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Andrea Magnani

Gli Sconfini della Mente


processi di trasformazione personale

copia depositata - vietata la riproduzione anche parziale

A Monica, Asia e Mafalda

Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che piccole luci. Per altri, che sono dei sapienti, sono dei problemi. Per il mio uomo daffari erano delloro. Ma tutte queste stelle stanno zitte. Tu, tu avrai delle stelle come nessuno ha. Antoine de Saint-Exupry

Ringrazio Steve e Connirae Andreas, Charles Faulkner, Robert Mc Donald, Stefano Benemeglio, Paul Watzlawich per tutte le idee, le metafore e la passione che mi hanno trasmesso. Ringrazio tutti i ricercatori che non ho potuto conoscere direttamente ma che mi hanno stimolato attraverso i loro scritti. Ringrazio anche tutte le persone con le quali ho lavorato in questi anni, gli esseri viventi e non che mi hanno ispirato, sostenuto e incoraggiato.

PREMESSA: le radici
...le ipotesi e le teorie hanno significato solo nella misura in cui creano ponti fittizi verso risultati pratici. P.Watzlawick

Questo un libro sulle possibilit di cambiamento. O meglio, dovrei dire, di miglioramento. Non una raccolta di illuminazioni, dogmi, verit ma di processi per poter realizzare la tue illuminazioni, i tuoi dogmi, le tue verit. E il frutto di una ricerca condotta negli ultimi otto anni in diversi campi dellesperienza: dalla realt aziendale a quella personale di persone che volevano risolvere problemi o potenziare le proprie risorse. Soprattutto questo libro per chi desidera avere uno strumento di comunicazione con se stesso, per chi ha degli obiettivi da raggiungere, per chi stanco di aspettare e necessita soltanto di uno strumento raffinato per realizzare il proprio sogno. Continuer a ripeterlo: quando parlo di comunicazione con se stessi non alludo ad una vaga chiacchierata, ad una approssimativa riflessione, ad un mero autoimporsi di sermoni imparati a memoria. La parola senza direzione non porta da nessuna parte, lenergia senza forma della nuova era soltanto caos, confusione, pensiero vago; la riflessione che utilizza soltanto il buon senso origina mostri nellillusione di verit. La tua vita preziosa e perci devi avere la possibilit di realizzare i tuoi obiettivi. E questo lo puoi fare soltanto attraverso la chiarezza e la precisione.

Le origini: la programmazione neuro linguistica Pi discipline convergono nei processi che imparerai in questo libro: dal costruzionismo alla psicologia analogica. Ci che ne rappresenta lorigine, sia cronologica che concettuale, una corrente di pensiero denominata programmazione neuro-linguistica. La PNL nata verso la met degli anni settanta da due menti straordinarie, Richard Bandler e John Grinder. Il termine programmazione neuro-linguistica sta a significare che possiamo pensare alla mente come a un qualcosa che si pu programmare. Le modalit attraverso cui la mente costruisce queste connessioni definiscono il linguaggio di questa programmazione. Un banco di prova importante di quegli anni fu la cura delle fobie. Il metodo elaborato e poi perfezionato dai fondatori della pnl, permetteva di curare fobie in pochi minuti. Tutto questo potrebbe destare incredulit; ma questa reazione non altro che il riflesso di un insieme di credenze alle quali siamo stati abituati. Se guardiamo il fenomeno umano da una nuova prospettiva le cose cambiano: se pensiamo al tempo richiesto dal nostro cervello per elaborare una risposta fobica, ci rendiamo conto della rapidit con la quale esso pu imparare. Allora non pi cos assurdo che possa imparare anche un tipo diverso di reazione a quello stimolo. Questa tecnica consente di risolvere problematiche complesse in tempi brevissimi. Ma pi volte ho riscontrato che questa rapidit pu creare difficolt e resistenza al cambiamento: non tutte le persone sono disposte ad accettare e a sopportare il cambiamento cos rapido. Hanno bisogno di tempo e di gradualit per abituarsi. Mi sono accorto che la rapidit, come caratteristica di questa tecnica, poteva non essere rispettosa

della persona; in questo caso era addirittura controproducente. Fu da queste considerazioni che cominci la mia ricerca nella direzione di una maggiore armonia approfondendo le possibilit di comunicazione con la mente inconscia.. Il percorso Il merito di questo lavoro non da ricercarsi tanto nella novit in questi anni molti autori hanno rivisitato le tecniche di pnl e proposto le loro versioni quanto piuttosto nella sistematizzazione di un percorso che utilizzi questi processi di trasformazione: una serie di passi che toccano e trasformano gli aspetti vincolanti che mantengono il problema. I punti fondamentali sui quali lavorare per ottenere un miglioramento sono: 1) latteggiamento: impossibile cambiare se non ti concedi di poter cambiare. 2) La definizione di un obiettivo che sia armonico con tutto il sistema che caratterizza la tua persona. 3) La conoscenza della strategia per la realizzazione dello stato desiderato. A sua volta questultima si essenzializza in tre elementi: il modo di rappresentazione della realt, lo stato interno e il comportamento.

Le regole del gioco Nelle varie sezioni di questo libro troverai trascrizioni di sedute effettuate durante i miei seminari. Potrai seguire lesempio rispondendo come se ti seguissi in prima persona. Alla fine di ogni trascrizione troverai comunque elencati i passi da seguire analiticamente. La sequenza dei vari passi va rispettata, perch ha una logica, e le istruzioni vanno seguite accuratamente. A volte basta un piccolo particolare per rendere inefficace un intervento. E normale nella fase di apprendimento sentire confusione, avvertire di essere in un vicolo cieco e non capire bene come fare. Il mio messaggio di prendere tutto questo come un gioco, dove la precisione la precisione delle regole; e chi, giocando, non vuole conoscere le regole esattamente? E come in un gioco labilit nasce proprio dallerrore, sentiti libera di sbagliare, perch attraverso questi errori imparerai ad essere precisa. Sii libera di divertirti in questo viaggio anzi pi lo prendi con lo spirito del gioco e pi facilmente imparerai. Non succede nulla se sbagli. Al massimo vedrai che il tuo obiettivo non si realizza; e a quel punto avrai voglia di scoprire dove essere pi preciso. Se stai facendo il processo da solo, incomincia con obiettivi che non siano legati ad forti emozioni negative; fai un passo per volta. Prima impara il processo per bene poi ti occuperai anche di quelle.

il primo passo: lo spirito con cui esplorare


Ogni assoluto appartiene alla patologia F. Nietzsche

Il sistema di credenze In questo libro troverai diversi processi che intervengono ognuno ad un diverso livello nel percorso che porta dallo stato attuale allo stato desiderato Il risultato che ottieni sar profondamente segnato dal sistema di credenze con il quale ti orienti nel mondo. Il fatto che nella realt culturale italiana, nella quale sto scrivendo, esistono delle convinzioni estremamente limitanti che si radicano in noi nella pi tenera et. Cambiare difficile, cambiare richiede tempo e fatica, ci che giusto difficile da raggiungere, apprendere difficile addirittura impossibile ad una certa et, lerrore richiede una punizione o quanto meno una valutazione negativa e penalizzante ecc. Ma se non credi di poter cambiare, probabilmente non ci riuscirai; probabilmente non farai i passi che ti permetterebbero di realizzare lobiettivo. Se credi che comunque ti coster fatica, ti metterai gi in uno stato danimo negativo. Nel momento in cui credi che farai fatica ad imparare qualcosa, la tua mente si chiuder automaticamente e realmente farai fatica! Ma questo significa soffocare la mente in confini troppo stretti. Poich, in realt, non ci dato conoscere i confini della mente, possiamo espandere lo spazio delle possibilit. Per un approfondimento di questo tema che considero fondamentale ho dedicato lappendice del libro. Per ora lancio

una proposta pratica. Troppo spesso l' opinione comune viene accettata come un fatto certo e automaticamente mettiamo dei limiti a quelli che sono i nostri sogni. Ricordati: i tuoi limiti mentali sono costruiti da te. Concedi a te stesso questa opportunit Le convinzioni non si possono smantellare coi fatti. Le convinzioni non si possano definire vere o false in termini assoluti. Quindi lidea non di soppiantare le idee limitanti avendo in tasca nuove verit, perch rimarrei dentro al sistema vizioso nel quale le idee diventano limitanti. Lidea di sospendere queste convinzioni che impongono delle barriere alla mente dellesploratore, un po quello che i greci chiamavano epoch, sospensione del giudizio. Affronta questo percorso come un gioco di esplorazione. E in questo processo puoi scoprire che altre convinzioni possono essere utili nellaccompagnarti fiducioso in questo viaggio. Innanzitutto, lo ripeto, sentiti libero di sbagliare. Mettiti comodo in una condizione in cui sai che non esiste alcunch che possa definirsi fallimento, ma qualsiasi esperienza, anche la pi dolorosa loccasione per capire cosa hai sbagliato e quindi correggerlo. E poi prova, prova e prova. Come non hai imparato a parlare da un giorno allaltro, probabilmente non imparerai a praticare perfettamente queste tecniche immediatamente. Non cercare la perfezione ma cerca IL COSTANTE MIGLIORAMENTO. E cercalo attraverso sperimentazioni: prova, prova, prova. Fatti accompagnare dalla convinzione che PUOI costantemente migliorare e muoverti verso QUALSIASI tuo obiettivo (come imparerai a strutturarlo nella prima tappa del percorso) perch se gi ti

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freni nel pensiero, come puoi sperare di metterci tutte le energie che il raggiungimento di quellobiettivo richiederebbe? Quante volte ci troviamo in ambienti che continuamente ci inviano messaggi negativi sulle nostre capacit e sulle nostre possibilit! Questi sono messaggi che non rispettano il valore della nostra vita e non ci incoraggiano a fare quei passi fondamentali. E ricorda: fai come se tutto ci fosse un gioco. Buon divertimento.

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il secondo passo: rendi la tua meta irresistibile


Non mai troppo presto per decidere dove vuoi andare da The big Kahuna

Stai per scoprire come strutturare con precisione un obiettivo in modo che diventi raggiungibile. Oggi mi rendo conto che problemi che affrontavo anni fa mettendomi le mani nei capelli non sono pi cos ermetici. Con larma della precisione il groviglio non pi tale, la nebbia si dissolve e la trasformazione viene da s. COSA VUOI? Lesempio seguente riguarda lesperienza di G. che ha come obiettivo: G) Parlare in pubblico senza provare tensione negativa. Definiscilo in un contesto preciso: Quali stimoli specifici stimoleranno il nuovo stato/comportamento/strategia? Esprimi in termini sensoriali ci che ti circonda nel momento in cui hai il comportamento che vuoi cambiare. AM) Cosa un pubblico? G) Per me pubblico significa anche due persone. Possiamo cominciare da questo. AM) Che rapporto hai con queste persone? G) Conoscenza formale.

