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LABORATORIO DI RICERCA DIDATTICA PER COORDINATORI DI DIPARTIMENTO DI LATINO DELLA PROVINCIA DI TREVISO
LA DIDATTICA PER COMPETENZE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OSA DI LATINO NEL BIENNIO LICEALE
A CURA DEL D.S. ANTONIA PIVA LICEO DUCA DEGLI ABRUZZI - TREVISO
IL LATINO
Antonia Piva
CURRICOLO COMPETENZE
Il Profilo Educativo Culturale Professionale () rappresenta ci che un ragazzo dovrebbe sapere e fare per essere luomo e il cittadino che giusto COSA attendersi da lui al termine del ciclo di istruzione. Il traguardo pu ritenersi raggiunto CI se le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (sapere) DICONO e le abilit operative (fare) apprese ed esplicitate nel I DOCUMENTI sistema formale (scuola), non formale (altre istituzioni formative) e informale (vita MINISTERIALI? sociale nel suo complesso) sono diventate competenze personali di ciascuno.
preside antonia piva
La raccomandazione del Parlamento e Consiglio Europeo del 18.12.2006 individua le seguenti competenze di cittadinanza
1. Comunicazione nella madrelingua; 2. Comunicazione nelle lingue straniere; 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. Competenza digitale; 5. Imparare ad imparare; 6. Competenze sociali e civiche; 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialit; 8. Consapevolezza ed espressione culturale
UNA DOMANDA STRATEGICA PER LA PROGETTAZIONE FORMATIVA preside antonia piva
Nel caso di lingue storicamente concluse come il greco e il latino, la competenza linguistica la comprensione del sistema espressivo antico, basata sui testi scritti, per cogliere di questo sistema la sua intima storicit e la sua produttivit rispetto al sistema espressivo moderno.
preside antonia piva
MATERIALI PRODOTTI DAI GRUPPI DI RICERCA E VALIDATI NELLINCONTRO DELL11 MAGGIO 2011
LICEO CLASSICO
Indicazioni naz. OSA Competenze da raggiungere Area delle competenze di cittadinanza comunicazione nella madre lingua comunicazione nelle lingue straniere Trasversalit interdisciplinare Attivit da utilizzare (tipo di esercitaz., tipo di verifica) Attivit di ascolto Esercizio di lettura con registrazione Metodologia /tecnologia didattica Curvatura per i diversi profili disciplinari
LETTURA corretta
lettura corretta di qualsiasi tipo di testo (es. testo scientifico o problema matematico)
Spiegazione del fenomeno fonetico seguita da confronto tra fenomeni fonetici della lingua madre/ straniera con quelli latino
Individuazione, allinterno di un testo, di alcuni termini che presentano fenomeni fonetici di rilievo (es. apofonia) Esercizio di scansione in sillabe
Ascolto materiale audio; Lingua viva; Lettura per livello progressivo di difficolt (prima testi con parole simili allitaliano, poi con elementi lessicali sempre pi inconsueti) Spiegazione del fenomeno seguita da confronto tra fenomeni fonetici del latino e quelli dellitaliano/lingue straniere Lettura di testi poetici finalizzata alla corretta individuazione delle quantit. In prospettiva, la consapevolezza prosodica contribuir alla conoscenza della metrica e allanalisi del testo poetico nel triennio.
(*Osservazione critica emersa durante il lavoro: sarebbe necessario prevedere degli obiettivi intermedi tra lettura e conoscenza della morfosintassi)
Competenze da raggiungere
Area delle competenze di cittadinanza Comunicazione nella madre lingua comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica, competenze sociali e civiche.
Trasversalit interdisciplinare
Conoscenza delle strutture morfosintattiche (in particolare flessione nominale e verbale); funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo;
COMPRENSIONE di un testo in prosa di carattere storico, mitologico o narrativo, che abbia un senso compiuto; che sia opportunamente contestualizzato; che presenti strutture morfosintattiche essenziali; con un lessico appartenente a un campo semantico conosciuto.
