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REGOLAMEI{TO

l6a edizione

Luglio 2OO4

Nota bene: Nel presenteregolamentoogni riferimento a personadi sessomaschite si intende altresi come fatto a personadi ,esso femminile e vicevers4 a meno che il contestonon indichi chiaramenteil contrario.

regolamento(vedi articolo 201). in corsivo sono le interpretazionidel presente Le parti stampate

INDICEINDICE
TITOLO I 1 DEPTITATI. POLTTICI ORGANI DEL PARLAMENTO E GRUPPI

CAPITOLO

DEPUTATI AL PARLAMENTO EUROPEO Il Parlamento europeo lndipendenza del lndipendenza mandatomandato del Verifica dei poteri Durata del mandato Privilegieimmuniti Revocadelf immunitd Procedure in materiadi immunite delle indennitir Rimborsodelle spesee pagamento Norme di Norme di comportamentocomportamento Indagini interne svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode(OLAF) CARICHE Presidente decano Candidature e disposizionigenerali - Allocuzione inausurale Elezionedel Presidente Elezionedei vicepresidenti Elezionedei questori Durata delle cariche Yacanza Cessazione anticipatadelle cariche ORGANIEATTRIBUZIONI Attribuzioni del Presidente Attribuzioni dei vicepresidenti Composizionedell'Ufficio di presidenza Attribuzioni dell'Ufficio di presidenza dei presidenti Composizionedella Conferenza presidentipresidenti dei dei Attribuzioni Attribuzioni Conferenza della Conferenza della Attribuzioni dei questori Conferenza dei presidentidi commissione Conferenza dei presidentidi delegazione Informazioni sull'attiviti dell'Ufficio di presidetua e della Conferenza dei presidenti GRUPPI POLITICI Costituzionedi gruppi politici Attiviti e statusgiuridico dei gruppi politici Deputati non iscritti Ripartizionedei posti in Aula

Articolo I Articolo Articolo 22 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Articolo 8 Articolo Articolo 99 Articolo 10 CAPITOLO 2 Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo l1 12 13 14 15 16 17 18

CAPITOLO 3 Articolo 19 Articolo 20 Articolo 21 Articolo 22 Articolo 23 Articolo Articolo 24 24 Articolo 25 Articolo 26 Articolo 27 Articolo 28 CAPITOLO 4 Articolo Anicolo Articolo Articolo TITOLO tr 1 29 30 3l 32

LEGISLAZIONE, BILANCIO E ALTRE PROCEDI]RE PROCEDT'RE LEGISLATIVE CARATTERE GENERALE . DISPOSZIOM DI

CAPITOLO Articolo 33

Prosrammalesislativo e di lavoro della Commissione

Articolo 34

Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo

35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

Esame del rispetto dei diritti fondamentali, dei principi di sussidiarieti e di proporzionaliti, dello Stato di diritto e delle incidenzefinanziarie Verifica della basegiuridica Verifica della compatibilitefinanziaria del Parlamentoai documenti Informazionee accesso alle riunioni del Consiglio Rappresentanza del Parlamento Iniziativa a nonna dell'articolo L92 del hattato CE Esamedi documentilegislativi da uno Statomembro Consultazione sulle iniziative presentate PROCEDI'RE IN COMMISSIONE legislativo Relazioni di carattere Procedurasemplificata non legislativo Relazioni di carattere Relazioni di iniziativa Pareri delle commissioni rafforzatatra le commissioni Cooperazione delle relazioni Modaliti di elaborazione

CAPITOLO 2

LETTURALETTURA PRIMA PRIMA 33 CAPITOLO CAPITOLO Fasedell'esamein commissione Articolo 49 Articolo 50 Fasedell'esame in Aula Articolo 51 Articolo 52 Articolo 53 Seguito da dare Articolo 54 Articolo 55 Articolo 56 CAPITOLO 4 Articolo 57 Articolo 58 Articolo 59 Seguitoda dare al pareredel Parlamento della propostaal Parlamento Nuova presentazione Procedura di concertazione prevista nella dichiarazione comunedel 1975 SECONDA LETTIIRA Comunicazione della posizionecomunedel Consiglio Prorogadei termini Deferimento alla commissione competente e successiva procedura lettura Conclusionedella seconda Reiezionedella posizionecomunedel Consiglio Emendamentialla posizionecomunedel Consiglio 5 TERZA LETTTIRA Convocazione del Comitato di conciliazione Delesazioneal Comitato di conciliazione Conclusionedella prima lettura Reiezionedella propostadella Commissione a una propostadella Commissione Adozione di emendamenti Modifica di una propostadella Commissione Posizione della Commissione e del Consiglio emendamenti sugli

Fasedell'esamein commissione

Fasedell'esame in Aula Articolo 60 Articolo 6l Articolo 62 CAPMOLO Articolo 63 Articolo 64 Conciliazione

Fasedell'esame in Aula Articolo 65 CAPITOLO 6 Articolo 66 Articolo 67 Articolo 68 CAPITOLO 7 Articolo Articolo Articolo Articolo 69 70 71 72 Progettocomune CONCLUSIONE DELLA PROCEDIIRA LEGISLATIVA Accordo in prima lethra Accordo in seconda lettura Firma degli atti approvati PROCEDIIRA DI BILANCIO Bilancio generale per I'esecuzione Discarico alla Commissione del bilancio Altre procedurein materia di discarico del bilancio Controllo del Parlamento sull'esecuzione PROCEDURE INTERNE DI BILANCIO Statodi previsionedel Parlamento Competenzein materia di assunzionee di liquidazione delle spese PROCEDTIRA DEL PARERE CONFORI}IE Proceduradel parereconforme 10 11 COOPERAZIONE RAFFORZATA Procedurein senoal Parlamento ALTRE PROCEDURE Proceduradi parereai sensidell'articolo 122 del hattato CE Procedure relative al dialogo sociale Procedure relative alla verifica di accordivolontari Codificazione Disposizioni di attuazione 12 TRATTATI E ACCORDI INTERNAZIONALI Trattati di adesione Accordi internazionali Procedrnebasate sull'articolo 300 del trattato CE in caso di accordi applicazione prowisoria o sospensione di internazionali owero di definizione della posizione della Comunitd nell'ambito di un orsanismo istituito da un accordo intemazionale 13 RAPPRESENTANZA ESTERNA DELL'UNIONE POLMICA ESTERA E DI SICTIREZZA COMTTI\TE E

CAPITOLO 8 Articolo 73 Articolo 74 CAPITOLO 9 Articolo 75 CAPITOLO Articolo 76 CAPITOLO Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo 77 78 79 80 81

CAPITOLO Articolo 82 Articolo 83 Articolo 84

CAPITOLO Articolo 85 Articolo 86 Articolo 87 Articolo 88 Articolo 89 Articolo 90 Articolo 91

per la politica estera e di Nomina dell'Alto rappresentante stctJxenLa stctJxenLa comunecomune Nomina di rappresentanti speciali ai fini della politica esterae di sicurezzaoomune per la politica esterae di Dichiarazioni dell'Alto rappresentante sicurezza speciali comunee di altri rappresentanti Rappresentanzainternazionale Consultazione e informazionedel Parlamentonell'ambito della politica esterae di sicurezzacomune Raccomandazioni nell'ambito della politica estera e di stcurezza comune Violazione dei diritti umani

-\-

CAPITOLO Articolo 92 Articolo 93 Articolo 94 CAPITOLO Articolo 95 TITOLO NI Articolo 96 Articolo 97 TITOLO IV CAPITOLO Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo 98 99 100 101 102

14

COOPERAZIONE DI POLIZIA MATERIA PENALE

E GIIIDIZIARIA

IN

Informazione del Pmlamentonei settori della cooperazionedi polizia e giudiziaria in materiapenale di Consultazionedel Parlamentonei settori della cooperazione polizia e giudiziaria in materiapenale Raccomandazioninei settori della cooperazionedi polizia e giudiziaria in materiapenale 15 DEI PRINCIPI FONDAMENTALI \TOLAZIONE MEMBROMEMBRO DI DI STATO STATO PARTE PARTE T]NO T]NO Constatazione di una violazione TRASPARENZA DEI LAVORI Trasparenza delle affivitd del Parlamento Diritto di accesso del pubblico ai documenti RELAZIONI CON LE ALTRE ISITTTUZIOM E ORGANI 1 NOMINE della Commissione Elezione del Presidente Elezionedella Commissione Mozione di censuracontro la Commissione Nomina dei membri della Corte dei conti Nomina dei membri del comitato esecutivo della Banca centraleeuropea DICHIARAZIONI Dichiarazioni della Commissione, del Consiglio e del Consiglio europeo Dichiarazioni che illushano le decisionidella Commissione Dichiarazioni della Corte dei conti Dichiarazioni della Banca centraleeuropea sugli indirizzi di massima per le politiche Raccomandazione economiche INTERROGAZIONI E COMMISSIONE EUROPEA AL ALLA ALLA CONSIGLIO, CENTRALE BANCA DA

CAPITOLO 2 Articolo 103 Articolo Articolo Articolo Articolo 104 105 106 107

CAPITOLO 3

Articolo 108 Articolo 109 Articolo 110 Articolo 111 CAPTTOLO 4 Articolo 112 CAPITOLO 5 Articolo 113 Articolo 114 Articolo 115 Articolo 116

Interrogazioni con richiesta di risposta orale seguita da discussione Tempo delle interrogazioni Interrogazionicon richiestadi riposta scriffa Interrogazioni con richiesta di risposta scritta alla Banca centraleeuropea RELAZIOM DI ALTRE ISTITUZIONI Relazioni annualie altre relazioni di altre istituzioni RISOLUZIONIERACCOMANDAZIONI Proposte di risoluzione al Consiglio Raccomandaziomdestinate Discussioni su casi di violazione dei diritti umani, della democraziae dello Statodi diritto Dichiarazioni scritte
-6-

Articolo 117 Articolo 118 Articolo ll9 CAPITOLO 6 Articolo 120 CAPMOLO Articolo 121 Articolo 122 7

Consultazione del Comitato economicoe socialeeuropeo Consultazione del Comitato delle Resioni Richiestaalle Agenzie europee ACCORDI INTERISTMUZIONALI Accordi interistituzionali DEFERIMENTO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA Ricorsi davanti alla Corte di giustizia Conseguenze dell'inazione del Consiglio dopo I'approvazione della sua posizione comune nel quadro della procedura di cooperazione RELAZIOII CON I PARLAMENTI NAZIONALI reciproche Scambiodi informazioni, contaffi e agevolazioni negli Conferenza degli Conferenza affari affari comunitaricomunitari degli organi organi specializ.zatinegli specializ.zati

TITOLO

Articolo 123 Articolo Articolo 124 124 Articolo 125 TITOLO VI 1

(cosAC)
SESSIONI

Conferenzadi parlamenti

CAPMOLO Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo 126 127 128 129

SESSIONI DEL PARLAMENTO Legislature,sessionio tomate,sedute Convocazione del Parlamento Luogo di ritrnione Partecipazione dei deputatialle sedute

CAPMOLO 130 131 132 133 134 135 136

ORDINE DEI LAVORI DEL PARLAMENTO Progettodi ordine del giomo Procedurain Aula senzaemendamenti e senzadiscussione Approvazionee modifica dell'ordinedel giomo Discussionestraordinaria Urgenza Discussioneconeiunta Tennini DISPOSIZIOM GENERALI PER LO SVOLGIMENTO DELLE SEDUTE Accesso allAula Lingue Normatransitoria Distribuzionedei documenti Facolti di parlaree contenutodegli interventi Ripartizionedel tempo di parola Elenco degli oratori lnterventi di un minuto Fatto personale Richiamo all'ordine Esclusionedall'Aula Tumulto in Aula NTIMERO LEGALE E VOTAZIOM Numero legale Presentazione e svolgimentodegli emendamenti Ricevibiliti desli emendamenti

CAPITOLO 3 Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148

CAPITOLO 4 Articolo 149 Articolo 150 Articolo 151

Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo

152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171

Proceduradi votazione Paritd di voti Basi dellavotazione Ordine di votazionedegli emendamenti Esame in commissione degli emendamentipresentati per la votazionein Aula Votazioneper parti separate Diritto di voto Votazione Votazioneper appellonominale Votazione elettronica Votazione a scrutinio segreto Dichiarazioni di voto dellavotazione Contestazione INTERVENTI SULLAPROCEDURA Mozioni di procedura Richiamo al regolamento Questionepregiudiziale Rinvio in commissione Chiusuradella discussione e della votazione Aggiomamentodella discussione o chiusuradella seduta Sospensione PUBBLICITA DEI LAVORI Processo verbale Resocontointegrale COMMISSIONI E DELEGAZIOM COMMISSIONI. COSTITUZIONTEE ATTRIBUZIOM Costituzionedelle commissionipermanenti Costituzionedelle commissionitemporanee Commissionidi inchiesta delle commissioni Composizione Membri supplenti Attribuzioni delle commissioni Commissioneincaricatadella verifica dei poteri Sottocommissioni delle commissioni Uffici di presidenza COMMISSIONI. FUNZIONAMENTO Riunioni delle commissioni Processo verbaledelle riunioni delle commissioni Voto in sededi commissione Disposizioni concementi la seduta plenaria applicabili in coruTusslone Tempo delle interrogaziotttin comrnissione DELEGAZIONI INTERPARLAiVIENTARI Costituzionee attribuzioni delle delegazioniinterparlamentari Cooperazione con l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europad'Europa

CAPTTOLO 5

CAPITOLO 6 Articolo 1721 Articolo 173 TITOLO VII CAPITOLO I Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articolo Articoto Articolo Articolo Articolo 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186

CAPITOLO 2

Articolo 187 CAPITOLO 3 Articolo 188 Articolo 189


I

Per le riunioni di commissione si veda I'articolo 184.

Articolo 190 TITOLO VIII Articolo 191 Articolo 192 Articolo 193 TITOLO IX Articolo 194 Articolo 195 Articolo 196 TTTOLO X Articolo 197 TITOLO XI

Commissioniparlamentarimiste PETIZIOM Diritto di petizione Esamedelle petizioni Pubbliciti delle petizioni MEI}IATORE Nomina del Mediatore Azione del Mediatore Destituzionedel Mediatore SEGRETARIATO GENERALE DEL PARLAMENTO generale Segretariato COMPETENZE RELATTVE AI PARTITI POLITICI A LTVELLO ETiROPEO Competenze del Presidente Competenze dell'Ufficio di presidenza Competenzedella commissionecompetentee del Parlamento riunito in sedutaplenaria APPLICAZIOi\E E MODTFICA DEL REGOLAMENTO Applicazionedel regolamento Modifica del regolamento DISPOSZIOM VARIE Questionipendenti Strutturadesli allesati Disposizioni di attuazione dell'articolo 9, paragrafo L Trasparenza e interessi finanziari dei deputati Svolgimento del (Articolo 109) tempo riservato alle interrogazioni

Articolo 198 Articolo 199 Articolo 200 TTTOLO XII Articolo 201 Articolo 202 TITOLO XIII Articolo 203 Articolo 204 ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO I II trI

Direttive e criteri generali da seguire nella scelta degli argomenti da includere all'ordine del giorno per le discussioni su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto previste dall'articolo 115 da applicare per I'esame del bilancio generale dell'Unione europea e dei bilanci suppletivi Procedura di esame e adozione delle decisioni sulla concessione del discarico Attribuzioni delle commissioni parlamentari permanenti Informazione e documenti sensibili e riservati Modaliti per l'esercizio del diritto Parlamento europeo di inchiesta del

ALLEGATO Mrocedure ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO V VI VII VIII IX

Disposizioni di attuazione dell'articolo 9, paragralo 2 Gruppi d'interesse presso il Parlamento europeo

ALLEGATO ALLEGATO

X XI

Esercizio delle funzioni del Mediatore Lotta contro le frodi, la corruzione e ogni altra attiviti illecita lesiva degli interessi delle Comuniti ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DI ESECUZIONE CONFERITE ALLA COMNIISSIONE ACCORDO QUADRO SUr RAPPORTT rRA. PARLAMENTO EUROPNO E LA COMMISSIONE . rL

ALLEGATO XII ALLEGATO ALLEGATO XrII Xry

Scadenzario per il programma legislativo e di lavoro della Commissione Elenco dei documenti det Parlamento direttamente accessibili attraverso il registro Regolamento (CE) n. 104912001relativo all'accesso del pubblico a documenti

ALLEGATO XV ALLEGATO X\T

INDICE ANALITICO TABELLA DI CORRISPONDENZA

TITOLO T DEPUTATI, DEPUTATI, ORGANI ORGANI DEL DEL PARLAMENTO PARLAMENTO EE GRI-IPPI POLITICIPOLITICI GRI-IPPI CAPITOLO 1 DEPUTATI DEPUTATI AL AL PARLAMENTO PARLAMENTO EUROPEOEUROPEO Articolo I Il Parlamento europeo l. Il Parlamento europeo d l'assemblea elettaa nonnadei trattati,dell'Attodel 20 settembre 1976rcIativo all'elezione deimembri del Parlamento universale europeo a sufhagio direttoe delle legislazioni nazionali emanate conformemente ai trattati. 2. I rappresentanti elettial Parlamento europeo sono denominati:
Europeo" in lingua spagnola, "Diputadosal Parlamento "PoslanciEwopskdhoparlamenfu"in lingua ceca, "Medlemmeraf Europa-Parlamentet" in lingua danese, "Mitglieder desEwopiiischenParlaments"in lingua tedesca, "EuroopaParlamendiliikmed" in lingua estone, rou EupconcTrof "Bou).eutdq Korvopoul,tou"in lingua grcca) "Membersof the EuropeanParliament"in lingua inglese, "D6putdsau Parlementeurop6en"in lingua francese, "Deputati al Pmlamentoeuropeo"in lingua italiana, "EiropasParlamenta deputdti"in lingua lettone, "EuroposParlamento nariai" in lingua lituana, "Eur6pai ParlamentiKdpvisekik" in lingua ungherese, Ewropew" in lingua maltese, "Membru tal-Parlament "Leden van het Europees Parlement"in lingua olandeseo Europejskiego"in lingua polacca, "Poslowiedo Parlamentu "Deputadosao Parlamento Europeu"in lingua portoghese, "PoslanciEur6pskehoparlamentu"in lingua slovacca, "PoslanciEvropskegaparlamenta"in lingua sloven4 jfisenet" in lingua fmlandese, "Euroopanparlamentin "Ledamdterav Europaparlamentet" in lingua svedese.

Articolo 2 Indipendenzadel mandato I deputati al Parlamentoeuropeo esercitanoliberamente il loro mandato. Non possono essere vincolati da istruzioni nd riceveremandatoimperativo. Articolo 3 Verifica dei poteri l. Il Parlamento,sulla base di una relazione della sua commissione competente,procede alla verifica dei poteri e decidein merito alla validiti del mandatodi ciascunodei immediatamente membri neoeletti nonchd in merito a eventuali contestazionipresentatein base alle disposizioni quelle fondatesulle leggi elettorali nazionali. dell'Atto del 20 settembre1976,eccettuate ufficiale, da parte si basasulla comunicazione La relazionedella commissionecompetente 2. di ciascunoStatomembro, dell'insiemedei risultati elettorali, nella quale si precisanoil nome dei cosi comerisulta dal voto. candidatieletti e dei loro eventualisostituti nonch6la graduatoria" Si potri deciderein merito alla validiti del mandatodi un deputatosoltantodopo che questi abbia redatto le dichiarazioni scritte derivanti dall'articolo 7 dell'Atto del 20 settembre 1976 e regolamento. dall'allegatoI del presente pud in ogni momento Il Parlamento,sulla base di una relazione della commissionecompetente, relative alla validiti del mandatodi uno dei suoi membri. pronunciarsisu eventualicontestazioni 3. Qualora la nomina di un deputatorisulti dalla rinrurcia di candidati figuranti sulla stessa list4 la commissione competenteper la verifica dei poteri vigila a che tale rinuncia avvenga confonnementeallo spirito e alla lettera dell'Atto del 20 settembre1976, nonchd all'articolo 4, paragrafo3, del presente regolamento. vigila a che qualsiasiinformazione suscettibiledi interessare 4. La commissionecompetente I'esercizio del mandato di un deputato al Parlamentoeuropeo o la graduatoriadei sostituti sia comunicataimmediatamenteal Parlamentodalle autoriti degli Stati membri o dell'Unione, con qualorasi tatti di una nomina. I'indicazionedella data di decorrenza Nel caso in cui le autoriti competenti degli Stati membri awiino rma procedura suscettibiledi del mandatodi un deputato,il Presidentechiede loro di portare a una dichiarazionedi decadenza essere regolarmente informato sullo stato della procedtra. Egli deferisce tale questione alla pud pronunciarsi. su propostadella qualeil Parlamento commissionecompetente, Finch6 i poteri di un deputatonon siano stati verificati o non si sia deciso in merito a una 5. il deputatosiedecon pieni diritti nel Parlamentoe nei suoi organi. contestazione, invita le autoriti competentidegli Stati membri a Alf inizio di ogni legislaturail Presidente 6. comunicare al Parlamento ogm informazione utile, nel quadro dell'applicazionedel presente articolo. Articolo 4 Durata del mandato l. L'irizio e il termine del mandatosono detenninati a nonna dell'Atto del 20 settembre1976. inoltre per morte o per dimissioni. Il mandatocessa 2. I deputati restanoin carica fino all'aperturadella prima sedutadel Parlamentosuccessiva alle elezioni.

3. I deputati dimissionari comunicanole loro dimissioni al Presidentenonchd la data dalla quale queste decorrono, che non deve eccedere i tre mesi dalla comunicazione. Detta comunicazioneasstrme la veste di un verbale redatto alla presenza del Segretariogeneraleo di un suo sostituto, firmato da questi e dal deputato interessatoe immediatamentepresentato alla commissionecompetenteche lo iscrive all'ordine del giorno della prima riturione successivaal ricevimento del suddettodocumento. ritenga che le dimissioni non corrispondano allo spirito o alla Qualorala commissionecompetente lettera dell'Atto del 20 settembre1976,essane informa il Parlamentoaffinch6 quest'ultimodecida se constatare o meno lavacanza. In caso contrario, la constatazione della vacanzavale a partire dalla data indicata dal deputato dimissionarionel verbaledelle dimissioni. Il Parlamento non vota in merito. Per owiare a talune circostanzeeccezionali,segnatsmente allorchd una o piir tornste si svolgano tra la decorrenzadelle dimissioni e la prima riunione della commissione, il che non consentirebbe gruppo gruppo politico politico al al cui cui apportiene apportiene il ildeputato deputato dimissionario dimissionario di di sostituirlo sostituirlo durante durante tali tali tornotetornote quolora quolora possa possa non non si si procedura constotare constotare Ia Ia vocanza, i vocanza, i istituita istituita una procedura una semplificata. semplificata. Essq Essq dddd mandato ol relatore della commissione competente,cui tali fascicoli sono stati ffidoti, di esaminaresenzaindugio ogni dimissionedebitamente notificota e, qualora un ritardo di qualsiasi genere nell'esame genere nell'esame della della notifico notifico possa produrre possa produrre pregiudizievoli, questione olol questione effetti pregiudizievoli, effetti di di deferire deferire la la presidentedella commissione affinchi questi,conformemente al dispostodel paragrafo 3 -informi informi il il Presidente del Presidente del Parlamento, Parlamento, commissione,che commissione, la la vacanzavacanza oo nome di nome di tale tale che pud pud essereconstotata,constotata, essere oppure, convochi una riunione straordinaria della commissioneper esaminare problemi particolari rilevati dal relatore.

4. Le incompatibilite risultanti dalle legislazioni nazionali sono notificate al Parlamento,il qualene prendeatto. Qualora le autoriti competenti degli Stati membri o dell'Unione o il deputato interessato notifichino al Presidenteuna nomina a funzioni incompatibili con I'esercizio del mandato di deputatoal Parlamento europeo,il Presidente ne informa il Parlamento, che constatalavacar:r;a. 5. Le autoriti degli Stati membri o dell'Unione informano il Presidentedi ogni missione che intendono affidare a un deputato. I1 Presidentedeferisce alla commissionecompetenteI'esame della compatibiliti della missione prevista con la letten e lo spirito dell'Affo del 20 settembre 1976.Egli informa il Parlamento,il deputatoin questionee le autoriti interessate in merito alle conclusionidella commissione. 6. Va considerata come datadi cessazione del mandatoe di inizio di una vacanz?: in casodi dimissioni: la data in cui il Parlamentoha constatatola vacaru;a. in base al verbale delle dimissioni; in casodi nomina a frrnzioni incompatibili con il mandatodi deputatoal Parlamento europeoai sensi della legge elettoralenazionaleo ai sensi dell'articolo 7 dell'Atto del 20 settembre 1976:.la data comunicata dalle autoriti competenti degli Stati membri o dell'Unione o dal deputatointeressato.

7.

Quandoil Parlamentoconstatalavacanza,essone informa 1oStatomembro interessato.

relativa alla validiti del mandatodi un deputatoi cui poteri sono stati 8. Ogni contestazione riferire in merito al verjficati d rinviata alla commissionecompetente,che deve immediatamente Parlamento, al piir tardi all'inizio della tornatasuccessiva. Nel caso in cui I'accettazione del mandato o la rinuncia allo stessoappaianoinficiate da 9. inesattezzemateriali o da vizi di consenso,il Parlamentosi risenra di dichiarare non valido il della vacanza. mandatoesaminato owero di rifiutare la constatazione Articolo 5 Privilegi e immuniti l. I deputati beneficianodei privilegi e delle immuniti previsti dal Protocollo sui privilegi e sulle immuniti delle Comuriti europee. 2. I lasciapassare che assicurano ai deputatila libera circolazionenegli Stati membri vengono non appenaegli abbiaricevuto notifica della loro elezione. rilasciati dal Presidente del Parlamento, 3. I deputati hanno il diritto di prendere visione di tutti i documenti in possessodel d Parlamentoo di una commissione,salvo i documentie i conteggipersonalila cui consultazione consentita solo ai deputati interessati. Le deroghe a questo principio per il trattamento dei negatoI'accesso al pubblico a norrnadel regolamento(CE) n. 1049/2001 documenticui pub essere del Parlarnento europeo e del Consiglio, relativo all'accessodel pubblico ai documenti del Parlamentoeuropeo,del Consiglio e della Commissione,sono disciplinate dall'Allegato VII del presente regolamento. Articolo 6 Revoca dell'immunitir L Nell'esercizio dei suoi poteri in materia di privilegi e immuniti, il Parlamento cerca e di garantire legislativa democratica principatmentedi mantenere la propria integrite di assemblea l'indipendenza dei suoi membri nell'eserciziodelle loro funzioni. di uno Statomembro e volta a 2. da un'autoritircompetente Ogni richiestadiretta al Presidente revocareI'immunitd a un deputatod comunicataal Parlamentoriunito in sedutaplenariae deferita alla commissionecompetente. 3. Ogni richiesta diretta al Presidenteda un deputato o da un ex deputato in difesa dei privilegi e delle immunita d comunicataal Parlarnentoriunito in sedutaplenaria e deferita alla commissionecompetente. non pudpud non richiests richiests La deputato. La deputato. pui pui un un altro altro Il Ildeputato o essere roppresentsto essere da roppresentsto da deputato o ex deputato ex deputato interessoto.interessoto. del deputato del deputato presentata presentata deputato senza deputato l'accordo senza l'accordo essere essere da da ttn altro ttn altro 4. In via urgente,nel casoin cui un deputatovenga arrestatoo venga portata restrizionealla sua liberti di movimento in apparenteviolazione dei suoi privilegi e immunitdr"il Presidente, previa consultazionedel presidentee del relatore della commissionecompetente,pud prendere comunica Il Presidente I'iniziativa di confermarei privilegi e le immwriti del deputatointeressato. tale iniziativa alla commissionee ne infonna il Parlamento. Articolo 7 Procedure in materia di immuniti 1. La commissione competente esamina senza indugio e nell'ordine in cui sono state presentate le richiestedi revocadell'immunitd o di difesa delle immunitd e dei privilegi.

2. La commissione presenta una proposta di decisione che si limita a raccomandare I'accoglimentoo la reiezione della richiesta di revoca dell'immwritd o di difesa delle immunitd e dei privilegi. 3' La commissione pud chiedere all'autoriti interessata tutte le informazioni e tutti i chiarimenti che ritiene necessariper pronunciarsi sull'opportuniti di revocare o di difendere I'immuniti. Al deputatointeressatod offerta I'opporhuriti di essereascoltato;egli pud produrre tutti i documentio gli altri elementiscritti di giudizio che ritiene pertinenti. Pud farsi rappresentare da un alho deputato. 4. Qualora la richiesta di revoca dell'immuniti comporti vari capi d'accus4 ciascunodi essi pud essere oggettodi una decisionedistinta. Larelazione della commissionepud propone, a titolo eccezionale, che la revoca dell'immuniti si riferisca esclusivamentealla prosecuzione del procedimento penale senza che contro il deputato possa essereadottat4 finch6 non si abbia passata sentenza in giudicato, alcunamisura privativa o limitativa della sua liberti o qualsiasialha misura che gli impediscadi esercitare le funzioni proprie del suo mandato. 5. Qualora un deputato sia tenuto a comparire come testimone o espertonon d necessario richiederela revocadell'immuniti, a condizioneche il deputatonon sia obbligato a comparirein un giorno e in un'ora che impediscao rendadifficile la sua attiviti parlamentare ovvero che possadeporreper iscritto o in un'altra forma che non renda difficoltoso I'assolvimento dei suoi obbliehi di deputato; il deputato non sia obbligato a deporre in merito a informazioni ottenute in via riservatain virtu del suo mandatoe che non ritenga opporttrnorivelare.

6. Nei casi concernentila difesa dei privilegi o delle immuniti, la commissioneindica se le circostanzecostituisconotur ostacolo di ordine amministrativo o di altra natura alla liberti di circolazione dei deputati da e verso il luogo di riunione del Parlamento o all'espressione di un'opinione o di un voto nell'eserciziodel loro mandatoo oppure se sono assimilabili agli aspetti dell'articolo 10 del protocollo sui privilegi e le immuniti che non rientrano nell'ambito del diritto nazionale,e formula una propostaper invitare I'autoritdinteressata a trarre le debite conclusioni. 7. La commissione pud fornire un pareremotivato sulla competenza dell'autoriti interessata e sulla ricevibiliti della richiest4 ma in nessun caso si prontrncia sulla colpevolezza o meno del deputatond sull'opportuniteo I'inopportuniti di perseguire penalmente le opinioni o gli atti che gli sono attribuiti, anche qualora I'esame della richiesta abbia fomito alla commissione una conoscenza approfonditadel merito della questione. 8. La rclazione della commissioned iscritta d'ufficio al primo punto dell'ordine del giorno della sedutasuccessiva alla suapresentazione. Non d ammesso alcun emendamento alla propostao alle propostedi decisione. La discussionepud vertere soltanto sulle ragioni che militano a favore e contro ciascura delle propostedi revocao mantenimentodell'immuniti o di difesadi un privilegio o di un'immuniti. Fatte salve Ie disposizionidell'articolo 145, il deputatoi cui privilegi o immuniti formano oggetto della questione non pud intervenirenella discussione. La propostao le propostedi decisionecontenutenella relazione sono poste in votazionenel corso del primo turno di votazioni successivo alla discussione.

Dopo I'esameda parte del Parlamentosi procede a una votazione distinta su ciascunaproposta figurante nella reiazione. In caso di reiezione di una proposta, si ritiene adottata la decisione contraria. g. |a decisionedel Parlamentoal deputatointeressato Il Presidente comunicaimmediatamente e all'autoriti competente dello Stato membro interessato,chiedendo di essere informato su qualsiasinuovo sviluppo nel relativo procedimentoe sulle deliberazionigiudiziarie adottate.Non appenail President. rit"n" dette informazioni,le comunica al Parlamentonella forma che ritiene previa consultazione della commissionecompetente. piri opportuna,senecessario 10. Allorch6 il Presidentesi awale dei poteri conferitigli dall'articolo 6, pangrafo 4, la riunione. commissionecompetenteprende atto dell'iniziativa del Presidentenella sua successiva Ove 1o ritenga o"""rrario, la commissione pud elaborare una relazione da sottoporre al Parlamento. 11. tratta tali questionie i documentiricevuti con la massimariservatezza. La commissione

La commissione, previa consultazione degli Stati membri, pud redigere un elenco 12. indicativo delle autoriti degli Stati membri competenti a presentareuna richiesta di revoca dell'immuniti di un deputato. quantoalla portata da un'autoriti competente 13. Qualsiasirichiesta di informazioni presentata dei privilegi o delle immuniti dei deputatid trattatain confomritirdelle nonne che precedono' Articolo 8 Rimborso delle spesee pagamcnto delle indennitit L'Ufficio di presidenza disciplina il rimborso delle spese e il pagamentodelle indennitir dei deputati. Articolo 9 Norme di comportamento per i propri membri. Tali nonne sono pud stabilire nonne di comportamento 1. Il Parlamento 2. adottatein conformitAde['articolo 2}2,paragrafo 2, e allegati al piesenteregolarnento Essenon possonoin alcun modo vincolare o limitare I'eserciziodel mandatoe dell'attiviti politica o di altra naturacomunquea essoconnessanominativi con validiti massima I Questori sono competentiper il rilascio di lasciapassare 2. ai locali del Parlamentoallo accesso averefrequentemente di un aruroalle personeche desiderano nell'interesse scopo di fornire informazioni ai deputati nel quadro del loro mandatoparlamentare proprio o di terzi. In compenso, tali personesonotenutea 3; rispettareil codicedi condottapubblicato sotto forma di allegatoal regolamento iscriversi in un registro tenuto dai Questori.

Tale registro d messo a disposizione del pubblico, su richiesta, in tutti i luoghi di lavoro del Parlamentononch6, secondole modaliti fissate dai Questori, pressoi suoi uffici d'infonnazione nesli Stati membri.

2Allegato I. 3Allegato IX.

Le disposizioniche disciplinanoI'applicazionedel presente paragrafosono fissatein rur allegatoal presente regolamentoa. 3. Le norme di comportamentoo i diritti e i privilegi degli ex deputati sono stabiliti con decisione dell'Ufficio di presidenza.Non si effettua alcuna distirzione nel trattamentodegli ex deputati. Articolo 10 Indagini interne svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) La disciplina comune prevista dall'accordo interistituzionale del 25 maggio 1999 relativo alle indagini inteme svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), che comprende i prowedimenti necessari per agevolareil regolaresvolgimentodelle indagini svolte dall'Ufficio, d applicabile all'interno del Parlamento,conformemente alla decisionedel Parlamentoche figura in allegatoal regolamento5.

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CARICIIECARICIIE Articolo 11 Presidentedecano l. Nella sedutadi cui all'articolo 127, parugrafo2, cosi come in ogni altra sedutadedicata all'elezionedel Presidente e dell'Ufficio di presidenza, il piir anzianodei deputatipresentiassume, in qualiti di decano d'eti, le funzioni di Presidentefino alla proclamazionedell'elezione del Presidente. 2. il cui oggetto Sotto la presidenzadel decanod'eti non pud aver luogo alcuna discussione sia estraneo all'elezionedel Presidente o alla verifica dei poteri. Qualora una questioneattinentealla verifica dei poteri vengasollevata durante la presidenzadel Presidentedecano,quesl'ultimorinvia la questionealla commissione incaricata della verifica dei poteri. Articolo 12 Candidature e disposizioni generali l. Il Presidente, i vicepresidentie i Questorisono eletti a scrutinio segreto,conformemente al disposto dell'articolo 162. Le candidature devono essere presentate con il consenso degli interessati. Esse possono essere presentateuricamente da un gruppo politico o da almeno trentasette deputati. Tuttavia, qualora il numero delle candidaturenon superi il numero dei seggi da assegnare, i candidatipossonoessere eletti per acclamazione. 2. considerati, Nelle elezioni del Presidente, dei vicepresidentie dei questori,congiuntamente politiche. d opportunotener conto di un'equarappresentanza degli Stati membri e delle tendenze Articolo 13 Elezione del Presidente - Allocuzione inaugurale 1. Si procede innanzituuo all'elezione del Presidente. Le candidahre debbono essere presentate, prima di ogru scrutinio, al decanod'etdr" il quale ne informa il Parlamento.Se,dopo tre scrutini, nessuncandidatoha ottenuto la maggioranzaassolutadei voti espressi,possonoessere
oAllegato IX. 5 Allegato )il.

scrutinio, abbianoottenuto il candidatial quarto scrutinio soltantoi due deputatiche, al precedente maggior numerodi voti; in casodi paritn di voti, d proclamatoeletto il candidatopit anziano' Solo d stato eletto, il decanod'eti gli cedeil seggiopresidenziale. 2. Non appenail Presidente un'allocuzioneinaugurale. il hesidente eletto pud pronrurciare Articolo 14 f lezione dei vicepresidenti l. si procede all'elezioneocon un'unica scheda, dei vicepresidenti' Sono Successivamente eletti al primo scrutinio, fino a un massimodi quattordici deputati e nell'ordine numerico dei voti riportati, i candidatiche hanno ottenutola maggioranzaassolutadei voti espressi.Se il numero dei si procedeaun secondoscrutinio, con candidatieletti d inferiore al numero dei seggida assegnare, dei seggi restanti. Qualora rur terzo scrutinio si renda le stessemodaliti, per I'assegnazione necessario, I'elezioneha luogo a maggioranzarelativa per i seggi che rimangono da attribuire; in casodi pariti di voti, sonoproclamatieletti i candidatipii anziani. Nonostanteche, a dffirenza di quantoprevisto dall'articolo 13,paragrafo 1, Ia presentazionedi prevista per l'elezione dei nuove candidann'etra uno scrutinio e |alh'o non sia espresssrnente la quale devepotersi vicepresidenti,essad di diritto, in ragione della sovranitd dell'Assemblea, esprimeresu tutte Ie candidaturepossibili, tanto piil che la mancanzadi questafacoltd potrebbe ostacol are il corretto svolgimentodell' elezione. 2. Fatte salve le disposizioni dell'articolo 17, pmagrafo l, I'ordine di precedetua dei vicepresidentid determinatodall'ordine secondoil quale essi sono stati eletti e, in casodi paritd di voti, dall'etd. Qualora l'elezione non abbia luogo a scrutinio segreto, I'ordine di precedenzacorrisponde comunicale candidatre. all'ordine in cui il Presidente Articolo 15 flezione dei questori procedeall'elezionedi cinque questori. Eletti i vicepresidenti,il Parlamento disposizioniapplicabili all'elezionedei vicepresidenti. Questaelezionesi svolge secondole stesse Articolo 16 Durata delle cariche 1. e di questored di due anni e mezrzo. di vicepresidente La duratadelle carichedi Presidente,

di di duedue della carico carico restante per g'uppo politico g'uppo politico la la durata restante durata della passi passi mantieneper mantiene Il Il deputato che deputato che a a un altro un altro occupsto nell'(lfficio di presidenzao nel Collegio dei anni e mezzoil seggio do lui eventualmente Questori. di tale 2. Qualora si verifichi una vacanza per una di queste cariche prima della scader:za termine, il deputatoeletto a tal fine ricopriri la carica solo per il periodo restantedel mandatodel suo predecessore. Articolo 17 Yacanza l. Qualora il Presidente,un vicepresidenteo un questoredebbaesseresostituito, si procede alle disposizioniche precedono. conformemente all'elezionedel successore, uscente. prende,nell'ordine di precedenz4il posto del vicepresidente Il nuovo vicepresidente
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2. Qualora si renda vacante la carica di Presidente,il primo vicepresidenteesercita tale fi.rnzione fino all'elezionedel nuovo Presidente. Articolo 18 Cessazione anticipata delle cariche La Conferenzadei presidenti pud, decidendoa maggioranzadi tre quinti dei voti espressiche rappresentino almeno he gruppi politici, propoffe al Parlamento la revoca delle cariche di Presidente,vicepresidente,questore,presidente o vicepresidentedi commissione,presidente o vicepresidente di delegazioneinterparlamentare, o di qualsiasialtra carica cui un deputatod stato eletto in seno al Parlamento,qualora ritenga che il deputato in questioneabbia cornmessouna colpa grave. Tale propostadeve essereapprovatadal Parlamentoa una maggioranzadi due teni dei voti espressi che rappresenti la maggioranza dei deputatiche lo compongono.

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ORGANI E ORGANI ATTRIBUZONIATTRIBUZONI E


Articolo L9 Attribuzioni del Presidente l. Il Presidente regolamento,I'insiemedei lavori dirige, nelle condizioni previste dal presente del Parlamento e dei suoi organi. Egli dispone di tutti i poteri necessariper presiederealle deliberazionidel Parlamento il buon svolgimento. e per assicurarne quelloquello Tro Tro poteri poteri ordine ordine diverso diverso da da quello quello tali tali rientra rientra testi in in anche anche di di mettere mettere in in votazione testi votazione previsto nel documentooggetto della votazione.In analogia con quantoprevisto all'articolo /,55, paragrafo paragrafo prima prima 7, il 7, Presidentepud Presidente pud di procedere.procedere. di il chiedere l'accordo chiedere l'accordo Parlamento del Parlamento del 2. Il Presidenteapre, sospendee toglie le sedute. Decide in merito alla ricevibiliti degli emendamenti nonch6 in merito alle interrogazioni al Consiglio e alla Commissione e alla conformiti delle relazioni con il regolamento.Fa osservareil regolamento,mantiene l'ordine, concedela facolti di parlare,dichiara chiusele discussioni,mette le questioniai voti e proclamai risultati delle votazioni. Eeli trasmette alle commissioni le comruricazioni che sono di loro competenza.competenza. 3. Il Presidentepud prendere la parola in una discussionesolo per espore lo stato della questionee richiamare alla medesima; se intende partecipare a una discussione,abbandonail seggiopresidenziale e pud rioccuparlosolo dopo che la discussione sulla questionesia terminata. 4. Nelle relazioni internazionali, nelle cerimonie, negli atti amministrativi, giudiziari o finanziari il Parlamento tale potere. d rappresentato dal suo Presidente, che pud delegare Articolo 20 Attribuzioni dei vicepresidenti 1. Il Presidente, in casodi assenza, di impedimentoo se intendeparteciparea una discussione conformementeall'articolo 19, paragrafo 3, d sostituito da uno dei vicepresidentiin conformiti dell'articolo 14, paragrafo2. norma norma deglidegli 2. 2. I I vicepresidenti vicepresidenti loro loro aa attribuite attribuite assolvono assolvono altresi altresi le le frmzioni frmzioni che che sono sono 3, e 64,paragrafo articoli 22,24, paragrafo 3. 3. Il Presidente pud delegare ai vicepresidenti qualsiasi firnzione, come quella di rappresentareil Parlamento in relazione a cerimonie o atti determinati. In particolare, pud

incaricare un vicepresidentedi assumerele responsabilitdathibuite al Presidentea norma degli articoli 109,paragrafo 3, e 110,parugrafo2. Articolo 21 Composizione dell'Ufficio di presidenza l. L'Uflicio di presidenza del Parlamento si compone del Presidente e dei quattordici vicepresidentidel Parlamento. 2. I questorisonomembri dell'Uflicio di presidenza con funzioni consultive.

3. Nelle deliberazionidell'Uffrcio di presidenz4in casodi pariti di voti, il voto del Presidente d preponderante. Articolo 22 Attribuzioni dell'Ufficio di presidenza l. regolamento. L'Ufficio di presidenza svolgei compiti a essoaffidati dal presente

L'Ufficio di presidenza adotta decisioni di carattere finanziario, organizzativo e 2. interna del Parlamento,il suo Segretariato amministrativo concernentii deputati,I'organizzazione e i suoi organi. 3. L'Ufficio di presidenza disciplina le questionirelative allo svolgimentodelle sedute.

L'Ufficio di presidenzaprende le disposizioni previste all'articolo 31 per i deputati non 4. iscritti. generalee i regolamenti L'Ufficio di presidenzastabilisceI'organigrammadel Segretariato 5. relativi alla situazioneamminishativae finanziaria dei dipendentidi ruolo e degli altri agenti. L'Ufficio di presidenza stabilisce il progetto preliminare di stato di previsione del 6. Parlamento. 7. all'articolo 25. L'Ufficio di presidenza adottale direttive per i questoriconformemente

le riunioni di commissioneal L'Uflicio di presidenzad I'organocompetentead autonzzare 8. di fuori dei luoghi abituali di lavoro, le audizioni nonch6 i viaggi di studio e di informazione effettuati dai relatori. Allorquando tali riunioni sono autoizzate, il regime linguistico d fissato a partire dalle lingue ufficiali utilizzatee richiestedai membri e dai membri sostituti della commissione. Nello stesso modo si procede per quanto riguarda le delegazioni, faffo salvo il consensodei membri e dei membri sostituti interessati. 9. generaleconformemente all'articolo 197. L'Ufficio di presidenza nomina il Segretario

10. L'Uflicio di presidenza fissa le modalitir di applicazione del regolamento (CE) n. 200412003 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio relativo allo stahrto e al finanziamentodei di detto regolamento,i compiti partiti politici a livello europeoe svolge,nel quadrodell'athrazione regolamento. che gli sono attribuiti dal presente possonoaffidare a uno o piir membri dell'Ufficio di Il Presidente 11. e/o I'Ufficio di presidenza e/o dell'Ufficio del Presidente presidenza compiti generalio particolari rientranti nelle competenze di tali compiti. Allo stesso tempovengonodeterminatele modaliti di esecuzione di presidenza.

12. In occasionedella rielezione del Parlamento,l'Ufficio di presidenza uscenterestain carica fino alla prima sedutadel nuovo Parlamento. Articolo Articolo 2323 Composizione della Conferenza dei presidenti 1. La Conferenzadei presidentid compostadal Presidente del Parlamentoe dai presidentidei guppi politici. Il presidentedi un gruppo politico pud farsi sostituire da un membro del suo gruppo.gruppo. 2. I deputati non iscritti deleganodue dei loro membri alle riunioni della Conferenza dei presidenti,alle quali essiprendonoparte senzadiritto di voto. 3. La Conferenzadei presidenticercadi raggiungereun consenso sulle questioni che le sono deferite. Qualora non possa essere raggiunto tale consenso,si procede a una votazione ponderata in fi.rnzionedel fi.rnzione numero numero del gruppo dei membri dei membri di di ogni gruppo ogni politico.politico. Articolo 24 Attribuzioni della Conferenza dei presidenti 1. La Conferenzadei presidentisvolge i compiti a essaaflidati dal presente regolamento.

2. La Conferenzadei presidentidelibera sull'organi'zazionedei lavori del Parlamentoe sulle questioni connes se alla programmazione legislativa. 3. La Conferenzadei presidentid competente per le questioniafferenti le relazioni con le altre istituzioni e gli altri organi dell'Unione europeanonchd con i parlamenti nazionali degli Stati membri. L'Ufficio di presidenza designadue vicepresidentiai quali d affidato il compito di curare le relazioni con i parlamentinazionali.Essi riferiscono regolarmente alla Confererua dei presidenti sulle loro attiviti in materia. 4. La Conferenzadei presidentid competente per le questioniafferenti le relazioni con i paesi tetzi tetzi e con e istituzioni con istituzioni od organizzazioni od organizzazioni extracomunitarie.extracomunitarie. 5. La Conferenza dei presidenti fissa il progetto di ordine del giorno delle tornate del Parlamento. 6. La Confererua dei presidenti d responsabileper la composizionee le competenzedelle commissisli e delle commissioni d'inchiestanonchd delle commissioni parlamentarimiste, delle delegazionipermanentie delle delegazioniad hoc. 7. La Conferenza dei presidenti decide in merito alla ripartizione dei posti in Aula conformemente all'articolo 32. 8. La Conferenza per I'autoizzazionedelle relazioni d'iniziativa. dei presidentid competente

9. La Conferenza dei presidenti presenta allUfficio di presidenzaproposte in merito a problemi problemi amministrativi amministrativi politici.politici. gruppi e finanziari e finanziari dei gruppi dei Articolo 25 Attribuzioni dei questori I questorisono incaricati di compiti amministrativi e finanziari concernentidirettamente i deputati ai sensidi direttive fissatedall'Ufficio di presidenza.

Articolo 26 Conferenza dei presidenti di commissione 1. La Conferenza dei presidenti di commissione d composta dai presidenti di tu$e le Essaeleggeun presidente. commissionipermanentie temporanee. alla Conferenzadei presidenti 2. La Conferenza dei presidentidi commissionepud presentare proposte in merito all'attiviti delle commissioni e alla fissazione dell'ordine del giomo delle tomate. 3. L'Ufficio di presidenza e la Conferenzadei presidentipossonodelegmealla Conferenzadei presidentidi commissionedeterminate athibuzioni. Articolo 27 Conferenza dei presidenti di delegazione 1. La Conferenza dei presidenti di delegazione d composta dai presidenti di tuffe le permanenti. delegazioniinterparlamentari Essaeleggeun presidente. pud presentare alla Conferenzadei presidenti 2. La Conferenzadei presidentidi delegazione propostein merito all'attivitd delle delegazioni. dei L'Ufficio di presidenza e la Conferenzadei presidentipossonodelegarealla Conferenza 3. presidentidi delegazione determinate attribuzioni. Articolo 28 Informazioni sull'attivitir dell'Ufficio di presidenza e della Conferenza dei presidenti 1. I processiverbali dell'Ufficio di presidenza e della Conferenzadei presidentisono tradotti nelle lingue ufficiali, stampatie distribuiti a tuffi i deputati e sono accessibili al pubblico, salvo che, in casi eccezionali, lUfficio di presidenzao la Conferenzadei presidenti, per i motivi di del risenratezzadefiniti all'articolo 4, paragrafi da 1 a 4, del regolamento(CE) n. 104912001 Parlamentoeuropeoe del Consiglio, decidanoaltrimenti per quantoriguarda determinatipunti dei processiverbali. 2. interrogazioniattinenti all'attiviti dell'Ufiicio di presidenzq Ogni deputatopud presentare per della Confercnza dei presidenti e dei questori. Tali interrogazioni debbonoesserepresentate iscritto al Presidente;le interrogazionie le risposte sono pubblicate sul bollettino del Parlamento entro il termine di 30 giorni dalla presentazione.

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GRUPPI POLITICI Articolo 29 Costituzione di gruppi politici 1. I deputatipossonoorganizzarsiin gruppi secondole aflinitd politiche.

Non d necessario di norma che il Parlamento valuti l'ffinitd politica dei membri di un gruppo. Al momentodi formare un gappo sulla base del presente articolo, i deputati interessatiaccettano per definizione di avere un'affinitd politica. Soltanto quando questa i negota dai deputati interesssti d necessario che il Parlamento valuti se il gruppo i costituito in conformitd al regolamento.

2. Un gruppo politico d compostoda deputati eletti in almeno un quinto degli Stati membri. Per costituireun gruppopolitico occorreun numerominimo di diciannovedeputati. 3. Un deputatopud appartenere a un solo gruppopolitico.

4. La costituzione di un gruppo politico deve essere dichiarata al Presidente. Tale dichiarazione deve indicare la denominazione del gruppo, il nome dei suoi membri e la composizione del suo ufficio di presidenza. 5. La dichiarazioned pubblicatanella Gazzetta ufliciale dell'Unione europea.

Articolo 30 Attiviti e status giuridico dei gruppi politici 1. I gruppi politici esercitanole loro fi.rnzioninel quadrodelle attiviti dell'Unione, compresii compiti loro assegnati dal Regolamento. I gruppi politici dispongonodi una segreteria, nell'ambito dell'organigramma del Segretariato generale, nonchd delle strutture amministrative e degli previsti nel bilancio del Parlamento. stanziarnenti 2. L'Ufficio di presidenzafissa le disposizioni relative alla concessione, e al all'esecuzione controllo di tali strutture e stanziamentinonch6 alle relative deleghedei poteri di esecuzione del bilancio. 3. Tali disposizioni definiscono le conseguenze amministoativee finanziarie applicabili in casodi scioglimentodi un gruppopolitico. Articolo 31 Deputati non iscritti 1. I deputatinon appartenenti ad alcun gruppo politico dispongonodi una segreteri4 secondo modaliti fissatedall'Ufficio di presidenza, generale. su propostadel Segretario 2. L'Ufficio di presidenzadisciplina inoltre la posizione e le prerogativeparlamentaridi tali deputati.deputati. 3. L'Ufficio di presidenza fissa altresi le disposizionirelative alla concessione, all'esecuzione e al controllo degli stanziamenti previsti nel bilancio del Parlamento per le spesedi segreteria e per le strutture le amministrative strutture amministrative dei membri dei membri non iscritti.iscritti. non Articolo 32 Ripartizione dei posti in Aula presidenti presidenti La La Conferetua Conferetua dei dei decide decide posti posti per per in in merito merito in in Aula Aula i i groppigroppi alla alla ipartizione ipartizione dei dei politici, i deputatinon iscritti e le istihrzioni dell'Unione europea.

TITOLO II LEGISLAZIONE, BILANCIO E ALTRE PROCEDURE CAPITOLO 1 .. GENERALEGENERALE CARATTERE CARATTERE DI DI DISPOSruIONI DISPOSruIONI LEGISLATIVE LEGISLATIVE PROCEDIJRE PROCEDIJRE Articolo 33
Programma legislativo e di lavoro della Commissione 1. Il Parlamento concone con la Commissione e il Consiglio alla definizione della programmazione legislativadell'Unione europeadel programmalegislativo e I1 Parlamentoe la Commissionecooperanoall'atto della preparazione di lavoro della Commissione in base a rmo scadenzarioe a delle modalitir decisi di comune accordotra le due istituzioni e allegati6al Regolamento. 2. In caso di circostanze urgenti e impreviste, un'istituzione pud, di sua iniziativa e una misura legislativa a alle procedurepreviste dai trattati, proporre di aggiungere conformemente quelle propostenel programmalegislativo. 3. Il Presidentetrasmettela risoluzione approvatadal Parlamento alle altre istituzioni che cooperano alla proceduralegislativadell'Unione europeae ai parlamentidegli Stati membri. Il Presidentechiede al Consiglio di esprimereun parere sul programmalegislativo annualedella nonchdsulla risoluzione del Parlamento. Commissione 4. Qualoraun'istituzionenon sia in grado di rispettareil calendariostabilito, essanotifica alle altre istituzioni i motivi del ritardo e proponeun nuovo calendario. Articolo 34 Esame del rispeffo dei diritti fondamentali, dei principi di sussidiarietir e di proporzionaliti, dello Stato di diritto e delle incidenze finanziarie Durante I'esamedi una proposta legislativa il Parlamentoverifica con particolare attenzioneil rispetto dei diritti fondamentali,e verifica in particolare che I'atto legislativo sia conforme alla Carta dei dfuitti fondamentalidell'Unione europe4 ai principi di sussidiarieti e di proporzionalitde allo Statodi diritto. Inoltre, in casodi propostaaventeincidenzeftnanziarie, il Parlamentoaccerta risorsefinanziarie. se sonoprevisteadeguate Articolo 35 Verifica della base giuridica 1. Per ogni proposta della Commissione o altro documento di carattere legislativo, la commissionecompetente verifica in primo luogo la basegiuridica adottata. 2. Qualora contesti la legittimiti e I'opportunite deila base giuridica, anche rispetto alla verifica di cui all'articolo 5 del rattato CE, la commissionecompetentechiede il parere della per gli affari giuridici. commissionecompetente per gli affari giuridici pud inoltre, di sua iniziativa, occuparsi La commissionecompetente 3. di questioni concernenti la base giuridica in relazione a specifiche proposte presentatedalla la commissionecompetente. ln tal caso,essane informa debitamente Commissione.

6Allesato X[V.

4. Qualora decida di contestare la legittimiti e I'opportuniti defla base giuridica, la commissionecompetente per gli affari giuridici riferisce le proprie conclusioni al Parlamento.Il Parlamento vota al riguardo prima di procederealla votazionesul contenutodella proposta 5. Gli emendamentipresentati in Aula volti a modificare la base giwidica senza che la commissionecompetente per gli affari giuridici abbiano nel merito o la commissionecompetente contestato la legittimiti e I'opportunitddella basegiuridica stessa" sono irricevibili. 6. Qualora la Commissionenon accetti di modificare la sua proposta per confonnarla alla basegiuridica approvatadal Parlamento,il relatore o il presidentedella commissionecompetente per gli affari giuridici o della commissionecompetente nel merito possonoproporre di rinviare la votazionesul contenutodella propostaa una sedutasuccessiva. Articolo 36 Verilica della compatibiliti finanziaria l. Fatto salvo I'articolo 40, per ogni propostadella Commissioneo per ogni altro documento di caratterelegislativo, la commissionecompetenteverifica la compatibiliti finanziaria dell'atto con le prospettivefinanziarie. 2. la commissionecompetente Qualoramodifichi la dotazionefnanziana dell'atto esaminato, chiedeil pareredella commissione per le questionidi bilancio. competente 3. La commissione competenteper le questioni di bilancio pud inolhe, di sua iniziativa occuparsi di questioni relative alla compatibilitd finanziaria delle proposte presentate dalla Commissione. In tal casone informa debitamente la commissionecompetente. 1. Qualora decida di contestarela compatibiliti finanziaria della propost4 la commissione per le questionidi bilancio riferisce le proprie conclusioni al Parlamento,che le pone competente in votazione. 5. Un atto dichiarato incompatibile pud essere adottato dal Parlamento con riserva delle decisionidell'autoritddi bilancio. Articolo 37 Informazione e accesso del Parlamento ai documenti 1. Durante I'intera proceduralegislativa il Parlamentoe le sue commissionipossonochiedere accessoa tutti i docrunenti relativi a proposte della Commissione,alle stessecondizioni di cui beneficianoil Consiglio e i suoi gruppi di lavoro. 2. Durante I'esamedi una propostaspecificadella Commissionela commissionecompetente invita la Commissionee il Consiglio a tenerlainformata sull'andamento di dettapropostain senoal Consiglio e ai suoi gruppi di lavoro, in particolare sul delineani di compromessiche modifichino in modo sostanziale la propostaoriginaria della Commissione,o sull'intenzionedella Commissione di ritirare la suaproposta. Articolo 38 Rappresentanza del Parlamento alle riunioni del Consiglio Qualora il Consiglio inviti il Parlamentoa parteciparead una riunione del Consiglio nella quale quest'ultimo opera in veste di legislatore,il Presidentedel Parlamentochiede al presidenteo al relatore della commissione competenteo a un altro deputato designato dalla commissione di rappresentareilrappresentare il Parlamento.Parlamento.

Articolo 39 Iniziativa a norma dell'articolo 192 del trattato CE 1. Il Parlamentopud chiederealla Commissionedi presentargli,per l'adozionedi nuovi atti o propostaai sensidell'articolo 192, secondocomm4 del la modifica di atti esistenti,ogni adeguata trattato CE approvandouna risoluzione sulla basedi una relazionedi iniziativa della commissione La risoluzione deve essereapprovataa maggioraruadei deputati che compongonoil competente. Parlamento.Il Parlamentopud nel contempo stabilire un termine per la presentazionedi tale proposta. 2. Prima di awiare la proceduraai sensidell'articolo 45,la commissionecompetenteaccerta in quanto propostadel generesia in fasedi preparazione che nessuna a) b) c) essanon figora nel programmalegislativo annuale;oppure i preparativi di tale proposta non sono ninati o sono indebitamenteritardati; oppufe la Commissionenon ha rispostopositivamentea precedentirichieste avanzatedalla owero contenutein risoluzioni approvatedal Parlamento commissionecompetente dei voti espressi. a maggioranza

3. La risoluzione del Parlamento precisa la pertinente base giuridica ed d corredata da raccomandazioniparticolareggiate in ordine al contenuto della proposta richiesta, che deve rispettarei diritti fondamentalie il principio di sussidiarietd. 4. Qualora la proposta richiesta presenti incidenze finanziarie, il Parlarnento precisa le coperturafinanziaria. modaliti volte a garantireun'adeguata di ogni propostalegislativa che si basi controlla I'andamento La commissionecompetente 5. su una richiestaparticolaredel Parlamento. Articolo 40 Esame di documenti legislativi 1. Le propostedella Commissionee altri documenti di caratterelegislativo vengono deferiti per esame,alla commissionecompetente. dal Presidente, In caso di dubbio, il Presidente pud applicare I'articolo 179, paragrafo 2, prima della in Aula del deferimentoalla commissionecompetente. comunicazione Qualora una propostafiguri nel programma legislativo annuale,la commissionecompetentepud della proposta. decideredi nominareun relatoreal fine di seguirela fasepreparatoria dal Le consultazionidel Consiglio o le richieste di parere della Commissionevengono trasmesse competente. per esamedella propostain questione, alla commissione Presidente, Le disposizioni relative alla prima lettura definite agli articoli da 34 a37, da 49 a 56 e 66 si dal fatto che esserichiedanoun4 due o tre applicano alle propostelegislative indipendentemente letttue. 2. Le posizioni comuni del Consiglio vengono deferite, per esame, alla commissione prima lettura.lettura. prima in competentein competente Alle posizioni comuni si applicanole disposizionirelative alla secondalethra definite agli articoli d a 5 7a 6 2 e 6 7 .

