Equipes Notre Dame – Settore di Milano

ÉQUIPES NOTRE DAME

MILANO

GIORNALINO DI SETTO RE

Anno 22 n°1 Marzo 2004

IL FUTURO DEL NOSTRO SETTORE

Maria Luce e Tullio Galleno
(responsabili Settore Milano)

Carissimi,
mentre prepariamo quest’editoriale
siamo nel periodo di carnevale, ma
quando lo leggerete saremo in quaresi-
ma. L’anno liturgico dovrebbe scandire
il nostro tempo per aiutarci a non di-
menticare la dimensione religiosa della
nostra vita.
Tutto il nostro fare deve essere sem-
pre rapportato ad una realtà più vasta
per farci respirare l’eterno. Con
quest’ampia visione dobbiamo scendere
nel quotidiano cercando di compiere,
nel miglior modo, quelle azioni che pos-
sono rendere il vivere comune il più
possibile vicino ad una buon’armonia
con tutto il creato. Venendo al nostro
servizio di responsabili del Settore di
Milano, che ormai al terzo anno sta
volgendo al termine, vogliamo rendervi
tutti partecipi della situazione attuale
e delle prospettive per il futuro.
Ad oggi il Settore si compone di 22
equipes sparse su un territorio assai
vasto che va da Pavia alla Brianza ma
la situazione è in notevole sviluppo,
infatti: un’equipe sta finendo il pilo-
taggio (Milano), due lo hanno iniziato
(Paderno), altre due sono appena
partite (Milano e Cinisello) per un
totale di cinque equipes che portano
il complessivo generale del Settore a
27 equipes.
Nel nostro movimento l’ organizza-
zione deve essere in funzione del
rapporto umano, l’essenziale è la
trasmissione personale, la buona no-
vella si trasmette attraverso tutta
la nostra persona, importante è la
nostra testimonianza, parlano le no-
stre vite, più che le nostre parole. Di
questo come genitori ne dovremmo
avere esperienza! Allora quando un

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano
settore diventa troppo grande si per-
de questa realtà, la coppia responsabi-
le di Settore non riesce più a conosc e-
re tutte le altre coppie, le coppie di
collegamento diventano troppe per es-
sere poi ospitate in casa durante le E-
quipe di Settore e in ogni modo si ha n-
no delle riunioni ed una gestione trop-
po complesse.
“Il Settore è una comunità di equipes
che vogliono fare insieme un percorso
e aiutarsi vicendevolmente in questo
cammino.
Esso forma un’unità geografica, costi-
tuita da cinque
a venti equipes
circa, permet-
tendo così una
conoscenza di-
retta del le
persone e com-
prendendo un
numero di cop-
pie responsabili
per assicurarne
l’animazione. La mi ssione verso le equi-
pes del settore consiste nell’animare,
collegare, formare.”
Tutto ciò è il canovaccio che permette
i nostri scambi personali, lo scambio
delle varie esperienze, che se cono-
sciute e trasmesse possono arricchire
il cammino di tutti. Dobbiamo scam-
biare tutto il bello che c’è in noi!
Coerentemente con quanto detto, con
la situazione attuale e con la fase di
crescita generata da un passaparola
piuttosto consistente, abbiamo elabo-
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rato, con l’equipe di settore, un proget-
to che prevede di dividerlo in due set-
tori.
Il criterio adottato per la suddivisione
è sostanzialmente geografico; abbiamo
identificato, infatti, una zona Sud che
chiamiamo Milano A (Milano, Cormano,
Pavia) con 16 equipe e una zona Nord
che chiamiamo Milano B (Bellusco, Ca-
rugate, Monza, Paderno, Cinisello) per
un totale di 11 equipe.
Prevediamo di attuare il progetto per
l’anno 2004/2005 ma con gradualità: la
DIP, la coppia referente cultura e il
giornalino rimar-
ranno in comune
almeno per il primo
anno e le giornate
di Settore si svol-
geranno ancora in-
sieme.
Il progetto è sta-
to sottoposto
all’equipe regione
ed all’equipe Italia
che lo hanno approvato. Dobbiamo a-
desso compiere i seguenti passi:
Individuazione delle due Coppie
responsabili di Settore (in corso)
Incontro di verifica e pianifica-
zione tra: Responsabili regionali,
Coppia Responsabile di Settore
attuale, nuove Coppie Responsa-
bili di Settore.
Individuazione delle Coppie di
Collegamento e dei Consiglieri
Spirituali (in corso)
Informazione a tutte le equipe
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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

L’iter dovrà essere completato entro

fine giugno 2004.
E’ necessario identificare due Coppie
Responsabili di Settore più quattro Cop-
pie di Collegamento per MI A e tre per
MI B. L’incontro di Triuggio che si è ap-
pena concluso è capitato in un momento
molto opportuno: un aiuto per chi intra-
prenderà questo servizio.
Durante l’ultima giornata di settore il 23
maggio a Cormano, i Responsabili Regio-
nali presenteranno le due nuove equipes
di settore Milano A e Milano B con una
“cerimonia solenne”!
Chiediamo a tutti di collaborare per ren-
dere tutto ciò vivo e fruttuoso per il no-
stro ed altrui bene ed in modo speciale
di invocare con noi lo Spirito Santo:
SPIRITO SANTO ILLUMINACI
SPIRITO SANTO GUIDACI
SPIRITO SANTO PROTEGGICI.
Con amicizia
Maria Luce e Tullio.
EQUIPE MISTE
Per incontrare e condividere
l’esperienza di altre equipe del
settore, si svolgerà in data
3 aprile 2004
l’incontro delle equipe miste
La riflessione ed il confronto
nell’equipe riguarderà il tema della
PACE
Per chiunque desiderasse chiedere o
segnalare qualcosa in merito,
referenti di settore per tale incon-
tro sono
Luigi e Cinzia Brambilla
(Monza 04)
tel. 039/6900919
e-mail Lueci@tiscalinet.it

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I nostri consiglieri spirituali

Preghiera per chi incontra i malati

Don Sandro Villa (C.S. Equipe di Settore e Mi 10)

Signore,
aiutami ad ascoltare ,….ad ascoltare il malato…il mio amico e fratello malato!

