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Definizioni in Matematica

nel curricolo verticale

Stefania Cotoneschi

Scuola -Città Pestalozzi


aprile 2008
OSSERVARE, DESCRIVERE, CLASSIFICARE….

Competenze trasversali o matematiche?

Classificazione…
nelle indicazioni, in Relazioni, misure, dati e previsioni

– Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà,


utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.
(terza primaria)

Descrivere e classificare figure geometriche, identificando elementi


significativi e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.(quinta
primaria)

L’alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine


cogliendone le diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e
di controllo che richiedono per il funzionamento. (Traguardi secondaria)
Definizione…
nelle indicazioni (Traguardi secondaria I grado)

Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e


sa argomentare (ad esempio sa utilizzare i
concetti di proprietà caratterizzante e di
definizione), grazie ad attività laboratoriali, alla
discussione tra pari e alla manipolazione di
modelli costruiti con i compagni

Conoscere definizioni e proprietà significative


delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri,
poligoni regolari, cerchio).
L’argomento “definizione” di solito non trova uno spazio
adeguato nella scuola

Eppure spesso nasce conflitto tra il linguaggio matematico e


linguaggio naturale.

Quando si sente la necessità di definire ? Perché?


OSSERVARE, DESCRIVERE, CLASSIFICARE…. DEFINIRE

Classificazione per partizione e classificazione per


inclusione:
Il quadrato è un rombo?
Il quadrato è un rettangolo?

I processi mentali degli alunni sono di solito molto vicini alla


mentalità euclidea: continuano a lungo a classificare per
partizione….
Dal piano m@t.abel

…Le definizioni date da Euclide sono definizioni per partizione, in tal


senso la visione euclidea della geometria crea una discontinuità fra le
figure geometriche. Oggi prevale, invece, l’orientamento secondo cui
è opportuno mettere a confronto tali figure per coglierne analogie e
differenze, pertanto si dà la preferenza a definizioni che portano ad
una classificazione per inclusione
Il diverso tipo di classificazione porta a definizioni diverse.
È quindi opportuno che il docente non tratti con superficialità quello
che è uno dei nodi dell’insegnamento apprendimento della
matematica, ma che dedichi parte del suo tempo alla realizzazione di
un percorso che si snoda in tempi lunghi dalle prime osservazioni
geometriche dei bambini nel loro ambiente di vita, che portano alle
descrizioni fatte nella lingua spontanea, fino alla condivisione di
definizioni che si innestano in un apparato ipotetico deduttivo nella
scuola secondaria di secondo grado e oltre.
Cosa dicono i bambini del quadrato
… in prima
Il quadrato ha le linee della stessa misura, lunghezza.

… in terza
È una forma con gli stessi lati uguali. È una forma con gli spigoli. Può avere 8
spigoli. Può avere 4 spigoli. Ci sono quadrati piani. Ci sono quadrati in fuori.
(disegno)
È una forma con 4 spigoli e 4 lati. Ed è anche una forma chiusa e non intrecciata.
Ha tutti e quattro i lati uguali.
Il quadrato è una una forma con 4 angoli ugualie quattro lati uguali.
Il quadrato si può paragonare a una finestra, a una scatola, e tante altre cose.
È una forma formata da delle righe e ha 4 lati uguali
Il quadrato ha i lati uguali di tipo 3 quadretti per 3 quadretti