3. Nel corso della proceduradi conciliazionetra il Parlamentoe il Consiglio a seguito della seconda letfura non vi pud essere rinvio in commissione. Alla proceduradi conciliazionesi applicanole disposizioni relative alla terza lethra delinite agli articoli da 63 a65. 4. Gli articoli 42, 43,46, 51, paragrafi| e 3, 52,53, e 168non si applicano durantela seconda elaterza lettura. 5. In caso di conflitto tra una disposizionedel regolamentorelativa alla secondt e alla tena lettura e un'altradisposizionedel regolamentostesso prevalela disposizionerelativa alla seconda e allaterza allaterza lethra.lethra. Articolo 41 Consultazione sulle iniziative presentate da uno Stato membro 1. Le iniziative presentateda tno Stato membro a norma dell'articolo 67, paragrafo 1, del trattato CE o degli articoli 34, paragrafo2, e 42 del hattato UE vengono esaminatea norma del presente articolo e degli articoli da 34 a 37, 40 e 4l del presente regolamento. 2. La commissione competente pud invitare un rappresentantedello Stato membro in questione a presentarlela sua iniziativa. Detto rappresentante pud essereaccompagnatodalla Presidenza del Consiglio. 3. Prima di procederealla votazione,la commissionecompetente chiedealla Commissionese ha messo a punto una posizione sull'iniziativa e, in caso affennativo, la invita a precisarle tale posizione. 4. o Qualorala Commissionee/o gli Stati membri presentinoal Parlamento,simultaneamente entro un breve lasso di tempo, due o pit proposte aventi lo stesso obiettivo legislativo, il Parlamentole esaminanell'ambito di un'unicarelazione.La commissionecompetente indica nella propria relazioneil testo a cui ha presentato emendamenti e menzionanella risoluzione legislativa tutti gli altri testi. 5. Il termine di cui all'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE decorre dal momento della comunicazione in Aula che il Parlamentoha ricevuto, nelle lingue ufficiali, un'iniziativa corredata di ura relazione che deve confennare la conformiti delf iniziativa stessa al protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietie di proporzionalitirallegatoal trattato CE.

CAPITOLO PROCEDURE

2 IN COMMIS SIONE

Articolo 42 Relazioni di carattere legislativo 1. Il Presidentedella commissione cui d stata deferita una proposta della Commissione proponealla suacommissionela procedurada seguire. 2. Dopo la decisione sulla procedura da seguire, e se non si applica I'articolo 43, la commissionedesignail relatore sulla propostadella Commissionetra i propri membri titolari o i sostituti permanenti,a meno che non I'abbia gii fatto in base al programma legislativo annuale concordatoa nonna dell'articolo 33. 3. La relazionedella commissionecomprende:

a)

gli eventualiprogetti di emendamento alla propost4 corredati,se del caso,di brevi del relatore e non sono postein motivazioni, che sono redattesotto la responsabilitd votazione; un progetto di risoluzione legislativa secondo le disposizioni dell'articolo 51, paragrafo2;2; paragrafo se del caso, una motivazione che comprendauna scheda finanziaria nella quale sono stabiliti I'eventualeimpatto finanziario della relazione e la sua compatibiliti con le prospettivefinanziarie.

b) c)

Articolo 43 Procedura semplificata 1. Dopo una prima discussionesu una proposta legislativa, il presidentedella commissione pud proporre I'approvazionedella propostasenzaemendamenti.Salvo nel caso in cui almeno un decimo dei membri della commissionevi si opponga,il presidentedella commissionepresentaal Parlamentouna relazionerecanteapprovazionedella proposta.Si applica I'articolo 131, paragrafo 1ocomma2, e paragrafi2 e 4. pud proporre in alternativache venga elaborata,a sua cura Il presidentedella commissione 2. o a cura del relatore, una serie di emendamentiche riflettano la discussionein commissione. vengonotrasmessiai membri della Qualorala commissioneapprovi la proposta,tali emendamenti inferiore a ventun giorni dalla trasmissione, commissione.Se entro un termine che non pud essere non vi si oppone almeno rur decimo dei membri della commissione,la relazione si considera sono approvatada quest'ultima.In tal casoil progetto di risoluzione legislativa e gli emendamenti presentati al Parlamentosenza discussioneai sensi dell'articolo 131, paragrafo 1, comma 2, e paragrafi2 e 4. 3. Qualora almeno un decimo dei membri della commissionesi opponga,gli emendamenti sonoposti in votazionenella riunione di commissionesuccessiva. 4. Il paragrafo 1, prima e secondafrase, il paragrafo 2, plJrm4secondae terza frase, e il paragrafo3 si applicanomutatis mutandisai pareri delle commissioniai sensidell'articolo 46. Articolo 44 Relazioni di carattere non legislativo non legislativo, essadesignaun elabori una relazionedi carattere 1. Qualorauna commissione relatorefra i propri membri titolari o i sostituti permanenti. Il relatored incaricatodi redisere la relazionedella commissionee di illusharla in sedutaa 2. nome di essa. 3. La relazionedella commissionecomprende: a) b) una propostadi risoluzione; rma motivazione che comprendauna schedafinanziaria nella quale sono stabiliti I'eventuale impatto finanziario della relazione e la sua compatibilitd con le prospettivefinanziarie; i testi di proposte di risoluzione che devono figurare a nonna dell'articolo 113, paragrafo4.

c)

Articolo 45 Relazioni di iniziativa l. Qualora una cofilmissione intenda elaborare ura relazione su un argomento di sua competenza e presentare al riguardo una propostadi risoluzione al Parlamento,sell.r;a che a essasia stata deferita una consultazioneo una richiesta di parere a norma dell'articolo 179, paragrafo1, deve chiedere I'autorizzazionedella Conferenza dei presidenti. Ogni eventuale rifiuto a tale richiestadeve essere motivato. 2. Le disposizioni del presentearticolo si applicanomutatis mutandis ai casi in cui i nattati atfribuisconoil diritto di iniziativa al Parlamento. In tali casi la Conferenza dei presidentiadottaruradecisioneenho due mesi. Articolo 46 Pareri delle commissioni 1. Se la commissionecui per prima d statasottoposta il parere una questionewole conoscere di un'alka commissioneo se un'alha commissionedesideraesprimereil suo parere sulla stessa questione, essepossonochiedereal Presidente del Parlamentoche, in conformiti dell'articolo 179, paragrafo3, si stabiliscache una commissionesia competente per il merito e I'altra per parere. 2. Nel casodei documenti di caratterelegislativo di cui all'articolo 40, paragrafo 1, il parere contienepropostedi modifica al testo sottopostoall'esamedella commissione,corredate,se del caso, di brevi motivazioni. Tali motivazioni sono redatte sotto la responsabiliti del relatore per parere e non sono poste in votazione. Se necessario, la commissionepud presentareuna breve motivazionescrittaper il pmerenel suo insieme. Nel casodei testi non legislativi, il parereconsistein suggerimentiriferiti a parti della propostadi risoluzionedella commissionecompetente per il merito. La commissione competente per il merito pone in votazione tali proposte di modifica o suggerimenti. I pareri riguardano esclusivamente questioni che rientano nelle attribuzioni della commissione per parefe. competente 3. La commissionecompetenteper il merito fissa un termine entro il quale la commissione competenteper parere deve prommciarsi aflinch6 il parere possa esserepreso in considerazione dalla commissione competenteper il merito. Quest'ultima comunica immediatamentealla(e) commissione(i) competente(i) per parere ogrf modifica del calendario annunciato. La commissionecompetente per il merito formula le proprie conclusioni finali solo dopo la scadetua di tale termine. 4. Tutti i pareri approvati sono allegati alla relazione della commissionecompetenteper il merito. 5. La commissionecompetente per il merito d I'unica commissione autorizzataa presentare emendamenti in Aula. 6. Il presidente e il relatore della commissione competente per parere sono invitati a parteciparein veste consultiva alle riunioni della commissionecompetenteper il merito quando essevertano sulla questionedi interesse comune.

Articolo 47 Cooperazione rafforzata tra le commissioni paritario Qualor4 secondola Conferenzadei presidenti,una questionerientri a titolo pressoch6 nell'ambito di competenza di due commissioni o qualora diversi aspeffi della questionerienffino nell'ambito di competenzadi due commissioni diverse, si applicano I'articolo 46 e Ie seguenti disposizionisupplementari : le due commissionidecidonodi comuneaccordoil calendario; il relatore e il relatore per parere cercanodi concordarei testi da essi proposti alle rispettive commissionie la loro posizioneper quantoriguardagli emendamenti; per il merito accoglie setuavotazionegli emendamenti la commissionecompetente della commissione consultata per parere, qualora riguardino questioni che il per il merito ritenga rientrare nell'arnbito presidentedella commissionecompetente per parere,sulla basedell'allegatoVI di competenza della commissionecompetente e previa consultazionedel presidentedella commissionecompetenteper parere,e qualoraessinon siano in contraddizionecon altri elementidella relazione.

II testo del presente articolo non prevede alcuna limitazione al suo ambito di applicazione.Le richieste di cooperazionerafforzata trs Ie commissioniparlamentari concernenti relazioni non legislative fondate sull'articolo 45, paragrafo 1, e sull'articolo 112, paragrafi I e 2, sono ricevibili. Articolo 48 l\Iodalith di elaborazione delle relazioni l. La motivazioned redattasotto la responsabiliti del relatoree non d sottopostaa votazione. Essa deve esseretuttavia confonne al testo della propostadi risoluzione adottatae agli eventuali proposti dalla commissione.In caso contrario, il presidentedella commissionepud emendamenti sopprimerela motivazione. 2. Nella relazione viene menzionato il risultato della votazione sull'insieme della relazione stessa.Inoltre se, al momento della votazione, almeno un terzo dei membri presenti lo richiede, da ciascunmembro. nella relazioneviene indicato il voto espresso la relazionedeve alfuesi non vengaraggiuntaI'unanimitdr" 3. Qualorain senoalla commissione al momento dar atto delle opinioni della minoranza.Le opinioni della minoranza sono espresse della votazione sull'insiemedel testo e possono,a richiesta dei rispettivi autori, essereoggetto di una dichiarazionescritta di 200 parole al massimoche viene allegataalla motivazione. di tali disposizioni. Il presidente dirime le controversieche potrebberonasceredall'applicazione 4. Su propostadel suo ufficio di presidenz4 una commissionepud stabilire il termine enho il quale il relatore le presenteri un progetto di relazione.Tale termine pud essereprorogato oppure pud essere designatoun nuovo relatore. 5. Scaduto il termine, la commissionepud incaricare il suo presidente di chiedere che la questione a essa deferita sia iscritta all'ordine del giorno di una delle successivesedute del Parlamento.In questo caso,le discussionipossonosvolgersi sulla base di una semplicerelazione orale della commissioneinteressata.

CAPITOLO 3 PRIMA LETTURALETTURA PRIMA


Fase dell'esamein commissione Articolo 49 Modifica di una proposta della Commissione l. Qualora la Commissione informi il Parlamento o qualora la commissione competente apprendain alno modo che la Commissioneintende modificare la sua propost4 la commissione competentesospendeil suo esame della questionefino a quando non abbia ricevuto la nuova propostaowero le modifiche della Commissione. 2. Qualora il Consiglio modifichi sostanzialmentela proposta della Commissione, si applicanole disposizionidi cui all'articolo 55. Articolo 50 Posizionedella Commissione e del Consiglio sugli emendamenti 1. Prima di procedere alla votazione finale su una proposta della Commissione, la commissionecompetentechiede a quest'ultimadi precisarela sua posizione in merito a tutti gli emendamenti alla sua proposta approvati in commissione, chiedendo altesi al Consiglio di formulare le sue osservazioni. 2. Qualora la Commissionenon sia in grado di formulare tale precisazioneo dichiari di non essere disposta ad accogliere tutti gli emendamentiapprovati dalla commissione competente, quest'ultimapud rinviare la votazionefinale. 3. Se del caso, la posizione della Commissione viene inserita nella relazione della commissionecompetente. Fasedell'esame in Aula Articolo 5l Conclusione della prima lettura l. Il Parlamentoesamina la proposta legislativa sulla base della rclazione elaborata dalla commissionecompetente in conformitir dell'articolo 42. 2. Il Parlamentovota innanzitutto sugli emendamentialla proposta oggetto della relazione della commissionecompetente e successivamente sulla propostastess4 evenfualmente modificat4 sugli emendamential progetto di risoluzione legislativa e infine sul progetto di risoluzione legislativa nel suo complesso, nel quale devono figurare soltantouna dichiarazionecon la quale il Parlamento approva, respinge o emenda la proposta della Commissione ed eventuali richieste procedwali. In caso di approvazionedel progetto di risoluzione legislativa, la procedtua di consultazioned conclusa.Qualora il Parlamentonon approvi la risoluzione legislativ4 la propostad rinviata alla commissionecompetente. Ogni relazione Ogni presentctta relazione nel presentctta quadro quadro procedura procedura nel deve essere deve conforme essere al della della legislativo legislativo conforme al dispostodisposto degli articoli 35, 40 e 42. La presentazionedi una risoluzione non legislativa da parte di una commissionedeve awenire nell'ambito di un deferimentoo di un'qutorizzqzione specifica, cosi comeprevisto dagli articoli 45 e 179.

Il testo della propostq nella versione approvatadal Parlamento,e la relativa risoluzione 3. dal Presidente al Consiglio e alla Commissionecomepareredel Parlamento. sonotrasmessi Articolo 52 Reiezione della proposta della Commissione 1. Qualora una propostadella Commissionenon ottenga la maggioranzadei voti espressi,il Presidente, prima che il Parlamento voti sul progetto di risoluzione legislativa, invita la Commissionea ritirarla. Se la Commissione aderisce alla richiesta il Presidenteconstata che la procedura di 2. al Consiglio' d divenutapriva di oggettoe ne di comunicazione consultazione Se la Commissione non ritira la sua proposta, il Parlamento rinvia la questione alla 3. senzavotare sul progettodi risoluzionelegislativa. commissionecompetente riferisce al Parlamento,oralmenteo per iscritto, entro il In tal caso, la commissionecompetente superiorea due mesi. termine che non pud essere termine fissato dal Parlamento, deve chiedereil non d in grado di rispettarequestotermineo 4. Se la commissionecompetente rinvio in commissionebasandosisull'articolo 168, paragrafo 1. Se del caso, il Parlamentopud fissare un nuovo termine basandosisull'articolo 168, paragrafo 5. Se la richiesta di rinvio non d passaalla votazionesul progettodi risolwione legislativa. accolta,il Parlamento Articolo 53 Adozione di emendamentia una proposta della Commissione 1 Qualora la propostadella Commissionevenga approvatanel suo insieme dopo I'adozione di emendamentialla stess4 la votazione sul progetto di risoluzione legislativa d rinviata al momento in cui la Commissioneabbia comwricatola propria posizione su ciascrmemendamento del Parlamento. Se la Commissionenon d in gpdo di esprimerela propria posizioneal termine della votazionedel del momento Parlamentosulla proposta,essainforrna il Presidenteo la commissionecompetente in cui sarii in grado di farlo; la propostaviene quindi iscritta nel progettodi ordine del giorno della a detto momento, tornatasuccessiva 2. Qualora la Commissionecomunichi che non intende acceffaretutti gli emendamentidel Parlamento, il relatore della commissione competente o, in mancanza,il presidente di tale commissionepresentanoal Parlamentouna propostaformale sull'opporfuniti di passareo meno tale propostail relatoreo alla votazione sul progettodi risoluzione legislativa.Prima di presentare il presidentedella commissione competentepossono chiedere al Presidentedel Parlamento di I'esame del punto. sospendere Se il Pmlamento decide di aggiornare la votazione, la questione si considera rinviata alla per un nuovo esame. commissionecompetente riferisce al Parlamento,oralmenteo per iscritto, entro rur tennine In questocasotale commissione fissato dal Parlamentoe che non pud comunqueesselesuperiorea due mesi. non d in grado di rispettarequestotermine, si applica la procedtra Se la commissionecompetente previstadall'articolo 52, parcgrafo4. e presentatidalla commissionecompetente In questafase sono ricevibili soltantogli emendamenti con la Commissione. un compromesso volti a raggiungere

3. L'applicazionedel paragrafo 2 non esclude che qualsiasi altro deputatopossa presentare una richiestadi rinvio conformemente all'articolo 168. In In caso di caso di rinvio rinvio paragrafo paragrafo primo primo sulla sulla base del base luogo, oioi luogo, del 22 i competente itenuta in tenuta in ls ls commissionecompetente commissione sensi sensi paragrafo paragrafo del del mondato mondato che che scodenzascodenza tale tale Ie Ie riferire riferire Parlamento Parlamento entro entro la la assegna, a assegna, a al al stabilita e, se del caso, a presentaredegli emendamenti con volti a raggiungere un compromesso la Contmissione,senza perd dover riesominare l'insieme delle disposizioni approvate dal Parlamento. A questo titolo, tuttavia, a causa dell'effetto sospensivodel rinvio, la commissionegode della massimalibertd e, quando lo ritenga necessario pud propore per raggiungere un compromesso, di ritornare sulle disposizionisulle quali i statopronunciato votofavorevole in seduta. In tal caso, dal momento che sono rtcevibili solo gli emendamentidi compromessodella commissione e che occor.e preservare la sovranitd dell'Assemblea, d necessarioche, nel riferire al Parlamento ai sensidel parogrofo 2, sifoccia chiara menzionedelle disposizionigid spprovate, le quali veruebbero a decadere in caso di opprovazione dell'emendamentoowero degli proposti. emendamenti Seguitoda dare Articolo 54 Seguito da dare al parere del Parlamento 1. Nel periodo successivoall'approvazionedel parere del Parlamentosu una proposta della Commissione,il presidentee il relatore della commissionecompetenteseguonola procedurache di luogo all'adozionedella proposta da parte del Consiglio, in particolare per accertarsiche il Consiglio o la Commissionerispettino compiutamentegli impegu assrurtiverso il Parlamento riguardo alle modifiche da essoapportate. 2. La commissionecompetentepud invitare la Commissione e il Consiglio a discutere la questionecon la commissione stessa. pud, 3. In ogni fase della proceduraprevista dal presentearticolo la commissionecompetente qualoralo giudichi necessario, presentare una propostadi risoluzionea nonna del presentearticolo con cui raccomanda al Parlamento di invitare la Commissionea ritirare la suapropost4 owero chiederealla Commissioneo al Consiglio di consultarenuovamenteil Parlarnento in conformitir dell'articolo 55, o alla Commissione di presentare una nuova proposta,ovvero prenderequalsiasialtra iniziativa giudichi opportuna.

Tale propostadi risoluzione d iscritta nel progettodi ordine del giorno della tornatasuccessiva alla decisionedella commissione. Articolo 55 Nuova presentazionedella proposta al Parlamento Procedura di codecisione 1. Su richiesta della commissione competente,il Presidentechiede alla Commissione di presentare nuovamente al Parlamentola propostaqualora

ha adottatola la Commissioneritiri la sua propostainiziale, dopo che il Parlamento suaposizione,per sostituirla con un nuovo testo, a meno che si procedain tal senso owero del Parlamento, al fine di integraregli emendamenti

la sua proposta la Commissionemodi{ichi o intenda modificare sostanzialmente gli emendamentideldel emendamenti integrare gli integrare fine fine di di proceda proceda al in in tal tal senso al senso che meno si che si inztale, inztale, a meno a Parlamento. ovvero a seguito del passaredel tempo o del mutare delle circostarue, la natura del owero problemasu cui verte la propostacambi sostanzialmente, abbiano avuto luogo nuove elezioni al Parlamento dopo che quesfultimo ha dei presidentilo ritengaopportuno. adottatola suaposizionee la Conferenza

2. Su richiesta della commissione competente, il Parlamento chiede al Consiglio di dalla Commissionea norma dell'articolo 251 del sottoporgli nuovamenteuna propostapresentata frattato CE, qualora il Consiglio intenda modificare la basegiuridica della propostain modo tale da far venir meno I'applicazionedella proceduraprevistadall'articolo 251 del hattato CE. Altre procedure Su richiesta della commissionecompetente,il Presidenteinvita il Consiglio a consultare 3. condizioni precisateal paragrafo 1 circostanzee alle stesse nuovamenteil Parlamentonelle stesse la sua proposta nonchd qualora il Consiglio modifichi o intenda modificare sostanzialmente rm parere,a meno che si procedain tal sensoal fine di iniziale sulla qualeil Parlamentoha emesso del Parlamento. integraregli emendamenti 4. Il Presidentechiede inoltre al Consiglio di consultarenuovamente il Parlamento sulla propostadi atto, nelle circostanzespecificatenel presentearticolo, se il Parlamentocosi decide su deputati. richiestadi un gruppopolitico o di almenotrentasette Articolo 56 Procedura di concertazioneprevista nella dichiarazione comune del 1975 nell'esprimereil suo parere,pud 1. Per talune importanti decisioni comunitarieil Parlamento, aprire, con la cooperazioneattiva della Commissione, una procedura di concertazionecon il Consiglio, quandoquest'ultimonon intendaconformarsial pareredel Parlamento' Questa procedura d awiata dal Parlamentoosu propria iniziativa o su iniziativa del '. ',,-,,rgli0. nonchd Per la composizionee la proceduradella delegazioneal comitato di concertazione 3. per la trasmissione dei risultati al Parlamentosi applicanole disposizionidi cui all'articolo 64. che d 4. La commissionecompetenteelaborauna relazione sui risultati della concertazione, e al voto del Parlamento. sottoposta alla discussione

CAPITOLO 4 SECONDALETTIIRA
Fasedell'esame in commissione Articolo 57 Comunicazione della posizione comune del Consiglio l. La comunicaztone della posizionecomunedel Consiglio confonnementeagli articoli 251 e 252 del trattato CE ha luogo nel momento in cui viene annunciatadal Presidentein seduta.Il Presidenteprocede a tale annuncio dopo aver ricevuto i documenti in cui figurano la posizione comune stess4 tutte le dichiarazioni riportate a verbale dal Consiglio al momento dell'adozione della posizione comune,i motivi che hanno indotto il Consiglio ad adottarlanonchd la posizione della Commissione,debitamente tadotti nelle lingue ufficiali dell'Unione erropea. L'annuncio del Presidente d fatto nel corsodella tornatasuccessiva al ricevimentodi tali documenti. Prima di procedere all'annuncio della comunicazionedella posizione comune, il Presidente verifica, in consultazionecon il presidente della commissionecompetenteeio il relatore, che il gli estremi testo inviatogli abbia efettivamentenaturo di posizione comunee che non sussistano competente dell'articolo 55.In caso contrario, il Presidentericerca, d'intesa con la commissione e, sepossibile, in occordo con il Consiglio, la soluzioneadeguata. 2. L'elenco di tali comunicazioni con la denominazionedella commissione competented pubblicato sul processo verbaledelle sedute. Articolo 58 Proroga dei termini per quantorigtt;., 1r l. Il Presidente, su richiestadel presidentedella commissionecompetente i termini {issati per la secondalettura, owero su richiesta della delegazionedel Parlamentoal Comitato di conciliazione per quanto riguarda i termini fissati per la conciliazione, proroga il termine in causaconformemente all'articolo 251, paragrafo7, del hattato CE. Per ogni proroga dei termini conformemente all'articolo 252, letterc g), del tattato CE o all'articolo 39, paragrafoI, del trattatoUE, il Presidente del Consiglio. chiedeI'assenso 2. Il Presidentenotifica al Parlamento ogru proroga dei termini decisa, conformemente all'articolo 25l,puagrafo 7, del trattato CE, su iniziativa del Parlamento o del Consiglio. pud dare il 3. Il Presidente, dopo aver consultatoil presidentedella commissionecompetente, proprio assenso all'articolo a una richiestadel Consiglio volta a prorogarei termini conformemente 252,letterc g), del trattato CE. Articolo 59 procedura Deferimento alla commissionecompetentee successiva l. Il giorno della sua comunicazione all'articolo 57, paragrafol, al Parlamentoconformemente per il merito e a la posizione comunesi consideradeferita d'ufficio alla commissionecompetente quelle competenti quelle per parere per in parere prima lethua.lethua. prima competenti in 2. La posizionecomuned iscritta come primo punto all'ordine del giorno della prima riunione della commissione competenteper il merito successivaalla data della sua comunicazione. n Consiglio pud essere invitato a presentare la posizionecomune.

A meno che non si decida altrimenti. durantela secondalethra il relatore resta lo stesso 3. della prima. 4. Si applicano alle deliberazioni della commissione competente le disposizioni di cui 2, 3 e 5, relative alla seconda lettura del Parlamento;solo i membri titolari all'articolo 62, paragrafr e i sostituti permanenti di tale commissione possono presentare proposte di reiezione o La commissionedecidea maggioranza dei voti espressi. emendamenti. pud chiedereal presidentee al relatoredi esaminare, Prima della votazionela commissione 5. nonchd con il Commissariocompetente con il Presidentedel Consiglio o un suo rappresentante presentatiin commissione.A seguito di tale discussione,il presente,i progetti di emendamento di compromesso. emendamenti relatorepud presentare per la secondalettura che La commissione competentepresentauna raccomandazione 6. propone di approvareo emendareo respingerela posizione comune adottatadal Consiglio. Nella figura una breve motivn"ione della decisioneproposta. raccomandazione Fase dell'esamein Aula Articolo 60 Conclusione della secondalettura per la seconda l. La posizione comune del Consiglio e, qualora esist4 la raccomandazione sono iscritte d'ufficio nel progetto di ordine del giorno della lettura della commissionecompetente tornata il cui mercoledi precedeed d pit vicino al giorno della conclusionedel periodo di he mesi o, se prorogato, di quatho mesi a norma dell'articolo 58, a meno che la questionenon sia stata in una tornataprecedente. esaminata Dato che Ie raccomondazioniper la seconda letturo proposte dolle commissioniparlamentari sono testi assimilabili a une motivazione mediante la quale una commissioneillustra il suo otteggiamentonei confronti della posizione comune del Consiglio, tali testi non sono posti in t'otazione. La seconda lettura d conclusa qualora il Parlamento - entro i termini previsti e alle 2. condizioni fissate dagli articoli 251 e 252 del trattato CE - approvi, respinga o modifichi la posizionecomrme. Articolo 61 Reiezione della posizione comune del Consiglio 1 La commissione competente,un gruppo politico o almeno trentasettedeputati possono una propostadi reiezione della per iscritto ed entro un termine fissato dal Presidente, presentareo posizione comune del Consiglio. Tale proposta d approvata a maggiorarua dei deputati che La votazionesulla propostadi reiezionesi svolgeprima di quella sugli compongonoil Parlamento. emendamenti alla posizionecomune. Nonostanteuna votazionecontrariaa dettapropostadi reiezionedella posizionecomune,il 2. Parlamentopud esaminare,su raccomandazione del relatore, una nuova proposta di reiezione, dopo aver votato sugli emendamenti e aver sentito una dichiarazione della Commissione conformemente all'articolo 62,paragrafo5. Se la posizione comune del Consiglio d respinta, il Presidenteannuncia in Aula che la 3. proceduralegislativad conclusa. In deroga al paragrafo 3, qualora la reiezione del Parlamentorientri nell'ambito delle 4. disposizioni dell'articolo 252 del ffattato CE, il Presidenteinvita la Commissionea ritirare la sua

proposta.Se la Commissione ritira la suaproposta,il Presidente annunciain Aula che la procedura legislativa d conclusa. Articolo 62 Emendamenti alla posizione comune del Consiglio l. La commissionecompetente per il merito, un gruppo politico o almenotrentasette deputati possono presentare emendamenti alla posizione comune del Consiglio per esame in seduta plenaria. 2. Un emendamento alla posizione comune d ricevibile soltanto se d conforme alle disposizioni degli articoli 150e 151e mira a a) b) c) ripristinare completamente o parzialmentela posizioneapprovatadal Parlamentoin prima lettur4 owero raggiungere un compromesso tra Consiglio e Parlamento, owero modificare una parte del testo della posizionecomuneche non figura nella proposta presentata in prima lettura o vi comparecon diverso tenore e non costituisceuna modifica sostanziale ai sensidell'articolo 55, tener conto tener di conto primaprima giuridica giuridica di un fatto un fatto la la o di o di una nuova una situazione nuova situazione intervenuti dopo intervenuti dopo lettura.lettura.

d) d)

La decisionedel Presidente in merito alla ricevibiliti di un emendamento d inoppugnabile. 3. Qualoraabbianoawto luogo nuove elezioni dopo la prima lettur4 ma non sia statachiesta I'applicazionedell'articolo 55, il Presidente pud decideredi derogarealle limitazioni in materia di ricevibilitir di cui al paragrafo2. 4. Un emendamento d approvatosoltanto se offiene i voti favorevoli della maggioranzadei deputatiche compongonoil Parlamento. 5. Prima di pone in votazionegli emendamenti, pud chiederealla Commissione il Presidente di precisarela suaposizionee al Consiglio di formulare le sueosservazioni.

CAPITOLO 5 TERZA LETTURALETTURA TERZA


Conciliazione Articolo 63 Convocazionedel Comitato di conciliazione Qualora il Consiglio comunichi al Parlamento di non essere in grado di accogliere tutti gli emendamentidel Parlamentoalla posizione comune, il Presidenteconcorda con il Consiglio la data e il luogo di una prima riunione del Comitato di conciliazione.Il termine di sei settimaneo, qualoratale termine sia stato prorogato,di otto settimane,previsto dall'articolo 251, paragtafo5, del hattato CE, decorredal momentoin cui il Comitato si riunisceper la prima volta. Articolo 64 Delegazioneal Comitato di conciliazione 1. La delegazione del Parlamentoal Comitato di conciliazioned compostada un numero di membri pari a quello dei membri della delegazione del Consiglio.
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La composizionepolitica della delegazioneriflette la fipartizione per gruppi politici del 2. La Conferenzadei presidentifissa il numeroprecisodi deputatidei vari gruppi politici Parlamento. nella delegazione. I membri della delegazionesono nominati dai guppi politici per ogni caso specifico di 3. conciliazione preferibilmente ffa i membri delle commissioni interessate,a eccezione di tre membri nominati come membri permanentidi delegazioni consecutiveper un periodo di dodici mesi. I tre membri permanenti sono designati dai gruppi politici fra i vicepresidenti e almeno due diversi gruppi politici. Il presidentee il relatore della commissione rappresentano in ognr casosonomembri della delegazione. competente 4. nominano sostituti. in seno alla delegazione I gruppi politici rappresentati

Ognuno dei gruppi politici e i deputati non iscritti non rappresentati in seno alla 5. delegazione possono inviare un rappresentantea ogru riwrione preparatoria interna della delegazione. 6. o da wro dei tre membri permanenti. Ladelegazioned guidatadal Presidente

La delegazionedecide a maggioranza dei suoi membri. Le sue discussioni non sono 7. pubbliche. La Conferenza dei presidenti stabilisce ulteriori orientamenti procedurali per I'attivitir della al Comitato di conciliazione. delegazione 8. al Parlamento. I risultati della conciliazionevengonohasmessidalladelegazione

Fasedell'esamein Aula Articolo 65 Progetto comune l. Qualorain senoal Comitato di conciliazionesi raggiungaI'accordosu un progetto comune, la questioneviene iscrifia in tempo utile all'ordine del giorno di una seduta del Parlamento compresanelle sei o, in caso di proroga, otto settimanedalla data di approvazionedel progetto comuneda parte del Comitato di conciliazione. al Comitatodi conciliazionefa Il presidenteo un altro membro designatodella delegazione 2. una dichiarazionesul progettocomune,che d corredatodi una relazione. 3. presentato pud essere Nessunemendamento al progettocomune.

Il progetto comune nel suo insieme forma oggetto di una votazione unica. Il progetto 4. dei voti espressi. comuned approvatoqualoraraccolgala maggioranza 5. Qualora in seno al Comitato di conciliazionenon si raggiungatur accordosu un progeffo comune,il presidenteo un altro membro designatodella delegazionedel Parlamentoal Comitato Tale dichiarazioned seguitada discussione. di conciliazionefanno una dichiarazione.

CAPITOLO 6 CONCLUSIONE DELLA PROCEDI]RALEGISLATTVA


Articolo 66 Accordo in prima lettura l. all'articolo 251, paragrafo2, del trattatoCE, il Consiglio informi Qualor4 conformemente il Parlamentodi averneapprovatogli emendamenti ma di non aver peraltro modificato la proposta della Commissione o qualora nessunadelle due istituzioni abbia modificato la proposta della Commissione,il Presidente annunciain Aula che la propostad definitivamenteapprovata. 2. Prima di procederea tale annuncio, il Presidenteverifica che gli eventuali adeguamenti teqrici apportatidal Consiglio alla propostanon riguardino il merito della propostastessa. In caso di dubbio, il Presidente consultala commissionecompetente. Qualorarisulti che talune modifiche siano sostanziali,il Presidentecomunica al Consiglio che il Parlamentoprocederi a una seconda lettura non appenasiano soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 57. 3. Dopo aver proceduto all'annuncio di cui al paragrafo 1, il Presidente,congirmtamente al Presidente del Consiglio, procedealla firma dell'atto propostoe ne dispone la pubblicazionenella Gazzetta ufficiale dellUnione europea,a nonna dell'articolo 68. Articolo 67 Accordo in secondaletfura Se non sono approvateproposte di respingereo emendarela posizione comune a norma degli articoli 6l e 62 entro i termini per la presentazione e votazione di emendamenti o di propostedi reiezione,il Presidenteannunciain Aula che I'atto proposto d stato approvatodefinitivamente.Il Presidente,congiuntamenteal Presidentedel Consiglio, firma I'atto proposto e ne dispone la pubblicazionenella Gazzettaufficialedell'Unioneeurope4 in conformiti dell'articolo 68. Articolo 68 Firma degli atti approvati l. In calce al testo degli atti adoffati congiuntamente dal Parlamentoe dal Consiglio viene appostala firma del Presidentee quella del segretariogenerale,dopo aver verificato che tutte le proceduresiano statedebitamente espletate. 2. Negli atti adottati congiuntamente, a nonna dell'articolo 251 del trattato CE, dal Parlamentoe dal Consiglio sono indicati la natura dell'atto, nonch6 il numero d'ordine, la data d'adozionee il relativo oggetto. 3. Gli atti adottaticongiuntamente dal Parlamentoe dal Consiglio comportano a) b) c) d) la formula "Il Parlamentoeuropeoe il Consiglio dellUnione europea", I'indicazionedelle disposizioni in virtir delle quali I'atto d adottato,precedutedalla parola"visto", la menzione relativa alle proposte presentate,ai pareri resi e alle consultazioni effettuate,effettuate, la motivazione dell'atto, che comincia con i termini "considerando quantosegue"o che". "considerando

e)

una formula quale "hanno adottatoil presenteregolamento",o "hanno adottato la presentedirettiva" o "hanno adottato la presentedecisione" o "decidono", seguita dal testo dell'atto.

4.

raggruppatiin capitoli e sezioni. Gli atti sonodivisi in articoli, eventualmente

L'ultimo articolo di un atto stabilisce la data dell'entrata in vigore, qualora questa sia 5. alla pubblicazione. anterioreo posterioreal ventesimogiorno successivo 6. L'ultimo articolo di un atto d seguito -del del trattato,trattato, disposizioni disposizioni pertinenti pertinenti alle alle formula, formula, conformemente conformemente dall'opportuna dall'opportuna sulla suaapplicabiliti; dalla formula "Fatto a", seguitadalla data di adozionedell'atto; dalla formula "Per il Parlamento europeo, Il Presidente", "Per il Consiglio, Il Presidente", seguita dai nomi del Presidente del Parlamento europeo e del Presidente del Consiglio in caricaal momentodell'adozionedell'affo.

ufficiale dell'Unione europeaa cura dei Gli atti di cui sopra sono pubblicati nella Gazzetta 7. Segretarigeneralidel Parlamentoe del Consiglio.

CAPITOLOT DI BILANCIO PROCEDURA


Articolo 69 Bilancio generale Le procedure da applicare per I'esamedel bilancio generale dell'Unione europeae dei bilanci suppletivi, in conformita delle disposizioni finanziarie dei trattati che istituiscono le Comuritir 7. regolamento e allegateal presente sonoadottatemedianterisoluzioni del Parlamento "*op"", Articolo 70 del bilancio Discarico alla Commissioneper I'esecuzione Le disposizioni concernenti la procedura relativa alla decisione sul discarico da dare alla del bilancio, in confonnitir delle disposizionifrnanziariedei trattati Commissioneper I'esecuzione che istituiscono le Comuniti europeee del Regolamento finanziario, sono allegate al presente t. regolamento Dette disposizioni sono adottateai sensidell'articolo 202, paragtafo2, del presente regolamento. Articolo 7l Altre procedure in materia di discarico Le disposizioni concernenti la procedura relativa al discarico da dare alla Commissione per del bilancio si applicanoanche: I'esecuzione 7 Allegato [V. 8 Allegato V.

del Parlamentoeuropeoper alla procedwa relativa al discaricoda dare al Presidente europeo; quantoattieneall'esecuzione del bilancio del Parlarnento alla procedura relativa al discarico da dare ai responsabili dell'esecuzionedel bilancio di altre istituzioni e organi dell'Unione europe4 quali il Consiglio (per

quantoriguarda la sua funzione esecutiva),la Corte di giustizia, Ia Cofie dei conti, il Comitato economicoe socialeeuropeoe il Comitatodelle regioni; alla procedurarelativa al discarico da dare alla Commissioneper I'esecuzione del bilancio del Fondo europeodi sviluppo; alla procedurarelativa al discaricoda dare agli organi responsabilidell'esecuzione del bilancio di organismi giuridicamente indipendenti che svolgono firnzioni comuritarie, nella misura in cui le disposizioni che ne disciplinano I'attivitd prevedano il discaricoda parte del Parlamento europeo.

Articolo 72 Controllo del Parlamento sull'esecuzionedel bilancio l. Il Parlamentoprocede al controllo dell'esecuzione del bilancio in corso. Esso affida tale compito alle sue commissioni competentiin materia di bilancio e di controllo dei bilanci nonchd alle alne commissioniinteressate. 2. Essoesarnina ogni anno i problemi inerenti all'esecuzione del bilancio in corso.se del caso, sulla basedi una propostadi risoluzionepresentata in materiae dalla sua commissionecompetente precedentemente alla prima lettura del progettodi bilancio relativo all'esercizioseguente.

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PROCEDURE PROCEDURE INTERNE INTERNE DI DI BILANCIOBILANCIO Articolo Articolo 7373 Stato di previsione del Parlamento l. In basea una relazionepreparata dal segretariogenerale, I'Ufficio di presidenza stabilisceil progettopreliminaredi statodi previsione. 2. Il Presidentetrasmette questo progetto preliminare alla commissione competente,che redige il progettodi statodi previsionee ne riferisce al Parlarnento. 3. Il Presidentefissa un tennine per la presentazione di emendamenti al progetto di stato di previsione. La commissionecompetente esprimeil suo pareresu tali emendarnenti. 4. 5. Il Parlamentostabiliscelo statodi previsione. Il Presidente trasmette1ostato di previsionealla Commissionee al Consiglio.

6. Gli stati di previsione suppletivi vengono esaminatiin conformiti della procedurastabilita nel presente articolo. 7. Le disposizioniattuativeda seguireper la procedurache stabiliscelo statodi previsionedel Parlamentosono adottatealla maggioranza regolamentoe. dei voti espressi e allegateal presente

'qAllegato IV.

Articolo 74 Competenzein materia di assunzionee di liquidazione delle spese l. Il Presidenteprocede o fa procedere all'assunzionee alla liquidazione delle spese,nel quadro del regolamento finanziario interno stabilito dallUfficio di presidenza, previa consultazione della commissione competente. 2. il progettodi rendiconto. Il Presidente hasmettealla commissionecompetente

il Parlamentochiude i conti e si pronuncia 3. Su relazionedella sua commissionecompetente, sullo scarico.

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PARERE PARERE PROCEDURADEL PROCEDURA DEL CONFORMECONFORME


Articolo 75 Procedura del parere conforme l. Qualora sia stato invitato a fornire il suo parere conforme su un atto proposto, il della commissionecompetentevolta ad Parlamentodelibera sulla base di una raccomandazione tale atto. approvareo a respingere Il Parlamento si pronuncia con una sola votazione sull'atto per il quale i hattati CE o UE richiedono il suo parere conforme. Non pud essere presentato alcun emendamento. La maggioranza richiesta per I'approvazione del parere conforme d quella indicata all'articolo corrispondente del trattato CE o del hattato IIE che costituiscela basegiwidica dell'attoproposto. di una violazione 2. Per i trattati di adesionee gli accordi internazionali e la constatazione grave e persistente da parte di uno Statomembro dei principi comuni si applicanorispettivamente gli articoli 82, 83 e 95. Per le cooperazionirafforzate negli ambiti disciplinati dalla proceduradi regolamento. cui all'articolo 251 del trattatoCE si applica I'articolo 76 delpresente 3. Qualora per una proposta legislativa sia richiesto il parere conforme del Parlamento,la commissione competentepud decidere, al fine di favorire il buon esito della procedur4 di presentare al Parlamentouna relazione interlocutoria sulla propostadella Commissione,con una della proposta. per la modifica o I'attuazione propostadi risoluzione contenente raccomandazioni il Presidentechiede di proseguire Qualora il Parlamentoapprovi almeno uria raccomandazione, I'esame con il Consiglio. formula la sua raccomandazione definitiva per il parereconforme del La commissionecompetente Parlamentoalla luce dei risultati dell'esame con il Consislio.

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RAFFORZATA COOPERAZIONE
Articolo 76 Procedure in senoal Parlamento l. Le richieste degli Stati membri o le propostedella Commissionemiranti a instaurareuna cooperazione rufforzatafra gli Stati membri e le consultazionidel Parlamentoa norma dell'articolo 40 A, paragrafo 2, del trattato UE sono deferite per esame dal Presidentealla commissione

competente. Si applicanogli articoli da 35 a 37, 40, da 49 a 56 e 75 del presente regolamento,ove opportuno. 2. La commissione competenteverifica il rispetto dell'articolo I I del trattato CE e degli articoli 27 A, 27 B, 40, 43, 44 e 44 Adel trattato[IE. 3. Gli atti successiviproposti nel quadro della cooperazionercfforuat4 una volta istituita sono esaminatidal Parlamentonel quadro delle stesse procedureseguitequandonon si applica la cooperazione rafforzata.

CAPITOLO 11 ALTRE PROCEDUREPROCEDURE ALTRE


Articolo 77 Procedura di parere ai sensidell'articolo 122 del trattato CE 1. Invitato a dare il suo parere sulle raccomandazioniformulate dal Consiglio ai sensi dell'articolo 122, paragrafo2, del trattato CE, il Parlamento, di questeultime dopo la presentazione in sedutada parte del Consiglio, delibera sulla base di una proposta presentata oralmenteo per iscritto dalla sua commissionecompetentee volta ad approvareo respingerele raccomandazioni che formano oggettodella consultazione. 2. Il Parlamento vota poi su queste raccomandazioniin blocco, senza che possa essere presentato alcun emendamento. Articolo 78 Procedure relative al dialogo sociale l. Tutti i documentiredatti dalla Commissionea nonna dell'anicolo 138 del trattato CE o gli accordi conclusi dalle parti sociali a norma dell'articolo 139, paragrafo l, del trattato CE, cosi come le propostepresentate dalla Commissionea norrna dell'articolo 139, paragrafo2, del fiattato CE, sono deferiti per esilmedal Presidente alla commissionecompetente. 2, Quandole parti sociali informano la Commissioneche intendonoawiare il processodi cui all'articolo 139 del trattato CE, la commissionecompetente pud elaboriueuna relazionenel merito della questione. 3. che a detto Quando le parti sociali raggirurgonoun accordo e chiedono congiuntamente accordosia data attuazionetramite trna decisionedel Consiglio su propostadella Commissione,in conformitd dell'articolo 139, paragrafo2, del trattato CE, la commissionecompetente presenta rma propostadi risoluzione che raccomanda I'adozioneo la reiezionedella richiesta. Articolo 79 Procedure relative alla verifica di accordi volontari 1 Quando la Commissione informa il Parlamento che intende esaminarela possibilitd di ricorrere ad accordi volontari in alternativa alla legislazione, la commissione competentepud elaborareuna relazionenel merito della questione, a nonna dell'articolo 45. 2. Quando la Commissione annuncia che intende concludere tur accordo volontario, la commissione competente pud presentare una proposta di risoluzione in cui raccomanda I'approvazione o la reiezionedella propostae le condizioni applicabili.

Articolo 80 Codificazione 1. Qualora una proposta della Commissione relativa alla codificazione ufficiale della legislazione comunitaria sia sottoposta al Parlamento, essa viene deferita alla commissione per le questionigiuridiche. Qualorarisulti che la propostanon modifica materialmente competente la vigente legislazionecomunitari4 viene seguitala proceduradi cui all'articolo 43. 2. All'esame e all'elaborazione della proposta di codificazione possono partecipare il presidente della commissione competente per il merito o il relatore da questa nominato. Eventualmente,la commissionecompetenteper il merito pud esprimereil proprio parere in via preliminare. In deroga a quanto stabilito dall'articolo 43, paragrafo 3, a una propostadi codificazione 3. ufficiale non pud applicarsila procedurasemplificatase vi si opponela maggioranzadei membri che compongono la commissione competenteper le questioni giuridiche o dei membri che per il merito. compongonola commissionecompetente Articolo 8l Disposizioni di attuazione l Qualora la Commissionetrasmettaal Parlamentoun progetto di misura di attuazione,il per I'atto da cui derivano Presidente deferisceil documentoin causaalla commissionecompetente le mistue di athrazione. 2. Su propostadella commissionecompetenteil Parlamento,entro un mese- o tre mesi per misure relative ai servizi finanziari - dalla data di ricevimento del progetto di misura di attuazione, pud approvareuna risoluzione contrariaa tale progetto, in particolarese questoesuladai poteri di esecuzioneprevisti nello strumento di base. Qualora non si svolga alcuna tomata prima della scadenzadel periodo o qualora sia richiesta un'azione urgente, il diritto di risposta pud essere consideratocome delegato alla commissionecompetente.Tale risposta prende la forma di una della Commissionee viene portato letteradel presidente della commissioneal membro competente all'attenzionedi tutti i deputati al Parlamento. Se il Parlamento si oppone a detta misur4 il una Presidentechiede alla Commissionedi ritirare o modificare la misura, owero di presentare propostain baseall'idoneaproceduralegislativa.

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TRATTATI E ACCORDI INTERNAZIONALI


Articolo 82 Trattati di adesione 1. Ogni richiesta di uno Stato europeo di diventare membro dell'Unione europea viene deferitaper I'esamealla commissionecompetente. 2. Il Parlamentopud decidere, su proposta della commissione competente,di un guppo politico o di almeno trentasette deputati, di chiedere alla Commissione o al Consiglio di partecipare prima che inizino i negoziaticon lo Statocandidato. a una discussione Per l'intera dtnata dei negoziati, la Commissionee il Consiglio informano regolarmenteed 3. in forma riservata. se necessario la commissionecompetente esaurientemente del loro andamento, 4. In ogni fase dei negoziati, sulla base di una relazione della commissionecompetente,il prima pud adottareraccomandazioni Parlamento e chiedereche essesiatrotenutein considerazione

della conclusione di un trattato di adesione di uno stato candidato all'Unione europea. Tali raccomandazioni richiedono la stessa maggioranza del parereconforme. 5. Allorch6 i negoziati sono conclusi, ma prima della firma di un accordo, il progetto per parereconforme. d'accordod soffopostoal Parlamento 6. Il Parlamentoesprimeil suo parereconforme in merito alla richiesta di uno Stato europeo di diventaremembro dell'Unione europeadecidendoalla maggiorarua dei voti dei deputati che lo compongono, sulla basedi una relazionedella commissionecompetente. Articolo 83 Accordi internazionali 1. Qualora si intendano aprire negoziati sulla conclusione,il rinnovo o la modifica di un accordo internazionale,ivi compresi accordi in settori specifici come gli affari monetari e il commercio, la commissione competentesi assicura che il Parlamento venga esaurientemente informato dalla Commissionein merito alle sue raccomandazionisul mandato a negoziare, se necessario in forma riservata. 2. Il Parlamento, su proposta della commissione competente,di un gruppo politico o di almeno trentasettedeputati, pud chiedereal Consiglio di non autot'uzareI'aperturadei negoziati fintantochd il Parlamentonon si sia promrnciatosulla propostadi mandatoa negoziare,in basea una relazionedella commissionecompetente. si informa 3. Nel momentoin cui si intendonoawiare negoziati,la commissionecompetente presso la Commissione circa la base giuridica adoffata per la conclusione degli accordi intemazionali di cui al paragrafo1. La commissionecompetente verifica la basegiuridica scelta,a dubbi norma dell'articolo 35. Qualora la Commissionenon precisi una basegiuridica o sussistano circa la suavaliditiq si applicanole disposizionidell'articolo 35. ed 4. Per I'intera duratadei negoziati, la Commissionee il Consiglio informano regolarrnente in forma riservata. esaurientemente la commissionecompetente senecessario del loro andamento, In ogni fase dei negoziati il Parlamento,sulla base della relazione della commissione 5. competentee dopo aver esaminatoqualsiasipropostain materia presentataa nonna dell'articolo prima della 114, pud adottareraccomandazioni e chiedereche essesiano prese in considerazione conclusionedell'accordointemazionalein questione. 6. Allorch6 i negoziati sono conclusioma prima della frma di un accordo, il progetto di accordo viene sottopostoal parere o al parere conforme del Parlamento.Per la procedura del parereconformesi applicaI'articolo 75. 7. Il Parlamentoesprimeil suo parereo il suo parereconforme sulla conclusione,il rinnovo o la modifica di un accordointemazionaleo di un protocollo finanziario con la Comuniti europeain una sola votazione deliberando alla maggioranzadei voti espressi,senza che siano ricevibili emendamenti al testo dell'accordoo del protocollo. chiedeal Consiglio di 8. dal Parlamentosia negativo, il Presidente Qualora il parereespresso non concludereI'accordoin questione. 9. Qualora il Parlamentorifiuti il proprio pirere conforme su un accordo internazionale,il Presidente non pud essere concluso. comunicaal Consiglio che I'accordoin questione

Articolo 84 Procedure basate sull'articolo 300 del trattato CE in caso di applicazione prowisoria o sospensionedi accordi internazionali owero di definizione della posizione della Comuniti nell'ambito di un organismo istituito da un accordo internazionale il e pienamente Qualorala Commissionee/o il Consiglio sianotenuti a informare immediatamente Parlamento a nonna dell'articolo 300, paragrafo 2, del trattato CE, si procede in Aula a una dichiarazionee discussione. pud formulare raccomandazioni a norma dell'articolo 83 Il Parlamento o dell'articolo 90 del presente regolamento.

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RAPPRESENTANZA ESTERNA DELL'UMONE E POLITICA ESTERA E DI SICI'REZZA COMI-INECOMI-INE SICI'REZZA


Articolo 85 Nomina dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune 1. Prima della nomina dell'Alto rappresentante per la politica esterae di sicurezzacomune,il Presidenteinvita il Presidentein carica del Consiglio a fare una dichiarazioneal Parlamento,a nonna dell'articolo 2l del trattato IIE. Il Presidente della Commissionea fare a invita il Presidente suavolta una dichimazione. 2. Al momento della nomina del nuovo Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezzacomune, a norma dell'articolo 207, pamgrafo 2, del hattato CE, e prima che questi assuma ufficialmente le sue frrnzioni, il Presidente invita I'Alto rappresentantea fare una dichiarazionealla commissionecompetente e a risponderealle domandedi quest'ultirna. 3. Dopo la dichiarazione e le risposte di cui ai pwagrafi | e 2 e su iniziativa della commissione competente o a nonna dell'articolo ll4, il Parlamento pud fonnulare una raocomandazione. Articolo 86 Nomina di rappresentanti speciali ai fini della politica estera e di sicurezza comune 1. specialea nonna dell'articolo 18, Qualora il Consiglio intendanominareun rappresentante paragrafo 5, del trattato IJE, il Presidente,su richiesta della commissionecompetente,invita il Consiglio a rilasciare una dichiarazionee a rispondere a domande in merito al mandato, agli obiettivi e agli altri argomenti pertinenti relativi ai compiti e al ruolo che dovri svolgere il Rappresentante speciale. 2. Una volta nominato, e prima di assumere speciale le proprie funzioni, il Rappresentante pud essere invitato a comparire dinanzi alla commissione competente per rilasciare una dichiarazionee risponderealle domanderivoltegli. 3. Nei tre mesi successivi all'audizione, la commissione competente pud proporre una raccomandazione, conformementeall'articolo 114, avente diretta attinenza con la dichiarazione fatta e le rispostefornite. 4. Il Rappresentante specialed invitato a tenere il Parlamentopienamentee costantemente informato in merito all'esecuzione concretadel suo mandato.

Articolo 87 Dichiarazioni dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune e di altri rappresentanti speciali 1. L'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezzacomune d invitato a fare una dichiarazione in Parlamento almeno quattro volte I'anno. Si applicano le disposizioni dell'articolo103. 2. L'Alto rappresentante d invitato almenoquattrovolte I'annoa parteciparealle riunioni della commissione competente, a fare una dichiarazione e a rispondere a domande. L'Alto rappresentante pud anche essereinvitato in altre occasioni, qualora la commissione1o ritenga necessario, o di propria iniziativa. 3. Ogni volta che un rappresentante specialed nominato dal Consiglio con ur mandatoper problemi politici specifici pud essereinvitato a fare una dichiarazionedinanzi alla commissione competente,su competente, iniziativa su iniziativa propria iniziativa.iniziativa. propria del Parlamento del Parlamento o o di di Articolo 88 Rappresentanza internazionale 1. esternadella Commissione,il candidato Quandoviene nominato il capo di una delegazione d invitato a comparire dinanzi all'istanzacompetente del Parlamentoper fare una dichiarazionee risponderea domande. 2. Entro tre mesi dall'audizione di cui al paragrafo 1, la commissione competentepud approvare una risoluzione o forrnulare una raccomandazione direttamente connessa alla dichiarazionerilasciatae alle rispostefornite. Articolo 89 Consultazione e informazione del Parlamento nell'ambito della politica estera e di sicurezza comune 1. Quando il Parlamento viene consultato a nonna dell'articolo 2l del trattato UE, la questioneviene deferita alla commissionecompetente, raccomandaziom a la quale pud presentare nonna dell'articolo 90 del regolamento. 2. Le commissioniinteressate per la politica estera si adoperano affinchd I'Alto rappresentante e di sicurezza comvnq il Consiglio e la Commissione trasmettano loro regolarmente e tempestivamente informazioni sull'evoluzionee sull'attuazione della politica esterae di sictuezza comune (PESC) dell'Unione, sui costi previsti ogni volta che viene adottatauna decisionenel sefforedi detta politica avente incidenza frnanziaia nonch6 su qualsiasialtro aspettofinanziario relativo all'attuazionedi azioni rientranti nell'ambito della PESC. In via eccezionale, su richiesta della Commissione,del Consiglio o dell'Alto rappresentante, una commissionecompetentepud decideredi riwrirsi a porte chiuse. 3. Ogni anno si tiene rura discussionesul documentoconsultivo elaborato dal Consiglio in merito ai principali aspetti e alle scelte fondamentali della PESC, comprese le implicazioni finanziarieper il bilancio comunitario.Si applicanole proceduredefinite all'articolo 103. (Cfr. anche interpretazione dell'articolo I l4). 4. Il Consiglio e/o I'Alto rappresentante e la Commissionesono invitati a ogni discussionein Aula che riguardala politica esterao di sicurezzao di difesa.

Articolo 90 Raccomandazioni nell'ambito della politica esterae di sicurezzacomune La commissionecompetentein materia di politica esterae di sicurezzacomune, previa 1. autoizzazione della Conferenzadei presidenti o a seguito di una proposta a nortna dell'articolo 114,pud formulareraccomandazioni destinateal Consiglio negli ambiti di sua competenza. 2. In caso di wgenza, I'autoizzazione di cui al paragrafo I pud essere accordata dal Presidente, il qualepud altresi autorazareuna riunione d'urgenzadella commissioneinteressata. che devono essere 3. Nel corso della proceduradi approvazionedi questeraccomandazioni, messein votazione sotto forma di un testo scritto, non si applica I'articolo 138 e possonoessere presentatiemendamenti orali. e solo in caso di in commissione La non applicabilitd dell'orticolo 138d possibile esclusivamente tffgenza. Non sono previste eccezioni alle disposizioni dell'articolo 138, nd per le riunioni di commissione che non siono stste dichiorote urgenti ndper le sedute. orali significa che La disposizionea normo della quale possono esserepresentati emendamenti presentati non ci si pud oppolye a che in commissionevenganoposti in votazioneemendamenti oralmente. 4. Le raccomandazioni cosi formulate sono iscritte all'ordine del giorno della tornata immediatamentesuccessivaalla loro presentazione.In casi urgenti decisi dal Presidente,le raccomandazioni possono essere iscritte all'ordine del giomo della tornata in corso. lE raccomandazionisi consideranoapprovate a meno che, prima dell'inizio della tomata, ahneno trentasette deputati abbiano espresso per iscritto la loro opposizione; in tal caso le raccomandazionidella commissione sono iscritte all'ordine del giorno della medesima tornata perchd siano esaminatee poste in votazione. Un gruppo politico o almeno trentasettedeputati possonopresentare emendamenti. Articolo 9L Violazione dei diritti umani Ad ogni tornata ciascuna commissione competente pud presentare, senza necessitd di un'autotizzazione, una proposta di risoluzione relativa a casi di violazione dei diritti umani in conformiti della proceduradi cui all'articolo 90, parcgrafo4.

