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Venerd 2 agosto 2013

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OPINIONI NUOVE Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004, n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

FONDATORE VITTORIO FELTRI

DIRETTORE MAURIZIO BELPIETRO ANNO XLVIII NUMERO 183 EURO 1,20*

Liberiamoci dalla crisi

Fare la spesa con la testa (e risparmiare il 50%)


ATTILIO BARBIERI alle pagine 19-20-21

RISORGER
La sentenza della Cassazione una mazzata: condanna confermata. Berlusconi in tv con la voce rotta: Sono innocente, certi giudici mi perseguitano, riformiamo questo Paese
di MAURIZIO BELPIETRO
Cane non mangia cane e cos i giudici della Suprema Corte, piuttosto di smentire la sentenza dei giudici della Corte dAppello, hanno scelto di mangiarsi il giaguaro. Quello che non riuscito a fare Bersani, lo hanno fatto i magistrati. Nonostante le incongruenze, nonostante la mancanza delle prove, la Cassazione ha infatti confermato la condanna a quattro anni di carcere per il Cavaliere, (...)
segue a pagina 3

Il video messaggio

Forza Italia Resto in campo


di SILVIO BERLUSCONI
La sentenza di oggi mi conferma nellopinione che una parte della magistratura, nel nostro Paese sia diventata un soggetto irresponsabile, una variabile incontrollabile ed incontrollata, che assurta da ordine dello Stato (...)
segue a pagina 2

furibondo ma (per ora) puntella lesecutivo

Silvio: State calmi, state calmi Ore drammatiche per il governo


di MARCO GORRA
Visto? Io ve lavevo detto che andava a finire cos.... La tv della war room di Palazzo Grazioli ha appena finito di trasmettere le immagini in diretta dalla Corte di Cassazione, e il Cavaliere sfoga tutta la propria amarezza per la conferma di una condanna che ha sempre definito assurda e sul cui annullamento in Cassazione, nonostante (...)
segue a pagina 2

Il Colle invita allunit

Verso linterdizione

Letta appeso alla grazia di Napolitano


di FAUSTO CARIOTI
Il destino del governo e della legislatura nelle mani di due signori. Il primo Silvio Berlusconi, che il verdetto della Cassazione ha reso (...)
segue a pagina 7

Quei 45 giorni che decidono le sorti del Cav


di FRANCO BECHIS
Rischia di essere inutile il rinvio alla Corte di appello di Milano del processo Mediaset per ricalcolare linterdizione dai pubblici uffici. (...)
segue a pagina 5

Deducibili i crediti non incassati

LItalia torna a crescere dopo 25 mesi


SANDRO IACOMETTI e GIULIANO ZULIN alle pagg. 12-13

Selvaggia risponde ai pretendenti

Accetto sposati, purch dignitosi


di SELVAGGIA LUCARELLI a pagina 24

Ma lamore un gioco segreto...


di GIAMPIERO MUGHINI a pagina 25

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Venerd 2 agosto 2013

PRIMO PIANO

la sentenza

IL RICORDO Dal 92 al 93 il corso della vita politica stato letteralmente condizionato dallazione fuorviante di una piccola parte delle toghe

Videomessaggio commosso: Risorger


Lex premier attacca la magistratura ma difende il suo ruolo di imprenditore prima e di politico poi: Dobbiamo continuare la nostra battaglia di libert, non questo il Paese che vogliamo. E annuncia il ritorno a Forza Italia

IL VID EOME SSAGG IO

::: segue dalla prima SILVIO BERLUSCONI


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(...) (con magistrati non eletti dal popolo ma selezionati attraverso un concorso come tutti i funzionari pubblici) a un vero e proprio potere dello Stato. Questo nuovo ed illimitato potere dello Stato ha condizionato permanentemente la vita politica italiana, dalle inchieste di Tangentopoli fino ad oggi. Dal 92 al 93 il corso della vita politica stato letteralmente condizionato dallazione fuorviante di una parte della magistratura che ha preteso di assurgere ad un ruolo di rinnovamento morale in nome di una presunta rivoluzione etica, mettendo fuori gioco, con i loro leaders, i 5 partiti democratici che avevano governato lItalia per oltre mezzo secolo e che, nonostante alcune ombre, avevano comunque assicurato il benessere e difeso la libert e la democrazia dalla minaccia del comunismo. Si credeva cos di aver assicurato alla sinistra la presa e il mantenimento definitivo del potere. Ma uno sconosciuto signore, certo Silvio Berlusconi, scese in campo per contrastare il passo al partito comunista e in due mesi vinse le elezioni ottenendo il governo del Paese. Da quel momento si scaten contro di lui una azione ininterrotta della magistratura che nel 94 fece cadere il governo, tramite unaccusa di corruzione cui segu una assoluzione con formula piena, una azione che si svilupp poi con oltre 50 processi di cui 41 conclusi senza essere riusciti a raggiungere una condanna. Ma questo ormai lo sanno tutti. Invece per quanto riguarda ci che accaduto alla mia persona, e solo dopo la mia decisione di occuparmi della cosa pubblica, nessuno pu comprenderlo. Nessuno pu comprendere la carica di vera e propria violenza che mi stata riservata in seguito a una serie incredibile di accuse e di processi che non

hanno alcun fondamento nella realt: un vero e proprio accanimento giudiziario che non ha eguali nel mondo civile. E anche negli ultimi giorni sono rimasto allibito nel leggere assolute falsit sui giornali che sostengono la sinistra. Io non sono mai stato socio occulto di alcuno, non ho ideato mai alcun sistema di frode fiscale, nella storia Mediaset non esiste alcuna falsa fattura, cos come non esiste alcun fondo occulto allestero che riguardi me e la mia famiglia. Viviamo davvero in un Paese in cui la maggior parte dei reati e dei crimini non vengono neppure perseguiti, un Paese che non sa essere giusto, soprattutto verso i cittadini onesti e verso tutti coloro che, come me, hanno sempre compiuto il proprio dovere, nel lavoro cos come nella vita pubblica. Io sono fiero di aver creato con le mie sole capacit un grande gruppo imprenditoriale, che ha dato lavoro a migliaia e migliaia di collaboratori, avendo lorgoglio di non aver mai, in decenni di attivit, licenziato uno solo dei collaboratori delle mie aziende. Sono fiero di aver contribuito alla ricchezza dellintero Paese, versando allo Stato miliardi e miliardi di euro di imposte ed offrendo con le mie televisioni non solo uno strumento di crescita per le aziende italiane, ma anche una maggiore libert e pluralit al mondo dellinformazione. Quando ho deciso di occuparmi della cosa pubblica, cercando di chiamare allimpegno pubblico le energie migliori della societ civile, ho dato un contributo alla modernizzazione del nostro Paese e ho messo tutte le mie forze nel tentativo di realizzare una rivoluzione liberale che non si completamente adempiuta per le insuperabili resistenze dei partiti alleati ed anche perch tante sono in Italia le resistenze e gli ostacoli al cambiamento. Sono anche sicuro di aver rap-

presentato al meglio lItalia nel mondo, facendo in modo che divenisse protagonista e non subalterna alle grandi potenze mondiali, tutelando sempre i nostri interessi e la nostra dignit. In cambio di tutto ci, in cambio dellimpegno che ho profuso nel corso di quasi ventanni a favore del mio Paese, giunto ormai quasi al termine della mia vita attiva, ricevo in premio delle accuse e una sentenza fondata sul nulla assoluto, che mi toglie addirittura la mia libert personale e i miei diritti politici. cosi che lItalia riconosce i sacrifici e limpegno dei suoi cittadini migliori? questa lItalia che amiamo? questa lItalia che vogliamo? No di certo. Per queste ragioni dobbiamo continuare la nostra battaglia di libert restando in campo e chiamando con noi in campo, ad interessarsi del nostro comune destino, i giovani migliori e le energie migliori del mondo dellimprenditoria, delle professioni e del lavoro. Insieme a loro rimetteremo in campo Forza Italia e chiederemo agli italiani di darci quella maggioranza che indispensabile per modernizzare il Paese, per fare le riforme a partire dalla pi indispensabile di tutte che la riforma della giustizia per non essere pi un Paese sottoposto ad un esercizio assolutamente arbitrario del pi terribile dei poteri: quello di privare un cittadino della sua libert. Dal male dobbiamo saper far uscire un bene. Che i miei pi di 50 processi e questa sentenza facciano aprire gli occhi a quegli italiani che sino ad ora non sono stati consapevoli della realt del Paese, ed hanno sprecato il loro voto o addirittura non hanno votato. Tutti insieme, se sapremo davvero stare insieme, recupereremo la vera libert, per noi e per i nostri figli. Viva lItalia! Viva Forza Italia!

Il retroscena

Silvio furioso frena i suoi: Me laspettavo ma state calmi


::: segue dalla prima MARCO GORRA
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(...) gli auspici e le rassicurazioni arrivate negli ultimi giorni, non ha mai fatto nessun affidamento: una vita che cercano di cancellarmi dalla politica, perch mai avrebbero dovuto fermarsi proprio adesso?. Un pessimismo, quello del Cav, che i fatti si incaricano di confermare. Un pessimismo che sfocia presto nellira. Berlusconi si sente accerchiato, vede il Pd aprire di fatto la crisi di governo ed meno che mai propenso a farsi convincere dalla linea della lealt grancoalizionista ribadita da Giorgio Napolitano (n che lingentilimento della proposta quirinalizia mediante ventilata riforma della giustizia sortisca grossi effetti). E a restare fermi, va a finire che mi faccio cucinare a fuoco lento da quelli del Pd. IRA FUNESTA La tentazione di giocare danticipo e far saltare il tavolo non mai stata tanto forte. Cos come mai tanto forte stata la convinzione che le elezioni anticipate siano lo scenario pi auspicabile. Negli sfoghi del Cavaliere, ieri sera, la parola sondaggi risuonava con una certa frequenza. Nemmeno quello dellincandidabilit sarebbe un gran problema: intanto perch per fare la campagna elettorale non obbligatorio essere candidati (Basta guardare Grilo, ripeteva il Cavaliere ai suoi), e poi non detto che lunico candidato premier possibile a cognome

Berlusconi debba essere a nome Silvio. Lipotesi Marina pi in campo che mai, e se la congiuntura giudiziario-elettorale dovesse richiederlo per il Cavaliere lopzione sarebbe pi che percorribile. un fiume in piena, il Cavaliere, e il cordone di sicurezza delle colombe fatica come mai prima dora per sbollirne parzialmente gli spiriti. Un ruolo decisivo lo hanno anche i figli maggiori, la citata Marina e Pier Silvio che a Palazzo Grazioli sono arrivati di buonora ed hanno trascorso lintera giornata a fianco del padre. Il risultato che il fallo di reazione immediato

IL COLPO BASSO

E adesso rischia di perdere il titolo di Cavaliere


ROMA Silvio Berlusconi rischia di perdere il titolo di Cavaliere. Dopo la sentenza della Cassazione che rende definitiva la sua condanna, fonti della Federazione nazionale dei cavalieri del Lavoro confermano la possibilit, in base a un regolamento, che possa perdere lonorificienza. Un addio al titolo che non automatico, ma per il quale necessaria unistruttoria ad hoc. Se fosse confermata sarebbe veramente un colpo basso, anche perch il titolo gli era stato conferito per motivi economici. Che non possono essere messi in discussione.

PRIMO PIANO

Venerd 2 agosto 2013

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IL CONTENTINO La Suprema Corte non ha smentito i giudici dellAppello: cos s limitata ad annullare linterdizione dai pubblici uffici per cinque anni

la sentenza

A Berlusconi ormai restano due strade


In campo rimangono un paio di ipotesi: il capo del centrodestra potrebbe candidare la figlia primogenita e provare a rivincere le elezioni Oppure affidarsi a Napolitano sperando nella grazia. Ma in entrambi i casi ci sarebbero dei rischi: Renzi e i processi futuri

::: segue dalla prima MAURIZIO BELPIETRO


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CHE BOTTA

A sinistra, il discorso dellex premier trasmesso da Porta a Porta. Al centro, lo sconforto di Berlusconi. A destra, la fidanzata Francesca Pascale e la figlia Marina in attesa della sentenza. [Ansa, Ap] scongiurato: i ministri del Pdl - e con loro i sottosegretari Michaela Biancofiore e Gianfranco Miccich che appena uscita la sentenza avevano, simbolicamente ma mica tanto, rimesso nelle mani del Cavaliere le proprie deleghe governative - restano al loro posto, e la carta fine di mondo rimane nel mazzo: State calmi, state calmi, ripete come un mantra Berlusconi, che mai in vita propria parso cos poco convinto della linea che si trova a dover tenere, ma tant. Showdown rinviato, e trincea della responsabilit che continua ad essere presidiata. C molta amarezza, pu cos comunicare lasciando casa Berlusconi il presidente della commissione Giustizia del Senato Nitto Palma, ma il governo Letta nato per servire il Paese e per quel che ci riguarda continuer a servirlo. IL VIDEOMESSAGGIO Nel corso della riunione di emergenza si discute anche di come replicare alla sentenza. Sulle prime circola lidea che il Cavaliere si presenti in diretta davanti alle telecamere per tenere una conferenza stampa: ipotesi che viene presto scartata, ch non si proprio nel momento pi indicato per andare senza rete. Cos, si ripiega sul piano B: il videomessaggio. Annunciato urbi et orbi dallex governatore lombardo Roberto Formigoni (Il presidente Berlusconi parler con un messaggio multimediale), il filmato del Cavaliere arriva intorno alle dieci di sera, quando il vertice gi finito e ministri e maggiorenti se ne sono andati alla spicciolata cos come erano venuti. Il copione recitato in favore di camera da un Berlusconi visibilmente emozionato (qua e l sembra addirittura essere a un passo dalle lacrime) segnatamente pre-elettorale. Sul governo Letta non dice mezza parola, ma in compenso rilancia le accuse alla magistratura ma soprattutto lancia un programma che pare lanticamera di una campagna elettorale: punto saliente, lannuncio dellimminente ritorno di Forza Italia e la conferma di come la riforma della giustizia sia la priorit una volta che le urne gli avranno dato la maggioranza che finora gli stata negata.

LA RISPOSTA

LAnm protesta Parole inaccettabili


ROMA Nessun accanimento. Sono inaccettabili le accuse di irresponsabilit nei confronti dei giudici. Cos il presidente dellAnm, Rodolfo Sabelli, interpellato dallAgi, commenta le dichiarazioni rilasciate da Silvio Berlusconi dopo la condanna. Mi rendo conto, ha aggiunto Sabelli, che si tratta di una persona che appena stata condannata, ma riveste anche cariche istituzionali, per cui ci si attenderebbe un atteggiamento pi corretto e rispettoso della magistratura.

(...) limitandosi ad annullare linterdizione dai pubblici uffici per cinque anni, pena accessoria che avrebbe subito fatto decadere il leader del centrodestra dalla carica di senatore. Si tratta di un contentino dato alla difesa, un piccolo distinguo rispetto alle tesi della Procura e dei giudici di primo e secondo grado. Di fatto, i magistrati dellAppello saranno chiamati a ridefinire nei prossimi mesi linterdizione dai pubblici uffici, che potrebbe essere non pi di cinque ma di tre anni. Sempre che nel frattempo non venga applicata la norma voluta dal governo Monti che dichiara ineleggibili i condannati e che, in assenza dellinterdizione, potrebbe comunque rendere difficoltosa la permanenza di Berlusconi a Palazzo Madama. Ad ogni buon conto, anche se il Cavaliere potesse rimanere senatore ancora per qualche mese (visti i tempi della giustizia quando c di mezzo lex presidente del Consiglio, immaginabile che la decisione sulla pena accessoria arrivi in fretta) resta la sostanza: una volta condannato, nelle prossime settimane lex premier dovr scegliere se richiedere laffidamento ai servizi sociali o la detenzione ai domiciliari, o, come ci ha dichiarato venerd scorso, entrare in carcere. Che rimanga o meno parlamentare, a questo punto chiara una cosa: dopo ventanni, in qualche modo, le toghe sono riuscite a levarlo di mezzo, mettendogli sulle spalle una pesante condanna per frode fiscale. Una brutta botta per luomo che per due decenni ha rappresentato le aspirazioni e i convincimenti politici di quasi la met degli italiani, al leader che dal 1994 ad oggi ha impedito che lItalia scivolasse pericolosamente a sinistra. Il colpo, oltre ad abbattere il Cavaliere, indirettamente rischia di far secco anche il governo. Difficile che lesecutivo delle larghe intese possa sopravvivere alla fine traumatica della carriera parlamentare di Berlusconi. Appena

diffusasi ieri la notizia della condanna definitiva emessa dalla Suprema Corte, il Movimento 5 Stelle si affrettato a chiedere lallontanamento di Berlusconi da Palazzo Madama e il Pd, cio lalleato del centrodestra nella maggioranza di governo, per bocca del suo segretario ha dichiarato che la sentenza va rispettata, eseguita e applicata: una fucilata alle spalle. Che succeder dunque nelle prossime settimane? Il centrodestra assister senza fiatare allarresto del proprio leader, il quale se non richieder laffidamento ai servizi sociali probabilmente verr rinchiuso in un appartamento di Milano (non ad Arcore, perch la villa fuori dalla giurisdizione della Procura del capoluogo lombardo) e dovr chiedere il permesso per ricevere qualcuno? Tutti zitti, rispettosi davanti a una sentenza che considerano politica e a un governo che doveva essere di pacifi-

PRIMA DELLA SENTENZA

Ma in Borsa Mediaset volata: +2,5%


La sentenza della Cassazione sui diritti tv e Silvio Berlusconi arrivata a mercati chiusi. Lattesa, comunque, non ha frenato Mediaset in Borsa. Anzi. A piazza Affari, il titolo ha chiuso con sprint la seduta, con un rialzo del 2,5% a 3,36 euro. Ieri era anche il giorno della semestrale. Nei primi sei mesi del 2013, il gruppo ha registrato un utile di 30,1 milioni contro i 42,8 milioni dello stesso periodo dellanno scorso. Gi pure i ricavi: 1,737 miliardi rispetto agli 1,999 del primo semestre 2012. Segnale positivo dalla raccolta pubblicitaria di luglio, per la prima volta positiva dopo 21 mesi di contrazione: lincremento del 4%.

cazione, ma finisce con le manette ai polsi del leader del primo partito italiano? Difficile che ci accada. Ieri i vertici del Pdl si sono riuniti a Palazzo Grazioli per decidere come reagire. Dimettersi in blocco dal governo o bloccare i lavori parlamentari? Al di l delle velleit di qualche esponente del centrodestra, in realt le ipotesi in campo restano quelle che abbiamo delineato nelle ultime settimane: le elezioni o la grazia. Nel primo caso il Cavaliere sarebbe incandidabile (per effetto della legge Monti) e agli arresti, ma paradossalmente sarebbe forte dellingiustizia subta e, mettendo in lista la figlia Marina, avrebbe la possibilit di spuntarla. Nel secondo, Berlusconi dovrebbe fidarsi di Napolitano, accettare di star buono e di non dare fuoco alle polveri e aspettare il provvedimento di clemenza che il capo dello Stato ha ventilato. Entrambe le soluzioni ovviamente presentano controindicazioni. Nella prima il centrodestra si troverebbe a dover battere non Bersani o Epifani ma Renzi e non detto che ci gli riesca. Nella seconda il Cavaliere dovrebbe acconsentire a farsi da parte, ritirandosi in cambio della grazia, misura che gli eviterebbe di scontare la condanna di ieri ma non quelle future, come ad esempio i sette anni che incombono per il caso Ruby. Insomma, la strada stretta e il percorso accidentato, ma se dovessimo scommettere saremmo pronti a puntare sul fatto che la sentenza di ieri, pur avendo chiuso la carriera parlamentare di Berlusconi, non abbia spento la sua leadership. vero, luomo stanco e provato, ha 78 anni e potrebbe anche decidere di gettare la spugna limitando i danni, ma fossimo nei suoi nemici non lo daremmo per vinto come invece ha fatto ieri Beppe Grillo. Anche se messo fuori gioco bruscamente dai giudici, il Cavaliere potrebbe tornare. O lui o qualcuno a nome suo. E a nome degli italiani che non sono di sinistra.
maurizio.belpietro@liberoquotidiano.it @BelpietroTweet

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Venerd 2 agosto 2013

PRIMO PIANO

la sentenza

GLI ALTRI Condannati anche i coimputati del Cavaliere: Daniele Lorenzano (3 anni e 8 mesi), Gabriella Galetto (1 anno e 2 mesi) e Frank Agrama (3 anni)

Dopo sei ore la mazzata Cav agli arresti per 4 anni


La Cassazione conferma la condanna per frode fiscale e rinvia la determinazione della pena accessoria. Berlusconi ne sconter solo uno ai domiciliari o ai servizi sociali
::: SANDRO IACOMETTI
La Corte rigetta il ricorso del Berlusconi nei cui confronti dichiara, ai sensi dellarticolo 624 comma 2 del Codice di procedura penale, irrevocabili tutte le altre parti della sentenza impugnata. Si conclude cos, con poche parole lette in Aula con voce un po tremolante e la prima condanna definitiva a carico di Silvio Berlusconi, unoffensiva giudiziaria durata circa 20 anni. Alla fine, laffondo della magistratura, di cui lex premier ha iniziato a ricevere costanti e persistenti attenzioni a partire dalla sua discesa in campo nel 1994, arrivato dalla sezione feriale della Corte di Cassazione, che ieri, alle 19.45, ha confermato la condanna a 4 anni di reclusione nei confronti del Cavaliere per frode fiscale nellambito del cosiddetto processo Mediaset. Contestualmente, i giudici hanno invece stabilito che dovr essere rifatto un processo dappello bis dalla Corte dAppello di Milano nei confronti di Silvio Berlusconi solo per rideterminare la durata dellinterdizione in base a quanto previsto dal decreto legislativo 74 del 10 marzo 2000, che ha stabilito una nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Lart. 12 del provvedimento stabilisce infatti che, in caso di condanna per frode fiscale, si applica, come pena accessoria, linterdizione dai pubblici uffici per un periodo non inferiore ad un anno e non superiore a tre anni. I giudici di Milano avevano, invece, applicato le disposizioni generali, le quali stabiliscono che la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a tre anni importa linterdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni, quanti ne erano stati previsti per Berlusconi sia in primo che in secondo grado. La Corte di Cassazione ha anche condannato in via definitiva i coimputati Daniele Lorenzano (3 anni e 8 mesi), Gabriella Galetto (1 anno e 2 mesi) e Frank Agrama (3 anni). La sentenza di ieri chiude una vicenda giudiziaria durata circa 12 anni. Le prime indagini dei pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo scattano nel 2001. Bisogna, per, aspettare 5 anni per il rinvio a giudizio, che arriva nel luglio 2006 per mano del gup Fabio Paparella che manda a processo, oltre a Berlusconi, 11 imputati. Il dibattimento inizia nel novembre del 2006 e si prolunga per 6 anni tra richieste di ricusazioni avanzate dai legali, istanze di astensione presentate dai giudici, ricorsi alla Consulta, scontri sul legittimo impedimento, slittamenti dovuti al Lodo Alfano, continui cambi di imputazione da parte della procura per aggirare la prescrizione, richieste della difesa di trasferimento del processo a Brescia. Nel frattempo, per decorrenza dei termini, escono dal procedimento le accuse di falso in bilancio, resta l evasione fiscale. Il 26 ottobre 2012 Berlusconi viene condannato a 4 anni di reclusione (di cui tre condonati con lindulto del 2006) con linterdizione per 5 anni dai pubblici uffici per aver sottratto al fisco 7,3 milioni nel 2002-2003 nellambito della compravendita di diritti tv. A questo punto lamministrazione delle giustizia, solitamente affetta da bradipismo acuto, mette il turbo. L8 maggio la seconda Corte dAppello di Milano conferma la condanna. Poco

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IL PROCESSO

LACCUSA La vicenda Mediaset risale al 2003 e riguarda la compravendita dei diritti di diversi film americani da parte delle televisioni del Cavaliere. Secondo laccusa, lacquisto avveniva attraverso societ offshore per gonfiare il prezzo e creare fondi neri. Cos sarebbero stati evasi 7,3 milioni di euro. Per la difesa, neglianni inquestione, Berlusconi,allora premier,sarebbe statototalmente estraneo alla gestione di Mediaset. LE SENTENZE Il 26 ottobre 2012 i giudici del tribunale di Milano hanno condannato Berlusconi a 4 anni di reclusione. L8 maggio 2013, la corte dAppello ha confermato la condanna a 4 anni e 5 di interdizione dai pubblici uffici. Il ricorso di Berlusconi stato presentato lo scorso 9 luglio. I COSTI Secondo il Pdl non azzardato ipotizzare che tra consulenze, rogatorie ed atti processuali, questa vicenda sia gi costata allo Stato, e quindi ai contribuenti, circa 20 milioni di euro.

dopo la Cassazione, dopo aver passato notti a calcolare i tempi esatti della prescrizione, hanno deciso di fissare ludienza a tempo di record per lo scorso 30 luglio. Durissimo il commento dei legali di Berlusconi. La sentenza, dicono in una nota gli avvocati Franco Coppi, Niccol Ghedini e Piero Longo, non pu che lasciare sgomenti. Vi erano solidissime ragioni ed argomenti giuridici per pervenire ad una piena assoluzione. A questo punto, annunciano i difensori, valuteremo e perseguiremo ogni iniziativa utile anche nelle sedi Europee per far si che questa ingiusta sentenza sia radicalmente riformata. Nel frattempo, ha fatto sa-

pere il procuratore capo di Milano Edmondo Bruti Liberati, la pena eseguibile. La sentenza verr trasmessa alla Procura di Milano. Poi, secondo la procedura, il pm dovr emettere lordine di esecuzione con contestuale sospensione perch la pena da scontare, considerato lindulto, di un anno. Dal momento della notifica dellatto il Cavaliere entro il tempo massimo di 30 giorni, che, vista la pausa feriale, decorrono dal 16 settembre, dovr decidere se andare ai domiciliari o chiedere laffidamento in prova ai servizi sociali. Richiesta che verr valutata dal Tribunale di Sorveglianza in tempi lunghi.
twitter@sandroiacometti

LE PROSSIME MOSSE

I tempi stretti della grazia e il nodo della sentenza Ruby


MILANO Da un po di tempo si parla dellipotesi di una grazia per Silvio Berlusconi da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il processo Mediaset. Una possibilit per nulla remota, che per rischia di essere assolutamente inutile se il Cav dovesse essere condannato nel procedimento che vede al centro la marocchina Karima el Mahroug, alias Ruby. Infatti, se i giudici della Corte dappello di Milano dovessero confermare la sentenza di condanna di primo grado - sette anni per concussione per costrizione e prostituzione minorile, oltre allinterdizione perpetua dai pubblici uffici - la grazia non avrebbe alcun valore.

Lavvocato Franco Coppi

Il principe del foro non ci sta: Ricorreremo alla Corte Ue


::: BRUNELLA BOLLOLI
ROMA

Questa volta limpresa non gli riuscita. Il principe del Foro non ha fatto il miracolo. La sua arringa difensiva stata efficace, ineccepibile, tesa a smontare punto per punto il teorema dei giudici di Milano. Ma non bastata. Lavvocato Franco Coppi, cassazionista esperto, tante volte in prima linea nei casi giudiziari pi difficili, stavolta non ha vinto. Il Cavaliere lo ha voluto apposta per il processo sui diritti tv accanto ai suoi legali storici, Niccol Ghedini e Piero Longo, ma i giudici della Suprema Corte non hanno accolto la linea difensiva del professore, che aveva chiesto di annullare le sentenze di primo e secondo grado perch il reato non c, il comportamento dellex premier non stato penalmente rilevante e non vi stata alcuna catena truffaldina con Silvio Berlusconi nel ruolo di dominus e pi che una frode fiscale si poteva parlare, al massimo, di un reato amministrativo. LA DIFESA Franco Coppi, lavvocato di Silvio Berlusconi [Ansa]

Il verdetto della Cassazione, per, dice unaltra cosa. Bisogna riformulare linterdizione, ma la condanna confermata. E per Coppi, quella di ieri, non stata una buona giornata. Nessun commento ufficiale dal professore dopo la lettura del dispositivo, ad eccezione di una nota congiunta, con Ghedini e Longo, diramata in serata per sottolineare che la sentenza della Corte di Cassazione nel Processo Diritti non pu che lasciare sgomenti. Vi erano solidissime ragioni ed argomenti giuridici per pervenire ad una piena assoluzione del presidente Berlusconi, hanno scritto i tre legali, i quali hanno annunciato ricorso alla Corte Europea dei Diritti dellUomo. Valuteremo e perseguiremo ogni iniziativa utile anche nelle sedi Europee per fare si che questa ingiusta sentenza sia radicalmente riformata. E dire che, ieri mattina, Coppi era parso quasi possibilista sul buon esito del processo. Tenendo conto di quello che ho detto nellarringa di ieri (mercoled, ndr) direi di essere ottimista. Naturalmente in camera di consiglio non ci vado io. Lavvocato aveva parlato al sito Affaritaliani.it, ovviamente senza potere fare previsioni sui tempi della decisione: Impossibile dire a che ora arriver la sentenza, la camera di consiglio pu durare unora come sei. Per conoscere il ver-

detto lontano dai clamori e dallassedio mediatico, lavvocato ha scelto di mandare i suoi pi stretti collaboratori di studio al Palazzaccio, mentre lui si recato a Grazioli per seguire con il suo assistito, in diretta tv, la lettura della sentenza. Nella sua arringa difensiva aveva chiesto lannullamento della pronuncia dappello frutto di un pregiudizio cementato dal collante del cui prodest e di un abnorme travisamento della prova contro il leader del Pdl, che per non gestiva pi il suo impero televisivo dalla discesa in politica del 94. In subordine, Coppi aveva chiesto lannullamento con rinvio alla Corte dAppello, ma comunque per lui Berlusconi andava assolto gi in primo grado, perch i fatti che gli vengono contestati non sono di rilevanza penale. Non cera bisogno, per lillustre penalista che ha fatto del low profile uno stile di vita e di lavoro da anni, di alcuna manifestazione di sostegno nel giorno del giudizio, n di comizi anti-magistratura da parte del Cavaliere o dei suoi fedelissimi. Ma ha precisato di non avere messo bocca in materia: Per quello che il mio ruolo, io i processi li affronto al palazzo di giustizia. Non mi riguarda quello che fanno gli altri. Pare che, ieri, per, di fronte al mancato miracolo, perfino un principe del Foro come lui si sia alquanto alterato.

PRIMO PIANO

Venerd 2 agosto 2013

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PASSAGGIO CRUCIALE La scelta di applicare o meno la norma al caso del Cav non automatica, ma squisitamente politica. Quindi avr delle ripercussioni sullesecutivo Letta

la sentenza

La legge Monti pu farlo decadere


Non serve lindicazione degli anni di interdizione da parte dellAppello. Una recente norma stabilisce che perde lo status di parlamentare chi riporta condanne definitive sopra i 2 anni
::: segue dalla prima FRANCO BECHIS
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LA LETTURA Il Presidente della sezione feriale della corte di Cassazione, Antonio Esposito, legge la sentenza del processo Mediaset rigettando il ricorso di Berlusconi tranne per la parte riguardante linterdizione dai pubblici uffici. [Ansa]

(...) Non c bisogno infatti di quella pena accessoria per fare decadere da senatore Silvio Berlusconi e renderlo anche ineleggibile per tutta la durata della sua pena detentiva. A stabilire la sua decadenza da senatore infatti un decreto legislativo (il numero 235) approvato dal governo di Mario Monti il 31 dicembre scorso, e in vigore dal giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il 4 gennaio di questo anno, per applicare proprio agli uomini politici eletti i principi della nuova legge anticorruzione del novembre 2012. Berlusconi sarebbe sottoposto anche secondo il presidente della giunta per lelezioni e le immunit del Senato, Dario Stefano, a questo decreto legislativo che stabilisce la decadenza da parlamentare anche per coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a 2 anni reclusione per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a 4 anni. La pena massima per il delitto a cui stato condannato Berlusconi superiore ai 4 anni. La condanna ricevuta da un lato superiore ai 2 anni (4 anni confermati), sotto il profilo effettivo invece inferiore, visto che l'indulto ha gi coperto 3 anni e da scontare ne resta uno solo. la sola finestra aperta ancora per evitare una decadenza che se venisse messa ai voti, verrebbe ratificata sia da Sel che da M5s che dal Pd che hanno

gi preannunciato questa intenzione. Per fare decadere Berlusconi dal Senato saranno necessari due passaggi. Uno (sia pure burocratico) giudiziario e uno politico-parlamentare. Secondo quanto stabilito dal decreto legislativo di Monti la condanna del Cavaliere dovr essere immediatamente comunicata al presidente del Senato, Piero Grasso, a cura del pubblico ministero presso il giudice indicato nell'articolo 665 del codice di procedura penale. A quel punto, dice il testo la Camera di appartenenza delibera ai sensi dell'articolo 66 della Costituzione Lo stesso Stefano ha fatto sapere di potere bruciare i tempi nella sua giunta, visto che la decadenza di Berlusconi sarebbe comunque inseribile in un procedimento gi aperto in Senato, quello della verifica delle elezioni avvenute in Molise. Il leader del Pdl ha infatti optato per quel collegio, e ci sono sette esposti per contestare la legittimit della sua elezio-

il graffio
Meglio solo..
Mascia, leader del popolo viola, si ritrovato da solo a manifestare davanti alla Cassazione. Visto chi di solito lo accompagna, proprio il caso di dire meglio solo che mal accompagnato.

ne. Quasi tutti vertono proprio sulla sua incandidabilit per la vecchia legge che impediva di candidarsi a chi aveva una concessione dello Stato. In s quellistruttoria che gi stava creando molti maldipancia politici e su cui la discussione in giunta stata aggiornata al prossimo 7 agosto, non centrano nulla n con il processo Mediaset, n con la legge anticorruzione di Monti. Possono per diventare il veicolo per mettere fine rapidamente alla vita parlamentare del leader del Pdl, con tutti gli scossoni che questa scelta avrebbe sulla vita del governo. La scelta interpretativa sullapplicabilit del decreto Monti al caso Berlusconi (vale o no la decadenza con quei tre anni di indulto?), squisitamente politica, visto che non ci sono n chiarimenti n precedenti giurisprudenziali. Pu essere applicata solo se il Pd fa quella scelta, e una eventuale decisione di questo tipo che non automatica applicazione di un provvedimento della magistratura, non potrebbe che avere conseguenze politiche sulla vita del governo di Enrico Letta. Se a questo si riferiva ieri Guglielmo Epifani, evidente che il Pdl uscir dalla maggioranza il giorno stesso in cui il proclama Pd si dovesse trasformare in un voto parlamentare. Per allungare la vita (forse) a Letta, al Pd converrebbe attendere i tempi della magistratura, e quindi la nuova decisione a cui ieri stata costretta sulle pene accessorie dalla Cassazione che ha annullato l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici.

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Venerd 2 agosto 2013

PRIMO PIANO

la sentenza

LA LINEA Nella riunione improvvisata applausi e commozione: Non possono sporcare la nostra storia. Nitto Palma: Il partito rester al servizio del Paese

I falchi Pdl abbassano le ali: stiamo buoni, per ora...


Consiglio di guerra a Palazzo Grazioli. Prevalgono le colombe. La Biancofiore e Miccich offrono le dimissioni dal governo ma il parlamentino dice no
::: ENRICO PAOLI
Prima un semplice vertice. Poi, con il passare delle ore, la riunione a Palazzo Grazioli si trasformata in un vero e proprio consiglio di guerra. Aspettiamo la mossa del Quirinale - qualcuno tornato a parlare di grazia - oppure presentiamo il conto al governo e andiamo al voto? Sul tavolo le mappe con le pedine da spostare sulle quali, per, solo Silvio Berlusconi pu dire lultima parola. E sar quella che far capire come agir nelle prossime ore il Pdl. Che potrebbe ribaltare il tavolo e staccare la spina allesecutivo, visto che la sentenza della Cassazione mette a rischio la tenuta delle Istituzioni, come evidenzia Massimo Parisi, deputato del Pdl e fedelissimo di Verdini. Oppure il suo esatto contrario, come evidenzia il presidente della commissione Giustizia del Senato, Francesco Nitto Palma, lasciando Palazzo Grazioli: il Pdl rester al servizio del Paese, questo giudizio non incide sulle sorti del governo Letta. Attorno al piano di lavoro i capigruppo del Pdl alla Camera e Senato Renato Brunetta e Renato Schifani che hanno duramente replicato al segretario del Pd: Epifani porti rispetto della storia politica del Pdl, dei milioni di italiani che ci hanno votato e del suo leaderSilvio Berlusconi,condannato ingiustamente a 4 anni. E poi, naturalmente, ci sono il segretario del Pdl Angelino Alfano, che ha invitato tutti a non perdere la testa, Daniela Santanch e Denis Verdini. Con loro i legali del Cavaliere, con i figli Marina e Piersilvio. Tutti l, tutti convocati a palazzo Grazioli, quartier generale romano del leader del Pdl, per il consiglio di guerra iniziato subito dopo la sentenza della Cassazione. Poi, alla spicciolata, sono arrivati anche i ministri del governo guidato da Enrico Letta, cui si sono aggiunti vari parlamentari. Davanti allingresso di via del Plebiscito, invece, un piccolo gruppo di fan di Berlusconi ha esultato al momento della lettura della sentenza, scambiando lannullamento della interdizione, probabilmente, per quello della sentenza in toto. Una svista capitata a molti a dire il vero. Fuori dal quartier generale e nella sede del partito intanto, contestualmente al consiglio di guerra, si rimesso in moto il confronto-scontro fra i falchi del Pdl e le colombe. I primi sempre pi convinti nell invocare, ed evocare, la piazza con relativa chiamata alle armi, quale antipasto per la caduta del governo e dimissioni in massa dei parlamentari. Come ha fatto Michaela Biancofiore, deputata e sottosegretario, che alle 20 e 47 di ieri ha rimesso il proprio mandato nelle mani del capo, seguito da Gianfranco Miccich. Le colombe, anzi i governativi secondo la nuova geografia del Pdl, continuano ostinatamente a gettare acqua sul fuoco. Per evitare il peggio, come ha sottolineato pi di un deputato azzurro. Che per c stato: condanna a 4 anni confermata per Berlusconi. Nel mezzo lui, Silvio Berlusconi. Come Fausto Coppi sullo Stelvio: un uomo solo al comando. Che ha avuto parole per tutti. Decise per i falchi, consolatorie per le colombe, in modo da tenere in equilibrio lasse e frenare le fughe in avanti. Ma che non hanno impedito a coloro che ne hanno sentito la necessit di esternare. A partire proprio dalla Biancofiore. La condanna di un innocente, del leader del centro destra italiano, delluomo politico col maggior numero di consensi della seconda Repubblica, lApocalisse dItalia, afferma il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, la fine del mondo politico italiano e di una parvenza di democrazia nel Paese. Come annunciato, sto andando a rimettere il mio mandato di sottosegretario nelle mani di Berlusconi che per quella carica mi ha indicato allinterno del governo. Luca dAlessandro, segretario della commissione Giustizia ed esponente Pdl, che ha aspramente polemizzato con il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, altrettanto duro. Questo Paese era famoso per essere la culla del diritto. Oggi ne diventato la tomba, afferma lesponente azzurro, gestita da una corporazione di becchini in toga che hanno consumato il delitto perfetto. In sintonia con DAlessandro lex ministro Giancarlo Galan. Il fatto non costituiva reato e questa sentenza non costituisce giustizia, afferma il presidente della Commissione Cultura della Camera, si mancata una storica occasione che presentava innumerevoli e fondamentali risvolti. Per Sandro Bondi, coordinatore del Pdl, la sentenza della Cassazione non d serenit al nostro Paese, che avrebbe un bisogno assoluto di stabilit di governo e di riconciliazione nazionale. Toccher alle forze politiche pi responsabili e alle istituzioni pi coscienti della gravit della situazione agire per non far precipitare lItalia in un pericoloso vicolo, conclude Bondi. Renato e Brunetta e Maria Stella Gelmini, invece, insistono sullinvito alla calma: Qui non in gioco la vita o meno del governo Letta-Alfano, qui in gioco la vita democratica del nostro Paese. Berlusconi sa unire, chiosa la Gelmini. Stefania Prestigiacomo, invece, affida a Twitter la propria delusione e rabbia. Sentenza agghiacciante. Giustizia non fatta. Berlusconi nostro unico grande leader. Reagire. Gi, ma come? In che modo? Passando per la piazza, dimissioni in massa o dal Quirinale? Perch questo il vero convitato di pietra dellinterno ragionamento. Sul quale Berlusconi ha deciso di tenere il punto. Nellattesa del vero epilogo del caso Mediaset il tema dominante lamarezza per la sentenza della Cassazione. E sul calare della notte la luna porta consiglio. Chiss se ancora di guerra. O di pace.

TUTTI PRESENTI
Sopra, il vicepremier e ministro dellInterno Angelino Alfano arriva a Palazzo Grazioli per attendere la sentenza della Cassazione. Nella pagina accanto, Fabrizio Cicchitto, Daniela Santanch, Mariastella Gelmini, Dennis Verdini, Daniele Capezzone, Renata Polverini, e altri componenti del Popolo delle libert arrivano alla residenza romana di Berlusconi dopo la lettura del verdetto di condanna. In tanti si sono presentati per offrire il loro sostegno morale allex premier nelle lunghe ore dellattesa. [Ansa]

Lex ministro

Non ci lascer e vinceremo ancora


La Carfagna: I padri costituenti impallidirebbero. C molta rabbia, ma non tracimer
Con questa sentenza si introdotto nel nostro ordinamento un principio nuovo, inaccettabile, che non dovrebbe avere cittadinanza in una democrazia. Mara Carfagna, ex ministro e portavoce dei deputati Pdl, quasi stenta a crederci. Ha partecipato, come altri dirigenti del partito, al gabinetto di guerradi Palazzo Grazioli. A cosa si riferisce, scusi? Al fatto che un leader politico pu essere eliminato per via giudiziaria, fatto fuori con strumenti legali, ma in contrasto con i principi della nostra Costituzione. La Costituzione, per, prevede lesistenza di un potere giudiziario, con una sua amministrazione... Prevede la coesistenza di un sistema di poteri che si bilanciano lun laltro, non che si pestino i piedi. Infatti i padri costituenti, che io rispetto e che i giustizialisti di oggi considerano loro modelli, avevano previsto limmunit parlamentare. Che non c pi. Per andata cos, Berlusconi responsabile di una colossale evasione, no? Colossale? Eppoi non evasione. Per la verit questa condanna, gravissima per quello che rappresenta, poca roba. Non dimentichiamoci che Berlusconi luomo pi indagato dItalia, stato oggetto di una caccia alluomo senza precedenti, condotta con dispendio di energie abnorme e ingiustificato. Per incastrare lui liberavano stupratori incalliti, delinquenti abituali.... Il presidente del Pdl ufficialmente un pregiudicato, finir ai domiciliari. Io rispetto le sentenze. I magistrati hanno deciso cos, diversamente da quanto sarebbe stato giusto. Posso fare, per, osservazioni politiche. Guglielmo Epifani ha detto che il Pd valuter il da farsi, qualcuno sfrutter la botta al Pdl per far cadere il governo. O staccherete voi la spina, come chiedono i falchi del suo partito? I piani sono sempre stati distinti e lo resteranno. Le vicissitudini giudiziarie di Silvio Berlusconi, cui tutti oggi ci stringiamo con affetto e riconoscenza, non saranno un problema per il governo. Il governo esiste per affrontare e risolvere i problemi degli italiani, per quello deve continuare a lavorare. Gli italiani non mangiano e trovano lavoro certamente con le sentenze. Per sono inevitabili le fibrillazioni allinterno di un esecutivo fatto cos, no? Non le causer il Pdl. Enrico Letta sapr certamente gestirle. Del resto indubitabile che questa operazione giudiziaria era finalizzata a colpire anche lui. Angelino Alfano resister? Niente dimissioni di massa di ministri e sottosegretari? Macch. Alfano il nostro vicepremier, oltre che ministro degli Interni. Ed era l, con il Cavaliere, a seguire la sentenza in tv. fortemente amareggiato, ma proseguir a lavorare. Molti nel suo partito pensano che si debba scendere in piazza, protestare al Colle, insomma fare casino. Niente piazzate? giusto manifestare il nostro disappunto. La sentenza di oggi voleva essere un colpo mortale non ad un uomo solo, ma a un simbolo, il leader politico pi influente e longevo che lItalia abbia mai avuto. un siluro lanciato ad un pezzo importante del nostro Paese, una provocazione. Ma questa rabbia, che oggi abbiamo tutti, non deve tracimare, non bisogna perdere di vista il core business di un partito: il bene degli

M. Carfagna [LaPresse] italiani. La sentenza, dice, voleva essere un colpo mortale a Berlusconi. Non lo sar? Certocheno.La leadershipnonsicancella con una sentenza, nemmeno con una operazione di diffamazione continuata e violenta come quella di cui stato vittima il presidente. Lo hanno gi dimostrato le scorse elezioni Politiche, del resto. Anzi, gli italiani capiscono e il consenso, persecuzione dopo persecuzione, aumenta. E che succede, ora, senza Silvio? Andiamo avanti, come ci invita a fare lui. Non lascer di certo ora: non se n andato prima, a godersi i soldi guadagnati in decenni di lavoro come qualcuno gli consigliava di fare, non lo far oggi. Noi tutti proseguiremo nel nostro lavoro, col suo programma e facendo tesoro dei suoi preziosi consigli: contrariamente a quanto si dice, nessuno ha creato una classe di giovani dirigenti politici come ha saputo fare lui negli anni. Poi torner e vinceremo.
R.P.

il graffio
Esulta bene chi esulta ultimo
Un grido di esultanza si levato dalla folla radunata in via del Plebiscito, tenuta dietro le transenne dalle Forze dellOrdine, alla lettura della sentenza della Cassazione sul processo Mediaset nella parte che annulla la pena accessoria prevista dalla sentenza dappello, ovvero linterdizione per 5 anni. Il popolo di Berlusconi aveva capito che la sentenza era favorevole al Cav, ma poi arrivata la parte che conferma la condanna. Purtroppo, esulta bene chi esulta ultimo.

PRIMO PIANO

Venerd 2 agosto 2013

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ATTESA Il Cav il senso delle istituzioni lha dimostrato. Adesso, ragionano i suoi, sta al capo dello Stato far vedere quanto ci tiene a creare un clima diverso nel Paese

la sentenza
Twitter e i siti

Su internet c chi ironizza: ora Bersani cosa smacchier?


::: SEBASTIANO SOLANO
Condanna confermata e rinvio in appello dellinterdizione dai pubblici uffici. La giornata pi lunga della legislatura termina alle 19.45, quando gli ermellini della Cassazione annunciano il verdetto del processo Mediaset. Un tripudio per i giustizialisti di casa nostra. Il loro beniamino, Travaglio, ospite dellinstancabile Mentana, sentenzia: Quindi il Pd sta in un governo che sta in piedi grazie ad un frodatore del fisco seriale, condannato definitivamente. Le testate web dei quotidiani non esultano n si scandalizzano per la sentenza. Tranne Il Fatto che, fedele alla linea dellantiberlusconismo militante, a caratteri cubitali, titolava: Silvio Berlusconi condannato. Un tantino pi soft, in attesa degli editoriali forcaioli di Mauro e Giannini, il titolo di Repubblica: Berlusconi, confermata condanna a 4 anni. Simile lapertura del Corriere: Berlusconi, confermata la condanna a 4 anni. Il sito di satira Quink, prima del verdetto, gi prevedeva il peggio: Comunque vada in Cassazione, un Paese intero sar condannato a un articolo di Marco Travaglio e a una telefonata di Pinuccio. Sferzante il commento di Spinoza.it: Berlusconi diventa ufficialmente un pregiudicato. A coronamento di una straordinaria carriera. Persino Dio (s, anche su twitter), roso dallinvidia, ha cinguettato: Non solo mi ha soffiato il brand del Giorno del Giudizio, ma lo usa per pomparsi i titoli in borsa mentre lo condannano. Qualcuno, poi, resuscita Bersani: Disperazione nel Pd! Ora il vero dramma sar come dire a Bersani che il giaguaro non c pi. Un altro utente, invece, preconizza la separazione tra Silvio e la Pascale: Vodafone ti informa che Francesca Pascale ha disattivato la promozione You&Me!.

Governo appeso alla grazia di Napolitano


Il Colle chiede di rispettare la magistratura ma promette di appoggiare la riforma della giustizia. Se Berlusconi non andr allo scontro potrebbe arrivare un provvedimento di clemenza. Per lex premier ha tanti buoni motivi per non fidarsi pi
::: segue dalla prima FAUSTO CARIOTI
.

