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GAETANO

una vita per la libert

SALVEMINI

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LE RIFORME PROPOSTE DAL MOVIMENTO SALVEMINI SI STANNO ATTUANDO


Finalmente, dopo cinquantanni di convegni e dibattiti le proposte di riforma istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini stanno trovando attuazione. Il Governo attualmente in carica sta mantenendo le promesse: un parlamento monocamerale elettivo, riforma del Titolo Quinto della Costituzione (enti locali sanguisughe, colpevoli di sprecare il denaro pubblico), abolizione del C.N.E.L. (carrozzone inutile e costoso). Si tratta di un passo avanti sulla strada delle riforme. Il Governo Renzi merita il nostro plauso per limpegno finora profuso. Ma adesso non deve fermarsi se intende placare la rabbia popolare e portare lItalia fuori dal caos istituzionale (e dal disastro economico). Urge rottamare cialtroni, corrotti e sanguisughe. Sono gravemente colpevoli. Le prossime tappe del Governo dovrebbero essere: una Camera con cento seggi (per facilitare il calcolo delle percentuali dei consensi elettorali e per risparmiare altri miliardi di euro), introduzione della random-crazia (metodo ateniese, perfezionato da Pericle, per garantire pari opportunit tra ricchissimi e poverissimi, professionalmente qualificati e moralmente irreprensibili, e per impedire la mercificazione dei voti), abolizione di quasi tutte le auto blu, stabilire un tetto massimo agli stipendi (e alle pensioni) dei dirigenti statali e parastatali, nonch degli ex parlamentari, abolire i privilegi di cui godono le Regioni a statuto speciale e le Province autonome, aumentare gli stipendi (indecorosi) dei docenti Scuole medie, garantire una retribuzione minima ai disoccupati e cassintegrati, incrementare la spesa pubblica in conto capitale (investimenti idonei a creare nuovi posti di lavoro), ridurre la pressione fiscale su imprese e lavoratori. Ma attenzione. Queste riforme giuridico-economiche sarebbero inutili se si continuasse a ignorare la questione morale (collusioni tra politica e malavita, appalti truccati, voti di scambio, pizzo imposto dalle mafie a industriali e commercianti). Finalmente c un Governo che realizza pi fatti che parole. Cosmo G. Sallustio Salvemini

INVITO A VISITARE IL BLOG


Navigando in Rete e digitando movimentosalvemini.blogspot.it potete documentarvi sulle proposte di riforma istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini. Il blog ha registrato finora circa 11.000 visualizzazioni.

Stefano Murace

Francesco DEpiscopo e Giorgio Bosco

Rocco Panunzi

CONVEGNO-DIBATTITO
Per prenotare copie del libro: cell. 347 0333846

LA VIOLENZA SULLA DONNA FIGLIA DELLINSICUREZZA DELLUOMO IL CICLONE RENZI natura non esistono qualit con subordine e a certe regole mente esaltato gli ammiccaANNIENTER I POLITICANTI Nella maschili e femminili, ma qualit dove lidentit diventa fluida e non menti, la seduzione, diventare veIn questo momento di sconforto per lItalia, giunto il salvatore Matteo Renzi. Ci ha travolti con la sua positivit inaudita, la sua costanza, la sua perseveranza nel voler inseguire i suoi obiettivi: chimere o realt? Certamente per un
(segue a pag. 2) Francesca Pagano

umane. Nel cammino di emancipazione le bambine non devono somigliare ai maschi per sentirsi indipendenti, ma ogni individuo si deve sviluppare nel modo che gli pi congeniale, indipendentemente dal sesso. Nellimmaginario collettivo la brava ragazza quella che si adegua alla docilit

PER UNA CULTURA DELLACCOGLIENZA


Tempo senza tempo. Luomo contemporaneo tende a vivere il tempo come un eterno presente e non come una storia che va da un passato verso un futuro. Una conseguenza di tale atteggiamento la perdita della dimensione progettuale: tempo senza passato, senza futuro. Molti filoni della nostra cultura fanno una grande fatica ad accettare con seriet ogni discorso su un futuro delluomo al di l della sua morte fisica... Questa la grande sfida che durer molto nel tempo davanti a noi e con la quale dobbiamo fare profondamente i conti Pierluigi Vignola proprio nella nuova evangelizza- (segue a pag. 2)

identificativa. Gli stereotipi della fata o della strega, dellangelo del focolare, Le eroine dei fumetti sono state elementi qualificanti di modelli tipici, trasmessi dai mezzi di comunicazione, la TV, la pubblicit invitano gi nelladolescenza le ragazze ad apparire adeguate a valori stabiliti, ma spesso fuori dalla realt del quotidiano. importante essere belle, tranquille, prendersi cura del prossimo, servizievoli, gentili, diligenti, obbedienti; anche nelle favole Biancaneve si prende cura dei nani e Cenerentola attende il principe azzurro, oppure, al contrario, ci che viene continua-

line, appare un progetto di vita, tutto in riferimento alla persona maschile, senza progetti personalizzati. Spesso nel rapporto uomodonna viene distorta la realt, cos anche il concetto di amore viene scambiato con la possessivit; un amore malato pu essere alla base delle violenze che le donne subiscono, sperando, quasi come una missione, che il proprio uomo cambi e si ravveda. Un uomo pensa, in alcuni casi, di possedere una donna come un oggetto e restarle vicino senza neanche conoscere le sue necessit, la sua

Lattualit periodico fondato e diretto dal Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini, compie 23 anni. Limportante ricorrenza stata celebrata il 26 marzo a Roma presso il Circolo Ufficiali dellAeronautica, Roma, uniAntonio Bartalotta tamente alla presentazione del 33 libro scritto da Salvemini: La Repubblica va rifondata sulla Random-crazia. Alla cerimonia, sono intervenuti numerosi intellettuali, scrittori, giornalisti, esponenti del mondo della cultura, dellarte e della politica. Il convegno/dibattito stato aperto dal Dott. Antonio Bartalotta, capo ufficio (segue a pag. 2) Daniela Piron Cosmo G. Sallustio Salvemini stampa

CELEBRAZIONE DEL 23 ANNIVERSARIO DE LATTUALIT E PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SALVEMINI


Il 26 marzo presso il Circolo Ufficiali dell Aeronautica si svolta la celebrazione dellanniversario de LAttualitalla presenza di numerosi ospiti donore e personaggi illustri della cultura, del giornalismo, dellarte e della politica. Il convegno si apre con lintervento del Prof. Gen. Stefano Murace che ricorda ai presenti i numerosi titoli di cui si fregia il Prof. Salvemini la sua lunga attivit didattica e scientifica a livello universitario e lultima fatica editoriale La Repubblica va rifondata sulla random-crazia dove vengono analiz(segue a pag. 2) Maria R. Nicastri

ECCO LA MADRE DI TUTTE LE RIFORME


Sallustio Salvemini da diversi anni ha rivolto una particolare attenzione alle riforme costituzionali. Dibattiti e critiche giornalistiche si sono sempre limitati a contestare la Politica, senza per mai considerare idee innovatrici, provenienti da altri settori della cultura, ritenendole quasi sempre populistiche e quindi di nessun interesse pubblico. Pur riconoscendo il proficuo impegno del Presidente Renzi per la realizzazione delle Riforme, cos come impostate, difficilmente riusciranno a reperire i fondi necessari per un vero rilancio delleconomia. Labolizione delle
(segue a pag. 2) Leonardo Zonno

(segue a pag. 2) Florinda Battiloro

LORA DELLOTTIMISMO DI SINISTRA!


Negli ultimi 5 anni il nostro Paese stato pervaso dallincertezza politica, una incertezza che si fortemente radicata anche nella vita sociale. Le dichiarazioni dei politici non sono state mai convincenti come in questo periodo. Nessuno crede pi a nulla di quello che viene emanato da organi governativi o da politici appartenenti alluno o allaltro partito. Il (segue a pag. 4) Antonio Bartalotta

LA CARICA DEI 600 MILA


Sono circa 600 mila i cani randagi che in Italia vagano per le strade in cerca di cibo e riparo. Solo nel 1991, i cani e i gatti accalappiati vedevano riconosciuto il loro diritto alla vita. Fino a quel momento dopo soli tre giorni di detenzione venivano uccisi! Nascevano cos i canili sanitari, dove erano assenti, causa scarso interesse delle amministrazioni locali, responsabili dei cani custoditi nelle strutture, i programmi di prevenzione delle nascite, le campagne di adozione. Col tempo il randagismo diventato un vero e proprio affare ed in tutta Italia sono sorte strutture esclusivamente private, nelle quali gli animali devono fare numero e sopravvivere il pi a lungo possibile (segue a pag. 2) Giacomo Bove

QUEI POLITICI VUOTI E FARABUTTI


Non c quasi anno o giorno che passi che la politica non mostri il suo inarrestabile degrado. Parole e proposte spacciate per vere, risanamenti inventati, politiche vane, distruttive per gli interessi degli italiani, ma vantaggiosissime per i partitanti, propagandate con il solito agit-prop del sol dallavvenire dagli imbroglioni di tutti tempi. Una delle menzogne pi recenti quella sulla legge elet- (segue a pag. 2) Ferruccio Ciavatta torale, su cui si sono esercitate le

LE MAFIE PUGLIESI AGISCONO IN SILENZIO


I clan della mafia di Foggia, denominata Societ; unorganizzazione criminale entrata a pieno titolo nel gran panorama delle mafie di Puglia. Sono le vicende di violenza e sangue quelle raccontate dal Procuratore di Lucera, Domenico Seccia, nellinteressante libro La mafia sociale (edizioni la meridiana, luglio 2013) che, introdotto da una prefazione di Raffaele Cantone, Pubblico Ministero Antimafia di punta di Napoli (recentemente nominato dal Governo Autorit Nazionale Anticorruzione), ci racconta di una mafia di cui nessuno parla, quella di Capitanata (la Provincia di Foggia) perch come scrive Seccia qui non vi stata alcuna rivoluzione dei lenRaffaele Vacca zuoli. Qui si continua a dire che non (segue a pag. 2)

Maggio il mese mariano, dedicato alla mamma per eccellenza. E proprio in questo mese viene ospitata la ricorrenza annuale, occasione per regalare un fiore o un ancor pi gradito lavoretto fatto a scuola, dedicata alle mamme. La festa della mamma necessariamente una festa circolare: anche la festa dei figli. In questi giorni bello fermarsi un attimo a riflettere sul momento della nascita, e sul gesto del dono della vita, ad essa intrinseco ma troppo spesso scontato, che rende la donna, madre per natura, un po pi vicina a Dio. bello ringraziarsi a vicenda, mamme e figli, fermandosi per un attimo a riflettere su questo miracoloso evento. La donna madre per natura, indipendentemente dalla questione biologica: portatrice di un tesoro di valori, di gesti, di tradizioni, di una sensibilit che vanno aldil della gravidanza e del parto. Del resto le madri adottive non sono meno madri delle altre. E allora, consapevoli di questa immensa responsabilit, tutte noi donne dovremmo ogni anno in questa ricorrenza rinnovare a noi stesse in primis limpegno a vivere in modo coscienzioso, saggio e posato questa dote delicata, preziosa, immensa. Concludo questa riflessione con un GRAZIE alla mia mamma e ai due piccoletti che mi hanno permesso di vivere la gioia immensa della maternit. Maria Rosa Laria

VIVA LE MAMME

LIBERARE LITALIA DALLE LOBBY


L'Avv. Carlo Morganti della Presidenza Onoraria del "Movimento Sociale Fiamma Tricolore" stato scelto, quale indipendente unitamente alla N. D. Anna Maria Ricci Vedova Guido Mussolini, nella Lista delle Candidature di "Forza Nuova" per le prossime elezioni del Membri dei Parlamento europeo spettanti all'Italia. Il suo programma, ispirato all'Europa dei Popoli, diretto a ridare all'Italia l'indipendenza politica, liberandola dalle influenze delle lobby internazionali, ed a restaurare la Sovranit economica e sociale dello Stato d'Italia.