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PENALEPENALE MATERIA MATERIA COOPERAZIONE COOPERAZIONE DIPOLIZIA DIPOLIZIA EE IN IN GII.]DIZIARIA GII.]DIZIARIA Articolo 92 Informazione del Parlamento nei settori della cooperazionedi polizia e giudiziaria in materia penale La commissione competente si adopera affinchd il Parlamento sia pienamente e 1. e si tenga debito regolarmenteinformato sulle attiviti rienhanti nell'ambito di tale cooperazione conto dei suoi pareri quando il Consiglio adotta posizioni comuni che definiscono la posizione dell'Unione su una questionedeterminata,a norrna dell'articolo 34, parcgrcfo 2, lettera a), del trattatoUE. 2. In via eccezionale, su richiesta della Commissione o del Consiglio, la commissione pud decideredi riunirsi a porte chiuse. competente

3. La discussione di cui all'articolo 39, paragrafo3, del trattato sull'Unione europeasi svolge conformemente alle modaliti stabilite dall'articolo 103, paragrafr 2, 3 e 4, del presente regolamento. Articolo 93 Consultazione del Parlamento nei settori della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale La consultazionedel Parlamentoa nonna degli articoli 34, paragrafo Z,lettere b), c) e d), del regolarnento. trattatoUE d disciplinatadagli articoli da 34 a 37,40,41 e 51 del presente Se del caso,I'esame della proposta6 iscritto, al piir tardi, all'ordine del giomo della sedutache avrd luogo immediatamenteprima della scadenzadel termine stabilito a nonna dell'articolo 39, paragrafo1, del haffato UE. la nomina Quandoil Parlamentod consultatosul progetto di decisionedel Consiglio concernente del direttore e dei membri del consiglio di arnministrazione di Europol, si applicamutatis mutandis I'articolo101. Articolo 94 Raccomandazioni nei settori della cooperazionedi polizia e giudiziaria in materia penale di polizia e giudiziaria 1. La commissionecompetente per i diversi aspettidella cooperazione in materiapenale,previa autoizzanone della Conferenzadei presidentio a seguitodi una proposta a nonna dell'articolo 114, pud formulare raccomandazionidestinateal Consiglio relativamente all'ambito di cui al titolo VI del trattato[JE. 2. In caso di urgenza" I'autoizzazione di cui al paragrafo I pud essere concessadal Presidente, il quale pud parimenti autorizzare rlfla rirurione d'urgenza della commissione interessata. Le raccomandazioni cosi formulate sono iscritte all'ordine del giomo della tornata 3. immediatamente Uarticolo 90, paragrafo4, si applica mutatis successiva alla loro presentazione. mutandis. (Cfr. anche interpretazione dell'articolo 1I 4)

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DI DI STATOSTATO VIOLAZIONE VIOLAZIONE DA DA PARTE PARTE LINO LINO DEI DEI PRINCIPI PRINCIPI FONDAMENTALI FONDAMENTALI MEMBROMEMBRO Articolo 95 Constatazione di una violazione ai sensi 1. Il Parlamento,sulla basedi una relazione specificadella commissionecompetente dell'articolo45, pud: a) b) c) porre in votazioneuna propostamotivata in cui invita il Consiglio ad agire ai sensi dell'articolo 7, parugrafoI del trattatoUE; porre in votazione una propostain cui invita la Commissioneo gli Stati membri a presentare una propostaai sensidell'articolo 7, patagrafo2 del trattatoUE; porre in votazione una proposta in cui invita il Consiglio ad agire ai sensi dell'articolo 7, paragrafo3 o, in seguito,dell'articolo 7, paragafo 4, del hattato UE;
-49-

2. Le richieste di parere conforme provenienti dal Consiglio su una proposta presentataa norrna dell'articolo 7, paragrafi 1 e 2, del trattato UE, corredatedelle osservazioniformulate dallo Stato membro interessatosono comunicateal Parlamento.Tranne in casi urgenti e giustificati, il Parlamentodeliberasu propostadella commissione competente. 3. Le decisioni a norma dei paragrafi I e 2, richiedono una maggioranzadi due terzi dei voti espressi che rappresenta la maggiorarzadei deputatial Parlamento. 4. La commissionecompetentepud decidere di presentareuna proposta di risoluzione di qualora il Parlamentosia invitato ad esprimereil suo parereconforme a norrna accompagnamento del paragrafo 2. Tale proposta di risoluzione illustra la posizione del Parlamentosu una grave vrolazione da parte di uno Stato membro, sulle opportunesanzioni e sui criteri applicabili per la loro modifica o revoca. La commissione competente prowede affinch6 il Parlamento sia tenuto pienamente 5. adottatesulla base informato e, se necessario, consultatosu futte le misure di accompagnamento del suo parereconfonne, a nonna del paragrafo3. Il Consiglio d invitato ad illustrare gli eventuali sviluppi della questione. Su proposta della commissione competente, elaborata con I'autonzzazionedella Conferenzadei presidenti, il Parlamentopud fonnulare raccomandazioni destinateal Consiglio.

TITOLO UI TRASPARENZADEI TRASPARENZA DEI LAVORILAVORI


Articolo 96 Trasparenza delle attiviti del Parlamento 1. Il Parlamentoassicurala massimatrasparenza delle sue attiviti in linea con le disposizioni degli articoli 1, 3, secondocomm4 28, puagrafo 1, e 41, paragrafo1, del trattato UE, dell'articolo 255 del hattato CE e dell'articolo 42 della Cartadei diritti fondamentalidell'Unione europea. 2. Le discussioniin senoal Parlamento sonopubbliche.

3. Le riunioni delle commissioni del Parlamentosono di norma pubbliche. Le commissioni possonotuftavia decidere,al pii tardi in sededi approvazione dell'ordine del giorno della riunione in questione, di dividere I'ordine del giorno di una detenninatariunione in punti aperti al pubblico e punti a porte chiuse. Tuttavi4 in caso di riunioni a porte chiuse la commissionepud decidere, fatto salvo I'articolo 4, paragrafi da 1 a 4 del regolamento CE n. 1049/2001del Parlamento europeo e del Consiglio di concedereI'accessodel pubblico ai documenti e al processoverbale della riunione. delle richieste riguardanti le procedurein 4. L'esameda parte della commissionecompetente materiadi immuniti di cui all'articolo 7 si svolge semprea porte chiuse. Articolo 97 Diritto di accesso del pubblico ai documenti 1. Qualsiasicittadino dell'Unione e qualsiasipersonafisica o giuridica che risieda o abbia la ai documenti del Parlamento,a nonna sedesociale in uno Stato membro ha un diritto di accesso dell'articolo 255 del trattato CE, secondoi principi, le condizioni e le limitazioni definite nel regolamento(CE) n. 104912001 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio e in conformitd delle regolarnento. specifiche disposizionidel presente Nella misura del possibile, I'accessoai documenti del Parlamentod parimenti consentitoad alte personefisiche o giuridiche. Il regolamento (CE) n. 104912001 d pubblicato per infonnazione con le stessemodaliti del regolamentodel Parlamento. 2. Ai fini dell'accesso ai documenti,I'espressione "documentidel Parlamento"sta ad indicare qualsiasi contenuto infonnativo ai sensi dell'articolo 3, lettera a), del regolamento (CE) n. ai sensidel titolo 1049/2001chesia statoelaboratoo ricevuto dai titolari di carichedel Parlamento o dal I, capitolo 2, dagli organi del Parlamento, dalle commissioni o delegazioniinterparlamentari Segretariato del Parlamento. I documenti elaborati da singoli deputati o gruppi politici sono documenti del Parlementoai fini regolamento. dell'accesso ai docunenti se sonopresentatia norma del presente L'Ufficio di presidenzastabiliscenonne atte ad assicurareche tuffi i documenti del Parlamento siano registrati. I documentilegislativi e 3. Il Parlamentoistituisce un registro dei documentidel Parlamento. gli alhi documentiindicati in allegatoro regolamentosono resi direttamenteaccessibili, al presente in conformiti del regolamento (CE) n. 1049/2001, attraverso il registro del Parlamento. Riferimenti ad altri documentidel Parlamento sono inseriti, per quantopossibile,nel registro.
toAllegato XV.

Le categorie di documenti direttamente accessibili sono indicate in rur elenco adottato dal Parlamentoed allegato al presenteregolamentott. Tale elenco non limita il diritto d'accessoai documentiche non rientranonelle categorieelencate. I documentidel Parlamentonon direttamenteaccessibiliattraversoil registo sono resi accessibili su richiestascritta. che L'Ufficio di presidenzapud adottare nonne, conformi al regolamento(CE) n. 101912001, disciplinano le modalitir di accessoe che sono pubblicate nella GazzetlaUfficiale dell'Unione europea. 4. L'Ufficio di presidenza designale autoriti incaricatedel trattamentodelle domandeiniziali (articolo 7 del regolamento(CE) n. 104912001) e adotta le decisioni relative alle domande di conferma (articolo 8 di detto regolamento) e alle domande di accessoa documenti sensibili (articolo9 dello stesso). 5. La Conferenza dei presidenti nomina i rappresentanti del Parlamento al comitato interistituzionale istituito a norma dell'articolo 15, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1049t2001. 6. Uno dei vicepresidentid responsabile della supervisionedel hattamentodelle domandedi accesso ai documenti. 7. La commissionecompetente del Parlamento,sulla basedi informazioni fomite dall'Ufficio di presidenzae da altre fonti, elabora la relazione annualedi cui all'articolo 17 del regolamento (CE) n. 104912001e la presenta all'Assemblea. Inoltre, la commissionecompetenteesaminae valuta le relazioni adottatedalle altre istituzioni e agenziea norna dell'articolo 17 del precitatoregolamento.

"Allesato XV.

TITOLO tV RELAZIOM RELAZIOM CON LE CON ALTRE LE ALTRE ISITITUZOM ISITITUZOM E ORGA}.{IORGA}.{I E CAPITOLO 1 NOMINENOMINE
Articolo 98 Elezione del Presidente della Commissione 1. Dopo che il Consiglio ha concordato una proposta in vista della designazione del Presidente della Commissione,il Presidente invita il candidatopropostoa fare una dichiarazionee a presentare i suoi orientamenti politici al Parlamento. La dichiarazione d seguita da ura discussione. Il Consiglio d invitato a partecipareal dibattito. 2. Il Parlamento approva o respinge la proposta di designazionea maggioranzadei voti espressi. La votazionesi svolge a scrutinio segreto. 3. ne informa il Consiglio, invitando quest'ultimo Qualorail candidatosia eletto, il Presidente e il neoelettoPresidente della Commissionea proporre di comrureaccordoi candidatiai vari posti di commissario. 4. Se il Parlamentonon approva la nomina" il Presidenteinvita il Consiglio a designareun nuovo candidato. Articolo 99 Elezione della Commissione l. Il Presidente,consultato il neoeletto Presidentedella Commissione, invita i candidati proposti dal neolettoPresidente della Commissionee dal Consiglio per i vari posti di commissario a comparire dinanzi alle varie commissioniparlamentarisecondole loro prevedibili competenze. Tali audizioni sonopubbliche. 2. Ogni commissione invita il candidato designato a formulare una dichiarazione e a risponderea domande. Il neoelettoPresidente presentail collegio di commissarie il loro programmain occasione 3. di wra sedutadel Parlamentocui sono invitati tutti i membri del Consislio. La dichiarazioned seguitada una discussione. 4. A conclusionedella discussione,qualunquegruppo politico o almeno trentasette deputati possonopresentare una propostadi risoluzione. Sono applicabili le disposizionidegli articoli 103, paragrafi 3,4 e 5. Dopo aver votato sulla propostadi risoluzione, il Parlamentoelegge o respingela Commissione alla maggiorarza dei voti espressi. La votazionesi svolgeper appellonominale. ll Parlamento pud aggiomarela votazionealla sedutasuccessiva. 5. Il Presidente informa il Consiglio dell'elezioneo della reiezionedella Commissione.

6. In caso di cambiamentodi portafoglio in seno alla Commissione,durante il mandato, il commissario o i commissari interessati sono invitati a comparire dinanzi alla commissione responsabile del rispettivo settoredi competenza. Articolo 100 Mozione di censura contro la Commissione 1. Un decimo dei deputati che compongonoil Parlamentopud presentareal hesidente una mozione di censura diretta contro la Commissione. 2. La mozione deve recarela menzione"Mozione di censura"ed esseremotivata. Essaviene trasmessa alla Commissione. 3. della mozione. Il Presidente connrnicaimmediatamente ai deputatila presentazione

4. La discussionesulla censtra ha luogo solo quando siano decorse almeno 24 ore dalla comunicazione della mozionedi censuraai deputati. 5. La votazionesulla mozione ha luogo per appello nominale quando siano decorsealrneno 48 ore dalf inizio della discussione. 6. La discussionee la votazione hanno luogo al piir tardi nel corso della tornata successiva alla presentazione della mozione. 7. La mozione d approvataa maggioranzadei due terzi dei voti espressie a maggioranzadei deputati che compongono il Parlamento.L'esito della votazione d notificato ai Presidenti del Consiglio e della Commissione. Articolo 101 Nomina dei membri della Corte dei conti 1. Le personaliti designatecome membri della Corte dei conti sono invitate a fare una dichiarazione dinanzi alla commissione competente e a rispondere alle domande rivolte dai deputati.La commissione vota separatamente, a scrutinio segreto,su ciascunacandidaturarelativa alla 2. La commissione competentetrasmette al Parlamentouna raccomandazione nomina dei candidati proposti, sotto forma di relazione contenenteuna proposta di decisione per ciascunacandidatura. separata La votazionein Aula ha luogo entro due mesi dalla ricezione delle candidaturea meno che 3. il Parlamento,su richiesta della commissione competente,di un gruppo politico o di almeno a scrutinio segreto,su trentasettedeputati, decida altrimenti. Il Parlamentovota separatamente, ciascnnacandidatura e decide amaggioranzadei voti espressi. 4. Qualora il Parlamento abbia espressoparere negativo su una singola candidatua" il Presidente invita il Consiglio a ritirare la proposta e a presentareal Parlamento una nuova proposta Articolo 102 Nomina dei membri del comitato esecutivodella Banca centrale europea l. Il candidatoproposto alla presidenzadella Banca centrale elrropead invitato a fare una dichiarazione dinanzi alla commissioneparlamentarecompetentee a rispondere alle domande rivolte dai deputati. sull'opportuniti 2. La commissionecompetente trasmetteal Parlamentouna raccomandazione proposta. di approvarela candidatura
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3. La votazione si svolge entro due mesi dalla ricezione della propost4 a meno che il Parlamento non decidaaltrimenti su richiestadella commissionecompetente, di un gruppo politico o di o di almeno trentasette almeno deputati.deputati. trentasette 4. Se il Parlamentoesprimeparerenegativo,il Presidente chiedeal Consiglio di ritirare la sua propostae di presentarne una nuova al Parlamento. 5. La stessaprocedura si applica ai candidati designati alla vicepresidenzae alla carica di membro del Comitatoesecutivodella Banca centraleeuropea.

CAPITOLO

DICHIARAZIONIDICHIARAZIONI Articolo 103 Dichiarazioni della Commissione, del Consiglio e del Consiglio europeo l. I membri della Commissione,del Consiglio e del Consiglio europeopossonoin qualsiasi momento chiedere la parola al Presidenteper rilasciare una dichiarazione.Il Presidentedecide quando tale dichiarazione possa aver luogo e se possa essere seguita da una discussione approfonditao da trentaminuti in cui i deputatipossonoporre domandebrevi e precise. 2. Quando d iscritta all'ordine del giorno una dichiarazionecon discussione,il Parlamento decidese concludereo meno la discussione con una risoluzione.Non pud procederein tal sensose una relazione sullo stesso argomento d prevista nel corso della stessa tornata o di quella successiv4 a meno che il Presidente disponga diversamente per motivi eccezionali. Se il Parlamentodecidedi concluderela discussione con una risoluzione,una commissione,un gruppo politico o almenotrentasette deputatipossonopresentare una propostadi risoluzione. 3. Le propostedi risoluzione sono postein votazionenello stessogiorno. Il Presidente decide in merito alle deroghe.Sono ammesse dichiarazionidi voto. 4. Una propostadi risoluzione comunesostituiscele proposteprecedentisottoscrittedai suoi firmatari, ma non quelle presentate da altre commissioni,gruppi politici o deputati. 5. Dopo l'approvazionedi una propostadi risoluzione non d posta in votazione nessun'altra propostadi risoluzione,a meno che, a titolo eccezionale, il Presidente non decidadiversamente. Articolo 104 Dichiarazioni che illustrano le decisioni della Commissione Previa consultazionedella Conferenzadei presidenti,il Presidentedel Parlamentopud invitare il Presidentedella Commissioneo per le relazioni con il Parlamentoo, il commissarioresponsabile previo previo accordo, un accordo, un alho alho commissario a commissario fare fare dichiarazione al al Parlamento dopo Parlamento a una una dinanzi dichiarazione dinanzi ognunaognuna dopo delle riunioni della Commissione,illustrandonele decisioni principali. La dichiarazioned seguita da un dibattito della durata minima di 30 minuti nel corso del quale i deputati possonopone domandebrevi e precise. Articolo 105 Dichiarazioni della Corte dei conti 1. I1 Presidente della Corte dei conti, nell'ambito della proceduradi scaricoo delle attiviti del Parlamentoconcernentiil settoredel controllo di bilancio, pud essere invitato a prenderela parola per presentare le ossenrazionicontenutenella relazione annualeo nelle relazioni speciali o pareri della Corte,nonch6per illustrare il programmadi lavoro della Corte.

2. Il Parlamento pud decidere di discutere separatamente,con la partecipazione della Commissionee del Consiglio, eventuali questioni sollevate in tali dichiarazioni, in particolare allorchd sono segnalate irregolariti nella gestionefnanziaia. Articolo 106 Dichiarazioni della Banca centrale europea la relazioneannualedella 1. Il Presidente della Banca centraleeuropeapresentaal Parlamento Banca centrale europea sull'attivitd del Sisterna europeo di banche centrali e sulla politica monetariadell'aruroprecedente e dell'annoin corso. 2. Il Parlamento tiene un dibattito generalesulla relazionepresentatagli.

3. Il Presidente della Banca centrale europea d invitato a partecipare a riunioni della commissionecompetenteahneno quattro volte I'anno per fare una dichiarazionee risponderea domande. 4. Su loro richiesta o su richiesta del Parlamento, il presidente,il vicepresidenteo altri membri del comitato esecutivo della Banca centrale europea vengono invitati a partecipare a ulteriori riunioni. 5. Un resocontointegrale delle riunioni di cui ai precedenti parugrafi 3 e 4 d redatto nelle lingue ufficiali. Articolo 107 Raccomandazionesugli indirizzi di massima per le politiche economiche 1. La raccomandazionedella Commissione sugli indirizzi di massima per le politiche economichedegli Stati membri e della Comuniti d sottopostaalla commissionecompetenteche presenta ura relazioneal Parlamento. 2. Il Consiglio d invitato a informare il Parlamento in merito al contenuto della sua raccomandazione e alla posizioneadottatadal Consiglio europeo.

CAPITOLO

3 ALLA COMMISSIONE E ALLA BANCA

INTERROGAZIOM AL CONSIGLIO, ET'ROPEAET'ROPEA CENTRALE CENTRALE

Articolo 108 Interrogazioni con richiesta di risposta orale seguita da discussione l. Per iniziativa di una commissione,di un gruppo politico o di almeno trentasettedeputati, possono essere rivolte interrogazioni al Consiglio o alla Commissione perch6 siano iscritte all'ordine del giorno del Parlarnento. Le interrogazioni sono presentateper iscritto al Presidenteche le sottoponesenza indugio alla Conferenzadei pres identi. La Conferenzadei presidenti decide circa I'iscrizione delle interrogazioni all'ordine del giorno e I'ordine in baseal quale devono essereiscritte. Le interrogazioninon iscritte all'ordine del giorno decadono. del Parlamentoentro tre mesi dalla loro presentazione 2. Un'interrogazionedeve esseretrasmessaall'istituzione interessataalrneno una settimana prima della sedutaall'ordine del giorno della quale verrd iscritta, se si tratta di un'interogazione

alla Commissione,e almenotre settimaneprima di questadata, se si tratta di un'interrogazione al Consiglio. 3. Per le interrogazioniriguardanti i settori menzionati agli articoli 17 e 34 del trattato UE, il termine di cui al paragrafo 2 del presentearticolo non si applica. Il Consiglio deve fornire una rispostaentro un termine ragionevoleaffinch6 il Parlamento informato. vengadebitamente 4. Un membro Uno degli interrogantidisponedi cinque minuti per svolgereI'interrogazione. dell'istituzioneinterrogatarisponde. L'interrogante L'interrogante parola parola ha il ha il diritto diritto di di utilizzare l'intera utilizzare di indicato.indicato. l'intera durata del durata tempo del di tempo 5. Per il resto, le disposizioni dell'articolo 103, paragrafi da 2 a 5, sono applicabili mutatis mutandis. Articolo 109 Tempo delle interrogazioni 1. Il tempo riservato alle interrogazionial Consiglio e alla Commissionesi svolge in ciasctura tornata nei momenti stabiliti dal Parlamentosu proposta della Conferenzadei presidenti.In tale previsto un tempo per le interrogazionial Presidente e ai singoli membri della contestopud essere Cornmissione. 2. In ogru tornata un deputato pud presentareuna sola interroganone al Consiglio e alla Commissione. 3. Le interrogazionidebbonoesserepresentate per iscritto al Presidente che decide della loro ricevibilitd e dell'ordine in cui devono essere immediatarnente trattate.Tale decisionedeve essere notifi cataall'interrogante. 4. La proceduraper lo svolgimento del tempo riservato alle interogazioni d disciplinata da direttive 12. Articolo 110 Interrogazioni con richiesta di risposta scritta l. Ciascundeputatopud rivolgere interrogazionicon richiestadi rispostascritta al Consiglio o dell'autore. alla Commissione. Il contenutodell'intenogazioned di esclusivaresponsabilitir 2. Le interrogazionisono presentate per iscritto al Presidenteche le comunica all'istituzione interessata. 3. non possaessere datarispostanel termine prescritto,essaviene Qualoraa un'interrogazione iscritta, su richiesta dell'interrogante, all'ordine del giorno della riwrione successiva della commissionecompetente. Si applicaa tal fine mutatis mutandisI'articolo 109. 4. Alle interrogazioni che richiedono una risposta sollecita ma non esigono ricerche approfondite (interrogazioni prioritarie) viene data risposta entro tre settimane dalla loro presentazione all'istituzione interessata. una sola interrogazione Ciascur deputatopud presentare prioritaria al mese. Alle interrogazioni di altro tipo (intenogazioru non prioritarie) viene data risposta entro sei seffimanedalla loro trasmissione all'istituzioneinteressata.

l2Allegato II.

Il deputatodeve indicare di quale tipo di interrogazionesi tratta. La decisionein merito spettaal Presidente. Le interrogazioni e le risposte sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione 5. europea. Articolo 111 Interrogazioni con richiesta di risposta scritta alla Banca centrale europea l. Ciascun deputatopud rivolgere interrogazioni con richiesta di risposta scritta alla Banca centraleeuropea. per iscritto al presidentedella commissionecompetente, Le intenogazioni sono presentate 2. che le comunicaalla Bancacentraleeuropea. ufficiale dell'Unione Le interrogazionie le relative risposte sono pubblicatesulla Gazzetta 3. europea. 4. Qualora ur'interrogazione non abbia ricevuto risposta nel termine prescritto, essaviene iscritt4 su richiesta dell'interrogante, all'ordine del giorno della riunione successiva della con il hesidente della Bancacentraleeruopea. commissionecompetente

CAPITOLO 4 ALTRE ISTITUZIO}.IIISTITUZIO}.II ALTRE DI RELAZIONI DI RELAZIONI


Articolo 112 Relazioni annuali e altre relazioni di altre istituzioni Le relazioni annuali e le altre relazioni di altre istihrzioni per le quali i hattati prevedonola 1. consultazionedel Parlamentoo per le quali altre disposizioni giuridiche prevedonoil parere del Parlamentoai fini dello sviluppo dell'Unione sono hattate nell'ambito di una relazionepresentata in seduta nel campo didi campo rientrano nel rientrano che non che non istituzioni istituzioni le relazioni di di altre altre e le altre relazioni altre annuali e annuali relazioni relazioni 2. 2. Le Le applicazione del paragrafo precedente sono deferite alla commissione competente, che pud all'articolo 45' propone di elaborareuna relazioneconformemente

CAPTTOLO5 RISOLUZOM E RACCOMANDAZIOM


Articolo 113 Proposte di risoluzione Ogni deputato pud presentareuna proposta di risoluzione su un argomento rientrante l. nell'ambito delle attivitir dell'Unione euopea. Tale propostaconsisteal massimodi 200 parole. 2. decidesulla procedura. La commissionecompetente

Essa pud trattare la proposta di risoluzione congiuntamentead altre proposte di risoluzione o relazioni. Essapud emettereun parere,anchesotto forma di lettera'
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Essapud decideredi elaborareuna relazionea nonna dell'articolo 45. 3. Gli autori della proposta di risoluzione vengono informati delle decisioni della dei presidenti. commissione e della Conferenza 4. il testo della propostadi risoluzione. La relazionedeve contenere

5. I pareri sotto forma di lettera destinati ad altre istituzioni dell'Unione europea sono trasmessia cura del Presidente. conformementeagli articoli 6. L'autore o gli autori di una propostadi risoluzione presentata 103, paragrafo 2, 108, paragrafo 5, e 115, paragrafo 2, hanno il diritto di ritirarla prima della relativa votazionefinale. ritirata dal suo o 7. a norma del paragrafoI pud essere Una propostadi risoluzionepresentata dai suoi autori o dal primo frmatario della propostaprima che la commissionecompetenteabbia deciso,sulla basedel paragrafo2, di elaborareuna relazionein merito. Una volta che la propostad statafatta propria in tal modo dalla commissione,solo quest'ultimaha facolti di ritirarla, purch6 cid awenga prima della votazionefinale. fatta propria e ripresentata 8. Una propostadi risoluzione rjtirata pud essereimmediatamente o da un numero di deputatipari a quello da un gruppo politico, da una commissioneparlamentare per presentarla. necessario Sard cura delle commissionifare il possibile perchd le proposte di risoluzione presentale confonnementeal presente articolo e che rispondono ai requisiti fnsati ricevano un seguito e richiamate nei documentiche ri/lettono questoseguito. siono congruomente Articolo 114 Raccomandazioni destinate al Consiglio 1. Un gruppo politico o almeno trentasettedeputati possono presentareuna proposta di raccomandazione al Consiglio, relativamentea materie di cui ai Titoli V e VI del tattato IJE o che rienfa nell'ambito qualorail Parlamentonon sia stato consultatosu un accordo intemazionale dell'articolo 83 o dell'articolo 84. 2. della commissionecompetente. Tali propostesono deferiteall'esame

Se del caso, questainveste del problema il Parlarnentonel quadro delle procedurepreviste dal presente regolamento. 3. Nella sua relazione la commissionecompetentepresentaal Parlamentotura proposta di da una brevemotivazionee, se del caso,dal raccomandazione destinataal Consiglio accompagnata pareredelle altre commissioniconsultate. preventiva della Conferenza L'applicozione del presenteparagrafo non richiede l'autorizzazione dei presidenti. 4. Si applicanole disposizionidegli articoli 90 e 94.

Articolo 115 I)iscussioni su casi di violazione dei diritti umani, della demoerazia e dello Stato di diritto l. Una commissione, una delegazione interparlamentare,un gruppo politico o almeno su che vengatenuta una discussione trentasette deputatipossonochiedereper iscritto al Presidente

un caso rugente di violazione dei diritti umani, della democraziae dello Stato di diritto (articolo 130,paragrafo 3). 2. La Conferenzadei presidenti stabilisce,sulla base delle richieste di cui al paragrafo 1 e secondole modaliti previste dall'Allegato III, ur elenco degli argomenti da iscrivere al progetto definitivo di ordine del giorno per le successivediscussioni su casi di violazione dei diritti dell'uomo, della democraziae dello Statodi diritto. Il numero complessivodegli argomentiiscritti superiorea tre, incluse le sottovoci. all'ordine del giorno non deve essere Conformemente al disposto dell'articolo 132, il Parlamento pud pronunziarsi in merito all'eliminazione dalle discussioni di un argomento previsto e alla sua sostituzione con un al piir argomentonon previsto. Le propostedi risoluzione sugli argomenti scelti sono presentate tardi la sera dell'approvazionedell'ordine del giorno. Il Presidentefissa il termine esatto per la presentazione delle propostedi risoluzionein questione. 3. Il tempo di parola complessivodei gruppi politici e dei deputatinon iscritti viene ripartito in conformiti dell'articolo 142, paragrafi 2 e 3, nei limiti del tempo complessivo di non oltre sessanta minuti per tornataprevistoper le discussioni. Il tempo restante dopo aver tenuto conto dell'illushazione delle proposte di risoluzione, delle votazioni e del tempo concordatoper gli eventualiinterventi della Commissionee del Consiglio, d ripartito tra i gruppi politici e i deputatinon iscritti. la votazione.Non si applicanonella ha luogo immediatamente 4. Al termine della discussione fattispeciele disposizionidell'articolo 163. Le votazioni effettuate in applicazione del presente articolo possono essere organizzate dei presidenti. nell'ambito delle responsabilititdel Presidentee della Conferenza congiuntamente 5. Qualora su un medesimo argomento siano state presentate due o piir proposte di risoluzione,si applicala proceduradi cui all'articolo 103,paragrafo4. 6. Il Presidentee i presidenti dei guppi politici possonodecideredi porre in votazione una propostadi risoluzione senzadiscussione. Tale decisionerichiede I'accordounanimedei presidenti di tutti i guppi politici. Le disposizionidegli articoli 167, 168e 170 non si applicano alle proposte di risoluzione iscritte all'ordine del giorno delle discussionisu cssi di violazione dei diritti umani, della democraziae di diritto.diritto. dello Stato dello di Stato Le proposte di risoluzione sono presentate in vista di una discussionesu casi di violazione dei deglidegli dell'elenco dell'elenco l'approvazione diritti diritti della democrazia e democrazia Stato di Stato di diritto diritto solo solo dopo l'approvazione dopo umani, della umani, dello e dello orgomenti. Le proposte di risoluzione che non possono essere esaminate nell'arco di tempo previsto per questediscussioni,decadono.Decadonounche le proposte di risoluzioneper le quali sia stata constatato,in seguitoa unarichiestdpresentotaai sensidell'articolo 149,paragrofo 3, la mancanzadel numero legale. Resta inteso che i deputati hanno il diritto di ripresentare queste proposte di risoluzione in vista di un loro deferimento in commissione (articolo I 13) o dell'iscrtzione nelle discussionisu cqsi di violazione dei diritti umani, della democroziae dello Stoto di Stoto di diritto diritto della della tornata successiva.successiva. tornata discussonelle discussionisu Un argontentononpud essereiscritto all'ordine del giomo per essere gid gid iscrittoiscritto se se dd di di diritto diritto Stato Stato violazioni violazioni dello dello dello dello casi casi di di dei dei difini difini umani, umani, democrazia e democrazia e all'ordine del giomo della stessatornata.

Il regolamentonon contienealcuna disposizioneche consentadi esaminarecongiuntomente una proposto proposto di di risoluzione presentata risoluzionein presentata paragrafo paragrafo e una e relazionerelazione una 2, secondo 2, comma, secondo comma, in conformitd del conformitd del presentotada una commissione sullo stessoargomento. *+* paragrafo richiesta richiesta 149, paragrafo 149, 3,3, sia sia la la constatazione del constatazione numero legale numero ai ai sensi dell'articolo sensi dell'articolo del legale Qualora Qualora posta votazione e votazione tale richiesta tale richiesta in in nonnon e per proposta risoluzione che risoluzione deve deve posta essere d valida d valida solo per solo Ia proposta Ia di di che essere per le successive. Articolo 116 Dichiarazioni scritte 1. Cinque deputati al massimopossonopresentareuna dichiarazionescritta non superiorea 200 parole su un argomentoattinente alle attivitir dellUnione europea.Tali dichiaraziornscritte sono stampatenelle lingue ufficiali e vengono distribuite. Essefigurano con il nome dei firmatari in tur regisho. Tale regisho d pubblico e tenuto drnantele tornate all'ingressodell'Aula, e tra una tornatae I'altra in un luogo appropriatodeterminatodal Collegio dei Questori. 2. Ogni deputatopud apporrela suafirma su una dichiarazioneiscritta nel registro.

3. Qualora una dichiarazione raccolga la firma della maggiorarua dei deputati che compongonoil Parlamento,il Presidente ne informa il Parlamentoe pubblica i nomi dei firmatari nel processo verbale. 4. Tale dichiarazioned trasmess4al termine della tornata"alle istituzioni in essamenzionaten con l'indicazionedei nomi dei firmatari. Essafigura nel processo verbaledella sedutanella quale d comnnicata.La pubblicazionesegnala chiusuradella procedura 5. Una dichiarazionescritta che sia rimastaiscritta nel registroper pit di tre mesi senzaessere decade. statafirmata da ahnenola meti dei deputatiche compongonoil Parlamento Articolo 117 Consultazionedel Comitato economicoe socialeeuropeo 1. Una commissionepud chiedereche il Comitatoeconomicoe socialeeuropeosia consultato su questionidi carattere generaleo su punti specifici. La commissionedeve indicare il tennine entro il quale il Comitato economicoe sociale europeo esprimeil proprio parere. 2. Le richieste di consultazionedel Comitato economico e sociale eruopeo sono sottoposte all'approvazione del Parlamentosenzadiscussione. Articolo 118 Consultazione del Comitato delle Regioni 1. pud chiedereche il Comitato delle Regioni sia consultatosu questionidi Una commissione generaleo su punti specifici. carattere La commissione deve indicare il termine entro il quale il Comitato delle Regioni esprimeil proprio parere. 2. Le richieste di consultazionedel Comitato delle Regioni sono sottoposteall'approvazione del Parlamentosenzadiscussione.

Articolo 119 Richiesta alle Agenzie europee una richiesta ad rura Agerzia europe4 1. Laddove il Parlamentoabbia il diritto di presentare ogni deputato pud presentareper iscritto una tale richiesta al Presidentedel Parlamento.Le richieste devono riguardare temi che rientrino nella missione dell'Agenzia interessatae sono comunitario' corredate da informazioni generaliche definiscanola questionee I'interesse 2. Il Presidente deve, previa consultazione della commissione competente, inoltrare la richiesta all'Agenzia o adottme ogni altra miswa appropriata. Il deputato richiedente d ad una Ageruia deve prevedere immediatamente infonnato. Ogni richiesta inoltrata dal Presidente un limite di tempo per la risposta. in grado di risponderealla richiestafonnulat4 o ne 3. Qualora l'Agenziaritenga di non essere chieda una modifica, essad tenuta ad informarne immediatamenteil Presidenteche adotta oeni ove necessario. previa consultazione della commissionecompetente, misura appropriata,

CAPTTOLO

ACCORDIINTERISTruUZIONALI
Articolo 120 Accordi interistituzionali 1. In applicazionedei trattati e ai fini di un miglioramento o chiarimento delle procedure,il pud concludereaccordi con altre istituzioni. Parlamento Tali accordi possono assumerela veste di dichiarazioni comuni, scambio di leffere, codici di condotta o alti opporhrni strumenti. Sono firmati dal Presidenteprevio esame da parte della commissione competenteper gli affari costituzionali e previa approvazionedel Parlamento e possonoessere allegati per infonnazione al regolamento. 2. Prima della firma di tali accordi, qualora essi comportino la modifica di diritti od obblighi regolamentariesistenti, istituiscano nuovi diritti od obblighi regolamentaripet i deputati o gli organi del Parlamento, o comportino in altro modo ura modifica o un'interpretazionedel ai sensidell'articolo regolamento,la questioned deferita all'esamedella commissionecompetente, Z0l,paragafrda?a6.

CAPITOLO

DI GruSTIZIAGruSTIZIA DEFERIMENTOALLA DEFERIMENTO ALLA CORTEDI CORTE


Articolo 121 Ricorsi davanti alla Corte di giustizia l. II Parlamento,entro i temini specificati dai trattati e dallo statuto della Corte di giustizia per i ricorsi da parte delle istituzioni dell'Unione europeao da parte di personefisiche o giuridiche, esamina la legislazione comunitaria e le misure di attuazioneper assicurarsiche i traffati, in rispettati. sianostati pienamente particolareper quantoconcemei diritti del Parlamento, 2. La commissione competenteriferisce al Parlamento, se necessariooralmente, allorchd presumauna violazione del diritto comunitario. 3. Il Presidentepresentaun ricorso davanti alla Corte di giustizia a nome del Parlamento, conformemente a una raccomandazione della commissionecompetente. -62-

All'inizio della tornata successiva pud sottoporreall'Aula la decisionein merito al mantenimento lo del ricorso. QualoraI'Aula decida amaggSonnza dei voti espressi contro il ricorso, il Presidente ritira. della commissione Qualora il Presidentepresenti ricorso conhariamentealla raccomandazione la decisione in merito al competente,egli sottoponeall'Aula, all'inizio della tornata successiva, mantenimentodel ricorso. Articolo 122 Conseguenzedell'inazione del Consiglio dopo I'approvazione della sua posizione comune nel quadro della procedura di cooperazione Se entro un termine di tre mesi o, con il consenso del Consiglio, al massimodi quattro mesi dopo la comunicazione della posizione comune conformemente all'articolo 252 del trattato CE, il Parlamento non ha n6 respinto nd modificato la posizione comune del Consiglio e qualora quest'ultimo non adotti la legislazione proposta secondo la posizione comune, il Presidente,a nome del Parlamento e previa consultazionedella commissione competenteper le questioni giuridiche, pud proporre un ricorso contro il Consiglio davanti alla Corte di giustizia, a norrna dell'articolo 232 deltattato CE.

TITOLO

I IPARLAMENTI PARLAMENTI NAZIONALINAZIONALI RELAZIOM RELAZIOM CON CON Articolo 123 Scambio di informazioni, contatti e agevolazioni reciproche StatiStati degli degli nazionali nazionali i i parlamenti parlamenti regolarmente regolarmente informati informati 1. 1. Il IlParlamento Parlamento europeo europeo tiene tiene membri in merito alle sue attiviti. 2. La Conferenzadei presidentipud dare mandato al Presidentedi negoziareagevolazionia favore dei parlamenti nazionali degli Stati membri su base reciprocae di proporre qualsiasialtra misuravolta a facilitare i contatti con i parlamentinazionali. Articolo 124 Conferenza degli organi specializzati negli affari comunitari (COSAC) 1. Su proposta del Presidente, la Conferenza dei presidenti nomina i membri della delegazionedel Parlamento alla COSAC e pud conferire loro un mandato. La delegazioned guidatada uno dei vicepresidenticompetentiper le relazioni con i pmlamenti nazionali. 2. Gli altri membri della delegazionesono scelti in base ai temi discussinella riunione della COSAC e tenendo debitamenteconto dell'equilibrio politico globale all'interno del Parlamento. Una relazioned presentatadalladelegazione dopo ogni riunione. Articolo 125 Conferenza di parlamenti La Conferenza dei presidenti nomina i membri della delegazionedel Parlamento a qualsiasi parlamenti parlamenti ee di rappresentanti di rappresentanti quali quali partecipino partecipino o conferenza o ai ai convenzione, conferenza convenzione, analogo organo analogoorgano conferiscead essaun mandato conforme alle eventuali pertinenti risoluzioni del Parlamento.La delegazione designatra i suoi membri il proprio presidentee, se del caso,ullo o pii vicepresidenti.

TITOLO \II SESSIONI CAPITOLO 1 SESSIOM DEL PARLAMENTO Articolo 126 Legislature, sessioni, tornate,sedute prevista nell'Attodel 20 1. La legislatura colrisponde dei deputati alla duratadel mandato settembre 1976. 2. e ai Trattati. La sessione haunadurata all'Attosuddetto annuale, conformemente

si ripartisce essa 3. ognimese; La tornata d la rirurione del Parlamento cheha luogodi regola in singoligiornidi seduta.
Le seduteche il Parlamento tiene nel corso di una stessagiornata sono consideratecomeuna sola seduta. Articolo 127 Convocazione del Parlamento 1. Il Parlamentosi riunisce di pieno diritto il secondomartedi di marzo di ogni anno e decide in modo sowano circa la duratadelle intemtzioni della sessione. 2. Inoltre il Parlamentosi riunisce di pieno diritto il primo martedi successivoalla scadenza del termine di un mese dalla fine del periodo di cui all'articolo 10, paragrafo l, dell'Atto del 20 settembre 1976. 3. La Conferenza dei presidenti pud modificare la durata delle intemtzioni fissate in conformiti del paragrafo I con decisionemotivata presa almeno quindici giorni prima della data precedentemente stabilita dal Parlamentoper la ripresa della sessione,senzache tale data possa posticipatadi pin di quindici giorni. essere 4. Sentita la Conferenza dei presidenti, il Presidente convoc4 in via eccezionale, il Parlamentosu richiesta della maggioran"a dei deputati che lo compongonoo su richiesta della Commissione o del Consiglio. E inoltre facolti del Presidente,con I'accordo della Conferenza dei presidenti, convocare il Parlamentoin via eccezionale in casodi usenza Articolo 128 Luogo di riunione 1. Il Parlamentotiene le seduteplenarie e le riunioni di commissioneconformementealle condizioni previstedai Trattati. Le proposte di sedute aggiuntive a Brurelles e qualsiasi eventuale emendamentoalle slesse richiedono soltanto richiedono lo soltanto lo maggioranza dei maggioranza voti dei espressi.espressi. voti 2. Ogni commissionepud decideredi chiedereche una o piir delle proprie riunioni si tengano alhove. La richiesta motivata d hasmessa al Presidente del Parlamento che la sottopone pud decidereda solo. all'approvazione In casodi urgenza,il Presidente dell'Ufficio di presidenza. Quando sono sfavorevoli, le decisioni dell'Ufficio di presidenzao del Presidentedevono essere motivate.
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Articolo 129 Partecipazione dei deputati alle sedute 1. firmato dai deputati. Per ogni sedutaviene espostoun elencodi presenza che deve essere

pubblicati pubblicati sulsul vengono vengono presenza d presenza la la 2. 2. I Inominativi nominativi dei dei deputati deputati cui cui d attestata dall'elenco attestata dall'elenco processo verbaledi ogni seduta.

CAPITOLO

DEL DEL PARLAMENTOPARLAMENTO ORDINE ORDINE DEI DEI LAVORI LAVORI Articolo 130 Progetto di ordine del giorno l Prima di ogni tomata il progetto di ordine del giorno viene fissato dalla Conferenzadei presidentiin basealle raccomandazioni della Conferenzadei presidentidi commissionee tenendo all'articolo 33. conto del prograrnmalegislativo annualeconcordatoconformemente alle deliberazionidella su invito del Presidente, La Commissionee il Consiglio possonoassistere, Conferenza dei presidentisul progettodi ordine del giorno. 2. Nel progetto di ordine del giorno pud esserefissato il momento della votazioneper taluni punti di cui d previsto I'esame. minuti 3. Uno o due periodi di tempo di una durata complessivanon superiore a sessanta possonoessere previsti nel progettodi ordine del giomo per le discussionisu casi di violazione dei diritti umani, della democraziae dello Statodi diritto di cui all'articolo 115. 4. Il progetto di ordine del giorno defuritivo d distribuito ai deputati alrneno he ore prima dell'inizio della tomata. Articolo 131 Procedura in Aula seniza emendamenti e senzadiscussione 1. Le proposte legislative in prima lethra e le proposte di risoluzione non legislativa approvatein commissionecon un numero di voti contrari inferiore a un decimo dei deputati che per una compongonola commissione,sono iscritte al progetto di ordine del giomo del Parlamento votazionesenzaemendamenti. Il pturto forma quindi oggetto di una votazione unica a meno che, prima della fissazione del progetto definitivo di ordine del giorno, gruppi politici o singoli deputati,per un totale di almeno un decimo dei deputati al Parlamento, abbiano richiesto per iscritto che esso possa essere di emendamenti. fissa trn termine per la presentazione modificato, nel qual casoil Presidente 2. I punti iscriui al progetto definitivo di ordine del giorno per la votazione senzamodifiche dell'ordine del sono altresi senzadiscussione, a meno che il Parlamento,all'atto dell'approvazione giorno all'inizio della tornata,non decida alhimenti su propostadella Conferenzadei presidenti,o deputati. su richiestadi un gruppo politico o di almenotrentasette All'atto della fissazione del progetto definitivo di ordine del giomo di una tornata, la 3. Conferenzadei presidenti pud propone che altri pr.rntisiano esaminatisenzamodifiche o senza discussione.All'atto dell'approvazionedell'ordine del giorno, il Parlamentonon pud accettare deputati vi si sono opposti per propostedi questotipo se m gruppo politico o almeno trentasette iscritto almenoun'oraprima dell'inizio della tomata.

4. Quando un punto d esaminato senza discussione, il relatore o il presidente della commissionecompetentepossono fare una dichiarazionedi durata non superiore ai due minuti subito prima della votazione. Articolo 132 Approvazione e modifica dell'ordine del giorno 1. All'inizio di ciascunatomata il Parlamentosi pronuncia sul progetto di ordine del giomo definitivo. Propostedi modifica possono esserepresentateda una commissione,da un gruppo politico o da almeno trentasettedeputati. Le proposte devono peruenire al Presidentealmeno un'ora prima dell'aperturadella tornata. Il hesidente pud dare la parola all'autore di ciascuna propost4 a un oratore a favore e a un oratore contro. Il tempo di parola non pud superareun minuto. 2. Una volta approvato, I'ordine del giorno non pud esseremodificato, salvo applicazione delle disposizionidegli articoli 134 e da 167 a l7l o su propostadel Presidente. Qualorauna mozione di proceduravolta a modificare I'ordine del giorno venga respinta,essanon pud essere ripresentata durantela stessa tornata. 3. Prima di togliere la sedut4 il Presidente comunicaal Parlamentola data,I'ora e I'ordine del giomo della sedutasuccessiva. Articolo 133 Discussionestraordinaria 1. Un gruppo politico o aknenotrentasette deputatipossonochiedereI'iscrizioneall'ordine del giorno del Parlamentodi una discussionestraordinaria su una questionedi notevole rilevanza connessa alla politica dell'Unione europea.Di norma in ogni tomata si tiene una sola discussione straordinaria.straordinaria. per isuitto al Presidentealmeno tre ore prima dell'inizio della 2. La richiesta d presentata tornata nel corso della quale la discussionestraordinaria dowd svolgersi. La votazione sulla del progetto definitivo di richiesta ha luogo all'inizio della tornata, al momento dell'approvazione ordine del giorno. dell'ordine del giorno Per tener conto di circostanzeche si verificano dopo I'approvazione 3. previa consultazionedei presidentidei gruppi politici, pud proporre di una tornata, il Presidente, una discussioneshaordinaria.Tale richiesta viene votata all'inizio di una sedutao nel corso di un tempo di votazioneprogrammatoed d notificata ai deputaticon almenoun'orad'anticipo. 4. Il Presidentestabilisce I'ora in cui ha luogo la discussione.La durata complessivadella discussionenon supera i 60 minuti. Il tempo di parola viene ripartito fra i gruppi politici e i deputatinon iscritti a nonna dell'articolo l42,pangrafi? e 3. 5. La discussione si concludesenzaI'approvazione di turarisoluzione.

Articolo 134 Urgenza 1. L'urgenza di una discussione su una proposta sulla quale d richiesto il parere del richiestaal Parlamentodal Presidente, Parlamentoai sensidell'articolo 40, paragrafo1, pud essere da una commissioneparlamentare,da un gruppo politico, da almeno trentasettedeputati, dalla motivata per iscritto e deve essere Commissioneo dal Consiglio. La richiestava presentata con procedura 2. non appenagli sia statapresentata una richiestadi discussione Il Presidente, d'urgenza,ne infonna il Parlamento; la votazione su questa richiesta ha luogo all'inizio della
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seduta successivaa quella in cui la richiesta d stata comunicata al Parlamento, semprechdla proposta oggetto della richiesta sia stata distibuita nelle lingue ufficiali. Qualora vi siano pir) richieste di discussionecon procedura d'urgenza sullo stesso argomento, I'approvazioneo la reiezionedell'urgenza riguardanotutte le risoluzioni relative a tale argomento. Prima della votazione possono essere intesi soltanto, per un massimo di tre minuti 3. ciascuno.I'autoredella richiesta,un oratorea favore, rur oratorecontro e il presidentee/o il relatore per il merito. della commissionecompetente sugli altri punti dell'ordine I punti per i quali sia statadecisal'urgenzahanno la precedenza 4. e votazione. fissa il momentodella loro discussione del giorno; il Presidente La discussione con procedura d'urgenza pud aver luogo senza relazione o, in via 5. su semplicerelazioneorale della commissionecompetente. eccezionale, Articolo 135 Discussione congiunta La decisionedi tenere una discussionecongiunta su questioni della stessanafi.ra o collegatefra presain qualsiasimomento. loro pud essere Articolo 136 Termini postoin discussione e in previstiagli articoli 115 e 134,tur testopud essere Salvoi casidi rugenza votazionesolamente se d statodistribuito da almeno24 orc.

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DISPOSZIOM GENERALIPERLO SVOLGIMENTODELLE SEDUTE


Articolo 137 Accesso all'Aula Nessunapersonaestraneapud accedereall'Aula, eccezion fatta per i deputati, i membri 1. della Commissionee del Consiglio, il segretariogeneraledel Parlamento,i membri del personale chiamati a prestarviservizio, gli espertio i funzionari dell'Unione. 2. Sono ammessenelle tribure soltanto le persone munite di una tessera regolarmente rilasciataa questoscopodal Presidente o dal segretariogeneraledel Parlamento. Il pubblico ammessonelle tribune deve stare seduto e in silenzio. Chiunque manifesti 3. o disapprovazione espulsodai commessi. approvazione viene immediatamente Articolo 138 Lingue l. Tutti i documentidel Parlamentodebbonoessere redatti nelle lingue ufficiali.

2. Tutti i deputati hanno il diritto di esprimersiin Parlamentonella lingua ufficiale di loro interpretatiin ognuna scelta.Gli interventi in una delle lingue ufliciali vengono simultaneamente dallUfficio di Presidenza. delle altre lingue ufficiali e in qualsiasialha lingua ritenutanecessaria Durante le riunioni di commissionee di delegazioned assicurataI'interpretazioneda e 3. verso le lingue ufliciali utilizzate e richieste dai membri e dai membri sostituti della commissione in questione. o della delegazione

4. Durante le riunioni di commissioneo di delegazioneal di fuori dei luoghi abituali di lavoro, d assicurataI'interpretazioneda e verso le lingue dei membri che hanno confermato la propria presenzaalla riunione. Fatto salvo il consensodei membri di uno qualsiasidei predetti organi, d possibile derogarein via eccezionalea detto regime. In caso di disaccordoI'Ufficio di presidenza decide. Se, dopo Ia proclomazione del risultato di una votazione,risulta che non vi i concordanza fra i testi nelle varie lingtre, il Presidente decide sulla validitd del risultato proclamato, ai sensi dell'articolo 164, paragrafo 5. Qualora dichiari valido il risultato, il Presidentestabilisce quale versione si debba ritenere approvata. Il testo dello versione originale non pud tuttovio essere altre le altre considerato, di considerato, potendosi verificare potendosiverificare il il caso che caso tutte che le tutte lingue sese lingue di regola, come regola, come testo testo fficiale, fficiale, ne discostino. Articolo 139 Norma transitoria l. In sededi applicazionedell'articolo 138, si tiene conto in via ecctezionale, con riferimento alle lingue ufficiali degli Stati membri che hanno aderito all'Unione europeail 1" maggio 2004, a decorrereda questadata e fino al 31 dicembre 2006, della disponibilite effettiva ed in numero sufficiente di sufficiente di interpreti e interpreti corrispondenti corrispondenti e traduttori.traduttori. Z. Il Segretario generale sottopone ogni tre mesi all'Ufficio di presidenzauna relazione dettagliatasui progressicompiuti in vista della piena applicazionedell'articolo 138 e ne invia copia a tutti i deputati. 3. Il Parlamento,su raccomandazione motivata dell'Ufficio di presidenza,pud decidere in ogni momento I'abrogazioneanticipata del presente articolo o la sua evenfuale proroga alla scadenza di cui al paragrafo1. Articolo 140 Distribuzione dei documenti I documentisulla basedei quali il Parlamentodiscutee si pronturciavengono stampatie distribuiti ai deputati.L'elencodi questidocumentid pubblicato sul processo verbale delle sedute. FermarestandoI'applicazionedel primo comma,i deputatie i gruppi politici hanno accesso diretto al sistema informatico interno del Parlamento, per la consultazione di qualsiasi documento preparatorionon riservato (progetti di relazione,progetti di raccomandazione, progetti di parere, presentatiin commissione). docrunentidi lavoro, emendamenti Articolo 141 Facolti di parlare e contenuto degli interventi 1. Nessun deputatopud parlare se non vi d invitato dal Presidente.L'oratore parla dal suo postoe si rivolge al Presidente. pud invitarlo a salire sulla tribuna. Il Presidente 2. Se un oratoresi allontanadall'argomento, il Presidente ve lo richiama. Se un oratored stato richiamato all'argomentodue volte in una stessadiscussione,il Presidentepud, la terza volta, interdirgli la parolaper il resto della discussione in questione. sull'argomento 3. Il Presidente,senzapregiudizio degli altri suoi poteri disciplinari, pud far sopprimerenei resocontidelle sedutegli interventi dei deputatiche non hanno preliminarmenteottenutola parola o che continuanoa parlme oltre il tempo loro concesso.

4. Un oratore pud essere interrotto soltanto dal Presidente; egli pud tuttavi4 con per consentirea un altro deputato, l'autoizzazione del Presidente, interromperela sua esposizione alla Commissioneo al Consiglio di fargli wra domandasu un punto specificodel suo intervento. Articolo 142 Ripartizione del tempo di parola 1. La Conferenzadei presidenti pud proporre di ripartire il tempo di parola in vista dello Il Parlamento svolgimentodi una discussione. decidein merito senzadiscussione. 2. Il tempo di parola viene ripartito sulla basedei seguenticriteri: a) b) c) una prima frazione del tempo di parola viene ripartita in parti uguali fra tutti i gruppi;gruppi; al numerototale frazioneviene ripartita tra i gtuppi proporzionalmente una seconda dei loro membri; ai deputati non iscritti d attribuito globalmente un tempo di parola calcolato secondo le frazioni accordate a ciascun gruppo in conformiti delle precedenti lettere a) e b).

3. Qualora per pii punti all'ordine del giorno si stabiliscaun'unica ripartizione del tempo di sarir utilizzata parola, i gruppi comunicanoal Presidentequale frazione del tempo loro assegnato per ogru singolo punto. Il Presidente vigila affinchd tali tempi di parola venganorispettati. verbale, 4. La duratadel tempo di parola d limitata a trn minuto per gli interventi sul processo sulle mozioni di procedurao sulle modifiche al progetto di ordine del giorno definitivo o all'ordine del giorno. 5. Nella discussione su una relazione,alla Commissionee al Consiglio viene di norma data la parola immediatamente dopo I'intervento illustativo del relatore. Tuttavia, se oggetto della discussione d una propostadella Commissione,il Presidenteinvita quest'ultimaad intervenire per prima, mentre se oggetto della discussioned un testo del Consiglio, il Presidentepud invitare il Consiglio ad intervenire per primo, in entrambi i casi segue I'intervento del relatore. Alla Commissionee al Consiglio pud essere data nuovamentela parola, in particolareper replicare alle dichiarazioni dei dichiarazioni Parlamento.Parlamento. deputati dei deputati al al Fatto salvo I'articolo 197 del trattato CE, il Presidente cerca di concordare con la 6. Commissionee il Consiglio I'assegnazione alle due istituzioni di un tempo di parola adeguato. I deputati che non hanno preso la parola nella discussionepossono,almeno una volta in 7. ogni tornata,presentare una dichiarazionescritta che non superi le 200 parole e che sarAallegataal resocontointegraledella discussione. Articolo 143 Elenco degli oratori 1. I deputati che chiedonodi parlare sono iscritti nell'elencodegli oratori secondoI'ordine di richiesta. 2. Il Presidente dd facolti di parlare agli oratori assicurando,per quanto possibile, che politiche diverse.diverse. lingue intervengano alternativamente intervengano oratori di oratori di tendenzepolitiche tendenze e lingue e alternativamente 3. La facolti di parlare pud tuttavia essereconcessacon precedenz4 su loro richiest4 al relatore della commissionecompetente e ai presidenti dei gruppi che prendono la parola a nome dei loro guppi o!.vero agli oratori che li sostituiscono.

4. Nessuno pud parlare pin di due volte sullo stesso argomento,salvo autorizzazione del Presidente. Tuttavia, i presidenti e i relatori delle commissioni interessatesono nuovilmente intesi su loro richiestaper un periodo di tempo stabilito dal Presidente. Arficolo 144 Interventi di un minuto

Per non pin di trenta minuti dwante la prima sedutadi ciascunatornat4 il Presidente di la parola ai deputati ai che deputati che per per desiderano effettuare desiderano effettuareinterventi interventi massimo richiamare I'attenzioneI'attenzione richiamare di di un minuto un minuto al massimo al del Parlamentosu una questioneavente ilevanzapolitica. Il Presidente pud decideredi accordare successivamente, durantela stessa tornat4 un analogotempo di parola" Articolo 145 Fatto personale l. Ognr deputatoche chiedadi parlare per fatto personale0 inteso alla fine della discussione sul punto dell'ordine del giorno in corso, o al momento dell'approvazionedel processoverbale della sedutacui si riferisce la richiestadi intervento. L'oratore non pud intervenire sull'argomentodella discussione,ma deve limitarsi a respingere affermazioni fatte nel corso della discussione con riferimento alla sua personao a opinioni che gli sono stateattribuite oppurea rettificare proprie dichiarazioniprecedenti. 2. Salvo decisionecontraria del Parlamento,non pud essereconcesso un tempo superioreai tre minuti per dichiarazioniper fatto personale. Articolo 146 Richiamo all'ordine l. Il Presidente richiama all'ordine il deputatoche disturbi la seduta.

2. In caso di recidiva, il Presidentelo richiama nuovamente all'ordine con iscrizione nel processo verbale. 3. In casodi nuova recidiva, il Presidente pud espellerlodall'Aula per il resto della seduta.Il Segretariogenerale vigila sull'immediataesecuzione del prowedimento, assistitodagli uscieri e, se necessario, dal personale di sicurezzain forza al Parlamento. Articolo 147 Esclusione dall'Aula 1. Nel caso di infrazioni all'ordine o di turbativa dell'attiviti del Parlamentoparticolarmente gravi, il Presidente, dopo un'ingiunzionesolenne,pud proporre al Parlamento,subito o al piir tardi nel corso della tornata successiva, di pronrurciarela censur4 che produce di diritto l'esclusione immediatadall'Aula e I'interdizionedi ricomparirvi per un periodo da due a cinque giorni. 2. Il Parlamento delibera su questo prowedimento disciplinare nel momento fissato dal Presidente, che si colloca nel corsodella sedutain cui si sonoverificati i fatti che ne sono I'origine, owero, in caso di turbativa al di fuori dell'Aul4 quando il Presidente ne d stato informato, o in ogni caso al piir tardi nel corso della tornata successivaIl deputatocontro il quale d stata chiesta questamisura ha il diritto di essereinteso dal Parlarnento prima della votazione. Il suo tempo di parola non parola pud pud non superare superare cinque minuti.minuti. cinque 3. Sulla misura disciplinare chiestasi vota elethonicamente senzadiscussione. Le richieste di cui all'articolo 149,paragrafo3, e all'articolo 160,paragrafo1, non sonoricevibili. -7t-

Articolo 148 Tumulto in Aula In caso di tumulti e azioni di disturbo che pregiudichino il regolare svolgimento dei lavori, il Presidente,al fine di ristabilire l'ordine, sospendela seduta per un dato tempo o la toglie. Se Essa riprende previa riescono vani i suoi richiami, abbandonail seggio e la seduta d sospesa. convocazione da parte del Presidente.

