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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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I-IV Basilica del Monte
Duecento anni fa lIncoronazione della Madonna
enerd 6 dicembre alle 17 sar presentato il V volume Santa Maria del Monte. Di centanni in cento. 1814-1914-2014
Diocesi
Avvento: raccolta a sostegno delle nostre missioni
l vescovo Douglas invita a gesti di solidariet a I favore dellopera diocesana di Carupano, in Venezuela
14 dicembre
Padre Guglielmo La salma torna a Cesena
l frate rimase dai cappuccini a Cesena fino al I 1980. morto a Faenza nel 1999. Sar sepolto presso il convento
Inserto PropostAc
Azione Cattolica Quattro pagine speciali
n vista dell8 dicembre, che tradizionalmente I d il via alladesione, lAc diocesana si racconta
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ar un Natale diverso quello di questanno. La crisi economica si acuisce e incide sempre di pi sulle famiglie. Si festegger allinsegna della sobriet. Anche chi non colpito in maniera diretta dalla perdita del lavoro, di certo non ha cuore e coraggio sufcienti per mettere mano al portafogli e spendere in libert. Un diffuso senso di precariet si impadronito del Vecchio continente. In particolare, in Italia si respira un clima di insicurezza, dalle prospettive indecifrabili. Rete, tv, radio e giornali ci sommergono con notizie negative. Rischiamo di essere travolti da unonda di paura alimentata dal tam tam quotidiano di uninformazione invadente. Il mondo sembra andare a rotoli. Eppure. S, nonostante tutto questo, noi possiamo ancora affermare che c un eppure. Da domenica scorsa siamo entrati nel periodo di Avvento, quello che precede e prepara il Natale. Se anche i pi tenaci talvolta niscono per soccombere, poi si rialzano, con lo sguardo puntato in Alto. Anzi, proprio grazie a quello sguardo rivolto verso ci che vale riescono a trovare le forze necessarie per ripartire, con energie nuove e con lentusiasmo dei neoti. Questa lesperienza che lAvvento propone. Un nuovo inizio, ogni anno. Una ripartenza da vivere ogni mattina al momento del risveglio. Luomo avverte il bisogno di una speranza che vada oltre. Egli si rende conto ha scritto il teologo don Marco Doldi per lagenzia Sir che pu bastargli solo qualcosa di innito, qualcosa che sar sempre pi di ci che egli possa mai raggiungere con le sole sue forze. Avverte il desiderio della speranza grande, verso cui si sente attratto. Ecco il punto, il centro, il fulcro della nostra esistenza, messo sotto la lente proprio nei giorni che precedono il Santo Natale. Un desiderio da cui si viene attratti. Siamo in attesa, n dal giorno della nostra nascita. Veniamo al mondo per rispondere a una chiamata, quella che fa diventare la vita lieta e il peso da portare leggero. Non mancano le cadute, ma poter contare su un Dio che si fa uomo rende ogni istante pieno di signicato per tutti. Lui, incommensurabile, si fatto piccolissimo. Questo il tempo propizio per un po di silenzio e di raccoglimento. Sostiamo, ogni tanto. Non corriamo sempre. Il Signore ci aspetta, nel tabernacolo, in famiglia, nel vicino di casa che non salutiamo, nel mendicante che incontriamo per strada e a cui non facciamo neppure caso. E il momento opportuno anche per chiedere perdono e per riconoscere, se lo avessimo dimenticato, che la vita sempre un dono. Averlo ben presente costituisce lo snodo decisivo dellesperienza umana.
Oltre 8 milioni di euro, nove anni di lavoro, un patrimonio librario di oltre 300mila volumi. Sono i numeri della Nuova Malatestiana di Cesena che sar inaugurata il 14 dicembre. Il sindaco Paolo Lucchi ha affermato che i cesenati che conoscono la Malatestiana sono in numero ridotto. Con il recupero di parte dellex liceo classico, altri duemila metri quadrati sono stati destinati alla biblioteca. La nuova organizzazione stata pensata dallesperta Antonella Agnoli. Il suo progetto prevede unintegrazione fra passato e futuro con una biblioteca per tutti. Emergono anche alcune perplessit sulla disponibilit dei libri. Primo piano alle pagg. 4-5
Cesena 15 Una campagna contro il gioco dazzardo Verghereto 19 Consorzio di allevatori apre nuovo negozio
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Opinioni
Percorso da valorizzare in ogni diocesi I catecumeni in piazza San Pietro a conclusione dellAnno della Fede
conclusione dellAnno della fede, papa Francesco ha incontrato quanti, da adulti, hanno deciso di diventare cristiani e intraprendere un cammino che dura almeno tre anni per cominciare. E poi tutta la vita! Questo incontro vuole essere un segno: LAnno della fede termina, ma continua per ogni cristiano limpegno a rispondere quotidianamente al Signore Ges che invita a essere suoi discepoli, manda nel mondo ad annunciare il Vangelo e a testimoniare con la vita la gioia della fede. A questo incontro sono stati invitati tutti i catecumeni, con i loro catechisti e con quanti nelle comunit cristiane li accompagnano nellitinerario di preparazione alla celebrazione dei Sacramenti dellIniziazione Cristiana. LAnno della fede e i suoi germogli. Accanto a loro migliaia di catechisti, accompagnatori, familiari e anche neo battezzati delle nostre diocesi di questi ultimi anni. Alla mente si affaccia un pensiero, un dubbio o un punto di domanda. Il mondo multietnico e multireligioso quello in cui noi stessi viviamo. cos il mondo del lavoro, della scuola, della via in cui abitiamo. una realt che salta agli occhi tanto quanto i segni cristiani tradizionali che stanno attorno a noi. Quei germogli timidamente portano un messaggio per tutti. Quel fatto un richiamo profetico. Fa sentire il bisogno di un risveglio, di un sussulto per la nostra coscienza cristiana. Non vale dire non c bisogno di tanta fatica e tanto tempo perso per una sola persona. Con tutto quello che abbiamo da fare!. Limportanza della scelta catecumenale ha valore, prima ancora che per il numero delle persone, per il significato della sua funzione educativa nella pastorale e per il futuro della Chiesa. Nelle parrocchie straordinaria occasione di rinnovamento in senso missionario. E il segno di una freschezza sempre nuova del Vangelo sia per chi cresciuto nella Chiesa, sia per chi non crede. Per questo il modello catecumenale esemplare per ogni percorso di iniziazione cristiana e di riscoperta della fede.
La fotograa
Vaticano, 30 novembre: papa Francesco ha ricevuto in udienza bambini ammalati di tumori e leucemie, da Wroclaw (Polonia). (Foto LOsservatore Romano www.photo.va/Sir)
Nella nostra diocesi questo il decimo anno di esperienza in questo servizio di pastorale, nuovo e appassionante. Molte considerazioni ci fanno percepire che ci data lopportunit di fare passi in avanti, nuovi e qualificati. E tutto come dono del Signore, per le nostre parrocchie e anche per ognuno di noi. Perci prendiamo tutto con fede, coraggio gioia ed entusiasmo. Ci sono aspetti da migliorare? Ci sono da vincere diffidenza e preconcetti verso queste persone che si affacciano sulla soglia. E questo continua a richiamarci come comunit a unaccoglienza ricostruttiva di affetti e rapporti sereni e sinceri. A noi tutti sta a cuore portare nuove persone a conoscere meglio questo servizio catechistico e desideriamo che lesperienza del Catecumenato venga conosciuta meglio dalle varie comunit ecclesiali e dai sacerdoti. Le nostre comunit devono riflettere su queste novit. un fatto che interpella tutti, credenti e non credenti. Si ripercuote come richiamo per una riqualificazione pi incisiva della nostra fede e, soprattutto della testimonianza nella societ in cui viviamo. Lesperienza vissuta a Roma ci racconta che non c bisogno di aspettare ancora per dire a tutti che questa la porta attraverso cui la mia fede, la tua e quella della nostra Chiesa deve osare passare. Morena Sirotti
Primo piano
Cesena Sulla Biblioteca pubblicati due libri che ne sottolineano il ruolo centrale in citt. Sono editi da "Stampare" e "Il Ponte Vecchio". Gli autori sono Pier Giovanni Fabbri e Paolo Turroni
Malatestiana:santuariodellamemoria
Marino Mengozzi
l maggior "quattrocentista" della storia cesenate , per unanime e oggettivo riconoscimento, Pier Giovanni Fabbri. Lo non solo per la quantit degli studi, che pure svetta sul pennone delle indagini storiche e delle risultanze storiografiche, quanto per il rigore del metodo, per lesclusiva dipendenza dalle fonti inedite, per la capacit analitica dei dati e la loro valutazione, sempre dialogata e discussa in chiave unitaria, riconducendo costantemente il particolare alluniversale, il dettaglio alla cornice di riferimento e allinsieme storico, politico, economico e culturale. Mi limito a citare, per la loro importanza, i quattro volumi e i numerosi contributi editi dalla Societ di Studi Romagnoli e la serie delle Vite dei Cesenati, ormai giunte al vol. VII con cadenza annua. Il miglior attestato di una lunga fedelt, dunque. STUDI IMPORTANTI Oggi intendiamo salutare un volume miscellaneo dedicato a quello che senza dubbio lamore preferito di Fabbri (una sorta di predilezione monogamica che ciascun storico serio possiede e che discende dallinevitabile, necessaria, progressiva specializzazione): la Malatestiana. Egli ha chiamato a raccolta una sestina di amici-studiosi cesenati, tutti convocati nel nome della mirabile creatura di Malatesta Novello e di quel Quattrocento cui dobbiamo la stagione pi alta e significativa della nostra citt e della nostra cultura urbana: ne cos nato un importante libro a pi voci, che vuol essere il quaderno numero 1 di "Le Vite dei Cesenati" (un disegno indubbiamente coraggioso, considerati i tempi). Carico di novit e suggestioni, il libro spazia felicemente e fruttuosamente: dalle mura quattrocentesche di Cesena, avviate nel 1444 sotto la direzione di Matteo Nuti (per le mani, le pi esperte in re, di Pino Montalti che ce ne squaderna i costruttori), ai relativi pagamenti (grazie a Maurizio Abati, che individua una schiera di mastri comacini e maestranze ferraresi); dal convincente profilo di Violante di Montefeltro, donna-moglie affascinante e dotta che ama (riamata) Cesena e che unisce tratti da mistica medievale e da colta umanista (articolata da Francesca Baronio nei ventanni della "magnifica domina" e nei ventisette della "paupercula indigna abbatissa", le due apparentemente antitetiche stagioni di una signora che non sfigura nella cortigiana
schemi, magari digitali ma pur sempre rigidi, meno elastici e pi senescenti (riflettiamo: davvero Omero, Virgilio e Dante sono sempre pi giovani, computer e tablet sempre pi vecchi!). Marguerite Yourcenar ci ha detto che "fondare biblioteche come costruire granai pubblici, ammassare riserve contro linverno dello spirito" e che una biblioteca "un baluardo alla decadenza, un simbolo concreto con cui opporsi alla volgarit del presente". Rimane dunque la meravigliosa verit della Malatestiana, oggi patrimonio e responsabilit non pi soltanto di Cesena ma dal 2005 (Unesco dixit!) del mondo: con essa dobbiamo continuare a fare i conti. E si dica che lo registriamo con autentico orgoglio. NUOVA GUIDA Un luogo ricco e complesso come la Biblioteca cesenate necessita di una guida: uno strumento utile dentro ma anche fuori, finalizzato pure a quel rivedere che dilata e rinnova quanto visto. Alla vigilia dellinaugurazione della nuova Malatestiana, Paolo Turroni ci fornisce un fresco strumento propedeutico-conoscitivo del pi importante monumento cittadino. Chi aveva consuetudine con la guida approntata da Giordano Conti (La Biblioteca Malatestiana, Milano, Fabbri Editori, I ediz. 2000, II ediz. 2005, pp. 112, figg. 101, ancora disponibile) sinterrogher sulle caratteristiche della nuova, che sono molte e varie. Lautore - che con questa prova arrotonda e corona la sua poliedricit, specie dopo i rubiconici successi della scorsa estate - fornisce un ampio e articolato testo, distribuito in cinque capitoli: un succinto quadro storico, la visita alla Malatestiana (perlustrata passo passo e di vano in vano), uno sguardo alle opere darte, un viaggio dentro ai codici e una scheda sul lascito Comandini (una biblioteca dentro la Biblioteca, come la Pana). A corredo, come saddice a una guida, molte immagini pressoch tutte a colori. Dunque uno strumento agile e fitto fitto di notizie, che forse poteva essere arricchito di traduzione inglese, integrale o sintetica, considerati gli esiti del riconoscimento Unesco. _____________________ - Cesena e la Malatestiana, a cura di Pier Giovanni Fabbri, Cesena, Stampare Edizioni, 2013, pp. 319, 15 euro - Paolo Turroni, La Biblioteca Malatestiana di Cesena. Memoria del Mondo, Cesena, Societ Editrice "Il Ponte Vecchio", 2013, pp. 110, figg. 68, 10,90 euro
schiera femminile del suo tempo), ai graffiti malatestiani (le firme di antichi frequentatori lasciate sulle pareti dellaula del Nuti e considerate da Paola Errani quasi come una sorta di singolare paratesto); dalla suggestiva biografia romanzata di Jean dEpinal (il celebre amanuense che Marzia Persi delinea con vivida narrazione sul binario di fantasia e storia), ai medaglioni dei maggiori esponenti della famiglia Verardi (ancora la Errani, che opportunamente evidenzia il loro lascito darte custodito nella cattedrale); dal corposo contributo che lo stesso Fabbri dedica ai Cesenati nel Quattrocento e alla Biblioteca (fino a penetrare nei codici e a indagare i sentimenti e le passioni scatenati nei lettori e celati in note ora curiose ora misterriose), al ritratto del bibliotecario novecentesco Manlio Torquato Dazzi (lo delinea Alberto Gagliardo con puntuale documentazione), figura moderna e lungimirante cui capit di succedere per un quinquennio a Renato Serra, il "fenomeno spirituale" che con gioia sapeva "accostare le grandi cose belle [] ogni mattina". Questi studi, oltre ad allungare il percorso della conoscenza storica (e dunque a incarnare unindomabile missione/vocazione), ribadiscono che la Malatestiana il lungimirante lascito del magnifico signore che la volle: ricca, austera, solenne, preziosa, necessaria, utile, pubblica, punto darrivo e di partenza (le coordinate dellumanesimo di ieri e di oggi, il percorso delluomo che studia perch cerca e cerca perch studia), affidata alla responsabilit
comunitativa per il bene e la crescita di tutti. Oggi possibile vederla - meglio, contemplarla - cos com grazie a una conservazione e a una tutela scaturite non da calcoli eruditi o materiali ma da una recondita energia spirituale (non va dimenticato che era la "libraria" del Novello e dei Francescani, un connubio ad un tempo inseparabile e distinto); chi ne cammina la navata non pu non sentire la spinta ascensionale che squarcia e solleva le volte, incapaci di contenere luniversale depositato in quei plutei, apparentemente incatenato ma in realt librato sulle strade sconfinate del tempo e dello spazio, che poi sono le strade delluomo di ieri (quandegli ne era consapevole fino a desiderarlo) e di oggi (quando il torpore culturale e forse lottusit del cuore addormentano quellanelito, scambiato per fastidioso incommodo o, peggio, ospite inatteso e sgradito). STAGIONE NUOVA Ora il complesso che chiamiamo Malatestiana (lo scrigno del Novello in primis, la Pana, la Comandini, la Comunale, la Ragazzi, i fondi e le raccolte) si appresta a significativi mutamenti: pensata come "grande", sar battezzata "nuova" (pi per realismo o disincanto?), con le inevitabili querelle su giusto e ingiusto, lecito e non, ragionevole e immoderato, comprensibile e avventato (pi spazi-meno libri, bar sbar no, poliedricopolifunzionale, modernodissacrante, conservatoreallavanguardia, chiusoaperto, ecc.); certo una sana e opportuna dialettica (purtroppo tardiva?), peraltro accelerata - e non poteva essere diversamente - da talune affermazioni (al limite
di boutade provocatoria e irriguardosa) di Antonella Agnoli, cui sono stati affidati destinazione e allestimento dei nuovi spazi: non ha infatti nascosto di aver pensato al ristoro e alla musica, ai tortellini e alluncinetto per portare lettori in biblioteca! In tal modo denunciando un punto di vista pi centrato sui lettori che sui libri: vero che un libro esiste se c il lettore, ma senza libri non c biblioteca (e tale se vasta e smisurata, potenzialmente senza fine; se anzi seguiamo Jorge Luis Borges, la biblioteca, "modello delluniverso", consta di "un numero indefinito, e forse infinito"). Bisogna anche scegliere "se si vuole proteggere i libri o farli leggere", come ha scritto Umberto Eco: al quale non dispiacerebbe il modello Agnoli, dal momento chegli pensa a un lettore "anche gaio", a una biblioteca "anche con la possibilit del cappuccino, anche con la possibilit per due studenti in un pomeriggio di sedersi sul divano" e consumarvi "parte del loro flirt". N si potr dimenticare quanto prescrive lUnesco: "che i lettori possano accedere direttamente agli scaffali". Guai alla nostra citt se dimentica che la vera grandezza e la vera novit resta pur sempre e soltanto limpresa culturale del Novello (e di Violante), con tutto quanto si aggiunto ma sempre innestato in quella universale realizzazione; la ricchezza del depositum preservato dallaula del Nuti costituita ancor di pi dalla giovinezza del suo messaggio - nihil humani alienum, nulla di quanto interessa luomo pu essermi estraneo! - che si trasforma perennemente in attualit: e forse giunge pi contemporaneo dei nostri
Primo piano
Altri lavori
La ristrutturazione non finita. Manca infatti il terzo stralcio (1.580 metri quadrati) che riguarda la rifunzionalizzazione dellintero immobile adiacente la biblioteca: qui dovrebbe trovare collocazione definitiva la biblioteca ragazzi. Esiste un progetto di massima ma limporto, di 4 milioni, non stato ancora finanziato. E in tempi di vacche magre per le casse comunali e i tagli nel settore della cultura il futuro non dei pi rosei. Alla Malatestiana manca poi una cornice di prestigio, ma in questo caso i tempi dovrebbero essere pi brevi. Il progetto vincitore (con capogruppo larchitetto Marco Ceredi) del concorso per la riqualificazione delle piazze Bufalini, Almerici e Fabbri - costo ipotetico di 2,5 milioni di euro - prevede lo spostamento delledicola e del chiosco della piadina sul retro del palazzo del Ridotto, linstallazione di panche in pietra bianca e in porfido e una serie di fontane a pavimento. In piazza Fabbri continueranno a transitare le auto e lisola ecologica sar collocata alla fine di via Montalti. (Fs)
La nuova organizzazione stata predisposta dallesperta Antonella Agnoli, che ha ricevuto lo scorso marzo lincarico dallAmministrazione comunale Il sindaco Paolo Lucchi: "I cesenati che conoscono la Malatestiana sono in numero ridotto Vorremmo che fossero molti di pi"
Ministero dei Beni culturali. Il contributo statale per tuttaltro che certo: "Laccordo di programma, sottoscritto anni fa, non stato coperto", informa Gualtiero Bernabini, dirigente Edilizia pubblica del Comune.