(...) un carcerato virtuale: confermata la condanna a quattro anni di carcere, solo tre dei quali coperti dallindulto. Il Cavaliere guadagna solo un nuovo conteggio per la interdizione dai pubblici uffici, che non potr essere di cinque anni, come previsto dal tribunale di Milano, ma sar rideterminata e inferiore. Un contentino comunque troppo misero. Il leader del Pdl, in altre parole, ha guadagnato solo un po di tempo, che potr impiegare per andare allo scontro finale con la sinistra e le toghe (e quindi anche con il Quirinale), oppure per seguire la strada maestra che subito gli ha indicato ieri un preoccupatissimo Capo dello Stato: Rispetto verso la magistratura, dal quale potrebbero derivare (e qui entriamo nel territorio di ci che il presidente della Repubblica non ha detto pubblicamente) vantaggi per il Cavaliere e il suo partito. I quali, a questo punto, si attendono la concessione della grazia presidenziale per il leader del centrodestra condannato con sentenza definitiva. Il provvedimento di clemenza, per, potr essere concesso solo se Berlusconi e i suoi seguiranno le regole del galateo istituzionale emanate ieri sera da Giorgio Napolitano. E lex premier ha buoni motivi per non fidarsi pi. La morale che siamo a un passo dalla crisi di governo. Berlusconi ha in mano la carta bianca che gli hanno dato i parlamentari del Pdl. Ha il potere di staccare la spina in qualunque momento al governo Letta, e pro-

prio di questo si parlato ieri notte nel drammatico consiglio di guerra che si tenuto subito dopo il giudizio della Cassazione. Sino a ieri si visto il Berlusconi colomba, ispirato dalla linea dellavvocato Franco Coppi. Una linea che non ha pagato. Adesso met partito preme su di lui affinch si appelli alla piazza, faccia saltare il tavolo delle grandi intese e provochi il ricorso rapidissimo alle urne. Con una campagna elettorale - di fatto gi iniziata con il videomessaggio di ieri sera - tutta giocata contro le toghe politicizzate che vogliono togliergli il diritto di rappresentare dieci milioni di italiani. Il Cavaliere tentato anche

di rispondere allinterdizione dai pubblici uffici facendo scendere in campo, come capofila del centrodestra e leader della nuova Forza Italia, la figlia Marina. Ipotesi che da ieri diventata molto pi concreta. Inutile aggiungere che la rottura delle grandi intese e della fragile tregua con magistratura e Colle la scelta che pi appaga listinto di Berlusconi. In direzione opposta spinge lala filogovernativa del Pdl, convinta che il rapporto con il presidente della Repubblica vada mantenuto saldo, ma anchessa comunque destinata a seguire le decisioni del capo. su un Cavaliere furibondo e

tentato di staccare subito la spina al governo che intervenuto in serata Napolitano, il quale ovviamente il secondo personaggio dalle cui mosse dipende la sopravvivenza del governino. Oltre a invocare il rispetto per le toghe, il presidente della Repubblica ha avuto parole di elogio per latteggiamento responsabile tenuto da Berlusconi e dal Pdl nelle ultime settimane: Attorno al processo in Cassazione per il caso Mediaset e allattesa della sentenza, il clima stato pi rispettoso e disteso che in occasione di altri procedimenti in cui era coinvolto lon. Berlusconi. Penso che ci sia stato positivo per tutti, ha prose-

guito Napolitano, anche se probabilmente Berlusconi non la pensa allo stesso modo. Grazie alla prosecuzione di questo clima, avverte il Capo dello Stato, si potranno avere condizioni pi favorevoli per lesame, in Parlamento, di quei problemi relativi allamministrazione della giustizia. Concetti alti, dietro ai quali per facile leggere unenorme preoccupazione per le sorti dellesecutivo. A Enrico Letta non resta che sottoscrivere le parole di Napolitano e lanciare un appello disperato al Pdl affinch mantenga in vita il governo: Per il bene del Paese necessario ora che,

No ad interessi di parte

Letta trema per il suo posto: pensiamo al Paese


Per il bene del Paese necessario ora che, anche nel legittimo dibattito interno alle forze politiche, il clima di serenit e lapproccio istituzionale facciano prevalere in tutti linteresse dellItalia rispetto agli interessi di parte. Il lungo silenzio terminato, per Enrico Letta ora di lottare per la poltrona. Il premier, che fino a ora aveva accuratamente evitato di commentare le vicende giudiziarie del Cavaliere, sembra avere una linea molto pi chiara di quella del suo partito. Valuteremo e verificheremo, sono state le prime parole del segretario Guglielmo Epifani alla luce della sentenza. Per il presidente del Consiglio, tuttavia, il governo deve sopravvivere alla mazzata rifilata dai giudici della Corte di Cassazione a Silvio Berlusconi. Deve sopravvivere per il bene del Paese. Questo, tuttavia, senza oltrepassare i limiti fissati dal Quirinale: Esprimo piena adesione alle parole del presidente Napolitano sul pronunciamento della Cassazione, ha detto il politico Pd, la strada maestra il rispetto per la magistratura e per le sue sentenze. Mentre Letta si gioca le ultime carte, in tanti hanno gi iniziato a preparare il funerale dellesecutivo, soprattutto alla luce delle parole di Epifani. Palazzo Chigi si limita a monitorare la situazione, necessario un sostegno pieno da parte del Parlamento, viene riferito. Il Consiglio dei ministri di oggi, intanto, non verr cancellato. In caso contrario, ha sottolineato un ministro del Pd dopo aver parlato con il premier, il governo sarebbe immediatamente a rischio. Eppure, chi vicino a Letta parla di una sua ragionata serenit e che la linea non cambia. Ora balleremo parecchio ma nessuno, n nel Pdl n nel Pd ha interesse a rompere; non ora - commenta un lettiano. Berlusconi ha gli stessi sondaggi che abbiamo noi e sa perfettamente che gli italiani hanno altre priorit: dal lavoro alla riduzione della pressione fiscale. Far cadere il governo ora, rinunciando ad intervenire su Imu, Iva, esodati e lavoro, scontenterebbe tutti: sia gli elettori del Pdl che i nostri. Tutte analisi che, a quanto si apprende da fonti interne, Letta condivide in pieno. Inoltre, da Palazzo Chigi sono fermi: le vicende giudiziarie vanno tenute separate da quelle politiche, non ci sono terremoti in vista. Insomma, lItalia stabile.

anche nel legittimo dibattito interno alle forze politiche, il clima di serenit e lapproccio istituzionale facciano prevalere in tutti linteresse dellItalia rispetto agli interessi di parte. Atteggiamento responsabile, cio accettazione della condanna sancita ieri dalla Cassazione (esclusi i ricorsi in sede europea annunciati in nottata dai legali del Cavaliere), in cambio della benedizione quirinalizia alla riforma della giustizia e della prosecuzione di un governo nel quale il Pdl non si mai riconosciuto: pu bastare? Certo che no. Non a queste condizioni che il Pdl disposto a subire il martirio del proprio leader. Nella visione di molti esponenti del Pdl, e dello stesso Berlusconi, Napolitano si mostrato incapace a garantire le condizioni necessarie a quella pacificazione nazionale che avrebbe dovuto essere il senso ultimo del governo Letta. Berlusconi quello che doveva fare lha fatto, il senso delle istituzioni che doveva dimostrare lha dimostrato. Adesso, ragionano i suoi, sta a Napolitano far vedere quanto ci tiene a creare un clima diverso nel Paese. Concedendo la grazia a Berlusconi, il ragionamento che faceva ieri notte chi usciva da palazzo Grazioli, chiuderebbe davvero la guerra dei ventanni. Il Capo dello Stato ha gi mandato segnali positivi in tal senso, anche negli ultimi giorni. Ed Enrico Letta, manco a dirlo, favorevole. Ma rischia di essere tardi anche per questo: la situazione pu degenerare prima che Napolitano riesca a intervenire.

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Venerd 2 agosto 2013

PRIMO PIANO

la sentenza

EQUILIBRISMI Il leader democratico prova a tenere distinto il piano giudiziario da quello che succeder in Parlamento. Dove chiede agli alleati di votare per la decadenza del Cav

Il Pd frigge, Epifani minaccia


Il segretario democratico, pressato dai renziani che vogliono la crisi, alza il prezzo con il centrodestra: La sentenza va rispettata e resa effettiva, no forzature. Il M5S infierisce: Governate con un criminale

Caduto il Muro di Berlino

::: BRUNELLA BOLLOLI


ROMA

Il comico vuole i voti pdl Silvio ormai morto


::: CLAUDIA CASIRAGHI
Berlusconi morto. Viva Berlusconi!. Le parole di rito della monarchia francese sono diventate il tuono roboante, lurlo della vittoria di Beppe Grillo, il titolo del post in cui, repentino, commenta latto finale del processo Mediaset. Pochi minuti dopo aver saputo che la condanna penale stata confermata, il fondatore del Movimento 5 Stelle ha esultato con lo stesso entusiasmo che hanno i bambini la mattina di Natale. Travolto da questa felicit estatica, Grillo si per lanciato in paragoni azzardati. La sua condanna come la caduta del Muro di Berlino nel 1989, si legge scorrendo il post, il Muro divise la Germania per 28 anni. Levasore condannato ha inquinato, corrotto, paralizzato la politica italiana per 21 anni, dalla sua discesa in campo nel 1993 per evitare il fallimento e il carcere. Milano come Berlino, lItalia come la Germania, Berlusconi come il Muro, dunque; supportato e magnificato dagli effetti speciali dei giornali e della televisione, tenuto in vita da effimere illusioni che lo hanno reso un simulacro, il Cavaliere finalmente caduto. Il Muro che, nellottica dei grillini, teneva gli italiani lontani dalla democrazia, quella vera, stato abbattuto. E ora chi pianger la sua scomparsa? Non certamente i suoi: come tutti i servi, infatti, gli alleati di Silvio Berlusconi, per natura dotati di una forma mentis che li rende incapaci di dominare e dominarsi, vagheranno in cerca di un nuovo padrone. Ad indossare labito nero, vivendo il lutto con tutta la (simulata) tristezza che questo richiede, saranno invece i suoi finti oppositori. Dopo aver lucrato sulla sua figura, tutti i Violante, i DAlema, le Finocchiaro e via dicendo si trovano ora privi di quella che, per tanto tempo, stata la loro assicurazione sulla vita: dal PdL nato il Pd(menoL) che, con il pretesto di combattere Berlusconi, ha fatto la sua fortuna, per poi diventare insieme a lui lItalia. Che ne sar ora di tutti questi finti nemici che sono stati scrupolosamente scelti, allevati e nutriti dalla furbizia del Cav? Grillo non lo sa. Ma di una cosa certo: Un muro crollato ma tanti altri devono ancora cadere.

Il governo balla, i grillini godono, e ad aprire le danze il segretario del Pd, Guglielmo Epifani. Nonostante il premier, Enrico Letta, cerchi di mantenere la calma e si faccia forte delle parole del presidente Napolitano, affinch prevalga in tutti linteresse dellItalia rispetto agli interessi di parte, a sentenza ancora calda il commento di Epifani netto. Per quanto ci riguarda, la decisione della Cassazione sul caso Mediaset va non solo come naturale rispettata, ma va eseguita e resa applicabile, spara il traghettatore del Nazareno. Nel caso in cui ci fosse bisogno, a questo si uniformeranno i nostri gruppi parlamentari. Praticamente un via libera allarresto di Silvio Berlusconi in Aula o, quantomeno, unammissione allenorme piacere di vedere lavversario di sempre condannato dalla Suprema Corte. Ma anche lannuncio del suicidio del governo in carica a guida Pd. Subito dopo, infatti, Epifani ha chiarito la posizione del suo partito percorso, come sempre, da varie correnti e forte dialettica interna: Il Pd rispetta la separazione tra i poteri e chiediamo al Pdl rispetto verso la magistratura e di non fare forzature istituzionali dopo una sentenza che basata sullaccertamento dei fatti e non su pregiudizi, ha detto. Dunque, il Pd che si appella al Pdl affinch non faccia cadere lesecutivo Letta. I dem verificheranno come procedere in base alle reazioni del Pdl, sapendo che un atteggiamento responsabile, ha concluso il successore di Bersani, rafforzerebbe lopportunit di tenere distinte le vicende

giudiziarie da quelle politiche e di governo, come il Pd ritiene necessario in una fase di crisi grave come quella che sta attraversando il Paese. E chiss che gi oggi un primo segnale non venga, forse, dal Consiglio dei ministri. Ma intanto contro il Pd partito lo sfott del Movimento Cinquestelle. Pd, vi rendete conto che state governando con un pregiudicato condannato il via definitiva per frode fiscale???, ha twittato la deputata grillina Giulia Sarti. E il leader Grillo ne ha subito approfittato per attaccare a gamba tesa Berlusconi, ma soprattutto il Pd. Per il pdmenoelle, ha scritto il papa ligure, Berlusconi ha rappresentato lassicurazione sulla vita, il malloppo elettorale. Lunico programma del pdmenoelle stato quello di smacchiare il giaguaro per poi divorare insieme a lui lItalia. Il pdmenoelle oggi senza stampelle, senza maschera, senza rete, senza lamico di sempre e ora pianger. Esulta, invece, il leader di Sel, Nichi Vendola: Con la condanna definitiva di Berlusconi per reati infamanti come la frode fiscale torna ad esplodere la questione morale. Per Vendola bisogna trarre delle conseguenze che, inevitabilmente, passano dalla crisi di governo. Non possibile immaginare che il Pd permanga nella condizione di alleato del partito di Berlusconi, fa sapere il governatore della Puglia, e non possibile immaginare che Berlusconi rimanga al centro della sce-

na politica. Credo che grandi cambiamenti siano necessari per dare una risposta alla crisi morale del Paese, conclude. Per loccasione si fa risentire anche lIdv di Antonio Di Pietro. Giustizia fatta, afferma il nuovo segretario nazionale Ignazio Messina. Ora il Pd deve far cadere il governo perch non pu allearsi con un partito guidato da un condannato per evasione. Lauspicio dellIdv, insomma, che si ponga fine ad un esecutivo contrario alla volont degli elettori e si ridia la parola ai cittadini. La palla sembra essere, dunque, nelle mani del Pd, diviso tra chi vuole staccare la spina al governo delle larghe intese e chi, invece, punta a proseguire sulla strada delle riforme. Tifo affinch il governo possa continuare, a prescindere dallesito della sentenza, ha dichiarato il deputato Davide Zoggia prima della lettura del verdetto. Pi oltre si era spinto il renziano Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera, che si era augurato una sentenza positiva per lex premier. Ma non cos la pensano molti colleghe, tra cui Pippo Civati. Se la Cassazione conferma la condanna di Berlusconi, ha detto alla vigilia, i Letta, i Franceschini e il Pd di governo vorranno andare avanti comunque, ma io non sono daccordo: non possiamo stare al governo con un partito il cui leader condannato per frode fiscale. Come Civati anche Laura Puppato e lala pi a sinistra del Nazareno, pronta a unirsi al M5S di Grillo.

TRIPUDIO Alcune persone festeggiano la sentenza della Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna di Silvio Berlusconi a 4 anni di carcere [Ansa]

BANCHIERE ROSSO Lex presidente del Monte dei Paschi di Siena, Giuseppe Mussari. accusato di aver rivelato notizie riservate sullacquisto di Antonveneta [Fotogramma]

Nonostante lo scandalo

Nuove nomine alla Fondazione La sinistra colonizza ancora Mps


::: CARLO CAMBI
Non ci sono tangenti nello scandalo del secolo. Cos hanno detto i pm chiudendo linchiesta principale sul Monte dei Paschi. E al Monte torna il Pd con il suo esercito di sindacalisti, cooperatori, amministratori ospedalieri. Questo si evince a leggere i curricula dei nuovi deputati alla Fondazione nominati da Provincia e Comune. Che nulla sia cambiato lo si capisce leggendo le nomine di ieri in trasparenza a quanto hanno scritto i Pm: lex presidente Giuseppe Mussari accusato di insider trading perch rifer in anticipo agli allora sindaco e presidente della Provincia di Siena Maurizio Cenni e Fabio Cecchini dellacquisto di Antonveneta. Non cerano tangenti, ma notizie riservate s. E su quelle lavorano ancora le Fiamme Gialle che sono in cerca comunque dei 3 miliardi spariti dellaffare Antonveneta. Neanche il tempo di pigliare fiato per questa dichiarazione tranquillizzante dei pm che il Pd ha ripreso il suo ruolo di leadership nella banca con le nomine dei nuovi consiglieri nella Deputazione del Monte, quella che ancora (forse per poco) controlla la banca attraverso la Fondazione che lazionista di riferimento con oltre il 34% del capitale di Mps. Sono arrivate ieri prima quelle della Provincia poi quelle del Comune. Precedute per da dichiarazioni dellex di tutto (sindaco, deputato, amico intimo di Mussari) Franco Ceccuzzi che ha spiegato come le nomine al Monte si decidessero al Pd, che ne fossero informati Veltroni, DAlema e Bassanini e che insomma nel Monte non si muove foglia che il Pd non voglia. Ceccuzzi ha anche raccontato come fu che lui e altri esponenti del Pd, confortati da Botteghe Oscure, decisero di mandare Mussari alla presidenza della Banca e Gabriello Mancini a quella della Fondazione. Mussari finito come si sa, Mancini ha chiuso due giorni fa il suo mandato. E ora si riparte. Con una Deputazione tutta nuova e, si auspicava, libera da vincoli di partito, con uno statuto nuovo che ha fatto dimagrire da 12 a 6 i consiglieri designati dagli enti locali senesi (4 dal Comune e 2 dalla Provincia). Comune e Provincia hanno indetto una specie di bando pubblico per scegliere i nuovi rappresentanti nella Fondazione Mps. Sono arrivati 117 curricula. E alla fine chi hanno scelto? Udite Udite. Bruno Venturini, sindaco di Siena, renziano di ferro che ha provato invano a convincere Prodi ad accettare la presidenza della Fondazione, ha nominato: Sergio Betti, gi segretario nazionale Cisl, nato in provincia di Siena; Barbara Lazzeroni, avvocato penalista senese; Alessandra Navarri, senese, gi membro del Consiglio Nazionale dei Ds ex dirigente di Legacoop ed Egidio Bianchi, tarantino, laureato a Siena in scienze bancarie, attualmente sindaco, tra laltro, nellAzienda Ospedaliera senese. A parte il rispetto delle quote rosa c anche un rigido rispetto delle quote politiche di vecchia memoria. vero che a Siena il Pd ha vinto (per poco) le elezioni pur perdendo di fatto la banca, ma alla minoranza e alla societ civile non ha lasciato proprio nulla. Ma il massimo lo ha raggiunto il presidente della Provincia Simone Bezzini che ha scelto unesponente di punta del Pd come consigliere della Fondazione ma si dimentica di dirlo. I nominati dalla Provincia sono un avvocato di chiara fama che ha che fare con gli artigiani, siede in tanti cda e fa il consulente per una quantit di comuni della provincia senese. Dellavvocato Vincenzo Cesarini non si conosce unappartenenza politica ufficiale, ma se uno nel senese lavora con i comuni pro-

prio di destra non deve essere. E poi siccome il Monte un malato grave stata scelta la dottoressa Simonetta Sancasciani. Ha un curriculum lungo come la Bibbia e questo riporta il comunicato della Provincia. In particolare si mette in evidenza che la dottoressa direttore del presidio ospedaliero Usl 7 di Siena dal 2012. E il Presidente della Provincia spiega che: stata una scelta complessa per il varo dei curricola presentati. Possibile che a nessuno risulti che la dottoressa Simonetta Sancasciani siede beata nellassemblea provinciale del Pd? cos ma non si dice perch queste nomine segnano una discontinuit con il passato. O no? A pensarla cos ad esempio stato il capogruppo del Pd in Provincia Marco Nasorri che si dimesso sbattendo la porta. Lui dice per ragioni nazionali. La verit che a Siena quando c di mezzo Mps il Pd perde la faccia, ma le poltrone mai.

PRIMO PIANO

Venerd 2 agosto 2013

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BORSINO A rimanere spiazzati sono i sostenitori delle larghe intese, e il loro garante ultimo: Napolitano. Tra gli scontenti, come al solito, il Pd

la sentenza

Renzi gode, Travaglio meno La lista di vincitori e vinti


Dalla giornata di ieri escono pi forti grillini, rottamatori e magistrati. A piangere, nonostante le apparenze, sono i giornali forcaioli: ora con chi se la prenderanno?
::: FRANCESCO BORGONOVO
E alla fine giunse lardua sentenza. C chi - incauto stappa lo spumante e chi - anzitempo - si dispera. Marco Travaglio. Berlusconi condannato. Il Fatto che, magno cum gaudio, pu esibire sul sito il titolo a caratteri cubitali: Pregiudicato. Anni e anni di battaglie conclusi con una vittoria: gli amati giudici gli hanno dato ragione. Il Commissario Travaglioni si sta lustrando le stimmate, per settimane si vanter in tutti i talk show di essere stato lunico e il solo a non nutrire dubbi sulla natura criminale del Cavaliere. Va detto: il momento dellorgasmo. Ma attenzione. Perch lerotico piacere, come noto, dura pochi secondi. Il problema, poi, ripartire. Stante il Nemico in galera o agli arresti, con chi se la prenderanno Travaglioni e gli altri secondini della sua redazione? Col povero Napolitano? Con il maltempo? Con il riscaldamento globale? Contro chi sventoleranno le memorie di Montanelli e le interviste di Biagi? Va bene, lora, godete. Occhio, per: fare gli antiberlusconiani di professione sempre meglio che lavorare. Repubblica. Si brinda, e come no. Con lo champagne, per giunta, mica con lo spumantino da supermercato. Niente orgasmi, che non fa bene. Qualche composto sussulto, qua e l. Ezio Mauro vaga da una parte allaltra della redazione, come Tarzan appeso alla sua Liana Milella, raccontando che ora Silvio dovr chiedere il permesso ai giudici anche per fare la pup. Massimo Giannini si pu finalmente far ricrescere i capelli da hippie e tornare ad ascoltare Bob Dylan. Concita De Gregorio dalla parucchiera. Mander in seguito ampio reportage. A Eugenio Scalfari lhan dovuto ripetere due o tre volte, che a Berlusconi era stata confermata la condanna. Poi ha capito. Potrei dargli la grazia, ha dichiarato Barbapap. E vagli a spiegare che non presidente della Repubblica, ma solo il Fondatore di un giornale. Il destino di Mauro e soci, tuttavia, quello dellape: quando finalmente punge, si spegne. E allora, quando cala finalmente il buio e i pasticcini sono finiti, il direttore, solo nel suo ufficio, scruta lorizzonte nero. Nel cielo, poche stelle. E nemmeno unintercettazione a tenere compagnia. Partito democratico. Lincapacit di vincere lhanno registrata nello statuto. E infatti, adesso che il loro principale av-

CHI VINCE

CHI PERDE

Beppe Grillo

Marco Travaglio

Ilda Boccassini

Giorgio Napolitano

Accordo Pd-Scelta Civica per scippare altre poltrone


::: ROMA
Per una mezzora - poco pi poco meno - il governo ha seriamente vacillato. E questo proprio in concomitanza, o quasi, con la sentenze della Cassazione. Ieri, tarda mattinata: viene convocata durgenza una riunione del gruppo del Pdl nellAula della Commissione Industria del Senato. Allordine del giorno le nomine di Federica Mogherini, eletta presidente della delegazione italiana presso lassemblea parlamentare Nato, e Sandro Gozi, eletto presidente della delegazione italiana presso lassemblea parlamentare del Consiglio dEuropa. Nomine, quelle dei due esponenti del Pd, accolte come un rompete le righe dai senatori del Pdl. Che puntano il dito anche contro Scelta civica che piazza Renato Balduzzi alla Bicamerale per le Questioni regionali. Cade il governo, limmediato commento di un senatore Pdl . Un segnale molto negativo, lo definisce Giuseppe Esposito, che chiede un chiarimento al Pd: Si tratta di un disegno per rompere il patto che tiene in vita il governo. Durante la riunione viene sottolineata la coincidenza temporale tra la sentenza di su Mediaset, attesa di ora in ora, e lo strappo compiuto dal Pd. I democratici, assieme a Scelta Civica, avrebbero compiuto un salto in avanti, rompendo i patti, approfittando proprio del momento critico, in un giorno cruciale. Il capogruppo del Pdl a Palazzo Madama Renato Schifani dice di considerare lepisodio scorretto e auspichiamo, per il ripristino di una leale collaborazione fra le forze di maggioranza, che i presidenti delle commissioni oggi eletti riflettano e assumano tutte le iniziative ritenute idonee a ritrovare un senso comune per un percorso condiviso. Riconfermiamo, conclude Schifani, per evitare facili equivoci senso di responsabilit, da parte nostra mai mancato, in convinto appoggio al governo Letta-Alfano, impegnato a fronteggiare le varie problematiche sul tappeto, a cominciare da quelle economiche che continuano ad attanagliare le famiglie e le imprese italiane. Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato, parla di errore del Pd e compagni, una scelta grave, a cui si potrebbe porre rimedio con tempestive dimissioni delle presidenze cos nominate.

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Matteo Renzi versario mostra il fianco, sono nei guai fino al collo. Poich si d il caso che il principale avversario sia anche il principale alleato, e al governo con il pregiudicato ci sta il Pd. Il mastino Grillo gi morde i polpacci, i compagni di rito renziano affollano la bottega dellarrotino per affilare i coltelli. Rosy Bindi, nonostante vari tentativi, sempre Rosy Bindi. Bersani si rivolta nella tomba e grida: Avevo ragione io, porco boia, poi si riavvolge nella pelle di giaguaro e ritorna al sonno eterno. Il malcapitato Epifani continua a domandarsi perch non andato in pensione, guarda la foto di Napolitano in ufficio e domanda: Perch mi guardi e non favelli?. dal 1994 che aspettano questo giorno, e non possono goderselo: il peggio viene adesso. E perdere contro Berlusconi resta sempre pi onorevole che perdersi dietro a un Civati qualsiasi. Giorgio Napolitano. Azz. Qua il fico dindia si fa spinoso. Uno ci mette tutta la buona volont, rinuncia alle vacanze a Sorrento, si ciuccia altri sette anni di guai e poi arriva un giudice a rompere le mozzarelle

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Laltra grana del governo

Enrico Letta nella margherita. Va bene che c ancora qualche mese, che bisogna aspettare linterdizione. Ma il vaso di pandora si rotto, e hai voglia a lavorare di colla. I falchi svolazzano e scalpitano, le pitonesse sattorcigliano, dalle parti di Firenze lArno tutto un bollore. Si rischia di dover dare un colpo di grazia, e non detto che basti. Uno lavora tutta una vita e nemmeno la vecchiaia in pace. Azz. Matteo Renzi. Sarebbe il pi berlusconiano del Pd. Sarebbe quello che va in processione ad Arcore, il prediletto del Cavaliere. Sarebbe quello che frequenta i maneggioni delle Cayman e affitta Ponte Vecchio. E allora perch si sta leccando i baffi? Molta la confusione sotto il cielo, la situazione eccellente. La Suprema Corte ha acceso un fal sotto il sedere di Enrico Letta e la Toscana piena di legna da ardere. In aggiunta, ci sono pure le salsicce da metter sulla griglia e un po di oha-ola per festeggiare la buona novella. A Matteino non resta che sedersi sul Ponte Vecchio e aspettare i cadaveri dei nemici (tutti iscritti al suo partito) scorrere nellAr-

no. Fra un po, il sindaco sar libero di andare. Andare dove, nessuno lo sa. Ma, alla fine dei conti, chi se ne frega. Basta non stare a Firenze. Beppe Grillo. E vai che c qualcuno che sta peggio. Adesso, finalmente, si pu berciare in libert, le liti interne passeranno in secondo piano, persino Vito Crimi sembrer un politico vero e non un figurante. Si potr menare la clava senza pensieri, soprattutto contro il Pd. Sono loro, i democratici, gli alleati di un criminale ed evasore fiscale. Sono loro, adesso, che hanno i peperoncini nel didietro. Allo stato attuale, picchiare Epifani come menare uno che dorme. E non c nemmeno, come invece accade al Fatto, il problema di vendere un giornale. Adesso, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio possono andare in vacanza felici. Peccato solo che la villa di Bibbona labbiano affittata. Enrico Letta. Il momento catartico. Il dramma dietro langolo. I falchi scalpitano. I compagni rosicano. I mercati fibrillano. La giustizia cieca, ma la sfiga ammazza se ci vede. Comunque calma. Moderazione. Pensarci bene. Aspettare Napolitano. Tentare di rinviare. E se non si rinvia, muoversi il meno possibile. Ora ci si vota alla Madonna. Ora ci si vota allo zio Gianni. Ora si vota? Speriamo proprio di no. I giudici di Milano. Adesso c un problema, e piuttosto grave, anche. Ricordarsi dove una ventina danni fa - hanno nascosto quella bottiglia buona, da stappare solo in unoccasione specialissima, proprio al massimo della gioia. Ah, e poi ci sar da spedire qualcosa ai colleghi della Suprema Corte, in segno di solidariet. Un cestino, un panettone... No, siamo in estate, magari un salamino... Altro dilemma: la bottiglia, stapparla adesso o aspettare il processo Ruby? Oddio, ha aspettato tanto, il vinello. Per, dai, meglio stappare adesso. Che poi magari quello torna... Antonio Di Pietro. Il danno e la beffa. Ci ha dedicato la carriera, poveraccio. E adesso glielo fanno fuori cos, sotto il naso? Non potevano almeno invitarlo? Nemmeno uno striscione, manco due militanti in piazza. Vincono gli altri, e lui rimane con un palmo di naso. A questo punto, non resta che sperare. E magari iscriversi al Pdl. Chiss, magari la volta buona che si festeggia davvero. Stefano Fassina. Leterogenesi dei fini. Disse: in certi casi, si evade per sopravvivere. Stavolta forse ci siamo.

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ITALIA

::: NUOVI EQUILIBRI


Scontro Bobo-Bossi

La Kyenge scappa dalla Lega e vuol levare il velo alle suore


Il ministro: Maroni non mi ha difesa. Poi spara: se si contesta il burqa vanno scoperte anche le religiose. I padani: il forfait non le fa onore
::: MATTEO PANDINI
Ccile Kyenge non andr alla festa della Lega a Milano Marittima. Lincontro era previsto per domani sera, lei con il governatore veneto Luca Zaia, ma la responsabile dellIntegrazione ha cambiato idea incolpando Roberto Maroni e la mancata censura agli insulti di alcuni esponenti lumbard. Per il padano Gianluca Pini il forfait non le fa onore ma sar contento Umberto Bossi: in alcune interviste aveva accusato Bobo dicendo che invitarla non era una buona idea. La signora non avr loccasione per ribadire davanti ai leghisti i concetti snocciolati pochi giorni fa alla kermesse del Pd a Cant, Como. Confronto col sindaco di Varese Attilio Fontana. A proposito del burqa, la Kyenge aveva sostenuto: Il fatto che la legge obblighi a far vedere il viso deve valere per tutte le donne, comprese anche le suore, perch non insistiamo su questo aspetto? Il principio sempre quello. Applichiamolo senza avere pregiudizi. E poi, commentando gli insulti ai giocatori di colore, aveva cercato di smontare lobiezione del sindaco leghista sugli sportivi beccati perch avversari e non perch neri. Altrimenti - aveva osservato Fontana - ci sarebbe intolleranza anche per gli stranieri della propria squadra. Quando ci troviamo di fronte a uno che urla ad un nero solo della squadra avversaria, ipocrisia, razzismo democratico ha detto tra gli applausi del pubblico di sinistra. Che pochi attimi prima non aveva detto ba, quando dal palco un tizio aveva negato che negli stadi venissero insultati i calciatori bianchi. Tornando al dibattito Lega-Kyenge, Pini s detto deluso per una disdetta che non le fa onore. Zaia ha rilanciato: Se mi invitano a una festa del Pd, ci vado. Ieri sera, la Kyenge ha dato buca anche a una kermesse democratica in Emilia Romagna per levoluzione delle vicende politiche nazionali. Scrivevamo che il ministro aveva chiesto a Maroni di prendere le distanze dai leghisti che continuavano a contestarla. Il leader padano le aveva risposto che non ci sono problemi personali ma solo motivi di disaccordo politico. A partire dallo ius soli. Disaccordo politico esploso, sempre a causa della responsabile dellIntegrazione, anche tra Bobo e Bossi. In alcune interviste, il vecchio leader ha detto che lex inquilino del Viminale sta sbagliando perch Kyenge fa di tutto per non essere amata. E le offese? Le banane? I fotomontaggi sui social network? In giro ha risposto

LA KYENGE E LE SUORE

Il fatto che la legge obblighi a far vedere il viso deve valere per tutte le donne, comprese anche le suore, perch non insistiamo su questo aspetto? Il principio sempre quello. Applichiamolo senza avere pregiudizi
LA KYENGE E I TIFOSI

Il ministro dellIntegrazione Ccile Kyenge del Pd [Olycom] Bossi c sempre qualcuno che fa il pirla, ma il problema non sono i cretini che fanno queste cose, il problema politico. Vogliono smantellare la mia legge, la Bossi-Fini, lunico baluardo rimasto contro limmigrazione clandestina. Io alla Kyenge non telefonerei, non deve venire alla nostra festa chi vuol distruggere la mia legge. Fabio Rainieri, leader del Carroccio in Emilia (che nella geografia di via Bellerio divisa dalla Romagna), tuona: Adesso basta. Smettiamola di aprire la strada a un ministro che ha basato tutta la sua visibilit nello scontro con la Lega. E poi: Oggi ci accusa dimenticando quello che proprio noi abbiamo fatto per lei e per sua sorella. Il riferimento a un articolo apparso sulledizione pesarese del Resto del Carlino e che raccontava un aneddoto del 2008. Quando la presunta parente di Ccile, titolare di una casa popolare occupata da una famiglia marocchina, aveva chiesto aiuto alla Lega. Nel giro di qualche tempo, riusc a trovare un tetto. Osserva lex viceministro Roberto Castelli: la Kyenge la razzista, ma gli insulti sono un errore politico perch la stiamo trasformando in vittima. Il Pd applaude il ministro: ha smontato il giochino ipocrita della Lega dice Luigi Pittella. E Khalid Chaouki chiede: Perch Maroni non si dissocia dal razzismo?. Chiude Matteo Salvini della Lega: Ha paura di confrontarsi ma dormir lo stesso.

Quando ci troviamo di fronte ad uno che urla a un nero solo della squadra avversaria, ipocrisia, . razzismo democratico

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Big bang del centrino

Ormai Sciolta Civica: Monti litiga con tutti


Il Prof licenzia il coordinatore Oliviero e annuncia: lascio. Poi ci ripensa. Ma tra cattolici e montezemoliani volano insulti ::: CATERINA MANIACI Ferdinando Casini. E lui, il leader dei vazione prevista prima della pausa In Campania centristi, ieri sembrava piuttosto agi- estiva. Esulta lala laica, con Andrea ROMA tato nei saloni del Senato e qualcuno Romano che twitta: E fallito tenta Laddio non c ancora stato, avrebbe orecchiato frasi che si riferi- tivo Udc di annettersi Scelta civica Camorra e politica ma pare sia solo rimandato, sospeso, vano alla volont di non rompere con i soliti vecchi metodi. Ora chiadata la situazione politica generale. con nessuno, che se qualcuno vuole rezza e gruppi parlamentari autonoIl pdl Cirielli accusato Ma per Scelta civica la deflagrazione rompere faccia pure, mentre lui, mi per ripartire. E con questo giudi necessaria coesione. avvenuta durante la drammatica Casini, avrebbe fatto come sempre, zio, si riaccende la disputa, perch di voto di scambio assemblea svoltasi nella notte tra andando dritto per la sua strada. Ce arriva pronta la replica, sempre via Finch c questo spirito

mercoled e gioved. Secondo la testimonianza di diversi presenti alla lunga notte, Mario Monti arrivato a dare le dimissioni da presidente del movimento. Dimissioni rientrate solo dopo che i parlamentari gli hanno letteralmente impedito di uscire dalla sala. Ma laddio solo questione di tempo, hanno spiegato sempre i testimoni. Monti sente che una parte del partito, quella cattolica, gli ha voltato le spalle. Dietro la decisione, poi rientrata, ci sarebbero stati appunto gli attacchi dellala cattolica allex premier, per la decisione di rimettere Andrea Olivero dal mandato di coordinatore politico e affidargli l'incarico di formare un gruppo di lavoro che porti, in settembre, a un documento di nuovo indirizzo di Scelta Civica. Un passo interpretato appunto come un modo soft - e neppure troppo - proprio per destituire Olivero. Pi in dettaglio, secondo quanto raccontano i presenti, Monti dopo una serie attacchi feroci si detto disgustato e profondamente amareggiato dalla mancanza di fiducia dimostrata verso di lui, e ha chiesto al notaio di ratificare le sue dimissioni. Poi si avviato verso luscita, fermato solo allultimo dall'intervento di Alberto Bombassei e di altre persone che, dopo alcuni minuti, lo hanno convinto a far rientrare le dimissioni. A proposito di Olivero, i cattolici hanno accusato il Professore di processo alle intenzioni e di punire un reato dopinione, ovvero la partecipazione dello stesso ex coordinatore a un convegno promosso dallUdc venerd scorso. In realt, tra le questioni che stanno portando alla resa dei conti ci sarebbe proprio latteggiamento dellUdc verso Sc: secondo Monti e i suoi fedelissimi ci sarebbe in atto un tentativo di trascinare il partito nellorbita di quello di Pier

sono disposto a restare e guidare


MARIO MONTI

fallito il tentativo Udc di annettersi Scelta civica. Ora gruppi parlamentari autonomi
. ANDREA ROMANO

laveva con Monti o pi in generale con quelli di Scelta civica? In seguito il Professore commenta la situazione e dichiara, durante unintervista, che serve un forte spirito di coesione, finch c questo spirito sono disposto a restare. Sotto la cenere dellincendio di mercoled notte, comunque, restano braci per nulla spente. Un primo riscontro potrebbe aversi gi luned alla Camera, quando approder in aula il ddl sullomofobia, con appro-

Twitter: Nessuno voleva annettere o essere annesso. Romano non rovini il difficile equilibrio raggiunto e si dia una calmata. Lo scrive il capogruppo di Scelta civica alla Camera, Lorenzo Dellai. E lui, lex presidente delle Acli? Andrea Olivero, non pi coordinatore unico, spiega in un tweet che quello con Monti stato un chiarimento preciso e definitivo e che continua il disegno politico comune. Ora impegno per progetto cultura politica.

::: PEPPE RINALDI


Alla fine venuto il turno di Edmondo Cirielli, ex titolare della famosa legge omonima sui tempi della prescrizione. Al deputato di Fratelli dItalia, ex leader del Pdl salernitano, stato notificata a Roma uninformazione di garanzia pesante: almeno sul piano mediatico. Inutile dire che stralci del provvedimento circolavano gi al mattino, prima che lo stesso interessato ne fosse a conoscenza. Le accuse? Corruzione aggravata dal metodo mafioso e abuso dufficio, fatti tutti commessi avvalendosi delle condizioni di cui allart.416 bis c.p. si legge nel provvedimento del pm Vincenzo Montemurro e dellex procuratore capo Franco Roberti (oggi al vertice della Dna). Parliamo, cio dellassociazione a delinquere di stampo mafioso, in questo caso camorristico, trattandosi di Campania. Roba che non si nega quasi pi a nessuno in vasti strati della societ politica e civile del Mezzogiorno. Cirielli, che sar sentito il 9 agosto, accusato di aver favorito lassunzione della moglie di un consigliere comunale di Nocera quando era presidente della Provincia. Il consigliere si chiama Giuseppe Fabbricatore ed ritenuto dagli inquirenti legato ai clan della Nuova Famiglia, segnatamente al gruppo dellex primula rossa dellagro nocerino-sarnese, Pasquale Loreto. Il deputato, che tra laltro anche un colonnello dei carabinieri, in cambio (di qui lo scambio politico-mafioso) avrebbeottenuto linteressamento di Fabbricatore nel tesseramento per il congresso del Pdl di meno di due anni fa: congresso, tra laltro, stravinto su tutto il territorio provinciale, da Cirielli contro il gruppo guidato da Mara Carfagna, sua acerrima nemica. Lindagine nasce da un costante interessamento della procura locale nei confronti della vita interna del centrodestra: il provvedimento contiene unsignificativo passaggiosulle dinamiche interne al Pdl. Il pm Montemurro (ai tempi di Potenza, membro dell inner circle di De Magistris e Woodcock) da tempo si distingue con indagini clamorose: ne sono state fatte un paio a Cava dei Tirreni e Pagani, tra altre, demolite poi dai tribunali, passando da scenari alla Gomorra a banali operazioni di raccomandazione per posti di lavoro.

LUNA GRILLO, FIGLIA DI BEPPE E CANTANTE

Non vado ai talent show (in politica forse s)


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Non ho mai pensato di partecipare a un talent show. So che, col nome che porto, forse avrei una strada preferenziale, ma ho evitato. A parlare Luna Grillo, la trentaduenne figlia del leader del Movimento 5 Stelle, cantante dei Why Not? (De Magistris non centra: trattasi di una band attiva nella riviera romagnola). Luna parla pure di un suo possibile impegno in politica: Non escludo nulla, mio padre ne sarebbe contento. Condivido ogni battaglia del Movimento 5 Stelle (Foto Ansa)

Vanno da Renzi ma non a Bologna

Gli Inti Illimani tirano sul prezzo E salta il concerto alla festa del Pd
::: MARCO GORRA
Prima la polemica sullortodossia con Francesco De Gregori e ora i guai politico-organizzativi per portare gli Inti Illimani alla Festa dellUnit: a sinistra il revival degli anni 70 pi in voga che mai. Un revival e qui sta il filo rosso che tiene insieme Buonanotte fiorellino e El pueblo unido il cui protagonista indiscusso Matteo Renzi. I fatti. Cadendo questanno il quarantennale del golpe in Cile e restando saldi i riflessi pavloviani postcomunisti, i capoccia del Pd di Bologna tosto si attivano per ospitare gli Inti Illimani alla locale Festa dellUnit. Che questanno non sar quella nazionale (il partito ha scelto Genova) ma che resta pur sempre quella ospitata nella capitale della via italiana al socialismo. E che pertanto si supporrebbe bastantemente titolata ad ospitare gli illustri strimpellatori. Comprensibile dunque lo sgomento dei dirigenti emiliani che, contattati gli Inti Illimani, si sono sentiti rispondere no grazie. Per lundici settembre - anniversario dellassalto alla Moneda - gli aedi della Nueva cancin chilena sono gi impegnati. Alla Festa dellUnit di Firenze. Cio la Festa dellUnit di casa Renzi. Mentre i compagni bolognesi dormivano, infatti, il segretario cittadino Patrizio Mecacci (nominalmente bersaniano, ma sulle cose importanti le larghe intese vengono naturali) aveva gi organizzato le cose in grande, con tanto di conferenza stampa con i due Inti Illimani che raccontano per la milionesima volta il toccante aneddoto di quell11 settembre 73 quando avevano appreso del golpe durante una pausa di un tour a Roma. Incassato lo smacco, gli emiliani hanno provato a limitare i danni e a vedere se lundici magari no

LA NUEVA CANCIN Gli Inti Illimani, gruppo cileno attivo dal 1967, costretti allesilio dopo il golpe del 1973 [Olycom] ga il responsabile della festa Lele Roveri, se si mettono a rilanciare salta tutto. Pi chiaro di cos. Ora, non sar il primo concerto che salta per la cupidigia dellartista. Solo, che a tirare sul cachet come dei bon jovi qualsiasi siano finiti proprio i compagni Inti Illimani (che, per la cronaca, da qualche anno a questa parte si chiamano Inti Illimani, in seguito a beghe legali con tre fuoriusciti che avevano fondato gli Inti Illimani - Historico) mette davvero una tristezza infinita. Quasi come certe operazioni nostalgia allitaliana, renziane o bersaniane che siano poco cambia.

ma una data l intorno la si trovava. Magra anche qui, dato che gli zufolatori andini si rivelano pi richiesti del preventivato: a cavallo del fatidico once de septiembre gli Inti Illimani hanno offerte da mezzo mondo, inclusa Parigi, e la cosa si fa complicata. La beffa che fino a fine luglio i maestri sarebbero pure in Italia, ma la Festa

dellUnit di Bologna non apre i battenti prima del 22 agosto. Pare impossibile, ma la cosa davvero avvilente deve ancora arrivare. E la cosa davvero avvilente che se la cosa non si fa, pare di capire, sar stata una questione di quattrini. Abbiamo offerto una cifra inferiore ai 10mila euro, di pi non abbiamo, spie-

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ITALIA

::: I NOSTRI SOLDI


Dopo due anni di recessione

La ripresina va avanti Ci avviciniamo alla Germania


Lindice sullattivit manifatturiera entra in zona espansiva, grazie al risveglio degli ordini dallestero. E il mercato dellauto fa il miglior risultato dopo 39 mesi
::: GIULIANO ZULIN
Per una volta possiamo dirlo: siamo come la Germania. Nel senso che, dopo 25 mesi di via crucis, lattivit manifatturiera italiana tornata in fase espansiva. Ha superato quota 50, che nel linguaggio tecnico dellindice Pmi, segna lo spartiacque tra crescita e contrazione. Tutto questo a luglio, che si gi chiuso con tre notizie incoraggianti: miglioramento dellindice di fiducia delle imprese italiane, aumento minimo delle retribuzioni e piccolo successo della produzione industriale, da un paio di mesi in ripresina. Per il Centro Studi Confindustria a luglio si registrato un incremento della produzione dello 0,2% su giugno. E a giugno stato stimato un aumento dello 0,4% su maggio. Gli indicatori rafforzano la probabilit che vi sia un'inversione di tendenza durante i mesi estivi, dice Confindustria. Ora la stima di un +1% nel secondo trimestre. La distanza dal picco di attivit pre-crisi (aprile 2008) cos scesa a -24,5%. Quindi sempre pi vera la previsione dello stesso Centro Studi di Confindustria, ovvero fine della recessione e inizio della ripresa gi in autunno. Torniamo allindicatore della possibile svolta. Lindice Pmi elaborato da Markit sulla base di unindagine congiunturale tra i direttori acquisto di categoria: il mese appena concluso salito a 50,4 da 49,1 di giugno, battendo le attese che si fermavano a 49,8, riportandosi per la prima volta da luglio 2011 sopra la soglia dei 50 punti, che segn lingresso dellItalia nel vortice della crisi del debito. Migliora in generale tutta Europa dove il Pmi ha infatti mostrato una lettura finale di 50,3, due decimi oltre la stima flash e di un punto e mezzo al di sopra dei livelli di giugno. Anche in questo caso si tratta del miglior risultato degli ultimi due anni. Insieme alla manifattura italiana, tornata a crescere quella tedesca (50,7). Il comparto francese ha segnato una piccola contrazione, appena superiore alla lettura flash, mentre quello spagnolo, tornato a crescere dopo oltre due anni a giugno, ha segnato una frazionale calo. Libero laveva scritto per primo, circa un mese fa: Arriva la ripresina. Ma addirittura tre mesi fa, Carlo Pelanda aveva sottolineato come fosse in atto uninversione del ciclo economico. Una tesi sostenuta fortemente adesso anche dal ministro dellEconomia, Fabrizio Saccomanni, che fissa proprio in estate il cambio di passo del sistema manifatturiero italiano: un mondo che vale un quinto del Pil. Il colpo di reni dellindustria tricolore merito dei nuovi ordini, in particolare - a detta delle imprese - quelli provenienti dall'estero, cos come gli introiti degli ordini inizialmente rimandati. Ultimo dato positivo quello delle immatricolazioni auto: sceso solo dell1,92%. Dopo 39 mesi di passione e di cali a due cifre nelle immatricolazioni (-4,9% in marzo, -10,83% in aprile, -7,98% in maggio e -5,51% in giugno) per il mercato automobilistico, luglio porta un dato compatibile con lipotesi che la caduta stia per arrestarsi. Unica nota stonata, la solita, il lavoro. Il livello delloccupazione continua invece a calare, sebbene al ritmo meno intenso da febbraio 2012. Ma per risolvere questo problema serviranno anni: la rivoluzione creditizia, tecnologica ed energetica che ha sconvolto il mondo dopo il 2008 non ha ancora creato le basi per riassorbire sempre se sar possibile - gli occupati espulsi dalla crisi. Se poi ci si mettono la Fiom o i giudici...

MISTER BCE
Sopra i dati che evidenziano una ripresa economica in atto. A sinistra il presidente della Bce, Mario Draghi, che ha confermato per il terzo mese consecutivo allo 0,50% il principale tasso di interesse di riferimento nell'area euro [Ap]

CONTI PUBBLICI

Manca lImu Peggiora il fabbisogno


Nel mese di luglio 2013 si realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa 8.800 milioni, che si confronta con un avanzo di 1.998 milioni del mese di luglio 2012. Il peggioramento riflette cambiamenti nei tempi di versamento delle imposte ed il pagamento dei debiti pregressi delle pubbliche amministrazioni. quanto comunica il ministero dellEconiomia e delle Finanze spiegando che sui risultati pesa anche il mancato gettito dellincasso Imu sulla prima abitazione per circa 2.100 milioni. Nei primi sette mesi dellanno i prelievi dalla tesoreria delle risorse destinate al pagamento dei debiti pregressi ammontano a circa 4.000 milioni. Inoltre, i rimborsi fiscali sono risultati di 3.150 milioni superiori a quelli dello stesso periodo del 2012. Il dato cumulato per lanno 2013 in linea con le previsioni del Def. Il maggior fabbisogno 2013 rispetto al 2012, spiega il Mef, dovuto, tra laltro, a partite finanziarie quali la partecipazione al fondo Esm e laumento di capitale della Bei. Il peggioramento del fabbisogno del mese, comunque, dovuto, in gran parte, alla diversa platea di contribuenti interessati dallo slittamento dei versamenti fiscali deciso nei due anni a confronto.

Nuovi dati dagli Usa, nuovo record a Wall Street

Draghi spegne i tassi: la Borsa fa +2%


Il presidente Bce garantisce denaro a basso costo fino a quando sar necessario. E i mercati brindano
::: UGO BERTONE
I tassi di interesse dellEurozona dovranno restare al livello attuale o pi basso per un periodo prolungato di tempo. Mario Draghi, al termine del direttorio Bce, parla chiaro come pi chiaro non si pu. Le voci su un aumento dei tassi? Sono del tutto ingiustificate. E questo vale per tutti i tassi, comprese quelle sui depositi, oggi a zero. Non solo: Ribadiamo che la liquidit rester abbondante con rifinanziamento a tasso fisso e volume illimitato fino al luglio 2014. O anche dopo, fino a quando sar necessario. Insomma, Draghi si conferma il grande fuochista dellEurozona. Con il pieno consenso, una volta tanto del direttorio, tedeschi compresi. La decisione di comprimere il livello dei tassi (e se necessario, si scender ancora perch non si ancora arrivati a zero) stata infatti presa allunanimit. Musica per i listini azionari, a partire da quello italiano che mette a segno un rialzo pari al 2,04. Per merito della Bce, ma non solo. Le notizie positive, infatti, si sono accumulate fin dalla mattina, quando da Pechino arrivata la notizia che lindice Pmi, che misura le intenzioni di acquisto delle imprese, risalito oltre quota 50, scacciando i timori di un tondo della seconda economia del pianeta. Ma la vera spinta arrivata da Wall Street, di questi tempi lofficina delle buone nuove. Scende sul mercato una pioggia di indicazioni positive: scendono pi del previsto le richieste di sussidi di disoccupazione; va ben oltre quota 50 lindice dell'industria manifattura Usa, migliora pure la spesa per ledilizia. In questa cornice, anche il silenzio di Ben Bernanke sugli acquisti di titoli vissuto come unindicazione positiva: non si cambier rotta a settembre, al pi se ne riparla a fine anno. E cos fioccano i record: lindice S&P, il pi importante, infrange per la prima volta nella storia il muro dei 1.700 punti. Il Nasdaq, intanto, si avvicina ai primati dei tempi della febbre Internet. Che significato attribuire a tanta euforia? Ha senso che Piazza Affari sia stata, a luglio, la Borsa pi effervescente con un balzo dell8,2%? O che ieri Milano abbia segnato la miglior performance in Europa? In parte s, visto che ieri per la prima volta da due anni lindice Pmi italiano sale oltre quota 50, a conferma che le imprese hanno ripreso ad investire. E continuano a mietere successi oltre confine, come ha rilevato lo stesso Draghi sottolineando il miglioramento delle partite correnti di Italia e Spagna. In parte, come sempre accade nei momenti di svolta, i mercati tendono ad anticipare e ad esasperare i trend. Draghi lo sa ed approva: un po di ottimismo, dopo tanto penare, non pu far che bene. Nella speranza che, una volta tanto, lItalia non butti a mare loccasione offerta dai mercati. L'indicazione implicita della Bce allItalia di osare, facendo leva sul denaro a basso costo, per riavviare i canali del credito per le imprese, che hanno i prodotti giusti per espandere la quota sui mercati. Nel frattempo, a differenza di quel che accaduto negli ultimi anni, gestori e risparmiatori potranno partire per le vacanze a cuor leggero: agosto si prospetta tranquillo come non accadeva da molti anni. E chi, restando in citt non avr di meglio da fare, potr sfruttare le giornate di borsa forte delle prossime settimane per fare buoni acquisti mordi e fuggi, soprattutto se oggi, complice l'effetto Cassazione, i mercati balleranno a forza sette. Poi, a fine mese, in prossimit delle elezioni tedesche, si torner ad essere pi nervosi.

