Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
MILANO
Giornalino di Settore
Anno 20 n° 1 - Marzo 2001
ramente grande! Altre due coppie italiane si sono aggiunti due o tre saranno riuniti nel mio nome Io sarò in mezzo a
al gruppetto delle nostre conoscenze; sono gli Orsini di loro), saranno il ricordo più autentico di questo raduno, al
Bologna che sono arrivati a Santiago in bicicletta e Albertino di là dei 7000 partecipanti, della visita a Santiago, del
con la consorte da Perugia. In una pausa nella confusione Portico della Gloria, delle coinvolgenti conferenze e cele-
incontriamo gli Avesani e i Luquer frastornati per il loro brazioni eucaristiche. Tutte molto importanti, ma che po-
pernottamento in "container" in una baraccopoli. Il pranzo trebbero essere ripetute in altre occasioni. L'incontro con
è pessimo e quindi noi e i De Ruvo progettiamo una fuga Cristo in questi co-équipier forse non si ripeterà mai più.
per il giorno dopo per pranzare in città . Gli Orsini, che sono Rapha e Pilar, la nostra coppia di "Veterinari senza
qui da alcuni frontiere"
giorni, ci consi- hanno com-
gliano un prato una tor-
ristorantino ta per fare un
dove loro si son po' di festa,
trovati molto così dopo
bene. cena, il picco-
Le emozioni lo BAR del
sono tantissime, nostro "Ac-
facciamo fatica a campamen-
ricuperare to" è stato in-
l'aspetto spiri- vaso, ed è ba-
tuale del raduno; stato poco
fortunatamente perché si co-
nel pomeriggio si minciasse
sono formate le tutti a cantare
Équipe miste che sulle note dei
ci riportano al canti univer-
"metodo" e ci ri- sali (Oh! Sole
mettono un po' mio, Volare).
in carreggiata. E' Il giorno
bello vedere che dopo si è svol-
anche nelle altre parti del mondo si cerca di camminare ta la giornata penitenziale, purtroppo non è stato possibile
ricercando la santità del matrimonio, con le gioie e le potersi confessare. Il pomeriggio è stato animato da una
difficoltà che anche noi proviamo. E' bello scoprire che festa offertaci dai co-équipier Spagnoli che si sono esibiti
anche noi abbiamo gli stessi desideri, le stesse aspirazioni, in un coinvolgente flamenco. Sono intervenuti anche dei
gli stessi ostacoli da affrontare. gruppi folcloristici locali, ed in questo clima non era proprio
Eccoci arrivati al clou del raduno; tutti i convenuti possibile trovare un sacerdote e confessarsi.
parteciperanno al pellegrinaggio che si svolgerà dallo L'ultimo giorno si è svolto tutto in modo molto caloroso,
stadio sino alla cattedrale, solo pochi chilometri ma suffi- i brasiliani hanno animato la liturgia solo come i sudamericani
cienti per far entrare ognuno di noi nel clima del pellegrino. sanno fare. A partire della processione di intronizzazione
Noi del coro siamo privilegiati, dobbiamo essere prima della parola che si è svolta come una danza dove la Parola
degli altri nella cattedrale, dobbiamo provare i canti ed sostenuta da una persona avanzava fra un gruppo di 6
animare le due celebrazioni (la cattedrale non è sufficien- persone che la circondavano. Ognuna di queste persone
temente capiente per tutti gli équipiers). Prendiamo posto era "legata" alla persona che portava la Parola con un
nella balconata che corre lungo le navate ; è una posizione nastro colorato. Il gruppo così composto avanzava "on-
di prestigio dalla quale possiamo ammirare da vicino le deggiando" quasi danzando sulle note di una canzone che
decorazioni della cattedrale ed addirittura salire sulle sue i più di 900 Brasiliani sostenevano ad una sola voce;
guglie. Abbiamo anche l'onore di vedere molto da vicino sembrava quasi che la Parola e questo gruppo di persone
il "Botafumeiro" (il gigantesco incensiere) oscillare lungo venisse "sospinto" dal coro. L'atmosfera che si era creata
le navate della chiesa arrivando sino alla base della volta, non era tanto "festaiola", il clima austero delle altre proces-
proprio a pochissimi metri da noi. Man mano che il tempo sioni era stato sostituito da un senso di calore ed intimità
passa, l'affiatamento fra noi componenti del coro migliora che era bello vivere. La processione non era austera, ...era
sempre più e riesce a farci sopportare anche il Nabucco bella!