Eventi
Appuntamenti di rilievo scandiscono lapertura della Nuova Malatestiana. Al via sabato 7 dicembre, e no al 9 febbraio, la mostra Boccaccio in Romagna, realizzata in collaborazione con la Biblioteca Classense, dove stata ospitata nei mesi scorsi. Lesposizione ricorda il VII centenario della nascita di Giovanni Boccaccio presentando gli esiti di una ricognizione nelle biblioteche romagnole delle sue opere manoscritte e stampate nei secoli XV e XVI. I pezzi esposti - 10 manoscritti, 6 incunaboli e 69 edizioni del XVI secolo - raccontano della storia editoriale e insieme della lettura dei libri posseduti da sedici biblioteche, presenti nelle tre province romagnole, e dalla biblioteca di Stato di San Marino. Il 14 dicembre alle 15.30 nella sala San Giorgio, sar la volta del convegno La lettera di Macchiavelli a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513 con relatori Gianmario Anselmi dellUniversit di Bologna e Maurizio Viroli dellUniversit di Princeton, in occasione dei 500 anni dalla composizione de Il Principe. (Fs)
NOTIZIARIO DIOCESANO
CHIESA INFORMA
pesso, quando si parla di Maria, sembra di sentire una favola. La devozione popolare ha talmente arricchito la sua immagine da renderla distante, una sorta di semi-dea. Modello s di ammirazione, ma cos lontano dal ritmo ordinario delle nostre giornate, fatte di fragilit, di cadute e di dubbi, da accrescere semmai la nostra frustrazione. Frustrazione che sembra trasparire dalle parole di un vecchio canto della tradizione popolare che qualifica Maria con laggettivo irraggiungibile. Bisogna, allora, ripartire dal Vangelo, per scoprire con rinnovato stupore che la santit si declina nel tessuto quotidiano delle nostre esistenze, nella comune fatica del credere. Il singolare privilegio di cui Maria ha potuto godere non le ha reso pi facile la vita. Anzi, la purezza del cuore acuisce la sensibilit di fronte alle prove. Se cos non fosse, Maria avrebbe recitato un copione degno della migliore attrice di Hollywood. Maria non si arresa passivamente
A MESSA DOVE
Roversano 9,00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, Villachiaviche, SantEgidio, Bagnile, Montereale 9.45 Bulgarn 10.00 Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta 10.30 Santuario del Suffragio, Casalbono 10.45 Ronta, Capannaguzzo 11.00 Basilica del Monte, Addolorata, San Pietro, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, Istituto Lugaresi, Osservanza, Case Finali, San Pio X 15.00 Cappella del Cimitero 18.00 Cattedrale, Osservanza, San Rocco, San Domenico 18.30 Cappuccini, San Pietro 19.00 San Bartolo, Villachiaviche
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 15.00 Formignano 17.00 Istituto Lugaresi, Luzzena (primo sabato del mese) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Osservanza, Case Finali, San Rocco, Santo Stefano, San Paolo, SantEgidio, Villachiaviche, Diegaro, Madonna delle Rose, Bulgarn, San Mauro in Valle, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Gattolino, Bulgaria, San Giovanni Bono, Calisese, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra, Pievesestina
10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 San Giacomo, Sala; 11,15 Bagnarola, Gatteo a Mare, Santa Maria Goretti, San Giacomo, Boschetto; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11,15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30 Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 17. Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30 Montiano ore 20 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20,30 (sabato, chiesina del castello), 11 Mercato Saraceno 10.00; San Romano: 11; Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18 (sabato), 11; Piavola: prefestiva sabato ore 18 (chiesa San Giuseppe), 9,30 (chiesa
parrocchiale); Ciola: 8,30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20 (sabato), 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 18 (sabato); 8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 18,30 (sabato); 8/ 11.15 / 18,30; Selvapiana: 11,15 (18 sabato); Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 16 (sabato), 9,15 (domenica); Balze (chiesa Apparizione): 8,15 / 11,15 / 18; Montecoronaro: 9,45; Villa di Montecoronaro (al sabato) 18; Trappola: 9,30; Capanne: 11
Messe festive
7.00 Cattedrale 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Pio X, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo,
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Tiratura del numero 43 del 21 novembre 2013: 8.050 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marted 3 dicembre 2013
Cinque nuovi diaconi a servizio della Chiesa di Cesena-Sarsina. Franco Bisacchi, Secondo Brandinelli, Andrea Delvecchio, Ettore Rossi (della parrocchia San Giacomo di Cesenatico) e Luciano Veneri (di San Rocco di Cesena)sono stati consacrati dal vescovo Douglas durante la concelebrazione eucaristica di domenica 24 novembre in Cattedrale a Cesena, Celebrazione a sigillo dellAnno della Fede. SUL SITO CORRIERECESENATE.IT DISPONIBILE UNAMPIA FOTOGALLERY DELLA CELEBRAZIONE IN CATTEDRALE (fotoservizio Riccardo Muccioli)
tutto il Vangelo, annota il vescovo: Dio colui che Cristo ci ha rivelato, un Dio bambino. In questo il senso dellumilt di Dio. Egli che era grande si fatto piccolo. Per descrivere lumilt del discepolo, il vescovo va a prestito della regola di San Benedetto che descrive nei dodici gradini dellumilt: avere timore di Dio; reprimere la propria volont; sottomettersi alla volont dei superiori; obbedire anche alle cose pi dure e difficili; manifestare allabate ai propri errori; contentarsi delle cose misere grossolane; credere non solo a parole ma col cuore che siamo peccatori; non fare nulla contro la regola e seguire il consiglio degli anziani; dominare la lingua osservando fedelmente il silenzio; soffocare il riso scomposto; esprimersi pacatamente e seriamente, con umilt e gravit; manifestare allesterno linteriore umilt. Sembra impossibile salire questa scala, ma il vescovo Douglas avverte: I santi, che sono stati come noi deboli e fragili, ce lhanno fatta. E indica lesempio della serva di Dio Angelina Pirini di Sala di Cesenatico, un povero pulcino senza penne, come lei stessa si defin in una delle sue lettere pubblicate nel 2004.
Lopuscolo a disposizione presso il Centro Pastorale di Palazzo Ghini, in corso Sozzi a Cesena
Infine lumilt della Chiesa. La Chiesa come la luna - scrive il vescovo -; non splende di luce propria; tutta riferita a Ges. Essa trae la sua forza da Ges risorto che sta sempre al centro della sua vita. La Chiesa nella predicazione e nella catechesi non parla di s, ma di Dio e del suo vangelo; nella liturgia non celebra se stessa ma le meravigliose opere di Dio; nella carit non serve se stessa ma Dio nei fratelli. Perci la Chiesa e deve essere umile. In conclusione, aggiunge monsignor Regattieri, sperimentare la carit di Dio significa necessariamente trasfonderla nellamore ai fratelli.
Un servizio dellUfficio Famiglia in aiuto alla persona e alla coppia Ufficio diocesano per la Pastorale della Famiglia desidera far L conoscere lattivit di Saf, Spazio Ascolto Famiglia, laiuto di consulenti familiari alla persona, alla coppia e alla famiglia.
Spazio Ascolto Famiglia offre alle persone in difficolt un luogo di accoglienza, ascolto, confronto e orientamento, anche in una dimensione spirituale. Si rende disponibile per una relazione di aiuto nelle situazioni di crisi e di difficolt, di disorientamento e di incomprensione. a disposizione di persone, coppie e famiglie che vivono situazioni di disagio relazionale, anche legato allesperienza della separazione e del divorzio. Gli operatori di Spazio Ascolto Famiglia sono consulenti familiari volontari, diplomati alla scuola Sicof (Scuola italiana consulenti familiari) di Roma, sensibili al bene della famiglia, formati sulle problematiche del disagio familiare e relazionale e allascolto empatico. Il servizio offerto gratuitamente (su appuntamento) nei giorni di luned, gioved, venerd, dalle 15 alle 18; per appuntamenti telefonare dal luned al venerd, dalle 10 alle 17, al numero 346 3694421. La sede presso lIstituto Ancelle Sacro Cuore di San Carlo (accanto alla scuola materna), via San Carlo 316, San Carlo di Cesena. Info: www.noifamiglia.it; email: spazioascoltofam@tiscali.it
Bella scoperta!
on sar un record, ma duemila visitatori in poco pi di un mese e nel solo fine settimana davvero una cifra ragguardevole. Tanti, infatti, sono stati i cesenati (ma non sono mancati i forestieri) che hanno visitato, con stupito interesse, il restaurato salone di Palazzo Ghini, il complesso ciclo pittorico di Giacomo Bolognini (1659-1737) e la prospiciente loggia: inaugurati il 27 settembre scorso grazie allimportante sinergia tra Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Centro Opere Cattoliche Palazzo Ghini. La gente ama il bello, lo riconosce, lo apprezza ed disposta a mobilitarsi per fruirne gli effetti, a beneficio di occhi, mente e cuore: non una notizia da poco, specie in tempi come quelli che viviamo. Detto in altri termini, questo si chiama cultura! Lo ripeteremo fino alla noia (ma repetita iuvant!): lesperienza della bellezza un nutrimento indispensabile per luomo, che la cultura nobilita ed eleva insegnandogli a riflettere, a valutare e a scegliere con il criterio della passione per dare sapore alla conoscenza e alla vita. Perch si conosce solo ci che si ama, si ama soltanto ci che si conosce. Il prossimo 8 dicembre (ore 15,30) il salone del Ghini far da cornice al primo concerto della Domenica in musica promossa dalla Fondazione Crc: un matrimonio fra arte e musica che promette letizia e incanto. Marino Mengozzi direttore Ufficio Arte sacra
Linvito del vescovo Douglas in aiuto alle comunit dove operano don Giorgio Bissoni e don Derno Giorgetti
relazione di coppia fare per me ogni volta esperienza di Dio. Ho incontrato Cristo nei loro sguardi, nei sorrisi e nelle carezze date ai bambini, nei momenti di silenzio e riflessione e anche nella semplicit e nella gioia di stare insieme. La presenza di Dio nei nostri incontri e dentro di noi illumina di straordinario quello che solitamente ordinario. Con Lui ogni rapporto di amore e di amicizia diventa pi intenso, permesso che ogni cuore venisse toccato, pi pieno, pi profondo. Scegliere di seguire il nonostante le differenze di et e di Signore ti apre a territori inesplorati che ti esperienze, cosicch ogni condivisione portano verso la pienezza della vita. Allora personale risultasse spontanea e fonte di incontrarsi, innamorarsi, scegliere di sposarsi ricchezza per tutti. e di avere figli - tutte esperienze ritenute Un grazie di cuore a chi ha reso possibile e comuni - con Cristo diventano pienezza di concreta questa esperienza. vita. Lo puoi vedere nellamore rispettoso e Miriam e Daniele tenero degli sposi, nella sorpresa dei ragazzi *** che si aprono allamore, intuendo in esso una Matrimonio e vita consacrata: due espressioni chiamata al vero Amore, e anche nella dello stesso Amore. Per me che vivo la gratitudine dei consacrati, che accolgono e sponsalit e la maternit nella vita religiosa, ridonano con gioia labbraccio e il calore dello condividere momenti ed esperienze di Sposo. Questa la Chiesa, pienezza di fraternit con gli sposi cristiani sempre umanit, e ognuno di noi ha potuto motivo di gioia e grande arricchimento. sperimentarne la bellezza accogliendo il dono Accompagnare ragazzi e ragazze che stanno di questi due giorni. sperimentando la costruzione della loro suor Sara
vissuto al convento dei Cappuccini di Cesena, attualmente parroco nella chiesa del Santissimo Crocifisso di Faenza, la stessa dove padre Guglielmo ha trascorso gli ultimi anni di vita. La traslazione avviene giusto in tempo per il 14esimo anniversario della morte di padre Guglielmo, che verr ricordato con due appuntamenti: sabato 14 dicembre alle 18 in Cattedrale a Cesena si tiene la solenne celebrazione presieduta da monsignor Lino Garavaglia, vescovo emerito della diocesi di Cesena-Sarsina, e da Matteo Ghisini, ministro provinciale dei Cappuccini dellEmilia Romagna. Altra messa prevista domenica 15 dicembre alle 21 al convento dei Cappuccini. Padre Guglielmo Gattiani nato a Badi di Castel di Casio (Bologna) l11 novembre 1914 ed entrato nellOrdine
dei Cappuccini a Cesena nel 29, a 15 anni. proprio qui che, dopo essere stato ordinato sacerdote nel 38, la sua vita spirituale prese nuovo slancio quando fu nominato maestro dei novizi cappuccini nel 46. Rimase a Cesena fino all80 quando, dopo una ricca esperienza spirituale in Terra Santa, i superiori lo destinarono a Faenza, dove si spense serenamente il 15 dicembre del 99. A lui dedicata la statua di bronzo, opera dello scultore cesenate Leonardo Lucchi, posta di fronte al convento in cui visse per tanti anni (dove il 15 di ogni mese i suoi devoti continuano a ritrovarsi). Novit positive anche per quanto riguarda la causa di beatificazione (avviata nel 2006, la fase diocesana si conclusa nel 2011 e padre Guglielmo ha ottenuto il titolo di Servo di Dio), la cui pratica ora al vaglio della
STATUA DI PADRE GUGLIELMO DAVANTI AL CONVENTO DEI CAPPUCCINI, A CESENA, OPERA DELLO SCULTORE CESENATE LEONARDO LUCCHI (FOTO MAURO ARMUZZI)
SABATO 14 DICEMBRE ALLE 18 IN CATTEDRALE SI TIENE LA SOLENNE CELEBRAZIONE PRESIEDUTA DA LINO GARAVAGLIA, VESCOVO EMERITO DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA, E DA MATTEO GHISINI, MINISTRO PROVINCIALE DEI CAPPUCCINI DELLEMILIA ROMAGNA. ALTRA MESSA PREVISTA DOMENICA 15 ALLE 21 AL CONVENTO DEI CAPPUCCINI
Congregazione delle cause dei santi a Roma. Lo scorso giugno stato emesso il decreto sulla validit del processo diocesano. Inizia ora la parte pi difficile: la Congregazione deve stabilire lesistenza o meno delle virt eroiche del candidato in base alle prove documentarie chiamata Positio. In caso affermativo, padre Guglielmo verr dichiarato venerabile, informa padre Giorgio Busni. Francesca Siroli
Due stanze e un piccolo monolocale andranno a potenziare gli attuali ambienti della mostra. E larchivio storico sar spostato a Cesena, a Santa Cristina
spostato nella chiesa di Santa Cristina a Cesena, sede attrezzata dellarchivio diocesano. Da quando sono entrato in Diocesi scrive il vescovo nella missiva - avendo visitato con cura la Basilica e tutti gli ambienti annessi, mi sono reso conto dellimportanza di questi luoghi. In particolare ho notato lapprezzamento della gente, dei pellegrini, nonch dei turisti del Museo diocesano. Tuttavia sotto gli occhi di tutti come si rendano necessari e improcrastinabili lavori di risistemazione secondo una logica museale e catechetico-didattica pi adeguata. La necessit, poi, di collocare nel Museo una serie di quadri recentemente restaurati rende ancora pi urgente tale operazione. Due stanze e un piccolo monolocale
andranno a potenziare il Museo diocesano che negli ultimi tempi ha visto un aumento di visitatori grazie ai volontari che lo tengono aperto e a una speciale convenzione sottoscritta tra Comune, Bcc di Sarsina, seminario vescovile e diocesi. Lo spostamento dellarchivio sarsinate, non in ottime condizione e difficilmennte consultabile allo stato attuale, render possibile - scrive il vescovo - non solo unadeguata catalogazione e conservazione dei documenti storici, ma anche una pi facile fruizione di questa preziosa eredit archivistica che altrimenti resterebbe inaccessibile e in uno stato di deplorevole conservazione come tuttora. Michela Mosconi
zialit, c un percorso di accompagnamento al lavoro che stato sostenuto con un servizio di consulenza orientativa, prima e dopo lo stage. In questi anni liniziativa ha catalizzato linteresse del tessuto produttivo locale: tra i partner dei progetti realizzati da Educazione allEuropa per la provincia di Ravenna hanno aderito lEurosportello della Camera di Commercio, Confindustria, Cna, Confartigianato, Confcooperative e Legacoop, oltre a Confartigianato e Confcooperative del circondario imolese. Come nata lidea di formare giovani in Europa? Dietro lidea c la volont di essere coerenti alla mission della Fondazione Dalle Fabbriche che ha identificato una serie di azioni che valorizzino i giovani come risorsa per il territorio attraverso diverse tipologie di investimento professionale e di studio, per accompagnamento al lavoro per i disoccupati e di crescita e avanzamento professionale per i giovani lavoratori. Grazie alla collaborazione con Educazione allEuropa,
che gode di una rete stabile di oltre cinquanta partner europei, i giovani sono stati ospitati da Pmi, Camere di Commercio, Ong, Societ di consulenza per i servizi alle imprese, societ di lobby e think tank, centri di ricerca, circuiti museali in Belgio, Francia, Irlanda, Regno Unito, Germania, Spagna, Grecia, Portogallo e Malta. Il potenziale raccordo con le imprese locali del territorio. Incentivare il raccordo gli attori economici dello sviluppo locale, pu concorrere a creare un consenso diffuso tra le imprese, attorno al valore della mobilit professionale dei giovani, come volano per la competitivit delle stesse. Questo raccordo viene favorito orientando il pi possibile linvestimento professionale dei beneficiari delle borse, al fine di poter avere un profilo in uscita pi facilmente spendibile e appetibile per le imprese e agevolare il ruolo di intermediazione che la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche, insieme a Bcc ravennate e imolese, pu avere con successive eventuali azioni di accompagnamento al lavoro al rientro in Italia. La Fondazione resta disponibile a valutare la disponibilit di altri partner del nostro territorio, interessati ad avviare una collaborazione per la formazione di giovani in imprese europee, attraverso comuni partnership attorno al Progetto Leonardo.
