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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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18 Cultura
Un libro-eredit del vescovo emerito Lino Garavaglia
racce di un camT mino il titolo del volume appena pubblicato dalla Stilgraf di Cesena
Sabato 23 marzo
Gmg in Diocesi Attivit e preghiera
l ritrovo alle 21 in piazI za Giovanni Paolo II, in centro a Cesena, con lanimazione delle suore Alcantarine
Papa Francesco
Nuovo pontefice Le reazioni a livello europeo
alle istituzioni e dalle D Cancellerie gli auguri per lelezione e lauspicio per un dialogo continuo e costruttivo
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Solidariet
Alimentazione e stili di vita per prevenire i tumori
abato 22 marzo a CeS sena il banchetto dellassociazione Lilt per aiutare la ricerca sul cancro
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on ci sono pi parole per descrivere i primi giorni del ponticato di papa Francesco. Stupore, meraviglia, gioia, rivoluzione, innovazione, sbalordimento, imprevedibilit A partire da quel Buona sera di mercoled della scorsa settimana dalla Loggia delle Benedizioni in piazza San Pietro a Roma, no allo stop di marted imposto alla jeep bianca, stato un susseguirsi di emozioni intense e di assolute novit. Questo Papa un ume in piena, un po come lo fu Giovanni Paolo II con i suoi modi da parroco. A Roma non si parla daltro, ma anche nei mille borghi del nostro Paese. Il Bergoglio style spopola ovunque e il vescovo di Roma venuto dalla ne del mondo travolge tutti con la sua simpatia, la sua spontaneit e la sua semplicit. Quando domenica scorsa, al termine della messa celebrata nella parrocchia di SantAnna in Vaticano, si fermato allesterno della chiesa e ha salutato uno a uno tutti i fedeli, abbiamo compreso, per lennesima volta in pochi giorni, che siamo davanti a un rivolgimento totale nei gesti e nei modi di una Chiesa che non nisce mai di stupire. Era accaduto anche pochi giorni prima. Nellera della comunicazione globale 115 cardinali isolati da tutto hanno eletto in poco pi di 24 ore il successore di un Pontece che aveva rinunciato. E lhanno designato in barba alle ipotesi dei vaticanisti pi accreditati che ancora una volta sono stati smentiti. Il vento impetuoso dello Spirito ha sofato forte e ha scosso i piani di coloro che vedono solo la dimensione terrena della Chiesa. Papa Francesco ha raccomandato ai giornalisti di parlare di verit, bont e bellezza. In pi occasioni ha ricordato la misericordia divina e il perdono. Poi ha condato un sogno: Vorrei una Chiesa povera per i poveri, sulla scia del Santo di Assisi. In queste parole, nella scelta del nome e nei primi gesti c un programma di lavoro, cos come nellinvocazione di preghiera per il suo predecessore o nella richiesta rivolta alla piazza di intercedere per lui presso Dio. E ancora chi non prega il Signore, prega il diavolo, ha ricordato nella prima omelia, aggiungendo che la Chiesa fondata su Cristo. Nella Chiesa del tempo ultimo si imporr il modo di vivere di san Francesco che, in qualit di simplex e idiota, sapeva di Dio pi cose di tutti i dotti del suo tempo, poich egli lo amava di pi. Quasi per caso ho trovato questa citazione, domenica scorsa, sul calendario di Frate Indovino. Una frase profetica, scritta nel 2008, adattissima per questi primi giorni di papa Bergoglio. Lautore Joseph Ratzinger, Benedetto XVI.
Pregate per me
Papa Francesco
Photographic Service L'Osservatore Romano - 19 marzo 2013
Custodiamo con amore ci che Dio ci ha donato. A voi tutti dico: pregate per me, la stessa richiesta espressa la sera dellelezione. Abbiamo riportato le ultime parole pronunciate da papa Francesco durante lomelia della Messa di inizio del ministero petrino celebrata marted scorso in una festante e stracolma piazza San Pietro, a Roma. Il Papa ha ripetuto pi volte il verbo custodire, parlando delle persone e del Creato. Non dobbiamo avere timore della bont e della tenerezza, ha aggiunto ricordando che occorre vigilare sui nostri sentimenti, sul nostro cuore, perch da l che escono intenzioni buone e cattive: quelle che costruiscono e quelle che distruggono. E nella prima messa con i cardinali, papa Francesco aveva ribadito la necessit, per la Chiesa, dicamminare, edificare, confessare Ges Cristo crocifisso. Primo Piano alle pagine 4-7
Cesena 12 La nuova E45 tagliata fuori dai finanziamenti Longiano 16 Il progetto per sistemare la scuola
Cesenatico 15 Contro lacqua le barriere hanno funzionato Sarsina 17 Una Via Crucis dal paese fino a Calbano
Opinioni
Scelti Laura Boldrini presidente della Camera e Pietro Grasso del Senato. I due neo-eletti non provengono dallapparato, hanno conquistato la stima al di fuori della politica e per questo sono stati accolti con favore al momento dello scrutinio
La Fotograa
Vita e Morte come una bussola Vitam vivere, in cattedra il rettore Dionigi
on stato facile Vitam Vivere. Mi riferisco allappuntamento di luned 11 marzo con il Magnifico Rettore dellUniversit di Bologna, Ivano Dionigi, nellambito della rassegna Dialoghi per la citt promossi dalla Diocesi, impostato come una vera e propria Lectio Magistralis che avrebbe, infatti, potuto intimidire chiunque non fosse addetto ai lavori. Tuttavia, nellascolto, la sensazione di acquisire via via strumenti linguistici e dialettici aiutava a superare liniziale arduo approccio, fornendo squarci di riflessione sempre pi illuminanti. Qual il modo migliore di vivere per luomo, lunico essere vivente consapevole del fatto che dovr morire? Poeti e filosofi da sempre pensano e scrivono su questo dualismo: il loro compito capire. Per luomo comune pi immediato il sentire, ma il lasciarsi vivere istintivamente ha forse preso il sopravvento su molti e molto in questa epoca. Paradossalmente il senso di precariet totale in cui fatichiamo ormai tutti a vivere nel quotidiano rende Vita e Morte un solido punto di riferimento, una bussola per il reorientering dallo smarrimento contemporaneo. Vita e Morte come punto di comunanza planetaria consolatorio, in fondo, rispetto allo sbigottimento che provo ogni qualvolta mi guardo intorno e colgo comportamenti, atteggiamenti e modus vivendi da me cos avulsi. Dare un senso di compiutezza alla vita si pu, recuperando lessenzialit nelle cose, nelle abitudini e, forse soprattutto, nelle relazioni umane. Laccoglienza delle diversit come ricchezza e non come pericolo, lumilt nel porgersi verso laltro possono essere un ponte tra il nostro sentire e il nostro agire? Questo incontro ha dato lopportunit di fermarsi un po e guardarsi dentro, certo non risposte chiavi in mano, ma il sano dubbio che si insinua sempre ottimo concime per un pensiero fervido. Tuttavia quando il Rettore, citando
Tra le immagini pi emozionanti, capaci di trasmettere grande tenerezza e forza insieme, relative alla Messa di insediamento di papa Francesco, marted 19 marzo in piazza San Pietro a Roma, c il saluto del Pontefice a Cesare, disabile cinquantenne di Ascoli Piceno, ammalato di Sla da quando era bambino (Photographic Service - LOsservatore Romano)
Empedocle, sottolinea che la Magna Quaestio solo uomini dal pensiero lungo possono affrontarla, rimango perfettamente consapevole che io sono e rimarr ben lungi da quella categoria di genere. Ma forse, anche se ci troviamo immersi nellepoca dellipertrofia dei mezzi nellatrofia dei fini che ci pervade e ci sovrasta, come ricordato dal Rettore, ciascuno di noi, volendo, pu sempre ritagliarsi uno spazio di speranza. Una speranza che non viene dalla buona volont individuale, ma dal riconoscimento di unappartenenza che va oltre. Emanuela Rasi
Habemus Papam
Foto: www.agensir.it
Buenos Aires, Argentina: il cardinale Jorge Mario Bergoglio tra i cuochi che preparano la minestra di carne e mais da distribuire durante la festa parrocchiale in una zona povera della citt
Si diplomato in chimica e poi ha scelto il sacerdozio E stato ordinato prete nel 1969, dopo studi teologici e umanistici
luglio 1973 stato eletto Provinciale dellArgentina. Nel marzo 1986 si recato in Germania per ultimare la sua tesi dottorale; quindi i superiori lo hanno destinato al collegio del Salvatore, da dove passato alla chiesa della Compagnia nella citt di Cordoba come direttore spirituale e confessore. Il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo titolare di Auca e Ausiliare di Buenos Aires. Il 27 giugno dello stesso anno ha ricevuto nella cattedrale di Buenos Aires lordinazione episcopale dalle mani
del cardinale Antonio Quarracino, del Nunzio Apostolico monsignor Ubaldo Calabresi e del vescovo di MercedesLujn, monsignor Emilio Ognovich. Il 3 giugno 1997 stato nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 arcivescovo di Buenos Aires per successione, alla morte del cardinale Quarracino. autore dei libri: Meditaciones para religiosos del 1982, Reflexiones sobre la vida apostlica del 1986 e Reflexiones de esperanza del 1992. Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina che non possono contare su un Ordinario del loro rito. Gran Cancelliere dellUniversit Cattolica Argentina. Relatore Generale aggiunto alla 10 assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (ottobre 2001). Dal novembre 2005 al novembre 2011 stato presidente della Conferenza episcopale Argentina. Dal beato Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001. membro: - delle Congregazioni: per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; per il Clero; per gli Istituti di vita consacrata e le Societ di vita apostolica; - del Pontificio Consiglio per la Famiglia; - della Pontificia Commissione per lAmerica Latina. Fonte: www.vatican.va
Le prime parole di papa Francesco Preso quasi alla fine del mondo
Pronunciate mercoled 13 marzo subito dopo lelezione al soglio pontificio
"Fratelli e sorelle, buona sera! Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla ne del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per laccoglienza, la comunit diocesana di Roma al suo vescovo, grazie.
E prima di tutto vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perch il Signore lo benedica e la madonna lo custodisca. [Padre nostro. Ave Maria. Gloria] E adesso incominciamo questo cammino, vescovo e popolo, questo cammino della Chiesa di Roma, che quella che presiede nella carit tutte le Chiese, un cammino di fratellanza, di amore, di ducia fra noi. Preghiamo sempre per noi, luno per laltro, preghiamo per tutto il mondo,
perch ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa che oggi incominciamo e nel quale mi aiuter il mio cardinale vicario qui presente sia fruttuoso per levangelizzazione di questa tanto bella citt. E adesso vorrei dare la benedizione ma prima vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi pregate il Signore perch mi benedica. La preghiera del popolo chiedendo la benedizione per il suo
vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me. [Annuncio indulgenza plenaria] Adesso vi dar la benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volont. [Benedizione Urbi et Orbi] Fratelli e sorelle, vi lascio, grazie tante dellaccoglienza, pregate per me e a presto, ci vediamo presto. Domani voglio andare a pregare la Madonna, perch custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo".
Seimilagiornalisti hannoincontratoilPapa
A Papa Francesco daremo voce, nel nostro lavoro quotidiano, nelle nostre redazioni, in tutta Italia. Daremo voce al suo desiderio di accompagnare la Chiesa nel futuro, saldi nella storia che ci ha sempre contraddistinto e che vede al centro Cristo. Per noi un programma di lavoro che prosegue. Cos Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate e presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha commentato ludienza tenuta sabato mattina da papa Francesco con i giornalisti e gli operatori della comunicazioni sociali. NellAula Paolo VI, in Vaticano, erano presenti numerosi direttori e giornalisti dei settimanali diocesani: Siamo arrivati da tutte le parti dItalia, per far sentire laffetto alla pace, al Creato e alla povert: Su e la vicinanza dei nostri giornali al questi temi il Santo Padre trover nuovo Papa. Da sempre, la sempre condivisione di esperienza da missione dei nostri giornali quella parte dei giornali della Fisc. Con di dare voce a chi non ce lha. Noi maggiore slancio precisa il presidente diamo voce alle comunit locali, a - sulla strada da sempre percorsa dai quel territorio che trova poco spazio settimanali diocesani. nei grandi mezzi di comunicazione, ma anche agli ultimi: ammalati, Riflettendo sulle parole pronunciate da poveri, senza tetto, ma anche tutti Papa Francesco, Zanotti sottolinea che coloro che sono in cerca di un senso linvito a raccontare il vero, il bello e il nella vita. Dai nostri giornali buono ci ha fornito delle piste e delle aggiunge Zanotti ci auguriamo indicazioni chiare su cui lavorare. Per possa emergere una speranza per la nostra ricerca della verit, nel campo vivere. dellinformazione, sentiamo lincoraggiamento del Santo Padre. Nel discorso del Papa, tre punti Inoltre, conclude il presidente della ricorrenti sono stati quelli relativi Fisc, stato bellissimo condividere le
Zanotti, presidente Fisc: "Daremo voce al suo desiderio di accompagnare la Chiesa nel futuro"
fatiche di questi giorni, e il ringraziamento di Papa Francesco ha colto subito nel segno. stata non soltanto una fatica, ma una meravigliosa esperienza. Tanti di noi sono venuti a Roma, durante il Conclave. La notizia dellelezione ha sconvolto il lavoro delle redazioni, laffaccio alla Loggia di San Pietro ha obbligato a posticipare le chiusure dei giornali costringendo tutti ad utilizzare ancora di pi la Rete per far circolare le notizie. Aver colto questa nostra fatica stato gratificante, perch Papa Francesco si messo subito in sintonia con noi. Anche per questo lo ringraziamo.
