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MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE 2004 LA REPUBBLICA 37

DIARIO
LE CONTRADDIZIONI DELL’OCCIDENTE
DI

È il motore Un’arma
dell’economia a doppio
ma anche la taglio che
più micidiale ha cambiato
condanna il pianeta

etrolio, olio di roc- trendosi dei residui pe-

P cia: per milioni e


milioni di anni si è
andato formando nelle
troliferi che ricoprono la
superficie dei mari, dei
fiumi e delle strade, fino a
viscere della Terra attra- incontrare — divoran-
verso il decadimento di doli — gli scafi in resina
residui organici che ave- delle imbarcazioni, il ri-
vano sottratto all’atmo- vestimento dei cavi elet-
sfera l’eccesso di anidri- trici, i tubi del sistema fo-
de carbonica che la ren- gnario, i polimeri dei no-
deva inadatta agli orga- stri elettrodomestici, dei
nismi superiori. Per altre nostri computer, dei no-
migliaia di anni era rima- stri telefoni, del nostro
sto dove si era formato, arredamento, dei nostri
indisturbato e inosser- abiti: con le conseguenze
vato, fino a che, nel 1859, che tutti possiamo im-
per sostituire il grasso di maginare.
balena usato per l’illumi- Tuttavia, la cosa più
nazione, scomparso dal probabile è che la guerra
mercato per uno sciope- “preventiva” e “infinita”
ro dei balenieri, Edwin contro un terrorismo che
Drake aprì il primo pozzo di essa si alimenta renda
da cui il petrolio comin- rapidamente impratica-
ciò a zampillare rigoglio- bili i campi petroliferi e
samente. Presto sostitui- costringaì le economie
to, nel business appena che di petrolio si nutrono

PETROLIO
scoperto, da Rockefeller, a farne improvvisamen-
Drake non immaginava te a meno.
certo che quello sciopero Certo resta sempre —
avrebbe aperto una nuo- cioè per qualche secolo
va epoca storica. — il buon vecchio carbo-
A diffondere nel mon- ne, molto più inquinan-
do l’uso del petrolio non te, anche se più abbon-
sarebbero state comunque le lam- dante e più ubiquo; oppure il meta-
pade a petrolio, ma la sua applica- no: ma non basta; e viene quasi tut-
zione alla movimentazione delle to dai campi petroliferi; oppure il
carrozze (cioè all’automobile) e al nucleare (con la prospettiva di tra-
volo umano (cioè all’aereo). Con sformare il pianeta in un’unica
carbone e macchina a vapore, pro- grande Cernobyl); ma se il problema
tagonisti indiscussi della rivoluzio- di oggi è il terrorismo — scorie e in-
ne industriale, non sarebbe stato curia tecnologica a parte — molti-
possibile: ci voleva un motore molto plicare le centrali nucleari sarà co-
più leggero (il motore a scoppio) e me buttarsi in bocca al lupo; oppure

E se davvero domani finisse?


