Quindicinale

Anno XXX

28.05.2009
Numero

542
periodico di attualità dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino

Il Giro d’Italia a Fener - pag. 1

Speciale Elezioni - pag. 2/10
A Teresa Gallina il premio Presidente Pro Loco 2008 - pag. 6
Consiglio Comunale di Alano - pag. 11
Anche a Carpen una Sede Associazioni - pag. 12
Inaugurato il nuovo pulmino AUSER - pag. 15
Chiuso in redazione il 19.05.2009
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perçue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal Toè, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano
Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini.
abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri)  20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri)  40,00.
L’abbonamento può essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla pro LOCO di FENER;
2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO “DA MILIO” - Alano; Gelateria due valli - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BA-
GATELLA - Quero; LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR “LE BOLLICINE” - Scalon; bazar di A. Verri - Segusino.
 1 cronaca

Il Giro d’Italia a Fener

a cura di Silvio Forcellini
Martedì 12 maggio 2009 il Giro d’Italia è passato per Fe-
ner. Sei i corridori che, in leggero anticipo sulla tabella di
marcia, sono transitati per primi lungo via della Vittoria,
con circa 7 minuti di vantaggio sul gruppo, in coda al qua-
le vi era la maglia rosa Alessandro Petacchi. I fuggitivi
erano Bellotti, De Bonis, Martinez Acevedo, Stannard, Vi-
ganò e Voigt. La tappa, che da Padova ha portato i ciclisti
a San Martino di Castrozza, è stata poi vinta da Danilo Di
Luca. Di seguito alcune foto del passaggio fenerese.

In questa pagina, nella colonna di sinistra dall’alto in bas-

so, il passaggio dei sei fuggitivi, la rotatoria addobbata
dal Comune di Alano e…un ciclista querese di passaggio.
Nella colonna di destra invece, sempre dall’alto in basso, il gruppo in transito, la casa di Umberto Candiani addob-
bata per l’occasione con tanto di nastri rosa, tricolori e…la bandiera del Veneto e tre tifosi in attesa del Giro (subito
soprannominati…“la meglio gioventù di Fener”).
 2 elezioni di quero

IMPEGNO COMUNE
candidato a sindaco

sante Curto
saNtE CUrtO
è nato a Quero il 28 luglio 1955. Nel 1974 ha conseguito presso l'Isti-
tuto Tecnico "Segato" di Belluno il diploma di perito elettrotecnico.
Nel 1980 ha svolto il servizio militare nel 7° Alpini presso la caserma
Zannettelli di Feltre, in qualità di caporale maggiore.
Svolge attività di imprenditore edile nell'azienda "F.lli Curto" in
Quero.
è sposato e padre di due figli. Dal 1999 è consigliere comunale e vi-
cesindaco del Comune di Quero con referati specifici per l'urbanistica,
i lavori pubblici e l'ambiente. è inoltre rappresentante del Comune
di Quero all'interno del Consorzio BIM, dell'ATO Alto Trevigiano e
delle Società dei Comuni (GSP, ATS, Ascopiave).
è vicesindaco uscente per il Comune di Quero.

Per continuare Carissimi concittadini,

a crescere dopo l’esperienza amministrativa maturata negli ultimi

dieci anni è con grande entusiasmo e, non lo nascondo, con
un po’ di emozione, che mi candido come Sindaco di Quero
alla guida della lista Impegno Comune.
Chi mi conosce sa che sono una persona di poche pa-
role, orientata ai risultati e alla concretezza ed il programma
che io e la mia squadra abbiamo elaborato, e che sottoponiamo
alla vostra attenzione, mira proprio all’azione, ai fatti, all’in-
formazione ed al coinvolgimento di tutte le realtà del tessuto
sociale, culturale ed economico, in continuità con quanto fino
ad oggi realizzato.
Tanti sono i progetti che vi proponiamo e che contribuiranno a
IMPEGNO migliorare ancora di più il nostro territorio, come tanta è la voglia
COMUNE di lavorare per il bene ed il futuro della nostra piccola comunità.
Sono onorato di guidare un gruppo, in parte rinnovato con
molti giovani, che sono certo saprà dare risposte alle esigenze
della nostra comunità.

Un voto Se in occasione delle prossime elezioni amministrative

del 6 e 7 giugno ci darete la vostra fiducia sarò dunque or-
per la gente goglioso di guidare con impegno e dedizione questa grande
squadra di Impegno Comune.
e il suo
Cordialmente
territorio Sante Curto
 3 elezioni di quero

OBIEttIVI E PrINCIPI IsPIratOrI

Il gruppo che compone la lista civica Impegno Comune si ripresenta alle elezioni dopo dieci anni di impegno ed intenso
lavoro, durante i quali sono state avviate varie iniziative culturali, sociali e sportive ed opere pubbliche importanti per
lo sviluppo e la crescita del paese.
Le persone che compongono il nostro gruppo intendono mettere a disposizione del paese il proprio impegno, la propria
professionalità derivante dall’attività lavorativa e la personale disponibilità per poterlo amministrare nel modo migliore
possibile.

L’obiettivo principale è quello di agire nell’interesse esclusivo del paese attraverso il coinvolgimento del cittadino
e delle associazioni presenti sul territorio.

Sul piano politico si riconosce in quelle forze che si battono per attuare un vero federalismo nonché per l’affermazione
delle autonomie, in particolare della nostra provincia e delle culture locali.

PrOGraMMa aMMINIstratIVO E dI GOVErNO

Verrà spedito o portato a mano in tutte le famiglie del capoluogo e delle sue frazioni. Esso è stato costruito con la gente,
attraverso diverse riunioni di contrada, sentendo i rappresentanti delle maggiori associazioni del paese, le famiglie, i
giovani, gli emigranti e gli anziani.
Esso si articola in venti punti: criteri gestionali, rapporti con la cittadinanza, bilancio, unione dei comuni, assistenza-
progetto anziani, emigranti, immigrati, famiglia, sicurezza sociale, istruzione scolastica, cultura e tempo libero, attività
sportive, associazioni, progetto giovani, ambiente, industria, commercio, agricoltura, patrimonio: stabili comunali e opere
pubbliche, urbanistica, ed infine un programma specifico per le frazioni di Carpen, Santa Maria, Schievenin e le località
di Castelnuovo, Quero-Vas, Prada e Cilladon.

CaNdIdatI CONsIGlIErI
Le persone, di varia estrazione, tendenza politica, mentalità, esperienza lavorativa e professionalità, che compongono la
lista si impegnano ad operare per unire tutte le energie del paese superando questioni di proprietà e di ambiti personali,
per ricercare il bene comune attraverso la valorizzazione ed il recupero di strutture e organizzazioni di persone presenti
nel territorio.
Al nostro interno nessuno ha posto veti o condizione alcuna, poiché abbiamo come unico obiettivo il bene del Paese.

Bruno lorenzo luigi federico alberto Elisa stefano

zaNOlla aNtONIazzI COllaVO COrsO COPPE CUrtO CUrtO

Vota CoSì
saNtE CUrtO
(Candidato alla carica di Sindaco)
IMPEGNO
angelo Oliva diego COMUNE

dalla faVEra dE rUI lUBaN

...................................................................................................................................
Voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere

..................................................................................................
Elena sereno
MONdIN MONdIN
...................................................................................................................................