informazione publiredazionale
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8 dicembre la Chiesa celebra una delle pi belle feste della Beata Vergine Maria: la sua Immacolata Concezione. Papa Pio IX, nel 1854, con la bolla Ineffabilis Deus, proclama la donna vestita di sole esente dal peccato originale, tutta pura, cio Immacolata. celebre la risposta fornita dalla Vergine alla giovane Bernadette che il 25 marzo 1858, a Lourdes, alla Grotta di Massabielle, le chiedeva con insistenza chi fosse: Io sono lImmacolata Concezione. Il dogma dellImmacolata era stato proclamato solo quattro anni prima, nel 1854, da Pio IX. Ma Lourdes non il primo caso in cui la Beata Vergine si definisce Immacolata. A Parigi, il 27 novembre 1830, quindi 24 anni prima della definizione del dogma, la Vergine appare a Santa Caterina Labour. Intorno alla sua figura compaiono queste parole a forma di arco: O Maria concepita senza peccato, prega per noi che a te ricorriamo. A
di Secondo Zanelli
MADONNA DI LOURDES
Tra tutte le donne, Dio ha scelto proprio Maria di Nazareth per la sua umilt, come Madre del suo Figlio
Ella rispose con fedele obbedienza a ogni richiesta di Dio e disse: Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto. Queste parole le troviamo scritte in latino dietro laltare maggiore della chiesa dellOsservanza, a Cesena: Ecce ancilla Domini, fiat mihi secundum verbum tuum (Lc 1,38). La Madonna continua a venire sulla Terra perch desidera parlare con le sue apparizioni, da vera madre, si preoccupa. E si fa presente, cerca di parlare alla gente in modo diretto, con un linguaggio molto concreto. E la gente accorre perch sente che ha bisogno di questa concretezza, ha fame di qualcosa che le manca, come la presenza di Dio,
lincontro con Dio. Quando le eresie si diffusero in Europa per sconvolgere la Chiesa, la Madonna apparsa a Lourdes, a Fatima e in tanti altri luoghi. La rinascita cattolica in Europa avviene sotto il segno dellImmacolata. importante conoscere di pi Maria perch c troppa superficialit nellamore alla Madre di Dio, forse causata proprio dal fatto che non la si conosce abbastanza.
SETTIMANALI CATTOLICI. Il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco intervenuto allAssemblea della Federazione.Tra gli impegni consegnati,Fare spazio ai giovani e alla loro preparazione, e curare la formazione di tutti, sia a livello culturale e professionale che a livello spirituale
emoria e futuro. Corre lungo questi due binari la storia dei 187 settimanali cattolici, riuniti nella Fisc, la Federazione che li rappresenta. La memoria: rimanda ai padri fondatori, alle origini di una professione, quella giornalistica, oggi fortemente in crisi, agli obiettivi con cui venne pensata la stessa Federazione, nel solco del Concilio Vaticano II: Fare opinione pubblica nel Paese e nella Chiesa e far circolare idee ed esperienze tra i settimanali. Il futuro: parla delle difficolt del momento presente ma anche della sfida delle nuove tecnologie. Memoria e futuro: i due binari guidano ogni appuntamento della Fisc. Ne d testimonianza la XVII assemblea nazionale elettiva, che si svolta a Roma dal 28 al 30 novembre, sul tema Laltra faccia della luna. Letica del giornalista tra carta e web. un appuntamento triennale volto a costituire il nuovo Consiglio nazionale, che elegger poi la presidenza del prossimo triennio. Memoria e futuro, per comprendere unesperienza ecclesiale unica nel suo genere.
Servizioallaveriteservizioalpubblico M
DAL 28 AL 30 NOVEMBRE SI SVOLTA A ROMA LA 17ESIMA ASSEMBLEA ELETTIVA DELLA FISC, FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI. IN APERTURA DEI LAVORI, LINTERVENTO DEL CARDINALE ANGELO BAGNASCO (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
comprensione, di ascolto e di consolazione davanti alla vita e alle sue vicende liete e tristi, saprete ritrovare la pi nobile missione del giornalismo. Due tratti irrinunciabili e tre scelte. Due, ha proseguito il cardinale, sono i tratti irrinunciabili della professione giornalistica che la crisi, prima di tutto deontologica, ci sollecita a riscoprire: Il servizio alla verit e il servizio al pubblico, nella gestione attenta di quel bene comune fondamentale che oggi, nella societ complessa, linformazione. Il giornalista, ha spiegato Bagnasco, non un demiurgo, un deus ex machina, ma un mediatore, un traduttore, un facilitatore. Il giornalista cattolico, poi, ha una freccia in pi allarco della sua capacit di mediazione: la libert. In altre parole, lessere nel mondo, ma non del mondo consente al giornalista cattolico una originale prospettiva capace di coniugare la responsabilit e limpegno appassionato insieme alla libert dagli interessi di parte. Ed questa anche una chiave di lettura con cui affrontare levoluzione digitale da abitare e rendere abitabile con lo sguardo originale della fede. Tre, infine, gli impegni consegnati dal cardinale allassemblea Fisc per i prossimi anni: Fare spazio ai giovani e alla loro preparazione professionale; curare la formazione di tutti, sia a livello culturale e professionale che a livello spirituale; sviluppare un rapporto pi organico tra
Fisc e Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) per far emergere una presenza di qualit nel Paese. I lettori e il territorio. Sfide e compiti accolti con entusiasmo dai direttori dei settimanali cattolici. Nelle parole del presidente della Federazione, Francesco Zanotti, il tratto distintivo di questi giornali: Per noi i lettori sono persone che pensiamo una a una. Noi scriviamo per loro, per favorire quellIncontro (con la I maiuscola) che pu essere decisivo. Basta sfogliare i nostri giornali per rendersi conto che non sono disincarnati. Il giornale si fa compagno di viaggio, si rende vicino a chi soffre, a chi domanda aiuto. il nostro ruolo, ieri come oggi, nonostante gli scenari siano molto mutati. Non mutato il bisogno di senso, che alberga nel cuore di ogni uomo. Ecco, dunque, la memoria e il futuro: 187 giornali, 900mila copie settimanali, oltre 100 siti, 500 dipendenti, oltre 200 giornalisti e migliaia di collaboratori. I problemi legati al Fondo editoria, alle tariffe postali e ai contratti di lavoro. I nuovi progetti legati al web, tra cui la costituzione di un grande network digitale con il Sir. Questa la storia della Fisc... Una storia che ha sempre guardato al territorio, inteso come lumano e non come un semplice confine geografico. Una storia che continua a correre lungo i binari della memoria e del futuro. Vincenzo Corrado
La crisi della professione giornalistica. A sottolineare questa unicit stato il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, che ha tenuto la prolusione con cui si sono aperti i lavori dellassemblea. Il cardinale ha analizzato diffusamente la crisi, non certo in primis economica, vissuta dal settore dellinformazione, invitando a cogliere lopportunit di cambiamento, orientandolo verso una crescita di senso. Nello specifico, ha sottolineato larcivescovo, un certo affanno della professione giornalistica evidente in molte sue derive: Uso strumentale e destabilizzante di notizie non verificate; uso voyeuristico e acritico del diritto di cronaca; violazione della privacy; generalizzazioni indebite. Senza dimenticare il ricorso agli slogan e la presenza di propriet editoriali invadenti e comunque molto pi versate alla tutela dei propri interessi che alla qualit dellinformazione. C, insomma, una crisi di credibilit del giornalismo. Da qui limportanza di una seria valutazione del proprio operato. Un impegno, questo, cui il giornalismo cattolico non pu esimersi. Coscienti che se saprete dire una parola di senso, di
Eletto il nuovo Consiglio nazionale della Fisc, la Federazione di cui fanno parte 187 settimanali cattolici italiani. Lelezione avvenuta nel corso della XVII assemblea nazionale elettiva, dedicata al tema Laltra faccia della luna. Letica del giornalista tra carta e web, che conclusasi a Roma sabato 30 novembre dopo tre giorni di intensi lavori. Lassemblea elettiva un appuntamento triennale volto a costituire, appunto, il nuovo Consiglio nazionale, che elegger poi la presidenza del prossimo triennio. I votanti sono stati 137. Sono risultati eletti: con 117 voti Francesco Zanotti (Corriere Cesenate, diocesi di Cesena-Sarsina), Mauro Ungaro 85 voti (Vita Isontina, diocesi di Gorizia), Giuseppe Longo 71 (Prospettive, Catania), Chiara Genisio 65 (Agenzia giornali diocesani, Piemonte), Giulio Donati 58 (Il Piccolo, Faenza-Modigliana), Mario Barbarisi 58 (Il Ponte, Avellino), Francesca Cipolloni 52 (Emmaus, diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia), Carmine Mellone 49 (Agire, Salerno), Adriano Bianchi 44 (La Voce del Popolo, Brescia), Bruno Cescon 35 (Il Popolo, Concordia-Pordenone), Ezio Bernardi 32 (La Guida, Cuneo), Antonio Rizzolo 31 (Gazzetta dAlba). Nel Consiglio nazionale della Fisc, oltre agli eletti, siederanno anche i delegati regionali: Corrado Avagnina (Piemonte-Valle dAosta-Liguria), Alessandro Repossi (Lombardia), Lucio Bonomo (Triveneto), Davide Maloberti (Emilia Romagna), Claudio Turrini (Toscana), Carlo Cammoranesi (Marche), Alessandro Paone (Lazio), Antonio De Caro (Campania), Emanuele Ferro (Puglia), Claudio Tracanna (Abruzzo-Molise), Enzo Gabrieli (Calabria), Giuseppe Vecchio (Sicilia), Marco Piras (Sardegna), Antonio Simeoni (delegazione estera). Durante lassemblea stato eletto anche il Comitato tecnico consultivo: Sergio Criveller 19 voti (La Vita del Popolo, diocesi di Treviso), Walter Matten 14 (LAmico del Popolo, Belluno), Luciano DAmato 11 (Fermento, Amalfi-Cava de Tirreni), Roberto Giuglard 10 (Vita Diocesana Pinerolese, diocesi di Pinerolo), Raffaele Scionti 9 (Parola di Vita, Cosenza-Bisignano), Annunciata Barbaglio 5 (Il Nuovo Torrazzo, diocesi di Crema), Rita DAddona 1 (Molisinsieme, Molise).
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Nomina dalla Santa Sede Monsignor Andrea Turazzi nuovo vescovo di San Marino
abato 30 novembre papa Francesco ha nominato S vescovo della diocesi di San Marino-Montefeltro (Italia-San Marino) monsignor Andrea Turazzi, del clero dellarcidiocesi di Ferrara-Comacchio, nora parroco della parrocchia della Sacra Famiglia in Ferrara e delegato arcivescovile per il diaconato permanente e per lOrdo Virginum.
a p a P l e d a c La domeni
Catholica
di Stefano Salvi
papa Francesco allAngelus: Da l, Dice Francesco: Come nella vita di ognuno da Gerusalemme, di noi c sempre bisogno di ripartire, venuta la rivelazione del di rialzarsi, di ritrovare il senso della mta della volto di Dio e della propria esistenza, cos per la grande famiglia sua legge. La rivelazione ha umana necessario rinnovare sempre trovato in Ges lorizzonte comune verso cui siamo Cristo il suo compimento, e il incamminati. Lorizzonte della speranza tempio del Signore diventato lui stesso, il verbo sulla speranza della pace. fatto carne: lui la guida ed insieme la Cammino mai concluso dice Francesco: meta del nostro pellegrinaggio, del Come nella vita di ognuno di noi c pellegrinaggio di tutto il popolo di Dio; e sempre bisogno di ripartire, di rialzarsi, alla sua luce anche gli altri popoli di ritrovare il senso della mta della possono camminare verso il Regno della propria esistenza, cos per la grande giustizia, verso il Regno della pace. famiglia umana necessario rinnovare Gerusalemme la citt cui guardano i sempre lorizzonte comune verso cui credenti, la citt della promessa che si siamo incamminati. Lorizzonte della realizza. E la vigilanza, lattenzione ai speranza. segni, la pazienza e il discernimento Il tempo di Avvento, dunque, proprio sono gli atteggiamenti che ci lattesa di un futuro pieno di speranza. permettono di camminare su quella Invito a guardare a Betlemme alla linea del gi e non ancora. Ed la citt nascita che cambia la storia delluomo. della pace per definizione, anche se, il tempo, dice papa Francesco, che ci purtroppo, il Medio Oriente ancora non restituisce lorizzonte della speranza, la conosce. Cos Francesco pronuncia le una speranza che non delude perch parole del profeta Isaia: spezzeranno le fondata sulla Parola di Dio. In questo loro spade e ne faranno aratri, delle loro tempo di attesa e di speranza Francesco lance faranno falci; una nazione non ci chiede di lasciarci guidare da una alzer pi la spada contro unaltra semplice ragazza di paese, dal nome nazione, non impareranno pi larte Maria. Lei porta nel cuore tutta la della guerra. Un sogno anche ai giorni speranza di Dio. Nel suo grembo, la nostri, nel tempo delle guerre speranza di Dio ha preso carne, si fatta dimenticate, dei conflitti regionali, della uomo, si fatta storia: Ges Cristo. E il violenza terroristica. Ma quando discepolo, il credente, come quel servo accadr questo? si chiede Francesco. che ha ricevuto dal padrone un compito Che bel giorno sar, nel quale le armi preciso e che ogni giorno attende il saranno smontate, per essere ritorno del suo signore: la sua venuta trasformate in strumenti di lavoro! Che improvvisa ed lui che il discepolo deve bel giorno sar quello! E questo attendere. possibile! Scommettiamo sulla speranza, Fabio Zavattaro
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA
e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale
Attualit
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SuperAbile
di Arianna Maroni
e l i s s e t a d n e i z a n u n i a i d e g Tra
LODISSEA DI ELISA
Un viaggio di quaranta minuti che si trasforma in unodissea. Cinquanta chilometri passati quasi fosse una clandestina su un treno regionale, incastrata con la sua sedia a ruote su un vagone non attrezzato per i disabili. la storia di Elisa Bortolazzi, vent'anni, che tutte le mattine per raggiungere Bologna da San Felice sul Panaro, zona terremotata in provincia di Modena, affronta una viaggio che sfiora l'assurdo: una vera sorpresa per Elisa, che tutto si aspettava, quando nel 2012 si iscritta al primo anno di Giurisprudenza allUniversit di Bologna, tranne che non poter raggiungere le aule universitarie. Secondo le Ferrovie dovrei sempre comunicare su che treno viaggio, in qualunque parte dItalia - racconta Elisa, che da grande sogna di diventare magistrato - e aspettare lautorizzazione per salire. Una pratica davvero complessa, che mi limita nellautonomia. Oltretutto la stazione di San Felice sul Panaro non attrezzata per il trasporto di persone disabili e quindi lautorizzazione che le permetterebbe di viaggiare in piena regola non arriva mai. Elisa sale ugualmente ogni giorno su una carrozza grazie allaiuto della madre che si vede cos costretta a chiedere continui permessi sul lavoro. Le incognite per non sono poche: Non so mai se passa un treno che abbia le porte adatte o devo aspettare quello dellora successiva racconta amareggiata Elisa -. un mistero anche lascensore: potrei partire la mattina con lelevatore funzionante e, al mio rientro, trovarlo bloccato. Un problema, quello con i mezzi pubblici, che non nuovo per Elisa: Ho frequentato le scuole superiori in un paese a 10 chilometri da San Felice e mi hanno sempre dovuto accompagnare - racconta -. Lazienda del trasporto pubblico non si preoccupata, nonostante le mie pressioni, di mettermi a disposizione un mezzo accessibile e adatto alle mie esigenze. Ma, necessit di accompagnatore a parte, Elisa, che appena rientrata nella sua casa dopo il terremoto dello scorso anno, nei suoi viaggi non autorizzati rischia giornalmente una multa e in caso di necessit per qualche guasto al treno o incidente non sarebbe coperta da assicurazione. Oltre al danno, la beffa: ovviamente, non essendo autorizzata e quindi per le Ferrovie dello Stato inesistente sul treno, una volta arrivata a Bologna, Elisa non pu nemmeno sfruttare i servizi che, invece, alla stazione centrale del capoluogo emiliano romagnolo, sono funzionanti. Da pi di un anno vorrebbe viaggiare in piena sicurezza e provvista di autorizzazione, ma il no arriva da Roma, racconta Elisa. Mi permetterebbero di partire da Poggio Rusco, ma lontano pi di quaranta chilometri da casa mia: come ci arrivo?. A Bologna, invece, Elisa ha ricevuto unaccoglienza inaspettata: Sono molti i compagni di corso che si sono resi disponibili per aiutarmi ad arrivare dalla stazione in Facolt. Ora anche lUniversit, nei limiti delle sue possibilit, sostiene la studentessa cercando un confronto con le Ferrovie.