Habemus Papam
"Figli devoti"
Il messaggio del vescovo Douglas Regattieri
Ecco il testo che monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, ha inviato a papa Francesco.
Santit, la Diocesi di CesenaSarsina e il sottoscritto con grande gioia hanno accolto la Sua elezione al Sommo Ponticato. Come abbiamo molto pregato per i Cardinali riuniti in Conclave, nei giorni scorsi, dopo la rinuncia del papa emerito Benedetto XVI, cos continueremo a farlo per Lei e per le Sue intenzioni, dora innanzi. Del resto, nelle Sue prime parole pronunciate alla Loggia della Basilica Vaticana, noi abbiamo colto questo invito e questo desiderio. Pregheremo per Vostra Santit con impegno, come Ella ci ha chiesto. Santit, ci benedica. Trover in me e in tutti noi, Chiesa di Cesena-Sarsina, dei gli devoti alla Sua Persona al Suo Magistero. Douglas Regattieri, vescovo
de Mayo a Buenos Aires, rivolgendosi alle migliaia di fedeli che affollavano la Plaza de Mayo, di fronte alla cattedrale, dove c la residenza di papa Bergoglio da cardinale .Vi chiedo un favore, ha detto loro il Pontefice: Camminiamo tutti insieme, prendiamoci cura gli uni degli altri. Non facciamoci danno. Proteggiamo la vita, la famiglia, la natura, i bambini, gli anziani. Che non ci
Francesco che sta tornando alla vita buona del Vangelo. Con papa Francesco, sulla scia percorsa dai suoi santi predecessori, nella grande impresa della Nuova Evangelizzazione. Gi i primi gesti del nuovo "ministero petrino", sono affascinante indicazione di uno stile se non nuovo, tuttavia pi adeguato alla mentalit, alla cultura dei nostri tempi. Andando oltre la cerchia delle antiche mura, nelle periferie emarginate dalle lites sempre pi opulente che attraversano impunite i continenti e i mari. "Chiesa povera, Chiesa dei poveri", come lha chiamata il Concilio profeticamente convocato cinquantanni fa da papa Giovanni XXIII. Chiesa povera nelle sue espressioni, spesso tentata di scimmiottare la mentalit e i gusti del mondo, pensando di trarre frutti e appoggi pure per la vita della Chiesa, dai compromessi con il potere, rendendo incerta la propria identit nel necessario dialogo con il mondo. La venuta a Roma di papa Francesco ha fatto e far confluire nella dinamica pastorale della Chiesa, la voce e la operosa
testimonianza delle "nuove" Chiese, delle Chiese giovani dellAmerica, dellAfrica, dellAsia, dellAustralia. E sar impulso forte al "vecchio" continente per riscoprire e riattivare il rapporto con le antiche radici, pena la deriva verso le tenebre, dove "occide", tramonta il sole. Ne verr cos lauspicato coinvolgimento che attinge alla collegialit episcopale. Una riforma radicale della Curia di Roma, perch sia davvero al servizio del ministero petrino, senza tentazioni di sostituirlo. La vita buona del Vangelo, fermento che feconder la farina di ogni civilt e cultura. Sale che potr risanare le terribili piaghe prodotte dalle violenze contro i pi piccoli, i pi poveri. Sapienza per colmare il cuore di chi ha tutte le cose della terra, ma immerso in una solitudine ed morsicato dalla noia, perch lontano dalle Casa del Padre. Sapienza nel cuore e nella mente per realizzare quella globalizzazione della solidariet senza la quale sar inevitabile "lo scoppio della collera dei poveri", come profeticamente ci ha richiamato papa Paolo VI nella Enciclica "Populorum Progressio". Piero Altieri
Habemus Papam
A colloquio con alcuni cesenati che si esprimono sul nuovo Pontefice. "Piace anche a chi molto critico: gi un piccolo miracolo", commenta il diacono Massimiliano Turci
"UnPapacheispiragioiaesperanza"
Photographic Service - L'Osservatore Romano Cristiano Riciputi
ioia, speranza e una fraternit che avvicina alla figura del pontefice. Sono questi alcuni dei sentimenti che abbiamo raccolto da alcuni cesenati, a commento dellelezione del nuovo Papa. Non si tratta, ovviamente, di giudizi, ma solo di impressioni che scaturiscono da quanto visto in tv e letto sui giornali. Padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi e per anni superiore dai frati di Longiano, ha risposto ad alcune nostre domande. "La gioia con cui abbiamo appreso lannuncio si moltiplicata quando stato pronunciato il nome che ha voluto assumere: Francesco! Per noi frati della Basilica di Assisi questa scelta ha provocato un sussulto di ammirazione e di responsabilit. Ammirazione per la scelta: nella storia della Chiesa non era mai avvenuto. Responsabilit perch difficile immaginare che non si sia ispirato a tutti quei valori spirituali che sono legati allo spirito francescano. Valori come povert, semplicit, amore per il creato, per i bisognosi, ma soprattutto lamore per la Chiesa, insegnamenti irrinunciabili. Francesco ancora addita la via dellumilt e della semplicit evangelica, la via tracciata da Cristo povero e crocifisso, la via che il nuovo Pontefice ha indicato con le prime parole rivolte alla Chiesa. Da sempre la Chiesa sorretta da Dio. Francesco lha servita con tutta la sua passione damore. Anche papa Francesco la servir in nome del Vangelo e della fedelt a Cristo". Un papa che ha ben impressionato i giovani. "Si presentato con sobriet - spiega Giacomo Biguzzi, giovane della parrocchia di San Paolo a Cesena - e ne ho apprezzato molto questo aspetto. In pi, ha parlato con estrema semplicit cos da farsi capire davvero da tutti. Dagli atteggiamenti che ha mostrato, dai modi di fare, si coglie che viene da una nazione e da una zona del mondo dove c molta francescano: lui che va a cercare la gente e non aspetta che sia la gente ad andare da lui, proprio come faceva il santo di Assisi". "In sud America la devozione alla Madonna e al Papa sono i tratti distintivi dei cattolici. Figuriamoci con quale gioia stata accolta, in sud America, la notizia dellelezione di un pontefice della loro terra". Questo il commento di don Crescenzio Moretti, per anni missionario in sud America. "Ero in Venezuela quando papa Ratzinger ha annunciato la rinuncia spiega il sacerdote - e al vescovo locale dissi che poteva essere la volta di Bergoglio. Di certo per la Chiesa dellAmerica latina un grande segnale, un incoraggiamento. Uno dei problemi con cui i vescovi e i sacerdoti devono combattere, ogni giorno,
Maria Pia non stata una sorpresa. "Ha voluto rifarsi al carisma di Francesco e Chiara - aggiunge la Madre superiora - e quindi era naturale unattenzione particolare agli indigenti. Le sue parole ci hanno colpite. Con semplicit ha richiamato tutti noi a camminare, edificare e confessare la nostra fede. Ancora una volta il Signore ha sbaragliato i nostri schemi e ha scelto, per la sua Chiesa, una guida che ci ha sorpresi da subito". Franco Casadei, medico e poeta, conosceva in parte Bergoglio per alcuni testi che aveva letto. "Ricordo la presentazione al libro Il senso religioso di Giussani e anche altri scritti. Mi ero fatto lidea di un uomo non solo di fede, ma rigoroso e preparato. La sua una formazione scientifica, ma ha anche una grande preparazione filosofica e letteraria. E tutto ci stupisce in relazione a come riuscito a proporsi, come un vero padre di famiglia, come un fratello". Casadei rimasto sorpreso per la capacit di stare in silenzio insieme alla folla di Piazza San Pietro, la sera dellelezione. E la preghiera vissuta insieme a 200mila persone a Roma e milioni davanti ai teleschermi e a internet.
Riguardo al nuovo Papa, c chi non aveva particolari aspettative, come Graziella Braschi del Movimento dei Focolari: "Non avevo idea, avevo davvero delegato allo Spirito Santo. Mi chiedevo chi mai potesse succedere a un Papa dimissionario, chi si sarebbe potuto assumere un peso di tale portata. Poi, come ho visto Bergoglio dalla loggia di San Pietro e ho sentito le sue prime parole, mi sono detta che era proprio lui la persona pi indicata. Ho limpressione che sapr guidarci come un padre e renderci davvero una famiglia. E un uomo di Dio, me lo sento come fratello. Non una personalit che ti sovrasta, che senti lontana. Ti rassicura, d speranza". "Contentezza". E questo il commento di Padre Stefano da Paderno Dugnano, superiore del convento dei cappuccini di Cesenatico. "Questo Papa tutto un programma. Per noi Fratelli di San Francesco il suo nome rappresenta un onore e una responsabilit. Abbiamo sempre pregato per il Papa, ma ora che lo ha espressamente chiesto, la nostra esortazione continua. Di certo era cos anche prima di salire al soglio pontificio, ma ora lo abbiamo conosciuto tutti per questo suo spirito
Padre Stefano dei Cappuccini di Cesenatico: "E lui che va a cercare la gente, e non viceversa"
quello delle sette. Ogni giorno nascono nuovi gruppi para-religiosi che coinvolgono migliaia di persone. Penso che un Papa argentino possa incoraggiare e aiutare il ministero di chi opera contro le sette e avvicinare alla Chiesa i fedeli. Le sette lavorano fra gli emarginati e i poveri e questo Papa li ha subito messi al centro". Don Moretti sottolinea che i popoli sudamericani vivono molto di emozioni e istintivit, e lelezione di Bergoglio ha scatenato grandi entusiasmi. Un Papa che suscita sentimenti di simpatia e fiducia, insomma. Come conferma anche il diacono Massimiliano Turci. "Ero a Bologna per lavoro nel giorni dellelezione. Anche i colleghi in genere pi critici hanno commentato positivamente questo Papa. E ci gi un piccolo miracolo. Credo che questo sar un Papa che ci far pregare".
Caro direttore, pochi giorni sono passati dallelezione di papa Francesco. Pochi giorni e poche parole possono commuovere e allargare la nostra ragione ad una pi piena comprensione degli eventi iniziati lo scorso 11 febbraio con lannuncio della rinuncia di Benedetto XVI al soglio pontificio. C infatti una profonda unit tra papa Francesco e il suo
risposta passata anche attraverso una rinuncia che ha donato a noi il miserando atque eligendo papa Francesco. Il dinamismo di fede e libert messo in moto dallo specifico gesto di Benedetto trova nel motto di Francesco una sintesi suggestiva, che suggerisce al mondo e a noi di partecipare. L dove uno ha finito laltro inizia. Noi possiamo iniziare con lui. Francesco Orioli
Habemus Papam
C continuit con Benedetto XVI, ispirato a un altro Santo umbro, Benedetto da Norcia
Foto servizio Sir
n Francesco sul seggio papale non si aspettava. Labbiamo sempre immaginato e visto negli affreschi ai piedi, in umile e rispettosa reverenza, davanti a Papa Innocenzo o Onorio. Ora invece nel trono pi alto. Tutto il mondo lo guarda ed ai suoi piedi. Ma quale trono!? Egli si china e chiede la benedizione del popolo, prima della sua benedizione invocata sul popolo. Nomen est omen, il nome un presagio. Quando scelto, se non nome darte o di teatro, programma. Una scelta chiara di campo, di stile di vita e dimpegno. Tutti sanno chi Francesco nella e per la Chiesa. Diciamo di pi, Francesco nel e per il mondo: Vir catholicus e vere apostolicus, un uomo universale, un universale concreto, personale. Nel suo nome si ritrovano amanti della natura e dellambiente, operatori di pace e tutto il mondo della povert e dellemarginazione.
Bergoglio di qualche tempo fa abbiamo letto: La mia gente povera e io sono povero, per spiegare il motivo per cui abitava in un appartamentino a Buenos Aires e si preparava la cena da solo. Leggiamo anche che ai preti raccomandava di tenersi lontani da quella che De Lubac un gesuita come Bergoglio chiama mondanit spirituale, che significa mettere al centro se stessi.
