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Sete di Parola

a cura di www.qumran2.net

Lampada per i miei passi la tua parola, luce sul mio cammino
Salmo 118
"

22/12/2013 28/12/2013 IV Domenica di Avvento Anno A


Van elo del iorno, commento e pre !iera

Domenica 22 dicembre 2013


" #al Van elo secondo $atteo 1,18%2&
Ges nascer da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.
'os( )u enerato *es+ 'risto, sua madre $aria, essendo promessa sposa di *iuseppe, prima c!e andassero a -i-ere insieme si tro-. incinta per opera dello Spirito Santo/ *iuseppe suo sposo, poic!0 era uomo iusto e non -ole-a accusarla pu11licamente, pens. di ripudiarla in se reto/ Per., mentre sta-a considerando 2ueste cose, ecco, li appar-e in so no un an elo del Si nore e li disse, *iuseppe, )i lio di #a-ide, non temere di prendere con te $aria, tua sposa/ 3n)atti il 1am1ino c!e enerato in lei -iene dallo Spirito Santo4 ella dar5 alla luce un )i lio e tu lo c!iamerai *es+, e li in)atti sal-er5 il suo popolo dai suoi peccati/ 6utto 2uesto a--enuto perc!0 si compisse ci. c!e era stato detto dal Si nore per me77o del pro)eta, 8cco, la -er ine concepir5 e dar5 alla luce un )i lio, a lui sar5 dato il nome di 8mmanuele, c!e si ni)ica 9#io con noi:/ ;uando si dest. dal sonno, *iuseppe )ece come li a-e-a ordinato l<an elo del Si nore e prese con s0 la sua sposa/

SPUNTI DI RIFLESSIONE
Nelle scorse settimane ci hanno parlato Isaia, il profeta lontano, vissuto circa 7 secoli prima del Messia, che lo annunciava come colui che doveva venire; il Battista, il profeta vicino che lo annunciava come gi presente, e Maria che non lo indicava e annunciava per niente, ma lo portava addirittura in grem o...!ggi a iamo un"annuncia#ione e un $ngelo, ma la destinataria non % Maria e l"angelo non % &a riele. Il destinatario % &iuseppe e l"$ngelo non si sa come si chiami. Ma il messaggio dell"angelo % sempre uguale' (non temere &iuseppe( come gi era stato detto a Maria. )a fede di &iuseppe. *e il tempo d"$vvento % un tempo 2

=>ilma '!asseur?

particolarmente adatto per ricordare la tutta pura, l"Immacolata, lo % anche per ricordare &iuseppe, colui che ricevette in sogno la visita di un $ngelo e fu chiamato a diventare il custode privilegiato del +iglio di ,io. $nche la fede di &iuseppe, come quella di Maria, % fede in una promessa umanamente irreali##a ile. -" fede nel miracolo, fede in ,io solo, perch. la parola di ,io % parola di ,io' non pu/ non essere vera e non reali##arsi prima o poi. -ntram i trovarono gra#ia presso ,io; entram i furono lodati per la loro fede in una promessa umanamente irreali##a ile sen#a chiedere garan#ie. Ma Maria dovette giungere fino ai piedi della 0roce sen#a poter rifuggire da quella

tremenda spada che, sul 0alvario, le trapasser l"anima. 1uanti (no( insensati a iamo detto2 1uante volte, noi invece, siamo tentati di trovare motivi legittimi, sensati, ragionevoli per eludere alcune richieste del *ignore su pretesto che quel che ci chiede % umanamente impossi ile, % pura follia agli occhi del mondo, non rientra negli schemi del (politicamente corretto(ecc. 1uanti motivi legittimi e sensati per dire (no(. Ma sare ero dei (no( insensati. *e Maria avesse fatto cos3, non avremmo avuto il *alvatore del mondo. 0hiediamo la gra#ia alla Madonna di capire che la fede % salto nel vuoto, % dire (s3( quando questo (s3( sem ra irragionevole, irreali##a ile, insensato. -" andare al di l delle nostre piccole vedute, sapendo che la fede non % mai contro la ragione, ma oltre la ragione. - solo allora, dopo il salto nel vuoto, conosceremo veramente ,io. Il ,io vivo e vero e non l"idea che ci eravamo fatti di )ui. )e quattro candele 1uattro candele ruciavano lentamente e silen#iosamente, sull"altare. Il silen#io era cos3 denso che si poteva udire la conversa#ione delle quattro fiammelle. )a prima

disse' (Io sono la candela della pace, ma nel mondo ci sono guerre, divisioni, rivalit anche tra amici e parenti e nessuno viene pi4 a cercarmi(. - si spense. )a seconda disse' (Io sono la candela della fede, ma tutti vogliono solo sempre vedere e toccare e mai credere, cos3 nessuno viene pi4 a cercarmi(. - si spense. )a ter#a disse' (Io sono la candela della gioia, ma nel mondo c"% tanto pessimismo, scoraggiamento e triste##a e nessuno viene pi4 a cercarmi(. - si spense. In quel momento arriv/ un am ino che, vedendo le tre candele spente, si mise a piangere e disse' ( Ma perch. vi siete spente, cos3 c"% troppo uio, qua5 (. $llora prese la parola la quarta candela e disse' (Non piangere am ino, finch. la mia fiammella rimane accesa, niente % perduto, perch. con quella puoi accendere tutte le altre. *ai chi sono io2 *ono la candela della speran#a(. $llora il im o prese la 0andela della speran#a e con essa, accese tutte le altre. -cco cos"% il tempo d"$vvento' tempo di speran#a5 0hiediamo al *ignore di mettere sempre sul nostro cammino, una candela della speran#a.
=Anna $aria *alliano?