cantato in Francese, che di Nabucco ha mantenuto una Una volta che la parola è stata posta sul leggio, una
parte della melodia. Ormai cominciamo a conoscerci, a signora ha pensato bene di avvolgere il leggio con la
prevedere le reazioni del direttore Bertrand, ad abituarci alla bandiera del Brasile, come a fare da culla alla Parola.
sua conduzione. Altro momento commovente è stata la cerimonia del
Siamo quasi alla fine del raduno, anche nelle Équipe passaggio delle consegne per la responsabilità della guida
miste è tempo di tirare le somme di questa esperienza. Tutti del movimento e la presentazione della nuova coppia
si dichiarano molto soddisfatti e già cominciamo a provare responsabile e della nuova Équipe responsabile a livello
"nostalgia" in vista della prossima partenza. Il nostro internazionale. Contestualmente è stato presentato il pro-
gruppo di Équipe mista è stato molto affiatato grazie anche gramma dei prossimi sei anni che si può riassumere con
a Paco che conosce quasi tutte le lingue del mondo. Questi "l'essere coppia nella Chiesa e nel mondo". Questo pro-
incontri, il loro calore, la loro umanità la loro "divinità" (se gramma sarà supportato da alcuni sussidi formativi che
Équipes Notre Dame - MILANO Marzo 2001 - 5
siamo curiosi di leggere. l'istrione di Bertrand (il direttore del coro), ci mancheranno
Tutto ad un tratto è arrivata l'ora di partire, la commozio- i De Ruvo, con le piccole "trasgressioni al protocollo", ci
ne per la separazione dalle persone che abbiamo imparato mancheranno gli alternativi Orsini coi loro 2500 Km in
a conoscere in questi cinque giorni è molto forte. Baci ed bicicletta nelle gambe, ci mancherà l'Albertino e sua moglie,
abbracci erano scambiati con profusione, la commozione ci mancherà la corale, la coralità dell'assemblea, ci manche-
provocava qualche lacrimuccia e molti nodi in gola... rà il crogiuolo di lingue, colori, volti, ci mancherà Santiago
Il defluire verso l'aeroporto e le altre modalità di partenza con tutta la sua storia di migliaia di persone alla ricerca della
è stato molto ordinato e insperabilmente veloce malgrado propria via.
la pioggia. Ci mancheranno le conferenze che ci hanno fatto perce-
I voli sono partiti in orario e solo una volta arrivati a pire per un attimo la sconfinatezza dell'immensità di Dio. Le
Madrid (dove tra l'altro ci guardavano come dei marziani conferenze sono state illuminanti, ci sembra di aver intuito
visto che indossavamo pantaloni, maglioni e giacche, qualcosa di nuovo, qualcosa che deve essere approfondi-
mentre li c'era gente che arrivava dal mare quasi in costume to, L'immagine del matrimonio cristiano come specchio
da bagno) ci siamo accorti di avere ancora al collo il Pass della Trinità divina ci spaventa un poco: noi così piccoli,
identificativo del raduno. un'immagine del senso delle nostre vite!
Ora siamo a casa ed è momento di bilanci, se dobbiamo Ora è opportuno che tutto questo maceri ben bene prima
considerare la nostalgia che proviamo, specialmente della che venga ripreso. Siamo partiti con tante "preoccupazio-
nostra équipe di formazione, questo bilancio è senza ombra ni" di non essere all'altezza di questo raduno, non sapeva-
di dubbio positivo, capace di far dimenticare di essere stati mo cosa aspettarci, siamo partiti senza alcuna aspettativa
un "po' trascurati" come italiani dall'organizzazione, mal- -...per fortuna è stato così- ...avremmo soltanto rischiato di
grado lo sforzo delle truppe in prima linea. limitare il molto che abbiamo invece ricevuto.
