Prefazione di Julian Scott

Sono veramente contento che sia stato pubblicato questo libro e che limportanza della pediatria nellambito della medicina cinese venga sempre pi riconosciuta. I primi anni di vita del bambino sono infatti fondamentali per lo sviluppo di una buona salute e pochi trattamenti possono spesso evitare una serie di malattie nel presente e nel futuro. La medicina cinese, con i suoi secoli di esperienza, offre elementi preziosi nella cura del benessere dei bambini e della loro crescita, svincolati dalle oscillazioni delle mode. Pu fornire indicazioni e trattamenti calibrati individualmente. Elisa, con i molti anni dedicati al trattamento dei bambini, ha avuto ampie possibilit di verificare queste conoscenze e di applicarle nella pratica clinica. Questo libro costituisce una lettura fondamentale per chiunque voglia trattare i bambini con la medicina cinese: illustra con chiarezza fisiologia e patologia pediatrica, presenta lesperienza diretta attraverso le numerose e dettagliate storie cliniche e discute le diverse metodiche terapeutiche, con i relativi aspetti di efficacia e di problematicit. inoltre utile per genitori e pediatri che vogliono conoscere il lavoro dellambulatorio Xiaoxiao e i modi in cui la medicina cinese pu essere di aiuto ai bambini. Julian Scott

Introduzione

I bambini corrispondono alla primavera, allalba, al crescere dello yang nello yin, al vento. Il loro qi ha quindi una qualit di movimento impetuoso, rapido, repentino, che caratterizza anche le modificazioni dello stato di salute: i piccoli si ammalano facilmente, ma con altrettanta prontezza rispondono allintervento terapeutico. Quando i bambini stanno male, spesso possibile modificare il loro sistema energetico che si scompensato verso la malattia e spostarlo verso un equilibrio migliore attraverso azioni piccole, che non interferiscono pesantemente e non invadono con violenza. In Cina, agopuntura, farmacoterapia e tuina (cio le tecniche manuali tradizionali) fanno parte della formazione medica tradizionale e vengono comunemente utilizzati in ospedali e ambulatori anche in ambito pediatrico. Le prime descrizioni sistematiche di trattamenti specifici per let infantile si trovano in testi medici del periodo Song (9601279 d.C.). In Italia, la medicina cinese ancora poco diffusa in ambito pediatrico, anche tra chi sceglie una medicina non-convenzionale: lagopuntura pu infatti suscitare nei genitori perplessit e paure, perch gli aghi sono spesso percepiti come strumenti cruenti, tanto che il trattamento dei bambini intimidisce anche molti agopuntori e il tuina fino a qualche anno fa era praticamente sconosciuto nella sua forma pediatrica. La scelta dello strumento terapeutico dipende dallet, dal quadro clinico, dallatteggiamento del bambino e dei genitori. In linea di massima, nella prima infanzia si usa prevalentemente il tuina pediatrico, mentre pi il bimbo cresce, pi acquista importanza il ruolo di moxibustione e agopuntura. Genitori e pediatri si rivolgono alla medicina cinese soprattutto quando non trovano risposte soddisfacenti nella medicina convenzionale. La medicina cinese, che legge disturbi e malattie come manifestazioni di uno squilibrio del sistema energetico, consente di sciogliere alcuni nodi, liberare gli accumuli, tonificare e rinforzare, cos da rendere disponibili risorse importanti per una crescita pi armonica. I pediatri in genere ci inviano i piccoli pazienti in caso di malattie ricorrenti o croniche, che per lo pi riguardano il sistema respiratorio, lapparato digerente o la sfera emotivo-

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comportamentale. Il lavoro terapeutico della medicina cinese pu anche procedere congiuntamente con altri tipi di trattamento, siano essi farmacologici, fisioterapici o psicoterapeutici. I genitori ci portano il loro bimbo per disturbi per lo pi molto comuni: per esempio, il piccolo urla e soffre per le coliche neonatali; fa fatica ad addormentarsi o si sveglia troppe volte; soffre di stipsi o diarrea; ha rigurgiti e cresce poco; non riesce a stare fermo e concentrato, si oppone a tutto e si infuria per un nonnulla; gi grandino e fa ancora la pip a letto di notte; ha asma o dermatite atopica; si ammala in continuazione, con febbre, tosse, otiti o tonsilliti, per cui assume antibiotici pi volte allanno; inappetente, frigna e vuole sempre attenzione. A volte, per, si rivolgono a noi anche per un lavoro di prevenzione, oppure per un aiuto in caso di patologie che comportano gravi ritardi dello sviluppo. Certo, i tempi di risposta, che sono in genere molto rapidi per quanto riguarda laspetto di remissione dei sintomi acuti, sono invece pi lunghi se si vuole intervenire sulla radice, cio sulle condizioni di fondo del sistema. Si tratta di un lavoro di rettifica dellassetto energetico. Questo consolidamento ha un suo senso anche rispetto al futuro: un buon qi, che scorre bene, tende a indirizzarsi da solo in senso fisiologico. In questottica importante ricordare il valore della prevenzione, che non aspecifica, ma presuppone la comprensione delle caratteristiche energetiche di fondo del particolare bambino (la costituzione): se conosciamo la direzione verso cui il piccolo tende quando non ce la fa e si ammala, riusciamo anche a individuare quali sono le abitudini alimentari o di vita quotidiana pi dannose per lui e possiamo capire come modificarle. In molti casi ci chiediamo se non sarebbe meglio curare madre o genitori invece di agire sul bambino, anche perch conosciamo laltissimo grado di condivisione del qi del nuovo nato con il qi che lo circonda. quindi vero che il bimbo profondamente influenzato dallambiente, ma un lavoro di risistemazione del qi del bambino fa s che il piccolo possa tollerare meglio le situazioni disturbanti, siano esse invasioni dei patogeni esterni, tossici che provengono da aria e alimenti, o fatiche psichiche che hanno origine nelle difficolt dei genitori. Un qi del bambino pi in ordine va poi a influire anche sullinsieme familiare. La speranza inoltre che tuina e agopuntura agiscano anche sulla percezione profonda che i bimbi hanno di se stessi: se si pu stare meglio senza prendere medicine, erbe, rimedi, senza cio introdurre sostanze esterne, allora vuol dire che si hanno le risorse interne per guarire.