PER LA PREGHIERA

@ra tu !ai un corpo, Ai lio dellBuomo, e respiri la -ita del nostro splendido in2uieto mondo, !ai occ!i c!e le ono i nostri s uardi assetati e )u iti-i, orecc!i c!e re istrano se reti sospiri e lamenti, mani c!e toccano 6

)erite intocca1ili, piedi c!e conoscono le strade della notte nellBintermina1ile -ia io dellBincontro, e cuore c!e sussulta per limpide amici7ie c!e pro)umano di cielo/

Luned 23 dicembre 2013


" #al Van elo secondo Luca
Nascita di Giovanni Battista.
3n 2uei iorni, per 8lisa1etta si comp( il tempo del parto e diede alla luce un )i lio/ 3 -icini e i parenti udirono c!e il Si nore a-e-a mani)estato in lei la sua rande misericordia, e si ralle ra-ano con lei/ @tto iorni dopo -ennero per circoncidere il 1am1ino e -ole-ano c!iamarlo con il nome di suo padre, Faccar(a/ $a sua madre inter-enne, Go, si c!iamer5 *io-anni/ Le dissero, Gon c< nessuno della tua parentela c!e si c!iami con 2uesto nome/ Allora domanda-ano con cenni a suo padre come -ole-a c!e si c!iamasse/ 8 li c!iese una ta-oletta e scrisse, *io-anni il suo nome/ 6utti )urono mera-i liati/ All<istante li si apr( la 1occa e li si sciolse la lin ua, e parla-a 1enedicendo #io/ 6utti i loro -icini )urono presi da timore, e per tutta la re ione montuosa della *iudea si discorre-a di tutte 2ueste cose/ 6utti coloro c!e le udi-ano, le custodi-ano in cuor loro, dicendo, '!e sar5 mai 2uesto 1am1inoH/ 8 da--ero la mano del Si nore era con lui/

1,CD%EE

SPUNTI DI RIFLESSIONE
Balam, Meditando in questi giorni sul mistero del *anto Natale, appare con ogni eviden#a tutta la grande##a infinita della misericordia di ,io, la sua eterna pa#ien#a, il suo amore che mai viene meno, la sua luce che sempre rilla nelle nostre tene re, il suo perenne desiderio di salve##a, ma soprattutto la sua divina onnipoten#a creatrice di una storia nuova. 0hi medita e contempla il 7

=$o-imento Apostolico?

mistero che si cele ra in questi giorni, necessariamente dovr confessare che tutto % dall"instanca ile carit di ,io, tutto % dalla sua presen#a rinnovatrice e santificatrice nella nostra vita. Se il Signore non fosse stato per noi - lo dica Israele -, se il Signore non fosse stato per noi, quando eravamo assaliti, allora ci avrebbero inghiottiti vivi, quando divamp contro di noi la loro collera.

Allora le acque ci avrebbero travolti, un torrente ci avrebbe sommersi; allora ci avrebbero sommersi acque impetuose. Sia benedetto il Signore, che non ci ha consegnati in preda ai loro denti. Siamo stati liberati come un passero dal laccio dei cacciatori: il laccio si spe ato e noi siamo scampati. Il nostro aiuto nel nome del Signore: egli ha fatto cielo e terra !Sal "#$ !"#%& "-'&. 1uesta presen#a di ,io ini#ia al momento stesso del peccato dell"uomo, quando per stolta ed insana super ia l"uomo si % lasciato tentare dalla men#ogna del serpente. Allora il Signore (io disse al serpente: )*oich+ hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici, Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porr inimici ia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccer- la testa e tu le insidierai il calcagno. !/en %,"$-"0&. ,a questo istante il *ignore ,io nostro prende in mano la nostra storia per riportarla nella sua verit, an#i per darle una verit ancora pi4 grande, pi4 eccelsa. Il mistero di prima impallidisce dinan#i al mistero di dopo. 8rima eravamo da ,io a sua immagine e somiglian#a. !ra siamo in ,io, resi partecipi della sua dina natura. 8rima eravamo fuori di )ui per crea#ione. !ra siamo in )ui per rigenera#ione. 8rima eravamo creature di ,io, ora siamo suoi veri figli di ado#ione. 1uesto grande