ITALIA

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::: I NOSTRI SOLDI


La circolare dellAgenzia delle entrate

I crediti non pagati si possono dedurre


Agevolazioni fiscali per le imprese che non vengono rimborsate. I limiti imposti dalla legge favoriscono le pi piccole ::: SANDRO IACOMETTI Analisi
Buone notizie per le Pmi. Una volta tanto il fisco si muove in direzione dei contribuenti, tenendo conto delle condizioni avverse provocate dalla crisi. Un po in ritardo con itempi, considerato che la norma di riferimento inserita nel decreto sviluppo varato la scorsa estate dal governo Monti, ieri dallAgenzia delle entrate arrivata la circolare relativa alla deducibilit delle perdite sui crediti non pagati. La possibilit per le imprese di scaricare dalle tasse le somme a vario titolo non riscosse e inserite nel bilancio come perdite gi prevista da tempo, sulla base dellarticolo 101 del Testo unico delle imposte sui redditi. Il problema che la legge impone una serie di precisi paletti per usufruire dello specifico trattamento fiscale. A partire dalla determinazione di elementi certi e precisi riguardanti la inesigibilit dei crediti. Il che non rende sempre agevole la pratica. Allimpresa spetta, infatti, lonere di dimostrare limpossibilit definitiva di rientrare in possesso delle somme dovute. Dimostrazione che deve essere prodotta al fisco attraverso una documentazione che attesti, come spiega lAgenzia delle entrate, una situazione oggettiva di insolvenza non temporanea del debitore, riscontrabile qualora la situazione di illiquidit finanziaria ed incapienza patrimoniale del debitore sia tale da fare escludere la possibilit di un futuro soddisfacimento della posizione creditoria. In altre parole, tranne i casi di fallimento, dove gli elementi sono sufficientemente certi e precisi per definizione, servirebbe un certificato attestante lo stato di fuga, di latitanza o di irreperibilit del debitore. Oppure limprenditore dovrebbe attestare lesito negativo di azioni esecutive. Circostanza che, per, non funziona con la Pa. Come ricorda la circolare, linfruttuosa attivazione delle procedure esecutive nei confronti di un ente pubblico, peraltro non assoggettabile a procedure concorsuali, non da sola sufficiente a dimostrate limpossibilit futura di recuperare il credito. Il risultato che nella maggior parte dei casi il contribuente non solo non pu rientrare in possesso del dovuto, ma dovr anche pagarci sopra le tasse. La nuova norma inserita nel decreto sviluppo allenta la morsa del fisco almeno sui crediti di minore entit. I chiarimenti diffusi ieri dallAgenzia delle entrate, infatti, definiscono nel dettaglio il perimetro delle ipotesi che consentono di considerare automaticamente acquisiti gli elementi certi e precisi richiesti dal fisco. La semplificazione anti-crisi che porter un po di ossigeno alle Pmi a secco di liquidit e alle prese con ritardi mostruosi nei pagamenti riguarda crediti di modesta entit e per i quali sia decorso un periodo di sei mesi dalla scadenza del pagamento. Si tratta, specifica lAgenzia, di somme fino a 2.500 euro per le piccole imprese

La farsa del redditometro premia solo i disonesti


::: DAVIDE GIACALONE
Lancio in grande stile per il nuovo redditometro. Che non misura i redditi, ma consente di farsi unidea del punto cui s ridotto il giornalismo. Torna utile, insomma, come giornalistometro. Tranne pregevoli eccezioni, infatti, tutti hanno messo in pagina la medesima pappa precotta. Il gran velinone dellAgenzia delle entrate. Talora con effetti comici. Da cosa si riconoscono gli articoli tratti dalle veline? Facile: dicono tutti la stessa cosa, usando anche gli stessi vocaboli. Tanto pi che una volta si doveva ribattere la velina, copiandola materialmente, sicch cera anche spazio per qualche variazione, ora i computers consentono un velocissimo e fedelissimo copia e incolla. Da cosa si riconoscono le veline potenti, o dei potenti? Dal fatto che niuno osa venir meno al dovere di copiarle. Taluno, intrepido, accenna a un commento, ma gioiso. I temerari formulano garbati dubbi. Noi, che abbiamo in uggia i copisti, dopo avere letto il trentesimo schemino riassuntivo, uguale agli altri ventinove, siamo stati presi da un vago moto di ripulsa e reagiamo ponendoci una domanda facile e precisa: cosa cambia? Cambia, ci dicono, che il fisco utilizzer solo dati certi. Incredibile, vuol dire che fin qui usava dati a capocchia. I dati certi sarebbero tratti dalle spese effettuate nel triennio, con effetto retroattivo, talch se ne verifichi la coerenza con il reddito dichiarato. Solo che se vai a vedere i criteri ti accorgi che non sono certi manco per nulla, ma tradizionalmente presuntivi. Esempio: se ho un reddito medio basso e un amore sconsiderato per i cavalli, talch mi tolgo il pane di bocca per dar loro la biada, il fisco vede che spendo quanto guadagno, ma esclude che io sacrifichi lumano per dare allequino, sicch presume che stia barando. Alla faccia dei dati certi. Cambia, dicono i velinari delle entrate e ripetono a pappagallo gli iscritti allalbo dei copisti, che lapproccio sar soft. Hanno messo il coccolino nel redditometro? No, ma dicono che si proceder agli accertamenti pi ficcanti solo se lo scostamento fra il reddito dichiarato e quello presunto supera il 20%. Questa sarebbe la morbidezza? Questo un imbroglio. Per me gli accertamenti possono farli scattare anche se il discostamento dello 0,1%, il punto : cosa sintende per accertamento? Nel costume nostrano funziona cos: si convoca il contribuente, o lo si va a trovare con i militi della Guardia di Finanza, e gli si dice: a noi risulta che se un imbroglione, un ladro e un evasore, supponiamo presuntivamente che tu ci stia sottraendo gettito per una bella paccata di quattrini, il che, del resto, confermato dai vari studi dei poco studiosi, secondo cui levasione da noi elevatissima, sicch, caro il nostro furfante, ora ci dimostri che non vero, altrimenti ti spenniamo. Se questo il trattamento soft non oso immaginare a quali vette di lussuria possa giungere quello hard. In verit, a dispetto di tante prime pagine sprecate, a noi contribuenti non dovrebbe importare molto di come fatto e di come funziona il redditometro, perch si tratta di uno strumento nasometrico che lAgenzia delle entrate utilizza per sniffare possibili evasori. Buon lavoro. Quello che cimporta, e molto, il modo in cui si procede una volta che il sospetto si acceso. Fin qui funziona che il sospetto diventa verit, salvo che il contribuente non riesca a smentirla. E questa una condotta da Stato di polizia fiscale. L si misura la civilt di un Paese, e noi siamo messi male. Del resto, siamo anche la prova vivente di quel che il buon senso suggerisce e le misurazioni confermano: pi alta la pressione fiscale pi cresce levasione. Che non significa giustificare levasione, ma condannare fermamente la pressione. E se quella a livelli demoniaci la danza attorno al redditometro un autentico sabba. Il redditometro, e il modo in cui le velinone lo reclamizzano, , invece, solo un produttore di paura. Serve a dire alle persone per bene quali sono le spese a rischio. E siccome tutti conoscono i sistemi da (per niente) santa inquisizione usati dal fisco, ecco che i timorati e gli onesti se ne tengono lontani. Con rammarico del cavallo, della barca o della scuola per i pargoli (che solo una manica di deficienti alla nascita possono pensare che sia saggio disincentivare linvestimento privato nella formazione). E mentre gli onesti si mettono paura, contraendo i consumi gi in caduta per i fatti loro, i disonesti se la ridono e perseverano a godersela. Per loro, del resto, lo scostamento dal reddito dichiarato non sussiste, visto che non lo dichiarano proprio.
www.davidegiacalone.it @DavideGiac

e fino a 5.000 per quelle di dimensioni pi rilevanti (sopra i 100 milioni di ricavi). Soglie che riguardano i singoli crediti, anche se in capo ad uno stesso soggetto debitore. Saranno deducibili senza limiti dimensionali, invece, i crediti il cui diritto alla riscossione sia

prescritto. Cos come quelli incagliati in procedure di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e di amministrazione straordinaria. Saranno infine deducibili senza ulteriori intoppi burocratici anche i crediti cancellati dal bilancio sulla base

delle procedure previste dai criteri di contabilit internazionali. La decorrenza, spiega lAgenzia delle entrate, immediata. Essendo la legge dello scorso agosto, la perdita potr essere dedotta a partire dal periodo dimposta 2012.
twitter@sandroiacometti

Novit in arrivo

La Rai vuole sostituire il canone con una nuova tassa su tutti i media
::: ENRICO PAOLI
generale sui media che si sta imponendo in Europa. Pi che di una semplice valutazione si tratta Signore e signori, via il canone. Ovvero la tas- to di una vera indicazione, in modo da avviare il sa pi odiata dagli italiani. E gi canti e balli di vitto- percorso. Anche se resta un nodo fondamentale da ria. Poi, come accade spesso accade in Italia, il mes- sciogliere. Prima di aprire qualsiasi tavolo di disaggio della buona novella, il vice ministro dello scussione sul canone il ministero deve firmare il Sviluppo economico, Antonio Catrical, costretto contratto di servizio con la Rai scaduto lo scorso dia smentire se stesso. In Italia esiste il canone e non cembre. Un tema, questultimo, che sta particolarsono in vista sistemi di finanziamento diversi, dob- mente a cuore al Pd che tornato a sollevare la quebiamo fare in modo che tutti lo paghino per rendere stione. Vogliamo ricordare al vice ministro Catrila Rai migliore. Opl, la tassa resta e tutto cal che il contratto di servizio tra Rai e mitorna al punto di partenza. Insomma il nistero dello Sviluppo economico, governo sta solo pensando se elimispiega il capogruppo del Pd in comnarla o modificarla. missione di Vigilanza Vinicio PelufEppure a innescare il dubbio, fo, scaduto lo scorso 31 dicembre con i blog e i siti dinformazione e che la commissione di Vigilanza specializzati nelle cose di casa Rai sta ancora aspettando il testo per letteralmente impazziti, era stato poter esprimere il proprio parere, proprio il vice ministro in seguito alobbligatorio per legge. Questa la la sua audizione in Commissione di priorit, spiega lesponente Vigilanza sulla Rai. Non vero, ha spie- Antonio Catrical [LaPr.] del Pd, solo dopo ha senso gato, che io abbia dichiarato una prefeparlare di ipotesi di superarenza verso alcune delle forme di pagamento del canone Rai. Non mento del servizio pubblico radiotelevisivo tra prima, e in maniera cos confusa. E, soprattutto, quelle vigenti in Europa. Ne ho solo citate alcune fuorviante per gli utenti. durante laudizione, a mero titolo di esempio. Anzi, Nel frattempo il direttore generale della Rai, Luiho ribadito che attualmente nella nostra legislazio- gi Gubitosi, ha rimesso al centro del dibattito sul fune esiste il canone e che tutti i possessori di appa- turo dellazienda il nome di Fabio Fazio. Il manager recchio televisivo sono obbligati a pagarlo. Quindi ha sottoposto al consiglio di amministrazione nessun giudizio di valore stato espresso rispetto uninformativa sul rinnovo triennale del contratto ad altri sistemi di finanziamento del servizio pub- di Fabio Fazio dal 2014 al 2017. Il rinnovo, che sablico radio-tv vigenti in altri Paesi europei. Insom- rebbe stato motivato anche con la conduzione di ma il canone c e va pagato. Sanremo del prossimo anno, prevede una riduzioEppure nel corso dellaudizione Catrical ha af- ne del compenso del 10% da 2 milioni a 1,8 milioni. fermato che per il canone della Rai si potrebbe Il dg poi ha proposto a Carlo Freccero un contratto prendere come faro di orientamento una imposta di consulenza per Rai Expo.

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ESTERI

Eredi Bin Laden


::: GIANANDREA GAIANI
Washington laveva data per spacciata dopo luccisione di Osama bin Laden e di una decina di leader di alto e medio livello ma negli ultimo giorni Al Qaeda ha dimostrato non solo di essere viva e vegeta ma di saper organizzare una spettacolare serie di blitz contro le carceri in tre diversi Paesi liberando centinaia di miliziani detenuti. La prima evasione di massa stata effettuata da un nutrito commando di Al Qaeda in Iraq il 23 luglio con un assalto al carcere di Abu Ghraib, alla periferia di Baghdad reso celebre negli anni scorsi dai soprusi sui prigionieri compiuti da militari statunitensi. Il blitz stato condotto con tecnica militare: prima numerosi colpi di mortaio hanno costretto le guardie a porsi al riparo, poi sei kamikaze si sono fatti esplodere aprendo brecce nel perimetro consentendo lingresso dei miliziani e la fuga di circa 500 detenuti. Le autorit sostengono di aver ripreso i due terzi degli evasi ma singolare che la battaglia sia durata tutta la notte senza che i militari siano riusciti a intervenire a soccorso delle guardie carcerarie. Dubbi su complicit con i terroristi costati larresto ad alcuni alti ufficiali iracheni e il posto al direttore del penitenziario. Le azioni dei qaedisti sono del resto in forte aumento in Iraq e nella vicina Siria dove le milizie del Fronte al Nousra sono ormai la compagine pi forte tra quelle che combattono il regime di Bashar Assad. Le violenze in Iraq hanno causato 989 morti (per lOnu addirittura 1.054) e 1.567

Evasioni, attentati, raid Al Qaeda tornata in pista


Attaccate prigioni in Iraq, Libia, Pakistan: liberati duemila guerriglieri E dalla Siria al Nousra torna a colpire Baghdad: mille morti solo a luglio
LASCIA LAEROPORTO

Asilo a Snowden: Salta il summit Obama-Putin?


La Russia ha concesso lasilo politico per un anno a Edward Snowden, lamericano ex agente della Cia che aveva dato alla stampa internazionale documenti sul programma di intercettazioni telefoniche a fini di antiterrorismo della agenzia NSA (National Security Agency). Dopo 39 giorni da rifugiato apolide a Mosca (il passaporto Usa gli gi stato revocato) Snowden riuscito ieri a lasciare laeroporto Sheremetyevo con un taxi, eludendo lassedio dei giornalisti accampati fuori per intervistarlo. La risposta americana arrivata subito dopo: la concessione dellasilo a Snowden da parte della Russiapone a repentaglio anche i colloqui ad alto livello tra i due Paesi, in programma per la settimana prossima a Washington: lo hanno riferito fonti riservate dellamministrazione Usa, poco dopo lannuncio della Casa Bianca secondo cui oggetto di valutazione la utilit del vertice tra i rispettivi presidenti, Barack Obama e Vladimir Putin, previsto a margine del G20 di settembre a San Pietroburgo. GLAUCO MAGGI

Luglio stato il mese pi sanguinoso per lIraq dallaprile 2008 [Ansa] feriti in luglio, che diventa cos il mese pi sanguinoso dallaprile 2008 (quando i morti furono 1.428) ma allepoca nel Paese erano schierati ancora oltre 100 mila soldati statunitensi. Quattro giorni dopo il blitz ad Abu Ghraib sono stati i qaedisti libici a scatenare una rivolta trasformatasi in fuga di massa dal carcere di Al Kuifiya, nei pressi di Bengasi. I servizi di sicurezza di Tripoli hanno detto che allinterno del carcere scoppiata una sommossa durante la quale i prigionieri hanno incendiato gli abiti e le lenzuola. Le guardie hanno aperto le celle per consentire ai detenuti mettersi in salvo ma in pi di mille sono riusciti a scappare, forse con la complicit di alcune guardie. Degli evasi, per lo pi criminali comuni, un centinaio sarebbero stati ripresi nei giorni successivi mentre probabile che molti jihadisti in fuga abbiano trovato asilo presso le milizie che controllano ampie aree della Cirenaica. Del resto anarchia e violenze interessano ormai tutta la Libia dove hanno provocato un calo del 70 per cento dellexport petrolifero con il rischio che il calo degli introiti finanziari possa imprimere il colpo di grazia al traballante governo di Tripoli. La notte del 29 luglio un terzo blitz stato effettuato dai talebani pakistani del Tehrik-e-taleban Pakistan (Ttp) che hanno attaccato il carcere di massima sicurezza di Dera Ismail Khan, una dei pi grandi del Paese. La tattica degli assalitori stata identica a quella adottata a Baghdad. Una trentina di miliziani hanno avviato lattacco con i mortai seguiti da cinque kamikaze che hanno aperto la strada agli altri. I talebani hanno rivendicato di aver liberato 300 prigionieri in una battaglia che secondo fonti governative ha pro-

vocato 12 morti. A Dera Ismail Khan cerano circa 5 mila detenuti inclusi 200 miliziani islamici e 45 comandanti. Nellaprile dellanno scorso i talebani avevano gi liberato con un blitz spettacolare altri 380 miliziani detenuti nel carcere del distretto tribale di Bannu. Il coordinamento tra le tre incursioni effettuate nellultima settimana di luglio sembra trovare conferma nella ultime dichiarazioni di Ayman al-Zawahiri, successore di bin Laden alla testa della rete terroristica, che dopo qualche mese di silenzio riapparso con un messaggio audio diffuso da alcuni siti filo-islamisti. Il primo dei molti temi toccati da al-Zawahiri ha riguardato il trattamento dei 166 prigionieri ancora rinchiusi nel carcere speciale situato presso la base navale statunitense di Guantanamo, enclave controllata da Washington all'estremit sud-orientale di Cuba. Qui molti detenuti protestano da tempo con lo sciopero della fame per le condizioni di detenzione. Ci impegniamo di fronte ad Allah, ha detto il medico egiziano e non risparmieremo alcuno sforzo per liberare tutti i nostri prigionieri, in testa ai quali vi sono Omar Abdel Rahman, Aafia Siddiqui, Khaled Sheikh Mohammed, e ogni musulmano oppresso ovunque. Difficile per ipotizzare un prossimo blitz dei miliziani contro il super carcere statunitense situato troppo lontano dai santuari qaedisti e protetto dai marines. Pi probabile che, come ha gi tentato di fare in passato, Al Qaeda punti a sequestrare cittadini occidentali per tentare poi di scambiarli con alcuni reclusi. In ogni caso il rapporto del Dipartimento di Stato americano intitolato Country Report on Terrorism che lanno scorso aveva definito Al Qaeda quasi moribonda e in profondo declino andrebbe quanto meno rivisto.

Dopo larresto a Nizza

Ablyazov interrogato, Parigi prende tempo


Dopo Kiev anche Mosca pronta a chiedere lestradizione. Intanto i legali del kazako preparano il denaro per lestradizione
::: ANDREA MORIGI
Il tribunale di Aix-en-Provence rimanda la decisione su Mukhtar Ablyazov, catturato mercoled dalle forze speciali francesi vicino a Cannes. Ancora una quarantina di giorni, da trascorrere probabilmente in carcere per lex ministro kazako, divenuto un feroce critico del governo di Almaty, prima di fuggire dal Paese inseguito dallaccusa di aver sottratto miliardi di dollari dalla sua ex banca Bta Tutto tempo prezioso per lex banchiere ed ex oligarca kazako, in stato darresto in attesa di uneventuale estradizione su richiesta dellUcraina, in attesa che lautorit giudiziaria esamini la documentazione e decida se espellerlo. Intanto gli avvocati francesi dellex banchiere avrebbero intenzione di proporre al giudice il rilascio del loro assistito dietro il pagamento di una "consistente" cauzione. In seguito al clamore suscitato dal blitz di due giorni fa, subito reso noto dalla famiglia Ablyazov e dai loro legali, si ottenuto almeno lo scopo di impedire una extraordinary rendition ricalcata sul modello italiano, che aveva consentito il rimpatrio della moglie di Ablyazov, Alma Shalabayeva, e della loro figlia di sei anni. Nel frattempo, appresa la notizia del fermo, anche la Russia sta preparando i documenti per chiederne la consegna a Parigi. Fra i Paesi con i quali la Francia non ha firmato trattati di estradizione c comunque il Kazakistan. E questa circostanza consente ad Ablyazov di attendere con maggior tranquillit la propria sorte. A suo sostegno, stanno organizzandosi gli ambienti dei dissidenti contrari al regime di Nursultan Marabayev allestero, che chiedono di evitare un danno irreparabile allintera opposizione in Kazakhstan. A dar loro voce il giornalista Sergei Duvanov, impegnato in prima persona nella denuncia delle violazioni del regime e delle ricchezze accumulate allestero dalla fa-

Madina Ablyazov col marito e il legale del padre Rebstock [Ap] miglia del dittatore, e che per queste sue inchieste era stato condannato a tre anni e mezzo di carcere con laccusa di aver violentato una minorenne. Ablyazov, ha aggiunto Duvanov in una intervista a Radio Free Europe, uno dei protagonisti dellopposizione, la persona che riesce a farlo pi radicalmente. Pertanto il suo arresto non per niente una buona notizia. Quello

che lEuropa sta facendo sullopposizione kazaka, in modo particolare ad Ablyazov e alla sua famiglia davvero triste, aggiunge un altro attivista, Zhasarat Kyanyshalin. Proprio in queste ore, dopo larresto dellex ministro dellEnergia ed ex banchiere nel sud della Francia, diversi attivisti sono stati convocati dalla polizia finanziaria di Almaty per essere interrogati su eventuali legami con Ablyazov. Anche gli avvocati di Ablyazov sostengono che, in patria, il loro assistito un perseguitato politico, in quanto principale sostenitore e sponsor della locale opposizione al presidente Nazarbayev. In questo senso, ricordano che gi la Gran Bretagna ha riconosciuto la componente politica nel suo caso, concedendogli nel 2011 lasilo. La giornalista Irina Petrushova, del portale di opposizione kazako Respublika, conoscente di Ablyazov, ha sollevato preoccupazioni sulla sua incolumit e ha auspicato che non venga estradato dalla Francia, visto che il ministero degli Interni di Parigi gi a conoscenza del suo status di rifugiato politico. Lo stesso portale dopposizione scrive che ora la speranza che la Francia non prenda lo stesso percorso sbagliato della polizia italiana e che ci pensi due volte prima di consegnare il politico alla Russia o al Kazakhistan.

ESTERI

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Il mega-scandalo finanziario spagnolo

Rajoy inguaiato da un Lusi: Non mollo


Il premier: ho dato fiducia a un tesoriere bugiardo. Il Psoe chiede invano le dimissioni
::: MAURIZIO STEFANINI
Il colmo che la tempesta si abbatte sulla politica spagnola proprio mentre leconomia d i primi segnali di ripresa: c ancora la recessione, ma proprio grazie al conseguente crollo del costo del lavoro il turismo appare ora in netta ripresa e anche il numero degli occupati ha ripreso a salire. Dobbiamo pensare a occulte trame destabilizzatrici? Una semplice coincidenza? Oppure, pi semplicemente, il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha aspettato di avere appunto questi dati positivi in mano prima di fare la sua comparsa alle Cortes per discolparsi delle accuse di fondi neri al Partito Popolare (Pp), su un clima di sottofondo tipo o me o il caos. LE AMMISSIONI Ho sbagliato a fidarmi di una persona inadeguata, ho commesso lerrore di credere in qualcuno che non era innocente, ma non quello di coprire un presunto colpevole, ha ammesso Rajoy al Senato. Ma aveva esordito dicendo di essere venuto per confutare le menzogne, le manipolazioni e le insinuazioni maligne, e che quindi non intende n dimettersi, n indire elezioni anticipate. Il bugiardo, di cui Rajoy dice che mente e ci accusa per difendersi, su di lui mi sono sbagliato, ma le sue menzogne non danneggeranno la Spagna, Luis Brcenas: lex-tesoriere arrestato lo scorso 27 giugno, che prima al quotidiano El Mundo e poi ai magistrati ha rivelato come il Pp sarebbe stato finanziato illegalmente per ventanni, con donazioni di imprenditori che avrebbero raggiunto la cifra di 7,5 milioni di euro, 340.000 finiti direttamente a Rajoy, e in cambio delle quali sarebbero stati compensati con lucrosi appalti pubblici. Ma gi a gennaio laltro grande quotidiano El Pas aveva pubblicato documenti su pagamenti irregolari ai dirigenti del partito, e la relativa inchiesta giudiziaria sulle tangenti al Pp era iniziata addirittura nel 2009. Secondo Rajoy, semplicemente, questi fondi neri non esistono. Nel Partito popolare non c mai stata una doppia contabilit n si nascondono reati, sono stati pagati dei soldi, remunerazioni supplementari per questioni di carica, questo s. Somme extra per Rajoy ci sono dunque state, ma corrispondenti a lavoro eseguito, e incluse nella contabilit. Niente relativamente a questo problema mi ha impedito, n mi impedir di governare, ha ribadito Rajoy. Ma il segretario del Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) Rubalcaba insiste nella richiesta di dimissioni per il rispetto del Parlamento. Lei sta provocando un danno alla Spagna: per questo, signor Rajoy, le chiedo di andarsene, le chiedo un atto di generosit per il Paese. Il Psoe presenter dunque una mozione di sfiducia, che per non ha nessuna possibilit di passare, dal momento che il Pp ha 185 deputati su 350. Per il momento, dunque, Rajoy, pur se la minaccia di una mozione di censura lo ha infine costretto a rispondere in aula dopo essersene a lungo rifiutato, politicamente in una botte di ferro, che gli ha permesso di rispondere attaccando, con riferimento agli scandali in cui in passato sono stati coinvolti i socialisti. Il governo continua a governare, e non ho dubbi sul fatto che la crescita arriver presto. Non posso dichiararmi colpevole perch non lo sono. Non ho prove che il mio partito si sia finanziato in modo illegale. Il suo s, lo dicono i Tribunali. Non sono un compendio di virt come lei, signor Rubalcaba, per sono una persona retta e onorata. Piccato, Rubalcaba ha controrisposto di non aver mai preso soldi in nero, che Rajoy che non pu rivolgersi agli spagnoli che pagano le tasse quando ha scritto un sms a un evasore dicendogli resisti, sei forte. Testo di un sms inviato proprio a Brcenas poco prima dellarresto. LOMBRA DI AZNAR Non si sa, per, che potrebbe succedere se Rajoy venisse investito dalla magistratura. Inoltre a renderlo inquieto il ruolo che nello scandalo ha giocato El Mundo, che storicamente sempre stato pi vicino ai popolari che ai socialisti. Qualcuno ha per questo intravisto lo scenario di un complotto interno magari guidato da Jos Mara Aznar, che di recente si era detto scontento della attuale leadership popolare.

Tunisi scarcera la Femen Amina


La magistratura tunisina ha disposto la scarcerazione di Amina Sboui, la militante di Femen finita in prigione il 19 maggio scorso con laccusa di comportamento immorale: lo ha annunciato il suo avvocato Halim Meddeb. La giovane attivista, nota per aver diffuso on line foto di se stessa a seno scoperto per protestare contro la morale islamica, era stata arrestata a Kairouan, nel nord del Paese, per aver tracciato la parola Femen sul muro di un cimitero, allo scopo di contestare una prevista riunione non autorizzata dal governo, del gruppo salafita Ansar al-Shariah.

DOPO IL COINVOLGIMENTO NEL CASO NOOS

Ordine agli egiziani: Sgomberate le piazze


Il ministero degli Interni egiziano ha rivolto un appello ai manifestanti in piazza a sostegno del deposto presidente Mohammed Morsi a sgomberare i sit-in nelle piazze di Rabaa al-Adawiya a Nasr City e di al-Nahda a Giza, entrambe al Cairo. Il ministero ha chiesto quindi di mettere fine ai sit-in ed evacuare le piazze al fine di garantire la sicurezza di chi manifesta.I sostenitori di Morsi, precisa il comunicato, non saranno perseguiti dalle forze dellordine. Il ministero ha insistito sulla necessit di far prevalere linteresse nazionale.

LInfanta esiliata se ne va in Svizzera


Dopo lo scandalo, lesilio - pi o meno volontario. Linfanta Cristina, figlia minore del chiacchierato re Juan Carlos di Spagna, ha trasferito la sua residenza a Ginevra, ufficialmente per motivi di lavoro (lavora nella Fondazione Caixa che lha incaricata di coordinare i programmi con le agenzie dellOnu). Rimarr invece a Barcellona, in attesa del processo, il marito, il duca di Palma, Inaki Urdangarin, imputato nellinchiesta sulla Fondazione Noos per presunta appropriazione indebita di 6 milioni di fondi pubblici - inchiesta che ha sfiorato anche la principessa. Cristina di Borbone - che a Ginevra vivr con i suoi quattro figli - sarebbe stata proprio allontanata per toglierla dai riflettori della stampa spagnola. [Splash]

LUruguay di Mujica vuole la marijuana di Stato


La Camera dei deputati dellUruguay ha approvato un disegno di legge per legalizzare il mercato della marijuana. Con 50 voti a favore il progetto di legge, che adesso passa al Senato, mira a regolare e controllare la produzione e la distribuzione per il consumo personale o per fini terapeutici, come avviene in altri Paesi. Il governo del presidente Jos Mujica, principale promotore di questo progetto, ha ottenuto il sostegno di organizzazioni locali e internazionali, come quella del segretario generale dellOrganizzazione degli Stati Americani, Jos Miguel Insulza.

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LE OFFERTE ALLA CHIESA GIOCATE IN BORSA

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ATTUALIT

Nuoro: guidava ubriaco Uccide due turiste


Vittime due donne in vacanza, feriti i mariti. Arrestato operaio che guidava ubriaco, a oltre 100 km allora, quando con una Bmw ha travolto unauto con due coppie di turisti a bordo che rientravano a casa, uccidendo due donne. successo verso luna di notte in provincia di Nuoro, sul tratto della statale 129 che da Galtell conduce ad Orosei, ennesima tragedia della strada provocata da alcol e velocit. Il conducente della Bmw gi stato arrestato dai carabinieri.

Buco da 2 milioni al santuario di Paola


Un altro scandalo finanziario colpisce la Chiesa. Questa volta viene colpito il santuario di San Francesco di Paola (Cs), uno dei luoghi di devozione pi frequentati e importanti dellItalia meridionale. Nei conti del santuario stato scoperto un buco di 2 milioni di euro. Il denaro sparito sembrerebbe provenire dalle offerte dei fedeli, come scrive il Quotidiano della Calabria. I soldi erano frutto di donazioni di fedeli devoti al santo. Lammanco statoscoperto dalnucleotesoriere deiMinimi che, al passaggio delle consegne, dopo la promozione di Franco Russo a Roma come assistente generale, ha trovato le casse vuote, nonostante la documentazione finanziaria attestasse un tesoretto di circa due milioni di euro. Speculazioni in borsa e soldi intascati da persone civili nulla avrebbero a che fare con lOrdine dei Francescani[Ftg]

Ostuni: 41enne muore mentre fa il bagno


Un uomo di 41 anni, Francesco Moriconi, originario della provincia di Perugia ha perso la vita per cause ancora da accertare nel pomeriggio di ieri, mentre faceva il bagno nei pressi della spiaggia libera del litorale di Ostuni, in localit Pilone. Il turista che si trovava in vacanza a Polignano a Mare (Bari) con la compagna si era immerso in acqua non lontano dalla riva, e appena ha mostrato le prime difficolt stato portato a riva da alcuni bagnanti che si sono tuffati per aiutarlo. Ma era gi troppo tardi.

Lo strano caso di Sicilia e-Servizi

Crocetta non paga la sua s.p.a. E chiede il commissariamento


Il governatore vuole chiudere una societ ritenuta un carrozzone. Peccato che vanti crediti per 80 milioni dalla stessa Regione...
::: FRANCESCO DE DOMINICIS
ROMA

Rosario Crocetta [LaPresse] trice. Le cifre in ballo non sono irrisorie. Secondo la ricostruzione presentata in commissione Bilancio da Bosco, la regione deve versare ben 80 milioni di euro alla spa tecnologica e su una fetta del credito (30 milioni) stata addirittura emessa una ingiunzione di pagamento dal tribunale di Palermo. E non lunica lite tra socio e azienda: lanno scorso, infatti, come ha ricordato lad, era stato sospeso un arbitrato dopo un piano di rientro concordato con la regione. E rientrerebbe nelle responsabilit della regione Sicilia, pure la scelta (costosa e bizzarra) di aver installato in Val dAosta (Point Saint Martin) un super data center che Sicilia e-servizi aveva chiesto di traslocare nel data center della regione.
twitter@DeDominicisF

Per Rosario Crocetta, una grana dietro laltra. Il presidente della regione Sicilia vorrebbe chiudere una societ di servizi, ritenuta una specie di carrozzone. La partita aperta da un pezzo. Ma pare che loperazione non sia cos semplice. C chi pensa, a esempio, che Sicilia eServizi, la spa nel mirino del governatore, non sia un classico pozzo senza fondo. Una societ creata quasi 10 anni fa e alla quale stata affidata la gestione di una serie di servizi informatici. Un progetto complesso che ha visto la partecipazione di soci privati tra cui il colosso della consulenza Accenture e il gruppo Engineering. Lidea di Crocetta replicare in Sicilia il modello Alitalia, soluzione adottata dal Governo di Silvio Berlusconi nel 2008. Vale a dire la creazione di una sorta di bad company. Tecnicamente, si tratterebbe di attivare una procedura di crisi tra commissariamento e messa in liquidazione. Una soluzione accelerata anche una recente inchiesta europea, con lOlaf (lorganismo che vigila sullutilizzo di fondi dellUnione europea) che ha contestato alcune violazioni e ha aperto unindagine su 150 milioni di euro assegnati alla spa della regione senza gara. Insomma, un enorme pasticcio sul quale, per, i vertici dellazienda sotto accusa hanno cercato di fare chiarezza, ieri, nella commissione Bilancio dellAssemblea regionale, il parlamentino della Sicilia. Lad di Sicilia e-Servizi Venture, Giuseppe Bosco, ha presentato un articolato documento con cui contesta, in particolare, la posizione di Crocetta e dellassesso-

re allEconomia, Luca Bianchi. Documento nel quale, il top manager ha di fatto sparato sette colpi contro la regione, ribaltando le responsabilit. Bosco lamenta, anzitutto, la latitanza degli attuali amministratori che non hanno mai dato seguito alle richieste di incontro sollecitate per affrontare con spirito costruttivo i problemi relativi a Sicilia e-Servizi e pi in generale allo stato di informatizzazione della regione. Poi se la prende per la questione del commissariamento o della prospettiva della liquidazione: inqualificabile, dice Bosco, che certe soluzioni siano riportate dai giornali prima che siano state discusse tra i soci. Giornali che, ha aggiunto Bosco, avanzano gravissime ipotesi di reato. Anche sulla questione dei fondi Ue, Bosco critica la regio-

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LA SCHEDA

SPA INFORMATICA Il presidente della Regione Sicilia vorrebbe chiudere una societ di servizi ritenuta una specie di carrozzone. Una societ creata quasi 10 anni fa e alla quale stata affidata la gestione di una serie di servizi informatici. INGIUNZIONE Secondo la ricostruzione presentata in commissione Bilancio, la Regione deve versare ben 80 milioni di euro alla spa tecnologica e su una fetta del credito (30 milioni) stata addirittura emessa una ingiunzione di pagamento dal tribunale di Palermo

ne e sostiene che sia positivo lintervento degli ispettori di Bruxelles perch potranno fare finalmente luce sui clamorosi inadempimenti della regione a causa dei quali lefficacia delle soluzioni altamente innovative sviluppate da Sicilia e-servizi stata inferiore a quello che avrebbe potuto essere. Come dire: se oggi le infrastrutture informatiche della regione sono carenti, la colpa non va cercata fra i manager della societ, ma ai piani alti della regione. Che, peraltro, spiega Bosco, non paga. il vizio di tutta la pubblica amministrazione italiana, che accumula ritardi record coi debiti verso le imprese fornitrici: 91 miliardi di euro in totale. Il credito vantato da Sicilia e-servizi ha del paradossale, visto che si tratta di unazienda in mano alla stessa regione debi-

Pugni per un cellulare Arrestato un 17enne


Con la scusa di guardare lora, si fatto dare il cellulare da un ragazzino di 13 anni. Poi gli ha chiesto dei soldi per restituirglielo e quando il tredicenne ha cercato di riprendere il telefono lo ha preso a pugni ed fuggito. il motivo per cui un diciassettenne, romeno, stato arrestato a Firenze dalla polizia. L'aggressione avvenuta in piazza Paolo Uccello. La vittima della rapina ha riportato dieci giorni di prognosi per un trauma contusivo al fianco. Il diciassettenne stato rintracciato dagli agenti grazie alle descrizioni fornite da alcuni testimoni.

Ritrovata lauto dellimprenditore

Lassalto a casa Angelucci sventato dal vicino


::: RITA CAVALLARO
ROMA

Momenti di terrore nella villa al mare di Antonio Angelucci. Un commando composto da quattro uomini, forse romeni, ha assaltato la casa dellimprenditore abruzzese e, dopo aver malmenato il vigilante e la baby sitter, ha tagliato la corda a bordo della Ferrari 458 rossa del deputato Pdl. La rapina avvenuta mercoled sera, intorno alle 22, in via Nervi, zona residenziale di Fregene, sul litorale romano. l che i quattro, armati di pistola e con il volto coperto, hanno messo a segno il colpo che fruttato il magro bottino di meno di un migliaio di euro. Sembra che i malviventi conoscessero gli spostamenti di Angelucci e della sua famiglia. Il deputato Pdl, infatti, era andato a cena in un ristorante a pochi minuti dallabitazione, che aveva raggiun-

to sullauto di un amico. Mentre a tavola si respiravano momenti di serenit, nella villa andava in scena un quarto dora di terrore. I quattro hanno aggredito la guardia giurata che sorvegliava la casa (picchiata e ammanettata al termosifone) e si sono introdotti in giardino. La baby sitter romena, che accudisce la piccola Angelucci di 4 anni, sentito il forte trambusto ha lasciato la bimba, che dormiva al piano di sopra, ed scesa per capire cosa stesse succedendo. Appena ha visto i balordi la governante, persona di fiducia al servizio della famiglia da alcuni anni, si fatta coraggio e ha reagito. Gli ho urlato in romeno che dovevano andarsene e ho avuto il chiaro sentore che parlassero la mia lingua, ha raccontato la donna. Ma stato quando gli stranieri dellEst le hanno chiesto dove fosse la piccola che la baby sitter ha cominciato a gridare a squarciagola, tanto da richiamare

lattenzione di un vicino di casa, anchegli romeno, il quale aveva gi notato degli strani movimenti a villa Angelucci. Luomo ha cos lanciato lallarme al 113. Braccati, i quattro hanno scatenato la loro rabbia sulla baby sitter, picchiata a sangue e immobilizzata accanto al vigilante. Quindi sono saliti in tutta fretta al piano superiore, dove sono riusciti a prendere solo un migliaio di euro e un braccialetto trovato nella borsa della sorella dellonorevole. Non sono entrati, invece, nella stanza della bambina, che dormiva nella camera da letto dei genitori. Infine si sono dileguati con la Ferrari e con una Golf nera con la quale erano arrivati. Immediate le ricerche dei carabinieri della Compagnia di Ostia, ma dei balordi nessuna traccia. Fino a ieri mattina, quando grazie al segnale Gps il bolide stato ritrovato abbandonato in un campo a Gallicano del Lazio.

Secondo il tracciato del segnale di localizzazione i rapinatori hanno portato la Ferrari a Salerno, forse per piazzarla a qualche ricettatore, ma fallito lintento sono rientrati nella Capitale per abbandonarla. Nellauto sono in corso i rilievi scientifici alla ricerca di tracce biologiche per individuare i malviventi. Nella villa i rapinatori non hanno lasciato alcun segno. I carabinieri hanno ascoltato la guardia giurata e la baby sitter, operata ieri mattina per la frattura del setto nasale, ma escludono un coinvolgimento della donna e reputano fantasiosa lipotesi che i quattro volessero rapire la bimba. Limprenditore della sanit ha espresso vivo apprezzamento alle Forze dellOrdine intervenute con grande tempestivit e professionalit e un sincero ringraziamento per il prezioso supporto fornito alla mia famiglia e ai miei collaboratori in quei drammatici momenti. Angelucci ha ringraziato inoltre il vicino di casa, che grazie al suo coraggio ha evitato conseguenze ancor pi tragiche.

ATTUALIT

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Lanniversario/ Parla Rosario Priore

La strage di Bologna? Indagate i palestinesi


Per il giudice di Ustica e caso Moro, la pista del terrorismo arabo ancora aperta. Basta cercare negli archivi dellEst
::: BARBARA RICCIUTI
In oltre trentanni di attivit ha fatto luce su verit indicibili della pi recente storia italiana, seguendo alcuni tra i pi importanti processi giudiziari. Nel 33esimo anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna, che caus 85 morti e oltre 200 feriti, parliamo con Rosario Priore, magistrato che si occupato, tra le altre cose, degli attentati palestinesi e della strage di Ustica, del Caso Moro, di terrorismo di destra e di sinistra. Motivo della conversazione, il terremoto provocato dalla scelta di Thomas Kram, lex militante delle Cellule rivoluzionarie - dal 2011 iscritto nel registro degli indagati dellinchiesta- bis sulla strage del 2 agosto 1980 - di presentarsi spontaneamente a Bologna lo scorso 25 luglio per rilasciare dichiarazioni al procuratore capo Roberto Alfonso e al pm Enrico Cieri. Questi ultimi, come noto, sono i magistrati titolari del nuovo filone dindagine sulleccidio bolognese che a marzo si erano visti negare dalla autorit tedesche la rogatoria internazionale presentata per ascoltare lex terrorista. Kram si per rifiutato di rispondere alle domande degli inquirenti e nelle sue dichiarazioni spontanee ha modificato la precedente spiegazione fornita riguardo alla sua presenza a Bologna il giorno della strage. Lindagato tra laltro non ha spiegato come and via da Bologna la mattina del 2 agosto 1980, n come successivamente lasci lItalia. Giudice Priore, il 26 luglio nel corso della conferenza stampa indetta allindomani delle dichiarazioni di Kram, Roberto Alfonso, procuratore capo di Bologna, ha affermato che la pista palestinese andava approfondita a suo tempo ma non fu fatto. Concorda? Credo che la Procura odierna abbia una pi completa conoscenza degli atti. Condivido pienamente perci laffermazione per cui la pista palestinese, che ricorre in tanti gravi eventi italiani degli anni del terrore, dovesse essere percorsa e approfondita gi allepoca. Cosa accadde invece? Si percorse al contrario una pista libanese costruita ad arte e ricordato che essi sono stati utilizzati da pi magistrature dellEuropa occidentale. Si tratta di documenti dal contenuto preciso e dettagliato sicch solo menti affette da antichi dogmatismi possono ritenerli falsi, ovvero predisposti artificiosamente durante la guerra fredda sul presupposto invero diabolico che essi sarebbero stati usati un giorno proprio dai nemici di quei regimi. Cio? Si dovrebbe arrivare a ipotizzare la predisposizione di milioni di polpette avvelenate destinate ai capitalisti dellOccidente intenzionati a colpire i membri di quelle organizzazioni rivoluzionarie che avevano servito con alterne fortune proprio i regimi orientali. Tutto ci per ingannare e far fallire progetti degli inquirenti occidentali. Lipotesi si commenta da sola. Anche perch si tratta di documentazione a uso esclusivamente interno. Se non fosse caduto il Muro di Berlino non avremmo mai potuti visionare questi documenti. Rispetto a Ustica, crede ci siano elementi che colleghino le due stragi? Fra Ustica e Bologna, nonostante i continui tentativi, non appare alcun collegamento di matrice, di finalit o di realizzazione. Occasionalmente, al termine dellistruttoria su Ustica, ignoti riuscirono, aprendo la cassaforte dovera conservata la sentenza, a leggerne le conclusioni e cos a consentire il confezionamento di un piano di reazione che potesse danneggiare il nostro Paese. In che modo? Arrivarono, specie ad opera di Carlos che era detenuto in Francia, nuove verit che infirmavano il giudicato sulla strage del 2 agosto 1980 rovinando il sonno di quanti sulla custodia di quelle verit avevano costruito fortune di carriera. In tal modo si sarebbero riaperte nuove speranze di verit ma anche contrattacchi di odi, comunque ferite in grado dincidere di nuovo, e profondamente, sul nostro consorzio sociale. Proprio questa sarebbe stata, secondo lopinione di alcuni che seguono le vicende di cui stiamo parlando, la vendetta comminata per la sentenza istruttoria sulla strage di Ustica.

DOPO 33 ANNI
Sopra, Rosario Priore, magistrato che si occupato dei terrorismo palestinese, della strage di Ustica e del Caso Moro. A sinistra, la strage di Bologna [Ftg, LaPresse]

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I MISTERI

LE VITTIME Alle 10.25 del 2 agosto 1980 nella sala daspetto di 2 classe della stazione di Bologna, affollata di turisti, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, esplose, causando il crollo dellala ovest delledificio. Lesplosione caus la morte di 85 persone ed il ferimento o la mutilazione di oltre 200 LE CONDANNE Il 23 novembre 1995 vennero condannati allergastolo quali esecutori i militantideiNARGiuseppeValerioFioravanti eFrancescaMambro,chesisonosempre dichiaratiinnocenti;lexcapo dellaP2LicioGelli, lex agente del SISMI Francesco Pazienza e gli ufficiali del servizio segreto militare Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte vennero condannati per depistaggio

con intenti di depistaggio. Una falsa pista confezionata dai servizi segreti militari, e dallintelligence palestinese, che purtroppo inizialmente venne presa sul serio. Non so se ci avvenne per mala volont in quanto tale pista portava ad ambienti maroniti ritenuti di destra, quindi di sostegno a una ricostruzione che gi al tempo puntava su organizzazioni del neofascismo italiano e sui loro collegamenti internazionali. Oppure, se simbocc la strada sbagliata per pura ignoranza in quanto non si era in grado di riconoscere la differenza esistente tra le fazioni libanesi filoisraeliane e i palestinesi. Certo , in ogni caso, che

questa pista palestinese, anche per incuria degli inquirenti, fu soffocata addirittura nei primi passi dellinchiesta bolognese. Ci sono ancora elementi oggi, per cui valga la pena approfondire questa pista? S, io stimo che questa pista possa dare ancora frutti, anche perch nelle inchieste scorse sono stati commessi errori, valutati come tali anche dallo stesso Carlos il quale ha escluso la responsabilit di persone condannate con sentenze ormai definitive. Indubbiamente si devono rispettare i giudicati ma questo non esclude che la verit giudiziaria possa risultare divergente dalla verit storica che

I rapporti provenienti dai Servizi dellEst europeo? Si tratta di documenti dal contenuto preciso e dettagliato sicch solo menti affette da antichi dogmatismi possono ritenerli falsi, ovvero predisposti artificiosamente durante la guerra fredda sul presupposto invero diabolico che essi sarebbero stati usati un giorno proprio dai nemici di quei regimi
. ROSARIO PRIORE

cosa diversa, come ci ricorda lo stesso Procuratore Alfonso. Per quanto concerne le mie ricerche, esse tendono ovviamente alla verit storica. Nelle dichiarazioni rese spontaneamente da Thomas Kram lo scorso 25 luglio alla Procura di Bologna, emergono inesattezze e cambi di versione rispetto a unintervista sullo stesso tema rilasciata il primo agosto del 2007 al quotidiano Il Manifesto. La modifica delle affermazioni forse un tentativo di rendere compatibile lalibi sulla sua presenza a Bologna il primo e il 2 agosto 1980 con le documentazioni emerse nel periodo successivo a quellintervista? Le ultime dichiarazioni di Kram evidenziano palesi contraddizioni rispetto a quelle rese in precedenza in occasione della nota intervista da lei richiamata. Ci dovrebbe far riflettere. Gli inquirenti del resto oggi sono in possesso di una riserva di rilevanti dimensioni di atti, rapporti e trascrizioni dintercettazioni, provenienti dai Servizi dellEst europeo. Nonostante Kram metta in dubbio assurdamente la credibilit di questi atti, invocando improbabili refusi o errori di persona, va

::: CHIARA GIANNINI


LAMPEDUSA

Telefonata dalla nave Libra

Ho la certezza totale della loro innocenza: lo ha detto il ministro della Difesa, Mario Mauro, parlando dei due mar, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, nellambito della visita che il ministro ha fatto ieri a Lampedusa, dove ha incontrato, a bordo di nave Libra (comandata dal tenente di Vascello Catia Pellegrino, unica donna italiana al comando di una nave militare) e Nave Fenice, il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi e il comandante della Squadra navale, ammiraglio Filippo Maria Foffi, che lo hanno informato riguardo alle attivit di pattugliamento compiute

Il ministro Mauro ai Mar: Certi della vostra innocenza


quotidianamente dalle nostre navi militari. Alcuni giorni fa Mauro ha incontrato i due fucilieri del San Marco in India. Ho trovato due persone in buone condizioni, ha spiegato, anche se in una situazione che li mortifica, proprio perch sono privati della loro libert. Contiamo di riportarli a casa quanto prima. Presumibilmente a fine agosto ci si avvier verso la fine delle indagini, quindi si potr dare il via al processo. Un processo che il ministro si aspetta essere equo. Visto che il primo procedimento, poi annullato dalla Corte indiana, presentava vizi di forma. Le parole di Mauro lasciano pensare che veramente per il governo italiano riportare a casa Salvatore e Massimiliano possa essere una priorit. Ripeto, ha proseguito Mauro, sono convinto della loro innocenza. Ha quindi chiamato al telefono Latorre e Girone e li ha salutati, assicurandosi di come stanno, per poi far loro una sorpresa. Ha passato loro al telefono alcuni compagni della Brigata San Marco, impegnati proprio nellattivit di pattugliamento in mare. I commilitoni hanno espresso ai due mar la loro solidariet ed esternato la speranza che presto possano far ritorno a casa. Il ministro, nellambito della visita, ha puntato lattenzione anche sulla grave situazione navale italiana. Da qui al 2024, ha detto, 47 navi della nostra flotta navale militare andranno in pensione. Mi rendo conto che occorrano risorse ingenti e spero in una ripresa economica del nostro Paese. Basti pensare che quelle che pattugliano il canale di Sicilia sono 16, allo stato attuale, ma sono gi state ridotte di due unit e presto vi saranno altre riduzioni. Occorrono infatti nuove risorse per garantire effi-

cienza e manutenzione. Risorse che, allo stato attuale, mancano. Infine, il ministro ha fatto riferimento allattivit di salvaguardia della vita in mare attuata dalla Marina Militare, che pattuglia le acque del Mediterraneo e, solo nel 2013, ha portato in salvo 1.468 clandestini, di cui 496 trasbordati proprio sulle navi militari. unattivit imponente che prosegue da parecchi anni, ha concluso Mauro, ma dobbiamo anche considerare che unintera generazione di navi militari arrivata al capolinea. Ergo, si rassegnino gli immigrati: se le cose andranno di questo passo, tra qualche anno, ci saranno sempre meno navi militari italiane a salvarli e a garantire la sicurezza nel Mediterraneo.

