Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
\
|
L
4
3
2
L
p + R
By
.
L = 0 R
By
= pL
8
3
(verso lalto )
Equazione Ausiliaria
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
12
Per risolvere il problema risulta necessario aggiungere una equazione ausiliaria.
In questo caso si considera lequazione ausiliaria esprimente lequilibrio alla rotazione
del semiarco CB (corpo B) intorno
alla cerniera interna C.
4) equazione ausiliaria: nullit del-
la sommatoria dei momenti ri-
spetto a C delle forze (attive e
reattive) agenti sul corpo B.
M
C
B
= 0
|
.
|
\
|
4
L
2
L
p R
Bx
.
H + R
By
2
L
= 0
Risoluzione:
Sostituendo R
By
= pL
8
3
nelleq. 2) si ottiene:
R
Ay
+ pL
8
3
2
L
p = 0 R
Ay
= pL
8
1
(verso lalto )
Sostituendo R
By
nelleq. 4) si perviene a:
8
L
p
2
R
Bx
.
H +
2
pL
16
3
= 0 R
Bx
=
H
L
p
16
1
2
(verso sinistra )
Secondo leq. 1) si ha:
R
Ax
= R
Bx
R
Ax
=
H
L
p
16
1
2
(verso destra )
Le spinte orizzontali dellarco R
Ax
e R
Bx
hanno uguali moduli, la stessa direzione ma
versi opposti (si equilibrano fra loro).
Determinazione delle reazioni interne
Una volta note le reazioni esterne, si possono determinare le reazioni interne (interazio-
ni) nella cerniera C scrivendo le condizioni di equilibrio per uno dei corpi. Consideran-
do il semiarco AC (corpo A) si ha:
B
C
P = pL/2
RBx
RBy
H
L/4 L/4
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
13
A
C
H
L/2
1/8 pL
1/16 pL /H
2
R
A
Cy
R
A
Cx
1) F
x
A
= 0
H
L
p
16
1
2
R
Cx
A
= 0 R
Cx
A
=
H
L
p
16
1
2
(verso sinistra )
2) F
y
A
= 0
pL
8
1
R
Cy
A
= 0 R
Cy
A
= pL
8
1
(verso il basso )
Note le reazioni interne che agiscono sul corpo A (semiarco AC) automaticamente sono
definite le reazioni interne che agiscono sul corpo B (semiarco CB) che devono essere
uguali e opposte alle precedenti.
A
C
1/8 pL
1/16 pL /H
2
B
C
1/16 pL /H
2
1/16 pL /H
2
1/16 pL /H
2
1/8 pL
P = pL/2
1/8 pL
3/8 pL
Una seconda equazione ausiliaria esprimente lequilibrio alla rotazione del semiarco AC
(corpo A) intorno alla cerniera C, pu essere utilizzata come controllo dei risultati otte-
nuti.
Equazione ausiliaria: nullit della sommatoria dei momenti rispetto a C delle forze (atti-
ve e reattive) agenti sul corpo B.
M
C
A
= 0
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
14
|
.
|
\
|
2
L
pL
8
1
+ H
H
L
p
16
1
2
=
16
pL
16
pL
2 2
+ = 0 9 (equazione verificata)
Utilizzano i seguenti valori numerici
p = 20 kN/m
A
C
B
4 m
5 m
H = 4 m
L/2 = 5 m
P = pL/2 = 20 x 5 = 100 kN
5 m
si ottiene:
R
Ay
= pL
8
1
= 25 10 20
8
1
= kN
R
By
= pL
8
3
= 75 10 20
8
3
= kN
R
Ax
= R
Bx
=
H
L
p
16
1
2
= 25 . 31
4
10
20
16
1
2
= kN
A
C
B
C
25
25
25
75
31.25
100
31.25
31.25
31.25
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
15
b) Applicazione del procedimento generale (equazioni di equilibrio di ciascun corpo)
Il procedimento generale consiste nello scrivere le equazioni di equilibrio per ciascuno
dei corpi costituenti il sistema considerando la presenza dei carichi esterni e delle rea-
zioni (esterne ed interne) che gli competono.
Se N rappresenta il numero dei corpi, si genera un sistema di 3N equazioni in 3N inco-
gnite (considerando sistemi piani staticamente determinati), la cui soluzione fornisce i
valori delle reazioni vincolari esterne ed interne.
Considerando larco a tre cerniere caricato uniformemente su mezzo arco, si divide il
sistema nei due semiarchi AB e CB e si applicano a ciascuno i carichi e le componenti
delle reazioni esterne ed interne che gli corrispondono. I versi scelti per le reazioni vin-
colari sono quelli indicati nella figura.