Il NOstrO PaEsE dEVE CONtINUarE a MIGlIOrarE

affIdatI a PErsONE ChE aMaNO qUErO
E VOGlIONO IMPEGNarsI PEr farlO PrOGrEdIrE
 4 elezioni di quero
Elezioni Amministrative del Comune di Quero 2009
Lista Insieme per Quero
Di fronte alla crisi che ha colpito tutti i paesi del mondo anche
il nostro comune ne ha subito pesanti conseguenze sia eco-
nomiche sia sociali. Proprio da questa grave situazione è
partita la costituzione della nostra lista la quale vuole essere
al servizio dei cittadini preoccupandosi in primo luogo di tutti i
problemi che colpiscono le nostre famiglie e che possono
condizionare la qualità della vita e la serenità di ogni singolo
cittadino.
Programma amministrativo “Insieme per Quero”
1) Lavoro
La crisi che ha colpito l’economia mondiale ci pone di fronte
ad una prospettiva futura estremamente preoccupante. Scari-
care i costi sulle fasce della popolazione più deboli non sarà
più moralmente accettabile, pertanto, pur essendo consape-
voli delle difficoltà imposte da un problema di scala globale, ri-
teniamo che tutti debbano fare la loro parte e che
il Comune di Quero debba attivarsi con le seguenti iniziative:
a) Fondo di solidarietà per chi perde il lavoro
Lo scopo del fondo è esprimere un segno di vicinanza a tutti
i cittadini che in questo periodo soffrono per il posto di lavoro
o la situazione economica. Il fondo esprime l’umano senso di
essere non solo Comune, ma anche Comunità che non la-
scia nessuno dei suoi membri da solo nella difficoltà. Avranno
diritto al fondo, a sussidi e/o alla sospensione-agevolazione
delle tasse comunali, le persone residenti che, avendo perso
il posto di lavoro o cessata l’attività di lavoratore autonomo a
causa della crisi, non godono di ammortizzatori sociali.
b) Semplificazione e sostegno alle piccole attività com-
merciali
La vita economica del centro del paese si sta tristemente
spegnendo con un conseguente impoverimento del territorio.
Nostro obbiettivo sarà aiutare ad insediarsi nuove attività
commerciali e sostenere quelle già esistenti così da “riaccen-
dere” il nostro paese. Per fare questo tutte le pratiche inerenti
le attività produttive e di servizio saranno semplificate e segui-
te direttamente dagli uffici comunali in modo tale da abbrevia-
re i tempi necessari ad ogni pratica, ponendo proprio il Co-
mune come partner interessato all’efficienza e al sostegno di
qualsiasi imprenditore locale.
c) Processi di riqualificazione e scuola
Non potendo ritenere questa crisi né breve né superficiale, è
necessità urgente aiutare e sostenere la riqualificazione dei
lavoratori che hanno perso il posto di lavoro e di coloro che ri-
schiano di perderlo, in collaborazione con la scuola e le asso-
ciazioni di categoria.
2) Il Nostro Territorio
Amiamo il nostro territorio unico ed incontaminato e vogliamo
viverlo come un patrimonio da salvaguardare. Pertanto sarà
nostro impegno impedire qualsiasi attività estrattiva (cave-
miniere) e qualsiasi attività industriale ad alto impatto ambien-
tale come inceneritori, cementifici, fonderie, ecc.
Tre sono i punti a cui teniamo particolarmente per valorizzare
il territorio che ci circonda.
3) Energie Rinnovabili
Promozione e convergenza con altri Comuni del Basso Feltri-
no per un progetto territoriale, sostenuto direttamente dalle
Amministrazioni, rivolto al risparmio ed all’efficienza energeti-
ca. Un progetto che veda l’obiettivo di rendere autonomi gli
edifici pubblici, ma che coinvolga allo stesso modo tutte le a-
bitazioni private e gli edifici produttivi. Sono da utilizzare risor-
se tecnologiche e produttive del territorio conseguendo in
questo modo anche un’occasione occupazionale. Alcuni e-
sempi si possono identificare nel promuovere l’utilizzo di pan-
nelli solari e fotovoltaici, nel sostenere i GAS (gruppi di acqui-
sto solidale), nella sostituzione degli attuali impianti di
pubblica illuminazione con nuovi ad alto risparmio energetico
e utilizzo di energie rinnovabili.
4) Rifiuti Zero
L’attuale filosofia comunale di riciclaggio deve essere
perfezionata. Riciclare meno del 50% dei rifiuti solidi urbani,
risolvendo il problema con la costruzione di un inceneritore,
non è accettabile. Spingeremo il riciclaggio porta a porta in
tutto il paese. Un attento e scrupoloso controllo della differen-
ziazione dei rifiuti ci permetterà di ridurre gli sprechi e di in-
centivare la pulizia del paese.
Il nostro obbiettivo è raggiungere nei primi 3 anni un riciclag-
gio dell’85% in collaborazione con i Comuni del Basso Feltri-
no e Segusino.
5) Strade e Percorsi Verdi
Interverremo con un progetto condiviso con i Comuni
confinanti per la realizzazione di una rete di Percorsi Verdi
d’interesse naturalistico e paesaggistico per valorizzare il no-
stro bellissimo territorio. Questa sarà un’occasione stupenda
sia per incentivare il turismo e la cura della montagna. Uno
dei percorsi ambientali più importanti verterà sulla zona di S.
Valentino, inserita in un progetto che parte dal Piave fino alle
sorgenti del Tegorzo per poi risalire in direzione del Monte
Sassumà e del Comune di Seren del Grappa da un lato, ver-
so Campo e Alano, il Grappa dall’altro. Cuore e punto centra-
le di riferimento la Valle di Schievenin con la riconversione
dell’inutilizzata casa per vacanze denominata “il Borgo”.
 5 elezioni di quero
6) Urbanistica
Verrà elaborato e definito lo strumento previsto dalla legge
regionale per il governo del territorio ampliando al massimo le
forme partecipative e decisionali utilizzabili dai Cittadini, nel
massimo rispetto dell’ambiente e nel minor uso di terreno
possibile.
7) Basso Feltrino
La politica, ancor più in questo periodo di crisi, deve dare il
buon esempio non solo nella corretta amministrazione ma
anche con atteggiamenti virtuosi. Sono infatti passati quasi 20
anni da quando si è cominciato a parlare di Comune unico
per il Basso Feltrino. Ora, dopo l’esperienza dell’unione tra
Quero e Vas, è opportuno promuovere la coscienza popolare
nella definizione di un percorso che gradualmente porti alla
costruzione di una unica unità amministrativa per il Basso Fel-
trino. L’obbiettivo ci condurrà ad avere meno amministratori,
più risorse e più servizi per i cittadini.
8) Prevenzione ed Immobili Comunali e Pubblici
Sarà nostro impegno intervenire per l’immediata messa a
norma antisismica di tutte le strutture di proprietà del Comune
e prioritariamente:
- Scuole Elementari
- Scuole Medie
- Alloggi di proprietà comunale
9) Salute
Prevenire è sicuramente meglio che curare, gli studi econo-
mici sulle politiche di risparmio lo sostengono in modo indi-
scusso.
Tre sono i punti su cui si può basare un intervento a favore
della Salute:
1) Verifica annuale sugli inquinanti industriali ed elettro-
magnetici con l’intervento diretto dell’ARPAV ed analisi
sull’aria, acqua e terreni, seguiti da pubblici dibattiti per infor-
mare le associazioni e i singoli cittadini e per apprendere le
necessità di ognuno.
2) Riconversione della mensa scolastica a biologica nel ri-
spetto della alimentazione naturale.
3) Promozione di una capillare informazione rivolta ai cit-
tadini sulla salute e sulla prevenzione, con una particolare at-
tenzione per quanto riguarda una corretta e naturale alimen-
tazione, ovviamente in collaborazione con la scuola e il corpo
docente per portare questi principi di prevenzione anche agli
studenti che sono i cittadini di domani.
10) Linea diretta con i cittadini
Maggiore vicinanza dell’Amministrazione Comunale ai cittadi-
ni significa anche incentivare le famiglie a creare tra di loro
migliori rapporti di solidarietà e di buon vicinato, così da crea-
re nel paese un controllo anche nel campo della sicurezza più
efficace ed intenso. Infatti è l’interesse verso le attività della
propria zona e verso il prossimo, come il proprio vicino di ca-
sa, a costruire un ottimo metodo di prevenzione contro tutti
quegli atti che minano il comune senso di sicurezza a cui o-
gnuno ha diritto, vivendo il proprio paese.
11) Impegno Culturale
“Riaccendere” il paese significa anche creare nuove occasioni
di incontro, di intrattenimento e di svago. Noi vogliamo valo-
rizzare e pubblicizzare al massimo le nuove strutture ad inte-
resse ludico-culturale presenti nel nostro paese. Il Nuovo
Centro Culturale, la Biblioteca e il Nuovo Centro Giovani de-
vono essere sostenuti concretamente affinché con periodicità
ci siano degli eventi che possano coinvolgere l’interesse di
tutta la popolazione del paese, ma non solo. Riaccendere” il
paese significa, perciò, agire in funzione di queste strutture e
favorire qualsiasi iniziativa spontanea. Vogliamo fare questo
per tutti, ma soprattutto per i giovani cosicché finalmente an-
che loro possano sentire che nel paese c’è “vita”.
12) Recupero Stazione Alano-Fener-Valdobbiadene
Promuovere la collaborazione tra i Comuni della zona che
usufruiscono della stazione ferroviaria di Alano-Fener-
Valdobbiadene, tra i quali il nostro paese spicca per il gran
numero di studenti pendolari, ma non solo, affinché venga
fermato il suo degrado.
Interventi necessari:
Manutenzione generale.
Creazione di una sala d’attesa al riparo dalle intemperie
con annessi servizi igienici.
Installazione di biglietteria, anche automatica;
Sistema di telecamere a circuito chiuso per prevenire atti
vandalici;
Maggiori servizi a disposizione degli utenti;
Studiare forme di collegamenti facilitati con la stazione.
13) Lavori pubblici
In un periodo di crisi come quello attuale è necessario pensa-
re maggiormente alla manutenzione del patrimonio esistente
piuttosto che realizzare nuove strutture che inevitabilmente
portano con sé nuovi costi, a volte difficilmente quantificabili e
poi nel tempo insostenibili. Puntare alla manutenzione può i-
noltre creare occasioni di lavoro per attività locali. Come già
accennato più sopra lo sforzo principale verrà rivolto priorita-
riamente alle scuole (adeguamento alla normativa sismica e
ampliamenti funzionali), all’illuminazione pubblica ed alla ma-
nutenzione delle strade, all’ECOMUSEO del Tegorzo e del
Grappa.
L’importanza naturalista e storica del massiccio del Grappa e
la sua collocazione a pochi minuti dalla pianura veneta ne
fanno un sito di interesse strategico a livello regionale. Pae-
saggio, sentieri ed architettura rurale, testimonianze della tra-
dizione saranno messi a disposizione dei cittadini con specifi-
ci percorsi didattici e iniziative a sostegno delle attività
economiche.
14) Agricoltura
La crisi globale sta scaricando sempre maggiormente
sull’agricoltura ed in modo particolare su quella di montagna i
propri costi. L’amministrazione sino ad oggi non ha mai offer-
to un reale sostegno alle nostre attività agricole. “Insieme per
Quero” si pone l’obbiettivo di promuovere il progetto “Mangia
Bellunese” con il quale sostenere l’utilizzo dei prodotti locali
nel consumo delle nostre famiglie anche attraverso il soste-
gno a GAS (gruppi di acquisto solidale).
15) Associazioni locali
“Insieme per Quero” si propone di sostenere le associazioni
locali aprendo un prima fase di ascolto per poi definire un
progetto di reale sostegno alle diverse attività che costituisco-
no una reale ricchezza per il paese.
 6 elezioni di vas

Le liste del Comune di Vas

1. “LISTA CIVICA PER VAS SCALON CAORERA MARZIAI”
CANDIDATA ALLA CARICA DI SINDACO:
CORRA’ Elisa Feltre (BL) 06.06.1976
CANDIDATI A CONSIGLIERE COMUNALE
1 BOLDRIN Moreno Carnago (VA) 29.07.1957
2 DALLO Yuri Feltre (BL) 03.08.1984
3 DAMIN Denis Feltre (BL) 26.10.1985
4 DEON Antonio Vas (BL) 11.09.1948
5 GARBIN Lidia Roma 25.11.1970
6 MAZZALOVO Fabio Padova 01.09.1981
7 MAZZALOVO Sara Feltre (BL) 25.11.1978
8 VERGERIO Antonella Valdobbiadene (TV) 02.05.1974
9 VERGERIO Ardoino Dante Vas (BL) 04.11.1957
10 VERGERIO Dario Feltre (BL) 28.07.1988
11 ZATTA Susanna Svizzera 11.11.1967
12 ZUCCHETTO Diego Foggia 08.03.1985

2. “LISTA PER IL COMUNE DI VAS”

CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO:
BIASIOTTO Andrea Valdobbiadene (TV) 21.08.1975
CANDIDATI A CONSIGLIERE COMUNALE
1 CORRA’ Cristian Valdobbiadene (TV) 29.08.1975
2 SOLAGNA Sereno Vas (BL) 15.11.1935
3 DEON Stefano Vas (BL) 06.07.1967
4 CORRA’ Primo Vas (BL) 15.11.1948
5 MAZZALOVO Onesta Vas (BL) 15.12.1958
6 VERGERIO Quinto Antonio Feltre (BL) 30.03.1961
7 GALLINA Claudio Varallo (VC) 24.10.1953
8 SUDIERO Roberto Thiene (VI) 28.07.1951
9 MAZZALOVO Maria Cristina Vas (BL) 23.09.1949
10 VERGERIO Andrea Valdobbiadene (TV) 18.03.1975
11 ZANELLA Loredana Guatemala 21.10.1982
12 VERGERIO Daniele Vas (BL) 09.10.1965
cronaca

Prestigioso riconoscimento regionale dell’Unpli

A Teresa Gallina il premio Presidente
Pro Loco 2008
A Rovigo il 17 maggio scorso, in occasione della 39a assemblea delle Pro Loco Regionali,
riunite al teatro Duomo, è stato conferito il titolo di presidente dell’anno 2008 a Teresa
Gallina, alla guida della Pro Loco di Quero da più di 9 anni. Il prestigioso riconoscimento
premia il costante impegno profuso da Teresa nella conduzione dell’associazione e, suo
tramite, è anche un suggello all’opera delle donne nel mondo del volontariato turistico.
Teresa Gallina è, infatti, una delle tredici donne alla guida delle Pro Loco provinciali, su
un totale di 43, e riceve il premio andando a far compagnia alle sue predecessori: Diana
Meneguz, della Pro Loco di Soranzen, e Maria Mondin, della Pro Loco di Alano di Piave.

