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da: Viviana Vivarelli Lo specchio pi chiaro

Dunque, ognuno di noi multiplo e, nella persona bene equilibrata, le polarit psichiche sono complementari. Jung le chiama ANIMA e ANIMUS. Se finora ha dato il nome anima allintelligenza invisibile incarnata nella materia, che sfiora linconscio collettivo e si orienta al divino, comincia ad usare due nuovi termini, Anima ed Animus (le distingueremo in italiano con una iniziale maiuscola, mentre in tedesco tutti i nomi hanno iniziale maiuscola) per indicare due valenze psichiche polari. Jung, come aveva distinto le strutture preformate innate in istinti per il corpo, e archetipi per la psiche, ora distingue un maschile e femminile del corpo da un maschile e femminile della psiche. Chiama dunque ANIMA lenergia femminile presente nella psiche delluomo e ANIMUS lenergia maschile presente nella psiche della donna. Ci conforme allimmagine del Tao, per cui la vita lunione di energie complementari, ognuna delle quali tende verso laltra, compensandola. LAnima la figura che compensa lenergia maschile. LAnimus quella che compensa lenergia femminile. . I due archetipi, maschile e femminile, sono valenze dellenergia universale, presenti nellimmaginario collettivo da sempre e metaforizzate nei sogni e nellarte. LAnima porta alla coscienza il principio di EROS, o amore, cio stimola lunione. LAnimus porta alla coscienza il principio del LOGOS, o ragione, cio accentua la distinzione Le operazioni del Logos sono lanalisi e la individuazione; funzioni separative. Le operazioni dellEros sono lintuizione e lunione, funzioni unitive.. ANIMA significa per la coscienza: legame, unione, protezione, affettivit, cura, mantenimento, insieme ANIMUS significa per la coscienza: riflessivit, controllo, analisi, ponderazione, razionalit, calcolo, decisione, programmazione, distinzione La compassione buddhista ha a che fare con lAnima; le scienze occidentali hanno a che fare con lAnimus. () Freud molto legato alle convenzioni e ai moduli sociali della sua epoca vittoriana e considera un tipo di famiglia patriarcale, con una gerarchia, rigida, ogni membro un ruolo fisso e la sessualit valutata secondo schemi puritani. Freud per molti aspetti un integralista e non avrebbe mai accettato di avere in s una parte femminile. Jung pi libero e si svincola dagli imperativi culturali e sociali. Per lui la sessualit non largomento pi importante della vita, la vive in modo naturale e senza farne linferno che per Freud. Il suo pensiero pi disteso; pu tranquillamente affermare che un uomo sicuro del suo lato maschile esprime anche un lato femminile: pazienza, dolcezza, tenerezza, protezione, poesia, arte Oggi i ruoli sessuali rigidi sono crollati e la donna fortemente attratta da un uomo che le presenta il suo lato femminile perch esprime una maggiore libert e dolcezza, la rassicura, le sembra un migliore partner e un miglior padre per i suoi figli. Per analogia, solo una donna sicura della propria femminilit pu esprimere anche la sua parte maschile, ed essere razionale, coraggiosa, intraprendente, responsabile, indipendente, capace di progetto e di comando Se lessere umano non riconosce entrambe le sue parti come utili e complementari, non sar in pace con se stesso e potr squilibrare il rapporto di coppia. Maschile e Femminile possono avere difetti o eccessi: instabilit, capricci, sbalzi dumore. Nel maschile negativo possiamo trovare: vanit, litigiosit, capricciosit, lagnosit, debolezza, meschinit, dipendenza, pavidit, anche una aggressivit maligna tesa a ferire con le parole. Nel femminile negativo possiamo trovare: aggressivit anche fisica, dispotismo, avidit, egocentrismo, megalomania, possessivit LArchetipo in s non n bene n male. Il male la natura alterata. Il bene sta in genere nel mezzo, la patologia agli estremi. Dunque, in virt dellattrazione dei contrari, pu accadere che un uomo tranquillo sia attratto da un donna agitata o che una donna idealista cerchi di redimere un