P = p x L/2
A
C
B
H
L/2 L/4 L/4
x
y
RAy
RAx RBx
RBy
R
A
Cx
R
B
Cx
R
A
Cy
R
B
Cy
Dato il carattere di interazioni evidente che le reazioni interne si equilibrano mutua-
mente:
R
Cx
A
= R
Cx
B
= R
Cx
R
Cy
A
= R
Cy
B
= R
Cy
Le equazioni di equilibrio statico scritte per ciascun corpo risultano:
equilibrio corpo AC
1) F
x
= 0 R
Ax
R
Cx
= 0 R
Ax
= R
Cx
2) F
y
= 0 R
Ay
R
Cy
= 0 R
Ay
= R
Cy
3) M
A
= 0 R
Cx
H R
Cy
2
L
= 0 R
Cx
= R
Cy
H 2
L
equilibrio corpo CB
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
16
4) F
x
= 0 R
Cx
+ R
Bx
= 0 R
Bx
= R
Cx
5) F
y
= 0 R
Cy
2
L
p + R
By
= 0 R
By
=
2
L
p R
Cy
6) M
B
= 0 R
Cx
H R
Cy
2
L
+
|
.
|
\
|
4
L
2
L
p = 0 R
Cx
=
H 8
L
p
2
R
Cy
H 2
L
Risoluzione:
Considerando le equazioni 3) e 6) si ha:
R
Cy
H 2
L
=
H 8
L
p
2
R
Cy
H 2
L
R
Cy
=
8
pL
(corpo AC ; corpo CB )
Sostituendo R
Cy
=
8
pL
nellequazione 2) si ricava immediatamente R
Ay
:
R
Ay
=
8
pL
(verso lalto )
Sostituendo R
Cy
=
8
pL
nelleq. 5) si ottiene:
R
By
=
2
L
p
8
pL
R
By
= pL
8
3
(verso lalto )
Sostituendo R
Cy
=
8
pL
nelleq. 3) si ottiene:
R
Cx
=
8
pL
H 2
L
R
Cx
=
H 16
pL
2
(corpo AC ; corpo CB )
Dalla 1) si ricava R
Ax
:
R
Ax
= R
Cx
R
Ax
=
H 16
pL
2
(verso destra )
Considerando lequazione 4) si ottiene:
R
Bx
= R
Cx
R
Bx
=
H 16
pL
2
(verso sinistra )
Il segno negativo indica che il verso effettivo di R
Bx
opposto a quello scelto a prio-
ri. Infatti, se il risultato numerico positivo la reazione agisce sul corpo con il verso
scelto a priori, se invece il risultato negativo la reazione agisce effettivamente con
verso opposto a quello ipotizzato inizialmente. Nel caso esaminato soltanto R
Bx
agi-
sce con verso opposto a quello prestabilito allinizio dellanalisi, le altre reazioni
hanno il verso ipotizzato inizialmente.
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
17
pL/2
A
C
B
1/8 pL
1/8 pL
1/8 pL
3/8 pL
pL /16H
2
pL /16H
2
pL /16H
2
pL /16H
2
Schema sistema equilibrato
I risultati ottenuti con il procedimento generale sono coincidenti con quelli desunti me-
diante il procedimento con le equazioni ausiliarie.
Con le equazioni ausiliarie si perviene ad un sistema di 4 equazioni in 4 incognite (rea-
zioni esterne), mentre le equazioni interne si determinano in una fase successiva.
Lapplicazione del procedimento generale d luogo a un sistema di 6 equazioni in 6 in-
cognite (reazioni esterne ed interne).
Il procedimento con le equazioni ausiliarie presenta vantaggi quando il calcolo si realiz-
za manualmente.
Il sistema di 6 equazioni corrispondenti al procedimento generale pu essere scritto in
forma matriciale nel seguente modo:
0
8 / pL
2 / pL
0
0
0
0
R
R
R
R
R
R
0 0 2 / L H 0 0
1 0 1 0 0 0
0 1 0 1 0 0
0 0 2 / L H 0 0
0 0 1 0 1 0
0 0 0 1 0 1
2
By
Bx
Cy
Cx
Ay
Ax
=
(
(
(
(
(
(
(
(
R
F
FORZA GENERALIZZATA
REATTIVA
FORZA GENERALIZZATA
ATTIVA
EQUAZIONE DELLEQUILIBRIO
R
F
= 0 +
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
18
c) Ricerca delle reazioni per via grafica
Il corpo AC scarico, pertanto la reazione R
A
deve passare, oltre che per il punto A, per
il punto C (affinch sia verificato lequilibrio alla rotazione intorno a C del corpo AC,
soggetto ad R
A
). E cos individuata la direzione di R
A
.
La reazione R
B
deve passare per B. Inoltre, se P il risultante dei carichi esterni lintero
sistema soggetto solo alle tre forze R
A
, R
B
e P. Affinch queste tre forze costituiscano
un sistema equilibrato dovranno incontrarsi in un punto. Perci R
B
deve passare per il
punto M dintersezione di R
A
e P. E cos individuata la retta dazione di R
B
.