mistero per/ non si compie sen#a l"uomo. Il mistero del Natale % insieme di ,io e dell"uomo, dell"opera di ,io e dell"uomo. 9 mistero dell"uomo, ma creato da ,io nell"uomo. )a :ergine Maria % stata fatta interamente da ,io per essere assunta a partecipare al mistero della nascita del suo +iglio ;nigenito dal suo grem o verginale. $nche &iovanni il Battista % interamente opera di ,io. 9 lo *pirito che lo ha assunto e lo ha formato secondo le esigen#e del mistero che si sare e dovuto compiere attraverso di lui. $nche oggi il *ignore vuole reali##are il mistero in noi, lo pu/ reali##are per/ solo attraverso di noi, creando noi, formando noi, rimodellando cuore e mente, perch. sia resi capaci di essere veri strumenti del mistero della salve##a. ,io viene, chiede la nostra volont, il nostro corpo, spirito, anima. *e noi ci lasciamo fare da )ui, )ui ci rende a ili per la reali##a#ione del suo mistero. *e noi ci ri elliamo, ci chiudiamo nel nostro vecchio cuore e vecchia mente di peccato, )ui nulla potr fare in noi e di conseguen#a nulla potr fare per me##o nostro. 0hi vuole essere strumento del mistero di ,io, da ,io deve lasciarsi interamente rifare, rimodellare, ricostruire. :ergine Maria, Madre della <eden#ione, $ngeli, *anti, fateci mistero di vera salve##a.

PER LA PREGHIERA
Luce c!e 1rilli nelle tene1re, nato dal rem1o di una Ver ine, =

=Anselmo d<Aosta?

spo liaci della nostra notte e ri-estici del tuo c!iarore diurno/ $aria, talamo di #io, imploralo perc!0 i tuoi )edeli non ottene1rati pi+ dalla colpa risplendano di -irt+/ Aul idissimo sole di iusti7ia nato dalla santa Ver ine col tuo splendore illumina le tene1re della nostra colpa/ Sommo Ie nato per noi sole nato da una $adre illuminaci sempre non tramontare la sera/

Marted 24 dicembre 2013


" #al Van elo secondo Luca 2, 1%1&
Genealogia di Ges Cristo, figlio di Davide.
3n 2uei iorni un decreto di 'esare Au usto ordin. c!e si )acesse il censimento di tutta la terra/ ;uesto primo censimento )u )atto 2uando ;uirinio era o-ernatore della Siria/ 6utti anda-ano a )arsi censire, ciascuno nella propria citt5/ Anc!e *iuseppe, dalla *alilea, dalla citt5 di G57aret!, sal( in *iudea alla citt5 di #a-ide c!iamata Jetlemme, e li appartene-a in)atti alla casa e alla )ami lia di #a-ide/ #o-e-a )arsi censire insieme a $aria, sua sposa, c!e era incinta/ $entre si tro-a-ano in 2uel luo o, si compirono per lei i iorni del parto/ #iede alla luce il suo )i lio primo enito, lo a--olse in )asce e lo pose in una man iatoia, perc!0 per loro non c<era posto nell<allo io/ '<erano in 2uella re ione alcuni pastori c!e, pernottando all<aperto, -e lia-ano tutta la notte )acendo la uardia al loro re e/ Kn an elo del Si nore si present. a loro e la loria del Si nore li a--olse di luce/ 8ssi )urono presi da rande timore, ma l<an elo disse loro, Gon temete, ecco, -i annuncio una rande ioia, c!e sar5 di tutto il popolo, o i, nella citt5 di #a-ide, nato per -oi un Sal-atore, c!e 'risto Si nore/ ;uesto per -oi il se no, tro-erete un 1am1ino a--olto in )asce, ada iato in una man iatoia/ 8 su1ito appar-e con l<an elo una moltitudine dell<esercito celeste, c!e loda-a

>

#io e dice-a,*loria a #io nel pi+ alto dei cieli e sulla terra pace a li uomini, c!e e li ama/

SPUNTI DI RIFLESSIONE
1iagola, pigola, vagisce con una flebile voce, come fanno i cuccioli d2uomo appena nati. /li occhi socchiusi, le minuscole mani serrate a pugno, appoggia il viso grin oso all2acerbo seno della madre. *er un istante spalanca gli occhi, come ad essere rassicurato, poi ripiomba nel sonno. 3cco (io. -cco com"% veramente ,io. 0he ha a che vedere, questo neonato, con l"idea che ci siamo fatti di )ui2 0he c"entra2 Maria appoggia il capo alla parete di pietra, cercando un impro a ile sonno. -cco ,io' enorme inerme, possente fragile, de ole per scelta. *uscita tenere##a, viene voglia di prenderlo in raccio, di accare##arlo5 Maria ha creduto nelle parole del principe degli angeli, ha messo la sua vita nelle mani di ,io. ora % l3, con il mistero dell";niverso che stringe a s.. 8rima fra i folli di

=Paolo 'urta7?