Basta! A situazioni di lavoro non degne delluomo poi ricoverata al Nuovo Ospedale di e delle conquiste sociali; allillegalit, Prato dove poi il che troppo spesso combina insieme gli interessi bimbo le stato riaffidato. O ancora la immorali di molti pratesi e le attivit disinvolte storia del volontario di tanti imprenditori cinesi; allo sfruttamento dellassociazione della manodopera immigrata cinese, anche carabinieri in quando assume i connotati dellautosfruttamento congedo che ha dato lallarme e si precipitato nel capannone in fiamme Appello agli imprenditori orientali. Per riuscendo a portare in salvo due monsignor Agostinelli attivit repressiva persone. e prevenzione non sono sufficienti: Era - e da oggi lo in modo ancora pi Necessaria una reazione unanime. Gi stringente - ineludibile una nuova e nel pomeriggio di domenica, il vescovo coraggiosa politica (quella con la P di Prato, monsignor Franco Agostinelli, maiuscola, se occorresse precisarlo) che ha lanciato un messaggio dai toni forti: non si attardi su quel che stato fino ad Sono sgomento di fronte a una tragedia oggi ma guardi al futuro, un futuro dove che ricorda i tempi della rivoluzione limmigrazione non pi unemergenza, industriale. Eppure avvenuta oggi, tra ma un dato strutturale con cui le strade delle nostre zone produttive, confrontarsi. Intendo una politica nella Prato civile ed evoluta bench condivisa, da istituzioni, partiti, morsa dalla crisi economica, categorie sociali e associazionismo e che ha scritto, lanciando poi un monito metta al centro i diritti, la giustizia e lo accorato alla citt e non solo. Una sviluppo. Ognuno deve tornare parola si impone sulle altre: basta!. Per responsabilmente a fare la sua parte per la nostra citt lora di mettere da parte il bene comune e impegnarsi per posizioni ideologiche preconcette e abbattere i muri dellincomunicabilit tatticismi strumentali. lora di una tra cinesi e italiani. Le parole del reazione unanime e di un soprassalto di vescovo di Prato sono dirette agli umanit. Basta! a situazioni di lavoro imprenditori orientali che lavorano non degne delluomo e delle conquiste nella citt toscana: Avvertano sociali degli ultimi decenni; basta limperativo morale del dialogo e si allillegalit, che troppo spesso combina lascino aiutare a bonificare le imprese e insieme gli interessi immorali di molti il lavoro. Ma anche a imprenditori e pratesi e le attivit disinvolte di tanti sindacati italiani: Siano la prima linea imprenditori cinesi; basta allo di questa frontiera. La nostra grande sfruttamento della manodopera Prato merita questo impegno. Ce lo immigrata cinese, anche quando impone ancora prima la nostra assume i connotati coscienza. I sette morti del Macrolotto 1 dellautosfruttamento. La Chiesa di ce lo chiedono oggi e ne saranno monito Prato lo ha affermato con chiarezza da futuro. molto tempo. Damiano Fedeli
il Periscopio
di Zeta
lavoro che ho portato alla sua cortese attenzione: da una parte si tratta del mio pane, e dallaltra si tratta di una parte (per me importante) del mio contributo per un mondo migliore. Signor Forza le sono grato per il bel libro che non mancher di promuovere ma soprattutto per aver creduto che un mondo migliore sia ancora possibile. Tolstoj va al nocciolo delle faccende umane. Non fa giri di parole, ma porta il lettore su un LA COPERTINA percorso solido, che non lascia nulla al caso. DEL LIBRO Sarebbe sufficiente aprire le pagine a caso: EDITO ovunque si trovano parole che fanno riflettere. DA IVO Ho imparato che ogni uomo vive non gi SFORZA perch sa prendersi cura di se stesso, ma perch NEL 2013 lamore che vive in lui che lo fa vivere, si legge (PAGG. 64, tra le pagine densissime, da assaporare e da 7 EURO) gustare, su cui opportuno ritornare, per un approfondimento personale. Di una sola cosa hanno realmente bisogno gli uomini: abitabile. Cos, sfruttando la precedente esperienza dellamore, perch se sono vivi lo sono soltanto lavorativa e con una buona dose di rischio, ha perch lamore che dimora in loro che li fa dato vita ad una piccola attivit editoriale. in vivere. Chi vive nellamore vive in Dio, e Dio vive questo contesto - mi scrive - che si colloca il piccolo in lui, perch Dio Amore!. (818)
Unidea regalo in vista del Natale: Cosa fa vivere gli uomini, di Lev Tolstoj
Letture da consigliare
o letto dun fiato un volumetto che merita. E non lo dico per circostanza. Lo affermo perch ne vale assolutamente la pena. Siano in vista del Natale e le pagine del racconto di Tolstoj possono davvero essere unottima idea per un dono prezioso a una persona cara. S, perch, come dice qui sotto il direttore del settimanale forlivese Il Momento, Luciano Sedioli, si tratta di un piccolo gioiello da leggere e meditare. Nel frastuono incredibile e indecifrabile in cui siamo immersi, un tuffo in qualche pagine di valore unesperienza da diffondere e da fare provare ad amici e conoscenti. Ecco perch lascio questo spazio al commento del racconto dello scrittore russo. Ho ricevuto in questi giorni da un piccolo editore, Ivo Forza, copia del racconto di Tolstoj Cosa fa vivere gli uomini, un piccolo gioiello da leggere e meditare. Il signor Forza ha accompagnato la copia del libro con un breve racconto della sua vicenda umana. Grafico, a 60 anni rimasto senza lavoro; nauseato da un mondo ridotto ad un grande mercato dove la logica del profitto la fa da padrone supportata da una comunicazione pubblicitaria malata, si chiesto cosa fare per rendere la casa degli uomini pi
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Cesena
cimitero di Bulgaria per mancanza di fondi. Eppure, in questi giorni, sono stati installati altri sei pali per illuminare a giorno il piccolo parcheggio, gi illuminato indirettamente dai pali presenti in via Ruffio. A mio parere si tratta di una spesa inutile visto che nel cesenate diverse strade trafficate e abitate sono prive di illuminazione pubblica". Con molta tranquillit, e con spirito di critica costruttiva, Rossi conclude: "I soldi per il muretto non ci sono, i soldi per i nuovi loculi non ci sono, mentre quelli per illuminare a giorno il piccolo parcheggio sono stati stanziati. Credo che se si mettessero insieme i fondi spesi per opere pubbliche, grandi o piccole che siano, non indispensabili, dirottandoli verso quelle davvero utili alla collettivit, le cose funzionerebbero meglio".
Nel pomeriggio di sabato 23 novembre stata inaugurata in via Carbonari 10 a Cesena la nuova sede della Bottega Altromercato. Lattuale negozio di Piazza del Popolo rimarr comunque operativo fino al 31 dicembre. Nella foto un momento dellinaugurazione, animata dallassociazione Kilombo - Arti Danze e Musiche popolari.
Buone feste
PropostAC
Inserto a cura dellAzione Cattolica di Cesena-Sarsina
Numero 52 Dicembre 2013
al diario del servo: Il padrone impazzito: ha preparato la festa pi grandiosa di tutti i tempi e ci chiede di andare a invitare tutti, anche quelli che non lo conoscono, anche i ciechi, gli storpi, i poveri.... mah! Io gli voglio un gran bene, ma proprio non lo capisco! Ha detto proprio cos: Quelli che troverete, chiamateli! Per il bene che gli voglio mi preparo ed esco. Ho un po di paura per... e se mi prendono a calci come lultima volta? A qualcuno finita anche peggio... Non mi importa: sar convincente, andr alle periferie, nelle stradine, nei vicoli, ai crocicchi, suoner i campanelli, entrer nelle botteghe e nei bar, inviter tutti!. Dal diario del Padre: Sono felice e convinto: alla festa devono venire tutti! I miei collaboratori penseranno che sono diventato matto, e in fondo cos: sono pazzo damore per tutte le persone, desidero condividere la mia gioia con loro, non c rifiuto che tenga! Vado ad attenderli, voglio accogliere tutti a braccia aperte!. Dal diario di un invitato: Qualcuno ha bussato alla mia porta: mi hanno invitato a una festa! Incredibile: non mi cerca mai nessuno... Vado! Oooops: non devo dimenticarmi il vestito!. E nel nostro diario cosa scriveremo? Siamo stati invitati e ora tocca a noi rispondere. Non c dubbio: si va con la veste battesimale alla festa! Ma qual questa festa? La festa gi ora e gi qui, Madeleine Delbrel ci ricorda che la vita una festa se accogliamo questo Signore pazzo damore per noi nelle nostre giornate. E da invitati diventiamo a nostra volta inviati per chiamare tutti, perch, come ci ricorda papa Francesco nella sua nuova esortazione apostolica, il Vangelo ci riempie il cuore di una gioia incontenibile che ci fa andare nelle strade e nelle piazze, nei nostri luoghi di lavoro e a scuola con il desiderio grande di farci compagni di strada di tutti, nessuno escluso! Ci metto la faccia, ci ricordano i giovani, ci metto tutto me stesso, rischiando anche di non essere capito, perch... non c gioco senza te, vero cari Acierrini?!? In questo anno associativo cos speciale ci ricordiamo (cio rimettiamo nel nostro cuore) limpegno di servire il Signore invitando tutti alla festa, ringraziando le persone che a loro volta hanno invitato noi e continuando la bella cordata di inviti che non si spezza mai! Buon nuovo anno liturgico, buon nuovo anno associativo! Carmelina Labruzzo presidente diocesana di Ac
Tempo di adesione
Ac, un presidente parrocchiale si racconta
Ecco il punto di vista di un presidente parrocchiale che, pur fra le tante fatiche, ripropone lassociazione in parrocchia e cura ladesione. Quando mi stato chiesto dalla mia presidente parrocchiale di darle il cambio nellincarico ho accettato con entusiasmo. Ho sempre amato lAzione Cattolica. Per me una particolare vocazione. S, perch tanti anni fa alcune persone che amano Ges, la Chiesa e lAc mi hanno chiamata a farne parte quando ancora non la conoscevo se non per sentito dire, mi hanno voluto bene e mi hanno dato ducia affidandomi degli incarichi che io stessa non credevo di poter portare avanti. Poi lAc diventata per me uno stile di vita, un mio modo di appartenere alla Chiesa e di dare il mio piccolo contributo alla sua edicazione. Quindi, che c di pi bello che diffondere e far conoscere le tante belle iniziative che la nostra associazione propone per la nostra crescita spirituale, la nostra formazione cristiana ed ecclesiale, la nostra famiglia Ac? Con le tante gioie per (vedi i ragazzini dellAcr che rispondono sempre con entusiasmo) sono arrivate anche le difficolt, proprio come in una vera famiglia: alcuni tesserati che non vogliono pi rinnovare la tessera perch la vedono come unaltra tassa, gli anziani che brontolano perch se si va in diocesi non se la sentono di venire, se stiamo in parrocchia, siamo pochi, i giovani con cui difficile dialogare Mi sono accorta che curare lassociazione in parrocchia, mettere daccordo le diverse generazioni, creare una vera comunione tra noi non affatto semplice. Per fortuna il Signore pi grande delle nostre mancanze e mi hanno sempre detto che scrive sulle nostre righe storte, perci al di l di quello siamo riusciti a realizzare come associazione parrocchiale, al di l dei miei limiti come presidente, quello che rimane il nostro bisogno dincontrare Ges. Ci che mi affascina dellAc il desiderio di guardare in alto. Le persone che si prendono limpegno diocesano o nazionale ci ricordano sempre che c qualcosa di pi grande per cui vale la pena vivere. Ci sollecitano a tendere a una fede matura, a conoscere la vita dei santi e dei testimoni del nostro tempo, a curare la coppia e la famiglia, a non dimenticare le problematiche sociali e politiche, a conoscere le opere culturali e artistiche. Sono per me dei testimoni che mi stimolano a non perdere tempo in cose vane e cercare il senso della vita. Quindi certo che ha ancora senso aderire allAc! Anzi, chiss quante persone a Bagnarola, a Cesena, magari attraverso noi dellAzione Cattolica, aspettano una chiamata? Simona Zavatta presidente parrocchiale di Bagnarola
tto milioni e mezzo di pellegrini alla tomba di Pietro e un numero incalcolabile di iniziative spirituali e formative in tutte le diocesi del mondo. Sono i numeri dello speciale Anno della Fede, concluso domenica 24 novembre con una solenne celebrazione presieduta dal Papa in piazza San Pietro. Questo, almeno, il bilancio visibile perch i frutti pi profondi dellevento - voluto da Benedetto XVI e concluso da Francesco - restano consegnati alle coscienze dei tanti che hanno accolto linvito a dare nuovo impulso e testimoniare pubblicamente la fede in Ges, centro dellesperienza cristiana e della storia. Questi, infatti, erano gli obiettivi dellAnno, costellato di momenti dal forte valore simbolico. Basti citare gli ultimi tre promossi dal Pontificio Consiglio per la
di Ernesto Diaco
Indice
Le prossime iniziative Dal convegno regionale Consigli per la lettura LAssemblea diocesana elettiva Come eravamo Notizie in pillole... dai Settori Prossimi appuntamenti II II II III III IV IV
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PropostAc
Proposta per Giovanissimi
A Padova sulle orme di SantAntonio
Perch venire alla 3gg giovanissimi a Padova? Ti diamo dieci validi motivi! 1. Perch le vacanze di Natale, tanto sperate durante lanno scolastico, siano ancora pi divertenti e ricche di incontri. 2. Per rivedere alcuni amici degli anni passati e per conoscere altri ragazzi che come te vanno in parrocchia per la Messa oppure allincontro settimanale. 3. Per conoscere meglio SantAntonio, che con le sue parole, ma soprattutto con le sue opere, ha difeso e rinnovato la Chiesa in tempi non semplici. 4. Per scoprire come libert e obbedienza siano in realt due facce della stessa medaglia. 5. Per capire quanto sia importante spendersi per le persone che ti sono state messe accanto, soprattutto quelle che hanno pi bisogno della tua vicinanza e del tuo ascolto. 6. Per scegliere di vivere a pieno, anche quando la scelta pi giusta da fare non la pi facile oppure quella preferita dalla maggioranza delle persone. 7. Per coltivare e avere a cuore le tue passioni e i tuoi sogni. La vera libert infatti ti porta a realizzare ci che desideri, ma soprattutto te stesso! 8. Perch Ges non un entit astratta, ma un grande amico che con discrezione ti accanto e ti fa vedere il mondo e il futuro con occhi diversi e con grande speranza. 9. Per rispondere alla Sua chiamata: una chiamata alla gioia! 10. Perch... insieme c pi festa! Allora che aspetti? Non stare troppo a pensarci su. Vieni dal 27 al 29 dicembre alla tre giorni! Giulia Nucci
n vista del cammino assembleare, la delegazione regionale dellEmilia Romagna ha organizzato sabato 16 novembre un convegno con padre Francesco Occhetta, gesuita e teologo, dal titolo Democrazia: partecipazione e responsabilit. Lincontro servito ai responsabili associativi presenti per confrontarsi sul tema della democrazia oggi e di come cambiata e sta cambiando in questi anni. LAzione Cattolica ha da sempre custodito la democrazia e ha una tradizione di pratiche di partecipazione che potrebbero essere di grande aiuto per la politica nazionale. In politica il testimone un arciere, le sue parole sono frecce, unintensa vita spirituale d forza alle sue parole. C bisogno oggi di testimoni credibili e non di persone credute. C poi il problema dei candidati, sempre pi imposti dai partiti e quindi slegati dal territorio, che spesso hanno perso la gratuit del servizio. Padre Occhetta ha poi ripreso le parole di un articolo del Presidente nazionale Ac Franco Miano. In queste settimane, in Azione Cattolica stiamo rinnovando unesperienza che si ripete ogni tre anni: le elezioni degli organismi democratici dellassociazione su base parrocchiale. Riporto alcune caratteristiche di questo voto: lapertura delle ur-
Partecipazione e responsabilit I
ne preceduta da riunioni programmatiche in cui sono coinvolti tanto i bambini quanto gli anziani, passando per gli adolescenti, i giovani e gli adulti; sono elettori attivi i ragazzi dai 15 anni in su (limpatto formativo di questa esperienza , per loro, formidabile); gli incarichi sono di durata triennale e rinnovabili una sola volta, senza alcuna deroga; le funzioni esecutive sono esercitate non da un solo uomo al comando, ma da un presidente insieme a un consiglio espressione dellassemblea (e ovviamente, per la natura ecclesiale dellassociazione, insieme al parroco). La stessa procedura, con le stesse regole, si ripeter nei prossimi mesi a livello diocesano, regionale e nazionale, coinvolgendo circa 300mila soci e altrettanti simpatizzanti (i quali, pur esclusi dal voto, sono coinvolti in pieno nella fase programmatica). Bene, ho avuto la possibilit di partecipare a molte di queste elezioni, nei piccoli paesi di montagna e nelle grandi citt, al Nord, al Centro e al Sud: ovunque un fluire di entusiasmo, seriet e coinvolgimento che mi ha lasciato molta speranza. Gennaro Bucci
