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a cura di www.qumran2.net
Lampada per i miei passi la tua parola, luce sul mio cammino
Salmo 118
20,1-9
SPUNTI DI RIFLESSIONE
'uraro7
6don #aniele
L'occhio possiamo immaginarcelo come una piccola lucerna che illumina tutto il corpo, ma in ogni caso esso non riesce da solo e per se stesso a vedere se non quando anticipato e inondato da quell'astro di cui porta l'immagine. Allo stesso modo lo spirito razionale che la pi grande luce creata, non potrebbe minimamente vedere se non fosse raggiunto dalla luce somma e increata che gli superiore. !ella tua luce, o "ignore, dice il salmo, vediamo la luce . Anche la #asqua, come il !atale, un mistero di luce. !ella #asqua questa luce brilla in maniera pi forte che mai. !el !atale noi contempliamo in 2
$risto il sole che sorge a illuminare il mondo, nella #asqua riceviamo l'annuncio che %gli risorto per non morire pi. &ispetto al !atale la luce della #asqua ha un carattere pi marcatamente esistenziale e morale' anche noi siamo invitati a rinascere con $risto e a comportarci come figli della luce . $risto luce del mondo abbiamo cantato all'ingresso in chiesa dopo la benedizione del fuoco e il preconio terminava con le parole' $risto risuscitato dai morti fa risplendere sugli uomini la sua luce serena .( alla luce del cero, simbolo di $risto, che stato dato l'annuncio pasquale e che stata proclamata la
#arola di )io a partire dal racconto dalla *enesi fino all'annuncio rivolto alle donne. $ome all'alba della storia, la luce, scaturita per prima dalle mani dell'onnipotente +rdinatore, fu posta all'origine di ogni sviluppo e di ogni vita, cos, nell'opera di restaurazione, paragonabile ad un nuova creazione, la luce di $risto l'elemento primo del ristabilimento e perfezionamento operato dal -iglio di )io. .l !uovo /estamento non descrive la &isurrezione di *es nel suo attuarsi. &iferisce soltanto le testimonianze di coloro che *es in persona ha incontrato dopo essere risuscitato. ( una luce abbagliante quella che il $risto conserva dall'evento della resurrezione tanto che %gli stesso si offusca per non colpire all'eccesso gli occhi dei suoi discepoli. Anche dell'angelo che per primo d0 l'annuncio alle donne si dice che' il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve . /ramite questa rivelazione e la successiva apparizione di *es, il lieto messaggio raggiunge tutti e ciascuno' "alute a voi1... !on temete . "compare l'angoscia e subentrano gioia e pace. +rmai sono vere e reali le parole del "almo' !emmeno le tenebre per te sono tenebre e la notte luminosa come il giorno . .l primo raggio della #asqua, cio della vita risorta in $risto e in noi che cristiani vogliamo essere proprio la gioia. )a essa nasce la comunit0, ossia la partecipazione cordiale dello stesso annuncio e del mistero ad essa associato. )epositaria e custode di tale mistero la $hiesa nata dalla #asqua e pertanto in senso vero luce da luce , realt0 nello stesso tempo umana e divina, temporale ed eterna. 7
visibile e perenne. A questa citt0 posta sul monte $risto ha affidata la parola pi ferma dei profeti, a cui , lo dice san #ietro, i fedeli fanno bene a prestare attenzione, come ad una fiaccola che risplenda in luogo oscuro . )a questo mistero lasciamoci illuminare per diventare sempre di pi un riflesso del &isorto, lasciandoci trasformare in figli della luce e comportandoci come tali. !ello scorrere del tempo fisico facciamo esperienza dell'alternanza di luce e tenebre, di giorno e notte, ma ogni mutamento si svolge secondo precise regole astronomiche. "piritualmente invece nella sua coscienza l'uomo trova le tenebre talvolta anche quando il sole a mezzogiorno, o gode della luce anche quando la notte a met0 del suo corso. )all'illuminazione della fede il cristiano comprende che nelle tenebre che nasce ogni uomo e che solo nel battesimo che il neofita rinasce come figlio della luce e del giorno. Lo confermano le parole di san #aolo 2na volta eravate tenebre, ma ora siete luce nel "ignore e perci3' /utti, dice, siete figli della luce e del giorno, e non della notte n4 delle tenebre. -iguratamente dunque la notte infedelt0 e il giorno fede5 queste due realt0 si oppongono a vicenda come il peccato alla virt, l'ignoranza alla sapienza, l'odio all'amore. .nfatti una cattiva coscienza, che si compiace del male notte, e tenebra profonda5 la buona coscienza, e l'amore della virt, luce serena. "enza la luce della fede l'universo intero finisce rinchiuso dentro un sepolcro senza futuro, senza speranza ha scritto papa 6enedetto nel suo messaggio per la
8uaresima di quest'anno. .l miracolo della guarigione dei tanti ciechi nel 9angelo si compie nel tempo di #asqua quando il $risto apre lo sguardo interiore dei suoi discepoli, e li rende capaci di riconoscere in Lui
l'unico "alvatore. $hiediamo dunque al "ignore che la nostra fede diventi sempre pi profonda, che %gli illumini le oscurit0 della nostra vita e ci conduca ad una esistenza effettiva da figli della luce .