Attivit da utilizzare (tipo di esercitaz., tipo di verifica) Consapevolezza A partire dalla lettura della morfosintassi del testo individuare dellitaliano/ lingue larticolazione in straniere sequenze, ponendo attenzione: Individuazione di ai connettivi analogie e differenze utilizzati dallautore; tra sistemi alle parole chiave e linguistici ai termini di significato noto (att. Riconoscimento funzionale al della struttura logica riconoscimento del di un testo e dei contenuto essenziale connettivi utilizzati; del testo, della tipologia testuale Consapevolezza del narrativa, descrittiva rapporto tra struttura ecc., dei personaggi, sintattica e logica dei luoghi). del discorso. Formulazione di Sollecitare inferenze ipotesi e previsioni gerarchicamente organizzate (dalla pi ovvia alla meno ovvia) per la soluzione di qualsiasi tipo di problema.
Cerchiare/evidenziare i connettivi nel testo; richiamare il significato/funzione di ciascun connettivo (prima lanalisi svolta dal docente, che progressivamente solleciter gli allievi a svolgere autonomamente il lavoro).
Domande funzionali alla comprensione (che aspettative hai sul testo? Cosa pensi che possa avvenire? Traduzione/comprensi one a prima vista, senza valutazione (si osserva la comprensione pi che la correttezza della resa sintattica del testo)
Esercizio di comprensione senza vocabolario. (NB. Far osservare che il vocabolario serve principalmente per conferma delle ipotesi formulate) Monitoraggio della comprensione Far rileggere la traduzione gi svolta. Chiedere un riassunto. Dare versione senza titolo e chiedere allallievo di individuarlo. Chiedere di cambiare il titolo della versione o di individuare un sottotitolo. Lettura del testo finalizzata al riconoscimento delle desinenze Proporre agli allievi frasi tratte da testi di varia tipologia e di vari autori, facendo osservare le posizioni pi frequenti dei termini. Far ragionare sulla funzione dei casi, sul significato della preposizione e sui casi che ciascuna preposizione pu
TRADUZIONE di un testo in prosa di carattere storico, mitologico o narrativo, che abbia un senso compiuto; che sia opportunamente contestualizzato; che presenti strutture morfosintattiche essenziali; con un lessico appartenente a un campo semantico conosciuto.
Far osservare leventuale inversione dellordo verborum e la presenza di particolari figure retoriche nel testo.
reggere. Confrontare il latino, il greco e litaliano per cogliere analogie e differenze. Sollecitare la formulazione di aspettative sul verbo (prospettiva valenziale) Analisi della sintassi del periodo. Partendo dallanalogia con litaliano formulare ipotesi sullespansione del verbo latino Lettura preliminare del testo, osservazione della punteggiatura, dei connettivi e congiunzioni, polifunzionali, rapporto congiunzione/modo verbale. Metodologia /tecnologia didattica Curvatura per i diversi profili disciplinari Sviluppare una sensibilit alle sfumature del lessico. Confronto sistematico con la lingua greca. Individuare famiglie di parole; campi semantici. Lettura di un testo finalizzato alla individualizzazione di famiglie di parole e
Competenze da raggiungere
Area delle competenze di cittadinanza Comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica, competenze di base in scienza e tecnologia, consapevolezza ed espressione culturale (appartenenza culturale).
Trasversalit interdisciplinare
Attivit da utilizzare (tipo di esercitaz., tipo di verifica) Individuare radici, prefissi, suffissi, infissi.