In fin dei conti, considerare una festa importante fino a questo punto non altro che un atto di fiducia, un atto di fede. Dal semplice invito facciamo fatica a capire quanto questa festa sia importante, dipende tutto da chi ci invita, da chi vuole condividere la gioia di quella festa. E se la festa in questione sono le nozze, la gioia sar davvero tanta! Ognuno di noi ogni giorno invitato, chiamato a prendere parte alla festa pi importante, alle nozze che Dio ha preparato tra suo Figlio e la Chiesa, tra Cristo e luomo, promettendoci, con questo invito, una gioia enorme che riempie ogni vuoto. Ma sta a noi fidarci e affidarci al punto da superare tutte le perplessit e prendervi parte, ricordandoci che Dio ci fa questo immenso dono, ma al tempo stesso ci chiede di presentarci con labito giusto, labito della Carit, dellAmore, del Battesimo. Dal 27 al 29 dicembre presso Gatteo a Mare tutti gli acierrini sono invitati alla
grande festa della 3giorni diocesana dove, con laiuto di Matteo (22, 1-14), scopriremo insieme a quale festa siamo chiamati, Chi ci ha rivolto linvito e come dobbiamo prepararci Chiss che non ci venga davvero voglia di prendervi parte! Per qualsiasi informazione contattare Stefania Di Leo stefy.di.leo@gmail.com, o Giacomo Biguzzi ily4e@libero.it Chiara Natali
Pensiamo che oggi pi che mai queste parole siano fondamentali per la vita e nella vita delle nostre famiglie e delle nostre comunit. Guideranno le nostre riflessioni Maurizio e Daniela Bellomaria, dellAc della diocesi di Roma, responsabili nazionali dellArea famiglia e vita nel triennio scorso. Come sempre ci saranno momenti di meditazione perso-
nale, di lavoro di coppia e/o in gruppi, oltre che il confronto insieme. Per i bambini e i ragazzi presenti sar presente un servizio di animazione, perci anche per i pi piccoli sar possibile vivere momenti di gioco, di riflessione, per generare speranza. La due giorni si svolger l11 e 12 gennaio 2014. Inizieremo i lavori nel pomeriggio di sabato 11 gennaio alle 16 e termineremo domenica entro le 17. La Messa verr celebrata dal nostro assistente adulti don Pier Giulio Diaco. Alloggeremo presso Bristol Sport & Domus Mea Hotel, via del Fortino 9 a Cesenatico. Per informazioni e iscrizioni (entro il 20 dicembre) consultare il volantino sul sito www.cliccaci.org. Vi aspettiamo! Massimiliano e Valentina Area Famiglia&Vita
PropostAc
Sabato 25 gennaio 2014 si terr lAssemblea diocesana elettiva di Azione Cattolica. Sar loccasione per rinnovare gli incarichi e progettare il cammino del prossimo triennio
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29 GENNAIO 2011, A PALAZZO GHINI LA 14ESIMA ASSEMBLEA DIOCESANA DELLAZIONE CATTOLICA DI CESENA-SARSINA
qualit della nostra umanit e quindi verso la nostra formazione. Responsabili verso gli altri! la domanda del Signore a Caino: Dov tuo fratello? (Gen 4,116). Siamo responsabili del nostro fratello e in particolare del povero, del sofferente, del piccolo. Responsabili verso il Creato perch la creazione da capire, da sottomettere con intelligenza, da custodire con la cura di chi riceve un dono da trasmettere. Responsabili verso la citt degli uomini, come espressione di quella responsabilit verso la nostra cittadinanza terrena che ci fa interessare del contesto organizzato di cui siamo parte. LAzione Cattolica, con la sua identit profonda, sostiene e alimenta queste responsabilit che sono di ogni membro dellAssociazione, e diventano riconoscibili nel volto concreto dei suoi responsabili educativi e associativi. Questultime sono figure importanti che sostengono la vita dellAc, rispondendo a una logica di servizio che ha precise dimensioni: vocazionale, umana e relazionale, ecclesiale e associativa. Ogni servizio nasce allinterno di un cammino di sequela del Signore che deve comunque fare sintesi fra crescita personale e testimonianza/missione. Ogni membro dellAzione Cattolica quindi responsabile della vita
dellAssociazione, prendendosi cura delle attivit, dando vita a organismi attraverso cui lAc si esprime ai vari livelli. Il cammino assembleare esprime unAzione Cattolica capace di gestire la sua vita, individuando persone disposte a prendersene cura, garantendo per questo la sua stessa esistenza. Il percorso democratico vissuto nelle assemblee una scelta di libert che esprime il livello adulto dellAc, cos che in una comune responsabilit vengono scelti i responsabili non come leader di turno, ma come aderenti disponibili per uno specifico servizio, in un determinato tempo. Un percorso faticoso e forse lento, ma sicuramente ricco e fecondo per la maturazione di quella responsabilit che deve contraddistinguere i laici di Ac. Linvito per tutti quello di assumere le responsabilit con gioia perch convinti che anche queste contribuiranno a trasformare la nostra esistenza umana, rendendoci creature responsabili di quella libert che ci ha fatto a immagine e somiglianza di Dio. Gilberto Zoffoli
IV
PropostAc
ADULTI VIP
Vivere lAzione Cattolica Vivaci, Impegnati, Protagonisti
In questa era di grandi e potenti mezzi di comunicazione, ancora una volta il modo migliore per comunicare e trasmettere un messaggio rimane quello dellincontro. Le parole scritte per sms o tramite un social network non potranno mai sostituire le parole dette a voce e tutto quellinsieme di linguaggio non verbale, fatto di espressione del corpo, movimenti del viso, luce degli occhi, che accompagna e arricchisce le nostre parole quando presentiamo qualcosa ad altre persone. Partendo da questo presupposto anche questanno il settore adulti dellAc diocesana ha deciso di dar vita allevento Adulti vip, giunto cos alla seconda edizione, dove vip non sta per very important person, ma per vivaci, impegnati e protagonisti. Gli obiettivi che ci siamo dati erano fondamentalmente due: il primo stato quello di portare nelle varie zone pastorali, attraverso il metodo dellincontro di cui sopra, labbraccio e la vicinanza del settore adulti di Ac trasmettendo cos quel senso di coralit che permette alle nostre comunit di non sentirsi mai sole; il secondo obiettivo stato quello di presentare la guida 2013/14 proposta dallAc nazionale per il percorso formativo dei gruppi adulti e il programma dei vari appuntamenti pensati dal settore adulti diocesano per il nostro cammino di fede di questanno pastorale. Ogni incontro cominciato con la celebrazione della messa in memoria che dei soci Ac defunti. Concludendo, abbiamo anche questanno loccasione per rendere questa chiesa dove siamo cresciuti ancora pi bella e splendente. Linvito quello di viverla da Vip, vivaci, impegnati e protagonisti. Buon cammino a tutti! Stefano Gazzoni
Trecento ragazzi dellAcr domenica 26 ottobre a Gattolino per la tradizionale Festa del Ciao
I ragazzi hanno costruito momenti di coesione, attraverso le prove del grande gioco, e anche piccole fatiche, visto che il pranzo stato fatto insieme in un orario insolito, nel campo sportivo dopo la brillante eucaristia, non solo per il sole, ma anche perch celebrata dallassistente don
Claudio! da risaltare come il tutto sia stato guarnito dal meraviglioso sorriso di Giulia, chicco di luce di Dio, che sempre esultava quando la band Acr guidata da Ugo suonava fantastici bans! Concludendo, sappiate che: Insieme ce pi festa! Che gioia! bello essere amici, gridiamo a chi viene allAcr e anche a chi non con noi!. Buon inizio anno associativo! Chiara Vincenzi
Prossimi appuntamenti Ac
Venerd 20 dicembre alle 21, Lectio divina al Santuario del Suffragio (via Zefferino Re, Cesena) 27-29 dicembre, a Padova: Tre giorni giovanissimi 27-29 dicembre a Gatteo a Mare: Tre giorni Acr Mercoled 1 gennaio: Marcia della Pace Marted 7 gennaio: presentazione del Mese della Pace 11 e 12 gennaio: Due giorni Adulti e Famiglie a Cesenatico Dal 15 al 19 gennaio, settimana di condivisione per i Giovani Sabato 18 gennaio alle 20,45, presso la parrocchia di SantEgidio incontro per giovani coppie Amori in corso Sabato 25 gennaio alle 14,30, presso il Seminario a Cesena, Assemblea diocesana elettiva Sabato 25 gennaio alle 21, in Seminario, Veglia per la pace
ci ha illuminato su come approcciarci alla lettura dei quotidiani, rivelandoci qualche trucco del mestiere. Speriamo ora di tornare alle nostre realt con occhi pi aperti e curiosi verso il mondo, pronti a testimoniare ci che accade e a far valere ci che abbiamo imparato con i mezzi a nostra disposizione. La parola ad alcuni dei protagonisti. Nome, et, scuola. Marta: Marta, 16 anni, frequento il Liceo delle Scienze Umane. Lorenzo: Lorenzo, 16 anni, vivo a Cesena ma frequento lItis di Forl. Pietro: Pietro, 16 anni, frequento Geometri. la tua prima 4giorni? Marta: S. Lorenzo: No, la mia terza. Pietro: la seconda. Cosa ti ha spinto a venire? Marta: Curiosit nata dal tema che si
Cosa ti ha colpito di pi? Marta: Latmosfera in generale, il clima di amicizia che si creato subito, la simpatia e la disponibilit di tutti. Lorenzo: Vedere molte persone nuove partecipare e appassionarsi. Pietro: Lincontro con Francesco Zanotti, che mi ha spiegato come leggere criticamente i giornali e altri aspetti dellessere giornalista. Il tema del giornalismo pu ancora interessare i ragazzi? Marta: S, una cosa attuale che dovrebbe interessare a livello personale, e pu aiutare a chiarirsi le idee e far nascere spunti per altre riflessioni, ma necessario che altre persone ci invitino alla lettura. Lorenzo: Secondo me non interessa a tutti i ragazzi, presi da altre cose, ma se si potesse far capire loro la forza e limportanza delle parole e linfluenza che esse hanno su di noi si interesserebbero di pi. Pietro: In generale poco, anche io personalmente non li leggo (a parte lo sport); dopo le attivit mi per nata la voglia di comprare e leggere i quotidiani per ampliare il mio lessico e informarmi su quello che accade nel mondo. I ragazzi del Msac Cesena
ANDREA FERRI
(45 anni) di Diegaro di Cesena, avvenuta venerd 29 novembre
E poi il nostro Signore mi ha dato segni tangibili della sua presenza e non mi ha mai abbandonato, aiutandomi sempre in tutte le situazioni, soprattutto grazie a tutte le preghiere che le meravigliose persone che mi circondano non hanno mai fatto mancare. Da una mail di Andrea, 20 ottobre 2013
Certi che il Signore ha gi accolto Andrea tra le Sue braccia, ci sentiamo vicini a Sabrina e Gaia, a tutta la famiglia Ferri e alla comunit parrocchiale di Diegaro. Sappiamo adesso che dal cielo con la sua simpatica ironia e la sua gioia contagiosa Andrea ci guarda sorridendo, ci protegge, ci invita ad amare la vita e ad essere sempre contenti Ti vogliamo bene Andrea e ti ringraziamo per averci fatto dono della tua amicizia.
presenza sapiente e spiritosa di fra Michele, che ha guidato gli incontri con le sue stuzzicanti parole di spiegazione, incoraggiamento, sfida e consiglio, questa Due giorni stata davvero speciale e deliziosa. Francesca Massanova
FIOCCO AZZURRO
Felicitazioni dallAc diocesana a VALENTINA MONDARDINI e NICOLA GARBIN per la nascita di
TOMMASO
Cesena
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Brevi
Al Suffragio preghiera per lItalia
Un gruppo di persone, su proposta di Arturo Alberti, si ritrova ogni secondo luned del mese per un momento di preghiera per lItalia. Lappuntamento, con la recita del rosario, per luned 9 dicembre al Suffragio a partire dalle ore 19.
Gli esercizi pubblici esporranno delle locandine con lo slogan: "Non giocarti il futuro"
rivolta alle scuole: gi previsto un primo momento di riflessione il 13 dicembre attraverso una conferenza spettacolo che sta raccogliendo grande adesione tra gli studenti delle scuole superiori Si sta lavorando, inoltre, per attuare un intervento concreto - con gli Operatori di strada - nelle sale gioco, negli esercizi commerciali e nelle tabaccherie che daranno la loro disponibilit, per fotografare il fenomeno a livello locale ed acquisire elementi sui comportamenti dei giocatori, oltre che per diffondere il materiale informativo predisposto per la campagna. Per affrontare questo impegno gli Operatori di strada stanno completando un percorso formativo specifico, ed entro lanno si prevede di svolgere anche un incontro con i gestori per definire le prime linee di intervento. "Lintero Consiglio Comunale - riferisce la presidente Rita Ricci - ha deciso di destinare la somma di 5mila euro, che rappresenta un terzo delle risorse assegnate allattivit dei gruppi nellanno 2012, per dar vita a questo progetto. E la prima volta che accade, e la scelta di impegnarsi sul fronte della prevenzione dei rischi legati al gioco dazzardo non casuale. La sensibilit su questo tema trasversale a tutte le forze politiche, tanto che gi un anno fa si era registrato un accordo quasi unanime nel contrastare i rischi del gioco dazzardo".
Palazzo Ghini
"Domenica in Musica"
Prender il via la XIX stagione musicale promossa dalla Fondazione Crc. Domenica 8 dicembre alle 15,30 a Palazzo Ghini saranno proposte brani di Brahms e Ciakovski da Paolo Chiavacci e Federico Guglielmo al violino, Olga Arzilli e Enrico Balboni alla viola, Alfredo Persichilli e Luigi Puxeddu al violoncello.
Nuova doppia divisa per il gruppo archeologicoGiorgio Albanodi Cesena. Nei giorni scorsi i volontari del sodalizio, guidati da Dimitri Degli Angeli, e con responsabile della segretaria lex preside Mario Mercuriali, si sono ritrovati per preparare il programma 2014 delle iniziative culturali. Nelloccasione hanno ricevuto in dono dalla Bcc Sala di Cesenatico le nuove divise. Si tratta di maglie di colore blu per le occasioni istituzionali e di colore giallo per le ricognizioni in cantiere.
Il prossimo anno il Liceo "Immacolata" si rinnover attivando il primo Liceo scientifico sportivo. Per spiegare a studenti e famiglie questa grande novit, la scuola apre i battenti (nei locali del Seminario a Case Finali) gioved 12 dicembre e gioved 16 gennaio dalle 18,30 alle 20. "La scuola rimane aperta - spiega la dirigente Regina di Attanasio - per le famiglie e gli studenti delle medie che desiderano conoscere la struttura, il piano di studi e la proposta dellofferta formativa".
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Cesena
Unmondo disapori
Al Cantiere 411 le suore della Sacra Famiglia e i volontari hanno messo a tavola le famiglie e i bambini che frequentano il centro educativo, promosso dallassociazione Il Pellicano
poco, residenti nel quartiere Oltre Savio, zona San Mauro. "Attualmente frequentano il centro - spiega suor Daniela della Sacra Famiglia che opera al Cantiere - una trentina di bambini e di ragazzi equamente divisi tra elementari, medie e superiori". "Questo pranzo - dice Annamaria non solo un modo per autofinanziarci, ma anche loccasione per incontrare tante
famiglie dei ragazzi che frequentano il centro. Siamo riusciti a coinvolgere le mamme straniere che spesso non escono molto di casa, rendendole protagoniste del pranzo. Infatti i piatti sono stati preparati per la maggior parte dalle famiglie extracomunitarie. Noi abbiamo offerto le materie prime, su indicazione delle signore, e poi loro hanno cucinato e preparato i piatti delle loro terre. Nel frattempo i ragazzi del centro e i genitori del Masci di San Paolo si sono occupati dellallestimento dei diversi stand. Siamo riusciti a creare uno spazio bellissimo in cui culture, etnie e tradizioni diverse si sono incontrate e unite insieme". Durante il pranzo ogni partecipante dopo aver acquistato dei coupon da 2 euro, ha potuto presentarsi nei diversi stand e scegliere i vari piatti: in questo modo c stata lopportunit di assaggiare un po di tutto. "Noi abbiamo organizzato anche il tavolo con del caff - conclude - con le varie miscele e anche un buffet di dolci preparato dalle mamme della parrocchia di San Paolo". Il pranzo, che ha portato alla raccolta di circa tremila euro, stato reso possibile anche dal contributo gratuito di alcune aziende del territorio quali: Piraccini Secondo ortofrutta, gruppo Martini e il ristorante Rugantino". Barbara Baronio
ANNIVERSARIO
ANNIVERARIO
Studenti premiati
Liceo Scientifico sugli scudi. Gli studenti del Righi hanno conquistato due dei tre premi messi in palio dal concorso per le scuole superiori di Cesena promosso dallAmministrazione Comunale in occasione dellapertura del nuovo Sportello Facile. Rivolto agli studenti delle alle classi quarte e quinte degli Istituti Secondari di Secondo grado, il concorso chiedeva ai ragazzi di svolgere un tema dal titolo La Pubblica Amministrazione e Internet. Un scommessa vinta?. Il primo premio lo ha conquistato Lorenzo Galbucci del Liceo della Comunicazione, ma gli altri due premi sono andati ai ragazzi del Righi. Al secondo posto si classificato il lavoro di gruppo svolto da Matteo Ceccarelli, Marco Alessandri, Alberto Pasolini, Mattia Morelli, Fabio Abbondanza della IV D, mentre sul terzo gradino del podio si sono classificate due coppie di ragazze, tutte della IV E: si tratta di Rita Siroli, Sofia Buscherini, Silvia Montanari e Ana Gabriella Foschi.
