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ANONIMO DI FRANCOFORTE

Theologia deutsch
Questo libretto fu scritto da Dio per mezzo di un saggio ragione!ole !erace giusto uomo suo amico c"e era allora ca!aliere teutonico sacerdote e custode del con!ento dell#Ordine a Francoforte$ esso insegna molte preziose dottrine della !erit% di!ina e in particolare come e da &uali segni si possano riconoscere i !eri e giusti amici di Dio ed anc"e gli ingiusti e falsi liberi spiriti tanto noci!i alla santa C"iesa'

(' Cosa sia innanzitutto il perfetto e cosa il frammentario, e come il frammentario scompaia quando giunge il perfetto. )an *aolo dice+ ,Quando giunge il perfetto si getta !ia l#imperfetto e il frammentario.( Cor (/ (01' Fai attenzione+ cosa 2 il perfetto e il frammentario3 Il perfetto 2 un#essenza c"e tutto comprende e racc"iude in s4 e nel suo essere e senza la &uale o al di fuori della &uale non !#2 alcun !ero essere e nella &uale tutte le cose "anno il loro essere giacc"4 essa 2 l#essenza di tutte le cose c"e immutabile e immobile in s4 tutte le muta e muo!e' In!ece il frammentario o l#imperfetto 2 ci5 c"e "a a!uto o "a la sua origine da &uesto perfetto proprio come uno splendore o un c"iarore fluisce dal sole o da una luce ed appare come un &ualcosa il &uesto o il &uello e si c"iama creatura' E di tutti &uesti particolari nessuno 2 il perfetto' Neppure il perfetto 2 nessuno di &uesti particolari' I particolari sono afferrabili conoscibili ed esprimibili' Il perfetto 2 inconoscibile inconcepibile e inesprimibile per tutte le creature in &uanto creature' *erci5 il perfetto 2 detto ,nulla- giacc"4 non 2 nessuna di esse' 6a creatura in &uanto creatura non pu5 conoscerlo n4 comprenderlo esprimerlo o immaginarlo' Dun&ue+ ,Quando giunge il perfetto si disprezza il frammentario-' Ma &uando a!!iene ci53 Io dico+ &uando ci5 !iene conosciuto tro!ato e gustato nell#anima per &uanto 2 possibile' )i potrebbe allora dire+ se il perfetto 2 inconoscibile e inafferrabile da parte di ogni creatura come pu5 esser conosciuto nell#anima c"e 2 creatura3 Risposta+ perci5 si dice ,in &uanto creatura- c"e significa ,creatura nella sua condizione di cosa creata-' 6e 2 impossibile a causa del suo esser7&ualcosa della sua seit%' 8iacc"4 se il perfetto de!e esser conosciuto in una creatura bisogna c"e sia perduta e annientata la creaturalit% l#esser7&ualcosa la seit%' Questo significa la frase di san *aolo+ ,Quando giunge il perfetto- o!!ero &uando 2 conosciuto allora !iene pienamente disprezzato e ritenuto un niente ci5 c"e 2 di!iso o!!ero la creaturalit% l#esser7&ualcosa la seit% il desiderio' Fin tanto c"e se ne mantiene anc"e un poco e ci si aggrappa ad esso fino ad allora il perfetto rimane sconosciuto' Ma si potrebbe anc"e dire+ tu affermi c"e al di fuori di &uesto perfetto o senza di esso non c#2 niente eppure sostieni c"e &ualcosa fluisca da lui' Ma &uel c"e da lui 2 scaturito 2 al di fuori di lui3 Risposta+ perci5 si dice c"e al di fuori o senza di lui non c#2 alcun !ero essere' Quel c"e 2 scaturito non 2 !ero essere e non "a altro essere c"e nel perfetto$

2 solo un accidente o!!ero uno splendore o un c"iarore c"e non 2 e non "a essere se non in &uel fuoco da cui lo splendore scaturisce come nel sole o in una luce' 9' Cosa sia il peccato, e come non ci si debba attribuire alcun bene, che appartiene solo al vero bene. 6a )crittura la fede e la !erit% dicono c"e il peccato non 2 altro c"e l#allontanarsi della creatura dal bene immutabile e il ri!olgersi al mute!ole o!!ero il distogliersi dal perfetto ri!olgendosi al particolare e all#imperfetto e soprattutto a se stessa' Fai attenzione+ se la creatura si attribuisce &ualcosa di buono come essere !ita scienza conoscenza potere 7 in bre!e tutto &uel c"e si de!e c"iamare bene 7 come se essa lo fosse o le fosse proprio o le appartenesse o pro!enisse da essa allora si allontana' Cos#altro fece il dia!olo o cos#altro fu la sua caduta e il suo allontanamento se non arrogarsi di essere anc"#egli &ualcosa e c"e &ualcosa gli fosse proprio ed appartenesse3 6a sua caduta e il suo allontanamento furono e sono ancora &uesta appropriazione il suo ,io- e il suo ,me- il suo ,a me- e il suo ,mio-' /' Come la caduta e lallontanamento delluomo debba trovare rimedio, come fu per la caduta di Adamo. Cosa fece Adamo se non la stessa cosa3 )i dice c"e Adamo sia caduto o andato in perdizione per a!er mangiato la mela' Io dico in!ece c"e ci5 a!!enne per il suo attribuirsi per il suo ,io- ,mio- ,a me- ,me- e simili' )e a!esse mangiato sette mele ma non !i fosse stata appropriazione non sarebbe caduto' In!ece &uando a!!enne l#appropriazione allora cadde anc"e se non a!esse neppur morso una mela' ,Or dun&ue io sono caduto cento !olte pi: profondamente e mi sono allontanato pi: di Adamo e tutta l#umanit% non pot4 rimediare o annullare la caduta di Adamo e il suo allontanamento' Come si potr% rimediare alla mia caduta3- ;i si de!e rimediare come a &uella di Adamo da &uello stesso c"e pose rimedio alla caduta di Adamo e nello stesso modo' ,C"i !i pose rimedio e in &ual modo3- 6#uomo non pote!a farlo senza Dio e Dio non lo !ole!a senza l#uomo' *erci5 Dio assunse in s4 la natura umana o l#umanit% di!enne uomo e l#uomo di!enne di!ino' Cos< a!!enne il rimedio' Nello stesso modo si de!e porre rimedio alla mia caduta' Non posso farlo senza Dio e Dio non lo pu5 o !uole senza me' )e de!e accadere perci5 Dio de!e di!entare uomo anc"e in me o!!ero de!e assumere tutto &uel c"e 2 in me all#interno e all#esterno cosicc"4 non !i sia in me assolutamente nulla c"e contrasti Dio o ostacoli la sua opera' )e Dio prendesse in s4 tutti gli uomini c"e ci sono e di!entasse uomo in loro di!inizzandoli senza c"e ci5 a!!enisse in me allora la mia caduta e il mio allontanamento non a!rebbero mai rimedio+ ci5 de!e a!!enire anc"e in me' In &uesta restituzione e rimedio non posso o de!o fare assolutamente nulla se non un puro patire in modo c"e Dio solo agisca ed operi ed io subisca lui la sua opera e il suo !olere' E proprio perc"4 non !oglio subirlo tutto concentrato sul ,mio- sull#,io- sul ,me- ed ,a me- Dio 2 ostacolato e non pu5 operare egli solo e senza limiti' *erci5 la mia

caduta e il mio allontanamento rimangono senza rimedio' ;edi tutto ci5 2 prodotto dal mio attribuirmi' =' Come luomo, con lattribuirsi qualcosa di buono, compia una caduta ed attenti allonore di Dio. Dio dice+ ,Non !oglio dare a nessuno il mio onore- .Is =9 >$ => ((1 o!!ero l#onore e la gloria non appartengono ad altri c"e a Dio' )e mi attribuisco &ualcosa di buono c"e sono o c"e posso c"e so o c"e faccio o c"e sia mio o c"e pro!enga da me o c"e mi appartenga o mi spetti e simili mi attribuisco &ualc"e gloria ed onore e faccio cos< due !olte male' In primo luogo una caduta e un allontanamento come si 2 detto' 8iacc"4 tutto &uel c"e si de!e c"iamare bene non appartiene ad altri c"e all#eterno e !ero bene$ e c"i se lo attribuisce compie &ualcosa c"e 2 ingiusto e contro Dio' ?' Come si debba intendere il divenire senza modo, senza volont, senza amore, senza desiderio, senza conoscenza ecc. Alcuni dicono c"e si de!e di!entare senza modo senza !olont% senza amore senza desiderio senza conoscenza ecc' Ma &uesto non de!e intendersi nel senso c"e manc"i all#uomo ogni conoscenza o c"e in lui Dio non sia conosciuto amato !oluto o desiderato lodato o onorato giacc"4 &uesto sarebbe un gra!e difetto e l#uomo sarebbe come un animale o un bue senza ragione' In!ece tale esser senza modo de!e pro!enire dal fatto c"e la conoscenza 2 cos< pura e perfetta da !enir riconosciuta come appartenente non all#uomo o alle creature ma come conoscenza dell#Eterno c"e 2 la *arola eterna' ;edi cos< l#uomo o la creatura scompaiono e non si attribuiscono ci5' E &uanto meno la creatura si attribuisce la conoscenza tanto pi: perfetta di!iene' 6o stesso a!!iene per la !olont% l#amore il desiderio ecc'+ &uanto meno ci si attribuiscono tanto pi: puri nobili e di!ini di!engono$ &uanto pi: ci si attribuiscono in!ece tanto pi: grossolani impuri e imperfetti' ;edi in &uesto senso bisogna liberarsi di tutto ci5 ossia dall#appropriarsene' Quando ci si libera cos< si "a la conoscenza pi: pura e nobile possibile$ ed anc"e l#amore e il desiderio pi: nobili e puri perc"4 tutto ci5 allora 2 di Dio soltanto' @ cosa migliore e pi: nobile c"e ci5 appartenga a Dio piuttosto c"e alla creatura' C"e io mi attribuisca &ualcosa di buono deri!a dall#immaginazione c"e esso sia mio o c"e io lo sia' )e la !erit% fosse in me conosciuta sarebbe anc"e c"iaro c"e io non lo sono e c"e non mi appartiene n4 da me deri!a ecc' e cos< cadrebbe da sola l#appropriazione' @ meglio c"e nella misura del possibile Dio o ci5 c"e 2 suo !engano conosciuti amati lodati e onorati anc"e &uando l#uomo si illude di essere lui a lodare e amare Dio anzic"4 Dio non sia n4 lodato n4 amato n4 onorato n4 conosciuto' Quando l#illusione e l#ignoranza di!engono scienza e conoscenza della !erit% !iene meno l#appropriazione' Allora l#uomo dice+ ,A" po!ero sciocco c"e crede!o di essere io$ mentre 2 ed era da!!ero DioA-'

B' Come si debba avere lottimo e il pi nobile nella cosa diletta, solo perch migliore.

la

Cn maestro di nome Doezio dice+ c"e non amiamo l#ottimo dipende dalla nostra imperfezione' Ea detto il !ero' 6#ottimo de!e essere la cosa pi: amata' E in &uesto amore non si de!e considerare utilit% o s!antaggio beneficio o danno onore o !ergogna lode o biasimo o simili' Quel c"e 2 in !erit% pi: nobile e migliore de!e esser la cosa pi: amata e per nessun altro moti!o se non perc"4 2 pi: nobile e migliore' In &uesto senso l#uomo do!rebbe dirigere la sua !ita esteriore ed interiore' Esteriore+ perc"4 tra le creature una 2 migliore dell#altra a seconda c"e il bene eterno si manifesti ed operi pi: o meno c"e nelle altre' Quella dun&ue do!e di pi: il bene eterno si manifesta riluce ed opera !iene conosciuto ed amato &uella 2 anc"e la migliore tra le creature$ e &uella in cui ci5 a!!iene di meno 2 anc"e la meno buona' Dato dun&ue c"e l#uomo "a a c"e fare con la realt% creaturale e riconosce &uesta differenza la migliore creatura de!e essergli la pi: cara ed egli de!e tenersi ad essa unirsi ad essa e soprattutto a ci5 c"e 2 proprio di Dio c"e gli appartiene o deri!a da lui come il bene e la !erit% la pace l#amore la giustizia e simili' In &uesta direzione de!e dirigersi l#uomo esteriore spregiando e fuggendo il contrario' Ma se l#uomo interiore spiccasse un salto direttamente nel perfetto tro!erebbe e gusterebbe c"e il perfetto 2 incommensurabilmente infinitamente pi: nobile e migliore di tutto ci5 c"e 2 imperfetto e particolare$ e cos< l#eterno rispetto a ci5 c"e 2 transitorio$ e la fonte e l#origine rispetto a ci5 c"e 2 scaturito o pu5 scaturire' Cos< sarebbero spregiate e annientate le cose imperfette e parziali' Fai attenzione+ ci5 de!e a!!enire se il pi: nobile e l#ottimo de!e essere amato' F' Dei due occhi dellanima, con i quali luomo guarda nelleternit e nel tempo, e come luno sia ostacolato dallaltro. )i de!e far bene attenzione a &uel c"e si legge e si dice+ l#anima di Cristo a!e!a due occ"i uno destro e uno sinistro' In principio &uando fu creata ri!olse l#occ"io destro !erso l#eternit% e la di!init% e rimase immobile nella perfetta contemplazione e G nel godimento dell#essere e della perfezione di!ina' Rest5 l% immobile non disturbata da &uegli accidenti fatic"e stimoli sofferenze martirio pena c"e tocca!ano !ia !ia l#uomo esteriore' Con l#occ"io sinistro guard5 nelle creature conobbe tutte le cose e percep< la differenza tra le creature cosa 2 meglio e cosa 2 peggio pi: nobile e meno nobile e in conformit% di ci5 si diresse l#uomo esteriore di Cristo' Dun&ue l#uomo interiore di Cristo secondo l#occ"io destro dell#anima sta!a in perfetto godimento della natura di!ina in perfetta gioia e felicit%' Ma l#uomo esteriore e l#occ"io sinistro dell#anima insieme sta!ano in piena sofferenza turbamento e tra!aglio' E &uesto a!!eni!a in modo c"e l#occ"io interiore e destro permane!a non toccato e non impedito da tutti i tra!agli i dolori e i martirii c"e tocca!ano all#uomo esteriore' )i dice+ &uando Cristo fu flagellato alla colonna o pende!a dalla croce secondo l#uomo esteriore allora l#anima o l#uomo interiore secondo l#occ"io destro sta!a in perfetto godimento gioia e felicit% come dopo l#ascensione o come ora' Cos< anc"e l#uomo esteriore o!!ero l#anima secondo l#occ"io sinistro non fu mai ostacolata o diminuita

dall#occ"io interiore nelle sue opere in tutto &uel c"e concerne il suo ri!olgersi !erso l#esterno' Nessuno dei due bada all#altro' Anc"e l#anima creata dell#uomo "a due occ"i' Cno 2 la capacit% di guardare nell#eternit% l#altro di !edere nel tempo e nelle creature riconoscer!i le differenze come abbiamo gi% detto dare al corpo la !ita dirigerlo e go!ernarlo' Ma &uesti due occ"i dell#anima dell#uomo non possono esercitare insieme la loro opera e se l#anima de!e !edere nell#eternit% con l#occ"io destro bisogna c"e l#occ"io sinistro si spogli di tutte le sue opere e faccia come se fosse morto' E se l#occ"io sinistro de!e esercitare le sue opere secondo la sua determinazione !erso l#esterno o!!ero operare in conformit% al tempo e alle creature allora l#occ"io destro de!e essere impedito nella sua azione o!!ero nella sua contemplazione' >' Come lanima delluomo, finch sta nel corpo, possa pregustare la beatitudine eterna. Ci si domanda se sia possibile c"e l#anima ancora nel corpo possa giungere a dare uno sguardo nell#eternit% e pregustare cos< la !ita eterna e l#eterna beatitudine' In genere si dice di no e &uesto 2 !ero nel senso c"e finc"4 l#anima "a di mira il corpo e le cose c"e gli appartengono il tempo e le creature !iene cos< sfigurata e resa molteplice ed allora ci5 non 2 possibile' Infatti se l#anima !uole giungere a &uel punto de!e essere pura e !uota di tutte le immagini distaccata da tutte le creature e soprattutto da se stessa' E &uesto si pensa non sia mai a!!enuto nel tempo' Ma san Dionigi lo ritiene possibile' 6o si rica!a dalle parole c"e scrisse a Timoteo+ ,*er la contemplazione del mistero di!ino de!i abbandonare sensi e sensazione e tutto ci5 c"e la percezione sensibile pu5 afferrare ed anc"e la ragione e l#intelletto e tutto &uel c"e la ragione pu5 concepire e conoscere sia di creato c"e di increato$ soll2!ati uscendo da te stesso obliando tutte le cose suddette ed unisciti a ci5 c"e 2 al di sopra di ogni essere e di ogni conoscere-' )e dun&ue non lo a!esse ritenuto possibile nel tempo perc"4 lo a!rebbe insegnato a un uomo nella temporalit%3 Disogna anc"e sapere c"e a proposito delle parole di san Dionigi un maestro dice c"e ci5 2 possibile e c"e a!!iene all#uomo tanto spesso da potersi abituare a gettar!i lo sguardo tutte le !olte c"e !uole' E non !#2 sguardo alcuno c"e sia pi: caro a Dio pi: nobile e degno pi: di tutto &uel c"e la creatura pu5 compiere in &uanto creatura' H' Come per luomo sia migliore e pi utile capire quel che Dio vuole operare con lui, ovvero per cosa Dio se ne voglia servire, pi di sapere quel che Dio abbia fatto con ogni creatura, o ancora voglia fare! e come la beatitudine sia solo in Dio e nelle sue opere, e non nelle creature. Disogna notare e sapere in piena !erit% c"e tutte le !irt: e i beni e persino &uel bene c"e 2 Dio stesso non rendono mai l#uomo !irtuoso buono o beato fin tanto c"e ci5 a!!iene fuori dell#anima' Nello stesso modo stanno le cose con il peccato e la malizia' *er &uanto sia bene perci5 c"e l#uomo si interrog"i esperimenti e conosca &uel c"e "anno fatto o patito gli uomini buoni e santi e come "anno !issuto ed anc"e cosa Dio "a operato e !oluto in essi e grazie ad essi cento !olte meglio sarebbe c"e l#uomo

esperimentasse e conoscesse cosa e come sia la sua !ita e cosa Dio sia !oglia ed operi in lui e per cosa !oglia usarlo o no' @ !ero perci5 il detto+ non ci fu mai uscita tanto buona c"e il rimanere all#interno non fosse migliore' )i de!e anc"e sapere c"e la beatitudine eterna sta soltanto nell#Cno e in niente altro' E se l#uomo o l#anima de!ono essere o di!entare beati allora nell#anima de!e esserci l#Cno soltanto' )i potrebbe ora c"iedere+ cosa 2 l#Cno3 Io dico+ 2 il bene 7 o ci5 c"e 2 di!entato bene 7 e tutta!ia n4 &uesto n4 &uello niente c"e si possa denominare conoscere o presentare' ma 2 ogni bene ed al di sopra di ogni bene' Non "a neppure bisogno di entrare nell#anima perc"4 !i 2 gi% dentro' Ma 2 sconosciuto' Quando si dice c"e bisogna giunger!i o c"e de!e !enire nell#anima ci5 significa c"e si de!e cercarlo sentirlo e gustarlo' E in &uanto 2 Cno 2 anc"e meglio unit% e semplicit% c"e non molteplicit%' Infatti la beatitudine non sta nel molto o nel molteplice ma nell#Cno e nell#unit%' *er dirla in bre!e la beatitudine non sta in alcuna creatura od opera creaturale ma solo in Dio e nell#opera sua' *erci5 io do!rei fare attenzione soltanto a Dio e al suo agire distaccandomi da ogni creatura con tutte le sue opere e prima di tutto dame stesso' Anc"e tutte le opere e i prodigi c"e Dio "a compiuto o c"e pu5 compiere in o tramite tutte le creature e persino Dio stesso con tutti i suoi beni in &uanto tutto ci5 2 e si compie fuori di me non mi rende beato' Mi rende beato solo in &uanto 2 e si compie in me !iene da me conosciuto e amato sentito e gustato' (0' Come gli uomini perfetti non desiderino nientaltro che essere per il bene eterno ci" che per luomo la mano, e come abbiano perduto il timore dellinferno e il desiderio del paradiso. )i de!e ora osser!are c"e gli uomini illuminati dalla luce !era sanno c"e tutto &uel c"e possono desiderare o !olere 2 niente rispetto a ci5 c"e 2 stato desiderato !oluto o saputo da tutte le creature in &uanto creature' *erci5 abbandonano ogni desiderio e !olont% affidando se stessi e tutte le cose al bene eterno' Tutta!ia rimane in loro un desiderio uno stimolo a procedere e ad a!!icinarsi al bene eterno o!!ero a una conoscenza sempre pi: prossima a un amore pi: ardente a una gioia pi: pura a una piena sottomissione ed ubbidienza in modo tale c"e ogni uomo illuminato possa dire+ ,Io sarei !olentieri per il bene eterno &uel c"e per l#uomo 2 la sua mano- e temono sempre di non esserlo abbastanza e desiderano anc"e la beatitudine di tutti gli uomini' Essi sono pri!i di &uesto desiderio e non se lo attribuiscono giacc"4 sanno bene c"e tale desiderio non si addice all#uomo ma solo al bene eterno$ infatti nessuno de!e attribuirsi ci5 c"e 2 bene c"e appartiene esclusi!amente al bene eterno' Questi uomini stanno anc"e in tale libert% c"e "anno perduto il timore della punizione o dell#inferno ed anc"e la speranza della ricompensa o del regno dei cieli$ !i!ono perci5 in pura sottomissione e ubbidienza al bene eterno per libera donazione d#amore' Ci5 2 a!!enuto in modo perfetto in Cristo ed anc"e nei suoi discepoli in &uale pi: in &uale meno' @ uno strazio c"e il bene eterno ci indic"i ci5 c"e 2 pi: nobile e ci spinga ad esso e noi non lo !ogliamo' Cosa 2 pi: nobile della !era po!ert% spirituale3 E &uando &uesta ci !iene presentata non la !ogliamo' *referiamo essere accarezzati in modo da pro!are in noi grande gusto dolcezza e piacere' )e ci5 a!!enisse staremmo bene ed ameremmo Dio' Quando ci5 ci manca in!ece ne pro!iamo dolore ci dimentic"iamo di Dio e