un combustibile altrettanto com- le energie rinnovabili: ma l’idea di
patto: la benzina. far marciare con l’idrogeno prodot-
Così, proprio mentre i progressi to con il vento o con il sole una flotta
realizzati nella produzione dell’e- di seicento milioni di veicoli (o di un
nergia elettrica facevano sperare miliardo e mezzo come dovrebbe
agli utopisti dell’ultimo Ottocento essere, secondo le previsioni cor-
di poter finalmente liberare le città e renti, il parco macchine di qui a die-
le fabbriche da quella coltre di smog GUIDO VIALE ci anni) è un puro non senso.
— generata da treni, stufe e caldaie E’ molto più probabile che ci ri-
industriali a carbone — che le soffo- tinuasse a fluire a fiotti, si è spianata in Kwait, in Iraq non avevano e non corgercene — l’apice della curva di spostamento verso i poli dei climi troveremo costretti a lasciare arrug-
cava, petrolio e motori a scoppio, la strada ai più grandi macelli della hanno altro scopo che il controllo Hubber: quel punto al di là del qua- tropicali e temperati, mentre ormai ginire la nostra auto là dove l’avre-
con le loro emissioni inquinanti, co- storia umana: lo smembramento dei serbatoi mondiali del petrolio. le l’estrazione del petrolio residuo si si manifesta con cataclismi mete- mo posteggiata per l’ultima volta; a
minciavano la loro conquista di cie- dell’impero ottomano per impadro- Per chi ritiene che il modello di con- farà sempre più ardua e costosa. Op- reologici imprevedibili. rinunciare per sempre ai viaggi ae-
lo, terra e mare. La mobilità del Ven- nirsi dei campi petroliferi del Medio sumo dell’Occidente non sia “nego- pure vedere governi e imprese, con- Ma potremmo anche trovarci di rei, accalcandoci come sardine su
tesimo secolo non conoscerà altro Oriente (obiettivo non secondario ziabile” non esiste altra strada. vertite improvvisamente all’am- fronte a una diffusione incontenibi- autobus sgangherati e treni sempre
nutrimento: dagli alianti di stoffa dei della prima guerra mondiale); l’in- Ma l’era del petrolio non ha forse bientalismo, imporre limitazioni le di Ogm, capaci di metabolizzare il in ritardo per la scarsa cura che ab-
fratelli Wright ai Jumbo-jet di oggi; vasione dell’Unione Sovietica ad i giorni contati? E che cosa ci si può improvvisate e inefficaci all’utilizzo petrolio e i suoi derivati; quelli che biamo loro dedicato negli anni delle
dalle prime automobili costruite per opera delle truppe hitleriane (la cui aspettare in un mondo senza petro- dei combustibili fossili, nel tardivo oggi si utilizzano in ambienti confi- vacche grasse; o a traversare gli
il diletto di pochi miliardari eccen- vera meta erano i pozzi petroliferi lio? Molto dipende da come si arri- tentativo di contenere le devasta- nati per bonificare le aree inquinate oceani in nave come gli emigranti al-
trici ai seicento milioni di veicoli che del Caspio); e, a seguire, il conflitto verà a quel punto: se in modo gra- zioni provocate dall’effetto serra: (bioremediation) e che domani — li- l’inizio del secolo scorso.
oggi congestionano città e strade del arabo-israeliano spalleggiato dalle duale e guidato, o in forma improv- che anni fa aspettavamo come un berati dall’incuria dei tecnologi o da E poi? E poi, magari, passeremo
pianeta; dai primi piroscafi a olio allora contrapposte superpotenze, visa e traumatica. Potremmo supe- graduale innalzamento del livello nuove forme di terrorismo — po- inverni al freddo, tutti riuniti nella
combustibile alle petroliere da un le guerre in Afganistan, in Cecenia, rare — o aver già superato, senza ac- dei mari e un altrettanto graduale trebbero attraversare il mondo nu- stessa stanza come nel medioevo,
milione di tonnellate e al formicaio per non esagerare con il consumo di
delle barche da diporto che infesta- carbone e non turbare ulteriormen-
no i mari. Oltre alla loro versione bel- te un’atmosfera già satura; e giorna-
lica: jeep e carri armati; caccia e te intere a rimestare nelle discariche
bombardieri; sottomarini e portae- per recuperare tutta quella plastica
rei. che con tanta leggerezza avevamo
E siccome il petrolio sgorgava a gettato nella pattumiera per anni. E
fiotti e si prestava alle più diverse magari si tornerà anche a rivestire i
manipolazioni, il suo uso non si è JEAN BAUDRILLARD cavi elettrici con il lattice che oggi si
fermato all’alimentazione dei mo- usa quasi solo più per produrre dia-
tori: i materiali sintetici derivati dal frammi e profilattici; e a vestirci solo
PETROLIO LA TEMPERATURA, il