…in quinta
È un poligono con quattro angoli retti e quattro lati uguali.
È una forma geometrica racchiusa da 4 segmenti non 3D, ha gli angoli retti e due
diagonali che si incrociano (disegno)
È una figura geometrica che ha 4 lati e 4 angoli uguali, può essere di varie
grandezze, fa parte della classe dei quadrilateri.
… e del rettangolo
… in prima
Il rettangolo è tipo un quadrato ma è lungo, è una forma lunga, è come un quadrato
perché ha degli spigoli e sono sempre lo stesso numero 4…non si chiamano spigoli ma
angoli.
Il rettangolo è diverso dal quadrato è più stretto. È una forma un po’ piatta, più bassa. Il
rettangolo occupa più quadretti, guarda alla lavagna… il rettangolo sembra più fine. Le
nostre strisce sono rettangoli. Il rettangolo è come un quadrato spiaccicato, infatti se lo
alzi diventa un quadrato
… in terza
È un foglio di carta bianco. È un libro. È un quaderno. Può avere 8 lati. Può avere 4 lati.
Il rettangolo è simile al quadrato. È una forma con due lati uguali e altri due diversi da
quelli ma uguali tra loro. (disegno)
È una forma con 4 spigoli e 4 lati è chiusa e non è curva né aperta. Ha 4 lati, 2 corti e gli
altri due più lunghi.
Il rettangolo è una forma tipo il quadrato solo che ha 4 angoli uguali e 4 lati due della
stessa lunghezza e due di un’altra lunghezza. Il rettangolo si può paragonare a un
astuccio, a un cartello e a tante altre cose.
È una forma formata da due righe uguali e altre due righe uguali.
Il rettangolo ha i lati diversi di tipo 4 quadretti per 3 quadretti.
…in quinta
È un poligono, i suoi lati sono uguali a due a due ed ha 4 angoli retti.
È una parte di piano racchiusa da 4 segmenti, i due lati opposti sono uguali ed ha due
diagonali
È una forma geometrica, ha le diagonali uguali e 4 angoli retti
Nel percorso sulle trasformazioni geometriche abbiamo sviluppato
un’attività con l’intenzione di usare le simmetrie per definire quadrilateri.

Si tratta di una attività del piano m@t.abel , l’abbiamo inserita nel


lavoro di seconda media ed è stata seguita da una tirocinante SSIS,
Monia Bianchi.
La classe aveva lavorato in altri momenti sulle simmetrie: in quinta, con
attività classiche di piegature e individuazioni di simmetrie assiali, in
prima media con l’uso degli specchi e l’individuazione degli assi in
lettere dell’alfabeto e loro classificazione.

Con questa attività c’è sta un ulteriore sviluppo per la comprensione


della simmetria centrale. Con l’uso di strumenti dinamici si è data la
possibilità di considerare una molteplicità di figure con lo scopo di
poterle osservare e classificare in base a simmetrie.
DEFINIRE QUADRILATERI CON LE SIMMETRIE

PRIMA FASE

– conversazione di ricognizione.
Lavoro sulle lettere dell’alfabeto, con simbolizzazione
degli insiemi Insieme Unione, Insieme Intersezione
(introdotti i simboli ∩, U, Ø)
Introdotte traslazioni con vettore che ne determina
direzione e dimensione, rotazioni, centro di rotazione e
ampiezza.

SECONDA FASE
Centro di simmetria:
Costruzione e osservazione di figure ruotanti
Modellino in carta lucida e cartoncino fermati
con bottone automatico. Le figure assegnate
sono:
triangolo scaleno, triangolo isoscele, triangolo
equilatero, rettangolo, rombo, parallelogramma,
trapezio, trapezio isoscele, pentagono,
esagono.
la consegna di ruotare il poligono superiore (senza muovere quello
inferiore) fino a compiere un giro completo, tenendo conto di quante volte
si è avuta la coincidenza tra i due poligoni.

Non si danno indicazioni su dove sia il centro di simmetria: possono


utilizzare una puntina per fare delle prove e, solo quando lo avranno
trovato, si fissano insieme il foglio di carta e quello trasparente con un
bottone.
Poligono Simme- Rotazione che
Per rendere più evidente tria porta alla
centrale sovrapposizione
quando il poligono cerchio x qualunque
superiore ha compiuto un triangolo isoscele
- -
giro completo, può essere -
utile segnare con un triangolo 120°
equilatero
puntino lo stesso vertice di Rettangolo x 180°
entrambi i poligoni che Rombo x 180°
vengono sovrapposti. Parallelogramma x 180°
Quando i due puntini - -
coincidono nuovamente, il Trapezio
- -
giro è completo. trapezio isoscele
- -
Pentagono
esagono x 60°-120°-180°
Osservazione della tabella

congettura di M.
“ Il numero di sovramissioni trovato per ogni figura dice quanti assi
di simmetria almeno ci sono
Abbiamo provato a verificare ma abbiamo trovato un
controesempio:
il parallelogramma ha 2 casi in cui si soprammette ma non ha assi
di simmetria.

Cosa avviene se il centro di simmetria è esterno alla figura?


Come si fa a disegnare la figura ruotata?

