Você está na página 1de 3

Gaio Plinio Cecilio Secondo

Statua di Plinio il Giovane dalla facciata della Cattedrale di Como

Gaio Plinio Cecilio Secondo (Como, 7 dicembre 61 Nicomedia, 9 febbraio 113) tato uno crittore e enatore romano, detto Plinio il Giovane !er di tin"uerlo dall#omonimo $io Plinio il %ecc&io'

Biografia
Plinio nac(ue a Como nel 61 da una fami"lia di ran"o e(ue tre molto ricca' Suo !adre mor) (uando lui era ancora bambino e Plinio fu affidato ad un amico di fami"lia, %ir"ilio *ufo' +n e"uito venne adottato dallo $io, Plinio il %ecc&io, fratello di ua madre' Nel ,3 muore anc&e la madre e lui eredita tutto il !atrimonio di fami"lia' Studia a *oma alla cuola di -uintiliano e del retore "reco Nicete Sacerdote' Si dedic. !rinci!almente alla retorica e all#avvocatura' S#intere ., "ra$ie all#influen$a dello $io, ia allo tile lineare di Cicerone c&e a (uello ma"nilo(uente dell#a iane imo' Nel 79 a i tette all#eru$ione del %e uvio dal lato o!!o to del Golfo di Na!oli in cui !er e la vita il celebre !arente' +ni$ia co ) la ua carriera in ieme all#amico /acito !ercorrendo tutte le ta!!e del cursus honorum' /ra l# ,9 e il 90 rico!re il /ribunato della Plebe ed entra in enato1 !rovenendo da una fami"lia di cavalieri ar2 !erci. il !rimo della ua fami"lia' Sotto 3omi$iano non fa carriera (l#im!eratore muore nel 96), mentre otto /raiano ri!render2 la ua carriera diventando o!rintendente del te oro' Nel 100 diventa con ole u!!lente e !er un !aio di me i ne rico!re la carica' /iene in enato il di cor o Panegirico a Traiano, la cui ucce iva !ubblica$ione !er. ar2 diver a dall#ora$ione ori"inale, !erc&4 !o ta a revi ione' +n ieme a /acito, nello te o anno, o tiene un#accu a contro 5ario Pri co' Nel 103 difende due e6 "overnatori accu ati di a!!ro!ria$ioni ecce ive' Nel 107 diventa Curator8 ma"i trato delle 9c(ue del /evere e della Cloaca 5a6ima' Probabilmente, "ra$ie non olo al !ro!rio talento, ma anc&e alla !ro!ria ricc&e$$a e alle amici$ie con i !otenti, la ua carriera fu tra le !i: brillanti, e riu c) a diventare prefetto all'erario di Saturno, cio uno dei ca ieri dell#im!ero' 9lla fine della ua vita fu "overnatore in ;itinia dal 111 al 113, anno in cui !robabilmente mor)'

L'epistolario
<#o!era ma""iore a noi !ervenuta di Plinio il Giovane una raccolta di e!i tole (=>7 uddivi e in nove libri !i: 1=1 a""iunte in e"uito in un decimo libro) critte fra il 96 e il 109' ?ra "li tudio i i a lun"o di cu o ull#ori"ine e ullo co!o di (ue te e!i tole1o""i i tende a credere c&e la ma""ior !arte delle lettere non iano un artificio letterario, ma c&e i tratti di lettere realmente !edite, frutto di un carte""io con amici e colle"&i, talvolta critte !er occa ioni !articolari (come noti$ie, raccomanda$ioni, ecc'), altre volte !er ra"ioni ociali

(inviti, cambi di o!inione, etc'), o!!ure !er ra"ioni de crittive (celeberrima la cronaca dell#eru$ione del %e uvio del 79)' <#o!era dedicata all#amico Setticio Claro8

?re(uenter &ortatu

e , ut e!i tula , i (ua !aulo curatiu cri! i em, colli"erem !ublicarem(ue' Colle"i non ervato tem!ori ordine @ ne(ue enim &i toriam com!onebam @, ed ut (uae(ue in manu venerat'