GIOCHI MOLTO SPORCHI


Convinti che Berlusconi , politicamente parlando, con la condanna sarebbe stato collocato in terapia intensiva cardiologica e neurologica privo di assistenza sanitaria, in modo da sparire definitivamente dalla scena politica, in tanti che gli giuravano fedelt, hanno preferito salire sulla scialuppa di salvataggio abbandonandolo al suo triste declino. Certo, sempre giurandogli fedelt, dopo lultimo bacio, hanno estratto il gi pronto nuovo simbolo politico Ncd Nuovo Centro Destra. La poltrona era comoda. Allora, si dice Nuovo Centro Destra, si legge Non Ci Dimettiamo. Cade Enrico Letta.... che si fa? Berlusca, deve ancora subire altre decisioni giudiziarie. E se gli staccano la spina? Con grossa fede politica, alla faccia degli elettori di centro destra che li avevano votati, conviene fare la corte alla nuova sinistra e salire sul carro del vincitore, Matteo Renzi. Certo, meglio perdere una poltrona da ministro ma rimanere a galla. Quagliariello: affondato! Ed allora il giusto acronimo dovrebbe essere NCS, (segue a pag. 4) Vetriolo Nuovo Centro Sinistra che equivale

GLI ESAMI NON FINISCONO MAI!


Aveva proprio ragione il grande De Filippo: Gli esami non finiscono mai!, almeno qui in Italia, paese degli immortali burosauri, che ad ogni ventilata riforma, si sfregano gongolanti le mani, gi pregustando come potranno complicare il pi possibile le nuove norme a danno dei malcapitati destinatari, con il semplice ma pur sempre validissimo pretesto che trattasi di interventi interpretativi a beneficio della collettivit, il che peraltro resta tutto da verificare in concreto. E diceva anche benissimo un signore recentemente intervistato alla TV, che per complicare le cose noi Italiani siamo veramente dei fe- (segue a pag. 2) Sergio Scalia nomeni! Ma veniamo al punto. Sulla

ANCHE IN ITALIA SI VOTER IN UN SOLO GIORNO


Finalmente una bella notizia, accontentiamoci di questo cari elettori. Il prossimo 25 maggio si vota, in un solo giorno, per le Europee, le Regionali e per i molti Consigli comunali. Astensionismo s o astensionismo no. Non importa. In questo happening elettorale, andranno a rinnovo quasi la met dei Municipi dItalia. Ci significa un gran risparmio di risorse economiche di tutti i tipi. Non solo per gli scrutatori, che saranno pagati per un impegno di tempo inferiore, rispetto al passato, ma anche per gli uomini delle forze dellordine e per i tanti dipendenti pubblici, deputati a seguire la macchina elettorale. Nello specifico, polizia, carabinieri, esercito, agenti di polizia municipale, dipendenti delle amministrazioni centrali e locali. In pi, i giorni di scuola per i nostri ragazzi. Anche se siamo a ridosso della fine dellanno scolastico, molti studenti si avvicinano agli esami di scuola media elementare, media inferiore e superiore. Il fatto che tutto sia concentrato in una sola giornata riduce di molto anche il tempo di rilascio dei locali dei plessi, adibiti a seggio elettorale. Si parla tanto in queste setti- (segue a pag. 4) Lisa Biasci mane di risparmio di risorse

UNA VERA HOLDING CRIMINALE


La mafia di oggi non pi una storia di lupare, clan, picciotti, droga e omicidi eclatanti. Oggi un virus, invisibile e molto pericoloso, che si insinua nella societ, nel mercato, nelleconomia e nella politica, infettandoli e cambiando il tessuto sociale del nostro Paese. In una subdola realt fatta di appalti e imprese, investimenti e concussioni politiche, la mafia moderna si ormai bene inserita anche nella capitale, con lacquisizione di locali e imprese commerciali spesso insospettabili. Solo negli ultimi mesi le operazioni congiunte di DDA, DIA, Gico e Procura Nazionale Antimafia hanno portato al sequestro di decine di locali e attivit romane. (segue a pag. 4) Emiliano F. Caruso

CAMORRA, NUOVI GUAI PER COSENTINO


Torna in carcere Nicola Cosentino. Lex sottosegretario al ministero dellEconomia, oggi leader della formazione Forza Campania, corrente interna a Forza Italia, stato arrestato dai carabinieri di Caserta insieme ai fratelli Giovanni e Antonio. Nel mirino della magistratura lattivit imprenditoriale della famiglia, proprietaria di alcuni distributori di carburanti tra Casal di Principe e Villa Briano, nel Casertano. In tutto, sono state emesse tredici ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone, di cui sei in carcere e sette ai domiciliari, che (segue a pag. 4) Federica Sciorilli Borrelli

LATTUALIT, pag. 2
(segue da pag. 1)
Convegno-dibattito

N. 5
LIBERA UNIVERSIT INTERNAZIONALE SALVEMINI DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

MAGGIO 2014

de LAttualit, che oltre a salutare e ringraziare Salvemini ed i partecipanti, ha inserito levento tra i tre eventi importanti che oggi si svolgono a Roma e li ha elencati: larrivo del Presidente Obama, la presentazione dello stadio della Roma e la cerimonia che ci vede qui presenti. Un modo certamente originale e simpatico per aprire il convegno e catturare da subito lattenzione sugli interventi dei relatori: Prof. Gen. Stefano Murace (Marchese Costa Viola della Magna Grecia), Prof. Giorgio Bosco (Ambasciatore e Presidente Onorario dellUnione Italiana Associazioni Culturali), Prof. Francesco DEpiscopo (Docente di Letteratura Italiana presso lUniversit di Napoli Federico II), Gen. C.A. Rocco Panunzi (Com/te Logistico Emerito dellEsercito e Presidente Nazionale U.N.U.C.I. - Unione Nazionale Ufficiali in Congedo Italia). Seppure nelle specificit derivanti dalle esperienze e dalle idee, tutti i relatori, con voce unanime, hanno espresso parole di apprezzamento nei confronti dello stile del giornale LAttualit che mantiene, da 23 anni, la sua linea editoriale libera, presenta ricchezza di notizie e argomenti interessanti che spesso non hanno spazio negli altri organi di stampa. Un giornale che proprio grazie alla passione civile del prof. Salvemini porta avanti i grandi ideali in cui non bisogna mai smettere di credere. E gli ideali di Salvemini, si rifanno alla concezione socratica del rispetto delle istituzioni ed al modello ateniese della democrazia fondata sul sorteggio tra persone altamente qualificate e moralmente irreprensibili. Su questo modello, Salvemini si sofferma nel suo ultimo libro: La Repubblica va rifondata sulla random-crazia affermando che solo il sorteggio garantisce pari opportunit tra magnati e popolani, ricchi e poveri e, dunque, la piena realizzazione della democrazia, o meglio, della random-crazia. Salvemini ha ricordato i valori del Movimento Gaetano Salvemini, fondato nel 1962: il Movimento agisce sempre e solo per il bene del Paese, per migliorare la societ perch al di sopra delle valutazioni pecuniarie e allinteresse individuale, ci sono i valori etici e morali e tali valori sono gli stessi del suo giornale LAttualit, del blog www.movimentosalvemini.blogspot.it e il quotidiano online www.attualita.it diretto dal Dott. Salvatore Veltri. Il blog ed il giornale on line sono gli ultimi nati nellera di internet e della comunicazione online, proprio al fine di garantire laccesso democratico e la diffusione capillare delle idee e dei valori del Movimento. Salvemini ha concluso il suo intervento esprimendo ottimismo verso il futuro e fiducia al nuovo governo Renzi che sembra vada nella direzione di attuare alcune delle proposte del Movimento. Daniela Piron
(segue da pag. 1) Il ciclone Renzi annienter i politicanti

Scuola di Giornalismo
diretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)
Pu essere frequentata anche per corrispondenza.

Quote associative annuali: ordinaria euro 60,00; simpatizzante euro 100,00; benemerita euro 180,00; sostenitrice euro 280,00. Per aspiranti pubblicisti: euro 360,00. Versamento su c/c postale n. 56777006, intestato a Movimento Gaetano Salvemini, via Lorenzo il Magnifico 25, 00013. Fonte Nuova (Roma).
(segue da pag. 1) Ecco la madre di tutte le riforme

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Tel. 06/2148536 - Cell 347.0333846


Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusiasmo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.

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INVITO AI REDATTORI
in corso il rilascio e/o rinnovo delle Tessere-Stampa di questo Periodico. Coloro che ne sono gi in possesso sono invitati a contattare al pi presto il Direttore per far applicare il bollino 2014. Quota maggiorata dopo il 15 maggio.

Paese in declino e ormai allo stremo delle forze, riformare le Istituzioni abolendo il Senato, eliminare le Province, tagliare i costi della Pubblica amministrazione, abrogare il superfluo, rispettare i patti europei, aiutare le famiglie, tutto ci un intento ultrapositivo. La domanda : glielo permetteranno? A prescindere dal credo politico, uno come lui ci voleva per portare una ventata di nuovo, dinnovazione, di svecchiamento. consuetudine di questo Paese restare ancorati al vecchiume in tutti i sensi, i politici ultra settantenni non vogliono lasciare le poltrone e ci credo con quello che percepiscono! Se questo Paese in crisi la colpa anche dei nostri rappresentanti, guadagnano 20.000 euro al mese, senza contare i rimborsi spese, il mestiere che continuano ad esercitare, la pensione che percepiscono per due anni di legislatura. Vogliamo ribellarci a questo? Forse giunta lora! Da un servizio delle Iene in onda su Italia Uno qualche settimana fa un reportage molto interessante: Gli uscieri del Senato guadagnano 140.000 euro allanno, e durante lesercizio delle loro funzioni acquistano e vendono case sul web, scaricano film, musica: pirateria informatica legalizzata. Vendono i cd allinterno del palazzo istituzionale, acquistano quadri allasta... Poveri noi mortali che li paghiamo con le nostre tasse e sopratasse! Gli addetti non hanno risposto alle domande della stampa, hanno detto che indagheranno... Se Renzi ci riesce vuol dire che vendicher il sopruso collettivo perpetrato dai polticanti da strapazzo. La politica passione, vita, missione. Bisognerebbe fare come nei paesi del Nord Europa e Anglossassoni dove i politici percepiscono uno stipendio medio, e non sono rieleggibili. Se Renzi riuscir nella sua missione, vorr dire che la casta e pagher caro il prezzo del suo ladrocinio. Francesca Pagano
(segue da pag. 1) La violenza sulla donna figlia dellinsicurezza delluomo

(segue da pag. 1)

Per una cultura dellaccoglienza

interiorit. Le caratteristiche che differenziano queste due entit maschiofemmina dovrebbero creare cooperazione ed armonia in modo che i due mondi possano completarsi. In un uomo pi facile che vi sia maggiore razionalit rispetto allemotivit femminile e guarda pi allinsieme che al particolare, verso cui invece una donna protesa, ci non toglie che proprio il confronto diventi maggiore ricchezza. La femminilit nel sociale non va ripensata come umanit monogenetica, ma nel valore della relazionalit. Oggi si parla di un nuovo umanesimo, dove il linguaggio ha una nuova circolarit della intera umanit. compito culturale, politico ricomporre lumanit nella sua dimensione femminile e maschile, luno interfaccia dellaltro nella reciprocit. Anche nei ruoli sociali fondamentale un progresso civile, che prevede lapporto delle due componenti. Ricordiamo che, se ancora oggi diffusa la violenza sulla donna, questa figlia della paura, della disistima e dellinsicurezza di un uomo, che non riuscito a trovare la sua identit e vuole ricomporla con lantico clich del macho, aggressivo e privo di sentimenti. Un uomo che spesso confonde la tenerezza come atto debole, che non capace di entrare nella gestualit, nella fermezza, nella giusta emotivit, come emozione e non come edonismo. La coeducazione maschio-femmina vive un giusto valore nellamore, prende coscienza che la vita un dono e coinvolge 2 parti di una umanit. Gli psicologi dicono che in ogni donna c un maschio latente e viceversa in ogni uomo si cela un qualcosa di femminile, che permette di guardare al mondo nella sua interezza. Solo lintelligenza amorevole tra i due sessi potr salvare il mondo da inutili guerre di ruoli, che fermano il corso della storia. Florinda Battiloro
(segue da pag. 1) La carica dei 600mila