Ci mancherà la nostra Équipe mista, ci mancherà quel- Luigi e Cinzia Brambilla
Monza 4
Milano 10 I primi 5 incontri SANTIAGO 2000, poi i P.S. Durante il pilotaggio hanno partecipato all'équipe
temi: la DISCIPLINA e la GIOIA, tratti dal anche Nicola e Rosaria Fiore, con il piccolo (France-
libro di H.J.M. Nouwen: "Vivere nello Spiri- sco?) nato "in corso d'opera". A fine anno si sono trasferiti
to" e L'EUCARESTIA, che prepareremo per lavoro a Pescara, dove sono stati accolti in
con testi vari. équipe.(N.d.R.)
Milano 11 SANTIAGO 2000
Monza 1 SANTIAGO 2000
Monza 2 NONMIVERGOGNODELVANGELO
Luigi Accattoli
Monza 3 NONMIVERGOGNODELVANGELO
Luigi Accattoli
Monza 4 IL CREDO - G. Brambilla Ed.
Pavia 1 PER UNA LETTURA DEL VANGELO
DI MARCO
NUOVI ARRIVI!
Letizia Martinelli, nata il 6 novembre 2000, figlia di
Pavia 2 SANTIAGO 2000
Davide e Cecilia, dell'équipe Milano 11, viene a fare
Pavia 3 QUANDO DUE SARANNO UNO compagnia a Samuele di 2 anni.
Edizioni della Comunità di Caresto Filippo Corradini, nato il 15 novembre 2000, figlio di
Attilio ed Eliana, dell'équipe Milano 9, viene a fare
Sono tornati alla casa del Padre compagnia a Miriam ed Elisa di 3 e 7 anni.
Maria, mamma di Padre Gigi Ghilardini C.S. Pavia 2
Giovanni Arrigoni, figlio di Giordano e Patrizia, del-
e Pavia 3.
l'équipe Bellusco 1, viene a far compagnia a Samuele
Veleda, mamma di Angela Certani, Pavia 1. e Maria.
Maria Rosa, mamma di Marcella Torriani, Pavia 3. Francesca Italia, primogenita di Davide e Paola del-
Carlo, papà di Dina Dicorato, Pavia 2. l'équipe Bellusco 1.
Équipes Notre Dame - MILANO Marzo 2001 - 9
LA RISURREZIONE DI LAZZARO
Di Gesù l’amico amato se tu a Dio la chiederai,
era già molto ammalato: ogni cosa tu otterrai!”
a Betania giù viveva, E Gesù, con gran pietà:
nome Lazzaro egli aveva. “Tuo fratel risorgerà!”
Con lui c’era una sorella, E a lui Marta di ritorno:
Maria, certo proprio quella “Sì, lo so, l’ultimo giorno.”
che a Gesù avea i piè asciugati, E Gesù con decisione:
coi capelli scarmigliati, “Sono io risurrezione,
poi spargendoli d’unguento son la vita: pur se morto,
dei peccati in pentimento. chi in me crede è già risorto,
C’era Marta pur con loro, e chi vive e crede in me,
sempre intenta nel lavoro. chi nel Padre ha somma fe',
La notizia del malore in eterno non morrà!
loro inviarono al Signore Credi tu 'ste cose qua?”
che rispose: “Questo male A ciò Marta a lui rispose:
non è sol pel funerale “Credo tutte queste cose!”
ma a veder glorificato E Maria, tosto arrivata,
il figliol di Dio beato!” s’era i piedi suoi gettata
Detto questo si fermò con sua gran disperazione:
in quel luogo pe’ un bel po’. sicché da gran commozione
Ai discepoli rivolto tutti furon presi tosto,
Giotto, La risurrezione di Lazzaro
disse poi, da sembrar stolto: quei che erano in quel posto.
