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Il potere non cambia le persone, mostra come sono veramente. (J. Mujica)
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&!amministrazione comunale di #isignano deve accettare il fatto che i cittadini bisignanesi, le parti sociali, le associazioni di categorie NON vogliono questo impianto, e lo hanno espresso nei consigli comunali, negli incontri e tramite vari comunicati. 'n!ulteriore prova a ci8 % che la petizione avviata dall comitato per il N6 alla piattaforma ha raggiunto B.::: consensi a fronte dei E.C:: circa cittadini
bisignanese aventi la possibilit) di sottoscriverla. In conclusione, se l!"mministrazione Comunale e la egione Calabria vogliono prendersi la responsabilit) di rispettare l!impegno con la popolazione che le ha dato la fiducia per governarla devono ascoltare la richiesta e fermare la costruzione di questo impianto. ;iovani Democ&atici 9isignano
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:egnaletica o&i''ontale. 1essima o, per dirla meglio, inesistente. Korse piA importante di quella verticale, in quel di #isignano viene rifatta ogni B o < anni ( quasi sempre prima delle elezioni comunali, chissa perch$*), mentre andrebbe rifatta periodicamente. Non ci sono attraversamenti pedonali che potrebbero aiutare coloro che circolano a piedi, e soprattutto gli anziani o gli infortunati. &a linea continua dal Campo Sportivo alla 7asca di 5uccone comporta che non si pu8 effettuare lLinversione di marcia e vengono vietate tutte le svolte nelle propriet) private e nelle strade interpoderali. Invece la strada che porta al ,rill -averna propone linee continuee a frammenti, poiche avendo bitumato solo alcune parti di strada, non si sono presi la briga di rifarle nelle aree in cui % stata rifatta. Domenico @iacente M assente la segnaletica orizzontale alle rotonde che indica il
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@agina A
recentemente) secondo cui il .clandestino/ dovrebbe pagare una multa alle forze dell! ordine: norma contestata da queste forze stesse poich$ inattuabile dato che il .clandestino/ non possiede tutti questi capitali da concedersi di pagare una multa. &!espulsione inoltre segue un iter altrettanto inutile e ingestibile non solo per le forze dell!ordine ma anche per i cosiddetti CI(: l! e2tra comunitario pu8 essere espulso, cio% condotto alla frontiera dalle forze pubbliche, solo ed esclusivamente nel caso in cui egli fosse provvisto di documenti di riconoscimentoO nel caso in cui egli non ne fosse provvisto, dovrebbe prima essere .riconosciuto/ nei CI( (Centri di Identificazione ed (spulsione), nei quali permane per sessanta giorni durante i quali si svolgeranno le pratiche per l!identificazione. Nel caso non venga identificato, al clandestino verr) ordinato di lasciare l!Italia entro tre quanto le corte vedute di #ossi hanno previsto nel 9::<. giorni (prima erano quindici). &o straniero espulso che rientra senza permesso commette un reato e viene detenuto in carcere (e poi dicono che le carceri sono sovraffollate, cominciassero a cancellare reati inutili;). itornando ai Cie: essi non funzionano per come dovrebbero, dato che il flusso migratorio % piA cospicuo di ,li immigrati sostano in questi centri, in attesa di essere riconosciuti, anche per un anno e mezzo, in condizioni assolutamente indegne per la vita di un uomo. 7ivono ammassati in condizioni igieniche assolutamente precarie, molto spesso in mancanza di viveri per il proprio naturale sostegno alimentare. "ll! interno inoltre non c!% niente da fare per occupare il tempo, cos0 che gli internati diventano veri e propri prigionieri solo perch$ hanno osato sperare che la vita possa essere piA che disperazione e fame. In queste condizioni % facile che nascano delle proteste. Kamosa rimane quella delle .bocche cucite/, durante la quale gli internati hanno deciso di seguire uno sciopero della fame alternativo, cucendosi la bocca con ago e filo, per ottenere l!attenzione, fortunatamente ricevuta, di media, politici e comuni cittadini. PSiamo venuti per fare una vita migliore, abbiamo trovato solo sbarreQ, hanno scritto nella lettera indirizzata a 1apa Krancesco. ( ancora: PSanto 1adre, siamo noi i nuovi poveri e non siamo carne da macelloQ.
