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SCOPERTA LA NUOVA ENERGIA di ANTONIO SOCCI

Inviato da mariveber - 02/11/2007 18:24 _____________________________________

SCOPERTA LA NUOVA ENERGIA di ANTONIO SOCCI stato detto che la chiave per capire la storia del Novecento il petrolio (con i gas naturali come il metano). Sotto mille insegne o pretesti l'oro nero (la sua geopolitica) che ha mosso eserciti e rivoluzioni, condizionato e plasmato il sistema economico e politico mondiale. E pure il nostro modo di vita globale. Anche le sorti dell'ecosistema e il futuro del pianeta dipendono dal petrolio. L'esplosivo problema islamico sarebbe poca cosa senza il petrolio. Del resto le guerre in corso o in incubazione sono tutte nelle aree del petrolio. Il prezzo oggi alle stelle dell'oro nero una spada di Damocle sull'economia mondiale. Mentre l'energia nucleare (unica valida alternativa) continua ad avere il problema delle scorie radioattive. Come sottrarsi a questa tenaglia? Talora nella storia umana sono state delle scoperte scientifiche a dare la svolta imprevista e a far uscire l'umanit da certi vicoli ciechi. Due fisici italiani, Fabio Cardone e Roberto Mignani, annunciano adesso una scoperta piena di suggestioni e di fascino. Sar una svolta storica? Di certo potrebbero essere clamorose le sue conseguenze in campo energetico (liberarci dalla tirannia petrolifera e dall'incu bo delle scorie nucleari) e perfino in campo medico. Inoltre questa scoperta promette di ampliare la visione della relativit di Einstein e della meccanica quantistica di Bohr, insieme ad altre scoperte sulla gravit e l'elettroma gnetismo contenute, con la descrizione scientifica dei loro esperimenti, nel volume dei due fisici intitolato "Deformed spacetime (Geometrizing Interactions in Four and Five Dimensions)" appena pubblicato dalla prestigiosa casa editrice tedesca Springer Verlag. In sostanza Cardone e Mignani annunciano la scoperta di reazioni nucleari prodotte con il suono in elementi senza radioattivit: immettendo ultrasuoni in varie soluzioni di acqua e sali di ferro sono stati generati neutroni misurati con rivelatori termodinamici in uso per sistemi di difesa ottenendo il 100 per cento di ripetibilit del fenomeno. Ma chi sono questi scienziati italiani che - in un Paese dove la ricerca mortificata e il genio abbonda - hanno fatto questa scoperta? Fabio Cardone (che ha diretto gli esperimenti) un fisico nucleare che ha svolto attivit di ricerca presso il Cern di Ginevra e di insegnamento in varie universit internazionali, con una montagna di pubblicazioni. Roberto Mignani docente di fisica teorica all'Universit di Roma 3 e anche lui ha al suo attivo un'ampia bibliografia. Gli esperimenti sono stati condotti in Italia dal 2003 presso laboratori militari e civili con la collaborazione dei tecnici militari A. Aracu, A. Bellitto, F. Contalbo, P. Muraglia e dei ricercatori civili G. Cherubini, A. Petrucci, F. Rosetto, G. Spera. Abbiamo chiesto a Cardone di spiegarci i risultati. Abbiamo scoperto ci dice reazioni nucleari causate dagli ultrasuoni all'interno di elementi naturali privi di radioattivit e le abbiamo chiamate reazioni piezonucleari. Queste reazioni permettono di liberare neutroni da elementi naturali inerti grazie all'uso di un generatore meccanico di ultrasuoni alimentato ad energia elettrica. Inoltre queste reazioni liberano direttamente anche energia ed inducono gli elementi a cambiare natura trasmutandoli. Viene in mente il mito degli antichi alchimisti che gi Enrico fermi ricord... Se, invece che ad elementi inerti, queste reazioni vengono applicate a piccole quantit di sostanze radioattive, queste ultime riducono la loro radioattivit in tempi diecimila volte pi brevi dei tempi naturali di riduzione. Quindi si pu pensare a formidabili applicazioni della scoperta in campo energetico... Questa scoperta pu trovare ampi campi di applicazione sia realizzando il controllo e la eliminazione di sostanze radioattive indesiderate nella esistente industria nucleare per la produzione di energia, sia nella futura industria nucleare grazie al vantaggio di poter operare con sostanze non radioattive di facile reperimento e approvvigionamento. Ci faccia capire bene. Saremo in grado di ricavare energia nucleare pulita da minerali comuni e non radioattivi? S. Questo punto rilevante poich permetterebbe alla industria nucleare di rendersi, in prospettiva, ragionevol- mente indipendente dall'ap provvigionamento di minerali radioattivi con conseguente forte riduzione della dipendenza geopolitica dalle aree di produzione. Un discorso a parte meritano le applicazioni nel campo della difesa e dello studio dei materiali, grazie alla disponibilit di macchine in grado di generare neutroni analoghe alle macchine generatrici di raggi X . Quali sviluppi scientifici pu avere la vostra ricerca? La ricerca condotta sulle reazioni piezonucleari ha i suoi sviluppi nell'ap profondimento della sintesi dei nuclei atomici (nucleosintesi) e della lesione dei nuclei (nucleolisi), catalizzate dalla pressione degli ultrasuoni in elementi da cui non ci si attendono reazioni nucleari. Qual la via nuova che la vostra scoperta apre? La sintesi dei nuclei analoga, ma non simile, alla fusione termonucleare che d l'energia al sole, invece la lesione dei nuclei analoga alla fissione che produce l'energia nelle centrali nucleari. Sin dal 1944 gli esperimenti di K. Diebner e W. Gerlach in Germania portarono a constatare che la pressione produce reazioni nucleari nelle sostanze radioattive e nelle sostanze contenenti elementi opportuni, come il deuterio dell'acqua pesante. Segu la realizzazione dei primi ordigni nucleari ibridi a fissione-fusione, che fortunatamente non vennero usati in Europa durante il secondo conflitto mondiale. Quegli esperimenti ebbero un seguito... S, continuarono ed hanno subto una svolta in America dal 1992 con G. Russ e nel 2002 con R. Taleyarkhan i quali applicarono la pressione degli ultrasuoni alle sostanze usate da Diebner e Gerlach. Il naturale sviluppo ora lo studio della applicazione della pressione ultrasonica