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1 Gennaio-Marzo 2013
Poste Italiane.spa - Sped. in A.P. - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Tassa Pagata/Tax Perceu - Aut. DCO/DCBA/138/2002 del 04/03/2002
LOsservatore Romano
15 novembre 2011 15 novembre 2012: anno di ringraziamento per il trentesimo anniversario dalla fondazione della Fraternit; anno di conversione e di santificazione in cui alimentare lo spirito di radicalit per camminare pi speditamente; anno in cui riscoprire e vivere la fraternit, intesa come comunione di cuori e dintenti, visibilmente e concretamente vissuta come ci ha esortato p. Pancrazio nellomelia del 29 maggio. Anno arricchito dagli incontri organizzati tra i fratelli e le sorelle di tutte le Case con il nostro fondatore, il custode del carisma che Dio ha donato alla Chiesa. Nellincontro comunitario di maggio, abbiamo approfondito e riflettuto su questo dono che continua a svelarsi in modo pacato e discreto nelle pieghe del nostro tempo e nei luoghi in cui siamo chiamati a operare. In pi occasioni pensando allo sviluppo del nostro Istituto p. Pancrazio ha detto: Se avessi saputo. Lui non sapeva tutto, ma il Signore s e ha voluto, ha operato silenzioso e nascosto nella nostra storia, come lievito ha fermentato la massa della nostra povera umanit che in questi trentanni cresciuta a servizio di Dio e della Chiesa. Anno di benedizione, in cui significativo stato lincontro di p. Pancrazio con il Santo Padre Benedetto XVI il 4 ottobre a Loreto, in occasione del 50 anniversario della visita pastorale di Papa Giovanni XXIII, durante la quale Sua Santit incoron la statua della Madonna. Fu proprio fra Pancrazio, custode della Santa Casa, agli inizi degli anni 60, lispiratore e promotore del progetto di rifacimento delle corone. Un breve ma intenso incontro, un saluto, uno scambio di battute che, pur nella sua semplicit, rappresenta il nostro affidamento nelle mani della Chiesa, il nostro esserci e camminare con Cristo nella Chiesa, sua sposa. Anno di festeggiamenti che si chiude, ma lascia vivo e forte lo stimolo a far tesoro delle ricchezze delle nostre radici, per riflettere sul nostro presente e costruire, arricchire il domani, divenendo sempre pi testimoni viventi dellAmore di Ges. Come ci ha esortato Sua Ecc.za Mons. Gualtiero Bassetti arcivescovo di Perugia Citt della Pieve il 10 dicembre 2011, siamo chiamati ad indicare la direzione giusta, la direzione del Regno dei Cieli, ad essere questa segnaletica bellissima nella Chiesa [], uomini e donne che appartengono fino in fondo a Ges: questo il punto, questa la scommessa. Annunciare cos, con la nostra vita quanto bello e soave che i fratelli vivano insieme; unione in cui il Signore dona la benedizione e la vita, per sempre (cfr. Sal 132), e da questa comunione divenire veri annunziatori della forza prodigiosa del Vangelo, facendo come ci ricorda spesso p. Pancrazio - straordinariamente bene le cose ordinariee con il piede sullacceleratore nella strada in salita, saper leggere i segni che Dio ci d per compiere la sua volont.
sor. Sarah Zanoni, FFB
Chiusura del Trentesimo Loreto: 50 Anniversario della visita pastorale di Papa Giovanni XXIII
15 novembre 2012
A Terlizzi, in occasione del compleanno di p. Pancrazio, abbiamo festeggiato la conclusione dellanno celebrativo per i trentanni di vita della Fraternit.