,io, prima fra i credenti, prima fra le donne, enedette figlie di -va che di ,io condividono il generare. &iuseppe siede stanco. $nche lui ha detto s3, ma il suo % stato sofferto, faticoso, strappato. Il 8adre lo ha reso padre, lui, ora dovr accudire ,io e la sua madre, proteggerli e lasciarli crescere, loro cos3 a itati dal Mistero. *ulle colline intorno a Betlemme, i pastori, i astardi di ,io, i perdenti, gli #ingari, gli arraffatori, gli uomini sen#a dignit, sen#a futuro, sen#a speran#a, estemmiano in cuor loro la sorte. un angelo appare loro. 8er voi, dice. ;na mangiatoia, dice. - vanno. trovano ,io che a ita una mangiatoia, come se fosse un trono, e capiscono che anche una mangiatoia che odora di sterco di pecora pu/ diventare il trono del ,io degli sconfitti.

PER LA PREGHIERA

=Sono nel tuo Gatale?

Si nore eccomi da-anti a teL Sono nel tuo Gatale/// #a-anti alla tua capanna di luce lontana c!e illumina i miei passi insicuri/ #a-anti ai tuoi pastori c!e mi ricordano la 1elle77a semplice della -ita/ #a-anti ai ra i della tua stella c!e )iltrano ne li occ!i della mia anima e rincuorano il cammino/ #a-anti ai tuoi an eli c!e, )ratelli e sorelle, mi parlano di te/ #a-anti a $aria, tua madre, c!e, come me, -i-e il so no silen7ioso del #io -icino/ #a-anti a *iuseppe, tuo padre nella )edelt5, c!e, come me, cerca risposte nel -an elo c!e non a11andona/ #a-anti alle tue creature c!e, come me, -i-ono la )ra ilit5 dellBumanit5/ 7

#a-anti alla tua storia c!e, )uori dal tempo, -i-e la storia del mio tempo/ #a-anti alla tua luna splendente c!e, come me, -i-e la nostal ia della tua tenere77a/ Si Si nore, sono da-anti a teL 3n)reddolito, incredulo, ma mera-i liato c!e mi cerc!i ancora///

Mercoled 25 dicembre 2013


" #al Van elo secondo *io-anni 1, 1%18
e!!o a Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in noi.

3n principio era il Ver1o, e il Ver1o era presso #io e il Ver1o era #io/ 8 li era, in principio, presso #io,tutto stato )atto per me77o di lui e sen7a di lui nulla stato )atto di ci. c!e esiste/ 3n lui era la -itae la -ita era la luce de li uomini4 la luce splende nelle tene1re e le tene1re non l<!anno -inta/ Venne un uomo mandato da #io,il suo nome era *io-anni/8 li -enne come testimone per dare testimonian7a alla luce,perc!0 tutti credessero per me77o di lui/ Gon era lui la luce,ma do-e-a dare testimonian7a alla luce/ Veni-a nel mondo la luce -era,2uella c!e illumina o ni uomo/ 8ra nel mondo e il mondo stato )atto per me77o di lui4eppure il mondo non lo !a riconosciuto/ Venne )ra i suoi,e i suoi non lo !anno accolto/ A 2uanti per. lo !anno accolto !a dato potere di di-entare )i li di #io, a 2uelli c!e credono nel suo nome, i 2uali, non da san ue n0 da -olere di carne n0 da -olere di

uomo,ma da #io sono stati enerati/ 8 il Ver1o si )ece carnee -enne ad a1itare in me77o a noi4 e noi a11iamo contemplato la sua loria, loria

come del Ai lio uni enito c!e -iene dal Padre,pieno di ra7ia e di -erit5/ *io-anni li d5 testimonian7a e proclama,8ra di lui c!e io dissi,'olui c!e -iene dopo di me a-anti a me,perc!0 era prima di me/#alla sua piene77a noi tutti a11iamo rice-uto, ra7ia su ra7ia/ Perc!0 la Le e )u data per me77o di $os,la ra7ia e la -erit5 -ennero per me77o di *es+ 'risto/ #io, nessuno lo !a mai -isto,il Ai lio uni enito, c!e #io ed nel seno del Padre, lui c!e lo !a ri-elato/