petrolio, con una gamma infinita di più di fibre naturali o al massimo di
impieghi e gadget usa e getta sono prezzo della benzina, il viscosa; e a costruire giocattoli e in-
penetrati fin nei più intimi recessi corso del dollaro: triango- volucri di telefoni, computer e tele-
del nostro corpo: gomma e fibre sin- lo d’oro della nostra estate. Dati incontrollabili visori con la bakelite — qualcuno sa
tetiche, lubrificanti e bitumi per che noi speriamo solo di veder salire indefinita- ancora che cos’è? — o con la più ita-
asfaltare le strade, cavi elettrici e tu- mente. A volte le cifre si mescolano in una confu- lica galalite — una plastica ricavata
bi di scarico; e barche, e gommoni, e sione profetica, così nell’estate del 1980 nei de- dal latte; risolvendo così una volta
divani, e infissi, e giocattoli, e deter- serti americani il prezzo del gallone, 1.18, 1.20, per sempre il problema eminente-
sivi, e protesi, e chi più ne ha più ne 1.25, variava da un luogo all’altro riflettendo esat- mente padano delle quote latte — e
metta. E insieme a loro, montagne di tamente le curve della temperatura, 100, 110, 120 a far giocare i bambini con bambole
rifiuti, coltri di bitume spiaggiate dai gradi Fahrenheit. di gesso e pupazzi di stoffa.
naufragi delle petroliere, ingolfa- E sempre tra le righe la questione della fiducia: fi- Naturalmente, niente di tutto
mento dell’atmosfera terrestre con no a che punto accettereste di veder salire il prezzo questo potrebbe succedere — è solo
il CO2 e dell’aria delle città con il della benzina? Fino a dove pensate che il dollaro un incubo. Ma nondimeno il petro-
PM10, e il benzene, e i policiclici aro-
matici, e gli ossidi di azoto.
E per garantire che il petrolio con-
possa salire (sottinteso: prima di provocare il crollo
mondiale delle economie)? Che record può rag-
giungere il caldo (sottinteso: prima di provocare una
volatilizzazione delle energie e l’inizio di un’in-
sonnia mondiale)? Il nostro destino artificiale si
“ lio potrebbe finire da un giorno al-
l’altro. C’è qualcuno che sta vera-
mente pensando al da farsi?

iscrive in queste curve asintotiche.


38 LA REPUBBLICA DIARIO MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE 2004

LA CRISI IRANIANA SUEZ 1957 L’EMBARGO 1967 IL PRIMO CHOC


1951-1953 Diventato dittatore, nel Arabia Saudita, 1973
Mossadeq luglio 1956 Nasser Kuwait, Iraq e Algeria I prezzi arrivano a
nazionalizza la nazionalizza il Canale sospendono le quadruplicarsi. Tra le
Anglo-Iranian Oil di Suez, provocando esportazioni di petrolio cause della recessione
Company (AIOC), un blocco dei traffici, verso Usa, Gran l’embargo petrolifero
suscitando una crisi soprattutto del Bretagna e Rft, in dei paesi arabi
internazionale e petrolio. Gran appoggio alla causa aderenti all’Opec
LE TAPPE l’immediato blocco Bretagna, Francia e araba contro Israele contro i sostenitori di
PRINCIPALI delle esportazioni Israele attaccano nella Guerra dei Sei Israele nella guerra del
petrolifere iraniane l’Egitto Giorni Kippur

NEL NOME DEL GREGGIO E DELLE SUE ESIGENZE SI RISCRIVE LA MAPPA GEOPOLITICA

ORA CHE CINA E INDIA


RINCORRONO L’AMERICA FEDERICO RAMPINI

I
l mondo è cambiato poco da El dovrà diventare ancora più dipen-
Alamein e Stalingrado: le due bat-
taglie decisive della seconda
guerra mondiale, combattute per
l’accesso strategico alle regioni più
ricche di petrolio. La mappa geopo-
litica dei conflitti armati, delle guer-
‘‘
FUTURO
Ben oltre il mondo arabo, il petrolio
avvelena ovunque i rapporti tra
dente dal petrolio (già oggi ha sor-
passato il Giappone come secondo
importatore mondiale). Senza con-
tare che in gran parte dell’Asia il
boom della motorizzazione di massa
è appena iniziato. Si stima che la Ci-
re civili, dei terrorismi che insangui- Nord e Sud, tra Occidente e Oriente, na passerà da 25 a 140 milioni di au-
I LIBRI

