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Lo straniero di Albert Camus

Per comprendere il significato profondo de Lo Straniero potrebbe essere chiarificante un'analisi dei titoli di pubblicazione nelle varie lingue del mondo. Il titolo Etranger risale probabilmente all'epoca di stesura del romanzo, avvenuta prima o durante la 2 guerra mondiale. L' Etranger stato tradotto come The Stranger negli U.S.A. O come The Outsider nel U.K. . Il titolo di Stranger implica la concezione di un uomo che vive stabilmente in terra straniera, e come tale si guarda continuamente attorno per capire abitudini, usi, e costumi del paese in cui si trova. Il titolo di Outsider indica invece la condizione di forestiero, ospite temporaneo, e quindi il suo diverso modo di fare parzialmente giustificato. L'italiano Straniero una via di mezzo fra i due. interessante notare che il titolo originale pi vicino alla traduzione americana che a quella inglese. Sotto quest'ottica il Sig. Mersualt pi Stranger che Outsider. Vi comunque un importante particolare che di solito sfugge: Camus era si francese, ma di origine algerina. Nell'Africa francofona il termine Etranger assume anche la sfumatura di Ospite di Passaggio. Il Sig. Mersualt quindi straniero per la sua lontananza dal'idea di cittadino in una societ piatta, ma questa sua diversit non lo rende altro che un ospite di passaggio, destinato a non perdurare. Questa concezione di estraneit del Sig. Mersualt resa nota dal procedimento dello straniamento, procedimento che pervade tutto il libro. Il Sig. Mersualt, sebbene sia il protagonista in prima persona del racconto, non partecipa direttamente alla vicenda, ma guarda il mondo come da un balcone immaginario, costituito dalla sua mente. Con questo atteggiamento assiste al suo stesso processo, non intervenendo mai direttamente, nonostante sia in gioco la sua stessa vita. All'atteggiamento di osservazione di Mersualt si contrappone quello di critica della societ,

cio il giudizio dato dalla societ a tutti gli avvenimenti, anche i pi illogici. Lo straniero fa parte di una trilogia di libri, definiti Gli Assurdi. Camus , durante i suoi fugaci spostamenti nel bel mezzo della guerra, port sempre con se i manoscritti originali di questi tre libri. L'appellativo di Assurdi ha fatto molto discutere in quanto, nonostante la critica definisca Camus un esistenzialista, Camus preferiva definirsi un'assurdista. Secondo Camus, infatti, non possibile rintracciare all'interno dell'esistenza umana alcun significato razionale. Ma l'uomo, che, secondo la celeberrima definizione aristotelica, animale razionale, cerca di collegare avvenimenti che fra loro non hanno alcuna relazione e di trovare la logica che li accomuna. L'assurdo proprio questo voler dare forma razionale a ci che forma razionale non ha e non pu avere. Nella societ ritratta da Camus, Mersualt sembra l'unica persona ad essersi resa conto di ci, a saper accettare i vari avvenimenti nella loro verit effettuale, senza chiedersi perch ha ucciso l'Arabo o non ha pianto al funerale della madre, ma prendendo atto che ha fatto ci. L'assurdit della societ comporta una IMPOSSIBILIT dei RAPPORTI UMANI, con una conseguente impossibilit di espressione del proprio pensiero che comporta un annullamento della personalit, o meglio una sua non manifestazione. Un'analoga difficolt di relazione si riscontra nei rapporti uomo-donna. Il rapporto esistente fra il Sig. Mersualt e Maria non dettato dall'amore, ma neppure da una semplice attrazione fisica, insomma un rapporto di indifferente attrazione. Volendo fare un confronto con un altro degli assurdi, potremmo dire che la condizione di Mersualt opposta a quella di Caligola, del Caligola presentatoci da Camus. La condizione di diversit dei protagonisti rispetto alla societ in cui vivono rende tutti schiavi di Caligola nell'omonima opera teatrale, mentre rende il protagonista schiavo della sua stessa libert nello Straniero, dove per libert intendiamo la diversit di opinioni. Anche la concezione dell'amore ne Lo Straniero trova sbocchi diametralmente opposti che nel Caligola. In quest'ultimo, il protagonista, schiavo della propria passione, diviene folle. Nel primo, invece, il protagonista vuoto di passioni e per questo viene giudicato folle. Gli Assurdi sottolineano quindi l'impossibilit di ogni condizione e atteggiamento umano dinanzi alla societ. In entrambi i casi comunque la libert, sia essa di dissenso o di amore, si riduce ad una vera e propria schiavit. A tal proposito leggiamo nel Caligola:

Si sempre liberi a spese di qualcun altro: assurdo ma cos. L'appiattimento della societ, unito all'effettuale assenza di libert, porta ad un'esaltazione della menzogna, ad una svalutazione della vita del diverso e ad un'impossibilit dell'ateismo. La prima affermazione trova conferma nel fatto che Mersulat condannato semplicemente perch si rifiuta di mentire, in quanto con una piccola menzogna si sarebbe sicuramente salvato. La seconda affermazione trova invece conferma nel fatto che Mersualt, durante il processo, viene giudicato per non aver pianto al funerale della madre piuttosto che per l'omicidio da lui commesso, e per questo viene condannato a morte. Ma la condanna di Mersualt rappresenta la condanna dell'ateismo. Mersualt, ben consapevole del fatto che non esista una logica all'interno della vita umana, non riesce a credere che questa sia stata creata da un essere razionale; o meglio, piuttosto che non riuscire a crederlo, non riesce nemmeno e porsi il problema. L'ateismo di Mersualt diverso da quello degli Illuministi: nonostante egli veda la natura come un insieme di elementi casuali, non riesce a pensare che l'uomo, con la sua virt, riesca ad opporsi al corso della fortuna. Ma, nel mondo rappresentatoci da Camus, quella che una libera credenza viene condannata da una societ troppo piatta, chiusa e conformista per accogliere nuove idee: rivelando un'incapacit di ascolto che sembra quasi dovuta alla paura di dover ammettere la correttezza delle opinioni altrui.

N.B. : La presente relazione pensata per un'esposizione orale, ci scusiamo quindi per la disarmonia dello stile.

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