PER LA PREGHIERA
6'aria 'aistrini7
89 la cele+ra:ione della .as*ua, $es0 !a detto1 ;8cco, io sono con %oi tutti i iorni 5ine alla 5ine del mondo;, <on posso pi0 %i%ere sen:a $es0 8ucaristia1 mi de%o nutrire tutti i iorni di *uesto +ianco pane del -ielo= >u ti immoli, >i sento %i%o dentro di me, &l mio cuore esulta di ioia, Ascolto la >ua %oce c!e mi dice1 prendi e man ia= c!i man ia di me %i%r( per me, ? amato $es0, rimani nel mio amore3 >u mi sussurri1 sar) tutto tuo, tu sarai mia per sempre, .ane de li An eli ti adoro= adoro la rande::a del tuo mistero, .ane de li An eli, mi attiri a >e, innestandomi nel tuo mistero, .ane de li An eli, !ai tras5ormato la mia anima, riempiendola del tuo amore, .ane de li An eli, 5atto da molti c!icc!i di rano, sei di%entato ;uno solo; , ? $es0, come +ello incontrarti in *uel pe::o di pane3 ? amatissimo $es0 :
%o lio essere sempre una sola cosa con >e, mio solo ed unico @e,
SPUNTI DI RIFLESSIONE
Abbandoniamo il sepolcro in fretta, con gioia grande e non abbiamo paura, come ci suggerisce l'angelo in questo luned, che segue la #asqua. !on facile abbandonare il sepolcro, superare il dolore, lasciarci alle spalle una visione dolente della fede cristiana. $i sentiamo molto pi coinvolti dalla croce di $risto che dal sepolcro vuoto1 ( molto pi semplice condividere una sofferenza che una gioia1 La gioia cristiana una tristezza superata1 ;a, come vedremo, dobbiamo darci del tempo per convertirci alla gioia, un percorso difficile, ancora pi difficile della conversione al )io di *es. <
.aolo -urta:7
8uella tomba vuota il centro della nostra fede, se *es non risorto, come scrive san #aolo, la nostra fede inutile e vana e *es sarebbe solo uno dei tanti utopisti della storia finiti male... #erci3 da sempre quell'evento stato ridimensionato, negato, rifiutato. La preoccupazione del "inedrio che corrompe i soldati la prima di una infinita serie di negazioni che sono giunte fino a noi oggi... ;a, con fede, i discepoli ancora proclamano che il "ignore veramente risorto, che apparso ai dodici e che ora regna presso il #adre, alleluia1
PER LA PREGHIERA
$es0, tu ti 5ai nostro, -i attiri %erso di te presente, presente in 5orma misteriosa, >u sei presente, come il sin olare pelle rino di 8mmaus, c!e ra iun e, a%%icina, accompa na, ammaestra e con5orta li sconsolati %iandanti nella sera delle perdute speran:e, >u sei presente nel silen:io e nella passi%it( dei se ni sacramentali, *uasi c!e tu %o lia insieme %elare e tutto s%elare di te, in modo c!e solo c!i crede comprenda, e solo c!i ama possa %eramente rice%ere,
6.aolo V&7
20,11-18
tu, dimmi do%e l/!ai posto e io andr) a prenderlo, $es0 le disse1 'aria3, 8lla si %olt) e li disse in e+raico1 @a++un43 F c!e si ni5ica1 'aestro3, $es0 le disse1 <on mi trattenere, perc!D non sono ancora salito al .adre= ma %a/ dai miei 5ratelli e di/ loro1 BSal o al .adre mio e .adre %ostro, #io mio e #io %ostroC, 'aria di '( dala and) ad annunciare ai discepoli1 2o %isto il Si nore3 e ci) c!e le a%e%a detto,
SPUNTI DI RIFLESSIONE
;aria di ;agdala la donna che, da sola, si era intrattenuta accanto al sepolcro cercando l'Amato della sua vita. Agli angeli ;aria risponde piangendo' >anno portato via il mio "ignore e non so dove lo hanno posto . % allo stesso *es che lei ancora non sa riconoscere, d0 la stessa motivazione del suo dolore. ( dunque una donna per la quale *es importantissimo. ;aria lo ama. %ppure avviene una purificazione del suo modo di amare. .l "ignore stesso glielo chiede' !on