uomo depravato, insomma che ognuno cerchi di integrare la sua parte ombra, proiettando il suo inconscio inferiore sul partner. Limmagine contro-psichica in genere inconscia e viene proiettata come uno specchio di s. Se la proiezione eccessiva e patologica, la relazione entra in crisi, perch non si formato realmente un rapporto tra due soggetti completi e individuati, lIo non entra veramente in contatto con laltro ma resta legato a una sua parte Ombra, che vive in una specie di solipsismo. Se questo gioco di specchi invade troppo il rapporto, la relazione fallisce. Se laltro vissuto come una proiezione eccessiva, fatalmente finir col non corrispondere alle esigenze dellio, si sottrarr alle aspettative e la relazione sar destinata a perire. Le cose precipitano anche quando nella coppia uno dei due evolve e laltro no, per cui le proiezioni che in un primo momento potevano illudersi di funzionare vengono comunque deluse. Molte coppie finiscono perch la donna che evolve maggiormente,mentre luomo, pi attaccato a certi stereotipi, ruoli e forme di sicurezza, pi rigido. Con lallungarsi della vita, queste crisi per crescita sono pi frequenti, ma si manifestano comunque anche in coppie molto giovani in cui uno dei due scopre nellaltro qualcosa che non aveva visto agli ini zi. In genere linsoddisfazione colpisce la donna, meno conformata e dunque pi libera di modificarsi, mentre luomo, pi soddisfatto del ruolo che la societ gli attribuisce, si cristallizza in quello, per paura di perdere il suo potere se viene messo in discussione. La conservazione del potere da parte delluomo pu diventare ossessiva e

claustrofobica e investe fortemente la coppia, tanto pi quanto la donna vissuta come oggetto di possesso, al punto che, in caso di separazione, luomo fragile spesso n on sopporta di essere privato della sua propriet e il suo comportamento sfocia nello stalking o addirittura nellomicidio. Per questo spesso impossibile arrivare a un superamento della rottura attraverso il dialogo o la legge. Se in Italia, oggi, ogni tre giorni una donna muore uccisa al suo partner, ci vuol dire che i rapporti di coppia sono speso malati. Nelle analisi di coppia a scopo terapeutico, la donna in genere pronta a parlare ma pu restare chiusa in una specie di soliloquio, luomo diventa aggressivo, rigido, e ha pi difficolt a mettersi in discussione. I due possono non intendersi pur usando le stesse parole perch danno loro diverso significato. Nella donna lAnimus porta limmagine dellUomo Ideale, che pu arrivare alla donna dal padr e (per imitazione o opposizione) o dalla favola o dal mito, riferendosi a un Eroe di fantasia.. Per Jung la donna che vive bene la sua valenza femminile pu esprimere con naturalezza tratti maschili, come forza, tenacia o coraggio. Del resto il mondo stato salvato da donne che non hanno certo espresso dipendenza e debolezza. Lo si visto in ogni tempo e cultura e lo si vede continuamente in tempi di guerra e di pace. Se per la donna si esprime troppo col suo Animus, luomo non reagisce bene, la rifiuta, si esaspera, si sente minacciato nella sua posizione di potere. Analogamente si ha un problema nella coppia quando luomo mostra troppa Anima, rifiuta il ruolo maschile, debole, non prende posizione, pigro, non adempie i suo compiti di marito o padre, non decisionista su nulla, rifiuta le responsabilit, si ritira o si annulla. Facilmente, nei litigi di una coppia, lei porta fuori il suo lato maschile e lui il suo lato femminile; lei diventa imperiosa e dura, lui petulante e isterico, e si danno tremendamente sui nervi. Il 95% dei casi portati in analisi sono problemi di coppia, per cui dovremmo darli come fisiologici. Jung diceva che il matrimonio monogamico stabile, per sua natura, ha molte probabilit di andar male: e diffidava anche dei matrimoni solidi come di una sabbia mobile che distruggeva lindividuo Nella mia lunga esperienza psichiatrica non mi sono mai imbattuto in un matrimonio che fosse completamente autosufficiente. I matrimoni totalmente