pensiamo di essere perduti' @ un gra!e difetto e un catti!o segno giacc"4 c"i ama da!!ero "a ugualmente caro Dio o il bene eterno nella pri!azione nella dolcezza nell#amarezza ecc' Questa 2 la pro!a per ogni uomo' ((' Come luomo giusto venga posto nellinferno nel tempo e non possa esservi consolato, e come sia tratto dallinferno e posto nel regno dei cieli, e non possa esservi turbato. 6#anima di Cristo do!ette scendere all#inferno prima di giungere in cielo' 6o stesso de!e a!!enire per l#anima dell#uomo' Fai attenzione a come ci5 a!!enga+ &uando l#uomo si conosce e scruta e si tro!a cos< catti!o e indegno di ogni bene e consolazione c"e gli pu5 !enire da Dio o dalle creature allora non !ede altro c"e un#eterna dannazione e un esser perduto e si ritiene persino ancor pi: indegno di ci5' )< egli si pensa indegno di ogni dolore c"e gli pu5 a!!enire nel tempo e riterrebbe giusto c"e tutte le creature fossero contro di lui e gli procurassero dolore e punizione e persino di &uesto sarebbe indegno' 8li sembra anc"e giusto di meritare l#eterna dannazione e di do!er esser sgabello di tutti i dia!oli nell#inferno e persino di ci5 si sente ancora indegno e non !uole n4 pu5 desiderare consolazione o liberazione n4 da Dio n4 dalle creature' *referisce in!ece restare sconsolato e prigioniero e non pro!a dolore per la sua dannazione e la sua pena giacc"4 essa 2 giusta e non contro Dio bens< !olont% di Dio+ perci5 gli 2 gradita e cara' *ro!a solo dolore per la sua colpa e malizia perc"4 2 ingiusta e contro Dio e ci5 gli 2 gra!e e doloroso' Questo 2 e si c"iama !ero pentimento del peccato' C"i giunge in tal modo all#inferno nel tempo raggiunge dopo &uesto tempo il regno dei cieli e riesce nel tempo a pregustarlo in un modo c"e supera ogni gioia e piacere c"e nel tempo si possa pro!are o si sia mai pro!ata per le cose temporali' E mentre l#uomo dun&ue 2 nell#inferno nessuno pu5 consolari o n4 Dio n4 creatura s< come 2 scritto+ ,Nell#inferno non !#2 liberazione-' Qualcuno "a detto in proposito+ #erire, morire, io vivo senza consolazione, dannato dentro e fuori, nessuno chieda chio venga liberato$ Ora Dio non lascia l#uomo in &uesto inferno ma lo prende a s4 cosicc"4 egli non desidera altro c"e il bene eterno e riconosce c"e esso 2 supremamente buono 2 la sua gioia pace diletto &uiete e soddisfazione' E &uando l#uomo non cerca o desidera altro c"e il bene eterno e non di se stesso allora "a parte della pace della gioia del diletto e di tutto &uanto appartiene al bene eterno e cos< 2 nel regno dei cieli' Quest#inferno e &uesto paradiso sono due buone e sicure strade per l#uomo nel tempo+ buon per c"i le tro!a come si de!eA *erc"4 &uesto inferno passa il paradiso rimane' )i de!e per5 tener presente c"e &uando l#uomo 2 in &uesto inferno niente pu5 consolarlo ed egli non riesce a credere c"e sar% mai liberato o consolato' Ma &uando 2 nel regno dei cieli niente lo pu5 turbare ed egli non crede di poter !enir turbato benc"4 possa esser liberato e consolato dopo l#inferno e perdere la consolazione e !enir turbato dopo il paradiso' Quest#inferno e &uesto paradiso sopra!!engono all#uomo in modo c"e egli non sa da do!e giungano n4 pu5 da s4 fare o non fare &ualcosa perc"4 !enga o se ne !ada' Non

pu5 da solo darsi n4 togliersi nessuno dei due fare o annientare ma come sta scritto+ ,6o )pirito spira do!e !uole e tu odi la sua !oce- .8! / >1 o!!ero si a!!erte la sua presenza ,ma non sai da do!e !enga o do!e !ada-' Dene 2 per l#uomo se si tro!a in uno di &uesti due e pu5 esser sicuro all#inferno come nel regno dei cieli' Mentre l#uomo 2 nel tempo pu5 spesso passare dall#uno all#altro giorno e notte c"iss% mai &uante !olte e sempre senza farci nulla' Quando in!ece l#uomo non 2 in nessuno di &uesti due allora "a rapporti con le creature tentenna di &ua e di l% e non sa do!e si tro!i' Non do!rebbe mai dimenticare nel suo cuore nessuno di &uesti due' (9' %uale sia la vera, giusta pace interiore, che Cristo alla fine lasci" ai suoi discepoli. Molti dicono di non a!ere pace o &uiete ma anzi contrariet% tribolazioni e dolori' C"i !uol !edere e giudicare ci5 secondo !erit% do!rebbe riconoscere c"e anc"e il dia!olo a!rebbe pace se le cose andassero secondo il suo desiderio e la sua !olont%' *erci5 dobbiamo riconoscere e percepire &uella pace c"e Cristo alla fine lasci5 ai suoi discepoli &uando disse+ ,Amici miei !i lascio la mia pace non &uella c"e d% il mondo.8! (= 9F1 giacc"4 il mondo inganna con i suoi doni' C"e tipo di pace intende Cristo3 Intende la pace interiore c"e affronta e !ince ogni contrariet% tribolazione dolore miseria !ergogna ecc' in modo c"e si possa essere lieti e pazienti come lo furono i suoi cari discepoli e non essi soltanto ma anc"e tutti gli eletti amici di Dio e i !eri seguaci di Cristo' 8uarda e comprendi+ c"i a!esse &ui solo amore zelo e seriet% potrebbe 7 per &uanto 2 possibile alla creatura 7 comprendere bene la !era eterna pace c"e 2 Dio stesso' (/' Come luomo a volte abbandoni troppo presto le immagini sensibili. Taulero dice+ ,;i sono uomini nel tempo c"e troppo presto danno congedo alle immagini- prima c"e la !erit% li abbia resi liberi da esse ed essi si siano liberati da soli$ perci5 difficilmente o mai possono giungere alla !erit%' *erci5 bisognerebbe essere sempre attenti con cura alle opere di Dio e alle sue ric"ieste ai suoi impulsi e alle sue esortazioni' (=' Dei tre gradi che portano luomo alla perfezione. Ora si de!e sapere c"e nessuno pu5 essere illuminato se prima non !iene purificato reso puro e libero' Nessuno poi pu5 essere unito a Dio se non 2 prima illuminato' *erci5 ci sono tre !ie+ innanzitutto la purificazione poi l#illuminazione in terzo luogo l#unione' (?' Come tutti gli uomini siano morti in Adamo e rinati in Cristo, e della vera ubbidienza e disubbidienza.

Tutto &uel c"e cadde e per< in Adamo risorse e torn5 a !i!ere in Cristo' Tutto &uel c"e sorse e fu !i!o in Adamo cadde e per< in Cristo' Ma cosa era ed 2 ci53 Io dico+ era l#ubbidienza e la disubbidienza' Ma cos#2 la !era ubbidienza3 Io dico+ l#uomo do!rebbe essere cos< libero da se stesso o!!ero libero dalla seit% e dall#egoit% da non cercare e a!er di mira affatto se stesso e il suo in tutte le cose come se non fosse$ inoltre do!rebbe curarsi cos< poco di se stesso fare cos< poca attenzione a se stesso e al suo 7 a se stesso e a tutte le creature 7 come se non fosse' Cos#2 allora c"e permane e di cui si de!e stimare &ualcosa3 Io dico+ soltanto l#Cno c"e si c"iama Dio' ;edi &uesta 2 la !era ubbidienza in !erit% e lo stesso a!!iene nella beata eternit%' In essa non !iene cercato o amato altro c"e l#Cno e niente !iene stimato se non dell#Cno' Cos< si pu5 capire cosa sia la disubbidienza' Essa consiste nel fatto c"e l#uomo stima &ualcosa di se stesso ed immagina di essere di sapere e di potere &ualcosa e "a di mira se stesso e il suo nelle cose ed ama se stesso ecc' 6#uomo fu ed 2 creato per la !era ubbidienza e la de!e a Dio' 6#ubbidienza cadde e per< in Adamo ed 2 risorta e tornata !i!ente in Cristo$ e in Adamo 2 sorta e !enuta alla !ita la disubbidienza c"e in Cristo 2 morta' )< l#umanit% di Cristo fu e rimase tanto libera da se stessa e da tutte le creature come mai in nessun uomo e non fu altro c"e una casa o dimora di Dio' Ed essa non si attribui!a niente di ci5 c"e appartiene a Dio 7 &uel c"e la sunnominata umanit% era e !i!e!a e come era una dimora della di!init% 7' Niente si attribui!a della di!init% di cui era dimora n4 di ci5 c"e in lei la di!init% !ole!a face!a o non face!a e neppure di ci5 c"e a!!eni!a o !eni!a sofferto nell#umanit%' Ma nell#umanit% non c#era un attribuirsi n4 un ricercare o desiderare se non un cercare e desiderare soltanto &uel c"e piace!a alla di!init% e neppur &uesto si attribui!a' Di &uesto significato non si pu5 &ui scri!ere o parlare oltre' @ inesprimibile non fu mai pienamente espresso fino in fondo e neppure lo sar% mai' Non si lascia esprimere n4 scri!ere se non da colui c"e lo 2 e lo sa' (B' Cosa sia luomo vecchio e anche cosa sia luomo nuovo. Disogna anc"e distinguere &uando si parla di un uomo !ecc"io e di un uomo nuo!o' ;edi il !ecc"io 2 Adamo la disubbidienza la seit% l#egoit% ecc' In!ece l#uomo nuo!o 2 Cristo e l#ubbidienza' Quando si parla del morire e del perire e simili si intende c"e l#uomo !ecc"io de!e essere annientato e se ci5 accade in una !era luce di!ina allora nasce al suo posto l#uomo nuo!o' )i dice anc"e c"e l#uomo de!e morire a se stesso o!!ero c"e de!e morire l#egoit% e la seit% dell#uomo' Ne parla san *aolo+ ,)pogliate!i dell#uomo !ecc"io e delle sue opere e ri!estite!i dell#uomo nuo!o creato e formato secondo Dio- .Ef = 99'9=1' C"i !i!e nella sua seit% e secondo l#uomo !ecc"io si c"iama ed 2 figlio di Adamo' *u5 !i!ere in tale stato cos< profondamente da essere anc"e figlio e fratello del demonio' In!ece c"i !i!e nell#ubbidienza e nell#uomo nuo!o 2 fratello di Cristo e figlio di Dio' ;edi &uando muore l#uomo !ecc"io e nasce il nuo!o a!!iene una rinascita' Ne parla Cristo+ ,)e non nascerete una seconda !olta non giungerete nel regno di Dio- .8! / /1' Dice anc"e san *aolo+ ,Come tutti gli uomini morirono in Adamo cos< torneranno in !ita tutti in Cristo- .( Cor (? 991' Ci5 significa c"e tutti &uelli c"e seguono Adamo

nella disubbidienza sono morti e non torneranno mai alla !ita in Cristo' Questo dipende dal fatto c"e fin tanto c"e l#uomo 2 Adamo o suo figlio 2 senza Dio' Cristo dice+ ,C"i non 2 con me 2 contro di me- .Mt (9 /01' Ma c"i 2 contro Dio 2 morto da!anti a Dio' In!ece c"i 2 con Cristo nell#ubbidienza 2 con Dio e !i!e' )ta anc"e scritto c"e il peccato consiste nel fatto c"e la creatura si distoglie dal creatore' @ uguale a &uanto detto$ la stessa cosa' Infatti c"i 2 nella disubbidienza 2 nel peccato e il peccato non !iene espiato n4 riparato se non con un ritorno all#ubbidienza' E finc"4 l#uomo 2 nella disubbidienza il peccato non !iene mai riparato per &uante opere l#uomo possa compiere' De!e essere ben c"iaro+ la disubbidienza stessa 2 il peccato' )e l#uomo torna alla !era ubbidienza tutto 2 perdonato espiato$ in altro modo no' Disogna notare &uesto' )e il dia!olo potesse giungere alla !era ubbidienza di!enterebbe un angelo e tutta la sua colpa e malizia sarebbe espiata rimediata e perdonata' E se un angelo cadesse nella disubbidienza di!enterebbe subito un dia!olo anc"e se non facesse niente altro' )e fosse possibile c"e un uomo si liberasse da se stesso e da tutto completamente e puramente stando in !era ubbidienza come lo fu Cristo in &uanto uomo allora &uell#uomo sarebbe senza peccato ed anc"e una cosa sola con Cristo e per grazia lo stesso c"e Cristo fu per natura' Ma si afferma c"e ci5 2 impossibile' *erci5 si dice anc"e c"e nessuno pu5 essere senza peccato' Comun&ue sia 2 !ero c"e &uanto pi: uno 2 nell#ubbidienza tanto meno pecca$ &uanto pi: ne 2 lontano tanto pi: pecca' In bre!e dipende del tutto da &uesta ubbidienza e disubbidienza c"e Gl#uomo sia buono migliore o ottimo catti!o peggiore o pessimo peccatore o santo da!anti a Dio' *erci5 sta anc"e scritto+ &uanta pi: seit% ed egoit% tanta pi: malizia e peccato$ &uanto meno di &uesti tanto meno di &uelle' )ta anc"e scritto+ &uanto pi: diminuisce il mio ,io- o!!ero l#egoit% e la seit% tanto pi: si accresce in me l#,io- di Dio c"e 2 Dio stesso' ;edi se tutti gli uomini fossero nella !era ubbidienza non !i sarebbe alcun male o dolore ma solo lie!i sofferenze corporee di cui non ci sarebbe da lamentarsi' )i de!e notare c"e se fosse cos< tutti gli uomini sarebbero una cosa sola e nessuno causerebbe male e dolore all#altro' Nessuno poi !i!rebbe o agirebbe contro Dio' Da do!e potrebbe allora pro!enire il male e il dolore3 In!ece ora purtroppo tutti gli uomini e l#intero mondo sono nella disubbidienza' )e !i fosse per5 un uomo nella pura e perfetta ubbidienza 7 come noi crediamo c"e fu e sia ancora Cristo senza la &uale non sarebbe stato Cristo 7 la disubbidienza di tutti gli uomini sarebbe per lui un amaro e straziante dolore giacc"4 tutti gli uomini sarebbero contro di lui' 6o si tenga presente+ se l#uomo in &uesta ubbidienza fosse una cosa sola con Dio un tale uomo sarebbe Dio stesso' ;edi ogni disubbidienza 2 contro Dio e niente altro' In !erit% niente sta contro Dio n4 &ualsi!oglia creatura od opera delle creature o &ualsi!oglia 7 cosa si possa pensare ed esprimere+ niente 2 contro DioI o sgradito a Dio se non la disubbidienza e l#uomo disubbidiente' In bre!e tutto ci5 c"e 2 piace ed 2 gradito a Dio con la sola eccezione della disubbidienza' E l#uomo disubbidiente gli dispiace tanto e gli 2 tanto a!!erso e tanto se ne lamenta c"e in!ece di ci5 7 dato c"e l#uomo impaziente 2 sensibile e capace di percepire solo ci5 c"e gli 2 a!!erso 7 preferirebbe soffrire cento morti pur di uccidere in un solo uomo la disubbidienza e poter far rinascere l#ubbidienza' ;edi anc"e se probabilmente nessun uomo sta in &uesta ubbidienza cos< totalmente e puramente come Cristo tutta!ia 2 possibile all#uomo approssimar!isici tanto da essere ed esser c"iamato di!ino e di!inizzato' E &uanto pi: l#uomo !i si approssima e di!enta uomo di!ino e di!inizzato tanto pi: gli dispiace ogni disubbidienza peccato

ingiustizia e tanto pi: gra!e e amaro dolore gli fanno' Disubbidienza e peccato sono una cosa sola' Non !#2 peccato se non la disubbidienza e ci5 c"e per essa a!!iene' (F' Come non ci si debba attribuire niente di bene, ma ci si debba dar la colpa del male che talvolta si ha. )i pu5 dire c"e !i siano alcuni uomini c"e immaginano e affermano di essere cos< completamente morti e usciti da se stessi da essere e poter !i!ere impassibili senza !enir toccati da niente proprio come se tutti gli uomini fossero in &uesta ubbidienza o non esistesse affatto nessuna creatura' Cos< !i!ono una !ita tran&uilla con animo leggero contenti di tutto &uel c"e a!!iene sia come sia' Da!!ero no non !a bene' 6e cose stanno come sopra si 2 detto' )arebbe cos< se tutti gli uomini fossero nell#ubbidienza$ ma dato c"e non 2 &uesto il caso non !a bene' )i potrebbe anc"e dire c"e l#uomo de!e essere libero da tutto e non attribuirsi niente n4 bene n4 male' Io rispondo+ nessuno de!e attribuirsi il bene giacc"4 esso appartiene a Dio e alla sua bont%' Ma rice!e grazia eterna ricompensa e beatitudine l#uomo capace docile e pronto ad essere casa e dimora del bene eterno e della di!init% in modo c"e essa possa esercitare in lui senza impedimento la sua autorit% !olont% ed opera' )e per5 l#uomo !uole scusarsi e non assumersi affatto il male attribuendolo al dia!olo e alla malizia allora io dico+ disgrazia !ergogna e scandalo eterna infelicit% e dannazione "a l#uomo adatto e pronto a c"e il dia!olo la falsit% la menzogna la non7!erit% e ogni altra malizia abbiano potere e !olere opera e parola in lui in modo c"e egli sia loro casa e dimora' (>' Come la vita di Cristo sia la migliore e pi nobile che mai ci sia stata e possa esserci, e come lempia, falsa vita libera sia la peggiore. Disogna anc"e tener per fermo credere e sapere c"e non c#2 !ita cos< nobile buona e gradita a Dio come &uella di Cristo c"e 2 la pi: amara per ogni natura e seit%' 6#empia !ita libera 2 la pi: dolce e piace!ole per ogni natura seit% ed egoit% ma non 2 la migliore e pi: nobile' *er alcuni uomini pu5 di!entare la peggiore' Ma per &uanto la !ita di Cristo sia la pi: amara tutta!ia 2 la pi: preziosa' 6o si de!e notare da &uanto segue' C#2 una conoscenza in cui si conosce il !ero bene semplice e &uesto bene non 2 il &uesto n4 il &uello bens< ci5 di cui san *aolo dice+ ,Quando giunge il perfetto e l#intero scompare ogni di!isione ed imperfezione- .( Cor (/ (01' &uesto significa c"e l#intero e il perfetto superano ogni cosa di!isa e c"e tutti i frammenti imperfetti sono nulla di fronte al perfetto' Cos< scompare anc"e ogni conoscenza delle parti &uando !iene conosciuto l#intero' E &uando il bene 2 conosciuto de!e essere anc"e amato e desiderato in modo c"e ogni altro amore ri!olto dall#uomo a se stesso e alle altre cose subito scompaia' E &uesta conoscenza conosce anc"e in tutte le cose ci5 c"e 2 migliore e pi: nobile e lo ama nel !ero bene per nessun altro moti!o c"e il !ero bene' ;edi do!e c#2 &uesta conoscenza !iene anc"e saputo c"e la !ita di Cristo 2 la migliore e pi: nobile e perci5 anc"e la pi: preziosa e !olentieri !iene assunta e sopportata senza