campi semantici Costruzione di un albero genealogico della parola e dei suoi derivati Costruzione di una rubrica personale organizzata per famiglie di parole Studiare levoluzione Proposta di testi in delle parole dal latino lingua con traduzione allitaliano e di epoche diverse in riflettere cui confrontare sullevoluzione del levoluzione del significato o del significato della parola registro lessicale (es. e la presenza di ferrus, gladius, registri linguistici ensis). differenti Studio dei sinonimi. Confronto di testi in cui evidenziare la presenza di termini di significato affine, rilevando il legame tra una specifica parola e un determinato contesto. Attuabile in fase di pre-comprensione
Segnalazione dei falsi amici mauro.siviero@gmail.com giorgiodeconti@libero.it ippocrene@libero.it maddalena_monico@hotmail.com robertafrare@iol.it paolo.leone60@libero.it
SCIENZE UMANE
Indicazioni nazionali Competenze da raggiungere Area delle competenze di cittadinanza Comunicazione nelle lingue straniere; Trasversalit interdisciplinare Attivit da utilizzare per il raggiungimento delle competenze Metodologia/ tecnologia didattica Quale curvatura dare a seconda dei profili -Testi con temi attinenti allindirizzo (socio-antropologico, psicologico, pedagogico)
- Presentazione di testi latini, soprattutto dautore, corredati di traduzione per individuare il carattere flessionale della lingua latina (ma anche per far vedere le somiglianze lessicali con litaliano); - sistematizzazione da parte del docente delle declinazioni e coniugazioni verbali chiarendo il concetto di flessione, ossia radice, tema, desinenza; (durante questa fase si controlla il possesso dei prerequisiti in lingua italiana relativamente ai principali argomenti di analisi logica e morfologia del verbo); Fin dai primi testi si affronta il discorso morfologico senza tralasciare quello sintattico ponendo lattenzione fin dallinizio sui legami esistenti tra verbo e complementi, anche secondo la prospettiva valenziale. nodi critici: la terza declinazione: -sistematizzazione prendendo come modello i nomi con tema in consonante (es. miles, militis per masch. e femm., flumen, fluminis per il neutro) e nomi con tema in i (es. ignis, ignis per masch. e femm. e mare, maris per il neutro); - indurre gli alunni a ricavare il nominativo dagli altri casi per ipotesi successive fornendo lo schema dei mutamenti fonetici oppure presentare un
Metodo induttivo
Imparare ad imparare
Tutte le discipline
- adozione metodologie specifiche delle scienze umane (metodo comparativocontrastivo; metodo della ricerca sociale(?))
Tradurre (poich la morfologia viene insegnata sempre congiuntamente alla sintassi e al lessico)
Grammatica valenziale
Metodo descrittivo/memorizzazione
Problem-solving
elenco di vocaboli e chiedere agli alunni di creare gli insiemi delle parole che presentano unuguale parte finale di parola al nominativo e genitivo singolare (es. paupertas, felicitas potestas ecc.; genus, munus, vulnus ecc; pudor, amor, dolor ecc.) gli aggettivi della seconda classe: - anche in questo caso lapproccio pu essere induttivo, mediante la lettura di testi dautore, che contemplino luso di aggettivi; - per la sistematizzazione da parte del docente si ritiene pi efficace affrontare largomento considerando solo il modello degli aggettivi a 2 uscite e il modello a 1 uscita, per la loro frequenza e per il fatto che il modello a tre uscite presenta le stesse forme del modello a due uscite tranne che per il nominativo maschile singolare in er. - il problema dellaggettivo per lalunno rimane quello del riconoscimento della concordanza aggettivo-sostantivo: a questo proposito si ritiene utile far affrontare soprattutto esercizi a completamento e anche qualche esercizio di composizione creativa da parte dellalunno ricercando abbinamenti aggettivo-sostantivo tra le parole del lessico di base memorizzate. i pronomi: - la trattazione dei pronomi dovrebbe essere affrontata fin dagli inizi vista la loro frequenza nei testi: pronomi dimostrativi, determinativi, personali, possessivi e anche relativi. (Durante questa fase si controlla il possesso dei prerequisiti in lingua italiana soprattutto relativamente alluso del pronome relativo). Per fissare conoscenze e competenze si possono fare confronti con la lingua
Metodo induttivo
Metodo induttivo
Metodo comparativocontrastivo