mi trattenere perch4 non sono salito al #adre, ma va' dai miei fratelli e d, loro' .o salgo al #adre mio e #adre vostro, )io mio e )io vostro . ( qui che la donna di ;agdala fa la piena esperienza di *es risorto. +ra sa che non pu3 trattenere per s4 il "ignore in un rapporto rassicurante e appagante. Anche l'amore di Lui dono da recare ai fratelli, proprio come comunicazione di ci3 che gli occhi della sua anima ora ?ben pi che gli occhi del suo corpo@ han visto.
PER LA PREGHIERA
'a::olari7
6don .rimo
Sono il 5ratello di tutti, il 5ratello c!e !a +iso no di tutti, c!e tende la mano a tutti, -ome potr( starci tutto *uesto mondo, c!e si (ncori all98terno 5atto pane, nel cuore di un po%er9uomoE 8 tu c!e cosa mi domandi, o Si noreE >u mi dici1 ;Lasciati amare;3 >u non mi domandi di pi0, <on mi domandi se ti %o lio +ene, A
Simone3, 8d essi narra%ano ci) c!e era accaduto lun o la %ia e come l/a%e%ano riconosciuto nello spe::are il pane,
SPUNTI DI RIFLESSIONE
$i associamo anche noi ai due discepoli, che lasciato il $enacolo, s'incamminano verso %mmaus. . due stanno andando in senso contrario e stanno percorrendo un tratto di sette miglia, una distanza incolmabile1 %ppure *es si affianca a loro5 pronto ad andare anche con coloro che si stanno allontanando dal $enacolo, dalla comunione dei fratelli, dalla $hiesa. )a risorto non smette di essere il #astore buono che va in cerca delle pecore smarrite. %gli sente il loro chiacchiericcio su tutto quello che era accaduto. #arlano di un morto e non si accorgono che il risorto con loro' C;a i loro occhi erano impediti a riconoscerloD. )i Lui sanno soltanto dire che C. sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l'hanno crocifissoD. %gli, con divina sapienza, devia prima i loro discorsi, li illumina ricorrendo alle divine scritture, fa rinascere in loro la speranza e fa loro toccare con mano che il $risto, che loro considerano morto da tre giorni, veramente colui che venuto Ca liberare .sraeleD. !on basta aver visto un sepolcro vuoto, aver ascoltato la testimonianza delle donne che vanno dicendo che *es vivo, non convincono neanche le testimonianze degli altri discepoli perch4 C>anno trovato come avevano detto le donne, ma lui E
non l'hanno vistoD. -in quando non si entra in un rapporto personale con il "ignore, le verit0 che lo riguardano, possono sconvolgerci, stupirci, ma non generano ancora la vera conversione e l'autentica convinzione che sboccia solo con le fede. 8uesta sgorga in tutta la sua intensit0 quando lo riconoscono nello spezzare il pane5 questo gesto solo di $risto, gli uomini impareranno da Lui a ripeterlo nel sacrificio eucaristico e nella concretezza della carit0 cristiana. La parola, il pane e la condivisione nella carit0 di $risto aprono gli occhi ai ciechi1 Accade ancora oggi, nelle celebrazioni che facciamo nelle nostre chiese e in quelle che si celebrano nello stesso amore per le strade del mondo. "ono queste le esperienze che fanno ardere il cuore nel petto, che nutrono abbondantemente ed efficacemente la nostra fede. 8uesta ancora la via per farci desiderare che il &isorto resti sempre con noi, soprattutto quando cala la sera e il timore del buio ci assale. ( ancora questa la via sicura per tornare al $enacolo, alla comunione con i fratelli, per diventare testimoni veraci e credibili' C#artirono senz'indugio e fecero ritorno a *erusalemme, dove trovarono riuniti gli 2ndici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano' C)avvero il "ignore risorto ed apparso a "imoneD.
