6 POLITICA martedì 24 gennaio 2006

I CENTRISTI | «Il comunismo lo ha sconfitto la Dc. Il capo del Governo è una risorsa ma dovrà prendere molti voti»
Casini nel simbolo dell’Udc: una sfida incerta e difficile
ROMA. Il nome di Pier Ferdinando Casini spedisce anche gli attacchi mossi dal presi- per la registrazione di “Porta a Porta”. Ber- adattarsi prima degli altri al sistema eletto-
(nella foto) nel simbolo: sovrasta, su sfondo dente del Consiglio alla Dc salvata, a suo di- lusconi è una risorsa o una zavorra? Alla do- rale proporzionale. Del resto ognuno sceglie
rosso, lo storico “scudo crociato”, sopra la si- re, dalle partecipazioni statali di Prodi. Ca- manda postagli dal giornalista del Corriere i toni che ritiene opportuni e ciascun leader
gla dell’Udc. Il partito centrista lo battezza sini afferma di non credere che le parole del della Sera Massimo Franco, Casini replica si rivolge a un elettorato diverso». E sulla
riaffermando l’orgoglio e le radici democri- premier fossero riferite a quel partito visto che «certo che è una risorsa, visto che por- campagna elettorale, Casini chiarisce che
stiane. Per l’Udc è il giorno del Consiglio na- che «il comunismo lo ha sconfitto proprio la ta al centrodestra molti voti di moderati. Poi, «siamo in una campagna elettorale diffici-
zionale che vara il simbolo con il quale cor- Dc». E non manca un altro fronte di discus- dopo una breve pausa, aggiunge: «Ma a pro- le, dall’esito imprevedibile e dove il risulta-
rere alle Politiche e dà il via libera alla di- sione: Io ectoplasma? Cesa ripete la defini- posito di risorsa o zavorra, ci sono nel mon- to è aperto, soprattutto al Senato. Chi sarà
rezione di preparare le liste elettorali: «Il zione che ha dato ieri di lui il «giornale di do giocatori di calcio straordinari che fanno nelle liste dell’Udc dovrà sottoscrivere un
mio nome nel simbolo mi inorgoglisce, è con- Berlusconi». «Rispondo che faremo sentire gol straordinari. Ma se hanno fatto gol o au- patto con elettori: qualsiasi sarà l’esito del-
seguenza della nuova legge elettorale - dice al presidente del Consiglio il nostro fiato sul togol si vede solo al 90’. Berlusconi non sarà le elezioni non possiamo costituire i gruppi
Casini - e non ha nulla a che fare con un par- collo e in campagna elettorale - promette - premier per diritto divino ma lo sarà se pren- parlamentari sulla convenienza dei singoli
tito personale in cui non crediamo e che ri- daremo molte legnate». Poi il presidente del- derà più voti. Quanto ai toni usati alcune set- ma avremo un impegno: di essere nel parti-
fiutiamo». Al mittente il partito di Casini ri- la Camera si è spostato negli studi della Rai timane fa, credo che abbia fatto bene ad to nella buona e nella cattiva sorte».

LA POLEMICA | Il presidente del Consiglio: «Se non fosse possibile spostare di due settimane la fine della legislatura, si voterà a maggio»