La scelta del nome Francesco mi pare anche un segnale di affetto verso Benedetto XVI, ancor pi di quanto sarebbe stato se avesse scelto il nome di Benedetto XVII. Sono, infatti, due scelte di novit e di stacco dallimmediato per una dilatazione dellorizzonte e una ricerca di ci che originario, radicato nel solco di una tradizione che continua a frutti di vita spirituale Francesco anche nome di riforma della Chiesa, quella possibile ed efficace dare e di orientamento pastorale. Sono nomi che perch non mette in pericolo lunit e la pace interna varcano i confini degli ordini religiosi, delle San Francesco si convert incontrando i un compito a lui affidato dal Crocifisso di continuit con Benedetto XVI, ispirato a Congregazioni e di tutto ci che sa di lebbrosi e oltre alla povert ebbe il dono di san Damiano, che gli parl e gli disse: un altro Santo umbro, Benedetto da recinto chiuso e limitato da cui qualcuno poter fare misericordia, cio di poter Francesco, va, ripara la mia casa che in Norcia, anchegli per vie diverse, secondo possa sentirsi escluso. amare con sentimenti vivi e profondi. Nel rovina. Una parola forte che, ripetuta oggi le esigenze di epoche tra loro molto Testamento afferma che fu il Signore Dio a nel contesto dellelezione di un nuovo distanti (pi di sette secoli di distanza Con Francesco collegato lo spirito di condurlo tra i lebbrosi: feci con loro Pontefice romano, suscita risonanze luno dallaltro) impegnato a elaborare un Assisi e quellapertura ai popoli e alle misericordia scrive e ci che prima molteplici e pertinenti. La parola del modello di vita secondo il Vangelo e a religioni impegnate per la pace. Se mi sembrava amaro divenne dolce come il Crocifisso di san Damiano suona anche costruire unEuropa cristiana. Il Benedetto XVI ha detto che la violenza miele. Francesco dAssisi ha un forte pi forte e impegnativa di quella usata dal rinnovamento della Chiesa che il non causata dalle religioni, ma dalla legame con il Pontefice romano che egli Concilio Vaticano II, ove afferma che la movimento originato da Francesco oper mancanza della presenza di Dio nella chiamava semplicemente il signor Papa, e conversione del cuore e la riforma della allinterno della Chiesa nel segno societ, nello spirito di Assisi troviamo si rec da lui per ottenere lindulgenza Chiesa, insieme alla preghiera, sono le dellumilt e dellobbedienza lannuncio della pace portato fino oltre i della Porziuncola e lapprovazione della condizioni essenziali della vita e dellunit riconosciuto come la vera riforma o confini della cristianit come avvenuto regola per i suoi frati. della Chiesa, anche nella prospettiva meglio il vero tipo di riforma possibile ed nella visita di Francesco al sultano dellunione tra tutti i battezzati. efficace perch non mette in pericolo dEgitto. Tutto ci e molto altro ancora in Francesco anche nome di riforma della lunit e la pace interna. nome di un nome, Francesco, che, a Dio Chiesa. Questa parola, di cui tanti hanno Nella prospettiva del rinnovamento della piacendo, non sar stato scelto invano. paura, stata intesa da Francesco come Chiesa possiamo anche intravvedere la In una dichiarazione del cardinale Elio Bromuri
Un nome, un programma
E sicuramente una forte provocazione che parte direttamente dal Papa. Recupera il Servus servorum Dei, ribadendo cos lessenzialit di chi viene scelto alla cattedra di Pietro. Il Vescovo di Roma porta il nome del Santo giullare di Dio: semplicit e familiarit nellintessere le relazioni con la gente, spontaneit, predilezione per i poveri, corresponsabilit come Chiesa locale nel prendersi cura dei problemi sociali. Quali provocazioni suscita ai
Francescani? Provocazione, nella sua etimologia , signica essere chiamati a uscire dai propri pregiudizi, dalle certezze ancorate da ci che si possiede, da una fede incapace di alterare lassuefazione alla vita stessa. Come frate, sento forte la provocazione: prendo sempre maggiore consapevolezza che il senso della realt evangelica proviene dal popolo, da quelle persone che in sordina vivono concretamente il Vangelo. Daniel Agami
Riportiamo il testo integrale del messaggio di monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Sono a esprimere la gioia e la riconoscenza dellepiscopato e, quindi, dellintera Chiesa italiana per lelezione del cardinale Giorgio Mario Bergoglio a successore di Pietro. Nellemozione di questo momento, sperimentiamo una volta di pi la profondit delle parole di congedo di Benedetto XVI, quando con Guardini ricordava che la Chiesa "non unistituzione escogitata e costruita a tavolino, ma una realt vivente che vive lungo il corso del tempo, in divenire, come ogni essere vivente, trasformandosi eppure che nella sua natura rimane sempre la stessa, e il suo cuore Cristo". S, il mistero della Chiesa - corpo vivo, animato dallo Spirito Santo, che vive realmente della forza di Dio - costituisce per tutti noi la ragione e la passione della vita. Un particolare legame unisce la nostra
Conferenza al successore di Pietro, vescovo di Roma e nostro primate, e ci fa sentire testimoni privilegiati della missione del Pontefice, nonch destinatari di una sua premura assidua e di un magistero particolarmente sollecito nei nostri confronti. Il nostro Statuto ne parla in termini di "speciale sintonia", rimandando a quella collegialit affettiva ed effettiva tra noi Vescovi che ha il suo perno dautenticit nella comunione con il Papa; la stessa sintonia, lo stesso attaccamento alla sede di Pietro, profondamente avvertito anche da tutte le componenti del nostro popolo. Come ebbe a dire il nostro Cardinale Presidente in una delle sue prime prolusioni, "il Papa ci particolarmente vicino, e noi siamo con lui una sola voce e un solo cuore". A Sua Santit Francesco, ancora con le ultime parole di Benedetto XVI, la Chiesa italiana promette gi da subito "incondizionata reverenza ed obbedienza".
NOTIZIARIO DIOCESANO
on la Domenica delle Palme entriamo nella Settimana Santa. La liturgia ci invita a meditare sulla Passione di Ges con la guida dellevangelista Luca. Ci limitiamo ad alcune sottolineature. Nel racconto dellagonia, Luca insiste sul fatto di non entrare in tentazione. Allinizio Ges dice: Pregate per non entrare in tentazione. Ancora, Ges pieno di misericordia: Padre perdonali, perch non sanno quello che fanno. E al ladrone pentito: Oggi sarai con me in Paradiso. Ges mostra la certezza della sua vittoria. Tutto il racconto della Passione viene illuminato dal primo episodio, lUltima Cena. Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia Passione. Dobbiamo avere nel nostro animo una gioia profonda: la passione davvero la manifestazione pi grande dellamore di Dio, la rivelazione pi grande di Dio che amore.
A MESSA DOVE
8.45 9.00 Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, San Pietro, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi, Case Finali, San Rocco Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, Osservanza, San Domenico 18.30 San Pietro, Cappuccini 19.00 San Bartolo, Villachiaviche 10 San Giacomo, Villamarina; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Santa Maria Goretti, Boschetto, Gatteo Mare; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 18,30 (sabato); 9 / 11.15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11.00; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11;
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero, Formignano 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.30 Istituto Lugaresi 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Santo Stefano, San Rocco, SantEgidio, Villachiaviche, Case Finali, Osservanza, Bulgarn, San Mauro in Valle, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, San Bartolo, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano, Ponte Pietra 20.00 San Giovanni Bono, San Pio X, Gattolino, Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pievesestina, Pioppa
Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 18 (sabato, chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Pieve di Rivoschio: 16 Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30
San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17 (sabato); 11.15 / 17; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15 (domenica); Balze: 16 (sabato), 11.30; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola: 9.30; Capanne: 11.00
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Mauro in Valle, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco,
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15.00
Tiratura del numero 11 del 14 marzo 2013: 7.500 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marted 19 marzo 2013
Douglas Regattieri. Al termine della messa previsto il pranzo che ognuno si potr organizzare in maniera libera. Nel pomeriggio le attivit riprenderanno alle 14,30 con lanimazione per i ragazzi e il Vangelo secondo Ravenna per giovani e adulti. Alle 15,30 prevista una preghiera conclusiva, tutti insieme. Per loccasione stato previsto un kit del pellegrino che comprende un foulard necessario per lingresso in basilica. Per informazioni e iscrizioni ci si deve rivolgere in parrocchia. I sacerdoti e i diaconi concelebranti dovranno essere muniti dei paramenti di colore liturgico rosso.
pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Il pellegrinaggio avverr in pullman G.T. attrezzato per il trasporto degli ammalati. La partenza sar alle 12 di mercoled 3 aprile dallautostazione davanti alla stazione ferroviaria di Cesena. Ritorno alle 21,30 di venerd 5 aprile. Quota di partecipazione: 150 euro comprendente viaggio e trattamento di pensione completa per due giorni, in hotel a 200 metri dal santuario di San Pio. Durante il pellegrinaggio verranno inoltre visitati il Santuario di San Michele Arcangelo, a Monte SantAngelo e il Santuario del Volto Santo di Manoppello. Per informazioni: Umberto, tel. 0547 610399; Giovanna, 3332995808.
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Attualit
A TORINO, DAL 12 AL 15 SETTEMBRE, SI SVOLGER LA SETTIMANA SOCIALE CON TEMA LA FAMIGLIA, SPERANZA E FUTURO PER LA SOCIET ITALIANA. SOTTO, LARCIVESCOVO DI TORINO MONSIGNOR CESARE NOSIGLIA (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
Larcivescovo diTorino Nosiglia illustra come la diocesi si prepara a ospitare il grande appuntamento di settembre. Non ammissibile una legge che equipari la famiglia ad altre forme di convivenza
SuperAbile
di Arianna Maroni
DONNE SPETTINATE
Vivere spettinata. Donne e disabilit il titolo di uno spettacolo andato in scena il 3 marzo a Parma che il punto di arrivo di una lunga riflessione sul tema donne e disabilit. Sulla scena di Vivere spettinata si riflette su cosa significa, in questo preciso momento storico, sociale e culturale, essere donna e disabile, e cio in una condizione doppiamente difficile da affrontare. Si riflette, per, senza ricorrere a facili pietismi o al tono drammatico a tutti i costi, ma utilizzando le potenti armi del comico, dellironia e dellautoironia, che pi di ogni altra cosa sono in grado di smontare pregiudizi e luoghi comuni. Da un muro di immagini patinate - in cui sembra rinchiuso lintero universo femminile standardizzato in canoni di bellezza che paiono irrinunciabili - emergono donne vere, che affrontano con le proprie parole e il proprio corpo argomenti come amore, indipendenza, sessualit, paure e desideri. Lo spettacolo si snoda in unatmosfera che alterna il registro delle confidenze e dei pettegolezzi fra amiche, anche con un po di liberatoria malignit, a momenti di riflessione pi lirica e profonda: gli stereotipi su genere e disabilit cadono luno dopo laltro di fronte alla sincerit di sette donne pronte ad affrontare con coraggio e passione ogni tema scomodo, e a spettinarsi di fronte a un mondo che chiede ogni giorno di essere impeccabili e perfette: una piccola, semplice ribellione che pu portare molto lontano. Lo spettacolo teatrale rappresenta il momento conclusivo di un lungo confronto sulla disabilit intrapreso da un gruppo di lavoro organizzato dalla Provincia di Parma e formato da ragazze disabili. Al termine del percorso, il gruppo ha individuato nello spettacolo teatrale la modalit giusta per dare voce alle proprie riflessioni: per questo le ragazze hanno deciso di partecipare, insieme a ragazze non disabili, al laboratorio teatrale Genere e disabilit. Donne siate tutte spettinate!
antropologico, che dobbiamo tenere in evidenza perch fondamento dellidentit e della natura della famiglia.
