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DIVAGAZIONI PASQUALI Scritto di Benito Mussolini firmato Vero Eretico Da La Lima, N. 16, 25 aprile 1908, XVI.

Ges risorge per la 1908 volta. Ma mai esistito il Ges dei vangeli? I vangeli stessi sono attendibili? Altrove noi abbiamo scritto (1). Al terzo secolo il Manicheo Faust si esprimeva cos Tutti sanno che i vangeli non sono stati scritti da Ges Cristo, n dagli apostoli, ma lungo tempo dopo da degli sconosciuti che pensando di non essere creduti di cose da loro non viste misero in principio dei loro racconti nomi di apostoli o di uomini apostolici contemporanei , Non si possiede dunque nessun discorso testuale di Ges e dal punto di vista storico la fede dovuta agli evangeli pu numerarsi zero. Un dotto collezion gli evangeli e ne trov 54! Un altro si divert a ricercarne le varianti e ne trov 30.000. Un vero caos. Oggi non se ne leggono che quattro. Sono brevi ed oscure leggende. Quello di Matteo ha 36 pagine, quello di Marco 22, quello di Luca 98, quello di Giovanni 28. Questultimo termina con una spacconata. Se si raccontasse dice l'autore tutto quello che ha fatto Ges, il mondo intero non potrebbe contenere i libri che si scriverebbero. E questo bellentusiasmo arriv a 28 modeste pagine, nelle quali vi sono pi sermoni che biografia. SantAgostino diceva : " Non crederei allevangelo, se non vi fossi costretto dallautorit della Chiesa . Questo grido lanciato dalla ragione compressa di quello stravagante fanatico che fu SantAgostino, ci d la misura della fiducia che uno spirito non infeudato ai dogmi pu accordare ai vangeli . Ci stabilito al riguardo di questi sacri libri, soggiungiamo che la vita e lesistenza di Ges sono un enorme punto interrogativo. Sullanno della sua nascita non vi sono meno di duecento versioni. N laccordo completo sul luogo e sulle origini del Messia. Le genealogie evangeliche sono differenti. Nicola Simone scrive (2) : Sono numerosi gli dei che la superstizione ha fatto nascere da una vergine. Jeseuz Crisma il predecessore indo di Ges era nato dalla vergine Devanauguy. I cinesi contano parecchie vergini fecondate duna maniera miracolosa. da una vergine che nacque Mithra un Dio dei persiani e Horus un Dio egiziano. Heimdall, Dio scandinavo fece ancor meglio le cose e nacque da nove vergini fecondate da un Dio . Gli evangeli ci hanno trasmesso il miracolo della risurrezione. Ora questo dogma comune a molte altre religioni. Tertulliano riconosce che il cristianesimo e la religione persiana avevano il medesimo dogma della resurrezione. Fra gli altri dei morti e risuscitati possiamo contare Horus, Adone, Bacco, Osiride, Apollo, Ercole. La resurrezione ci appare dunque come un dogma comune a quasi tutti i culti. Le antiche religioni davano sopra la nascita, parentela, atti, morte, resurrezione, ascensione al cielo delle loro divinit, particolari ben pi precisi di quelli che possediamo su Ges. Eppure non ostante (orig.)questi ultimi risultati scientifici dellindagine critico-storica, vi ancor un forte numero didioti che credono stupidamente in un Cristo nato a Betlemme, predicante la buona novella in Palestina, inchiodato sul Calvario, risuscitato e salito al cielo per non mai pi morire. La vecchia commedia si ripete da XX secoli e solo oggi il pubblico d segni di stanchezza. La commemorazione della missione redentrice di Ges dato che sia mai esistito e che l'abbia mai compiuta continua ogni anno da Natale a Pasqua e ogni giorno nel sacrificio della messa. Ma le chiese che altra volta durante il periodo della Passione si riempivano del gregge fedele, oggi raccolgono le donne, i vecchi. I lavoratori le disertano. Il cristianesimo opposto ai loro interessi di classe e il prete si rivela un gendarme nero a servizio del dio capitale. I lavoratori rinunciano alle beatitudini celesti e cercano invece di realizzare il regno dei cieli su questa terra. Cristo, il cristianesimo, la religione, Dio sono concetti che esulano dalla mente degli operai e lasciano posto a nozioni pi terrene, pi umane. La provvidenza non pi in alto, ma nelle proprie braccia, e sol quando si riesca a piazzarle nel grande mercato del lavoro. Questo concetto eminentemente rivoluzionario allontana il proletariato da ogni confessione religiosa, lo fa agnostico per forza di cose.

La solennit cristiana ci lascia dunque indifferenti. E' una festa che non ci riguarda. Le masse che il socialismo ha risvegliato e risveglia dal secolare letargo preparano la vera Pasqua di resurrezione, la nostra Pasqua, la Pasqua umana. VERO ERETICO (1) L'Uomo e la Divinit (251). (2) Viaggio umoristico attraverso le religioni e i dogmi.

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