c"iedersi o angustiarsi se faccia bene o male se sia piace!ole o dolorosa per la natura o per c"icc"essia' Disogna anc"e tener fermo c"e nell#uomo in cui !iene conosciuto &uesto !ero bene de!e esserci anc"e la !ita di Cristo e permanere fino alla morte corporale' C"i si immagina il contrario si inganna$ e c"i parla in modo di!erso mente' E nell#uomo in cui non 2 la !ita di Cristo non fu mai conosciuto il !2ro bene e la !erit%' (H' Come non si possa giungere alla luce vera e alla vita di Cristo con molte domande o letture, o con alta scienza e ragione naturale, ma solo con la rinuncia a se stesso e a tutte le cose. C"e nessuno pensi di giungere a &uesta luce !era e perfetta conoscenza o !ita di Cristo con molte domande per sentito dire col leggere o studiare con alta arte e scienza o con ele!ata ragione naturale' Io dico anc"e c"e finc"4 l#uomo trattiene per s4 anc"e la pili piccola cosa e fa o cura &ualcosa per proprio piacere ed amore per proprio desiderio e intenzione 7 sia &uesto o sia &uello+ l#uomo stesso sia &uel c"e sia 7 fino ad allora non !i giunge' Cristo medesimo lo "a detto+ ,)e !uoi seguirmi rinuncia a te stesso e seguimi' C"i non rinuncia abbandona e perde se stesso e tutte le cose non 2 degno di me e non pu5 essere mio discepolo- .Mt (B 9=1' Ci5 significa+ c"i non lascia e rinuncia a tutto non pu5 mai conoscere la !erit% e giungere alla mia !ita' E se &uesto non fosse mai stato detto da bocca umana tutta!ia lo afferma la !erit% in s4' *erc"4 in !erit% 2 cos<' Ma finc"4 l#uomo ama le parti e il frammento e soprattutto se stesso e si occupa di ci5 e gli d% &ualc"e importanza 2 e di!enta cos< cieco c"e non sa pi: di nessun bene se non di &uello c"e 2 pi: di ogni altro utile e piace!ole a se stesso e al suo' Questo ritiene il migliore e &uesto gli 2 pi: caro' 90' #oich la vita di Cristo la pi amara per ogni natura...e seit, la natura non vuole assumerla e prende quella empia e falsa, che per essa la pi comoda e piacevole. )iccome la !ita di Cristo 2 la pi: amara per ogni natura seit% ed egoit% 7 giacc"4 per la !era !ita di Cristo de!e essere abbandonata e morire ogni seit% egoit% e natura 7 ogni natura inorridisce di fronte a &uesta !ita e pensa c"e sia catti!a ingiusta e una sciocc"ezza$ e assume per s4 una !ita comoda e piace!ole immaginandosi e sostenendo nella sua cecit% c"e sia la migliore' ;edi non !#2 per la natura !ita tanto comoda e piace!ole &uanto &uella empia e libera' *erci5 si tiene a &uesta e in essa si gode se stessa e la sua seit% la sua continua pace e tran&uillit% e tutto il suo$ e &uesto a!!iene soprattutto do!e c#2 un#ele!ata ragione naturale' Infatti &uesta sale cos< in alto nella sua luce propria e in se stessa c"e pensa di essere la eterna luce !era e si spaccia per &uella ingannandosi ed ingannando anc"e altri c"e non sanno niente di meglio e c"e sono disposti a ci5' 9('

Come un amico di Cristo nella vita esteriore compia volentieri quel che doveroso, e non si preoccupi del resto.

necessario e

)i potrebbe ora c"iedere+ &ual 2 la condizione dell#uomo c"e giunge per &uanto possibile !icino a &uesta !era luce3 Io rispondo+ non lo si pu5 mai dire correttamente' *erc"43 C"i non lo 2 non lo pu5 dire e c"i lo 2 e lo sa neppure lui lo pu5 dire' *erci5 c"i !uole saperlo cerc"i di di!entarlo' Comun&ue credo c"e la sua condotta e modo esteriore consistano in &uesto+ ci5 c"e 2 da!!ero necessario pu5 certo sussistere insieme ad essa ma &uel c"e non 2 da!!ero necessario bens< 2 mero !oler7essere non lo pu5' Ma l#uomo ritiene necessarie e do!erose molte cose e ci5 2 sbagliato' Quando l#orgoglio la cupidigia o altri !izi e malizia lo spingono a fare o a non fare subito dice c"e cos< 2 necessario e do!eroso' Quando il fa!ore della gente e l#amicizia o il piacere carnale lo spingono a &ualcosa o lo distolgono subito dice c"e cos< 2 necessario e do!eroso' ;edi tutto ci5 2 sbagliato' )e l#uomo non a!esse altre necessit% o do!eri se non &uelli cui lo indirizzano e spingono Dio e la !erit% a!rebbe da!!ero molto meno da darsi da fare c"e ora' 99' Come lo spirito di Dio talvolta possegga ed abbia in suo potere un uomo, e lo stesso lo spirito malvagio. )i dice c"e il dia!olo e il suo spirito abbiano tal!olta posseduto un uomo in modo c"e egli non sa &uel c"e fa o non fa e non "a pi: potere su se stesso ma lo spirito maligno lo domina e fa e disfa in lui e con lui e tramite lui &uel c"e !uole' Ci5 2 !ero nel senso c"e tutto il mondo 2 affetto e posseduto dal demonio o!!ero dalla menzogna dalla falsit% e da ogni altra malizia e !izio$ tutto ci5 2 il demonio' Ma si pu5 intendere anc"e in un altro senso+ infatti c"i fosse posseduto e afferrato dallo spirito di Dio in modo c"e non sapesse &uel c"e fa od omette e non a!esse potere su di s4 e la !olont% e lo spirito di Dio fosse padrone di lui e operasse e facesse e omettesse con lui e tramite lui cosa e come !olesse costui sarebbe uno di &uegli uomini di cui san *aolo dice+ ,Quelli c"e sono go!ernati e condotti dallo spirito di Dio sono figli di Dio e non stanno sotto la legge- .Rm > (=$ 8aI ? (>1 cui Cristo disse+ ,Non siete !oi c"e parlate ma lo spirito del *adre !ostro parla in !oi- .Mt (0 901' Ma io temo c"e per uno c"e 2 posseduto dallo spirito di Dio !ene siano centomila anzi innumere!oli posseduti dal demonio' Ci5 deri!a dal fatto c"e gli uomini "anno pi: somiglianza col demonio c"e con Dio' Egoit% e seit% tutto ci5 appartiene al demonio c"e proprio per &uesto 2 un demonio' ;edi una sola paro letta o due dicono tutto il senso di &ueste molte parole o!!ero+ sii completamente distaccato da te stesso' Ma &ueste molte parole lo "anno c"iarito e spiegato di pi: e meglio' Ora si dice+ ,A tutto ci5 non sono preparato e pertanto in me non pu5 a!!enire- e in tal modo si tro!a una scusa' A &uesto bisogna rispondere e dire+ c"e l#uomo non sia preparato a ci5 e non lo di!enga 2 da!!ero colpa sua' E se l#uomo non a!esse altro cui badare e da curare se non stare attento alla preparazione in tutte le cose e come in !erit% di!enir preparato per certo Dio lo preparerebbeA Dio "a un grandissimo zelo e amore e attenzione per la preparazione come al suo effondersi 7 se l#uomo fosse appena un po#preparato'

*erci5 occorre un certo agire come si dice+ c"i !uole apprendere un#arte c"e non conosce "a bisogno di &uattro cose' 6a prima la pi: necessaria 2 grande desiderio zelo e costante impegno perc"4 ci5 a!!enga' )e &uesta manca ci5 non pu5 a!!enire' 6a seconda 2 c"e si abbia un modello da cui si pu5 imparare' 6a terza 2 c"e si guardi e si faccia attenzione al maestro a!endo in lui fiducia e ubbidienza e seguendolo' 6a &uarta 2 c"e ci si applic"i ed eserciti' )e manca una di &ueste condizioni l#arte non !iene mai appresa e ac&uisita' ;edi cos< stanno le cose anc"e con &uesta preparazione' C"i "a la prima zelo e costanza serio desiderio del fine cerca e tro!a tutto &uel c"e occorre c"e ser!e ed 2 utile allo scopo' Ma c"i non "a seriet% amore e desiderio neppure cerca' *erci5 non tro!a e rimane non preparato e non giunge mai al fine' 9/' Chi vuole patir Dio ed essere ubbidiente deve patire tutte le cose, ovvero Dio, se stesso e tutte le creature, e deve essere ubbidiente a tutte in modo passivo e talvolta anche in modo attivo. )i parla di di!erse !ie e modi di preparazione' )i dice anc"e c"e bisogna patir Dio nell#ubbidienza ed essere distaccati e sottomessi' Questo 2 giusto' Infatti c"i giungesse al fine c"e si pu5 raggiungere e conseguire nel tempo in lui tutto ci5 sarebbe perfetto' Ma c"i de!e e !uole patir Dio 2 necessario c"e tutto patisca Dio se stesso ed ogni creatura senza eccezione' E c"i de!e e !uole esser a Dio ubbidiente abbandonato e sottomesso de!e esser da tutto distaccato ubbidiente e sottomesso in modo passi!o e non atti!o e ci5 in un continuo silenzioso permanere interiore nel fondo della sua anima e in un segreto nascosto patire tutto sopportando e soffrendo e in tutto ci5 senza mai esercitare o desiderare alcuna sorta di espediente o di scusa n4 contrasto o !endetta in tutte le cose dicendo con amore!ole umile e !era misericordia+ ,*adre perdona loro perc"4 non sanno &uello c"e fanno- .6c 9/ /=1' ;edi &uesta sarebbe una buona !ia per l#ottimo e per la preparazione allo scopo finale c"e l#uomo pu5 conseguire nel tempo o!!ero la gloriosa !ita di Cristo' Infatti nella !ita di Cristo sono e permangono le suddette !ie pienamente contenute fino alla fine della !ita corporale' *erci5 per la cara e deliziosa !ita di 8es: Cristo non c#2 !ia o preparazione di!ersa o migliore di &uesta !ita stessa e dell#esercitarsi in essa per &uanto 2 possibile' E su ci5 c"e la riguarda si 2 gi% detto &ualcosa$ e tutto &uel c"e 2 stato detto e scritto &ui o altro!e 2 tutto !ia o indicazione !erso il !ero fine' Ma su cosa &uesto fine sia nessuno pu5 dire nulla' Ma c"i !olesse saperlo percorra il retto cammino !erso esso' Tale 2 &uesta !ita' 9=' %uattro cose servono a che luomo sia ricettivo della verit divina e venga preso dallo &pirito santo. Ma c#2 anc"e un#altra !ia alla !ita di Cristo come prima si 2 detto' Quando e do!e Dio e l#uomo sono uniti cosicc"4 in !erit% si dica 7 e la !erit% precede 7 + !ero perfetto Dio e !ero perfetto uomo sono una cosa solaA *er5 l#uomo si ritrae completamente da!anti a

Dio in modo c"e Dio stesso 2 l#uomo e tutta!ia Dio stesso' E &uesto Cno opera costantemente nel fare e nel non fare senza alcun io a me o mio ecc' ;edi &ui 2 il !ero Cristo e in nessun luogo altro!e' Dato c"e &ui 2 il !ero e perfetto uomo &ui 2 anc"e il perfetto sentire e percepire il piacere e il dolore la gioia e la sofferenza e tutto ci5 c"e pu5 essere percepito e pro!ato interiormente ed esteriormente' E dato c"e &ui Dio 2 lo stesso uomo "a anc"e esperienza e sensazione del piacere del dolore ecc' Come un uomo c"e non 2 Dio esperimenta e percepisce tutto &uel c"e reca piacere o dolore all#uomo 7 soprattutto ci5 c"e gli 2 a!!erso 7 cos< a!!iene anc"e do!e Dio e l#uomo sono una cosa sola e tutta!ia Dio 2 l#uomo' Qui !iene pro!ato e sentito ci5 c"e 2 a!!erso a Dio e all#uomo' E in &uanto l#uomo &ui si annienta e Dio 2 tutto lo stesso a!!iene per ci5 c"e 2 a!!erso all#uomo+ il suo soffrire di!enta assolutamente nulla rispetto a &uel c"e 2 contrario a Dio e gli reca dolore' E ci5 de!e durare da parte di Dio finc"4 dura e permane la !ita corporea e sensibile' Disogna anc"e tener fermo c"e l#Cno in cui sono uniti Dio e l#uomo 2 !uoto e libero da se stesso da tutti gli uomini e da tutto e se 2 &ualcosa lo 2 solo a causa di Dio e non dell#uomo della creatura' Infatti proprio di Dio 2 l#essere senza il &uesto il &uello senza seit% ed egoit% e ci5 c"e le 2 simile' In!ece proprio della creatura e della natura 2 c"e essa cerc"i se stessa e il suo e il &uesto e il &uello &ui e l% e lo !oglia in tutto &uel c"e fa o non fa' Dun&ue do!e la creatura o l#uomo perdono e abbandonano ci5 c"e 2 loro proprio e la loro seit% l< entra Dio con ci5 c"e 2 suo proprio o!!ero con la sua seit%' 9?' Dei due frutti cattivi, che crescono dal seme dello spirito maligno! sono due sorelle, che abitano volentieri insieme. 'na la ricchezza intellettuale e la superbia, laltra la libert sregolata e falsa. Disogna anc"e fare attenzione a &uesto+ &uando l#uomo "a percorso tutte le strade c"e lo conducono alla !erit% si 2 esercitato ed affaticato in esse a lungo e intensamente tanto da credere c"e non ci sia pi: nulla da fare c"e sia morto e uscito dal suo s4 abbandonato totalmente in Dio 7 allora il demonio semina in lui il suo seme' Dal seme crescono due frutti' Il primo 2 una ricc"ezza intellettuale o superbia spirituale il secondo 2 una falsa sregolata libert%' )ono due sorelle c"e spesso e !olentieri si tro!ano insieme' ;edi come inizia+ il demonio insinua nell#uomo il credere e pensare di esser giunto al punto pi: alto ed estremo senza pi: necessit% di )crittura o di &uesto o &uello di!entato ormai senza bisogni' Da ci5 sorge in lui una pace ed un grande piacere e ne consegue c"e dica+ s< ora sono al di sopra di tutti gli uomini e so e capisco pi: di tutto il mondo e perci5 2 giusto c"e io sia Dio per tutte le creature e c"e esse e specialmente tutti gli uomini mi ser!ano e mi siano soggetti' E cerca e desidera ci5 e lo accetta !olentieri da tutte le creature e in particolare dagli uomini pensando di esserne pienamente degno e c"e ci5 gli sia do!uto' E ritiene tutti gli uomini asini e bestie' Egli si stima degno anc"e di tutto &uel c"e pu5 ser!ire al profitto al piacere allo spasso e al diletto per il suo corpo la sua carne e la sua natura e lo cerca e lo accoglie o!un&ue capita' E tutto &uello c"e si pu5 fare per lui lo ritiene troppo poco e pensa c"e sia pienamente degno del suo' E di tutti gli uomini c"e lo ser!ono e gli sono soggetti anc"e se fossero ladri o assassini dice c"e sono cuori nobili e fedeli c"e "anno amore e fedelt% per la !erit% e per gli

uomini po!eri e li loda li cerca e li segue do!un&ue siano' Ma c"i non opera secondo il !olere di &uesti superbi non li ser!e e non 2 loro soggetto rimane anc"e senza la loro lode anzi 2 biasimato ed e!itato anc"e se fosse santo come san *ietro' Dato c"e &uesta !i!a superbia intellettuale pensa di non a!er bisogno di )crittura n4 di dottrina o simili ritiene anc"e cosa da nulla ogni autorit% ordine legge e comandamento della santa C"iesa anzi sc"ernisce tutto ci5 insieme a tutti &uelli c"e osser!ano tali ordinamenti e ne fanno un &ualc"e conto' Da ci5 si !ede bene come &ueste due sorelle abitino insieme' E dato c"e &uesta !i!a superbia pensa anc"e di sapere e comprendere pi: di tutti gli uomini !uole anc"e parlare e gridare pi: di tutti gli altri uomini e !uole c"e le sue parole e i suoi discorsi siano stimati e ascoltati mentre tutti gli altri de!ono essere sbagliati degni di sc"erno o sciocc"ezze' 9B' Della povert dello spirito e della vera umilt, e da cosa si debbano riconoscere gli uomini giusti, veraci, liberi, che la verit ha reso liberi. Ma do!e c#2 la po!ert% spirituale e la !era spirituale umilt% le cose !anno in modo del tutto di!erso' E ci5 deri!a dal fatto c"e in !erit% si tro!a e conosce c"e l#uomo per se stesso e per &uel c"e 2 suo 2 un nulla e non pu5 non "a n4 2 capace di fare altro c"e delitti !izio e malizia' Ne segue c"e l#uomo si scopre affatto indegno di tutto &uel c"e gli pu5 a!!enire da Dio o dalle creature e si sente colpe!ole !erso Dio e !erso tutte le creature in suo luogo in modo passi!o e tal!olta anc"e in modo atti!o e ser!izie!ole' *erci5 non si possiede mai &ualcosa a buon diritto e si dice con animo Cmile+ 2 giusto ed e&uo c"e Dio e tutte le creature siano contro di me abbiano diritti su di me e contro di me e c"e io non sia contro alcuno e non abbia diritto a nulla' Ne consegue c"e l#uomo non possa n4 !oglia c"iedere o desiderare nulla n4 da Dio n4 dalle creature se non lo stretto necessario e tutto ci5 con timore come una grazia e non per diritto$ e non benefica o accontenta il suo corpo o la sua natura altro c"e per lo stretto necessario$ e non permette c"e alcuno lo aiuti o lo ser!a altro c"e per lo stretto necessario e tutto ci5 con timore' Infatti non "a diritti su nessuno e si ritiene indegno di tutto ci5' Quest#uomo pensa anc"e c"e tutte le sue parole e discorsi siano un nulla e una sciocc"ezza' *erci5 non discorre o parla per insegnare o correggere c"icc"essia a meno c"e non lo spingano l#amore di!ino e la fedelt% ed anc"e &uesto a!!iene soltanto con timore e &uanto meno possibile' In &uesta po!ert% ed umilt% spirituali si esperimenta e comprende anc"e c"e ogni uomo 2 sempre legato a se stesso inclinato e ri!olto al !izio e alla malizia e c"e 2 perci5 necessario ed utile c"e !i siano ordine e guida leggi e comandamenti in modo c"e la cecit% rice!a istruzione e la malizia sia costretta all#ordine' )e ci5 non !i fosse gli uomini di!enterebbero molto pi: mal!agi e sfrenati dei cani o delle altre bestie' Tramite &uesta guida ed ordine &ualc"e uomo !iene anc"e attratto e con!ertito alla !erit% 7 cosa c"e altrimenti non a!!errebbe' *oc"i uomini sono giunti alla !erit% senza iniziare con l#ordine e la regola esercitandosi in essa finc"4 non conosce!ano niente di di!erso o di migliore' ;edi per &uesto moti!o le leggi e i comandamenti l#ordine e la guida come anc"e gli uomini c"e !i si conformano e la pongono in atto non !engono disprezzati o sc"erniti nella spiritualit% umile e nella po!ert% spirituale' Al contrario con amore!ole misericordia con lamento e dolore si dice+ Dio e !erit% a te ci lamentiamo e tu stesso ti