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NUMERO LEGALE NUMERO E LEGALE EOT V V AZIONIAZIONI OT


Articolo 149 Numero legale l. II Parlamentod semprein numero per deliberare,per discutereil suo ordine del giorno e per approvareil processo verbale. 2. Il numero legale d raggiunto quando si trovi riunito nell'Aula un terzo dei deputati che compongonoil Parlamento. 3. Le votazioni sono valide qualunquesia il numero dei votanti a meno che, all'atto della votazione, il Presidente,su preventiva richiesta di almeno trentasettedeputati, constati che il numero legale non d presente.Qualora dalla votazione risulti la mancanzadel numero legale, la votazioned iscritta all'ordine del giorno della sedutasuccessiva. (Jna richiesta di verifica del numero legale pui essere presentatasoltanto da almeno trentasette deputoti. (Jnarichiestapresentotss nomedi un gruppo politico non d ricevibile. Nello stabilire il risultato dellavotazione si includono nel computo,ai sensidel paragtafo 2, tutti i deputatipresenti in Aula e, ai sensidel parogrofo 4, tutti i deputoti che hqnno chiestola verifca' Non pud forsi ricorso in questocaso al sistemadi votazioneelettronico. La chiusura delle porte dell'Aulo non ha luogo. Se il numero legale non i raggiunto, il Presidentenon proclama il risultato della votazione,ma annuncio invecela manconzo del numerolegale. Il paragrafo 3, ultimafrase, non si applica in caso di votazionesu una mozionedi procedura bensi soltanto in casodi votazionesul merito di unq questione, 4. I deputati che hanno chiestola verifica del numero legale vengono inclusi nel numero dei presenti,ai sensidel paragrafo2, anchese non sonopiir presentiin Aula. 5. Qualora siano presenti meno di hentasettedeputati, il Presidentepud constatareche il numero legalenon d presente. Articolo 150 Presentazionee svolgimento degli emendamenti deputati per il merito, un gruppo politico o almenotrentasette 1. La commissionecompetente possonopresentare affinch6 sianoesaminatiin Aula. emendamenti Gli emendamenti vanno presentatiper iscritto e firmati dai loro autori.

Gli emendamentiai documenti di caratterelegislativo di cui all'articolo 40, paragrafo I, possono essere corredati di una breve motivazione. Tale motivazione d redatta sotto la responsabilitd dell'autoree non d postain votazione. 2. Con riserva delle limitazioni stabilite all'articolo 151, un emendamentopud tendere a modificare qualsiasiparte di un testo e pud avere lo scopo di sopprimere,aggiungereo sostituire parole o cifre. Per "testo" si intende, nel presente articolo e nell'orticolo 151, l'insieme di una proposta di risoluzione/progetto di risoluzione/progetto risoluzione legislativa, risoluzione legislativa, proposta otryero unapropostaproposta una di di di decisione otryero decisione di di di di una proposta una della Commissione. 3. Il Presidente fissa un tennine per la presentazione degli emendamenti.

4. pud esseresvolto, durantela discussione,dal suo autore o da qualsiasi Un emendamento altro deputatodesignatocome sostitutodall'autoredell'emendamento. 5. Un emendamento ritirato dal suo autoredecade,a meno che un alho deputatonon lo faccia proprio immediatamente. possonoessereposti in votazione 6. Se il Parlamentonon decide altrimenti, gli emendamenti solo quando siano stampatie distribuiti in hrtte le lingue ufficiali. Tale decisionenon pud essere presaquandovi sia opposizioneda parte di almenotrentasette deputati. L'articolo 139 si applic4 mutatis mutandis,al presente paragrafo. presentati oralmentein commissione posti in votazione,salvo che possonoessere Gli emendamenti un membrodella commissione vi si opponga. Articolo 151 Ricevibiliti degli emendamenti 1. Un emendamento non d ricevibile se a) b) c) il suo contenutonon ha alcun rapportodiretto con il testo che tendea modificare; tendea sopprimereo sostituirela totaliti di un testo; tende a modificare pin di uno degli articoli o dei paragrafidel testo cui si riferisce: tale disposizione non si applica agli emendarnenti di compromesso n6 agli emendamenti volti ad apportaremodifiche identiche a ruraparticolareformulazione che ricorra in tutto il testo; risulta che in almeno ura delle lingue ufficiali il testo su cui verte I'ernendamento non richiede modifiche; in tal caso il Presidenteesaminacon gli interessatiquale possaessere la soluzionelinguistica adeguata.

d)

2. Un emendamento decadese incompatibile con precedentideliberazionisul medesimotesto nel corsodella stessa votazione. 3. Il Presidente decidein ordine alla ricevibiliti degli emendamenti.

La decisionedel Presidentesulla ricevibilitd degli emendamenti non i presa stilla sola base delle paragrafi paragrafi generale.generale. regolamento regolamento disposizioni dei disposizioni dei 1e 12 2 del del in in e bensi sulla bensi sulla base delle basedisposizioni delle disposizioni 4. Un gnrppo politico pud presentarerma proposta di risoluzione volta a sostituire una propostadi risoluzionenon legislativainseritain una relazionedi commissione.

ln tal caso, il gruppo non pud presentare emendamenti alla proposta di risoluzione della pii lunga commissionecompetente. La propostadi risoluzione del gruppo politico non pud essere in Aula per un'unica votazione senza di quella della commissionecompetentee viene presentata emendamenti. Articolo 152 Procedura di votazione l. proceduraper le votazioni sulle relazioni: I1 Parlamentoapplicala seguente a) b) c) d) dapprima, votazione sugli eventuali emendamential testo che d alla base della relazionedella commissionecompetente, modificato, successivamenteo votazionesull'insiemedel testo,eventualmente quindi, votazione sugli emendamentialla proposta di risoluzione o al progetto di risoluzionelegislativa, infrne, votazione sull'insieme della proposta di risoluzione o del progetto di risoluzionelegislativa(votazionefinale).

Il Parlarnento non vota sulla motivazionecontenuta nella relazione. 2. procedurasi applicaalla seconda lettura: La seguente a) b) c) d) la posizione qualoranon sia statapresentata tura propostadi respingereo emendare comunedel Consiglio, essasi consideraapprovatain conformiti dell'articolo 67; la votazione su una propostadi reiezionedella posizionecomunesi svolgeprima di (cfr. anicolo 61, paragrafo1); quella sugli emendamenti qualora siano stati presentatipii emendamentialla posizione comune, essi sono posti in votazionesecondoI'ordine di cui all'articolo 155; qualora il Parlamento abbia proceduto a una votazione intesa a modificare la posizione comune, si pud passarea un'altra votazione sull'insieme del testo solo conformemente all'articolo 61, paragrafo2.

3.

La proceduradi cui all'articolo 65 si applica allaterza lettura.

4. Nelle votazioni di testi legislativi e di propostedi risoluzione non legislativa, si procede prima a votare il dispositivo e poi i visti e i considerando. Gli emendamentiche contraddicono I'esitodi una precedente votazionedecadono. Al momento della votazione sono consentiti soltanto brevi interventi del relatore per 5. posti in votazione. esporrela posizionedella suacommissionesugli emendamenti Articolo 153 Paritir di voti ln casodi paritd di voti in una votazionea nonna dell'articolo152,pmagrafo1, lettereb) o d), l. I'insieme del testo d rinviato alla commissione. Tale procedura si applica anche nel caso di votazionianonnadegliarticoli3eTenelcasodivotazionifinalianonnadegliarticolilTTel38, fermo restandoche per quanto riguarda questi due ultimi articoli, il rinvio d alla Confercnza dei Presidenti.

2. In caso di pariti di voti sull'insiemedell'ordine del giorno (articolo 132), sull'insiemedel processo verbale (articolo 172) o su un testo posto fu1ysfezione per parti separatea nonna dell'articolo 757,il testo si consideraapprovato. 3. In tutti gli altri casi di pariti di voti, fatti salvi gli articoli che richiedono una maggioranza qualificata,il testo o la propostasonorespinti. Articolo 154 Basi della votazione 1. La votazione sulle relazioni si svolge sulla base di una raccomandazione della commissione competente per il merito. La commissione pud delegare tale compito al suo presidentee al relatore. 2. La commissionepud raccomandare o su singoli di votare sull'insiemedegli emendamenti emendamenti in blocco, di approvarli o respingerlioppuredi dichiararnela nullitd. Essapud anchepropoffe emendamenti di compromesso. 3. Qualora essa proponga una votazione in blocco, si vota dapprim4 e in blocco, sugli emendamenti in questione. 4. su di esso si vota di compromesso, Qualora la commissioneproponga un emendamento prioritariamente. 5. Sugli emendamenti per cui d richiesta la votazione per appello nominale si vota singolarmente. 6. Per una votazione in blocco o su un emendamento non d consentitala di compromesso, votazioneper parti separate. Articolo 155 Ordine di votazione degli emendamenti 1. Gli emendamenti hanno la precedenza sul testo cui si riferiscono e sono posti in votazione prima di quest'ultimo. 2. Se due o pii emendamentiche si escludonoa vicenda concernonolo stessopasso.quello che si allontana di pit dal testo di base ha la precederuae deve essereposto in votazione per primo. La sua approvazionedeterminala reiezionedegli altri emendamenti. Se essod respinto, d posto in votazione I'emendamento che viene cosi ad avere la precedenzae cosi di seguito per ognuno degli emendamentisuccessivi.In caso di dubbio sulla precedenza, il Presidentedecide. approvatoa meno che, sianorespinti, il testo originale d considerato Qualoratutti gli emendamenti entro il termine specificato,sia statarichiestauna votazionedistinta. 3. Il Presidentepud porre dapprima in votazione il testo di base o mettere ai voti rur se ne emendamento che si allontani di meno dal testo di baseprima di quello che maggiorrnente discosta. punto decadono. Se uno di questitesti d approvato, sullo stesso tutti gli alhi emendamenti 4. In via eccezionale, su proposta del Presidente, possono essere posti in votazione emendamenti presentati dopo la chiusura della discussione, se si tratta di emendamenti di compromesso del o qualora si presentinoproblemi tecnici. Il Presidente deve ottenereil consenso per porre in votazionetali emendamenti. Parlamento

Ai sensi dell'urticolo 151, paragrafo 3, il Presidente decide in ordine alla ricevibilitd degli presentato dopo la chiusuro della emendamenti. Nel caso di un emendamento di compromesso ricevibilitdricevibilitd alla alla in in ordine ordine decide paragrafo, presente paragrafo, Presidente decide Presidente discttssione, in discttssione, in conformitd conformitd del presente del il il assintrandosidi volta in volta che tale emendamento abbis carattere di compromesso. Criteri generali di ricevibilitd: si pui stobilire, in lineq di massima,che gli emendamenti di compromesso non possonoriferirsi a parti del testo sulle qtrali non siono stati presentati entendamenti prima del termine per la loro presentazione; gli emendamenti di compromesso sonopresentati dai gruppi politici, dai presidenti o dai relatori delle commksioni interessate o dagli autori di altri emendamenti; sullo gli emendomenti di compromesso comportono il ritiro di altri emendamenti punto. stesso

Solo il Presidente pud proporre che vengano presi in considerazione emendamenti di del Per po/'r'e in votazioneI'emendamento, il Presidentedeve ottenere il consenso compromesso. Parlanrenlo chiedendo a tal fine se vi sono obiezioni nei confi'onti della votazione di un emendamentodi compromesso.Nel caso in cui vi siano obiezioni, il Parlamento decide a maggioranzadei voti espressi. 5. una serie di emendamentia trn testo abbia presentato Qualora la commissionecompetente che forma oggetto della relazione, il Presidenteli pone in votazione in blocco, a meno che un gruppo politico o almenotrentasette deputati abbianochiestouna votazione distinta o a meno che non siano stati presentatialtri emendamenti. 6. Il Presidentepud pone in votazione alhi emendamenti in blocco qualora essi siano complementari.In tal caso, seguela proceduradi cui al paragrafo 5. Gli autori di emendamenti possonopropornela votazionein blocco. complementari o della reiezione di uno specifico Il Presidentepud decidere,a seguito dell'approvazione 7. emendamentoo che altri emendamenti simili per contenutoo per obiettivo siano posti in votazione prima di procedere. pud chiedereI'accordodel Parlamento in blocco. Il Presidente pud riferini a parti diversedel testo originale. Una tale seriedi emendamenti identici, questi ultimi sono posti 8. Qualora autori diversi presentinodue o piir emendamenti in votazionecomeun unico emendamento. Articolo 156 Esame in commissionedegli emendamenti presentati per la votazione in Aula in Aula siano piit presentatia una relazione che dovrd essereesaminata Qualora gli emendamenti di 50, il Presidente,dopo aver consultato il presidente della commissione competente,pud chiederea quest'ultimadi riunirsi per esaminarli.Gli emendamentiche in questafase non siano posti in non possonoessere approvatida un decimo dei deputatiche compongonola commissione votazionein Aula. Articolo 157 Votazione per parti separate l. Quando il testo da porre in votazione contenga piir disposizioni o si riferisca a pii argomenti o sia suscettibiledi esseredistinto in pin parti aventi ciascunaun proprio significato deputatipossonochiederela logico e un valore normativo, urr gruppo politico o almenotrentasette votazioneper parti separate.

2. presentata La richiestadeve essere la seraprecedente la votazione,a meno che il Presidente non fissi un'altrascadenza. Il Presidente decidein ordine a tale richiesta. Articolo 158 Diritto di voto Il diritto di voto d personale. I deputatiesprimonoil loro voto individualmentee personalmente. Ogni Ogni presente infrazione infrazione del presente del sensisensi articolo articolo i i considerats considerats turbativo turbativo della della seduto, ai seduto, ai come grqve come grqve dell'articolo I 47,paragrafo I , eprovoca Ie conseguenze giuridiche di cui dfotta menzionein detto articolo. Articolo 159 Votazione 1. Il Parlamento vota normalmenteper alzatadi mano.

2. decida che il risultato d incerto, si procedealla votazione elettronica Qualora il Presidente e, in casodi guastodel dispositivo elettronicodi voto, per alzataeseduta. 3. Il risultato della votazioneviene reqistrato.

Articolo 160 Votazione per appello nominale l. Oltre ai casi previsti agli articoli 99, pwagrafo 4, e 100, paragrafo 5, la votazione per appello nominale ha luogo qualora un gruppo politico o almeno trentasettedeputati lo chiedano per iscritto la seraprima della votazione,a meno che il Presidente non fissi un'altra scadenza2. Si procede all'appello nominale per ordine alfabetico, cominciando con il nome del deputatodesignatodalla sorte.Il Presidente d chiamatoa votare per ultimo. I1 voto ha luogo ad alta voce e si esprime con "si", "no" o "astensione".Per I'approvazioneo la reiezioneentranonel calcolo dei voti espressisoltantoi voti a favore e contro. Il computo dei voti d constatato dal Presidente, che proclamail risultato della votazione. Il risultato della votazione d iscritto nel processoverbale della sedutasecondoI'ordine alfabetico nominativo dei deputati elencati secondoil rispettivo gruppo politico, con I'indicazionedel voto espresso da ciascundeputato. Articolo 161 Votazione elettronica l. Il Presidente pud decidere in qualsiasi momento il ricorso al sistema di votazione eleffronicoper tuffe le votazioni previsteagli articoli 159, 160 e 162. Se il ricono al sistema elettronico non d possibile per motivi tecnici, la votazione ha luogo a nonna degli articoli 159, 160,paragrafo2, e 162. Le modalitd tecniche di utilizzazione del sistema elettronico sono disciplinate da isfuzioni dellUfiicio di presidenza. Z. In caso di votazione mediante sistema elettronico, viene registrato soltanto il risultato numerico della votazione.

Se, tuttavia, d stata richiesta una votazione per appello nominale ai sensi dell'articolo 160, paragrafo 1, viene registrato il risultato nominativo della votazione, il quale d pubblicato sul processo verbale della sedutasecondoI'ordine alfabeticonominativo dei deputati elencatisecondo il rispettivo gruppo politico. 3. Lavotazione per appello nominale si svolge conformementealle disposizioni dell'articolo se detta 160, paragrafo2, qualora la maggioranzadei deputatipresenti lo richieda; per constatare paragrafol. condizioned soddisfatta si pud fare ricorso al sistemadi cui al precedente Articolo 162 Votazione a scrutinio segreto 1. Per le nomine, fatta salva I'applicazionedell'articolo 12, paragrafo 1, dell'articolo 177, paragrafo 1, e dell'articolo 182, paragrafo 2, secondocomrn4 la votazione ha luogo a scrutinio segreto. Entrano nel calcolo dei voti espressisolamentele schederecanti i nomi di deputati di cui d stata presentata la candidatura. 2. La votazione a scrutinio segreto pud aver luogo nel caso in cui almeno trn quinto dei deputati che compongonoil Parlamentone faccia richiesta. Tale richiesta deve esserepresentata prima dell'inizio della votazione. 3. Una richiesta di votazione a scrutinio segretoha la precederuarispetto a una richiesta di votazioneper appellonominale. 4. Lo spoglio delle schedeper ogni scrutinio segretod effettuatoda due a sei scrutatoriestatti a sortetra i deputati. scrutatori. Per le votazioni di cui al precedente paragrafoI i candidatinon possonoessere I nomi dei deputati che hannopartecipato a una votazionea scrutinio segretosonopubblicati sul processoverbaledella sedutanel corso della quale ha avuto luogo lavotazione stessa. Articolo 163 Dichiarazioni di voto generaled conclus4 ogni deputatopud rilasciarewra dichiarazione 1. Allorch6 la discussione orale di non olhe un minuto o una dichiarazionescritta di non oltre 200 parole sulla votazione finale. La dichiarazioneviene inseritanel resocontointegraledelle discussioni. Un gruppopolitico pud rilasciareuna dichiarazionedi una duratanon superiorea due minuti. Una richiestadi dichiarazionedi voto non d piir ricevibile dopo I'inizio della prima dichiarazione. Sono ammesse dichiorazioni di voto sulla votazione finale per qualsiasi argomentosottopostoal Parlamento. L'espressione"volazionefinale" non si riferisce al tipo di votazione ma all'ultima votazionesu un punto qualsiasi. 2. Non sono ammesse dichiarazionidi voto nel casodi votazioni su questioniprocedurali.

3. Qualorauna propostadella Commissioneo una relazionesiano iscritte all'ordine del giorno del Parlamento a nonna dell'articolo 131 del regolamento, i deputati possono rilasciare dichiarazionidi voto scritte,conformemente al paragrafo1. Le dichiarazioni di voto, orali o scritte, devono svere un nesso diretto con il testo posto in votuzione.

Articolo 164 Contestazionedella votazione 1. Il Presidente dichiara I'aperturae la chiusuradi ogni singolavotazione.

2. Dopo che il Presidente ha dichiarato apertala votazione non d afilmessoalcun intervento, senon da parte del Presidente stesso, fino a che quesfultimo abbiadichiaratochiusala votazione. 3. I richiami al regolamentoconcementila validiti di una votazionepossonoessere formulati dopo che il Presidente ne ha dichiaratola chiusura. 4. Dopo la proclamazione del risultato di una votazionepa alzatadi mano pud esserechiesta la controprova.Essaha luogo ricorrendo al sistemaelettronico. 5. Sulla validiti inoppugnabile. del risultato proclamato decide il Presidente. La sua decisione e

CAPITOLO 5 INTERVENTI SIILLA INTERVENTI SIILLA PROCEDIIRAPROCEDIIRA


Articolo 165 Mozioni di procedura l. Hanno precedenza su ogni altra le richiestedi interventoper le mozioni di proceduraaventi lo scopodi a) b) c) d) e) porre una questionepregiudiziale(articolo 167), chiedereil rinvio in commissione(articolo 168), chiederela chiusuradella discussione (articolo 169), chiedereI'aggiornamento della discussione e della votazione(articolo 170), chiedere la sospensione (articolo17l). o la chiusura della seduta

Su tali mozioni possono unicamente intenrenire, oltre agli autori, un oratore a favore e uno contrarioe il presidente o il relatoredella commissionecompetente. 2. Il tempo di parolanon pud superare un minuto.

Articolo 166 Richiamo al regolamento l. La facolti di parlare pud essere concessaa un deputato per attirare I'affenzione del Presidentesul mancato rispetto del regolamento.All'inizio del suo intenrento il deputato deve indicare I'articolo cui si riferisce. 2. 3. Le richiestedi interventosul regolamentohannola precedenza su ogni altra. Il tempo di paroia non pud superare un minuto.

4. Sul richiamo al regolamento il Presidentedecide immediatamentein conformiti delle disposizioni del regolamentoe comunicala sua decisionesubito dopo il richiamo al regolamento. Non si procedea votazione.

In via eccezionale,e sempre che il rinvio della decisionenon provochi I'aggiomamento 5. della discussionein corso, il Presidentepud dichiarare che la sua decisione verri comunicata e comunque entro un tennine non superiore alle 24 orc dal richiamo al successivamente, regolamento. Egli pud sottoporrela questionealla commissionecompetente. Articolo 167 Questione pregiudiziale 1. All'aperhua della discussionesu rur determinatopunto dell'ordine del giorno pud essere La votazione per motivi di irricevibiliti del punto in questione. propostoil rifiuto della discussione sulla propostaha luogo immediatamente. L'intenzione di sollevare una questione pregiudiziale deve essere notificata con almeno il Parlamento. che ne informa immediatamente ventiquattroore di anticipo al Presidente, 2. Nel caso in cui la propostavenga accolt4 il Parlamentopassaimmediatamenteal punto successivo dell'ordinedel eiorno. Articolo 168 Rinvio in commissione 1' Un gruppo politico o almenotrentasette deputatipossonochiedereil rinvio in commissione della discussione. al momentodella fissazionedell'ordinedel giorno o prima dell'apertura L'intenzione di chiedere il rinvio in commissionedeve esserenotificata con alrneno 24 orc di che ne informa immediatamente il Parlamento. anticipo al Presidente, 2. Il rinvio in commissionepud esserechiesto anche da un gruppo politico o da almeno ai voti. trentasette deputatiprima o durantela votazione.Tale richiestad messaimmediatamente La richiesta pud esserepresentatasolo una volta in ciascunadi questediverse fasi della 3. procedura 4. Il rinvio in commissioneinterrompeil dibattito sul punto in esame.

le sue 5. Il Parlamentopud impartire alla commissioneun termine enho il quale presentare conclusioni. Articolo 169 Chiusura della discussione propostadal Presidenteo chiestada un guppo pud essere 1. La chiusuradi una discussione politico o da almeno trentasettedeputati prima che sia esauritoI'elenco degli oratori. La relativa votazioneha luogo immediatamente. 2. Nel casoin cui la propostao la richiesta vengano accolte,ha ancorafacolti di parlare un solo deputatoper ogni grupponon ancoraintervenutonella discussione. 3. Dopo gli interventi di cui al precedenteparagrafo 2, la discussioneviene chiusa e il Parlamentoprocede alla votazione sulla questione,a meno che non sia stato preventivamente fissato il momentodella votazione. durante ripresentate 4. Qualorala propostao la richiestavenganorespinte,non possonoessere la stessa salvo che dal Presidente. discussione,

Articolo 170 Aggiornamento della discussionee della votazione 1. All'apertura della discussionesu un determinatopunto dell'ordine del giorno, un gruppo politico o almenohentasettedeputatipossonopropone che la discussione venga aggiomatafino a un momentostabilito. La votazionesulla propostaha luogo immediatamente. L'intenzione di proporre l'aggiornamentodella discussionedeve esserenotificata con almeno ventiquattroore di anticipo al Presidente, il Parlamento. che ne informa immediatamente 2. Nel caso in cui la proposta venga accolt4 il Parlamento passa al punto successivo dell'ordine del giorno. La discussione deve essereripresa al momento oggetto dell'aggiornamento stabilito. 3. Nel caso in cui la proposta venga respinta, non pud essereripresentatanel corso della stessa tornata. 4. Prima o duranteuna votazione, un gruppo politico o alrnenotentasette deputati possono proporneI'aggiornamento. La votazionesulla propostaha luogo immediatamente. il ilParlamento Parlamento successirta, lala successirta, decida decida ouna una tornata tornata di di aggiornore aggiornore una una discussione o discussione Qualora Qualora decisione deve decisione quale quale indicare deve indicare Ia Ia giorno giorno Ia Ia discussione deve discussione essereessere deve tomata tomata all'ordine all'ordine della della del del iscritta, iscritta, restando restando giomo giomo che che l'ordine l'ordine i i stabilito stabilito in in conformild conformild deglidegli del del di di tole tole tornata tornata fermo fermo articoli 130 e 132. Articolo 171 Sospensione o chiusura della seduta Nel corso di una discussione sospesa o chiusase lo decide o di una votazionela sedutapud essere il Parlamentosu propostadel Presidente o su richiestadi un gruppo politico o di almenotrentasette deputati.La votazionesulla propostao sulla richiestaha luogo irnmediatamente.

CAPITOLO PTIBBLICITA

6 DEI LAVORI

Articolo 172 Processoverbale 1. Il processoverbale di ogni sedut4 contenentele decisioni del Parlamentoe i nomi degli oratori, d distribuito almeno mezz'ora prima dell'inizio della parte pomeridiana della seduta successiva.

Sono consideratedecisioni, nell'ambito delle procedure legislative, anche tutti gli emendamenti approvati approvati proposta Commissione aa Commission dal dal Parlamento, Parlamento, della della onche in onche in caso di caso di reiezionefinale reiezione della proposta della finale norma dell'articolo 52, paragrafo 1, o della posizione comune del Consiglio a norma dell'articolo 61, paragrafo 3. I testi adottati dal Parlamentosono distribuiti separatamente. Se i testi di carafferelegislativo adottatidal Parlarnento contengono emendamenti, essi sonopubblicati in versioneconsolidata. 2. All'inizio della parte pomeridianadi ogni sedutail Presidentesottoponeall'approvazione del Parlamentoil processo verbaledella sedutaprecedente.

il Parlamentodecide, se del caso, 3. Quando il processoverbale d oggetto di contestazione, circa la presa in considerazione delle modifiche richieste. Nessun deputato pud intervenire sul processo verbaleper piir di un minuto. 4. Il processoverbale, munito delle firme del Presidentee del segretario generale,viene depositato negli archivi del Parlamento. Deve essere pubblicato sulla Gazzetta ufiiciale dell'Unione europeaenho il termine di un mese. Articolo 173 Resocontointegrale 1. Per ogni sedutaviene redattonelle lingue ufliciali un resocontointegraledelle discussioni.

al piit 2. Gli oratori sono tenuti a restituire il testo integrale dei loro discorsi al segretariato tardi I'indomani del giorno in cui essod statoloro hasmesso. 3. Il resoconto integrale viene pubblicato come allegato alla Gazzettaufficiale dellUnione europea.

TTTOLO \rII COMMISSIOM E DELEGAZIONI CAPITOLO 1 COMMISSIOM - COSTITUZIONE E ATTRIBUZOM


Articolo 174 Costituzione delle commissioni permanenti Su propostadella Conferenzadei presidenti,il Parlamentocostituiscecommissioni permanenti.le cui attribuzioni sono fissate in un allegato al presenteregolamentot'. L'elezionedei membri delle commissioniha luogo nel corsodella prima tornatadel Parlamento neoelettoe, di nuovo, dopo due anni e anni mezz,o.mezz,o. e Le attribuzioni delle commissionipermanenti possono essere fissate in un momentodiverso cla quello della loro costituzione. Articolo 175 Costituzione delle commissioni temporanee Su proposta della Confercru;adei presidenti il Parlamentopud in qualsiasi momento costituire commissioni temporaneele cui affribuzioni, la cui composizionee il cui mandato sono fissati contemporaneamente alla decisionedella loro costituzione;il mandatodi tali commissioninon pud superare i dodici mesi, a meno che il Parlamento non prolunghi questoperiodo alla sua scadenza. Poichd ai sensi del presente regolamento le attribuzioni, la composizionee il mandato delle commissioni temporaneesono fissati contemporaneamente alla decisione con Ia quale dette commissioni sono costituite, il Psrlamento non pud in seguito decidere di modifcare Ie loro attribuzioni, ni per limitarle ni per ampliarle. Articolo 176 Commissioni di inchiesta 1. Il Parlamento pud, su richiestadi rur quartodei suoi membri, costituireuna commissionedi inchiesta incaricata di esaminarele denunce di in-frazionedella legislazione comunitaria o di cattiva amministrazione nell'applicazione della legislazione comunitaria risultanti da atti di un'istifuzione o di un organo delle Comuniti europeeo di un'amministrazionepubblica di uno Stato membro o di persone cui la legislazione comunitaria conferisce il mandato di applicare quest'ultima. La decisione di costituire una commissione d'inchiesta viene pubblicata entro un mese sulla Gazzettaufficiale dell'Unione europea.Il Parlamentoprende inoltre tutte le misure necessarie a diffondere questadecisionequantopii ampiarnente possibile. 2. Le modalitd di funzionamento di una commissione d'inchiesta sono disciplinate dalle disposizioni del presenteregolamento applicabili alle commissioni, fatte salve le disposizioni particolari previste dal presentearticolo e dalla decisionedel Parlamentoeuropeo,del Consiglio e della Commissionedel 19 aprile 1995 relativa alle modaliti per I'eserciziodel diritto d'inchiesta del Parlamento europeo,allegataal presente regolamentora. 3. La richiesta di costituire una commissioned'inchiestadeve contenereI'indicazioneprecisa dell'oggeffodell'indaginee includereuna motivazioneparticolareggiata. Il Parlamento, su proposta
t3Allegato VI. 'aAllegato VIII.

della Conferenzadei presidenti,decide in merito alla costituzionedella commissionee, qualora al dispostodell'articolo 177. decidadi costituirla,in merito alla suacomposizione, conformemente di una relazione, 4. La commissioned'inchiestaconcludei propri lavori, con la presentazione entro un termine massimo di dodici mesi. A due riprese il Parlamentopud decideredi prorogare detto termine di alti tre mesi. ln seno alla commissionehanno diritto di voto soltanto i membri titolmi o, in loro assenz4 i supplentipermanenti. La commissioned'inchiestaeleggeil proprio presidentee due vicepresidentie nomina uno 5. o piir relatori. La commissionepud inolre affidare ai suoi membri missioni, incarichi specifici o deleghe,fermo restandoche essidebbonopoi riferirle in modo circostanziato. Nell'intervallo tra una riunione e I'altr4 I'ufficio di presidenzaesercit4 in casi d'emergenzao previa ratifica nella riunione successiva. necessitd" i poteri della commissione, 6. Qualora una commissionedi inchiesta ritenga che un suo diritto non sia stato rispettato, proponeal Presidente del Parlamentodi prenderele opportuneiniziative. 7. La commissioned'inchiestapud rivolgersi alle istituzioni o persone di cui all'articolo 3 della decisionemenzionataal paragrafo 2 in vista dello svolgimento di audizioni o per ottenere docunenti. Le spese di viaggio e soggiorno dei membri e dei dipendenti delle istituzioni e degli organi comunitari sono a carico di questi ultimi. Le spesedi viaggio e soggiornodelle altre personeche depongonodinanzi a una commissioned'inchiesta sono rimborsate dal Parlamento secondo le modaliti previsteper le audizioni di esperti. Nel corso di un'audizionedinanzi a una commissionedi inchiesta qualunquepersonachiamataa testimoniarepud invocare i diritti di cui disponebbe in quanto testimone dinanzi a un organo giurisdizionaledel suo Statodi origine e deve essere informato di tali diritti prima di deporre. Per quanto concerne I'uso delle lingue, la commissione d'inchiesta si attiene all'articolo 138. Ciononostante, I'ufficio di presidenza della commissione -qualoraqualora lavori, lavori, partecipanti ai partecipanti ai pud pud interpretazione limitare limitare f interpretazione f alle alle lingue lingue ufficiali ufficiali dei dei per ragioni di riservatezza; lo ritenga nec,essario decidein merito alla traduzionedei documentiricevuti in modo che la commissione possa portare avanti i propri lavori con efficienza e rapiditi e siano rispettate la segretezzae la riservatezza del caso.

8. Il presidentedella commissioned'inchiesta,insieme all'ufiicio di presidenza,prende cura per tempo i membri. riseruatezza dell'osservanza della segretezzao dei lavori, avvertendone Egli ricorda inolhe espresslrmente le disposizionidell'articolo 2, paragtafo2, della summenzionata decisione.Si applicaI'allegatoVII, parteA, del regolamento. 9. L'esame di documenti trasmessi sotto vincolo di segreteazao di riservatezza avviene personaleed esclusivoa questi documenti attraversodispositivi teorici che garantisconoI'accesso da parte dei deputati incaricati dell'esame.Questi deputati si impegnano solennementea non consentiread alcun altro I'accessoa informazioni riservate o confidenziali, ai sensi del presente articolo, e a servirseneesclusivamente nell'elaborazionedella loro relazione per la commissione d'inchiesta.Le riunioni si svolgono in locali attrezzatiin modo da precluderequalsiasipossibiliti di ascoltoda partedi personenon autorizzate.

10. Al termine dei lavori la commissioned'inchiestapresentaal Parlamentouna relazione sui risultati degli stessi, corredata, se del caso, da pareri di minoranza alle condizioni previste all'articolo 48. La relazioneviene pubblicata. Su richiesta della commissione d'inchiesta, il Parlamentoprocede a una discussionesu detta relazionenella tornatasuccessiva alla presentazione della relazionestessa. Essapud altresi sottoporreal Parlamentoun progettodi raccomandazione destinataa istituzioni od organi delle Comunitdeuropeeo degli Stati membri. 11. Il Presidente del Parlamentoincarica la commissionecompetente, a norma dell'Allegato VI del regolamento,di verificare il seguitodato ai risultati dei lavori della commissioned'inchiestae, se del caso,di elaborare una relazionein merito. Egli prendetutte le alne disposizioniritenuteutili ai fini della concretaapplicazionedelle conclusionidelle inchieste.

Pud Pud essereemendata, essere a emendata, a normo normo proposta proposta paragrafo 2, 2, dell'articolo dell'articolo 177, paragrafo 177, solo solo la la della della ConferenzaConferenza dei presidenti sulla composizione di una commissione di inchiesta(paragrofo j). possono Non possono Non essere emendati essere l'oggetto emendati quar"to l'oggetto membrimembri dell'indagine dell'indagine cosi come cosi definito come definito da da un quar"to un dei dei (paragrofo (paragrofo del Parlamento del Parlamento periodofissato paragrafo 3) 3) ni ni il periodofissato il 4.4. al paragrafo al Articolo 177 Composizione delle commissioni 1. L'elezione dei membri delle commissioni e delle commissioni d'inchiesta ha luogo su designazione da parte dei gruppi e dei deputatinon isffitti. La Confererua dei presidentipresenta proposte al Parlamento. La composizione delle commissioni riflette per quanto possibile la composizionedel Parlamento. Il Il passi passi deputato che deputato che a un a altro un altro gruppo politico gruppo politico per restante duedue mantieneper mantiene la la durata restante durata della della carico carico di di onni e mezzoil seggio da lui occupotonelle commissioni parlamentari. Tuttavia se, a seguito del possaggio possaggio di di un un deputato deputato gruppo, gruppo, rappresentanza delle rappresentanza aa un un altro altro l'equa l'equa delle tendenzepolitichepolitiche tendenze nell'ambito nell'ambito di di una una presidenti presidenti commissione risulta commissione risulta turbata, turbata, dei deve presentorepresentore deve la la Conferenza dei Conferenza nuoveproposteper la composizione di tale commissione, conformemente alla procedura di cui al paragrafo 1, secondafrase,facendo salvi i diritti del deputatoin questione. 2. Ogni emendamento alle propostedella Conferenzadei presidenti deve esserepresentato, per essere ricevibile, da almeno trentasette deputati. Il Parlamento si pronuncia su tali emendamenti mediantescrutinio segreto. 3. Vengono considerati eletti i deputati figrnanti nelle proposte della Conferenza dei presidentinella fonna eventualmente modificata sulla basedel pnagrafo 2. 4. candidatiper una commissioned'inchiest4 Qualoraun gruppopolitico omeffadi presentare conformemente al paragrafo 1, entro la scadenza fissata dalla Confercrua dei presidenti, quest'ultimasottoponealla ratifica dell'Assemblea soltantoi nomi notificatile entro tale scadenza. 5. La sostituzionedei membri delle commissioni,allorch6 si siano resi vacanti dei seggi,pud essere decisa prolvisoriamente dalla Conferenza dei presidenti, d'accordo con i deputati da designare e tenuto conto delle disposizionidi cui al paragrafo1. 6. Tali modifiche vengonosottoposte nella sedutasuccessiva. alla ratifica del Parlamento

Articolo 178 Membri supplenti 1 I gruppi politici e i deputati non iscritti possonodesignareper ciascunacommissioneun (e ii (e i rappresentano igruppi gruppi pari che rappresentano che numero di numero permanenti numero dei numero titolari di supplenti permanenti supplenti pari al al dei membri titolari membri deputati non iscritti) in seno alla commissione. Il Presidentedel Parlamento ne deve essere informato. Tali supplentipermanentihanno diritto a parteciparealle riunioni della commissione,a prendervila parola e, in casodi assenza del membrotitolare, a parteciparealla votazione. e quatoranon siano stati 2. Il membro titolare di una commissionepud, in caso di assenza nominati dei supplenti permanentio questi ultimi siano a loro volta assenti,farsi sostituire nelle riunioni da un altro membro dello stessoguppo politico con diritto di voto. Il nome di questo prima dell'inizio della sostitutodeve essere comunicatoal presidentedella commissioneinteressata votazione. Il porag"afo 2 si applica mutatis mutandisai deputati non iscritti. essere primaprima effettuata deve essere deve effettuata La La prevista preventiva prevista paragrafo paragrafo comunicazionepreventiva comunicazione al al 2, 2, ultima frase, ultima frase, che abbia tetmine la discussione o prima che abbia inizio la votazionesul punto o sui punti per i quali il titolare si ifatto sostituire.
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Il disposto del presente orticolo si orticola intorno a due elementi chiaramente fissati da detto testo: un gruppo politico non pud avere in una commissione un numero di membri sostitutipermsnenti superiorea quello dei membri titolari; soltanto i gappi politici hanno lafacoltd di designaremembri sostitutipermanenti, alla sola condizionedi informame il Presidente.

In conclusione: la qualitit di sostituto permanente dipende unicamente dall'appartenenzae un gruppo determinato; quondo viene modificato il numero di membri titolari di cui un gruppo politico disponein una commissione, il numeromassimodi membrisostitutipermanenti che modifica; tale gruppo pttd designaresubiscela medesima quondo un membro cambia di gruppo politico, non pud conserl)oreil mandato di sostitutopermanenteassegnatogli dal suo gruppo d'origine; pud esseresostituto di un collega in nessuncctsoil membro di una commissione q altro gruppo politico.politico. gruppo apportenenteq apportenente un un altro

Articolo 179 Attribuzioni delle commissioni Le commissioni permanenti hanno il compito di esaminarele questioni che sono loro 1. soffopostedal Parlamentoovvero, durante un'intemrzione della sessione,dal Presidentea nome e delle commissioni della Confereraa deipresidenti.Le attribuzioni delle commissionitemporanee di inchiestasono fissateal momentodella loro costituzione;tali commissioninon sono autonzzate a formularepareri destinatiad altre commissioni. (Cfr. (Cfr. interyretazione dell'articolo interyretazione 75)5) 7 dell'articolo II

2. Nel caso in cui una commissionepermanentesi dichiari incompetentea esaminareuna questione, o nel caso in cui sorga un conflitto di competerua fra due o piir commissioni permanenti,il problema della competenza viene sottopostoalla Conferenzadei presidenti entro quatto seffimanelavorative dalla comunicazionein Aula del suo deferimento alla commissione. La Conferenza dei presidenti di commissione viene informata e pud formulare una raccomandazionealla Conferenza dei presidenti. Quest'ultima adotta una decisione enho sei seffimanelavorativedalla sua consultazione. In casocontrario,la questioneviene iscritta all'ordine del giorno della tornatasuccessiva afiinchd sia presauna decisionein merito. 3. Se pin commissioni permanenti sono competenti per una stessa questione, una commissioneviene designata competenteper il merito e le altre commissioni competenti per parere. Nondimeno, le commissioni cui d stata simultaneamente sottopostauna questionenon possono superareil numero di he, a meno che, in casi motivati, venga decisauna derogaa tale norma alle condizioni previsteal paragrafol. 4. Due o piir commissioni o sottocommissionipossono procederein comune all'esamedi questionidi loro competenza, serwaperdpoter prendereuna decisione. 5. Previo accordodell'Ufficio di presidenza pud incaricare del Parlamento,ogni commissione uno o pii dei suoi membri di procederea turamissionedi studio o di informazione. Articolo 180 Commissione incaricata della verifica dei poteri Tra le commissioni costituite in base alle condizioni previste dal presente regolamento, rura commissione d incaricata della verifica dei poteri e della preparazionedelle decisioni sulle contestazioni elettorali. Articolo 181 Sottocommissioni l. Su autorizzazione preventiva dalla Conferenza dei presidenti, ogni commissione permanente pud nominarenel proprio ambito, nell'interesse o temporanea dei suoi lavori, una o piir sottocommissioni, determinandone la composizioneai sensi dell'articolo 177 ela competenza. Le sottocommissioni riferiscono alla commissioneche le ha costituite. 2. La proceduraseguitaper le commissionisi applicaalle sottocommissioni.

3. I sostituti sono arnmessi alle riunioni delle sottocommissionialle stesse condizioni stabilite per le riunioni delle commissioni. 4. L'applicazionedel disposto del presentearticolo deve garantireil nessodi dipendenzaha una sottocommissione e la commissioneall'interno della quale essad stata costituita. A tal fine, tutti i membri titolari di una sottocommissionesono scelti tra i membri della commissione principale. Articolo 182 Uffici di presidenza delle commissioni 1. Nella prima riunione tenuta dalla commissionedopo che ha avuto luogo I'elezione dei membri delle commissioniin conformiti dell'articolo I77,la commissioneeleggeun presidentee, in scrutini separati,tmo, due o he vicepresidenti,che insieme costituisconoI'ufficio di presidenza della commissione.

I'elezione 2. Quando il numero dei candidati corrispondeal numero dei seggi da assegnare, pud awenire per acclamazione. In caso contrario o su richiesta di almeno un sesto dei membri della commissione,I'elezione si svolge a scrutinio segreto. In caso di candidaturaunica I'elezione ha luogo a maggioranzaassoluta dei suffragi espressi, compresii voti favorevoli e contrari. In casodi pit candidatureal primo turno, I'elezioneha luogo a maggioranzaassolutadei suftagi Al secondoturnood eletto il candidatoche ottiene il come stabilito al commaprecedente. espressi, maggior numero di voti. In casodi pariti, d eletto il candidatopiir anziano. In caso sia necessarioprocedere a un secondo scrutinio, possono essere presentatenuove candidature.

CAPITOLO COMMISSIOM

2 . FUNZIONAMENTO

Articolo 183 Riunioni delle commissioni 1. Le commissioni si riuniscono su convocazionedel loro presidenteo per iniziativa del Presidente del Parlamento. 2. La Commissionee il Consiglio possonoparteciparealle riunioni di commissione,su invito del presidentefatto a nome della commissionestessa. a una ad assistere invitate, con decisionespecialedella commissione, Altre personepossonoessere riunione e a prendervila parola. Mutatis mutctndis,lo decisionedi for partecipare alle riunioni della commissionegli assistenti personali dei membri i lasciata slla discrezionedi cioscunacommissione. (Jna commissionecompetenteper il merito pud organizzare, previa approvazione cla parte dell'Ufficio di presidenza, un'udienzadi esperti quando lo ritengo indispensabilea una buona efenuazionedei suoi lavori su uno determinatoquestione. partecipare all'udienza. per parere possono,qualora lo desiderino, competenti Le cornmissioni Fatta salva tapplicazione dellarticolo 46, paragrafo 6, e salvo decisione conharia della 3. alle riunioni delle commissioni di cui non fanno parte, commissione,i deputati possonoassistere ma non possonoparteciparealle deliberazioni. Essi possono esseretuttavia aatorazati dalla commissionea partecipareai suoi lavori in veste consultiva. Articolo 184 Processoverbale delle riunioni delle commissioni Il processo verbale di ogni riturione di commissione d distribuito a tutti i membri della della riunione successiva. di questain occasione commissionee sottopostoall'approvazione

Articolo 185 Voto in sededi commissione 1. Ogni deputatopud presentare emendamenti affinchd sianoesaminatiin commissione.

2. Una commissionepud validamentevotare se un quarto dei membri che la compongonod effettivamente presente. Quando, tuttavia, un sesto dei suoi componenti lo richieda prima dell'apertura della votazione, questa d valida soltanto se il numero dei votanti raggiunge la maggioranza assoluta dei membri della commissione. Il voto in sededi commissione per alzatadi mano, a meno che un quartodei 3. viene espresso membri della commissione non richieda una votazione per appello nominale. In tal caso la votazionesi svolge in conformitir dell'articolo 160,paragrafo2. Il presidentedella commissioneprende parte ai dibattiti e alle votazioni, ma senzavoto 4. preponderante. presentati,la commissione,invece di procederealla votazione,pud Visti gli emendamenti 5. chiedere al relatore di presentareun nuovo progetto che tenga conto del pii gran numero di possibile.In tal casoviene fissatauna nuova scaderzaper gli emendamenti a questo emendamenti progetto. Articolo 1.86 Disposizioni concernenti la seduta plenaria applicabili in commissione Si applicanomutatis mutandisalle riunioni delle commissionile disposizionidi cui agli articoli ll, paragrafo l, 158,159, 12,13,76,17,140,141,143,paragrafo 1, 146,148,da 150a 153,155,157, 161,162,da 164a 167,770,e 171. Articolo 187 Tempo delle interrogazioni in commissione fissa Una commissionepud decideredi riservaretempo alle interrogazioni.La commissionestessa le norme per lo svolgimentodi tale tempo riservatoalle interrogazioni.

CAPTTOLO

DELEGAZIOM DELEGAZIOM INTERPARLAMENTARIINTERPARLAMENTARI Articolo 188 Costituzione e attribuzioni delle delegazioniinterparlamentari l. Su proposta della Conferenza dei presidenti, il Parlarnento costituisce delegazioni interparlamentaripermanenti e decide sulla loro natura e sul numero dei loro membri alla luce loro aflidate. L'elezione dei membri delle delegazioniha luogo nel corso della delle competenze prima o della seconda tornatadel Parlamento neoelettoe vale per futta la legislatura. pressola Conferenzadei 2. L'elezionedei membri delle delegazioniha luogo su designazione Presidenti da parte dei gruppi politici e dei deputati non iscritti. La Confererua dei Presidenti presenta al Parlamento proposte che tengono conto, nella misura del possibile, di un'equa rappresentanza degli Stati membri e delle tendenze politiche. Viene applicato I'articolo 177, paragrafi 2,3,5 e 6. 3. La costituzionedegli uffici di presidenzadelle delegazioniawiene secondola procedura fissataper le commissionipermanentiin conformitirdell'articolo 182.

4. Il Parlamento stabilisce le competenze generali delle singole delegazioni. Esso pud deciderein qualsiasimomentodi ampliareo restringeretali competetue. 5. La Conferenza dei Presidenti adotta, su proposta della Confererua dei presidenti di per le attiviti delle delegazioni. delegazione, le norme di applicazione necessarie 6. Il presidente della delegazione presenta una relazione d'attivitd alla commissione per gli affari esterie la sicurezza. competente Articolo 189 Cooperazione con I'Assembleaparlamentare del Consigliod'Europa L Gli organi del Parlamento, segnatamentele commissioni, coopermo con gli organi omologhi dell'Assembleaparlamentaredel Consiglio d'Europa nei settori di comune interesse, soprattuttoallo scopodi migliorare I'efficacia dei lavori e di evitare doppioni. 2. La Conferenza dei presidenti, d'intesa con le autoriti competenti dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europ4 definisce le modaliti per I'applicazione di queste disposizioni. Articolo 190 Commissioni parlamentari miste l. II Parlamentoeuropeopud costituire commissioni parlamentarimiste con i parlamenti di Stati associatialla Comuniti o di Stati con i quali sono stati awiati negoziati in vista della loro adesione. destinateai parlamenti partecipanti.Nel Questecommissionipossonoformulare raccomandazioni caso del Parlamento europeo esse sono deferite alla commissione competente, che presenta propostesul seguitoda darvi. 2. Le competenzegenerali delle diverse commissioni parlamentarimiste sono definite dal Parlamento europeoe negli accordicon il paeseterzo interessato. 3. Le commissioni parlamentarimiste sono disciplinate dalle norme proceduralipreviste dal relativo accordo.Esse si fondano sulla paritA fra la delegazionedel Parlamentoeuropeoe quella del parlamentoomologo. che soffopongono 4. Le commissioni parlamentari miste adottano il proprio regolamentoo all'approvazione dell'Ufficio di presidenza del Parlamentoeuropeoe del parlamentoomologo. L'elezione dei membri delle delegazioni del Parlamento europeo alle commissioni 5. parlamentari miste e la costituzione degli uffici di presidenzadi dette delegazioni awengono alla proceduravigente per le delegazioniinterparlamentari. conformemente

TITOLO

VIII

PETIZIONIPETIZIONI Articolo 191 Diritto di petizione 1. Qualsiasicittadino dell'Unione europe4 nonchdogni personafisica o giuridica che risieda o abbia la sede sociale in uno Stato membro, ha il diritto di presentare,individualmente o in associazione con altri cittadini o persone, wra petizione al Parlamentosu una materiarienhantenel campodi attiviti dell'Unione europeae che lo (la) concernedirettamente. 2. Le petizioni al Parlamentodevono menzionareil nome e cognome, la cittadinanza e il domicilio di ciascruro dei firmatari. 3. Le petizioni devonoessere redattein una delle lingue ufficiali dell'Unione euopea.

Le petizioni redattein un'altra lingua vengono presein esamesolo se il firmatario ha allegatouna traduzioneo una sintesi in una lingua ufliciale dell'Unione europe4 le quali costituisconola base di lavoro del Parlamento.Nella corrispondenza con il firmatario il Parlamentoutilizza la lingua ufficiale in cui sonoredattela traduzioneo la sintesi. 4. Le petizioni vengono iscritte in un ruolo generalenell'ordine in cui sono perventrte.se soddisfanoalle condizioni previste al paragrafo 2; in caso contrario essevengono archiviate ,. ii motivo viene comunicatoai firmatari. Le petizioni iscritte nel ruolo generale sono deferite dal Presidentealla commissione 5. competente, che deve esaminare se esserientranonell'ambito delle attivitir dell'Unione europea. 6. Le petizioni dichiarate irricevibili dalla commissionesono archiviate.I firmatari vengono informati in merito alla decisionepresae ai motivi della stessa. 7. In tal caso la commissione competentepud suggerire al firmatario di rivolgeni alla competente autoriti dello Statomembro interessato o dell'Unione europea. 8. A meno che i finnatari non ne abbiano sollecitato un esamerisenrato, la petizione viene iscritta in un ruolo generalepubblico. 9. lo ritenga opportuno,pud sottoporrela questioneal Mediatore. Qualorala commissione

10. Le petizioni rndrrzzate al Parlamento da persone fisiche o giuridiche che non siano cittadini dell'Unione europeand abbianola propria residenzao sedesociale in uno Statomembro sono trattate e archiviate separatamente. Il Presidenteinvia mensilmente una relazione sulle petizioni ricevute duranteil meseprecedente, con I'indicazionedel loro oggetto,alla commissione per I'esamedelle petizioni, che potri chiederedi prenderevisione di quelle che ritiene competente opporfuno trattare.trattare. opporfuno Articolo 192 Esame delle petizioni pud decideredi 1. Sulle petizioni che essaha dichiaratoricevibili la commissionecompetente elaborarerelazioni o di pronunciarsiin altro modo. La commissionepud, in particolare nel caso di petizioni aventi per oggetto una modifica delle disposizioni legislative in vigore, chiedere il parere di un'altra commissione, conformemente all'articolo 46.

E istituito un registro elethonico sul qualei cittadini possonoassociarsial primo firmatario 2. apponendola propria firma elethonica sulla petizione dichiarata ricevibile e iscritta nel ruolo generale. dei faffi, la commissionepud sentirei Ai fini dell'esame delle petizioni o dell'accertamento 3. firmatari, tenereaudizioni generaliopprre inviare propri membri in loco. Per la preparazionedel suo parere, la commissionepud chiederealla Commissionedelle 4. ai suoi taluni documenti,di fomirle informazioni e di consentirleI'accesso Comuniti di presentarle servizi. La commissionesottoponeeventualmenteal Parlamentoproposte di risoluzione relative 5. alle petizioni da essaesaminate. Essa pud inoltre chiedere che il suo parere venga trasmessodal Presidentedel Parlamentoalla Commissioneo al Consiglio. sui risultati delle proprie La commissioneinforma il Parlamentocon periodiciti semestrale 6. deliberazioni. La commissione informa in particolare il Parlamento sulle misure che il Consiglio e/o la dal Parlamento. hanno adottatoin relazionealle petizioni trasmesse Commissione Il Presidentedel Parlamentocomunica ai firmatari delle petizioni le decisioni adottateal 7. riguardo e i motivi che le hanno ispirate. Articolo 193 Pubblicitir delle petizioni Le petizioni iscritte al ruolo generaledi cui all'articolo 191, paragtafo 4, e le principali l. decisioni in merito alla procedrna di esame delle stessevengono annurciate in seduta. Tali verbale. comtmicazionisonopubblicatesul processo Il titolo e la sintesi delle petizioni iscritte a ruolo nonchd i pareri e le principali decisioni 2. trasmessicongiuntamenteall'esamedella petizione sono inseriti in rura banca dati di pubblico accesso,semprechdil firmatario sia d'accordo.Le petizioni da esaminarein via riservata sono consultateda qualsiasideputato. dove possonoessere custoditenegli archivi del Parlamento

TITOLO IX MEDIATOREMEDIATORE
Articolo 194 Nomina del Mediatore l. All'inizio di ogni legislatura,subito dopo la sua elezione,o nei casi previsti al paragrafo8, il Presidentelancia un appello per la presentazionedi candidaturein vista della nomina del Mediatore e fissa il termine per la presentazione L'appello d pubblicato nella Gazz.etta delle stesse. ufiiciale dell'Unioneeuropea. 2. Le candidature debbono essere appoggiate da almeno trentasettedeputati cittadini di almeno due almeno Stati due membri.membri. Stati Ogni deputatopud appoggiare una sola candidatura. Le candidature devono comportare la presentazionedi tutti i documenti giustificativi che consentano di accertarein modo inequivocabile che il candidatorisponde alle condizioni fissate dallo statutodel Mediatore. 3. Le candidature sono trasmesseper esame alla commissione competente,la quale pud gli interessati. chiederedi ascoltare Le relative audizioni sono apertea tutti i deputati. 4. 5. L'elenco alfabeticodelle candidature ricevibili d sottopostoal voto del Parlamento. La votazionesi svolge a scrutinio segreto,alla maggiorarua dei voti espressi.

Se nessuncandidatod eletto al termine dei primi due turni, possonoripresentarsisoltanto i due candidatiche hannoottenutoil maggior numerodi voti al secondoturno. In tutti i casi di paritd di voti prevaleil candidatopiir anziano. 6. Prima di dichiarareapertala votazione, il Presidentesi accertache sia presentealmeno la metd dei deputatiche compongonoil Parlamento. 7. Il candidatonominato d chiamatoimmediatamente a prestaregiuramentodinanzi alla Corte di giustizia. 8. Salvo in casodi decesso o di destituzione.il Mediatorerimane in carica sino all'assunzione del mandatoda parte del suo successore. Articolo 195 Azione del Mediatore 1. La decisioneconcernente lo statutoe le condizioni generaliper I'eserciziodelle frrnzioni di Mediatore nonch6 le relative disposizioni di esecuzionecosi come adottatedal Mediatore, sono allegateal presente regolamento,a titolo di informazione15. 2. Il Mediatore informa il Parlamento dei casi di cattiva amministrazionedi cui viene a conoscenza, confonnementeall'articolo 3, paragrafi 6 e 7, della suddettadecisione,sui quali la commissione competentepud elaborare tura relazione. Al termine di ogni sessioneannuale presenta inoltre al Parlamento una relazione sul risultato delle sue indagini, conformemente

'rAllesatoX.

elabora all'articolo 3, paragrafo8, della precitatadecisione.A tal fine la commissionecompetente una relazioneche viene presentata all'esame del Parlamento. 3. Il Mediatore pud altresi fornire informazioni alla commissionecompetentesu richiesta di quest'ultimao!'vero essere ascoltatodalla stessa su propria iniziativa. Articolo 196 Destituzione del Mediatore 1. Un decimo dei deputati che compongonoil Parlamentopud chiedereche il Mediatore sia all'eserciziodelle dichiaratodimissionarioqualoraegli non rispondapiir alle condizioni necessarie sue funzioni owero abbia commesso una colpa grave. 2. La richiesta d trasmessaal Mediatore e alla commissione competente;se quest'ultima ritiene, a maggioranzadei suoi membri, che i motivi addotti siano fondati, presentauna relazione al Parlamento.Il Mediatore d ascoltato, su sua richiest4 prima che la relazione sia posta in votazione.Il Parlamentodelibera,previa discussione, a scrutinio segteto. Prima di dichiarare apertala votazione il Presidentesi accertache sia presentela meti dei 3. deputatiche compongonoil Parlamento. 4. In caso di voto favorevole alla destituzionedel Mediatore, e qualora questi non vi abbia a quella della votazione,invita la dato seguito,il Presidente, al pii tardi entro la tornata successiva Corte di giustizia, con richiestadi pronunciasollecita"a dichiararedimissionarioil Mediatore. Le dimissioni volontarie del Mediatore interromponola procedura.

TITOLO X SEGRETARTATO SEGRETARTATO GENERALE GENERALE DEL PARLAMENTOPARLAMENTO DEL


Articolo 197 Segretariato generale l. Il Parlamentod assistitoda un segretariogenerale, nominatodall'Ufficio di presidenza.

Egli prende I'impegno solenne davanti all'Ufficio di presidenzadi esercitarele sue funzioni con assolutaimparzialiti e lealti. 2. Il segretario generale del Parlamento dirige un segretariato la cui composizione e organtzzazione sonostabilite dall'Ufficio di presidenza. 3. L'Ufficio di presidenzastabilisceI'organigramma generalee i regolamenti del Segretariato relativi alla situazioneamministrativae finanziaria dei dipendentidi ruolo e degli altri agenti. L'Ufficio di presidenza stabilisceanchele categoriedei dipendentidi ruolo e degli agenti alle quali si applicano,in tutto o in parte, gli ar.ticoli 12, 13 e 14 del protocollo sui privilegi e sulle immunite della Comuniti europea. Il Presidente del Parlamentofa le comunicazioninecessarie alle competentiistihrzioni dell'Unione europea.

TITOLO XI COMPETENZE RELATIVE AI PARTITI POLITICI A LTVELLO EIIROPEO Articolo 198


Competenzedel Presidente il Parlamentonelle sue relazioni con i partiti politici a livello europeo' I1 Presidenterappresenta all'afiicolo 19, paragrafo4. conformemente Articolo 199 Competenzedell'Ufficio di presidenza 1. L'Ufficio di presidenzadecide in merito alla domanda di finanziamento presentatadal partito politico a livello europeononch6 alla fipartuione degli stanziamentifra i partiti politici beneficiari.Esso stabilisceun elencodei beneficiari e degli importi assegnati. o riduzione di un fmanziamentoe 2. L'Ufficio di presidenzadecide I'eventualesospensione riscosse. I'eventuale recuperodelle sommeindebitamente L'Ufficio di presidenzaapprova,una volta concluso I'eserciziodi bilancio, la relazione di 3. attiviti finale e i conteggifinanziari finali del partito politico beneficiario. 4. L'Ufficio di presidenza,alle condizioni stabilite dal regolamento(CE) n. 2004/2003 del tecnica ai partiti politici a livello Parlamentoeuropeoe del Consiglio, pud concedereI'assistenza pud delegareal Segretariogenerale europeosulla basedelle loro proposte.L'Ufficio di presidenza tecnica. di assistenza determinatitipi di decisionirelative alla concessione 5. In tutti i casi di cui ai paragrafiprecedentiI'Ufficio di presidenzaagiscesulla base di una I e 4, prima di prendereuna propostadel Segretariogenerale.Tranne nei casi di cui ai paragrajir L'Ufficio di del partito politico interessato. decisioneI'Ufficio di presidenzasentei rappresentanti presidenza pud, in qualsiasimomento,chiedereil pareredella Conferenzadeipresidenti. 6. Allorch6 il Parlamentoconstat4 previa verifica" che un partito politico a livello europeo non rispettapii i principi di liberta di democrazi4 di rispetto dei diritti dell'uomo e delle liberti di tale partito decideI'esclusione fondamentali,nonchddello Statodi diritto, I'Ufficio di presidenza politico dal finanziamento. Articolo 200 Competenzedella commissionecompetentee del Parlamento riunito in seduta plenaria di almeno tre 1. Su richiesta di un quarto dei membri del Parlamento,in rappresentanza guppi politici, il Presidente,previo scambio di opinioni in sede di Conferenzadei presidenti, di verificare se un partito politico a livello europeocontinuaa chiedealla commissionecompetente rispettare, in particolare nel suo progiilnma e nella sua azione, i principi sui quali d fondata I'Unione europea,vale a dire i principi di libertd, di democran+ di rispetto dei diritti dell'uomo e delle liberti fondamentali.nonchddello Statodi diritto. prima di softoporreuna propostadi decisioneal Parlamento, 2. La commissionecompetente, e sollecita ed esaminail parere del comitato del partito politico interessato sentei rappresentanti compostodi personalitirindipendentiprevisto dal regolamento(CE) n.200412003del Parlamento europeo e del Consiglio. la propostadi decisioneche constata vota amaggioraruadei suffragi espressi Il Parlamento 3. rispetta i principi enunciati nel paragrafo I o che non li rispetta. che il partito politico interessato In entrambi i casi, se la propostadi decisionenon ottiene emendamenti. Non d possibilepresentare si consideraapprovatala decisionecontraria. la maggioranza,
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4. La decisione del Parlamento prende effetto il giorno della presentazione della domanda di cui al paragrafo l 5. Il Presidente rappresenta il Parlamento al comitato di personaliti indipendenti.