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AM) Ok, c qualcosa in particolare in questa situazione che ti fa scattare quella tensione negativa? Qualcosa che loro fanno, qualcosa che viene detto, unespressione che vedi in loro? G) No, probabilmente una mia situazione interna. La scelta del contesto sufficientemente specifica? Hai pensato dove non vuoi oltre che a dove vuoi il cambiamento? Ogni comportamento utile in qualche contesto. AM) G., vorrei che ora pensassi ad una gamma pi precisa di situazioni. Sei sicuro che non ci siano dei casi in cui vivere tensione negativa possa essere utile? Ogni volta che hai una sovrageneralizzazione, probabilmente avrai un obiettivo non armonico. Es: Voglio essere sicuro in qualsiasi situazione.. Ci sono occasioni in cui preferiresti non essere cos sicuro? Che ne , per esempio, quando stai cercando di fare qualcosa di cui non sai nulla? In quel caso non pensi che potrebbe costituire un vantaggio il non essere sicuro? (che possa coincidere con prudenza?) G.) Ho capitono, nel caso in cui io sto comunicando delle cose a queste persone e voglio comunicarle importante che io non viva questa tensione negativa.

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Esprimilo in termini positivi: AM) Adesso che abbiamo ristretto il contesto, manca ancora la cosa fondamentale, qual lobiettivo? Mi hai detto senza tensione negativa. Questobiettivo non raggiungibile. Sarebbe un po come salire su un taxi e alla domanda: dove vuole andare?, rispondere: non voglio andare in stazione. Quando sei di fronte a due persone che ti stanno ascoltando, che cosa deve succedere, che cosa vuoi che succeda? G) Voglio stare bene. Voglio sentirmi naturale. AM) Sai che cosa significa essere naturale? lhai gi provato? G) Si, non in quei momenti.

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Rendi concreto il risultato AM) Ora il fatto di essere naturale descrivilo in precisi termini sensoriali. La domanda precisa : Come farai a sapere che hai raggiunto il tuo obiettivo? Cosa vedrai, cosa ascolterai e cosa dirai a te stesso, come ti muoverai, quali emozioni proverai? Esprimi il tuo cambiamento secondo i canali sensoriali. G) Non so perch non lho mai vissutoposso immaginare AM) Bene, fai come se tu fossi una persona (reale o della fantasia) che sai essere capace di raggiungere quellobiettivo. Quali sensazioni prova? G) B, vedo sicuramente nellinterlocutore dei segnali di gradimento, se non verso quello che dico verso come lo dico. Poi sentire anche il mio tono di voce diverso. Controlla se la descrizione che hai dato appropriata al cambiamento desiderato. AM) Io mi sto chiedendo se questi segnali positivi devono essere per forza legati a questo fatto, in altre parole, potrebbe esistere la situazione in cui io sono naturale e le altre persone, magari non essendo daccordo con quello che dico, non piacendogli io come persona, mi mandano dei segnali negativima io rimango comunque naturale, potrebbe essere? G) S. G) Ho capito: le informazioni devono riguardare ci che cambia nel mio modo di percepire la realt. Sicuramente guardo negli occhi linterlocutore. AM) Ok, guardi negli occhi, cosa che adesso non fai? G) Si, ma magari fuggevole.

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G) Il tono della voce, lespressivit stessa della voce, del tono. AM) Ok, sensazioni interne: che cosa senti di diverso, che cambia? G) Sento mi sento energetico. AM) Ok, pensando anche a come sei quando sei in tensione, quando sarai naturale, come sar il respiro, le spalle, come sentirai il collo, il movimento del corpo, cambier qualcosa in tutto questo? G) Sicuramente. AM) Che cosa? G) La posizione, cio anche il capo, tenere, lo sguardo penso sia anche legato, cio, se guardo in basso AM) Questo processo non necessario che sia verbale. Una completa dimostrazione comportamentale sempre meglio di una descrizione verbale. Mi fai vedere adesso davanti a loro quale sar la posizione del corpo che assumerai? (D una dimostrazione di come deve essere il suo movimento. Mi fa vedere la differenza tra un movimento bloccato e uno fluido. In questo modo sta dicendo anche alla sua mente quali risorse deve utilizzare in quel contesto)

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Vista Udito Dialogo interno Sensazioni Emozioni

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Suggerimenti per migliorare il tuo obiettivo E sotto il tuo pieno controllo? Qualcuno esprime obiettivi in una formula che non tiene conto di tutti i fattori dai quali dipende il risultato. Se non considero questi fattori, rischio di vivere una frustrazione ingiustificata nel momento in cui non dovessi raggiungere il mio obiettivo (a causa di quei fattori). Consideriamo alcuni esempi: voglio che mia moglie sia felice. Espresso in questo modo non indica che sotto il mio controllo. Non esprime qualcosa che posso fare io. Perci dovrei tradurlo in una formula che implichi il mio coinvolgimento, ad esempio: voglio migliorare la mia comunicazione con mia moglie. Infatti che mia moglie sia felice dipende probabilmente da troppi fattori che sono fuori dal mio controllo. Voglio che il mio libro diventi un best-seller. Che io possa scrivere un libro certo; che io possa studiare la struttura di altri best seller e riprodurla una cosa che posso fare; che io possa intessere contatti con leditoria possibilefino a che punto io posso per agire perch diventi un best-seller? Quanti fattori sono indipendenti dalla mia volont? In questi esempi appare evidente come il significato della parola obiettivo cambia rispetto alluso comune che se ne fa. Limportanza del feedback Al tempo stesso questo non significa che dobbiamo ignorare le reazioni degli altri ai nostri comportamenti. Anzi proprio

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dallanalisi dei feedback che riceviamo possiamo valutare in che misura ci che facciamo funziona. Il fatto che il feedback deve essere appropriato al nostro obiettivo. Se il mio obiettivo riguarda un mio stato interno, me ne dovr accorgere attraverso qualcosa che riguarda il mio comportamento. Se il mio obiettivo fosse: essere un bravo oratore, allora dovrei controllare il mio effetto sul pubblico e quindi diventa importante il loro feedback. Considerane la giusta dimensione: A volte alcuni obiettivi sono talmente grandi da essere dei veri e propri progetti. In questo caso si possono spezzettare in sotto obiettivi. Avere un fisico bestiale, ad esempio, pu dividersi in almeno tre sotto obiettivi: trovare e mantenere una dieta adatta, trovare i corretti esercizi fisici e avere costanza nel farli, curare esteticamente il mio corpo. Se lobiettivo grande, globale, affrontalo cominciando da una parte specifica. Per questa strutturazione dellobiettivo utile pensare alla metafora della vetta. Alcuni obiettivi sono come la cima di una montagna. Tu sei uno scalatore e devi decidere da che parte cominciare la tua scalata. Il modo migliore per farlo cominciare dalla fine. Fai come se tu fossi gi arrivato e, guardandoti indietro ricostruisci il percorso che hai seguito. Cos, di questo percorso, quale stato il primo passo? Voglio la felicit Quando un obiettivo cos generale assai probabile che contenga dei problemi. Innanzitutto sei davvero sicuro di

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voler essere felice sempre? In qualsiasi luogo? Vuoi essere felice nel momento in cui vedi morire una persona? Credi che sia lo stato danimo adeguato? Rispondendo a queste domande capisci che laffermazione non vuole significare ci che dice. Perci devi chiarirlo. Pi lo definisci nel concreto e pi sar facile raggiungerlo. Vuoi essere felice nella tua vita? Qual una parte importante della tua vita dove vuoi essere felice per prima? Quando mi alzo alla mattina e so che devo andare a lavorare. Bene, imparerai come portare quello stato in quel contesto. Limportanza dellimmaginare Uno strumento che si riveler sempre pi utile in questo percorso limmaginazione. Per quanto riguarda la definizione dei propri risultati, alcune persone, pur avendo definito il loro obiettivo verbalmente, nel momento in cui cercano di visualizzarselo incontrano delle difficolt. Questo pu essere dovuto al fatto che le parole usate sembrano precise ma in realt sono vaghe o vuote. Il fatto di riuscire a vedersi in quella situazione desiderata pu essere importante nel definire precisamente lobiettivo. Infatti quando questo non chiaro, anche limmagine non lo . In questo caso si pu procedere migliorando progressivamente e completando limmagine finch non piace.

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Schema: COSA VUOI?

Quando, dove, con chi, in quale circostanza, in presenza di quali stimoli lo vuoi? Esprimilo in termini positivi. Definisci ci che vivrai quando lavrai raggiunto: COSA VEDRAI COSA ASCOLTERAI COSA TI DIRAI COSA SENTIRAI QUALI EMOZIONI

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Il controllo ecologico La parola ecologia sta ad indicare il rispetto di tutte le parti che costituiscono il sistema della tua persona. Quindi una prima dimensione da controllare lidentit. Oltre a questo sono importanti le violazioni di valori. Controllare anche se quel cambiamento pu avere conseguenze negative nelle relazioni con gli altri e portare a un male ancora peggiore di quello presente. Dallaltra parte non raro che da situazioni problematiche possiamo trarre segreti vantaggi. Ci sono persone che traggono attenzioni per il loro stato di depressione. Attenzioni che non pensano di poter ottenere in altro modo. E questo fatto non toglie concretezza alla loro depressione: essa reale, tangibile. Certo qualcuno pu pensare: Che stupido tutto questo! Stare male per avere qualche carezza!. Certo stupido dal punto di vista di chi ha alternative a quella modalit di comportamento. Ma ragionare in questi termini significa essere gi fuori dal problema. Ci sono persone che litigano quotidianamente col partner per vivere delle emozioni e chi aggredisce il partner con scenate di gelosia per dimostrare che lo ama. Ci possono essere sfaccettature utili nelle psicodipendenze, nellobesit e perfino in unallergia. Qui di seguito una dimostrazione di come individuare la violazione dellecologia del sistema e come lavorare sullobiettivo perch diventi, infine, ben formato.