asterisco
7 attualità
8 attualità
 9 attualità

cronaca

Il Giro d’Italia a Quero

Le foto di Settimo Rizzotto sono una prima testimonianza del passaggio degli atleti del Giro d’Italia per il centro abitato di
Quero. Un percorso reso possibile dalla caparbietà di Alberto Coppe, che è riuscito a convincere gli organizzatori a deviare la
carovana, evitando che percorresse solo la statale Feltrina. La risposta del pubblico è stata entusiasta e una bella cornice di
tifosi ha accolto il passaggio dei corridori. Nel prossimo numero cercheremo di proporre una selezione di scatti a ricordo di
questo evento: il passaggio del 100° giro d’Italia per le vie del Basso Feltrino. In foto: i primi sei fuggitivi sotto lo striscione del
traguardo volante di Piazza marconi e il gruppo degli inseguitori, con la maglia rosa fra i primi. Gli appunti della diretta:
• 15:23 - De Bonis, maglia rosa virtuale, vince il traguardo occasionale di Quero davanti a Voigt.
• 15:18 - Belotti, Vigano, Stannard, De Bonis, Acevedo e soprattutto Voigt sono ancora davanti. Con 7 minuti
di vantaggio...
 10 lettere al tornado

Elezioni provinciali del 6/7 giugno

Perché sostengo la lista Reolon
Mi hanno chiesto di mettermi in lista con Sergio Reolon. Ho accettato anche se non
ho pretese di diventare consigliere provinciale, ma invito con convinzione a votare la Incontro con
Lista Reolon, per i seguenti motivi:
1. Perché è una lista civica che guarda oltre i partiti. Nelle elezioni locali e Sergio Reolon
provinciali, più che ai partiti e alle ideologie si deve guardare alla persona e al
bene del territorio. Non è facile superare la sfiducia nei partiti, ma questa lista all’Hotel
vuol dare fiducia ai giovani e dare spazio alla società civile, votare una persona Tegorzo
concreta che abbia dimostrato onestà ed impegno.
2. Perché Reolon ha molta esperienza; nei cinque anni passati ha fatto molto ed a Fener
ha un programma con progetti concreti: per una montagna abitata ed abitabile, per
un ambiente sano (acqua, clima, energie rinnovabili), viabilità - trasporti e ferrovia; alle ore 20,30
per una autonomia che assicuri la sopravvivenza del nostro territorio, non
necessariamente subalterno alla pianura e a zone più “potenti”.
il giorno 21
3. Perché la lista Reolon è una lista giovane (a parte il sottoscritto!!) e con la maggio
presenza di otto donne. E’ inoltre appoggiata da cinque partiti dell’aerea del
centro-sinistra; una lista che cerca di evitare la frantumazione e le divisioni nella nostra già piccola provincia.
4. Perché il Basso Feltrino, non sia assente o marginale nei programmi e nelle realizzazioni della provincia di Belluno
nei prossimi cinque anni.
QUINDI: Informatevi bene, anche sul sito www.sergioreolon.it
Votate solo il simbolo di Reolon o quello di uno dei candidati della lista Reolon o dei candidati delle liste che lo so-
stengono; non vale il “voto disgiunto” (con eventuale preferenza a candidati delle liste contrarie).
Votate: criticare è bene, ma non basta: star a guardare è troppo comodo.
Votate e partecipate alle provinciali del 6 e 7 giugno.
Antonio Spada - Candidato per il Basso Feltrino

ELEZIONI PROVINCIALI
RIPARTIRE DAI NOSTRI COMUNI
di Bruno Zanolla
Cari cittadini di Alano, Quero, Seren e Vas,
ho accettato con entusiasmo la proposta di candidarmi nella lista del popolo della Libertà alle elezioni provinciali del 6
e 7 giugno prossimi, a sostegno del candidato presidente Gianpaolo Bottacin. Se sarò eletto, avrò l’occasione di mette-
re la mia esperienza di sindaco e amministratore a servizio dei bellunesi e di contribuire attivamente al progetto politico
che ridarà fiducia e speranza alla nostra provincia.
Dopo cinque anni di sterili polemiche e di inutili contrapposizioni, è giunta finalmente l’ora di voltare pagina. La scelta
non è tra un presidente e un altro, ma tra diversi modi di intendere il governo del territorio e di interpretare il ruolo di
amministratore. Il nostro si fonda su alcuni imprescindibili principi: onestà, dialogo, concretezza, sussidiarietà, respon-
sabilità, solidarietà.
Noi crediamo in un’amministrazione provinciale che metta la persona al centro delle sue politiche, che sia attenta alle
esigenze dei giovani e ai bisogni degli anziani, che dia la priorità ai problemi della viabilità e della sicurezza, che dialo-
ghi e non prevarichi gli altri enti che governano il territorio, che sia aperta al confronto sereno e costruttivo, che guardi
alla sostanza e non all’apparenza, che dia sostegno e fiducia a chi crea occupazione e benessere, che attribuisca a-
deguata dignità a quel nucleo originario di ogni società che è la famiglia, insomma che agisca davvero nell’interesse
dei cittadini.
Vorrei che i nostri Comuni, anche se periferici dal punto di vista geografico, trovassero un’adeguata rappresentanza
anche all’interno dell’amministrazione provinciale: solo così potranno avere quel peso politico che meritano. Con la vo-
stra fiducia, darò voce alle richieste e alle esigenze del nostro territorio. La Provincia potrà così essere un po’ meno di-
stante.
Chi abita ad Alano di Piave, Quero, Seren e Vas ha problemi diversi da chi vive in Cadore o in Agordino. Perciò serve
un’amministrazione provinciale che presti un’adeguata attenzione a queste differenze.
E’ dunque ora di guardare avanti, con coraggio e rinnovata fiducia nella nostra capacità di costruire insieme un futuro
migliore.
Sarò fiero di lavorare a questo progetto con il medesimo entusiasmo con cui ho lavorato a
Quero da Sindaco per dieci anni se il prossimo 6 e 7 giugno mi onorerete di tale incarico.
Bruno Zanolla
Per l’elezione del consiglio Provinciale (scheda Gialla)
Per votare Bruno Zanolla e il candidato Presidente Gianpaolo Bottacin è sufficiente tracciare la
croce sul nome Bruno Zanolla o sul simbolo
11 cronaca

lettere al tornado
 12 LETTERE AL TORNADO

LETTERA APERTA A TUTTI I SEGUSINESI

Queste righe firmate dalle sotto citate Associazioni segusinesi sono state redatte per affermare la totale collaborazione
che intercorre fra le suddette e la continua volontà di operare per il bene del paese e dei loro abitanti.
Purtroppo, dopo qualsiasi manifestazione o evento, vi è la triste abitudine di focalizzare l’attenzione più su polemiche
fondate sul nulla che constatare ciò che di buono per la collettività è stato realmente realizzato.
“Il paese è piccolo e la gente mormora”, ma ai volontari, che pur continuano ad operare con energia e positività,
diciamo che non si lascino influenzare da pettegolezzi falsi e tendenziosi che, purtroppo, influenzano negativamente il
loro operare. Con la primavera prendono avvio le varie attività che coinvolgono l’intero paese; auspichiamo che a
Segusino soffi un vento nuovo che porti con sè spirito di collaborazione, partecipazione e meno maldicenze.
Nel ringraziare tutti i volontari per l’impegno dimostrato con spirito di gratuità e passione, auguriamo loro di proseguire
in serenità il loro operare. Cogliamo inoltre l’occasione per invitare la cittadinanza alle manifestazioni che mese dopo
mese si alterneranno a Segusino. Aristotele scriveva: “l’uomo è un animale politico” dove “politica” deriva dal termine
greco “polis” ossia “città”. Questo per dire che “fare politica" è volere il bene della città.
Questo ci faccia riflettere
firmatari:
Pro Loco di Segusino Parrocchia di S. Lucia in Segusino
Il Presidente Il Parroco
Giannantonio Coppe Don Fabrizio Bagnara
Centro Ricreativo Anziani A.V.I.S. Sez. di Segusino
La Presidente Il Presidente
Annamaria Franceschin Alessandro Buratto
Prot. Civile –A.V.A.B.- Segusino Ass. Amici del Presepio Segusino
Il Presidente Il Presidente
Marino Damin Carlo Stramare

CRONACA

Anche a Carpen una sede Associazioni

Sabato 4 Aprile inaugurata la sede degli Amici di Carpen
di Rino Gris
Un centinaio di
persone, tra cui molti
rappresentanti della
varie associazioni del
Basso feltrino, ha
assistito alla cerimonia
di inaugurazione della
nuova sede sociale.
Dopo i saluti ed i
ringraziamenti del
presidente
dell’associazione, la
parola è passata al
sindaco Bruno
Zanolla.
Quindi il parroco don
Aldo ha benedetto lo
stabile.
La giornata si è
conclusa con
pastasciutta, salame e
formaggi per tutti.
Gli “Amici di Carpen”
vogliono ringraziare
tutte le persone che, in
vario modo, hanno
permesso la
realizzazione di questo
progetto, che da
sogno è diventato re-
altà.
Il nostro collaboratore Alessandro Bagatella ci ha fatto pervenire questo testo, segnalando anche le lamentele per la non
pubblicazione sulle nostre pagine della notizia. Giusto per amor di precisione, teniamo a far notare che le foto, sviluppate
dallo studio Resegati, ci sono giunte in redazione in contemporanea al breve testo trasmesso da Rino Gris, con allegate
altre due fotografie. Non si tratta, quindi, di omissione di notizia, ma di mancanza del necessario materiale da pubblicare.
13 asterisco