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iberiamoci dalla crisi


La guida per risparmiare e guadagnare

FARE LA SPESA CON LA TESTA Occhio al prezzo, non sempre al discount pi basso
Con le offerte speciali a rotazione su tutti i prodotti le reti di super e ipermercati tradizionali spesso sono pi convenienti
::: ATTILIO BARBIERI
Supermercati morti, si salvano soltanto i discount, frequentati da un numero crescente di famiglie italiane, in cerca di convenienza e prezzi bassi. Per far tornare i conti del bilancio familiare. Era cos fino ad aprile. Poi c stata uninversione di tendenza: le grandi superfici della distribuzione organizzata continuano a soffrire nei reparti non food. Ma gli alimentari tornano a crescere. E se da un lato le catene con i prezzi stracciati (ma non troppo, come vedremo) a maggio hanno aumentato le vendite dell1,4%, nel complesso la Gdo, sigla che sta per grande distribuzione organizzata, cresciuta dell1%. Non che i banconi e le corsie di super e ipermercati siano tornai allaffollamento pre crisi. Questo no. Per laria comincia a cambiare. Di austerity gli italiani ne hanno piene le tasche e hanno capito pure che la teoria della decrescita felice di Grillo & C una fregatura solenne. Se il portafoglio si riduce di volume, hai voglia a cercar di sorridere. E comunque la psicologia degli acquisti un affare maledettamente complesso. Ma dopo la sbornia di neopauperismo gli italiani hanno una voglia matta di ripresa. Non vedono lora che qualcuno, un politico, un banchiere, un chicchessia con un minimo di credibilit personale, dica loro: Signori, la crisi finita. Certo, i soldi in tasca resterebbero quelli di prima, degli ultimi, maledetti anni di recessione. Ma una ventata di fiducia potrebbe innescare la scintilla indispensabile per rimettere in moto la locomotiva. In attesa di verificare se ci sia possibile provo a capire cosa succeder nei prossimi mesi sul campo della distribuzione. Chi vincer il derby infinito? I discount o i supermercati tradizionali? E soprattutto: vero che le catene low cost sono lunica ancora di salvezza per milioni di famiglie? Insomma, la convenienza la si pu trovare soltanto nelle corsie dove le merci stanno affastellate le une sopra alle altre in un succedersi infinito di scatoloni? Oppure la Gdo ha capito che per riconquistare la clientela perduta deve calare i prezzi? I dati da cui si potrebbe desumere una risposta definitiva a queste domande probabilmente esistono. Ma chi ne in possesso si guarda bene dal comunicarli al grande pubblico. Li vende, ne fa oggetto di business. Cos, da semplice giornalista, non mi restava che svolgere unindagine empirica. Sul campo. Ed ci che ho fatto. Fra le decine di migliaia di referenze che popolano i banconi della Gdo ho scelto quelle che finiscono con maggior frequenza nel carrello della spesa degli italiani. Di quelli ricchi come di quelli meno abbienti. La scelta stata facile: nel paniere dei prodotti utilizzati nella dieta mediterranea ce ne sono tre a cui nessuna famiglia dello Stivale rinuncia: la pasta, la passata di pomodoro e lolio extravergine. Dico subito che ho escluso dal mio censimento i prodotti biologici e le Dop (Denominazione di origine protetta): hanno prezzi assolutamente imparagonabili agli altri e caratteristiche che spesso, per non dire sempre, li rendono unici. Impossibile paragonarli agli alimenti ordinari. la bottiglia da 700 grammi costa 1,43 euro, il prezzo praticato dalla Lidl superiore a quello delle catene tradizionali. La confezione venduta dallinsegna tedesca, costa s 1,09 euro, ma contiene appena 560 grammi di pummarola. Facendo le proporzioni, 700 grammi verrebbero a costare 1,36 euro, il medesimo prezzo praticato da Esselunga. LIper la vende a meno: 1,19. Dunque, occhio alla pezzatura. Una confezione pu costare meno semplicemente perch contiene meno prodotto. Il caso della pasta col prezzo pi basso dimostra invece che, quando vogliono, le grandi catene tradizionali sanno fare anche loro il low cost. LIper, ad esempio, riesce a pareggiare i 39 centesimi chiesti da InS Mercato per mezzo chilo di penne rigate. Esselunga batte invece Lidl nella confezione da chilo: 65 a 69 cent. Le marche sono tutte di fantasia: Colombino, Donna Chiara, Novella. Ma a quei prezzi c poco da disquisire. Nelle paste davvero italiane, fatte con grano duro interamente proveniente dal nostro Paese, lIper straccia tutti. Le penne rigate della linea Voi, realizzata in collaborazione con Coldiretti che fornisce la materia prima e garantisce la filiera interamente nazionale, sono le meno care in assoluto con 59 cent per mezzo chilo. La pasta 100% Italia della Coop ne costa 90, i tortiglioni Grano Armando dellEsselunga addirittura 1,75 euro. Ma ugualmente pi costose sono le paste dei due discount: la Selezione Pi di Ins Mercato si paga 69 centesimi e le penne Italiamo del Lidl (che per sono Igp) addirittura 75. Interessante il caso dellolio extravergine davvero made in Italy. Il prezzo pi basso quello offerto dal discount italiano: 3,49 euro per il Passignano in confezione da 75 centilitri. Lidl non ha neppure un olio da filiera italiana e comunque il reparto condimenti vegetali a dir poco desolante. Basti dire che gli unici due extravergine presenti hanno lo stesso marchio, Primadonna, e presumibilmente utilizzano la stessa materia prima, ma hanno prezzi al litro diversi. Mistero. Comunque il prezzo al litro del Passignano di 4,65 euro che non distante dal Sagra Oro, in vendita a 4,89 allEsselunga. La convenienza degli hard discount, semmai, deriva dai prodotti che non ci sono sugli scaffali, oggetto nella Gdo tradizionale del cosiddetto acquisto dimpulso. Giornali, caramelle gelati, piccola elettronica di consumo, ma anche attrezzi per il bricolage o il giardinaggio e via dicendo. Il braccio si distende verso il bancone e invariabilmente nel carrello finisce fra un 20 e un 30 percento di prodotti rispetto ai quali lacquirente non ha valutato n la convenienza n; tantomeno lutilit. Ebbene nei negozi low cost tutto questo ben di Dio semplicemente non c E quindi non lo si pu comperare. Anche se di recente, proprio la Lidl, ha introdotto le offerte settimanali di prodotti per il faida-te per attrarre nel punto vendita la categoria pi interessante per tutta la Gdo quanto a volumi dacquisto generati: i mariti. Ma questa unaltra storia che racconto nelle pagine seguenti.
twitter@attilionio

Cos, armato di carrello, taccuino e macchina fotografica, indossati i panni del casalingo di Vogheraho passato al setaccio le corsie di cinque insegne fra le pi frequentate nel mancato capoluogo dellOltrep pavese. La scelta di Voghera (e dintorni) non casuale: abito a pochi chilometri della citt e le casalinghe di Voghera rappresentano tuttora un cluster, vale a dire un gruppo omogeneo di acquirenti-tipo. Le cinque catene che ho battuto sono Ins Mercato, e Lidl, due discount, il primo italiano e il secondo internazionale, Coop, Esselunga e Iper, quello della Grande i.

Nella mia caccia ai prezzi non ho dimenticato per un elemento fondamentale: la qualit dei prodotti made in Italy. Gi, perch risparmiare va bene ma visti i prezzi di maccheroni e pummarola lolio extravergine non a buon mercato ma non si consuma a ettolitri per fare un buon piatto di pasta un occhio alla genuinit dei cibi non fa male. Per ogni prodotto ho cercato il meno caro, il pi caro e quello italiano al 100%. Con leccezione della passata di pomodoro che uno dei pochi prodotti per i quali obbligatorio dichiarare lorigine in etichetta. Ne uscita la tabella che vedete in questa pagina che

non ha la pretesa di essere esaustiva. N di decretare chi sia destinato a vincere la sfida della distribuzione. La lettura dei dati riserva per parecchie sorprese. Vediamoli. Innanzitutto si pu dire che quando le grandi catene provano a scendere sul terreno della convenienza, riescono a reggere benissimo il confronto con i discount. Non vero il contrario: i prodotti a marchio venduti nei supermercati low cost, spesso costano pi cari rispetto che nel resto della Gdo. il caso ad esempio della passata di pomodoro Mutti, venduta da 4 delle 5 insegne che ho visitato Se si eccettua la Coop, dove

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SPECIALI

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BUDGET FAMILIARE

Fare la spesa con la testa


Il carrello pesante

33%

Uno sconto del 33% non equivale alla classica offerta paghi due e prendi tre. Nel primo caso si spende meno di quanto preventivato in partenza, nel secondo esattamente il doppio.

20%

Lentit media del risparmio che si pu conseguire con la lista della spesa, seguendo lordine con cui i cibi arrivano in tavola e non quello proposto da super e ipermercati.

30%

Quel che spendono in pi i mariti e le single per fare la spesasettimanale.Ireparti dibricolageintrodottidaalcunecatenedella grandedistribuzioneservonoproprio ad attirare nel punto vendita luomo di casa.

Offerte fin troppo speciali per ingolosire i clienti


La spesa ha regole precise e si svolge su un terreno, i supermercati, in cui le relazioni dei clienti con i beni che acquistano, sono studiate apposta per stimolare la spesa. Nulla di scandaloso, chiariamolo subito: i consumi non sono il male assoluto. Anzi: se non ripartono rischiamo di rimanere in recessione per altri cinque anni. Questo non significa per che nel rispetto dei ruoli di ciascuno, il consumatore non si attrezzi per fare la spesa con la testa. Ci sono infatti alcune tecniche messe in campo dalla grande distribuzione per stimolare gli acquisti che, se conosciute, consentono ai clienti di non abboccare alle innumerevoli esche di cui abbondano i punti vendita. Ecco una breve guida per evitarle. O perlomeno abboccare consapevoli. BANCONI. ancora diffusissimo il trucco di collocare i prodotti pi costosi negli scaffali a portata docchio dei banconi. Li ci sono i prodotti meno convenienti. Le vere offerte, di solito, stanno nei ripiani pi bassi. Talvolta, per leggere i cartellini dei prezzi necessario inginocchiarsi. OFFERTE. Occhio alle offerte speciali. Quasi sempre i prodotti scontati sono posti in espositori collocati nei punti di maggior passaggio del negozio. Cos, per, sono lontani dal bancone dove sono esposte le referenze dello stesso tipo. Trovare una birra scontata del 30% ma in bottigliette da 33 centilitri, non significa fare un affarone: invariabilmente nel reparto dei beveraggi si troveranno birre nella stessa pezzatura a prezzi inferiori e di qualit analoga, se non superiore. PAGHI 2 PRENDI 3. Inconsciamente tendiamo a confondere lofferta che sconta del 33% il prodotto con quella che ce ne regala il 33% in pi. Nel primo caso spendiamo meno, nel secondo spendiamo di pi. Secondo gli studi degli psicologi del comportamento, il nostro cervello tende a considerare le due proposte come equivalenti. CLIENTI CHIAVE. Le catene della grande distribuzione suddividono la clientela in cinque fasce: clienti potenziali, neoclienti, clienti da poco, clienti chiave e clienti persi. Il loro obiettivo farci diventare tutti clienti chiave, che spendono tanto e regolarmente. I punti vendita sono studiati per questo. ACQUISTI SOLIDALI. Attenti alle offerte che fanno leva sulla responsabilit sociale: la mission dei supermercati, cos come quella delle imprese alimentari, non di affrancare le popolazioni sottosviluppate dalla loro condizione miseranda, ma di vendere. DIMOSTRAZIONI. Assieme agli assaggi sono pericolosissime: le vendite di una macchietta per il caff espresso si moltiplicano per 20 o 30 in presenza di una demo. Non sempre chi la accuista ne ha un reale bisogno perch magari ne possiede gi una identica e perfettamente funzionante. CORSI. Show ccoking. cosrsi di cucina e pure di economia domestica vanno vissuti con il giusto senso critico. Quasi sempre nascondono offerte imperdibili degli sponsor che se ne sobbarcano i costi. Cos c chi ha la dispensa piena di frullatori, robot da cucina e piccoli elettrodomestici che non user mai. ACQUA E BIBITE. Quasi sempre i reparti con acque minerali e bibite sono collocati nel punto pi lontano rispetto allingresso. Il motivo semplice: se metto nel carrello prima le bevande lo spazio per gli acquisti non previsti si riduce. Per indurre il cliente a comperare anche ci che non gli strettamente necessario il carrello devessere vuoto. Cos, fra laltro, i consumatori non hanno la sensazione che spenderanno pi di quanto avevano preventivato. LE CASSE. Le casse dei supermercati sono uno dei punti pi pericolosi dellintero percorso allinterno del punto vendita. Fermi, in coda, inevitabile che locchio cada sugli espositori posti a fianco del nastro trasportatore dove depositiamo la spesa. Ovini di cioccolata, gomme americane, caramelle, pile, mini torce elettriche ma anche cerotti, bibite fresche e perfino profilattici. Non un caso se tutto quel ben di Dio si trova l: bloccati in fila, prima o dopo viene a tutti lo schiribizzo di prendere qualcosa e metterlo nel carrello. TRAPPOLE PER MARITI. I migliori clienti in assoluto della Gdo sono i mariti: diversamente dalle mogli interpretano con fantasia la lista della spesa e cedono facilmente alla tentazione dellacquisto dimpulso. Alcuni hard diuscount hanno introdotto dei reparti di bricolage con lofferta della settimana proprio per attrarre la clientela maschile. Mariti, pap e nonni: quando sono entrati nel negozio, comperano s lavvitatore multifunzione che hanno visto sul volantino delle offerte speciali. Ma anche molto altro. Non sempre necessario.
A.B.

Oltre il semplice elenco da spuntare

Tutti i segreti per compilare la lista della spesa consapevole


Mai seguire lordine dei banconi: il giro deve cominciare dalle bevande, poi i primi e i secondi. La vera trappola sono gli acquisti dimpulso
::: ATTILIO BARBIERI
Il segreto per fare acquisti con la testa semplice: munirsi di una lista della spesa efficace. Soprattutto capace di imbrigliare gli acquisti dimpulso, che hanno sempre fatto ricchi i supermercati e assottigliato i budget familiari degli italiani. E non solo. Se ciascuno di noi comperasse soltanto quello che gli strettamente indispensabile per vivere parlo di una esistenza decorosa, quindi con di togliersi qualche soddisfazione con gli acquisti auto gratificatori - la maggior parte di super e ipermercati avrebbe chiuso da tempo. L'acquisto d'impulso quello non programmato, fatto in funzione di uno stimolo improvviso che non tiene conto convenienza e tantomeno dell'utilit della merce che si sta mettendo nel carrello. Nella terminologia della grande distribuzione, quasi interamente mutuata dal marketing made in Usa, si parla addirittura di impulse goods, beni di impulso e di impulse buyer, consumatori che acquistano casualmente qualunque prodotto appena lo vedono, senza averne programmato lacquisto. Attenti a non cadere per nella trappola del proibizionismo: vietarsi di acquistare qualunque cosa sia al di fuori della lista della spesa ha sovente leffetto contrario: la proibizione innesca il desiderio. Con gli alcolici, le sigarette, i dolci. E pure con la spesa. Semmai si tratta di imbrigliare queste pusioni allacquisto. razionarizzarle e tenerle sotto controllo. Personalmente passo molto tempo nei supermercati per lavoro e ho capito presto quanto sia importante non vietarsi di fare certi acquisti ma di metterli in nota. Cos ho elaborato una mia lista della spesa che ho messo alla prova e testato per diversi mesi. Personalmente mi classificherei proprio nella categoria degli impulse buyer ma grazie alla lista che ho elaborato sono riuscito a ridurre di molto i prodotti acquistati dimpulso. Eccola in breve (chi volesse scaricarla la trova sul mio blog personale: www.etichettopoli.com). Innanzitutto la nota devessere organizzata per categorie merceologiche in base alla sequenza di consumo a tavola. Le bevande vengono prima di tutto, poi gli antipasti, i primi come pasta e riso, i secondi (carne, pesce, pollame e formaggi), i condimenti e le conserve (dalla passata allolio), la verdura e la frutta. Nel riempire il carrello si deve seguire questordine, anche se comporta di attraversare in lungo e in largo il supermercato perch si ottiene un primo risultato tangibile: non si segue lordine di disposizione dei prodotti nel supermercato, studiato dagli store designer proprio per stimolare nei clienti lacquisto dimpulso. Anche se il reparto dellacqua il pi lontano

TRUFFE ONLINE IN AUMENTO

Attenti alle parole usate nelle ricerche su internet


La crisi ha risparmiato il web. Secondo una ricerca realizzata da Netcomm e dal Politecnico di Milano per Ebay, in Italia sarebbero circa 14 milioni gli acquirenti di prodotti online. In pratica un internauta su tre fa acquisti almeno una volta lanno sulla Grande rete. Il volume daffari generato dalle transazioni chiuse su internet salito a 11 miliardi di euro e gli internauti disposti a comperare qualcosa davanti allo schermo di pc, tablet o smartphone spendono in media poco pi di 900 euro lanno. La media europea decisamente pi alta: 1.400 euro. A vendere on line sono poco meno di 50mila aziende che sfruttano soprattutto lemail marketing. I social network, invece, sono quasi del tutto ininfluenti nel nostro Paese. Purtroppo, assieme al commercio elettronico, aumentano pure le truffe su internet. Le operazioni pi rischiose sono lacquisto di un automobile, di un computer, un cellulare o dispositivi audio hi-fi. Il portale Markmonitor.com ha fatto uno studio sulle parole chiave pi pericolose attraverso le quali i truffatori inducono gli internauti a cadere nelle trappole: occasioni, sconto, outlet o saldi. Questi lemmi, associati nei motori di ricerca a categorie diversissime di prodotti, sono una delle scorciatoie che conducono fra le grinfie dei pirati del web. Nellultimo anno sono salite in classifica anche le offerte di lavoro.

SPECIALI

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TRICOLORE MA NON TROPPO

83%

Lincidenza del numero di referenze non italiane presenti sui banconi dei supermercati, se si escludono i vini Doc e i formaggi Dop. Quasi tutte appartengono a brand della tradizione alimentare italiana.

100%

La legge 66 del 2009 introduceva la possibilit di etichettare un prodotti fatto nel nostro Paese con materie prime interamente locali come 100% Italia. La Commissione europea lha bocciata.

61 MILIARDI

Il valore del falso made in Italy sparso per il mondo. Se i tarocchi fossero sostituiti da veri prodotti italiani, nel nostro Paese lavorerebbero 250mila persone in pi. I pi grandi falsificatori sono cinesi e americani.

Fare la spesa con la testa

Il prezzo della qualit

Falsi, finti e veri prodotti italiani A volte letichetta reticente


Dalla pasta allolio extravergine: dietro ai marchi del made in Italy si possono nascondere prodotti fatti con materie prime straniere
Attenti alletichetta: nella stragrande maggioranza dei casi i prodotti in vendita non sono quel che sembrano. Brand italianissimi. con magari mezzo secolo di storia alle spalle che di made in Italy hanno soltanto la confezione. E spesso neppure quella. E non si tratta di un aspetto trascurabile: oltre allaspetto legato ai controlli che nel nostro Paese sono severissimi e puntuali, c pure un versante squisitamente economico: un prodotto dimportazione quasi sempre costa molto meno del nostro. Ma se non riesco a distinguere lorigine di quel che sto comperando, ben difficilmente riuscir a fare dei confronti. Purtroppo la grande industria alimentare europea (e pure la nostra) ha tutto linteresse a mantenere lo status quo. Non a caso la Commissione Ue ha silurato ben due provvedimenti italiani sulle etichette trasparenti, la legge 166 del 2009 e la legge Zaia, approvata allinizio del 2011 sulle filiere tracciabili. Il risultato che il consumatore non riesce a distinguere fra il vero e il finto made in Italy. Con pochissime eccezioni: le Doc (Denominazione di origine controllata) per il vino e le Dop (Denominazione di origine protetta) per i formaggi. PANE. Fra i tanti prodotti per i quali non obbligatoria lindicazione dellorigine per la materia prima in etichetta, il pane sicuramente il pi acquistato. Oltre alle farine dimportazione, accade pure che arrivino dallestero anche pani precotti e surgelati. In questo caso praticamente inmpossibile distinguere il vero pane italiani. PRODOTTI DA FORNO. Su biscotti e merendine non c alcun vincolo di inserire il luogo di provenienza della materia prima. Non mi risulta che esistano in commercio linee trasparenti. OLIO DOLIVA. Per lextravergine c lobbligo di dichiarare il luogo dorigine e di trasformazione delle olive. Purtroppo la norma stata aggirata dalle grandi multinazionali delloro verde che scrivono sulla confezione: Olio extravergine proveniente dalla Comunit europea. Oltre ai Dop, per altro molto costosi, parecchi produttori di marche commerciali e anche alcune catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) hanno immesso sul mercato oli italiani al 100% a prezzi abbordabili: da 6 euro al litro in su. PASTA. Quello dei maccheroni col tricolore che poi italiani non sono un tema di grande attualit, dopo lindagine del Corpo Forestale dello Stato sui prodotti Divella che sfoggiano un nastro bianco, rosso e verde sulla confezione, ma contengono molto grano dimportazione, canadese e ucraino. Anche in questo caso per, in tutte le catene della Gdo sono oramai presenti paste 100% italiane. A prezzi che, talvolta, sono addirittura inferiori a quelli dei brand pi affermati. RISO. Non c alcun obbligo. Quindi anche le variet autoctone pi pregiate, come lArborio, il Vialone o il Carnaroli, in realt potrebbero arrivare da ogni parte del mondo. Esistono comunque confezioni che garantiscono la tracciabilit. Per riconoscerle basta leggere attentamente letichetta. CARNE. Per il manzo, il pollo e le uova c lobbligo di indicare il Paese di provenienza. Dopo laviaria e la sindrome della mucca pazza, per bovini e pollame pure indispenxzabile mettere il Paese di nascita, quello di allevamento e di macellazione del singolo capo. In questo caso la trasparenza stata favorita dai timori per le epidemie scoppiate allestero nel decennio scorso. SALUMI. Quelli Dop garantiscono per legge origine e qualit. Sugli altri c poco da dire. In commercio si trovano moltissimo prosciutto crudo senza il bollino di uno dei consorzi Dop (Parma, San Daniele, Toscano, ecc): non sono prosciutti italiani. Molto facilmente si tratta di cosce di suino importate da Olanda o Germania. Occhio al prezzo. PESCE. Situazione simile alla carne. Alcune catene della Gdo, in realt, forniscono informazioni aggiuntive, specificando ad esempio se si tratti di esemplari dallevamento. LATTE. Quello fresco deve indicare il luogo di provenienza. LUht a lunga conservazione no. Limportante saperlo. FORMAGGI. Hic sunt leones: tranne i Dop per il resto nebbia. Lunica avvertenza valida : non fermatevi al marchio. Anche quello pi tradizionale pu non utilizzare un centilitro di latte italiano. Da qualche anno a questa parte, tuttavia, alcuni produttori iniziano a valorizzare la materia prima nazionale. Dunque basta guardare con attenzione letichetta. Come per gli extravergine la differenza di prezzo non tale da rendere i formaggi veramente italiani non abbordabili per la stragrande maggioranza delle famiglie. FRUTTA & VERDURA. Lortofrutta uno dei settori pi regolamentati. Per quelli sfusi venduti al bancone c il vincolo del Paese di provenienza. Attenzione solo alle bancarelle dei mertcati rionali: spesso aggirano lobbligo con cartellini incpmprensibili. PASSATA & SUGHI. La passata di pomodoro deve avere per legge letichetta trasparente. E infatti le bottiglie recano quasi sempre bandiere, coccarde o tricolori che spiccano sul contenuto rosso. Altra solfa per i sughi a base di pomodoro: i produttori non devono scrivere nulla. E tranne poche eccezioni si adeguano. QUARTA GAMMA. Gli ortaggi venduti in contenitori di plastica sigillati, dopo essere stati tagliati e puliti e pronti da consumare: la quarta gamma un vero pericolo per il portafoglio. Assieme alla quinta (ortaggi precotti, grigliati o scottati a vapore, senza l'aggiunta di conservanti o condimenti) si segnala per una dote non comune: quella di moltiplicare i prezzi di prodotti in partenza poveri. SURGELATI. Ce ne sono per tutte le tasche e di ogni qualit. In genere, per, il loro prezzo ben superiore a quello delle verdure fresche. Tranne alcuni casi lorigine del contenuto sconosciuta. CIBI PRECOTTI E CONGELATI. Stesse considerazioni dei surgelati. In taluni casi il prezzo per si moltiplica per quattro, cinque e anche sei volte rispetto a quello degli ingredienti con cui si pu realizzare lo stesso piatto a casa propria. A tre condizioni, per: saperlo cucinare, avere il tempo e pure la voglia di farlo.
A. BAR.

dallingresso da l che devo partire. Prima regola: non seguire il percorso suggerito dai banconi. A questo punto mi sono accorto di un elemento fondamentale, capace di rendere inefficace la lista pi organizzata: escludere gli extra un errore, tanto poi rischio di comperarlo lo stesso. Cos ho previsto uno spazio (limitato), proprio per le merci non in lista ma che decido comunque di acquistare. Lesempio classico sono le lamette da barba, il bagnoschiuma che erano finiti ma avevo dimenticato di mettere in lista. O il cavatappi (quello che utilizzo rotto e mi riprometto da tempo di sostituirlo). Nella mia lista c una sezione (Extra), che aggiorno in tempo reale a mano a mano che compero quanto non previsto. Lideale sarebbe scrivere anche i prezzi. Ma non finita qui. Per ridurre al minimo le tentazioni ho introdotto una sezione che ho battezzato: Stavo per comperare.... E l metto tutti gli acquisti dimpulso che sono riuscito a scongiurare. Con i relativi prezzi. Il totale di questa colonna probabilmente

la voce di risparmio pi consistente nelle liste della spesa della stragrande maggioranza degli italiani. Oltre agli extra prevedo comunque unaltra categoria di acquisti che talvolta mi concedo magari in chiave gratificatoria, gli Speciali. Pu trattarsi di un prodotto di elettronica, ad esempio un hard disk da un terabyte, come un pesce particolarmente costoso ma che desidero mangiare da tempo. O pi banalmente una penna dalla forma simpatica che noto da mesi nel reparto di cancelleria. Limportante, per, arrivare al supermercato con la parte degli Speciali gi compilata e non sgarrare. Secondo un calcolo empirico che ho fatto negli ultimi mesi finora sono riuscito a ridurre il valore degli scontrini del 30% circa. Lideale, infatti, tenere tutte le liste della spesa e una volta tornati a casa, compilarle con i relativi importi, guardando lo scontrino. Cos si scoprono fra laltro errori di prezzatura da parte del supermercato. Rari ma non impossibili.
twitter@attilionio

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ATTUALIT

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STRANE ISCRIZIONI PER PROTESTA

Uomini e vecchie a Miss Islanda


::: ALESSANDRO DELLORTO
Lucia ha cinquantanni e - cercando di dirlo in maniera elegante - il sesso maschile. Gi, avete capito bene. Lucia. Pene. Un uomo con nome da donna o, se preferite, una donna con gli attributi (sessuali) da uomo. Tradotto, un transgender e cio - tecnicamente e provando a semplificare - una transessuale che non ritiene necessario operarsi ai genitali. Ecco, proprio questo aspetto che fa discutere perch il Tribunale di Rovereto ha dichiarato donna Lucia (ora sulla carta didentit si chiama con questo nome e, sotto la voce sesso, ha ottenuto la scritta F) semplicemente dopo la richiesta di cambiare genere anagrafico, senza sottoporsi ad alcun tipo di intervento. Una storia insolita, questa, per lItalia (anche se non la prima volta che accade): la storia di un uomo (che per comodit chiamiamo Lucio) che faceva il libero professionista ad Arco, in provincia di Trento, ma non si sentiva libero sessualmente. Corpo maschile, testa da donna. E che ha deciso di cambiare. Lucio nel 2009 ha seguito una terapia ormonale femminilizzante e poi, finita la cura, ha dichiarato al giudice di sentirsi completamente e definitivamente donna. E, cos, di voler essere riconosciuta come tale. Secondo Alexander Schuster, il legale di Lucia, la riattribuzione del genere anagrafico senza operazione n sterilizzazione comporta maggiori spazi di tutela per lidentit di genere. La sentenza stata depositata il 3 maggio 2013 ed passata in giudicato a fine luglio. Il Tribunale di Rovereto - ha precisato Schuster - ha compiuto un passo importante per la tutela delle persone trans. Dal 1997 ad oggi si registrano solo tre sentenze che riconoscono ad una persona che non intende sottoporsi ad unoperazione chirurgica e senza che Non c' pace per le Miss in nessun angolo del pianeta. E ora anche lIslanda, dopo aver regalato ben tre reginette a Miss Mondo (nella foto Ap Ingibjorg Egilsdottir nel 2009), alza le barricate contro il suo concorso di bellezza nazionale in programma il prossimo 14 settembre. A dar fuoco alle polveri stato con un clamoroso autogol Raf Rafnsson, il Mirigliani di Reykjavik. Siamo un Paese moderno e aperto e non voglio che ci fossilizziamo sullo stereotipo della donna islandese alta 1,73, bionda e con gli occhi azzurri. Perci abbiamo rivisto i regolamenti, ha spiegato convinto di dare un forte segnale di democrazia estetica, e la gara aperta a tutti. E dal giorno dopo, come ha raccontato sorpreso persino laustero Wall Street Journal, si scatenata la tempesta.

Primi casi in Italia

IRPINIA

Cambiare sesso pi facile Niente bisturi, basta un giudice


Il tribunale di Rovereto fa diventare donna un uomo che non si vuole operare
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LA SCHEDA
sia accertata la sterilit della stessa il diritto ad ottenere il cambio del genere anagrafico. S, soltanto tre situazioni simili in Italia. I precedenti risalgono al 1997, al 2011 e al 2012 ed erano una giurisprudenza isolata del Tribunale di Roma: questa decisione, dunque, la prima fuori dalla capitale. Schuster ha precisato anche che il trattamento medico chirurgico previsto dalla legge 164/82 necessario nel solo caso in cui occorre assicurare al soggetto transessuale uno stabile equilibrio psicofisico, qualora la discrepanza tra psicosessualit ed il sesso anatomico determini nel soggetto un atteggiamento conflittuale di rifiuto nei confronti dei propri organi genitali, chiarendo che laddove non sussista tale conflittualit non necessario l'intervento chirurgico per consentire la rettifica dell'atto di nascita. Fondamentale diviene pertanto il benessere psicofisico del soggetto: un intervento chirurgico necessario solo dove sia utile per rimediare alla eventuale conflittualit vissuta dalla persona. E Lucia, evidentemente, questa conflittualit fisica non la vive. Ecco perch ha chiesto di essere riconosciuta donna pur mantenendo le caratteristiche sessuali maschili. Ed stata accontentata.
DA LUCIO A LUCIA Lucio (nome inventato) un cinquantenne ex libero professionista di Arco di Trento. Nel 2009 si sottoposto a una terapia ormonale femminilizzante e poi ha dichiarato al giudice del Tribunale di Rovereto di sentirsi donna. E di voler essere riconosciuta tale. LA SENTENZA La sentenza stata depositata il 3 maggio ed passata in giudicato a luglio. Lucio diventato ufficialmente Lucia senza doversi operare. I TRE PRECEDENTI Risalgono al 1997, 2011 e 2012: tutti erano una giurisprudenza isolata del tribunale di Roma. Questa decisione la prima fuori dalla Capitale.

Strage del bus: il mistero dei rottami


Ora ufficiale. Sono tre gli indagati per la strage del bus precipitato dal viadotto Acqualonga, sul tratto dellA16 tra Baiano e Monteforte Irpino: si tratta di due dirigenti della Societ Autostrade per lItalia, Michele Renzi e Antonio Sorrentino, rispettivamente direttore e vice direttore del Tronco autostradale Cassino, e di Gennaro Lametta, titolare della societ proprietaria del mezzo (la Mondo Travel di Giugliano), nonch fratello dellautista del bus finito nella scarpata, morto anche lui nellimpatto. Nel frattempo il lavoro della procura di Avellino procede spedito con la notifica degli atti ai numerosi parenti delle vittime, per poi passare alla fase successiva con vari accertamenti autoptici: basta anche un sola notifica errata o mancata per inficiare il tutto, ecco perch si va avanti con la massima cautela. Una delle altre novit emerse durante la giornata di ieri lipotesi, al vaglio nuovamente degli inquirenti irpini, che i pezzi meccanici ritrovati nel punto che precedeva limpatto contro i blocchi di cemento (anche questi nel mirino degli investigatori) non appartenessero al bus: la qual cosa, se confermata, cambierebbe lo scenario, trovandoci dinanzi a un bus che aveva finora macinato circa 800mila km seppur con una revisione formalmente superata a pieni voti. Nellarea della tragedia, sottoposta a sequestro e dove si sono registrati squallidi episodi di sciacallaggio, potrebbero anche trovarsi altri resti umani che gli inquirenti intendono recuperare e rimuovere al pi presto. PE.RIN.

IMPRENDITORE CATTOLICO

Congedo-nozze per dipendenti gay


Umberto Costamagna, 58 anni ad agosto, presidente dalla societ di call center Call & Call, si definisce un povero peccatore, cattolico e praticante. La sua azienda ha promosso un accordo coi sindacati, operativo dal primo agosto, per riconoscere il congedo matrimoniale anche alle coppie dello stesso sesso: 15 giorni di assenza retribuita dal lavoro per i dipendenti gay o lesbiche che si sposano (o stringono ununione civile) allestero, visto che in Italia non possibile.

Troppa attenzione a Schettino

I tedeschi ci accusano: sulla Concordia indagini sbagliate


::: ALBERTO PEZZINI
Alla Germania si deve veramente tutto. Il marco di un tempo, lunica divisa cio capace di garantire la vera ricchezza anche in Paradiso (a quanto pare), il Muro pi alto del mondo, la Merkel con le sue gonne a campana ed il suo piglio decisionista ed infine il vero colpo di scena dellestate. Schettino non fu lunico responsabile della tragedia del Giglio, quella per cui un inchino davanti allisola cost allabbronzato comandante una nave della Costa, 32 vittime e milioni di euro da risarcire quale prezzo del dolore. Sembra un giallo ferragostano ma la pura verit. Ledizione domenicale della Bild, il quotidiano tabloid pi letto in Germania, ha rivelato che il rapporto galeotto redatto dagli investigatori di Amburgo, sede dellUfficio federale Il teorema tedesco molto semplice, e per le indagini sui Disastri in mare, finito pragmatico come sono i creatori della sulla scrivania del ministro dei Trasporti Mercedes. Siccome le autorit italiane si tedesco Peter Ramasauer. In quelle sono concentrate pressoch esclucarte galeotte gli investigatori sivamente su Schettino, la sua teutonici puntano il dito conipotetica dama bionda ed altro il ministero delle Infratre amenit del genere, in strutture italiano parlando realt hanno perso di vista di indagini inadeguate. tante responsabilit di ben Lespressione pi colodiverso respiro, addebitarita usata dagli 007 tedeschi bili a soggetti da scoprire. iniziativa individuale Linteressamento doldellItalia, con cui bollano tralpe deriva dal fatlistruttoria condotta nelle prito che delle 32 vittiSchettino [Lapresse] missime ore del disastro dalle forme della tragedia ze italiane, quella per intenderci in del Giglio, ben dodicui il Comandante Di Falco, della Guardia ci erano tedesche. Anche a Schettino poCostiera di Livorno, diventato un mito in trebbe far comodo che almeno altri Dieci rete apostrofando il Comandante Schetti- piccoli indiani, come nel famoso giallo di no con un irsuto Vada a bordo, cazzo!. Agata Christie in cui morivano tutti su di

unisola, si siedano accanto a lui sul banco degli imputati per condividerne la responsabilit. Il rapporto degli investigatori oltretutto apre alcuni interrogativi su alcuni punti che in effetti risulterebbero meritevoli di un approfondimento istruttorio anche in Italia, bench le autorit giudiziarie italiane non siano dello stesso avviso. Lo stato di forte caos al momento dellimpatto, gli uomini dellequipaggio, pochi e con ordini confusi: soltanto tre sarebbero stati quelli incaricati di verificare gli ascensori della nave, ben 29, mentre il piroscafo si stava inclinando di brutto. Gli ascensori funzionarono come trappole di cristallo dentro cui trovarono la morte ben nove delle vittime. Il Governo di Berlino in allarme. La relazione, lo strumento in base al quale lobiettivo, ha dichiarato il ministro Ramasauer, deve essere quello di scoprire le cause degli incidenti... A noi interessa scoprire il colpevole. E a noi, no?

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ATTUALIT

OH, SELVAGGIA
Il guaio non che sei sposato ma che non ci sai fare
Christian scrive che se la immagina in tutte le posizioni del kamasutra per, visto che ha una moglie, non ci prova. La Lucarelli lo cassa

::: la lettera
Non mi interessa se sei una vip Uscirei con te perch sei fantastica
Principessa, difficilissimo trovare un donna bella come te che tuttavia pi intelligente che bella. Ci ti rende, non solo bella, ma anche estremamente sensuale. Intrigante il tuo recente pezzo sulle difficolt a trovare un fidanzato. Permettimi qualche commento: 1) Che luomo che esce con te, in almeno quattro casi su tre, ti ha gi immaginato - magari da anni e in gran segreto - in tutte le posizioni del kamasutra, fa parte del dna maschile. Losto facendo anchio mentre ti scrivo questa lettera. Penso che sia il prezzo da pagare per la tua straordinaria sensualit. 2) Se non fossi sposato, tu uscissi con me e combiniamo qualcosa, non mi sognerei MAI di dare ai miei amici il resoconto dettagliato del nostro incontro con moviole, prove tv e rapido parere in streaming di Pierluigi Pardo. Ne mi interessa andare a Pomeriggio 5 a parlare delle tue mutande zebrate, che comunque ispirano ulteriori posizioni del kamasutra. 3) Mi ritengo un uomo interessante e, se non fossi sposato, ci proverei con

di CHRISTIAN CORDA

te perch mi attizzi un sacco, fregandomene del fatto che non mi distinguerei dal resto dalla massa. 4) Non mi piace fare il figo anticonformista, ho conquistato mia moglie essendo quello che sono. Non ho pi Facebook: mi faceva perder tempo. 5) Ci sono filippini delle pulizie che sono estremamente fascinosi. 6) Non me ne frega un razzo di conoscere i retroscena di Amici o tutti i particolari sulla rottura tra Montano o la Mosetti. ll mio lavoro mi porta a conoscere cose molto pi interessanti anche se ogni tanto un podi gossip non fa male. 7) Non me ne frega un razzo del fatto che sei una vip, se non fossi sposato mi piacerebbe uscire con te semplicemente perch mi sembri una persona fantastica. Concludo dicendo che hai fatto benissimo a sistemare quel filo-grillino di Metalli. Chi fa porcate per ripicca ad un due di picche non ha spina dorsale. Una sola critica ai tuoi pezzi: non sei stata un potroppo dura con Nicole Minetti? Bacione Principessa dalla dUrso tra Solange e la Santanch con lo zio Michele che mi d della rovinafamiglie e Alessandra Mussolini che minaccia di aspettarmi sotto casa con Maria Scicolone in tenuta antisommossa. Resisto per te e per il tuo equilibrio domestico, credimi, altrimenti sarei gi tra le tue braccia. E poi Christian, cos bello il tuo ribadire che se non fossi sposato ci proveresti con me ma purtroppo lo sei e quindi resisti stoicamente limitandoti a mandare mail che mentre le scrivi pure il mouse fa la bava. Ecco. Sarebbe interessante far leggere questa innocente missiva a tua moglie e osservare la sua reazione di fronte a tanta devozione nei suoi confronti. Chiss se continueresti a essere la sua met nel senso metaforico del concetto o diventeresti la sua met nel senso che tutto quello che possiedi dalla vita in gi finirebbe tagliato in tranci e riposto in comode vaschette nel congelatore. Sarei davvero curiosa di saperlo, mio caro Christian. E infine, s, hai ragione, forse potrei essere pi generosa con la Minetti. Del resto, anche lei, come me, ha sbagliato perche cercava lamore vero, perch era una donna stanca di stare da sola. Una donna stufa di stare al palo. Che poi il suo fosse quello della lapdance, poco importante.

Selvaggia Lucarelli ha raccontato su Libero le difficolt per le donne conosciute come lei in fatto damore. nato quindi il concorso letterario scrivi a Selvaggia. Sono arrivate in redazione centinaia di missive [Foto Web]

le lettere
pare che tu mi possa dare il due di picche dal momento che non c in corso alcuna partita e comunque non detto che, se ci fosse, avresti tu in mano il mazzo. Ti regalo un proverbio italiano per vivere pi rilassati: chi non mi vuole non mi merita. Ti saluto caramente. Gigi Rosati ci ho ripensato. Tanto al buio siete tutte uguali. Astenersi perditempo. Ciao. alfr3d0

LERA DEL WEB

Carissima vai al sodo


Leggo oggi sul giornale... ma tu, quando ti annoi, che fai? Perch ormai, nel terzo millennio, trombano tutti senza nemmeno dover scrivere una mail a Libero. Ergo bisognerebbe andare al sodo. Ciao Gianfranco

PRINCIPI AZZURRI

::: SELVAGGIA LUCARELLI


Caro Christian, Ho scelto la tua lettera tra le tante che sono arrivate perch c un particolare che la rende pi poetica e attraente. Una peculiarit antica e romantica che mi ha regalato unidea di te lirica e fascinosa: la tua totale devozione a tua moglie. davvero commovente leggere una riga s e una no, tra un riferimento alle mie mutande e unode al kamasutra, un riferimento alla tua amata moglie e alla tua nobile ostinazione nel restarle fedele. Suppongo tu la stia guardando sparecchiare con gli occhi dellamore mentre mi immagini nella posizione 1 del kamasutra, ovvero quella in cui tu stai sopra. La ferale notizia che se sei vivace come la tua prosa, io al massimo sono si sotto, ma nel frattempo navigo su edreams con lIpad, perquesto un particolare irrilevante. Sempre per quella commovente dedizione per tua moglie di cui sopra, mi fai sapere che qualora dovessi convincermi a lasciarmi andare ai piaceri della carne con te, tu che sei un signore vero, non andresti mai a Pomeriggio 5 a fornire dettagli. Che dire, Christian. La tua promessa di discrezione un potentissimo afrodisiaco ma non vorrei mai correre il rischio di vedere tua moglie in lacrime

E poi Christian, cos bello il tuo ribadire che se non fossi sposato ci proveresti con me ma purtroppo lo sei e quindi resisti stoicamente limitandoti a mandare mail che mentre le scrivi pure il mouse fa la bava. Sarebbe interessante far leggere questa innocente missiva . a tua moglie...

Sono ricco e cerco lamore


Buon pomeriggio Sig.ra Selvaggia, non so cosa mi spinge a scriverLe forse il desiderio di amare qualcuno non per il personaggio che Lei rappresenta, ma la persona che si sente SOLA come Lei, come mi trovo io in questo momento della mia vita dopo 9 anni di matrimonio e una bimba di 3 anni. Vorrei una donna che mi faccia sentire un uomo non come la mia ex moglie che mi ha svuotato lanima e il portafoglio. Sono un libero professionista, ho 41 anni e vorrei condividere le mie gioie e i miei dolori con qualcuno che mi ami per quello che sono non per quello che ho. Certo molte ragazze mi girano intorno per le belle auto, i ristoranti in riva al mare, e tutti gli status symbol (Rolex, Vertu, ecc ecc) che fanno credere alle donne che sei uno che nella vita ce lha fatta a differenza di tanti sfigati che si accontentano di uno stipendio medio. Mi trova su FB come Gianfranco di Terlizzi. Saluti. GdT

POETI/1

RIECCO GIGI

Qualche verso per te


Mi piacerebbe, a mo dellAngiolieri farmi beffe del mondo coi miei versi mandare alla malora i cieli tersi s dando pieno sfogo ai miei pensieri; oppure, cos come lAlighieri viaggiar per i tre regni diversi, sprofondar gi in quello dei dispersi pur daffogar nei tuoi capelli neri. Pregherei quel Dio sin da compieta, spogliando dogni brama questo cuore, pur daccattar la fama di poeta e rapirti con la rima in amore. Oh, lasso, non temer: ho gi capito che altri fia per te miglior partito. Av. Libero Petrucci

A proposito di aforismi
Grazie Selvaggia, mia moglie aveva gi letto il tuo articolo quando sono rientrato e si era sganasciata dal ridere: lei dice che nello scambio dialettico hai vinto te, ma io ritengo di aver vinto perch il mio obiettivo (una o due b?) di massima era quello di veder pubblicata la mia lettera; che ci fosse anche larticolo di risposta non lavevo nemmeno messo in conto e sono , quindi, saltato dalla gioia. Propongo la patta (quella degli scacchi, non quella dei pantaloni). Lunica cosa che mi disturba un po il fatto che ti rivolga a me col lei; evidentemente hai capito che sono un anziano signore: ahim vero. Laforisma: lagenda in questione era quella di lavoro che mi veniva fornita dallazienda e proveniva direttamente dalla sede di Chicago. La elle in pi dovuta al fatto che lho citato a memoria, e, siccome sono in pensione da oltre ventanni ho perso la dimestichezza con linglese; comincio, inoltre, ad avere qualche problema con la memoria. Le carte: non mi

POETI/2

GALLEGGIANTI SEXY

Siete proprio tutte uguali


Ero partito con lidea di buttarti l qualche frase di Neruda o Kierkegaard ma poi

Non so nuotare Fammi da bagnina


Ciao Selvaggia, ho bisogno di te, non so nuotare, hai 2 tette che galleggiano, ti

ATTUALIT

Venerd 2 agosto 2013

25

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Visto da Mughini

Il gioco dellamore non pu temere Twitter


conto del ristorante o del taxi, o magari non sapeva chi fosse Ho letto con piacere le lautore del Giovane Holden o note in cui Selvaggia Lucarelli il regista cinematografico de ha raccontato quanto una La grande bellezza. Cose cos. donna bella e di successo pro- Cose che succedono nel prifessionale risulti ingombrante vato di due persone che si inagli uomini che la avvicinano contrano una sera e che alline che dovrebbero prendere domani rischiano di venire liniziativa. Donne dunque scaraventate in quel gran cirche intimidiscono gli uomini. co della vanit e della citrulNon ho alcuna esperienza laggine che sono (almeno al reale del caso, dato che quan- 50 per cento) i social network. do avvicinavo o incontravo Ora, passi che uno faccia i una donna me ne strainfi- suoi cinguettii su Beppe schiavo del fatto che lei fosse Grillo o sulla situazione ecorinomata professionalmente. nomica dellOccidente o perMi hanno sempre interessato sino sulla bellissima intervista le persone, non il loro curricu- di Francesco De Gregori ad lum professionale o massme- Aldo Cazzullo sul Corriere deldiatico. Limportante era che la Sera di ieri (di cui amici mi largomento principe delle dicono che stata oltraggiata donne con cui andavo a cena da qualche imbecille del non fosse il loro lavoro e i loro web). Passi tutto questo (ansuccessi. Ricordo come che se per me molun incubo le amiche to difficile accetgiornaliste della tare che passi). mia giovent che il mondo non la finivano contemporadi raccontarmi neo, le sue larticolo che rose e le sue stavano scrivenspine. Ma ando. dare a gridare Una rottura di ai balle grande cos. AnquatG.Mughini [LaPresse] cora di recente una mia tro amica, scrittrice e aspiventi rante giornalista, voleva leg- che luomo (o la donna) con gere a cena i brani di un suo li- cui sei uscito ieri talmente bro di uscita imminente. Lho un fellone meritevole di esseminacciata di femminicidio. re polverizzato pubblicaMai e poi mai io parlo del mio mente e racconti in dettaglio lavoro se esco con una donna. perch e come, a me sembra Valga il contrario. roba dellaltro mondo. Eppure mi ha colpito un Ciascun incontro di un uopassaggio del divertente arti- mo con una donna un incolo della Lucarelli apparso contro a s, un romanzo a s. sul Libero di due giorni fa. Pu riuscire o fallire per le raL dove lei dice che uno dei gioni le pi diverse. Di certo motivi per cui forse intimidi- nessuno dei due ha da spiatsce gli uomini, che loro te- tellare al mondo che cosa mono di essere polverizzati successo e perch successo. allindomani su uno dei social Non possiamo scendere gi al network su cui la Lucarelli rango bestiale di confondere scorrazza da regina. Ora, io ci che privato e ci che va non so nulla del mondo con- schiamazzato in pubblico. Ci temporaneo (di cui non fac- sono cose che sono sacre e cio parte). Mi chiedo se oggi dunque segrete, innanzitutto succeda tutti i giorni che un gli incontri riusciti o falliti tra uomo e una donna escano a uomini e donne, siamo durati sera, e magari quella volta le un minuto o una vita. Nemcose non vanno a meraviglia meno una parola, mai e poi tra loro, e a questo punto mai un nome. Una trentina allindomani lei o lui polve- danni fa ho visto i sorci verdi rizzino a forza di Tweet e di a causa di una donna, e per la Facebook il loro interlocutore bellezza di lunghi sette anni. raccontando quanto sia stato Che non sono pochi. N allogoffo e sprovveduto e sgrade- ra n dopo ne ho mai detto vole la sera prima. Quanto lo una sola parola che la riguaraffondino nella melma rac- dasse. Nemmeno allamico contando che la sera prima lui mio fraterno che a quel tem(ma vale linverso) ha sma- po incontravo una sera s e nacciato incompostamente le una sera no. Erano cose sacre, sue mani unte sul corpo di lei, private, su cui stendere un sinon le ha aperto la portiera lenzio assoluto. A quel tempo, dellauto prima che lei scen- mi obietterete, non cerano i desse, ha scelto male il vino tweet. Appunto. Con i tweet della cena, non ha pagato il mi ci pulisco le scarpe.

::: GIAMPIERO MUGHINI

prego docile e mansueta bagnina salvami. :-) Antonio

MALEDETTA SVEGLIA

Mi hai sorriso Ma era un sogno


Ti ho visto arrivare su una carrozza, e mi son chiesto; chi sar mai questa meraviglia del creato? Essendo fermo a due passi e vedendoti un po titubante per scendere, ho allungato il braccio offrendoti un appoggio; hai sgranato gli occhi quasi stupita da un gesto ormai inusuale. Il tuo stupore era evidente. Ma non volevo stupirti: intendevo omaggiare la tua bellezza e ho desiderato intimamente di fare la tua conoscenza. Sono stati attimi di febbrile lavorio mentale. S, forse, se il destino lo vorr. DRINNNNNN. Mi sono svegliato felice come un cherubino. Giovanni Pintadu

dolcezza, con la semplicit, con la sobriet, con le belle mani (con le unghie rigorosamente arrotondate!). Con affetto. Quirino

SONO ANCHE IO CAV

La invito in trattoria
Gentile Signora Lucarelli, in qualit di presidente del noto concorso MNM (Miss Notoria Matura), Lei viene iscritta dufficio alla suddetta prestigiosa competizione. Primo premio: cena con il presidente in trattoria fuori mano. Cav. Francesco GdT

bianche; anche se si cimentano nellimpresa, prima o poi, come tutti gli altri, finiscono per amare le carezze, il caldo ed il comodo. Dai retta a me: cambia nome! Che ne dici di Mansueta? Con stima. Gianluigi Chiamenti

IN EFFETTI

Avete voluto la parit...


Gentile signora Selvaggia, perch deve essere un uomo a scriverLe una lettera damore? Voi donne non avete fatto il 68 con slogan tipo lutero mio ecc...? Non avete voluto la parit? E allora perch deve essere luomo a corteggiare? Me la scriva Lei una lettera damore. E, magari, mi rassicuri anche che, in caso di fine del nostro rapporto, Lei rinuncer alla casa, agli assegni e non torturer i nostri figli facendoli vivere 26 ore al giorno perch oltre alla scuola (privata) lei li ha iscritti in palestra, golf, equitazione, danza, calcio, piscina, canto, pianoforte, sport estremi, rafting solo perch io ho i soldi e devo pagare e perch ai suoi figli non deve mancare nulla e, soprattutto, perch la fine del rapporto totale colpa delluomo e non al 50% della donna. Luigi

creda agli uomini interessano soprattutto le colline sul davanti ed il mandolino retrostante. Dalle foto che si trovano su internet lei mi sembra fornita al punto giusto! Leggendo i suoi articoli scopro sempre che dotata di arguzia e sense of humor che mi fanno presagire che una donna di unintelligenza cristallina. Di solito coloro che pungono con le parole sono persone dolcissime e romantiche. Vorrei quindi che mi tenesse presente: ho una farmacia in provincia di Milano. Massimo Castoldi

QUESTIONE DI GUSTI

TIPI RISOLUTI

Grazie tante ma sono a posto


Io ti amo ma sono felice cos. Grazie lo stesso. Salvatore

Preferisco Federica Fontana


Ciao Selvaggia, leggo ogni tanto Libero che mi ha dato la possibilit di conoscerti e di leggerti. Ti dico subito che come persona non mi interessi granch, per ti ammiro per le tue opinioni. Ti confesso, invece, che mi ha colpito oggi un trafiletto sulla Federica Fontana in unaltra pagina del giornale che mi ha dato una piacevole sorpresa. E tu mi dici e quindi?. Niente. Aldo Refolo

RILASSATI!

SUGGERIMENTI

Hai troppi attributi


Cara Selvaggia, mi chiamo Quirino, ho 48 anni, faccio il vigile del fuoco, mi mantengo in forma macinando chilometri in bici da corsa, faccio immersioni in apnea, mi piace pescare. Voglio suggerirti perch, secondo me, non trovi luomo della tua vita. Il tuo problema sono le palle. Selvaggia, sei troppo sicura di te, mostri troppa spavalderia, tendi a sopraffare. Selvaggia, devi liberarti delle armi, devi avere maggiore fiducia nel tuo prossimo, ti devi rilassare. Luomo si conquista con la

il nome che ti frega


Cara Selvaggia, Per let che ho, potresti essere mia figlia e per questo voglio darti un consiglio paterno per agevolare il conseguimento dello scopo che ti proponi. La tua sfortuna nel nome che porti: ma come si fa a non essere intimoriti da un nome che evoca lidea di indomabilit, ostilit ad ogni coercizione e potenziale aggressivit? Per tua sventura, gli uomini con lo spirito dei domatori avventurieri sono rari come le mosche

ANIME GEMELLE

FARMACISTA HOT

Che carrozzeria Mi candido!


