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Gioved 21 marzo 2013


anno XLVI (nuova serie)

numero 12 - contiene I.P. euro 1,20

12
18 Cultura
Un libro-eredit del vescovo emerito Lino Garavaglia
racce di un camT mino il titolo del volume appena pubblicato dalla Stilgraf di Cesena

Sabato 23 marzo
Gmg in Diocesi Attivit e preghiera
l ritrovo alle 21 in piazI za Giovanni Paolo II, in centro a Cesena, con lanimazione delle suore Alcantarine

Papa Francesco
Nuovo pontefice Le reazioni a livello europeo
alle istituzioni e dalle D Cancellerie gli auguri per lelezione e lauspicio per un dialogo continuo e costruttivo

11

Solidariet
Alimentazione e stili di vita per prevenire i tumori
abato 22 marzo a CeS sena il banchetto dellassociazione Lilt per aiutare la ricerca sul cancro

19

Editoriale La scossa dello Spirito


di Francesco Zanotti

on ci sono pi parole per descrivere i primi giorni del ponticato di papa Francesco. Stupore, meraviglia, gioia, rivoluzione, innovazione, sbalordimento, imprevedibilit A partire da quel Buona sera di mercoled della scorsa settimana dalla Loggia delle Benedizioni in piazza San Pietro a Roma, no allo stop di marted imposto alla jeep bianca, stato un susseguirsi di emozioni intense e di assolute novit. Questo Papa un ume in piena, un po come lo fu Giovanni Paolo II con i suoi modi da parroco. A Roma non si parla daltro, ma anche nei mille borghi del nostro Paese. Il Bergoglio style spopola ovunque e il vescovo di Roma venuto dalla ne del mondo travolge tutti con la sua simpatia, la sua spontaneit e la sua semplicit. Quando domenica scorsa, al termine della messa celebrata nella parrocchia di SantAnna in Vaticano, si fermato allesterno della chiesa e ha salutato uno a uno tutti i fedeli, abbiamo compreso, per lennesima volta in pochi giorni, che siamo davanti a un rivolgimento totale nei gesti e nei modi di una Chiesa che non nisce mai di stupire. Era accaduto anche pochi giorni prima. Nellera della comunicazione globale 115 cardinali isolati da tutto hanno eletto in poco pi di 24 ore il successore di un Pontece che aveva rinunciato. E lhanno designato in barba alle ipotesi dei vaticanisti pi accreditati che ancora una volta sono stati smentiti. Il vento impetuoso dello Spirito ha sofato forte e ha scosso i piani di coloro che vedono solo la dimensione terrena della Chiesa. Papa Francesco ha raccomandato ai giornalisti di parlare di verit, bont e bellezza. In pi occasioni ha ricordato la misericordia divina e il perdono. Poi ha condato un sogno: Vorrei una Chiesa povera per i poveri, sulla scia del Santo di Assisi. In queste parole, nella scelta del nome e nei primi gesti c un programma di lavoro, cos come nellinvocazione di preghiera per il suo predecessore o nella richiesta rivolta alla piazza di intercedere per lui presso Dio. E ancora chi non prega il Signore, prega il diavolo, ha ricordato nella prima omelia, aggiungendo che la Chiesa fondata su Cristo. Nella Chiesa del tempo ultimo si imporr il modo di vivere di san Francesco che, in qualit di simplex e idiota, sapeva di Dio pi cose di tutti i dotti del suo tempo, poich egli lo amava di pi. Quasi per caso ho trovato questa citazione, domenica scorsa, sul calendario di Frate Indovino. Una frase profetica, scritta nel 2008, adattissima per questi primi giorni di papa Bergoglio. Lautore Joseph Ratzinger, Benedetto XVI.

Pregate per me

Papa Francesco
Photographic Service L'Osservatore Romano - 19 marzo 2013

Custodiamo con amore ci che Dio ci ha donato. A voi tutti dico: pregate per me, la stessa richiesta espressa la sera dellelezione. Abbiamo riportato le ultime parole pronunciate da papa Francesco durante lomelia della Messa di inizio del ministero petrino celebrata marted scorso in una festante e stracolma piazza San Pietro, a Roma. Il Papa ha ripetuto pi volte il verbo custodire, parlando delle persone e del Creato. Non dobbiamo avere timore della bont e della tenerezza, ha aggiunto ricordando che occorre vigilare sui nostri sentimenti, sul nostro cuore, perch da l che escono intenzioni buone e cattive: quelle che costruiscono e quelle che distruggono. E nella prima messa con i cardinali, papa Francesco aveva ribadito la necessit, per la Chiesa, dicamminare, edificare, confessare Ges Cristo crocifisso. Primo Piano alle pagine 4-7

Cesena 12 La nuova E45 tagliata fuori dai finanziamenti Longiano 16 Il progetto per sistemare la scuola

Cesenatico 15 Contro lacqua le barriere hanno funzionato Sarsina 17 Una Via Crucis dal paese fino a Calbano

Opinioni

Gioved 21 marzo 2013

Prove tecniche di governabilit


(FOTO ARCHIVIO SIR)

Scelti Laura Boldrini presidente della Camera e Pietro Grasso del Senato. I due neo-eletti non provengono dallapparato, hanno conquistato la stima al di fuori della politica e per questo sono stati accolti con favore al momento dello scrutinio

Una riflessione dopo lincontro dei Dialoghi

La Fotograa

Vita e Morte come una bussola Vitam vivere, in cattedra il rettore Dionigi
on stato facile Vitam Vivere. Mi riferisco allappuntamento di luned 11 marzo con il Magnifico Rettore dellUniversit di Bologna, Ivano Dionigi, nellambito della rassegna Dialoghi per la citt promossi dalla Diocesi, impostato come una vera e propria Lectio Magistralis che avrebbe, infatti, potuto intimidire chiunque non fosse addetto ai lavori. Tuttavia, nellascolto, la sensazione di acquisire via via strumenti linguistici e dialettici aiutava a superare liniziale arduo approccio, fornendo squarci di riflessione sempre pi illuminanti. Qual il modo migliore di vivere per luomo, lunico essere vivente consapevole del fatto che dovr morire? Poeti e filosofi da sempre pensano e scrivono su questo dualismo: il loro compito capire. Per luomo comune pi immediato il sentire, ma il lasciarsi vivere istintivamente ha forse preso il sopravvento su molti e molto in questa epoca. Paradossalmente il senso di precariet totale in cui fatichiamo ormai tutti a vivere nel quotidiano rende Vita e Morte un solido punto di riferimento, una bussola per il reorientering dallo smarrimento contemporaneo. Vita e Morte come punto di comunanza planetaria consolatorio, in fondo, rispetto allo sbigottimento che provo ogni qualvolta mi guardo intorno e colgo comportamenti, atteggiamenti e modus vivendi da me cos avulsi. Dare un senso di compiutezza alla vita si pu, recuperando lessenzialit nelle cose, nelle abitudini e, forse soprattutto, nelle relazioni umane. Laccoglienza delle diversit come ricchezza e non come pericolo, lumilt nel porgersi verso laltro possono essere un ponte tra il nostro sentire e il nostro agire? Questo incontro ha dato lopportunit di fermarsi un po e guardarsi dentro, certo non risposte chiavi in mano, ma il sano dubbio che si insinua sempre ottimo concime per un pensiero fervido. Tuttavia quando il Rettore, citando

Tra le immagini pi emozionanti, capaci di trasmettere grande tenerezza e forza insieme, relative alla Messa di insediamento di papa Francesco, marted 19 marzo in piazza San Pietro a Roma, c il saluto del Pontefice a Cesare, disabile cinquantenne di Ascoli Piceno, ammalato di Sla da quando era bambino (Photographic Service - LOsservatore Romano)
Empedocle, sottolinea che la Magna Quaestio solo uomini dal pensiero lungo possono affrontarla, rimango perfettamente consapevole che io sono e rimarr ben lungi da quella categoria di genere. Ma forse, anche se ci troviamo immersi nellepoca dellipertrofia dei mezzi nellatrofia dei fini che ci pervade e ci sovrasta, come ricordato dal Rettore, ciascuno di noi, volendo, pu sempre ritagliarsi uno spazio di speranza. Una speranza che non viene dalla buona volont individuale, ma dal riconoscimento di unappartenenza che va oltre. Emanuela Rasi

Gioved 21 marzo 2013

Habemus Papam

Jorge Mario Bergoglio nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina


l cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires (Argentina), ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina e sprovvisti di Ordinario del proprio rito, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. Ha studiato e si diplomato come tecnico chimico, ma poi ha scelto il sacerdozio ed entrato nel seminario di Villa Devoto. L11 marzo 1958 passato al noviziato della Compagnia di Ges, ha compiuto studi umanistici in Cile e nel 1963, di ritorno a Buenos Aires, ha conseguito la laurea in filosofia presso la Facolt di Filosofia del collegio massimo San Jos di San Miguel. Fra il 1964 e il 1965 stato professore di letteratura e di psicologia nel collegio dellImmacolata di Santa Fe e nel 1966 ha insegnato le stesse materie nel collegio del Salvatore di Buenos Aires. Dal 1967 al 1970 ha studiato teologia presso la Facolt di Teologia del collegio massimo San Jos, di San Miguel. Il 13 dicembre 1969 stato ordinato sacerdote. Nel 1970-71 ha compiuto il terzo probandato ad Alcal de Henares (Spagna) e il 22 aprile 1973 ha fatto la sua professione perpetua. stato maestro di novizi a Villa Barilari, San Miguel (1972-1973), professore presso la Facolt di Teologia, Consultore della Provincia e Rettore del collegio massimo. Il 31

Vicino alla gente

Foto: www.agensir.it
Buenos Aires, Argentina: il cardinale Jorge Mario Bergoglio tra i cuochi che preparano la minestra di carne e mais da distribuire durante la festa parrocchiale in una zona povera della citt

Si diplomato in chimica e poi ha scelto il sacerdozio E stato ordinato prete nel 1969, dopo studi teologici e umanistici

luglio 1973 stato eletto Provinciale dellArgentina. Nel marzo 1986 si recato in Germania per ultimare la sua tesi dottorale; quindi i superiori lo hanno destinato al collegio del Salvatore, da dove passato alla chiesa della Compagnia nella citt di Cordoba come direttore spirituale e confessore. Il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo ha nominato Vescovo titolare di Auca e Ausiliare di Buenos Aires. Il 27 giugno dello stesso anno ha ricevuto nella cattedrale di Buenos Aires lordinazione episcopale dalle mani

del cardinale Antonio Quarracino, del Nunzio Apostolico monsignor Ubaldo Calabresi e del vescovo di MercedesLujn, monsignor Emilio Ognovich. Il 3 giugno 1997 stato nominato arcivescovo coadiutore di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 arcivescovo di Buenos Aires per successione, alla morte del cardinale Quarracino. autore dei libri: Meditaciones para religiosos del 1982, Reflexiones sobre la vida apostlica del 1986 e Reflexiones de esperanza del 1992. Ordinario per i fedeli di rito orientale residenti in Argentina che non possono contare su un Ordinario del loro rito. Gran Cancelliere dellUniversit Cattolica Argentina. Relatore Generale aggiunto alla 10 assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (ottobre 2001). Dal novembre 2005 al novembre 2011 stato presidente della Conferenza episcopale Argentina. Dal beato Giovanni Paolo II creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001. membro: - delle Congregazioni: per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; per il Clero; per gli Istituti di vita consacrata e le Societ di vita apostolica; - del Pontificio Consiglio per la Famiglia; - della Pontificia Commissione per lAmerica Latina. Fonte: www.vatican.va

Le prime parole di papa Francesco Preso quasi alla fine del mondo
Pronunciate mercoled 13 marzo subito dopo lelezione al soglio pontificio
"Fratelli e sorelle, buona sera! Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un vescovo a Roma, sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla ne del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio per laccoglienza, la comunit diocesana di Roma al suo vescovo, grazie.

E prima di tutto vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perch il Signore lo benedica e la madonna lo custodisca. [Padre nostro. Ave Maria. Gloria] E adesso incominciamo questo cammino, vescovo e popolo, questo cammino della Chiesa di Roma, che quella che presiede nella carit tutte le Chiese, un cammino di fratellanza, di amore, di ducia fra noi. Preghiamo sempre per noi, luno per laltro, preghiamo per tutto il mondo,

perch ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa che oggi incominciamo e nel quale mi aiuter il mio cardinale vicario qui presente sia fruttuoso per levangelizzazione di questa tanto bella citt. E adesso vorrei dare la benedizione ma prima vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi pregate il Signore perch mi benedica. La preghiera del popolo chiedendo la benedizione per il suo

vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me. [Annuncio indulgenza plenaria] Adesso vi dar la benedizione a voi e a tutto il mondo, a tutti gli uomini e le donne di buona volont. [Benedizione Urbi et Orbi] Fratelli e sorelle, vi lascio, grazie tante dellaccoglienza, pregate per me e a presto, ci vediamo presto. Domani voglio andare a pregare la Madonna, perch custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo".

Uno dei primi incontri stato con il mondo della comunicazione

13 marzo ore 19,06


Sono state oltre 100mila le persone che in piazza san Pietro a Roma, nella piovosa serata di mercoled 13 marzo, hanno atteso che il protodiacono, card. Jean Louis Tauran, annunciasse il nome del 265 successore di Pietro - 266 Papa. La fumata bianca si avuta alle 19,06. Nellattesa che si aprisse la grande porta della loggia di San Pietro, lArma dei Carabinieri ha intonato linno nazionale, e tutta la folla ne ha scandito le parole. Viva il Papa, il grido che ha sovrastato la piazza. Poi, quando il protodiacono ha nominato il nome del cardinale Bergoglio, la folla rimasta un attimo interdetta. Ma stato solo un momento: Francesco ha conquistato tutti con il suo "buonasera", con il suo silenzio, con la richiesta di pregare per lui e con la preghiera insieme ai fedeli. Fra i primi messaggi arrivati, quello del presidente della repubblica Giorgio Napolitano. "Il presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, ha seguito lannuncio della elezione dellarcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio e ha condiviso lemozione del Paese per il discorso di Papa Francesco in piazza San Pietro, denendosi in una nota colpito dalla semplicit delle parole pronunciate nella lingua nostra e della sua famiglia dorigine in Piemonte. Bergoglio, Bergoglio! il nostro Bergoglio: sono state le grida di gioia delle uniche due giornaliste argentine presenti al media center allestito nei locali dellAula Paolo VI. I loro volti rigati dalle lacrime e le parole strozzate in gola: Far molto per la Chiesa: un uomo lucido, di grande limpidezza, purezza, rettitudine, opzione per i poveri, un padre. Sar un grande Papa che rinnover la Chiesa perch ha grandi capacit di governo.

Seimilagiornalisti hannoincontratoilPapa
A Papa Francesco daremo voce, nel nostro lavoro quotidiano, nelle nostre redazioni, in tutta Italia. Daremo voce al suo desiderio di accompagnare la Chiesa nel futuro, saldi nella storia che ci ha sempre contraddistinto e che vede al centro Cristo. Per noi un programma di lavoro che prosegue. Cos Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate e presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha commentato ludienza tenuta sabato mattina da papa Francesco con i giornalisti e gli operatori della comunicazioni sociali. NellAula Paolo VI, in Vaticano, erano presenti numerosi direttori e giornalisti dei settimanali diocesani: Siamo arrivati da tutte le parti dItalia, per far sentire laffetto alla pace, al Creato e alla povert: Su e la vicinanza dei nostri giornali al questi temi il Santo Padre trover nuovo Papa. Da sempre, la sempre condivisione di esperienza da missione dei nostri giornali quella parte dei giornali della Fisc. Con di dare voce a chi non ce lha. Noi maggiore slancio precisa il presidente diamo voce alle comunit locali, a - sulla strada da sempre percorsa dai quel territorio che trova poco spazio settimanali diocesani. nei grandi mezzi di comunicazione, ma anche agli ultimi: ammalati, Riflettendo sulle parole pronunciate da poveri, senza tetto, ma anche tutti Papa Francesco, Zanotti sottolinea che coloro che sono in cerca di un senso linvito a raccontare il vero, il bello e il nella vita. Dai nostri giornali buono ci ha fornito delle piste e delle aggiunge Zanotti ci auguriamo indicazioni chiare su cui lavorare. Per possa emergere una speranza per la nostra ricerca della verit, nel campo vivere. dellinformazione, sentiamo lincoraggiamento del Santo Padre. Nel discorso del Papa, tre punti Inoltre, conclude il presidente della ricorrenti sono stati quelli relativi Fisc, stato bellissimo condividere le

Zanotti, presidente Fisc: "Daremo voce al suo desiderio di accompagnare la Chiesa nel futuro"
fatiche di questi giorni, e il ringraziamento di Papa Francesco ha colto subito nel segno. stata non soltanto una fatica, ma una meravigliosa esperienza. Tanti di noi sono venuti a Roma, durante il Conclave. La notizia dellelezione ha sconvolto il lavoro delle redazioni, laffaccio alla Loggia di San Pietro ha obbligato a posticipare le chiusure dei giornali costringendo tutti ad utilizzare ancora di pi la Rete per far circolare le notizie. Aver colto questa nostra fatica stato gratificante, perch Papa Francesco si messo subito in sintonia con noi. Anche per questo lo ringraziamo.

Habemus Papam

Gioved 21 marzo 2013

Il Pontefice fa fermare lauto, scende e accarezza un ammalato


siano odio e liti. Lasciate linvidia, dialogate tra di voi. Che questo desiderio di prendersi cura cresca nel cuore. Avvicinatevi a Dio. Poi inizia la Messa. Cari fratelli e sorelle! Ringrazio il Signore di poter celebrare questa Santa Messa di inizio del ministero petrino nella solennit di San Giuseppe, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa universale. Queste le prime parole di papa Francesco nellomelia - una ventina di minuti in tutto - che inaugura ufficialmente il suo pontificato, e come tradizione ne delinea i tratti portanti. una coincidenza molto ricca di significato, ed anche lonomastico del mio venerato predecessore: gli siamo vicini con la preghiera, piena di affetto e di riconoscenza, il primo pensiero del Papa, che ha ricevuto immediatamente il primo applauso della folla. "Siate i custodi dei doni di Dio", ha esortato il Papa dopo aver spiegato che "la vocazione di custodire non riguarda solamente noi cristiani, ha una dimensione che precede e che semplicemente umana, riguarda tutti. il custodire lintero creato, la bellezza del creato, come ci viene detto nel Libro della Genesi e come ci ha mostrato san Francesco dAssisi". E a voi tutti dico; pregate per me, Amen, la conclusione dellomelia, scandita dagli applausi.