SPUNTI DI RIFLESSIONE
Buon Natale a tutti! 0ome ogni anno, a Natale, viene proclamato il 8rologo di &iovanni, l"ini#io solenne del quarto -vangelo, un ini#io denso di una riflessione teologica ormai secolare' &iovanni scrive infatti intorno alla fine del primo secolo. 0ome tutte le migliori pagine di teologia, anche questa % elevata, rarefatta, aria pura di alta montagna... 1ueste parole potre ero anche concludere il :angelo, ne sono una sintesi perfetta' &iovanni, l"apostolo preferito dal *ignore @ che volete, anche &es4 aveva le sue preferen#e, ma, a differen#a di noi, non le fece mai valere; non fu infatti &iovanni, ma 8ietro a ricevere il mandato di governare la 0hiesa di 0risto @ &iovanni, dicevo, sceglie di porre questo meraviglioso inno 4ristologico come premessa, potremmo dire, quando il sipario % ancora a assato... - poi il sipario si al#a, non sulla scena della grottaAstallaAcapanna... ens3, 6B anni dopo, sul Battista, che professa la sua fede in &es4, e lo addita presente, $gnello di ,io che toglie il peccato del mondo Ccfr. D,2EF. +in dal primo capitolo del :angelo, &es4 comincia a parlare; fin dal primo capitolo la chiesa % gi all"opera' annunciare la :erit, chiamare, salvare... &es4 incontra i primi discepoli' alcuni accolgono la voca#ione con entusiasmo e sen#a esitare, an#i, si fanno promotori essi stessi di nuove voca#ioni; altri invece puntano i piedi, esprimono riserve a proposito della persona di 0risto, come Natanaele @ E

=)r/ $assimo Iossi?

Bartolomeo secondo i *inottici @' ( (a 5a areth pu mai venire qualcosa di buono6( Cv.7>F. +in dal primo capitolo, &es4 ha gi deciso che *imone condurr il gruppo, una volta conclusa la sua missione sulla terra; anche se *imone % tutt"altro che fedele e docile, al contrario, ha la testa dura, dura come una pietra; difatti &es4 gli cam ia immediatamente il nome in 0efa", che significa pietra, non solo perch. C8ietroF % la pietra angolare, ase solida sulla quale edificare la 0hiesa Ccfr. Mt D>,D?F, ma anche perch. Simone-detto-4efa far sempre resisten#a al progetto di ,io rivelato in &es4 @ (7ungi da me, Satana,...( Ccfr. Mt D>,26F @, non % neppure del tutto disinteressato @ (5oi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa avremo in cambio6( Ccfr. Mt DE,27F; tantomeno 8ietro % pronto a seguire il *ignore risorto @ (Simone di /iovanni, mi ami tu pi8 di costoro6 4erto, Signore, tu lo sai che ti voglio bene.( Ccfr. &v 2D,D=F @. -ppure, fin dal primo capitolo, &es4 lo guarda come se tutto fosse gi superato @ le crisi ricorrenti, le prover iali intemperan#e, il rinnegamento, la passione @; non solo perch. il :angelo viene scritto quando, appunto, tutto % gi avvenuto... &es4, fin dall"avvio della sua vita pu lica, contempla la realt, fatti e persone, con gli occhi di ,io, sub specie 9ternitatis. 9 la logica della 8arola di ,io, % la logica della <ivela#ione' non c"% un Gprima" e un Gdopo"; per ,io tutto % contemporaneo, tutto % simultaneo, tutto % un eterno presente. 8er questo

possiamo cantare' (: (io, oggi il tuo ;iglio ha voluto assumere la nostra natura umana(, anche se per noi, il mistero dell"incarna#ione % CstoricamenteF avvenuto pi4 di venti secoli fa. )o stesso si pu/ dire di noi, della nostra rela#ione con ,io' ci/ che faremo, addirittura, ci/ che ancora non sappiamo di noi, ,io lo conosce gi; per )ui la storia degli uomini % gi compiuta, % gi completa; usando termini difficili @ tanto per darmi un tono... @ ,io ha una visuale sincronica e non dia-cronica della realt. )o so che questo discorso ci mette in crisi, toccando aspetti delicati della fede, come il rapporto tra la nostra li ert e la volont di ,io, e perch. questa :olont di ,io, conoscendo il nostro futuro, non intervenga a impedire il male... Hranquilli, non ne parler/, almeno oggi che % Natale, do iamo essere tutti pi4 uoni e pi4 felici. )a tenere##a che sempre suscita ogni am ino che viene al mondo, % forse il sentimento pi4 adeguato di altri a vivere in piene##a questa giornata' una sorta di tregua emotiva dai tormenti, dallo stress, dal senso di precariet che si avverte in tutte le famiglie, anche nelle comunit, e che assume talora toni a dir poco drammatici. Non

permettiamo che anche nella nostra vita la solennit del Natale Gfun ioni" perversamente suscitando triste##a, piuttosto che gioia5 (42 ben poco da festeggiare,(, o ietta qualcuno... 9 vero, non ci sono molti motivi umani per festeggiare... 8roviamo allora a interrogare la fede' in giorni come questo, la fede pu/ veramente fare la differen#a5 $vrete certo pensato ai regali... % pi4 di un mese che la citt ha indossato i colori, le luci, i profumi...e i pre##i del Natale. $ iamo quasi la nausea... Huttavia, tra questi colori, tra queste luci e questi profumi, mancano il colore, la luce e il profumo della preghiera. $vete mai pensato di regalarvi una preghiera2 non costa niente... e ha una valore altissimo5 1uest"oggi, prima di sederci a tavola per il pran#o di Natale, insieme con gli auguri, pronunciamo una reve preghiera al nostro (io-fatto-bambino, gli uni per gli altri. Non sono necessarie molte parole... ,el resto, che cosa potremmo dire a un neonato2 un neonato non ha isogno di parole @ ve lo dice un predicatore5... @ ma di accoglien#a, di calore, di affetto... +acciamo spa#io al *ignore5 9 figlio di ,io. -d % anche figlio nostro5