Gentile Signora Lucarelli, visto che Libero ha organizzato un gioco, provo a giocare. Innanzitutto non le dir che ha dei begli occhi, mi

Questione di Aston Marting


Ciao Selvaggia, non credevo che possiedi una Aston Marting e la mia passione pi grande ed per questo che noi andremmo daccordissimo. Saluti Roberto

Borsa Milano-FTSE Mib

Borsa Londra-FTSE 100


6.681,98

Borsa Parigi-CAC 40
4.042,73

Petrolio - al barile
109,29 $

Euro/Dollaro

Gli indici
grafica a cura di centimetri.it

16.818,97

-0,29%
1,3236

+2,04%

+0,92%

+1,25%

+1,94%

In autunno il divorzio

I fratelli Moratti separati in casa


La Saras non produce pi utili n dividendi, lInter divora soldi che non ci sono pi e tratta con lindonesiano Gian Marco e Massimo smontano la cassaforte di famiglia e si dividono il patrimonio creato dal pap Angelo
::: NINO SUNSERI
La favola della grande famiglia brianzola finita. Il decoro meneghino che ha sempre accompagnato i fratelli Massimo e Gian Marco Moratti appartiene al passato. Rompono il loro sodalizio di affari e, a questo punto, probabilmente anche di affetti. Verr sciolta la Angelo Moratti Sapa, la cassaforte di famiglia cui fa capo il 50,02% della Saras, la raffineria alle porte di Cagliari che rappresenta il tesoro della dinastia. Le azioni della scatola verranno assegnate in forma paritetica ai due fratelli che a questo punto potranno decidere del loro futuro. vero che alcuni legami restano come un patto di sindacato e lobbligo, nel caso che uno dei due rami voglia vendere di offrire le quote al fratello. Ma si tratta di orpelli giuridici. La realt quella della rottura in famiglia. Per adesso separati in casa. Poi si arriver al divorzio. Certo, per Saras, al momento non cambia nulla tant che il titolo non si mosso in Borsa. Ma solo una tregua. Che cosa successo? Le note ufficiali non dicono molto. Allora giocano le indiscrezioni che parlano di crescenti divergenze fra due fratelli molto diversi. Gian Marco, riservato e silenzioso che insieme alla moglie Letizia sostiene finanziariamente la Comunit di San Patrignano e, vivo Muccioli, passava da quelle parti molto del tempo libero. Dallaltro Massimo, pi vulcanico ed estroverso, marito di Milly, grande animatrice dei circoli ambientalisti milanesi e spesso in conflitto con la cognata sindaco. Ma ovviamente c di pi. Per esemliardi di ordini, il quadruplo del quantitativo offerto) e con i Moratti pronti a raccogliere le uova doro: tradotto in vil denaro, gli 1,65 miliardi che Massimo e Gian Marco si sono messi in tasca vendendo un po della loro quota. Leuforia durata poco: nel giorno del debutto la Saras ha perso il 13%. E da allora ha continuato la sua lenta caduta, accompagnata da uninchiesta, poi archiviata, della magistratura per falso in prospetto e aggiotaggio. I margini di raffinazione hanno iniziato a perdere colpi. La recessione ha fatto il resto. Risultato: il rosso di bilancio del 2012, lo stop triennale alle cedole e un titolo sprofondato da 6 euro a quota un euro. Soldi in cassa non ce ne sono quasi pi. La Angelo Moratti Sapa, a secco di dividendi, non ha i soldi n per sostenere la Saras n per remunerare gli azionisti (la terza generazione della dinastia). A questo punto non restava che il divorzio.

pio la terza generazione che spinge per prendere il timone. A cominciare da Angelo Mario, pi noto come Mao, figlio di Massimo che, quarantenne, vorrebbe prendere spazio in azienda. Deve, per, dare i conti con Gabriele, il cugino di 34 anni che tuttavia ha gi qualche peccatuccio da farsi perdonare. Per esempio la condanna a una multa di 49mila euro per il Bat appartamento che aveva realizzato a Milano. Una ristruttu-

razione effettuata senza chiedere il permesso al Comune, nonostante il sindaco fosse mamma Letizia. Gelosie, conflitti, ripicche, come sempre accade nella grandi dinastie che perdono il collante di affari e affetti. E su questo fronte i problemi non mancano. A cominciare da quelli di Massimo che ha dovuto ristrutturare il debito della sua holding personale spossata dalle spese per sostenere lIn-

ter. Cos si spiegano le trattative per cedere la squadra al magnate indonesiano Erick Thohir. E probabilmente nascono proprio da qui le difficolt di tutto limpero, tanto da aver fatto entrare con una quota del 21% il colosso russo Roseneft incassando 178 milioni. Il primo passo verso labdicazione. I Moratti per non avevano molte scelte. Lera delle vacche grasse, per i figli e i nipoti del capostipite Angelo, finita da

qualche anno. I numeri raccontano la parabola discendente meglio di tante parole. Nel maggio di sette anni fa - allepoca della quotazione - la Saras era una sorta di gallina dalle uova doro. Macinava utili (259 milioni nel 2005) e i piccoli risparmiatori facevano la fila agli sportelli in banca per aggiudicarsi un po di azioni in occasione del collocamento. Unoperazione chiusa con il tutto esaurito (pari a nove mi-

SMENTITE LE INDISCREZIONI

Dismissioni e tagli secondo i piani Jovane esclude unaltra ricapitalizzazione


La possibilit di un secondo aumento di capitale di Rcs appare oggi pi lontana visto l'andamento del business e del piano di cessioni. Lo ha detto lad Pietro Scott Jovane del Corriere nel corso di una conferenza telefonica sui conti semestrali, pubblicati mercoled, che contengono una limatura dell'obiettivo dei ricavi 2013 e la conferma dell'Ebitda. In genere gli analisti parlano di risultati in linea con le attese del mercato. Sul target dei ricavi pesa ancora troppo la frenata nei ricavi pubblicitari. Ma il no a una seconda ricapitalizzazione nel giro di sei mesi pronunciato ieri da Jovane accolta bene dagli operatori che lo giudicano un fatto positivo. A Piazza Affari il titolo ha chiuso in calo dell1,32%, segno che alla fine le tante incognite prevalgono ancora sulle poche certezze del piano industriale.

Colpo italiano in Francia

I magazzini Printemps a un fondo arabo Tamburi e Borletti guadagnano 33 milioni


Si rivelata un bellinvestimento lavventura francese di Gianni Tamburi che aveva accompagnato Maurizio Borletti (erede dei fondatori della Rinascente) nellacquisto dei magazzini Printemps, una delle griffe commerciali pi famose di Parigi. Ieri stato annunciato che un investitore privato del Qatar ha comprato da Borletti e dalla Deutsche Bank (per 1,75 miliardi di euro) la grande catena commerciale francese e, a cascata, la Tamburi Investments Partners (Tip) ha incassato 42 milioni di euro e una plusvalenza di 33 milioni. L'operazione in qualche modo riaccende i riflettori su una societ, la Tip, che operando con una logica differente dal pi tradizionale private equity ha messo insieme negli anni pi di 100 famiglie dell'imprenditoria italiana, dai Branca ai D'Amico, dai Ferrero ai Bombassei, dai Manuli ai Giubergia, dai Bertazzoni a Marzotto. Lobiettivo di Tamburi sempre stato quello di favorire il protagonismo della parte pi dinamica del capitalismo familiare favorendo aggregazioni strategiche delle loro aziende o investendo in societ terze. E oggi che fusioni e acquisizioni sembrano tornare centrali loperazione Printemps fornisce nuove munizioni e motivazioni alla Tip. Negli ultimi 10 anni Tamburi ha investito, assieme ai suoi soci, circa un miliardo di euro e cos partecipa al capitale di societ leader internazionali nei rispettivi mercati come Prysmian, Amplifon, Datalogic, Interpump, Bolzoni, Roche Bobois e Intercos. Alcune di queste societ hanno potuto fare acquisizioni proprio grazie alle risorse messe a loro disposizione da un ampio network di amici e colleghi disposti a investire nel medio periodo e nelle valorizzazione delle aziende. Tamburi ha sempre investito in societ innovative, pi note per le loro competenze tecnologiche che per il marchio. Nessuna di queste, infatti, opera nel settore del lusso e probabilmente, se invece di prendere quote in societ meccaniche o produttrici di cavi, la Tip ne avesse comprate in Loro Piana o Bulgari sarebbe diventato un caso di scuola o addirittura un modello. Effetti speciali a parte, alcune delle societ del club Tamburi hanno scelto la strada della quotazione in Borsa e l'esperienza si rivelata nella quasi totalit dei casi premiante come dimostrano in particolare i casi

UN VERO AFFARE
Gianni Tamburi della Tip e (sotto) Maurizio Borletti, erede dei fondatori della Rinascente [Olycom e Ansa] Prysmian, Interpump e Datalogic. Proprio in Prysmian adesso si concentra buona parte del portafoglio di Tamburi. Anche in questo caso loperazione stata fatta a sostegno del management che ha preso il controllo dellazienda. Si tratta della vecchia Pirelli Cavi che Marco Tronchetti Provera aveva venduto per finanziare loperazione Telecom. Le strade hanno fatto percorsi diversi. Tronchetti uscito dal gruppo telefonico con una forte perdita. Pirelli Cavi, invece, diventata Prysmian si trasforamata in un colosso mondiale.
N.SUN.

Venerd 2 agosto 2013

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Gi dell8% lutile Enel


LEnel chiude i primi sei mesi dellanno con un utile netto di 1,68 miliardi, in calo dell8,4% rispetto a quello registrato nello stesso periodo 2012. Calano pure ricavi a 40,157 miliardi (erano 40,692 lo scorso anno). Sostanzialmente stabili il margine operativo lordo che cala dello 0,3% a 8,315 miliardi di euro e lutile netto ordinario, in arretramento dello 0,2% a 1,652 miliardi di euro. Il risultato operativo (Ebit) scende invece del 4% a 5,168 miliardi di euro. Lindebitamento finanziario netto del gruppo cresce del 3,6% a 44,515 miliardi.

La cedola Eni a 55 cent Le imprese non pagano


Eni archivia un secondo trimestre difficile penalizzato dai risultati della Saipem e dalla debolezza della divisione E&P a causa per il calo del prezzo del barile e per gli stop alla produzione in Libia e Nigeria. L'utile netto senza le componenti straordinarie scende di oltre il 55% a 580 milioni - un anno prima sfiorava 1,37 miliardi. Dimezzato lutile ante imposte a 1,95 miliardi. La cedola annunciata cala per di appena un centesimo rispetto a quella distribuita lo scorso anno: 54 cent contro i 55 del 2012. Cresce nel primo semestre 2013 la rischiosit legata ai mancati pagamenti per le imprese italiane. Diminuisce la frequenza in Italia (10%) ma aumenta (+13%) la severit, ovvero gli importi medi. La recessione di due anni (Pil -2,4% e -1,8% nel 2012 e 2013 rispettivamente), in combinazione con un pi alto rischio di credit crunch - analizza Euler Hermes, assicuratore crediti del gruppo Allianz, in un report trimestrale - ha generato un forte aumento del rischio dei mancati pagamenti.

VOLANO IN USA LE VENDITE CHRYSLER

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Cgil e Cisl litigano per Marchionne


La Camusso rilancia sulla Fiat: Lassenza di Marchionne [foto Lapresse] allincontro di domani (oggi per chi legge, ndr) con i sindacati non di buon gusto e Bonanni frena: La fabbrica non un ring, dove ci si prende a pugni dalla mattina alla sera, ha detto il leader della Cisl. Intanto lamministratore delegato della Fiat incassa un altro risultato positivo: la Chrysler ha venduto a luglio negli Stati Uniti 140.102 vetture, l11% in pi sullo stesso periodo 2012. I miglior luglio dal 2006 e il quarantesimo mese consecutivo di crescita.

Intervento

Beneficenza a prova di crisi Le popolari erogano il 20% in pi


::: GIUSEPPE DE LUCIA LUMENO (*)
Le banche popolari sin dallorigine interpretano il tradizionale ruolo di banche del territorio coniugando lattivit tipica di intermediazione creditizia con un significativo impegno filantropico, sociale e culturale. Puntano a rafforzare, in unottica di complementariet, i legami con tutti gli operatori (le istituzioni pubbliche, enti non profit e piccole associazioni private) che, in ambito locale e su base volontaria, esprimono attenzione alle comunit di riferimento. In questo compito la banca agevolata dalla sua struttura di governance e da una compagine sociale intimamente radicata nel territorio. Lattivit di beneficenza rivolta al supporto di progetti o iniziative di natura solidaristica, sociale e culturale. La gratuit totale il fattore discriminante dellintervento delle banche popolari in questambito, ed i progetti sono sostenuti senza ricercare alcun tipo di ritorno. Proprio nessuno: n di immagine n livello di rapporto commerciale con la clientela. Tali interventi rientrano nel quadro di quella responsabilit sociale dimpresa che per gli istituti della categoria implicita, essendo parte integrante della loro azione, in linea con quelle che sono le norme statutarie che ne hanno decretato la nascita nella seconda met dell800. Il sostegno al territorio viene quindi visto dalla banca popolare come elemento imprescindibile della sua politica creditizia, determinando, attraverso le relazioni che esprime con la compagine sociale e con la clientela espressioni della comunit, quel capitale relazionale che produce effetti positivi sul processo dintermediazione creditizia. In questo modo, la migliore conoscenza dei clienti da parte della banca, e viceversa, crea un circolo virtuoso che favorisce lallocazione delle risorse e la partecipazione degli individui alla crescita sociale economica e culturale della propria area. Per questo, malgrado la crisi le banche popolari hanno continuato ad erogare risorse per il sostegno delle diverse attivit organizzate sul territorio e in favore di numerose associazioni del terzo settore, anche in un anno di crisi e di particolare difficolt, quale stato il 2012, che ha registrato una contrazione dellutile generale per tutto il sistema. In particolare, nello scorso anno il credito popolare ha destinato per interventi nel sociale oltre 130 milioni di euro, un valore in crescita di 25 milioni di euro, rispetto allanno precedente, con una crescita del 20%. Un risultato ottenuto nonostante le difficolt generate da una accentuazione della crisi a livello europeo che ha pesantemente colpito leconomia reale del nostro Paese. Un importo, quello messo a disposizione che, comunque, ha rappresentato il 5,8% del valore aggiunto prodotto. La destinazione dellutile a favore della collettivit per interventi nel sociale stata, negli ultimi anni, mediamente pari a circa 150 milioni di euro. Il 18% degli interventi nel sociale intrapresi dalla categoria ha interessato la voce beneficenza e sostegno delle categorie in grave stato di disagio sociale. In particolare, tali donazioni vengono effettuate in favore di enti religiosi o di associazioni di volontariato che agiscono sul territorio in favore delle fasce di popolazioni pi deboli come tossicodipendenti, ex detenuti, disoccupati e famiglie che versano in particolare stato di difficolt. Quasi il 18% delle risorse complessive messe a disposizione riguarda interventi in campo sanitario e medico scientifico, con donazioni a strutture pubbliche e private, o mediante il finanziamento diretto di ricerche specializzate o contribuendo allacquisto di materiali ed attrezzature di avanguardia. Oltre il 24% rappresentata dal sostegno praticato in ambito artistico e culturale, contribuendo al recupero, alla difesa e alla salvaguardia del patrimonio storico italiano. A ci si aggiungono i contributi che vengono erogati anche in ambito culturale a teatri, enti lirici, oltre alla promozione di eventi e festival legati a questo tema. Questa la prossimit espressa dalle popolari verso i territori e le comunit di cui sono espressione e che rappresenta un continuo richiamo ai valori della sussidiariet e della solidariet che alimentano il loro modo essere e fare banca nella quotidianit. (*) Segretario generale Assopopolari

Conto alla rovescia per il riassetto

Generali esce da Telecom Telefonica scalda i motori


Lad del Leone, Greco, conferma: Partecipazione non strategica Ma non vendiamo col titolo cos sottovalutato. E gli spagnoli...
::: ATTILIO BARBIERI
Generali intende uscire da Telecom Italia, ma alle migliori condizioni, visto che oggi il titolo ampiamente sottovalutato. A confermare lintenzione del Leone di Trieste il group ceo della compagnia, Mario Greco, nel corso della conference call per la semestrale, chiusa con lutile di periodo supera il miliardo di euro, miglior risultato da cinque anni a questa parte. La situazione di Telecom - ha detto Greco - cambia in fretta, ci sono state molte novit negli ultimi mesi e tanti cambiamenti di scena. Ogni decisione va valutata momento per momento. Per noi un asset che ha un valore importante e in questo momento ampiamente sottovalutato. Alle attuali quotazioni lex monopolista telefonica capitalizza meno di 7 miliardi di euro. Dunque il 33% delle Generali in Telco, holding che a sua volta controlla il 22,45%, vale meno di mezzo miliardo. Decisamente un po pochino per staccare il biglietto duscita. Non a caso greco puntualizza: Vogliamo realizzare il massimo valore possibile, non siamo investitori strategici di Telecom, non il nostro business. Abbiamo in questo momento un pacchetto consistente e vogliamo valorizzarlo. Nei conti dellassicurazione triestina, tuttavia, della perdita di valore della partecipata non c traccia. perch, come ha spiegato il direttore finanziario, Alberto Minali, Generali segue precisi criteri contabili, dettati da normative internazionali, per svalutare le partecipazioni. E dopo unattenta analisi, ha stabilito che non sussistevano elementi oggettivi per svalutare Telco. Il titolo del Leone ha chiuso la giornata a Piazza Affari, in perdita dello 0,68% a 14,71 euro, nonostante i ricavi boom Lutile del secondo trimestre balzato a 478 milioni , in crescita rispetto ai 274 nel corrispondente periodo 2012. Nel semestre lutile operativo ha raggiunto 2,37 miliardi (+5,3%). Ben diversa la situazione del titolo Telecom a Piazza Affari. In attesa di conoscere i nuovi dati il consiglio della Telecom consegna oggi la semestrale al presidente Bernab - le quotazioni sono finite in positivo a 51 centesimi, con un guadagno dello 0,79%. La concentrazione nelle mani di 4 azionisti del capitale della holding Telco, obbliga Telefonica a decidere in tempi ravvicinati la propria linea di condotta. Secondo i rumors rilanciati ieri dalla Reuters (e non smentiti dai diretti interessati) il gruppo spagnolo guidato da Cesar Alierta starebbe pensando di salire direttamente nel capitale Telecom. Incaricando degli alleati di blindare Telco. Oltre alla quota del Leone, c da rilevare l11,62% in capo a Mediobanca. Lo scorso 21 giugno, Alberto Nagel lad di Piazzetta Cuccia ha annunciato lintenzione di uscire dal patto di sindacato a settembre. Rimanere sarebbe negativo per gli azionisti e per Telecom stessa, ha spiegato Nagel, la premessa che Mediobanca non pu essere socio di lungo termine di Telco, quando la holding stata fatta serviva per istituzionalizzare la governance di Telecom. Ma quelle condizioni non ci sono pi. Dunque fra poco pi di un mese rischia di finire sul mercato il 42% della holding che sta in cima alla catena di comando della societ guidata da Franco Bernab. I tempi stringono. Non solo per gli spagnoli.

MERCATINO
Crescono clienti e traffico di 3 Italia I ricavi totali sono stabili a 891 milioni
Nel primo semestre 2013 i clienti di 3 Italia sono saliti a 9,6 milioni. Crescono anche il traffico dati (+38%) e la voce (+27%). Nel primo semestre 2013 i ricavi totali si sono attestati a 891 milioni di euro (-3%), il risultato di gran lunga migliore del mercato italiano. Al netto dellimpatto della riduzione delle tariffe di terminazione mobile, i ricavi totali sarebbero cresciuti del 15%.

A Bertoluzzo le strategie Vodafone Sar il numero due dopo Colao


Dal prossimo 1 ottobre 2013 Paolo Bertoluzzo, attuale amministratore delegato della Vodafone Italia e Sud Europa, assumer il ruolo di chief operations officer del gruppo Vodafone, con la responsabilit di guidare la strategia commerciale e operativa e la trasformazione di Vodafone a livello mondiale per i diversi mercati e segmenti. Sar il numero due dopo Vittorio Colao.

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Venerd 2 agosto 2013

Mercato Azionario
AZIONI PREZZO VAR% PREZZO CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON.
7,23 20,04 0,765 0,746 0,0418 0,003 0,5725 5,92 9,72 30,3 12,38 0,122 0,621 1,845 3,31 118,4 0,322 3,856 7,1 0,082 0,0033 1,32 5,4 8,98 14,34 11,61 15,35 16,68 17,07 0,6615 0,4195 1,1 1,827 2 9,16 2,78 0,2042 3,94 4,73 0,624 0,381 1,89 0,2207 5,51 7,44 19,3 0,997 67,65 1,575 0,81 88,95 101,9 4,04 0,266 0,22 0,3202 0,533 1,072 0,1985 0,4304 3,12 0,3952 73,05 49,92 20,11 2,76 35,86 0,938 0,926 16,81 0,0841 20,33 11,3 6,17 4,368 4,16 1,39 1,336 0,819 0,798 5,84 0,054 2,03 23,46 16,94 0,4238 0,8255 7,05 2,46 1,6 0,0389 0,262 0,2762 0,9945 0,1892 0,28 0,4626 0,048 0,5915 11,15 0,913 4,176 7,485 0,0257 0,1503 1,33 3,376 53,2 1,085 0,53 19,97 13,24 59,45 6,5 1,3 0,7515 12,1 34,7 9,215 4,4 0,45 0,66 2,83 1,46 -3,23 1,51 3,14 -2,36 1 -2,02 0,91 0,59 2,22 2,5 0,57 0,46 0,37 4,91 0,56 1,13 -0,45 -0,12 1,01 1,38 -0,36 0,38 5,26 0,99 -0,14 -0,58 0,05 5,35 -0,56 3,08 8 0,32 0,36 0,54 1,85 4,18 1,73 -0,76 -0,25 1,25 0,1 -0,2 2,31 0,92 0,38 9,36 -4,29 -0,6 -1,08 2,7 -2,92 -0,2 2,95 0,36 0,56 1,02 3,07 3,32 -0,2 1,89 1,4 0,92 0,05 2,96 2,85 1,42 0,52 1,69 0,1 1,21 0,53 0,18 0,71 -0,73 1,07 0,26 0,77 -2,02 0,71 -0,99 0,86 -1,53 -1,33 -0,09 -0,05 1,02 3,74 -0,67 -0,18 1,33 -1,36 0,38 1,99 1,07 2,28 2,87 0,58 1,46 0,77 7,1236 19,7918 0,7658 0,75 0,042 0,003 0,571 5,8739 9,8897 30,2888 12,4931 0,122 0,6221 1,8911 3,2813 118,0565 0,317 3,8341 7,0773 0,082 0,0032 1,3173 5,3915 8,7136 14,3451 11,6392 15,4169 16,7248 17,0185 0,6593 0,4166 1,0717 1,7955 1,9874 9,1443 2,7767 0,2061 3,9746 4,6521 0,622 0,3826 1,8828 0,2204 5,4694 7,4244 19,2505 0,9888 67,4003 1,5823 0,8175 89,2394 101,9392 4,0331 0,2579 0,2181 0,3226 0,508 1,072 0,1909 0,4324 3,0929 0,3977 72,4925 49,519 20,11 2,76 35,7374 0,9381 0,926 16,7164 0,0832 20,4355 11,1685 6,0216 4,3377 4,1445 1,39 1,3009 0,8097 0,7981 5,8242 0,0527 2,0131 23,4439 16,8612 0,415 0,8356 7,0439 2,455 1,5659 0,0389 0,258 0,2767 0,9978 0,1914 0,2797 0,4649 0,049 0,5941 11,1601 0,9193 4,1618 7,3965 0,0251 0,1503 1,324 3,3701 53,2856 1,0836 0,5259 19,9069 13,2276 59,4763 6,4994 1,2902 0,7306 12,1099 34,3338 9,1813

MINIMO 2010/2011
4,1 16,85 0,7405 0,621 0,0316 0,0015 0,525 4,44 8,88 22,98 9,305 0,122 0,525 1,016 2,92 101,5 0,265 3,56 5,9353 0,0781 0,0027 1,1 5,13 7,795 11,92 8,57 14,87 12,8 10,7695 0,39 0,4195 1,062 1,768 1,827 5,635 1,78 0,1656 3,73 4,288 0,582 0,3071 1,687 0,2172 4,83 7,3 12,92 0,885 65,4 1,385 0,7495 69,35 73,5 2,998 0,2447 0,1709 0,318 0,4527 0,87 0,1901 0,4304 2,39 0,1964 63,9 38,5 18,67 2,024 32,51 0,7215 0,926 9,74 0,0765 13,39 10,21 5,1 4,152 2,484 1,325 1,143 0,718 0,556 5,46 0,048 1,892 19,09 12,35 0,381 0,78 6,38 1,67 1,48 0,037 0,203 0,2648 0,7355 0,173 0,264 0,3669 0,048 0,5805 10,7 0,844 3,55 6,12 0,0255 0,1271 0,96 3,01 38,65 0,9245 0,3286 17,76 11,48 49,2 5,56 1,24 0,66 10,82 29,7 8,04

MASSIMO 2010/2011
7,23 27,61 0,815 0,84 0,0719 0,007 0,705 5,92 10,5 30,3 13,35 0,122 0,804 1,883 4,068 121,7 0,3458 4,31 7,3803 0,1893 0,0059 1,517 5,725 9,76 14,34 11,61 17 16,77 17,07 0,662 0,888 1,398 2,2 2,36 9,165 3,088 0,3 5,485 6,74 1,8117 0,583 3,03 0,272 6,74 7,975 19,3 1,563 75,8 1,691 0,927 88,95 103,6 4,278 0,2995 0,258 0,4305 0,5455 1,187 0,267 0,742 3,15 0,44 75,85 49,92 22,5 3,042 40,8 0,959 1,25 16,81 0,1021 20,7 13,23 6,59 4,95 4,16 1,519 1,365 0,907 0,8865 6,34 0,076 2,292 23,98 17,26 0,615 1,155 7,35 2,524 1,99 0,0717 0,292 0,45 1,02 0,2599 0,428 0,4817 0,048 0,75 14,69 1,355 4,596 7,75 0,041 0,2395 1,459 4,05 53,45 1,114 0,59 23,65 14,05 59,95 7,085 1,481 0,896 12,98 38,45 10,1

VAR% PR.UF. DAL 30/12/10


58,76 -13,25 0,66 21,4 -27,18 -51,61 3,15 24,11 -3,67 35,81 33,05 18,97 81,59 -9,27 13,52 29,73 2,72 13,26 -54,24 -40 3,61 6,72 14,98 4,9 33,68 -8,79 25,41 63,03 51,27 -45,55 -8,33 -4,45 2,25 65,64 42,49 -9,53 -10,05 -9,56 -59,04 -15,71 11,5 -10,03 -7,94 5,83 49,5 -20,75 -5,19 15,98 -3,11 24,41 39,78 32,55 -1,04 34,64 -5,63 19,48 22,94 5,7 -35,23 25,6 41,75 -1,15 18,15 -2,33 34,11 -1,21 27,71 -4,54 72,32 -1,06 52,17 7,21 19,34 5,87 68,42 -2,46 14,29 -5,48 46,42 0,69 6,09 -5,41 20 45,03 13,65 -15,77 11,29 50,27 10,27 -34,07 7,51 -5,48 25,17 -13,33 -16,39 14,9 -5,06 -20,92 -21,7 1,06 23,41 0,78 5,33 37,11 13,29 28,19 17,68 66,14 -8,18 3,92 19,98 -1,59 -2,99 12,16 10,81 5,12 7,78

DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE DATA (MLN/EURO)

AZIONI
DIASORIN DIGITAL BROS DMAIL GROUP

PREZZO VAR% PREZZO CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON.


32,51 1,179 3,38 0,907 0,2827 27,9 15,68 1,238 0,727 2,564 1,676 1,964 29,48 17,15 12,87 7,49 0,0309 0,1364 0,935 3,27 0,653 1,217 25,12 0,71 0,867 6,13 9,655 2,316 4,434 3,852 0,2054 1,63 129 1,413 2,08 0,0422 0,0018 4,508 16,54 2,422 1,567 1,559 14,71 1,965 20,81 1,516 0,3368 0,82 0,495 19,2 0,4262 3,244 13,47 5,75 4,852 1,17 7,8 0,273 0,3399 7,475 1,459 1,212 0,5625 1,422 0,88 1,95 1,385 5,515 2,8 18,12 11,7 7,05 0,1974 177,4 1,276 1,176 2,744 1,012 0,4478 127,1 40,55 0,0449 139,3 0,858 10,02 0,166 0,3901 3,368 4,682 5,745 0,0775 4,4 0,528 0,761 1,728 1,92 0,4445 1,002 0,4238 0,272 0,069 0,1545 0,0681 151 3,594 2,52 3,64 3 0,74 0,2748 2,68 4,8 3,05 0,78 -1,77 -0,36 4,53 -1,67 1,11 2,4 0,3 1,08 -1,01 3,25 1,5 2,6 -1,8 1,63 0,62 2,59 1,84 1,62 3,73 0,7 2,34 4,32 2,39 -0,14 -1,93 -1,11 5,09 0,55 3,9 0,48 -0,47 0,4 5,96 1,59 0,13 0,84 -0,68 0,26 -0,14 -0,26 -0,68 3,6 0,71 3,78 -2,2 0,43 3,42 1,08 0,86 1,3 1,49 6,19 0,34 2,31 1,59 -0,09 -0,84 4,51 -1,02 -2,46 -0,63 1 -0,34 0,71 0,46 2,37 -0,31 -1,34 0,59 -0,3 2,52 0,79 1,07 -0,44 1,9 -3,81 2,24 0,61 -7,12 2,5 1,47 0,79 4,35 1,47 -0,23 -0,36 1,41 0,2 1,1 0,15 -2,71 1,14 0,06 0,96 4,12 0,47 -0,9 32,2562 1,1653 3,2301 0,9158 0,2829 27,9456 15,4187 1,2404 0,7177 2,5478 1,6719 1,964 29,7476 16,9848 12,8475 7,4498 0,0309 0,1372 0,9245 3,2574 0,6462 1,2078 24,8471 0,7092 0,8694 6,0787 9,5402 2,2975 4,4507 3,8598 0,2061 1,6148 129,0112 1,3931 2,0752 0,0422 0,0018 4,487 16,6031 2,3886 1,5675 1,559 14,6748 1,9679 20,8841 1,524 0,3326 0,8143 0,4977 18,9817 0,4268 3,2251 13,4675 5,6956 4,8605 1,166 7,8368 0,2698 0,3294 7,5225 1,4504 1,2053 0,5628 1,4084 0,8683 1,9583 1,3853 5,5169 2,7878 18,3299 11,6872 7,0438 0,197 177,4034 1,2739 1,181 2,724 1,0173 0,44 127,0623 40,3749 0,044 138,7379 0,902 9,9639 0,1645 0,4097 3,3417 4,6765 5,741 0,0775 4,3111 0,5231 0,7565 1,728 1,9155 0,4475 0,9927 0,4233 0,272 0,067 0,15 0,0687 151 3,594 2,5282 3,5762 2,9981 0,74 0,2671

MINIMO 2010/2011
26,53 1,079 2,04 0,8415 0,2613 21,07 14 0,995 0,53 2,304 1,358 1,841 25,84 15,29 11,94 6,705 0,0242 0,1315 0,7 3,17 0,4526 1,091 19,52 0,61 0,791 3,89 8,205 2,252 3,9 3,59 0,17 0,9835 79,4 0,693 1,856 0,0379 0,0017 4,392 14,1 2,348 1,092 1,021 11,92 1,857 17,59 1,24 0,3264 0,725 0,4778 14,6 0,4052 2,404 11,4144 5,275 4,49 1,094 5,575 0,269 0,31 5,55 1,124 0,975 0,5505 1,337 0,48 1,902 1,184 4,102 2,168 13,1 8,1 6,3 0,188 141,6 1,033 0,85 1,68 1,011 0,4 104,5 31,91 0,0417 120,5 0,589 7,97 0,1538 0,3901 1,46 3,78 3,922 0,074 4,1 0,3237 0,3719 1,323 1,625 0,4015 0,825 0,3846 0,26 0,068 0,151 0,061 132 2,9038 2,39 2,9015 2,3 0,695 0,2668

MASSIMO 2010/2011
32,93 1,331 5,305 1,443 0,3772 29,6 16,35 1,259 0,7875 3,258 1,711 2,08 31,63 19,48 14,72 8,15 0,05 0,3066 1,025 3,78 0,71 1,321 25,12 0,7895 1,14 6,325 9,755 2,92 4,946 5,15 0,235 1,678 133 1,413 2,086 0,062 0,0067 5,05 16,73 2,868 1,567 3,1 14,81 2,734 21,64 1,67 0,412 0,8519 0,7 19,68 0,5885 3,41 15,01 6,975 6,86 1,65 7,81 0,369 0,3949 7,6 1,525 1,258 1 1,548 0,915 2,344 1,501 5,75 2,9 18,4 11,8 7,8 0,2192 179,4 1,465 1,635 2,744 1,646 0,539 138 42,65 0,35 142,2 1,7892 10,07 0,1849 1,65 3,442 5,595 5,745 0,1 6,85 0,528 0,761 1,779 2,256 0,66 1,293 0,592 0,3175 0,1059 0,1926 0,0957 157,5 3,86 2,87 3,7708 3,486 0,9975 0,319

VAR% PR.UF. DAL 30/12/10


7,36 -5,6 60,19 4,01 -25,01 34,91 0,97 23,8 34,38 -18,29 19,29 -1,8 16,85 -6,49 -8,92 -1,77 32,62 17,89 6,25 -2,97 14,56 10,34 32,21 14,15 -10,94 61,74 16,96 -0,17 13,11 -11,49 1,58 71,76 61,96 110,74 7,77 -24,64 -72,31 -8,93 7,82 -6,85 45,9 56,68 7,06 -9,61 20,99 23,86 -14,52 9,16 -5,98 33,33 -4,82 37,84 15,19 -0,52 -12,58 -18,75 11,43 -17,85 -6,57 28,99 12,23 13,59 -29,16 1,14 90,81 -8,45 13,99 30,07 31,46 41,56 46,34 -6 -6,89 25,28 24 40,67 61,41 -31,62 -0,93 20,93 30,51 -19,39 0,87 -17,78 26,84 -0,6 -70,76 116,45 0,43 49,84 6,31 -33,43 68,15 109,07 32,92 3,66 -10,7 -12,17 -1,81 1,32 -14,92 -16,44 11,27 13,94 -3,37 18,33 2,39 -25,81 2,42

DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE DATA (MLN/EURO)

AZIONI
ORANGE

PREZZO VAR% PREZZO CHIUSURA SU PR. RIF. MED. PON.


7,42 1,07 2,55 1,522 24,61 2,146 0,57 2,91 1,42 10,03 6,63 4,92 0,2022 1,66 0,608 0,1702 0,2589 0,97 9,5 16,35 2,012 1,27 0,607 0,3589 8,82 60,5 0,1087 35,3 0,4656 0,1689 0,2284 0,48 1,219 22,51 10,6 6,8 6,37 15,8 16,35 26,29 25,6 76,55 56 0,9115 9,285 12,8 0,055 0,0017 0,551 3,544 6,805 84,1 0,083 0,807 3,616 33,62 2,98 5,465 2,032 0,2258 146 6,57 0,41 4,08 4,97 2,58 2,39 -1,38 0,41 1,43 1,52 0,53 0,04 -0,39 4,47 1,42 1,19 2,45 10,23 7 -2,9 -1,32 -1,94 -0,86 -0,4 0,83 0,09 4,5 2,67 -0,35 -0,74 1,8 2,87 0,04 7,12 -1,02 -0,55 2,53 1,87 -0,39 -5,08 0,81 -0,55 5,27 1,99 -1,26 -5,56 0,18 0,91 3,18 3,25 -1,31 -2,65 1,92 11,47 2,15 -0,49 0,44 1,7 7,42 1,0697 2,515 1,5011 24,4598 2,129 0,5698 2,907 1,4255 10,0076 6,5947 4,9177 0,2056 1,6353 0,6092 0,1694 0,2526 0,7715 9,4377 15,8906 2,0342 1,2716 0,6044 0,3525 8,8504 60,2333 0,1076 34,836 0,4554 0,1689 0,2367 0,4713 1,2182 22,5086 10,2861 6,7921 6,3247 15,7255 16,2932 27 25,7701 75,9597 55,6175 0,9183 9,1988 12,7508 0,057 0,0017 0,551 3,5344 6,7586 83,856 0,0819 0,8005 3,6055 32,4262 2,9815 5,3845 2,0565 0,2252 146 6,5596 1,5937 0,0771 0,4349 0,5115 0,4002 0,0839 0,18 10,7048 16,955 3,3734 2,0359 0,6983 0,0382 0,0005 124,6364 40,4557 6,4899 10,3933 3,2586 0,504 4,1973 7,7154 30,5483 2,9235 2,5678 0,0006 0,0012 4,4684 1,021 3,4054 7,2286 16,1967 0,0848 0,2561 0,1788 0,26 21,2392 4,5226 0,0687 0,1712 0,0041

MINIMO 2010/2011
7,09 1,021 1,732 0,725 20,25 1,842 0,5438 2,68 1,338 7,11 5,71 3,944 0,2014 0,94 0,5638 0,133 0,2035 0,72 8,59 14,03 1,951 1,096 0,1748 0,303 6,96 39,21 0,1041 20,92 0,44 0,1592 0,141 0,4477 0,9715 22 8,8 6,6 5,64 6,81 12,49 25 17,19 66,7 54,45 0,87 8,12 8,1 0,0518 0,0011 0,55 3,15 5,9415 76 0,083 0,547 3,372 24,44 1,96 4,044 1,706 0,221 146 5,53 1,485 0,0111 0,4004 0,4767 0,377 0,0728 0,1651 9,5 14,72 3,01 1,9 0,4597 0,0353 0,0005 96,6 35,24 4,19 6,315 2,69 0,504 3,238 7,27 28,46 1,561 1,36 0,0005 0,0011 3,72 0,94 3,088 4,996 14,21 0,0502 0,23 0,1701 0,2214 11,85 4,18 0,066 0,176 0,0035

MASSIMO 2010/2011
9,14 1,274 2,55 1,522 24,61 2,242 0,8935 3,396 1,779 10,06 6,95 6,325 0,2818 1,66 0,933 0,249 0,2848 1,49 9,94 17,76 2,292 4,4448 0,6995 0,37 8,96 63,5 0,1472 35,3 0,584 0,21 0,2595 0,538 1,28 31,76 10,6 7,83 7,17 16,2 32,36 35 26,01 87 64,8 1,154 9,895 12,8 0,1715 0,0058 1,27 3,76 7,495 86,9 0,135 0,94 3,86 33,92 2,98 5,6 2,222 0,4119 167,5 7,64 1,65 0,12 0,596 0,7645 0,65 0,18 0,27 11,6 17,19 3,598 2,32 0,702 0,0473 0,0011 125,2 40,73 7,2 10,4 4,018 0,504 4,796 9,275 33,04 2,954 2,646 0,0041 0,006 4,482 1,1 3,526 7,35 17,26 0,0859 0,39 0,45 0,318 22,13 4,92 0,1043 0,216 0,0075

VAR% PR.UF. DAL 30/12/10


-11,14 -1,65 44,89 102,8 23,67 5,71 9,38 -2,02 -10,01 15,89 17,97 27,79 -23,7 71,05 -22,46 33,81 8,33 -22,4 2,7 8,93 3,18 -70,24 119,45 27,64 46,21 -29,51 68,5 -3,6 -4,9 35,95 -3,75 26,98 -27,94 20,45 -1,73 13,75 137,06 -44,2 -24,89 53,85 8,12 -7,89 -7,93 9,95 58,81 -64,77 -63,04 -54,08 9,79 8,54 2,44 -19,73 50,84 2,9 18,38 54,01 36,63 21,02 -44,91 -12,84 22,92 6,36 68,42 -12,02 -24,96 -32,55 -44,77 -25,59 6,47 9,05 12,1 -2,77 52,27 -0,26 -50 30,89 4,08 60,89 65,08 -6,16 14,19 -8,5 7 94,34 92,38 -83,33 -81,67 18,57 2,7 12,57 50,68 -5,86 37,1 -28,86 -57,43 -2,59 85,65 0,49 -17,08 -5,79 -28,07

DIVIDENDO CAPITALIZZAZIONE DATA (MLN/EURO)

A
ACEA ACOTEL GROUP ACQUE POTABILI ACSM-AGAM AEDES AEDES 09-2014 W AEFFE AEGON AEROPORTO DI FIRENZE AGEAS AHOLD KON AICON AION RENEWABLES ALCATEL-LUCENT ALERION ALLIANZ AMBIENTHESIS AMBROMOBIL 14 W AMPLIFON ANSALDO STS ANTICHI PELLETTIERI ARENA ASCOPIAVE ASTALDI ASTM ATLANTIA AUTOGRILL AUTOS MERIDIONALI AXA AZIMUT A2A

20/05/13 26/05/03 02/05/06 27/05/13 07/05/07 07/05/07 18/05/09 17/05/13 13/05/13 26/04/13 19/04/13 24/05/10 04/06/07 27/05/13 08/05/13 11/06/12 11/06/12 13/05/13 20/05/13 26/05/08 24/07/00 20/05/13 03/06/13 23/09/13 20/05/13 21/05/12 16/04/12 09/05/13 20/05/13 24/06/13 21/05/12 21/05/12 13/05/13 13/05/13 06/05/13 05/05/08 18/05/09 06/05/13 21/05/12 16/04/12 23/05/11 09/05/11 06/05/13 12/04/13 14/05/12 20/05/13 23/05/11 29/04/13 18/06/12 29/04/13 20/03/13 06/05/13 20/05/13 06/05/02 25/06/12 13/05/13 04/07/11 12/05/08 05/08/13 15/05/13 21/05/13 26/04/10 20/05/13 20/05/13 19/08/81 04/02/08 13/05/13 19/05/03 20/05/13 20/05/13 20/05/13 06/05/13 13/05/13 17/05/10 20/05/13 21/05/12 19/05/08 20/05/13 05/05/08 02/05/13 20/05/13 25/07/11 20/05/13 20/05/13 13/05/13 11/05/09 21/05/01 21/05/12 10/05/10 21/05/12 06/05/13 06/05/13 07/05/12 20/05/13 20/06/11 19/05/03 19/05/03 10/06/13 11/04/13 27/04/09 07/11/11 07/11/11 02/05/13 13/05/13 29/04/13 24/05/13 17/05/13

1.539,7 83,6 27,5 57,2 42,2 42,2 61,5 934,3 87,8 71.255,3 1.475,6 13,3 10,8 4.275,8 144,2 53.741,8 29,8 29,8 863,5 1.278 3,7 5,8 309,4 531,5 790,2 9.490,6 2.953,6 67,2 34.847,2 2.445,4 2.072,4 912,3 2,8 24,1 234 492,9 434,3 2.357,5 1.214,1 1.579 134,6 1.230,5 56,2 149,4 59.560,9 49,1 2.204,9 1.758,4 62.449,6 96,1 14,4 67.988,2 1.207,5 44,4 96,5 27,4 64 1.021,4 10 14,9 14,6 85,5 14,2 43.975,7 45.531,8 87,3 71,7 201,7 42,1 0,8 1.122,6 66,2 1.382,4 1.868,4 251,2 39,2 325,9 17,4 160,5 102,4 625,6 3.391,9 17,5 93,4 16.537 962,1 5,2 93 119,9 391,4 16 8,8 24,2 49,9 789 20 27,2 332,7 3 27,5 688,3 430 1.388,1 16.664,2 4,1 4,1 44,2 54,7 51.315,5 89,6 190,7 816,4 535,2 30.545,5 379,9 398,6 112,4 1.809 19.808,8 40.189,6

20/05/13 03/12/12 19/05/08 22/04/13 20/05/13 20/05/13 20/05/13 03/06/13 24/06/13 20/05/13 15/07/13 10/06/13 20/05/13 06/05/13 20/05/13 20/05/13 21/05/12 06/05/13 24/06/13 23/04/12 28/05/12 18/04/11 22/04/13 20/05/02 07/05/12 23/05/11 23/05/11 03/06/13 24/05/10 24/05/10

1.817,6 16,6 5,2 99,9 12,3 788,5 75,6 78,4 119,2 24.110,2 8.380 35 368,5 62.326,3 25.752,9 1.125,9 1.125,9 12,9 383,6 171,4 11,6 43,2 6.185,3 36,8 252,7 7.665,5 11.803,9 11,9 186,9 2.227 2.227 89,3 1.500,5 164,7 100,9 23,3 11,7 11,7 202,5 36.282,9 34,9 2.302,2 5,9 22.901,6 509,3 3.615,3 2.035,8 15,2 285,4 285,4 21,4 707,1 145,1 1.305,6 21,8 653,6 2,5 27,4 16.078,1 94,3 17 813,9 22.616,7 1.130,2 3,6 40 1.039,9 34,2 10,9 976,8 295,2 401,9 191,2 274,6 198,9 22.450,9 27,2 38,9 85,1 113,9 30,3 76.566,7 19.340,1 4,8 68.248,3 262,1 666,6 78,7 7,2 3.978,4 4.031,8 4.221 4 18,6 972,8 78 151,9 407 99 247 11,2 40,8 9 4 1,4 31.167 142 292,3 27,8 11.402,8 10 9,3

06/06/13 11/05/09 24/06/13 24/06/13 07/05/13 20/05/13 23/05/05 05/08/13 20/05/13 20/05/13 08/05/00 21/05/07 26/05/08 21/04/08 26/05/08 20/06/11 20/06/11 26/05/08 22/04/13 20/05/13 19/05/08 22/04/13 10/05/13 13/05/02 27/05/13 19/05/08 19/06/06 19/04/13 20/05/13 29/04/13 29/04/13 12/05/08 20/05/13 20/05/13 20/05/13 09/05/13 05/06/13 18/05/09 20/05/13 06/05/13 28/02/11 21/05/07 19/05/08 29/04/13 15/04/13 24/01/13 18/03/93 24/07/00 21/10/13 29/05/13 29/04/13 20/05/13 08/05/06 08/05/06 16/09/13 27/05/13 27/05/13 05/05/03 22/04/13 22/04/13 24/04/06 24/04/06 18/05/12 20/05/13 24/06/13 27/05/13 20/05/13 20/05/13 24/09/13 08/07/13 27/05/13 20/05/13 12/05/08 20/05/13 20/05/13 07/08/13 20/05/13 20/05/13 20/05/13 20/05/13 06/05/13 20/05/13 20/05/13 20/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13 14/05/13

19.398,5 48,5 4.585,5 4.585,5 23.931,1 774,2 9,4 87,8 71 4.771,7 81,2 5,9 26,7 232,9 51,1 69,8 48,6 48,6 82,2 3.508,6 55 539,6 17,8 28 1.844,5 17.238,7 41 327,2 76,5 13,8 185,2 63,6 14,1 11.781,8 122,3 99,8 47 975,5 7.215,2 3 4.311,3 100.703,5 68.642,7 866,8 91,6 708,4 7,6 27,3 0,4 96,4 1.548,1 76.884,5 3,5 94,3 12.228 19.524 348,2 495,7 972,8 19,1 0,3 5.982,8 218,4 218,4 18,2 6.876,2 2.428,5 122,2 1 50.343,5 20.057,3 6.813,9 76,6 75 71,5 71,5 3.832,3 96.295,4 456,3 61,5 2.966,8 80,5 24.499,9 19,2 52.453,5 1.311,6 704,5 704,5 704,5 46,9 30,9 150,6 495,2 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 18.980,7 1.280,6

EDISON RSP EEMS EI TOWERS EL EN ELICA EMAK ENEL ENEL GREEN POWER ENERVIT ENGINEERING ENI E.ON ERG ERGYCAPIT 16 W ERGYCAPITAL ESPRESSO ESPRINET EUKEDOS EUROTECH EXOR EXPRIVIA

PANARIAGROUP PARMALAT PARMALAT 2015 W PHILIPS PIAGGIO PIERREL PININFARINA PIQUADRO PIRELLI E C. PIRELLI E C. RSP POLIGRAFICA S.FAUSTINO POLIGRAFICI EDITORIALE POLTRONA FRAU PRELIOS PREMAFIN PREMUDA PRIMA IND 2013 W PRIMA INDUSTRIE PRYSMIAN

B CARIGE B CARIGE RSP B DESIO BRIA RNC B DESIO E BRIANZA B IFIS B INTERMOBILIARE B M.PASCHI SIENA B P DI SONDRIO B P EMILIA ROMAGNA B POP ETRURIA E LAZIO B POP MILANO B POP SPOLETO B PROFILO B SANTANDER B SARDEGNA RSP BANCA GENERALI BANCO POPOLARE BASF BASICNET BASTOGI BAYER BB BIOTECH B&C SPEAKERS BCA FINNAT BE BEGHELLI BENI STABILI BEST UNION COMPANY BIALETTI INDUSTRIE BIANCAMANO BIESSE BIOERA BMW BNP PARIBAS BOERO BOLZONI BON FERRARESI BORGOSESIA BORGOSESIA RSP BREMBO BRIOSCHI BRUNELLO CUCINELLI BUZZI UNICEM BUZZI UNICEM RSP

FALCK RENEWABLES FIAT FIAT INDUSTRIAL FIDIA FIERA MILANO FINMECCANICA FIRST CAPITAL 2016 W FNM FONDIARIA SAI FONDIARIA SAI RSP FONDIARIA SAI RSP B FULLSIX

RATTI RCS MEDIAGROUP RCS MEDIAGROUP RSP RCS MEDIAGROUP RSP B RECORDATI RENAULT RENO DE MEDICI REPLY RETELIT RICCHETTI RISANAMENTO ROMA A.S. ROSSS RWE

GABETTI GABETTI 13 W GAS PLUS GDF SUEZ GEFRAN GEMINA GEMINA RSP GENERALI GEOX GTECH

H I

15/05/06 15/05/06 27/05/13 25/04/13 30/04/12 18/06/07 18/05/09 20/05/13 20/05/13 20/05/13 03/06/13 07/04/08 20/05/13 20/05/13 28/04/08 27/05/13 21/05/12 20/05/13 20/05/13 20/05/13 20/05/13 14/08/08 09/05/11 09/05/11 13/05/13 20/05/13 20/05/13 18/06/01 03/06/13 01/07/13 28/05/12 02/02/09 20/05/13 20/05/13 06/06/11 06/06/11 03/06/13 04/11/02 02/05/12 21/05/12 10/06/13 23/05/11 07/05/13 20/05/13 29/04/02 28/11/13 16/05/11 27/05/13 22/04/02 21/05/12 19/11/12 20/05/13 11/05/09 26/04/10 26/04/10 28/02/11 23/05/11 28/02/05 22/05/06 20/05/02 19/05/03 26/04/13 06/05/13 27/05/13 04/05/12 04/06/07 10/05/04

HERA I GRANDI VIAGGI IGD IKF 10-14 W IL SOLE 24 ORE IMA IMMSI IMPREGILO IMPREGILO RSP INDESIT INDESIT RSP INDUSTRIA E INNOVAZIONE ING GROEP INTEK GROUP INTEK GROUP RSP INTERPUMP INTESA SANPAOLO INTESA SANPAOLO RSP INVEST E SVILUPPO IRCE IREN ISAGRO IT WAY ITALCEMENTI ITALCEMENTI RSP ITALMOBILIARE ITALMOBILIARE RSP IVS GROUP

SABAF SAES GETTERS SAES GETTERS RSP SAFILO GROUP SAIPEM SAIPEM RCV SALVATORE FERRAGAMO SANOFI SAP SARAS SAT SAVE SCREEN SERVICE SEAT PAGINE GIALLE SEAT PAGINE GIALLE RSP SERVIZI ITALIA SIAS SIEMENS SINTESI SNAI SNAM SOCIETE GENERALE SOGEFI SOL SORIN STEFANEL STEFANEL RSP STMICROELECTRONICS

CAD IT CAIRO COMMUNICATION CALEFFI CALTAGIRONE CALTAGIRONE EDITORE CAMFIN CAMPARI CAPE LIVE CARRARO CARREFOUR CATTOLICA ASSICURAZIONI CDC CELL THERAPEUTICS CEMBRE CEMENTIR HOLDING CENTRALE DEL LATTE TO CHL CIA CICCOLELLA CIR CLASS EDITORI COBRA COFIDE COGEME SET CONAFI PRESTITO CR BERGAMASCO CR VALTELLINESE CREDEM CREDIT AGRICOLE CRESPI CREVAL 2014 W CSP INTERNATIONAL