"Figli devoti"
Il messaggio del vescovo Douglas Regattieri
Ecco il testo che monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina, ha inviato a papa Francesco.
Santit, la Diocesi di CesenaSarsina e il sottoscritto con grande gioia hanno accolto la Sua elezione al Sommo Ponticato. Come abbiamo molto pregato per i Cardinali riuniti in Conclave, nei giorni scorsi, dopo la rinuncia del papa emerito Benedetto XVI, cos continueremo a farlo per Lei e per le Sue intenzioni, dora innanzi. Del resto, nelle Sue prime parole pronunciate alla Loggia della Basilica Vaticana, noi abbiamo colto questo invito e questo desiderio. Pregheremo per Vostra Santit con impegno, come Ella ci ha chiesto. Santit, ci benedica. Trover in me e in tutti noi, Chiesa di Cesena-Sarsina, dei gli devoti alla Sua Persona al Suo Magistero. Douglas Regattieri, vescovo

La prima messa del Papa inizia con una sorpresa


nizia con un fuori programma Papa Francesco che scende dalla jeep bianca per accarezzare un ammalato - la Messa di inizio del ministero petrino del vescovo di Roma, che inaugura il suo pontificato. Due ore in tutto, marted scorso. Lomelia incentrata su san Giuseppe e la tenerezza. Prima della Messa - alle 8 ora italiana, le 4 in Argentina - papa Francesco si era collegato telefonicamente con Plaza

de Mayo a Buenos Aires, rivolgendosi alle migliaia di fedeli che affollavano la Plaza de Mayo, di fronte alla cattedrale, dove c la residenza di papa Bergoglio da cardinale .Vi chiedo un favore, ha detto loro il Pontefice: Camminiamo tutti insieme, prendiamoci cura gli uni degli altri. Non facciamoci danno. Proteggiamo la vita, la famiglia, la natura, i bambini, gli anziani. Che non ci

La sua venuta porter la freschezza delle "nuove" Chiese


E sar impulso forte al "vecchio" continente per riscoprire e riattivare il rapporto con le antiche radici
Probabile che si avr una riforma della Curia di Roma perch sia davvero al servizio del ministero petrino
on che mi sentissi orfano Tuttavia, quando con trepidazione, dopo la fumata bianca del comignolo della Cappella Sistina, fissando lo sguardo alla loggia che si apre sulla facciata di San Pietro, ho sentito lannuncio del cardinale proto-diacono, ho subito pensato che lindomani, nella celebrazione della Messa, in Cattedrale, avrei potuto dire "Ricordati, Padre della tua Chiesa diffusa su tutta la terra, rendila perfetta nellamore in unione con il nostro Papa Francesco". La Comunione della Chiesa tornata visibile in tutta la sua pienezza. I cardinali titolari delle Chiese e diocesi che sono attorno a Roma, titolari delle parrocchie e delle diaconie in cui si esprime la Chiesa di Roma, avevano eletto il successore di San Pietro, primo vescovo di Roma e come tale mandato dal Signore Ges a presiedere nella Carit tutte le Chiese che sono diffuse nel mondo e nella storia. Affascinati dalle immagini che portavano il nostro sguardo alla loggia le cui finestre ben presto si sarebbero aperte, forse non abbiamo prestato attenzione allo splendido bassorilievo, subito al di sotto della balaustra, che raffigura Ges che consegna le Chiavi del Regno a Pietro. Quella pagina evangelica si rinnovata. Dalla "fine del mondo", il profondo sud delle Americhe, dalla Argentina, venuto a Roma il vescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio. Non un papa straniero! approdato non in un altro continente, ma nel cuore della Chiesa, sigillato e reso fecondo per tutta la famiglia umana, dal martirio dei santi apostoli Pietro e Paolo. Dalla Palestina, la terra dei patriarchi, la terra consacrata dalla Pasqua di Crocifissione e Resurrezione del Signore Ges, gli Apostoli si sono proiettati verso tutte le strade della terra, oltre gli oceani, ad annunciare la Buona Notizia, a tutte le genti. Forti dello Spirito di Ges risorto, compaginati nellUnit del Mistero Trinitario, dal "ministero petrino". Sempre consapevoli che le divisioni, pur anche frutto della mondanizzazione dello spirito, consentono a Satana di andare in ferie. Quante volte questo accaduto nella storia. Senzaltro riecheggiata sotto le volte della Sistina laccorata preghiera di papa Benedetto, perch si cicatrizzino le divisioni che deturpano il volto della Chiesa. *** "Va Francesco, a riparare la mia Casa", dice Ges dalla Croce di San Damiano a

Francesco che sta tornando alla vita buona del Vangelo. Con papa Francesco, sulla scia percorsa dai suoi santi predecessori, nella grande impresa della Nuova Evangelizzazione. Gi i primi gesti del nuovo "ministero petrino", sono affascinante indicazione di uno stile se non nuovo, tuttavia pi adeguato alla mentalit, alla cultura dei nostri tempi. Andando oltre la cerchia delle antiche mura, nelle periferie emarginate dalle lites sempre pi opulente che attraversano impunite i continenti e i mari. "Chiesa povera, Chiesa dei poveri", come lha chiamata il Concilio profeticamente convocato cinquantanni fa da papa Giovanni XXIII. Chiesa povera nelle sue espressioni, spesso tentata di scimmiottare la mentalit e i gusti del mondo, pensando di trarre frutti e appoggi pure per la vita della Chiesa, dai compromessi con il potere, rendendo incerta la propria identit nel necessario dialogo con il mondo. La venuta a Roma di papa Francesco ha fatto e far confluire nella dinamica pastorale della Chiesa, la voce e la operosa

testimonianza delle "nuove" Chiese, delle Chiese giovani dellAmerica, dellAfrica, dellAsia, dellAustralia. E sar impulso forte al "vecchio" continente per riscoprire e riattivare il rapporto con le antiche radici, pena la deriva verso le tenebre, dove "occide", tramonta il sole. Ne verr cos lauspicato coinvolgimento che attinge alla collegialit episcopale. Una riforma radicale della Curia di Roma, perch sia davvero al servizio del ministero petrino, senza tentazioni di sostituirlo. La vita buona del Vangelo, fermento che feconder la farina di ogni civilt e cultura. Sale che potr risanare le terribili piaghe prodotte dalle violenze contro i pi piccoli, i pi poveri. Sapienza per colmare il cuore di chi ha tutte le cose della terra, ma immerso in una solitudine ed morsicato dalla noia, perch lontano dalle Casa del Padre. Sapienza nel cuore e nella mente per realizzare quella globalizzazione della solidariet senza la quale sar inevitabile "lo scoppio della collera dei poveri", come profeticamente ci ha richiamato papa Paolo VI nella Enciclica "Populorum Progressio". Piero Altieri

Gioved 21 marzo 2013

Habemus Papam

A colloquio con alcuni cesenati che si esprimono sul nuovo Pontefice. "Piace anche a chi molto critico: gi un piccolo miracolo", commenta il diacono Massimiliano Turci

"UnPapacheispiragioiaesperanza"
Photographic Service - L'Osservatore Romano Cristiano Riciputi
ioia, speranza e una fraternit che avvicina alla figura del pontefice. Sono questi alcuni dei sentimenti che abbiamo raccolto da alcuni cesenati, a commento dellelezione del nuovo Papa. Non si tratta, ovviamente, di giudizi, ma solo di impressioni che scaturiscono da quanto visto in tv e letto sui giornali. Padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi e per anni superiore dai frati di Longiano, ha risposto ad alcune nostre domande. "La gioia con cui abbiamo appreso lannuncio si moltiplicata quando stato pronunciato il nome che ha voluto assumere: Francesco! Per noi frati della Basilica di Assisi questa scelta ha provocato un sussulto di ammirazione e di responsabilit. Ammirazione per la scelta: nella storia della Chiesa non era mai avvenuto. Responsabilit perch difficile immaginare che non si sia ispirato a tutti quei valori spirituali che sono legati allo spirito francescano. Valori come povert, semplicit, amore per il creato, per i bisognosi, ma soprattutto lamore per la Chiesa, insegnamenti irrinunciabili. Francesco ancora addita la via dellumilt e della semplicit evangelica, la via tracciata da Cristo povero e crocifisso, la via che il nuovo Pontefice ha indicato con le prime parole rivolte alla Chiesa. Da sempre la Chiesa sorretta da Dio. Francesco lha servita con tutta la sua passione damore. Anche papa Francesco la servir in nome del Vangelo e della fedelt a Cristo". Un papa che ha ben impressionato i giovani. "Si presentato con sobriet - spiega Giacomo Biguzzi, giovane della parrocchia di San Paolo a Cesena - e ne ho apprezzato molto questo aspetto. In pi, ha parlato con estrema semplicit cos da farsi capire davvero da tutti. Dagli atteggiamenti che ha mostrato, dai modi di fare, si coglie che viene da una nazione e da una zona del mondo dove c molta francescano: lui che va a cercare la gente e non aspetta che sia la gente ad andare da lui, proprio come faceva il santo di Assisi". "In sud America la devozione alla Madonna e al Papa sono i tratti distintivi dei cattolici. Figuriamoci con quale gioia stata accolta, in sud America, la notizia dellelezione di un pontefice della loro terra". Questo il commento di don Crescenzio Moretti, per anni missionario in sud America. "Ero in Venezuela quando papa Ratzinger ha annunciato la rinuncia spiega il sacerdote - e al vescovo locale dissi che poteva essere la volta di Bergoglio. Di certo per la Chiesa dellAmerica latina un grande segnale, un incoraggiamento. Uno dei problemi con cui i vescovi e i sacerdoti devono combattere, ogni giorno,

Le monache Clarisse Cappuccine: "Il Signore ha sbaragliato i nostri schemi"


povert. Ho tanti amici, anche lontani dalla Chiesa, che sono rimasti impressionati in maniera favorevole da Francesco. E questo un bel segnale, dopo anni in cui li sentivo criticare in modo aspro la Chiesa e ogni suo rappresentante". "Anche questa volta conclude Biguzzi con una battuta - lo Spirito Santo non si sbagliato e ha fatto il miracolo". Le monache Clarisse Cappuccine di Cesena, che hanno il monastero davanti al cimitero, sono gi al lavoro. "Il Papa ha chiesto di pregare per lui - spiega Madre Maria Pia Presepi - e noi abbiamo continuato in quanto la preghiera per il nuovo e il precedente Pastore non mai mancata. In monastero non abbiamo la tv, ma abbiamo potuto assistere tramite internet alla fumata e poi alle prime parole di Francesco". Il Papa ha messo al primo posto i poveri e per suor

Maria Pia non stata una sorpresa. "Ha voluto rifarsi al carisma di Francesco e Chiara - aggiunge la Madre superiora - e quindi era naturale unattenzione particolare agli indigenti. Le sue parole ci hanno colpite. Con semplicit ha richiamato tutti noi a camminare, edificare e confessare la nostra fede. Ancora una volta il Signore ha sbaragliato i nostri schemi e ha scelto, per la sua Chiesa, una guida che ci ha sorpresi da subito". Franco Casadei, medico e poeta, conosceva in parte Bergoglio per alcuni testi che aveva letto. "Ricordo la presentazione al libro Il senso religioso di Giussani e anche altri scritti. Mi ero fatto lidea di un uomo non solo di fede, ma rigoroso e preparato. La sua una formazione scientifica, ma ha anche una grande preparazione filosofica e letteraria. E tutto ci stupisce in relazione a come riuscito a proporsi, come un vero padre di famiglia, come un fratello". Casadei rimasto sorpreso per la capacit di stare in silenzio insieme alla folla di Piazza San Pietro, la sera dellelezione. E la preghiera vissuta insieme a 200mila persone a Roma e milioni davanti ai teleschermi e a internet.

Riguardo al nuovo Papa, c chi non aveva particolari aspettative, come Graziella Braschi del Movimento dei Focolari: "Non avevo idea, avevo davvero delegato allo Spirito Santo. Mi chiedevo chi mai potesse succedere a un Papa dimissionario, chi si sarebbe potuto assumere un peso di tale portata. Poi, come ho visto Bergoglio dalla loggia di San Pietro e ho sentito le sue prime parole, mi sono detta che era proprio lui la persona pi indicata. Ho limpressione che sapr guidarci come un padre e renderci davvero una famiglia. E un uomo di Dio, me lo sento come fratello. Non una personalit che ti sovrasta, che senti lontana. Ti rassicura, d speranza". "Contentezza". E questo il commento di Padre Stefano da Paderno Dugnano, superiore del convento dei cappuccini di Cesenatico. "Questo Papa tutto un programma. Per noi Fratelli di San Francesco il suo nome rappresenta un onore e una responsabilit. Abbiamo sempre pregato per il Papa, ma ora che lo ha espressamente chiesto, la nostra esortazione continua. Di certo era cos anche prima di salire al soglio pontificio, ma ora lo abbiamo conosciuto tutti per questo suo spirito

Padre Stefano dei Cappuccini di Cesenatico: "E lui che va a cercare la gente, e non viceversa"
quello delle sette. Ogni giorno nascono nuovi gruppi para-religiosi che coinvolgono migliaia di persone. Penso che un Papa argentino possa incoraggiare e aiutare il ministero di chi opera contro le sette e avvicinare alla Chiesa i fedeli. Le sette lavorano fra gli emarginati e i poveri e questo Papa li ha subito messi al centro". Don Moretti sottolinea che i popoli sudamericani vivono molto di emozioni e istintivit, e lelezione di Bergoglio ha scatenato grandi entusiasmi. Un Papa che suscita sentimenti di simpatia e fiducia, insomma. Come conferma anche il diacono Massimiliano Turci. "Ero a Bologna per lavoro nel giorni dellelezione. Anche i colleghi in genere pi critici hanno commentato positivamente questo Papa. E ci gi un piccolo miracolo. Credo che questo sar un Papa che ci far pregare".

Caro direttore, pochi giorni sono passati dallelezione di papa Francesco. Pochi giorni e poche parole possono commuovere e allargare la nostra ragione ad una pi piena comprensione degli eventi iniziati lo scorso 11 febbraio con lannuncio della rinuncia di Benedetto XVI al soglio pontificio. C infatti una profonda unit tra papa Francesco e il suo

LETTERA | La fine e linizio


predecessore, resa visibile, quasi toccabile con mano dallassoluta semplicit della preghiera per Benedetto fatta in piazza San Pietro subito dopo lhabemus Papam. Il motto vescovile di papa Francesco "miserando atque eligendo". Sono parole tratte dal commento di un monaco medievale alla vocazione di San Matteo. Ges, scrive il monaco, vide un uomo "di cui cera da aver compassione e che bisognava proprio prendere con s" e quindi lo chiam. Ges non chiam Matteo nonostante fosse peccatore e pubblicano (miserando appunto). Quelluomo era per Ges da chiamare (eligendo) proprio in forza del suo essere peccatore e miserando, bisognoso cio di misericordia. (...) Benedetto XVI ha risposto ad unelezione ricevuta non per meriti umani che non cerano, ma per la bont, per la misericordia divina. La sua

risposta passata anche attraverso una rinuncia che ha donato a noi il miserando atque eligendo papa Francesco. Il dinamismo di fede e libert messo in moto dallo specifico gesto di Benedetto trova nel motto di Francesco una sintesi suggestiva, che suggerisce al mondo e a noi di partecipare. L dove uno ha finito laltro inizia. Noi possiamo iniziare con lui. Francesco Orioli

Habemus Papam

Gioved 21 marzo 2013

C continuit con Benedetto XVI, ispirato a un altro Santo umbro, Benedetto da Norcia
Foto servizio Sir

n Francesco sul seggio papale non si aspettava. Labbiamo sempre immaginato e visto negli affreschi ai piedi, in umile e rispettosa reverenza, davanti a Papa Innocenzo o Onorio. Ora invece nel trono pi alto. Tutto il mondo lo guarda ed ai suoi piedi. Ma quale trono!? Egli si china e chiede la benedizione del popolo, prima della sua benedizione invocata sul popolo. Nomen est omen, il nome un presagio. Quando scelto, se non nome darte o di teatro, programma. Una scelta chiara di campo, di stile di vita e dimpegno. Tutti sanno chi Francesco nella e per la Chiesa. Diciamo di pi, Francesco nel e per il mondo: Vir catholicus e vere apostolicus, un uomo universale, un universale concreto, personale. Nel suo nome si ritrovano amanti della natura e dellambiente, operatori di pace e tutto il mondo della povert e dellemarginazione.

Bergoglio di qualche tempo fa abbiamo letto: La mia gente povera e io sono povero, per spiegare il motivo per cui abitava in un appartamentino a Buenos Aires e si preparava la cena da solo. Leggiamo anche che ai preti raccomandava di tenersi lontani da quella che De Lubac un gesuita come Bergoglio chiama mondanit spirituale, che significa mettere al centro se stessi.

La scelta del nome Francesco mi pare anche un segnale di affetto verso Benedetto XVI, ancor pi di quanto sarebbe stato se avesse scelto il nome di Benedetto XVII. Sono, infatti, due scelte di novit e di stacco dallimmediato per una dilatazione dellorizzonte e una ricerca di ci che originario, radicato nel solco di una tradizione che continua a frutti di vita spirituale Francesco anche nome di riforma della Chiesa, quella possibile ed efficace dare e di orientamento pastorale. Sono nomi che perch non mette in pericolo lunit e la pace interna varcano i confini degli ordini religiosi, delle San Francesco si convert incontrando i un compito a lui affidato dal Crocifisso di continuit con Benedetto XVI, ispirato a Congregazioni e di tutto ci che sa di lebbrosi e oltre alla povert ebbe il dono di san Damiano, che gli parl e gli disse: un altro Santo umbro, Benedetto da recinto chiuso e limitato da cui qualcuno poter fare misericordia, cio di poter Francesco, va, ripara la mia casa che in Norcia, anchegli per vie diverse, secondo possa sentirsi escluso. amare con sentimenti vivi e profondi. Nel rovina. Una parola forte che, ripetuta oggi le esigenze di epoche tra loro molto Testamento afferma che fu il Signore Dio a nel contesto dellelezione di un nuovo distanti (pi di sette secoli di distanza Con Francesco collegato lo spirito di condurlo tra i lebbrosi: feci con loro Pontefice romano, suscita risonanze luno dallaltro) impegnato a elaborare un Assisi e quellapertura ai popoli e alle misericordia scrive e ci che prima molteplici e pertinenti. La parola del modello di vita secondo il Vangelo e a religioni impegnate per la pace. Se mi sembrava amaro divenne dolce come il Crocifisso di san Damiano suona anche costruire unEuropa cristiana. Il Benedetto XVI ha detto che la violenza miele. Francesco dAssisi ha un forte pi forte e impegnativa di quella usata dal rinnovamento della Chiesa che il non causata dalle religioni, ma dalla legame con il Pontefice romano che egli Concilio Vaticano II, ove afferma che la movimento originato da Francesco oper mancanza della presenza di Dio nella chiamava semplicemente il signor Papa, e conversione del cuore e la riforma della allinterno della Chiesa nel segno societ, nello spirito di Assisi troviamo si rec da lui per ottenere lindulgenza Chiesa, insieme alla preghiera, sono le dellumilt e dellobbedienza lannuncio della pace portato fino oltre i della Porziuncola e lapprovazione della condizioni essenziali della vita e dellunit riconosciuto come la vera riforma o confini della cristianit come avvenuto regola per i suoi frati. della Chiesa, anche nella prospettiva meglio il vero tipo di riforma possibile ed nella visita di Francesco al sultano dellunione tra tutti i battezzati. efficace perch non mette in pericolo dEgitto. Tutto ci e molto altro ancora in Francesco anche nome di riforma della lunit e la pace interna. nome di un nome, Francesco, che, a Dio Chiesa. Questa parola, di cui tanti hanno Nella prospettiva del rinnovamento della piacendo, non sar stato scelto invano. paura, stata intesa da Francesco come Chiesa possiamo anche intravvedere la In una dichiarazione del cardinale Elio Bromuri

Un nome, un programma

I frati dellAntoniano gioiscono per papa Francesco


Sono guidati da padre Alessandro Caspoli che ha studiato allAgrario di Cesena
Festa tra i frati dellAntoniano di Bologna, diretti dal giornalista padre Alessandro Caspoli, forlivese, con un percorso di studio allAgrario di Cesena. Risponde a un paio di domande su papa Francesco il portavoce, frate Giovanni Mascarucci. Che effetto fa, papa Francesco?

E sicuramente una forte provocazione che parte direttamente dal Papa. Recupera il Servus servorum Dei, ribadendo cos lessenzialit di chi viene scelto alla cattedra di Pietro. Il Vescovo di Roma porta il nome del Santo giullare di Dio: semplicit e familiarit nellintessere le relazioni con la gente, spontaneit, predilezione per i poveri, corresponsabilit come Chiesa locale nel prendersi cura dei problemi sociali. Quali provocazioni suscita ai

Francescani? Provocazione, nella sua etimologia , signica essere chiamati a uscire dai propri pregiudizi, dalle certezze ancorate da ci che si possiede, da una fede incapace di alterare lassuefazione alla vita stessa. Come frate, sento forte la provocazione: prendo sempre maggiore consapevolezza che il senso della realt evangelica proviene dal popolo, da quelle persone che in sordina vivono concretamente il Vangelo. Daniel Agami

I vescovi italiani: "Una sola voce e un solo cuore"


Monsignor Mariano Crociata: "La Chiesa nella sua natura rimane sempre la stessa, e il suo cuore Cristo"

Riportiamo il testo integrale del messaggio di monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Sono a esprimere la gioia e la riconoscenza dellepiscopato e, quindi, dellintera Chiesa italiana per lelezione del cardinale Giorgio Mario Bergoglio a successore di Pietro. Nellemozione di questo momento, sperimentiamo una volta di pi la profondit delle parole di congedo di Benedetto XVI, quando con Guardini ricordava che la Chiesa "non unistituzione escogitata e costruita a tavolino, ma una realt vivente che vive lungo il corso del tempo, in divenire, come ogni essere vivente, trasformandosi eppure che nella sua natura rimane sempre la stessa, e il suo cuore Cristo". S, il mistero della Chiesa - corpo vivo, animato dallo Spirito Santo, che vive realmente della forza di Dio - costituisce per tutti noi la ragione e la passione della vita. Un particolare legame unisce la nostra

Conferenza al successore di Pietro, vescovo di Roma e nostro primate, e ci fa sentire testimoni privilegiati della missione del Pontefice, nonch destinatari di una sua premura assidua e di un magistero particolarmente sollecito nei nostri confronti. Il nostro Statuto ne parla in termini di "speciale sintonia", rimandando a quella collegialit affettiva ed effettiva tra noi Vescovi che ha il suo perno dautenticit nella comunione con il Papa; la stessa sintonia, lo stesso attaccamento alla sede di Pietro, profondamente avvertito anche da tutte le componenti del nostro popolo. Come ebbe a dire il nostro Cardinale Presidente in una delle sue prime prolusioni, "il Papa ci particolarmente vicino, e noi siamo con lui una sola voce e un solo cuore". A Sua Santit Francesco, ancora con le ultime parole di Benedetto XVI, la Chiesa italiana promette gi da subito "incondizionata reverenza ed obbedienza".