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Immaginati te stesso nella scena in cui hai raggiunto il tuo obiettivo. Se vuoi puoi anche immaginare di entrare in quella scena e di vivere lesperienza di quel momento. Ora trova un momento di concentrazione su te stesso e rispondi alle seguenti domande: 1) Verifica del risultato raggiunto: C qualche parte di te che vede questo raggiungimento come una minaccia per la tua identit, per il tuo sistema di valori, per le relazioni con gli altri? AM) Mentre osservi questa rappresentazione percepisci se c dentro di te qualche obiezione a diventare cos. Pu essere una semplice sensazione, oppure un qualcosa che avviene allimmagine oppure una vera e propria voce interiore che ti fa capire che c una parte di te che non vuole ottenere quel cambiamento. Permetti a tutto te stesso di valutare se quel tuo nuovo modo di vivere pu offendere qualcunose pu avere delle conseguenze negative a lungo terminese pu violare alcuni tuoi valorise pu violare il tuo senso di identit G) No, non mi sembra. Almenonon credo.

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2) Verifica dello stato lasciato: C qualche parte di te che pensa di aver perso qualcosa? Se si, qual il vantaggio che vuole mantenere? AM) Bene; sembra quindi tutto ok; ora rivolgiamo lattenzione allecologia verso lo stato attuale: c una parte di te che sarebbe dispiaciuta a lasciare lo stato in cui ora ti trovi? Voglio dire, c qualche elemento apprezzabile in ci che tu vorresti eliminare? G) Andrea, mi arrivata subito una risposta! La mia timidezza serve a rendermi affascinante! (Sorride imbarazzato) Lo so che pu suonare ridicolo ma mi serve perch attira certi tipi di ragazze AM) Molto bene, molto importante quello che stai dicendo. Guai a noi se ti togliessimo lopportunit di cuccare. (Risa)

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Rafforza lobiettivo Ora prendendo in considerazione sia ci che la persona pensa di perdere, sia ci che vuole evitare che accada, si possono effettuare due tipi di interventi: La modifica dellobiettivo o la sua compensazione: MODIFICA: modifica il tuo obiettivo in modo da salvare i vantaggi che lo stato attuale garantisce e in modo da impedire che accadano conseguenze negative. COMPENSAZIONE: in questo caso si mantiene lobiettivo inalterato ma si trovano delle alternative per raggiungere, in modi diversi, gli stessi vantaggi che si teme di perdere e per evitare le conseguenze negative.
Supponiamo che il mio obiettivo sia di imparare a suonare la chitarra. Ci sono due cose che mi frenano: da una parte temo di sottrarre tempo alla lettura; dallaltra temo che i miei vicini di casa possano lamentarsi. Posso allora modificare lobiettivo limitando le ore di studio (avendo cos a disposizione pi tempo per la lettura) e suonando negli orari in cui i vicini sono fuori casa (per evitare che i vicini si lamentino). Alternativamente posso compensare lobiettivo mantenendo inalterati i tempi e gli orari ma imparando una tecnica di lettura veloce (salvando la lettura) e insonorizzando le pareti (evitando le lamentele dei vicini).

Nella dimostrazione con G. abbiamo utilizzato il processo di Modifica. Ora non sta a noi valutare se davvero certe ragazze siano attratte soltanto dalla timidezza oppure anche da altri fattoricio le puoi sedurre in altri modi. La cosa importante che troviamo dentro di te una parte inconscia prudente

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dice: Piano col cambiamento! E se poi non . Quindi aiutiamo questa parte. Ho una domanda per te G.: tu hai avuto questo comportamento per tanto tempopensi che avrai delle difficolt un giorno se dovessi scegliere di usarlo ancora? G) Vuoi dire il comportamento impacciato? (Ride) No, non credo proprio, fa parte di me. AM) Io sono dellidea che non esista una comportamento negativo in assoluto. Ogni comportamento pu essere utile in qualche contesto. Per esempio io posso essere estremamente estroverso e fluido ma, quando mi accorgo che questo pu mettere in difficolt una persona, posso essere libero di cambiare; e in quel caso, per esempio, tirerei fuori dallarmadio un comportamento che non mettevo da un po di tempo e diventer pi riservato. Ma non per questo ci devo stare male. E tantomeno devo starci male e devo essere vincolato ad utilizzare quel comportamento quando non mi serve a nulla. E ci che tutte le persone fanno sempre, continuamente: adattano il loro comportamento alla situazione: non conosco nessuno che sia sempre uguale. Vi immaginate che piattezza?! Quindi perch tu non dovresti essere libero di usare il comportamento da timido quando ti accorgi che potrebbe essere unarma seduttiva. G) Dici che io potrei utilizzarlo consapevolmente? AM) S, pensa che ci sono persone che per sedurre spendono un sacco di soldi a offrire cene; regalano vestiti, fiori tu invece hai trovato un sistema di seduzione del tutto gratuito: ce lhai gi (Risa) G) Sai che mi piace molto

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La comunicazione con linconscio In questa parte chiamata verifica ecologica stabiliamo il primo contatto diretto con linconscio. Quando chiediamo, dentro noi stessi, se un certo stato o sintomo ci pu garantire dei vantaggi oppure quando ci chiediamo a proposito delle conseguenze di un cambiamento, possiamo prestare attenzione a due tipologie di risposte. Una risposta a queste domande pu venire senzaltro coscientemente ed costituita dai nostri ragionamenti. Ma c un altro tipo di risposta che non viene dalla nostra coscienza; non per questo essa necessariamente irrazionale. E una risposta che sentiamo risuonare dentro. A volte una vera e propria voce, altre volte ci comunica attraverso unimmagine che rappresenta la risposta stessa; spesso si tratta semplicemente di una sensazione. Come ascoltare linconscio C un modo per ascoltare la voce dellinconscio: 1) Porre la domanda 2) Evitare di fare chiss quali calcoli 3) Rimanere in paziente attesa di una risposta 4) Lasciarsi guidare dallintuito 5) La prima che viene quella buona 6) Evitare di criticare la risposta e accettarla per quello che . Anche se sembra assurda o irragionevole. Un atteggiamento di dubbio, di sfiducia creer ostilit con la parte inconscia e il flusso di informazioni verr bloccato.

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E perci importante mantenere un atteggiamento di disponibilit e di accettazione. Tieni presente che probabile che i blocchi al raggiungimento del tuo obiettivo, se esistono, discendano da esperienze e credenze vissute in tempi lontani, magari nella tua infanzia. Si tratta spesso di pensieri che la persona ha superato coscientemente ma che sotterraneamente lavorano in senso contrario. Una persona che voleva smettere di fumare sosteneva accanitamente che il fumo non gli dava nessun vantaggio di immagine nelle relazioni con gli altri. Rifiutava assolutamente questa idea. Eppure la parte inconscia mosse proprio questa obiezione. Questo significa che una parte di lui credeva ancora nellutilit sociale delle sigarette. Una volta aiutata la parte inconscia a sviluppare alternative o, meglio, a diventare cosciente delle alternative, non ha pi avuto la spinta a fumare.

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Immagina di aver raggiunto il tuo obiettivo. Focalizza lattenzione sul sistema completo della tua persona Chiediti se c qualche parte di te che non daccordo.

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alternative per linconscio


La speranza, nel fatto di usare la violenza, di poter eliminare laltro e quindi creare pace. Ma la violenza non elimina nulla; essa rafforza la presenza dellaltro e distorce la sua natura. Nessuna soluzione a lungo termine creata, e un altro ciclo di distruttivo conflitto comincia. S.Gillighan

Questo processo particolarmente utile quando vogliamo smettere di avere un certo comportamento, una compulsione, un sintomo (anche somatico quando di questo si identificano dei vantaggi secondari). Lidea che esistono delle parti inconsce che si possono opporre al cambiamento per salvaguardare una certa intenzione positiva rispetto a quel comportamento che vuoi cambiare. In generale possiamo dire che esiste una componente vantaggiosa per ogni problema che identifichiamo in noi. E infatti difficile immaginare che possiamo tenerci un problema se questo, almeno in minima parte, non possa offrirci un beneficio. Nel capitolo precedente, avevamo usato la parola vantaggi semplicemente prendendo a prestito il termine dal campo psicologico. Ci che possiamo aver notato che spesso nella realt non ci sono dei veri e propri vantaggi. Ad esempio la persona che fa le abbuffate e che come vantaggio ha il fatto di rilassarsi e scaricare le tensioni della giornata, pu facilmente rendersi conto che, anzich rilassarla, il fatto di mangiare la innervosisce ancora di pi. Infatti, se esiste, la distensione avviene negli istanti dellabbuffata e finisce subito dopo. Ecco perch in questo processo preferisco passare al termine intenzione. Infatti lintenzione indica la

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volont di raggiungere un certo risultato; ma non detto che questo avvenga. Anzi il far riconoscere alla parte inconscia che quellintenzione rimane irrealizzata apre gi la strada della ricerca di alternative. Il messaggio : io rispetto e apprezzo la tua intenzioneora facciamo in modo di realizzarla efficacemente. generazione di alternative Lo strumento che ora apprenderemo si inserisce in quel processo che, nel capitolo precedente abbiamo chiamato compensazione. Infatti esso una sorgente di alternative per la parte inconscia, perch essa possa raggiungere gli stessi obiettivi positivi pur lasciando il comportamento indesiderato. Di questo processo ci sono tre passaggi chiave: 1) Avvicinarsi e sedurre la parte inconscia. In molti casi la parte inconscia una parte con la quale abbiamo lottato per anni, proprio perch ci mette addosso un comportamento che noi non vogliamo. 2) Far s che la parte inconscia comunichi lintenzione positiva celata dietro al comportamento che si vuole cambiare. 3) Generare alternative.

Identifica il comportamento da cambiare e il contesto in cui lo vuoi cambiare.