Elezioni, l’aut aut di Berlusconi

MANLIO SEQUI
ROMA. Sulla data delle elezioni arriva l’aut aut
di Silvio Berlusconi (nella foto). «Se non si ri-
tenesse di dare le due settimane che abbiamo
richiesto, potremmo arrivare a dire di sposta-
re la data del 9 aprile, visto che nessuno ci ob-
bliga, e arrivare alla scadenza naturale delle
Camere». Il presidente del Consiglio parla du-
rante la registrazione della trasmissione di
Bonolis “Il senso della vita” definendo «irra-
gionevole e insensato chiudere il Parlamento
il 29 gennaio» ma sottolineando tuttavia che
si tratta di una «prerogativa del capo dello Sta-
to». Berlusconi parla dell’incontro di dome-
nica sera al Quirinale ribadendo che la ri-
chiesta è stata quella di «prolungare rispetto
al 29 gennaio che era la data su cui avevamo
convenuto, e andare fino all’11 febbraio, due
settimane in più, per fronteggiare l'opposi-
zione che ha ritardato i lavori parlamentari».
A questo punto, è l’opinione di Berlusconi, i
presidenti di Camera e Senato «diranno la lo-
ro» dopo la riunione dei capigruppo e «Ciam-
pi prenderà la decisione che riterrà più op-
portuna». Di certo, è la precisazione di Ber-
lusconi, «non possiamo buttare alle ortiche»
il lavoro fatto e perciò «se non si ritenesse di
darle, potremmo arrivare a dire che spostia-
mo la data del 9 aprile. Nessuno ci obbliga. Al-
lora facciamo le elezioni nella giusta scaden-
za, nel mese di maggio». E ad una domanda di
Bonolis su un pensierino per il Quirinale, Ber- il presidente dei deputati del partito di Fini, REPLICA AL PREMIER
lusconi risponde con un «no, no non ci penso: Ignazio La Russa, «non è uno slittamento del-
bisogna finire il lavoro intrapreso in questi an- lo scioglimento delle Camere. Perché lo scio-
ni». In mattinata, Berlusconi era stato ospite glimento naturale avviene a marzo, in quanto
alla trasmissione su Radio 24 “Viva Voce”, il- la legislatura dura cinque anni, l’altra volta ab-
Abuso d’ufficio,
lustrando i contenuti dell’incontro di dome- biamo votato il 13 maggio 2001, quindi bisogna
nica sera con Ciampi proprio sulla questione prendere quella data e togliere 45 giorni, co- il Professore
delle elezioni. Ma l’eventuale allun-
gamento della legislatura passerà an-
che attraverso il Parlamento. Ieri se-
■ Il presidente della Camera da gioca in difesa
ra si è tenuta la riunione dei capi- Ciampi: i capigruppo della CdL ROMA. «Dopo cinque anni di leggi ad
gruppo alla Camera e questa mattina personam fatte dalla sua maggioran-
si terrà quella al Senato. Al termine
orientati per il 10 febbraio. Prodi: za, ora Berlusconi vuol far credere al
della riunione dei capigruppo di Mon- il premier ha solo paura di perdere Paese che questo è un male comune
tecitorio, il presidente della Camera e che anche io, quando ero al gover-
Casini si è recato da Ciampi per comunicargli sì si ottiene lo scioglimento naturale. Ma uno no, mi sono comportato con la stessa
l’orientamento da parte della sola maggio- slittamento fino a maggio mi sembra un’ipo- leggerezza e lo stesso disprezzo della
ranza di rinviare di due settimane lo sciogli- tesi di forzatura della quale finora non si è an- legge. Non posso accettare che questa
mento delle Camere. Ma da parte dell’Udc re- cora discusso». Anche il centrosinistra inter- menzogna continui e non accetto que-
sta un certo scetticismo. «Premesso che non viene sulla vicenda e Romano Prodi afferma sto paragone, Romano Prodi, duran-
è in discussione la data delle elezioni politi- che «Berlusconi ha paura di perdere. Il pre- te una conferenza stampa in piazza
che, concordate per il 9 aprile prossimo, l’Udc mier, il governo e la maggioranza hanno evi- Santi Apostoli, replica così alle accu-
conferma la linea tenuta per tutta la legisla- dentemente paura del voto perché hanno pau- se degli ultimi giorni del premier. Pro-
tura: vale a dire di dialogo istituzionale», ha ra del giudizio degli elettori. Il premier vuole di fa distribuire ai giornalisti una no-
detto il segretario politico Lorenzo Cesa. Per il far-west e lo scontro con Ciampi». ta «che ho fatto preparare» a propo-
sito della riforma dell’abuso d’ufficio,
una legge che «Berlusconi continua a
citare impropriamente». Quella rifor-

LA POLEMICA | Il Governo ribadisce: davvero un’infamia pensare ad un intervento per spiare gli esponenti dell’opposizione ma, sottolinea Prodi, fu «una legge di
iniziativa parlamentare» fatta con un
«ampio e convinto contributo dei par-
lamentari della destra e non una leg-

Caso Unipol, Pisanu: servizi segreti leali ge del governo». Inoltre, era una leg-
ge «nata essenzialmente per miglio-
rare l’attività delle amministrazioni
locali». Poi, continua il Professore,
quella normativa «è stata approvata
IL CARDINALE ROMA. «È una infamia, è qualcosa che presidente del Consiglio - ho dato di- lia, fa veramente schifo». Si prevede modo di leggere il testo stenografico dopo ampie discussioni con le ammi-
non corrisponde assolutamente al ve- sposizioni all’Avvocatura dello Stato di quindi una riunione calda oggi al Co- dell’intervento del senatore diessino nistrazioni locali di centrosinistra e di
Ruini agli elettori: ro». Mentre il presidente del Consi- valutare se c’è stato un reato da par-
glio, Silvio Berlusconi, torna oggi a re- te di chi ha detto certe cose». Sulla vi-
paco, dove, oltre a Letta, sarà sentito
anche il direttore del Sismi, Nicolò
e si appresta a sgombrare il campo da
qualsiasi illazione sulla mancata
destra ed era considerata all’unani-
mità da tutti una legge necessaria».
«Attenti alla vita spingere le accu- Pollari. La duplice audizione era sta- lealtà degli agenti segreti italiani. Ma Quindi, Prodi sottolinea che «nel pro-