PER LA PREGHIERA
Si nore $es0, tu ci c!iami o ni iorno a la%orare nella tua %i na, cio a %i%ere nella 5ami lia, nella scuola, nella parrocc!ia, nella citt(, in *uesto nostro mondo, per renderlo pi0 +ello, pi0 umano, pi0 acco liente per tutti, >u non !ai pre5erito solo alcuni di noi, ma ci c!iami tutti, indistintamente, anc!e c!i distratto e dimentica il dono del +attesimo, c!i crede pi0 nel denaro e nel potere c!e nella enerosit( e nell9umilt(= tu c!iami i +am+ini, come c!iami li an:iani, c!iami c!i i( crede in te, come c!iami anc!e c!i non ti conosce, >u sei un .adrone +uono e ti 5idi del nostro la%oro, per *uesto anc!e o i ci !ai c!iamati a rendere pi0 +ella la tua %i na puri5icandola da ci) c!e la ro%ina e noi ti promettiamo il nostro impe no, Amen,
FG
'a poic!D per la ioia non crede%ano ancora ed erano pieni di stupore, disse1 A%ete *ui *ualc!e cosa da man iareE, $li o55rirono una por:ione di pesce arrostito= e li lo prese e lo man i) da%anti a loro, .oi disse1 Sono *ueste le parole c!e io %i dissi *uando ero ancora con %oi1 +iso na c!e si compiano tutte le cose scritte su di me nella le e di 'os, nei .ro5eti e nei Salmi, Allora apr4 loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro1 -os4 sta scritto1 il -risto patir( e risor er( dai morti il ter:o iorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la con%ersione e il perdono dei peccati, cominciando da $erusalemme, #i *uesto %oi siete testimoni,
SPUNTI DI RIFLESSIONE
.n questo brano Luca collega direttamente il nostro conoscere il &isorto con l'esperienza di "imone e degli altri con lui. La differenza tra noi e loro sta nel fatto che essi contemplarono e toccarono la sua carne anche fisicamente5 noi invece la contempliamo e la tocchiamo solo spiritualmente, attraverso la testimonianza della loro parola e la celebrazione dell'%ucaristia. Luca insiste molto sulla corporeit0 del "ignore risorto. %' una necessit0 nei confronti dell'ambiente ellenistico, che credeva all'immortalit0 dell'anima, ma non alla risurrezione dei corpi ?cfr At FA,FB.725 2=,B.2:@. $on la risurrezione della carne sta o cade sia la promessa di )io che la speranza stessa dell'uomo di superare l'ultimo nemico, la morte ?cfr F$or F<, 2=@. $hiave di lettura e sintesi delle "critture il $rocifisso, che offre la visione di un )io che amore e misericordia infinita. Ai piedi della croce cessa la nostra paura di )io e
la nostra fuga da lui, perch4 vediamo che egli da sempre rivolto a noi e ci perdona. . discepoli saranno testimoni di questo ?v. :B@' faranno conoscere a tutti i fratelli il "ignore *es come nuovo volto di )io e salvezza dell'uomo. La forza di questa testimonianza lo "pirito "anto, la potenza dall'alto ?v. :E@. $ome scese su ;aria, scender0 su di loro ?cfr Lc F,7<5 At F,B5 2,Fss@. L'incarnazione di )io nella storia continua e giunge al suo compimento definitivo. )io ha reso perfetta la sua solidariet0 con l'uomo' al tempo degli antichi fu davanti a noi come legge per condurci alla terra promessa5 al tempo di *es fu con noi per aprirci e insegnarci la strada verso il #adre5 ora, nel tempo della $hiesa, in noi come vita nuova. *es ha terminato la sua missione. !oi la continuiamo nello spazio e nel tempo. .n lui e con lui, ci facciamo prossimi a tutti i fratelli, condividendo con loro la #arola e il #ane.