Presentazione del testo

Ogni medicina richiede un apprendimento diretto, ma si avvale anche di testi cui fare riferimento, sia durante le fasi formative, sia nel momento della pratica clinica. Questo libro strutturato in modo da essere uno strumento di base per agopuntori e operatori che vogliono approfondire la pediatria in medicina cinese e allo stesso tempo un supporto per i colleghi che gi trattano i bambini.

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Poich in Italia il lavoro in ambito pediatrico ancora in una fase iniziale, il testo pu costituire anche un punto di partenza per il coordinamento delle diverse realt cliniche che lavorano con la medicina cinese e coi bambini. La trattazione, che presuppone la conoscenza della MTC, inizia con lapprofondimento di fisiopatologia, eziologia e semeiotica del bambino e prosegue con lillustrazione dei metodi-fa specifici di tuina pediatrico, i punti di agopuntura principalmente utilizzati in pediatria e le metodiche collaterali (moxibustione, guasha, fior di pruno, auricoloterapia, coppettazione), focalizzando lattenzione sulle loro funzioni nei bambini e le relative modalit duso. Si preferito non introdurre il grande capitolo della farmacologia tradizionale cinese, che richiede una trattazione estesa e approfondita, mentre si sono inseriti alcuni elementi di alimentazione. Inquadramento diagnostico e trattamento vengono esaminati secondo i quadri pi ricorrenti nella pratica clinica. Si scelto di non prendere in considerazione le singole malattie o sintomi, che sappiamo poter essere la manifestazione finale di molte alterazioni diverse del qi. Lattenzione si focalizza quindi sulla discussione differenziale di segni e sintomi, con le relative linee-guida per il trattamento, tenendo presenti i possibili processi patogenetici e le eventuali evoluzioni patologiche. Si sono comunque volute presentare due patologie (dermatite atopica e ipercinesie) come esempi di un utilizzo del pensiero medico cinese di fronte a malattie in cui linquadramento diagnostico e lapproccio terapeutico sono piuttosto complessi. Non vengono invece discusse malattie pi rare, dal momento che non abbiamo sufficiente esperienza per differenziarne linquadramento rispetto a quello degli adulti, che rimane quindi la griglia diagnostica a cui fare riferimento. Il libro d una rilevanza particolare agli aspetti concreti della pratica clinica, ben conoscendo i dubbi, le incertezze e le difficolt che incontriamo quando usiamo gli aghi con i bambini o ci avviciniamo con il massaggio. Si sofferma quindi sul lavoro che facciamo con il qi e sul versante della relazione con bimbi e genitori, mettendo a fuoco lo spazio in cui avviene un trattamento, che innanzitutto uno spazio energetico e mentale. Queste tematiche vengono trattate sia in capitoli specifici, sia nel racconto delle diverse storie cliniche, con le loro difficolt di inquadramento diagnostico, gli sviluppi non sempre lineari, le questioni relazionali a volte complicate, ma anche i loro esiti positivi, i punti di forza che troviamo nella medicina cinese, le soddisfazioni che questo lavoro ci d. La questione della pratica clinica anche affrontata nel capitolo sui progetti-pilota FISTQ, che riferisce lesperienza dellambulatorio Xiaoxiao, ormai al quinto anno di attivit. Il DVD allegato introduce localizzazioni e metodi-fa del tuina pediatrico e mostra come funziona lambulatorio Xiaoxiao, oltre ad alcuni esempi di trattamento con agopuntura o tuina pediatrico e di interazione con i genitori, a cui vengono mostrate le sequenze di tuina da effettuare a casa.

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Annotazioni
Tutte le citazioni dei classici provengono da Shen Aspetti psichici nella medicina cinese: i classici e la clinica contemporanea, CEA 2002, al quale la sinologa Laura Caretto ha contribuito con il lavoro di ricerca, verifica e traduzione dei testi cinesi. Ci si riferisce a punti, linee, zone del tuina pediatrico e ai metodi-fa (detti anche manipolazioni, manovre, tecniche, stimolazioni) innanzitutto con il nome cinese anche per evitare equivoci, dal momento che non esiste una traduzione convenzionalmente condivisa. La trascrizione fonetica segue il pinyin, il sistema ufficiale in Cina, riconosciuto dallOMS; la trascrizione a base bisillabica, secondo le attuali convenzioni sinologiche, tranne quando per chiarezza si sono mantenuti separati i due termini; tutte le parole in cinese sono in corsivo, tranne quelle di uso pi comune nel testo (yin, yang, qi e tuina). Per evitare di appesantire la lettura, gli ideogrammi vengono in genere inseriti nel testo solo la prima volta che compare il termine cinese. Le sigle dei punti seguono le indicazioni dellOMS, 1991.