Quale testimonianza viene dalla famiglia - quella fondata da un uomo e una donna uniti in matrimonio - per la societ? come una luce che illumina le scelte che in fondo corrispondono alle pi vere e sentite esigenze di ogni persona. Sono convinto che nel cuore di chi convive vi sia la consapevolezza che c qualcosa di pi cui tendere, un desiderio di stabilit e fedelt che nella natura umana. Per questo non ammissibile una legge che equipari la famiglia tra un uomo e una donna ad altre forme di convivenza, perch attutisce nella coscienza quella consapevolezza che c una meta alta cui tendere. Un nucleo familiare unito dal matrimonio un valore fondamentale che va sostenuto e non confuso con altri tipi di legame. Il Comitato scientifico e organizzatore ha espresso la volont di mettere in luce la speranza che ci viene dal vissuto di tantissime famiglie Vorrei che la Settimana Sociale mettesse in rilievo le fatiche, le difficolt, ma anche le gioie e le speranze di tante famiglie. Penso a quelle numerose, a quante partono per esperienze di missione, a coloro che quotidianamente convivono con situazioni di malattia, oppure sperimentano lamore verso i propri cari e altre persone in situazioni difficili. Non vanno sui giornali, ma basterebbe parlare con i parroci per capire che ovunque ne abbiamo. Purtroppo a livello pubblico il loro impegno spesso non riconosciuto, ma sono un vero ammortizzatore sociale che si basa sullamore, sullimpegno e sul sacrificio. Sui giovani, gi dalla scorsa edizione a Reggio Calabria, si concentra in particolar modo lattenzione delle Settimane Sociali
Vorremmo che fossero protagonisti attivi di questo evento. I giovani portano creativit e speranza, rifuggono dai discorsi scontati, si fanno portavoce delle istanze pi forti e pi vere di una cultura complessa come quella di oggi. Alla famiglia lei ha dedicato la sua prima lettera pastorale, nel 2011. Molteplici sono i fattori di crisi, tra cui quella economica che - dicono i dati - in Piemonte particolarmente pesante. C una sofferenza particolare delle famiglie torinesi? A Torino si soffre molto per la crisi, con circa 100mila licenziati, molti lavoratori in cassa integrazione. La nostra Caritas si sta attrezzando non solo per dare sussidi, ma per accompagnare le famiglie a livello psicologico, umano e spirituale per affrontare le situazioni. Anche la pastorale del lavoro sta operando con impegno per promuovere percorsi di orientamento al lavoro per i giovani, borse lavoro per chi si attiva nel campo dellimprenditoria giovanile, forme di accompagnamento verso una nuova occupazione per chi rimasto senza. C anche un forte impegno per sviluppare una vicinanza a tanti lavoratori e imprenditori in difficolt, un raccordo con le componenti del mondo del lavoro, le istituzioni e le fondazioni. Oltre a ci, per, c una crisi etica che ha determinato situazioni difficili e di divisione. Credo, pertanto, che si debba insistere nella pastorale per far comprendere quelli che sono valori non negoziabili in quanto fondamenta della nostra societ, in mancanza dei quali tutto si deteriora. Francesco Rossi
il Periscopio
di Zeta
forza, anche a distanza di qualche giorno. Credo sia bello rivivere, assieme ai lettori, un momento di straordinaria intensit. Un fremito. Unemozione unica allapparire della fumata bianca. Poi la gioia incontenibile e le campane a festa. Il nuovo papa c, in un solo giorno. Francesco. Si presenta pregando con un pater ave gloria e poi ricorda subito il suo predecessore e con un gesto di immenso MERCOLED 13 MARZO, valore simbolico chiede alla sterminata PAPA JORGE MARIO BERGOGLIO folla di fedeli che si radunata di pregare SI AFFACCIA per lui. Si fa silenzio, ovunque. Tutti si PER LA PRIMA VOLTA raccolgono in preghiera per il nuovo DALLA LOGGIA DELLA BASILICA pontefice e lo raccomandano al Signore, DI SAN PIETRO, A ROMA come lui stesso ha chiesto. La Chiesa ha (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR) stupito il mondo intero, ancora una volta. Larcivescovo di Buenos Aires non era tra i favoriti, ma lo spirito soffia dove vuole. La tanto atteso. Un momento storico che rimarr gente in piazza ha invocato e urlato il suo nome. Un stampato nella memoria di milioni di persone. nome che anche un programma di pontificato. Riporto, qui sotto, le brevi note che ho scritto pochi Salda nelle sue radici, la Chiesa cattolica guarda attimi dopo e pubblicate sul sito del Corriere avanti, guidata dal nuovo pastore che viene Cesenate. A mio avviso mantengono intatta la loro dallaltra parte del mondo. (786)
Dopo ore di attesa sotto una pioggia battente arriva latteso habemus papam. Ed esplode la gioia
Attualit
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Elezione papa Francesco IlVecchio Continente guarda allAmerica Latina come il mondo che cresce
l nome di Jorge Mario Bergoglio rimbalza in tutta Europa appena pochi istanti dopo lhabemus papam pronunciato in Vaticano. Non c capitale europea, sede istituzionale comunitaria, media continentale che non rilanci e commenti la notizia, sostanzialmente con toni stupiti, favorevoli, persino entusiastici. Il vecchio continente aveva reagito positivamente alle ultime due elezioni, prima quella di un papa polacco, poi quella del suo successore tedesco. Ora lo sguardo del Conclave si spostato verso lAmerica Latina, un mondo in crescita (demografica, economica, religiosa), un competitore innovativo rispetto allEuropa, una realt carica di contraddizioni sociali e politiche. Osservazioni, queste, che emergono da molteplici dichiarazioni. Ispirazione e speranza. Mi congratulo con il cardinale Jorge Mario Bergoglio per la sua elezione al soglio pontificio. Auguro a papa Francesco coraggio e forza. La voce di Martin Schulz, presidente dellEuroparlamento, stata la prima nellEuropa delle istituzioni a levarsi per inviare i propri auguri al neo eletto pontefice. Da Strasburgo, dove stava partecipando alla sessione plenaria dellAssemblea, Schulz ha affermato che a suo parere emerge una nuova opportunit di rinnovamento, in un momento in cui la Chiesa cattolica deve affrontare numerose e importanti sfide. Il Papa offre guida, ispirazione e speranza a centinaia di milioni di credenti in tutto il mondo, ha aggiunto il politico tedesco, e la scelta di un pontefice al di fuori dellEuropa un segno incoraggiante. Per Schulz necessario un nuovo impulso per far rivivere i valori fondamentali che sono alla base del cristianesimo, come la solidariet, la pace tra le nazioni e i popoli, la tolleranza e il sostegno ai pi deboli e ai pi poveri. Questi valori sono pi che mai necessari, in un mondo che rischia di essere travolto in una spirale di materialismo e disuguaglianza. Pace, solidariet, dignit umana. Il palazzo del Parlamento Ue nella cittadina alsaziana rimasto illuminato fino a notte fonda, dove la maggior parte degli eurodeputati seguiva, con maggiore o minore partecipazione, gli eventi in corso a Roma, i commenti rilanciati
Dalle istituzioni e dalle Cancellerie gli auguri al nuovo Pontefice e la spinta al dialogo
PRIMA PAGINA DEL QUOTIDIANO ARGENTINO CLARIN SULLELEZIONE DI PAPA FRANCESCO (FOTO ARCHIVIO)
sincere congratulazioni per la sua elezione, hanno affermato con una nota congiunta Herman Van Rompuy, belga, presidente del Consiglio europeo, e Jos Manuel Barroso, portoghese, presidente della Commissione. Le due autorit dellunione si rivolgono direttamente - e con uno stile un po inconsueto - al neo eletto papa Francesco, augurandogli un pontificato lungo e benedetto, che consenta a sua Santit e alla Chiesa cattolica di difendere e promuovere i valori fondamentali della pace, della solidariet e della dignit umana. Si tratta di valori essenziali in un mondo che ha di fronte numerose sfide e che attraversa una fase di cambiamento profondo. Van Rompuy e Barroso si dicono convinti che papa Bergoglio continuer a promuovere con determinazione e forza il lavoro dei suoi predecessori, avvicinando tra loro i popoli e le religioni del mondo. Vicini alla Santa Sede. Parole di augurio e di stima giungono nel frattempo dalle sedi diplomatiche, dai leader dei gruppi politici che siedono allEuroparlamento (anche se non mancano poche note stonate di chi prende le distanze dalla Chiesa cattolica e dal cristianesimo), dalle altre cariche istituzionali dellUe e dal Consiglio dEuropa. Ad esempio Thorbjrn Jagland, segretario generale del Consiglio dEuropa, dichiara: Mi congratulo vivamente col nuovo Pontefice della Chiesa cattolica e Capo di Stato della Santa Sede. A nome del CdE (la Santa Sede ha lo status di Paese osservatore in questa organizzazione sovranazionale che raccoglie 47 Stati) gli auguro tutto il bene che merita. Siamo entusiasti di continuare con lui la nostra fattiva collaborazione col Vaticano. Ovviamente arrivano le prese di posizione degli stessi leader nazionali europei: Angela Merkel, cancelliera tedesca, che aveva seguito con partecipazione il ministero petrino del connazionale Joseph Ratzinger, apprezza ora la scelta di un cardinale che viene dal Sudamerica, la quale indica la forza e la vitalit di una regione sempre pi importante nello scenario mondiale. Il presidente francese Franois Hollande usa termini non convenzionali, inviando calorose felicitazioni e sinceri auguri per gli impegni che attendono il pontefice. Dichiarazioni altrettanto sentite partono da Slovacchia, Ungheria, Paesi del baltici, Gran Bretagna, Irlanda, Grecia Da Madrid il premier spagnolo Mariano Rajoy ribadisce gli auguri calorosi da una nazione sempre attenta alle vicende della Chiesa europea e universale.
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Cesena
Incontro al Lions
Prevenzione tumori
labortito progetto Civis dirottati sul nuovo filobus a guida ottica. Insomma, fondi per tutti ma non per la nuova E45-E55, progetto che mira a trasformare in autostrada la cosiddetta superstrada E45, da Orte a Ravenna, prolungandola fino a Venezia al posto dellattuale statale Romea (percorso europeo E55). Una beffa resa ancora pi grave dal fatto che lapprovazione del Cipe, data per imminente a fine 2012, era gi slittata seduta dopo seduta. A nulla valso, dunque, il fatto che lanno scorso il Governo Monti abbia inserito la OrteMestre tra le opere prioritarie da realizzare con finanza di progetto nel periodo 2013-2015. Lopera, di cui si favoleggia da decenni, sarebbe lunga quasi 400 chilometri. Vale 10 miliardi di euro e dovrebbe essere realizzata in project financing. Al concessionario spetterebbero 1,5 miliardi di euro dallo Stato, scaglionati in diversi anni, sotto forma di sgravi fiscali (Ires, Irap e Iva). A seguito dellaccordo raggiunto nelle scorse settimane tra i ministeri dellEconomia e Infrastrutture, questi sconti sarebbero stati concessi solo se il concessionario vincitore della gara fosse riuscito ad ottenere finanziamenti bancari nel giro di un anno. La bozza di delibera era gi pronta, ma non stata presentata al Cipe: uno stop politico trincerato dietro la foglia di fico di ulteriori verifiche sul project financing. Michelangelo Bucci Il dottor Dino Amadori, direttore scientico Irst-Irccs Istituto Scientico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, stato ospite dellultimo meeting del Lions Club Cesena con un intervento dal titolo "Irst-Irccs un Istituto per le nuove frontiere in oncologia". Amadori ha illustrato ai soci Lions le principali peculiarit dellIstituto, nato per potenziare la ricerca contro i tumori e trasferirne i risultati direttamente sul paziente. La convinzione dellIstituto che la lotta alle malattie tumorali pu essere vinta e che le cure sono migliori proprio dove si fa ricerca. Amadori ha ringraziato il presidente del Lions, Luca Porri, per il sostegno dato allIstituto assieme agli altri club service cesenati, in occasione del concerto Natalizio di benecenza organizzato al Teatro Bonci il cui incasso stato devoluto allIrst.
dimissionario, come quello di Monti, possa approvare in regime di ordinaria amministrazione. Peccato solo che il Cipe, nella stessa seduta, abbia approvato progetti ben pi controversi, come il proseguimento dellautostrada A31 Valdastico nord da Piovene Rocchette (Vicenza) al confine trentino, oltre a investimenti sostanziosi su Ferrovie (4,5 miliardi di euro) e strade Anas. Anche Bologna tira un sospiro di sollievo con i fondi per
Donazione
Grande festa a Gattolino per le coppie che hanno ricordato particolari anniversari di matrimonio.La famiglia, porta della fede stato il titolo che la comunit ha proposto, insieme al parroco don Luciano Zanoli, per la settimana di festa. Levento ha avuto il culmine domenica 10 marzo con il rinnovo delle promesse matrimoniali alla messa delle 11 e il pranzo comunitario in un noto ristorante della citt.
Anche le coppie della parrocchia di Martorano hanno ricordato gli anniversari di matrimonio, con la vicinanza di tutta la comunit. Domenica scorsa gli sposi che hanno festeggiato il 25, 50, 60 e oltre, hanno ricevuto una pergamena e unimmagine della Sacra famiglia, al termine della messa delle 11 celebrata dal parroco don Andrea Budelacci. E seguito il pranzo comunitario al quale hanno aderito pi di cento persone.
Cesena
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Ronta
Fal di San Giuseppe
Tanta gente domenica sera nella parrocchia di Ronta per la tradizionale "focarina di San Giuseppe". La serata stata caratterizzata dalla cena rustica con pane, salsiccia e pancetta e il ricavato sar destinato a nanziare le attivit del gruppo giovani. Un pensiero stato dedicato al parroco don Ettore Ceccarelli, assente per motivi di salute.
Nei mesi scorsi a Cesena sono caduti 64 centimetri di neve In febbraio 140 millimetri di pioggia
di tendenza sempre pi accentuata: a ottobre il 52 per cento, a novembre il 63 per cento, a dicembre l87 per cento. Va ricordato comunque che, per mitigare la situazione, nel periodo gennaio/dicembre 2012 una parte dellacqua prelevata dai pozzi, pari a 1.045.731 metri cubi, stato immesso nella rete dellAcquedotto della Romagna, mediante apposito by-pass, miscelandolo con la risorsa proveniente da Ridracoli. Luned scorso, grazie alle copiose piogge cadute anche in montagna, la diga di Ridracoli ha offerto una spettacolare tracimazione. Gi
marted la situazione era tornata alla normalit. In febbraio nel cesenate caduta molta pioggia rispetto alla media del periodo. Lorenzo Marani, esperto metereologo di Cesena, spiega che "sono caduti 140 millimetri di acqua, circa il doppio di quella attesa. Volendo analizzare i dati sulla neve accumulata durante linverno, da dicembre a febbraio, siamo arrivati a 64 centimetri".
LAUREA
PARTECIPAZIONE Gli amici del Corriere Cesenate prendono parte con la preghiera del suffragio al lutto che ha colpito la famiglia di don Gino Baldacci con la morte della sorella ANGELINA Il Signore accolga in paradiso la sua serva buona e fedele che ha vissuto con fedelt la vita buona del Vangelo
Tutti gli amici del Corriere Cesenate si congratulano con il collaboratore Francesco Zamagni per la laurea, con il massimo dei voti e la lode, in Italianistica e culture letterarie europee, allUniversit di Bologna, con tesi su La memoria: i debiti di Samuel Beckett verso SantAgostino
Continua la collaborazione fra la "Corale Polifonica Malatestiana" di Cesena e il Coro Polifonico "Vox Nova" di Fabriano, di nuovo insieme nella citt di Fabriano domenica 24 marzo, alle 17, alTeatro "Gentile", unitamente al Coro Lirico "V. Bellini" di Ancona e al Coro Polifonico Diocesiano "don G. Marinelli" di Fabriano, per eseguire la Messa in re maggiore op. 86 di A. Dvork, per soli, coro e orchestra. Il concerto, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e dal Comune di Fabriano, in occasione della XX edizione della Stagione Sinfonica del "Teatro Gentile", diretto dal maestro Lorenzo Sbaffi, compositore e violinista e vede la partecipazione anche della Orchestra Filarmonica Marchigiana che eseguir, tra laltro, la Sinfonia n. 49 in fa minore "La passione" di F. I. Haydn.