zione... Proprio per questi pu essere pastoralmente utile concepire lesistenza cristiana come pellegrinaggio, per porci in maniera non rassegnata di fronte a questa sfida cos insidiosa che sta davanti alla nuova evangelizzazione; il che significa, per molte persone, lincapacit di vivere secondo un dover essere che permetta, attraverso scelte continue, di rimanere fedeli a un proprio personale progetto di autorealizzazione. Si tende oggi a vivere cogliendo nel presente il maggior numero possibile di opportunit di autogratificazione e di consumo, senza curarsi della loro compatibilit o del loro valore etico. La coerenza non pi un valore perseguito e lincoerenza non genera pi sensi di colpa. Si passa da una comunit narrativa a quella virtuale on line, senza tempo, da un contesto reale e interpersonale a uno virtuale e mediato: la mediatizzazione della cultura comporta non solo la possibilit/responsabilit di nuove vie di presenza e comunicazione, ma pi profondamente la modificazione della concezione di verit e realt, che con la crescente virtualizzazione dei media viene ulteriormente radicalizzata: dagli impegni finch morte non ci separi a quelli finch dura la soddisfazione... Tempo diviso. Una vita non pi ritmata dal tempo sacro, ma tempo sacro separato e marginale: un tempo quotidiano secolarizzato, strutturato da un agire razionalmente laico, ed un tempo straordinario... strutturato da un agire religioso nel quale comunit e portatore di carisma si incontrano. tra i due non c dialogo ma giustapposizione e, in qualche caso, opposizione; dove tutti i giorni sono festivi e tutte le feste sono feriali. Tempo senza attesa. La restrizione nel presente riduce la vita a intrattenimento. Alla stessa matrice da ascrivere la neutralizzazione mimetica e per converso la demonizzazione ideologia e fanatica - della globalizzazione: we entertein ourself to death (Neil Postman). necessario ricreare contesti in cui sia possibile risvegliare nellinterlocutore interesse, spazi in cui la relazione non si restringe dentro il perimetro dellattimo fuggente, ma tende alla progettualit. Una relazione senza futuro la corruzione dellintersoggettivit. In senso sia interpersonale, sia pragmatico. Un rapporto di sfruttamento, dove inesorabilmente una delle due polarit relazionali viene strumentalizzata e soppressa. Luomo scopre il proprio volto attraverso i suoi gesti e le sue parole: lo scopre e, in qualche modo, sempre di nuovo lo modella e rimodella. Per questo gli incontri il volto dellaltro sono decisivi. Il Beato Giovanni Paolo II ricordava il valore fondamentale del tempo nella comprensione cristiana della vita; non come tema meramente filosofico, ma come contesto vitale. Cos ancora si esprimeva in un altro testo: Il cammino verso il Giubileo, mentre richiama la prima venuta storica di Cristo, ci invita anche a guardare avanti nellattesa della sua seconda venuta alla fine dei tempi. Non dobbiamo dimenticare che lschaton, cio levento finale, cristianamente inteso non solo un traguardo posto nel futuro, ma una realt gi iniziata con la venuta storica di Cristo La sua passione, la sua morte e la sua resurrezione costituiscono lavvenimento supremo della storia dellumanit. Questa entrata ormai nella sua ultima fase, facendo, per cos dire, un salto di qualit. Si apre per il tempo lorizzonte di un nuovo rapporto con Dio, caratterizzato dalla grande offerta della salvezza in Cristo. Per questo non basta la cultura della accoglienza da galateo, virtuale e formale. necessario educarsi alla cultura del dialogo, della pluralit, della differenza, del confronto e dellidentit; soprattutto a una accoglienza che attinge alla sorgente della carit (agape). Pierluigi Vignola
(segue da pag. 1) Celebrazione del 23 anniversario de LAttualit

Province, a parte la parziale trasformazione di alcune in citt Metropolitane, gestite da Consigli Comunali allargati ad altri Politici - non pi eletti, ma nominati - al momento non ancora chiaro se i nuovi insediamenti ridurranno o incrementeranno la spesa pubblica. Per quanto invece riguarda la nuova Legge Elettorale approvata alla Camera con liste bloccate e Premio di Maggioranza simile a quello esistente, entrambi ritenuti illegittimi dalla Corte Costituzionale, non per nulla scontato che la nuova Legge assicuri una maggiore stabilit. Si evidenzia che nella prima Repubblica i Governi si dimettono a breve distanza. Pertanto la stabilit di un Governo pi che da maggioranze dovuta alla compattezza dei Partiti o delle Coalizioni che lo sostengono. Considerando poi lattuale frammentazione politica a tutti i livelli, vera causa di continui scontri politici allinterno e allesterno degli stessi Partiti, diventa alquanto difficile sperare che la nuova Legge Elettorale possa realizzare quanto previsto. La soluzione per una buona Governabilit la suggerisce Salvemini nel suo Saggio. Prendendo spunto dalla Democrazia del V secolo a. C. affermatasi ad Atene, dove chi svolgeva cariche pubbliche non veniva eletto ma sorteggiato, Salvemini afferma che se tale sistema venisse adottato anche in Italia con i dovuti aggiornamenti, cesserebbero inciuci, migrazioni nei partiti, compravendita di Parlamentari ed altre illegalit di ogni genere. Inoltre i Programmi Elettorali, di massima rilevanza per gli interessi di una Nazione, verrebbero gestiti direttamente dal Popolo attraverso i suoi rappresentanti, come Associazioni Culturali, Rappresentanze dei Consumatori, Sindacati, Organi Professionali, Economisti ed altri. La nuova Riforma si articolerebbe come segue: 1) Raccolta di programmi; 2) Selezione degli aspiranti candidati con requisiti di onest (fedina penale pulita e totale assenza di Giudizi in corso), competenza, professionalit e disponibilit al pubblico servizio; 3) Libera scelta del candidato per uno dei programmi selezionati; 4) Normali votazioni dei cittadini per la scelta del programma. Una Riforma che premierebbe il programma non lesecutore, con ripristino dellart 1 della Costituzione che riconosce la Sovranit al Popolo, il cui mandato attraverso il voto, consentirebbe ai nuovi Parlamentari la sola applicazione del Programma vincente e non altro. Il Saggio di Salvemini sembra voglia dirci che lattuale crisi economica ha origine da una profonda perdita di valori che ha trasformato il benessere dei cittadini in singoli arricchimenti, posti spesso sotto processo dalla Magistratura. Leonardo Zonno
(segue da pag. 1) Le mafie pugliesi agiscono in silenzio

vi alcuna infiltrazione mafiosa. Tutti dicono qui e non da noi, e forse anche questo vuol dire qualcosa. Dalla lettura del libro apprendiamo le modalit con cui le principali famiglie della Societ foggiana abbiano costruito il loro predominio criminale; c anche il racconto del pentito della lista, (la posizione del comando del clan pi potente), il collettore economico della mafia foggiana, che spiega la causa della morte violenta di quanti hanno provato ad impossessarsene imponendo la loro leadership criminale. Sono riportate le storie di chi stato trucemente ucciso per la sua vicinanza agli ambienti mafiosi, ma anche quella di chi non ha voluto piegarsi alla logica del sopruso ed stato costretto a doverne fare comunque i conti. Quel che accomuna tutte le mafie pugliesi che, come probabilmente non noto, sono scollegate da qualsivoglia strategia unitaria, che raramente si manifestano con fatti eclatanti preferendo, a fattor comune, una politica di immersione per favorire gli affari, del tipo di quella attuata dalla pi temibile Cosa Nostra. Ma, aspetto pi importante, il risvolto nefasto che queste congreghe criminali hanno sulle popolazioni da nord a sud della regione. La necessit di predisporre misure forti nasce proprio dal fatto che se ancora non proprio raggiunto il consenso sociale, la strategia di ricerca ha prodotto una sorta di assuefazione e disinteresse della gente alle manifestazioni criminali con la sostanziale accettazione di comportamenti delittuosi dei quali continua ad essere vittima. Ci comporta il pagamento del pizzo, quale prezzo della tranquillit, o il prestito usurario, preferibile alla chiusura dei canali bancari. Ci dovrebbe, in verit, preoccupare fortemente la politica, purtroppo da decenni disinteressata a tali problematiche perch protesa a favorire interessi che con la sicurezza dei Cittadini nulla hanno a che vedere. A dimostrazione di ci, sappiamo che stato soppresso il Tribunale di Lucera, in comprensorio situato nel centro degli interessi della mafia foggiana, di cui ancora per poco Procuratore della Repubblica Domenico Secci, lautore del libro di cui trattiamo, e questo perch rientrante tra gli Uffici Giudiziari subprovinciali soppressi dalla nuova Legge-delega. S, possiamo, alla luce di tutto ci, motivatamente affermare che questa unaltra vera vergogna nazionale! Proprio cos, in questItalia dei primati negativi ed oggi anche deiproclami Raffaele Vacca
(segue da pag. 1) Gli esami non finiscono mai

perch ogni animale, frutta anche 6 euro al giorno, al gestore della struttura di ricovero. Dopo un anno di Gestione Marino, come sar la situazione per gli animali e gli animalisti della Capitale? Lo chiediamo a Lorenzo Serafico, gi responsabile territoriale LAV della provincia di Roma e oggi portavoce di alcune delle pi importanti Associazioni animaliste capitoline. Allora dopo un anno dallinsediamento della nuova amministrazione comunale, quali sono stati i cambiamenti in merito alla tutela ed i diritti degli animali? Bella domanda, il fatto che ce lo chiediamo anche noi..di fatto dopo 1 anno dallelezione del Sindaco Marino, non abbiamo assistito a nessun cambiamento di rotta e la gestione della questione diritti degli animali, ci sembra immutata rispetto ai scorsi 5 anni. Ma Nel programma del neo Sindaco cerano dei punti, che in sintesi facevano credere che si sarebbe ripristinata una situazione di continuit, rispetto alle politiche che i precedenti Sindaci di centro sinistra avevano costruito con le associazioni sul territorio e con delegati a tali problematiche anche se non tutto il Programma di Marino era condivisibile, nulla ha fatto o ha fatto fare in questo anno per avviare almeno la realizzazione di uno di questi punti del suo programma. Poi, ha lasciato inalterate le responsabilit allUfficio animali e al Bioparco, le stesse di Alemanno, ed infatti le Sigle Animaliste pi importanti di Roma hanno consegnato, ormai un mese fa, una richiesta ufficiale di incontro con Marino per discutere sullattuazione della sua proposta elettorale. Quindi vi stato dato un appuntamento? No, nessun appuntamento per ora, anche avendo incassato laiuto di personalit politiche come il Senatore Pedica, che si sta adoperando perch ci avvenga al pi presto Com la situazione attuale nel Canile Parrelli, dopo il sequestro? Certo,dopo 25anni di lotte animaliste,per far sequestrare quello che da tutti ritenuto il Canile degli orrori, lamministrazione comunale non mostra concreto interesse per questa faccenda, non aiutando le associazioni autorizzate e i volontari.negli affidamenti dei cani e dei gatti sequestrati dalla Magistratura In conclusione gli animalisti sono pronti a dare il proprio contributo per la gestione della tutela dei diritti degli animali, ma recriminano il giusto interesse da parte dellamministrazione Capitolina Giacomo Bove

zate le condizioni in cui versa lItalia tormentata da governi asfittici. Il secondo relatore il Prof. G. Bosco che ricorda come dopo 23 anni, dopo venti e tempeste, puntualmente ogni mese LAttualit ci continua a dare notizie e informazioni di ogni tipo. Poi presenta il nuovo libro, analizzando la parola random-crazia che deriva da studi e ricerche di nuove forme di governo della Stanford University. la volta del Prof. F. D Episcopo (Universit di Napoli Federico II) che comincia il suo intervento con una domanda: Che ci fa un letterato tra questi argomenti? Pronta la sua risposta: Se si leggesse di pi in Italia, se si stabilisse un rapporto pi concreto tra parole e fatti lItalia sarebbe decisamente diversa e migliore. E cita quindi I Vicer di De Roberto, ricco di trasformismi; Il Principe di Macchiavelli, la cui lettura pu aiutare a capire cos la politica oggi, cio la politica dei dominatori, delle lobbies. Cita anche Gli Indifferenti di Moravia che ci parl dellindifferenza nella societ, anticipandoci il concetto di non comunicazione in una societ di comunicazione. Il Prof. DEpiscopo ha parlato di una Italia che alla lettura preferisce guardare la televisione e neanche il telegiornale perch deprime e denuncia il vuoto nella societ. Da ultimo ricorda una frase di Montale che diceva che la letteratura un supplemento di vita e a chi gli chiedeva perch era diventato scrittore lui rispondeva che la vita non gli bastava. E infine lintervento del Prof. Salvemini che ricorda che il Movimento Salvemini ha sempre fatto circolare le proprie idee liberamente, senza inchinarsi davanti ai potenti e ha sempre sottoposto allopinione pubblica ogni problema della societ. Ha analizzato la situazione della scuola italiana, che dopo la Riforma Gentile, sta scivolando verso il degrado e ci dovuto ad una classe politica formata da ministri non competenti. Ha proposto il metodo Pericle praticato in Grecia nel V sec. a.C. e in via di sperimentazione negli Stati Uniti; il metodo consiste nella scelta di una lite politica che dovrebbe rimanere in carica per un numero limitato di anni in contrapposizione al metodo Caligola, responsabile della corruzione dilagante e del fatto che durante le elezioni politiche i voti diventano una pura merce di scambio. Maria Rosa Nicastri