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Nella dimostrazione che segue M. vuole smettere di fumare. Si raffigurato se stesso senza sigarette ma sente che una parte dentro di lui non daccordo. M. non arriva al pacchetto al giorno ma ha notato che il vizio sta aumentando. Stabilisci comunicazione con la parte che genera quel comportamento indesiderato; salutala, corteggiala e apprezzala. AM) e in questo contatto con te stesso, in pochi istanti verrai a contatto con la parte inconscia che ti spinge a fumare delle sigarette al di l dei pasti ora puoi gi salutarla e dirle: guarda io forse per tanto tempo ho lottato contro di te, mi sono sforzato di non fumare, tu invece mi stavi spingendo a fare il contrario. Quindi in qualche modo siamo entrati in collisione io e te, e ti ho avvertito come una parte nemica, perch eri nemica della mia volont, ho dovuto sforzarmi per fare qualcosa di diverso da quello che volevi fare tu. Ora mi avvicino a te con un atteggiamento diverso, con la profonda volont di conoscerti, di capirti e di apprezzarti, di capire che cosa tu stai facendo per me; scoprire questa cosa sar molto pi prezioso per me che fumare o non fumare delle sigarette, quindi ti ringrazio se in tutto questo tempo tu mi hai spinto a fumare delle sigarette, ti ringrazio anche se non conosco ancora qual lintenzione positiva. Ti chiedo di sentire dentro di te la tua parte, in qualche punto del tuo corpo, la tua parte l nel tuo corpo, devi soltanto accorgertene; puoi portare la tua mano a toccare quel punto, apri soltanto la tua sensibilit a quella parte e senti dove si trova. M) Nella zona del petto

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Lascia che la parte si esprima attraverso un simbolo AM) Perfetto, ora permettile di muoversi, come se qualcosa si sciogliesse, come se diventasse fluida, lascia che scorra. Dal petto pu ora dirigersi verso la tua mano sinistraattraverso la spalla, il gomito, attraverso tutto il braccio, fluisce nel polso e da qui alla mano. Senti quando tutta la parte che desidera che tu fumi si trova nella tua mano sinistra. A quel punto preparati alla sorpresaperch questa parte ti comparir sotto forma di unimmagineun simbolo che la rappresentanon devi far altro che lasciarla comparire M) E unascia. Che strano! E unascia. AM) Il fatto che ti sembri strano indica che stai avendo una sincera comunicazione con questa parte: siamo cos poco abituati a parlare con noi stessi che, quando lo facciamo veramente, facile che ci stupiamo.

Separa il comportamento dallintenzione positiva AM) chiedile adesso: vorrei tanto sapere qual lintenzione positiva, ossia, per quale motivo stai facendo questo per me, per quale motivo mi stai facendo fumare. Ascolta la sua risposta, la prima quella buona. Se hai creato un contatto armonico con questa parte, essa ti risponde e devi prendere la prima risposta che ti vienequal il vantaggio, che cosa ti d il fatto di fumare sigarette fuori dai pasti? M) Non essere pi buono. AM) Ok, quindi lobiettivo essere meno buono.

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Ripetere fino a che non si arriva a qualcosa che sia positivo per la persona AM) Andiamo avanti? Ok, bene, grazie parte, ti ringrazio comunque perch so che tu vuoi questo per farmi un bene, tu vuoi che io sia meno buono e lo vuoi perch questo mi pu dare qualcosa di positivo. Cosa di positivo mi da il fatto di essere meno buono? M) Quello di soffrire di meno. Proteggermi dalle relazioni con gli altri.

(comportamento, stato, sintomo)

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A volte uno stesso comportamento esiste in virt di pi funzioni positive. Intenzione positiva 1

Intenzione positiva 2

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La parte inconscia, grazie alla parte creativa, sceglie tre comportamenti alternativi. AM) Adesso non devi far altro che chiedere allascia, simbolo della tua parte inconscia, di andare a trovare la tua parte creativa, che sar da qualche parte nel corpo, prova sentire un po dove si trova, l nella gola? Perfetto, d allascia: va un po dalla parte creativa e chiedile di offrirti soluzioni alternative che ti permettano di raggiungere lobiettivo positivo di protezione. Di alternative la tua parte inconscia ne sceglier almeno tre che le piacciano. Tre alternative per raggiungere quellobiettivo. E molto importante che a scegliere sia la tua parte inconscia, quella che fino ad oggi aveva come unica possibilit quella di fumare; deve essere lei perch sar lei, poi a sostituire alla sigaretta delle alternative pi efficaci. Tutto chiaro. Il primo passo la creazione di alternative. M) No, io riesco solo a pensare a quello che ho fatto fino adesso per sopperire AM) Ok, questa appunto non lalternativa ma il tuo comportamento passato. Preciso che non devi compiere una ricerca cosciente, sar la tua parte creativa a farlo per te. Come ti dicevo non detto che la tua parte inconscia te le comunichi. Sar la parte che hai identificato con lascia che ne sceglier tre. E ancora non detto che tu ne diventi cosciente. Semplicemente lascia ti avvertir quando le avr trovate. Aspetta fino a quel momento. M) (Dopo circa un minuto e mezzo)Ecco, mi arrivato un segnale. Un s.

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Verifica ecologica. Chiedi a tutto il sistema delle parti inconsce se le alternative sono in equilibrio con tutta la tua persona. In caso contrario chiedere alla parte inconscia di tornare dalla parte creativa per modificarle. Ripetere il processo di generazione di alternative finch tutte le parti inconsce non siano daccordo. Nella dimostrazione con M. non ci sono parti contrarie. Impegno Chiedi alla parte se si prende la responsabilit di generare quei tre comportamenti alternativi nel contesto appropriato. Puoi anche pattuire con la parte inconscia un periodo di prova alla fine del quale potete eventualmente trovare delle alternative migliori.

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Schema

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Consigli operativi quando la parte non risponde Soprattutto le prime volte, quando ancora manca la confidenza con questo tipo di rapporto con il proprio inconscio, la sensazione che la parte non risponde pu essere un grosso limite. Soprattutto se questa comunicazione viene affrontata con fretta. E importante in questa fase dare alla parte inconscia tutto il tempo di cui ha bisogno per rispondere. Alcune persone hano la sensazione he la parte non risponda quando invece non hanno preso in considerazione il segnale che lei ha mandato. Il tipo di risposta Non detto che la parte risponda attraverso una voce: sono frequenti i casi in cui la comunicazione avviene attraverso unimmagine o una sensazione. In questi casi importante farsi guidare dallistinto e vedere in quellimmagine la risposta. Una persona che aveva stabilito questo rapporto col mal di testa, vide limmagine di un letto e la interpret come bisogno di riposo. Se non sei sicuro puoi chiedere conferma alla parte. la risposta genuina Altre persone bloccano questo flusso di comunicazione perch mettono in dubbio la genuinit della risposta cio hanno paura che questa venga dalla razionalit piuttosto che dalla parte inconscia. Il dubbio di solito sorge quando il vantaggio

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indicato appare banalmente simile a ci che abbiamo sempre pensato. Intanto dobbiamo tenere presente che queste parti inconscie non sono necessariamente cos irrazionali o folli come qualcuno pu pensare. Quindi nulla vieta che da una di esse venga una risposta razionale. Una persona mi disse: ma questa risposta ovvia: sono io che la penso cos. Certo ma chi sono le parti inconscie se non parti di te? Perci chiedi scusa a quella parte e dille che dora in poi la ascolterai accettando qualsiasi suo messaggio.

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La strategia per il risultato

Si dice che J. Grinder, uno dei due fondatori della Programmazione Neuro Linguistica, spieg alla figlia cosa significa P N L nel seguente modo: vai di sopra dalla nonna, le disse, e chiedile come sta. La bambina and e la nonna inizi a raccontarle tutti gli acciacchi, oddio come sto male, la dentiera mi scortica la gengiva, ho male alla gamba, non riesco a camminare e cos via. La bambina allora torn dal pap e raccont tutto. Il pap, a quel punto, disse alla bambina di tornare dalla nonna a chiederle qual il figlio o la figlia, o il nipotino o nipotina che l' ha divertita di pi; a quel punto la nonna inizi a raccontarle i bei momenti passati con il nipotino, con la nipotina, coi figli e mentre raccontava rideva e le scendevano lacrime di gioia. Questa la P.N.L., saper creare nelle persone un cambiamento.

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La rappresentazione Tutto ci che chiamiamo realt la nostra rappresentazione della Realt. Perci anche il nostro modo di reagire agli eventi, in realt, una reazione dovuta al modo in cui noi ci rappresentiamo quegli eventi. Questo un po come dire che non dobbiamo confondere il men con il piatto che in esso rappresentato. Pur suonando come una banalit filosofica, le persone normalmente mangiano il men anzich il pasto. Infatti si dice: Vivo lansia perch mia figlia non torna a casa. Mentre in realt il tuo modo di pensare a ci che potrebbe succedere che ti crea lansia. E il pensiero a proposito della realt che genera le nostre reazioni. Sperimenterai come variando la modalit attraverso cui ti rappresenti una data realt, la risposta (emotiva e comportamentale) a quella realt cambia. Dimostrazione Nella dimostrazione che segue, E. vuole cambiare la sua reazione compulsiva nei confronti del cibo. La sola vista del cibo le crea lo stimolo alla fame. AM) Tu sei qui perch desideri controllarti nel cibo, vero? E) Si vero, esattamente questo, vorrei davvero controllarmi, in particolare nei cibi, che io so che sono dannosi, mi danno fastidio: il cioccolato, tutti i biscotti. Un sacco di volte nella mia giornata arrivo a mangiare senza un motivo reale, il mio stomaco non me lo richiede neanche e io vado dritto a mangiare, a mangiare, a mangiare. E come se ci fosse una

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forza dentro di me, un qualcosa di automatico, non che decido di mangiare, mi capita. Costruisci limmagine mentale dello stimolo che fa scattare la reazione indesiderata. AM) Ora devi definire qual l' immagine iniziale che crea in te questo comportamento, l' immagine che guida questo comportamento automatico. Tu innanzitutto vedi il cioccolato, vedi la nutella, e a quel punto scatta dentro di te il comportamento automatico che ti fa prendere il biscotto, che ti fa prendere la nutella, ok, ci deve essere uno stimolo iniziale che fa scattare in te questa cosa, ora lo stimolo iniziale vorrei che tu lo vedessi in un' immagine mentale. E) Ecco ci sto provando ma cosa vuol dire un' immagine mentale? AM) B, innanzitutto questa immagine deve essere un' immagine simbolica, logico che questa immagine non rappresenter tutte le possibilit che tu incontrerai nella tua vita. In altre parole, quando entri nella tua cucina, il pacco di biscotti pu essere in un posto piuttosto che in un altro, la nutella pu essere in alto, in basso, nello scaffale, e tu addirittura puoi vedere un' immagine diversa a seconda dell' angolazione in cui ti trovi in cucina. Perci individueremo un' immagine simbolica che rappresenti questa gamma di possibilit. Lascia libera la tua immaginazione, la tua creativit e fai in modo di trovare nella tua mente questa immagine che crea questa eccitazione, questa ricerca del cibo. E) B un' immagine mi viene in mente, potrebbe essere appunto quella in cui io vedo il pacco di biscotti, potrebbe essere questa?