italiana e la lingua inglese (per esempio, per la differenza tra idem e ipse, si veda linglese same e self) -il verbo: verbi anomali: anche la trattazione di alcuni verbi anomali come eo e fero dovrebbe essere affrontata fin dagli inizi vista la loro frequenza nei testi (inoltre, la loro trattazione permette di ritornare sullargomento radice/tema/desinenza) - diatesi attiva e passiva : la trattazione dovrebbe avvenire contemporaneamente. Anche qui lalunno, guidato dallinsegnante, si accorger che in latino i tempi che si formano dal tema del presente possiedono forme organiche con desinenza propria a differenza dellitaliano che usa sempre forme perifrastiche. Per aiutare lalunno a fissare la funzione della diatesi attiva e passiva si possono analizzare i vincoli esistenti tra verbo e complementi, anche in chiave valenziale; - il perfetto : sempre partendo da testi con traduzione si presentano forme di perfetto che permettano allalunno di notare la formazione dei due tipi (debole e forte) e le caratteristiche del perfetto forte. Anche qui si pu presentare agli alunni un elenco di verbi da raggruppare in insiemi (perfetto forte e perfetto debole) e sottoinsiemi (allinterno del perfetto forte: il perfetto sigmatico, con allungamento e/o apofonia, con raddoppiamento, suppletivo). Anche gli esercizi sui testi possono insistere su questo procedimento di catalogazione.
Geo-storia, arte Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione Consapevolezza ed espressione culturale
Laboratorio di epigrafia (come progetto interdisciplinare che raccoglie tutti gli obiettivi e verifica varie competenze)
Competenza digitale
Indicazioni nazionali
Competenze da raggiungere
Attivit da utilizzare per il raggiungimento delle competenze Lo studio della morfologia procede insieme allo studio della sintassi; pertanto fin dallinizio si possono presentare testi dautore (con traduzione) che permettano, attraverso domande-guida, non solo di cogliere i fondamenti della morfologia ma anche i vincoli tra il verbo e i complementi. Lidea quella di far cogliere agli studenti fin dallinizio la complessit del testo, il suo intreccio. (A questo proposito riteniamo che si debba insistere contemporaneamente anche sullindividuazione dei connettivi, che regolano la trama del discorso collegando frasi e periodi).
Quale curvatura dare a seconda dei profili - Testi con temi attinenti allindirizzo (socioantropologico, psicologico, pedagogico)
Metodo induttivo
Tutte le discipline
Tradurre
- adozione metodologie specifiche delle scienze umane (per es. metodo comparativocontrastivo)
Anche le prime verifiche possono essere focalizzate su questi argomenti: - analisi logica di frasi (contenute allinterno di un testo), anche in chiave valenziale; - individuazione dei connettivi ( a partire dalle congiunzioni coordinanti) Per aiutare gli alunni a ordinare e sistemare gli argomenti di sintassi dei casi pu essere utile far predisporre delle schede, una per ogni caso, che lalunno riempir progressivamente, a mano a mano che si scopre una nuova funzione logica, partendo da un discorso di semantica dei casi (il significato del nominativo, del genitivo ecc.). nodi critici: - verbi con particolari costruzioni e completamenti: questi argomenti possono essere trattati nel momento in cui il testo dautore che sottoponiamo agli alunni ne contempli il caso e non in modo normativo; quindi si possono stimolare gli alunni, mediante domande-guida, a ricostruire la particolare costruzione e a definire le differenze con la lingua italiana (a tal proposito possono essere di aiuto anche i confronti con le lingue straniere). Nella prospettiva valenziale il problema non si pone visto che i completamenti di questi verbi risultano obbligatori. Lavoro di schedatura
Metodo comparativocontrastivo
Indicazioni nazionali
Competenze da raggiungere
Attivit da utilizzare per il raggiungimento delle competenze Anche la sintassi del periodo dovrebbe cominciare presto nel percorso di studio del latino da parte dellalunno, praticamente fin dallinizio, quando si presentano agli studenti testi dautore per affrontare argomenti di carattere morfologico e di sintassi dei casi. Lidea quella di far cogliere agli studenti fin dallinizio la complessit del testo, il suo intreccio. Pertanto lalunno deve essere messo nelle condizioni di notare non solo linterazione tra gli elementi della frase ma anche linterazione tra le frasi. Si pu iniziare la sintassi del periodo attraverso lindividuazione dei connettivi (da quelli coordinativi a quelli subordinativi) con cui introdurre il discorso sulla coordinazione e subordinazione.