- Si nota così che i poligoni regolari sono quelli che sotto rotazione,
in un giro completo, coincidono con se stessi un numero di volte pari
al numero dei lati.
- si osserva che il centro di rotazione combacia con l’ incontro fra le
diagonali o altri punti particolari.
- si arriva a dire che le figure che ammettono centro di simmetria
sono quelle che vengono trasformate in sé da una rotazione di 180°
Fase 3 - Costruzione del
modello
materiale occorrente:
- due cartoni rettangolari (14 cm x 20
cm);
- un foglio di carta quadrettata (1 cm);
- sei puntine da disegno e sei perline;
- filo elastico di due colori diversi;
- colla, forbici, scotch biadesivo,
scotch, spillatrice, righello, lapis
A ciascuno viene inizialmente dato il
materiale e deve seguire le INDICAZIONI:
- Misurate e ritagliate sul foglio di carta quadrettata un rettangolo 14X20
- Mettete il foglio davanti a voi in modo che il lato maggiore faccia da altezza
- Utilizzate il foglio a quadretti come un piano cartesiano: considerate il vertice in
basso a sinistra come origine.
- segnate i punti G(1;3) ed H(13;3) ed uniteli con un segmento
- segnate i punti L(1;11) ed M(13;11) ed uniteli con un segmento
- segnate i punti A(4;17) ed B(4;5) ed uniteli con un segmento
- segnate i punti E(7;17) ed F(7;5) ed uniteli con un segmento
- segnate i punti C(10;17) ed D(10;5) ed uniteli con un segmento
-Chiamiamo “P” il punto di incontro tra il segmento LM ed il segmento AB; “O” il
punto di incontro tra LM ed EF e “Q” il punto di incontro tra LM e CD.
- A questo punto si consegna a ciascuno un cartoncino bianco-grigio 14x20
chiedendo di incollarci sopra il foglio di carta quadrettata. –

-Si mostra un esempio


-tagliare il cartoncino con la carta quadrettata in 3 parti di cm 14x9, 14x8 e 14x3;
- ritagliare con le forbici delle incisioni che seguano le linee tracciate nel disegno
in modo che formino una guida di circa 2-3 mm;
-Si consegna un secondo cartoncino 14x20.
-Dobbiamo ricomporre la figura ed attaccarla sul secondo cartoncino utilizzando lo
scotch biadesivo;

- Si inseriscono le puntine da disegno


con la punta rivolta verso l’alto,
sistemandone due lungo la retta GH,
due lungo la retta EF, una lungo la retta
AB e una lungo la retta CD.

Su ciascuna puntina si fissa un perlina


E si inseriscono 2 elastici di colore
diverso
Fase 4 - Studio dei quadrilateri attraverso l’uso del modello
primo momento di esplorazione per capire che figure vengono fuori
muovendo le perline con gli elastici;
Domande guida:
È possibile che 3 vertici siano sull’asse di simmetria?
Ovvero se un vertice non è sull’asse di simmetria dove sarà il suo
simmetrico? È possibile generalizzare? i vertici che possono
appartenere all’asse di simmetria saranno solo in numero pari?

Concludiamo insieme che


abbiamo tre possibilità:

- tutti i vertici esterni rispetto


all’asse di simmetria
- 1 asse passante per 2 vertici +
2 vertici esterni
- vertici passanti a coppie per 2
assi di simmetria٠
•Scopri la forma di un quadrilatero avente
un asse di simmetria e alcuni vertici su tale
asse
- Si osserva che i vertici rimanenti devono
essere equidistanti dall’asse ed avere
ordinata uguale; chiamiamo aquilone
questa figura.
-Cosa posso dire delle aree di questi
aquiloni? Sono equivalenti!!
-Come si fa a dimostrarlo?
Facendo scorrere entrambi i vertici che non appartengono ad E-F troviamo altre figure?
Se sì, quanti assi di simmetria hanno?
-Il rombo (2) ed il quadrato (2)

• Scopri la forma di un quadrilatero avente un asse di simmetria e i vertici esterni a tale


asse

-Si scoprono il rettangolo ed il trapezio isoscele. Quanti assi di simmetria hanno


ciascuno?