Conosciute le rette dazione di R
A
e R
B
, se ne determinano le intensit e i versi con il
poligono delle forze.
P
A
C
B
M
RA
RB
RB
RA
P
| | BM
| | ACM
Note R
A
e R
B
possibile trovare le loro componenti secondo gli assi x e y.
RB
RA
RBy
RBx
RAy
RAx
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
19
1.3.2. Applicazione: Sistema di corpi rigidi articolati
Determinare le reazioni vincolari provocate dal carico verticale uniformemente ripartito
p che agisce sul sistema di travi articolate indicate in figura. Applicare:
a) Procedimento con le equazioni ausiliarie
b) Procedimento generale (equazioni dellequilibrio per ognuno degli elementi co-
stituenti il sistema)
A
B
C
H
2H
2H
H
p
I vincoli comportano 6 condizioni
Incastro in A: 3 condizioni
Carrello in B: 1 condizione
Cerniera interna in C: 2 condizioni
A
C
B
Essendo il sistema costituito da due travi (corpi) i gradi di libert sono 2 x 3 = 6, quindi
il sistema isostatico (cinematicamente determinato).
Nel caso in esame il vincolo incastro applicato in A implica tre condizioni (elimina tre
gradi di libert) che impediscono tre movimenti, cio tutti quelli possibili nel piano. La
reazione di questo vincolo determinata da tre parametri: R
Ax
, R
Ay
ed M
A
. Il momento
di incastro M
A
deriva dalla condizione che impedisce la rotazione del corpo AC intorno
al punto A.
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
20
La determinazione delle reazioni richiede di fare delle ipotesi iniziali sui versi delle in-
cognite (forze e momento di reazione), il segno positivo o negativo della soluzione con-
ferma o rinnega i versi ipotizzati in partenza.
A
B
C
Versi ipotizzati per
le reazioni vincolari
RB
RAy
RAx
MA
R
B
Cy
R
B
Cx
R
A
Cy
R
A
Cx
Lequilibrio del punto materiale C (cerniera interna), impone che le reazioni interne
abbiano moduli uguali, stessa retta dazione e versi opposti (in modo da equilibrarsi mu-
tuamente):
R
Cx
A
+ R
Cx
B
= 0 R
Cx
A
= R
Cx
B
= R
Cx
R
Cy
A
+ R
Cy
B
= 0 R
Cy
A
= R
Cy
B
= R
Cy
Sostituzione dei carichi ripartiti.
E possibile sostituire i carichi ripartiti con i relativi risultanti perch il sistema isosta-
tico. Questa sostituzione valida soltanto per il calcolo delle reazioni vincolari.
H H/
2
P = pH
H H/
2
H 2H
P
2P
p
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
21
Per facilitare gli sviluppi si posto P = pH
Quindi al solo fine del calcolo delle reazioni vincolari si pu considerare il seguente si-
stema equivalente:
A
B
C
H
2P
H H H/2 H/2
H/2
H/2
H
P
a) Procedimento con le equazioni ausiliarie
Si assumono come incognite le sole reazioni vincolari esterne; le reazioni vincolari in-
terne possono essere calcolate in un passo successivo una volta note le reazioni esterne,
mediante le equazioni di equilibrio dei singoli corpi.
Nel caso della struttura in esame si scelgono le seguenti equazioni:
F
y
= 0 1)
Equazioni globali intero
sistema M
A
= 0 (polo A) 2)
M
C
A
= 0 corpo AC, polo C 3)
Equazioni ausiliarie (cia-
scun corpo) M
C
B
= 0 corpo BC, polo C 4)
Con le equazioni ausiliarie si impone che sia nullo in corrispondenza della cerniera C il
momento di tutte le forze attive e reattive agenti sul corpo AC (equazione 3) e analoga-
mente per il corpo BC (equazione 4).