Quale curvatura dare a seconda dei profili Testi con temi attinenti allindirizzo (socioantropologico, psicologico, pedagogico)
Leggere, comprendere, analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo in lingua originale
Tradurre
Metodo induttivo
Per quanto concerne la subordinazione, poich una proposizione subordinata esplicita generalmente introdotta da una congiunzione, pu essere utile soffermarsi sulluso delle congiunzioni piuttosto che trattare in modo analitico i vari tipi di subordinate. In questo modo si intende indurre lalunno a riconoscere la natura di una proposizione attraverso gli indicatori presenti nel testo. Per esempio dopo che gli alunni hanno conosciuto o attraverso una lezione frontale o induttivamente i vari usi di ut si potrebbe presentare un testo latino con traduzione a fronte che contempli una serie di frasi introdotte da ut, non tradotte, e chiedere agli alunni di riconoscerne la funzione mediante elementi-spia presenti nel testo. Lo stesso procedimento pu essere usato per cum e quod. La centralit del testo induce contemporaneamente anche alla trattazione del meccanismo della consecutio temporum, elemento di coesione del testo. Anche qui si possono stimolare gli alunni a ricavare i rapporti di consequenzialit dei tempi sottolineando nel testo latino le forme verbali e inducendoli a riflettere sulla natura del rapporto. La traduzione permetter agli alunni di confrontare latino e italiano e notare la permanenza del meccanismo. Per fissare le conoscenze non da disdegnare la memorizzazione delle consuete tabelle che schematizzano il rapporto di consequenzialit dei tempi verbali. Lalunno stesso, guidato dal docente, pu arrivare a costruire queste tabelle.
Didattica breve
Metodo induttivo
Metodo comparativocontrastivo
- adozione metodologie specifiche delle scienze umane (per es. metodo comparativocontrastivo)
Lo studio del testo e del periodo porta anche a notare un altro nucleo essenziale del latino: la dialettica indicativo-congiuntivo. Allinizio questa dialettica tra oggettivit e soggettivit pu risultare particolarmente evidente nella trattazione delle causali oggettive allindicativo e soggettive al congiuntivo o nella trattazione delle relative proprie e improprie, ma di fatto tutto il discorso sulla sintassi del periodo fino alla trattazione del periodo ipotetico d modo di affrontare questo rapporto. Potrebbe riuscire utile anche presentare agli alunni testi caratterizzati da uno stile assolutamente denotativo (come passi dal De medicina di Celso) e testi pi caratterizzati dalla dimensione soggettiva (come alcune lettere di Cicerone). Infine pu essere utile mediante la prospettiva valenziale far raggruppare le proposizioni subordinate in completive, aggettive e circostanziali. In questo modo lalunno pu comprenderne meglio la funzione della subordinata collegandola al verbo della reggente, superando cos la visione eccessivamente analitica e cogliendo invece i legami tra le parti del discorso. La centralit del testo nello studio della sintassi del periodo permette di iniziare anche lattivit di analisi dello stile di alcuni autori latini con esempi di brevitas, concinnitas, inconcinnitas ecc. Lo studio del periodo latino deve anche essere accompagnato dallo studio del
-Riflessione sulle implicazioni psicologiche delluso dei modi verbali e rilevanza di questi aspetti nella comunicazione
Grammatica valenziale
periodo in italiano e pu essere utile la lettura dei classici della letteratura italiana proprio per far cogliere allalunno lidea della complessit, della ricchezza e dellarticolazione del discorso.