DANIEL
YERGIN
Il Premio,
nano il pianeta coincide in larga mi-
sura con quella delle riserve energe-
tiche. Ben oltre il mondo arabo, il pe-
trolio avvelena ovun-
que i rapporti tra Nord
e Sud, tra Occidente e
,,
esso è la droga che uccide il pianeta
tomobili in 15 anni. L’India segue un
percorso di sviluppo simile. Le emis-
sioni carboniche intanto provocano
danni irreversibili: pri-
ma di tutto l’intossica-
zione degli esseri uma-
Sperling & Oriente. La nostra di- LAVORATORI ni che causerà un au-
Kupfer 1991 pendenza non è vera- Immagini mento esponenziale di
mente diminuita, il pe- prese malattie respiratorie.
LEONARDO trolio resta la droga che dalla serie Prima ancora che
MAUGERI sta uccidendo il piane- “Workers. con il cancro ai polmo-
Petrolio. ta. la mano ni, il petrolio uccide ali-
Storie di falsi Nel 1971 un celebre dell’uomo” mentando la guerra e il
miti, sceicchi rapporto del Massa- del grande terrorismo. Il caso di
e mercati che chusetts Institute of fotografo Osama Bin Laden e Al
tengono in Technology per il Club Sebastião Qaeda, finanziati dai
scacco il di Roma, intitolato I li- Salgado. petrodollari sauditi, è
mondo, miti dello sviluppo, Gli operai solo l’ultimo in una
Sperling & profetizzò per la prima dei pozzi lunga scia di tragedie
volta che la scarsità di petroliferi che hanno il loro epi-
Kupfer 2001
petrolio avrebbe fer- sopportano centro nel Golfo Persi-
mato la crescita econo- turni di co, cioè la più grande
BENITO dodici ore
mica. L’allarme fu tem- concentrazione mon-
LI VIGNI e spesso
pestivo. Due anni dopo diale di riserve petroli-
Le guerre del scoppiava la prima cri- rischiano fere: dove già si sono
petrolio. si energetica provoca- la vita combattute nell’arco
Strategie, ta dall’embargo Opec di vent’anni la guerra
potere, nella guerra arabo- Iran-Iraq, l’invasione
nuovo ordine israeliana dello Yom del Kuwait e l’opera-
mondiale, Kippur. Ma in realtà “i zione Desert Storm nel
Editori Riuniti limiti dello sviluppo” si 90-91, l’attuale guerra
2004 sono dimostrati meno irachena ma anche ge-
stringenti di quanto si nocidi (Kurdistan),
Il caso poteva immaginare. guerre civili, rivoluzio-
Mattei. Un Malgrado le gravi re- ni fondamentaliste,
giallo cessioni mondiali pro- stragi terroristiche. La
italiano, vocate dagli shock pe- mappa che lega petro-
Editori Riuniti troliferi, malgrado la lio, instabilità e violen-
2003 spirale di violenza col- za è ancora più ampia.
legata con la lotta per il Dal Caucaso alle re-
AMHED controllo dell’energia, pubbliche ex-sovieti-
RASHID il nostro modello di svi- che dell’Asia centrale,
Talebani. luppo non è cambiato dalla Nigeria al Vene-
Islam, molto. Continuiamo a zuela, pochi paesi si
petrolio e il vivere in un’economia sottraggono alla rego-
grande mondiale fondata sul la: il petrolio corrompe
scontro in petrolio. le classi dirigenti locali,
Asia centrale, La saggezza conven- crea rendite che soffo-
Feltrinelli zionale degli economi- cano lo sviluppo anzi-
2001 sti dice il contrario: il ché promuoverlo, fo-
nostro modo di produ- menta l’odio di popoli
ALESSANDRO zione oggi è meno energivoro che ai consentono di consumare meno sono più arretrate, energivore ed in- frustrati, eccita gli appetiti dei paesi
RONCAGLIA tempi delle “domeniche a piedi”, energia di trent’anni fa. Ma intanto quinanti. La Cina per certi versi è ad- vicini e delle potenze straniere. In
L’economia nell’inverno del 1973-74. Per pro- l’aumento del benessere ha fatto en- dirittura allo stadio pre-petrolifero: questa spirale di violenza finisce in-
del petrolio, durre una tonnellata di acciaio o trare nello stile di vita dell’americano essendo ricca di carbone, finora ha variabilmente coinvolto l’Occiden-
Laterza 1983 un’automobile, la quantità di petro- e dell’europeo medio il gigantesco bruciato in prevalenza questa mate- te, come cliente ricattabile e come
lio necessaria è diminuita sensibil- fuoristrada, l’aria condizionata, il ria prima nelle sue centrali elettri- protettore di regimi, come guardia-
UGO BARDI mente. Le economie dei paesi ricchi viaggio frequente in aereo. Inoltre è che, nelle sue fabbriche e per riscal- no armato o come bersaglio. La sete
La fine del si sono rapidamente evolute verso il successo che la tonnellata di acciaio dare le abitazioni. Ma il carbone è an- di petrolio è uno dei caratteri della ci-
petrolio, modello post-industriale, sono fon- oggi la produciamo sempre meno cora più inquinante del petrolio. Per viltà che abbiamo costruito, e una
date sui servizi anziché sulla produ- noi; la importiamo da paesi come la ridurre lo smog e modernizzarsi, la delle sue possibili cause di estinzio-
Editori Riuniti
zione materiale, quindi sono meno Cina dove le tecnologie industriali Cina durante un certo arco di tempo ne.
2003 voraci di greggio. Ma questa descri-
zione è parziale e pecca di ottimi-
MICHELE smo. Non dà conto del fatto che gli
PAOLINI Stati Uniti — pur essendo la società JEREMY RIFKIN
Breve storia più opulenta, tecnologicamente SALGADO
dell’impero
del petrolio,
avanzata e post-industriale del mon-
do contemporaneo — continuano
Togliete il petrolio e altri Nella foto di
Sebastião Salgado
Manifestolibri
2003
ad avere anche il più alto consumo di combustibili fossili un operaio alla testata di un
pozzo in Kuwait. Copyright
petrolio pro-capite e vantano il pri-
mato nelle emissioni carboniche. dall’equazione umana e la Sebastião Salgado/
NOAM
CHOMSKY
Questo perché il caro-benzina non
ha sempre quegli effetti virtuosi che
civiltà industriale moderna Amazonas/Contrasto
Economia
americana e
ci si attende dalla legge del mercato. cesserà di esistere
INTERVISTA A WILLIAM LANGEWISCHE
C
Anche oltre i 50 dollari il barile (un on il suo ultimo libro “The Outlaw Sea: a
“stati prezzo che comunque non ha anco- Da “L’Espresso” world of freedom, chaos and crime” William
fuorilegge”, ra eguagliato i picchi degli anni ’80, se Langewische ha puntato l’indice sui disastri