Nelle equazioni di equilibrio si assume la seguente convenzione per i versi positivi
Equazioni globali
1) F
y
= 0
R
Ay
2P P + R
B
= 0 R
Ay
+ R
B
= 3P
2) M
A
= 0 (nullit dei momenti rispetto ad A)
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
22
2PH H
2
5
P + R
B
3H + M
A
= 0 PH
2
9
+ R
B
3H + M
A
= 0
Equazioni ausiliarie
A
B
C
RB
RAy
RAx
MA
C
P
2P
H
H
2H
2H
3) M
C
A
= 0 (corpo AC)
M
A
+ 2PH R
Ay
2H + R
Ax
2H = 0
4) M
C
B
= 0 (corpo BC)
R
B
H
2
H
P = 0
Risoluzione
Dallequazione 4) si ricava R
B
=
2
P
Sostituendo R
B
nelleq. 1) si ha:
R
Ay
+ R
B
= 3P R
Ay
+
2
P
= 3P R
Ay
= P
2
5
(verso lalto )
Sostituendo R
B
nelleq. 2) si ricava:
PH
2
9
+ R
B
3H + M
A
= 0 PH
2
9
+
2
P
3H + M
A
= 0 M
A
= 3PH (antiorario)
Sostituendo M
A
ed R
Ay
nella 3) si ottiene R
Ax
:
M
A
+ 2PH R
Ay
2H + R
Ax
2H = 0 3PH + 2PH P
2
5
2H + R
Ax
2H = 0
R
Ax
2H = 0 R
Ax
= 0
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
23
A
B
C
Reazioni esterne
RB = 1/2 P
RAy = 5/2 P
MA = 3PH
P
2P
Reazioni vincolari interne
Considerando il corpo AC, per lequilibrio deve essere:
F
x
= 0 R
Cx
A
= 0
F
y
= 0 R
Ay
2P R
Cy
A
= 0
P
2
5
2P R
Cy
A
= 0
R
Cy
A
=
2
P
(verso il basso )
Controllo equilibrio dei momenti rispetto ad A:
M
A
2PH R
Cy
A
2H = 0 3PH 2PH
2
P
2H = 0 9
In modo analogo si ottiene:
R
Cx
B
= 0
R
Cy
B
=
2
P
(verso lalto )
A
C
2P
RAy
MA
R
A
Cy
R
A
Cx
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
24
A
B
C
Reazioni esterne ed
interne + azioni esterne
sistema equilibrato
P 2P
MA = 3 PH RB = 1/2 P
RAy = 5/2 P
= 1/2 P R
B
Cy
= 1/2 P R
A
Cy
Schema del sistema equilibrato
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
25
Controllo equilibrio dei corpi.
Una volta calcolate le reazioni vincolari esterne ed interne, si controlla che ognuno dei
due corpi che formano il sistema articolato sia in equilibrio sotto lazione delle forze
applicate e delle reazioni trasmessegli dai vincoli.
Corpo AC Corpo BC
A
C
2P
MA = 3 PH
5/2 P
1/2 P
H
H
H
H
B
P
1/2 P
1/2 P
C
H/2
H/2
H/2
H/2
Equilibrio forze orizzontali F
x
= 0
Non esistono Non esistono
Equilibrio forze verticali F
y
= 0
5/2 P 2P P/2 = 0 9 P/2 P + P/2 = 0 9
Equilibrio momenti M
O
= 0
polo A M
A
2PH 2H P/2 = 0
3PH 2PH 2H P/2 = 0 9
polo B
H P/2 + P H/2 = 0 9
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
26
b) Procedimento generale (si considerano le equazioni di equilibrio in ciascuno degli
elementi che costituiscono il sistema dato)
Lequilibrio dellintero sistema garantito quando si verifica lequilibrio in ciascuno dei
suoi elementi (corpi) costituenti.
Il procedimento consiste nello scrivere le equazioni di equilibrio per ciascuno degli e-
lementi del sistema in presenza delle forze esterne attive e delle reazioni esterne ed in-
terne che gli competono.
A
C
2P
MA
2H
2H
RAx
R
A
Cy
R
A
Cx
RAy
corpo AC
H
B
P
C
R
B
Cy
R
B
Cx
RB
H
corpo CB
Le equazioni di equilibrio sono:
equilibrio corpo AC
1) F
x
= 0 R
Ax
R
Cx
= 0 R
Ax
= R
Cx
2) F
y
= 0 R
Ay
R
Cy
2P = 0 R
Ay
= R
Cy
+ 2P
3) M
A
= 0 M
A
+ R
Cx
2H R
Cy
2H 2PH = 0
equilibrio corpo CB
4) F
x
= 0 R
Cx
= 0
5) F
y
= 0 R
Cy
+ R
B
P = 0
6) M
B
= 0 R
Cx
H R
Cy
H + P
2
H
= 0
Le precedenti condizioni costituiscono un sistema di sei equazioni in sei incognite.
La soluzione del sistema si pu ricavare mediante sostituzione.
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
27
Lequazione 4) fornisce R
Cx
= 0 coerentemente con limpossibilit del vincolo in B
(carrello) di sviluppare reazioni orizzontali.