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AM) Si, bene, creati l' immagine in cui tu vedi il pacco di biscotti, definiscila in modo che sia proprio quella. E) Ecco, ho qualche difficolt perch non riesco a fissarla bene nella mente, non cos chiara come la realt. AM) Beh, se le immagini mentali fossero della stessa intensit, della stessa qualit della realt che tu vedi coi tuoi occhi mentre li apri e osservi la realtquella cosa l si chiamerebbe psicosi, quindi siamo tutti contenti del fatto che tu non riesci ad avere un ' immagine cos nitida come nella realt. Lasciala venir fuori cos naturalmente come viene. E) Bene, adesso ce l' ho, si, ho l' immagine, Limmagine deve essere associata cio deve rappresentare ci che tu vedresti coi tuoi occhi se ti trovassi l. E) vedo il pacco di biscotti, mi vedo l di fronte al pacco di biscotti . AM) Quindi tu sei dentro all' immagine, vedi te stessa dentro all' immagine? E) Si, si ,sono io... AM) Desidero che questa immagine rappresenti ci che tu vedi nel momento che precede l' automatismo, quindi non ci puoi essere tu dentro all' immagine, ma tu entri dentro all' immagine, sei dentro all' immagine, guardi ci che vedi coi tuoi occhi. E) Ok, la correggo: vedo il pacco di biscotti e vedo anche la mia mano che si sta avvicinando al pacco di biscotti. AM) Ok, bene, esatto, tu puoi vedere parti del tuo corpo, quelle che il tuo campo visivo normalmente ti permette di vedere, e puoi vedere il pacco di biscotti che si trova l.

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Mentre tu osservi questa immagine senti il desiderio di mangiare? E) Oh, si, proprio mi stimola, mi viene quasi l' acquolina in bocca. Verifica le caratteristiche della rappresentazione: AM) Osserva questa immagine, indicami dove si trova nello spazio qui di fronte a te questa immagine. E) Nella mia cucina. AM) Ok, la tua cucina ci che rappresentato dentro l' immagine, ora tu hai nel tuo campo visivo, qui di fronte a te l' immagine, ti chiedo di indicarmi qui di fronte a te, il luogo, lo spazio dov' collocata questa immagine. E) Ma qui, di fronte a me, di queste dimensioni. AM) Hai questa immagine, di queste dimensioni, all' incirca sono settanta centimetri per un metro, quindi un' immagine piuttosto grande, ed ad una distanza di un metro e mezzo dal tuo viso, all' incirca. E) Si, esatto, proprio l, dove hai la mano tu. AM) Bene, adesso facciamo una verifica: per la maggior parte delle persone, allontanando limmagine e abbassando la luminosit diminuisce leffetto che essa crea; cambiano automaticamente le emozioni, i sentimenti che provi nei confronti di questa immagine; ma non detto che sia cos anche per te. Guarda quell' immagine, e riduci l' intensit della luce di quell' immagine, rendila gradualmente pi scura, pi scura... ok, dimmi che cosa avviene dentro di te? E) Dunque, mentre me la rendi pi scura,...devo dire che mi interessa di meno, come se fosse neutra.

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AM) Ok, adesso fai questa seconda verifica: allontanala, spingila dieci metri lontano da te, senti ancora qualcosa? E) Pochissimo, sento poca attrazione, diciamo che sta diventando come distaccata, non mi interessa pi quella cosa l, non mi stimola pi. AM) Bene, portala a cinquanta metri distante. E) Oh, adesso anche piccola, si, diventata anche piccola e scura, diventata ancora pi scura. AM) Molto bene, qual la tua reazione ora, tieni presente quell' immagine l, senti ancora una compulsione dentro di te a prendere quel biscotto? E) No, sento che non mi domina pi. E come se non avesse pi potere. Una nuova direzione per la mente Ora utilizziamo questa scoperta per garantire una trasformazione efficace. Fino a questo momento ci siamo limitati ad eliminare la risposta indesiderata. Ancora il cervello non sa come reagire di fronte a quello stimolo. Per completare lopera dobbiamo offrire alla mente una nuova reazione: lo stato desiderato. La tecnica che segue, denominata tecnica dello swish, pura meccanicit. E estremamente semplice e rapido nella sua realizzazione: la magia contenuta in questo processo strettamente legata alla rapidit con cui mostriamo al nostro cervello la nuova connessione tra stimolo e risposta. Come ogni trasformazione, per poter essere effettiva, deve essere intelligente, deve cio guardare dentro il sistema complessivo della persona e rispettarne lequilibrio. Senza un intelligente pianificazione lo swish pura ferraglia e non dar

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origine a nulla. Il segreto sta ancora una volta nella scelta dell' obiettivo, e nello scovare dentro di te le ragioni di un equilibrio ecologico. Soltanto la soddisfazione di tutte le intenzioni positive nascoste dietro al comportamento attuale pu rendere limmagine di arrivo attraente ed efficace. Sta in noi labilit di rendere questa immagine espressiva al punto da costituire una calamita verso la quale la bussola della nostra mente si sposter. Costruzione di unimmagine che rappresenti lo stato desiderato: 1) Sia dissociata. 2) Rendi lo sfondo vago 3) Qualit non comportamenti AM) Creati un' immagine nella quale vedi te stessa libera di decidere se mangiare alcune cose oppure no. Vedi te stessa in questa immagine con le seguenti caratteristiche: innanzitutto deve rappresentarti in un contesto vago, in un contesto non definito, nel senso che deve essere generalizzabile il pi possibile. In questa immagine non devi mostrare nessun comportamento particolare ma il tuo stato interno. Voglio che vedendoti in questa immagine tu possa dire: caspita, questa persona ha unenorme risorsa interiore, ha il controllo completo sul cibo. E) Si, ma come faccio a definire se ha davvero delle alternative, come faccio a saperlo, se non devo metterle addosso un comportamento particolare? AM) Ricordati che la tua mente lavora per metafore, la tua mente inconscia affascinata enormemente dal potere del

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simbolo, metti in questa immagine qualcosa di simbolico, che rappresenti il fatto che tu hai questa capacit di scelta, questa capacit di trovare il piacere, il divertimento nelle cose, questa capacit anche di trovarti di fronte ad un pacchetto di biscotti, e scegliere se mangiarlo oppure no, scegliere quanti mangiarne. Ci sono delle persone che quando le incontri per strada, dici: si vede che sicura di s, non perch fa qualcosa, ma per il suo modo di parlare, per l' intonazione che usa, per la postura che tiene E) Ok, si ce l' ho. AM) Bene, hai di fronte a te questa immagine, ti piace questa immagine? E) Si, abbastanza, abbastanza. Rendila attraente. Attento che sia umana, non perfetta e infallibile. AM) Abbastanza non basta, la mente non si motiva e non spinge verso qualcosa di mediocre. Questa immagine ti deve trascinare, questa immagine deve avere un ruolo motivazionale nei confronti della tua vita, quindi creala veramente eccezionale, fuori dal comune, che cosa manca a questa immagine? E) Per esempio mi sono immaginata che controllo troppo la mia vita, non mi piace questo controllo. AM) Sostituiamo l' idea del controllo con l' idea di una maggiore libert di scelta, togli l' idea che questa persona possa controllare tutto quanto, tutti gli aspetti della sua vita, non questo che ci interessa. E) Ah, ecco si, adesso si, adesso ha un' aria molto pi spensierata, questo mi piace.

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AM) Ok, sento dal tuo tono di voce che forse manca ancora qualcosa, ho l' impressione che tu non ti senta veramente trascinata. E) Si, vero, c' una cosa, che questa immagine mi sembra troppo lontano da me, troppo irreale. AM) E che cos' ha d' irreale? E) Non mi sembra raggiungibile. AM) Ok, ma in quale aspetto non ti sembra raggiungibile esattamente? E) Non so le ho dato un fisico troppo in forma, insomma una cosa che non mi appartiene, io sono un p grassottella e penso che anche quando avr questo controllo, questa capacit di controllare il mio piacere, non riesco ad immaginarmi di essere cos tonica , cos fatta bene. AM) La perfezione comunque troppo lontana dalle cose umane per essere motivante: ci dobbiamo immaginare qualcosa di eccezionale, ma qualcosa di eccezionale che sia secondo noi raggiungibile. E.) Ci sono, fisicamente sono come adesso ma cambia completamente la mia postura, la mia presenza. Sono illuminata!

Controllo ecologico: Come guardi a te stessa in questa immagine, hai qualche esitazione? C una parte di te che ha la pi sottile obiezione? Usa ogni obiezione per modificare limmagine finch tutte le parti non siano entusiaste.

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Quindi se dovessi incontrare difficolt nella visualizzazione dello stato desiderato, pu essere che ci sia dovuto ad un problema di ecologia. In questo caso rifai il controllo ecologico. Soltanto quando hai trovato come E. unimmagine verso la quale ti senti trascinato prosegui col processo. Definisci la risposta alla vicinanza/luminosit. Ripeti con questa immagine quanto hai fatto con limmagine di partenza. Nel caso di E. c la stessa risposta: allontanando e scurendo limmagine si riduce leffetto (in questo caso si riduce leccitazione trattandosi dello stato desiderato).

Preparazione delle due immagini: Sistema la prima immagine alla distanza e luminosit in cui ha leffetto di stimolarti la reazione indesiderata. Nello schermo mentale poni poi la seconda immagine nella distanza e luminosit di non influenza. Nellesempio citato E. pone la prima immagine vicina e luminosa e mette una piccola e scura immagine dello stato desiderato a distanza infinita. Semplicemente sa che c. Swish: Il processo dello swish consiste nel portare molto rapidamente la prima immagine fino a renderla insignificante e ininfluente e, altrettanto velocemente, spingere quella dello stato desiderato dallindifferenza fino al massimo delle sue potenzialit.