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"gli immigrati prigionieri nei Cie, si aggiungono nel nostro 1aese gli immigrati schiavi dei caporali. Rvan Sagnet, nato in Camerun, in "frica, ed emigrato in Italia, % un giovane laureato del politecnico di -orino, che appena emigrato, lavor8 nei campi come molti altri immigrati in Italia. (! diventato con il tempo la principale voce di denuncia in materia. (! giusto riportare ora le parole pronunciate dal giovane immigrato in una intervista: .i caporali fanno da
intermediari, non esiste un regolare ufficio di collocamento. "ppena arrivati, i caporali requisiscono i documenti originali ai braccianti e li usano per procurarsi altra mano d!opera, altri immigrati, ma clandestini. Il rischio che i documenti vadano persi % altissimo e quando ci8 accade % inevitabile che i braccianti diventino schiavi. &e condizioni di lavoro, quando sono arrivato erano terribili: diciotto ore consecutive, quasi tutte sotto il sole cocente. Ci alzavamo alle D del mattino e tornavamo la sera. I caporali comandavano e comandano ancora su tutto. (ssendo lontani dalla citt) eravamo costretti a pagare a loro un panino < euro, l!acqua ?,<: e addirittura il trasporto per andare al lavoro. &a mattina infatti ci caricavano su furgoncini fatiscenti e stipati come animali per chilometri3 e dovevamo pagare < euro anche per questo. Il guadagno era di appena D,< euro a cassone, un cassone % da tre quintali e per riempirlo di pomodori ci voleva molto tempo, ore. "l massimo io riuscivo a riempirne B o <, quindi per un guadagno di ?H euro al giorno, provate a sottrarre da questo tutto quello che dovevamo ai caporali e ditemi se non era schiavitA./I caporali sono imprenditori di basso calibro, che decidono di risparmiare sulla manodopera sfruttando chi ha aspettative di vita cos0 basse da accettare qualsiasi cosa. 4itemi se questa % giustizia, se secondo voi una cosa del genere possa essere .legale/.4opo leggi cos0 restrittive in materia di immigrazione, l!Italia rimane in (uropa la terza per presenza di immigrati, dopo la ,ermania e la Krancia. Nei mesi scorsi &edusa ha visto arrivare migliaia di immigrati in condizioni disumane, i quali, imbarcati in quei pescherecci con la speranza di migliorare le loro condizioni di vita, hanno trovato solo morte e oppressione. Il Sindaco di &edusa, Nicolini, ha affermato: /C!% necessit) di cambiare la politica d! asilo/. 4opo la tragedia del primo carico di immigrati sulla costa e dopo il grande funerale a loro dedicato, l!'nione (uropea ha istituito l!6perazione 5are nostrum: missione militare ed umanitaria il cui scopo % soccorrere i clandestini prima che possano ripetersi altri incidenti. +uest!operazione % a sostegno della sorveglianza e del soccorso nel canale di Sicilia. &!'( ha deciso quindi di svegliarsi, anche se detto tra noi, non ha ancora dimostrato il coraggio necessario. &a questione immigrati non % un problema solo italiano, riguarda tutta l!(uropa. 7a bene salvare gli immigrati dai barconi, ma una volta salvati vanno anche accolti. Che l! (uropa decida di aiutare l! Italia, 1aese gi) carico di problemi a causa di un sistema economico molto criticabile, su questo tema. Che l! (uropa accolga gli immigrati e non solo l!Italia. Non % giusto che per l!indifferenza, forse voluta, di qualcuno, debba pagarla chi gi) % nato pagando le futili pene di qualcun altro. Au&o&a T&otta8 Angela Me&ingolo
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Ciao Madi%a!!!
I Giovani Democratici salutano e ricordano con molta stima un uomo che ha cambiato il mondo e che divenuto esempio per tutti noi!
5adiba, cos0 soprannominato dal suo clan di appartenenza, si % spento alla longeva et) di C< anni, ventisette dei quali passati come prigioniero. In Sudafrica ha combattuto la politica della segregazione razziale nota col nome di "partheid, lottando per far valere per i neri gli stessi diritti riconosciuti ai bianchi. 5adiba ha lottato per il diritto alla vita, alla salute, alla libert), in riferimento alla quale affermava .la strada verso la libert) non % mai agevole e molti dovranno attraversare valli spazzate dal vento della morte prima di arrivare in cima alla montagna dei propri desideri/. Nonostante il lungo periodo di reclusione e i divieti imposti dall!"partheid dal dopoguerra fino al ?CCD, 5andela % uscito dal carcere .scevro di ogni risentimento antiGbianco/. 7incitore del Nobel per la pace nel ?CCD, leader indiscusso degli africani, credeva decisamente che .la partecipazione delle persone comuni alle decisioni che riguardavano il futuro fosse la sola garanzia di democrazia e libert)/. 5adiba deve essere solo un esempio per tutto il genere umano, % stato un uomo che ha detto no alla violenza, che non ha mai pronunciato parole di vendetta o di sangue nei confronti di coloro che hanno soggiogato il Sudafrica, ha solo e sempre avuto in mente un solo filo conduttore, quello della riconciliazione e ha pensato a come farci vivere insieme e credere l!uno nell!altro. 5andela lascia un mondo che lui % riuscito a cambiare, e lascia a noi gli ideali grazie a quali potremmo essere migliori e a cui dobbiamo sempre guardare per affermare nella nostra societ) l!uguaglianza e le pari dignit) sociali per tutti gli uomini. F&ancesca Cosentino
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@agina H
Besidiae
Giace il mio paese, onusti di fasti, a ridosso di unardua collina dominante col sereno fascino delle sue sette facce, e delle valli, e allucinate rupi: immane Sfinge a estrema sfida al tempo. Un infinito arco di cielo, al sole allamore ai nembi, fulgido sapre, e vi fan giostra i monti, rincorrendosi, dalla Sila al mare. Vestige immense di remoti tempi, messi ondeggianti, ombrose querce e ulivi, il murmure ininterrotto del Crati, salutano con accorte voci i Figli erranti, che di meta in meta, di strada in strada, per lontane terre, ricordano la casa abbandonata e il focolare spento che li aspetta per ridestarsi di giocondi canti e fragorose gaie monachine. Compiuto fatalmente il mio destino, anchio il giorno, stanco, torner colle triste!!e e lultime speran!e, di svolta in svolta, da scabrose vie percorse in ansia trepida di sogni" e nel tumulto delle cose vane verso loblio che profondo attende, antica madre, a te mi riconfondo.
(Cincen'o ;iglio8 3Disco&si e li&ic)e48 Ed. MIT Cosen'a8 +7H+)
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