JUVENTUS FC

K L

KERING KINEXIA K.R.ENERGY LA DORIA LANDI RENZO LAZIO S.S. LOREAL LUXOTTICA GROUP LVENTURE GROUP LVMH

TAMBURI TAMBURI 2015 W TAS TELECOM ITALIA TELECOM ITALIA RSP TELECOM ITALIA MEDIA TELECOM ITALIA MEDIA RSP TELEFONICA TENARIS TERNA TERNIENERGIA TESMEC TISCALI TISCALI 14 W TODS TOTAL TREVI TXT E-SOLUTIONS

1,605 1,71 0,08 4,58 0,4349 0,5125 0,79 0,403 2,26 0,0845 1,81 0,18 5,88 10,7 2,79 16,99 0,3 3,39 1,19 2,036 0,79 0,7 0,29 0,0384 0,26 0,0005 -16,67 125,2 2,29 40,6 1,83 6,5 3,67 10,4 1,96 3,29 0,504 4,232 7,915 30,59 2,954 2,576 0,0007 0,0011 4,482 1,027 3,438 7,35 16,22 3,07 3,42 4,14 1,16 2,64 1,58 40 -8,33 0,09 1,18 1,12 5,76 -8,86 12,16 0,71 2,49 -

DADA DAIMLER DAMIANI DAMICO DANIELI & C DANIELI & C RSP DANONE DATALOGIC DEA CAPITAL DELCLIMA DELONGHI DEUTSCHE BANK DEUTSCHE TELEKOM

MAIRE TECNIMONT MARR M&C MEDIACONTECH MEDIASET MEDIOBANCA MEDIOLANUM MERIDIE MID INDUSTRY CAPITAL MILANO ASS MILANO ASS RSP MITTEL MOLESKINE MOLMED MONDADORI MONDO TV MONRIF MONTEFIBRE MONTEFIBRE RSP MOVIEMAX MUNICH RE MUTUIONLINE

UBI BANCA UNI LAND UNICREDIT UNICREDIT RSP UNILEVER UNIPOL UNIPOL P UNIPOL P 2013 W UNIPOL 2013 W

VALSOIA VIANINI INDUSTRIA VIANINI LAVORI VITTORIA ASS VIVENDI

W COMPAGNIA DELLA RUOTA 2017 W PRIMI SUI MOTORI 2015 WARR DAMICO 12-16 0,085 WARR ENERTRONICA 2013-2015 WARR HI REAL 2015 WARR INDUSTRIAL STARS OF ITALY WARR IVS GROUP 0,2561 WARR MC-LINK 2013-2015 WARR NOEMALIFE 12/15 0,1788 WARR SACOM 2013-2016 WARR SERV ITA 12/15 0,26 WARR SESA -

Y Z

NICE NOEMALIFE NOKIA CORPORATION NOVA RE

YOOX ZIGNAGO VETRO ZUCCHI ZUCCHI RSP ZUCCHI 11-14 W

22,13 4,542 0,0699 0,179 0,0041

OLIDATA

13/05/13 01/08/05 19/05/08 19/05/08

399,7 12,2 0,6 0,6

FTSE Mib
Titolo Rif. in
ANSALDO STS 7,1 ATLANTIA 14,34 AUTOGRILL 11,61 AZIMUT 17,07 A2A 0,6615 B M.PASCHI SIENA 0,2042 B P EMILIA ROMAGNA 4,73 B POP MILANO 0,381 BANCO POPOLARE 0,997 BUZZI UNICEM 11,3 CAMPARI 5,84 DIASORIN 32,51 ENEL 2,564 ENEL GREEN POWER 1,676 ENI 17,15 EXOR 25,12 FIAT 6,13 FIAT INDUSTRIAL 9,655 FINMECCANICA 3,852 FONDIARIA SAI 1,63 GENERALI 14,71 GTECH 20,81 INTESA SANPAOLO 1,459 LUXOTTICA GROUP 40,55 MEDIASET 3,368 MEDIOBANCA 4,682 MEDIOLANUM 5,745 PARMALAT 2,55 PIRELLI E C. 10,03 PRYSMIAN 16,35 SAIPEM 16,35 SALVATORE FERRAGAMO 25,6 SNAM 3,616 STMICROELECTRONICS 6,57 TELECOM ITALIA 0,5125 TENARIS 16,99 TERNA 3,39 TODS 125,2 UBI BANCA 3,29 UNICREDIT 4,232 0,57 0,56 1,13 1,01 1,38 -0,58 5,35 3,08 4,18 1,89 0,52 2,68 2,4 0,3 3,25 1,62 2,34 4,32 -1,93 5,09 -0,68 -0,14 2,31 1,07 2,5 1,47 0,79 4,08 1,52 7 1,87 -0,39 1,92 1,7 0,79 0,3 1,19 2,29 3,07 3,42

Titoli di stato
Var.% Titolo Ultima rilev.
99,996 99,978 99,966 99,947 99,932 99,902 99,86 99,823 99,799 99,781 99,748 99,734 99,665 99,593 99,549 99,391 99,314 99,17 99,08 100,395 101,074 101,402 102,024 102,874 103,05 105,9 104,196 101,469 102,186 102,098 104,91 103,48 102,16 101,64 104,02

Oro e monete
Ren. Titolo
0,28 0,26 0,27 0,31 0,39 0,37 0,47 0,54 0,59 0,59 0,66 0,68 0,75 0,78 0,8 0,82 0,89 0,94 0,98 0,46 0,71 0,84 0,98 1,05 1,12 1,34 1,42 1,54 1,67 1,84 1,94 1,98 2 2,06 2,22

Euribor
Denaro Lettera Titolo
32.52 475.72 1311.16 19.69 253.22 258.66 258.66 1073.71 206.59 204.58 204.58 204.58 203.54 248.42 1 SETT. 2 SETT. 3 SETT. 1 MESE 2 MESI 3 MESI 4 MESI 5 MESI 6 MESI 7 MESI 8 MESI 9 MESI 10 MESI 11 MESI 12 MESI

Ultima rilev.
100,01 103,87 106,64 104,38 106,51 106,41 108,52 101,92 105,83 101,36 105,78 104,23 105,36 104,03 104,78 103,27 101,9 100,15 100,2 105,35 106,4 108,95 108,89 101,41 103,89 95,95 137,29 100,65 104,38 100,21 124,95 117,81 100,88 105,26 113,85 111 101,63

Ren. Titolo
2,27 2,4 2,51 2,71 2,91 2,97 2,98 3,05 3,11 3,23 3,25 3,41 3,47 3,52 3,7 3,7 3,7 3,75 3,74 3,99 4,14 4,33 4,36 4,37 4,3 3,04 4,45 4,47 4,56 4,52 4,74 4,82 4,71 4,82 4,9 4,9 4,91

Ultima rilev.
89,57 100,7 99,86 83,58 95,2 100,147 99,8 98,87 98,5 97,61 96,15 101,3 94,87 94,98 97,99 99,966 99,646 99,205 98,609 98,073 96,429 102,099 101,5 104,99 101,14 101,54 100,47 100,3 97,59 100 94,79 98,89 87

Ren.
4,77 4,99 5,04 3,47 5,1 1,09 1,35 1,86 2,1 2,16 2,45 2,82 2,79 2,85 2,93 0,3 0,79 0,95 1,25 1,41 1,93 0,55 1,82 1,78 1,66 2,06 2,08 1,99 2,27 2,31 2,79 3,2 3,18

Titolo

360
0.106 0.111 0.119 0.13 0.181 0.228 0.264 0.297 0.34 0.373 0.405 0.441 0.47 0.499 0.531

365
0.107 0.113 0.121 0.132 0.184 0.231 0.268 0.301 0.345 0.378 0.411 0.447 0.477 0.506 0.538

BOT
BOT 14.08.2013 (364) BOT 27.02.2013 (183) BOT 13.09.2013 (364) BOT 30.09.2013 (186) BOT 14.10.2013 (364) BOT 29.04.2013 (184) BOT 14.11.2013 (364) BOT 29.11.2013 (182) BOT 13,12,2013 (364) BOT 19.12.2013 (219) BOT 31.12.2013 (186) BOT 14.01.2014 (365) BOT 31.01.2014 (184) BOT 13.02.2014 (365) BOT 14.03.2014 (365) BOT 14.04.2014 (367) BOT 14.05.2014 (365) BOT 13.06.2014 (364) BOT 14.07.2014 (367)

BTP
BTP 01.11.2013 2,25% BTP 15.12.2013 3,75% BTP 01.04.2014 3% BTP 01.06.2014 3,5% BTP 01.07.2014 4,25% BTP 1.8.2014 4,25% BTP 15.11.2014 6% BTP 1.2.2015 4,25% BTP 01.03.2015 2,5% BTP 15.04.2015 3% BTP 15.06.2015 3% BTP 15.07.2015 4,5% BTP 1.8.2015 3,75% BTP 01.11.2015 3% BTP 01.12.2015 2,75% BTP 15.04.2016 3,75%

BTP 15.05.2016 2,25% BTP 1.08.2016 3,75% BTP 15.09.2016 4,75% BTP 01.02.2017 4% BTP 01.05.2017 4,75% BTP 01.06.2017 4,75% BTP 1.8.2017 5,25% BTP 01.11.2017 3,50% BTP 01.02.2018 4,5% BTP 01.06.2018 3,5% BTP 01.08.2018 4,5% BTP 1.2.2019 4,25% BTP 01.03.2019 4,5% BTP 01.09.2019 4,25% BTP 1.2.2020 4,5% BTP 01.03.2020 4,25% BTP 01.09.2020 4% BTP 01.03.2021 3,75% BTP 1.8.2021 3,75% BTP 01.09.2021 4,75% BTP 1,3,2022 5% BTP 01.09.2022 5,5% BTP 01.11.2022 5,5% BTP01.05.2023 4,5% BTP 01.08.2023 4,75% BTP 15.09.2023 2,6% BTP 1.11.2023 9% BTP 01.03.2024 4,5% BTP 01.03.2025 5% BTP 01.03.2026 4,5% BTP 1.11.2026 7,25% BTP 1.11.2027 6,5% BTP 01.09.2028 4,75% BTP 1.11.2029 5,25 BTP 01.05.2031 6% BTP 1.2.2033 5,75% BTP 01.08.2034 5%

BTP 1.2.37 4% BTP 01.08.2039 5% BTP 01.09.2040 5% EUR BTP 15.09.2041 2,55% BTP 01.09.2044 4,75%

CCT
CCT 1.3.2014 IND CCT 1.12.2014 CCT 01.09.2015 CCT-EU 15.12.2015 CCT 01.07.2016 IND CCT 1.03.2017 CCT-EU 15.06.2017 CCT-EU 15.10.2017 CCT-EU 15.04.2018 CCT-EU 01.11.2018

ORO FINO (EURO/GR) 30.48 ARGENTO (EURO/KG) 393.76 LONDRA ($/ONCIA) 1310.14 ARGENTO LONDRA ($/ONCIA) 19.64 STERLINA V.C. 230.91 STERLINA N.C. (ANT.73) 233.98 STERLINA (POST.74) 233.98 KRUGERRAND 970.94 MARENGO ITALIANO 178.09 MARENGO SVIZZERO 175.01 MARENGO FRANCESE 174.21 MARENGO BELGA 174.32 MARENGO AUSTRIACO 174.56 20 MARCHI 216.25

CTZ
CTZ 30.09.2013 CTZ 31.01.2014 CTZ 30.05.2014 CTZ 30.09.2014 CTZ 31.12.2014 CTZ 30.06.2015

Cross rates
Euro Gran Bretagna Giappone Svizzera Danimarca Canada Norvegia Svezia USA

Euro

1,000

1,150 1,000

0,765 0,665

0,812 0,706 1,061 1,000 6,053 1,107 6,361 7,057 1,075

0,134 0,117 0,175 0,165 10,000 0,183 1,051 1,166 0,178

0,734 0,638 0,959 0,904 5,470 1,000 5,748 6,377 0,971

0,128 0,111 0,167 0,157 0,952 0,174 10,000 1,109 0,169

0,115 0,100 0,150 0,142 0,858 0,157 0,901 10,000 0,152

0,756 0,657 98,738 0,931 5,633 1,030 5,919 6,566 1,000

G. Bretagna 0,869 Giappone Svizzera Danimarca Canada Norvegia Svezia

BTP INDICIZZATI
BTPI 15.9.2014 2,15% BTP IT 26.03.2016 2,25% BTP IT 11.06.2016 BTPI 15.09.2016 2,1% BTP IT 22.10.2016 BTP IT 22.04.2017 BTPI 15.9.2017 2,10% BTPI 15.09.2018 1,7% BTPI 15.09.2019 2,35% BTPI 15.9.2021 2,1% BTPI 15.9.2026 3,1% BTPI 15.9.2035 2,35%
130,690 150,356 100,000 1,232 7,455 1,363 7,835 8,691 1,324 1,417 8,577 1,568 9,013 9,999 1,523 0,942 5,704 1,043 5,995 6,650 1,013

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Usa

Venerd 2 agosto 2013

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A tu per tu
di MATTIAS MAINIERO

30

Venerd 2 agosto 2013

::: le lettere
BERLUSCONI/1

lettere@liberoquotidiano.it

Le lettere via e-mail vanno inviate sottolineando nelloggetto: lettere. Via posta vanno indirizzate a: Libero - viale L. Majno 42 - 20129 Milano; via fax al n. 02.999.66.264.

Dopo i padri lora dei figli costituenti


I padri costituenti allarticolo 138 stabilirono le modalit di riforma delle norme costituzionali ammettendo cos che la Carta fondamentale della nostra repubblica potesse essere emendata. La campagna scatenata dai cosiddetti partigiani della Costituzione costituita dai soliti personaggi della sinistra che si oppongono a che la nostra legge fondamentale sia pi moderna e meglio rispondente alle necessit di governo del Paese. Perch tanto ostracismo? Un suo autorevole giudizio. Angelo Trotta e.mail I padri costituenti, caro Trotta, quando si misero a tavolino per scrivere la Costituzione ovviamente tentarono (in parte riuscendoci) di portare acqua al proprio mulino, la propria idea, la propria visione della vita, il proprio partito. La qual cosa, sia detto per inciso, entro limiti fisiologici, normale e non fa scandalo, Discussero a lungo. E anche questo, entro limiti fisiologici, normale e non fa scandalo. Cerano liberali, cattolici e social-comunisti: tre culture differenti e per certi versi antitetiche, e quindi possiamo immaginare quante complicazioni sorsero. Alla fine, per, trattandosi di padri costituenti che dovevano per forza dare una Costituzione al Paese, arriv laccordo. E nacque la Costituzione italiana. Ovviamente, i padri costituenti, che non erano fessi, stabilirono (anche alla luce della natura compromissoria della Carta e ben sapendo che i compromessi prima o poi non reggono pi) la possibilit di modificarla. Dopo i padri arrivarono i figli e anche i nipoti, i quali al Paese non devono dare nulla per il semplice fatto che qualcosa gi esiste. E dunque nelle discussioni rimane solo la propria idea, il proprio partito, la propria visione della vita. Gliela racconto terra terra: ognuno ragiona per conto proprio tentando di fregare lavversario. E il compromesso non si raggiunge mai. Ancora pi terra terra. Allepoca dei padri costituenti i punti di incontro, giusti o sbagliati, furono essenzialmente due: lantifascismo e la persona umana da porre al centro della legge. E oggi? La poltrona, lo stipendio, lauto blu? Quali potrebbero essere i ragionevoli e presentabili punti di incontro? Il conto in banca? La villa al mare? Nessun ragionevole e presentabile punto di incontro. E la Costituzione non si cambia. Le colpe dei padri, caro Trotta, lo sappiamo tutti, non si trasmettono ai figli. Il nostro guaio che non si trasmettono neanche i pregi. (Fotogramma) mattias.mainiero@liberoquotidiano.it

Grazie Silvio
Scrivo la presente per inviare a Silvio Berlusconi un immenso grazie per aver consentito allItalia di essere ancora un Paese democratico e libero, mettendo a repentaglio, conscio dei rischi altissimi che avrebbe personalmente corso, la sua libert di cittadino, di imprenditore, di politico, per conservare a noi tutti la democrazia. Se nel lontano 1994 non fosse sceso in campo per contrastare, riuscendoci in modo decisivo, la gioiosa macchina da guerra del comunista Occhetto, sostenuta dai poteri forti di sinistra tendenza, oggi il Sol dellavvenire allieterebbe le nostre giornate come negli sfolgoranti e socialmente esemplari paradisi terrestri di staliniana memoria. Davvero grazie di cuore, presidente. Roberto Brambilla e.mail

caccia all'uomo per interessi in certi casi ben individuabili. Non una parola stata spesa, neppure dal Csm, a seguito di tutte le assoluzioni con formula piena e quelle per intervenuta prescrizione contro quei magistrati che con presumibile superficialit hanno dato inizio a certe procedure risoltesi nel nulla, n ai costi di intercettazioni e gestioni che hanno comportato questi processi, tenuto conto che, spesso, la magistratura ha lamentato di non aver fondi sufficienti neppure per le fotocopie. Aldo Castellari e.mail

IMMIGRAZIONE/1

E la chiamano integrazione
Sono una cittadina italiana che a suo modestissimo avviso ritiene che non sia possibile effettuare un buon lavoro in fatto di integrazione se si favorisce un'entrata smisurata di migliaia e migliaia di immigrati clandestini e non, senza organizzare la loro vita nel mondo del lavoro e nella societ. Non si pu fare i buonisti ed accogliere tutti, magari dando subito la cittadinanza senza meriti, lasciandoli in mezzo alla strada senza un tetto sulla testa e una vita dignitosa. Questo Paese non garantisce al momento una vita serena ai suoi abitanti, figuriamoci a migliaia di persone che arrivando in Italia hanno subito bisogno di un tetto, due pasti al giorno,abiti e possibilmente un lavoro. Lo Stato disorganizzato nell'assistere gli italiani, che hanno diritto perch pagano le tasse, come possibile che sia pronto a

gestire un arrivo smisurato di gente bisognosa di tutto? La cosa migliore per me era uno studio dettagliato dei posti di lavoro scoperti nei vari settori e inserire volta a volta gli immigrati che avrebbero fatto formale richiesta corredata da documenti. Ma con una bolgia del genere non pi possibile amministrare il territorio italiano anche dal punto di vista legale, sanitario e umano. Luigia Sassi e.mail

IMMIGRAZIONE/2

BERLUSCONI/4

LItalia non razzista


Dopo aver commesso l'errore di creare un ministero per l'Integrazione di cui francamente non si sentiva il bisogno, il governo persevera nell'errore accusando genericamente di razzismo chi non manifesta aperto apprezzamento per il ministro Kyenge. Attenzione: non di razzismo si tratta ma di esasperazione da parte di un popolo piegato da una crisi economica senza fine che gi mal sopporta un'Europa vista come inesorabile strozzina, figuriamoci con quale occhio vede le torme di disperati che approdano nel nostro Paese con cui si devono dividere le sempre pi scarse risorse! molto facile predicare la tolleranza, l'accoglienza, l'integrazione dai dorati palazzi del potere, confortati da lauti emolumenti e godendo di ogni sorta di provvidenze: molto pi difficile prestare orecchio a chi della multietnicit e del multiculturalismo deve sopportare sopratutto gli aspetti negativi. Leonardo Incorvaia Torino

Tutto ruota attorno allex premier


Per il bene dellItalia, Silvio Berlusconi deve essere condannato! Per il bene dell'Italia, Silvio Berlusconi deve essere assolto! Per il bene dellItalia, Silvio Berlusconi non deve essere n assolto n condannato, ma tenuto a bagnomaria, sotto schiaffo permanente. Per il bene dellItalia, dovrebbe intervenire la giustizia divina, e chiamare il Cavaliere nel mondo dei pi. Come vedete, tutto il bene, e il male, dell'Italia ruoterebbe intorno al Caimano. mai possibile che tutto possa sintetizzarsi cos? Qualcosa non va. Guglielmo Donnini e.mail

BERLUSCONI/2

De Gregorio e il Cav
Francesco De Gregorio ha dichiarato, esternando tutta la sua delusione per la campagna politico giudiziaria condotta dal Pd contro Berlusconi,che da oggi in poi eviter di votare per la sinistra. Fino a qualche tempo fa, il cantautore era sempre presente alle feste del partito di Epifani, ora ha deciso che pi che cantare alle feste del Pd, arrivato il momento di cantargliele. Elio Cataldo e.mail

LOTTO
Estrazione del 1/8/2013

BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI PALERMO ROMA TORINO VENEZIA NAZIONALE

41 70 39 13 35 49 22 79 71 11 79

31 46 86 78 21 75 60 48 40 60 19

21 48 28 3 32 34 65 78 13 46 82

77 2 31 60 83 65 23 88 55 23 36

72 87 2 62 29 89 2 90 3 10 10

GIUSTIZIA

I processi sono processioni


In Italia i processi sono processioni. Interminabili cerimonie di articoli, commi, rinvii, gradi di giudizio, altre ed eventuali. Civile, penale o amministrativo, il dibattito in tribunale snervante. Troppi fascicoli intasano i palazzi di giustizia. I collegi giudicanti lavorano a ranghi ridotti e i tempi si allungano. Riformare gli organi giudiziari non uno scherzo. Tutti i partiti politici che hanno osato smuovere le acque lente e fangose della giustizia, hanno finito per impaludarsi. Per snellire i tribunali, noi cittadini dovremmo ricorrere al Palazzo un po meno. E risolvere molte controversie processando noi stessi: scopriremmo un sacco di nostre colpe. Fabio Scari Bergamo

BERLUSCONI/3

10eLOTTO
11 13 21 22 28 31 35 39 40 41 46 48 49 60 70 71 75 78 79 86

Venti anni di gogna


Anche nei vari talk tv la sinistra accusa Silvio Berlusconi di aver bloccato lItalia con i suoi processi, come se fosse stato lui a volerli. Sento raramente precisare da chi rappresenta il Popolo della libert in quelle trasmissioni che sono certi ben individuati Pm che hanno dato origine ai trentaquattro processi contro il Cavaliere, che questa persecuzione, innegabile, ne ha sicuramente danneggiato l'attivit governativa, e che questo fuoco processuale stato alimentato e manipolato dalla instancabile compartecipazione di una certa stampa, che ha guidato la

IMMIGRAZIONE/3

SUPERENALOTTO
La combinazione vincente:

La Kyenge sbaglia
Invece di coprire la ormai intoccabile Kyenge di certi epiteti qualcuno pi influente del sottoscritto dovrebbe spiegare a codesta signora che il suo primo compito da ministro della Repubblica di fare sempre e soltanto gli interessi dellItalia e degli italiani. Se lei questo non lo capisce o non lo vuole capire solo pregata di togliere il disturbo. Per riempire la Penisola di clandestini non ci serve nessun ministro. Loro arrivano da soli! Pietro Rohrmann Roma

6 21 24 25 27 75
Numero jolly: 34 Numero SuperStar: 51 QUOTE SUPERENALOTTO
Nessun 6 (jackpot 2.539.262,71) Nessun 5+1 Agli 8 5 vanno 29.086,66 Ai 922 4 vanno 262,97 Ai 34.495 3 vanno 13,77.

QUOTE SUPERSTAR
Nessun 5 stella Ai 3 4 stella vanno 26.297,00 Ai 142 3 stella vanno 1.377,00 Ai 2.185 2 stella vanno 100,00 Ai 13.489 1 stella vanno 10,00 Ai 26.368 0 stella vanno 5,00.

Montepremi: 1.551.288,50

DISTRIBUTORE PER LITALIA E LESTERO

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La tiratura di venerd 2 agosto 2013 di 160.918 copie

Venerd 2 agosto 2013

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Posta prioritaria

di MARIO GIORDANO

Cosa dimostra lo scandalo Mps


Va bene, ammettiamo come sostiene la Procura che la tangente non sia mai esistita nemmeno in ipotesi, ammettiamo che sia un'invenzione giornalistica (che strano: proprio di quei giornalisti che scrivono sotto dettatura delle Procure), ammettiamo che, come dice lei caro Santino, Mps abbia acquistato Antonveneta per 10 miliardi di euro, cio almeno 3 miliardi pi del valore stimato, soltanto perch i dirigenti erano un po' scemotti e non si erano accorti di essere rimasti indietro nella grande corsa dello sportello, ammettiamo tutto questo: ma le pare normale? A me questa storia continua a non tornare. E sa perch? Intanto perch questi beoti con l'anello al naso, come li chiama lei, comunque si macchiano di reati che non sono irrilevanti: manipolare il mercato con informazioni false e insider trading, in effetti, equivale a minare le basi della nostra convivenza economica. Ma quello che ancora pi grave che ci avviene, come dimostrano i verbali, sotto l'egida del Partito democratico: tutte le nomine e le scelte di vertice, infatti, vengono concordate e discusse nella sede Pd, dopo ripetuti colloqui con Fassino, D'Alema, Bersani, etc. Ah dimenticavo: come sottolinea il presidente della Provincia Fabio Ceccherini, c' di mezzo anche Giuliano Amato, uno dei pi interessati, dice, alle decisioni riguardo la banca (del resto, si sa, lui di banche se ne intende). Non le pare piuttosto buffo tutto ci? Lo ripeto, nella migliore delle ipotesi (e cio se le tangenti non esistono, come dice la Procura), ci troveremmo di fronte ad una situazione da far paura: il gruppo dirigente del Pd si affanna in riunioni e discussioni per nominare alla guida del Monte dei Paschi una dirigenza che si rivela completamente idiota, capace di manipolare il mercato ma solo per rimetterci svariati miliardi di euro. Io voglio credere che sia tutto vero, naturalmente. Ma se tutto vero, come si pu pensare di affidare l'Italia a questi signori?
NORD: Nuova ondata di caldo sulle nostre regioni.Tempo in prevalenza sereno con pochissime nube sparse solamente sui rilievi.Temperature massime in aumento e con 36 a Trieste e a Bolzano. CENTRO: Nuova ondata di caldo sulle nostre regioni. Tempo in prevalenza soleggiato ovunque con temperature massime di nuovo a 36 a Roma e a Firenze, sopra i 32/33 gradi altrove. SUD: Nuova ondata di caldo sulle nostre regioni. Tempo in prevalenza soleggiato ovunque con temperature massime di nuovo a 36 a Napoli, 34 a Palermo, sopra i 32/33 gradi altrove.

Caro Giordano, c.v.d., come volevasi dimostrare; cos concludevamo al liceo le dimostrazioni dei teoremi. Evidentemente i dirigenti di Mps han pagato la banca Antonveneta tre miliardi in pi del valore di mercato solo perch erano degli sprovveduti, degli autentici pirlacchioni capitati l per caso a dirigere una delle pi importanti banche nazionali. Si ha limpressione che la Procura di Siena ritenga gli Italiani una massa di beoti con lanello al naso, mentre evidente che si ripete il copione di Mani pulite, ossia la sinistra onesta a prescindere. Santino Schiavini e.mail

PROSTITUZIONE

Riaprire le case chiuse


una cosa buona e giusta riaprire le case chiuse, in quanto il sesso una esigenza fisiologica, e di certo se vengono ripristinati i "casini" di sicuro la societ ne trarrebbe vantaggio in quanto i reati a sfondo sessuale scompariranno. Enzo Talitro Cellole (Caserta)

Siamo passati da Monti a Letta, ma di tagli agli sprechi non se ne sono visti. Quei pochi tagli decretati sono stati annullati dalle magistrature e siamo da capo a dodici. Ma quando razionalizzeremo questa burocrazia e questo parastato, che assorbono una enorme quantit di Pil e necessitano di una rigida dieta? Lasciamo stare quelle multinazionali italiane che vanno bene! Aldo Castellari e.mail

CHIESA

SACCOMANNI

Ministro, pensi alla spesa


Saccomanni ha parlato di vendere o utilizzare parte del capitale dello Stato investito in Eni, Enel e Finmeccanica. Ma perch non si pi decisamente interessato dei tagli possibili e indispensabili alla spesa pubblica, che potrebbero fornirgli i fondi necessari per Imu, Iva ed un rimborso pi completo alle aziende creditrici dello Stato e della sua struttura? La verit che questi "tecnici" quando entrano in politica, sembrano mancare o di fantasia o di coraggio o di visione.

Il Papa e i divorziati
Avvenire.it del 30 luglio, riguardo alla questione dei divorziati risposati, riporta le seguenti parole di papa Francesco: un tema che torna sempre. Credo che questo sia il tempo della misericordia. Vuoi vedere che questo Papa buono e intelligente avr capito che la Chiesa negando lEucaristia ai divorziati risposati, si sempre messa in una posizione diversa da Cristo? Ges, infatti, nellultima Cena, spezz il pane e lo offr ai discepoli tutti, compreso chi si trovava in una situazione di peccato

ben pi grave di quella di un divorziato risposato: lapostolo traditore. Se glielo avesse negato, gli evangelisti lo avrebbero riferito. Quando il Signore disse: Questo il mio corpo che dato per voi. Fate questo in memoria di me (cf Luca 22,19), non pose condizione alla distribuzione del pane spezzato. Dando incarico agli apostoli di distribuire alla folla pane e pesci, non disse loro di fare discriminazioni di sorta. Del resto, la condanna del divorzio da parte di Cristo non pu avere valore assoluto. Non si vede perch una persona costretta a divorziare dovrebbe peccare nel formare una nuova famiglia. Elisa Merlo e.mail

LA PRECISAZIONE

Il rimborso fiscale alla Casaleggio


Secondo un articolo pubblicato su Libero, nei confronti della Casaleggio Associati il fisco italiano sgrana occhi dolci e si traveste da Donitalia, portando in dote un assegno di 16.648 euro. La societ ha presentato una istanza di rimborso dellIres per la mancata deduzione dellIrap re-

lativa alle spese per il personale dipendente e assimilato. Limporto del rimborso richiesto di 16.648 euro ma tra liscrivere un credito verso lerario e il ricevere lassegno passeranno diversi anni. Il credito tra laltro non compensabile con debiti per altre imposte. Non un privilegio della Casaleggio Associati ma un diritto che spetta a tutti i contribuenti che abbiano avuto negli anni scorsi personale alle dipendenze, il cui costo era deducibile ai fini Irap. Inoltre, scrivere che gli amministratori si erano dimenticati di dedurre lIrap pagata lanno precedente sulle spese per il personale significa parlare di cose di cui non si ha conoscenza. LIrap pagata sulle spese per il personale dipendente e assimilato non era deducibile dal calcolo dellimponibile Ires. Il cambio della legislazione, con effetto retroattivo, ha consentito soltanto nel 2012 di rilevare lammontare della maggiore Ires pagata negli anni precedenti rispetto a quella che sarebbe stata calcolata se lIrap sulle spese del personale dipendente e assimilato fosse stata deducibile anche in precedenza. Casaleggio Associati e.mail

NORD: Caronte un ricordo ma al suo posto ecco che arriva STIGE, il nuovo anticiclone africano che riporta una nuova ondata di caldo. Sole e fino a 37 sulle pianure orientali, 38 a Bolzano CENTRO: Caronte ormai un ricordo ma al suo posto ecco che arriva STIGE,il nuovo anticiclone africano che riporta una nuova ondata di caldo. Sole e fino a 37/38 a Roma e a Firenze. SUD: Caronte ormai un ricordo ma al suo posto ecco che arriva STIGE, il nuovo anticiclone africano che riporta una nuova ondata di caldo. Sole e fino a 38 a Napoli, 36 a Palermo.

NORD: L'anticiclone nordafricano Stige, in azione anche sulle nostre regioni con bel tempo e molto caldo, salvo qualche temporale sulle Alpi. Temperature massime roventi fino a 38/40. CENTRO: Il nuovo anticiclone nordafricano, Stige, in pieno vigore sulle nostre regioni con bel tempo, tanto sole e molto caldo estivo. Temperature massime sui 35/38, 40 a Roma! SUD: Il nuovo anticiclone nordafricano, Stige, in azione sulle nostre regioni con bel tempo, sole e molto caldo. Temperature massime sui 33/38 ma punte fino a 40 come previsti a Napoli.

Temperature previste oggi


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Pupi Avati inaugura CecinAutori


Verr inaugurato nel tardo pomeriggio di oggi CecinAutori, il festival della letteratura, delle arti e dello spettacolo. Ospite donore della prima serata sar Pupi Avati che, insieme a Fabio Canessa, scrittore e critico cinematografico, ed Elena Torre, conduttrice dellevento, presenter La grande invenzione, suo ultimo libro. In programma fino a questa domenica, il festival si chiuder con la consegna del premio Geiger.

Scalfari e Asor Rosa a Capalbio libri


Sar la lettura di alcuni brani tratti dalle Passioni delletica di Eugenio Scalfari ad aprire, domani, il festival Capalbio libri 2013. Irene Grazioli Fabiani, voce narrante dellevento, sar accompagnata dagli interventi di Asor Rosa, Enzo Golino e Franco Marcoaldi, sul palco insieme a Scalfari per dar vita ad un festival incentrato su attualit, politica, filosofia e storia del giornalismo.

Siate uniti, risoluti e pregate

Il discorso della regina contro lUrss


Dai National Archives di Londra spunta un documento che Elisabetta II avrebbe dovuto leggere nel 1983. Obiettivo: infondere coraggio agli inglesi in una guerra con i sovietici
::: GIUSEPPE POLLICELLI
proprio vero che i documenti sono indispensabili per comprendere la storia. O anche, pi semplicemente, per rammentarsene. Dal 1983 non passato tantissimo tempo, tre decenni, eppure molti di quelli che allepoca cerano, e magari erano gi pienamente adulti, hanno forse dimenticato quali fossero le preoccupazioni e le angosce quotidiane di unItalia (e in generale di un Occidente) che allora viveva peraltro una fase economicamente e socialmente piuttosto felice. A rammentarlo, resuscitando scenari che parevano sepolti nelloblio, provvede un incartamento che nella giornata di ieri stato rivelato dai National Archives di Londra assieme ad altro materiale non pi classificato come top secret. Il documento in questione costringe a compiere un vero e proprio salto allindietro, una sorta di traumatica reimmersione nel clima della Guerra Fredda, la provvidenziale situazione di stallo fra Stati Uniti dAmerica e Unione Sovietica resa possibile dallincombente minaccia di un conflitto atomico tra le due superpotenze. Quasi tutti coloro che allepoca erano gi in et di ragione lo hanno scordato, eppure nel 1983 si alzavano ogni mattina dal letto gravati da un timore che li avrebbe accompagnati per lintera giornata. Un timore sovrastato dai pensieri legati agli impegni di tutti i giorni, certo, ma comunque sempre presente nel cervello come un tarlo molesto. Il timore, appunto, che da un momento allaltro potesse scoppiare una guerra nucleare tra Usa e Urss. proprio la tragica eventualit di una Terza Guerra Mondiale a essere al centro del documento riservato che ieri stato reso pubblico in Inghilterra. Si tratta, infatti, di un discorso predisposto dai vertici politici militari in un momento in cui particolarmente forte era la tensione con il regime comunista di Mosca, e che la regina Elisabetta II avrebbe letto ai suoi sudditi qualora fosse DONNE DI POTERE Nella foto, la regina Elisabetta (a destra) assieme alla grande leader conservatrice britannica Margaret Thatcher [dal web] dendosi nel mondo e la nostra coraggiosa nazione, ancora una volta, deve predisporsi a sopravvivere a enormi avversit. Mentre cerchiamo di combattere questo nuovo male, preghiamo per il nostro Paese e per gli uomini di buona volont, ovunque essi si trovino. A quei tempi la scena internazionale era dominata da due figure carismatiche, determinate e visceralmente anticomuniste come il primo ministro inglese Margaret Thatcher e il presidente americano Ronald Reagan, i quali guardavano con enorme (e giustificato) sospetto alle mosse di una Unione Sovietica che, in seguito alla morte di Breznev, era da pochi mesi capeggiata dal cagionevole - sarebbe morto meno di un anno dopo - e pertanto poco affidabile Jurij Andropov. Proprio nel 1983, del resto, Reagan aveva definito lUrss impero del male, portando altres alla luce i piani per uno scudo antimissile orbitale - in realt mai realizzato - il cui nome sarebbe dovuto essere guerre stellari. Il discorso preparato per la regina Elisabetta faceva parte di un vero e proprio war game e immaginava che unalleanza di forze dette arancioni (vale a dire la Russia e le nazioni del Blocco di Varsavia) lanciasse nei confronti della Gran Bretagna un attacco chimico al quale gli alleati denominati blu (cio i Paesi aderenti alla Nato) avrebbero risposto con una contenuta controffensiva nucleare cui avrebbe dovuto fare seguito un negoziato di pace. Per fortuna tutto quanto rimasto a livello di game, di gioco, ma sarebbe un bene se la diffusione del discorso mai pronunciato da Elisabetta II ci aiutasse a ricordare quanto sia pericolosamente sottile, a volte, la linea di confine tra gioco e realt.

davvero scoppiato un conflitto globale da combattersi con armi atomiche e chimiche. Il suggerimento che la sovrana intendeva fornire non ha nulla di tecnico o di pragmatico, e non contiene alcuna indicazione risolutiva. bens intriso, saggiamente, del pi puro buon senso e della volont di infondere coraggio nellanimo

della popolazione: Siate uniti, risoluti e pregate. Il discorso era stato redatto in previsione di una simulazione militare che si sarebbe dovuta svolgere il 4 marzo di quello stesso anno, il 1983, ma alla fine non venne mai registrato. Nelle righe che lo compongono, la Regina Madre rievoca il coraggio britannico durante la Seconda Guer-

ra Mondiale e fa presente al Paese che il suo secondo figlio maschio, Andrea (il quale, nel 1982, prese parte alla guerra delle Isole Falkland tra Inghilterra e Argentina come pilota di elicotteri), al momento in azione con la sua unit. Il sito della BBC, lente radiotelevisivo pubblico britannico, ha reso noto che nello scritto si fa riferimento pure alle festivit na-

talizie da poco trascorse, nelle quali, avrebbe dovuto sottolineare Elisabetta, lorrore della guerra non avrebbe potuto essere pi lontano dalla mente della mia famiglia, mentre condividevamo le gioie del Natale con la grande famiglia del Commonwealth. Un altro significativo passaggio del testo recita: Ora la pazzia della guerra sta di nuovo diffon-

Come la coda del maiale


Laltro giorno, a Bologna, son salito su un treno che andava a Prato e, poco prima che partisse, io ero sicuro che fosse un treno che andava a Prato, per ho avuto bisogno di alzarmi e di chiedere a un signore Scusi, questo treno va a Prato?. S, mi ha detto lui. E io son tornato a sedermi e ho pensato Ecco, lo sapevo. E mi tornato in mente quando, ero piccolo, mi era venuto da chiedere a mia mamma Mamma, ma io, se non faccio mai sport, cio se sto, mettiamo, seduto in poltrona tutto il giorno e mangio, ma normale, tre volte al giorno, va a finire che ingrasso?. S, mi aveva detto mia mamma. Che io, anche l, ero tornato nella mia stanza e intanto che ci tornavo avevo pensato Ecco, lo sapevo. E avevo pensato, su quel treno per Prato, a tutte le volte che avevo fatto delle domande che sapevo le risposte, quando

di PAOLO NORI

avevo chiesto le tabelline a una bambina, per dire, o tutte le volte che avevo parlato dentro un microfono e avevo chiesto Mi sentite?, o tutte le volte che avevo chiesto al giornalaio, quando abitavo a Parma, se mi dava la Gazzetta di Parma, o quando da piccolo avevo chiesto, a mio fratello Ma noi, moriremo?, e la piccola stupefazione che avevo provato tutte le volte che mi avevan confermato che quel treno andava proprio a Prato, e che se stavo seduto in poltrona tutto il giorno ingrassavo, e che tre per sette faceva ventuno, e che mi sentivano, e che mi davano la Gazzetta di Parma, e che anche io e mio fratello, come tutti gli altri, saremmo morti, e in quel momento, su quel treno Prato, eravamo passati sotto un traliccio per lalta tensione, e io mi ero ricordato di una volta che eravamo in treno, con una bambina di otto anni che aveva lavventura di esser mia figlia, e sopra il nostro finestrino passavano i fili dellalta tensione e la bambina di otto anni mi aveva detto che se un piccione per caso prende un filo sbagliato diventa un pollo arrosto.

CULTURA

Venerd 2 agosto 2013

33

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Damore e di libert

La brigantessa di Veneziani in scena a Bassiano

A Bassiano, in provincia di Latina, dopo il debutto di ieri torna in scena stasera (nellex chiesa di Santa Maria della Piazza, ore 21.30) uno spettacolo di danza dedicato a Maria Elisabetta di Giuliano, una brigantessa che, vissuta nei primi anni dellOttocento, assurge a simbolo di tutte le donne italiane - per la quasi totalit dimenticate - che al brigantaggio offrirono il proprio sostegno. Scritta dal poeta Antonio Veneziani, che ne

ha firmato il libretto, coreografata e danzata dalla ballerina Maria Borgese, musicata da Eugenio Vicedomini (con due brani dei Mantice) e scenografata da Serge Uberti, lopera sintitola Damore e di libert e viene messa in scena nella medesima cornice, i Monti Lepini, che vide le gesta della brigantessa Maria Elisabetta (o meglio briganta, come Veneziani la appella recuperando filologicamente la versione dialettale del

vocabolo). I posti per assistere allo spettacolo possono essere prenotati al numero 0773/355179. Il testo di Veneziani, suddiviso in dieci intensi quadri, era stato peraltro gi pubblicato qualche tempo fa in un libro (pp. 40, euro 12) edito dalla casa editrice Diamond e tuttora richiedibile al sito www.diamondeditrice.eu. GIU. POL.

ROMANZI IN TV

::: GIORDANO TEDOLDI


Non so indignarmi, ogni volta che uno si indigna vedo il suo ego assumere le dimensioni di una mongolfiera. E nemmeno conosco quel sentimento che in tedesco si definisce Fremdschmen, la straziante vergogna per le figure di merda altrui. Per il raccapriccio un sentimento che provo, ad esempio lo sto provando leggendo sul sito di Rai3 il modulo discrizione al talent per aspiranti scrittori Masterpiece, che dovrebbe andare in onda per sei serate (cui potrebbero aggiungersene altre otto, se andasse bene, ma sar una catastrofe e ne godremo assai) a novembre, condotto - e se vero me ne addoloro - da un amico, Edoardo Camurri.

Nel talent show per scrittori la letteratura diventa un filetto


Su RaiTre andr in onda Masterpiece, una sfida tra autori in erba sulla scia di Masterchef. Peccato che i libri non si possano trattare come pietanze...
Scheiwiller (Non lho letto e non mi piace). Rispondo: Devo assaggiare lescremento per accertarmi della sua vile palatabilit? E poi ho sufficienti indizi per decretarne la repellenza. Li espongo. Il nome, evidente calco dallultimo talent di successo (in mezzo a una diffusa agonia della formula) cio Masterchef. Ma il Masterchef un cuoco sopraffino, liperbole ci sta, lo stomaco non un cliente esigente quanto limmaginazione: esistono, oggi, migliaia di cuochi sopraffini. Il masterpiece invece il libro capolavoro, quello che, negli ultimi mille anni, forse sei o sette sono riusciti a scrivere. Per capirci, la Divina Commedia, non La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano, che solo un dignitoso romanzo. Certo, siamo in televisione, un talent show, si esagera, un circo, come sono sempre i talent. Non mica Ricercare, il barbosissimo convegno letterari organizzato dai seguaci del gruppo 63 alla scoperta degli esordienti, cui ho partecipato due volte, dove le risse erano lunico momento di verit. Qui la cialtroneria programmatica: annunciata fin dal titolo esorbitante. Passiamo ai giurati, non so se i

DIVERSI
Da sinistra, lo scrittore Antonio Scurati, il giornalista Edoardo Camurri e lo chef Gordon Ramsay, icona di Masterchef. [Lapresse]

:::

IL FORMAT

LO SHOW Masterpiece un reality show che, sulla falsariga di Masterchef, punta a individuare uno scrittore di talento meritevole di essere pubblicato. Andr in onda a novembre su RaiTre, mentre la fase finale prevista per febbraio dellanno prossimo. A condurre il programma sar il giornalista Edoardo Camurri. I GIURATI Secondo le indiscrezioni, tra i giudici che valuteranno gli aspiranti scrittori, ci sarebbero Dacia Maraini, Antonio Scurati, Andrea De Carlo, Gianrico Carifiglio. Si parlato anche di Alessandro Baricco e Aldo Busi.

si mette a giudicare le opere letterarie come le frittate alle zucchine? Non ci vogliamo credere. Il nome di Antonio Scurati, invece, non ci sorprende, perch Scurati mai stato uno scrittore, sempre un uomo di spettacolo. Non ha mai scritto opere letterarie autonome, sempre rimandi allattualit, considerazioni personali travestite da narrativa, collage di idee altrui saldate dal suo pasticciato stile enfatico.

Lo scouting
Per reclutare le nuove leve della letteratura italiana si mosso il direttore di Rai3 in persona, Andrea Vianello, uno che ama twittare frasi celebri di scrittori e filosofi. Giusto, del resto Rai 3 la rete culturale. Quindi Camurri, che di filosofia, come dicono i giovani, ne sa a pacchi, potrebbe anche spiegare a Vianello che il nome di Nietzsche Friedrich non Friedrick. Dirai: che vuoi che sia. Certo, andiamo avanti cos, col direttore di Rai3 che twitta Friedrick Nietzsche. Ma da questa superficialit che nascono boiate come Masterpiece. Dice: Masterpiece non lhai visto. Non citer Vanni

Nomi inadatti
Anzi, Scurati in Masterpiece ci sta proprio bene: il suo habitat. Potrebbe accadere per lui ci che accaduto a Morgan con X Factor, scoprire di essere non un artista, ma uno che parla dei sedicenti artisti. Lasciando in pace i lettori. circolato anche il nome di Baricco, ma chiaramente una burla, Alessandro troppo pieno di s per mettersi in compagnia di altri giurati. Ha fatto un film per dire che la Nona di Beethoven fa schifo, non so se mi spiego. Senza contare che, Baricco, per quanto detestabile e artificioso sia il suo stile letterario, ha un che di antico, di sanamente reazionario, che lo preserva dalle scivolate trash.

nomi circolanti siano definitivi. Si parla di Dacia Maraini, e se la Maraini fa questa cosa, noi invochiamo il Signore dei corvi perch mandi di notte lo spirito di Elsa Morante, di Alberto Moravia, di Pier Paolo Pasolini a solleticarle le piante dei piedi. Dacia non una scrittrice che amiamo, ma una donna di acuta sensibilit e eleganza, e di intatta bellezza,

Si fa il nome di Aldo Busi, il cui valore letterario noto, attualmente impegnato a imitare, nella sua persona pubblica vogliamo dire, Gianfranco Funari nella fase calante: stando cos le cose, c da temere di tutto. Infine si parla di Gianrico Carofiglio, e sulla sua ipotizzata presenza in giuria non diremo nulla, perch pensando a Carofiglio, o sfogliando i suoi romanzi - nessuno perfetto - non ci viene in mente nulla. La pagina, scritta da Carofiglio o bianca, ci suscita la stessa impressione percettiva: strano fenomeno che un giorno verr studiato dalla scienza. Chiunque sia scelto per partecipare alla giuria, salvo che farlo motivi di stretta necessit economica, dovr essere chiaro a tutti non essere quello uno scrittore, ma uno spacciatore di illusioni, un esibizionista, un fallito che ha fallito nellunico modo in cui si pu fallire occupandosi di letteratura: non rispettandone con fede dacciaio la sacralit. Un romanzo non un piatto, frutto di un talento minore accoppiato a un po di sudore in cucina: un dono concesso agli uomini per salvarli, unapocalisse che rivela la loro natura profonda, spegne il sole dellattua-

lit, del documentario, inoltra nella notte oscura di cui scrivevano i mistici. Troppo? S, la letteratura troppo: lo ripetiamo, non una frittata di zucchine, in un format non ci sta. Non si giudica, non si annuncia riempiendo un modulo con domande sceme (Quali sono le tue paure?, Hai un hobby? Quale?). La letteratura, come i sogni, non pu essere addomesticata.

La cattiva arte
Direte: esageri, ma quale letteratura, il vincitore premiato con una pubblicazione da una grande casa editrice, business, marketing. E invece mi preoccupo. Perch chi spaccia cattiva arte, e dunque cattiva letteratura, peggio di chi spaccia eroina. La cattiva arte, per un popolo, esiziale. Perch, come diceva Aldous Huxley, la vita imita larte, e se larte fa schifo, la vita far schifo. Ama meglio chi legge Dante, di chi legge Volo. Vede meglio. Pensa meglio. Io non voglio che la gente ami, veda, pensi male, perci non voglio Masterpiece. Piuttosto mando il mio prossimo romanzo a Gordon Ramsay, col rischio che mi dica di tentare con le frittate di zucchine.

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SPETTACOLI

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Classifica dei clic

SELENA E MILEY, LE NUOVE STAR


Google rivela chi tira di pi. Gi Belen, vincono le dive Disney
::: GIOVANNI LUCA MONTANINO
Sar pure la regina delle copertine, la preda pi gustosa per i paparazzi attivi sul suolo italico e allestero, la pi richiesta da pubblicit e televisione. Eppure, la popolarit di Belen Rodriguez sul web in calo. Gli ultimi dati rivelano, infatti, che la show girl argentina stata scalzata nella classifica dei personaggi pi ricercati su google dalle ex stelline del vivaio Disney Selena Gomez e Miley Cyrus. Essere famosi ai tempi del web: prima le donne di spettacolo aspiravano a essere la pi amata dagli italiani (vedi le sempiterne Raffaella Carr e Lorella Cuccarini); ora, invece, sognano di diventare la pi cliccata. Cera una volta la celebrit considerata tale in base alle copie di dischi venduti, alle centinaia di persone che riusciva ad attirare al cinema o in teatro, allo share che riusciva a conquistare nella prima serata televisiva. Tutto questo oggi non pi sufficiente: una star non pu definirsi tale, se non vanta milioni di followers sul social network dai 140 caratteri Twitter, o non pu fregiarsi di altrettanti fan sulla propria pagina Facebook. Prima ancora dei social, per, esiste un metodo ancora pi semplice per misurare la notoriet di un personaggio, ovvero quante volte in un anno il suo nome viene cliccato sul motore di ricerca Google. Ebbene, per difficile che sia da accettare, bisogna farsene una ragione: Belen non tira pi. La nuova reginetta di Google Selena Gomez. Lo rivela il motore di ricerca, che ha diffuso i risultati delle analisi condotte sulle ricerche degli utenti italiani. Secondo la classifica stilata sul traffico dallItalia, Selena Gomez svetta su Miley Cyrus e Demi Lovato tra i personaggi in crescita. Ventuno anni, capelli castani e viso paffuto da eterna bambina, la Gomez ha esordito molto piccola nella serie tv Barney & Friends: da allora ha partecipato a svariati telefilm targati Disney, fino ad affermarsi sia come attrice che come cantante (ha firmato, tra laltro, una linea di abbigliamento). Per esempio, ha suscitato grande curiosit lultimo film in cui ha recitato, ovvero Spring Breakers - Vacanze da sballo: presentata al Festival di Cannes, la pellicola parla delle vacanze di primavera di un gruppo di ado-

PROGRAMMI CULT

Torna Buffy e sbarca al cinema


Buffy lAmmazzavampiri stata la prima a cogliere il fascino dei succhiasangue e a portarli in televisione. Oggi, che ormai i vampiri sono una mania sul piccolo e grande schermo grazie a successi come Twilight e The Vampire Diaries, e che i grandi ritorni dei cult anni Novanta sembrano essere allordine del giorno, Sarah Michelle Gellar torna a parlare del ruolo che lha resa famosa e che portebbe tornare in una versione tutta cinematografica. Per sette stagioni, dal 1997 al 2003, proprio la Gellar stata impegnata a combattere mostri e nel ruolo di cacciatrice a vegliare sulla cittadina di Sunnydale. Al suo fianco, il vampiro buono e suo amato, David Boreanaz e il pi oscuro Spike, interpretato da James Marsters. Oggi, dieci anni dopo la fine dellavventura, arriva la nostalgia. In unintervista rilasciata a E! News proprio la stessa Sarah Michelle Gellar, attualmente protagonista sul piccolo schermo in The Crazy Ones con Robin Williams, parla di un possibile ritorno della sua ammazzavampiri: Con lideatore Joss Whedon ne parliamo sempre. In fondo tutto era iniziato come un film e poi diventata serie tv. Sono anni che i fan della serie, conclusasi con due comic book, chiedono un vero e proprio ritorno della banda di Sunnydale e delle loro avventure. Una richiesta che, fino ad oggi, non aveva mai ricevuto alcuna risposta ufficiale ma che deve essere tornata a bussare alla mentre dei creatori dopo lannuncio del film di un altro successo televisivo, Veronica Mars. MA.BA.

lescenti, senza risparmiare scene di sesso e droga. Pi di tutto, per, Selena Gomez diventata famosa come la fidanzatina del baby fenomeno di Youtube Justin Bieber: i due oggi non sono pi insieme, anche se si parla spesso di loro presunti riavvicinamenti. Chi, ormai, ha rinunciato allaria da brava bambina (preferendo un look punk, con capelli rasati e cresta ossigenata) , invece, Miley Cyrus, che segue a ruota la Gomez nella classifica dei pi cliccati su Google. La Cyrus deve la sua popolarit al personaggio Disney di Hannah Montana, ma oggi una pop star di fama planetaria dal temperamento decisamente ribelle. Ha appena ammesso in unintervista che la sua ultima hit We cant stop (accompagnata da un videoclip piuttosto esplicito) fa riferimento alla droga MDNA: Non credo sia troppo difficile per la gente capire che sono cresciuta ha dichiarato Miley, basta cercarmi su Google e vedere cosa faccio nella vita. In quel caso si capisce perfettamente cosa dice il testo. Nella serie Barney & Friends ha esordito, oltre alla Gomez, unaltra nuova stella della rete, ovvero Demi Lovato. La 21enne cantautrice statu-

CRESCIUTE CON LA DISNEY

Sopra Selena Gomez. Ha partecipato a svariati telefilm Disney. A destra Miley Cyrus, diventata famosa grazie ad Hannah Montana [ApLaPresse] nitense ha allattivo quattro album e dal 2012 giudice del talent show X Factor. Nella sua carriera ha sposato la causa della guerra al bullismo, perch lei stessa ne stata vittima durante gli anni della scuola. Lo scorso anno la scomparsa di suo padre, stroncato da un male incurabile, ha commosso la rete. Non sembra esserci pi posto, dunque, per le starlette nostrane tra le nuove celebrit del web: sono in caduta libera, infatti, personaggi come Belen, Nicole Minetti e Sara Tommasi. Emma Marrone, invece, compare in classifica solo perch gli internauti sono ossessionati dal suo taglio di capelli. E, ovviamente, dalla sua storia damore con lattore Marco Bocci, che sbaraglia la concorrenza (Papa Francesco incluso) nella classifica dei personaggi maschili pi cliccati su Google.