Lungo la mattinata i fratelli e le sorelle missionari hanno rivolto a p. Pancrazio alcune domande sul significato della missione nel nostro carisma
Salvador
Che ne pensi della nostra missionariet in campo sociale (scuole, ospedali, etc.)? uneccezione per il Brasile o vedi per il futuro altre opere sociali? Il nostro san Francesco diceva: Tutto secondo i tempi, i luoghi e i freddi paesi (FF 87); bisogna avere un cuore apostolico, sempre pronto a captare qual la volont di Dio, trasmessa attraverso i superiori... tutto deve convergere nella preghiera soprattutto attorno allaltare durante la Celebrazione eucaristica, attorno al quale si fa unit, e in questa unit parla lo Spirito Santo. Secondo te sar necessaria una formazione speciale missionaria previa per altri territori di missione? Dopo i pionieri tutto sar meno difficile, voi avete tracciato il sentiero e ora ci illuminate sulle difficolt, per cui chi sar chiamato, e vorrei che fossero tanti, sar pi agevolato. Tutto posso in Colui che mi d la forza (Fil 4,13). Quali sono le caratteristiche e le qualit che deve avere un missionario che va in Brasile? Non tanto doti tecniche (servono anche quelle!), ma soprattutto un cuore apostolico, avere sete di anime, captare il grido di Cristo sulla croce e farlo proprio, soprattutto quando siamo presi da valutazioni troppo umane. Dobbiamo essere la continuit di Cristo in mezzo agli uomini e chiederci: Cosa farebbe, cosa direbbe, come reagirebbe Lui al mio posto? Dobbiamo mettere in preventivo le difficolt: inutile voler scrollarsi di dosso le croci che spesso creiamo da noi stessi ma che Lui ci chiede di portare!
Wrzburg
importante condividere con le altre fraternit le nostre esperienze da pionieri, le fatiche e le gioie in terra straniera? Certamente, comunicare e condividere questo spirito missionario con tutti, anche con chi non concretamente in missione, necessario per far comprendere ed aiutare coloro che sono in prima linea... bene renderci consapevoli della vita e delle difficolt dei missionari: siamo tutti missionari, la vita consacrata missione. Cosa ti sta pi a cuore quando pensi alla nostra missione in Germania e in Nord Europa? Niente di grande, una piccola cosa, un po di lievito che fermenti tutta la massa... solo la testimonianza di una comunit che prega. Non dobbiamo mai distaccarci da Lui... lassistenza sociale dappertutto: noi non agiamo per filantropia, ma lamore per Cristo che ci spinge come dice san Paolo. Qual la chiave per entrare nel cuore del popolo tedesco e in particolare dei giovani? Cominciare con incontri amichevoli, su qualcosa che pu interessare loro, e pian piano portarli a Cristo: ogni incontro va sempre finalizzato a lui. Dobbiamo avere lansia del Cristo e comunicare ci che attingiamo nella preghiera, mostrando la Fraternit nel quotidiano, con i fratelli e le sorelle che lavorano e pregano insieme. E cos le distanze si accorciano... perch ci amiamo, lamore annulla le distanze. E ci unisce a Colui che lAmore, Cristo Ges. Alleluia!
Trentanni da ricordare
30 maggio 1982: Solennit di Pentecoste. Accompagnati dal gruppo di preghiera di Civitanova Marche, il primo nucleo della Fraternit da inizio allesperienza di vita comunitaria.
23 settembre 1983: nasce lassociazione Casa Betania. Firma di p. Pancrazio con il notaio Carmela Mongelli.
22 settembre 1987: rito di benedizione della prima pietra della chiesa. Nella foto p. Leonardo Lotti e p. Ferdinano Maggiore dei Cappuccini di Puglia con p. Pancrazio firmano la pergamena posta nella prima pietra.
6 dicembre 1992: durante il riti della Professione Religiosa tutti i consacrati indossano per la prima volta il saio ricevuto dalle mani di Sua Ecc.za Mons. Antonio Bello nostro vescovo.
8 dicembre 1998: la comunit Casa Betania diventa lIstituto di vita consacrata Fraternit Francescana di Betania. Sua Ecc.za Mons. Donato Negro, autorizzato dalla Santa Sede, firma le Costituzioni.