Gioved 21 marzo 2013

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Celebrazioni pasquali in Cattedrale a Cesena


Domenica 24 marzo, domenica delle Palme: Messe alle 7, 8,30, 11,30 e 18. Alle 10 celebrazione con processione delle Palme. Durante ogni Messa verranno distribuiti i ramoscelli benedetti di ulivo. Luned Santo 25 marzo: alle 12,15 Messa per il mondo della scuola, in preparazione alla Pasqua. Mercoled Santo 27 marzo: alle 20,30 Messa crismale presieduta dal vescovo e concelebrata da tutti i presbiteri. Durante la Messa vengono benedetti i Sacri Olii e rinnovate le promesse sacerdotali. Sar la Messa crismale il momento di preghiera nel quale si manifester riconoscenza al Signore per il nuovo papa Francesco. Saranno inoltre ricordati anniversari significativi di ordinazione sacerdotale (50, 60, 70 di Messa). Gioved Santo 28 marzo: alle 8 Ufficio delle letture e lodi. Alle 18 Messa vespertina nella Cena del Signore, presieduta dal vescovo Douglas Regattieri. Alle 21 adorazione eucaristica (fino alle 22,45). Venerd Santo 29 marzo (astinenza e digiuno): alle 8 Ufficio delle letture e lodi. Alle 18 Liturgia della Passione e morte del Signore, presieduta dal vescovo. Alle 21 Via Crucis nelle piazze della citt: partendo dalla chiesa di San Domenico, si concluder in Cattedrale. Durante la notte la Cattedrale rester aperta per la preghiera davanti al Crocifisso. Sono invitati specialmente i gruppi giovanili. Sabato Santo 30 marzo: alle 8 Ufficio delle letture e lodi; alle 9 LOra della Madre: celebrazione mariana ispirata alla liturgia bizantina. Alle 21,30 Veglia pasquale presieduta dal vescovo durante la quale i catecumeni adulti riceveranno i sacramenti. Domenica 31 marzo: Pasqua di Risurrezione del Signore. Messe alle 7, 8,30, 10 e 11,30. Alle 18 solenne messa pasquale presieduta dal vescovo. La Schola diocesana Santa Cecilia eseguir la Missa Rex Gloriae a 3 voci miste, di V. Tassani (direttore maestro Gianni Della Vittoria; organista maestro Terzo Campana). Luned 1 aprile, luned dellAngelo: orario festivo messe alle 7, 8,30, 10, 11,30 e 18. In Cattedrale a Cesena, durante la Settimana Santa saranno presenti diversi sacerdoti per il sacramento della riconciliazione. La benedizione delle uova si fa dopo le messe del Marted e Mercoled Santo.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Dio mio, Dio mio, perch mi hai abbandonato?
Domenica 24 marzo Domenica delle Palme Anno C Is 50,4-7; Salmo 21 Fil 2,6-11; Lc 22,14-23-56
La prima lettura ci parla del Servo del Signore. il servo docile. Egli nella sua passione non sconfitto, ma vittorioso. La seconda lettura mette in risalto la sua esaltazione. E poi il triplice rinnegamento di Pietro ci mostra quanto sia debole la nostra natura umana. Nel processo a Ges, Luca insiste sullinnocenza di Ges. Pilato lo afferma da subito: Non trovo nessuna colpa in questuomo. Egli linnocente che soffre per riscattare i peccatori; colui che per puro amore accetta la sorte dei condannati a morte. Ges manifesta tutta la sua generosit anche quando si rivolge alle donne che fanno lamenti su di lui. Ges pi preoccupato per la sorte che minaccia Gerusalemme che non per la propria sorte. Pensa pi agli altri che a se stesso. E alla fine la professione di fede del centurione: Veramente questuomo era giusto. La morte di Ges provoca la conversione. E la passione di Ges ci d anche una speranza salda. Sappiamo che Ges ha vinto il male e la morte. Li ha vinti per noi. In questi giorni meditiamo quanto grande lamore di Dio per noi. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 25 marzo Luned Santo Is 42,1-7; Salmo 26; Gv 12,1-11 marted 26 Marted Santo Is 49,1-6; Salmo 70; Gv 13,21-33.36-38 mercoled 27 Mercoled Santo Is 50,4-9a; Salmo 68; Mt 26,14-25 gioved 28 Cena del Signore Es 12,1-8.11-14; Salmo 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 venerd 29 Passione del Signore Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42 sabato 30 Sabato Santo

on la Domenica delle Palme entriamo nella Settimana Santa. La liturgia ci invita a meditare sulla Passione di Ges con la guida dellevangelista Luca. Ci limitiamo ad alcune sottolineature. Nel racconto dellagonia, Luca insiste sul fatto di non entrare in tentazione. Allinizio Ges dice: Pregate per non entrare in tentazione. Ancora, Ges pieno di misericordia: Padre perdonali, perch non sanno quello che fanno. E al ladrone pentito: Oggi sarai con me in Paradiso. Ges mostra la certezza della sua vittoria. Tutto il racconto della Passione viene illuminato dal primo episodio, lUltima Cena. Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia Passione. Dobbiamo avere nel nostro animo una gioia profonda: la passione davvero la manifestazione pi grande dellamore di Dio, la rivelazione pi grande di Dio che amore.

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Basilica del Monte, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, San Pietro, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi, Case Finali, San Rocco Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, Osservanza, San Domenico 18.30 San Pietro, Cappuccini 19.00 San Bartolo, Villachiaviche 10 San Giacomo, Villamarina; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Santa Maria Goretti, Boschetto, Gatteo Mare; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 18,30 (sabato); 9 / 11.15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11.00; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11;
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato) 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, Cappuccini, San Bartolo 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X 20.30 Villachiaviche

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero, Formignano 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.30 Istituto Lugaresi 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Santo Stefano, San Rocco, SantEgidio, Villachiaviche, Case Finali, Osservanza, Bulgarn, San Mauro in Valle, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, San Bartolo, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano, Ponte Pietra 20.00 San Giovanni Bono, San Pio X, Gattolino, Bulgaria, Calisese, Ruffio, Pievesestina, Pioppa

Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 18 (sabato, chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Pieve di Rivoschio: 16 Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17 (sabato); 11.15 / 17; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15 (domenica); Balze: 16 (sabato), 11.30; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola: 9.30; Capanne: 11.00

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Mauro in Valle, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina; 17,30 Cappuccini, Santa Maria Goretti; 18 San Giacomo; 16 San Giuseppe; 20,30 Sala, Villalta; Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini; 9,45 Cannucceto, San Pietro;

11.10 11.15 11.30

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15.00

Tiratura del numero 11 del 14 marzo 2013: 7.500 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marted 19 marzo 2013

Vita della Diocesi


Brevi
Luned 25 marzo Scuola, Messa di Pasqua
l vescovo Douglas Regattieri celebrer la I Messa di Pasqua per il mondo della scuola, luned 25 marzo alle 12 in Cattedrale a Cesena. Sono particolarmente invitati studenti, genitori, docenti e tutto il personale scolastico.

Gioved 21 marzo 2013

A SantApollinare in Classe, gioved 25 aprile

Sabato 23 marzo Gmg in diocesi


Animazione e preghiera con le suore Alcantarine
Lasciatevi attrarre da Lui e... andate!. Sabato 23 marzo i giovanissimi e giovani della diocesi risponderanno allinvito contenuto nel messaggio per la 28esima Giornata mondiale della Giovent, incontrandosi insieme per festeggiare la Gmg a livello diocesano. Lappuntamento per le 21 in piazza Giovanni Paolo II, davanti alla Cattedrale di Cesena, dove ci aspetta la fraternit delle suore francescane alcantarine di Assisi, gi incontrate in occasione della festa di inizio Avvento. Per unora circa animeremo la piazza con canti, balli e testimonianze dei nostri giovani. Nel frattempo alcuni missionari, che si saranno preparati gi dal pomeriggio, andranno per le vie del centro e nei locali a invitare i giovani a partecipare alla festa. Alle 22,30 entreremo in Cattedrale, dove pregheremo insieme davanti a Ges Eucaristia e avremo la possibilit di accostarci al sacramento della Riconciliazione, grazie alla presenza di sacerdoti, religiosi e del vescovo Douglas. Rinnoviamo linvito a partecipare a questo bel momento che ci introduce nella Settimana Santa. Per info e adesioni: tel. 346 3008218. Il Servizio diocesano per la Pastorale giovanile

Pellegrinaggio diocesano a Ravenna

In Cattedrale Veglia alla Croce e lOra della Madre


La Cattedrale di Cesena, Venerd Santo 29 marzo, sar aperta tutta la notte per la preghiera ai piedi della croce. Dalle 24 di venerd 29 alle 7 di sabato 30 marzo, si alterneranno diversi gruppi parrocchiali. Per iscriversi: equipeacg@cliccaci.org. Sabato 30 marzo alle 9, dopo le lodi e lUfficio delle Letture, sempre in Cattedrale ci sar lOra della Madre, momento di spiritualit mariana proposto dalle suore francescane della Sacra Famiglia. ellegrinaggio di tutta la diocesi alla basilica di SantApollinare, a Ravenna. in programma per gioved 25 aprile e si tiene in occasione dellAnno della Fede. Ci si recher sulla tomba del vescovo che ha dato il via alla diffusione del Cristianesimo nelle nostre terre con il primo annuncio del Vangelo, giungendo per questo alla Gloria del martirio. Il pellegrinaggio, vista la vicinanza con la diocesi di Ravenna, sar effettuato con mezzi propri. Il programma prevede larrivo attorno alle 9,45 alla basilica di SantApollinare in Classe. Alle 10,30 ci sar una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo

Amici di Angelina Pirini


Domenica 24 marzo alle 15, a Sala di Cesenatico presso la casa della Serva di Dio Angelina Pirini, monsignor Mario Morigi parler di I mondi in cui vive e cresce Angelina. Lincontro, aperto a tutti, promosso dallassociazione Amici di Angelina, dalla Postulazione della Causa di Beaticazione e dalla parrocchia di Sala di Cesenatico.

Douglas Regattieri. Al termine della messa previsto il pranzo che ognuno si potr organizzare in maniera libera. Nel pomeriggio le attivit riprenderanno alle 14,30 con lanimazione per i ragazzi e il Vangelo secondo Ravenna per giovani e adulti. Alle 15,30 prevista una preghiera conclusiva, tutti insieme. Per loccasione stato previsto un kit del pellegrino che comprende un foulard necessario per lingresso in basilica. Per informazioni e iscrizioni ci si deve rivolgere in parrocchia. I sacerdoti e i diaconi concelebranti dovranno essere muniti dei paramenti di colore liturgico rosso.

Unitalsi,Via Crucis ai Cappuccini e pellegrinaggio da San Pio


- VIA CRUCIS AL CONVENTO DEI CAPPUCCINI. I volontari e amici dellUnitalsi sono invitati a partecipare alla Via Crucis lungo la salita del Convento dei Cappuccini di Cesena, venerd 22 marzo alle 20,30. Guider la meditazione lassistente don Renato Baldazzi. Il ritrovo allinizio della salita, alla prima edicola. In caso di maltempo, preghiera e meditazione allinterno della chiesa dei Cappuccini. - PELLEGRINAGGIO A SAN GIOVANNI ROTONDO. La sottosezione cesenate dellUnitalsi propone per i giorni 3, 4 e 5 aprile un

pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Il pellegrinaggio avverr in pullman G.T. attrezzato per il trasporto degli ammalati. La partenza sar alle 12 di mercoled 3 aprile dallautostazione davanti alla stazione ferroviaria di Cesena. Ritorno alle 21,30 di venerd 5 aprile. Quota di partecipazione: 150 euro comprendente viaggio e trattamento di pensione completa per due giorni, in hotel a 200 metri dal santuario di San Pio. Durante il pellegrinaggio verranno inoltre visitati il Santuario di San Michele Arcangelo, a Monte SantAngelo e il Santuario del Volto Santo di Manoppello. Per informazioni: Umberto, tel. 0547 610399; Giovanna, 3332995808.

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Gioved 21 marzo 2013

Attualit
A TORINO, DAL 12 AL 15 SETTEMBRE, SI SVOLGER LA SETTIMANA SOCIALE CON TEMA LA FAMIGLIA, SPERANZA E FUTURO PER LA SOCIET ITALIANA. SOTTO, LARCIVESCOVO DI TORINO MONSIGNOR CESARE NOSIGLIA (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Larcivescovo diTorino Nosiglia illustra come la diocesi si prepara a ospitare il grande appuntamento di settembre. Non ammissibile una legge che equipari la famiglia ad altre forme di convivenza

SuperAbile
di Arianna Maroni

DONNE SPETTINATE
Vivere spettinata. Donne e disabilit il titolo di uno spettacolo andato in scena il 3 marzo a Parma che il punto di arrivo di una lunga riflessione sul tema donne e disabilit. Sulla scena di Vivere spettinata si riflette su cosa significa, in questo preciso momento storico, sociale e culturale, essere donna e disabile, e cio in una condizione doppiamente difficile da affrontare. Si riflette, per, senza ricorrere a facili pietismi o al tono drammatico a tutti i costi, ma utilizzando le potenti armi del comico, dellironia e dellautoironia, che pi di ogni altra cosa sono in grado di smontare pregiudizi e luoghi comuni. Da un muro di immagini patinate - in cui sembra rinchiuso lintero universo femminile standardizzato in canoni di bellezza che paiono irrinunciabili - emergono donne vere, che affrontano con le proprie parole e il proprio corpo argomenti come amore, indipendenza, sessualit, paure e desideri. Lo spettacolo si snoda in unatmosfera che alterna il registro delle confidenze e dei pettegolezzi fra amiche, anche con un po di liberatoria malignit, a momenti di riflessione pi lirica e profonda: gli stereotipi su genere e disabilit cadono luno dopo laltro di fronte alla sincerit di sette donne pronte ad affrontare con coraggio e passione ogni tema scomodo, e a spettinarsi di fronte a un mondo che chiede ogni giorno di essere impeccabili e perfette: una piccola, semplice ribellione che pu portare molto lontano. Lo spettacolo teatrale rappresenta il momento conclusivo di un lungo confronto sulla disabilit intrapreso da un gruppo di lavoro organizzato dalla Provincia di Parma e formato da ragazze disabili. Al termine del percorso, il gruppo ha individuato nello spettacolo teatrale la modalit giusta per dare voce alle proprie riflessioni: per questo le ragazze hanno deciso di partecipare, insieme a ragazze non disabili, al laboratorio teatrale Genere e disabilit. Donne siate tutte spettinate!

Settimana Sociale La famiglia al centro


n cammino preparatorio che coinvolge laici e presbiteri, parrocchie, associazioni e movimenti, con lauspicio che dalla Settimana Sociale derivi un rinnovamento, per la Chiesa e la societ, che ponga al centro la famiglia. Cos larcidiocesi di Torino si sta preparando allevento che la vedr protagonista, dal 12 al 15 settembre 2013, a partire dal tema La famiglia, speranza e futuro per la societ italiana. A sei mesi dallappuntamento il Sir ha incontrato, in arcivescovado a Torino, monsignor Cesare Nosiglia, vescovo della diocesi piemontese. Dopo Roma, Torino la citt che ha ospitato per il maggior numero di volte (quattro) la Settimana Sociale: ultima, in ordine di tempo, nel 1993. Nella Lettera invito il Comitato organizzatore ricorda come Torino sia la citt di diversi santi sociali. E a settembre si vuole parlare di famiglia nella prospettiva specifica e propria delle Settimane Sociali. Cosa significa? Limpegno sociale di questi nostri santi, certamente forte, ci aiuta a recuperare le radici della santit, cos come in un albero sono le radici, che non vediamo, a determinare i frutti che invece possiamo vedere e assaporare. Venendo al tema della Settimana Sociale, la famiglia, lo affronteremo indubbiamente in chiave sociale - pensiamo al lavoro, allabitare, al welfare - ma bisogna che ci sia una radice da cui partire per dare un indirizzo, un orientamento che abbia alla base la promozione umana. La radice il nodo

antropologico, che dobbiamo tenere in evidenza perch fondamento dellidentit e della natura della famiglia.

Quale testimonianza viene dalla famiglia - quella fondata da un uomo e una donna uniti in matrimonio - per la societ? come una luce che illumina le scelte che in fondo corrispondono alle pi vere e sentite esigenze di ogni persona. Sono convinto che nel cuore di chi convive vi sia la consapevolezza che c qualcosa di pi cui tendere, un desiderio di stabilit e fedelt che nella natura umana. Per questo non ammissibile una legge che equipari la famiglia tra un uomo e una donna ad altre forme di convivenza, perch attutisce nella coscienza quella consapevolezza che c una meta alta cui tendere. Un nucleo familiare unito dal matrimonio un valore fondamentale che va sostenuto e non confuso con altri tipi di legame. Il Comitato scientifico e organizzatore ha espresso la volont di mettere in luce la speranza che ci viene dal vissuto di tantissime famiglie Vorrei che la Settimana Sociale mettesse in rilievo le fatiche, le difficolt, ma anche le gioie e le speranze di tante famiglie. Penso a quelle numerose, a quante partono per esperienze di missione, a coloro che quotidianamente convivono con situazioni di malattia, oppure sperimentano lamore verso i propri cari e altre persone in situazioni difficili. Non vanno sui giornali, ma basterebbe parlare con i parroci per capire che ovunque ne abbiamo. Purtroppo a livello pubblico il loro impegno spesso non riconosciuto, ma sono un vero ammortizzatore sociale che si basa sullamore, sullimpegno e sul sacrificio. Sui giovani, gi dalla scorsa edizione a Reggio Calabria, si concentra in particolar modo lattenzione delle Settimane Sociali

Vorremmo che fossero protagonisti attivi di questo evento. I giovani portano creativit e speranza, rifuggono dai discorsi scontati, si fanno portavoce delle istanze pi forti e pi vere di una cultura complessa come quella di oggi. Alla famiglia lei ha dedicato la sua prima lettera pastorale, nel 2011. Molteplici sono i fattori di crisi, tra cui quella economica che - dicono i dati - in Piemonte particolarmente pesante. C una sofferenza particolare delle famiglie torinesi? A Torino si soffre molto per la crisi, con circa 100mila licenziati, molti lavoratori in cassa integrazione. La nostra Caritas si sta attrezzando non solo per dare sussidi, ma per accompagnare le famiglie a livello psicologico, umano e spirituale per affrontare le situazioni. Anche la pastorale del lavoro sta operando con impegno per promuovere percorsi di orientamento al lavoro per i giovani, borse lavoro per chi si attiva nel campo dellimprenditoria giovanile, forme di accompagnamento verso una nuova occupazione per chi rimasto senza. C anche un forte impegno per sviluppare una vicinanza a tanti lavoratori e imprenditori in difficolt, un raccordo con le componenti del mondo del lavoro, le istituzioni e le fondazioni. Oltre a ci, per, c una crisi etica che ha determinato situazioni difficili e di divisione. Credo, pertanto, che si debba insistere nella pastorale per far comprendere quelli che sono valori non negoziabili in quanto fondamenta della nostra societ, in mancanza dei quali tutto si deteriora. Francesco Rossi

il Periscopio

di Zeta
forza, anche a distanza di qualche giorno. Credo sia bello rivivere, assieme ai lettori, un momento di straordinaria intensit. Un fremito. Unemozione unica allapparire della fumata bianca. Poi la gioia incontenibile e le campane a festa. Il nuovo papa c, in un solo giorno. Francesco. Si presenta pregando con un pater ave gloria e poi ricorda subito il suo predecessore e con un gesto di immenso MERCOLED 13 MARZO, valore simbolico chiede alla sterminata PAPA JORGE MARIO BERGOGLIO folla di fedeli che si radunata di pregare SI AFFACCIA per lui. Si fa silenzio, ovunque. Tutti si PER LA PRIMA VOLTA raccolgono in preghiera per il nuovo DALLA LOGGIA DELLA BASILICA pontefice e lo raccomandano al Signore, DI SAN PIETRO, A ROMA come lui stesso ha chiesto. La Chiesa ha (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR) stupito il mondo intero, ancora una volta. Larcivescovo di Buenos Aires non era tra i favoriti, ma lo spirito soffia dove vuole. La tanto atteso. Un momento storico che rimarr gente in piazza ha invocato e urlato il suo nome. Un stampato nella memoria di milioni di persone. nome che anche un programma di pontificato. Riporto, qui sotto, le brevi note che ho scritto pochi Salda nelle sue radici, la Chiesa cattolica guarda attimi dopo e pubblicate sul sito del Corriere avanti, guidata dal nuovo pastore che viene Cesenate. A mio avviso mantengono intatta la loro dallaltra parte del mondo. (786)