TOUR DELLUZBEKISTAN: il paese di Tamerlano, dal 7 giugno (8 giorni) da 1.655 euro TOUR DELLISLANDA: terra di ghiaccio e di fuoco, dall8 luglio (8 giorni) Trasferimento in bus da Cesena per Milano. Ultimi posti! da 2.575 euro
ECCO GLI ALTRI TOUR 2013: TOUR LE PERLE DEL BALTICO - TOUR DELLA TURCHIA TOUR DEL SUD AFRICA - TOUR DELLANDALUSIA
VIAGGI VENERI
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Cesena
In ricordo
Nazario Molari, una vita per le Acli
Nelle scorse settimane, allet di 74 anni il mondo Acli di Cesena ha perso una persona speciale, una persona normalissima che ha creduto in quello che faceva, in quello che diceva e come si comportava. Nazario Molari ricercava continuamente le soluzioni ai problemi degli altri, cercava di essere un punto sso nel mare in tempesta, cercava dinfondere ducia. Nazario faceva le cose credendo che ci che realizzava era sempre la cosa pi utile per gli altri. Sar ricordato il 25 marzo alle 10.30, nella chiesa del Lugaresi, con la celebrazione della messa. Sar presente anche il presidente nazionale Acli, Pietro Praderi. Interessato da sempre ai problemi dei consumatori, Molari stato fondatore case biocompatibili e a risparmio energetico, mezzi per una mobilit sostenibile la rassegna presenter alcune proposte di imprese ed enti espositori che faranno vedere le pi avanzate tecnologie e macchinari per il risparmio energetico e per ladozione delle fonti rinnovabili sia nelle abitazioni che nelle aziende, con una particolare attenzione a tutto il mondo agricolo. Come un porta pannello solare (con alloggio per batteria) che pu essere usato come unit autonoma in campo o in un giardino. Oppure verr illustrato un essiccatore per alimenti con possibilit di visitarne linstallazione nellazienda cesenate dove gi operativo un modello.
A Pievesestina il 23 e 24 marzo
della Lega Consumatori per il territorio di Cesena 15 anni fa, divenendone presidente provinciale: ha creato l"Osservatorio Prezzi" strumento di controllo capillare sullandamento dei costi e dei prezzi dei principali prodotti alimentari, strumento a disposizione di enti pubblici e associazioni sensibili ai consumatori. Da presidente regionale ha diffuso i punti Lega Consumatori nellintera regione promuovendone lo sviluppo e lattivit. Era componente del consiglio nazionale dellAssociazione. Era membro dellImeco, listituto di Mediazione e Conciliazione autorizzato dal Ministero della Giustizia, e per la provincia di Forl-Cesena gestiva i tentativi di conciliazione per i contenziosi telefonici. Lda
RICORDI DI ROMAGNA
Cesenatico
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canale al termine di via Cesenatico, poco prima della ferrovia e del ponte del Gatto. "Laccordo fra Amministrazione comunale - spiega Domenichini - ditta costruttrice e il Consorzio ha portato alla chiusura delle paratorie. In questo modo lacqua proveniente da monte stata deviata sul canale Fossatone che sfocia in mare allaltezza di Tagliata. Barriere a monte e Porte Vinciane a mare garantiscono la sicurezza del
centro storico della citt". Le barriere non sono state alzate completamente, ma stato lasciato un flusso dellacqua per una luce di circa 50 centimetri in modo da non mettere in crisi la rete consorziale nellentroterra. Le paratoie non sono invasive e, quando non servono, neppure si vedono perch sono adagiate sul fondo. Quando vengono alzate restano inclinate di circa 60 gradi sbarrando il flusso dellacqua. Linvestimento pari a 2,75 milioni di euro. Nei giorni scorsi anche le Vinciane sono state chiuse, a protezione del centro dalle mareggiate. "Lequilibrio idrico del nostro territorio - commenta il sindaco Roberto Buda - ruota attorno alla gestione dei canali e delle barriere. Se continuer questa collaborazione fra enti, possiamo intervenire con tempestivit ed efficienza". Cristiano Riciputi
La scorsa settimana la parrocchia di Boschetto ha ricordato la festa della famiglia. Alle 11, durante la messa celebrata dal parroco don Giorgio Zammarchi, sono state menzionate le coppie con particolari anniversari di matrimonio. La festa proseguita con il pranzo al quale hanno partecipato oltre 200 persone.
Tanta gente ha partecipato, sabato scorso, alla presentazione del libro sui 20 anni del Centro dascolto di Cesenatico. Presenti tanti volontari, gli ex sindaci Natali, Panzavolta e Zoffoli, il sindaco Buda, il vescovo Douglas Regattieri, il parroco don Gian Piero Casadei e monsignor Silvano Ridolfi. A fare gli onori di casa, il coordinatore Augusto Battaglini.
"I pescatori, il porto, la mia memoria" il titolo del quadro esposto al Museo della marineria che lartista Pino Casali ha donato alla cooperativa Casa del Pescatore. Levento si tenuto sabato scorso alla presenza dellartista, del presidente della cooperativa Arnaldo Rossi, del sindaco di Cesenatico Roberto Buda. "I temi del mare e della marineria - ha spiegato Casali - sono sempre nel mio cuore. Mio padre morto in mare e la fatica e le sofferenze dei pescatori non posso dimenticarle. Per me un onore aver realizzato questa grande opera e averla messa a disposizione della comunit". Nella foto, lartista (a destra) con Arnaldo Rossi.
Domenica scorsa, nella parrocchia Santa Maria del Rosario in Sala, ha avuto luogo la festa della famiglia. " stato bello - si legge in una nota inviata dai parrocchiani - e importante festeggiare le coppie che hanno ricordato il 10 - 25 40 - 50 - 60 anniversario di matrimonio. Durante la Messa, celebrata dal parroco don Luca Baiardi, le stesse hanno rinnovato le promesse matrimoniali. Festeggiare queste coppie anche unoccasione per riflettere sullimportanza della famiglia e ribadire il ruolo fondamentale che riveste per la societ tutta, soprattutto per le giovani generazioni.
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Riguardo alladeguamento sismico della scuola di Crocetta, i lavori si svolgeranno in due fasi. "Abbiamo incaricato il progettista comunica il Sindaco - di predisporre un primo stralcio funzionale per ladeguamento sismico delledificio esistente (rifacimento delle due aule sul retro, che presentano il pi alto indice di criticit). Il progetto esecutivo verr consegnato entro marzo, al fine di consentire lespletamento della gara dappalto per poter iniziare i lavori entro giugno, appena terminata la scuola, e ultimarli entro settembre, prima dellinizio del nuovo anno scolastico".
In seguito, aggiunge Battistini, arriver "il progetto esecutivo dellampliamento della scuola, che dovr essere consegnato entro il mese di giugno. Prima della stesura definitiva e della consegna, verr presentato agli organi di rappresentanza, al fine di garantire la pi ampia partecipazione. Esperita poi la gara dappalto, si prevede di iniziare i lavori nel periodo di settembre-ottobre (le opere sono cantierabili anche in concomitanza delle lezioni) e dovranno essere ultimati entro settembre 2014, per lapertura dellanno scolastico 2014/2015". Matteo Venturi
Gambettola
Convegno sullarte della cartapesta
In occasione e concomitanza con la presentazione ufficiale dei Corsi Mascherati di Primavera, che si svolgeranno l1 e 7 aprile, nel centro culturale "Fellini" in corso Mazzini a Gambettola, sabato 23 marzo dalle 16, si terr un convegno dal titolo "Ripensare la tradizione della cartapesta". Al convegno interverranno il sindaco di Gambettola, Iader Garavina, lassessore comunale alla cultura, Massimiliano Maestri, la dirigente dellIstituto Comprensivo locale, Maria Annunziata Angelini, il presidente dellassociazione "Gambettola Eventi", Davide Ricci, il direttore della Scuola di Cartapesta, Anton Roca e lo scultore catalano Manuel Lluarad. Al termine del convegno, seguir linaugurazione della mostra "Il Carnevale che verr", dedicata ai progetti, maschere e animali fantastici realizzati nella Scuola di Cartapesta (che ha coinvolto al mattino 81 alunni delle classi 3E-4D elementare e 2B delle medie) e nel laboratorio extrascolastico pomeridiano (interclasse di 20 alunni sia di elementare che medie), con la collaborazione degli insegnanti Marina Maestri, Concetta Iovine, Tania Soriano e Federico Guerri e del maestro Anton Roca. Ps
Longiano
Festa della famiglia nella parrocchia di "San Cristoforo martire" a Longiano. Durante la messa delle 11 di domenica scorsa, presieduta dal parroco don Giovanni Damoc, sono stati festeggiati i 50 anni di matrimonio di sette coppie: Attilio Zamagni e Alessandrina Amadori, Renato Motta ed Elia Suzzi, Augusto Masini e Maria Pracucci, Riccardo Pavolucci e Augusta Guiducci (presenti), Ottavio Ronchi e Carla Pavolucci, Romano Carigi e Maria Alba Pollini, Antonio Graffieti eTeresa Paci (assenti).
Il Lions Club del Rubicone ha dato il proprio contributo al centro diurno della comunit Papa Giovanni XXIII di SanTommaso di Cesena, che da dieci anni si occupa di persone colpite da gravi disabilit. La struttura ospita, dal luned al venerd, 12 ragazzi seguiti da sei operatori, grazie allattivazione di progetti individuali e di gruppo. Il Lions del Rubicone, guidato dal presidente Stefano Berlini, ha contribuito a realizzare il laboratorio di informatica.
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Mercato Saraceno
Premiato Giorgi
Lhotel Real Fini di Modena ha fatto da cornice alla consegna delle " Stelle della Ristorazione", premio istituito dallAssociazione professionale cuochi italiani ai soci che si sono distinti nei vari settori della ristorazione. Sono stati presi in considerazione tutte le attivit dove si esercita una cucina di qualit. La citt di Cesena e lAcir Romagna hanno avuto tre chef premiati: Sergio Ferrarini, Guglielmo Giorgi e Andrea Biondi. Le motivazioni del premio: allo chef Ferrarini per il grande lavoro formativo alla guida del Team chef di Orogel e gli eccellenti risultati nel rappresentare in varie manifestazioni le berrette bianche italiane; allo chef Biondi per lottimo lavoro svolto nella divulgazione delle tradizioni della cucina italiana e lo chef Giorgi per il trentennale lavoro di qualit che quotidianamente svolge e dimostra nel suo ristorante a Cella di Mercato Saraceno.
collocate sul territorio di propriet comunale e dieci nella propriet privata di cittadini sarsinati che si sono mostrati molto disponibili allinstallazione". Le stazioni sono in legno, con altezza di 180 centimetri ad eccezione della prima che, essendo collocata nel centro storico del paese, nel giardino intitolato a monsignor Carlo Bandini, stata costruita in pietra serena. La prima edicola quella che spiega tutto il percorso grazie anche alla cartina che lautore ha stilizzato a lato. "Chiunque pu fare il percorso della Via Crucis, durante tutto larco dellanno e non solo nel periodo quaresimale. Si tratta infatti di una strada molto
frequentata dai sarsinati che vanno in passeggiata. Cos mentre camminando ritemprano il fisico, possono avere unoccasione buona per ritemprarse anche lo spirito". "La Via Crucis che ho pensato per Sarsina - conclude Zattini - tengo a sottolineare che non sarebbe stata possibile senza il concorso di tanti attori, privati cittadini, imprese locali, Bcc di Sarsina, e i tanti amici collaboratori che mi hanno aiutato alla realizzazione". La Via Crucis sar inaugurata nella mattinata di gioved 21 marzo dal vescovo Douglas. Venerd 22 marzo, alle 20.30, ci sar la consueta solenne processione. Michela Mosconi
Alzheimer
Maratona solidale
Maratona Alzheimer sta per tornare alla carica con un sito tutto nuovo, ancora pi bello e pi adatto alle esigenze degli atleti. La pubblicazione avvenuta venerd 15 marzo, data in cui si apriranno le iscrizioni alle distanze competitive (42,195 e 30 km) della manifestazione solidale, che attraverser per la seconda volta il territorio cesenate domenica 22 settembre. Lo scorso anno, al suo debutto, la Maratona Alzheimer ha messo in moto oltre 2.000 persone tra Mercato Saraceno e Cesenatico e ha consentito allassociazione promotrice, Amici di Casa Insieme, di nanziare i Laboratori Benessere, attivit a sostegno di persone con demenza. Dalla home page www.maratonaalzheimer.it saranno raggiungibili tutte le informazioni relative allevento solidale e le news riguardanti il percorso. Il restyling stato possibile grazie al lavoro congiunto del programmatore Patrizio Bertozzi e dei professionisti di Trail Romagna, organizzatore tecnico dellevento. Dal giorno della sua pubblicazione online, il sito offrir la possibilit di iscriversi a due delle tre distanze previste dalla manifestazione: la maratona classica partir da Mercato Saraceno intorno alle ore 9, in contemporanea con la 30 km, che partir dalla frazione di Borello. Larrivo previsto, come lo scorso anno, al Parco Levante di Cesenatico. Le quote e gli step di partecipazione non subiranno rincari: 20 euro no al 30 giugno e 25 euro no al 31 agosto per entrambe le gare a premi; dall1 settembre liscrizione alla maratona coster 35 euro, mentre per la 30 km la quota si fermer a 30 euro.