lamenti perc"4 l#umana cecit% i delitti e la malizia fanno s< c"e sia necessario e ine!itabile &uel c"e in !erit% non sarebbe tale' Ed 2 necessario c"e gli uomini c"e non conoscono niente di meglio o di altro per giungere alla !erit% sappiano e capiscano perc"4 esistono e ci sono dati gli ordini e le leggi' 8li uomini perfetti !i si attengono insieme agli altri c"e non sanno niente di di!erso o di migliore e li mettono in pratica insieme ad essi per trattenerli dal ri!olgersi a cose catti!e o per poterli condurre a &ualcosa di pi: ele!ato' ;edi tutto &uel c"e &ui si 2 detto della po!ert% e dell#umilt% 2 in !erit% cos< e lo si pro!a e testimonia con la !ita di Cristo e con la sua parola' Infatti egli "a esercitato e compiuto tutte le opere della !era umilt% come si tro!a nella sua !ita' E lo esprime anc"e a parole+ ,Imparate da#me c"e sono bene!olo ed umile di cuore- .Mt (( 9H1' Egli non "a neppure trascurato o disprezzato i comandamenti e le leggi e nemmeno gli uomini sotto la 6egge' Dice c"e essa non basta e c"e si de!e andare oltre come 2 in !erit%' )ta scritto anc"e da san *aolo+ ,Cristo prese la 6egge su di s4 per liberare &uelli c"e erano sotto la 6egge- .8al = = ss'1' Con ci5 intende+ per condurli a &ualcosa di migliore e pi: alto' Cristo disse anc"e+ ,Non sono !enuto per esser ser!ito ma per ser!ire- .Mt 90 9>1' In bre!e+ nelle parole opere e !ita di Cristo non si tro!a altro c"e la !era pura umilt% e po!ert% e &uanto sopra si 2 menzionato' Do!e 2 l#uomo7Dio e do!e 2 Cristo de!e esser necessariamente cos<' E do!e dominano l#orgoglio la ricc"ezza intellettuale e l#animo leggero e libero l< non sono n4 Cristo n4 i suoi !eri seguaci' Cristo disse+ ,6a mia anima 2 turbata fino alla morte- .Mt 9B />1' Con ci5 intende!a la morte corporale e &uesto deri!a!a dal fatto c"e era stato generato da Maria fino alla morte del corpo$ e da cosa ci5 dipenda si 2 gi% detto' Cristo dice+ ,Deati i po!eri di spirito 7 cio2 i !eri umili perc"4 di essi 2 il regno di Dio- .Mt ? /1' E la !erit% dice anc"e per &uanto non sia scritto+ ,Infelici e maledetti i ricc"i di spirito e gli orgogliosi perc"4 in essi 2 il regno del dia!olo-' ;edi cos< si tro!a in !erit% l#uomo7Dio' Infatti do!e c#2 Cristo e i suoi !eri discepoli de!e necessariamente esserci la !era spirituale umilt% di fondo e la po!ert% spirituale insieme a un animo mortificato c"e permane nel suo intimo interiormente pieno di lamento e dolore segreti e nascosti fino alla morte del corpo' E c"i si immagina di!ersamente si inganna e inganna altri insieme a lui come gi% si 2 detto' E perci5 ogni natura e seit% si distolgono da &uesta !ita e si attengono alla !ita falsamente libera come prima si 2 esposto' ;edi ora !iene per5 un Adamo o un demonio e !uole scusarsi e giustificarsi dicendo+ ,)i afferma c"e Cristo fu libero da se stesso ecc' In!ece egli parla!a spesso di se stesso e si !anta!a in pi: modi per di!erse cose-' Risposta+ &uando la !erit% de!e e !uole operare il suo !olere il suo desiderio la sua opera non a!!engono altro c"e per far conoscere e manifestare la !erit%' Cos< era in Cristo' A ci5 si riferiscono parole ed opere' E da &uel c"e a ci5 era la cosa pi: utile e migliore ed a!!eni!a per &uello scopo egli resta!a libero come da tutto &uel c"e accade!a' Ma ora dici+ ,Dun&ue c#era un perc"4 in CristoA-' Io rispondo+ se tu c"iedessi al sole perc"4 risplende egli direbbe+ de!o farlo non posso fare altro perc"4 &uesta 2 la propriet% c"e mi appartiene ma da &uesta propriet% e dallo splendere io sono libero' Cos< stanno le cose anc"e con Dio e con Cristo' E tutto &uel c"e 2 di!ino ed appartiene a Dio non !uole non opera e non desidera altro c"e il bene ed a causa del bene e non !#2 altro perc"4'

9F' Come si debba intendere ci" che dice Cristo, che si devono lasciare e perdere tutte le cose, e in cosa sia posta lunione col volere divino. )i de!e poi considerare c"e &uando si dice come Cristo+ ,Disogna lasciare e perdere tutto- .Mt (H 9(1 ci5 non significa c"e l#uomo non debba a!ere niente da fare o cui porre mano giacc"4 anzi finc"4 !i!e l#uomo de!e a!ere &ualcosa da fare e cui partecipare' )i de!e intendere in!ece nel senso c"e ogni facolt% dell#uomo il suo fare ed omettere il suo sapere ed anc"e &uello di tutte le creature non sono ci5 in cui sta l#unione' Cos#2 dun&ue l#unione3 Null#altro se non l#essere puramente semplicemente e completamente uniti all#unica eterna !olont% di Dio o!!ero essere del tutto pri!i di !olont% e c"e la !olont% creata sia confluita in &uella eterna e in essa trasfusa ed annientata in modo c"e la !olont% eterna sia la sola a !olere e non !olere' Osser!a ora cosa pu5 ser!ire o essere utile ali Guomo a &uesto scopo3 ;edi non pu5 esserlo n4 parola n4 opera n4 modo n4 opera sapere facolt% fare od omettere di alcuna o di tutte le creature' ;edi bisogna lasciare abbandonare tutto$ o!!ero non illudersi o pensare c"e &ualc"e opera parola o modo arte o abilit% 7 in bre!e tutto &uel c"e 2 creato 7 possa &ui ser!ire o essere utile$ anzi bisogna lasciare tutto ci5 come 2 ed andare nell#unione' Tutta!ia le cose de!ono essere e si de!e agire o non agire$ e in particolare l#uomo de!e dormire e !egliare andare e stare parlare e tacere e fare molte altre cose necessarie finc"4 si 2 in !ita' 9>' Come, dopo lunione con il volere divino, luomo interiore stia immobile e luomo esteriore sia mosso qua e l. )i de!e anc"e considerare in !erit% c"e &uando l#unione a!!iene in modo essenziale l#uomo interiore permane poi sempre immobile in essa e Dio fa muo!ere l#uomo esteriore &ua e l% !erso una cosa o un#altra secondo &uel c"e de!e accadere' Cosicc"4 l#uomo esteriore dice 7 ed in !erit% 2 cos< 7+ ,Io non !oglio essere o non essere morire o !i!ere sapere o non sapere fare o non fare n4 altre cose simili$ ma sono ubbidiente a tutto &uel c"e de!e essere ed a!!enire sia a patire c"e ad agire-' E dun&ue l#uomo esteriore non "a un perc"4 o un fine se non &uello di soddisfare la !olont% eterna' Infatti in !erit% si conosce c"e l#uomo interiore de!e permanere immutabile e &uello esteriore de!e esser mosso' E se l#uomo interiore "a un perc"4 nella sua mobilit% esso non 2 altro c"e un do!er7essere ordinato dalla !olont% eterna' Cos< 2 do!e Dio stesso 2 o fu uomo' 6o si !ede in Cristo' Do!e ci5 a!!iene nella e per la luce di!ina non c#2 superbia intellettuale n4 libert% noncurante o animo sfrenato ma in!ece umilt% di fondo ed animo mortificato abbattuto afflitto$ de!e esserci anc"e ogni conformit% all#ordine ragione!olezza e&uilibrio e !erit% e tutto ci5 c"e appartiene alle !irt: 7 e perci5 pace e soddisfazione' )e 2 di!ersamente non !a bene comun&ue le cose siano ulteriormente compiute' E proprio come il &uesto o il &uello non possono ser!ire o aiutare tale unione cos< non c#2 nulla c"e possa ostacolarla o de!iarla se non l#uomo con la sua !olont% propria'

9H' Come luomo, prima della sua morte, non possa giungere ad essere esteriormente impassibile ed immutabile. )pesso si dice e si sente dire c"e l#uomo possa e debba di!enire nella temporalit% impassibile come lo fu Cristo dopo la resurrezione' E lo si !ole!a pro!are e affermare con le parole di Cristo+ ,Io !i preceder5 in 8alilea l% mi !edrete- .Mt 9B /91 ed anc"e con &uelle+ ,Cno spirito non "a carne ed ossa come !edete c"e io "o- .6c 9= /H1' 6o si interpreta!a cos<+ come mi a!ete !isto e seguito con corpo mortale e !ita cos< mi !edrete anc"e e io !i preceder5 e !oi mi seguirete in 8alilea o!!ero esperimentando e gustando impassibilit% e immutabilit% !i!endo e permanendo in esse prima di passare e soffrire la morte del corpo' E come !edete c"e "o carne ed ossa e tutta!ia sfuggo al dolore cos< anc"e !oi di!enterete impassibili prima della morte del corpo nella !ostra corporeit% e nella !ostra umanit% mortale' ;edi a &uesta argomentazione si risponde innanzitutto dicendo c"e Cristo non intende!a c"e l#uomo potesse o do!esse giungere a tanto senza a!er prima compiuto e sofferto tutto &uel c"e Cristo a!e!a compiuto e sofferto' Cristo non era giunto a ci5 se non dopo a!er attra!ersato e sofferto la morte del corpo e tutto &uel c"e la accompagna!a' Dun&ue nessun uomo pu5 o de!e per!enir!i finc"4 2 mortale e soggetto al dolore' 8iacc"4 se &uesta fosse la cosa pi: nobile e migliore e fosse possibile c"e &ui nella temporalit% si giungesse do!e si 2 detto ci5 sarebbe a!!enuto anc"e in Cristo+ infatti la !ita di Cristo fu ed 2 la pi: nobile e la migliore e la pi: degna ed amata da Dio c"e mai ci sia stata e ci sar%' Dun&ue se non do!4 o pot4 a!!enire in Cristo non a!!err% neppure in nessun uomo' )i pu5 immaginare o sostenere il contrario ma non 2 cos<' /0' Come si possa andare oltre modo, ordine, leggi, comandamenti e simili. )i afferma anc"e c"e si debba e possa andare oltre ogni !irt: ogni regola ordine legge comandamento e !ita ragione!ole abolendo togliendo di mezzo e stimando un nulla tutto ci5' Qui c#2 &ualcosa di !ero e &ualcosa di falso' )i de!e fare attenzione' ;edi Cristo sta!a al di sopra della !ita di Cristo e al di sopra di ogni !irt: regola ordine e simili' Anc"e il demonio ne sta al di sopra ma c#2 una differenza' Infatti Cristo fu ed 2 al di sopra di ci5 ma nel senso c"e ogni parola opera e modo agire e non agire tacere e parlare$ la sua sofferenza e tutto &uel c"e in Cristo a!!enne non gli era necessario non ne a!e!a bisogno non era Gdi utilit% per lui' ;edi cos< fu ed 2 anc"e per ogni !irt: ordine e modo di !ita ragione!ole e simili giacc"4 &uel c"e con essi si pu5 conseguire 2 stato gi% raggiunto alla perfezione in Cristo' In &uesto senso ci5 2 !ero ed in &uesto senso sono da intendere come !ere le parole di san *aolo+ ,Quelli c"e sono guidati spinti e condotti dallo )pirito di Dio sono figli di Dio e non stanno sotto la 6egge- .Rm > (=1' In un certo senso ci5 significa c"e non si pu5 insegnar loro &uel c"e de!ono fare o non fare perc"4 li istruir% bene il loro maestro lo )pirito di Dio' Non c#2 neppure bisogno di comandare loro o di prescri!ere di fare il bene e non fare il male ecc' perc"4 &uello stesso c"e insegna loro ci5 c"e 2 bene e ci5 c"e 2 male cosa 2 il meglio e cosa no esso stesso anc"e ordina loro e prescri!e di stare

al meglio e trascurare il resto e ad esso ubbidiscono' 8uarda in &uesto senso non "anno bisogno di cercare alcuna legge n4 per insegnamento n4 per comandamento' Anc"e in un altro senso non "anno bisogno di alcuna legge+ in &uanto non de!ono tramite essa ottenere o guadagnare niente per s4 e neppure essa pu5 esser loro utile in &ualc"e modo' Infatti essi possiedono gi% compiutamente &uel c"e si pu5 ottenere o preparare per la !ia e per la !ita eterne tramite essa o anc"e con l#aiuto di tutte le creature o del loro consiglio parole ed opere' ;edi in &uesto senso 2 !ero c"e si pu5 giungere al di sopra di tutte le leggi e !irt: e perfino al di sopra dell#opera del sapere e del potere di ogni creatura' /(' Come non si debba tralasciare la vita di Cristo, bens( favorirla, servendosi di essa fino alla morte. 6#altra affermazione in!ece c"e si fa 7 cio2 c"e si debbano tralasciare ed e!itare entrambe le cose la !ita di Cristo e tutti i comandamenti e le leggi regola ed ordine e simili non curandosene spregiandole e sc"ernendole 7 2 falsa e mendace' ;edi si potrebbe dire+ ,Dal momento c"e entrambi Cristo e anc"e gli altri uomini non possono conseguire niente e neppure preparare &ualcosa di utile con tutte le indicazioni gli ordini ecc' dato c"e "anno gi% &uel c"e si pu5 ottenere con essi cosa do!rebbe trattenerli dal tralasciarli3 Oppure do!rebbero comun&ue ser!irsene occuparsene e praticarli3-' ;edi &ui bisogna distinguere bene' Ci sono due tipi di luce+ una !era ed una falsa' 6a luce !era 2 la luce eterna cio2 Dio$ oppure 2 una luce creata ma comun&ue di!ina e la si c"iama grazia+ &uesta 2 luce !era' Al contrario la luce falsa 2 natura o naturale' *erc"4 la prima luce 2 !era e la seconda falsa3 Questo !a compreso pi: di &uanto si possa scri!erne o parlarne' A Dio in &uanto Di!init% niente si addice n4 !olere n4 sapere o ri!elarsi n4 &uesto o &uello c"e possa esser c"iamato per nome espresso o conosciuto' Ma a Dio in &uanto Dio si addice l#esprimere se stesso il conoscersi l#amarsi il ri!elarsi a se stesso 7 e tutto ci5 ancora senza creatura' Tutto ci5 2 in Dio un essere e non come un operare in &uanto ci5 2 senza la creatura' E in &uesto conoscere e manifestare sorge la distinzione delle *ersone Ma a Dio in &uanto 2 uomo o!!ero !i!e in un uomo di!ino o di!inizzato appartiene &ualcosa c"e 2 suo proprio soltanto e non delle creature' E ci5 2 in lui originariamente ed essenzialmente senza creatura 4 non 2 forma od opera' Tutta!ia Dio !uole c"e ci5 stesso !enga realizzato e compiuto giacc"4 esso esiste proprio per esser realizzato e compiuto' Altrimenti c"e sarebbe3 )e do!esse starsene ozioso a cosa ser!irebbe allora3 )arebbe lo stesso anzi meglio se non fosseA *erc"4 ci5 c"e a niente 2 utile 2 superfluo e &uesto non lo !uole n4 Dio n4 la creatura' Ora dun&ue Dio !uole c"e ci5 sia attuato e realizzato e &uesto non pu5 a!!enire senza la creatura' Certo se non !i fosse il &uesto e il &uello se non !i fosse alcuna opera o realizzazione cosa sarebbe allora Dio stesso3 Cosa sarebbe o di cosa sarebbe Dio3 Qui bisogna fermarsi e far marcia indietro' Andando a!anti non sapremmo pi: do!e siamo n4 come fare a sortirne' /9 '

Come Dio sia un bene vero, unico, perfetto, e come sia una luce, una conoscenza ed ogni virt, e come si debba amare soprattutto il bene migliore e supremo. )i de!e ora fare attenzione+ Dio in &uanto 2 buono 2 buono in assoluto e non 2 &uesto o &uel bene' Qui c#2 &ualcosa da tenere ben fermo' ;edi &uel c"e 2 ora &ui e ora l% non 2 in ogni luogo n4 al di sopra di ogni termine e luogo$ e &uel c"e a!!iene in un certo tempo oggi o domani non 2 sempre e al di sopra di ogni tempo' E &uel c"e 2 &ualcosa &uesto o &uello non 2 il tutto e al di sopra del tutto' ;edi se Dio fosse &ualcosa il &uesto o il &uello non sarebbe il tutto e al di sopra del tutto come 2 e non sarebbe neppure la !era perfezione' *erci5 Dio 2 ma non 2 il &uesto o il &uello c"e la Creatura possa in &uanto tale conoscere e denominare pensare ed esprimere' *erci5 se Dio in &uanto 2 buono fosse &uesto o &uel bene non sarebbe ogni bene e al disopra di ogni bene e cos< non7sarebbe &uell#unico e perfetto bene c"e in!ece 2' ;edi Dio 2 anc"e luce e conoscenza$ perci5 gli si addicono luce e conoscenza ed 2 sua propriet% illuminare risplendere e conoscere' E in &uanto 2 luce e conoscenza de!e dar lume e c"iarire e portarsi a conoscenza$ e tutto &uesto dar lume e ri!elarsi in Dio 2 senza creatura' Non 2 &ui come un operare ma come un essere o un#origine' )e in!ece de!e darsi come opera ed agire de!e darsi nelle creature' ;edete &uando la conoscenza e la luce 2 operante in una creatura allora conosce e insegna c"e 2$ cos< 2 buona' E perci5 non 2 il &uesto o il &uello' Cos< neppure ri!ela ed insegna il &uesto o il &uello ma ri!ela ed insegna a riconoscere c"e 2 un !ero unico perfetto bene 7 non il &uesto o il &uello ma un bene perfetto al di sopra di ogni bene' Ora &ui si 2 detto c"e la luce insegna l#unico bene' Ma cosa insegna di esso3 ;edi &uesto !a considerato bene' 8uarda come Dio 2 l#unico bene conoscenza e luce cos< 2 anc"e !olont% amore giustizia !erit% e assolutamente ogni perfezione e tutto ci5 2 un essere in Dio c"e per5 non pu5 !enir esercitato e operato senza la creatura giacc"4 in Dio senza la creatura non c#2 altro c"e un essere e un#origine e non un operare' Ma &uando &uesto Cno c"e 2 tutto ci5 assume in s4 una creatura e se ne impossessa ed essa gli ubbidisce in modo c"e a lui sembra di potersi riconoscere in essa come in ci5 c"e gli 2 proprio 7 !edi siccome allora c#2 una sola !olont% e un solo amore da lui stesso in &uanto 2 luce e conoscenza !iene insegnato di non !olere altro c"e l#Cno c"e egli 2' ;edi da allora in poi non !iene !oluto o amato altro c"e il bene perc"4 2 bene e per nessun altro moti!o e non perc"4 2 &uesto o &uello o perc"4 2 piace!ole o doloroso amabile o penoso dolce o amaro a &uesto o a &uello' A tutto ci5 non si bada e non si cerca e neppure a se stessi o a &uel c"e ci riguarda' Infatti &ui 2 perduta ed abbandonata ogni seit% ed egoit% ogni io ed ,a me-' Qui non si dice+ ,Io "o caro me stesso o te o &uesto o &uello ecc'-' E se all#amore si c"iedesse cosa ama egli direbbe c"e ama il bene' E se gli si c"iedesse perc"4 risponderebbe+ ,*erc"4 2 buono e in !irt: del bene-' Cos< 2 giusto bene e ben fatto c"e sia amato' E se ci fosse &ualcosa di meglio di Dio do!rebbe essere amato pi: di Dio' *erci5 Dio non ama se stesso in &uanto tale ma in &uanto 2 il bene' E se !i fosse &ualcosa e Dio conoscesse &ualcosa di migliore di Dio allora amerebbe &uello e non se stesso' A tal punto l#egoit% e la seit% 2 separata da Dio e non gli appartiene se non &uanto gli ser!e ad essere persona' ;edi &uesto de!e essere ed 2 in !erit% in un uomo di!ino ossia in un uomo !ero di!inizzato 7 altrimenti non sarebbe tale'