attualità
 14 cronaca

Gita Auser del mese di Aprile a Comacchio e Ferrara

di Guerrino Bazzacco - Silvana Brusini

Il 28 aprile i partecipanti alla gita si sono dati appuntamento all’alba per visitare Comacchio e Ferrara, due luoghi che
una bella pubblicità presenta come “una realtà tra terra e acqua”. Mai slogan sembrava più azzeccato quel mattino.
L’avvio della gita non sembrava godere dei migliori auspici: di acqua se ne vedeva in abbondanza da giorni e le previ-
sioni meteorologiche annunciavano un fiume Po pericolosamente sopra il livello di guardia. Ma tutti noi abbiamo perse-
verato: l’idea di trascorrere una giornata in allegra compagnia e di fare una fantastica abbuffata di pesce, ci ha inco-
raggiati a salire su un bel pullman elegante e ad avventurarci. La nostra fiducia é stata sicuramente premiata: strada
facendo il cielo plumbeo si trasformava continuamente e, giunti sulle rive del Po era diventato chiaro, con qualche timi-
do spiraglio di sole. Davanti a noi infiniti filari di pioppi, per chilometri i protagonisti assoluti del paesaggio padano. Poi
terre coltivate, campi e prati curati, pieni di vita e di attività. Il Po è apparso maestoso, ma raggiunte le golene, inghiotti-
te dalle sue acque, ci ha mostrato anche tutta la sua forza e la sua possibile violenza. Attraversato il ponte l’Emilia-
Romagna ci ha accolto con un susseguirsi di campi di cereali, vigneti, pascoli e di località turistiche. Poi ecco le valli di
Comacchio: “un paesaggio incredibile”, terre sorte nel delta del grande fiume, ma nel tempo invase anche dalle acque
marine. In questi luoghi, nel periodo che va da marzo a ottobre, é possibile fare escursioni in barca e scoprire una na-
tura unica, popolata anche da numerose colonie di fenicotteri. Lungo il percorso intravediamo la bellissima Abbazia
benedettina di Pomposa. Sorta attorno all’Anno Mille, ebbe fra i suoi ospiti illustri anche Dante Alighieri. Poi attraver-
siamo le località turistiche dei Lidi, degli Estensi e degli Scacchi. La strada Romea ci conduce al Lido di Volano. La
prima tappa della nostra escursione nel Parco del Delta del Po, é Comacchio detta anche la “Piccola Venezia”- come
ci precisa subito Carlo, una delle due simpatiche guide, ”costruita su 13 isolette unite fra loro da ponti”. Comacchio è
veramente graziosa: tutta attraversata da canali, con casette basse, coloratissime, ordinate e i barconi dei pescatori
ormeggiati. Magnifico è il ponte multiplo “Trepponti” risalente al 1634, quando venne costruito per trarre in salvo le po-
polazioni locali dalle invasioni militari. Comacchio ha infatti anche un lungo passato storico: dai contrasti vissuti con
Venezia, alla sudditanza, nel XVI secolo, allo Stato Pontificio. Ma è soprattutto rinomata come centro della pesca delle
anguille. In queste acque arrivano per crescervi, ma poi le abbandonano per potersi riprodurre in mare. Ed è questa
fase di emigrazione che interessa i pescatori, i quali la pilotano attraverso degli sbarramenti nelle valli. Ed è proprio
l’anguilla il soggetto della seconda tappa del nostro viaggio: “il Museo dell’Anguilla” o, per meglio dire “la Manifattura
dei Marinati”, sorta agli inizi del 900 per svolgervi l’intero ciclo di lavorazione. Nella Sala dei Fuochi, “il cuore “ della
manifattura, vediamo 12 enormi camini e la solerte guida ci racconta dettagliatamente la procedura tradizionale per la
preparazione dell’anguilla marinata. Lasciando il Museo, Carlo dà appuntamento a tutti ad ottobre, quando si potrà an-
che acquistarne qualche confezione. Sotto un sole generoso ci aspetta “il Museo della Nave Romana”. Qui è possibile
ammirare il carico di una nave dell’età augustea, scoperta nel 1980, durante i lavori di dragaggio di un canale.
L’imbarcazione, ancora oggi in fase di restauro, andò perduta attorno al 12 a.C., durante una risalita del delta del Po.
Per gli archeologi si tratta di un ritrovamento importante, poiché “offre un interessante spaccato sul commercio del I
 15 cronaca

secolo a.C.”; allora il trasporto via acqua era preferito a quello via terra, più oneroso. Il suo carico (piombo, legname,
vasellame, olio greco) é testimonianza anche della vita di bordo; frammenti di calzature, di abiti, bicchieri e brocche;
perfino dei dadi da gioco, il passatempo preferito dall’equipaggio. Giunti all’ora di pranzo, eccoci nuovamente a bordo
del nostro pullman, per raggiungere Porto Garibaldi. Qui ci attende un bellissimo e luminoso ristorante, di nome “Risto-
rante Simoni” dove ci attende una vera scorpacciata di pesce, cozze, vongole, capesante, gamberi e gamberoni e an-
cora altro pesce. Tutto annegato in un buonissimo vino bianco del luogo. Dopo il pranzo luculliano, che ha lasciato de-
cisamente tutti soddisfatti, si parte per la nuova meta: la città di Ferrara, celebre per il suo “fascino rinascimentale”. Il
sole caldo ci permette di visitare la corte del castello estense, una costruzione maestosa, ma nello stesso tempo acco-
gliente e ospitale. In questi luoghi la famiglia Este dominò per 3 secoli, con il titolo di “vicari della Chiesa”, facendo del
castello una delle corti più raffinate d’Europa: “centro di cultura e riparo per artisti e letterati”. Da queste mura partirono
le giovanissime Isabella e Beatrice d’Este, le dame più celebri del Rinascimento, per portare il loro amore per l’arte nel-
le corti dei Gonzaga e degli Sforza. Per le strade di Ferrara si respira la storia e l’eleganza. Maestosa è la parte rina-
scimentale, con il Quadrivio degli Angeli e il Palazzo dei Diamanti. Bella la cattedrale, la via delle Volte, il ghetto ebrai-
co con la sinagoga: un angolo severo, ma vivo e pieno di movimento. Qualcuno di noi si ricorda di acquistare una
specialità di Ferrara, quel pane apprezzato ovunque; un modo forse per portare a casa un sapore del luogo e poterlo
conservare per qualche giorno. Ma le ore 18 battono inesorabili e la parola d’ordine è “rientro”. Tutti a bordo rivolgiamo
ancora un saluto alla guida Auser, Valerio, autentico intrattenitore gioviale; poi cominciamo a scambiarci le prime im-
pressioni e molti di noi si dichiarano soddisfatti. Qualcuno accenna a cantare e l’invito viene accolto da molti. La gior-
nata si avvia così alla conclusione e per tanti di noi è stata ricca di scoperte, per alcuni anche una occasione per nuovi
incontri.

Inaugurato il nuovo pulmino Auser

Sentita cerimonia il 9
maggio scorso, ad Alano
di Piave, per
l’inaugurazione del
nuovo pulmino Auser,
destinato a rafforzare
l’impegno del gruppo nel
settore del trasporto
sociale. Il nuovo mezzo è
stato acquisito grazie al
contributo di Bim Piave,
Regione Veneto e
Fondazione CariVerona.
Nella foto: i volontari
dell’Auser con il sindaco
di Alano Fabio Dal
Canton, il consigliere
regionale Dario Bond.

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 16 cronaca

Fiera di “S. CROCE” a Quero

Domenica 26 aprile 2009
A cura di Oliva De Rui
Una giornata quasi invernale ha caratterizzato la fiera
di S. Croce! Solo dopo le ore 11 il vento si è placato e
la gente ha potuto fermarsi con piacere presso gli
stand allestiti con i prodotti del territorio e degustare in
compagnia chiacchierando del più e del meno.
Mucche, capre, pecore, conigli, e vitellini sono stati
sistemati con cura nei loro spazi sotto l’occhio vigile
del giovane Daniele. Alle ore 11, Tiziana Miuzzi,
provetta “casara”, ha trasformato in diretta il latte in un
buon formaggio dal fresco sapore genuino.
Fare agricoltura a Quero o nelle vallate limitrofe, con il
latte ancora ribassato di altri 3 centesimi al litro, è
diventato davvero difficile! Ma nonostante le
speculazioni sui prezzi delle materie prime e dei
cereali, le crisi finanziarie che hanno coinvolto tutti gli
stati, l’agricoltura rimane un settore di vera economia
reale capace di essere motore di sviluppo sostenibile
fatto di identità produttiva e territoriali. Attraverso
la valorizzazione e promozione delle nostre risorse, i
nostri paesi possono recuperare quella identità
distintiva che fa la differenza in un mercato
globalizzato. Ecco perché i Farmer’s Market stanno a-
vendo un buon successo con soddisfazione sia per i
consumatori che per i produttori con un rinnovato
rapporto di fiducia capace di rendere visibile la
tracciabilità dei cibi che consumiamo con una
sicurezza alimentare che è propria dei prodotti a Km
0. Anche le energie rinnovabili, in primis la risorsa dei
boschi può aiutare a mantenere viva l’economia delle
nostre vallate garantendo la presenza dell’uomo sul
territorio. Queste e altre sono le opportunità che la nostra Terra può darci, spetta a tutti noi lottare mettendo in campo
le nostre risorse migliori di uomini e donne laboriosi e tenaci per superare con successo questo difficile periodo della
nostra economia.

Angelo Mazzocco
all’ombra del Big Ben
Detto. Fatto! Angelo Mazzocco, di Quero, voleva ammirare
il BigBen e gustarsi un caffè all’ombra del famoso
campanile londinese e, grazie alla guida del nipote Michele
Remor, Il suo desiderio si è avverato. Un viaggio di andata
e ritorno è bastato per una visita lampo nella terra
d’Albione: un blitz turistico a Londra. Nella foto vediamo
Angelo e Michele sotto la mitica torre, nel pieno
dell’impresa, conclusasi in 24 ore il 9 maggio. Un tour de
force che ha completamente soddisfatti i protagonisti, già
meditanti altri viaggi mordi e fuggi per toccare con mano
altre realtà. Di seguito alcune note storiche sul BigBen:
La torre del BigBen deve la sua esistenza ad un incendio che nel
1834 ha distrutto la maggior parte del Parlamento.
Una commissione scelta per la ricostruzione analizza un centinaio
di progetti e promuove quello realizzato da un architetto di nome
Charles Barry.L'orologio ha invece una storia più recente ed è
entrato in funzione nel 1859. Progettazione dell'orologio: Nel
1848, l'astronomo reale, il sir George Airey e l'orologiaio Edmund
Denison ricevono l'incarico di progettare queto enorme orologio. I
costruttore Edward Dent realizza così il lavoro di costruzione.
Dopo un paio di tentativi per riuscire ad innalzare l'orologio (in un
primo tentativo l'orologio, trasportato su un carrello trainato da
ben 16 cavalli, cadde rovinosamente obbligando una
ricostruzione). Nell'ottobre 1858 il tentativo riesce e l'orologio è
così al suo posto funzionante poco dopo. A cosa si deve il
nome? Nessuno conosce le origini esatte del nome 'Big Ben' ma
le teorie più popolari sono 2: 1) Che la torre prese il soprannome
di Sir Benjamin Hall, commissario del lavoro conosciuto con quel
nome alla Camera dei Comuni. 2) Che il nome discenda dal
campione dei pesi massimi di pugilato appunto Ben Caunt, che
combattè il suo ultimo incontro proprio nel 1857.
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18 rACCONTO

lettere al tornado
19 lettere al tornado

cronaca

Alano di Piave:
Caccia all'intrusa
Fra le 4 prossime mamme alanesi si nasconde
un'intrusa.
Mettete alla prova la vostra arguzia ed il vostro
spirito di osservazione e provate a trovare la
soluzione alla domanda: Chi è?
Siamo certi che non avrete esitazioni
nell’individuare la “pancia clandestina”.