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Ripeti 5 volte, interrompendo prima di ogni ripetizione Nellesempio, E. osserva limmagine dei biscotti che si allontana e si scurisce mentre limmagine di se stessa cresce e diventa luminosa. Lo prova una volta lentamente per comprendere il meccanismo. Poi lo ripete 5 volte sempre pi velocemente. Il caso che io conosco che ha richiesto pi ripetizioni per consolidare la trasformazione, ne ha richieste sedici. E importante che alla fine di ogni volta interrompi lo stato distraendoti per qualche istante. Altrimenti potresti creare un loop continuo tra le ripetizioni. Ad esempio, se l' hai fatto ad occhi chiusi, riapri gli occhi e ti distrai, stacchi dall' immagine guardando fuori dalla finestra. Test: Pensa allimmagine di partenza. Che succede? AM) La verifica ideale sarebbe avere qui di fronte i biscotti. Non li abbiamo, perci pensa semplicemente allimmagine che li rappresenta. E) Guarda, io faccio fatica quasi a farmi questa immagine mentale, nel senso che appena mi dici di pensare ai biscotti penso a me cos, virtuosa. AM) Bene, questo il segno che l' autostrada stata creata, ok, quello che volevamo ottenere, benissimo, grazie E. Se il processo ha funzionato dovresti avere una delle seguenti reazioni: a) Fai fatica a pensare a quellimmagine b) non ti crea pi la reazione indesiderata c) Ti richiama automaticamente la seconda immagine

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Altrimenti potresti aver bisogno di ripetere il processo.

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chiarimenti sul processo lo stimolo iniziale Pubblico) Scusa, ho una domanda. Non mi chiaro perch come immagine iniziale ha preso proprio quella. Voglio dire: non sarebbe corretto dire che lo stimolo che la spinge a mangiare piuttosto una sensazione fisica? Per esempio alcune persone mangiano quando vivono tensione. AM) In realt noi non stiamo cercando una prima immagine che rappresenti la causa, ossia ci che la spinge a mangiare; almeno, non necessariamente. A noi interessa che il cervello possa riconoscere uno stimolo che precede il comportamento non desiderato. Non che ne sia la causa. Infatti attraverso quella causa potremmo risalire allintenzione positiva, che come tale verr conservata nello stato desiderato. Per esempio se la sensazione di tensione che spinge a mangiare, nello stato desiderato includeremo, insieme al fatto di non mangiare i dolci, uno stato interno di tranquillit oppure alternative per affrontare in modo virtuoso la tensione. la capacit di visualizzare Qualcuno dice di avere difficolt a visualizzare. In realt per poter fare questo processo non necessario vedere esattamente limmagine. Per molte persone visualizzare pu significare semplicemente sapere che c unimmagine e che questa ha determinate caratteristiche. la velocit dello swish

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Lo swish va condotto con estrema velocit. Circa un secondo. Perci impossibile seguirlo interamente, passo passo. E importante preparare bene la prima immagine prima di farla partire e fermarsi con attenzione sulla seconda quando arrivata nella posizione finale.

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Immagine #1 associata di come vedi lo stimolo che precede la reazione indesiderata. Verifica come variazioni di distanza e luminosit inducono variazioni di stato interno. Immagine #2 della reazione desiderata a. dissociata b. rappresenta qualit, non comportamenti specifici. c. umana, non perfetta e infallibile. d. Rendi lo sfondo vago e indefinito e. ti senti attratto/a da questa immagine Verifica anche per questa immagine il rapporto che distanza e luminosit hanno con lo stato emotivo. Preparazione delle immagini: #1 in posizione influente e #2 ininfluente. Swish Test: pensa allimmagine di partenza. Che succede?

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cambiare il comportamento importanza di un modello Una parte importante nel processo di apprendimento la presenza di un modello di riferimento. Un modello ci offre la possibilit di apprendere in modo naturale cos come abbiamo gi sperimentato in quella fase della nostra vita in cui, ascoltando gli adulti parlare, vedendoli muovere, abbiamo saputo che ci era possibile; e lo abbiamo provato, provato, provato; fino a che non siamo stati in grado di parlare e di camminare. Lidea che sta alla base del processo chiamato generatore di nuovo comportamento che noi possiamo assimilare un nuovo comportamento osservandolo e permettendo che esso entri in noi. Siccome costruiremo mentalmente questo modello di riferimento, una parte importante sar costituita dalla definizione di questo comportamento e dal suo progressivo miglioramento. scegli un comportamento Ricorda una situazione nella quale il comportamento che hai espresso non ti ha lasciato soddisfatto. Ti piacerebbe modificarlo nel prossimo futuro se ti si dovesse ripresentare una situazione simile? Puoi utilizzare questo processo anche per prepararti ad un evento di cui non hai esperienza passata.

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R desidera cambiare il suo comportamento di risposta al direttore. R) S, vorrei comunque essere pi cortesenon so come direinsomma, non mi voglio pi arrabbiare. AM) Mi stai dicendo che non solo desideri interrompere una reazione di rabbia che ti viene automatica, se ho capito bene, (annuisce), ma vorresti anche sostituirla con un comportamento pi cortese. Lo swish molto indicato per chi vuole eliminare una risposta o un comportamento automatico. Ma, per sostituirlo con un altro, quando la persona vuole avere un comportamento ben preciso, ecco che interviene il generatore di nuovo comportamento. Per smettere di fumare pi adatto lo swish perch lintenzione non quella di prevedere che cosa far esattamente quando non fumo quella sigaretta. Voglio dire che il comportamento potrebbe cambiare di volta in volta e mi basta non fumare ma essere in uno stato di benessereInvece, per altri contesti, potrebbe interessarci cosa facciamo esattamente in un dato contesto. Come in questo caso. R) S, io so esattamente qual il contesto in cui mi serve questo nuovo comportamento. Praticamente ogni volta che mi d qualche compito da svolgere e io non sono daccordo, mi arrabbio e gli rispondo male. E non voglio pi, non mi piaceTra laltro (sorridendo) alla fine faccio comunque sempre quello che mi dice.

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Il palcoscenico del sogno. Rimani distaccato. Scegli un modello. AM) Bene, siediti comoda, se vuoi appoggia la schiena contro lo schienale e rilassa il corpo come se stessi per vedere un film. E in effetti creati uno schermo l di fronte. Io vorrei che tu prendessi piena coscienza del fatto che tu sei qui e lo schermo l. Sei completamente separata dallo schermo e da ci che verr rappresentato. Sai soltanto che ci che accadr tra poco sar buffo, divertente. Intendo dire, ci che tu farai. Per ricordarti che sei distaccata da ci che rappresenterai in quello schermo alza uno schermo protettivo di plexiglas qui di fronte a te. Sei completamente separatae questo pu gi metterti in una condizione di divertente attesa. (Annuisce) Adesso vorrei che tu rappresentassi l una scena tipica in cui sono presenti come personaggi il direttore di R. e una persona che tu conosci che sai potergli rispondere efficacemente. R) Fatto Disegno

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Realizza il comportamento. Verifica che ti piaccia. AM) Hai scelto la persona? Bene, ora osservala reagire nel modo voluto. R) S, cortese AM) Cosa ne dici? R) Mi piaceva pi prima, quando aveva una reazione brusca. Ho come limpressione che le metta i piedi in testa, e poi, insomma, non se lo merita quello l. Conserva lintenzione positiva nel nuovo comportamento Chiediti se quel comportamento che vuoi cambiare ha unintenzione positiva, ossia mira a raggiungere qualche obiettivo importante. In questo considera non solo gli obiettivi logici ma anche quelli emotivi. Pu essere importante anche il fatto di esprimere il proprio disaccordo, il proprio risentimento R) C dellorgoglio credo. AM) Quindi il tuo interesse di manifestare che non accetti quella imposizione. E una questione di relazione : non vuoi che ti metta i piedi in testa. Ho quindi una domanda: Pensi che quel tuo comportamento ti permetta di raggiungere lo scopo? R) Lo scopo di non farmi mettere i piedi in testa? No, perch alla fine faccio comunque quello che mi chiede. AM) Cosa dovrebbe accadere perch tu possa dire che non ti ha messo i piedi in testa.

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R) Mah, guarda, lui comunque comanda, per il ruolo che ha. Limitatamente a questo sarei gi molto pi contenta se ascoltasse il mio parere. AM) Allorigine di molti problemi di relazione c la confusione tra azioni e fini, tra comportamenti e intenzioni; il cosa fai viene confuso col perch lo fai. Ritornando a R., lei stessa che mi descrive la sua risposta aggressiva come non vincente: le fa ottenere proprio ci che vorrebbe evitare. Ora R. devi trovare un comportamento che faccia s che il tuo direttore ti ascolti. R) Il mio fine sarebbe di far capire al direttore che io non sono daccordo. In effetti per questo che mi arrabbio. Forse una mia parte inconscia pensa: Se ti arrabbi lui lo noter e capir. In realt credo che lui lo noti e che si irrigidisca ancora di pi. AM) Perfetto! Ci sei vicina: quindi cosa devi dirgli e come ti devi comportare per far s che sia disponibile ad ascoltare il tuo punto di vista? R) Mi viene in mente unaltra cosa: lui ama comandare; anzi ha bisogno che gli venga riconosciuto il ruolo del comandante. AM) Quindi se tu glielo riconoscessi sarebbe pi disposto ad ascoltarti Migliora la performance fino a quando non ti soddisfa R. decide di cambiare protagonista: sceglie suo marito come modello. Visualizza la scena tre volte, cambiandone i particolari, finch non dimostra di essere pienamente soddisfatta.

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Visualizza te stesso nella parte del protagonista. Verifica che tutto sia congruente. Ora vedi te stesso sul palco col comportamento che hai scelto Entra nella scena e vivi lesperienza dal di dentro. Ascolta, vedi e prova tutte le sensazioni che proveresti in quella situazione. R) ecco ci sono (ha gli occhi che si fissano e defocalizzano): vedo me stessa che gli rispondo col sorriso; e poi lo avvicino in modo accattivante e gli dico che lo far al meglio. Poi, quasi come se fosse un dubbio che mi passa per la mente, gli esprimo le mie perplessit. Poi lo vedo reagirema questa la mia fantasia AM) S, brava, non ti devi aspettare una reazione precisa nel senso che quella al di fuori del nostro controllo. Ti piace come reagisce il direttore? R) Nel film che mi sono fatta? S, mi ascolta e accetta lidea. Mi dice che vuole comunque provare a seguire la sua strada tenendo presente la mia opzione. Mi sento rispettata. AM) Ok, ti fermo anche se questo molto bello, capisco. Noi ci dobbiamo fermare al tuo comportamento. Voglio che tu trovi un comportamento che ti piaccia. Poi se non funziona con lui sarai libera di cambiarlo. Limportante che attraverso questo comportamento soddisfi il tuo bisogno di manifestare il tuo disappunto. Come reagir lui unaltra questione. R) Comunque penso di esserci. Mi piace questo comportamento. Anche se mi sembra cos lontano da come reagisco ora. AM) Se pensi di non farcela puoi anche pensare di raggiungerlo in pi passi.