//' Come in un uomo divinizzato lamore sia puro e non mescolato, e come questo amore voglia esser buono con tutte le creature e fare ci" che meglio. Ne segue c"e in un uomo di!inizzato l#amore sia puro e non mescolato e di buon !olere !erso tutto e tutti' *erci5 &ui tutto e tutte le cose de!on essere amate ed egli de!e essere bene!olo e benefico per tutto e per tutte le cose senza mescolanza alcuna' )< fate &uel c"e !olete a un uomo di!inizzato bene o male piacere o dolore &uesto o &uello 7 s< se anc"e l#uccideste cento !olte ed ogni !olta tornasse in !ita do!rebbe amare colui c"e l#a!esse ucciso tanto spesso anc"e recandogli tanto male e ingiustizia e do!rebbe augurargli tutto il bene e beneficarlo il pi: possibile se &uesti mostrasse di gradirlo' ;edi ci5 si pu5 riconoscere e dimostrare in Cristo' Egli disse a 8iuda c"e lo tradi!a+ ,Amico perc"4 sei giunto3- .Mt 9B ?01 come se !olesse dire+ tu mi odii e sei mio nemico ma io ti "o caro e sono tuo amico' Tu !uoi trami e fai a me il peggio c"e puoi ma io !oglio per te e ti auguro il meglio e lo farei !olentieri se tu lo accettassi' *roprio come se Dio dalla sua umanit% dicesse+ io sono un bene puro semplice e non posso !olere augurare fare dare niente altro c"e bene$ per ricompensare le tue catti!e azioni e la tua malizia de!o farlo con il bene perc"4 non sono e non "o altro' Ne consegue c"e Dio in un uomo di!inizzato non desidera !uole o compie alcuna !endetta per tutto il male c"e gli si pu5 fare o c"e mai gli sia capitato' 6o si !ede in Cristo c"e disse+ ,*adre perdona loro perc"4 non sanno &uello c"e fanno- .6c 9/ /=1' Inoltre 2 propriet% di Dio non costringere nessuno con la !iolenza a fare o non fare$ anzi egli lascia fare e non fare ogni uomo secondo il suo !olere buono o catti!o c"e sia e non si oppone a nessuno' Anc"e &uesto si !ede in Cristo c"e non !olle opporsi e difendersi dai suoi nemici' E &uando san *ietro !ole!a difenderlo Cristo disse+ ,*ietro riponi la tua spada perc"4 opporsi difendersi e far contrasto con la forza non si addice n4 a me n4 ai miei- .8! (> ((1' Cn uomo di!inizzato non pu5 neanc"e affliggere o contristare alcuno' Ci5 significa c"e nel suo !olere nel suo desiderio o nella sua intenzione non c#2 mai il fare o il non fare il parlare o il tacere c"e sia dolore o turbamento per &ualcuno' /=' &e luomo deve giungere al meglio, deve abbandonare il suo volere personale, e chi aiuta luomo nel suo volere personale, lo aiuta al peggio. )i potrebbe ora dire+ se Dio !olesse e facesse per ciascuno il meglio do!rebbe anc"e aiutarlo e fare in modo c"e si compisse il suo !olere facendo uno papa un altro !esco!o ecc' )i consideri in!ece+ c"i aiuta l#uomo nel suo !olere personale lo aiuta nel peggio' 8iacc"4 &uanto pi: l#uomo segue la sua !olont% propria e progredisce in essa tanto pi: 2 lontano da Dio e dal bene !ero' Ora Dio aiuterebbe !olentieri l#uomo portandolo a ci5 c"e 2 in se stesso e anc"e per l#uomo il meglio tra tutte le cose' Ma perc"4 &uesto a!!enga de!e sparire ogni !olont% propria come prima si 2 detto e in ci5 Dio darebbe !olentieri all#uomo aiuto e sostegno' Infatti finc"4 l#uomo cerca &uel c"e per lui 2 il meglio non cerca il meglio e non lo tro!a' *erc"4 il meglio per l#uomo sarebbe ed 2 c"e non cerc"i o abbia di mira se stesso o il suo$ e &uesto insegna e consiglia Dio' E c"i !uole c"e Dio lo aiuti per il

meglio e per ci5 c"e 2 il suo meglio segua la parola di Dio la sua dottrina e il suo comandamento e cos< sar% ed 2 aiutato altrimenti no' Ora Dio insegna e consiglia c"e l#uomo debba abbandonare se stesso e tutto &uanto e seguire lui' Infatti c"i ama e !uoI difendere e custodire la propria anima o!!ero se stesso 7 cio2 c"i cerca s4 e il suo nelle cose 7 perder% l#anima' Ma c"i non si cura della sua anima e perde se stesso e tutto &uel c"e 2 suo la sua anima sar% custodita e sal!ata nella !ita eterna' /?' Cosa sia la vera, profonda, essenziale umilt e povert spirituale in un uomo divinizzato. Inoltre a un uomo di!inizzato appartiene la !era profonda essenziale umilt%$ e se non c#2 &uesta non c#2 uomo di!inizzato' Cristo lo "a insegnato con parole ed opere e con la sua !ita$ e dipende dalla !era luce il riconoscere come le cose stanno in !erit%+ c"e essere !ita e conoscenza sapere e potere e &uanto altro di simile c#2 tutto ci5 appartiene al !ero bene e non alle creature giacc"4 la creatura in &uanto tale non 2 e non "a di per se stessa niente' E &uando essa si allontana dal !ero bene con la !olont% e con le opere o con &uel c"e sia allora non tro!a altro c"e malizia' *erci5 2 anc"e realmente !ero c"e la creatura in se stessa non !ale nulla non "a diritto a nulla e nessuno le de!e nulla n4 Dio n4 la creatura e c"e essa 2 obbligata ad essere abbandonata e sottomessa a Dio' Questa 2 la cosa maggiore e pi: importante' Ci5 c"e de!e e !uole essere abbandonato e sottomesso a Dio de!e essere sottomesso a tutte le creature in modo passi!o altrimenti 2 tutto sbagliato' E da &uesta ultima cosa e da &uesto ultimo punto deri!a la !era umilt% ed anc"e da &uell#altro punto' E se non fosse cos< in !erit% e non fosse &uesto il meglio della !era di!ina giustizia$ Cristo non lo a!rebbe insegnato a parole e compiuto con la sua !ita' E &ui si giunge alla !era conoscenza e in !erit% 2 cos<' Questa creatura de!e secondo la di!ina !erit% e giustizia essere sottomessa a Dio e a tutte le creature e niente de!e esser sottomesso o abbandonato ad essa e Dio e tutte le creature "anno diritto su di lei mentre lei non ne "a su niente' Essa 2 debitrice a tutte le cose e nessuno lo 2 ad essa e tutto ci5 in modo passi!o e tal!olta anc"e in modo atti!o' Da ci5 deri!a anc"e la po!ert% spirituale di cui Cristo disse+ ,Deati sono i po!eri in spirito perc"4 di essi 2 il regno di Dio- .Mt ? /1' Tutto ci5 Cristo lo "a insegnato a parole e compiuto con la sua !ita' /B' Come niente altro sia contro Dio, se non il peccato, e cosa il peccato sia. Inoltre bisogna tener fermo &uesto+ &uando si dice c"e &ualcosa 2 o a!!iene contro Dio gli procura dolore e l#offende si de!e sapere c"e nessuna creatura 2 contro Dio gli procura dolore o l#offende in &uanto 2 o !i!e possiede sapere e potere$ giacc"4 tutto ci5 non 2 contro Dio' C"e il demonio o l#uomo sia !i!a ecc' 2 tutto bene e deri!a da Dio giacc"4 per essenza ed origine tutto ci5 2 Dio' Infatti Dio 2 l#essere di ogni ente la !ita di ogni !i!ente e la sapienza di ogni sapiente$ perc"4 tutte le cose "anno il loro essere pi: in Dio c"e in loro stesse ed anc"e il loro potere la !ita e tutto &uanto'

Altrimenti Dio non sarebbe ogni bene e perci5 2 tutto buono' Ci5 c"e 2 buono dun&ue 2 caro a Dio ed egli lo !uole$ perci5 non 2 contro di lui' Cosa allora 2 contro Dio e gli reca dolore3 )olo il peccato' Ma cos#2 il peccato3 Niente altro se non c"e la creatura !uole di!ersamente da Dio e contro il suo !olere' Ciascuno lo osser!i in se stesso' Infatti c"i !uole di!ersamente da me o c"i !uole contro di me 2 mio nemico e c"i !uole come me 2 mio amico e mi 2 caro' 6o stesso a!!iene con Dio' ;edi &uesto 2 peccato 2 contro Dio gli 2 di dolore e turbamento' E c"i !uole di!ersamente da me o contro me cosa faccia o non faccia parli o taccia tutto 2 contro di me e mi affligge' 6o stesso con Dio' C"i !uole di!ersamente da Dio o contro lui &ualsiasi cosa faccia non faccia o intraprenda tutto 2 contro Dio ed 2 peccato' E &uella !olont% c"e !uole di!ersamente da Dio 2 anc"e contro la !olont% di Dio' Infatti Cristo dice+ ,C"i non 2 con me 2 contro di me- .Mt (9 /01' )ignifica+ c"i non !uole insieme a me c"i non "a una sola !olont% con me !uole contro di me' Da &ui un uomo pu5 !alutare se sia senza peccato oppure no se pecc"i o no cosa sia il peccato e come o con cosa possa e debba espiare o correggere il peccato' E &uesta !olont% contraria a Dio si c"iama ed 2 disubbidienza' Adamo l#egoit% e la seit% la !olont% propria il peccato o l#uomo !ecc"io il distogliersi e il separarsi da Dio tutto ci5 2 una cosa sola' /F' Come in Dio, in quanto Dio, non possano giungere turbamento, dolore, sventura e simili! al contrario ci" si trova in un uomo divinizzato. )i de!e ora fare attenzione+ Dio in &uanto 2 Dio non pu5 rice!ere n4 dolore n4 turbamento o s!entura eppure egli !iene afflitto dal peccato dell#uomo' )iccome ci5 non pu5 accadere in Dio senza la creatura de!e accadere do!e Dio 2 uomo o!!ero in un uomo di!inizzato' ;edi &ui il peccato 2 cos< doloroso per Dio e lo affligge tanto c"e Dio accetterebbe di esser torturato e patir la morte del corpo pur di cancellare il peccato di un solo uomo' E se gli si c"iedesse se preferisse !i!ere lasciando permanere il peccato o in!ece morire cancellandolo con la sua morte egli preferirebbe morire$ infatti per Dio il peccato di un solo uomo 2 pi: doloroso e gli fa pi: male c"e non il proprio martirio e la morte' E se gli fa tanto male il peccato di un solo uomo cosa sar% per &uello di tutti gli uomini3 ;edi &ui si de!e capire come l#uomo affligga Dio col suo peccato' E do!e Dio 2 uomo o!!ero in un uomo di!inizzato di nulla ci si lamenta se non del peccato e non !#2 altrimenti dolore' Infatti Dio !uole a!ere e possedere tutto &uel c"e 2 o a!!iene senza peccato' Ma il lamento e il tormento per il peccato de!ono permanere nell#uomo di!inizzato fino alla morte del corpo' E se anc"e l#uomo !i!esse fino al giorno del 8iudizio o in eterno di &ui deri!erebbe il dolore segreto di Cristo di cui nessuno parla o sa se non Cristo stesso' E perci5 si c"iama ed 2 segreto' @ anc"e una caratteristica di Dio c"e egli !uole a!ere e c"e gli piace nell#uomo ed 2 propria di Dio giacc"4 non appartiene all#uomo c"e non ne 2 capace' E &uando Dio pu5 ottenerla per s4 2 per lui la cosa pi: gradita e pi: cara mentre per l#uomo 2 la pi: gra!e ed amara' Tutto &uel c"e &ui si 2 scritto di &uesta propriet% di!ina 7 c"e tutta!ia Dio !uol a!ere nell#uomo nel &uale de!e essere esercitata e realizzarsi 7 ce lo insegna la luce !era' Essa insegna anc"e c"e l#uomo in cui !iene esercitata ed attuata non se la

attribuisce come se egli non fosse affatto' Infatti &ui si riconosce c"e l#uomo non pu5 niente e non pu5 attribuirsi nulla' />' Come luomo debba assumere la vita di Cristo per amore e non per ricompensa, senza mai abbandonarla o respingerla. ;edi do!e fosse od 2 un uomo cos< di!inizzato l< c#2 la !ita migliore pi: nobile e pi: gradita a Dio c"e mai ci fu o ci sar%' E l#amore eterno c"e l< ama il bene in &uanto bene e per il bene e ama ci5 c"e 2 migliore e pi: nobile in tutte le cose sempre per amore del bene ama la nobile !ita tanto da non lasciarla o respingerla mai pi: una !olta c"e 2 nell#uomo' Anc"e se l#uomo !i!esse fino al giorno del 8iudizio non la lascerebbe mai' Anc"e se do!esse morire di mille morti e su lui cadesse tutto il dolore c"e pu5 mai cadere sulla creatura preferirebbe soffrire tutto &uesto piuttosto c"e abbandonare la nobile !ita anc"e se a!esse in cambio una !ita angelica' ;edi ora si 2 risposto alla domanda+ se l#uomo con la !ita di Cristo non potesse ottenere altro n4 procurarsi alcun utile a cosa gli ser!irebbe allora3 Essa non !iene seguita per procurarsi un utile od ottenere &ualcosa ma per amore alla sua nobilt% e perc"4 2 tanto cara e onorata da Dio' E c"i afferma o si immagina di a!erne abbastanza o do!erla abbandonare non l#"a mai gustata o conosciuta' 8iacc"4 &uando in !erit% 2 stata esperimentata e gustata non pu5 pi: essere abbandonata' E c"i "a la !ita di Cristo per ottenere o guadagnare con essa &ualcosa l#"a come un salariato e non per amore e non la possiede affatto' Infatti c"i non l#"a per amore non ne "a niente' *u5 s< immaginarsi di a!erla ma si inganna' Cristo ebbe la sua !ita non per mercede ma per amore$ e l#amore rende la !ita lie!e e non gra!e fu modo c"e sia condotta !olentieri e sopportata di buona !oglia' Ma c"i non l#"a per amore e si immagina in!ece di a!erla per mercede la a!!erte come gra!e e ne farebbe !olentieri subito a meno' A ogni salariato infatti 2 proprio !eder !olentieri la fine del la!oro' Ma c"i ama da!!ero non 2 infastidito dal la!oro n4 dal tempo n4 dal dolore' *erci5 2 scritto+ ,)er!ire ed amare Dio 2 age!ole per c"i lo fa-' @ !ero per c"i lo fa per amore' Ma 2 gra!e in!ece per c"i lo fa per ricompensa' 6o stesso a!!iene per tutte le !irt: e le buone opere ed anc"e per l#ordine la !ita conforme a ragione ecc' /H' Come Dio voglia ordine, regola, misura e simili nelle creature, giacch non pu" avere ci" senza la creatura! e di quattro tipi di uomini che esercitano ordine, leggi e regole e le mettono in pratica. )i dice ed 2 !ero c"e Dio sia al di sopra e senza ogni regola misura ed ordine e dia a tutte le cose regola ordine misura e razionalit%' 6o si de!e intendere cos<+ Dio !uole tutto ci5 e non pu5 a!erlo in s4 senza la creatura perc"4 senza la creatura in Dio non c#2 ordine n4 disordine regola n4 mancanza di regola ecc' *erci5 lo !uole perc"4 a!!enga e sia presente' Infatti do!e c#2 parola opera ed azione esse si de!ono compiere nell#ordine nella regola nella misura e razionalit% oppure nel disordine' Ma la conformit% all#ordine e la razionalit% sono migliori e pi: nobili del contrario'

)i de!e comun&ue osser!are c"e &uattro sono i tipi di uomini nel loro atteggiamento di fronte all#ordine e alle leggi' Alcuni le osser!ano non per Dio o per &uesto o &uel moti!o bens< per costrizione$ fanno &uanto meno possibile e ci5 riesce loro duro ed aspro' Altri le esercitano per ricompensa' Questi sono uomini c"e non conoscono altro e si immaginano di poter raggiungere e guadagnare il regno dei cieli e la !ita eterna con ci5 e non con altri mezzi' E c"i fa di pi: 2 santo e c"i in!ece trascura &ualcosa 2 perduto ed 2 del demonio' Essi pongono nelle pratic"e grande seriet% e zelo ma esse riescono loro comun&ue aspre' *er terzi ci sono i catti!i falsi spiriti c"e si immaginano ed affermano di essere perfetti senza bisogno di tutto ci5 di cui si fanno beffa' Quarti !engono gli uomini illuminati dalla !era luce' Essi esercitano &ueste cose non per ricompensa giacc"4 non !ogliono conseguire con esse niente c"e sia di !antaggio ma fanno per amore tutto &uel c"e fanno' E non si danno gran pena c"e di &ueste cose si faccia molto e presto ma solo &uel c"e si pu5 fare con calma e pace' E se per caso &ualcosa !iene tralasciato o simili non si smarriscono giacc"4 sanno bene c"e l#ordine e la razionalit% sono migliori e pi: nobili dell#irrazionalit%' *erci5 li mantengono ma sanno c"e la beatitudine non dipende da essi' *er &uesto moti!o non si danno tanta pena come gli altri' Questi uomini !engono biasimati e mal giudicati dalle altre due parti' Infatti &uelli c"e agiscono per mercede dicono c"e sono del tutto negligenti anzi a !olte pensano c"e siano ingiusti o simili' E gli altri i liberi spiriti li deridono dicendo c"e si comportano in modo rozzo e stolto ecc' Cos< essi tengono la !ia di mezzo c"e 2 la migliore giacc"4 c"i ama Dio 2 migliore ed a Dio pi: caro c"e centomila salariati' 6o stesso a!!iene per le loro opere' )i de!e anc"e osser!are c"e i comandamenti di Dio le sue parole e la sua dottrina "anno di mira l#uomo interiore e il modo con cui si unisca a Dio' Quando ci5 a!!iene l#uomo esteriore !iene guidato e istruito da &uello interiore in guisa c"e non "a pi: bisogno di alcun comando o dottrina esteriore' In!ece le leggi e i comandamenti umani si riferiscono all#uomo esteriore e sono necessarii se non si conosce niente di meglio' Altrimenti non si saprebbe cosa fare e cosa non fare e si di!enterebbe come i cani e le bestie' =0' )uon chiarimento sulla falsa luce e le sue propriet. Abbiamo anc"e parlato di una falsa luce' Dobbiamo dirne &ualcosa o!!ero cosa sia e &uali attributi abbia' ;edi tutto &uel c"e 2 contrario alla !era luce appartiene a &uella falsa' Alla !era luce 2 proprio di necessit% non ingannare nessuno e non !olere c"e nessuno sia ingannato$ ed essa non pu5 !enir ingannata' Ma la luce falsa !iene ed 2 ingannata ed inganna altri insieme a s4' Dio non !uole ingannare nessuno e non pu5 nemmeno !olere c"e alcuno sia ingannato' 6o stesso a!!iene per la luce !era' Nota dun&ue+ la luce !era 2 Dio o di!ina$ in!ece la luce falsa 2 natura o naturale' Ora di Dio 2 proprio non esser &uesto o &uello e neppure in un uomo di!inizzato !uole desidera o cerca il &uesto o il &uello ma solo il bene in &uanto bene e per niente altro c"e il bene' 6o stesso per la luce !era' Al contrario 2 proprio della natura e della creatura essere &ualcosa &uesto o &uello ed anc"e a!ere di mira e di intenzione &ualcosa &uesto o &uello e non il puro bene in s4 e per amore del solo bene ma per &ualc"e altro fine+ &uesto o &uello' E come Dio e la luce !era sono senza alcuna egoit% seit% propriet% cos< alla natura e alla luce falsa naturale sono propri l#io il me e lo ,a

me- ecc' in modo c"e in tutte le cose essa cerca pi: se stessa e il suo c"e non il bene in s4' Queste sono le caratteristic"e sue e di ogni natura' )i osser!i ora come essa si inganni fin da principio' Essa !uole e sceglie non il bene in s4 e per amore del bene ma se stessa e il suo e ci5 c"e soprattutto le gio!a e &uesto 2 sbagliato ed 2 il primo inganno' Inoltre immagina di essere proprio &uel c"e non 2 giacc"4 crede di essere Dio mentre in!ece 2 natura' E siccome crede di essere Dio si attribuisce &uel c"e 2 di Dio e non certo &uel c"e 2 di Dio in &uanto 2 uomo o in un uomo di!inizzato ma &uel c"e appartiene in proprio a Dio in &uanto 2 Dio senza creatura nell#eternit%' Infatti come si dice c"e Dio non "a bisogno di niente libero inoperoso !uoto e al di sopra di tutte le cose 7 ci5 c"e 2 tutto !ero 7 e c"e 2 immobile non assume niente in s4 2 senza rimorso e &uel c"e fa 2 ben fatto cos< la falsa luce dice di !oler essere' Dato c"e &uanto pi: si 2 simili a Dio tanto meglio si 2 perci5 !oglio essere uguale a Dio anzi esser Dio e sedere presso Dio come suo pari come fece 6ucifero il demonio' Dio 2 nell#eternit% senza dolore e pena e nulla di &uanto 2 o accade pu5 pesargli o recargli afflizione' Ma in &uanto 2 uomo o 2 in un uomo di!inizzato le cose !anno di!ersamente' In bre!e tutto &uel c"e pu5 essere ingannato de!e esser ingannato da &uesta falsa luce' Ma dato c"e tutto &uel c"e pu5 essere ingannato 7 cio2 ogni creatura e natura e tutto &uel c"e non 2 Dio e non 2 di!ino 7 !iene di fatto ingannato da &uesta falsa luce ed essa stessa 2 natura dun&ue 2 possibile c"e essa si inganni' *erci5 essa !iene ed 2 ingannata da se stessa' )i potrebbe ora dire+ da do!e deri!a il fatto c"e tutto &uel c"e pu5 !enire ingannato !iene da essa ingannato3 ;edi ci5 deri!a dalla sua straordinaria abilit%' Infatti essa 2 in se stessa tanto furba acuta e s!elta c"e si innalza fino a credere di essere al di sopra della natura a un punto cos< alto cui 2 impossibile c"e giunga la natura e la creatura' *erci5 si immagina di essere Dio e si attribuisce tutto &uel c"e 2 di Dio principalmente &uel c"e gli appartiene in &uanto 2 nell#eternit% e non in &uanto uomo' Cos< crede e dice di essere superiore a ogni opera parola regola ordine e anc"e al di sopra della !ita corporea c"e Cristo ebbe nella sua umanit%' *erci5 non !uole esser toccata da alcuna creatura n4 dall#opera della creatura buona o catti!a c"e sia contraria a Dio o no+ tutto ci5 le 2 indifferente e se ne tiene del tutto libera come Dio nell#eternit%' E tutto &uel c"e 2 di Dio e non delle creature se lo attribuisce pensando c"e le appartenga e c"e sia degna di tutte le cose e c"e sia e&uo e giusto c"e tutte le creature la ser!ano e le siano sottomesse' E dun&ue non "a alcun dolore$ sofferenza o turbamento per alcuna cosa eccezion fatta per una sensibilit% corporea c"eI de!e permanere fino alla morte del corpo insieme a ci5 c"e essa pu5 portare in s4 di dolore' Inoltre si immagina e afferma di esser andata oltre la !ita corporea di Cristo e c"e si do!rebbe esser impassibili e senza dolore come Cristo dopo la resurrezione$ ed ancora altri paradossi ed errori c"e ne deri!ano dei &uali ci si insuperbisce' E dato c"e &uesta falsa luce 2 natura ne possiede anc"e la caratteristica di cercare se stessa e ci5 c"e 2 suo in tutte le cose e ci5 c"e in tutte le cose 2 pi: comodo piace!ole e conforte!ole per la natura e per se stessa' )iccome 2 ingannata immagina e afferma c"e il meglio sia ci5 c"e 2 pi: comodo e piace!ole e c"e sia anc"e la cosa pi: giusta il fatto c"e ciascuno cerc"i e faccia &uel c"e 2 il meglio per s4' E non !uoi saperne di alcun bene di!erso dal suo c"e per lei 2 buono come si immagina' E se le parlate del !ero unico bene c"e non 2 &uesto o &uello non ne sa niente e se ne fa beffe$ ed 2 o!!io' Infatti la natura in &uanto tale non pu5 giunger!i e dato c"e &uesta luce 2 soltanto natura neppure essa pu5 giunger!i'

