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SABATO 9 OTTOBRE 2004

LA REPUBBLICA 35

DIARIO
DI

FENOMENOLOGIA DELLA DESTRA CRISTIANA


Il nuovo fondamentalismo protestante e il peso elettorale sulla presidenza
ualche tempo fa George Bush si trovato in una posizione difficile, con lansia di perdere un importante pilastro della sua base elettorale: i conservatori religiosi. Lo stato del Massachussets aveva dato il via libera ai matrimoni gay e le coppie omosessuali correvano a San Francisco a procurarsi licenze di matrimonio. In breve, molti conservatori religiosi avevano limpressione che lAmerica, ai loro occhi una sorta di Nuova Gerusalemme, si stesse trasformando in Sodoma e Gomorra senza che il loro presidente alzasse un dito. Un primo colpo di avvertimento fu sparato sotto forma di un lungo articolo del Washington Times in cui venivano riportate le affermazioni di numerosi esponenti di spicco dei conservatori religiosi che ventilavano lipotesi di un astensionismo da parte dei membri delle loro organizzazioni alle presidenziali di novembre se Bush li avesse lasciati soli su questo importantissimo tema. I nostri leader non possono affatto garantire un ampia affluenza alle urne se il presidente dimostra incertezza su cosa giusto dal punto di vista morale e non prende una posizione autorevole su questo tema come ha fatto per la guerra in Iraq, spiega Sandy Rios, presidentessa di un gruppo denominato Concerned Women of America, per poi aggiungere : La forza di questo presidente sta nelle sue convinzioni, ma la nostra gente non apprezza la sua indecisione e la mancanza di autorevolezza su un tema fondamentale come la santit del matrimonio. Bush e i suoi consiglieri politici tengono in alta considerazione le opinioni dei cristiani evangelici, cui il presidente legato da autentica affinit culturale. Bush ha spesso fatto riferimento nei suoi discorsi alla conversione religiosa grazie alla quale usc da una situazione imprenditoriale senza sbocco e da un serio problema di alcolismo entrando a far parte di un gruppo di riflessione sulla Bibbia e rinunciando allalcool. Senza la grazia salvifica di Ges Cristo, ha detto, oggi non si troverebbe alla Casa Bianca. E neanche senza il sostegno elettorale dei conservatori religiosi. La destra religiosa divenne una vera e propria forza con lelezione di Ronald Reagan e la forte concentrazione di evangelici bianchi. Nel 1994 due elettori repubblicani su cinque si definivano conservatori religiosi. La loro imponente presenza negli stati del sud ha contribuito a fare di quella parte del paese una roccaforte pressoch inespugnabile del partito repubblicano. Gran parte degli evangelici non sono benestanti ed hanno ben poco in comune con i grandi imprenditori che finanziano la campagna di Bush, quindi lesplicito richiamo ai valori religiosi ha conferito ai repubblicani un potere di attrazione trasversale tra le classi sociali. Karl Rove, massimo stratega della campagna elettorale di Bush, ha detto di voler portare alle urne quei conservatori religiosi che non hanno votato nelle passate elezioni (da quattro a sei milioni, secondo le stime). Bush sembra incarnare la risposta alle preghiere dei conservatori religiosi. A differenza di molti politici che aspirano a conquistare il loro voto, egli parla il loro linguaggio. Bush padre era un repubblicano di unaltra generazione, un metodista cresciuto nello stato settentrionale del Connecticut che raramente faceva accenno alla religione in pubblico.

