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Sommario
Definizione del campo tematico e metodologia in fieri Abitare lisola fra norma e desiderio contributi presentati al 13 maggio 2010 La terra della verit (ovvero lisola kantiana dei mari del sud) Zanelli, 22 marzo Lisola e lidea (dalle isole beate alle isole deserte) Settura, 9 aprile Lerosione della norma Berardelli, 29 aprile Costruire, abitare, pensare Mazzoni, 13 maggio Limiti, confini, viaggi: tematizzazione selettiva Problematizzazione dei contenuti considerati sinteticamente desiderio/norma/limite desiderio e soggettivit desiderante costruire/abitare/preservare Domande di viaggio (Settura)
Il gruppo si propone di divagare attraverso differenti ambiti disciplinari per riportare contributi alla problematizzazione dei concetti di limite, confine viaggio al fine di ripensare labitare attraverso le opposizioni che lo mettono in gioco (territoriale/nomade, continentale/insulare, condizionato/incondizionato, fondamentale/infondabile) Il percorso del gruppo una serendipizzazione di contributi liberi che attraversano differenti punti di vista (architettura, filosofia, diritto), per arrivare ad una sintesi transdisciplinare dei concetti in gioco attraverso la ricognizione delle relazioni esteriori fra i linguaggi disciplinari e le relative definizioni dei concetti nellambito di ciascun linguaggio
1.1 La terra della verit (ovvero lisola kantiana dei mari del Sud)
La terra della verit il dominio dellintelletto puro, che risulta chiuso dalla natura stessa entro confini immutabili
Lisola dei mari del sud limmagine utopica per eccellenza, delluomo ritornante e del mondo redento, luogo della beatitudine incondizionata
illuminismo coatto (Beck) La situazione di chiusura rimanda allelemento costrittivo del pensiero, alla disciplina critica del pensiero come necessit che deriva dalla stessa condizione umana
Seduzione della verit La verit assume laspetto pi seduttivo in quanto rimanda allutopia del luogo di beatitudine incondizionata
Genesi del soggetto desiderante (Deleuze) Lisola il luogo della costituzione del soggetto desiderante, in quanto spazio della tensione fra i due elementi condizionato/incondizionato.
1.2 Dalle isole beate alle isole deserte (Kant, Nietzsche, Deleuze)
ISOLE
Sulle isole beate (Nietzsche) Lisola il luogo della prospettiva sublime sui mari lontani dellIdea, punto di partenza o porto per salpare verso un senso differente dellIdeale kantiano, che resti entro i limiti del sensibile.
Le Isole deserte (Deleuze) Sono il luogo del doppio movimento trascendentale della separazione e del ri-cominciamento, ovvero lisola deserta lorigine doppia, luogo dello svuotamento e del secondo inizio che approfondisce e redime il primo, dopo il passaggio della catastrofe che fa nuovamente cominciare il mondo.
Lidea non pensata come soprasensibile, ma come il sensibile stesso allennesima potenza (pensate fino in fondo i vostri stessi sensi); idea sensibile che fonda nella generazione nellirrazionale la speranza necessaria saldata alla volont del creatore, che prepara loltre-uomo.
Nellassenza di altri, (come triplice perversione, delle strutture percettive, del rapporto soggetto-oggetto, delle mete finali) il desiderio assume una portata cosmica elementale, che conduce al raddrizzamento generale di tutte le cose, ovvero alla liberazione del doppio glorioso.
Lisola limmagine cristallina della dottrina di un empirismo trascendentale escatologico, che trae la necessit del pensiero non dalla buona volont del pensatore, ma dallesperienza-limite che inaugura il fecondo cortocircuito fra le facolt.
Glocal Indica la tendenza contraddittoria che vede accostate e spesso alleate la de-localizzazione del neoliberismo e il localismo radicale che ri-emerge come risposta a livello politico, con la precisa finalit di evitare che alla globalit economica corrisponda una universalizzazione dei diritti
Norma e tecnica Quando il dominio della tecnica arriva a imporsi sulla dimensione del bos, la norma chiamata a pronunciarsi sulla determinazione dei confini della sperimentazione sulla vita, ma se il diritto stesso subordinato alla tecnica
Norma e desiderio La privatizzazione del futuro genera il progressivo allentarsi dei vincoli etici, che implica lerosione della norma e laffermazione di desideri paranmoi, caratterizzati dallillimitatezza titanica che mette in pericolo lesistenza stessa della plis
Ambivalenza Il diritto phrmakon, in quanto legato da un lato alla violenza amministrata e dallaltro finalizzato alla protezione dalla violenza, giustifica al contempo la repressione e la resistenza, perci deve procedere fra i due poli rifilessivamente, approfondendo la separazione dalla vita
dato che il mondo non solo il mondo occidentalesettentrionale, si pu pensare una universalizzazione dei diritti come fondata nellautorit di coloro che soffrono
il diritto deve contrapporre alla potenza illimitata della tecnica (volont di realizzare qualsiasi scopo) la propria peculiare debolezza, cio la volont di tradurre in concretezza lautorit di scopi ideologici precisi
il ripensamento della norma passa per una tecnologia foucaultiana del s, per unestetica della politica che ripensi il limite non come istanza morale, ma come autonomia del non essere eccessivamente governati
occorre una ecologia della decisione, che riconsideri costantemente le condizioni oggettive della decisione in rapporto alloscillazione riflessiva fra poli ideali opposti, a partire da un convenzionalismo che al contempo scommessa pascaliana sui diritti
(Heidegger)
Costruire abitare
Abitare la maniera in cui i mortali sono sulla terra. I mortali sono abitanti, in bauen presente ich bin, io sono. Labitare il carattere basilare dellumano.
Abitare abitare in mezzo alle cose, non come oggetti, ma come snodo e connessione degli elementi della quadratura, cos abitare in mezzo alle cose abitare il luogo come spazio della libera presenza, del limite come punto a partire dal quale inizia le presenza, il lasciar apparire nella libera presenza.
Costruire preservare la quadratura (terra, cielo, dei, mortali), ovvero lasciare che si presenti liberamente, preservare nella libera presenza.
1. TERRA della VERIT Il confine immutabile come condizione insulare per eccellenza ambivalente: rimanda da un lato alla disciplina critica, dallaltro alla speranza, lisola non immagine di costrizione senza essere al contempo immagine del mondo redento
2. ISOLA DESERTA Il limite pensato come esperienza-limite del divenire intensivo e dellassenza di altri sullisola deserta, che perverte le strutture percettive aprendo al desiderio come libido aerea dellorigine seconda
3. NORMA e DESIDERIO La riaffermazione del limite in opposizione al desiderio illimitato e pilotato del consumo, deve necessariamente ripensare il ruolo della norma in termini nuovi, a partire dallo scopo finale di una universalizzazione dei diritti.
4. BAUEN e pras Il limite come ci che definisce il luogo che lascia libera la presenza, come ci a partire da cui lasciato apparire, la condizione del costruire autentico, del costruire in quanto abitanti, che serva la quadratura prendendosi cura delle cose.
3.2
3.3
4. Domande di viaggio
davvero necessario rinunciare al desiderio per riaffermare il limite, per ricostruire la dimensione etica da contrapporre allindividualismo consumistico? Come si pensa la soggettivit desiderante nellera del desiderio illimitato? possibile ricostruire la dimensione etica rinunciando alla formazione della soggettivit desiderante? in altre parole, quale soggettivit politica senza una soggettivit desiderante? Come possibile sfuggire al rigiro oggettuale del desiderio, o al pilota automatico del consumo, senza rinunciare in toto al concetto di desiderio? Come ripensare il rapporto desiderio/norma nellambito del processo di banalizzazione? Quali sono i rapporto fra pensiero dellautenticit e localismo sempre nellambito del processo di banalizzazione? Quale addomesticamento per luomo dopo il fallimento dellumanismo, che cosa preserva lumano dalla bestializzazione? Desiderio/limite/viaggio