Questa falsa luce dice anc"e di esser per!enuta al di sopra del rimorso e della coscienza del peccato e c"e 2 tutto ben fatto &uello c"e fa' )< ci fu perfino un falso libero spirito in &uesto errore c"e disse+ se a!essi ucciso dieci uomini ne a!rei a!uto cos< poco rimorso come se a!essi ucciso un cane' In bre!e &uesta luce falsa e ingannata fugge tutto &uel c"e 2 contrario e duro per la natura 7 come si con!iene dal momento c"e essa 2 soltanto natura' E siccome 2 cos< totalmente ingannata da credere di essere Dio giurerebbe per tutti i santi di conoscere il meglio e di essere orientata al fine supremo' *erci5 non pu5 essere mai con!ertita o messa in guardia proprio come il demonio' Disogna anc"e sapere c"e in &uanto &uesta luce si immagina di essere Dio e se lo attribuisce in tanto 2 6ucifero il dia!olo' Ma in &uanto rifiuta la !ita di Cristo e tutto &uel c"e 2 proprio del !ero bene e Cristo "a insegnato e !issuto in tanto 2 l#Anticristo giacc"4 insegna e !i!e al contrario di Cristo' E come &uesta luce 2 ingannata dalla sua abilit% cos< da lei 2 ingannato tutto &uel c"e non 2 Dio o di!ino e dun&ue ogni uomo non illuminato dalla !era luce e dal suo amore' In!ece &uelli c"e sono stati illuminati in &ualc"e tempo o in &ualc"e luogo dalla luce !era non saranno mai ingannati' Ma !iene ingannato c"i non la "a e de!e o !uole muo!ersi con &uesta falsa luce o stare presso di essa' Il moti!o 2 c"e tutti gli uomini in cui non c#2 la !era luce sono ri!olti a se stessi preser!ano se stessi e ritengono cosa migliore &uel c"e per essi 2 buono e conforte!ole' E se uno presenta ci5 come la cosa migliore li aiuta e li istruisce a ottenerla &uello seguono e ritengono il migliore dei maestri' Questa falsa luce insegna proprio &uel c"e le appartiene' *erci5 la seguono &uelli c"e non sanno niente della luce !era' E cos< si ingannano insieme' Dell#Anticristo 2 detto+ &uando !iene c"i non "a il segno di Dio lo segue' ma c"i l#"a non lo segue' Qui 2 lo stesso' @ !ero+ ottima cosa 2 per l#uomo conseguire il suo maggior bene' Ma ci5 non a!!iene finc"4 l#uomo cerca e "a di mira il bene proprio' 8iacc"4 de!e perdere ci5 c"e per lui 2 il meglio se !uole tro!are ci5 c"e da!!ero lo 2' come gi% si 2 detto' Ma lasciare e perdere il proprio bene per tro!are il proprio bene 2 ancora sbagliato e nessuno o &uasi pu5 giungere alla m2ta per &uesta strada$ e lo dice anc"e Cristo come si 2 gi% ricordato' Questa falsa luce afferma c"e bisogna essere senza rimorso e c"e 2 stoltezza e rozzezza a!erne' 6o si !uole dimostrare tramite Cristo c"e fu senza rimorso' A ciJ si risponde dicendo c"e anc"e il dia!olo non ne "a ma non 2 per &uesto migliore' Fa#attenzione a cosa sia il rimorso' @ la conoscenza c"e l#uomo "a di essersi allontanato da Dio con la propria !olont% 7 ci5 c"e si c"iama ed 2 peccato 7 e c"e &uesta 2 una colpa dell#uomo e non di Dio perc"4 Dio non "a colpa del peccato' Ma c"i si sa incolpe!ole se non Cristo e poc"i altri3 ;edi dun&ue c"i 2 senza rimorso 2 Cristo o il dia!olo' In bre!e do!e c#2 la luce !era c#2 la !ita !era giusta stimata ed amata da Dio' E non 2 la !ita di Cristo nella perfezione ma orientata e formata !erso &uella c"e 2 amata insieme alla razionalit% l#ordine e a &uel c"e 2 proprio di ogni !irt:' E &ui !iene perduta ogni seit% l#io e il mio ecc' )olo il bene in &uanto bene e per amore del bene !iene ricercato' Ma do!e c#2 la falsa luce non ci si d% pensiero della !ita di Cristo e di tutte le !irt: ma si ricerca in!ece &uel c"e 2 conforte!ole e piace!ole per la natura' Da ci5 deri!a la falsa disordinata libert% per cui si di!enta disattenti e noncuranti !erso &uesto e &uello' Infatti la luce !era 2 un seme di!ino e perci5 porta frutto di!ino' E la luce falsa 2 seme del demonio+ do!e !ien seminata cresce il frutto del demonio ed il demonio stesso' 6o si de!e notare e comprendere da &ueste parole e dagli ammaestramenti sopra riportati'

=(' Come luomo che si chiama ed divinizzato sia illuminato dalla luce divina ed infiammato di eterno, divino amore, e come la luce e la conoscenza non valgano niente senza lamore. Alla domanda su c"i o c"e cosa sia un uomo di!ino o di!inizzato la risposta suona cos<+ c"i 2 illuminato e splendente di luce eterna e di!ina e infiammato di eterno e di!ino amore &uello 2 un uomo di!ino o di!inizzato' Di &uesta luce abbiamo gi% trattato' Ma bisogna sapere c"e luce e conoscenza non sono e non !algono niente senza amore' 6o si pu5 rica!are dal fatto c"e un uomo c"e sappia molto bene cosa sono !irt: e !izio ma c"e non abbia amore per la !irt: non di!iene e non 2 !irtuoso+ egli segue il !izio e lascia la !irt:' Ma se ama la !irt: la segue e &uesto amore fa s< c"e egli di!enga nemico del !izio non lo pratic"i e lo odii anc"e in tutti gli uomini' Ed ama tanto la !irt: c"e non tralascia mai di esercitarla e compierla &uando pu5 e &uesto non per una ricompensa o un perc"4 ma solo per amore della !irt:' 6a !irt: 2 per lui ricompensa e lo soddisfa in pieno s< c"e non !orrebbe alcun tesoro o alcun bene al posto di essa+ egli 2 da!!ero o di!iene !irtuoso' E c"i 2 un uomo !ero !irtuoso non prenderebbe il mondo intero se do!esse per ci5 di!entare !izioso' Anzi preferirebbe morire di misera morte' ;edi cos< 2 anc"e per la giustizia' Alcuni sanno bene &uel c"e 2 giusto e &uel c"e 2 ingiusto ma non di!engono pertanto giusti perc"4 non amano la giustizia' *erci5 compiono il torto' Ma se amassero la giustizia non potrebbero compiere il torto perc"4 sarebbero tanto nemici dell#ingiustizia c"e tro!andola in un uomo !olentieri soffrirebbero o compirebbero grandi cose #pur di cancellare l#ingiustizia e renderlo giusto' E prima di compiere il torto preferirebbero morire e ci5 solo per amore della giustizia' 6a giustizia 2 la loro mercede e li ricompensa con se stessa' Cos< si di!enta e si 2 giusti e si !orrebbe cento !olte morire piuttosto c"e !i!ere ingiustamente' ;edi lo stesso a!!iene con la !erit%' )e l#uomo molto sa &uel c"e 2 !ero e &uel c"e 2 falso o menzognero ma non ama la !erit% allora non 2 !eritiero$ se in!ece l#ama gli a!!iene come con la giustizia' Della giustizia Isaia dice nel sesto capitolo+ ,8uai guai a tutti &uelli c"e "anno un animo duplice+ &uelli c"e sembrano buoni all#esterno e dentro sono pieni di menzogne c"e si tro!ano sulla loro bocca- .Is ? 901' Nota dun&ue c"e il sapere e il conoscere non !algono niente senza l#amore' 6o si !ede anc"e nel demonio+ egli conosce il bene e il male il giusto e l#ingiusto ecc' per5 non ama il bene c"e pure conosce e perci5 non di!iene buono 7 cosa c"e in!ece a!!errebbe se amasse la !erit% la !irt: e tutto il bene c"e conosce' @ s< !ero c"e l#amore de!e esser a!!iato e istruito dalla conoscenza ma se l#amore non segue la conoscenza non ne !ien fuori nulla' ;edi cos< a!!iene anc"e con Dio e con &uel c"e gli appartiene' )e uno sa molto di Dio e delle sue propriet% e crede da!!ero di conoscere &uel c"e 2 Dio ma non "a l#amore non di!enta di!ino o di!inizzato' )e in!ece c#2 il !ero amore l#uomo si tiene a Dio e lascia tutto &uel c"e non 2 Dio o non appartiene a lui$ anzi gli di!enta nemico e lo sente contrario e molesto' E &uesto amore unisce l#uomo a Dio in modo c"e non ne sar% mai pi: separato' =9'

&e si possa conoscere Dio senza amarlo, e come vi siano due tipi di luce e di amore, vero e falso. ;edi &ui si pone una domanda ragione!ole' Infatti abbiamo detto c"e c"i conosce Dio ma non lo ama non di!iene neppure beato per &uesta conoscenza' )embrerebbe cos< c"e si potesse conoscere Dio senza amarlo' Altro!e abbiamo detto c"e &uando Dio !iene conosciuto !iene anc"e amato e c"i conosce Dio de!e anc"e amarlo' Come pu5 stare insieme tutto ci53 ;edi anc"e &ui bisogna fare attenzione a &ualcosa' *rima si 2 parlato di due luci una !era e una falsa' Ora bisogna distinguere anc"e due tipi di amore uno !ero e uno falso' Ogni amore de!e esser istruito e guidato da una luce o da una conoscenza' 6a !era luce genera il !ero amore e la falsa luce genera il falso amore giacc"4 la luce presenta all#amore come migliore &uel c"e essa ritiene tale e gli dice c"e de!e amarlo$ e l#amore la segue ed ubbidisce al suo comando' )i 2 detto in precedenza c"e la falsa luce 2 natura e naturale' *erci5 le appartiene tutto &uel c"e 2 proprio della natura o!!ero l#io il mio lo ,a me- il &uesto il &uello ecc''' *erci5 de!e esser ingannata in se stessa e falsa giacc"4 mai un io o un mio 2 giunto alla !era luce e conoscenza senza essere ingannato con la sola eccezione delle *ersone di!ine' E se si de!e giungere alla conoscenza dell#unica !erit% bisogna c"e tutto ci5 sparisca e sia abbandonato' 6a luce naturale "a la particolare propriet% di conoscere !olentieri molte cose e di desiderare conoscere &uanto pi: possibile e in &uesto suo sapere tro!a grande gioia piace re e !anto' *erci5 desidera conoscere sempre pi: e non giunge mai a pace o soddisfazione' E &uanto pi: sa e &uante cose pi: alte conosce tanto pi: cresce il suo piacere e il suo !anto' E &uando si innalza tanto da immaginare di sapere tutto e al di sopra di tutto allora 2 al massimo del suo piacere e della sua gloria' Ritiene la conoscenza la cosa migliore e pi: nobile e perci5 insegna all#amore ad amare la conoscenza come cosa migliore e pi: nobile' ;edi allora il sapere e la conoscenza sono amati pi: di &uel c"e 2 conosciuto giacc"4 la falsa luce naturale ama il suo sapere e il conoscere c"e essa stessa 2 pi: di &uel c"e 2 conosciuto' E se fosse possibile a &uesta luce naturale conoscere Dio e la semplice !erit% cos< come essa 2 in Dio e nella !erit% pur tutta!ia essa non lascerebbe la sua propriet% o!!ero se stessa e il suo' ;edi in &uesto senso c#2 conoscenza senza amore di &uel c"e 2 o !iene conosciuto' E cos< la luce naturale si innalza tanto da illudersi di conoscere Dio e la pura e semplice !erit% e tutta!ia ama in s4 solo se stessa' Ora 2 !ero c"e Dio non !iene conosciuto c"e da Dio' E mentre &uesta luce immagina di conoscere Dio immagina anc"e di essere Dio si presenta come Dio e !uole esser ritenuta tale pensando di esser degna di tutte le cose e di a!ere un diritto su di esse essendo giunta al di sopra di tutte le cose come ad esempio delle !irt: e simili e perfino al di sopra di Cristo e della sua !ita e tutto le di!enta oggetto di sc"erno' Infatti non !uole essere Cristo ma esser Dio nell#eternit%' *er &uesto moti!o+ Cristo e la sua !ita sono gra!i e contrari alla natura c"e non ne !uole sapere' In!ece esser Dio nell#eternit% e non uomo o Cristo dopo la sua resurrezione 2 leggero piace!ole e gio!e!ole alla natura c"e perci5 lo ritiene cosa migliore per s4' ;edi da &uesta falsa luce e da &uesto falso e ingannato amore &ualcosa !iene conosciuto e non amato$ anzi il sapere e il conoscere !engon amati di pi: di &uel c"e 2 conosciuto' C#2 anc"e un modo di conoscere c"e si c"iama sapere ma c"e non lo 2' )i tratta di &uell#a!er molto sentito dire o letto o di &uella grande padronanza della )crittura per cui ci si immagina di saper tanto e la si c"iama scienza e si dice di saper &uesto e

&uello' Ma se si domanda+ come lo sai3 la risposta 2+ l#"o letto nella )crittura o simili' ;edi &uesto lo si c"iama sapere e conoscere ma non 2 un sapere bens< un credere' ;edi con &uesto sapere e conoscere molto !iene saputo e conosciuto ma non amato' ;#2 anc"e un amore particolarmente falso o!!ero &uando si ama &ualcosa per la ricompensa come &uello c"e ama la giustizia non per amore della giustizia ma per ottenere &ualcosa con essa o simili' E &uando una creatura ne ama un#altra per un fine proprio o ama Dio per uno scopo determinato allora 2 tutto sbagliato e tale amore appartiene soltanto alla natura' Infatti la natura in &uanto natura non 2 capace e non conosce altro amore c"e &uesto' C"i sa giudicare rettamente !ede bene c"e la natura in &uanto tale non ama altro c"e se stessa' ;edi in &uesto modo &ualcosa !iene conosciuto come buono ma non amato' In!ece il !ero amore !iene istruito e guidato dalla !era luce e conoscenza e la !era eterna e di!ina luce insegna all#amore a non amare altro c"e il bene !ero semplice perfetto non per a!erne una ricompensa o rica!arne &ualcosa ma solo per amore del bene e perc"4 2 buono e de!e essere a buon diritto amato' E &uel c"e !iene in tal modo conosciuto dalla !era luce de!e essere anc"e amato dal !ero amore' Ma il bene perfetto c"e si c"iama Dio non pu5 essere conosciuto altro c"e dalla luce !era' *erci5 de!e essere anc"e amato &uando !iene od 2 conosciuto' =/' Come si possa riconoscere un uomo vero, divinizzato, e quel che gli invece appartenga a una falsa luce o a uno spirito falsamente libero. proprio, e cosa

Disogna anc"e tener fermo c"e &uando in un uomo c#2 !era luce e !ero amore il bene perfetto 2 conosciuto e amato da se stesso' Non c"e ami se stesso o da se stesso o in &uanto se stesso ma il bene !ero semplice e perfetto non pu5 e non !uole amare altro 7 in &uanto 2 in se stesso 7 c"e l#unico !ero bene' E siccome tale 2 lui stesso perci5 de!e amare se stesso ma non in &uanto se stesso o da se stesso bens< perc"4 l#unico !ero bene ama l#unico !ero perfetto bene e l#unico !ero perfetto bene !iene amato dall#unico !ero perfetto bene' In &uesto senso si dice ed 2 !ero+ Dio non si ama in &uanto se stesso perc"4 se ci fosse &ualcosa migliore di Dio egli amerebbe &uella e non se stesso' Infatti in &uesta !era luce e in &uesto !ero amore non c#2 e non permane alcun io mio ,a me- tu tuo ecc' Questa luce conosce un bene c"e comprende ogni bene ed 2 al di sopra di ogni bene giacc"4 ogni bene 2 per essenza uno nell#Cno e senza l#Cno non !#2 alcun bene' E perci5 non si "a di mira alcunc"4 n4 il &uesto n4 il &uello n4 l#io n4 il tu o simili ma soltanto l#Cno c"e non 2 io o tu &uesto o &uello ma al di sopra di ogni io o tu di ogni &uesto o &uello$ in lui !iene amato ogni bene come un bene unico come &uando si dice+ ,Tutto nell#Cno in &uanto Cno e Cno nel Tutto in &uanto Tutto e l#Cno e il Tutto amati tramite l#Cno nell#Cno e per amore dell#Cno dall#amore c"e si "a per l#Cno-' ;edi &ui de!e esser assolutamente abbandonata e sparire ogni egoit% ogni legame a ci5 c"e 2 mio ogni seit% ecc' cos< come 2 proprio di Dio ad eccezione di &uanto appartiene alla *ersona' E &uel c"e a!!iene in un uomo !ero di!inizzato sia in modo atti!o c"e in modo passi!o a!!iene in &uesta luce e in &uesto amore a partire da esso tramite esso di nuo!o in esso' E &ui si !erifica e c#2 una soddisfazione e una pace senza desiderio di sapere pi: o meno di possedere di !i!ere di morire di essere o non essere o c"e sia+ tutto ci5 di!iene ed 2 una sola identica cosa'