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R) No, voglio comunque provare. Entra nella scena assorbendone il comportamento AM) Adesso che hai di fronte a te quella te stessa che ha quel comportamento che ti piacerebbe avere, abbassa lo schermo che ti divide da lei e immagina il suo corpo che si avvicina a te. Gradualmente, non farlo avvicinare pi velocemente del tempo che richiede lassimilazione del nuovo comportamento. E farlo entrare dentro di te. Immagina che quel corpo sia come un entit di energia che incontrando il limite del tuo corpo, ne viene assorbito. Osserva che quellenergia ha un colore dentro di te, dimmi qual . R) Arancione AM) Ora osserva come questo colore si diffonde in tutto il tuo corpo entrando in ogni organo, attraversando ogni cellula perch quellenergia rappresenta il fatto che tu hai acquisito questo nuovo comportamento e sarai libera di usarlo in quel tipo di contesto. Fammi sapere quando senti che il processo terminato. R) Si diffuso dappertutto (parla pi lentamente, la respirazione pi completa) Porta nel futuro: immagina di essere in una situazione simile (magari con altri attori) nel futuro e sperimenta il nuovo comportamento. AM) E un momento del futuro, quindi immaginazione pura; ora sei tu di fronte al tuo direttore, non ti immagini pi di vedere te stessa dallesterno, guardi come se guardassi coi

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tuoi occhi: sei dentro la scena. Osserva come reagisci. Io aspetto, fai partire il film e nota come ti viene da comportarti. R) (Mantiene lo stesso atteggiamento rilassato di prima, inclina la testa e abbozza un sorriso) S. AM) Credo che abbia funzionato. Ti piace come ti comporti ora? R) S, grazie.

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Visualizza il palcoscenico rimanendone distaccata/o Scegli un modello che si comporta nel modo desiderato nella situazione scelta. Rispetta lintenzione positiva del vecchio comportamento. Ripeti finch non ti soddisfa

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Ora vedi te stesso sul palco col comportamento che hai scelto Entra nella scena e vivi lesperienza dal di dentro Porta nel futuro: immagina di essere in una situazione simile (magari con altri attori) nel futuro e sperimenta il nuovo comportamento.

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cambiare lo stato Il tuo obiettivo potrebbe consistere proprio nellavere un determinato stato interno in una data situazione. Qualunque esso sia: tranquillit, sicurezza, eccitazione, motivazione, autorealizzazione, connessione, passione Il nucleo fondamentale di questo processo consiste nello scoprire che puoi, in qualsiasi momento, richiamare lo stato interno che desideri, lemozione, il sentimento di cui hai bisogno. Questo aspetto una novit rispetto a chi crede che le emozioni non si possano e non si debbano controllare. Nel momento di sofferenza infatti, ci che acuisce la sofferenza stessa proprio la coscienza di essere in balia delle emozioni limitanti, degli stati negativi, di non poter far nulla contro di questo. OGNUNO HA IN SE TUTTE LE RISORSE DI CUI HA BISOGNO. Magari non sa farle emergere nel contesto in cui ne ha bisogno. Proprio a questo serve questo processo. Una volta un allievo mi chiese: Ma che ne di una situazione in cui ti manca la calma e il comportamento che scatena la tua reazione violenta te lha sempre scatenata? Cio non sei mai stato calmo in quel contesto preciso. Il punto appunto che non sei mai stato calmo in quel contesto preciso. Ma hai dentro di te sicuramente lesperienza di calma; magari lhai vissuta in un altro contesto. Non mi dire che non sei mai stato calmo in vita tua! Quando sei stato calmo? Mentre ti rilassi nella Jacuzzi? Mentre ti fai una sauna? Bene, tu puoi prendere la risorsa che ti manca e trasportarla in qualsiasi altro contesto della tua vita

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Non utilizzare questo processo se l' evento passato ha una forte componente emotiva (come nel caso di una risposta fobica). creare uno stato interno Ci sono diversi strumenti che puoi usare per richiamare uno stato e riviverlo. Considera unemozione che ti piacerebbe provare ora. Ricordo: quante volte ci capitato di rivivere unemozione ripensando a qualcosa che ci capitato. Ricorda una volta nella tua vita in cui hai vissuto quellemozione. Immagina di essere in quel luogo in quel momento: immagina di vedere ci che vedevi allora, di ascoltare i suoni e le voci che ti circondavano e di vivere col tuo corpo le sensazioni di allora. Aspetta che lemozione salga. Fantasia: Se non ti viene in mente un fatto preciso, puoi immaginare te stesso mentre dimostri di possedere quella risorsa. Fai come se quella fantasia fosse in realt un ricordo. E poi entraci dentro finche non senti lemozione che cercavi salire. Qual la posizione del tuo corpo mentre si Fisiologia: manifesta quello stato interiore? E difficile poter richiamare uno stato interno di energia e motivazione se tieni le spalle ricurve in avanti e lo sguardo basso. Utilizza la posizione e il movimento che sai di avere quando ti trovi nel flusso di quella risorsa. Modelli: Se non ti viene in mente come sei quando hai quella risorsa, puoi utilizzare un modello. Pensa ad una persona che conosci bene in un momento in cui possiede quella risorsa.

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Poi trasferisci su di te, con limmaginazione, quel comportamento. ncora la risorsa La seguente abilit consiste nel legare quello stato interno ad un atto semplice (come stringere un pugno, emettere un suono ecc.) che puoi compiere. In seguito sar sufficiente ripetere quellatto per richiamare, in qualche secondo, quello stato. A tutti capitato di ascoltare una persona che, soltanto perch usa un certo tono di voce, ci riapre uno stato emotivo, di gioia o di sofferenza, che non pu essere logicamente dovuto a quella persona. Questo possibile perch in precedenza, in un momento doloroso o gioioso della nostra vita, abbiamo associato quellemozione a quel tono. Quel tono un ancoraggio. Gli ancoraggi fanno gi parte della nostra quotidianit; qui vogliamo imparare a riprodurli quando lo desideriamo. Per essere efficace lancoraggio richiede delle caratteristiche sia dello stato che vogliamo ancorare sia dello stimolo che lo richiamer. Caratteristiche dello stato: 1) Purezza: devi essere sicuro che lo stato interno che stai ancorando sia proprio ci che vuoi e non una miscela con altri stati. 2) Intensit: E pi semplice ancorare uno stato quando ad un elevato livello di intensit. Non a caso le ancore della vita ci riportano a momenti in cui abbiamo vissuto forti gioie o forti dolori. Caratteristiche dellncora:

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a) Precisione: lancora deve essere riproducibile esattamente. b) Unicit: deve essere uno stimolo che non sia legato ad altri stati. Dimostrazione: Z. vive una situazione problematica in famiglia dovuta al fatto che il marito la squalifica in quelle che sono le sue passioni. Z. ricorda di aver vissuto lo stesso tipo di relazione nei confronti del pap. Vuole imparare a reagire a quel tipo di atteggiamento che gli altri possono avere nei suoi confronti. ncora lo stato negativo Accedi e ncora lo stato quando poco intenso (ancora #1): Ricorda quel fatto, il suo modo di atteggiarsi nei tuoi confronti, entra nei tuoi panni di allora, guarda coi tuoi occhi quello che vedi in quella situazione, ascolta ci che arriva alle tue orecchie e il tuo dialogo interno in quella situazione e inizia a provare le stesse sensazioni. Puoi aiutarti a richiamare quella sensazione negativa usando la tua fisiologia, ossia la postura del tuo corpo, lespressione ecc. Dimmi quando inizi a sentire un po di sensazioni. Z) Mi batte il cuore, sento caldo, in tutto il corpo AM) Quanti anni hai? Z) diciotto. AM) Ok, inizi a sentire una sensazione di disagio? (annuisce) Ora che allinizio, premiti il pollice contro il polpastrello dellindice della mano sinistra (dieci secondi). Bene, ok, stop. Ferma lo stato negativo appena lo senti. Non c alcun bisogno che rivivi una sofferenza.

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Interrompi lo stato AM) Diciotto anni, bene, stacca , stacca subito, tu se dovessi dipingere quella lampada l, che colore la faresti? Considerando la stanza , cosTutte queste lampade le coloreresti dello stesso colore o colori diversi? Z) No, metterei i colori dellarcobaleno. (la faccio distrarre finch non mi rendo conto che non prova pi quello stato negativo)

Testa lncora: Ora, premendo nello stesso modo le stesse dita, ma senza pensare a nulla di particolare, dovresti sentire la stessa sensazione di disagio di prima tornare. Se questo non avviene ripeti. Poi interrompi ancora lo stato. Pensa ad altro e liberati ancora della sensazione negativa. Ora serve la tua lucidit e creativit. Grafico: lo stato negativo viene ncorato sul nascere. Lncora la pressione di pollice e indice della mano sinistra.

