TERZA DOMENICA DI QUARESIMA

Anno A - 23 Marzo 2014

Vangelo: Giovanni 4,5-41

AL TEMPO DI GESU'
Per andare dalla Galilea a Gerusalemme, Ges e il suo gruppo passano per la Samaria. E il percorso pi breve: tre giorni di cammino. Ma non il pi facile, perch bisogna attraversare una regione ostile. Gli ebrei e i samaritani non si parlano tra di loro perch si odiano. Talvolta essi non mancano di battersi gli uni contro gli altri. Perch questo? una storia vecchia. I samaritani sono dei sangue-misti: hanno tra i loro antenati sia ebrei che stranieri. Da nove secoli non vanno pi a pregare al tempio di Gerusalemme. Adorano Dio su una montagna della loro regione, il Garizim. Hanno i loro sacerdoti, la loro legge, i loro luoghi di preghiera. Gli ebrei li considerano un popolo stolto. Durante il suo passaggio attraverso la Samaria, Ges fa un gesto che verr ricordato. Si ferma a parlare con una persona del luogo. E una cosa che non si deve fare. Parla con una donna. E questa una cosa che si deve fare ancor meno. Tutto questo accade accanto ad un pozzo, che allora aveva gi 18 secoli. Questo pozzo esiste ancor oggi. E profondo 32 metri e la sua acqua fresca, chiara e viva, perch proviene da una sorgente che si trova in fondo al pozzo.

AL TEMPO DEI VANGELI

Giovanni scrive il suo Vangelo negli anni 90. A quellepoca il tempio rifiutato dai samaritani non esiste pi. In Samaria la Buona novella gi stata annunziata con successo dal diacono Filippo ed giunta fino in capo al mondo. E come unacqua viva che sgorga continuamente. Giovanni compone questo racconto proprio ricordandosi dellincontro di Ges con la donna di Samaria. Egli vuole mostrare tre cose: 1. Che Ges, con questo fatto, ha eliminato le barriere esistenti tra ebrei e samaritani. 2.Che i samaritani hanno scoperto progressivamente chi Ges: un uomo che ha sete, un profeta, il Messia o Cristo, e anche il Salvatore del mondo. 3. Che i cristiani che ascoltano questa storia se vogliono scoprire Ges che dona lacqua viva possono seguire lesempio della samaritana.

- Cerca di localizzare sulla cartina, a pag. 528, la Samaria e il monte Garizim _ Cerca e sottolinea, in questo teso tutti i nomi o titoli che vengono dati a Ges. Noti una progressione? Anche oggi ci sono dei samaritani. Alcuni popoli sono disprezzati perch si dibattono continuamente in difficolt economiche, perch non arrivano a far sviluppare il loro paese, perch i loro costumi sono ritenuti primitivi, lontani dai nostri, perch non hanno un territorio su cui stabilirsi o perch sono obbligati ad elemosinare laiuto internazionale. Non si vuole aver troppo a che fare con loro, come se potessero prenderci parte del nostro! Anche le singole persone possono venire disprezzate perch non trovano mai lavoro, o semplicemente perch sono straniere, perch vivono come vagabondi o perch si drogano, oppure perch sono alcolizzate... Non si vuoi aver nulla a che fare con queste persone, come se esse potessero infangare la nostra buona reputazione. La Buona novella di Ges Cristo fa esplodere le barriere e abolisce il disprezzo. Non esiste pi un popolo migliore di un altro, non esiste pi una razza pi intelligente di unaltra, n una nazione pi religiosa dellaltra. Ognuno ha diritto alla stessa tenerezza che sgorga dallamore di Dio. Credere alla Buona novella di Ges Cristo significa impegnarsi ardentemente a far scomparire tutto ci che separa e divide gli uomini. Essere cristiano o cristiana significa distruggere le barriere mettere al loro posto il rispetto di tutti, praticare unaccoglienza piena di stupore: straordinario quello che tu ci insegni! Mettiamo insieme i nostri tesori! E cos che si costruiscono dei ponti che permettono agli uomini di incontrarsi.