incentrati sulla comprensione reciproca sono nocivi per lo sviluppo della personalit individuale, sono una discesa al minimo comune denominatore, un po come la stupidit collettiva delle masse. Ma possiamo benissimo non essere daccordo, Nella realt una relazione incentrata sulla comprensione reciproca ci sembra il massimo dei nostri desideri, anche se in genere una vera utopia. Jung era sposato ma non fu fedele come noi intendiamo la fedelt, almeno non lo fu a una sola donna, ebbe tre relazioni fisse che port avanti fino alla morte della sua partner ed era convinto che luomo non fosse portato alla monogamia. Per la mia esperienza, nessuna donna o quasi, resta soddisfatta da un solo partner maschile e le donne pi realizzate che ho conosciuto, o hanno avuto molta fortuna, o tacciono sulle loro incomprensioni, o hanno pi relazioni, che nascondono, suddividendo le loro esigenze su uomini diversi. Una gentile signora diceva che aveva bisogno di quattro uomini: uno per la famiglia, uno per il sesso, uno per la mente e uno per il divertimento. Unificare queste quattro figure in una sola sembra piuttosto raro. I Greci avevano una moglie per i figli e la casa, un partner femmina ma pi spesso maschio per il sesso, una etera per parlare. Cos i Giapponesi avevano la moglie nella casa, la prostituta nel bordello, la geisha nella casa da th. Senza arrivare a queste articolazioni, nella coppia si deve mettere in conto una sostanziale diversit genetica, psichica e mentale. Maschile e Femminile sono due energie diverse e in gran parte incomprensibili una al laltra, e questo facilmente sfocer in incompatibilit, portando a una incomprensione reciproca, che non migliora col tempo. Una coppia un insieme molto difficile da analizzare dallesterno, un mondo chiuso che ha un proprio stile e un proprio equilibrio o anche un proprio squilibrio transitorio o permanente, improponibile al di fuori e difficilmente comprensibile o generalizzabile. Per questo si consiglia di ascoltare i guai familiari con attenzione e partecipazione, ma di dare meno consigli possibile, perch laltro si sentir, comunque, incompreso e insoddisfatto. E meglio aprire nuove vie su cui focalizzare il surplus di energia che resta inespresso, e i modi di realizzazione sono cos tanti che non implicano per forza un diverso partner, che sarebbe a suo modo unaltra delusione. Se mettiamo da parte tutte le favole sullamore, vediamo che una coppia in genere una relazione abbastanza controversa che si tiene finch si tiene e, in ogni caso, resta una specie di difficile equilibrio. Paul Evdokimov scrive: Nella storia, noi troviamo un dato uomo di fronte a una data donna, tuttavia questa situazione non esiste perch ci si fermi ad essa, ma in vista di un superamento . Gli Gnostici dicevano che Maschile e Femminile erano due dimensioni del Pleroma, cio della totalit. I due termini non esprimono la sessualit ma sono i simboli di due aspetti complementari Quanto abbiamo detto, con qualche aggiustamento, pu valere anche per coppie omosex, in quanto anche qui uno dei due partner esprimer un surplus di femminile e laltro un surplus di maschile. Certo nella coppia i rapporti vanno meglio se ognuno ha in s una sorta di coerenza, se non in discordia con se stesso, non ha troppi aspetti di s rimossi o repressi, se relativamente libero Pu accader e anche che, quando uno libera se stesso, liberi anche laltro, per quanto ci sia raro e difficile. Certamente, per, due partner in lotta sono come due pugili si un ring, se scende uno,.smette di combattere anche laltro. In questa avventura che la vita, noi avanziamo verso mete di individuazione e lo facciamo da soli o in coppia, o attraverso la coppia o