Grazie alle spiritose persone che hanno accettato di comparire

nella segnalazione di Fulvio Mondin.
 20 lettere al tornado

Vas: da Caorera in volo simulato

Caorera, 29/04/09.
Ci sono stati consegnati
oggi tre simulatori
(provvisti di 3 mega
schermi-video) su
banco di caratteristiche
tecniche e costruttive
diverse, secondo i vari
modelli d’aerei.Gli aerei
che saranno pilotati
virtualmente vanno dai
primi caccia della prima
guerra alla seconda
guerra mondiale, ai
sostificati Jet super
sonici, ai grandi ed
attuali velivoli
commerciali del tipo
Boing
Ringraziamenti vanno
prima di tutto al
Sindaco di Vas, Andrea
dr. Biasiotto, ai
finanziatori Fondazione
Cariverona, Regione
Veneto, Comune di Vas
e alla Ditta costruttrice
215 KG di Trento con
licenze Microsoft
(specialisti in realizzazioni museali) con una spesa di circa 90.000 EURO.
Il progetto ideato dal Presidente del Museo del Piave “Vincenzo Colognese”, Diotisalvi Perin, e coordinato dal Sig. An-
drea Comacchio che ci accompagnerà nelle prime dimostrazioni. Progetto nato con la realizzazione dello SPAD XIII e
con l’esposizione della donazione di 130 modellini storici e moderni; seguirà entro l’anno anche l’accostamento delle
grosse bombe (inattive) impiegate nelle missioni di guerra dagli aerei americani alleati. Con queste esposizioni si avrà
una visione storica dello sviluppo tecnico e costruttivo delle evoluzioni tecnologiche di volo “macchine volanti”, iniziate
dal primo volo nell’anno 1903.
Il progetto sarà completato a giugno con la consegna d’altri due simulatori di volo con la riproduzione di due tronconi
d’aereo (simulacri) dello SPAD XIII di Francesco Baracca e del Fokker DR 1 di Richthofen il “Barone Rosso”.
Anche questi pilotati virtualmente dalla fedele ricostruita cabina di pilotaggio. I percorsi virtuali sono con partenza da
vari aeroporti e si potranno sorvolare la zona montana e pianeggiante in particolare la zona del Feltrino, Bellunese,
M.Grappa, il Trentino, il Trevisano, il fiume Piave, Venezia, ecc.
La funzionabilità di tale attrezzatura, unica nel suo genere, prevede un tempo di preparazione di circa due mesi per
adattare al pubblico la nuova disposizione d’entrata al museo nell’ala nuova, inaugurata dall’Arciduca Georg
d’Asburgo, con modalità che saranno comunicate prossimamente. Siamo certi che queste 5 postazioni riscuoteranno
grande interesse per i giovani e meno giovani; già abbiamo prenotazioni dal Bellunese, e da fuori Provincia.
L’associazione ringrazia tutti per la fiducia accordata.
Il Presidente Diotisalvi Perin
www.museodelpiavevincenzocolognese.it
cronaca

Quero: Festa della famiglia e dei nuovi nati

di Fotocolor Resegati
Il 19 aprile scorso una
breve ma intensa
cerimonia ha
sottolineato la festa
della famiglia e dei
nuovi nati nel Comune
di Quero. Il sindaco
Bruno Zanolla ha
consegnato ai genitori
un libretto postale quale
segno di aiuto e
sostegno per il nuovo
nato del 2008. Nella
foto di gruppo le
famiglie intervenute.
 21 attualità

RAGAZZI!!!
FINALMENTE PARTONO I CORSI DEL.... 
Comune di Alano  
di Piave

di Alano di Piave, Quero e Vas

CORSI INIZIO INSEGNANTE ORE

Unione dei TOTALI
Comuni di CHITARRA Giugno 2009 Emanuele Dal Zot 16 ore
Quero e Vas
Sette Ville BATTERIA Giugno 2009 Igor De Paoli 8 ore

PERCUSSIONI Settembre 2009 Marco Bonutto 16 ore

PRO LOCO
DI QUERO FONICO Autunno 2009 Ivan De Paoli 22 ore

G.S. ASTRA GRAFICA Fine maggio 2009 Igor De Paoli 12 ore

(realizzazione giornalino)
FUMETTI Giugno 2009 Andrea Cozzarin 20 ore

HIP HOP Da definire Da definire 20 ore

musica e canto
PROGETTAZIONE Giugno 2009 Nevio Meneguz da definire
(realizzare progetti per
partecipare a bandi)
GIOCOLERIA Settembre 2009 Yari Polla 16 ore

MONILI E PERLINE Da definire Da definire 16 ore

INIZIATIVE PERIODO

ooo CONCERTO giugno 2009

ooo CINEFORUM giugno 2009
ooo CINEFORUM CON FILM autunno 2009
D’ANIMAZIONE GIAPPONESI

Se sei interessato ad uno o più corsi, compila il modulo di pre iscrizione che trovi presso:
- Punto Giovani via Roma n. 29 Quero. Tel. 0439 788531 punto_giovani@alice.it Orari: giovedì e sabato 15,00-
18,00
a cui puoi chiedere tutte le informazioni e chiarimenti che desideri
oppure presso:
- Biblioteca di Quero Tel. 0439 787097 biblioteca.quero@feltrino.bl.it Orari: giovedì e sabato 14,30-18,30
- Biblioteca di Vas Tel. 0439 780270 biblioteca.vas@feltrino.bl.it Orari: mercoledì 14,30-18,30 e venerdì
14,30-16,30
- Biblioteca di Alano di Piave biblioteca.alano@feltrino.bl.it Orari: lunedì e mercoledì 14,30-17,30 e venerdì
14,30-18,30
Ti informiamo che la sede dei corsi verrà decisa in base al numero di iscritti per ogni Comune; la data e gli orari
definitivi del corso/i che sceglierai ti verranno comunicati dopo la chiusura delle pre iscrizioni.

Affrettati! Alcuni corsi sono a numero chiuso!

I referenti del

Erika Curto • Dario Codemo • Carmen Dallo • Igor De Paoli • Agnese Spezia • Nicola Zancaner • Giuliano Spilimbergo • Rossella Dallo
 22 cronaca

Amici del Tomatico e del Grappa

Causa neve modificata la seconda escursione
di Alessandro Bagatella
Diversamente da quanto previsto dal calendario, il gruppo ha optato per una diversa escursione alla sua seconda uscita,
costretto suo malgrado a tale scleta a causa della presenza di abbondante neve in quota. L’escursione si è comunque
tenuta seguendo il giro ad anello dalla Rocca di Arsiè a Carazzagno ed ai paesi e borghi abbandonati. Alla guida del sot-
toscritto e dell’aiutante Franchin, il gruppo, dopo aver parcheggiato le auto, si è diretto lungo il sentiero Belvedere, che
costeggia il lago portandosi a Carazzagno, antica frazione di Arsiè, abitata nei fine settimana e durante il periodo estivo.
Dopo una breve sosta, la comitiva si è portata in diversi borghi abbandonati, abitati un tempo da centinaia di persone.
Una vera desolazione vedere questi stabili costruiti con maestria ora abbandonati con tutto quello che poteva servire in
una famiglia. Il progresso ha portato all’intero abbandono. Dopo aver pranzato in uno di questi borghi, la compagnia è
tornata alle auto, dandosi appuntamento alla prossima escursione.

Il gruppo Amici del Tomatico e del Grappa, assieme al C.A.I. di Feltre, organizza la
“GIORNATA NAZIONALE DEI SENTIERI” il 31 Maggio 2009.
Programma: ritrovo nel piazzale Curto, a Quero-Vas, alle ore 7. Dopo esserci organizzati, ci dirigeremo con le
auto nelle zone di lavoro. Si prega gentilmente di dare la propria adesione qualche giorno prima, per permet-
tere la sottoscrizione dell’assicurazione a tutela dei partecipanti e per organizzare il pasto in compagnia.
Amici del CAI, facciamoci onore!
Per informazioni ed iscrizioni telefonate al responsabile di zona:
il sottoscritto Alessandro Bagatella 0439/788052.

lettere al tornado

I giovani verso l’Europa

di Tommaso Razzolini

Il parlamento europeo è la sede in cui si delineano le strategie comuni ai paesi membri.

La scuola ha tra i suoi obiettivi quello di formare il cittadino europeo, consapevole di essere parte di una società sovra-
nazionale. L’iniziativa “Il Treno per l’Europa.. sui binari di Schuman” è stata promossa dall’onorevole Braghetto con lo
scopo di far visitare agli studenti il parlamento europeo di Strasburgo.
La scuola I.S.I.S.S. G. Verdi di Valdobbiadene è stata invitata a partecipare grazie alla segnalazione e al contributo
dell’Enel. La classe 5aA I.T.I.S. ha infatti vinto il concorso “Energia in Gioco” bandito dall’Enel e riservato alle classi de-
gli istituti superiori italiane. Gli studenti dovevano sviluppare un progetto sul risparmio energetico e, fra tutti gli elaborati
presentati, quello della classe 5aA I.T.I.S. è risultato il migliore a livello nazionale. La classe era già stata premiata dal
ministro delle politiche ambientali Prestigiacomo nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma lo scorso febbraio, alla
presenza dei vertici dell’ Enel. In occasione dell’iniziativa “il treno per l’Europa”, l’Enel ha riservato 50 posti per la clas-
se vincitrice, che ha coinvolto nell’iniziativa anche delegazioni di altri indirizzi dell’Istituto di appartenenza. Così, dome-
nica 19 Aprile, 50 studenti della scuola di Valdobbiadene sono partiti dalla stazione di Padova insieme ad altri 500 ra-
gazzi. I nostri erano accompagnati, fra gli altri, dal prof. Paolo Forin, che li aveva guidati nella creazione del progetto
vincitore del concorso. Dopo un lungo viaggio, al quale hanno partecipato anche membri della stampa, siamo arrivati a
Strasburgo. Lunedì, durante la visita al parlamento europeo, Luca Bagatella, studente della V I.T.I.S. , ha illustrato il
progetto vincitore a tutti gli altri studenti partecipanti nell’aula Schuman.
Il viaggio di ritorno è stato animato da commenti sull’esperienza, scambi di opinioni e di indirizzi con i nuovi amici.
 23 ATTUALITÀ