scia di quanto disposto per gli avvocati dallart. 11, comma 1, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, ai fini del continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale, anche alcuni giornalisti, anelanti a lauri accademici teorico-professionali, esultano perch finalmente, dopo la legge sullequo compenso ai giornalisti (che la pi parte delle testate minori non in grado di corrispondere in quanto affatto prive dei contributi per leditoria), si ora in attesa dellapprovazione di unaltra legge che introdurrebbe (si badi bene) lobbligo, per tutti i giornalisti in attivit (che significa? Comprenderebbe anche i pubblicisti, che, com noto, non fanno del giornalismo unesclusiva professione?), di aggiornarsi, di approfondire e sviluppare nuove conoscenze, attraverso (ecco la novit!) corsi, master, seminari, pubblicazioni di libri a carattere tecnico-professionale (come se non costasse nulla far pubblicare dei libri) e linsegnamento accademico di discipline riguardanti la professione giornalistica, e altre attivit di formazione, certificati (tanto perch si parla di sburocratizzazione!) da 60 crediti formativi in tre anni con un minimo di 15 crediti annuali. E tutto questo mentre la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 98, del 10 luglio 1968, richiamandosi alla precedente n. 11, del 21 marzo 1968, ha chiaramente statuito, in sostanza ed in estrema sintesi, che la legge istitutiva dellordinamento della professione giornalistica 3 febbraio 1963, n. 69, non solo non contrasta, ma rafforza la libert di manifestazione del pensiero tutelata dallart. 21 Cost., in quanto essa assicura la vigilanza sulla rigorosa osservanza di quella dignit professionale che si traduce, anzitutto e soprattutto, nel non abdicare mai alla libert dinformazione e di critica e nel non cedere a sollecitazioni che possono comprometterla. Ma al tempo stesso precisava che la legge, quando si tratti di disciplinare lesercizio di una libert fondamentale, non pu porre limitazioni che, come quella in esame, non siano in funzione della tutela di interessi direttamente rilevanti sul piano costituzionale (cfr. sentenza n. 11 del 1968). E non possiamo fare a meno di osservare che per il giornalismo le medaglie si conquistano sul campo, cio, confrontandosi con la dura realt quotidiana, acquistando e leggendo (e rileggendo) libri di ogni sorta, attualmente facendo anche approfondite ricerche su quellormai insostituibile strumento che Internet e, quindi, scrivendo, scrivendo e ancora scrivendo liberamente; intendiamo dire veramente liberi e autonomi rispetto a qualunque partito politico o lobby, o potere forte, che dir si voglia. Questa la vera scuola del libero giornalismo a cui vogliamo restare fedeli, in ossequio allart. 21 Cost., giornalismo gi astretto da innumerevoli doveri e limitazioni (v. Carta di Treviso e successive integrazioni), e vorremmo sperare che lo Stato democratico sappia e voglia tutelare, anche mediante mirati finanziamenti ai fini della corresponsione dell equo compenso , tanto strombazzato, che attualmente le testate minori non sono in grado di corrispondere ai loro giornalisti, in quanto escluse dai conferimenti finanziari alleditoria. Sergio Scalia

N. 5

MAGGIO 2014

TEMATICHE INTERNAZIONALI E VARIE

LATTUALIT, pag. 3

(controfirmato dal Sen. Alfredo Maiolese, Segretario Generale)

DECRETO EMANATO DAL SEN. EUGENIO LAI, LORD PRESIDENTE DEL PARLAMNETO MONDIALE PER LA SICUREZZA E LA PACE

QUESTE DONNE FANNO PROGREDIRE LUMANIT


ben noto che in molte parti del mondo si constata con grande amarezza la discriminazione, cui soggetta met delle donne, discriminazione riguardante il cibo, le cure mediche, posti dirigenziali, con violenza sessuale e talvolta leliminazione fisica. La discriminazione pi evidente che comporta conseguenze anche sulle generazioni future quella relativa allistruzione, infatti i dati statistici affermano che il 40% delle donne resta analfabeta. Spesso le donne vengono fatte sposare precocemente, diventando mamme quando sono ancora ragazze. Sottoposte al maggior carico di lavoro, ma, per grazia di Dio, donne meravigliose e ben preparate, che hanno ottenuto addirittura il Premio Nobel per la Pace. Citiamo la Keniota Wangari Maathai, biologa, che ha contribuito allo sviluppo della democrazia, della pace alla lotta contro la deforestazione, riuscita con il Green belt movement a fare piantare venti milioni di alberi. Unaltra persona, Ellen Johnson Sirleaf, la prima donna della Liberia ad essere stata eletta Presidente della Repubblica. Merita di essere citata anche Leymah Gbowee per essersi battuta a riconoscere alle donne africane il diritto di voto( le italiane votarono per la prima volta il 2 giugno 1946). Infine il prestigioso riconoscimento toccato ad una donna yemenita, Tawakkul Kurman, che si impegnata nella primavera araba e il riconoscimento dei diritti delle donne in Yemen. Karman afferma che le donne devono acquisire consapevolezza della loro forza e capacit nella societ, anche nellIslam, onde poter rimuovere stereotopi, repressioni e ostacoli, che si pongono allaffermazione della parit. Anche in Italia le donne hanno fatto un passo avanti, infatti nella formazione dellattuale Governo Renzi sono stati nominati Ministri 8 uomini e 8 donne. Nonostante in molti Paesi del mondo sia ancora discriminato luniverso femminile ha grandi potenzialit, da qui che si deve ripartire per costruire nel mondo societ pi giuste e pi eque. Mario Coletti

LAPIERRE E LA GIOIA DI AIUTARE LINDIA


Tutto ci che non viene donato va perduto. Cos recita un antico proverbio indiano, presente in uno dei libri pi venduti, si contano 20 milioni di copie, dal romanziere Dominique Lapierre: La Citt Della Gioia. Libro che come ci suggerisce la prefazione il risultato di una lunga inchiesta, durata due anni, in cui lo scrittore francese ci racconta la realt delle bidonville di Calcutta: una realt sconvolgente, un inferno di miseria, di malattie, di topi, di lebbra e inondazioni ma allo stesso tempo una realt piena di speranza e religiosit. La Citt Della Gioia uno degli slum pi grandi e antichi di Calcutta, cos chiamato non si sa se per incoscienza o sfida. Dominique Lapierre, catapultato in questa realt, osserva la cultura indiana e riesce a regalarci un ritratto, quasi unopera sociologica, di fortissimo impatto. Ma il vero capolavoro Dominique-Dada (grande fratello, come lo chiamano gli indiani) lo realizza attraverso le azioni umanitarie possibili attraverso la beneficenza e i sussidi finanziari che lo scrittore attua a favore dellIndia grazie ai diritti dautore del libro ( che per met vengono spediti a Calcutta, alla delta del Gange, a Madras, a Bhopal). Insomma, lantico proverbio indiano viene preso alla lettera dallo scrittore, che descrive La Citt Della Gioia come La mia testimonianza che riguarda in realt solo un piccolo gruppo di uomini che una natura implacabile e circostanze ostili hanno strappato da casa e sbalzato in una citt che ha dimostrato la sua volont di accoglierli al di l dellimmaginabile: intere famiglie costrette a vivere con due rupie al giorno, non abbastanza nemmeno per un chilo di riso, e in abitazioni al limite della sopravvivenza. Eppure in questo slum lo scrittore, attraverso gli occhi di Hasari Pal, un contadino costretto ad andare a vivere a Calcutta con la moglie e tre figli per superare la sopravvivenza; Paul Lambert, un carismatico sacerdote missionario che si mette a disposizione dei pi poveri e Max Loeb, un giovane medico amareggiato sotto il profilo professionale che vola in India alla ricerca di qualcosa che gli restituisca il senso dellesistenza (tutti uomini che sono vissuti e che vivono realmente tuttora, sebbene, per rispettare il loro anonimato, sono chiamati in modo differente nellopera di Dominique-Dada), ci rivela che la speranza non ancora morta negli animi degli abitanti e che forse addirittura essi riescono ad essere pi umani, pi caritatevoli verso il loro prossimo. Giuseppe Di Matteo

UN SINDACO MODERNO A NEW YORK


Una citt non si identifica solo con i suoi abitanti, ma anche con il suo sindaco. E anche se talvolta deve piegarsi a poteri ben pi forti di lui, un sindaco dal polso di ferro e dalle idee chiare pu aiutare molto la sua citt. Bill de Blasio pass linfanzia nelle strade, in quello che viene chiamato Bronx, ma invece di cedere alla violenza e al crimine svilupp quel forte senso della giustizia e un carattere forte che lo avrebbero portato in seguito a uneccellente carriera universitaria e politica. Fino a diventare il nuovo sindaco di New York con 73% dei voti, contro il 25% del suo sfidante Joseph J. Lhota. Italoamericano come Rudolph Giuliani (oltre a Fiorello la Guardia e Vincent Impellitteri, per la cronaca), un altro sindaco che dedic la sua carriera politica alla lotta contro il crimine, de Blasio un uomo dalle idee precise e progressiste, con una grande attenzione alle classi meno agiate. Ha basato la sua campagna elettorale su nuove tasse ai ricchi e sulla tolleranza zero nei confronti di ogni forma di criminalit anche minore, senza discriminazioni razziali. A differenza di Michael Bloomberg, sindaco di New York dal 2002 al 2013, che esager con il polso di ferro accanendosi in particolare contro ispanici e neri. Ma a New York erano allora usciti da poco dall11 settembre e vivevano in un costante clima di paranoia razziale (Bloomberg riusc comunque a rendere la citt una delle pi sicure al mondo). De Blasio ha subito intuito che la lotta al crimine va iniziata dalle radici: ha nominato capo della polizia cittadina William Bratton, gi alla guida delle forze dellordine al tempo del sindaco Giuliani. Intelligente e inflessibile, Bratton basa il suo lavoro sulla teoria del vetro rotto: se in un palazzo vi sono finestre con vetri rotti e un generale clima di abbandono e incuria, spiega il capo della polizia, criminali e molestatori si sentiranno, per cos dire, autorizzati ad entrarvi. Se invece lo Stato e le forze dellordine manifestano la loro presenza con controlli costanti, applicando le leggi e curando il territorio, nessun criminale si sentir il diritto di fare il padrone. In soli due mesi Bratton ha seguito alla lettera le direttive del nuovo sindaco arrestando, specialmente nelle metropolitane di New York, suonatori ambulanti, questuanti, criminali minori e quelli che in Italia chiamiamo portoghesi (chi entra nei mezzi pubblici senza biglietto). Il ragionamento di de Blasio di unonest che avrebbe molto da insegnare ai nostri politici: non sono i ricchi o i potenti a usare i mezzi pubblici, ma il popolo, ed a questo che un bravo sindaco dovrebbe rivolgere le sue attenzioni. Inoltre, sempre secondo de Blasio, chi commette crimini minori pi portato a commetterne in futuro di ben pi gravi. E i dati sembrano dargli ragione: a fronte dei quasi 300 arresti operati sotto Bratton sono di molto calati anche i crimini maggiori. Ma de Blasio non ha fatto nulla di eccezionale, semplicemente bene il suo lavoro. Fedele alle promesse progressiste fatte durante la sua campagna elettorale, ha dato ascolto alle proteste dei comuni cittadini. Non il classico sindaco dello strapotere politico, come troppe volte avviene nel nostro paese, ma un uomo del popolo, uno che ha saputo imparare dalle sofferenze della vita (genitori divorziati, il padre in seguito mor suicida), un sindaco dal polso di ferro ma onesto. Insomma tutto il contrario della malapolitica italiana. Emiliano Federico Caruso