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ncora lo stato risorsa Identifica la risorsa: pensando a quel fatto, trova la risorsa che ti sarebbe servita per affrontarlo in modo diverso. AM) Qual quella risorsa interiore che ti avrebbe permesso di vivere quel fatto come una semplice esperienza di vita? Z) Si, mi avrebbero dato pi fiducia in me, si brava vai, sei grande (Z. in questa risposta attribuisce lelemento diverso ad un atteggiamento proveniente dagli altri. Comunque suggerisce qual lo stato di cui ha bisogno) AM) Pi fiducia in te stessa ? Z) Si, pi fiducia in me stessa. Verifica AM) Ok, prova adesso a vedere dallesterno quella scena in cui Z. pi fiduciosa in s stessa, e vedi se funziona, se sufficiente Z) Cio, quando mi dicono questa cosa reagisco in maniera positiva? AM) Si, prova a vedere se sufficiente avere fiducia in te stessa oppure se hai bisogno di qualche altra risorsa perch qui possiamo avere qualsiasi cosa. Accedi allo stato risorsa:

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AM) In quale momento della tua vita, in quale circostanza successo qualcosa nel quale tu ti sei sentita fiduciosa in te stessa. Hai avvertito che stavi proprio bene, che cosa successo? Avevi talmente tanta fiducia in te stessa, guarda, potevi fare qualsiasi cosa. Z) Nel passato? AM) Nel passato, nel presente, quando vuoi, a volte anche nel futuro puoi andarle a prendere, noi adesso dobbiamo andare a fare le scorte, cio dobbiamo caricarci di questa fiducia in noi stessi... Z) Un momento nel quale mi sentivo proprio contenta di me? AM) Dove sei? Z) Sono nel mio soggiorno con di fronte una tela bianca, comincio a dipingere e quando finisco dico, per Z., da dove venuto fuori? complimenti, mi vengono anche i brividi a volte. AM) Ok, quindi c la luce che entra, mettiti l vicino alla finestra, immaginati la scena e richiama questa fino al punto che la senti forte, ok? Senti nella tua mente quello che ti stai dicendo, falla rivivere questa sensazione: sono proprio sicura di me stessa, sono proprio fiduciosa in questo momento Lascia che si espanda questa sensazione di fiducia in te stessa E quando ce lhai questa sensazione forte, i brividi, quando arrivi ai brividi Z) Sento la sensazione di calore. Raggiunge anche i piedi, le gambe.. e brucia anche.

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ncora quello stato nel punto pi alto (ncora #2): AM) Non esiste un termometro, la tua sensibilit che dice Z., ecco arrivata al massimo, sono contenta perch sto proprio bene. Quando raggiunge il picco massimo ncoratela con le dita della mano destra, in modo che possa essere sempre a tua disposizione, Come prima, effettua uninterruzione di stato e una verifica. Questa volta linterruzione per far svanire lemozione potrebbe richiedere pi tempo perch stata ncorata ad un livello di maggiore intensit. Grafico: lo stato positivo viene ncorato nel punto pi alto stringendo pollice e indice della mano destra.

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Integrazione: Il nucleo fondamentale di questo processo costituito dalla integrazione di ncore: metti assieme due ncore e fai si che il secondo che il pi forte vada a influenzare e a modificare il primo. Prendi questa risorsa (ncora #2) e portala in quella situazione del tuo passato ( ncora #1) e scopri cosa succede quando hai a disposizione questa risorsa completamente. Guarda e ascolta come rivivi quella vecchia esperienza in un nuovo modo. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno. Non costruirti i fatti coscientemente, lascia piuttosto che sia la tua immaginazione libera a ricreare quellevento del passato. Se non sei soddisfatto del cambiamento effettuato, questo potrebbe indicare che la risorsa che hai identificato come mancante non era sufficiente. AM) Ora Z. spara lncora della mano destraaspetta che ti salga la sensazione positivaaspetta che sia forte.bene, ora mentre mantieni premuta quellncora fai scattare quella che hai stabilito con la mano sinistra. Facendo questo immagina di portare quello stato di risorsa in quella situazione con tuo padrediciotto anni. Non c bisogno che costruisci nulla, stai semplicemente a guardare come cambia la scena, semplicemente senti il cambiamento dentro di telascia alla tua mente inconscia tutto il tempo di cui ha bisogno. Z) (dopo qualche minuto) Mi vedo rispondere a mio padre, tranquillamente incredibileche non sono daccordo con lui; gli dimostro che io sono in grado di seguire il mio sogno.

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Generalizzazione e Proiezione nel futuro AM) Molto bene. Pensa ad una situazione simile che potrebbe capitarti nel prossimo futuro. Z) Cio, non necessariamente con mio padre. AM) Esatto: la stessa situazione: qualcuno che ti squalifica; un gioco di immaginazione; sapendo che ora hai a disposizione quella risorsa proiettati in quella situazione tenendo attivata lncora #2. Considera e gioisci del fatto che sarai in grado di affrontare quella situazione nel modo che desideravi. Facendo questo porta con te nel futuro questa nuova esperienza di integrazione.

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Consiglio sulle ncore Per rispettare il carattere di unicit, cambia lncora ogni volta che decidi di usare questo processo per un motivo nuovo. Puoi sfruttare tutte le altre dita, le nocche ma anche un toccamento in qualsiasi altra parte del corpo. Per non parlare del fatto che lncoraggio pu essere anche uno stimolo visivo o uditivo.

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schema

Accedi e ncora lo stato negativo quando poco intenso (ancora #1) Identifica la risorsa Accedi allo stato risorsa e ancora quello stato nel punto pi alto (ancora #2) Integrazione: prendi questa risorsa (spara lncora #2) e portala in quella situazione del tuo passato (spara lncora #1) e scopri cosa succede quando hai a disposizione questa risorsa completamente. Porta la risorsa nel futuro

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CONCLUSIONE Ora vorrei concludere riportando la registrazione della fase finale del workshop in cui le persone hanno imparato come riprodurre i processi di trasformazione. Puoi fare come se fossi seduto in mezzo agli altri partecipanti, e mentre leggi, ascolti la mia voce usa la fantasia: immagina di trovarti nel luogo e nel momento in cui hai gi sperimentato, come esploratore, i processi indicati. Hai gi realizzato le trasformazioni. Che cosa hai sperimentato? Quali sono le cose che hai cambiato, quali obiettivi hai raggiunto? Dove ti trovi ora? Certo, quando faccio questa domanda, qualcuno mi risponde: non lo so, come faccio a saperlo? Ma questa persona mi risponde con la mente razionale. Se non sai rispondere esattamente usa limmaginazione e inventa. Ti sto chiedendo di lasciarti trasportare dalla fantasia come quando sogni. Quando stai sognando non c un pensiero che afferma: no, questo non posso farlo. Tutto naturale ed come giocare. Ora muoviti avanti nella linea del tempo, su una macchina del tempo o su un tappeto volante, a seconda del tuo rapporto con la tecnologia, a sei mesi dal momento in cui hai terminato le prime esplorazioni. Ora sei l. Guardati attorno; la tua tecnica si raffinata, sei diventato pi abile e disinvolto/a nellutilizzare i processi e hai ottenuto risultati progressivi. Hai orientato sempre di pi le trasformazioni verso la direzione che sai essere tua, un obiettivo pi grande, una missione. E guardando indietro vedi tutti i passi che hai

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compiuto. Sei partito da piccoli obiettivi, quasi insignificanti; forse pi per gioco e per vedere cosa succedeva. Hai scoperto che combinando i diversi processi tra loro puoi inventare nuove formule di trasformazione. E cos per il futuro: inizia col porti un obiettivo, controlla se ecologico e poi chiediti, in base alla sua natura se pi indicato una trasformazione di rappresentazione, di stato o di comportamento. Riesci a vedere quali sono state le trasformazioni che hai ottenuto nella tua vita, riesci a vedere quali sono stati i cambiamenti io preferirei parlare di quelli piccoli per ora, caro bambino , cara bambina quelli piccoli, perch sono i pi utili, sono quelli che puoi ripetere pi frequentemente. Avevi dei comportamenti indesiderati e non li hai pi. Il modo migliore per sviluppare queste tecniche portarle nel quotidiano. Tutte le volte che hai un mal di testa o un po d' ansia, o un qualsiasi stato di malessere inizia a parlare con quella parte inconscia, chiedi che cosa vuole, qual il messaggio che ti d. Troverai lintenzione positivae questo un modo per sviluppare labilit di usare questi processi; nel momento in cui ne avrai bisogno far gi parte del tuo comportamento. E pi lo fai, pi diventa naturale. luscita nel mondo Tra poco uscirai da questo ambiente in mezzo alla natura e arriverai in una realt nella quale qualcuno forse cercher di limitarti nel tuo entusiasmo e nella volont di portare un costante miglioramento nella tua vita. Lo sai che tanta gente pensa che sia difficile cambiare, che tanto a volte meglio che lasci perdere, che tanto non ce la fai, che tanto non sei in grado, che tanto non puoi, che meglio non farlo. Tu porterai

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per fuori con te questo stato di entusiasmo e di aspettativa e porterai con te la consapevolezza che puoi essere padrone delle tue convinzioni. Che le tue convinzioni non sono migliori o pi vere di quelle degli altrima schiudono pi possibilit per la vita. Non c bisogno che tu cerchi di contrastare le loro idee. Diventa piuttosto un modello, un simbolo di queste possibilit. Ogni epoca scientifica ha avuto la sua caccia alle streghe. Perci non ci stupiremo se qualcuno non sar daccordo con noi: tutte queste possibilit faranno paura a qualcuno, no? Del resto ricordiamo che in una prospettiva storica le streghe di oggi diventano il paradigma del domani. Quando il nostro comportamento si modifica per il meglio facile che lambiente circostante, senza accorgersene, si opponga. Che le persone della tua vita si comportino in modo da riportarti alla tua vecchia abitudine. E una specie di risucchio. Sar una tua percezione che queste persone non siano in grado di capirti, ti vogliano frenarein realt hanno semplicemente paura di fronte a qualcosa che non conoscono. Puoi allora rassicurarle. Non speriamo di cambiare il mondo, non siamo dei messia detentori di qualche verit assoluta. Non siamo e non vogliamo nemmeno diventare perfetti. Vogliamo soltanto portare con noi questa preziosa idea che parla della nostra vita come di uno spazio di alternative.

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Bibliografia: S.Andreas, C.Andreas: Change your mind and keep the change S.Andreas, C.Andreas: The heart of the mind C.Andreas, T.Andreas: Core transformation R.Bandler: Magic in action R.Bandler, J.Grinder: Re-framing G.Bateson: Verso unecologia della mente S.Covey: First thing first J.Grinder: Precision Bradshaw: Homecoming A.de Saint-Exupery: Il piccolo principe R.Dilts: Beliefs R.Dilts: Changing belief systems M.H.Erickson: Opere S.Freud: Opere S.Gillighan: The Courage to Love J.Haley: Terapie non comuni M.Hall: Mind-Lines M.Hall: The sourcebook of magic Tad James: Time-line Therapy C.G.Jung: I simboli delluomo R.Laing: Nodi G.Nardone: Manuale di sopravvivenza per psico-pazienti G.Nardone: Larte del cambiamento F.Nietzche: Opere A.Robbins: The time of your life

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P.Watzlawich: Istruzioni per rendersi infelici P.Watzlawich: Di bene in peggio P.Watzlawich: Change P.Watzlawich: Il linguaggio del cambiamento P.Watzlawich: La realt inventata L.Wittgenstein: Tractatus Logico-Philosophicus

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