Aiutami ad ascoltare con tremore la fiducia che pone nella coscienza di ogni o-
peratore sanitario;

aiutami ad ascoltare la sua dignità di persona e il suo desiderio di dialogo, alla

pari col medico, gli infer mieri e i parenti;

aiutami ad ascoltare il suo sguardo, che mi parla dei turbamenti, delle paure del-
le speranze, ma anche della gioia per la salute riacquistata;

aiutami ad ascoltare la sua mano, che stringe fortemente la mia o che mi sfiora
la guancia per una carezza;

aiutami ad ascoltare il suo silenzio eloquente e a non interromperlo con parole

inutili o poco sincere;

aiutami ad ascoltare il suo pianto per una diagnosi pesante, buio impenetrabile,
rotto solo dalla terapia dell’amore;

aiutami ad ascoltare il suo sfogo vincendo la tentazione di sentirmi maestro e di

far prediche;

aiutami ad asc oltare con vero interesse le sue lezioni sul modo di affrontare la
sofferenza, sulla fragilità della vita, sulla necessità di vivere nell’essenzialità;

aiutami ad ascoltare il suo amore preoccupato e sempre più intenso per la fami-
glia, che pur nel disagio generale, rinfranca l’affetto vicendevole;

aiutami ad ascoltare con sofferenza il suo senso di inutilità e a ribellarmi alla

nostra malsana cultura, che lo pone nel cestino dell’emarginazione;

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aiutami ad ascoltare il suo amore semplice e concreto per i compagni di stanza

più bisognosi di lui;

aiutami ad ascoltare la sua sacralità, Eucaristia incarnata, che Ti porta in ospe-

dale e in famiglia;

aiutami ad ascoltare la sua fede, quando, come Tu in croce, dopo il lamento si af-
fida nelle mani del Padre;

aiutami ad ascoltare la sua capacità di unire i suoi sacrifici ai tuoi divenendo, mi-
steriosamente, tuo collaboratore alla Redenzione;

aiutami ad ascoltare la sua speranza nella vita futura, che relativizza la morte, e
lo proietta verso la risurrezione;

aiutami ad ascoltare….. con attenzione!

Signore, Ti ringrazio perché mi parli attraverso il mio amico e fratello malato!

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L’eredità di P. Caffarel riscoperta nei suoi scritti

L’amore e la croce
Tratto da “Pensieri sull’amore e la grazia »

Un grande amore esige una grande dubbio falliscono coloro che si

fatica: non opera di un giorno né una
facile impresa. Conoscerà anche il
dolore, talvolta per sua colpa, talvolta
per la legge di ogni vita umana. Bisogna
che lo accetti. Lo purificherà e
l'aiuterà a combattere e a vincere i
germi di peccato e di morte che esso
contiene. L'amore sarà protetto dalla
Croce come le case degli
Ebrei lo furono dal sangue
dell'agnello pasquale
dipinto sulla loro porta:
l'angelo sterminatore non
vi penetrò.
La Croce offre all'amore
molto piú di una prote-
zione, gli dà una nobiltà
tutta nuova. Essa è la pietra di
paragone che lo costringe a rivelare il
suo valore. O oltrepassando se stesso
l'amore giungerà a questa nobiltà
oppure, disdegnandola, resterà lo
schiavo piú o meno umiliato
dell'egoismo e della sensualità.
Vi sono certamente nella vita di una
famiglia ore luminose, - ve ne furono
anche nella vita di Cristo - ma
l'illusione di una felicità tranquilla e
senza ombre è mortale per l'amore. È
questa la ragione di tanti disastri cui
assistiamo impotenti. Poiché senza
avventurano nel matrimonio senza
comprendere che non c'è gioia se non si
mortifica tutto l'egoismo gaudente
introdotto nel cuore umano dal peccato.
Chi rifiuta la croce, non giunge alle piú
profonde gioie dell'amore.
Mentre coloro che non amano
veramente si ribellano dinnanzi alle
braccia tese della croce, gli
altri vedono in essa la grande
occasione offerta al loro
amore per affermarsi e
consolidarsi. È semplice
amare quando si trova la
propria soddisfazione; è esal-
tante amare quando, per la
gioia dell'altro, occorre
sacrificarsi. Questa grandezza
dell'amore era sconosciuta prima del
peccato; in un cammino senza ostacoli,
l'amore non aveva bisogno di superarsi,
è il peccato che gli ha offerto questa
occasione causando la sofferenza, anzi
ha dato all'amore un'arma per vincerlo.
Per espiare il peccato che è rifiuto
d'amore, l'amore umano seguendo
l'esempio di Cristo, si servirà della
sofferenza, figlia del peccato e
conquisterà la gloria del sacrificio.
La coppia cristiana ha un senso
illuminato della croce.