a tutti gli elementi noti, tenendo presente che le reazioni piezonucleari non possono avvenire sempre, ma solo quando si supera una opportuna soglia di potenza degli ultrasuoni. Quindi il suono la "chia ve" per trasformare la materia, ma deve essere calibrato alla perfezione. Stabilire questa soglia di potenza degli ultrasuoni per i vari elementi il traguardo verso una gestione ed un controllo migliore e pi sicuro della materia. Inoltre lo studio di questo fenomeno pu essere di aiuto per comprendere come nelle stelle si producano gli elementi pi pesanti del Ferro. Infatti, se attualmente molto chiaro come a partire dall'Idrogeno primordiale la natura costruisca tutti gli elementi fino al Ferro, meno chiaro il modo in cui dal Ferro si procede a costruire elementi sempre pi pesanti fino ad arrivare all'Uranio. Quali altre applicazioni intravede? Lo studio di come governare le trasmutazioni della materia prodotte da questo fenomeno pu portare in medicina a metodi per la eliminazione dei tessuti dannosi nel corpo umano mediante la loro trasformazione. Si pu dunque immaginare un futuro prossimo in cui anzich intervenire chirurgicamente sul corpo si potranno trasformare tessuti nocivi in maniera incruenta. Affascinante. Ma - per tornare al campo energetico - stato calcolato in quanto tempo si potranno sperimentare queste nuove vie? Il tempo necessario perch le possibilit di applicazione nel campo
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energetico della scoperta delle reazioni piezonucleari diventino realt stato valutato da responsabili ed amministratori di aziende per l'energia sia in Italia sia in America. Comunque un problema che resta di pertinenza del C.N.R. il quale il proprietario dei brevetti di applicazione. Dunque quanti anni occorreranno? Riguardo all'attuale industria energetica nucleare, basata sui reattori ad uranio, stato valutato un periodo da 3 a 5 anni per realizzare il prototipo di un impianto industriale in grado di passare, nella eliminazione di sostanze radioattive, dalle attuali quantit minime degli esperimenti a quantit industriali. Per l'impianto di studio della produzione di neutroni e per quello di produzione di energia, il tempo valutato sar maggiore, da 5 a 15 anni. Con quali costi? I costi per questi impianti sono stati valutati in 100 milioni di dollari ciascuno per un totale di 300 milioni di dollari. Pu sembrare un periodo di attesa lungo... S, ma si ricordi che passarono 20 anni dalla scoperta di Fermi nel 1934 del metodo per liberare l'energia nucleare dall'uranio, prima di avere un motore a reattore nucleare che fu in grado di spingere il sottomarino Nautilus durante la navigazione sotto il Polo Nord nel 1954. Il tempo lungo rispetto al desiderio presente di soluzioni immediate ma abbiamo il dovere di compiere questo lavoro che ormai iniziato. Lo dobbiamo alle generazioni future... E anche ai nostri padri.... Com' nata la prima idea di questa ricerca? La prima idea, che nelle sue premesse dura da circa 20 anni, nata dal desiderio di ampliare ed estendere la teoria della relativit e la meccanica quantistica. stata seguita l'analogia di quanto accade in teoria della relativit attorno al sole ove lo spazio non piatto. Infatti noto, sin dall'eclisse di sole del 1919, che la luce delle stelle gira attorno al sole curvando come una cometa, e mettendo cos in evidenza sensibilmente la realt che lo spazio attorno al sole non piatto. Cosa ne avete dedotto? Si pensato che anche attorno al nucleo dell'atomo lo spazio non fosse piatto e questo avrebbe permesso un modo nuovo di vedere le forze nucleari e la loro azione. Viceversa, come in meccanica quantistica esiste per ogni fenomeno una quantit minima e fissata di energia che lo realizza, cos si pensato che esistesse una quantit minima e fissata di energia tale da impedire allo spazio di restare piatto. Con quale conseguenza pratica? La conseguenza di tali idee ha comportato che le nuove reazioni nucleari dovute alla pressione non si realizzano sempre, ma solo quando si supera la quantit di energia fissata dalle forze di natura per impedire allo spazio di restare piatto nel corso della reazione. In sostanza avete trovato la chiave... S. La ricerca ha portato quindi a costruire una macchina in grado di generare ultrasuoni con una potenza tale da accedere allo spazio non piatto dei nuclei ed in condizioni tali da produrre reazioni che liberassero i neutroni dei nuclei reagenti. www.antoniosocci.it L'quipe dei ricercatori italiani. Il terzo da sinistra nella foto il professor Fabio Cardone.PROF. FABIO CARDONE p Saremo in grado di ricavare energia nucleare pulita da minerali comuni e non radioattivi. Questo permetterebbe alla industria nucleare di rendersi, in prospettiva, ragionevolmente indipendente dall'approvvigionamento di minerali radioattivi con conseguente forte riduzione della dipendenza geopolitica dalle aree di produzione LO STUDIO LA PUBBLICAZIONE "Deformed Spacetime" (ed. Springer Verlag, Berlino) il titolo della ricerca realizzata dai fisci italiani Fabio Cardone e Roberto Mignani LA NUOVA ENERGIA I due scienziati hanno verificato che grazie all'immissione di ultrasuoni ad alto potenziale in varie soluzioni di acqua e sali di ferro si generano neutroni anche da minerali non radioattivi. Gli esperimenti diretti da Cardone sono stati condotti in Italia a partire dal 2003 presso laboratori militari e civili GLI AUTORI Fabio Cardone un fisico nucleare, impegnato in attivit di ricerca presso il Cern di Ginevra; ha svolto attivit di insegnamento in molte universit internazionali ed ha realizzato svariate pubblicazioni. Roberto Mignani docente di Fisica teorica presso l'Universi t di Roma 3; ha al suo attivo un'ampia bibliografia RIVOLUZIONE Se la tecnica viene applicata a materiali radioattivi, questi riducono la loro radioattivit in tempi diecimila volte pi brevi dei termini naturali di riduzione http://www.libero-news.it/libero/LP_showArticle.jsp?edition=02%2F11%2F2007&topic=4896&idarticle=88847723
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SCOPERTA LA NUOVA ENERGIA di ANTONIO SOCCI