Da Reagan alle attuali strategie globali, ecco come Dio entra nella politica
della shariah non chiaro come saranno in grado di realizzare la loro visione di una societ religiosa. Nulla hanno potuto per capovolgere le diffuse tendenze della societ americana contrarie, nella loro ottica, ad una visione religiosa della societ: la separazione tra chiesa e stato, il diritto allaborto, la laicit della scuola, lalta percentuale di rapporti sessuali prematrimoniali e di divorzi, la conquista di pi ampi diritti alle donne e il sempre pi deciso sostegno alla causa dei diritti omosessuali. Non voglio dar la colpa al presidente, ma i conservatori religiosi sono in politica da 25 anni e, su tutti i fronti che pi stanno loro a cuore le cose vanno di male in peggio, commenta Gary Bauer, presidente di American Values. Il movimento per i diritti dei gay pi forte, la cultura americana pi decadente, non stata salvata la vita di un solo neonato, la pornografia entrata nel soggiorno di casa e non si pu guardare il Super Bowl senza star pronti a cambiare canale. Parte del problema legato al fatto che i conservatori religiosi non hanno mai preso coscienza delle contraddizioni del movimento conservatore americano indicate molti anni fa dal sociologo Daniel Bell. Il Partito Repubblicano ha unito sotto la sua ala sostenitori della libera economia di mercato contrari a quasi tutte le restrizioni dello sviluppo commerciale e conservatori religiosi, ma solo il primo gruppo ha davvero realizzato i propri obiettivi: la deregulation dei mercati e leliminazione di quasi tutti gli ostacoli allo sviluppo commerciale e alla realizzazione individuale. La ricerca della felicit e lesaltazione della ricchezza e del successo favoriscono lo sviluppo di una societ fondata sui diritti individuali, piuttosto che su valori morali assoluti, una societ sempre pi materialista in cui il titillamento sessuale un ottimo strumento di vendita e movimenti come quelli dei diritti delle donne e dei gay rappresentano importanti nicchie di mercato. Inizialmente si pensava che il via libera dei tribunali ai matrimoni gay potesse creare seri problemi ai democratici, ma ironicamente potrebbe crearli ancor pi gravi a Bush e ai repubblicani. Anche se la maggioranza degli americani contraria allidea del matrimonio tra gay, molti repubblicani sono in imbarazzo di fronte allipotesi di modificare la costituzione introducendo una specifica discriminazione nei confronti degli omosessuali. Si dice che persino la moglie di Bush, Laura, sia contraria e il presidente si trincerato in un silenzio piuttosto eloquente dopo aver annunciato il proprio sostegno alla proposta di emendamento. In realt una mossa che potrebbe costargli pi voti di quanti gliene possa guadagnare. I repubblicani moderati, come Arnold Schwarzenegger in California e il sindaco di New York Mike Bloomberg hanno indicato che non si opporrebbero ad un disegno di legge che legalizzi i matrimoni gay nei loro rispettivi stati, indebolendo la posizione di Bush allinterno del suo stesso partito. Negli ultimi dieci anni latteggiamento degli americani verso lomosessualit stato improntato ad una sempre maggiore tolleranza e lopposizione ai matrimoni gay particolarmente debole tra i giovani, anche tra quelli credenti. La societ di mercato, se non altro, una societ tollerante. Traduzione di Emilia Benghi

NEOFOND
LareligionedellAmericadiBush
ALEXANDER STILLE
Bush giovane invece membro di una chiesa battista del sud a forte componente evangelica e non ha nessuna difficolt a rendere pubblica testimonianza di fede. Gli incontri di preghiera sono oggi di routine alla Casa Banca e i conservatori religiosi occupano posizioni chiave nellamministrazione. Fu proprio per enfatizzare il tono religioso delle parole del presidente che uno dei principali autori dei discorsi di Bush , cristiano evangelico, ha coniato il famoso termine asse del male, trasformando la dizione originale asse dellodio. Il discorso sullo Stato dellunione nel 2003 nel riferirsi al potere miracoloso della bont, dellidealismo e della fede del popolo americano riecheggiava un noto inno protestante. La limpidezza morale di Bush sul terrorismo, la netta divisione del mondo tra i malfattori e le forze del bene, ha grande presa sulla base elettorale religiosa. Secondo un recente sondaggio il quarantaquattro per cento degli americani crede che Dio abbia assegnato la terra che oggi Israele al popolo ebraico, mentre una minoranza significativa pari al trentasei per cento, pensa che lo stato di Israele rappresenti ladempimento della profezia biblica sulla seconda venuta di Ges. Bench Bush non sia arrivato ad affermare di essere lunto del signore, destinato da dio a guidare il paese attraverso la crisi del terrorismo, molti dei suoi seguaci religiosi ne sono convinti. Eppure, paradossalmente, avere uno dei loro alla Casa Bianca ha creato dei problemi seri ai conservatori religiosi. La raccolta di fondi in calo, attaccare dallesterno il potere pi congeniale a questi gruppi che farne parte. La realt che, a dispetto di tutto il loro potere apparente, i conservatori religiosi hanno realizzato sono una minima parte del loro programma politico. A meno di non creare una versione cristiana