SE IL MARE
2002
Dedalo 2000 lo si depura dall’inflazione), i consu- ecologici causati dagli incidenti che hanno visto
mi non scendono sensibilmente. In coinvolte imbarcazioni di paesi di ogni parte del
PIER mancanza di politiche pubbliche mondo, ed in particolare dall’uso sconsiderato di
PAOLO
PASOLINI
Petrolio,
Einaudi 1992
che spostino gli investimenti verso le
fonti di energia rinnovabili, il petro-
lio rimane indispensabile per man-
tenere uno stile di vita a cui non sia-
LUIS SEPULVEDA

La macchia nera. La peste


DIVENTA un bene prezioso e pericoloso come il petrolio. Il
libro ha posto lo scrittore al centro di un’infinità di
polemiche, alle quali Langewische risposto con la
raggelante ineluttabilità dei dati: «i continui inci-
mo disposti a rinunciare. Parados-
salmente, anzi, l’aumento delle quo-
tazioni del greggio ha l’effetto di ren-
dere redditizi gli investimenti delle
nera. Mentre aspettava la
fine fatale, la gabbiana
FUORILEGGE denti causati da petroliere che non reggono all’in-
furiare di una tempesta o si arenano per insipien-
za del comandante e della ciurma hanno creato
dei danni ambientali irrimediabili. Tuttavia gran
compagnie petrolifere per l’esplora-
zione e l’estrazione dei giacimenti
Kengah maledisse ANTONIO MONDA parte dell’inquinamento è causato tuttora dagli
scarichi di carburante e residui che vengono effet-
“marginali” finora trascurati, quelli gli umani tuati continuamente e illegalmente in mare».
dove il petrolio è più difficile da rag- Cosa intende?
giungere e quindi più caro. La gabbianella e il gatto che «Che il problema è l’irresponsabilità con cui
Per produrre una tonnellata di ac- le insegnò a volare, 2002
ciaio, è vero, le nuove tecnologie
MERCOLEDÌ 13 OTTOBRE 2004 DIARIO LA REPUBBLICA 39

IL SECONDO CHOC LA CRISI ASIATICA L’IRAQ 2003-2004


1979-1980 1998-1999 L’incertezza degli
L’Arabian Light La crisi dei paesi approvvigionamenti
raggiunge il suo asiatici porta a una per la guerra in Iraq e
massimo storico di 42 drastica riduzione l’aumento dei
dollari a barile. La crisi della domanda di consumi, soprattutto
segue la rivoluzione di petrolio e determina cinesi, fanno schizzare
Khomeini in Iran, un crollo dei prezzi (le in alto il prezzo del
l’invasione sovietica quotazioni del Brent petrolio che supera i
dell’Afganistan e la arrivano fin sotto i 10 50
guerra Iran-Iraq dollari al barile) dollari al barile