Parole al Volo
Maratona di lettura (e non solo) dedicata a Fabio Volo
Feltre, 30 maggio 2009, dall’alba a notte inoltrata
Dopo il successo delle precedenti edizioni dedicate,
rispettivamente, a Dino Buzzati, Mario Rigoni Stern e Stefano
Benni, anche nel 2009 l’Assessore alle Politiche della Cultura
della città di Feltre, Ennio Trento, riproporrà la Maratona di
lettura. Sarà imperniata sulle opere di Fabio Volo e si
svolgerà il 30 maggio. La scelta di invitare Fabio Volo non è
stata casuale, ma suggerita sia da alcuni Istituti superiori cittadini
che dal Comitato Biblioteca Civica ed è indirizzata soprattutto ad
un pubblico di giovani, gli stessi che ne hanno finora sostenuto
maggiormente la fortunata carriera.
Fabio Volo, infatti, è un beniamino delle nuove generazioni, che ha conquistato dapprima
attraverso una serie di fortunate trasmissioni televisive e radiofoniche, proposte da Italia 1
e da MTV, per il video, e da Radio Capital e Radio Deejay, per la radio. Nel 2.000 ha
pubblicato il suo primo libro, Esco a fare due passi, ottenendo un immediato successo e
ve ndendo oltre 300.000 copie. A quello hanno fatto seguito E’ una vita che ti aspetto, uno dei best-seller del 2003, Un
posto nel mondo (2006) e Il giorno in più (2007) che lo ha consacrato come uno degli autori più letti.
Nel 2002 è la volta del cinema, con il debutto nel fortunato Casomai di Alessandro D’Alatri, accanto a Stefania Rocca.
Nella sua filmografia, figurano anche il cortometraggio Playgirl di Fabio Tagliavia (2002), La febbre di Alessandro
D’Alatri (2005), l’episodio Maternità in Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi di Giovanni Veronesi (2007), Uno su
due di Eugenio Cappuccio (2007), Bianco e nero di Cristina Comencini (2008) e Matrimonio e altri disastri di Nina Di
Majo (2009). Come doppiatore ha prestato la voce ai personaggi di Farfaricchio in Opopomoz di Enzo D’Alò (2003) e di
Po in Kung Fu Panda di Mark Osborne e John Stevenson (2008).
La Maratona dedicata a Fabio Volo riserverà una serie di appuntamenti di oltre 16 ore di letture, musiche ed
azioni teatrali, basati sui testi dello scrittore, attore e deejay bresciano, che saranno ambientati un po’
ovunque nella città, dalla stazione ferroviaria alla Galleria Romita e ad un centro commerciale, da bar, gelaterie
e birrerie agli angoli particolarmente significativi nei quali l’ampia produzione di Fabio Volo possa trovare
adeguata collocazione. Inoltre, in collaborazione con l’azienda di trasporti Dolomitibus, alcune letture si terranno su
un autobus della linea Feltre-Pedavena. In questo modo, si vuole realizzare un autentico coinvolgimento di tutta la
città, che potrà sentire la lettura delle pagine di Fabio Volo da parte di qualche decina di lettori che si alterneranno nei
Fabio Volo sarà presente alle ore 21, nell’Auditorium dell’Istituto Canossiano in Viale Monte Grappa,
per incontrare i suoi lettori.
tempi e nei siti dove quelle parole possano diventare ancora più evocative, sognanti, ironiche e fantastiche.
Alla realizzazione di questa iniziativa, accanto al Servizio Cultura della Città di Feltre che la promuove e coordina,
collaborano il Centro Internazionale del Libro Parlato, l’ITC 2000 di Bologna, associazioni culturali, istituti scolastici,
alcune formazioni teatrali e musicali e numerosi volontari.
“Parole al Volo” sarà realizzata con il contributo ed il patrocinio della Regione Veneto e con il contributo di COOP
Adriatica e dell’Autosalone Bellani di Bellani Franco & C.

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Gita Cima Vallona (S. Nicolò Comelico)

Domenica 28 giugno 2009
BREVI CENNI STORICI:
Negli anni Cinquanta-Sessanta il BAS compì numerosi attentati. Uno dei più cruenti fu l'uccisione ed il ferimento con
trappole esplosive di alcuni militari sulla Cima Vallona di San Nicolò di Comelico in provincia di Belluno.
La strage avvenne in seguito ad un attentato con il quale il 25 giugno 1967 i terroristi abbatterono un traliccio dell'alta
tensione proprio in località Cima Vallona uccidendo Armando Piva, uno degli alpini che sorvegliavano l'area.
A bordo di un AB 412 decollato dall'Aeroporto di San Giacomo fu inviata una squadra della Compagnia Speciale
Antiterrorismo con il compito di bonificare l'area e raccogliere indizi utili per identificare gli autori dell'attentato. La
squadra era composta dal Capitano dei Carabinieri Francesco Gentile (carabiniere paracadutista del Tuscania), dal
sottotenente Mario Di Lecce e dai sergenti Olivo Dordi e Marcello Fagnani (incursori del Col Moschin).
Assolto il loro compito, i quattro si avviarono lungo un sentiero per rientrare a Sega Digon di Comelico Superiore
quando, inavvertitamente, uno di loro attivò una trappola esplosiva piazzata distante dal luogo dell'attentato e lungo
l'unico sentiero disponibile. A seguito dell'esplosione Di Lecce e Gentile morirono sul colpo, Dordi dopo una dolorosa
agonia e Fagnani rimase gravemente ferito.
Sul luogo dell'esplosione furono trovate due tavolette di legno con su incisa la rivendicazione a firma del BAS
(Befreiungsausschuss Südtirol, Comitato di liberazione del Sudtirolo in italiano). Il testo riportava
« Voi non dovete mai avere più la barriera di confine al Brennero. Prima dovete ancora scavarvi la fossa nella nostra
terra. »
Al capitano Gentile è stata conferita la medaglia d'Oro al V.M. mentre agli altri Caduti di Cima Vallona è stata conferita
la medaglia d’Argento al V.M. alla memoria.
CONFERMARE LA PERTECIPAZIONE ENTRO IL 07 GIUGNO 2009
RECAPITI: Rech Valentino: 348-8009749 - Pisan Nicola: 349-4461803

COME ERAVAMO
Quero: i coscritti del 1932
Mi fa piacere ricordare gli amici coscritti del 1932, ritratti 25 anni fa, soprattutto quelli che non son più tra di noi.
Marcello Meneghin
25 sport
 26 CALCIO

Calcio - Seconda Categoria

La Piave Tegorzo chiude ottava
di Cristiano Mazzoni
Con la sconfitta ininfluente patita nel derby con l’SP Calcio 2005 si è concluso il campionato di seconda categoria della Piave
Tegorzo chiuso all’8° posto in classifica con 39 punti frutto di 9 vittorie, 9 pareggi e 12 sconfitte e con 31 reti realizzate e 39
subite. Ma il dato più significativo è la salvezza raggiunta senza passare per i play-out che almeno per quest’anno vedranno
coinvolte altre squadre centrando così l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. La vittoria del girone è andata alla Cisonese
promossa pertanto in prima categoria mentre è retrocesso direttamente in terza categoria il Fiori Barp Sospirolo ultimo
classificato. Ai play-off (spareggi promozione) si sono qualificate Montegrappa, Caerano, Bessica e Virus Farra CSM mentre
nei play-out (spareggi retrocessione) sono rimaste invischiate Altivolese, La Sernaglia, Lentiai e Castion di Loria. Nei play-off la
seconda classificata affronterà la quinta mentre la terza classificata affronterà la quarta in gara secca (24 maggio ore 16:30).
Le vincenti passeranno il turno mentre le perdenti verranno eliminate. Nel 2° turno le due vincenti si affronteranno in una gara
secca (31 maggio). La vincente passerà il turno mentre l’altra verrà eliminata. Sia nel 1° che nel 2° turno in caso di parità di
punteggio sarà dichiarata vincente la squadra in migliore posizione di classifica alla conclusione del campionato. Nel 3° turno
(mercoledì 3 giugno) la vincente affronterà la vincente del girone “R” in gara secca su campo neutro: chi vincerà verrà
promosso in prima categoria Nei play-out la formula prevede che la quint’ultima classificata affronti la penultima mentre la
quart’ultima affronti la terz’ultima con gare di andata e ritorno (24-31 maggio ore 16:30). Rimarrà in seconda categoria la
squadra che avrà totalizzato più punti nei due confronti. In caso di parità di punteggio si terrà conto della differenza reti nei due
incontri di spareggio; persistendo una situazione di parità sarà dichiarata vincente la squadra in migliore posizione di classifica
alla conclusione del campionato. Le due perdenti si affronteranno in un ulteriore spareggio (domenica 7 giugno ore 17:00) in
gara unica sul campo della miglior classificata al termine del campionato: chi perderà retrocederà in terza categoria mentre la
vincente dovrà affrontare (domenica 14 giugno) la squadra del girone "R" in gara unica sul campo della miglior classificata al
termine del campionato o, in caso di parità, a sorteggio. La vincente rimarrà in seconda categoria.
Pareggio giusto e divertente quello tra Piave Tegorzo e Union Maser in una
gara che, pur avendo poco da dire per la classifica, le due compagini hanno
onorato con grande impegno cercando di superarsi in tutti i modi. Primo
tempo con diverse occasioni da rete sebbene tutte concentrate nell’ultimo
quarto d’ora. Al 34° Mirko Schievenin ci provava con una girata al volo che
trovava pronto Cimolin alla deviazione in angolo. Due minuti dopo Marco Dal
Canton rischiava l’autogol con una deviazione che Nicola Lusa respingeva
sulla linea. Al 38° Casagrande da buona posizione sparava alto sulla traversa
mentre un minuto dopo era Andrea Scopel con una botta da fuori a
costringere Cimolin ad un difficile intervento. Prima dello scadere l’Union
Maser passava in vantaggio grazie all’incornata di Bastasin ottimamente
imbeccato da Toscan e al 45° in contropiede sprecava addirittura il raddoppio
con Bronca che solo davanti ad Alex Faccinetto calciava alto sulla traversa.
La ripresa iniziava con la Piave Tegorzo che dopo aver sfiorato il gol al 5° con
un tiro di Khalid Rahli vicino all’incrocio, lo trovava al 7° su rigore concesso
per fallo di Cimolin in uscita su Duilio Mondin e trasformato da Khalid Rahli. Al
25° gli ospiti avevano la palla del nuovo vantaggio ma Bastasin ad un metro
dalla porta calciava incredibilmente fuori. Poi nel finale di tempo erano i locali
con Khalid Rahli ad avere per ben due volte la palla della vittoria ma in tutte le
occasioni Cimolin si opponeva con bravura. Nel derby di Onigo con l’SP
Calcio 2005 la Piave Tegorzo chiude la stagione sportiva con una sconfitta di
misura al termine di una gara che aveva ben poco da dire per entrambe le
compagini. Dopo un primo tempo scialbo nel quale le squadre non riuscivano
a creare azioni di un certo spessore nella ripresa la partita si ravvivava e al
10° i padroni di casa passavano in vantaggio su calcio di rigore trasformato da
Il dirigente Giuseppe Vanzo Carretta. La Piave Tegorzo con orgoglio provava a pareggiare ma senza
riuscirci rischiando anzi più volte di subire il raddoppio.
RISULTATI CAMPIONATO
29a giorn. Piave Tegorzo – Union Maser 1–1 30a giorn. SP Calcio 2005 – Piave Tegorzo 1–0
a
CLASSIFICA CAMPIONATO DOPO 30 E ULTIMA GIORNATA
Cisonese 66, Montegrappa 64, Bessica – Caerano 58, Virtus Farra CSM 53, SP Calcio 2005 47, Union Maser 40, Piave
Tegorzo 36, Foen 35, Juventina Mugnai 33, Agordina 32, Altivolese 30, La Sernaglia 29, Lentiai 28, Castion di Loria 27, Fiori
Barp Sospirolo 16. (SP Calcio 2005 4 punti di penalizzazione)