e alla famiglia»
ROMA. La Chiesa non sceglie «alcun
schieramento politico o partito», e
anche così spera di «contribuire» a
«rasserenare il clima» politico. Ma
chiede agli elettori e ai futuri par-
lamentari un «supplemento di at-
tenzione» sui temi come la «fami-
glia fondata sul matrimonio» e la
difesa della vita dal concepimento
al suo termine naturale. Il cardi-
nale Camillo Ruini nella prolusio-
ne al consiglio permanente della
Cei, riflette sulle prossime elezio-
ni politiche in Italia, deprecando il
continuo «innalzarsi del livello
della conflittualità». Il porporato
riflette anche sugli scandali ban-
cari e finanziari, segnala la neces-
sità di «migliorare e accelerare» il
se di un interven-
to del Governo,
■ Gasparri contro il diessino Brut- ta calendarizzata da tempo. All’ordi-
ne del giorno, un’analisi delle minac-
l’uscita di Brutti ha provocato le dure
reazioni dei componenti del centro-
cesso per cui viene tirata in ballo que-
sta legge il giudice pronuncia una sen-
tramite i servizi, ti, che aveva sollevato i sospetti: ce terroristiche alla vigilia di uno de- destra del Copaco, che venerdì scor- tenza di non luogo a procedere, con la
per spiare espo- gli eventi più delicati per la sicurezza so non erano presenti all’audizione di formula più ampia possibile di pro-
nenti dell’oppo-
«Inaudito e intollerabile il comporta- nazionale, le Olimpiadi invernali di Del Mese e che per oggi annunciano scioglimento, affermando che il fatto
sizione. Sulla mento dell’esponente della Quercia» Torino, nonché delle elezioni politi- battaglia. Il vicepresidente del Comi- non sussisteva». Poi, continua, «ri-
stessa linea il mi- che. Ma dopo le parole di Brutti, det- tato, Maurizio Gasparri ha definito cordo anche che il giudice emise que-
nistro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, cenda interviene anche Pisanu. «Per te proprio in sede di Comitato di con- «inaudito e intollerabile il comporta- sta sentenza a seguito di un’udienza
mentre c’è attesa per quanto dirà og- quanto mi risulta - osserva il ministro trollo sull’attività dei servizi, giovedì mento del senatore Brutti che, viste preliminare con approfondito con-
gi al Copaco il sottosegretario con de- - non ci possono essere dubbi sulla scorso, nel corso dell’audizione del se- le difficoltà in cui stanno affondando traddittorio tra accusa e difesa e do-
lega all’intelligence, Gianni Letta. lealtà istituzionale e sulla neutralità gretario generale del Cesis, Emilio Del i Ds, ha utilizzato un delicato organo po aver acquisito una perizia d’ufficio
Berlusconi è netto, dopo l’appello lan- dei nostri servizi segreti rispetto alle Mese, toccherà a Letta pronunciare istituzionale per una bieca operazio- redatta da ben cinque esperti». Una
ciato giovedì scorso dal senatore dies- vicende politiche e non che interes- parole definitive sull’estraneità del- ne di propaganda». Anche per Fabri- perizia che «accertò l’assoluta con-
sino Massimo Brutti affinché i servizi sano la vita del Paese». E per il se- l’intelligence ai dossier ed ai veleni zio Cicchitto (Fi), «Massimo Brutti ha gruità del prezzo di vendita della Ci-
segreti stiano lontani dai dossier an- gretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, «at- che in questi giorni stanno infiam- utilizzato il Copaco per calunniare e rio-Bertolli-De Rica e la sentenza con-
nunciati dal premier e le successive taccare i servizi, che sono importanti mando la campagna elettorale. Letta insultare il presidente del Consi- fermò la regolarità del procedimento
polemiche. «È un’infamia - afferma il all’estero e fiore all’occhiello dell’Ita- - così come anche Pollari - ha avuto glio». seguito per la vendita».
WASHINGTON| Il ministro degli Esteri negli Usa incontra la Rice e Cheney NOMINA NEL CONSIGLIO D’EUROPA