I PREZZI CHE SALGONO E L’INSTABILITÀ GEOPOLITICA

IL MONDO INVASO
DALL’ORO NERO SERGE ENDERLIN SERGE MICHEL

l Qaeda ha dichiarato la dell’asfalto sono in declino. Si ri-

A guerra del petrolio. Pren-


dendo di mira le infrastrut-
ture dell’oro nero, essa pone una
GLI AUTORI
Il testo del Sillabario di Jean
comincia a parlare di auto a idro-
geno e, intanto, si vendono benis-
simo le macchine giapponesi a
lama mortale sulla carotide del- Baudrillard è tratto da Cool propulsione ibrida (benzina-
l’Occidente. Svanisce l’aurea cer- memories. Diari 1980-1990 elettricità): in Europa si devono
tezza del petrolio a buon mercato. (Sugarco Edizioni 1991). Ser- aspettare quindici mesi per en-
Mai più niente sarà come prima ge Enderlin e Serge Michel trare in possesso di una Toyota
per gli Stati Uniti e i loro alleati, sono autori del volume Pia- Prius. Un po’ dappertutto, la I FILM
posti di fronte alla presa in ostag- neta Petrolio. Sulle rotte del- lobby nucleare rialza la testa,
gio della banca centrale dell’oro l’oro nero, in uscita dal Sag- quando non sono le energie rin-
nero mondiale da parte del peg- giatore, da cui è tratto il testo novabili del vento e del sole a gua- IL CASO
giore dei nemici: la guerriglia isla- che pubblichiamo. William dagnare consensi. L’orizzonte MATTEI
mico-terroristica adulata dalle Langewische ha pubblicato petrolifero, invece, si incupisce, e Tra fiction e
popolazioni arabe. Con i suoi 262 di recente The Outlaw sea. non solo perché il prezzo al distri- inchiesta
miliardi di barili di riserve, l’Ara- Guido Viale, economista e butore è in ascesa. Liquido diabo- giornalistica,
bia è la cassaforte del petrolio. Il sociologo, si occupa da tem- lico, l’oro nero fa impazzire i futu- la vita e la
prezzo lo fissa lei. Chi detiene una po di questioni ambientali rologhi, che hanno ripreso servi- morte
simile quantità di riserve dispone zio per annunciare l’apocalisse sospetta di
dell’arma asso- energetica. Co- Enrico Mattei,
luta. E oggi la sì, in questi ulti- fondatore
mano sul rubi- mi tempi, le pa- dell’Eni e
netto è quella di gine dei giorna- sostenitore di
Osama bin La- li si sono infitti- una politica di
den. te di commenti autonomia
Durante tut- sulla «fine del energetica
to questo perio- petrolio nel contro le
do il prezzo del 2010», la penu- Sette sorelle.
barile non ha ria incombente Di Francesco
fatto che au- e la guerra all’o- Rosi, con
mentare. Scon- rizzonte. Per- Gian Maria
volti dall’incer- ché la guerra è Volonté.
tezza geopoliti- tutto ciò che re- (1972)
ca e dall’irru- sta ai potenti
zione della mi- quando l’ango- IL GIGANTE
naccia terrori- scia della ca- La saga
stica sui campi renza li tor- texana di un
petroliferi del- menta. allevatore di
l’Arabia, gli Così va il pia- bestiame e
operatori han- neta petrolio, del suo rivale,
no perso la te- una sorta di vul- innamorato
sta. Non essen- cano in cui ri- invano della
do affatto pazzi, bolle un mag- moglie del
gli speculatori ma politico im- vicino, che
si sono subito prevedibile. Il scopre il
impadroniti del prezzo del bari- petrolio nel
mercato, come le rende di nuo- suo terreno e
ogni volta che il vo possibili i diventerà
rischio legato al controllo e alla progetti più onerosi e assurdi. In ricchissimo.
circolazione di una merce mette Texas, intorno a Midland, sta de- Regia di
in crisi le vecchie certezze. Scom- LE IMMAGINI collando una nuova generazione George
mettendo su una lunga crisi e sul- di trivellatori “microindipenden- Stevens con
l’eventualità di una nuovo shock A Baku, in Azerbaigian una ti”. Che vuol risuscitare vecchi James Dean,
petrolifero, hanno alimentato ar- clinica somministra bagni pozzi spariti, abbandonati da Elisabeth