E &ui ci si lamenta solo del peccato' Cosa esso sia si 2 gi% detto cio2 !olere &ualcosa di di!erso dal bene semplice perfetto o dall#unica eterna !olont% e !olere senza e contro &uesto Cno o &uesta unica eterna !olont%' Ci5 c"e ne deri!a come menzogne inganni ingiustizia falsit% ed ogni !izio 7 in bre!e &uel c"e si c"iama ed 2 peccato 7 tutto &uesto deri!a dal fatto c"e si "a un !olere di!erso da &uello di Dio e del !ero bene' Infatti se non !i fosse !olere di!erso dall#Cno il peccato non a!!errebbe mai' E perci5 si pu5 ben dire c"e ogni !olere personale sia peccato e per niente di!erso da tutto &uel c"e ne deri!a' Questo soltanto !iene lamentato in un uomo !ero di!inizzato e lo 2 tanto e fa cos< male c"e un tale uomo non si lamenterebbe e non soffrirebbe a tal punto se do!esse subire cento umilianti e dolorose morti' E ci5 de!e permanere fino alla morte del corpo' )e non 2 cos< senza dubbio non si tratta di un uomo !ero di!ino o di!inizzato' Dato c"e in &uesta luce e in &uesto amore ogni bene !iene amato nell#Cno e l#Cno nel Tutto e in tutte le cose come Cno e come Tutto cos< si de!e amare ci5 c"e in !erit% "a un buon nome come la !irt: l#ordine la razionalit% la giustizia la !erit% e simili' ;iene &ui amato e lodato &uel c"e appartiene a Dio e gli 2 proprio nel !ero bene mentre &uel c"e gli 2 contrario e ri!olto altro!e costituisce dolore e affanno e !iene compianto come peccato giacc"4 lo 2 in !erit%' E &uando !iene amato da un uomo nella !era luce e nel !ero amore &uesta 2 la !ita migliore pi: nobile e pi: degna c"e mai ci sia stata o possa esserci' *erci5 de!e essere anc"e amata e lodata al di sopra di ogni !ita' Cos< fu ed 2 in Cristo in piena perfezione altrimenti non sarebbe Cristo' E &uesto amore dal &uale !iene amata &uesta preziosa !ita ed ogni bene fa s< c"e si compia o soffra !olentieri per &uanto possa esser duro alla natura tutto &uel c"e ci c%pita di do!er fare o patire e tutto &uel c"e de!e comun&ue accadere' *erci5 8es: dice+ ,Il mio giogo 2 dolce e leggero il mio fardello.Mt (0 /01' Ci5 deri!a dall#amore c"e ama &uesta nobile !ita' 6o si pu5 constatare negli apostoli e nei martiri+ essi soffrirono !olentieri &uel c"e loro tocc5 di patire e non c"iesero a Dio di abbre!iare o alle!iare il dolore e l#affanno ma solo di rimaner saldi e costanti' Da!!ero tutto &uel c"e appartiene all#amore di!ino in un uomo !ero di!inizzato 2 cos< semplice retto e sc"ietto c"e non lo si 2 mai espresso pienamente con precisione n4 scritto n4 conosciuto ma solo constatato c"e c#2' E se non c#2 non si pu5 creder!i$ come si potrebbe dun&ue conoscerlo3 Ora a sua !olta anc"e una !ita naturale do!e c#2 una natura acuta sottile ingegnosa 2 cos< molteplice e intricata e cerca e tro!a tanti angoli falsit% e inganni e tutto ci5 per se stessa c"e neppure essa pu5 esser scritta o detta' Ma ogni falsit% 2 ingannata ed ogni inganno prima di tutti inganna s4 medesimo e lo stesso a!!iene anc"e a+ &uesta falsa luce e !ita' Infatti c"i inganna 2 ingannato come prima si 2 detto meglio' In &uesta !ita e luce e nel suo amore c#2 tutto &uel c"e appartiene e c"e 2 proprio al demonio in misura tale c"e non !#2 nessuna differenza' 8iacc"4 la falsa luce 2 il demonio e il demonio 2 &uesta luce' 6o si pu5 anc"e notare da &uesto+ come il demonio crede di esser Dio o desidererebbe esserlo ed esser ritenuto tale e in tutto ci5 si inganna 7 anzi si inganna tanto da credere di non essere ingannato 7 !edi cos< a!!iene anc"e per la falsa luce il suo amore e la sua !ita' E come il demonio !olentieri inganna tutti gli uomini li porta a s4 e a &uel c"e 2 suo e li rende uguali a s4 7 a ci5 dispone di di!erse astuzie ed artifici 7 cos< 2 anc"e per &uesta luce' E come nessuno pu5 togliere il demonio dalla sua condizione cos< 2 per &uesta luce' Tutto ci5 deri!a dal fatto c"e entrambi il demonio e la natura credono di non ingannarsi e di essere sulla !ia migliore' E &uesto 2 l#inganno peggiore e pi:

pericoloso' *erci5 il demonio e la natura sono una cosa sola e &uando si supera la natura si supera anc"e il demonio e !ice!ersa+ se non si supera la natura non si supera nemmeno il demonio' C"e ci si dedic"i alla !ita mondana o a &uella spirituale la falsa luce rimane comun&ue nel suo inganno+ si inganna ed insieme a s4 inganna altri &uanto pu5' )ulla base di &uel c"e si 2 detto si pu5 anc"e sapere e comprendere &ualcos#altro oltre a &uanto &ui esposto' Quando si parla di Adamo e della disubbidienza di un uomo !ecc"io dell#egoit% della !olont% propria dell#egoismo dell#io e del mio della natura della falsit% del demonio e del peccato 7 tutto ci5 2 uguale ed una cosa sola' Tutto &uesto 2 contro Dio e permane senza Dio' ==' Come niente sia contro Dio, se non la volont propria, e chi cerca il suo meglio in quanto, suo non lo trova, e come luomo non sappia o possa niente di buono da se stesso. )e si c"iedesse+ c#2 dun&ue &ualcosa contro Dio e il !ero bene3 la risposta sarebbe no' Nello stesso modo niente 2 senza Dio con la sola eccezione del !olere di!ersamente dalla !olont% eterna e c"e ci5 c"e 2 !oluto di!ersamente di!enga !olont% eterna' Ci5 2 contro la !olont% eterna' 6a !olont% eterna !uole c"e non si !oglia o ami altro c"e il !ero bene$ se 2 di!ersamente ci si oppone ad essa' E in &uesto senso 2 !ero c"e c"i 2 senza Dio 2 contro Dio' Ma in !erit% niente 2 contro Dio o contro il !ero bene' 6o si de!e intendere in &uesto modo come se Dio dicesse+ ,C"i !uole senza di me o non !uole come me o di!ersamente da me !uole contro di me' 8iacc"4 il mio !olere 2 c"e nessuno !oglia di!ersamente da me e nessun !olere de!e esser!i senza il mio proprio come senza me non c#2 n4 essere n4 !ita n4 &uesto o &uello' Cos< senza me e senza il mio !olere non de!e esserci !olont% alcuna-' Come in !erit% tutti gli esseri sono essenzialmente una cosa sola nell#essere perfetto ed ogni bene 2 una cosa sola con l#Cno ecc' e senza l#Cno niente pu5 essere cos< tutte le !olont% de!ono essere una sola nell#unica perfetta !olont% e non de!e esserci nessuna !olont% senza &uella unica' Quando 2 altrimenti 2 ingiustizia contraria a Dio e al suo !olere e perci5 peccato' Nota dun&ue c"e ogni !olere senza il !olere di Dio cio2 ogni !olere proprio 2 peccato ed altrettanto ci5 c"e a!!iene per !olere proprio' Finc"4 l#uomo cerca il suo bene proprio e il suo maggior bene come cosa sua per se stesso e per il bene suo non lo tro!a' *erc"4 fino a &uel momento l#uomo non cerca il suo maggior bene e come potrebbe allora tro!arlo3 Finc"4 si comporta cos< l#uomo cerca se stesso e immagina di essere egli stesso il maggior bene' Ma siccome l#uomo non 2 il maggior bene non lo cerca mentre cerca se stesso' Quando in!ece l#uomo cerca ama e desidera il bene in s4 per amore del bene e solo del bene non perc"4 io mio ,a me- o legato a me ecc' 7 allora lo tro!a perc"4 allora lo cerca correttamente' Quando fa in modo di!erso sbaglia' Da!!ero in &uesto modo si cerca si ama il !ero perfetto bene e perci5 si tro!a' @ una grande sciocc"ezza &uella dell#uomo o della creatura c"e immagina di sap2re o potere &ualcosa di per s4 e particolarmente &uando crede di sapere o potere &ualcosa di buono con cui meritare o ottenere alcunc"4 di grande presso Dio' )e ben si comprende in &uesto modo si offende Dio' Ma il !ero bene non tien conto di ci5 in un uomo semplice sciocco c"e non sa niente di meglio e lascia c"e gli a!!enga di bene &uanto

possibile e Dio gli concede !olentieri &uel tanto di bene c"e egli pu5 rice!ere' *er5 come si 2 detto egli non tro!a e non rice!e il bene !ero finc"4 sta in &uesta condizione' Infatti de!e andarsene l#egoit%$ altrimenti il bene non !iene tro!ato n4 rice!uto' =?' Dove c la vita di Cristo, l( c anche Cristo, e come la vita di Cristo sia la vita migliore e pi nobile che mai ci fu o che ci possa essere. C"i conosce bene la !ita di Cristo conosce bene anc"e Cristo e per contro c"i non conosce &uesta !ita non conosce neppure Cristo' E c"i crede in Cristo crede c"e la sua !ita sia la migliore e pi: nobile' E c"i non crede &uesto non crede neppure a Cristo' Quanto della !ita di Cristo c#2 in un uomo tanto c#2 Cristo in lui n4 pi: n4 meno' Infatti do!e c#2 la !ita di Cristo l< c#2 anc"e Cristo e do!e non c#2 la sua !ita non c#2 neppure Cristo' Do!e c#2 la !ita di Cristo si pu5 dire &uel c"e dice san *aolo+ ,;i!o ma non pi: io bens< Cristo !i!e in me- .8al 9 901' E &uesta 2 la !ita migliore e pi: nobile perc"4 do!e c#2 &uesta !ita 2 presente e !i!e Dio stesso ed ogni bene' Come potrebbe esserci una !ita migliore3 7 Quando si parla di ubbidienza di un uomo nuo!o della luce !era del !ero amore e della !ita di Cristo stiamo parlando di un#unica cosa' )e ce n#2 una ci sono tutte &uante' )e ne manca una mancano tutte giacc"4 sono una cosa sola !eramente ed essenzialmente' *er far s< c"e essa nasca e di!enga !i!ente in un uomo bisogna aderire ad essa e a niente altro' )i de!e abbandonare e fuggire tutto &uel c"e porta fuori strada' C"i la rice!e nel santo sacramento "a rice!uto in !erit% Cristo e &uanto pi: ne rice!e tanto pi: Cristo 2 in lui$ &uanto meno tanto meno di Cristo' =B' Come piena soddisfazione e pace siano in Dio soltanto e non in creatura alcuna! e chi vuole essere ubbidiente a Dio deve ubbidire passivamente a tutto, e chi vuole amare Dio deve amare tutte le cose in lui. )i dice c"e c"i si accontenta di Dio "a a sufficienza di tutto e &uesto 2 !ero' E c"i si accontenta di &uesto o di &uello non si accontenta di Dio$ in!ece c"i si accontenta di Dio non si accontenta di nessun &uesto o &uello' Infatti Dio 2 l#Cno e de!e essere l#Cno$ 2 il Tutto e de!e essere il tutto' Ci5 c"e 2 e non 2 l#Cno non 2 Dio e ci5 c"e 2 e non 2 il Tutto e al di sopra del Tutto non 2 Dio' 8iacc"4 Dio 2 l#Cno e al di sopra dell#Cno ed 2 il Tutto e al di sopra del Tutto' C"i si accontenta di Dio si accontenta dell#Cno e di Tutto nell#Cno in &uanto Cno' Non pu5 tro!are soddisfazione in Dio colui per il &uale l#Cno non 2 il Tutto e il Tutto non 2 Cno e per il &uale il &ualcosa e il nulla non sono un#unica identica cosa' Ma c"i 2 capace di &uesto tro!a !era soddisfazione c"e non si tro!a mai altro!e' ;edi le cose stanno nello stesso modo anc"e per &uanto segue+ c"i !uole abbandonarsi completamente a Dio ed essergli ubbidiente de!e abbandonarsi ed obbedire a ogni cosa in modo passi!o e non fare opposizione difendersi o cercare !ie d#uscita' E c"i non 2 abbandonato e ubbidiente a tutto e a tutte le cose nell#Cno e come nell#Cno non 2 abbandonato e ubbidiente a Dio' 6o si !eda in Cristo' C"i pu5 e !uole patir Dio de!e patire assolutamente tutto nell#Cno e non opporsi mai a sofferenza alcuna' Cos< 2

Cristo' C"i contrasta la sofferenza e se ne difende non !uole o non pu5 patir Dio' 6o si de!e intendere cos<+ non si pu5 contrastare alcuna cosa o creatura con la !iolenza o con la lotta nella !olont% e nelle opere' In!ece si pu5 pre!enire il dolore o sfuggirlo senza peccato' Dun&ue c"i !uole o de!e amare Dio possiede ogni amore come !erso l#Cno e Tutto e !erso il Tutto assolutamente nell#Cno' E c"i ama &ualcosa il &uesto o il &uello di!ersamente c"e nell#Cno e per amore dell#Cno non ama Dio giacc"4 ama &ualcosa c"e non 2 Dio' *erci5 lo ama pi: di Dio' Ma c"i ama &ualcosa pi: di Dio o &uanto Dio non ama Dio perc"4 Dio de!e e !uole esser amato da solo e in !erit% non si do!rebbe amare altro c"e Dio' E &uando in un uomo c#2 la luce !era e il !ero amore non !iene amato c"e Dio solo' 8iacc"4 allora si ama Dio in &uanto bene e per amore del bene e ogni bene come l#Cno e l#Cno come il tutto giacc"4 tutto 2 in !erit% Cno e l#Cno 2 tutto in Dio' =F' &e si debbano amare anche i peccati, poich si deve amare ogni cosa. Qualcuno potrebbe &ui obiettare+ se si de!e amare tutto si de!ono amare anc"e i peccati3 6a risposta 2 no' Quando si dice ,tutto- si intende il bene' E tutto &uel c"e 2 2 bene in &uanto 2' Il dia!olo 2 buono in &uanto 2$ sotto &uesto aspetto non c#2 niente di catti!o o di non buono' Ma il peccato consiste nel !olere desiderare o amare di!ersamente da Dio' E &uesto !olere non 2 essere e perci5 non 2 neppure buono' Cna cosa 2 buona solo in &uanto 2 in Dio e con Dio' Ora tutte le cose sono essenzialmente in Dio e pi: essenzialmente in Dio c"e in se stesse' *erci5 tutte le cose sono buone secondo il loro essere )e ci fosse &ualcosa non in Dio per essenza non sarebbe buona' 8uarda la !olont% e il desiderio contrari a Dio non sono in Dio giacc"4 Dio non pu5 !olere o desiderare contro o di!ersamente da Dio' *erci5 sono catti!i o comun&ue non buoni o!!ero assolutamente nulla' Dio ama anc"e le opere ma non tutte le opere' Quali allora3 Quelle c"e a!!engono per insegnamento e indicazione della luce !era e del !ero amore' Infatti ci5 c"e a!!iene per &uesto moti!o e in &uesta condizione a!!iene in spirito e !erit% e ci5 2 di Dio e gli piace molto' In!ece &uel c"e a!!iene per la falsa luce e il falso amore o pi: precisamente &uel c"e a!!iene 2 compiuto o omesso agito o patito per un !olere e un desiderio e un amore di!ersi da &uelli di Dio tutto ci5 2 ed a!!iene senza Dio e contro Dio ed 2 comun&ue non contro l#opera di Dio ma sempre peccato' =>' Come si debba credere qualcosa della verit divina prima di giungere a vera scienza ed esperienza. Cristo disse+ ,C"i non crede e non pu5 o !uole credere 2 e rimane dannato e perduto.Mt (B (B1' Ci5 2 !ero' Infatti l#uomo c"e 2 giunto nella temporalit% non "a alcuna scienza e non pu5 nemmeno giunger!i se prima non crede' E c"i !uole sapere prima di credere non giunge mai a una !era scienza Con ci5 non si intendono gli articoli della fede cristiana cui crede ogni fedele peccatore o beato buono o catti!o' Questi articoli de!ono essere creduti e su di essi non si de!e giungere a una scienza' Con ci5 si intende &ualcosa della !erit%+ &uel c"e 2 possibile sapere ed esperimentare prima di saperlo e

sperimentarlo !a creduto altrimenti non si giunge mai a una !era scienza' Questa fede intende!a Cristo' =H' Della volont propria, e come *ucifero e Adamo siano caduti da Dio per volont propria. )i dice c"e nulla !i sia nell#inferno &uanto la !olont% propria' @ !ero' 6% non c#2 altro c"e la !olont% propria' E se non !i fosse !olont% propria non !i sarebbe inferno n4 demonio' Quando si dice c"e il dia!olo 6ucifero 2 caduto gi% dal cielo e si ri!oltato contro Dio ecc' &uesto non significa altro c"e egli !olle a!ere una !olont% sua propria e non essere uno con la !olont% eterna' E lo stesso a!!enne ad Adamo in paradiso' E &uando si dice !olont% propria si intende !olere di!ersamente da &uello c"e !uole il !olere semplice eterno' ?0' Come questo tempo sia un paradiso e un sobborgo del regno dei cieli, in cui solo un albero, cio la volont propria.

proibito

Ma cos#2 il paradiso3 @ tutto &uel c"e esiste$ giacc"4 tutto &uel c"e c#2 di buono e piace!ole piace anc"e a Dio e perci5 si c"iama ed 2 un paradiso' )i dice anc"e c"e il paradiso sia un posto a!anzato o un sobborgo del regno dei cieli' Cos< tutto &uel c"e esiste 2 da!!ero un sobborgo dell#eterno o dell#eternit% e in particolare ci5 c"e nella temporalit% e nelle cose temporali nelle e presso le creature si pu5 percepire e conoscere di Dio dato c"e le creature sono un#indicazione e una !ia !erso Dio e !erso l#eternit%' *erci5 tutto &uesto 2 un posto a!anzato e un sobborgo dell#eternit% e perci5 pu5 c"iamarsi da!!ero un paradiso ed anc"e esserlo' E in &uesto paradiso tutto &uel c"e c#2 2 permesso ad eccezione di un albero e dei suoi frutti' Ci5 significa c"e in tutto &uel c"e esiste niente 2 !ietato niente contro Dio se non una cosa sola c"e 2 la !olont% propria 7 o!!ero !olere di!ersamente dal !olere eterno' 6o si de!e tener a menteA Infatti Dio disse ad Adamo cio2 ad ogni uomo+ ,Quel c"e sei &uel c"e fai o non fai o &uel c"e a!!iene tutto 2 lecito e permesso purc"4 non a!!enga per la tua !olont% o secondo essa ma per la mia !olont% e secondo essa-' Quel c"e accade per il tuo !olere 2 tutto contro il !olere eterno$ non come se tutte le opere c"e cos< a!!engono siano contro il !olere eterno ma se esse accadono per un !olere di!erso o di!ersamente dal !olere eterno' ?(' #erch Dio abbia creato il volere personale, dal momento che gli tanto avverso. )i potrebbe ora domandare+ dal momento c"e &uesto albero cio2 il !olere personale 2 cos< contrario a Dio e al !olere eterno perc"4 Dio lo "a creato e posto nel paradiso3 Risposta+ &uell#uomo e &uella creatura c"e desidera esperimentare e sapere il segreto consiglio e il !olere di Dio e c"e dun&ue conoscerebbe !olentieri perc"4 Dio faccia o non faccia &uesto o &uello ecc' "a un desiderio non di!erso da &uello di Adamo o del

demonio' E finc"4 &uesto desiderio permane non lo sapr% mai e un tale uomo non 2 di!erso da Adamo o dal demonio' Infatti &uesta brama raramente "a di mira &ualcosa di di!erso dal piacere e dal !anto c"e se ne pu5 trarre e &uesta 2 !era superbia' Cn uomo !ero umile illuminato non desidera da Dio c"e gli manifesti i suoi segreti e dun&ue non c"iede perc"4 Dio faccia &uesto o &uello o ordini ecc' ma desidera soltanto annic"ilirsi e di!entar pri!o di !olont% propria in modo c"e il !olere eterno !i!a e d5mini in lui senza esser ostacolato da un altro !olere e si compia a sufficienza in lui e tramite lui' *er5 si pu5 dare anc"e un#altra risposta a &uesta domanda e dire+ la cosa pi: nobile e piace!ole c"e !i sia in tutte le creature 2 la conoscenza o!!ero la ragione e la !olont% c"e sono legate insieme 7 do!e c#2 l#una c#2 anc"e l#altra 7' )e non !i fossero &ueste due non !i sarebbe creatura razionale ma solo animale e modo di !ita bestiale' E &uesto sarebbe un grande difetto$ Dio non potrebbe in nessun luogo procurarsi ci5 c"e 2 suo e neppure mettere in atto le sue &ualit% di cui si 2 parlato prima 7 il c"e in!ece 2 necessario ed appartiene alla perfezione' ;edi ora la conoscenza e la ragione sono state create e concesse insieme alla !olont%' 6a ragione de!e insegnare alla !olont% ed anc"e a se stessa c"e n4 conoscenza n4 !olont% sono da se stesse e c"e nessuna delle due appartiene o de!e appartenere solo a se stessa n4 operare per se stessa n4 ser!ire a se stessa o godere di se stessa per se stessa' In!ece esse appartengono a colui del &uale sono e a lui de!ono abbandonarsi in lui rifluendo annic"ilandosi in se stesse o!!ero nella loro seit%' Qui bisogna notare ancora &ualcosa soprattutto a proposito della !olont%' 6#eterno !olere c"e 2 in Dio originariamente ed essenzialmente senza opera ed atto assume nell#uomo o nella creatura efficacia e !olont% giacc"4 al !olere appartiene in proprio l#atto di !olont%' Cosa farebbe altrimenti3 )arebbe inutile se non a!esse efficacia' E &uesto non pu5 a!!enire senza la creatura' *erci5 de!e esserci la creatura e Dio la !uole in modo c"e &uesto !olere possa a!ere in essa la sua opera propria dato c"e in Dio 2 e de!e essere senza azione' *erci5 nella creatura c#2 &uella !olont% c"e si c"iama !olont% creata c"e 2 di Dio &uanto &uella eterna e non possesso della creatura' Ora dal momento c"e Dio non pu5 tradurre la sua !olont% in opera e in moto senza la creatura !uole farlo nelle e con le creature' Quindi la creatura non de!e !oler nulla con &uesto stesso !olere mentre Dio pu5 e !uole !olere in modo efficace con &uella !olont% c"e 2 nell#uomo e c"e tutta!ia appartiene a Dio' E &uando ci5 a!!enisse in un uomo puramente e completamente niente sarebbe !oluto dall#uomo ma tutto da Dio e la !olont% non sarebbe !olont% personale e non !orrebbe altro c"e &uel c"e !uole Dio' Infatti sarebbe Dio stesso a !olere e non l#uomo e la !olont% sarebbe tutt#uno con l#eterno !olere con esso confluente' In un tale uomo ci sarebbe e rimarrebbe diletto e dolore piacere e sofferenza ecc'$ giacc"4 !#2 piacere e dolore l% do!e la !olont% !uole effondersi' Infatti se le cose !anno come la !olont% !uole c#2 diletto$ in!ece 2 doloroso &uel c"e !a in senso contrario alla !olont%' E &uesto diletto e dolore non 2 dell#uomo ma di Dio giacc"4 essi appartengono a colui del &uale 2 la !olont%+ dato dun&ue c"e essa non 2 dell#uomo ma di Dio suoi sono anc"e diletto e dolore e &ui ci si lamenta solo di ci5 c"e 2 contro Dio' E neppure alcuna gioia nasce se non da Dio e da ci5 c"e 2 suo e gli appartiene' E &uello c"e accade alla !olont% accade anc"e alla conoscenza alla ragione all#amore e ad ogni facolt% dell#uomo c"e tutta 2 in Dio e non dell#uomo' E se a!!enisse c"e la !olont% fosse completamente abbandonata a Dio anc"e tutto il resto gli sarebbe abbandonato e allora Dio otterrebbe per s4 tutto &uel c"e 2 suo e la