7/12/2009 - 7/12/2013 Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermo il tuo volto (Salmo 26) Nel quarto anniversario della nascita al Cielo la famiglia e i tanti che gli hanno voluto bene ricordano
9/12/2012 - 9/12/2013
Festa grande a San Carlo per i 101 anni di suor Imelde Assirelli, in paese dal 2001 presso la comunit delle Ancelle del Sacro Cuore. Ha vestito labito talare delle Ancelle nel 1935. Diplomata maestra elementare, ha insegnato a Roma e poi in varie scuole in Emilia, prima di arrivare a San Carlo dove continua a partecipare alla vita comunitaria e parrocchiale e tuttoggi dedica tempo alla preghiera e alla coltivazione di fiori.
Cesena
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Cooperativo Romagna Centro e Macerone Societ Cooperativa con sede nel comune di Cesena, stata sottoposta alla procedura di amministrazione straordinaria, ai sensi dellarticolo 70, comma 1, lettera a) e b) del Testo unico bancario. Con provvedimento della Banca dItalia del 19 novembre 2013, in luogo dei disciolti organi amministrativi e di controllo, sono stati nominati, quali commissari straordinari, Claudio Giombini e Franco Zambon e, quali componenti del Comitato di sorveglianza, Mario Pace, Maria Teresa
Bianchi e Alessandro Portolano. Gli organi straordinari si sono insediati in data 27 novembre 2013 presso la Banca. La gestione della banca affidata agli organi straordinari che operano sotto la supervisione della Banca dItalia. Ladozione di tali provvedimenti non comporta alcuna interruzione dellattivit della banca che prosegue regolarmente in tutte le sue funzioni. Pertanto, la clientela pu continuare ad operare, come di consueto, con ducia presso gli sportelli della banca".
Spettacolo
Pietro Sarubbi a SantAgostino
Con lo spettacolo "Il mio nome Pietro" viene inaugurata la campagna "Tende di Natale 2013". Protagonista sar lattore Pietro Sarubbi, noto per aver interpretato il ruolo di Barabba nel lm The Passion di Mel Gibson. Lo spettacolo si terr nella chiesa di SantAgostino gioved 5 dicembre alle 21. Il ricavato (ingresso 10 euro) sar devoluto ai progetti delle Tende di Natale, iniziativa voluta dallassociazione di volontariato internazionale Avsi fondata a Cesena da Arturo Alberti agli inizi degli anni Settanta. Questanno la campagna ha per titolo "Storie di un nuovo mondo. I progetti di Avsi per accogliere, educare, avviare al lavoro". I progetti in campo riguardano il sostegno ai rifugiati siriani e un intervento in favore della diocesi di Aleppo; un nanziamento alle attivit educative alla scuola di Otunga a Nairobi, in Kenya; sostegni per dare un lavoro a giovani in Per, a Lima; una casa per ragazzi a Kharkov, in Ucraina. "Tante persone - dice il responsabile Giovanni Taioli - si recano alle Tende per piccoli acquisti di artigianato in vista del Natale, ma non manca anche chi si organizza in maniera diversa. Ad esempio, lanno scorso una parrucchiera ha raccolto tra le clienti 350 euro. Una persona ha donato 500 euro in memoria del glio morto due anni prima, mentre una dottoressa dellospedale ha venduto vasetti di marmellata di propria produzione ricavando 80 euro. Gesti come questi sono commoventi". A Cesena lassociazione Orizzonti organizza, a supporto delle Tende, il mercatino di solidariet in piazza della Libert 17, dal luned al sabato dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19; la domenica e i festivi dalle 15 alle 19, no al 24 dicembre.
Se dalla vicenda deriveranno danni per il Comune, la Giunta attuale potrebbe rivalersi su quella precedente
venne poi istituita una commissione consiliare straordinaria per cercare di sbrogliare la matassa e, alla fine dello stesso anno, si modificarono il Regolamento edilizio, quello di occupazione del suolo pubblico, e il Prg. Queste ultime modifiche hanno permesso di dare certezze a molti bar e ristoranti, provvisti o meno di veranda. Per i casi precedenti la palla ormai nel campo della magistratura. Secondo i dati del Comune, negli ultimi quattro anni sono stati discussi 425 casi (civili, amministrativi, tributari e di lavoro), 342 definiti con esito favorevole al Comune e 24 parzialmente positivo. Nel caso in cui dalloperato degli amministratori precedenti dovessero derivare danni economici per il Comune, il sindaco e la Giunta "chiamerebbero gli stessi a risponderne". Unaffermazione che ha fatto "trasecolare" Antonella Celletti (capogruppo Lega nord), da sempre attenta al caso verande, sul quale ha continuamente sollecitato risposte da parte dellAmministrazione: "Si rimane allibiti di fronte al gioco dello scaricabarile. Non possiamo dimenticare che gli uffici tecnici sono sempre gli stessi, che componenti della passata Giunta sono presenti anche oggi e che tutta la partita del nuovo regolamento e la gestione del caso de I Gessi sono avvenuti durante la sindacatura Lucchi".
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rotazione, dalle comunit francescane di Longiano, Faenza e Bologna. "Il tema di questanno - spiega fra Mirko Montaguti, nuovo rettore del Santuario - "Ges povero e profugo", scelto sulla scia dei messaggi di papa Francesco in seguito a recenti fatti di cronaca. Tre sono le scene rappresentate: la ricerca di un alloggio da parte di Maria e Giuseppe, la nascita di Ges nella grotta di Betlemme e la fuga in Egitto".
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Un consorzio di Alfero sta per aprire un nuovo punto vendita a Pieve Santo Stefano
n terzo punto vendita per il Consorzio MoiaCarni. Dopo i negozi di Alfero e Verghereto, nei prossimi giorni sar aperto anche quello a Pieve Santo Stefano (Arezzo). Una bella sfida per le aziende associate che hanno dato vita tre anni fa a MoiaCarni. Lorenzo Belluzzi, 40 anni, portavoce del Consorzio: "Siamo nati allo scopo di valorizzare la carne dei nostri allevamenti. Il problema che i supermercati vogliono pagare poco e non fanno differenze fra lalta qualit e i prodotti standard. Ad esempio, la nostra carne biologica, ha il riconoscimento di Identificazione geografica tipica, ma nei banchi dei supermercati non viene caratterizzata per quel che vale. Cos abbiamo deciso di fare la vendita diretta e mettere a conoscenza i consumatori delle nostre tipicit". I soci del consorzio sono le aziende agricole Fusini, Lanzi, La Radice e Belluzzi. Oltre a carne di vitello (razza Romagnola e Limousine) fra di loro c chi produce suino e insaccati, latte fresco, formaggi e prodotti tipici del territorio. "Abbiamo deciso di aprire un terzo negozio - aggiunge lallevatore - per incrementare le vendite anche nel periodo invernale. In estate, grazie al turismo, abbiamo buoni risultati che poi si riducono gi dallautunno. Pieve Santo Stefano, in territorio
Lacarnediqualit sitrovainAppennino
Bovini di razza romagnola. Sotto, il negozio MoiaCarni ad Alfero A destra, Lorenzo Belluzzi
il locale si sarebbero dovuti investire migliaia di euro in uno stabile in affitto. Da qui la rinuncia. Il gruppo comunque cerca di differenziare le vendite. "Da qualche tempo si aperto un nuovo mercato conclude Belluzzi - quello dei Gruppi di acquisto solidale (Gas) con ordinativi fatti su internet. Riforniamo il Gas di Rimini e, una volta la settimana, ci arriva lordine. Noi prepariamo il pacco e poi facciamo ununica consegna. Un loro referente effettua il ritiro per tutti i poi sono autonomi nella distribuzione. E un canale valido, un filo diretto con il consumatore. Unopportunit in pi per far conoscere il nostro prodotto". Cristiano Riciputi
toscano, un centro di una certa importanza, si trova a pochi chilometri e abbiamo trovato un locale idoneo. Cos non avvenuto a Mercato Saraceno: avremmo voluto aprire l, ma per 10 centimetri ci siamo rassegnati a rinunciare". Il problema, di natura burocratica, presto detto: il Consorzio aveva trovato un bel locale dove aprire il negozio, ma il bagno aveva unaltezza inferiore di 10 centimetri rispetto alla normativa. Per adeguare
Pagno
Dopo linaugurazione dei lavori, avvenuta il 1 settembre scorso, un altro momento importante per la piccola chiesa della Madonna di Pagno. Questa chiesa non aveva di per s un titolo proprio di dedicazione: era semplicemente chiamata "chiesa della Beata Vergine". Cercando nei documenti darchivio per redigere un piccolo opuscolo distribuito appunto in settembre, si scoperto che la chiesa era dedicata alla Concezione di Maria ancor prima che la Chiesa ne denisse il Dogma nel 1854. Ed cos che il giorno dellImmacolata verr celebrata alle 16 la Messa. Dal 2009 la chiesa era chiusa al culto per linstabilit del tetto e, dopo anni di lavori e imprevisti, lantico gioiello tornato alloriginario splendore. I parrocchiani sono riconoscenti verso il parroco, monsignor Lorenzo Marini, che ha voluto preservare questo edicio. Daniele Bosi
Ponte Giorgi
via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc) tel. +39 0547 29730 - fax +39 0547 21141 e-mail: comce@comce.it Web: www.comce.it
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Cesenatico
Villalta
Il presepe si illumina
Il presepe di tutto un paese. Domenica 8 dicembre alle 20,15 a Villalta, nel giardini pubblici di via Cesenatico angolo via Caduti di tutte le Guerre, viene inaugurato il presepe in strada. Levento, giunto alla sesta edizione, potr contare sulla presenza del vescovo Douglas Regattieri e del sindaco Roberto Buda. Liniziativa del locale Comitato Culturale "Il Mulino" che dal 2008, partendo dai personaggi della Sacra Famiglia, ha costruito anno dopo anno altre dodici statue, tutte a grandezza naturale, vestite grazie alle vele offerte dal Circolo Velico e dalla Congrega Velisti di Cesenatico e al lavoro artigianale di Enrico Ridol. Si tratta di un presepe della tradizione Francescana, ambientato sotto il portico di una casa colonica tipica delle campagne cesenati, che questanno si arricchisce di un altro pastore e di un piccolo gregge di pecore. E un grande progetto che ha il patrocinio del Comune di Cesenatico, realizzato grazie allaiuto di Banca Romagna Cooperativa e al lavoro paziente di un gruppo di persone che "con la loro opera - come afferma Davide Ceccarelli, lo scultore del gruppo - vogliono far riscoprire, non solo alla comunit locale, ma anche a tutti coloro che percorrono via Cesenatico, la bellezza del presepe".
Borse di studio del comitato locale della Croce Rossa a cinque giovani impegnati nel sociale
Solidariet
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me Sede a Betlem
Dal prossimo anno lassociazione di volontariato prester soccorso sanitario e assistenza sociale alla popolazione palestinese
FACCIATA DELLA SEDE DELLA MISERICORDIA, A BETLEMME. NELLA FOTO PICCOLA, ISRAEL DE VITO, CONSIGLIERE NAZIONALE E GOVERNATORE DELLA CONFRATERNITA DI VALLE SAVIO
Operano in molteplici servizi nellambito sociosanitario e la loro azione diretta, da sempre, a soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale
Confederazione nazionale delle Misericordie dItalia, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II, mentre i lavori di ristrutturazione hanno ricevuto un contributo dallAutorit Palestinese e dallo Stato svedese.
Parallelamente, in Italia, lattivit si articoler su pi fronti: innanzitutto, attraverso linvio di giovani volontari delle Misericordie, in turni settimanali o quindicinali, a cui sar data anche lopportunit di avvicinarsi alla lingua e alla cultura araba - spiega Israel De Vito -. In secondo luogo, i giovani palestinesi che opereranno alla Misericordia di Betlemme potranno essere ospitati in Italia, presso alcune Misericordie che ne daranno disponibilit, per favorire la conoscenza e lo scambio di culture di pace, consentendo loro anche di avere modelli diversi di solidariet, fratellanza, come vengono vissuti nelle nostre
confraternite. Infine, la Confederazione e le Conferenze regionali, organizzeranno periodicamente pellegrinaggi in Terra Santa al fine di diffondere nel Movimento lattenzione per questi luoghi e la sensibilizzazione verso i cristiani di Palestina. La confederazione delle Misericordie riunisce oltre 800 confraternite, alle quali aderiscono circa 800mila iscritti, di cui oltre 200mila impegnati permanentemente in opere di carit. Sono diffuse in tuttItalia (con la sola eccezione della Valle dAosta) e hanno avuto un forte sviluppo nel centrosud dove, a causa di eventi calamitosi del passato, sono
nate numerose associazioni. Diffuse in tutta Europa e nel resto del mondo, in Italia che se ne rintracciano le fonti documentali pi antiche con la fondazione, nel 1244, della Misericordia di Firenze. Operano in molteplici servizi nellambito socio-sanitario e la loro azione diretta, da sempre, a soccorrere chi si trova nel bisogno e nella sofferenza, con ogni forma di aiuto possibile, sia materiale che morale. Francesca Siroli
NOTIZIARIO PENSIONATI
La riforma del dicembre 2011, spiega lorganizzazione, stata un passo importante per garantire la sostenibilit nanziaria della previdenza italiana sul lungo termine, ma il suo metodo di calcolo della pensione, strettamente legato alla quantit di contributi versati, molto svantaggioso per chi, come molti giovani oggi, si trova a vivere carriere intermittenti, lavori precari e mal retribuiti. Problema accentuato dal fatto che in Italia non esiste una forma di pensione sociale complementare per i redditi pi bassi e dallo scarso sviluppo dei piani pensionistici privati (la cui copertura, a ne 2010, era ferma al 13,3 per cento della popolazione). Di conseguenza, sottolinea il rapporto dellOcse, ladeguatezza dei redditi pensionistici potr essere un problema per le future generazioni, che si ritroveranno ben pi esposte al rischio povert in vecchiaia dei loro predecessori. I sindacati pensionati di Cesena Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil hanno inviato alla Presidenza del Consiglio, al ministro del Welfare, ai capi gruppo del Pd e del Nuovo Centro Destra e ai parlamentari senatrice Laura Bianconi e onorevole Enzo Lattuca la seguente lettera aperta. I sindacati, unitamente agli oltre 30mila pensionati iscritti del territorio di Cesena, sono con la presente a comunicare la propria totale insoddisfazione sulle scelte che il Governo sta compiendo circa la mancata rivalutazione delle pensioni oltre tre volte il minimo e pi complessivamente sui contenuti della legge di stabilit che si sta discutendo in questi giorni in Parlamento. In particolare, i pensionati ritengono non pi
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Mario Bergoglio - nel quale gli anziani non contano. brutto dirlo, ma si scartano, perch danno fastidio. Gli anziani sono quelli che ci portano la storia, che ci portano la dottrina, che ci portano la fede e ce la danno in eredit ricorda -. Sono quelli che, come il buon vino invecchiato, hanno questa forza dentro per darci uneredit nobile. Papa Francesco racconta anche un aneddoto: In una famiglia cera un nonno che quando mangiava la zuppa si sporcava la faccia e allora il pap compra un tavolinetto e lo fa mangiare in disparte. Quando torna a casa dal lavoro vede che uno dei gli gioca con il legno e chiede cosa stia facendo. Un tavolino per te, pap, per quando tu diventi vecchio come il nonno..., la sua risposta.
Questa storia - spiega il Papa - mi ha fatto tanto bene, per tutta la vita. I nonni sono un tesoro. Davvero la vecchiaia tante volte un po brutta, per le malattie che porta. Ma la sapienza che hanno i nostri nonni leredit che noi dobbiamo ricevere. Un popolo che non custodisce i nonni, un popolo che non rispetta i nonni, non ha futuro, perch non ha memoria, ha perso la memoria. Gli anziani - conclude Francesco - sono il tesoro della nostra societ.
nel corso degli ultimi anni. con queste parole che il segretario generale della Cisl Pensionati, Gigi Bonfanti, ha commentato il ritiro dellemendamento alla Legge di Stabilit sulla rivalutazione delle pensioni. In un momento di crisi come quello attuale ha proseguito il segretario della Fnp Cisl - tale decisione sarebbe un gesto importante che dimostrerebbe la volont di ascoltare le nostre continue richieste per evitare che i pensionati continuino a pagare il prezzo pi alto di questa crisi. Piuttosto che far nta di non vedere - conclude Bonfanti - il Governo si muova nella giusta direzione e cominci a prendere decisioni che ristabiliscano nalmente condizioni di equit.