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano
La nostra “Carta”
La “Regola di vita”
“Senza regola di vita, molto spesso la
fantasia sovrintende alla vita religiosa
degli sposi e la rende caotica. Questa
regola di vita (beninteso ciascuno de-
gli sposi deve avere la propria) non e
altro che lo stabilire gli sforzi che o-
gnuno intende imporsi per meglio ri-
spondere alla volontà di Dio su di lui.
Non si tratta di moltiplicare gli
obblighi, ma di precisarli, per soste-
nere la volontà ed evitare di andare
alla deriva. Il consiglio e il controllo
di un sacerdote sono auspicabili, onde
premunirsi contro i sovraccarichi o la
faciloneria. Non vi é alcun obbligo di
far conoscere all'équipe la regola di
vita che si é adottata, né il modo in
cui la si osserva. Facciamo tuttavia
presente che alcuni si sono trovati
bene nell'aver spinto fino a questo
punto l'aiuto reciproco.”
Può sembrare strano che dei laici si im-
pongano una regola: parrebbe un metodo
più adatto ai monaci. Tuttavia non si
tratta di una regola rigida, fissata una
volta per sempre, ma di uno dei diversi
mezzi che il movimento propone agli é-
quipiers (questa volta come singoli) per
aiutarli a progredire nel loro cammino di
maturazione di fede alla luce di un pro-
getto comune.
END Marzo 2004
E' specifico delle E.N.D. il metodo o-
biettivo-verifica, ovvero quello di
darsi degli obiettivi e poi di verificarli
periodicamente. E' ciò che si fa anche
nel dovere di sedersi e nella compar-
tecipazione, di cui parleremo nel pros-
simo incontro.
Questi obiettivi devono essere propo-
nibili, ovvero alla portata delle capaci-
tà che ci riconosciamo in un momento
specifico del nostro cammino, scelti
con cura, in modo da rispondere ad e-
sigenze reali, e con sincerità, così da
liberarci delle maschere che ci siamo
costruiti.
Ci si esamina con attenzione, alla ri-
cerca sia dei limiti da superare sia dei
doni ricevuti da far fruttare, ponen-
dosi in spirito di preghiera e raccogli-
mento per scoprire su quale aspetto
particolare della vita si debbano con-
vogliare i propri sforzi.
Infatti la regola di vita è la scelta di
un obiettivo, preciso su cui impegnarci
nel rapporto con Dio o con gli altri; o-
biettivo verso il quale tendere in mo-
do particolare per un certo tempo (un
mese, sei mesi, un anno, anche di
più ... ); in questo modo, con un obiet-
tivo preciso, si riuscirà a progredire
nella crescita umana e cristiana ade-
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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano
guando il passo alle scoperte fatte poco
per volta, stimolati anche dai piccoli
successi ottenuti.
Può darsi che per scegliere la regola di
vita sia necessario un tempo più lungo
per riflettere: un ritiro potrà essere
una buona occasione, lo scriverla il mez-
zo per non dimenticarla! La regola di vi-
ta che abbiamo scelto può toccare a-
spetti così intimi del nostro essere che
possiamo decidere di non esplicitarla in
équipe. Tuttavia, il metterla in comune
con le altre coppie dell'équipe può rap-
presentare uno stimolo ed un aiuto oltre
Le nuove Equipe
In Cammino...
……Alcuni di loro erano in cammino con Lui
ma, nonostante lo cercassero ed osser-
vassero la Legge, non lo riconobbero….!
E’ forse così, parafrasando la Sacra
Scrittura, che possiamo riassumere la
formazione della nostra Equipe.
Spesso si cerca la Luce e la Via, lontano
verso l’orizzonte, dimenticando che Cri-
sto è sempre accanto a noi nel nostro vi-
vere quotidiano. Egli ha scelto infatti non
solo di farsi uomo in tutto, ma di vivere la
maggior parte della sua vita nella famiglia
di Nazareth.
Con intenti e modalità diverse la ricerca
di un senso più profondo della vita di cop-
pia, del matrimonio e della presenza del
Padre in ogni istante,.. ci ha spinto a tro-
vare il modo di crescere in coppia nella
fede in questa esperienza comunitaria.
END Marzo 2004
che uno strumento di costruzione di
rapporti autentici. A puro titolo di e-
sempio ecco alcune possibili regole di
vita:
- curerò di esprimere a gesti e parole
l'affetto che nutro per il coniuge
- riserverò 10 minuti al giorno per il
dialogo coli Dio
- provocherò delle occasioni di dialogo
con i figli, ponendomi in atteggiamento
di ascolto e non di giudizio
- riconoscerò una cosa bella ( avveni-
mento, parola .... ) capitata nella gior-
nata trascorsa.
E’ un gruppo eterogeneo sia nelle espe-
rienze di coppia che di fede ma, abbiamo
imparato con l’E.N.D.,…. proprio in questo
sta la nostra forza . Diversi sono infatti i
carismi ma uno solo lo Spirito che ce li ha
donati così, con l’aiuto del buon Dio, stia-
mo seminando sicuri del raccolto.
A Giugno al nostro gruppo si è aggiunta la
piccola Ester che partecipa “attivamente “
alle nostre riunioni (mangiando, dormendo
e gorgheggiando), alla mamma Maddalena
e papà Maurizio vanno i nostri pensieri
perché lei possa crescere, con la sorellina,
in età, grazia e sapienza…..davanti a Dio,
naturalmente!
PIERA ED ANTONIO
EQUIPE BELLUSCO DUE
(II parte a p.12)
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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano
La parola della Chiesa
“Senza figli non c’è futuro”
Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente C.E.I.
Senza figli non c'è futuro. Se i figli so-
no pochi, in una società di adulti e anzia-
ni, il futuro svanisce. A chi consegniamo
ciò che siamo, ciò che a loro volta ci
hanno consegnato i nostri genitori? È
vero anche il contrario: senza futuro
non ci sono figli. Quando l'orizzonte si
fa incerto o rischioso, si avverte sem-
pre meno il desiderio di donare la vita, il
coraggio di generare dei figli.
Alla «crisi delle nascite, al declino de-
mografico e all'invecchiamento della po-
polazione» si riferiva anche il Santo Pa-
dre nel suo discorso al Parlamento ita-
liano del 14 Novembre 2002, invitando
«a un impegno responsabile e conver-
gente, per favorire una netta inversione
di tendenza». Per riuscirci, occorre aver
presenti le cause della crisi, che sono
più d'una e di varia natura. Il Papa par-
lava di «problemi umani, sociali ed eco-
nomici», assieme.
È un problema l'uomo. Siamo sempre più
concentrati su noi stessi, preoccupati
della nostra realizzazione personale. Ciò
non è negativo; lo diventa se degenera
nell'unico obiettivo che divora tutto il
resto. Un gigantesco "io" stritola un
fragile "noi". Perché allora lottare per
tenere insieme la propria famiglia? Per-
ché partecipare alla vita amministrativa
e politica per rendere migliore la pro-
pria città e il proprio Paese? Una sog-
gettività esagerata non concede spazio
END Marzo 2004
a nessuno, certo non a un figlio, a me-
no che non serva anch'egli a grati-
ficare l'io.
È un problema la società. Viviamo nella
«modernità liquida», in cui nulla deve
essere solido, duraturo, permanente,
per sempre. I valori di ieri erano la
stabilità e la fedeltà. Oggi sono il mo-
vimento e il cambiamento. Si dice che
bisogna essere flessibili, senza un
terreno su cui mettere radici; che so-
lo il presente è un valore; non lo sono
ne il passato ne il futuro. Il tempo si
riduce così a una sequenza di attimi
presenti, senza un prima ne un dopo.
Se questo è il contesto culturale, i fi-
gli non possono rientrare nel progetto
della modernità. I figli infatti sono
per sempre, richiedono una famiglia
solida per poter crescere, genitori
che diano loro amore per tutta la vita,
stabilmente. I figli inoltre, catalizza-
no energie che invece - viene suggeri-
to - è bene dedicare alla carriera, al
successo, al potere. I figli dunque non
appartengono all'orizzonte di questa
modernità, di questa cultura.
Sono un problema anche le risorse e-
conomiche. Non si possono monetizza-
re i figli, ma è evidente che costano
molto e l'organizzazione della nostra
società li fa costare sempre di più. È
la cruda realtà con cui devono misu-
rarsi i genitori, i quali possono contare
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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano
su aiuti economici e sgravi fiscali, che
però non incidono ancora in modo de-
terminante nella soluzione dei problemi
quotidiani e che comunque restano di-
stanti dai livelli di altri paesi europei.
Un contributo una tantum alle coppie
che generano un figlio è senz'altro una
forma di incoraggiamento, ma non risol-
ve tutti questi problemi se poi il conte-
sto rimane immutato; se cioè il part-
time, soluzione ideale per molte madri
con figli piccoli, è spesso una chimera;
se gli asili nido sono ampiamente insuf-
ficienti; se le donne che dedicano alcu-
ni anni della loro vita - quelli in genere
più proficui per la carriera - ai figli,
quando rientrano nella loro azienda,
vengono considerate professionalmente
superate e non abbastanza amanti del
lavoro; se un padre che sceglie il con-
gedo è fatto oggetto d'ironia, più che
d'ammirazione; se una giovane coppia
vede svanire nell'affitto di un bilocale,
inadatto a famiglie con tanti figli, metà
del proprio reddito.
Senza figli non c'è futuro. Ma anche
senza genitori non c'è futuro. Un'inte-
ra cultura dominante ha scordato il va-
lore della paternità e della maternità,
anche spirituali. Mancano i figli e man-
cano i genitori. Ma mancano anche gli
educatori e i maestri. Parlando dei figli
che mancano nel nostro Paese non dob-
biam dimenticare i figli che - numero-
si - un futuro l'avrebbero se non se lo
vedessero rubato dalla denutrizione,
dalla malattia, dalla guerra; per non di-
re di quelli che un futuro non lo potran-
no mai avere perché viene loro radical-
mente sottratto dalla persistente pra
END Marzo 2004
tica dell'aborto.
Occorre quindi lavorare su più fronti.
Sulla famiglia, per vincere la tenaglia
dell'egoismo che spinge a considerare la
generosità, la comunione e la fraternità i
vizi dei perdenti, quando invece la storia
dice che alla lunga sono le virtù dei vin-
centi.
Sulla società, sul mercato del lavoro, nel
dibattito culturale a partire dai mass-
media, per proporre immagini positive di
genitori uniti, responsabili e felici.
Sulla politica, perché consideri davvero
la famiglia quello che è: il primo nucleo
della società italiana, e attorno alla fa-
miglia costruisca un progetto di Italia
futura, investendo con convinzione sui
figli, nostro futuro.
Per affrontare questi impegni non ma n-
cano le risorse di tanti uomini e donne
che credono nella vita. Credono anche
quando le condizioni di disabilità lasciano
intravedere un futuro difficile e lottano
per renderlo il migliore possibile. Testi-
moni ad un tempo di amore alla vita e di
speranza per il futuro.
Benedica e avvalori questi intendimenti
il Dio della vita.
1 Febbraio 2004
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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