Plinio afferma di aver adem!iuto alle ric&ie te dell#amico c&e lo e ortava a racco"liere le lettere critte A!aulo curatiu A (con ma""ior cura)' Si tratta dun(ue di un e!i tolario letterario, critto nel !reci o intento di !ubblicarlo' <e e!i tole non aranno raccolte cronolo"icamente ben ) Aut (uae(ue in manu veneratA (co ) come mi ca!itano otto mano)' Bltre ai !rimi nove libri, ne e i te un altro c&e contiene il carte""io c&e Plinio tenne con l#im!eratore /raiano durante il "overno della ;itinia' -ue ta raccolta fu !ubblicata !o tuma, for e !er ini$iativa di (ualc&e amico di Plinio, meno !robabilmente "ra$ie a /raiano te o, c&e avrebbe voluto, con e o, !ro!orre un manuale d#e em!io di buona ammini tra$ione' +l libro, c&e contiene anc&e le ri !o te dell#im!eratore, in o"ni ca o un documento ecce$ionale !er la cono cen$a dell#ammini tra$ione !rovinciale in et2 im!eriale' ?ra (ue te lettere, ono !articolarmente famo e (uelle relative ai cri tiani (e!i tole 96 e 97), nelle (uali Plinio !arla in !rima !er ona (e endo tato incaricato da /raiano te o di re!rimere i cri tiani Csenza fonteD), informando l#im!eratore ui uoi dubbi u come !rocedere nelle modalit2 d#inc&ie ta nei loro confronti' Plinio non !rende affatto le dife e dei Cri tiani, come fece lo crittore /ertulliano, ma o tiene invece la cau a dei *omani' Per lui ovvio c&e l#autorit2 dell#+m!ero vada ri !ettata, ed altrettanto ovvio c&e c&i i rifiuta di farlo, come facevano i cri tiani, ia un !ericolo o e em!io di ribellione da !unire en$a alcuna !iet2' 9n$i, Plinio trova "li atti com!iuti dai cri tiani del tutto eccentrici e ridicoli criver2 infatti,

<i interro"avo c&iedendo


(Plinio, <ettere, 6, 96 )

e fo ero cri tiani' C'''D %i furono altri ade!ti di una tale follia C'''D

e i au"ura di riu cire a ri!ortare la !o!olarit2 della reli"ione !olitei ta romana come nei tem!i "lorio i della *e!ubblica, come ric&ie to dall#im!eratore te o' +n (ue te lettere i trovano te timonian$e del fatto c&e i tenevano re"olari !roce i, oltre alle comuni !ratic&e di !oli$ia (in (ue to ca o, contro i Cri tiani)' 3ato c&e Plinio era il !ro!retore, !ettava a lui l#autorit2 di far e e"uire (ue te !rocedure nei confronti di coloro c&e venivano denunciati' Plinio !er. ammette di non avere alcuna e !erien$a in merito e c&iede con i"lio all#im!eratore, affermando di non a!ere e trattare diver amente i bambini da"li adulti, di interro"are !i: volte coloro c&e confe avano e !oi eventualmente mandarli a morte, e di dare la !o ibilit2 a"li accu ati di dimo trare di non e ere cri tiani, venerando le imma"ini de"li dei e facendo acrifici a (uella dell#im!eratore' *i!orta inoltre delle dic&iara$ioni dei cri tiani in merito a (uelle c&e i delatori indicavano come loro Acol!eA (Plinio afferma c&e i cri tiani dic&iararono di incontrar i in un "iorno tabilito@la domenica@ !rima dell#alba, di cantare inni a Cri to, (uindi di divider i, !er incontrar i in e"uito !er man"iare del cibo e "iurare di non commettere alcun ti!o di delitto)' Si nota c&e i cittadini romani avevano diritto ad e ere "iudicati a *oma, mentre "li altri venivano condannati direttamente ul !o to' Plinio non un !er ecutore !ietato8 a infatti c&e i veri cri tiani (c&e !er lui ono (uelli davvero !ericolo i) non rinne"ano la loro fede, e (uindi la cia liberi coloro c&e, !er !aura, ono !ronti a farlo' Nella lettera 96, Plinio a c&e i tem!li ricominciano ad e ere fre(uentati e i A acra ollemniaA a ri!rendere vi"ore do!o una lun"a interru$ione'''

Le altre opere
3i Plinio ci !ervenuto anc&e un Panegirico a Traiano, c&e venne !ubblicato nel E libro8 e o, ori"inariamente, era il di cor o c&e Plinio !ronunci. !er rin"ra$iare /raiano (uando fu eletto con ole' +l di cor o effettivamente !ronunciato fu !oi riveduto, corretto e am!liato, tanto da occu!are, da olo, (ua i la met2 del E libro delle e!i tole' -ue ta l#unica delle ora$ioni !ervenuteci di Plinio il Giovane8 in e a, Plinio raccomanda ai futuri im!eratori di e"uire l#e em!io di /raiano !er a"ire in concordia con il Senato e il ceto e(ue tre !er il bene dell#im!ero' /raiano infatti viene da Plinio definito Ao!timu !rince! A (!oic&4 ad e em!io reintrodu e la libert2 di !arola e di !en iero)'