Dopo ore di attesa sotto una pioggia battente arriva latteso habemus papam. Ed esplode la gioia

Lemozione della fumata bianca


bbiamo vissuto giorni storici. Prima con la rinuncia di papa Benedetto, poi con lelezione, a tempo di record, di un cardinale argentino, nella sorpresa generale. Ho avuto il privilegio di essere presente a Roma per diversi giorni, durante la scorsa settimana. Ero nei pressi di piazza San Pietro al momento della prima fumata nera e anche alla seconda. Poi, mercoled pomeriggio, sotto una pioggia battente, mi sono fermato molto vicino alle transenne, davanti alla basilica vaticana. Erano passate da poco le 15.30. Fa freddo, a Roma. Un freddo inusuale, strano, umido e fastidioso. Col trascorrere del tempo tanta gente si accalca, in attesa che dal comignolo pi famoso del mondo si possa scorgere del fumo bianco. Arriva un gabbiano, ripreso da tutte le telecamere, a rendere pi emozionante lattesa. Ore sotto lacqua, accanto a sacerdoti e fedeli laici intenti a snocciolare rosari. Nessuno si lamenta, nonostante i tanti disagi e i piedi inzuppati. In tutti, o quasi, presente la consapevolezza dellelezione del nuovo Papa. Si avverte fra la gente, nei commenti con i vicini tedeschi, inglesi, romani. Nellaria cresce lattesa, unattesa ricolma di speranza: questa sera avremo il nuovo Pontefice. Le forze sono ormai al lumicino, verso le sette di sera. Confesso di avere sperato nella fumata nera per poter lasciare la piazza, stremato dalla fatica di diverse ore trascorse in piedi, stretto fra la folla che cresceva di momento in momento. Poi, alle 19,06 il fumo bianco e, in unora dopo, lhabemus papam

Attualit

Gioved 21 marzo 2013

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Elezione papa Francesco IlVecchio Continente guarda allAmerica Latina come il mondo che cresce
l nome di Jorge Mario Bergoglio rimbalza in tutta Europa appena pochi istanti dopo lhabemus papam pronunciato in Vaticano. Non c capitale europea, sede istituzionale comunitaria, media continentale che non rilanci e commenti la notizia, sostanzialmente con toni stupiti, favorevoli, persino entusiastici. Il vecchio continente aveva reagito positivamente alle ultime due elezioni, prima quella di un papa polacco, poi quella del suo successore tedesco. Ora lo sguardo del Conclave si spostato verso lAmerica Latina, un mondo in crescita (demografica, economica, religiosa), un competitore innovativo rispetto allEuropa, una realt carica di contraddizioni sociali e politiche. Osservazioni, queste, che emergono da molteplici dichiarazioni. Ispirazione e speranza. Mi congratulo con il cardinale Jorge Mario Bergoglio per la sua elezione al soglio pontificio. Auguro a papa Francesco coraggio e forza. La voce di Martin Schulz, presidente dellEuroparlamento, stata la prima nellEuropa delle istituzioni a levarsi per inviare i propri auguri al neo eletto pontefice. Da Strasburgo, dove stava partecipando alla sessione plenaria dellAssemblea, Schulz ha affermato che a suo parere emerge una nuova opportunit di rinnovamento, in un momento in cui la Chiesa cattolica deve affrontare numerose e importanti sfide. Il Papa offre guida, ispirazione e speranza a centinaia di milioni di credenti in tutto il mondo, ha aggiunto il politico tedesco, e la scelta di un pontefice al di fuori dellEuropa un segno incoraggiante. Per Schulz necessario un nuovo impulso per far rivivere i valori fondamentali che sono alla base del cristianesimo, come la solidariet, la pace tra le nazioni e i popoli, la tolleranza e il sostegno ai pi deboli e ai pi poveri. Questi valori sono pi che mai necessari, in un mondo che rischia di essere travolto in una spirale di materialismo e disuguaglianza. Pace, solidariet, dignit umana. Il palazzo del Parlamento Ue nella cittadina alsaziana rimasto illuminato fino a notte fonda, dove la maggior parte degli eurodeputati seguiva, con maggiore o minore partecipazione, gli eventi in corso a Roma, i commenti rilanciati

Dalle istituzioni e dalle Cancellerie gli auguri al nuovo Pontefice e la spinta al dialogo
PRIMA PAGINA DEL QUOTIDIANO ARGENTINO CLARIN SULLELEZIONE DI PAPA FRANCESCO (FOTO ARCHIVIO)

sincere congratulazioni per la sua elezione, hanno affermato con una nota congiunta Herman Van Rompuy, belga, presidente del Consiglio europeo, e Jos Manuel Barroso, portoghese, presidente della Commissione. Le due autorit dellunione si rivolgono direttamente - e con uno stile un po inconsueto - al neo eletto papa Francesco, augurandogli un pontificato lungo e benedetto, che consenta a sua Santit e alla Chiesa cattolica di difendere e promuovere i valori fondamentali della pace, della solidariet e della dignit umana. Si tratta di valori essenziali in un mondo che ha di fronte numerose sfide e che attraversa una fase di cambiamento profondo. Van Rompuy e Barroso si dicono convinti che papa Bergoglio continuer a promuovere con determinazione e forza il lavoro dei suoi predecessori, avvicinando tra loro i popoli e le religioni del mondo. Vicini alla Santa Sede. Parole di augurio e di stima giungono nel frattempo dalle sedi diplomatiche, dai leader dei gruppi politici che siedono allEuroparlamento (anche se non mancano poche note stonate di chi prende le distanze dalla Chiesa cattolica e dal cristianesimo), dalle altre cariche istituzionali dellUe e dal Consiglio dEuropa. Ad esempio Thorbjrn Jagland, segretario generale del Consiglio dEuropa, dichiara: Mi congratulo vivamente col nuovo Pontefice della Chiesa cattolica e Capo di Stato della Santa Sede. A nome del CdE (la Santa Sede ha lo status di Paese osservatore in questa organizzazione sovranazionale che raccoglie 47 Stati) gli auguro tutto il bene che merita. Siamo entusiasti di continuare con lui la nostra fattiva collaborazione col Vaticano. Ovviamente arrivano le prese di posizione degli stessi leader nazionali europei: Angela Merkel, cancelliera tedesca, che aveva seguito con partecipazione il ministero petrino del connazionale Joseph Ratzinger, apprezza ora la scelta di un cardinale che viene dal Sudamerica, la quale indica la forza e la vitalit di una regione sempre pi importante nello scenario mondiale. Il presidente francese Franois Hollande usa termini non convenzionali, inviando calorose felicitazioni e sinceri auguri per gli impegni che attendono il pontefice. Dichiarazioni altrettanto sentite partono da Slovacchia, Ungheria, Paesi del baltici, Gran Bretagna, Irlanda, Grecia Da Madrid il premier spagnolo Mariano Rajoy ribadisce gli auguri calorosi da una nazione sempre attenta alle vicende della Chiesa europea e universale.

Dallo stupore allentusiasmo


dalle trasmissioni televisive o dai siti internet del Guardian, di Le Monde, oppure di Die Welt o El Pas. Progressivamente lattenzione si spostata verso Bruxelles, dove sono nel frattempo arrivati i capi di Stato e di governo per il summit del 14 e 15 marzo incentrato sulleconomia. A nome dellUnione europea, le trasmettiamo le nostre

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Gioved 21 marzo 2013

Cesena
Incontro al Lions
Prevenzione tumori
labortito progetto Civis dirottati sul nuovo filobus a guida ottica. Insomma, fondi per tutti ma non per la nuova E45-E55, progetto che mira a trasformare in autostrada la cosiddetta superstrada E45, da Orte a Ravenna, prolungandola fino a Venezia al posto dellattuale statale Romea (percorso europeo E55). Una beffa resa ancora pi grave dal fatto che lapprovazione del Cipe, data per imminente a fine 2012, era gi slittata seduta dopo seduta. A nulla valso, dunque, il fatto che lanno scorso il Governo Monti abbia inserito la OrteMestre tra le opere prioritarie da realizzare con finanza di progetto nel periodo 2013-2015. Lopera, di cui si favoleggia da decenni, sarebbe lunga quasi 400 chilometri. Vale 10 miliardi di euro e dovrebbe essere realizzata in project financing. Al concessionario spetterebbero 1,5 miliardi di euro dallo Stato, scaglionati in diversi anni, sotto forma di sgravi fiscali (Ires, Irap e Iva). A seguito dellaccordo raggiunto nelle scorse settimane tra i ministeri dellEconomia e Infrastrutture, questi sconti sarebbero stati concessi solo se il concessionario vincitore della gara fosse riuscito ad ottenere finanziamenti bancari nel giro di un anno. La bozza di delibera era gi pronta, ma non stata presentata al Cipe: uno stop politico trincerato dietro la foglia di fico di ulteriori verifiche sul project financing. Michelangelo Bucci Il dottor Dino Amadori, direttore scientico Irst-Irccs Istituto Scientico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, stato ospite dellultimo meeting del Lions Club Cesena con un intervento dal titolo "Irst-Irccs un Istituto per le nuove frontiere in oncologia". Amadori ha illustrato ai soci Lions le principali peculiarit dellIstituto, nato per potenziare la ricerca contro i tumori e trasferirne i risultati direttamente sul paziente. La convinzione dellIstituto che la lotta alle malattie tumorali pu essere vinta e che le cure sono migliori proprio dove si fa ricerca. Amadori ha ringraziato il presidente del Lions, Luca Porri, per il sostegno dato allIstituto assieme agli altri club service cesenati, in occasione del concerto Natalizio di benecenza organizzato al Teatro Bonci il cui incasso stato devoluto allIrst.

Via libera a molti lavori, ma sospesa la strada romagnola

I soldi ci sono per tutti ma non per la nuova E45


inanziamenti per tutti esclusa la E45-E55. Con Bologna che sorride mentre la Romagna, ancora una volta, mastica amaro. La riunione del Cipe di luned scorso ha sbloccato opere attese da tempo, ma non la Orte-Mestre. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha ritenuto che questa nuova autostrada, da costruire in finanza di progetto, non rientri tra le opere che un Governo

dimissionario, come quello di Monti, possa approvare in regime di ordinaria amministrazione. Peccato solo che il Cipe, nella stessa seduta, abbia approvato progetti ben pi controversi, come il proseguimento dellautostrada A31 Valdastico nord da Piovene Rocchette (Vicenza) al confine trentino, oltre a investimenti sostanziosi su Ferrovie (4,5 miliardi di euro) e strade Anas. Anche Bologna tira un sospiro di sollievo con i fondi per

Donazione

Da San Bartolo alla Malatestiana


Gli spartiti musicali di trenta operette di Romolo Corona, messe in scena dal 1958 al 1994 da don Emilio Casadei, sono stati donati da don Egidio Neri alla Biblioteca Malatestiana di Cesena. Don Casadei le aveva lasciate a don Neri col desiderio che non fossero disperse. Romolo Corona stato un compositore milanese, morto nel 1965.

Gattolino | Famiglie in festa

Martorano | Festeggiati gli sposi

Grande festa a Gattolino per le coppie che hanno ricordato particolari anniversari di matrimonio.La famiglia, porta della fede stato il titolo che la comunit ha proposto, insieme al parroco don Luciano Zanoli, per la settimana di festa. Levento ha avuto il culmine domenica 10 marzo con il rinnovo delle promesse matrimoniali alla messa delle 11 e il pranzo comunitario in un noto ristorante della citt.

Anche le coppie della parrocchia di Martorano hanno ricordato gli anniversari di matrimonio, con la vicinanza di tutta la comunit. Domenica scorsa gli sposi che hanno festeggiato il 25, 50, 60 e oltre, hanno ricevuto una pergamena e unimmagine della Sacra famiglia, al termine della messa delle 11 celebrata dal parroco don Andrea Budelacci. E seguito il pranzo comunitario al quale hanno aderito pi di cento persone.

Cesena

Gioved 21 marzo 2013

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Dai rubinetti acqua della diga

Ronta
Fal di San Giuseppe
Tanta gente domenica sera nella parrocchia di Ronta per la tradizionale "focarina di San Giuseppe". La serata stata caratterizzata dalla cena rustica con pane, salsiccia e pancetta e il ricavato sar destinato a nanziare le attivit del gruppo giovani. Un pensiero stato dedicato al parroco don Ettore Ceccarelli, assente per motivi di salute.

Piogge abbondanti Ci guadagna Ridracoli


n febbraio il 100 per cento dellacqua uscita dai rubinetti di Cesena arrivata dallinvaso di Ridracoli. E gi nel mese di gennaio lapporto di Ridracoli era stato pressoch totale, coprendo il 95 per cento del fabbisogno idrico della citt. E quanto emerge dai dati sulla fornitura idrica messi a disposizione da Romagna Acque e pubblicati su www.cesenadialoga.it. Si tratta di un vero e proprio record, che risulta ancora pi evidente perch arriva dopo un anno difficile. Infatti, complessivamente, nel corso del 2012, lacqua di Ridracoli ha rappresentato il 51 per cento del volume erogato a Cesena (oltre 7 milioni e mezzo di metri cubi), e in alcuni mesi il quantitativo attinto dalle fonti locali stato superiore a quello proveniente dallinvaso appenninico: il picco pi basso si ebbe a gennaio 2012, con appena il 33 per cento di fornitura da Ridracoli. Si proseguito poi con alti e bassi fino allautunno scorso quando si registrata uninversione

Nei mesi scorsi a Cesena sono caduti 64 centimetri di neve In febbraio 140 millimetri di pioggia
di tendenza sempre pi accentuata: a ottobre il 52 per cento, a novembre il 63 per cento, a dicembre l87 per cento. Va ricordato comunque che, per mitigare la situazione, nel periodo gennaio/dicembre 2012 una parte dellacqua prelevata dai pozzi, pari a 1.045.731 metri cubi, stato immesso nella rete dellAcquedotto della Romagna, mediante apposito by-pass, miscelandolo con la risorsa proveniente da Ridracoli. Luned scorso, grazie alle copiose piogge cadute anche in montagna, la diga di Ridracoli ha offerto una spettacolare tracimazione. Gi

marted la situazione era tornata alla normalit. In febbraio nel cesenate caduta molta pioggia rispetto alla media del periodo. Lorenzo Marani, esperto metereologo di Cesena, spiega che "sono caduti 140 millimetri di acqua, circa il doppio di quella attesa. Volendo analizzare i dati sulla neve accumulata durante linverno, da dicembre a febbraio, siamo arrivati a 64 centimetri".

LAUREA

Corale Malatestiana | Concerto nelle Marche

PARTECIPAZIONE Gli amici del Corriere Cesenate prendono parte con la preghiera del suffragio al lutto che ha colpito la famiglia di don Gino Baldacci con la morte della sorella ANGELINA Il Signore accolga in paradiso la sua serva buona e fedele che ha vissuto con fedelt la vita buona del Vangelo

Tutti gli amici del Corriere Cesenate si congratulano con il collaboratore Francesco Zamagni per la laurea, con il massimo dei voti e la lode, in Italianistica e culture letterarie europee, allUniversit di Bologna, con tesi su La memoria: i debiti di Samuel Beckett verso SantAgostino

Continua la collaborazione fra la "Corale Polifonica Malatestiana" di Cesena e il Coro Polifonico "Vox Nova" di Fabriano, di nuovo insieme nella citt di Fabriano domenica 24 marzo, alle 17, alTeatro "Gentile", unitamente al Coro Lirico "V. Bellini" di Ancona e al Coro Polifonico Diocesiano "don G. Marinelli" di Fabriano, per eseguire la Messa in re maggiore op. 86 di A. Dvork, per soli, coro e orchestra. Il concerto, organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana e dal Comune di Fabriano, in occasione della XX edizione della Stagione Sinfonica del "Teatro Gentile", diretto dal maestro Lorenzo Sbaffi, compositore e violinista e vede la partecipazione anche della Orchestra Filarmonica Marchigiana che eseguir, tra laltro, la Sinfonia n. 49 in fa minore "La passione" di F. I. Haydn.

VIAGGI DI GRUPPO FIRMATI ROBINTUR Splendidi tours esclusivi


Con accompagnatore dallItalia, ecco i prossimi
GRAN TOUR DEL MAROCCO: le citt imperiali, tra il deserto e il mare... secondo gruppo: dal 13 al 24 aprile, volo da Bologna, pensione completa da 1.560 euro TOUR DEL PER: ... a due passi dal cielo (ultimi posti!) 15 giorni, dal 25 maggio, volo da Bologna da 3.430 euro

NOVIT PRIMAVERA ESTATE I viaggi firmati in pullman da Cesena


da giugno a settembre, viaggi da 5 a 11 giorni (programmi in agenzia)
TOUR TOUR TOUR TOUR TOUR SPAGNA E VALENCIA: Costa De Azahar, cultura e relax GERMANIA: Lungo lElba, Dresda e Amburgo POLONIA E LAGHI MASURI: Riserva del Bisonte Europeo DELLA VALLONIA: citt darte, birra, cioccolato... FRANCIA: Loira, vigneti e castelli; Borgogna: arte e gastronomia

TOUR DELLUZBEKISTAN: il paese di Tamerlano, dal 7 giugno (8 giorni) da 1.655 euro TOUR DELLISLANDA: terra di ghiaccio e di fuoco, dall8 luglio (8 giorni) Trasferimento in bus da Cesena per Milano. Ultimi posti! da 2.575 euro

VIAGGI DA 5 A 11 GIORNI, CON ACCOMPAGN. E VISITE, A PARTIRE DA 810 EURO


PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA CON LA PARROCCHIA DI SAN DOMENICO (CESENA) da Nazareth, a Betlemme, a Gerusalemme... 8 giorni dal 29 agosto al 5 settembre 2013. Le prenotazioni sono gi aperte! Il programma disponibile in agenzia e in parrocchia da 1.210 euro

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Gioved 21 marzo 2013

Cesena
In ricordo
Nazario Molari, una vita per le Acli
Nelle scorse settimane, allet di 74 anni il mondo Acli di Cesena ha perso una persona speciale, una persona normalissima che ha creduto in quello che faceva, in quello che diceva e come si comportava. Nazario Molari ricercava continuamente le soluzioni ai problemi degli altri, cercava di essere un punto sso nel mare in tempesta, cercava dinfondere ducia. Nazario faceva le cose credendo che ci che realizzava era sempre la cosa pi utile per gli altri. Sar ricordato il 25 marzo alle 10.30, nella chiesa del Lugaresi, con la celebrazione della messa. Sar presente anche il presidente nazionale Acli, Pietro Praderi. Interessato da sempre ai problemi dei consumatori, Molari stato fondatore case biocompatibili e a risparmio energetico, mezzi per una mobilit sostenibile la rassegna presenter alcune proposte di imprese ed enti espositori che faranno vedere le pi avanzate tecnologie e macchinari per il risparmio energetico e per ladozione delle fonti rinnovabili sia nelle abitazioni che nelle aziende, con una particolare attenzione a tutto il mondo agricolo. Come un porta pannello solare (con alloggio per batteria) che pu essere usato come unit autonoma in campo o in un giardino. Oppure verr illustrato un essiccatore per alimenti con possibilit di visitarne linstallazione nellazienda cesenate dove gi operativo un modello.