“Forza, dai, ci incamminiamo, E Gesù, pel gran dolore,
in Giudea noi ritorniamo!” pianse senza alcun pudore.
“Tu sei matto a ritornare, E dicea chi lo vedeva:
quei ti voglion lapidare!” “Quanto bene gli voleva!”
Ma Gesù molto deciso Poi Gesù, ancor fremente,
disse, con un bel sorriso: fu portato dalla gente
“Il mio amico dorme sodo, alla tomba sigillata
a svegliarlo vo’ a mio modo!” da una pietra rotolata.
I discepol certamente Gesù disse “Che sia tolta!”
non avean capito niente “Puzza già!” Maria sconvolta
e pensavan: “Sta dormendo, gli rispose “Eppur lo sai,
non è il mal così tremendo!” è di quattro giorni ormai!”
“Non è vero, avete torto, “Ti farò veder qui io
il mio amico è proprio morto! tutta la gloria di Dio!”
Ora certo la mia assenza E la pietra fu levata.
prova è della potenza Or Gesù, la prece inviata,
del celeste Padre mio: al suo Padre onnipotente
così crederete in Dio!” pel miracolo incipiente,
Per Betania tosto preso, disse a voce forte e chiara:
da più giorni già disteso, “Vieni fuor dalla tua bara!”
nella tomba già murato, Il buon Lazzaro chiamato
fu il buon Lazzaro trovato. venne fuori ancor bendato
Come vide lì Gesù: mani e piedi e con il volto
“Se qui fossi stato tu” nel sudario ancora avvolto.
disse Marta “con certezza Se tu hai fede nel Signore
al mio Lazzaro salvezza non puoi certo aver timore
tu di certo avresti dato della morte corporale:
ed in vita conservato. non è certo il sommo male!
Ma anche ora, son sicura, Basta aver la convinzione
pure in questa gran sciagura, che Gesù è risurrezione.
Équipes Notre Dame - MILANO Marzo 2001 - 11
Spulciando in libreria
VIVERE NELLO SPIRITO MARIA - Donna dei nostri giorni
Henry J.M. Nouwen Don Tonino Bello
Ed. Queriniana - Pag. 141 San Paolo, tredicesima edizione 2000.
Affronta in modo semplice dei temi molto sentiti da tutti: la Piccolo volume, scritto con tono commosso e instile di
sofferenza, la vita spirituale, la disciplina, la famiglia ecc. preghiera. Sono trentuno brevi capitoli, dedicati ognuno
All'interno del capitolo sulla disciplina, a proposito della ad un diverso titolo di Maria: "Donna in cammino", "del-
lettura spirituale scrive: l'attesa", "del vino nuovo" "del silenzio", "del terzo gior-
"Ma vogliamo davvero che la nostra mente diventi il bidone no", "del piano superiore", "dei nostri giorni" ecc. Uno per
della spazzatura del mondo? Vogliamo che la nostra mente ogni giorno del mese di maggio che don Tonino Bello,
venga riempita di cose che ci confondono, ci eccitano, ci vescovo di Molfetta, preparava e che non poté predicare.
sollevano, ci respingono o ci attraggono, sia che le consi- Morì il 20 aprile 1993.
deriamo o meno un bene per noi? Vogliamo che gli altri Libro originale, ricco di immagine splendide e di un "parlare
decidano ciò che deve entrare nella nostra mente e deter-
alto", misto a un parlare quotidiano, confidenziale, con
minare i nostri pensieri e i nostri sentimenti?
riferimenti diretti a vicende e tribolazioni domestiche messe
Certo che no, ma richiede una vera disciplina lasciare che
in parallelo con Maria.
Dio, e non il mondo, sia il Signore della nostra mente"…
Per questo la lettura spirituale è una disciplina così prezio- Sono come una litania moderna alla Madonna, scritta da
sa. don Tonino, "poeta della speranza". Ogni capitolo contie-
ne bellissime preghiere a Maria, con riferimenti attualissimi.