[Nietzsche, chi ha paura del superuomo Soprattutto la filosofia equivocabile.

Rivolge lo sguardo verso temi che tutti credono di

conoscere. Grandi filosofi sono anche straordinari scrittori e, tra chi li legge, si crede che accostandosi al linguaggio letterario si abbia in mano il suo senso filosofico. Quasi sempre i mass media comunicano tesi, dominati dalla convinzione che ogni tentativo di discuterle le sbiadisca, le tolga di scena, le indebolisca; e invece c filosofia solo quando le tesi sono radicalmente discusse, fondate, argomentate. Si potrebbe continuare a lungo. Bene ha fatto dunque Luciano Canfora a riconsiderare (Corsera, 11 gennaio) gli equivoci che possono nascere intorno alla filosofia di Nietzsche. Sostiene che i grandi pensieri hanno a che fare con le loro conseguenze; ad esempio il Vangelo con la storia della Chiesa; Marx con lUnione Sovietica, Nietzsche con il Nazionalsocialismo e il razzismo. Ma quasi a parare lobiezione che la luce del sole ha a che fare sia con lazzurro del cielo sia con la putrefazione dei cadaveri, Canfora richiama il fatto che in Nietzsche i valori delluguaglianza (morale del dovere, democrazia, socialismo) sono rifiutati. E il fatto c indubbiamente. Tuttavia questi valori - che in parte sono anche cristiani - hanno a loro volta a che fare con le loro conseguenze, tra le quali le crociate, il periodo del terrore durante la Rivoluzione francese, la stessa Rivoluzione sovietica e il comunismo, la soppressione fisica di chi, di volta in volta, stato ritenuto immorale. Nessuno innocente, nemmeno i nemici del superuomo di Nietzsche. per necessario che si capisca perch Nietzsche abbia questi nemici. Non si pu affermare che egli un ribelle aristocratico (Canfora riprende lespressione da un libro di Domenico Losurdo) nello stesso modo in cui si dice che il nostro calzolaio vota per Bertinotti o per Bossi (con tutto il rispetto per ognuno dei tre). Si deve invece capire quale fondamento filosofico abbia condotto Nietzsche a quellatteggiamento. Egli si ribella allintera tradizione occidentale, perch ne mostra linsostenibilit. Non vedo che si facciano o si siano fatti sforzi consistenti in tale direzione. Heidegger ha sostenuto che Nietzsche rigoroso come Aristotele. Sono daccordo. Ma invece di capire perch lo sia si preferisce non prendere in mano il Nietzsche di Heidegger (Adelphi, 1994) - e nemmeno il mio libro Lanello del ritorno (Adelphi, 1999). Elucubrazioni pi o meno interessanti? In Nietzsche, si crede, c tutto e il suo contrario. Un eminente illogico . (Anche Leopardi stato trattato come un dilettante che andava compitando la filosofia. Il fatto che quelli che lo leggevano, non capivano). Se il nostro calzolaio si contraddicesse come spesso si crede che Nietzsche si sia contraddetto, non gli faremo pi aggiustare le scarpe. Nel suo Saggio sullo Hegel Croce (che giustamente assunto da Canfora come affidabile punto di riferimento nel problema-Nietzsche) scrive, delle Origini della tragedia di Niet zsche: Per quel che concerne la logica, quale migliore propedeutica si potrebbe consigliare di questo immaginario antihegeliano per intendere la soluzione che lo Hegel propose del problema degli opposti?. La nietzschiana morte di Dio che sta alla base del superuomo appartiene allessenza dello stesso pensiero crociano, anzi di tutta la filosofia (e quindi la cultura) contemporanea e del modo in cui essa sostiene i valori delluguaglianza. A tale essenza appartiene anche quel Gramsci che incautamente sardonico riconduceva il superuomo di Nietzsche al conte di Montecristo e ai

romanzi di appendice. Nietzsche rifiuta questi valori perch essi sono legati al Dio che muore. Ma, soprattutto qui, si tratta di capire perch egli annuncia la morte di Dio.