A Pievesestina il 23 e 24 marzo

Energie alternative in fiera a Cesena


ottava edizione di Agrofer, organizzata nei padiglioni espositivi di Cesena da Cesena Fiera, si terr sabato 23 e domenica 24 marzo, (ingresso libero orario: 9-19). Ledizione 2013 presenta unimportante novit, perch accanto a tutto quanto c da vedere sulle Fer (Fonti di energia rinnovabili) c il "Salone del Viver Sano Alimentazione e Benessere", ovvero una esposizione di oggetti e modi di vita, prodotti e attrezzature, consigli e indicazioni per una proposta che coniuga il benessere allambiente e allecocompatibilit. Ad esempio, come non pensare alla cosmesi ecobiocertificata o allecosostenibilit di prodotti e strumenti, ma anche a capi di abbigliamento confezionati artigianalmente con materiali sostenibili. Oppure a certi giocattoli e giochi ecologici, accessori del viver comune ecosostenibili, o ancora, certi massaggi e capacit di muoversi e posture pi vicine al naturale. In una parola, accanto agli "strumenti"

Dallesposizione di attrezzature al risparmio energetico senza trascurare i convegni tecnici e di approfondimento


per consumare energie pulite e , soprattutto, rinnovabili, assieme ai modelli di abitazione risparmiosi, ecco stili di vita, accessori e stili di vita ecosostenibili che completano il godimento della prospettiva pi ricercata nel terzo millennio: il benessere. Ad Agrofer si tengono anche incontri e convegni, come "3 P per lenergia sostenibile", organizzato assieme a Centuriagenzia sabato mattina (23 marzo) dalle 10.15 in Sala Delegazioni e la presentazione del "Progetto PassReg" da parte del Comune di Cesena, sabato alle ore 15.30 in Sala Delegazioni. Oltre allesposizione di pannelli fotovoltaici, sistemi di illuminazione e riscaldamento, produzione di energie,

Lugalive, band giovanili sul palco


Tempo di rock nella notte di Cesena. Da gioved 22 no a sabato 24 marzo ogni sera alle 21 sul palcoscenico della sala ex Cinema Jolly si svolge la decima edizione del Luga Live Festival Rock, la ormai tradizionale sda delle band giovanili del territorio, presentati da Frantz Collini, Jimmy Novaga e Vegezia Astrologa di radio Centrale. A contendersi la scena e lapplauso del pubblico si scontreranno sul palcoscenico Lobotomy Age, Get on your Knees, Rambla, Missing Clutch, Atropo, Hide the False, Finch, Jet/Beck, VPercussionist and the Loki band, Phoenix, Azimut e R.B.O.. Divertimento e musica sono garantiti. Organizza lassociazione Amici del Lugaresi con il supporto della Cassa di Risparmio di Cesena. (F. Zamagni)

della Lega Consumatori per il territorio di Cesena 15 anni fa, divenendone presidente provinciale: ha creato l"Osservatorio Prezzi" strumento di controllo capillare sullandamento dei costi e dei prezzi dei principali prodotti alimentari, strumento a disposizione di enti pubblici e associazioni sensibili ai consumatori. Da presidente regionale ha diffuso i punti Lega Consumatori nellintera regione promuovendone lo sviluppo e lattivit. Era componente del consiglio nazionale dellAssociazione. Era membro dellImeco, listituto di Mediazione e Conciliazione autorizzato dal Ministero della Giustizia, e per la provincia di Forl-Cesena gestiva i tentativi di conciliazione per i contenziosi telefonici. Lda

TELE STAMPATE A MANO


Antica Stamperia Pascucci (Gambettola) e prodotti naturali per il corpo

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cui il cliente viene guidato a realizzare in base ai propri gusti ed esigenze le decorazioni in sapone. Laboratori creativi coi saponi per bambini e adulti realizzati sia nella propria sede che in altri contesti (scuole, centri pomeridiani, quartieri, strutture turistiche, associazioni, feste di paese, ecc...)

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Dalle tradizioni romagnole prodotti naturali per il corpo e oggetti di artigianato


PRODOTTI NATURALI PER IL CORPO
realizzati grazie alla collaborazione con lerboristeria La Mandragola (Cesena)

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anche fai-da-te, molto stimolanti se realizzate dai bambini in occasione della loro Comunione

PROSSIMI LABORATORI: DECORAZIONI PASQUALI DI SAPONE


I laboratori si svolgono il marted, gioved e sabato pomeriggio dalle 16,30 alle 18. gradita prenotazione

LISTE NOZZE COLLABORAZIONI CON ASSOCIAZIONI NOPROFIT


sostenendo la realizzazione in autonomia di oggetti da regalo di sapone, nalizzati allautonanziamento

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rielaborati anche in decorazioni profuma-ambienti

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Cesenatico

Gioved 21 marzo 2013

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Barriere a Monte e Porte Vinciane regolate in sincronia


Le Porte Vinciane chiuse, luned scorso (Pippofoto)

Libro sul ciclismo


"Tracce di uomini e biciclette". Lassessore del Comune di Cesenatico Giovannino Fattori ha dato alle stampe un nuovo libro che nasce dalla passione per il ciclismo. 190 pagine, il volume (edito da Sicograf, Cesenatico) contiene immagini e illustrazioni realizzate dallartista cesenaticense Franca Pericoli. La tiratura di mille copie stata nanziata della Bcc Sala di Cesenatico con il patrocinio del Comune di Cesenatico. Il volume prende le mosse dal racconto di una sda nata nel 1986 dai "soliti" quattro amici al bar (nelloccasione il Bar dei Marinai di piazza Garibaldi), da persone che di ciclismo non avevano la pi pallida idea: dovevano cimentarsi nella canicola estiva, pedalando su comuni bici da citt, e con addosso solo t-shirt e bermuda, sulla distanza da Cesenatico a Civorio (in seguito a San Giovanni in Galilea). La corsa divenne prova per cicloamatori in barba al suo spirito goliardico. Gli iniziatori allora smisero il pedale e presero a camminare a piedi, in giro per la Romagna, spesso di notte. Fondarono quelli che oggi sono diventati i "Lupi di Liberio". Un team di camminatori e amanti della buona cucina (presidente in carica Andrea Quadrelli) e conta circa una cinquantina di cesenaticensi "doc", oramai tutti brizzolati, che hanno scelto come loro "rifugio" il Bar Liberio, al conne tra Montaletto di Cervia e Cannucceto di Cesenatico. Il libro una sorta di racconto sullesperienza di "Cesenatico Cammina". Giorgio Magnani

La barriera sollevata nel canale Vena

La sicurezza idrogeologica un gioco di squadra


e piogge della scorsa settimana, soprattutto se fossero continuate con forte intensit, rischiavano di provocare unalluvione e di far tracimare il Portocanale. Per sicurezza, le paratorie mobili del Canale Vena sono state alzate e lacqua convogliata nel canale Fossatone. Lo conferma Daniele Domenichini, ingegnere del Consorzio di Bonifica che ha progettato il sistema di barriere posizionate nel

canale al termine di via Cesenatico, poco prima della ferrovia e del ponte del Gatto. "Laccordo fra Amministrazione comunale - spiega Domenichini - ditta costruttrice e il Consorzio ha portato alla chiusura delle paratorie. In questo modo lacqua proveniente da monte stata deviata sul canale Fossatone che sfocia in mare allaltezza di Tagliata. Barriere a monte e Porte Vinciane a mare garantiscono la sicurezza del

centro storico della citt". Le barriere non sono state alzate completamente, ma stato lasciato un flusso dellacqua per una luce di circa 50 centimetri in modo da non mettere in crisi la rete consorziale nellentroterra. Le paratoie non sono invasive e, quando non servono, neppure si vedono perch sono adagiate sul fondo. Quando vengono alzate restano inclinate di circa 60 gradi sbarrando il flusso dellacqua. Linvestimento pari a 2,75 milioni di euro. Nei giorni scorsi anche le Vinciane sono state chiuse, a protezione del centro dalle mareggiate. "Lequilibrio idrico del nostro territorio - commenta il sindaco Roberto Buda - ruota attorno alla gestione dei canali e delle barriere. Se continuer questa collaborazione fra enti, possiamo intervenire con tempestivit ed efficienza". Cristiano Riciputi

Boschetto | Festa della famiglia

Caritas | I 20 anni del Centro dascolto

La scorsa settimana la parrocchia di Boschetto ha ricordato la festa della famiglia. Alle 11, durante la messa celebrata dal parroco don Giorgio Zammarchi, sono state menzionate le coppie con particolari anniversari di matrimonio. La festa proseguita con il pranzo al quale hanno partecipato oltre 200 persone.

Tanta gente ha partecipato, sabato scorso, alla presentazione del libro sui 20 anni del Centro dascolto di Cesenatico. Presenti tanti volontari, gli ex sindaci Natali, Panzavolta e Zoffoli, il sindaco Buda, il vescovo Douglas Regattieri, il parroco don Gian Piero Casadei e monsignor Silvano Ridolfi. A fare gli onori di casa, il coordinatore Augusto Battaglini.

Un quadro sulla marineria

Sala | Festeggiati gli sposi

"I pescatori, il porto, la mia memoria" il titolo del quadro esposto al Museo della marineria che lartista Pino Casali ha donato alla cooperativa Casa del Pescatore. Levento si tenuto sabato scorso alla presenza dellartista, del presidente della cooperativa Arnaldo Rossi, del sindaco di Cesenatico Roberto Buda. "I temi del mare e della marineria - ha spiegato Casali - sono sempre nel mio cuore. Mio padre morto in mare e la fatica e le sofferenze dei pescatori non posso dimenticarle. Per me un onore aver realizzato questa grande opera e averla messa a disposizione della comunit". Nella foto, lartista (a destra) con Arnaldo Rossi.

Domenica scorsa, nella parrocchia Santa Maria del Rosario in Sala, ha avuto luogo la festa della famiglia. " stato bello - si legge in una nota inviata dai parrocchiani - e importante festeggiare le coppie che hanno ricordato il 10 - 25 40 - 50 - 60 anniversario di matrimonio. Durante la Messa, celebrata dal parroco don Luca Baiardi, le stesse hanno rinnovato le promesse matrimoniali. Festeggiare queste coppie anche unoccasione per riflettere sullimportanza della famiglia e ribadire il ruolo fondamentale che riveste per la societ tutta, soprattutto per le giovani generazioni.

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Valle del Rubicone


Gambettola
"PuliAMO Gambettola" questo lo slogan lanciato dallAmministrazione comunale di Gambettola, per indire una giornata di "pulizia straordinaria" della cittadina in programma sabato 23 marzo dalle 8,30 alle 12,30. "Abbiamo deciso di promuovere questo evento per stimolare il senso civico dei gambettolesi - precisa lassessore Roberto Sanulli - invitandoli ad assumere atteggiamenti virtuosi nalizzati al rispetto dellambiente e al corretto conferimento dei riuti, incentivando ancor pi la raccolta differenziata". La "pulizia straordinaria" consiste nella raccolta dei riuti abbandonati (carta, plastica, lattine, vetro) e nel segnalare ad Hera, che interverr tempestivamente con un operatore per rimuoverli, eventuali riuti ingombranti presenti nelle vicinanze dei cassonetti, nelle cinque macro-zone in cui sar divisa la cittadina. Piero Spinosi

Progetto in dirittura darrivo

Scuola di Crocetta Sicurezza antisismica


l progetto per la messa in sicurezza, secondo criteri antisismici, del plesso scolastico di Crocetta-Balignano arriver entro marzo. Lo ha annunciato il sindaco di Longiano Ermes Battistini, precisando che, diversamente da quanto previsto dalla vecchia Giunta, lampliamento riguarder solo scuola materna ed elementare, mentre le medie rimarranno nel capoluogo. "Il progetto di ampliamento impostato dalla precedente amministrazione - ha detto il sindaco - ci sembrava eccessivo rispetto alle reali necessit della scuola". Se il vecchio progetto inerente alla scuola di Crocetta prevedeva un costo di circa 3 milioni e 500mila euro, il nuovo progetto illustrato da Battistini coster 2 milioni e 63mila euro e permetter di destinare le somme residue (non vincolate) a interventi nelle altre scuole, a cominciare dalla realizzazione di due nuove aule nella scuola media del capoluogo, attraverso la ristrutturazione di alcuni vani attualmente inutilizzati.

Scelta una soluzione valida e meno dispensiosa di quanto preventivato

Riguardo alladeguamento sismico della scuola di Crocetta, i lavori si svolgeranno in due fasi. "Abbiamo incaricato il progettista comunica il Sindaco - di predisporre un primo stralcio funzionale per ladeguamento sismico delledificio esistente (rifacimento delle due aule sul retro, che presentano il pi alto indice di criticit). Il progetto esecutivo verr consegnato entro marzo, al fine di consentire lespletamento della gara dappalto per poter iniziare i lavori entro giugno, appena terminata la scuola, e ultimarli entro settembre, prima dellinizio del nuovo anno scolastico".

In seguito, aggiunge Battistini, arriver "il progetto esecutivo dellampliamento della scuola, che dovr essere consegnato entro il mese di giugno. Prima della stesura definitiva e della consegna, verr presentato agli organi di rappresentanza, al fine di garantire la pi ampia partecipazione. Esperita poi la gara dappalto, si prevede di iniziare i lavori nel periodo di settembre-ottobre (le opere sono cantierabili anche in concomitanza delle lezioni) e dovranno essere ultimati entro settembre 2014, per lapertura dellanno scolastico 2014/2015". Matteo Venturi

Gambettola
Convegno sullarte della cartapesta
In occasione e concomitanza con la presentazione ufficiale dei Corsi Mascherati di Primavera, che si svolgeranno l1 e 7 aprile, nel centro culturale "Fellini" in corso Mazzini a Gambettola, sabato 23 marzo dalle 16, si terr un convegno dal titolo "Ripensare la tradizione della cartapesta". Al convegno interverranno il sindaco di Gambettola, Iader Garavina, lassessore comunale alla cultura, Massimiliano Maestri, la dirigente dellIstituto Comprensivo locale, Maria Annunziata Angelini, il presidente dellassociazione "Gambettola Eventi", Davide Ricci, il direttore della Scuola di Cartapesta, Anton Roca e lo scultore catalano Manuel Lluarad. Al termine del convegno, seguir linaugurazione della mostra "Il Carnevale che verr", dedicata ai progetti, maschere e animali fantastici realizzati nella Scuola di Cartapesta (che ha coinvolto al mattino 81 alunni delle classi 3E-4D elementare e 2B delle medie) e nel laboratorio extrascolastico pomeridiano (interclasse di 20 alunni sia di elementare che medie), con la collaborazione degli insegnanti Marina Maestri, Concetta Iovine, Tania Soriano e Federico Guerri e del maestro Anton Roca. Ps

Longiano

Il centro storico si rif il look per 425mila euro


stato approvato dal Consiglio comunale di Longiano il programma triennale delle opere pubbliche. Per il 2013, oltre allampliamento della scuola elementare di Crocetta (2milioni e 63mila euro messi a bilancio) e alla realizzazione di due nuove aule nella scuola del capoluogo (200mila euro) prevista la riqualificazione del centro storico. "Gli interventi - ha spiegato lassessore ai lavori pubblici Widmer Sarpieri - saranno mirati principalmente al consolidamento delle mura storiche, al totale rifacimento di ampie zone del selciato e alla riqualificazione delle aree verdi a uso pubblico. Il costo previsto si aggira attorno ai 425mila euro". In programma per il 2013 anche la riqualificazione del passaggio pedonale del Peep (120mila euro). Nel 2014 saranno realizzate due piste ciclopedonali: una lungo via Ponte Ospedaletto (100mila euro) e una lungo via Crocetta (120mila euro). stata rimandata al 2015 la pista ciclabile di via Badia (250mila euro). "Gli interventi per il 2013 - ha detto Sarpieri - sono finanziati, in parte con accordi pubblico-privati, in parte con i contributi regionali, e in parte con stanziamenti di bilancio derivanti da alienazioni di beni immobili di propriet comunale". Il piano delle alienazioni prevede la vendita del terreno della "Capannina" (base dasta 900mila euro), il terreno di via Monte Paradiso destinato a nuova zona residenziale (a corpo 204mila euro), e il terreno libero nella zona artigianale di via Crocetta (84mila euro). Una "previsione di vendita di beni alienabili troppo ottimistica" secondo Giacomo Pasini di "Aria fresca". Matteo Venturi

Longiano | Festa della famiglia

Savignano | Service del Lions

Festa della famiglia nella parrocchia di "San Cristoforo martire" a Longiano. Durante la messa delle 11 di domenica scorsa, presieduta dal parroco don Giovanni Damoc, sono stati festeggiati i 50 anni di matrimonio di sette coppie: Attilio Zamagni e Alessandrina Amadori, Renato Motta ed Elia Suzzi, Augusto Masini e Maria Pracucci, Riccardo Pavolucci e Augusta Guiducci (presenti), Ottavio Ronchi e Carla Pavolucci, Romano Carigi e Maria Alba Pollini, Antonio Graffieti eTeresa Paci (assenti).

Il Lions Club del Rubicone ha dato il proprio contributo al centro diurno della comunit Papa Giovanni XXIII di SanTommaso di Cesena, che da dieci anni si occupa di persone colpite da gravi disabilit. La struttura ospita, dal luned al venerd, 12 ragazzi seguiti da sei operatori, grazie allattivazione di progetti individuali e di gruppo. Il Lions del Rubicone, guidato dal presidente Stefano Berlini, ha contribuito a realizzare il laboratorio di informatica.

Valle del Savio

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Sarsina, opera dellartista Zattini

Mercato Saraceno
Premiato Giorgi
Lhotel Real Fini di Modena ha fatto da cornice alla consegna delle " Stelle della Ristorazione", premio istituito dallAssociazione professionale cuochi italiani ai soci che si sono distinti nei vari settori della ristorazione. Sono stati presi in considerazione tutte le attivit dove si esercita una cucina di qualit. La citt di Cesena e lAcir Romagna hanno avuto tre chef premiati: Sergio Ferrarini, Guglielmo Giorgi e Andrea Biondi. Le motivazioni del premio: allo chef Ferrarini per il grande lavoro formativo alla guida del Team chef di Orogel e gli eccellenti risultati nel rappresentare in varie manifestazioni le berrette bianche italiane; allo chef Biondi per lottimo lavoro svolto nella divulgazione delle tradizioni della cucina italiana e lo chef Giorgi per il trentennale lavoro di qualit che quotidianamente svolge e dimostra nel suo ristorante a Cella di Mercato Saraceno.

UnaVia Crucis di oltre due chilometri


chi da Sarsina prende la via che porta al centro abitato di Calbano sar saltato allocchio la presenza, ai margini della strada, di una serie di edicole religiose in legno, con raffigurazioni delle stazioni della Via Crucis disegnate nelle formelle di maiolica. Anche il centro plautino ha cos la sua Via Crucis, opera del lavoro prezioso e certosino del concittadino Secondo Zattini (nella foto). Chi non lo conosce direbbe che fa il falegname di professione, un artista del legno, insomma. In realt il sarsinate dottore veterinario dellAusl ora in pensione, e con tanta cura e passione ha dato al paese unopera preziosa. Sono quindici le edicole-stazioni che, partendo dal giardino dellEpiscopio, di fianco alla Concattedrale (ove stata eretta la stazione riassuntiva del percorso), sono state installate lungo un percorso di due chilometri e 200 metri (una ogni 160 metri circa). "Cinque spiega Zattini, che confessa di avere dedicato lopera alla piccola Adele, la nipote nata 5 mesi fa - sono state

collocate sul territorio di propriet comunale e dieci nella propriet privata di cittadini sarsinati che si sono mostrati molto disponibili allinstallazione". Le stazioni sono in legno, con altezza di 180 centimetri ad eccezione della prima che, essendo collocata nel centro storico del paese, nel giardino intitolato a monsignor Carlo Bandini, stata costruita in pietra serena. La prima edicola quella che spiega tutto il percorso grazie anche alla cartina che lautore ha stilizzato a lato. "Chiunque pu fare il percorso della Via Crucis, durante tutto larco dellanno e non solo nel periodo quaresimale. Si tratta infatti di una strada molto

frequentata dai sarsinati che vanno in passeggiata. Cos mentre camminando ritemprano il fisico, possono avere unoccasione buona per ritemprarse anche lo spirito". "La Via Crucis che ho pensato per Sarsina - conclude Zattini - tengo a sottolineare che non sarebbe stata possibile senza il concorso di tanti attori, privati cittadini, imprese locali, Bcc di Sarsina, e i tanti amici collaboratori che mi hanno aiutato alla realizzazione". La Via Crucis sar inaugurata nella mattinata di gioved 21 marzo dal vescovo Douglas. Venerd 22 marzo, alle 20.30, ci sar la consueta solenne processione. Michela Mosconi

Alzheimer
Maratona solidale
Maratona Alzheimer sta per tornare alla carica con un sito tutto nuovo, ancora pi bello e pi adatto alle esigenze degli atleti. La pubblicazione avvenuta venerd 15 marzo, data in cui si apriranno le iscrizioni alle distanze competitive (42,195 e 30 km) della manifestazione solidale, che attraverser per la seconda volta il territorio cesenate domenica 22 settembre. Lo scorso anno, al suo debutto, la Maratona Alzheimer ha messo in moto oltre 2.000 persone tra Mercato Saraceno e Cesenatico e ha consentito allassociazione promotrice, Amici di Casa Insieme, di nanziare i Laboratori Benessere, attivit a sostegno di persone con demenza. Dalla home page www.maratonaalzheimer.it saranno raggiungibili tutte le informazioni relative allevento solidale e le news riguardanti il percorso. Il restyling stato possibile grazie al lavoro congiunto del programmatore Patrizio Bertozzi e dei professionisti di Trail Romagna, organizzatore tecnico dellevento. Dal giorno della sua pubblicazione online, il sito offrir la possibilit di iscriversi a due delle tre distanze previste dalla manifestazione: la maratona classica partir da Mercato Saraceno intorno alle ore 9, in contemporanea con la 30 km, che partir dalla frazione di Borello. Larrivo previsto, come lo scorso anno, al Parco Levante di Cesenatico. Le quote e gli step di partecipazione non subiranno rincari: 20 euro no al 30 giugno e 25 euro no al 31 agosto per entrambe le gare a premi; dall1 settembre liscrizione alla maratona coster 35 euro, mentre per la 30 km la quota si fermer a 30 euro.