tificiosamente la tensione, come di nafta per curare varie sin- mezzo secolo. In Canada sfrutta- Taylor e Rock
se non bastasse l’oggettività dei dromi, tra cui artrite, reu- no già le sabbie bituminose del- Hudson, del
fatti (l’approvvigionamento in matismi, eczemi. La foto l’Alberta. Di che cosa si tratta? Di 1956.
pericolo). Anche l’aumento del qui sopra, di Paolo Woods, vaste zone (estese quanto l’Italia)
prezzo del greggio si traduce in un è tratta dal libro Pianeta Pe- ricoperte di scure sabbie catra- IL MONDO
salasso per il portafogli del citta- trolio. Sulle tracce dell’oro mate. “Distillandole” più volte, e NON BASTA
dino americano. A due dollari il nero, pubblicato dal Sag- dopo trasformazioni chimiche Un’ereditiera
gallone, negli Stati Uniti il prezzo giatore. la foto della coper- miracolose, si ottiene un greggio petrolifera
della benzina è diventato un ar- tina del Diario è tratta dalla di buona qualità, anche se un po’ dell’Asia
gomento di campagna elettorale, serie Workers di Sebastião troppo denso per scorrere in una centrale
e il candidato democratico John Salgado (Salgado/Amazo- pipeline... D’altronde, nel golfo ricatta il
Kerry accusa il presidente Bush di nas/Contrasto). del Messico si scava sempre più in mondo.
aver messo in pericolo la sicurez- profondità nelle viscere della ter- James Bond
za energetica del paese con l’at- ra nella speranza di estrarne qual- interviene e
tacco all’Iraq. Le vendite dei fuo- che goccia di sangue nero. Una salva
ristrada sono già in calo. I titani fuga in avanti? Senza alcun dub- l’approvvigio-
bio. Ma al ritmo con cui i cinesi si namento per
drogano di idrocarburi, bisogna l’Occidente.
fare alla svelta: alla fine del 2004 (1999)
DON DE LILLO avranno inghiottito quanto si im-
maginava avrebbero consumato LOCAL
nel 2010. E basta dare un’occhia-
Il prezzo del petrolio era ta alle strade di Shanghai o
HERO
In un paese
un’indicazione dell’ansietà Shenyang per convincersene. Al- della Scozia
le centinaia di milioni di individui un vecchio
del mondo occidentale… che costituiscono la nuova classe non vende il
Ci diceva quanto ci media cinese manca solo una co-
sa per somigliare in tutto e per tut-
suo terreno
alla
sentissimo miserabili to alla classe media occidentale: multinazionale
viene gestito normalmente il trasporto. Nulla sul riva nel porto di una grande città con delle armi di un’automobile, se possibile di petrolifera
nostro pianeta è maggiormente ingovernabile del distruzione di massa nascoste in un container». I nomi grossa cilindrata. Ma il problema americana
mare, e l’uomo di ogni cultura e parte del mondo Perché ancora si trasporta il petrolio per ma- 1982 è che la Cina non produce abba- che vuole
sa come aggirare ed ignorare le leggi». re? stanza petrolio per abbeverare costruire una
Le sue ricerche hanno verificato che soltanto il «Perché gli oleodotti sono estremamente vul- centinaia di milioni di veicoli e la raffineria.
due per cento dei container delle navi sono rego- nerabili, e soggetti più facilmente a controlli di ti- sua ingorda industria. Consape- Con Burt
larmente ispezionati. po geopolitico». voli della situazione, i signori di Lancaster,
«Negli anni Novanta un grande sforzo congiun- In contrapposizione alla forza ambigua del PAOLO VOLPONI Pechino hanno lavorato a lungo regia di Bill
to dei maggiori paesi marinari riuscì ad alzare la petrolio, lei identifica nel mare una frontiera per mettere a punto una nuova Forsyth, del
percentuale al tre per cento. È facilmente com- strategia imperniata, anch’essa,
prensibile che si tratta di un controllo assoluta-
connotata da una essenza libera e selvaggia.
«È l’ultima frontiera del pianeta, nella quale
Il suolo gli sfuggiva sulla «sicurezza energetica». Co-
1983