funzionamento della giustizia e di

rilanciare lo «sviluppo del Mezzo-
giorno» e inserisce come tema
«prioritario» la «riduzione della
grave dipendenza energetica del
nostro Paese». «In vista del pros-
simo appuntamento elettorale -
spiega il presidente della Cei -
confermiamo in primo luogo quel-
la linea di non coinvolgerci, come
Chiesa e quindi anche come clero
e come organismi ecclesiali, in al-
cuna scelta di schieramento politi-
co o di partito». La preoccupazio-
ne del vicario del Papa è che si af-
fermi la «tendenza» a «introdurre
normative che comprometterebbe-
ro gravemente il valore e le fun-
zioni della famiglia legittima fon-
data sul matrimonio e il rispetto
che si deve alla vita umana dal
concepimento al suo termine natu-
rale». Questa tendenza «richiede
un supplemento di attenzione a
questi temi - sottolinea Ruini -
nelle scelte degli elettori e poi
nell’esercizio delle loro responsa-
bilità da parte dei futuri parla-
mentari».
Fini: sulla tragica morte di Nicola Calipari Bocchino vicepresidente
il Governo chiede massima trasparenza dei Democratici europei
WASHINGTON. Il governo italiano «non
può che unirsi alla richiesta che tut-
ti fanno di avere trasparenza e asso-
luta certezza su quello che è acca-
duto», a sottolinearlo il vicepremier
e ministro degli esteri Gianfranco Fi-
ni (nella foto) rispondendo ieri a
Washington ad una domanda sulle
indagini della magistratura italiana
per accertare le responsabilità sul-
l’uccisione dell’alto funzionario del
Sisde Nicola Calipari, avvenuta il 4
marzo 2005 a Baghdad da parte di
soldati statunitensi, e sul rapimento
dell’imam Abu Omar avvenuto nel
febbraio 2003 a Milano presumibil-
mente da parte di una squadra di
agenti Cia. Il ministro degli esteri ha
precisato che i due temi, pur non es-
sendo nell’agenda ufficiale dei col-
loqui che avrà con il segretario di
stato Condoleeza Rice, saranno da
lui posti. Quelle dell’uccisione di Ca-
lipari e del rapimento di Abu Omar
«sono due questioni sulle quali gli
americani sanno perfettamente che
in Italia la magistratura ha il dovere
di accertare le responsabilità e ha -
ha precisato Gianfranco Fini - il di-
ritto di interrogare e verificare even-
tuali responsabilità». Secondo il vi-
cepremier, «da questo punto di vista
le autorità di Washington sanno che
il governo italiano, pur nel rispetto,
come è doveroso, della separazione
dei poteri e nella piena autonomia
della magistratura, non può che
unirsi alle richieste che tutti fanno
di avere trasparenza e assoluta cer-
tezza su quello che è accaduto». Fi-
ni ha incontrato anche il segretario
di Stato Condoleeza Rice e il vice-
presidente Dick Cheney. Con Rice, in
particolare, Fini parlerà del dossier
nucleare iraniano, delle prospettive
in Iraq, di Balcani, Medio Oriente e
rapporti con la Russia, di riforma del-
l’Onu. Il colloquio con il vicepresi-
dente Cheney, verterà principal-
mente sui recenti sviluppi nella po-
litica di Teheran e sul ruolo della
Russia.
ROMA. Il parlamentare di Alleanza
nazionale Italo Bocchino (nella
foto) è stato eletto ieri a
Strasburgo vicepresidente del
Gruppo dei Democratici europei
presso il Consiglio d’Europa: la
decisione è arrivata ieri al
termine delle consultazioni di
rito. Un incarico di rilievo in seno
agli organismi comunitari, quello
conferito all’esponente del
partito di Gianfranco Fini. Il
Gruppo dei Democratici europei,
secondo quanto risulta dai dati
ufficiali, è composto da 79
parlamentari provenienti da 19
Stati del Vecchio continente, tra i europea, al Partito popolare
quali figurano anche i europeo. E ieri è arrivata la
conservatori britannici di David decisione di conferire a Italo
Cameron. Il Gruppo dei Bocchino l’incarico di
Democratici europei è federato, in vicepresidente del gruppo presso
seno alle istituzioni dell’Unione il Consiglio d’Europa.