JEREMY RIFKIN

LE CONVINZIONI religiose degli statunitensi sconfinano spesso nel campo della politica. Quasi la met degli americani per esempio, convinta che gli Stati Uniti godano della speciale protezione di Dio. Alcuni importanti esponenti della chiesa protetstante evangelica sono giunti ad affermare che la ragione degli attacchi terroristici al World Trade Center e al Pentagono, che hanno provocato pi di tremila morti, sia la sofferenza di Dio per la perversa strada imboccata dallAmerica, il cui popolo eletto non merita pi la speciale protezione divina. La maggior parte degli statunitensi (58%) afferma che la forza della loro societ fondata sulla fede religiosa del popolo. Circa la met sostiene che necessario credere in Dio per avere dei valori positivi. Sei americani su dieci dichiarano che la fede ha un peso in tutti gli aspetti della loro vita, mentre il 40% dice di aver avuto una profonda esperienza religiosa che ha dato un nuovo indirizzo al corso della loro esistenza.

NEOFOND

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DIARIO

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LE CHIESE PRINCIPALI

I BATTISTI Rappresentano il 10% della popolazione Usa, credono nellautorit delle Scritture e nel battesimo in et adulta. Quattro presidenti americani (Harding, Truman, Carter e Clinton) sono stati Battisti

I PRESBITERIANI Sono circa 4 milioni, prevalentemente bianchi, credono nellinfallibilit della Bibbia e nel dogma della Trinit. Jackson, Wilson e Eisenhower erano presbiteriani

GLI EPISCOPALI La chiesa protestante episcopale una delle fedi dellAmerica Wasp, delllite anglosassone della East Coast. E il gruppo pi ricco e con maggior potere. Bush padre un episcopale

INTERVISTA A BRUCE LINCOLN, DOCENTE ALLA CHICAGO UNIVERSITY

SE IL BENE E IL MALE NON HANNO SFUMATURE


ROBERTO FESTA

I LIBRI
FAREED ZAKARIA Democrazia senza libert in America e nel resto del mondo, Rizzoli 2003 FEDERICO RAMPINI Tutti gli uomini del presidente George W. Bush e la nuova destra americana, Carocci 2004 PAOLO NASO God bless America Le religioni degli americani, Editori Riuniti 2002 AA.VV America Micromega n. 4/2004 (due saggi di Raney Aronson e Bruce Lincoln sul fondamentalismo in America Bush e gli evangelici) ENZO PACE Il regime della verit Il Mulino 1998 JEANFRANCOIS MAYER I fondamentalismi Elledici 2001 ERIC LAURENT Il potere occulto di G. W. Bush Mondadori 2003 MASSIMO INTROVIGNE Rodney Stark, Dio tornato Indagine sulla rivincita delle religioni in occidente, Piemme 2003 ALEXIS DE TOCQUEVILLE La democrazia in America, Rizzoli 1999