Alfero (Verghereto)
LA CASCATA DI ALFERO
quanto ente competente ai sensi di legge". A questo punto torna alla carica Maria Grazia Bartolomei che chiede "quali iniziative lAmministrazione provinciale intende intraprendere per chiarire la vicenda, in particolare se le autorizzazioni alla realizzazione dellimpianto sono da considerarsi valide dopo il 30 marzo 2012, soprattutto per il mancato rilascio di formale proroga dellAutorizzazione Unica Ambientale da parte della Provincia entro tale data".
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Solidariet
Sabato 23 marzo in galleria Urtoller, a Cesena, un banco della Lega per la lotta contro i tumori offrir olio extravergine di oliva
Fino al 24 marzo la 12esima edizione della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica promossa dalla Lilt
Noi per te
Si cercano volontari per guida pulmino
Se avete qualche ora di tempo libero, donatela al trasporto dei disabili e degli anziani. Con questo appello i volontari dellassociazione Noi per te di Pievesestina invitano tutti coloro che si sentono di fare qualcosa per gli altri ad avvicinarsi al mondo del volontariato. Lassociazione fa capo alla Caritas parrocchiale di Pievesestina e ha in dotazione due pulmini per trasportare chi ha difficolt nei movimenti o non ha parenti che possano aiutarli. I mezzi sono attrezzati anche per il trasporto dei disabili. Abbiamo due pulmini - spiega la volontaria Gabriella Guiducci - e ci vorrebbero pi volontari per dare il cambio a quelli che gi sono in servizio. Le persone che si servono di questa opportunit sono, in media, quindici al giorno. Si tratta per lo pi di anziani che vengono portati ai centri diurni della citt. Non mancano poi alcuni dializzati e il trasporto dei disabili. Nelle scorse settimane si tenuta lassemblea dellassociazione nella quale si discusso del bilancio. Lanno 2012 si chiuso in attivo grazie al sostegno di Romagna Solidale e ai contributi che, volontariamente, gli utenti hanno lasciato. Il servizio aperto a utenti di tutta Cesena e zone limitrofe, non solo per chi risiede nel territorio di Pievesestina. Per informazioni e per comunicare la propria disponibilit a donare qualche ora del proprio tempio, contattare il numero 345 3244032. Cristiano Riciputi
si alimenti in modo sano e segua semplici regole, facili azioni comportamentali che aiutino a ridurre il rischio di sviluppare la malattia: praticare unattivit fisica regolare, non fumare, ridurre il consumo di alcol. Se tutti adottassimo questi corretti stili di vita, si raggiungerebbe in tempi brevi una guaribilit complessiva dal tumore di oltre l80 per cento. Dal 16 al 24 marzo i volontari della Lilt si mobiliteranno per essere presenti nelle maggiori piazze italiane e offrire una bottiglia di olio extravergine di oliva, in cambio di un modesto contributo a sostegno delle attivit promosse dalla Lilt e delle dotazioni di apparecchiature diagnostiche, accompagnata a un utile opuscolo ricco dinformazioni sui corretti stili di vita con consigli e ricette di importanti chef nazionali. A Cesena la Lilt sar presente sabato 23 marzo dalle 9,30 alle 12,30 presso la galleria Urtoller. Per info, tel. 0543 731182, oppure 345 0147634 (mail: info@lilt.fc.it). Barbara Baronio
La provincia di Forl-Cesena tra le migliori aree a livello mondiale per la cura dei tumori alla mammella. L88 per cento delle donne con questa patologia sopravvive
FOTO DI GRUPPO DEI VOLONTARI DELLASSOCIAZIONE NOI PER TE CHE FA CAPO ALLA CARITAS DI PIEVESESTINA DI CESENA
NOTIZIARIO PENSIONATI
regolata da accordi locali, e incentivata da un sco che favorisca la locazione. Per il segretario del Sicet si deve alimentare il fondo di aiuto agli inquilini con almeno 200milioni di euro annui. Le citt debbono essere riqualicate e rigenerate dal punto di vista edilizio e urbanistico attraverso processi di efficientamento energetico. In questo modo si pu alimentare lofferta dellaffitto a canoni accessibili alle famiglie italiane. Occorre poi predisporre un piano di aggressione allevasione nel comparto affitti, stimata dal Sicet in almeno 2 miliardi di euro annui. Questo con tracciabilit nei pagamenti e contrasto di interessi, introducendo consistenti detrazioni sui canoni pagati dagli inquilini.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Cultura&Spettacoli
orna il teatro di Carlo Goldoni al T Bonci, da gioved 21 a sabato 23 marzo alle 21 e domenica 24 alle 15,30. quale si svilupper tutta la trama. Marted 26 e mercoled 27 marzo alle 21, torna a Cesena Luca Zingaretti con il suo nuovo progetto teatrale: La Torre dAvorio. Il testo, una riessione sulle responsabilit dellartista come gura pubblica, rmato da Ronald Harwood, lo scrittore sudafricano premio Oscar per la sceneggiatura de Il pianista, apprezzato, nella scorsa stagione del Bonci, per la commedia Servo di scena. Per info e prenotazioni: biglietteria Bonci, tel. 0547 355959.
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Cinema
di Filippo Cappelli
Damiano Michieletto, giovane regista dopera che lavora in tutto il mondo, realizza, insieme a un cast di attori in parte esordienti, una frizzante rilettura dellultima sua commedia corale: Il Ventaglio. Michieletto rilegge il testo con sguardo contemporaneo, in una scena moderna e colorata in cui loggetto del titolo si trasforma in un piccolo ventilatore a pile, attorno al
IL GRANDE E POTENTE OZ
di Sam Raimi Sam Raimi non mai stato un regista comune. E non lo neppure questa volta, in cui abbandona il suo solito teatro degli orrori per sposare il marchio Disney e il classico cinema per linfanzia. Il grande e potenze Oz un film per tutti: ai bambini regala lincanto della fiaba e uno svago intelligente; agli adulti offre invece una riflessione non banale sulla responsabilit, la rappresentazione del potere e il potere della rappresentazione. La trama: omaggiando i romanzi di Baum e citando spesso il classico di Fleming, Il mago di Oz del 1939, Raimi trasforma il potente mago che conosciamo in un prestigiatore da quattro soldi, piuttosto istintivo e casanova, che sogna di diventare un grande uomo. Un tornado lo catapulter nellimmaginifico regno di Oz, e qui lillusionista Oscar Diggs (James Franco) ha gioco facile nellingannare gli abitanti del luogo, facendo loro credere di essere latteso mago di unantica profezia destinato a salvarli dal gioco di una malefica strega, e rubando il cuore allingenua streghetta Theodora (Mila Kunis). Come lAsh de Larmata delle tenebre, o il Peter Parker di Spider-man, Diggs dovr accettare le proprie responsabilit quando si trover alle prese con forze pi grandi lui. I personaggi di Sam Raimi sono tutti eroi loro malgrado, e Oz non fa eccezione. A fare la differenza rispetto allatmosfera che ha avvolto il mago di Oz la regia di Raimi: mantiene la struttura ingenua e archetipica del racconto, lavorando essenzialmente sulla resa visiva e sui sottotesti. Cos, a una prima parte ambientata nella realt grigia delle miserie quotidiane e realizzata in bianco e nero con un 4/3 televisivo, segue una seconda parte immersa nei colori vivi e il paesaggio fantasmagorico di Oz, dove sguardo e scenari si allargano verso confini enormi. E a ricordare che Raimi sempre lui, tornano le vecchie e care atmosfere paurose e gotiche (il nebbioso cimitero in cui si rifugiano Glinda e Oz) e le sottili pause umoristiche. Cos il mondo di Oz si svela per quello che : un folle, colorato aldil in cui il protagonista portato a rimettere in prospettiva scelte e sbagli della sua precedente vita, in cui condannato a incontrare di nuovo i volti, spesso trasfigurati, della sua incarnazione passata (la scimmia Finley lassistente Frank, a cui Oz ha sempre negato rispetto e amicizia, la bambola di porcellana la ragazzina paralitica a cui il protagonista non ha saputo prestare aiuto, Glinda Annie, lunico grande amore della sua esistenza), da cui finalmente riesce a imparare qualcosa in pi su se stesso. Raimi seduce a un livello pi profondo. Impossibile non vedere nel suo mago il fratello di Spider-Man: come il simbolo incarnato dal mediocre Peter Parker, anche il travestimento riuscito di questo cialtrone in uomo della provvidenza finisce per separare segni e Signori: Oz non quello che crediamo che sia (latteso della profezia) ma comunque quello in cui crediamo. Raimi invita a credere. In cosa? Semplice: quando nella realt manca lo stupore, il cinema assume tutta la sua responsabilit di mondo dei sogni. Benvenuto, Oz.
La bellezza della vita nel testo, vero dono a tutti gli uomini
esorcizzata con modalit che a volte suscitano piet, come il ricorso smodato alla chirurgia estetica per cancellare i segni del tempo, segni che scandiscono naturalmente e sottolineano lo scorrere degli anni e laccumularsi delle esperienze. Nel capitolo intitolato La vecchiaia - la memoria (un abbinamento non casuale), con profondit e semplicit insieme il vescovo Lino afferma: Non bisogna aver paura della vecchiaia o vergognarsene quasi fosse una colpa. Anzi deve essere un piacere. un dono da accettare e, per chi non vecchio, da rispettare. Non capisco chi si stupisce della vecchiaia. Simpressiona di essere vecchio e tenta di apparire meno vecchio di quello che . La vecchiaia una gioia, una grande grazia. la grazia della sintesi. la possibilit di guardare dallalto il cammino percorso. una conquista, una fortuna. una serena stagione. Il sole brucia meno e illumina di pi come un tramonto sul mare o dietro le cime alpine. Ribaltando totalmente il sentire comune e spazzando via dun colpo pagine vuote e ore insensate di dibattiti televisivi sul primato della bellezza, della giovinezza, dellefficienza, Garavaglia riporta il lettore allessenzialit delle cose e del destino comune, definendo la vecchiaia una fortuna e una grande grazia, con un lirico paragone sul mondo della natura. La prospettiva dellOltre contemplata dallautore con grandissima consapevolezza, ma anche con profonda serenit e la stessa libert di sguardo si avverte nelle riflessioni, commoventi e impressionanti insieme per la grandezza dellaffidamento al Padre, che lautore fa sulla morte. In Pensieri al tramonto scrive: Sono contento della vita che mi
stata donata. Guardo allora della mia morte come alla perla della vita. La morte certamente un passaggio, una porta che apre sul regno della luce e della gioia; anche un grande incontro: Vieni, Signore Ges!. E poco prima aveva affermato: La data, lora e la forma della mia partenza non mi appartengono. Le conosce il Padre e ci mi basta. Mi sento distaccato e libero, pronto ogni momento a passare sullaltra sponda. Mi affligge un poco il pensiero che qualcuno possa provare rammarico per la mia dipartita. Rileggendo queste parole si colti da unemozione profonda, e si portati a sperare di avere anche noi, quando sar il nostro momento (perch di questo si tratta, del destino ultimo di ciascuno di noi), la stessa capacit di affidarsi alla volont del Padre che emerge da questo passo. Un pregio strutturale del testo sta anche in questo, cio nel fatto che ci si pu prendere il gusto di attraversarlo senza ordine, saltando capitoli e passi, essendo certi di ricavarne sempre buoni frutti per s. Lasciamo il congedo di questa breve recensione alle parole dellautore, che offre il suo libro con espressioni che, nella loro chiarezza, sono ancora una volta testimonianza di fede: Non un testamento. Vuol essere solo una umile espressione di lode e di gratitudine al Signore. Un rendimento di grazie per tutto ci che ho ricevuto, per gli innumerevoli doni che hanno impreziosito la mia vita religiosa, sacerdotale, episcopale. Lo ringrazio per la sorprendente bont con cui venuto a prendermi e mi ha portato dove, secondo i miei intendimenti, non avrei mai pensato di giungere. Simonetta Bini
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
I PASSI DELLA FEDE. CONVERSAZIONI DOMENICALI
di Aleksandr Smeman Edizioni La casa di Matriona (15 euro) Il libro I passi della fede. Conversazioni domenicali, pubblicato da La casa di Matriona, costituito da una raccolta di riflessioni che il teologo ortodosso padre Aleksandr Smeman ha fatto dai microfoni di Radio Liberty di New York, indirizzate ai suoi connazionali in Unione Sovietica dal 1953 alla sua morte avvenuta nel 1983. Come ha scritto nellintroduzione Giovanna Parravicini: Per padre Aleksandr lappuntamento settimanale con la Russia era un momento atteso, le sue trasmissioni facevano pensare a un dialogo con un amico intimo, sebbene lui non avesse allora alcuna idea dei suoi ascoltatori. I suoi familiari ricordano che questi suoi testi erano scritti col sangue; sinterrogava continuamente su come parlare della fede, della preghiera, della letteratura russa: Come far s che queste cose siano comprensibili nel contesto sovietico? Come trasmettere unesperienza, e non semplicemente una dottrina?. Queste conversazioni nascevano, cos, come un dialogo con luomo russo, affamato di nutrimento spirituale, e al tempo stesso come un dialogo interiore con se stesso. La profondit di queste conversazioni capace di coinvolgere chiunque abbia a cuore la riscoperta del valore ultimo della propria vita. Infatti leggiamo: La fede non nasce dal bisogno di una spiegazione. Ma allora da dove viene? Dalla paura delle pene dellaldil? Dal desiderio che mi trovo addosso, un desiderio appassionato e ultimamente egoistico di non svanire nel nulla? No, perch anche i pi acuti discorsi filosofici sullaldil, leternit e cos via mi sembrano un balbettio infantile. Che cosa so io di tutto questo? E che cosa posso dire agli altri? Non credo in Dio perch voglio la vita nellaldil e leternit, ma al contrario, credo nella vita eterna perch credo in Dio. Ma allora alla domanda delle domande: perch credo? Posso rispondere una cosa sola: perch Dio mi ha donato e mi dona continuamente questa fede. Me lha data proprio come un dono, come un regalo, di cui mi testimonianza questa letizia che non dipende assolutamente da nessuna cosa al mondo, quella pace che non dipende assolutamente da nessuna cosa al mondo e nella vita, e che sento in me nei rari istanti in cui la parola Dio cessa di essere semplicemente una parola per trasformarsi in un torrente di luce, damore, di bellezza, di vita vera che mi inonda. Nel libro non mancano affatto giudizi significativi, come questo: Parlando della storia, lideologia atea e materialista non parla mai delluomo. Parla di classi e di lotta di classe, della societ e delle leggi che ne determinano la vita. Luomo qui dissolto in una specie di astrazione, costituita dalla sua appartenenza a una certa classe, come pure la sua autocoscienza (ammesso che se ne parli) viene definita classista. A fare la storia consono gli uomini, ma impersonali masse, subordinate a leggi altrettanto impersonali. [] Ebbene, la concezione cristiana della storia e delluomocostituisce lopposto di questo schema disumanizzato, senzanima. Il cristianesimo, infatti, si sempre rivolto alla storia e molto prima del materialismo ha proclamato che il mondo e la sua esistenza nel tempo hanno uno scopo, un significato. Portatore di questo scopo e significato, libero protagonista e autentico creatore della storia non nessuna delle impersonali leggi delleconomia o dei rapporti di produzione, ecc., ma luomo, in tutta la sua pienezza, unicit e irripetibilit, cio la persona.