TROVATO UN PIANETA SIMILE ALLA TERRA


Il satellite Nasa Kepler, che gi ha scovato quasi 2000 probabili pianeti extra il nostro sistema solare che ruotano attorno a stelle vicine alla nostra, ha intercettato, a 500 anni luce da noi, il miglior candidato a fare da alter ego al nostro, ormai vecchio di quasi 5 miliardi di anni. Si chiama Kepler 186 F, grande suppergi come la Terra e, soprattutto, ruota attorno alla propria stella rimanendo sempre nella zona cosiddetta abitabile, quella in cui lacqua potrebbe rimanere allo stato liquido. Non n troppo vicino da venire bruciato dal calore della stella n troppo distante da risultare freddo e ghiacciato da non poter ospitare nessun tipo di vita conosciuta o anche solamente pensabile (come Plutone a 180 gradi sotto zero). Kepler 186F, la cui scoperta appena stata pubblicata sulla rivista Science, potrebbe invece stare sui 20 30 gradi, temperatura ideale per lacqua liquida che considerata la culla della vita. Il diametro di questo pianeta dovrebbe essere simile al nostro, sui 14.0000 chilometri, e la stella attorno a cui orbita simile al Sole, anche se pi piccola, rossa e fredda, il suo anno dovrebbe durare solo 130 giorni. Purtroppo non possibile al momento misurare la sua massa, troppo lontana per i nostri strumenti anche se, rispetto alle dimensioni della Via Lattea, vicinissima. Secondo i calcoli della Nasa la distanza che separa Kefler 186F dalla sua stella pari a quella che c tra il sole e Mercurio: si trova dunque nella cosiddetta zona abitabile, ossia nella regione in cui riceve luce e calore tali da poter mantenere acqua liquida sulla sua superficie. Secondo la carta didentit pubblicata sulla rivista Science che lo ha definito un intrigante esopianeta, Kepler 186F pi grande del 10% rispetto alla Terra ed il pi esterno di cinque pianeti che ruotano intorno ad una nana rossa (una stella pi piccola e fredda del nostro Sole) distante 500 anni luce. Trovandosi dunque nella cosiddetta zona abitabile, ossia nella regione in cui riceve luce e calore tali da poter mantenere acqua liquida sulla sua superficie, per la coordinatrice della ricerca, Elisa Quintana, dellistituto Seti e del Centro di ricerche Ames della Nasa, il pianeta potrebbe ricevere dalla sua stella la giusta dose di luce e calore, non troppo n troppo poco, perch lacqua possa esistere allo stato liquido. Per questo motivo Kepler-186F molto diverso dagli altri pianeti simili alla Terra scoperti finora, troppo vicini alla loro stella per poter avere acqua liquida. Le nane rosse sono molto numerose nella Via Lattea e hanno caratteristiche che le rendono particolarmente interessanti agli occhi dei cacciatori di vita nello spazio, come la loro longevit: ci significa che c pi tempo disponibile affinch sulla superficie dei pianeti circostanti avvengano le reazioni biochimiche necessarie alla nascita e allevoluzione della vita. Difficilmente potremo sapere se, oltre alle condizioni teoriche ideali per lacqua liquida, ha anche atmosfera e di che tipo, dicono gli specialisti come Isabella Pagano dellOsservatorio di Catania, che sta lavorando al satellite europeo Plato, che invece nei prossimi anni potr misurare con maggiore accuratezza di quello americano i pianeti vicino a noi. Certo, arrivarci sar un problema. Chi potrebbe mai avventurarsi in un viaggio di centinaia di anni? Gabriella Di Luzio

MANIFESTO PER UNA FILOSOFIA DELLINTER-CULTURA


Abbiamo immaginato un discorso intorno a un possibile dialogo tra le culture che sia filosofia. Qui, non si tratta di fare una filosofia della cultura (di questa o di quella cultura); n di descrivere da un punto di vista idealmente equidistante i contenuti che caratterizzano i saperi e le pratiche in cui le varie culture si istituzionalizzano; n si presuppone un assoluto e non criticato relativismo, per il quale tutte le culture si equivarrebbero; tutte identiche nel loro stesso differire. Qui non si vuole fare una filosofia della cultura, o peggio: delle culture; ma si vuole coltivare la filosofia come un esercizio di riflessione critica che non pu darsi entro questa o quella cultura; anche se la filosofia non pu essere in tutto e per tutto ricondotta alla dimensione culturale; e questo perch vuole dare forma sensibile a quella voce universale che chiama il nostro giudizio critico ad avere la pretesa (non-infondata) di valere per tutti, e non solo per qualcuno. la stessa voce che risuona nellartista e nel credente, nonch nelluomo che nella politica vede ancora un ambito del suo stesso essere. Anche per questi motivi, nella pratica filosofica che apriamo cercheremo di far interferire culture le pi diverse, ancorando la nostra riflessione a quello che potremmo definire un referente esemplare, spesso unopera darte (nel caso del cristianesimo ortodosso eserciteremo la nostra riflessione critica sulloccasione della spiritualit delle icone, con la speranza che ci possa dar conto di una filosofia dellinter-cultura possibile). Quindi il nostro intento sar in qualche modo spostato sia rispetto a quelli che si definiscono cultural studies dove rientrano anche gli studi di genere - sia rispetto a quelli che si chiamano studi post coloniali. Pi che un approccio di tipo storico, culturale, sociologico, economico, il nostro sar un approccio etico-estetico, e perci politico. Non si tratta, per, di una estetizzazione della cultura, bens si tratta di preparare le basi per la costruzione di una cultura estetica. Lobiettivo di una filosofia dellinter-cultura sar quello di stemperare qualsiasi deriva estetizzante. Un valore che sar la premessa per il suo proprio trascendimento verso un universale pi comprensivo, un tutti specialissimo, o se si vuole terraterra, un tu-tutti su cui fondare in maniera rischiosa una sintesi che sia viva e vitale, sempre aperta alle sollecitazioni dellaltro. Michele Bianchi e Stefano Valente

LAUSTRALIA SI PREPARA A SPARARE CON UN LASER GIGANTE


Luomo in grado di fare cose grandiose, una macchina quasi perfetta che costruisce, pensa, modella e riesce a superare i propri limiti fisici con estrema eleganza. Tutto quello che fa per ha un contropeso che bilancia in maniera negativa la sua Opus Mirabilis: luomo sporca. Il suo lavoro crea un incredibile ammontare di materiale di scarto. Linquinamento delle acque, della terra e dellaria il segno del suo inconfondibile passaggio. Il viaggio umano ha ormai superato anche i confini terrestri, diretto verso sconfinati e misteriosi orizzonti siderali che guarda sempre oltre senza mai voltarsi indietro anche perch se si voltasse troverebbe un assai poco decoroso sentiero pieno zeppo di detriti. Limmondizia nellorbita del pianeta stata estimata essere di circa 300,000 residui fra satelliti in disuso, bulloni, pezzi di razzo che viaggiano ad una velocit elevatissima rappresentando una vera e propria minaccia per i satelliti oggi in uso e per la stazione spaziale, un po come nel recente film vincitore delloscar Gravity. Limpatto con questi detriti avrebbe conseguenze catastrofiche mettendo a rischio la vita degli astronauti della stazione ISS, e danneggiando la costosissima base nello spazio oppure mettendo fuori uso i satelliti artificiali creando dei black-out nelle comunicazioni terrestri creando il panico totale. La Australian National University ha messo a disposizione degli scienziati del CRC (Cooperative Research Centre) circa 20 milioni di euro, oltre ad altri 26 milioni di euro provenienti da privati, per costruire un gigantesco, e diciamolo pure fantascientifico, raggio laser per porre rimedio a questo nuova forma dinquinamento. Il laser servir inizialmente per effettuare una mappatura certa dei detriti per poi in un secondo momento distruggerli squagliandoli direttamente nellatmosfera pi alta. Tale operazione assicurano gli scienziati sar totalmente sicura per la terra e per i satelliti tuttora funzionanti. Simone Chermaz

Cartolina inviata al Direttore Salvemini dal celebre artista Marcello Ciabatti, la cui mostra personale allARTEXPO di New York sta avendo un grande successo. Fervidi auguri dalla Redazione di questo periodico.

Il Garante: un milione di euro perch violava la privacy. E stata questa la decisione che il 18 dicembre scorso, ma resa nota solo in questi giorni, ha preso lautorit con la motivazione di mancanza dinformativa. La questione riguarda il passato perch negli ultimi anni Google si impegnato ad informare correttamente i cittadini. Una multa comunque di proporzioni ingenti rispetto a quelle ricevute negli anni passati per saccheggiamento di dati privati sullaccesso alle connessioni wifi non protette degli utenti. In Francia la sanzione fu di 100mila euro, in Germania di 145mila euro, solo 25mila negli Stati Uniti. In totale, per quella vicenda, Google ha pagato in vari paesi circa 7 milioni di dollari. Street view il servizio, abbinato alla mappe, che fotografa le strade con una telecamera a 360. Sicuramente molto utile ma riprende anche passanti involontari e automobili (nascondendone le fattezze e le targhe). A volte pu riprendere momenti che violano la legge sulla riservatezza. La sanzione riguarda gli articoli 13, 162 e 164 del codice privacy, che riguardano la mancanza di informativa agli utenti ripresi e la creazione di una banca dati di particolari dimensioni in occasione della raccolta di dati effettuata dalla societ mediante le c.d. Google cars nellambito del servizio denominato Street View. Secondo quanto riportato dal Garante, il processo a Google partito perch: le peculiari caratteristiche delle fotografie scattate da Google che, oltre ad essere oggetto di diffusione online per un considerevole periodo di tempo, possono essere ingrandite per consentire allutente una visualizzazione dettagliata delle stesse nonch le numerose segnalazioni pervenute a questa Autorit. Google si difeso dicendo che la copertura giornalistica del servizio pensava fosse sufficiente a informare gli utenti della possibilit del passaggio della Google car. Google ha iniziato a prevedere inserzioni pubblicitarie di volta in volta sui quotidiani in occasione del passaggio delle Google car e avvisi messi in onda sulle emittenti radiofoniche, sottolineando il costo da decine di migliaia di euro per questo servizio. Maddalena Barba

GOOGLE STREET VIEW MULTATO DAL GARANTE

LATTUALIT, pag. 4

TEMATICHE

ETICO-SOCIALI

N. 5

MAGGIO 2014

ARCHIVIO STORICO
Proponiamo alla riflessione dei lettori le pagine 127-129 del pregevole libro di Indro Montanelli (nella foto) e Roberto Gervaso LItalia dei secoli doro (Ed. Rizzoli 1971).

FRA DOLCINO F TORTURATO E UCCISO SU ORDINE DEL PAPA


Questo fremito di rivolta, questo anelito di ritorno alle pure fonti evangeliche era antico e durava - si pu dire - da sempre, e non cera stata persecuzione che fosse riuscita a spegnerlo del tutto. Gli scoppi pi violenti erano avvenuti negli ultimi due secoli a opera dei ctari, dei valdesi e dei patarini. E per venirne a capo si era dovuto ricorrere allInquisizione. Ma torture, roghi e massacri non avevano distrutto che lorganizzazione di questi movimenti ereticali. Lispirazione era rimasta, e covava sotto la cenere. Al principio del 300 divamp di nuovo. Un frate di Novara, Dolcino, con le sue infiammate prediche istru un processo al Papato, denunziandone linarrestabile cancrena. Dopo il pontificato di Silvestro nel IV secolo, diceva, di Papi veramente cristiani non cera stato che Celestino V. e appunto perci aveva deposto la tiara. Ora, si era toccato il fondo della degradazione. Con la sorella Margherita, Dolcino fond la Apostolica Confraternita di Parma. Era un ordine promiscuo in cui ognuno era autorizzato a vivere con la sua compagna, ma impegnato alla pi rigorosa castit, e che rifiutava ogni dipendenza dalla Gerarchia. Il Papa ordin al Tribunale dellInquisizione di convocare i ribelli. Essi rifiutarono di comparire e si ritirarono armati sulle Alpi piemontesi. Alla testa di un grosso esercito di mercenari, gli Inquisitori bloccarono le valli. Dolcino e i suoi mangiarono erba, ghiande, cavalli, topi, ma non si arresero. Un migliaio caddero combattendo nellassalto finale. Gli altri furono catturati e avviati al rogo. Nonostante i patimenti, Margherita era ancora cosi bella che uno dei capi papalini le offr la salvezza e il matrimonio, se abiurava. Margherita rifiut e si lasci divorare dalle fiamme. Dolcino e il suo luogotenente Longino subirono un trattamento speciale. Furono fatti sfilare su un carro per le strade di Vercelli mentre i carnefici lentamente li dilaniavano con tenaglie roventi e lanciavano al popolo festante i brandelli del loro corpo. Come sempre nei suoi momenti pi critici, la Chiesa trov, a difenderla dagli eretici, i Santi. Era successo anche al tempo dei valdesi, dei catari e dei patarini, quando erano sorti Tommaso, Francesco e Domenico. Questa coincidenza non affatto fortuita: Santi ed eretici traggono ispirazione dagli stessi turbamenti, incarnano le medesime aspirazioni, e gli eretici somigliano ai Santi molto pi di quanto i Santi somiglino ai conformisti e alla loro ortodossia. Solo per un pelo infatti Santa Caterina evit di far la fine di Margherita. Era nata a Siena, la pi medievale di tutte le citt italiane, immobile nel tempo e chiusa nelle sue mura. I suoi architetti e pittori - Lorenzo Maitani, Andrea Pisano, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini le avevano dato una bellezza tombale e assoluta, cos assoluta che nessuno ha pi osato metterci le mani. La Piazza del Campo col suo Palazzo Pubblico, con la sua Torre del Mangia e con gli stupendi palazzi che le facevano cornice, non era un centro cittadino, ma un mondo e una civilt, il cui orologio si era fermato (e lo tuttora). Qui, ancora pi che a Firenze, era vivo lo spirito di quartiere e di fazione, sopravvissuto fino a oggi nel Palio. E qui si seguitava a respirare laura religiosa, intrisa di misticismo e di fanatismo, delle Crociate. (continua)