Alfero (Verghereto)

Centrale elettrica Il rebus delle competenze


Centrale idroelettrica sul torrente Alferello: Regione e Provincia si rimpallano le responsabilit. Il consigliere provinciale Maria Grazia Bartolomei (Udc) ha presentato uninterrogazione, che sar discussa nel prossimo Consiglio provinciale, nella quale afferma che "lassessore regionale Giancarlo Muzzarelli, in risposta a richieste specifiche del comitato Salviamo la cascata dellAlferello, ha scritto che le autorizzazioni sono di competenza della Provincia alla quale spetta anche la verifica del rispetto delle norme". "La proroga rilasciata dalla Regione - scrive Muzzarelli in risposta ad unaltra interrogazione, quella del consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl) - riguarda la sola validit temporale della delibera di Via non essendo nei poteri dellamministrazione regionale quello di sostituirsi alla Provincia nei campi di competenza di questultima", come per lautorizzazione ambientale. Le valutazioni sullattuale efficacia dellAutorizzazione unica ambientale e sulleventuale mancato rispetto delle prescrizioni impartite con la delibera della Giunta regionale del 2009, scrive lassessore regionale, "spettano alla Provincia, in

LA CASCATA DI ALFERO

quanto ente competente ai sensi di legge". A questo punto torna alla carica Maria Grazia Bartolomei che chiede "quali iniziative lAmministrazione provinciale intende intraprendere per chiarire la vicenda, in particolare se le autorizzazioni alla realizzazione dellimpianto sono da considerarsi valide dopo il 30 marzo 2012, soprattutto per il mancato rilascio di formale proroga dellAutorizzazione Unica Ambientale da parte della Provincia entro tale data".

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Solidariet
Sabato 23 marzo in galleria Urtoller, a Cesena, un banco della Lega per la lotta contro i tumori offrir olio extravergine di oliva

Fino al 24 marzo la 12esima edizione della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica promossa dalla Lilt

Noi per te
Si cercano volontari per guida pulmino
Se avete qualche ora di tempo libero, donatela al trasporto dei disabili e degli anziani. Con questo appello i volontari dellassociazione Noi per te di Pievesestina invitano tutti coloro che si sentono di fare qualcosa per gli altri ad avvicinarsi al mondo del volontariato. Lassociazione fa capo alla Caritas parrocchiale di Pievesestina e ha in dotazione due pulmini per trasportare chi ha difficolt nei movimenti o non ha parenti che possano aiutarli. I mezzi sono attrezzati anche per il trasporto dei disabili. Abbiamo due pulmini - spiega la volontaria Gabriella Guiducci - e ci vorrebbero pi volontari per dare il cambio a quelli che gi sono in servizio. Le persone che si servono di questa opportunit sono, in media, quindici al giorno. Si tratta per lo pi di anziani che vengono portati ai centri diurni della citt. Non mancano poi alcuni dializzati e il trasporto dei disabili. Nelle scorse settimane si tenuta lassemblea dellassociazione nella quale si discusso del bilancio. Lanno 2012 si chiuso in attivo grazie al sostegno di Romagna Solidale e ai contributi che, volontariamente, gli utenti hanno lasciato. Il servizio aperto a utenti di tutta Cesena e zone limitrofe, non solo per chi risiede nel territorio di Pievesestina. Per informazioni e per comunicare la propria disponibilit a donare qualche ora del proprio tempio, contattare il numero 345 3244032. Cristiano Riciputi

Stile di vita e alimentazione Prevenire i tumori si pu


a provincia di Forl-Cesena tra le migliori aree a livello mondiale per la cura dei tumori alla mammella. Ben l88 per cento delle donne con questa patologia sopravvive. Un dato molto incoraggiante che supera quello nazionale attestato all85 per cento. Grande merito per questo risultato va allo screening alla mammella, esame non invasivo che ha lobiettivo di individuare la malattia nella sua fase iniziale e poterla sconfiggere facilmente. Nel 2012 a Cesena le donne tra i 50 e 69 anni che si sono sottoposte a questo test di controllo sono state il quasi il 73 per cento (la media regionale attestata al 70 per cento). Inoltre, dal 2010 la regione Emilia Romagna ha ampliato lo screening anche alle donne tra i 45 ai 49 anni che hanno aderito allinvito per il 73,5 per cento (65,8 in Emilia Romagna). Questi dati dimostrano quanto sia diventata fondamentale la prevenzione come metodo per la lotta ai tumori. Ad oggi, in Italia sono proposti tre programmi di screening oncologici (tumore alla mammella, collo dellutero e del colon retto). Fino al 24 marzo si terr in tutta Italia la XII edizione della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica promossa dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori). Levento ha come obiettivo quello di informare, sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la prevenzione rappresenta oggi lo strumento pi efficace contro i tumori. Occorre che ognuno di noi - spiega Nadia Masini, presidente Lilt Forl-Cesena -

si alimenti in modo sano e segua semplici regole, facili azioni comportamentali che aiutino a ridurre il rischio di sviluppare la malattia: praticare unattivit fisica regolare, non fumare, ridurre il consumo di alcol. Se tutti adottassimo questi corretti stili di vita, si raggiungerebbe in tempi brevi una guaribilit complessiva dal tumore di oltre l80 per cento. Dal 16 al 24 marzo i volontari della Lilt si mobiliteranno per essere presenti nelle maggiori piazze italiane e offrire una bottiglia di olio extravergine di oliva, in cambio di un modesto contributo a sostegno delle attivit promosse dalla Lilt e delle dotazioni di apparecchiature diagnostiche, accompagnata a un utile opuscolo ricco dinformazioni sui corretti stili di vita con consigli e ricette di importanti chef nazionali. A Cesena la Lilt sar presente sabato 23 marzo dalle 9,30 alle 12,30 presso la galleria Urtoller. Per info, tel. 0543 731182, oppure 345 0147634 (mail: info@lilt.fc.it). Barbara Baronio

La provincia di Forl-Cesena tra le migliori aree a livello mondiale per la cura dei tumori alla mammella. L88 per cento delle donne con questa patologia sopravvive

FOTO DI GRUPPO DEI VOLONTARI DELLASSOCIAZIONE NOI PER TE CHE FA CAPO ALLA CARITAS DI PIEVESESTINA DI CESENA

Emergenza abitativa. Nuovo Parlamento e priorit


Le famiglie italiane maggiormente esposte alla vulnerabilit economica sono quelle che abitano in affitto e hanno capifamiglia sotto i trentacinque anni. Un terzo degli inquilini sotto la soglia di povert, con una variazione in aumento di 5 punti percentuali tra il 2008 e il 2010. Lemergenza si concretizza nellimpossibilit di pagare laffitto tutti i mesi. Con un numero impressionate di sfratti per morosit. Negli ultimi due anni in Italia sono stati emessi 129mila provvedimenti, 240mila richieste e ne sono stati eseguiti 59mila. In testa le citt di Milano (22mila) e Roma (14mila). Circa 650mila famiglie, quelle pi povere e in difficolt, chiedono da anni una casa pubblica al proprio comune, senza nessuna risposta. La casa pubblica, un settore del welfare, nel quale Stato e Regioni non investono pi da anni. Nel frattempo centinaia di migliaia di famiglie sono costrette alla convivenza forzata, genitori che si trasferiscono presso i gli, gli che tornano alla casa dorigine con coniuge e prole al seguito. Un altro indicatore del profondo disagio abitativo costituito dalle 350mila domande di Fondo Sostegno allaffitto, solo nel 2011, a fronte di neanche un euro di disponibilit nel bilancio dello Stato. Per Guido Piran, segretario generale del Sicet, il sindacato inquilini della Cisl: Lemergenza abitativa talmente grave da indurci a chiedere al nuovo Parlamento, che si insedier venerd prossimo, lassunzione di questo problema tra le priorit su cui trovare immediate soluzioni. Continua Piran: necessario un piano straordinario di edilizia pubblica accompagnato da una nuova legge sugli affitti privati che preveda ununica modalit contrattuale,

NOTIZIARIO PENSIONATI
regolata da accordi locali, e incentivata da un sco che favorisca la locazione. Per il segretario del Sicet si deve alimentare il fondo di aiuto agli inquilini con almeno 200milioni di euro annui. Le citt debbono essere riqualicate e rigenerate dal punto di vista edilizio e urbanistico attraverso processi di efficientamento energetico. In questo modo si pu alimentare lofferta dellaffitto a canoni accessibili alle famiglie italiane. Occorre poi predisporre un piano di aggressione allevasione nel comparto affitti, stimata dal Sicet in almeno 2 miliardi di euro annui. Questo con tracciabilit nei pagamenti e contrasto di interessi, introducendo consistenti detrazioni sui canoni pagati dagli inquilini.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Altre modalit di rilascio del Cud


Con una nuova circolare lInps ha comunicato ulteriori modalit di rilascio del Cud per lanno 2013 relativo ai redditi del 2012. Come gi comunicato il modello Cud sar reso disponibile via telematica nella sezione Servizi al cittadino del sito istituzionale www.inps.it. Il certificato potr essere visualizzato e stampato grazie allinserimento del Pin. Modalit alternative per il rilascio del Cud in forma cartacea si potranno avere tramite lo sportello veloce dellInps, attraverso i centri di assistenza fiscale con riferimento di specifico mandato. anche possibile ottenere il Cud anche presso lo Sportello Amico degli Uffici postali aderenti al progetto Reti Amiche. attualmente in vigore una convenzione tra Inps e Poste italiane, in virt della quale tutti gli sportelli di Poste italiane rilasciano, dietro un corrispettivo somma pari a euro 2,70 pi Iva, alcuni certificati per conto dellIstituto tra cui il Cud. Per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all'estero l'Inps ha attivato presso tutte le strutture territoriali uno Sportello mobile. PER AVERE IL CUD A DOMICILIO LInps, al fine di venire incontro alle esigenze di tutti coloro che non sono in possesso delle competenze e risorse necessarie allutilizzo del canale telematico, informa di avere attivato il numero 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del Cud al proprio domicilio. Il numero gratuito per le chiamate da rete fissa e non abilitato alle chiamate da cellulare per le quali, invece, a disposizione il numero 06164164, a pagamento in base al proprio piano tariffario. Il servizio attivo 24 ore su 24 in modalit completamente automatica ed supportato da operatori del conctact-center, dal luned al venerd dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14. forma di vita. Guardate le donne che vi circondano. Pensate a quelle che vi sono care nelle vostre famiglie e nelle vostre comunit. E capite come ci sia la probabilit statistica che molte di loro abbiano subto violenza nel corso della loro esistenza. Un numero ancora maggiore di esse si trovato a dare conforto a una sorella o unamica, condividendone il dolore e la rabbia dopo unaggressione. Questanno, in occasione della Giornata mondiale della donna, convertiamo la nostra rabbia in azione. Dichiariamo che perseguiremo i crimini contro le donne, e non permetteremo mai che le donne siano punite per gli abusi di cui sono state vittime. Rinnoviamo la nostra promessa di combattere questa minaccia globale ovunque si possa annidare: in casa e nei luoghi di lavoro, in zone di conitto e in paciche cittadine e nella mente delle persone che permettono a tale violenza di perpetuarsi. Facciamo, inoltre, una promessa speciale alle donne in contesti di conitto, dove la violenza sessuale diventa troppo spesso uno strumento di guerra volto a umiliare il nemico distruggendone la dignit. A queste donne diciamo: le Nazioni Unite sono al vostro anco. In qualit di segretario generale, insisto che il benessere delle vittime di violenza sessuale deve essere in prima linea fra le nostre attivit. Pertanto, incarico il mio consigliere senior di rendere la nostra risposta alla violenza sessuale una priorit in tutte le nostre attivit di mantenimento e costruzione della pace. Il sistema delle Nazioni Unite sta conducendo la Campagna UNiTE to End Violence against Women, basata sulla semplice ma potente premessa che tutte le donne hanno il fondamentale diritto umano di vivere libere dalla violenza.

Giornata mondiale della donna. Messaggio segretario generale Nazioni Unite


Celebrando la Giornata Internazionale delle Donne, occorre guardare indietro a un anno di sconcertanti episodi di violenza contro donne e ragazze e chiedersi come ci si possa aprire a un futuro migliore. Una giovane donna stata violentata a morte da un gruppo. Unaltra si suicidata, per quella stessa vergogna che avrebbe invece dovuto marchiare gli stupratori. Adolescenti sono state colpite a bruciapelo per aver osato aspirare a unistruzione. Queste atrocit, che giustamente hanno scatenato unondata di indignazione globale, sono parte di un pi ampio problema che pervade virtualmente ogni societ, ogni

Cultura&Spettacoli
orna il teatro di Carlo Goldoni al T Bonci, da gioved 21 a sabato 23 marzo alle 21 e domenica 24 alle 15,30. quale si svilupper tutta la trama. Marted 26 e mercoled 27 marzo alle 21, torna a Cesena Luca Zingaretti con il suo nuovo progetto teatrale: La Torre dAvorio. Il testo, una riessione sulle responsabilit dellartista come gura pubblica, rmato da Ronald Harwood, lo scrittore sudafricano premio Oscar per la sceneggiatura de Il pianista, apprezzato, nella scorsa stagione del Bonci, per la commedia Servo di scena. Per info e prenotazioni: biglietteria Bonci, tel. 0547 355959.

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Cinema

di Filippo Cappelli

Teatro Bonci Cesena Due appuntamenti

Damiano Michieletto, giovane regista dopera che lavora in tutto il mondo, realizza, insieme a un cast di attori in parte esordienti, una frizzante rilettura dellultima sua commedia corale: Il Ventaglio. Michieletto rilegge il testo con sguardo contemporaneo, in una scena moderna e colorata in cui loggetto del titolo si trasforma in un piccolo ventilatore a pile, attorno al

Uci Romagna Savignano, Multisala Aladdin

IL GRANDE E POTENTE OZ
di Sam Raimi Sam Raimi non mai stato un regista comune. E non lo neppure questa volta, in cui abbandona il suo solito teatro degli orrori per sposare il marchio Disney e il classico cinema per linfanzia. Il grande e potenze Oz un film per tutti: ai bambini regala lincanto della fiaba e uno svago intelligente; agli adulti offre invece una riflessione non banale sulla responsabilit, la rappresentazione del potere e il potere della rappresentazione. La trama: omaggiando i romanzi di Baum e citando spesso il classico di Fleming, Il mago di Oz del 1939, Raimi trasforma il potente mago che conosciamo in un prestigiatore da quattro soldi, piuttosto istintivo e casanova, che sogna di diventare un grande uomo. Un tornado lo catapulter nellimmaginifico regno di Oz, e qui lillusionista Oscar Diggs (James Franco) ha gioco facile nellingannare gli abitanti del luogo, facendo loro credere di essere latteso mago di unantica profezia destinato a salvarli dal gioco di una malefica strega, e rubando il cuore allingenua streghetta Theodora (Mila Kunis). Come lAsh de Larmata delle tenebre, o il Peter Parker di Spider-man, Diggs dovr accettare le proprie responsabilit quando si trover alle prese con forze pi grandi lui. I personaggi di Sam Raimi sono tutti eroi loro malgrado, e Oz non fa eccezione. A fare la differenza rispetto allatmosfera che ha avvolto il mago di Oz la regia di Raimi: mantiene la struttura ingenua e archetipica del racconto, lavorando essenzialmente sulla resa visiva e sui sottotesti. Cos, a una prima parte ambientata nella realt grigia delle miserie quotidiane e realizzata in bianco e nero con un 4/3 televisivo, segue una seconda parte immersa nei colori vivi e il paesaggio fantasmagorico di Oz, dove sguardo e scenari si allargano verso confini enormi. E a ricordare che Raimi sempre lui, tornano le vecchie e care atmosfere paurose e gotiche (il nebbioso cimitero in cui si rifugiano Glinda e Oz) e le sottili pause umoristiche. Cos il mondo di Oz si svela per quello che : un folle, colorato aldil in cui il protagonista portato a rimettere in prospettiva scelte e sbagli della sua precedente vita, in cui condannato a incontrare di nuovo i volti, spesso trasfigurati, della sua incarnazione passata (la scimmia Finley lassistente Frank, a cui Oz ha sempre negato rispetto e amicizia, la bambola di porcellana la ragazzina paralitica a cui il protagonista non ha saputo prestare aiuto, Glinda Annie, lunico grande amore della sua esistenza), da cui finalmente riesce a imparare qualcosa in pi su se stesso. Raimi seduce a un livello pi profondo. Impossibile non vedere nel suo mago il fratello di Spider-Man: come il simbolo incarnato dal mediocre Peter Parker, anche il travestimento riuscito di questo cialtrone in uomo della provvidenza finisce per separare segni e Signori: Oz non quello che crediamo che sia (latteso della profezia) ma comunque quello in cui crediamo. Raimi invita a credere. In cosa? Semplice: quando nella realt manca lo stupore, il cinema assume tutta la sua responsabilit di mondo dei sogni. Benvenuto, Oz.

La bellezza della vita nel testo, vero dono a tutti gli uomini

Le tracce di un cammino per uneredit inattesa


Il volume del vescovo emerito Lino Garavaglia non un testamento, ma vuole essere una umile espressione di lode e di gratitudine al Signore
n dono gradito, uneredit inattesa, una sorta di testamento offerto con laspetto di una testimonianza: con questa triade si pu introdurre e sintetizzare il libro Tracce di un cammino, del vescovo emerito di Cesena-Sarsina Lino Garavaglia, pubblicato per i tipi della Stilgraf Editrice. Un dono gradito perch ogni libro che racchiuda in s il percorso di un uomo dalla formazione alla vocazione e al crepuscolo realmente un regalo fatto agli altri uomini, che possono ritrovare nel testo la bellezza di una vita, non priva di sacrifici e dolori (come quella di tutti), ma ricolma di grazie e dincontri significativi (come quella, appunto, di tutti, se la si vuol leggere onestamente). Uneredit inattesa perch dallesperienza raccontata da Garavaglia ognuno pu trarre in modo paradigmatico insegnamenti di valore universale per s, per la sua vita; ad esempio, e questo emerge in modo pregnante dal testo, Dio non lascia mai inascoltate le nostre preghiere e ci soccorre con la sua forza quando ci troviamo ad affrontare situazioni inaspettate, di fronte alle quali ci sentiamo impotenti e inadeguati: non fa mai mancare la sua compagnia agli uomini. Una sorta di testamento perch si avvertono inequivocabilmente, concentrate soprattutto nelle ultime pagine del libro, riflessioni dedicate alla morte, sora nostra morte corporale, per dirla con le parole di san Francesco, grande ispiratore e guida della vita di monsignor Garavaglia. Nella nostra societ edonistica e disperata, che vive tutta concentrata sullistante, ormai incapace di concepire una reale speranza sul futuro, lidea della morte spesso un tab. Anche la vecchiaia viene

esorcizzata con modalit che a volte suscitano piet, come il ricorso smodato alla chirurgia estetica per cancellare i segni del tempo, segni che scandiscono naturalmente e sottolineano lo scorrere degli anni e laccumularsi delle esperienze. Nel capitolo intitolato La vecchiaia - la memoria (un abbinamento non casuale), con profondit e semplicit insieme il vescovo Lino afferma: Non bisogna aver paura della vecchiaia o vergognarsene quasi fosse una colpa. Anzi deve essere un piacere. un dono da accettare e, per chi non vecchio, da rispettare. Non capisco chi si stupisce della vecchiaia. Simpressiona di essere vecchio e tenta di apparire meno vecchio di quello che . La vecchiaia una gioia, una grande grazia. la grazia della sintesi. la possibilit di guardare dallalto il cammino percorso. una conquista, una fortuna. una serena stagione. Il sole brucia meno e illumina di pi come un tramonto sul mare o dietro le cime alpine. Ribaltando totalmente il sentire comune e spazzando via dun colpo pagine vuote e ore insensate di dibattiti televisivi sul primato della bellezza, della giovinezza, dellefficienza, Garavaglia riporta il lettore allessenzialit delle cose e del destino comune, definendo la vecchiaia una fortuna e una grande grazia, con un lirico paragone sul mondo della natura. La prospettiva dellOltre contemplata dallautore con grandissima consapevolezza, ma anche con profonda serenit e la stessa libert di sguardo si avverte nelle riflessioni, commoventi e impressionanti insieme per la grandezza dellaffidamento al Padre, che lautore fa sulla morte. In Pensieri al tramonto scrive: Sono contento della vita che mi

stata donata. Guardo allora della mia morte come alla perla della vita. La morte certamente un passaggio, una porta che apre sul regno della luce e della gioia; anche un grande incontro: Vieni, Signore Ges!. E poco prima aveva affermato: La data, lora e la forma della mia partenza non mi appartengono. Le conosce il Padre e ci mi basta. Mi sento distaccato e libero, pronto ogni momento a passare sullaltra sponda. Mi affligge un poco il pensiero che qualcuno possa provare rammarico per la mia dipartita. Rileggendo queste parole si colti da unemozione profonda, e si portati a sperare di avere anche noi, quando sar il nostro momento (perch di questo si tratta, del destino ultimo di ciascuno di noi), la stessa capacit di affidarsi alla volont del Padre che emerge da questo passo. Un pregio strutturale del testo sta anche in questo, cio nel fatto che ci si pu prendere il gusto di attraversarlo senza ordine, saltando capitoli e passi, essendo certi di ricavarne sempre buoni frutti per s. Lasciamo il congedo di questa breve recensione alle parole dellautore, che offre il suo libro con espressioni che, nella loro chiarezza, sono ancora una volta testimonianza di fede: Non un testamento. Vuol essere solo una umile espressione di lode e di gratitudine al Signore. Un rendimento di grazie per tutto ci che ho ricevuto, per gli innumerevoli doni che hanno impreziosito la mia vita religiosa, sacerdotale, episcopale. Lo ringrazio per la sorprendente bont con cui venuto a prendermi e mi ha portato dove, secondo i miei intendimenti, non avrei mai pensato di giungere. Simonetta Bini