6. La commissione competente elabora la relazione prevista dal regolamento (CE) n. 2OO4/2OO3 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'applicazione di detto regolamento e sulle attivitir frnanziate, e la presenta in seduta plenaria.

TITOLO

XII

DEL DEL EE MODIFICA MODIFICA REGOLAMENTOREGOLAMENTO APPLTCAZIONE APPLTCAZIONE Articolo 201 Applicazione del regolamento 1. Qualora sorgano dubbi in merito all'applicazione o all'interpretazione del presente in regolamento, il hesidente pud, senza pregiudizio delle decisioni prese precedentemente materi4 deferire I'esamedella questionealla commissionecompetente. Il Presidentepud deferire la questione alla commissione competenteanche a seguito di ura richiestadi decisionein merito a un richiamo al regolamento(articolo 166). 2. La commissione competente decide se sia necessario propone una modifica del In tal casoprocedein conformitir dell'articolo 202. regolamento. 3. Se la commissione decide che d sufficiente un'interpretazionedelle disposizioni del che ne informa il Parlamento al Presidente, regolamentoin vigore, comurica la sua interpretazione nel corsodella tornatasuccessiva. 4. Qualora un gruppo politico o almenotrentasettedeputati contestinol'interpretazionedella commissione,la questioned sottopostaal Parlamentoche si pronuncia a maggioranzadei voti espressi,in presenzadi almeno un terzo dei suoi membri. In caso di reiezione, la questioned rinviata in commissione. Le interpretazioni che non sono state oggetto di contestazionee quelle approvate dal 5. Parlamento vengono pubblicate nel regolamento, sotto forma di note in corsivo corredanti I'articolo o i rispettivi articoli. 6. Queste interpretazioni costituiscono un precedente per la futura applicazione e interpretazione dei rispettivi articoli. Il regolamentoe le sue interpretazionisono soggetti a una revisione periodica a cura della 7. commissionecompetente. Laddove il presente regolamentoconferiscedei diritti a un numero determinatodi deputati, 8. quest'ultimo d automaticamente sostituito dal numero intero che corrispondapiir da vicino alla stessa percentuale dei deputati al Parlamento ogniqualvolta il numero totale dei seggi del Parlamento vengaaumentato, soprattuttoa seguitodi un ampliamentodell'Unione europea. Articolo 202 Modifica del regolamento l. Ciascun deputato pud proporre modifiche al presente regolamento e ai suoi allegati, se del caso,di una brevemotivazione. corredate, Tali proposte di modifica vengono tradotte, stampate,distribuite e deferite alla commissione al Parlamento. competente, che le esaminae decidein merito alla loro presentazione Ai flni dell'applicazione degli articoli 150, 151 e 155 all'esame di tali proposte in Aula, i riferimenti fatti, in detti articoli, al "testo di base" o alla "proposta della Commissione" sono consideratirinvii alla disposizionedel regolamentoallora in vigore. 2. Le proposte di modifica del presente regolamento possono essere approvate solo a maggioranzadei deputatiche compongonoil Parlamento.

3. Salvo eccezioni previste all'atto della votazione, le modifiche al presente regolamento e ai suoi allegati entrano in vigore il primo giorno della tornata successiva alla loro approvazione.

TITOLO

XIII VARIE

DISPOSZIOM

Articolo 203 Questioni pendenti Nell'ultima sedutache precedele nuove elezioni tutte le questionipendenti dinanzi al Parlamento articolo. decadono, fatto salvo il dispostodel secondocommadel presente All'inizio di ogni legislatura la Conferenzadei Presidentistatuiscesulle richieste motivate delle commissioniparlamentarie delle altre istituzioni intese a ricominciare o proseguireI'esamedi tali questioni. Questedisposizioninon si applicanoalle petizioni e ai testi che non richiedonouna deliberazione. Articolo 204 Struttura degli allegati regolamentosono disposti secondole seguentite rubriche: Gli allegati al presente a) b) dei disposizionidi athrazionedelle procedureregolamentariadottatea maggioranza (allegatoVI); voti espressi disposizioni prese in applicazionedi norme specifichefiguranti nel regolamentoe secondole proceduree le regole di rnaggioranzada questepreviste (allegati I, I [, N, V, VII, parti A e C, D( e XV); accordi interistituzionali o altre disposizioni prese conformemente ai trattati e per il suo fturzionamento. applicabili in senoal Parlamentoo che rivestanointeresse L'inserimento in allegato di dette disposizioni d deciso dal Parlamento alla (allegati maggioranzadei voti espressi,su propostadella commissionecompetente VII, parte B, VIII, X, XI, XII, X[I, )ilV e XVI).

c)

ALLEGATO

I 9, paragrafo 1 - Trasparenza e interessi

Disposizioni di attuazione dell'articolo firranziari firranziari dei dei deputatideputati

Articolo I 1. Prima di intervenire in una discussione in sedutaplenaria o in seno a uno degli organi del Parlamento, ovvero se propostoqualerelatore,il deputatoche abbiaun interesse finanziario diretto nella questioneoggettodella discussione dichiaratale interesse oralmente. 2. Per poter esselevalidamentenominato titolare di tura carica del Parlamentoo di uno dei suoi organi a nonna degli articoli 12,182 o 188, paragrafo2, del regolamentoo parteciparea una delegazione uffrciale ai sensidegli articoli 64 o 188,paragrafo2, del regolamentoil deputatodeve aver debitamente compilato la dichiarazionedi cui all'articolo 2. Articolo 2 I Questoritengonoun registro in cui il deputatodichiara personalmente e con precisione a) b) le attiviti professionalida lui svolte e qualsiasialtra funzione o attiviti retribuita" i sostegnitanto finanziari, quanto in personalee in materiale,che si aggiungonoai mezzi forniti dal Parlamentoe che sono conferiti al deputatonell'ambito delle sue attiviti politiche da parte di terzi, con indicazionedell'identiti di questiultimi.

I deputati si impegnano a non accettarealcun altro donativo o liberalitd nell'eserciziodel loro mandato. Le dichiarazioni iscritte nel registro vengono rilasciate sotto la responsabiliti personale del deputatoe devonoessere aggiornateogni anno. LUfficio di presidenza pud elaborareperiodicamente un elencodegli elementiche ritiene debbano essere dichimati nel registro. Qualora il deputato, in seguito a debita richiesta" non ottemperi all'obbligo di rilasciare la dichiarazione di cui alle leffere a) e b), il Presidente lo sollecita nuovamente a fornire la dichiarazione entro due mesi. Se alla scadenzadi tale termine il deputato non ha fornito la dichiarazione,il suo nominativo viene pubblicato,con I'indicazionedell'infrazionecommessa, nel processoverbale del primo giomo di ciascunatornata successiva alla scadenza del termine. Se il deputato si rifiuta di fornire la dichianzione anche dopo la pubblicazione dell'infrazione, il Presidente procedeai sensidell'articolo 147 del regolamento per ottenernela sospensione.

I Ipresidenti presidenti dei dei raggruppamenti di raggruppamenti raggruppamentiraggruppam di deputati, che deputati, intergruppi intergruppi oo di di altri altri si che si tatti tatti di di non ufiiciali di deputati, sono tenuti a dichiarare qualsiasi sostegno,in contanti o in natura (per esempio,assistenza di segreteria)che, se offerto ai deputati a titolo individuale, sarebbesoggetto all'obbligo di dichiarazionea nonna del presente articolo. I questori sono responsabilidella custodia di un registro ed elaboranononne dettagliateper la dichiarazionedel sostegno estemoda parte di tali raggruppamenti. Articolo 3 Il registuod pubblico. Il registropud essere reso accessibileal pubblico per vio elettronica.

Articolo 4 le diversenonne nazionali, [n attesache uno statutodel deputatoal Parlamentoeuropeosostituisca i deputati sono soggetti, in materia di dichiarazionepatrimoniale, agli obblighi loro fatti dalla legislazionedello Statomembronel quale sono stati eletti.

ALLEGATO

II (Articolo 109)

Svolgimento del tempo riservato alle intenogazioni A. l. Direttive Sonoricevibili soltantole interrosazioniche --

sonoconcisee redattein modo da consentireuna breve risposta; concernonola competenza e la responsabilitd della Commissionee del Consiglio e generale; sono di interesse non richiedono particolari studi o indagini preliminari da parte dell'istituzione interogata; sonoformulate con precisionee si riferiscono a tur ptmto concreto; non contengonoconstatazioni o valutazioni; non concernono fatti personali; non mirano a otteneredocumentio informazioni statistiche; rivestono forma rivestono forma di di domanda.domanda.

2. Le intenogazioni non sono ricevibili se concernonoargomentigii all'ordine del giorno di quella tornatacon la partecipazione dell'istituzioneinteressata. 3. Le interrogazion non sono ricevibili qualoranei tre mesi precedentisia statapresentata e abbia ottenuto rispostaun'interrogazione identica o simile, a meno che non sopraggiungano nuovi sviluppi o I'autore richieda ulteriori informazioni. Nel primo caso si trasmette all'autore copia delf interrogazione e della risposta. Domande complementari 4. Ciascun deputatopud rivolgere, dopo la rispost4 una domanda complementare per ogni interrogazione. Egli pud rivolgere complessivamente due domandecomplementari. 5. Le domandecomplementarisono soggeffealle nonne di ricevibiliti espostenelle presenti direttive. 6. Il Presidente decidecirca la ricevibiliti delle domandecomplementari e ne limita il numero per fare in modo che ciascun deputatoche abbia rivolto una domandapossaricevere la relativa risposta. Il Presidente non d tenuto a consentire domandecomplementari,anchequandoquestesoddisfinoai citati criteri di ricevibilitd, a) b) c) qualora venga intralciato I'ordinato svolgimento del tempo riservato alle interrogazioni,interrogazioni, se la questioneprincipale, alla quale la domandacomplementare si riferisce, d gii statachiarita sufficientemente da alhe domandecomplementari, quando la domandacomplementare non d in diretta connessione con la questione principale.

Risposte alle interrogazioni fari in modo che le risposte siano concise e pertinenti quanto al L'istituzione interessata 7. tema delf interrogazione. il Presidentepud decidere, 8. Qualora il contenutodelle domandein questionelo consentao in una volta rispondaalle stesse previa consultazione degli interroganti,che I'istituzione interessata sola. g. o ha designatoun suo sostitutocon d presente data rispostasolo se I'interrogante Pud essere prima dell'inizio del tempo riservatoalle interrogazioni. scritta al Presidente, comunicazione 10. decade. n6 il suo sostituto,I'interrogazione Qualoranon sianopresentind I'interrogante

11. Se un deputato presentaun'interrogazione,ma n6 lui n6 il suo sostituto sono presenti durante il tempo riservato alle interrogazion| il Presidentericorda per iscritto al deputato in si veda costretto presente o a farsi sostituire.Qualorail Presidente questioneche d tenuto ad essere ad inviare tale richiamo tre volte nell'arco di dodici mesi, il deputatoin questioneperdeil dirifto di presentare interrogazioniper un periodo di sei mesi. 12. Le interrogazioni che non possono ottenere risposta per mancanzadi tempo ricevono risposta ai sensi dell'articolo 110, paragrafo 4, primo cornma, salvo che I'interrogante chieda I'applicazionedell'articolo I I 0, paragrafo3. Alla procedwa delle risposte scritte si applicano le disposizioni dell'articolo 110, 13. paragrafi 3 e 5. Termini 14. Le interrogazioni devono essereinoltrate al Presidenteal pii tardi una settimanaprima dell'inizio del tempo riservato alle interrogazioni.Le interrogazioni che non siano state inoltrate entro questo termine potranno tuttavia esserehattate nel tempo riservato alle interrogazioni, qualoraI'istifuzioneinterrogatasia d'accordo. Le interrogazioni dichiarate ricevibili vengono distribuite ai deputati e trasmesseall'istituzione interrogata. Presentazione di quest'ultima,essere Il tempo delle interrogazionialla Commissionepud, previo consenso 15. suddiviso in tempi specifici riservati alle interrogazioni destinate a singoli membri della Commissione. suddivisoin di quest'ultimo,essere Il tempo delle interrogazionial Consiglio pub, previo consenso per la politica esterae di tempi riservati alle intenogazioni alla Presidenz4all'Alto rappresentante sicurezza comune o al Presidente dell'Eurogruppo. Esso pud anche essere suddiviso per argomento. B. Raccomandazioni

(Estrattodella risoluzionedel Parlamentodel 13 novembre 1986) europeo Il Parlamento

1. auspicauna piil rigorosa applicazionedelle direttive per lo svolgimentodel tempo risenrato alle interrogazionia nonna dell'articolo 4316del regolamento,e in particolare del paragrafo 1 di tali direttive riguardantela loro ricevibilitd; 2. raccomandaun uso piir frequentedel potere conferito dall'articolo 43, paragrafo 3r7, del regolamentoal Presidente per il tempo a esse del Parlamento di riunire le interrogazioni,presentate riservato, secondola materi4 ma ritiene che solo le interrogazioni contenutenella prima meti dell'elenco delle interrogazioni presentateper una determinata tomata siano soggette a tale suddivisione; per quanto riguarda quanto riguarda generale ilil generale raccomanda, di di norma norma 3. 3. raccomanda, per le le che che domande complementari, domande complementari, Presidente e una o al massimo consenta di rivolgere una domandacomplementare all'interrogante, politico gruppo politico due domande due domande preferibilmente e/o a e/o unouno a complementari a complementari membri a membri un a gruppo un appartenentipreferibilmente appartenenti a Stato membro diversi da quelli dell'autore dell'interrogazione principale; ricorda che le domande complementaridevono essereconcise e rivolte sotto forma di domanda e propone che la loro duratanon superii 30 secondi; 4. invita la Commissionee il Consiglio a impegnarsi,conformementeal paragrafo 7 di tali direttive, a che le loro rispostesiano concisee attinenti all'argomento della domanda

'6Athralmente articolo 109. lTAthralmente articolo 109,paragrafo3.

ALLEGATO

III

Direttive e criteri generali da seguire nella scelta degli argomenti da includere all'ordine del giorno per le discussioni su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto previste dall'articolo 115 Criteri di prioritir Deve ritenersi prioritaria la proposta di risoluzione che si proponga di fare esprimereal 1. Parlamentoun voto diretto al Consiglio, alla Commissione,agli Stati membri, ad altri Stati od organizzazioniinternazionali prima di un awenimento anntmciato qualora I'unica tornata del Parlamento in cui il voto pud avereluogo in tempo utile sia quella in corso. 2. La proposta non supera le 500 parole. di risoluzione

Gli argomenti che haruro attinenza alle competenzedell'Unione europea previste dal 3. consideratiprioritari a condizioneche sianodi notevole rilevarrr,atrattato dovrebberoessere Il numero degli argomenti scelti deve esseretale da consentireun dibattito adeguatoalla 4. le sottovoci. superiorea tre, comprese rilevanzadegli argomentipresceltie non dovrebbeessere N{odaliti funzionali I criteri di prioritd seguiti per la sceltadegli argomentida includerenelle discussionisu casi 5. di violazione dei diritti umani, della demoffaz,raedello Stato di diritto sono portati a conoscenza del Parlamentoe dei gruppi politici. Limite e ripartizione del tempo di parola 6. Il Presidentedel Parlamento,per meglio utilizzarc il tempo disponibile, concorda con il Consiglio e la Commissioneun limite di tempo di parola per i loro eventuali interventi nelle discussionisu casi di violazione dei diritti umani, della democruziae dello Stato di diritto, previa dei presidentidei gruppi politici. consultazione Termine per la presentazionedi emendamenti di emendamentideve esseretale da consentireche tra la 7. Il termine per la presentazione distribuzione del testo degli emendamentinelle lingue ufficiali e il momento della discussione sulle propostedi risoluzione intercorraun periodo di tempo sufficiente a un esameadeguatodegli stessida parte dei deputatie dei gruppi politici. emendamenti

ALLEGATO

IV europea e dei

Procedure da applicare per I'esame del bilancio generale dell'Unione bilanci suppletivi Articolo L Documenti di seduta l. Vengono stampatie distribuiti: a)

la comunicazionedella Commissionedelle Comunitd relativa al tasso massimo di cui al paragrafo9 degli articoli 78 del ffattato CECA, 272 del trattato CE e 177 del trattatoCEEA; la propostadella Commissioneo del Consiglio intesaa fissareun nuovo tasso; I'esposizione del Consiglio sul risultato delle sue deliberazioni riguardanti gli emendamenti e le modificazioni al progettodi bilancio approvatidal Parlamento; le modifiche apportate dal Consiglio agli emendamential progetto di bilancio approvatidal Parlamento; la posizione del Consiglio per quanto riguarda la fissazione di un nuovo tasso massimo: il nuovo progetto di bilancio stabilito in applicazionedel paragrafo8 degli articoli 78 del trattatoCECA, 272 del trattatoCE e 777 del trattato CEEA; i progetti di decisionerelativi ai dodicesimiprowisori di cui agli articoli 78 ter del trattato CECA, 273 deltrattato CE e 178 del trattatoCEEA.

b) c) d) e) f) g)

2. Tali documenti sono deferiti alla commissione competente per il merito. Qualsiasi pud esprimereun parere. commissione interessata 3. Il Presidentefissa il termine entro il quale le commissioni eventualmenteinteressatea per il merito. esprimereun pareredevonotrasmetterloalla commissionecompetente Articolo 2 Tasso 1. Ogni deputato pud, secondo le modaliti in appresso stabilite, presentaree illusrare propostedi decisioneintesea fissareun nuovo tassomassimo. per iscritto ed essere 2. sottoscritte presentate Per essere ricevibili tali propostedevonoessere politico politico guppo guppo oo di di unauna presentate presentate da da almeno almeno nome nome di di rur rur trentasette trentasette deputati deputati owero owero aa commissione. 3. Il Presidente fissa il termine per la presentazione di tali proposte.

4. La commissionecompetenteper il merito riferisce in merito alle suddetteproposteprima della loro discussione in sedutaplenaria. 5. Il Parlamentosi pronunciasuccessivamente sulle proposte.

Il Parlamento delibera alla maggioratua dei deputati che lo compongono e dei he quinti dei suffragi espressi.

d'accordosulla fissazionedi Nel casoin cui il Consiglio abbiacomunicatoal Parlamentodi essere proclamain sedutala modifica del tassocosi decisa. un nuovo tasso,il Presidente In casocontrario, la posizionedel Consiglio d sottopostaall'esamedella commissionecompetente per il merito. Articolo 3 Esame del progetto di bilancio - Prima fase 1. e illushare stabilite,presentare Ogni deputatopud, secondole modaliti in appresso progetti di emendamento al progettodi bilancio; propostedi modificazioneal progettodi bilancio.

presentatiper iscritto, essere 2. Per essere ricevibili i progetti di emendamento devonoessere sottoscritti da almenotrentasette deputati ovvero presentatia nome di un gruppo politico o di rura commissione,devono indicare la posizione in materia di bilancio cui si riferiscono e garantireil rispetto del principio dell'equilibrio delle entrate e delle spese. I progetti di emendamento fomiscono ogni indicazioneutile circa il commentoalla disposizionedi bilancio in oggetto. disposizionesi applicaalle propostedi modificazione. La stessa e tutte le proposte di modificazioneal progetto di bilancio devono Tutti i progetti di entendamento con'edati una da motivazione una scrittg.scrittg. motivazione esserecon'edati essere da dei progetti di emendamentoe delle Il presidentefissa il tennine per la presentazione 3. propostedi modificazione. e di proposte di Il presidentefissa due termini per la presentazionedi progetti di emendanrento modificazione: il primo d fissato e un momentoprecedente l'adozione della relazione da parte successivo. per il merilo, il secondoo un nromento competente della commissione 4. La commissionecompetenteper il merito esprime il suo parere sui testi cosi presentati prima della loro discussione in seduta. I progetti di emendamentoe le proposte di modificazione che siano stati respinti in seno alla commissionecompetenteper il merito non vengono posti in votazione in Aula a meno che una commissioneo almenotentasette deputati ne abbianofatto richiesta per iscritto entro trn termine fissato dal Presidente; tale termine non pud in ogni casoessereinferiore a24 orc prima dell'inizio della votazione. I progetti di emendamento allo stato di previsione del Parlamentoche riprendanoprogetti 5. analoghi a quelli gid respinti dal Parlamentoin sede di elaborazionedi tale stato di previsione, sono posti in discussione solo se hanno ottenuto il parere favorevole della commissione per il il merito.merito. competenteper competente ln deroga al disposto dell'articolo 51, paragrafo 2, del regolamento, il Parlamento si 6. pronunciacon votazioni distinte e successive su ogni progettodi emendamento e propostadi modificazione, ogni sezionedel progettodi bilancio, le propostedi risoluzionerelative a tale progettodi bilancio;

Sonotuttavia applicabili le disposizionidi cui all'articolo 155,paragrafi da4 a 8 del regolamento.

7. Gli articoli, capitoli, titoli e sezioni del progetto di bilancio per i quali non sono stati presentati nd progetti di emendamento n6 propostedi modificazionesono consideratiapprovati. Per essereapprovati i progetti di emendamentodevono ottenere i voti favorevoli della 8. maggiorcrra maggiorcrra dei deputati dei deputati che che compongono ilcompongono il Parlamento.Parlamento. Per essereapprovatele proposte di modificazione devono ottenere la maggioranzadei suffragi espressi. 9. approvatidal ParlamentoabbianoI'effetto di aumentarele spese Qualora gli emendamenti iscritte nel progeffo di bilancio oltre il tassomassimoprevisto, la commissionecompetente per il merito sottopone al Parlamento una proposta intesa a fissare un nuovo tasso massimo in conformiti del paragrafo9, ultimo comm4 degli articoli 78 del trattato CECA, 272 del trattato CE e 177 del trattato CEEA. La votazionesu tale propostaha luogo dopo che sono statevotate le varie sezioni del progetto di bilancio. Il Parlamento delibera alla maggioranzadei deputati che lo compongonoe dei tre quinti dei suffragi espressi.Se la propostad respinta,I'insiemedel progetto di bilancio d rinviato alla commissionecompetente per il merito. 10. Qualora il Parlamentonon abbia emendatoil progetto di bilancio nd approvatopropostedi modificazione e qualora non abbia approvato ura proposta intesa a respingere il progetto di bilancio, il Presidente proclamain sedutache il bilancio d definitivamenteadottato. Qualora il Parlamento abbia emendato il progetto di bilancio o approvato proposte di modificazione,il progetto di bilancio cosi emendatoo accompagnato da propostedi modificazione viene trasmesso al Consiglio e alla Commissione (corredatodelle motivazioni). 11. Il processoverbale della sedutanel corso della quale il Parlamentosi d pronunciato in merito al progettodi bilancio viene tasmesso al Consiglio e alla Commissione. Articolo 4 Adozione definitiva del bilancio a seguito della prima lettura e di Qualorail Consiglio abbia informato il Parlamentodi non aver modificato i suoi emendamenti proclama in aver accettatoo di non aver respinto le sue propostedi modificazione, il Presidente sedutache il bilancio d definitivamenteadottato.Egli prowede a farlo pubblicare nella Gaz.zetta ufliciale dell'Unione erropeaArticolo 5 Esame delle deliberazioni del Consiglio - Secondafase 1. approvatidal Parlamento,il Qualora il Consiglio abbiamodificato uno o pii emendamenti testo cosi modificato dal Consiglio viene rinviato alla commissione per il merito. competente 2. Ogni deputatopud, secondole modaliti in appresso stabilite,presentare e illustrare progetti di emendamento al testomodificato dal Consiglio. 3. Per essere ricevibili questi progetti devono esserepresentatiper iscritto, esseresottoscritti da almenotrentasette deputatiowero presentatia nome di una commissionee garantireil rispetto del principio dell'equilibrio ta entratee spese.L'articolo 46, pamgrafo 5, del regolamentonon d applicabile. Sonoricevibili soltantoi progetti di emendamento riguardantiil testomodificato dal Consiglio. 4. Il Presidente stabilisceil termine di presentazione dei progetti di emendamento.

5. La commissionecompetente per il merito si pronunciasui testi modificati dal Consiglio ed esprimeil proprio pareresui progetti di emendamento ai medesimi.

6. I progetti di emendamentorelativi ai testi modificati dal Consiglio sono sottoposti a votazione in seduta,fatte salve le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 4, secondo comma. Il Parlamentodelibera alla maggioranza dei deputatiche lo compongonoe dei tre quinti dei suffragi espressi. L'approvazione di questi progetti di emendamentodetermina la reiezione del testo di tale testo. modificato dal Consiglio. La loro reiezionedeterminaI'approvazione 7. L'esposizionedel Consiglio sul risultato delle proprie deliberazioniin merito alle proposte di modificazione approvatedal Parlamentod oggetto di un dibattito che pud concludersicon la votazionesu una propostadi risoluzione. 8. Allorch6 la procedura prevista nel presente articolo sia conclusa - e con riserva dell'applicazionedelle disposizioni di cui all'articolo 6 - il Presidenteproclama in seduta che il bilancio d definitivamente adottato. Egli prolvede a farlo pubblicare sulla Ga'zetta ufficiale dellUnione europea. Articolo 6 Reiezione totale per gravi motivi, una 1. Una commissioneo almenotrentasettedeputati possonopresentare, propostaintesa a respingereI'insieme del progetto di bilancio. Per esserericevibile, tale proposta I motivi della deve essere motivata per iscritto e presentata entro il termine fissato dal Presidente. reiezionenon debbonopresentare incompatibiliti reciproche. per il merito esprime il proprio pareresu tale propostaprima 2. La commissionecompetente della suavotazionein seduta. Il Parlamento delibera alla maggiorarua dei deputati che lo cornpongonoe dei due terzi dei suffragi espressi.L'approvazione della proposta di reiezione determina il rinvio al Consiglio dell'insiemedel progettodi bilancio. Articolo 7 Nuovo regime dei dodicesimi prowisori 1. Ogni deputatopud presentare, secondole modalitd in appressostabilite, una proposta di decisionediversa da quella adottatadal Consiglio, che attorizza, nel caso di spesenon derivanti obbligatoriamente dal trattato o dagli atti decisi in conformiti di quest'ultimo,delle spesesuperiori al dodicesimopror,visorio. 2. Per essere ricevibili le proposte di decisione devono essere presentate per iscritto, sottoscritte da almeno trentaseffedeputati owero presentateda un gruppo politico o da ura commissionee devonoessefe motivate. per il merito esprimeil proprio pareresui testi cosi presentati 3. La commissionecompetente prima della loro discussione in sedutaplenaria. 4. Il Parlamentodeliberaalla maggionnzadei deputatiche lo compongonoe dei tre quinti dei suffragi espressi. Articolo 8 Procedure da applicare per stabilire lo stato di previsione del Parlamento 1. Per quantoriguarda le questionirelative al bilancio del Parlamento,I'Ufficio di presidenza e la commissionecompetente in materiadi bilancio decidonoin fasi successive: a) b) I'organigramm4 il progeffopreliminaree il progettodi stato di previsione.

2.

Le decisionisull'organigramma procedura: sonopresesecondola seguente a) b) I'Ufficio di presidenza stabiliscel'organigramma di ciascunesercizio, viene awiata una concertazionetra I'Ufficio di presidenza e la commissione competentein materia di bilancio qualora il parere di quest'ultima diverga delle decisionidell'Ufficio di presidenz4 al termine della procedura, la decisione finale sullo stato di previsione dell'organigrarnma spettaall'Ufficio di presidenza, conformemente all'articolo 197, paragrafo 3, del regolamento, fatte salve le decisioni prese conformemente all'articolo 272 deltrattato CE.

c)

3. Per quanto riguarda lo stato di previsione propriamente detto, la procedura relativa ai preparativi ha inizio non appena lUfficio di presidenza si sia pronunciato definitivamente sull'organigramma. Le tappe di questa procedura sono quelle delineate all'articolo 73 del regolamento e ciod: a) b) c) I'Ufficio di presidenzastabilisceil progetto preliminare di stato di previsionedelle entratee delle spese(paragrafo1); la commissionecompetentein materia di bilancio stabilisceil progetto di stato di previsionedelle entratee delle spese(paragrafo2); si awia una fase di concertazionese la commissione competentein materia di bilancio e I'Ufficio di presidenza hannoposizioni molto divergenti.

ALLEGATO

Procedura di esame e adozione delle decisioni sulla concessione del discarico Articolo I Documenti 1. Vengono stampatie distribuiti: a) b) c) il conto di gestione, I'analisi della gestione finanziaria e il bilancio finanziario trasmessi dalla Commissione; dalle la relazioneannualee le relazioni specialidella Corte dei conti, accompagnate rispostedelle istituzioni; la dichiarazionecon cui si attestaI'affidabiliti dei conti nonch6 la legifiimiti e la regolaritd delle relative operazioni presentatadalla Corte dei conti sulla base dell'articolo 248 del trattato CE; la raccomandazione del Consiglio.

d)

2. Tali documenti sono deferiti alla commissione competente per il merito. Qualsiasi pud esprimereun parere. commissioneinteressata interessatea Il Presidentefissa il termine enho il quale le commissioni eventuahnente 3. per il merito. esprimere un pareredevonotrasmetterloalla commissionecompetente Articolo 2 Esame della relazione 1. Il Parlamento esamina una relazione della commissione competente per il merito concernenteil discarico entro il 30 aprile dell'anno successivoall'approvazionedella relazione finanziario' annualedella Corte dei conti, comeprevisto dal Regolamento 2. Agli emendamenti e alla votazione si applicanole disposizioni del regolamento,salvo che il presente allegatostabiliscadiversamente. Articolo 3 Contenuto della relazione 1. il discaricocontiene: per il merito concernente La relazionedella commissionecompetente a) una proposta di decisione sulla concessionedel discarico o sul rinvio della decisionesul discarico (votazione nella tomata di aprile); oppure una proposta di decisione sulla concessione o sul rifiuto del discarico (votazione nella tornata di ottobre); una propostadi decisioneche chiude i conti relativi a tutte le entrate,le spese,gli attivi e i passivi della Comuniti; la che accompagnano una proposta di risoluzione in cui figurano le ossenraziorn propostadi decisionedi cui alla lettera a), inclusa ruravalutazionedella gestionedi bilancio della Commissione in relazione all'esercizio finanziario e osservazioni per il futuro; delle spese concernentiI'esecuzione in allegato,un elencodei documentitrasmessidalla Commissione,nonch6di quelli richiesti alla Commissione e non ricevutil

b) c)

d)

e)

i pareri delle commissioniinteressate.

2. Qualora la commissione competenteper il merito proponga il rinvio della decisione concernente il discarico,la relativa propostadi risoluzione indica altresi a) b) c) le ragioni del rinvio; le ulteriori azioni che si prevedeveffanno adottatedalla Commissionee il relativo termine; i documenti necessariaflinch6 il Parlamentopossa prendere rura decisione con cognizionedi causa.

Articolo 4 Esame e votazioni in Parlamento per il merito concementeil discaricod iscritta 1. La relazionedella commissionecompetente all'ordine del giorno della prima tornatasuccessiva alla suapresentazione. 2. Sono ricevibili solo gli emendamentialla proposta di risoluzione presentataa nonna dell'articolo 3, paragrafo1, letterac). 3. La votazione sulle proposte di decisione e sulla proposta di risoluzione ha luogo, nella misura in cui I'articolo 5 non prevedadiversamente, secnndoI'ordine di cui all'articolo 3. 4. CE. Il Parlamentodecide a maggioranzadei voti espressi,a nonna dell'articolo 198 del trattato

Articolo 5 Varianti procedurali 1. Votazionenella tornatadi aprile

In questa prima fase, la relazione sul discarico contiene una proposta di decisione sulla concessione o il rinvio del discarico. In il discaricod concesso. a) Se una propostadi concessione del discarico ottiene la maggioranza, tal casoo costituiscenel contempochiusuradei conti. Se una proposta di concessione del discarico non ottiene la maggioranz4 il discarico si ritiene rinviato e la commissionecompetenteper il merito presenta,entro il terrnine di sei mesi, una nuova relazionecontenente o di rifiuto del discarico. una propostadi concessione b) Se viene approvatauna proposta di rinvio del discarico, la commissione competenteper il merito presenta,enho il termine di sei mesi, rura nuova relazione contenenteuna proposta di concessione o di rifiuto del discarico. In tal caso anche la chiusura dei conti d rinviata e viene ripresentata con la nuova relazione. Se una proposta di rinvio del discarico non ottiene la maggioranza,il discarico si considera concesso.In tal caso, la decisione costituiscenel contempo chiusura dei conti. La proposta di risoluzionepud essere comunquepostain votazione. 2. Votazionenella tornatadi ottobre

In questa seconda fase, la relazione sul discarico contiene una proposta di decisione sulla concessione o il rifiuto del discarico.

In il discaricod concesso. a) Se una propostadi concessione del discarico ottiene la maggioranza, tal caso,costituiscenel contempochiusuradei conti. del discarico non ottiene la maggioranz4 il discarico si considera Se wra propostadi concessione nel rifiutato. Una propostaformale di chiusura dei conti per I'esercizioin questioned presentata corso di una tornata successiva,durante la quale la Commissione d invitata a rilasciare una dichiarazione. h) Se una propostadi rifiuto del discaricoottiene la maggioranz4 urrapropostaformale di chiusura nel corso di una tomata successiv4durante la dei conti per I'esercizioin questioned presentata qualela Commissioned invitata a rilasciareuna dichiarazione. Se una proposta di rifiuto del discarico non ottiene la maggioramu il discarico si considera concesso.In tal caso, la decisione costituisce nel contempo chiusura dei conti. La proposta di risoluzionepud essere comunquepostain votazione. 3. Se la propostadi risoluzione o la proposta di chiusura dei conti contengonodisposizioni che appaionoin contraddizionecon il voto del Parlamentosul discarico, il Presidente,dopo aver per il merito, pub rinviare tale votazione e consultatoil presidentedella commissionecompetente fissareun nuovo termine per la presentazione di emendamenti. Articolo 6 Esecuzionedelle decisioni di discarico L Le decisioni o le risoluzioni del Parlamentoadottate in conformitir dell'articolo 3 sono frasmesse dal Presidentealla Commissionee a tutte le altre istituzioni. Il Presidenteprowede a farle pubblicare sulla GazzettaUfficiale dell'Unione europea, nella serie riservata agli atti di carattere legislativo. per il merito riferisce al Parlamentoalmenouna volta all'anno 2. La commissionecompetente le decisioni sulle iniziative presedalle istituzioni in risposta alle osservazioniche accompagnano di discarico e alle altre osservazioni contenute nelle risoluzioni del Parlamento concernenti I'esecuzione delle spese. 3. Il Presidente, agendoa nome del Parlamento. sulla basedi rma relazionedella commissione competentein materia di controllo di bilancio, pud presentareun ricorso contro I'istituzione interessata dinanzi alla Corte di giustizi4 a norrna dell'articolo 232 del trattato CE, per la mancata la decisionedi discarico o esecuzione di obblighi derivanti dalle osservazioniche accompagnano le altre risoluzioni concementiI'esecuzione delle spese.

ALLEGATO Attribuzioni I.

VI delle commissioni parlamentari permanenti I8

Commissione per gli affari esteri

per: Commissionecompetente 1. la politica esterae di sicurezzacomune(PESC) e la politica europeain materia di sicurezzae di difesa (PESD); in tale contesto la commissioned assistitada una per la sicurezzae la difesa; sottocommissione le relazioni con le alne istituzioni e organi dell'IIE, con I'ONU e con le altre organizzazioniintemazionali e assembleeinterparlamentariper le questioni che rientranonelle suecompetenze; il rafforzamentodelle relazioni politiche con i paesiterzi, in particolarequelli che si trovano nelle immediatevicinanze dell'Unione, attraversoimportanti programmi di cooperazione o attraversoaccordi intemazionali quali gli accordi di e di assistenza associazione e di partenariato; di Stati I'apertura,il monitoraggioe la conclusionedei negoziatirelativi all'adesione europeiall'Unione; le questioni concernenti i diritti dell'uomo, la protezione delle minoranze e la promozione dei valori democratici nei paesi tera; in questo contesto la per i diritti dell'uomo; fatte r,itl',e commissioned assistitada una sottocommissione sono invitati membr{ le disposizionipertinenti, alle riunioni della sottocommissione in questosettore. di altre commissionied organi dotati di competenze

2.

3.

4. 5.

La commissioneassicurail coordinarnento dei lavori delle commissioniparlamentarimiste e delle commissioni parlamentari di cooperazionenonchd delle delegazioni interparlamentarie delle delegazioni ad hoc e delle missioni incaricate dei monitoraggi elefforali che rientrano nel suo ambito di competenza. il. Commissione per lo sviluppo

per: Commissionecompetente 1. la promozione, I'attuazionee il controllo della politica di sviluppo e cooperazione dell'Unione, in particolare: a) b) c) 2. 3. il dialogo politico con i paesi in via di sviluppo, a livello bilaterale e nelle e sedi e interparlamentari,interparlamentari, sedi pertinenti pertinenti internazionali organizzazioniinternazionali organizzazioni con tali paesi, I'aiuto ai paesiin via di sviluppo e gli accordidi cooperazione la promozione dei valori democratici, del buon govemo e dei diritti dell'uomonei paesiin via di sviluppo;

le questioni riguardanti I'accordo di partenariatoACP-UE e le relazioni con gli organi competenti; la partecipazione del Parlamento a missioni di osservazione elettorale, ove opporhrnoin cooperazione con altre commissionie delegazionipertinenti.

rsApprovatocon decisione del Parlamentodel29 gennaio2004.


-l15-

La commissioneassicurail coordinamentodei lavori delle delegazioni interparlamentarie delle delegazioniad hoc che rientranonel suo ambito di competenza. lII. Commissioneper il commercio internazionale

per: Commissionecompetente le questioni relative alla definizione e all'attuazione della politica commerciale comune dell'Unione e alle suerelazioni economicheesterne, in particolare: l. 2. 3. le relazioni finanziarie, economichee commerciali con paesi terzi e orgarizzazioni regionali; le misure di armonizzazione o normalizzazione tecnica nei settori coperti da strumentidi diritto internazionale; le relazioni con le orgaruzzazioni internazionalipertinenti e con le orgaruzzazion che promuovono I'integrazione economica e commerciale regionale al di fuori dell'Unione; le relazioni con I'Organizzazionemondiale per il commercio, compresa la sua dimensioneparlamentare.

4.

La commissione assicura il collegamento con le pertinenti delegazioni interparlamentari e delegazioniad hoc per gli aspettieconomici e commercialidelle relazioni con i paesiterzi. fV. Commissione per i bilanci

per: Commissionecompetente f. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. dell'Unione ed il sistema il quadrofinanziario pluriennaledelle enhatee delle spese delle risorseproprie dell'Unione; le prerogativedi bilancio del Parlamento, vale a dire il bilancio dell'Unione nonch6 lanegoziazionee I'applicazionedegli accordi interistituzionali in materia; lo stato di previsione del Parlamento,in conformiti della procedura definita nel regolamento; il bilancio degli organismidecenhati; le attiviti finanziariedella Bancaeuropeaper gli investimenti; I'iscrizione in bilancio del Fondo europeo di sviluppo, fatte salve le attribuzioni per I'accordodi partenariato ACP-UE; della comrnissione competente le incidenze finanziarie e la compatibilitn con il quadro finanziario pluriennale di tutti gli atti comunitari,fatte salvele athibuzioni delle commissioniinteressate; il monitoraggio e la valutazione dell'esecuzione del bilancio in corso, nonostante I'articolo 72, pangtafo I del regolamento,gli storni di stanziamenti,le procedwe relative agli organigrammi,gli stanziamentiamministrativi e i pareri su progetti in materiadi immobili aventi incidenzefinanziarie significative; la gestione il regolamentofinanziario, esclusele questioniconcernentiI'esecuzione, e il conhollo del bilancio.

f.

V.

Commissione per il controllo dei bilanci

per: Commissionecompetente 1. il controllo dell'esecuzionedel bilancio dell'Unione e del Fondo europeo di sviluppo nonchd le decisioni di discarico che devono essere adottate dal Parlamento,compresala procedura interna di discarico e tutte le altre misure di accompagnamento o di applicazionedi tali decisioni; la chiusura,il rendimentoe la verifica dei conti e dei bilanci finanziari dell'Unione, delle sue istituzioni e di ogni organismo da essa frnanziato, ivi compresa la determinazione degli stanziamenti da riportare e dei saldi; il controllo delle attiviti finanziariedella Bancaeuropeaper gli investimenti; la valutazione del rapporto costo-efficacia delle varie forme di finanziamento comunitarioin sededi attuazionedelle politiche dell'Unione;

).

I'esamedelle frodi e delle inegolaritir commesse in sededi esecuzione del bilancio dell'Unione, le misrre volte a preveniree perseguiretali casi e in generalela tutela degli interessifinanziari dell'Unione; le relazioni con la Corte dei conti. la nomina dei suoi membri e I'esamedelle sue relazioni; il regolamento finanziario per quanto riguarda I'esecuzione,la gestione e il controllo del bilancio.

6. 7.

w.

Commissione per i problemi economici e monetari

Commissionecompetente per: l. le politiche economiche e monetarie dell'Unione, il funzionamento dellUnione economicae monetariae il sistemamonetario e finanziario europeo(compresele relazioni con le istituzioni o organizzazioni pertinenti); la libera circolazionedei capitali e dei pagamenti(pagamenti transfrontalieri,spazio unico dei pagamenti,bilancia dei pagamenti,movimenti di capitali e politica di assunzione e di ercgazione di prestiti, controllo dei movimenti di capitali provenienti da paesi terzi, misure volte ad incoraggiareI'esportazionedi capitali dell'Unione); il sistema monetario e finanziario internazionale (comprese le relazioni con le istituzioni ele organizzazioni finanziarie e monetarie); 4. 5. 6. le norme sulla concorreruae gli aiuti di Statoo pubblici; le disposizionifi scali; la regolamentazionee la vigilanza in materia di servizi, istifuzioni e mercati finatlziari, compresila rendicontazionefrnanziaia,la revisione dei conti, le norme contabili, il governo societarioe le altre questionidi diritto delle societi riguardanti specificamente i servizi finanziari.

\TI.

Commissione per I'occupazione e gli affari sociali

per: Commissionecompetente

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

la politica dell'occupazione e tutti gli aspetti della politica sociale, quali le condizioni di lavoro, la sicurezzasocialee la protezionesociale; le misure per la salutee la sicurezzasul luogo di lavoro; il Fondosocialeeuropeo; le qualifiche professionali; la politica di formazioneprofessionale, comprese la libera circolazionedei lavoratori e dei pensionati; il dialogosociale; tutte le forme di discriminazione sul luogo di lavoro e nel mercato del lavoroo eccettoquelle fondatesul sesso; le relazioni con: (Cedefop), il Centro europeoper 1osviluppo della formazioneprofessionale la Fondazioneeuropeaper il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, la Fondazioneeuropeaper la formazione, I'Agenziaeuropeaper la sicurezzae la salutesul lavoro, nonch6 le relazioni con altri organismi dell'UE ed organzzazioni internazionali pertinenti.

VIII.

Commissione per I'ambiente,la saniti pubblica e la sicurezza alimentare

per: Commissionecompetente 1. la politica dell'ambientee le misure per la suatutela concernenti,in particolare: a) I'inquinamentodell'ari4 del suolo e delle acque,la gestionee il riciclaggio dei rifiuti, le sostanze e i preparati pericolosi, i livelli di rumore, il cambiamento climatico, la tutela della biodiversiti, lo sviluppo sostenibile, le mistre e gli accordi internazionali e regionali per la protezione dell'ambiente, la riparazionedel danno ambientale, la protezionecivile, I'Agenziaeuropeadell'ambiente;

b) c) d) e) 0 2.

la sanitirpubblica in particolare: a) b) c) i programmi e le azioni specifichenel settoredella saniti pubblica" i prodotti farmaceuticie cosmetici, gli aspettisanitaridel bioterrorismon

d) 3.

I'Agenzia europeadi valutazione dei medicinali e il Cenho europeoper la prevenzionee il controllo delle malattie;

le questioniriguardantila sicurezzaalimentare,in particolare: a) b) I'etichettatura e la sicurezzadei prodotti alimentari, la legislazioneveterinaria concernentela protezione contro i rischi per la salute umana; i controlli sanitari dei prodotti alimentari e dei sistemi di produzionealimentare, I'Autorite elropea per la sicutezza alimentare e I'Ufficio alimentare e veterinario europeo.

c) IX.

Commissioneper I'industria,la ricerca e I'energia

Commissionecompetente per: l. 2. 3. 4. 5. la politica industrialedell'Unione e l'applicazionedelle nuove tecnologie,comprese le mistre relative alle piccole e medie imprese; la politica dell'Unione nel campo della ricerc4 compresi la diffusione e lo sfruttamentodei risultati della ricerca; la politica spaziale; le attivitd del Cenho comunedi ricerc4 I'Ufficio cenhale di misure nucleari, JET, ITER e gli altri progetti nello stesso settore; le misure comunitarie riguardanti la politica energeticain generale,la sioxezza dell'approwigionamentoenergeticoe I'efficienza energeticacompresi la creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settoredelle infrastruthre dell'energia; il trattato Euratom e I'Agenzia di approlvigionamento dell'Euratom ; la sicurezza nucleare,lo smantellamento degli impianti e lo smaltimentodei residui nel settore nucleare; la societi dell'informazionee la teurologia delf informazione,compresila creazione e lo sviluppo di reti transeuropee nel settore delle infrastrutture delle telecomunicazioni.

6.

7.

X.

Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori

Commissionecompetente per: f. il coordinamentoa livello comunitario della legislazione nazionalenel settoredel mercatointerno e dell'Unione doganale, in particolare: a) b) c) 2. la libera circolazione delle merci, compresal'armonizzazionedelle nonne tecniche, il diritto di stabilimento, la libera prestazione dei servizi, salvo che nel settorefinanziario e in quello postale;

le misure volte all'individuazione e all'eliminazione di potenziali ostacoli al frurzionamento del mercatointerno;


- 119 -

3.

la promozione e la futela degli interessi economici dei consumatori,eccettuatele questioni concementi la saniti pubblica e la sicurezza alimentate,nel contesto dell'instawazionedel mercatointerno.

XI.

Commissione per i trasporti e il turismo

per: Commissionecompetente 1. lo sviluppo di una politica comune per i trasporti ferroviari, su strad4 per vie navigabili, marittimi ed aerei,in particolare: a) b) c) d) e) e) 2. 3. XII. le norme comuni applicabili ai trasporti all'interno dell'Unione europe4 nel settoredelle ffiastrutture la creazionee 1osviluppo di reti transeuropee dei trasporti, la fornitura di servizi di trasportoe le relazioni con i paesiterzi nel settore dei trasporti, la sicurezzadei hasporti, dei trasporti;trasporti; dei intemazionali le relazioni le relazioni le orgaruzzazioniintemazionali orgaruzzazioni con le con

i servizi postali; il hrismo.

Commissione per lo sviluppo regionale

in particolare: per la politica regionalee di coesione, Commissionecompetente a) b) c) d) e) XIII. il Fondo europeodi sviluppo regionale,il Fondo di coesionee gli altri strumentidi politica regionaledell'[Jnione, la valutazione dell'incidenza delle altre politiche dell'Unione sulla coesione economicae sociale, il coordinamento degli strumentistrutturali dell'Unione, le regioni ultraperiferiche e le regioni insulari nonchd la cooperazione e interregionale, transfrontaliera le relazioni con il Comitato delle regioni, con le organizzazionidi cooperazione interregionalee con le autoritdlocali e regionali,

Commissione per I'agricoltura

per: Commissionecompetente f. 2. 3. il funzionamentoe lo sviluppo della politica agricola comune; le attiviti dei pertinenti strumentifrnanziari; lo sviluppo rurale, comprese in materiadi: la legislazione a) questioni veterinarie e fitosanitarie e alimenti per gli animali, purchd le misure in questionenon siano destinatealla protezionecontro i rischi per la saluteumana.

b) 4. 5. 6. 7. XIV.

allevamentoe benessere degli animali;

il miglioramentodella qualiti dei prodotti agricoli; I'approwigionamentodi materieprime agricole; I'Ufficio comunitariodelle varietd vegetali; la silvicoltura

Commissioneper la pesca

per: Commissionecompetente f. 2. 3. 4. 5. XV. il fi.rnzionamento e lo sviluppo della politica comunedella pescae la sua gestione; la conservazione delle risorsedella pesca; l'orgarizzazionecomunedei mercati nel settoredei prodotti della pesca; la politica strutturale nei settori della pesca e dell'acquacoltur4 compresi gli strumentifinanziari di orientamento della pesca; gli accordiinternazionalidi pesca.

Commissione per la cultura e I'istruzione

per: Commissionecompetente l. gli aspetticulturali dell'Unione elropea ed in particolare: a) b) c) 2. il miglioramentodella conoscenza e della diffirsione della cultura, la protezionee la promozionedella diversiti culturalee linguistic4 la conservazionee la salvaguardiadel patrimonio cultruale, gli scambi culturali e la creazioneartistica;

la politica dell'Unione europea nel carnpo dell'istruzione, compresi il settore dell'istruzionesuperioreeurope4 la promozionedel sistemadelle scuole europeee I'apprendimento in tutto I'arco della vita; la politica dell'audiovisivo e gli aspetti culturali ed educativi della societi dell'informazione; la politica della gioventu e lo sviluppo di una politica dello sport e delle attiviti ricreative; la politica dell'informazionee dei media; la cooperazionecon i paesi terzi nei settori della cultura e dell'istruzione e le internazionali.internazionali. pertinenti pertinenti istituzioni e istituzioni relazioni relazioni le orgarizzazioni e orgarizzazioni con le con

3. 4. 5. 6. X!'I.

Commissione giuridica

per: Commissionecompetente 1. I'interpretazione e I'applicazionedel diritto dell'Unione europea,la conformiti degli atti dell'Unione europea al diritto primario, in particolare la scelta delle basi giuridiche e il rispettodei principi di sussidiarietd e proporzionaliti;
-12t-

2. 3. 4.

I'interpretazionee I'applicazione del diritto internazionale, se e in quanto esso interessilUnione europea; la semplificazionedel diritto comunitario, in particolare le propostelegislative per la sua codificazioneufiiciale; la tutela giurisdizionale dei diritti e delle prerogativedel Parlamento,compresala sua partecipazionea ricorsi dinanzi alla Corte di giustizia e al Tribturale di primo grado; gli atti comunitari che interessanoI'ordinamentogiuridico degli Stati membri, in particolarenei seguentisettori: a) b) c) d) diritto civile e commerciale, diritto delle societdr" diritto della proprieti intellettuale, diritto processuale;

5.

6. 7. 8. 9. 10. 11.

ambientalee le sanzioniapplicabili ai reati contro I'ambiente; la responsabilitd rafforzatacon con le nuove tecnologie,in cooperazione le questionietiche connesse le commissioniinteressate; lo statutodei deputatie lo statutodel personaledelle Comuniti europee; i privilegi e le immunitd nonchdla verifica dei poteri dei deputati; e lo statutodella Corte di giustizia; l'organizzazione nel mercatointerno. I'Ufficio per I'armonizzazione interni

X\TI. Commissione per le liberti civili,la giustizia e gli aftri per: Commissionecompetente l.

la protezione,nel territorio dellUnione, dei diritti dei cittadini, dei diritti dell'uomo e dei diritti fondamentali, compresala protezione delle minoranze, enturciati nei tattati e nella Cartadei diritti fondamentalidell'Unione europea; per combatteretutte le forme di discriminazione diverse da le misure necessarie quelle fondate sul sessoe da quelle che si verificano sul luogo di lavoro e nel mercatodel lavoro; e alla protezione delle personefisiche con la legislazionerelativa alla trasparenza riguardo al trattamentodei dati personali; I'instaurazionee lo sviluppo di uno spazio di liberti, sicurezza e giustizi4 in particolare: a) le misure riguardanti I'ingressoe la circolazione delle persone,I'asilo e le migrazioni nonch6 la cooperazionegiudiziaria e amministrativa in materia civile, le misure riguardantiruragestioneintegratadelle frontiere esteme,

2.

3. 4.

b)

c) 5.

le misure relative alla cooperazionedi polizia e giudiziaria in materia penale;

e I'Osservatorio I'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze egropeodei fenomeni di razzismoe xenofobia, Europol, Eurojust, Cepol e gli alfii organismie agenzieoperantinello stessocampo; la constatazione di un chiaro rischio di una violazione grave da parte di uno Stato membrodei principi comuni agli Stati membri.

6.

X\TII. Commissione per gli alfari costituzionali per: Commissionecompetente 1. europeAin particolarenel quadro gli aspettiistituzionali del processo d'integrazione della preparazione e dei lavori delle convenzioni e delle conferenze intergovemative; I'applicazionedel taffato UE e la valutazionedel suo funzionamento; dell'Unione; le conseguenze istituzionali dei negoziatiper I'allargamento le relazioni interistituzionali, compreso I'esame, sulla base dell'articolo 120, paragrafo 2, del regolamento, degli accordi interistituzionali ai fini della loro da parte del Parlamento; approvazione la proceduraelettoraletrniforme; i partiti politici a livello europeo, fatte salve le competenze dell'Ufficio di presidenza; da parte di uno di tura violazione grave e persistente la constatazione dell'esistenza Statomembro dei principi comuni agli Stati membri; I'interpretazionee I'applicazione del regolamento e le proposte di modifica del medesimo.

2. 3. 4.

5. 6. 7. 8. XIX.

Commissione per i diritti della donna e I'uguaglianza di genere

per: Commissionecompetente l. 2. 3. 4. 5. 6. 7. la definizione, la promozione e la tutela dei diritti della donna nell'Unione e le misure adottatedalla Comturitdal riguardo; la promozionedei dirifti della donnanei paesiterzi; la politica in materia di pari opportunit4 compresala pariti tra uomini e donne per quantoriguardale opportuniti nel mercatodel lavoro ed il trattamentosul lavoro; I'eliminazionedi ogni forma di discriminaztonefondatasul sesso; larcalizzanone e I'ulteriore sviluppo dell'integrazionedella dimensionedi genere ("gendermainstreaming")in tutti i settori; il seguito dato agli accordi e alle convenzioni intemazionali aventi attinenzacon i diritti della donna: la politica d'informazioneriguardo alle donne.

XX.

Commissione per le petizioni

per: Commissionecompetente l. 2. le petizioni; le relazioni con il Mediatoreeuropeo.

ALLEGATO Infonnazione A.

VIT e documenti sensibili e riservati

Esame dei documenti confidenziali trasmessi al Parlamento

Procedurada applicareper I'esame dei documenticonfidenzialitrasmessial Parlamento europeotn. 1. Per documenti riservati si intendono i documenti e le informazioru ai quali I'accessodel pubblico pud essererifiutato in virtil dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 104912001del Parlamento europeo e del Consiglio; in tale definizione rientrano i documenti sensibili quali definiti all'articolo 9 di detto regolamento. riservato di un documentoricer.utodal Parlamentosia messoin dubbio da una Qualora il carattere delle istituzioni, la questioned deferita al comitato interistituzionaleistituito a nonna dell'articolo 15,paragrafo (CE) n.1049/2001. 2, del regolamento Quandodocumentiriservati sono trasmessial Parlamentocon la riserva che venganoesaminatiin via confidenziale,il presidentedella commissionecompetentedel Parlamentoapplica d'ufficio la proceduradi trattamentoconfidenzialeprevista al successivo punto 3. Disposizioni ulteriori sulla protezione dei documenti riservati sono adottatedall'Assembleasulla base di una ptoposta dell'Ufficio di presidenzae sono allegate al presenteregolamento.Tali disposizioni tengono conto degli accordi che verranno conclusi con la Commissione e con il Consiglio. 2. Qualsiasi commissionedel Parlamentopud, su richiesta scritta od orale di uno dei suoi membri, far applicare la procedura di traffamento conlidenziale a un'informazione o a un documentodeterminati.Per decidereI'applicazionedella proceduradi trattamentoconfidenzialed necessario il voto della maggioranzadeidue terzi dei membri presenti. 3. Qualora il presidentedella commissioneabbia disposto I'applicazionedella proceduradi hattamentoconfidenziale,possonoassistere alla discussione soltanto i membri della commissione nonchd i frrnzionari e gli esperti precedentemente designati dal presidente,limitati allo sheffo necessario. I documenti vengono numerati, distribuiti all'inizio della riunione e raccolti al termine di quest'ultima. Non si possonoprendereappuntin6 tantomenofare fotocopie. Il processo verbale della riunione non fornisce alcun dettaglio dell'esame del punto trattato secondola proceduraconfidenziale.Soltanto la decisione,qualora venga pres4 pud figurare nel processo verbale. 4. L'esame di casi di violazione del segreto pud essere richiesto da tre membri della commissioneche ha awiato la proceduraed essereiscritto all'ordine del giorno. La maggiorarua dei membri della commissione pud decidere che I'esame della violazione del segreto figuri all'ordine del giorno della prima riunione successiva di tale richiesta presso il alla presentazione presidente della commissione. 5. Sanzioni: in caso di infrazione, il presidentedella commissione,previa consultazionedei vicepresidenti,adotta con decisionemotivata le sanzioni (ammonizione,espulsionetemporane4 prolungatao definitiva dalla commissione).

'eApprovata con decisionedel Parlamentodel 15 febbraio 1989e modificata con decisionedel Parlarnento del 13 novembre2001

Contro tale decisione il membro interessatopud presentareun rioorso non sospensivo.Questo dalla Conferenzadei presidenti e dall'ufficio di presidenza ricorso d esaminatocongiuntamente La decisione,adottataamaggionnza, d senzaappello. della commissioneinteressata. lele gli comminabili comminabili sono sono il ilsegreto, gli segreto, non non ha ha rispettato rispettato frurzionario frurzionario provato provato un un che che sia sia Qualora Qualora sanzioniprevistedallo Statutodel personale. B. Accesso del Parlamento alle informazioni sensibili nel settore detla politica di sicurezza e di difesa

Accordo interistituzionaledel 20 novembre 2002tra il Parlamentoeuropeoe il Consiglio relativo alle infonnanoni sensibili del Consiglio nel settore all'accessoda parte del Parlamento,europeo della politica di sicurezzae di difesa20 IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO, quantosegue: considerando (1) L'articolo 2I del traffato sull'Unione europea prevede che la Presidenzadel Consiglio consulti il parlarnentoeuropeosui principali aspettie sulle sceltefondamentalidella politica estera e di sicurezzacomunee prolveda affinch6 le opinioni del Parlamentoeuropeosiano debitarnente L'articolo stabilisce anche che il Parlamentoeuropeo sia regolarmente prese in considerazione. informato dalla Presidenzadel Consiglio e dalla Commissione in merito allo sviluppo della zza comufle. Occorrerebbeintrodurre un meccanismo per garantire politica estera e di sicure I'applicazionedi questiprincipi in tale settore. (2) Data la natura specifica e il contenuto particolarmentedelicato di talune informazioni classificatecon un elevato grado di risewatezzanel settoredella politica di sicurezzae di difesa occorrerebbeintrodure spiciali disposizioni per il traffamento dei documenti contenenti tali informazioni. (3) Ai sensi dell'articolo 9, paragrafo 7 del regolamento(CE) n. L049/200l.del Parlamento del pubblico ai documenti del .*op.o e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all'accesso d tenuto a informare il il Consiglio Commissionett, e detta d"l Consiglio Parlamento "*op"o, in merito ai documenti sensibili, quali definiti nell'articolo 9, paragrafo I di Parlamentoeuropeo agli accordi conclusifra le istituzioni. conformemente detto regolamento, (4) Nella maggior parte degli Stati membri vi sono meccanismispecifici per la trasmissionee il trattamentodi informazioni classificatetra governi e parlamenti nazionali. Il presenteaccordo interistituzionaledowebbe assictuareal Parlamentoeuropeo urr trattamento che si richiami alle migliori prassidegli Stati membri, HANNO CONCLUSO IL PRESENTEACCORDO INTERISTITUZIONALE:

1.