La serie tv che far scandalo

Masters of sex, uomini e donne si accoppiano in laboratorio


::: MARIANNA BAROLI
Sesso. Da quello pi pudico a quello pi spinto, passando per ogni stadio che porta dalla normalit alleccesso. La televisione britannica si prepara alla messa in onda il prossimo 29 settembre di Masters of Sex, una nuova serie tv ideata da Sony Picture Television, prodotta dal network Usa Showtime e i cui diritti sono appena stati acquistati dalla britannica Channel 4 che racconta gli studi di due sessuologi americani William Masters (ginecologo) e Virginia Eshelman Johnson (psicologa) che nel 1966 redassero il primo studio approfondito sulla fisiologia sessuale umana esaminando, nel corso di 11 lunghissimi anni, oltre diecimila atti sessuali compiuti da circa 700 volontari rinchiusi in un laboratorio. Lo show, che promette immagini da bollino rosso in grado di far impallidire anche Sua Maest la Regina, tratto dal libro di Thomas Maier Masters Of Sex: The Life & Times Of William Masters And Virginia Johnson, The Couple Who Taught America How To Love e promette di cambiare lapproccio britannico al sesso una volta per tutte. A far discutere la Television Critics Association inglese il fatto che lo show non si far alcun problema a mostrare lo sviluppo di interi rapporti sessuali tra persone che appena si conoscono e perfetti sconosciuti, rinchiusi come delle vere e proprie cavie dentro un laboratorio e con i due sessuologi protagonisti dellintero programma ad osservarli per studiarne le reazioni. A interpretare il ruolo di William Masters, Michael Sheen, atI due protagonisti della serie tv [u.s.] tore gallese noto al pubblico per aver interpretato il ruolo di Tony Blair nella trilogia The Queen - La regina, The Deal e I due presidenti, e per essere stato il volto del giornalista inglese David Frost nel film Frost/Nixon. A vestire i panni di Virginia Esgelman Johnson, scomparsa lo scorso 25 luglio a 88 anni dopo una lunga malattia, sar invece Lizzy Caplan, lattrice statunitense che ha interpretato il ruolo della dark alternativa Janis nella commedia adolescenziale Mean Girls e nota al piccolo schermo per Party Down, lironica serie tv comedy che raccontava le vicende di un gruppo di giovani impegnati in unagenzia di cate-

ring. A raccontare come sar Masters of Sex sono proprio i due attori protagonisti, intervistati durante il tour della Television Critics Association. Le scene di sesso dovevano essere credibili, ha spiegato Michael Sheen, Nessuna serie parte azzeccando tutto dallinizio. Ogni cosa deve venire fuori dalle varie situazioni e riuscire a trovare spazio nelle condizioni reali. Virgina Johnson ha fatto questo lavoro per milioni di donne, perch generazioni di donne non si vergognassero ha affermato Lizzy Caplan parlando del suo personaggio e ricordando come Prima di Masters e della Johnson si diceva che se le donne avevano problemi a letto era colpa loro. Jay Hunt di Channel 4 ha definito la serie Un dramma storico incredibilmente di classe e proprio per questo ha deciso la messa in onda sul suo canale delle 12 puntate di unora ciascuna proprio dopo la premiere statunitense. E in Italia? Per ora ancora nessuna notizia.

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PALINSESTI

RAI UNO
6.45 9.30 9.35 9.55 10.00 10.20 11.15 11.25 13.30 14.00 14.10 15.10 Unomattina Estate Breakdance che passione! TG1 Flash Unomattina Talk Che tempo fa TG1 Unomattina Ciao come stai? Road Italy Day by day Don Matteo 5 Vuoto di memoria Panni sporchi TG1 TG1 Economia Cugino & Cugino Salvate Khadija Un simpatico antipatico (Commedia, 2004) con George Lopez. Regia di Eric Laneuville. Rai Parlamento Telegiornale - Previsioni sulla viabilit - TG1 Che tempo fa Estate in diretta. Condotto da Marco Liorni e Barbara Capponi Reazione a catena TG1 TecheTecheT, vista la rivista FuoriClasse I pagellini Gli ispettori con Luciana Littizzetto, Neri Marcor TG1 60 Secondi Paura in volo (Drammatico, 2009) con Maximilian von Pufendorf. Regia di Thomas Jauch. TG1 Notte Che tempo fa

RAI DUE
7.00 8.25 9.05 Cartoon Flakes Heartland Il rodeo con Amber Marshall Settimo cielo Il piccolo George Festa daddio Meteo 2 TG2 Insieme Estate TG2 E... state con costume Medicina 33 Il nostro amico Charly Grandi piccoli segreti La nostra amica Robbie Le grandi pulizie TG2 Giorno TG2 Eat Parade TG2 S, Viaggiare Castle - Detective tra le righe Un brivido le attraversa le vene The Good Wife Triangolo Una scelta difficile Prima tv Guardia Costiera Lultima speranza La scatola nera TG2 Flash L.I.S. Meteo 2 Nuoto, Mondiali 2013 Nuoto: semifinali e finali (Diretta) TG2 (allinterno) TG2 - 20.30 Prima tv Ombrelloni N.C.I.S. Concorrenza La formula con Mark Harmon Prima tv Vegas Guerra fra bande TG2 Stracult - (A casa) di Marco Giusti

RAI TRE
8.00 10.25 Agor Estate. Condotto da Serena Bortone e Giovanni Anversa La casa dei nostri sogni (Commedia, 1948) con Cary Grant, Myrna Loy. Regia di H.C. Potter. TG3 - Meteo 3 New York, New York Uno scomodo ostaggio con Tyne Daly Comiche allitaliana Prima tv Lena, amore della mia vita TG Regione - Meteo TG3 - Meteo 3 TGR Piazza Affari TG3 L.I.S. Le nuove avventure di Flipper Salvati dalla sirena Se lo scopre Gargiulo (Commedia, 1988) con Giuliana De Sio, Richard Anconina. Regia di Elvio Porta. GEOMagazine 2013 Meteo 3 TG3 TG Regione - Meteo Blob Simpatiche canaglie Una classe turbolenta con Carl Alfa Alfa Switzer Un posto al sole La Grande Storia TG Regione TG3 Linea notte estate Sfide Meteo 3 Appuntamento al cinema Magazzini Einstein

CANALE 5
6.00 7.55 8.00 8.40 9.10 Prima Pagina Traffico - Borsa e Monete - Meteo.it TG5 Mattina Il Mammo Partita al buio con Enzo Iacchetti Festa di fine estate (Commedia, 2008) con Arto Louis Eriksen, Sasha Sofie Lund. Regia di Bubber. TG5 - Ore 10 navigare informati (allinterno) Forum TG5 - Meteo.it Beautiful Il segreto Un amore e una vendetta TG5 Minuti Inga Lindstrom Unestate a Norrsunda (Drammatico, 2008) con Ina Paule Klink, Markus Meyer. Regia di Thomas Herrmann. TG5 - Meteo.it Paperissima Sprint. Condotto da Giorgia Palmas, Vittorio Brumotti con il Gabibbo Prima tv Rosamunde Pilcher: Un mistero dal passato (Drammatico, 2012) con Nadine Warmuth, Jan Hartmann. Regia di HansJrgen Tgel. Speciale TG5 TG5 Notte - Meteo.it Paperissima Sprint 48 Ore Ama il prossimo tuo

ITALIA UNO
6.05 6.20 7.00 Mediashopping Summer crush Pensa con il cuore Tutto in famiglia Luomo dellanno La ragazza di Junior prima parte Prima tv I maghi di Waverly Kyle XY Legami chimici con Matt Dallas Gossip Girl Il nascondiglio segreto La serata di una it-girl Prima tv Mediaset Pretty Little Liars Un bacio prima di mentire con Lucy Hale Studio Aperto Meteo.it Sport Mediaset The Cleveland Show I Simpson Whats my destiny Dragon Ball Naruto Shippuden The Vampire Diaries Conosci il tuo nemico Smallville Il medaglione del potere Spia per caso Top One Studio Aperto Meteo.it C.S.I. Miami La miglior difesa Luragano Anthony Mankind The Cave - Il nascondiglio del diavolo (Horror, 2005) con Cole Hauser. Regia di Bruce Hunt. Sport Mediaset

RETE QUATTRO
6.20 6.50 7.45 8.40 9.50 10.50 11.30 12.00 12.55 14.00 14.45 15.35 16.30 Mediashopping Chips Pattini a rotelle - prima parte Charlies Angels Angelo nella notte Pacific Blue La cosa giusta Distretto di Polizia 5 Occhio per occhio con Claudia Pandolfi Ricette allitaliana TG4 - Meteo.it Renegade Paradisi perduti con Lorenzo Lamas Siska Errore fatale TG4 - Meteo.it Lo sportello di Forum My Life - Segreti e passioni Colpo grosso alla napoletana (Commedia, 1967) con Raquel Welch. Regia di Ken Annakin. TG4 - Meteo.it Tempesta damore Walker Texas Ranger Giochi di guerra con Chuck Norris Danni collaterali (Azione, 2002) con Arnold Schwarzenegger. Regia di A. Davis. Ultimi episodi - Prima tv Longmire Cani, cavalli e indiani Questioni in sospeso TG4 Night News La ragazza dalla pelle di luna (Drammatico, 1972) con Beba Loncar, Ugo Pagliai. Regia di Luigi Scattini. Mediashopping

LA 7
6.00 6.55 7.00 7.30 7.50 7.55 9.50 10.30 11.30 13.30 14.00 14.40 TGLa7 - Meteo - Oroscopo - Traffico - Informazione Movie flash Omnibus Estate - Rassegna Stampa TG La7 Omnibus meteo Omnibus Estate In Onda Estate. Condotto da Luca Telese (Repl.) La7 Doc I men di Benedetta (Repl.) TG La7 TG La7 Cronache. Condotto da Bianca Caterina Bizzarri Le strade di San Francisco Tiro al bersaglio Un filo per marionette The District Affari esteri Il mamba nero Lispettore Barnaby Langelo distruttore TG La7 In Onda Estate. Condotto da Luca Telese Crozza a colori. Condotto da Maurizio Crozza (Replica) Piume di struzzo (Comico, 1996) con Gene Hackman. Regia di Mike Nichols. TG La7 Sport Movie flash Il marito in collegio (Commedia, 1977) con Enrico Montesano. Regia di Maurizio Lucidi.

10.30 10.35 10.55 11.20 12.10 13.00 13.30 13.50 14.00 14.50 16.15

7.50 8.40 9.30 11.30

12.00 12.15 13.05 13.10 14.00 14.20 14.45 14.50 14.55 15.40

11.00 13.00 13.40 14.45 15.40 18.00 18.05

12.25 13.00 13.40 14.10 14.35 15.00 15.25 16.20 17.45 18.30 19.20 21.10 23.15

16.50

16.30 18.10 20.00 20.30 21.10 22.20

17.15 18.50 20.00 20.30 21.15

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1.15

23.10 0.15 0.45 1.20

0.25 0.30 0.35

1.15

3.10

SATELLITI
FILM
19.00 Italians Con Carlo Verdone SCC 19.10 Lamore in gioco Con Drew Barrymore SCP 19.30 I primi della lista Con C. Santamaria SCU 19.35 Chimpanzee SCF 19.40 Scuola di Polizia 7: Missione a Mosca Con Christopher Lee SCH 21.00 Stuart Little 2 Con Geena Davis SCF 21.00 Detachment - Il distacco Con Adrien Brody SCU 21.00 Una bugia di troppo Con Eddie Murphy SCC 21.00 One Day Con Anne Hathaway SCP 21.00 Walled In - Murata viva Con Mischa Barton SCM 21.10 Unestate al mare Con Lino Banfi SC1 22.25 Supercuccioli a caccia di tesori Con Adam Alexi-MalleSCF 22.35 Asso Con A. Celentano SCC 22.35 Cosa fare a Denver quando sei morto SCM Con Andy Garcia 22.45 Margaret Con Anna Paquin SCU 22.55 Il cuore grande delle ragazze Con M. Ramazzotti SCP 23.05 Conan the Barbarian Con Jason Momoa SCH 23.10 The Departed Con L. DiCaprio SC1 0.00 Tom & Tomas: Un solo destino Con Sean Bean SCF

CANALI FREE DIGITALE TERRESTRE


TELEFILM
20.05 Law & Order Segreti in rete FC 20.20 Strega per amore FR 20.35 Austin & Ally DY 20.50 Strega per amore FR 21.00 C.S.I. Miami Gli assassini delle pineta FC 21.00 Pan Am Episodio pilota: Benvenuti a bordo FL 21.00 Big Bang Theory La derivazione del brindisi F 21.00 Buona fortuna Charlie! Un lavoro per Teddy DY 21.10 I Borgia Linvasione di SCH Roma 21.25 Big Bang Theory Lapprossimazione della F prestidigitazione DY 21.25 Jessie 21.50 C.S.I. Miami Col pasFC sare del tempo 21.50 The Glades Una Spa maledetta F 21.50 I maghi di Waverly DY 21.55 Pan Am Fotografie dallOriente FL 22.05 I Borgia Miracoli SCH 22.15 I maghi di Waverly DY 22.40 The Bridge Rio FC

CLASS TV
(Canale 27 del digitale terrestre) 20.50 Mickybo & Me (Commedia, 2004) con John Joe McNeill, Niall Wright. Regia di Terry Loane. 22.20 Law & Order con Sam Waterston

SPORT
9.50 Nuoto, Mondiali 2013 Nuoto: 6a giornata finali (Diretta) RS1-ES Nuoto, Mondiali 2013 Pallanuoto femminile finale 3 posto: Ungheria - Russia (Dir.) ES Nuoto, Mondiali 2013 Nuoto: 6a giornata finali (Diretta) RS1-ES Golf, World Golf Championships - Bridgestone Invitational 2013 Akron, Ohio, Stati Uniti 2a giornata (Diretta) SP3 Pool Talk (Diretta) ES Salto con gli sci, Summer Grand Prix 2013 Wisla: HS 134 - Prova a squadre (Diretta) ES Champions League ES Nuoto, Mondiali 2013 Pallanuoto femminile finale: Australia - Spagna (Diretta) RS1-ES Beach Volley World SP2 Tour 2013 Speciale CalciomerSP1 cato (Diretta)

Rai 4
21.10 Vanilla Sky (Thriller, 2001) con Tom Cruise, Cameron Diaz. Regia di Cameron Crowe. 23.35 Wonderland

Rai 5
20.40 21.15 22.15 23.15 Passepartout Indian Ocean America tra le righe David Letterman Show. Condotto da David Letterman

Class TV

16.30

Rai Storia
21.00 Res Gestae Fatti 21.30 Res Film Un solo errore, Bologna 2 agosto 1980 (Documentario, 2010) Regia di Matteo Pasi. 22.30 Res Tore

17.50

Cielo
21.10 Rob-b-hood (Commedia, 2006) con Jackie Chan. Regia di Benny Chan. 23.15 The Sex Inspectors - Segreti di coppia

Class Cnbc

(Canale 507 di Sky) 18.00 Report Il TG della Finanza 22.00 Linea Mercati Notte 22.30 Capital. La Sfida. Condotto da Claudio Gallone

20.00

Rai Movie
21.15 The Son of No One (Poliziesco, 2011) con Al Pacino, Channing Tatum. Regia di Dito Montiel. 23.00 Il buio oltre la siepe (Drammatico, 1962) con Gregory Peck, Frank Overton. Regia di Robert Mulligan.

Iris
21.05 Il Grande Colpo (Thriller, 1998) con Mark Wahlberg, Lou diamond Phillips. Regia di Kirk Wong. 22.45 Showtime (Azione, 2002) con Robert De Niro, Rachael Harris. Regia di Tom Dey.

20.10 20.15

Class Horse
(Canale 221 di Sky) 20.00 Special Class: Il Paradiso di Punta Ala Cavalli 20.50 Parelli Natural Horsemanship 21.25 Spruce Meadows 2013

21.15 21.45

22.45 23.30

CANALI PREMIUM DIGITALE TERRESTRE


Joi
19.35 Psych Una scomparsa sospetta Omicidio sul set con James Roday 21.15 Prima tv The Middle The Bachelor 21.40 Prima tv Suburgatory 22.10 Big Bang Theory Lisolamento del mostro 22.35 Mike & Molly 22.55 Shameless

Action
20.25 Rescue Special Operations Pezzi mancanti con Daniel Amalm 21.15 Covert Affairs Nuovi arrivi Il corsaro rosso con Piper Perabo 22.50 Nikita Massa critica Maschere 0.25 Rescue Special Operations Pezzi mancanti

Mya
19.35 E.R. - Medici in prima linea Aspettando il Natale Status Quo 21.15 Brothers and Sisters Segreti di famiglia Rapsodia dei sentimenti Notte in albergo 22.50 Desperate Housewives Inferno di fuoco Vite allo specchio

DOCUMENTARI
20.20 Affari di famiglia THC 20.20 Got to Dance - Nati SKU per ballare UK 20.25 Affari in cantina NGC 20.40 Ti presento i Romani THC 20.55 Prigionieri di viaggio The Real Argo NGC 21.00 Faccia a faccia con il mostro D 21.10 Got to Dance SKU 21.45 Limpero della droga Narco sottomarini NGC
HD

RAGAZZI
20.00 Adventure Time CN 20.05 Robot and Monster NCK F 20.10 I Simpson 20.25 DreamWorks Dragons: I Cavalieri di Berk CN 20.30 Due fantagenitori NCK F 20.35 I Simpson 20.50 Thundercats CN 20.55 Spongebob NCK 21.30 Lanterna Verde CN 21.45 I pinguini di Madagascar NCK
SCU Cinema Cult HD SF1 Sky Formula 1 HD SP1-2-3 Sky Sport 1-2-3 HD SKU Sky Uno HD THC The History Channel HD

Premium Cinema
21.15 Prima tv Mediaset Project X - Una festa che spacca (Commedia, 2012) con Thomas Mann, Oliver Cooper. Regia di Nima Nourizadeh. 22.45 Botched - Paura e delirio a Mosca (Thriller, 2007) con Alan Smyth, Stephen Dorff. Regia di Kit Ryan.

Studio Universal
21.15 Mean Streets - Domenica in chiesa, luned allinferno (Drammatico, 1973) con Harvey Keitel. Regia di Martin Scorsese. 23.10 American Trip - Il primo viaggio non si scorda mai (Avventura, 2004) con John Cho, Kal Penn. Regia di Danny Leiner.

Premium Calcio
20.30 Sport Mediaset 21.00 Calcio, Serie A 2012/2013 32a giornata Milan - Napoli (Replica) 22.50 La trib del calcio Gold 23.45 Graffiti Trib del Calcio 24.00 Sport Mediaset 0.25 Calcio, Serie A 2012/2013 6a giornata Juventus - Roma (Replica)

LEGENDA
CN Cartoon Network D Discovery Chan. HD DY Disney Channel ES Eurosport HD F - FR Fox HD - Fox Retro

Canale disponibile anche in alta definizione

FC-FL Fox Crime HD - Life HD NCK Nickelodeon NGC National Geo.HD RS1 Raisport 1 HD SC1 Cinema 1 HD

SCC SCF SCH SCM SCP

Cinema Comedy HD Cinema Family HD Cinema Hits HD Cinema Max HD Cinema Passion HD

Venerd 2 agosto 2013

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Domani a Los Angeles Juve-Real Madrid


La Juventus, dopo la sconfitta ai rigori contro lEverton allAT&T Stadium di San Francisco, scende di nuovo in campo domani alle 17 locali (le 2 del mattino in Italia) al LA Dodgers Stadium di Los Angeles contro il Real Madrid allenato da Carlo Ancelotti.

MotoGp, Crutchow nel 2014 alla Ducati


Manca lufficialit, ma secondo il sito spagnolo Motocuatro Cal Crutchow il prossimo anno correr nel Team Ducati ufficiale, dove sostituir Nicky Hayden. Torner a far coppia con Dovizioso, suo compagno nel team Yamaha Tech 3 nel 2012.

Eurosport visibile con Mediaset Premium


Mediaset e il gruppo Eurosport hanno concluso ieri un accordo per la distribuzione nel bouquet della pay tv Mediaset Premium dei canali Eurosport ed Eurosport2. I due canali saranno visibili gratis con il pacchetto calcio dal prossimo autunno.

LULTIMA TROVATA DI BLATTER

Fra i dubbi degli stessi arbitri la Fifa vara nuove regole sulloffside: favoriranno gli attaccanti e aumenteranno la discrezionalit della terna. Altro che tecnologia
::: MATTEO SPAZIANTE
Pi che andare avanti, il calcio di Joseph Blatter continua a regredire. In un mondo in cui, grazie alla tecnologia, la soggettivit degli arbitri potrebbe essere praticamente annullata (tra sensori e telecamere), il presidente della Fifa continua a puntare sulla discrezionalit dei fischietti, sempre pi nellocchio del ciclone. In questo senso va anche lennesima modifica dellIfab, lInternational Board, alla regola del fuorigioco. I nuovi criteri, entrati in vigore ufficialmente ieri, sono volti a favorire gli attaccanti, penalizzando i difensori, come per molte decisioni prese da quindici anni a questa parte (da quando cio Blatter alla guida della Fifa). INTERFERENZA I concetti fondamentali della nuova regola sono quelli di interferenza e trarre vantaggio. Per quanto riguarda linterferenza, secondo il regolamento ora interferire con lavversario significa essere a distanza di gioco (un metro e mezzo circa) con esso. Questo vuol dire che se lattaccante in fuorigioco ma a pi di un metro e mezzo dal difensore, non verr considerato in offside, a meno che non offuschi la visuale del portiere avversario. Ed qui che entra in gioco la discrezione dellarbitro: intanto per quanto riguarda le distanze (difficile valutare durante lazione), in pi sar il direttore di gara a decidere se secondo lui lattaccante ha dato o meno fastidio al difensore. In pratica, verr fischiato il fuorigioco solo se chi attacca interverr nel gioco, impedendo allavversario di effettuare la giocata voluta. Una regola che con molta probabilit aprir la strada a numerose polemiche. TRARRE VANTAGGIO Altrettanto succeder per quanto riguarda il trarre vantaggio. In questo caso si eliminata la discrezionalit dellarbitro, ma la regola diventata fin troppo a favore degli attaccanti. Spieghiamo: fino a pochi giorni fa, un tocco del pallone da parte del difensore poteva rimettere in gioco un attaccante solo se secondo il direttore di gara aveva provato una giocata. Ora invece baster qualsiasi tocco nel tentativo di recuperare la

Cambia il fuorigioco
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UN CASO EMBLEMATICO
Inter-Parma 5-0 (7-1-2012). Sul 4-0, Giovinco lancia Gobbi (cerchio rosso) in offside, Zanetti (cerchio nero) interviene e fa autogol: larbitro annulla. Ma oggi, secondo le novit di Blatter (LaP.), sarebbe rete regolare: era fuorigioco di partenza, ma Gobbi non interferiva con il nerazzurro

palla per sanare la posizione di un avversario in fuorigioco. In pratica ogni volta che un difensore toccher la sfera, tutti gli attaccanti rientreranno immediatamente in gioco. Ci sono comunque alcune eccezioni: quando cio si tratta di deliberate save, cio un azione tesa a salvare un gol, cio una parata di un portiere oppure un intervento di un difensore da ultimo uomo sulla linea di porta. NICCHI SBOTTA Modifiche per nulla semplici, che gli arbitri italiani inizieranno ad imparare oggi durante la riunione programmata dallAia. Ma la bocciatura del nuovo regolamento gi arrivata, da parte del presidente Nicchi: La nuova regola del fuorigioco non mi sembra una grande idea - ha ammesso durante la presentazione dei ruoli arbitrali per la nuova stagione -. Certo, gli assistenti italiani sono

cos esperti da poter applicare immediatamente la nuova norma. Ora aspettiamo che venga esplicitata dalla Fifa nella circolare di riferimento, ma in linea di massima non mi sembra una grande idea. Certo che anche in Italia non sono poi cos lungimiranti nellevitare le polemiche. Luned scorso, infatti, lassemblea della Lega di serie A ha deliberato che negli stadi delle squadre della massima serie verranno installate delle telecamere anti-gol fantasma sulle linee di porta. Peccato soltanto che non potranno essere utilizzate dagli arbitri: lobiettivo dei presidenti infatti quello di elevare la qualit audiovisiva della partite di campionato, e per questo motivo le telecamere saranno utilizzabili solo dalle televisioni. Una mossa perfetta per far decollare le polemiche e le moviole nelle varie trasmissioni. Altro che aumentare lo spettacolo.

AUDI CUP

Il Boa sbagliato fa felice il Milan San Paolo ko 1-0


MONACO (GERMANIA) A 24 ore dal brutto ko per 5-3 con il City, il Milan si riscatta e chiude al terzo posto la Audi Cup superando 1-0 i brasiliani del San Paolo. El Shaarawy il migliore fra i suoi, punto di riferimento della manovra offensiva. Ma il Faraone stanco e nella ripresa il Milan si presenta con Kingsley Boateng (nessuna parentela con Kevin Prince) al suo posto. Proprio il giovane attaccante ghanese, dopo aver sfiorato la rete al 2, sigla al 6, su assist di Emanuelson, la rete chevale il successo. Prossima sfida per i rossoneri, valevole per la Guinness Cup, domenica a New York contro la vincente tra Chelsea e Inter.

Ma la Figc multa tutti

Nessun razzismo al Trofeo Tim: a Constant urlavano nasone


::: DOMENICO SECONDI
un solo caso di razzismo. Solo sporadiche frasi ingiuriose, urlate da normali ti Dove non arrivano nemmeno le fosi e non da appartenenti alle tifoserie accurate indagini della Digos, si organizzate: insomma solita inspingono i potenti mezzi incivilt da stadio. Smontato vestigativi del mondo del dunque il caso Constant: il calcio. Giustizia penale e terzino del Milan al 32 del sportiva raccontano due mini-match col Sassuolo versioni opposte sui preaveva scagliato la palla sunti cori razzisti nel corverso la tribuna e chiesto so del Trofeo Tim dello la sostituzione dopo aver scorso 23 luglio a Reggio udito degli insulti dagli Emilia. spalti. Niente a Nessun espressione discriche fare con il coKevin Constant [Ansa] minatoria per il nucleo Squadre lore della pelle, peTifoserie delle questure di Regr, bens dei norgio Emilia, Torino e Milano. Tre nuclei di malissimi di muoviti, di salame (ofpolizia hanno analizzato tutti i video a fesa romagnola ma autorizzata anche disposizione delle partite tra Juve, Milan dal nuovo codice dei tifosi del Liverpool, e Sassuolo senza riuscire a riscontrare ndr) e rifatti il naso. Premiata dunque in un certo senso la prudenza del Milan che era rimasto in campo e per bocca di Adriano Galliani aveva poi rimproverato al giocatore la scelta di lasciare il campo invece di rivolgersi allarbitro. Anche il giudice sportivo ha punito il comportamento del giocatore rossonero con unammonizione e una multa 3mila euro per aver calciato il pallone verso un gruppo di tifosi che lo avevano insultato con grida e cori espressivi di discriminazione razziale. Quindi larbitro o il delegato federale hanno udito quegli insulti? Evidentemente s, se Gianpaolo Tosel ha punito con 30mila euro di ammenda anche il Sassuolo per lo stesso motivo. Due risultati opposti confermati anche a proposito dellaltro caso della serata, quello che aveva visto il milanista

Traor insultato prima di tirare il rigore al termine della sfida con la Juve. Altri 30mila euro di ammenda alla Signora per avere suoi sostenitori rivolto a un calciatore della squadra avversaria grida e cori espressivi di discriminazione razziale: un triste ritornello fin troppo noto dopo la sfilza di multe subte dalla Juve lo scorso anno. Se non fosse che la Digos racconta unaltra storia sul comportamento dei tifosi bianconeri al Mapei Stadium: Durante lesecuzione dei rigori tutti i giocatori rossoneri (anche Mexes, Nocerino, Bonera e Zaccardo, ndr), prescindendo dal colore della pelle, sono stati fatti oggetto di fischi e urla di disturbo. Viene da chiedersi, dunque, come mai la Digos non si avvalga dei superiori strumenti di indagine della giustizia sportiva. O come abbiano fatto gli ufficiali di gara a sentire dei cori razzisti che nessuno ha pronunciato a Reggio Emilia.

SPORT

Venerd 2 agosto 2013

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La nuova serie B al via il 24 agosto


::: PALERMO
stato varato ieri a Palermo il calendario della Serie B Eurobet 2013/2014. Quarantadue giornate che prenderanno il via sabato 24 agosto in notturna (con anticipo venerd 23), e di sera si disputer anche la seconda. Per il Siena, retrocesso dalla A e investito dalla crisi del Monte dei Paschi, continuano le brutte notizie. Gi penalizzato di 2 punti, potrebbe partire da -7 per il mancato pagamento degli stipendi fino a maggio e per la mancata fidejussione in Lega per le operazionidi mercato(da versareentrol1 luglio).La prima giornata: Avellino-Novara; Brescia-Lanciano; Cesena-Varese; Empoli-Latina; Modena-Palermo; Padova-Trapani; Pescara-Juve Stabia; Reggina-Bari; Siena-Crotone; Spezia-Cittadella; Ternana-Carpi.

Basket, Hackett rinuncia allEuropeo


::: MILANO
La Nazionale di basket di Simone Pianigiani non potr contare su Daniel Hackett per gli Europei in Slovenia (4-22 settembre). quanto si legge in una nota diffusa nella serata di ieri dalla Federbasket. Una decisione che priva gli azzurri, gi senza Danilo Gallinari, di un giocatore unico per energia, fisico e carisma. La notizia non coglie del tutto impreparati visto che lo stesso Hackett, su Twitter, aveva denunciato su una condizione fisica scadente: La gente me lo chiede, ma al momento non posso garantire la mia presenza in Nazionale. Troppi punti interrogativi e troppa poca salute. LItalia, senza lMvp delle finali scudetto con Siena, in ritiro a Folgaria fino al 6 agosto e dal 7 al 9 giocher la Trentino Cup a Trento.

PALTRINIERI Io, campione a tavolino cerco una medaglia vera


Dalla maturit ai Mondiali, lItalia tifa il 18enne di Carpi nei 1.500 per salvare il bilancio: Poi vacanze in montagna
::: FRANCESCO PERUGINI
BARCELLONA (SPA)

Dopo un interlocutorio sesto posto negli 800 stile, nei quali sperava di essere un po pi brillante di solito mi sento meglio di pomeriggio, invece qui vado molto meglio la mattina, a Gregorio Paltrinieri tocca la prova di maturit dei 1.500, la preferita. Unaltra?, potrebbe dire il 19enne carpigiano, costretto a preparare insieme con questi Mondiali di Barcellona anche gli esami di Stato. Come tutti gli altri ragazzi della sua et, nonostante il titolo di campione del mondo in vasca corta. Gregorio, com stato conciliare Mondiali e diploma? Dura. La scuola mi ha tolto energie nervose e tempo. Sono comunque riuscito ad andare in piscina, ma durante i giorni delle prove scritte ho dovuto fare 90 minuti al giorno di treno dal centro di allenamento di Ostia a Roma. Se non altro la prima sfida stata vinta... Ho preso un bell80 e per fortuna ho finito il primo giorno degli orali, il 27 giugno. Ho avuto un mese per recuperare

concentrazione e chilometri. Ho ripreso un po di carico e poi ho cominciato a rifinire il lavoro. Negli 800 ho faticato, ma la mia gara restano i 1.500 di domenica (domani le batterie, ndr). Non per niente campione del mondo, anche se a tavolino.... Non me laspettavo, per me il secondo posto di Istanbul era gi un grande risultato. Poi una mattina ho scoperto che il danese Glasner era stato trovato positivo ed ero diventato campione. Ma non ha senso pensarci ora: gli avversari di questi Mondiali sono ben diversi. Il cinese Sun Yang davvero inarrivabile? Non lo so, sempre un mistero. Lultima gara laveva fatta ad aprile e poi ha vinto facile negli 800. Sembra imbattibile come lanno scorso, poi una giornata storta pu capitare a tutti. La lotta vera nel gruppo dei secondi? Io direi degli altri. Il podio sarebbe un ottimo risultato, ma bisogna battere uno tra Mellouli e Cochrane. Dipender da tanti particolari perch il divario con gli altri non

PROVE DI PODIO

Gregorio Paltrinieri, 18 anni, iridato nei 1500 in vasca corta dopo la squalifica per doping del danese Glasner. Sotto, Federica Pellegrini, attesa dai 200 dorso [Ansa] dei sospetti. Barare toglie ogni significato al fare sport. Come prendere un oro sei mesi dopo la gara? Avrei preferito restare secondo dietro a un avversario pulito. Ma il doping non una novit in vasca: ogni tre mesi beccano qualcuno. Anche i ragazzini. Gli ultimi erano stati una decina di russi. Ma forse vuol dire che il sistema antidoping funziona bene. La Pellegrini ha stupito tutti. Come vi trovate adesso nel clan del tecnico Stefano Morini dopo luscita di Fede? Va meglio, il clima tornato buono sin dallinizio della stagione. Anche se siamo partiti in sette e ora ci ritroviamo solo in tre: io, Detti e Ferri. Siamo gli ultimi a resistere, ci chiamiamo gli highlanders. Com correre per ultimo con lobbligo di aggiustare sempre il bilancio azzurro? un pensiero che responsabilizza, ai Giochi non avevamo preso nessuna medaglia. Ma non ci faccio caso. Mi fa piacere un po di attenzione in pi, ma io faccio la mia gara. E poi? Di sicuro scappo in vacanza con la mia ragazza. Alla fine di questo tour de force penso che per un po sar piuttosto stufo dellacqua, e allora sceglier la montagna o una bella citt europea. Certo, magari una medaglia potrebbe anche convincermi a godermi qualche giorno da turista qui a Barcellona.

GLI ALTRI

La Pellegrini oggi nel dorso Dotto flop nei 100


BARCELLONA (SPA) Non basta neanche Federica Pellegrini per far bene figurare la 4x200 stile italiana. Troppo disastrose Alice Mizzau e Diletta Carli per poter sognare di insidiare le migliori nazionali del mondo, cos la Fede si risparmiata (settimo posto finale) per i 200 dorso di oggi. Dopo largento nei 200 stile, c grande curiosit di vedere la veronese nella nuova gara provata tutta lanno: nel pomeriggio leventuale semifinale, domani la finale. Quarto oro nella staffetta per Missy Franklin, fenomeno sempre pi brillante, che guida gli Usa alla larga vittoria sulla Francia e sulla Cina. Nel Mondiale delle donne, anche il terzo record del mondo di Barcellona 2013 si tinge di rosa: la danese Pedersen a stamparlo nella semifinale dei 200 rana. Ma oggi occhio per loro - e per il nuovo record - alla bella russa Efimova che ha dimostrato di poter valere un tempo anche inferiore. Luomo pi veloce del mondo torna laustraliano Magnussen che conserva il trono dei 100 stile vendicando la batosta di Londra. Argento alla sorpresa Usa, Feigen, terzo lamericano Adrian. Solo ottavo tempo per Luca Dotto. Male anche Federico Turrini, penultimo ed eliminato nella semifinale dei 200 rana. F.PER.

netto. Glasner, lo stesso Mellouli con i suoi precedenti. Anche il doping va in acqua? una parola che suona strana in ogni ambito. Basta guardare quello che successo nellatletica con Gay e Powell. Mi piace pensare che i miei avversari siano sempre puliti, anche se poi normale avere

MONTENEGRO-ITALIA 10-8
MONTENEGRO: Scepanovic, Drasko Brguljan 1, Paskovic, Petrovic 1, Darko Brgulian 1, Crousillat, Mladan Janovic 2 (1 rig), Nikola Janovic 3 (1 rig), Ivovic 2, Misic, Klikovak, Jokic, Radic. Ct. Vido Lompar ITALIA: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli 3, Giorgetti, Felugo, Figari, Gallo 1, Presciutti 1, Fiorentini, Aicardi 3, Napolitano, Del Lungo. Ct. Alessandro Campagna ARBITRI: Margeta (Slo) e Koryzna (Pol) NOTE: parziali 3-1, 2-0, 43, 1-4. Nessuno uscito per limite di falli Nel terzo tempo ammonito per proteste lallenatore del Montenegro Lompar. Superiorit numeriche: Montenegro 4/8 + 2 rigori e Italia 4/9. Domani finale 3-4 posto Italia-Croazia (ore 16.30); finale 1-2 posto Montenegro-Ungheria (22.15)

Azzurri affondati 10-8 in semifinale

Il Settebello scopre quanto amaro il Montenegro


::: VANNI ZAGNOLI
LItalia abdica da campione del mondo di pallanuoto nella maniera peggiore, perch non quasi mai in partita e i 2 gol di scarto finali non rendono la superiorit del Montenegro. Al primo tiro gli slavi segnano, in poco pi di 2lItalia gi sotto 2-0. Entra Figlioli, ma viene espulso temporaneamente, poi Gallo commette un fallo da rigore, trasforma Nikola Janovic, come Jokic campione mondiale nel 2005, quando la nazionale giallorossa era unita alla Serbia. Un tap-in fortunoso di Aicardi sblocca per un attimo gli azzurri, che per qualche minuto difendono in maniera efficace, proprio Aicardi si fa catturare la palla del 3-2, gli attacchi non sono precisi, in particolare i tiri da fuori, e per nostra fortuna Klikovak, prossimo giocatore del Posillipo, manca il 4-1. Molti montenegrini hanno giocato in serie A, conoscono gli italiani (nella foto Ansa Napolitano) e spesso li costringono allinferiorit numerica, il -3 arriva dal dischetto, con rigore provocato da Figlioli. Emergono i limiti offensivi della nazionale di Campagna, con troppi falli compiuti e poco movimento, sfuma la terza occasione con luomo in pi e le conclusioni sono sempre abbondanti. Serve un timeout del ct, la porta difesa da Scepanovic resta piccola, in vasca c confusione, uno dei fratelli Brguljan sigla il 5-1 e con due tempi ancora da giocare la partita gi segnata. Al ritorno in acqua, Figlioli illude, subito per Mladen Janovic infila in diagonale, Tempesti evita il -5, ma lo ottiene Petrovic smarcato. Aicardi lunico reattivo, si gira e autografa il 7-3. Nikola Janovic chiude unazione con luomo in pi e Presciutti il pi deludente. Gallo regala un anelito di speranza, per la terza volta dalla sinistra per il Montenegro approfitta del 7 contro 6. Neanche il portierone Tempesti in serata, complice del 10-4, di Ivovic. Nellultimo quarto la nazionale di Lompar si deconcentra, Figlioli segna due volte, poi Presciutti e allo scadere Aicardi ma inutile. Ha ragione lex ct Ratko Rudic, che con lItalia aveva recuperato 4 gol allUngheria, nella finale per il terzo posto di Atlanta 96: Gli azzurri in difesa erano deconcentrati. Lallievo Campagna ammette: Siamo finiti sotto 5-1 regalando due rigori, dopo avere salvato 2 inferiorit numeriche. Tre di quei gol erano evitabili, ci siamo disuniti e ci ho creduto solo fino a met del terzo tempo: serviva maggiore qualit al tiro, eravamo troppo prevedibili. Montenegro per ha giocato una pallanuoto straordinaria. Delusione nelle piazze di varie citt italiane, al centrosud a centinaia erano di fronte ai maxischermi, come fosse una semifinale di calcio. Anche lUngheria una finalista sorprendente con l11-10 alla Croazia. Domani sera alle 22.15 Montenegro-Ungheria si batteranno per loro, alle 16.30 Croazia-Italia per il bronzo. Oggi invece le finali femminili, ma al Pala San Jordi: alle 16.30 per il terzo posto Russia-Ungheria, alle 22.15 la finale Spagna-Australia.

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Venerd 2 agosto 2013

[GIUNTA DIVISA]

Cade il feudo leghista Varese apre alla moschea


MARCO TAVAZZI a pagina 45

I NUMERI DI IERI
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[IL CD DI CONFCOMMERCIO]

2 Rapine 38 Borseggi 21 Furti in appartamenti e negozi 0 Veicoli recuperati

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1 Scippi 14 Truffe 5 Furti di autovetture 11 Arresti

Arrivano i turisti Expo I tassisti a lezione di inglese


CARLO BERTI a pagina 44

Redazione cronaca: viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email: milanocronaca@liberoquotidiano.it; Pubblicit: SYSTEM24, via C. Pisacane, 1 - 20016 Pero (MI); Tel. 02.3022 1/3837/3820 - Fax 02.30223214

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La casa dei diritti

Salasso continuo

DANNO UN CASTELLO AI GAY


MA SFRATTANO I MALATI

ECCO LA GIUSTIZIA DI PISAPIA


::: MATTEO PANDINI
Qualche anno fa le giunte di sinistra avevano la fissa della pace. In tutta Italia era un fiorire di assessorati o uffici ad hoc, che ovviamente costavano soldi e che altrettanto ovviamente non hanno convertito alcun guerrafondaio. I conflitti restano ma le mode passano, e da qualche tempo i signorini radical chic cavalcano altre cause. Tra tutte spicca quella dei gay. Invocano i diritti e chiedono di azzerare le discriminazioni. Peccato che la sinistra deve fare la sinistra, e quindi manda tutto in vacca. Preferisce le campagne ideologiche (e spesso costose) alle soluzioni concrete. Ovviamente, la giunta Pisapia non fa eccezione. Dopo aver sfrattato una onlus per i malati di Alzheimer dalla Galleria, ha assegnato agli omosessuali un edificio nel centro della citt. Gridolini di gioia dallassessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino: in campagna elettorale sera speso come paladino dei gay. Aveva pure invitato Stuart Milk, consigliere per i diritti di Barack Obama e nipote Harvey Milk, il militante del movimento di liberazione omosessuale ucciso nel 1978 a San Francisco. Majorino sera mostrato sensibile, probabilmente prendendo anche dei voti, e ora combatte. Cos Palazzo Marino va da un estremo allaltro. Contesta gli spot con le donne troppo audaci e si riserva di censurarle, per scende in piazza al Gay Pride tra sederi e tette esibite in mezzo alla strada. I corpi nudi scandalizzano Pisapia solo se appartengono a gnocche, magari noiosamente etero. E ancora. Da una parte, il Comune caccia le onlus perch sono in una sede di pregio e vuole ricavarci quattrini. Non d alternative a chi butta in mezzo alla strada. Aumenta tutte le tasse aumentabili. Dallaltra parte lo stesso Comune assegna edifici a costo zero. In centro. E ci infila la casa dei diritti per combattere le discriminazioni. Quando si tratta dei gay, la sinistra di Pisapia e Majorino non sente ragioni. Come neanche gli americani quando negano il visto dingresso al fedelissimo del sindaco, Paolo Limonta, e a tutta la sua cerchia. Da minoranza da difendere hanno trasformato i gay in privilegiati. Li amano, li coccolano, li corteggiano. Tutti tranne Dolce&Gabbana, che invece desiderano cacciare come neanche i peggiori omofobi. Eppure siamo a Milano, anno 2013. Cribbio, signori della giunta: basta trattare i gay da diversi.

Via libera alla stangata Atm Abbonarsi coster il 25% in pi


La giunta: Impossibile tagliare ancora i servizi. E il mensile passa a 38 euro
PAURA A SAN BABILA
La stangata sui mezzi pubblici diventa pi pesante. La maggioranza di centrosinistra, dopo un vertice di oltre 4 ore, ha scartato lipotesi di un rialzo del 20% alle tessere: lincasso del Comune infatti, non basta a coprire la voragine dei conti. Sui milanesi, al rientro dalle vacanze, si abbatter una stangata pari almeno al 25%. Se tutto va male ha spiegato lassessore al Bilancio Francesca Balzani, avremmo un ammanco finale di 64 milioni. Di conseguenza gli aumenti vanno fatti subito, senza aspettare il 2014. Visti i numeri del buco, gli abbonamenti mensili e i carnet settimanali aumenteranno da settembre di almeno il 25% (con il mensile in rialzo da 30 a 38 euro); le tessere annuali dovrebbero salire indicativamente del 15-20% (da 300 a 360 euro). Sullo sfondo, per settembre 2014 o per Expo, resta anche lipotesi di un rialzo del ticket singolo.
SERVIZIO a pagina 43

Spray urticante in metr: nove intossicati


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Tosse, occhi arrossati, conati di vomito. Sono i sintomi avvertiti da una trentina di persone che attorno alle 8.50 di ieri si trovavano nella stazione di piazza San Babila. I vigili del fuoco ritengono che qualcuno abbia spruzzato dello spray urticante (di quelli per lautodifesa) nel mezzanino, cosicch i passeggeri sono stati investiti dalla nuvola urticante. Solo due persone sono state portate in via precauzionale in ospedale. Un episodio simile era accaduto il giorno prima al centro commerciale Globodi Busnago. [Ftg]

Rcs fissa il prezzo a 150 milioni

Liniziativa di De Corato

LA PRIMA TRATTA

La Gazzetta in vendita Asta a 4 per la sede storica


Lobiettivo vendere la sede milanese della Gazzetta entro la fine dellanno. Lo ha dichiarato agli analisti finanziari lad di Rcs Pietro Scott Jovane, allindomani dellapprovazione dei conti semestrali. Sarebbero 4 le offerte dacquisto finora pervenute ai vertici aziendali per il prestigioso immobile di via San Marco, nel cuore di Milano, che ospita la redazione del quotidiano. Nel comunicato stilato a fine cda, la societ aveva fatto presente la decisione di proseguire nelle trattative, che secondo attendibili indiscrezioni potrebbero chiudersi tra non molto.
MASSIMO DE ANGELIS a pagina 42

Pronta la legge regionale per fermare il piano rom


::: MASSIMO COSTA
Obbligo di abbandonare i campi rom comunali dopo 3 mesi. Divieto di assegnare case, anche attraverso le onlus. Verifiche periodiche delle condizioni dei campi. Una legge regionale potrebbe dichiarare illegittimi i provvedimenti della giunta Pisapia in materia di nomadi: a presentare il dispositivo al Pirellone stato- ironia della sorte - proprio lex vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, attuale capogruppo in Regione di Fratelli dItalia. Basta buonismo, (...)
segue a pagina 42

Pedemontana aprir a gennaio 2014


di JESSICA M. MASUCCI

Allinizio del 2014 gli automobilisti potranno viaggiare dallo svincolo di Solbiate Olona (Varese) a Lomazzo (Como) per 14 chilometri, i primi dellautostrada Pedemontana. A dirlo il presidente del Consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo. a pagina 44

Non ricordava perch era uscito

A 94 anni vaga in Stazione con 25mila euro in tasca


::: SALVATORE GARZILLO
Smarrito, col naso allins e lo sguardo perso di chi non sa dove si trova. M.L., a 94 anni, ieri pomeriggio si aggirava nel mezzanino della metropolitana nella Stazione Centrale, dove si era recato perch avrebbe dovuto prendere un treno per raggiungere il fratello a Muggi. Questa era la sua intenzione, ma la demenza senile, purtroppo, gli ha impedito di ricordare il motivo della sua uscita, e cos ha chiesto aiuto a due agenti della polizia locale. Quando i vigili gli hanno chiesto di mostrare i documenti, ha tirato fuori dalla tasca un portafogli gonfio come un pallone, con banconote per 25mila euro stipate dentro. Solo dopo un po stato possibile scoprire che si trattava di uneredit ricevuta tempo fa, dalla quale lanziano non si staccava mai per timore che potessero rubargliela o che potesse perderla. Gli agenti hanno inoltre accertato che il 94enne vive con una moglie inferma perch gravemente ammalata e che ha un figlio che abita lontano con il quale non ha praticamente contatti. Per questo stato affidato alle cure del fratello alle porte di Muggi. Ma stavolta stato accompagnato.