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
I PASSI DELLA FEDE. CONVERSAZIONI DOMENICALI
di Aleksandr Smeman Edizioni La casa di Matriona (15 euro) Il libro I passi della fede. Conversazioni domenicali, pubblicato da La casa di Matriona, costituito da una raccolta di riflessioni che il teologo ortodosso padre Aleksandr Smeman ha fatto dai microfoni di Radio Liberty di New York, indirizzate ai suoi connazionali in Unione Sovietica dal 1953 alla sua morte avvenuta nel 1983. Come ha scritto nellintroduzione Giovanna Parravicini: Per padre Aleksandr lappuntamento settimanale con la Russia era un momento atteso, le sue trasmissioni facevano pensare a un dialogo con un amico intimo, sebbene lui non avesse allora alcuna idea dei suoi ascoltatori. I suoi familiari ricordano che questi suoi testi erano scritti col sangue; sinterrogava continuamente su come parlare della fede, della preghiera, della letteratura russa: Come far s che queste cose siano comprensibili nel contesto sovietico? Come trasmettere unesperienza, e non semplicemente una dottrina?. Queste conversazioni nascevano, cos, come un dialogo con luomo russo, affamato di nutrimento spirituale, e al tempo stesso come un dialogo interiore con se stesso. La profondit di queste conversazioni capace di coinvolgere chiunque abbia a cuore la riscoperta del valore ultimo della propria vita. Infatti leggiamo: La fede non nasce dal bisogno di una spiegazione. Ma allora da dove viene? Dalla paura delle pene dellaldil? Dal desiderio che mi trovo addosso, un desiderio appassionato e ultimamente egoistico di non svanire nel nulla? No, perch anche i pi acuti discorsi filosofici sullaldil, leternit e cos via mi sembrano un balbettio infantile. Che cosa so io di tutto questo? E che cosa posso dire agli altri? Non credo in Dio perch voglio la vita nellaldil e leternit, ma al contrario, credo nella vita eterna perch credo in Dio. Ma allora alla domanda delle domande: perch credo? Posso rispondere una cosa sola: perch Dio mi ha donato e mi dona continuamente questa fede. Me lha data proprio come un dono, come un regalo, di cui mi testimonianza questa letizia che non dipende assolutamente da nessuna cosa al mondo, quella pace che non dipende assolutamente da nessuna cosa al mondo e nella vita, e che sento in me nei rari istanti in cui la parola Dio cessa di essere semplicemente una parola per trasformarsi in un torrente di luce, damore, di bellezza, di vita vera che mi inonda. Nel libro non mancano affatto giudizi significativi, come questo: Parlando della storia, lideologia atea e materialista non parla mai delluomo. Parla di classi e di lotta di classe, della societ e delle leggi che ne determinano la vita. Luomo qui dissolto in una specie di astrazione, costituita dalla sua appartenenza a una certa classe, come pure la sua autocoscienza (ammesso che se ne parli) viene definita classista. A fare la storia consono gli uomini, ma impersonali masse, subordinate a leggi altrettanto impersonali. [] Ebbene, la concezione cristiana della storia e delluomocostituisce lopposto di questo schema disumanizzato, senzanima. Il cristianesimo, infatti, si sempre rivolto alla storia e molto prima del materialismo ha proclamato che il mondo e la sua esistenza nel tempo hanno uno scopo, un significato. Portatore di questo scopo e significato, libero protagonista e autentico creatore della storia non nessuna delle impersonali leggi delleconomia o dei rapporti di produzione, ecc., ma luomo, in tutta la sua pienezza, unicit e irripetibilit, cio la persona.

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Gioved 21 marzo 2013

Cesena & Comprensorio


Montiano
Poesie di Antonio Gasperini
Nella Giornata internazionale della poesia, gioved 21 marzo alle 21 al centro culturale San Francesco, Maria Assunta Biondi presenter il libro di liriche in dialetto romagnolo "Sla spnda de m" di Antonio Gasperini. Introdurr il sindaco Fabio Molari.

Cesena flash
Film al Victor
Conclusione del cineforum "Film Family" a San Vittore. Gioved 21 e venerd 22 marzo alle 21 sar proiettato "Amour" di Michael Haneke (2012). Per la programmazione abituale, sabato 23, domenica 24 e marted 26 marzo alle 21 sullo schermo "Lincoln" di Steven Spielberg (2013). Domenica 24 alle 15 e alle 17 "Frankenwenie". Ingresso 3,50 euro.

Montiano

Commedia dialettale
Nella sala parrocchiale, sabato 23 marzo alle 21, la compagnia "La Mulnela" di Santarcangelo metter in scena "Ognun e su mistir e lignurnt ma la carila", due atti brillanti della compagnia. Ingresso a offerta libera.

Cesena

La sanit vicina
Primari e medici del Bufalini, su iniziativa di Comune e Ausl, terranno incontri per la prevenzione e per migliorare la qualit della vita. Venerd 22 marzo alle 20,45 nella sede del quartiere a Ponte Abbadesse, il dottor Luigi Gualtieri parler sulla dislessia in et pediatrica. Nella sede del quartiere Al Mare, mercoled 27 marzo alle 20,45, la dottoressa Rita Santarelli tratter il tema della donazione del sangue. Marted 26 marzo alle 15 al Punto anziani di San Vittore, il dottor Antonio Balotta relazioner sulla fragilit dellanziano.

Conferenze allUte
Nella sala Fantini in via Renato Serra, venerd 22 marzo alle 15,30, Marino Biondi dellUniversit di Firenze tratter il tema "La storia di un economista speciale: Federico Caff". Un economista che raccomandava lattenzione alla gente comune, ai giovani senza lavoro, alla solidariet verso i pi deboli. Marted 26 marzo alle 15,30 Sergio Pretelli dellUniversit di Urbino parler della "Storia sociale della patata".

Sarsina

Pagnotta al museo
Appuntamento szioso al museo archeologico domenica 24 marzo in occasione della sagra della pagnotta. Oltre allapertura normale dalle 8,30 alle 13,30, effettuer lapertura straordinaria dalle 16 alle 19, proponendo "Dulcis in fundo", visite guidate gratuite a cura di Stefania Perini e Piergiorgio Pelliccioni (alle 10 e alle 17), seguite da degustazioni della famosa pagnotta di Sarsina, offerta dai forni Rossi e Bacciocchi.

Cervia

Mostra di Panzavolta
Lartista cesenate Carlo Panzavolta espone a Cervia, nella "Sala Rubicone", opere su tela e su carta, dal 22 marzo al 7 aprile. La mostra, a ingresso libero, osserver il seguente orario: feriali, ore 16 19; festivi, ore 10 - 12 e 16 - 19.

Cesenatico

Concerti al Comunale
Il Good Things tour dei "Miami & The Groovers" arriva al teatro di Cesenatico. Sabato 23 alle 21 e domenica 24 marzo alle 16 terranno due concerti con canzoni diverse. La band composta da Lorenzo Semprini (chitarra, armonica e voce), Beppe Ardito (chitarra e voce), Alessio Raffaelli (piano e sarmonica), Marco Ferri (batteria), Claudio Giani (sax), Luca Angelici (basso e cori).

Commedia dialettale
Al Bogart di SantEgidio, sabato 23 marzo alle 21, la compagnia lodrammatica "Ermanos" di Longiano mettr in scena la commedia La suocera di Giusi Canducci. Ingresso 7 euro, ridotto 6.

Cesena, Roncofreddo, Cesenatico

Myricae di Pascoli
Nella sala lignea della Malatestiana, domenica 24 marzo dalle 17 alle 18, Nicola DAltri presenter "Myricae" di Giovanni Pascoli. Si parler del rapporto del poeta sammaurese con il paesaggio.

Marzo delle donne


Proseguono gli appuntamenti del "Marzo delle donne". Sabato 23 alle 17,30 alla galleria darte ex Pescheria sar proiettato il documentario "Sguardi di donne" con riessioni dellautrice Carla Grementieri.

Fotografia e pittura
Promossa dallassociazione culturale "Ambiente Naturale" di Cesena, rimarr aperta per tutto il mese di marzo presso FotoStudioArt in via Mura Porta Fiume la mostra "Strutture e contaminazioni", fotograe e dipinti dei cesenati Andrea Antonioli e Massimo Galuppi.

luoghi della memoria cari a Renato Serra, Marino Moretti e Ilario Fioravanti. Sono i protagonisti della "Giornata di Primavera" del Fai (Fondo per lambiente italiano) in programma nel week end del 23 e 24 marzo. Itinerari scelti per rendere omaggio ad alcuni dei figli illustri del territorio, grazie al supporto di "apprendisti Ciceroni": studenti del Liceo Monti e dellItc Serra. La visita pi inedita - riservata ai soci Fai, ma con possibilit di iscriversi sul posto - quella alla Casa dellUpupa, lo studio dellartista Ilario Fioravanti, morto nel gennaio del 2012. Adagiata ai piedi del castello di Sorrivoli, in

Giornate del Fai per scoprire cultura e tesori locali I

Cesenatico, Casa Moretti

piazza Roverella, era in precedenza un antico frantoio e venne cos chiamata perch da sempre nidifica fra i coppi del tetto una coppia di upupe. A Cesena, patria di Renato Serra, porte aperta alla sua casa-museo (viale Carducci 29, dalle 9.30 alle 18): dipinti, fotografie e sculture rivivono in stanze dai vivaci colori, che offrono al visitatore un percorso attraverso le memorie non solo dellesistenza del critico letterario, ma anche della vita artistica e culturale della citt. Altro luogo a lui legato la Biblioteca Malatestiana - dove fu direttore prima di

arruolarsi in guerra - che conserva larchivio a lui intitolato, comprendente materiale autografo in parte donato dalla madre Rachele Favini (sabato 9.30-17.30/domenica 9.30-19). La Fiab organizza un tour in bicicletta verso i luoghi della memoria: sabato e domenica partenza alle 14.30 da piazza Bufalini (prenotazione obbligatoria, cell. 348.5123662). A Cesenatico visita (dalle 15.30 alle 18.30) alla casa natale di Marino Moretti. Oggi museo, si trova sulla riva del porto canale di Cesenatico. Francesca Siroli

Longiano

Incontro di formazione
Nella sala del convento francescano, gioved 21 marzo alle 20,45, a cura delle associazioni "Homo Viator" e "Assiprov", Fabio Tesser terr una conferenza sul tema "Adulti, giovani unalleanza possibile per crescere insieme".

Sogliano

Premio di poesia

Gatteo

Arte e solidariet
Lassociazione culturale "Telemaco" in collaborazione con il Comune organizza ogni quarta domenica del mese, a partire dal 24 marzo e sino al 23 giugno, liniziativa "Fra terra e mare: arte e solidariet". Si tratta di unarea espositiva nelle piazze del centro storico riservata, dalle 9 alle 17,30, a associazioni di volontariato, hobbysti, artigiani creativi, al commercio equo-solidale e naturale.

Concerto al Verdi
Tra gli eventi per la XVIII Giornata della memoria e dellimpegno in ricordo delle vittime delle mae, mercoled 27 marzo alle 21 terr un concerto lOrchestra larmonica malatestiana di Cesena.

Scadr il 31 maggio il termine per la partecipazione al premio nazionale di poesia "Agostino Venanzio Reali 2013". Il concorso articolato in una sezione A (Adulti), in una sezione B (Giovani che non abbiano compiuto i 21 anni di et alla data della scadenza del bando) e in una sezione C (Giovanissimi) riservata agli alunni delle elementari e medie. Le composizioni devono essere inedite e non apparse su riviste, antologie, siti Web o vincitrici dei primi premi nellanno 2012. Il bando si pu consultare sul sito: www.literary.it.

Cesena

Storie di scalate
Nella sala Monty Banks in corso Ubaldo Comandini, venerd 22 marzo alle 21, sar presentato il libro di Gianni Fantini "Prima dellabisso", una raccolta di racconti ambientati sulle Alpi. Lalpinismo una metafora della realt umana, segnata dalla precariet dellesistenza. Nel libro si raccontano fatti accaduti e luoghi raggiunti, trasgurati dalla fantasia, che mostrano lamore per la montagna, la passione per le arrampicate e limportanza dellamicizia. Lautore socio del Cai.

Gambettola
Spettacoli a teatro

Cervia

Commedia dialettale
Proseguono gli incontri culturali alla Casa delle Aie. Venerd 22 marzo alle 21 la Cumpagn dla Zercia di Forl metter in scena la commedia Gigion e va in ti fr, tre atti di Bruno Marescalchi. Regia di Claudio Tura. Ingresso gratuito.

Mostra a Cesena
Rimarr aperta no al 29 marzo (tutti i giorni dalle 17 alle 19, chiuso luned e gioved, a Cesena presso la galleria darte "Cantina Carbonari", la personale della pittrice forlivese Loretta Samor. I soggetti trattati non sono mai la riproduzione fedele del modello stesso, ma una sua rielaborazione ottenuta mediante lapporto della sensibilit e del lirismo che scaturiscono dallanimo dellartista. Paesaggi, nature morte, gure umane diventano immagini rarefatte, di sogno che nascono dal gioco sapiente delle luci e dei colori e irradiano una grande variet di sentimenti. Gli acrilici della Samor possono considerarsi una versione moderna di una gurazione tipicamente del passato e sono un appassionato, malinconico, nostalgico atto damore per quel mondo dallaspetto romantico. Enrico Guidi

In occasione della Giornata mondiale della poesia, al teatro comunale sabato 23 marzo alle 21, omaggio a Alda Merini con parole, immagini e musica a cura dellattrice Manuela Tadini, di Enrico Maria Brocchetta e del pianista Enrico Intra. Danzatrice Giselda Manieri. Domenica 24 marzo alle 21 il musical in dialetto romagnolo "Gris in Dis" con la compagnia "E Coch".

Cesena

Backstage Film Festival


Fino al 22 marzo al Centro Cinema Citt di Cesena si terr la 9 edizione del Backstage Film Festival, rassegna dedicata ai retroscena del fare cinema in Italia. La sezione del concorso prevede due premi: quello assegnato dal pubblico e quello della giuria. La cerimonia di premiazione del Backstage Film Festival si terr sabato 23 marzo, alle 18, presso la sala rossa del Centro Culturale San Biagio. Per info: 0547/355725/355718, bff@comune.cesena.fc.it.

Gambettola

Cambia la linea 21

Gatteo a Mare

Trebbo di poesie romagnole


A cura del circolo culturale Auser "Giulio Cesare", sabato 23 marzo alle 20,30 si svolger il trebbo di poesie romagnole "Put turn indr". Parteciperanno poeti e scrittori: Lorenzo Scarponi, Annalisa Teodorani, Marcella Gasperoni, Maria Cristina Muccioli e Giovannino Fattori. Intermezzi musicali di Alessio Andreucci, Andrea Pari e Ilaria Moriconi. Presenter Andrea Pivato.

A partire da luned 25 marzo a Gambettola cambia il percorso dellautobus della linea urbana 21. Cambia il capolinea che non sar pi collocato davanti al Giardinetto dello Straccivendolo, ma sar spostato sul lato opposto, vicino alla farmacia Pascucci. Varia anche il percorso di uscita: via Garibaldi, Maestri, Matteotti, Zoffoli.

Sport

Gioved 21 marzo 2013

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Presentazione ufficiale in vista della stagione agonistica


Supermotard: 24 marzo Pomposa, 28 aprile Jesolo, 26 maggio Adria, 30 giugno Ottobiano, 15 settembre Jesolo e chiusura il 6 ottobre a Pomposa. Anche in questa stagione la quota "in rosa" del Supermotard confermata da Arianna Marocchi, che competer nella categoria "Lady", nel tentativo di migliorare la stagione passata, compromessa da un infortunio occorsole prima dellinizio di campionato. Folta e nutrita la rappresentanza nella categoria Rookies (i debuttanti) dove cercheranno il salto di qualit Andrea Balducci, Federico Drudi, Alessandro Fusini, Filippo Giuliani, Marco La Porta, Stefano Liotta, Matteo Miserocchi, Roberto Riciputi, Giovanni Silvi e Christian Valli. Cercheranno di fare altrettanto anche nella categoria Challenge Johnny Brunelli, Christian Collini e Ivan Marchesini. Come sempre sar lElite, la classe "regina", la pi combattuta, nella quale saranno impegnati Fabio Buda (campione regionale 2011), Emile Fellini (promosso dalla Challenge disputata lo scorso anno) e Marzio Ravaioli (campione regionale 2012). Nel Campionato Regionale EmilaRomagna Motocross le speranze sono riposte nel giovanissimo Mattia Buda, che garegger per la prima volta nella 125cc. Piero Spinosi

Cesena calcio
Trasferta toscana
Esaurita la doppia trasferta calabrese e lennesimo turno infrasettimanale di marted al Manuzzi contro il Livorno, il Cesena torna di nuovo in trasferta. E lo fa in Toscana, dove a Grosseto, i bianconeri di Romagna affronteranno il fanalino di coda maremmano. Il Cesena nel corso degli ultimi 10 giorni ha giocato per ben 3 volte in orari e giorni ormai non pi consoni al calcio di un tempo. A Crotone si giocato di luned, a Reggio Calabria di venerd, mentre col Livorno si giocato sotto i riettori di marted sera, quando questo giornale era gi stato chiuso in rotativa. In una giornata che cela delle insidie nonostante la posizione in classica dellavversario, il Cesena torna a giocare di sabato, alle 15. Giorno e orario canonici consacrati alla serie B. Dopo il colpaccio di venerd scorso in casa della

Il Moto Club Gambettola scalda i motori


stata presentata la squadra dei piloti del Moto Club "Citt di Gambettola" che sar impegnata nella stagione agonistica del campionato regionale Supermotard e Motocross, che inizier domenica 24 marzo sul tracciato di Pomposa (Ferrara). La presentazione ufficiale da parte del presidente Marcello Francisconi avvenuta nel corso del consueto appuntamento conviviale dinizio

campionato che si svolto alcune sere fa. "I successi e gli ottimi risultati ottenuti nella passata stagione dai componenti della squadra agonistica - ha affermato Francisconi -, candidano i nostri piloti a protagonisti in vista dellimminente impegno nel Campionato Regionale Emilia-Romagna Supermotard e Motocross.". Questo il calendario completo del

Pippofoto

Gruppo Kodokan

I ragazzi del judo ben figurano al trofeo nazionale


Nelle scorse settimane i ragazzi del gruppo sportivo Judo Kodokan, guidati dal maestro Vladimiro Burioli, hanno brillato durante la ventisettesima edizione del trofeo nazionale Ginestrini. Ottimo risultato per Stefan Ursache, vincitore nella sua specialit , ed stato soddisfatto anche Michael Zoffoli classificatosi al terzo posto. Un po di amaro in bocca invece per Matteo Solfrini che, con un errore, ha macchiato la propria gara e delude le proprie aspettative, dato che pu esprimere risultati ben pi prestigiosi. Grande soddisfazione anche per il maestro Burioli grazie al raggiungimento della fase di sesto Dan che gli permette ora di insegnare questa disciplina non pi solo a livello tecnico ma, tramite unimpostazione ludico-didattica, anche in maniera pi ampia, a vantaggio dei ragazzi e delle famiglie. Il valore pi importante che Burioli cerca di trasmettere agli allievi la simbiosi di corpo, mente e cuore: "Queste tre componenti devono lavorare in contemporanea con grande concentrazione e grinta, se si vogliono ottenere dei risultati". Il neo sesto Dan, si mostrato inoltre soddisfatto anche per la visibilit che il Comune di Cesena sta offrendo a questa disciplina e ai suoi valori, attraverso giornali, scuole e altra pubblicit di varia natura. Infine il maestro ha rivelato il suo sogno nel cassetto: raggiungere lottavo Dan, il massimo raggiungibile in Italia, nella convinzione che ottenere quel traguardo arricchir ancora di pi i suoi futuri allievi. Burioli, uomo tenace anche nelle difficolt ha mai mollato: "In passato ho subito un infortunio alla testa, i medici mi consigliarono di smettere, ma non ne volli sapere. E cos oggi ho raggiunto comunque questi risultati". Giacomo Biondi