La parola della Chiesa

“Scrivete pagine di Vangelo

con la vostra vita domestica”
La festa della Famiglia : 24-25 gennaio 2004
Relazione di Cristiana e Carlo Maestroni (Monza 2)

Durante questi ultimi mesi, uno dei mo-
menti più significativi della vita della
Chiesa milanese è stata la celebrazione
della giornata della S. Famiglia, svoltasi
domenica 25 gennaio nelle diverse comu-
nità parrocchiali, ma preceduta dal con-
vegno diocesano delle famiglie di sabato
24 presso il santuario degli Oblati di
Rho alla presenza dell’Arcivescovo am-
brosiano Dionigi Tettamanzi.
Si è trattato di una giornata particolar-
mente intensa, alla quale hanno preso
parte, oltre ai 400 rappresentanti dei
decanati, dei gruppi famigliari, associa-
zioni e movimenti, anche migliaia di geni-
tori e figli giunti nel pomeriggio al san-
tuario dell’Immacolata, per ascoltare il
cardinale e vivere insieme questo mo-
mento di incontro, riflessione e festa.
Durante la mattinata, la riflessione di
don Enrico Solmi, direttore dell’Ufficio
diocesano per la famiglia di Modena, ha
voluto richiamare l’importanza per le fa-
miglie cristiane di essere bussola per
tutti coloro, e sono tanti, che desidera-
no sentirsi a casa all’interno della Chi e-
sa, pur sperimentando situazioni diffici-
li, poco serene, spesso irregolari; Nella
logica dell’accoglienza e dell’ascolto, la
famiglia testimoni che “il matrimonio è
Vangelo”. Questo apostolato dei coniugi
manifesti i suoi effetti anche sui sa-
cerdoti, con i quali deve intercorrere
un rapporto di ascolto reciproco. E’
dalla famiglia che “può partire lo slan-
cio della missionarietà rinnovata della
Chiesa” (Avvenire, domenica 25 gen-
naio 2004 )
La riflessione è poi proseguita a
gruppi. Dopo il pranzo nel chiostro ed
i canti Gospel del coro S. Giorgio di
Acquate (Lecco), diretto dalla singo-
lare figura di un medico musicista, il
cardinale ha incontrato le famiglie
gustando e condividendo il clima inti-
mo e “familiare” venutosi a creare.
“Beneficati dalla grazia che deriva
dal sacramento del matrimonio e
strumenti di Dio nell’edificazione del
Suo Regno, sposi e genitori sono allo
stesso tempo annunciatori e testimo-
ni”, ha ricordato il cardinale, che ha
anche voluto sottolineare la fatica
della quotidianità familiare che si
confronta con i problemi concreti.
Il tema della missionarietà della fa-
miglia è stato uno degli argomenti più
significativi a cui l’arcivescovo ha vo-
luto far riferimento, in linea con la
scorsa lettera pastorale e con le e-
sortazioni del Papa all’incontro mo n-
diale delle famiglie a Manila lo scorso