LAMERICA vive una fase di great awekening, di risveglio religioso di massa. E un dato ricorrente della nostra storia. Bruce Lincoln professore di religione a Chicago University. Ha scritto Holy Terrors: Thinking About Religion After September 11, bella analisi del ruolo giocato dalle religioni nella fase post-11 settembre, tra guerre sante e war on terror. Dal suo ufficio di Chicago racconta dellintreccio tra politica e religione, delle trasformazioni dello spirito religioso in America, della fede che ispira lazione di George Bush. Bruce Lincoln, che forme prende questo risveglio religioso in America? Le pi diverse. Aumenta la partecipazione alle classi di lettura collettiva della Bibbia. Cresce il numero di chi frequenta i luoghi di culto. Tende a cadere la barriera tra stato e chiesa, da sempre una costante della societ americana. Oggi lo stato finanzia gli istituti religiosi che si occupano di assistenza sociale: un fatto impensabile fino a qualche anno fa. Cambia anche lequilibrio tra le diverse confessioni? S, certo. Un tempo le sette protestanti prevalenti erano quelle degli episcopaliani, dei presbiteriani, dei congregazionalisti, espressione delle lite ricche, borghesi, religiosamente moderate. Questi gruppi sono ora in declino. Aumenta invece linfluenza dei protestanti evangelici e carismatici, portatori di una religiosit molto pi fervida, semplificata da un punto di vista teologico, meno tollerante, pi apertamente razzista e aggressivamente patriarcale, che qui in America muove soprattutto dal Sud e dal Midwest. E una religiosit che va di pari passo con uno spostamento a destra del nostro asse politico. In questo momento rappresentano circa il 4045% della popolazione religiosa. Un dato notevole, e in continuo aumento. E questa la cultura religiosa che alimenta la politica di George Bush? S, Bush esce dallambiente del protestantesimo evangelico. I suoi biografi ufficiali ci dicono che legge la Bibbia ogni giorno. In effetti il presidente mostra una forte vocazione religiosa. Pensa di essere stato chiamato da Dio alla presidenza; dichiara lunicit storica degli Stati Uniti, un paese scelto da Dio per redimere il mondo. Bush ha anche definito questa sua fede con un nome: teologia della libert. E qualcosa di molto vago, che lui spiega con la volont divina di liberare lintero genere umano da oppressione e schiavit. In questa visione, le truppe americane sarebbero uno strumento per promuovere la libert voluta da Dio. E una fede che presenta forti elementi di messianismo, unansia profetica di rinnovamento sociale? Soltanto in parte. A differenza di Ronald Reagan, Bush non ha

COINCIDENZE

Molti protestanti evangelici hanno visto lIraq come la realizzazione della profezia biblica su Babilonia. Bush non ha mai condannato questa visione escatologica

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mai dato spazio allescatologismo e alle varie profezie su fine del mondo, Armageddon e scontro finale in Terrasanta. Non ci sono prove di suoi legami con noti millenaristi apocalittici come Tim LaHaye. Piuttosto sono i gruppi religiosi che lo sostengono a lasciarsi andare a spinte apertamente messianiche. Molti protestanti evangelici hanno visto lIraq come la realizzazione della profezia biblica su Babilonia; per loro Saddam Hussein lAnticristo, Bagdad la moderna Babilonia. Le profezie contenute nellApocalisse si sarebbero realizzate proprio a Bagdad. Bush non ha

mai incoraggiato esplicitamente queste idee, ma non le ha nemmeno apertamente condannate. La teologia della libert di George Bush condivisa da altri membri dellamministrazione? Non esagererei linfluenza della religione nellattuale amministrazione. Tra i politici pi devoti ci sono Donald Evans, ministro del commercio, un vecchio amico di Bush: in Texas frequentavano insieme un gruppo di studio sulla Bibbia. Poi c il segretario alla giustizia John Ashcroft, che il vero cocco della destra religiosa. Bush lha messo in quella posizione, che corrisponde al

ministro degli interni in Europa, proprio per soddisfare i fondamentalisti. Altro elemento molto religioso il responsabile dei discorsi ufficiali di Bush, Michael Gerson: ha un diploma in teologia ottenuto in una importante istituzione protestante evangelica. Gerson responsabile di gran parte degli accenni religiosi contenuti nei discorsi di Bush. Il presidente mantiene poi un filo diretto con alcuni leader della destra religiosa come Pat Robertson, Jerry Falwell, James Dobson, gente che ha accesso diretto al presidente: possono chiamarlo in qualsiasi momento, parlargli direttamente. Bush li gestisce con sufficiente senso della responsabilit. Fa ogni tanto qualche dichiarazione simbolica, sulle questioni che li interessano: aborto, matrimoni gay, preghiera a scuola. Ma pi di tanto non gli concede. Non pare molto per unamministrazione generalmente considerata straordinariamente religiosa. Infatti, la retorica religiosa molto usata, ma limitata a settori ristretti dellamministrazione. I conservatori vecchio stampo, come il vicepresidente Cheney e il segretario alla difesa Rumsfeld, non sono particolarmente religiosi. Non lo sono per niente Paul Wolfowitz e i neoconservatori, le cui visioni sono essenzialmente politiche e filosofiche, influenzate anzitutto da Leo Strauss. Sono a favore di una politica estera aggressiva, fortemente espansionistica, con elementi di razzismo, ma mai di origine religiosa. Quindi Bush fa da cerniera tra le due anime dellamministra-