nonostante questa. Uno dei compiti dellindividuazione imparare a riconoscere lOmbra e tirarla fuori, prendere contatto con quelle parti di noi che sentiamo come distruttive perch, se non le elaboriamo, ci distruggeranno; dobbiamo anche prendere contatto con gli elementi positivi non ancora elaborati, le risorse nascoste, e farli fiorire. La ricerca spesso una vera avventura in cui la polarit non riconosciuta pu diventare un disturbo del vivere come uno stimolo allevoluzione. Elaborare lOmbra pu permetterci di capire meglio le polarit della vita, uomo e Dio, bene e male, conscio e inconscio Limmagine alchemica della coniunctio oppositorum, il Rebis, re e Regina insieme, rappresenta la meta, la pacificazione degli opposti, la loro integrazione. L dove non esiste integrazione ma i complementari non sono conciliabili, uno di essi si proietta fuori. Le proiezioni dovrebbero essere riconosciute e ritirate, cos che la loro energia torni alla sede primaria in una riappropriazione della psiche di ci che le appartiene. Jung vive bene i rapporti con la sua Anima. Del resto Jung visse bene anche i rapporti con le sue donne, madre, moglie, amanti, allieve e col mondo femminile in genere. Un giorno Jung chiede: Cos quello che faccio? Una voce gli risponde: E arte!. Bellissima risposta per chi cerca di definire la psicoanalisi o il lavoro dellAnima. La vita stessa come formazione di s arte. La voce che gli risponde femminile e Jung capisce che la sua Anima che gli parla. Jung, che ama personificare le energie, comincia allora a comunicare con la sua donna interiore, con lettere o pensieri, come fosse una persona, ed essa risponder in modo sorprendente con immagini, sogni o visioni. Le personificazioni, Angelo come Anima, hanno di bello che, quando sono interrogate, rispondono. Nello strano rapporto che si forma, Jung il paziente e lAnima lanalista; lui lallievo, lei la maestra. Ogni s era Jung scrive allAnima con la massima sincerit. LAnima gli manda sogni o visioni, che egli deve interpretare. Come diceva Eraclito, il Dio non mai chiaro, non risponde, accenna. LAnima funziona da tramite tra conscio e inconscio e lo nutre di simboli significativi. Le personificazioni, lAnima come lAngelo, non sono giochi poetici o fantasie, ma attivazioni di energia, che aiutano la coscienza a crescere e a emanciparsi dallarbitrio delle pulsioni. I contenuti psichici si liberano alla luce dellarte , ovvero dellIMMAGINAZIONE ATTIVA, diventano osservabili e aiutano. Ogni singola anima poi parte dellAnima collettiva, o anima del mondo e quello che le arriva, viene dallINCONSCIO COLLETTIVO. Anima e Animus sono concetti ambivalenti; essendo archetipi, hanno ognuno un aspetto negativo e uno positivo, possono essere creativi o distruttivi e si esplicano secondo livelli crescenti di consapevolezza. Sono immagini virtuali, che in parte derivano dallesperienza familiare, culturale e affettiva e in p arte provengono dalla notte dei tempi e attivano lesperienza psichica dandole direzione e guida. LAnima la tonalit che luomo d ai suoi rapporti col femminile, partendo dalle esperienze che ha avuto con le donne della sua vita, principalmente la madre. Se la madre di un uomo stata matrigna, se ha esercitato uninfluenza negativa, egli pu incarnare caratteristiche negative del femminile: insicurezza, fragilit, emotivit, irritabilit, pigrizia, capriccio, pessimismo, fatalismo, impotenza, indecisione, malinconia, sfiducia, ipercriticismo, malignit Potr dire: Sono sfortunato, non valgo niente, capitano tutte a me, niente ha senso, gli altri sono pi fortunati, niente mi rallegra, non sar mai felice, nessuno mi amer.. Se questa madre- negativa viene proiettata su una partner, ovviamente guider cattive scelte, potr portarlo a una donna che somiglia alla cattiva madre per lesigenza di rielaborare lantico rapporto. A volte siamo inchiodati da una coazione a ripetere e riviviamo esperienze dol orose nel tentativo di cambiarne lesito. Mastichiamo e rimastichiamo lo stesso boccone amaro e induciamo la vita a ripresentarci le stesse situazioni insuperabili. LAnima pu essere una parte di noi non realizzata, non manifesta, mai venuta alla luce. Poich luomo dominato dal logos, potrebbe mancargli proprio leros, e la donna incorporer un fattore erotico non elaborato, affascinante ma anche pericoloso e