lettere al tornado
 27 lettere al tornado

cronaca
COMITATO COL DEL RORO PER LA SALUTE E L’AMBIENTE DEL BASSO FELTRINO

SCHIEVENIN - CAMPO - RISCHIO MINIERE

3a escursione naturalistica sui siti interessati da progetti di escavazione
1a giornata completamente senza pioggia !!!
Anche quest’anno si è svolta l’escursione naturalistica sui siti interessati da progetti di escavazione con la
particolarità che il percorso si è svolto al contrario. Si è partiti quindi da Schievenin per arrivare in quel di Campo. Il tempo
era sicuramente buono e lo è stato per tutta la giornata: finalmente al 3° anno non sono arrivati acquazzoni e rovesci a
disturbare l'incontro.
Circa 300 persone erano presenti alle 10.00 di mattina accolte da un primo punto di ristoro predisposto
dall'Associazione Pro Schievenin. Una seconda zona di sosta con momento di rinfresco era prevista per tutti i partecipanti
in Col del Roro preparata dalla Pro Loco di Alano.
Il Comitato Festeggiamenti di Campo aveva allestito lo stand gastronomico e così è stato possibile per i
partecipanti mangiare un piatto caldo alla fine dell'escursione presso l'area parrocchiale di Campo di fronte alla Chiesa.
Proprio a due passi si trova il Museo Storico e così diversi escursionisti hanno potuto visitarlo nel pomeriggio,
rimanendo colpiti dai pezzi sia della 1a Guerra Mondiale sia della 2a che vi sono conservati. Anche il Museo naturalistico
di Schievenin aveva aderito all'iniziativa e va ricordato che dallo scorso mese è partito uno studio che durerà tre anni per
censire le diverse tipologie di farfalle presenti nella Valle.
Appena finito il pranzo si sono succeduti gli interventi dei politici ed ospiti presenti. Ha aperto il via Di Natale, del
comitato Col del Roro, che ha ricordato quanto fatto fino ai nostri giorni ricordando in particolare la risoluzione contraria
all'apertura delle miniere votata dal Consiglio Regionale lo scorso anno e le rassicurazioni avute in più occasioni (l'ultima
lo scorso Dicembre) da parte dell'assessore Chisso di contrarietà all'avvio dei progetti da un punto di vista politico. Inoltre
ha ribadito la volontà del Comitato di portare avanti il progetto di eco-museo (lo studio di fattibilità è in corso di sviluppo
da parte del dott. Paulillo) dove il territorio stesso costituisce i “pezzi” da collezionare. Sono seguiti poi gli interventi di
coloro che da sempre hanno sposato la causa del nostro territorio ossia Cappelletto del CAI Veneto, De Savorgnani di
Mountain Wilderness, Silveri della LIPU e Boato dell’ECOISTITUTO Veneto, tutti a ribadire la contrarietà ai progetti di
escavazione e la necessità di tenere alta l'attenzione. Vi è poi stata la parte politica rappresentata dalla signora Groppo
per il Comune di Alano di Piave, Pison per la Provincia di Belluno e il consigliere regionale Dario Bond. Anche da parte
loro l'invito a mantenere vivo l'interesse nei confronti delle vicende in questione ed a non dormire sugli allori. La risposta
è arrivata subito da parte di Armando Mondin e Paolo Di Natale del Comitato: non c'è nessuna intenzione di abbassare il
livello di guardia.
Un caloroso grazie a quanti hanno contribuito alla riuscita della giornata ed hanno partecipato all'escursione.
 28 lettere al tornado

In ricordo di Bepi Niero, pittore del Piave

Un caro saluto a tutti gli amici del Tornado.
Mi chiamo Antonio Iritti, detto Toni, classe 1946 e abito a Milano da 56
anni.
Voglio scrivere queste poche righe per ricordare, l’11 maggio, la
scomparsa di Bepi Niero, caro amico di vecchia compagnia di Fener.
Ero al suo funerale l’anno scorso e nel vedere tanti amici piangere mi
scendevano le lacrime.
Dagli amici “donatori di sangue” agli amici di “escursionismo senza
confini” ad amici come me, passando serate a parlare e anche a cene,
tipo al “Bon Tajer” che grazie a lui ho conosciuto.
Oggi mi manca un faro che mi dia luce perché Bepi era un puro come
ormai non si trovano più.
Mai una bestemmia, mai una parola fuori posto, sempre disponibile ad
ascoltarti; una vita vissuta nella semplicità più assoluta.
Tutte le volte che venivo a Fener a trovare i miei genitori passavo
sempre da lui a vedere i suoi quadri, gli inserti locali che parlavano di lui
e delle sue mostre e l’immancabile vino Fragolino che bevevamo in
piazza a Quero.
Spesse volte parlavamo con Franco Spada e sua moglie Tita e ci
chiedevamo “se Bepi avesse avuto più coraggio sarebbe diventato un pittore affermato e famoso?”, ma tutte le volte le
chiacchierate finivano col dire “che non sarebbe più stato Bepi Niero”.
Bepi, tu hai vissuto bene e hai fatto quello che più ti sentivi di fare, con semplicità e grande amicizia, come semplice è
stata la tua morte fra le tue amate montagne e circondato da amici che condividevano la tua passione.
Ciao Bepi, pittore del Piave

attualità
Unione dei Comuni di Quero e Vas
Comune di Alano di Piave
Sabato 30 maggio ore 20,45
Centro Culturale di Quero

Decennale
concorso letterario
AMICO LIBRO
Presentazione del volume
con tutti i racconti vincitori
La serata sarà animata da: Banda Municipale di
Segusino - Associazione “Amare Stramare” con Gilberto
Meneghin (fisarmonica) - Ass. teatrale Farine Fossili -
Gruppo COLLA: giovani che si uniscono
cronaca

Le 98 Primavere di
Sesta Andreazza
Il 20 aprile scorso, Sesta Andreazza ha compiuto 98 anni!
Nativa di Santa Maria di Quero, ha vissuto molti anni al “Barchet”
lavorando la campagna. Sempre gentile e disponibile con tutti,
specialmente nel momento del bisogno.
La sua vita è trascorsa tra dolori e sofferenze.
Dopo la scomparsa del figlio Gianni e della figlia Marisa, vive a
Milano assieme alla figlia Rosalba. Anche se molto provata dal
dolore, lei parla, sorride, racconta del tempo passato e ti dona
tranquillità.
Cara Sesta ti auguro di continuare la tua lunga vita con un po’ di
serenità; ancora tanti auguri. Un’amica dei tempi del “Barchet”
Nella foto: Sesta con la figlia Rosalba.
 29 ASTERISCO

PARROCCHIA di QUERO
IN GITA A GENOVA, PORTOFINO e CINQUE TERRE
dal 27 al 29 agosto 2009
27/08/09: QUERO / GENOVA
Giovedì: Ritrovo dei Signori Partecipanti e partenza dai luoghi di convocazione, con autopullman G.T. riservato, per
Genova. Arrivo previsto per il pranzo in Ristorante. Nel pomeriggio inizio delle visite, possibilità di visitare il
Porto Antico: uno dei luoghi più importanti della città, realizzato dall'architetto Renzo Piano ed affacciato sul
mare con numerosi poli di attrazioni: il famoso Acquario, il Museo dell'Antartide il Porticciolo turistico Marina
Molo Vecchio con il suggestivo Veliero, la Città dei Bambini e dei ragazzi, il Bigo: l'ascensore panoramico,
l'emozionante Galata: Museo del Mare, con i suoi 10.000 metri quadrati espositivi distribuiti in 17 grandi sale.
Per chi lo desidera ingresso all'Acquario (durata delle visita 2 ore circa). Al termine incontro con la guida e
visita della città, con particolare attenzione al centro storico. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
ACQUARIO: visitare questo grande complesso è un'esperienza unica alla scoperta di un universo ricco di
vita, di forme curiose e di strane creature. Il percorso è molto ampio, si sviluppa su due piani e sulla Grande
Nave Blu per un totale di 10. 000 mq. di superficie espositiva con circa 600 differenti specie acquatiche nella
loro ambientazione: foche, delfini pinguini, squali e pesci di tutte le forme e colori. Inoltre 200 specie vegetali
ma soprattutto vivere un’esperienza unica: sopra e sotto la superficie dell'acqua da toccare con mano.
28/08109: CINOUE TERRE / LUCCA o VERSILIA
venerdì: Prima colazione in Hotel. Intera giornata dedicata all'escursione in treno e battello, alle "Cinque Terre", dove si
trovano i caratteristici e pittoreschi borghi di pescatori di Manarola, Riomaggiore, Vernazza, Corniglia e
Monterosso. Sosta per la visita di quattro dei suddetti paesini. Si potrà inoltre percorrere il romantico sentiero
"Passeggiata dell'Amore" a picco sul mare che collega i borghi di Menarola e Riomaggiore. Pranzo in
Ristorante, con menù a base di pesce. CINQUE TERRE: rinomato gruppo di 5 villaggi di pescatori famosi per
la ristrettezza del loro spazio e la bontà del vino che i contadini riescono a produrre in zone così impervie, ma
ricche di fascino. Nessun villaggio presenta particolari motivi d'interesse artistico, ma tutti si presentano come
altrettanti capolavori di urbanistica miracolosamente giunti integri ai giorni nostri.
29/08/09: RAPALLO / PORTOFINO / QUERO
sabato Prima colazione in Hotel. Partenza per Rapallo e Santa Margherita Ligure: rinomate e signorili località
balneari meta del turismo internazionale e mondano. Possibilità di effettuare l'escursione in battello
(facoltativa) a Portofino.
PORTOFINO: pittoresco villaggio di pescatori, in un'incantevole insenatura. La sua fama è dovuta oltre che
alle condizioni climatiche, all'eccezionalità dei valori ambientali e della cornice naturale di splendida
vegetazioneche concorrono a farne un quadro di mirabile bellezza. Pranzo in Ristorante, nella zona di
Rapallo. Nel pomeriggio partenza per il viaggio di ritorno, con varie soste lungo il percorso autostradale.
L'arrivo ai luoghi di provenienza è previsto nella serata.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE €: 385,00 - ACCONTO € 100,00 ENTRO IL 30/06/2009

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 30 cronaca

Quero, giornata ecologica

di Fotocolor Resegati
Intensa giornata di lavoro,
quella del 19 aprile scorso, per
le squadre di volontari che
hanno ripulito alcune zone del
Comune di Quero,
raccogliendo, come al solito,
una enorme quantità ri rifiuti
abbandonati, incivilmente, da
persone che hanno poco
riguardo per l’ambiente e,
davvero, scarsa educazione,
sia ambientale che civica.
Nella foto: i volontari al
termine della giornata
ecologica.