PER LA PREGHIERA
6u, dallBeternit5 2ui, o i, conosci la morsa del tempo/ 6u, dalla onnipresen7a 2ui, sc!ia-o, ristretto nei nostri an usti spa7i/ 6u, creati-o Amore, 2ui, solo, ad attendere un a))ettuoso s uardo/ 6u, scon)inata ricc!e77a, 2ui, po-ero, ad implorare e mendicare/ 6u, 2ui, o i, con noi, come noi/ *ra7ie/ DB

=6u 2ui?

Santo Ste)ano

Gioved 26 dicembre 2013


" #al Van elo secondo $atteo
Non siete voi a parlare, a " lo #pirito del $adre vostro.

10,1D%22

3n 2uel tempo, *es+ disse ai suoi apostoli, *uardate-i da li uomini, perc!0 -i conse neranno ai tri1unali e -i )la elleranno nelle loro sina o !e4 e sarete condotti da-anti a o-ernatori e re per causa mia, per dare testimonian7a a loro e ai pa ani/ $a, 2uando -i conse neranno, non preoccupate-i di come o di c!e cosa direte, perc!0 -i sar5 dato in 2uell<ora ci. c!e do-rete dire, in)atti non siete -oi a parlare, ma lo Spirito del Padre -ostro c!e parla in -oi/ 3l )ratello )ar5 morire il )ratello e il padre il )i lio, e i )i li si al7eranno ad accusare i enitori e li uccideranno/ Sarete odiati da tutti a causa del mio nome/ $a c!i a-r5 perse-erato )ino alla )ine sar5 sal-ato/

SPUNTI DI RIFLESSIONE
)a liturgia odierna distoglie l"atten#ione sul Natale per concentrarla su *anto *tefano, il primo martire che testimonia la verit della persona di &es4, il vero Messia annunciato dai profeti. *i ha l"impressione che il fatto ci voglia suggerire che non asta contemplare &es4 nel suo presepe, % necessario testimoniarlo con le opere fino alla effusione del sangue per affermare dinan#i al mondo che quanto crediamo, % pura realt e non inven#ioni umane. *anto *tefano % un DD

=$onaci Jenedettini Sil-estrini?

diacono, uno dei sette scelti dalla comunit, incaricato dagli $postoli a occuparsi dei poveri, distri uendo loro quanto la carit dei pi4 a ienti offrivano nella loro generosit. *tefano, come gli altri ,iaconi, diventa su ito evangeli##atore. -gli arde dal desiderio di comunicare la propria fede nella divinit di &es4 ai suoi conna#ionali, a &erusalemme. Ma contro di lui si leva una folla inviperita perch. non pu/ contro attere i suoi argomenti. -d % proprio durante questa disputa che gli

si presentano i cieli aperti e vede &es4, rinnegato e condannato dai capi, assiso alla destra del 8adre. ,inan#i a questa afferma#ione, i suoi nemici si stracciano le vesti in segno di orrore, come se avesse detto una estemmia, lo trascinano fuori della citt e lo lapidano. *tefano muore perdonando i suoi nemici come &es4... e come )ui sulla croce offr3 la vita eterna al uon ladrone, cos3 la morte di *tefano generer alla fede il grande apostolo *aulo, poi 8aolo, che era tra i suoi nemici, addetto a

custodire i mantelli dei lapidatori, non potendovi prendere parte per la giovane et. 0os3 *tefano con la sua testimonian#a fino al martirio attua e conferma quanto il *ignore &es4 ci dice nel rano del vangelo che viene proclamato' - sarete odiati da tutti a causa del mio nome... ma chi perseverer fino alla fine, sar salvo. 0i doni *anto *tefano la franche##a nella professione della nostra fede, sen#a lasciarci vincere da rispetto umano, da vergogna o paura.

PER LA PREGHIERA

=$/ IaMmond?

Anc!Bio !o -acillato e sono caduto4 e se non mB dato di pian ere come Pietro, posso almeno ridare con lui, NSal-ami, o Si nore, se non -uoi c!Bio mi perdaLN/ Gon posso ammirare Saulo c!e custodisce le -esti dei lapidatori di Ste)ano e ca-alca da *erusalemme a #amasco, 6utta-ia Saulo, di-enuto Paolo mi incora ia/ Se lui pot0 cam1iare lBodio in amore, la mia speran7a -i-e ancora/ Iin ra7io 3ddio per A ostino peccatore tras)ormato in santo4 Iin ra7io #io per tutti 2uelli c!e da principio non )urono c!e uomini, ma in se uito, con la loro coopera7ione, lo s)or7o personale e il duro la-oro di-ennero -irtuosi e spirituali/