Portata

europeoalle da parte del Parlamento accordointeristituzionaleverte sull'accesso l.l. Il presente informazioni sensibili, ossia alle informazioni classificate "TRES SECRET/TOP SECRET", "SECRET" o "CONFIDENTIEL", qualunquene sia l'origine, il supportoo 1ostatodi completezza, di cui il Consiglio disponenel settoredelia politica di sicurezzae di difesa e sul trattamentodei documenticosi classificati. intemazionalesono 1.2. Le informazioni provenienti da uno Stato terzo o da un'organizzaztone di detto Statoo orgarttzzazione. con il consenso trasmesse 2oGU pag.l. C 298del30.11.2002, 2'GUL 145del 31.5.2001, pag.43.

Per le informazioni provenienti da uno Stato membro che sono trasmesseal Consiglio senza esplicite restrizioni circa la loro diffusione ad alne istifuzioni, oltre alla classificazione, si Altrimenti esse applicanole norme di cui alle sezioni 2 e 3 del presenteaccordointeristiftrzionale. sonotrasmesse con il consenso dello Statomembro di cui trattasi.

wt'organizzazionewt'organizz provenienti provenienti terzo, da terzo, da rifiuti da da ruro ruro Stato Stato di di hasmettere informazioni hasmettere informazioni Qualora rifiuti Qualora internazionale o da uno Statomembro, il Consiglio precisai motivi di tale rifiuto. 1.3. Le disposizioni del presenteaccordo interistituzionale si applicano conformementealla normativa applicabile, fatta salva la decisione 95/l67lCE, Euratom, CECA del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 19 aprile 1995, relativa alle modalitir per I'esercizio del diritto di inchiesta del Parlamentoeuropeoz2 e fatti salvi gli accordi esistenti, in particolareI'accordointeristituzionaledel 6 maggio 1999 tra il Parlamentoeuropeo,il Consiglio e la Commissionesulla disciplina di bilancio e il miglioramentodella proceduradi bilancio". 2. Norme generali

2.1. Le due istituzioni agiscono in conformiti dei propri doveri reciproci di sincera collaborazionein uno spirito di fiducia reciproca"nonch6 ai sensidelle pertinenti disposizioni dei tr:attati.La hasmissione e il trattamento delle informazioni contemplate dal presente accordo interistituzionaledevono tenerenel debito conto gli interessiche la classificazioneha lo scopo di proteggeree, in particolare, il pubblico interesseper quanto riguarda la sicutezza e la difesa dell'Unione europeao di uno o piir Stati membri o\rvero la gestionemilitare e non militare delle crisi. 2.2. Su richiesta di una delle persone di cui al punto 3.1., la Presidenzadel Consiglio o il SegretarioGenerale/Alto Rappresentante la mettono al corrente con la dovuta sollecitudine del contenuto delle informazioni sensibili necessarieall'esercizio delle competenze conferite al Parlamento europeo dal trattato sull'Unione europea nel settore coperto dal presente accordo pubblico in questioni relative alla sicurezzae alla interistituzionale,tenendo conto dell'interesse difesa dell'[Jnioneeuropeao di uno o pii Stati membri o alla gestionemilitare e non militare delle crisi, ai sensidelle disposizionidi cui alla sezione3. 3. Disposizioni sull'accesso e il ftattamentodelle informaziottt sensibili

europeoo il del Parlamento 3.1. Nell'ambito del presenteaccordointeristituzionaleil Presidente presidentedella commissionedel Parlamentoeuropeoper gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sisne,zzacomune e la politica di difesa possono chiedere che la Presidenzadel Consiglio o il SegretarioGenerale/AltoRappresentante forniscanoinformazioni alla suddettacommissionesugli sviluppi della politica europea in materia di sicurezzae di difes4 tra cui anche informazioni sensibilidi cui al punto 3.3. 3.2. Nel casodi una crisi o su richiesta del Presidente del Parlamentoeuropeoo del presidente della commissioneper gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezzacomune e la politica di difesa.detteinformazioni sonofomite con la massimasollecitudine. 3.3. In quest'ambitoil Presidente del Parlamentoeuropeoe un comitato specialepresiedutodal presidentedella commissioneper gli affari esteri, i dfuitti dell'uomo, la sicurezzacomruree la politica di difesa" composto di quattro membri designati dalla conferenzadei presidenti, sono del informati dalla Presidenzadel Consiglio e dal Segretario Ctenerale/AltoRappresentante contenuto delle informazioni sensibili, ove cid sia necessarioper I'esercizio delle c,ompetenze presentepresente coperto dal nel settore coperto settore dal conferite conferite dal dal europea nel europea al al Parlamento erropeo Parlamento erropeo trattato trattato sull'Unione sull'Unione 22GU pag.2. L 113del 19.5.1995, '?3GU pag. 1. C 172 del L8.6.1999,

accordo interistituzionale.Il Presidentedel Parlarnentoeuropeo e il comitato speciale possono i documentidi cui trattasinegli edifici del Consiglio. chiederedi consultare Qualora sia opportuno e possibile alla luce della natura e del contenutodelle informazioni o dei europeo, del Parlarnento documentidi cui trattasi, questi sono messi a disposizionedel Presidente il qualesceglieuna delle seguentiopzioni: a) a) b) c) idirittidiritti per gli gli esteri, iesteri, affari affari presidente della presidente commissione per commissione al della informazioni informazioni destinate al destinate dell'uomo,la sisxezza comunee la politica di difesa; accessoalle informaziorn limitato ai soli membri della commissioneper gli affari esteri,i diritti dell'uomo,la sicurezzacomunee la politica di difesa; nell'ambito della commissioneper gli affari esteri,i diritti dell'uomo, la discussione sictrezza comunee la politica di difesa riunita a porte chiuse,secondole modaliti che possonovariare secondoil grado diisewatezza; comunicazionedi documenti dai quali sono state espunteinfonnazioni secondoil grado di segretezza richiesto.

d)

Questeopzioni non si applicano se I'informazione sensibile d classificata"TRES SECRET/TOP SECRET'.

Per quanto riguarda le informazioni o i documenti classificati "SECRET" o "CONFIDENTIAL", preliminarmentepreliminar d d europeo Parlamento europeo Parlamento Presidente del Presidente del del del delle delle opzioni opzioni da parte da parte la la di scelta di scelta una una concordata con il Consiglio. alcun alcun altroaltro ad ad inoltrati inoltrati pubblicati pubblicati n6 n6 non non sono sono i i documenti documenti cui cui trattasi trattasi oo di di Le Le informazioni informazioni destinatario. 4. Disposizioni finali

adottanotutte le 4.L. Il Parlamentoeuropeoe il Consiglio, ciascunoper le proprie competenze, per assicurare I'attuazionedel presenteaccordointeristituzionale,inclusi i passi misure necessarie delle personecoinvolte. per il nulla ostadi sicrnezza necessari 4.2. Le due istituzioni sono disposte a discutereaccordi interistituzionali comparabili relativi alle informazioni classificate in altri settori delle attiviti del Consiglio, fermo restando che le per altri settori un precedente disposizionidel presenteaccordointeristituzionalenon costituiscono di attivitd dellUnione o della Comuniti e non incidono sulla sostanzadi qualsiasialto accordo interistituzionale. 4.3. Il presenteaccordointeristituzionaled riveduto dopo due anni su richiestadi una delle due mattxatanella sua attuazione. istituzioni sulla scortadell'esperienza Allegato Il presenteaccordointeristituzionaled attuato conformementealle nonne applicabili in materia e, in particolare, al principio secondo cui il consensodell'originatore costituisce trna condizione per la trasmissione di informazioni classificate,comestabilito al punto 1'2necessaria La consultazione di documenti sensibili da parte dei membri del comitato specialedel Parlamento europeoha luogo in una salamunita di dispositivi di sicurezzanei locali del Consiglio. adottatoadottato awd awd europeo il Parlamentoeuropeo Parlamento in allorch6 il allorch6 presenteaccordo presente interistituzionale interistituzionale vigore vigore entrerir in entrerir Il Il accordo ai principi stabiliti al punto 2.1 e paragonabilia quelle misure di sicurezzainterne conformemente

delle alhe istituzioni, al fine di garantire un livello di protezioneequivalentedelle infonnazioni sensibili di cui trattasi. C. Attuazione dell'accordo interistituzionale riguardante I'accesso del Parlamento a informazioni sensibili nel settore della politica di sicurezza e di difesa

Decisione del Parlamento europeo del 23 ottobre 2002 sull'attuazione dell'accordo interistituzionale riguardante I'accesso del Parlamento europo a informazioni sensibili del Consiglio nel settoredella politica di sicurezzae di difesa2a IL PARLAMENTO EUROPEO, visto I'articolo 9, in particolarei paragrafi 6 e ?, del regolamento(CE) 1049/2001del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2001 relativo all'accessodel pubblico ai documenti del Parlamento europeo,del Consiglio e della Commissione2s, visto I'allegatoVII, ParteA, punto 1, del suo regolamento, visto I'articolo 20 della decisione dell'Ufficio di Presidenzadel 28 novembre 2001 relativa all'accesso del pubblico ai documentidel Parlamentoeuropeotu, visto I'accordo interistituzionaletra il Parlamentoeuropeo e il Consiglio relativo all'accessoda parte del Parlamentoeuropeoalle inforrnazioni sensibili del Consiglio nel settoredella politica di sicurezzae di difesa, vista la propostadell'UfIicio di presidenza, considerandola natura specifica e il contenutoparticolarmentesensibile di talune informazioni altamente riseruatenel settoredella politica di sicurezza e di difesa" considerandoI'obbligo del Consiglio di fornire al Parlamentoeuropeole informazioni relative a documentisensibili conformemente tra le istituzioni, alle disposizioniconvenute parte comitato speciale comitatoistituitoistituito speciale considerandoche considerando iche ideputati al Parlamento europeo Parlamento fanno fannodel del deputati al che europeo che parte dall'accordo interistituzionale devono essereabilitati ad accederealle informazioni sensibili in applicazionedel principio del "bisognodi conoscere", considerandola necessitddi stabilire meccanismispecifici per il ricevimentooil hattamento e il controllo di informazioni sensibili provenienti dal Consiglio, da Stati membri, da paesi terzi o da ganizzazioni or ganizzazioni or internazionali,internazionali, DECIDE: Articolo I La presente decisione concerne I'adozione di misue complementari necessarieall'atfuazione dell'accordo interistituzionale relativo all'accesso del Parlamento europeo alle informazioni sensibili del Consiglio nel settoredella politica di sicurezzae di difesa. Articolo 2 La richiesta di accessodel Parlamentoeuropeo alle infonnazioni sensibili del Consiglio sard da questo trattata nel rispetto della sua regolamentazione. Laddove i documenti richiesti siano stati redatti da altre istihrzioni, Stati membri, Stati terzi o organizzazioniinternazionali, essi sono hasmessicon il loro accordo. 24GU pag.4. C 298 del30.11.2002, 25GU pag.43. L 145del31.5.2001, 26GU C 374 del29.l2.200l,pag. 1.

Articolo 3 Il Presidente del Parlamento europeo d responsabile dell'attuazione, in seno all'Istituzione, dell'accordointeristituzionale. A tal fine egli adotteri ogni misura necessariaper garantire il trattamento riservato delle urformazioni ricelute direffamentedal Presidentedel Consiglio o dal Segretariogenerale/Alto o delle informazioni ottenute all'atto della consultazionedi documenti sensibili rappresentante negli edifici del Consiglio. Articolo 4 della commissioneper gli affari esteri, del Parlamento europeoo il presidente Quandoil Presidente i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa chiedono alla Presiderua del generale/Altorappresentante di fornire informazioni sensibili al comitato Consiglio o al Segretario specialeistituito dall'accordointeristituzionale,questeultime sarannofomite in tempi brevi. A tal una sala specialmenteconcepitaallo scopo.La scelta della fine il Parlarnentoeuropeo atttez,zefir sala garantiri un livello di protezioneequivalentea quello previsto per la tenuta di questotipo di rinnioni dalla decisione200ll264lcB del Consiglio, del 19 marzo 2001, che adotta le norme di sicurezzadel Consiglio27. Articolo 5 La rirurione di informazione presiedutadal Presidentedel Parlamentoeuropeo o dal presidente della commissioneper gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezzacomune e la politica di difesa awi luogo a porte chiuse. alla Ad eccezionedei quatho membri designati dalla Conferenzadei presidenti,awanno accesso di servizio,vi sala di riunione solo i funzionari che, a motivo delle funzioni svolte o delle esigenze sarannostati abilitati e autorizzatiin applicazionedel principio del "bisogno di conoscefe". Articolo 6 In applicazionedel punto 3.3. dell'accordointeristituzionale,quandoil Presidentedel Parlamento enropeo o il presidentedella commissioneper gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicvrezza comune e la politica di difesa decidono di chiedere la consultazionedi documenti contenenti awerrd negli edifici del Consiglio. informazioni sensibili,tale consultazione in loco dei documentiawerri nella versionedisponibile degli stessi. La consultazione Articolo 7 I deputati al Parlamento europeo previsti assisterealle riunioni di informazione o prendere conoscenza dei documenti sensibili sarannosoggetti ad una proceduradi abilitazione al pari dei membri del Consiglio e della Commissione. A tal fine il Presidentedel Parlamento europeo pressole competentiautoriti nazionali. alvieri i passinecessari Articolo 8 I funzionari che hanno accessoalle informazioni sensibili sar:nno abilitati conformementealle disposizionistabilite per le altre istihrzioni. I frurzionaricosi abilitati sarannochiamati ad assistere, in applicazionedel principio del "bisogno di sapere",alle riunioni d'informazionedi cui sopra o a prendere conoscenza del loro contenuto. A tal fine il Segretario generale concederA previo pareredelle competentiautoriti nazionali degli Stati membri, sulla basedi I'autonzzazione, autoritd. un'indaginedi sicurezzacondottadalle stesse Articolo 9 Le informazioni ottenute in occasionedi tali riunioni o in sede di consultazionedei documenti negli edifici del Consiglio non potranno formare oggetto di alcuna divulgazione, diffusione o 27GU pag. 1. L 101dell'11.4.2001,

riproduzione totale o parziale su qualunque supporto. Non sard altresi autorizzata alcuna registrazione delle informazioni sensibili fornite dal Consiglio. Articolo l0 I deputati al Parlamentoeuropeodesignatidalla Confereruadei presidenti ad avere accessoalle informazioni sensibili sarannotenuti al segreto.Coloro che violeranno tale obbligo sono sostituiti in seno al comitato specialeda un altro membro designatodalla Conferenzadei presidenti.A tal fine, il membro ritenuto responsabiledella violazione potri essereascoltato, prima della sua esclusionedal comitato speciale,dalla Conferenzadei presidenti che si riufre specialmentea della fuga di porte chiuse.Oltre alla sua esclusionedal comitato speciale,il membro responsabile informazioni pohi essere,se del caso, oggetto di prowedimenti giudiziari in applicazionedella legislazionevigente. Articolo 11 I funzionari debitamente abilitati e autoizzati a avere accesso a informazioni sensibili in applicazionedel principio del "bisogno di conoscere"sono tenuti al segreto.Ogni violazione di del Parlamentoe, se tale norma sari oggettodi un'inchiestacondottasotto I'autoritd del Presidente del caso, di una procedura disciplinare conformementeallo Statuto dei funzionari. In caso di permettere permettere allealle necessarie a necessarie a misure misure pror.vedimenti pror.vedimenti giudiziari giudiziari prenderi le le il ilPresidente prenderi Presidente tutte tutte competentiautoriti nazionali di awiare le pertinentiprocedure. Articolo 12 L'Ufficio di presidenza d competente a procedere a eventuali adattamenti, modifiche o per I'applicazionedella presente decisione. interpretazioniresisi necessari Articolo 13 europeoed entra in vigore La presentedecisioned allegataal regolamentointemo del Parlarnento il giorno della suapubblicazionenella Gazzettauffrcialedelle Comuniti europee.

ALLEGATO

\rtII

Modalitd per I'esercizio del diriuo di inchiesta del Parlamento europeo Decisione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione del L9 aprile 1995 s recante modalitir per I'esercizio del diritto di inchiesta del Parlamento europeo Il Parlamento europeo,il Consiglio e la Commissioneo visto il trattato che istituisce la Comunitd europea del cmbone e dell'acciaio, in particolare I'articolo 20 B, visto il trattato che istituiscela Comuniti europea,in particolareI'articolo 193, visto il trattato che istituisce la Comunitdeuropeadell'energiaatomic4 in particolareI'articolo 107 B, considerando che occorre definire le modalitd per I'eserciziodel diritto d'inchiestadel Parlamento europeo,nel rispetto delle disposizioniprevistedai trattati che istituisconole Comuniti europee; considerando che le commissioni temporanee d'inchiesta devono poter disporre dei mezzi necessariper lo svolgimento dei loro compiti; che, a tal fine, occorre che gli Stati membri e le istituzioni e gli organi delle Comuniti europeeprendanotutte le misure intese ad agevolarlenello svolgimentodi tali compiti; considerando che occorre salvaguardare la segtetezza e la riservatezza dei lavori delle commissionitemporanee d'inchiesta; le modaliti per I'eserciziodel che, su richiesta di una delle tre istihrzioni interessate, considerando diritto d'inchiesta potranno essele rivedute, una volta conclusa la presente legislatura del Parlamento europeo,alla luce dell'esperienza acquisit4 HANNO ADOTTATO DI COMT]NE ACCORDO LA PRESENTEDECISIONE: Articolo L Le modaliti per I'esercizio del diritto d'inchiesta del Parlamento europeo sono definite dalla presentedecisione,conformemente all'articolo 20 B del trattato CECA, all'articolo 193 del hattato CE e all'articolo 107 B del trattato CEEA. Articolo 2 Alle condizioni ed entro i limiti fissati dai trattati di cui all'articolo 1 e nell'ambito delle sue L funzioni, il Parlamentoeuropeo, su richiesta di un quarto dei suoi membri, pud costituire ura d'inchiestaincaricatadi esaminarele denuncedi infrazione o di cattiva commissionetemporanea nell'applicazionedel diritto comunitarioimputabili a un'istituzioneo a un organo amministrazione pubblica di uno Stato membro o a personecui il delle Comunitd europee,a un'amministrazione diritto comunitarioconferiscemandatodi applicmequest'ultimo. Il Parlamentostabiliscela composizionee le regole inteme di funzionamentodelle commissioni d'inchiesta. temporanee La decisione recante costihrzione di una commissione d'inchiesta, in cui sono precisati in viene pubblicata particolare I'oggetto di quest'ultimae il termine per il deposito della relazioneo nella Gazzettaufficiale delle Comuniti europee.

2'GUL 113del 19.5.1995, pag.2.

2. La commissione temporanead'inchiesta svolge le sue funzioni nel rispetto dei poteri conferiti dai tattati alle istituzioni e agli organi delle Comuniti europee. I membri della commissionetemporanead'inchiesta e chiunque, in ragione delle sue funzioni, documenti o oggetti abbia ottenuto o ricevuto comunicazionedi fatti, informazioti, conoscenze, protetti dal segretoin virtir delle disposizionipreseda uno Statomembro o da un'istituzionedelle Comunitd"sono tenuti, anche dopo la cessazione delle loro fuirzioni, a tenerli segreti a chiunque pubblico.pubblico. non sia nonautorizzato sia nonch6 autorizzato al nonch6 al Le audizioni e deposizioni sono pubbliche. Su richiesta di un quarto dei membri della commissioned'inchiestaowero delle autoritd comunitarie o nazionali, o qualora le informazioni fomite alla commissionetemporanead'inchiesta siano coperte dal segreto, esse si tengono di diritto a porte chiuse. I testimoni o i periti possono chiedere di deporre o testimoniarea porte chiuse. a fatti di cui d causa dlrrrarr,i 3. Una commissionetemporanea d'inchiestanon pud esaminare della proceduragiudiziaria. una giurisdizionenazionaleo comunitaria fino all'espletamento Entro due mesi dalla pubblicazionedi cui al paragrafo 1 o dal momento in cui la Commissione abbia avuto conoscenza di rura denuncia,dinanzi a una commissionetemporanead'inchiesta,di una violazione del diritto comunitario a opera di uno Stato membro, la Commissione pud d'inchiesta notificare al Parlamentoeuropeoche un fatto riguardanteuna commissionetemporanea temporanea d oggettodi un procedimentoprecontenzioso comunitario;in tal caso,la commissione pienamente d'inchiestaprendetutte le misure necessarie affinchd la Commissionepossaesercitare i suoi poteri conformemente ai trattati. 4. Una commissione temporanea d'inchiesta cessa di esistere con il deposito della sua di un relazione,enho il termine fissato all'atto della sua costituzioneo, al piir tardi, alla scadenza alla fine della termine massimodi dodici mesi dalla data della sua costituzionee, in ogm casoo legislattra pud prorogaredi tre mesi e a due ripreseil termine di dodici Con decisionemotivata, il Parlamento mesi. Tale decisioned pubblicatanellaGazznttaufficiale delle Comuniti europee. 5. Una commissionetemporanea d'inchiestanon pud esserecostituita n6 ricostituita per faffi giir oggetto di inchiesta da parte di una commissionetemporaneaprima della scadenzadi un termine minimo di dodici mesi dal deposito della relazione riguardante tale inchiesta o dalla conclusionedei suoi compiti e se non sono emersifatti nuovi. Articolo 3 per verificare le 1. La commissionetemporanead'inchiestaprocedealla inchiestenecessarie denrurcedi infrazione o di cattiva amministrazionenell'applicazionedel diritto comunitario, alle condizioni enunciatein appresso. 2. La commissionetemporanead'inchiestapud trasmettereun invito a un'istituzione o a un un un loroloro designino designino governo governo membro afiinchd afiinchd organo organo delle delle Comuniti Comuniti europee o europee o al al di di uno uno Stato membro Stato membro a partecipare ai suoi lavori. 3. Su richiesta motivata della commissione temporanea d'inchiesta, gli Stati membri interessatie le istituzioni o gli organi delle Comuniti europeedesignanoil dipendenteo I'agente d'inchiest4 a meno che non vi che autorizzanoa compariredinanzi alla commissionetemporanea si opponganomotivi di segretezz4 di ordine pubblico o di sicurezza nazionale,in base a una legislazionenazionaleo comunitaria. I dipendenti e gli agenti in questionedepongonoa nome e su istruzioni del loro governo o della loro istihrzione.Essi restanosoggettiagli obblighi derivanti dai loro rispettivi statuti.

4. Le autoriti degli Stati membri e le istituzioni o gli organi delle Comuniti europee forniscono alla commissione temporanead'inchiesta a richiesta di quest'ultima o di propria inaiativa, i documenti necessari allo svolgimento dei suoi compiti, a meno che non vi si oppongano motivi di segretezza,di ordine pubblico o di sicurezza naziotale, in base a una legislazioneo una regolamentazione nazionaleo comunitaria. 5. I paragrafi 3 e 4 lasciano impregiudicatele altre disposizioni degli Stati membri che si di documenti. oppongonoalla comparizionedi propri funzionari o alla trasmissione L'ostacolo derivante da motivi di segretezza" di ordine pubblico o di sicurezzanazionaleowero aventeil dalle disposizioni di cui al primo corlma d notificato al Parlamentoda un rappresentante potere di assumere obblighi in nome e per conto del governo dello Stato membro interessatoo delf istituzione. 6. Le istituzioni o gli organi delle Comunitd europeeforniscono alla commissionetemporanea d'inchiestai documentioriginari di uno Statomembro soltantodopo averneinformato detto Stato. Essi le comunicanoi documenticui si applica il paragrafo5 unicamenteprevio accordodello Stato membro interessato. 7. Le disposizionidi cui ai paragrafr3, 4 e 5 si applicanoalle personefisiche o giuridiche cui il diritto comunitario conferiscemandatodi applicarequest'ultimo. 8. Nella misura necessariaallo svolgimento dei suoi compiti, la commissionetemporanea d'inchiesta pud chiedere a qualsiasi altra persona di testimoniare dinanzi a essa. Colui che, chiamato in causa nel corso di un'inchiest4 possa subime un danno, viene infonnato dalla temporanea commissione d'inchiestae da questasentito,qualorane faccia domanda. Articolo 4 1. Le informazioni raccolte dalla commissione temporanea d'inchiesta sono destinate rese unicamenteallo svolgimentodei compiti assegnatile. Dette informaziom non possonoessere pubbliche qualora contengano elementi coperti da segreto o riservati, o qualora chiarnino in causadelle persone. nominativamente Il Parlamento europeo adotta le disposizioni amministrative e inerenti al proprio regolamento necessarie la segretezza a salvaguardare e la riservatezzadeilavori delle commissionitemporanee d'inchiesta. che pud al Parlamento, 2. Larelazione della commissionetemporanea d'inchiestad presentata decideredi renderlapubblica nel rispetto delle disposizionidel paragrafo1. 3. Il Parlamentopud trasmetterealle istituzioni e agli organi delle Comuniti europeeo agli Stati membri le raccomandazionida esso eventualmenteadottate in base alla relazione della d'inchiesta. commissione temporanea Essi ne traggonole conclusioniche giudicanoopporhrne. Articolo 5 della presente Le comnnicazioni alle autoriti nazionali degli Stati membri intese all'applicazione pemranentipressoI'Unione decisionesono eseguiteper il tramite delle rispettive rappresentar.r:e eruopea. Articolo 6 Su richiesta del Parlamentoeuropeo, del Consiglio o della Commissione,le suddettemodalitit potranno essererivedute una volta conclusa la presente legislatrna del Parlarnento alla luce dell'esperienza acquisita.

Articolo 7 La presentedecisioneentra in vigore il giorno della sua pubblicazionenella Gazzettaufficiale delle Comuniti europee.

ALLEGATO

D( 9, paragrafo 2 - Gruppi d'interesse presso il

Disposizioni di atfuazione dell'articolo Parlamento europeo Articolo I Lasciapassare

l. Sul lasciapassare, rilasciato sotto forma di tesserinoplastificato, figurano la fotografia del o dell'impresa,dell'organiz-zazione titolare, il cognomee i nomi di quest'ultimoe la denominazione della personaper la quale il titolare lavora. in ogni locale del Il titolare deve portare in permanerua e in modo visibile il lasciapassare penail suo ritiro. Parlamento, I lasciapassare si distinguonoper fomra e colore dalle tessere rilasciateai visitatori occasionali. 2. Il lasciapassare d rinnovato unicamente se il titolare ha rispettato gli obblighi di cui all'articolo 9, paragrafo?. o di un gruppo da parte di un deputatocirca I'attiviti di un rappresentante Qualsiasicontestazione di interessid sottopostaai Questori,che istruisconoil casoe possonodeliberaresul mantenimento o il ritiro del lasciapassare. 3. Il lasciapassare non autorizza in alcun caso i titolari ad assistere alle riunioni del Parlamentoo dei suoi organi, fatte salve le riunioni dichiarateaperteal pubblico, e non consenteo in tal caso, alcuna deroga alle norme di accessoche si applicano a qualsiasi altro cittadino dell'Unione. Articolo 2 Assistenti 1. All'inizio di ogni legislatura i Questori stabilisconoil numero massimo di assistentiche ciascundeputatopud accreditare. Nell'assumerele loro funzioni, gli assistentiaccreditatirilasciano una dichiarazionescritta sulle proprie attivitir professionalie su qualsiasialtra funzione o attiviti retribuita da essiesercitata. 2. Essi hanno accessoal Parlamento alle stessecondizioni del personale del Segretariato generaleo dei gruppi politici. 3. Qualsiasi altra person4 compresequelle che lavorano a diretto contatto con i deputati, potrd accedere al Parlamentosoltantoalle condizioni stabilite allarticolo 9,pwagafo 2. Articolo 3 Codice di condotta 1. le personefiguranti nel registro previsto Nel quadrodelle loro relazioni con il Parlamentoo all'articolo 9, parugtafo2 a) b) c) devonorispettarele disposizionidell'articolo 9 e del presenteallegato; nei loro rapporti con i devonodichiarareI'interesse o gli interessiche rappresentano o i dipendentidell'istituzione; deputati,il loro personale devono astenersi da qualsiasi azione volta a ottenere informazioni in modo disonesto:

d) e) f) g) h) i) j)

non possonovantarealcun rapporto ufficiale con il Parlamentonelle loro relazioni con terzi; non possonodiffondere pressoterzi, a scopo di lucro, copie di documenti ottenuti pressoil Parlamento; devono ottemperare rigorosamente alle disposizioni dell'allegato I, articolo 2, secondocornma; fornita nel quadro delle disposizioni di devono assicurarsiche qualsiasiassistenza cui all'allegatoI, articolo 2 sia dichiaratanell'appositoregistro; devono offemperare,in caso di assunzionedi ex dipendenti delle istituzioni, alle disposizionidello statutodel personale; devono conformarsialle disposizioni adottatedal Parlamentoin materia di diritti e responsabiliti degli ex deputati; per evitare possibili conJlitti di interessedevono ottenere il consensopreliminare del deputatoo dei deputati interessatiin merito a qualsiasirapporto contrattualeo parlamentaree successivamente far si che cid sia all'assunzionedi un assistente dichiaratonel registroprevisto all'articolo 9, parugrafo2;

2. Ogni violazione del presentecodice di condoffa pud condurre al ritiro del lasciapassare rilasciato alle personeinteressate e, se del caso,all'impresadi cui sonodipendenti.

l J ,

AI,LEGATO

Esercizio delle funzioni del Mediatore A. Decisione del Parlamento europeo concernente lo statuto e le condizioni generali per I'esercizio delle funzioni del Mediatore 2e

Il Parlamento europeo, visti i trattati che istituiscono le Comuniti europee,in particolaregli afiicoli 195, paragrafo4 del tattato C8,20 D, paragrafo4 del trattato CECA e 107 D, paragrafo4 del trattato CEEA, visto il pareredella Commissione, vista I'approvazione del Consiglio, considerando che occorrefissarelo statutoe le condizioni generaliper I'eserciziodelle funzioni di mediatore,nel rispettodelle disposizioniprevistedai trattati che istituisconole Comuniti europee; considerando che bisogna determinarele condizioni alle quali al mediatorepud esserepresentata una denuncia, cosi come le relazioni tra I'esercizio delle firnzioni di mediatore e le procedure giurisdizionali o amminishative; considerandoche il mediatore, che pud anche agire di propria iniziativa deve poter dispone di tutti gli elementi necessariall'esercizio delle sue funzioni; che, a tale scopoole istihrzioni e gli organi comunitari hanno I'obbligo di fornire al mediatore,a sua richiesta,le informazioni che egli richiede loro, purch6 non ostino motivi di segretoprofessionaledebitamentegiustificati e fermo restando I'obbligo del mediatore di non divulgarle; che le autoriti degli Stati membri hanno purch6 non siano soggette a I'obbligo di fornire al mediatore tutte le infonnazioni necessarie, disposizioni legislative o regolamentari in materia di segreto professionale olvero ad alhe richiestq il mediatore disposizioni che ne vietino la pubblicazione;che, se non riceve I'assistenza ne inforrna il Parlamento eruopeo,al quale spettaprenderele iniziative del caso; considerando che occorre prevederele procedureda seguireallorchd dalle indagini del mediatore di una emerganocasi di cattiva amministrazione;che occoffe alhesi prevederela presentazione relazione complessiva del mediatore al Parlamento europeo, al termine di ciascuna tornata annuale; hanno I'obbligo della riservatezza considerando che il mediatoree il personalealle sue dipendenze grer quanto riguarda le informazioni di cui sono venuti a conoscenzanell'esercizio delle loro funzioni; che il mediatored'altra parte d tenuto a informare le autoriti competentidei fatti aventi a nell'ambito di un'indagine; suo giudizio un'incidenzapenaledi cui sia venuto a conoscenza tra il mediatoree le autoriti considerando che bisognaprevederela possibiliti di una cooperazione corrispondenti che esistono in taluni Stati membri, nel rispetto delle legislazioni nazionali pertinenti; considerando che speffaal Parlamentoeruopeonominare il mediatore all'inizio e per la durata di ciascunalegislatura,scegliendoloha personaliti che siano cittadini dell'Unione e offrano tuffe le garanziedi indipendenzaedi competenza richieste; considerandoche d necessarioprevedere le condizioni alle quali il mediatore cessa dalle sue fi.rnzioni; 2nApprovata del pag. 15) e modificatadalla decisione il 9 marzo 1994(GU L 113 del4.5.1994, Parlamentoeuropeodel 14 marzo 2002 (GU L 9? del9.4.2002,pag. 13) che abrogagli articoli 12 e 16.
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considerando che il mediatoredeve esercitare le proprie fi.rnzioninella piir completaindipendenz4 alla quale sin dal momento in cui ilssume I'incarico egli si impegra soleruremente dinanzi alla Corte di giustizia delle Comuniti europee; che occone determinarele incompatibilite con la frrnzionedi mediatore,oltrechdla retribuzione,i privilegi e le immuniti che gli sonoaccordati; considerando che varuro previste disposizioni relativamente ai firnzionari e agli agenti del segtetariatoche devono assistere il mediatoree disposizioni in merito al suo bilancio; che la sede del mediatored quella del Parlamento europeo; considerando che spetta al mediatore adottare le disposizioni di esecuzionedella presente decisione; che, d'altra parte, occorre stabilire disposizioni transitorie che si applichino al primo mediatoreche sari nominatodopo I'entratain vigore del trattato sull'Unioneeluopea, DECIDE: Articolo 1 Lo statuto e le condizioni generaliper I'eserciziodelle f,rnzioni del mediatoresono fissati l. dalla presente decisione in conformiti degli articoli 195, pmagrafo 4 del trattato CE, 20 D, paragrafo 4 paragrafo del 4 trattato del trattatoCECA paragrafo 4 paragrafo CECA 107 e 107 e D, D, 4 &attato del del CEEA.CEEA. &attato 2. Il mediatoresvolge le sue funzioni nel rispetto delle competerueattribuite dai trattati alle istituzioni e agli organi comunitari. pud pud 3. 3. Il Il mediatore mediatore non non intervenire intervenire procedimenti procedimenti un un organoorgano nei nei awiati awiati dinanzi dinanzi ad ad giurisdizionalen6 rimettere in discussione la fondatezzadi una decisionegiudiziaria di un siffatto organo. Articolo 2 1. Alle condizioni e nei limiti stabiliti dai summenzionatifraffati, il mediatore conhibuisce a individuare i casi di cattiva amministrazione nell'azionedelle istituzioni e degli organi comunitari, fatta eccezioneper la Corte di giustizia e per il Tribunale di primo gado nell'eserciziodelle loro frmzioni giurisdizionali, e a proporre raccomandazioniper porvi rimedio. L'azione di qualsiasi altra autoriti o personanon pud costituireoggettodi denuncepresentate al mediatore.

2. Qualsiasicittadino dell'Unione o qualsiasipersonafisica o giuridica che risieda o abbia la sedesocialein uno Stato membro dell'Unione pud presentare al mediatore,direttamenteo tramite un un deputato del deputato del Parlamento europeoo Parlamento europeoo una denuncia una riguardante denuncia un riguardante un caso di caso di cattiva amministrazioneamministra cattiva nell'azionedelle istituzioni e degli organi comunitari,fatta eccezione per la Corte di giustizia e per il Tribunale di primo grado nell'eserciziodelle loro funzioni giurisdizionali. Il mediatoreinforma I'istituzioneo I'organointeressato non appenaricevuta la denuncia. 3. Nella denunciadevono figurare chiaramente I'oggettodella stessa e I'identitd della persona che la presenta;quest'ultimapud chiedereche la denunciavengaesaminata confidenzialmente. 4. presentata La denunciadeve essere entro due aruria decorreredalla data in cui i fatti che la giustificano sono portati a conoscenzadel ricorrente. Essa deve essere preceduta dai passi amministrativi appropriatipressole istituzioni o gli organi interessati. 5. Il mediatorepud consigliareal ricorrentedi rivolgersi ad un'altra autoriti.

6. Le denunce presentate al mediatore non interrompono i termini per i ricorsi nei procedimentigiurisdizionali o amministrativi. 7. Allorchd il mediatore,a causadi un procedimentogiurisdizionale in corso o concluso sui fatti addotti, deve dichiarare inaccettabileuna denunciao porre fine al suo esame,i risultati delle indagini da lui eventualmente svolte in precedenza sono archiviati.

8. Al mediatore pud essere presentatauna denuncia inerente ai rapporti di lavoro tra ha esperito istituzioni e organi comunitari e i loro funzionari o altri agenti soltanto se I'interessato le possibiliti interne di domanda o ricorso amministrativo, in particolare quelle di cui all'articolo 90, paragrafi I e 2 dello statuto dei funzionari, e solo dopo che sono scaduti i termini fissati per la rispostada parte dell'autoriti interessata. Il mediatore informa quanto prima la persona che ha presentatola denuncia sul seguito 9. dato alla stessa. Articolo 3 l. Ai fini dell'accertamento di eventuali casi di cattiva amministrazionenell'azione delle istituzioni o degli organi comunitari, il mediatoreeffettua di propria iniziativa, o a seguitodi una denunci4 futte le indagini che ritenga necessarie.Egli ne informa I'istituzione o I'organo il qualepud fargli pervenirequalsiasiutile osservazione. interessato, 2. Le istituzioni e gli organi comunitari hanno I'obbligo di fomire al mediatore le informazioni che egli richiede loro e gli permettono la consultazionedei loro fascicoli. Essi giustificati. possonorifiutarvisi soltantoper motivi di segretoprofessionale debitamente ConsentonoI'accessoa documenti provenienti da uno Stato membro e soggetti in tale Stato al soltanto previo consensodi detto segretoin virtu di una disposizionelegislativa o regolamentare Statomembro. I'accesso agli altri documentiprovenientida uno Statomembro dopo averneinformato Consentono lo Statomembro interessato. In ambo i casi, e in conformiti dell'articolo 4, il mediatorenon pud divulgare il contenutodi detti documenti. I funzionari e gli altri agentidelle istituzioni e degli organi comunitari sonotenuti a testimoniare,a richiestadel mediatore;essirendonodichimazioni a flome delle loro amministrazionie in basealle istruzioni di questee restanovincolati dall'obbligo del segretoprofessionale. Le autoriti degli Stati membri hanno I'obbligo di fornire al mediatore, a stla richiesta, 3. permanenti degli Stati membri presso le Comuniti europee,tutte le tramite le Rappresentanze informazioni che possonocontribuire a far luce su casi di cattiva amministrazioneda parte delle istituzioni o degli organi comunitari, salvo che dette informazion siano soggettea disposizioni owero a qualsiasialha disposizione legislative o regolamentariin materia di segretoprofessionale che ne vieti la pubblicazione. Nell'ultimo caso, tuttavia, lo Stato membro interessato pud di dette informazioni, purch6 si impegni a non consentireal mediatore di venire a conoscenza dir,ulgarneil contenuto. etropeo, il richiesta,ne informa il Parlamento 4. Il mediatore,qualoranon ottengaI'assistenza qualeprendele iniziative del caso. Il mediatore ricerca, per quanto possibile, assiemeall'istihrzione o all'organo interessato 5. una soluzione atta a eliminare i casi di cattiva amministrazione e a soddisfare la denuncia presentata. 6. Il mediatore, quando ha individuato un caso di cattiva amminishazione, ne informa proponendo, se del caso, progetti di raccomandazione. I'istihrzione o I'organo interessatoo d tenuto a trasmetterglientro tre mesi un parerecircostanziato. L'istituzione o I'organointeressato Il mediatore trasmette quindi una relazione al Parlamento europeo e all'istituzione o 7. Il mediatore informa il ricorrente Egli pud corredarladi raccomandazioni. all'organo interessato.

sul risultato delle indagini, sul parere formulato dall'istituzione o dall'organo interessatononch6 sulle eventualiraccomandazioni che egli ha proposto. Al termine di ogni sessioneannuale il mediatore presenta al Parlamento europeo una 8. relazionesui risultati delle proprie indagini. Articolo 4 1. Il mediatoree il personalealle sue dipendenze- ai quali si applicano gli articoli 287 del trattato CE, 47, paragrafo 2 del traffato CECA e 194 del trattato CEEA - sono tenuti a non nell'ambito delle indagini divulgare le informazioni e i documentidi cui sianovenuti a conoscenza da loro svolte. Essi hanno alhesi I'obbligo della riservatezzanei confronti di informazioni che possanorecar pregiudizio alla personache sporgedenunciao a qualsiasialtra personainteressat4 fatto salvo il dispostodel paragrafo2. 2. Qualor4 nell'ambito di un'indagine,venga a conoscenzadi fatti aventi, a suo giudizio, un'incidenzapenale, il mediatore li comunica immediatamentealle autoriti nazionali competenti permanentidegli Stati membri pressole Comunitd europeenonch6,se tramite le Rappresentanze del caso, all'istituzione comunitaria da cui dipende il funzionario o I'agente interessato; quest'ultimapotrebbe eventualmenteapplicare I'articolo 18, secondocomma, del protocollo sui privilegi e sulle immuniti delle Comuniti europee.Il mediatorepud altresi informare I'istituzione o I'organo comunitario interessato dei fatti riguardanti, sotto il profilo disciplinare, il comportamento di uno dei loro funzionari o agenti. Articolo 5 Qualoracid contribuiscaa renderepiir efiicaci le proprie indagini e a migliorare la tutela dei diritti e degli interessidelle personeche sporgonodenuncia,il mediatorepud cooperarecon le autoriti corrispondenti che esistono in taluni Stati membri, nel rispetto delle legislazioni nazionali ai applicabili. Il mediatorenon pud esigere,in tal modo, documenti ai quali non avrebbeaccesso sensidell'articolo 3. Articolo 6 1. Il mediatored nominato dal Parlamentoeuropeoa seguito di ogru elezionedello stessoe per la duratadella legislatura;il suo mandatod rinnovabile. dei Il mediatored scelto tra personalitdche siano cittadini dell'Unione in pieno possesso 2. diritti civili e politici, che offiano piena garanzia di indipendenzae soddisfino le condizioni richiestenel loro Statoper I'eserciziodelle pit alte funzioni giurisdizionali o che siano in possesso notorie per I'assolvimento delle funzioni di mediatore. di esperienza e competenza Articolo 7 1. Il mediatore cessadalle proprie firnzioni alla scadenzadel mandato oppure a seguito di dimissioni volontarie o d'ufficio. 2. Salvo il casodi dimissioni d'ufficio, il mediatorerestain caricafino alla suasostituzione.

d nominato entro un 3. In caso di cessazioneanticipata delle firnzioni, il suo successore termine di tre mesi a decorreredall'inizio della vacanzadel posto, per il periodo ancorada coprire sino al termine della lesislatwa. Articolo 8 per I'esercizio delle sue frurzioni o Il mediatore che non risponda pitr alle condizioni necessarie abbia commessotula colpa grave pud esseredichiarato dimissionario dalla Corte di giustizia, su richiestadel Parlamento europeo.

ArJicolo 9 1. Il mediatore esercita le sue funzioni nella massima indipendenza,nell'interessegenerale delle Comuniti e dei cittadini dell'Unione.Nello svolgerele sue fi.urzioni,egli nd chieden6 accetta istruzioni da alcun govemo o organismo.Egli si astienedal compiere atti incompatibili con il carattere delle suefunzioni. 2. Nell'assumere I'incarico il mediatore s'impegna solennemente,dinanzi alla Corte di giustizia delle Comuniti europee,ad esercitarele proprie funzioni nella massimaindipendenzae con totale imparzialitit e a rispettare,per tutta la durata delle sue funzioni e dopo la cessazione di queste,gli obblighi derivanti dalla suacarica e in particolarei doveri di onestde riserboper quanto riguardaI'accettareo dopo la cessazione, determinate funzioni o detenninativantaggi. Articolo L0 l. Per tutto il periodo del suo mandatoil mediatorenon pud esercitarealcuna altra funzione politica o amministrativand svolgereun'altra attiviti professionale retribuita o non retribuita. 2. Per quantoriguarda la retribuzione,le indenniti e il trattamentodi quiescenz4il mediatore d assimilatoa un giudice della Corte di giustizia delle Comunitd europee. 3. Si applicanoal mediatoree ai funzionari e agenti della sua segreteria gli articoli da 12 a 15 incluso e I'articolo 18 del protocollo sui privilegi e sulle immunitd delle Comuniti europee. Articolo 11 1. Il mediatored assistitoda una segreteria di cui egli nomina il principale responsabile. 2. Ai funzionari e agli agenti della segreteriadel mediatore si applicano i regolamenti e le normative applicabili ai frrnzionari e altri agenti delle Comuniti europee.Il loro mrmero d fissato ogni aruronel quadrodella proceduradi bilancio. I funzionari dslls Qorn'niti europee e degli Stati membri designati a far parte della 3. segreteriadel mediatore,sono comandatinell'interesse del servizio con garannadi reintegrazione automaticanell'istituzionedi provenierua. Per le questioniriguardanti il personalealle sue dipendenze,il mediatored assimilatoalle 4. istituzioni ai sensidell'articolo I dello statutodei fi.rnzionaridelle Comunitderuopee. Articolo 12 (Soppresso) Articolo 13 La sededel mediatored quella del Parlamento europeo. Articolo 14 Il mediatoreadoffale disposizionidi esecuzione della presente decisione. Articolo 15 Il primo mediatorenominato dopo I'entratain vigore del trattato sull'Unione europead nominato per il periodo rimanentefino al termine della legislahrra. Articolo 16 (Soppresso) Articolo 17 La presentedecisione d pubblicata nella Gvzetta ufficiale delle Comuniti europeeed entra in vigore alla datadella suapubblicazione.

B.

3o Decisionecon cui il Mediatore europeo adotta le disposizioni di esecuzione

Articolo I Definizioni Ai sensidelle presentidisposizionidi esecuzione, a) b) per "istituzione interessata"si intende I'istituzione o I'organo comunitario che d oggettodi una denunciao di un'indaginedi iniziativa del Mediatore stesso; per "Statuto" si intendono lo statuto e le condizioni generali per I'esercizio delle funzioni del Mediatore.

Articolo 2 Ricevimento delle denunce 2.1. Le denuncesono classificate, registratee numerateal momentodel ricevimento.

2.2. Al denuncianteviene inviato un riscontro scritto recanteil numero di resistazione della denunciae il nominativo del giurista che sene occupa. 2.3. Una petizione trasmessa al Mediatore dal Parlamento europeo d trattata come una denunci4 previo consenso del firmatmio. 2.4. Ove opportunoe con il consenso del denunciante, il Mediatorepud trasferireal Parlamento elropeo una denunciaperch6la tratti comeuna petizione. 2.5. Ove opportunoe con il consenso del denunciante, il Mediatorepud trasferireuna denurcia ad un'altra ad un'altra competente.competente. autoritir autoritir Articolo 3 Ricevibilitir delle denunce 3.1. Il Mediatore valuta se una denunciarientri nel suo mandatoe, in caso affermativo, se sia ricevibile sulla basedei criteri definiti nel trattato e nello Statuto;egli pud chiedereal denunciante di fornire ulteriori informazioni o documentiprima di prendereuna decisione. 3.2. Qualora una denuncia esuli dal suo mandato o sia irricevibile, il Mediatore archivia il relativo fascicolo. Egli informa il denturciantedella sua decisione rendendonenoti i motivi. Il Mediatorepud consigliareal denunciante di rivolgersi ad un'alta autoriti. Articolo 4 Indagini in relazione a denunce ricevibili 4.1. Il Mediatore decide se vi siano motivi sufficienti a siustificare I'awio di indasini in relazionead una denunciaricevibile. 4.2. Se ritiene che non vi siano sufficienti motivi per un'indagine, il Mediatore archivia i1 fascicolorelativo alla denunciae ne informa il denunciante. 4.3. Se ritiene che vi siano motivi sufficienti a giustificare I'awio di indagini, il Mediatore ne informa il dentrnciante e I'istihrzioneinteressata. Egli trasmettea quest'ultimacopia della denuncia invitandola invitandola parere parere a formulare a formulare periodo periodo nonna non nonna non iisupera un un entro un entro determinato un determinato di di tempo che tempo di che di supera tre mesi. L'invito all'istituzione interessatapud specificare aspetti particolari della denunci4 o questionispecificheche dowebberoessere affrontatenel parere. sApprovata 1'8luglio 2002e modificata con decisionedel Mediatoreeuropeodel 5 aprile 2004. -r43-

Il denuncianteha 4.4. Il Mediatore invia il parere delf istituzione interessataal dentrnciante. facoltd di sottopore le sue osseryazioni al Mediatoreentro un determinatoperiodo di tempo che di nortnanon superaun mese. 4.5. Dopo aver esaminato il parere e le eventuali osservazioni formulate su di esso dal denunciante,il Mediatore pud decidere di chiudere il caso con una decisione motivata o di che I'istituzioneinteressata. continuarele indagini. Egli ne informa sia il denunciante Articolo 5 Poteri di indagine 5.1. Con riserva delle condizioni stabilite dallo Statuto, il Mediatore pud chiedere alle istituzioni e agli organi comunitari, nonchd alle autoriti degli Stati membri di fornirgli, in tempi ragionevoli, informazioni o documentiai fini dell'indagine. al fine di 5.2. Il Mediatore pud esaminareil fascicolo dell'istituzione comunitaria interessata verificare l'accwatezza e la completezzadelle sue risposte. Il Mediatore pud copiare I'intero fascicolo o documenti specifici in esso contenuti. Il Mediatore informa il denunciantedi aver effettuatoun esame. 5.3. Il Mediatore pud chiederea funzionari o ad altri agenti di istituzioni od organi comunitari di testimoniare,in conformiti delle disposizionidello Statuto. 5.4. Il Mediatore pud chiederealle istituzioni e agli organi comuritari di prenderedisposizioni per consentirglidi svolgerele sueindagini in loco. al 5.5. Il Mediatorepud commissionare studi o relazioni di espertiqualorali considerinecessari buon esito di un'indagine. Articolo 6 Conciliazioni amichevoli il Mediatore ricerc4 per quanto 6.L Se ritiene che sussista un casodi caffiva amministrazione, possibile cooperandocon I'istituzione interessat4una conciliazione amichevoleatta ad eliminare tale casodi cattiva amminishazionee a soddisfareil denunciante. 6.2. Se ritiene che la cooperazioneabbia avuto esito positivo, il Mediatore pud decidere di chiudere il caso con una decisione motivata. Esli informa sia il denuncianteche I'istituzione interessata della propria decisione. 6.3. Se ritiene che una conciliazione amichevole non sia possibile o che la ricerca di quest'ultimanon abbia aluto esito positivo, egli chiude il casocon una decisionemotivata che pud comprendere una valutazione critica oppure elabora una relazione corredata di progetti di raccomandaz ione. Articolo 7 Valutazioni critiche 7.1. Il Mediatoreformula una valutazionecritica se ritiene: a) b) 7.2. che non sia pii possibile per I'istituzione interessataeliminare il caso di cattiva amministrazione amministrazione ee non abbiaimplicazioni generali. che il casodi cattiva amministrazione

Quandoil Mediatore chiudeil casocon una valutazionecritica ne informa il denunciante.

Articolo 8 Relazioni e raccomandazioni all'istituzione 8.1. Il Mediatore elaborauna relazione corredatadi progetti di raccomandazione interessata se ritiene a) b) che sia possibile per I'istituzione interessata eliminare il caso di cattiva amministrazione owero che il casodi cattiva arnministrazione abbiaimplicazioni generali.

8.2. I1 Mediatore invia una copia della sua relazione e dei progetti di raccomandazione all'istituzioneinteressata e al denunciante. 8.3. L'istihrzione interessata trasmetteentro tre mesi un parere circostanziatoal Mediatore. Il parerecircostanziato pud esserecostituito dall'accettazione della decisionedel Mediatore e da una descrizionedelle mistue adottateper attuarei progetti di raccomanda"ione. 8.4. Qualora il Mediatore ritenga che il parere circostanziato non sia soddisfacentepud elaborare una relazione speciale, destinata al Parlamento europeo, sul caso di cattiva amministrazione.La relazione pud contenereraccomandazioni.Il Mediatore invia copia della relazioneall'istituzioneinteressata e al denunciante. Articolo 9 Indagini di propria iniziativa 9.1. Il Mediatorepud decideredi awiare indagini di propria iniziativa.

9.2. I poteri di indagine di cui il Mediatore d investito quando svolge un'indaginedi propria iniziativa coincidono con quelli di cui dispone in occasionedi indagini auriate in base ad una demurcia. 9.3. Le procedureseguite nelle indagini awiate in base ad una denuncia sono applicate,per analogia,anchealle indagini di propria iniziativa. Articolo 10 Aspetti procedurali 10.1. Se il demrnciantelo richiede, il Mediatore classifica la denwrcia come risenrata.Qualora ritenga necessariotutelare gli interessi del denuncianteo di terzi, egli pud altresi decidere di propria iniziativa di classificareruradenunciacomeriservata. sia 10.2. Qualoralo ritenga opportuno,il Mediatorepud prowedere a garantireche una denrurcia trattatain via prioritaria. 10.3. Se sono awiate procedure giudiziarie sui fatti che costituisconooggetto di indagine da parte del Mediatore, quesfultimo chiude il caso.Il risultato delle indagini che ha effettuato fino a quel momentod archiviatosenzaulteriore seguito. di fatti aventi un'incidenzapenale, 10.4. Qualora,nell'ambito di un'indagine,venga a conoscenza il Mediatore ne informa le autoriti nazionali competenti e, se del caso, I'istituzione o l'organo Egli pud altresi informare I'istituzione o l'organo comunitario interessato comunitario interessato. di fafti cheo a suo awiso, possonogiustificareprowedimenti disciplinari.

Articolo 1l Relazioni destinateal Parlamento europeo 11.1. Il Mediatore presentaal Parlamentoeuropeo una relazione annuale sulla sua attiviti in generale, che include i risultati delle sue indagini. 11.2. Oltre alle relazioni speciali a norma del precedente articolo 8.4, il Mediatorepud presentare dei al Parlamentoeuropeole altre relazioni speciali che ritiene opportuneai fini dell'assolvimento propri compiti conformemente ai trattati e allo statuto. 11.3. La relazione annuale e le relazioni speciali del Mediatore possono includere le mssomandazisni che egli ritiene opportune ai fini dell'assolvimento dei propri compiti conformemente ai trattati e allo statuto. Articolo 12 Cooperazionecon difensori civici e organi corrispondenti degli Stati membri Il Mediatore pud operarecongiuntamente a difensori civici e ad organi corrispondentidegli Stati membri, allo scopo di renderepiir efficaci le proprie indagini e quelle svolte da difensori civici e da organi corrispondentidegli Stati membri nonchddi renderepiir efficaci le disposizionidi tutela dei diritti e degli interessidei cittadini a norma del diritto dell'Unione europeae della Comunitd europea. Articolo 13 Diritto del denunciante di prendere visione del fascicolo la 13.1. Il denuncianteha il diritto di prenderevisione del fascicolo del Mediatore concernente suadenrmci4 conformemente all' articolo I 3.3. 13.2. Il denunciantepud esercitare il diritto di prendere visione del fascicolo in loco. Pud chiedereal Mediatore di fomirgli una copia dell'intero fascicolo o di documenti specifici in esso contenuti.contenuti. 13.3. Nel caso in cui il Mediatore esamini il fascicolo delf istituzione interessatao ascolti la deposizionedi un testimone a nonna dei precedenti articoli 5.2 e 5.3, il denunciantenon ha o accesso ai documenticonfidenziali o alle informazioni confidenziali ottenuti a seguitodell'esame dell'escrssione. Articolo 14 Accessopubblico a documenti custoditi dal Mediatore 14.1. Il pubblico ha accessoai documenti non pubblicati custoditi dal Mediatore alle stesse del (CE) n. 10491200ft per I'accesso condizioni ed entro gli stessilimiti definiti dal regolamento e all'articolo I4.2 pubblico ai documentidel Parlamento europeo, del Consiglioe della Commissione in appresso. 14.2. Nel caso in cui il Mediatore esamini il fascicolo dell'istituzione interessatao ascolti la deposizionedi un testimone conformementeai precedentiarticoli 5.2 e 5.3, il pubblico non ha accssoai documenti confidenziali o alle infonnazioni riservate ottenute a seguito dell'esameo dell'escussione. 14.3. Le richieste di accessoai documenti vengono fatte per iscritto (letter4 fax o e-mail) e in precisoda garantireche il documentovengaindividuato. modo sufficientemente 1r{}i'{i{}!qr'lento (CE) n.1049/2001del Parlamento e del Consiglio,del 30 maggio2001, europeo .,esso del Consiglioe della europeo, 1;i1,. del Parlamento del pubblicoai documenti (rourmrssrone (GU L 145del 31.5.2001, pag. 43).
-146-

automaticamente salvo che 14.4. Le richiestedi accesso ai seguentidocumentivengono concesse articolo 10.1: in relazionea denurce classificatecomeriservateai sensidel precedente a) b) c) d) e) il registro generaledelle denunce; le denuncee i relativi documentiallegati dal denunciante; e eventuali osservazioni i pareri e i pareri circostanziatidelle istihtzioni interessate formulate al riguardo dal dentmciante; le decisionidel Mediatoredi chiudereil caso; articolo 8.4. relazioni e progetti di raccomandazione a nonna del precedente

14.5. L'accesso d consentito in loco o fomendo una copia. Il Mediatore pud imporre costi ragionevoli per la fornitura di copie. Il metodo di calcolo di tale importo d precisato. 14.6. L'accesso ai documenti menzionati all'articolo 14.4 viene consentito rapidamente. Le decisioni in merito ad una richiesta di accessopubblico ad altri documenti sono prese entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione. 14.7. Nei casi in cui trna richiesta di accesso a un documentosia rifiutata globahnenteo in parte vengonoprecisatii motivi del rifiuto. Articolo 15 Lingue presentata 15.1. Una denunciapud essere al Mediatore in una qualsiasidelle lingue del Trattato. presentate presentate in altre lingue.lingue. altre Il Il Mediatore non Mediatore d non tenuto d tenuto denunce denunce in a esaminare a esaminare 15.2. La lingua proceduraledel Mediatored una delle lingue del Trattato; in casodi denuncia,la lingua ufficiale in cui questad redatta. redatti nella lingua procedurale. 15.3. Il Mediatoredecidequali documentidevonoessere 15.4. La lingua utilizzata nella corrispondenzacon le autorite degli Stati membri d la lingua ufficiale dello Statointeressato. 15.5. La relazioneannualee le relazioni speciali,come pure, se possibile,gli altri doctrmentidel Mediatore sonopubblicati in tutte le lingue ufficiali. Articolo 16 Pubblicazione di relazioni 16.1. Il Mediatoreeuropeopubblica nellaGazzettaufhciale annunciconcernentiI'adozionedelle relazioni annuali e speciali, rendendonoti gli strumenti mediante i quali gli interessatipossono avereaccesso al testo completodei documenti. 16.2. Qualsiasirelazioneo sintesi delle decisioni del Mediatore concernentidenunceriservate d pubblicata in pubblicata il denunciante.denunciante. non di di individuare il individuare in ruraforma rura forma che non che consenta consenta Articolo 17 Entrata in vigore 17.1. Le disposizionidi esecuzione adottateil 16 ottobre 1997sono abrogate. 17.2. La presente decisioneentrain vigore il I gennaio2003.