Inviato da claudiocosta - 02/11/2007 20:11 _____________________________________

Una bella speranza ma non l'unica: la germania ha gi realizzato le centrali a carbone pulito, con emissioni zero, la tecnologia si chiama oxyfuel, l'America invece che non si preoccupa delle emissioni, ma solo dello smog sta costruendo centrali a carbone pulito, dove dai fumi si tolgono il 98% degl inquinanti, la tecnologia si chiama clean coal.
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SCOPERTA LA NUOVA ENERGIA di ANTONIO SOCCI


Inviato da Tixi - 02/11/2007 20:18 _____________________________________

c' anche l'alcol e sopratutto l'idrogeno ma finch i Grandi della terra saranno carichi di riserve petrolifere, che tengono ben nascoste e finch non le butteranno tutte sul mercato a prezzi a loro favorevoli (gi siamo vicini ai 100 dollari a barile e speriamo che loro basti) nessuna politica di energia alternativa, per quanto gi ci sia il know how su diverse teconlogie, verr mai presa in considerazione e sostenuta a livello mondiale.
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Inviato da mariveber - 03/11/2007 15:18 _____________________________________

Pi soldi alla ricerca sul nucleare pulito di TOMMASO MONTESANO Sostenere la ricerca e riaprire una volta per tutte la partita del nucleare. La notizia, pubblicata ieri da Libero, che due scienziati italiani, Fabio Cardone e Roberto Mignani, hanno trovato la strada per produrre energia nucleare da materiali non radioattivi, (...) attraverso gli ultrasuoni, riaccende il dibattito in Parlamento sull'energia. I partiti della Casa delle Libert, ma anche alcuni settori della maggioranza, tornano alla carica: l'ennesima dimostrazione che ora di recuperare il tempo perduto. Sarebbe irresponsabile non incoraggiare la scoperta. E l'Udc pronta a presentare in Parlamento una mozione di sfiducia contro Alfonso Pecoraro Scanio, ministro dell'Ambiente. Il pi determinato Stefano Saglia, deputato di Alleanza nazionale, partito per il quale riveste anche la carica di vicecoordinatore del dipartimento socio-economico. lui, insieme al collega Adolfo Urso, il regista della politica energetica di An, che nelle scorse settimane sfociata nella presentazione, in commissione Attivit produttive di Montecitorio, di una proposta di legge che chiede la ripresa della produzione di energia nucleare in Italia attraverso la costruzione di nuove centrali atomiche. Ho sempre pensato che la scienza e i laboratori fossero in grado di costruire prototipi capaci di risolvere il problema delle scorie radioattive. La scoperta di Cardone e Mignani rappresenta un incoraggiamento a proseguire sulla strada della ricerca. Una strada che l'Italia, che pure nel settore era all'eccel lenza prima del referendum del 1987, ha abbandonato frettolosamente. Avevamo la migliore industria nucleare d'Europa, ricorda Saglia, e aver rinunciato alla produzione ci ha portato fuori anche dalla ricerca. Per questo adesso la sfida si chiama entrare nei grandi progetti. Quello di Cardone e Mignani un passo avanti, che per adesso bisogna rendere praticabile dal punto di vista economico e produttivo. Non fosse altro perch una strada obbligata. Con il petrolio vicino ai 100 dollari al barile e il vincolo dei parametri europei per le emissioni di Co2 nell'atmosfera, indispensabile investire nell'energia nucleare. L'unica, aggiunge Saglia, che non dipende n dal greggio n dai gas. Non un caso che tutto il mondo si stia interrogando sul nucleare. Basti pensare che anche un Paese come la Finlandia, da sempre sensibile ai problemi dell'impatto ambientale, ha deciso di costruire una nuova centrale. In Europa hanno scelto la strada del nucleare Gran Bretagna, Francia, Germania (che pure leader nello sfruttamento delle energie rinnovabili) e Spagna. In Parlamento Alleanza nazionale trova una sponda nell'Udc, reduce da una convention di tre giorni a Stresa dedicata proprio alla questione energetica. La scoperta di Cardone e Mignani l'ennesi ma conferma che dobbiamo riaprire il capitolo del nucleare innanzitutto dal punto di vista della ricerca, incalza Michele Vietti, vicesegretario centrista, l'uomo a cui Pier Ferdinando Casini ha affidato il compito di seguire la partita del nucleare. Nel 1987, da terza potenza nucleare del mondo, abbiamo abbandonato produzione e know-how buttando tutto alle ortiche. E questo proprio mentre il resto del mondo ha continuato ad investire nel nucleare. L'Italia, intanto, ha iniziato ad andare in deficit di energia. L'Udc pronta a giocarsi le sue carte in Parlamento. Presentando le proposte che usciranno dal dialogo con gli interlocutori del settore (ma nella sinistra riformista, alla prova dei fatti, prevale sempre lo spirito di coalizione che la lega alla sinistra radicale, attacca Vietti) e sfiduciando il ministro Pecoraro Scanio, il signor No su nucleare, rigassificatori e Tav. Dall'Unione si leva a favore del nucleare la voce di Giuseppe Vatinno, responsabile Energia e Ambiente dell'Italia dei valori e consigliere di Antonio Di Pietro, ministro delle Infrastrutture. di oggi (ieri, ndr) la notizia che due fisici italiani hanno individuato una nuova forma di fusione/fissione nucleare mediante ultrasuoni che darebbe luogo ad energia pulita: un fatto molto interessante che meriterebbe ulteriori approfondimenti. Da qui un invito ai colleghi di maggioranza: La ricerca fondamentale in Italia spesso penalizzata. Un Paese senza ricerca scientifica un Paese scientificamente debole e un Paese scientificamente debole lo anche economicamente. Per questo occorre tornare ad investire nell'ingegno italiano. Foto: PANORAMA ATOMICO L'illustrazione di fianco mostra il panorama mondiale delle centrali atomiche. Alla nota "suprema zia" statunitense segue per un dato inquietante per coloro che si schierano contro la proliferazione nucleare nel nostro Pese in nome della sicurezza. Francia e Svizzera, Stati confinanti, hanno rispettivamente 59 e 5 centrali in piena attivit; l'altrettanto vicina Germania ne ha 17. In tutta Europa l'energia nucleare rappresenta un punto fermo. In Italia, al contrario, stata messa al bando e non c' alcuna apertura al riguardo LO STUDIO ITALIANO LA PUBBLICAZIONE "Deformed Spacetime" (ed. Springer Verlag, Berlino) il titolo della ricerca realizzata dai fisci italiani Fabio Cardone (foto) e Roberto Mignani LA NUOVA ENERGIA I due scienziati hanno verificato che grazie all'immissione di ultrasuoni ad alto potenziale in varie soluzioni di acqua e sali di ferro si generano neutroni anche da minerali non radioattivi. Gli esperimenti diretti da Cardone sono stati con dotti in Italia a partire dal 2003 presso laboratori militari e civili GLI AUTORI Fabio Cardone un fisico nucleare, impegnato in attivit di ricerca presso il Cern di Ginevra;
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ha svolto attivit di insegnamento in molte universit internazionali ed ha realizzato svariate pubblicazioni. Roberto Mignani docente di Fisica teorica presso l'Universit di Roma 3; ha al suo attivo un'ampia bibliografia http://www.libero-news.it/libero/LP_showArticle.jsp?edition=03%2F11%2F2007&topic=4896&idarticle=88881670 Post modificato da: mariveber, alle: 03/11/2007 16:41
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Inviato da Baroni3 - 03/11/2007 16:22 _____________________________________