portatore di morte. Miti e storie sono piene di donne che attirano gli uomini con la loro bellezza e poi li rovinano. La femme fatale che porta al disastro, la sirena di Ulisse che divora i marinai, la Loreley tedesca nemica dei battellieri , Euridice che attira Orfeo agli Inferi, la Rusalka slava annegatrice sono la donna vista come illusione fascinosa ma distruttiva, la Salom che fa decapitare il Battista o la Lucrezia Borgia che avvelena gli amanti. In un uomo una madre-Anima negativa pu produrre: -una identificazione con un femminile negativo, come appropriazione permanente della madre, effeminatezza, vanit, narcisismo del corpo, del sentimento o dellorgoglio, suscettibilit, megalomania, o anche un intellettualismo sofista che produce una ragione maniacale fine a se stessa priva di idealit o di sentimento: la sfinge che pone indovinelli, Turandot che uccide gli spasimanti, lesteta insensibile ai valori umani che pratica il sesso come attivit meccanica priva di sentimento, il leader che ha bisogno del potere come gratificazione affettiva spinto una finzione costante in cerca di applausi e che usa il sesso senza amore in modo coatto e ossessivo, lartista condannato a un perpetuo vittimismo o autocompiacimento -la conquista del femminino in modo prevaricante e materiale: colui che ha continue amanti, il tombeur de femmes, il Casanova che ha molte donne ma non ne ama nessuna e si cimenta in continue conquiste materiali, il dominatore di donne, il gerarca familiare, il talebano Jung pensa che Don Giovanni non sia fissato sulla pulsione sessuale ma sullistinto di potenza, in realt, avendo tant e donne, non ne ama nessuna e la sua sessualit meccanica, senza sentimento. -la distruzione del femminile con una energia focalizzata ancor pi in basso con un aspetto duro e di livello primitivo in cui c solo pornografia o violenza: la donna come pre da, sesso inferiore, animale, oggetto, strumento, su cui luomo stimola la sua aggressivit cercando di violarla, ferirla

e annientarla, perch i suoi sentimenti non sono evoluti e vive lenergia solo come potere barbaro e distruttivo. Anche la pedofilia rientra in questo caso, in quanto la debolezza del bambino rappresenta una energia debole e pura da dissacrare. Un uomo con una sana valenza femminile non farebbe mai del male a un bambino, perch la prima regola del femminile la protezione dei deboli e la salvaguardia dei piccoli. La violenza verso cose, animali e persone significa sempre un femminile vissuto malissimo che ha straziato dentro di s il concetto della cura e della compassione. In un uomo, sintonizzarsi positivamente sul proprio lato femminile positivo pu significare: la capacit di provare compassione per i deboli, un senso di protezione per le donne o i bambini, laprirsi alla spiritualit, vivere idealit alte, rispettare e difendere i valori della vita, della relazione e dellamicizia, la religione o il misticismo, i legami con la natura, linteresse per linconscio, la magia, il paranormale, la medianit, larte Si parla di medianit come valenza femminile perch il femminile rappresenta il legame in generale e la medianit il legame mistico con altri mondi. Da sempre la medianit viene considerata un requisito femminile; gli antichi sapevano che le donne possono entrare pi facilmente in rapporto con altre dimensioni e ancor oggi la maggior parte dei medium sono donne, pi aperte alle manifestazioni sottili. Da tempo immemorabile le varie religioni hanno indicato questa priorit del femminile sacro vestendo i sacerdoti con abiti femminili. Gli sciamani tungusi si vestono da donna per facilitare il rapporto con gli spiriti; le leggende narrano che gli indovini greci passavano lunghi anni vestiti da donna, e lunghe sottane portano anche i nostri preti cattolici. LAnima pu essere vista anche come ispirazione e guida per una conoscenza superiore, Beatrice che guida Dante al Paradiso (la Divina Commedia una grande opera alchemica o psicagogica). ()

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