Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
La scuola stoica
Il fondatore della scuola stoica (sto poikile), fu Zenone di Cizio intorno al 300 a.C. da cui gli scolari presero il nome di stoici. I suoi primi allievi gli succedettero nella direzione della scuola. Possiamo considerare come il secondo fondatore dello stoicismo Crisippo. Zenone ebbe come maestro il cinico Cratete, ecco perch lo stoicismo appare come il completamento della dottrina cinica. Gli stoici cercano la felicit per mezzo della virt, e per farlo necessaria la scienza. Zenone ritiene indispensabile la scienza per la condotta della vita e la attribuisce alla virt che la dottrina prevalente nello stoicismo. Il concetto di filosofia coincide con il concetto di virt in quanto essa ha il fine di raggiungere la sapienza. Le virt pi generali sono la naturale a cui corrisponde la fisica, la morale a cui corrisponde letica e la razionale a cui corrisponde la logica. diversa limportanza e lordine con cui vengono insegnate dai maestri della sto.
La fisica
Per gli stoici, la fisica un ordine immutabile e perfetto che identificano con Dio. Essi distinguono due principi: il principio attivo che la ragione, la forma ossia Dio, che agendo sulla materia, ossia sul principio passivo che produce gli esseri singoli. Secondo gli stoici entrambi i principi sono corporei. Essi evidenziano quattro specie di cose incorporee: il significato, il vuoto, il luogo, il tempo. Tra le cose incorporee non c Dio, in quanto egli corpo, e pi precisamente fuoco, inteso come soffio caldo e vitale che alimenta e sostiene. Gli stoici lo definiscono ragione seminale del mondo perch ogni parte delluniverso nasce dal proprio seme razionale, cos come le parti di un essere vivente nascono tutte dal seme. Il destino la legge
necessaria che regge le cose. Ossia lordine del mondo, ed una concatenazione che lega gli uomini tra loro, perch ci deriva da Dio, esso coincide con la provvidenza. Gli stoici non negano il male nel mondo, ma ritengono che esso sia necessario per lesistenza del bene. Il finalismo degli stoici si basa sul fatto che tutto ci che esiste, anche ci che sembra negativo, stato creato per il bene dell uomo. Gli stoici amettono la mantica cio larte di prevedere il futuro attraverso linterpretazione dellordine necessario delle cose che solo il filosofo pu fare.
Lantropologia
Lanima corporea, ed una parte dellanima del mondo che sopravvive dopo la morte, anchessa come Dio fuoco, o soffio vivificante. Le parti dellanima sono quattro: la ragione, i cinque sensi, il seme o principio spermatico e il linguaggio. La ragione controlla le altre parti dellanima. La libert sta nellessere, ed causa di s e viene indicata col termine autopragha cio autodeterminazione, in quanto solo il sapiente libero, perch si determina da s. La libert del sapiente si conforma al destino e si identifica con la necessit. Crisippo fece una distinzione tra le cause perfette che agiscono con necessit assoluta; e le cause concomitanti che possono subire linfluenza delluomo.
Il bene e la virt
La virt considerata lunico bene e appartiene solo al sapiente. I sinonimi di virt sono: saggezza, temperanza, fortezza e giustizia. Lopposto della virt il vizio considerato lunico male. Poich la virt costituisce la realizzazione delluomo nellordine razionale del mondo, tutti i contrari sono considerati cose indifferenti (come ricchezza ecc..), fra cui per alcune cose sono da preferire come i valori, ossia le scelte conforme alla ragione, altre da respingere come disvalori.
Le emozioni e lapatia
Letica stoica nega totalmente il valore dellemozione, e considerano i sapienti immuni da esse, quindi lapatia lindifferenza ad ogni emozione.