Cultura&Spettacoli
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vescovo Giovanni Cazzani, impegnato ad accompagnare, pur tra tante difficolt, la comunit dei fedeli a lui affidata, per portare il lievito del Vangelo in una societ attraversata da contrastanti ideologie trasformatesi in partiti di lotta politica, con forte connotazione anticlericale. Una serie di iniziative ricorderanno lanniversario La ricostituita comunit monastica che, dopo le soppressioni decretate dal Regno dItalia, aveva ripreso il dellevento accaduto nellAbbazia di Cesena nel suo ora et labora, fu riferimento di forte fecondit per maggio 1814 per le mani di papa Pio VII il cesenate questo rinnovato impegno pastorale, pur situato nella Barnaba Chiaramonti. Venerd 6 dicembre alle 17 temperie drammatica di un tempo che ben presto avrebbe nella sala Pio VII del Monte la presentazione del libro sciaguratamente fatto precipitare lEuropa nella inutile strage del conflitto mondiale, come ebbe a definirla poi Santa Maria del Monte. Di centanni in cento profeticamente Benedetto XV che, quasi alla vigilia della sua elezione al soglio pontificio, l termine dellomelia detta a Santa Maria del da Bologna era salito al Monte CELEBRAZIONI PER IL BICENTENARIO Monte, durante la celebrazione eucaristica della per suggellare con un solenne DELLINCORONAZIONE DELLA MADONNA Festa dellAssunta, il 15 agosto scorso, dando inizio pontificale le celebrazioni del DEL MONTE (maggio 1814) alle celebrazioni annuali in onore della Madonna, primo centenario. Le celebrazioni dellincoronazione costituiil vescovo Douglas cos si esprimeva: O Maria, ci attende Nel secondo capitolo dom scono una riflessione legata alla fede, a cui una ricorrenza che ti vedr protagonista: 200 anni fa, il 1 Giovanni Spinelli documenta le faranno da cornice eventi culturali. maggio 1814, papa Chiaramonti, il nostro Pio VII, in questa vicende che hanno intessuto la Papa Pio VII (al secolo Barnaba Gregorio basilica, durante una solenne celebrazione, ti incoronava storia della comunit monastica Chiaramonti, entrato in Monastero allet nostra Regina. di Santa Maria del Monte dal di 13 anni) volle ringraziare solennemente Facendosi eco a questo annuncio, la diocesi, la comunit 1814 al 1914. Pagine che aiutano la Madonna del Monte, dopo la liberazione monastica e la benemerita Societ Amici del Monte hanno a cogliere brani di storia che dalla pluriennale prigionia napoleonica, messo in cantiere una serie di iniziative per vivere con fede partendo in processione da Porta Santi (1 vanno ben oltre le mura del e nella fedelt alla tradizione vissuta dai nostri padri, monastero. maggio 1814). questo appuntamento di grazia. Segue poi un profilo (autore il EVENTI PREVISTI Una delle prime iniziative la pubblicazione - la Stilgraf sottoscritto) del vescovo - Celebrazione eucaristica presieduta dal ancora una volta ha fatto bene il suo mestiere - di un Giovanni Cazzani, che fu a cardinale Caffarra (maggio 2014) - Presentazione del libro Di centanni in numero straordinario del bollettino La Madonna del Cesena dal 1904 al 1915, centanni (venerd 6 dicembre alle 17 Monte, con il titolo Santa Maria del Monte. Di centanni quando fu trasferito alla sede nella sala Pio VII del monastero). in cento, 1814-1914-2014. Se ne assunto la cura dom episcopale di Cremona. - Presentazione del libro di monsignor WalGiovanni Spinelli, monaco dellAbbazia benedettina di San Facendo riferimento anche agli ter Amaducci sugli ex voto realizzati e doGiacomo a Pontida, che al Monte di casa essendo il scritti biografici del vescovo di responsabile del Centro storico benedettino italiano che ha nati da Ilario Fioravanti (probabilmente 11 Ferrara Natale Mosconi, e alle febbraio 2014) sede presso labbazia di Cesena. efficaci annotazioni scritte da - Mostra darte Lo sguardo verso lAssoIl volume introdotto da una puntuale presentazione del don Cesare Angelini, chiamato luto. La Madonna del Monte, Pio VII e il vescovo Douglas Regattieri, quasi una sua lettera da Pavia a Cesena dal vescovo Monte, a Palazzo Ghini o a San Zenone indirizzata a tutta la Chiesa di Cesena-Sarsina e a quanti, in Giovanni per dare pi spessore (aprile 2014) Romagna, pur non assidui frequentatori delle liturgie alle scuole del seminario (e fu in - Conferenza sul ciclo di affreschi Vita Madomenicali, avvertono tuttavia nel profondo del cuore il quei giorni che nacque riae di Girolamo Longhi (1563) riscoperti fascino misterioso e reale che la Madonna del Monte ha lamicizia tra don Cesare e il nel 1914 (erano stati nascosti per lungo esercitato lungo i secoli della nostra storia e continua a direttore della Malatestiana tempo da una improvvida tinteggiatura). esercitare sulle genti di Romagna. Renato Serra), si pu Relatore F. Panzavolta (aprile 2014) Nel primo capitolo Giovanni Maroni propone, con rigore di - Maggio 2014, chiesa di Santa Cristina: reincontrare la figura e lo stile Mostra di documenti e cimeli riguardanti storico e filiale omaggio di devoto della Madonna, il pastorale di un vescovo che Pio VII e conferenze storiche relative al pecontesto storico e culturale che ha configurato la Chiesa e seppe mettere mano a quella riodo di questo Papa. la societ a Cesena, nel primo decennio del secolo XIX, riforma che consente, in ogni - I Suoni dello Spirito (Pio VII e il suo quando il vescovo Giovanni Cazzani promosse le tempo, di affrontare con la forza tempo 4 serate in agosto) celebrazioni del primo centenario dellincoronazione della del Vangelo le sfide del mondo e - I Suoni del Tempo (la musica allepoca di statua della Madonna, avvenuta, appunto, il 1 maggio della storia. Pio VII, luglio 2014) 1814 per mano del pontefice Pio VII, il cesenate Gregorio Filippo Panzavolta, giovane - Mostra fotografica Il Monte dal 1914 al Barnaba Chiaramonti, a suo tempo novizio di quella insegnante che ha gi scritto 2014 (agosto 2014) comunit benedettina, di ritorno dalla Francia dove aveva con efficacia letteraria circa le - Le manifestazioni culturali si concludesubto, con umilt evangelica, le violenze del prepotente di opere darte che ornano le ranno con la pubblicazione di ricerche di turno, limperatore Napoleone Bonaparte. pareti del santuario, documenta storici che ricostruiranno il periodo e le vi un capitolo quanto mai importante della storia della i restauri gi pensati dallabate cende legati a Pio VII (fine estate 2014) Chiesa di Cesena, guidata in quei tempi dal giovane Bonifacio Krug, dopo il ritorno
La diocesi di Cesena-Sarsina, lAbbazia di Santa Maria del Monte, la Societ Amici del Monte, invitano VENERD 6 DICEMBRE ALLE 17, NELLA SALA PIO VII dellAbbazia del Monte alla presentazione del libro
dei monaci che erano stati allontanati dalle soppressioni napoleoniche, grazie alla volont sovrana e filiale dellantico confratello Pio VII e messi in cantiere dal priore Celestino Mercuro. Restauri che avevano interessato tutta larchitettura del presbiterio e compiutisi con la ri-consacrazione del santuario nella fatidica giornata del 1 maggio 1914, per il ministero del vescovo Giovanni. Panzavolta ha potuto attingere alle pagine del bollettino che inizi, appunto, le sue pubblicazioni nel dicembre 1912 per accompagnare i lavori e le iniziative del comitato promotore per le feste centenarie e al volume ricordo stampato nel maggio del 1914. Pagine opportunatamente stampate in edizione anastatica, assieme a quelle del numero unico dellagosto 1914, come appendice del volume. A cura di Giulio Zamagni pubblicato il ricco calendario delle celebrazioni centenarie, a partire dal 1 maggio fino all8 settembre 1914. Un calendario che riporta interessanti informazioni e annotazioni che tengono conto anche delle drammatiche vicende, ormai alla vigilia dello scoppio della guerra mondiale. A conclusione, sempre di Zamagni, una breve illustrazione della medaglia del centenario, coniata su disegno di dom Adalberto Gresnicht, monaco dellAbbazia di Maredsous, esponente di punta della scuola artistica di Beuron (Germania) che aveva lavorato a Montecassino con labate Bonifacio Maria Krug, gi abate di Santa Maria del Monte. Piero Altieri
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
LA BELLEZZA DELLA FEDE
di Valentina Rapino - Ed. San Paolo, 2013 (24,50 euro) In occasione dellAnno della Fede, la San Paolo ha pubblicato il libro della storica dellarte Valentina Rapino La bellezza della fede. Come scrive lautrice nella prefazione: In questo volume percorreremo un viaggio attraverso sette cicli daffreschi italiani, testimonianze significative della nostra cultura e di quel filo rosso che accompagna da generazioni la vita del fedele: il Credo. Il Credo trova la sua prima formulazione nel Simbolo apostolico, il pi antico testo della professione di fede cristiana attribuito agli apostoli. Il Credo era ed un atto personale e insieme comunitario, una preghiera che fin dai primi secoli della cristianit conferma le promesse assunte con il battesimo e rimuova limpegno per una vita vissuta nella fede. Attraverso la bellezza dellarte, la bellezza della fede. Il libro dunque ci aiuta a meditare il Credo nella formulazione del Simbolo degli Apostoli, attraverso la visione di alcuni cicli pittorici. Per aiutarci a essere pi consapevoli di che cosa voglia dire Credo in Dio, il libro ci mostra il ciclo di storie dellAntico Testamento, tratte dai libri della Genesi, dellEsodo e di Giobbe, dipinto nella Collegiata di San Gemignano da Bartolo di Fredi nel 1367. Il Credo in Ges Cristo commentato da due cicli pittorici: la parte relativa allespressione Fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine mostra gli affreschi di Bernardino di Betto detto il Pinturicchio che negli anni 1500-1501 da dipinto a Spello la Cappella Baglioni; lespressione Fu crocifisso, mor e fu sepolto il terzo giorno risuscit da morte commentata dal ciclo presente nella chiesa milanese di San Maurizio al Monastero Maggiore, dipinta dal 1510 agli anni 70 del 1500 in tre fasi da vari autori lombardi, fra i quali la famiglia Luini, il Campi, i fratelli Piazza e il Peterzano. Il terzo capitolo commenta lespressione Di l verr a giudicare i vivi e i morti attraverso il ciclo che Giacomo Borlone detto de Buschis ha dipinto negli anni 1484-1485 nelloratorio dei disciplinati di Clusone in Val Seriana. Lespressione Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica viene commentata dal ciclo della bottega di Pietro da Rimini, dipinta negli anni 1324-1325 a Tolentino nel Cappellone, con storie della Vergine, del Cristo e di san Nicola da Tolentino. Il Credo la remissione dei peccati viene illustrato da Jacopo e Lorenzo Salimbeni che nel 1416 hanno dipinto le storie della vita di san Giovanni Battista nelloratorio di Urbino. Infine sono i dipinti di Luca Signorelli sul giudizio universale degli anni 1499-1504 nella Cappella Nova o della Madonna di San Brizio nel Duomo di Orvieto a commentare Credo la vita eterna.
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Gatteo
Premio di poesia
Ritorna il premio di poesia dialettale romagnola dedicato ai poeti di Gatteo "Alberto Andreucci e Pino Ceccarelli", a cura dellassociazione Capit. I concorrenti possono presentare in 5 copie una poesia e/o zirudela, inedita, entro sabato 25 gennaio 2014 al presidente Andrea Pivato c/o hotel Imperiale, viale Giulio Cesare 82, 47043 Gatteo a Mare. La premiazione avverr il 22 marzo al Palazzo del Turismo. Richiedere le norme tecniche a info@hotelimperiale.net. o al cell. 335 6534555.
Cesena
Poesie romagnole
Serata di poesie in dialetto romagnolo, mercoled 11 dicembre alle 20,45 presso il circolo Endas di Ronta. Reciteranno Radames Gardia di Bertinoro, Oscar Zanotti di Cesena e Tonina Facciani di Mercato Saraceno.
Gatteo
"Tu es Petrus" lo spettacolo teatrale che il gruppo cesenate "Facce da schiaffi" porter in scena domenica 8 dicembre alle 21 al Teatro Bonci di Cesena. Scritto da monsignor Walter Amaducci, parroco di San Pietro e vicario episcopale per la pastorale della Diocesi di Cesena-Sarsina, lo spettacolo racconta le ultime ore di San Pietro, prigioniero a Roma, alla vigilia del martirio e ripercorre la sua storia di discepolo in un susseguirsi di eventi ed emozioni. "Lallestimento del musical - si legge in una nota della Compagnia - ci ha impegnati per diciotto mesi ed stato sostenuto da Banca di Cesena e SoloAffitti. Le musiche sono di Gianni della Vittoria e la
regia di Claudio Sbrighi". "La parrocchia - continua la nota - non pu esimersi dal fare proposte per il tempo libero dei giovani. Spronata da ci, nellottobre del 2002 lassociazione culturale "Pietre Vive" propone ai ragazzi la realizzazione del musical dialettale "La fola dla mi nona". I ragazzi si appassionano e si forma un gruppo straordinario, "Facce da schiaffi", formato da quindici giovani che si ritrovano anche al di fuori del teatro. Il teatro diventa cos un luogo di crescita in cui si sperimentano laccoglienza e lamicizia e un richiamo anche per le famiglie". Molti genitori iniziano a impegnarsi in lavori di sartoria o
falegnameria, collaborando cos allallestimento degli spettacoli. "Nel 2003 la compagnia "Facce da Schiaffi" - conclude la nota - porta in scena il musical Stasera ci proviamo noi, nel 2004 Il Cerchio della Vita, nel 2006 Uomo o scimmia?. Nel 2008 La Vera Storia della Strega delOvest tratto dal musical Wicked. Nel 2010 il musical originale Il pianeta delle dune. Ora la sda di Tu es Petrus, musical tutto cesenate dallideazione alla messa in scena". Per info: 335 7274198 (Gerardo); platea e palchi 13 euro, loggione 10 euro.
Commedia dialettale
Nella sala "Primavera 3 Auser" in via Mura Valzania, venerd 6 dicembre alle 21, la compagnia "Tpt Doppio Gioco" di Faenza presenter "Ad chi eli stal pianell", tre atti di sua produzione. Ingresso 5 euro.
Cesena
Concerto al Bonci
Venerd 6 dicembre alle 21, in collaborazione con associazione Polonia e Consolato generale di Polonia in Milano, il Bonci propone il concerto della pianista polacca Dominika Szlezynger, classe 1981. Per i suoi meriti artistici ha ottenuto riconoscimenti dal Ministero della Cultura polacca e dal governo italiano, con la borsa di studio presso lAccademia Chigiana di Siena, nel 2008.
Cesena
Il teatro allitaliana
Proseguono a cura della sezione cesenate del Fai le conferenze di Pietro Lenzini sul teatro dal Medioevo al Novecento. Marted 10 dicembre alle 17 nella sala Morellini del Bonci parler del "Teatro allitaliana e la sua fortuna".
Bagno di Romagna
Rester aperta no a domenica 8 dicembre la mostra "Renzo con gli artisti. Opere della donazione Ravegnani alla Biblioteca Malatestiana di Cesena". Questi gli orari: gioved dalle 15,30 alle 17,30 e dalle 20,30 alle 22; venerd dalle 20,30 alle 22; sabato dalle 10 alle 12, dalle 15,30 alle 17,30 e dalle 20,30 alle 22; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 17,30.
Cesena flash
Collezione Cantore
Ventotto capolavori antichi della mostra "Il Visibile Narrare", allestita no al 26 gennaio al Palazzo del Ridotto, fanno parte della collezione dellantiquario modenese Pietro Cantore. Orari di apertura: mercoled, sabato e domenica dalle 9,30 alle 12,30; al pomeriggio tutti i giorni dalle 16,30 alle 19,30. Lingresso gratuito.
itornano le proiezioni al cineteatro parrocchiale Silvio Pellico di Sarsina. La struttura, operativa con le sale adibite a catechismo, a momenti ricreativi per gruppi e famiglie, e per le attivit della Casa del Giovane, torna ad ospitare anche le proiezioni cinematografiche. Aderente allAcec, (Associazione cattolica esercenti cinema. Il Silvio Pellico rimasto lunico cinema della vallata e offre un servizio prezioso, con unattenzione particolare per i bambini. A loro sono dedicate le visioni del periodo natalizio, con proiezioni tutti i fine settimana dal 7 dicembre al 5 di gennaio. Dopo un pe-
riodo di attivit con proiezioni continue durante tutta la stagione invernale, il cinema parrocchiale negli ultimi anni ha visto calare precipitosamente le presenze in sala e la scelta al momento stata quella di privilegiare i pi piccoli con la proiezioni di film danimazione. Queste le proiezioni del periodo natalizio. Sabato 7 (ore 21) e domenica 8 dicembre (ore 15,30) in programma "Cattivissimo", film danimazione. Sabato 14 (ore 21) e domenica 15 (ore 15,30) verr proiettato Turbo, film danimazione. Sabato 21 (ore 21) e
La Traviata
domenica 22 (ore 15,30) la volta di Monsters University, film danimazione. Sabato 28 (ore 21) e domenica 29 (ore 21), spazio alla commedia Sole a Catinelle, con Checco Zalone, Aurore Erguy, Miriam Dalmazio, Robert Dancs, Ruben Aprea, Valeria Cavalli, Orsetta De Rossi, Matilde Caterina. Sabato 4 gennaio (ore 21) e domenica 5 gennaio (ore 15,30) I Puffi 2, film danimazione/commedia con Neil Patrick Harris, Brendan Gleeson, Jayma Mays, Hank Azaria. Michela Mosconi Al Victor di San Vittore, sabato 7 dicembre alle 17,30, in diretta dal teatro alla Scala di Milano, sar trasmessa lopera lirica di Giuseppe Verdi "La Traviata". Direttore Daniele Gatti. In visione gioved 5,sabato 7, domenica 8 e marted 10 dicembre alle 21 il lm "Stai lontano da me". Domenica 8 alle 15 e alle 17 il lm danimazione "Turbo". Ingresso 3,50 euro. Venerd 6 alle 21 la compagnia "La Broza" porter in scena "E bar dla piaza", tre atti brillanti di Antonio Guidetti. Ingresso 7 euro.
Cesenatico
Musica classica
Cesenatico
Festival organistico
Gambettola
7 film per 7 euro
Dante e Machiavelli
A cura dellUte-Fnp Cisl, venerd 6 dicembre alle 15 nella sala Fantini in via Renato Serra, Marino Biondi dellUniversit di Firenze terr una conferenza su "Dante oggi. Incantati dalla Commedia" di Franco Palmieri. Marted 10 alle 15,30 Gianfranco Morra tratter il tema "Il Principe di Machiavelli, cinquecento anni dopo".