17.3. Il Presidentedel Parlamentoeuropeo d informato dell'adozionedella presentedecisione. L'annuncioviene altresi pubblicatonella Gaz"ettaufliciale.

ALLEGATO

XI

Lotta contro le frodi, la com:.zionee ogni alha attivitd illecita lesiva degli interessi delle Comunitd
Decisione del Parlamento europeo riguardante le condizioni e le modalitir delle indagini interne in materia di lotta contro le frodi, la corruzione e ogni altra attiviti illecita lesiva degli interessi delle Comuniti 32 Il Parlamento eruopeo, visto il tattato che istituisce la Comuniti europea, e in particolareI'articolo 199, visto il trattato che istituisce la Comunitd europea del carbone e dell'acciaio, e in particolare I'articolo 25, visto il trattato che istituisce la Comuniti europeadell'energia atomic4 e in particolare I'articolo

ltz,
visto il suo regolamento, e in particolareI'articolo 186, letterac)33, considerandoche il regolamento(CE) n 1073/1999del Parlamentoeuropeo e del Consiglio 34, nonch6 il regolarnento(Euratom) n 1074/1999 del Consiglio 35, relativi alle indagini svolte dall'Ufficio euopeo per la lotta antifrode, prevedono che I'Uffrcio awii e svolga indagini amminishative all'interno delle istituzioni, degli organi e degli organismi istituiti dai trattati CE e CEEA o in basead essi; considerando che la responsabiliti dell'Ufficio europeoper la lotta antifrode, come istituito dalla Commissione, va oltre la protezione degli interessi finanziari e si estende a tutte le auiviti connesse alla tutela degli interessicomunitari contro comportamentiinegolari perseguibili in sede disciplinareo penale; considerando che d necessario aumentarela portata e I'efficacia della lotta antifrode awalendosi dell'esperienza acquisitanel campodelle indagini amministrative; considerando che d pertantonecessario che tutte le istituzioni, tutti gli organi e tutti gli organismi, nella loro autonomiaamministrativa,affidino all'Ufficio il compito di procedereal loro interno a indagini amministrative volte ad accertarefatti gravi, connessi all'esercizio delle loro attivitd professionali,che possonocostituireun inadempimento degli obblighi dei funzionari e degli agenti delle Comuniti, come quelli di cui all'articolo 11, all'articolo 12, secondoe terzo comm4 agli articoli 13, 14 e 16 e all'articolo 17, primo cornma, dello statuto applicabile ai fruzionari delle Comuniti europeee del regime applicabileagli altri agenti(in prosieguo:"lo statuto"),lesivo degli interessidi detteComuniti e perseguibilein sededisciplinareo penale,oppurewra colpa personale grave ai sensidell'articolo 22 dello statutoo un inadempimentodi obblighi analoghidei deputati, o del personale del Parlamento europeocui non si applicalo statuto; considerando che tali indagini devono esseresvolte nel pieno rispetto delle pertinenti disposizioni dei trattati che istituiscono le Comuniti europee,in particolare del protocollo sui privilegi e sulle immnniti delle Comuniti europee, nonch6 dei testi adottati per la loro applicazione, e dello statuto;

32Approvata nella sedutadel 18 novembre 1999. 33Atfu 33Atfu articolo almente almente articolo 204, lettera 204, c').c'). lettera 31GU pag.1. L 136del31.5.1999, 3rGUL 136del 31.5.1999, pag. 8.
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che tali indagini devonosvolgersisecondomodaliti equivalenti in tutte le istituzioni, considerando gli organi e gli organismi comunitari e che I'attribuzione di tale compito all'Ufficio non incide propria delle istituzioni, degli organi e degli organismi e non menomain alcun sulla responsabilitd modo la tutela giuridica delle personeinteressate; considerandoche, in attesa della modifica dello statuto, d necessariodeterminarele modaliti pratichecon cui i membri delle istituzioni e degli organi, i dirigenti degli organismie i funzionari e agentidegli stessicollaboranoal regolaresvolgimentodelle indagini interne, DECIDE: Articolo I Obbligo di cooperare con I'Ulficio Il Segretariogenerale,i servizi e tutti i fruuionari o agenti del Parlamentoeuropeosono tenuti ad necessaria piena cooperazione agli agenti dell'Ufficio e a fomire loro tutta I'assistenza assicurare alle indagini. A tale scopo presentanoagli agenti dell'Uffrcio tutti gli elementi di informazione e tutte le spiegazioniutili. in particolare Fatte salvele pertinenti disposizionidei trattati che istituisconole Comuniti europee, del protocollo sui privilegi e sulle immuniti, nonchd dei testi adottati per la loro applicazione,i pienamente con I'Ufficio. deputaticooperano Articolo 2 Obbligo d'informazione di fattofatto di di elementi di elementi conoscenza a conoscenza gli Parlamento Parlamento ieuropeo iquali quali vengano a vengano I Ifi.rnzionari e del europeo fi.rnzionari e gli agenti del agenti che facciano presumereI'esistenzadi eventuali casi di frode, di comrzione o di ogni altra attiviti illecita lesiva degli interessidella Comuniti, oppure di fatti gravi connessiall'esercizio di attiviti professionali,che possonocostituiretn inadempimentodegli obblighi dei firnzionari e degli agenti delle Comunitdo del personalecui non si applica lo statuto,perseguibilein sededisciplinaree, se del caso, penale, ne informano immediatamenteil proprio caposervizio o il proprio direttore I'Ufficio se si generaleoppure,ove lo ritenganoutile, il proprio Segretariogeneraleo direttamente tratta di un furzionario, di un agenteo di trn membro del personalecui non si applica lo statutoo, del Parlamento se si tratta di un inadempimentodegli obblighi analoghi dei deputati,il Presidente europeo. Il Presidente,il Segretariogenerale,i direttori generali e i capiservizio del Parlamentoeuropeo trasmettonosenza indugio all'Ufficio ogni elemento di fatto a loro noto che faccia presumere l'esistenzadi irregolaritirdi cui al primo cornma. In nessuncasoi funzionari e agentidel Parlamentoeuropeopossonosubireun trattamentoingiusto di cui al primo e secondocomma. o discriminatorio a causadi ruracomunicazione I deputatiche vengonoa conoscenzadifatti di cui al primo comm4 ne informano il hesidente del I'Ufficio' Parlamento europeooppure,se lo ritengonoutile, direttamente Il presente articolo si applica fatti salvi i requisiti di riservatezza stabiliti per legge o dal regolamentodel Parlamentoeuropeo. Articolo 3 Assistenzada parte dell'Ufficio di sicurezza Previa richiesta del direttore dell'Ufficio, il servizio responsabiledella sictrezza del Parlamento materialedelle indagini. gli agentidell'Ufficio nell'esecuzione europeoassiste

Articolo 4 Immuniti e diritto di non deporre Le Le norme norme relative relative parlamentare e parlamentare all'immuniti all'immuniti non non e al al diritto diritto del del deputato di deputato di deporre deporre restanorestano immutate. Articolo Articolo 55 Informazione dell'interessato Qualora si manifesti la possibiliti di coinvolgimentopersonaledi un deputato,di un funzionario o di un agente, l'interessato viene prontamente informaton se cid non rischia di pregiudicare l'indagine. In ogni casonon si pud tane alcunaconclusione,al termine dell'indagine, riguardante personalmentetrn personalmente trn deputato, wr deputato, wr funzionario funzionario oo un un del Parlamento europeo Parlamento europeo agente del agente senza aver senza aver datodato modo all'interessatodi esprimersisu tutti i fatti che lo concernono. Nei casi in cui ai fini dell'indagine sia necessaria la massima segretezza e si debbaricorrere ai mezzi investigativi di competenza dell'autoriti giudiziaria nazionale,l'esecuzionedell'obbligo di invitare il deputato,il firnzionario o I'agente del Parlamentoeuropeo ad esprimersi,pud essere differita con il consenso del Presidente, se si hatta di un deputato,o del Segretariogenerale,se si tratta di tratta di un fi.rnzionario un fi.rnzionario di o o di un un asente.asente. Articolo 6 Informazione riguardo all'archiviazione dell'indagine Se al termine di un'indagine internanon risultano elementia carico del deputato,del fi.urzionario o dell'agente in questione del Parlamento europeo, I'indagine interna che lo riguarda viene archiviatacon decisionedel direttoredell'Ufficio, il qualene informa l'interessatoper iscritto. Articolo 7 Revoca dell'immuniti Viene trasmessa al direttore dell'Ufficio, per parere,ogni domandadi un'autoritd di polizia o di un'autoritd giudiziaria degli Stati membri diretta a togliere I'immuniti di rur fi.nzionario o agente del Parlamentoeuropeoper eventualicasi di frode, di comrzioneo di ogni alha attiviti illecita. Se la domandadiretta a togliere I'immuniti riguardaun deputatodel Parlamento europeo,I'Ufficio ne viene infonnato. Articolo Articolo 88 Entrata in vigore La presentedecisione prende effetto il giorno della sua approvazioneda parte del Parlamento europeo.

ALLEGATO

XII COMPETENZE DI ESECUZIONE CONFERITE ALLA

DELLE ESERCIZIO COMMISSIONE A.

36 sull'accordo fra Parlamento Estratto della risoluzione del Parlamento europeo europeo e Commissione relativo alle modaliti di applicazione della decisione lgggl46SlcE del Consiglio del 28 giugno 1999 recan-temodalitir per I'esercizio delle 37 conferite atla Commissione competenzedi esecuzione

Il Parlamentoeuropeo, considerandoche I'articolo 8 della decisione del Consiglio del 28 giugno 1999 riconosce al Parlamentoeuropeo un potere di intervento qualora ritenga che si eccedanole competenzedi esecuzionee che in tal caso la Commissioned obbligata a riesaminareil progetto di misura esecutivatenendo conto della risoluzione del Parlamentoe a fornire informazioni, motivando la suadecisione,sul seguitoche intendedare a tale risoluzione, che I'articolo 7, paragrafo3, della decisioneprevedeun'informazionecompleta del considerando Parlamentoeuropeoper quatltoriguarda gli ordini del giorno, i progetti di misure esecutivedi atti adottati in codecisionee sottopostiai comitati, i risultati delle votazioni, i resocontisommari delle riunioni, gli elenchi dei partecipanti ai comitati e i progetti di misure esecutive trasmessi al Consiglio, considerandoche la nuova decisione sulla comitatologia risponde solo in parte alle attese del Parlamentoeuropeo,ma che d opportwro soffolineareche essacostituisceun reale passo avanti rispetto alla situazioneprecedente, che questoParlamentoe la Commissionehanno deciso di accordarsisulle modaliti considerando di applicazionedella decisionedel Consiglio e che tale accordo con la Commissioneriguarda in particolare I'applicazionedell'articolo 7, paragrafo 3, relativo all'informazione del Parlamento,e dell'articolo 8, relativo al suo diritto di interuento, l. approval'accordoin appresso;

alla decisione del 28 giugno 1999 2. ritiene che tutti i comitati esistenti precedentemente debbanoesserericondotti alle nuove proceduree si associ4 quindi, alla dichiarazionen. 2 del 38 Consiglio e della Commissione relativa alla suddettadecisione; indica che tale accordonon pregiudicail diritto di questoParlamentodi adottarerisoluzioni 3. materia,sopratfuttoquandosi opponeai contenutidi un progettodi misura esecutiva; su qualunque tale-accorio non pregiuiica altresi il diritto d"l P-lu-"nto (conformementeall'articolo 883edel suo regolamento)di esprimereil proprio dissensosu una misura esecutivadeferita al Consiglio qualorala proceduranel comitatonon abbiadato esito positivo; 4. ritiene che il presenteaccordotra il Parlamentoe la Commissionerenda ormai superatie quindi non piir in vigore gli accordi precedenti (accordo Plumb/Delors del 1988 - accordo 40). aet tqqO - modusvivendi del 1994 Samland/Williamson

36Approvata il 17 febbraio 2000. 37GU L 184del 17.7.1999,pa5.23. 38GU pag. l. C 203 del 17.7.L999, 3eAthralmente articolo 81. ooGU pag. 1. C 102del 4.4.1996,

B.

Accordo fra Parlamento europeo e Commissione relativo alle modaliti di applicazione della decisione t999l468lcE del Consiglio del 28 giugno 1999 recante modalitirper I'esercizio delle competenzedi esecrtzione conferite alla Commissione

In conformiti dell'articolo 7, paragrafo 3, della decisione 1999/468/CE41,il Parlamento 1. europeo d periodicamenteinformato dalla Commissione dei lavori dei comitati che operano ai comitati e secondo secondola proceduradei comitati. A tale scoporiceve, contemporaneamente le stessemodalitir" i progetti di ordine del giorno delle rirurioni, i progetti relativi a misure di esecuzione che vengono sottopostiai comitati in virti di atti di baseadottati secondola procedura di cui all'articolo 251 del trattato CE, nonchd i risultati delle votazioni, i resoconti sommari delle riunioni e gli elenchi degli organismi cui appartengono le personedesignatedagli Stati membri a rappresentarli. i cui atti 2. Inoltre, la Commissioneconsentea che progetti specifici di misure di esecuzione di base non sono stati adoffati secondola proceduradi codecisione,ma rivestono un'importanza particolare per il Parlamentoeuropeosiano a questotrasmessiove la commissioneparlamentare competentene faccia richiesta. Conforrnemente alla sentenzadel Tribunale di primo grado delle Comuniti europee, del 19 luglio 1999 (causa T-188/97, RothmansiCommissione)"' , il Parlamentoeuropeopud chiedereI'accesso ai verbali dei comitati. Il Parlamentoeuropeoe la Commissioneconsideranocaduchi e quindi privi di effetti, per 3. quanto li riguarda, gli accordi seguenti: I'accordo Plumb-Delors del 1988, I'accordo Samland/Williamson del 1996e il Modus vivendi del199443. possibile,i documentidi cui all'articolo 7, puagrafo 3, della Non appenasari tecnicamente 4. decisione 1999/468/CEsarannotrasmessi con I'ausilio di mezzi elettronici. Ai doctunenti che presentanocarattereriservato si applicano procedure amminisfative inteme decise da ciascuna istituzioneondeoffrire tuffe le garanzie necessarie. In applicazione dell'articolo I della decisione l999l468lcB il Parlamento europeo pud 5. indicare, con risoluzione motivata, che un progetto di misure d'esecuzionedi un affo di base adottato secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato CE, eccedele competenzedi previste in detto atto di base. esecuzione Il Parlamentoeuropeo approva detta risoluzione motivata in sedutaplenaria. A tal fine, 6. essodisponedi un mesedalla ricezione del progetto definitivo di misure esecutivenelle versioni linguistiche sottoposte alla Commissione. Per i casi d'urgenz4 cosi come per misure di gestionecorrenteo di durata determinata,si 7. applicaun termine abbreviato.Tale termine potri essere molto breve per i casi di estremaurgenza, fissa il termine appropriato in particolareper motivi di saniti pubblica. I1 Commissariocompetente indicandone il motivo. Il Parlamentoeuropeo pud quindi agire secondo un procedimento che I'applicazionedell'articolo 8 della consenta di delegarealla commissioneparlamentare competente decisione1999/468/CE entro il termine in oggetto. A seguito della risoluzione motivata del Parlamentoeuropeo,il Commissariocompetente 8. parlamentare del seguito che la competente infonna quest'ultimoo, all'occorrenz4la commissione Commissioneintendedarvi. 9. Il Parlamentoeuropeosostienele finaliti e le modalitd previstedalla dichiarazionen. 2 del *. Tale dichiarazioned intesaa semplificareil sistemacomunitario Consiglio e della Commissione n'GUL 184del 17.7 .1999,pag.23. a2Raccolta 1999,pag.ll-2463. o3GU pag. 1. C 102del 4.4.1996,

di esecuzioneattraversoun allineamento delle procedure dei comitati attualmentein vigore a quelle risultanti dalla decisione 1999 I 468 / CE.

o'GUC 203 del 17.7.1999, pag. 1.

ALLEGATO

XIII

EE EUROPEO EUROPEO PARLAMENTO PARLAMENTO ACCORDO ACCORDO TRA TRA IL IL ST]I ST]I RAPPORTI RAPPORTI QUADRO QUADRO 45. LA COMMISSIONE Il Parlamentoeuropeoe la Commissionedelle Comuniti europee, visto il trattato sullUnione europe4 viste le dichiarazioni fatte al Parlarnentoeuropeodal Presidentedella Commissionedal mese di maggio 1999, viste le dichiarazioni scritte e orali fatte da ciascunodei candidati Commissarinell'ambito delle loro audizioni da parte delle commissioniparlamentarie le valutazioni di detti candidatipresentate dai presidentidelle commissioniin esito alle audizioni, vista la dichiarazione fatta dal candidato alla Presidenza della Commissione dinanzi alla Conferenza dei presidentiil7 settembre1999, visto il programmadella Commissionedesignata,presentatoil 14 settembre1999 dal candidato della Commissione, alla Presidenza 46 in cui si approvala nomina di vista la decisionedel Parlamentoeuropeodel 15 settembrelggg Romano Prodi alla Presidenza della Commissionee la nomina della Commissioneper il resto del mandato scaduto il22 gerrrnio 2000 e per il mandato compresotra il 23 gennaio 200A e il 22 geruraio 2005, visto I'articolo 214 del frattato CE, visto il regolamentodel Parlamentoeuropeo,in particolaregli articoli 32 e 3347 , considerando che il trattato sull'Unione europeasi pone in particolareI'obiettivo del rafforzamento di fonnazionedelle decisionidellUnione, della legittimiti democratica del processo considerandoche I'approvazionedella Commissioneda parte del Parlamentoeruopeo illustra il rapportodi fiducia reciprocache deve legarele due istituzioni lungo tutta la legislatura, considerandoche il presenteaccordo quadro non riguarda le attribuzioni e le competenzedel Parlamentoeuropeo nd quelle della Comrnissione,bensi il loro migliore esercizio nel contesto istituzionaleunico basatosull'articolo 3 del trattato sull'Unioneeuropea; adottanoil seguente accordo: Principi generali Per adattare il codice di condottaadottatonel 1990 e modificato nel 1995le due istituzioni 1. stabiliscono le seguenti misure volte a rafforzare la responsabiliti e la legittimitir della Commissione, a estendereil dialogo costruttivo e la cooperaztonepolitica, a migliorare la circolazione delle informaziont e a consultaree informare il Parlamentoeruopeo sulle rifonr,. amministrative della Commissione. Esse approvano altresi numerose misure specifiche di esecuzione:(i) sull'iter legislativo, (ii) sugli accordi internazionali e I'ampliamentoe (iii) sulla trasmissione di documenti e di informazioni riservate della Commissione. Tali misure di figurano in allegatoal presente esecuzione accordoquadro. asApprovato dalla Conferenzadei Presidentiil29 giugno 2000 ouGU pag. 51. C 54 del 25.2.2000, "Athralmente articoli 98 e 99.

Estendere il dialogo costruttivo e la cooperazionepolitica 2. Il Presidente o un Vicepresidente della Commissione si impegna a valutare davanti alla Conferenzadei presidenti, le grandi linee dell'applicazionepolitica semestralmente, ragione didi ragione in in per in attualizzazione attualizzazione programma lavoro per lavoro I'anno I'anno in nonchd la sua eventuale sua eventuale di di del programma del corso, nonchd corso, la eventi politici di attualiti e rilevanti. 3. La Commissione continua a riferire regolarmenteal Parlamentoeuropeo sulle risposte fornite alle richiestedi quest'ultimo.Tali informazioni sono fornite almenohimestralmente. conformementeall'articolo 192 4. La Comrnissione tiene conto di tutte le richiestepresentate proposte legislative e si del trattato CE dal Parlamentoeuopeo alla Commissioneper presentare impegnaa fornire una rispostarapida e sufficienternente dettagliataa tutte questerichieste in seno alla commissioneparlamentarecompetentee, se del caso, nel corso di una sedutaplenaria del Parlamentoeuropeo. legislativi del Parlamentoeuropeodestinatial 5. Formulandoil suo pareresugli emendamenti Consiglio ai sensi dell'articolo 251 del trattato CE, la Commissionesi impegla a tenere nella gli emendamentiadottati in secondalettura; se, per motivi importanti e massimaconsiderazione previo esameda parte del Collegio, decidedi non riprendereo di non approvaretali emendamenti, della ne fomisce le ragioni davanti al Parlamentoeuropeoo nel corso della riunione successiva parlamentare commissione competente. La Commissione vigil4 nei limiti deimezn di cui dispone,affinch6 il Parlamentoeuropeo 6. venga tenuto informato e pienamente associato alla preparazione e allo svolgimento delle Conferenzeintergovernative. 7. Ogni Commissione entrante presentaal pin presto possibile il suo programma politico contenentetutti gli orientamenti proposti per il suo mandato e stabilisce un dialogo con il Parlamento europeo. La Commissione presentarelazioni sull'esecuzionedel bilancio a intervalli regolari al 8. Parlamento europeo; quest'ultimo si impegna a esaminare tali rclazioni in seno alle sue commissionicompetenti. Responsabiliti politica 9. Fatto salvo il principio di collegialitd della Commissione, ciascun membro della politica dell'azionenel settoredi cui d incaricato. la responsabilitd Commissioneassume 10. La Commissione accetta che, qualora il Parlamento europeo rifiuti la fiducia a un Commissario(in presenzadr un sostegnopolitico sul merito e sulla forma di tale posizione), il Presidentedella Commissioneesamini seriamenteI'opportuniti di chiedere al Commissario in le dimissioni. causadi presentare 11. Il Presidentedella Commissione notifica immediatamenteal Parlamento europeo ogni decisionerelativa all'attribuzionedi responsabiliti ad un membro della Commissione.In caso di di un portafoglio del tutto modifiche sostanzialiriguardanti un Commissario(come la concessione nuovo o di un insieme importante di responsabilite),il Commissario in questione si presenta davanti alla commissionecompetente su richiestadi quest'ultima. Circolazione delle informazioni europeoin tempo utile sulle sue 12. La Commissione tiene pienamente informato il Parlamento propostee iniziative in materia legislativae di bilancio nonch6,nei limiti dei mezzi di cui dispone, su quelle riguardanti la politica esterae di sicurezzacomunee la liberti, la sicurezzae la giustizia.

In tutti i settori in cui il Parlamento europeo agisce a titolo legislativo o in quanto parte dell'autoriti di bilancio, essoviene informato in modo equivalenteal Consiglio in ciascrura fase dell'iter legislativo e di bilancio. 13. La Commissionenon rende pubblica un'iniziativa legislativa o un'iniziativa o decisione significativa prima di averne informato il Parlamento europeo per iscritto e, per questioni politicamenteimportanti, d'intesacon il Parlamento europeoproponea quest'ultimodi informarlo: in plenari4 se il Parlamento o europeod riurito in sessione, davanti alla Conferenza dei presidenti, aperta nell'occasione ai membri del Parlamento europeoo informandoneadeguatamente i presidenti delle commissioni responsabiliin modo appropriato; tali presidenti possono convocare una riunione della commissione interessata

Alle infonnazioni riservatesi applicanole disposizionispecificheche figurano nell'allegato3. 14. Ciascun Commissario prowede affinchd le informazioni circolino regolarmente e parlamentare direttamente tra il Commissarioe il presidente interessata. della commissione 15. Nell'ambito delle sue capacitiqla Commissioneprowede affinch6 il Parlamentoeuropeo venga tenuto rapidamentee pienamente informato in tutte le fasi della preparazioneo dei negoziati e della conclusione degli accordi internazionali in modo da tener conto delle opinioni del Parlamentoeuropeoconformemente alle disposizionidell'allegato2. 16. Nell'eserciziodelle competenze che il trattato le conferisceper quantoriguarda la politica esterae di sicwezza comune,nonch6la cooperazione di polizia e giudiziaria in materiapenale,la Commissioneprende disposizioni volte a migliorare la partecipazione del Parlamentoeuropeoin tali settori,in modo da tener conto dell'opinionedel Parlamentoeuropeonella misura del possibile. 17. Il Parlamentoeuropeoe la Commissioneconvengonosulla trasmissione,nell'ambito del discarico annuale di cui all'articolo 276 del trattato CE, di qualsiasi informazione necessaria al controllo dell'esecuzionedel bilancio dell'esercizio in causa che venga richiesta a tal fine dal presidentedella commissioneparlamentare incaricatadella proceduradi discaricoconformemente all'allegatoVI del regolamentodel Parlamento europeo. Senuovi elementiintervengonoriguardo agli eserciziprecedenti,per i quali il discaricod gid stato per giungerea una concesso, la Commissionetrasmettetutte le pertinenti informazioni necessarie per entrambele parti. soluzioneaccettabile 18. Se un documentointerno della Commissione- di cui il Parlamentoeuropeonon d stato informato ai sensidel punto 13 del presenteaccordoquadro- d diftrso all'esternodelle istituzioni, il Presidentedel Parlamentoeuropeopud chiedereche tale documentogli venga trasmesso senza indugio indugio al fine al fine di di comunicarlo ai comunicarlo richiesta.richiesta. deputati ai che deputati ne che facciano ne facciano Svolgimento dei lavori parlamentari 19. Come regola generale,la Commissioneprowede aflinch6 il Commissarioresponsabile sia presente,ogni volta che il Parlamentoeuropeo lo richiede, alle seduteplenarie per I'esamedei purti figuranti all'ordine del giorno che sono di sua competenza. 20. Al fine di garantire la presenzadei Commissari,il Parlamentoeuropeosi impegna a fare quantoin suo potereper mantenere i suoi progetti definitivi di ordine del giorno.

21. Quando il Parlamento europeo modifica il suo progetto di ordine del giorno alla riurione nel corso della quale la Conferenza dei presidenti stabilisce il successivamente progetto definitivo di ordine del giorno di una tomata o quandospostapunti alf interno dell'ordine del giorno di una tornata, la Commissionefari quanto in suo potere per garantirela presenzadel Commissarioresponsabile. La Commissione pud propoffe di iscrivere punti all'ordine del giorno, ma non 22. alla riunione nel corso della quale la Conferenza dei presidenti stabilisce il successivamente progetto definitivo di ordine del giorno di wra tornata.Il Parlamentoeuropeotiene nella massima tali proposte. considerazione dai Commissariper rilasciareura dichiarazionein sedutaplenaria a 23. Le richiestepresentate nonna dell'articolo 3748del regolamento del Parlamento europeo sono iscritte, allorch6 cid d possibile,all'ordine del giorno della tornata successiva. 24. Come regola generale,il Commissario competentesu un punto all'esamein seno a una alla riunione di cui haffasi, allorchdvi d invitato. commissioned presente QualsiasiCommissariosari ascoltatosu suarichiesta. Allorch6 la presenzadi un Commissario a una riunione di commissionenon e espressamente da un frrnzionario competentedi alto richiesta, la Commissioneprowede a farsi rappresentare livello. Riforme amministrative 25. La Commissione definisce i meccanismi appropriati per permettere di informare il Parlamento europeo e di avere regolarmente con esso un dialogo costruttivo sulla riforma in corso. amministrativadella Commissione,attualmente 26. Ogni codice di condotta relativo ai Commissari d inviato immediatamenteal Parlamento europeo.La sua applicazioneforma oggettodi un esameregolare. Disposizioni finali 27. Il Parlamentoeuropeoe la Commissionesi impegnanoa consolidarela loro cooperazione nel settoredell'informazionee della comuricazione; essi possonocoordinarele rispettive attiviti nell'ambito del gruppo di lavoro interistituzionale sull'informazionee la comunicazione.In tale maggiormentei cittadini e fanno in contestopossonodefinire azioni comuni volte a sensibilizzare modo di coordinarele loro attivitir in materia di informazione,rispettandoI'autonomiae il ruolo proprio di ciascunaistituzione. 28. Entrambe le istituzioni procedono a una valutazione periodica dell'applicazione del presente accordoquadro. 29. Tutte le specificazionisono analizzate negli allegati.

a8Attualmente articolo 103.

Allegato 1: Accordo specifico sull'iter legislativo l. In applicazionedell'accordoquadrosopraillustrato e basandosi sull'esperienza dei codici di condotta del 1990 e del 1995 oe tra la Commissionee il Parlamentoerropeo, le due istituzioni convengonole seguentidisposizionispecifichesulla gestionedell'iter legislativo. Programmazione legislativa e programma legislativo annuale 2. Allorchd elabora il suo programma legislativo annuale, la Commissione tiene nella massima considerazionegli orientamenti proposti dal Parlamento europeo. Essa presenta tale programmain tempi sufficienti a consentireun ampio dibattito pubblico sul suo contenuto.Essa fornisce dettagli sufficienti, sul preciso contenutodi ciascun punto previsto dal programma,per consentireal Parlamentoeuropeodi tenerne conto nella propria prograrnmazione legislativa. La Commissioneawerte non appenapossibile il gruppo di lavoro "Coordinamentointeristituzionale" su qualsiasiritardo nella presentazione di una propostao di uno specifico documentofigurante nel programmaadottato,nel rispetto delle competenze della Commissione. Scelta della base giuridica 3. La Commissionesi impegna a informare il Parlamentoeuropeo contemporaneamente al Consiglio su tuffe le sueproposteche introduconomodificazioni delle basi giuridiche nel corso dei procedimentidi formazionedelle decisioni. 4. La Commissione tiene nella massima considerazionetutte le modificazioni delle basi giuridiche delle sue proposte contenute negli emendamenti del Parlamento europeo. La Commissione si impegrra a motivare in modo dettagliato le ragioni che giustificano la sua posizione. Procedure legislative generali 5. La Commissione e il Parlamento europeo vigilano sulla rigorosa applicazione della dichiarazionecomune sulle modaliti pratiche della nuova proceduradi codecisione(articolo 251 del hattato CE) firmata il 5 maggio 1999 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla 50. Commissione 6. La Commissionetiene regolarmenteinformata la competente commissionedel Parlamento europeo sui principali orientamenti risultanti dalle discussioni nelle sedi del Consiglio in particolare allorch6 si discostano dalla proposta rn:a,iale,trasmettendonealtresi ogni sua modificazione operata dalla Commissione,sulla base della quale il Consiglio proseguirdle sue discussioni. La Commissione informa quanto prima il Parlamentoeuropeo sulle sue prese di posizionepositive sugli emendamenti presentatidal Consiglio alle sueproposte. 7. Per le procedurelegislativeche non comportanocodecisione: i) la Commissione prowede a segnalarein tempo utile alle istanze del Consiglio I'esigenzadi non pervenire a un accordopolitico sulle sue propostefintantochd il Parlamento europeo non awi formulato il proprio parere. Essa chiede che la discussione venga conclusaa livello dei ministri dopo che sia stato dato ai membri del Consiglio un termine congruo entro il quale esaminare il pareredel Parlamento europeo;

4eGU pag.68. C 89 del 1A.4.1995, 50GU C 279 dell'I.l 0.1999,pag.230.

ii)

la Commissioneprorvede affinch6 il Consiglio rispetti i principi elaborati dalla Corte di giustizia delle Comuniti europee per la nuova consultazione del da parte del Consiglio di Parlamentoeuropeoin caso di modificazione sostanziale una propostadella Commissione.La Commissioneinforma il Parlamentoeuropeo richiamo alla necessiti di una nuova consultazione; sull'eventuale la Commissionesi impegnaa ritirare se del casole propostelegislativerespintedal Parlamento ewopeo. Nel caso in cui, per motivi importanti e previa presa in di non ritirare la sua proposta,la considerazione da parte del Collegio, decidesse Commissione ne riferiri le ragioni in una dichiarazione davanti al Parlamento europeo; europeosi impegnaa: legislativ4 il Parlamento per migliorare la programmazione nominare nella misura del possibile i relatori sulle future proposte, non appenaadottatoil programmalegislativo; esaminarecon prioriti assolutale richieste di nuova consultazionequalora siano statetrasmesse tuffe le informazioni utili; dalla le proprie attivitd! delle prioritd esaminate tener conto, prograrnmando Commissionee dal Consiglio; programmarele parti legislative dei suoi ordini del giorno adattandoli al programmalegislativo in vigore e alle risoluzioni adottatesu quest'ultimo; rispettare un termine congruo, semprech6cid sia utile alla procedur4 per esprimere il suo parere in prima lethpa secondo la procedura di e di codecisioneovvero il suo parere secondola proceduradi cooperazione consultazione.

iii)

iv)

La Commissionesi impegna"allorch6 un atto d annullatodalla Corte di giustizia ma i suoi 8. effefii giuridici vengono preservati,a presentaresenza indugio una proposta modificata di atto della sentenza della Corte. legislativo in esecuzione La Commissioneinfonna il Parlarnentoeuropeopienamentee preliminarmenteallorchd intende prenderemisure di esecuzione sulla basedi un atto annullatoi cui effetti giuridici sono preservati, europeovenganopresein considerazione' affinch6 le opinioni del Parlamento La Commissionesi impegna a infonnare il Parlamentoeuropeo e il Consiglio prima di 9. procedere al ritiro di sueproposte. Competenzenormative proprie della Commissione 10. La Commissionesi impegna a informare il Parlamentoeuropeo,pienamentee in tempo normative. utile, sugli atti da essaadottatiche rientranonelle proprie competenze Poteri di esecuzione 11. L'attuazione della decisione del Consiglio 1999/468lCE del 28 giugno 1999 recante 51 d modaliti per I'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione disciplinata dall'accordoconcluso ffa la Commissionee il Parlamentoeuropeo sulle modaliti di 52 applicazionedi tale decisione 5'GUL 184del 17.7.1999,pag.23. 52GU XII. pag. 19.Cfr. allegato L 256 del10.10.2000,
-160-

Il Parlamento e la Commissione vigilano sull'attuazione rigorosadi tale accordo. 12. Il codice di condottaper I'attuazionedelle politiche strutturali da parte della Commissione (2000-2006)53, firmato il 6 maggio 1999, continua ad applicarsiper gli atti esecutivi relativi ai Fondi strutturali. Controllo dell'applicazione del diritto comunitario 13. Olfie alle specifiche relazioni e alla relazione annuale sull'applicazione del diriuo informa comunitario, la Commissione,su richiesta della competentecommissioneparlamentare, oralmenteil Parlarnento europeosulla fase della procedurasin dall'invio del pareremotivato e, in delle direttive o per casodi procedureaperteper omessa comunicazione delle misure di esecuzione inottemperanza di una sentenza della Corte di giustizi4 sin dalla fasedi messain mora. Le due istituzioni convengono di scambiareoin seno al guppo di lavoro "Coordinamento interistituzionale", tutte le pertinenti informazioni sulla programmazione legislativa e sull'organiz zazionedelle procedurelegislative.

53GU C 279 deltl.l0.1999, pag.488.

Allegato 2: Trasmissione al Parlamento europeo delle informazioni sugli accordi internazionali e sull'ampliamento e ruolo del Parlamento europeo a tale riguardo Per consentireun'applicazionepiir specifica del principio generaleenunciatonell'accordo l. evocata al punto 3.10 del codice di condotta del 1995 ha la quadro e basandosisull'esperienza le seguentidisposizioni. Commissionee il Parlamentoeuropeo,le due istituzioni convengono Accordi internazionali Nell'ambito degli accordi internazionali, compresi gli accordi commerciali (fase di 2. preparazione degli accordi, progetto di direttive sui negoziati e direttive adottatesui negoziati), la bommissione informa il Parlamento europeo, chiaramentee senza indugio, in modo da tener europeo. debito conto,nella misura del possibile,delle opinioni del Parlamento Attraverso la competentecommissioneparlamentaree, se del caso, in sedutaplenaria, la 3. e regolarmenteinformato sullo svolgimento Commissionetiene il Parlamentoeuropeopienamente al e sulla conclusionedi negoziati internazionali.Le informazioni di cui al punto 2 sono hasmesse Parlamentoeuropeoin tempi sufiicienti per permettergli di esprimere,se del caso,i suoi punti di vista. Il Parlamentoeuropeosi impegn4 da parte su4 a determinarele proceduree le misure volte a nonna delle disposizionidell'allegato3. la riseruatezza a salvaguardare La Commissione prende le misure necessarieper prowedere afftnchd il Parlamento 4. informato: e pienamente ewopeo vengaimmediatamente i) di accordi; sulle decisioniriguardantiI'applicazioneprowisoria o la sospensione ee ii) sulla definizione di una posizione comune in un organo istituito da un accordo ai sensidell'articolo 310 del trattato CE.

Su richiesta del Parlamentoeruopeo,la Commissionefacilita I'inclusione dei deputati del 5. Parlamentoeluopeo in quanto osservatorinelle delegaziorudella Comuniti che negoziano gli :rccordimultilaterali, fermo restandoche i parlamentarinon possonoprendereparte direttamente la Comunitd. alle sedutesui negoziati,in cui solo la Commissionerappresenta Gli osservatoridel Parlamentoeuropeo sono tuttavia tenuti regolarmenteinformati, secondo le condizioni fissatenello scambiodi lettere dei Presidentidelle due istituzioni, sullo svolgimentodei negoziatinel corsodelle riunioni in modo che la Commissionepossatener conto delle opinioni del Parlamentoeuropeo. Ampliamento La Commissionetiene il Parlamentoeuropeopienamenteinformato sullo svolgimentodei 6. negoziati sull'ampliamentoin modo da consentirgli di formulare le sue opinioni in tempo utile nell'ambito delle appropriateprocedureparlamentari. nei limiti dei mezzidi cui dispone,fornisce al Parlamento In tale contestola Commissione, 7. eqropeo informazioni orali e scritte utili sui principali aspetti e sugli sviluppi relativi all'ampliamento. .q. Allorchd il Parlamento europeo adotta una raccomandazionesu tali questioni ai sensi del suo regolamentoe allorchd la Commissionedecide,per motivi importanti, di dell'articolo 9654 54Athralmente articolo 82.

non poter sostenere tale raccomandazione, essa espone le proprie ragioni davanti al Parlamento europeo in seduta plenaria o durante la successiva riunione della commissione competente.

Allegato 3: Trasmissione al Parlamento europeo di informazioni 1. Campo di applicazione riservate

1.1. Il presenteallegato disciplina la trasmissioneal Parlamentoeuropeoe il trattamentodelle informazioni riservatedella Commissionenell'ambito dell'eserciziodelle prerogativeparlamentari relative all'iter legislativo e di bilancio, alla proceduradi discarico o all'esercizioin generaledei poteri di controllo del Parlamentoeuropeo.Le due istituzioni agiscononel rispetto dei reciproci pitr leale e in uno spirito di piena fiducia reciproca,nonchdnell'osservanza doveri di cooperazione rigorosa delle pertinenti disposizioni dei trattati, in particolare gli articoli 6 e 46 del hattato sull'Unioneeuropeae I'articolo 276 deltrattato CE. da 1.2. Per informazione si intende qualsiasi informazione scritta o orale indipendentemente qualesia il supportoo I'autore. 1.3. La Commissione assicura al Parlamento europeo I'accesso all'informazione, conformementealle disposizioni del presenteallegato, allorch6 riceve una richiesta da una delle istanzeparlamentariindicate nel punto 1.4 in appresso riguardo alla trasmissionedi informazioni riservate. 1.4. Nel contesto del presente allegato possono chiedere informazioni risenrate alla Commissioneil Presidentedel Parlamentoeuropeo,i presidenti delle commissioni parlamentari interessate e la Conferenza dei presidenti. nonch6I'Ufficio di presidenza 1.5. Sonoesclusedal presente allegatole informazioni relative alle procedured'infrazionee alle procedure in materia di concorrenz4 semprechdnon siano ancora coperte, al momento della richiestadi una delle istanzeparlamentari,da una decisionedefinitiva della Commissione. 1.6. Tali disposizionisi applicanofatta salva la decisione95ll67lcE, Euratom, CECA del Parlamentoeuropeo,del Consiglio e della Commissionedel 19 aprile 1995 recantemodalitd di eserciziodel diritto d'inchiestadel Parlamentoeuropeo55,nonchd le pertinenti disposizioni della decisione 1999/352/CE,CECA, Etuatom della Commissione del 28 aprile 1999 che istituisce I'Ufficio europeoper la lotta antifrode(OLAF) 56. 2. Regole generali

punto 1.4 che possibile,hasmettealle istanzedi cui al precedente 2.1. La Commissione,appena ne abbiano fatto richiesta ogni informazione riservata necessariaall'esercizio delle funzioni di controllo del Parlamentoeuropeo,fermo restandoche le due istituzioni, nell'ambito delle rispettive rispettino: competenze e responsabilitd, i diritti fondamentalidella persona,compresii diritti della difesa e della tutela della vita privata; le disposizionirelative ai procedimentigiudiziari e disciplinari; la tutela del segretod'impresae delle relazioni commerciali; la tutela degli interessi dell'Unione, in particolare quelli che rientrano nell'ambito della sicurezzapubblica, delle relazioni internazionali, della stabiliti monetaria e degli interessifinanziari.

55GU pag.2. L 113del 19.5.1995, 'uGUL 136del31.5.1999, pag.20.

In caso di disaccordo, i Presidenti delle due istituzioni sono consultati per pervenire a ura soluzione.

Le Le infonnazioni infonnazioni riservate riservate originarie originarie di di uno uno o odi di un'organizzazioneun'organizz Stato, Stato, di di ur'istituzione ur'istituzione intemazionale vengonotrasmesse solo previo accordodei medesimi. 2.2. Qualorasorganodubbi sulla naturariservatadi un'informazione,o sia necessario fissarele modaliti appropriate per la sua trasmissione secondo le possibilite indicate al punto 3.2 in appresso, il presidentedella competente commissioneparlamentare, accompagnato se del casodal relatore,e il Commissariocompetente si concertanosenzaindugio. In caso di disaccordo, i Presidenti delle due istituzioni sono consultati per pervenire a una soluzione. 2.3. Se, al termine della procedura di cui al precedentepunto 2.2, il disaccordopersiste, il Presidente del Parlamento europeo, su richiesta motivata della competente commissione parlamentme, invita la Commissionea trasmettere, indicato, entro un termine congruodebitamente I'informazione riservata in questione precisando le modalitd tra quelle previste al punto 3 in appresso. La Commissioneinforma per iscritto il Parlamentoeuropeo,prima della scadenza di tale termine, in merito alla sua posizione finale sulla quale il Parlamento europeo si riserva di esercitare, se del caso,il suo diritto di ricorso. 3. Modaliti di accesso e di trattamento delle informazioni riservate

3.1. Le infonnazioni riservatecomunicatea nonna delle proceduredi cui al prurto 2.2 e, se del caso, punto 2.3 sono trasmessesotto la responsabilitddel Presidenteo di un membro della Commissioneall'istanzaparlamentare che ne abbiafatto richiesta. 3.2. Fatte salvele disposizionidel ptrnto 2.3, I'accesso e le modaliti per garantirelaisewatezza dell'informazione sono fissati di comune accordo tra I'istanza parlamentare interessata, debitamente rappresentatadal suo Presidente,e il Commissario competente,tra le seguenti opzioni: finfonnazione destinataal presidente e al relatoredella commissionecompetente; I'accesso rishetto alle informazioni per tutti i membri della commissione competente secondole modalitd opportuneeventualmente con ritiro dei documenti previo esamee divieto di farne copia; la discussionein commissionecompetentea porte chiuse, secondomodaliti che differiscono in fi.rnzione del grado di riservatezza e nel rispetto dei principi enunciatinell'allegatoVII del regolamentodel Parlamento europeo; la comunicazione di documentiresi anonimi; in casi motivati da ragioni assolutamente eccezionali, I'informazione destinata unicamenteal Presidente del Parlamentoeuropeo.

E' vietato rendere pubbliche le informazioni in questione o trasmetterle a qualsiasi altro destinatario. 3.3. In casodi inosservanza di tali modaliti, si applicanole disposizioni in materia di sanzioni figuranti nell'allegatoVII del regolamentodel Parlamento europeo. 3.4. Ai fini dell'attuazionedelle disposizioni di cui sopr4 il Parlamento europeo assicura I'effettiva attuazionedelle seguentiprocedrne:

sistemadi archiviazionesicuro per i documenticlassificati comeriservati; una sala di lettura resa sicura (senzafotocopiatrici, senzatelefoni, senzafaxnsenza di documenti,ecc.); "scanner"o altri mezzttecnici di riproduzioneo ritrasmissione disposizioni di sicurezza che disciplinino I'accesso alla sala di lethra, che prevedano di firmare all'entrata in un regisffo apposito e una dichiarazione sull'onore con cui ci si impegla a non diffondere le informazioni riservate esaminate.

3.5. La Commissione prende futte le misure necessarieper assicurare I'attuazione delle disposizionidi cui al presenteallegato. 4. Aggiornamento

I Presidenti delle due istituzioni possono proporre, sulla base dell'esperienzaacquisit4 di allegato. completareo modificare il presente

ALLEGATO

XIv

Scadenzarioper il programma legislativo e di lavoro della Commissione per il programmalegislativo Scadenzario e di lavoro dellaCommissionesT del programma Il Parlamento e la Commissione europea cooperano all'attodella preparazione
legislativo e di lavoro della Commissionein basealle seguentiscadenze5s: a) Durante la tornata di febbraio lmatzo, le istituzioni interessatepartecipanoad un dibattito - stato dell'Unione - sugli orientamentidelle prioritd politiche, a seguito della decisionedi shategiapolitica annuale(SPA) per I'eserciziosuccessivoche la Commissioneadottanel mese di febbraio. Il dibattito alimenta la prepuazione del progetto preliminare di bilancio da parte della Commissionenonch6 la riflessione Esso d preceduto parlamentare sugli orientamentidi bilancio per I'anno successivo. dalla comunicazione alla Conferenza dei presidenti della decisione di strategia politica annualedella Commissione(febbraio). Le commissioni parlamentariinteressateawiano tra marzo e maggio un dialogo bilaterale strutturato con i Commissari rispettivi in merito alla portata e all'attuazione delle prioriti politiche in ciascuno degli specifici settori di riferisce i risultati di questi incontri e competenza. Ogni commissioneparlamentare la Conferenza dei presidenti ne d informata dalla Confercnza dei presidenti di commissione. Nel periodo di giugno e luglio, la Conferenza dei presidenti di commissione procede ad tura valutazione del programmalegislativo e di lavoro in corso con il responsabile della Commissione'". vicepresidente In settembre,'ostock-taking' in Conferenzadei presidenti di commissione,con il responsabile della Commissione,delle varie propostelegislative che vicepresidente nel programmalegislativo e di lavoro - enho la Commissioneprevededi presentare l'ambito di competenza di ogni Commissario - sulla base di un documento elaboratodalla Commissioneriguardante,ta l'altro, I'aggiomamentodelle prioriti politiche rispetto ai risultati degli incontri con le commissioniparlamentaridei mesi dimarzo/maggio. Durante la tornata di novembre, il Presidente della Commissione presenta formalmente in Aulq con la partecipazione del Collegio dei Commissari, il prograrnma legislativo e di lavoro della Commissione per I'anno successivo, del programmain corso.Il programma corredatodi una valutazionedell'esecuzione legislativo e di lavoro d accompagnatodall'elenco di proposte legislative e non legislative previste per I'anno successivo,in fonna da definireuo.Il programma legislativo e di lavoro viene trasmessoalmeno dieci giorni lavorativi prima della I1 Parlamentosi pronunciain occasione tomata nel corso della qualeviene discusso. della tomata di novembreo di dicembre.

b)

c)

d)

e)

sTScadenzario approvatodalla Conferetuadei presidentiil 31 gennaio2002 5*Pro presenta memoria: in maggio, la Commissione il progettopreliminaredi bilancio, la prima lettura in dicembre. lettura del progettodi bilancio si svolgein ottobree la seconda 5e Il momentodi valutazioneintermediadell'esecuzione del prograrnmalegislativo e di lavoro pohebbeessere utilizzato per fare insiemeil punto sull'utiliti delle varie forme di elenchidi programmazionelegislativa programmazione stumenti stumenti didi imigliori migliori legislativa fine al al fine di di definire definire congiuntamentei congiuntamente progmmmazione il programmadi lavoro per iI2003. che dowebberoaccompagnare sTra gli altri elementi:il calendario,eventuahnente di bilancio. la basegiuridica e le conseguenze
-167-

ALLEGATO

XV

Elenco dei documenti del Parlamento direttamente accessibili attraverso il registro 1. 1.1 l.? I)ocumentirelativiall'attivitiparlamentare europeo Regolamento del Parlamento Documenti dell'Aula 1.3 Progetti di ordine del giorno Progetti definitivi di ordine del giomo Ordini del giorno Resocontiintegrali delle sedute Processiverbali prowisori Processi verbali definitivi Elenchi dei presenti Risultati delle votazioni per appellonominale Testi approvati Testi consolidati Decisioni di bilancio Emendamenticontenutinelle relazioni Altri emendamenti destinatiall'esamein Aula Emendamentialle propostedi risoluzionecomuni Progetti di emendamento e propostedi modifica al progettodi bilancio Propostedi risoluzione o di decisione Propostedi risoluzione comune

Documentirelativi alle attivitd dei deputati --Dichiarazioni di interessifinanziari dei deputati Dichi:araziont scritte Interrogazioni scrittescritte Interrogazioni Interrogazioni orali presentateda un deputato, da un gruppo politico o da una parlamentare commissione per il il interrogazionrinterrogazionr tempo delle tempo delle Interrogazioni per Interrogazioni Rispostealle intenogazioni scritte Rispostealle interrogazioniper il tempo delle interrogazionr

1.4

Proposte di.itsltrzione Propostedi modifica del regolamento Elenco dei deputati Elenco degli assistenti dei deputati

Documenti delle commissioniparlamentari -Ordini Ordini del giornogiorno del Processi verbali Documenti di lavoro Progetti di relazione Emendamentiai progetti di relazione Relazioni Progetti di parere Emendamenti ai progetti di parere Pareri Elenchi dei presenti

1.5

Docurnentidelledelegazioniparlamentari --Ordini Ordini del giornogiorno del Processiverbali Documenti di Documenti di lavorolavoro Elenchi dei presenti Raccomandazioni e dichiarazioni

1.6

Documenti della conciliazione -Documenti di Documenti di lavoro comunicomuni lavoro Progetti comuni approvatidal Comitato di conciliazione Manualedella conciliazione Elenchi dei presenti

I.7

Documentidi altri organi del Parlamento Lettere ufficiali del Presidenteper dare seguito alle decisioni dei seguentiorgani: Ufficio di presidenza, Conferenzadei presidenti,Collegio dei Questori,Conferenza dei presidentidi commissione, Conferenzadei presidentidi delegazione Ordini Ordini del giornogiorno del hocessi verbali
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--

2. 2.7

Estratti delle decisioni Relazioni d'attiviti della Conferenza dei presidentidi commissione

Documentid'informazionegenerale Bollettino del Parlamento -AttivitdiAttivitdi Calendaridelle riwrioni Edizione speciale"Consiglio europeo" Rassegna dei lavori del Parlamentoeuropeo- Post-tornata

2.2

Documentiper la stampa --Comunicatistampa Direct Direct infoA.{ewsReportReport infoA.{ews Direct Direct agenda/NewsAlertAlert agenda/News Notes Dossier/Background Resoconto Anteprima La rassegna

2.3

Studi e pubblicazioni a cura del Parlamento europeo Studi Documenti di lavoro Briefrng Note d'informazione Note sintetiche

2.4 3.

f)ocumenti di diffusione, Uffici esterni Documenti ufficiali trasmessi dalle altre istituzioni

Documenti ufliciali trasmessi dalle altre istituzioni in confornriti e nei limiti stabiliti dal regolamento(CE) n. 1049/2001e dalle procedrneconvenutetra le istihrzioni, in particolare nel quadrodel comitato interistituzionaledi cui all'articolo 15, paragrafo2 del citato regolamento 3.1 Commissioneeuropea Documenti COM Documenti SEC Decisioni del Collesio dei Commissari

Atti di "comitatologia" (documenti relativi al diritto di consultazione del Parlamento.progetti di atto, ordini del giorno, processiverbali, pareri e documenti per informazione)

3.2

Consiglio Documenti e comunicazioni trasmessinel quadro di procedure legislative e di bilancio, proceduredi discarico,nomina e conclusionedi accordi

3.3

Bancacentraleeuropea Comunicazioni

3.4

Bancaewopeaper gli investimenti Comunicazioni

3.5

Comitato delle regioni -ComruricazioniComruricazioni

3.6

Comitato economicoe socialeeuropeo Comunicazioni

3.7

Cortedei conti Comunicazioni

3.8

Relazioniinteristituzionali Accordi interistituzionali

4. 4.1 4.2 4.3 5.

I)ocumenti di terui Documenti provenientidagli Stati membri Petizioni (previo accordodel finnatario) Corrispondenzaufhciale Documenti amministrativi

Lettereufficiali - Notifrche da partedel Segretario generaledi decisioni adottatedal Parlamento

ALLEGATO XW del pubblico a documenti Regolamento(CE) n.104912001relativo all'accesso 2001 del 30 maggio e del Consiglio (CE) n.104912001 europeo Regolamento del Parlamento europeo'del Consiglioe della relativo all'accesso del pubblicoai documentidel Parlamento
Commissione6l IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'LINIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comturitdernope4 in particolareI'articolo 255, paragrafo2, vista la proposta della Commissione62, deliberandosecondola procedwa di cui all'articolo 251 del trattato63, quantosegue: considerando (1) L'articolo 1, secondo coillma del rattato sull'Unione europea sancisce il concetto di trasparenza,secondo il quale il battato segna una nuova tappa nel processo di creazione di un'unionesemprepiir strettatra i popoli dell'Europ4 in cui le decisioni siano adottatenel modo pii possibilee pit vicino possibileai cittadini. hasparente (2) Questa politica di traspmenza consente una migliore partecipazione dei cittadini al processo decisionale e garantisce una maggiore legittimiti, eflicienza e responsabilitit dell'amminishazione nei confronti dei cittadini in un sistema democratico. La politica di hasparenza conribuisce a rafforzare i principi di democraziae di rispetto dei diritti fondamentali sanciti dall'articolo 6 del trattatoUE e dalla cartadei diritti fondamentalidellUnione europea. (3) Le conclusioni delle riunioni del Consiglio europeo di Birmingham, Edimburgo e Copenaghenhanno messo in evidenza la necessiti di garantire ura maggiore traspmenzanel lavoro delle istituzioni dell'Unione. Il presenteregolamento consolida le iniziative gii adottate del processodecisionale. dalle istituzioni al fine di migliorare la trasparenza del pubblico (4) regolamento mira a dare la massimaattuazioneal diritto di accesso Il presente ai docnmentie a definirne i principi generalie le limitazioni a norma dell'articolo 255,parcgrafo2, del trattato CE. (5) La questionedell'accessoai documenti non forma oggetto di disposizioni specifiche nel trattato che istituisce la Comuniti europeadel carbonee dell'acciaioe nel hattato che istituisce la Comuniti europeaper I'energiaatomica, motivo per cui, secondola dichiarazionen. 41 allegata all'affo finale del trattato di Amsterdam, il Parlamentoeuropeo, il Consiglio e la Commissione dowebbero ispirarsi al presenteregolamentoper quantoconcemei documentiinerenti alle attiviti contemplate da detti trattati. (6) Si dovrebbe garantire un accessopii ampio ai documenti nei casi in cui le istituzioni nel contempo delegate,preservando agisconoin veste di legislatore,anchein base a competenze I'efficacia del loro processodi formazione delle decisioni. Nella pit ampia misura possibile tali sibili. resi direttalnenteacces documentidowebberoessere IIE, il diritto d'accesso (7) A nonna degli articoli 28, paragrafoI e 41, paragrafo l, del tuattato si applica altresi ai documenti relativi alla politica estera e di sicurezza comune, nonch6 alla

pag.43. "GU L 145del31.5.2001, u2GU pag.70. C t77 E del 27.6.2002, 63Parere del Parlamento europeodel 3 maggio 2001 e decisionedel Consiglio del28 maggio 2001.
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cooperazione di polizia e giudiziaria in campo penale.Ciascunaistituzione dovrebberispettarele proprie nonne propriedi nonne di sicruezza.sicruezza. (8) Per garantirela piena applicazionedel presente regolamentoa tutte le attiviti dell'Unione,i principi in essostabiliti dowebberoessere applicati da tutte le agenziecreatedalle istituzioni. (9) Taluni documentidovrebberoricevere un traffamentospecialea motivo del loro contenuto particolarmentesensibile. E opportuno definire, tramite accordi interistituzionali, modalitir per inforrnare il inforrnare il Parlamentoeuropeo Parlamento in merito in merito tali tali documenti.documenti. europeo al contenuto al di contenuto di (10) Per dare un carattere piir aperto ai lavori delle istituzioni, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissionedowebbero garantireI'accesso non solo ai documenti elaborati dalle istituzioni, ma ancheai documentida essericer.uti. In tale cnntesto,si ricorda che la dichiarazione n. 35 allegata all'atto finale del trattato di Amsterdam prevede che uno Stato membro possa chiederealla Commissioneo al Consiglio di non comunicare ateni un documentoche provenga da tale Statosenzail suo previo accordo. (ll) ln linea di principio, tutti i documenti delle istituzioni dowebbero essereaccessibili al pubblico. Tuttavi4 taluni interessipubblici e privati dovrebberoessere tutelati medianteeccezioni. interneinterne Si Si dovrebbe consentire dovrebbe alle proteggere le proteggere ee discussioni discussioni consentire istituzioni istituzioni le loro loro consultazioni consultazioni alle di di quandosia necessario per tutelare la propria capaciti di espletarele loro funzioni. Nel valutare le eccezioni,le istituzioni dovrebberotener conto dei principi esistentinella legislazionecomunitaria in materiadi protezionedei dati personali,in tutti i settori di attivitir dell'Unione. (12) Tutte le disposizioni concernenti I'accessodel pubblico ai documenti delle istituzioni dovrebberoconformarsial presente regolamento. (13) Per garantireil pieno rispetto del diriuo d'accesso, si dowebbe applicareun procedimento amministrativo in due fasi, con ulteriore possibilitA di ricorso dinanzi al giudice o di denuncia pressoil mediatore. (14) Ciascunaistituzione dowebbe adottarei necessari prowedimenti per infonnare il pubblico in merito alle nuove disposizioni vigenti e per formare il proprio personalea dare assistenza ai cittadini che esercitanoil loro diritto ai sensidel presente regolamento.Per renderepiir agevoleai cittadini I'eserciziodei loro diritti, occorre in particolareche ciascunaistituzione renda accessibile un registro di documenti. (15) Il presenteregolamentonon si prefigge di modificare le normative nazionali in materia di leale nelle accessoai documenti. Tuttavi4 d evidente che in virtu del principio di cooperazione lala pregiudicare modo di modo di non pregiudicare non questi dowanno questi relaaom relaaom tra tra fare in fare in le le istituzioni istituzioni e gli e gli Stati membri, Stati membri, dowanno corretta applicazione del presente regolamento e di rispettare le norme di sicwezza delle istituzioni. (16) Il presente ai documentiriconosciuti a Stati regolamentonon pregiudicai diritti di accesso membri, autoritdgiudiziarie od organismi investigativi. (17) A norma dell'articolo 255, paragrafo3, del trattato CE, ciascunaistituzione definisce nel proprio regolamentointerno disposizioni specificheriguardanti I'accessoai propri documenti. La decisione 93/731/CE del Consiglio, del 20 dicembre 1993, relativa all'accessodel pubblico ai documenti del Consigliotr, la decisione 94l90lCECA, CE, Euratom della Commissione,dell'8 febbraio 1994, relativa all'accessodel pubblico ai documenti della Commissioneut, la decisione *GU L 340 del 31.12.1993,pag.43. Decisione modificatada ultimo dalladecisione2000/527/CE (GU L 212 de123.8.2000, pag. 9). 65GU L 46 del 18.2.1994, pag. 58. Decisione 961567/CE, CECA, modificatadalla decisione pag.45). Euratom(GU L 247 de128.9.1996,
l tt -

del 97/6321C8, CECA, Euratom del Parlamento eruopeo, del 10 luglio 1997,rcIativaall'accesso pubblico ai documenti del Parlamentoeuropeo66, e le disposizioni relative alla riservatezza dei documentidi Schengen dovrebberoquindi, senecessario, modificate o abrogate, essere I{ANNO ADOTTATO IL PRESENTEREGOLAMENTO: Articolo 1 Obiettivo L'obiettivo del presente regolamentod di: a) definire i principi, le condizioni e le limitazioni, per motivi di interessepubblico o privato, che disciplinano il diritto di accesso ai documentidel Parlamentoeuropeo, del Consiglio e della Commissione (in prosieguo "le istituzioni") sancito dall'articolo 255 del trattato CE in modo tale da garantire I'accessopii ampio possibile; definire regole che garantiscano I'eserciziopii agevolepossibiledi tale diritto e promuoverele buoneprassi anrministrativesull'accesso ai documenti.

b) c)

Articolo 2 Destinatari e campo di applicazione 1. Qualsiasicittadino dell'Unione e qualsiasipersonafisica o giuridica che risieda o abbia la sedesociale in uno Statomembro ha un diritto d'accesso ai documentidelle istituzioni, secondoi principi, le condizioni e le limitazioni definite nel presente regolamento. 2. Secondo gli stessi principi, condizioni e limitazioni le istituzioni possono concedere I'accessoai documenti a qualsiasipersonafisica o giuridica che non risieda o non abbia la sede socialein uno Statomembro. 3. Il presenteregolamentoriguarda tutti i documenti detenuti da un'istituzione,vale a dire i documenti formati o ricevuti dalla medesimae che si trovino in suo possessoconcernentitutti i settori d'attiviti dell'Unione europea. 4. Fatti salvi gli articoli 4 e 9, i documentisonoresi accessibilial pubblico su domandascritta owero direttamente,sotto forma elettronica o attraversoun registro. In particolare, i documenti formati o ricevuti nel corso di una proceduralegislativa sono resi direttamenteaccessibiliai sensi dell'articolo12. 5. I documenti sensibili quali definiti all'articolo 9, paragrafo l, sono soggetti ad un trattamentospecialeai sensidi tale articolo. 6. Il presenteregolamentonon pregiudica i diritti di accessodel pubblico a documenti in possesso delle istituzioni che possonoderivareda strumentidi diritto internazionaleo da atti delle istituzioni volti a dar loro esecuzione. Articolo 3 DefinizioniDefinizioni Ai fini del presente regolamento, valgono le seguentidefinizioni: a) dal suo supporto(testo "documento",qualsiasicontenutoinformativo, a prescindere su supporto cartaceoo elettronico, registrazionesonor4 visiva o audiovisiva) che

uuGU L 263 del25.9.1997, pag.27.

verta su aspetti relativi alle politiche, iniziative e decisioni di competenza dell'istituzione; b) "terzo" qualsiasipersonafisica o giuridica" o qualsiasientiti esternaall'istituzione interessat4 compresi gli Stati membri, le altre istituzioni e gli altri organi comunitario non comunitari,nonchdi paesiterzi.