mariveber ha scritto: SCOPERTA LA NUOVA ENERGIA di ANTONIO SOCCI stato detto che la chiave per capire la storia del Novecento il petrolio (con i gas naturali come il metano). Sotto mille insegne o pretesti l'oro nero (la sua geopolitica) che ha mosso eserciti e rivoluzioni, condizionato e plasmato il sistema economico e politico mondiale. E pure il nostro modo di vita globale. Anche le sorti dell'ecosistema e il futuro del pianeta dipendono dal petrolio. L'esplosivo problema islamico sarebbe poca cosa senza il petrolio. Del resto le guerre in corso o in incubazione sono tutte nelle aree del petrolio. Il prezzo oggi alle stelle dell'oro nero una spada di Damocle sull'economia mondiale. Mentre l'energia nucleare (unica valida alternativa) continua ad avere il problema delle scorie radioattive. Come sottrarsi a questa tenaglia? Talora nella storia umana sono state delle scoperte scientifiche a dare la svolta imprevista e a far uscire l'umanit da certi vicoli ciechi. Due fisici italiani, Fabio Cardone e Roberto Mignani, annunciano adesso una scoperta piena di suggestioni e di fascino. Sar una svolta storica? Di certo potrebbero essere clamorose le sue conseguenze in campo energetico (liberarci dalla tirannia petrolifera e dall'incu bo delle scorie nucleari) e perfino in campo medico. Inoltre questa scoperta promette di ampliare la visione della relativit di Einstein e della meccanica quantistica di Bohr, insieme ad altre scoperte sulla gravit e l'elettroma gnetismo contenute, con la descrizione scientifica dei loro esperimenti, nel volume dei due fisici intitolato "Deformed spacetime (Geometrizing Interactions in Four and Five Dimensions)" appena pubblicato dalla prestigiosa casa editrice tedesca Springer Verlag. In sostanza Cardone e Mignani annunciano la scoperta di reazioni nucleari prodotte con il suono in elementi senza radioattivit: immettendo ultrasuoni in varie soluzioni di acqua e sali di ferro sono stati generati neutroni misurati con rivelatori termodinamici in uso per sistemi di difesa ottenendo il 100 per cento di ripetibilit del fenomeno. Ma chi sono questi scienziati italiani che - in un Paese dove la ricerca mortificata e il genio abbonda - hanno fatto questa scoperta? Fabio Cardone (che ha diretto gli esperimenti) un fisico nucleare che ha svolto attivit di ricerca presso il Cern di Ginevra e di insegnamento in varie universit internazionali, con una montagna di pubblicazioni. Roberto Mignani docente di fisica teorica all'Universit di Roma 3 e anche lui ha al suo attivo un'ampia bibliografia. Gli esperimenti sono stati condotti in Italia dal 2003 presso laboratori militari e civili con la collaborazione dei tecnici militari A. Aracu, A. Bellitto, F. Contalbo, P. Muraglia e dei ricercatori civili G. Cherubini, A. Petrucci, F. Rosetto, G. Spera. Abbiamo chiesto a Cardone di spiegarci i risultati. Abbiamo scoperto ci dice reazioni nucleari causate dagli ultrasuoni all'interno di elementi naturali privi di radioattivit e le abbiamo chiamate reazioni piezonucleari. Queste reazioni permettono di liberare neutroni da elementi naturali inerti grazie all'uso di un generatore meccanico di ultrasuoni alimentato ad energia elettrica. Inoltre queste reazioni liberano direttamente anche energia ed inducono gli elementi a cambiare natura trasmutandoli. Viene in mente il mito degli antichi alchimisti che gi Enrico fermi ricord... Se, invece che ad elementi inerti, queste reazioni vengono applicate a piccole quantit di sostanze radioattive, queste ultime riducono la loro radioattivit in tempi diecimila volte pi brevi dei tempi naturali di riduzione. Quindi si pu pensare a formidabili applicazioni della scoperta in campo energetico... Questa scoperta pu trovare ampi campi di applicazione sia realizzando il controllo e la eliminazione di sostanze radioattive indesiderate nella esistente industria nucleare per la produzione di energia, sia nella futura industria nucleare grazie al vantaggio di poter operare con sostanze non radioattive di facile reperimento e approvvigionamento. Ci faccia capire bene. Saremo in grado di ricavare energia nucleare pulita da minerali comuni e non radioattivi? S. Questo punto rilevante poich permetterebbe alla industria nucleare di rendersi, in prospettiva, ragionevol- mente indipendente dall'ap provvigionamento di minerali radioattivi con conseguente forte riduzione della dipendenza geopolitica dalle aree di produzione. Un discorso a parte meritano le applicazioni nel campo della difesa e dello studio dei materiali, grazie alla disponibilit di macchine in grado di generare neutroni analoghe alle macchine generatrici di raggi X . Quali sviluppi scientifici pu avere la vostra ricerca? La ricerca condotta sulle reazioni piezonucleari ha i suoi sviluppi nell'ap profondimento della sintesi dei nuclei atomici (nucleosintesi) e della lesione dei nuclei (nucleolisi), catalizzate dalla pressione degli ultrasuoni in elementi da cui non ci si attendono reazioni nucleari. Qual la via nuova che la vostra scoperta apre? La sintesi dei nuclei analoga, ma non simile, alla fusione termonucleare che d l'energia al sole, invece la lesione dei nuclei analoga alla fissione che produce l'energia nelle centrali nucleari. Sin dal 1944 gli esperimenti di K. Diebner e W. Gerlach in Germania portarono a constatare che la pressione produce reazioni nucleari nelle sostanze radioattive e nelle sostanze contenenti elementi opportuni, come il deuterio dell'acqua pesante. Segu la realizzazione dei primi ordigni nucleari ibridi a fissione-fusione, che fortunatamente non vennero usati in Europa durante il secondo conflitto mondiale. Quegli esperimenti ebbero un seguito... S, continuarono ed hanno subto una svolta in America dal 1992 con G. Russ e nel 2002 con R. Taleyarkhan i quali applicarono la pressione degli ultrasuoni alle sostanze usate da Diebner e Gerlach. Il naturale sviluppo ora lo studio della applicazione della pressione ultrasonica a tutti gli elementi
