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capitolo 4
he sembra-

ecenti crisi stati fino q

punto di vi. lpposte ap. d'oggi non
ale succes" vacante.

Esperi nrael?to rllelata I e

Sbaglio o opinione?
Occorrente: un filosofo molto convinto delle proprie

fatto ogLF g"rro riguarda quella che potrebbe essere definita come l'impostazione antidemocratica e totalita' ria delsuo pensiero, per cuichi non la pensa come lui ha torto. Ecco, hanno detto in molti, il motivo per cui milioni di uomini sono morti nel nome di Marx, ecco perch il comunismo una storia di orrori ed

na critica di cui Marx stato spessissimo

ecco perch non c da aspettarsi niente di buono dai comunisti e dai loro seguaci. Detto ci, proviamo a

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considerare una questione meno spinosa: stiamo camminando su un ponte e vediamo un uomo che sta per gettarsi di sotto. Che cosa dovremmo fare? Se vediamo qualcuno che sta per gettarsi da un ponte, non ci fermiamo a pensare beh, potrebbe volare o chi sono io per decidere se deve vivere o no? Magari ha Ie sue buone ragioni, n tanto meno sono veramente sicuro che il suicidio sia sbagliato?: generalmente riteniamo alcontrario diavere il dovere di intervenire e di fermare il suicida. Questo non sembra aver a che fare con i gulag e con gli orrori del comunismo, eppure, a ben vedere, una connessione c, almeno per quanto riguarda Marx' Se noi ci lanciamo sul suicida, stiamo prendendo una decisione per lui e stiamo volontariamente ignorando una sua chiara volont: quella di morire. Questo perch siamo in genere piuttosto sicuri che la vita ur;ana sia un valore, e che sia nostro dovere salvare

ticamente di Platone, Max ed Hegel tre mostri psicopatici: non possiamo fare una colpa a qualcuno se ritiene di avere ragione e se cosiconvinto delle proprie idee da cercare di impedire che altri si facciano del male. Purtroppo, su questo crinale, fra ottime intenzionie pessime applicazioni, sono caduti milioni diuomini nelcorso deisecoli, algrido di tisalver, a costo di ammazzarti!, e ancora l'umanit pare non aver trovato un rimedio a questo genere di problemi: come si suol dire, la strada per l'lnferno lastricata di buoni propositi. Proprio perquesto motivo, i pi accesi teorici dello Stato liberale e della libert hanno affermato che, per evitare che si verifichino simili scempi, bisogna sempre e comunque rispettare la volont altrui. tuttavia un principio che non pu essere applicato tout court: dovremmo quanto meno ritenere esentati da ci almeno coloro che non sono capaci di intendere e di volere correttamente, e questo comprende almeno i bambini (per cui potremmo bloccarli nel momento in cui tentino di infilare le dita nelle prese della corrente) e i malati di mente (per cui non dobbiamo necessariamente osservare tutti coloro che sono convinti di essere aquile sfracellarsi nel

tentativo di dimostrarlo a se stessi). Non riguarderebbe tuttavia i malati terminali che decidessero di ricorrere all'eutanasia, perch stanno manifestando una loro libera volont. Supponiamo per che il machi tenta di suicidarsi: per di pi, anche sicuri che pro. punto lato terminale in questione ignori qualcosa che noi giorno questi ci ringrazier. un babilmente I diuistadiMar-x nol, metlto divgrso: come irima di sappiamo, ad esempio che esiste una cura per la sua malattia: in questo caso,la sua scelta di morire sareb' lui Platone ed Hegel (tanto per fare due nomi), conbe libera, ma anche sbagliata, perch non tiene convi4,gq.qfre. esista una Verit, e di averla indifidffia. to di un elemento essenziale. ln questo caso, sembra. Dal suo punto divista, chi non la pensa-come lui non che dovremmo intervenire: e non forse la stessa coente m,a*s esattam ha -g n'piln one divrsa, bagJ ata, sa che farebbero Platone, Hegel e Marx, che ritenecome il suicida dell'esempio. Di pi: il proletario che vano di aver trovato la cura di molti mali dell'umanicreda alle profferte di pace del suo datore di lavoro errore di valutazione, t? Ribaltiamo ulteriormente la questione. Supponon solo commette un grave niamo diessere un fautore della libert e della demoma peggiora la propria condizione e quella della clasfa si del male fa crazia, e di vivere in uno Stato in cui la stragrande e termini, in altri se cui appartiene: maggioranza della popolazione, liberamence, decida del male agli altri. Si puo notare come un atteggiadi instaurare una dittatura assolutamente spregevomento del genere apra le porte a ogni possibile nepensiero il seconle, al cui confronto il Terzo Reich sembri il Fantastifandezza, perch di fatto giustifica co Mondo di Patty. Dovremmo rispettare anche do cui chi ha capito come stiano le cose pu imporquesta volont o sarebbe nostro dovere impegnarci re la propria visione agli altri. Ma ci non fa automai
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