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CRONACA

Fuga da via Solferino

La Gazzetta vende i palazzi Asta a 4 per la sede in centro


Hines, Prelios e Blackstone offrono 120 milioni. Rcs ne chiede 150
::: MASSIMO DE ANGELIS
Lobiettivo vendere la sede milanese della Gazzetta dello Sport entro la fine dellanno, o meglio il prima possibile. Lo ha dichiarato agli analisti finanziari lamministratore delegato di Rcs Pietro Scott Jovane, allindomani dellapprovazione dei conti semestrali. Sarebbero quattro le offerte dacquisto finora pervenute ai vertici aziendali per il prestigioso immobile di via San Marco, nel cuore di Milano, che ospita la redazione del quotidiano. Nel comunicato stilato a fine cda, la societ aveva fatto presente la decisione di proseguire nelle trattative, che secondo attendibili indiscrezioni potrebbero chiudersi tra non molto. A predisporre la documentazione, come advisor per la vendita, stata Banca Imi, cio lIstituto daffari nellorbita di Intesa San Paolo, azionista Rcs. Il valore di mercato dello stabile, che non include gli uffici dellattiguo Corriere della Sera, oscillava inizialmente intorno a 150 milioni di euro, ma nellultimo periodo stato visto al ribasso per la perdurante crisi del settore edile. Le cifre circolanti nelle ultime ore vanno dai 110 ai 120 milioni di euro, mentre tra gli interessati al dossier spuntano nomi celebri. Non poteva mancare il gruppo Hines, sempre attento alle sorti immobiliari del capoluogo lombardo, con linserimento di Prelios, ex Pirelli Real Estate, e del potente fondo dinvestimento americano Blackstone. Interlocutori di alto profilo, attirati dalla posizione strategica delledificio in uno dei quartieri pi appetibili della citt, ovvero Brera. Infatti solo pochi giorni fa si vociferava del coinvolgimento dello stilista Giorgio Armani nellacquisizione del quartier generale della Banca Popolare Commercio Industria, situato proprio in fronte alla sede della Gazzetta. Unarea, quindi, in deciso fermento. Sulla dismissione del patri-

Riforma Aler entro il 2013


Alessandro Sala, consigliere regionale maroniano, ha annunciato la riforma Aler entro il 31 dicembre 2013. Serve una soluzione condivisa, ha detto, per risanare la situazione debitoria di Aler Milano. Sul tavolo una riorganizzazione della governance e una ristrutturazione del patrimonio edilizio.[Ftg]

REGIONE

Pronta la legge per fermare il piano rom


::: segue dalla prima MASSIMO COSTA
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LA VICENDA

IL PIANO DELLA LISTA DEL GOVERNATORE

LA CRISI Nel 2012 Rcs mette in vendita la sua sede storica in via Solferino, in attesa di una ricapitalizzazione per coprire i grossi debiti accumulati. Certa la vendita della sede della Gazzetta dello Sport, da spostare negli uffici periferici di via Rizzoli. In via Solferino si prevede che restino solo gli uffici del Corriere della Sera. PROTESTE La decisione di mettere in vendita buona parte della sede storica scatena le reazioni dei sindacati dei giornalisti e dei dipendenti. VALORE AL RIBASSO Il valore dello stabile in vendita, inizialmente attestato intorno ai 150 milioni di euro, stato oggi rivisto al ribasso, a causa della crisi edilizia. Pare che le offerte si aggirino tra i 110 e i 120 milioni. GLI INTERESSATI Tra gli interessati allacquisto dello stabile (per cui andr richiesto a Palazzo Marino il cambio di destinazione duso), il gruppo Hines, poi Prelios, lex Pirelli Real Estate e il fondo dinvestimento americano Blackstone.

monio immobiliare Rizzoli si discusso molto. Le difficolt di bilancio della casa editrice, oltre al taglio di riviste e misure sul personale, hanno in un certo senso obbligato i vertici a cedere il gioiello immobiliare di famiglia, vale a dire lo storico complesso tra via Solferino e San Marco. Lidea originale prevedeva il sacrificio dellintera struttura, ma dopo

le proteste di sindacati e dipendenti, passato il piano di dismissione solo per lo stabile della Rosea. Il perimetro di cessione riguarda tre lotti per complessivi 27 mila metri quadrati, compresi parcheggi e sotterranei, che saranno completamente svuotati. Chiunque comprer limmobile, dovr poi bussare alle porte di Palazzo Marino, per

capire i margini di trattativa sul cambio di destinazione duso. Il distretto di Brera molto frequentato da stranieri e turisti, ma rimane pur sempre una delle zone pi caratteristiche di Milano. Per questo sussiste una grande richiesta di residenziale, alberghiero, commerciale o showroom di moda. Sicuramente non uffici.

(...) i campi nomadi devono trasformarsi in strutture a rotazione sottolinea il primo firmatario del progetto di legge. Le attuali norme regionali sui campi nomadi sono datate 1989; la linea dura, auspicata a destra, approder in commissione subito dopo la pausa estiva. I punti salienti del lodoDe Corato: i campi regolari si divideranno in campi di sosta (massimo 15 giorni) e campi temporanei (permanenza massima di 3 mesi). I tre mesi saranno prorogabili solo se i figli degli abitanti frequenteranno la scuola dellobbligo. Stop a ogni genere di autocostruzione allinterno dei campi e - soprattutto - addio ai fondi per lacquisto di case: gli aiuti sociali dovranno seguire le disposizioni valide per tutti i cittadini stranieri. Tra gli obiettivi della legge c anche lorganizzazione di corsi di educazione civica. Spiega De Corato: Il rispetto delle regole la base per una reale integrazione. Il buonismo fa male anche ai nomadi. La proposta verr sottoposta agli alleati di lega e Pdl: Ma molte delle proposte sono ispirate allazione di maorni come ministro dellInterno sottolinea lesponente di Fdi. Se limpianto venisse confermato dallaula, il Comune di Milano dovrebbe correggere buona parte delle sue politiche verso i nomadi (ricorsi permettendo).

La protesta delle associazioni

Un castello per le onlus gay. Ma i malati di Alzheimer vengono sfrattati


::: MARIANNA BAROLI
La Casa dei Diritti delle persone LGBT tanto voluta dallassessore Majorino e dalla giunta arancione sorger in via De Amicis 10, allinterno di uno stabile di prestigio. Ma cosa ne sar, per esempio, di quelle associazioni che invece ogni giorno lottano al fianco dei cittadini e che, troppe volte, il Comune dimentica? Tra gli esempi pi eclatanti, quello di Alzit Milano, la Federazione delle associazioni Alzheimer d'Italia che attualmente ha sede in via Marino 7. Una sede che, tuttavia, rimarr temporanea perch nei mesi scorsi il Comune di Milano ha recapitato sulla scrivania della presidentessa dellassociazione una lettera di sfratto da quegli uffici di prestigio in centro, a un passo dal Duomo e da Palazzo Marino. Lassociazione svolge un importante ruolo nella vita di 20mila famiglie che accolgono al loro interno un malato di alzheimer. Una malattia terribile, come tengono a spiegare da Alzit, e che modifica completamente la vita di chi si ritrova ad affrontarla, anche indirettamente. Dopo essere stati insigniti negli anni passati della massima benemerenza cittadina per la loro attivit, oggi sotto il mirino della giunta arancione si ritrovano a doversi arrangiare. Gli spazi di via Marino verranno abbandonati entro met marzo 2014 e lattivit si sposter - grazie allIstituto Italiano Ciechi

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ASSOCIAZIONI

LA NOVIT La Casa dei Diritti voluta dallassessore alla Politiche sociali Pierfrancesco Majorino sorger in uno stabile in via De Amicis 10, a un passo dalle Colonne di San Lorenzo. La Casa dei Diritti nasce come idea della giunta comunale per difendere i diritti della comunit Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) del capoluogo lombardo. DIMENTICATI Il Comune ha trovato uno stabile per la lotta allomofobia, ma pare essersi dimenticato di una serie di altre associazioni. Tra queste, Alzit Milano, la Federazione Alzheimer Italia, che riunisce le pi importanti associazioni che si occupano di alzheimer, malattia neurologica degli anziani progressiva e ad oggi incurabile. SFRATTO Oggi lAlzit ha sede in via Marino 7, ma lassociazione ha gi ricevuto la lettera di sfratto da Palazzo Marino, e dovr lasciare la sede entro marzo 2014. Attualmente, lassociazione assiste 20.000 famiglie con un parente malato di alzheimer. La sede si sposter in un appartamento offerto dallIstituto Italiano Ciechi. Alzit aveva chiesto un ufficio a Majorino gi nel 2011. Ufficio mai assegnato.

La palazzina di via De Amicis che ospiter la casa dei diritti [Ftg] che metter a disposizione un appartamento in affitto - in via Alberto da Giussano. A raccontare la vicenda, Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia, che non contiene la delusione. Il Comune ci aveva detto di non avere la capacit, le forze e i soldi per creare un servizio per le persone affette da demenza a Milano, spiega la stessa presidentessa che, nel 2011, aveva chiesto proprio a Pierfrancesco Majorino che venisse creato un ufficio comunale in grado di indirizzare i malati e le loro famiglie alle varie associazioni e ai servizi utili a loro e presenti in citt. Una richiesta mai presa in considerazione per mancanza di fondi. Gabriella Salvini Porro delusa Non dalla creazione di un luogo che aiuti le persone ma dal fatto che quello dellomofobia sia un problema culturale per cui il Comune pu fare poco con un ufficio e che andrebbe invece combattuto Con una pi utile campagna di rieducazione e sensibilizzazione al problema.

CRONACA

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Lennesimo salasso

Mazzata Atm: abbonarsi coster il 25% in pi


La giunta non si ferma pi: Non taglieremo i servizi, necessario rivedere le tariffe. E il mensile passa a 38 euro
::: MARIANNA BAROLI
MASSIMO COSTA

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IL CASO

La stangata sui mezzi pubblici diventa pi pesante. La maggioranza di centrosinistra, dopo un vertice di oltre 4 ore, ha scartato lipotesi di un rialzo del 20% alle tessere: lincasso potenziale, infatti, non basterebbe a coprire la voragine dei conti. Sui milanesi, al rientro dalle vacanze, si abbatter una stangata sulle tessere pari almeno al 25%. Traduzione: i cittadini, per labbonamento mensile, sborseranno 38 euro contro i 30 attuali. Lassessore al Bilancio Francesca Balzani, ai colleghi di Pd e sinistra radicale, ha letto nuovi numeri da incubo: i nuovi criteri di distribuzione delle risorse destinate dal governo ai centrali ai Comuni soffierebbero altri 40 milioni a Palazzo Marino. Se tutto va male ha spiegato la Balzani, avremmo un ammanco finale di 64 milioni. Di conseguenza gli aumenti vanno fatti subito, senza aspettare il 2014. Sotto accusa, nel summit che la titolare del Bilancio definisce larga e animata, finito cos lassessore alla Mobilit Pierfrancesco Maran: lesponente Pd, che non ha mai nascosto la volont di aumentare ancora il ticket singolo per incentivare gli abbonamenti, avrebbe proposto un rialzo contenuto delle tessere mensili da 30 a 35 euro (la cosiddetta soglia psicologica). Troppo poco, perch dal trasporto pubblico la giunta ha bisogno di almeno 35-40 milioni; con il 20%, ovvero 36 euro, si incasserebero solo 29 milioni. In assenza di simulazioni e numeri certi provenienti dellassessorato ai Trasporti, che alcuni assessori si aspettavano di vedere, la giunta ha invitato Maran a presentare per oggi una proposta articolata e completa che porti nelle casse del Comune tra i 35 e i 40 milioni di euro. Due le ipotesi sui tempi: un approvazione lampo gi oggi oppure, pi ragionevolmente, lo slittamento del via libera definitivo alla fine dei agosto. Visti i numeri del buco, gli abbonamenti mensili e i carnet settimanali aumenteranno da settembre di almeno il 25% (con il mensile in rialzo da 30 a 38 euro); le tessere annuali, invece, dovrebbero salire del 20% (da 300 a 360 euro). Sullo sfondo, per settembre 2014 o per Expo, resta anche lipotesi di un rialzo dei ticket singolo: alcune voci parlano di settembre 2014, mentre probabile un rincaro per i turisti in vista di Expo. Dilemma non facile da sciogliere, anche perch la giunta arancione ha gi alzato nel 2011 il biglietto singolo da 1 euro a 1 euro e 50 centesimi. Per ora lunica certezza che i rincari sugli abbonamenti saranno pi pesanti e verranno fatti gi in autunno. Lindicazione della maggioranza chiara ha aggiunto la Balzani, non tagliare i servizi e accelerare gli aumenti delle tariffe.

VERTICE Ieri la maggioranza di Palazzo Marino si riunita per oltre 4 ore spaccandosi ancora una volta sugli aumenti dellAtm. Doveva arrivare il via libera ai ritocchi, ma il summit ha rivelato numeri di bilancio ancor pi preoccupanti del previsto: dal trasporto pubblico servono almeno 35-40 milioni in pi. TESSERE Le tessere mensili dovranno aumentare almeno del 25%, passando da 30 a 38 euro; gli annuali dovrebbero salire del 20% (da 300 a 360 euro). Su del 25% anche i carnet da 2x6 corse settimanali. BRACCIO DI FERRO Dure critiche, durante il vertice, allassessore ai Trasporti Pierfrancesco Maran, dal quale alcuni esponenti del centrosinistra si aspettavano una proposta di ritocco pi completa e articolata. Maran, da sempre favorevole al ritocco del ticket singolo, avrebbe proposto un aumento a 35 euro delle tessere mensili. Troppo poco per lassessore al Bilancio Balzani. TICKET Non escluso, nonostante il ritocco degli abbonamenti, che la giunta in un secondo tempo metta mano al ticket singolo da 1,50 euro: c chi auspica un ritocco ai turisti in vista di Expo, chi parla addirittura di un rialzo a 1,70 da settembre 2014.

CORSA AI RINCARI
Sopra, lassessore ai Trasporti Pier Maran, ovvero il grande sconfitto del vertice di ieri. La sua linea: impossibile aumentare gli abbonamenti oltre i 35 euro. A sinistra, una manifestazione organizzata da militanti di destra contro i rincari Atm. Sulla maglietta la scritta: Hai votato Pisapia? Ads tachs al tram [Ftg]

Non pi da gennaio 2014 ma subito dopo la pausa estiva, a settembre. Gli abbonamenti Atm non si toccano da 15 anni e i mancati adeguamenti Istat raggiungono il 25% ha sottolineato lassessore al Bilancio dando qualcosa di pi di unanticipazione, rispettando questa percentuale, si arriverebbe a abbonamenti da 38 euro. Scontati anche i rincari

Istat per le piscine (dove per esordiranno gli abbonamenti) e gli asili. Fare altri tagli di spesa per evitare la stangata? Potremmo assicura la Balzani, ma in questi mesi abbiamo raggiunto una soglia difficilmente superabile. Al vertice di ieri hanno partecipato i segretari locali dei partiti, alcuni assessori, i capigruppo del centrosinistra, il

presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo e il presidente della commissione bilancio mattia Stanzani (Pd). Alcuni assessori non hanno nascosto una certa insoddisfazione per le parole dellasessore Maran, uscito dal lungo vertice senza rilasciare dichiarazioni. Oggi, al vaglio della giunta, arriva unaltra stangata senza precedenti.

CONTRO IL GOVERNO

Furia Maroni Sulla sanit sar guerra


Battaglia sul tema dei costi standard. Per sapere quali saranno le tre regioni benchmark selezionate tra le cinque scelte dal ministero bisogner attendere settembre. A renderlo ufficiale la Regione attraverso una nota in cui ha parlato della necessit di approfondimenti tecnici, poich la proposta del governo stata valutata il 26 luglio e non cera abbastanza tempo per riflettere su un passaggio cos importante per la sanit. Lunica cosa certa lira del governatore Roberto Maroni circa i criteri di selezione del Governo, che hanno portato a individuare tra le cinque migliori regioni Umbria, Emilia Romagna, Marche, Lombardia e Veneto. Infatti nella classifica finale la Lombardia dietro Emilia Romagna Marche e Umbria. I criteri decisi dal ministero sono frutto di scelta politica che penalizza il merito, ha detto Maroni. una cosa sbagliata se si esclude lunica regione che non ha avuto mai avuto piani di rientro, la Lombardia risulta quarta. Qualcuno al Governo non sa fare bene i conti, siamo gli unici che non hanno mai chiesto un centesimo allo Stato. I requisiti sono tutti da cambiare.

Allo sbando

Prolungato lorario estivo: caos sui mezzi fino al 7 settembre


::: SALVATORE GARZILLO
Vacanze pi lunghe rispetto allanno scorso, peccato riguardi solo lorario estivo del trasporto pubblico. LAtm ha infatti deciso di prolungare di una settimana lorario di autobus, tram e filobus, che riprenderanno la normale circolazione solo il 7 settembre, a ridosso della riapertura delle scuole fissata al 9. La decisione stata presa per risparmiare ben tre milioni di euro. Almeno questa la stima elaborata per ora da Palazzo Marino e la cifra arriva come una boccata dossigeno visto che deve fare i conti con un portafogli sempre pi sgonfio. Lorario ridotto cominciato allinizio di luglio, ma da luned 5 agosto entrer in vigore unulteriore nodo: nei giorni feriali tram, bus e metr passeranno con la frequenza degli orari del sabato, e la domenica con la consueta tabella festiva. La scelta, concordata da Atm e Comune, non piaciuta alle associazioni dei consumatori, che lhanno definita inadeguata visto che il periodo di crisi economica che stiamo attraversando ha costretto moltissime persone a restare in citt. Una citt che si prevede sar mezza piena anche nel picco dellestate, ma con meno mezzi in circolazione. I tagli sono pesanti per tutti e il Comune ha optato per tagliare adesso che

Caos e caldo sulle banchine Atm [Fotogramma] c poca gente rispetto al periodo di scuole aperte - ha commentato Roberto Brunelli, presidente milanese di Assoconsumatori - Cos per si rischia di limitare lappetibilit del servizio. Il rischio citato quello che i milanesi scelgano di utilizzare di pi lauto, con tutte le conseguenze per laria gi irrespirabile per le temperature africane. Un rischio che non pare spaventare il Comune, anche perch sul piano ci sarebbero tre milioni di euro pronti a restare nelle casse dellAtm grazie al risparmio di vetture e personale. Soldi che servono come il pane. Se si aumentasse la velocit commerciale dei mezzi proteggendo il trasporto pubblico da quello privato si ridurrebbero i costi perch servirebbero meno mezzi propone Brunelli per ci vuole una visione dinsieme da parte del Comune che solo con qualche spiraglio si inizia a intravedere, ma con troppa fatica.

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CRONACA

Il benvenuto meneghino

LA REGIONE

Where is San Siro? Audiolezioni dinglese per i tassisti di Expo


Da Confcommercio un cd per imparare ad accogliere i turisti E per dare consigli su cosa visitare in arrivo un opuscolo
::: CARLO BERTI
Can you help me? They have stolen my bag! (Pu aiutarmi? Mi hanno rubato la borsa!). Potrebbe sembrare linizio di un pezzo di cronaca nera, e invece solo una parte del nuovo Corso di inglese per tassisti proposto e realizzato dalla Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Confcooperative - Unione Provinciale di Milano, in occasione di Expo 2015. Liniziativa comprende, oltre a un breve corso di inglese online con diversi file audio che affrontano situazioni tipiche (e meno tipiche) della vita del tassista, anche una guida ai luoghi pi belli di Milano. Milano in taxi un opuscolo di qualche pagina, con brevi descrizioni degli edifici storici del capoluogo lombardo: Duomo, Castello Sforzesco, Villa Reale, SantAmbrogio e tutti gli altri edifici importanti, il cui presente e passato sono abilmente sintetizzati in poche righe ad uso e consumo dei tassisti milanesi, che in questo modo dovrebbero trasformarsi in abili guide per i visitatori di Expo 2015. Ma il pezzo forte senza dubbio il corso audio di inglese: una collezione di formule, frasi, saluti e dialoghi tra tassisti e passeggeri, con traduzione in italiano, per permettere ai pi volenterosi (sempre che gi non parlino inglese) di arrivare preparati allinvasione di turisti stranieri portati a Milano dalle attrazioni dellEsposizione Universale. C tutto il necessario: indicazioni su come si chiedono e danno indicazioni per andare allaeroporto, alla stazione, in hotel, nel Quadrilatero della moda (where there are the top designers boutiques, dove ci sono le boutique dei migliori designer), nel quartiere Brera e alla

Per il 2015 potenziate le ferrovie


Regione Lombardia annuncia potenziamenti delle linee ferroviarie per Expo 2015. Tre nuove linee saranno attivate (S15 Rogoredo-Rho, S12 Melegnano-Cormano e S14 Rogoredo-Certosa-Rho); la S8 Lecco-Milano sar prolungata fino a Rho; infine, sar attivata la fermata a Rho-Fiera per tutti i treni regionali (lungo le direttrici Varese, Domodossola, Luino). Lo ha annunciato lassessore regionale alle Infrastrutture e Mobilit, Maurizio Del Tenno, che ha aggiunto: Regione Lombardia pronta a fare la propria parte fino in fondo, ma ora pi che mai indispensabile che non ci siano pi ritardi e che ognuno si assuma la piena responsabilit delle opere di propria competenza. Previsto anche un incontro con il ministro Lupi per discutere di alcune opere in cantiere.

LA SEGRETERIA
Taxi in coda allaeroporto di Linate [Fotogramma] Fiera. Persino in piazza San Babila e alla Scala. E poi, consigli su come mandare i turisti al ristorante, al cinema e allo stadio (Im a great football fan, dice il finto turista in uno dei file audio del corso, Sono un grande fan del calcio). Ma anche due interessanti dialoghi che simulano alcune delle situazioni pi inusuali (ma non impossibili) che possono capitare a un tassista: il passeggero che deve andare al Pronto Soccorso, e quello che stato scippato e deve denunciare il furto. Ive hurt my arm, I want to see a doctor (Mi sono fatto male al braccio, voglio vedere un dottore), dice il passeggero straniero nel primo caso. I can take you ro Pronto Soccorso (Posso portarti al Pronto Soccorso), risponde il tassista. Is it far? ( lontano?), si informa con calma il passeggero, prima di accettare il passaggio. Non deve essere una ferita grave.

Il Pdl nomina i nuovi vice di Mantovani


Tre nuovi delegati per il Pdl lombardo. Avremo un Pdl pi strutturato e pi presente e attento alle problematiche dei territori assicura il coordinatore regionale Mario Mantovani. Per rilanciare lorganizzazione azzurra, anche nellottica del rilancio di Forza Italia,sono stati nominati ieri 3 coordinatori di circoscrizione elettorale. Per la zona Lombardia 1 (area che comprende Milano) stato scelto Alessandro Colucci; in Lombardia 2 indicato Giuseppe Romele, mentre per Lombardia 3 stato designato il cocapogruppo Pdl in consiglio regionale Claudio Pedrazzini (anche coordinatore dellorganismo). Spiega Mantovani: Queste figure svolgeranno anche una funzione intermedia di tramite con i segretari provinciali.

Lavori ultimati entro il 2013

Finita la prima tratta: la Pedemontana aprir a gennaio


::: JESSICA MARIANA MASUCCI
quasi fatta, almeno per la prima tratta. Gli automobilisti potranno, allinizio del 2014, viaggiare dallo svincolo di Solbiate Olona (Varese) a Lomazzo (Como) per 14 chilometri, i primi dellautostrada Pedemontana, lasse che collegher lest allovest della Lombardia, al quale si iniziato a pensare gi dagli anni Sessanta e che stato finanziato con 5 miliardi di euro. Lannuncio arrivato ieri, durante un sopralluogo ai cantieri autostradali di questo tratto, che oggi completo all80%, effettuato dal presidente del Consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo, dallassessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno e dai vertici di Pedemontana, Serravalle, Pedelombarda e Cal (Concessioni autostradali lombarde). Abbiamo potuto constatare che le automobili non hanno viaggiato nella polvere del cantiere, ma sullasfalto e allinterno di gallerie in fase di completamento, ha commentato Cattaneo. Ma come continueranno i lavori? Lassessore Del Tenno ha promesso date certe anche per le Tangenziali di Como e Varese pronte per la primavera 2014. Ora tutti gli sforzi si concentrano sulla tratta B1 dalla A9 a Lentate sul Seveso che puntiamo a realizzare per Expo 2015. Sia Del Tenno che il presidente di Serravalle e ad di Pedemontana Marzio Agnoloni hanno spiegato che per realizzare tratto seguente, la B1, servono ancora 100 milioni di euro, che devono arrivare dalle banche. Agnoloni ha detto che gli istituti di credito si pronunceranno sul finanziamento non prima della fine di settembre. Pensare che il socio pubblico finanzi un'opera da 5 miliardi un po' difficile. Noi di Serravalle facciamo la nostra parte per non possiamo fare tutto: certo con il cerino in mano non restiamo, ha concluso Agnoloni.

LOMBARDIA

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IL CASO

Cremona

LA RICHIESTA A Varese, in unarea di via Guaralda, una comunit islamica ha chiesto di poter realizzare un centro culturale. Non una vera e propria moschea, ma un luogo dove potersi comunque riunire a pregare LE REAZIONI Il sindaco leghista Attilio Fontana per ora ha rimandato la decisione, ma insieme alla sua giunta ha dato segnali di apertura. Daccordo il Pdl e gli ex An. Poco tempo fa il governatore Roberto Maroni aveva aperto sulla possibilit di una moschea a Milano

Giallo alla Caritas Bimba di 18 mesi muore soffocata


::: GIUSEPPE OLIVETTI
CREMONA

Fedeli islamici riuniti in preghiera durante le celebrazioni del ramadan [Fotogramma]

Gli azzurri: diamogli un luogo di culto

Lislam espugna il feudo leghista Varese apre alla nuova moschea


Pdl ed ex An favorevoli alla costruzione di un centro musulmano. Ma il Carroccio frena
::: MARCO TAVAZZI
Un nuovo centro culturale islamico a Varese. Una richiesta, quella che proviene dall'Unione musulmana varesina, che rischia di spaccare la maggioranza in Comune. Dove la Lega si trova su posizioni nettamente contrarie, mentre il Pdl in questo caso si dichiara possibilista, anche per quanto riguarda alcuni ex An. La questione sar affrontata in una delle prossime riunioni di giunta e a presentarla sar proprio un assessore leghista, il responsabile dell'Urbanistica Fabio Binelli. Sar lui a portare la richiesta di modifica di destinazione dell'immobile, scelto per ospitare il centro, da produttivo a centro culturale. Il problema, quindi, soprattutto di natura viabilistica, dal momento che lo stabile sorge vicino a via Lazzaretto, una strada di ridotte dimensioni e gi incline a problemi viabilistici. Il sindaco, il leghista Attilio Fontana, per, appare abbastanza contrario: Una richiesta che sar presa in considerazione solo se non creer sconcerto, disturbo e non faccia nascere nuovi problemi. Mentre lassessore al Commercio Sergio Ghiringhelli, leghista anche lui, si limita a spiegare le problematiche: Bisogna verificare il carico viabilistico sulla zona, come avviene per ogni insediamento di qualunque genere e finalit. Ghiringhelli non aggiunge altro, in attesa della discussione in giunta. Che dovrebbe essere preceduta da un incontro di maggioranza. E il Pdl sembra avere una linea molto diversa da quella del sindaco. Eravamo in attesa di sapere se dal punto di vista urbanistico il progetto fosse in regola spiega il consigliere comunale Matteo Giampaolo nel momento in cui il progetto fattibile, noi siamo pronti a discuterne. E l'assessore pidiellino all'Ambiente Stefano Clerici (ex An): In generale non ci siamo mai accaniti contro i musulmani. Sono una comunit presente a Varese in numero importante e va rispettata. Esiste gi un loro luogo di culto, che per vari motivi lo ritengono inadeguato e chiedono la possibilit di spostarsi per avere maggiore spazio. Il discorso va affrontato in giunta e in maggioranza con una certa onest intellettuale, senza essere demagogici. E soprattutto dal punto di vista urbanistico. Per il resto, se le altre religioni possono aprire luoghi di culto, non vedo perch loro no. Sul versante leghista risponde il consigliere comunale leghista Gianluigi Lazzarini, tra i pi ostili nei confronti della nuova apertura. Per il momento non se ne parla - dice Lazzarini fino a quando non ci sar reciprocit in tutti gli Stati, cosa che oggi non avviene visto che i cristiani sono quasi sempre perseguitati, non avaller l'apertura di una nuova moschea.

Stava giocando con gli altri bambini ma allimprovviso si sentita male. La disperata corsa allospedale e i tentativi di rianimarla sono stati inutili. morta cos, mercoled sera allospedale di Cremona, Marie Ursala Cisse, una piccola ivoriana di 18 mesi. La procura ha aperto uninchiesta e disposto lautopsia. Con i genitori e la sorella gemella, Deborah, da marzo la bimba viveva alla Caritas, non lontano dal centro. Il padre, da tempo in citt, lavorava in un macello ma ha perso il posto. Poco dopo stato sfrattato perch non riusciva pi a pagare laffitto. Il Comune li ha indirizzati qui e noi ci siamo occupati di loro, dice don Antonio Pezzetti, direttore della Casa dellaccoglienza, la struttura della Diocesi che offre ospitalit ai senzatetto, soprattutto stranieri. Circondati dai loro amici, i genitori della bambina erano ieri in una stanza della Caritas ma, distrutti dal dolore, hanno preferito non parlare. Lo ha fatto per loro don Pezzetti. La madre era con le altre mamme in corridoio quando si accorta che la figlia respirava male, poi ha smesso del tutto. La donna si messa ad urlare. Il personale intervenuto e ha chiamato il 118. Nessuno, in quegli istanti, ha pensato a quanto di terribile sarebbe accaduto. Lambulanza arrivata in pochi minuti, ma la bambina non ce lha fatta. Sono sconvolto. Subito dopo la tragedia i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo e controllato i locali occupati dalla famiglia di immigrati. Per le cause del decesso si fanno due ipotesi: che la bimba sia stata soffocata da un rigurgito di latte (ma aveva cenato da pi di unora) o che avesse un problema congenito al cuore, dato che la gemellina era stata operata di recente perch le era stata riscontrata una malformazione. I genitori lo sapevano e Marie Ursula era tenuta sotto osservazione: lultimo controllo pediatrico, una settimana fa, non aveva rilevato nulla di particolare.

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MILANO E LOMBARDIA

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Oggi

Mercati

TuttoMilano
MARCO AURELIO - Via M. Aurelio - zona 2 NEERA - Via Neera - zona 5 PAGANO - Largo V Alpini - zona 1 PISTOIA - Via Pistoia - zona 7 STRESA - Via Stresa - zona 2

Farmacie
(dalle ore 8,30 alle ore 21,00)
Acquedotto (posa tubazione acqua potabile). Viale Suzzani: Itinerario alternativo: via G. da Bussero - viale F. Testi - via Santa Monica indi viale Suzzani. Termine lavori 9 settembre 2013. Via Pascoli: chiusura al traffico della carreggiata direzione centro citt, per lavori di posa nuova tubatura acquedotto. Termine lavori previsto 23 agosto 2013. Traffico difficoltoso in: Corso XXII Marzo: possibili rallentamenti causa lavori di manutenzione tra L.go Marinai d'Italia e Piazza V Giornate. Termine lavori: 15 Settembre 2015. Via San Barbaba istituzione senso unico di marcia in direzione di via Pace per lavori A2A di Teleriscaldamento. Viale Abruzzi - Dei Mille Piceno: chiusura della carreggiata centrale per opere propedeutiche alla terza fase dei lavori (realizzazione corsia riservata linea 92).

Turno diurno

BENACO - Via Benaco - zona 4 BONOLA - Via Cechov - zona 8 CANALETTO - Via Canaletto - zona 3 CATONE - Via Catone - zona 9 CITTADINI-ARSIA - V. Cittadini - zona 8 CREMA - Via Crema - zona 5 CURIEL - Via Curiel - zona 6 DEI GUARNIERI - Via Dei Guarnieri - zona 5 FRATELLI DI DIO - Via F. di Dio - zona 7 GRATOSOGLIO NORD - Via Baroni - zona 5

Domani

ARCANGELI - Via Arcangeli - zona 7 ARDISSONE - Via Ardissone - zona 8 ASMARA - Via Asmara - zona 9 BENEDETTO M. - Via Benedetto M. - zona 3 BORDIGHERA - Via Bordighera - zona 5 CICCOTTI - Via Ciccotti - zona 9 DARSENA - Zona Darsena - zona 1

DELLA RONDINE - Via Rondine - zona 6 FALCK - Via Falck - zona 8 FAUCHE - Via Fauch - zona 8 GARIGLIANO - Piazzale Minniti - zona 9 MARTESANA - Piazzale Martesana - zona 2 OGLIO - Largo Oglio - zona 4 OLMI - Via degli Ulivi - zona 7 OSOPPO - Via Osoppo - zona 7 PAPINIANO - Piazza S. Agostino - zona 1 P. NUOVA - Bastioni di P.ta Nuova - zona 1 ROGOREDO - Via Rogoredo - zona 4 TABACCHI - Via Tabacchi - zona 5 TRASIMENO - Via Trasimeno - zona 2 V. PERONI - Via Pascal - zona 3

Chiusura al traffico: Viale Lodovico Scarampo: rallentamenti causa grandi lavori stradali. Termine dei lavori 2015. Via Sbarbaro: Chiusura al traffico per lavori di posa nuova tubazione acquedotto. Termine previsto: 1 settembre 2013. Sottopasso FF. SS. Via Zuccoli: chiusura al traffico per lavori di manutenzione tunnel. Via Ronbon: Chiusura al traffico del ramo di svincolo in entrata (dir. A1-Bologna). Termine: 30 settembre 2013. Via Suzzani: Istituzione senso unico di marcia in direzione periferia per lavori MM Acquedotto, fino a luned 9 settembre 2013. Piazzale Baracca: da sabato 22 giugno al 7 settembre 2013 l'intersezione sar completamente chiusa al traffico veicolare per lavori ATM (sostituzione binari tranviari). Istituzione senso unico di marcia in direzione periferia per lavori MM

CENTRO v. Orefici, 2; v. San Calimero, 1; c.so Garibaldi, 49; v. San Vittore, 12. NORD v.le Certosa, 121; v. Murat, 5; v.le Affori, 10; v. Palanzone, 33; v. E. De Marchi, 45; v. Fabio Filzi, 10. SUD v.le Lucania, 10; v. Val di Sole, 22; c.so San Gottardo, 1; v.le Famagosta, 36. EST c.so Buenos Aires, 39; v.le Monza, 177; v. E. Lussu, 1; V. Denti, 2; v. Casoretto, 37; v. Nino Bixio, 1; v. Amadeo, 40; v. Cadore, 29; v. Toscolano, 1. OVEST p.za Bolivar, 11; v. Giambellino, 131; v. delle Forze Armate, 212; v. Rembrandt, 22; v. E. Kant, 8; v. Silva, 39; v. Pier della Francesca, 3.
(dalle ore 21 alle ore 8,30)

Turno notturno

v. Boccaccio, 26; p.za Cinque Giornate, 6; c.so Magenta, 96; p.za Clotilde, 1; Ripa di Porta Ticinese, 33; C.so P.ta Ticinese, 50 v.le Zara, 38; v. Stradivari, 1; v.le Lucania, 10; c.so S. Gottardo, 1; v. Buonarroti, 5; v. Canonica, 32; v.le Ranzoni, 2. p.le Stazione Porta Genova 5/3 ang. via Vigevano 45. Aperte 24h: p.za Duomo, 21; Stazione Centrale (Gall. Delle partenze); Stazione Garibaldi (P.za S, Freud); v. R. Di Lauria, 22; v.le Testi, 90;

::: le lettere
CASO ALER

Le lettere via e-mail vanno inviate a: milanolettere@liberoquotidiano.it sottolineando nelloggetto: lettere a LiberoMilano. Via posta vanno indirizzate a: LiberoMilano - viale L. Majno 42 - 20129 Milano; via fax al n. 02.999.66.227. Vi invitiamo a scrivere lettere brevi. La redazione si riserva il diritto di tagliare o sintetizzare i testi.

::: appuntamenti
Concerto sui monti Agosto sui Navigli al tramonto e allalba tra musica e show
NATURA Arriva levento legato alla natura pi atteso del Teglio Teatro Festival Valtellina: venerd 2 agosto si sale ad alta quota a Vervio, al rifugio Schiazzera (a 2080 metri di altezza) per il suggestivo concerto al tramonto, e poi sabato 3 agosto allalba, un secondo momento musicale con le incantevoli arpe (celtica e bardica) di Vincenzo Zitello. Un suggestivo appuntamento sui sentieri di montagna, che si concluder con un'escursione ai meravigliosi laghi di Schiazzera a cura delle guide Cai (Club Alpino Italiano). Il prezzo a persona per cena e pernottamento in rifugio di 30 euro. Per tutti c la possibilit di campeggio con tenda. La prenotazione assolutamente obbligatoria al numero 0342782000. Tutti gli eventi del festival della Valtellina sono disponibili, con maggiori informazioni, su www.teglioturismo.it. EVENTO Da oggi al 24 agosto a Milano si svolger la ricca rassegna AgostoFerrAgosto sul Naviglio Pavese, organizzata dallAssociazione Nuovo Naviglio Pavese e rivolta a tutti i cittadini che passeranno lestate nel capoluogo meneghino. Tutti gli eventi si dividono in due fasce orarie: un primo turno dalle 18.30 alle 20 e un secondo turno dalle 21.30 alle 23. Si inizia domani (dalle 19 alle 21.30) con la colorata Orchestra Do Brazil, che scender dalla Darsena verso via Ascanio Sforza per poi attraversare il ponte e percorrere Alzaia Naviglio Pavese. Sabato il duo di chansonier Eugenio Borghi e Adriano Aldrovandi esalter la storia milanese con un cabaret frizzante sulle corde di una chitarra, nella serata dedicata a Giorgio Gaber. Domenica il Naviglio celebra Enzo Jannacci, con i migliori succesi interpretati dal pianista Nando De Luca.

FUOCHI DI FERRAGOSTO

Servivano pi controlli
LAler ha un buco di 80 milioni, a rischio lo stipendio dei dipendenti, tutto ci per linsensatezza di molti. Aler doveva gestire un patrimonio immobiliare, non come usa oggi: tutto gratis, evviva i morosi! Laffitto doveva essere percepito, i canoni di assegnazione dovevano essere chiari, non guidati dal buonismo. Usare vigilanza e proibire abusivismi, attenzione agli imbrogli. Davanti alle case Aler si trovano le macchine pi costose e di grossa cilindrata... Insomma, il solito relativismo italiano, impastato della salsa arancione con cui si insaporisce tutto a discapito di tutti. Daniela Portaluppi e.mail

Pisapia finto animalista


Come da tempo dimostrato, la supponenza del sindaco Pisapia illimitata. Per eliminare i fuochi pirotecnici di Ferragosto, si nasconde dietro il fatto che questi creerebbero problemi ai nostri amici animali. Per favore, eviti di rendersi ulteriormente ridicolo. Ricordo che nei due anni della sua gestione non ha mai speso una parola per loro, mai un manifesto contro labbandono. Ha posto i sigilli a tutte le iniziative che i suoi predecessori avevano avviato. Non esiste neppure una fotografia che ritragga Pisapia con un animale (mentre ne esistono a bizzeffe con extracomunitari, centri sociali, ciclisti, mamme di sinistra). Insomma, risparmia duemila euro di fuochi, ma ne d 50.000 ai rom e investe circa 3 o 4 milioni per ristrutturare le case occupate abusivamente dai suoi amici dei centri sociali. Per finire: non che per la prossima Pasqua impedir ai cittadini di mangiare le uova? Ricordo che quelle sono di cioccolata e non le producono le galline, ma i pasticcieri. Maurizio Oberti e.mail
Gorbaciof Alba tragica

Il turismo di lusso sul lago di Como


MOSTRA Sabato prender il via a Villa Carlotta - Museo e Giardino Botanico sul Lago di Como - Andiamo al Grand Hotel, una mostra che, in oltre 100 scatti e reperti depoca, immortala ilturismo dlite delLago di Como dei primi del 900, riflesso di una societ mondana e aristocratica, amante degli ambienti eleganti eraffinati. Tra gli scatti in mostra, Josephine Baker, Ava Gardner e il dirigibile Norge N-1 di Umberto Nobile che nel 1926 trasvol il Polo Nord. La mostra chiude il 1 settembre. Villa Carlotta una dimora del tardo '600 situata a Tremezzo, sul Lago di Como; un luogo dove capolavori della natura e dell'ingegno artistico convivono in perfetta armonia in oltre 70mila metri quadri visitabili tra giardini e strutture museali. Ogni periodo dell'anno adatto per una visita, in un itinerario tra antichi esemplari di camelie, cedri e sequoie.

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______________________ Oggi e domani, Vervio Prezzo: 30 euro


18.45

______________________ Da oggi, ore 18.30, Navigli Ingresso libero


20.10-22.20 20.20-22.40 19.00-22.20 19.40-22.30

______________________ Da domani, Tremezzo (CO) Ingresso: 9-5 euro


17.30 19.40-22.30 19.10-22.00 17.30-20.00-22.35 17.55-20.20-22.45 22.35 17.45-20.00 18.30-21.40 18.30-21.20 18.15 18.00-20.10-22.20 21.00 17.50-20.00 22.10 17.40

MILANO
VIA MILAZZO, 9 - TEL. 026597732
Il caso Kerenes Paulette Vogliamo Vivere! Salvo La grande bellezza 16.30-18.20-20.25-22.30 16.30-18.40-20.30-22.30 16.30-18.30-20.30-22.30 17.30-19.30

ANTEO SPAZIOCINEMA

GALL. DE CRISTOFORIS 3 - TEL. 02780390


Se sposti un posto a tavola Amiche da morire Viva la liberta' Treno di notte per Lisbona La grande bellezza 16.30-18.30-20.30-22.30 16.30-18.40-20.30-22.30 16.30-18.30-20.30-22.30 16.00-18.10-20.20-22.30

APOLLO SPAZIOCINEMA

21.30

La notte del giudizio 13.55-15.55-18.00-20.10-22.20 The Lone Ranger 15.20-21.50 Dream Team 19.25 Eco Planet - Un pianeta da salvare 14.10-16.30 Pacific Rim 19.05-22.00 ESP2 - Fenomeni Paranormali 14.50-17.30-19.50-22.20 Facciamola finita 14.50 L'uomo d'acciaio 17.35-20.50 Se sposti un posto a tavola 13.50-16.00-18.10-20.20-22.30 Wolverine - L'immortale 20.30

HINTERLAND

20.30

ASSAGO
VIALE MILANOFIORI - TEL. 892960

UCI CINEMAS FIORI


19.00-22.15 21.45 19.30-22.30 19.50-22.35 19.30-22.30 20.10-22.20 19.15-22.15 20.15 22.30 20.20-22.40

La notte del giudizio ESP2 - Fenomeni Paranormali The Lone Ranger Pacific Rim Les Miserables

VIALE CONI ZUGNA, 50 - TEL. 0289403039


Chiusura estiva

ORFEO MULTISALA PALESTRINA

VIA PALESTRINA, 7 - TEL. 026702700


Chiusura estiva

VIALE TUNISIA 11 - TEL. 199208002


La grande bellezza Tutti pazzi per Rose Now You See Me - I maghi del crimine Wolverine - L'immortale 17.30-20.00-22.30 17.30 20.00-22.30

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VIALE ABRUZZI, 28/30 - TEL. 0229531103


Now You See Me - I maghi del crimine Wolverine - L'immortale Wolverine - L'immortale 3D La notte del giudizio Pacific Rim La grande bellezza Se sposti un posto a tavola Drift - Cavalca l'onda ESP2 - Fenomeni Paranormali 17.30-20.00-22.30 17.30-20.00 22.30 17.50-20.10-22.30 18.30 21.30 17.50-22.30 20.10

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19.00-22.20

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MULTISALA CAPITOL

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C.C. LA CORTE LOMBARDA - TEL. 02954164445

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VIA CAVALLOTTI 124 - TEL. 039740128


Chiusura estiva Chiusura estiva

MULTISALA METROPOL

Dino e la macchina del tempo Wolverine - L'immortale Wolverine - L'immortale Now You See Me - I maghi del crimine ESP2 - Fenomeni Paranormali The Last Exorcism - Liberaci dal male Eco Planet - Un pianeta da salvare Pacific Rim Gli stagisti Dream Team La notte del giudizio L'uomo d'acciaio Se sposti un posto a tavola The Lone Ranger Titeuf - Il film Pain & Gain - Muscoli e denaro

SAN DONATO MILANESE


PIAZZA DALLA CHIESA, 1 - TEL. 0255604225
Chiusura estiva

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ARIOSTO

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VIALE SARCA, 336 - TEL. 892960


Vita di Pi Eco Planet - Un pianeta da salvare Wolverine - L'immortale La notte del giudizio ESP2 - Fenomeni Paranormali Gli stagisti World War Z La migliore offerta The Last Exorcism - Liberaci dal male Se sposti un posto a tavola Wolverine - L'immortale Pacific Rim Dino e la macchina del tempo L'uomo d'acciaio Pain & Gain - Muscoli e denaro Les Miserables Facciamola finita Titeuf - Il film Now You See Me - I maghi del crimine Se sposti un posto a tavola Wolverine - L'immortale 3D Wolverine - L'immortale The Lone Ranger 19.00-22.00 17.15 19.35-22.30 17.30-20.20-22.35 17.15-20.05-22.25 17.00-19.50-22.35 17.05-20.00-22.40 18.30-21.50 17.45-20.15-22.40 20.10-22.20 17.05 19.10-22.15 17.00 19.10-22.15 16.50-19.40-22.35 18.00-21.30 20.00-22.30 17.00 17.20-20.00-22.40 17.00 19.00-22.00 18.30-21.30

UCI CINEMAS BICOCCA

17.30-20.00-22.30

Pacific Rim 17.20-20.00-22.40 Wolverine - L'immortale 17.10-18.10-20.10-21.00-22.00-22.50 Wolverine - L'immortale 3D 19.10-22.30 La notte del giudizio 17.50-20.25-22.20 ESP2 - Fenomeni Paranormali 17.00-20.15-22.25 Now You See Me - I maghi del crimine 17.30-20.05-22.30 Se sposti un posto a tavola 17.40-20.20-22.15 The Lone Ranger 16.50-19.50 Dino e la macchina del tempo 17.15 Eco Planet - Un pianeta da salvare 17.35 Pain & Gain - Muscoli e denaro 19.55-22.35

VIA CORTELONGA 4 - TEL. 039323788

MULTISALA TEODOLINDA TRIANTE AREA METROPOLIS LE GIRAFFE


19.00-21.50 20.00-22.40 18.50 21.00 19.30-21.30 20.15-22.40 19.00 22.00 19.20-21.40 18.50 21.15 19.10-22.15 20.10-22.50 20.00-22.30

SAN GIULIANO MILANESE

MOVIE PLANET
19,50-22,30 19,50-22,30 19,50-22,30 20,00-22,30

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VIA DUCA D`AOSTA, 8 - TEL. 039748081


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Wolverine - L'immortale Pacific Rim Eco Planet - Un pianeta da salvare ESP2 - Fenomeni Paranormali La notte del giudizio Now You See Me - I maghi del crimine Pain & Gain - Muscoli e denaro Se sposti un posto a tavola World War Z Titeuf - Il film L'uomo d'acciaio The Lone Ranger Wolverine - L'immortale Pain & Gain - Muscoli e denaro

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C/O CENTRO SARCA - TEL. 0224860547

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20,00-22,30

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V.LE MONTE NERO, 84 - TEL. 0259901361-899678903


Wolverine - L'immortale Pacific Rim Now You See Me - I maghi del crimine Pain & Gain - Muscoli e denaro Alex Cross The Lone Ranger 17.30-20.00-22.30 17.30-20.00-22.30 17.30-20.00-22.30 17.30-22.30 20.20

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14.20-16.20-18.20-20.30-22.30

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Wolverine - L'immortale Pacific Rim ESP2 - Fenomeni Paranormali La notte del giudizio Now You See Me - I maghi del crimine Wolverine - L'immortale 3D 19,50-22,30 19,50-22,30 20,00-22,30 20,00-22,30 20,00-22,30

CERRO MAGGIORE THE SPACE CERRO MAGGIORE


VIA TURATI, 62 - TEL. 892111
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PIAZZA NAPOLI 27 - TEL. 199208002


Wolverine - L'immortale Passioni e desideri Now You See Me - I maghi del crimine La grande bellezza 20.00-22.30 20.00-22.30 20.00-22.30

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To The Wonder Uomini di parola La grande bellezza Passioni e desideri 20.00-22.30 20.20-22.30 20.00-22.30

ELISEO MULTISALA

20.00-22.30

CORSO VERCELLI 18 - TEL. 0248008908


Now You See Me - I maghi del crimine Se sposti un posto a tavola 20.15-22.30

GLORIA MULTISALA

20.10-22.30

VIA STEPHENSON, 29 - TEL. 892960


19.00-20.40-22.30
Now You See Me - I maghi del crimine Se sposti un posto a tavola Wolverine - L'immortale 3D Wolverine - L'immortale La notte del giudizio La migliore offerta ESP2 - Fenomeni Paranormali Pacific Rim The Lone Ranger Sotto la sabbia 20.00-22.35 19.40 22.00 19.40-22.35 19.30-22.15 19.50-22.45 19.30-22.30 19.05-22.10

UCI CINEMAS CERTOSA

19.00-22.10

18.45-21.30 19.00-22.00 17.30-20.00-22.30 19.15 21.50 17.00-19.35-22.10 17.35 19.45-22.30 19.15-22.00 22.45 17.35 19.40 17.00 19.15-22.05 17.20-19.30-21.40

Dino e la macchina del tempo 15.00-16.50 Lincoln 18.45-21.45 Eco Planet - Un pianeta da salvare 15.20-17.20 Vita di Pi 19.30-22.10 Se sposti un posto a tavola 15.10-17.00-18.50-20.45-22.30 Wolverine - L'immortale 15.00-15.20-17.30-18.00-20.00-21.30-22.30 Now You See Me - I maghi del crimine 15.10-17.35-20.00-22.30 La notte del giudizio 15.00-16.55-18.50-20.45-22.30 ESP2 - Fenomeni Paranormali 15.15-17.20-20.10-22.20 Pacific Rim 15.15-19.30-22.15 Into Darkness - Star Trek 3D 15.15-19.30-22.15

Sala chiusa per manutenzione impianti

VIMERCATE

THE SPACE CINEMA TORRIBIANCHE

VIA SAN FRANCESCO, 33 - TEL. 892960

PIOLTELLO

UCI CINEMAS PIOLTELLO


19.40-22.20 19.50-22.40 20.10-22.30 21.30 19.30-22.30 19.00-22.20 19.00-21.50 20.20-22.30 19.00-22.15 19.40-22.25 19.40-22.20 19.30-22.20 22.15 20.00

VIA TORRI BIANCHE, 16 - TEL. 892111


Pacific Rim 3D Eco Planet - Un pianeta da salvare Pain & Gain - Muscoli e denaro Pacific Rim Dream Team The Last Exorcism - Liberaci dal male Se sposti un posto a tavola The Lone Ranger Wolverine - L'immortale Titeuf - Il film Wolverine - L'immortale Now You See Me - I maghi del crimine La notte del giudizio Esp - Fenomeni paranormali L'uomo d'acciaio Gli stagisti Facciamola finita World War Z Wolverine - L'immortale 3D Wolverine - L'immortale 22.00 17.55-19.05 18.15-21.10 18.05-21.05 17.55 20.05-22.20 19.25-21.30 18.25-21.40 20.00-22.50 17.55 19.20-22.10 18.35-21.20 19.45-22.00 19.50-22.15 18.20-21.25 19.00-21.45 19.15 21.50 18.45-21.35

VIA SAVONA, 57 - TEL. 0248951802


Viaggio sola

MEXICO

LISSONE
VIA MADRE TERESA - TEL. 892.960

UCI CINEMAS LISSONE

17.35-19.45-21.55
19.40-22.30 19.50 22.20 19.50-22.40 20.00-22.40 19.30-22.10 19.50-22.40

VIA SANTA RADEGONDA, 8 - TEL. 892111


Wolverine - L'immortale 13.50-16.35-19.25-22.10 Wolverine - L'immortale 3D 15.20-18.20-21.20 Now You See Me - I maghi del crimine 14.10-16.50-19.30-22.10

ODEON - THE SPACE CINEMA

15.15-16.50-18.25-20.00-21.30

VIALE VITTORIO VENETO 2 - TEL. 0277406300


17.00

SPAZIO OBERDAN CINETECA ITALIA

19.00-22.15

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World War Z La migliore offerta ESP2 - Fenomeni Paranormali Pacific Rim 3D Wolverine - L'immortale Les Miserables Wolverine - L'immortale 3D La notte del giudizio The Lone Ranger Gli stagisti Now You See Me - I maghi del crimine Pain & Gain - Muscoli e denaro Pacific Rim The Last Exorcism - Liberaci dal male Se sposti un posto a tavola

C.SO PERTINI, 20 - TEL. 892111


Wolverine - L'immortale Wolverine - L'immortale 3D

ROZZANO

THE SPACE CINEMA ROZZANO

20.15-22.25
18.40-21.30 17.40-20.30

18.00-20.45

Venerd 2 agosto 2013

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