Non ci ono !ervenute altre ora$ioni di Plinio il Giovane8 a!!iamo !er. c&e i uoi di cor i !ronunciati in tribunale ed al Senato furono tali da e ere acco tati a (uelli dell#amico /acito' Plinio fu, !robabilmente, anc&e un !oeta, ma la ua colle$ione di liric&e non arrivata ino a noi, ad ecce$ione di due frammenti !ubblicati fra le e!i tole' Probabilmente, i trattava di !oe ie critte in et2 "iovanile'

La Villa di Plinio
Plinio nelle F!i tole (F!i tulae ++,17,17, C. Pinio Gallo suo) elo"ia con affetto la ua villa <aurentina ul litorale romano, ituata nei !re i dell#antica via Severiana' Nei ecoli i ono uccedute varie i!ote i di identifica$ione della villa, c&e i rivel. di difficile attribu$ione fin a !artire dai !rimi cavi' Nel 1713, infatti, erano in cor o ia le inda"ini e e"uite !er volere del Cavaliere 5arcello Sacc&etti, le (uali !ortarono alla luce re ti arc&itettonici c&e !er. non corri !ondevano alla de cri$ione di Plinio, ia (uelle volute ulle !ro!rie tenute dai C&i"i, nel luo"o detto La Palombara' Per molto tem!o fu accreditata l#i!ote i c&e la villa di Plinio fo e (uella indicata a La Palombara, "ra$ie anc&e al ritrovamento nel 1,7> del %icu 9u"u tanu <aurentinum, dal (uale la villa di Plinio doveva di tare olo un#altra villa, e alla fama dell#arc&eolo"o <anciani c&e o teneva l#identifica$ione con la villa della Palombara' Nuove !rove a favore del ito i ebbero con l#a!ertura al !ubblico della Pineta di Ca tel ?u ano e con nuove inda"ini arc&eolo"ic&e del 193>' Nel 19,>, l#arc&itetto Fu"enia Sal$a Prina *icotti mi e in dubbio l#identifica$ione della villa di Plinio con (uella della Palombara, !er due detta"li nella de cri$ione fino ad allora tra curati' Con (ue ti nuovi tudi, l#identifica$ione della villa <aurentina i !o t. alla %illa 5a"na a Grotte di Pia tra, nella /enuta di Ca tel Por$iano, c&e o""i re ta l#i!ote i !i: accreditata'C1D +n una e!i tola critta ad 9!ollinare i de crive l#ambiente circo tante un#altra villa c&e !o edeva in A/u ci A (%altiberina), individuata nell#area di Colle Plinio nel comune di San Giu tino (all#e!oca della reali$$a$ione, (uel territorio faceva !arte del munici!io romano di Citt2 di Ca tello), c&e embra e ere indicata come la A!referitaA di Plinio il Giovane'

<#a

!etto del !ae e belli imo8 imma"ina un immen o anfiteatro (uale oltanto la natura !u. crearlo' CGD ;enc&4 vi ia abbondan$a di ac(ua non vi ono !aludi !erc&4 la terra in !endio e non a orbito C'''D1 il terreno i innal$a co ) dolcemente e con una !enden$a (ua i in en ibile, c&e, mentre ti embra di non e ere alito ei "i2 in cima' 9lle !alle &ai l#9!!ennino CGD' Cono ci ora !erc&4 io !referi co la mia villa Hin /u ci I a (uella di /u colo, /ivoli e Prene te

<a So!rintenden$a &a avviato delle inda"ini nel 1977 e, ne"li anni, ono venuti alla luce numero i elementi (im!ianto termale, !orticati, cantine) attraver o i (uali i evince c&e detta villa era di notevoli dimen ioni' Gli cavi !ro e"uono tuttora a cura dell#Jniver it2 de"li Studi di Peru"ia in collabora$ione con l#Jniver it2 di 9licante'

Note
1. ^ ?onte8 9ndrea Sc&iavone, La via Severiana e la Villa di Plinio, > mar$o =007, in KKK' everiana'it

Collegamenti esterni

Goo"le booL 8 /utte le lettere di Plinio' /e to latino e tradu$ione italiana KKK' everiana'it 9ndrea Sc&iavone, La via Severiana e la Villa di Plinio, > mar$o =007 KKK'o tiantica'or" ?oto della %illa attribuita a Plinio 3e cri$ione delle fonti del Clitumno

Você também pode gostar