Essendo R
Cx
= 0, dalla equazione 6) si ricava:
R
Cy
H + P
2
H
= 0 R
Cy
=
2
P
(verso lalto per il corpo
CB )
R
Cy
=
2
P
(verso il basso per il corpo AC )
Sostituendo R
Cy
nellequazione 5) si ha:
2
P
+ R
B
P = 0 R
B
=
2
P
(verso lalto )
Sostituendo R
Cy
=
2
P
nellequazione 2) risulta:
R
Ay
=
2
P
+ 2P R
Ay
= P
2
5
(verso lalto )
Sostituendo R
Cy
=
2
P
e R
Cx
= 0 nellequazione 3) si ha:
M
A
2
P
2H 2PH = 0 M
A
= 3PH (antiorario )
Infine, dallequazione 1) si ha:
R
Ax
= R
Cx
= 0
A
B
C
Reazioni esterne ed
interne + azioni esterne
sistema equilibrato
P 2P
MA = 3 PH RB = 1/2 P
RAy = 5/2 P
= 1/2 P R
B
Cy
= 1/2 P R
A
Cy
Schema del sistema equilibrato
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
28
Il sistema di equazioni da 1) a 6) pu essere espresso in forma matriciale nel seguente
modo:
0
2 / PH
P
0
PH 2
P 2
0
R
R
R
M
R
R
0 H H 0 0 0
1 1 0 0 0 0
0 0 1 0 0 0
0 H 2 H 2 1 0 0
0 1 0 0 1 0
0 0 1 0 0 1
B
Cy
Cx
A
Ay
Ax
=
(
(
(
(
(
(
(
(
R
F
FORZA GENERALIZZATA
REATTIVA
FORZA GENERALIZZATA
ATTIVA
EQUAZIONE DELLEQUILIBRIO
R
F
= 0 +
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
29
1.3.3. Applicazione: Sistema di corpi rigidi articolati. La trave
Gerber
Determinare le reazioni vincolari nella trave Gerber indicata in figura. Applicare:
a) Procedimento con le equazioni ausiliarie
b) Procedimento generale (equazioni dellequilibrio di ciascun corpo)
c) Principio dei Lavori Virtuali
2.00
2.40
2.00
4.80
1.20
4.00
P
A
C
B
D
P
Il sistema (due corpi rigidi articolati) isostatico, infatti il numero dei gradi di libert
uguale al numero dei vincoli:
Gradi di Libert del sistema: 3 x 2 = 6
Gradi di Libert eliminati dai vincoli: 1 + 2 + 2 + 1 = 6
a) Procedimento con le equazioni ausiliarie
Giova ripetere che nei sistemi articolati di corpi rigidi, in alternativa alla procedura ge-
nerale, possibile determinare le reazioni vincolari esterne riducendo il numero di e-
quazioni del sistema. In particolare, si utilizzano le tre equazioni generali di equilibrio
dellintero sistema (equazioni cardinali: F
x
=0; F
y
=0; M
O
=0), ad esse si aggiungo-
no le equazioni ausiliarie in numero sufficiente per risolvere il problema.
Ciascuna delle equazioni ausiliarie esprime lequilibrio, rispetto alla rotazione intorno
allarticolazione (cerniera interna) considerata, di ciascuna delle parti in cui
larticolazione stessa divide il sistema. In altre parole, ogni equazione ausiliaria indica la
nullit del momento rispetto allarticolazione interna dei carichi e delle reazioni vincola-
ri agenti sulla parte (corpo, elemento) del sistema.
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
30
Nel caso della trave Gerber (quattro incognite relative ai vincoli esterni: R
A
; R
Bx
; R
By
;
R
D
) alle equazioni generali di equilibrio F
x
=0; F
y
=0; M
O
=0 si deve aggiungere
lequazione ausiliaria M
C
=0, che esprime lannullarsi del momento rispetto
allarticolazione C delle forze R
A
e P agenti sul corpo AC (risulta opportuno utilizzare
lequazione ausiliaria relativa al corpo AC in quanto quella associata al corpo CD con-
tiene due incognite R
By
e R
D
).
2.00
2.40
2.00
1.20
2.40
RBx
RBy RA RD
P
A
C B
D
P
Le equazioni generali di equilibrio sono:
1) F
x
= 0 R
Bx
= 0
2) F
y
= 0 R
A
P + R
By
P + R
D
= 0
3) M
O
= 0 utilizzando il polo A: P 2.4 m + R
By
6 m P 8 m + R
D
10 m
= 0
Equazione ausiliaria (nullit del momento rispetto a C delle forze attive e reattive agenti
sul corpo AC):
4) M
C
= 0
R
A
4.8 m + P 2.4 m = 0
Le equazioni 1) 2) 3) e 4) costituiscono un sistema di 4 equazioni in 4 incognite: R
A
;
R
Bx
; R
By
; R
D
1) R
Bx
= 0
2.40 2.40
A
C
P
RA
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
31
2) R
A
+ R
By
+ R
D
= 2P
3) 6 R
By
+ 10 R
D
= 10.4P
4) 4.8R
A
= 2.4P R
A
= 0.5P (verso lalto )
Sostituendo R
A
nella 2) si ha:
2) 0.5P + R
By
+ R
D
= 2P R
D
= 1.5P R
By
Sostituendo R
D
nella 3) risulta:
3) 6R
By
+ 10 (1.5P R
By
) = 10.4P 4R
By
= 4.6P R
By
= 1.15P (verso lalto
)
Sostituendo R
By
= 1.15P nella 2) si ricava R
D
:
R
D
= 1.5P R
By
= 1.5P 1.15P = 0.35P R
D
= 0.35P (verso lalto )
P
A
C
B
D
P
RBy = 1.15P
RA = 0.5P RD = 0.35P
Si osservi che le equazioni ausiliarie sono del tutto diverse dallequazione generale
M
O
=0, per cui non costituiscono una ripetizione di questa. Infatti nelle equazioni ausi-
liarie compare soltanto una parte delle forze del sistema, e si possono scrivere soltanto
rispetto alle articolazioni interne, mentre lequazione generale M
O
=0 si pu impostare
per un punto qualsiasi del piano.