28 aprile - 1 maggio 2007: A Loreto, presentazione e consegna dello Statuto dei Familiari della Fraternit Francescana di Betania.
23-27 maggio 2007: Tutti i membri della Fraternit si raccolgono a Terlizzi per festeggiare il 25 anniversario dalla fondazione.
10 dicembre 2007: chiusura dellanno giubilare della Fraternit alla presenza di S. Em.za Card. Franc Rod, allora Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e Societ di Vita Apostolica; qui con p. Giulio DOronzo ex Provinciale dei Cappuccini di Puglia.
Nascono le prime missioni allestero. La prima in Svizzera nel 2000; nell ottobre 2009 in Germania a Wrzburg (foto sopra)...
4-7 luglio 2011: Elezione Capitolare del primo Superiore Generale dopo il Fondatore.
Madre e Regina
Le attuali corone della statua della Vergine Lauretana con il bambino Ges poste da Papa Giovanni XXIII il 4 ottobre 1962 furono create per iniziativa di p. Pancrazio e il contributo di tantissimi fedeli. Ecco la storia
Loreto 12 settembre 1957 Beatissimo Padre, voglia benevolmente perdonare ad un umile fratello laico Cappuccino, addetto da dodici anni al decoro materiale della S. Casa, se osa rivolgere alla S.V. una fervente filiale preghiera. Quante volte ho avuto il dolce incarico di trattare con le mie mani la S. Statua della Vergine Lauretana! E mi sentivo stringere il cuore, mirando la povert delle corone della Madonna e di Ges Bambino, specialmente durante lAnno Mariano. Mi nacque cos nel cuore il desiderio di procurare due nuove, belle e preziose; e questo desiderio, approvato da S.E. Mons. Principi, divent proposito e impegno. Un gruppo di anime di Roma e di Prato, che per mezzo di p. Pio hanno ritrovato la luce spirituale e che attingono da lui lamore per la S. Casa ove spesso vengono a pregare, hanno accolto linvito di sacrificare i loro gioielli per ornarne la Signora della S. Casa. [] Le preziose corone saranno artisticamente lavorate dal prof. Umberto Bartoli di Firenze, che unisce la capacit alla santit di vita. I modelli, tra cui scegliere il preferito, saranno pronti tra breve. BEATISSIMO PADRE! Nel mio e nel cuore dei donatori c un grande desiderio filiale, che non trovo le parole adatte per esprimere. Oh! Quanto saremmo felici se nelle nuove corone ci sar anche un segno dellamore del nostro S. Padre verso la Madonna, e poi fosse il nostro S. Padre a benedirle! Voglia la S.V. perdonare alla semplicit, con cui oso umiliare ai Suoi piedi la nostra implorazione, mentre tutti prostrati al bacio del S. Piede invochiamo lApostolica Benedizione;
dalla lettera di fra Pancrazio a Sua Santit Pio XII
Le corone auree
Allorigine della storia della nuova corona, con la quale il Sommo Pontefice Giovanni XXIII ha incoronato la statua della Vergine di Loreto, c un umile fratello laico cappuccino (fra Pancrazio Nicola Gaudioso, ndr), da vari anni addetto alla custodia della S. Casa. [] Ed ecco, in breve, i precedenti della bella realizzazione. Molte persone, ritornate alla fede o alla pratica di una vita pi cristiana a contatto con p. Pio, di ritorno da S. Giovanni Rotondo, passavano a Loreto, spesso dietro consiglio ed esortazione del Cappuccino, assai devoto della Vergine Lauretana. A costoro, per lo pi uomini di affari e industriali, il frate custode della S. Casa manifest per primo il suo desiderio. La proposta li trov unanimi ed entusiasti, si svel il disegno ardito allEcc.mo Amministratore Pontificio. E cos si prese limpegno definitivo, non pi di arricchire, ma rifare addirittura ex novo due corone: una per la Vergine e una per il Bambino. [] I donativi pi vistosi sono stati, senza dubbio, le pietre preziose. Ebbene, esse sono state offerte col preciso impegno di non riacquistarne altre, pur potendolo fare, affinch il dono materiale fosse accompagnato da quello pi prezioso e accetto alla Madonna del sacrificio e della rinunzia alla vanit o a cari ricordi di famiglia. [] E accanto a questi vistosi donativi, lumile offerta del povero che ripete il gesto della vedova evangelica. Maria M, una ammalata del Cottolengo di Torino, anch'essa della cerchia dei figli spirituali di P. Pio, non fu messa a parte dell'iniziativa, avendo essa