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Cesena flash
Film al Victor
Conclusione del cineforum "Film Family" a San Vittore. Gioved 21 e venerd 22 marzo alle 21 sar proiettato "Amour" di Michael Haneke (2012). Per la programmazione abituale, sabato 23, domenica 24 e marted 26 marzo alle 21 sullo schermo "Lincoln" di Steven Spielberg (2013). Domenica 24 alle 15 e alle 17 "Frankenwenie". Ingresso 3,50 euro.
Montiano
Commedia dialettale
Nella sala parrocchiale, sabato 23 marzo alle 21, la compagnia "La Mulnela" di Santarcangelo metter in scena "Ognun e su mistir e lignurnt ma la carila", due atti brillanti della compagnia. Ingresso a offerta libera.
Cesena
La sanit vicina
Primari e medici del Bufalini, su iniziativa di Comune e Ausl, terranno incontri per la prevenzione e per migliorare la qualit della vita. Venerd 22 marzo alle 20,45 nella sede del quartiere a Ponte Abbadesse, il dottor Luigi Gualtieri parler sulla dislessia in et pediatrica. Nella sede del quartiere Al Mare, mercoled 27 marzo alle 20,45, la dottoressa Rita Santarelli tratter il tema della donazione del sangue. Marted 26 marzo alle 15 al Punto anziani di San Vittore, il dottor Antonio Balotta relazioner sulla fragilit dellanziano.
Conferenze allUte
Nella sala Fantini in via Renato Serra, venerd 22 marzo alle 15,30, Marino Biondi dellUniversit di Firenze tratter il tema "La storia di un economista speciale: Federico Caff". Un economista che raccomandava lattenzione alla gente comune, ai giovani senza lavoro, alla solidariet verso i pi deboli. Marted 26 marzo alle 15,30 Sergio Pretelli dellUniversit di Urbino parler della "Storia sociale della patata".
Sarsina
Pagnotta al museo
Appuntamento szioso al museo archeologico domenica 24 marzo in occasione della sagra della pagnotta. Oltre allapertura normale dalle 8,30 alle 13,30, effettuer lapertura straordinaria dalle 16 alle 19, proponendo "Dulcis in fundo", visite guidate gratuite a cura di Stefania Perini e Piergiorgio Pelliccioni (alle 10 e alle 17), seguite da degustazioni della famosa pagnotta di Sarsina, offerta dai forni Rossi e Bacciocchi.
Cervia
Mostra di Panzavolta
Lartista cesenate Carlo Panzavolta espone a Cervia, nella "Sala Rubicone", opere su tela e su carta, dal 22 marzo al 7 aprile. La mostra, a ingresso libero, osserver il seguente orario: feriali, ore 16 19; festivi, ore 10 - 12 e 16 - 19.
Cesenatico
Concerti al Comunale
Il Good Things tour dei "Miami & The Groovers" arriva al teatro di Cesenatico. Sabato 23 alle 21 e domenica 24 marzo alle 16 terranno due concerti con canzoni diverse. La band composta da Lorenzo Semprini (chitarra, armonica e voce), Beppe Ardito (chitarra e voce), Alessio Raffaelli (piano e sarmonica), Marco Ferri (batteria), Claudio Giani (sax), Luca Angelici (basso e cori).
Commedia dialettale
Al Bogart di SantEgidio, sabato 23 marzo alle 21, la compagnia lodrammatica "Ermanos" di Longiano mettr in scena la commedia La suocera di Giusi Canducci. Ingresso 7 euro, ridotto 6.
Myricae di Pascoli
Nella sala lignea della Malatestiana, domenica 24 marzo dalle 17 alle 18, Nicola DAltri presenter "Myricae" di Giovanni Pascoli. Si parler del rapporto del poeta sammaurese con il paesaggio.
Fotografia e pittura
Promossa dallassociazione culturale "Ambiente Naturale" di Cesena, rimarr aperta per tutto il mese di marzo presso FotoStudioArt in via Mura Porta Fiume la mostra "Strutture e contaminazioni", fotograe e dipinti dei cesenati Andrea Antonioli e Massimo Galuppi.
luoghi della memoria cari a Renato Serra, Marino Moretti e Ilario Fioravanti. Sono i protagonisti della "Giornata di Primavera" del Fai (Fondo per lambiente italiano) in programma nel week end del 23 e 24 marzo. Itinerari scelti per rendere omaggio ad alcuni dei figli illustri del territorio, grazie al supporto di "apprendisti Ciceroni": studenti del Liceo Monti e dellItc Serra. La visita pi inedita - riservata ai soci Fai, ma con possibilit di iscriversi sul posto - quella alla Casa dellUpupa, lo studio dellartista Ilario Fioravanti, morto nel gennaio del 2012. Adagiata ai piedi del castello di Sorrivoli, in
piazza Roverella, era in precedenza un antico frantoio e venne cos chiamata perch da sempre nidifica fra i coppi del tetto una coppia di upupe. A Cesena, patria di Renato Serra, porte aperta alla sua casa-museo (viale Carducci 29, dalle 9.30 alle 18): dipinti, fotografie e sculture rivivono in stanze dai vivaci colori, che offrono al visitatore un percorso attraverso le memorie non solo dellesistenza del critico letterario, ma anche della vita artistica e culturale della citt. Altro luogo a lui legato la Biblioteca Malatestiana - dove fu direttore prima di
arruolarsi in guerra - che conserva larchivio a lui intitolato, comprendente materiale autografo in parte donato dalla madre Rachele Favini (sabato 9.30-17.30/domenica 9.30-19). La Fiab organizza un tour in bicicletta verso i luoghi della memoria: sabato e domenica partenza alle 14.30 da piazza Bufalini (prenotazione obbligatoria, cell. 348.5123662). A Cesenatico visita (dalle 15.30 alle 18.30) alla casa natale di Marino Moretti. Oggi museo, si trova sulla riva del porto canale di Cesenatico. Francesca Siroli
Longiano
Incontro di formazione
Nella sala del convento francescano, gioved 21 marzo alle 20,45, a cura delle associazioni "Homo Viator" e "Assiprov", Fabio Tesser terr una conferenza sul tema "Adulti, giovani unalleanza possibile per crescere insieme".
Sogliano
Premio di poesia
Gatteo
Arte e solidariet
Lassociazione culturale "Telemaco" in collaborazione con il Comune organizza ogni quarta domenica del mese, a partire dal 24 marzo e sino al 23 giugno, liniziativa "Fra terra e mare: arte e solidariet". Si tratta di unarea espositiva nelle piazze del centro storico riservata, dalle 9 alle 17,30, a associazioni di volontariato, hobbysti, artigiani creativi, al commercio equo-solidale e naturale.
Concerto al Verdi
Tra gli eventi per la XVIII Giornata della memoria e dellimpegno in ricordo delle vittime delle mae, mercoled 27 marzo alle 21 terr un concerto lOrchestra larmonica malatestiana di Cesena.
Scadr il 31 maggio il termine per la partecipazione al premio nazionale di poesia "Agostino Venanzio Reali 2013". Il concorso articolato in una sezione A (Adulti), in una sezione B (Giovani che non abbiano compiuto i 21 anni di et alla data della scadenza del bando) e in una sezione C (Giovanissimi) riservata agli alunni delle elementari e medie. Le composizioni devono essere inedite e non apparse su riviste, antologie, siti Web o vincitrici dei primi premi nellanno 2012. Il bando si pu consultare sul sito: www.literary.it.
Cesena
Storie di scalate
Nella sala Monty Banks in corso Ubaldo Comandini, venerd 22 marzo alle 21, sar presentato il libro di Gianni Fantini "Prima dellabisso", una raccolta di racconti ambientati sulle Alpi. Lalpinismo una metafora della realt umana, segnata dalla precariet dellesistenza. Nel libro si raccontano fatti accaduti e luoghi raggiunti, trasgurati dalla fantasia, che mostrano lamore per la montagna, la passione per le arrampicate e limportanza dellamicizia. Lautore socio del Cai.
Gambettola
Spettacoli a teatro
Cervia
Commedia dialettale
Proseguono gli incontri culturali alla Casa delle Aie. Venerd 22 marzo alle 21 la Cumpagn dla Zercia di Forl metter in scena la commedia Gigion e va in ti fr, tre atti di Bruno Marescalchi. Regia di Claudio Tura. Ingresso gratuito.
Mostra a Cesena
Rimarr aperta no al 29 marzo (tutti i giorni dalle 17 alle 19, chiuso luned e gioved, a Cesena presso la galleria darte "Cantina Carbonari", la personale della pittrice forlivese Loretta Samor. I soggetti trattati non sono mai la riproduzione fedele del modello stesso, ma una sua rielaborazione ottenuta mediante lapporto della sensibilit e del lirismo che scaturiscono dallanimo dellartista. Paesaggi, nature morte, gure umane diventano immagini rarefatte, di sogno che nascono dal gioco sapiente delle luci e dei colori e irradiano una grande variet di sentimenti. Gli acrilici della Samor possono considerarsi una versione moderna di una gurazione tipicamente del passato e sono un appassionato, malinconico, nostalgico atto damore per quel mondo dallaspetto romantico. Enrico Guidi
In occasione della Giornata mondiale della poesia, al teatro comunale sabato 23 marzo alle 21, omaggio a Alda Merini con parole, immagini e musica a cura dellattrice Manuela Tadini, di Enrico Maria Brocchetta e del pianista Enrico Intra. Danzatrice Giselda Manieri. Domenica 24 marzo alle 21 il musical in dialetto romagnolo "Gris in Dis" con la compagnia "E Coch".
Cesena
Gambettola
Cambia la linea 21
Gatteo a Mare
A partire da luned 25 marzo a Gambettola cambia il percorso dellautobus della linea urbana 21. Cambia il capolinea che non sar pi collocato davanti al Giardinetto dello Straccivendolo, ma sar spostato sul lato opposto, vicino alla farmacia Pascucci. Varia anche il percorso di uscita: via Garibaldi, Maestri, Matteotti, Zoffoli.