Successivamente alla determinazione delle reazioni vincolari esterne, si possono calco-
lare le reazioni interne (interazioni) nella cerniera interna C scrivendo le condizioni di
equilibrio per uno solo dei due corpi. Ad esempio, considerando il corpo AC si ha:
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
32
A
C
P
RA = 0.5P
R
A
Cx
R
A
Cy
F
x
= 0 R
Cx
= 0
F
y
= 0 R
A
P R
Cy
= 0 05P P R
Cy
= 0 R
Cy
= 0.5P (verso
lalto )
il risultato negativo, pertanto la reazione R
Cy
ha verso opposto a quello scelto (ipo-
tizzato) inizialmente.
A
C
P
RA = 0.5P R
A
Cy
= 0.5P
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
33
b) Procedimento generale (equazioni di equilibrio di ciascun corpo del sistema)
Si scrivono le equazioni di equilibrio per ciascuno dei tratti di trave che costituiscono il
sistema, considerando la presenza del carico esterno e delle reazioni esterne ed interne
che gli competono.
2.00 2.40 2.00 1.20 2.40
P
A
C B
D
P
A
C
P
RA
R
A
Cx
R
A
Cy
Corpo AC
Versi assunti per le
reazioni esterne ed interne
Corpo CD
Versi assunti per le
reazioni esterne ed interne
RBx
RBy RD
P
C
D
R
B
Cx
R
B
Cy
Le sei equazioni che si ottengono sono le seguenti:
equilibrio corpo AC
1) F
x
= 0 R
Cx
= 0
2) F
y
= 0 R
A
R
Cy
= P
3) M
A
= 0 4.8R
Cy
= 2.4P
equilibrio corpo CD
4) F
x
= 0 R
Cx
+ R
Bx
= 0
5) F
y
= 0 R
Cy
+ R
By
+ R
D
= P
6) M
B
= 0 1.2R
Cy
+ 4R
D
= 2P
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
34
Lequazione 1) indica lequilibrio rispetto alla direzione x tra tutte le forze agenti sul
corpo AC. Lequazione 2) impone lequilibrio rispetto alla direzione y tra tutte le for-
ze agenti sul corpo AC. Lequazione 3) impone lequilibrio dei momenti di tutte le forze
agenti sul corpo AC rispetto al polo A. Le equazioni 4) 5) e 6) sono uguali alle prime tre
ma riguardano il corpo CD e lequilibrio dei momenti relativo al polo B.
Il sistema pu essere risolto mediante sostituzione:
1) R
Cx
= 0 R
Cx
= 0
2) R
A
R
Cy
= P R
A
= P + R
Cy
3) 4.8R
Cy
= 2.4P R
Cy
= 0.5P (corpo AC verso lalto , corpo CD verso il
basso ) il segno negativo, quindi il ver-
so opposto a quello assunto inizialmente.
4) R
Cx
+ R
Bx
= 0 R
Bx
= 0
5) R
Cy
+ R
By
+ R
D
= P 0.5P + R
By
+ R
D
= P
R
By
+ R
D
= 1.5P
6) 1.2R
Cy
+ 4R
D
= 2P 1.2( 0.5P ) + 4R
D
= 2P
R
D
= 0.35P (verso lalto )
5) R
By
+ R
D
= 1.5P R
By
+ 0.35P = 1.5P
R
By
= 1.15P (verso lalto )
2) R
A
= P + R
Cy
= P 0.5P R
A
= 0.5P (verso lalto )
Il segno delle reazioni determinate precedentemente deriva dai versi supposti allinizio
dellanalisi. Se il risultato positivo la reazione ha il verso scelto inizialmente, se il ri-
sultato negativo la reazione agisce con verso opposto al verso ipotizzato.
In questo caso R
Cy
agisce con verso opposto a quello scelto in principio poich il risulta-
to numerico negativo.
Note le reazioni vincolari si controlla che ciascuno dei corpi che formano il sistema arti-
colato in equilibrio sotto le azioni delle forze direttamente applicate e delle reazioni.