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noti, tenendo presente che le reazioni piezonucleari non possono avvenire sempre, ma solo quando si supera una opportuna soglia di potenza degli ultrasuoni. Quindi il suono la "chia ve" per trasformare la materia, ma deve essere calibrato alla perfezione. Stabilire questa soglia di potenza degli ultrasuoni per i vari elementi il traguardo verso una gestione ed un controllo migliore e pi sicuro della materia. Inoltre lo studio di questo fenomeno pu essere di aiuto per comprendere come nelle stelle si producano gli elementi pi pesanti del Ferro. Infatti, se attualmente molto chiaro come a partire dall'Idrogeno primordiale la natura costruisca tutti gli elementi fino al Ferro, meno chiaro il modo in cui dal Ferro si procede a costruire elementi sempre pi pesanti fino ad arrivare all'Uranio. Quali altre applicazioni intravede? Lo studio di come governare le trasmutazioni della materia prodotte da questo fenomeno pu portare in medicina a metodi per la eliminazione dei tessuti dannosi nel corpo umano mediante la loro trasformazione. Si pu dunque immaginare un futuro prossimo in cui anzich intervenire chirurgicamente sul corpo si potranno trasformare tessuti nocivi in maniera incruenta. Affascinante. Ma - per tornare al campo energetico - stato calcolato in quanto tempo si potranno sperimentare queste nuove vie? Il tempo necessario perch le possibilit di applicazione nel campo energetico della scoperta delle reazioni piezonucleari diventino realt stato valutato da responsabili ed amministratori di aziende per l'energia sia in Italia sia in America. Comunque un problema che resta di pertinenza del C.N.R. il quale il proprietario dei brevetti di applicazione. Dunque quanti anni occorreranno? Riguardo all'attuale industria energetica nucleare, basata sui reattori ad uranio, stato valutato un periodo da 3 a 5 anni per realizzare il prototipo di un impianto industriale in grado di passare, nella eliminazione di sostanze radioattive, dalle attuali quantit minime degli esperimenti a quantit industriali. Per l'impianto di studio della produzione di neutroni e per quello di produzione di energia, il tempo valutato sar maggiore, da 5 a 15 anni. Con quali costi? I costi per questi impianti sono stati valutati in 100 milioni di dollari ciascuno per un totale di 300 milioni di dollari. Pu sembrare un periodo di attesa lungo... S, ma si ricordi che passarono 20 anni dalla scoperta di Fermi nel 1934 del metodo per liberare l'energia nucleare dall'uranio, prima di avere un motore a reattore nucleare che fu in grado di spingere il sottomarino Nautilus durante la navigazione sotto il Polo Nord nel 1954. Il tempo lungo rispetto al desiderio presente di soluzioni immediate ma abbiamo il dovere di compiere questo lavoro che ormai iniziato. Lo dobbiamo alle generazioni future... E anche ai nostri padri.... Com' nata la prima idea di questa ricerca? La prima idea, che nelle sue premesse dura da circa 20 anni, nata dal desiderio di ampliare ed estendere la teoria della relativit e la meccanica quantistica. stata seguita l'analogia di quanto accade in teoria della relativit attorno al sole ove lo spazio non piatto. Infatti noto, sin dall'eclisse di sole del 1919, che la luce delle stelle gira attorno al sole curvando come una cometa, e mettendo cos in evidenza sensibilmente la realt che lo spazio attorno al sole non piatto. Cosa ne avete dedotto? Si pensato che anche attorno al nucleo dell'atomo lo spazio non fosse piatto e questo avrebbe permesso un modo nuovo di vedere le forze nucleari e la loro azione. Viceversa, come in meccanica quantistica esiste per ogni fenomeno una quantit minima e fissata di energia che lo realizza, cos si pensato che esistesse una quantit minima e fissata di energia tale da impedire allo spazio di restare piatto. Con quale conseguenza pratica? La conseguenza di tali idee ha comportato che le nuove reazioni nucleari dovute alla pressione non si realizzano sempre, ma solo quando si supera la quantit di energia fissata dalle forze di natura per impedire allo spazio di restare piatto nel corso della reazione. In sostanza avete trovato la chiave... S. La ricerca ha portato quindi a costruire una macchina in grado di generare ultrasuoni con una potenza tale da accedere allo spazio non piatto dei nuclei ed in condizioni tali da produrre reazioni che liberassero i neutroni dei nuclei reagenti. www.antoniosocci.it L'quipe dei ricercatori italiani. Il terzo da sinistra nella foto il professor Fabio Cardone.PROF. FABIO CARDONE p Saremo in grado di ricavare energia nucleare pulita da minerali comuni e non radioattivi. Questo permetterebbe alla industria nucleare di rendersi, in prospettiva, ragionevolmente indipendente dall'approvvigionamento di minerali radioattivi con conseguente forte riduzione della dipendenza geopolitica dalle aree di produzione