Articolo Articolo 44 Eccezioni 1. Le istituzioni rifiutano I'accessoa un documento la cui dir.ulgazionearrechi pregiudizio alla tutela di quantosegue: a) l'interesse pubblico, in ordine: alla sicw ezzapubblica, alla difesae alle questionimilitari, alle relazioni internazionali, alla politica frnanziaia, monetaria o economicadella Comuniti o di uno Statomembro; b) la vita privata e I'integriti dell'individuo, in particolare in conformiti con la legislazionecomunitariasulla protezionedei dati personali.

2. Le istituzioni rifiutano I'accessoa un documentola cui dilulgazione arrechi pregiudizio alla tutela di quantosegue: gli interessicommerciali di rurapersonafisica o girnidica, ivi compresala proprieti intelletftrale, le proceduregiurisdizionali e la consulenza legale, gli obiettivi delle attiviti ispettive,di indaginee di revisione contabile,

a meno che vi sia un interesse pubblico prevalentealla dilulgazione. 3. L'accessoa un documentoelaboratoper uso interno da un'istifuzione o da essaricevuto, relativo ad una questionesu cui la stessa non abbia ancoraadottatouna decisione,viene rifiutato nel caso in cui la dir,ulgazione del documento pregiudicherebbe gravemente il processo decisionaledell'istituzione,a meno chevi sia un interesse pubblico prevalentealla divulgazione. L'accessoa un documento contenenteriflessioni per uso interno, facenti parte di discussioni e consultazionipreliminari in senoall'istituzione interessata, viene rifiutato ancheuna volta adottata la decisione, qualora la divulgazione del documento pregiudicherebbeseriamenteil processo decisionaledell'istituzione,a meno che vi sia un interesse pubblico prevalentealla divulgazione. 4. Per quantoconcernei documentidi terzi, I'istituzioneconsultail terzo al fine di valutarese sia applicabile una delle eccezioni di cui ai pangrafi | o 2, a meno che non sia chiaro che il documentopud o non deve essere divulgato. 5. Uno Statomembro pud chiedereall'istiftrzionedi non comunicareaterziun documentoche provengada tale Statosenzail suo previo accordo. 6. Se solo alcune parti del documento richiesto sono interessateda una delle eccezioni, le parti restantidel documentosonodivulgate.
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7. Le eccezioni di cui ai paragrafi l, 2 e 3 si applicano unicamenteal periodo nel quale la protezioned giustificata sulla basedel contenutodel documento.Le eccezionisono applicabili per un periodo massimo di 30 anni. Nel caso di documenti coperti dalle eccezioni relative alla vita privata o agli interessicommerciali e di documenti sensibili, le eccezionipossonocontinuaread essere applicateanchedopo tale periodo, senecessario. Articolo 5 Documenti negli Stati membri che Qualora uno Stato membro riceva wra domandadi accessoa un documentoin suo possesso, divulgato, lo provengada un'istituzione,e non sia chiaro se il documentodebbao non debbaessere Stato membro consulta I'istituzione in questioneonde adottareuna decisione che non metta in pericolo gli obiettivi del presente regolamento. In altemativ4 lo Statomembro pud deferire all'istituzionela domandadi accesso. Articolo 6 Domande in qualsiasiforma scritt4 anche l. Le domandedi accessoa un documentosono presentate elethonica" in una delle lingue di cui all'articolo 314 del trattato CE e sono formulate in modo sufficientementepreciso per consentireall'istituzione di identificare il documentoin oggetto. Il richiedentenon d tenuto a motivare la domanda. 2. Qualora una domanda non sia sufhcientementeprecis4 I'istituzione pud chiedere al richiedentedi chiarirla e assisterloin tale compito, per esempiofornendo informazioni sull'usodei registri pubblici di documenti. Nel casodi una domandarelativa a un documentomolto voluminoso o a un numero elevato 3. di documenti, I'istituzione in questionepud contattareinformalmente il richiedenteonde trovare una soluzioneequa. n cittadini sulle modaliti e sul luogo di 4. Le istituzioni fomiscono infonnazioni e assistenza presentazione ai documenti. delle domandedi accesso Articolo 7 Esame delle domande iniziali l. Le domande di accessoai documenti sono trattate prontamente.Al richiedente viene inviato un awiso di ricevimento. Entro 15 giorni lavorativi dalla registrazionedella domanda, I'istitrzione concedeI'accesso al documentorichiesto e fornisce I'accessoai sensi dell'articolo 10 entro tale termine, oppure, con risposta scritt4 motiva il rifiuto totale o parziale e informa il richiedente del suo diritto di presentareuna domanda di confenna ai sensi del paragrafo 2 del presentearticolo. ?. Nel caso di un rifiuto totale o parziale,il richiedentepud, entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della risposta dell'istituzione, chiedere alla stessa di rivedere la sua posizione, presentando una domandadi conferma. In casi eccezionali, per esempio nel caso di una domanda relativa a documenti molto 3. voluminosi o a un numero elevato di documenti, il termine di 15 giorni lavorativi di cui al paragrafo I pud essere prorogato di altri 15 giorni lavorativi, purchd il richiedente ne sia motivata in modo circostanziato. previamenteinformato mediantecomunicazione 4. In assenzadi risposta nei termini da parte dell'istituzione, il richiedente ha facolti di presentare una domandadi conferma.

Articolo 8 Trattamento delle domande di conferma 1. Le domandeconfermativesono trattate prontamente.Entro 15 giorni lavorativi dalla loro ai sensi registrazione, I'istituzioneconcedeI'accesso al documentorichiesto e gli fornisce I'accesso dell'articolo 10 entro tale termine opprre, con rispostascritta, motiva il rifiuto totale o parziale.In caso di rifiuto totale o paniale,l'istituzione d tenuta ad informare il richiedente deimezzi di cui questi dispone, vale a dire I'ar,ryio di un ricorso giurisdizionale contro I'istituzione elo la presentazione di una denunciapressoil mediatore,a norrnadegli articoliZ30 e 195del trattato CE. per esempionel caso di una domandarelativa a un documentomolto 2. In via eccezionale, voluminoso o ad un numero elevato di documenti, il termine di cui al paragrafo I pud essere prorogato di 15 giorni lavorativi, purchd il richiedente ne sia previamenteinformato mediante comunicazione motivata in modo circostanziato. In assenza 3. di rispostanei termini da parte dell'istituzione,la domandas'intenderespintae il richiedente ha il diritto di ricorrere in giudizio nei confronti dell'istituzione e/o presentareuna denunciaal mediatorea nonna dei pertinenti articoli del tattato CE. Articolo 9 Trattamento di documenti sensibili 1. Per documenti sensibili si intendono quei documenti provenienti dalle istituzioni o dalle agenzieda loro istituite, da Stati membri, paesi terzi o organismi internazionali,classificati come "TRES SECRET/TOP SECRET", "SECRET" o "CONFIDENTIEL" in virtir delle disposizioni dell'istituzione interessata che proteggonointeressiessenzialidell'Unione europeao di uro o piir Stati membri nei settori di cui all'articolo 4, paragrafo l, lettera a), e in particolare,negli ambiti della sicurezzapubblic4 della difesae delle questionimilitari. 2. Le domandedi accesso a documentisensibili nell'ambito delle proceduredi cui agli articoli di tali documenti. 7 e 8 sono trattate solo da personeche abbianoil diritto di venire a conoscenza Fatto salvo I'articolo 11, paragrafo 2, tali persone valutano altresi in che modo si possa fare riferimento a documentisensibili nel registropubblico. 3. I documenti sensibili sono iscritti nel resistro o dilrrlsati solo con il consenso dell'originatore. 4. L'eventuale decisione, da parte di un'istituzione, di rifiutare I'accessoa un documento sensibiled motivata in modo tale da non pregiudicaregli interessitutelati all'articolo 4. 5. Gli Stati membri adottano misure atte a garantire che nel trattamento delle domande concernenti documenti sensibili vengimo rispettati i principi contenuti nel presente articolo e nell'articolo 4. 6. Le nomre emanate dalle istituzioni riguardo ai documentisensibili sonoresepubbliche.

7. La Commissionee il Consiglio informano il Parlamentoeuropeoinmerito ai doci'nenti sensibili conformemente agli accordiconclusi fra le istituzioni. Articolo 1"0 Accesso a seguitodi una domanda 1 L'accesso sul posto oppuretramite rilascio di ai documentiawiene medianteconsultazione wra copi4 ivi compresa, se disponibile, una copia elettronica, in base alla preferenza del richiedente. Il costo della produzione e dell'invio delle copie pud essereposto a carico del richiedente. L'onere non supera il costo effettivo della produzione e dell'invio delle copie. La

diretto sotto in loco, la riproduzionedi meno di 20 pagine di formato ,4.4e I'accesso consultazione forma elethonicao athaversoil registro sono gratuiti. 2. Se un documento d gin stato divulgato dall'istituzione in questione ed d facilmente ai documenti I'accesso acuc,sibileal richiedente,I'istituzionepud soddisfareI'obbligo di concedere informando il richiedentein merito alle modaliti con cui ottenereil documentorichiesto. I documentivengono forniti in una versionee in un formato gii esistenti(compresoquello 3. elethonico o ur formato alternativo, quale il braille, la stampa a grandi caratteri o il nasho dal richiedente. magnetico)n tenendopienamente conto della preferenza espressa Articolo 1l Registri 1. AfIinchd i cittadini possanoesercitareeffeffivamentei diritti di cui godono in virtir del presente regolamento,ciascunaistituzionerende accessibile un registro di documenti.L'accessoal regisho dowebbe aver luogo in forma elethonica. I riferimenti ai documenti sono iscritti senza indugio nel regisho. 2. Per ciascundocumentoil regisho contieneun numero di riferimento (compreso,qualora esistente,il riferimento interistituzionale),I'oggetto e/o wra breve descrizionedel contenuto del documento,nonchdla data alla quale il documentod statoricel'uto o redatto e inserito nel registro. I riferimenti sono indicati secondomodalitir che non pregiudicanola tutela degli interessi di cui all'articolo 4. a istituire tut registro, che sari le misure necessarie Le istituzioni adottanoimmediatamente 3. operativoentro il3 giugno 2002.. Articolo 12 Accessosotto forma elettronica o attraverso il registro l. Per quantopossibile,le istituzioni rendonodirettamenteaccessibilial pubblico i documenti sotto forrna elethonica o attraverso un regisho, in conformiti delle disposizioni previste dall'istituzionein questione. 2. In particolare,fatti salvi gli articoli 4 e 9, i documenti legislativi, vale a dire i documenti redatti o ricevuti nel corso delle procedureper I'adozionedi atti giuridicamentevincolanti negli o per gli Stati membri, dovrebberoessere resi direttamente accessibili. Per quanto possibile, gli altri documenti,in particolare quelli relativi alla formulazione di 3. resi direttamenteaccessibili. turapolitica o di una shategi4 dowebberoessere 4. Qualora I'accessodireffo non avvenga athaverso il regisho, quesfultimo, per quanto possibile,indica dove si tova il documento. Articolo 13 Pubblicazione nella Gtzzetla ufficiale 1. Fatti salvi gli articoli del presenteregolamento,oltre agli atti di cui all'articolo 254 del hattato CE e all'articolo 163 del tattato Euratom, i seguenti documenti sono pubblicati nella Gazzellaufficiale: a) b) le propostedella Commissione; le posizioni comuni adoffatedal Consiglio secondole procedwe di cui agli articoli 251 e 252 del trattato CE e le relative motivazioni e la posizione del Parlamento europeonel quadrodi tali procedure;
-178-

c) d) e) f) 2.

le decisioni quadroe le decisionidi cui all'articolo 34, pangrafo 2, del trattatoUE; le convenzionistabilite dal Consiglio in baseall'articolo 34, paragrafo2, del trattato UE; le convenzionifirmate ta Stati membri sulla basedell'articolo 293 del trattato CE; gli accordi internazionaliconclusi dalla Comuniti owero in baseall'articolo 24 del trattatoUE.

Per quantopossibile,i seguentidocumentisonopubblicati nella Gazzettat'fficiale: a) b) c) le iniziative presentate al Consiglio da uno Statomembro a nonna dell'articolo 67, paragrafo l, del trattato CE owero dell'articolo 34, paragrafo2, del trattatoUE; le posizioni comuni di cui all'articolo 34, paragrafo2, del hattato UE; le direttive diverse da quelle previste all'articolo 254, puagrafi I e 2, del trattato CE, le decisioni diverseda quelle previste all'articolo 254, pwagrafo l, del trattato CE, le raccomandazioni e i pareri.

3. Nel proprio regolamento interno ciascura istituzione pud stabilire quali altri documenti pubblicati nella Gazzelta debbanoessere ufficiale. Articolo 14 Informazione per informare il pubblico dei diritti di 1. Ciascunaistituzione adottai prowedimenti necessari regolamento. cui gode in virfir del presente 2. Gli Stati membri cooperano con le istituzioni nel dil'ulgare informazieni al sittsdini.

Articolo 15 Prassi ammilisflxtiva nelle istituzioni 1. Le istituzioni mettono a punto le buone prassi arnministrativeal fine di facilitare I'esercizio garantitodal presente regolamento. del diritto di accesso Le istituzioni creano un comitato interistituzionale per esaminare le migliori prassi, 2. del pubblico ai documenti. affrontareeventualidivergenzee discuterei futuri sviluppi dell'accesso Articolo L6 Riproduzione di documenti Il presenteregolamentonon pregiudica le disposizioni esistentiin materia di diritto d'autore,che possonolimitare il diritto di terzi di riprodune o sfruttarei documentidivulgati. Articolo 17 Relazioni una relazione riguardanteI'anno precedentee l. Ciascunaistituzione pubblica annualmente il numero dei casi in cui ha rifiutato l'accessoai documenti,i motivi di tali rifiuti, comprendente nonch6il numero dei documentisensibilinon inseriti nel registro. 2. Al pii tardi entro il 31 gennaio 2004, la Commissione pubblica una relazione comprendenti, sull'applicazionedei principi del presenteregolamentoe formula raccomandazioni ove opportuno, proposte di revisione del presente regolamento e un programma d'azione contenente le misure che le istituzioni dowanno adottare.
- l'19 -

Articolo 18 Effcacia 1. Ciascuna istituzione adatta il proprio regolamentointerno alle disposizioni del presente regolamento. Tali adattamenti hannoeffetto a decorreredal 3 dicembre2001. 2. Entro sei mesi dall'entratain vigore del presente regolamento,la Commissioneesaminala conformitd con il presenteregolamentodel regolamento(CEE, Euratom) n. 354/83 del Consiglio, del 1o febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunitd nella economicaeuropeae della Comuniti europeadell'energiaatomicao',in modo da assicruare misura piir ampiapossibilela salvaguardia e I'archiviazionedei documenti. 3. Entro sei mesi dall'enbatain vigore del presente regolamento,la Commissioneesaminala ai documenti. conformitd con il presente regolamentodelle disposizioniesistentisull'accesso Articolo 19 Entrata in vigore Il presente regolamentoentra in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazionenella Gazzella ufficiale delle Comuniti europee. Essosi applica a deconeredal 3 dicembre2001.

u'GUL 43 del 15.2.1983, pag. 1.

INDICE ANALITICO I numeri arabi si riferiscono agli articoli, i numeri romani si riferiscono agli allegati e i nurneri arabi, i numeri romani o le lettere che li seguonosi riferiscono o sezioni,articoli, paragrafi o punti di tali allegati. -AAccesso - aidocumenti............ - all'Aula - alle tribture....... Accordi - interistituzionali - internazionali.........

10 7,6 , V I I , X . A . 3 , X V , X \ , 7 5,28,37,96-97,1.11 L37. 146- 147

- Commissione............ Accordoquadro Parlamento

...........Xm

.vt.il
Adesione - negoziati 82, 190,XIH.II di............. - trattati 190 ...25,.82, di............... Agenzie - consultazione............ 119 ........... 165, 170 Aggiornamento della discussione Aggiornamento ..................3 5, 53,99, 165,17{) dellavotazione ?tl4 Allegatial regolamento............. .................202, .....................13 Allocuzione inaugurale per la PESC......... 85, 87, 89, II Alto rappresentante ...... Apertura e trasparenza ................ 5, 28, 96 - 97,1,XV, X\iI ....301 Applicazione, interpretazione del rego1amento................. Applicazione del diritto comunitario . 176,VI.X!T, XIII, XEI.I .........67,172 Approvazione dellaposizione comune del Consig1io............... XilJiI.i L72,193, Archivi parlamentare Assemblea ....................189 del Consiglio d'Europa................. Lx.ll.z Assistenti.. .......71 Assunzione e liquidazione dellespese.......... Atti approvati ......................68 .............. Atti 1egis1ativi.............. 55,66 - 68, 76, 8l AttribuzioniAttribuzioni - commissioni.......... VI 24,17,174,179,190,

lll;ill l:**:::::::::::i::::::::;i.;;;?,T;{jioT:f!;,'f;i!il';
Presidente \,'ll.A, VILB, VII.C 84 , 1- 1 4 1 , 1 5 0 - 1 5 1 1 9 , ? L - 2 2 , 6 8 , 1 0 41 , 0 9 ,1 1 - < , 1 2 7 , 1 21

- Ufficio - 21,28,31,73,97,128,138, I 197, 161, 190, di presiden2a.......................8, 22,24 - Vicepresidenti 2A- 71,24,61,97 194 19?, Audizioni.. ..........22,86, 88,99,176,183,
Aula

- a";;;;;i ::::.:: :: : :::: :::::.: ..:.: .;;,;]'14;!:!|ui,l* :::::::: ::::: : :::::::: ::

-BBancacentraleeuropea - candidature (nominadei membri del comitatoesecutivo).. - dichiarazioni............ ................... - interrogazioni scritte giuridica.............. Base - accordi intemazionali.............. - commissionecompetente - iniziativadi carattere lesislativo - proposte (modifica)............... dellaCommissione - verifica Bilancio - adozione definitiva... - commissioni competenti............ - controllo sull'esecuzione........... - discarico - fissazione di un nuovotasso massimo................ - ordinedi votazione - procedura di voto - progettopreliminaredi statodi previsione ................ - regimedei dodicesimi prowisori.............. - rinvio in commissione........... - statodi previsione - suppletivo.............. Bollettino..

.........1t12 106 ....102, ...........111 .......i5,\''I.XYI .................83 W.X\rl ..............39

..................35
......-55 ...............35 - 72,1V,V, \rlfv-, \I[.V .....69 ry.4 ......... VI.IV, VI.V 105 .......72, 70 - 7L, 105,V ....IV.l IV.3 ............ .............. iv.i 73, IV.3 1V.7 .............. fV.3. ry.6 ...... 73, IV ......... 69,1V XV ..............38,

-cCaduciti - dichiarazionismitte - emendamenti............ - testi (alla fine dellalegislatura-questioni pendenti) Candidature - Bancacentrale europea - Commissione......... Cortedei conti.......... Mediatore Mediatore Presidente.. - Presidente dellaCommissione.............. - Questori................. - vicepresidenti......... Cariche - cessazione anticipata delle Cartadei diritti fondamentali europea............... dell'Unione

I50 - 152,155 .....................3()3 .......102 ................99 ...........101 191 ......... .........191 .l2-I3 ......................98 12,15 14 .........12, ...11- 17,19- 20,1 .......................18 96 ...............3.1,

(mozione ..................100 Censura di censura controla Commissione).......... Cessazione anticipata ......................18 dellecariche ChiusuraChiusura - discussione............ 169 ......165. - seduta 171 .......165, - 37, 4A,49 - 60,63 - 66,68 procedrua Codecisione, di............... .............35 Codicedi condotta 9.IX. IX.3 ......80 Codificazione della legislazione comunitaria Comitato ....118 delleregioni................. Comitato .......................56 di concertazione............ 58, 63 - 65 Comitato di conciliazione........... Comitato economicoe socialeeuropeo XII Comito1ogia................. .................... Commercio \,T.nI internazionale............. Commissioneesecutiva - dichiarazioni............ 10J ......84, - dimissioni ..................Xil1 di un membro.....

...........70
disposizioni 81, XII, XHLI di attua2ione............... ..............99 elezione ..........98 elezione del Presidente ...............53 emendamenti a ura proposta..... illustrazione .......104 delledecisioni............. .....XnI informazione del Parlamento........... II (tempodelleinterrogazioni) .........109, interrogazioni interrogazioni ...........1 08, I I0 orali e scritte mandatoanegoziarc ..............g: XnI membri ......99, modificadi unaproposta..... .....................49 100 mozionedi censura.. ................... - posizione sugliernendamenti................. 50, 53 - 51,57, 62,70, 143,XIII - progr:rmma 98 - 99 dellaCommissione designata................ - programma legislativoe di lavoro .......33,39 - 40, XIV - reiezione ......52 di una proposta - relazione generale..... ................1I2 annuale - relazione 12 ..................1 annuale sul dfitto comunitario - relazionicon il Parlamento ...................XilI - richieste ..................4u di parere - ritiro di unaproposta.... ..........37, 52, 54,67 - seguitoda dare 54 - 56 - tempodi parola..... ...............142 - 48,171- 187.Vl Commissioni............... ..........42 - attribuzioni, 47, 174- | 75, 179,190,\rl competenze .........21, ......... - competenti per il merito .......39 -^40,59, Bl - competenti per parere .......46 - 47, | 79, 185 - composizione ................24,177 - conertazione(accordo ......................56 interistituzionale del 1975) - conciliazione (articolo251del trattatoCE) ............ 63 - 61 - conflittodi competen2a................. .,.......179 - convocazione............ ...........18J - cooperazione ....................47 rafforzatatracommissioni - costituzione 174- |76,VI1I ........... - deferimento 46, 59,179 ...............40, ...........

dialogocon il Consiglio........... di inchiesta

.......'........59 .24, 176 - 177,179, VILA, VIII

emendamenti aunaproposta..... presentati per la votazione emendamenti in Aula...... rn comune.. es:une luosodi riunione membri (supplenti) membrisostituti

177- t78 ...............53 ..................156

....47,179
.................128

r77- 178

...................178

.....190 parlamentari miste.......... 176,18? presidente ..26,48,81, primalethra .....35- 37, 4? - -50 59, 183- 187 procedura.. 64 .....56, procedura di concertazione ........... procedura .....................lil senza emendamenti e senza discussione 184 ......96, processo verbale...... 14 - 45,47 - 18,5? - 53 ........42, relazione ... IV.i 5l - 53, 165,168,201' rinvio riunioni ..........22,13,59,89, 96,99, 101- 102,128,I56, 178,l$l - 184,1rII..,\ 92,96 ......89, . a portechiuse 9,4 ............90,

- tempodelleinterrogazioni .....................18? - temporanee............... l8i ....174- 175,179, - terzalettura........ 63 - 64 - ufficio di presiden2a................. lB2 ........48, - verifica dei poteri 3, 180,!1.)ilil - 186 - vota2ione................ ... I8-5 42.44 ..........36, Compatibilitdfinattziaria................ 24, 47, 774,179,190,\rl ......... dellecommissioni Competenze - conflittodi competen2a................. .........179 - cooper.vione ..............17 rafforzata.............. ......3 - 4 del Parlamento Composizione 53, 59,62,154- 155 ........ Compromesso, ernendamenti di........ 57 - 59,1?2 della posizione comunedel Consiglio............... Comunicazione Concertazione 56 a nonna della dichiarazione comunedel 1975....

......9, IX (codice, regole)....... Condotta .....114 degli organispecializzati negli affari comunitari(COSAC).............. Conferenza Conferenzadei presidenti - 107,10q - attribuzioni............. 6.{,90,94 - 95,97,106 18,24, 26,37,45,47,55, 11l, 113, I 15, 123- 725,127,l3A, 142,153,176- 177 , 179 200,203, VII.A, VfLB, \rII.C I81, 188- 189" - composizione ........................3i

- di commissione 130.179.XIV ...............26. - di delegazione .......................:l - interrogazioni ........................?8 - pubb1icitn............... ................28 Conferenza I2-5 di par1amenti................ ................... confidenzialitd......5,7,28, 82 - 83, 176,191,195, VILA, VII.B, VII.C, VIII, X, Xl, XIII.III, XVI Consiglio - consultazioni............ 42 ........10, - dialogodellacommissione ................54, 59 competente con il......... - dichiarazioni............ 85 - 86, t03 - inazione ............122 - interrogazioni (oralie scritte)....... ..108,110 - interrogazioni(tempo delle interrogazioni) .........109,II - posizione 57,59- 63,67,122,152 comune... - procedura ......................56 di concertazione - progetto ..............65 comune...... - raccomandazioni ........17 del (art. LZ?TCE) - raccomandazioni .........90. 94. 114 destinate a1............... - reiezione ............61 dellaposizione comune - ricorso ......................122 conhoi1................ - riunioni ...............38 de1............. - tempo ................1.12 di parola.... ......................189 Consiglio d'Europa.... Consiglioeuropeo lOi, 107 .trO - 4l Consultazione............... - Comitato .......118 delleRegioni - Comitato ....................117 economico e sociale eruopeo - iniziative presentate .....................11 membro............... da uno Stato - materia penale .......................93 - organiUE (o europei) .........119 - PESC - procedura................. ..35- 37, 40,19- 56,66, 152- 1-53 - Procedura ..............77 di parereai sensidell'articolo122 deltrattatoCE............. - proposte ......,11 degli Statimembri............... - raccomandazioni ..........77 del Consiglio(art. LZZTCE) - relazioni ..............42 73 - 14. VI.IV. Vl.V Contabiliti. tO+ ......................... Contestazione dellavotazione... - 81, 12t - 12? potere ......80 Controllo, di............... Convenzione ..................\,T.II ACP-CE Convocazione - comitato ..............63 di conciliazione........... - commissioni.......... ..90.94. 183 - Parlamento............ ..............127 Cooperazione - di polizia e giudiziariain materiapenale 92'91 - 37,49 - 62,66- 67,152 - procedura................. ..........35 - - rcfforzatarcfforzata .75 - 76 . tra gli Statimembri ..................47 . tra le commissioni............ 10,XJ Comrzione. \r.2. VLV Cortedei conti.......... .....V.1. - dichiarazioni............ f OS ............
-185-

- nominadei membri Cortedi giustizia

....'........101 121- 722,194,196,V.6

cosAc
-DDecano d'etd........... Deferimento

.....r?4

46, 59, 107,179 - allecommissioni ............40, ................' - 37,40 - 41, 49 - 50 - consultazione....."..... ....".........'.35 - richiesta 5 ' j7,40 - 41, 49 - 50 ......'..........'3 di parere.... 138 '.............22, Delegazioni ................. ...--24 - adhoc............ ..........'.'.......190 - alle commissioni parlamentari miste..... ....--?7 - conferenza di delegazione .............. dei presidenti ..-..............188 - interparlamentari 188 .........34, - pennanenti............ 34,75,95, I 15, 199- :oo, m Demociazia I - 10, 129,Vll'A Deputati.... IX ..'.".......' - assistenti................. ....'...........'.4 - durata del mandato .............147 - esclusione dall'Aula '...........9 - ex deputati al Par1amento............... .'.'.............I - interessi finanziario di carattere .....-....i1 - non iscritti - spese... """"""""" 8 .............".'..196 Destituzione del Mediatore............. '.54, -59 Dialogocon il Consiglio...."...... ........78 Dialogo sociale....... Dichiarazione 102' 106 - Bancacentraleeuropea 84' 10i - 104 - Commissione......... 84'86, 10i - Consig1io............... ...............103 - Consiglio europeo 105 .........101, - Cortedei conti.... ...........98 - del candidato dellaCommissione............... allapresiderua .'............"'87 - dell'Altorappresentante per la PESC......... ........"...I - di interessi finanziario di cmattere ....163 - di voto.......... 145 .-....."...........' - fattopersonale .............116 - scritta... integrale.... . allegata al resoconto """142 """" 116 . inseritanel registro .......'..............56 comune del 1975..... Dichiarazione Dimissioni - di rurdeputato ...'.""""""""""'4 ....'...XIU - di un membrodella Commissione 75 .....34, Diritti fondamentali................ .75, 91, 95, ll5, 130,199- 200,lll, VI.I, VI.[, VI.XVU Difitti umani........ DirittoDiritto - - comunitariocomunitario .......176,\ry.X\{,VJII'2,Xr{I'I . applicazione........... uIlicia1e................ . codificazione """"80

...'.........135 congiunta................ 115, ll7 - ll8, 130' 13l, l4?, 117 procedura ..................43, senza discussione ............1J3 straordinaria............ su casi di violazione dei diritti umani, della democraztae 115,IJ0,Iil dello statodi dirino..... .....1'16

.......134
Dispositivo elethonico di voto Disposizioni di attua2ione................. 140,172'IiI ............'..136, Distribuzione................. Documenti - accsso 5, 28, 37, 96'97,140, 176,VlI, X.A.3,XV, X\"I ai................ ' confidenziali......... VII.A, VII'B - decaden2a................ ............203 140 - distribuzione.......'.' .."" 13(r, - 1egis1ativi................. ....'.......'.+u - questioni -..........-...203 pendenti y1r, XVI - registro .'.....'...'..97, accessibili)............. dei (direttamente - sensibili...........-..... vll'B, vll'c 103- 104 Domande brevie precise....... ..........16 Duratadellecariche ................ .........."1 Duratadel mandato -EElencodeglioratori................. Elencodi presenza Elezione 141' 169 .......129

53,59,62, 154- 155 di compromesso........... .......150 distribuzione................. per la votazionein Aula................156 presentati in commissione esame degli emendamenti .....150 fareproprioun emendamento ........... - 47, 156,185 .....46 in commissione ........... 1 3 8- l i 9 , 1 5 0 150,185 ............90, orali........... ..............155 ordinedi votazione - 5.4, XIII 57,62,143, posizionedellaCommissione........ ......50,53 150,185 presentazione............... ...........156 presentazione di piir di 50 emendamenti........ .51, 53 prima lettura ...........154 prioritari ..43, 131 procedura in Aula senza e senza discussione emendamenti ................65 progettocomune(terzalettura) 46, 62, 151,155 19,3-5, ricevibiliti ........150 ritiro.......... ..............150 stampa 155 ......150, termini ... 154- f -i5 votazione in blocco Esame decisioni sullaconcessione del discarico................ documenti confidenziali............. 1egis1ativi................. documenti informazioni sensibi1i................ V, V.4 ........ \TLA .33 - 41,49 VILB, VII"C

Espulsione da unacommissione ................ Eurogruppo Ewopol..... Ex deputati -FFacoltidi parlare... personale Fatto ............. Firmadegliatti approvati... Firmadel processo verbale Frodi......... -G-

........ \TI il ...................... \'I.X1,1I ......93, .......................9

141,143 145 ................... ...............6S .............172 I0, XJ

- 68,97, 110- 111,t72 - 173,176, IV.5,V.6, VIIL VUl.2 19.{,IV.4, Gazzetlaufficiale........?9,66 92'9'4, XIil, XVI Giustizia(cooperazione di polizia e giudiziariain materiapenale)....... ....g,IX Gruppid'interesse.. ..2{},31- 32 Gruppipolitici - attiviti. ................30 - costituzione........... ................29

-rImmunitA.. Inazione del Consig1io............... Inchiest4commissioni di............... lncidenzefinanziarie. Incompatibilitd (deputati)................ 5-7.197.\{.XVI .....I22 176- I17, L79,VII.A, VUI ..............24, 34. 36.42. 4.1.89 ,....'...................4

Indenniti.... .'.....'..'.........'',8 Infurzzi di massima per le politicheeconomiche .................107 lnformazionedel Parlamento europeo - cooperazione di poliziae giudiziariain materiapenale........ .........92 - politica estera e di sicurezza comune(PESC)...... .......89 Informazioni riservate XIN.M Informazioni sensibili 5, VII.B, V[.C, XVI Iniziativa - anonnadell'articolo L9?deltrattato CE............. .......39 - di carattere legislativo 3i - i4, 39 - presentata da uno Statomembro ..............41 - relazione d'ini2iativa................ ....24.45.47 Interessi delleComunita............... 10,}(I Interessi finatrziari dei deputati .......9,I Interlocutoria, relazione ....................75 lnterpretazione, applicazione .....2{tj del regolamento ................ Interpretazione simultanea .............. lnterrogazioni - al Consiglio e alla Commissione......... ..19,108- 110,fi - allaBanca centrale europea...... .................................111 - oralicondiscussione........... ...................108 - prioritarie................ .............110 - scritte... ... 110- 1I I - tempodelle interrogazioni (Aula e commissioni)............ 109, 185, 187,II - Ufficio di presidenza, questori................ Conferenza dei presidenti, ...............28 141- i43 - - di di un minutominuto un - durante la votazrone ............152 - perfattopersona1e.............. 145 .................... - sullaprocedura.. - 171 1'13,765 - su questioni aventirilevaruapolitica...... ..................144 Istihrzioni 33 - 34, 39 - 41,98, 107- 112,130,125,776,?A3,II,fiI, V.6, VIU -L5,9,IX, rX.I Legislatura Legislazione comuritari4 codificazione uffi ciale................

' ...,,..| ?6 ....80

Letture (testi

Lotta contro le frodi Luogo di rirurione


commlssrone..........

- 139, X , X .B t43,176,191, 138 .....10,xI ..........128

ParlamentoParlamento -Mminimo di deputatirichiesto Maggioranze(qualifi cate)4.{umero - allegati al regolamento.............


constatazione di una violazione ..............

....95

29.176- 177.Vlll costituzionedi commissionie gruppi politici Parlamento decisioni del ..........83 interistituzionale......... . accordo '.'......75,83 (parereconforme) legislativa o proposta . accordointernazionale o parereconforme)......'..........83 o protocollofinanziario(parere . accordointernazionale . adesione.....'........... "82, 190 legislativo iniziativadi carattere mantenimento del ricorso dinanzi alla Corte di giustizia. (approvazione) ............. mozione di censura parere conforme comune).... lethua(posizione seconda comune).... terzaletfixa(progetto di compromesso.............' . votazione di emendamenti destituzione del Mediatore............... diritti diritti umaniumani elezioni alle caricheparlamentari . . candidaturecandidature dellecariche................. cessazione anticipata Presidente
questorl......

........39 ......111 .......I00 83 ........75, 60 ' 62,67,122' 752 ....... '....-65 .....'......155 ......196

.....12
.'..'..18 . . .l 2 - t 3

. vicepresidenti e modifiche emendamenti ........'.156 esame in commissione........... non distribuito in tutte le lingue ufficiali opposizionealla votazionedi un emendamento t50 1 : i 8 -1 3 9 , ..'........150 di emendamenti................. . presentazione e modificheproposte).............IV.J . prima letturadel bilancio(progettidi emendamento ........."".1J2 . progettodefinitivo di ordinedel giorno ...-...?(i2 . regolamento............ nr.5 ........'...--letturadel bilancio(progettidi emendamento)..'....... . seconda .....................100 ........... controla Commissione mozione di censura nomine ...'............".102 (richiesta dellavotazione) di aggiornamento . Bancacentrale

........101 ........... di aggiomamento dellavotazione) Cortedei conti (richiesta (approvazione)............. ......................194 Mediatore (destituzione) ......................196 Mediatore ............... ......................794 Mediatore . . Mediatore (nomina)(nomina) opposizione ...............201 del regolamento........... . interpretazione .......155 di vota2ione................. . modificadell'ordine ...........131 . ordinedel giorno .........4i, 131 . procedura senza emendamenti e senza discussione di polizia e giudiziaria......................94 nel quadrodella cooperazione . raccomandazioni ..............90 nel quadrodella PESC . raccomandazioni . votazionesu emendamenti non distribuitiin tutte le lingueufiicia1i...........................1-{0 199- ?tl0 partiti politici a livello europeo..... 131 - 132 progettodefinitivo di ordine del giorno propostee mozioni ......100 . mozione di censura.. (proposta ......... IV.2 massimo . nuovotasso di decisione)............. ........... lV.6 . proposta di reiezione totaledel bilancio . propostedi risoluzione - dichiarazioni della Commissione, del Consiglioe del Consiglioeuropeo.............101 - interrogazioniorali........... ..........108 - rifiuto del discarico................ ....V.4 .............114 raccomandazioni al Consiglio... richieste ...............170 . aggiornamento delladiscussione ......... ...............17{l dellavotazione . aggiornamento ............ .............131 . autot'tzzazione a presentare emendamenti................. ................128 del luogodi riunione..... . cambiamento ......169 . chiusura delladiscussione.......... ......149 del numerolegale . constatazione ...........127 . convocitzione del Parlamento ....176,VIll.2 . costihrzione di commissioni temporanee d'inchiesta................ ......133 . discussione straordinaria............ . discussione su casi di violazione dei diritti umani. della democraziaedello Statodi dirittodiritto .............55 . nuovaconsultazione.............. . ordine del giomo - autorizzazione 131 ....... a presentare emendamenti................. - discussione 131 .................... senza emendamenti - discussione ......................13i straordinaria......... ......1i4 . procedura d'urgenza .....................131 in Aula senza discussione . procedura emendamenti e senza ...........168 . rinvio in commissione........... ....................171 o chiusura . sospensione dellaseduta per appellonominale .......160 . votazione

95
2, !T.X!'I

incompatibilitn ...........
vacanza..... verifica dei poteri ...,........4 ......3, 11, 180

l'16- l7i, VII.A, VUI - commissioni .......".....176 d'inchiesta........... - cortedei conti"" """"""""'101 - ex deputati ............9 - interessi ..................I finanziari. - non iscritti '.........31 - sostituti III 64, I50, 176,178,181, 42,14,59, ............30 - sottocomrnissioni .....'..........181 22,17t) Missioni di studioe di infonnazione............ 81, Xlll.i Misure di attuazione Modifica - dell'ordine '.............'.155 di votazione degliemendamenti................. - proposta ......49 dellaCommissione.............. - regolamento............ 120,2{Jl- 20}. 1-s0, 202 .......42,44,46, Motivazione "18, ................ - emendamenti............ ...........150 - re1a2ione................ ....4?,4'1,48 Mozione - di censura controla Commissione........... - di procedura.. .....165' 171,185 -NNegoziatidi adesione Nomine - Alto rappresentante per la P8SC......... - Bancacentrale europea - Capodi unadelegazione dellaCommissione esterna - cariche - Cortedei conti.... - Mediatore """""""' - procedura di vota2ione.............. ...82, 190,KII.H ...."'..........'......85 '.'....102 .........'.".......88 12 - i5 ........ .................101 """"""' 191 .............162

-o-

Opposizione - contestazione dellavotazione... ..............164 - emendamenti non distribuitiin tutte le lingueufficiali...... ..........1-50 - interpretazione del regolamento............. ...................101 Oratori - elenco 169 deglioratori.................. .......141, - facolti di parlare... l4l, I'[3, 166,169 - interventi................. 141- 145,152,165- 171 - ripartizione III 115, 1.12, del tempodi parola - tempodi parola..... ....10i, 108,132- 134,143- I'15,147,165- 166 OrdineOrdine del giorno 132- 1J3,l"tg ....... . approvazione........... 110- I11, 183,VILA . commissione.......... .......4,59, 108,I15, 1i0 - i31 . iscrizione e fissazione ..................7,48, 53 - 54,60,65,90,9i - 9..{, 168,I79, l94,II.:\,III, V.4 168.170 ...132.166. . modifica................ - Ii I 130 .......'..21, . progetto I15, 130- 132,Xlll . progettodefinitivo... ..............7 . revoca delfimmunitn..............

-P.J3, 75, 188,19t) Paesi terzi - ACP..... ...........V1n - delegazioni............ 27, 188,190 - negoziatidi adesione ...8?,190,\ry.I, XIII.II - relazioni 24.33. 190 - Statiassociati..... ..................190 - trattatidi adesione 82 ...........75, Parere - commissioni..........35-36,46-47,73,80 1,1 J - 1 7 4 , 1 7 9 , l 9 ? - 1 9 3 , r y . 1 , V . 1 , W - conforme................ 75. 8? - 8i, 95 - di minoranza.. 127,176 ........48, - Parlamento............ .. 83,89,92,98, 101- 102,I34, I8-5 - raccomandazioni ....................77 del Consig1io............... - richieste 40 - 4l, 95 di............... - seguito 54 - 56, 190 ...... da dare 127,176 Parere .............48, di minoranza ................ 1 3- 1 4 , 1 1 ,l 5 - j , 1 8 3 Paritidivoti........ Parlamenti ..f4, 33, 113, 125 degli Statimembri...... 198- 200 Partitipolitici a livello europeo...... - assistenza ................199 tecnica - attribuzioni ............199 dell'Ufficiodi presiderua........... - athibuzionidella commissione ..............200 competente - attribuzioni ....................198 del Presidente.. - comitato ...............200 di personaliti indipendenti.......... - esclusione .....................199 dal finanziamento ...............

Portechiuse Posizione Commissione............... crlmune comunicazione............ competente.......... alla commissione deferimento inazione del Consiglio...............
relezrone...

41, 50, 53 - 54, 57,62, l4i, XIll 57,59 - 63,67,122,152 57 - 59 ......."'..........59 ...1?2

152 61,67,

Poteredi controllo Poteri(verifica) di emendamenti............ Presentazione Presidente

- 1?2 -0 8 1 ,1 2 1 .......8
.'3, 11, 181 185 .......150'

151 144,150 - 200. U.ru 199 lll: ::::::::: :l ll:li: lll: il lil:lll,lli''Hl l:: :*::lll:::::

..............18

143, In 115, ...........23, 1 2 -1 3 . 1 61 -7


....34- 37,40,49 - 56,66

Primalettura........ bilancio..... conclusione in Aula.... fasedell'esame in commissione fasedell'esame seguitoda dare - votazione, procedura di............ Principi comuni e di proporzionalitA.............. Principidi sussidiarieti Privilegi e immuniti Procedura

rv.4 rv.3,
50- s3 ....
,.19,57

35 - i7, 4? - 50 -56-56 5.1- 5.1 ...VI.XV{[ 34 - 35, 39, 4l

- di cooperazione rafforzata ........................75 - dinanzialla Cortedi giustizia. ......121- 122 - di parere (raccomandaziom ......................77 del Consiglio).............. - 71,74,V, V..1 - discarico ................ .........70 - di votazione........... - 153,162,185 131,l-52 - in commissione ......42- 48,59,63 - 64, 156,182- 185,187,\rU.A - interventi .. 165- I71 su11a......... - legislativa................ ....... i3 - 68, 75, 77 - 81, 127- I?2,172,Xlil.l - mozione 165,167- l7l diprocedura................. ....51,132,I34, 117,119,16.1- seguitoda dare - 56, 176 ......5-1 - semplificata............ 80, lJl, 1i4 ............43, - senza ll I emendamenti .............4-i. e senza discussione - verificadi accordi .....................ig volontari Processo verbale - dell'Ufficiodi presidenza........... ....38 della Confercnzadei presidenti.. - dellaseduta........ ..140.15-i.I7l - delle riunioni delle commissioni ............181 Progetto - - comunecomune - definitivo di ordinedel giorno .......115, 110- 132,XIII - di ordinedel giorno ...24,53 - 54, 130- l3l - 43, 5l - 53, 150,152 - di risoluzione legislativa ........4? - preliminare .....73,IV.3 di statodi previsione................. Programma legislativoe di lavorodella Commissione ......J3,39 - 40, XIV ProporzionalitA............. ...............34, "11 Propostadella Commissione - approvazione 50 - 51, 53 - 5,1 di emendamenti.................. - mancatoaccoglimentodegli emendamenti .........-50 da parte della Commissione - modifica................ 49, 5.i,75 .................42, - nuova presentazione................. ................55 - reie2ione................ ..52,75,172 - ritiro.... 7, 5i, 51,61 .................3 (bilancio).............. IV.5 lV.l, IV.3, IV.-+, Proposte di modificazione ......46, Proposte di risoluzione.............. 44 - .16, 48, 54,72,79,91,95, 103,108,I 13,115,1-i0- 152 [II, XV 19?,?43, ....:.............. - comuni. 103,108,115 - presentazione .................103 . a seguito di dichiarazioni . a seguito ................108 di intenogazioni orali .......... . in casidi violazionedei diritti umani,della democranaedello Statodi diritto............91 ....15l . per sostituire una proposta di risoluzione non legislativa.. . rifiuto del discarico ................

Pubbliciti

t72- 173,184
.193

-a--a-

12,15t 1

-RRaccomandazioni - alConsiglio........... d'inchiesta........... di una commissione formulatedal Consiglioai sensidell'articolo122del trattatoCE............. politiche (Commissione) ............. indirizzidi massima economiche iniziativaa nonna dell'art. L9}TCE ...176 ........77 ..............1t,7 ........-3-9

Rappresentante specia1e................ Rappresentarua delParlamento - alle riunionidel Consis1io............... Registro - dei documenti del Parlamento............. delle dichiarazioniscritte guppi di interesse interessi finanziari dei deputati - penzroru Regolamento al............... allegati interpretazione........... applicazione, modifica

86 - 87 ..19,38 ......'..38

XV, X\rl .......97, ....9L , Y ..................I 1 9 1- 1 9 3

204 ......201, VI.XVIII ........201, 120,20L'242, Vl'XVlll

- richiamo ......164,166 a1............. Regoramento r'"*,iJo.::::::::.::::.:::::::::::.:.::::.:::::::.:.:..:::::::::::.:.:.............. ...................74 Regole di condotta ...........9 Reiezione - posizione 152 .......61, comune... - progeffodi bilancio IV.6 ........... - proposta ......52 dellaCommissione.............. - proposta ................59 in commissione.......... per parere Relatore e relatore 4,22,35, J8, 40, 42 - 14,46 - 48,53- 54, 57, 59,61 - 61 80, 131,134,143,152- 155,165,176,185 Relazione - annuale ...............112 e altrerelazionidi altre istituzioni - basata .........113 su unaproposta di riso1u2ione............... - commissione 176,VII.A, \TII, \r[ILz, VIII.4 di inchiesta - d'iniziativa............. 24,39,45,17,95,112- lU - dellaCommissione.............. ...................112 - discarico................ ..............V.3 - di un'alhaistituzione ...........112 - generale (Commissione)............. .................112 annuale - interlocutoria ......75

- non legislativa .......................44 - orale.... 48. 52 - 5i. 131 - parere ....................75 conforme - parere 176 .........48, di minoran2a................. - procedura 80, 134 ..................43, semp1ificata................ - progettodi relazione 48 ........43, - seconda .. 52 - 53, 168 relazione - su iniziative presentate .................41 da uno Stato membro............... - sulleconsultazioni............... .....................42 - verificadei poteri ....................3 24.32.98 - 118. 120 Relazionicon albe istituzioni L?5 ......24,123, Relazioni con i parlamenti na2iona1i................. ....-.-......24. 33, 190 Relazioni conPaesi ter2i........... RendicontoRendiconto 141- 142,163,173,XV Resoconto integrale.... ..................106, .....6- 7 Revoca den'imm'nid....::::::::.:::::.:.:.::::::.::.. Ricevibiliti - emendamenti................. 19,35,62, 151,155 - interrogazioni 109,II.A RichiamoRichiamo - all'ordine ...........146 - al regolamento....... ......16,1,166 40 - 41, 95 Richieste dilarere.... Ricorsodnarri alla Cortedi giustizia. l?t - 122,194,196,V.6, \T Rimborso ..........................8 dellespese - 53, 165,168,fV.3, fV.6 Rinvio in commissione............ ......52 Ripartizione - postiin Aula...... ..............2'4,32 - tempodi parola.... 115,lll

Risoluzione - legislativa.............. - proposta di (cfr. "proposte di risoluzione")............ . q)mune Risorsefinanziarie.. RirurioneRirurione - a portechiuse - d'urgenza di una commissione - in via eccezionale del Parlamento Riunioni del Consiglio...............

- 42,5l - 53, 152 ......41 108 ................95, 108,115 ..........103, ........34 92,96 ............89, ...........90, 9"1 ..........1:7 .......38

-s...12,41 Scheda frnanziaria. IV Seconda lethra........ 52 - 53, 57 - 62,67,152, .................40, - bilancio fV.s ........... - conclusione............ ................60 - fasedell'esame 6i) - 6?, 67,15? in Aula....... - fasedell'esame 57 - 59 in commissione........... - proposta ..............59 di reiezione in commissione........... - proroga ...............58 dei termini. - raccomandazione 59 - 60 per 1a......... - votazione, procedura................ 60 - 6?, 67, 157 ..52 - 53 Secondarelazione plenaria..... ...3 - 4, 19,126,129 Seduta - bilancio ry .............. - i[7, 150,156 - emendamenti............ ........46 - presen2a................. ..............129 - primalethra........ ....40, 5l - 53 - processo ............172 verbale...... - resoconto ..............173 integrale - seconda 40. 57 - 62,67 lethra........ - sospensione l7l ......165, ........... - terzalettura........ 68 ........40,65, Sedutee riunioni - 1 0 2 ,1 ? 8 ,1 7 8 , - commissioni.......... 1 8 1- 1 8 4 22,43,59, 8 9 ,9 ? , 9 9 , 1 0 1 - luogodi riunione 128 ...........63, - processo ............17? verbale...... - pubbliciti delle discussioni 89,92, 172- 113,183 - 184 - resoconto ..............173 integrale - sospensione 132,I48, 165,171 o chiusura..... - svolgimento........... 19, 137- 148, 172- 173 Segretariato - gruppi politici....... .................30 - non iscritti ..........31 generale..... ....22,17?,197 Segretariato generale..... Segretario .....4,22,68,73, 137,139,116,172,197 Segretezza 5,28,176,195, \'TI.A, VII.S, VII.C, \4II, XilI.III, XW ..54,56 Seguito da dare....... ... 5'l - 56,176 Seguitoda dareal pareredel Parlamento............. ......... 126- 127 Sessione..... .......161 Sistema elettronico di voto....... .165,I ?l Sospensione dellaseduta........

-TTempo delle interrogazioni - in Au1a........... 109.II - in sededi commissione .......18? Tempodi parola 103, 108, 132- L31,11?- 115, 147, 165- 166 - ripartizione............ 115,1i3, l42,I1I TerminiTermini - Comitato di conciliazione........... .............6i - dichiarazioni scritte. ............11(r - discussione e votazione........... ...............1i6 - emendamenti............ 155 ...150, - proroga ...58,63,65 - registro I ................. - relazione...........--... ................48 - votazione per appellonominale .............160 - votazione per parti separate..... ...............157 Terza lettura 4A,$ - 65. 68 - conciliazione........... - 64 .........................63 - in Au1a.......... 65. 68 - progetto comune...... ..............fS - vota2ione................ ...............65 Testi alla fine dellalesislatura ........203 Testiapprovati............ TornataTornata Trasparenza - delleattiviti del Par1amento................ .....5, 28, 96 - 97,I, XV, }(VI - del processo legislativo .........37 - interessi 9, I finanziaridei deputati .............. Trattatidi adesione Tribune..... Tumultoin Aula...... Twbativa della seduta 82. 190 ..............75. ....................137 .....148 147, 158

-uUflicio di presiden2a................ .......139 - athibuzioni ........ 8,22,21 - ?6,28,31, 7.3, 97, L28,138,161,190,I97 - 199,I,IV.8, VII.A - composizione 21,1,\2 ..........16,

- delledelegazioni - interrogazioni - pubblicazione delledecisioni.... Uffrcio europeoper la lotta antifrode(OLAF). UrgenzaUrgenza - discussione e votazione........... - procedura di............. - riunione di ' commissione""""" . dell'Au1a................

......'..........18$ ........................28 .......'.......28 ...10,}(I, XIil.fiI 136 ............... ....'..'....131 ""94' 9'1 ........127

-vValiditi dellavotazione .........,.. Verifica - basegiuridica - poteri Viaggi di studioe di informazione.......... Vicepresidenti 149,164

35.\ry.X\rl
i, 11, 180,\T.X\rI ----.22,179

2A- 21,24,64,97

- elezione 12,74, 16 - 17 Violazione - dei diritti umani,della democrazia 91, 95, 115, 130,III e dello Statodi diritto.................75, - dei principi comuni 95, \T.X\'TII ...........75, 169 l-{7-164, 1-5 5 , , ?,67,77,14$,151 Votazione . . . . . 1J 1 4 ,1 9 , 5 1 , 5 J6 - aggiornamento....... 35, 5? - 53, 99, 168,170 - - alzatadi 9. . . . . . . . . . . . . . . . .1 . .5 .. manomano alzata di .....................159 alzata e seduta 160- 162,185 1-54, appellonominale .....'12,14,101, 162.l&2 segreto a scrutinio contestazione"""""""" """' 164

- 156 150,1-c5

pariti di voti

lB2 14,21,153,
15?- 153,185,lV.3 - 15i, 185 s2, 67,152 ....156 6B- 62,67 '........65 149,164

procedura.. procedura .:::::.::....:::::::::................ ."n a.,,ota"io'ne relazione con pit di 50 emendamenti


seconda lettura........

terzaleltura validiti......

Voto .............1-58

Tabelladi corrispondenza
PerVecchio Regolamento si intende il regolamento menheper in vigorenellaquintalegislatura, Nuovo Regolamento si intendela nuova versioneristrutturatadel regolamento in vigore a decorrere dal20 luglio2004.

Yecchio Rrgolamento

Nuovo Regolamento

Vecchio Nuovo Regolamento Resolamento

Vecchio Vecchio Nuovo Repolemento Regolamento Repolamento

Nuovo Resolamento

II
II

2525
zz

2525 2626 2727 28 2929 30 3l


JI

5050
{l

115115
ll6

73 74 7575 7676
11

66

2626 2727 28 2929


29 bis

5757 58 5959 6060 6767


61

55
II
55
ll

5252 5353 54
54 bis 55

l7 118 120120
l19
tL)

t29t29
88 66 77
33 .+.+
AA

78 79 80
8l

6 bis 11 88 99 9 bis l0(l)

30 3l

5656
56 bis 57

t24t24 125125
JJ

6262 6363 6464 6565


68
'7'7

98
JJ

99

99

82 83 84
85 86

1010 126126

3434 3535 3636


JI

100100 101101

58 59 6060
6l

34 39 40
41

ro(2)-(s) 127127 nn 128128


l2
t a I J

r02r02
t03 104

75

ll

38 39 40
40 bis 4l

6262 62bis
OJ

87 38 3535 3636 37
49

78 79
8l

t2t2 l3 t4t4 l5
l6

l0s
106 111

87bis
88

l4
l5 l6

63 bis

89 90 91 9292 93
93 bis

80 122122

107 108 109

6464 6565
66 67 68 69

t7
l8 l9

t2rt2r
69 70
71

T7T7
l9

+J

^ a

50 5l 5252 5353 54
55 56

44 45 46 47 48

n0

2020 2l2l 2222


/.3

2020 2l 2222 2424

94 95 96 97

7272 82 83

n2
113 ll4

7070
71

2424

49

7272

Vecchio Regolamento

Nuovo Reqolamento

Vecchio Nuovo Nuovo Vecchio Resolamento Resolamentn Reqnlnmenfo Reonlemenfo

Vecchio Resolamento

Nuovo Regolamento

98 99 100100 t01t01 102102 103103


104

84

t2l t2l bis

t43t43 t44
145 t46

145145 146146 147147 148 149149

169169 170170
171

169

189

85 86 87 88
89

170
171

r90r90
96

r22r22
t./.)

t72t72 t't3
174

172172 t'l3
114

97

124124 t25t25 126126 t2'tt2't


128 129
IJU

t47
148

r5 0 (l )
l 50(2)
l5l 152

19t 192 193 194 196 195

90
9l

149 152152
153 154 155 156

t75t75 t76t76
177 178

175175
176 t77 178

104 bis 105105


106

9292 9393 94 9595 7676 130130


l3l

153153
154 155

t07 108 109109 lt0


ll0 bis 111

t79 180
l8l

r79
180
l8l 182

130 bis l3l

201201 202202
197

157157
158

156156 t57t57 158


159

r32r32
133133 t34t34 135135 136136
t t t t J /

182182
+J
n') AA

159 160160

183
184 I 84 bis [ 84 ter 184 quater

t32t32
IJJ

74 198
199

111 bis

16r16r
162162 163163

t60t60
161

-l

n2
l l3 l14

134134 135135 136136


l J /

48 4646
A1 ,t

162162 162 bis 163163


164

200200 203203

138

r64r64
150150 151151
165 t66 t67 168

185 bis 185

i15
116
1l't ttl

1 3 e ( l x 1 ) 18 5 ( 1 )
I 39 resto

45

r8r8
244244

r87

r86r86

138 139 140 l4t

140
I4l 142

165(1)+(2)+ l 85(2)-(5) (3)+(5)


I 65(4) 166 186

I l7 bis 118 ll9

183 184
188

t43t43
144

167167
168

120120

t42t42

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