Per Barbara, laurea “verde” !

Conseguito il titolo in
“tecniche erboristiche” alla
facoltà di farmacia di Padova
Caro direttore,
Le faccio pervenire in allegato la foto di mia sorella Barbara Schievenin che si è laureata il
20 marzo alla facoltà di farmacia dell’università di Padova in "tecniche erboristiche".
Papà Luigi, mamma Fiorella, noi sorelle Maria Rosa e Giuliana, nonchè la nipote
Patrizia, vorremmo condividere questo momento di grande orgoglio e gioia.
A Barbara i nostri complimenti e il nostro "grazie" per questa grande soddisfazione!!!
Ringraziando Lei per questa opportunità mi auguro troverà un posticino per noi.
Maria Rosa Schievenin

asterisco

Un libro per riflettere

In queste pagine il non credente Corrado Augias e il credente Vito Mancuso si sfidano
in una sorta di disputa d'altri tempi. Si parla di Dio, naturalmente, come dichiara il titolo
del libro. Ma anche della vita; più precisamente la vita di ogni giorno, con gli
interrogativi etici ed esistenziali ai quali tutti siamo chiamati a rispondere. Si parla delle
varie forme di potere connesse all'attività spirituale, che dovrebbe invece per
definizione esserne scevra. Dell'amore, cioè di quanto nel cristianesimo sia rimasto di
un amore inteso come relazione armoniosa nella sua assolutezza, succo del
messaggio di Gesù. E della morte: gli esseri umani hanno il diritto di sentirsi padroni
della propria morte e decidere, se afflitti da un intollerabile dolore senza rimed! io, di
porre fine ai propri giorni?
Un dialogo serrato e stimolante in cui, partendo dal problema di tutti i problemi, Dio, la
sua esistenza, la sua importanza per la vita, si affrontano i temi più disparati:
l'evoluzione, il rapporto fede-scienza, l'eutanasia, l'accanimento terapeutico, lo
scandalo del male, l'illuminismo, il Gesù storico, la Madonna e i suoi dogmi, la Trinità,
le ingerenze politiche della Chiesa.
Il più grande filosofo laico del Novecento italiano, Norberto Bobbio, diceva che «la
vera differenza non è tra chi crede e chi non crede, ma tra chi pensa e chi non
pensa». Questo libro si rivolge a tutti coloro che vogliono pensare. Pensare, o forse
meglio ripensare al senso complessivo del trovarsi al mondo: se cioè esista un senso
(un Dio), oppure no, solo una variopinta e mutevole sfilata di sensi, ognuno diverso dall'altro. C'è chi parteggerà per
Augias, chi per Mancuso, e chi per nessuno dei ! due, ma cercherà di fare proprio ogni volta il punto di vista di chi
parla, ora il credente, ora il non credente, sapendo che esistono entrambe le voci in ciascun uomo pensante. Perché la
vera differenza è tra chi in buona fede cerca di rispondere alle domande che la vita ci pone e chi evita per ragioni sue,
o senza alcuna ragione, di interrogarsi.
Vito Mancuso insegna teologia presso la facoltà di Filosofia dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Tra le
sue pubblicazioni ricordiamo: Hegel teologo (Piemme 1996), Il dolore innocente. L'handicap, la natura e Dio
(Mondadori 2002), Rifondazione della fede (Mondadori 2005), L'anima e il suo destino (Raffaello Cortina 2007).
Collabora con "la Repubblica".
 31 lettere al tornado

Assemblea nazionale dell'Associazione Famiglie Numerose

*Ill.mi Direttori e Redattori*,
ieri s'è conclusa a Loreto, la due giorni dell'annuale assemblea nazionale dei Coordinatori e Famiglie Delegate
dell'Associazione Nazionale Famiglie
Numerose, alla quale ha partecipato
anche la delegazione Bellunese
composta dal sottoscritto, i coniugi
Gianrico ed Anita Levis-Coordinatori per
il Comune di Belluno ed i coniugi Vanni e
Nadia Dal Pan-Famiglia Delegata per i
comuni della destra Piave (nella foto
con la polo verde con la coppia Mario ed
Egle Sberna-presidenti dell'ANFN). E'
stata un'edizione in formato ridotto dal
punto di vista numerico dovuto al fatto
d'aver lasciato a casa la maggiore parte
dei nostri figli, allo scopo di ridurre i costi
di questo incontro, in vista
dell'assemblea nazionale di tutti gli
associati che si terrà a Fiuggi dal 25 al
27 luglio, nella quale si svolgeranno le
elezioni per il rinnovo del Consiglio
direttivo nazionale, che guiderà l'ANFN
per i prossimi 3 anni. Vi hanno
partecipato oltre settanta famiglie di
coordinatori Anfn provenienti da tutta Italia, da Cuneo a Trapani, in rappresentanza di oltre 7600 famiglie numerose.
Durante i lavori dell'assemblea si sono affrontate diverse tematiche tra le quali: alcune modifiche allo statuto che
verranno votate a Fiuggi, la riorganizzazione della struttura dirigenziale (es. abolizione del cumulo delle cariche), il
comportamento da tenere con i mass-media, la maggiore oculatezza nelle convenzioni, la nuova tessera ANFN ed
altro ancora. Tutto questo nel pomeriggio di sabato, mentre nella mattinata di domenica si è dato spazio per gli
interventi dei singoli coordinatori con chiarimenti da parte del presidente Sberna ed alcuni consiglieri nazionali.
Toccante ed emozionante la testimonianza diretta portata dal collega della provincia dell'Aquila sulla situazione in
Umbria post terremoto. I lavori si sono conclusi con il trasferimento a piedi in centro storico di Loreto per la
partecipazione alla S. Messa presso la Cattedrale. Dopo il pranzo i saluti e gli abbracci di commiato con
l'appuntamento all'edizione 2010. Questo viaggio è stato un grande aiuto che servirà alla nostra attività per una
maggiore valorizzazione della famiglia in generale e su quella numerosa in particolare, sull'intero territorio bellunese, a
ragione degli ottimi risultati ottenuti recentemente, come la *family Card del comune di Belluno* e la nuova *tariffa
idrica dell'AATO Alto Veneto a favore delle famiglie numerose*. Rimanendo a vostra disposizione per eventuali
aggiornamenti, porgo distinti saluti.
per l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose il Coordinatore prov.le per Belluno: Roberto Forcellini
Sede prov.le: Centro Congressi Giovanni XXIII° - P.za Piloni, 11 - 32100 Belluno
tel. abit. 0439/779171 cell. 3771273643 tel. fax sede: 0437.291412
orario apertura: aperta il martedì dalle 15,00 alle 17,00 ed il sabato dalle 10,00 alle 12,00
mail: belluno@famiglienumerose.org <mailto:belluno@famiglienumerose.org>
web: www.famiglienumerose.org <http://www.famiglienumerose.org>

cronaca
attualità

PRO LOCO SEREN DEL GRAPPA - ASSOCIAZIONE INSIEME CON TE

SEREN
DEL GRAPP
Comune di
Seren del Grappa

A
con il Patrocinio del con il Patrocinio del
Comune di
Feltre
DIRITTO AL CUORE - SALAM
6a Manifestazione sportiva culturale - c/o Imp. Sportivi RASAI di SEREN del GRAPPA
con il Patrocinio del
Comune di
Pedavena

con il Patrocinio della

Comunità Montana
Feltrina
30-31 MAGGIO 5-6-7 GIUGNO 2009
SABATO 30 maggio 2009 VENERDÌ 5 giugno 2009
I
14.00 gruppo sbandieratori CITTÀ DI FELTRE 17.00 spettacolo per bambini con il MAGO MERLOT D OTT
PRO
14.30 torneo regionale categoria esordienti 1° memorial DARIO DOTTA 19.00 apertura frasca... NE I:
ZIO
15.00 musica con il gruppo “UPÀ DA LE STRIGHE” espressione dialettale Lamonese 20.30 serata con EMERGENCY con la partecipazione OSI LOCAL
briosa come la musica proposta, semplice e autentica pur nelle sue mille contaminazioni. del Dr. FABIO RICAGNA primario Unità Operativa ESP
Lidia (voce-danze), Tommaso (violino-percussioni), Ivano (chitarre-tamburelli-pizzica e tamorra) Chirurgia Generale - Ospedale San Martino di Belluno
32

Francesco (fisarmonica- violoncello), Ermes (percussioni-trombone a tiro). interverranno inoltre il Dr. GIULIO CRISTOFFANINI e la D.ssa ELEONORA
19.00 apertura frasca... 22.30 serata musical con GUIDO FODDIS
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20.30 coro liceo scientifico DAL PIAZ
14,30 torneo di calcio a sei squadre: Vecchio Cuore Granata, Tomo, Vigili del fuoco,
22.00 serata musicale con i R H Y M E L E S S - R O C K & F O L K B A N D
Radio Cortina, Veterani Rasai, F.S. Villabruna.
formatasi nel gennaio ‘07 - composta da: Enrico Redetti (voce-chitarra),
Filippo Gris (Batteria), Luca Vassos (tastiera), Jacopo Zanin (voce-chitarra),
CENA DI PESCE infoline...
19.00
46
348.90502
Elisa Redetti (basso)
gradita la prenotazione
DOMENICA 31 maggio 2009
Raduno
9.30 e iscrizioni presso impianti sportivi
22.00 serata musicale in collaborazione con i MAGAZZINI PRENSILI
(giro itinerante)
MACACO JUMP (SKAPOP)
09.30 semifinali torneo regionale categoria esordienti 1° memorial Dario Dotta MOLE MOON WALKTET electrofunkjazz
12.30 pranzo (insieme a tutti i Motociclisti, Autisti delle 500, Calciatori)
14.00 inizio finali torneo di calcio e a seguire le premiazioni DOMENICA 7 giugno 2009
17.00 musica con gli “OVER BLACK” band composta da: Angelo (chitarra elettrica),
10.00 partita di calcio femminile - con la partecipazione di:
Paride (basso elettrico), Gabriele (Tastiere), Cristian (batteria), Emily e Diletta (voci)
VELLAI - ALPES-CESIO
Arianna (presentatrice). O
19.00 apertura frasca...
12.00 pranzo in compagnia delle calciatrici GUID
IS
21.00 spettacolo TA-PUM: lettura recitata con musica ed immagini con Francesco Padovani e Nelso Salton
14.30 Semifinali - Finali del torneo di calcio a sei squadre “6a edizione” FODD re
15.00 partecipa il GRUPPO MENIQUE DI LAMON - Danza Latinoamericana uto
22.30 serata musicale “PER ESSERE VOLGARI” (Celtic) - formazione: Luca (flauti, organetto diatonico), Canta
19.00 apertura frasca...
Lavinia (violino), Stefano (voce, chitarra), Michele (voce, chitarra), Elio (percussioni)
18.00 EIGHT4SAX: la prima “Saxorchestra della Provincia”!
20.00 premiazioni del torneo di calcio
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