Ho evidenziato la seconda parte IMPORTANTE di questa intervista, se volete capire. Saluti.


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SCOPERTA LA NUOVA ENERGIA di ANTONIO SOCCI


Inviato da mariveber - 03/11/2007 16:34 _____________________________________

Gli scienziati: Una rivoluzione di ALESSANDRA MORI Ricavare, attraverso gli ultrasuoni, MILANO energia nucleare pulita da minerali comuni e non radioattivi. questa, in sintesi, la scoperta compiuta dai fisici italiani Fabio Cardone e Roberto Mignani, che ieri Antonio Socci ha spiegato nei dettagli. Ma qual , adesso, il prossimo passo da fare perch questi esperimenti non restino confinati all'interno di un laboratorio? Il futuro degli esperimenti dipende dalla possibilit di trovare sia i fondi sia l'appoggio necessario. Per ora abbiamo avuto quello dell'esercito ma non sappiamo se riusciremo a trovare lo stesso tipo di sostegno - ci dice Roberto Mignani,
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docente di fisica teorica all'Universit di Roma 3 -. Noi non abbiamo dubbi sui risultati. Si tratta di avere ulteriori conferme, anche perch il metodo scientifico si basa sulla ripetibilit dei risultati da parte di pi laboratori indipendenti. Le applicazioni ci sono e sono parecchie. I brevetti del Cnr stanno andando avanti: un brevetto preliminare l'abbiamo gi ottenuto 4 o 5 anni fa tramite l'universit Roma 3. Questo a livello italiano; si sarebbe dovuti passare poi a un brevetto europeo e quindi a uno ancora pi ampio, ma tutto si fermato per mancanza di fondi e di un interesse forte da parte dell'industria. Esperimenti come questi, se pure in forma diversa, sono gi stati fatti in passato sia in Russia che negli Usa, per in quei casi si trattava di sottoporre a ultrasuoni soluzioni nelle quali c'era materiale radioattivo - aggiunge Mignani - mentre noi abbiamo utilizzato elementi stabili. E la cosa era quindi molto pi improbabile. Per stata fatta. A questo punto, dopo le ulteriori verifiche di laboratorio, per passare alla produzione di energia su larga scala che cosa serve? Su larga scala necessario organizzare in maniera opportuna l'aumento di energia. Se si cerca di ottenere energia con l'apparecchio utilizzato da noi si produce ben poco. Faccio un esempio: uno scaldabagno elettrico ha una resistenza che si riscalda e scalda l'acqua; anche la resistenza di una lampadina si riscalda, ma se riscaldo l'acqua a livello industriale con una lampadina non scaldo niente. Risolto questo problema, se ne presentano per altri: Non c' interesse da parte dei potentati economici a cercare cose nuove. Non mi sorprenderei se non si arrivasse a nulla - conclude Mignani - Credo inoltre che la nostra classe politica abbia un'indifferen za totale verso la scienza, non fa guadagnare voti. Comunque sia, c' chi in questa scoperta ci crede. Come il fisico nucleare Renato Scrimaglio, in passato direttore del laboratorio del Gran Sasso, che ha seguito l'evoluzione del lavoro: Si tratta di una cosa seria e interessante, fatta con tutti i crismi della ricerca scientifica. I risultati sono difficilmente discutibili - dice - Sono stati ottenuti con metodiche di rilevazione del flusso neutronico che non sono gradite a tutti. Per questo gli esperimenti sono stati ripetuti con tecniche tradizionali e i risultati sono stati gli stessi. Tutto questo d la possibilit di affrontare lo smaltimento delle scorie nucleari e di individuare una nuova fonte di energia non inquinante e non pericolosa. Secondo Scrimaglio ora la prima cosa da fare vedere quale sar la reazione del mondo scientifico; poi ci sar la richiesta di ripetere la sperimentazione con altri soggetti e infine entrer in gioco la parte politica, ma dovrebbe esserci un appoggio a portare avanti questa linea per arrivare a conclusioni di interesse per tutti. Sul fatto che la scoperta abbia un impatto potenziale enorme concorda anche il fisico delle particelle Stefano Bellucci, primo ricercatore all'Istituto nazionale di fisica nucleare-laboratorio nazionale di Frascati, che parla di teoria rivoluzionaria. Nell'esperi mento stata prodotta una quantit di energia piccolissima - ci spiega - ma chiaro che una volta descritto il fenomeno l'applicazio ne tecnologica potrebbe arrivare. Ci sono per due passaggi non banali da superare: 1) la verifica di laboratorio: importante per gli scopritori permettere alla comunit scientifica di "mettere il naso" con tecniche per la rivelazione molto convenzionali; questo per scongiurare il rischio di polemiche sull'in terpretazione dell'esperimento; 2) capire se ci sono difficolt alla traslazione di questi meccanismi su scala industriale. Ci sono poi questioni di costi di mercato di cui tener conto. E un problema: Nel momento in cui dovessimo generare energia afferma Bellucci - e produrre neutroni lenti, particelle che devono essere controllate, ci dovremo preoccupare di cosa succede ai lavoratori esposti. Dovremo affrontare un problema di sicurezza: considerare aspetti che in laboratorio sono marginali. Resta comunque il fatto che potenzialmente si tratta di una soluzione interessante per risolvere il problema energetico, mi aspetto una rivoluzione in questo ambito. http://www.libero-news.it/libero/LP_showArticle.jsp?edition=03%2F11%2F2007&topic=4921&idarticle=88881687
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SCOPERTA LA NUOVA ENERGIA di ANTONIO SOCCI