stessa bisogno di aiuti. Venuta a Loreto col treno ammalati piemontese, si mostr addolorata sentendosi esclusa dalla bella opera. Proprio in quei giorni le giunse un'offerta di 5 mila lire, e piena di gioia la destin per la corona. [] Un dono altamente simbolico stato quello di un notissimo attore del cinema italiano, che ha gettato a fondere nel crogiuolo, tra gli altri doni, diverse medaglie d'oro, conquistate nella sua carriera artistica. Anche il Papa Pio XII, informato del progetto, volle contribuire al diadema di Maria e invi un lingottino doro, che lequivalente delle due crocette alla sommit delle corone. [...] Nel maggio del '58 le corone erano pronte e il Rettore della Basilica le recava in Vaticano. La celerit della esecuzione era motivata da una segreta speranza. Nel settembre dello stesso anno, Pio XII avrebbe dovuto procedere al rito solenne dell'incoronazione. La data fu rimandata, ma il santo Pontefice neppure un mese dopo veniva a morire. Si approfitt del ritardo per completare e arricchire ancora la corona. Nuovi offerenti facevano istanza per concorrere all' opera. Ma soprattutto caro fu il dono del nuovo Pontefice Giovanni XXIII, inviato per mezzo di Mons. Principi. Il suo rubino prezioso si staglia, nel vivace bagliore di fuoco, al centro della corona, alla sommit delle montagne, come un rosso tramonto. [] Tra le squallide mura della S. Casa, la Beata Vergine si defin la serva del Signore: Ecce ancilla Domini. In risposta, nello stesso luogo, ora viene da Dio, per le mani del Suo Vicario, proclamata Regina.
P. Raniero da Colli (oggi p. Raniero Cantalamessa) in "Il Papa del Concilio pellegrino a Loreto" Ed. "Annali della Santa Casa" 1963.
Rapporti epistolari con i Sommi Pontefici: Pio XII rispose affermativamente alla lettera di fra Pancrazio (riportata sopra) inviando il 10 dicembre 1957 una lettera a Mons. Primo Principi - allora Amministratore Apostolico di Loreto - tramite il suo maestro di camera Nasalli Rocca. Nel frattempo, morto Pio XII, fra Pancrazio sempre tramite Mons. Principi, fece pervenire a Giovanni XXIII una lettera, con la quale gli comunic liniziativa, chiese un suo contributo e la sua visita a Loreto per incoronare la statua. Il Papa rispose verbalmente tramite il Maestro di camera Nasalli Rocca confermando la sua venuta; impose, tuttavia, il silenzio dicendo che lui stesso avrebbe rivelato ufficialmente la sua venuta tre giorni prima del suo arrivo a Loreto.
Cinquantanni
dopo...
Partanna
Il mese di ottobre ha avuto inizio con la settimana di preparazione per la Solennit di Maria S.S. della Libera, patrona del Santuario a noi affidato. Il primo giorno della settimana stato dedicato alla memoria di Mons. Gaspare Caracci e la Celebrazione eucaristica stata presieduta da Sua Ecc.za Mons. Mariano Crociata, segretario della C.E.I. Tutta la settimana si svolta in un clima di preghiera con momenti di adorazione, di lode ed una breve rappresentazione sacra, con canti e preghiere, avente come tema la presenza viva della Beata Vergine Maria nella storia e nella vita di ciascuno. Abbiamo vissuto con grande gioia la grazia di questi giorni condividendoli con i nostri fratelli e sorelle provenienti da altre Fraternit e con tutti i pellegrini che si sono recati in visita al Santuario.