mente illusorio, ed in questo caso non si può nean- non a caso, insieme ai disastri ambientali avven- di sotto i piedi: e dietro sì, mentre un tempo curavano
che indicare un immediato colpevole: il controllo gono circa 300 atti di pirateria ogni anno. Negli con particolare attenzione i rap-
accurato di un container è estremamente compli- oceani viene scaricato e disperso il petrolio alla sua corsa affiorava porti con Vietnam e Corea, oggi i
cato e dispendioso. L’obbligo di ispezioni accura-
te e complete paralizzerebbe il mercato, ma nello
estratto dalla terra, e nello stesso tempo trionfa
incontrastato l’idea di mancanza di controllo e di
e dilagava un mare diplomatici cinesi fanno la corte
al Venezuela, al Gabon e al Ka-
stesso tempo lo statu quo lascia immutati i peri- stato, che porta a situazioni paradossali: la più di petrolio zakistan. Paesi che non hanno al-
coli, a cui vanno aggiunti i rischi recenti di terrori- grande nazione marinara è Panama, seguita dal- cun legame con l’Impero di Mez-
smo: provi ad immaginare una nave cargo che ar- la Liberia». Il pianeta irritabile zo. Eccetto uno: dispongono tutti
1978 di petrolio nel sottosuolo. Ma non
ce ne sarà per tutti.

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