(Seguito). Durante il detto rapporto al Duce del 29 maggio 1940, il Maresciallo dItalia Pietro Badoglio era stato scelto da Mussolini come Capo di Stato Maggiore Generale operativo e, quindi, in quanto posto a capo di un unico comando operativo, nelle sue mani, per dichiarazione espressa di Mussolini, su richiesta dello stesso Badoglio, doveva passare qualsiasi progetto o piano (Graziani, op. cit., pag. 203). Al che, giustamente, Graziani aveva chiesto al Duce se doveva ancora compiersi la missione in Germania del gen. Roatta per concordare con lalto comando germanico il progetto esecutivo per lattacco del nostro esercito alla Porta Burgunda, al predetto fine di prendere di rovescio tutte le truppe francesi dislocate nella valle del Rodano, a tergo delle nostre Alpi Occidentali (circa 25 Divisioni). Ma Mussolini annull la missione Roatta, dicendo che della questione se ne sarebbe occupato direttamente lui, parlandone con Hitler. E, conclude Roatta, del progetto operativo alla Porta Burgunda non si parl pi. Senonch, durante la campagna sulle Alpi Occidentali, nel giugno 1940, quando le forze corazzate tedesche avevano gi raggiunto Grenoble, al fine di agevolare la nostra penetrazione nella Valle dellArc, Graziani, allora Capo di Stato Maggiore dellEsercito, impegnato direttamente su quel fronte, per mezzo di una radio germanica stabilitasi a Rivoli, presso il Comando della nostra IV Armata, affidato al gen. Guzzoni, interpell il gen. Von Funk, comandante delle avanzanti forze corazzate tedesche, chiedendogli di appoggiare il nostro movimento in avanti, venendoci incontro (Graziani, op. cit., pag. 204). La risposta fu negativa, perch la strettezza della valle non gli permetteva un impiego efficace di mezzi corazzati (ib.). E avendone riferito per telefono a Mussolini, questi gli aveva detto:Gi, anche a me, oggi Hitler ha osservato: Altra cosa sarebbe stata se voi foste venuti alla Porta Burgunda. Ma subito aveva poi chiesto: Di che si tratta? Non ho mai sentito parlare della Porta Burgunda! E a Graziani che replica: Forse, anzi, certo, ci si deve riferire al noto progetto che ebbi a presentarvi nei mesi scorsi, taglia bruscamente corto, affermando perentoriamente: Vi ripeto non ho mai saputo nulla della Porta Burgunda. Chiuso il discorso. E qui una domanda sorge spontanea: era cos smemorato Mussolini che aveva dimenticato quel progetto che aveva suscitato in lui tanto entusiasmo, dappoich ci avrebbe consentito di aggirare tutto lo schieramento francese sulle Alpi Occidentali, dandoci cos una prestigiosa vittoria, da spendere poi allarmistizio di fronte allalleato e ai Francesi, che, osserva Graziani, non avrebbero pi potuto accusarci di aver dato alla Francia la maramaldesca pugnalata alle reni? E si chiede, chi fece cadere questo progetto? Non risponde il gen. Giacomo Zanussi, gi Capo di S.M. del gen. Roatta, che in Guerra e catastrofe dItalia (Ed. Corso, Roma, 1 vol., pag.24), dopo aver rilevato i vantaggi di questo progetto, ci dice solo che lAlleato non si degnato neppure di rispondere, ma poi rettifica, nella rubrica chiarimenti del 2 vol. (non inclusi nelledizione del 1946), a pag. 873, dicendoci che Hitler stesso ci aveva chiesto lappoggio di una nostra armata, richiesta che il nostro S.M. aveva in un primo tempo ignorato e che solo dopo vive sollecitazioni di Mussolini, il maresciallo Graziani si sarebbe deciso a presentare un progetto dimpiego...che il maresciallo Badoglio avrebbe lasciato definitivamente cadere! Anche Roatta, in Otto milioni di baionette (Ed. A. Mondadori, 1946, pagg. 98 e ss.), sul punto ci conferma che tale progetto fu portato a conoscenza di Mussolini, il quale comunic che ne avrebbe accennato al comando germanico, ma lo S.M.E. non ha per mai saputo nulla dellesito di tale passo, il quale - ritiene Roatta - con tutta probabilit non stato compiuto. In definitiva, qualche altro lume ci viene ancora dallop. cit. del Graziani, il quale ci dice che nei 20 mesi in cui fu al fianco di Mussolini sul Garda, questi gli disse che tutto era naufragato perch la parte germanica non aveva voluto concedere autonomia di comando al nostro Corpo dEsercito, a capo del quale era stato destinato il Principe ereditario. Ma, obietta Graziani, bastava sostituirlo con un Sergio Scalia Generale! (continua)

IL MISTERO DELLA PORTA BURGUNDA LO SPORT TIPICO FENOMENO DEL NOSTRO TEMPO

(Prima parte). Lo sport: una passione straordinaria e affascinante per la carica di umanit che contiene e per la sua essenziale gratuit. Ma, anche, una realt continuamente attraversata da dinamiche che la insidiano. La luce della fede per indica possibilit reali di superamento delle soglie di rischio e apre cammini di sviluppo crescente delle potenzialit positive. Sviluppo di quella variabile permanente della storia degli uomini che il gioco, lo sport appare oggi come fenomeno a presenza diffusa nella societ. Nel nostro secolo, con una sensibile accelerazione negli ultimi decenni, esso registra una crescita estensiva e, soprattutto, intensiva: non solo per la massiccia partecipazione quantitativa, ma ancor pi per la risonanza sociale e culturale. Insieme con il caleidoscopio delluniverso musicale, lo sport costituisce un mondo-di-vita specifico e caratterizzante delle giovani generazioni. Occupa tempi e spazi di assoluto primato nei mezzi di comunicazione sociale: si pensi non solo alla presenza dilatata nei palinsesti radiotelevisivi, ma anche alla dimensione larghissima dei quotidiani sportivi, numericamente vincente rispetto a quelli di opinione. Stabilisce processi di identificazione, fino alla degenerazione di certe tifoserie intemperanti, in un mondo dalle appartenenze indebolite. Attrae e coagula interessi economici vastissimi, soprattutto nelle forme esasperate di professionismo, fino alla competizione-duello, alla mistificazione da doping. La tipicit del fatto sportivo del nostro tempo non riposa soltanto sul dato numerico; piuttosto - e propriamente - sulla capacit di lasciar trasparire, e a volte di far esplodere, linee di tendenza e campi di tensione presenti nella storia contemporanea, anche se spesso allo stato latente. Tipico, dunque, in quanto capace di catalizzare gli interessi e di significare le aspirazioni della societ occidentale industrializzata. Sembra anzi che, attenuata lefficacia terapeutica, catartica, resti alla pratica sportiva una lucida capacit diagnostica: essere specchio del nostro tempo. Nello sport si profilano molti tratti caratteristici della modernit: lesaltazione della corporeit, il valore dellimmagine, il carico della disciplina come rigida ascesi laica, un nuovo rapporto tra lavoro e tempo libero, la convinzione di una illimitata possibilit di progresso, il predominio del soggetto, la logica di mercato, il gioco di squadra come piattaforma per lesaltazione delle doti individuali (il campione) e specchio del modello aziendalistico. Se lo sport registra disagi, se sale in prima pagina non solo per le conquiste dei primati ma anche per lesplodere della violenza, perch in esso si rispecchiano le tensioni irrisolte e le contraddizioni della societ contemporanea. vero anche, reciprocamente, che i metodi e le tecniche sportive attivano nellindividuo processi di sviluppo e modelli di comportamento che influiscono in maniera rilevante sul tessuto sociale. Suggestivo, al riguardo, il rilievo di Mc Luhan: Vedete come gioca una generazione oggi e forse vi troverete il codice della sua cultura. Alle dinamiche proprie della modernit e della societ industriale si vanno aggiungendo, negli ultimi decenni, gli esiti della parabola declinante della modernit. Il disagio psico-sociale che essa registra, il senso crescente di disillusione, di smarrimento e di angoscia, e il suo rimbalzo distruttivo e violento, trovano nel mondo dello sport, e specialmente nelle discipline pi popolari e simbolicamente marcate, un luogo elettivo di manifestazione e di sfogo. Cos anche nel mondo dello sport si insinua il demone della autodistruzione, sotto la cui influenza negativa il nichilismo annienta ogni valore e genera negazione e morte. Daltro canto, se viene interpretato secondo lintera verit sulluomo, quale la fede cristiana dischiude alla sua intelligenza, chiamandolo al rispetto e allamore dellaltro, alla collaborazione, alla solidariet, lo sport contribuisce efficacemente a contrastare e combattere le tendenze involutive ed egoistiche che emergono nella societ contemporanea. Pierluigi Vignola (segue da pag. 1) Giochi molto sporchi

(segue da pag. 1)

Quei politici vuoti e farabutti

COLLEGIO CULTURALE
Il 22 marzo nellHotel Universo in Roma si svolta la Riunione promossa dal Movimento Sociale Fiamma Tricolore, nella quale si formalizzata lIstituzione del Collegio Culturale autonomo in seno alla Presidenza Onoraria del Movimento nelle personalit di - Anna Maria Ricci Ved. Guido Mussolini - Prof Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini Presidente U.N.I.A.C e Direttore de LATTUALIA - Prof Nicola Cospito, Segretario Politico di Forza Nuova - Arc.tto. Filippo Giannini Studioso e Scrittore Storico - Dr.ssa Giovanna Canzano Presidente Associazione Storia - nella presenza dei Membri della Presidenza Onoraria del Movimento quali Mario Coen Belinfanti e Avv. Carlo Morganti, il quale ultimo, invitato a presiedere la riunione, ha esposto la Relazione che si riporta: Tempi agitati si addensano sulla nostra Nazione. Linganno fraudolento, celato dietro una unione economica europea, si manifesta sempre pi nella sua vera natura usuraia e persecutoria della nostra indipendenza e sovranit. La Civilt dEuropa nata e maturata attraverso le millenarie storiche originarie conflittualit perfezionate nella diversit delle tradizioni - ha donato al Mondo lunica evoluzione etica ed operativa che viene costantemente dispersa a vantaggio di una progettazione estranea alla nostra Civilt, che si vuole arbitrariainente alterare attraverso un prioritario e privilegiato rapporto mercantilista, che uccide ogni originaria spiritualit. Oggi in questa Sala rappresentiamo le Fonti della Civilt, che da quella romana attraverso i secoli si sparsa per tutta lEuropa. I rappresentanti dei movimenti partecipanti oltre alla Fiamma Tricolore esporranno visioni nazionali e ci naturale e soprattutto fruttuoso perch solo dalla difesa della propria tradizionale esigenza si realizza lunit della societ. La lobby internazionale del denaro crea discriminazioni, che tuttora persistono dalla fine della seconda guerra mondiale. La Dichiarazione Unilaterale di Rescissione del Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 un Diktat che offende la nostra Patria. Da questa Assemblea unitaria risorgano i Territori delezione autosufficienti nella propria operosit funzionale. LItalia deve tornare ad essere custode della propria originaria, millenaria e storica Fonte spirituale, unica sorgente di Civilt Universale. Avv. Carlo Morganti Membro della Presidenza Onoraria
(segue da pag. 1) Una vera holding criminale