Sport
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Cesena calcio
Trasferta toscana
Esaurita la doppia trasferta calabrese e lennesimo turno infrasettimanale di marted al Manuzzi contro il Livorno, il Cesena torna di nuovo in trasferta. E lo fa in Toscana, dove a Grosseto, i bianconeri di Romagna affronteranno il fanalino di coda maremmano. Il Cesena nel corso degli ultimi 10 giorni ha giocato per ben 3 volte in orari e giorni ormai non pi consoni al calcio di un tempo. A Crotone si giocato di luned, a Reggio Calabria di venerd, mentre col Livorno si giocato sotto i riettori di marted sera, quando questo giornale era gi stato chiuso in rotativa. In una giornata che cela delle insidie nonostante la posizione in classica dellavversario, il Cesena torna a giocare di sabato, alle 15. Giorno e orario canonici consacrati alla serie B. Dopo il colpaccio di venerd scorso in casa della
campionato che si svolto alcune sere fa. "I successi e gli ottimi risultati ottenuti nella passata stagione dai componenti della squadra agonistica - ha affermato Francisconi -, candidano i nostri piloti a protagonisti in vista dellimminente impegno nel Campionato Regionale Emilia-Romagna Supermotard e Motocross.". Questo il calendario completo del
Pippofoto
Gruppo Kodokan
Reggina, i ragazzi allenati da mister Bisoli avevano sistemato la classica dopo due scontte consecutive. Una boccata dossigeno non solo per leconomia del campionato, ma anche una vittoria salutare per infondere coraggio alle forze esterne, capitanate da Giorgio Lugaresi coinvolte nel progetto di salvare il Cesena, nanziariamente parlando. Il 2-1 esterno sullo Stretto a favore del Cavalluccio Marino, ha rinverdito le potenzialit fuori casa della truppa romagnola, desiderosa di ripetersi gi dal prossimo sabato in Maremma contro il Grosseto. I biancorossi di mister Moriero, risollevati nel morale, ma non ancora nella classica, dalla vittoria sul Modena di sabato scorso tra le mura amiche, vorranno cercare invece di rilanciarsi anche contro il Cesena. I grifoni sono con lacqua alla gola da inizio campionato e la situazione appare comunque insanabile nonostante manchino ancora una decina di partite al termine. La penalizzazione di 6 punti si fatta sentire lungo tutta questa travagliata stagione in cadetteria. La squadra del turbolento presidente grossetano Camilli appare destinata al salto indietro di categoria in Prima Divisione di Lega Pro. Il Cesena non dovr comunque prendere sotto gamba limpegno se non vorr incappare in brutte gure e tornare a mettere in bilico la propria situazione di classica. Eric Malatesta
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
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Sport Csi
l Centro Sportivo Italiano, come tutte le altre associazioni di ispirazione cristiana, d il proprio caloroso benvenuto a papa Francesco. Siamo convinti che, come il poverello dAssisi, il nuovo Pontefice sapr guidare il popolo di Dio nel Signore e a confermarlo nella fede in Cristo. Il cardinale Bergoglio, appena eletto Papa, ha sostenuto tutto ci, affermando che prosegue questo cammino di fratellanza, di fiducia, di amore, di reciproco sostegno nella preghiera. Ancora una volta lo Spirito Santo ha scompaginato qualsiasi umana previsione e pronostico, basati sulla logica degli apparati e restituisce alla chiesa di Roma la sua originaria vocazione, inclusa nellelezione del suo vescovo, chiamata al sostegno della sua missione di Pontefice dellintera Chiesa cattolica. stato bello riaffermare quel
ti daremo una mano, testimoniando ogni giorno la fede cristiana nelle riunioni dei nostri comitati, nella vita sportiva delle nostre societ e nelle gare e nelle partite che migliaia di giovani e adulti disputano nei vari campi e palestre del nostro Paese.
DOMENICA 17 MARZO, PRIMO ANGELUS DI PAPA FRANCESCO (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
Alleanza tra lAsd Cooperatori di Reggio Emilia e lUsd San Marco di Cesena
Classifiche
Campionati di Calcio giovanile
Con il mese di marzo, dopo la pausa invernale, ripresa lattivit dei campionati di calcio riservati alle categorie giovanili. Partiamo dalla competizione rivolta alla categoria Scuola calcio, che vede impegnate complessivamente 15 societ suddivise in due raggruppamenti: nel girone A il Bakia 2008 detiene il primato, precedendo di quattro lunghezze la Pol. Panighina e di sei una coppia formata dal Ccs Granata e dal Romagna Sport, mentre nel girone B saldamente al comando la Pol. Osservanza 1980, che distanzia di sei punti il Ronta Fc e di dieci lUsd San Marco e la Virtus Cesena. Per quanto concerne il campionato Danone National Cup che riguarda la categoria Pulcini, 17 risultano le squadre partecipanti, che danno vita a due raggruppamenti: nel girone A la Pol. Longianese ha tre lunghezze di vantaggio nei confronti dellUsd San Marco A e quattro sul Ponte Pietra, e nel girone B la Pol. Forza Vigne in vetta distanziando di due punti la Scot Due Emme e di quattro la Giovanile Roncofreddo. Per quel che compete al campionato Danone National Cup riservato alla categoria Esordienti, che registra ladesione di 17 compagini suddivise in due raggruppamenti, nel girone A la Pol. 5 Cerchi Giallo comanda con tre lunghezze di distacco sulla Giovanile Roncofreddo e ben undici sulla Pol. Forza Vigne Blu, e nel girone B la Pol. Forza Vigne Gialli precede di quattro punti lUsd San Marco e di sei la Pol. 5 Cerchi Rosso.
o i g g a l l e m e G
VALENTINO LOTTI, PRESIDENTE DELLASD COOPERATORI DI REGGIO EMILIA, E IL PRESIDENTE CSI CESENA LUCIANO MOROSI
urante la serata di sabato 9 marzo, nella magnifica cornice della sede sociale Asd Cooperatori di Reggio Emilia, ha avuto luogo uniniziativa importante e per certi versi storica: il gemellaggio fra lAsd Cooperatori di Reggio Emilia e lUsd San Marco di Cesena. Erano presenti i due presidenti, Valentino Lotti per la societ di Reggio Emilia e Renato Quadrelli per quella di Cesena, i loro rispettivi vice, Marco Renato Quadrelli, mentre donava Ghiaroli e Marzio Zecchini (Reggio Emilia) e Fabrizio Merli, il presidente una targa ricordo su cui campeggiava la scritta In bici per unire, ha del Comitato Csi di Cesena Luciano affermato: Una stretta di mano un Morosi, il presidente del comitato di simbolo per tutti, vuol dire che ci Forl e responsabile nazionale per il siamo conosciuti, ci stiamo ciclismo Stefano Gurioli e, in apprezzando, abbiamo una rappresentanza della Commissione comunit di intenti. tecnica regionale del Ciclismo Csi, Naturalmente le due societ oltre al gi citato Merli, Roberto si sono messe subito al lavoro per Albonetti. collegare e coordinare al meglio Liniziativa del gemellaggio volta a anche le loro manifestazioni, porre una pietra miliare per aprire tra le quali per importanza una strada - ha sostenuto Lotti -, che ricordiamo la Due passi Matildica dovrebbe avviare al ciclismo i di domenica 26 maggio organizzata bambini che oggi non frequentano dallAsd Cooperatori, storica Gran questo sport Noi mettiamo a Fondo giunta alla sua 41esima disposizione del Csi questa struttura edizione, e la Sport per Crescere perch avvenga questo tipo di Insieme, Granfondo Cicloturistica promozione in ambito giovanile.
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Il direttore risponde
Dalla politica tutti abbiamo bisogno di ricevere segnali tangibili di un cambiamento in atto
LOcchio indiscreto
aro "amico" Francesco, noi italiani, considerando la nostra storia e il nostro pi o meno recente passato, non solo siamo di memoria corta, ma siamo peggio della repubblica delle banane. In questi 20 anni di seconda repubblica a decidere le sorti del Paese, gli italiani hanno optato per l'alternanza fra destra e sinistra, quasi alla pari. Per ragioni di bottega, e non certo per nobili ideali, a queste coalizioni si sono aggiunti mediocri partiti di centro. Ritengo quindi corretto e democratico formulare alcune domande, per cercare di sintetizzare il mio pensiero: - Chi in questi anni di seconda repubblica ha danneggiato pi dell'altro l'immagine, la credibilit, l'economia e la tenuta sociale del Paese? - Che chiave di lettura dai, tanto per non smentirci mai come italiani, della questione dei mar dal punto di vista della parola data? Per esperienza diretta so cosa vuole poter significare essere italiani in certi paesi esteri. Oltre alle offese si pu rischiare anche la vita, io ho avuto un mitra puntato. Questa una nazione e un popolo che non vuole pi pensare al proprio futuro e scrivere la propria storia in positivo. A chi se la sente suggerisco di trasferirsi in una democrazia nord europea, perch la nostra gi precaria nella realt perde pezzi ogni giorno. Stiamo scivolando verso l'oligarchia e/o il capopopolo se si continua a volere imporre la
propria volont e il proprio pensiero agli altri, anche se sono del tuo movimento o partito. Alla prossima . Marino Savoia (Cesena) Carissimo Savoia, non pretendo e non penso certo di avere una ricetta per i mali di questo Paese, e ci mancherebbe altro. Non ho risposte per i suoi quesiti, anche se penso che in troppe occasioni lItalia non faccia belle figure, e su pi fronti diversi, come anche lei segnala. Non credo sia il caso di suggerire il trasferimento allestero. Gi abbiamo tanti nostri giovani costretti a emigrare per trovare risposte adeguate ai loro percorsi di studio che nulla hanno da invidiare ai migliori del mondo, come abbiamo raccontato per lennesima volta (ma torneremo ancora) anche la scorsa settimana con un Primo piano dedicato a quattro cesenati fuori dallItalia. Tutti abbiamo il dovere di dare il meglio per il nostro Paese, sapendo che il suo futuro dipende dallapporto che ciascuno di noi pu portare. Certo, la politica chiamata a una ferrea cura dimagrante per riallacciare i fili di un rapporto con la gente in gran parte compromesso. Prima di scivolare verso gli scenari che lei prefigura, sar il caso che ci si adoperi per fornire segnali tangibili di un cambiamento in atto. Tutti aspettiamo a breve delle novit. Cordialmente. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Nella foto di Pippo, lo smottamento che nei giorni scorsi ha reso necessaria la chiusura della via Diavolessa, a Cesena. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi, soprattutto nella Valle del Savio, hanno fatto scattare lallarme per il rischio di inondazioni e frane. Anche il passo dei Mandrioli, che collega lalta Valle del Savio con la Toscana, in un tratto percorribile a senso unico alternato per una frana che ha mangiato parte di asfalto.
di cittadini e imprese gravati da una fiscalit complessiva difficilmente sopportabile. Servirebbe uno scatto dorgoglio per non avvitarsi su se stessi, nellestrema difesa di posizioni di rendita acquisite in tempi ormai finiti, ad esempio riducendo il numero degli assessori, anzich resistere ad ogni cambiamento dallalto, che anchio mi auguro avvenga con un adeguato ascolto dei territori, per non rallentare la realizzazione dei necessari interventi di infrastrutturazione e non creare inefficienze nei servizi resi. Il mio voto contrario ha voluto sottolineare che c bisogno di efficienza, di efficacia e di taglio della spesa pubblica in qualunque luogo e momento istituzionale, per liberare risorse da destinare alla crescita del Paese e del territorio. Cordialmente. Maria Grazia Bartolomei capogruppo UdC in Consiglio provinciale Gentilissima Maria Grazia, viviamo tempi difficilissimi, immersi in una crisi economica forse senza precedenti. Ci mancavano solo le difficolt di Cipro a complicare ulteriormente un quadra gi fin troppo ingarbugliato. Lo stesso andirivieni sulla sorte delle province non aiuta nessuno, n gli amministratori che le devono governare n i cittadini che non ne comprendono labolizione e poi il parziale ritorno al passato. sicurissimo che tutti dobbiamo essere pi sobri, pi essenziali, in una parola pi bravi. Pi facile da dirsi che da mettere in pratica. Confido in un futuro migliore, comunque. A presto. Fz
damore di Dio per noi attraverso le persone che ci hanno fatto del bene, ci hanno guidato, ci hanno insegnato, ci hanno sostenuto e accompagnato, a cominciare dai nostri genitori. La fede non altro che la grande storia del piegarsi di Dio sulla nostra pochezza, come ci richiama in modo insuperabile il Magnificat (Grandi cose ha fatto in me lOnnipotente ha guardato lumilt della sua serva...) ma anche il saluto dellarcangelo Gabriele (Rallgrati, Maria, piena di grazia, cio di dono) e il Cantico delle creature di San Francesco (recupero di tutto il mistero dellesistenza come dono: tutto grazia). In questa prospettiva possibile recuperare la nostra storia come storia di salvezza. Che cos, allora, la carit? Di tutto quello che abbiamo ricevuto proviamo a restituire qualcosa (Adesso va e fa altrettanto!). E lanima della carit quindi la carit stessa di Dio che, attraverso i suoi angeli, si chinato su di noi. Non dimentichiamo che coloro che vengono classificati come cattivi, violenti, delinquenti sono persone in credito damore, cio persone che si sono sentite poco amate o niente affatto amate, specialmente nellinfanzia e nelladolescenza. Soprattutto ricordiamoci sempre che la carit
reciprocit: il povero non un sacco vuoto da riempire, ma un fratello in cui riaccendere la fiammella dellamore; i poveri non vanno assistiti, ma rialzati, re-incoraggiati a ripartire, nella fraternit. Mai dire: Non c pi niente da fare!. Ogni persona, ogni storia un valore perch creatura di Dio, da Lui amata. Anche il successivo dialogo tra i presenti e don Giovanni stato occasione e strumento per ulteriori puntualizzazioni. Le parole poveri e povert sono state di fondamentale importanza nella riflessione conciliare: non Chiesa dei poveri, ma Chiesa di poveri, secondo lespressione del cardinale Lercaro; la povert , infatti, elemento fondante della fede come esperienza di salvezza, in quanto anchio sono povero, ma ho un amico, Dio, che mi pu dare qualcosa che posso condividere con un altro. La nostra conversione consiste nel convertirci a Ges, cio nel ritornare a Lui, cos come siamo, peccatori, perch Lui lunico che pu salvarci. Impegniamoci a riscoprire il significato originario di parole-chiave come compassione (o simpatia = patire insieme) e condivisione, spezzando il pane con gioia, ogni giorno, e andiamo a Messa" per reimparare la carit da un Dio che morto damore.