!olont% dell#uomo non sarebbe !olont% personale' ;edi perci5 Dio "a creato la !olont% ma non perc"4 fosse personale' Ora !iene il dia!olo e Adamo cio2 la falsa natura e prende &uesta !olont% in s4 la fa sua e la usa per s4 per l#utile proprio' Questa 2 la ro!ina e l#ingiustizia il morso c"e Adamo dette alla mela ed 2 &uel c"e 2 proibito perc"4 2 contro Dio' Quando e do!e c#2 la !olont% propria non ci sar% mai !era contentezza n4 !era pace' 6o si pu5 !edere nell#uomo e nel dia!olo' Da!!ero non potr% mai giungere !era beatitudine n4 nel tempo n4 nell#eternit% do!e domini &uesta !olont% personale cio2 caparbiet% per cui ci si attribuisce il !olere e lo si fa proprio' E se non la abbandoniamo nel tempo ma ce la portiamo con noi fuori del tempo 2 da pre!edere c"e non sar% mai abbandonata' *erci5 non nasceranno mai in !erit% soddisfazione e pace &uiete e beatitudine' 6o si constata nel dia!olo' 7 )e nelle creature non !i fossero ragione e !olont% Dio rimarrebbe sconosciuto non amato non lodato e onorato e tutte le creature non !arrebbero niente e sarebbero inutili a Dio' ;edi cos< si 2 risposto alla domanda' )e &ualcuno potesse e !olesse correggersi grazie a &ueste molte parole c"e pure sono bre!i e utili da!anti a Dio ci5 sarebbe caro al )ignore' Ci5 c"e 2 libero non 2 di nessuno e c"i se ne appropria commette ingiustizia' Ora fra tutte le cose libere niente lo 2 &uanto la !olont% e c"i se ne appropria togliendole la sua nobile libert% la sua libera nobilt% e la sua libera condizione commette ingiustizia' Questo fanno il dia!olo Adamo e tutti i loro seguaci' C"i pri!a la !olont% della sua nobile libert% e se ne appropria de!e anc"e accettare come ricompensa di essere oppresso da pena e affanno da insoddisfazione in&uietudine e da ogni infelicit% e di rimanere cos< finc"4 ci5 dura nel tempo e nell#eternit%' Ma c"i lascia la !olont% nella sua condizione libera "a soddisfazione pace b4atitudine nel tempo e nell#eternit%' )e l#uomo non si appropria della !olont% ma la lascia nella sua nobile libert% di!iene ed 2 un uomo !ero libero cio2 la creatura di cui Cristo dice+ ,6a !erit% !i far% liberi-' E subito dopo+ ,C"i 2 reso libero dal Figlio 2 da!!ero libero- .8! > /9 /B1' Disogna anc"e con!incersi di &uesto+ nell#uomo in cui la !olont% fa uso della sua libert% l< opera la sua opera propria cio2 il !olere e l< !uole &uello c"e !uole senza impedimenti e !uole anc"e ci5 c"e 2 pi: nobile e migliore in tutte le cose' E tutto &uel c"e non 2 nobile e buono le 2 contrario ed occasione di dolore e lamento' Quanto pi: libera e senza ostacoli 2 la !olont% tanto pi: male le fanno l#ingiustizia la malizia il !izio e tutto &uel c"e si c"iama ed 2 peccato e c"e 2 occasione di dolore e lamento ancor pi: grandi' 6o si pu5 notare in Cristo' In lui ci fu come mai in nessun uomo la !olont% pi: libera disappropriata e senza impedimenti$ cos< l#umanit% di Cristo fu la creatura pi: libera e pura e tutta!ia pro!5 le maggiori sofferenze dolori e afflizioni per il peccato .o!!ero per tutto &uel c"e 2 contro Dio1 come mai fu possibile in una creatura' Ma &uando ci si attribuisce la libert% in modo da non pro!are pi: dolore e afflizione per il peccato e per &uel c"e 2 contro Dio anzi si pretende di essere indifferenti e insensibili a tutto ci5 o!!ero di essere &ui nella temporalit% gi% nella condizione in cui Cristo fu dopo la resurrezione 7 allora non c#2 una !era di!ina libert% c"e scaturisce da una !era di!ina luce ma c#2 una libert% diabolica naturale ini&ua falsa e ingannata c"e deri!a da una luce naturale falsa e ingannata' )e non !i fosse la !olont% propria non !i sarebbe neppure appropriazione' In cielo non !#2 niente di proprio e perci5 l% regnano la soddisfazione la !era pace ed ogni beatitudine' E se !i si tro!asse &ualcuno c"e !olesse appropriarsi di &ualcosa do!rebbe subito cadere all#inferno e di!entare un dia!olo' Infatti nell#inferno ciascuno !uole a!ere la sua !olont% propria e perci5 laggi: regna la pi: totale infelicit%' 6o stesso a!!iene nella temporalit%' )e uno nell#inferno si

liberasse dalla !olont% personale e dall#appropriazione passerebbe subito dall#inferno al paradiso' Ora nella temporalit% l#uomo sta tra cielo e inferno ed 2 libero di !olgersi a &uello c"e !uole' Quanta pi: appropriazione tanto pi: inferno e infelicit%$ &uanto meno di !olont% personale tanto meno inferno e tanto pi: !icino al paradiso' E se in &uesta temporalit% l#uomo potesse essere completamente pri!o di !olont% personale e di appropriazione !uoto e libero per una !era luce di!ina perdurando in tale condizione allora sarebbe sicuro del regno dei cieli' C"i "a !uole o a!rebbe !olentieri &ualcosa di proprio appartiene a se stesso+ c"i non "a non !uole e non desidera niente di proprio 2 libero e non appartiene a nessuno' Tutto &uel c"e &ui sta scritto lo "a insegnato Cristo con una lunga !ita o!!ero trentatr2 anni e mezzo e con bre!i parole &uando dice+ ,)eguimiA- .Mc ( 901' Ma c"i lo !uole seguire de!e lasciare tutto giacc"4 egli a!e!a lasciato tutto come mai fece o pu5 fare creatura alcuna' C"i !uole seguirlo de!e anc"e prender su di s4 la croce e la croce non 2 altro c"e la !ita di Cristo c"e 2 un#amara croce per ogni natura' *erci5 egli dice+ ,C"i non lascia tutto e non prende su di s4 la sua croce non 2 degno di me non 2 mio discepolo e non mi segue- .Mt (0 />1' Ma la natura falsamente libera si illude di a!er lasciato tutto' Non !uole la croce ed afferma di a!erne a!uta abbastanza e di non a!erne pi: bisogno e cos< si inganna' Infatti se a!esse gustato la croce non potrebbe mai lasciarla' C"i crede in Cristo de!e credere tutto &uel c"e &ui sta scritto' Amen' ?9' Come debbano essere intese le due parole dette da Cristo! la prima+ ,-essuno viene al #adre se non tramite me. /0v 12,34! la seconda+ ,-essuno viene a me se il #adre non lo attira. /0v 3,224. Cristo dice+ ,Nessuno !iene al *adre se non tramite me- .8! (= B1' 8uarda ora come si debba giungere al *adre attra!erso Cristo' 6#uomo de!e fare attenzione a se stesso e a &uanto 2 suo sia all#interno c"e all#esterno e tenersi cos< e custodirsi per &uanto possibile in modo c"e dal suo intimo non sorga mai n4 permanga una !olont% un desiderio un amore o amicizia un pensiero o una !oglia c"e non potessero addirsi e con!enire a Dio se Dio stesso fosse l#uomo' Quando si a!!erte c"e sorge &ualcosa c"e non si addice a Dio bisogna cancellarlo e contrastarlo &uanto meglio e prima si pu5' 6a stessa cosa all#esterno nell#agire e nell#omettere nel parlare e tacere nel !egliare e dormire 7 in bre!e in ogni azione e condotta c"e l#uomo esercita !erso di s4 e !erso le altre persone 7 in modo c"e tutto &uesto sia ben sor!egliato e non a!!enga &ualcos#altro oppure l#uomo si ri!olga a &ualcos#altro o!!ero in lui prenda posto e permanga &ualcos#altro all#interno e all#esterno e per &uesta causa a!!enga &ualcos#altro c"e a Dio non si addirrebbe non sarebbe con!eniente e possibile se Dio stesso fosse l#uomo' ;edi se fosse cos< tutto sarebbe di Dio sia &uel c"e accade all#interno sia &uel c"e accade all#esterno e l#uomo sarebbe un !ero seguace di Cristo secondo la sua !ita come noi lo intendiamo e possiamo spiegarlo' E c"i a!esse &uesta !ita andrebbe e giungerebbe tramite Cristo perc"4 sarebbe seguace di Cristo' Con Cristo e tramite Cristo giungerebbe al *adre e sarebbe anc"e un !ero ser!itore di Cristo' Infatti c"i lo segue 7 come egli dice+ ,C"i mi !uole ser!ire mi segua- .8! (9 9B1 come se intendesse+ c"i non mi segue neppure mi ser!eA 7 dun&ue c"i segue e ser!e Cristo

giunge anc"e l% do!#2 Cristo o!!ero al *adre' 6o dice Cristo stesso &uando afferma+ ,*adre !oglio c"e do!e sono io sia anc"e il mio ser!o- .8! (F 9=1' ;edi c"i percorre &uesta !ia entra per la porta nell#o!ile cio2 nella !ita eterna e il custode gli apre .8! (0 /1' E c"i percorre un#altra strada o si immagina di poter giungere al *adre alla beatitudine eterna altrimenti c"e attra!erso Cristo si inganna perc"4 non percorre la giusta !ia e non entra per la giusta porta' *erci5 non gli !iene aperto ma 2 come un ladro e un assassino come dice Cristo .8! (0 (7/1' ;edi ora de!i considerare se !i!endo in libert% disordinata e negligenza senza far conto di !irt: o !izio ordine e disordine si proceda per la retta !ia e si entri per la porta giusta oppure no' Questa negligenza non ci fu in Cristo e neppure si tro!a nei suoi !eri seguaci' ?/' *altra parola+ ,-essuno viene a me se il #adre non lo attira. /0v 3,224. Cristo dice anc"e+ ,Nessuno !iene a me se il *adre non lo attira- .8! B ==1' Fa# ora attenzione+ per *adre io intendo il bene perfetto semplice c"e 2 tutto e sopra tutto e senza cui o al di fuori di cui non c#2 !ero essere o !ero bene e senza cui non 2 mai a!!enuta n4 pu5 a!!enire una !era opera buona' E dato c"e 2 Tutto de!e anc"e essere in tutto e al di sopra del tutto' Non ci pu5 essere nulla di lui c"e la creatura possa concepire o comprendere in &uanto creatura' *erc"4 &uel c"e la creatura in &uanto creatura pu5 concepire o comprendere 2 conforme alla sua creaturalit% o!!ero 2 sempre un &ualcosa un &uesto o un &uello e dun&ue 2 sempre creatura' )e il perfetto Cno fosse un &ualcosa &uesto o &uello c"e la creatura comprende non sarebbe il Tutto n4 per tutto e non sarebbe neppure perfetto' *erci5 lo si c"iama anc"e ,nulla-$ intendendo con ci5 c"e non 2 niente di &uel c"e la creatura pu5 concepire conoscere pensare o denominare grazie alla sua creaturalit%' ;edi &uando &uesto perfetto senza nome fluisce in una persona c"e genera in cui genera il proprio Figlio unigenito e con ci5 anc"e se stesso allora lo si c"iama *adre' Nota ora come il *adre conduca a Cristo' Quando all#anima o all#uomo si scopre e si ri!ela &ualcosa di &uesto bene perfetto magari in una impro!!isa !isione o in un rapimento si genera nell#uomo il desiderio di a!!icinarsi a tale bene ed unirsi ad esso' E &uanto pi: grande di!iene &uesto desiderio tanto pi: gli !iene ri!elato$ e &uanto pi: gli !iene ri!elato tanto pi: lo desidera e !iene attirato' In tal modo l#uomo 2 attirato e allettato all#unione con il bene eterno e &uesto 2 l#attirare da parte del *adre' In &uesto modo l#uomo apprende da &uello stesso c"e lo attira c"e non pu5 giungere all#unit% se non attra!erso la !ita di Cristo' ;edi allora assume su di s4 &uella !ita di cui abbiamo parlato prima' Fa#ora ben attenzione alle due parole dette da Cristo' 6a prima+ ,Nessuno !iene al *adre se non tramite me- o!!ero attra!erso la mia !ita come prima si 2 detto' 6a seconda parola+ ,Nessuno !iene a me- 7 o!!ero+ perc"4 assuma su di s4 &uesta !ita e mi segua 7 ,se non 2 toccato e attirato dal *adre- cio2 dall#unico perfetto bene di cui san *aolo dice+ ,Quando giunge il perfetto si annienta il frammentario- .( Cor (/ (01' O!!ero+ nell#uomo in cui &uesto perfetto 2 conosciuto esperimentato e gustato &uanto 2 possibile in &uesta temporalit% in lui tutte le cose create sembrano niente di fronte a &uesto perfetto come in !erit% 2' 8iacc"4 al di fuori del perfetto e senza esso non c#2 alcun !ero essere o !ero bene' Dun&ue c"i "a conosce o ama il perfetto "a e conosce

tutto ed ogni bene' Cosa do!rebbe desiderare infatti di pi: o d#altro o cosa do!rebbero importargli le parti se le parti sono tutte unite nel perfetto nell#unico essere3 Quanto abbiamo &ui detto si riferisce alla !ita esteriore ed 2 una !ia e un accesso a una !ita !era interiore' Questa comincia cos<+ &uando l#uomo "a gustato il perfetto per &uanto 2 possibile tutte le cose create e l#uomo stesso gli di!engono un nulla' E in &uanto l#uomo riconosce in !erit% c"e solo il perfetto 2 tutto e al di sopra di tutto ne segue di necessit% c"e debba attribuire ogni bene al perfetto soltanto e non a creatura alcuna+ o!!ero essere !ita conoscenza scienza capacit% ecc' Ne segue c"e l#uomo non si attribuisce niente+ n4 !ita essere capacit% n4 sapere fare o non fare insieme a tutto &uel c"e si pu5 c"iamare bene' Cos< l#uomo di!iene del tutto po!ero e si annienta in se stesso e in lui e con lui ogni &ualcosa o!!ero ogni cosa creata' Allora soltanto comincia una !ita !era interiore e da allora in poi Dio stesso di!enta &uell#uomo in modo c"e non !#2 pi: nulla c"e non sia Dio o di Dio e nulla pi: c"e egli si possa attribuire' Cos< 2 !i!e conosce pu5 ama !uole fa e non fa Dio l#Cno eternamente perfetto' In !erit% do!rebbe essere cos< e se 2 in altro modo potrebbe certo esser!i una condizione migliore e pi: giusta' Cna buona !ia e un buon accesso 2 anc"e accorgersi c"e la cosa migliore 2 la pi: cara e dun&ue sceglierla tenersi ed unirsi ad essa' Innanzitutto fra le creature' Ma &ual 2 la cosa migliore tra le creature3 Fa# attenzioneA Do!e l#eterno perfetto bene e ci5 c"e gli appartiene sono pi: manifesti ed operano e sono conosciuti ed amati' Ma cos#2 &uel c"e 2 di Dio e gli appartiene3 Io dico+ 2 tutto ci5 c"e a buon diritto e in !erit% si c"iama e si pu5 c"iamare bene' )e dun&ue nelle creature ci si tiene a &uanto di meglio si pu5 conoscere si rimane l< e non lo si getta !ia si per!iene allora sempre a &ualcosa di meglio e cos< !ia finc"4 si conosce e si gusta c"e l#Cno eterno perfetto sta incommensurabilmente al di sopra di ogni bene creato' )e dun&ue la cosa migliore de!e esserci la pi: cara e la si !uole !eramente seguire bisogna c"e l#unico eterno bene sia amato esso solo sopra ogni altra cosa e l#uomo de!e tenersi a &uello soltanto unendosi ad esso per &uanto possibile' E se si de!ono attribuire tutti i beni solo all#unico eterno bene come 2 giusto c"e sia in !erit% bisogna anc"e per giustizia e !erit% attribuirgli l#inizio il cammino e il compimento in modo c"e assolutamente niente rimanga all#uomo o alla creatura' Cos< almeno do!rebbe essere si dica o si canti &uel c"e si !uoleA Anc"e per &uesta !ia si giungerebbe dun&ue a una !era !ita interiore$ e come poi si proceda o &uel c"e l% !enga ri!elato o come l% si !i!a nessuno ne parla o canta' Come 2 in !erit% non fu mai pronunciato da labbra n4 mai pensato o conosciuto col cuore' Questo lungo discorso &ui buttato gi: delinea in bre!e &uanto segue+ a buon diritto e in !erit% bisognerebbe c"e nell#uomo non ci fosse assolutamente nulla c"e si attribuisse &ualcosa o !olesse desiderasse amasse o tendesse a &ualcosa al di fuori di Dio e della sola Di!init% 7 eterno unico perfetto bene' E se c#2 &ualcosa nell#uomo c"e si attribuisce o !uole o tende o desidera &ualcosa di di!erso e di pi: del bene eterno 2 troppo ed 2 un difetto' Ancora una bre!e parola+ se l#uomo pu5 giungere ad essere per Dio &uello c"e per l#uomo 2 la sua mano si accontenti$ ma ci5 de!e essere da!!ero' Ogni creatura ne 2 debitrice a Dio secondo giustizia e !erit% particolarmente ogni creatura razionale e soprattutto l#uomo' Questo si de!e tener presente accanto & &uel c"e si 2 scritto prima' Inoltre bisogna considerare un#altra cosa' Anc"e &uando l#uomo 2 giunto tanto a!anti c"e gli sembra di essere arri!ato a &uesto punto de!e stare in guardia c"e il dia!olo non !i semini cenere di modo c"e la natura !i cerc"i e tro!i piacere &uiete pace ed agio e

in tal guisa entri in &uelle folli disordinate libert% e indifferenza c"e sono particolarmente lontane ed estranee ad una !ita !era di!ina' Ci5 accade all#uomo c"e non "a percorso la retta !ia e non la !uol percorrere e c"e non entra per la porta giusta cio2 per Cristo come prima si 2 detto e c"e immagina di poter giungere alla !erit% pi: alta altrimenti o con un#altra !ia$ oppure c"e crede di esser!i forse gi% giunto' Ma cos< non 2' 6o si pro!a con la parola di Cristo c"e dice+ ,C"i !uole entrare in modo di!erso c"e per mio mezzo non entrer% mai e non giunger% alla !erit% pi: alta ma 2 un ladro e un assassino- .cfr' 8! (0 (1' *erc"4 possiamo rinunciare a noi stessi morire al nostro !olere e !i!ere soltanto per Dio e la sua !olont% ci aiuti colui c"e "a rimesso il suo !olere al *adre suo celeste e c"e !i!e e regna eternamente con Dio *adre nell#unit% dello )pirito )anto nella perfetta Trinit%' Amen'

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