Indicazioni nazionali
Competenze da raggiungere
Trasversalit interdisciplinare
Attivit da utilizzare per il raggiungimento delle competenze Attivit di selezione del lessico da memorizzare sulla base del criterio della frequenza nei testi. Pertanto si ritiene utile quando si affrontano i testi sottolineare le parole pi frequenti anche ai fini degli esercizi relativi allo studio della morfologia (per esempio, utile assegnare come parole-modello delle declinazioni e coniugazioni parole di frequenza 1 o 2) Per favorire la memorizzazione di queste parole e per iniziare lalunno a cogliere lesistenza di un viaggio percorso dalla parola latina in senso diacronico, si pu lavorare con una tabella che richiede (1) il significato della parola intuito dallalunno, (2) il suo significato corretto desunto dal
Quale curvatura dare a seconda dei profili Testi con temi attinenti allindirizzo (socioantropologico, psicologico, pedagogico) Lattivit sul lessico permette di collegarsi a quegli ambiti specifici del sapere (per es. diritto, filosofia) in cui stata forte lincidenza della lingua latina
Conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole
Leggere, comprendere, analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo in lingua originale
Imparare ad imparare
Tutte le discipline
Tradurre
imparare a imparare
dizionario e infine (3) parole in italiano o in altre lingue derivate dalla parola latina. Italiano, lingue straniere, geostoria, arte Per favorire la memorizzazione pu riuscire utile anche raggruppare le parole in famiglie etimologiche secondo la radice latina; allora lalunno si render conto di come le parole mutino a seconda della combinazione con suffissi, prefissi, infissi diversi. Per esempio, unattivit potrebbe consistere nello stimolare gli alunni a ricercare le parole e a smontarle, imparando anche il significato dei vari infissi. Lattivit di studio del lessico comincia fin dallinizio del percorso di conoscenza del latino; in particolare, quando si assegnano testi secondo un tema specifico di civilt latina, diventa fondamentale lanalisi lessicale: insieme allo studio della morfologia e della sintassi, si possono allora sottolineare le parole relative ad un determinato ambito (la famiglia, la politica, la religione ecc.) e si pu lavorare costruendo schede semantiche sui termini che hanno un esito in italiano, osservando la loro derivazione e se mantengono lo stesso significato o lo hanno mutato. Questo lavoro potrebbe partire anche dalla lingua italiana e procedere in modo inverso risalendo alla parola latina e alla derivazione della parola latina. Questa attivit pu caratterizzare anche largomento della microlingua , ossia lo studio dei vocaboli tecnici e il loro percorso Metodo mnemonico associativo
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario Comprendere il presente, cogliendo il cambiamento e la diversit dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
verso litaliano (permanenza, variazione o scomparsa) Durante lesercizio specifico della comprensione e traduzione entra in gioco a pieno diritto la padronanza lessicale e semantica; pertanto, un laboratorio di traduzione potrebbe contemplare lesercizio di sottolineatura delle parole-chiave e di analisi della parola nel suo contesto e in contesti diversi. Laboratorio di traduzione: lavoro di analisi e confronto
Indicazioni nazionali
Competenze da raggiungere
Area delle competenze di cittadinanza Comunicazione nelle madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere
Trasversalit interdisciplinare
Leggere, comprendere, analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo in lingua originale
Lettura guidata con lindicazione delle quantit; lettura ad alta voce (ripetuta pi volte) da parte dei ragazzi prima e soprattutto dopo lavvenuta comprensione del testo; lettura confronto italiano/latino + esercizio lessicale (parole latine che nel loro viaggio verso litaliano hanno mantenuto il medesimo accento e parole che lo hanno mutato + studio del significato); lettura espressiva di liriche in latino (Catullo, Orazio) o di passi della commedia (Plauto, Terenzio)
Metodo comparativocontrativo
Imparare ad imparare
Tutte le discipline
Conclusioni Per il raggiungimento delle competenze le attivit proposte hanno in comune i seguenti punti: - centralit del testo per far cogliere agli alunni la sua complessit, il suo essere intrecciato; - scelta dei testi dautore possibilmente pi per argomenti di civilt che di grammatica; - trattazione integrata di morfologia, sintassi e lessico; - insistenza sul metodo induttivo e laboratoriale - particolare attenzione nella scelta dei temi e delle metodologie allindirizzo specifico delle scienze umane - interdisciplinarit Problematiche sorte durante la discussione: - quali libri di testo nel panorama attuale? - quale interdisciplinarit se non c condivisione di obiettivi e metodologie tra colleghi di discipline diverse? - come dare sistematicit a questo modo di procedere?