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
35
Corpo AC Corpo CD
A
C
P
RA = 0.5P RCy = 0.5P
P
B
D
RBy = 1.15P RD = 0.35P
RCy = 0.5P
C
2.40
2.40
2.00
2.00
1.20
Equilibrio forze orizzontali F
x
= 0
Non esistono Non esistono
Equilibrio forze verticali F
y
= 0
0.5P + 0.5P P = 0 9 0.5P P + 1.15P + 0.35P= 0 9
Equilibrio momenti M
O
= 0
polo A
2.4P + 4.8 0.5P = 0 9
polo B
1.2 0.5P 2P + 4 0.35P = 0 9
c) Applicazione del Principio dei Lavori Virtuali
Il principio dei lavori virtuali (PLV), inizialmente formulato da Cartesio (ca. 1638),
rappresenta la pi generale espressione dellequilibrio. Si ricorda lenunciato di questo
principio fondamentale per lo studio dellequilibrio:
Condizione necessaria e sufficiente affinch un sistema sia in equilibrio che il la-
voro compiuto da tutte le forze agenti (attive e reattive) sia nullo per qualsiasi spo-
stamento virtuale del sistema compatibile con i vincoli. I vincoli del sistema si assu-
mono bilaterali e lisci.
Considerando il concetto di configurazione iniziale del sistema, il PLV pu essere e-
spresso nel seguente modo:
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
36
La condizione necessaria e sufficiente per lequilibrio di un sistema nella configurazio-
ne iniziale C
0
con vincoli bilaterali e lisci, che il lavoro virtuale delle forze agenti (at-
tive e reattive) sia nullo per tutti i possibili spostamenti virtuali del sistema a partire dal-
la configurazione C
0
.
PLV: L
V
= L
Vi
= 0
c.1) Reazione R
A
Si sopprime il carrello applicato in A, sostituendolo con la reazione R
A
. Il siste-
ma cos svincolato pu ruotare intorno alla cerniera C. Si impone lo spostamento
virtuale
A
= 1. Si assume, per la piccolezza degli spostamenti, che la rotazione
del corpo AC sia sensibilmente pari al rapporto fra i cateti del triangolo rettango-
lo ACA.
2.00
2.40
2.00
1.20
2.40
P
A
C B
D
P
RA
P
A
C B
D
P
A = 1
A C B
D
P = 0.5
A
diagramma spostamenti
corpo AC
il corpo CD non
subice spostamenti
A
=
8 . 4
1
8 . 4
A
=
P
= 2.4
A
=
8 . 4
4 . 2
= 0.5
Lavoro di R
A
L
RA
= R
A
1
Lavoro di P L
P
= P 0.5
A
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
37
P.L.V. L
V
= 0 R
A
1 + P 0.5 = 0 R
A
= 0.5P
Note: Il lavoro di R
A
negativo poich forza e spostamento sono di verso oppo-
sto. Il lavoro di P positivo poich forza e spostamento hanno lo stesso
verso
c.2) Reazione R
By
La cerniera in B pu essere considerata come lunione di due vincoli semplici a
carrello secondo gli assi x e y.
In questo caso interessa soltanto R
By
poich R
Bx
= 0 essendo verticali i carichi e
le reazioni R
A
e R
D
.
Si sopprime il carrello con asse verticale (giacitura orizzontale) e si sostituisce
con la reazione R
By
.
2.00
2.40
2.00
1.20
2.40
P
A
C B
D
P
P
A
C B
D
P
P
A
C B
D
P
RBy
Si imprime lo spostamento verticale
B
= 1 nel punto B, gli spostamenti risulta-
no:
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
38
B = 1
A
C
B
D
P1 = 0.65
A
spostamento
corpo AC
D
P2 = 0.5
C = 1.3
spostamento
corpo CD
Centri di rotazione dei corpi
Polo (C. R.) corpo AC: punto A
Polo (C. R.) corpo CD: punto D
D
= 25 . 0
4
1
4
B
= =
C
= 5.2
D
= 5.2 0.25 = 1.3
A
= 271 . 0
8 . 4
3 . 1
8 . 4
C
=
P1
= 2.4
A
= 2.4 0.271 0.65
P2
= 2
D
= 2 0.25 = 0.5
Lavoro di R
By
L
RBy
= R
By
1
Lavoro di P applicato sul corpo AC L
P1
= P 0.65
Lavoro di P applicato sul corpo CD L
P2
= P 0.50
P.L.V. L
V
= 0 R
By
1 + 0.65P + 0.5P = 0 R
By
= 1.15P
Note: Il lavoro di R
By
negativo poich forza e spostamento sono di verso op-
posto. I lavori dei carichi esterni P sono positivi poich forze e sposta-
menti hanno lo stesso verso
c.3) Reazione R
D
Si sopprime il carrello applicato in D e lo si sostituisce con la reazione R
D
. Si
imprime uno spostamento virtuale verticale
D
= 1.