PREDICATORI
Una delle caratteristiche tipiche delle chiese americane la funzione fondamentale del predicatore e il seguito che questo leader carismatico ottiene presso il popolo

zione. S, il suo ruolo storico stato proprio questo: connettere le idee dei neoconservatori a un pubblico evangelico di massa. Le strategie politiche del suo governo, soprattutto a livello internazionale, non avrebbero mai avuto il sostegno popolare se non fossero state ricodificate in termini religiosi. Unultima domanda. Nel suo ultimo libro lei analizza in parallelo i discorsi di George Bush e quelli di Osama bin-Laden dopo l11 settembre. Con quali conclusioni? Nelle visioni di entrambi c un forte elemento dualistico, di

GORE VIDAL

BASATI SULLE SCRITTURE, VENDONO MILIONI DI COPIE

Nel nostro secolo solo il cristianesimo fondamentalista si occupato tanto seriamente del gioco della fine del mondo
Armageddon? 1987

NASCE IL GENERE ARMAGEDDON I ROMANZI DELLA CONVERSIONE


PICO FLORIDI
anno pi successo di Clancy, della Cornwell, perfino pi di Grisham: Tim LaHaye e Jerry B. Jenkins sono la coppia di romanzieri al primo posto delle vendite negli Stati Uniti. Chi non li ha mai sentiti nominare non conosce Left Behind, i loro romanzi basati sulle scritture religiose. Una serie arrivata al dodicesimo libro, che ha venduto complessivamente oltre 40 milioni di copie. E unaltra Bibbia quella che raccontano il reverendo e lo scrittore, uniti da questo irresistibile successo. Altra da qualunque commento, esegesi o riscrittura cui si possa far riferimento. Sono romanzi che prendono spunto dallApocalisse mescolando thriller e alta tecnologia al catastrofismo religioso: intrecci costruiti su uninterpretazione drammatica e vio-

ROBERT HUGHES

La campagna fondamentalista contro la separazione fra Chiesa e Stato va combattuta da chiunque abbia a cuore la democrazia in America
La cultura del piagnisteo 1993

lenta della Bibbia che denotano limpatto che i temi religiosi stanno avendo sulla cultura popolare americana. Venduta allinizio solo nelle librerie religiose, la serie ora distribuita nelle catene commerciali, sugli scaffali dove, fra cataste del Codice da Vinci, si trovano volumi che condiscono di religione gli argomenti pi svariati, dalla ginnastica ai regimi dietetici. What Would Jesus Eat? The Ultimate Program for Eating Well, Feeling Great and Living Longer, suggerisce una dieta senza peccati, basata su ci che Ges avrebbe mangiato. E non il solo: The Makers Diet, la dieta del Creatore, copertina ispirata alla Cappella Sistina, una guida spirituale al mangiar sano per quaranta giorni. Roba da americani evangelici e anticattolici? La serie Left Behind tra-

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I DISCEPOLI DI CRISTO Conosciuti come Chiesa Cristiana contano sui 1.300 fedeli. Non seguono dogmi specifici, ma credono nel battesimo. Tra gli adepti, Lyndon Johnson e Ronald Reagan

I CRISTIANI RINATI Sono oggi il primo gruppo religioso, guidato da tele-predicatori come Jerry Falwell e Pat Robertson. Bush fa parte dei Southern Baptist, una delle comunit dei born-again Christians

