Você está na página 1de 3

http://www.arkidesignblog.

it/category/architettura/progetti-architettura/installazioni-temporanee/ Sottovoce by Ubbens Huub: un installazione a Milano per tornare a sognare Inserito il 14 dicembre 2010 in Installazioni temporanee - Milano Tags:LIght Exhibition Design, Ubbens Huub

Il designer olandese Huub Ubbens, che ha sede a Milano e a Montpellier, ha concepito una installazione poetica chiamata Sottovoce per i giardini pubblici Indro Montanelli durante la LED Light Exhibition Design 2010 che si tenuta nelle scorse settimane a Milano. Davanti al settecentesco Palazzo Dugnani, immersa nel verde del silenziono e suggestivo parco incorniciato dalla statua di Antonio Rosmini e da una fontana, il progetto si approccia alla luce in modo concettuale per cercare di esprimere la sua bellezza, il suo ruolo nella vita di tutti i giorni e la sua grande importanza come fonte di aspirazione per arti grafiche e letterarie proprio come le parole che si possono ascoltare entrando allinterno di queste grandi campane nere. SOTTOVOCE realizzato con quattro grandi coni neri opachi che offrono protezione alle persone. Ogni cono diffonde un testo di 20 minuti circa recitato da attori italiani. I cinque autori rappresentati in SOTTOVOCE vogliono proporre una riflessione (antropologica, poetica, metafisica e storica) sulla cultura della luce nella vita degli uomini: la sua variet e la sua bellezza, limportanza del buio, il simbolismo della luce e del suo rapporto con lessere umano.

I cinque saggi recitati sono In Praise of Shadows di Junichiro Tanikazi, De Idearum Umbri di Giordano Bruno, Luce di Ettore Sottass e due voci interagiscono citando versi di La luce nelle sue manifestazioni artistiche di Hans Sedlmayr e Luci delle cose di Antonella Anedda, si concentrano sul buio che genera la luce o iniziano citando riflessi di luce per finire a cadere nel buio. Lambientazione buia allinterno dei coni e la recitazione dei testi creano latmosfera giusta per concentrarsi sui monologhi lasciando correre limmaginazione.

Huub Ubbens parla di SOTTOVOCE, concepito per il LED Exhibition Design 2010 a Milano: A volte queste fonti di luce sono cos deliziose che riescono a superare in bellezza le parole dei testi originali e continua forse con la lettura o lascolto di queste storie sulla luce siamo in grado di immaginare luoghi silenziosi e atmosfere magiche, ed possibile percepire e vedere ci che diamo per scontato nella nostra vita quotidiana.

La Scala Musicale nella metro in Piazza Duomo La Scala Musicale nella metro in Piazza Duomo piace a tanti milanesi e turisti. E' un'installazione del progetto LiveMI progetto che il Comune di Milano dedica alla valorizzazione della musica emergente e che beneficia della direzione artistica di Red Ronnie La "Scala Musicale" un'installazione che rende sonori i gradini dell'uscita del Metr di Piazza Duomo non appena vengono calpestati; il ritmo varia a seconda della velocit con cui si sale e si scende. L'installazione prende spunto da una analogo progetto realizzato nella metropolitana di Stoccolma, al fine di incentivare l'utilizzo delle scale "normali" rispetto a quelle mobili, attraverso le teorie della Spinta Gentile, cio il puntare sulle componenti ludiche come modo per modificare comportamenti sociali in senso positivo. In quella situazione si notato un aumento dell'utilizzo delle scale del 66% rispetto al solito. Nell'installazione milanese le scale musicali sono anche l'idea per lanciare il progetto LiveMI, un talent show per artisti e gruppi emergenti organizzato nella metropolitana cittadina con cui il Comune di Milano vuole valorizzare la musica emergente. Il direttore artistico di questo progetto Red Ronnie che ha avuto l'idea di abbinare questa bizzarra e gioiosa "costruzione" a LiveMi quando la figlia Jessica gli ha segnalato un video che mostrava la stessa installazione proprio a Stoccolma. Red ha mostrato il video al Sindaco e agli assessori e tutti sono stati d'accordo che sarebbe stata una splendida iniziativa per allietare i milanesi, soprattutto durante le feste di Natale.

Tablet Alcatel One Touch Tab T20 a Milano Design Week 2012 positiva e sorridente l'atmosfera che si respira nello spazio allestito da Alcatel One Touch a Fuorisalone a Milano Design Week 2012. Tubi colorati che terminano con un imbuto diffondono musica dal soffitto o si intrecciano fra loro e ci invitano a parlare ed ascoltare: sono la metafora della tecnologia cellulare, che ha rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, liberandoci da qualsiasi legaccio.

Altrettanto allegri e colorati sono gli smartphone Alcatel One Touch allineati su un un lato dell'esposizione. La nostra attenzione stata per catalizzata da un tablet inedito, Alcatel One Touch Tab T20, che fa il suo debutto proprio alla kermesse milanese. Si tratta di un tablet nel formato da 7 pollici e con risoluzione di 1024x600 pixel e rapporto 16:9, particolarmente adatto quindi ad un impiego multimediale, e dotato di 1GB di RAM e 4GB di storage flash integrato, che possono essere espansi tramite lo slot microSD integrato (max 32GB). Il processore il notissimo Rockchip RK2918, basato su core ARM Cortex A8 a 1GHz, mentre la dotazione d'interfacce di rete comprende unicamente il WiFi. Mancano quindi il GPS e il Bluetooth, mentre il 3G potr essere aggiunto opzionalmente tramite un dongle USB da collegare alla porta mini USB host. La batteria ha una capacit di 2900mAh e dovrebbe assicurare un'autonomia massima in standby di 140 ore. Il telaio, in lega metallica, ha uno spessore contenutissimo e una finitura satinata sul fondo, che per non ospita una camera posteriore. Il sistema operativo preinstallato Android 4.0.3 Ice cream Sandwich.

Você também pode gostar