Inviato da Marco Cavallotti - 03/11/2007 17:24 _____________________________________

Molto interessante. Basta che non diventi un alibi per non parlare del nuclare che abbiamo oggi, nei prossimi 20 anni: tanto, se non di pi, il tempo che ci separa da una eventuale applicazione pratica dalla scoperta. Per favore, evitate titoli in stampatello. Lo scriviamo spesso, ma evidentemente non tutti lo hanno ancora capito.
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Inviato da Baroni3 - 03/11/2007 18:27
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Marco Cavallotti ha scritto: Molto interessante. Basta che non diventi un alibi per non parlare del nuclare che abbiamo oggi, nei prossimi 20 anni: tanto, se non di pi, il tempo che ci separa da una eventuale applicazione pratica dalla scoperta. Per favore, evitate titoli in stampatello. Lo scriviamo spesso, ma evidentemente non tutti lo hanno ancora capito.

Se esiste un Paese serio e non seeeerrriiioooooo, o perlomeno qualcuno che lo far esistere, chi proprietario della scoperta pu fare in modo che non passino anni per niente. D'altra parte, quante sono, col Nucleare odierno, le Centrali in via di costruzione o di semplice decisione, per costruirle ???
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Inviato da piccico - 04/11/2007 00:54 _____________________________________

Baroni3 ha scritto: Marco Cavallotti ha scritto: Molto interessante. Basta che non diventi un alibi per non parlare del nuclare che abbiamo oggi, nei prossimi 20 anni: tanto, se non di pi, il tempo che ci separa da una eventuale applicazione pratica dalla scoperta. Per favore, evitate titoli in stampatello. Lo scriviamo spesso, ma evidentemente non tutti lo hanno ancora capito.

Se esiste un Paese serio e non seeeerrriiioooooo, o perlomeno qualcuno che lo far esistere, chi proprietario della scoperta pu fare in modo che non passino anni per niente. D'altra parte, quante sono, col Nucleare odierno, le Centrali in via di costruzione o di semplice decisione, per costruirle ??? Cari. Nucleare! "L'unica alternativa"! Certo! Nessun'altra fonte energetica pu competere nell'avviamento di megacantieri che fanno gonfiare il dio PIL, il consumo e l'occupazione. Affermano pure che nuovi centrali sono sicure, ultrasicuri, n terroristi, n terremoti e simili calamit possono provocare disastri. Il vero pericolo, da brividi, si trova nelle nuove generazioni umane, pi uomini caverna che civili di una volta! E mettere nelle mani di simili, la responsabilit di centrali sicure? Mai! La sicurezza svanisce subito. Sto in Svezia, anche questa volta un incidente nucleare alla Centrale di Oskarshamn. Un incendio nella sala dei generatori. Ha preso fuoco l'olio (combustibile o lubrificante o altro, non stato detto). Se ricordate sia quest'estate sia la precedente le centrali uno e due di Forsmark e di Oskarshamn hanno avuto brutti incidenti! Sembra che si stia cercando di minimizzare, perch come fiuto, potrebbe compromettere la voglia di far partire la costruzione di nuove centrali con un'impennata di Dio PIL ed il nostro"contributo sulle " per finanziare questi mega affari. Altri modi di generare l'elettricit come p.es. l'induttiva elettromagnetica dal moto ondoso nei mari lungo le coste, non generano maxiaffari, e quindi... Che tristezza. Saluti, Sirro.
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Inviato da elleboro - 04/11/2007 02:06 _____________________________________