Con numerosi arresti che hanno colpito clan storici come i Fiar, cosca che la fece da padrona a san Gregorio dIppona (Calabria) negli anni 80, i Fasciani (nella persona di Carmine Fasciani, boss di numerosi stabilimenti di Ostia, poi sequestrati) e i fratelli Salvatore, Antonio e Luigi Righi, a loro volta legati al clan Contini, famiglia particolarmente attiva a Secondigliano. Pi che un semplice investimento a Roma e dintorni, quindi, una vera holding criminale che in molti casi coinvolgeva anche imprenditori e prestanome, ai quali veniva intestata la maggior parte delle attivit imprenditoriali. Attivit in genere localizzate nei quartieri di una Roma di lusso: dai ristoranti Da Ottavio, in Corso Rinascimento, e La Pastarella in viale Giulio Cesare, passando per bar e gelaterie fino alla pizzeria Ciro in piazza santApollinare (per la cronaca: a poca distanza dallomonima basilica, dove fino al 2012 era sepolto un certo Enrico Renatino de Pedis, uno degli storici capi della Banda della Magliana, legata a doppio filo con la mafia). Senza dimenticare il famoso sequestro del Caf de Paris di via Veneto, simbolo della Dolce Vita. Nella maggior parte dei casi i locali servivano anche da facciata per traffici criminali di portata pi ampia, come il commercio di droga, e il riciclo di denaro, che veniva spesso inviato dalla Campania per essere ripulito tramite le attivit economiche romane, nascondendo al tempo stesso un complesso meccanismo fatto di prestanome, estorsione e traffico di droga. La contabilit stessa dei locali veniva ripartita in due: da una parte un fatturato legale, con tanto di ricevute e scontrini, dallaltra un sommerso di guadagni in nero, che venivano poi inviati a Napoli tramite individui legati agli stessi clan. Nella citt turistica per eccellenza, i traffici erano incentrati su ristorazione, discoteche e stabilimenti balneari, investimenti pi vicini alla Chicago di Al Capone che a una mafia fatta di pizzi e droga, ma i clan arrivavano anche nel resto dItalia con negozi di abbigliamento, centri commerciali e distributori di benzina. La mafia quindi, non dimentichiamolo mai, non solo Napoli, Palermo, Catanzaro e Bari, ma anche Milano, Roma, Firenze, Bologna e altre citt. Affermare il contrario ignoranza o malafede. Emiliano Federico Caruso

menti perverse di quasi tutti i politici e dei loro corifei, i giornalisti della grande stampa. Tutti si sono scagliati contro lex legge definendola Porcellum, in quanto non permetteva le scelta dei candidati, ma nulla (Sinistreria in testa) hanno detto contro se stessi che quelle norme hanno voluto e sfruttato, n contro le porcate precedenti: in particolare al Senato, dove i candidati sono stati sempre catapultati dalle segreterie partitiche senza possibilit di scelta. I pi farabutti, al fine di sbarazzarsi dellintera legge, divenuta per loro esistenziale dopo la sentenza delle Corte Cost., hanno iniziato ha dichiarare incostituzionale. Mentre risultano incostituzionali solo due articoli e promosso tutto il resto, che, se cos applicato, darebbe vita ad una legge molto pi onesta di tutte le precedenti e in fieri; poich proporzionale, sostenuta dalle preferenze (una sola preferenza la via giusta) e da uno sbarramento indicativo del 4%, che, se elevato al 5% senza trucchi e senza inganni, eliminerebbe finalmente i partitucoli finti, parassitari e terroristicici. Ma qui che i politici (lintera canaille) hanno mostrato la loro cosmica ipocrisia. Spaventati a morte dal terrore di dover rispondere agli elettori (la preferenza) ed essere selezionati, hanno assaltato la buona legge uscita dalla Consulta, per sopprimerla in fasce e riacciuffare in qualche modo lo strapotere e lintangibilit periclitanti. Si sono catapultati sulle (sic) liste corte per eludere la questione della loro riconoscibilit, buzzerare gli elettori, mantenere le liste bloccate e alimentare quel sistema perverso che consegna loro le armi del potere e del ricatto politico: il maggioritario. Infatti la questione non se le liste siano corte o lunghe. La Consulta in questo stata profondamente ipocrita. Lelettore, a meno che non sia un parente o un connivente, conosce meno i candidati vicini che quelli lontani. Conosce i politici di spicco, quelli che si mostrano e ciarlano alla TV. Il sistema maggioritario produce parole, svuota la politica delle idee e consegna ai cittadini politici invariabilmente elusivi o sbruffoni - tipico il we can di Obama - nonch pavidi o farabutti: mestatori politici di Centro buoni per tutte le stagioni. Lelettore viene annullato nella sua volont e nelle sue scelte e tutto ci che gli resta respingere linganno rigettando la sua facolt: il voto. E lunico, ultimo atto rimastogli per denunciare la sua opposizione-avversione contro un sistema-truffa concepito dalle cricche politiche-giornalistiche-affaristiche dominanti per turlupinarlo. Infatti, queste hanno imposto allItalia quegli scempi politici che sono lUE e leuro. Queste, contando sullignoranza di massa, continuano a estorcere denaro pubblico per finanziamenti privati (i partiti) alla ricerca forsennata di sempre nuovi poteri e clientele. Col maggioritario gli eletti apparterranno sempre alla casta pi gradassa e spudorata, che si cela pavidamente dietro le etichette del Moralismo e del Centro comune sic benpensante, pronta ad ogni parola dordine o luogo comune adatti a raggirare le masse. Basti pensare, quale esempio emblematico, alla pervicacia demenzialepseudoecologica del sindaco di Roma (un novello fascista-antifascista, direbbe Flaiano) che, contro lintelligenza e la volont dei cittadini italiani, chiude alla vita lamplissima, stupenda via dei Fori Imperiali, con lintenzione occulta(?) di ucciderne vita e storia. Un crimine contro uno dei gioielli di Roma (ereditato dal Fascismo). Ferruccio Ciavatta
(segue da pag. 1) Camorra, nuovi guai per Cosentino

a Noi Ci Sistemiamo. Intanto ci si avvicina alle elezioni Europee e alla sentenza per Berlusconi. La nave ammiraglia tiene ancora bene il mare, mentre la burrasca cresce e la scialuppa in difficolt. La sinistra certamente non far sconti avendo gi le sue guerre interne, trasferendo i suoi voti ad Alfano ed allora cominciano i primi mugugni dei transfughi allinterno del Ncd. Che fare, dopo aver taciuto quando le Forze dellOrdine venivano schiaffeggiate in Piazza, i Mar abbandonati a se stessi, le tasse aumentate ed il potere dacquisto diminuito? Lasciare alla Lega, al Movimento 5 stelle, a Forza Italia di mietere i voti del malcontento? Cos ora, con le elezioni Europee alle porte, anche il Ncd prova a criticare il Governo, quel Governo davanti al quale ha fatto lanticamera per ottenere quelle poltrone. Ma gli elettori di centro destra ormai conoscono questi giochini e nelle urne si ricorderanno che gli eletti si sono schierati per ben due volte con coloro che la pensano diversamente. Vetriolo Numerosi lettori da molti anni ci chiedono chi lautore degli incisivi articoli firmati Vetriolo. Possiamo esaudire la loro curiosit. Siamo stati autorizzati a comunicare che lAutore dei predetti articoli Salvatore Veltri.
(segue da pag. 1) lora dellottimismo di sinistra

hanno colpito anche Pasquale e Antonio Zagaria (peraltro gi in prigione), fratelli di Michele, uno dei grandi boss del clan dei Casalesi. Nellinchiesta indagato anche lex prefetto di Caserta ed ex deputato del Pdl Maria Elena Stasi. I capi dimputazione sono gravi: estorsione e concorrenza sleale aggravata dalla finalit camorristica. Secondo le accuse della procura di Napoli i fratelli Cosentino, con laiuto di dirigenti pubblici e dei funzionari della Regione e del Comune di Casal di Principe, e la complicit di funzionari della Q8, avrebbero infatti agito con pratiche commerciali lesive alla concorrenza, ottenendo in tempi rapidissimi permessi e licenze per costruire impianti, anche quando cerano cause ostative. Gli imputati avrebbero inoltre costretto amministratori e funzionari pubblici locali a impedire o rallentare la costruzione di impianti di aziende concorrenti anche con atti amministrativi illegittimi. Il tutto per avvantaggiare le societ di famiglia: lAversana Petroli, lAversana Gas e lIp Service. A confermarlo la testimonianza del titolare di una stazione di servizio in costruzione a Villa Briano pi volte minacciato dai Cosentino, Luigi Gallo, grazie alla quale decollata linchiesta partita nel 2011 a cui hanno partecipato anche alcuni pentiti. Per Nicola Cosentino il secondo arresto in poco pi di un anno. La prima ordinanza di custodia cautelare, poi revocata, risale al 15 marzo 2011 e riguarda il processo noto come Il Principe e la Scheda Ballerina in cui lex sottosegretario imputato per presunte collusioni con i Casalesi. Ma le accuse non convincono Forza Italia e il gruppo Forza Campania del Consiglio regionale. Arrestare Cosentino allindomani della nascita di Forza Campania, unulteriore segnale che certa magistratura invia al centrodestra a non rialzare la testa nellimminenza dei prossimi appuntamenti elettorali, attacca il senatore Vincenzo DAnna. Mentre da Napoli i fedelissimi promettono: non lo rinneghiamo, anzi, gli siamo vicini e gli ribadiamo, oggi pi di ieri, la nostra amicizia e la nostra solidariet. Federica Sciorilli Borrelli

senso civico ormai completamente distrutto e lo stato sociale peggiora ogni giorno di pi. Non c pi spazio per lonest e soprattutto non c pi spazio per una esistenza sociale dignitosa. Siamo costretti a subire, oltre alla mala politica, lottimismo imperante dei premier che si avvicendano. Abbiamo trascorso un ventennio di bugie grazie ad un improvvisato politico che sceso in campo solo per trattare i suoi affari e per garantirsi una libert che gli stava sfuggendo. Ora la volta di un premier che proviene dalla parte politica opposta (almeno cos dice), ma che sembra ricalcare le orme di colui che ha fatto le proprie fortune sparando un ottimismo infondato che non ha portato altro che sfiducia e povert a 360 gradi. Il popolo non ne pu pi di ascoltare che tutto va bene perch sa di presa in giro. Ora Renzi ci illude concedendo miglioramenti retributivi a chi si trova sotto una determinata soglia, ma parallelamente riduce i servizi attraverso tagli indiscriminati, cancella Enti che producono la perdita di posti di lavoro e disoccupazione a persone che non sono n troppo giovani per trovare unaltra sistemazione, n troppo vecchi per andare in pensione. Questo ci fa capire che chi lo ha preceduto ha fatto scuola e che non c bisogno di appartenere alluna o allaltra compagine politica. Noi cittadini invece le speranze di vivere una vita migliore le abbiamo perse da un pezzo perch ogni giorno ci scontriamo con problemi reali che non ci consentono di affrontare una vita serena. Ci sono ragazzi che stanno mettendo su famiglia con mogli e con figli piccoli a cui difficile assicurare un futuro dignitoso. La gente comune stufa di respirare un falso ottimismo che viene diramato ormai da ogni direzione politica. Un partito di sinistra che dovrebbe difendere i lavoratori sta facendo di tutto per mandarli a casa! Ai giovani non si fa spazio in questo modo! La fascia det pi debole senza alcun dubbio quella che va dai 35 ai 50 anni in cui si trova ormai la maggior parte dei precari del lavoro. E su questa fascia det che necessario intervenire, pensare in positivo una gran cosa, ma un atteggiamento che deve avere basi solide e soprattutto deve dare forza a chi ormai non ha pi niente grazie a coloro che hanno utilizzato lottimismo solo ed esclusivamente come strumento politico e per fini personali! Pertanto, che il premier sia di destra o di sinistra, ci auguriamo nel prossimo futuro che la sua guida governativa dia maggiori sicurezze invece di bugie che vengono emanate attraverso atteggiamenti sfrontati. Il popolo italiano vuole vedere azioni a cui seguono fatti concreti, vuole contribuire attraverso sacrifici che prevedano restrizioni, ma che siano eque per tutti e in misura proporzionata al reddito. Ora pi che mai non abbiamo bisogno di ottimismo, ma di onest! Antonio Bartalotta
(segue da pag. 1) Anche in Italia si voter in un solo giorno

pubbliche. Di tagli alla spesa. Alle inutilit di sistema cui va messo un freno. Un poco, sicuramente di maggiore entit, come si sta facendo in ciascuna famiglia del paese. Dunque, tale cosa un modo concreto e immediato alle Renzi maniera: sintesi e obiettivo certo, fare bene ma in tempi veloci e senza lungaggini burocratiche. Tutto ci percepibile dagli italiani che si accorgono del cambiamento e avr un riflesso sul voto prossimo degli elettori. Non riesco a fare stime preventive del successo di quale partito alle urne, ma a parte lastensionismo che ci sar come sempre, e messo in conto il ruggito dei grillini che porteranno a casa il loro no allEuropa, credo che il nostro premier e il PD alla Renzi maniera faranno il pieno dei voti. Partito democratico e Movimento 5 Stelle sono allapice del consenso. Forza Italia in calo: brucia un punto e mezzo in una settimana. quanto emerge dalle intenzioni di voto rilevate dallistituto triestino Ix per Agor (Rai3). Pertanto, votare e risparmiare fanno bene alla partecipazione al voto e in tale direzione, votare in ununica soluzione significa anche far bene agli italiani. Lisa Biasci

N. 5

MAGGIO 2014

INIZIATIVE CULTURALI

LATTUALIT, pag. 5

PATROCINIO MORALE DEL MOVIMENTO SALVEMINI, DEL PERIODICO LATTUALITA, DELLA SCUOLA DI GIORNALISMO E DELLUNIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI CULTURALI

MAGGIO UNIACENSE - XVII Edizione - UNIRE GLI ARTISTI PER AFFRATELLARE I POPOLI
Presidente onorario: Giorgio Bosco. Presidente: Cosmo G. Sallustio Salvemini. Direttrice artistica: Liana Botticelli. Coordinatrice: Florinda Battiloro. Segretario generale: Leonardo Zonno. Presentatrice: Gabriella Di Luzio. Coordinatore: Paolo Macali. Capo Ufficio Stampa: Antonio Bartalotta. PROGRAMMA DEGLI EVENTI CULTURALI INGRESSO LIBERO (Eventuali diritti spettanti alla S.I.A.E. sono a cura e a carico dei singoli Artisti partecipanti)

Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtude e conoscenza. Dante Alighieri

LUnione Italiana tra le Associazioni Culturali non ha fini di lucro. Opera allo scopo di tutelare giuridicamente e valorizzare moralmente gli artisti, gli operatori culturali e sportivi, i volontari dellassistenza sociale e risolvere le problematiche relative alla donna, al minore e al disabile. Le Assocazioni aderenti non versano quote n contributi di alcun genere. Il Maggio Uniacense si svolge allinsegna della totale gratuit. Gli artisti si esibiscono gratis e il pubblico assiste alle manifestazioni con ingresso libero.

prevista la partecipazione dellattrice Gabriella Di Luzio con le sue brillanti performance.