6#on An elo Saporiti7
PER LA PREGHIERA
$ra:ie, Si nore, perc!D tu non ci tieni pri ionieri, FF
ma ci lasci andare, anc!e se sai c!e ci perderemo, $ra:ie, perc!D *uando torniamo da te, tu ci corri incontro, non ci rin5acci niente, ma ci +utti le tue +raccia al collo, $ra:ie, Si nore, perc!D con noi tu !ai sempre pa:ien:a e la tua pa:ien:a i( il se no di una 5esta, $ra:ie, Si nore, perc!D tu sei esa erato, sei eccessi%o nel %olerci +ene, 'a l9amore %ero sempre cos4, -ome te, .erc!D tu sei l9amore e amandoci ci doni la tua %ita, Amen,
F2
<o, Allora e li disse loro1 $ettate la rete dalla parte destra della +arca e tro%erete, La ettarono e non riusci%ano pi0 a tirarla su per la rande *uantit( di pesci, Allora *uel discepolo c!e $es0 ama%a disse a .ietro1 J il Si nore3, Simon .ietro, appena ud4 c!e era il Si nore, si strinse la %este attorno ai 5ianc!i, perc!D era s%estito, e si ett) in mare, $li altri discepoli in%ece %ennero con la +arca, trascinando la rete piena di pesci1 non erano in5atti lontani da terra se non un centinaio di metri, Appena scesi a terra, %idero un 5uoco di +race con del pesce sopra, e del pane, #isse loro $es01 .ortate un po/ del pesce c!e a%ete preso ora, Allora Simon .ietro sal4 nella +arca e trasse a terra la rete piena di centocin*uantatrD rossi pesci, 8 +enc!D 5ossero tanti, la rete non si spe::), $es0 disse loro1 Venite a man iare, 8 nessuno dei discepoli osa%a domandar li1 -!i seiE, perc!D sape%ano +ene c!e era il Si nore, $es0 si a%%icin), prese il pane e lo diede loro, e cos4 pure il pesce, 8ra la ter:a %olta c!e $es0 si mani5esta%a ai discepoli, dopo essere risorto dai morti,
SPUNTI DI RIFLESSIONE
$redere in *es si collega non solo alla tomba vuota, ma per credere necessario che *es si presenti ai suoi discepoli e si faccia riconoscere. .n questo caso *es appare presso il lago di /iberiade, in *alilea e quindi torna nei luoghi iniziali della sua missione. 9i sono sette discepoli, alcuni dei quali vengono citati per nome e al primo posto compare la figura di #ietro. . discepoli vanno a pescare, ma non prendono nulla in quella notte. %' ovvio il messaggio che traspare da tale evento' se non stanno attaccati a *es, i discepoli non possono ottenere nulla. Al mattino, all'alba e quindi non pi di notte, i discepoli incontrano un personaggio sulla riva, ma non sanno che *es. %' ovvio il contrasto tra la notte e il mattino. *es non chiede del pesce, ma se hanno qualcosa da mangiare e, davanti alla risposta negativa, li invita a gettare la rete sul lato destro della barca. . discepoli si affidano allo sconosciuto e la rete si F7
riempie di una quantit0 enorme di pesci. A quel punto il discepolo che *es amava ? *iovanni@ dice' %' il "ignore1 . "ubito dopo #ietro compie un gesto strano. .nfatti nudo ma, prima di tuffarsi in acqua per andare incontro a *es, indossa la sopravveste o meglio si strinse la sopravveste per poter poi meglio nuotare. Anche perch4 non poteva presentarsi nudo di fronte a *es1 #er #ietro questo anche il primo incontro faccia a faccia con *es dopo il tradimento, per cui nutriva ancora una certa vergogna. /uttavia vuole incontrare *es a tutti i costi. !on sappiamo nulla, per3, di tale incontro. )opo che i discepoli hanno riconosciuto *es, notano sulla spiaggia un fuoco di braci con del pesce sopra e del pane. "imon #ietro trae da solo a terra la rete piena di pesci e si comporta proprio da capo del gruppo dei missionari e in seguito *es lo incaricher0 di pascere le sue pecore. . pesci sono
