Você está na página 1de 4

Da Filenide a Properzio Author(s): Luigi Alfonsi Reviewed work(s): Source: Aegyptus, Anno 54, No.

1/4 (GENNAIO-DICEMBRE 1974), pp. 176-178 Published by: Vita e Penseiro Pubblicazioni dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore Stable URL: http://www.jstor.org/stable/41216422 . Accessed: 17/04/2012 04:05
Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact support@jstor.org.

Vita e Penseiro Pubblicazioni dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Aegyptus.

http://www.jstor.org

Da Filenide a Properzio
di Filenide, la scrittrice II recupero di qualche frammentino di papiro (cfr.P.Oxy. attraverso frustuli greca cos poco conosciuta, XXXIX, n. 2891,a cura di E. Lobel, London 1972,pp. 51-54),assai oltre aspetti da Q. Cataudella per illustrare, bene stato sfruttato lucreziani sia alcuni della motivi, scrittrice, (de r.n. IV, generali 771-778 ed altri)(1). 657 1153 Ovidio vv. ss.; Ili, (A.A. II, ss.), sia di anche per ProPensiamo ne possa venire qualche chiarificazione perzio. (nzp nzipocoyL&v) Dunque nellasezionesui varimezzidi seduzione si parla puredi una donnachiamata,qualificatacome iorueov, proalla sua bellezza (cfr. Cataudella, art. babilmentein riferimento II, 2, 5-13in cui Cinzia cit.,p. 262, . 16). Vienein menteProperzio - con gran probabilit- viene comparataalle dee alle eroine del mito (cfr.[?] I, 2, 19-20e I, 3, lss. per la tecnica catalogica): Era, Pallade, Ippodamia, Brimo (?): manna et maxima toto fulva coma est longaeque vel love et incedit digna soror: corpore, didunque la bella donna <j$eo,ed , questo del complimento vino,un mezzo di seduzione.Ma Era poteva proprioapparirebella? da maE qui sovviene,per l'uso di materialeellenistico-scolastico, di realt incerto in il autore,il nuale, dialoghetto pseudo-lucianeo, di Giove si dei Caridemo in cui non solo , proprio parla furta uominie donne t&v xocXcv, per il suo amore,per la sua m^ekeicc (cc. 6-7-8, ed. Anastasi, in Incerti Auctoris,XAPIAHMOS H traduzionee note a testo critico, 1 KAAA0Y2, introduzione,
(1) Q. Cataudella, greca, in Giornale it. Recupero di un'antica scrittrice

I. Cazzaniga, The Oxyrhynchus di fil., 1973,pp. 263-263;inoltre Papyri,vol. XXXIX . . ., ed. E. Lobel, in La Parola del Passato 1972, pp. 281-288 p. 284 per i rapporti p. 283 perla donnaa$eo e cpaoutovetva; specialmente con VAreovidiana.

DA FILENIDE A PROPERZIO

177

433). Altro punto interessante in relazione sempre a Filenide l'epiteto - secondo la probabile ricostruzione di Cataudella - <riferitoalla donna rcpeapuTepav.D'accordo che pensando alla vslvoc vecchia si sia portati a pensare al complimento che richiama "Eco, l'aurora. Ma non potrebbe suonare esagerato, quasi ironico e beffardo?Negli sviluppi del , che da Piatone (con riferimento agli amori efebici per) a Lucrezio, a Orazio, Sat. I, 3, 43 (ma in rapporto all'amicizia, all'affettopaterno), ad Aristeneto ep. 18 (per i camusi) il Cataudella tanto bene ha esaminato (art. cit., p. 261, . 13), esso non figura. E se si connettesse coi w. 5-8 di Properzio III, 24, che ricordano, almeno concettualmente, Lucrezio? Mixtam te varia laudavi saepe figura ut quod non esses esse putaret amor; et color est totiensroseo collatus Eoo cura Ubi quaesitus candor in oreforet.
di ProperzioIV (1) Si veda ora anche P. Pinotti, Sulle fontie le intenzioni 4, in Giornaleit. di fil., 1974, pp. 18-32.

cura di E,. A., Bologna 1971), ma proprio le dee, Era e Minerva ed altre sono presentate xaTYj 84m xXXet,tocxoutov <ppovetxod Soxet (ce. 10 e 11). Ed anche qui si trae la rcaa uTcepaXXecrftou conclusione che, se la bellezza cos divina e veneranda, e tanto ricercata dagli dei, giusto che noi uomini octoc fjufxoufxvou To &eo) X0Cl xX^yo) 7iav exofxevcruvocpea&oa Xei (. 12). Anzi si ricorda pure, oltre le tre dee dell'Ida (e. 17), Ippodamia e il suo matrimonio con Pelope (?) (e. 19). Dunque una conferma che anche qui l'esperienza personale di Properzio si innesta su tradizione letteraria - e forsenon solo letteraria - ellenistica (1), compreso il complimentosoparagone della bella donna come cr&eo(cfr. anche M. Rothstein, Die Elegien des Sextus Propertius,erklrt von The M. R., 1er Teil, Berlin 1920, pp. 226-228; Butler-Barber, Elegies of Propertius,Oxford 1933, pp. 193-95; P. J. Enk, Sex. Propertii Elegiarum, Liber secundus,edidit P. J. E., Pars altera, Leiden 1962, pp. 47-53; W. A. Camps, Propertius, Elegies, Book II, Cambridge 1967, pp. 78-79; e J. P. Boucher, Etudes sur Properce,Paris 1965, pp. 56-57, pp. 372-374, dove si ricorda anche Ovidio; pp. 432-

178

LUIGI ALFONSI

Rothstein (op. cit., vol. II, p. 179, . 7) ricordache in realt von Cynthias si parlatosolo in II, 3, 9-12; ButlerGesichtsfarbe barber (op. cit., p. 320, . 7-8) notano che di paragoni con Eons non tracciain Properzio;Camps(op. cit.,vol. Ill, Cambridge 1966, di carattere stilistico, pp. 165-6alia n. 7-8) fa rilieviassai opportuni ma non tocca il problemadelle fonti. Ma il richiamoal colorroseocollatus Eoo non potrebbericordare un complimento il dell'amata? E tanto pi se volto speciale per le fatalis diras che il poeta canta in III, 25) questa (si ricordino si avvicinava ... al viale del tramonto? caro quindi Complimento a una giovane,ma che poteva anche non riuscireridicoloper una in quanto allusivo di uno specificoconnotatofisico: 7ipeauTepav, in questo senso preferiremmo e trovare interpretare (paoucovetvocv, un'altra traccia di topica alessandrina(e filenidea?)in Properzio, proprioin versi che ridannospunti di Lucrezio IV, 1153-4 (e cfr. Tibullo I, 9, 47): noster amortales tribuit laudes Ubi, Cynthia, (Prop. Ill, 24, 3) e: faciunt homines caed plerumque cupidine et tribuunt ea quae non sunthis commoda vere(1) (LucrezioIV, 1153-4) Luigi Alfonsi

(1) Senza dire che si potrebbe pensare ad influenza a rapporti tra Filenide ed Epicuro, richiamato dai commentatori per il suo pi a proposito di Lucrezio IV, 1160 ss. (e si ricordi anche Gustino, Apol. II, 15, 3, in cui alle dottrine di Archestratoe di Epicuro precedono quelle di Sotade e Filenide, cfr. anche Lobel, op. cit., p. 52, . 3 per l'accostamento crisippeo, riportato da Ateneo, di Filenide ad Archestratoautore di Taarpovop-a).

Você também pode gostar