B
= 25 . 0
4
1
4
D
= =
P2
= 2
B
= 2 0.25 = 0.5 (in valore asso-
luto)
C
= 1.2
B
= 1.2 0.25 = 0.3
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
39
A
= 0625 . 0
8 . 4
3 . 0
8 . 4
C
= =
P1
= 2.4
A
= 2.4 0.0625 = 0.15
Lavoro di R
D
L
RD
= R
D
1
Lavoro di P applicato sul corpo AC L
P1
= P 0.15
Lavoro di P applicato sul corpo CD L
P2
= P 0.5
P.L.V. L
V
= 0 R
D
1 0.15P + 0.5P = 0 R
D
= 0.35P
2.00
2.40
2.00
1.20
2.40
P
A
C B
D
P
RD
P
A
C B
D
P
D = 1
A
C
B
D
P1 = 0.15
A
spostamento
corpo AC
B
P2 = 0.5
C = 0.3
spostamento
corpo CD
Centri di rotazione dei corpi
Polo (C. R.) corpo AC: punto A
Polo (C. R.) corpo CD: punto B
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
40
1.3.4. Applicazione: Sistema di corpi rigidi articolati
Determinare le reazioni vincolari nella struttura riportata in figura applicando il proce-
dimento con le equazioni ausiliarie.
4 m
4 m
4 m
A
B
C
RBy
RAx
RAy
RBx
M = 396 kNm
Sistema isostatico. Due corpi rigidi articolati in C
In primo luogo si determinano le reazioni vincolari esterne R
Ax
, R
Ay
, R
Bx
e R
By
. I versi
ipotizzati sono indicati in figura.
Equazioni di equilibrio globale (si considera lintero sistema):
1) F
x
= 0 R
Ax
+ R
Bx
= 0 R
Ax
= R
Bx
2) F
y
= 0 R
Ay
+ R
By
= 0 R
Ay
= R
By
3) M
A
= 0 R
By
8 396 = 0 R
By
= 49.5 (verso lalto )
Equazione ausiliaria: nullit della sommatoria dei momenti rispetto a C delle azioni
(attive e reattive) agenti sul corpo CB
4) M
C
B
= 0 396 + R
Bx
4 + R
By
4 = 0
B
C
RBy
RBx
M
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
41
Risoluzione
Sostituendo R
By
= 49.5 nellequazione 4) si ottiene R
Bx
396 + R
Bx
4 + 49.5 4 = 0 R
Bx
= 49.5 (verso destra )
Dalla equazione 1) si ricava R
Ax
:
R
Ax
= R
Bx
R
Ax
= 49.5 (verso sinistra , il risultato negativo, pertanto il
verso effettivo di R
Ax
opposto a quello ipotizzato
inizialmente)
Dalla equazione 2) si ottiene R
Ay
:
R
Ay
= R
By
R
Ay
= 49.5 (verso il basso , anche in questo caso il verso
corretto di R
Ay
contrario a quello prestabilito
poich il risultato negativo)
Determinazione delle reazioni interne:
A
C
49.5 kN
49.5 kN
R
A
Cx
R
A
Cy
B
C
49.5 kN
396 kNm
R
B
Cx
R
B
Cy
49.5 kN
Scrivendo le equazioni di equilibrio per il corpo AC e adottando un adeguato verso per
le reazioni interne, si ricava:
F
x
= 0 49.5 + R
Cx
A
= 0 R
Cx
A
= 49.5 (verso destra )
F
y
= 0 49.5 + R
Cy
A
= 0 R
Cy
A
= 49.5 (verso lalto )
Essendo R
Cx
e R
Cy
interazioni, per il corpo BC risulta:
R
Cx
B
= 49.5 (verso sinistra )
R
Cx
B
= 49.5 (verso il basso )
Corso di Statica e Teoria delle Strutture. Prof. Luis Decanini. Reazioni vincolari
42
Diagramma delle reazioni vincolari
A
B
C
RBy
RAx
RAy
RBx
M = 396 kNm
RB = 70 kN
RA = 70 kN
R
A
Cy
R
A
Cx
R
B
Cx
R
B
Cy
R
B
C
= 70 kN
R
A
C
= 70 kN
|R
A
| = |R
B
| = |R
C
| = 70 5 . 49 5 . 49
2 2
+
Controllo equilibrio corpi
Si controlla che ognuno dei corpi che costituisce il sistema articolato sia in equilibrio
sotto le forze ad esso applicate e le reazioni trasmessegli dai vincoli.
Corpo AC Corpo CB
A
C
RA = 70 kN
R
A
C
= 70 kN
B
M = 396 kNm
RB = 70 kN
R
B
C
= 70 kN
C
4 m
32 m
Lequilibrio verificato. Due forze
uguali ed opposte con la stessa retta
dazione .
Lequilibrio delle forze verticali e orizzontali
immediato. Equilibrio dei momenti rispetto a B:
M + R
C
B
32 = 0 396 + 70 32 = 0 9