5 maggio, ore 18,00 Circolo San Demetrio, Salerno: presentazione del libro del Prof. Cosmo G. Sallustio Salvemini La Repubblica va rifondata sulla random-crazia; relatore il Prof. Francesco DEpiscopo (Universit di Napoli Federico II). 5 maggio, ore 17,00. Spazio Arte del famoso Teatro Sala Umberto di Roma. Rassegna con le opere di 23 pittori che mostrano la creativit dei loro diversi linguaggi: Claudio Alicandri, Rita Belpasso, Angelo Bottaro, Nicol Caito, Sandro Cellanetti, Giancarlo Colonnelli, Daniela DOrazio, Rocco Epifanio, Vitaliano Fortunio, Marco Fratarcangeli, Stefano Giach, Silvana Guerrieri, Maria R. Gunnella, Gianfranco Ingravalle, Vincenzo Lo Castro, Chiara Lucia, Annalisa Macchione, Annunziata Mariani, Daria Picardi, Luigia Raggi, Emanuela Tamburini, Anna Maria Tani, Giuseppe Zingaretti. La Mostra si protrarr fino al 18 maggio. (Agenzia giornalistica AGES fondata da Antonio De Marco e diretta da Mara Ferloni; tel. 0644234362). 9 maggio, ore 10,00. Torre del Greco (Citt del Corallo), Aula magna dellI.C.S. Giampietro-Romano, Via Antonio De Curtis, 7 (gi viale Lombardia 76) Il processo dintegrazione europea per il mantenimento della pace tra i popoli il tema del convegno, promosso dallassociazione culturale Prometeo di Torre del Greco in occasione della Giornata dellEuropa,. Dopo i saluti di Maria Aurilia, dirigente scolastico dellI.C.S. Giampietro-Romano, seguiranno gli interventi di Francesco Manca, presidente dellassociazione Prometeo, di Judith Jambor, presidente dellassociazione culturale ungherese Maria dUngheria Regina di Napoli; di Maddalena Buonauro, delegata regionale dellANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrate) Campania e del Prefetto Pasquale Manzo, Commissario Straordinario del Comune di Torre del Greco. I relatori si confronteranno sui temi dellEuropa: dai Trattati di Roma allapertura ai Paesi non ancora allineati, dalle pari opportunit nella formazione e nel lavoro, alla conciliazione tra famiglia e lavoro, ai diritti dei bambini e degli anziani nellEuropa Unita. Levento vuole richiamare i valori di pace e di solidariet che sono le fondamenta per la costruzione di unEuropa unita nella diversit. A conclusione del convegno si tiene il concerto Musica per lEuropa con il coro e lorchestra dellI.C.S. Giampietro-Romano. Sito: www.associazioneprometeo.eu Sito: Rivista culturale LAPILLI: www.lapilli.eu - email: francomanca@alice.it 12 maggio, ore 16,45. Auditorium C.A.S.C. della Banca dItalia (via del Mandrione 190, Roma). Il Gruppo Ars Nova del dott. Filippo Puglisi presenta il concerto lirico con Marcella Croce de Grandis (soprano), Licia Falcone (soprano), Filippo Puglisi (tenore), Iroco Sato (maestro concertatore). Saranno eseguiti brani tratti da opere di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Vincenzo Bellini, Franz Lehar. 12 maggio, ore 18,00 Circolo S. Demetrio, Salerno. Presentazione del libro Il segreto di Anna, a cura di Licia Di Stasio. 15 maggio, ore 18,00 Circolo Canottieri, Salerno: concerto al pianoforte di Rita Colace e soprano. 16 maggio, ore 17,00. Il Centro Regionale Gruppi di Volontari Vincenziani del Lazio e lAssociazione Nuova Era di Roma (presieduta da Fabrizio Fratangeli) presentano la Rassegna dArte e Parole Nuova Era dal titolo La Via Crucis di Ges il Nazareno presso il Collegio Leoniano della Congregazione Vincenziana, via Pompeo Magno 21, Roma. Verranno esposte le opere di 15 Artisti sulle quindici stazioni della Via Crucis che saranno donate a luoghi di culto. Il presidente Fratangeli illustrer lopera artistica di Ida Bedetti. Parteciperanno numerose Autorit culturali. 19 maggio, ore 18,00, Circolo S. Demetrio, Salerno. Pirandello e la comunicazio:e, a cura di Nunzio Fortunato. 26 maggio, ore 18,00, Circolo S. Demetrio, Salerno: serata dedicata al Coro dellAUSER. 28 maggio, ore 18,00.Rassegna dArte contemporanea Itinerari dArte organizzata dal Ministero della Difesa (Reggimento di Manovra Interforze) in collaborazione con il M Stefano Giach e con il direttore dellAgenzia AGES Mara Ferloni, presso gli ampi spazi espositivi del Reggimento-Caserma Carlo Arnone, Circonvallazione Nomentana 100, Roma. La Mostra stata promossa dal Comandante Col. Roberto Nardone. Verr presentata dal critico darte Mara Ferloni. Seguir il concerto del Coro polifonico Decanter di Frascati diretto dal M Eduardo Notrica che presenter il repertorio Canti di popoli lontani, musica tradizionale della Finlandia, Ungheria, Francia e Inghilterra. La Mostra si avvale del patrocinuio del 2 Municipio di Roma e di sponsor che hanno voluto partecipare ai festeggiamenti per il 10 anniversario dellEnte ospitante. 29 maggio. Costa dAmalfi. Festa del Libro in Mediterraneo, fino al 13 luglio, organizzata da Alfonso Bottone (cell. 333.6570050). Premiazione dei vincitori del concorso ...E adesso raccontami il Natale. Per pi dettagliate informazioni, e-mail: ecomagazine@alice.it 1 giugno. Quadrifoglio Village -litoranea costa sud Salerno - II edizione giochi a squadre Vizi in piazza. Ore 08.30 - 10.00: accoglienza dei partecipanti alle gare (Formazione delle squadre con i relativi capitani). Alla torretta; Ore 10.05 Presentazione dei giochi; Ore 10.15 1 gioco Dei mimi (imitazione e rappresentazione della passione e fissazione del proprio vizio capitale); Ore 11.15 Vita da manager (Rappresentazione della concupiscenza dellorgoglio della vita: del potere e del successo). Al bar centrale gioco caff: Ore 12.10 Il miscuglio (rappresentazione della concupiscenze dei piaceri della vita: espressi attraverso i sensi); Ore 13.10 14.30 - Pausa pranzo; Ore 14.35 Il Quizzone Intelligente (evidenzia il centro intellettuale); Ore 15.30 Gioco delle coppie; Ore 16.15 Gioco della bottiglia. Tornei sportivi: Ore 17.00 - 18.00 Torneo di freccette; Ore 17.10 - 18.00 Torneo di beach volley; Ore 17.15 18.15 Tennis con padelle; Ore 17.20 - 18.20 Bocce con le scope. Il torneo di calcetto si svolger venerdi 30 o sabato 31 maggio 2014 allinterno della palestra del Liceo scientifico da Procida di Salerno. Il Torneo Di Tennis Si svolger nellultima settimana di maggio al Circolo Tennistico Le querce di Ogliara (SA). In piscina al Quadrifoglio: Ore 18.30 Gara di nuoto; Ore 19.00 Scenette, barzellette a tema(evidenzia il centro emozionale); Ore 19.30 indovina la canzone; Ore 20.00 Classifica finale, elezione e premiazione della squadra vincente. Organizzazione a cura di Dante De Rosa Info: dante.derosa@teletu.it 2 giugno, ore 9,00. Raduno presso lentrata per Fiano Romano dellautostrada per Orte. Ore 12,00; Belvedere di Gubbio e giro turistico. Ore 13,00; pranzo presso il gran ristorante Il Turista di Gubbio (diretto dal celebre poeta Cosimo Roberto Vento). Seguir la premiazione degli Artisti partecipanti al Maggio Uniacense (Edizione 2014). Per ragioni organizzative obbligatoria la prenotazione entro il 15 maggio (dott.ssa Liana Botticelli: cell. 339.4934678; tel. 06.6620020). 7 Giugno, ore 11,30 presso il Teatro N.S.Di Lourdes Tormarancia in Roma Via Accademia del Cimento 13, a due passi dallex-Fiera di Roma lAssociazione Nuova Era di Roma, presenta la 34 Premio Vittorio Bachelet 2014, che consiste nella premiazione del concorso naz. di Fotografia Vittorio Bachelet e la consegna del Premio Solidariet Vittorio Bachelet a Tony Gentile fotografo di Borsellino-Falcone per la comunicazione concettuale di caritas attraverso la fotografia. Il Premio dedicato al docente universitario Vittorio Bachelet, ucciso il 12 febbraio 1980, presso lUniversit di Roma La Sapienza. Levento sostiene il piccolo Alessio che gravemente malato sin dalla nascita. Con il Patrocinio morale di Roma Capitale, di Pescara, della F.I.A.F., dellUN.I.A.C. e dallAssociazione Internazionale Vittime del Terrorismo, con ladesione dei Gruppi di Volontari Vincenziani sez. Lazio. Organizazzione a cura di Fabrizio Fratangeli, Info: ffratangeli@live.it 12 -15 giugno (giovedi - domenica ore 9.00 - 19.00) Per le celebrazioni ufficiali dei Santi Cirillo e Metodio precursori dellunit spirituale dei cristiani e co-patroni dEuropa in occasione 1150 anni dallinizio della loro missione presso gli Slavi, Le Associazioni Iniziative Musicali Internazionali e Texfilart, hanno programmato un Evento unico e raro, particolarmente affascinante e suggestivo con il titolo Oltre il tempo. Lo spirito delliniziativa quello di affrontare e diffondere i valori del popolo slavo. Il Museo dellAra Pacis di Roma ospiter il Progetto celebrativo Oltre il tempo. La manifestazione gode dei seguenti Patrocini: Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creativit e Promozione Artistica; Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Ambasciata della Repubblica di Bulgaria a Roma; Ambasciata di Bulgaria presso la Santa Sede; Radio Vaticana - Uff. Relazioni Internazionali; Pontificium Consilium de Cultura; Pontificio Istituto Orientale; Istituto Bulgaro di Cultura; Comunit Ortodossa Bulgara Cirillo e Metodio di Roma; Universit di Roma La Sapienza; Universit degli Studi Roma Tre. Membri del Comitato dOnore: S.E. Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria a Roma - Marin Raykov; S.E. Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede - Prof. Kiril Topalov; Presidente Fondazione Roma - Avv. Prof. Emmanuele F. M. Emanuele; Direttore Generale Radio Vaticana - R. mo Padre Federico Lombardi; Presidente del Pontificium Consilium de Cultura - S. Em. Rev. Card. Gianfranco Ravasi; Mons. Liberio Andreatta - V/Presidente Opera Romana Pellegrinaggi; Rettore del Pontificio Istituto Orientale - