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it luned 8 aprile 2013 1,20


ITALIA

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

anno 117 Numero n 82 Anno

MOTOGP IL DEBUTTO MONDIALE IN QATAR FA RITROVARE UN GRANDE PROTAGONISTA

CICLISMO LO SVIZZERO ALLO SPRINT

LORENZO UN MISSILE MA VALE E TORNATO: 2


Rossi prima sbaglia poi regala una battaglia fantastica con Marquez Il dottore: Sono contento, penso che questanno potremo divertirci
FALSAPERLA, IANIERI, CORTINOVIS, ZAMAGNI PAG. 34353739 COMMENTO DI ZAPELLONI PAG. 27

Cancellara da leggenda Vince la terza Roubaix


GIALANELLA, SCOGNAMIGLIO ALLE PAGINE 274041

LA MARATONA PRIMO LETIOPE BIRU

Milano, 12mila in festa Un inserto con i risultati


MOLINARO A PAGINA 45, NARDUCCI NELLINSERTO

3 Valentino Rossi, 34 anni felice sul podio REUTERS

LA PARTITISSIMA A FIRENZE SUCCEDE DI TUTTO LARBITRO TAGLIAVENTO IL PEGGIORE IN CAMPO

IL SECONDO POSTO E A PIU 4 SUL MILAN

3 Pandev esulta dopo la prima rete

3 Galliani furibondo
reagisce agli insulti. Sulla destra, il sindaco Renzi cerca di placare gli animi ANSA

Il Napoli allunga Due gol al Genoa Champions vicina


Ci pensano Pandev e Dzemaili Cavani si fa parare un rigore
BIANCHI, DURSO, MALFITANO PAGINE 101112

MILAN CORRIDA ALLA FIORENTINA


di ALBERTO CERRUTI
LARTICOLO A PAGINA 27

ATALANTA OK DA 31 A 34

Harakiri Inter Furia Moratti sullarbitro


ALLE PAGINE 14151617 3 Denis, 31 anni: tripletta per lui

Gol e polemiche in campo, vergogna ilCommento in tribuna: Galliani costretto ad andarsene IL DERBY DEL GAMBERO I rossoneri avanti di due reti si fanno dodicesima di ritorno si chiuder stasera col raggiungere. Montolivo super La derby di Roma, ma un altro derby si giocato il derby del gambero rosso-nerazzurro tra Balotelli salta il Napoli ieri: il Milan, che a Firenze va sul 2-0 facendosi poi
raggiungere sul 2-2, e lInter che con lAtalanta riesce a fare peggio passando dal 3-1 al 3-4.

Serie A / 31 GIORNATA
PARTITE Sabato JUVENTUS PESCARA BOLOGNA TORINO Ieri CATANIA CAGLIARI FIORENTINA MILAN INTER ATALANTA NAPOLI GENOA SAMPDORIA PALERMO SIENA PARMA UDINESE CHIEVO Oggi (ore 20.45) ROMA LAZIO 21 22 00 22 34 20 13 00 31 (2 3) CLASSIFICA JUVENTUS 71 NAPOLI 62 MILAN 58 FIORENTINA 52 LAZIO* 50 INTER 50 ROMA* 47 CATANIA 46 UDINESE 45 PARMA 39 CAGLIARI 39 BOLOGNA 37 ATALANTA ( 2) 37 SAMP ( 1) 36 TORINO ( 1) 36 CHIEVO 35 SIENA ( 6) 27 PALERMO 27 GENOA 27 PESCARA 21

*Una partita in meno. Fra parentesi i punti di penalizzazione

IL ROMPI PALLONE
DI GENE GNOCCHI

BOCCI, CENITI, GARLANDO, PASOTTO, SARDELLI DA PAG. 2 A PAG. 9 COMMENTO DI ANDREA MONTI A PAG. 5

3 Mario Balotelli, 22 anni REUTERS

Dubbi di Antonio Conte su Buffon. Ieri Gigi ha passato la giornata a guardare i lavori in un cantiere.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A

31a GIORNATA
39 p.t.: larbitro mostra il rosso a Nenad Tomovic, 25 anni, per un fallo su Stephan El Shaarawy, 20 ANSA

EUROCAOS

Sviste arbitrali, due reti, rimonta, liti fuori campo La Viola in 10 frena il Milan
In gol Montolivo e Flamini, rossoneri raggiunti dalla Fiorentina coi rigori di Ljajic e Pizarro in 7. Corsa 2o posto: il Napoli va a +4
DAL NOSTRO INVIATO

LUIGI GARLANDO FIRENZE

FIORENTINA

MILAN

Era il 7 aprile ed era la 31a giornata anche un campionato fa, quando la Fiorentina saccheggi San Siro con un gol di Amauri (2-1) e consent il sorpasso della Juve. Il Milan ci lasci lo scudetto. Ieri potrebbe averci lasciato gran parte del secondo posto. Colpa di una ripresa sciagurata: in vantaggio di due gol e di un uomo si fatto rimontare da due rigori viola in sette minuti. Il Diavolo, a ragione, pu lamentarsi di un rigore non dato nel finale per mani di Roncaglia e avere dubbi sul rigore di Ljajic. Ma non pu dimenticare che lespulsione di Tomovic stata esagerata e ha costretto la Fiorentina a giocare in dieci dal 39 del primo tempo. Non ci piove: Tagliavento, larbitro ammanettato da Mou e del fantasma Muntari, stato il peggiore. Ma non scagiona il Diavolo, che vede allontanarsi il Napoli a +4: lo scontro diretto di domenica non prevede pi lipotesi sorpasso.
Balo poco Il Milan stato supponente e molle gi nel primo tempo. In vantaggio al 14 con Montolivo, non ha mai cercato con rabbia il k.o.. Nella ripresa si lasciato schiacciare dalla Fiorentina in 10 e, dopo aver raddoppiato con Flamini, ha gestito il tesoro in modo sconsiderato. Lo spot Ljajic che passa in rassegna mezzo Milan, come un capo di Stato, senza che nessuno intervenga, prima che Nocerino lo affronti e Tagliavento fischi il rigore. Lattacco stavolta ha tradito in massa, a cominciare da Balotelli: svagato, poco mobile, scentrato sulle punizioni. Non contento ha ostaco-

2
(4-3-3)
1 Viviano; 4 Roncaglia, 40 Tomovic, 15 Savic (dal 30 p.t. 5 Compper), 23 Pasqual; 10 Aquilani, 7 Pizarro, 20 Borja Valero; 11 Cuadrado, 8 Jovetic (dal 46 p.t. 92 Romulo), 22 Ljajic (dal 37 s.t. 21 Migliaccio). PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli, 6 Sissoko, 19 Llama, 29 Bernadeschi, 27 Wolski, 18 Larrondo, 30 Toni. ALLENATORE Montella. CAMBI DI SISTEMA dal 39 p.t. 4-4-1. ESPULSI Tomovic al 39 p.t. per gioco scorretto. AMMONITI Cuadrado, Roncaglia, Aquilani per gioco scorretto.

2
(4-3-3)
32 Abbiati; 20 Abate, 17 Zapata, 5 Mexes, 2 De Sciglio; 16 Flamini (dal 33 s.t. 19 Niang), 18 Montolivo, 4 Muntari (dal 1 s.t. 8 Nocerino); 10 Boateng (dal 38 s.t. 11 Pazzini), 45 Balotelli, 92 El Sharaawy. PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 25 Bonera, 76 Yepes, 81 Zaccardo, 21 Constant, 77 Antonini, 22 Bojan, 7 Robinho. ALLENATORE Allegri. CAMBI DI SISTEMA dal 38 s.t. 4-2-3-1. ESPULSI nessuno. AMMONITI Montolivo, Muntari, Nocerino per gioco scorretto, Balotelli per comportamento non regolamentare.

lato una punizione a centrocampo beccandosi un giallo. Era diffidato. Si pu perdere cos la sfida col Napoli? Ha pi senso sdraiarsi sulla cappelleria di un treno.
Tanto viola Oltre le colpe del Mi-

MARCATORI Montolivo (M) al 14 p.t.; Flamini (M) al 17, Ljajic (F) su rigore al 21, Pizarro (F) su rigore al 28 s.t. ARBITRO Tagliavento di Terni.
NOTE paganti 26.833, incasso 868.357 euro; abbonati 12.636, quota 176.703 euro. In fuorigioco 1-3. Angoli 2-3. Recuperi: 2 p.t.; 3 s.t.

POSSESSO PALLA FIORENTINA 58% TIRI IN PORTA MILAN 42%

CONTRASTI VINTI FIORENTINA 43% TIRI FUORI MILAN 57%

lan, ci sono i grandi meriti della Fiorentina che allintervallo conciata cos: sotto di un gol e di un uomo, senza il cuore della difesa (Savic infortunato, Tomovic espulso), senza il suo uomo migliore (lazzardo di Jovetic dura 45 minuti), con i nervi bollenti per il torto subito. Invece torna in campo serena e continua a fare la cosa che sa fare meglio: giocare la palla. Montella ha portato via 4 punti su 6 ad Allegri. Ai viola serviva la vittoria per alimentare il sogno Champions, ma visto come si era messa la giornata, non pu lamentarsi. E comunque l Europa resta a tiro in questa florida stagione di rinascimento: un anno fa i viola annaspavano con 16 punti in meno.
Duro lex I due 4-3-3 si spaiano

IIII
FIORENTINA 4

IIIIIII II
MILAN 7 FIORENTINA 2

IIIIII
MILAN 6

MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 0-1 14 GOL! Montolivo strappa la palla a Pizarro, vola verso Viviano e lo infila rasoterra. 33 Punizione, testa di El Shaarawy, Viviano respinge. 35 Jovetic converge e tira, Abbiati si salva in due tempi. 43 Gran sinistro di Pasqual, Abbiati blocca.

SECONDO TEMPO 9 Abate in area per Flamini che spara su Viviano. 17 GOL! Cross teso di Montolivo, Flamini devia in rete. 21 GOL! Rigore di Ljajic che ha subito fallo da Nocerino. 28 GOL! Rigore di Pizarro per fallo di De Sciglio su Cuadrado.

BARICENTRO ALTO 56.1 metri

BARICENTRO MOLTO BASSO 48.1 metri

nellatteggiamento dei tridenti. Balotelli ed El Shaarawy dettano la profondit, Jovetic e Ljajic vengono incontro e si impastano nel palleggio della mediana creando superiorit. Anche per questo la Viola comincia con il pallino in mano, ma dopo un quarto dora arriva lo sfregio del Montolivo, che sbrana in pressing Pizarro, con la rabbia degli insulti ricevuti. Lo bracca, gli strappa la palla, fugge e la scarica alle spalle di Viviano. Invece di armare ripartenze e cercare il k.o. negli spazi aperti, il Milan lascia sfogare la Fiorentina che spaventa Abbiati con Jovetic. Al 39 la partita rossonera pare spianarsi: El Shaarawy sgomma, Tomovic lo

contrasta, il Faraone crolla, Tagliavento estrae il rosso. Troppo lontani dalla porta per parlare di chiara occasione da gol. A giustificare lespulsione dovrebbe esserci lintervento violento, ma Tomovic si sbraccia in corsa per prendere posizione, non c volontariet. Cos fischi Tagliavento. Stadio livido, In tribuna donore scoppia linferno. Volano monete, sassi. Galliani nellocchio del ciclone. Il sindaco Renzi accorre protettivo pi che con Bersani. Le parti si scambiano accuse di responsabilit. I bambini presenti osservano sbalorditi. Non c nulla da imparare.
Pari di rigore Nella ripresa si ferma Jo-Jo. Montella accentra Roncaglia e inserisce Romulo in fascia per coprire le spalle a Cuadrado, sollecitato da lanci lunghi, spinti dal vento, e pi libero di attaccare. E la mossa chiave. La Fiorentina va avanti cos, a testa bassa, anche dopo

il raddoppio di Flamini, assistito da Montolivo: secondo sfregio dellex coccolato putto di casa (17). Una squadra matura, qui, sul 2-0, fa sparire la palla o la porta lontana da Abbiati correndo con le gambe giovani del Faraone o del Balo. Invece un Milan indolente concede alla Fiorentina il 58,8% di possesso e le permette di costruirsi due rigori in 7 minuti. Ljajic e Pizarro fanno 2-2. Il fallo di baby-De Sciglio su Cuadrado spiega quanto debba pagare allinesperienza questa squadra giovane. Ci sta. Lurlo di rabbia di Allegri il 4-2-3-1 con vertice Pazzini, entrato per uno spettrale Boateng. E proprio unincornata del Pazzo a indurre il mani da rigore di Roncaglia che Tagliavento ignora chiudendo in gloria. Cera anche Marzullo in tribuna. Facciamoci una domanda e diamoci una risposta. Risultato onesto alla fine, tra meriti, colpe ed errori? Ma s.
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LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

GLI EPISODI DUBBI


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1 Tomovic allarga il braccio e col gomito colpisce El Shaarawy: Tagliavento espelle il difensore della Fiorentina INFOPHOTO 2 Nellarea di rigore viola Roncaglia intercetta col braccio un corner sfiorato da Pazzini SKY 3 Primo rigore per la Fiorentina: Ljajic finisce a terra dopo un impatto con Nocerino IMAGESPORT 4 Secondo rigore per la Fiorentina: De Sciglio atterra Cuadrado nellarea rossonera PAOLUCCI

la moviola TAGLIAVENTO PROTAGONISTA NEGATIVO

Tomovic non era da rosso Roncaglia: mani da rigore


Due errori gravi dellarbitro di Terni e una direzione timida fin dai primi minuti Giusti i penalty concessi alla Fiorentina: c lo sgambetto di Nocerino su Ljajic
IL FILM LA RIMONTA VIOLA
1 2
FRANCESCO CENITI

Paolo Tagliavento ieri ha trascorso una notte difficile. A fargli passare il sonno non tanto la cena che dovr pagare a Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina, ma una direzione molto al di sotto delle sue possibilit e un approccio alla partita tenero che ha fatto perdere la bussola al fischietto di Terni. Insomma, giornata negativa nella normale amministrazione con laggravante di due errori pesanti: lespulsione a Tomovic (con pasto da offrire al tecnico dei viola) e il rigore non dato sul mani di Roncaglia.
Niente gomitata E dire che Ta-

1. 14 p.t.: Riccardo Montolivo porta in vantaggio il Milan 2. 17 s.t.: arriva il raddoppio di Mathieu Flamini 3. 21 s.t.: rigore per la Fiorentina trasformato da Adem Ljajic 4. 28 s.t.: pari viola ancora dal dischetto: David Pizarro PEGASO/ANSA

gliavento aveva iniziato bene grazie alla ottima collaborazione dellassistente Marzaloni: giusta e molto difficile la segnalazione del fuorigioco di Balotelli, inutile la successiva rete

(bella) di Boateng. Larbitro aveva gi fermato lazione. Le prime crepe nella direzione arrivano quando Tagliavento risparmia un evidente giallo ad Aquilani, ma gi in precedenza aveva spiegato ai giocatori di aver pareggiato lammonizione non data dopo un fallo di Roncaglia equiparandola a una precedente commessa dal Milan. In queste condizioni si arriva al minuto 39: Tomovic sbaglia il controllo, sinserisce El Shaarawy che gli ruba palla. A quel punto il difensore allarga il braccia, ostacolando il rossonero che crolla a terra. Larbitro lontano dallazione, ma fischia subito il fallo. Ci sta, perch in effetti Tomovic ostacola la corsa dellavversario. Sarebbe giusto anche il giallo per linterruzione di unazione potenzialmente pericolosa (ma non certo una chiara occasione da gol: troppa distanza dalla porta e con Roncaglia in chiusura).

Montella dopo i primi 45 aveva scommesso una cena con il direttore di gara sullespulsione
Tagliavento, invece, mostra un rosso ingiusto motivandolo con una gomitata. La distanza ha influito nellerrore: la sbracciata forse confusa con un colpo volontario al viso. Resta comunque la svista. Durante lintervallo larbitro incrocia Montella. Clima tranquillo, tanto che il tecnico della Fiorentina propone una scommessa: Tomovic non era da rosso. Mettiamo su una cena?. Tagliavento non si tira indietro: Sono convinto della mia scelta: accetto. Montella pu passare allincasso.
Due rigori e il terzo... Nella ripresa arrivano i 2 rigori per la Fio-

rentina. Ci sono entrambi. Sul secondo (tocco ingenuo di De Sciglio su Cuadrado che non aspettava altro) pochi dubbi, mentre il primo sembrava molto, ma molto generoso. In realt rivedendo lazione da dietro si scopre uno sgambetto di Nocerino sul piede sinistro e un tocco sul ginocchio. Dopo il Milan protesta per il contrasto Pasqual-Abate: resta qualche dubbio, ma anche il rossonero si aiuta col braccio. Nel finale altro veleno: da rigore il tocco di Roncaglia che stoppa con il gomito un pallone sfiorato di testa da Pazzini. Tagliavento (a un metro) lo giudica involontario, ma bisogna mettersi daccordo: se un difensore decide di tenere il braccio largo senza motivo su un angolo, deve sapere che si prende un rischio. Non punirlo autorizza allanarchia su queste situazioni. Da segnalare, infine, un possibile secondo giallo non dato a Montolivo.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

L A T E R R A U N R I C O R D O P E R C U I VA L E L A P E N A C O M B AT T E R E

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M83 ( EAT SU ANNE SU DFR)

DA GIOVED 11 APRILE AL CINEMA

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A 31a GIORNATA


ilCommento
di ANDREA MONTI

Tappati le orecchie!
Guardate bene questa foto. Non servono troppe parole per commentare quanto accaduto ieri in tribuna vip a Firenze. Basta una didascalia. L'istantanea di un ragazzino dall'aria attonita che si tappa le orecchie (e si spera anche gli occhi) disgustato dalle follie degli adulti rende in modo asciutto e preciso la dimensione parossistica in cui vivono i nostri stadi. L'immagine serve anche a sgombrare il campo dal ciarpame retorico di cui si alimenta il pianeta calcio. Si dice che bisognerebbe riempire le gradinate di famigliole e di fanciulli. Gi, per poi coinvolgerli in queste gazzarre? Si ripete che la violenza solo delle curve. E i tifosi eccellenti dove li mettiamo? L'esempio peggiore viene spesso dalle tribune d'onore. Nel caso, del disonore. L dove i daspo non fioccano perch la giustizia davvero cieca ma il furore e l'oltraggio sono i medesimi. Ieri Galliani stato bersagliato da insulti e monetine. Un oggetto pi pesante ha ferito la sua guardia del corpo. Qualche esagitato dalla tribuna vip esondato in tribuna autorit cercando lo scontro fisico. Il sindaco Renzi, in un'efficace prova di governissimo, si interposto per placare gli animi. Andrea Della Valle si scusato a nome di una societ che sul fair play ha investito parecchio. E' possibile che Galliani abbia risposto alle provocazioni con qualche frase sopra le righe, ma resta difficile pensare che se la sia presa con un bambino. Certo che la tribuna autorit dovrebbe essere una zona franca dove la dirigenza ospite viene rispettata e tutelata in ogni caso. Interpretato cos il tifo diventa la pi vergognosa delle malattie. Va guarita e urgono terapie forti: una misura severa nei confronti di qualche ultr in giacca di cachemire sarebbe un gran bel segnale.

Ironia e botte Galliani


somiglia allo zio Fester della famiglia Addams. Nella foto grande, un bambino si tappa le orecchie durante lo scontro tra Galliani e Luciano Pedini, ex presidente della Pallacanestro Firenze LAPRESSE/INSIDEFOTO

La tribuna del disonore


Minacce, monetine, insulti alta tensione Galliani-tifosi
Espulso Tomovic, disordini tra i palchi vip, la.d. rossonero contestato va via. La Fiorentina si scusa: Ma s messo a litigare con un ragazzo
DAL NOSTRO INVIATO

ALESSANDRA BOCCI FIRENZE

La prossima volta, se volete stare tranquilli, andate in curva: le zone scelte del Franchi sono pi pericolose e soprattutto movimentate. C di tutto: tifosi supervip che cercano di mettere le mani addosso ai dirigenti della squadra avversaria, politici che tentano di far da pacieri, monetine che volano, guardie del corpo che fanno da scudo, Galliani che, innervosito e bersagliato dagli insulti, secondo fonti viola se la sarebbe presa con un bambino. La sintesi di un anonimo milanista, uno dei pochi che rimasto composto: Un cinema.
Rosso vivo Tutto succede allespulsione di Tomovic. allora che la tribuna autorit si scalda. Il vicepresidente del Milan Galliani, che gi ha una certa idiosincrasia per il luogo, sta sulle sue, ma non basta. Uno dei vecchi tifosi della Fiorentina, Luciano Pedini, ex presidente della Neutro Roberts Basket (uomo di sport), gli si avvicina minaccioso. Matteo Renzi, sindaco di Firenze (uomo di ragionamento)

cerca di placarlo. Serve a poco. Piovono monetine, e una colpisce la testa vulnerabile di Galliani. Un secondo oggetto prende in pieno Giampaolo detto Rambo, addetto alla sicurezza del Milan. Il soprannome minaccioso, in realt Rambo di normale corporatura e umore e si frappone fra la pioggia di oggetti e Galliani perch quello il suo mestiere. Ma ogni mestiere ha i suoi rischi, e Giampaolo se ne torna a casa con un occhio chiuso, soccorso dal medico del Milan, Rudy Tavana, che ha prescritto un controllo oculistico per questa mattina.
I bambini ti guardano Pochi minuti di parapiglia,

mo attentamente foto e filmati per accertare le responsabilit e se il caso non faremo pi entrare in tribuna queste persone, ma Galliani non ha contribuito a rasserenare gli animi e si quasi messo a litigare con un bambino. escluso che ci sia stata unaggressione nei suoi confronti.
Daspo a chi? Raggiunto dalla notizia di questa rico-

Fuga della.d. Galliani insultato a Firenze (nel tondo il sindaco Renzi che ha cercato di riportare la calma). Sotto, lascia la tribuna ANSA/AP

poi lo stadio continua a rumoreggiare sempre pi forte, ma in tribuna donore le acque si calmano. Anche perch nel frattempo Galliani se n andato lasciandosi dietro una scia di polemiche: secondo una ricostruzione della Fiorentina, si sarebbe messo a battibeccare anche con un Pulcino della squadra viola, il che non avrebbe favorito la distensione. Siamo dispiaciuti se qualcuno ha mancato di rispetto a Galliani, ci sono stati attimi di concitazione in tribuna autorit, dichiara Gianfranco Teotino, responsabile della comunicazione. Guardere-

struzione, Galliani si imbufalito. Le scuse di Andrea Della Valle, giunte dopo la partita, non hanno trovato un interlocutore sensibile ai ramoscelli di ulivo. Sono trentanni che qui succedono queste cose, il peggiore stadio dItalia, avrebbe sibilato Galliani. Agli insulti abituato, ma non impermeabile alle reazioni fisiche di un pubblico scelto e focoso. La parola come sempre passa ai filmati, che dovrebbero chiarire la dinamica degli episodi pi delle ricostruzioni di parte, fisiologicamente lacunose. La questura avrebbe gi identificato alcuni spettatori che hanno tentato di scavalcare le balaustre: per un paio di loro sarebbe pronto un Daspo. Le intemperanze delle curve, al confronto, sembrano routine.
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LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A 31a GIORNATA

I NUMERI

4 Che Montolivo
4

I NUMERI

4 Ahi, Balotelli:

le reti stagionali in campionato per Montolivo che eguaglia il suo personale stabilito nel 2003-04 con lAtalanta e gi eguagliato nel 2008-09 e lanno scorso con la Fiorentina, ma in tutte e tre i casi con un maggior numero di partite.

gol pi assist Fischiato da ex Non capisco


Va ancora a segno, i tifosi viola lo contestano, ma non esulta. Noi Milan abbiamo avuto lapproccio sbagliato
DAL NOSTRO INVIATO

i minuti di astinenza dal gol per Mario Balotelli che ha segnato lultima rete in rossonero il 17 marzo scorso nel 2-0 casalingo sul Palermo. Dopo rimasto a secco contro Chievo e Fiorentina

204

salta il Napoli e rischia pure contro la Juve


Un giallo ingenuo far scattare lo stop A fine gara Mario discute con Viviano e dice allarbitro di porta: C... guardi
DAL NOSTRO INVIATO

le partite consecutive a segno per Montolivo. Nel turno prepasquale aveva deciso il confronto in casa del Chievo, vinto 1-0. Anche le altre due reti di questo campionato erano state consecutive: a Palermo il 30 ottobre e in casa con il Chievo quattro giorni dopo.

ALESSANDRA BOCCI FIRENZE

6,09

la sua media-voto in Serie A in questa stagione dove ha saltato solo tre incontri, allandata contro Atalanta e Torino e nel ritorno a Cagliari. Ieri a Firenze ha meritato l11a sufficienza consecutiva, dopo il girone dandata la sua valutazione media era di 5,76.

il primo del Milan ad uscire dal tunnel e uno l per l pensa: che coraggio. Ma basta riflettere per capire che c una ragione di protocollo: Riccardo Montolivo il primo milanista a uscire sullerba di Firenze perch, a sorpresa, ha la fascia da capitano al braccio. Glielhanno dato perch questa la sua partita. Sar un caso, ma lha benedetta con un gol. Prima laveva avuta soltanto contro la Juve, non aveva segnato, per la squadra aveva vinto una gara considerata gi segnata. Potenza della fascia, e della logica di un ragazzo che sapeva che sarebbe stato attaccato e insultato e non si fatto prendere dal panico. Perch hanno scelto di fischiarmi? Chiedete a loro. Lanno scorso, alla penultima giornata, quando giocavamo per la salvezza, mi sono infortunato e ho rischiato di saltare lEuropeo. Io l'attaccamento alla maglia lho dimostrato, ma la gente paga il biglietto e pu fare quello che vuole. Per me uguale. Uguale non si direbbe, visto che pare che i fischi gli abbiano dato energia, come quel pezzo di stoffa al braccio.
Approccio Non cera Ambrosini, vero,

le partite nelle quali non ha segnato con il Milan. Supermario rimasto a secco anche nel derby contro lInter dello scorso 24 febbraio

MARCO PASOTTO FIRENZE

le reti realizzate da quando ritornato in Italia: ha segnato 3 gol su rigore, 1 su punizione, 2 di destro ed 1 di sinistro; la media realizzativa di una ogni 99 minuti di gioco
Riccardo Montolivo, 28 anni INSIDEFOTO

il Napoli diventa ancora pi importante. Crediamo al terzo posto.


Cammino E anche se il risultato non

ma cera laltro capitano Abbiati. La fascia invece lha avuta Montolivo: un segnale profondo di fiducia. Ringrazio i compagni e la societ, sapevano che per me non era una partita come le altre ed essere capitano mi ha dato stimoli in pi. Sono contento per il gol, non per il risultato. La Fiorentina una bella squadra, lo ha dimostrato tante volte, ma noi non abbiamo avuto la personalit per portare a casa il risultato che volevamo. Dopo lespulsione abbiamo un po abbassato la guardia, abbiamo fatto il 2-0, stavamo gestendo bene la situazione, poi ci siamo bloccati e non credo sia stato un problema fisico. una questione di approccio mentale sbagliato, una squadra che vuole diventare grande non pu permettersi di sprecare queste occasioni. Ora battere

stato quello che sperava per chiudere il cerchio, Montolivo si tolto un peso dal cuore. Ha segnato il quarto gol in campionato, sempre pi leader e non ha lasciato i suoi nel momento cruciale, anzi, al gol ha aggiunto un salvataggio con un fallo assai rischioso e la palla buona per il raddoppio di Flamini. Dopo il gol Montolivo ha accennato unesultanza sotto la spicchio dei tifosi rossoneri, poi si fermato, poi arrivato Balotelli ad allargargli le braccia. Balotelli voleva che esultasse, come non ha potuto fare lui nel derby. Montolivo rimasto a met. Forse se lo sentiva, sapeva che il finale non sarebbe stato perfetto. Non sar questa partita a stabilire se siamo una grande squadra. un percorso che stiamo facendo. E vogliamo arrivare fino in fondo.
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le reti messe a segno con le squadre di club: il suo score comprende 28 gol con lInter, 30 con il Manchester City oltre ai 7 centri in rossonero

65

Ricorda molto Ibra. Adriano Galliani lo ripete spesso. Ed vero. Il problema che Balotelli ricorda Ibra non soltanto quando segna, trascina e decide le partite, ma anche quando listinto prevale sullautocontrollo. E qui sono dolori. Ieri per SuperMario arrivato il primo flop della sua avventura in rossonero. Male nella prestazione, perch non mai riuscito a incidere sulla partita. Male nella gestione dei dettagli: quellammonizione stupida presa per non aver permesso a Roncaglia di calciare una punizione innocua a met campo, domenica col Napoli lo far accomodare in tribuna nella partita pi importante dellanno, privando il Milan del suo massimo punto di riferimento. E male nel comportamento: a fine partita, poco prima di imboccare il tunnel degli spogliatoi, ha apostrofato pi volte con un c...o guardi (per caso vi ricorda Ibra?) larbitro di porta, che stava osservando un suo vivace chiarimento col portiere della Fiorentina, Viviano. Dipende tutto da che cosa finir nel referto arbitrale: considerando la spigolosit della partita e lambiente particolarmente teso, la cosa potrebbe anche passare in cavalleria. In caso contrario, quelle espressioni ingiuriose potrebbero far saltare a Balotelli anche la Juve, il turno successivo.
Quanti falli Il solco, nel bene e nel male,

Tagliavento ammonisce Mario Balotelli ANSA

sembra davvero quello scavato da Ibrahimovic. A Zlatan capit di abbandonare il Milan tre volte in una fase cruciale del campionato. Nellanno dello scudetto si fece espellere prima alla 29a giornata (due turni a casa, fra cui il derby) e poi alla 32a; la scorsa stagione capit alla 22a e si prese tre giornate, fra cui il Milan-Juve 1-1 del gol fantasma di Muntari. Lammonizione rimediata ieri da Mario, per quanto costi carissima, resta comunque una leggerezza, mentre le offese allarbitro di porta sono da censura assoluta, al di l di come finir la faccenda. anche possibile che il suo nervosismo sia stato amplificato da una

prestazione al di sotto delle attese. Mario non quasi mai riuscito a trovare varchi ma va anche sottolineato che, come ormai ha capito perfettamente da quando ha fatto ritorno in Italia, con lui tutti gli avversari ricorrono al fallo sistematico. Interventi mediamente piuttosto duri. Anche le punizioni, con cui si era distinto a Verona, ieri sono rimaste nel cilindro.
Mario vieni con me Il giallo a Balo? ha commentato Allegri Ha fatto un errore, e comunque non si pu pensare che Mario sia decisivo tutte le partite. Spiace che manchi col Napoli, ma Pazzini lo rimpiazzer nel migliore dei modi. In realt anche Balotelli avrebbe voluto dire la sua sulla partita, solo che non ce lha fatta: pochi secondi prima che comparisse davanti alle telecamere, Galliani lha preso sottobraccio con fare paterno e se l portato via. Meglio non correre altri rischi...
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LUNED 8 APRILE 2013

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LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A 31a GIORNATA

Montella felice come una vittoria


Riceve complimenti pure dai Della Valle Ma che fatica mantenere i nervi saldi
GIOVANNI SARDELLI FIRENZE

Vincenzo Montella, 38 anni, e Massimiliano Allegri, 45 LIVERANI

Rabbia Allegri Gare cos vanno chiuse


Due punti buttati via: se giochiamo come nella ripresa arriviamo settimi...
DAL NOSTRO INVIATO

Come una vittoria. Lo pensa la gente, ne sono convinti i giocatori. Lo dice, apertamente, il presidente onorario della Fiorentina, Andrea Della Valle: Siamo una squadra che non molla mai. I ragazzi hanno dato davvero tutto contro un grande Milan, meritavamo il pari. Che per noi vale una vittoria. Larbitro? Ha preso un abbaglio (in riferimento allespulsione di Tomovic, ndr), ma lasciamo stare.
Investitura Pari importante. In-

la arriva anche il giudizio autorevole, griffato Diego Della Valle, sul sito ufficiale viola: Volevamo vedere una grande partita e del bel calcio. Siamo stati accontentati. Il merito dei ragazzi e del tecnico. Montella ha fatto un capolavoro.
Cena con delitto Linsofferenza dellallenatore viola nel discutere di arbitraggi cosa nota. La difficolt nellaccettare alcune decisioni, invece, una situazione tutta nuova. Spiega lallenatore: E stato difficilissimo mantenere i nervi saldi, mi sono dovuto trattenere. Prima di svelare un retroscena: A inizio ripresa ho parlato a lungo con Tagliavento in merito allespulsione di Tomovic. Era convinto di aver fatto bene, io del contrario. Abbiamo scommesso una cena a carico del "colpevole" della svista. Credo proprio di averla vinta, non era nemmeno fallo. Spero non si tiri indietro. La parola chiave, adesso, rimane Europa. Non conta quale. Serve andarci: Siamo tutti l chiude Montella limportante sar cominciare a fare risultato anche in trasferta.
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MARCO PASOTTO FIRENZE

dubbio. Anche se le lunghezze di distacco fra viola e rossoneri rimangono sei. Pi del punto, a inorgoglire Montella un altro aspetto: Latteggiamento, illustra il tecnico. Vedere la squadra credere in quello che fa, mi lusinga. Questa gara aumenter la convinzione in noi stessi. Recuperare una partita cos non soltanto frutto del coraggio. O del cuore. Ma lo sviluppo di un processo tattico e di una mentalit che avevamo dentro. Su Montel-

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LA SCORSA STAGIONE PER I ROSSONERI DUE RIGORI CONTRO NEL DERBY PERSO 4-2: LI TRASFORM MILITO

Abbastanza recente lultimo volta che i rossoneri si sono visti fischiare contro due rigori; successo il 6 maggio 2012 nel derby contro lInter, due rigori calciati e realizzati entrambi da Milito per una vittoria in rimonta dei nerazzurri (4-2 il finale) che si erano trovati in svantaggio per 2-1 al 46.

Lumore, pessimo, stato evidente gi dalla camminata con cui si infilato nel tunnel degli spogliatoi a fine partita: nervosa, veloce, praticamente non ha salutato nessuno. La camminata di uno che voleva lasciarsi il prima possibile alle spalle un campo dove il Milan ha gettato al vento un po di secondo posto. Il tecnico Massimiliano Allegri questanno gli capitato spesso ha concluso la gara con una grande arrabbiatura. E a poco vale pensare che la sua squadra arrivata al tredicesimo risultato utile consecutivo (nove sono vittorie), e che Abbiati diventato il portiere con la striscia di imbattibilit pi lunga dellintero campionato (444 minuti). Sono dettagli, che non cancellano la rimonta viola con un uomo in meno in un secondo tempo da dimenticare. Allegri dice che una questione di testa. Le gambe, spente come di rado si visto in questa stagione, sono evidentemente venute di conseguenza.
Due volti Abbiamo abbassato

la guardia e la soglia dellattenzione spiega il tecnico . La conseguenza che abbiamo buttato via due punti. Sono dispiaciuto e arrabbiato. Spero faremo tesoro di tutto ci. Occorreva gestire meglio il pallone, forse sul due a zero abbiamo pensato che la partita era gi chiusa. Prima di giocare il pareggio sarebbe stato un buon risultato: per come maturato, assolutamente no. Il Milan a due facce, una per tempo, qualcosa di gi visto in questa stagione. Il pi delle volte stato il contrario: la squadra partiva in catalessi e chiudeva con le bollicine. Ieri la sonnolenza invece calata nella ripresa. Se di qui alla fine giocheremo come nel primo tempo, arriveremo secondi o terzi. Se faremo come nel secondo, possiamo chiudere anche settimi od ottavi. Abbiamo rimesso noi in gioco la Fiorentina, ed qualcosa che non esiste. Prendere due rigori in 45 minuti, e in superiorit numerica, credo sia un record. Sono errori desperienza. Larbitro? Era una gara difficile, il rigore su Cuadrado cera, laltro mezzo e mezzo, ma credo ci fossero anche due rigori per noi.
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NUOVO INFORTUNIO

MERCATO

Jovetic paga il recupero: ancora k.o.


FIRENZE (g. sar) Poteva succedere. Ed successo. Il recupero lampo di Stevan Jovetic stato pagato a caro prezzo dal calciatore. Che si fermato prima dellintervallo appena intuito che la coscia sinistra non era guarita del tutto. Il report medico parla di risentimento relativo alla recente lesione al bicipite femorale. Diretta connessione, quindi, con la distrazione muscolare subita a Cagliari il 30 marzo. Cautela Oggi Jovetic si sottoporr agli esami strumentali per capire i tempi di recupero. Stavolta, per, sar necessaria la massima prudenza. Non si scherza con i guai muscolari. Sulle ricadute ancora meno. Ogni ipotesi prematura, anche se dalla societ filtra un velato ottimismo che porta a pensare ad uno stop breve. Il ragazzo era consapevole, come noi, degli eventuali rischi. Tornando indietro faremmo la medesima scelta e non credo ci sia stato un errore. Non aveva fastidio e non era condizionato. Forse lemotivit della gara ha inciso sulla ricaduta. Speriamo il problema sia lieve. Parole di Montella dopo la partita. Luned di esami anche per il connazionale Stefan Savic, uscito anzitempo nella prima frazione della sfida con il Milan. Savic ha riportato una distrazione muscolare al flessore. Oggi verranno svelati i tempi di recupero: si profilano almeno due settimane di stop.
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Il colombiano Vergara verso il Milan


Il Milan ad un passo dellacquisto di Jherson Vergara Am, difensore colombiano appena diciottenne ( nato il 26 maggio 1994) che si sta mettendo decisamente in luce sia con la maglia dellUniversitario che con quella della sua nazionale under 20. Nellultimo torneo sudamericano di categoria, svoltosi a gennaio in Argentina la Colombia ha vinto con le prodezze di Quintero, ma anche con le buone prestazioni di questo centrale che molto veloce, nonostante sia alto 1,87 m. La trattativa a buon punto, anche se non manca la concorrenza di importanti club stranieri. Prosegue cos la politica verde del club rossonero, sempre pi a caccia di giovani promesse da ingaggiare a costi concorrenziali. Vergara non ha passaporto comunitario: per questo il club di via Turati dovr aspettare luscita di un extracomunitario per formalizzare questo nuovo investimento che idealmente raccoglie il testimone di Mario Yepes, a scadenza di contratto con i rossoneri. Non si trascuri, poi, la candidatura di Quintero del Pescara: Galliani sera gi mosso per lui al mercato di gennaio con il Pescara, proprietario del suo cartellino.
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LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

SERIE A 31a GIORNATA


le Pagelle
di LUIGI GARLANDO

6,5

FIORENTINA LJAJIC VALE UN REPARTO CUADRADO OK


Sotto di due gol e di un uomo, senza Jovetic, rimonta la squadra pi in forma del campionato. Orgoglio e qualit

6,5 h il migliore Ljajic


Nel primo tempo si affanna per collegare la squadra allacciaccato Jovetic. Nella ripresa fa reparto da solo e innesca la rimonta con un rigore

Viviano
Tiene viva la partita respingendo il Faraone e Flamini sull1-0. Decisivo. Certo che quando calcia non scomoda il ricordo di Baggio
PARATE 5 RINVII 13 USCITE 3

6,5

Roncaglia

5,5

MILAN DE SCIGLIO SBAGLIA TUTTO FLAMINI VIVO

7 h il migliore Montolivo
Gol e assist per reagire agli insulti del suo ex popolo. E una prestazione da capitano vero nella difficolt. Altra bella prova della maturit raggiunta

Abbiati
Sorpreso dalla conclusione di Jovetic, si salva distinto. Sicuro su un bolide di Pasqual. Meno sicuro in un paio di uscite. I due rigori non gli danno scampo.
PARATE 2 RINVII 18 USCITE 2

Abate
Si affaccia un paio di volte in attacco e crea pericoli. Prima manda al tiro Flamini, poi, nel finale, reclama un rigore. Perch non farlo pi spesso?
CONTRASTI OK 2/2 LANCI 2 PASSAGGI OK 14/20

Un paio di tackle che arriva il rumore in tribuna. Rude, ma efficace, sia in fascia che in mezzo. Rischia il rigore su testa di Pazzini: gli va di lusso.
CONTRASTI OK 4/4 LANCI 1 PASSAGGI OK 31/31

TIRI 1 DRIBBLING OK 3/5 SPONDE 1

Non chiude una partita che aveva in pugno. Questa volta lattacco tradisce. Pessima gestione del vantaggio

TIRI 3 PASSAGGI OK 36/40 RECUPERI 4

5,5

Tomovic
Tagliavento sbaglia, per lui ci mette del suo: era in vantaggio su El Shaarawy e si sbraccia per recuperare inducendo lequivoco della gomitata.
CONTRASTI OK 1/1 LANCI 1 PASSAGGI OK 17/17

Savic
Ritrova Balotelli, ex collega di Premier, ma la sua partita dura mezzora. Il suo infortunio e lespulsione di Tomovic tolgono il cuore alla difesa viola
CONTRASTI OK 1/1 LANCI 0 PASSAGGI OK 28/29

6,5

Pasqual
Potrebbe fare di pi per intercettare Flamini che raddoppia. Premiano la proposta continua di fascia: cross e un bel tiro.
CONTRASTI OK 2/2 LANCI 1 PASSAGGI OK 27/29

Aquilani
Primo tempo nervoso e sofferto, quasi infastidito dal buon inizio di Montolivo. Nella ripresa tra i pi attivi ad alimentare la rimonta.
TIRI 1 PASSAGGI OK 26/29 RECUPERI 3

5,5

Pizarro
Si fa strappare dai piedi la palla che Montolivo trasforma in gol. Lerrore lo condiziona e lo limita. Si redime in parte con il gelido rigore che sigilla il 2-2.
TIRI 2 PASSAGGI OK 52/57 RECUPERI 10

6,5

Borja Valero
Migliore attore non protagonista. Corsa e tocco. Fa sempre la cosa pi semplice, cio la migliore. Decisivo nel dominio a centrocampo.
TIRI 0 PASSAGGI OK 35/40 RECUPERI 5

Zapata
Un vaio di allegre vacanze offensive che lasciano scoperto il Milan. Ma la copertura centrale buona e la prestazione generale pure.
CONTRASTI OK 2/3 LANCI 1 PASSAGGI OK 18/20

Mexes
La difesa, da lui diretta, consente a Ljajic di passeggiare fino a strappare il rigore. Nei corpo a corpo invece esce quasi sempre vincitore.
CONTRASTI OK 3/4 LANCI 3 PASSAGGI OK 28/31

De Sciglio
La solita impressione di precoce maturit, corrotta di colpo dallanticipo maldestro su Cuadrado che costa il 2-2. Accusa il colpo.
CONTRASTI OK 7/13 LANCI 0 PASSAGGI OK 27/33

6,5

Flamini
Sbaglia molto nel primo tempo. per uno dei pi vivi, uno dei pochi che attacca la profondit. Infatti prima sfiora il gol e poi lo trova.
TIRI 2 PASSAGGI OK 15/17 RECUPERI 2

Muntari
Non ha la qualit per rispondere al palleggio viola, prova a spezzarlo con la sua fisicit. Anche troppa... Allegri deve toglierlo temendo il secondo giallo.
TIRI 1 PASSAGGI OK 11/11 RECUPERI 3

4,5

Boateng
Il Boa alla milanese, con una chioma allo zafferano, non un bel vedere. Un Milan spento avrebbe bisogno dei suoi strappi, ma non lo trova mai. Nulla.
TIRI 0 DRIBBLING OK 0/2 SPONDE 3

7
Cuadrado
Primo tempo insufficiente. Cresce nella ripresa quando cominciano a cercarlo con lanci lunghi e ragiona pi da punta. Strappa il rigore del 2-2.
TIRI 1 DRIBBLING OK 1/9 SPONDE 6

5,5 4,5
Balotelli

6,5

Jovetic
Insieme a Montella concorda lazzardo che non paga. Esce zoppicando dopo un tempo. Un solo guizzo che mette in affanno Abbiati.
TIRI 2 DRIBBLING OK 0/0 SPONDE 1

6,5

Compper
Entra sotto di un gol, perde presto il vicino di banco (Tomovic) e incrocia uno che viaggia a un gol a partita (Balotelli). Reagisce bene.
CONTRASTI OK 1/1 LANCI 0 PASSAGGI OK 32/32

Romulo
Entra nella ripresa a presidiare la fascia destra, consentendo a Cuadrado di spingere la rimonta senza spremersi in copertura.
TIRI 0 PASSAGGI OK 8/9 RECUPERI 1

s.v.

lallenatore Montella
Pilota ad arte la rimonta, restando freddo nonostante tensioni e svantaggio. Motiva la squadra, fa leva su Cuadrado e ottiene un punto importante.

Migliaccio
Entra nel finale quando il Milan, ferito dalla rimonta subita, si butta verso Viviano con il 4-2-3-1. Lotta e tampona a protezione del pareggio.
TIRI 0 PASSAGGI OK 0/0 RECUPERI 0

El Sharaawy
Assolto per buone intenzioni. Un quasi-gol di testa, riduce in dieci la Fiorentina e si spende in copertura. Il vero Faraone per un altro.
TIRI 3 DRIBBLING OK 0/3 SPONDE 3

5,5

Nocerino
Causa il rigore che rimette in partita la Fiorentina. Spinta fiacca, molti errori, Lincursore inventato da Ibra rimasto nei ricordi.
TIRI 0 PASSAGGI OK 13/14 RECUPERI 1

s.v.
Niang
Entra nel finale alla ricerca dello spunto che riporti in fuga il Milan dopo il pareggio della Fiorentina. Non ha mai occasione per accendersi.
TIRI 1 PASSAGGI OK 1/2 RECUPERI 0

s.v.

lallenatore Allegri
Non riesce a intercettare la giornata no della squadra. Dalla panca non arriva nulla che migliori la gestione del vantaggio o dia motivazioni a una truppa svagata.

Pazzini

Come sul Freccia Rossa: pi fumo che arrosto. Marcato duro. Sconsiderato il giallo che gli fa saltare il Napoli: un match che vale una stagione.
TIRI 5 DRIBBLING OK 1/2 SPONDE 2

Entra per lassalto finale, vertice del 4-2-3-1 con cui il Milan prova a riacciuffare i tre punti. Causa di un rigore non visto: braccio di Roncaglia.
TIRI 0 DRIBBLING OK 0/0 SPONDE 0

GLI ARBITRI TAGLIAVENTO 4 Perde subito il match e lo rincorre con affannato istinto di compensazione. Due erroracci (Tomovic, Roncaglia) e spiccioli. Marzaloni 6,5-Padovan 6; Giannoccaro 6,5-Doveri 6

10

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A 31a GIORNATA


le Pagelle

NAPOLI BEHRAMI OK LUNICO NEO BRITOS


Andr a San Siro per lo scontro diretto con il Milan forte del vantaggio di quattro punti.

7,5
Il migliore Pandev
Sblocca il risultato con un gran tiro sotto la traversa. Ogni qualvolta riparte mette in crisi la difesa genoana. La sua crescita d ragione a Mazzarri.
TIRI 3 DRIBBLING OK 2/4 SPONDE 1

6
De Sanctis
Rientra dopo linfortunio e vive una serata tranquilla, viene impegnato a inizio partita da Bertolacci con un tiro dalla distanza che riesce a deviare sulla sua destra.
PARATE 7 RINVII 22 USCITE 2

6,5
Campagnaro
Si dimostra indispensabile per il reparto arretrato. Quando lui non c stato la difesa non stata impeccabile. Non un caso che sia rimasta imbattuta.
CONTRASTI OK 4/8 LANCI 1 PASSAGGI OK 37/41

6
Cannavaro
Non deve faticare pi di tanto per controllare le voglie di Immobile, unico punto di riferimento offensivo. Gli basta giocare di anticipo per non fargli toccare palla.
CONTRASTI OK 2/2 LANCI 2 PASSAGGI OK 28/30

5,5
Britos
lunico che non ha meritato la sufficienza per gli errori commessi. sembrato molto superficiale nei disimpegni e in due occasioni ha favorito il contropiede genoano.
CONTRASTI OK 5/5 LANCI 2 PASSAGGI OK 32/37

7
Maggio
E ritornato a volare sulla fascia destra. Un vero tormento per Antonelli che stato costretto a inseguirlo per tutta la partita senza riuscire mai a contrastarlo.
TIRI 1 PASSAGGI OK 19/22 RECUPERI 3

6,5
Behrami
Ha confermato di essere in un momento di forma esaltante. Impeccabile nel suo lavoro dinterdizione e in marcatura su Matuzalem: il brasiliano non indovina una sola giocata.
TIRI 0 PASSAGGI OK 23/26 RECUPERI 6

8
7
Lallenatore Mazzarri
A parte qualche disattenzione dei singoli, il suo Napoli si dimostrato cinico e spietato. La terza vittoria consecutiva dimostra che le difficolt del passato sono state archiviate.

7
Dzemaili
Ha segnato il quarto gol in otto giorni. in uno stato di forma invidiabile, tant che lo stesso Mazzarri non ha avuto alcuna esitazione a preferirlo a Inler.
TIRI 1 PASSAGGI OK 35/38 RECUPERI 6

6,5
Armero
Ha il passo dellesterno puro. Diventa lincubo di Jankovic quando va via in accelerazione. In un paio di occasioni tenta anche la conclusione, ma Frey non si fatto sorprendere.
TIRI 3 PASSAGGI OK 18/20 RECUPERI 3

7
Hamsik
Una prestazione allaltezza delle sue immense qualit tecniche. Sa essere autoritario nellimpostare il gioco e nel servire a Dzemaili il pallone che ha chiuso la partita.
TIRI 3 PASSAGGI OK 29/32 RECUPERI 6

6
Cavani
Sbaglia il terzo rigore e sbaglia anche sotto porta, dove Frey non gli concede niente. Nessun timore, comunque: lui c e si detto pronto a sfidare il Milan.
TIRI 4 DRIBBLING OK 2/4 SPONDE 7

6
Inler
Entra quando la partita non ha pi senso. Mazzarri lo inserisce per il diffidato Behrami e lui non deve fare alcuno sforzo per tenere Matuzalem.

6,5
Insigne
Il Genoa si gi arreso quando lui subentra a Pandev, ma trova comunque il tempo per assistere due volte Cavani per la conclusione. Ci prova lui stesso, ma il tiro deviato.
TIRI 0 DRIBBLING OK 0/0 SPONDE 0

s.v.
El Kaddouri
Mazzari gli concede cinque minuti per la presenza.

TIRI 0 PASSAGGI OK 5/7 RECUPERI 1

TIRI 0 PASSAGGI OK 1/1 RECUPERI 1

GLI ARBITRI BANTI 6,5 favorito dalla correttezza dei giocatori che gli permettono di dirigere in serenit, nonostante gli interessi di classifica delle due squadre. Di Fiore 6-Passeri 6; Calvarese 6-Giacomelli 6

Scatto Napoli
Pandev pi Dzemaili E allungo per il 2o posto
Contro un Genoa troppo timido gli azzurri dominano e convincono. Cavani ci prova, ma sbaglia il rigore del 3-0
DAL NOSTRO INVIATO

FABIO BIANCHI twitter @fabiowhites NAPOLI

A cuor leggero verso San Siro. A gonfie vele verso la Champions. A San Siro per provare a chiudere il discorso. E se non va, pazienza. Quattro punti di vantaggio sono un buon tesoretto per presentarsi davanti al Milan con la calma dei forti. Comunque vada, resta secondo. Ma questo Napoli pimpante e di nuovo forma fisica smagliante; questo Napoli che supera di slancio la prima delle due partite fondamentali, come ha detto Walter Mazzarri, capace di fare limpresa. Ha battuto il Genoa ben al di l del risultato. Due reti soltanto. Potevano essere molte di pi. Cavani stato meno matador del solito: ha avuto cento occasioni, ha perso il duello personale con Frey. S fatto pure respingere un rigore (il terzo fallito in stagione su 8). Vabb, diciamo che ha conservato il gol per occasioni migliori. Qui non serviva. stato pi facile del previsto. Il ciuccio ha trovato un Genoa tenero tenero. Incapace di creare pericoli davanti, vulnerabile in difesa. E pure poco cattivo. Brutte indicazioni per una squadra risucchiata da Siena e Palermo nella lotta salvezza.
La formula giusta Qualcosa

e due centrocampisti capaci di tornare a raccogliere palla e far ripartire le azioni, Dzemaili appunto e Hamsik, il ciuccio di nuovo pi dinamico, sempre pronto a sfruttare i contropiede. Ha pi soluzioni dattacco. Pandev tornato ai suoi migliori livelli. E il resto la ha fatto la difesa, solida come una diga. Perdere Campagnaro che andr allInter per pochi euro non stata una genialata. Ma questa la storia che verr. La cronaca dice che la crisetta ormai del tutto alle spalle. Ballardini ha provato a chiudere le fasce con Antonelli a Jankovic. Ci abbastanza riuscito, ma i pericoli sono venuti tutti dal centro. Troppo pi veloci e determinati i pedoni di Mazzarri. Arrivavano prima su tutti i palloni. E appena riconquistata palla, cucivano trame micidiali. Come quella che ha portato al vantaggio, con Cavani in veste di assist-man per Pandev. E come laltra con Hamsik che ha tagliato tutta la difesa per regalare una palla doro a Dzemaili. Due a zero dopo mezzora e Genoa paralizzato. Nessuna reazione, gioco sterile e Immobile, pur vivace, lasciato troppo solo. Bertolacci ha provato qualcosa, ma era marcato in modo furioso da Behrami, ormai pedina insostituibile del centrocampo.
Tentativi inutili Nella ripresa

NAPOLI

GENOA

2
(3-4-1-2)
De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami (dal 30 s.t. Inler), Dzemaili, Armero; Hamsik (dal 43 s.t. El Kaddouri); Cavani, Pandev (dal 33 s.t. Insigne). PANCHINA Rosati, Colombo, Gamberini, Rolando, Grava, Donadel, Zuniga, Mesto, Calai. ALLENATORE Mazzarri. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO MEDIO 51,3 metri ESPULSI nessuno. AMMONITO Campagnaro per simulazione.

0
(3-5-1-1)
Frey; Granqvist, Portanova, Moretti; Jankovic (dal 13 s.t. Olivera), Kucka (dal 23 s.t. Jorquera), Matuzalem, Rigoni, Antonelli; Bertolacci (dal 7 s.t. Vargas); Immobile. PANCHINA Tzorvas, Donnarumma, Pisano, Cassani, Tozser, Nadarevic, Floro Flores, Borriello. ALLENATORE Ballardini. CAMBI DI SISTEMA dal 7 s.t. 4-4-1-1, dal 13 s.t. 4-3-2-1 BARICENTRO ALTO 54,9 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Kucka, Vargas per gioco scorretto, Immobile per simulazione.

MARCATORI Pandev al 18, Dzemaili al 29 p.t. ARBITRO Banti di Livorno


NOTE spettatori paganti 34.376, incasso di 632.550 euro; abbonati e quota non comunicati. In fuorigioco 2-1. Angoli 7-5. Recuperi: p.t. 0, s.t. 3.

POSSESSO PALLA NAPOLI 46,1% TIRI IN PORTA GENOA 53,9%

CONTRASTI VINTI NAPOLI 70 TIRI FUORI GENOA 53

IIIIIIIII
NAPOLI 9

IIIII IIIIIII
GENOA 5 NAPOLI 7

III
GENOA 3

MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 2-0 2 Sassata di Bertolacci ma centrale. De Sanctis para in due tempi. GOL! 18 Cavani si libera di un indeciso Portanova e mette in verticale per Pandev che si crea lo spazio e tira preciso. GOL! 29 Hamsik porta palla, attende il movimento giusto di Dzemaili che mette nellangolo opposto. 37 Strepitosa azione in dribbling di Hamsik che davanti a Frey tira debolmente.

SECONDO TEMPO 2 Stupenda azione di Cavani che si beve Granqvist: Frey in uscita gli respinge il tiro 11 Hamsik-Pandev-Cavani: Frey respinge ancora il bel tiro delluruguaiano 20 Kucka atterra Hamsik. Cavani si fa respingere il rigore da Frey. 44 Girata di Cavani, Frey gli dice ancora no. 45 Delizioso assist di Insigne in area per Cavani, che fa partire una sassata ma fuori dalla porta.

cambiato nel Napoli, tutto in meglio. Addio pareggite acuta. Terza vittoria consecutiva, nel segno dei tenori. E delluomo in pi di questo finale di stagione: Dzemaili. Con lui titolare, cinque vittorie. Ha segnato 4 gol in otto giorni. Con lui il Napoli ha un po modificato il suo gioco. Decidere di lasciare fuori Inler, fuori forma, stata la mossa azzeccata di Mazzarri. Con Behrami davanti alla difesa, a coprire su tutti,

Ballardini ha provato a dare un svolta cambiando tre uomini e due sistemi di gioco. Prima con un 4-4-2 (dentro Vargas per Bertolacci con arretramento di Antonelli e Granqvist) e poi con una sorta di 4-2-3-1 con linserimento di Olivera. Se possibile, le cose sono peggiorate. Il Napoli ha avuto occasioni in serie, soprattutto nei piedi di Cavani. Granqvist, come terzino di destra, era continuamente sor-

La squadra di Mazzarri sempre padrona del gioco. E ora la sfida a San Siro

passato da Armero o da chi per lui. Sono piovuti cross e palle in area. Il rigore fallito dal matador ha solo dato lillusione di un partita nella quale poteva succedere ancora qualcosa. Ma il trio dietro Immobile non ha combinato nulla. Mazzarri ha potuto in tutta serenit far risparmiare fiato e eventuale cartellino ai suoi due diffidati:

Behrami e Pandev (mettendo tra laltro in vetrina anche un Insigne in gran forma). Ballardini, che un ottimo tecnico, avr senzaltro la situazione dei suoi uomini ben chiara. Ma noi, perdere per perdere, un Borriello lo avremmo messo. Il Genoa non vince da 6 partite. Con 27 punti in 31 gare, il peggior Grifo dal ritorno in

Serie A, da 40 anni a questa parte. E nel 1973-74 fin ultimo. Un altro brutto dato. Vero, non era il San Paolo il luogo adatto per cercare punti salvezza (il Napoli nel 2013 imbattuto in casa, con 5 successi e due pareggi). Nel derby per serve per forza una reazione, altrimenti son guai.
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LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

11

di MIMMO MALFITANO

GENOA MATUZALEM DELETERIO KUCKA SOFFRE


Prendere due gol in ripartenza, giocando in trasferta, davvero il massimo.

h
7
Il migliore Frey
Meno male che c lui, altrimenti sarebbe finita con un punteggio tennistico. Oltre al rigore, si opposto con grandi riflessi alle bordate di Cavani.
PARATE 7 RINVII 15 USCITE 2

5
Granqvist
Quando gli avversari ti sbucano da tutte le parti, diventa dura per uno come lui che piuttosto lento. Infatti, con Portanova, favorisce il gol di Dzemaili.

5
Portanova
Sulla prima rete pasticcia un po consentendo a Pandev di concludere tutto solo. Linfortunio alla testa, dopo pochi minuti, lo condizioner per tutta la partita.

5
Moretti
Finisce stordito dai dribbling e dalle ripartenze di Pandev. In qualche occasione, ricorre al fallo tattico per fermarlo, ma lattaccante napoletano incontenibile.
CONTRASTI OK 2/5 LANCI 5 PASSAGGI OK 37/37

5
Jankovic
Si ritrova dinanzi Armero e ne soffre le accelerazioni. Ballardini lo incita a spingere, ma quando lui va di slancio sulla fascia viene sistematicamente ignorato dai compagni.
TIRI 2 PASSAGGI OK 7/9 RECUPERI 2

5
Kucka
Da uno come lui ci si aspetta qualcosa in pi. Invece, si dimostra svogliato sin dalle prime battute, sovrastato dalla velocit e dalle qualit di Hamsik sul quale commette fallo di rigore.
TIRI 2 PASSAGGI OK 22/28 RECUPERI 6

4,5
Matuzalem
La sua lentezza stata deleteria per i compagni. Non ha mai avuto lintuizione giusta per lanciare Immobile o Bertolacci. Uno cos zucchero filato per il centrocampo napoletano.
TIRI 0 PASSAGGI OK 69/74 RECUPERI 5

CONTRASTI OK 3/3 LANCI 0 PASSAGGI OK 32/32

CONTRASTI OK 2/5 LANCI 2 PASSAGGI OK 32/36

4,5
5
Lallenatore Ballardini
Sotto di due gol, preferisce tenersi in panchina Borriello e Floro Flores per inserire tre centrocampisti. Ha preteso troppo da Immobile. Ora la classifica davvero preoccupante.

5
M. Rigoni
Non riuscito a tenere il passo di Dzemaili che gli ha dato sempre qualche metro. Inoltre, se l fatto sfuggire in occasione del secondo gol, perch non lha seguito.

5
Antonelli
La sua prestazione stata offuscata dal grande dinamismo di Maggio. Aveva iniziato spingendo e provando anche qualche conclusione, ma il tutto durato una ventina di minuti.
TIRI 1 PASSAGGI OK 24/32 RECUPERI 4

5,5
Bertolacci
Vivace e combattivo, lunico che ha provato ad impensierire De Sanctis con una conclusione dalla distanza. Di pi non avrebbe potuto, onestamente.

5,5
Immobile
Poverino! Da solo contro la difesa napoletana stato davvero troppo. Sul piano dellimpegno stato indiscutibile, ma non ha mai tirato verso De Sanctis.

5
Vargas
Subentra ad inizio ripresa e gioca da interno di centrocampo, una posizione che non gli congeniale. E anche abbastanza nervoso tanto da meritarsi lammonizione.
TIRI 2 PASSAGGI OK 20/23 RECUPERI 2

5
Olivera
Ballardini lo manda in campo per dare maggiore consistenza alla fase offensiva. Purtroppo per lui, luruguaiano non influisce per niente.

5
Jorquera
Una serie di indecisioni favoriscono alcune ripartenze degli avversari. Dovrebbe vivacizzare la manovra, ma si arrende subito alla maggiore fisicit di Behrami ed Inler.
TIRI 1 PASSAGGI OK 14/16 RECUPERI 2

TIRI 0 PASSAGGI OK 29/32 RECUPERI 1

TIRI 1 DRIBBLING OK 1/2 SPONDE 3

TIRI 3 DRIBBLING OK 3/7 SPONDE 7

TIRI 0 PASSAGGI OK 3/5 RECUPERI 0

1 Edinson Cavani, 27 anni,


fallisce il rigore del possibile 3-0: il capocannoniere del campionato calcia di piatto, ma Frey intuisce e respinge 2 Labbraccio tra Goran Pandev, 29, e Blerim Dzemaili, 26, autori delle due reti che hanno steso il Genoa ANSA

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A 31a GIORNATA

volata
La corsa per la Champions coinvolge ancora sei squadre

DARCO

Il personaggio BLERIM DZEMAILI

Lattaccante in pi che a gennaio poteva andare via


Lo svizzero aveva poco spazio: era chiuso da Inler e Behrami. Ora si ripreso e ha stabilito il suo record di gol: 7 (5 in campionato e 2 in Euroleague). Che bella reazione!
Blerim Dzemaili, 26 anni, realizza di sinistro il 4o gol nelle ultime due gare AP
DAL NOSTRO INVIATO

tzfeld. Ma col passare delle settimane il centrocampista-attaccante si dimostrato ostinato, per nulla disposto ad accettare lanonimato. E ieri ha semplicemente dato seguito al suo momento felice, salendo sul proscenio della gloria con un acuto di enorme valore insieme a un altro uomo a caccia di rivincite, quel Goran Pandev che insegue una riconferma con i gol di pregevole fattura di cui capace.
Prospettive E cos il Napoli

ALESSIO DURSO NAPOLI

Un centrocampista? Meglio definirlo un attaccante aggiunto. Lui, Blerim Dzemaili, e la sua notte da Champions: un romanzo a tinte azzurre raccontato ai 40 mila tifosi del San Paolo. Sulle ali dello svizzero in edizione straordinaria il Napoli vola verso Milano e la super sfida di San Siro con una valigia piena di certezze: raddoppiati i punti sul Milan,

dissolti gli incubi legati allemergenza diffidati, nessun gol subto dopo lallarmante serie negativa di otto reti al passivo di fila nelle ultime quattro gare.
Decisivo Lamuleto di Walter

Timidissimo. Aveva timore verso i compagni pi famosi e i campioni della A Voglio il 2 posto e laccesso diretto alla Champions. Col Milan sar una sfida decisiva

Mazzarri partito titolare nelle ultime cinque vittorie del Napoli. Un portafortuna, ma soprattutto un elemento prezioso per il dinamismo e per far girare i meccanismi del gioco dellallenatore toscano, bravo ad assecondarne la voglia

di conquistarsi nuove copertine in questo finale di stagione. Perch Dzemaili, con il quarto gol in otto giorni dopo lultima tripletta rifilata al Torino (7 le reti complessive in stagione, 5 in campionato e 2 in Europa League, record assoluto per lui), si conferma vera e propria sorpresa nello sprint per il secondo posto in classifica. E la sua fame di punti, gol e assist non sembra affatto saziata: ci sono notevoli arretrati di piacere e il numero 20 azzurro ha tutta lintenzione di

recuperare il tempo perduto.


Rivincita La sua primavera cominciata presto, molto presto. E dire che in pieno inverno nubi minacciose si erano addensate sopra di lui: avrebbe preferito addirittura lasciare Napoli a gennaio, Blerim, sconsolato per i pochi spazi a disposizione, provato dalla concorrenza interna di Inler e Behrami, gli altri due cuori svizzeri nel motore del Napoli con i quali si alterna pure nella nazionale di Ottmar Hi-

pu giocare al tavolo della lotta Champions (dove, a questo punto, ha grandi chance, considerati i 10 punti di vantaggio sulla Fiorentina) una carta in pi di qualit, unarma tattica piena di energie e carattere. Domenica sera a San Siro contro il Milan sar una gara decisiva, io voglio il secondo posto e laccesso diretto alla Champions, giochiamo per vincere e prendere punti: ai rossoneri, per, ci pensiamo da domani, cio oggi, aveva detto prima e durante lintervallo del match col Genoa proprio lui, Dzemaili. E da oggi lex timido Blerim, quello che allalba della sua esperienza a Napoli dichiar di nutrire perfino un certo timore reverenziale nei confronti dei compagni pi famosi affermati, pu guardare negli occhi tutti i campioni della Serie A e della Champions. Che si avvicina sempre di pi grazie anche a un gregario intelligente che ha saputo aspettare il suo turno.
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EUFORIA AZZURRA MAZZARRI: BENE LA DIFESA. MILAN SENZA BALOTELLI? HANNO PAZZINI

De Laurentiis applaude i suoi: A San Siro col petto in fuori


DAL NOSTRO INVIATO

I NUMERI

4
3

QUI GENOA IL TECNICO A RAPPORTO DAL PRESIDENTE

NAPOLI

Via le paure, via i tormenti. Avanti tutta. Il Napoli fissa nella storia del suo campionato un momento importante: la vittoria sul Genoa fondamentale oltre i 3 punti conquistati e il vantaggio pi ampio maturato nei confronti del Milan.
Futuro Ieri sera cera in palio in

qualche modo anche il futuro della squadra e, soprattutto, di Walter Mazzarri. Dovesse conquistare il Napoli il 2 posto e laccesso diretto alla Champions in fondo alla stagione, per il tecnico sarebbe difficile salutare una piazza pronta ad affrontare lEuropa che conta non pi come outsider ma come consolidata realt. Lallenatore si troverebbe di fronte a un bivio: andar via sarebbe come far calare il sipario bruscamente su un progetto che lui ha costruito negli anni e che potreb-

be poi diventare terreno di facile conquista sotto unaltra guida. E in questa riflessione potrebbe rientrare il destino di Edinson Cavani, che potrebbe resistere alle sirene delle big dEuropa dinnanzi alla prospettiva di giocare in Champions in un Napoli forte come vorrebbe Mazzarri: E ora concentriamoci sul finale di stagione spiega nel dopo gara il tecnico azzurro , abbiamo conquistato 14 punti in pi della scorsa stagione. La nostra una crescita costante, dobbiamo riconquistare la Champions, sarebbe un grande risultato per la societ e per lambiente. Cosa ci serve per essere pi forti? Ho valorizzato tantissimi giovani: per stare a certi livelli servono calciatori forti, difficile vincere il campionato con una squadra composta interamente da giovani.
Complimenti Il tecnico riflette,

Walter Mazzarri, 51 anni ANSA

pitati ieri sera dal presidente Aurelio De Laurentiis, in vacanza alle Maldive: Grande vittoria, tutti bravi, un elogio particolare a Mazzarri e a De Sanctis che ha blindato il risultato: ora a Milano a petto in fuori. Il miglior incentivo possibile verso lo scontro diretto di domenica: Noi prepareremo la gara con attenzione, il Milan reduce da una grande rimonta: sar una gara che si carica da sola, sarebbe un bel colpo vincere, ce la giocheremo senza timori. Non c Balotelli? Allegri pu scegliere: c Pazzini, ma non dimentichiamo Robinho. Per assurdo, sotto il profilo psicologico dovr lavorare meno. Noi, comunque, pensiamo solo a noi stessi. La difesa si riscattata anche se abbiamo rischiato qualcosa nel finale. Il Genoa una squadra di valore, siamo stati bravi e non mi spiego come i rossobl conclude lallenatore siano in fondo alla classifica.
a.du.
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le vittorie consecutive per il Napoli: la quarta volta che succede in questo campionato, ma non ha mai fatto poker

Preziosi: Ballardini non in discussione


GIANLUCA MONTI NAPOLI

i rigori falliti in stagione dal Napoli su un totale di 9; per Cavani il terzo errore, contro la Lazio alla 5 giornata aveva calciato alto mentre contro il Chievo si era fatto neutralizzare il tiro da Puggioni; il quarto errore di Hamsik

La domenica del Genoa era cominciata male, con la vittoria del Palermo a Marassi contro la Samp, ed finita peggio a causa della sconfitta subita a Napoli che ha permesso anche al Siena (che oggi sarebbe salvo) di agganciare la squadra di Ballardini. L'allenatore del Genoa ha tardato molto prima di presentarsi in sala stampa e questo ha alimentato voci di ogni tipo perch Preziosi, presente in tribuna, a fine gara era molto contrariato. Ma Ballardini non in discussione ha spiegato il numero uno genoano.
Peggio di tutti Del resto, i numeri condannano il Genoa, che ha il peggior rendimento dal ritorno in A (appena 27 punti in 31 gare). Ballardini aveva provato ad imbrigliare il Napoli con un centrocampo folto ed il solo Immobile davanti, ma la mossa

non ha funzionato. Nel secondo tempo, con la difesa a quattro, le cose, se possibile, sono addirittura peggiorate: Abbiamo parlato con i giocatori ed il presidente del futuro della squadra e delle prossime sette partite. Fiducia confermata? Ripeto, non stato questo l'argomento che abbiamo trattato. Comunque, stata una chiacchierata molto serena. Cui, per inciso, ha partecipato anche il d.s. Foschi.
Rigoni A metterci la faccia dopo

soppesa e, intanto, si gode pure i complimenti via Twitter reca-

il ko stato Marco Rigoni: Non si possono concedere spazi al Napoli come abbiamo fatto in occasione del secondo gol, subendo un contropiede da un calcio d'angolo a favore. Domenica c' il derby. Sar una settimana difficile, visto il clima di ieri in spogliatoio: Dobbiamo rialzare la testa gi dalla ripresa degli allenamenti perch ci attende una partita importante come il derby che non dobbiamo sbagliare.
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SEBASTIANO VERNAZZA MILANO

Finisce in rissa la corsa dellInter al terzo posto. Sullo sfondo della resa dei conti tra Schelotto e i suoi ex compagni dellAtalanta, cala il sipario del campionato nerazzurro: otto punti dal Milan sono tanti - anzi, troppi - e bene che andr sar unaltra volta qualificazione allEuropa League. Resta una semifinale di Coppa Italia da raddrizzare. Tutto il resto polemica, caciara, dietrologia, genere di cose che non fanno classifica. A San Siro partita western, guastata da un rigore inventato a favore dellAtalanta e segnata dallimmobilismo di Stramaccioni, che nulla ha fatto per contrastare la riscossa atalantina. Al netto delle recriminazioni, rimane un dato: terza sconfitta di fila dellInter in casa (Bologna, Juventus e ieri Atalanta).
Le colpe dellarbitro Andiamo dritti a quello che per la maggioranza degli interisti rappresenta il nocciolo della questione: sul 3-1 per i nerazzurri, larbitro Gervasoni - forse su segnalazione del giudice di porta Massa - ha fischiato un fantasioso rigore per invisibile mani di Samuel e ha rimesso in carreggiata lAtalanta. Episodio fondamentale e per certi versi scandaloso, perch non si avvelena cos una partita, ma nel momento in cui Denis ha trasformato il penalty della vergogna, lInter era pur sempre in vantaggio di un gol (3-2). Per quel che venuto dopo non si pu accusare Gervasoni. Dal 3-2 in avanti lInter si fatta male da s. Troppo facile aggrapparsi alla scusa del contraccolpo psicologico provocato dal rigore soprannaturale. Una grande squadra deve avere gli anticorpi per gesti-

Il rigore e lInter:
SCINTILLA CIGARINI 1. Cigarini a fine partita tira
i capelli a Schelotto. Un gestaccio che accende la rissa. 2-3 Linterista, dopo la provocazione, cerca di raggiungere lex compagno di squadra. Anche Cordoba fa da paciere. 4 Stefano Colantuono blocca Schelotto e lo tranquillizza.
BOZZANI-MARMORINO-LIVERANI

Larbitro rilancia lAtalanta Crollo, addio Champions e finale con rissa e veleni
Rocchi fa il 100o gol in A, doppietta di Alvarez. Gervasoni inventa un penalty, Strama ne prende 4 con tripletta di Denis in 12

re un 3-2 a proprio favore.


Le colpe dellInter Dove finiscono le colpe di Gervasoni, cominciano le responsabilit di Stramaccioni. Si era al 9 della ripresa quando Stefano Colantuono ha operato un ritocchino alla sua formazione. Fuori Carmo-

le sconfitte casalinghe consecutive per lInter in campionato: non succedeva dalla stagione 1955/56

na e dentro lex Livaja, con cambio di sistema incorporato: dal prudente 3-5-1-1 di partenza a un 3-4-1-2 o 3-4-3 che dir si voglia. Uomo chiave Bonaventura, che smessi i panni del fiancheggiatore di Denis si tramutato in incursore tra le linee, dietro Livaja e Denis, con facolt di

divagare sulle fasce. L per l la mutazione non ha prodotto effetti. Anzi. Alvarez si scatenato e ha portato lInter sul 3-1. Il fattore G (Gervasoni) ha per ridato fiato allAtalanta e sul 3-2 lInter rimasta inerte. Stramaccioni nulla ha fatto per mettere la sordina al tridente atalanti-

no. Bonaventura decollato, Denis ha fatto tripletta. Da 3-2 a 3-4 in un batter docchio. In svantaggio, Strama ha tentato la mossa della disperazione, ha trasformato Ranocchia in centravanti e proprio il difensore-pivot - allultimo secondo, con lAtalanta in dieci per
di ANDREA ELEFANTE

le Pagelle

INTER RANOCCHIA SI MANGIA IL 4-4 GUARIN NON VA


Si squagliata a San Siro in assoluto, ieri si squagliata sul 3-1: la sua colpa, al di l di sfortuna e rigore piega-certezze

7 h il migliore Alvarez
Appena entrato gli scappa un piatto orrendo in fallo laterale (e con il suo piede), ma i fischi gli fanno bene perch non si butta gi: peccato segni due gol di uninutilit beffarda.

Handanovic
Valica quota 50 gol presi in questa stagione di gare cos, dove i miracoli diventano impossibili e lui non ne fa perch non ne pu fare.
PARATE 2 RINVII 18 USCITE 4

Ranocchia
Il 4-4 che si divora roba da non credere e smaschera uninsicurezza emersa anche dietro, anche se ha meno responsabilit degli altri sui gol.
CONTRASTI OK 4/8 LANCI 4 PASSAGGI OK 27/30

ATALANTA BONAVENTURA SPACCA-INTER BIONDINI LOTTA

8 h il migliore Denis
Un grande centravanti, che ama far male allInter: fa lavoro sporco quando non ha altre chance, ma appena le ha diventa un killer, una sentenza al minimo errore di chi si ritrova davanti.

Polito
Unincertezza su Alvarez ma veniale, e poi per due volte si oppone bene a Guarin. Per le colpe dei gol rivolgersi ad amnesie varie dei compagni.
PARATE 3 RINVII 12 USCITE 3

Scaloni
Rientra e tutto sommato non fa rimpiangere Lucchini: chiusure determinanti soprattutto alla fine, per scappare con il bottino.
CONTRASTI OK 3/3 LANCI 1 PASSAGGI OK 42/43

TIRI 8 PASSAGGI 15/17 RECUPERI 3

Non facile far finta di niente sull1-3 in trasferta: larbitro la aiuta a crederci, poi ha gambe e idee per crederci da sola.

TIRI 5 DRIBBLING OK 1/5 SPONDE 3

Samuel
Nel primo tempo d sicurezza, alla distanza ne perde anche lui: scavalcato dal cross di Livaja sull1-1, Denis non lo perdona sul 4-3. Il rigore? Boh.
CONTRASTI OK 1/7 LANCI 5 PASSAGGI OK 27/27

4,5

Juan Jesus
Alti (a Genova) e bassi (ieri), tanto per cambiare. Esce tardino su Livaja (1-1), non spazza nellazione del 3-3, lasciato l da Bonaventura sul 4-3.
CONTRASTI OK 1/5 LANCI 2 PASSAGGI OK 44/48

Zanetti
Ancora una volta mette fuori la testa nella ripresa, ma sono soprattutto pi che altro percussioni di rabbia: pi volont che lucidit.
TIRI 1 PASSAGGI 49/52 RECUPERI 5

5,5

Guarin

Kovacic
Troppa differenza fra fase offensiva e difensiva: ha tutto per aprire lAtalanta, ma quando lInter perde campo Bonaventura fa a fette anche lui.
TIRI 0 PASSAGGI 63/68 RECUPERI 12

Cambiasso
Copre le spalle finch pu a Kovacic, poi il primo padre del gol dell1-1, perde sicurezze e non ha salvagenti quando sale londa dellAtalanta.
TIRI 1 PASSAGGI 24/29 RECUPERI 4

Stendardo

Canini
Una cena pagata ai compagni della rimonta, per quello che fanno dopo: lerrore con cui accompagna Alvarez verso il gol del 2-1 imbarazzante.
CONTRASTI OK 3/4 LANCI 0 PASSAGGI OK 25/28

4,5

Raimondi
acciaccato, ma non una scusa per soffrire cos tanto Pereira allinizio e soprattutto per farsi cacciare in un momento della gara ancora delicato.
TIRI 0 PASSAGGI 24/26 RECUPERI 6

5,5

Biondini
Pi di lotta che di fino, e questo si sa: per la serie di errori che mette in fila nel primo tempo non cancellata da un secondo tempo di grande generosit.
TIRI 1 PASSAGGI 40/42 RECUPERI 7

Cigarini
Sotto ritmo nel primo tempo, e con lui lAtalanta. E come lAtalanta, si accende negli ultimi 30 e comincia a farla girare dettandole i tempi.
TIRI 2 PASSAGGI 61/65 RECUPERI 9

Carmona
Quando lAtalanta sta ancora rintanata quello che si avvicina di pi alla porta se Bonaventura esce per creare spazi. Sacrificato al cambio tattico.
TIRI 1 PASSAGGI 24/28 RECUPERI 2

Non sorprende pi gli avversari, non li sovrasta, non trascina: quando cos si notano di pi certe testardaggini, i falli inutili, gli errori (troppi).
TIRI 6 PASSAGGI 35/42 RECUPERI 5

Nellazione del 3-1 laffanno con cui affronta Alvarez, che lo tira letteralmente scemo, imperdonabile. Alla fine fa mucchio e resistenza.
CONTRASTI OK 3/4 LANCI 2 PASSAGGI OK 14/14

5
lallenatore Stramaccioni Pereira
Primo tempo da 7 (gran palla per Alvarez, il corner del gol, buone letture difensive), poi perde la sovranit della fascia perch Raimondi martella.
TIRI 0 PASSAGGI 32/36 RECUPERI 4

Cassano
Lo frega il talento: con un colpo di tacco pi facile stirarsi, e infatti. Gioca mezzora, cercando un po di luce in fondo alla ragnatela avversaria.
TIRI 0 DRIBBLING OK 0/2 SPONDE 1

Rocchi
Gol numero 4 contro lAtalanta, gol numero 100 in A, gol dopo 14 mesi. Ci aveva gi provato due volte (colpo di testa e girata velenosa): insomma, vivo.
TIRI 3 DRIBBLING OK 0/0 SPONDE 7

s.v.

Schelotto
Impossibile arrivare su un radente di Alvarez (era un tiro), si vede pi che altro per un tentativo di rissa finale con Cigarini.
TIRI 0 PASSAGGI 3/4 RECUPERI 1

Come se quel torto arbitrale gli togliesse anche la serenit di trovare contromisure al cambio tattico dellAtalanta. Per pu davvero pensare a una scappata a Lourdes.

LA CIFRA

4
Del Grosso
Finch ce la fa usa la corsa per tener basso Zanetti e prova a disturbare Rocchi, per poi cade sul corner dell1-0: anticipato secco.
TIRI 0 PASSAGGI 20/26 RECUPERI 5

7,5
lallenatore Colantuono

partite giocate in A da Javier Zanetti, secondo in questa classifica solo a Paolo Maldini, 647 presenze

600

5,5

7,5

Bonaventura
Prima non sulla fascia e neanche dietro Denis, semmai sulle tracce di Kovacic; poi dappertutto, e spacca lInter: prima segna, poi fa segnare.
TIRI 2 PASSAGGI 34/42 RECUPERI 7

6,5

Livaja

Brivio

s.v.

Cazzola
Gioca dieci minuti compreso il recupero, perch Denis ha dato tutto e non ne ha pi: serve solo stringere i denti e tenere lInter il pi possibile lontana.
TIRI 0 PASSAGGI 0/0 RECUPERI 0

Pi che cambiare la gara lui - che mette in area la palla dell1-1 consente allAtalanta di guadagnare metri. In area sempre un bel rompiscatole.
TIRI 2 DRIBBLING OK 1/1 SPONDE 0

Con lui Colantuono cerca solidit, copertura e libert dazione per il trio offensivo, meno spinta e pi equilibrio: ricompensato.
CONTRASTI OK 1/1 LANCI 1 PASSAGGI OK 0/1

Senza Moralez, aveva disegnato unAtalanta troppo prudente. Poi fa quello che pi logico: con Livaja e Bonaventura libero di imperversare gioca sulle debolezze dellInter.

GLI ARBITRI GERVASONI 4 Lerrore sul rigore pesa come un macigno sulla partita e porta a chiedersi: larbitro di porta Massa non lo aiuta o lo aiuta a sbagliare? Maggiani 6 - De Luca 6,5; Massa 4-Candussio 6

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15

fantasmi
3 4

INTER

ATALANTA

la Moviola
DI FRANCESCO CENITI

3
(3-5-2)
Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Guarin, Kovacic, Cambiasso (dal 37 s.t. Schelotto), A. Pereira; Cassano (dal 32 p.t. Alvarez), Rocchi. PANCHINA Belec, Carrizo, Silvestre, Kuzmanovic, Benassi, Pasa, Forte, Colombi, Nagatomo. ALLENATORE Stramaccioni. CAMBI DI SISTEMA 4-4-2 dal 38 s.t. BARICENTRO ALTO 55,7 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Kovacic per gioco scorretto, Samuel per comportamento non regolamentare.

4
(3-5-1-1)
Polito; Scaloni, Stendardo, Canini; Raimondi, Biondini, Cigarini, Carmona (dal 9 s.t. Livaja), Del Grosso (dal 29 s.t. Brivio); Bonaventura; Denis (dal 38 s.t. Cazzola). PANCHINA Frezzolini, Radovanovic, Troisi, Giorgi, Contini, Brienza, Ferri, De Luca, Parra. ALLENATORE Colantuono. CAMBI DI SISTEMA 3-4-1-2 dal 9 s.t.; 3-5-1-1 dal 38 s.t. BARICENTRO BASSO 50,2 metri ESPULSO Raimondi al 46 del s.t. per comportamento non regolamentare. AMMONITI Scaloni e Biondini per gioco scorretto.

Rigore fasullo: non c il mani di Samuel


La serata di Gervasoni frana al minuto 18 della ripresa quando tra lincredulit dei giocatori ospiti assegna un rigore allAtalanta (forse anche su suggerimento al veleno del giudice di porta Massa). Ci vogliono molti replay per capire che cosa ha visto larbitro: allinizio si pensa a un contatto normale tra Ranocchia e Livaja. Alla fine si capisce: punito il presunto mani di Samuel (ammonito). Il difensore alza s il braccio per ostacolare Denis, ma non tocca la palla. Penalty inventato. Protesta anche la squadra di Colantuono, non a torto, sul 2 1 di Alvarez: prima c un fallo di Rocchi che frana su Stendardo, il pallone resta a Canini che sbaglia il passaggio al portiere. Forse per questo Gervasoni non aveva interrotto lazione, ma ci stava la punizione per lAtalanta. Nel finale: Ranocchia cade in area, ma non lo tocca nessuno. Prima di un angolo (a gioco fermo) pugno di Raimondi a Schelotto: rosso sacrosanto. A gara finita rissa furibonda: Schelotto e Cigarini tra i pi attivi.

MARCATORI Rocchi (I) al 43 p.t.; Bonaventura (A) all11, Alvarez (I) al 12 e al 16, Denis (A) su rigore al 20, al 26 e al 32 s.t. ARBITRO Gervasoni di Mantova.
NOTE paganti 3.709, abbonati 35.226; incasso complessivo di 859.955 euro. In fuorigioco 0-2. Angoli 10-3. Recuperi: p.t. 1, s.t. 4.

POSSESSO PALLA INTER 51% TIRI IN PORTA ATALANTA 49%

TOTALE PASSAGGI INTER 442 TIRI FUORI ATALANTA 432

IIIIIIIII
INTER 9

IIIIIII IIIIIIIII
ATALANTA 7 INTER 9

IIIIII
ATALANTA 6

Palla lontana
Nellimmagine SKY si vede che il pallone colpito da Denis non viene toccato dalla mano di Samuel

MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 1-0 22 Guarin da fuori su punizione: Polito para a terra. 27 Carmona ci prova, ma trova Handanovic pronto sul primo palo. 29 Biondini a girare sopra la traversa. 34 Cross di Pereira, ma Alvarez sciupa tutto con un inguardabile sinistro al volo. 39 Alvarez dalla distanza, Polito in due tempi. 42 Diagonale di Rocchi fuori di poco. GOL! 43 Pereira dalla bandierina, Rocchi brucia Del Grosso sul primo palo e batte Polito.

SECONDO TEMPO GOL! 11 Livaja crossa da destra, Bonaventura stoppa e infila Handanovic. GOL! 12 Sciagurato retropassaggio di testa su cui si avventa Alvarez, che batte Polito. GOL! 16 Tutto Alvarez: supera Stendardo e fa 3-1. GOL! 20 Denis trasforma un rigore dubbio. GOL! 26 Destro di Denis a fil di palo. GOL! 32 Bonaventura in azione sulla destra mette al centro per Denis che infila Handanovic. 49 Ranocchia svirgola a porta spalancata.

lespulsione di Raimondi, cacciato per un pugno a Schelotto ha avuto sul piede il pallone del 4-4, ma lha svirgolato in modo assurdo.
Tradito dal tacco Alla mezzora

del primo tempo si era fatto male Cassano. Fuori uno (Milito),

fuori due (Palacio) e fuori tre (FantAntonio). Moria di attaccanti, Inter in braghe di tela dalla trequarti in su. Cassano stato tradito da un colpo di tacco, gesto tecnico affascinante, che per alza il rischio di infortuni muscolari. FantAntonio uscito e Strama lha sostituito con

i punti dellAtalanta con lInter in questa stagione; la 4 volta che lAtalanta fa bottino pieno con i milanesi

Ricky Alvarez, perch altra soluzione non cera, lex Livaja sedeva sullaltra panchina. Largentino si presentato con un sinistro al volo degno del premio Pippero: palla nelle intenzioni indirizzata verso la porta e in realt finita in fallo laterale. San Siro nerazzurra, impietosa, ha

subissato di fischi il povero Alvarez. Il ragazzo ha per dimostrato carattere e ha fatto ringoiare a tutti critiche e insulti, con una doppietta fantastica a inizio ripresa (sulla prima rete un sentito grazie a Canini per il corto retropassaggio). I due gol della grande illusione nerazzurra. E

pensare che l1-0 interista laveva segnato Rocchi, a fine primo tempo, 100 gol in Serie A del 35enne attaccante. Sembrava il segnale di via libera per una serata in discesa. Sembrava. Con lInter - e con gli arbitri italiani nulla come sembra.
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SERIE A 31a GIORNATA

che polemiche FISCHIETTO SOTTO ACCUSA

la Sfida
TOMMASO ROCCHI INTER GERMAN DENIS ATALANTA

La furia di Strama Soltanto larbitro ha visto quel fallo


Il tecnico: Gervasoni s preso una grande responsabilit: la mano era inesistente, lInter va rispettata. E Zanetti: Da quellerrore nata unaltra partita: non riesco a capire
Andrea Stramaccioni, 37 anni, a fine gara se la prender con larbitro ANSA
LUCA TAIDELLI MILANO

GOL

1
TIRI IN PORTA

3 4 1 3 5 3

1
DRIBBLING OK

0 3
CONTRASTI VINTI

PALLE RECUPERATE

2
SPONDE

addio ai sogni di terzo posto.


Strama livido Rigore dubbio?

I problemi sono altrove e sono tanti, ma stavolta non sembrano esistere. Il rigore che ha permesso allAtalanta di rialzare la testa e poi mettere la freccia dopo la doppietta di Alvarez infatti ha mandato su tutte le furie lInter. Sul 3-1 per i padroni di casa, larbitro Gervasoni ha sanzionato un inesistente fallo di mani di Samuel, che alza appena il braccio ma viene anticipato dal colpo di testa di Denis. Una decisione inspiegabile, un processo alle intenzioni. Il destro di Denis dal dischetto ha incrinato le gi precarie certezze della squadra di Stramaccioni, che nel giro di 12 si ritrovata sotto 4-3 e ha detto

attacca uno Strama spettrale nel dopogara Perch dubbio? Larbitro si preso una grande responsabilit. Per cinque minuti gli abbiamo chiesto spiegazioni, pensando a un fallo di Ranocchia su Livaja. Invece prendo atto che lui soltanto ha visto un fallo di mano di Samuel, malgrado la palla non arrivi neanche vicino al braccio di Walter, tanto che gli atalantini erano gi andati a battere il corner. Abbiamo gi tanti problemi e non siamo certo una corazzata in grado di andare oltre queste decisioni. Anche se sono convinto che non ci sia nulla di premeditato. Ripeto, si preso una responsabilit enorme, perch ha visto qualcosa che non

mai avvenuto. E lasciamo perdere che non ci danno rigori da oltre un girone (lultimo in casa della Juve, il 3 novembre scorso, ndr). Larbitro ha ammonito il primo giocatore dellAtalanta a un quarto dora dalla fine, malgrado Bonaventura avesse gi fatto 5 o 6 falli su Kovacic. Eppure questa, come quella di non dare un rigore per un fallo di Rocchi, una decisione di cui si pu discutere. Ma un mano inesistente unaltra cosa. Magari mi cacceranno via a fi-

ne anno, ma inconcepibile: una squadra come lInter va rispettata.


Rabbia Zanetti Alla fine per si torna sempre al rigore visto solo da Gervasoni. Faccio fatica a capire, il rigore letteralmente inventato, vergognoso dice Zanetti . Larbitro ha fischiato un fallo di mani di Samuel, ma subito gli abbiamo detto che rivedendolo avrebbe capito lerrore. Da l nata unaltra partita, loro logicamente ci hanno creduto. Le statistiche dicono che non ci danno un rigore da pi di un girone, e va bene cos. Facciamo finta di essere sfortunati, perch se diciamo altre cose poi magari veniamo pure penalizzati. Cos invece sulla partita: Non meritavamo la sconfitta. Mi dispiace per

Alvarez che ha fatto una grande partita, stato beccato dal pubblico ma ha dimostrato personalit e classe. Purtroppo in attacco siamo contati, ma andremo avanti con quelli che abbiamo. E con tanta rabbia.
Rissa Schelotto Quella che ver-

Il capitano: Facciamo finta di essere solo sfortunati, senn ci penalizzano...

so lex Schelotto evidentemente covava da tempo. Preso un pugno da Raimondi, litaloargentino lha giurata a Cigarini, che gli aveva tirato i capelli. Nel finale di gara la rissa per degenerata per una frase di troppo del preparatore dei portieri dellAtalanta Mariano Coccia. Bravo Colantuono a placare il collaboratore, minacciando anche di dargli un pugno se non si fosse allontanato.
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LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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gli omaggi I tifosi ricordano il Califfo e Ruggeri


La Nord e lo striscione per Franco Califano, interista doc. Sotto, il ricordo degli atalantini per Ruggeri BOZZANI

Moratti tuona: Non credo alla buona fede


Il presidente: Statisticamente impossibile che in un girone non ci sia stato dato un rigore. E va k.o. anche Cassano
MATTEO DALLA VITE MILANO

pietta di Alvarez, con qualche sprazzo di gioco, con lidea Champions. Invece lInter stramazzata ancora una volta. Massimo Moratti a inizio gara aveva praticamente detto che quella contro lAtalanta era una gara da vincere. Il Milan aveva pareggiato a Firenze, un segnale. Non raccolto. importante stasera perch una vittoria ci darebbe una spinta per sentirci pi vicini al terzo posto le parole pre-gara del presidente interista . Dobbiamo superare la situazione dellattacco con poche persone: una prova anche di carattere. E la prova non stata superata, oltre al fatto che anche Cassano rimasto vittima sul campo dopo Milito e Palacio (Se sono infuriato per gli infortuni? No, mica lhan fatto apposta dice Moratti).
Tridentone sparito Perch al 32

Gazzetta.it
Gazza

T vf

Parlano di buona fede. Ma io non ci credo. No, non ci credo. mezzanotte meno tre minuti e Massimo Moratti infuriato. Dopo una buona mezzoretta passata nella sala Executive a riflettere, il presidente dellInter esce e parte sgommando. S, il rigore quello del 3-2, poi loro hanno fatto altri due gol e hanno meritato. Daccordo, ma un rigore del genere cambia veramente una partita, ingiusto e mette nelle condizioni una squadra di non sentirsi considerata. Credo siano 20 o 21 gare senza un rigore, e penso sia statisticamente impossibile non aver avuto occasioni da rigore in tante parti-

te. E poi parlano di buona fede: ecco, io non ci credo. Non ci credo alla buona fede. La valanga-Moratti appena cominciata, lattacco agli arbitri frontale.
Era da vincere Insomma: una notte di incubi, di cattivi pensieri, di un rigore che non c e che fa infuriare lInter, di una mezza rissa finale, di un gol fallito da Ranocchia che da dvd degli orrori. Ma poi? Poi c anche una squadra accartocciata nelle proprie mancanze che si prende la terza legnata interna di fila, 4 gol sulla schiena e laggi, proprio laggi, vede la zona Champions andare in dissolvenza. Definitivamente, a meno di miracoloni. La gente si era illusa: con il gol numero 100 di Rocchi in A, con la dop-

Cassano fa un colpo di tacco e sancisce il momentaneo inabissamento del Tridentone: Milito fuori dalla partita col Cluj, Palacio che si fa male dopo il secondo gol a Genova, FantAntonio che sente un dolore al bicipite femorale destro, sacramenta per dieci secondi, va dal dottor Combi, dice Non possiamo rimanere senza punte, fasciami e vediamo come va, poi rientra e in tre secondi torna indietro e chiede il cambio. Out, forse per 20 giorni. Entra Alvarez. E inizia una storia che non lavrebbe prevista nemmeno il potente Mago di Oz. Perch Alvarez fa due gol e si mette a smazzare le carte degli Imprevisti dopo il timbro numero 100 di Rocchi (lultimo in maglia Lazio l1 febbraio 2012). Una liberazione? S, per tanti motivi dice . Dedica? A quelli che mi vogliono bene, loro lo sanno. Poi stato tutto un incubo. Con Moratti che alla buona fede no, non ci crede proprio.
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Schweinsteiger esulta con Neuer

SPECIALE CHAMPIONS TUTTO SULLA SFIDA TRA JUVE E BAYERN


Dai servizi sul Bayern Monaco che festeggia il titolo di campione numero 23 nella Bundesliga, conquistato sabato, a quelli sulla Juve e sulla sfida che mercoled appassioner milioni di tifosi in tutta Europa.

EXTRA TIME DA CESC A HIGUAIN IL TOP DALLESTERO


Nella rubrica Extra Time di Stefano Cantalupi: la prima amara di Paolo Di Canio; i fantastici gol di Higuain, Schweinsteiger, Lowton; Barcellona senza Messi, risorgono Sanchez e Fabregas; Pell impazza in Olanda.

Antonio Cassano, 30 anni, soccorso dopo linfortunio muscolare ANSA

LA DEDICA PER LEX PRESIDENTE SCOMPARSO

Colantuono mistico Dal cielo Ruggeri ci ha dato un aiuto


Denis: I miei gol? La verit che in Italia ho imparato molto... Con Schelotto tutto ok
MILANO

La vittoria del carattere e del bel gioco. Dedicata a Ivan Ruggeri, scomparso sabato mattina. Siamo un piccolo Davide in mezzo a tanti Golia. Grazie Ivan, recita uno striscione dei tifosi bergamaschi. LAtalanta bissa il successo dellandata sullInter e come allora sono Bonaventura e Denis ad accendere gli incubi interisti. Ma questanno San Siro porta bene in assoluto, visto che Cigarini a inizio stagione terza giornata, in settembre aveva deciso il match contro il Milan.
Colantuono A casa dellInter

Stefano Colantuono, 50 anni ANSA

siamo stati un po timidi. Invece poi abbiamo capito che dovevamo ribattere colpo su colpo, andarli a inseguire nella loro met campo. vero che il rigore pu essere dubbio, ma nellazione del 2-1 cera un fallo su Stendardo non sanzionato.
Denis Sono molto felice. Qui in

lAtalanta non vinceva dal 2002. Era giusto il 7 aprile e quel k.o. port al dramma del 5 maggio. Da lass ci ha dato una mano Ruggeri, anche sulloccasione finale di Ranocchia. Avevo gi dato per scontato il loro pareggio analizza il match Stefano Colantuono, subito dopo aver rivisto in tv lincredibile liscio dellazzurro in pieno recupero . Ma ci siamo meritati questo risultato, perch dopo un primo tempo in cui forse

Italia ho imparato molto racconta Denis, primo bomber atalantino a fare tre reti a San Siro . Abbiamo lavorato bene in ritiro per arrivare al massimo fino a fine stagione. Schelotto? Non successo nulla, dai....
lu.tai.
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I Presidenti Onorari, il Presidente, gli Amministratori Delegati, i Componenti il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, Dirigenti, tecnici, giocatori, medici, dipendenti e collaboratori tutti della Juventus Football Club, partecipano con profondo cordoglio al dolore della famiglia per la scomparsa di

Ivan Ruggeri
storico Presidente dell'Atalanta Bergamasca Calcio. - Torino, 7 aprile 2013.

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LUNED 8 APRILE 2013

LUNED 8 APRILE 2013

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MERCOLED LA CHAMPIONS

il Film
I messaggi carichi di fiducia che arrivano dal passato
1 - LA TATTICA 1983: Juve-Aston Villa 3-1 Contro i campioni dEuropa la Juve vince 2-1 allandata e 3-1 al ritorno 2 - LA CLASSE 1985: Juve-Bordeaux 3-0 Semifinale: andata a Torino, decide la classe di Platini e Boniek 3 - LENTUSIASMO 1997: Juve-Ajax 4-1 Semifinale di ritorno: dopo il successo in Olanda la Juve fa spettacolo 4 - LATTIMO FUGGENTE 2003: Juve-Real Madrid 3-1 Semifinale: sconfitta 2-1 a Madrid, grandissima impresa a Torino 5 - LATTESA 2005: Juve-Real Madrid 2-0 Ottavi: 1-0 Real allandata, 1-0 Juve al 90 a Torino, poi gol nei supplementari

Rimonta!
La storia insegna: guarda Juve, cos puoi farcela
Cinque grandi vittorie casalinghe, cinque suggerimenti per fare limpresa col Bayern
G.B. OLIVERO MILANO

modo ha annientato il Chelsea campione. Non ci sono altre strade per cercare limpresa.
4-Lattimo fuggente. Juve-Real Madrid 3-1, 14-5-2003. Nuova-

LE COPPE

I RIVALI E BOLT TIFA PER I BAVARESI

mente semifinale, sconfitta per 2-1 al Bernabeu, vittoria meravigliosa al Delle Alpi. E la partita pi bella di una generazione di campioni, lattimo fuggente che trasforma una sfida in una notte da leggenda. Contro i galacticos segnano Trezeguet, Del Piero e Nedved. Buffon para un rigore a Figo, Zidane segna per il Real quando troppo tardi. Messaggio anti-Bayern: la partita potrebbe girare su un paio di episodi e mettersi bene nonostante il valore degli avversari. Bisogna essere pronti a cogliere lattimo: la storia non aspetta chi indugia.
5-Lattesa. Juve-Real Madrid 2-0, 9 marzo 2005. Stavolta so-

Champions League Domani Borussia D.Malaga (andata 0-0) BarcellonaParis Saint Germain (andata 2-2) Mercoled JuventusBayern Monaco (andata 0-2) GalatasarayReal Madrid (andata 0-3) Europa League Gioved NewcastleBenfica (andata 1-3) Rubin KazanChelsea (andata 1-3) LazioFenerbahe (andata 0-2) BasileaTottenham (andata 2-2)

Bayern, corsa nei boschi e zero relax


DAL NOSTRO INVIATO

PIERFRANCESCO ARCHETTI MONACO DI BAVIERA (Germania)

no ottavi di finale. I bianconeri niek. Messaggio anti-Bayern: leggere ogni situazione, contrastare la forza fisica con lintelligenza.
2-La classe. Juve-Bordeaux 3-0, 10 aprile 1985. Semifinale dan-

Per fare la storia bisogna conoscerla. Nelle pagine del passato la Juve potrebbe trovare la pietra tombale sulle sue speranze europee (non ha mai ribaltato uno 0-2 in coppa), ma anche cinque buoni motivi per credere che tutto sia possibile. Cinque capitoli speciali, cinque partite magiche, cinque messaggi che i bianconeri di una volta mandano a quelli di oggi. Cinque suggerimenti per affrontare la partita con il Bayern nel modo migliore.
1-La tattica. Juve-Aston Villa 3-1, 16 marzo 1983. Altro calcio, la

Buffon e Pirlo hanno un rivincita da prendersi dopo le sofferenze dellandata. Attenzione anche alla data: 10 aprile, come contro i tedeschi.
3-Lentusiasmo. Juve-Ajax 4-1, 23 aprile 1997. Altra semifinale,

data, sfida difficile, il Bordeaux di Battiston, Tigana, Giresse, Chalana, Lacombe. Trapattoni si affida alla classe dei suoi campioni: Platini lancia Boniek e segna dal limite, Scirea coordina la difesa. Messaggio anti-Bayern: nelle partite speciali i fuoriclasse indicano la strada e fanno la differenza. E

I bianconeri cercano di ribaltare per la prima volta uno 0-2 in Europa Niente fretta: la svolta pu arrivare nel finale, la qualificazione anche ai rigori
di Capello hanno perso 1-0 al Bernabeu e al ritorno gestiscono con intelligenza la gara: nessuna fretta, attenzione a non concedere occasioni, pronti a sfruttarne una. Arriva al 30 s.t. e Trezeguet non sbaglia. Nei supplementari Zalayeta firma la qualificazione. Messaggio anti-Bayern: calma, ragazzi. Va bene il ritmo alto, ma la partita pu decidersi anche nel finale e allungarsi oltre il 90. Lobiettivo il 2-0, non il 3-0. Per passare il turno ci sono anche i rigori.

i bianconeri allandata sbancano lArena e al ritorno fanno spettacolo. Quella di Lippi una squadra che diverte e si diverte, che ha il gusto del gioco, che esalta i tifosi. Messaggio anti-Bayern: la Juve di Conte ha costruito uno scudetto e... mezzo sul bel calcio e nello stesso

Dietro ai nuovi campioni di Germania si sgomita per i complimenti pi ad effetto: Un successo impressionante, sono contento per Basti Schweinsteiger, il motore della squadra, e per tutti i ragazzi ha detto al quotidiano Bild Usain Bolt, sei ori allOlimpiade. Lo sprinter giamaicano divide con il Bayern le attenzioni del dottor Mller Wohlfahrt, medico societario che segue anche altri campioni. Bolt, tifoso del Manchester United, non tiene troppo in considerazione la Juve. Penso che il Bayern abbia buone chance di vincere la Champions, anche se Real Madrid e Barcellona sembrano molto forti. Il cestista tedesco Dirk Nowitzki, gi campione Nba con i Dallas Mavericks, ha invece mandato le felicitazioni via twitter, anticipando un po troppo i tempi: Congratulazioni per la stupenda stagione. Cos i giocatori, che continuano a ripetere di volere la tripletta, hanno fatto gli scongiuri: Grazie Dirk, ma la stagione non ancora finita. Altrimenti sabato avrebbero passato tutta la notte in discoteca: invece a letto presto e ieri mattina corsa nei boschi per smaltire le fatiche di campionato e prepararsi per la Juve. Nemmeno per il trentesimo compleanno stato concesso a Franck Ribery un permesso straordinario: soltanto una cena pacata e ieri una torta con molta frutta. A Torino far molto caldo, dobbiamo essere concentrati, ha detto il francese. Oggi allenamento pi serio con il punto sulle condizioni fisiche generali: sabato sera Schweinsteiger zoppicava leggermente, ma non stato lanciato lallarme.
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Champions League lontana, si tratta della vecchia cara Coppa dei Campioni. Nei quarti la Juve trova i campioni in carica: lAston Villa viene battuta in Inghilterra per 2-1 e poi a Torino per 3-1. I bianconeri gestiscono benissimo lincontro: chiudono gli spazi, fanno male appena possono e danno allAston Villa una lezione di tattica. E la Juve dei sei campioni del mondo pi Platini e Bo-

GLI ANTICIPI / 1

Fa tutto Vucinic, Pescara k.o.


JUVENTUS-PESCARA 2-1
MARCATORI Vucinic (J) su rig. al 28 e al 33, Cascione (P) al 37 s.t. JUVE (3-5-2) Storari 6; Bonucci 6 (dal 36 s.t. Isla s.v.), Marrone 6,6, Peluso 6; Lichtsteiner 7, Vidal 6,5, Pogba 6,5, Giaccherini 6,5, Asamoah 6,5; Giovinco 6 (dal 32 p.t. Quagliarella 6,5), Vucinic 7 (dal 34 s.t. Matri s.v.). PANCHINA Buffon, Rubinho, Marchisio, De Ceglie, Padoin, Pirlo, Rugani. ALLENATORE Conte 6,5. PESCARA (4-4-1-1) Pelizzoli 8; Zanon 5,5, Kroldrup 6,5 (dal 25 s.t. Bianchi Arce 5), Capuano 5,5, Modesto 5; Caprari 6 (dal 20 s.t. Cascione 6,5), Togni 5,5, Rizzo 5, Sculli 5,5; Quintero 5,5 (dal 12 s.t. Bjarnason 6); Sforzini 5. PANCHINA Perin, Abbruscato, Vukusic, Cosic, Blasi, Vittiglio, Caraglio, Di Francesco. ALLENATORE Bucchi 5. ARBITRO Peruzzo di Schio 6. ESPULSI Rizzo dal 26 s.t. per fallo da ultimo uomo. AMMONITI Bjarnason (P), Modesto (P), Bonucci (J), Vucinic (J). NOTE Paganti 11.348 per un incasso di 339.170,00 euro, abbonati 27.442 per una quota di 873.175,00 euro. Tiri in porta 13 (1 palo)-2. Tiri fuori 12-1. Angoli 6-2. Fuorigioco 0-0. Recuperi: 2 p.t.; 3 s.t.

Antonio Conte, 43 anni, prima esperienza da tecnico in Champions LAPRESSE

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DA VINOVO OGGI LA RIPRESA DOPO UNA GIORNATA DI RIPOSO

Il piano: Quagliarella con Vucinic


Giovinco si ferma 20 giorni: niente lesioni, contusione al legamento
DAL NOSTRO INVIATO

pa che conta. Al netto di problemi dellultimo momento, la squadra praticamente fatta: Buffon in porta; Barzagli, Bonucci e Chiellini dietro; Padoin e Asamoah sulle fasce; Pirlo in regia; Pogba e Marchisio interni; Quagliarella e Vucinic in attacco.
Ora lattacco segna Giaccherini la prima alternativa ad Asamoah o a Padoin, ma lunico vero dubbio riguarda il reparto offensivo, dove Matri ha ancora qualche carta da giocarsi nel ballottaggio con Quagliarella. In generale, lattacco bianconero tornato a segnare con una certa continuit. Nel 2013 ha prodotto, infatti, 19 delle 31 reti juventine: 11 quelle del cen-

TORINO

La Juventus torna oggi al lavoro dopo le ventiquattro ore di riposo concesse da Conte allintera truppa. E sar subito una seduta tattica. Prove di formazione anti Bayern. Meccanismi da ripassare attentamente, perch mercoled sera anche la minima sbavatura potrebbe costare laddio allEuro-

trocampo, a lungo il reparto pi prolifico durante la stagione; di Chiellini (contro il Napoli) lunico gol della linea difensiva. Da sabato sera il capocannoniere del 2013 Mirko Vucinic, che con la doppietta rifilata al Pescara ha superato di una lunghezza Matri, fermo a quota sei. Tre centri a testa per Giovinco e Quagliarella. Questultimo in particolare il bomber bianconero di Champions League: due gol al Chelsea (una a Londra, laltra a Torino), bucati poi Nordsjaelland e Celtic sempre allo Juventus Stadium. Due le marcature europee di Vucinic (che ha per timbrato in tutte le competizioni), contro il Nordsjaelland in Danimarca e a Glasgow nel

3-0 rifilato al Celtic.


Esami per Giovinco Rester inve-

ce fermo 3-4 settimane Sebastian Giovinco, che ieri, in seguito allinfortunio subito nel primo tempo di Juve-Pescara, ha effettuato una risonanza magnetica presso la clinica Fornaca di Sessant, per valutare le condizioni del ginocchio destro si legge sul sito ufficiale del club bianconero . Gli accertamenti hanno evidenziato una forte contusione ossea e del legamento collaterale mediale, senza lesioni. Inoltre stata evidenziata una distrazione del tendine del bicipite femorale nella zona laterale.
m.gra.
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GLI ANTICIPI / 2

Pari di Bianchi al 4 di recupero


BOLOGNA-TORINO 2-2
MARCATORI Barreto (T) al 25 p.t.; Kone (B) al 20, Guarente (B) al 41, Bianchi (T) al 49 s.t. BOLOGNA (4-2-3-1) Curci 5,5; Garics 5, Antonsson 6, Cherubin 6, Morleo 6; Taider 6, Krhin 6 (dal 38 s.t. Guarente 6,5); Diamanti 6, Kone 6,5 (dal 43 s.t. Sorensen s.v.), Christodoulopoulos 5 (dal 15 s.t. Gabbiadini 5,5); Gilardino 5,5. PANCHINA Agliardi, Lombardi, Carvalho, Naldo, Riverola, Radakovic, Abero, Pasquato, Moscardelli. ALL. Pioli 6. TORINO (4-2-4) Gillet 6,5; Darmian 6, Glik 6,5, Obgonna 5,5, Masiello 5,5; Basha 6, Gazzi 6,5; Cerci 6 (dal 25 s.t. DAmbrosio 6,5), Meggiorini 5,5 (dal 28 s.t. Bianchi 6,5), Barreto 6,5 (dal 33 s.t. Jonathas s.v.), Santana 6,5. PANCHINA Coppola, Di Cesare, Bakic, Caceres, Menga, Stevanovic, Bianchi, Diop. ALL. Ventura 6,5. ARBITRO De Marco di Chiavari 5,5. AMMONITI Basha (T), Glik (T), Antonsson (B), Gilardino (B). NOTE Paganti 8.281 per un incasso di 58.293 euro; abbonati 13.216 per una quota di 127.891 euro. Tiri in porta 5-7. Tiri fuori 6-7. In fuorigioco 1-0. Angoli 10-7. Recuperi: 1 p.t.; 3 s.t.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A STASERA IL DERBY DELLA CAPITALE

LAMELA

Largentino il cannoniere della A nei primi tempi. Pallotta: Farai gol


MASSIMO CECCHINI ROMA

KLOSE

El Coco a mille Col suo sprint la Roma sogna


numeri& STATISTICHE
Se il tempo fosse un gambero, se la sabbia risalisse i vetri delle clessidre, se i recuperi si scambiassero di posto col fischio dinizio, probabilmente tutti parlerebbero di Erik Lamela in modo differente. In fondo, dicono siano i finali a fare la storia e cos largentino si accorge di avere in mano un primato meno luccicante di quello che sembrerebbe. Lattaccante della Roma sarebbe infatti il capocannoniere del campionato se le partite terminassero al 45. Nove i gol segnati nei primi tempi, pi di Cavani (7). E tra questi la rete contro la Lazio allandata. Valse l1-0 e un carico di speranze. A pensarci col senno di poi, praticamente nulla.
Pallotta chiede In ogni caso La-

Il Totem c luomo giusto della Lazio


Tre derby vinti su tre per il tedesco: i biancocelesti puntano tutto su di lui
STEFANO CIERI ROMA

S
Erik Lamela, 21 anni. Largentino ha debuttato in Serie A il 22 ottobre 2011
FOTOLINE

Stadio: cena con Parnasi La Ro-

mela il capocannoniere giallorosso con 13 gol. Per questo James Pallotta con lui ha avuto un colloquio speciale. Il presidente ieri era a Trigoria e, pur non volendo alterare gli equilibri del gruppo, ha parlato a lungo con Andreazzoli (vedi sotto) e poi ha salutato alcuni giocatori. Capitan Totti (accompagnato dalla figlia Chanel), Daniele De Rossi (che gli ha chiesto la maglietta di Kevin Garnett, stella dei Celtics), Bradley e appunto Lamela. stato largentino ad approcciarsi, ringraziando Pallotta per avergli fatto avere la maglia del suo idolo Rondo, anche lui stella dei Celtics, autografata con la scritta Ciao Coco, il soprannome dellargentino. Il presidente, sorridendo, gli ha chiesto di materializzare la sua gratitudine nel migliore dei modi possibili. Fai ancora gol nel derby, gli ha detto, ricevendo ampie garanzie in merito. Allinterno del club, Lamela sta scalan-

ma per vorrebbe tenerselo stretto, magari facendolo divenire un idolo del nuovo stadio. A questo proposito, Pallotta ieri sera sia andato a cena con Luca Parnasi, il costruttore romano virtualmente proprietario dellarea di Tor di Valle, dove dovrebbe sorgere il nuovo impianto. Tra i due c feeling. Non a caso lentourage di Parnasi fa filtrare che, sul tema stadio, il costruttore preferisca confrontarsi col presidente o con Christoph Winterling, responsabile dellarea commerciale, piuttosto che con altri. Detto che a luglio il progetto sar pronto, i colloqui di ieri sono stati interlocutori, anche perch il grosso della partita si gioca in Comune, ed inutile sottolineare come fino alle elezioni di maggio tutto fermo, e anche pi avanti, con la crisi che incombe, pare che per nessuno dei partiti lo stadio sia una priorit. A questo proposito, oggi Pallotta avr modo di scambiare due parole anche col sindaco Gianni Alemanno, che sar in tribuna per la partita. Ma lillustre ospite dovr accontentarsi di unattenzione ridotta. Pallotta e i tifosi giallorossi avranno occhi soprattutto per Lamela & Co. Sperando che il fuoco sacro, stavolta, non si consumi solo in 45 minuti.
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S
Miroslav Klose, 34 anni. La punta tedesca ha debuttato in biancoceleste il 18 agosto 2011 ANSA

Una missione compiuta e una da compiere. Miro Klose stato di parola: aveva promesso che sarebbe rientrato per il derby e cos sar. Dopo i piccoli assaggi con Catania e Fenerbahe, stasera torner titolare a due mesi dallinfortunio di Marassi col Genoa. Ora per c la seconda missione da compiere: guidare la Lazio alla quarta vittoria consecutiva nella stracittadina, impresa che i biancocelesti non centrano da 39 anni e che in assoluto hanno realizzato solo due volte.
Lanti-Roma La serie positiva,

numeri& STATISTICHE

do posizioni a livello di considerazione. Non a caso stata commissionata anche una ricerca che denota come allet dellargentino (21 anni), tanti campioni ad esempio Cristiano Ronaldo e Vucinic non si erano distinti cos tanto nel rapporto partite/reti realizzate. Certo, se vero che nessuno di loro era stato pagato oltre 20 milioni, di sicuro el Coco sta lievitando. Non a caso il Manchester City lo ha messo tra gli obiettivi del prossimo mercato, nonostante il rendimento nel ritorno paia in flessione.

E non tutto. Perch, prima di diventare laziale, Klose aveva gi incrociato una volta la Roma, con il Bayern nella Champions 2010-11: 2-0 per il Bayern e un gol (il secondo) di Klose. Era la partita di andata che si gioc a Monaco, Klose salt poi la sfida di ritorno a Roma.
Il postino suona ancora? Il tedesco, insomma, il suo poker (di vittorie consecutive con la Roma) lo ha gi realizzato. Ora vuole per regalarlo anche alla Lazio. Lui, apparentemente freddo e distaccato, sente in realt moltissimo la sfida. Ti d sensazioni uniche, disse tempo fa. Per non perderla, allandata, becc un provvidenziale cartellino giallo (era diffidato) nella penultima partita prima del derby. E non corse cos il rischio di saltare la Roma per squalifica. A fargli capire fino in fondo cosa significhi vincere un derby nella Capitale fu un postino (di fede laziale) allindomani di quel suo gol che regal la vittoria alla Lazio allo scadere. Invece di consegnarmi la posta si butt ai miei piedi e li baci, raccont qualche tempo dopo tra il divertito e lesterrefatto. Condizioni precarie Anche alla vigilia di quel derby deciso allultimo secondo Klose non era nelle migliori condizioni. Particolare che non gli imped di essere luomo del match. Petkovic spera in un bis, ma stavolta il Totem effettivamente al 50-60%. I grandi campioni, per, sanno decidere le sfide importanti anche quando sono a mezzo servizio. Per questo il tecnico di Sarajevo non ha avuto dubbi nel puntare su di lui. Cos come Klose non ha avuto dubbi nel rispondere presente. E il derby, non una partita qualsiasi. E c una tradizione favorevole contro la Roma da rinnovare.
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che stasera pu toccare il suo massimo storico, iniziata per la Lazio proprio con larrivo del tedesco e grazie a un suo acuto. Quello con cui a 30 secondi dalla fine del derby del 16 ottobre 2011 Klose segn il gol che regal alla Lazio una vittoria che mancava da due anni e mezzo e che pose fine alla serie di 5 vittorie consecutive dei giallorossi. Da allora il Totem tedesco diventato luomo derby. Con lui in campo i biancocelesti hanno vinto anche le due successive sfide con la Roma e in entrambe Klose stato decisivo. Procurandosi il rigore che ha spezzato lequilibrio del derby del 4 marzo 2012 (Lazio in vantaggio con Hernanes dal dischetto e Stekelenburg espulso; la partita poi finita 2-1 per la Lazio). E segnando uno dei tre gol con cui la squadra di Petkovic si aggiudicata la sfida di andata di questo campionato l11 novembre scorso.

QUI TRIGORIA IL TECNICO STUDIA LA DIFESA A 4

ORE 20.45 STADIO OLIMPICO

QUI FORMELLO GONZALEZ C, DUBBIO ONAZI-MAURI

Andreazzoli: Vale pi di 3 punti Pu essere la partita di De Rossi


ROMA Sar il suo primo derby da allenatore, e spera che non sia lultimo. Lo sto vivendo con sentimento, un po di apprensione e tensione. Ma anche raziocinio: ho fatto tutto quello che dovevo fare, un privilegio giocarlo da allenatore e me lo godo fino in fondo. Gi, come fino in fondo Andreazzoli si porter il dubbio se continuare con la difesa a tre o affidarsi a quella a 4, visto che la Lazio avr una sola punta. Cercando di interrompere la serie di 3 k.o. consecutivi nei derby. Questa una gara che vale molto pi dei soli tre punti. A Palermo abbiamo sbagliato gara, fatto un passo indietro. Non posso assicurare che non sbaglieremo neanche il derby, ma lapproccio ottimale, non lo snobberemo. Anche se pi di qualcuno ha dimostrato di soffrirlo, a cominciare da De Rossi. un campione e come tale deve sapersi controllare. Non vive la sua annata migliore, ma ora pu riprendersi tutto e confermare che in ripresa. E se non si vincesse? Le partite per arrivare allEuropa diminuiscono, le occasioni perse non si recuperano. Dobbiamo puntare a vincerle tutte. Il pari? Potrei anche accettarlo. Ma Pallotta vuole la vittoria. Con lui abbiamo parlato del derby. In realt, il presidente si trattenuto a lungo col tecnico, chiedendogli anche i perch del k.o. di Palermo. Intanto Osvaldo volato a Londra per un weekend con la fidanzata. E l c anche il Tottenham...
Andrea Pugliese
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Petkovic non d i convocati E non firmo per un pareggio


FORMELLO (Roma) Il signor pretattica lha rifatto unaltra volta: niente lista dei convocati per Vladimir Petkovic, che ha scelto di renderla nota solo oggi, a poche ore dal match. Proprio come a fine gennaio, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus. Quel giorno gli and bene, perch allora non ripetere lesperimento? E gi che qualche dubbio il tecnico ce lha: Mauri in rimonta su Onazi, in panchina potrebbe rivedersi Floccari, Gonzalez sar confermato terzino destro. Il tutto per centrare una doppietta personale nei derby e allungare a 4 la striscia delle vittorie biancocelesti: No, non firmo per il pareggio ha detto Petkovic . Non ho mai fatto questo ragionamento in tutta la carriera: se porto a casa meno di tre punti non sono contento, la Lazio giocher per vincere. Perch c una classifica da tener presente: con un successo la Lazio scavalcherebbe la Fiorentina e avvicinerebbe il Milan terzo, oltre ad allontanare la Roma, rivale per lEuropa League. E pensare che ad agosto i giallorossi erano dati in lotta per lo scudetto e noi per il 9o 10o posto, per questo sono orgoglioso dei ragazzi, la pizzicata di Petkovic. E ancora: Rispetto la Roma, ma non mi preoccupa nessun calciatore. Noi abbiamo fatto una decina di partite di pi... Certo, un match che vale pi degli altri. Ma a Formello ho visto tranquillit. Ecco perch sono fiducioso.
Davide Stoppini
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LUNED 8 APRILE 2013

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LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A 31a GIORNATA

la volata
Sette turni per decidere chi andr in B con il quasi spacciato Pescara. Tra Siena, Genoa e Palermo, appaiati a 27, toscani in vantaggio in base alla classifica avulsa: 8 punti negli scontri diretti contro i 3 degli avversari.

In MAIUSCOLO le partite in trasferta * 6 punti di penalizzazione SIENA* punti 27 GENOA punti 27 PALERMO punti 27 LEGENDA

32 GIORNATA

33 GIORNATA

34 GIORNATA

35 GIORNATA

36 GIORNATA

37 GIORNATA

38 GIORNATA

14 aprile PESCARA Sampdoria

21 aprile Chievo Atalanta

28 aprile ROMA CHIEVO

5 maggio CATANIA Pescara

8 maggio Fiorentina TORINO

12 maggio NAPOLI Inter

19 maggio Milan BOLOGNA

Bologna Media

CATANIA Facile

Inter

JUVENTUS

Udinese

FIORENTINA

Parma

GDS

Il Palermo risorge, thriller salvezza


La Samp gioca male, perde e i siciliani raggiungono Genoa e Siena. E domenica c il derby...
FILIPPO GRIMALDI GENOVA

SAMPDORIA PALERMO

1 3

le Pagelle

DI ALESSIO DA RONCH

Cortocircuito Sampdoria, impresa Palermo. Sorpresona al Ferraris, dove il k.o. di Icardi e compagni complica la vita del Siena e si trasforma pure in uno sgarbo pesante ai cugini del Genoa, con riflessi drammatici sulla lotta per la salvezza. Pescara a parte, a questo punto solo una delle tre pericolanti eviter la retrocessione. Di sicuro il Palermo vivo e sta benissimo, e non fatevi trarre in inganno dal fatto che ieri ha conquistato il suo primo successo esterno stagionale (e seconda vittoria consecutiva in otto giorni) contro una squadra di fantasmi, a parte poche eccezioni. Prestazione imbarazzante e inaccettabile, il commento del diesse blucerchiato Osti. Chiedo scusa ai tifosi, il mea culpa di Rossi. Di l, frenata Sannino: La strada lunga. Sinora non c stato alcun miracolo.
Senza storia Il vecchio-nuovo allenatore dei siciliani deve avere toccato le corde giuste: quasi un monologo, se si esclude il provvisorio pari sampdoriano con l'ex Munari. Nulla pi di unillusione: per il resto, Samp non pervenuta e peggior prestazione della gestione-Rossi. Il Palermo, no: gli avevano gi apparecchiato il posto al tavolo della retrocessione, ma ha ritirato la prenotazione. Colpe assortite fra i blucerchiati, il cui recupero con l'Inter concluso in riserva dossigeno neppure vale

PRIMO TEMPO 1-1 MARCATORI Von Bergen (P) al 35, Munari (S) al 43 p.t.; Ilicic (P) al 6, Garcia (P) al 12 s.t.

ROMERO, DISTRAZIONE PESANTE ILICIC VA FORTE COME... MESSI


SAMPDORIA 5
ROMERO 4,5 Il titolare della nazionale argentina non pu permettersi una distrazione come quella dell1 0. GASTALDELLO 5 Disorientato, spesso in affanno. MUSTAFI 6 Quantomeno entra determinato. PALOMBO 6 Lultimo a crollare, anche se Ilicic lo beffa. COSTA 5 Ingenuo sul 3 0, da terzino perde mordente. DE SILVESTRI 5 Stanco, lento e poco lucido. MUNARI 5,5 Apre la falla tattica che affonda la Samp, il gol lo risolleva solo parzialmente. OBIANG 5,5 Torna regista ma senza la sicurezza che lo aveva fatto giganteggiare in Serie B.

SAMPDORIA (3-5-2) Romero; Gastaldello (dal 20 s.t. Mustafi), Palombo, Costa; De Silvestri, Munari, Obiang, Soriano (dal 13 s.t. Sansone), Estigarribia (dal 27 s.t. Maresca); Eder, Icardi. PANCHINA Da Costa, Berni, Rodriguez, Renan, Castellini, Maxi Lopez, Berardi, Poulsen, Rossini. ALL. Rossi. CAMBI DI SISTEMA dal 1 s.t. 4-4-2, dal 14 s.t. 4-3-1-2. BARICENTRO MEDIO 53 metri AMMONITI Palombo e Mustafi per gioco scorretto.

PALERMO 7
BENUSSI 6 Poco impegnato, qualche brivido comunque se lo procura. VON BERGEN 7 Azzanna Icardi e va pure a fare gol con un tocco geniale. DONATI 6,5 Pressato da Eder, non perde mai lucidit e precisione. ARONICA 6 A tratti incerto, ma si salva. MORGANELLA 6 Estigarribia un fantasma ma lui stenta a vincere il duello. BARRETO 6,5 A tratti mezzala, a tratti regista, sempre bene. AREVALO RIOS 6,5 Come Barreto, due compiti svolti senza problemi. KURTIC 7 Arma tattica letale, con una pecca: perde Munari sul gol. GARCIA 6,5 Come Morganella stenta a superare un De Silvestri irriconoscibile, piazza per il gol. NELSON 6 Gestisce il finale senza patemi.

PALERMO (3-5-2) Benussi; Von Bergen, Donati, Aronica; Morganella, Barreto, Arevalo Rios, Kurtic, Garcia (dal 26 s.t. Nelson); Ilicic (dal 43 s.t. Fabbrini), Miccoli (dal 21 s.t. Dybala). PANCHINA Brichetto, Viola, Anselmo, Boselli, Faurlin, Sperduti, Dossena, Formica, Kosmic. ALLENATORE Sannino. CAMBI DI SISTEMA nessuno. BARICENTRO MEDIO 53,1 metri AMMONITI Barreto per gioco scorretto.
ARBITRO Guida di Torre Annunziata.
NOTE paganti 1.333, incasso di 20.229,37 euro; abbonati 20.058, quota di 230.700 euro. Tiri in porta 2-6. Tiri fuori 3-6. In fuorigioco 0-3. Angoli 3-2. Recuperi: p.t. 0, s.t. 4.

La festa rosanero a Marassi con Ilicic, Von Bergen e Morganella ANSA

Fa il compitino senza lode, ma pure senza errori vistosi. SANSONE 5,5 Non incide. ESTIGARRIBIA 4,5 Non spinge, non copre, si perde Von Bergen sull1 0 rosanero. Era meglio farlo riposare un po. MARESCA 6 Entra con grinta anche se la partita gi persa. EDER 5,5 Tanto impegno, poca efficacia. ICARDI 5 Pare sorpreso dalla cattiveria agonistica degli avversari che lo travolgono. All. ROSSI 5 Giornata no, sbaglia parecchie scelte.

6 SORIANO

IL MIGLIORE

come attenuante. Solo i tifosi sampdoriani, dopo tanti fischi, alla fine hanno chiamato la squadra sotto la gradinata Sud accompagnando con qualche applauso la loro richiesta di risarcimento: vincere il derby domenica prossima, ovvio.
Al tappeto Servir un drastico

stata allaltezza. Ora tutto possibile, ma gi sognare una salvezza impensabile sino a un mese fa un successo. Sannino stato bravo ad affondare negli errori di una Samp in grande difficolt sulle fasce, e incapace di arginare il lavoro di Barreto in impostazione e gli inserimenti di Kurtic.
Colpita e affondata Fatale che

cambio di rotta: ieri il campo ha raccontato ben altro. Ilicic tornato devastante (che spettacolo la rete del due a uno: Munari, Obiang, Palombo, Gastaldello e Costa saltati in slalom), il resto della squadra

arrivasse il vantaggio ospite, complice una leggerezza di Romero, che ha lasciato Von Bergen libero di calciare. Il pari di Munari non bastato alla

Samp: Rossi ha cambiato modulo e uomini, ma invano. Sei minuti dopo la rete di Ilicic, Garcia di testa (anticipando Costa) ha chiuso la gara. Tardivo l'ingresso di Maresca. Ora il Palermo respira e spera, la salvezza non pi una chimera. La Samp non riuscita a restituire lo sgambetto del Palermo di Delio Rossi, che due anni fa a Marassi la condann alla serie B, ma ha un conto aperto con il Genoa di... Boselli (ieri in panchina con i siciliani). Sar davvero la resa dei conti?
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7 ILICIC

IL MIGLIORE

Si triplica: un po centravanti, un po fantasista e un po Messi. (Fabbrini s.v.)

MICCOLI 6 Apre spazi, riempie deffetto la punizione dell1 0 ma spreca pure unoccasione succosa. DYBALA 6 Porta freschezza al momento giusto. All. SANNINO 7 Stravince il duello con Rossi. riuscito a restituire autostima alla squadra.

GLI ARBITRI GUIDA 6,5 Dimentica il recupero nel primo tempo, unica pecca piccola piccola in una gara facile ma ben diretta. Vuoto 6 - Costanzo 6; Rizzoli 6 - Celi 6

SERIE B IL POSTICIPO DELLA 35a GIORNATA

Il Padova ritrova i suoi tifosi Varese, il destino in 180 minuti


ORE 20.45
FILIPPO BRUSA ANDREA MORETTO

PADOVA VARESE
PADOVA (3-4-1-2) 1 SILVESTRI 23 CIONEK 13 LEGATI 6 TREVISAN 2 RISPOLI 14 ZE EDUARDO 9 IORI 7 GALLOZZI 10 FARIAS 11 CUTOLO 28 BONAZZOLI All. PEA PANCHINA 30 Calderoni, 26 Longato, 16 Viviani, 20 De Vitis, 17 Jelenic, 18 Raimondi, 3 Vantaggiato. VARESE (4-4-2) 1 BRESSAN 2 PUCINO 25 TROEST 19 REA 26 LAZAAR 24 ZECCHIN 8 CORTI 14 FILIPE 7 ODUAMADI 10 NETO PEREIRA 21 EBAGUA All. CASTORI PANCHINA 22 Bastianoni, 23 Marino, 3 Struna, 29 Kone, 33 Ferreira Pinto, 11 Scapuzzi, 27 Juan Antonio.

Posticipo delicato quello di stasera: Padova in campo per evitare il tracollo e rischiare i playout, il Varese per riavvicinare lEmpoli e recuperare terreno per salvare i playoff.
Qui Padova Non capita tutti i

ARBITRO Borriello di Mantova GUARDALINEE Di Francesco-Melloni PREZZI da 15 a 55 euro TV Sky Calcio 3 HD e Premium Calcio

giorni, dopo 5 sconfitte di fila, che i tifosi arrivino in massa al campo di allenamento per sostenere la squadra. E quello che successo, invece, ieri a Bresseo. Oltre 300 ultr si sono dati appuntamento per incitare, tra cori e striscioni, il Padova e una delegazione ha incontrato lallenatore Pea e i giocatori: Un modo per spronare lambiente a venirne fuori, come hanno scritto in un volantino. Messo nel cassetto lobiettivo dei playoff (anche se il presidente Cestaro ha detto di crederci ancora) la paura adesso

quella di finire nel vortice che porta in zona retrocessione. Nessuna contestazione, ma appoggio fino al termine del campionato: Avere questi tifosi una spinta eccezionale - ha detto Pea -. A Padova il calcio molto sentito e vissuto. Sono orgoglioso di far parte della storia di questa societ. Torna Iori a centrocampo, mentre Farias dovrebbe giocare alle spalle della coppia dattacco Cutolo-Bonazzoli. Squalificati Dellafiore. Diffidati Z Eduardo, De Vitis, Rispoli, Farias.
Qui Varese Gli spareggi per la

Serie A sono a rischio, ma il Varese e Castori ci credono pi che mai: Dopo aver battuto la Reggina - dice il tecnico - abbiamo ritrovato la giusta condizione fisica e mentale per rientrare in corsa. Faremo di tutto per salvare i playoff. Subito dopo la rifinitura, Castori stato impegnato in una nuova partitel-

la (la terza in quattro giorni) fra lo staff tecnico e i dirigenti, guidati da Milanese. Il successo con la Reggina ha riportato il sereno fra Castori e il direttore sportivo, che completa il messaggio del tecnico: Per riprenderci la responsabilit di salvare i playoff, che abbiamo tenuto con orgoglio fino alla fine di febbraio, dobbiamo giocare il posticipo con il Padova e il prossimo turno con il Livorno come se fossero due finali. Anche il presidente Antonio Rosati d la carica: Abbiamo appena raggiunto la quota salvezza, ma questo solo un punto di partenza perch, per il terzo anno di fila, voglio continuare a sognare il grande salto. Se resteremo in B faremo un Varese giovane. Castori deve fare a meno degli infortunati Fiamozzi, Carrozzieri, Damonte Tripoli e Martinetti, ma pu contare su Ebagua che, nonostante una botta al piede sinistro, parte dal primo minuto al fianco di Neto Pereira. Bressan e lex Zecchin tornano titolari, mentre Juan Antonio, guarito dallo stiramento, va in panchina. Squalificati nessuno. Diffidati Bressan e Martinetti.
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LA SITUAZIONE

LE INIZIATIVE

Venerd due gare In campo vanno Empoli e Verona


Questa la classifica della serie B dopo 35 giornate di campionato: Sassuolo p. 73; Verona e Livorno 67; Empoli 57; Varese* ( 1) e Novara ( 5) 51; Brescia 49; Juve Stabia 45; Modena ( 2) e Cesena 44; Ternana e Crotone ( 2) 43; Padova*, Spezia, Lanciano e Cittadella 42; Reggina ( 2) 41; Bari ( 7) e Ascoli ( 1) 40; Vicenza 32; Pro Vercelli 28; Grosseto ( 6) 23. (* una partita in meno). Venerd 12: Grosseto Empoli (ore 19; 2 3), Cesena Verona (ore 21; 1 1). Sabato 13 (ore 15): Ascoli Modena (1 1); Bari Lanciano (3 0); Cittadella Padova (1 3); Crotone Pro Vercelli (2 0); Juve Stabia Spezia (3 2); Novara Vicenza (1 2); Sassuolo Brescia (1 1); Ternana Reggina (1 1); Varese Livorno (0 2).

Livorno ricorda Morosini un anno dopo


LIVORNO (f.f.) Mercoled 17, in occasione del posticipo contro il Novara, il Livorno scender in campo con una maglia celebrativa in ricordo di Piermario Morosini. Cos ha deciso la squadra a quasi un anno dalla scomparsa del centrocampista deceduto tragicamente il 14 aprile scorso durante la partita Pescara-Livorno. E domenica prossima alle 9 verr celebrata una messa nel Duomo di Livorno, alla quale sar presente tutta la squadra 8che gioca sabato a Varese) e la dirigenza amaranto guidata dal presidente Aldo Spinelli. Poi alle 11 allo stadio Armando Picchi ci sar una cerimonia durante la quale verr intitolata a Morosini la gradinata dello stadio.

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

23

SERIE A 31a GIORNATA


IL DOPO PARTITA IL TECNICO TOSCANO

Maran sorride: Europa lontana, ma anno super


CATANIA (g.f.) Addio Europa? Rolando Maran, tecnico del Catania, non si scompone: Non avevamo promesso la Luna, ma impegno per arrivare pi lontano possibile. Le posizioni di vertice sono pi lontane, ma il campionato nelle prossime sette partite potrebbe riservare sorprese. Spero che il pubblico, dopo questo pareggio, non dimentichi quel che di buono abbiamo fatto fino a oggi. Diego Lopez, tecnico del Cagliari, pensa gi allInter: Mi brucia non potere affrontare la sfida con lInter davanti al nostro pubblico. una situazione inaccettabile.

Iachini insiste: Serve essere concreti e cinici


SIENA Dobbiamo essere pi concreti e cinici. Giuseppe Iachini, tecnico del Siena, sprona i suoi dopo il pari con il Parma. Abbiamo fatto la nostra gara dice . chiaro che ci mancato il gol: quando abbiamo costruito i presupposti per segnare non ci siamo riusciti. Occasione persa? Ci avrebbe fatto piacere vincere, ma anche il Parma venuto qua per farlo. Il Siena a digiuno da quasi due mesi in casa: Non mi preoccupa questo fatto spiega Iachini perch le occasioni comunque le abbiamo sempre create.
Alessandro Lorenzini
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Francesco Pisano, 26 anni, esce in barella: per lui frattura del perone ANSA

Scintille in campo tra Massimo Paci, 34 anni, e Ishak Belfodil, 21 ANSA

Catania fermo fine dei sogni Punto Cagliari ora al sicuro


Siciliani a -2 dal record di punti in Serie A Dramma Pisano: frattura al perone
CATANIA CAGLIARI 0 0
Dramma Pisano Un paio di conCATANIA (4-2-3-1) Andujar; Alvarez,
Bellusci, Spolli, Marchese; Izco, Biagianti (dal 38 s.t. Salifu); Keko (dal 38 s.t. Ricchiuti), Castro (dal 26 s.t. Doukara), Gomez; Bergessio. PANCHINA Frison, Messina, Rolin, Potenza, Legrottaglie, Capuano, Augustyn, Cani, Petkovic. ALLENATORE Maran. CAMBI DI SISTEMA dal 26 s.t. 4-2-4. BARICENTRO ALTO 55,9 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Bellusci comportamento non regolamentare.

le Pagelle
di F.C.

IZCO CI PROVA CASTRO FLOP MURO ASTORI SAU, DOVERI?


CATANIA 5,5
ANDUJAR 6 Neanche una parata. ALVAREZ 6,5 Chiunque si presenti dalla sua parte, trova pane per i suoi denti. BELLUSCI 6 Soffre un po Pinilla, ma riesce a limitare i danni. SPOLLI 6 Nessuna sbavatura. MARCHESE 6,5 Provvidenziale su Thiago Ribeiro in extremis.

Siena e Parma alla camomilla Lunica scossa la d Donadoni


Sfida senza brividi. Il tecnico emiliano: Io a una big? A fine stagione vediamo
SIENA PARMA
SIENA (3-4-2-1)
Pegolo; Teixeira, Paci, Terzi; Angelo, Vergassola, Calello, Rubin; Rosina (dal 34 s.t. Valiani), Agra (dal 14 s.t. Pozzi); Emeghara (dal 42 s.t. Bogdani). PANCHINA Farelli, Belmonte, Uvini, Grillo, Verre, Bolzoni, Reginaldo, Mannini, Sestu. ALLENATORE Iachini. CAMBI DI SISTEMA dal 14 s.t. 3-4-1-2. BARICENTRO MEDIO 54,4 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Emeghara e Paci per gioco scorretto.

le Pagelle
DI F.D.C.

OTTIMO PEGOLO ROSINA OPACO BOCCIATO NINIS QUALIT VALDES


SIENA 5
Gli capita di faticare e tanto: ottimo su Ninis, sicuro nelle uscite. TEIXEIRA 6 Sfiora il gol in avvio, mostra personalit. PACI 5,5 Concede qualche spazio ad Amauri. TERZI 6 Un buon rinforzo dopo la squalifica, gi in condizione. ANGELO 5 Perde il confronto con Gobbi, non riesce a spingere. VERGASSOLA 6 Battaglia alla pari con Parolo. CALELLO 5,5 Ha buone qualit ma serve pi di qualche guizzo. RUBIN 5,5 Duella con Benalouane: non va oltre il compitino. ROSINA 5 Non trova le consuete giocate. (Valiani s.v.) AGRA 6 Brilla in avvio, lavora per Emeghara. POZZI 5,5 In mezzora riesce a dare profondit alla manovra. EMEGHARA 6 Forza e velocit. Regge da solo lattacco e di pi non pu. (Bogdani s.v.) All. IACHINI 5,5 Schiera Pozzi e Bogdani, ma fallisce i tre punti in una gara chiave.

7 PEGOLO

IL MIGLIORE

CAGLIARI (4-3-3) Agazzi; Pisano (dal 32 p.t. Cabrera), Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Ibarbo (dal 12 s.t. Ekdal), Pinilla, Sau (dal 32 s.t. Thiago Ribeiro). PANCHINA Anedda, Ariaudo, Casarini, Nen. ALLENATORE Pulga-Lopez. CAMBI DI SISTEMA dal 14 s.t. 4-2-4. BARICENTRO MOLTO BASSO 46,3 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Cabrera, Nainggolan, Dessena, Pinilla, Ekdal gioco scorretto.
ARBITRO Valeri di Roma.
NOTE Paganti 3.602, per un incasso di 34.215 euro; abbonati 8.9992, quota non comunicata. Tiri in porta 3 0. Tiri fuori 8-7. In fuorigioco 4-7. Angoli 5-5. Recuperi: p.t. 5; s.t. 3.

clusioni nello specchio della porta (Izco e Marchese) non irresistibili, una penetrazione in area interessante di Keko non sfruttata al meglio e una supremazia territoriale tutto sommato sterile. Il punto fa pi comodo al Cagliari, che vede la salvezza sempre pi vicina, anche se giustamente si rammarica Lopez per un paio di occasioni propizie sciupate dalla sua squadra. Ma considerato che i sardi non centrano mai la porta, sperare di andare al di l del pareggio sembra pura accademia. Lunico che avrebbe ragione di lamentarsi il terzino Francesco Pisano che dopo mezzora di gioco costretto ad abbandonare il campo in barella per una frattura al perone della gamba sinistra, causata da unentrata un po scomposta nel tentativo di impedire a Gomez di andare al tiro: non c contatto fra i 2, Pisano si fa male da solo. Per lui campionato finito.
Giusto verdetto Alla resa dei conti, il duo Pulga-Lopez preferisce il tridente Ibarbo-Pinilla-Sau, con Dessena esterno di centrocampo di fianco a Nainggolan e Conti. Salvo ripensarci ad inizio ripresa con lingresso di Ekdal al posto di Ibarbo: lo svedese si piazza a destra dando cos modo a Cabrera (entrato dopo linfortunio a Pisano) di agire da trequartista dietro la coppia dattacco Pinilla-Sau. Maran invece, che affida a Keko il compito di vice Barrientos, nel secondo tempo prova la mossa della spregiudicatezza e passa al 4-2-4 avanzando i 3 trequartisti al fianco di Bergessio, con linserimento di una punta vera, Doukara, al posto di una mezzapunta (Castro). Ma per un pelo non la spunta la maggiore prudenza del Cagliari che proprio nei minuti finali, dopo aver sfiorato per la seconda volta i pali con Cabrera, ci va nuovamente vicino con Pinilla e poi con Thiago Ribeiro (entrato per Sau), che in area si libera di Marchese e Andujar e poi si fa anticipare dal provvidenziale ritorno del terzino di Delia. Giusto il pareggio.
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6,5 IZCO

IL MIGLIORE

E sua la conclusione pi pericolosa del Catania. Combatte su tutti i palloni.

BIAGIANTI 6 Cerca di arginare con mestiere di Conti e compagni (Salifu s.v). KEKO 6 Gli capita fra i piedi la palla buona ma perde lattimo (Ricchiuti s.v.). CASTRO 5 Abulico, assente, quasi irriconoscibile. (Doukara s.v.) GOMEZ 5,5 Non salta mai luomo, nessun guizzo di rilievo. BERGESSIO 5,5 Un mezzo colpo di testa e due punizioni sulla barriera. ALL. MARAN 6 Ha lattenuante delle 3 assenze pesanti.

la chiamata della Roma? stimolante sentire squadre importanti interessate a me ammette Donadoni , per il mio percorso passa da Parma e faremo le eventuali valutazioni con Leonardi e soprattutto col presidente a Ghirardi a fine stagione. Parole che possono significare tutto o niente e che proprio perci aprono scenari da valutare con attenzione.
Poche emozioni E la partita? Ha

PARMA (4-3-3)
Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Parolo, Marchionni, Ninis (dal 1 s.t. Valdes); Biabiany (dal 33 s.t. Belfodil), Amauri, Sansone (dal 39 s.t. Rosi). PANCHINA Pavarini, Bajza, Ampuero, Santacroce, Galloppa, Morrone, Strasser, Boniperti, Cerri. ALLENATORE Donadoni. CAMBI DI SISTEMA dal 39 s.t. 4-4-2. BARICENTRO MEDIO 53,8 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Marchionni, Lucarelli e Parolo per gioco scorretto. ARBITRO Bergonzi di Genova.
NOTE paganti 3.011, incasso di 10.210,87 euro; abbonati 6.869, quota di 47.386,25 euro. Tiri in porta 0-5. Tiri fuori 6-6. In fuorigioco 3-2. Angoli 5-5. Recuperi: p.t. 1; s.t. 3.

CAGLIARI 5,5
AGAZZI 6,5 Una sola parata impegnativa, su Izco dalla distanza. PISANO 6 La fascia la usa poco, anche perch costretto a uscire per il brutto incidente al perone. CABRERA 5 Poteva essere luomo partita, spreca due occasioni. ROSSETTINI 6 Poche difficolt contro un attacco privo di smalto. ASTORI 6,5 Provvidenziale su Keko nel primo tempo. AVELAR 5,5 Si vede poco sulla sinistra, due volte Keko gli sfugge. DESSENA 5,5 Lavora pochi palloni, poi retrocede in difesa. CONTI 6 A centrocampo il suo timbro piuttosto sbiadito.

FRANCESCO CARUSO CATANIA

DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO DI CHIARA SIENA

Per lEuropa probabilmente bisogner ripassare il prossimo anno. Per il nuovo record di punti invece (fissato lo scorso campionato a quota 48) ci sono ancora altre 7 possibili tentativi. Il Catania ha fornito contro il Cagliari una prestazione mediocre, una delle gare meno piacevoli dal punto di vista del gioco. Ma la squadra di Maran ha dalla sua unattenuante non generica: la contemporanea assenza dei 3 pezzi da 90, Almiron, Lodi e Barrientos. Ed forse per questo motivo che i rossazzurri non riescono a farsi notare per temperamento e lotta in mezzo al campo, spediscono sulla barriera 3 punizioni che il cecchino napoletano saprebbe sfruttare meglio e non riescono a trovare un solo guizzo vincente nellarea avversaria.

IL MIGLIORE 6,5 NAINGGOLAN Indomito lottatore, sua la prima conclusione della partita ma non centra la porta.

IBARBO 5,5 Al Cibali lo ricordavano pi vispo e pericoloso. EKDAL 6 Il suo ingresso non sposta gli equilibri. PINILLA 6 Un assist e un tiro a lato, tutta qui la sua gara. SAU 5,5 Riesce a fare ancora meno dei due compagni di reparto. THIAGO RIBEIRO 6 Gioca gli ultimi 15 e quasi sblocca lui la gara. ALL. PULGA-LOPEZ 6 Il punto va meglio a loro ma non sfruttano loccasione per il colpo grosso. GLI ARBITRI VALERI 6 Giudica involontaria una manata di Spolli a Sau e forse ammonisce con eccessivo zelo Bellusci che segna dopo il fischio. Iannello 6 - Giachero 6; Baracani 6 - Nasca 6.

Nel deserto di idee della giornata quasi estiva del Franchi ecco due certezze: il Siena incassa un punticino brutto, anzi amarissimo dopo aver dato unocchiata al calendario (Roma, Catania, Fiorentina, Napoli e Milan nelle ultime cinque giornate) e alla rinascita in coda del Palermo; il Parma, invece, centra virtualmente la salvezza e ha subito un altro problema a cui pensare: la panchina di Donadoni. Gi, perch il dopopartita di Siena-Parma seppur in maniera sottile certifica il via a uno dei tormentoni del prossimo mercato: il futuro del tecnico giallobl. Donadoni fresco di rinnovo al 2015 col Parma ma da Roma (sponda giallorossa) e Milano (sponda rossonera), a folate, arrivano benevoli chiacchiericci sul suo conto: Dire di no al-

offerto davvero poco. Il Siena aveva lonere di centrare i tre punti e forse gli uomini di Iachini sono rimasti schiacciati dal peso della responsabilit: lanci lunghi, fin troppo, per Emeghara, qualche guizzo di Agra (preferito a Sestu) e nulla pi. Beh, nel finale, proprio al 90 c un rigore a favore non visto da Bergonzi (fallo di Benalouane su Bogdani), ma non pu bastare per giustificare una gara tutta nervi giocata senza lucidit. Le uniche emozioni le regala Emeghara: se ne va tre volte palla al piede ma sbaglia al momento del tiro (nella prima occasione, al 4 del primo tempo, la palla finisce davvero di un soffio sopra la traversa) ma a questo svizzerotto davvero non si pu rimproverare nulla. Ora vanno ottimizzate al massimo le prossime sfide con Pescara e Chievo prima del finale di torneo versione Mortirolo.
Occasione sprecata Per il Par-

PARMA 6
MIRANTE 6 Unico pericolo con Emeghara, pronto nelle mischie. BENALOUANE 5 Lintervento su Bogdani poteva costare caro. MIGLIORE h 6,5 IL PALETTA

Fisico notevole, su di lui poggia il reparto: attento e preciso. LUCARELLI 6 Con Paletta forma una coppia che d garanzie. GOBBI 6 Rendimento costante, preciso, pulito: il solito men. PAROLO 6 Tanta benzina e offre un bellassist ad Amauri. MARCHIONNI 6 Ispirato, nel primo tempo opera da regista. NINIS 5 Osservato speciale in casa giallobl: bocciato. VALDES 6,5 Con lui si cambia marcia. Tanta qualit: da big. BIABIANY 6 Con un coast to coast d una palla gol ad Amauri, procura i gialli per Emeghara e Paci. (Belfodil s.v.) AMAURI 5,5 Litiga con i centimetri, quelli che lo separano dal pallone in due occasioni. SANSONE 6 Forza e voglia di emergere: molto pericoloso. (Rosi s.v.) All. DONADONI 6 Salvezza centrata, per il salto di qualit serve qualcosa in pi. GLI ARBITRI BERGONZI 5,5 Il veleno nella coda: perfetto fino al 90, poi giudica male lintervento di Benalouane su Bogdani: era da rigore. Dobosz 6 - Viazzi 6; Rocchi 6 - Mariani 6.

ma, invece, il pareggio ha il sapore di una chance mancata per il salto di qualit. Amauri, con Sansone e Biabiany valide sponde, per pochi centimetri non sfrutta due palle vere (al 30 del primo tempo cicca su assist di Parolo, al 6 della ripresa il cross di Gobbi va oltre la sua testa) e una a met (al 45 del primo tempo diagonale di poco fuori dopo un coast to coast di Biabiany), gli altri tentativi di Ninis con un destro al volo e Biabiany di testa trovano SuperPegolo pronto. Nel finale Benalouane ce la mette tutta per rimandare la salvezza disturbando Bogdani in area: non ci riesce solo perch Bergonzi chiude un occhio.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A 31a GIORNATA

Di Natale fa il Califfo Super gol con dedica


Una doppietta dellattaccante, che non segnava da un mese, rilancia lUdinese. Al Chievo non basta una rete di Papp
UDINESE CHIEVO 3 1
DAL NOSTRO INVIATO

gnata ancora una volta col 3-4-2-1, ma con Maicosuel per Muriel (quindi meno offensiva) e Gabriel Silva per Pasquale. Nellultima mezzora Guidolin rispolvera il modulo di riferimento, il 3-5-1-1 e azzecca la mossa perch Muriel tra le linee fa unazione di disturbo efficacissima.
Il ritorno Fino alla papera e al capolavoro, il Chievo non rischia, occupa lo spazio, fa un discreto possesso palla. Poi la partita gira di colpo e Corini si trova a gestire unemergenza supplementare oltre alla difesa stravolta dal giudice sportivo. Ed proprio Papp, il rumeno con un nome da cartone animato che con Acerbi deve sostituire la coppia Andreolli-Dainelli, a raddrizzare la partita in tempi brevi. Ma la novit di giornata Pellissier che non partiva titolare dal 24 novembre e che aveva infilato una lunga serie di panchine: Corini lascia fuori Paloschi e punta forte sullintristito capitano. Partita difficile la sua, limpressione che lintesa con Thereau sia da affinare. Allinseguimento di un pari che tutto sommato non sarebbe stato un furto, il Chievo cambia faccia due volte: quando entra Luciano e passa al 4-4-2 con Frey e Jokic terzini, quando entra Paloschi e passa al 4-3-3. Ma la mossa estrema non fa a tempo ad avere effetti perch subito dopo Di Natale dimostra di avere ancora voglia di stupire (assist millimetrico per Benatia) prima che Guidolin gli conceda la standing ovation. Corini, che aveva programmato un pareggio, resta a quota 35 e la cosa deve dargli fastidio visto che ribadisce per lennesima volta che la salvezza poco pi su. A quota 40.
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AMMONITO

Ma Califano gli coster la squalifica


UDINE Unopera darte. Quel sinistro al volo di Tot Di Natale che manda il pallone a infilarsi nellangolo opposto con una precisione millimetrica la vera dedica del capitano bianconero a Franco Califano. Tot prima della gara era un po nervoso ha spiegato Benatia, laltro bomber di giornata friulano , ma poi ha fatto una magia. I risultati degli ultimi tre anni sono il frutto del lavoro di Guidolin e dei suoi gol. La magia del secondo, ma anche la sciocchezza del primo. Lesultanza per esibire la maglia con la dedica a Califano (nella foto Effesse) gli coster la squalifica domenica prossima a Parma. Guidolin fa finta di niente e dice: La sua rete una cosa fantastica. Pu capitare anche a lui un momento di flessione, poi viene fuori il campione. Sul fronte Chievo Corini chiosa: Linfortunio di Puggioni ci sta, dopo il 2 0 abbiamo reagito: non meritavamo la sconfitta.
Massimo Meroi
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GUGLIELMO LONGHI UDINE

Tot come Totti

PRIMO TEMPO 2-1 MARCATORI Di Natale (U) al 20 e al 25, Papp (C) al 35 p.t.; Benatia (U) al 40 s.t.

UDINESE (3-4-2-1)
Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari (dal 15 s.t. Badu), Gabriel Silva; Maicosuel (dal 15 s.t. Muriel), Pereyra; Di Natale (dal 44 s.t. Zielinski). PANCHINA Padelli, Angella, Heurtaux, Rodriguez, Faraoni, Pasquale, Merkel, Campos Toro, Ranegie. ALLENATORE Guidolin. CAMBI DI SISTEMA 3-5-1-1 dal 15 s.t. BARICENTRO MEDIO 53,4 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Danilo e Benatia per gioco scorretto, Di Natale per comportamento non regolamentare.

CHIEVO (3-5-2)
Puggioni; Papp (dal 16 s.t. Luciano), Cesar, Acerbi; Frey, Guana (dal 22 s.t. Stoian), Rigoni (dal 38 s.t. Paloschi), Hetemaj, Jokic; Pellissier, Thereau. PANCHINA Ujkani, Squizzi, Sampirisi, Sardo, Farkas, Vacek, Seymour, Samassa, Hauche. ALLENATORE Corini. CAMBI DI SISTEMA 4-4-2 dal 16 s.t.; 4-3-3 dal 38 s.t. BARICENTRO MEDIO 51,7 metri ESPULSI nessuno. AMMONITI Acerbi, Cesar, Frey, Papp e Jokic per gioco scorretto. ARBITRO Damato di Barletta.
NOTE paganti 2.549, incasso di 16.995 euro; abbonati 8.951, quota non comunicata. Tiri in porta 9-5 (con 1 palo). Tiri fuori 2-2. In fuorigioco 5-2. Angoli 5-4. Recuperi: p.t. 1, s.t. 3.

La distrazione e la furbizia, poi solo classe, tantissima classe. Tot Di Natale riempie una partita che sembrava avere pochi significati. Protagonista assoluto: sfrutta lerroraccio del povero Puggioni, capitalizza il rimpallo e come un ragazzino si mette a correre togliendosi la maglia per mostrare la foto di Califano. Cinque minuti pi tardi, fa qualcosa di pazzesco, colpendo al volo di esterno sinistro e da posizione defilata un perfetto lancio di Pereyra. Larbitro Damato gli fa i complimenti: questo un gesto da far vedere e rivedere nelle scuole calcio mentre si materializza un sontuoso paragone. Come Totti nel novembre 2006 a Marassi contro la Samp. Intanto il Chievo assiste allo show e prova a rialzarsi.
La rivincita Tot torna a segna-

Sopra, il fantastico sinistro al volo con cui Antonio Di Natale, 35 anni, ha segnato il gol del 2-1 (nella foto Ansa). Una prodezza balistica molto simile a quella di Francesco Totti contro la Sampdoria a Genova nel novembre 2006 (nella foto a destra): lo stesso gesto tecnico e la stessa classe di Tot

re dopo un mese e lUdinese torna a vincere: ovvio che non si possa parlare di coincidenza. Era dato in crisi, aveva sbagliato un rigore col Bologna, forse nervoso per il contratto ancora da rinnovare. Ha risposto alla sua maniera. Per noi

una manna caduta dal cielo, dice Guidolin che non ha paura di esagerare quando aggiunge: una specie da proteggere. Squadra costruita per lui e attorno a lui. Che ricambia entrando in due gol tanto diversi tanto tra loro e poi propiziando il terzo. Certo, lo sciagurato

rinvio di Puggioni che chiss perch decide di passarsi, senza riuscirci, il pallone dal sinistro al destro, quella davvero manna caduta dal cielo. Per Di Natale l, fa pressione al portiere, forse lo spinge a sbagliare. I due episodi facilitano molto le cose allUdinese, dise-

le Pagelle

DI G.LO.

MURIEL UNA CALAMITA DI FALLI PUGGIONI, ERRORE DA INCUBO


UDINESE 7
BRKIC 6,5 Si guadagna la pagnotta volando su Thereau ed Hetemaj. BENATIA 7 Il gol la ciliegina sulla torta di una partita impeccabile. DANILO 6 Qualche disattenzione di troppo. DOMIZZI 6,5 Frena Pellissier e la sua voglia arretrata. BASTA 6 Limita al minimo la spinta sulla fascia. ALLAN 6,5 Regista in continua crescita. Guidolin lha paragonato a Emerson, rimpiangendo di non averlo messo nella lista Champions. LAZZARI 5,5 Fatica molto, meglio sabato scorso al rientro col Bologna. BADU 6 Guidolin lo fa entrare per puntellare il centrocampo quando cambia modulo. GABRIEL SILVA 6 Preferito a Pasquale: non impressiona. MAICOSUEL 5,5 Copre meglio di Muriel, per questo parte lui titolare. Ma resta ai margini. MURIEL 6,5 Mezzora devastante alle spalle di Tot: una calamita di falli e punizioni. PEREYRA 7 Propizia il capolavoro, nel secondo tempo si sposta a fare la mezzala sinistra, dove rende ancora di pi.

CHIEVO 5
PUGGIONI 4,5 Non infieriamo su quellerrore da incubo. E poi nel secondo tempo si supera su Lazzari. PAPP 6,5 Primo gol in A: prende il palo, poi bravo a crederci. LUCIANO 5,5 Entra quando bisogna spingere, ma non fa la differenza. CESAR 6 Mette lesperienza al servizio di una difesa stravolta dalle squalifiche. ACERBI 5 Instabile e insicuro, si fa sorprendere da Benatia. FREY 5,5 Sinceramente non abbiamo capito la sua partita: difensore aggiunto o esterno che spinge?

Motorino inesauribile, sostituito nel momento critico. Noi lavremmo lasciato in campo. STOIAN 5,5 Doveva fare la differenza negli ultimi venti minuti: non ci riesce. RIGONI 6 Un bel duello con Allan: fatica a tenerlo. Aiuta Papp a segnare. JOKIC 5,5 Vale il discorso fatto per Frey. Esagera con le maniere forti (Paloschi s.v.). HETEMAJ 6 Non pi trequartista, ma largo nel centrocampo a 5. Non molla mai. PELLISSIER 6 Titolare dopo quattro mesi, si vede che pagherebbe di tasca sua per segnare. Premio alla generosit. THEREAU 6 Unoccasione la trova, ma gira troppo distante dallarea. ALL. CORINI 5,5 La squadra non lha deluso, il risultato s. Secondo noi, si poteva rischiare qualcosa in pi.

7 GUANA

IL MIGLIORE

Inutile aggiungere superlativi a una partita perfetta: due gol e lassist. Cosa si pu volere di pi? (Zielinski s.v.) ALL. GUIDOLIN 7 Ritrova la vittoria dopo un mese: la classifica rassicurante, nelle ultime sette giornate pu rendere meno banale il campionato dellUdinese.

8 DI NATALE

IL MIGLIORE

GLI ARBITRI DAMATO 7 Fischia con sicurezza, ammonisce molto, ma a ragione. Un solo errore: si dimentica di un giallo a Guana. Rubino 6-Alassio 6; Irrati 6- Di Paolo 6

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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Serie A / 31 GIORNATA
RISULTATI
BOLOGNA-TORINO 2-2 Barreto (T), Kone (B), Guarente (B), Bianchi (T) CATANIA-CAGLIARI 0-0 FIORENTINA-MILAN 2-2 Montolivo (M), Flamini (M), Ljajic (F) rigore, Pizarro (F) rigore INTER-ATALANTA 3-4 Rocchi (I), Bonaventura (A), Alvarez (I), Alvarez (I), Denis (A) rigore, Denis (A), Denis (A) JUVENTUS-PESCARA 2-1 Vucinic (J) rigore, Vucinic (J), Cascione (P) NAPOLI-GENOA 2-0 Pandev (N), Dzemaili (N) ROMA-LAZIO stasera, ore 20.45 SAMPDORIA-PALERMO 1-3 Von Bergen (P), Munari (S), Ilicic (P), Garcia (P) SIENA-PARMA 0-0 UDINESE-CHIEVO 3-1 Di Natale (U), Di Natale (U), Papp (C), Benatia (U)

CLASSIFICA
PARTITE SQUADRE JUVENTUS NAPOLI MILAN FIORENTINA LAZIO INTER ROMA CATANIA UDINESE PARMA CAGLIARI BOLOGNA ATALANTA (-2) SAMPDORIA (-1) TORINO (-1) CHIEVO SIENA (-6) PALERMO GENOA PESCARA PUNTI 71 62 58 52 50 50 47 46 45 39 39 37 37 36 36 35 27 27 27 21
IN CASA G. V. N. P. G. FUORI V. N. P.

MARCATORI
RETI RIGORI PUNTI POSIZIONE TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF. FAVORE CONTRO 2011-2012 STAGIONE E DIFF. 2011-2012 RETI G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R. 31 31 31 31 30 31 30 31 31 31 31 31 31 31 31 31 31 31 31 31 22 18 17 15 15 15 14 13 11 10 10 10 11 10 8 10 8 5 6 6 5 8 7 7 5 5 5 7 12 9 9 7 6 7 13 5 9 12 9 3 4 5 7 9 10 11 11 11 8 12 12 14 14 14 10 16 14 14 16 22 33 36 27 35 27 26 32 26 25 26 21 29 16 21 20 17 15 19 20 12 9 14 12 15 14 23 20 14 14 13 22 20 18 16 20 14 15 19 27 27 28 21 28 21 12 24 28 14 16 13 16 12 18 15 19 15 16 9 11 10 11 15 22 24 22 20 31 24 25 26 27 20 27 22 23 34 27 25 22 36 61 57 55 56 39 50 60 40 41 39 37 41 34 36 39 32 31 28 31 22 20 41 29 28 34 21 39 17 36 3 43 7 51 9 38 2 39 2 39 0 49 12 40 1 45 11 38 2 43 4 48 16 42 11 44 16 49 18 63 41 8 9 8 9 6 3 6 2 5 5 9 5 5 6 5 6 7 0 4 3 5 4 4 65 (+6) 1 5 1 1 48 (+14) 5 7 4 4 64 ( 6) 2 6 6 4 36 (+16) 15 5 5 2 54 ( 4) 3 3 4 4 45 (+5) 7 4 4 4 47 (0) 6 1 3 3 43 (+3) 8 4 8 5 51 ( 6) 4 3 7 3 35 (+4) 16 6 8 5 38 (+1) 12 4 4 3 37 (0) 14 5 4 2 37 (0) 13 5 7 5 in B in B 4 11 7 in B in B 5 1 0 42 ( 7) 9 4 7 4 39 ( 12) 10 0 8 8 39 ( 12) 11 2 6 5 35 ( 8) 17 2 9 7 in B in B
22 RETI Cavani (5) (Napoli) 17 RETI Di Natale (4) (Udinese) 16 RETI El Shaarawy (Milan) 15 RETI Denis (5) (Atalanta); 13 RETI Pazzini (3) (Milan); Lamela (Roma) 12 RETI Jovetic (1) (Fiorentina); Palacio (Inter) 11 RETI Gilardino (Bologna); Sau (1) (Cagliari); Osvaldo (2) e Totti (2) (Roma) 10 RETI Klose (Lazio); Amauri (1) (Parma) 9 RETI Borriello (2) (Genoa); Milito (3) (Inter); Quagliarella e Vucinic (2) (Juventus); Hamsik (Napoli); Icardi (Sampdoria); Bianchi (3) (Torino) 8 RETI Bergessio (Catania); Cassano (Inter); Hernanes (1) (Lazio) 7 RETI Bonaventura (Atalanta); Diamanti (3) (Bologna); Gomez (Catania); Paloschi (2) e Thereau (Chievo); Toni (Fiorentina); Giovinco (1) e Matri (Juventus); Balotelli (3) (Milan); Belfodil (Parma); Ilicic (Palermo) 6 RETI Kone (Bologna); Lodi (1) (Catania); Ljajic (1) (Fiorentina); Miccoli (1) (Palermo); N. Sansone (Parma); Emeghara (Siena); Muriel (Udinese) 5 RETI Gabbiadini (1) (Bologna); Pinilla (4) (Cagliari); Aquilani e Rodriguez (2) (Fiorentina); Immobile (Genoa); Marchisio, Pirlo, Pogba e Vidal (2) (Juventus); Candreva (2) (Lazio); Inler (Napoli); Rosina (3) (Siena); Cerci (Torino) 4 RETI Ibarbo (Cagliari); Barrientos e Castro (Catania); Pellissier (1) (Chievo); Jankovic (Genoa); Guarin (Inter); Lichtsteiner (Juventus); Floccari (Lazio); Montolivo (Milan); Dzemaili, Insigne, Maggio e Pandev (Napoli); Weiss (1) (Pescara); Destro (Roma); Eder (2) e Maxi Lopez (1)(Sampdoria); Calai (Siena) 3 RETI Conti e Nen (1) (Cagliari); Almiron (Catania); Stoian (Chievo); Cuadrado, El Hamdaoui e Roncaglia (Fiorentina); Bertolacci e Kucka (Genoa); Alvarez e Cambiasso (Inter); Mauri (1) (Lazio); Bojan (Milan); Dybala (Palermo); Valdes (2) (Parma); Celik (Pescara); Florenzi, Marquinho e Pjanic (Roma); Maresca (1), Munari e Poli (Sampdoria); Reginaldo (Siena); Jonathas (1 con il Pescara), Meggiorini e Santana (Torino); Angella e Pereyra (Udinese) 2 RETI Carmona, Cigarini e Livaja (Atalanta); Guarente, Pasquato e Taider (Bologna); Dessena, Nainggolan e Thiago Ribeiro (Cagliari); Legrottaglie e Marchese (Catania); Andreolli e Cofie (Chievo); Pasqual, Pizarro (2) e Savic (Fiorentina); Portanova (1 con il Bologna) e M. Rigoni (1 con il Chievo) (Genoa); Ranocchia (Inter); Asamoah e Giaccherini (Juventus); Boateng, Nocerino e Robinho (1) (Milan); Giorgi e Rios (Palermo); Parolo e Rosi (Parma); Abbruscato, Bjarnason, Cascione, D'Agostino (1) e Terlizzi (Pescara); Perrotta (Roma); Estigarribia e G. Sansone (1 con il Torino) (Sampdoria); Bogdani, Paci, Paolucci, Valiani e Vergassola (Siena); Barreto, Birsa, Brighi, D'Ambrosio, Gazzi e Stevanovic (Torino); Danilo, Maicosuel e Pinzi (Udinese) 1 RETE De Luca, Moralez, Peluso, Raimondi e Stendardo (Atalanta); Cherubin, Christodoulopoulos, Motta e Sorensen (Bologna); Casarini, Ekdal e Pisano (Cagliari); Izco, Keko, Paglialunga e Spolli (Catania); Cruzado, Di Michele, Dram, Luciano (1), Papp e L. Rigoni (Chievo); Borja Valero, Larrondo, Migliaccio e Romulo (Fiorentina); Antonelli, Granqvist, Merkel, E. Pisano e Said (Genoa); Chivu, Coutinho, Pereira, Rocchi, Samuel, Schelotto e Sneijder (Inter); Caceres e Chiellini (Juventus); Biava, Ederson, Gonzalez, Konko, Ledesma (1), Lulic e Radu (Lazio); De Jong, Emanuelson e Flamini (Milan); Campagnaro, Cannavaro, Dzemaili, Gamberini e Mesto (Napoli); Anselmo, Brienza, Budan, Fabbrini, Formica, Garcia, Nelson e Von Bergen (Palermo); Benalouane, Biabiany, Galloppa, A. Lucarelli, Marchionni, Paletta, Palladino e Zaccardo (Parma); Caprari, Quintero, Togni e Vukusic (Pescara); Bradley, Burdisso, Castan, Lopez, Romagnoli, Tachtsidis e Torosidis (Roma); Costa, Gastaldello, Krsticic, Obiang e Pozzi (1) (Sampdoria); Neto, Sestu e Ze Eduardo (1) (Siena); Basha, Glik e Sgrigna (Torino); Basta, Benatia, Domizzi, Lazzari, Pasquale e Ranegie (Udinese) AUTORETI 17

PROSSIMO TURNO
32a GIORNATA sabato 13 aprile PESCARA-SIENA ore 18 (0-1) ATALANTA-FIORENTINA ore 20.45 (1-4) domenica 14 aprile, ore 15 PALERMO-BOLOGNA ore 12.30 (0-3) CAGLIARI-INTER (2-2) CHIEVO-CATANIA (1-2) GENOA-SAMPDORIA (1-3) PARMA-UDINESE (2-2) TORINO-ROMA (0-2) MILAN-NAPOLI ore 20.45 (2-2) luned 15 aprile, ore 20.45 LAZIO-JUVENTUS (0-0)

16 16 15 16 16 16 14 16 16 15 15 16 15 16 15 15 16 15 15 15

12 11 11 11 11 7 8 10 8 8 6 6 6 7 6 6 6 4 4 4

2 2 4 1 0 4 4 1 2 3 4 5 3 3 3 3 7 1 5 2 4 5 6 4 4 5 2 7 4 5 5 4 5 5 6 5 4 7 1 10

15 15 16 15 14 15 16 15 15 16 16 15 16 15 16 16 15 16 16 16

10 7 6 4 4 8 6 3 3 2 4 4 5 3 2 4 2 1 2 2

3 4 7 3 3 1 2 4 5 4 5 1 2 5 9 0 4 6 5 2

2 4 3 8 7 6 8 8 7 10 7 10 9 7 5 12 9 9 9 12

La classifica tiene conto di quest'ordine preferenziale: 1) punti 2) minor numero di partite disputate 3) differenza reti 4) maggior numero di gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B.

laMoviola
di FRANCESCO CENITI fceniti@gazzetta.it

GAZZA OFFSIDE

Gol e commenti con Materazzi Diretta alle 9.45

Bogdani messo gi: Siena senza un rigore Napoli, okay i diffidati Ora fari su Mazzoleni
Una giornata ad alta tensione per la squadra di Braschi. Le polemiche per le direzioni non allaltezza di Tagliavento (a Firenze) e Gervasoni (a Milano) infiammano la domenica e avranno code velenose anche nei prossimi giorni. Non solo, questa sera Mazzoleni avr un compito davvero difficile: dovr gestire il derby tra Roma e Lazio in questo clima di sospetti e diffidenze. La partita dellOlimpico era gi delicata per la classifica e per quello che significa nella capitale, ma dopo la sconfitta dellInter e il pareggio tra Fiorentina e Milan assume un significato ancora pi marcato perch entrambe le squadre hanno margini per gli obiettivi europei. Serve ossigeno ai direttori di gara: la speranza che Mazzoleni sfoderi una prestazione positiva. Nelle ultime settimane ha sempre ben ripagato la fiducia del designatore. Per il resto, ieri qualche errore anche su altri campi: cera un rigore per il Siena non rilevato da Bergonzi (che aveva ben diretto fino a questo episodio), ma filano lisce nel complesso le altre partite nonostante delle sbavatura. CATANIA-CAGLIARI 0-0 Valeri di Roma Ci stava almeno il giallo per Spolli: allarga il gomito per ostacolare Sau e lo colpisce al viso. Non risparmiata lammonizione a Bellusci: non si ferma (segnando) dopo il fuorigioco chiamato a Bergessio. NAPOLI-GENOA 2-0 Banti di Livorno Nel primo tempo un solo episodio: Banti ammonisce per simulazione Campagnaro che cerca e non trova il contatto con Moretti. Per la verit il giocatore del Napoli subito da terra fa no con la mano, ma

Fallo di Benalouane su Bogdani: manca il rigore al Siena SKY


larbitro non lo grazia. Parziale consolazione: Campagnaro non era nella lunga lista dei diffidati (ben nove). Nel secondo tempo rigore per il Napoli al minuto 19: Hamsik va via in velocit e Kucka lo tocca da dietro. Giusto il fischio e il cartellino giallo. Rischia il secondo giallo Campagnaro al 24 quando rifila una manata a Rigoni. Al 28 Immobile a tu per tu con De Sanctis sposta il pallone e cerca un contatto che non arriva: simulazione, giallo sacrosanto. SAMPDORIA-PALERMO 1-3 Guida di Torre Annunziata Dubbio intervento di Palombo su Ilicic poco fuori la linea darea. Si poteva fischiare. SIENA-PARMA 0-0 Bergonzi di Genova Non dirige male larbitro (certo, risparmia qualche giallo), ma poi sorvola nel finale su un rigore per il Siena: in ritardo lentrata di Benalouane che colpisce Bogdani sulla gamba. Da punire.... UDINESE-CHIEVO 3-1 Damato di Barletta Partita non difficile e priva di episodi decisivi. C qualche dubbio sul gol che porta il Chievo a riaprire la partita: si pu discutere se il fuorigioco di partenza di Pellissier (considerato passivo) diventa attivo nel momento in cui lattaccante poi partecipa alla manovra. Rischia Cesar: brutta entrata su Muriel, arriva solo il giallo. Fiorentina-Milan a pagina 3 Inter-Atalanta a pagina 15

Torna Gazza Offside, e come ogni luned, analisi, retroscena, i gol e le immagini pi belle della giornata di campionato che si chiude stasera con il derby di Roma. Nel menu della puntata le colpe di Allegri (FOTO AP in alto) e del Milan raggiunto a Firenze, il piano dassalto della Juve contro il Bayern, i commenti ai posticipi di Inter e Napoli. Con Alberto Cerruti, Nino Morici e le incursioni di Marco Materazzi

Dubbi sul gol di Papp (Chievo): Pellissier in fuorigioco?

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SERIE A IL CAMPIONATO DI GENE


LA GIORNATA VISTA DA UNALTRA ANGOLAZIONE

IL campionato di Gene

A
GENE DIXIT
Adriano Galliani Il furioso del Franchi Contestato la.d. a Firenze ha lasciato la tribuna. I soliti giudici comunisti Ferdinando Sforzini Il solitario di Pescara Tra lui e i compagni cerano almeno 100 metri. Gli juventini lo hanno adottato Francesco Guidolin Il freddo Al gol di Di Natale ha alzato il labbro superiore: ma per Cancellara

visto in tv
di GABRIELLA MANCINI

S
Bologna Torino Sbaglia di grosso a chi pensa al biscottone. Ma gli sponsor del prossimo anno saranno Galbusera e Bistefani

Giallo a Di Natale ma larbitro Damato gli fa i complimenti


Fiorentina-Milan. Adriano Galliani costretto ad abbandonare la tribuna donore. Ci pensa Andrea Della Valle a sostituire le sue esultanze. Alla fine il presidente della Fiorentina sembra un tarantolato: esulta con gli occhi sbarrati, stringe i pugni e acchiappa il bambino che con lui stritolandolo in un abbraccio. La regia, dopo la grave defezione, ringrazia. Show di Tot Di Natale. In tutti i sensi. Dopo il primo gol di rapina si toglie la maglia per mostrare la dedica con limmagine di Franco Califano. Lammonizione dovuta, ma dopo il giallo larbitro Damato gli stringe la mano. Un altro grande fan del Califfo. Per Riccardo Montolivo laccoglienza a Firenze non proprio quella riservata ai vecchi amici... (Fabrizio Failla, 90 minuto, Rai 2). Fabio Tavelli, dallo studio di Sky, si congratula con gli ignari tifosi del Catania. Pisano si rotto il perone della gamba sinistra... vediamo le immagini..., Pisano allaeroporto con il gesso... Bravi i tifosi del Catania che lo hanno applaudito dimenticando i trascorsi al Palermo!. In realt Francesco Pisano, detto Bombetta, cresciuto nel Cagliari e non ha mai giocato con la maglia rosanera. Lhanno indossata invece Eros e Marco Pisano. Rinviata Italia-Argentina in onore di Papa Francesco, ieri arrivato un altro invito ufficiale al Pontefice, da don Alessio Albertini, fratello di Demetrio (Stadio Sprint, Rai 2): A nome del Csi, invito Papa Francesco alla finale della Clericus Cup. Si svolger il 18 maggio a Roma, in gara seminaristi e sacerdoti, il patrocinio della Citt del Vaticano. Sarebbe davvero una bella occasione per apprezzare la passione di Papa Francesco per il pallone. Digressione sul Motomondiale (Italia 1). Il dottor Valentino tornato e il telecronista Guido Meda, alla fine di una gara splendida, conclude cos: Questa sera il motociclismo batte gli altri sport 6-0 6-0. Antonio Cassano non ritorner alla Sampdoria. ha un ingaggio che non ci possiamo permettere. E non credo nei ritorni (Il presidente Edoardo Garrone, Domenica Sportiva, Rai 2).
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di GENE GNOCCHI

Rocchi-gol, roba da scienziati Zamparini esonera... Rossi


JUVENTUS-PESCARA
Partita a senso unico. Gli abruzzesi hanno pensato solo a difendersi. Tra Sforzini e gli altri compagni di squadra cerano 100 metri e si visto pi volte lattaccante chiedere a Pogba e Vidal se potevano dire a Quintero di passargli il pallone sui piedi e non in profondit. Sforzini era cos solo che alla fine la difesa della Juve si impietosita e lha adottato a distanza. Secondo Bucchi comunque il Pescara dovrebbe salvarsi perch non ha la Champions.
Tommaso Rocchi Ruota di Milano: uscito il 100 Interpellata Margherita Hack: ma il suo gol un evento scientificamente plausibile?

S
Fiorentina Milan I giocatori rossoneri per raggiungere Firenze hanno viaggiato in treno, Berlusconi e la fidanzata in cuccetta

BOLOGNA-TORINO
Sbaglia di grosso chi pensa a un biscottone anche se dopo la partita si saputo che lo sponsor del Bologna lanno prossimo sar la Galbusera e quello del Torino Bistefani.

S
Catania Cagliari Una partita talmente noiosa che ad un certo punto hanno mandato sul maxischermo Benigni che legge Dante

SIENA-PARMA
Il derby dei titoli tossici. Ribattezzato cos dal momento che i giocatori del Siena avevano tutti azioni Parmalat e quelli del Parma avevano investito tutto in derivati tossici del Monte dei Paschi di Siena. Una curiosit: a osservare il piccolo Rosina cera il direttore sportivo della Contrada del Bruco che cerca un fantino per sostituire Aceto.

il presidente etneo.

FIORENTINA-MILAN
La prima cosa da dire e che stata taciuta dai giornali che vero che il Milan ha raggiunto Firenze in treno, ma Berlusconi e la sua fidanzata Francesca Pascale hanno viaggiato in cuccetta. Sullaggressione a Galliani poco da dire: i soliti giudici comunisti.

bia alzato lievemente il labbro superiore destro ma non per il gol di Di Natale ma per la vittoria di Cancellara alla Roubaix.

SAMPDORIA-PALERMO
E successo un fatto sconcertante: Zamparini in totale confusione psichica ha esonerato Delio Rossi sostenendo che ancora a libro paga da lui. Alla Sampdoria il presidente Garrone per punizione ha tolto a tutti i giocatori della rosa i buoni Erg per il diesel e la benzina verde.

farsi visitare dal medico sociale ha dovuto prendere il numero. E tornato al gol Rocchi e allInter erano tutti talmente increduli che hanno chiesto a Margheria Hack se questo era un evento scientificamente plausibile.

CATANIA-CAGLIARI
E stata una partita cos noiosa che al 37 del primo tempo il pubblico ha chiesto di mandare sul maxischermo una puntata di Benigni che legge Dante e cos ha potuto appisolarsi serenamente. Nel Catania da segnalare il bel gesto di Keko che ha dato la disponibilit a Pulvirenti di diventare pilota Wind-Jet part time per aiutare

NAPOLI-GENOA
Mazzarri ha finalmente rivelato il segreto della rinascita di questo Napoli. Da qualche tempo ha spiegato lallenatore degli azzurri ho impedito a De Laurentiis di parlare negli spogliatoi. Troppa gente faceva talmente fatica a seguirlo e cadeva in uno stato di ipnosi.
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UDINESE-CHIEVO
Di fronte a un gol come quello di Di Natale chiunque abbia a cuore e ami questo sport avrebbe almeno abbozzato un sorriso, invece Guidolin riuscito a rimanere impassibile anche se alcuni testimoni dicono che ab-

INTER-ATALANTA
Si infortunato Cassano e allInter sono talmente tanti gli infortunati che Antonio per

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

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laRoubaix
di LUCA GIALANELLA

CANCELLARA SIGNORE DI PRIMAVERA ORA POTRA AMMIRARLO PURE IL GIRO


Roubaix in volata, sulla pista in cemento? Ma dai... E invece centra. Perch questo colosso di 1,86 per 78 chili venne scoperto nelle scuole di ciclismo in Svizzera proprio in pista. Un giorno, da allievo, si present a un test di 1 km organizzato dallolimpionico dellinseguimento Dill-Bundi. Fabian super gli juniores, due anni pi grandi di lui, e l cominci la sua favola. Anche Bradley Wiggins si costruito una missione. Linglese olimpionico della pista, signore dei velodromi, e poi padrone del Tour, primo pistard a riuscirci. E adesso la caccia al Giro dItalia. Una terra e una corsa che adora: se vero che con i soldi ricevuti quando lavorava in un supermercato si andava a comprare la Gazzetta dello Sport! In Inghilterra. Anche Vincenzo Nibali ha una missione. Nata quando era ragazzino a Messina con la passione del ciclismo: costretto a emigrare in Toscana per emergere. Al loro fianco, nel Giro che scatter da Napoli sabato 4 maggio, ci sar Fabian Cancellara. No, non per vincere. Ma quella maglia rosa gli manca. Per illuminare un gigante capace di conquistare 1 Sanremo, 2 Fiandre, 3 Roubaix. E magari arrivare con la casacca Gazzetta a Matera, nella sua regione: i genitori sono di Atella, vicino Melfi. Fabian non ha mai dimenticato le origini, le fatiche della famiglia, il lavoro. Anche il cuore di Spartacus grande cos.
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i sono personaggi che incarnano una missioC ne. Prendete Fabian Cancellara (foto Bettini). La sua vita scandita, da sempre, da orologi, Muri e pav. Eppure ogni anno una soddisfazione nuova, sia dopo aver vinto la Roubaix per distacco (2006 e 2010), sia, come ieri, in volata sul velodromo. Pensateci: sembra quasi che il destino labbia voluto mettere alla prova, lui che si chiama Spartacus ed pi forte dei blocchi del pav che da secoli sono l, sopra le miniere di carbone al confine tra Francia e Belgio. Cancellara e il trionfo nella terza

verso la Champions

laVignetta
di LORENZO CASTELLANI

dallaPrima

LA JUVE PU RIMONTARE IL BAYERN ECCO GLI 11 MOTIVI PER CREDERCI


di LUCA CALAMAI

ndici motivi per credere che non sia finita. U Una squadra di buoni pensieri che accompagna la Juve nella marcia di avvicinamento alla sfida col Bayern. Per carit, anche il tifoso bianconero pi ottimista sa benissimo che ci sar da scalare lEverest. Ma dopo la comprensibile depressione post-Allianz Arena sta montando la convinzione nella testa di Conte che non sia impossibile capovolgere lo 0-2 dellandata. A patto di riuscire a creare la tempesta perfetta, quella che serve ad annacquare la superiorit dei bavaresi. Undici assist per provarci. Eccoli. 1) Un aggancio storico per cominciare: nella fase a gironi la Juve ha battuto 3-0 il Chelsea. Ed era lo scontro decisivo, non una passerella. Certo, gli inglesi in questa stagione non sono al livello del Bayern ma stiamo comunque parlando dei detentori della Champions. 2) La Juve non riuscita ad acquistare il top-player in attacco sognato da Andrea Agnelli e richiesto a gran voce da Conte. Ma Vucinic ha la classe per calarsi, almeno per una notte, in questo ruolo. Tra laltro la doppietta realizzata col Pescara una bella iniezione di auto-stima per il bomber montenegrino.

3) La squadra bianconera ha la necessit di non subire gol. E la qualit per riuscirci. La difesa della Juve viaggia in Europa con numeri da record e allandata stata punita solo da una mezza autorete e da un gol in fuorigioco. 4) Il mostruoso vantaggio accumulato in campionato ha permesso a Conte di far riposare mezza squadra. E importante avere gente come Pirlo, Marchisio, Barzagli, Chiellini e Buffon con il serbatoio pieno. 5) Pogba pu essere il giocatore-chiave. E un tipo alla Balotelli. Ruolo diverso ma stessa sfrontatezza. Le sue conclusioni dalla distanza possono diventare unarma micidiale. 6) Conte ha bisogno di pi valore sulle corsie esterne. La squalifica di Liechtsteiner un colpo basso ma il tecnico si consola con il ritorno ad alto livello di Asamoah. Il nazionale ghanese ha finalmente smaltito le fatiche fisiche e psicologiche della coppa dAfrica. 7) Difficile, quasi impossibile, che Pirlo sbagli due grandi partite di fila. Andrea potrebbe risultare prezioso anche con i suoi calci piazzati. 8) La squadra di Heynckes a volte si distrae sui calci dangolo battuti dagli avversari. La Juve ha lavorato molto in settimana su questo schema e le torri Chiellini e Bonucci saranno spesso due attaccanti aggiunti. 9) Il Bayern potrebbe pagare la festa scudetto. Vero, per una volta la birra non scesa a fiumi ma i bavaresi potrebbero pagare qualcosa a livello di concentrazione. 10) Lo Juventus Stadium larena giusta per sfide di questo tipo. Quarantamila anime dentro il rettangolo di gioco. Una spinta che, in campionato, ha permesso pi volte ai bianconeri di vincere partite molto complicate. 11) Infine Buffon. Il mito Beckenbauer prima lo ha offeso poi gli ha teso la mano in segno di pace. Gigi un tipo tosto. Sa che la vendetta va consumata con calma. Il sogno quello di essere proprio lui a eliminare il Bayern. Come? Magari diventando leroe dei calci di rigore.
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Niente ribaltoni E c un derby del gambero...

TwitTwit

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

LINDSEY VONN
Campionessa di sci

Il secondo gol del Milan firmato da Flamini. Poi la rimonta viola ANSA
di ALBERTO CERRUTI

a dodicesima giornata di L ritorno si chiuder stasera con il derby di Roma, ma un altro derby si giocato ieri anche se non era in calendario. Il derby del gambero rosso-nerazzurro tra il Milan, che a Firenze va sul 2-0 facendosi poi raggiungere sul 2-2, e l'Inter che contro l'Atalanta riesce a fare persino peggio passando dal 3-1 al 3-4 finale. Punti buttati via per la gioia dei loro concorrenti a cominciare dal Napoli, sempre pi secondo, che impiega meno di un tempo per battere il Genoa, portandosi a pi 4 sul Milan. Ma dopo aver temuto il peggio, gode anche la Fiorentina, che rimane a meno 6 dai rossoneri, anche se oggi rischia di essere scavalcata dalla Lazio. Tutto, tranne un sempre meno probabile ribaltone per lo scudetto, ancora possibile, ma intanto a 7 giornate dalla fine il Napoli capace di vincere senza i gol di Cavani, che sbaglia ancora dal dischetto la rete del 3-0, pu concedersi il lusso di presentarsi domenica prossima a San Siro, senza la paura di essere scavalcato dal Milan. Si fa sempre pi difficile, invece, la posizione dell'Inter, anche se prima di parlare della sua terza sconfitta consecutiva a San Siro giusto sottolineare i meriti degli altri nerazzurri. Gi all'andata l'Atalanta, con un 3-2 aperto anche allora da un gol di Bonaventura, aveva spezzato i sogni di gloria dell' Inter che si era illusa di puntare allo scudetto, dopo il 3-1 a casa Juventus. Ma stavolta la squadra di Colantuono fa ancora meglio, con la tripletta di Denis, ed facile pensare che tutti abbiano giocato e vinto per l'ex presidente Ivan Ruggeri. L'ultima volta che l'Inter aveva perso in casa contro l'Atalanta, guarda caso era un altro 7 aprile, in quel 2002 chiuso con lo scudetto alla Juventus dopo il famoso 5 maggio contro la Lazio. Allora non bast una rete

Riabilitazione sta andando bene! Double leg squat gi. Adoro lavorare duro!
@lindseyvonn

JOVANOTTI
Cantante e tifoso di Rossi

Gigi Buffon, 35 anni, alla Juventus dal 2001 EPA

Valeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!! Che pilota!!!! Che roba! Grazie della goduria! @valeyellow46


@lorenzojova

laMotoGP

VALENTINO E TORNATO PER VINCERE CE LO HA FATTO VEDERE IN QATAR


di UMBERTO ZAPELLONI

ipseDIXIT

alentino c! Cavolo se c! Che gara, che V rimonta. Vale vola come non lo avevamo mai visto quando vestiva di rosso Ducati in quei due anni di imbruttimento e invecchiamento precoce sofferti con i ragazzi di Borgo Panigale. L davanti c il suo compagno di Yamaha, Lorenzo, imprendibile, quasi invisibile anche per le telecamere che sono sempre state su Vale, ma Rossi tornato. Ha divertito, si divertito. E ci ha lasciato una pazza idea in testa. Chiss come sarebbe andata a finire se allinizio del primo giro non avesse sbagliato lattacco a Pedrosa precipitando da un possibile terzo posto ad un settimo che lo ha costretto a ricominciare tutto da capo. Ma forse quellerrore stato la molla che ha innescato la rimontona, quei cinque sorpassi che lo hanno fiondato al 2 posto davanti a baby Marquez, uno che gi il futuro di questo sport. Questanno secondo me ci possiamo divertire, ha detto con quel sorriso che ci mancava tanto. Ne siamo certi. Perch quando Vale sente il profumo di vittoria, ricompare il cannibale dei bei tempi. Attacca, affonda, tira le staccatone, azzanna gli avversari, rischia. Tutto il campionario di invenzioni che ne hanno fatto il supercampione di un epoca

che sembrava dimenticata. Invece gli bastata una moto che gli d fiducia come la Yamaha e lo abbiamo ritrovato sul podio che negli ultimi due anni aveva frequentato solo tre volte. Se Lorenzo il presente, Marquez il futuro, Vale non ancora il passato. Questo il verdetto del GP del Qatar sotto le luci che illuminano a giorno il deserto. Adesso aspettiamo di vederlo combattere corpo a corpo con Lorenzo, lodiato nemico di ieri, accettato avversario di oggi. Non sar facile perch Lorenzo oggi quello che era Vale ieri: un fenomeno assoluto. Ma la domanda che avevamo in testa aspettando questo GP era: Valentino pu ancora stare con i migliori?. La risposta una sola: certo che s. Il Vale in Yamaha ringiovanito di qualche anno. Ha ritrovato la voglia e la grinta. Gli si chiusa la vena, come dice lui... Ne avevamo bisogno. Tutti. Non soltanto noi italiani. Ne aveva bisogno il motomondiale. Ne aveva bisogno la tv per alzare laudience ed esaltare il Vale cantore. Ne avevano bisogno in Qatar visto che alla fine hanno applaudito di pi il suo secondo posto della vittoria di Lorenzo. Forse ne aveva bisogno anche lo stesso Lorenzo che deve avere un grande avversario con cui combattere per dare valore alle sue vittorie. Bentornato Dottore. twitter@uzapelloni
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Con Tagliavento abbiamo scommesso una cena sullepisodio di Tomovic


VINCENZO MONTELLA ALLENATORE FIORENTINA

Lui era convinto che fosse da espellere, io no. Dopo avere rivisto lepisodio in televisione, penso di avere ragione io, quindi sceglier il locale dove andare. A lui lascer invece la possibilit di indicare il primo piatto. E so gi che dir: pasticcio.
ROBERTO PELUCCHI

di Vieri perch dall'altra parte segnarono Sala e Berretta, mentre stavolta non bastano n il primo gol nerazzurro di Rocchi, n la prima doppietta di Alvarez. Un paradosso nel giorno in cui mancano i due attaccanti titolari Milito e Palacio, cui va aggiunto un altro paradosso perch la difesa a tre con Ranocchia-Samuel-Juan Jesus sembrava un bunker inespugnabile, la migliore possibile. E cos tra un paradosso e l'altro l'Inter che poteva arrivare a 5 punti dal terzo posto del Milan si risveglia a meno 8. Al netto delle polemiche, i numeri dicono che proprio il Milan rimane l'unica squadra imbattuta nel 2013, ma in realt il 2-2 di ieri rappresenta una doppia sconfitta. Prima di tutto perch stato un grave errore gettare via una vittoria ormai a portata di mano, con due gol e un uomo in pi. E poi perch, in caso di arrivo finale a pari punti, dopo il 3-1 di San Siro, la Fiorentina scavalcherebbe il Milan sul traguardo, grazie agli scontri diretti favorevoli. E' vero che l'arbitro Tagliavento, da ribattezzare Sbagliavento per i suoi clamorosi errori nell'aria primaverile, ne combina di tutti i colori, viola e rossoneri. Nemmeno l'alibi pi comodo, per, pu far passare in secondo piano il regalo di Pizarro che spalanca la strada al gol di Montolivo o la peggiore giornata di Balotelli. Mai, da quando tornato in Italia, era rimasto per due partite consecutive di campionato senza gol, con l'aggravante di quel cartellino giallo che far scattare la squalifica per la prossima sfida-spareggio con il Napoli. Comunque vada senza di lui, Balotelli torner per guidare lo sprint finale del Milan contro la Juventus, a Torino. E se tra due settimane la squadra di Conte sar distratta dal successivo impegno in Champions League, tanto meglio per tutti. Perch eliminare il Bayern sarebbe una grande impresa, per la Juventus e il calcio italiano.
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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

MONDO INGHILTERRA
CHELSEA SUNDERLAND 2 1

PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORI Autorete di Azpilucueta (C) al 45 p.t.; autorete di Kilgallon (S) al 2 s.t., Ivanovic (C) al 10 s.t.

PREMIER 32 TURNO

OGGI IL DERBY DI MANCHESTER

CHELSEA (4-2-3-1) Cech 6; Azpilicueta 6, Ivanovic 6, Luiz 6, Bertrand 6; Ramires 6,5, Mikel 6; Oscar 6,5, Mata 5,5 (dal 44 s.t. Lampard s.v.), Hazard 5 (dal 39 s.t. Benayoun s.v.); Ba 5,5 (dal 1 s.t. Torres 6,5). PANCHINA Turnbull, Ferreira, Terry, Marin. ALLENATORE Benitez 6,5. ESPULSI nessuno. AMMONITI nessuno.

SUNDERLAND (4-2-3-1) Mignolet 6;


Bardsley 6, OShea 6, Kilgallon 5, Rose 6; NDiaye 5, Gardner 5,5 (dal 37 s.t. Colback s.v.); Johnson 6, Sessegnon 6, Larsson 6 (dal 26 s.t. McClean 6); Wickham 6. PANCHINA Westwood, Graham, Mangane, Mandron, Laidler. ALLENATORE Di Canio 6. ESPULSI nessuno. AMMONITI Rose e Gardner per gioco scorretto. ARBITRO Swarbrick 6.
NOTE Spettatori 45.000. Tiri in porta 7-2. Tiri fuori 4-4. Angoli 8-5. In fuorigioco 2-0. Recuperi: p.t. 3; s.t. 3.

Ieri LiverpoolWest Ham 0-0; TottenhamEverton 2-2; ChelseaSunderland 2-1; NewcastleFulham 1-0; Qpr-Wigan 1-1. Oggi Man. UnitedMan. City. Sabato ReadingSouthampton 0-2; NorwichSwansea 2-2; StokeAston Villa 1-3; WbaArsenal 1-2;
Labbraccio tra David Luiz, 25 anni, e Branislav Ivanovic, 29, dopo il gol del serbo contro il Sunderland REUTERS

Roberto Mancini, 48 anni, tecnico del City ACTION IMAGES

United e Blues La settimana del Mancio


Il tecnico del City si gioca il futuro in due supersfide
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Il Chelsea rovina la prima di Di Canio E Benitez spera...


Paolo: Tutto sto casino perch alleno in Premier Mou verso Parigi e Rafa ora sembra meno teso
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

tori con qualche chilo di troppo. In ogni caso, sono soddisfatto. Abbiamo reso la vita difficile al Chelsea. Lufficio stampa del Sunderland ha stoppato le domande su questioni extracalcistiche: Si parla solo di football. Qualche giornalista inglese si divertito a controllare la postura del braccio destro di Di Canio, nella vana ricerca di un saluto romano, ma rimasto deluso: tutto politicamente corretto. Almeno ieri.
Il Chelsea Laffaire-Di Canio ha

STEFANO BOLDRINI LONDRA

E alla fine di una settimana di passione, Paolo Di Canio incassa con fair play tutto britannico la sconfitta in casa nel Chelsea nel debutto da manager in Premier e si scusa con i giornalisti italiani che lo hanno cercato invano in questi giorni: Rispetto il vostro lavoro, ma avete visto il caos che scoppiato. Ho lavorato ventiquattro ore su ventiquattro per preparare la partita. Dici che tutto sto casino si scatenato perch mi hanno affidato un club di Premier? Fino ad un mese allenavo lo Swindon e nessuno fiatava, ora mi hanno affidato il Sunderland e non vado pi bene.
La mano di Paolo Giacca e cravat-

sentato cos. La vera sorpresa, a parte il golfino un po stonato e anche vagamente porta sfiga abbinare il viola ai Black Cats non il massimo -, stato il Sunderland. Ha chiuso il primo tempo in vantaggio 1-0. Alla fine ha perso 2-1, con un eccesso di sfortuna, ma ha giocato bene, complicando la vita al Chelsea. I cori dei tifosi hanno scaldato il cuore dellallenatore italiano. Non sappiamo se fosse presente qualche minatore, ma il popolo del Sunderland con lui.
Le novit Il modulo 4-2-3-1 e

ta rossa, maglioncino viola, un abbraccio a Terry e un altro a Benitez. Paolo Di Canio si pre-

pressing a tutto campo: sono queste le prime novit dellavvento di Di Canio. Dopo unora, il Sunderland calato e non a caso lallenatore italiano ha detto: Dobbiamo migliorare sul piano atletico. Siamo a fine stagione, ma dobbiamo provarci. Non ha torto, Di Canio: tra i Black Cats ci sono diversi gioca-

Lallenatore Paolo Di Canio, 44 anni, allesordio sulla panchina del Sunderland REUTERS

oscurato per una volta le turbolenze del Chelsea. Anche i cori nostalgici pro-Di Matteo sono sembrati pi fiacchi del solito. La questione della panchina resta per aperta. Rumors dalla Francia assicurano che Mourinho avrebbe deciso di accettare lofferta del Psg. Il Chelsea uscito bene dalla sette giorni senza respiro: i successi su Manchester United, Rubin Kazan e Sunderland si traducono in passaggio alla semifinale di Coppa dInghilterra, in una probabile semifinale di Europa League e nellaggancio al Tottenham al terzo posto della Premier. Benitez sta gestendo bene il turn over e se dovesse vincere uno, se non addirittura due trofei, non ci sarebbe da sorprendersi se dovesse scattare la conferma. Ieri i Blues sono andati sotto con lautorete di Azpilicueta, ma lautogol di Kilgallon e un tocco casuale di Ivanovic hanno prodotto il ribaltone. Io penso alla prossima gara, assicura lo spagnolo. A parenti e amici sbarcati ieri a Londra per venirlo a trovare, Rafa sembrato meno teso. E se alla fine dovesse restare?
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CLASSIFICA Man. United 77 Man. City 62 Tottenham 58 Chelsea 58 Arsenal 56 Everton 52 Liverpool 49 Wba 44 Swansea 41 Fulham 39 Southampton 37 West Ham 37 Newcastle 36 Norwich 35 Stoke 34 Aston Villa 33 Sunderland 31 Wigan 31 Qpr 24 Reading 23

LONDRA

Oggi il 165 derby di Manchester, domenica prossima la semifinale di Coppa dInghilterra con il Chelsea: in questa settimana Roberto Mancini si gioca il suo futuro alla guida del Manchester City. Perdere stasera allOld Trafford, consegnando di fatto il titolo a Ferguson, e uscire battuto dalla gara di Wembley di domenica prossima, significherebbe ritrovarsi senza pi difese dopo una stagione segnata dalleliminazione precoce in Champions e dal crollo in campionato dopo un avvio discreto. Mancio non potrebbe pi giustificare il flop con un magro mercato estivo e lo smacco di aver visto approdare Robin Van Persie allo United, dopo averlo trattato per due mesi. A quel punto comincerebbe il processo e lo sceicco Mansour, che pure ha sempre manifestato stima nei confronti di Mancini, potrebbe ordinare il cambiamento. Il cileno Pellegrini e il danese Laudrup i nomi pi gettonati, ma occhio al Chelsea: se Abramovich non dovesse confermare Benitez, in corsa potrebbe esserci anche lo spagnolo.
Parole e numeri Mancio padrone del suo desti-

no. E uomo derby perch ne ha giocati parecchi tra Genova, Roma, Milano e Manchester. Il 6-1 ottenuto dal City allOld Trafford il 23 ottobre 2011 nella storia. Ma sar impossibile ripetersi. Partite come quella capitano una volta ogni centanni. Non sar facile concedere il bis anche perch, rispetto a 18 mesi fa, mancher Mario Balotelli. Con la sua cessione abbiamo perso molti gol, il rimpianto di Mancio. Ci sar Tevez, che ha rischiato la galera per aver guidato con la patente sospesa e con lassicurazione scaduta: largentino dovr svolgere 250 ore di lavori socialmente utili. Mancio avr in difesa Kompany nel radar del Barcellona e spera che Hart torni quello di un tempo: nel derby dandata fu una frana. Nel Manchester United, riecco Rooney dopo il problema allinguine. Far coppia con Van Persie, in calo da un paio di mesi. Ferguson ordina la carica: vuole consumare la sua rivincita dopo lumiliazione del 2011. Il bilancio a favore dello United: 69 successi, 50 pareggi e 45 sconfitte. Mancio sfida anche la storia.
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LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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MONDO SPAGNA

Al Abidal: Giocher altri due anni


Il terzino del Bara in campo a 400 giorni dal trapianto di fegato: Mai mollare senza lottare
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

FILIPPO MARIA RICCI Twitter @filippomricci MADRID

Non volevo chiudere la carriera senza giocare. E, ancora una volta, Eric ha lottato, pregato, e vinto. Dopo 402 giorni Abidal tornato in campo. Tra il 29 febbraio 2012 e il 6 marzo 2013 per lui una pessima notizia, il riformarsi del tumore al fegato, un trapianto pieno dincognite, un lento ritorno alla normalit. Prima di uomo, poi di calciatore. Sono due anni abbondanti che il 33enne francese sfida il cancro.
Pensieri positivi Quando mi

hanno detto della ricaduta ho

rimesso in moto i pensieri che mi avevano aiutato la prima volta: pregare, lavorare e tornare. Pensieri positivi. Dopo i 20 minuti abbondanti giocati sabato sera contro il Maiorca, Eric prima si fermato ai microfoni di Canal+, poi si seduto nel salotto di Bara Tv. Sorridente, spigliato, perfettamente a suo agio, come se lincredibile miracolo di cui si reso protagonista fosse roba di tutti i giorni. Ha ringraziato per primo suo cugino: Senza il quale oggi non sarei qui. Anche un mio amico si era offerto di donarmi un pezzo di fegato per alla fine stato lui a farlo. Poveretto, non era mai entrato in un ospedale: la prima volta che lo fa gli aprono la pancia. Se sono qui grazie a lui. Poi tanti altri:

famigliari, amici, colleghi. Tra le frasi che ricordo con maggior nitidezza c quella di Juanjo (Brau, il preparatore del club, ndr), che a un certo punto mi ha detto: Oh, Eric, datti una mossa che devi tornare a dare una mano alla squadra. Aveva ragione, mi ha dato una grande spinta.
Eric e Tito Come deve aver dato

una grande spinta a tutti quelli che soffrono vedere Vilanova e Abidal vicini a bordocampo, lallenatore che inclinato verso il giocatore gli cinge la cintura e gli d gli ultimi consigli. Unimmagine classica di una qualsiasi partita, sabato rivestita di un significato speciale: due vittime del cancro tornate in campo, alla loro professio-

ne, alla loro vita. Tito mi ha chiesto come stavo, perch ultimamente non mi aveva visto in allenamento, e gli ho detto che stavo bene. Era il mio giorno. Lamichevole con lIstres mi servita soprattutto per verificare tempi e condizioni di recupero dallo sforzo. Quando sono entrato in campo avevo soprattutto paura di sbagliare, dopo tutto questo tempo... Se mi sento un esempio? Involontario. A chi soffre dico di non smettere di lottare, di crederci, di credere in Dio. Se qualcuno si trova nella mia situazione e vuole un consiglio, un parere, io sono felice di aiutare. Per quanto mi riguarda se sto bene voglio continuare per un altro anno o due. Sono tornato per questo.
Eric Abidal, 33 anni, tornato in campo a un anno dal trapianto ANSA
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Taccuino
SPAGNA

Pari dellAtletico
30a giornata: ieri Celta Rayo 0 2; Osasuna Espanyol 0 2; Getafe At letico 0 0; Valencia Valladolid 2 1. Oggi Siviglia Athletic. Classifica Barcellona 78 punti; Real Madrid 65; Atletico 62; Real Sociedad 51; Valencia 49; Malaga, Betis 47; Rayo, Getafe 44; Levante 40; Espanyol 39; Siviglia 38; Vallado lid, Athletic 35; Osasuna 31; Grana da 28; Saragozza 27; Deportivo 26; Maiorca, Celta 24.

GERMANIA

Norimberga ok
28a giornata: ieri Norimber ga Mainz 2 1; Hannover Stoccar da 0 0. Classifica Bayern 75 pun ti; Dortmund 55; Leverkusen 49; Schalke 45; Friburgo, Eintracht 42; Borussia Moen. 41; Mainz 39; No rimberga, Amburgo, Hannover 38; Stoccarda, Wolfsburg 33; Werder 31; Dusseldorf 29; Augsburg 24; Hoffenheim 23; Greuther Furth 15.

FRANCIA

Lione sconfitto
31 a giornata: ieri St. Etien ne Evian 1 0; Reims Lione 1 0; Lil la Lorient 5 0. Classifica Psg 64 punti; Marsiglia 57; St. Etienne, Lio ne 53; Lilla 52; Nizza 51; Montpel lier 48; Lorient 44; Bordeaux 43; Rennes 42; Tolosa 41; Bastia 39; Valenciennes 36; Ajaccio, Reims 34; Sochaux 32; Evian 31; Nancy 30; Brest 29; Troyes 25.

OLANDA

Super Ajax
29a giornata: ieri Ajax Heracles 4 0; Groningen Heerenven 3 1; Nec Az 1 1; Utrecht Den Haag 1 0. Classifica Ajax 63; Psv, Vitesse 60; Feyenoord 59; Twente, Utre cht 51; Heerenven 38; Nec 37; Den Haag, Groningen 36; Heracles 34; Nac 32; Rkc Waalwijk, Az, Zwolle 30; oda 26; Venlo 22; Willem II 17.

BRASILE

Poker alla Bolivia


(m.can.) Il Brasile, senza i giocatori dellEuropa, batte 4 0 la Bolivia a Santa Cruz de La Sierra. Reti di Le andro Damio, Neymar (doppietta) e dellesordiente Leandro. Bene Ro naldinho. Pato, alla prima convoca zione dalladdio al Milan, entra a ini zio ripresa e partecipa allazione del 4 gol. Intanto polemica per le dichiarazioni dellex Inter e Milan Ronaldo. Il Fenomeno attacca Jo s Maria Marin, presidente della Confederazione Brasiliana di Cal cio e del Comitato organizzatore del Mondiale, chiedendone le dimis sioni. La principale accusa a Marin sulla scelta dellallenatore della Seleao: Ronaldo avrebbe voluto Tite (ora al Corinthians) o Muricy Ramalho (ora al Santos) al posto di Scolari.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

PRIMA DIVISIONE GIRONE A 29a GIORNATA


lAnalisi
di NICOLA BINDA
twitter@nickbinda

Sopra e sotto il fermento assicurato

Le premesse sono quelle di un grande finale. La B fa gola e adesso non si pu pi tentennare. Le vere big si vedono adesso. Stasera in Alto Adige-Trapani c un posticipo di lusso, con il Lecce alla finestra, in un girone A che ha visto scattare il Carpi (gi finalista dei playoff) verso gli spareggi. Nel B invece i grossi calibri alzano la voce: la risposta di Perugia,

Nocerina, Benevento e Pisa alla vittoria dellAvellino di venerd non poteva non essere pi significativa. Ma giusto guardare anche dallaltra parte della classifica. In vista della riforma dei campionati la salvezza acquista una maggiore importanza, vuol dire garantirsi altre due stagioni in questa categoria, visto che la prossima stagione non ci saranno

retrocessioni e chi non avr ambizioni di serie B si potr impostare una stagione tranquilla. Anche su questo fronte il girone B pi intenso, mentre il girone A stuzzica per la presenza di diverse squadre di grido. Insomma, guardiamole in alto o in basso, sono classifiche croccanti. Magari il livello tecnico non lo stesso, ma accontentiamoci. E apertissima la discussione

per portare qui le squadre di B dei grandi club di serie A, iniziativa che farebbe sicuramente alzare il livello tecnico della categoria. Ma sarebbe una mossa utile alla crescita solo di quei giovani, non certo di tutti quelli che la Lega Pro mette in campo (con pochi riscontri dallalto, per la verit). Se cos fosse, quale diventer la funzione di questa categoria?
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girone A
CLASSIFICA
SQUADRE TRAPANI LECCE ALTO ADIGE CARPI ENTELLA SAN MARINO PT PARTITE RETI G V N P F S 52 26 15 7 4 48 24 51 27 15 6 45 26 12 9 44 27 12 8 42 27 12 6 6 46 29 5 37 27 7 31 22 9 39 31

43 28 10 13 5 40 32

FERALPI SALO' 39 27 11 6 10 32 35 ALBINOLEFFE (-6) 37 27 10 13 4 35 23 PAVIA 37 28 9 10 9 26 27 36 27 8 13 6 32 21 36 28 8 12 8 33 34 30 28 7 25 27 7 17 27 3 13 28 2 9 12 21 26 4 16 25 45 8 16 20 52 8 18 23 50

2-0, 2-3 e 4-3 Pazzo Como Treviso steso


Incredibile sfida decisa nel finale da Cia Mille emozioni e pi speranze di salvarsi
COMO TREVISO 4 3

IL POSTICIPO ORE 20.45, SU RAI SPORT 1

CREMONESE (-1) LUMEZZANE CUNEO COMO (-1) REGGIANA TRITIUM TREVISO (-1)

Alto Adige nel bunker contro la capolista Il Trapani cerca la fuga


BERTAGNOLLI-CAMMARASANA

PORTOGRUARO (-1) 30 27 6 13 8 26 30 28 27 6 11 10 36 42

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

Michael Cia, 24 anni, del Como CUSA

MARCATORI Benvenga (C) al 28 p.t.; Schenetti (C) al 1, Fortunato (T) al 9, Musso (T) al 22, Madiotto (T) su rigore al 32, A. Donnarumma (C) su rigore al 35, Cia (C) al 38 s.t. COMO (4-4-2) Perucchini 5,5; Benvenga 6,5, Ambrosini 5, Marchi 5 (dal 27 s.t. Schiavino s.v.), D. Donnarumma 6; Gammone 5,5 (dal 27 s.t. Cia 7), Tremolada 6,5 (dal 18 s.t. Verachi 5,5), Ardito 5,5, Schenetti 7; Mendicino 5, A. Donnarumma 6. (Micai, Fautario, Giamp, Lisi). All. Colella 6,5. TREVISO (4-3-3) Tonozzi 5,5; Semenzato 5,5, Zammuto 5, Cernuto 5, Beccia 5,5; Fortunato 7 (dal 46 s.t. Picone s.v.), Musso 6, Spinosa 6,5 (dal 40 s.t. Allegretti s.v.); Tarantino 6,5 (dal 6 s.t. Kyeremateng 5), Strizzolo 5,5, Madiotto 6. (Merlano, Videtta, Brunetti, Burato). All. Bosi 6. ARBITRO Spinelli di Terni 5. NOTE paganti 658, abbonati 482, incasso di 8.972,31 euro. Ammoniti Spinosa, Ambrosini, Perucchini, Benvenga, Verachi e Semenzato. Angoli 4-1.

viso rimanda invece le sue ultime speranze di playout allo scontro diretto di domenica contro la Tritium. Il successo stato legittimamente accarezzato da entrambe le squadre a fasi alterne, in un secondo tempo colmo pi di errori - compresi quelli dellarbitro - che di qualit, come del resto era logico aspettarsi vista la classifica. Quello che, per, era un po meno prevedibile stata la rimonta degli ospiti.
Spettacolo ed errori Primo tem-

LILLIANA CAVATORTA COMO

Guerra tra poveri, ma ricca di gol. Ne esce vincente il Como, con un successo utilissimo per ridurre le distanze da Cuneo e Portogruaro, le avversarie dirette per la salvezza. Il TreCARPI ENTELLA 3 1

po pi giocato dal Como, con il bel colpo di testa di Benvenga che sfrutta il calcio dangolo ben battuto da Tremolada. E subito, in apertura di ripresa, un pallonetto di Schenetti, sempre su passaggio di Tremolada, sigla il 2-0. Il Treviso a quel punto non ha pi nulla da perdere. E organizza una reazione a cui il Como non oppone molta resistenza. Sono due calci piazzati a favorire il pareggio. Bello il colpo di testa di Fortunato che sfrutta una punizione di Spinosa. Bella lesecuzione da fermo, poco fuori dallarea di Musso, che manda in rete il gol del 2-2.
2 1 LUMEZZANE

Due colpi che in poco pi di 10 riportano le squadre in equilibrio. Arrivano poi i rigori: dubbio quello a favore del Treviso, fischiato per unuscita di Perucchini che ostacola Fortunato e realizzato da Madiotto, ma ancora di pi quello per il Como, con Donnarumma che sembra cadere in area senza essere toccato. E che lo stesso attaccante del Como realizza. Un pareggio che sembra rinvigorire un po la squadra di casa, brava a non farsi rintronare dal momentaneo sorpasso ospite, ma che non spegne comunque la voglia del Treviso di provarci di nuovo.
Mossa decisiva Lequilibrio lo

Grande posticipo (lultimo per questa stagione) questa sera tra lAlto Adige, terzo in classifica a -7 dalla vetta, e il Trapani capolista. Tutto sotto lo sguardo interessato del Lecce, che in questa giornata ha fatto il turno di riposo e, comunque vada, rester sempre secondo.
Qui Alto Adige In difesa tutto confermato nonostante Vecchi, in settimana, si sia detto un po deluso per gli errori che sono costati la sconfitta di Sal, che ha interrotto una striscia di sette risultati utili. Contro la squadra che ha fatto pi punti in trasferta, i biancorossi mettono sul piatto limbattibilit casalinga che ha portato in dote, fino ad oggi, 30 punti, frutto di nove vittorie e tre pareggi. Va detto che ai biancorossi, stante i risultati di ieri, potrebbe bastare anche un pareggio per tenere la sesta a debita distanza. Grande attesa in citt per la sfida, con la prevendita che sta andando a gonfie vele. Allo stadio Druso si dovrebbero superare le duemila presenze. Qui Trapani Il Trapani sar pri-

trocampista argentino, reduce da un infortunio muscolare alla gamba destra, in settimana tornato ad allenarsi, ma non ce lha fatta a recuperare in tempo per la gara di stasera. E rimasto pertanto a Trapani assieme al portiere Dolenti, che accusa un problema a un polpaccio. Tra i convocati figura Nacho Castillo, ingaggiato nei giorni scorsi: lesperto centravanti argentino, per, probabilmente assister alla partita dalla tribuna non essendo ancora al meglio della condizione. Pienamente recuperato invece lattaccante Romeo, che dovrebbe partire dalla panchina. Inizialmente Boscaglia dovrebbe schierare la solita formazione con Mancosu a far coppia in avanti con Abate e linserimento a gara in corso di Gambino o Pacilli.
COSI IN CAMPO (ore 20.45)
ALTO ADIGE (4-3-3) Marcone; Iacoponi, Cappelletti, Bassoli, Martin; Furlan, Bertoni, Uliano; Campo, Testardi, Thiam. (Grandi, Kiem, Panzeri, Bont, Branca, Fink, Pasi). All. Vecchi. TRAPANI (4-4-2) Nordi; Lo Bue, Pagliarulo, DAiello, Rizzi; Basso, Pirrone, Caccetta, Madonia; Abate, Mancosu. (Morello, Filippi, Giordano, Tedesco, Pacilli, Gambino, Romeo). All. Boscaglia. ARBITRO Dei Giudici di Latina (Bellagamba-Camillucci). TV Diretta su Rai Sport 1.
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RISULTATI
ALTO ADIGE-TRAPANI stasera CARPI-ENTELLA 3-1 COMO-TREVISO 4-3 LUMEZZANE-ALBINOLEFFE 1-2 PAVIA-CREMONESE 2-1 PORTOGRUARO-FERALPI SALO' 1-1 SAN MARINO-CUNEO 0-0 TRITIUM-REGGIANA 1-2 ha riposato LECCE

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 14 APRILE ore 15 ALBINOLEFFE-PORTOGRUARO CREMONESE-ALTO ADIGE CUNEO-COMO ENTELLA-SAN MARINO FERALPI SALO'-CARPI REGGIANA-LECCE TRAPANI-PAVIA (ore 14.30) TREVISO-TRITIUM riposa LUMEZZANE (4-1) (0-1) (4-1) (2-2) (0-3) (1-2) (2-2) (0-2)

MARCATORI
12 RETI Della Rocca (2, Carpi; 9 nel Portogruaro). 11 RETI A. Donnarumma (2, Como); Inglese (Lumezzane). 10 RETI A. Belotti (AlbinoLeffe); Rosso (1, Entella); Coda (1, San Marino); Abate e Mancosu (Trapani); Tarantino (8, Treviso). 9 RETI Bogliacino (3, Lecce); Beretta (4, Pavia).

rompe Cia, uno dei giocatori meno utilizzati della stagione, messo in campo da Colella nei 20 finali. Da lui arriva la rete decisiva, al culmine dellazione forse migliore della partita. Donnarumma apre sulla destra per Schenetti, cross, e Cia dallaltra parte pronto a infilare a botta sicura. C ancora il tempo per unaltra mischia pericolosa davanti al portiere del Como Perucchini.
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girone B
CLASSIFICA
SQUADRE AVELLINO PERUGIA (-1) LATINA (-1) NOCERINA BENEVENTO PISA FROSINONE (-1) PAGANESE PRATO CATANZARO GUBBIO VIAREGGIO ANDRIA (-2) SORRENTO BARLETTA CARRARESE PT 54 49 46 46 41 40 38 35 33 33 32 30 29 17 17 17 G 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 PARTITE V N P 16 6 4 15 5 6 13 8 5 13 7 6 11 8 7 11 7 8 10 9 7 8 11 7 8 9 9 9 6 11 9 5 12 7 9 10 6 13 7 3 8 15 3 8 15 4 5 17 RETI F S 42 22 41 27 33 24 42 27 34 24 34 30 33 23 27 23 28 26 33 43 26 35 33 40 20 22 16 39 18 38 26 43

vo di Fernando Spinelli: il cen0 0 TRITIUM REGGIANA 1 2

PAVIA CREMONESE

1 2

SAN MARINO CUNEO

PORTOGRUARO FERALPI SALO

1 1

ALBINOLEFFE

Il Carpi non si ferma Vittoria e sorpasso allEntella: quarto Brini, 13 punti su 15


MARCATORI Terigi (C) al 2, Guerra (E) al 12 p.t.; Viola (C) al 4, Pasciuti (C) al 48 s.t. CARPI (4-2-3-1) Sportiello 6; Letizia 7, Poli 6,5, Terigi 7,5, Sperotto 7; Bianco 6,5 (dal 44 s.t. Arma 6), Papini 7; Melara 7, Viola 7 (dal 31 s.t. Perini 6), Di Gaudio 6,5 (dal 35 s.t. Pasciuti 6,5); Della Rocca 7. (Trini, Cardin, Cortesi, Kabine). All. Brini 7. ENTELLA (4-3-1-2) Paroni 6; De Col 5,5, Cesar 5, Bianchi 5,5, Cecchini 6 (dal 25 s.t. Beretta s.v.); Volpe 6, Di Tacchio 5,5 (dal 34 s.t. Garin s.v.), Hamlili 5 (dal 13 s.t. Staiti 5,5); Vannucchi 6,5; Cori 5, Guerra 6. (Godano, Russo, Ballardini, Raggio Garibaldi). All. Prina 5,5. ARBITRO Greco di Lecce 6. NOTE paganti 607, abbonati 508, incasso di 5.600 euro. Ammoniti Bianchi, Poli, Cecchini e De Col. Angoli 3-4. CARPI (Mo) Leffetto Brini (13 punti su 15 dal suo arrivo) soffia forte sulle vele del Carpi, che si prende il big match con lEntella e scavalca i liguri al quarto posto. I biancorossi legittimano la terza vittoria di fila con una pressione costante, sfociata subito nel vantaggio di Terigi (primo gol da professionista), abile a correggere in rete dopo la parata di Paroni su Viola. Immediato il pari ospite, con Guerra che di testa finalizza un corner di Vannucchi. A inizio ripresa una magia di Viola su punizione indirizza il match e lEntella, nonostante Prina si giochi anche la carta del 3-4-3, non riesce a farsi pericolosa. Cos nel finale, dopo gli errori di Della Rocca, Perini e Pasciuti, lo stesso Pasciuti a finalizzare lassist di Della Rocca chiudendo la gara. Davide Setti

Lex Roselli un tab Cremonese sconfitta come allandata Pavia, super Cesca
MARCATORI Cesca (P) al 10 p.t.; Cesca (P) al 18, Carlini (C) al 22 s.t. PAVIA (5-4-1) Kovacsik 6; Capogrosso 6, DOrsi 6, Fasano 6, Meregalli 6,5, Monticone 5,5; Meza Colli 6 (dal 16 s.t. Statella 6,5), Ferrini 6,5, Di Chiara 6 (dal 30 s.t. Bracchi 6), Lussardi 6,5 (dal 35 s.t. La Camera s.v.); Cesca 8. (Teodorani, Romero, Mangiarotti, Beretta). All. Roselli 7. CREMONESE (4-2-3-1) Viotti 6; Sales 6, Moi 4,5, Cremonesi 6, Visconti 5; Fietta 5,5, Buchel 5 (dal 20 s.t. Pinardi 6); Carlini 6,5, Le Noci 5,5, Caridi 5 (dal 4 s.t. Djuric 5); Filippini 5 (dal 35 p.t. Tedeschi 6). (Grillo, Nizzetto, Martina Rini, Moment). All. Scienza 5. ARBITRO Fiore di Barletta 5,5. NOTE paganti 391, abbonati 304, incasso di 3.909 euro. Espulso Moi al 30 p.t.; ammoniti Fasano, Moi, Cremonesi, Ferrini, Viotti, Carlini, Buchel, Lussardi e Kovacsik. Angoli 2-5. PAVIA Il Pavia guidato dallex Roselli, che a Cremona ha vinto due campionati, vince come allandata e ipoteca la salvezza, allontanando la Cremonese dai playoff. Padroni di casa in vantaggio al 10, quando il tiro di Cesca viene deviato da Moi e supera Viotti. Proprio Moi, gi ammonito, alla mezzora commette fallo a met campo sullautore del gol e riceve il secondo giallo. Il Pavia raddoppia al 18 della ripresa ancora con Cesca, grazie allassist di Statella. Dopo 4 la gara viene riaperta da Carlini, che intercetta una rovesciata di Le Noci e di testa firma il 2-1. Nel finale prima Ferrini si divora il 3-1, poi Cremonesi in tuffo sfiora il pareggio. Michele Lanati

Taugourdeau-Cisse: AlbinoLeffe show Lume sorpassato salvezza pi vicina


MARCATORI Taugourdeau (A) al 32 p.t.; Cisse (A) al 22, Inglese (L) al 44 s.t. LUMEZZANE (4-3-1-2) Coletta 6,5; Carlini 5,5, Mandelli 6,5, Dametto 5 (dal 37 s.t. Peli s.v.), Possenti 6; Ceppelini 5,5, Marcolini 5, Giorico 5; Baraye 5 (dal 17 s.t. Kirilov 5,5); Inglese 6, Torregrossa 5,5 (dal 20 s.t. Samb 6). (Sambo, Zamparo, Sabatucci, Galuppini). All. Santini 5,5. ALBINOLEFFE (4-3-1-2) Offredi 6,5; Salvi 6,5, M. Belotti 6,5, Allievi 6, Regonesi 6,5; Girasole 6, Taugourdeau 7, Maietti 6; Valoti 6 (dal 19 s.t. Pontiggia 6); A. Belotti 6 (dal 38 s.t. Corradi s.v.), Pesenti 7 (dal 16 s.t. Cisse 6,5). (Amadori, Ambra, Pirovano, Diakite). All. Pala 7. ARBITRO Ripa di Nocera Inferiore 5. NOTE spettatori 400 circa; paganti, abbonati e incasso non comunicati. Ammoniti Pesenti, Possenti, Baraye, Marcolini, M. Belotti e Mandelli. Angoli 3-4. LUMEZZANE (Bs) Sorpasso riuscito per lAlbinoLeffe, che espugna Lumezzane e mette una pesante ipoteca sulla salvezza diretta. Una rete annullata a Mauro Belotti e un palo dellex Pesenti fanno da prologo al vantaggio bergamasco, realizzato al 32 con una gran punizione di Taugourdeau dal limite. All11 della ripresa il pareggio del Lumezzane (4 punti nelle ultime 7 partite) sembra cosa fatta, ma la punizione di Marcolini, destinata ugualmente in rete, viene corretta di testa sulla linea da Inglese e larbitro annulla per un dubbio fuorigioco. Appena entrato, al 22, Cisse firma invece il raddoppio con una spettacolare conclusione rasoterra da 30 metri. Sergio Cassamali

San Marino, un pari con pochi brividi Il Cuneo nel recupero sfiora il colpaccio
SAN MARINO (4-3-3) Vivan 6; Pelagatti 6,5, Fogacci 6,5, Ferrero 6, Mannini 6 (dal 25 s.t. Crivello 6); Capellini 6 (dal 22 s.t. Calvano 5,5), Lunardini 6,5 (dal 33 s.t. Pacciardi s.v.), Poletti 6; Doumbia 6, Coda 5,5, Casolla 5,5. (Migani, Galuppo, Mella, Chiaretti). All. Acori 6. CUNEO (4-3-3) F. Rossi 6; Di Lorenzo 6, De Franco 6, Loria 6,5, Donida 6 (dal 25 s.t. Ruggeri 6); Cristini 5,5, Lodi 6, Palazzolo 6,5; Torri 5,5 (dal 13 s.t. Ferrario 5,5), Di Quinzio 6 (dal 38 s.t. Garavelli s.v.), Martini 6. (Negretti, Ferri, Scaglia, Longhi). All. E. Rossi 6. ARBITRO Bellotti di Verona 5,5. NOTE spettatori 400 circa; paganti, abbonati e incasso non comunicati. Ammoniti Casolla, Lodi, Ferrero, Donida, Pelagatti e Loria. Angoli 2-6. SAN MARINO Loccasione pi netta di uno 0-0 tutto sommato giusto arriva nel recupero, quando Ferrario - solo al limite dellarea - mette alto di un soffio. Il Cuneo esce cos con un pareggio da San Marino al termine di 90 minuti giocati senza timore. Al 13 Torri approfitta di un errato retropassaggio, ma si vede salvare il gol sulla riga da Fogacci. Dallangolo, Vivan dice no al colpo di testa ravvicinato di Di Lorenzo. Al 22 bella rovesciata di Casolla, con Coda che non arriva dun soffio alla deviazione vincente. Nella ripresa saccende Poletti. Al 10, con unazione personale, imbecca Doumbia al limite: rasoterra a fil di palo. Sullo stesso asse lazione pericolosa del 18, questa volta il francese calcia forte, ma centrale. Sul piede di Ferrario loccasione mancata in chiusura di un match poco divertente. Giorgia Bertozzi

La Reggiana in nove dopo un anno torna a vincere in trasferta Tritium, un altro k.o.
MARCATORI Cogliati (T) al 38, Matteini (R) al 47 p.t.; Ardizzone (R) al 2 s.t. TRITIUM (3-5-2) Nodari 6 (dal 1 s.t. Paleari 6,5); Teso 6, Calvi 6 (dal 13 s.t. Cremaschi 6), Bossa 5,5; Martinelli 6, Corti 5,5, Arrigoni 5, Casiraghi 6 (dal 9 s.t. R. Bortolotto 5,5), E. Bortolotto 6; Spampatti 6, Cogliati 6. (Chinellato, Grandolfo, Spagnoli, Grandi). All. Cazzaniga-Romualdi 6. REGGIANA (4-4-2) Tomasig 6; Aya 6,5, Cossentino 6,5, Bani 7, Magliocchetti 6,5; Antonelli 6,5, Zanetti 6,5 (dal 44 s.t. Viapiana s.v.), Ardizzone 7, Matteini 7 (dal 27 s.t. Iraci 6); Sprocati 5, Bonvissuto 5. (Bellocci, Mei, Ferrara, Marcheggiani, Alessi). All. Zauli 6. ARBITRO Giovani di Grosseto 6. NOTE paganti 200 circa, abbonati 120, incasso nc. Espulsi Bonvissuto al 31 s.t. e Sprocati al 37 s.t.; ammoniti Martinelli, Bossa, Sprocati e Antonelli. Angoli 4-7. MONZA Dopo pi di un anno la Reggiana torna a vincere in trasferta contro una Tritium brutta copia di quella applaudita prima del riposo. Al 38 Tritium in vantaggio: E. Bortolotto mette in mezzo per Spampatti, tocco fortunoso per Cogliati che batte Tomasig. Nel recupero il pareggio: Nodari scivola mentre rinvia, Bossa costretto al tocco di mani, dai 30 metri perfetta punizione di Matteini. In avvio di ripresa Ardizzone supera Bossa e con un tiro angolato batte Paleari. Poi le espulsioni di Bonvissuto e Sprocati, che prende il secondo giallo perch ritarda luscita dal campo dopo la richiesta di sostituzione, che quindi poi non avverr. Ma la Tritium in 11 contro 9 non trova il pari. Pierfranco Redaelli

Non basta Altinier Unautorete rovina la festa del Porto La Feralpi si salva
MARCATORI Altinier (P) al 22 p.t.; autorete di Moracci (P) al 41 s.t. PORTOGRUARO (4-3-1-2) Tozzo 6; Zampano 6, Patacchiola 6, Moracci 5, Pondaco 6; Coppola 5,5, Herzan 6,5, Martinelli 6 (dal 41 s.t. Salzano s.v.); Cunico 6 (dal 30 s.t. Pignat s.v.); Altinier 6,5 (dal 33 s.t. Corazza s.v.), De Sena 6. (Festa, Chesi, Blondett, Orlando). All. Madonna 6. FERALPI SALO (4-3-3) Branduani 6,5; Tantardini 6, Magli 5,5, Falasco 5,5, Savoia 6; Finocchio 7 (dal 24 s.t. Montella 6), Castagnetti 6 (dal 34 s.t. Ilari s.v.), Berardocco 6; Bracaletti 6, Montini 5, Tarana 5,5 (dall8 s.t. Miracoli 5). (Gallinetta, Caputo, Fabris, Milani). All. Remondina 6. ARBITRO Baldicchi di Citt di Castello 6. NOTE paganti 158, abbonati 170, incasso di circa 3.800 euro. Ammoniti Herzan, Tantardini, Miracoli, Cunico, Martinelli, Corazza e Magli. Angoli 3-4. PORTOGRUARO (Ve) Tre punti doro per uscire dai playout buttati quasi allultimo respiro. Se Moracci star ancora maledicendo quel colpo di testa nel suo incrocio al 41 s.t., lha invece benedetto (si fa per dire) Remondina: Al 99 per cento siamo salvi, ora viviamo alla giornata. Granata avanti al 22 p.t. con cecchino-Altinier, che riceve da De Sena, sincunea tra i centrali difensivi del Feralpi (out trequarti della retroguardia titolare) e batte Branduani. Tonici nella ripresa, i lombardi sfiorano il pari con Montini al 13 s.t. e Miracoli 2 pi tardi. Nel finale la doppia-beffa per il Porto: autorete e distorsione al ginocchio destro per Martinelli. Oggi o domani la risonanza. Alberto Francescut

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

RISULTATI
BENEVENTO-LATINA CARRARESE-ANDRIA FROSINONE-PERUGIA GUBBIO-AVELLINO PAGANESE-BARLETTA PRATO-CATANZARO SORRENTO-PISA VIAREGGIO-NOCERINA 1-0 0-0 0-1 2-3 1-0 0-0 1-2 0-3

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 14 APRILE ore 15 ANDRIA-PAGANESE BARLETTA-PRATO CATANZARO-CARRARESE FROSINONE-BENEVENTO LATINA-AVELLINO NOCERINA-GUBBIO PERUGIA-SORRENTO PISA-VIAREGGIO (2-2) (0-1) (2-2) (0-0) (1-1) (1-2) (0-0) (2-2)

MARCATORI
14 RETI Evacuo (Nocerina). 12 RETI Castaldo (4, Avellino). 11 RETI Fioretti (5, Catanzaro); Galabinov (2, Gubbio); Ciofani (1, Perugia). 10 RETI Biancolino (5, Avellino); Favasuli (9, Pisa). 9 RETI Barraco (1, Latina). 8 RETI Mancosu (4, Benevento); Mancuso (Carrarese); Mazzeo (3, Nocerina); Scarpa (3, Paganese); Politano (Perugia).

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

31

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 26a GIORNATA

E un Perugia che fa paura Frosinone k.o.


Camplone, 8 vittorie nelle ultime 9 gare Decide lex Nicco: ora lAvellino a +5
FROSINONE PERUGIA 0 1
DAL NOSTRO INVIATO

Gianluca Nicco, 24 anni DAPRESS

in qualsiasi zona del campo, con Dettori ed Esposito a dominare il centrocampo. Cos, la conseguenza scontata: una serie di belle azioni e di occasioni da gol, qualcuna sciupata, molte annullate da Zappino. Il primo segnale arriva subito, al 5, con Fabinho che crea scompiglio a sinistra e d a Ciofani una palla doro, ma il centravanti la stecca. Poco male, al 7 lo sbaglio lo fanno i ciociari: su rimessa laterale, la palla schizza in area fra Ficagna e Gucher, arriva a Nicco, che da buon ex la manda dentro.
Dominio biancorosso Da questo

Benevento da applausi Latina, Pecchia rischia


BENEVENTO LATINA 1 0
MARCATORE Marotta al 5 s.t. BENEVENTO (4-2-3-1) Gori 7,5; DAnna 6,5, Signorini 7, Mengoni 6,5, Anaclerio 7; Carotti 6, Espinal 6 (dal 31 s.t. Dav 6); Marchi 6,5, Mancosu 6,5, Bonaiuto 6,5 (dal 25 s.t. Cristiani 4,5); Marotta 7,5 (dal 40 s.t. Germinale 6). (Mancinelli, Rinaldi, Pedrelli, Cipriani). All. Carboni 7,5. LATINA (4-3-3) Bindi 5; Milani 5,5, Cottafava 5,5, De Giosa 5,5, Giallombardo 6; Burrai 6, Sacilotto 5, Gerbo 5,5 (dal 9 s.t. Kolawole 6,5); Barraco 5,5 (dal 18 s.t. Danilevicius 5), Jefferson 6,5, Schetter 5,5 (dal 45 s.t. Angelilli s.v.). (Ioime, Bruscagin, Agius, Ricciardi). All. Pecchia 5. ARBITRO Ghersini di Genova 6,5. NOTE paganti 2.745, abbonati 1.723, incasso nc. Ammoniti Burrai, DAnna, Jefferson, Kolawole e Signorini. Angoli 1-6.
DAL NOSTRO INVIATO

sa e assembla 6 palle gol al netto delle zero del Latina al 65. E la panchina di Pecchia adesso scricchiola.
La chiave Nellattacco del Bene-

GENNARO BOZZA FROSINONE

MARCATORE Nicco al 7 p.t. FROSINONE (4-3-3) Zappino 7; Marchi 5 (dal 16 s.t. Curiale 5,5), Ficagna 5, Blanchard 5,5, Vitale 5 (dall11 s.t. Del Duca 5,5); Gucher 5, Carrus 6, Frara 5,5; Aurelio 5,5, Santoruvo 5, Cesaretti 5 (dal 33 s.t. Ganci s.v.). (Vaccarecci, Bottone, Gori, Rogero). All. Stellone 5. PERUGIA (4-3-3) Koprivec 6; Moscati 6,5, Russo 7, Massoni 6,5, Liviero 6,5; Dettori 7, Esposito 7, Nicco 7; Politano 7,5 (dal 36 s.t. Rantier s.v.), Ciofani 6,5, Fabinho 6,5. (Pinti, Lebran, Giani, Italiano, Moneti, Tozzi Borsoi). All. Camplone 7. ARBITRO Maresca di Napoli 5. NOTE paganti 1.914, abbonati 1.211, incasso di 23.753,80 euro. Ammoniti Dettori, Marchi, Carrus, Russo, Zappino e Santoruvo. Angoli 2-4.

E forse pi di una fiammella quella che il Perugia mantiene accesa nella corsa alla serie B. La risposta allAvellino vincente a Gubbio immediata e pi consistente di quanto appaia dal punteggio. L1-0 a Frosinone pi falso, come direbbero gli americani, di una banconota da 3 euro, perch la partita non altro che un tiro al bersaglio, con Zappino a sbattersi da una parte allaltra e a salvare, unico della sua squadra, lonore. La forma inganna, la sostanza no: il Perugia ottiene la quarta vittoria consecutiva, lottava nelle ultime nove giornate, rimane a 5 punti dagli irpini, ma rispetto

a loro ha un calendario pi facile nello sprint promozione. Il Frosinone, invece, compromette lingresso nei playoff, perch ora si trova a 3 punti dal Benevento e 2 dal Pisa, ma soprattutto perch mostra una sconcertante involuzione nel gioco.
La chiave La spiegazione del do-

minio del Perugia nella forza della squadra di Camplone e nella sua grande organizzazione, ma anche nellinconsistenza degli schemi del Frosinone, con il gioco senza palla quasi inesistente. Carrus, infatti, quando prende il pallone nella sua met campo, non sa a chi passarlo, tutti i compagni sono bloccati e invisibili, coperti dalle maglie dei perugini che sono in superiorit numerica
SORRENTO PISA 1 2

momento, invece della reazione del Frosinone, si assiste al festival dei tiri, il Perugia ne fa 10 nello specchio. Loccasione migliore per Politano al 26, una furia sulla destra, ma Blanchard salva sulla linea. Ancora Politano ci prova tre volte nel primo tempo, ma c sempre Zappino. Il portiere si ripete nella ripresa due volte su Ciofani, su Esposito e ancora su Politano. E un Frosinone sballottolato, ma trova una occasione per il gol, con Curiale che al 28 spara alto da pochi metri. Ma sarebbe una beffa per gli umbri e una ingiustizia sportiva. Cos, invece, il Perugia incassa, mette pressione sullAvellino e annuncia un finale di campionato emozionante.
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GAETANO IMPARATO BENEVENTO

E il capolavoro di Carboni. Quintultimo allarrivo, quinto oggi battendo il Latina grazie ad un meteorite di destro che Marotta scaglia nellincrocio dei pali. Al tecnico (in lutto per la recente morte del padre) applausi a scena aperta: cambia modulo per defezioni in mediana (dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1), martella subito (2 azioni gol nei 2 iniziali), presPRATO CATANZARO 0 0

vento in troppi, per, hanno il pallone attaccato al piede: colla resistente, ne paga le spese Marotta e quando si gioca in velocit manca la mira (47 p.t. Mancosu di testa poco fuori). Latina poco, male e confuso: giostra dei tre in attacco, tentando di verticalizzare ma il fuorigioco del Benevento inesorabile. Verticalizzazioni lunghe (Burrai spostato play davanti la difesa) ma si raccoglie nulla: solo dopo 71 trovano la porta. In unora col Latina praticamente nullo il Benevento si prende la gara, concretizzando il predomino: scambio al limite, Marotta riceve da Marchi, e spara il pallone nellincrocio. Da l Pecchia cambia tridente (dentro Kolawole e poi Danilevicuus), pressione massiccia (Anaclerio salva sulla linea 26), Sacilotto manda fuori davanti la porta (39) e Gori firma la paratona da due punti (48) su testata di Cottafava. E il Latina resta... stregato.
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VIAREGGIO NOCERINA

0 3

PAGANESE BARLETTA

1 0

CARRARESE ANDRIA

0 0

Nocerina, colpo da playoff Il Viareggio in 10 si arrende


MARCATORI Mazzeo su rigore al 40 p.t.; N. Russo al 6, Garufo al 29 s.t. VIAREGGIO (4-3-3) Gazzoli 5,5; Pellegrini 5,5, De Bode 5, Conson 5, Lamorte 5 (dal 29 s.t. Martella s.v.); Gemignani 6, Sandrini 5 (dal 1 s.t. Magnaghi 5,5), Pizza 5,5; Maltese 5,5, Giovinco 6, Guerra 5,5 (dal 41 p.t. Furlan 6). (Tomas, Peverelli, Calamai, Benedetti). All. Cuoghi 5. NOCERINA (4-3-3) Ragni 6,5; Garufo 6,5, Baldan 6, Scardina 7, Chiosa 6; Corapi 6,5 (dal 29 s.t. Daffara s.v.), Bruno 7, De Liguori 6,5; N. Russo 7 (dal 22 s.t. Pepe 6), Evacuo 6,5, Mazzeo 6,5 (dal 39 s.t. Gorosbov s.t.). (G. Russo, Lettieri, Andelkovic, Negro). All. Auteri 6,5. ARBITRO Chiffi di Padova 5. NOTE paganti 298, abbonati 405, incasso di 5.576 euro. Espulso Gazzoli al 41 p.t.; ammoniti Pellegrini, Conson e Corapi. Angoli 3-9. VIAREGGIO (Lu) La Nocerina sbanca Viareggio (3-0) trovandosi di fronte una squadra troppo tenera, rivoluzionata negli uomini e nel modulo da Stefano Cuoghi dopo la sconfitta nella gara di andata di finale di Coppa Italia contro il Latina. La formazione di Auteri stata padrona del campo fin dalle prime battute contro un Viareggio che ha perso la sicurezza di gioco del girone di andata: il solo Giovinco pericoloso anche sullo 0-0 (splendido Ragni al 34') non stato sufficiente allundici versiliese per rimettere in piedi il punteggio che dopo una partenza nettamente a favore della formazione ospite si sbloccato solo al 41.

Pisa, la vittoria di rigore Il Sorrento sbaglia tutto


MARCATORI Gatto (P) al 3 p.t.; Musetti (S) su rigore al 9, Favasuli (P) su rigore al 40 s.t. SORRENTO (3-4-3) Rossi 6; Di Nunzio 6, Nocentini 6, Bonomi 6; Kostadinovic 5 (dal 37 s.t. R. Esposito s.v.), Salvi 5,5, Beati 6, Fusar Bassini 5,5; Bernardo 5, Musetti 5,5 (dal 15 s.t. Konan 5), Tortolano 6 (dal 32 s.t. Guitto 5). (Polizzi, Arcuri, Ciampi, Terminiello). All. Papagni 5,5. PISA (4-4-2) Sepe 6; Suagher 5, Carini 6, Sabato 6, Benedetti 6; Fondi 5 (dal 15 s.t. Busc 6), Mingazzini 5,5, Favasuli 6, Rizzo 5,5 (dal 27 s.t. Sbraga 6); Scappini 5 (dal 27 s.t. Tulli 6), Gatto 6. (Pugliesi, Rozzio, Barberis, Perez). All. Pagliari 6. ARBITRO Minelli di Varese 6. NOTE paganti 350, abbonati 109, incasso di 3.349 euro. Espulsi Polizzi e Perez dalle panchine al 15 s.t. e Nocentini al 40 s.t.; ammoniti Di Nunzio, Suagher e Kostadinovic. Angoli 4-2. SORRENTO (Na) Il Sorrento paga uno dei tanti errori di una partita sofferta a 5 dalla fine: Tulli, su torre di Busc, se ne va e Nocentini lo strattona, rigore ed espulsione del difensore. Dal discetto Favasuli d al Pisa una vittoria meritata perch sbaglia meno dei padroni di casa. Gli ospiti subito in vantaggio (3) con Gatto favorito da un rimpallo. La reazione del Sorrento arriva solo nella ripresa: l1-1 su rigore (fallo di Suagher su Nocentini) trasformato da Musetti (9). Fatto curioso al 12 s.t.: Salvi, che cerca di rinviare, colpisce Scappini entrato a gamba tesa, larbitro prima indica il dischetto, poi si ravvede dopo una consultazione con uno degli assistenti. Antonino Siniscalchi

Paganese, tre punti doro Barletta: via le maglie!


MARCATORE Caturano al 6 p.t. PAGANESE (3-5-2) Marruocco 7; Fernandez 6,5, Fusco 7, Perrotta 6,5; Ciarci 6,5, Soligo 6,5, Romondini 6,5, Franco 5 (dal 16 s.t. Bab), Nunzella 6; Caturano 6,5 (dal 29 s.t. Fava 6), Girardi 6,5 (dal 43 s.t. Lulli s.v.). (Robertiello, Pepe, Calvarese, Scarpa). All. Grassadonia 6. BARLETTA (3-5-2) Liverani 6; Burzigotti 6, Camilleri 6,5, Di Bella 6; Molina 6, Meucci 6 (dal 12 s.t. Carretta 6), Allegretti 6,5, Dezi 6,5, Pippa 6 (dal 37 s.t. Calapai s.v.); La Mantia 5,5, Cicerelli 5,5 (dal 1 s.t. Simoncelli 6). (Pane, Romeo, De Leidi, Meduri). All. Orlandi 6. ARBITRO Lanza di Nichelino 6,5. NOTE paganti 358, abbonati 350, incasso di 7.443 euro. Ammoniti Meucci, Caturano e Di Bella. Angoli 3-6. PAGANI (Sa) La Paganese centra una vittoria che la allontana dalla zona playout e condanna il Barletta ad una contestazione, da parte dei trenta ultras pugliesi al seguito, che a fine gara costringe i calciatori alla consegna delle maglie, un po come Genoa-Siena della stagione scorsa. Il gol partita arriva al 6 con Caturano che servito in profondit da Soligo, insacca con un diagonale. Il Barletta risponde al 9 con una punizione di Allegretti ma Marruocco vola all'incrocio e respinge. Nella ripresa al 6, Girardi sfiora il raddoppio centrando la traversa da centro area, poi nel finale, al 44 La Mantia manca il pari, sprecando a lato unincornata da pochi passi. Salvatore Campitiello

Catanzaro: rigore fallito Il Prato riesce a salvarsi


PRATO (3-4-1-2) Layeni 6; Saitta 5,5 (dal 25 s.t. Lamma 6), Bisoli 4,5, Ghinassi 6; Casini 5,5, Corvesi 5,5, Cavagna 6, De Agostini 5,5; Essabr 6,5; Napoli 5 (dal 1 s.t. Carminati 6), Tiboni 5 (dal 44 s.t. Cristofari s.v.). (Brunelli, Roman, Palavisini, Cesarini). All. Esposito 6. CATANZARO (4-4-2) Pisseri 7,5; Catacchini 6, Sirignano 5, Conti 6, Squillace 6 (dal 43 s.t. Orchi 5,5); Fiore 5 (dal 43 p.t. Sabatino 6), Castiglia 6, Quadri 5,5 (dal 44 s.t. De Risio s.v.), Benedetti 6; Masini 6,5, Russotto 6. (Faraon, Papasidero, Carboni, Fioretti). All. Cozza 5,5. ARBITRO Aureliano di Palermo 6. NOTE paganti 868, abbonati 122, incasso di 7.761 euro. Espulsi Sirignano al 40 p.t., Bisoli al 43 p.t., il tecnico Cozza al 36 s.t. e De Agostini al 41 s.t.; ammoniti Cavagna, Conti, Sirignano, Corvesi e De Agostini. Angoli 4-5. PRATO Ottantasette minuti di poco o nulla e 180 secondi di fuochi dartificio per uno 0-0 che accontenta tutti. Prato e Catanzaro cercano di non farsi del male e ci riescono al termine di una gara ben pi tranquilla di quanto non dicano le tre espulsioni che alla fine lasciano i padroni di casa in 9 e gli ospiti in 10. Il Prato va in forcing nel finale di primo tempo: Essabr salta Conti e mette al centro: Sirignano - gi ammonito - tocca col braccio ed espulso. Pisseri respinge il rigore forte e angolato di Napoli e ribatte pure il tap in di Ghinassi. Un attimo e Masini prende l'incrocio con un gran tiro da fuori. La ripresa con le squadre in 10 soprattutto accademia. Piero Ceccatelli

Carrarese, il primo 0-0 LAndria spreca troppo


CARRARESE (4-1-4-1) Piscitelli 7,5; Bregliano 7, Benassi 6,5, Anzalone 6,5, Vannucci 6,5; Pestrin 6,5; Orlandi 6, Ciciretti 5 (dal 20 s.t. Venitucci 6,5), Corrent 5,5 (dal 6 s.t. Malatesta 6,5), Mancuso 6; Makinwa 6 (dal 30 s.t. Merini 6,5). (Cicioni, Melucci, Tognoni, Margiotta). All. Iaconi 6. ANDRIA (4-4-2) Rossi 7; Scrugli 7, Migliaccio 7, Zaffagnini 6, Lorenzini 6; Loiodice 6 (dall8 s.t. D'Errico 6), Liccardo 6, Branzani 6, Taormina 6,5 (dall8 s.t. Ambrogetti 6); Guariniello 6,5 (dal 26 s.t. Maccan 6), Innocenti 7. (Sansonna, Tartaglia, De Giorgi, Bottiglieri). All. Cosco 6. ARBITRO Albertini di Ascoli Piceno 6. NOTE paganti 434, abbonati 197, incasso di 4.046 euro. Ammoniti Malatesta e Liccardo. Angoli 5-6. CARRARA Primo 0-0 stagionale per la Carrarese, che con questo punto si toglie dallultimo posto (occupato a pari punti con Sorrento e Barletta, ma rispetto ai campani in vantaggio negli scontri diretti), mentre lAndria mantiene vive le speranze di levarsi dalla zona playout. Nel primo tempo meglio gli ospiti, con Piscitelli bravo a disinnescare un destro improvviso di Taormina al 20. Il 4-1-4-1 iniziale di Iaconi, sul fronte carrarese, non incisivo, meglio nella ripresa con linnesto di Malatesta. Che alla mezzora ha due buone chance, la pi ghiotta per capita a Mancuso che da pochi metri, al 37, mette alto. LAndria ha il merito di restare sempre in partita e al 47 sfiora il colpo: Migliaccio di testa, a colpo sicuro, ma Piscitelli con la mano di ritorno mette in corner. Massimo Braglia

Gaetano Auteri, 51 anni LAPRESSE


Unazione contestata duramente dai versiliesi per il fallo di Garufo su Guerra che ha dato il via alla manovra che ha portato al rigore (il dodicesimo contro i bianconeri) fischiato dallincerto Ghiffi: il contatto fra Gazzoli e Evacuo ha portato non solo alla massima punizione realizzata da Mazzeo ma anche allespulsione del portiere bianconero. Dominio Nocerina Sotto di una rete e con un uomo in meno, con in campo molti ragazzi semi debuttanti, il Viareggio andato incontro ad un secondo tempo nel quale la Nocerina ha giganteggiato segnando altre due reti: Russo al 6 su servizio di Evacuo e Garufo al 29 su passaggio di Mazzeo. Il Viareggio ha lottato fino in fondo alla ricerca della rete della bandiera senza riuscirvi: per la prima volta in questa stagione non ha segnato in casa. A fine gara il presidente Stefano Dinelli ha confermato la fiducia al tecnico bianconero. Giovanni Lorenzini

serie D
30a giornata

GIRONE A
RISULTATI
ASTI-VERBANO BOGLIASCO-NOVESE BORGOSESIA-CHIAVARI CHIERI-TORTONA DERTHONA-VERBANIA FOLGORE CARATESE-LAVAGNESE IMPERIA-SANTHIA' SESTRI LEVANTE-GOZZANO TREZZANO-BRA 0-1 1-1 4-1 1-1 0-0 0-1 0-2 2-0 0-1

GIRONE B
CLASSIFICA
Bra p. 65; Lavagnese 61; Santhi 59; Chieri 58; Borgosesia 49; Folgore Caratese 46; Derthona 44; Chiavari 43; Verbania 40; Gozzano 37; Bogliasco 36; Sestri Levante 35; Asti 33; Verbano 31; Novese 29; Tortona 28; Trezzano 24; Imperia 19.

(34a)
CLASSIFICA
2-1 2-0 1-2 2-0 3-0 3-2 0-1 2-1 2-1 1-1 Pergolettese p. 72; Pontisola 71; Olginatese 65; Voghera 61; Lecco (-3), Castellana e Caronnese 53; Atletico Montichiari 48; Seriate e Caravaggio 47; Mapellobonate 46; Alzano Cene 45; Seregno e Fersina Perginese 44; Darfo (-3) 39; Pro Sesto 38; Mezzocorona 28; San Giorgio 25; Trento (-1) 24; Sant' Angelo 13.

GIRONE C
RISULTATI
GIORGIONE-REAL VICENZA LEGNAGO-MONTEBELLUNA PORDENONE-SACILESE PORTO TOLLE-CEREA SAMBONIFACESE-VIRTUS VECOMP SAN PAOLO-CLODIENSE SANDONA' JESOLO-ESTE TAMAI-SANVITESE TRISSINO VALDAGNO-KRAS REPEN UNION QUINTO-BELLUNO 1-2 0-2 1-0 1-1 0-1 1-3 0-1 0-1 2-3 2-0

(34a)
CLASSIFICA
Porto Tolle p. 66; Virtus Vecomp 65; Pordenone e Sambonifacese 64; Clodiense 62; Real Vicenza 60; Trissino Valdagno 51; Sandon Jesolo 50; Sacilese 49; Legnago 47; Tamai e Belluno 44; Este 42; San Paolo e Montebelluna 40; Cerea 37; Giorgione 32; Sanvitese e Kras Repen 26; Union Quinto 20.

GIRONE D
RISULTATI
CAMAIORE-FORTIS JUVENTUS CASTELFRANCO-FORCOLI MASSESE-FORMIGINE MEZZOLARA-FIDENZA PAVULLESE-CASTENASO PISTOIESE-SPAL PRO PIACENZA-ROSIGNANO RICCIONE-BAGNOLESE TUTTOCUOIO-LUCCHESE 1-1 2-0 2-0 0-0 3-0 3-0 2-0 2-2 2-0

RISULTATI
CARONNESE-LECCO CASTELLANA-FERSINA PERGINESE MAPELLOBONATE-PERGOLETTESE MEZZOCORONA-SAN GIORGIO OLGINATESE-ATLETICO MONTICHIARI PONTISOLA-DARFO PRO SESTO-ALZANO CENE SEREGNO-VOGHERA SERIATE-SANT'ANGELO TRENTO-CARAVAGGIO

CLASSIFICA
Tuttocuoio p. 63; Pro Piacenza 61; Massese 60; Lucchese 57; Pistoiese 55; Spal 54; Castelfranco 52; Mezzolara 44; Fidenza 40; Formigine e Fortis Juventus 37; Forcoli 33; Castenaso 32; Riccione (-1) 29; Camaiore 27; Pavullese 23; Rosignano 21; Bagnolese 19.

Samb e Neapolis: la vetta pi vicina


Mancano 360 e dopo la Nissa (I) sono retrocessi anche Potenza (H) e Acireale (I). In vetta la Virtus Vecomp (C) avvicina il Porto Tolle, rallenta il Sansepolcro (E), la Torre Neapolis sale a -2 dalla Torres (G) e domenica la riceve, mentre il San Cesareo (F) perde in casa e adesso ha la Samb a -1.

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15: Bra-Asti (3-0); Chiavari-Imperia (3-0); Gozzano-Borgosesia (0-0); Lavagnese-Chieri (2-1); Novese-Folgore Caratese (0-2); Santhi-Bogliasco (3-2); Tortona-Trezzano (1-1); Verbania-Sestri Levante (0-1); Verbano-Derthona (0-0).

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15: Alzano Cene-Olg natese (1-2); Atletico Montichiari-Caronnese (1-1); Caravaggio-Mapellobonate (0-2); Darfo-Seriate (0-2); Fersina Perginese-Seregno (1-1); Lecco-Pontisola (0-0); Pergolettese-Pro Sesto (2-1); San Giorgio-Trento (2-4); Sant'Angelo-Castellana (1-2); Voghera-Mezzocorona (4-2).

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15: Belluno-Tamai (1-1); Cerea-Union Quinto (1-1); Clodiense-Trissino Valdagno (0-1); Este-San Paolo (1-0); Kras Repen-Pordenone (2-3); Montebelluna-Porto Tolle (0-3); Real Vicenza-Sambonifacese (0-1); Sacilese-Legnago (1-2); Sanvitese-Giorgione (4-1); Virtus Vecomp-Sandon Jesolo (4-4).

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15 Bagnolese-Pavullese (1-3); Castenaso-Massese (1-4); Fidenza-Camaiore (0-3); Forcoli-Tuttocuoio (2-3); Formigine-Mezzolara (0-3); Fortis Juventus-Pro Piacenza (1-4); Lucchese-Pistoiese (0-1); Rosignano-Castelfranco (1-5); Spal-Riccione (2-1).

GIRONE E
RISULTATI
BASTIA-AREZZO CASACASTALDA-VITERBESE FIESOLECALDINE-TRESTINA FLAMINIA-TODI LANCIOTTO-PIANESE PIERANTONIO-SPORTING TERNI PONTEVECCHIO-CASTEL RIGONE SANSEPOLCRO-SPOLETO SCANDICCI-DERUTA 1-1 3-2 0-0 1-0 0-0 0-1 0-1 1-1 3-1

GIRONE F
CLASSIFICA Castel Rigone p. 58; Casacastalda 57; Sansepolcro 56; Viterbese 53; Spoleto 45; Deruta 44; Arezzo e Sporting Terni 41; Fiesolecaldine, Pianese* e Pontevecchio 40; Bastia* 38; Trestina e Scandicci 37; Flaminia 33; Lanciotto 31; Pierantonio 26; Todi 19. (* una gara in meno). RISULTATI
AMITERNINA-CIVITANOVESE 1-0 ASTREA-JESINA 2-0 ISERNIA-TERMOLI 0-3 RECANATESE-MARINO 1-0 RENATO CURI-ANCONA 1-4 SAMBENEDETTESE-FIDENE 1-0 SAN CESAREO-MACERATESE 1-3 SAN NICOLO'-CELANO oggi, ore 15.30 VIS PESARO-OLYMPIA AGNONESE 1-0

GIRONE G
CLASSIFICA
San Cesareo p. 63; Sambenedettese 62; Termoli 58; Maceratese 57; Ancona 50; Vis Pesaro 48; Astrea 47; Olympia Agnonese 46; Jesina 40; Fidene 35; Amiternina 34; Renato Curi 33; Civitanovese e Isernia 32; Recanatese 28; Celano* 26; Marino 20; San Nicol* 18. (*una gara in meno).

GIRONE H
CLASSIFICA
2-0 1-2 2-1 1-0 1-0 0-4 4-2 3-1 0-0 Torres p. 58; Torre Neapolis 56; Casertana 55; Sarnese 52; Lupa Frascati 51; Sora e Palestrina 48; Ostia Mare 47; Cynthia 40; Arzachena 38; Isola Liri 37; Porto Torres 36; Budoni 31; Anziolavinio 30; Civitavecchia (-3) 27; Selargius 25; Hyria Nola (-1) 24; Sant'Elia 21.

GIRONE I
CLASSIFICA
2-0 2-1 1-0 1-0 3-0 3-0 0-1 0-1 5-0 Ischia p. 80; Matera (-2) e Gladiator 60; Monospolis e Bisceglie 56; Foggia 48; Taranto 43; Pomigliano 41; Battipagliese 39; Brindisi 38; Ctl Campania 37; Nard, Internapoli e Francavilla 35; Sant'Antonio Abate (-2) 30; Grottaglie 23; Fortis Trani 12; Potenza 9.

RISULTATI
ANZIOLAVINIO-CIVITAVECCHIA BUDONI-TORRE NEAPOLIS CYNTHIA-HYRIA NOLA LUPA FRASCATI-ARZACHENA OSTIA MARE-PORTO TORRES SANT'ELIA-ISOLA LIRI SARNESE-SELARGIUS SORA-PALESTRINA TORRES-CASERTANA

RISULTATI
BISCEGLIE-FRANCAVILLA BRINDISI-SANT'ANTONIO ABATE CTL CAMPANIA-POTENZA GROTTAGLIE-BATTIPAGLIESE ISCHIA-GLADIATOR MATERA-INTERNAPOLI MONOSPOLIS-TARANTO NARDO'-FOGGIA POMIGLIANO-FORTIS TRANI

RISULTATI
CITTA' DI MESSINA-SAVOIA 4-1 COMPRENSORIO MONTALTO-RIBERA 1-1 COMPRENSORIO NORMANNO-AGROPOLI 3-0 GELBISON-NISSA 1-0 LICATA-MESSINA 2-2 PALAZZOLO-NOTO 0-1 PRO CAVESE-COSENZA 1-1 SAMBIASE-RAGUSA 0-0 VIBONESE-ACIREALE 5-0

CLASSIFICA
Messina (-1) p. 68; Cosenza 63; Citt di Messina 54; Gelbison 51; Savoia 48; Vibonese 46; Ribera 42; Comprensorio Montalto e Comprensorio Normanno 41; Agropoli 40; Pro Cavese 39; Palazzolo, Ragusa e Licata 37; Noto (-3) 36; Sambiase 31; Acireale 15; Nissa (-1) 8.

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15 Arezzo-Fiesolecaldine (0-1); Castel Rigone-Flaminia (0-0); Deruta-Lanciotto (0-0); Pianese-Pontevecchio (2-0); Spoleto-Casacastalda (2-1); Sporting Terni-Scandicci (1-2); Todi-Bastia (1-1); Trestina-Sansepolcro (1-2); Viterbese-Pierantonio (1-1).

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15 Ancona-San Nicol (1-0); Celano-Amiternina (2-0); Civitanovese-Isernia (3-2); Fidene-Vis Pesaro (0-3); Jesina-San Cesareo (2-4); Maceratese-Renato Curi (3-1); Marino-Sambenedettese (1-6); Olympia Agnonese-Astrea (2-5); Termoli-Recanatese (3-2).

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15: Arzachena-Sora (2-1); Casertana-Sant'Elia (1-0); Civitavecchia-Cynthia (0-0); Hyria Nola-Ostia Mare (2-1); Isola Liri-Anziolavinio (1-0); Palestrina-Budoni (2-1); Porto Torres-Sarnese (1-2); Selargius-Lupa Frascati (2-1); Torre Neapolis-Torres (0-3).

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15: Battipagliese-Brindisi (5-1); Foggia-Grottaglie (2-4); Fortis Trani-Monospolis (0-1); Francavilla-Ischia (2-3); Gladiator-Pomigliano (0-0); Internapoli-Bisceglie (1-2); Potenza-Matera (0-3); Sant'Antonio Abate-Ctl Campania (0-0); Taranto-Nard (2-3).

PROSSIMO TURNO
Domenica 14 aprile ore 15: Acireale-Gelbison (0-0); Agropoli-Palazzolo (1-1); Citt di Messina-Comprensorio Montalto (1-2); Cosenza-Licata (1-1); Nissa-Sambiase (0-1); Noto-Vibonese (0-0); Ragusa-Pro Cavese (3-2); Ribera-Comprensorio Normanno (1-2); Savoia-Messina (1-2).

32

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

33

SECONDA DIVISIONE 29a GIORNATA


girone A
BASSANO FANO 4 2

girone B

LAQUILA CHIETI

1 2

Pro Patria e Savona stop Il Bassano ora terzo Nicastro, tris al Venezia
Le prime due perdono: la Pro Patria in casa con il Santarcangelo di Agatino Cuttone, il Savona sul campo della Giacomense di Leo Rossi. La corsa alla promozione diretta cos sembra riaprirsi, perch dietro hanno vinto in tre: il Bassano che adesso terzo (Correa si fatto parare un rigore sul 2-1), il Renate che domenica riceve la capolista e il Castiglione che ha vinto una partita carica di veleni con il Valle dAosta; sul 2-1 Emiliano s fatto parare dal portiere di casa Bason il rigore del possibile pareggio, poi a fine partita il tecnico ospite Benny Carbone ha accusato la terna: E una vergogna, in 25 anni di calcio non ho mai visto nulla di simile, questi signori in 90 PRO PATRIA SANTARCANGELO 0 1 GIACOMENSE SAVONA minuti ci hanno rovinato il lavoro di unintera stagione. Le tre squadre sopracitate hanno scavalcato il Venezia, caduto sul campo del Bellaria sotto i colpi di Francesco Nicastro, classe 1991, autore di 3 reti che lo portano a quota 10. Cos la squadra lagunare si vede avvicinare dal Monza, che ha pareggiato a Forl (unico pareggio della giornata) sotto gli occhi dellex c.t. azzurro Azeglio Vicini e adesso a un solo punto dai playoff. Nelle altre due gare, lAlessandria ha vinto di misura il derby con il Casale, mentre il Rimini, ispirato da Riccardo Taddei, ha trovato tre punti fondamentali per sperare nella salvezza travolgendo il Mantova. 1 0 MILAZZO RENATE 0 1

MARCATORI Basso (B) al 6, Ferretti (B) all'8, Del Core (F) al 13, Longobardi (B) al 46 p.t.; Proietti (B) al 38, Marolda (F) al 43 s.t. BASSANO (4-3-3) Cano 6,5; Basso 7 (dal 39 s.t. Barbieri s.v.), Bertoli 6,5, Zanella 6,5, Stevanin 6,5; Carteri 6,5 (dal 45 s.t. Bizzotto s.v.), Correa 6,5, Proietti 7; Ferretti 7, Longobardi 7 (dal 17 s.t. Zizzari 6), Berrettoni 7. (David, Conti, Mateos, Furlan). All. Rastelli 7. FANO (3-5-2) Proietti Gaffi 7; Merli Sala 5,5, Fantini 5,5, Boccaccini s.v. (dal 16' p.t. Urso 6,5); Colombaretti 6, Sevieri 6 (dal 10 s.t. Cazzola 6,5), Trillini 6, D'Alessandro 6,5, Petti 5,5; Del Core 7, Berretti 6 (dal 34 s.t. Marolda 6,5). (Conti, Tarantino, Proia, Tonani). All. Gadda 6. ARBITRO Formato di Benevento 6. NOTE spettatori 600 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Zizzari, Longobardi e Petti. Angoli 2-3. (v.p.)

Salernitana, quasi fatta Chieti: super De Sousa Retrocede la Normanna


Terzo verdetto stagionale: dopo il Milazzo (girone A) e il Fondi (B), arriva anche la retrocessione della Normanna, sconfitta in casa dal Poggibonsi che ritrovava il tecnico Fraschetti (tornato in settimana al posto di Polidori); decisiva una clamorosa autorete nel recupero di Giordani, dopo che il portiere aveva respinto un tiro di Paparusso. In vetta riprende la marcia della Salernitana, che non vinceva dal 17 febbraio e si avvicina alla Prima: gi domenica potrebbe arrivare la promozione aritmetica; si ferma a 7 la serie positiva del Melfi, ma su questa sconfitta pesa come un macigno lerrore del portiere Scuffia sul raddoppio di Mounard. SALERNITANA MELFI 2 1 PONTEDERA APRILIA Pareggia in casa (contro lAprilia, che nei playoff) il Pontedera, ma il vantaggio sul terzo posto resta consistente. Adesso nella posizione pi nobile degli spareggi per la promozione c il Chieti, che grazie alla doppietta dellex laziale Claudio De Sousa (17 reti in tutto) ha vinto il derby sul campo di LAquila, che pure era andato in vantaggio e che adesso si vede avvicinare dal Teramo, capace di vincere in rimonta a Lamezia Terme. Nelle altre gare spicca il 5-0 dellArzanese, oltre al pareggio del Martina, che a Gavorrano ha incassato il 2-0 a 5 dalla fine, ma dopo il 90 riuscito a segnare 2 gol per un clamoroso 2-2. 1 1 NORMANNA POGGIBONSI 0 1

MARCATORI Carcione (LA) al 17, De Sousa (C) al 35 e su rigore al 40 s.t. LAQUILA (4-3-3) Testa 5; Gizzi 6,5, Pomante 6, Ingrosso 5,5, Ligorio 6; Agnello s.v. (dal 18 p.t. Cannoni 6,5), Carcione 7, Triarico 6; Ciotola 5,5 (dal 28 s.t. DAmico s.v.), Infantino 5, Improta 5,5 (dal 30 s.t. Colussi s.v.). (Gerosi, Petta, Ripa, Albanese). All. Ianni 5,5. CHIETI (4-2-3-1) Cappa 6; Bigoni 6, Pepe 6, Gigli 6 (dal 28 s.t. Berardino s.v.), Gandelli 6; Vitone 6,5, Del Pinto 7; Verna 6 (dal 18 s.t. Rinaldi 6), Mungo 6, Alessandro 6 (dal 28 s.t. Di Filippo 6); De Sousa 7. (Savut, Cardinali, Rossi, Capogna). All. De Patre 6. ARBITRO Aversano di Treviso 5. NOTE spettatori 1.200 circa, incasso di quasi 5.800 euro. Espulsi Carcione al 27 s.t., Testa al 43 s.t. e Infantino al 46 s.t.; ammoniti Del Pinto, Carcione, Alessandro, Testa, Pepe e Berardino. Angoli 4-4. (a.f.)

CASTIGLIONE VALLE DAOSTA

3 1

VIGOR LAMEZIA TERAMO

1 3

MARCATORE Graziani al 5 s.t. PRO PATRIA (4-3-1-2) Sala 6,5; Andreoni 5,5, Polverini 6, Pantano 6 (dal 44 p.t. Greco 6), Bonfanti 5,5; Bruccini 5,5, Vignali 5, Viviani 5,5 (dal 15 s.t. DellAcqua 5,5); Giannone 5,5; Serafini 5,5, Cozzolino 6 (dal 37 s.t. Falomi s.v.). (Vavassori, Verde, Artaria, Giorno). All. Firicano 5,5. SANTARCANGELO (4-4-1-1) Nardi 7; Beccaro 6, Bamonte 6, Benedetti 6,5, G. Rossi 6; Baldinini 6 (dal 33 s.t. Fabbri s.v.), Papa 5,5, P. Rossi 6, Oliboni 6,5; Piccoli 5,5; Graziani 6,5 (dal 28 s.t. Anastasi 6). (Ruffato, Del Pivo, Bazzi, Quaggiotto, Radoi). All. Cuttone 6,5. ARBITRO Caso di Verona 6. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso di 7.567 euro. Espulsi il tecnico Cuttone al 44 s.t. e Greco al 46 s.t.; ammoniti Viviani, Pantano, Bamonte, Greco, Nardi e P. Rossi. Angoli 7-3. (a.r.)

MARCATORE M. Rossi al 28 p.t. GIACOMENSE (4-4-1-1) Poluzzi 7; Paloni 5,5 (dal 12 s.t. Gorini 6,5), Buscaroli 4,5, Sirri 6,5, Fantoni 7 (dal 21 s.t. Cenerini 6); Lazzari 6,5, Nazzani 6,5, Capellupo 5,5, M. Rossi 7,5; Person 5,5 (dal 42 s.t. Ferrara s.v.); Varricchio 6. (De Marco, Serlini, Pandiani, Draghetti). All. L. Rossi 7. SAVONA (4-4-2) Aresti 5,5; Antonelli 5, Marconi 6, Sentinelli 6,5, Belfiore 5 (dal 20 s.t. La Rosa 5,5); De Martis 5,5 (dal 9 s.t. Fantini 6), Gentile 5,5, Agazzi 6,5, Gallon 6,5; Cattaneo 5 (dal 1 s.t. Virdis 5), Scotto 6. (Gozzi, Carta, Molino, Bramati). All. Corda 6,5. ARBITRO Ceccarelli di Rimini 5. NOTE spettatori 100 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Nazzani, Paloni, Gallon, Sirri, Buscaroli, Cenerini e Sentinelli. Angoli 2-1. (e.m.)

MARCATORE Gaeta al 43 p.t. MILAZZO (3-5-2) Tesoniero 6; Giusti 6, Maggio 6,5, Strumbo 5,5; Compagno 6 (dal 35 s.t. Guerriero s.v.), Morina 5 (dal 1 s.t. Prestia 6), Migliore 6,5 (dal 32 s.t. Maglia s.v.), Simonetti 6,5, Urso 6; Suriano 6, Mancini 6. (Durantini, Alongi, Buzzanca, Grandi). All. Tudisco 5,5. RENATE (4-3-3) Galli 6; Adobati 6, Gavazzi 6, Adorni 6,5, Morotti 6; Mantovani 6, Cavalli 5,5, Gualdi 6,5; Brighenti 6, Gaeta 6,5, Zanetti 5,5 (dal 30 s.t. Mattaboni 6). (Santurro, Zita, Ferrari, Bergamini, Galli, Mastrototaro). All. Sala 5,5. ARBITRO Marchesini di Legnago 5,5. NOTE spettatori 100 circa, incasso non comunicato. Espulso Strumbo al 43 s.t.; ammoniti Cavalli, Gavazzi, Strumbo, Compagno e Maggio. Angoli 2-5. (a.i.)

MARCATORI Emiliano (VdA) al 33, Ferrari (C) su rigore al 43 p.t.; autorete di Miceli (VdA) al 22, Prevacini (C) al 36 s.t. CASTIGLIONE (4-3-2-1) Bason 7,5; Marongiu 7, Solini 6, Notari 6, Pini 6; Sandrini 6,5, Mangili 6 (dal 22 s.t. Faroni 6), Varone 5,5 (dall8 s.t. Talato 6); Maccabiti 7 (dal 35 s.t. Radrezza 6), Prevacini 6; Ferrari 7. (Iali, Ruffini, Cambareri, Lavagnini). All. Ciulli 6,5. VALLE D'AOSTA (4-4-2) Frattali 6; Miceli 5, Emiliano 6, Benedetto 6, Furno 5,5; Jidayi 4, Nocciola 6 (dal 30 s.t. Panepinto 6), Gentile 6 (dal 25 s.t. Amato 6), Rolando 5; Iocolano 5, Sinato 6 (dal 10' s.t. Bentoglio 6). (Costantino, Isoardi, Raimondo, Cuneaz). All. Carbone 6. ARBITRO Bietolini di Firenze 5. NOTE spettatori 350 circa, incasso di quasi 750 euro. Espulsi Rolando al 12 s.t., Iocolano al 17 s.t. e Jidayi al 18 s.t.; ammoniti Bentoglio, Amato, Notari e Benedetto. Angoli 3-4. (d.c.)

MARCATORI Croce (M) al 29, Mounard (S) al 41 p.t.; Mounard (S) al 4 s.t. SALERNITANA (4-3-1-2) Dazzi 6; Luciani 5,5, Molinari 6, Tuia 5,5, Piva 6 (dal 44 s.t. Giubilato s.v.); Montervino 5,5 (dal 12 s.t. Capua 6), Perpetuini 6, Mancini 6; Mounard 7 (dal 30 s.t. Chirieletti s.v.); Ginestra 6,5, Guazzo 5,5. (Garino, Zampa, Adeleke, Gustavo). All. Perrone 6. MELFI (5-3-2) Scuffia 4,5; Spirito 6, Benci 6, Dermaku 6 (dal 35 s.t. DAngelo s.v.), Porcaro 6,5, Gennari 6 (dal 39 s.t. Orlando s.v.); Muratore 6, Gatto 6 (dal 39 s.t. Conte s.v.), Suarino 6,5; Improta 5,5, Croce 6,5. (Volturo, Sgambato, Cuomo, Locci). All. Bitetto 6,5. ARBITRO Paolini di Ascoli Piceno 6,5. NOTE spettatori 5.000 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Montervino, Croce e Tuia. Angoli 7-4. (g.v.)

MARCATORI Regoli (P) al 25, Corsi (A) al 28 p.t. PONTEDERA (3-5-2) Leone 6,5; Gonnelli 6, Vettori 6,5, Pezzi 6; Ortolan 6 (dal 18 s.t. Capitanio 6), Regoli 7 (dal 34 s.t. Remedi s.v.), Caponi 6,5, Di Noia 6, Gregorio 6; Grassi 6, Arrighini 6 (dal 21 s.t. Fedi 6). (Lenzi, Caidi, Maicon, Giacomelli). All. Indiani 6,5. APRILIA (4-1-4-1) Di Vincenzo 6,5; Corsi 6,5 (dal 21 s.t. Cane 6), Mariotti 6, Sembroni 6 (dal 34 s.t. Stankovic s.v.), Frigerio 6; Amadio 6,5; Criaco 6 (dal 13 s.t. Ferri Marini 6), Sassano 6, Croce 6, Hanine 6; Gomes 6,5. (Caruso, Comini, Rante, Calderini). All. Favaretto 6,5. ARBITRO Pezzuto di Lecce 6. NOTE spettatori 500 circa, incasso di 3.420 euro. Ammoniti Amadio, Gonnelli, Caponi e Corsi. Angoli 3-1. (s.l.)

MARCATORE autorete di Giordani al 46 s.t. NORMANNA (4-3-3) Salese 6; Giordani 6, Miraglia 6,5, Giglio 6,5, F. Esposito 6; Visone 6, Wagner 6, Iovene 6 (dal 34 s.t. Scarano s.v.); DUrsi 7,5, Gesuele 6, Pizzi 6,5 (dal 19 s.t. Sorrentino 6). (R. Esposito, Salzano, Caldore, Sellitti). All. Sergio 5,5. POGGIBONSI (4-4-2) Menegatti 6; Tafi 6,5, Salvadori 6, Dierna 6,5, Paparusso 6,5; Ilari 6 (dal 10 s.t. Miniati 6), Scicchitano 6,5 (dal 26 s.t. Cicali 6), Settembrini 6,5, Giunchi 6,5; Dal Bosco 6 (dal 34 s.t. Scardina s.v.), Pera 6,5. (Vernazza, Panariello, Roveredo, Bianconi). All. Fraschetti 6,5. ARBITRO Pierro di Nola 6,5. NOTE spettatori 200 circa, incasso non comunicato. Espulso Wagner al 47 s.t.; ammonito Salese. Angoli 4-9. (g.ar.)

MARCATORI De Luca (VL) al 2, Coletti (T) su rigore al 45 p.t.; Ferraini (T) al 19, Bucchi (T) al 29 s.t. VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1) Forte 5,5; Monopoli 6, Marchetti 5,5, Gattari 5,5, Crialese 6; Giacinti 6 (dal 41 s.t. Martino s.v.), Cerchia 6 (dal 23 s.t. Rondinelli 6); Longoni 6,5, Mangiapane 4,5, Zampaglione 6 (40 s.t. Di Maira s.v.); De Luca 6,5. (Zelletta, Sacc, Cascione, Catanese). All. Costantino 6. TERAMO (4-3-3) Serraiocco 6; De Fabritiis 6, Ferrani 6, Speranza 6, Scipioni 6,5; Valentini 6, Coletti 7, Ambrosini 6 (dal 18 s.t. Bucchi 6,5); De Stefano 6,5 (dal 41 s.t. Giannetti s.v.), Olcese 6,5, Righini 6 (dal 18 s.t. Foglia 6,5). (Santi, Caidi, Di Paolantonio, Iazzetta). All. Cappellacci 6,5. ARBITRO Pagliardini di Arezzo 5. NOTE spettatori 900 circa, incasso di 3.450 euro. Espulsi De Luca al 13 s.t. e Mangiapane al 24 s.t.; amm. Cerchia, Rondinelli, Coletti, Scipioni e Ambrosini. Angoli 6-3. (f.c.)

BELLARIA VENEZIA

3 1

FORLI MONZA

0 0

ALESSANDRIA CASALE

1 0

RIMINI MANTOVA

4 1

ARZANESE FONDI

5 0

HINTERREGGIO FOLIGNO

0 1

GAVORRANO MARTINA

2 2

CAMPOBASSO BORGO A BUGGIANO

0 0

MARCATORI Godeas (V) su rigore al 6, Nicastro (B) al 38 e al 40 p.t.; Nicastro (B) al 2 s.t. BELLARIA (4-4-2) Rossini 7; Grifoni 7, Maccarrone 6,5, Martinelli 7, Masullo 6,5; Nicastro 9 (dal 42 s.t. Rosseti s.v.), Mariani 6,5, Raparo 7, Tattini 6,5 (dal 33 s.t. Gerolino s.v.); Zamblera 5,5 (dal 12 s.t. Ephraim 6), Bernacci 6,5. (Melillo, Fabi Cannella, Pacini, Mastroianni). All. Osio 7. VENEZIA (4-3-1-2) Zandrini 6; Cabeccia 5,5, Masi 6, Battaglia 6, Bertolucci 5; A. Marconi 5,5 (dal 9 s.t. Bocalon 6), Taddei 5,5, Maracchi 6; Lauria 6 (dal 37 p.t. Tonelli 5,5); Godeas 6, D'Appolonia 5 (dal 19 s.t. Margarita 5,5). (Bonato, Giovannini, Cenetti, M. Marconi). All. Sottili 5. ARBITRO Baroni di Firenze 6. NOTE spettatori 150 circa, incasso non comunicato. Espulso il tecnico Osio al 38' s.t.; ammoniti Masullo, Taddei, Cabeccia e Raparo. Angoli 4-4. (a.p.)

FORL (3-4-3) Ginestra 8; Arrigoni 5,5 (dal 41 s.t. Vesi s.v.), Orlando 6,5, Ingegneri 5,5; Sampaolesi 6 (dal 30 s.t. Bergamaschi 5,5), Sozzi 5,5, Mordini 6, Sabato 6; Oggiano 5,5 (dal 18 s.t. Petrascu 5,5), Buonaventura 5,5, Melandri 5,5. (Casadei, Martini, Scarponi, Ferri). All. Bardi 5,5. MONZA (4-2-3-1) Castelli 6; Franchino 6, Polenghi 6,5, Cattaneo 6,5, Anghileri 6; Grauso 6, Valagussa 6; Vita 6,5, Gasbarroni 6,5, Finotto 6,5 (dal 30 s.t. Puccio 6); De Cenco 6 (dal 40 p.t. Calliari 6; dal 33 s.t. Ravasi s.v.). (Pazzagli, Bugno, Nitride, Bi Zamble). All. Asta 6. ARBITRO Verdenelli di Foligno 6. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso non comunicato. Espulso Grauso al 37' p.t.; ammoniti De Cenco, Gasbarroni, Cattaneo, Orlando, Mordini e Sabato. Angoli 2-7. (g.c.)

MARCATORE Fanucchi su rigore all11 p.t. ALESSANDRIA (3-5-2) Servili 6; Romano 6, Cammaroto 6, Barbagli 6; Gambaretti 5 (dal 21 s.t. Mora 6), Roselli 6,5, Caciagli 6, Tanaglia 6, Boron 6; Ferretti 5 (dal 40 s.t. Degano s.v.), Fanucchi 6 (dal 7 s.t. Rossi 5,5). (Pavanello, Mazzuoli, Menassi, Filiciotto). All. Notaristefano 6. CASALE (4-4-2) Gabrieli 6,5; Silvestri 6, Lanzolla 6, Monaco 6, Casale 5,5; Taraschi 5 (dall11 s.t. Lasagna 6), Giunta 6,5, Pani 5 (dal 24 p.t. Palumbo 6), Siega 5; Curcio 5,5, Ficarrotta 6 (dal 26 s.t. Ricciardo 6). (Bibba, Cristiano, Di Prisco, Guccione). All. Buglio 6. ARBITRO Bindoni di Venezia 6,5. NOTE spettatori 1.300 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Rossi, Gambaretti, Caciagli, Monaco, Ficarrotta, Lasagna e Ricciardo. Angoli 4-5. (n.p.)

MARCATORI Pietribiasi (M) al 18, Taddei (R) al 34 p.t.; Onescu (R) al 2, M. Brighi (R) al 4, Morga (R) al 32 s.t. RIMINI (4-3-3) Scotti 6; Gasperoni 6, A. Brighi 6, Rosini 6,5, Palazzi 6 (dal 34 s.t. Baldazzi s.v.); Spighi 6,5, M. Brighi 7, Onescu 7; Marras 6,5 (dal 16 s.t. Bianchi 6), Zanigni 7 (dal 21 s.t. Morga 6,5), Taddei 7,5. (Semprini, Vittori, Mandorlini, Maio). All. DAngelo 7. MANTOVA (5-3-2) Bavena 6,5; Carfora 5,5, Girelli 4,5, Bini 5, Bersi 5,5 (dal 7 s.t. Rubin 5,5), Guarco 5; Spinale 6, Mattielig 5,5, Pensalfini 5,5; De Respinis 6 (dal 9 s.t. Del Sante 5,5), Pietribiasi 6,5 (dal 31 s.t. Franchi s.v.). (Portesi, Bertin, Corso, Galassi). All. Brucato 5. ARBITRO Morreale di Roma 5. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso non comunicato. Espulso Girelli al 45 p.t.; ammoniti Guarco, Pietribiasi, Bersi, Gasperoni e Mattielig. Angoli 7-5. (c.c.)

MARCATORI Sandomenico al 14, Visone al 34 p.t.; Sandomenico al 9, Fragiello al 13, Roghi al 17 s.t. ARZANESE (4-2-3-1) Aprea 6,5; Laezza 7, Tommasini 6,5, Riccio 6,5, Funari 6,5; Tarascio 6 (dal 10 s.t. Gori 6,5), Visone 7,5; Elia 6,5, Mascolo 6,5 (dal 12 s.t. Roghi 6,5), Sandomenico 7,5; Fragiello 6,5 (dal 14 s.t. Figliolia 6). (Fiory, Castellano, Nocerino, Improta). All. Ferraro 7. FONDI (4-3-3) De Lucia 6; Pacini 5, Marotta 5, Cirina 5, Iovinella 5; Tamasi 5 (dal 6 s.t. Mancini 5,5), Di Vito 5,5, Fava 5; Bezziccheri 6 (dal 34 s.t. Sabatelli s.v.), Bernasconi 6 (dal 12 s.t. Guidone 5,5), Paganini 6. (Gasparri, Fabbri, Finizza, Palumbo). All. Fratena 5. ARBITRO Fanton di Lodi 6,5. NOTE spettatori 400 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Iovinella e Cirina. Angoli 8-2. (a.v.)

MARCATORE Fiordani al 9 p.t. HINTERREGGIO (3-5-2) Mengoni 6; Ungaro 5,5, Franceschini 5, Messina 5,5 (dal 24 p.t. Febbraio 5); Esperimento 5 (dal 34 s.t. Malara s.v.), Borghetto 5 (dal 12 s.t. Figliomeni 5), Aliperta 5, Lavrendi 5, Marguglio 5; Khoris 5,5, Cruz 5. (Maggio, Anzillotti, Gioia, Broso). All. Venuto 5,5. FOLIGNO (4-3-3) Piacenti 6,5; Costanzo 6,5, Cotroneo 6, Adamo 6, Verruschi s.v. (dal 13' p.t. Biondi 6,5); Fedeli 6,5, Borgese 6,5, Gatti 6 (dal 21 s.t. Gaeta 6); Rampi 6 (dal 38 s.t. Fondi s.v.), Balistreri 6, Fiordani 7. (Braccalenti, Colombi, Menchinella, Tozzi). All. De Petrillo 6. ARBITRO Lacagnina di Caltanissetta 5,5. NOTE spettatori 400 circa, incasso di 964 euro. Ammoniti Gatti, Cruz, Franceschini, Aliperta, Piacenti, Gaeta e Mengoni. Angoli 8-4. (l.v.)

MARCATORI Carraro (G) al 5 p.t.; Nocciolini (G) al 40, Scarsella (M) al 46, Gambino (M) al 50 s.t. GAVORRANO (5-3-1-1) Addario 6; Tognarelli 5, Mazzanti 6, Miano 5, Alderotti 5,5, Ropolo 5,5; Nicoletti 6, Della Latta 6 (dal 28 s.t. Fiore s.v.), Rosati 6 (dall11 s.t. Zane 6); Lo Sicco 7 (dal 20 s.t. Nocciolini 6,5); Carraro 7,5. (Lanzano, Romiti, Meacci, Moscati). All. Buso 6. MARTINA (4-3-2-1) Perina 5; Dispoto 6, Filosa 6, Gambuzza 5, Tundo 5,5; De Lucia 5 (dal 4 s.t. Rana 4,5; dal 32 s.t. Ancora 6), Fiorentino 6, Scarsella 6,5; Mangiacasale 6, Petrilli 6,5; Gambino 7. (Modesti, Bagaglini, Provenzano, Anaclerio, Di Dio). All. Bitetto 6,5. ARBITRO Adduci di Paola 6. NOTE spettatori 150 circa, incasso di 877 euro. Ammoniti Alderotti, Rosati, Fiorentino, Della Latta, Rana e Petrilli. Angoli 2-5. (a.f.)

CAMPOBASSO (4-2-3-1) Iuliano 7; Silvestri 6, Marino 6,5 (dal 39 s.t. Petrassi s.v.), Minadeo 6,5, Boi 5,5; Rais 5,5 (dall8 s.t. Pascucci 6), DAllocco 6; Fella 5,5, Di Vicino 5,5, Esposito 5,5 (dal 31 s.t. Buongiorno 5,5); Maiella 5,5. (Cattenari, Di Libero, Curcio, Forgione). All. Vullo 6. BORGO A BUGGIANO (4-4-2) Tonti 6; Di Giusto 5,5, Checchi 6,5, Garaffoni 6, Pastore 6; Santini 6,5 (dal 46 s.t. Manganelli s.v.), Forte 6 (dal 39 s.t. Maretti s.v.), Caciagli 7, Nol 6,5; DAntoni 5,5, Dimas 6,5 (dal 26 s.t. Candiano 6). (Ristori, Settepassi, Annoni, Fioretti). All. Masi 6,5. ARBITRO Rasia di Bassano 6. NOTE spettatori 800 circa, incasso di quasi 7.800 euro. Ammoniti Marino, Minadeo, Checchi, Garaffoni e Santini. Angoli 66. (a.d.l.)

2a DIVISIONE GIRONE A
SQUADRE PRO PATRIA SAVONA BASSANO RENATE CASTIGLIONE VENEZIA MONZA (-6) FORLI' (-1) ALESSANDRIA MANTOVA BELLARIA GIACOMENSE PT PARTITE RETI G V N P F S 55 29 16 7 6 56 32 54 29 16 6 7 43 24 51 29 14 9 6 48 29 50 29 16 2 11 51 37 49 29 13 10 6 33 19 48 29 13 9 7 44 38 47 29 14 11 4 43 26 44 29 12 9 8 45 25 43 29 12 7 10 37 28 40 29 11 7 11 41 49 37 29 9 10 10 37 39 33 29 9 6 14 34 44

RISULTATI
ALESSANDRIA-CASALE BASSANO-FANO BELLARIA-VENEZIA CASTIGLIONE-VALLE D'AOSTA FORLI'-MONZA GIACOMENSE-SAVONA MILAZZO-RENATE PRO PATRIA-SANTARCANGELO RIMINI-MANTOVA 1-0 4-2 3-1 3-1 0-0 1-0 0-1 0-1 4-1

PROMOZIONI

2a DIVISIONE GIRONE B
SQUADRE SALERNITANA PONTEDERA CHIETI (-1) APRILIA POGGIBONSI L'AQUILA TERAMO MARTINA MELFI FOLIGNO ARZANESE HINTERREGGIO PT PARTITE RETI G V N P F S 60 29 17 9 3 49 26 55 29 15 10 4 40 23 49 29 15 5 9 40 31 47 29 13 8 8 36 28 46 29 13 7 9 37 28 46 29 12 10 7 39 30 44 29 12 8 9 35 29 39 29 9 12 8 27 31 38 29 9 11 9 26 23 37 29 9 10 10 28 32 36 29 9 9 11 35 36 35 29 9 8 12 27 31

RISULTATI
ARZANESE-FONDI CAMPOBASSO-BORGO A BUGGIANO GAVORRANO-MARTINA HINTERREGGIO-FOLIGNO L'AQUILA-CHIETI NORMANNA-POGGIBONSI PONTEDERA-APRILIA SALERNITANA-MELFI VIGOR LAMEZIA-TERAMO 5-0 0-0 2-2 0-1 1-2 0-1 1-1 2-1 1-3

RETROCESSIONI

Salgono in sei Quattro dirette e due ai playoff


Con due soli gironi, cambiato dalla scorsa stagione il meccanismo delle promozioni dalla Seconda alla Prima divisione, che devono sempre essere sei per pareggiare le retrocessioni. Salgono direttamente le prime due classificate dei rispettivi gironi, pi le due vincenti dei playoff. Anche questanno agli spareggi promozione sono ammessi terza, quarta, quinta e sesta: lo svolgimento il solito, con semifinali e finali (sempre con andata e ritorno).

Scendono in nove Sei dirette e tre ai playout


Dalla Seconda divisione scendono in Serie D le solite 9 squadre: dirette le ultime tre dei due gironi (sei in totale), le altre tre dopo i playout. Agli spareggi salvezza partecipano quartultima e quintultima di ogni girone: nella prima sfida (andata e ritorno, solita formula) chi perde retrocede. Le vincenti si affrontano per evitare lultima retrocessione: si sorteggia chi gioca in casa landata e dopo il ritorno in caso di parit si va ai rigori (regolamento delle coppe).

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 14 APRILE ore 15

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 14 APRILE ore 15

CASALE-BASSANO (1-3) FANO-SAVONA (3-2) MANTOVA-BELLARIA (1-0) MONZA-CASTIGLIONE (0-0) RENATE-PRO PATRIA (1-4) RIMINI-ALESSANDRIA (1-2) SANTARCANGELO-MILAZZO (ore 14) (2-1) VALLE D'AOSTA-GIACOMENSE (3-1) VENEZIA-FORLI' (2-1)

SANTARCANGELO 33 29 7 12 10 28 35 VALLE D'AOSTA (-1) 31 29 8 8 13 34 55 RIMINI FANO (-1) CASALE (-5) MILAZZO (-2) 30 29 6 12 11 30 34 22 29 5 8 16 31 55 18 29 5 8 16 29 46 7 29 0 9 20 17 66

BORGO A BUGGIANO 35 29 7 14 8 32 31 GAVORRANO VIGOR LAMEZIA 35 29 8 11 10 33 33 34 29 7 13 9 21 22

CHIETI-VIGOR LAMEZIA (0-0) FOLIGNO-CAMPOBASSO (0-2) FONDI-SALERNITANA (2-3) GAVORRANO-BORGO A BUGGIANO (1-1) MARTINA-APRILIA (1-1) MELFI-PONTEDERA (2-1) NORMANNA-L'AQUILA (1-4) POGGIBONSI-HINTERREGGIO (1-2) TERAMO-ARZANESE (0-0)

MARCATORI
20 RETI Virdis (3, Savona). 16 RETI Ferrari (4, Castiglione); Varricchio (3, Giacomense); Gasbarroni (5, Monza); Serafini (5, Pro Patria); Brighenti (4, Renate). 14 RETI Anastasi (6, Santarcangelo); Godeas (3, Venezia).

MARCATORI
20 RETI Grassi (5, Pontedera). 17 RETI De Sousa (4, Chieti). 16 RETI Pera (10, Poggibonsi). 14 RETI Ginestra (2) e Guazzo (1, Salernitana). 13 RETI Arrighini (Pontedera).

CAMPOBASSO (-2) 34 29 9 9 11 28 33 NORMANNA FONDI 15 29 3 6 20 22 52 13 29 3 4 22 22 58

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

MOTOMONDIALE GP QATAR
PRIMA TAPPA DEL CAMPIONATO 2013

Riapre il Vale Sh
DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO FALSAPERLA LOSAIL (Qatar)

Le emozioni della forza, le emozioni del ritorno. La partenza del Motomondiale nella notte qatarina diventa una magnifica moneta doro, che da una parte ha la faccia sorridente del martello Jorge Lorenzo e dallaltra quella felice oltre ogni immaginazione di un ragazzino di 34 anni, Valentino Rossi, che non smette di amare la moto: un oggetto che lo esalta, soprattutto quando c da lottare.
Fuga Lunico scenario che Lorenzo aveva previsto per questa gara era la fuga solitaria. Lo sapeva anche Valentino e lo temeva, soprattutto partendo dalla terza fila per il settimo tempo delle prove disastrose. Jorge non ha minimamente pensato a quello che succedeva dietro le sue spalle. Ha messo il casco (brivido nel warm up, quando gli si rotta la visiera...) in carena e non ha tremato un istante. Giro veloce alla seconda tornata e poi sempre in fuga senza mai tentennare. Mucchio Dal semaforo sono

Lorenzo via e non lo vedi pi Ma i brividi li d ancora Rossi


Jorge comanda dallinizio senza chance per i rivali. Il Dottore parte settimo, sbaglia per superare Dovi, poi rimonta e vince il duello con Marc: secondo
le con la Ducati, mentre Valentino ha dovuto risalire la corrente come un salmone nel fiume. E alla fine del primo giro si trovato davanti la rossa Ducati che era sua: gli si chiusa la vena e per passare Andrea alla prima curva andato lungo, rischiando di rovinare definitivamente la sua gara, visto che nel groviglio ha anche toccato la Honda di Dani Pedrosa. Quindi indietro, settimo, poi sesto, fino a 8" e senza dare limpressione di riuscire a recuperare sui primi.
Salto Ma quando riuscito a li-

La Honda ha gi un problema: tra Marc e Pedrosa saltate le gerarchie


to che aveva davanti, anche se aveva circa 3"5 di vantaggio. Ma ha recuperato come una belva che vede davanti della carne sanguinolenta e uno dopo laltro li ha infilzato tutti.
Errore Sul dritto del 18 giro Crutchlow, che si incaponito a voler resistere allesterno della prima frenata (velleitario) andando largo e uscendo dai giochi per il podio. Due giri dopo toccato a Dani Pedrosa, che sembrava aver piegato la concorrenza interna del nuo-

usciti come schioppettate anche Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, sempre pi incredibi-

Valentino Rossi, 34 anni, sgrana gli occhi sul podio del Qatar col trofeo a forma di ostrica CANONIERO

berarsi di Dovizioso prima e allottavo giro di Stefan Bradl (che poi si buttato per terra), ha iniziato a spingere con un ritmo simile o anche migliore rispetto al leader Lorenzo. Non poteva resistere il terzet-

LE ALTRE CLASSI

Pole confermate Espargaro super Salom che giro


In Moto2 Redding sbaglia marcia e spiana la strada a Pol. Gli italiani lontani dai migliori
IANIERI-ZAMAGNI LOSAIL

partito fortissimo e il suo obiettivo dichiarato quello di vincere il Mondiale della Moto2. Pole sabato e vittoria di forza ieri hanno lanciato in orbita Pol Espargaro. Liberatosi di Marc Marquez, ora in MotoGP, il pi piccolo degli Espargaro ha ingaggiato un lungo braccio di ferro con Scott Redding, un

altro dei candidati al trono della Moto2, risoltosi solo nelle ultime curve, per un cambio di marcia sbagliato da parte dellinglese che, vicinissimo a Polycio, tentava un ultimo assalto. Un errore che ha lanciato Espargaro alla 10a vittoria in carriera, la 5a in Moto2 dopo avere superato Redding al 16 giro. Terzo, al primo podio in carriera dopo 51 partenze tra 125 e Moto2 nelle quali aveva ottenuto come miglior risultato un 5 posto, il giapponese Takaaki Nakagami, in testa nei primi 9 giri, ha rallentato per problemi di chattering.
Gli italiani Simone Corsi stato

Corsi a lungo 4 poi finisce 7 Fenati (Moto3) polemico: Ho una moto disastrosa
to buttato gi da Mike Di Meglio e si ritirato.
Moto3 stata una lunga volata

che ha avuto ragione di Alex Rins di soli sei millesimi.


Ktm Ancora meglio ha fatto la

a lungo 4, seppur staccatissimo dal terzetto di testa, ma nel finale ha ceduto di schianto, scivolando fino al 7 posto, davanti al compagno di squadra Alex De Angelis. Mattia Pasini sta-

con 5 piloti racchiusi in un secondo a giocarsi la vittoria, in una di quelle sfide spettacolari che, spesso, caratterizzano la classe. Alla fine, stato Luis Salom ad aggiudicarsi il primo GP dellanno, con ultimo giro perfetto, che gli ha permesso di prendere un piccolissimo margine, sufficiente a impedire lattacco degli avversari. Il 2 posto, invece, stato conquistato in volata, con Maverick Viales

Ktm, capace di conquistare i primi 6 posti della classifica, piazzando 8 moto ai primi 9 posti: la Moto3 stata introdotta anche perch la 125 era monopolizzata da una sola Casa (lAprilia), a svantaggio della pluralit tecnica e, quindi, dello spettacolo. Ma alla prima gara della 2a stagione, c gi un netto dominio di una sola Marca e le moto, in compenso, costano molto di pi di prima: mah...
I nostri Malissimo gli italiani: Niccol Antonelli, partito discretamente dalla 5a fila, ha finito la gara al 1 giro dopo un contatto con un altro pilota. Romano Fenati (la moto un disastro) ha chiuso 15.
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Pol Espargaro, 21 anni, spagnolo di Granollers AFP

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

35

Valentino Rossi, 34, finito senza benzina, arriva sul codino della Ducati di Andrea Iannone MILAGRO

il Film
Tre quarti dora di emozioni sul filo dei 300 allora Highlights su Gazzetta.it

I NUMERI

4 ilPersonaggio
VALENTINO ROSSI

Vittorie di Lorenzo Eguaglia al settimo posto Casey Stoner, Dani Pedrosa e Jim Redman. Il prossimo obiettivo sono i 52 successi di Phil Read, poi i 54 di Mick Doohan

45

Ridevo, aspettavo di beccare Marquez cattivo come me


Il pesarese gongola: Una delle gare pi belle della mia vita Finire secondo in questo modo rasenta la perfezione Pensavo al podio qui da quando ho ridato la moto alla Ducati
DAL NOSTRO INVIATO

IL DOTTORE FINISCE LARGO

how ow
vo arrivato Marc Marquez e invece poi naufragato mettendo subito in gioco il comando dentro il box Honda.
Sorpasso Ancora un giro ed era la volta proprio di Marc: ma il ragazzino di unaltra pasta. Ha incassato il sorpasso, ma non ha mollato e alla prima staccata in fondo al rettilineo ha piantato un sorpasso allesterno da cineteca. Non poteva bastare contro questo Valentino, ma ha fatto vedere che il suo futuro gi iniziato. E tra due settimane si corre ad Austin, in Texas, dove nei test ha spaventato tutti. Rosse La domenica della Ducati stata agrodolce. La gioia venuta da Andrea Dovizioso, che dopo prove strepitose, ha infilato una partenza da cineteca (appunto terzo) e poi una difesa con i denti, per poi chiudere settimo, non troppo avanti ai suoi compagni Hayden, partito male ma poi risalito con grande tenacia, e Andrea Iannone, apprendista e passista. Le nubi sono venute dal possibile problema tecnico al motore di Andrea. E poi il dolore per il lutto che ha colpito Vitto Guareschi: sabato notte morto il pap Claudio, storico concessionario Guzzi a Parma, a cui Vitto era legatissimo.
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Una frenata ad alto rischio


Rossi parte benissimo ma, in battaglia con Dovizioso, si fa prendere dalla foga e finisce largo. Mi sono toccato con Pedrosa, ho rischiato di stendermi, ha confessato nel dopogara il nove volte campione del mondo IPP DA TV

Doppiette pole-trionfo Per Lorenzo questa la nona in MotoGP oltre le 16 in 250 e una in 125. Ben 5 doppiette le ha ottenute in Qatar: 2004, 2006, 2007, 2012 e 2013

26

PAOLO IANIERI LOSAIL (Qatar)

Eppure dopo un giro e una curva sembrava gi tutto finito.

ITALIA-SPAGNA NEL DESERTO

La battaglia da antologia
Negli ultimi giri Valentino Rossi e Marc Marquez danno vita a una serie di sorpassi e controsorpassi da antologia. Alla fine la spunta Valentino, sorretto dalla maggiore esperienza nel corpo a corpo IPP DA TV

Successi in Qatar Jorge diventa il plurivittorioso a Losail a pari merito con Casey Stoner. Terzo Valentino Rossi con tre vittorie di Giovanni Cortinovis

Gli ridono anche le orecchie. Felice come poche volte lo si visto, perch una vittoria sempre diversa da finire secondo, ma ora i rivali sono incredibili, il livello si alzato tantissimo e finire secondo cos qualcosa di vicino alla perfezione.
Rossi, anche se non ha vinto, questa una delle sue gare pi belle?

Partendo dalla 3a fila sapevo che dovevo passare quei 2-3 subito. Sono partito un po cos (si abbassa la visiera del cappello; n.d.r.), forse troppo. Ho passato Dovizioso, non mi sembrava di essere lungo, forse Pedrosa

che si un po fermato. In ogni caso la mia protezione del freno ha toccato la sua ruota posteriore e si piegata, sono andato largo e mi sono trovato dietro Bradl. A passarlo ci ho impiegato una vita.
Quando c riuscito gli altri erano lontani. E per 2 giri sembrato che neppure lei ci credesse molto.

Non ci ho ancora pensato, ma credo che ci possa stare.


Una rimonta pazzesca, un podio voluto con tutte le forze.

Questo Lorenzo un computer, difficile batterlo Ma possiamo divertirci...

da quando a Valencia ho riconsegnato la moto alla Ducati che pensavo a questo momento. Il mio primo obiettivo era di arrivare in Qatar e salire sul podio. Sono stato sfortunato in qualifica, nel warm-up ho visto che avevo il passo per lottare per il secondo posto.
Partendo davanti avrebbe potuto lottare per la vittoria?

Spero che Jorge abbia dei dubbi Gli ho detto: "Ma non ti annoi a fare 22 giri da solo?"
VALENTINO ROSSI 9 VOLTE IRIDATO

Mi sono serviti per capire bene la mia moto e il ritmo degli altri. Anche io allinizio ho pensato che fossero troppo lontani, ma quando ho visto che arrivavo ho salvato energie per fregarli tutti. Giro dopo giro sorridevo nel casco, mi divertivo da matti e aspettavo di arrivare fino a Marquez. Era lui il mio avversario.
Certo che se con Marc al debutto viene fuori una battaglia cos, cosa succeder quando avr 10 gare alle spalle?

Penso la stessa cosa. Dovr batterlo il pi possibile nella prima parte di stagione allora.
bastata una notte per togliere tutti i dubbi.

Questo Lorenzo sar difficilissimo da battere. un computer. Possiamo divertirci. Tanto di cappello per come guida. Intanto ho battuto le Honda. Mi piace lottare con Marc (Marquez; n.d.r.), uno cattivo, come me. Mi d gusto. Non di quelli che se lattacchi frigna e chiude il gas.

Beh, se voglio lottare con Lorenzo devo lavorare ancora tanto. Non posso prendere un secondo da lui in qualifica.
Ma quando Jorge riguarder la gara in tv, forse gli verr qualche dubbio su questo Rossi.

ESPERIENZA E GIOVENT

Quindici Mondiali sul podio


Sul primo podio della stagione 2013 salgono ben 15 Mondiali: 9 di Valentino Rossi (2), 4 di Jorge Lorenzo (1), 2 di Marc Marquez (3). Un concentrato di esperienza ai massimi livelli e di giovent EPA

Vien da pensare a Pedrosa.

Dani adesso sta attento e aspetta. Poi ha visto me e Marc e ha preferito restare lontano.

Lo spero. Intanto gli ho detto: Ma non ti senti tutto solo a girare cos per 22 giri?.
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LUNED 8 APRILE 2013

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LUNED 8 APRILE 2013

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MOTOMONDIALE GP QATAR

HANNO DETTO

8
S

CIV AL MUGELLO

Poggiali, flop al rientro: 16 Baby Marini chiude nono

PARTENZA CAPOLAVORO El Martillo scatta come un fulmine... Jorge Lorenzo parte a razzo e gi dopo le prime curve prende un margine di sicurezza sui pi diretti avversari AP

SUCCESSO MAI IN DISCUSSIONE ...e conclude con una marcia trionfale Il campione del mondo in carica vince con quasi 6" su Rossi. Ma non fa len plein: gli manca infatti il giro veloce MILAGRO

SETTIMO POSTO DI VOLONT Dovizioso, con le unghie e con i denti Dovizioso coglie un settimo posto al debutto con la Ducati. Rossi nel 2012 con la Desmosedici era stato 10 in Qatar CANONIERO

Un uomo in fuga
GIOVANNI ZAMAGNI LOSAIL (Qatar)

Pedrosa Non il modo migliore per cominciare un campionato. Non eravamo messi bene come assetto. Speriamo di sistemarci per la prossima occasione
Manuel Poggiali, 30 anni MILAGRO
PAOLO GOZZI SCARPERIA (Firenze)

Al primo giro aveva gi 7 decimi di vantaggio, che sono raddoppiati al 3 passaggio, per poi arrivare a 45 a met gara: la vittoria di Jorge Lorenzo non mai stata in discussione. Solo Valentino Rossi, forse, avrebbe potuto tenergli testa, ma dopo lerrore di Valentino allinizio del 2 giro, parso subito evidente che nessuno sarebbe riuscito a impensierirlo. Anche se Lorenzo dice che la gara stata molto pi difficile di quanto sia parso da fuori. Ho spinto subito forte la sua analisi perch sapevo di avere un buon passo: ero conscio che sarebbe stato difficile andare via, ma ci ho provato. Nonostante io spingessi fortissimo, per, Pedrosa era sempre l, a pochi secondi (in realt non cos pochi; n.d.r.): pensavo che cedesse prima. Poi, quando ho accumulato un buon vantaggio, non stato facile mantenere la concentrazione. S, stata una grande vittoria.
Mentalit Merito di capacit di guida sopraffine e di una mentalit spaventosa. Nel 2012 conferma ho fatto un passo in avanti nella concentrazione e ogni anno sfrutto meglio lesperienza: sono pi concentrato, conscio delle mie potenzialit. Ma c sempre da migliorare, come ho fatto nella mia carriera: quando ho iniziato in MotoGP, faticavo in partenza e nei primi giri. Poi, per, ho studiato gli altri, in particolare Stoner e adesso sono veloce da subito. Al suo fianco, Valentino Rossi felice come un bambino e Lorenzo, dopo averlo abbrac-

Ho visto Stoner e imparato da lui


Lorenzo: Sono veloce dallinizio. Con Rossi buon rapporto per ora. Marquez: Bello lottare con Vale
Sono partito male, poi sono riuscito a recuperare, ma per tenere il ritmo di Pedrosa prendevo troppi rischi. Ho deciso di darmi una calmata, di rallentare un po, di prendere fiato. Poi sono riuscito a passare Dani: ho provato anche ad andarmene ma non ce lho fatta. Ma sono pi che soddisfatto della mia prestazione. Marquez, poi, rende omaggio a Rossi. Ho tentato di tenergli testa, ma Valentino Valentino: per me gi un onore essergli arrivato in scia, aver guidato con questi grandi campioni.
Dura realt Ben diverso il debut-

S
Dovizioso Dobbiamo lavorare perch il nostro un progetto a lungo termine e bisogna avere pazienza. Questa la base e da qui si parte

Nellapertura del campionato italiano al Mugello festeggiano gli stranieri. Nella volatona Superbike (cinque in due secondi!) largentino Leandro Mercado (Kawasaki), 23 anni, ha bissato il successo di sabato risucchiando sul traguardo lAprilia di Alessio Corradi. Sul podio anche il ducatista Eddi La Marra. Ritorno amaro dopo quattro anni di stop per Manuel Poggiali: il due volte iridato partito dalla nona fila finendo 16, due posizioni peggio di sabato. Era la mia prima volta, non sono contento ma il margine per tornare davanti c, confida il 30enne sanmarinese.
Gli altri Poi dal mucchio selvaggio Moto3 (dieci in tre secondi!) uscito il 16enne britannico Ryan Wayne (Krp) su Michael Coletti (Honda) e Andrea Locatelli (Mahindra), trionfatore del primo round e sempre capofila in campionato. Dopo il terzo posto di sabato Luca Marini, 15enne fratellastro di Valentino Rossi, ha sprecato energie per rimontare perdendo smalto nel finale (9). I nostri hanno rimediato nelle medie cilindrate col primo successo di Nicolas Stizza (Yamaha) nella Stock 600 e il 10 del veterano Stefano Cruciani (Kawasaki) nella Supersport. Michelin Intanto Nicolas Gou-

S
Iannone Ha iniziato subito a farmi male il braccio e non sono riuscito ad andare a prendere Hayden che era davanti a me

Jorge Lorenzo, 25 anni, due volte iridato MotoGP, al 24 trionfo in classe regina
CANONIERO

ciato al parco chiuso, ci tiene a fargli i complimenti. Anche sotto questo aspetto sono maturato, il rapporto tra noi buono: un grande risultato per la Yamaha. Magari, nelle gare dove saremo pi vicini, ci sar maggiore tensione sportiva, ma tra noi c grande rispetto.

Esplosivo Se Lorenzo stato per-

fetto, Marquez stato addirittura esplosivo al debutto in MotoGP, riuscendo a salire sul podio esattamente come aveva fatto Jorge nel 2008. Allinizio ero un po nervoso, non sapevo bene cosa aspettarmi dalla gara e temevo un po la pista sporca.

to di Andrea Dovizioso con la Ducati, che dopo aver sognato in prova con il 4 posto, si scontrato con la dura realt in gara, chiudendo 7 a oltre 24, che divisi per i 22 giri della gara, fanno pi di un secondo al passaggio. Per me era tutto nuovo: direi che questa la nostra realt. In prova ci eravamo illusi, perch con la gomma nuova si riesce ad avere grip, ma con il passare dei giri diventa difficile guidare. Lo so che non facile, ma bisogna avere pazienza.
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bert, capo delle corse Michelin presente in forze nel Civ, ha annunciato lintenzione di partecipare agli appalti per la fornitura unica di MotoGP e Superbike alla scadenza degli accordi con Bridgestone (2014) e Pirelli (2015). Prossimo round tricolore il 25-26 maggio a Vallelunga (Roma).
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SUPERSTARS A MONZA DOMINIO DI STOCCARDA: TONIO E BIAGI DOMINANO LE DUE GARE

MONDIALE TURISMO

GARA-2 A VALLELUNGA

Taccuino
TRICOLORE ENDURO

Il neosposo Liuzzi festeggia su Mercedes


DAL NOSTRO INVIATO

MAURO CASADIO MONZA

cambia lordine darrivo, non i nomi dei protagonisti: 1 Biagi, 2 Liuzzi (leader del campionato), 3 Ferrara. Morbidelli (Audi) limita i danni con due quarti posti. Domenica nera per il campione in carica Johan Kristofferson: il danese non sceso in pista per un problema alla sua Porsche Panamera.
Saranno famosi Grandi emozio-

Storico Oriola: il pi giovane a trionfare


Impresa dello spagnolo Pepe Oriola. Conquistando gara 2 a Marrakech, il 18enne della Seat diventa il pi giovane vincitore nella storia del Mondiale Turismo. Sugli altri due gradini del podio sono saliti altrettanti piloti Chevrolet: il leader del campionato Yvan Muller (2) e Tom Chilton (3). Gabriele Tarquini (Honda), 2 in gara 1 dietro il sorprendente danese Michel Nykjr (Chevrolet), nella seconda corsa finito a muro mentre si trovava in sesta posizione. La prossima tappa del Mondiale Turismo in programma nel weekend del 28 aprile in Slovacchia.

Fuoco al debutto vince in F.Renault ed subito leader


bastata una sola gara ad Antonio Fuoco, talento scelto dalla Ferrari Academy, per dimostrare che ci sa fare anche in auto. Il 17enne ex kartista cosentino, al debutto in F.Renault Alps, ha centrato la vittoria nella seconda prova del weekend di Vallelunga, sfruttando lo scontro al 6 giro tra il brasiliano Bruno Bonifacio e lolandese Nyck De Vries, arrivato sulla pista romana da favorito. Fuoco, che sabato era finito 2 in gara 1 dietro a Bonifacio, ha preceduto Luca Ghiotto e ora guida la serie con 43 punti. Per la Prema due doppiette. Prossime gare a Imola (11 12 maggio).

Doppietta di Aubert
(d.a.) Due vittorie assolute per il francese Johnny Aubert (Ktm) davanti al finlandese Juha Salminen (Husqvarna) nella prova dapertura del tricolore Enduro a Camerino (Mc). Bene gli italiani 2 volte terzi nel l assoluta con Alex Salvini (HM Hon da) e Thomas Oldrati (Husaberg). Nelle singole classi doppiette di Ru dy Moroni (Ktm 125 2T), Oldrati (E1), Salvini (E2); in E3 una vittoria ciascu no per Deny Philippartes (Beta) e Manuel Monni (Ktm).

La neosposa Francesca probabilmente non avr fatto i salti di gioia, quando il marito Vitantonio Liuzzi gli ha comunicato che avrebbe passato il primo weekend dopo le nozze in un paddock a Monza, invece che su un atollo delle Maldive. Poi per stata la prima ad applaudirlo sotto il podio, quando Liuzzi ha stappato la bottiglia di champagne riservata al primo classificato nella gara-1 Superstars. Un regalo originale, non c che dire. Liuzzi, da parte sua, deve ringraziare ol-

Tonio Liuzzi (sin.) e Thomas Biagi

tre al suo talento anche una Mercedes C63 Amg perfetta sui lunghi rettilinei dellAutodromo. Tant che la Casa di Stoccarda si tolta la soddisfazione di piazzare Biagi e Ferrara sul 2 e sul 3 gradino. In gara-2

ni anche nella gara-2 della Formula Renault 3.5: il portoghese Felix Da Costa, 21 anni, fenomeno del vivaio Red Bull, trionfa dopo una battaglia con Kevin Magnussen, talento nellorbita McLaren. La seconda corsa GTSprint andata a Necchi-Del Castello (Chevrolet Corvette Z06), mentre nel Ferrari Challenge successi di Lorenzo Cas (Trofeo Pirelli) e David Gostner (Coppa Shell).
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SUPERCROSS

Villopoto re a Houston
(m.z.) A Houston (Usa) 8a af fermazione per il capoclassifica Su percross Ryan Villopoto (Kawa saki) davanti a Ryan Dungey (Ktm). In 250 Blake Wharton (Suzuki) ha battuto il leader Wil Hahn (Honda).

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LUNED 8 APRILE 2013

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LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

39

MOTOMONDIALE GP QATAR
Calendario: tra due settimane si va ad Austin
QATAR 1. LORENZO 21 APRILE AMERICHE 5 MAGGIO SPAGNA 19 MAGGIO FRANCIA 2 GIUGNO ITALIA 16 GIUGNO CATALOGNA 29 GIUGNO OLANDA 14 LUGLIO GERMANIA 21 LUGLIO STATI UNITI 18 AGOSTO INDIANAPOLIS 25 AGOSTO REP.CECA 1 SETTEMBRE GRAN BRETAGNA 15 SETTEMBRE SAN MARINO 29 SETTEMBRE ARAGON 13 OTTOBRE MALESIA 20 OTTOBRE AUSTRALIA 27 OTTOBRE GIAPPONE 10 NOVEMBRE VALENCIA

Marquez, deb senza riguardi


Che cattiveria nel duello con Rossi. Il compagno Pedrosa esce distrutto dal primo confronto
MotoGP
GARA
PILOTA 1. LORENZO NAZ SPA MOTO Yamaha TEMPO/DISTACCO in 4239"802 media 166,4 km/h 2. ROSSI ITA Yamaha a 5"990 3. M.MARQUEZ SPA Honda a 6"201 4. PEDROSA SPA Honda a 9"473 5. CRUTCHLOW GB Yamaha a 18"764 6. BAUTISTA SPA Honda a 22"148 7. DOVIZIOSO ITA Ducati a 24"355 8. HAYDEN USA Ducati a 24"920 9. IANNONE ITA Ducati a 37"124 10. SPIES USA Ducati a 44"908 11. A. ESPARGARO SPA Art a 49"809 12. DE PUNIET FRA Art a 56"495 13. BARBERA SPA Ftr a 109"599 14. HERNANDEZ COL Art a 110"742 15. AOYAMA GIA Ftr a 113"600 16. CORTI ITA Ftr-Kawasaki a 129"444 17. LAVERTY GB Pbm a 134"341 18. PESEK R.CEC Ioda-Suter a 134"683 RITIRATI: ABRAHAM (R.CEC/Art) al 1 giro; STARING (AUS/Ftr-Honda) al 2 giro; SMITH (GB/Yamaha) al 5 giro; BRADL (GER/Honda) al 9 giro; PETRUCCI (ITA/Ioda-Suter) al 13 giro; EDWARDS (USA/Ftr-Kawasaki) al 16 giro GIRO PI VELOCE: il 3 di M. MARQUEZ in 155"445, media 167,7 km/h

Rigurgito di olio
MONDIALE
PILOTI POS. PILOTA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. LORENZO ROSSI M. MARQUEZ PEDROSA CRUTCHLOW BAUTISTA DOVIZIOSO HAYDEN IANNONE SPIES A. ESPARGARO DE PUNIET BARBERA HERNANDEZ AOYAMA NAZ SPA ITA SPA SPA GB SPA ITA USA ITA USA SPA FRA SPA COL GIA PUNTI 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 QAT 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

LE DOPPIETTE

Vale-Jorge il bilancio in Yamaha ora 7-4


GIOVANNI CORTINOVIS

COSTRUTTORI 1. YAMAHA 2. HONDA 3. DUCATI 4. ART 5. FTR

Warm up da incubo per la Ducati Motore k.o., Dovi corre col muletto
Pesante colpo per la Ducati nel warm up. La rossa di Dovizioso ha fatto una fumata in fondo al rettilineo per un rigurgito di olio nel motore. Andrea ha cos corso la gara con la moto di riserva IPP

25 16 9 5 3

25 16 9 5 3

le pagelle

di FILIPPO FALSAPERLA

Questa la risposta allo sgarbo di Iwata h 10


Jorge Lorenzo
Se vorr vedersi lo spettacolo di questo fenomenale GP, potr farlo soltanto a casa, in poltrona davanti alla tv. Perch qui, in pista, ha avuto negli occhi soltanto la traiettoria libera da qualsiasi ostacolo. Una manifestazione di forza superiore. In fondo aveva tutto da perdere con larrivo di Valentino Rossi, ma non ha fatto una piega allo sgarbo fattogli dalla Yamaha e ha voluto rispondere nel modo che conosce meglio: vincendo. Questa era una gara a rischio. Le Honda qui erano favorite grazie al loro motore, Valentino covava nellanimo la voglia di fargli uno scherzetto. Non poteva distrarsi un attimo e non lha mai fatto. Anche se la tabella gli diceva che poteva allentare la presa, non lo ha mai nemmeno sfiorato lidea tirare il fiato REUTERS

Marquez
Un debutto super soprattutto per la cattiveria mostrata nel corpo a corpo con il supercampione Valentino REUTERS

Rossi
Il voto una media tra lingenuit da debuttante (non ha avuto pazienza a passare) e la super rimonta EPA

Dovizioso
La posizione darrivo ha poca importanza. La sua gara stata vigorosa e volitiva, quello che ci vuole per la Ducati REUTERS

GLI ALTRI Hayden 7 Non parte bene ma risale benissimo. A.Espargaro 7 Prima Crt: non pi una novit. Iannone 6 Debuttante, arriva alla sufficienza. Hernandez 6 Un buon compitino. Bautista 5 Ultimo fra quelli che guidano moto buone. De Puniet 5 Le prende dal compagno. Pesek 5 Discreto debutto. Spies 4 Disastro anche in gara. Barbera 4 Ha talento per ambire a un piazzamento migliore. Edwards 4 Partenza sottotono. Aoyama 4 Continua a non riprendersi. Petrucci 4 Ritirato, ma comunque sempre dietro. Smith 4 Partenza col botto. Corti 4 Fanalino di coda. Laverty 4 Difficile aspettarsi di pi. Staring 4 Un giro troppo poco. Abraham 4 Involuzione continua.

Pedrosa
Esce distrutto dal deserto: il primo confronto col nuovo compagno lo fa tornare nelle retrovie
REUTERS

Crutchlow

Bradl
Getta al vento unoccasione doro. Ha tenuto bene dietro Rossi, poi appena stato passato si steso EPA

Una gara da leone, ma poi preso dalla frenesia quando Vale lo attacca e fa una frenata scriteriata che lo penalizza AP

Da quando Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono compagni di squadra in Yamaha hanno ottenuto 11 doppiette: in 7 occasioni ha vinto Rossi con Lorenzo secondo mentre in 4 occasioni ha trionfato lo spagnolo davanti al pesarese. In pi lanno scorso, con Rossi in Ducati, in 2 GP (Francia e San Marino) aveva vinto Lorenzo relegando Rossi in seconda posizione. Il bilancio di queste doppiette (Rossi-Lorenzo e viceversa) quindi di 7 a 6 per litaliano che per non vince con Lorenzo 2 da 3 anni: lultima volta accaduto proprio in Qatar nel 2010, con Rossi che si impose con un secondo e 22 millesimi su Lorenzo con Andrea Dovizioso sul 3 gradino del podio. Nelle ultime 5 occasioni, invece, in cui Rossi-Lorenzo hanno fatto 1 e 2 ha sempre vinto il maiorchino: Francia e Portogallo 2010, Francia e San Marino 2012, pi ieri. In totale, finora Rossi e Lorenzo hanno disputato da compagni di squadra 49 GP: 17 nel 2008 (Lorenzo marc visita in Catalogna) e 2009, 14 nel 2010 (Rossi rest fermo 4 gare) e 1 questanno. Il bilancio vede Rossi davanti con 17 vittorie, due in pi di Lorenzo: ma se nel biennio 2008-2009 il computo era di 15 successi a 5 per Rossi, nel 2010 Lorenzo aveva ottenuto un parziale di 9 trionfi a 2. Dopo ieri entrambi vantano 13 secondi posti a testa, mentre Rossi ha anche 10 terzi posti contro i 7 di Lorenzo. In totale per la Yamaha hanno raccolto la bellezza di 75 podi in 54 gare.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Moto2
GARA
POS. PILOTA NAZ MOTO 1. P.ESPARGARO SPA Kalex 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. REDDING NAKAGAMI AEGERTER KALLIO SIMON CORSI DE ANGELIS RABAT SIMEON TORRES ZARCO SCHROTTER TEROL ELIAS GB GIA SVI FIN SPA ITA RSM SPA BEL SPA FRA GER SPA SPA Kalex Kalex Suter Kalex Kalex Speed Up Speed Up Kalex Kalex Suter Suter Kalex Suter Kalex TEMPO/DISTACCO in 4031"782 media 159,2 km/h a 0"844 a 12"098 a 18"910 a 18"933 a 19"018 a 19"230 a 19"452 a 20"219 a 20"972 a 21"674 a 22"084 a 22"093 a 22"496 a 36"677

Moto3
MONDIALE
PILOTA 1. P.ESPARGARO 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. REDDING NAKAGAMI AEGERTER KALLIO SIMON CORSI DE ANGELIS RABAT SIMEON TORRES ZARCO SCHROTTER TEROL ELIAS MOTO Kalex PUNTI 25 Kalex 20 Kalex 16 Suter 13 Kalex 11 Kalex 10 Speed Up 9 Speed Up 8 Kalex 7 Kalex 6 Suter 5 Suter 4 Kalex 3 Suter 2 Kalex 1 PUNTI 25 13 9

CALENDARIO MONDIALE

GARA
POS. PILOTA L.SALOM 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 15. 18. M.VIALES RINS A.MARQUEZ FOLGER KHAIRUDDIN OLIVEIRA SISSIS AJO VAZQUEZ WEBB BINDER IWEMA FENATI TONUCCI NAZ SPA SPA SPA SPA GER MAL POR AUS FIN SPA GB S.AF OLA ITA ITA TEMPO/DISTACCO in 3826"859 media 151,1 km/h Ktm a 0"417 Ktm a 0"423 Ktm a 0"701 Kalex-Ktm a 0"916 Ktm a 17"489 Mahindra a 17"566 Ktm a 19"355 Ktm a 28"966 Mahindra a 28"995 Suter-Honda a 29"440 Suter-Honda a 29"499 Kalex-Ktm a 39"216 Ftr-Honda a 39"451 Honda a 51"093 MOTO Ktm

PILOTA 1. L.SALOM 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. M.VIALES RINS A.MARQUEZ FOLGER KHAIRUDDIN OLIVEIRA SISSIS AJO VAZQUEZ WEBB BINDER IWEMA MASBOU FENATI

MOTO Ktm

PUNTI 25 Ktm 20 Ktm 16 Ktm 13 Kalex-Ktm 11 Ktm 10 Mahindra 9 Ktm 8 Ktm 7 Mahindra 6 Suter-Honda 5 Suter-Honda 4 Kalex-Ktm 3 Ftr-Honda 2 Ftr-Honda 1 PUNTI 25 11 9

Il GP dArgentina si far dal 2014 La pista pronta


LOSAIL Le voci si sono inseguite a lungo, alcune addirittura parlavano della fine del nuovo progetto legato al circuito di Termas de Rio Hondo. Invece il GP dArgentina in rampa di lancio per il 2014. Dopo Assen (29 giugno) alcune squadre sono state invitate sul nuovo tracciato. Non ci saranno le ufficiali Honda e Yamaha, che hanno provato in esclusiva Austin, dove si correr il prossimo 21 aprile, ma una Ducati e una moto per ogni squadra Crt, ad eccezione delle Aprilia.

COSTRUTTORE 1. KALEX 2. SUTER 3. SPEED UP

16. DI MEGLIO (FRA/Motobi) a 36"697; 17. CORTESE (GER/Kalex) a 41"857; 18. KENT (GB/Tech 3) a 45"295 GIRO PI VELOCE: il 13 di P.ESPARGARO in 200"931, media 160,1 km/h

23. BAGNAIA (ITA/Ftr-Honda) a 54"691; 24. FERRARI (ITA/Ftr-Honda) a 54"948; 28. BALDASSARRI (ITA/Ftr-Honda) a 123"178 GIRO PI VELOCE: il 6di FOLGER in 206"839, media 152,6 km/h

COSTRUTTORE 1. KTM 2. KALEX-KTM 3. MAHINDRA

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

CICLISMO LA 111a EDIZIONE DELLINFERNO DEL NORD

lafrase DEL GIORNO

DAL NOSTRO INVIATO

CIRO SCOGNAMIGLIO ROUBAIX (Francia)

Tutti sanno che a me la Roubaix non piaceva molto, da corridore. Ma amo guardarla. E Fabian ha fatto unimpresa fantastica. Credo che dentro di lui ci sia grande soddisfazione per come ha vinto. Di un soffio e dopo una gara veloce e durissima. Spero che lanno prossimo si possa assistere a un duello alla pari tra lui e Boonen, tutti e due al cento per cento. Forse lunica cosa che in questi anni non abbiamo mai visto
BERNARD HINAULT
PRIMO NEL 1981

Spartacus steso nel velodromo. Stravolto. Sulla schiena sente il prato e davanti agli occhi ha solo il cielo. Spartacus, al secolo Fabian Cancellara, ha appena vinto la terza Parigi-Roubaix e non mai sembrato cos stanco. Quel momento lo spiegher cos: Volevo solo respirare. Prendere aria. Sdraiarmi. E sentirmi libero per qualche secondo. S, prendermi la mia libert. Anche se ancora devo capire quello che ho fatto e come lho fatto. Ci vorr qualche giorno. E stata una battaglia oltre i miei limiti.
Beffa Lo svizzero doveva vin-

IL RE DELLE PI P

cere, e ha vinto. Ma detta cos, facile. Troppo. In realt stata la pi difficile delle tre Roubaix (nel 2006 e nel 2010 aveva staccato tutti) e probabilmente uno dei successi pi sudati in tutta la carriera di questo magnifico gladiatore moderno. Il mitico velodromo di Roubaix ne aveva gi viste, di beffe. Nel 1993 sembrava tutto pronto per la vittoria di Franco Ballerini, poi allultimo respiro quel furbastro di Duclos Lassalle scrisse un altro finale della storia. E ieri lepisodio era tornato in mente a molti, nel finale e allingresso sullanello. Cancellara ce laveva fatta quasi fatta a scrollarsi tutti dalla ruota. Quasi. Aveva resistito il giovane belga Sep Vanmarcke: s terzultimo nel 2012, ma capace lanno scorso di battere in volata Tom Boonen allHet Nieuwsblad. Cos lo sprint non era scontato e in effetti non lo stato, con Cancellara che uscito dalla ruota del belga allultima curva. Una corsa mozzafiato, fino allapoteosi del vincitore e alla lacrime dello sconfitto. Niente di meno di un grande momento di sport.
Sauna Cancellara ha gi un po-

2006
ROUBAIX A 25 anni, Cancellara domina la Roubaix con 149" su Boonen e Ballan

2010
FIANDRE+ROUBAIX Prima doppietta. Conquista il Fiandre con 115" su Boonen e 211" su Gilbert; la Roubaix con 2 su Hushovd e Flecha

2013
FIANDRE+ROUBAIX Ronde: stacca Sagan (127") e Roelandts (129"). Ieri la terza Roubaix

sto dove mettere la terza pietra, il trofeo che spetta a chi esce vincitore dallInferno di pav. Lanno scorso a casa abbiamo costruito una sauna e mia moglie Stefanie laveva concepita con tre finestre. Gi in due erano appoggiati i primi due "sassi". Lo spazio per il terzo era l. Aspettava solo di essere riempito. Non vedo lora di fermarmi qualche istante a guardarli tutte e tre assieme. Forse, solo allora mi render conto di ci che capitato, spiega quasi commosso il 32enne svizzero di RadioShack, che diventa il secondo della storia (dopo Tom Boonen) ad avere fatto due doppiette Fiandre-Roubaix nello stesso anno (2010 e 2013). Eppure bisogna riavvolgere il na-

Spartacus estasi Roubaix Battaglia oltre i miei limiti


Cancellara tris ma stavolta trionfa in volata: battuto Vanmarcke Lo svizzero arriva stremato. Doppietta col Fiandre come nel 2010
stro e ridare unocchiata alla trama. Perch mai c stato qualcosa di scontato.
Battaglia Senza Boonen, k.o., e Sagan, a riposo, Cancellara aveva contro semplicemente il resto del mondo. Lui, in una giornata quasi primaverile (e festeggiata da tantissima gente in strada), ha usato molto la squadra nella prima e nel-

la seconda parte, uscendo senza problemi dalla mitica Foresta di Arenberg. Ma in pratica ai meno 50 rimasto solo, piazzando proprio in quel momento la prima accelerazione che ha setacciato i superstiti. Ed stato sempre lui in prima persona, assieme a Stybar, a rientrare sulla coppia di testa, Vandenbergh e Vanmarcke, ai meno 20 (pav a 4 stelle di

Camphin-en-Pvle). Il Carrefour de lArbre, 5 stelle di difficolt e storia, dice male al duo Omega: Vandenbergh urta uno spettatore e vola a 50 allora; Stybar pure, resta in piedi per miracolo ma perde tempo. Cos restano al comando Vanmarcke e Cancellara, con lo svizzero che tenta laffondo a 4 km dalla fine, in un tratto in asfalto. Non si fida. Ma il fi-

CLASSICHE DA DIMENTICARE PAOLINI (21) HA FORATO DUE VOLTE QUANDO ERA NEL GRUPPO DI TESTA

Italia, il peggior inizio dal 1964 Flop Pozzato: Mi sentivo vuoto


DAL NOSTRO INVIATO

onen fino alla linea bianca.


Digiuno lunghissimo E cos, per

ROUBAIX (Francia)

La prima parte delle classiche di primavera andata. E non andata bene, se considerata da unitalica prospettiva. Sanremo, Gand-Wevelgem, Fiandre, Roubaix: mai cos male dal 1964. Nessun podio, e miglior risultato azzurro il quinto posto di Luca Paolini alla Classicissima. Quel Luca Paolini che stato il migliore dei nostri anche ieri: 21 a 1. La sorte peraltro non stata amica del comasco della Katusha (atteso

a maggio allesordio al Giro dItalia), che ha forato due volte. La prima volta nella Foresta, ho perso quasi un minuto e ho dovuto fare sforzi-extra. Poi di nuovo sul pav, in un tratto non difficile, e in quel caso stato pura sfortuna, quando eravamo in otto davanti. Peccato perch stavo cercando di fare proprio la corsa che avevo in mente, tentare di anticipare Cancellara davanti al quale tra laltro mi levo il cappello, perch riuscito a trionfare pur avendo tutti contro. Non avrei vinto senza inconvenienti, ma a un posto sul podio sarei potuto arrivare.

Daltro canto cose del genere fanno parte di questa corsa.


Delusione Una corsa che resta lunica tra quelle monumento non ancora conquistate dallItalia negli anni 2000: lultimo successo quello di Andrea Tafi nel 1999. Nellordine darrivo, Filippo Pozzato giusto una posizione dietro allamico Paolini: 22, ma a 252". Il 31enne vicentino della Lampre-Merida, 2 alla Roubaix nel 2009, non mai stato nel vivo della corsa, ed era rimasto pure coinvolto in una caduta ai meno 70 dal traguardo. Sicu-

ramente ho speso per recuperare, ma non dipeso da quello il mio cattivo risultato. Mi sento vuoto. Una situazione strana. Sto bene ma non ho forza, non sono stanco ma non riesco a spingere. Dopo i 200 km io di solito comincio ad andare meglio, faccio la differenza, e invece sta succedendo esattamente il contrario. Adesso voglio staccare un po in vista del Giro dItalia, ma chiaro che bisogner capire quello che capitato. La sua differenza di rendimento al Nord evidente rispetto al 2012, quando Filippo riusc a contendere il Fiandre a Bo-

lItalia, il piatto piange. Tra laltro ieri si corsa anche la Roubaix junior (vinta dal danese Mads Pedersen) e i nostri non cerano, anche se qualche sprazzo era arrivato il giorno prima dal Fiandre under 23 vinto da Rick Zabel, figlio di Erik: Bettiol 10, Ignazio Moser ripreso a un chilometro dalla fine. E un fatto per che il migliore dei nostri, ieri e alla Sanremo, sia stato Paolini che di anni ne ha 36 (compiuti). Senza contare che il digiuno nelle classiche-monumento prosegue dal Giro di Lombardia 2008, il terzo di Cunego. Una vita fa.
ci. sco.

Filippo Pozzato, vicentino di 31 anni, nella Foresta di Arenberg: arrivato 2 nel 2009 BETTINI

LEGGI IL COMMENTO di Luca Gialanella

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IETRE
la scheda
FABIAN CANCELLARA SVIZZERO, 32 ANNI CORRE PER RADIOSHACK

la guida MEDIA: 44,190 LA 2a DI SEMPRE TERPSTRA 3


ARRIVO: 1. Fabian Cancellara (Svi, RadioShack) 254,5 km in 5:4533", media 44,190 (seconda media pi veloce di sempre dopo quella fatta segnare dallolandese Peter Post, 45,130 km/h, nel 1964); 2. Sep Vanmarcke (Bel, Team Blanco); 3. Niki Terpstra (Ola, Omega Pharma-Quick Step) a 31"; 4. Van Avermaet (Bel); 5. Gaudin (Fra); 6. Stybar (Cec) a 39"; 7. Langeveld (Ola); 8. Flecha (Spa); 9. Kristoff (Nor) a 50"; 10. Turgot (Fra); 11. Haussler (Aus); 12. Eisel (Aut); 13. Wijnants (Bel); 14. Boom (Ola); 15. Breschel (Dan); 16. Leukemans (Bel); 17. Chainel (Fra); 18. Tjallingii (Ola); 19. Sy. Chavanel (Fra); 20. Vandenbergh (Bel); 21. Paolini a 1; 22. Pozzato a 252"; 23. Phinney (Usa) a 313"; 24. Sieberg (Ger); 25. Sinkeldam (Ola); 26. Le Bon (Fra) a 317"; 27. Mondory (Fra); 28. Degenkolb (Ger) a 329"; 29. Petit (Fra); 30. Wagner (Ger); 31. Guarnieri; 32. Sabatini; 35. Hushovd (Nor); 39. Bandiera; 43. Roelandts (Bel); 47. Boasson Hagen (Nor); 50. Van Summeren (Bel) a 332"; 51. Stannard (Gb); 54. Devolder (Bel) a 611"; 55. Steegmans (Bel); 68. Greipel (Ger) a 1027"; 71. Quinziato; 79. Thomas (Gb) a 1434"; 84. Jungels (Lus); 87. Tosatto a 1438"; 96. O'Grady (Aus) a 2037"; 116. Guardini a 2616"; 118. Juul-Jensen (Dan). Partiti 198, arrivati 118.

Fabian Cancellara (sopra, foto Bettini) nato il 18 marzo 1981 a Berna (Svi) da genitori italiani. Sposato con Stefanie, ha due figlie. La Roubaix era gi stata sua nel 2006 e 2010. Ha vinto anche la Sanremo 2008 e due Fiandre: 2010 e 2013. CRONOMETRO Oro olimpico a Pechino 2008 e 4 volte iridato: 2006, 2007, 2009 e 2010. GRANDI GIRI Sette tappe al Tour e 28 giorni in maglia gialla; due tappe alla Vuelta e cinque giorni leader. ALTRE CORSE TirrenoAdriatico 2008 e Giro di Svizzera 2009. In totale 72 vittorie in carriera. Argento olimpico 2008 gara in linea. LE SQUADRE Mapei (2001 e 2002), Fassa Bortolo (2003-2005), Csc poi Saxo Bank (2006- 2010), Leopard poi RadioShack (dal 2011).

La potenza di Fabian Cancellara sul Carrefour de lArbre con Stybar


(foto YUZURU SUNADA)

Sotto: batte Vanmarcke e, a sin. sfinito sul velodromo (foto LUCA BETTINI)
nale si scriver nel velodromo: 300 metri pi un giro completo di altri 500. Lo sprint. La gioia di Fabian e il dolore di Sep.
Emozioni Mi sento come

Da sinistra Sep Vanmarcke, Fabian Cancellara e Niki Terpstra BETTINI


ALBO DORO: 1995 Ballerini; 1996 Museeuw (Bel); 1997 Guesdon (Fra); 1998 Ballerini; 1999 Tafi; 2000 Museeuw (Bel); 2001 Knaven (Bel); 2002 Museeuw (Bel); 2003 Van Petegem (Bel); 2004 Backstedt (Sve); 2005 Boonen (Bel); 2006 Cancellara (Svi); 2007 OGrady (Aus); 2008-2009 Boonen (Bel); 2010 Cancellara (Svi); 2011 Vansummeren (Bel); 2012 Boonen (Bel). VERSO IL POKER Fabian Cancellara il settimo a fare tris, dopo i belgi Rebry, Van Looy, Merckx e Museeuw, il francese Lapize e Francesco Moser. Con 4 successi i belgi Roger De Vlaeminck (1972, 1974, 1975, 1977) e Tom Boonen (2005, 2008, 2009, 2012) KLASIKA Ad Amorebieta (Spa) il portoghese Rui Costa (Movistar) ha vinto la Klasika Primavera sugli spagnoli Pablo Urtasun e Alberto Contador. PROSSIME GARE Si riprende mercoled in Belgio con la Freccia del Brabante e, in Spagna, con la Vuelta Castilla y Leon (fino a domenica). Poi trittico delle Ardenne: Amstel Gold Race (domenica 14), Freccia Vallone (mercoled 17) e Liegi-Bastogne-Liegi (domenica 21). Da marted 16 a sabato 19 Giro del Trentino con Wiggins, Nibali, Evans, Basso e Scarponi.

chi ha compiuto una missione dice Cancellara, che in bacheca ha anche una Sanremo (2008) e quattro titoli mondiali a cronometro . Ci ho creduto solamente dopo la linea bianca. Le gambe e la testa mi hanno voluto portare a questo punto. Se mi chiedete per chi pi forte su muri e pav tra me e Boonen non so rispondere. Mi dispiace che Tom non ci fosse, lanno scorso era toccato a me e so cosa si prova. Io e la squadra abbiamo vinto una battaglia. Contro tutti. Delle tre Roubaix stata la pi sofferta. Cancellara declina il verbo in inglese, francese, tedesco. E in

italiano, naturalmente. Le origini lucane, gli inizi con la Mapei. Luca Guercilena, team manager e allenatore. Gianluca Carretta, losteopata di Parma che gli ha messo a posto i muscoli dopo le due cadute di mercoled e gioved. Gli manca la maglia rosa e in testa ha la voglia di colmare la lacuna tra meno di un mese, in un Giro dItalia che abbraccia il Sud e arriver pure nella sua Matera. Ora per la mia testa solo per il riposo. Il riposo. Il riposo. Di questo e di niente altro ho bisogno. E scappa via quando le sei della sera sono passate da un pezzo. Quella foto per resta. E dappertutto e non puoi fare a meno di riguardarla. Fabian steso nel velodromo. La terra. Il cielo. Lestasi.
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I PIAZZAMENTI DEGLI ITALIANI DAL 1999 (VINSE TAFI) LA ROUBAIX E AMARA

GUARDINI TERZULTIMO

Visconti escluso per traino: Non giusto


Andrea Guardini ha concluso la prima Roubaix della vita. Centosedicesimo a 2616" da Cancellara: terzultimo, sui 118 arrivati. Ma una soddisfazione comunque, per il 23enne velocista dellAstana, che adesso cercher qualche successo di tappa al Turchia (dal 21 aprile). Ha concluso anche Giovanni Visconti, ma il suo nome nellordine darrivo non c: escluso dalla giuria per essersi appeso allammiraglia. Sanzione ingiusta, mi stavano sistemando la bici dopo una caduta. Ma non mi interessa, la Roubaix lho finita. Alle Ardenne far bene.
LUCA PAOLINI IN AZIONE IERI NELLA ROUBAIX (foto Bettini) GDS

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LUNED 8 APRILE 2013

BASKET SERIE A: 26A GIORNATA


lAnalisi
di LUCA CHIABOTTI

ROMA AVELLINO

75 DTS 81

RISULTATI
EA7 MILANO-SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO 93-65 TRENKWALDER REGGIO E.-BANCO SARDEGNA SASSARI 101-75 OKONOPLAST BOLOGNA-UMANA VENEZIA 66-85 VANOLI CREMONA-MONTEPASCHI SIENA 81-71 ANGELICO BIELLA-LENOVO CANT 82-77 ACEA ROMA-SIDIGAS AVELLINO 75-81 DTS CASERTA-ENEL BRINDISI 78-63 MONTEGRANARO-CIMBERIO VARESE 93-91

(23-20, 41-35; 49-52, 66-66)


ACEA ROMA: Taylor 10 (2/5, 1/6), Goss 15 (4/4, 1/5), Datome 14 (3/11, 2/8), Jones 7 (2/3, 1/4), Czyz 11 (4/6); Lawal 8 (4/6), DErcole 6 (0/1, 1/6), Lorant 4 (1/1, 0/2), Aden. N.e.: Tambone, Tonolli, Guerrieri. All.: Calvani. SIDIGAS AVELLINO: Lakovic 23 (3/3, 3/5), Dean 16 (2/8, 4/10), Richardson 13 (5/7, 1/4), Ivanov 10 (3/7, 0/3), Biligha 4 (1/2); Johnson 4 (2/4), Dragovic 7 (2/3 da 3), Hunter 2 (1/3, 0/2), Spinelli 2 (1/1). N.e.: Crow, Riccio, Ronconi. All.: Pancotto. ARBITRI: Lanzarini, Mattioli, Weidmann. NOTE - T.l.: Rom 17/27, Ave 15/28. Rimb.: Rom 43 (Jones, Datome 7), Ave 46 (Ivanov 19). Ass.: Rom 18 (Taylor 8), Ave 10 (Lakovic 4). Progr.: 5 11-10, 15 33-26, 25 43-42, 35 57-60. F. ant.: Lakovic 1621" (35-31). Usc. 5f.: Lawal 3601" (57-60), Goss 4445" (75-78). Spett.: 3107.

Siena, Cant e Sassari Crisi vera


Pensate a quei poveretti chiamati a fare pronostici su questo campionato: delle prime sei in classifica, ha vinto solo Milano che, quindici giorni fa, sembrava ricaduta in una crisi irrisolvibile. Varese aveva il tiro per vincere e Roma ha perso al supplementare contro avversarie calde come Montegranaro (5 vittorie nelle ultime 6 gare) e Avellino (7 su 8). Pu starci. Meno quello che sta accadendo a Sassari, Siena e Cant. Ci si chiedeva se il Banco di Sardegna potesse resistere con un organico corto nei playoff, scoppiato prima: 4 k.o. in 5 gare, lunica vinta con Varese di 1. Ora si trova davanti a una scelta difficile: deve far riposare e recuperare i Diener mettendo a rischio il secondo posto? Peggio, Siena e Cant: non avessimo constatato gli sforzi fatti per restare competitivi in Europa praticamente senza Ress e Hackett, saremmo crudeli davanti ai 5 k.o. in 6 gare. Crisi pesante, ma crediamo nella loro forza di riprendersi, se non s rotto qualcosa. Come sembra a Cant: certo, dura senza Markoishvili, ma non c pi in societ latmosfera di una volta. Si vede anche in campo. Domenica prossima, Varese-Milano e Sassari-Roma: capiremo qualcosa di pi?

CLASSIFICA
SQUADRE CIMBERIO VARESE BANCO DI SARDEGNA SASSARI ACEA ROMA EA7 MILANO MONTEPASCHI SIENA LENOVO CANT TRENKWALDER REGGIO EMILIA UMANA VENEZIA CASERTA VANOLI CREMONA SIDIGAS AVELLINO MONTEGRANARO ENEL BRINDISI OKONOPLAST BOLOGNA SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO ANGELICO BIELLA PT 40 36 34 32 30 30 30 28 24 22 22 22 20 18 16 12 G 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 26 V 20 18 17 16 15 15 15 14 12 11 11 11 10 9 8 6 P 6 8 11 10 11 11 11 12 14 15 15 15 16 17 18

MARIO CANFORA ROMA

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Trenta, con lode. Come la valutazione ieri di Jaka Lakovic, un play daltri tempi, di quelli che davvero fanno la differenza. E se Avellino macina gioco e risultati (7 vittorie nelle ultime 8 uscite) il merito soprattutto suo. S, ha ragione Pancotto quando dice che senza di lui sono arrivate pure i successi contro Biella e Brindisi. Ma per carit, non scherziamo proprio. Lo sloveno il faro, il capo che sa sempre cosa fare nei momenti difficili. Leader assoluto, in campo e fuori. E, notizia fresca, il g.m. irpino Nevola con lok del patron De Cesare ha gi pronto nel cassetto il rinnovo per la prossima stagione: un contratto molto importante, un fuori budget gi previsto, un regalo che il club vuole fare alla citt. Entro una decina di giorni, lagente del giocatore dovrebbe dare lok alloperazione.
Danny Vogliamo finire la stagione alla grande spiegher il coach della Sidigas inculcare nei ragazzi la cultura della vittoria, abbiamo ancora fame. Si divertono, questo il segreto. I playoff? Non creiamo illusioni, davvero. Per quanto riguarda la vittoria, una delle chiavi stata la grande prova difensiva di Richardson su Datome. Lattacco stato costante, semmai alla fine dei regolamentari potevamo gestire meglio alcuni possessi. Roma, intanto si lecca le ferite. Fallisce laggancio al 2o posto di Sassari (che affronter domenica in Sardegna), e scopre per la prima vera volta che ha bisogno di un altro giocatore al pi presto quando Datome viene messo

Le prime 8 ai playoff, Lultima in Lega 2

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 14 APRILE
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-ACEA ROMA (ORE 12) MONTEPASCHI SIENA-OKONOPLAST BOLOGNA SCAVOLINI BANCA MARCHE PESARO-VANOLI CREMONA UMANA VENEZIA-CASERTA SIDIGAS AVELLINO-TRENKWALDER REGGIO EMILIA LENOVO CANT-MONTEGRANARO ENEL BRINDISI-ANGELICO BIELLA CIMBERIO VARESE-EA7 MILANO (ORE 20.30)

Jaka Lakovic, 34enne play sloveno di Avellino, 1.86, 13.3 punti di media in serie A CIAM

Lakovic strega Roma Avellino passa e lo tiene


Per il play gi pronto un contratto per la prossima stagione Datome stecca sotto gli occhi di Ainge, gm dei Celtics
Migliori
fuori partita dallavversario. Gi, lazzurro al pari di Lawal e Taylor ha giocato una partitaccia, proprio nella giornata in cui a vedere i 3 cera, nascosto in un angolino del parterre, Danny Ainge, gm dei Celtics, che non si sbilancia. Sono qui per vedere un po di giocatori interessanti in vista di draft e summer league, racconta. Ogni tanto prende appunti, di sicuro la relazione sui tre romani non sar stata positiva. Non conosco il campionato italiano, ma questatmosfera mi piace molto.
La partita Con percentuali di tiro da dimenticare (Roma 6/31 da 3, Avellino 15/28 ai liberi), la gara non ha mai visto le squa-

Gazzetta.it
SUL SITO LE IMMAGINI PI BELLE DELLA 11A DI RITORNO IN SERIE A
Sul nostro sito gli highlight di tutte le partite della 11a di ritorno in serie A. Inoltre, come ogni mattina le immagini pi belle della notte Nba, dove spiccava il derby di Los Angeles, oltre a tabellini e articoli di approfondimento.

h 8 LAKOVIC
Cervello sopraffino, playmaker da far vedere ai bambini per come va interpretata una gara: naturalmente decisivo soprattutto nei momenti che contano.

IVANOV

h 7.5

UNIVERSITA USA Le semifinali Ncaa

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Fisico da boscaiolo, ma tremendamente efficace sotto i tabelloni: 19 rimbalzi, ben 15 difensivi per il bulgaro che da quando arrivato coach Pancotto rinato.

dre andare oltre gli 8 punti di vantaggio (43-35 Acea allinizio del 3o quarto). E quando Avellino con un 10-0 sembrava voler scappare (57-62 al 36), una tripla di Datome a -38" rimette Roma avanti 65-64. Di Johnson (rientrante dopo 2 mesi) il 65-66, quindi Czyz fa 1/2 ai liberi a -5" , la palla finisce a Datome che per si fa stoppare da Richardson il tiro della vittoria. Nellovertime, Avellino (con super Ivanov) dimostra di avere un altro passo. Nonostante i 66 punti del 40, la nostra difesa ha fatto un bel passo indietro dir Calvani eppure sarebbe bastato poco per vincere. Siamo corti, ma non deve essere una giustificazione.
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Peggiori

i 4.5 DATOME
La peggiore partita stagionale, del leader di Roma, eppure una sua tripla aveva riaperto il match. Nervoso, limitato da Richardson, per lui solo 5/19 dal campo.

i4

LAWAL
Seconda partita di fila da dimenticare. In area Ivanov lo ha messo in un angolino. Chiude con 8 punti, 3 rimbalzi, 0/5 ai liberi, un pomeriggio da dimenticare.

ANCHE A -17 SI SALVA SOLO ARADORI

JUVE NONOSTANTE I GUAI SOCIETARI


Cant, capace di rimediare solo tirando da tre, azzeccandoci pure. Tuttavia uno scatenato Johnson nel terzo quarto ha messo in ginocchio quasi da solo la Lenovo, caduta fino al 65-48.
Aradori Lorgoglio di Aradori,

Cant va sempre pi gi Battuta anche a Biella


Coach Trinchieri: Il nostro vero avversario in questo momento siamo noi stessi BIELLA-CANTU | 82-77
(20-19, 36-35; 63-48) ANGELICO BIELLA: Rochestie 14 (2/2, 2/2), Johnson 23 (7/15, 2/2), Tsaldaris 14 (3/6, 2/4), Jurak 8 (2/3, 1/2), Pinkney 12 (3/5, 1/1); Lagan 7 (2/4, 1/2), Mavunga 2 (1/1, 0/2), Raspino 2 (1/1, 0/1). N.e.: Renzi, Uglietti, Slanina, De Vico. All.: Cancellieri. LENOVO CANTU: Smith 4 (2/3, 0/1), Aradori 17 (2/5, 3/6), Mancinelli 2 (1/1), Leunen 8 (1/1, 2/4), Cusin 2 (1/2); Tabu 14 (0/1, 3/6), Mazzarino 14 (1/1, 3/8), Tyus 6 (2/2), Scekic 1 (0/1), Brooks 9 (3/3, 1/1). N.e.: Abass, Casella. All.: Trinchieri. ARBITRI: Lamonica, Sardella, Di Francesco NOTE - T.l.: Bie 13/18, Can 15/18. Rimb.: Bie 27 (Jurak 6), Can 20 (Tyus 4). Ass.: Bie 14 (Johnson 4), Can 16 (Tabu 5). Usc. 5f.: Scekic 3326" (67-54), Lagan 3446" (69-55). F. antisp.: Scekic 3326" (67-54), Lagan 3446" (69-55). Progr.: 5 12-6, 15 28-27, 25 46-43, 35 69.59. Spett. 3243 per 35.121 euro. GABRIELE PINNA BIELLA

Caserta commuove Brindisi al 7o stop


CASERTA BRINDISI 78 63
(24-18, 39-40; 61-53) CASERTA: Maresca 3 (0/2, 0/3), Jonusas 1 (0/2 da 3), Marzaioli, Gentile 20 (2/5, 4/5), Jelovac 16 (3/11, 3/7); Mordente 10 (3/4, 0/4), Michelori 18 (6/8), Mavraides 10 (2/8, 2/6), Sergio (0/1). N.e.: Marini e Salzillo. All.: Sacripanti. ENEL BRINDISI: Robinson 8 (4/7), Reynolds 2 (1/4, 0/1), Ndoja 10 (0/2, 3/4), Simmons 13 (6/10), Gibson 11 (1/4, 3/10); Grant, Zerini (0/1 da 3), Formenti 7 (2/2, 1/3), Alibegovic (0/2 da 3). N.e.: Porfido. All.: Bucchi. ARBITRI: Ciroria, Giansanti, Ramilli. NOTE - T.l.: Cas 19/21, Bri 5/13. Rimb.: Cas 38 (Michelori 13), Bri 36 (Simmons 12). Ass.: Cas 6 (Gentile 3), Bri 10 (Reynolds 4). Progr.: 5 9-18, 15 30-31, 25 51-49, 35 68-59. F. tecnico: panchina Brindisi 1024" (24-18). Jelovac 1231" (46-43). Spett. 2697 per 17.315 euro. CASERTA La Juvecaserta si butta alle spalle i problemi societari, la fuga del pivot Akindele e batte Brindisi, alla settima sconfitta consecutiva. Una vittoria dal gusto particolare, le difficolt ci danno forza ed energia commenta Sacripanti. Dopo il 9-6 di Gentile al 4, Brindisi piazza un break di 12-0 e tocca nove punti di vantaggio (9-18 al 6) grazie a Ndoja. Poi si spegne la luce, Caserta replica con un controparziale di 10-0 fino al 26-18 all11 e si prosegue a fasi alterne fino 39-40 di Fultz. Nel terzo quarto abbiamo sbagliato tiri liberi, 1/6, e due contropiede, cos calata la fiducia spiega Bucchi. Caserta invece allunga sempre pi, 61-53 al 24 con la lucida regia di Gentile e le sue triple. Nonostante i 38 di febbre, Michelori cattura 13 rimbalzi e consente ai suoi di allungare sino al 68-59 al 34. Maresca e Mordente fermano Gibson e con limpegno commovente di Mavraides e Jonusas, Brindisi resta al palo con un distacco che cresce fino al 78-63 al 40. Lucio Bernardo

mo in classifica. Dovesse mai salvarsi al fotofinish, lAngelico dovr inventarsi chiss cosa per celebrare, perch leuforia collettiva vista ieri sulle tribune, con Jurak pronto a saltare in curva per cantare a fine gara, con il resto del pubblico tutto in piedi roba mai vista.
Retrocessione Scene inusuali di una probabile retrocessione che esaltano la maturit di una piazza decisa a tenersi stretta la sua squadra. LAngelico ce lha messa tutta, preparando in settimana una difesa mista (Quante volte labbiamo fatta quest'anno... ha detto sconsolato Cancellieri) che ha messo in seria difficolt

Battere Cant per i tifosi biellesi sempre una vittoria che vale doppio e come tale va festeggiata, anche se sei ulti-

complice la stanchezza biellese, ha riaperto la gara fino all80-77 a 20 secondi dalla fine. Proprio Aradori deve rimettere in gioco in attacco, ma la palla gli muore incredibilmente in mano, con infrazione di 5 secondi e Biella si salva dalla lunetta con Rochestie. Trinchieri psicanalizza i suoi, contestati a fine gara dal gruppo ultras presente a Biella: Da un lato c il dato che abbiamo perso contro lultima in classifica, dallaltro il fatto che il nostro vero avversario in questo momento non quello che abbiamo di fronte ma siamo noi.
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Cremona: Vitali super, Siena non vince pi


Lazzurro quasi in tripla-doppia: successo storico contro la Mps ancora k.o. in trasferta
caso non ce la facessimo. Questa la bellezza della vita, non pu finire.
Futuro Un successo che pesa pi

DINAMO 3O STOP DI FILA

MONTEGRANARO VOLA OVAZIONE PER RECALCATI

Reggio sale al 5o posto Sassari, 4 k.o. in 5 gare


(17-17, 49-36; 71-54) TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Taylor 22 (5/7, 4/6). Brunner 14 (5/9, 1/2), Antonutti 4 (1/1, 0/1), Slanina 5 (1/2 da 3), Cinciarini 13 (3/6, 2/3); Jeremic 5 (1/3, 1/4), Bell 28 (6/7, 2/2), Filloy 6 (2/3 da 3), Cervi (0/1), Silins 4 (2/2, 0/1), Veccia (0/1). All.: Menetti. BANCO DI SARDEGNA SASSARI: T.Diener 17 (2/4, 3/9), D.Diener 12 (4/7, 1/4), Devecchi 3 (0/1, 1/3), Ignerski 14 (1/3, 2/8), Easley 9 (4/7); Thornton 12 (2/3, 2/5), Sacchetti 2 (0/2 da 3), Vanuzzo 6 (1/1, 1/3), Pinton, Di Liegro. All.: Sacchetti. ARBITRI: Sabetta, Bettini e Calbucci NOTE - T.l.: Re 16/22, Sas 17/19. Rimb: Re 35 (Brunner 11), Sas 27 (Easley 7). Ass: Re 19 (Cinciarini 7), Sas 7 (T.Diener 3). Progr.: 5 12 9, 15 34 30, 25 57 43, 35 82 62. Usc. 5f.: Slanina 2826 (66 48). F. tecn.: Easley 2041" (51 36). Spett. 3330 per 44.909 euro. REGGIO EMILIA Ha atteso 4 mesi, la Trenkwalder, per cancellare la macchia peggiore in un campionato straordinario. Perch a Sassari, a dicembre, i biancorossi avevano subito la sconfitta pi bruciante di tutta la stagione (105 84). Reggio ha travolto una Sassari in difficolt (3a sconfitta di fila, 4a nelle ultime 5 gare, con il neoacquisto Gordon lasciato in tribuna) grazie alla difesa e a uno scatenato Troy Bell (28 punti in 24). Sul 32 30 i reggiani hanno accelerato e con un 17 3 concluso da due triple di Filloy sono volati via fino al 49 33. La partita, in pratica, finita l. Perch Sassari non ha pi avuto la forza per riemergere. Reggio in difesa micidiale ha spiegato Sacchetti a fine match e noi siamo in una fase calante. E venuta meno quella freschezza che ci ha permesso di arrivare dove siamo arrivati. La squadra di Menetti ha conquistato il 7o successo nelle ultime 9 gare. Abbiamo giocato una grande partita il commento finale dello stesso Menetti e i miei ragazzi sono stati tutti fantastici. Voglio dedicare questo successo a Dado Lombardi che sta attraversando un momento difficile. Lo vogliamo con noi nei playoff. Daniele Barilli

Burns fa la stella Varese inciampa


MONTEGRANARO VARESE
(24-26, 51-53; 76-76)
MONTEGRANARO: Di Bella 11 (4/9), Cinciarini 19 (5/6, 2/3), Slay 15 (6/8, 0/2), Campani 2 (0/1, 0/1), Johnson 3 (1/2); Amoroso 17 (5/9, 1/3), Panzini (0/1, 0/1), Freimanis 2 (1/1, 0/1), Burns 24 (9/13). N.e.: Perini, Vallasciani. All.: Recalcati. CIMBERIO VARESE: Green 14 (0/4, 2/3), Cerella 5 (1/2), Ere 14 (3/11, 2/9), Dunston 15 (6/10), Polonara 11 (4/4, 1/3); Sakota 8 (1/2, 2/4), Rush 8 (1/3, 2/2), De Nicolao 5 (2/2, 0/4), Talts 11 (5/5, 0/1). N.e.: Bertoglio, Balanzoni. All.: Vitucci. ARBITRI: Filippini, Martolini, Aronne. NOTE - T.l.: Mon 22/28, Var 17/19. Rimb.: Mon 37 (Burns 10), Var 30 (Dunston 7). Ass.: Mon 11 (Di Bella 5), Var 22 (Green 9). Progr.: 5 17-12, 15 36-43, 25 64-67, 35 87-82. F. ant.: Green 030" (2-2). Spett. 2535. ANCONA Montegranaro, gi salva, batte la capolista Varese all'ultimo respiro sotto gli occhi di due osservatori degli Orlando Magic. Una partita dalle mille emozioni decisa allultimo minuto dove Di Bella, dalla lunetta, porta (93-89). Dallaltra parte Dunston ( lui losservato speciale) accorcia il punteggio. Montegranaro perde il pallone e Varese ha 19" per cercare il canestro della vittoria ma Ere coglie il ferro e Cinciarini vola pi in alto di tutti a rimbalzo. E lo sgambetto che compie coach Recalcati (osannato prima della partita con tanto di standing ovation per la salvezza ottenuta con cinque giornate danticipo) alla sua ex squadra. Nell'ultima azione volevo fare fallo rivela il coach della Sutor sono stati i ragazzi a voler invece puntare sulla

93 91

Chris Burns, 27 anni CIAMILLO


difesa, sicuri che la Cimberio non avrebbe segnato. Credevamo molto in noi stessi. Vitucci amareggiato ma lanalisi chiara: La differenza tra le due squadre stata sottile e questo significa che non dobbiamo mai sottovalutare nessuno o mollare. Abbiamo avuto la palla della vittoria ma se quel pallone fosse entrato non sarei comunque stato contento. Non abbiamo giocato come sappiamo. Grazie a un Di Bella in grandissima condizione la Sutor va sul 15-6 costringendo coach Vitucci al time-out. E a quel punto che Varese inizia la rimonta sfruttando i centimetri sotto canestro di Dunston e Polonara (da 15-6 a 17-12). Cerella impatta da tre, quindi Polonara firma il primo sorpasso (17-19). Col passare dei minuti, Green cresce e Varese impone un break di 11-2 sfruttando la presenza sotto i tabelloni di Talts (36-43 al 15). Montegranaro non molla e resta incollata (49-49 al 1840"). Anche nel secondo tempo l'intensit della partita resta da playoff, Slay impatta nuovamente (71-71) dopo la nuova fuga firmata Dunston, mentre nel quarto Burns a salire in cattedra. L'ultimo minuto quello decisivo e i giallobl mostrano una convinzione maggiore che vale la partita, forse lultima giocata ad Ancona. Aaron Pettinari

Luca Vitali, 26 anni, play della Vanoli, contro David Moss, 29 CIAMILLO

per il futuro di un club, che periodicamente lancia lallarme per poter continuare a stare in serie A come sta facendo dal 2009, che per il valore in s. Conquistata la salvezza, sarebbe legittimo covare rammarico per la sconfitta di una settimana fa a Venezia che ha allontanato la rivale diretta per un posto ai playoff, obiettivo impensabile fino a pochi mesi fa. Come impensabile, soprattutto nelle dimensioni, sembrava la vittoria nella prima parte della partita saldamente in mano a Siena, con 13 punti di vantaggio nel primo quarto e ancora 9 al 27. Nellultimo quarto, invece, succede ci che gi capitato nelle ultime partite. La Mens Sana si pianta in attacco, perde efficacia difensiva e affonda. Segna una tripla con Moss allinizio dellultimo quarto (+4) e torna a muovere il punteggio dalla lunetta con Bobby Brown dopo quasi 7 quando ormai Cremona avanti di 13 punti con tutto il vento a favore.
Settima Cos Siena in serie A perde la settima partita consecutiva in trasferta dove non vince dal 23 dicembre (a Bologna). Siamo calati in difesa dice Luca Banchi abbiamo perso troppi palloni (20) e li abbiamo facilitati chiudendo lultimo quarto con 2/14 al tiro. Abbiamo finito con tre sconfitte un ciclo di tre trasferte, Avellino, Vitoria e Cremona, che avrebbe potuto cambiare il destino della stagione. Chiusa la parentesi dellEurolega, ora dobbiamo investire nel tempo per riposare e lavorare in allenamento come non abbiamo potuto fare per gli impegni ravvicinati e i tanti infortuni. Christmas in arrivo? Al di l del nome, unaddizione potr rinvigorire tutti.
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CONTESTAZIONE FISCHI AL ...FIGLIO DI SABATINI

Young: Venezia va Virtus, bravi ragazzi


BOLOGNA VENEZIA 66 85
(17-16, 33-40; 50-55) OKNOPLAST BOLOGNA: Pullen 11 (2/5, 1/4), Imbr 7 (2/6, 1/4), Gaddefors 2 (0/2, 0/2), Gigli 10 (3/8, 0/1), Rocca 13 (6/9); Fontecchio 11 (3/4, 1/4), Andusic 6 (0/2, 2/4), Parzenski, Landi 5 (2/3, 0/2), Sabatini 1 (0/1), Guazzaloca (0/1, 0/1). N.e. Pechacek. All. Bechi. UMANA VENEZIA: Clark 13 (2/4, 3/5), Young 13 (2/3, 2/5), Diawara 5 (1/3, 1/2), Hubalek 14 (6/6, 0/2), Marconato (0/1); Bulleri (0/1 da 3), Zoroski 16 (3/5, 3/4), Bowers 11 (4/5, 1/2), Magro 2 (1/2), Szecwzyk 7 (2/3, 0/3), Rosselli 4 (2/4, 0/2), Candussi (0/1 da 3). All.: Mazzon. ARBITRI: Paternic, Baldini, Duranti. NOTE -T.l.: Bol 15/24, Ven 9/10. Rim.: Bol 42 (Gigli 11), Ven 33 (Bowers 7). Ass.: Bol 11 (Imbr, Pullen 3), Ven 9 (Szecwyk 3). Progr.: 5 4-5, 15 25-24, 25 39-48, 35 59-70. Usc. 5 f.: Rosselli 2950" (48-54), Gaddefors 3259" (57-65). Spett. 7.605. BOLOGNA Ci pensa Alvin Young, classe 1975, americano di lungo corso in Italia, a mettere k.o. i baby di Bologna con 11 punti nellultimo quarto. Ma per tre quarti la regola Sabatini sugli italiani in campo per vincere il premio Fip funziona bene. La Virtus lascia Smith in panca e chiama Pullen titolare, cos coach Bechi mescola sempre quattro indigeni anche senza lapporto di Poeta, nuovamente fuori per infortunio, totalizzando 138 di produzione autoctona. In avvio Virtus sprigiona energia e coi voli di Andjusic e del baby Fontecchio (classe 95), allunga sul 25-18 in avvio di secondo quarto. Zorovski, infila 10 punti in un amen e Venezia ribalta linerzia negativa con un 17-2. Bologna torna a contatto con Fontecchio alla fine del terzo quarto sul 48-50 poi Young mette il coperchio sul risultato mentre nel finale il pubblico fischia stupidamente Gherardo Sabatini, figlio di Claudio, mandando un messaggio trasversale allad bianconero. Sono contento perch Venezia non vinceva a Bologna da 40 anni dice Mazzon. Lunico a sorridere lo speaker Gigi Terrieri, festeggiato per le 1.200 partite Virtus. a.to.

CREMONA SIENA
(20-23, 34-41; 59-60)

81 71

DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO BARTEZZAGHI CREMONA

VANOLI CREMONA: Johnson 5 (1/4, 1/3), Jackson 14 (2/8, 3/4), Peric 10 (5/10, 0/1), Conti, Stipanovic 10 (5/8); Chase 9 (0/3, 2/8), Vitali 17 (2/6, 1/3), Speronello, Kotti 16 (8/10). N.e.: Belloni, Fontana, Cazzaniga. All.: Gresta. MONTEPASCHI SIENA: Brown 28 (8/12, 2/7), Jenning 6 (0/2, 2/5), Moss 14 (1/3, 3/5), Kangur 4 (2/3, 0/5), Eze 8 (4/7); Carraretto 2 (1/1), Rasic (0/1 da 3), Sanikidze 2 (1/1, 0/1), Ress (0/1, 0/1), Ortner 2 (1/1), Hackett 5 (1/3, 0/2). N.e.: Lechthaler. All.: Banchi. ARBITRI: Taurino, Sahin, Biggi. NOTE - T.l.: Cre 14/19, Sie 12/16. Rimb.: Cre 38 (Peric e Vitali 10), Sie 40 (Eze 13). Ass.: Cre 16 (Vitali 8), Sie 10 (Brown 4). Progr.: 5 4-9, 15 24-30, 25 47-52, 35 65-63. Usc. 5f.: Eze 3506" (65-63). Tecnico: panchina Siena 3621" (71-63).

Prima Milano in trasferta, poi Sassari e ora Siena. Cremona vince la terza partita contro avversari di ben altro livello ed tutta in piedi per salutare la sua squadra e il suo leader, Luca Vitali, vicino alla tripla doppia con 17 punti, 10 rimbalzi e 8 assist. Una soddisfazione grandiosa dice Gigio Gresta la prima vittoria di questo club contro Siena. E poi, diciamocelo, non ha un gran valore per la stagione. Abbiamo giocato come quando eravamo obbligati a vincere. Ora siamo salvi ed un piacere dire che non mi far frate, come avevo detto in

DONNE PLAYOFF

LEGADUE 25a GIORNATA

NBA DENVER O.K. NELLA PRIMA SENZA GALLO


BRESCIA-IMOLA 81-65 (24-16; 45-34; 67-49). CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Fernandez 10 (3/3, 1/2), Jenkins 26 (3/7, 4/8), Giddens 11 (4/10, 1/1), Lombardi 6 (3/5, 0/1), Brkic 11 (4/10); Barlos 5 (0/1, 1/2), Loschi 2 (1/1, 0/2), Cuccarolo 4 (1/3), Scanzi 3 (1/1, 0/1), Stojkov 3 (1/2), Vinati , Dalovic ( 0/1). All. Martelossi. AGET IMOLA: Gay 9 (2/6, 1/3), Frassineti 8 (2/9, 1/3), Maestrello 5 (1/2, 1/1), Chillo 9 (2/3, 1/1), Valenti 13 (6/10, 0/1); Turel 3 (0/3, 1/2), Masoni 2 (1/2, 0/1), Filippini, Foiera 16 (4/5, 2/5), Riga. All.: Fuc. (a.ban) FERENTINO-VERONA 67-83 (8-23, 30-42; 50-60) FMC FERENTINO: Guarino 10 (2/2, 2/8), Tomassini 2 (1/4, 0/2), Parrillo 8 (2/5 da 3), James 9 (2/9, 1/2), Ekperigin 12 (2/7); Basei (0/1), Allegretti 6, Casini 20 (3/6, 3/7). All.: Gramenzi. TEZENIS VERONA: Westbrook 23 (9/11, 1/2), McConnell 16 (2/5, 3/4), Boscagin 16 (4/5, 2/2), Da Ros 12 (3/10, 0/1), Lawal 12 (5/7); Lauwers (0/1 da 3), Bozzetto 2 (1/3), Lamma 2 (1/2). All.: Ramagli. CLASSIFICA Pistoia 34; Barcellona, Casale 32; Brescia 30; Scafati, Bologna, Forl, Verona 24; Trento 22; Capo d'Orlando,Jesi 20; Trieste 18; Veroli, Ferentino 16; Imola 14. Prime otto ai playoff.

Umbertide elimina Taranto tricolore


Finiscono con quattro 2 0 e con la clamorosa eliminazione di Taranto campione dItalia allenata dal c.t. Ricchini i quarti di finale dei playoff femminili. Gara-2: Ceprini Orvieto Famila Schio 73 80 (Mariani 20; Macchi 18: serie 0 2); Chieti Gesam Lucca 35 92 (Gonzales 15; Ruzickova 22: serie 0 2), Priolo Lavezzini Parma 52 62 (Donvito 16; Harmon 14: serie 0 2), Acqua&Sapone Umbertide Goldbet Taranto 64 62 (Moss 14; Petronyte 14: serie 0 2). Semifinali: al meglio delle 5 partite, saranno (come alle Final 4 di coppa Italia) Schio Umbertide e Lucca Parma. Si parte il 14 aprile

Barcellona e Casale pi vicine alla vetta


JESI-BARCELLONA 75-91 (12-23, 27-47; 46-65). FILENI JESI: Maggioli 27 (8/16, 2/2), Hoover (0/1, 0/2), Valentini 6 (3/5, 0/2), Griffin 16 (6/9, 1/2), Santiangeli (0/1 da 3); Gaspardo 10 (5/7, 0/1), Zanelli (0/3), Sanders 14 (4/8), Dolic 2 (1/1). All. Pecchia. SIGMA BARCELLONA: Cittadini 13 (5/6), Thomas 26 (2/5, 7/10), Hardy 19 (4/9, 1/6), Green 10 (2/2, 1/3), Callahan 10 (1/5, 2/3); Bucci 7 (2/3, 1/2), Mocavero 2 (1/1, 0/1), Eliantonio 2 (1/1, 0/2), Giuri 2 (1/2, 0/2). All. Perdichizzi. (f.c.) BOLOGNA-VEROLI 85-67 (19-18, 44-33; 63-48). BIANCOBLU BOLOGNA: Cournooh 12 (2/4, 1/5), Pecile 17 (2/7, 0/1), M. Vitali 22 (1/2, 6/8), Cutolo 13 (3/7, 1/1), Pini 2 (1/3); Gasparin, Harris 9 (0/5, 3/5), Mosley 8 (3/5), Drenovac 2 (1/2, 0/1), Montano. All.: Salieri. PRIMA VEROLI: Berti 8 (1/2, 2/3), Marigney 14 (3/7, 2/7), Jurevicus 19 (4/7, 3/8), Rossetti (0/2, 0/1), Rinaldi 11 (5/9); Bruttini (0/2), Carenza 13 (2/4, 3/4), Infante 2 (1/3, 0/1), Stirpe. All.: Marcelletti. (n.z.) CASALE-SCAFATI 102-82 (33-22, 57-43; 83-64) NOVIPI CASALE: Ware 32 (5/7, 6/13), Ferrero 21 (3/3, 3/6), Green 11 (4/6, 0/1), Martinoni 14 (5/10, 1/2), Butkevicius 8 (3/4); Monaldi 3 (1/1 da 3), Antonelli (0/1), Pierich 6 (0/2, 2/5), Malaventura 7 (2/7, 1/6), Giovara (0/1). All.: Griccioli. GIVOVA SCAFATI: Mays 22 (6/9, 2/2), Bushati 3 (1/1), Ghiacci 17 (4/10, 0/1), Slay 19 (4/8, 3/8), Baldassarre 4 (1/4, 0/1); Tavernari 7 (2/2, 1/3), Sorrentino 8 (0/3, 1/2), Rosignoli 2 (1/2). ll.: Cavina (ma.ne.) CAPO DORLANDO-FORLI 7984 (24-21, 47-39; 61-62) UPEA C.DORLANDO: Mathis 8 (3/7, 0/2), Battle 6 (0/11, 2/9), Young 28 (5/7, 4/13), Huff 15 (2/5, 3/6), Poletti 13 (5/10), Portannese 9 (2/4, 1/3), Benevelli (0/1), Palermo (0/1). All. Pozzecco. LE GAMBERI FORLI: Roderick 31 (9/14, 2/4), Spencer 11 (4/6, 1/4), Musso 9 (0/3, 2/9), Natali 11 (1/1, 3/4), Soloperto 2, Tessitori 16 (8/10), Borsato 4 (1/1, 0/2), Simeoli (0/1). All.: DellAgnello (s.a.)

Knicks, colpo in casa di Oklahoma City Melo ne fa 36 e le vittorie di fila sono 12


Continua inarrestabile la marcia dei Knicks, che portano a 12 le vittorie consecutive passando sul campo dei Thunder nel matine di ieri. Decisivi due canestri nel finale di JR Smith, compresa la tripla del +7 a 56" dalla fine su assist in tuffo da centro area di Ray Felton, che ha recuperato una palla vagante allo scadere dei 24". Ancora una partita sopra 30 punti (36 con 15/29 dal campo) per Carmelo Anthony, che arriva quindi a quota 167 nelle ultime 4 partite. I Nuggets vincono la prima partita senza Gallinari, segnando 132 punti e dominando i Rockets. Si tratta del 20o successo casalingo (35-3 il bilancio complessivo al Pepsi Center) consecutivo, pareggiando il primato di squadra stabilito nel 1985. Il posto di Danilo in quintetto stato preso da Wilson Chandler, che ha chiuso con 21 punti, mentre 22 li ha realizzati dalla panchina Corey Brewer, altro giocatore chiamato a sostituire lapporto offensivo dellazzurro infortunato. Ieri: Oklahoma City-New York 120-125 (Westbrook 37; Anthony 36). Sabato: San Antonio-Atlanta 99-97 (Duncan 31; Jenkins 23); Milwaukee-Toronto 100-83 (Ellis 22; Anderson 14); Miami-Philadelphia 106-87 (James 27; Holiday 18); Brooklyn-Charlotte 105-96 (Williams 32; Gordon 27); Denver-Houston 132-114 (Brewer 22; Lin 23); Minnesota-Detroit 107-101 (Barea e Pekovic 20; Knight 25); Washington-Indiana 104-85 (Wall 37; Hibbert 25).

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

IPPICA IN INGHILTERRA
MICHELE FERRANTE

Soltanto 23 ore dopo il giorno pi bello della sua vita, Ryan Mania ieri ha visto linferno a Hexham in un piccolo ippodromo di provincia, dalle parti di Newcastle.
Capolavoro Sabato ad Aintree,

SAN SIRO VARGIU OK

AD HANSIN CRISTIAN BATTE MIRCO

Uno-due dei Demuro in un GP giapponese

il 23enne fantino aveva preso parte per la prima volta al Grand National da oltre 7 chilometri e 30 salti quasi insormontabili e lo aveva sbancato a 66/1 in sella ad Auroras Encore, al termine di un percorso tatticamente impeccabile: sempre a ridosso dei primi e poi in splendido assolo dopo lultimo ostacolo, minacciato soltanto da un cavallo scosso, uno dei 23 che avevano per un motivo o per laltro scaraventato a terra i rispettivi interpreti. Ryan invece era rimasto sempre padrone in sella al cavallo allenato dalla 65enne Sue Smith, la terza donna trainer vincitrice della corsa dopo Jenny Pitman (Corbiere 1983, Royal Athlete) e Venetia Williams (Mon Mome 2009) che un Grand National lo aveva corso anche da fantina, cadendo dopo 6 salti nel 1988 a bordo di Marcolo.
Caduta e calcio Erano da poco

Sabato ad Aintree lesultanza del 23enne Ryan Mania dopo la vittoria nel Grand National con Auroras Encore AFP

Incubo per leroe del Grand National


Il fantino Mania sabato re di Aintree. Ieri caduta in corsa: scalciato alla schiena, in ospedale

passate le 16.15 ieri a Hexham, ippodromo a ovest di Newcastle. La sicurezza di Ryan Mania si dissolta dopo un salto di una siepe del St John Lee Handicap Hurdle in sella a Stagecoach Jasper, anchesso allenato da Sue Smith, che in mattinata aveva annunciato la coppia regina di Aintree presente nello Scottish Grand National del 20 aprile. Atterraggio mancato per Ryan e il suo cavallo, inevitabile la caduta ma ancora pi sfortunato lepilogo, un calcio rifilatogli sulla schiena, allaltezza delle spalle, dal suo stesso cavallo. Immediati i soccorsi, inevitabile la grande paura e la preoccupazione, ricordando anche il recentissimo dramma del 37enne fantino-gentleman Tj McNamara a Cheltenham e limpietoso verdetto di due vertebre fratturate e la paralisi.

(e.lan.) A S. Siro ieri stata la giornata di Dario Vargiu. Ben quattro le sue vittorie sul tracciato della verit, che ha gi prodotto un primo responso ufficiale: la netta superiorit dei tre anni allenati da Bruno Grizzetti. Impressionante stata la facilit con cui Fairy Nayef e Mangiapregaama si sono imposti rispettivamente nel Gardone e nel Seregno, tradizionali prove di preparazione al Parioli e al Regina Elena in programma fra tre settimane a Roma.

Cristian Demuro, a sinistra, batte Mirco ad Hansin


Un duello furibondo, fino allultimo colpo di frusta. Cristian e Mirco Demuro in lotta ad Hanshin sul traguardo delle Oka Sho (gr. 1), le 1000 Ghinee giapponesi. A vincere stato il fratello minore, Cristian, che non doveva neanche montare Ayusan (17/1 la quota): ha sostituito Genki Maruyama caduto il giorno prima. Mirco era sulla contro favorita Red Oval: mai due fratelli erano finiti primo e secondo in una classica giapponese.

IL GP MIRAFIORI A TORINO

Mack Grace Sm rompe Via libera a Look Mp

clic
TRA I 70.000 DETTORI TIFOSO IN PURGATORIO
Lelicottero sulla pista si appresta a trasportare Ryan Mania in ospedale
Elicottero Mezzora di prime

cure in pista, in attesa di una eliambulanza che lo ha trasportato in soli otto minuti allospedale Royal Victoria di Newcastle. I primi accertamenti e i primi esami indurrebbero a un cauto ottimismo (anche se i medici non si sono ancora ufficialmente pronunciati) sulla possibilit che non ci siano

lesioni permanenti per il 23enne ragazzo tornato alle corse dopo un momento di scoraggiamento, che lo aveva indotto a ritirarsi due anni fa, perch nessuno sembrava pi volerlo ingaggiare. Infatti, pur molto dolorante dopo la caduta Ryan era cosciente e in grado di muovere gli arti.
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Squalificato fino a maggio per positivit alla cocaina, Lanfranco Dettori, (a sinistra) sabato era uno dei 70.000 a tifare per gli eroi del Grand National

OGGI QUINT A FOLLONICA Al Dei Pini (inizio convegno alle 15) scegliamo Miccia Riz (15), Mastro Lollo (18), Nadir dei Venti (17), O Rey King (14), Millionaire Dany (16) e Nelita Caf (7). SI CORRE ANCHE Trotto: Taranto (15.15). Galoppo: Treviso (15.05).

A Torino Look Mp respinge Oriental Horse DE NARDIN


TORINO Una rottura sulla prima curva (ha saltato un birillo che era per terra) ha tolto di mezzo il favoritissimo Mack Grace Sm. E cos il Campo di Mirafiori stato conquistato da Look Mp (che non vinceva un GP dal Ponte Vecchio 2011) che in retta ha travolto il leader Mirtillo Rosso, battuto anche da Orient Horse. 6 corsa - Pr. Campo di Mirafiori - e 110.000, m 1600: 1 Look Mp (V.P. DellAnnunziata jr) 1.11.7; 2 Orient Horse; 3 Mirtillo Rosso; 4 Irving Rivarco; Tot.: 10,50; 3,22, 8,07, 2,56 (321,15) Trio: 1.497,78.

PALLAVOLO EUROPEO CADETTE A BAR IN MONTENEGRO

Azzurrine: una beffa dargento


Le ragazze di Pieragnoli sprecano 5 match ball fra quarto e quinto set e sono punite dalla Polonia e dagli errori
ALESSANDRO ANTONELLI

I NUMERI

4
8

Taccuino
Trofeo Gazzetta a Van Hecke
(c.g.) Classifica finale 77: Van Hec ke, 73: Nikolova, 72: Bauer, 62: C.Bosetti, 59: Di Iulio, 57: Turlea, 56: Petrauskaite,54: Kozuch, A-2 UOMINI (f.c.) Si va a gara 5, mercoled, per conoscere le ultime due semifinaliste dei playoff (Mol fetta e Sora sono gi qualificate). Gara 4 quarti: Aiello Corigliano Ve ro Monza 3 1 (18 25, 25 23, 25 22, 28 26, serie 2 2); Tonazzo Pado va Sidigas Atripalda 3 0 (25 23, 25 14, 25 13, 2 2). A-2 DONNE(m.l.) Ornavasso e Ca salmaggiore braccano Novara che cade a Frosinone (11 vittoria di fi la). 24: Puntotel Sala Soverato 1 3 (23 25, 25 21, 16 25, 24 26); Pom Casalmaggiore Cedat San Vi to 3 0 (25 16, 25 8, 25 10); Syste ma Montichiari Scotti Pavia 0 3 (15 25, 23 25, 15 25); Verdiane Fontanellato Bisonte San Cascia no 3 2 (19 25, 25 21, 25 22, 23 25, 15 7); Siamo Ornavas so Crovegli 3 0 (25 21, 25 20, 25 17); IHF Frosinone Igor Novara 3 2 (26 28, 23 25, 25 15, 25 22, 15 10); Sanitars Mazzano Sigel Marsala 3 0 (25 21, 25 22, 25 18). Classifica: Novara 60; Ornavas so, Casalmaggiore 57; Frosinone 52; Pavia 43; Mazzano, Soverato 33; Crovegli, San Casciano 32; Fon tanellato 29; Sala 28; Montichiari 27; Marsala 13; San Vito 8.

gato a caro prezzo la mancanza di coraggio.


Vendetta Una gara iniziata a

Le azzurrine di Luca Pieragnoli vincono la medaglia dargento allEuropeo di Bar in Montenegro confermando il secondo posto di Ankara 2011. Non approfittano di 5 palle match e si fanno rimontare due set dalla Polonia al loro secondo titolo. Le polacche erano state avversarie dellItalia anche nel girone con una gara allopposto: con Bonifacio e compagne a rimontare e vincere dopo essere stare sotto 2-0. Le azzurrine chiudono con 16 muri (contro gli 8 avversari), il 44% in attacco (40%), ma sono gli errori a pesare, 17 in attacco (3 nel tiebreak tra cui lultimo) contro i soli 8 polacchi. Anastasia Guerra stata nominata Mvp, a Marianna Maggipinto il premio di miglior libero. Abbiamo dato la possibilit alla Polonia spiega Luca Pieragnoli il tecnico azzurro di tornare in partita calando nel servizio nelle fasi cruciali. Abbiamo pa-

senso unico con le azzurrine avanti nel primo set 17-10, cinque break hanno riportato sotto le avversarie 19-17 con Malinov e compagne che chiudono 25-21. Secondo set con la formazioni di Pieragnoli subito sull11-4 e poi 19-10 per chiudere 25-17. Inizia con un 6-2 il terzo set ma le polacche ritornano in gara prima del tempo tecnico e allungano 11-15, tre break accorciano il gap sul 14-15, ma la Polonia con cinque break consecutivi ipoteca il set che poi chiude 19-25. Emozionante il quarto parziale con le due formazioni che si rincorrono lItalia non chiude due match ball, lo fa la Polonia al suo secondo tentativo sul 25-27. Tiebreak con le azzurrine subito avanti 3-0 e poi 6-2, quattro break (due errori) riportano la parit, inizia laltalena della serie di occasioni per parte, per arrivare ai vantaggi,

medaglie Azzurre in dieci edizioni dellEuropeo: due ori (1995 e 2001), tre argenti (2003, 2011, 2013) e tre bronzi (2005, 2007, 2009)

Pochi sorrisi per lItalia di Luca Pieragnoli dopo aver ricevuto la medaglia dargento allEuropeo in Montenegro
CEV

lItalia non chiude altri tre match ball, non ricambiano il favore le polacche che al primo vincono loro sul 16-18. Abbiamo avuto pi di una possibilit per chiudere la gara commenta la capitana Malinov complimenti a loro che non hanno mai mollato.

ITALIA-POLONIA

| 2-3

25-21, 25-17, 19-25, 25-27, 16-18) ITALIA: Danesi 14, Malinov 4, Zanette 10, Bonifacio 18, Nicoletti 14, Guerra 13; Maggipinto (L), Degradi 6, Cambi 1,

DOdorico 3, Angelina 2. Non entrata Berti. All. Pieragnoli POLONIA: Smieszek 7, Baldyga 1, Damaske 16, Moskwa 9, Smarzek 21, Grzelak 10; Nowakowska (L), Wanczyk 1, Pisla 1, Antosiewicz 7, Szczygiel, Kazala. All. Kosatka ARBITRI: Collados (Fra), Simonovska (M.Negro) Note 1000. Durata set: 24, 21, 22, 30, 21. 118 Italia: battute sbagliate 16, vincenti 7, muri 16, errori 33; Polonia: battute sbagliate 14, vincenti 10, muri 8, errori 22. ALBO DORO EUROPEO: 1995 Italia, 1997 Russia, 1999 Polonia, 2001 Italia, 2003 Croazia, 2005 Ucraina, 2007 Germania, 2009 Belgio, 2011 Turchia, 2013 Polonia.

vittorie e una sconfitta soltanto. E il bilancio dellItalia di Pieragnoli al termine di questa manifestazione: con 20 set vinti e solo 6 persi, di cui 5 con la Polonia (a.a.)

LUNED 8 APRILE 2013

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LEVENTO SUISSEGAS MILANO CITY MARATHON

VACCINA 2H2211"
UOMINI: 1. Biru (Eti) 2h0925"; 2. Tefera (Eti) 2h0936"; 3. Kipserem (Ken); 4. St. Kosgei (Ken) 2h1231"; 5. R. Limo (Ken) 2h1542"; 6. Rop (Ken) 2h1624"; 7. Kosmac (Slo) 2h1840"; 8. VACCINA 2h2211"; 9. Soy (Ken) 2h2223"; 10. Barnett (Gb) 2h2851" DONNE: 1. M. Jepkoech (Ken) 2h3254"; 2. Tsehay (Eti) 2h3255"; 3. Ababel (Eti) 2h3310"; 4. Mumbi (Ken) 2h3337"; 5. I. Kosgei (Ken) 2h3525"; 6. Ayachi (Spa) 2h3532"; 7. Abebe Bayush (Eti) 2h3616"; 8. PINNA 2h4209"; 9. Dimaki (Gre) 2h4719"; 10. Nituleasa (Rom) 2h5327"

Appunti
MARATONA DI PARIGI

Some e Tadese ok Arrivati in 38.690

Boru Tadese, 24 anni REUTERS


PARIGI (l.e.) Cielo terso e freddo (4 in partenza, 7 allarrivo dei primi) per i 39.967 partecipanti alla 37 maratona di Parigi. Record di partenti e di arrivati (38.690, mai cos tanti in Europea, solo tre volte a New York di pi, con un picco nel 2011 di 46.759) e primato femminile col 2h2106" della 24enne etiope Boru Tadese. Gran gara anche tra gli uomini (1h0224" alle mezza), con successo a sorpresa dal 30enne keniano Peter Some in 2h0538" (personale migliorato di 255") davanti al favorito, letiope Tadese Tola (2h0633") che ha battuto in volata Eric Ndiema. Lazione decisiva al 31 km con un 3000 in 833". Uomini: 1. Some (Ken) 2h0538"; 2. T. Tola (Eti) 2h0633"; 3. Ndiema (Ken) 2h0634"; 4. Bacha Mergesa (Eti) 2h0656"; 5. Sanga (Ken) 2h0657"; 6. Teimet (Ken) 2h0815"; 7. Warga (Eti) 2h0819"; 8. A. Girma (Eti) 2h0820". Donne: 1. B. Tadese (Eti) 2h2106"; 2. M. Mohammed (Eti) 2h2314"; 3. E. Kirwa (Ken) 2h2334"; 4. Tefera (Eti) 2h2509"; 5. A. Kiprop (Ken) 2h2522; 6. Jimma (Eti) 2h2803".

Letiope Gemenchu Worku Biru, 35 anni, vincitore a Milano in 2h0925" COLOMBO

La keniana Monica Jepkoech, 27 anni, ha battuto in volata letiope Tsehay COLOMBO

Milano in salita
Vincono Biru e la Jepkoech Tempi alti, battaglia vera
Il nuovo tracciato della maratona si rivelato per tutti molto duro Il vincitore etiope non sa quanti anni ha, ma distrugge gli avversari
PIERANGELO MOLINARO MILANO

MEZZA MARATONA

Berlino keniana Kendagor 5936"


(d.m.) Al keniano Jacob Kendagor, in 5936, la 33 mezza di Berlino. Uomini: 1. Kendagor (Ken) 5936"; 2. S. Kipruto (Ken) 1h0012"; 3. V. Kipchirchir (Ken) 1h0017". Donne: 1. H. Kiprop (Ken) 1h0754"; 2. P. Ongori (Ken) 1h0801"; 3. Ito (Giap) 1h1000". BARCELLONA 72.047 (pe.m.) Record di iscritti alla 35 Corsa di Barcellona (km 10.8). Uomini: 1. Bembarka (Mar) 3253". Donne: 1. Bahom (Mar) 3916".

Doveva essere una maratona veloce, invece quella di Milano si dimostrata solo durissima. Lo ha detto il cronometro, lo hanno confermato i protagonisti. Milano, baricentro della pianura, allimprovviso diventata una salita. Difficile per il vento contrario in qualche tratto, per il lastricato di granito nel centro storico, complesso per le tante curve a gomito che spezzavano il ritmo. Ma la durezza della prova alla fine ha aumentato lo spettacolo. I primati, della gara (2h0753" del 2008) e fra le maratone corse in Italia (2h0717" fissato a Roma nel 2009) hanno resistito, ma non facile vedere due gare su questa distanza infinita concludersi allo sprint.
Gli uomini E lo sprint della gara

ra e molla. Chilometri al passo di 256" intervallati ad altri da 315". I due etiopi hanno giocato agli Orazi e Curiazi, strategia che ha distrutto i keniani. I dodici atleti, comprese le tre lepri, subito in fuga si sono ridotti a 9 al quindicesimo km. Il primo a staccarsi stato il brasiliano Dos Santos, poi entrato in crisi Rop, il vincitore dello scorso anno che si era gi dimostrato a disagio nel recuperare le accelerazioni.
Decisivo Quando le lepri, dopo

Il giallo Per Biru la prima vitto-

La seconda met della prova maschile a strappi ha eliminato tutti i favoriti keniani Due gare decise in volata come di rado si vede in maratona: alla fine spettacolo
il 30 km si sono fatte da parte, in poche falcate si sono ritrovati in quattro, Biru e Tefera ed i keniani Kipserem e Stephen Kosgei. In questa fase stato Biru il pi attivo, era lui a strappare, al 35 km era Kosgei ad entrare in crisi, resisteva Kipsarem. Almeno sino al 38 km. Poi pure lui doveva arrendersi a due etiopi. Battaglia in famiglia. Altro attacco di Biru, ma era lallungo di Tefera a 500 metri dal traguardo che pareva decisivo. E avrebbe potuto esserlo se non avesse ceduto di schianto davanti al castello.

ria in carriera ed sorto un piccolo giallo attorno alla sua et. Sul passaporto risulta nato nel 1978, avrebbe quindi 35 anni, ma qualcuno nel gruppo etiope ha sollevato il dubbio che quella data sarebbe secondo il calendario copto, che calcola 8 anni meno, quindi Biru potrebbe averne solo 27. Neppure lui lo sa. Proviene dalla provincia di Arsi, la stessa di Gebre, si allena ad Addis Abeba ed ha iniziato a correre a 22 anni, quando ha finito di studiare avendo cominciato a frequentare le aule molto tardi. Sono felice ha affermato ma ho avuto paura di non farcela. Allinizio ho sofferto il freddo e alla fine ero molto stanco. Per pensavo di aver migliorato il personale (2h0743" del 2012 sul lago di Tiberiade - ndr) invece sono lontano.
Le donne Corsa in salita anche per le donne, ma qui Monica Jepkoech, 27 anni, ha salvato lonore keniano battendo in volata le etiopi Adana Tsehay e Brihaney Ababel. A cedere di schianto stata la campionessa uscente, la bella keniana Irene Jerotich Kosgei poco dopo la met, superata in un non trascendentale 1h1558". Contenta solo la vincitrice, Monica Jepkoech in 2h3254": Questo tracciato mi ha aiutato, tutte queste curve sono perfette per le mie caratteristiche. Ottava Claudia Pinna che ha chiuso in 2h4209".
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LAZZURRA IN GARA

IL 30 VIVICITT

I vincitori 2013 in gara a Sarajevo


Claudia Pinna allarrivo con Boudalia COLOMBO

La Pinna delusa Ho temuto di non arrivare


Claudia Pinna era venuta a Milano per migliorare il primato personale, 2h3714" fissato lo scorso anno a Francoforte, ma ha concluso ottava in 2h4209". Cosa non ha funzionato? Sono delusa, ma ho fatto davvero fatica. Non potevo in partenza rimanere con le battistrada, ho cercato di correre in 340" al chilometro, per sulla strada che porta in citt dalla Fiera di Pero ho sentito il vento. Ma quando, in citt, sono entrata in un sottopasso le gambe mi hanno lasciato. Ho fatto una fatica terribile, temevo di non arrivare al traguardo. Claudia, 35 anni, guardia forestale del Medio Campidano che lavora a Cagliari, dovrebbe essere abituata al vento sardo. E vero, lo trovo tante volte in allenamento, ma questo mi pareva sempre contro. In citt ho sofferto le tante curve a gomito. Devo ringraziare Boudalia, se non trovavo lui sul percorso avrei corso quasi sempre da sola e probabilmente non sarei arrivata. Ma riprover.

maschile ha creato un ribaltone. Dopo tante stagioni di dominio keniano a Milano si sono giocata la vittoria due etiopi. Si imposto Gemenchu Worku Biru, ma la certezza del trionfo lha avuta solo negli ultimi 50 metri, dopo che il suo compagno nella fuga decisiva, Gosa Girma Tefera ha ceduto di schianto sullultima curva che immetteva nel emiciclo darrivo di piazza Castello. Biru ha chiuso in 2h0925" al termine di una gara strana. Per capirlo basta osservare gli split chilometrici: una partenza veloce sotto limpulso delle lepri con 2 km nei primi 5 sotto i 3 minuti. Abbastanza regolare la prima met, coperta in 1h0848", poi cominciato il ti-

Un valore simbolico in pi per il 30 Vivicitt (km 12): va ad atleti al via a Sarajevo (classifiche compensate). Uomini: 1. Stoiljko vic (Ser) 35"28" (Sarajevo); 2. Bo jovic (Ser) 3531" (Sarajevo); 3. Kutlesic (Ser) 3548" (Sarajevo); 4. Buttazzo 3606" (Lecce); 5. Montorio 3629" (R.Emilia). Donne: 1. Cvijanovic (Bos) 3951" (Sa rajevo): 2. Zrnic (Bos) 4040" (Sa rajevo); 3. Santini 4136" (Ancona).

STRADA ITALIA

Maratona Russi Record di arrivati


Alla 37 maratona di Russi (Ra), 621 arrivati (record), con cambio di percorso per bomba disinnescata attende misurazione. Uomini: 1. Zain (Mar) 2h2348". Donne: 1. Giarda 2h5519". MEZZA DOGI (m.m.) Cosi a Dolo (Ve) nella maratonina Riviera dei Dogi. Uomini: 1. Carletti 1h0520"; 2. Santoro 1h0626"; 3. B. Dematteis 1h0635". Donne: 1. Ricotta 1h1828".

LINSERTO con i risultati

allinterno

&

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TENNIS QUARTI DI COPPA DAVIS

Orgogliosa e battagliera QuestItalia sta crescendo


Il doppio sotto due set rimonta ed battuto dopo oltre 4 ore, ma il c.t. Barazzutti soddisfatto: Sconfitta che aumenta lautostima
DAL NOSTRO INVIATO

I NUMERI Doppio e Djokovic

4
6

la guida La Serbia va avanti La Francia fuori


Sul sito della Gazzetta i risultati e il commento dellultima giornata di Coppa Davis tra Canada e Italia, Negli altri quarti, Novak Djokovic si distrae solo nel secondo set e poi regala il punto della qualificazione alla Serbia, lanciata dallimpresa in doppio di Bozoljac e Zimonjic che avevano piegato i Bryan dopo 4 ore e 23 minuti. I campioni della Repubblica Ceca, da pronostico, chiudono la partica grazie a Rosol, mentre a Buenos Aires la Francia rimpianger a lungo lassenza improvvisa di Gasquet, perch il sostituto Simon perde anche il suo secondo punto in singolare contro Berlocq dopo che Tsonga aveva riportato la sfida in parit. CANADA-ITALIA 2-1 (Vancouver, veloce indoor). Venerd: Seppi b. Pospisil (Can) 5-7 4-6 6-4 6-3 6-3; Raonic (Can) b. Fognini 6-4 7-6 (4) 7-5.Sabato: Pospisil/Nestor b. Fognini/Bracciali 6-3 6-4 3-6 3-6 15-13: ieri: Seppi (n. 18 mondiale) c. Raonic (16); Pospisil (140) c. Fognini (31). USA-SERBIA 1-3 (Boise City, veloce indoor). Venerd: Djokovic (Ser) b. Isner 7-6 (2) 6-2 7-5; Querrey (Usa) b. Troicki (Ser) 7-6 (1) 3-6 4-6 6-1 6-4; sabato: Bozoljac/Zimonjic (Ser) b. B.Bryan/M.Bryan (Usa) 7-6 (5) 7-6 (1) 5-7 4-6 15-13; ieri: Djokovic b. Querrey 7-5 6-7 (4) 6-1 6-0. ARGENTINA-FRANCIA (Buenos Aires, terra) 3-2. Venerd: Tsonga (Fra) b. Berlocq (Arg) 4-6 6-2 6-3 5-7 6-2; Monaco (Arg) b. Simon 7-6 (2) 6-2 6-4: sabato: Nalbandian/Zeballos (Arg) b. Benneteau/Llodra (Fra) 3-6 7-6 (3) 7-5 6-3; ieri: Tsonga (Fra) b. Monaco (Arg) 6-3 6-3 6-0; Berlocq (Arg) b. Simon (Fra) 6-4 5-7 6-4 6-4. KAZAKISTAN-REPUBBLICA CECA (Astana, terra indoor) 1-3. Venerd: Hajek (Cec) b. Kukushkin (Kaz) 6-3 6-2 6-4; Rosol (Cec) b. Golubev 4-6 6-4 6-2 7-6 (6); sabato: Golubev/Schukin (Kaz) b. Hajek/Stepanek (Cec) 7-6 (2) 6-4 6-3; ieri: Rosol (Cec) b. Korolev (Kaz) 7-6 (5) 6-7 (2) 7-6 (5) 6-2; quinto singolare non disputato. SEMIFINALI (15-17 settembre): Repubblica Ceca c. Argentina; vincente Canada-Italia c. Serbia.

VINCENZO MARTUCCI twitter@vincemartucci VANCOUVER (Canada)

E ogni settimana cos, perdi e vinci per un nulla, e ricominci: la vita del tennista. La colazione dei guerrieri, il giorno dopo, fiera, come non succedeva da 15 anni, quanti ne sono trascorsi dai quarti del World Group (con addirittura una retrocessione in serie C). E piena dorgoglio perch mai cerano stati due recuperi da due set a zero sotto, allestero, in un confronto cos importante, con condizioni tecniche cos veloci (superficie e palline), e quindi difficili per noi. Ma anche densa di sospiri, al Fairmont Vancouver. Abbiamo perso 13 a 15. S, ma in 4 ore e 27 minuti che entrano nella storia: il pi lungo quinto set della Davis azzurra, due minuti pi breve del primato del povero Federico Luzzi nel 2001. Una partita che sigla l1-2 prima del derby dei numeri 1, Raonic-Seppi, ed una partita indimenticabile.
Rimonta Perch Bracciali e Fo-

due palle-break sul 3-2, con Nestor 15-40, ma la risposta di dritto di Braccio esce di un palmo, resistono al tifo scorretto del pubblico, reagiscono al fallo di piede chiamato a Fognini da un giudice di linea che guadagna lammonizione di Bracciali (parolacce), rimangono avanti fino al 13-12, arrivano una sesta volta a 2 punti dal match, e infine cedono il servizio di Fognini e si arrendono.
Orgoglio E unItalia di combat-

Le volte che lItalia ha recuperato lo svantaggio dopo la seconda giornata: nel 1956 con la Francia e nel 1960 con gli Usa da 0-2, nel 1928 con la Cecoslovacchia, nel 1932 con il Giappone, nel 1984 con la Gran Bretagna e nel 1999 con la Finlandia da 1-2

gnini, sposati in doppio per linfortunio a Bolelli, dopo due set persi, da estranei, sotto di un

Daniele Bracciali, a sinistra, 35 anni e Fabio Fognini, 25, hanno disputato il quinto set pi lungo in game della storia azzurra in Coppa Davis, perdendolo 15-13 AP

break allinizio del terzo set, si ricongiungono, formando una coppia vera, recuperando fino allimpensabile 3-6 4-6 6-3 6-3. Come, come? Braccio, che si lamenta sempre col destino e coi suoi 35 anni, accetta il trasloco a destra e abdica ai punti pi importanti, ritrovando servizio, risposta e vole. Fogna, che troppe volte sclera anche senza motivo, tiene di nervi davanti al nume tutelare del doppio, il 40enne mancino

Daniel Nestor, campione di 80 tornei (8 Slam e lOlimpiade), e il 22enne picchiatore di casa, Pospisil.
Servizio Purtroppo, il cuore

non basta, non sul veloce indoor, dove servizio & risposta contano pi del solito e sono negativi: 9 ace a 28, 67% di punti con la prima contro 82%, 32% di risposta contro il 37%, 70 vincenti a 90. Perci, al quinto set, Bracciali e Fognini hanno

tenti, quando si vince sono particolarmente felice, ma se si perde con una prova di carattere si cresce, la squadra si rinforza giorno dopo giorno, chiosa capitan Barazzutti. Non ho sbroccato, il pubblico non stato corretto, larbitro ha fatto il suo, abbiamo perso per un po di servizio, mastica Fognini. Basta con sta storia degli italiani, si dice che tifiamo come un popolo del terzo mondo, ma il pubblico canadese? Quando serviva Fabio era tutto un verso della rana, se lo facciamo noi siamo razzisti se lo fanno gli altri sono le rane dello stagno... Anche se non quello che ha cambiato il match, ma due-tre prime e due-tre risposte in pi, borbotta Bracciali. Comunque bravi, e grazie.
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Il record di game giocato in Davis da un italiano. Nel 1960 Pietrangeli perse contro lo statunitense McKay 8-6 3-6 8-10 8-6 13-11

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I minuti del match di doppio di ieri; il secondo pi lungo di sempre in Davis dopo Luzzi su Liukko (Fin) nel 2001: 6-4 7-6 4-6 3-6 14-12, in 269 minuti (lu.mar.)

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DONNE SULLA TERRA COLORATA DI CHARLESTON

29 30 31 32 33

E sempre Serena Trionfo in verde


(ri.cr.) Non svegliate la tigre. Serena Williams sar pure la pi vecchia numero uno della storia, ma lultimo mese lha spianato come una ragazzina. Dopo Miami, si prende anche Charleston, con la sua terra verde che la esalta: terzo successo dopo quelli del 2008 e dellanno scorso, soprattutto 15 vittoria consecutiva nel torneo e 71 (su 75) negli ultimi dodici mesi.
Scintilla Non stato facile, per-

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17 18 19

20 21 22

23 24 25 26 27 28

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ch Jelena Jankovic ha il gioco e le gambe per stare attaccata alla pi forte, come dimostrano i precedenti (5-4 per lamericana prima della finale) ed anzi nel primo set pi reattiva, facendo muovere Serena con quel rovescio delizioso che si ritrova. Vinto il parziale, la serba sale 40-15 nel primo gioco del secondo set, ma sulla richiesta della Williams di aspettare a servire il quinto punto, risponde stizzita. E la scintilla che serve a scuotere la numero uno, che ottiene subito il break anche a causa di un doppio fallo della Jankovic e poi comincia a fare fuoco da fondo, aggredendo lavversaria fin dalla risposta, anche perch le percentuali di prime della serba calano vistosamente. Dopo i 12 vincenti e i 12 gratuiti del primo set, nei successivi due. in cui concede solo due game, le proporzioni fotografano il dominio della vincitrice di 15 Slam: 27 vincenti e 13 errori. Con lanalisi quasi banale di una Jankovic che comun-

11 12 13 14 15

La gioia di Serena Williams, 31 AP

que sembra tornata a livelli deccellenza: Devo solo sperare che la prossima volta lei giochi un po peggio. Per Serena il 49 successo in carriera, a un solo scalino dai 50 trionfi sul circuito che solo nove giocatrici hanno raggiunto. E se Martina Navratilova veleggia irraggiungibile in vetta con 167 vittorie, per la Williams diventano ora alla portata i 55 sorrisi della Davenport e della Wade e soprattutto i 53 della Seles. Se la salute lassiste, scriver altre pagine di storia, come del resto lei stessa non smette di affermare: Non mi vedo ancora ai giardinetti.
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Finale (740.000 $, terra): S. Williams (Usa) b. Jankovic (Ser) 3-6 6-0 6-2. DONNE IN MESSICO Semifinali a Monterrey (Mes, 235.000 $, cemento): Kerber (Ger) b. Kirilenko (Rus) 6-4 2-6 6-2; Pavlyuchenkova (Rus) b. Niculescu (Rom) 3-6 6-2 6-4.

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TUTTENOTIZIE & RISULTATI


Basket FINAL FOUR NCAA
tissime e segnare 20 punti dalla panchina. Wichita State ha chiuso con sole 11 palle perse, ma 7 sono arrivate nei 7 conclusivi. In panchina ad assistere alla vittoria di Louisville anche Kevin Ware, che sei giorni prima si era fratturato una gamba nella sfida coi Blue Devils.
Tris I Cards tornano cos alla
MASSIMO ORIANI

Nuoto ALLA SVEDESE I 100 SL DI EINDHOVEN

Louisville-Michigan per il titolo, Pitino per uno storico bis


Alla fine hanno vinto i pi forti. Niente favole, niente cenerentole. Louisville, testa di serie n.1 assoluta del tabellone, ha spento in semifinale il sogno di Wichita State, i nipotini dellex milanese Antoine Carr, dellex virtussino Cliff Levingston e di Xavier McDaniel, attori dellultima volta da protagonisti degli Shockers al torneo. Eppure la banda di peones il miracolo lha sfiorato, trovandosi a +12 (47-35) a 13 dalla fine. Ma, comera gi accaduto con Duke, la squadra di coach Rick Pitino non ha mollato, riuscendo a rimontare (break di 21-8) con i canestri di uno dei suoi giocatori meno rappresentativi, Luke Hancock, capace di mettere due triple pesan-

Sjoestroem sbanca casa Ranomi: 53"66 Ora la regina trema


(al.f.) Clamoroso a Eindhoven: in chiusura della Swim Cup, la svedese Sarah Sjoestroem beffa di 16 centesimi la biolimpionica Ranomi Kromowidjojo nei 100 sl. La svedese, iridata a Roma 2009 nei 100 farfalla col primato, sfoga su twitter la sua soddisfazione per il successo abbinato al grande tempo, che si aggiunge agli altri crono dei giorni scorsi, quando aveva siglato le migliori prestazioni mondiali stagionali di 200 sl e 100 farfalla: per la scandinava 53"66 (26"36 ai 50 metri), sua terza performance di sempre e seconda mondiale 2013 dopo il 53"51 dellaustraliana Cate Campell, mentre la favorita tocca in 53"83 dopo un brillante passaggio a met (26"24). Ma Ranomi incassa la sconfitta con filosofia: Sarah in grado di nuotare velocemente in

partita per il titolo per la prima volta dal 1986, quando Pervis Ellison li guid al successo su Duke (laltro trionfo sei anni prima, targato Darrell Griffith). Pitino stanotte potrebbe cos diventare il primo allenatore a conquistare il titolo con due diverse universit, avendo gi vinto con Kentucky, rivale storica dei Cards, nel 96. Sabato stato il giorno delle rimonte per Pitino: il suo purosangue, Goldencents, ha infatti risalito numerose posizioni per vincere il Santa Anita Derby, qualificandosi cos per il Kentucky Derby. Tra lex coach dei Celtics e la storia ci sar Michigan (campione nell89), capace di domare la zona di Jim Boeheim e i suoi Syracuse Orange. Avanti per tutta la partita, la squadra di coach Beilein ha rischiato di farsi raggiungere a 19" dalla fine, ma Brandon Triche ha sfondato nellentrata del potenziale pareggio.
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diversi momenti della stagione spiega la Kromowidjojo io mi focalizzo sugli appuntamenti importanti: la mia tecnica va bene, dovr solo perdere qualche chilo. Lanno scorso andai pi forte qui, ma avevo iniziato prima. La sfida si ripeter al Settecolli, preludio dei Mondiali di Barcellona. Infine, terzo successo per Ryan Cochrane ai trials canadesi di Victoria nei 1500: 1459"73.
A Eindhoven. Uomini: 50 sl Fesikov (Rus) 2218 (s. 2215), Govorov (Rus) 2243 (s. 2228); 100 do Lijesen 5404; 200 ra Broady (Gb) 2'1337. Donne: 100 sl Sjoestroem (Sve) 53"66, Kromowidjojo 53"83, Heemskerk 54"02, Steffen (Ger) 5435; 100 do Davies (Gb) 5997; 200 ra Hostman (Sve) 2'2681; 50 fa Dekker 2619. A Victoria. Uomini: 50 sl Manning 2271; 1500 sl Cochrane 14'5973; 200 ra Funk 2'1484; 200 mx Ford 2'0003. Donne: 50 sl Vanlandeghem 2519; 800 sl King 8'3349; 200 ra Van Beilen 2'2584; 200 mx Seltenreich 2'1329.

CAMPIONATI CINESI

Ye Shiwen vince a dorso: 209"12


(Al.f.)La bicampionessa olimpica Ye Shiwen (17 anni), misti sta, e prima anche nei 200 sl, domi na i 200 dorso ai campionati cine si di Zhengzhou in 209"12 (4 t. stag.). Uomini: 50 sl Ning Zetao 2241, Lu Zhiwu 2261, Ban Bao 2271; 100 fa Zhou Jiawei 5211, Shi Feng 5264, Zhang Qibin 5271. Donne: 800 sl Xu Danlu 8'2509, Shao Yiwen 8'2914, Xin Xin 8'3421; 200 do Ye Shiwen 2'0912, Fu Yuanhui 2'1001, Bai Anqui 2'1176; 50 fa Lu Ying 2664, Jiao Liuyang 2688, Liu Lan 2692.

Luke Hancock, 23 anni, ala di 2.00 dei Louisville Cardinals REUTERS

Risultati: Louisville-Wichita State 72-68 (Smith 21; Early 24); Michigan-Syracuse 61-56 (Hardaway Jr 13; Fair 22). Stanotte, ore 3 italiane (diretta Sky Sport 2 e Espn America): Louisville-Michigan.

Sarah Sjoestroem, 19 anni, svedese, iridata a Roma 09 nei 200 farfalla AP

Scherma MONDIALI CADETTI

Baseball IBL AL VIA: 3 IMBATTUTE

Golf AL NABISCO OPEN

Cipressa e Lecci Rimini, Parma e Sergas, giorno doppio bronzo Bologna prime nero: da 3a a 23a

Atletica Florida Relays con Gay e Wariner


(si.g.) Nella giornata finale delle Florida Relays a Gainesville (Usa), ottime frazioni nella 4x400 di Tyson Gay (45"3), allesordio stagionale e soprattutto di Jeremy Wariner (43"8). Uomini. 4x100: Gainesville (con Rodgers) 38"52; Star Athletics (Gatlin) 38"59; GB (Chambers) 38"84. 4x200: Zenith 122"17; Star Athletics (Gatlin) 122"22. 4x400: Adidas 302"80. Peso: Hoffa 21.33. Donne. 4x400: One Goal 324"58; Florida 327"43. 4x100 hs: Boogie Fast 50"78 (mpm). IN SPAGNA (pe.m.) Cos a Matar (Spa) nel campionato iberico dei 10.000. Uomini: 1. Castillejo 2757"92; 2. Fernandez 2855"27; 3. Espana 2901"68. Donne: 1. Gebre (Eti) 3219"05; 2. Rocha (Por) 3240"03; 3. Rodrguez 3250"34.

Canoa
TRICOLORI FONDO (a.fr.) A Sabaudia (Lt), sul Lago di Paola, campionati italiani di fondo sui 5000 metri: grandi prestazioni dellolimpico di Londra, Maximilian Benassi, che vince nel K1; nel K4 maschile vittoria di Facchin, Scaduto, Pierotti e Ramella; nel K4 successo di Stefania e Susanna Cicali, Fagioli e Zanirato; nel K1 donne la Murabito; nel K2 uomini Falli e Pra Floriani; nel K2 donne Galiotto e Petracca; nel C1 Craciun; nel C2 Veglianti e Capponi; nel C4 Buccione, Repele, Arci e Ceccarelli.

Hockey prato
FUGA FINITA (g.l.g) E durata 31 giornate la fuga del Bra che dalla prima del campionato 2011/12 ad oggi era sempre rimasta in testa alla classifica. La sconfitta con lAmsicora, ha ribaltato la situazione. La 13: Tevere Eur-Valverde 1-3; Acea Roma-Hcu Catania 8-0; Suelli-Cernusco 5-1; Amsicora-Bra 7-3; Cus Cagliari-Bonomi 0-2. Classifica: Amsicora 31; Bra 30; Suelli 26, Bonomi e Acea Roma 24; Cus Cagliari 15; Valverde 14; Tevere Eur 12; Hcu Catania 5, Cernusco 3.

Football
SECONDA (m.l.) Cos nel secondo fine settimana della Ifl. Girone A: Seamen MilanoRhinos Milano 14-0; Giants Bolzano-Panthers Parma 6-17. Classifica: Parma e Seamen (2-0) 1000; Giants, Rhinos (0-19 0. Girone B: MisterSex Lazio Marines-Hogs Reggio Emilia 21-3; Warriors Bologna-Energy Building Dolphins Ancona 14-9. Classifica: Warriors (2-0) 1000; Marines, Hogs (1-1) 500; Dolphins (0-2) 0.

Judo
TRICOLORI (e.d.d.) Fiamme Oro (uomini) e Fiamme Gialle (donne) hanno vinto la classifica per societ agli Assoluti di Catania. Quarto titolo italiano per Elio Verde (66) con dedica alla zia Patrizia che venuta a mancare poco fa e per Bagnoli (90). Conferma al primo posto di Basile nei 60 ed Augusto Meloni nei 73 (18 e 21 anni), primo negli 81 kg Carollo (23), nei 100 DArco, nei +100 DellAnna. Da Edwige Gwend (63), Jennifer Pitzanti (70), Assunta Galeone (78) i primi posti Fiamme Gialle davanti alle Fiamme Azzurre, seconde con il titolo della Moretti (52) e Carabinieri, terzi con la vittoria della Regis (57). Primo tricolore agli Assoluti per le triestine Bartole nei 48 kg e Marchi nei +78.

Doppio bronzo per lItalia nella prima giornata di finali dei Mondiali cadetti e giovani in corso a Parenzo (Cro), un bottino che porta a 301 le medaglie azzurre in questa manifestazione. Nel fioretto la figlia darte Erica Cipressa (il pap Andrea, gi iridato e olimpionico, da inizio stazione c.t. del fioretto; nella foto) stata sconfitta in semifinale (14-11) da Massialas (Usa). E di bronzo pure Marco Lecci nella sciabola maschile, superato dal bielorusso Novikau (15-6), che ai quarti aveva eliminato laltro azzurro Eugenio Castello (15-13).
Risultati. Fioretto cadette. Finale: Schmel-Mester (Ung) b. Massialas (Usa) 15-11. Semifinali: Schmel-Mester (Ung) b. Cecchini (Bra) 15-13; Massialas (Usa) b. Cipressa 15-11. Sciabola cadetti. Finale: Voronov (Ucr) b. Novikau (Biel) 15-10. Semifinali: Voronov (Ucr) b. Gert (Ger) 15-6; Novikau (Biel) b. Lecci 15-6.

(m.c.) C un terzetto in testa dopo la prima. Riscatto per i campioni a Reggio. Recuperi: Bologna dilaga a Novara.
1 turno, gara1. Unipol Bologna-Novara 15-3 al 7 (v. Rivero, p. Torres; hr: Aguila, Vaglio). Gara2: Parma-Nettuno 10-9 (v. Loardi, p. R.De Santis, s. Zambelloni; hr: Mazzanti, Giannetti, foto Oldman). Palfinger Reggio E.-T&A San Marino 3-5 (v. Magrane, p. Bertolini, s. Cubillan). Rimini-Godo 8-3 (v. Corradini, p. Galeotti). Toshiba Grosseto-Ronchi L. 6-5 (v. Funzione, p. Yepez). Unipol Bologna-Novara 11-1 al 7 (v. DAngelo, p. Di Taddeo). Classifica: Parma, Rimini, Bologna 1000 (2-0); Reggio E., Grosseto, San Marino, Ronchi 500 (1-1); Nettuno, Godo, Novara 0 (0-2). CHE LIDDI Alex Liddi travolgente in Triplo con Tacoma (Seattle): dopo i 2 fuoricampo nella terza gara, 8-6 sempre a Fresno sui Grizzlies, batte 2/4: ora 462 (6/13). Fuoricampo da 2 al 2 per Mike Zunino. Nella sconfitta 2-9 di Rochester (Minnesota) cotro Buffalo (Toronto), 2/5 per Chris Colabello: lazzurro batte 455 (5/11).

Giulia Sergas (nella foto AP, mentre butta a terra il putter in un gesto di stizza) scesa dal terzo al 23 posto dopo il terzo giro al Kraft Nabisco Championship, primo Major stagionale al Mission Hills di Rancho Mirage, in California. Lazzurra paga un 76, al termine di una giornata senza birdie e con quattro bogey alle buche 1, 2, 8 e 18: ora a -1 rispetto al par (70 69 76) con la leader del ranking Stacy Lewis e ha iniziato il giro finale con undici colpi di ritardo rispetto alla sudcoreana e numero 4 al mondo Inbee Park (204 colpi; 70 67 67). Alle spalle della Park, con tre lunghezze da recuperare, la statunitense Lizette Salas (70 68 69). La coreana si trovata in testa prima dellultimo giro in quattro occasioni, vincendo solo lEvian Masters 2012.

IN MARCIA Al portoghese Joao Vieira e alla russa campionessa olimpica Elena Lashmanova la tappa del Challenge Iaaf di marcia di Rio Maior (Por). Il guatemalteco Erick Barrondo, argento olimpico, squalificato al 14 km. Uomini. Km 20: 1. Vieira (Por) 1h2108"; 2. Vieira (Por) 1h2153"; 3. Flores (Mex) 1h2156". Donne: 1. Lashmanova (Rus) 1h2819"; 2. Ortiz (Gua) 1h2832"; 3. Cabecinha (Por) 1h2921".

Ghiaccio
MONDIALE SINCRO Dodicesimo posto per lItalia, con le Hot Shivers, al Mondiale di sincro di Boston (Usa). Finale: 1. (4.1.) Finlandia I 208.77; 2. (1.2.) Canada I 208.25; 3. (2.4.) Usa I 202.53; 12. (11.11.) Italia 150.16.

Baseball
PRIMO DERBY La serie A federale scattata al Kennedy col derby Milano-Bollate, atteso da 11 anni: hanno vinto gli ospiti 8-6 e 6-4 al tie break (11).

Softball
SECONDA (m.c.) Finisce in parit il big-match Bologna-Caserta. 2 turno. Gir. A Bollate-La Loggia 6-3, 5-3; Bussolengo-Legnano 3-1, 2-7; Nuoro-Collecchio rinv. Class.: Bollate 1000 (2-0); Legnano e Bussolengo 500 (1-1); La Loggia (0-2), Nuoro e Labadini Collecchio 0. Gir. B: Bologna-Caserta 0-12 (4), 2-1 (8); Unione Fermana-Forl 5-3, 4-0. Rip.: Roma. Class. U.Fermana 1000 (2-0); Caserta 750 (3-1); Girls Bologna 500 (1-1) ; Forl e Roma 0 (0-2).

Ginnastica
MENEGHINI SETTIMA La giapponese Asuka Teramoto vince a Tokyo la tappa casalinga della Coppa del Mondo di artistica con 56.825 sulla statunitense Peyton Ernst (56.550) e la canadese Elisabeth Black (55.900). L'unica italiana in gara, Elisa Meneghini, chiude la due giorni allaround 7. Un errore al Tkatchev sulle parallele (12.700) e qualche imprecisione alla trave (13.350) non consentono alla promessa della Gal di andare oltre un 53.425, frutto anche del 14.100 al volteggio e del 13.275 al corpo libero. Per Elisa, esperienza nella sua prima vera uscita mondiale da senior.

Boxe
KAMEDA CONSERVA A Osaka, il nipponico Koki Kameda (30-1, 17 ko) ha conservato per la sesta volta il mondiale dei gallo Wba battendo ai punti (non unanime) il thailandese Panomroonglek Kaiyanghadaogym: 115-113, 115-114 e 113-116. WLODARCZYK IN RUSSIA (r.g.) Il campione massimi leggeri Wbc, il polacco Krzysztof Wlodarczyk (47-2-1), ha in programma la prossima difesa l8 giugno a Mosca contro Rakhim Chakhiev (16) attuale campione Baltico Wbc. Il russo stato oro a Pechino, battendo in finale Clemente Russo. Il campione chieder una proroga alla difesa contro Fragomeni, sfidante ufficiale. SPADAFORA RITORNO OK (r.g.) A Chester (Usa), organizzazione Roy Jones jr., litalo americano Paul Spadafora (48-0-1) 37 anni, conquista il vacante titolo Nabf superleggeri, battendo lostico Robert Frankel (36-12-1) sui 10 round. Spadafora, pro dal 1995, iridato leggeri (1999-2003), diversi arresti tra il 2004 e il 2007, vicino al record di imbattibilit Usa. TRICOLORE (r.g.) Il 27 aprile a Jesi (An) si assegna il vacante tricolore leggeri, tra il locale Michele Focosi (17-1-1) e Pasquale di Silvio (15-4-1). MILIONI PER ZOU (r.g.) Secondo il promoter Bob Arum (Top Rank), il debutto al professionismo del mosca cinese Zou Shiming (1) a Macao, stato visto da oltre 200 milioni di telespettatori. Il doppio oro olimpico e triplo mondiale, ha ricevuto una borsa di 300.000 dollari, cifra record.

Rugby
JONNY DECIDE Sei calci e un drop allo scadere di Jonny Wilkinson, senza errori, danno al Tolone le semifinale della Heineken Cup: il Leicester dellex erede Toby Flood (5 su 6 al piede) e di Martin Castrogiovanni (dal 67) cede 21-15, pagando soprattutto due gialli (parziale 12-3 nei 20 di inferiorit). Allo Stoop di Twickenham, Harlequins-Munster 12-18: altro match senza mete, deciso da un altro veterano: 18 punti di OGara con 6 su 8 al piede; 4 su 5 di Evans. Le semifinali: Clermont-Munster, 27 aprile a Montpellier; Saracens-Tolone, 28 aprile a Twickenham. ROVIGO RINASCE Nel posticipo della 18 di Eccellenza, Rovigo batte Viadana 17-6 e resta in corsa per i playoff. Classifica: Viadana, Calvisano 73; Prato 71; Padova 58; Mogliano 57; Rovigo 52; Fiamme Oro 37; Lazio 31; San Don 27; Reggio Emilia 26; LAquila 10; Crociati 4.

Golf
VALERO: VINCE LAIRD Lo scozzese Martin Laird si aggiudica il Valero Texas Open, nonostante il tentativo di rimonta di Rory McIlroy, che conclude secondo. Una buona nuova anche per Tiger Woods, che resta cos il numero uno del golf mondiale: se avesse vinto McIlroy, lo avrebbe scavalcato.

Sci di fondo CON IL 25 TITOLO, HA SUPERATO VANZETTA

Di Centa vince la 50 e fa il record di tricolori


(g.v.) La stagione dello sci di fondo italiano si chiusa nel segno dei Carabinieri, che hanno dominato le ultime 2 gare agli Assoluti in Val Formazza (Vb). Giorgio Di Centa (in foto) conquista il 25 titolo tricolore (tra individuali e staffetta) dopo aver domato la 50 km tc (la terza 50 in un mese); nella classifica alltime, il biolimpionico che stato il miglior azzurro in Coppa del Mondo (11) a 41 anni, supera Giorgio Vanzetta, raggiunto mercoled vincendo il titolo nella 15 km tc. Alle sue spalle sono finiti Nockler, Pellegrin, Gullo e Hofer. Gara e titolo della 30 km tc donne a Debora Agreiter su De Martin e Brocard. Intanto in settimana confronto tra il d.a. Silvio Fauner con il presidente Roda per il varo dello staff. Per la guida degli skimen si parla del tecnico Cioffi.

Hockey ghiaccio
ITALDONNE (m.l.) LItaldonne di coach Marco Liberatore a Auckland (N.Zel) per il Mondiale di 2 Divisione (girone A. Oggi (alle 6.30 italiane, le 16.30 locali) esordio con lAustralia. Altre avversarie: Nuova Zelanda, Slovenia, Polonia, Ungheria.

Vela
PRIMO CINESE (r.ra.) Guo Chuan il primo cinese a portare a termine il giro del mondo a vela in solitario. Il velista asiatico, partito da Qingdao il 18 novembre, ha impiegato 137 giorni, 20 ore, 1 minuto e 57 secondi per completare la circumnavigazione di 21.600 miglia.

Hockey in line
SEMIFINALI (m.l.) Cos gara-1 (al meglio di 5) delle semifinali scudetto: Milano-Padova 3-2 t.s.; Monleale-Vicenza 6-3. Gara-2 sabato a campi invertiti.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

ALTRI MONDI

Il fatto del giorno


DI GIORGIO DELL'ARTI gda@gazzetta.it

_ritorno a Pontida

MINACCE GRILLINE

A
S

ALLARME +14% IN UN ANNO

Ma nella Lega la guerra tra Maroni e Bossi mai finita?


Tensioni al tradizionale raduno: dal palco il segretario mostra i diamanti che un anno fa spinsero alle dimissioni il Senatur. Il partito resta diviso e i voti sono in calo
Ieri, in occasione del ritorno a Pontida della Lega, il momento culminante stato quando Maroni ha sollevato un mazzetto di buste e ha gridato: I diamanti di Belsito sono questi! Vadano alle sezioni pi meritevoli! rone (moglie di Bossi, ndr), che Belsito non sa come giustificare, presi nel 2011 per far fare loro un mutuo e che lui ha da parte in una cassetta di sicurezza. Poi: lultima macchina del Principe, 50.000 euro.... Poi cera la storia dei diamanti.

S
Gli ex amici In alto, lattuale segretario leghista, Bobo Maroni, 58 anni, ieri a Pontida mostra le buste con i 13 diamanti acquistati illecitamente dallex tesoriere del partito Belsito. Sotto, nella scontorno, Umberto Bossi, 71 anni ANSA/
FOTOGRAMMA

3 Con che argomenti i bossiani


contestano Maroni?

biamo combattere su tutti i fronti, anche a Roma.

1 Diamanti di Belsito?
Sar bene non dimenticare. Bossi si dimise da segretario della Lega un anno fa, 5 aprile 2012, venendo subito consolato con la presidenza onoraria, perch dalle indagini dei pm e dalle intercettazioni risultava che con i rimborsi il tesoriere Belsito, e prima anche il defunto tesoriere Balocchi, avevano sopportato (citiamo i verbali dei carabinieri) i costi di tre lauree pagate con i soldi della Lega; i soldi per il diploma (Renzo Bossi); i 670.000 euro per il 2011 e Nadia (Nadia Dagrada, impiegata amministrativa, ndr) dice che non ha giustificativi, oltre ad altre somme ingenti per gli altri anni; le autovetture affittate per Riccardo Bossi, tra cui una Porsche; i costi per pagare i decreti ingiuntivi di Riccardo Bossi; le fatture pagate per lavvocato di Riccardo Bossi; altre spese pagate anche ai tempi del precedente tesoriere Balocchi; una casa in affitto pagata a Brescia; i 300.000 euro destinati alla scuola Bosina di Varese per Manuela Mar-

2 Quella a cui ha alluso Maroni


ieri.

Gi. Maroni nel discorso di ieri ha parlato di 13 diamanti, lanno scorso Belsito ne riconsegn 11, non si sa se questi 13 siano proprio tutti o ce ne sia ancora qualcuno in giro. Belsito invest una parte del finanziamento pubblico a Cipro (con i rischi che ora conosciamo benissimo) e unaltra parte in Tanzania per comprare diamanti (200mila euro). Belsito avrebbe anche voluto comprare titoli di stato della Tanzania, ma le banche africane, suprema umiliazione, rifiutarono i soldi, perch sospetti. La cosa cost a Bossi non solo il partito, ma anche uninformazione di garanzia per truffa ai danni dello Stato. Maroni, agitando ieri le buste con i diamanti, ha mandato ai bossiani che lo contestavano il messaggio: Attenti, che il vostro uomo ancora sotto schiaffo. Ricorder la manifestazione dellanno scorso, i militanti che agitavano le scope quando Maroni divent segretario.

Un argomento possibile sarebbe stato quello del dimezzamento dei voti alle politiche. Ma questo dato stato oscurato dalla vittoria in Lombardia. No, laccusa di non voler mollare la segreteria. I bossiani si sono presentati con immagini di Maroni a cui era stato allungato il naso, alla Pinocchio. Aveva promesso che, se fosse diventato governatore della Lombardia, avrebbe lasciato a qualcun altro la guida del partito. stato fischiato anche Tosi, il sindaco di Verona. Hanno dovuto alzare il volume della musica per non far sentire le contestazioni

5 E Maroni che ha risposto?


A parte la scena dei diamanti, ha detto: Abbiamo una strategia che passa dalla conquista delle regioni del Nord per realizzare il nostro grande sogno: la Padania, la grande regione del nord. Dopo gli scandali siamo riusciti a recuperare, i veri diamanti della Lega sono i militanti. Poi salvaguardia dellambiente senza penalizzare i nostri imprenditori, trattenere in Lombardia il 75% delle tasse. Ha illustrato la mozione che ha firmato insieme ai colleghi leghisti di Piemonte e Veneto. Al primo punto, i tre si impegnano solennemente a rinegoziare con il Governo, entro il 31 dicembre 2013, il patto di stabilit interno, il fiscal compact e i livelli di pressione fiscale. Eccetera. propaganda, la via per realizzare davvero ununica regione Piemonte-Lombardia-Veneto costituzionalmente tra le pi ardue, e c poi il fatto politico non trascurabile che, specialmente in Veneto, il consenso crollato. Il segretario non ha parlato dellunico cruccio che lo tormenta in questo momento: evitare le elezioni, obiettivo per il quale era pronto a dare, ufficialmente col consenso di Berlusconi, perfino una mano a Bersani.

Senza commissioni occupiamo la Camera Il Movimento 5 Stelle promette iniziative eclatanti anche in Parlamento. Domani potrebbe infatti occupare lAula della Camera e protestare anche a Palazzo Madama per ottenere subito la convocazione delle commissioni parlamentari permanenti, senza aspettare un nuovo governo. Bloccano il Paese mentre si spartiscono le poltrone, ha detto Roberta Lombardi. E Vito Crimi (nella foto) conferma: Stiamo valutando alcune iniziative forti, differenti per Camera e Senato. Oggi il M5S si riunir per prendere una decisione definitiva

I lavoratori licenziati nel quarto trimestre 2012 sono stati 329.259 AP

Sempre pi licenziati: nel 2012 sono un milione


Nellarco del 2012 i licenziamenti hanno superato quota un milione (1.027.462), con un aumento del 13,9% rispetto al 2011 (quando sono stati 901.796). quanto si evince dal sistema delle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro. Se il campo si stringe solo allultimo trimestre sono stati 329.259, in un aumento del 15,1% sullo stesso periodo 2011. Ma c di pi: nel 2012 sono stati attivati solo 10,2 milioni di rapporti di lavoro a fronte di quasi 10,4 milioni cessati, nel complesso, tra dimissioni, pensionamenti, scadenze di contratti e licenziamenti. I licenziamenti registrati nel periodo riguardano sia quelli collettivi, sia quelli individuali (per giusta causa, per giustificato motivo oggettivo o soggettivo). Tornando al quarto trimestre del 2012, le nuove assunzioni sono state oltre 2,2 milioni (2.269.764), con un calo del 5,8% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Assunzioni che corrispondono a poco pi di 1,6 milioni (1.610.779) di lavoratori interessati, in ampio calo: l8,2% in meno rispetto al quarto trimestre del 2011, con valori negativi maggiori tra i giovani (-13,9% e -10,9% rispettivamente tra i 15-24enni e i 25-34enni). I lavoratori over-55 registrano un leggero incremento (+0,4%), mentre pi sostenuto laumento degli ultrasessantacinquenni interessati da un nuovo rapporto di lavoro (+7,6%). Infine, sempre nel quarto trimestre del 2012, in totale i rapporti di lavoro cessati sono stati poco pi di 3,2 milioni (3.205.753), con una leggera diminuzione (-0,2%) rispetto al quarto trimestre 2011.

4 Bossi che ha detto?


Lui, che dopo il 2002 non tenne pi nessun congresso, adesso ne vuole uno allanno (ogni anno la base dovr dare un giudizio sui suoi eletti). Poi: Chi dice che tutto va bene un leccaculo. Per poi ha aggiunto: Non ho fatto la Lega per romperla, non diamogli questa soddisfazione alla canaglia romana. Maroni sbaglia quando dice ce ne stiamo al Nord e ce ne freghiamo di Roma. Dob-

notizie Tascabili
La sfida nel centrosinistra

Follia a Fiumicino

Durante una rapina

In bici urta lauto di un conoscente Laltro gli spara


Un banale incidente stradale si stava trasformando in tragedia. Ieri mattina a Fiumicino un uomo ha urtato con la bici lauto di un conoscente. I due si sono rivisti poco dopo nello stadio della cittadina a pochi chilometri da Roma, ma non c stato nessun chiarimento. Luomo con la bici, un 32enne, ha cominciato a discutere con quello al volante dellauto, che ha estratto la pistola e gli ha sparato al volto. Il proiettile avrebbe trapassato il cranio del giovane entrando vicino alla tempia e uscendo dalla regione occipitale. Laggressore scappato, lui fuori pericolo.

Due sorelle legate e imbavagliate in casa a Lecco


Il corteo di ieri a Taranto ANSA
Brutta avventura per due sorelle di 24 e 28 anni di Costa Masnaga, una cittadina della Brianza in provincia di Lecco. Sabato sera le ragazze, figlie di un imprenditore, sono state aggredite in casa da alcuni rapinatori che le hanno legate e imbavagliate. I banditi le hanno minacciate con un coltello, chiedendo pi volte dove fosse la cassaforte. Ma le sorelle hanno sempre risposto che non lo sapevano. Alla fine gli aggressori hanno desistito, rinchiudendo le ragazze in un bagno della villa e fuggendo con una trousse con alcuni gioielli di valore non particolarmente alto e dei soldi contanti.

Primarie Pd a Roma: stravince Marino il candidato sindaco


Sono stati poco pi di 100 mila i romani che ieri hanno votato alle primarie del centrosinistra per eleggere il candidato a sindaco. Secondo un exit poll realizzato da Tecn per Sky Tg24 alle ore 14 era in comodo vantaggio Ignazio Marino (54 58% dei voti) con un distacco di circa trenta punti dal secondo David Sassoli (24 28%). Terzo Paolo Gentiloni (8 12%), luomo suggerito da Renzi e Veltroni. Il distacco era tale che gi in serata, Sassoli e Gentiloni hanno chiamato Marino per congratularsi. Cos come Pier Luigi Bersani che su Twitter ha scritto: Complimenti al Pd e al centrosinistra di Roma per la partecipazione. E complimenti a Ignazio Marino. Ma la

Corteo ambientalista

Caso Ilva, 5mila sfilano a Taranto Siamo martiri


In testa i medici per dire che Taranto rischia di scoppiare per le malattie; in coda i precari per lemergenza lavoro; in mezzo limmagine del Papa invitato in una citt martire e povera. Erano in 5mila a sfilare a Taranto contro linquinamento dellIlva. E domani la Corte Costituzionale decider su 2 ricorsi contro la legge Salva Ilva.

Ignazio Marino, 58 anni, ieri al voto per le primarie ANSA


giornata di ieri ha avuto un peso anche per le polemiche che si sono scatenate per i tanti rom in fila davanti ai gazebo. Secondo alcuni, molti di loro sarebbero stati pagati per votare e si quindi parlato di irregolarit. Il segretario del Pd Roma Marco Miccoli ha cercato cos di smorzare la polemica: Se le primarie sono aperte agli immigrati, loro votano. Finora non ci sono segnalazioni di irregolarit.

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ALTRI MONDI

A VERONA FINO A MERCOLED

Vinitaly, inaugurata la 47a fiera dei vini


Si aperta ieri alla Fiera di Verona la 47 edizione di Vinitaly, la maggior rassegna della produzione vitivinicola dEuropa

che andr avanti fino a mercoled. Questanno sono 4.200 gli espositori provenienti da 23 Paesi. E proprio ieri il mondo del vino ha subito un lutto: a 91 anni morto Franco Biondi Santi, "custode" del Brunello di Montalcino (Siena). Era il nipote del creatore del vino, Ferruccio.

VOCI SU UNOFFERTA

Google: un miliardo per avere Whatsapp


Google avrebbe messo gli occhi su Whatsapp, la popolare app di comunicazione per gli smartphone, e sarebbe gi in una

fase di negoziazione per quella che potrebbe essere la prossima acquisizione miliardaria. Lo anticipa il sito Digital Trend citando una fonte interna, secondo cui Whatsapp starebbe giocando a rialzo sul prezzo, che attualmente vicino al miliardo di dollari.

Latina, madre e figlia uccise a coltellate Il killer lex marito


ELISABETTA ESPOSITO

COLPITE PURE 2 DONNE

LAPPELLO DEL PAPA

A tutta
DI MABEL BOCCHI

Salute
Test sugli studenti

Soldati a Kunar, Afghanistan, dove c stata la strage ANSA

S 4 minuti di esercizi Sinsedia


da vescovo di Roma: Abbiate pazienza Pi coraggio e pazienza nel testimoniare la propria fede: lappello arriva da Papa Francesco che ha detto ai fedeli di non avere paura di essere e vivere da cristiani. Il Pontefice ieri si insediato come vescovo di Roma nella Basilica di San Giovanni in Laterano, momento atteso per il quale ha espresso gioia. Durante la mattina a San Pietro aveva recitato il Regina Coeli e citato Papa Wojtyla, ottenendo lovazione. E nel pomeriggio, al Palazzo del Vicariato, il sindaco Alemanno ha scoperto con Bergoglio, la targa dedicata al papa polacco

Il cuore pi sano: al giorno bastano

Le vittime avevano 55 e 18 anni. Arrestato un indiano Afghanistan: 11 bimbi morti Dietro al duplice omicidio la richiesta di ottomila euro in un raid Nato
anti-talebani
Un duro scontro militare con i talebani nella provincia orientale afghana di Kunar, al confine con il Pakistan, si trasformato in una tragedia quando bombe sganciate da velivoli della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato) hanno fatto crollare sabato alcune case di un villaggio del distretto di Shigal, togliendo la vita di almeno undici bambini (compreso un neonato) e due donne. E secondo lagenzia di stampa Afghan Islamic Press (Aip), basata a Peshawar in Pakistan, le donne morte sarebbero almeno sei. lennesimo episodio destinato a complicare le relazioni fra il presidente Hamid Karzai e i vertici dellIsaf, che hanno comunicato lapertura di uninchiesta. Da parte loro i talebani hanno ammesso per bocca del loro portavoce Qari Yousuf Ahmadi la perdita nel bombardamento di sei combattenti ordinari. La dinamica non stata ancora completamente chiarita, ma secondo le fonti amministrative e giornalistiche locali probabile che due comandanti talebani, di cui uno di nome Ali Khan, si sarebbero rifugiati durante lo scontro armato nelle loro case insieme alle famiglie, utilizzate quindi come una sorta di scudo umano. Il tutto, tra laltro, avvenuto nello stesso giorno in cui i talebani hanno realizzato un attacco suicida a Kalat City contro il governa tore della provincia Zabul, Ashraf Nasiri, rimasto illeso. Lautobomba ha per causato la morte di tre militari, due civili dellIsaf e un medico afghano.

Le ha sgozzate per soldi. Ottomila euro, per lesattezza. Un colpo alla gola alla ex moglie, coltellate sul tutto il corpo e un taglio letale della giugulare alla figlia di lei, che aveva assistito al delitto. Un raptus feroce quello che sabato ha spinto Kumar Raj, un manovale indiano di 35 anni, a uccidere Francesca Di Grazia, 55 anni, e Martina Incocciati, 18. I carabinieri le avevano trovate sabato sera nella loro abitazione di Borgo Flora, zona rurale vicino a Cisterna di Latina. Martina era in una pozza di sangue in camera da letto, sua madre in cucina. Esclusa subito lipotesi di una rapina, visto che le due si

Cuore pi sano con quattro minuti di attivit fisica al giorno. Lo dimostra uno studio giapponese su studenti divisi in due gruppi. Il primo, che praticava esercizi per 88 minuti a settimana, dimostrava un aumento della capacit anaerobica del 28% e cardiovascolare del 15%. Il secondo, che faceva cyclette per 5 ore, aveva aumentato il valore della salute cardiovascolare del 10%, senza miglioramenti nella capacit anaerobica.

Sperimentazione

La dipendenza dalla cocaina: un laser la spegne


Il comportamento compulsivo di chi dipendente dalla cocaina pu essere annullato stimolando con una luce laser la regione prelimbica della corteccia prefrontale. Lhanno scoperto, grazie ad alcuni esperimenti su topi, i ricercatori della University of California. Gli scienziati statunitensi assicurano che nelluomo si pu raggiungere un identico effetto grazie alla stimolazione magnetica transcranica.

Lex moglie voleva soldi dalluomo per via di un giro di permessi di soggiorno
erano trasferite da poco in quella zona per le difficolt economiche, si era in un primo tempo pensato a un folle omicidio-suicidio, anche perch i vicini della palazzina di piazzale dei Bonificatori avevano raccontato di aver sentito delle urla per una lite tra madre e figlia. Ma il mancato ritrovamento dellarma ha presto chiarito che si trattava di un duplice omicidio. Un delitto efferato aveva detto il colonnello Giovanni De Chiara che ha diretto le operazioni sui cui hanno lavorato anche i Ris di Roma e il reparto crimini violenti del Ros per ulteriori analisi tecniche. I carabinieri hanno presto individuato Raj come possibile soIl mese di aprile 2013 per la nostra azienda diventato un crocevia senza semaforo in cui c il rischio che forze contrapposte parti sociali, management, azionisti, banche cozzino tra loro decretando il drammatico ripetersi di una procedura di amministrazione controllata o concordato preventivo, entrambe anticamera del possibile fallimento. Tutte le parti in causa devono agire con la massima responsabilit: - gli azionisti ricordandosi che al di l della crisi del settore hanno avallato scelte non sempre trasparenti che hanno squilibrato fortemente la parte finanziaria della societ; - le banche che hanno finanziato lacquisizione di Recoletos senza fare i dovuti accertamenti sulla bont dellinvestimento e che oggi fanno la vo-

S
In manette Sopra, la palazzina di Cisterna di Latina in cui sono state uccise Francesca Di Grazia e Martina Incocciati. Sotto, Kumar Raja, lindiano di 35 anni che ha confessato il delitto ANSA

spetto grazie ai tabulati telefonici della donna e lui, una volta fermato e portato in caserma, ha confessato.
Soldi e ricatti Dietro a questo doppio atroce delitto sembra ci sia un giro di permessi di soggiorno che la donna aveva fatto ottenere ad alcuni indiani, molti dei quali parenti del suo secondo marito, attraverso lavori fittizi. Per questo la Di Grazia chiedeva da giorni a Raj, sposato in India nel 2008, 8 mila euro. Sabato allalba luomo andato da lei, per parlare di affari e eventuali pagamenti. L la discussione degenerata in una lite violenta: Raj si sentito ricattato e ha perso la testa, quin-

di ha afferrato un coltello e sgozzato lex moglie. Martina era in camera da letto, si svegliata sentendo le urla e ha capito che cosa fosse successo. Luomo si scagliato contro di lei e lha colpita pi volte, la ragazza riuscita anche a difendersi ferendo il suo aggressore fino a quando le ha tagliato la gola, uccidendola. Quindi fuggito, gettando il coltello in un canale vicino al luogo del delitto, dove stato poi trovato dai carabinieri. Quando tornato nella sua casa di Nettuno ha raccontato di essersi ferito in un incidente, versione che non ha nemmeno tentato di dare in caserma dove ha confessato quasi subito.
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Lo studio giapponese

Scoperto legame tra le calvizie e le cardiopatie


C un legame tra calvizie e cardiopatia coronarica. quanto emerge da uno studio condotto dallUniversit di Tokyo. Gli scienziati giapponesi, prendendo in considerazione solo le persone che avevano problemi di perdita di capelli e, dopo avere isolato tutti gli altri fattori che possono provocare una cardiopatia coronarica, sono giunti alla conclusione che chi soffre di alopecia ha un rischio maggiore del 32% rispetto a chi, invece, ha la fortuna di essere un capellone.

COMUNICATO SINDACALE
ce grossa per rifinanziare il debito facendo balenare tra l'altro la vendita dellimmobile di Via Solferino-San Marco, dimenticando che quella la casa di tutti noi che ci lavoriamo e che da l non ci manderanno via neanche con i carri armati; - il management a cui chiediamo di evitare di utilizzare la "tempesta perfetta" per saldare i conti della storia sindacale di questo gruppo e di ragionare non solo sui tagli per rincorrere la crisi e gli errori dei loro predecessori, impegnandosi a superare il gravissimo ritardo rispetto a quale modello di informazione possa oggi incontrare il gradimento dei nostri lettori, sia attraverso i nuovi mezzi multimediali sia con la carta stampata, che al termine del piano triennale varr ancora il 75% dei ricavi. Nel mese di dicembre 2012 i poligrafici della Quotidiani hanno firmato un accordo di riorganizzazione che prevede 58 possibili prepensionamenti entro luglio 2014, inoltre in questi giorni stanno rinegoziando la rimodulazione delluso del lavoro straordinario che potr portare benefici fino a 4 milioni di euro attraverso nuove procedure organizzative che si svilupperanno anchesse entro luglio 2014. Nel mese di marzo 2013 i giornalisti della Gazzetta dello Sport hanno firmato un accordo di riorganizzazione che prevede il possibile prepensionamento degli aventi i requisiti di anzianit nellarco del piano, inoltre hanno concordato una serie di interventi organizzativi e economici che porter ulteriori benefici in taglio dei costi fino a 4 milioni di euro annui. Con la redazione del Corriere della Sera in questo momento in corso una trattativa che vede lontanissime le controparti. Le richieste aziendali partono da un numero esorbitante di tagli (110), richieste che dimostrano la scarsa conoscenza di come si fa un giornale prendendo a riferimento il Corriere attuale, e che prevedono tra le altre cose lazzeramento degli accordi di secondo livello e la rimessa in discussione dellaccordo firmato il 6 dicembre 2012. Comprendiamo e capiamo la complessit e difficolt della trattativa, ma non pu sfuggire a nessuno che l'esito della stessa determiner quale strada prenderanno azionisti e banche creditri-

ci. Chiediamo pertanto alla redazione, al cdr e al management di fare una profonda riflessione su questo punto: un eventuale mancato accordo trascinerebbe tutti gli altri lavoratori di questa azienda su una strada pericolosissima dagli orizzonti bui che metterebbe a rischio il futuro di tutti. Crediamo che con buona volont, impegno e labbandono di posizioni intransigenti, si possa trovare il giusto equilibrio tra le parti. Vogliamo ricordare che nellambito di un accordo triennale lutilizzo del tempo in uno schema di scambi offre opportunit di trovare mediazioni possibili, e soprattutto che un accordo equo parte dal presupposto che entrambe le parti arrivino alla firma insoddisfatte.
Milano, 8 aprile 2013 RSU Rcs - Divisione Quotidiani

La ricerca americana

Per gli over 65: mangiare pesce allunga la vita


Mangiare pesce allunga la vita. A sostenerlo uno studio della Harvard School of Public Health e dalla Washington University: il consumo regolare di pesce contenente acidi grassi omega 3 (almeno 2 porzioni a settimana), garantirebbe un allungamento della vita di 2,2 anni e un abbattimento del rischio di mortalit per patologie cardiache del 35%. I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 2700 connazionali sani over 65.

50

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

20
anni DI CARRIERA

35
DERBy

226
GOL IN SERIE A

Scarpa doro

2007

669
PRESENZE
CON LA ROMA

153 ASSIST

39 gol
IN EUROPA

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

51

ALTRI MONDI
Oroscopo
LE PAGELLE
21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9

Ariete 6
Gli zebedei si accasciano per via di disagi noiosi. O per un cambiamento di programma. Solitudo produttiva, fornicazione creativa.
23/10 - 22/11

Toro 7+
Amici, sponsor e sostenitori vi agevolano nello svolgimento degli impegni e mettono in bolla pure il vostro umore. Indolenza suina.
23/11 - 21/12

Gemelli 5,5
Niente azzardi e provocazioni, se volete vincere. Qualche obbligo vi tocca. Sudombelico attaccante.
22/12 - 20/1

Cancro 8
IL MIGLIORE Primi per creativit e glutei XL nel lavoro. News felici si susseguono, corpi desiderosi vinseguono.

Leone 5,5
Luna sfigocupa: evitate le ansie, le paranoie, gli intrighi, gli scemi. E agite con la testa. Anche in fatto di soldi. Oltre che nel fornicar.
21/1 - 19/2

Vergine 5,5
Il lavoro sembra incagliarsi su cavilli e carogne, i rapporti non sono facili. Paratevi le terga sante e fate i suini con un po di cuore.
20/2 - 20/3

DI ANTONIO CAPITANI
23/9 - 22/10

Bilancia 7
Luna OK per rifinire, definire e curare i dettagli. Il vostro senso organizzativo sistema tutto/i, il successo varride. Fornicazione opaca.

Scorpione 7,5
Ci che avete in agenda nel lavoro e nel privato va a segno alla grande e apre la strada a futuri trionfi. Sudombelico muy apprezzato.

Sagittario 5,5
Lavoro, rapporti, amore incontrano intralci. E vi scoraggiano un cicinn. Ussignr, state su e otterrete appoggi e successi, pure suini.

Capricorno 7+
piacevolmente brioso, il luned, che vi vede spiccare nel lavoro, nelle p.r., in un colloquio. Efficienza sudombelicale nella media.
BOUKARY DRAM

Acquario 6,5
Lo stress avanza, ma leconomia recupera. Siate fiduciosi, fattivi e metodici: trionferete. Eccellenze fornicatorie vi fanno stare bene.

Pesci 7,5
Bella Luna nel vostro segno, che alimenta il vostro fascino, la vostra spigliatezza e chiama a voi ogni fortuna. Pure suina, che gradirete.

Il difensore del Chievo nato a Villepinte, in Francia, il 22 luglio 1985. Gioca nella squadra veneta dal 2011

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VIDEO Verso Roma-Lazio I gol di Totti e Klose le mosse dei tecnici
Stasera alle 20.45 il derby della Capitale chiude la giornata di campionato. Sul sito rosa c un ghiotto antipasto della sfida: dalle parole dei tecnici Andrezzoli e Petkovic, ai gol pi belli segnati da Francesco Totti e Miroslav Klose, fino allintervista doppia ai grandi ex Giuseppe Giannini e Bruno Giordano

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GALLERY Galliani a Firenze: tensione in tribuna dopo gli errori


Quella tra Fiorentina e Milan stata una partita ricca di episodi e contestazioni nei confronti del direttore di gara. La tensione si subito allargata dal campo alla tribuna, dove lamministratore delegato rossonero Adriano Galliani stato contestato duramente. Guarda tutte le fotogallery

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20.45 ALTO ADIGE TRAPANI


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9.00 9.15 CALCIO: NAPOLI GENOA
Serie A. Highlights

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Premier League Sky SuperCalcio, Sky 3D, Sky Calcio 2

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Premier League

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9.30

BASKET: WICHITA STATE - LOUISVILLE


NCAA

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Heineken Cup

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Oggi
Sul Nordovest precipitazioni frequenti, nevose sulle Alpi sopra i 1000 m, in estensione dal pomeriggio su Nordest, Emilia e Toscana. Sul resto del Paese poco o parzialmente nuvoloso, a tratti nuvoloso al pi con qualche breve pioggia. Trieste
Venezia
7 4 11 12 4 14

Domani
Su Sicilia e Sardegna sereno o poco nuvoloso. Al Sud e al Centro alternanza di nuvole e schiarite con qualche pioggia. Al Nord prevalenza di nuvole e precipitazioni sparse, nevose sulle Alpi sopra i 1000 m, ma anche sprazzi di sole.

Dopodomani
La giornata sar all'insegna del cielo poco o parzialmente nuvoloso, solo a tratti nuvoloso. Non si verificheranno precipitazioni, eccezion fatta per qualche nevicata sulle Alpi. Alcune nebbie in Pianura Padana fino al primo mattino.

Trento Aosta
5 7 6 7 8 12

Legenda CIELO
Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia

BOLOGNA

Milano
7 9

VENTI
Deboli Moderati Forti Molto forti

CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA FIRENZE GENOVA L'AQUILA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA POTENZA REGGIO CALABRIA ROMA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA

Torino

Bologna Genova
10 12

Ancona

Firenze
5 14

Perugia
2 13

11

LAquila
1 14

MARI
Calmi Mossi Agitati

ROMA
5 17

Campobasso
2 13

Bari Potenza
1 12 9 15

Napoli
9 18

Cagliari
11 17

Catanzaro
9 14

Il sole oggi MILANO


Sorge Tramonta

ROMA
Sorge Tramonta

Palermo
11 18

Reggio Calabria
12 20

Il sole domani MILANO


Sorge Tramonta

La luna ROMA
Sorge Tramonta Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Catania
14 20

6:49

20:00

6:40

19:43

6:48

20:01

6:38

19:44

10 apr.

18 apr.

25 apr.

2 mag.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DIRETTORE RESPONSABILE ANDREA MONTI andrea.monti@gazzetta.it VICEDIRETTORE VICARIO Gianni Valenti gvalenti@gazzetta.it VICEDIRETTORI Franco Arturi farturi@gazzetta.it Stefano Cazzetta scazzetta@gazzetta.it Ruggiero Palombo rpalombo@gazzetta.it Umberto Zapelloni uzapelloni@gazzetta.it PRESIDENTE Angelo Provasoli VICE PRESIDENTI Roland Berger Giuseppe Rotelli AMMINISTRATORE DELEGATO Pietro Scott Jovane CONSIGLIERI Andrea Bonomi C., Fulvio Conti, Luca Garavoglia, Piergaetano Marchetti, Laura Mengoni, Paolo Merloni, Carlo Pesenti, Giuseppe Vita DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANI Alessandro Bompieri

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La tiratura di domenica 7 aprile stata di 319.040 copie

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52

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SUISSEGAS
MILANO CITY
MARATHON
LANALISI

I podisti felici di una domenica da incorniciare


FAUSTO NARDUCCI

3513 4803 3720 94.4 2004 12152


ARRIVATI I MARATONETI SONO MENO DEL 2012 (3983) MA PIU DI 2010 E 2011 ISCRITTI I MARATONETI SONO MENO DEL 2012 (5175), 2011 (5075) E 2010 (5446) PARTENTI MENO DEL 2012 (4597). SONO BEN 1083 GLI ISCRITTI NON PARTITI PERCENTUALE LA QUOTA DEGLI ARRIVATI SALE RISPETTO AL 2012 (86.6) E 2011 (84.5) STAFFETTE I QUARTETTI AL TRAGUARDO SU 2129 ISCRITTI: 46 in PIU DEL 2012 TOTALE PARTITI RISPETTO AI 13.319 ISCRITTI. NEL 2012 ERANO STATI 13.009 IN TOTALE

Sar stato anche il (bel) tempo o la DomenicAspasso ma stavolta possiamo dire che la Milano City Marathon stata un successo. La 13 edizione, vero, non ha portato incrementi sul piano dei partecipanti (se non nella staffetta) e neanche sui tempi cronometrici dei vincitori ma stavolta si farebbe fatica a trovare qualcuno che non voglia ricordare quella di ieri come una giornata di festa. Lanno scorso si era messa di mezzo la pioggia con i conseguenti problemi di riconsegna delle sacche. Cos abbiamo dovuto aspettare ancora un anno per accorgerci di una crescita nello standard organizzativo.
Il Villaggio Operatori e addetti ai lavori alla vigi-

Milano porta tutti al traguardo

lia avevano gi promosso a pieni voti il Villaggio di piazza Citt di Lombardia, uno dei migliori dItalia, ma la prova del nove poteva venire solo dal giudizio del popolo dei maratoneti. Alla fine anche il sacrificio di depositare le sacche in anticipo nella zona di arrivo stato digerito con compostezza. La rinuncia al trasporto delle borse, in linea con lo spirito ecologista della manifestazione, pu essere un punto di partenza per il futuro, anche perch larea di riconsegna stata allargata in previsione pioggia. Cos come sono state messe a punto le zone di cambio: avere a disposizione unampia corsia riservata per loperazione ha evitato i disguidi degli altri anni.
I numeri Purtroppo sono negativi, in linea con la

crisi e con quanto successo nelle altre manifestazioni nazionali. Tutte le maratone, compresa Roma, a cavallo del 2013 hanno registrato numeri in negativo. Da questo punto di vista 470 arrivati in meno dellanno scorso possono non sorprendere, ma sorprendono gli oltre mille iscritti che col pettorale in mano hanno rinunciato a partire (anche se alcuni hanno posticipato liscrizione allanno prossimo). Non sar stato certo colpa di quelle poche gocce scese prima e durante la partenza. Al contrario cresce la percentuale di arrivati rispetto ai partenti: il 94.4 per cento rappresenta un piccolo record, anche considerando che negli ultimi anni avevamo superato a stento l80 per cento. Si corso in condizioni ideali, qualcuno ha realizzato il personale eppure i tempi dei primi arrivati sono deludenti: la spiegazione pi nel livello non elevato del cast che nei passaggi nervosi sui lastroni e sulle curve a gomito del centro che possono aver rallentato il plotone. Su questo, insistiamo, in futuro bisogna lavorare.
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SU GAZZETTA.IT
Sul nostro sito potete leggere i resoconti della gara e della festa della maratona. Ma troverete soprattutto il video della giornata con la partenza e le interviste ai protagonisti delle onlus. In pi una galleria fotografica.

La partenza da Rho dei maratoneti che hanno preceduto gli staffettisti COLOMBO
LA CRONACA della maratona agonistica

a pagina 45

&

Il 94,4 per cento dei partenti (inferiori al 2012) arrivato fino alla fine dei durissimi 42,195 chilometri: merito del clima e di una giornata di festa che ha visto anche un aumento delle staffette al traguardo
2 4 5

LA GIORNATA DELLA SOLIDARIETA


1

Andrea Trabuio, direttore della SMCM e lassessora allo sport Chiara Bisconti hanno atteso insieme Donato Convertini (foto 1), ultimo maratoneta sul traguardo entro il tempo massimo di 6 ore (dopo di lui altri dieci). Juliana Moreira (2), come Filippa Lagerback (6) ha corso per Lilt di cui stata testimonial insieme al compagno, Edoardo Stoppa. Nellimmagine in basso uno dei tanti arrivi di gruppo, questo di Smarathon (4). LIronman italo-argentino Daniel Fontana (5) ha corso con la Fondazione Laureus (4) impegnandosi nella raccolta fondi per il progetto Midnight Basketball nel quartiere di Quarto Oggiaro. Iniziativa che incoraggia 250 ragazzi a dedicarsi ad un uno sport sano e positivo che li tenga lontani dai problemi. E importante insegnare ai ragazzi ad avere pazienza per raggiungere degli obiettivi ha detto Fontana.

II

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SUISSEGAS
MILANO CITY
MARATHON
Arr. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Cognome BIRU TEFERA KIPSEREM KOSGEI KIBET LIMO ROP KOSMAC VACCINA SOY BARNETT Nome A S GEMENCHU WORKU 78 M GOSA GIRMA 81 M MARIUS 88 M STEPHEN 86 M RICHARD KIPKEMEI 80 M WILLIAM KIPSANG 77 M ANTON 76 M TOMMASO 80 M SOLOMON KIPSANG 88 M ED 79 M Tempo 2:09:25 2:09:36 2:09:50 2:12:31 2:15:42 2:16:24 2:18:40 2:22:11 2:22:23 2:28:51

Nella staffetta

Pro Patria, il trionfo dei 4 fratelli diversi


GIORGIO RONDELLI

OLTRE
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2h30
JEPKOECH MONICA 85 F ADANA DESALEGN 91 F TSEHAY ABABEL BRIHANE Y. 91 F MUMBI JULIA 85 F ZENUCCHI EMANUELE 69 M MONTANARI GIORDANO 81 M TANTARDINI VASCO 74 M KOSGEI IRENE JEROTICH 74 F MARTINEZ FELIX LUIS 80 M AYACHI FATIMA 74 F CICONTE SALVATORE 76 M BAYUSH SHIFARAW 86 F ABEBE KOTNIK ROBERT 75 M RIPAMONTI STEFANO 74 M MURIC GORAN 80 M BURBY AARON 74 M BASSANO FRANCESCO 72 M CASON MARCO 70 M BLANCHART SAMUEL 72 M PINNA CLAUDIA 77 F BOUDALIA SAID 68 M ZAMBONI FEDERICO 71 M MELISSANO FRANCESCO 80 M PAWLOWSKI MARCIN 82 M OREGLIA DIEGO 76 M BENEDIK JEAN-PHILIPPE 83 M POLI FABRIZIO 72 M PISTIS GIOVANNI 66 M RAZZUOLI LEONARDO 83 M DRITSAKOS DIMITRIOS 76 M MARIANI ALBERTO 80 M GALLO FRANCESCO 71 M CARFAGNINI ANTONIO 75 M CAVALLERETTI ANGELO 63 M BOASSO ENRICO 82 M MARCO ERNESTO 74 M FRIGERIO RIVI ENRICO 71 M CASULA GIUSEPPE 78 M ANTE MIMICA 81 M CANTANNA MASSIMILIANO 75 M ZELIKMAN ANTON 80 M MICHEL SBASTIEN 83 M O' REGAN BRENDAN 67 M DIMAKI DENIZ 83 F ARNOLDI MAURO 75 M SCHENK FELIX 64 M BRODERICK JAMES 73 M DE FERRARI MASSIMO 73 M D'ADDAZIO PAOLO 72 M PISANO GERARDO 66 M MINERVA VITO 70 M GULINO GIUSEPPE 68 M MAGDELAINE OLIVIER 81 M LECCA GIORGIO 72 M COZZANI DAVIDE 71 M ZULIAN ALEX 79 M PARRAVICINI MARIO MATTEO 69 M TRAGGIAI GIULIANO 88 M PREZIOSA MASSIMO 67 M MULE' FRANCESCO 75 M THEBAUD MICHAEL 75 M FASOLI TIZIANO 65 M HOUSKA DAVID 73 M SPILLER MICHELE 71 M LISSONI STEFANO 72 M SCHMALZBAUER SIMONE 86 M PARADIS DANIEL 70 M STOPPOLONI FABRIZIO 67 M SPESSOT SIMONE 82 M DI BLASIO FRANCESCO 66 M TURCOTTI ANDRE' 86 M BUEHLER MARCEL 66 M SCIARRONE ALESSANDRO 75 M RACIOPPOLI ANTONIO 73 M MARIANI RENZO 65 M PRIMAROLO SERGIO 71 M DE GRANDI RENZO PAOLO 66 M BOUCHEMIT MICHAL 58 M GHEZZI MATTEO 83 M CARNEVALI GIORGIO 71 M MAIORANI LUCA 70 M UDA LUCA 79 M VINCENDEAU THIERRY 71 M STELLATO ANTONIO 73 M LUCIA GIUSEPPE 72 M MANZETTI MAURO 74 M KURIATA ROBERT 66 M BERIA PAOLO 74 M FRANCHINI ATTILIO 74 M MARMILLOD YVES 75 M VANDENBROUCKE CHRIST 71 M INGLESE FRANCO 69 M NITULEASA ALINA 82 F GASPERINI MARCO 72 M BERNARDINI MARCELLO 66 M VALSECCHI GIANPAOLO 66 M SNCHEZ BERBES ROBERTO 59 M UGAZIO GIAN MARIO 71 M ORRU DANIELE 78 M MICHELIN MAURO 71 M GRANATA GIUSEPPE 70 M TORELLI ROBERTO 68 M GAGLIARDINI MAURO 66 M SCOTELLI FRANCESCO 67 M MAGLIANO GIUSEPPE 62 M SANTONI MICHELE 60 M CSERPAK TAMAS 78 M PETTINI ALEX 71 M PEREZ RAUL 69 M MAZZOLA ALESSANDRO 70 M MILONE GIOVANNI 71 M SORDELLO JEROME 78 M MAGGIORE MATTEO 68 M COLLADO CABALLERODARIO 81 M FIAUX STEEVE 71 M VITALE CALOGERO 74 M TRENTI ANDREA 63 M MARTUFI MICHELE 76 M BATTISTI RENATO 56 M LOTRIGLIO ANTONIO 72 M CASINI GIOVANNI 67 M ROSSI MARCO 75 M SACCENTE LUIGI 61 M TRENTADUE VINCENZO 81 M DALLERA PIERLUIGI 62 M AMAURY DAYRENX 76 M LO CURTO GIUSEPPE 65 M SASSI MARIO 66 M MONACO GABRIELE 86 M PINELLI MATTEO 88 M SICILIANO VINCENZO 62 M PIANO PAOLO 72 M RIEGLER JOSEF 67 M DI PALMO FRANCESCO 69 M SVERDRUP-THYGESONLARS 58 M SHIMANOVSKIY TIMUR 68 M PHYGETAKIS STEPHANOS 70 M CRUDELE DOMENICO 67 M BALDRANI LUCA 73 M POGGIO ALBERTO 76 M BARRANO ANGELO 72 M

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Un valdostano ex fondista che fa loperaio, un torinese laureato in economia alla Bocconi di Milano, poi due ragazzi africani, uno del Marocco e laltro del Senegal che lavorano mezza giornata come baristi in piazza del Duomo. Con questo quartetto, il Cus Pro Patria Milano ha dominato la Relay Marathon 2013. Il valdostano si chiama Ren Cuneaz, classe 1988, ed un buon specialista del cross e delle corse su strada: a fine anno prover ad esordire sulla maratona. Il torinese Luca Leone, ottimo mezzofondista veloce con 343"35 sui 1500 metri. Nel 2008 ha vinto il titolo italiano under 23 sui 5000. Il barista n.1, emigrato a Milano da Foligno nel dicembre 2011, il marocchino Mohammed Morchid, recente vincitore del titolo regionale di cross. Il barista n. 2, arrivato in Italia nel 2005, il senegalese Mor Seck, ottimo specialista degli 800 con 145"81 e 340"34, record nazionale, sui 1500. Ieri tutti e quattro hanno corso per Theodora, la onlus che opera in vari ospedali per cercare di regalare un sorriso ai bambini colpiti da gravi malattie dellinfanzia.
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M STERGIOS 73 M ALESSIO 80 M MICHELE 68 M FLAVIO 81 M ROBERTO 72 M POLICARPO 75 M JOSE ANTONIO 67 M LUCA 76 M SALVATORE 65 M DAVIDE 77 M MARCO 75 M MAURIZIO 72 M FELIX 66 M ALESSIO FILIPPO 87 M MARCO 74 M PAOLO EMILIO 74 M FRANCOIS 79 M COLIN 67 M PIETRO 66 M PHILIPPA 69 F ANDREA 81 M GIOVANNI 61 M MARCO 79 M ALESSANDRO 73 M IVO 78 M MARCO 74 M DANIELE 68 M ANTONIO 71 M GIUSEPPE 81 M MARCO 75 M ANDREA 73 M NICOLINO 75 M MARCO 79 M MOSHE 75 M MASSIMO 75 M ALBERTO 71 M CORRADO 71 M ADRIAN 65 M MASSIMO 70 M MARCELLO 70 M STEFANO 69 M WILLYAM 72 M ALAIN 59 M DOMENICO 63 M ROBERTO 67 M GENNARO 60 M FILIPPO 74 M PAOLO 70 M 2:57:48 2:57:50 2:57:55 2:57:56 2:57:58 2:58:00 2:58:00 2:58:05 2:58:06 2:58:14 2:58:14 2:58:16 2:58:19 2:58:19 2:58:20 2:58:23 2:58:24 2:58:26 2:58:30 2:58:35 2:58:46 2:58:47 2:58:53 2:58:54 2:58:56 2:58:58 2:59:01 2:59:02 2:59:03 2:59:04 2:59:07 2:59:08 2:59:08 2:59:13 2:59:13 2:59:15 2:59:15 2:59:17 2:59:21 2:59:21 2:59:21 2:59:22 2:59:23 2:59:27 2:59:28 2:59:29 2:59:30 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GUIZZI DE PALO ERIKSSON RIDOLFI PALMA MARCHINI COSTANTINO CATTONI GRANDI MARAGKOS STUCCHI CAZZANIGA INAMAE BALTIERI MIDILI KUZMINSKA ISOLATO POLO MAFEZZINI PASSAGHE GHIRIMOLDI CALVET STOPPA DOUGHOUAS DI DONATO BELLI CRISCI LEMOINE LOSIO PILONI CHECCHIA MARTINOLI GIUDICI GHIRARDINI CASABONA CAPRA CARBONE TROTTIER TELLAZZI IENTILE SACANNA CEREA FERRARI BIANCHI GREGONELLI CAPUTO CONTI MARTINO DETTI TASSINARI LEONE PASQUE' BRUNETTI DEL VECCHIO CAVALLI MANZOLI TORREGGIANI JOUVE GALLIZIA FRANGI BECCARIA CAFORIO MARIOTTI BASON CAPPUCCINI MAURI DONATO DANIELE LAWRENCE FABIO IOANNIS CARLO MASSIMO MARTIN DAVID GIOVANNI PAOLO NICOLA WALTER ANDREA CESARE DANIEL MAURO PAOLO ANTONIO MARCO MARIA LODOVICO ROBERTO JOSE GABRIELE GIANLUCA MICHELE EVGENY DANIELE ANDRZEJ LIONELLO GRAEME SERGIO SIMONA MELCHOR ALDO BEVERLEY NICOLA NOEMY MARCO FABIO SALVATORE GIUSEPPE GIORGIO STEFANO RICCARDO MAURO GIANBATTISTA VITTORIO ALESSANDRO FILIPPO VINCENZO PAOLO PAVEL ROBERTO FRANCESCO TOMAS ANDREA SALVATORE DARIO ROBERTO GIOVANNI MAURIZIO SPYRIDON CLAUDIO DANIELE SHUNICHI DOMENICO FRANCESCO KATARZYNA FABIO ANDREA PAOLO PIERO ANGELO ALESSIO JOSEP M MARCO ALI SABINO GABRIELE LUIGI DAVID GIANLUCA RICCARDO MICHELE ALDO DANIELE DANIELE ANDREA LUIGI ANDREA GIANLUCA ETIENNE DAVIDE FABIO MASSIMO SIMONE PIER MARIA CARLO VALERIO ROBERTO ANTONINO CESARE LUCA SIMONE AUGUSTO SIMONA STENO MARCELLO MARCO NICOLA WILLIAM ROBERTO DAVID MICHELE ATTILIO ROBERTO CLAUDIO ROBERTO STEFANO DANIELE ELENA PATRIZIA 81 M 66 M 79 M 73 M 75 M 73 M 76 M 76 M 63 M 60 M 85 M 73 M 72 M 63 M 62 M 59 M 68 M 75 M 75 M 68 M 64 M 70 M 77 M 80 M 79 M 67 M 64 M 71 M 62 M 68 F 72 M 78 M 70 F 72 M 75 F 68 M 67 M 75 M 64 M 65 M 69 M 90 M 72 M 60 M 78 M 71 M 70 M 63 M 75 M 76 M 59 M 61 M 70 M 71 M 67 M 74 M 77 M 78 M 71 M 73 M 62 M 77 M 78 M 73 M 58 M 76 F 74 M 82 M 69 M 66 M 81 M 75 M 68 M 73 M 68 M 74 M 68 M 82 M 86 M 68 M 77 M 69 M 78 M 71 M 64 M 70 M 69 M 87 M 68 M 76 M 76 M 71 M 67 M 70 M 63 M 67 M 71 M 72 M 79 M 71 M 73 F 69 M 73 M 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GARTSIONIS IOANNIS 61 M COSTIL JEAN FRANCOIS 62 M SALATO COSTABILE 73 M DI NALLO ROBERTO 79 M MONTICONE MASSIMILIANO 70 M HAACK SEBASTIEN 77 M SCOLARI STEFANO 60 M GAMBARO GIAN MASSIMO 55 M SOMASCHINI MAURIZIO 64 M SILBERNAGL ARMIN JR 72 M NALE FABIO 65 M WACHA MATE 85 M GIUSTINI EMANUELE 69 M TSOURIS IOANNIS 70 M DERKSEN HARRY 60 M GUCANOVICS IGOR 75 M GRANDICELLI ALBERTO 77 M MIKAEL VOGHMAND 70 M OLESEN VALENTI ALESSANDRO 72 M PATALANI ANTONIO 68 M CANEPA AGOSTINO 75 M SECONDO GIANCARLO 70 M POLVERARI ROBERTO 65 M PATIO CARRERAS SANTIAGO MIGUEL 78 M GENESTAS ISABELLE 67 F MELIZZA ALESSANDRO 66 M VINCO GIANLUCA 74 M MARCONI MASSIMO 75 M BONARDI LUIGI 65 M SHOUP GREG 77 M BOICE MATHEW 69 M SPAZZADESCHI ILARIO 70 M MASSIMO ANTONIO 71 M DA VERO FRIOLI PASQUALE 69 M ADAMS RICHARD 79 M SALA PAOLO 84 M SARTO VALERIO 73 M GARCIA JOSEPH 87 M GIUPPONE DARIO 64 M PERINI CARLO 56 M CAPPELLA ALFREDO 64 M MICHELE AUGUSTO 84 M SIRONI BONACINA OSVALDO 63 M DTRAZ JEAN-FRANOIS 65 M DI GIOIA OMAR 72 M LOSCO EUGENIO 70 M BARBON ALESSANDRO 77 M DOMENICO STEFANO 73 M ACERBIS BIFULCO PASQUALE 77 M SEMPIO PAOLO 64 M BELOTTI DAVIDE 77 M BERETTA MARCO 60 M BIONDI ANTONIO 74 M AMICI FRANCO 64 M ALBERTO ANGELO 72 M BESANA BILOTTA PAOLO 83 M MAGNANI FILIPPO 75 M KALLIMANIS DIMITRIS 68 M SANDRI STEFANIA 77 F ROGNONI STEFANO 61 M MCALLISTER-WILLIAMSHAMISH 62 M DROGO GAETANO 61 M ZACCARIA FRANCESCO 63 M FRANTZEN ODD ERIK 60 M SPINARDI ANDREA 72 M GHISLANZONI DAVIDE 69 M MATTIA VINCENZO 67 M PRETER EYAL 83 M SANVITO VITTORIO 72 M BORRECA LUCA 80 M FERRI STEFANO 72 M DIRESE TEODATO 65 M MAJOCCHI JACOPO 76 M FORTUGNO DIEGO 74 M OLIVA MASSIMO 69 M PASQUALE PAOLO 58 M TRIMBOLI BENET VICEN 76 M ROSSI PAOLO 64 M BETTONICA CARLO 74 M MARTIGNONI MASSIMILIANO 70 M PETRONE ANNAMARIA 76 F RIZZI GIUSEPPE 79 M PAPARELLA YURI 76 M SALA MASSIMO 73 M GANA SIMONE 75 M MAURIELLO GIUSEPPE 62 M DI MURO EMANUELE 84 M FOSSATI MARIA ILARIA 72 F RIBOLDI FRANCESCO 49 M CARLINI GUIDO LUZIO 71 M SCIRANKO JOZEF 61 M ANTONIO GABRIELE 66 M SCHIAVOLIN DI VATTIMO GIANLUIGI 67 M 3:10:17 3:10:17 3:10:18 3:10:19 3:10:19 3:10:19 3:10:21 3:10:25 3:10:26 3:10:27 3:10:29 3:10:29 3:10:31 3:10:31 3:10:33 3:10:38 3:10:39 3:10:43 3:10:43 3:10:55 3:10:59 3:11:02 3:11:02 3:11:02 3:11:04 3:11:06 3:11:08 3:11:14 3:11:17 3:11:21 3:11:22 3:11:26 3:11:26 3:11:31 3:11:33 3:11:34 3:11:34 3:11:38 3:11:40 3:11:42 3:11:46 3:11:46 3:11:47 3:11:49 3:11:58 3:12:00 3:12:07 3:12:09 3:12:10 3:12:12 3:12:22 3:12:24 3:12:26 3:12:28 3:12:29 3:12:30 3:12:49 3:12:56 3:12:56 3:12:56 3:13:04 3:13:04 3:13:10 3:13:10 3:13:15 3:13:19 3:13:22 3:13:25 3:13:26 3:13:29 3:13:33 3:13:34 3:13:35 3:13:36 3:13:37 3:13:41 3:13:43 3:13:46 3:14:07 3:14:09 3:14:14 3:14:15 3:14:16 3:14:17 3:14:17 3:14:18 3:14:18 3:14:21 3:14:21 3:14:23 3:14:26 3:14:26 3:14:28 3:14:34 3:14:37 3:14:37 3:14:39 3:14:40 3:14:41 3:14:43 3:14:45 3:14:46 3:14:46 3:14:48 3:14:49 3:14:51 3:14:52 3:14:55 3:15:00 3:15:01 3:15:02 3:15:02 3:15:03 3:15:04 3:15:05 3:15:07 3:15:07

Linus durante la staffetta COLOMBO

Annalisa Minetti al via LAPRESSE

Giovanni Storti allarrivo LAPRESSE

OLTRE

3h00
215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 LOSA MATTEO KOURTELIS KONSTANTINOS BERETTA ROBERTO LAVERRIERE-DUVAUX SIMON GARANCINI FABRIZIO DELLA MORTE DANIELE VASSALLO GIUSEPPE CORNOLTI FABRIZIO STEENSELS MICHIEL GIUTTARI GIANLUCA ROSSI MARCELLO TRISCIUZZI CLAUDIO LIBERTI PAOLO BETRISEY MATHIAS PAGNONCELLI GIANLUCA MARZIO ANDREA DI STEFANO MAURIZIO FABBRINI LORENZO VERBA RUDOLF JONASSON LARUS MANUELLI RENATO CAMBIAGHI GIANLUIGI FACOETTI ANGELO SOINI JUSSI NOE' PAOLO IKARASHI KEIKO RABENDA MARCIN DELLEA PAOLO BERSANI GIANNI ROCHAT VINCENT DE DONATO MICHELE WOLF DENIS CONFORTO MATTEO CAROTA FABIO TURCONI GABRIELE SCHWARZ MARCO MEDICI GIUSEPPE VEZZARO ROBERTO MCCAW ALLISTAIR WILLMAN CHRISTOPHER TAFFARI GIUSEPPE D'ALESSANDRO NICOLA 76 M 76 M 67 M 89 M 77 M 81 M 69 M 72 M 76 M 71 M 66 M 65 M 80 M 78 M 64 M 68 M 62 M 71 M 80 M 68 M 68 M 67 M 53 M 79 M 70 M 75 F 75 M 69 M 67 M 80 M 65 M 75 M 74 M 69 M 83 M 69 M 62 M 74 M 74 M 91 M 70 M 67 M

3:00:00 3:00:00 3:00:28 3:00:30 3:00:41 3:00:42 3:00:59 3:01:01 3:01:20 3:01:23 3:01:24 3:01:32 3:01:33 3:01:40 3:01:46 3:01:51 3:01:52 3:01:59 3:02:00 3:02:03 3:02:05 3:02:08 3:02:12 3:02:14 3:02:15 3:02:16 3:02:25 3:02:29 3:02:32 3:02:35 3:02:44 3:02:57 3:03:01 3:03:01 3:03:02 3:03:03 3:03:06 3:03:08 3:03:09 3:03:11 3:03:12 3:03:17

Ieri sono state distribuite 135.120 bottiglie dacqua e 14.688 di sport drink

491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 596 597 598 599 600 601 602 603 604 605 606 607 608 609 610 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657

ZIVERI ETELBERTO 60 M PIANTONI MASSIMO 76 M BARCELLESI DESIDERIO 58 M SOLDATI ANDREA 76 M ADDUCI LIBERATO 67 M ROSSINI MASSIMILIANO 68 M SINISI GIANLUCA 72 M BOSSI GIUSEPPE 63 M TOLOI MAURIZIO 69 M CHIESA DANIELE MARIA 70 M DI MEGLIO GIAN MARIO 68 M CHIODA ADRIANO 69 M DEL FATTI PIERANGELO 62 M MURGIA EFISIO 73 M LA GATTA ANTONIO 61 M SABBAGHIAN NADER 69 M SIRTORI PIER ANGELO 64 M TINELLI LUIGI ROCCO 70 M PALVARINI DANIELE 60 M BAIOCCO ANNABELLA 72 F MELLACE LUCA 81 M PATRUNO FELICE 67 M FERRINI PASQUALE 65 M LAZZERINI DENCHI MARCO 75 M CAMPANINI MATTEO 69 M BAGOSSI MASSIMO 62 M PIERANTOZZI FABIO 73 M PUPELLO GIUSEPPE 68 M CHISARI SERGIO 75 M MESDANITIS VAIOS 64 M RUARO CRISTIANO 68 M MANZI GIOVANNI 64 M ZANONI MARCO 64 M BERTON GIACHETTI STEFANO 71 M BOGANI MASSIMILIANO 69 M CASTAGNINO GIANLUCA 72 M SPALLETTI MARCO 69 M LAFFAYE DOMINIQUE 65 M DI CESARE CESARE 69 M PEDETTA BARBARA 65 F SVERDRUP-THYGESON HARALD 55 M CAMOZZI DIEGO 81 M ROTTA FRANCESCO 67 M VERDI CHRISTIAN 75 M FERRARI ROBERTO 64 M THORDARSON RAGNAR 64 M MOCCI SALVATORE 55 M MISSAGLIA GIANLUCA 70 M ANTONOPOULOS ANGELOS 73 M CAROL ROBERT 64 M VICCARI DANIELA 77 F BERGAMASCO MASSIMO 68 M DU BOIS DIDIER 77 M MUO' ROBERTO 73 M STRIPPOLI MICHELE 69 M BERGUERAND ALAIN 64 M COPES STEFANO 71 M LAVORO LUCIANO 75 M BEGHELDO GAETANO 62 M BARATELLI PAOLO 78 M SQUARCIA FILIPPO 69 M GOBBI PAOLO 67 M CAZZANIGA TIZIANO 75 M PACE ANTONIO 64 M FRIGERIO ERNESTO 56 M LABRIOLA RAFFAELE 61 M DEGRANDI MARIO 65 M REPETTI SANDRO 69 M SPAZZADESCHI RICCARDO 73 M ARCANGELI ALBERTO 71 M ALLARI SILVIO 72 M LANZANI VITTORIO 72 M MINET DOMINIQUE 71 M RIGALDI DOMENICO 72 M SCOTTI MICHELE 73 M PASSERINI DANIELE 72 M CURLETTO ROBERTO 47 M POZZINI STEFANO 72 M BALZARETTI CHRISTIAN 76 M PEZZA ALESSANDRO 70 M FERRANTE MARCELLO 52 M MAGNO CRESCENZIO 71 M WILLEKENS GUNTER 66 M ROGNONI EUGENIO 73 M PALUMBO VINCENZO 59 M MURONI GIORGIO 76 M CLOSE-BROOKS WILL 78 M LEOPIZZI MARIO 59 M ABU RUKAN TALIA 76 M AZMI MAIMOON 79 M MORAJA MARCO 66 M CARIMINI STEFANO 53 M FALCHETTI EMANUELE 69 M COLOMBO ANGELO 65 M MORNATA MATTEO 76 M D'ANCONA ROBERTO 71 M SCORBATI MAURIZIO 57 M MONTALBETTI PAOLO 71 M PLUDERI WILLIAM 64 M BORGHETTI PIERLUIGI 69 M BRANCA GIOVANNI 65 M MILANESI CHIARA 75 F GARAVELLO EMANUELE 71 M LO NOBILE YURI 76 M ALBERTI AGOSTINO 78 M PISEDDU DANIELE 69 M RENZI QUIRINO 63 M MAFFONI MARCO 69 M COMMODO ANTONIO 59 M BRAMBILLA NICOLA VITTORIO 65 M ROMANO MICHELE 60 M CAPLIKAS LAIMONAS 74 M MODELLI FABIO 70 M LOPRIENO FABIO 70 M ROSSETTI LUCA 70 M VINCO ANDREA 70 M VASTOLA ANIELLO 68 M TORTORETO LUCA 69 M CASERTA MASSIMO 71 M LOCATI MARZIO 78 M MAGISTRO NUNZIO 55 M TENDERINI DANIELE 63 M VERDICHIZZI ALESSANDRA 74 F BARBIERO STEFANO 80 M SCROCCHI MARIO 67 M GRANDINI EROS 71 M NOVARA ANDREA 81 M CICIRIELLO ALESSANDRO 74 M PIAZZALUNGA ANDREA 72 M GOI FABRIZIO 70 M AGOSTINI ANDREA 70 M FASTIGARI PAOLO 64 M EVANGELISTI GIANLUIGI 74 M MAGUIRE KIERAN 67 M TREVISAN ROBERTO 60 M FERRANDIS FERRER ROBERTO 52 M COLOMBO ANDREA 72 M MARTONE RODOSINDO 68 M MACCARI PIETRO 72 M MAURI CORRADO 71 M MAGNI FABRIZIO 74 M LOCATELLI PAOLO 66 M FRONTINI MAURIZIO 77 M GIORRANDELLO GIOVANNI 72 M DE FILIPPIS GIANLUCA 75 M PIVETTI MARCO 55 M RUSSO ARMANDO 72 M BARDINI GIANMARCO 76 M TOULSON LINSAY 72 M MANCINI DANIELE 70 M AZZINI GABRIELE 67 M BART VERSCHAEVE 75 M BACIS GIANCARLO 76 M FAVARO ALBERTO 66 M RISTORI FRANCO 54 M PASTORELLI ANDREA 74 M COHEN NIV 74 M MERLO MARCO 66 M SKEVIN DARKO 65 M POZZI DANIELE 75 M CAMPAGNOLA ANTONIO 56 M DELLOCCA MIA 82 F RUSSO STEFANO 77 M GIORDO PIERO 68 M GUSSETTI ANGELO 63 M GHITTI MATTEO 75 M RAMPONI ALBERTO 59 M

3:15:11 3:15:12 3:15:13 3:15:16 3:15:18 3:15:19 3:15:20 3:15:21 3:15:23 3:15:25 3:15:31 3:15:33 3:15:34 3:15:38 3:15:38 3:15:40 3:15:42 3:15:42 3:15:43 3:15:46 3:15:50 3:15:52 3:15:56 3:16:00 3:16:02 3:16:06 3:16:11 3:16:15 3:16:16 3:16:19 3:16:19 3:16:20 3:16:28 3:16:29 3:16:30 3:16:34 3:16:38 3:16:38 3:16:39 3:16:42 3:16:44 3:16:45 3:16:55 3:16:56 3:16:58 3:16:59 3:16:59 3:17:04 3:17:07 3:17:08 3:17:08 3:17:09 3:17:12 3:17:17 3:17:17 3:17:20 3:17:20 3:17:21 3:17:27 3:17:28 3:17:28 3:17:30 3:17:30 3:17:37 3:17:41 3:17:43 3:17:46 3:17:48 3:17:52 3:17:54 3:17:55 3:17:58 3:17:58 3:18:01 3:18:01 3:18:03 3:18:05 3:18:05 3:18:07 3:18:10 3:18:13 3:18:19 3:18:20 3:18:23 3:18:23 3:18:25 3:18:27 3:18:31 3:18:36 3:18:37 3:18:39 3:18:40 3:18:42 3:18:43 3:18:44 3:18:44 3:18:45 3:18:46 3:18:47 3:18:48 3:18:50 3:18:52 3:18:55 3:18:59 3:19:02 3:19:02 3:19:03 3:19:04 3:19:06 3:19:08 3:19:10 3:19:10 3:19:10 3:19:13 3:19:16 3:19:16 3:19:20 3:19:23 3:19:28 3:19:29 3:19:32 3:19:32 3:19:35 3:19:37 3:19:39 3:19:42 3:19:42 3:19:42 3:19:44 3:19:47 3:19:47 3:19:48 3:19:49 3:19:49 3:19:49 3:19:51 3:19:55 3:19:58 3:20:03 3:20:04 3:20:06 3:20:08 3:20:09 3:20:16 3:20:17 3:20:19 3:20:20 3:20:21 3:20:23 3:20:25 3:20:30 3:20:35 3:20:37 3:20:38 3:20:40 3:20:41 3:20:43 3:20:47 3:20:54 3:20:55 3:20:56 3:20:59 3:20:59 3:21:02 3:21:04 3:21:05 3:21:05

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

III

Diego Occhiuzzi, argento nella sciabola ai Giochi di Londra 2012, sostenitore di Disabili no Limits: Ho corso sogli ultimi 195 metri della maratona ma la festa e la gioia che ho respirato questa mattina stata tanta

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MILANI ANDREA 71 M FENU GIANLUIGI 54 M GAMMIERI ETTORE 68 M OLDANI MAURO 77 M BIROLINI LARA 76 F LAMPUGNANI FRANCO 57 M DANESI MASSIMO 65 M PREVIDE MASSARA PAOLO 72 M MONARI ALESSANDRO 68 M MULLEE JOHN 69 M DEL MONTE ANDREA 62 M VILLA GUIDO 69 M PECORA FABIO 78 M TORRI UGO 72 M NICOLS APARICIO JOAQUIN MARIA 55 M SILVESTRINI IVANO 73 M BELLUSCI VITO 64 M VALENTINO MARIO 74 M LIO CARLO 73 M MARIANI MAURO 67 M VENUTI LUCA 84 M AGOSTI ALBERTO 72 M DAVICO CLAUDIO 59 M SANTERAMO LUCA MASSIMO 73 M COLLAVINI FABRIZIO 58 M BEDOGNE' MIRKO 73 M DELL'ELCE ABRAMO 71 M FLAUTO VINCENZO 67 M FANCHINI FABIO 67 M BONALUMI MASSIMO 64 M AGOSTONI ANGELO 63 M MARTOLINI ALBERTO 73 M SIMONELLI LUCA 74 M GEROSA STEFANO 68 M SABATINO MARCO 78 M GATTAMORTA ALESSANDRO 68 M VERRENGIA ANTONIO 72 M COLOMBO ANDREA 68 M IVAGNES MARCO 76 M MANCUSI GUIDO 65 M PEREGO LUIGI 72 M SOFIA ROBERTO 62 M SCHOLTENS WIM 66 M FARINI FEDERICO 68 M SPRASON GRAHAM 86 M CALCAGNO MICHELE 73 M RIZZO VINCENZO 55 M OLIVERI VINCENZO 80 M ROTA GIOVANNI 66 M TRABUCCHI DIEGO LUIGI 79 M DELLA VALLE SIMONE 86 M CAMPELLI GIUSEPPE 74 M CATILLO ANTONELLO 66 M CAZZULANI MARCO ALBERTO76 M MARCHETTI VIRGILIO 65 M MINERVINI GIUSEPPE 71 M GARCIA LOPEZ LUIS ANGEL 60 M KAROLISZYN DAMIAN 83 M ROSSONI FABIO 67 M APPIANO DIEGO 69 M MANCINI DOMENICO 66 M SCAFURO GERARDO 72 M CORBETTA EUGENIO 70 M FIORELLA SIMONE 75 M TOMMASINI ANDREA 83 M BARAILLER IVAN 82 M LOMBARDINI CLAUDIO 69 M PAPPAS ANTONIOS 53 M KASUYA KOICHI 66 M MOLINERI RICCARDO 66 M COSTA ANDREA 70 M DE LAENDER NICO 73 M PSYLLAKIS PETROS 67 M MARANGONI MARCO 74 M ZANFORLIN DEVIS 74 M LO SAVIO FABRIZIO 73 M CARELLI ALESSANDRO 71 M GENNARELLI FEDERICO 79 M GREE JEAN MARIE 66 M ANDREA ALESSANDR 73 M MORASCHI MEEUWSE JOS 63 M DANIOTTI FABIO LUIGI 78 M PICKEL IDO 76 M DA FERMO MARCO 64 M VOGT WOLFANG 59 M CARLOMAGNO ANDREA 71 M MANNI MAURIZIO 70 M LAZZARONI ALFONSO LUIGI 59 M MANCA IVO 62 M FIERRO VINICIO 67 M PETRUCCI ANTONIO 63 M SERRA ANTONIO 61 M LANCETTI LUCIANO 56 M D'ANNA SANTO 72 M OLIVA MAURO 73 M STRADA MARCO IVAN 68 M FRATUS ROSARIO 64 M TEGGI LUCA 71 M BRUN ALESSANDRO 73 M NEGRINI FABIO 70 M FANIZZI PAOLO 63 M PENNACCHI DANIELE 75 M PASSONI EMANUELE 75 M MARIANI ROMEO 66 M MABKHOUT NIDAL 73 M ZUFFETTI ANDREA 81 M CEREDA MAURIZIO 64 M CUCCA LUIGI 56 M BUTTI VITTORIO 64 M CINEL LUCA 73 M SPREAFICO FILIPPO 70 M ESPOSITO TIZIANO 72 M FORNI JACQUES 68 M MASSACESI CARLO 70 M FORASIEPI ABRAMO 68 M THRANOW KENNETH 81 M PARKS DANIEL 66 M BELVIOLANDI MARCO 65 M MENEGATTO DANIELE 79 M PHILIPPON JEAN-MARC 55 M MASCETTI SIMONE 75 M TOPRAN D'AGATA GIUSEPPE 56 M BOUDET EAN PHILIPPE 70 M VALENTE GIOVANNI 75 M NAPOLITANO ANTONIO 72 M NICOLAS LOJOWSKI 88 M BASSANI WALTER 67 M DOGINI GABRIELE 73 M TADIELLO GIANLUCA 71 M BRASSEUR FRANCK 72 M CAPPUCCIO DANIELE 68 M HANUNI ALON 85 M MARIANTONIETTA 81 F CERBINO BOCCHI FABRIZIO 65 M BOSISIO FABRIZIO 71 M MUGLIA DANIELE 69 M CASATI VALTER 62 M GRAZIADEI LUCA ANTONINO 79 M COMI FLAVIO 64 M FABIANI FABIO 81 M LINGG DIETER 58 M BERGLER USCHI 58 F GHERI FILIPPO 64 M LUCCHINI CRISTIANO 73 M DORINI ANDREA 73 M DONEDA MIRCO 73 M TRELA LUDOVIC 73 M PAINI SEBASTIANO 62 M VARGAESTOK GEJZA 55 M LINETTI EZIO 75 M SZPITER TOMASZ 69 M PACKER IGNACIO 72 M ZANELLA MASSIMO 76 M DAMIANI FRANCESCO 73 M BUGATTI GIOVANNI 75 M NOBILE FABRICE 67 M CASALINI ENRICO 66 M CISLAGHI ANTONIO 68 M MONER SANCHEZ JOSE 70 M ZANI OSCAR 75 M MARINELLI PAOLO 64 M MARINO IVAN 83 M CIANCI GIANNI 67 M GORLA RIZZIERO 65 M RABUANO MICHELE 83 M MAURIZIO CARLO 58 M AIRAGHI BRACKLEY GRAHAM 69 M

3:21:14 3:21:14 3:21:15 3:21:17 3:21:17 3:21:20 3:21:20 3:21:24 3:21:26 3:21:27 3:21:29 3:21:32 3:21:32 3:21:34 3:21:35 3:21:37 3:21:41 3:21:47 3:21:53 3:21:55 3:21:56 3:22:09 3:22:13 3:22:16 3:22:17 3:22:22 3:22:22 3:22:24 3:22:24 3:22:26 3:22:29 3:22:32 3:22:33 3:22:35 3:22:36 3:22:42 3:22:44 3:22:46 3:22:47 3:22:53 3:22:55 3:22:56 3:22:59 3:23:02 3:23:04 3:23:07 3:23:08 3:23:10 3:23:10 3:23:10 3:23:11 3:23:15 3:23:18 3:23:20 3:23:23 3:23:27 3:23:35 3:23:35 3:23:38 3:23:40 3:23:44 3:23:47 3:23:56 3:23:56 3:23:57 3:23:59 3:24:00 3:24:00 3:24:02 3:24:07 3:24:08 3:24:08 3:24:09 3:24:10 3:24:11 3:24:12 3:24:15 3:24:16 3:24:20 3:24:20 3:24:21 3:24:23 3:24:28 3:24:30 3:24:31 3:24:32 3:24:34 3:24:35 3:24:35 3:24:36 3:24:36 3:24:37 3:24:40 3:24:40 3:24:40 3:24:43 3:24:45 3:24:47 3:24:47 3:24:47 3:24:48 3:24:51 3:24:53 3:24:57 3:24:57 3:25:00 3:25:03 3:25:05 3:25:08 3:25:14 3:25:15 3:25:20 3:25:23 3:25:25 3:25:29 3:25:30 3:25:31 3:25:32 3:25:32 3:25:36 3:25:39 3:25:40 3:25:40 3:25:43 3:25:43 3:25:44 3:25:49 3:25:50 3:25:52 3:25:52 3:25:52 3:25:52 3:25:53 3:25:54 3:25:57 3:25:57 3:25:57 3:25:58 3:25:58 3:25:59 3:25:59 3:26:00 3:26:04 3:26:08 3:26:09 3:26:10 3:26:11 3:26:12 3:26:14 3:26:18 3:26:18 3:26:20 3:26:21 3:26:22 3:26:22 3:26:23 3:26:23 3:26:26 3:26:28 3:26:30 3:26:31 3:26:34 3:26:36 3:26:37 3:26:38 3:26:40 3:26:43

Baldini, Goffi, Modica

Gli eroi di Budapest insieme dopo 15 anni


GIULIA CANNARELLA

Sono passati 15 anni, anche se nessuno di loro vorrebbe ammetterlo, da quel podio tutto azzurro agli Europei di Budapest del 98. Stefano Baldini, Danilo Goffi, Vincenzo Modica sono tornati a correre insieme per la Relay Marathon. Con loro anche Massimo Ruggiero, che a Budapest, col suo 7 posto, permise allItalia di conquistare la Coppa Europa. Questa volta hanno condiviso la gioia di correre per gli altri, sostenendo lassociazione Medici con lAfrica Cuamm, onlus che da 60 anni realizza progetti sanitari a lungo termine nei paesi pi poveri ed emarginati. A trascinare il team dei maratoneti stato Danilo Goffi. Danilo chiama e noi rispondiamo ha spiegato Ruggiero e per uniniziativa cos bella non potevamo dire di no. Ho voluto coinvolgere i miei compagni per portare un messaggio di aiuto e di impegno ha aggiunto Goffi . Utilizzare lo sport per dare un contributo e far vedere che anche con poco possiamo dare qualcosa agli altri. Correre insieme e non uno contro laltro stata unesperienza nuova e divertente ha concluso Baldini. Il risultato? Terzi.
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72 M RAVANI LAURA 76 F GIOACCHINO ANGEL73 M LO COCO FREITAS CARDOSOJEAN FERNAND 67 M MAZZOLENI JURI 74 M MARINI MAURO 71 M AMORE VINCENZO 66 M HORLEBEIN FRITZ 55 M CANTORE PAOLO ENRICO 63 M COSI ALESSANDRO 66 M NEGRI STEFANO 65 M CONNORD DENIS 63 M DOUTNEY CHRIS 63 M MESSINEO FRANCESCO 64 M FUMAGALLI FILIPPO 65 M PIVA CRISTIANO 71 M NYMAN TIMO HENRIK 69 M COLZANI MATTEO 89 M GWYNNE JAMES 80 M D'ANTONI ANTONINO 75 M BACCAN GABRIELA 70 F PAPPALARDO FRANCESCO 72 M FELISATI DANIELE 66 M DEFEDILTA MARCELLO 75 M ANTOINE VISSUZAINE 68 M SORZE CRISTIAN 74 M FRANCIS ADAM 87 M THORDARSON ARELIUS 62 M DE SIMONE ALESSANDRO 75 M SILLER ACHIM 70 M SHEREMET EKATERINA 83 F GHIELMI BENEDETTO 88 M FRANCO GIACINTO 73 M AGOSTI LUCA 77 M FRISARDI SEBASTIANO 76 M WEBER ALEXANDER 68 M IALLONARDO PIETRO 66 M VIGATO LAURA 73 F DE CAMPOS MANUEL 72 M LARCHER ANGELO 72 M MAGGIONI PIETRO 59 M AMATUCCI SALVATORE 65 M CURTARELLI MICHELE 66 M TOMARAS ANASTASIOS 79 M SARZI SARTORI LUIGI 64 M CAVALIERI FRANCESCO 74 M GRANGER JULIE 84 F TOLOTTI MORGAN 76 M VILLA STEFANO 64 M QUADRANTI MASSIMILIANO 74 M DE FRANCESCHI ERNESTO 74 M ZABEO GERARDO 65 M CATTANEO STEFANO 66 M ZANINELLO ROBERTO 81 M TININI SERGIO 72 M BALESTRA RAPHAEL 88 M PAVESI VITTORIO 77 M ELLI MASSIMO 71 M CALEGARI GIOVANNI PAOLO 55 M KODROPOULOS STAVROS 69 M GORT HUGO 64 M MORRETTA ROSARIO 70 M BIGLIERI ALBERTO 69 M MANZIONNA MICHELANGELO 66 M BAIGUERA RAFAEL 70 M LES ZOLTAN 71 M COCQUIO RAFFAELE 77 M GRAMIGNA FILIPPO 71 M REMONATO CARLO 53 M DELLA FIGLIOLA GIOVANNI 67 M ODELLO FLAVIO 57 M CATAPANO ENRICO 79 M BALDESCHI LEONARDO 72 M POZZI ILARIA 77 F FIORE GIOVANNI 61 M COZZI MASSIMO 67 M ROSSI CARLO 62 M OLGIATI GIOVANNI 60 M DONATI MASSIMO 73 M CORBETTA VALENTINO 69 M LUCENTE MATTEO MARIA 78 M RAIMONDI SERGIO 66 M OLIVA MAURO 70 M SORO LUCA 64 M SEVESO ANDREA 84 M ZORZI MICHELE 62 M GIARDINI IACOPO 79 M DE MAESTRI GABRIELE 81 M STEINACHER PAUL 59 M DI SIMONE ANGELO 67 M GIUDICI FULVIO 70 M FELSANI EDOARDO MARIA 58 M MOSCONI PATRICK 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PIETRO EFSTATHIOS 78 M 62 M 68 M 60 M 76 F 72 F 68 M 70 M 76 M 66 M 70 M 60 M 54 M 91 M 77 M 64 M 63 M 86 M 66 M 74 M 71 M 66 M 84 M 76 M 63 M 47 M 67 M 82 M 60 M 65 M 56 M 75 M 84 M 61 F 78 M 73 M 67 M 69 M 70 M 65 M 77 F 66 M 58 M 74 M 69 M 78 M 62 M 65 M 72 M 64 M 81 M 78 M 77 M 69 M 3:29:11 3:29:13 3:29:14 3:29:14 3:29:14 3:29:14 3:29:15 3:29:16 3:29:17 3:29:18 3:29:18 3:29:18 3:29:18 3:29:20 3:29:20 3:29:21 3:29:21 3:29:22 3:29:23 3:29:23 3:29:23 3:29:24 3:29:27 3:29:27 3:29:27 3:29:28 3:29:28 3:29:29 3:29:30 3:29:31 3:29:31 3:29:31 3:29:34 3:29:34 3:29:36 3:29:36 3:29:37 3:29:37 3:29:38 3:29:38 3:29:39 3:29:40 3:29:44 3:29:45 3:29:46 3:29:46 3:29:47 3:29:47 3:29:49 3:29:51 3:29:51 3:29:58 3:29:58 3:29:59

Allevento hanno aderito 141 Onlus: tra i testimonial Occhiuzzi e Annalisa Minetti

OLTRE

3h30
996 LOESER 997 DIFORTI 998 RIDOLFI 999 BIDOLI 1000 CASELLA 1001 GIAZZI 1002 POZZI 1003 CEREGATO 1004 GAVINELLI 1005 CEA 1006 BIZZANELLI 1007 DALL'AGLIO 1008 PIGNATARO 1009 D'ANDRIA 1010 SZILAGYI 1011 SPATOLIATORE 1012 CALCATERRA 1013 GIULIANA 1014 TONUSSI 1015 LIGUGNANA 1016 ALBERTI 1017 GUZZETTI 1018 PETRUZZELLIS 1019 MANETTA 1020 CERAULO 1021 MACINI 1022 DEOLIVEIRA 1023 CASSAGHI 1024 ANASTASIA 1025 PREVIDI 1026 CANNUCCIA 1027 MASTROMEI 1028 LINDBLAD 1029 VERZENI 1030 CICERI 1031 TSIAKIRIS 1032 DI LUCIANO 1033 DEREDITA 1034 ZERBI 1035 APPIANI 1036 DINARDO 1037 SAARINEN 1038 GUARNIERI 1039 BUCCIGROSSI 1040 VERACHTEN 1041 BRIGLIA 1042 CASTELLI 1043 GULINA 1044 LALLANA 1045 BELLOTTO 1046 AMATO ROY MAURIZIO MIRCO GIANLUCA CAMILLO OSCAR STEFANO ALESSIO MARCO DARIO MARCO LUCA GAETANO LAURENT JOZSEF GIOVANNI GIUSEPPE GIANLUCA GRAZIANO ALESSIA MATTEO LAMBERTO PIERGIORGIO ANDREA EMILIANO VITTORIO ALEXANDER DAVIDE LEONARDO FEDERICO MARIA TERESA VALTER JRN DARIO ROSSANO RINALDO ANESTIS SIMONE ORAZIO PAOLO SERGIO ANDREA MIKKO MASSIMO FABIO LUC GIUSEPPE MASSIMO VINCENZO MARCOS CECILIA CARMINE 81 M 60 M 78 M 70 M 43 M 67 M 69 M 74 M 80 M 83 M 67 M 67 M 60 M 72 M 69 M 58 M 70 M 68 M 71 M 76 F 73 M 62 M 70 M 86 M 71 M 87 M 53 M 81 M 76 M 85 M 76 F 62 M 64 M 71 M 60 M 71 M 70 M 66 M 65 M 71 M 52 M 77 M 64 M 68 M 62 M 59 M 78 M 71 M 73 M 75 F 77 M

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Il pugile Salvatore Ciconte COLOMBO

Giusy Versace e Diego Occhiuzzi

C chi corre in maschera COLOMBO

1047 1048 1049 1050 1051 1052 1053 1054 1055 1056 1057 1058 1059 1060 1061 1062 1063 1064 1065 1066 1067 1068 1069 1070 1071 1072 1073 1074 1075 1076 1077 1078 1079 1080 1081 1082 1083 1084 1085 1086 1087 1088 1089 1090 1091 1092 1093 1094 1095 1096 1097 1098 1099 1100 1101 1102 1103 1104 1105 1106 1107 1108 1109 1110 1111 1112 1113 1114 1115 1116 1117 1118 1119 1120 1121 1122 1123 1124 1125 1126 1127 1128 1129 1130 1131 1132 1133 1134 1135 1136 1137 1138 1139 1140 1141 1142 1143 1144 1145 1146 1147 1148 1149 1150 1151 1152 1153 1154 1155 1156 1157 1158 1159 1160 1161 1162 1163

CHOMBART EMMANUEL 68 M CENCELLI ANDREA 73 M DELLA ROSA ISABELLA 74 F SCHIAVONI CORRADO 73 M LODI ANDREA 77 M GUANELLA DARIO 78 M ROBERT YVES 60 M MATTEO ALBERTO 69 M PADOVANI CARRETTA MICHELE 70 M MUDU IGNAZIO 70 M DA ROS GIANPIETRO 67 M NUSCIS ADRIANO 72 M ARDUINI STEFANO 74 M MITA ROBERTO 68 M PENSALFINE ALBERTO 70 M GADD MATTHEW 87 M MONASTERO ALFREDO 81 M BERTACCO DENIS 75 M RUFFONI GILBERTO 72 M CHOLAT-NAMY THIERRY 60 M FERRARI LUCA 63 M MASCOLO FRANCO 63 M ABBARCHI RAFFAELE 72 M GAYAN DANIEL 71 M DAMI TIZIANA 72 F PROCOPIO ANTONIO 70 M STANGA ALBERTO 69 M 13 M ZINGARELLI ALESSANDRO 77 M ZOIA GIANLUCA 73 M TRAVAGLI LUIGI MARIO 65 M PRADELLI MAURIZIO 63 M GIUNCHI TOMMASO 73 M MIRABELLA PASQUALE 77 M CANEVA PAOLO 70 M CORNACCHIA GIUSEPPE 61 M ISERNIA RUGGIERO 69 M DAGRADI CARLO 74 M LEO SIMONE 78 M SANZIO MANUEL 75 M GONZALEZ URALDE FELIPE 80 M BALDI AGAS 66 M CROCI PAOLO 69 M ZAVAGLIA MATTEO 84 M NISHIZAWA SHIGERU 64 M CHIAPPANO GIOVANNI 58 M RAVEGLIA FEDERICO 74 M VIAGGI RICCARDO 67 M DELEDDA FRANCESCO 75 M BRAGANO' ANGELO 66 M LANZONI FAUSTO 67 M DI IORIO PIETRO RUGGERO71 M TAVEGGIA ALESSANDRO 66 M BIAGGI ANDREA 69 M CORTI GIANNI 65 M TODISCO PATRIZIO 64 M CARBONARA GIACOMO 72 M MILLEMACI ALFONSO 63 M ZAMBELLI TOMAS 71 M AVIAD MICHAEL 69 M BONAITI CLAUDIO 69 M MERLI GIUSEPPE 60 M MILANI CARLO MAURIZIO 72 M CIRILLO MASSIMILIANO 71 M GRAZIOLI CRISTINA 77 F LAFORNARA MICHELE 66 M LACAUSTE DAVID 73 M MARANI FABRIZIO 75 M BIGI PATRICK 80 M CARUBELLI ALBERTO 75 M DANTILE VALENTINA 78 F MARIN SARA 74 F ANGELO SILVESTRO 64 M DEL SOLE LANGHER LUIGI 55 M PECOLLO NICOLA 79 M VAROLOTTI DIEGO 77 M LEDDY NEAL 75 M TIMPERI FABIO 64 M BROGIONI PAOLO 66 M RESTELLI ALBERTO 61 M CALELLA GIANFRANCO 71 M MORELLO EZIO 77 M GHISLENI GABRIELE 63 M ROSSI DARIO CESARE 69 M CASON DANIELA 62 F VIGLIETTI GIACOMO 68 M MARCUZZO IVAN 71 M BUSACCHI LUCA 68 M MARINELLI MASSIMILIANO 73 M CARTELLI WALTER 53 M COSSIO LA ROSA PAULO FELIX 67 M MILANI GIANLUCA 73 M URBANO PIETRO 60 M FAGGIANO GIOVANNI 79 M BARAJON MARCO 67 M VANDEPUTTE JAN 79 M FRONTESPEZI CRISTINA 56 F MATTEUCCI ROBERTO 64 M KHALID BENDAOUD 74 M MAIO ALESSANDRO 73 M RIGGI ALFONSO 55 M NATHALIE WALFARD 74 F PIVETTI GIORGIO FABIO 68 M DAL LAGO FABRIZIO 71 M RUPI GIANLUCA 72 M COSENTINO MICHELE 71 M GARCIA BERNARD 57 M NAGY ATTILA 74 M MAMMI LUCA 73 M FERRARIO FEDERICO 66 M GIORGIO ALFONSO 70 M CAMPAGNOLI DESALVI MASSIMILIANO 68 M GOVERNI GUIDO 69 M SEMERARO LORENZO 66 M KARSTENSEN MAGNE 61 M FILANNINO PASQUALE 47 M FANO GIANLUCA 69 M

3:31:18 3:31:18 3:31:21 3:31:22 3:31:24 3:31:26 3:31:28 3:31:30 3:31:33 3:31:34 3:31:38 3:31:44 3:31:45 3:31:46 3:31:48 3:31:49 3:31:49 3:31:49 3:31:50 3:31:54 3:31:54 3:31:57 3:31:58 3:32:01 3:32:01 3:32:04 3:32:04 3:32:10 3:32:10 3:32:10 3:32:12 3:32:13 3:32:15 3:32:16 3:32:27 3:32:31 3:32:33 3:32:35 3:32:39 3:32:43 3:32:48 3:32:48 3:32:48 3:32:51 3:32:52 3:32:53 3:32:56 3:33:00 3:33:02 3:33:06 3:33:09 3:33:09 3:33:09 3:33:11 3:33:13 3:33:14 3:33:17 3:33:20 3:33:22 3:33:26 3:33:27 3:33:27 3:33:28 3:33:30 3:33:33 3:33:41 3:33:42 3:33:43 3:33:44 3:33:44 3:33:46 3:33:49 3:33:49 3:33:51 3:33:52 3:33:52 3:33:54 3:33:58 3:34:02 3:34:05 3:34:06 3:34:08 3:34:08 3:34:18 3:34:20 3:34:21 3:34:21 3:34:22 3:34:23 3:34:29 3:34:31 3:34:33 3:34:33 3:34:34 3:34:34 3:34:40 3:34:40 3:34:41 3:34:43 3:34:44 3:34:45 3:34:45 3:34:46 3:34:47 3:34:48 3:34:50 3:34:53 3:34:55 3:35:00 3:35:02 3:35:03 3:35:03 3:35:05 3:35:07 3:35:08 3:35:10 3:35:10

1164 1165 1166 1167 1168 1169 1170 1171 1172 1173 1174 1175 1176 1177 1178 1179 1180 1181 1182 1183 1184 1185 1186 1187 1188 1189 1190 1191 1192 1193 1194 1195 1196 1197 1198 1199 1200 1201 1202 1203 1204 1205 1206 1207 1208 1209 1210 1211 1212 1213 1214 1215 1216 1217 1218 1219 1220 1221 1222 1223 1224 1225 1226 1227 1228 1229 1230 1231 1232 1233 1234 1235 1236 1237 1238 1239 1240 1241 1242 1243 1244 1245 1246 1247 1248 1249 1250 1251 1252 1253 1254 1255 1256 1257 1258 1259 1260 1261 1262 1263 1264 1265 1266 1267 1268 1269 1270 1271 1272 1273 1274 1275 1276 1277 1278 1279 1280 1281 1282 1283 1284 1285 1286 1287 1288 1289 1290 1291 1292 1293 1294 1295 1296 1297 1298 1299 1300 1301 1302 1303 1304 1305 1306 1307 1308 1309 1310 1311 1312 1313 1314 1315 1316 1317 1318 1319 1320 1321 1322 1323 1324 1325 1326 1327 1328 1329 1330

MAZZA MATTEO 81 M BORSA ROBERTO 65 M KESSINGER IRIS 64 F BALDON PAOLO 67 M BARBERA GIANFRANCO 58 M MCCLYMONT KEVIN 84 M VILOZNI ASAF 75 M PASOTTI ALBERTO 70 M LAERA VITO 69 M RECALCATI MARIO NICOLA 61 M BARATTO SARA 75 F VEZIL MARIO 71 M CESERACCIU TOMASO LUIGI 59 M BILLI STEFANO 65 M CATTANEO MAURIZIO 67 M STANSU' GIOVANNI 66 M MAURI CESARE 75 M ZANONI LUCA 74 M BISIO MASSIMILIANO 74 M OTTRIA MICHELA 76 F CAPITANI LORENZO 75 M FIUME ANTONIO 62 M SAU FRANCESCO 51 M BOSSI EUGENIO 68 M ZADOK AVI 73 M BARBARO MASSIMO 65 M LAUDANI WAGNER MANFRED 70 M POCCIONI SABINA 72 F IUGOVICH OLIVIER 80 M PERICO CRISTIAN 77 M PREDA ALESSANDRO 68 M LISCHI SANDRO 61 M FILIPPOLI GIULIO 67 M PEDRINAZZI IVANO 70 M DELLACA' CLAUDIO 55 M PASTORE LUIGI 59 M VOULKOS ANASTASIOS 80 M APICELLA DAVIDE 79 M DESIDERIO ANDREA 68 M BORSANI PAOLO 74 M BRUSCO FRANCO 41 M BIGNOTTI MASSIMO 72 M ROSSETTI DAVIDE 64 M ZILIANI GIOVANNI 65 M CASETTA ROMINA 82 F GHEZZI ALESSANDRA 74 F DONATI GIULIANO 68 M RODRIGO DE LOS DOLORES JAVIER 59 M IVANOV DAVIDE 79 M BERTULETTI GIANCARLO 69 M BALLANTINI FABRIZIO 72 M CARAVELLO CRISTIANO 67 M RONCALLI FLAVIANO 68 M MARIANI MARCO 66 M SCANZANO VINCENZO 76 M LA MOTTA DOMENICO 70 M FERRARI TRECATE GIANCARLO 70 M BOREA PROSPERO 75 M D'ANGELA ANDREA 71 M MANDRISI NICOLA 64 M MARENNE BRUNO 69 M SANTINI LUIGI 70 M SPETALE PIETRO 70 M MANCINI DAVIDE 78 M GORLA CARLO 52 M VAROTTO ALBERTO 70 M VITO NADINE 62 F POSCA ANTONIO 73 M BALDINI LORENZO 65 M COLOMBI DAVIS 75 M BUTTI UMBERTO 78 M BERARDI FRANCESCO 60 M MARROCCO ANGELO 74 M ROTA FRANCO 64 M DECANTIS ALESSANDRO 77 M POLONI MARCO 61 M RINALDI ANDREA 65 M TALIENTO ROBERTA 64 F SCARATTI FABIO 69 M RADICE VALERIANO 80 M LEANDRO ALICE 82 F VANTAGGIATO GIUSEPPE 62 M GHILARDI GIAN LUIGI 66 M NASUTI BRUNO 64 M CIOPPA ANGELO 68 M FOINI MARCO 71 M GUANZIROLI FRANCESCO 75 M GREGORIO MARCO 65 M MALDONATO SCANZANO PAOLO 81 M GALLOTTI GIANFRANCO 60 M CHIARIELLO FABIO 74 M LEVATINO CARLO 67 M RYKHUS KNUT 57 M GABBIA GIUSEPPE 58 M SANGALLI FEDERICO 87 M STAUSS MARTIN 80 M CHERUBINI ANDREA 71 M COTTINI LORENZO 75 M LACROIX PATRICK 58 M KEINNEN JOUKO 64 M SINGHVI DEV 88 M OSZACZKI GZA 79 M NAGY GERGELY 76 M ORSENIGO CORRADO 79 M GRIECO EDOARDO 63 M BARTA ZOLTN 77 M DE MUNARI ANDREA 85 M PAOLASSINI TONINO 62 M ANASTASI GAETANO 72 M GENTILE ORAZIO 76 M FLIKWEERT RIAN 61 F HAJDUK PETER 80 M NISHIDA NORIFUMI 76 M BENEDAN KRIS 71 F INVERSINI FRANCESCO 70 M LINO ROBERTO 71 M GULIZIA AGRIPPINO 55 M SCHUMACHER JOHANNES 54 M HYVONEN JARKKO 82 M GALLI MICHELE 72 M ROSA FRANCESCO 79 M FERRINI LORENZO 69 M CASCIELLO ROBERTO 71 M BOMBELLI MAURO 66 M FINOTTO FABIO 71 M GIRALDO GABRIELE 74 M ALBERTI GIOVANNI 79 M TOMASZ GASIOREK 62 M PIROLA MATTEO 75 M VIRZI' SALVATORE 62 M LAVAGNOLI ANDREA 76 M SLAMA SERGE 59 M DE CANCELLIS MARCO 71 M POMI MARCO 65 M FESTA ANTONIO 82 M ROCCA ALDINO 56 M MOSTOSI GIOVANNI 68 M PINCETTI ENRICO 64 M GARAVAGLIA STEFANO 66 M PAREA ALBERTO 74 M ZUCALI MICHELE 72 M ARIETE GIUSEPPE 67 M ROMAGNOLI PIETRO 59 M GRECO FRANCESCO 54 M VOLPE MARCO 75 M TRICARICO ROBERTO 73 M GORGONE SALVATORE 50 M KINNUNEN MIKA 70 M PAPALIA ANTONIA 67 F BOCCOTTI ANDREA 72 M GHISLANDI ANGELO 69 M NOVARESE GIUSEPPE 62 M VOLPI ALESSANDRA 70 F ZANIN VINICIO 61 M SALVAGNO MARCO 71 M PERRONE GIOVANNI 64 M RONCONI PIETRO 57 M VAN GENECHTEN EDDY 73 M LAZZARI MICHELE 72 M CUCCORESE ANTONIO 66 M SERNICLAY ALBAN 88 M CHIARAMONTE ANTONIO 72 M DAL FERRO MATTIA 88 M KAPAH ITAMAR 71 M FOPPA VINCENZINI FEDERICO ALDO 72 M DENASIO LUCA 84 M ROBERTSON ROB 61 M

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IV

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

SUISSEGAS
MILANO CITY
MARATHON
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FUMAGALLI LORELLA 58 F VETRANO ALDO 57 M DAIGLE GHISLAIN 61 M MICHELE ANTONIO 71 M CARBONARO VAN LANI WIM 79 M SANTORO ROCCO 55 M LA NOTTE RAFFAELE 65 M VERMOORTEL STPHANE 86 M SARTA GIUSEPPE 77 M MOLINO LORIS 81 M BONCINO LUCA 66 M BERNASCONI MAURO 77 M DEMARIE LIVIO 62 M GALLO TOMMASO 54 M GIOLO MARCELLO 67 M SCHAARSCHMIDT UTE 80 F QUADRARO DOMENICO 63 M DANIELI MIRKO 74 M CATTANEO GIOVANNI 60 M GALBIATI COSTANTE 67 M DE MIRO GIANCARLO 55 M GELMINI GIANCARLO 73 M SHLOMI RAMI 75 M CANNONITO ANTONINO 67 M CASTELLUCCIO DOMENICO 67 M OZER YARON 70 M BALDINI FRANCESCO 75 M SABO GABRIEL 61 M PERRETTI MARGHERITA 62 F AZZANI PATRIZIA 63 F SAPORITI RAFFAELE 61 M SCOTTO FABRIZIO 71 M BELLUCCO LORENZO 89 M MILN THERESA 64 F CONTI ENRICO 77 M NIV ERAN 70 M BEVEN ANTHONY 67 M BELLETTI DOMENICO 61 M LEPORE FABRIZIO 66 M DELFINO FABRIZIO 75 M VIRGA SANTINO 61 M FERRARESE ALESSANDRO 83 M MEGNA ROBERTO 74 M MUTI STEFANO 62 M LOSI GIANLUCA 82 M KUZMINSKA MARYLA 82 F ANDRIGO GIAMPIERO 66 M RAMBALDO GIUSEPPE 62 M CARLI MIRO 79 M VASI DELFO 73 M SMART PAUL 57 M MUZZILLO SALVATORE 68 M SEGALINI SIMONE 86 M CURI SIMONE 65 M TURCHETTO DONATO 67 M CASALI SIMONA 69 F PARTEGIANI STEFANO 69 M BARONI GIUSEPPINA 68 F CORENGIA ANDREA 79 M LAZZARIN DIEGO 71 M TRUBIANI NUNZIA 66 F GRIGOLI SERGIO 66 M GALLO MASSIMO 72 M CURCIO SALVATORE 71 M MARIA ANTONIETTA 72 F SPAGNOLO ZERINI FABIO 62 M GIANNONE FRANCESCO 63 M RASO FRANCESCO 77 M DONDA MATTEO filippo 73 M ANDREOTTI JACQUELINE 56 F SOLLAZZO MARCO 66 M ROCCO ROBERTO 66 M CLEMENTI MARCO 65 M LA MARCA FELICE 59 M MOLDOVAN SILVIA 77 F PRETTI SIMONE 72 M RAVAGLIA EMILIANO 70 M MARCHI GIOVANNI 61 M VITUCCI MICHELE 67 M GRASSI RICCARDO 75 M MILIA GIOVANNI 76 M MACCHIONI MASSIMO 69 M AJMAR ANDREA 70 M BRUSCHELLI LUCA 73 M CHIZZINI JURI 64 M MORO STEFANO 80 M PARIS MASSIMO 70 M DEFRANCESCHI STEFANO 60 M BORRELLO MICHELE 75 M QUARELLO ALBERTO 69 M MONTINGELLI RICCARDO 64 M BIANCO FABIO 75 M CASSANITI EGIDIO 73 M LECOINTE MICHEL 59 M GARIMOLDI FULVIO 63 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CLAUDIO 56 M CONDELLO DANIELA 78 F BOSSI MASSIMO 58 M DELOCHE PATRICK 63 M DEL VAL GOMEZ JAVIER 67 M FINOTTO EMANUELE 79 M FONTANA SILVIO 62 M FONTANELLA CARMINE 75 M VAVASSORI ALESSANDRO 66 M SANA DOMENICO 63 M MORONI DAVIDE 73 M KUCI BEKIM 66 M LACERENZA RUGGIERO 67 M PESAVENTO MARCO 69 M AMBROSETTI ALDO 57 M WAROUX PHILIPPE 69 M MAGGIO VITO 65 M DURANTE PASQUALE 64 M PANELLA GIUSEPPE 73 M CARAFFA MIRCO 77 M RUTA STEFANO 71 M 3:39:50 3:39:50 3:39:53 3:39:54 3:39:54 3:39:54 3:39:55 3:39:56 3:39:58 3:39:59 3:40:03 3:40:04 3:40:05 3:40:05 3:40:07 3:40:09 3:40:09 3:40:10 3:40:10 3:40:12 3:40:13 3:40:13 3:40:14 3:40:15 3:40:17 3:40:17 3:40:21 3:40:21 3:40:22 3:40:26 3:40:30 3:40:30 3:40:30 3:40:30 3:40:35 3:40:37 3:40:37 3:40:38 3:40:42 3:40:43 3:40:48 3:40:48 3:40:50 3:40:50 3:40:50 3:40:51 3:40:52 3:40:53 3:40:55 3:40:56 3:41:01 3:41:06 3:41:06 3:41:08 3:41:08 3:41:11 3:41:13 3:41:14 3:41:14 3:41:15 3:41:15 3:41:18 3:41:19 3:41:21 3:41:23 3:41:24 3:41:25 3:41:25 3:41:26 3:41:28 3:41:30 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Campionessa e attrice

Quaglia e Gerini donne contro la fame


(giu.can.) A poche settimane dal terzo posto alla Stramilano 2013, Emma Quaglia torna a correre per le strade della citt. Questa volta lo fa per raggiungere un risultato diverso da quello del tempo di gara, sostenere il progetto di solidariet di ACRA-CCS Di corsa contro la fame. Iniziativa che vuole garantire a 1182 bambini in sette scuole del Mozambico un pasto al giorno e la possibilit di frequentare la scuola. Il pubblico stato fantastico. Mi hanno incitata per tutto il percorso e i momenti dei cambi sono stati i pi divertenti ha detto Emma. Ho conosciuto lACRA-CCS alla maratona dello scorso anno e per questa edizione ho rinunciato a correre i 42 km per fare la staffetta insieme a loro e portare avanti il loro messaggio. Insieme ad Emma e altre 28 staffette impegnate per sostenere lassociazione cera anche lattrice Claudia Gerini. Oltre ad essere testimonial si messa in gioco in prima persona correndo una delle frazioni e cercando di coinvolgere non solo il pubblico milanese, ma anche chi la seguiva a distanza su twitter. Sul suo profilo @cgerini ha scritto: Maratona di Milano.Complimenti ai maratoneti! Diritto al cibo, alleducazione, allacqua, allistruzione di tanti bambini.
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Per gli atleti sono stati cucinati 630 kg di pasta e usati 630 litri di passata di pomodoro

Zio Sam, alias Stefano Morg

Andrea Giannini, ex astista COLOMBO

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ARRISI CASATI REALINI FACCHINELLI RIDOLFI CUOCO ALBANI OLTOLINA SGARIGLIA MONTAGNINI ALEF CURIONI BERTOLA BERETTA GIUGIA JOTTI MARCOLONGO BEGHIN CAFOLLA ROSA BOSETTI CIBELLI BERTOLASI SAMBRUNA FARCHIONE GALIC LO RE ROSAFIO PAGINI FRUTTERO CONTI MAGNI PARIS GALOTTA MINUCCHI CALABRESE CUTRI' BARALDI PIANA SPALLA REGALIA ROVARIS RABENDA KOUKOS VOGHERA PAGANO VAVASSORI SAIA BACCHINI SCHNEYDERS GIACOVAZZI VANDELLI BELA PALUMBO DE BERNARDIS DE BERNARDIS PASSALACQUA FIGONI VAN DEN BERG SEIDLOVA AIMASSO FAVALE POLI BARANAUSKAS BRUSA SAJEVA CHIAVERO CRICHTON LEJEUNE VIGNOCCHI BALDO DE SANTIS ZANELLI MUSCI MONACO OGLIARI MCGOLDRICK LUKAS EZECHIELI PECUNIA GERLI CROZES PESSINA PASTORE BELLI MILANI TZOREFF LEGO MANTEGAZZA GILARDI BARZIO BRAMBILLA SIMONETTI SGRO' SCARPELLINI MENCARINI DE MARCO NITULESCU KULIKOV ZOLOTKOV MENI RAINERI TOSCHI MALGRATI PALMERINI ?API?SKI DERTIMANIS HINGLEY VAN SCHIL LUCINI COSTA COBIANCHI ESPOSITO GALLI TURRINI COLACICCO VANOSSI

CHRISTIAN CARLO ALBERTO PIETRO DANIEL RICCARDO GIOVANNI MASSIMO PAOLO MARIA MARINO RICCARDO YISHAY EMILIO GIAN LUCA CORRADO ALESSANDRO ANDREA ROBERTO ALBERTO DOMENICO GIANLUCA SERGIO GIOVANNI VALENTINA FRANCESCO UMBERTO PAOLO MARIN VINCENZO GREGORIO DEBORAH DANIELE RAFFAELLA ALESSANDRO GIANCARLO GIUSEPPE CLAUDIO MASSIMO SILVANO SIMONETTA PAOLO ROBERTO RENATO PAOLO MANUEL STEFAN IOANNIS ANDREA SANTO STEFANO FRANCESCO FABIANA MICHEL ANGELO RAFFAELE GIORGIO IVANCSO CLAUDIA ALESSANDRO MARCELLO GIOVANNI PAOLO PETER EVA GIOVANNI NATALE LEONARDO ALESSIO K?STUTIS LORENZO MAURIZIO MAURO JAMIE PHILIP LUCA STEFANO GIUSEPPE ALESSIO MICHELE MATTEO EMANUELE MARIA VALENTIN ERIC VINCENZO CLAUDIO SANDRA CARLO GIOVANNI SERGIO BIANCA MISHAEL WLADIMIRO STEFANO ANDREA FRANCO GIANGUIDO ACHILLE ANTONELLO ADRIANO RICCARDO ROBERTO BOGDAN ANDREY VALERIY ALESSANDRO STEFANO MARCELLO GIUSEPPE GIAN FABIO PIOTR NIKOLAOS SUSAN LUC CLAUDIO GUIDO SANTINO CIRO GIAN LUCA MARCO VINCENZO GIUSEPPE

78 M 71 M 52 M 74 M 57 M 58 M 71 M 65 M 40 M 78 M 76 M 63 M 60 M 74 M 72 M 66 M 45 M 71 M 72 M 67 M 70 M 79 F 62 M 63 M 68 M 72 M 62 M 76 M 69 F 79 M 73 F 69 M 73 M 56 M 60 M 71 M 55 M 66 F 71 M 74 M 76 M 77 M 47 M 75 M 69 M 54 M 62 M 80 M 72 F 67 M 64 M 62 M 80 M 75 F 63 M 56 M 71 M 69 M 68 M 48 F 59 M 67 M 72 M 84 M 75 M 63 M 78 M 82 M 58 M 63 M 70 M 52 M 63 M 71 M 67 M 65 M 89 F 64 M 68 M 56 M 67 M 69 F 60 M 69 M 81 M 73 F 64 M 52 M 70 M 69 M 47 M 79 M 69 M 72 M 66 M 74 M 66 M 74 M 67 M 65 M 80 M 66 M 76 M 60 M 72 M 67 M 67 M 85 F 66 M 65 M 69 M 53 M 56 M 74 M 71 M 75 M 72 M

3:47:12 3:47:14 3:47:20 3:47:20 3:47:21 3:47:22 3:47:22 3:47:23 3:47:24 3:47:26 3:47:32 3:47:34 3:47:37 3:47:39 3:47:40 3:47:46 3:47:48 3:47:50 3:47:50 3:47:51 3:47:52 3:47:53 3:47:53 3:47:53 3:47:56 3:47:59 3:48:00 3:48:00 3:48:00 3:48:01 3:48:01 3:48:02 3:48:02 3:48:03 3:48:06 3:48:08 3:48:13 3:48:14 3:48:17 3:48:18 3:48:19 3:48:20 3:48:20 3:48:22 3:48:22 3:48:23 3:48:24 3:48:25 3:48:30 3:48:31 3:48:32 3:48:34 3:48:37 3:48:38 3:48:39 3:48:39 3:48:42 3:48:42 3:48:43 3:48:44 3:48:46 3:48:47 3:48:52 3:48:55 3:48:56 3:48:57 3:48:59 3:49:00 3:49:01 3:49:02 3:49:03 3:49:06 3:49:07 3:49:09 3:49:13 3:49:13 3:49:14 3:49:17 3:49:17 3:49:19 3:49:19 3:49:26 3:49:26 3:49:27 3:49:27 3:49:27 3:49:29 3:49:29 3:49:30 3:49:36 3:49:37 3:49:38 3:49:38 3:49:39 3:49:39 3:49:40 3:49:40 3:49:42 3:49:44 3:49:45 3:49:45 3:49:46 3:49:48 3:49:50 3:49:50 3:49:51 3:49:52 3:49:55 3:49:56 3:49:56 3:49:58 3:49:59 3:49:59 3:50:01 3:50:01 3:50:04 3:50:07

1732 1733 1734 1735 1736 1737 1738 1739 1740 1741 1742 1743 1744 1745 1746 1747 1748 1749 1750 1751 1752 1753 1754 1755 1756 1757 1758 1759 1760 1761 1762 1763 1764 1765 1766 1767 1768 1769 1770 1771 1772 1773 1774 1775 1776 1777 1778 1779 1780 1781 1782 1783 1784 1785 1786 1787 1788 1789 1790 1791 1792 1793 1794 1795 1796 1797 1798 1799 1800 1801 1802 1803 1804 1805 1806 1807 1808 1809 1810 1811 1812 1813 1814 1815 1816 1817 1818 1819 1820 1821 1822 1823 1824 1825 1826 1827 1828 1829 1830 1831 1832 1833 1834 1835 1836 1837 1838 1839 1840 1841 1842 1843 1844 1845 1846 1847 1848

GRAZIANI TRICASE DE POL MAISANO MESSINA ALESIANI BIANCHI SCIARAPPA CERAOLO DOLEZAL GIANNASI AURIA BELLOSSI SIGNORILE MUSTO CURCI USLENGHI CONTRASTINI MANAGO LIVRIERI AGUS DENTICE RUZZO PROCACCI RUFFINO GORI LERARIO SIRTORI GABRIELE GUERINI CASATI CUSCITO DEBE' DONAGEMMA MANFREDI ZANCHI CARUCCI FERASSINI CONFALONIERI LUCIANI CIVIDINI LEO SWINDEN ANDERSON CARRARA MELACARNE CARVER FERNADEZ PEREZ TOMMASO UJHELYI SZENTPETERI VERNICE VINCENDEAU ZAMBRANO SANTAMBROGIO VASTO LEONE MEZZELA SOCCI ILIAS MAURI ATERI LOPEZ FERRARIO PELOSI KOHLER HOYET NODARI CRESPIATICO CHRISTIE BENOTTI PALLARA FERRARI DI MUZIO BOVARA MASATTI CRIVELLI CARADONNA LEO VITALI CASTALDO MENDICINO PARTRIDGE CIOCCHETTI BUTTI RODO BUONOMINI ZANDRINO MAGGI EGEA DONET CASTELLI BALLARINI VOLONTE' VIGNATI CELLA BREIMAIER BREIMAIER ZYWICA TURCATO GARETTI BONETTI BOARETTO BONURA REINA GOZI COLALONGO BANDINI CARAFFA BRAGA PIROLA PASQUINI HARISIS LA NOTTE POZZOLI NEDDAM NEDDAM PELTI RAMPONI

ALESSANDRO 65 M ANTONIO 58 M PIERO 69 M NICOLO' 72 M LEE 82 M MICHELE 69 M ANGELO 67 M FRANCO 65 M BASILIO PAOLO 73 M JOZEF 67 M CHRISTOPHER 86 M CALOGERO 70 M MASSIMO 57 M LEONARDO 64 M LIAM 89 M MASSIMO 72 M FEDERICO 73 M GIORGIO 70 M MARIO 74 M ARMANDO 70 M ANDREA 72 M NICOLA 65 M ANTONIO 62 M SIMONE 77 M PAOLO 67 M ROBERTO 68 M MARIO 63 M VALERIA MARIA 66 F GIANLUCA 81 M SERGIO 60 M ENRICO OMAR 65 M FILIPPO 70 M MARIKA 76 F FABRIZIO 65 M MATTEO 69 M SEBASTIANO 82 M MATTEO 77 M MAURO 78 M PAOLO 67 M PIETRO 57 M GIOVANNI 63 M SILVESTRO 59 M MARK 55 M FIONA 67 F ANDREA 62 M MICHELE 55 M BENJAMIN 87 M SERGIO 78 M ZUCCONI 76 M JANOS 51 M GABRIELLA 72 F PIERPAOLO 69 M DAVID 73 M ANDREA 63 M CECILIA 82 F ACHILLE 56 M FRANCESCO 60 M FRANCO 73 M ANDREA 66 M MASTORAKIS 63 M FABIO 68 M CLAUDIO 76 M H JOSEPHINE 62 F ALAIN CARLO 73 M GRAZIANO 76 M DAVID 90 M CHRISTIAN 60 M MARIO GIANFRANCO 72 M DOMENICO 61 M ALLISON 73 F MARCO 71 M MAURO 62 M GIANCARLO 64 M ALBERTO 65 M LUCA 69 M STEFANO 70 M FABIO 67 M MARIO 69 M ALFONSO 51 M ANDREA 64 M NICOLA 65 M ROBERTO 80 M ELIZABETH 85 F MASSIMO 86 M LUCA 61 M STEFANO 63 M CARLO 65 M FRANCO 66 M STEFANO 69 M EDUARDO JOSE 60 M LUIGI 62 M GIANLUCA 72 M MARCO 58 M LUCA 76 M ALESSANDRO 67 M BENEDIKT 91 M RAINER 60 M ADAM 77 M GIORGIO 66 M RICCARDO 69 M GIANLUCA 67 M LUCA 74 M WALTER 80 M LUIGI 72 M GRAZIANO 68 M PIERLUIGI 72 M MATTEO 81 M SILVIA 76 F RICCARDO 62 M LORENZO 68 M NIKOLAOS 51 M GIOVANNI 58 M AMBROGIO LUIGI 64 M FRANOIS 83 M NICOLAS 83 M MASSIMO 72 M LUCA 71 M

3:50:07 3:50:08 3:50:09 3:50:14 3:50:15 3:50:16 3:50:16 3:50:19 3:50:20 3:50:21 3:50:23 3:50:24 3:50:27 3:50:28 3:50:29 3:50:31 3:50:32 3:50:33 3:50:33 3:50:35 3:50:40 3:50:40 3:50:40 3:50:40 3:50:41 3:50:43 3:50:44 3:50:44 3:50:50 3:50:52 3:50:53 3:50:55 3:50:58 3:51:00 3:51:00 3:51:03 3:51:03 3:51:03 3:51:07 3:51:10 3:51:11 3:51:13 3:51:14 3:51:16 3:51:18 3:51:19 3:51:20 3:51:20 3:51:21 3:51:21 3:51:21 3:51:25 3:51:27 3:51:28 3:51:30 3:51:31 3:51:31 3:51:32 3:51:35 3:51:36 3:51:36 3:51:37 3:51:38 3:51:40 3:51:41 3:51:46 3:51:47 3:51:47 3:51:50 3:51:50 3:51:50 3:51:50 3:51:51 3:51:52 3:51:53 3:51:56 3:51:57 3:51:57 3:51:59 3:52:00 3:52:02 3:52:04 3:52:06 3:52:07 3:52:08 3:52:09 3:52:10 3:52:11 3:52:14 3:52:16 3:52:17 3:52:18 3:52:19 3:52:24 3:52:26 3:52:27 3:52:27 3:52:27 3:52:29 3:52:34 3:52:36 3:52:42 3:52:45 3:52:46 3:52:46 3:52:48 3:52:48 3:52:48 3:52:52 3:52:52 3:52:54 3:52:56 3:52:58 3:53:00 3:53:00 3:53:00 3:53:01

1849 ROSSI ANDREA 74 M 1850 FRASSI PIETRO 65 M 1851 PONZONI RICCARDO 84 M 1852 TSIBRIS MICHAEL 62 M 1853 PASSONI DANIEL 88 M 1854 BOBKOV ALEXEY 74 M 1855 FAVA STEFANO 63 M 1856 PREMOLI RENATO 50 M 1857 FERRI CLAUDIO 58 M 1858 O'REILLY SIOBHAN 72 F FRANCESCO MARIA 76 M 1859 RADAELLI 1860 RINALDI MARIO 79 M 1861 FLORES CHATATA ROSA DANITA 74 F 1862 AVITABILE ALFREDO 69 M 1863 OSTINELLI ALESSANDRO 71 M 1864 KLAUS GETTWERT 70 M 1865 MAUCERI MARCO 82 M 1866 PECORELLA ENZO 68 M 1867 BERETTA SILVIA 70 F 1868 PIETRA STEFANO 75 M 1869 KOHLER STEFAN 65 M 1870 ROMA ANGELO 60 M 1871 FRIBBI SERGIO 64 M 1872 COLUCCI ANTONIETTA 69 F 1873 BELLONI SAMUEL 70 M 1874 FRIGGI ANTONIO 54 M 1875 FERRARIO SERGIO 62 M 1876 GUALANDI FULVIA 66 F 1877 FELLI CARLO 73 M 1878 GIURIANI ALESSANDRO 71 M 1879 KERROU ANIS 76 M 1880 GIALAIN FABIO GUIDO 64 M 1881 VALLE SILVANO 70 M 1882 MAZZONE ROBERTO 67 M 1883 TAMMARO GIUSEPPE 59 M 1884 MONI PAOLO 66 M 1885 MUCCINI MAURIZIO 73 M 1886 TURI ALESSANDRA 67 F 1887 DENARO ORNELLA 69 F 1888 DIRK RAMAEL 68 M 1889 MOSCA EMILIO 66 M 1890 BONINI DAVIDE 66 M 1891 VANAZZI DANIELE 79 M 1892 CANT ROBERTO 66 M 1893 MARIANI VALTER 64 M 1894 CARLUCCI VINCENZO 72 M 1895 FUMAGALLI ANGELO 61 M 1896 JACOBS JOSHUA 85 M 1897 GIANOGLIO GIUSEPPE 58 M 1898 SISTI MATTEO 73 M 1899 RUSSO FABRIZIO 72 M 1900 MINAUDO PIETRO 70 M 1901 SHINTANI YASUNORI 72 M 1902 GARGARELLA MASSIMILIANO 66 M 1903 BALZAROTTI LUCIA 78 F 1904 PICCARDO STEFANO 70 M 1905 ERCOLI PIERO 73 M 1906 CRESPI GIANLUCA 71 M 1907 CASTRO SALVATORE 62 M 1908 BOLLINI DAMIANO 65 M ADALBERTO NICOL 83 M 1909 BIFFI 1910 BAZZANI ALESSIO 67 M 1911 SALA MARIO VITTORIO 64 M 1912 RIVA GIANFRANCO 56 M 1913 TUBERGA ENRICO 59 M 1914 AUZ SCHULTZ DAVID 79 M 1915 DELVECCHIO ALESSANDRO 64 M 1916 IMOLA PIETRO 72 M 71 M 1917 PROIETTI GAGLIARDONI MIRCO 1918 BOLBAT GENNADY 57 M 1919 NEGRI ETTORE 66 M 1920 PULICI FABRIZIO 64 M 1921 REBOLINI RENATO ANGELO 65 M 1922 SCIORTINO EUGENIO 59 M 1923 POZZI MARCO 72 M 1924 TARICCO MASSIMO 67 M 1925 VIGNA MAURO 79 M 1926 RUGOLINO CARMELO 67 M 1927 LIGORIO ANDREA 62 M 1928 BETTINGEN ANDREAS 65 M 1929 PIGNATELLI RUGGIERO 61 M 1930 CARZANIGA GIORGIO 52 M 1931 PIZZIGHELLI ALESSANDRO 69 M 1932 PANZERI MAURIZIO 64 M 1933 MESSINA FRANCESCO 61 M 1934 MORETTO GIAN ANDREA 66 M 1935 COPPOLA DANIELE 81 M 1936 MEGNA ANTONIO 71 M 1937 BOSETTI SILVIO 58 M 1938 LORCH DIETER 62 M 1939 DI MAGGIO NATALE SERGIO 65 M 1940 CASTAGNEDI ANDREA 76 M 1941 PANSINI MARIA 73 F 1942 FILIPPI FRANCESCA 79 F 1943 GRUPPO PAOLO 73 M 1944 DONATO PASQUALE 56 M 1945 GIANNO NICOLA 56 M 1946 MELONI STEFANO 62 M 1947 MARRAZZO AGOSTINO 70 M 1948 PEREGO MASSIMILIANO 75 M 1949 CRIPPA PAOLO 64 M 1950 DRIZA DRITAN 85 M 1951 COVA ALBERTO 58 M 1952 MASSO EDUARDO 64 M 1953 IZZO CIRO 71 M 1954 STEFANI FRANCO 65 M 1955 PALATELLA MASSIMO 71 M 1956 FIORILLO MARCO 63 M 1957 CATANZARO DOMENICO 74 M 1958 MORETTI YOSKA 83 M 1959 FERRETTI LUIGI 53 M 1960 DE RIVA CARLO 78 M 1961 KOIFMAN EDWARD 78 M MARCO ALESSANDRO 68 M 1962 LOCATI 1963 LA GRECA MASSIMO 74 M 1964 VIOLA LUCIANO ANTONIO 53 M 1965 FRANCESCHET LUCA 67 M 1966 VIANELLO ANDREA 62 M 1967 MAPELLI RAFFAELE 72 M 1968 DESANTIS ROBERTO 72 M 1969 LAMEDICA EUGENIO 60 M 1970 ZANIER ANDREA 67 M 1971 DONATO LORENZO 58 M 1972 TREMOLADA LUCA 68 M 1973 FACCHINI ANNALISA 74 F 1974 CRESPI ALESSANDRO 71 M 1975 PLACENZA STEFANIA 72 F 1976 BOSSI GIORGIO 63 M 1977 MUSSIDA MANUELA 72 F 1978 OLSEN HENRIK 82 M 1979 DE GASPARI DANIELE 83 M 1980 GALBIATI FILIPPO 72 M 1981 VAIANI CLAUDIO 81 M 1982 CORNA FABIO 72 M 1983 LUCIANI GRAZIA 77 F 1984 LIBERATORE TULLIO 75 M 1985 MECOCCI GIANCARLO 71 M 1986 BESANA FILIPPO 69 M 1987 GERON MIRA 70 F 1988 MARCHETTA SIMONA 70 F 1989 COLELLA FABRIZIO 65 M 1990 BUFI TORRUELLA ALBERT 69 M 1991 LICASTRO FRANCO 69 M 1992 SPADINI VITTORE 56 M 1993 CHIAVAROLI FABIO 72 M 1994 KONDOROS GEORGE 73 M 1995 MELDINI MAURIZIO 52 M 1996 DE MARCHI CLAUDIO 71 M 1997 DALBARD MARCO 72 M 1998 PITTI MAURIZIO 72 M 1999 DI GIAIMO ANDREA 58 M 2000 TURATI MARCO 62 M 2001 BELLONE STEFANO 55 M CALOGERO FABRIZIO 70 M 2002 SALAMONE 2003 BEN HAMOU DAVID 73 M 2004 SCARPA FRANCO 54 M 2005 SELMI LUCA 62 M 2006 VERDELLI DANIELE 83 M 2007 DI PIERRO FRANCESCO 79 M 2008 IMMEDIATA ANTONIO 60 M 2009 MARZOTTI FABIO 68 M 2010 MAGGIONI ANDREA 73 M 2011 GELMI ENRICO 63 M 2012 LE CORNU DOMINIQUE 57 M 2013 MEREGHETTI ROBERTO 68 M 2014 BOAGLIO MANUEL 81 M 2015 GEROSA GIAN PAOLO 57 M

3:53:01 3:53:01 3:53:02 3:53:02 3:53:02 3:53:04 3:53:08 3:53:11 3:53:11 3:53:13 3:53:16 3:53:17 3:53:24 3:53:25 3:53:25 3:53:25 3:53:26 3:53:29 3:53:36 3:53:37 3:53:38 3:53:39 3:53:40 3:53:41 3:53:42 3:53:43 3:53:43 3:53:44 3:53:45 3:53:45 3:53:46 3:53:47 3:53:51 3:53:52 3:53:52 3:53:53 3:53:54 3:53:55 3:53:57 3:53:57 3:53:57 3:53:58 3:53:59 3:54:01 3:54:02 3:54:05 3:54:07 3:54:07 3:54:09 3:54:10 3:54:13 3:54:18 3:54:18 3:54:19 3:54:20 3:54:26 3:54:26 3:54:28 3:54:30 3:54:33 3:54:33 3:54:34 3:54:35 3:54:36 3:54:36 3:54:37 3:54:37 3:54:41 3:54:41 3:54:42 3:54:44 3:54:46 3:54:46 3:54:51 3:54:53 3:54:56 3:54:57 3:54:57 3:54:58 3:54:59 3:54:59 3:55:00 3:55:01 3:55:03 3:55:03 3:55:04 3:55:06 3:55:06 3:55:06 3:55:08 3:55:08 3:55:09 3:55:09 3:55:10 3:55:10 3:55:10 3:55:11 3:55:11 3:55:12 3:55:14 3:55:15 3:55:15 3:55:15 3:55:15 3:55:18 3:55:23 3:55:25 3:55:28 3:55:37 3:55:41 3:55:41 3:55:42 3:55:47 3:55:48 3:55:51 3:55:51 3:55:53 3:55:57 3:55:57 3:55:58 3:55:59 3:55:59 3:55:59 3:55:59 3:56:00 3:56:01 3:56:04 3:56:06 3:56:08 3:56:08 3:56:09 3:56:09 3:56:11 3:56:13 3:56:15 3:56:16 3:56:16 3:56:19 3:56:20 3:56:22 3:56:23 3:56:23 3:56:26 3:56:27 3:56:27 3:56:30 3:56:31 3:56:32 3:56:32 3:56:33 3:56:34 3:56:36 3:56:36 3:56:37 3:56:39 3:56:39 3:56:40 3:56:41 3:56:41 3:56:41 3:56:44 3:56:44 3:56:44 3:56:45 3:56:46 3:56:48 3:56:50

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Ho deciso che devo mangiare e fumare un po meno perch oggi mi sono proprio divertito a correre con i miei angeli custodi Laureus. Xing, uno dei 250 ragazzi coinvolti da Laureus in Midnight Basketball, il basket giocato di notte a Quarto Oggiaro.

2016 NOBILE 2017 DUNCAN 2018 TUCCI 2019 LIBERATORE 2020 BRAME' 2021 WATANABE 2022 ROSSETTI 2023 BIANCHI 2024 SEPE 2025 IACOP 2026 MARCOTTI 2027 TUMIATI 2028 COMPTE 2029 TROVATO 2030 DE MUZIO 2031 PARISI 2032 LEDDA 2033 SCRIVANI 2034 PEZZUTTI 2035 MARSEGLIA 2036 RAVAZZINI 2037 PADULAZZI 2038 NOVELLINO 2039 MARABELLI 2040 ELVIRA MARTIN 2041 VANETTI 2042 LANZILLOTTI 2043 RICCI 2044 GUIDOTTI 2045 ANDERSEN 2046 VIOLA 2047 GUFFANTI 2048 CAMPANINI 2049 BOCCACCINI 2050 CORONA 2051 PIOTROWSKI 2052 PELLEGRINI 2053 MILANO 2054 COZZI 2055 BONANNO 2056 SCURA 2057 BASILICO 2058 LOCATELLI 2059 LABIANCA 2060 AUDRIN 2061 MICO 2062 GAUDINO 2063 BRILLO 2064 MARCHESE 2065 BRAMATI 2066 SGARLATO 2067 PILLA 2068 COLELLA 2069 CHIERICI 2070 POGLIANA 2071 NOTO 2072 PANZERI 2073 LUZZINI 2074 CARRUBBA 2075 DOSSENA 2076 BUZZI 2077 PINNA 2078 FEBRETTI 2079 RIVA 2080 BIANCHI 2081 VITULLO 2082 BOLOGNESI 2083 KESTELOOT 2084 ARENA 2085 MECCA 2086 LOPPI 2087 ALESSANDRINO 2088 POZZI 2089 D'IPPOLITO 2090 FUSAGLIA 2091 COLOMBO 2092 ARRIGONI 2093 ALBASINI 2094 CARABBA 2095 RUBINO 2096 LAZZARI 2097 DI BIN 2098 ALBERO 2099 PERICOLO 2100 VELTRI 2101 PERARO 2102 ROSSI 2103 LEUCH 2104 MONTAGNER 2105 CORNO 2106 GAZZOLI 2107 FISCHETTI 2108 BATTISTUTTA 2109 CAVELIER 2110 FAMIGLIETTI 2111 CECI 2112 TORRE 2113 MARZINI 2114 GIUSTOZZI 2115 GROFF 2116 FIORE 2117 ZAPPA 2118 GROLLINO 2119 GALLI 2120 BARONE 2121 LAURIOLA 2122 GIRAUD 2123 FRIGERIO 2124 PERESSUTTI 2125 NISTICO' 2126 ROSSI 2127 SCAVELLO 2128 MORANDI 2129 LUTTENBERGER 2130 CONSONNI 2131 LUTTENBERGER 2132 BELLOLI 2133 APE 2134 SALVIONI 2135 TURANO 2136 ARNONE 2137 ANTONINI 2138 LANZANI 2139 NASCIMBENE 2140 DISARELLI 2141 SOZZI 2142 ZENONI 2143 ANTONUCCI 2144 VANELLI 2145 SERRATI 2146 BENUZZI 2147 DORINI 2148 PASQUALETTI 2149 CLODIC 2150 CREMANTE 2151 VEZZI 2152 BERNARDELLI 2153 IRELAND 2154 CAPACCI 2155 MOTTA 2156 BOUYER 2157 MASI 2158 ARMELLONI 2159 SHEA 2160 DE TULLIO 2161 DI ROCCO 2162 BORSETTI 2163 WARREN 2164 FULICO 2165 LOCATELLI 2166 BERTI 2167 DIANI 2168 REGONESI 2169 BIRTELE 2170 CARONNO 2171 MELOTTO 2172 MORGE' 2173 SEDDA 2174 DI LUCA 2175 PAK 2176 MARIANI 2177 PAGANI 2178 CARTELLA 2179 TERRACCIANO 2180 VERCELLI 2181 IANNONE 2182 GILARDI

MIREILLE 63 F MARTIN 65 M ALEX 90 M FRANCESCA 72 F MARIO 73 M HITOSHI 66 M ANDREA 70 M ALESSANDRO 68 M CRISTIAN 80 M ALBERTO 69 M ELENA 67 F MARCO 62 M PHILIPPE 57 M MARIO 73 M FELICE ALESSANDRO 85 M PIETRO 56 M FABIO 70 M GIOVANNI 66 M MARCO 74 M MARIO 64 M MAURIZIO 68 M MARCO 62 M RAFFAELE 63 M LAURA 69 F JEAN CLAUDE 52 M ALBERTO 69 M Angelo 65 M CARLO LUIGI 71 M GABRIELLA 68 F KJELD 64 M PAOLO 74 M MAURIZIO 62 M FABIO 68 M ALESSIO 71 M ROSSANA 72 F RYSZARD 68 M ANDREA 78 M FRANCESCO 60 M ANTONIO 66 M ANDREA 83 M PAOLA 71 F LAURA 72 F MARTA 67 F MICHELE 67 M MARC 70 M ANDREA 70 M GIUSTINO 61 M ANTONIO 59 M MARIO 62 M FABRIZIO 51 M GIUSEPPE 65 M MONICA 72 F FABIO SALVATORE 70 M CESARE 51 M FABRIZIO 71 M NICOLO' GIUSEPPE 61 M DAVIDE 81 M MASSIMILIANO 66 M CLAUDIO 70 M GIAMPIERO 65 M ALESSANDRO 76 M ANTONIO 74 M ENZO GIOVANNI 57 M MICHELE 87 M FLAVIO 60 M CHERUBINO 63 M ROBERTO 56 M KRISTIAAN 52 M GIANCARLO 58 M VITO 47 M GIULIO 75 M GIUSEPPE LUCA 68 M RICCARDO 78 M TOMMASO 55 M LUCA 64 M LUCA 78 M MARINELLA 76 F ALESSANDRO 65 M ALESSANDRO 58 M FORTUNATO 48 M CLAUDIO 64 M PAOLO 69 M CARMINE 72 M CARLO 61 M BONAVENTURA 60 M LUCIANO 61 M PINO 76 M LISELOTTE 77 F MICHELA 74 F CORRADO 69 M GIUSEPPE 70 M ANDREA 68 M GIANFRANCO 64 M JUAN PABLO 63 M DANIELE 81 M DAVIDE 71 M ANDREA TOMASO 64 M LAZZARO 52 M MAURO 83 M FABIO 80 M DANIELE 78 M LUCA 75 M BRUNO 69 M MARCO 63 M GIANFRANCO 64 M STEFANO GIUSEPPE 74 M MICHEL 51 M ALESSANDRO 79 M GABRIELE 74 M STEFANO 65 M DANIELE 66 M GIUSEPPE 59 M MATTEO 71 M PETER 65 M SABINA 71 F DIANA 69 F SIMONE 74 M MICHELE 90 M PAOLO 78 M MARCO 80 M ALBERTO 79 M CARLO GREGORIO 69 M GIUSEPPE 76 M LUCA MAURO 69 M FULVIA 82 F CARLO 61 M OTTAVIO 72 M FABRIZIO 72 M ROBERTO 73 M MARCELLO 65 M CARLO 64 M LEONARDO 69 M EDOARDO 83 M PHILIPPE 58 M BENJAMIN 83 M GIANLUCA 65 M PAOLO 62 M MATT 83 M CRISTINA 66 F VITTORIANA 66 F SAMUEL 79 M ALESSANDRO 70 M STEFANO 66 M MOIRA REGINA 63 F MICHELE 54 M PIERLUIGI 69 M LORENZO 68 M TIM 61 M GIUSEPPE 80 M MAURO 68 M ADRIANO 57 M FRANCESCO 59 M ANDREA 87 M ANDREA 74 M MIRKO 75 M CHIARA 77 F STEFANO 73 M LUCA 69 M MICHELE 61 M SERGEY 68 M GIANLUCA 66 M CHIARA 81 F ROBERTO 72 M FRANCESCO 74 M DANIELE 77 M FELICE 76 M ANDREA 76 M

3:56:52 3:56:52 3:57:00 3:57:00 3:57:02 3:57:03 3:57:05 3:57:06 3:57:06 3:57:07 3:57:07 3:57:07 3:57:10 3:57:11 3:57:12 3:57:13 3:57:13 3:57:14 3:57:14 3:57:15 3:57:16 3:57:17 3:57:19 3:57:20 3:57:20 3:57:21 3:57:22 3:57:22 3:57:24 3:57:28 3:57:30 3:57:31 3:57:32 3:57:34 3:57:34 3:57:35 3:57:37 3:57:39 3:57:40 3:57:40 3:57:41 3:57:42 3:57:42 3:57:44 3:57:45 3:57:47 3:57:47 3:57:48 3:57:50 3:57:50 3:57:50 3:57:51 3:57:51 3:57:51 3:57:51 3:57:52 3:57:53 3:57:56 3:57:56 3:57:57 3:57:59 3:57:59 3:58:02 3:58:03 3:58:05 3:58:05 3:58:06 3:58:07 3:58:09 3:58:09 3:58:10 3:58:10 3:58:13 3:58:14 3:58:15 3:58:16 3:58:16 3:58:17 3:58:18 3:58:19 3:58:22 3:58:22 3:58:22 3:58:23 3:58:23 3:58:25 3:58:26 3:58:27 3:58:28 3:58:29 3:58:30 3:58:30 3:58:33 3:58:35 3:58:36 3:58:37 3:58:38 3:58:39 3:58:39 3:58:41 3:58:42 3:58:44 3:58:47 3:58:48 3:58:48 3:58:49 3:58:49 3:58:50 3:58:50 3:58:52 3:58:54 3:58:54 3:58:57 3:58:57 3:58:58 3:58:58 3:58:58 3:59:00 3:59:00 3:59:00 3:59:01 3:59:01 3:59:02 3:59:03 3:59:03 3:59:03 3:59:03 3:59:03 3:59:04 3:59:04 3:59:05 3:59:06 3:59:06 3:59:06 3:59:08 3:59:09 3:59:09 3:59:11 3:59:13 3:59:13 3:59:14 3:59:15 3:59:15 3:59:20 3:59:20 3:59:20 3:59:20 3:59:20 3:59:21 3:59:22 3:59:22 3:59:22 3:59:23 3:59:23 3:59:23 3:59:23 3:59:24 3:59:25 3:59:25 3:59:27 3:59:28 3:59:28 3:59:28 3:59:29 3:59:30 3:59:30 3:59:30

Molmenti, Zorzi, Fabian

Staffetta olimpica Hai fatto la spesa?


(giu.can.) Ti sei fermato anche a fare la spesa? Inizia cos la staffetta per Anpil, con una battuta tra Christian Zorzi (oro olimpico a Torino 2006 nella staffetta di sci di fondo) e il triatleta di Londra 2012 Alessandro Fabian, che stava correndo pi piano del solito a causa di un infortunio. Insieme a scherzare con loro cera anche Daniele Molmenti (oro nella canoa slalom K1 a Londra 2012). Questi tre atleti olimpici, insieme, formavano lEnervit Olympic Team a sostegno del Progetto Acqua di Anpil, associazione che intende costruire una struttura di raccolta e distribuzione di acqua potabile che permetter ai bambini di Mwene Ditu in Congo di bere in sicurezza. Sapere che avremmo costruito qualcosa che avrebbe aiutato molte persone in Africa, portando acqua a chi ne ha bisogno, mi ha fatto dire voglio correre anchio! ha spiegato Molmenti. A completare il team ci doveva essere Clemente Russo, ma stato male a pochi giorni dalla gara, il suo pettorale stato messo allasta e a vincere questoccasione unica stato Fabrizio Pellizzoli stato un regalo inaspettato dal mio gruppo, Staffora Triathlon. Ho corso con dei campioni, ma soprattutto persone stupende che hanno trasmesso un messaggio di solidariet.
2183 CORNO STEFANO 75 M 2184 DI GIROLAMO IGNAZIO 73 M GIUSEPPE FERDINAND 67 M 2185 PAGNOTTA 2186 BERTOLDINI GIOVANNI 64 M 2187 ROMANO SILVIO 66 M 2188 CENEDELLA MARILENA 49 F 2189 DAL FERRO LAURA 81 F MARCELLO MARIA 88 M 2190 SAVELLI 2191 PALETTA FRANCO 65 M 2192 PIAN MICHELE 71 M 2193 SALA LUIGINO 67 M 89 M 2194 BARBULESCU TOCAVLAD 2195 MORONI LUCA LUIGI 66 M 2196 TESTA PAOLO MARIA 85 M 2197 DE LUCA ANTONIO 73 M 2198 PETERSON AMANDA 90 F 2199 AIUDI LUCA 65 M 2200 D'APRILE MICHELE 76 M 2201 MANZOTTI GRAZIA 69 F 2202 MEDAGLIA PIER GIUSEPPE 62 M 2203 BORTOT DARIO 79 M 2204 D'AGATI FRANCESCO 52 M 2205 MARAGNO ALESSIO 66 M 2206 PEDERSOLI MARCO 71 M 2207 CORRADO STEFANO 69 M 3:59:31 3:59:31 3:59:31 3:59:32 3:59:33 3:59:35 3:59:36 3:59:39 3:59:39 3:59:40 3:59:40 3:59:40 3:59:41 3:59:42 3:59:42 3:59:43 3:59:46 3:59:46 3:59:47 3:59:50 3:59:50 3:59:51 3:59:52 3:59:52 3:59:54 2208 BAUMGARTNER 2209 WILLIAMS TOBIAS PAUL 81 M 3:59:54 57 M 3:59:59 2221 GASLINI EMILIO 69 M 2222 MONTI PAOLO FORTUNATO 68 M 2223 HENTGEN FABRICE 71 M 2224 DI FRANCESCA MASSIMILIANO 67 M 2225 COLLI UMBERTO 64 M 2226 BESTETTI ROBERTO 69 M 2227 FIORINI MAURO 67 M 2228 ANIELLO ROBERTO 56 M 2229 VANOTTI EMANUELE 74 M 2230 NAPOLITANO CLAUDIO 75 M 2231 MARTIN JUAN 74 M 2232 FOTI ACHILLE 67 M 2233 MICHELK JAN 67 M 2234 TRESSER DOLEV 82 F 2235 BRAGATO DONATELLO 57 M 2236 COMBET MYRIAM 63 F 2237 ROCCHE' PAOLO 69 M 2238 MENTHEL JENS-MARTIN 71 M 2239 GARBINI FRANCO 60 M 2240 RIVA GUIDO ANNIBALE 63 M 2241 ORLANDINI LUIGI 49 M 2242 DE ASTIS GIUSEPPE 70 M 2243 BENEDETTO MARCO 65 M 2244 SENZ DE JUBERA JAVIER 57 M 2245 LEVY URI 70 M 4:00:35 4:00:35 4:00:36 4:00:39 4:00:43 4:00:44 4:00:49 4:00:50 4:00:52 4:00:54 4:00:54 4:00:54 4:00:56 4:00:57 4:00:58 4:00:59 4:01:03 4:01:05 4:01:06 4:01:07 4:01:09 4:01:10 4:01:12 4:01:16 4:01:20

OLTRE

4h00
2210 PIURI 2211 THERON 2212 VERONESI 2213 COHEN 2214 MONTESANO 2215 BASSANI 2216 SOFFIENTINI 2217 MAGRO 2218 PIAZZOLI 2219 BAZZARELLI 2220 BERNARDO FABIO 63 M ISABELLE 68 F MAURO 63 M TZAHI 76 M FRANCESCO 67 M EGONE 54 M LUCA 66 M ROBERTO 70 M GUIDO UMBERTO 60 M MASSIMO 72 M RAFFAELE 63 M

Federica Fontana, 35 anni LAPRESSE

4:00:00 4:00:04 4:00:16 4:00:16 4:00:18 4:00:19 4:00:23 4:00:23 4:00:27 4:00:30 4:00:31

2246 KRAUSZ 2247 PAPADAKIS 2248 GIORGIO 2249 ROSSO 2250 VALBUSA 2251 SCHWARZ 2252 MAGALINI 2253 LAWS 2254 DIMATTEO 2255 ASCARI 2256 GALLI 2257 SCANSANI 2258 PLONER 2259 PARRAVICINI 2260 FONTANA 2261 CIUTI 2262 MAURI 2263 RUO 2264 FARIOLI 2265 PANATTI 2266 PANDOLFI 2267 GARAVAGLIA 2268 MASTANTUONI 2269 CLEVA 2270 TORTORICI 2271 RIZZARDI 2272 GRIMOLDI 2273 BOSCO 2274 FELICI 2275 DOUMENC 2276 COLOMBO 2277 QUARTINO 2278 MENIN 2279 LUONG 2280 PAPERNY 2281 ROMAN 2282 SALETTI 2283 LLOYD 2284 SARTORI 2285 SITO 2286 MAZZOCCHI 2287 DEGIULI 2288 GRASSO 2289 BENZONI 2290 MASTO 2291 MARCANDALLI 2292 GUARNEROLI 2293 GEDDO 2294 NARDOZZA 2295 VISCOVO 2296 PRZIBILLA 2297 REDEKER 2298 BRUNS 2299 MONTERA 2300 BOGUE 2301 CREMONESI 2302 GIUSTO 2303 MORNICO 2304 DE PIERRO 2305 POSITANO 2306 MANGIONI 2307 TORO 2308 BRANCA 2309 BASOLU 2310 CASTER 2311 SCIESSERE 2312 SPERANZA 2313 INSIRILLO 2314 ALTAVILLA 2315 SALVETTI 2316 MCKINNEY 2317 CALVI 2318 BOUTENEL 2319 ANACLERIO 2320 DI FELICE

DANNY 57 M MARIOS 82 M STEFANO 47 M MONICA 67 F DAVIDE 72 M CORDULA 56 F ROBERTO 72 M JAMES 87 M DAVIDE 74 M LORENZO 69 M ROBERTO MARIO 68 M MARCO 60 M LUIGI 52 M CRISTINA 75 F MASSIMILIANO 68 M STEFANO 60 M CHIARA 56 F FRANCESCO 59 M CHIARA 75 F FABRIZIO 71 M MASSIMILIANO 73 M FABIO 64 M DANILO 74 M MARCO GIOVANNI 63 M ANNALISA 80 F ROBERTO 60 M FRANCESCO 68 M LARA 79 F FABRIZIO 64 M PHILIPPE 63 M CRISTIANO 68 M MARCO 62 M GLAUCO 76 M LORENZO 83 M ALON 77 M MICHEL 66 M MAURO 57 M HELEN 59 F TARCISIO 63 M GIUSEPPE 80 M SANDRO 52 M MARIAPIA 62 F PAOLO 54 M CESARE 51 M ANTONIO 56 M FABRIZIO 70 M RENATO 55 M FRANCESCA 71 F GIUSEPPE 69 M FRANCA 63 F ELISA 61 F TOBIAS 77 M CHRISTIAN 78 M MARIAELENA 82 F PATRICK 72 M AUGUSTO MAURIZIO80 M NICOLA MARINO 67 M ALESSIA 72 F EMILIO 74 M VITO IVAN 69 M STEFANO 86 M PIERLUIGI 82 M CESARE 65 M ELIA SEBASTIANO 61 M BRIAN 63 M ALESSANDRO 75 M CLAUDIO 53 M FABIO 67 M ROBERTO 70 M SIMONE 70 M MIKE 92 M STEFANO 58 M VERONIQUE 62 F MARIO 73 M ANNA MARIA 57 F

4:01:21 4:01:22 4:01:23 4:01:24 4:01:30 4:01:30 4:01:31 4:01:31 4:01:34 4:01:38 4:01:38 4:01:49 4:01:49 4:01:51 4:01:51 4:01:54 4:01:57 4:01:59 4:02:01 4:02:01 4:02:02 4:02:05 4:02:06 4:02:11 4:02:12 4:02:13 4:02:14 4:02:14 4:02:16 4:02:16 4:02:17 4:02:18 4:02:22 4:02:24 4:02:26 4:02:31 4:02:32 4:02:33 4:02:35 4:02:37 4:02:42 4:02:42 4:02:43 4:02:43 4:02:43 4:02:45 4:02:48 4:02:49 4:02:55 4:02:58 4:03:02 4:03:03 4:03:04 4:03:05 4:03:05 4:03:06 4:03:08 4:03:10 4:03:12 4:03:16 4:03:28 4:03:29 4:03:35 4:03:39 4:03:41 4:03:41 4:03:43 4:03:44 4:03:47 4:03:48 4:03:56 4:03:58 4:03:59 4:04:03 4:04:05

Aldo Rock allarrivo COLOMBO

Daniele Molmenti, 28 COLOMBO

Sono 10 i camion utilizzati per i rifornimenti e gli spostamenti del materiale

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

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MILANO CITY
MARATHON
2321 TRENTIN 2322 MANDARA 2323 TOSI 2324 BRUMENT 2325 CANGIA' 2326 KRUSE-LARSEN 2327 VERGATA 2328 FAITA 2329 SIERRA ZANELLA 2330 CAMPI 2331 BRANDIS 2332 PETRO' 2333 INTROINI 2334 BERGAMINI 2335 CONIO 2336 MANDELLI 2337 LOES 2338 BRISCHETTO 2339 ZUMBOLO 2340 MOLINA 2341 BARBERA 2342 GIORDANI 2343 FORMAGGIO 2344 MERONI 2345 ALESSANDRELLO 2346 GIANOLA 2347 STRACK 2348 LIGAB 2349 PAPA 2350 BONU' 2351 BERTARELLI 2352 PINELLI 2353 ISACCHI 2354 PUCCINELLI 2355 DI GRUTTOLA 2356 PRIOLI 2357 RICCO 2358 ADRAGNA 2359 VIAPPIANI 2360 DI PERNA 2361 MEO 2362 MESSORI 2363 DI PIETRANGELO 2364 BUGATTI 2365 PENNAROLA 2366 GARGANO 2367 IOZIA 2368 LUGANI 2369 MAGGIONI 2370 TORNAGHI 2371 GARRONE 2372 DINI 2373 MERCATI 2374 ARBINI 2375 BUI 2376 ZAKA 2377 MENEGHIN 2378 SPIERS 2379 VIGNOLA 2380 D'ONOFRIO 2381 GIOLO 2382 QUARENGHI 2383 INGROSSO 2384 MARZO 2385 CARNICELLI 2386 CARZANIGA 2387 CAVERZASIO 2388 GALANTE 2389 GL 2390 TOKARSKA 2391 MARMORALE 2392 FEZZOLI 2393 GIOVANNINI 2394 BARK 2395 MANCA 2396 CASANOVA 2397 KHUKHARKIN 2398 MORONI 2399 CASAMENTO 2400 BOUGEARD 2401 GERACE 2402 ACQUARO 2403 PALCY 2404 ANSELMI 2405 BURGESS 2406 HANSSEN 2407 PENNIGER 2408 KRATZ 2409 BECKER 2410 CHERILLO 2411 FERRARI 2412 FERRARI 2413 PREGNO 2414 DELFANTI 2415 CASTELLANO 2416 VAN ASPERT 2417 NEIMONTAS 2418 ANGIOI 2419 GORRERI 2420 LOSA 2421 DELMIGLIO 2422 MEDONE 2423 BERTELLI 2424 FLAGIELLO 2425 TREZZI 2426 MAGGI 2427 MANGO 2428 LINARI 2429 SALCONE 2430 MAROCCO 2431 DALERA 2432 SPINELO 2433 HALASZ 2434 BOMBELLI 2435 POSSAMAI 2436 LUSETTI 2437 MERISIO 2438 BERSAGLIA 2439 ROMEO 2440 TAMBONE 2441 SPECQUE 2442 BARELLI 2443 BARONI 2444 DINUZZI 2445 FURFORI 2446 BRAMBILLA 2447 UGO 2448 RAGUSA 2449 PASSEGGI 2450 TANTARO 2451 TAMBORINI 2452 BRIOGLIO 2453 CASERINI 2454 MERDRIGNAC 2455 LEALI 2456 PISANI 2457 LEINIKKA 2458 CERRAI 2459 ROMAGNOLI 2460 COLUCCI 2461 CESTER 2462 CALABRESI 2463 TUMIATTI 2464 LISSONI 2465 ANDRICCIOLA 2466 METZ 2467 COMINETTI 2468 COVA 2469 ZORZELLA 2470 CAGLIO 2471 CIANTRO 2472 MORUZZI 2473 SIRAGUSA 2474 CANTINI 2475 VALENT 2476 CIOT 2477 DICK 2478 STEFANELLI 2479 PIRAS 2480 SACCONI 2481 BRACCO 2482 CUSINI 2483 MAPELLI 2484 TRIPPAERS 2485 WARRANT 2486 BAFFICO 2487 ALIANO STEFANO 80 M PIETRO 77 M ALESSANDRO 67 M ELODIE 74 F MARCO 77 M JULIE WERDELIN 84 F CARMELO 62 M ROBERTO 74 M JORGE 81 M GOFFREDO 54 M PAVOL 54 M PIETRO 70 M PATRIZIO 61 M PAOLO 62 M FAUSTO 72 M LUIGI 60 M BRIERS 81 F MARCO 66 M FRANCESCO 61 M MAURIZIO 57 M ANTONINO FABIO 73 M LUCIA 84 F ANTONELLO 67 M EMANUELA 63 F MARCO 70 M FABIO 68 M JUDITH 59 F PIETRO 74 M STEFANO 66 M MATTEO 85 M BARBARA 72 F CHRISTIAN 69 M ANTONIO 54 M MICHELE 70 M ALDO 73 M ALESSANDRO 76 M GIORGIO 68 M ANNA 70 F LUCA 72 M VINCENZO 55 M INES 65 F DANIELE 54 M GIUSEPPE 55 M ERMANNO 61 M FERDINANDO 63 M ROCCO 50 M EMANUELE 53 M DANIELE 72 M LUIGI 63 M GIOVANNI 61 M MARTINO 79 M GABRIELE 77 M GUIDO 49 M FILIPPO 81 M FABIO 64 M KLODIAN 72 M MARTINO 69 M AILEEN 58 F MASSIMILIANO 73 M ROSARIO 51 M GUALTIERO 58 M MARIO 67 M CARMINE 64 M ANTONIO 63 M ANNA 64 F STEFANO 56 M FRANCESCO 71 M MAURO 70 M KATALIN 72 F NATALIA 84 F LOREDANA 67 F ANTONIETTA 72 F MICHELE 76 M NATHAN 86 M COSIMO 52 M GENEVIVE 66 F STANISLAV 71 M STEFANO 70 M MARCO 71 M YVES 71 M FRANCESCO 72 M MATTEO LUIGI 74 M WILFRID 74 M MASSIMILIANO 68 M NICHOLAS 86 M CHRIS 53 M JAN 68 M EMILY 82 F PAUL 59 M MICHELE 70 M NICOLA 74 M MARCO 78 M MAURIZIO REMO 60 M ROBERTO 77 M ROBERT 62 M JACK 53 M AR?NAS 83 M ANNA 73 F MASSIMILIANO 69 M MAURIZIO 59 M MAURO 64 M MARZIA 79 F MICHELE MASSIMO 66 M NICOL 71 M LUCIANO 50 M PAOLO 60 M FRANCESCO 65 M LUCA 67 M MASSIMO 73 M FABIO 70 M GIUSEPPE 59 M MARCO 64 M MARIA 72 F MASSIMILIANO 71 M ALESSANDRO 67 M ANDREA RENZO 68 M ROBERTO 68 M LUCA 78 M ORLANDO 73 M NICOL 68 M PATRICE 65 M SILVANO 48 M PIETRO 77 M ALESSANDRO 83 M ELENA 72 F ENRICO 79 M MONICA 66 F DEBORAH 79 F ALESSANDRO 71 M GIANFRANCO 76 M ANGELO 61 M ANDREA 73 M VIRGINIO 54 M MAXIME 85 M MADDALENA 73 F DANIELE 87 M UNTO 52 M BENEDETTA 73 F CORRADO 69 M LAURA 79 F LUCA 72 M ANDREA 72 M SARA 70 F SERGIO 72 M GIOVANNI 58 M JEAN CLAUDE 59 M CRISTIANO 70 M PAOLO 62 M SIMONA 66 F ANDREA 89 M MASSIMO ANTONIO 71 M ENRICO 78 M LUIGI 54 M STEFANO 65 M FRANCO 70 M GIOVANNI 74 M SIMON 75 M ULISSE MARIA 75 M GIANLUCA 80 M GIORGIO 77 M MICHELE 77 M MARCO 55 M PAOLO 63 M JEROME 90 M XAVIER 67 M DINO 60 M CARLA 72 F 4:04:05 4:04:07 4:04:09 4:04:12 4:04:17 4:04:26 4:04:31 4:04:33 4:04:34 4:04:36 4:04:39 4:04:39 4:04:46 4:04:47 4:04:47 4:04:49 4:04:51 4:04:53 4:04:53 4:04:54 4:04:56 4:04:58 4:04:59 4:05:01 4:05:02 4:05:05 4:05:06 4:05:07 4:05:07 4:05:11 4:05:12 4:05:15 4:05:20 4:05:23 4:05:28 4:05:30 4:05:30 4:05:32 4:05:36 4:05:41 4:05:42 4:05:55 4:05:55 4:05:57 4:05:58 4:05:58 4:05:59 4:06:03 4:06:06 4:06:07 4:06:10 4:06:14 4:06:16 4:06:20 4:06:21 4:06:24 4:06:26 4:06:30 4:06:30 4:06:32 4:06:39 4:06:39 4:06:41 4:06:43 4:06:44 4:06:47 4:06:48 4:06:50 4:06:50 4:06:51 4:06:53 4:06:56 4:06:56 4:06:59 4:06:59 4:07:02 4:07:03 4:07:06 4:07:08 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La pi anziana

Daniela, 60 con lode Qui per unamica


(giu.can.) Mi diverto, lo faccio per unamica e per sostenere lAbbraccio, che si occupa di aiutare bambini disabili e le loro famiglie. Daniela Caraceni, 60 anni, latleta donna con pi esperienza di vita che partecipa alla Relay Marathon. A vederla per, con parrucca rosso acceso e un enorme fiocco da clown, non si direbbe. Lenergia e lo spirito agonistico sono esplosivi e farebbero invidia a qualsiasi teenager. Per poco il trono di reginetta le era stato tolto da unaltra atleta di 64 anni, che correva sempre per lAbbraccio, ma si rivelato un errore del computer, svelato dagli altri appartenenti allassociazione. LAbbraccio infatti una grande famiglia, dove si conoscono quasi tutti e un errore cos non poteva passare inosservato. La rete di conoscenze e di amicizie anche la forza di questa associazione. Avere un sostegno concreto, tra persone che hanno vissuto esperienze di vita simili e vogliono poter aiutare gli altri a superare i momenti difficili un dono prezioso. E soprattutto un dono che va condiviso e sostenuto, come dimostrano le 75 squadre che hanno corso per lassociazione. Per correre e per fare del bene non ci sono scuse e soprattutto, come dimostra Daniela, non c et.
2488 SOLCIA FRANCESCO 73 M 2489 MAGROTTI CATERINA 58 F 2490 EVANS GARETH 78 M GIOVANNI SANDRO 67 M 2491 BACCHIEGA 2492 CASSINA ANNA 69 F 2493 NAJAH MUSTAPHA 70 M 2494 ZACCHIGNA MARCO 60 M 2495 RESTELLI FLAVIO 64 M 2496 MEDEA ALBERTO 86 M 2497 FARROW CLARE 81 F 2498 CARTER HELEN 81 F 2499 CASIRAGHI ROBERTO 65 M 2500 SENATORE MASSIMO 72 M 2501 CANDIA MAURIZIO 76 M 2502 DI BIAGIO ANTONIO 62 M 2503 LAFACE VALENTINO 74 M 68 M 2504 PASQUIER MARTINEZ CRUZ 2505 TOZZI MARIA VITTORIA 74 F 2506 DORIA FRANCESCA 76 F 2507 LAPEA NAVAJAS SERGIIO 75 M 2508 ROMERO RIOS JOSE LUIS 80 M 2509 FUMAGALLI LUCA 85 M 2510 CLANACHAN ANN 51 F 2511 TRUCCOLO GIANPIERO 56 M 2512 SGOBBA DOMENICO 72 M 2513 FORMAGGIO TIZIANO 66 M 2514 ROCCA LUIGI 55 M 2515 COLZANI GIOVANNI PAOLO 69 M 2516 REGHENZANI MARCO 64 M 2517 ANZELLOTTI FABIO 73 M 2518 BELLAVITA PAOLO 68 M 2519 VARGA STEFAN 82 M 2520 GOMBI MAURIZIO 63 M 2521 FERRARO SERGIO 63 M 2522 FRANCINI ALESSANDRO 71 M 2523 BARBAGLI FRANCESCO 74 M 2524 MATACENA MASSIMILIANO 81 M 2525 BRGMANN BETTINA 69 F 2526 CRUZ BALLESTEROS CRUZ EDUARDO 84 M 2527 CHAKABE LUCIEN 45 M 2528 DELEMME VALRIE 76 F 2529 MANFREDINI VITTORIO 73 M 2530 PIRELLI VERONICA 76 F 2531 PASTORI STEFANO 71 M 2532 GIROLA CRISTIANO 78 M 2533 VIGANO' MARIARITA 66 F 2534 FORMILAN FLAVIO ANTONIO 75 M 2535 BRANCIFORTI PAOLA 71 F 2536 ZUBIN ALESSANDRO 74 M 2537 FERRARI LUCIANO 53 M 2538 FUS CLAUDIA 77 F 2539 NEGRI CESARE 56 M 2540 ANDERSSON ULF 58 M 2541 GUSELLA TIZIANO 60 M 2542 TONETTI MASSIMO 63 M 2543 BERTONI FABRIZIO 75 M 2544 CONELLI CARLO 59 M 2545 TUNDO GIUSEPPE 50 M 2546 MONTI STEFANO 68 M 2547 MARZAN MATTEO MARCO 72 M 2548 MANNSBRO MICHAEL 68 M 2549 COMINETTI GIUSEPPE 47 M 2550 TARASCIO MICHELA 85 F 2551 ZOIA ANDREA 74 M 2552 CABASSI GIUSEPPE 65 M 2553 FACCINI MAURO 66 M 2554 MUELLER NORBERT 58 M 66 F 2555 BONGIASCA PAVAN MARIA 2556 FERRARI RAFFAELE 69 M 2557 GUERRIERI GRAZIANO 53 M 2558 SACRISTAN JUAN MANUEL 57 M 2559 MAURI LORENZO 69 M 2560 PAMPILLONIA VINCENZA 65 F 2561 DRAGONI AURELIO 68 M 2562 MERI ROBERT 58 M 2563 BORELLA MONICA 65 F 2564 SCOLE' STEFANO 65 M 2565 MUTEBI BAKER 65 M 2566 GALASSO MICHELA 76 F 2567 VINASSA NICOLA 61 M 2568 ZANABONI GIUSEPPE 65 M 2569 CIMA TRACY 80 M 2570 LORIZZO DONATO 59 M 2571 WRIGHT TIM 60 M 2572 CHIEPPA ROBERTO 72 M 2573 CAPPUCCIO ANTONIO 71 M 2574 MOSCONI ROBERTA 70 F 2575 BRANDAO PAULO 63 M 2576 ALFANO GIUSEPPE 68 M 2577 VILLA CLAUDIO 68 M 2578 ZANONI MAURO 57 M 2579 TEMPESTI MARIO FURIO 71 M 2580 ROSSI MASSIMILIANO 75 M 2581 CROTTI VIVIANA 62 F 2582 BESTETTI GIOVANNI 67 M 2583 LITTA LUCA 85 M 2584 MONTEPIANI MAURO 70 M 2585 DE ALESSANDRI CLAUDIA 75 F 2586 RONZULLI MICHELE 66 M 2587 ARNI CLAUDIO 76 M 2588 BARRESI SEBASTIANO 74 M 2589 BRAGATO MARCO 70 M 2590 KOTSONAS PANAGIOTIS 82 M 2591 CESANA FERDINANDO 62 M 2592 INVERNIZZI GIORGIO 48 M 2593 NIKOLOPOULOS ANGELOS 48 M 2594 FIORASI PAOLO 66 M 2595 GUSMAROLI DARIO 65 M 2596 DI FRAIA LUIGI 63 M 2597 BORUSEWICZ ADAM 83 M 2598 BARIGAZZI FEDERICO 66 M 2599 REBUGHINI MARCO 81 M 2600 TASSO IVANO 64 M 2601 PIETROBONO MARCELLO 64 M 2602 FOLCARELLI ROBERTO 63 M 2603 ROTA GIUSEPPE 66 M 2604 OLIVIERI LUCA 64 M 4:11:41 4:11:42 4:11:42 4:11:43 4:11:43 4:11:44 4:11:45 4:11:45 4:11:50 4:11:52 4:11:52 4:11:55 4:12:00 4:12:02 4:12:02 4:12:03 4:12:09 4:12:10 4:12:10 4:12:11 4:12:11 4:12:12 4:12:14 4:12:16 4:12:17 4:12:18 4:12:19 4:12:20 4:12:28 4:12:30 4:12:32 4:12:33 4:12:34 4:12:37 4:12:38 4:12:38 4:12:38 4:12:41 4:12:44 4:12:46 4:12:49 4:12:52 4:12:56 4:12:58 4:12:59 4:13:01 4:13:01 4:13:02 4:13:05 4:13:10 4:13:14 4:13:14 4:13:18 4:13:19 4:13:23 4:13:30 4:13:33 4:13:36 4:13:37 4:13:37 4:13:38 4:13:41 4:13:43 4:13:44 4:13:51 4:13:52 4:13:54 4:13:54 4:13:54 4:13:56 4:13:58 4:13:59 4:14:04 4:14:08 4:14:10 4:14:13 4:14:13 4:14:13 4:14:15 4:14:22 4:14:23 4:14:25 4:14:27 4:14:28 4:14:31 4:14:32 4:14:33 4:14:33 4:14:33 4:14:34 4:14:35 4:14:35 4:14:36 4:14:36 4:14:39 4:14:40 4:14:48 4:14:50 4:14:52 4:14:52 4:14:53 4:14:53 4:14:54 4:14:55 4:14:57 4:15:00 4:15:01 4:15:01 4:15:03 4:15:07 4:15:11 4:15:11 4:15:13 4:15:15 4:15:16 4:15:20 4:15:27 2605 PIAZZA 2606 PANNEQUIN 2607 CAVAZZA 2608 DE ZOTTI 2609 AMEDEI 2610 BENUZZI 2611 TRICARICO 2612 AMENDOLAGINE 2613 FEDERICO 2614 PAGANI 2615 CARDONE 2616 MURA 2617 URBANI 2618 CATERINI 2619 SGOBBA 2620 POGLIANI 2621 SMOLAR 2622 CALLUM 2623 MANSUY 2624 CAMMAS 2625 GAVARINI 2626 PONZETTO 2627 GUARDO 2628 VERDU SANCHEZ 2629 OLIVARI 2630 BONTEMPI 2631 BOEHM 2632 BOLLETTINO 2633 RICCARDI 2634 PAVONE 2635 BALSARI 2636 WAN 2637 IOVINE 2638 LUCIANI 2639 KRAMER 2640 PIANO 2641 MOTTA 2642 CESARETTI 2643 TOLIS 2644 CHIARA 2645 PRADZYNSKI 2646 CRISTIANO 2647 KOLODZIEJCZAK 2648 BIESZYNSKA 2649 IACOVIELLO 2650 SANGILLI 2651 PORRO 2652 TAMBURRI 2653 GIGLIONI 2654 BUZZI 2655 GIANICO 2656 CONSONNI 2657 AGRO' 2658 BAROSSI 2659 CLERICI 2660 PAGANI 2661 PEVIANI 2662 PAGAZZI 2663 CANNONE 2664 CRIVELLIN 2665 GUZZETTI 2666 LONGI 2667 MCMAHON 2668 VAN BELLINGEN 2669 FUZZI 2670 NAVA 2671 SANTORO 2672 DI SALVO 2673 GAVIOLI 2674 TARZI 2675 BORNATICI 2676 BALDINI 2677 LAFFORGUE 2678 COZZI 2679 KLEISSAS 2680 GUERRA 2681 FIORETTO 2682 COLI 2683 REHU 2684 PULICI 2685 COSTA 2686 MASE' 2687 MANELLINI 2688 GUASTAMACCHIA 2689 KANTAROWICZ 2690 ARDUINO 2691 NAVA 2692 VICINI 2693 CORBARI 2694 ZANDERIGO ROSOLO 2695 SETZU 2696 SCARCIELLO 2697 NEDAS 2698 LUALDI 2699 LAURINI 2700 LOCATELLI 2701 FERRERI 2702 CALDARELLI 2703 RATTI 2704 CANCELLIERE 2705 ZAPPA 2706 PARRAVICINI 2707 SALA 2708 PALLI 2709 SALONNA 2710 CROCE 2711 SPITSYN 2712 FULVI 2713 SOLFRIZZO 2714 TAORMINA 2715 VICARI 2716 VAN CASPEL 2717 REATI 2718 GILARDINI 2719 SABINO 2720 CONTI 2721 LOBBA SILVIO SERGE LORENA GIANLUCA AMEDEO MARCO ORAZIO FRANCESCO GIUSEPPE ANTONIO SANDRA IGNAZIO STEFANO ROBERTO VITO ANTONIO MAURIZIO JULIUS THOMAS CHRISTOPHE CLAUDIA MARIKA MAURIZIO SERGIO MARIA MASSIMILIANO ALESSANDRA VINCENT GIORGIO DANIELE LUCIO LUCA LAI MAN EMANUELE TONINO JENNIFER ALESSANDRO GIUSEPPE ENZO ANGELO KONSTANTINOS MIRKO DARIUSZ ANTONIO MALGORZATA ANNA NICOLA MARIO PAOLO GIULIO STEFANO LUCA DANIELE GIANLUCA PAOLO GRAZIANO GIORGIO NATALE FAUSTO PAOLO PIERLUIGI GIOVANNI CESARE BARBARA MANUELA PIERPAOLO MARCO RONAN STEFAN GUIDO GIUSEPPE VALTER DANIELE STEFANO GIAN PIETRO GIANLUIGI EDOARDO ALESSANDRO ERIC GIORGIO DIMITRIOS MASSIMO LUIGI FRANCESCO PETTERI MAURIZIO GIULIANO NICOLETTA ANDREA ROCCO ETAIY CHRISTIAN FRANCO WALTER FRANCESCO ALESSANDRO MAURIZIO MASSIMO DIMITRIOS MAURIZIO LUCA FERDINANDO DOMENICO RENATO STEFANO MARIA FABIO TIZIANO DANIELE ANNIBALE RICCARDO FRANCESCO ANNALISA VLADIMIR LUCA PAOLO DOMENICO MANUELA JONATHAN LUCA MARCO VITO CLAUDIO ALBERTO 69 M 68 M 56 F 67 M 71 M 70 M 70 M 79 M 88 M 64 M 73 F 73 M 65 M 65 M 58 M 72 M 46 M 90 M 66 M 59 F 84 F 68 M 76 M 69 F 68 M 58 F 60 M 63 M 62 M 49 M 63 M 74 M 84 M 64 M 84 F 72 M 54 M 67 M 70 M 72 M 54 M 58 M 55 F 60 F 56 M 65 M 62 M 80 M 74 M 63 M 75 M 66 M 74 M 68 M 59 M 68 M 59 M 65 M 69 F 62 F 69 M 72 M 66 M 71 M 62 M 82 M 88 M 71 M 70 M 65 M 74 M 69 M 62 M 43 M 83 M 64 M 65 M 75 M 72 M 61 M 62 M 72 F 71 M 74 M 64 M 72 M 68 M 55 M 62 M 69 M 69 M 64 M 64 M 63 M 62 M 57 M 53 M 62 M 66 M 61 M 70 M 67 M 49 M 79 M 72 M 78 F 72 M 90 M 59 M 70 M 78 F 57 M 73 M 67 M 57 M 71 M 83 M 4:15:30 4:15:31 4:15:34 4:15:36 4:15:39 4:15:41 4:15:42 4:15:43 4:15:49 4:15:55 4:15:57 4:15:59 4:16:03 4:16:08 4:16:12 4:16:15 4:16:20 4:16:23 4:16:24 4:16:25 4:16:26 4:16:27 4:16:29 4:16:31 4:16:32 4:16:35 4:16:36 4:16:37 4:16:38 4:16:39 4:16:39 4:16:40 4:16:41 4:16:42 4:16:42 4:16:42 4:16:42 4:16:43 4:16:43 4:16:49 4:16:49 4:16:49 4:16:49 4:16:49 4:16:51 4:16:52 4:16:53 4:16:54 4:16:54 4:16:59 4:17:05 4:17:08 4:17:09 4:17:14 4:17:16 4:17:16 4:17:16 4:17:17 4:17:17 4:17:18 4:17:20 4:17:27 4:17:28 4:17:31 4:17:32 4:17:33 4:17:33 4:17:36 4:17:36 4:17:41 4:17:44 4:17:44 4:17:45 4:17:45 4:17:46 4:17:50 4:17:50 4:17:50 4:17:51 4:17:52 4:17:53 4:17:55 4:17:57 4:18:00 4:18:01 4:18:02 4:18:04 4:18:09 4:18:10 4:18:15 4:18:19 4:18:23 4:18:31 4:18:32 4:18:36 4:18:40 4:18:43 4:18:44 4:18:45 4:18:47 4:18:47 4:18:48 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2787 MATTIUZZI 2788 VIGANONI 2789 MCCABE 2790 SAMBROTTA 2791 DESSIMONE 2792 ROGNONI 2793 BORMANS 2794 KIRIAL 2795 CARRABBA 2796 LO FARO 2797 DALLAVALLE 2798 SEMINO 2799 PAGANI 2800 SELWAY 2801 FUMAGALLI 2802 MANTESSO 2803 SANDONA' 2804 PIZZOLATO 2805 PAGE 2806 ELDER 2807 MICHELI 2808 TURNER 2809 SGUAITA MATTI 2810 MONTESI 2811 KOOKLA 2812 PUMPHREY 2813 ORLANDI 2814 FOGLIA 2815 LAHLOU 2816 OROM 2817 GASOL 2818 NESPOLI 2819 MORELLI 2820 CASOTTI 2821 VITA 2822 BOSI 2823 DUGGE 2824 LAVECCHIA 2825 LA ROSA 2826 MORETTI 2827 LECCESE 2828 GALIMBERTI 2829 ROCCHINI 2830 ZASA 2831 KONE 2832 THOMSON 2833 ROSSI 2834 ROCCIO 2835 2836 CALDANA 2837 MASSARI 2838 RICCUCCI LUIGI 57 M SERENA 70 F KIN KIONG 59 M ALESSANDRO 82 M DAVID 85 M LUIGI FRANCESCO 60 M BERNARDO 61 M CARMINE 58 M PHILIPPE 69 M STEFANO 72 M FABIO 75 M GIUSEPPE 78 M CARLO 61 M JOSE ANGEL 67 M DAVIDE 78 M GIUSEPPE 65 M GLORIA 57 F SILVIA 64 F LORENZO 61 M LAURA 74 F FILIPPO 60 M PAOLA 66 F JORGE 66 M SAMUEL 73 M GIUSEPPE 63 M ELISA 78 F GIANLUCA 68 M MARCO 76 M ARIANNA 73 F ELISABETTA 59 F FREDERIC 80 M ROBERT 64 M EMANUELE ROBERTO 70 M FABIO PIERO 58 M CAROLINA 90 F FRANCESCA 78 F STEFANO 62 M ANTHONY 65 M DAUD 54 M LIVIANA 51 F JOANNA 58 F ANDREA 68 M MASSIMO 59 M MICHELA 69 F CHIARA 69 F PAOLO 80 M ALBERTO 69 M ALESSANDRO 65 M GIULIO 86 M MASSIMO 59 M MARCO 62 M ANNALISA 73 F GIOVANNI 64 M DAYANA 83 F ENRICA IDA 84 F LASZLO 70 M VITO 70 M ANDREA 62 M FEDERICA 65 F BARRY 73 M GIANLUIGI 56 M MAURIZIO 62 M NATHANAEL 83 M RITA 72 F CRISTINA 72 F ENEA 79 M ELIA GIUSEPPE 58 M KATE 75 F PAOLO 56 M ELISA 76 F ROBERTO 63 M DANNY 65 M KATRINE 75 F GIORGIO GIOVANNI 76 M ANTONIO 63 M ALESSANDRO 74 M ANDREA 69 M GIUSEPPE 55 M CHRISTIE 54 F DANILO 64 M GRETA 70 F TIZIANO 54 M ALBERTO 65 M RICHARD 61 M FIONA 65 F BARBARA 75 F JAMES 69 M BRUNO 54 M ROBERTO 71 M EERO 72 M ANDY 62 M CARLO 64 M DELIO 65 M NABIL 79 M IRENE 81 F EDGAR 75 M FABIO MASSIMILIANO 65 M FABRIZIO 74 M CHRISTIAN 75 M LUIGI 62 M ANDREA 70 M JOHANN 84 M ALBERTO 73 M LUCIANO 70 M MARIO 50 M STEFANO 75 M GIORGIA 76 F FEDERICO 74 M FRANCESCO 68 M KEVIN 76 M IVAN 53 M CARLO 73 M FEDERICO 89 M 13 M CLAUDIO 64 M GIANMARIO 70 M ANTONIO 69 M 4:19:35 4:19:38 4:19:40 4:19:43 4:19:43 4:19:55 4:19:55 4:19:56 4:19:57 4:20:02 4:20:04 4:20:08 4:20:08 4:20:11 4:20:12 4:20:16 4:20:17 4:20:17 4:20:19 4:20:19 4:20:23 4:20:24 4:20:25 4:20:28 4:20:31 4:20:41 4:20:44 4:20:46 4:20:50 4:20:52 4:21:04 4:21:16 4:21:17 4:21:17 4:21:19 4:21:33 4:21:36 4:21:39 4:21:41 4:21:41 4:21:44 4:21:44 4:21:49 4:21:54 4:21:54 4:21:55 4:21:55 4:21:56 4:21:56 4:21:59 4:22:06 4:22:06 4:22:07 4:22:14 4:22:14 4:22:15 4:22:18 4:22:20 4:22:31 4:22:34 4:22:39 4:22:43 4:22:45 4:22:46 4:22:48 4:22:48 4:23:02 4:23:08 4:23:09 4:23:12 4:23:14 4:23:20 4:23:21 4:23:24 4:23:25 4:23:28 4:23:28 4:23:30 4:23:33 4:23:36 4:23:36 4:23:40 4:23:41 4:23:47 4:23:51 4:23:51 4:23:51 4:23:55 4:23:56 4:23:58 4:23:58 4:23:59 4:24:02 4:24:07 4:24:10 4:24:10 4:24:13 4:24:28 4:24:31 4:24:33 4:24:35 4:24:42 4:24:43 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Simona Lasalandra e Nick

Giuseppe Rizzi 3h14 in maratona

2839 MARUYAMA AKIRA 65 M 2840 CARROZZO FRANCESCO 80 M GIOVANNI GELINDO 72 M 2841 MENEGHIN 2842 KOURENTZIS KYRIAKOS 71 M 2843 TROJAN SABINA 64 F 2844 SWINDEN JEREMY 57 M 2845 RIVA ALESSANDRO 57 M 2846 ALLINSON CHRISTOPHER 79 M 2847 MEDICI PAOLO 70 M 2848 INGRASSIA AGOSTINO 56 M 2849 FORTUNATO LUIGI 66 M 2850 ESPOSTI SIMONE 72 M 2851 COTTARELLI ANDREA 73 M 2852 GAMBERI GIORGIO 85 M 2853 ZENONIANI ALESSANDRO 68 M 2854 LJUNG BENGT-JOHAN 62 M 2855 LJUNG ANN-LOUISE 61 F 2856 ZAMPIERI ALESSANDRO 69 M 2857 POLI GIORGIO 60 M 2858 BOSI RICCARDO 76 M 2859 MILAMAND DAVID 81 M 2860 RICCARDI FRANCESCO 66 M 2861 ERBA ERNESTO 54 M 2862 COLOMBO MAURIZIO 57 M 2863 CHAWALDIT KITPONG 69 M 2864 POND MARTIN 88 M 2865 VANNI ROBERTO 56 M 2866 DISARELLI ALESSANDRO 84 M 2867 WRIGHT DAVID 61 M 2868 GRAVINA FABRIZIO 79 M 2869 AMATO DAVIDE JACOPO 69 M 2870 BESNATI EMANUELE 75 M 67 M 2871 THEOCHAROPOULOS GEORGIOS 2872 CHALIAMALIAS TIMOLEON 87 M 2873 DEL PICCOLO MICHELE 72 M 2874 SEDLAK JOZEF 66 M 72 F 2875 SEDLAKOVA - KNOTKOVA JANA 2876 CARREGA FRANCESCA 84 F 2877 JEHA PRISCILLA 74 F 2878 BERTINI LUCA 57 M 2879 MOSCA OSCAR 76 M 2880 SALOGNI DEVIS 75 M 2881 MEI WALTER 77 M 2882 IOANNOU NIKOLAOS 86 M 2883 KARAGIANNIS GEORGIOS 85 M 2884 TOSI SAMUELE 89 M 2885 PAPAIOANNOU GEORGIOS 85 M 2886 PALASCHAS PETROS 85 M 2887 GARLASCHI ANTONIO 73 M 2888 TROGLIO DARIO 64 M 2889 PELUZZI MAURO 66 M 2890 CATTANEO ANTONIO 68 M 2891 CRIMENI GABRIELE 68 M 2892 SCIANCA MAURO 55 M 2893 MORONI GRANDINI ROBERTO 62 M 2894 LOOSLI MARKUS 57 M 2895 CALDAROLA MICHELE 62 M 2896 VIGOTTI GIAMPIERO 57 M 2897 MOREIRA EUGENIO CARLOS65 M 2898 GHERARDI FRANCESCO 81 M 2899 FASSINI ANTONELLA 63 F 2900 LIONETTI STEFANO 59 M 2901 VITALE VALERIA 82 F 2902 BIANCHI SILVIA 87 F 2903 MAGNAGHI ETTORE 65 M 2904 MEUNIER FABIEN LOUIS 75 M 2905 BATTAGLIA ANGELICA 65 F 2906 BAFFI MAURIZIO 63 M 2907 DUROT GRARD 49 M 2908 PATELLI ALBERTO 58 M 2909 MASSINI LUCA 46 M 2910 CASATI FRANCESCO 88 M GIOVAN BATTISTA 77 M 2911 FLACCADORI 2912 LUZI LIVIO 57 M 2913 BUSSOTTI MAURO 58 M 2914 PIAZZOLLA STEFANO 72 M 2915 MIRABELLO ALESSANDRA 62 F 2916 FURIN MILAN 50 M 2917 CRIPPA ALESSANDRO 82 M 2918 RIZZI ANNAMARIA 63 F 2919 INMAN BENEDICT 75 M 2920 MARAZZINI STEFANO 69 M 2921 OZER GOKHAN 65 M 2922 PEZZETTI DIEGO 68 M 2923 MAZZA ALFREDO 62 M 2924 FRIZZIERO EZIO RICCARDO 63 M 2925 BOLBAT ANDREY 86 M 2926 MARCHINI ANGELO ERALDO 63 M 2927 PISATI MANUELA IVANA 72 F 2928 CAVANINI MAURO 63 M 2929 WEH JAKOB 78 M 2930 TURCAN DAN 85 M 2931 NOV EVA 82 F 2932 FONDRINI LUCA 74 M 2933 MCEWAN LIZ 86 F 2934 COLOMBO AMULIO 46 M 2935 RUOZI GIAN LUCA 71 M 2936 GHAFAR BRUNO 65 M 2937 LARI ALESSANDRO 58 M 2938 NAGYNE VARGA ORSOLYA 75 F 2939 ROSANO SALVATORE 55 M 2940 MARMIFERO DARIO 54 M

4:25:54 4:26:02 4:26:04 4:26:09 4:26:17 4:26:24 4:26:29 4:26:33 4:26:39 4:26:40 4:26:44 4:26:48 4:26:53 4:26:55 4:27:00 4:27:04 4:27:04 4:27:13 4:27:15 4:27:16 4:27:17 4:27:17 4:27:21 4:27:28 4:27:29 4:27:30 4:27:31 4:27:33 4:27:35 4:27:36 4:27:38 4:27:44 4:27:46 4:27:46 4:27:50 4:27:51 4:27:51 4:27:54 4:27:57 4:28:00 4:28:01 4:28:02 4:28:03 4:28:05 4:28:06 4:28:06 4:28:07 4:28:07 4:28:20 4:28:20 4:28:21 4:28:21 4:28:22 4:28:24 4:28:26 4:28:27 4:28:28 4:28:30 4:28:31 4:28:31 4:28:36 4:28:36 4:28:39 4:28:41 4:28:41 4:28:41 4:28:43 4:28:45 4:28:45 4:28:45 4:28:46 4:28:46 4:28:46 4:28:49 4:28:51 4:28:53 4:28:53 4:28:56 4:29:00 4:29:01 4:29:02 4:29:03 4:29:04 4:29:05 4:29:07 4:29:09 4:29:12 4:29:12 4:29:13 4:29:13 4:29:16 4:29:16 4:29:28 4:29:30 4:29:30 4:29:32 4:29:33 4:29:35 4:29:38 4:29:50 4:29:53 4:29:55

OLTRE
2941 NEGRI 2942 ANDRETTA 2943 ORSI 2944 ANIFANTAKIS 2945 PAPANIKOLAOU 2946 DIBISCEGLIA 2947 DE VINCENZI 2948 DEL PRETE 2949 VERITA' 2950 TUNZI 2951 CODEVILLA 2952 DE SILVESTRI 2953 LURANI 2954 MASTRUZZO 2955 MALANCHINI 2956 BELTRAMI 2957 BARCARIOL 2958 CATTINI 2959 ACETO 2960 ARCURI 2961 THRON 2962 SIRONI 2963 GRILC 2964 BREDA 2965 VASELLI 2966 PEDERSEN 2967 PESA 2968 BARNI 2969 PALOMBA 2970 COLOMBO 2971 CAMBIASO 2972 BRAMBILLA 2973 LE LAN 2974 ZALIANI 2975 MUELLER RAMPOLDI 2976 SPAGNOLI 2977 ABBATI 2978 FRIGERIO 2979 MAZZONI 2980 KISSOVA 2981 REMIGIO 2982 BONALDA 2983 PROCOPIO 2984 BALDO 2985 CARNELLI 2986 DI MATTEO 2987 NAVA 2988 DE CESARE 2989 NATTA 2990 FRASSI 2991 TICOZZELLI 2992 DI IORIO 2993 DI TERLIZZI 2994 LEPURI

Laura Amisano per Smarathon

4h30
ALBERTO 69 M ALESSANDRA 84 F OMAR 69 M MARIYA 73 F PETROS 62 M GIUSEPPE 54 M MARCO 71 M FEDERICO 74 M MARIO 66 M VITO 72 M GIOVANNI 73 M MAURIZIO 56 M CAROLA 66 F EMMANUELE 78 M MARCO 79 M EDOARDO RICCARDO69 M ARNALDO 58 M MARCO MARIA 64 M CARMINE 72 M GIUSEPPA 59 F BATRICE 70 F CRISTIANO 73 M ROLAND 58 M DANIELA 81 F FABRIZIO 77 M JAMES ENGEL 70 M TIZIANA 69 F MARCO 66 M ROBERTA 64 F SERGIO MARIA 67 M MAURIZIO 61 M CLAUDIO 59 M CHANTAL 58 F GUIDO 63 M CONNY 74 F MAURO 67 M PAOLO 60 M DARIO BATTISTA 69 M RENZO 53 M EVA 60 F DAVIDE 67 M PAOLO 69 M FABIO 78 M MARCO 68 M ELENA 85 F DIANA 61 F LUCA 61 M MICHELE 56 M LUCIA 66 F MASSIMO 64 M FABIO 66 M MARCO 74 M GIUSEPPE LEONARDO 61 M NGJELINA 70 F

Attraverso levento, la fondazione Laureus ha raccolto 68.940 e

4:30:09 4:30:11 4:30:23 4:30:33 4:30:33 4:30:35 4:30:36 4:30:36 4:30:39 4:30:41 4:30:43 4:30:49 4:30:53 4:30:54 4:30:58 4:31:01 4:31:03 4:31:03 4:31:07 4:31:08 4:31:08 4:31:08 4:31:18 4:31:22 4:31:22 4:31:30 4:31:30 4:31:31 4:31:31 4:31:31 4:31:32 4:31:34 4:31:38 4:31:43 4:31:43 4:31:57 4:32:03 4:32:04 4:32:08 4:32:14 4:32:17 4:32:19 4:32:19 4:32:22 4:32:28 4:32:29 4:32:29 4:32:31 4:32:36 4:32:38 4:32:41 4:32:43 4:32:45 4:32:46

LUNED 8 APRILE 2013

LA GAZZETTA DELLO SPORT

VII

Lex pugile milanese Salvatore Ciconte che puntava a un tempo sotto le 2h30 si dovuto accontentare (si fa per dire) di 2h3543" che gli valso il 21 posto assoluto (13 di categoria). Buono il passaggio alla mezza (1h1432) ma poi un po calato.

2995 RUFFINI ENNIO 58 M 2996 MORALES JESUS MARIA 61 M 2997 GENTILINI STEFANO 65 M 2998 CHATZITHOMAOGLOU KONSTANTINOS 73 M 2999 FONTANA DOMENICO 60 M 3000 MASTROIANNI FABIO 70 M 3001 CERVO GIANPAOLO 63 M ANGELO VITTORIO 62 M 3002 BERTOLETTI 3003 WEAVER ANGELA 66 F 3004 VASDEKIS APOSTOLOS 65 M 3005 CASATI ANDREA 81 M 3006 KETTLE ANTHEA 52 F 3007 LO FARO FABRIZIO 75 M 3008 FOSSA MARIO 66 M 3009 FERRARO FRANCESCO 68 M 3010 COSCIA ROBERTO 68 M 3011 GENCO GIAMBATTISTA 59 M 3012 LUECKE PETER MANFRED 43 M 3013 LIUZZI MATTEO 44 M MIHAELA IVANOVA 76 F 3014 ENGLARO 3015 PELLEGRINI GIOVANNI 73 M 3016 ARIZZOLI VALERIO 52 M 3017 FARACI GIUSEPPE 49 M 3018 BORTONE ENIO 59 M 3019 CANORI ANDREA 74 M 3020 TRISTAO DANIEL 78 M 3021 VOLPONI RICCARDO 65 M 3022 BRAULT VINCENT 69 M 3023 AZZALIN GIUSEPPE 72 M 3024 PIAGGI FRANCESCO 71 M 3025 RAINIERI MASSIMILIANO 49 M 3026 MALAZZI UMBERTO 79 M 3027 VAJANI MAGNAGHI ANDREA 78 M TERESA GIULIANA 75 F 3028 ALBORE 3029 ZICCARDI FIORANGELO 43 M 3030 ESPOSITO ANTONIO 62 M 88 M 3031 DESQUENS PALACIOS DAVID 3032 MASNADA MARISE 57 F 3033 CALGARO PAOLO 82 M 3034 MILANO ANDREA 76 M 3035 GARDINI LORENZO 53 M 3036 DENNI LUCA 80 M 3037 PEZZALI STEFANO 75 M 3038 CLERICI RENATO 52 M 3039 BADALASSI LUISA 59 F CESARE CAMILLO 60 M 3040 FUSI 3041 MAI MATTEO 79 M 3042 BIASSONI LORENZO 57 M 3043 GALLO ANTONIO 80 M 3044 PIANESE GIANFRANCO 71 M 3045 BAARS FLIP 55 M 3046 GALKA EWA 77 F 3047 D'ARPA DANILO 71 M 3048 RAIMONDI NICOLA 70 M 3049 JOYCE THOMAS 78 M 3050 CREMA PAOLO 62 M 3051 PRATICO' BENIAMINO 48 M 3052 MARTINEZ CRUZ MARIA 61 F 3053 VANACORE CARMELA 64 F 48 M 3054 GONZALEZ MARTINEZ FELIPE 3055 GRONDZIK TOMASZ 81 M 3056 SPENCE GARY 67 M 3057 PROSERPIO EMANUELE 73 M 3058 GIORDANO FEDERICO 66 M 3059 CHIRICHELLA COSTABILE 68 M 3060 DI CRESCENZO ADAMO 47 M 3061 ROBBI FRANCESCO 70 M 3062 VITOLO ROSARIO 67 M 3063 TORNARI PAOLO 65 M 3064 IUDICI ANTONIO 61 M 3065 SANGERMANI MAURO 59 M 3066 TRIESTINI DARIO 58 M 3067 GALLINI MATTEO 78 M 3068 SANDRI GIUSEPPE 68 M 3069 DEGLI'INNOCENTI MARCO 66 M 3070 CANETTE ELEONORA 75 F 3071 CARBONARA GIOVANNA 69 F 3072 GHIRARDELLI ROSANNA 74 F 3073 CAVALIERE LIBERA VIRGINIA 80 F 3074 DOLPHIN JILL 61 F 3075 BOINEGA LAMBERTO 57 M 3076 KINSBERGEN LOUIS 65 M 3077 BELLANI GIULIO LUCA 67 M 3078 PETRONE DOMENICO 46 M 3079 MORETTO MAURIZIO 55 M 3080 SANVITO FRANCESCO 61 M 3081 VALCARENGHI ROBERTO 61 M 3082 BOTTEN TINA 64 F 3083 OLTOLINA RUGGERO 67 M 3084 SCIANCA MARCO 59 M 3085 MONGUZZI MICHELE 68 M 3086 IANNETTI FRANCO 49 M 3087 TIFF ELAM 69 F 3088 CACCHI GIOVANNI 40 M 3089 RUBIN ALEXANDRE 68 M 3090 PAVESI DANIELE 64 M 3091 OLMI MAURO 60 M 3092 BOULET JEAN FRANCOIS 64 M 3093 ZAVELANI ROSSI MARIA BEATRICE 65 F 3094 BAVA MASSIMO 73 M 3095 DRAGO MICHELA 65 F 3096 CANDIANO VINCENZO 71 M 3097 CAPIZZI LORENZO 67 M 3098 COLCIAGO PATRIZIA 67 F 3099 MASON VINCENZO 41 M 3100 CRIPPA MARIO 62 M 3101 ANCHISE MASSIMILIANO 63 M 3102 ZANABONI MARIA RITA 56 F 3103 LOVISI BIAGIO PIETRO 60 M 3104 GUANDALINO MARCO 66 M 3105 FERRARA ANTONIO 62 M 3106 MARSILI ALESSANDRA 88 F 3107 SCARAMUZZA MAURIZIO 69 M 3108 FERRY ELAINE 69 F PAOLO CRISTIANO 73 M 3109 OLDANI 3110 MANCINELLI ROBERTO 60 M 3111 FURIA DIEGO FRANCESCO 75 M 3112 MEJIA SANTA TERESITA 65 F 3113 SALVADORI HILDE 69 F 3114 FORNARO CIRO 64 M 3115 S?CZEK PIOTR 73 M 3116 DI MARZO VINCENZO 69 M 3117 THON BERNO 72 M 3118 GUIDALI DANIELE 85 M 3119 VITRANO FRANCESCO 71 M 3120 RANSGRD MATS 64 M 3121 RANSGRD ANN 68 F 3122 FORCELLA DOMENICO 74 M 3123 VALTORTA VALENTINO 57 M 3124 FERRARINI ANTONELLA 56 F 3125 PALESTRI RINO 51 M 3126 SACCHI MAURIZIO LUIGI 61 M 3127 ALIBERTI SARA 74 F 3128 NAIDOO DUSHENRAN 74 M 3129 MCDERMOTT DENNIS 61 M 3130 CARITA' ALESSANDRO 66 M 3131 FUMAROLA GIAMBATTISTA 83 M 3132 FONTANA ENRICO 89 M 3133 FANFANI FRANCESCO 80 M 3134 MARCHETTI VINCENZO 48 M 3135 VILLANI LUIGI 46 M 3136 RAFFAELLI ADRIANO 65 M 3137 PIOTROWSKI AXEL 61 M 3138 PIOTROWSKI REGINA 63 F 3139 MARCUSE THOMAS 61 M 3140 GALLER MANUEL 89 M 3141 FRASCADORE ANGELO 55 M 3142 TORRESANI MICHELE 83 M 3143 OLTOLINI RICCARDO 76 M 3144 VAN ARK RON 61 M 3145 SPIGARIOL ANDREA 79 M 3146 KURMEN HERNAN 66 M 3147 LEBUS PIERRE 69 M 3148 AVOGADRI FABIO 78 M 3149 VITULANO MATTEO 62 M 3150 SCHULZE SVEN 86 M 3151 CICCAZZO PAOLO 55 M 3152 TROIANO ANTONIO 68 M 3153 BETTO GILBERTO 50 M 3154 MONETA SARA 75 F 3155 FASOLATO DONATELLA 56 F 3156 GAUDENZI MARCO 67 M 3157 GOSPODINOVA MARIANA 81 F 3158 BUC PETER 59 M 3159 ALIQUO' ANTONINO 58 M 3160 CAPELLO VITTORIO 63 M 3161 JOFFRAUD ANNE-FLORENCE 87 F

4:32:48 4:32:48 4:32:50 4:32:51 4:32:52 4:32:54 4:33:02 4:33:06 4:33:06 4:33:10 4:33:10 4:33:23 4:33:26 4:33:27 4:33:27 4:33:34 4:33:35 4:33:37 4:33:38 4:33:43 4:33:47 4:33:47 4:33:50 4:33:53 4:33:54 4:33:54 4:33:56 4:33:56 4:33:57 4:33:58 4:34:00 4:34:03 4:34:05 4:34:05 4:34:11 4:34:12 4:34:14 4:34:16 4:34:22 4:34:22 4:34:23 4:34:24 4:34:37 4:34:37 4:34:40 4:34:50 4:34:50 4:34:59 4:35:00 4:35:11 4:35:11 4:35:12 4:35:12 4:35:12 4:35:14 4:35:25 4:35:25 4:35:30 4:35:32 4:35:32 4:35:32 4:35:34 4:35:39 4:35:41 4:35:41 4:35:46 4:35:48 4:35:55 4:35:57 4:35:58 4:36:02 4:36:02 4:36:12 4:36:13 4:36:16 4:36:25 4:36:28 4:36:28 4:36:32 4:36:35 4:36:38 4:36:47 4:36:56 4:37:03 4:37:11 4:37:17 4:37:21 4:37:21 4:37:23 4:37:27 4:37:35 4:37:36 4:37:42 4:37:43 4:37:49 4:37:55 4:37:55 4:37:56 4:38:06 4:38:10 4:38:13 4:38:14 4:38:20 4:38:25 4:38:25 4:38:30 4:38:32 4:38:51 4:39:01 4:39:15 4:39:16 4:39:18 4:39:20 4:39:21 4:39:21 4:39:22 4:39:22 4:39:26 4:39:33 4:39:34 4:39:35 4:40:05 4:40:09 4:40:10 4:40:13 4:40:14 4:40:15 4:40:20 4:40:36 4:40:40 4:40:40 4:40:43 4:40:53 4:40:56 4:40:59 4:41:03 4:41:04 4:41:07 4:41:10 4:41:12 4:41:23 4:41:26 4:41:28 4:41:28 4:41:29 4:41:31 4:41:31 4:41:33 4:41:36 4:41:37 4:41:42 4:41:42 4:41:47 4:41:50 4:41:56 4:42:07 4:42:08 4:42:13 4:42:14 4:42:27 4:42:46 4:42:58 4:42:59 4:43:00 4:43:02 4:43:09 4:43:09

3162 MATTEUCCI ANDREA 73 M 3163 GIUBBONI VALENTINA 80 F 3164 TENIAK JOZEF 47 M 3165 BOTTAZZI LAURA 62 F 3166 XELLA DANIELE 67 M 3167 COX JASON 69 M 3168 MIROLLI GIOVANNI 88 M 3169 CACCETTA ANGELO 51 M 3170 TATARELLA PIETRO 83 M 3171 RIZZITELLI MICHELE 46 M 3172 CHIARULLI VINCENZO 58 M 3173 SALVATORE ALESSANDRO 62 M 3174 MAZZEO ANTONIO 52 M 3175 NARDULLI SAVERIO 62 M 3176 ZANNI DAVIDE 87 M 3177 FERRIGNO MARCO 79 M 3178 MINIATI STEFANO 79 M 3179 FROMBOLA FABRIZIO 79 M 3180 RODAS RITA 74 F 3181 FIORELLO CONCETTA 52 F 3182 FOGLIENI GIUSEPPE 61 M 3183 TOUSSAINT ANNE-CHRISTINE 71 F 3184 DI STEFANO CORRADO 57 M 3185 GRECO FABIO 85 M 3186 BARZAGHI GIUSEPPE 64 M 3187 CUDA STEFANO 81 M 3188 TAGLIAFIERRO GENNARO 59 M 3189 PARTESOTTI CLAUDIO 72 M 3190 PARISOTTO EMANUELA 63 F MAURIZIO ARTURO 61 M 3191 VECCHIA 3192 PISCIOTTU ANGELA 65 F 3193 FIORENTINO DOMENICO 65 M 3194 COBETTO GHIGGIA PAOLO 77 M 3195 RECALCATI MAURO 74 M 3196 FORTUNATO PAOLA 68 F 3197 ANNONI ROBERTO 61 M 3198 MENDUNI GIOVANNI 68 M 3199 ROCCA PAOLO 72 M 3200 PINI STEFANO 68 M 3201 PERACCHIO GIOVANNI 64 M 3202 BRUSA GABRIELE 87 M 3203 FUMAGALLI MARCO 86 M 3204 BUCCI GIUSEPPE 64 M 3205 ZANELLATI FRANCESCO 64 M 3206 ARRIGONI ANGELO 66 M 3207 CUCCHETTI MARIO PIETRO 72 M 3208 CHERUBINI ALBERTO 51 M 3209 CESARIN MARCO 75 M 3210 GIAMMELLA CATALDO 71 M 3211 GEDDO LUCIANO 65 M 3212 COLOMBO GIANPAOLO 75 M 3213 RAFFAELLO LUCA 81 M 3214 CRESCINI LORENZO 69 M 3215 MORGANTI CARLO 50 M 3216 CAPPUCCI FAUSTO 75 M 3217 GL ATTILA 76 M 3218 DE RUVO PIERO ANGELO 65 M 3219 PIVARI ALESSANDRO 66 M 3220 CABRINI FRANCO 48 M 3221 KNIGHT RUSSELL 81 M 3222 BOLLINA ROBERTO 68 M 3223 FIGUEREDO ALFONSO 61 M 3224 SCHALLER HERMANN 73 M 3225 PANZERI SARA 83 F 3226 SANTAREK MONIKA 73 F 3227 KUBACKI SEBASTIAN 80 M 3228 BIGHI LINO 40 M 3229 DEFENDI MAURO 63 M 3230 GARGANO ANGELA 61 F 3231 MARCELLETTI MONICA 62 F 3232 TEKSEN YIGIT 89 M 3233 SIVORI MAURO 48 M 3234 BERTOLOTTI STEFANO 61 M 3235 ARICI STEFANO 83 M 3236 SCOTTI SIMONE 78 M 3237 ZOGNO WALTER 67 M 3238 CANALINI SIMONE 72 M 3239 ANCORA VITO PIERO 53 M 3240 PINTO PATRIZIA 69 F 3241 KATAYAMA HIDEKI 64 M 3242 REALI SILVIA 64 F 3243 MOGLIOTTI GIANFRANCO 71 M 3244 CESERACCIU FRANCESCO 55 M 3245 KHAZZAR KHALID 77 M 3246 CARROZZO ALBERTO 72 M 3247 MALENCHINI CLEMENTINA 68 F 3248 KEOGH KAREL 79 M 3249 VERNON SOPHIE 83 F 3250 BRUSCOLINI IVANO 61 M 3251 GARGHENTINI DAVIDE 68 M 3252 BELLOTTI MAURO 67 M 3253 FRANCESCHINI ENRICO 63 M 3254 BOGACKI PIOTR 58 M 3255 CRISPIATICO PAOLO 65 M 3256 BRANCIFORTI FRANCESCO 61 M 3257 LINDSTROEM ROGER 58 M 3258 ALIDOR BASTIEN 89 M 3259 DAVIES STEPHEN 71 M 3260 REITER ANTON 54 M 3261 MICHELETTI STEFANO 62 M 3262 DUROT PHILIPPE 63 M 3263 DALL'AGLIO LUCA 71 M 3264 CITTADINI IRENE 84 F 3265 TRAINA SERGIO 63 M 3266 HAYASHI KEIJI 60 M 3267 BALDOCCHI ALDO 57 M 3268 BARELLI DAVIDE 69 M 3269 BERNARDELLI MANUELA 76 F 3270 INZAGHI GIORGIO 55 M 3271 NOVO SANDRA 58 F 3272 HOLMGREN PATRIK 70 M 3273 AYLING SHANNON 69 F 3274 AZZALI EMANUELE 57 M 3275 ANFUSO SANDRO 70 M 3276 TAN HUEY YUN 76 F 3277 TRINCHIERI CESARE 58 M 3278 MARZI LUCA 77 M 3279 COLLURA SARA 80 F 3280 BALTUZZI AMANDA LIVIA 73 F 3281 BARNI CARLO 69 M 3282 FARIELLO GIOVANNI 72 M 3283 MINENNA PASQUALE 59 M 3284 FLORIS EMANUELA 67 F 3285 FERRARIO LAURA PIERA 66 F MONICA BARBARA 70 F 3286 CALVARUSO 3287 DINOIA RAFFAELE 52 M 3288 LONGLEY LESA 74 F 3289 BASSI FABIO 69 M 3290 PORENA PAOLO 61 M 3291 BERTONAZZI IGOR 80 M 3292 ELLIS JOHN 52 M 3293 MELLO ROBERTO 66 M 3294 TOFFOLONI DANIELE 85 M 3295 MILANI BRUGNA PAOLO 63 M 3296 COLOMBO SILVANO 58 M 3297 TRENTADUE LAURA 75 F 3298 RUFFINI RENATO 63 M 3299 DE LORENZO FABIOLA 74 F 3300 LONGONI EMANUELE 64 M 3301 PAVESI FABIO 75 M 3302 BADOGIANNAKI IOANNA 64 F 3303 VOLPI MASSIMO 78 M 3304 TOMARCHIO DAVIDE 90 M 3305 TEDESCO VINCENZO 68 M 3306 RATTI GIOVANNI 64 M 3307 DEGRASSI GIUSEPPE 37 M 3308 COLLIER KEITH 62 M 3309 WEISSE ALEX 73 M 3310 GROSSI GIOVANNI 58 M 3311 QUARTUCCI DOMENICO 54 M 3312 SIMONE ANNA MARIA 77 F 3313 DELMATI GIAN LUCA 77 M 69 M 3314 LUPO STANGHELLINI DAVIDE

4:43:10 4:43:16 4:43:27 4:43:50 4:43:54 4:43:58 4:44:07 4:44:10 4:44:12 4:44:12 4:44:15 4:44:18 4:44:21 4:44:24 4:44:30 4:44:32 4:44:32 4:44:33 4:44:34 4:44:36 4:44:36 4:44:38 4:44:41 4:44:42 4:44:46 4:44:49 4:44:51 4:44:53 4:44:53 4:44:54 4:44:54 4:44:54 4:44:54 4:44:55 4:44:55 4:44:55 4:44:55 4:44:55 4:44:56 4:44:56 4:44:56 4:44:57 4:44:57 4:45:01 4:45:06 4:45:16 4:45:21 4:45:22 4:45:33 4:45:33 4:45:59 4:46:10 4:46:32 4:46:37 4:46:39 4:46:46 4:47:04 4:47:06 4:47:24 4:47:24 4:47:26 4:47:40 4:47:45 4:47:45 4:48:07 4:48:08 4:48:18 4:48:23 4:48:25 4:48:32 4:48:33 4:48:50 4:49:00 4:49:27 4:49:31 4:49:53 4:50:00 4:50:12 4:50:20 4:50:22 4:50:52 4:51:04 4:51:04 4:51:04 4:51:06 4:51:07 4:51:23 4:51:24 4:51:50 4:51:58 4:51:58 4:52:00 4:52:12 4:52:15 4:52:37 4:52:50 4:52:59 4:53:13 4:53:13 4:53:23 4:53:33 4:53:46 4:53:52 4:54:18 4:54:34 4:54:38 4:54:38 4:54:39 4:54:41 4:54:50 4:55:03 4:55:08 4:55:11 4:55:14 4:55:15 4:55:36 4:55:47 4:56:02 4:56:03 4:56:08 4:56:10 4:56:16 4:56:18 4:56:18 4:56:44 4:56:48 4:56:51 4:56:56 4:57:06 4:57:20 4:57:26 4:57:35 4:57:37 4:57:46 4:57:47 4:57:55 4:58:01 4:58:07 4:58:11 4:58:31 4:58:51 4:58:53 4:58:55 4:58:55 4:58:58 4:59:00 4:59:04 4:59:21 4:59:38 4:59:39 4:59:39 4:59:39 4:59:54

3317 GENTILE OLIVERIO 66 M 3318 FURLAN RINALDO 63 M 3319 BIANCOTTI MARINO 66 M 3320 PEREZ RONOLDI 78 M 3321 ZANI MARCO 82 M 3322 ACQUATI CARLO 61 M 3323 SILIPRANDI FULVIO 57 M 3324 FORLIANO DINO 70 M 3325 MACHOVA SLAVOMIRA 69 F 3326 GALLI UMBERTO 67 M 3327 DEMAJISTRE ROBERT 47 M 3328 STEFANUTO ANDREA 64 M 3329 DIQUATTRO STEFANO 64 M 3330 POLLI MARCO GIANFRANCO 64 M 3331 BRAGA ANGELO 67 M 3332 MAFFEI ANDREA 72 M 3333 KNIGHT MATTHEW 54 M 3334 DE NICOLO' NADIA 63 F 3335 GOTTSCHALK GISELA 53 F 3336 CROWTHER FRANCESCA 86 F 3337 CROWTHER PETER 54 M 3338 FUMAGALLI DANIELE 67 M 3339 VECERRICA GUIDO 52 M 3340 BERETTA MARIO 59 M 3341 MALBERTI RICCARDO CLAUDIO 50 M 3342 ROVEGLIA RENZO 79 M 3343 MANISERA GIUSEPPANTONIO57 M 3344 MAZZUCHI FEDERICO 57 M 3345 ZORDAN ALESSANDRO 69 M 3346 MORATTI CESARE 66 M 3347 RICCARDI OMAR 72 M 3348 MONTI MAURIZIO 61 M 3349 FRASCA PAOLA 71 F 3350 COMBI GIANANTONIO 57 M 3351 ZUCCA ROCCO 64 M 3352 ZOMER FRANCO 65 M 3353 ZANONE MASSIMO 62 M 3354 GRANDI MAURIZIO 59 M 3355 ESCARPIT MATHIEU 77 M 3356 CERULIS INGE SIMONNE 71 F 3357 MICHIELETTI LUCIO 76 M 3358 BASTERRETXEA FERNANDEZ BEGOA 52 F 3359 IANNI EMANUELE 71 M 3360 CONCINA ANDREA ALDO 68 M 3361 CATTANEO ELIO GIUSEPPE 55 M 3362 MANELLI LUCA ANGELO 60 M 3363 BIANCHI ROBERTO 74 M 3364 MOMBERTO PAOLA GIULIA 69 F

5:01:16 5:01:23 5:01:23 5:01:27 5:01:42 5:02:08 5:02:20 5:02:28 5:02:28 5:02:51 5:03:02 5:03:05 5:03:07 5:03:08 5:03:23 5:03:25 5:03:31 5:03:33 5:03:52 5:04:32 5:04:33 5:04:47 5:04:48 5:04:57 5:05:04 5:05:34 5:05:55 5:06:03 5:06:03 5:06:07 5:06:09 5:06:09 5:06:12 5:06:18 5:06:21 5:06:34 5:06:34 5:06:42 5:06:52 5:07:12 5:07:21 5:07:30 5:07:34 5:07:55 5:08:15 5:08:25 5:08:28 5:08:29

Disabili No Limits, la Onlus di Giusy Versace, ha schierato 23 staffette

3365 PERRI MARCO 83 M DOMENICO ROBERTO 77 M 3366 BRUCOLI 3367 DE SOLDA ITALO 74 M 3368 GAMBARIN STEFANIA 73 F 3369 PIGA SALVATORE 63 M 61 M 3370 TOMASSI MARINANGELI GIULIANO 3371 FLORI DANIELA 61 F 3372 YOOJI KIM 92 F 3373 VERONESE ASSUNTO 52 M 3374 DODOC RADU 60 M 3375 PIRO ALFREDO 79 M 3376 ROSSI LUCA 69 M 3377 NIKLAUS LOOSLI THERESE 56 F 3378 CECCHETTO MATTEO 75 M 3379 VIVIANI LUIGI WILLIAM 53 M 3380 SONNE PETER 77 M 3381 ABBATE GIUSEPPE 60 M 3382 SALA LUCA 79 M 3383 FORMA FABIO 76 M 3384 BURASCHI FABRIZIO 60 M 3385 GALBIATI MAURIZIO 72 M 3386 GRASSO EMANUELE 79 M 3387 ISHIDA MASAKO 52 F 3388 SALAROLI ARMANDO 42 M 3389 LOTTI ETTORE 64 M 3390 CAVAGNA ANTONELLO 56 M 3391 KAZAKOVA OLGA 81 F 3392 PELLET DIDIER 66 M 3393 FRIGERIO ANDREA 78 M 3394 NOVARA STEFANO 71 M 3395 COPPOLA GABRIELLA 65 F 3396 LORENZATO DARIO 63 M 3397 SPALLA MASSIMO 58 M 3398 PORTALUPPI MARCO 76 M 3399 DE MARIA FRANCESCO 69 M 3400 MARSILII TIZIANO 65 M 3401 RUGGIERI ANDREA 69 M 3402 SIMONAZZI MARCO 55 M 3403 DONEDA CARLO 56 M 3404 BARBI LUCA 71 M 3405 COLLIVA PAOLO 73 M 3406 TAUREL JEAN-MARC 75 M 3407 COSI FABRIZIO 65 M 3408 SERTORIO SILVIA 69 F 3409 ROSATI MARIA GRAZIA 81 F 3410 GRISERI PAOLA 72 F 3411 LANFRANCHI ANTONIO 47 M 3412 JOHNSON ROBERT 41 M 3413 SIBIO CHRISTIAN 80 M 3414 FII ALTERO 40 M 3415 BOZZI FABIO 82 M 3416 DONELLI MIRCO FRANCO 46 M 3417 TIEGHI CHIARA ANGELA 57 F 3418 RAIMONDI ELISABETTA 59 F 3419 BIANCHI ALBERTO 69 M 3420 BONIARDI MARCO 52 M 3421 THORSTEN ONIEIT 73 M 3422 PONCE LUIS 71 M 3423 VISENTIN PAOLO 75 M 3424 CANTU' GIANNI 56 M 3425 MECOZZI TIZIANA 59 F 3426 NESSILLI DOMENICO 62 M 3427 CECCHETTO GRAZIANO 63 M 3428 GEROSA SILVIA 78 F 3429 SPEDALOTTO LUCIANO 61 M 3430 DELL'OCA ANTONIO 43 M 3431 CORNIANI FRANCESCO 62 M 3432 KRUPKA PAWEU 63 M 3433 VESTY ROBIN 53 M 3434 SIMON CLAUDE 62 M 3435 AZZOLINI LUCA 75 M RESHEF BINYAMIN 69 M 3436 OZ 3437 MAGNANI MARINO 73 M 3438 BOGNI DAVIDE 65 M 3439 AZZAB ADIL 88 M 3440 TURRINI MARCO 72 M 3441 FRUSCONI IVAN 70 M 3442 AMMONI ROBERTO 56 M 3443 FERRARIO ROBERTO 65 M 3444 LEONARDI MARCO 63 M 3445 BRUSQUET STEPHANIE 79 F 3446 VALDERRAMA JEAN LOUIS 69 M 3447 MORINI GIULIO 84 M 3448 TESTA SAIMON 76 M 3449 SAVOLDI FABRIZIO 75 M 3450 MUSCI ACHILLE 56 M 3451 BERTOGLIO BENEDETTO 67 M 3452 ILJAZI IRENA 73 F

5:08:37 5:08:37 5:08:46 5:09:03 5:09:21 5:09:52 5:09:54 5:09:57 5:10:01 5:10:40 5:10:42 5:10:45 5:10:46 5:10:54 5:10:54 5:11:04 5:11:06 5:11:10 5:11:18 5:11:32 5:11:37 5:12:16 5:12:41 5:12:51 5:12:51 5:12:53 5:13:06 5:13:11 5:13:50 5:14:04 5:14:10 5:14:11 5:14:14 5:14:25 5:14:26 5:14:46 5:14:57 5:15:08 5:15:32 5:15:33 5:15:33 5:15:35 5:15:52 5:15:55 5:15:58 5:16:11 5:16:13 5:16:33 5:16:50 5:17:17 5:17:27 5:17:51 5:17:51 5:18:33 5:19:24 5:19:35 5:20:11 5:20:21 5:20:34 5:20:41 5:20:41 5:20:56 5:20:56 5:21:02 5:21:15 5:22:47 5:22:48 5:23:03 5:23:19 5:23:24 5:24:05 5:24:30 5:24:30 5:24:48 5:24:49 5:25:10 5:25:11 5:25:29 5:26:19 5:26:22 5:26:36 5:26:36 5:26:48 5:27:02 5:27:02 5:28:06 5:28:38 5:29:24

LA STAFFETTA

I 4 amici dellAfrica che han battuto Baldini

Tutti aspettavano Baldini e soci, invece la Pro Patria ha vinto la staffetta per Theodora. E i Medici con lAfrica Cuamm sono arrivati secondi grazie al poker Don Kenya Run. Da sinistra Massimiliano Brigo, Elia Polli, Abdellatif Elaloiani e Stefano Cugusi 4 veloci mezzofondisti, amici e di quattro club diversi.
Arr. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 36 35 37 38 39 41 40 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 Squadra CUS PRO PATRIA MILANO DON KENYA RUN AFRICA&SPORT ASD ATLETICA AMATORI OSIMO - OSIMO 1 BAD BOYS 2 DI CORSA PER ACRA-CCS BOCCONI SPORT TEAM PER MAGICA CLEME NEWTON RUNNING TEAM QUATAR OSS E UN P DA PELL ARCESE 1 OVER 40 SANPA RUNNING TEAM 1 ADMO VALSERIANA SQUADRA A DDS TEAM WH -3V I KENIANI BIANCHI PATRIZIA FOREVER M+M+P+F SPEED ENERVIT OLYMPIC TEAM FOR ANPIL PASSION TO RUN 2 - CRAL DB WH - WHIRLPOOL 3.59 POKIMON FOR EMERGENCY DELOITTE AS ONE AMICI DEL PATRA WH -ATLETICA 3V - 1 KOASS ADMO MORENGO MONDELZ TASSIMO GPG GORGONZOLA PER MANI TESE QUELLI DELL'1 E 5 NUMBER TWO AMICI DELLA SALUS RHO FANDANGO LE ROSE ASD ATLETICA AMATORI OSIMO - OSIMO 4 PEPERONCINO TEAM UNICREDIT - THE FAST NUMBER ONE MIZUNO MOOD PR - AZZURRA GARBAGNATE FRECCIA ROTTA TUCHINI BRIDGE RUNNERS WH - G.A.M. 1 BIPBIP MARRONE RUNNING TEAM PI SOPA PER TUTTI A RUNNING 1 UNITED RUNNERS BIS CBA CINISELLO - CAMPI DI COESIONE THE CITYRUNNERS IIS RUNNING TEAM GLEX 5 RELEY RELAX GIAGUARI SMACCHIATI VOLANTI ASS. STEFANIA 3 ASSOCIAZIONE SORRISO 2 RE-LOADED WH -LE SCHEGGE FUT FUT RUNNERS TEAM NRDC 1 WH -NOVE NOVE NOVE BOSCH REXROTH RUNNERS 1 RASSA PIAVE RUN TEAM TO02MI02 GS MONTESTELLA MIX 5 OTTICA DI GIROLAMO - OPERA #FORK DSFORLIFE OFFICIAL AMBASSADOR TEAM WH -HAKUNA MATATA STATE STREET 4 I DISTURBATI ASD ATLETICA AMATORI OSIMO - OSIMO 3 GIULIANI @ ABBRACCIO 1 ARES BPM SQ. WEBANK SCIAMANNATI RAVIZZA RUNNERS BRAVOSOLUTION FASTER THAN ZIO FESTER LE FRECCE DEL VENTO WH - ELMEC - RUN LIKE EOLO TUTTO S...CORRE MAGICI ATOMICI PER MAGICA CLEME COLLASSO... MA TI SORPASSO!!! UVI 7 WH - LE FRECCE AZZURRE QUELLI DELLA SGAGNUSA UNDER3 HAPPY UNO MIRROR MARATHON GROUP 6 WH -ATLETICA 3V - 2 VIRGIN ACTIVE ROMA BOYS RUN CREW EY: GOTIT! PEARSON TORINO BULLS IIS RUNNING TEAM 2 HELIRUNNER&ANDREAVALENTINI4MIRABELLO9 CORRIAMO X BENE MAGICI GIONSON PER MAGICA CLEME MONDELZ PHILADELPHIA - MONDELZ INTERNA PODISMO SEALED AIR 1 TAPASCIONI MISSION PERFORMANCE FOR MAGICA CLEME MICS U3.5 HERS NRDC 2 MIRROR MARATHON GROUP 1 HELIRUNNER&ANDREAVALENTINI4MIRABELLO 1 TOP 4 STAI SERENO RUNNING TEAM P.V.TEAM REAL VENUSIA ART4SPORT MOGLIANO LOS GUAPOS IM RUNNING CORRIAMO PER SAN MAJOLO GRILL-OS GETFIT GRINTA TEAM CREATIVE-FARM.IT Tempo 2:18:06 2:19:12 2:27:51 2:28:05 2:28:43 2:31:27 2:34:08 2:34:57 2:40:42 2:41:43 2:42:05 2:45:30 2:46:00 2:46:08 2:46:09 2:46:31 2:48:34 2:48:57 2:49:26 2:50:14 2:50:47 2:50:52 2:51:08 2:51:16 2:51:22 2:52:06 2:52:24 2:53:42 2:53:43 2:53:50 2:54:11 2:54:38 2:54:54 2:54:58 2:55:08 2:55:08 2:55:19 2:56:22 2:56:23 2:57:02 2:57:02 2:57:15 2:57:27 2:58:04 2:58:21 2:59:25 2:59:27 2:59:28 2:59:40 2:59:58 3:00:03 3:00:31 3:00:35 3:00:35 3:00:36 3:00:52 3:01:04 3:01:06 3:01:06 3:01:09 3:01:14 3:01:26 3:01:35 3:01:57 3:02:05 3:02:42 3:03:02 3:03:05 3:03:06 3:03:16 3:03:25 3:03:39 3:04:12 3:04:14 3:04:16 3:04:20 3:04:47 3:04:49 3:05:01 3:05:05 3:05:19 3:05:21 3:05:29 3:05:54 3:06:05 3:06:11 3:06:15 3:06:51 3:07:30 3:07:31 3:07:36 3:07:44 3:07:57 3:08:02 3:08:03 3:08:06 3:08:19 3:08:24 3:08:28 3:08:41 3:08:51 3:08:56 3:09:02 3:09:06 3:09:06 3:09:06 3:09:07 3:09:13 3:09:16 3:09:23 3:09:32 3:09:34 3:09:45 3:09:51 3:10:05 3:10:20 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 129 128 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 156 155 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 176 175 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 208 206 207 209 210 211 212 213 215 214 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 AIAS 3 TRICOTRACO UNITI PER IL NARDINI CESES ALLENDE BOYS MO.TO.RI. LOMBARDI FOR MAGICA CLEME MAG TOMMASEO MONTANA WILD 2.0 BORN TO RUN MONDELZ OSELLA - KRAFT FOODS ITALIA FRECCE BIANCAZZURRE VENETO BANCA X OKLAHOMA PROJECT TEAM EST SC3 THE CANARIES ADMO VALSERIANA SQUADRA B GIOVANI DENTRO ASSOCIAZIONE SORRISO 4 FASTER THAN LIGHT FLOWERS' POWER PER EMERGENCY WH -ATLETICA CASORATE - 2 CAGNA CAUDA AUDIT OF CORSE ISP I FANTASTICI 4 ETIOPI BIANCHI WH - MASSIMO COLECTIVO ASD ATLETICA AMATORI OSIMO - OSIMO 2 WH - FRECCIA SCARLATTA SANPA RUNNING TEAM 2 AMICI DI SGAMBATA TINGIPUPI 1 REGIONE LOMBARDIA RUNNING TEAM LUXOS LOTUS OPERARUNNERS SLOW-TEAM BANCA GENERALI PRIVATE BANKING OXYTEAM MMT 3 ACQUA CORRENTE GS AVIS TREVIGLIOGIGI BRUSAFERRI UNIQA T2 THE HOT SHOES MALTRAINSEMA BMW MILANO RUNNING TEAM 7 TINGIPUPI 2 CCCP TESTTEAM BORNAGO LA MERUNA STELLA MARIS CALZINI E FORMICHE LE NASTRINE IO <3 IL SID<3 PROGETTO SORRISO MISTIMEGLIOGROUP IL BRANCO L'OREAL ITALIA - TEAM CORPORATE WH - REFRIGERUNNERS CHE SQUADRON DUPONT ITALIANA TENARIS E FAMIGLIE PER MAGICA CLEME IODONNA ATLETICA FRATELLI FRATTINI PASOPASSO L'OREAL LUXE-IL TEAM DEL BOSS BUENA MACABOSA MASCO-TEAM 2 FAST 2 FURIOUS ACQUIRUNNERS CANISCIOLTI RADIOTAXI 8585 STATE STREET 2 RAG. FILINI & PARTNERS ONE TO TRI #1 BMW MILANO RUNNING TEAM 5 REHEAT CRACKING SECO 4 SPRINT 5 CASCINE RUNNING CISLAGO NOI 4 TEAM UNA 3 MIRROR MARATHON GROUP 4 BEATO TRA LE DONNE AMICI DI VERONICA 1 CAVA & FANGO WH - RUN FOR FUN 3 STAFFETTA 4 PODISTI A SEI ZAMPE TASI E TIRA UNITED RUNNERS GLI ALFIERI STORTI SFINITI DAI MOJITI 2013 FIGOFIGOFIGO! ANCHE TUUU!!! RUNNING TEAM WILLY TEAM 4B 4ABBRACCIO ALABAMA MMT 8 BMW MILANO RUNNING TEAM 4 ZELOFORAMAGNO 4 AGONI TINGIPUPI /4 DRINK TEAM ASSOCIAZIONE RICCARDO NANNINI GS MONTESTELLA 3 CASCINA CONIGLIO INUTILMENTE COMPETITIVI VADO DI FRETTA SMILE CIUCCH TRAD WH - INSALATA MISTA FANTASTICI 4 UNO TRAFFIC WARDENS MONTANA 4 ACES CBA CINISELLO - CAMPI DI COESIONE 2 MAD RUNNERS EXTREME TEAM HELIRUNNER&ANDREAVALENTINI4MIRABELLO WH - SPC MISTO FRUTTA ALWAYS TWO FEET AHEAD FOR MAGICA CLEME INTERNATIONAL SEMPIONE 5:30 WARSTEINER RONZINI 2 3:10:32 3:10:37 3:10:40 3:10:48 3:10:49 3:10:50 3:10:55 3:11:02 3:11:09 3:11:12 3:11:15 3:11:32 3:11:32 3:11:45 3:11:53 3:11:53 3:12:02 3:12:09 3:12:19 3:12:21 3:12:28 3:12:34 3:12:49 3:12:54 3:13:02 3:13:17 3:13:18 3:13:30 3:13:35 3:13:53 3:14:00 3:14:08 3:14:12 3:14:15 3:14:23 3:14:29 3:14:33 3:14:34 3:14:38 3:14:38 3:14:49 3:14:55 3:15:07 3:15:09 3:15:10 3:15:26 3:15:26 3:15:31 3:15:35 3:15:37 3:15:38 3:15:42 3:15:43 3:15:47 3:15:51 3:15:54 3:15:56 3:16:01 3:16:04 3:16:04 3:16:07 3:16:08 3:16:09 3:16:17 3:16:22 3:16:32 3:16:36 3:16:39 3:16:40 3:16:43 3:16:46 3:16:47 3:16:58 3:16:59 3:17:09 3:17:15 3:17:44 3:17:53 3:17:54 3:17:55 3:17:59 3:18:04 3:18:05 3:18:09 3:18:10 3:18:14 3:18:20 3:18:23 3:18:25 3:18:27 3:18:27 3:18:27 3:18:30 3:18:33 3:18:40 3:18:43 3:18:44 3:18:46 3:18:46 3:18:53 3:19:00 3:19:01 3:19:10 3:19:11 3:19:12 3:19:17 3:19:23 3:19:36 3:19:37 3:19:38 3:19:41 3:19:46 3:19:47 3:19:55 3:19:56 3:19:56 3:20:01 3:20:02 3:20:08

OLTRE
3453 DA SCHIO 3454 STRAIGHT 3455 VITALI 3456 AGUILAR 3457 BIAGINI 3458 KINSBERGEN 3459 MENDES 3460 MOISIO 3461 GINO 3462 DOROMBACH 3463 SALA 3464 KORTLEVER 3465 CHERCHI 3466 CASIRAGHI 3467 GOSLING 3468 PEREZ 3469 ZANI 3470 KRUTANI 3471 COLZANI 3472 IURINO 3473 FERGADIOTIS 3474 FII 3475 BONINI 3476 ROMANAZZI 3477 MAGUIRE 3478 GUALAZZI 3479 ROSSI 3480 SALA 3481 ZINCHIRI 3482 ADDIS 3483 MOLIN 3484 BORIO 3485 BULAI 3486 GIULIANI 3487 PARISI 3488 ANFOSSO 3489 CHESSA 3490 MONTINGELLI 3491 DI LEGGE 3492 GAVAZZENI 3493 BALETTI 3494 IORIO 3495 PAPPADA' 3496 RIENZI 3497 TOSI 3498 IOCULANO 3499 CONVERTINI

5h30
FRANCESCO 54 M BRUCE 68 M GIOVANNI 67 M JENNIFER 84 F ANDREA 68 M ANITA 66 F PAULO 65 M ANTTI-PEKKA 51 M PAOLO FRANCESCO 61 M TEREZA FLORICA 88 F LORENA 72 F HENK 60 M GIACOMO 58 M DONATA 68 F TRACY 63 F ISABEL 63 F DANIELE 53 M ERMAL 78 M MARCO 68 M VINCENZO 57 M GIORGOS 70 M ELENA 75 F NICOLETTA 62 F GIUSEPPINA 75 F GRAINNE 67 F NADIA 68 F MARISA 70 F GIULIANA NATALIA 71 F GIANLUCA 81 M SEBASTIANO 58 M ELVIRA 89 F PIETRO 45 M DAVIDE 66 M MARCO 67 M FRANCESCO 35 M CARMELO PAOLO 75 M ANTONIO 40 M SIMONE 70 M CINZIA SANDRA 60 F GIOVANNA CARLA 54 F GIANFRANCO 63 M FIORAVANTE 54 M CIRO 43 M SILVIO 55 M CHIARA 65 F FRANCESCANTONIO 80 M DONATO 39 M

Il conduttore Nicola Savino COLOMBO

5:30:18 5:31:10 5:31:26 5:31:32 5:31:35 5:34:34 5:34:38 5:35:09 5:35:49 5:36:00 5:36:00 5:36:08 5:36:23 5:36:31 5:36:59 5:37:02 5:37:09 5:37:11 5:37:34 5:38:25 5:38:48 5:38:48 5:38:49 5:40:07 5:40:10 5:40:22 5:40:22 5:40:34 5:40:37 5:40:47 5:41:05 5:41:06 5:41:39 5:45:48 5:47:07 5:47:07 5:48:46 5:51:11 5:53:08 5:53:58 5:55:17 5:55:27 5:56:12 5:56:16 5:56:37 5:56:41 5:57:35

Luisa Pavia, ad di CAF CANNA

OLTRE

OLTRE

6h00
Una delle medaglie per la maratona
3500 LELIVRE 3501 LELIVRE 3502 SBROLLINI 3503 CRIBARI 3504 PARADISO 3505 MONICI 3506 ZERBI 3507 ZINGALI 3508 MANDELLI 3509 AMISANO CLAIRE JP RAUL ALESSIO GIOVANNI MAURIZIO LAURA MONICA DANILA VENERA FAUSTO LAURA GRAZIA 92 F 64 M 72 M 71 M 54 M 64 M 61 F 80 F 66 M 66 F

5h00
3315 MOLNAR 3316 SGARIA STEFAN IVAN

50 M 5:00:44 78 M 5:00:56

6:01:32 6:01:34 6:01:45 6:01:59 6:02:24 6:04:00 6:04:03 6:05:33 6:05:34 6:05:39

VIII

LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 8 APRILE 2013

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