Roma
I mesi di ottobre e di novembre sono stati colorati di grazia e gioia! I Giovani di Betania hanno guidato l'Adorazione eucaristica nel giorno dedicato alla Solennit di Tutti i Santi pregando con le famiglie e con noi consacrati: stata una preghiera piena di speranza, di amore e di fede: un bellissimo esempio di unit in Cristo! Inoltre il 4 novembre, dopo una lunga attesa, ufficialmente nato il primo gruppo Ancilla Domini in Roma con una grande e sentita partecipazione. Sono iniziati i lavori di ripristino delle intonacature esterne nella zona daccoglienza della nostra Casa in modo da rendere pi confortevole lospitalit. Il nostro amico Alessandro Aguglia con la regia di Nadia Daffin dell'associazione Lapis, ha organizzato due brevi rappresentazioni teatrali, invitando la Fraternit a partecipare e a far conoscere al pubblico presente il nostro carisma e la missione in Brasile alla quale stato devoluto parte del ricavato.
Salvador
Il 4 novembre nato il gruppo GdB Brasil! Qui si chiamano JB (si legge Jota B) ovvero Jovens Betnia. Al primo incontro erano presenti dieci giovani di et compresa tra i dodici e diciotto anni: sono ragazzi molto recettivi e gi alla fine dellincontro lasciavano trasparire lentusiasmo di essere dei JB! Il 28 ottobre, negli spazi della Fraternit, abbiamo festeggiato il venticinquesimo anno di sacerdozio del nostro parroco padre Cristoforo con la parrocchia di So Cristvo e il nuovo Vescovo ausiliare di Salvador Sua Ecc.za Mons.Giovanni Crippa, nato in provincia di Lecco.
Terlizzi
Nel mese di ottobre si sono riuniti nella nostra casa i fratelli e le sorelle della Fraternit che svolgono il servizio di referenti per i Familiari; tema delle giornate di formazione stato: Referenti e familiari: responsabilit e missione. Inoltre, dal 5 al 10 novembre si svolto lincontro di aggiornamento per gli economi di tutte le Case mentre dal 12 al 14 novembre tutti i superiori delle Fraternit si sono riuniti per lannuale settimana di incontri. Anche questanno abbiamo avuto la gioia di ospitare per il pranzo di Natale il nostro Vescovo Sua Ecc.za Mons. Luigi Martella. A questo momento hanno partecipato anche tutti coloro che abitualmente accedono al servizio mensa della foresteria.
Loreto
Nel corso del mese di ottobre abbiamo festeggiato il decimo anniversario dellaffidamento della parrocchia della Santa Casa alla Fraternit nella persona del parroco fra Angelo Tolardo. Alla S. Messa ha partecipato anche il Vicario della Prelatura, don Decio Cipolloni. In seguito, nei locali delloratorio, si svolta la festa, con la presentazione di un video sui principali avvenimenti di questi anni ed un libro contenente alcune omelie e catechesi di fra Angelo con la presentazione di Sua Em.za Card. Angelo Comastri che ne ha letto e apprezzato i contenuti. Unulteriore esperienza di grazia stata il dono delleffusione dello Spirito Santo per dodici membri dei nostri Gruppi Ancilla Domini.
25 Anniversario
di vita consacrata...