Clelia De Vecchi Liceo Classico Canova, Treviso Alessia Marchetti Istituto S. Giovanna dArco, Vittorio Veneto Vanessa Ruggeri ITT Da Collo, Conegliano
INDICAZIONI NAZIONALI
Strutture fonologiche Strutture morfologiche: flessione del sostantivo, aggettivo qualificativo grado positivo, verbo, pronome (pers., rel., dim., interr.,indef.) Strutture sintattiche: part., abl. ass., infinitive, proposizioni introdotte da cum, ut, etc. Strutture lessicali: formazione delle parole, campi semantici Cultura latina: brani dautore in traduzione con testo a fronte e note
COMPETENZE DA RAGGIUNGERE
Alla fine del biennio l'allievo sa capire il funzionamento della lingua (1-2) comprendere un testo semplice, anche guidato (5-8) analizzare e riconoscere le parti del discorso (5,1,2) individuare letimologia delle parole derivate dal latino sia nella lingua madre che in altre (1,2,5,8) cogliere i principali riferimenti testuali alla civilt latina (6,8)
I numeri tra parentesi si riferiscono alle competenze di cittadinanza
TRASVERSALITA INTERDISCIPLINARE
Collegamenti con la lingua madre le lingue straniere geo-storia Collegamenti tematici e percorsi Campi semantici
PROPOSTE
Che cosa fare oltre gli OSA? Che senso dare al percorso biennale di latino? La programmazione della disciplina deve essere in stretta connessione con le materie di indirizzo; addirittura potrebbe ricoprire un ruolo centrale, quantomeno da un punto di vista storico. Anche lo studio di strutture linguistiche elementari potrebbe dare lo spunto per riflessioni di natura letteraria che dalla letteratura latina possono essere estese, per confronto, ad altre letterature. Lo studio del latino potrebbe essere prolungato oltre i primi due anni dedicando parte del monte ore gestibile dai singoli istituti ad un laboratorio per esempio di letteratura comparata.
LICEO SCIENTIFICO Area delle competenze di cittadinanza Attivit da utilizzare per il raggiungimento delle competenze Metodologia / ev. tecnologia didattica Curvatura per i diversi profili disciplinari
Indicazioni nazionali
leggere in modo scorrevole; conoscere la morfologia di nome, aggettivo, pronome e verbo; Conoscere la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali, presentate in parallelo alla morfologia;
Competenze da raggiungere
Trasversalit interdisciplinare
Indicazioni nazionali
Conoscere il lessico di base con particolare attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione delle parole
Competenze da raggiungere Individua e utilizza i meccanismi di formazione delle parole (prefissazione, suffissazione, ecc.) per risalire al significato del termine dato Individua la radice
Trasversalit interdisciplinare
Materie scientifiche
Attivit cui ricorrere per il raggiungimento delle competenze Lettura di testi latini significativi di difficolt progressiva (inizialmente con traduzione a fronte), in cui siano presenti alcuni terminichiave di civilt nelle diverse
Metodologia / ev. tecnologia didattica Problem solving Usare appropriati segni grafici e cromatici (anche ricorrendo al computer) per evidenziare i termini raggruppandoli per ambiti di
di un termine e la riconduce al nucleo semantico fondamentale. Ricostruisce la famiglia semantica di appartenenza di un termine dato Riconosce le parole-chiave della cultura e della civilt latina (nel confronto con quella italiana) Uso ragionato del dizionario
accezioni, per le diverse aree culturali Ricerca delle diverse accezioni di alcuni termini significativi presenti nei testi selezionati Imparare a memoria una certa quantit di termini ogni anno raggruppati per aree semantiche Confronto con testi significativi di altre lingue Traduzione contrastiva con traduzioni in italiano e in lingue straniere