LOCCIDENTE SECOLARIZZATO E I GRUPPI ORTODOSSI

LA BIBBIA PRESA ALLA LETTERA


PIERO CODA
a tempo si parla di riconquista delle religioni. Dopo l11 settembre esse paiono aver ripreso ad occupare la scena del mondo. Eppure mai come oggi il secolarismo diventato pervasivo. La sfida, dunque, sta nel cogliere la relazione tra questi due fenomeni. Il concetto di fondamentalismo nato negli Usa, allinizio del XX secolo, e designa la posizione di quei gruppi protestanti che, in reazione alla revisione liberale della dottrina cristiana, vollero riaffermare che alcuni articoli della fede e della morale cristiana sono fondamentali e come tali non negoziabili: cos, ad esempio, Curtis L. Laws nella serie di opuscoli intitolati The Fundamentals, pubblicati e divulgati in grande quantit tra il 1910 e il 1915. Lo fecero con un pesante letteralismo biblico e dogmatico. Il fondamentalismo, in effetti, mentre rischia di giustificare ideologicamente la proiezione del proprio s sullimmagine del Divino, nasce nel nostro tempo dalla sindrome di autodifesa della propria identit religiosa su due fronti: quello del processo di modernizzazione delle societ tradizionali, col restringimento progressivo della capacit dinfluenza del fatto religioso nella configurazione dellesistenza; e quello dellimporsi, nellorizzonte della mondializzazione, del pluralismo e, con ci, del confronto e dellantagonismo ravvicinato tra le differenti identit religiose. Nel mondo non occidentale questi due fronti vengono spesso identificati nella prospettiva di una resistenza alloccidentalizzazione forzata, che non esprime, spesso, un rifiuto della modernit, bens il desiderio di darne in qualche modo una versione altra. Tan-

QUACCHERI
La riunione dei quaccheri il titolo di questa incisione che raffigura i membri di una delle confessioni caratteristiche dei padri fondatori

contrasto tra bene e male. Non ci sono sfumature, non c territorio possibile di incontro ma soltanto lo sforzo di demonizzare il nemico, di proclamare il diritto e la perfezione spirituale della propria causa. La struttura ideologica e sintattica dei discorsi di Bush e bin-Laden molto semplice, basata su antitesi chiare, facilmente decifrabili. Entrambi intendono il presente come unepoca disseminata di pericoli ma piena di opportunit, e vedono se stessi come leader della causa designata a purificare il mondo, a vantaggio della verit, della fede, della decenza, di Dio.

GLI AUTORI
Alexander Stille scrittore e storico, il suo libro pi recente La memoria del futuro (Mondadori). Jeremy Rifkin sociologo ed economista, dal suo libro Il sogno europeo (Mondadori) stato tratto il Sillabario. Bruce Lincoln docente alla Chicago University. Piero Coda teologo alla pontificia universit lateranense.

LE IMMAGINI
Nelle stampe popolari americane dal Settecento in avanti sono spesso rappresentati due momenti originali e costitutivi della societ degli Stati Uniti. La profonda religiosit, vissuta anche come momento unificante della comunit e allo stesso tempo la rigorosa separazione tra gli affari della chiesa e quelli dello stato

In un disegno di Thomas Nast della seconda met dellOttocento lAmerica rifiuta il matrimonio con la chiesa

SAMUEL HUNTINGTON

dotta in italiano da Armenia con il titolo Gli esclusi. Sono usciti i primi quattro volumi: Gli esclusi, I castighi dellapocalisse, I sette sigilli dellapocalisse e Nicolae lascesa dellanticristo. Vedremo se anche qui un esercito di volontari si mobiliter per diffonderli casa per casa: in America ne stanno reclutando 20.000. Jenkins, autore di oltre 150 libri, non si esalta del successo: per lui valgono di pi le 2000 anime convertite dopo la lettura di un suo romanzo che i due

milioni di copie della prima edizione del titolo appena uscito Glorious Appearing gi interamente prenotata dai librai. Il romanzo narra il ritorno di Ges dopo sette anni di tregua fra Israele e lanticristo, nientemeno che il capo delle Nazioni Unite. La rivelazione divina in terra mette fine alle tribolazioni, al peccato e alla morte, dando inizio a un mondo purificato, che il Reverendo Tim La Haye, antiabortista e contrario allomosessualit, ha immaginato nella sua immacolata perfezione e alla portata degli esclusi. Il taglio resta antipapista e i personaggi femminili insistono nella loro uggiosa sottomissione ai maschi, ma la serie, e la galassia di titoli che ispira, sicuramente non finisce qui: sono gi programmati un seguito e un prequel.