San *io-anni

Venerd 27 dicembre 2013


" #al Van elo secondo *io-anni 20,2%8
%&altro discepolo corse pi veloce di $ietro e giunse per pri o al sepolcro. D2

3l primo iorno della settimana, $aria di $5 dala corse e and. da Simon Pietro e dall<altro discepolo, 2uello c!e *es+ ama-a, e disse loro, Oanno portato -ia il Si nore dal sepolcro e non sappiamo do-e l<!anno postoL/ Pietro allora usc( insieme all<altro discepolo e si recarono al sepolcro/ 'orre-ano insieme tutti e due, ma l<altro discepolo corse pi+ -eloce di Pietro e iunse per primo al sepolcro/ Si c!in., -ide i teli posati l5, ma non entr./ *iunse intanto anc!e Simon Pietro, c!e lo se ui-a, ed entr. nel sepolcro e osser-. i teli posati l5, e il sudario c!e era stato sul suo capo non posato l5 con i teli, ma a--olto in un luo o a parte/ Allora entr. anc!e l<altro discepolo, c!e era iunto per primo al sepolcro, e -ide e credette/

SPUNTI DI RIFLESSIONE
Il vangelo di oggi ci presenta il rano del :angelo di &iovanni che parla del ,iscepolo $mato. 8ro a ilmente, % stato scelto questo testo da leggere e meditare oggi, festa di *an &iovanni -vangelista, per l"identifica#ione spontanea che tutti facciamo del discepolo amato con l"apostolo &iovanni. Ma la cosa strana % che in nessun rano del vangelo di &iovanni viene detto che il discepolo amato % &iovanni. !r ene, fin dai pi4 remoti tempi della 0hiesa, si % insistito sempre nell"identifica#ione dei due. 8er questo, nell"insistere sulla somiglian#a tra i due, corriamo il rischio di perdere un aspetto molto importante del messaggio del :angelo riguardo al discepolo amato. Nel :angelo di &iovanni, il discepolo amato rappresenta la nuova comunit che nasce attorno a &es4. Il ,iscepolo $mato si trova ai piedi della 0roce, insieme a Maria, la madre di &es4 C&v DE,2>F. Maria rappresenta il 8opolo dell"antica allean#a. $lla fine del primo secolo, epoca in cui venne compilata la reda#ione finale del :angelo di &iovanni, c"era un conflitto crescente tra la sinagoga e la chiesa. $lcuni cristiani volevano a andonare l"$ntico Hestamento e rimanere solo con il Nuovo Hestamento. $i piedi D6

=a cura dei 'armelitani?

della 0roce, &es4 dice' (,onna, ecco tuo figlio5( ed al discepolo amato' (+iglio, ecco tua madre5( -d i due devono rimanere uniti come madre e figlio. *eparare l"$ntico Hestamento dal Nuovo, in quel tempo era fare ci/ che oggi chiamiamo separa#ione tra fede CNHF e vita C$HF. I Nel vangelo di oggi, 8ietro ed il ,iscepolo $mato, avvisati dalla testimonian#a di Maria Maddalena, corrono insieme verso il *anto *epolcro. Il giovane % pi4 veloce dell"an#iano e arriva per primo. &uarda dentro il sepolcro, osserva tutto, ma non entra. )ascia che entri prima 8ietro. 8ietro entra. -" suggestivo il modo in cui il vangelo descrive la rea#ione dei due uomini dinan#i a ci/ che tutti e due vedono' (-ntr/ nel sepolcro e vide le ende per terra, e il sudario che gli era stato posto sul capo, non per terra con le ende, ma piegato in un luogo a parte. $llora entr/ anche l"altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette(. Hutti e due videro la stessa cosa, ma si dice solo del ,iscepolo $mato che credette' ($llora entr/ anche l"altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette( 8erch.2 *ar che 8ietro non credette2 Il discepolo amato ha uno sguardo

diverso, che percepisce pi4 degli altri. Ja uno sguardo d"amore che percepisce la presen#a della novit di &es4. $l mattino, dopo quella notte di ricerca e dopo la pesca miracolosa, % lui, il discepolo amato a percepire la presen#a di &es4 e dice' (-" il *ignore5( C&v 2D,7F. In quella occasione, 8ietro avvisato dall"afferma#ione del discepolo

amato, riconosce anche lui e comincia a capire. 8ietro impara dal discepolo amato. 8oi &es4 chiede tre volte' (8ietro, mi ami2( C&v 2D,D=.D>.D7F. 8er tre volte, 8ietro rispose' (Hu sai che io ti amo5( ,opo la ter#a volta, &es4 affida le pecore alle cure di 8ietro, ed in questo momento anche 8ietro diventa (,iscepolo $mato(.
=Plaus Gemmerle?