END Marzo 2004

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano
gennaio; il volto missionario della fami-
glia può essere costruito anche attra-
verso passi concreti quali la maggior
valorizzazione della domenica e della
celebrazione eucaristica, il coinvolgi-
mento dei genitori nel cammino di ini-
ziazione cristiana dei figli, la
L’angolo della preghiera
Preghiera dei genitori
Signore, ti prego per lui,
per mio figlio.
E’ nato nuovo come pagina tutta bian-
ca.
Nessuno vi scarabocchi sopra:
non la società,
non i compagni, non la scuola,
non la televisione …
E’ nato col viso pieno d’anima.
Nessuno gli rubi il sorriso.
E’ nato originale, unico e irripetibile.
Conservi sempre
la sua mente per pensare,
il suo cuore per amare.
E’ nato pieno di voglia di vivere.
Mai perda la grinta
per attaccare la vita
e non subirla
E’ nato per Te.
Nessuno gli sbarri la strada,
nessuno gli rubi la bussola
per orientare la vita
verso il Bene che Tu sei.
Per sempre.
Amen
Inviata da Cristiana e Carlo Maestroni
END Marzo 2004
testimonianza della famiglia nella socie-
tà. Il compito della famiglia si gioca so-
prattutto nella costruzione di un tessu-
to di relazioni, fondato in particolare
sui rapporti personali.
Le nuove Equipe
Bellusco 2
(II parte)
Il Primo anno di esperienza END, è
stato un cammino a piccoli passi, ma
concreti nella loro efficacia, perchè
hanno evidenziato gli aspetti fonda-
mentali di una vita spirituale di coppia :
nell'essere sposati nel Signore col sa-
cramento del matrimonio, nell'essere
consapevoli che la preghiera e il rin-
graziamento,così....come il donarsi, de-
vono essere sempre presenti in noi.
Anche l'assumere piccoli impegni, come
il dovere di sedersi, è risultato utile a
sè stessi per una crescita ed un conti-
nuo rinnovarsi, sia della coppia che del-
la propria vita spirituale, così come il
confronto con le altre coppie. La condi-
visione, la riflessione, la disponibilità
del raccontarsi, del donarsi, hanno por-
tato a rivedere o a confermare positi-
vamente le proprie scelte, comportan-
do non solo un cammino come coppia ma
anche come comunità.
MADDAMAU
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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano
Vita di equipiers
Un viaggio emozionante
Di Gisella e Walter Mazzucco (Monza 2)
Questo viaggio Gisella lo deside-
rava da lungo tempo. Così quando una
coppia di amici, che fanno parte di un
gruppo missionario della nostra parroc-
chia, ci ha proposto di andare con loro
in Malì, ci siamo subito precipitati. Il
gruppo missionario ormai da alcuni anni
sostiene alcuni progetti per aiutare
queste popolazioni.
Noi abbiamo accettato con grande en-
tusiasmo! Così dopo avere espletato
tutte le necessità del tipo vaccinazioni,
visti etc, nei giorni successivi al Natale
siamo atterrati a Mopti, una piccola
cittadina nel cuore dell’Africa.
Appena arrivati ci siamo subito resi
conto che avremmo dovuto dimenticare
i nostri modi di vivere e di muoverci; ad
attenderci troviamo Padre Alberto Ro-
velli, un padre bianco originario delle
valli bergamasche, un omino piccolo tut-
ta vitalità e con una grande grinta e vo-
glia di fare.
Si è capito al primo istante che aveva-
mo di fronte una persona eccezionale e
così si è rivelata nei giorni seguenti.
Con la sua capacità di essere
sempre attento e disponibile, con la ca-
pacità di ascoltare e capire le nostre
difficoltà nell’affrontare tutta quella
miseria e povertà che aleggiava
tutt’intorno a noi, soprattutto per me e
Gisella, per noi era la prima volta nella
nostra vita che avvistavamo tanta po-
END Marzo 2004
vertà.
Ogni mattina con il nostro padre e il
suo fedele parrocchiano, partivamo al-
la volta di un villaggio…e ogni volta era
un’emozione diversa e profonda.
L’obiettivo preciso della missione a cui
abbiamo partecipato era quello di con-
trollare i lavori, che abbiamo finanzia-
to per la costruzione di una diga, gra-
zie alla quale la popolazione avrebbe
potuto avere acqua per irrigare i campi
e così coltivare orti e migliorare sensi-
bilmente il loro tenore di vita.
Consolidare l’agricoltura sarebbe mol-
to importante poiché abbiamo visto
moltissima gente ed in grande parte
bambini che trasportavano legna per
trarne carbonella da vendere. In que-
sto modo si rischiano il disboscamento
e la completa desertificazione.
In ogni villaggio siamo stati invitati a
pregare con la comunità cristiana, che
in quella zona è solo una piccolissima
minoranza.
Abbiamo pregato con loro nelle piccole
chiese costruite completamente di
fango.
Durante tutti i nostri viaggi in giro per
il mondo abbiamo assistito a tantissi-
me cerimonie cattoliche e non, ma
l’emozione che sono riusciti a suscitar-
ci qui, in questi luoghi non l’abbiamo
mai provata…i loro canti, la loro gioia e
i loro colori così allegri, così liberi così
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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