F<7, forse con l'idea dell'universalit0, per3 non sappiamo il motivo preciso.La rete non si rompe e questo significa l'unit0 della $hiesa e dell'umanit0. *es poi invita i discepoli a mangiare con lui e nessuno osa chiedergli chi , perch4 tutti ormai sanno che il "ignore. $hi crede non ha pi bisogno di porre domande al "ignore. Lo stesso pasto evidenzia la ritrovata comunione tra *es e i discepoli e significa che $risto sempre presente nella $hiesa. %' chiaramente un incontro eucaristico. *iovanni precisa che
questa era la terza volta che *es si manifestava ai discepoli dopo essere stato risvegliato dai morti dopo l'incontro con la ;addalena e i suoi discepoli. 9orrei chiudere con due idee di fondo. La prima che i discepoli di allora e di sempre senza *es non possono mai costruire nulla. La seconda idea nasce dal fatto che *es risorto cammina sempre con noi e, forse, basterebbe aprire maggiormente i nostri occhi per proclamare con *iovanni' %' il "ignore1
PER LA PREGHIERA
Si nore $es0 -risto, nell9oscurit( della morte tu !ai 5atto luce= nell9a+isso della solitudine pi0 pro5onda a+ita ormai per sempre la prote:ione potente del tuo amore= in me::o al tuo nascondimento possiamo ormai cantare l9alleluia dei sal%ati, -oncedici l9umile semplicit( della 5ede, c!e non si lascia 5uor%iare *uando tu ci c!iami nelle ore del +uio, dell9a++andono, *uando tutto sem+ra apparire pro+lematico= concedici, in *uesto tempo nel *uale attorno a te si com+atte una lotta mortale, luce su55iciente per non perderti= luce su55iciente perc!D noi possiamo darne a *uanti ne !anno ancora pi0 +iso no, Mai +rillare il mistero della tua ioia pas*uale, come aurora del mattino, nei nostri iorni= concedici di poter essere %eramente uomini pas*uali in me::o al Sa+ato santo della storia, -oncedici c!e attra%erso i iorni luminosi e oscuri di *uesto tempo possiamo sempre con animo lieto tro%arci in cammino %erso la tua loria 5utura, Amen,
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1",9-15
SPUNTI DI RIFLESSIONE
;arco sottolinea molto questa durezza degli Apostoli nell'accogliere e nel credere alle testimonianze di coloro che avevano incontrato il &isorto. La resistenza alla -ede pu3 essere a volte molto forte, da un lato perch4 certi avvenimenti vanno oltre la nostra comprensione umana, dall'altro perch4 siamo troppo scoraggiati, troppo tristi per credere, per riaccendere la speranza. *es, apparendo agli 2ndici, li rimprovera per la loro incredulit0 e ostinazione, e di fronte a un simile rimprovero devo analizzare bene e con attenzione la mia adesione a $risto. 8uando, nella mia giornata, vivo in modo attuale e concreto la mia fedeH "ono cristiano ad intermittenza, o credo che essere
6'essa 'edita:ione7
di $risto prenda tutta la mia vitaH $risto, in ogni caso, non si ferma davanti alla nostra incredulit0' si fida di noi e, come agli Apostoli, ci affida la missione dell'evangelizzazione che impegno di tutti, non solo di chi nella $hiesa ha un ruolo ben definito o istituzionale. 9ogliamo fare nostro l'invito di sant'Agostino che afferma' C/orna al tuo cuore, vedrai allora qual l'idea che ti sei fatta di )io, perch4 nel tuo cuore l'immagine di )ioD. "iamo sempre chiamati a verificare se la nostra -ede in colui che il #adre ha mandato o in un'immagine falsa e pi comoda di $risto, perch4 la nostra testimonianza possa essere vera.
PER LA PREGHIERA
6',Auoist7
F<
.erdonami, Si nore, per a%er parlato tanto male= .erdonami per a%er spesso parlato per non dir nulla= .erdonami i iorni in cui !o prostituito le mie la++ra pronunciando parole %uote, parole 5alse, parole %ili, parole in cui >u non !ai potuto in5iltrarti, Sorre imi *uando de++o prendere la parola in un9assem+lea, inter%enire in una discussione, con%ersare con un 5ratello, Ma soprattutto, o Si nore, c!e la mia parola sia un seme 8 c!e *uanti rice%ono le mie parole possano sperare una +ella messe,,
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