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giovedì 13 agosto 2009
di religione torna la santa laica Anno XIX n° 191
Gelmini ricorre la tensione, della
contro il Tar. coprifuoco ribellione. Quotidiano

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E i vescovi nella capitale Nata cento del Partito
della Rifondazione
appaludono anni fa Comunista
a pagina 10
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www.liberazione.it

9
giornale comunista
Io, grazieea Dio,
Vincere

“ sono sempre
molto
che
oi
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statodibib
ateo
(Luis Bunuel)
arte-

La lezione
dell’Innse:
come e perché
abbiamo vinto

Gianni Rinaldini*

I lavoratori e le lavoratrici dell’Innse


hanno vinto una dura battaglia resisten-
do prima con un interminabile presidio
dello stabilimento per 15 mesi e poi ri-
spondendo alla prova di forza dell’in-
tervento delle forze dell’ordine per fare
entrare un gruppo di trasferisti per
smontare le macchine lo hanno fatto
con una azione audace e coraggiosa che
non si limitava alla resistenza, ma ren-
deva di assoluta trasparenza l’oggetto
dello scontro.
Bloccare lo smantellamento degli enor-
mi macchinari era la condizione per af-
fermare la possibilità di una nuova solu-
zione industriale con un nuovo sogget-
to industriale ed evitare un’operazione
scientemente orchestrata per compiere
una speculazione immobiliare secondo
la nota logica del “guadagno a breve”.
Questo era l’intreccio costruito tra i pro-
prietari dell’area ed il proprietario delle
macchine, che dopo averle acquisite dal-
l’Amministrazione Straordinaria, con
una cifra equivalente ad un medio ap-
partamento di Milano, la rivendeva a
prezzi ben più consistenti. >> 5
> Massimo, Luigi, Vincenzo e Roberto festeggiano dopo essere scesi dalla gru all’interno dell’Innse che hanno ”presidiato” con un quinto compagno, Fabio, per
più di una settimana > Matteo Bazzi/Ansa

Un esempio

La classe non è acqua da seguire.


I compiti
di Rifondazione
Vincono gli operai. L’Innse è salva, grazie alla loro generosa, intelligente lotta.
Paolo Ferrero
Vi subentra il gruppo Camozzi. L’accordo prevede l’immediata revoca dei licenziamenti,
la riassunzione di tutti i lavoratori e l’integrità del parco macchine. I quattro saliti I lavoratori dell’Innse hanno vinto. Se
sul carroponte: «La riapertura della fabbrica non sarà semplice, ma ora non ci fa paura lo sono meritato, con mesi e mesi di
lotta e, da ultimo, con una settimana di
più niente: abbiamo imparato che abbassando la testa non si va da nessuna parte». protesta sul carroponte. L’azienda non
Lo stanno capendo in molti, in questo agosto sempre più “caldo” servizi alle pagine 2, 3, 4e 5 verrà frantumata e smantellata, i lavora-
tori non verranno ricollocati da qual-
che altra parte ma, al contrario, ripren-
derà la produzione – e quindi l’occupa-
IlfattosarebbeavvenutoaBengasi.Lapoliziaavrebbesparato Reo di disturbo alla quiete, in Tso dopo fuga disperata zione - con un nuovo padrone.
Questa lotta deve diventare un esempio
per i lavoratori in lotta di tante aziende
Libia, tentata fuga dal carcere Muore in reparto psichiatrico in crisi, perché dimostra che attraverso
la lotta è possibile vincere, è possibile
muoiono 20 migranti somali aveva polsi e caviglie legati cambiare le decisioni dei padroni e del
governo. Nell’autunno la parola d’ordi-
ne del fare come la Innse (ma anche co-
me l’Indesit e la Fincantieri) deve di-
Venti migranti somali sarebbero stati da verificare, gli agenti libici avrebbero Daniele Nalbone Licia, proprietaria del campeggio Club ventare un punto centrale della mobili-
uccisi durante un tentativo di fuga dal anche utilizzato coltelli e bastoni. Una Costa Cilento. E’ proprio lì che la mat- tazione e della comunicazione sociale.
carcere di Bengasi in Libia. Lo afferma cinquantina di feriti che sarebbero stati Francesco Mastrogiovanni è morto le- tina del 31 luglio decine di carabinieri Fare come l’Innse vuol dire innanzitut-
il portale Libia Watanuna riprendendo riportati in carcere senza ricevere assi- gato al letto del reparto psichiatrico e vigili urbani, «alcuni in borghese, al- to costruire un’unità e una solidarietà
la notizia dall’omologo somalo Shabel- stenza medica. Il sopravvissuto è riusci- dell’ospedale San Luca di Vallo della tri armati fino ai denti, hanno circon- molto forti tra i lavoratori. Senza l’uni-
la Media Network. Il fatto è stato rac- to a telefonare all’emittente somala Lucania alle 7.20 di martedì 4 agosto. dato la casa in cui alloggiava dall’inizio tà dei lavoratori nulla sarebbe stato pos-
contato da Abdinasir Mowlid, un gio- Shabelle. Nel suo concitato racconto Cinquantotto anni, insegnante ele- di luglio per le vacanze estive». Uno sibile. Unità tra i lavoratori vuole anche
vane che sarebbe scampato al massacro. ha affermato di aver visto gli agenti libi- mentare originario di Castelnuovo Ci- spiegamento degno dell’arresto di un dire capacità di esprimere una propria
A detta del testimone, i prigionieri ave- ci utilizzare strumenti elettrici e di non lento, era, per tutti i suoi alunni, sem- boss della camorra per dar seguito a soggettività autonoma, anche nei con-
vano tentato di fuggire forzando le por- aver mai assistito a simili brutalità. Un plicemente “il maestro più alto del un’ordinanza di Trattamento Sanitario fronti delle proprie organizzazioni.
te del carcere – non è ancora chiaro se i altro dei prigionieri, Abdullahi Arig, af- mondo”. Il suo metro e novanta non Obbligatorio (competenza, per legge, In secondo luogo vuol dire chiarezza
reclusi fossero lì in quanto non dispo- ferma che il problema dei detenuti so- passava inosservato. Inusuale fra la solo dei vigili urbani) proveniente dal- nei confronti degli obiettivi. La duttili-
nibili posti nei centri di detenzione – la mali in Libia è ancora da troppo tem- gente cilentana. Così come erano fuo- la giunta comunale di Pollica Acciaro- tà nell’utilizzare ogni margine di tratta-
polizia avrebbe a quel punto aperto il po ignorato e che l’eccidio di lunedì è ri dal comune i suoi comportamenti, li. Oscuri i motivi della decisione: si di- tiva possibile non è mai diventata con-
fuoco sparando raffiche di mitra. Sem- solo l’ultimo di una serie rimasta di- «dolci, gentili, premurosi, soprattutto ce per disturbo della quiete pubblica. fusione sugli obiettivi da perseguire.
pre secondo la testimonianza, tuttora menticata. S.G. verso i bambini» ci racconta la signora >> 8 >> 5

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