belli! prattutto di ritrovarli in condizioni

E siamo rimasti molto colpiti quando du- migliori.
rante la cerimonia il nostro interprete ci
ha informati che ringraziavano Dio della
nostra partecipazione alle loro celebra- Walter e Gisella
zioni e della nostra presenza in quei mo-
menti.
Siamo rimasti affascinati dal grande
senso di ospitalità di questa gente così
povera ma con tanta ricchezza nel cuo-
re.
Abbiamo visitato inoltre una clinica in
cui abbiamo incontrato un medico del
luogo che ha studiato in Italia e che gra-
zie al nostro contributo ha costruito
questa clinica dove cura i malati di epi-
lessia che in questi villaggi sono abban-
donati a se stessi perché considerati in-
fetti o addirittura maledetti. Questa
clinica offre ai loro pazienti cura e aiu-
to.
L’ultima tappa del nostro viaggio è stata
la cittadina di Gao località dove la no- Equipe di Redazione:
stra parrocchia sostiene un progetto di
nome ANNA che assiste le mamme dal Carlo e Cristiana Maestroni
momento della gravidanza al compimento Cesare e Lucia Reverdito
del terzo anno di età del nascituro.
Giunti in questo paese con tantissime Carlo-maestroni@tele2,it
paure, ora che stiamo per ripartire, 02.2402180
scorrono nella nostra mente e soprat- Famigliareverdito@tin.it
tutto nel nostro cuore, le tante persone 022620160
incontrate, le mani strette, gli occhioni
delle centinaia di bambini che ci hanno L’equipe ringrazia tutti coloro che
circondato e accompagnato in questo hanno contribuito a questo nume-
viaggio, i colori, gli odori e tutte le notti ro e invita coloro che desiderano
trascorse al sol chiarore di luna…e tutti mettere in comune con il settore
quei sorrisi e, con il grande desiderio di le proprio esperienze ad inviare i
ringraziare il Signore di questa espe- loro articoli , preghiere, avvisi o
rienza, speriamo un giorno di ritornare e suggerimenti
poter riabbracciare i nostri amici e so-

END Marzo 2004

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

Dalla mini-sessione

Gratuità e chiamata: collegamento e pilotaggio

Di Loris e Anna Rizzo (Monza 4)

Quando abbiamo ricevuto l’e-mail che ci attraverso noi coppie Dio vuole testi-
proponeva di partecipare alla mini- moniare il suo infinito Amore.
sessione per coppie di collegamento e di Inizialmente ci possono assalire molti
pilotaggio siamo rimasti alquanto sor- dubbi e perplessità, ma sappiamo che
presi e divisi sul da farsi; l’uno dubbioso il Signore è sempre al nostro fianco e
(essendo solo all’ inizio del secondo anno ci darà la forza per superarli.
di équipe non sapevano cosa ci aspettas- Per svolgere un servizio non bisogna
se), l’altra più intraprendente dice: “ avere chissà quali capacità o fare
andiamo e vediamo ! “. chi ssà quali opere, ma l’importante è
Dopo breve consultazione si decide di portare la propria essenza di coppia.
partecipare all’incontro.
Una frase ci è particolar-
Subito dopo essere arrivati mente rimasta impressa e
abbiamo respirato un’aria speriamo di non dimenti-
nuova, come essere immessi carla mai:
in una realtà più grande; “ Gratuità e chiamata per
abbiamo preso un po’ più non essere padroni di un
coscienza di quello che è il ruolo, ma per essere libe-
movimento. ri di donare e per essere
liberi di t or n a r e
La mini-sessione era incen- nell’ombra dopo aver ser-
trata sul servizio. vito”
Chi aveva già fatto questo tipo di espe-
rienza affermava che alla fine era mol-
to arricchente per la coppia. Noi ne sia- Abbiamo veramente fatto tesoro di
mo certi visto che il solo parlarne ci ha questa esperienza e ringraziamo tutti
arricchiti immensamente. coloro che ci hanno accompagnato in
questi due giorni e in particolare le
Siamo ora consapevoli che se ci viene coppie in équipe da più anni che, con la
chiesto di svolgere un servizio è il Si- loro umiltà, disponibilità e essere
gnore che ci chiama, come siamo co- semplicemente coppia, hanno testimo-
scienti che è il Signore che ci ha chi a- niato quello che voleva essere il me s-
mati a far parte dell’ END perché anche saggio di questo incontro.

END Marzo 2004

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

Testimonianze

Memoria di un amico

Carissimi,
Jo’
purtroppo dobbiamo darvi una triste
notizia: la sera del 24 febbraio alle L’amico eri venuto dall’oriente,
ore 20 è mancato improvvisamente nel gesto cortese ed ossequioso
Joseph Lee marito di Emanuela Lee, ma dell’altrui virtù sempre curioso,
Coppia Responsabile Equipe Italia. pronto a servire, e a farlo sorridente.
Nessuna parola aggiungiamo in questo
triste momento, uniamoci in preghiera Di battute il bersaglio preferito,
alla famiglia Lee perché possa supera- per tutti noi tu certo eri “il cinese”
re, con l'aiuto di tutti, questo tragico e per di più, di fatto, torinese,
evento. ne sorridevi sempre divertito.
M.Luce e Tullio
T’ha chiamato il Signore all’improvviso,
Vi ringraziamo per la vicinanza che senza un saluto ai figli ed a Manù,
abbiamo sentito da parte vostra per come nel campo un fiore vien reciso.
la tragica scomparsa del nostro caris-
simo Joseph. T’ha chiamato con sé Cristo Gesù.
Sappiamo che molti, oltre a chi è riu- Hai detto “Sì!”, sicuro, col sorriso:
scito a partecipare personalmente al- aiuta tutti noi, Jo’, di lassù.
la cerimonia funebre, si sono fatti vi-
cini ad Emanuela, Stefano, Alessandro Paolo Avesani
e a tutti noi.
Emanuela e i ragazzi ringraziano tutti
con profonda riconoscenza e da parte
nostra vi abbracciamo perché
l’amicizia e l’affetto che ci unisce
possa confortarci e aiutarci a sentire
ancora presente Jo, amico caro capa-
ce di ascoltare molto e di calibrare
ogni suo intervento.