Al teatro comunale, domenica 8 dicembre alle 16,30, eseguiranno musiche di Debussy, Ravel e Mozart Luisa Prandina allarpa, Marco Zoni al auto e Giuseppe Rurro Rossi alla viola. Ingresso 7 euro.
Si terr domenica 8 dicembre alle 14,45 nella chiesa di San Giacomo il concerto vocale strumentale, 2 appuntamento della prima edizione del festival organistico invernale, promosso da Adac e parrocchia, con la direzione artistica di Sylvia Angelini. Allievi dellIstituto "Arcangelo Corelli" di Cesena proporranno brani dei grandi autori italiani e stranieri e canti natalizi.
Avr inizio gioved 5 dicembre alle 21 la rassegna cinematograca "Metrofestival" con la proiezione del lm "Una canzone per Marion " di Paul Andrew Williams, con replica venerd 6. Altre sei pellicole saranno in visione i gioved e venerd di dicembre e gennaio.
Concerto
Nella chiesa di SantEgidio, domenica 8 dicembre alle 16, terranno un concerto il coro dellAccademia musiCaesena, il quartetto Archi del Corelli, il soprano Roberta Bigi, i contralti Claudia Bettoli e Carolyn Kadas, il tenore Davide Camorani, il baritono Roberto Gentili. Diriger Silvia Biasini. Ingresso a offerta libera.
Montiano
Longiano
Tre concerti
Sarsina
Mostra di Versari
Sar inaugurata sabato 7 dicembre alle 17 al centro esposizioni in via IV Novembre la mostra "Totem, fontane, spiritelli" di Pasqualino Versari. Rimarr aperta no al 22 dicembre il sabato dalle 15 alle 17, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17,30. E promossa da Pro loco, Bcc di Sarsina e Comune.
Il chitarrista e cantautore Niccol Bossini con la sua band dar un concerto venerd 6 dicembre alle 21 al teatro Petrella. Ingresso 12 euro, ridotto 10. Nella sala del Castello malatestiano, a cura della Fondazione Balestra, sabato 7 dicembre alle 21 si esibir lEnsemble Aurora diretto da Enrico Gatti. Ingresso libero. Ancora al Petrella, domenica 8 dicembre alle 15,30, concerto della Corale polifonica malatestiana
Sport
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Pippofoto
Calcio serie D
Romagna Centro al secondo posto
Continua a salire e a stupire il Romagna Centro. La squadra di Martorano, nuova al campionato di serie D, sempre pi seconda nel girone D del massimo campionato dilettantistico nazionale. I ragazzi allenati da mister Filippo Medri hanno fatto un sol boccone anche del Thermal Ceccato di Abano, sconggendo la formazione veneta per 3-1. Con lottava vittoria e un pareggio nelle ultime nove gare, i biancazzurri sono ora a sole due lunghezze di distanza dalla capolista Correggese. Se i reggiani hanno sinora raccolto 33 punti in 14 partite, il Romagna Centro si portato a quota 31, appaiato alla blasonata Lucchese. Una posizione invidiabile che sta andando oltre ogni pi rosea aspettativa per il sodalizio cesenate capitanato dal presidente Daniele Martini. La squadra gioca un gran bel calcio e il gruppo, composto da ottime individualit, la vera forza della "Martora". Contro i padovani del Thermal Ceccato, un primo tempo giocato a livelli altissimi dai biancazzurri, aveva gi rivelato quale fosse il peso specico in campo. La rete di Nicolini su rigore ha aperto le marcature, poi nella ripresa, con gli ospiti gi in 10 per lespulsione di Marangon, il Martorano ha raddoppiato con Fariselli. Poco dopo la partita veniva riaperta sul 2-1, ma il gran gol nale di Roccati ha siglato il 3-1 nale. Domenica 8 dicembre in programma la trasferta di Castelfranco Emilia. I modenesi occupano la nona posizione con 19 punti. Em
La formazione biancorossa non riesce ancora a tirarsi fuori dai pericolosi bassifondi della cadetteria, ed reduce dal pareggio interno a reti inviolate contro il Crotone. Si sa che il Cesena in casa cerca sempre di fare la partita e dopo aver registrato la difesa che nelle ultime due gare lontano dal Manuzzi non ha incassato reti, giunto il momento di tornare ad essere prolifici in attacco. Molto ci si aspetta da un ex patavino attesissimo come Davide Succi, che assieme a Renzetti e De Feudis ha vestito la maglia biancoscudata veneta. Dallaltra parte giocano ora Ceccarelli e Iori che hanno lasciato il Cavalluccio Marino. Quello che si
evinto dalle trasferte ravvicinate di Brescia e Avellino, il fatto che la squadra di Bisoli sembra pi tonica e compatta. Non subisce reti e ha riacquisito una vena pi propositiva. Manca solo il gol a questo punto. Succi e compagni sono quindi proiettati a colmare questa mancanza. Ad Avellino sabato scorso, i romagnoli potevano anche trovare il colpaccio contro una corazzata del torneo che al Partenio ha concesso solo briciole agli avversari. Un tempo a testa ha comunque emesso un pareggio salomonico ed apprezzabile, anche se lAvellino ha mostrato i muscoli nella ripresa. Eric Malatesta
Rugby
Il Romagna RFC manca i primi punti della stagione e viene fermata in casa dal Verona sul 23 a 14, nellincontro valido per lVIII giornata di campionato. Lequilibrio della partita, che ha visto il Romagna avanti per buona parte dellincontro, si sbilanciato a favore dei veneti, che con due mete messe a segno nel nale hanno negato ai galletti anche il punto di bonus difensivo. La prima occasione di fare punti si presenta subito in avvio del match a favore del Romagna, ma Righi non centra i pali da calcio di punizione. Per sbloccare il risultato bisogna aspettare il 30, con il calcio di punizione assegnato ai padroni di casa questa volta messo a segno da Righi. La risposta del Verona non si fa attendere e al 34 arriva la meta di Mariani, che vale il 5 a 3 dopo la mancata trasformazione di Del Bubba. Il nale del primo parziale per nel segno del Romagna, che al 39 pareggia i conti con la meta di Cacciagrano e si riporta avanti per 8 a 5. Nella ripresa il botta e risposta continua, no al denitivo 23 a 14 per i veneti.
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Sport Csi
assimo Achini, presidente nazionale del Csi (nella foto archivio Sir), rivolgendosi allopinione pubblica, rammenta che le societ sportive di base sono attualmente in grande difficolt, tante di queste non ce la fanno pi e sono pericolosamente a rischio chiusura. Di fronte a questa situazione il vero dramma costituito dallindifferenza generale: pochi sembrano prendere sul serio il problema e capire che bisogna fare qualcosa subito. necessario - ribadisce Massimo Achini - dare voce allo sport di base, richiamare lattenzione sul ruolo e sui problemi delle societ sportive sul territorio e nel Paese, fare qualcosa per cambiare la situazione. Per questo motivo, ormai pi di anno fa, alcuni enti di promozione sportiva (Csi, Uisp, Us Acli, Aics, Acsi) si erano messi insieme e avevano convocato a Roma unassemblea aperta a tutte le societ sportive di base.
conclude Achini - ridurre la burocrazia, introdurre agevolazioni (si pensi ad esempio a tariffe ridotte per luce, gas e acqua negli impianti sportivi), investire sulla formazione di allenatori e di dirigenti, gettare le basi per interventi legislativi a favore delle societ sportive di base.
Prossimi tornei
Coppe di Calcio a 7 e a 5 maschile
Dal 9 dicembre sino al 31 gennaio 2014 si disputer la prima fase (a gironi e per zone geograche) della 7 Coppa di calcio a 7 maschile. A oggi risultano iscritte 22 societ: AsdRomagna Sport, Galaxy Forl - Team Fitness, Gp Vigne Old, Il Ritorno Autotrasporti Bragagni, Bellaria Monte, Pagigi, Gs Santa Paola, Atletico Il Passatore, Real Mosquito Beach, Pol. San Lorenzo, Asd Romagnano, Pol. Osservanza 1980, I Grandi del Piccolo Zenit, San Pietro, San Cristoforo 1985, Fuori Orario Caf, Gs Ponte Pietra, Montiano Montenovo, Ki Burdel San Mauro Mare, Bar Rinascita - Ristorante Da Mario, Collinello Calcio 1964, Torpedo Montecastello. Sempre nello stesso periodo si svolger la 6 Coppa di calcio a 5 maschile, che vedr impegnate in due raggruppamenti formazioni: del gironeA fanno parte il Circolo Tennis Santagatese, la Dinamo Rontagnano, lOf Moretti Sarsina, la Sanitaria La Rocca, la Pol. Soglianese; del girone B la Pol. 1980, la Torre, la Pol. Savio 5-4 Fighting, il Parkins Cesenatico, il Borgorosso Gitani.
Volley, il Macerone Volley, la Pallavolo Cervia, la Pgs Pianta, la Lumira Volley e la Fenice Volley, nel girone B il Mespic Faenza, il Rapid San Bartolo, il Crald Ausl Ravenna, il Redentore, lo Speed Volley la Pgs Maccabeus Voltana, il Csrc Portuali Ravenna, il Volley In Progress-Evoluzione, il Volley Lugo e il Cral Enrico Mattei. Infine, per quanto concerne il 13esimo Campionato di Volley Open Misto, le 15 squadre
iscritte sono state suddivise in due raggruppamenti: nella serie Eccellenza troviamo lUs. Ciupino, il Rainbow, il Forlinvolley, il Santa Caterina 2 - 3 , i Disidratati, i Ciupaa Friends, lImc Gambettola e lAlveare Volley, mentre nella serie Promozione sono presenti il Gks Santa Sofia, il Koteka, la Libertas Casper, la Pgs Pianta Volley, la Bradipo Libertas, la Dragoni Libertas e il Cusb Cesena.
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Il direttore risponde
Prosegue il dibattito sul ruolo del giornale Il Corriere un luogo di confronto aperto a tutti
LOcchio indiscreto
aro direttore, poich hai aperto il dibattito, devo dire che sono uno di quelli che ritengono che il Corriere Cesenate abbia dato troppo spazio alle primarie del centrosinistra, addirittura informando sulle modalit di voto. Si tratta pur sempre di una questione interna a un partito. Detto questo, non credo che il problema sia quello del bilancino, di dare a tutti una certa percentuale di visibilit o di attenzione. La soluzione non la neutralit o il silenzio politico. Invece, nelle nostre comunit e parrocchie vige una sorta di non expedit di fatto, di non intervento nelle cose politiche non dichiarato. Non si pu parlare di politica, per non essere divisivi, in considerazione dei cattolici che si impegnano negli opposti schieramenti, a partire dai diversamente cattolici come Marino (favorevole alleutanasia), Vendola (favorevole ai matrimoni gay), Pisapia (che a Milano ha istituito i registri delle coppie di fatto), o Marzano (propugnatrice della legge liberticida sullomofobia). Altri, pur non sostenendo posizioni di distruzione delluomo e della famiglia, collaborano di fatto con i primi, con una scelta a mio avviso suicida, non solo a livello antropologico ma della stessa dottrina sociale della chiesa. Questultima ha infatti fondamenti e principi incompatibili con la galassia della sinistra italiana, che propone unetica morale pubblica che stravolge quella del magistero della Chiesa. Propone un opposto concetto di libert educativa (riconoscendo come pubblica la sola scuola statale) e religiosa (negando il diritto allidentit religiosa dei popoli, e mischiando tutto nel nuovo mito gi fallito del multiculturalismo). Propone il progressismo come mito per luomo, indipendentemente dai disastri provocati (nuove forme di eugenetica, utilizzo commerciale del materiale genetico, mercato degli embrioni). Propone nuove forme di famiglia. Ha un diverso concetto di sussidiariet, considerando tale il ricorso al privato per coprire buchi di intervento pubblico, sotto il controllo di questultimo e negli ambiti decisi dal pubblico (mentre sussidiariet incentivare e sostenere la libera iniziativa del privato sociale a supporto di un intervento pubblico che dovrebbe intervenire solo in via residuale). Ha un concetto di democrazia come legalit ( legale ci che decide la maggioranza), invece che come giustizia ( giusto ci che va incontro al bene di ciascuna persona, anche della pi piccola creatura, anche contro il pensiero omologante della maggioranza). Afferma la priorit dello stato sulla societ e della societ sulla persona. Auspica un nuovo ateismo, proponendo labolizione della manifestazione esterna della religiosit tradizionale e cattolica del nostro popolo, per paura di offendere le coscienze altrui. Eppure, noi cattolici stiamo in silenzio. Anzi, siamo spesso conniventi con chi propone questa visione della societ. Se anche si ha il coraggio in pochi ambienti di affrontare temi cosiddetti divisivi, come lemergenza antropologica o la libert di educazione, lo si fa senza mai collegare conseguenze politiche a detto giudizio, come se le due cose contenuto politico e impegno in una certa parte politica potessero camminare su binari diversi. Ma ne stiamo pagando forte le conseguenze. La societ sta cambiando a ritmi accelerati e noi versiamo lacrime postume, e ci indigniamo anche ma lasciamo che il non expedit faccia il suo corso. Il centrodestra in questi anni ha proposto ai moderati unalternativa alla presenza ingombrante dello stato nella societ e al pensiero unico sul fronte dei nuovi
diritti individuali della sinistra italiana, facendo in modo che non venissero stravolte le coordinate umane e sociali proprie della dottrina sociale della chiesa. Oggi, con unoperazione forse chiarificatrice, a fianco di Berlusconi e di Forza Italia, nasce un nuovo centrodestra che si dice pronto a sostenere il governo per realizzare le riforme necessarie al paese, e che composto da quei politici (non solo cattolici) che pi di altri hanno a cuore una certa visione della persona umana e della famiglia. Sar forse possibile al mondo cattolico al netto della crisi della politica in quanto tale, che meriterebbe un altro approfondimento accantonare il non expedit e riappropriarsi di una dignit politica che nasca dai contenuti proposti, senza la pregiudiziale condanna formulata da un presunto e illusorio partito degli onesti? Stefano Spinelli Carissimo direttore, le scrivo come lettrice del vostro giornale. Ho notato che, oltre alle questioni religiose, spazia in altri campi, tra i quali la politica. Ci mi pu anche andare bene, ma c un piccolo appunto (e nemmeno tanto piccolo). Noto che si parla solo ed esclusivamente del sindaco Lucchi e della sua amministrazione ed in generale del Pd. Ho notato che ha dato largo spazio alle primarie del Pd (sinceramente una farsa) e al premio dello sport ricevuto. Non si menziona minimamente quello che fa il Movimento 5 Stelle... le battaglie che porta avanti per la citt e dintorni, cos pure non si parla minimamente delle proposte elettorali che son state messe in rete e non si parlato affatto degli eventi organizzati con i parlamentari 5 Stelle. Io penso che un giornale che si rispetti debba spaziare in tutti i sensi e non soffermarsi solo in un senso. So che quasi tutti i giornali non sono obbiettivi purtroppo e nemmeno imparziali, ma in un giornale come il suo io vorrei vedere e sentire pi respiro, pi informazioni a tutto tondo. Grazie per l'attenzione, distinti ossequi. Claudia Carissimi, non torno sulla faccenda delle primarie del centrosinistra (e non del Pd). Ho risposto gi con ampiezza la volta scorsa e quindi non sto qui a ripetermi. questione di punti di vista, esattamente come dimostrano con unevidenza magistrale le vostre due lettere. Vi lamentate tutti e due, ma da posizioni opposte. Noi qui, invece, non partiamo da concetti di parte. Certo, prendiamo parte nel dibattito, e ci mancherebbe altro. Diamo un giudizio sui fatti. Ci viene chiesto anche quello. Per parte nostra cerchiamo di aprire spazi di dialogo, di costruire ponti, di andare incontro alle persone, di stare in ascolto del territorio, come domanda con insistenza papa Francesco alla Chiesa di questi tempi nuovi. Certo, qua non possiamo, ma neppure vogliamo, dare patenti a nessuno. Non nostra intenzione e non sta nei nostri compiti. Ospitiamo tutti, senza censure e senza pregiudizi, consapevoli che questo settimanale un luogo privilegiato, giornale della gente e tra la gente, una palestra di confronto e di dibattito leale fra opinioni diverse, come ci disse papa Benedetto XVI il 25 novembre 2006 quando ricevette i direttori della Fisc in udienza privata in sala Clementina. In ogni caso, su questi e su altri temi, la discussione resta apertissima. Cordialit. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Cesena, pieno centro storico. I tavolini sono addossati alla Cattedrale. Non servono ulteriori commenti.
Il gruppo si d appuntamento negli ambienti parrocchiali una volta al mese, da sei anni.Tra esperienze e confronti, gli incontri per coppie sono guidati da coordinatori
osa significa essere cristiani nei tempi che stiamo vivendo? Come seguire oggi i valori di una religione il cui cuore, come disse Ges, "Ama il prossimo come te stesso?". Basta darsi unocchiata intorno per accorgersi di quanto sia difficile. I valori del cristianesimo ai pi appaiono oggi inattuali, inopportuni o, peggio, inutili. Viviamo in un mondo dove tutti corrono e nessuno vuole o pu accorgersi di chi sta peggio; in un mondo che sembra premiare la "furbizia" di chi vuole ottenere un risultato, un bene quale esso sia, anche a scapito del prossimo, a qualunque costo; in un mondo dove il male a far notizia e trovare sempre pi spazio nei moderni mezzi dinformazione a tal punto da non far pi scandalo, ma quasi affascinare e far proselitismo. In una societ cos la vera notizia pu diventare quella di un gruppo di famiglie che si riunisce per pregare Ges, per la gioia di stare insieme e per confrontarsi sui problemi
spesso viene minata dal modello consumistico e frenetico che la vita quotidiana della nostra societ ci impone. Affrontare i propri problemi insieme a altre coppie che vivono situazioni analoghe aiuta vicendevolmente a non sentirsi soli.