Cella di Noceto
Levento pi significativo dei mesi appena trascorsi stato quello della Solennit di Tutti i Santi. Motto della giornata stato: In scena la santit, con numerose e gradite sorprese. Al mattino, dopo la preghiera comunitaria, gli amici Antimo e Cinzia Verrengia, gi ballerini professionisti, ci hanno offerto un recital da loro realizzato per testimoniare limportanza del cammino di santit e della trasmissione della fede allinterno della famiglia. Il recital stato arricchito dalla proiezione di filmati sulla beata Chiara Luce Badano e Chiara Corbella, due testimonianze di ordinaria santit vissuta nellaccoglienza del progetto di Dio, anche quando segnato dalla sofferenza. Nel pomeriggio infine i Giovani di Betania, in videoconferenza con gli altri giovani radunatisi in tutte le nostre Case, si sono stretti intorno a p. Pancrazio per un momento di comunione.
Vertighe
Fra Andrea Cardullo dal 15 al 19 ottobre ha partecipato al 47 Convegno Nazionale dei Rettori Operatori dei Santuari Italiani presso il Santuario Madonna del Divino Amore a Roma. Nel mese di novembre si sono tenuti nel salone della nostra Fraternit degli incontri di preparazione al matrimonio ai quali hanno partecipato numerose coppie di fidanzati della nostra diocesi. Domenica 28 ottobre il Movimento Apostolico Ciechi ha vissuto con noi una giornata di Fraternit iniziata con la S. Messa delle 11.30: al termine di questa alcuni di loro hanno testimoniato la propria esperienza di fede a tutti i presenti.
Oh Signore, Tu sei il Dio di bont e di misericordia infinita, di fedelt eterna... Ti lodo e Ti ringrazio per esserti rivelato cos a me in questi venticinque anni di vita a Te consacrata. Oh buon Pastore,che mi hai tenuto sempre sulle spalle per non farmi mai allontanare da Te: grazie per la libert che mi hai dato attraverso la quale mi permetti di sceglierTi in ogni attimo come Sposo dellanima mia rispondendo alla Tua immeritata chiamata; di avere la luce necessaria per capire la mia piccolezza e fragilit e la spinta di affidarmi alla mano tesa del caro padre fondatore. Cos mi hai accompagnato lungo il corso della mia vita: con la presenza umile e forte, rispettosa ed elevatissima di p. Pancrazio il quale si fatto carico della mia anima ad esempio Tuo o mio buon Pastore... e con il supporto continuo della preghiera dei miei buoni genitori e di tutta la famiglia. E oggi rinnovo ancora il mio S dolcissimo Signore... e per il Tuo Amore mi voglio spendere per i miei fratelli e sorelle e tutti coloro che mi affidi. Santifica lIstituto con tutti i suoi Familiari e in particolare i giovani, braccio forte di testimonianza nel mondo. Noi tutti insieme camminiamo grati per il Tuo immenso Amore, pieni di speranza di vivere uniti a Te un giorno nella Patria Celeste, meta di ogni nostro volere, e dove incontreremo coloro che ci hanno preceduto. Ti amo Ges!
sor. Elisabetta Fazzi FFB, 8 dicembre 2012
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Luned 3 dicembre, presso la cappella della Casa Madre in Terlizzi, il Vescovo della diocesi Sua Ecc.za Mons Luigi Martella ha ammesso agli ordini sacri fra Arcangelo Ferente, fra Daniele Siciliani e fra Giuseppe Siciliani; ha inoltre conferito il ministero del lettorato a: fra Marco Cherubino, fra Alessandro Colauzzi, fra Elishabele Coviello, fra Nicola Curcio, fra Antonio Surano, fra Salvatore Scaglione, fra Michele Zanet. Mercoled 8 dicembre Sua Ecc.za Mons. Giuseppe Pellegrini Vescovo della diocesi di Concordia - Pordenone ha conferito a fra Fabrizio Modica il ministero dellaccolitato. Sabato 13 ottobre, dopo un lungo pe-
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Lannuale convegno dei Familiari della Fraternit Francescana di Betania dal tema La fede... prima di tutto! si terr anche questanno a Loreto dal 26 al 28 aprile.
Errata Corrige. Segnaliamo che la data corretta del titolo di copertina del numero precedente : 1976-2012.... Ci scusiamo con i lettori.
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