Renata e Edoardo Faini

I responsabili regionali

END Marzo 2004

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

L’angolo dei libri

Immagini di coppia nella Bibbia via di speranza. Credo che questa sia
Autore: Gregorio Vivaldelli la vera chance dei biblisti: di posse-
Ed. San Paolo dere gli strumenti di scienza e di in-
telligenza (quelli che vengono dallo
In questo volume l'Autore, biblista e pa- Spirito) per intuire il "pensiero" di
dre di famiglia, conduce il lettore attra- Dio attraverso la Parola, e di collocar-
verso alcune tra le pagine più belle del- si però nello stesso tempo in mezzo
l'Antico e Nuovo Testamento, cercando agli uomini per accogliere questo
di rispondere alla domanda: «Che cosa "pensiero" che si fa condivisione e of-
dice questa Parola di Dio alla coppia e ferta di amore per ogni situazione u-
alla famiglia?». L'analisi esegetica, rigo- mana e per ogni attesa» (dalla Pre-
rosa e dettagliata, viene compiuta con sentazione di don Sergio Nicolli).
un'attenzione particolare al linguaggio,
alle esigenze e alla vita delle coppie e La preghiera in famiglia
delle famiglie. Arcidiocesi di Milano, Servizio per la
Tra gli argomenti trattati: cosa signifi- Famiglia
ca che la famiglia è fatta a immagine e Ed In Dialogo, Milano, 2002
somiglianza di Dio? Cosa dice la Parola
di Dio alle famiglie in crisi, separate o In sintonia con il cammino pastorale
distrutte, e quali atteggiamenti pasto- dell'anno "Lavorare insieme 2002-
rali suggerisce alla Chiesa tutta? Quale 2003. Stare con il Signore", può esse-
relazione tra eucaristia e matrimonio, re affrontato il tema della preghiera
tra banchetto eucaristico e vita familia- della famiglia. Da più parti si denunzia
re? L'Autore propone alcune interes- infatti una crisi del senso della pre-
santi e suggestive letture della Parola di ghiera, sullo sfondo dei grandi muta-
Dio, mediante una riflessione stimolante menti intervenuti nella società odier-
e accattivante e un linguaggio coinvol- na. Uno dei nodi cruciali di questa cri-
gente e suggestivo, ma nello stesso tem- si è quel fondamentale aspetto dell'e-
po semplice e divulgativo. sperienza laicale che è la vita di fami-
«Gregorio Vivaldelli ha una singolare ca- glia. Di qui l'interesse per una rinno-
pacità: di far risuonare la Parola nell'og- vata riflessione sul rapporto tra pre-
gi e di farti sentire la tenerezza e la ghiera e famiglia, che è appunto il te-
misericordia di un Dio che non ti lascia ma di questo contributo di Giorgio
nella tua sofferenza e nel tuo disorien- Campanini, da sempre attento alla vi-
tamento, ma ti accoglie e ti indica una ta e ai temi della famiglia, già com-

END Marzo 2004

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano
parso su La rivista del clero italiano e
qui riproposto con l'aiuto di alcune
schede che possono facilitare la ri-
flessione in coppia e in gruppo. Il con-
tributo presentato da questo sussidio
aiuta a collocare la preghiera all'inter-
no della spiritualità familiare e a con-
siderare le forme che la preghiera può
assumere nella vita quotidiana della
famiglia.
Famiglia e Vangelo
Arcidiocesi di Milano, Servizio per la
Famiglia
Ed. In Dialogo, 3,5 euro
Che legame esiste tra il matrimonio
cristiano e la buona notizia di Gesù,
tra vicenda di una famiglia e il Vangelo
della salvezza? Come possono oggi l'a-
more tra un uomo e una donna, la deci-
sione di legarsi nel patto matrimoniale,
la vita familiare che ne deriva,
"significare" il Vangelo di Gesù? At-
traverso le riflessioni di don Franco
Giulio Brambilla e le schede che aiuta-
no a declinare questi pensieri all'inter-
no della coppia e dell'incontro di grup-
po, il testo si innesta sul percorso del-
la missionarietà, per crescere nella
consapevolezza della presenza del
Vangelo nella vita nelle vicende di ogni
famiglia amata e benedetta dal Signo-
re.
Giobbe e Qohelet: la contestazione
sapienziale nella Bibbia
Autore Bruno Maggioni
END Marzo 2004
Ed. Cittadella Editrice 6euro
L'Autore affronta e mette in rapporto
fra loro i due libri forse più sconcer-
tanti della Bibbia e di fronte ai quali
spesso il lettore poco provveduto rima-
ne confuso. Diversi per impostazione,
per genere letterario e per stile, essi
hanno tuttavia in comune di essere una
contestazione della sapienza tradizio-
nale circa la soluzione del problema del
male e della sofferenza presenti nel
mondo. Pur non presentando una diver-
sa soluzione, sono però una rottura con
una mentalità ferma su soluzioni insod-
disfacenti e una provocazione per una
ulteriore ricerca. L'Autore non fa un
commento dettagliato dei due libri, ma
ne coglie il messaggio attraverso i passi
più significativi, mettendo in grado il
lettore di capirli e di vederne l'impor-
tanza e il significato nel contesto di
tutta la Bibbia. E' una sintesi profonda
esposta con un linguaggio limpido e ac-
cessibile a un vasto pubblico di lettori.
Icone per pregare
Autore: Domenica Guidotti
>Ed Ancora
Questo volume si propone di insegnare
a pregare attraverso la contemplazione
delle icone, "parole di Dio scritte nei
colori". L'iconografia, una donna dei no-
stri giorni, ha dipinto quaranta immagini
quasi tutte inedite, accompagnate
ognuna da una preghiera-poesia e da
un'invocazione, che aiutano ad entrare
in comunione con Dio: la luce
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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

nitida, il tratto deciso, i colori accesi Un grazie sincero a questo sacerdote

dispongono il cuore ad accogliere la
Grazia e a lasciarsi invadere dal suo po-
tere salvifico. L'autrice diventa il pen-
nello di Dio e ogni icona è finestra a-
perta sul Mistero.
“non dimenticatemi”
Autore: Pavel Florenskij
>Ed Mondadori
ortodosso, padre di cinque figli, mate-
matico, fisico, filosofo della scienza,
ingegnere elettrotecnico, teologo, epi-
stemologo, filosofo della religione, te-
orico dell’arte e della filosofia del lin-
guaggio, studioso di estetica, di simb o-
logia e di semiotica; a questo gigante
del pensiero del Novecento; a questo
martire della fede ortodossa in terra
russa, fucilato l’8 dicembre del 1937.