PER LA PREGHIERA

@ ni essere umano una )inestra, la splendida, randiosa )inestra di una cattedrale/ $a cosB una )inestra cos( sen7a luceH A Gatale la luce si le-ata/ A Gatale nato 'olui c!e illumina la mia -ita, anc!e 2uando non -i tro-o c!e tene1re/ Vo lio porla, 2uesta -ita, nella Sua luce, e la )inestra sBin)iammer5 di colori e molti -edranno la luceL

Santi 3nnocenti

abato 2! dicembre 2013


" #al Van elo secondo $atteo
'rode

2,13%18
e.

and( a uccidere tutti i ba bini c)e stavano a Betle

3 $a i erano appena partiti, 2uando un an elo del Si nore appar-e in so no a *iuseppe e li disse, Ql7ati, prendi con te il 1am1ino e sua madre, )u i in 8 itto e resta l5 )inc!0 non ti a--ertir., 8rode in)atti -uole cercare il 1am1ino per ucciderlo/ 8 li si al7., nella notte, prese il 1am1ino e sua madre e si ri)u i. in 8 itto, do-e rimase )ino alla morte di 8rode, perc!0 si compisse ci.

D7

c!e era stato detto dal Si nore per me77o del pro)eta, #all<8 itto !o c!iamato mio )i lio/ ;uando 8rode si accorse c!e i $a i si erano presi ioco di lui, si in)uri. e mand. a uccidere tutti i 1am1ini c!e sta-ano a Jetlemme e in tutto il suo territorio e c!e a-e-ano da due anni in i+, secondo il tempo c!e a-e-a appreso con esatte77a dai $a i/ Allora si comp( ci. c!e era stato detto per me77o del pro)eta *erem(a, Kn rido stato udito in Iama,un pianto e un lamento rande,Iac!ele pian e i suoi )i li e non -uole essere consolata, perc!0 non sono pi+/

SPUNTI DI RIFLESSIONE
)a ter#a primi#ia di questo tempo natali#io ci viene donata dai santi Innocenti. Nel grido e nel pianto delle madri di Betlemme viene raccolto tutto il dolore innocente, misteriosamente associato al sangue di 0risto e all"offerta della sua vita. I piccoli martiri fanno da paravento al piccolo &es4, difendendolo dalla morte, e nello stesso tempo ne anticipano il mistero di salve##a che si compir con l"effusione del suo sangue. 0"% una partecipa#ione oggettiva al mistero di 0risto; questi am ini sono stati presi dentro la sua vicenda perch. vicini a lui, storicamente e geograficamente. In qualche modo, per ogni am ino e per ogni uomo % cos3' noi apparteniamo all"umanit di 0risto, il quale ha preso la carne e il sangue degli uomini, suoi fratelli. *pesso indugiamo a sottolineare la nostra consapevole##a e la nostra decisione nello stare con 0risto. In realt % assai pi4 un essere scelti, che non uno scegliere; un essere presi, che non un prendere. Nasciamo in una storia che non % nostra, in un contesto esisten#iale che non % stato determinato da noi, veniamo collocati in una umanit in cui il male imperversa e nella quale la salve##a di 0risto % entrata ad operare. 8er D=

=$essa $edita7ione?

questo il male non % pi4 semplicemente male, ma diventa l"oggetto sul quale si riversano la misericordia e la reden#ione del *ignore. 0ome dice *.$m rogio. (Il peccato ci ha giovato di pi4 di quanto ci a ia nociuto, in quanto la nostra reden#ione ha trovato la gra#ia divina( C,e institutione virginis DB7F. Il delitto di -rode e il dolore delle madri, la violen#a delle vite spe##ate, sono inserite nel mistero di 0risto e partecipano alla sua a#ione redentiva. )a 0hiesa madre continua a offrire il sacrificio dei suoi figli martiri, am ini, giovani, adulti, rendendo consapevole e attiva la loro offerta oggettiva. 8er questo reali##ano un"opera intensamente educativa quanti mirano a far riconoscere a chi soffre, particolarmente nel dolore innocente, la partecipa#ione al sacrificio di 0risto. -" stata l"opera di ,on 0arlo &nocchi, che consol/ il dolore innocente dei am ini mutilati e feriti non solo con l"opera della medicina e della chirurgia, ma anche insegnando loro a offrire le sofferen#e a &es4 crocifisso. Hi offro o *ignore, il dolore innocente, affinch. sia reso partecipe del tuo sacrificio. +a" che niente vada perduto, ma tutto sia accolto e offerto nel calice di salve##a. )a vicinan#a e

la partecipa#ione al dolore altrui % un grande atto di carit. ;na visita in ospedale o in una famiglia, una telefonata, un intervento discreto ma

attento, possono diventare un richiamo a unire il dramma dell"umana sofferen#a al mistero di 0risto.
=santa Lucia Ailippini?

PER LA PREGHIERA
So iorna 8 li sulla terra, perc!0 a noi !a ceduto il cielo4 iace sul )ieno, per dare a noi di calpestar le stelle4 -a isce tra due animali, per )arci con-ersare con li An eli4 trema nudo di panni, per ammantare noi di luce e di loria immortale/

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