traduzione
Competenze traduttive
delle competenze 6 Metodologia; eventuale tecnologia didattica 7 Curvatura per i diversi profili disciplinari
Formazione del verbo latino: radice, tema, desinenze personali, prefissi e suffissi Il paradigma: opposizione morfologica e semantica infectum-perfectum Tempi assoluti e tempi relativi Il sistema dellindicativo attivo e passivo La distinzione semantica indicativo-congiuntivo (oggettivit vs soggettivit) Il sistema del congiuntivo attivo e passivo Imperativo, infinito, participio, supino, gerundio e gerundivo Verbi irregolari
2. Competenze da raggiungere
1 Individuare il verbo come nucleo fondante
della frase 2 Riconoscere e analizzare il verbo nelle sue parti costitutive (radice, tema, desinenza, suffissi, prefissi) 3..Confrontare il sistema verbale del latino con quello della madre lingua e con quello della lingua straniera nota 4..Tradurre le forme verbali in modo corretto e consapevole
3. Competenze di cittadinanza
1. comunicazione nella madrelingua 2. comunicazione nella lingua straniera 5. imparare a imparare 8 consapevolezza ed espressione culturale
4. Trasversalit interdisciplinare
Italiano Lingua straniera Scienze naturali (classificazione)
Linsegnante
Propone alla classe un testo semplice, possibilmente dautore,con traduzione , invitando gli studenti ad individuare le forme verbali sulla base delle somiglianze con la lingua italiana Presenta il quadro delle desinenze personali (attivepassive) Invita a considerare le differenze di coniugazione, focalizzando lattenzione sulla vocale tematica
Gli studenti
Individuano le forme verbali riscontrando delle somiglianze con la lingua italiana Memorizzano le desinenze personali e le vocali che caratterizzano le quattro coniugazioni (attive-passive) Si esercitano individuando in un altro testo assegnato le forme verbali e identificando le desinenze personali
Linsegnante
Propone un testo, possibilmente
Gli studenti
Individuano le forme verbali,
dautore, con traduzione, contenente forme verbali di tempi diversi dellindicativo e invita la classe a riflettere sui suffissi temporali e sul sistema verbale latino (paradigma) Presenta il quadro dei tempi dellindicativo, classificandoli in base al tema (attivo-passivo) Illustra le varie tipologie della formazione del perfetto Introduce i pi frequenti verbi irregolari evidenziando analogie e differenze
riscontrando le somiglianze con la lingua italiana. Riconoscono i temi verbali Costruiscono un quadro sinottico dellindicativo attivo e passivo Sulla base del tema raggruppano i vari tempi in tabelle Classificano i vari tipi di perfetto in un testo dato Risalgono al lemma del dizionario partendo dai tempi verbali incontrati
5. Attivit per il raggiungimento delle competenze C. Valore semantico del sistema verbale
L'insegnante
Partendo da un testo italiano
Gli studenti
Costruiscono .delle .frasi .con .i
l'aiuto del dizionario partendo .da .alcuni .verbi .base ricercano .e .organizzano .in .una tabella i composti
In momenti successivi con la medesima modalit si potr affrontare l'opposizione tra oggettivit dell'indicativo e soggettivit del congiuntivo
Gli studenti
Si esercitano
individuando in testi
devono essere identificate le forme verbali note; devono poi essere sostituite con forme verbali diverse per tempo, persona, diatesi
assegnati le forme verbali; identificandone persona, tempo, diatesi; costruendo forme verbali diverse sulla base delle regolarit fin qui descritte
testo d'autore, integrando continuamente gli argomenti grammaticali con osservazioni di carattere lessicale e culturale.
consistere nella valorizzazione del metodo analitico e classificatorio, comune alle discipline scientifiche