•scopri la forma di un quadrilatero avente un centro di simmetria


Num assi Assi Movimenti di P e Q
parallelogramma / / Grandezza uguale e dir. opposta
rettangolo 2 Senza lettere
rombo 2 EF, LM Posizione di partenza
aquilone 1 EF P e Q con lo stesso vettore

- Si trovano il parallelogramma, il rettangolo, il rombo e poi il quadrato.

- Ci sono figure senza alcun asse tra quelle permesse da questi movimenti?
(il parallelogramma)
Quali sono gli assi di simmetria?
Quanti parallelogrammi puoi costruire?
- Ci sono figure con più di un asse tra quelle permesse da questi
movimenti? (il rombo ed il rettangolo)
Quali sono gli assi di simmetria?
Quanti rombi puoi costruire? Quanti rettangoli?
- Ci sono figure con un solo asse tra quelle permesse da questi movimenti?
Qual è l’asse di simmetria?
Quanti aquiloni puoi costruire?
Come mai si possono costruire infiniti aquiloni?
Come possiamo definire un aquilone rispetto al suo asse di
simmetria?
- un aquilone è un quadrilatero con un solo asse di
simmetria che passa per due vertici
Dal modello concreto a Cabrì
Si proietta lo stesso modello costruito
virtualmente , ci chiediamo quali possano
essere i limiti ed i vantaggi nei due casi

In laboratorio poi ognuno costruisce il


suo modello Cabrì ed esplora:
È più facile muovere ma non si possono
usare “due mani” contemporaneamente
….
È necessario fare attenzione alle misure
negli spostamenti , invece le mani si
muovono insieme e quasi non ci si
accorge!
1 - Posiziona i vertici del quadrilatero in PQGH (posizione di partenza).
Che figura ottieni?
..............................................................................................................
Indica, se ci sono, i suoi assi di simmetria:

2 - Tieni G ed H fermi. Muovi Q di un quadretto (un centimetro) verso M e


P di un quadretto (un centimetro) verso L. Osserva la figura ottenuta:
ha assi di simmetria?
...........................................................................................................
Quanti?(indica i nomi)
.......................................................................................................
Che poligono è?
....................................................................................................
Confronta con la situazione precedente:
l’asse di simmetria è cambiato?............................................
Secondo te è
casuale?......................................................................................

Sapresti generalizzare quando succede quello che hai osservato?


3 - Torna alla posizione di partenza.
Adesso muovi Q di due quadretti (due centimetri) verso M e P di un
quadretto (un centimetro) verso L. Osserva la figura ottenuta:
ha assi di simmetria?
...........................................................................................................
Quanti?(indica i nomi)
.......................................................................................................
Che poligono
è?..................................................................................................................
.
Confronta con la situazione precedente:
l’asse di simmetria è
cambiato?...........................................................................................
Secondo te è
casuale?........................................................................................................
..
Sapresti generalizzare quando succede quello che hai osservato?
4 - Torna alla posizione di partenza.
Adesso muovi Q fino ad M e P fino ad L. Osserva la figura ottenuta:
ha assi di simmetria?
......................................................................................................
Quanti?(indica i nomi)
......................................................................................................
Che poligono è? ..........................................................................
Confronta con la situazione precedente:
l’asse di simmetria è cambiato?...................................................
Secondo te è casuale?..................................................................

Sapresti generalizzare quando succede quello che hai osservato?

5-Ora usa anche l’asse GH


Prova a muovere Q verso D e P verso B in modo da ottenere almeno
due trapezi isoscele. Che movimenti hai fatto?
Prova a dare una definizione di trapezio isoscele rispetto alla sua
simmetria
……………………………………………………………………………………
……………………………..
Conclusioni

Necessità di riflettere su quello che si fa con le mani e con la testa….


Abbiamo definito diversi quadrilateri secondo il criterio delle simmetrie
Possiamo fare uno schema finale di classificazione dei quadrilateri, sarà
diverso dallo schema del libro già visto?
Quali criteri erano stati usati per quella classificazione?

DELLO STESSO OGGETTO SI POSSONO DARE DEFINIZIONI


DIVERSE

Parallelogrammi
1 centro

Rettangoli
Rombi
2 assi per Trapezi
Quadrati
Aquiloni
2 assi per punti medi isosceli
vertici 4 assi 1 asse per
punti medi
1 asse
per vertici

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