Reggina, i ragazzi allenati da mister Bisoli avevano sistemato la classica dopo due scontte consecutive. Una boccata dossigeno non solo per leconomia del campionato, ma anche una vittoria salutare per infondere coraggio alle forze esterne, capitanate da Giorgio Lugaresi coinvolte nel progetto di salvare il Cesena, nanziariamente parlando. Il 2-1 esterno sullo Stretto a favore del Cavalluccio Marino, ha rinverdito le potenzialit fuori casa della truppa romagnola, desiderosa di ripetersi gi dal prossimo sabato in Maremma contro il Grosseto. I biancorossi di mister Moriero, risollevati nel morale, ma non ancora nella classica, dalla vittoria sul Modena di sabato scorso tra le mura amiche, vorranno cercare invece di rilanciarsi anche contro il Cesena. I grifoni sono con lacqua alla gola da inizio campionato e la situazione appare comunque insanabile nonostante manchino ancora una decina di partite al termine. La penalizzazione di 6 punti si fatta sentire lungo tutta questa travagliata stagione in cadetteria. La squadra del turbolento presidente grossetano Camilli appare destinata al salto indietro di categoria in Prima Divisione di Lega Pro. Il Cesena non dovr comunque prendere sotto gamba limpegno se non vorr incappare in brutte gure e tornare a mettere in bilico la propria situazione di classica. Eric Malatesta

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Gioved 21 marzo 2013

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

l Centro Sportivo Italiano, come tutte le altre associazioni di ispirazione cristiana, d il proprio caloroso benvenuto a papa Francesco. Siamo convinti che, come il poverello dAssisi, il nuovo Pontefice sapr guidare il popolo di Dio nel Signore e a confermarlo nella fede in Cristo. Il cardinale Bergoglio, appena eletto Papa, ha sostenuto tutto ci, affermando che prosegue questo cammino di fratellanza, di fiducia, di amore, di reciproco sostegno nella preghiera. Ancora una volta lo Spirito Santo ha scompaginato qualsiasi umana previsione e pronostico, basati sulla logica degli apparati e restituisce alla chiesa di Roma la sua originaria vocazione, inclusa nellelezione del suo vescovo, chiamata al sostegno della sua missione di Pontefice dellintera Chiesa cattolica. stato bello riaffermare quel

IL CSI SALUTA PAPA JORGE MARIO BERGOGLIO


Buon lavoro, papa Francesco. Il Csi ti aiuter a testimoniare la fede nei campi di gioco
rapporto di affettuosa corrispondenza fra il vescovo e la comunit, santificata dalla reciproca benedizione e confermata dalla condivisione della preghiera. Francesco certamente un nome pesante da portare, poich rimanda la Chiesa alla sua originaria forza rivoluzionaria, la richiama al dovere di farsi umile e serva per dare ragione della speranza che in essa, rinunciando a qualsiasi condizione di privilegio e donando tutta se stessa agli ultimi. Ma Francesco anche il nome del primo santo gesuita che ha evangelizzato lOriente, a suggellare il fatto che la santit di vita tale se vissuta come dono offerto ai pi deboli e come volont di portare il Vangelo sino ai confini della terra. LAmerica Latina, in cui il cristianesimo si fatto strada attraverso sofferenze e generosit incredibili, viene incontro allOccidente europeo per riaprire a noi la strada della fiducia, della speranza e della nuova fraternit con i popoli. Buon lavoro, papa Francesco. Noi del Csi

ti daremo una mano, testimoniando ogni giorno la fede cristiana nelle riunioni dei nostri comitati, nella vita sportiva delle nostre societ e nelle gare e nelle partite che migliaia di giovani e adulti disputano nei vari campi e palestre del nostro Paese.
DOMENICA 17 MARZO, PRIMO ANGELUS DI PAPA FRANCESCO (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Alleanza tra lAsd Cooperatori di Reggio Emilia e lUsd San Marco di Cesena

Classifiche
Campionati di Calcio giovanile
Con il mese di marzo, dopo la pausa invernale, ripresa lattivit dei campionati di calcio riservati alle categorie giovanili. Partiamo dalla competizione rivolta alla categoria Scuola calcio, che vede impegnate complessivamente 15 societ suddivise in due raggruppamenti: nel girone A il Bakia 2008 detiene il primato, precedendo di quattro lunghezze la Pol. Panighina e di sei una coppia formata dal Ccs Granata e dal Romagna Sport, mentre nel girone B saldamente al comando la Pol. Osservanza 1980, che distanzia di sei punti il Ronta Fc e di dieci lUsd San Marco e la Virtus Cesena. Per quanto concerne il campionato Danone National Cup che riguarda la categoria Pulcini, 17 risultano le squadre partecipanti, che danno vita a due raggruppamenti: nel girone A la Pol. Longianese ha tre lunghezze di vantaggio nei confronti dellUsd San Marco A e quattro sul Ponte Pietra, e nel girone B la Pol. Forza Vigne in vetta distanziando di due punti la Scot Due Emme e di quattro la Giovanile Roncofreddo. Per quel che compete al campionato Danone National Cup riservato alla categoria Esordienti, che registra ladesione di 17 compagini suddivise in due raggruppamenti, nel girone A la Pol. 5 Cerchi Giallo comanda con tre lunghezze di distacco sulla Giovanile Roncofreddo e ben undici sulla Pol. Forza Vigne Blu, e nel girone B la Pol. Forza Vigne Gialli precede di quattro punti lUsd San Marco e di sei la Pol. 5 Cerchi Rosso.

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VALENTINO LOTTI, PRESIDENTE DELLASD COOPERATORI DI REGGIO EMILIA, E IL PRESIDENTE CSI CESENA LUCIANO MOROSI

Ciclismo Csi, in bici per unire


Liniziativa volta a porre una pietra miliare per aprire una strada che dovrebbe avviare al ciclismo i bambini che oggi non frequentano questo sport
del 4 agosto con cui lUsd San Marco da qualche anno propone una vera e propria Festa del Buon Ciclismo. La serata si conclusa, al di l dei brindisi di rito, con la convinzione che la determinazione, limpegno, la dedizione disinteressata, uniti a valori quali leducazione, la solidariet, lintenzionalit educativa, il rispetto, possano proporre e promuovere unattivit sportiva per una vita sociale pi a dimensione umana, e quindi vincente nei confronti di una societ che sembra dare sempre pi credito a falsi valori, che sono la negazione dellindividuo nei confronti della vittoria e della prestazione sportiva.

urante la serata di sabato 9 marzo, nella magnifica cornice della sede sociale Asd Cooperatori di Reggio Emilia, ha avuto luogo uniniziativa importante e per certi versi storica: il gemellaggio fra lAsd Cooperatori di Reggio Emilia e lUsd San Marco di Cesena. Erano presenti i due presidenti, Valentino Lotti per la societ di Reggio Emilia e Renato Quadrelli per quella di Cesena, i loro rispettivi vice, Marco Renato Quadrelli, mentre donava Ghiaroli e Marzio Zecchini (Reggio Emilia) e Fabrizio Merli, il presidente una targa ricordo su cui campeggiava la scritta In bici per unire, ha del Comitato Csi di Cesena Luciano affermato: Una stretta di mano un Morosi, il presidente del comitato di simbolo per tutti, vuol dire che ci Forl e responsabile nazionale per il siamo conosciuti, ci stiamo ciclismo Stefano Gurioli e, in apprezzando, abbiamo una rappresentanza della Commissione comunit di intenti. tecnica regionale del Ciclismo Csi, Naturalmente le due societ oltre al gi citato Merli, Roberto si sono messe subito al lavoro per Albonetti. collegare e coordinare al meglio Liniziativa del gemellaggio volta a anche le loro manifestazioni, porre una pietra miliare per aprire tra le quali per importanza una strada - ha sostenuto Lotti -, che ricordiamo la Due passi Matildica dovrebbe avviare al ciclismo i di domenica 26 maggio organizzata bambini che oggi non frequentano dallAsd Cooperatori, storica Gran questo sport Noi mettiamo a Fondo giunta alla sua 41esima disposizione del Csi questa struttura edizione, e la Sport per Crescere perch avvenga questo tipo di Insieme, Granfondo Cicloturistica promozione in ambito giovanile.

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Gioved 21 marzo 2013

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Il direttore risponde
Dalla politica tutti abbiamo bisogno di ricevere segnali tangibili di un cambiamento in atto

LOcchio indiscreto

aro "amico" Francesco, noi italiani, considerando la nostra storia e il nostro pi o meno recente passato, non solo siamo di memoria corta, ma siamo peggio della repubblica delle banane. In questi 20 anni di seconda repubblica a decidere le sorti del Paese, gli italiani hanno optato per l'alternanza fra destra e sinistra, quasi alla pari. Per ragioni di bottega, e non certo per nobili ideali, a queste coalizioni si sono aggiunti mediocri partiti di centro. Ritengo quindi corretto e democratico formulare alcune domande, per cercare di sintetizzare il mio pensiero: - Chi in questi anni di seconda repubblica ha danneggiato pi dell'altro l'immagine, la credibilit, l'economia e la tenuta sociale del Paese? - Che chiave di lettura dai, tanto per non smentirci mai come italiani, della questione dei mar dal punto di vista della parola data? Per esperienza diretta so cosa vuole poter significare essere italiani in certi paesi esteri. Oltre alle offese si pu rischiare anche la vita, io ho avuto un mitra puntato. Questa una nazione e un popolo che non vuole pi pensare al proprio futuro e scrivere la propria storia in positivo. A chi se la sente suggerisco di trasferirsi in una democrazia nord europea, perch la nostra gi precaria nella realt perde pezzi ogni giorno. Stiamo scivolando verso l'oligarchia e/o il capopopolo se si continua a volere imporre la

propria volont e il proprio pensiero agli altri, anche se sono del tuo movimento o partito. Alla prossima . Marino Savoia (Cesena) Carissimo Savoia, non pretendo e non penso certo di avere una ricetta per i mali di questo Paese, e ci mancherebbe altro. Non ho risposte per i suoi quesiti, anche se penso che in troppe occasioni lItalia non faccia belle figure, e su pi fronti diversi, come anche lei segnala. Non credo sia il caso di suggerire il trasferimento allestero. Gi abbiamo tanti nostri giovani costretti a emigrare per trovare risposte adeguate ai loro percorsi di studio che nulla hanno da invidiare ai migliori del mondo, come abbiamo raccontato per lennesima volta (ma torneremo ancora) anche la scorsa settimana con un Primo piano dedicato a quattro cesenati fuori dallItalia. Tutti abbiamo il dovere di dare il meglio per il nostro Paese, sapendo che il suo futuro dipende dallapporto che ciascuno di noi pu portare. Certo, la politica chiamata a una ferrea cura dimagrante per riallacciare i fili di un rapporto con la gente in gran parte compromesso. Prima di scivolare verso gli scenari che lei prefigura, sar il caso che ci si adoperi per fornire segnali tangibili di un cambiamento in atto. Tutti aspettiamo a breve delle novit. Cordialmente. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

Nella foto di Pippo, lo smottamento che nei giorni scorsi ha reso necessaria la chiusura della via Diavolessa, a Cesena. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi, soprattutto nella Valle del Savio, hanno fatto scattare lallarme per il rischio di inondazioni e frane. Anche il passo dei Mandrioli, che collega lalta Valle del Savio con la Toscana, in un tratto percorribile a senso unico alternato per una frana che ha mangiato parte di asfalto.

A Buenos Aires nel 2005 lincontro con il cardinale Bergoglio


Caro direttore, nel mese di marzo del 2005 ho visitato Buenos Aires e Santa F per incontrare amici e collaboratori di Avsi, la Ong cesenate presente in Argentina fin dal 1980 con interventi di lotta alla povert nelle periferie urbane, progetti socio-educativi e di sviluppo economico per la promozione della microimpresa e nel settore agro-ambientale. Un viaggio molto interessante in un contesto culturale e sociale simile ai Paesi eruopei mediterranei, dove ho visto il tentativo della gente comune di risollevarsi dalla gravissima crisi economica del 2001. Ho scoperto gli immensi spazi della pampa e ho incontrato le enormi povert nelle baraccopoli della grande Buenos Aires in una situazione di grande difficolt della classe media colpita dalla disoccupazione e della povert. A distanza di diversi anni, Avsi continua a migliorare la condizione di bambini e famiglie nelle "vilas miserias di Gonzales Catan" della Gran Buenos Aires, in collaborazione con la "Obra di Padre Mario Pantaleo" (sacerdote argentino in odore di santit), sostenendo attivit educative, di formazione professionale, inserimento lavorativo e sostegno a distanza aiutando direttamente 800 bambini e le loro famiglie, offrendo unalternativa alla vita di strada. Nelle baraccopoli di Buenos Aires le visite del vescovo cardinale Bergoglio sollecitano le parrocchie, le associazioni, i movimenti e le Ong (speriamo non pietose) a portare un aiuto concreto ai poveri non solamente assistenziale, ma secondo la dimensione della carit e dello sviluppo della persona. Proprio il 10 marzo 2005 ho partecipato a una Messa presso la Cathedral Metropolitana di Buenos Aires celebrata dallallora cardinale Bergoglio per lanniversario del riconoscimento pontificio della fraternit di Comunione e Liberazione (in precedenza il cardinale aveva ricevuto una piccola delegazione di italiani). Mi ricordo molto bene la celebrazione liturgica che ho seguito in piedi a causa della grande partecipazione nellaustera e neoclassica Cattedrale. Lelezione del Pontefice della scorsa settimana mi ha fatto ricordare un fatto che allora mi era apparso molto strano e a cui forse dovremo abituarci: al termine della celebrazione, il cardinale sotto le colonne della cattedrale verso Plaza de Mayo ha salutato cordialmente i fedeli che uscivano e anchio ho ricevuto un cordialissimo e semplice Buenas Tardes. Mai avrei immaginato a distanza di anni cosa avrebbe potuto significare un semplice "buona sera". Pierpaolo Bravin

La Provincia sempre al centro di spinte contrastanti


Caro direttore, il Bilancio preventivo 2013 proposto dalla Giunta provinciale un bilancio di conservazione, essendo diverso rispetto a quelli conclusi negli esercizi di questa legislatura solo per essere in scala ridotta, a causa dei vincoli di finanza pubblica, di orizzonte temporale limitato per la vita delle Province e per lincapacit della Giunta stessa a valorizzare il patrimonio dellEnte. Lapprovazione di questo bilancio stata una buona occasione persa, forse lultima, per obbedire alla volont dei cittadini che ritengono che la spesa delle Province, prima che di tutti gli altri Enti, debba essere particolarmente virtuosa e contenuta. Non importa se questo comune sentire frutto anche di uningiustizia e di una buona dose di demagogia, che ha voluto rappresentare le Province come i luoghi in cui si concentrano gli sprechi, per preservare dal rigore finanziario e morale ben altri luoghi in cui si producono i disavanzi dei bilanci dello Stato. I cittadini hanno subito talmente tante delusioni e anche danni dalla politica, che tutti noi che li rappresentiamo nelle diverse istituzioni dovremmo ascoltarli anche quando i loro giudizi sono oltremodo severi, per una sorta di compensazione. Diverse poste avrebbero dovuto essere azzerate, quelle non strettamente riconducibili alle competenze obbligatorie poste in capo a noi fino al 31/12 di questanno. Troppe scelte vengono fatte a cuor leggero, pur avendo la Giunta sfruttato pressoch al massimo la potenzialit impositiva attribuita allEnte nei confronti

di cittadini e imprese gravati da una fiscalit complessiva difficilmente sopportabile. Servirebbe uno scatto dorgoglio per non avvitarsi su se stessi, nellestrema difesa di posizioni di rendita acquisite in tempi ormai finiti, ad esempio riducendo il numero degli assessori, anzich resistere ad ogni cambiamento dallalto, che anchio mi auguro avvenga con un adeguato ascolto dei territori, per non rallentare la realizzazione dei necessari interventi di infrastrutturazione e non creare inefficienze nei servizi resi. Il mio voto contrario ha voluto sottolineare che c bisogno di efficienza, di efficacia e di taglio della spesa pubblica in qualunque luogo e momento istituzionale, per liberare risorse da destinare alla crescita del Paese e del territorio. Cordialmente. Maria Grazia Bartolomei capogruppo UdC in Consiglio provinciale Gentilissima Maria Grazia, viviamo tempi difficilissimi, immersi in una crisi economica forse senza precedenti. Ci mancavano solo le difficolt di Cipro a complicare ulteriormente un quadra gi fin troppo ingarbugliato. Lo stesso andirivieni sulla sorte delle province non aiuta nessuno, n gli amministratori che le devono governare n i cittadini che non ne comprendono labolizione e poi il parziale ritorno al passato. sicurissimo che tutti dobbiamo essere pi sobri, pi essenziali, in una parola pi bravi. Pi facile da dirsi che da mettere in pratica. Confido in un futuro migliore, comunque. A presto. Fz

Chi il nostro prossimo? Chi capace di compassione


Riflessioni a seguito del convegno della Caritas, tenutosi in Seminario a Cesena in occasione dei quarantanni di presenza in diocesi
l centro del convegno di domenica 3 marzo, in occasione del 40esimo di fondazione della Caritas diocesana, la coinvolgente riflessione di don Giovanni Nicolini sul rapporto fede-carit, a partire dalla parabola del buon samaritano. Ges la utilizza per rispondere al dottore della Legge che gli ha domandato: Chi il mio prossimo?. Dopo aver raccontato come il samaritano, a differenza del sacerdote e del levita, abbia avuto compassione delluomo assalito dai briganti, come si sia preso cura di lui, medicandogli le ferite e affidandolo allalbergatore con la raccomandazione di averne cura fino al suo ritorno e la promessa di un rimborso spese, opera un capovolgimento totale del concetto di prossimo. Infatti chiede al dottore della Legge: Chi dei tre ti sembra che sia stato prossimo per il malcapitato?. E alla sua risposta: "Suppongo quello che ha avuto compassione di lui, soggiunge: "Va e fa anche tu cos. Chi dunque il nostro prossimo? Colui che ha compassione di noi. Quante volte Dio si fatto nostro prossimo! Tutta la nostra vita un grande dono

damore di Dio per noi attraverso le persone che ci hanno fatto del bene, ci hanno guidato, ci hanno insegnato, ci hanno sostenuto e accompagnato, a cominciare dai nostri genitori. La fede non altro che la grande storia del piegarsi di Dio sulla nostra pochezza, come ci richiama in modo insuperabile il Magnificat (Grandi cose ha fatto in me lOnnipotente ha guardato lumilt della sua serva...) ma anche il saluto dellarcangelo Gabriele (Rallgrati, Maria, piena di grazia, cio di dono) e il Cantico delle creature di San Francesco (recupero di tutto il mistero dellesistenza come dono: tutto grazia). In questa prospettiva possibile recuperare la nostra storia come storia di salvezza. Che cos, allora, la carit? Di tutto quello che abbiamo ricevuto proviamo a restituire qualcosa (Adesso va e fa altrettanto!). E lanima della carit quindi la carit stessa di Dio che, attraverso i suoi angeli, si chinato su di noi. Non dimentichiamo che coloro che vengono classificati come cattivi, violenti, delinquenti sono persone in credito damore, cio persone che si sono sentite poco amate o niente affatto amate, specialmente nellinfanzia e nelladolescenza. Soprattutto ricordiamoci sempre che la carit

reciprocit: il povero non un sacco vuoto da riempire, ma un fratello in cui riaccendere la fiammella dellamore; i poveri non vanno assistiti, ma rialzati, re-incoraggiati a ripartire, nella fraternit. Mai dire: Non c pi niente da fare!. Ogni persona, ogni storia un valore perch creatura di Dio, da Lui amata. Anche il successivo dialogo tra i presenti e don Giovanni stato occasione e strumento per ulteriori puntualizzazioni. Le parole poveri e povert sono state di fondamentale importanza nella riflessione conciliare: non Chiesa dei poveri, ma Chiesa di poveri, secondo lespressione del cardinale Lercaro; la povert , infatti, elemento fondante della fede come esperienza di salvezza, in quanto anchio sono povero, ma ho un amico, Dio, che mi pu dare qualcosa che posso condividere con un altro. La nostra conversione consiste nel convertirci a Ges, cio nel ritornare a Lui, cos come siamo, peccatori, perch Lui lunico che pu salvarci. Impegniamoci a riscoprire il significato originario di parole-chiave come compassione (o simpatia = patire insieme) e condivisione, spezzando il pane con gioia, ogni giorno, e andiamo a Messa" per reimparare la carit da un Dio che morto damore.

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