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Litigiosit tutta italiana, presi due scienziati se ne trover sempre un terzo che metter in discussione l'originalit della scoperta. Nel nostro caso il Prof. Prof. RUGGERO MARIA SANTILLI. OGGETTO: Denuncia-querela per plagio scientifico e diffamazione perpetrati dal fisico italiano Prof. FABIO CARDONE della Universita' Gregoriana di Roma e dal fisico italiano Prof. ROBERTO MIGNANI della I e III Universita' di Roma contro il sottoscritto fisico italo-americano Prof. RUGGERO MARIA SANTILLI. Truffa aggravata di danaro pubblico perpetrata dagli stessi Professori Cardone e Mignani e danno erariale conseguenziale. Richiesta alle autorita' competenti di bloccare qualunque ulteriore erogazione di danaro pubblico e di recuperare quello illecitamente speso. http://www.scientificethics.org/Mignani-Cardone-ir00001.htm

Una nota assonante e divertente il libro: Enrico Fermi e i secchi della Sora Cesarina: F. Cardone - R. Mignani I due scienziati hanno appurato che alla base delle scoperte di Enrico Fermi (e dei fisici di Via Panisperna) ci sono i secchi pieni d'acqua della donna delle pulizie, Cesarina Marani, lasciati sotto un bancone di strumenti, si not che influenzavano i risultati di due colleghi di Fermi che gliene parlarono, fu allora che egli cap come risolvere il problema della "stabilizzazione" dei suoi esperimenti :o) Le vie della scienza sono infinite, grazie sora Cesarina :o) Socci mi sembra un po' troppo entusiasta. - Manca il bilancio energetico delle reazioni, ovvero quanta energia devo somministrare per ricavarne dell'altra. Se le prima supera la seconda non si va da nessuna parte. - Socci ha ragione sul petrolio destinato all'energia, dimentica per il petrolio destinato sia alla chimica di base che a quella fine. S dimenticato della vostra tastiera, del mouse e della scheda madre del vostro PC. Dubitare sempre e attendere gli sviluppi, evitando di fare voli pindarici che possono portare allo stesso flop della "fusionefredda". Per quanto riguarda l'alcool e l'idrogeno trattasi dell'ennesima bufala. Il primo (se si parla di etanolo) si deriva dalle coltivazioni, le aree agricole a disposizione (dedotte quelle per l'alimentazione) non sono sufficienti gi da adesso a soddisfare il 100% del fabbisogno di propellente. L'idrogeno per ora si ricava SEMPRE DAL PETROLIO, dal gas naturale e dal carbone ed ha come effetto collaterale la produzione di CO2 (gassificazione del carbone). Le relative reazioni le trovate qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Idrogeno L'idrogeno non una fonte di energia, ma piuttosto un mezzo per trasportare e immagazzinare l'energia disponibile (ovvero un vettore). elleb Post modificato da: elleboro, alle: 04/11/2007 02:24
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Inviato da elleboro - 08/11/2007 02:29 _____________________________________

ERRATA CORRIGE. Nel mio post precedente ho messo un link trovato su Google relativo alla notizia della denuncia da parte del professor Santilli contro i professori Cardone e Mignani. Da una segnalazione pervenuta in Redazione, e comunicatami, apprendo che il sito nominato www.scientificethics.org stato gi esaminato in tre processi, due a Roma e uno a Tampa (Florida USA) tutti e tre a favore dei Prof. Mignani e Cardone. A tal proposito vorrei quindi segnalare per completezza d'informazione il sito che Andrea Petrucci, collaboratore dei Prof. Cardone e Mignani ha creato per rispondere al Prof. Santilli. In questo sito sono presenti tutte e tre le sentenze. Purtroppo mentre il sito di Santilli indicizzato da Google e quindi compare se si effettua una ricerca dei cognomi Cardone e/o Mignani, il sito di risposta non stato ancora indicizzato e quindi non viene trovato da Google. Il suddetto sito http://scientificethicsrebuttal.awardspace.com/
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dal quale riporto ed evidenzio: Ruggero Santilli italo-americano residente in Florida da anni "vuole che i tribunali costringano vari scienziati a dargli ragione su questioni scientifiche" (vedasi il St. Petersburg Times, 9 maggio 2007). Per ottenere questo scopo ama pubblicare le sue accuse su internet ed ha accusato di plagio Fabio Cardone e Roberto Mignani prima a Roma in Italia e poi a Tampa in Florida USA. La replica alle accuse di Santilli l'ha fornita la magistratura italiana e statunitense dichiarando infondate le accuse sia a Roma per ben due volte, sia a Tampa, e qui di seguito vi sono i documenti che lo provano. Il St. Petersburg Times del 9 maggio 2007 fornisce una spiegazione anche del perch Santilli si comporti in tal modo Documents - Documenti Roma - Prima Richiesta di Archiviazione - 06 Luglio 1996 http://scientificethicsrebuttal.awardspace.com/archiv%201.htm Roma - Seconda Richiesta di Archiviazione - 03 Agosto 1996 http://scientificethicsrebuttal.awardspace.com/archiv%202.htm Tampa - Richiesta di archiviazione - 27 Marzo 2007 (in Inglese) http://scientificethicsrebuttal.awardspace.com/dismissal.htm

Ringrazio personalmente Andrea Petrucci per aver seganalato la cosa, tengo a precisare il fatto che io ho semplicemente riportato l'esito di una mia ricerca su Google. Fa piacere sapere che quel che si scrive sul Forum di LS sia seguito con interesse, specie se contribuisce a divulgare il lavoro svolto da due nostri illustri scienziati. elleboro Post modificato da: elleboro, alle: 08/11/2007 02:49
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