Un libro che ha la freschezza dell’aria

di montagna, che subito ti porta in altri
spazi, ad altre quote. Nella odierna
consuetudine demoniaca di frammenta- Errata corrige:
re e di dividere tutto, di specializzare
ogni nostro sapere, il libro di Florenskij
Sull’ ultimo numero di questo
ci fa percepire la sconosciuta bellezza
del progetto unitario di Dio che collega giornalino è stato sbagliato il ti-
e sottende tutta la creazione. E mi tro- tolo della poesia di Paolo Avesani:
vo a pensare come il dono il titolo corretto è “Pastrengo
dell’intelligenza sia fatto, forse, pro- (ovvero una riunione bilancio...
prio per permetterci di cogliere, con
poetica). Ci scusiamo con
tutta la serietà della nostra ragione,
l’autore.
del nostro studio e della nostra logica,
quello che c’è “oltre” la natura, la fisi-
ca, l’arte. Di cogliere che il progetto di
Dio è un progetto di riunificazione, di
unità, di relazione. Che, partendo dalla
relazione con Lui, possiamo entrare in
relazione con il coniuge, i figli, i paren-
ti, gli altri e la creazione tutta. Floren-
skij ha la capacità di cogliere istintiva-
mente e in modo molto naturale questa
unità di fondo, e riesce a farcene intui-
re la bellezza anche in situazioni diffi-
cilissime, come in queste lettere scrit-
te alla moglie e ai figli durante il perio-
do di deportazione nei gulag.

END Marzo 2004

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

I NOSTRI APPUNTAMENTI

CALENDARIO DEL SETTORE DI MILANO 2003-2004

IMPEGNO LUOGO INVITATI DATA ORA

Equipe Regione Settore Varese CRS+EDS 20-21/03/04

Equipe miste Tutti 03/04/04 20,30

Sessione naz. Pri- Ciampino Tutti 28/04-02/05/04

mav.

Equipe di Settore Sesto S. Giovanni/ EDS 08/05/04 17,00

Reverdito

Giornata di Settore Cormano Tutti 23/05/04 08,45

Equipe di Settore Pavia/Roveda EDS 06/06/04 17,00

Incontro con SCS Casa Galleno SCS+CRS 02/06/04 10,00

Equipe Regione Busto CRS 12-13/06/04

Sessione naz. Esti- Ciampino Tutti 18-22/08/04

va

Responsabili Setto- Ciampino CRS 24-26/09/04

re

Ritiro Albino (BG) Tutti 18-19/09/04

*causa non dispo-
nibilità della casa

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

RITIRI E INCONTRI

NELLA NOSTRA DIOCESI

RITIRI PER FAMIGLIA CON BAMBINI:

Monastero S. Benedetto, v. Felice Bellotti 12, 20129, Milano

Villa Sacro Cuore—Triuggio
Relatore: don Mario Bonsignori
30 Maggio 2004
4—6 Giugno 2004
22—27 Giugno 2004

RITIRO SPIRITUALE PER MAMME……!

E-mail: benedettineap.milano@tiscali.it
GIORNATE DI SPIRITALITÀ
PER SPOSI:
Villa Annunciata—Casaglia di Besana Brianza

Tema: “Chi è mia madre?”

21 Marzo 2004
18 Aprile 2004 14—15 Novembre 2004
16 Maggio 2004

ESERCIZI SPIRITUALI PER SPOSI: Tel. 02.798739

29 Luglio 1 Agosto 2004

FUORI DIOCESI
Se avete fatto qualche e-
ESERCIZI SPIRITUALI PER FAMIGLIE: sperienza particolare di
Opera della Regalità di N.S.G.C. : 1-6 Agosto 2004 ritiro o incontro , che vo-
lete condividere con il
Relatore : Mons. Dante Lafranconi
settore, segnalatela alla
Tema: “Ricapitolare in Cristo tutte le cose”
redazione con un vostro
Albergo Le Mandriole—Dogana N. (Mo) articolo o anche solamen-
Tel. O.R. 0280’509605 te indicando il gruppo or-
ganizzatore e la tipologia
dell’incontro.
Grazie

END Marzo 2004

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 Equipes Notre Dame – Settore di Milano

Vi annunciamo che Mercoledì 28 Gennaio è nato Federico Pastori.

Unendoci alla felicità di mamma Carmen, papà Stefano e del piccolo France-
sco Gabriele
L’ Equipe Cormano 4 condivide con tutte le altre Equipes la gioia di questa
nascita.

IIl settore dà benvenuto a Federico ed Ester (Bellusco 2) nuovi Baby equi-

piers. Un caloroso augurio alle loro famiglie.

Tanti auguri anche a Renata ed Edoardo Faini che da poco sono diventati
nonni.

SOMMARIO
Il futuro del nostro settore (Maria Luce e Tullio Galleno) 1

Preghiera per chi incontra i malati (Don Sandro Villa) 4

L’amore e la croce (p. Caffarel—Tratto dai Pensieri sull’amore e 6
la grazia)

La nostra Carta: “La Regola di vita” 7

In cammino (Piera ed Antonio Marchesi) 8

Senza figli non c’è futuro (Messaggio del Consiglio Episc. Perm.) 9
CEI

Scrivete pagine di Vangelo con la vostra vita domestica 11

(Carlo e Cristiana Maestroni)

Un viaggio emozionante (Walter e Gisella Mazzucco) 13

Gartuità e chiamata: collegamento e pilotaggio 15
(Rizzo Anna e Loris)

Memoria di un amico 16

L’angolo dei libri 17

Calendario di settore 20
Ritiri ed incontri nella nostra diocesi 21

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