La disgregazione dellordine e della societ civile crea dei vuoti che a volte vengono riempiti dai gruppi religiosi, spesso fondamentalisti
Lo scontro delle civilt e il nuovo ordine mondiale, 1996

MICHAEL WALZER

Abbiamo avuto 200 anni fa un movimento di liberazione laico, mentre oggi sono i fondamentalisti a portare avanti lagenda politica del paese
La libert e i suoi nemici 2003

to che legittimo interrogarsi sulla natura politica, oltrech religiosa, e sul carattere modernizzante e ideologizzante, anzich tradizionalista, delle varie componenti di un tale fondamentalismo. O addirittura come ha fatto Ren Girard sul suo carattere di rivalit mimetica su scala planetaria. Proprio in questo mutato scenario, il fondamentalismo americano, sino al momento decisamente minoritario, ha ripreso vigore negli ultimi decenni, assumendo una forte coloritura politica grazie alla concezione degli Stati Uniti come nazione redentrice (E.L. Tuveson), chiamata a svolgere un ruolo universale. Lattacco alle Twin Towers ha coalizzato queste tendenze, concretandosi nella convinzione che gli Stati Uniti si trovino di fronte a uno scontro decisivo con le forze del male. LAmerica deve perci farsi protagonista della battaglia risolutiva contro i due volti del caos che minacciano il mondo: quello del secolarismo postmoderno e relativista in Occidente, e quello del disordine internazionale e del terrorismo, che vanno debellati ricostruendo lordine democratico alla luce delle tradizione americane. Non un caso che questo progetto, insieme politico e religioso, in occasione della recente guerra allIraq abbia cozzato contro la posizione inequivocabile della Santa Sede, come lha definita Giovanni Paolo II nellincontro del 4 giugno scorso col presidente Bush. Alla base della differente interpretazione del ruolo della fede cristiana nel mondo contemporaneo vi non solo una diversa concezione della guerra giusta, ma anche del ruolo attivo e collegiale che chiamata a giocare la comunit internazionale. Il gesto voluto dal Papa ad Assisi, nel 1986, quando le differenti identit religiose sono state convocate per testimoniare insieme il loro impegno per la pace, sottolinea che per la Chiesa Cattolica, dopo il Vaticano II, non si pu pi ragionare muovendo unicamente dal proprio punto di vista, e secondo una logica di alternativa o contrapposizione. Bisogna invece pensare e agire a partire dallunit della famiglia umana, nella fedelt alla propria identit, certo, ma insieme nel riconoscimento dellaltro e dunque della pluralit arricchente degli attori della nostra storia. La situazione che oggi viviamo spinge a un salto di qualit. Si richiede lesperienza e la teorizzazione di una nuova laicit, che come scriveva Norberto Bobbio non designi la parte non credente o neutra della societ rispetto a quella credente, ma esprima lintera comunit civile come spazio di reciproco riconoscimento e come soggetto etico di responsabilit civile. In tale contesto, il dialogo tra le religioni riveste un preciso significato sociale. Dialogare significa uscire da unidentit chiusa, liberare Dio dalla prigionia in cui costantemente si tentati dingabbiarlo e riconoscere laltro come portatore di valori positivi nella sua stessa alterit.

I FILM
LAPOSTOLO Un predicatore pentecostale texano riduce in fin di vita lamante della moglie e fugge in Louisiana. Qui fonda una nuova chiesa con un enorme seguito fra i neri. Ma non la far franca. Di e con Robert Duvall, del 1997 LA SAGGEZZA NEL SANGUE Negli anni 40 un reduce di guerra in Georgia diventa un violento predicatore di una nuova chiesa da lui stesso fondata. Ma lo aspetta un destino tragico Dal romanzo di Flennery O Connor. Di John Huston, del 1979 LA MORTE CORRE SUL FIUME Un predicatore psicopatico uccide una donna e ne rapisce i figli trascinandoli in viaggio per cercare un tesoro. Con Robert Mitchum, di Charles Laughton, del 1955 BLUES BROTHERS In missione per conto di Dio due fratelli devono trovare i finanziamenti per lorfanatrofio religioso in cui sono cresciuti. Con John Belushi e Dan Akroyd, regia di John Landis. Del 1980

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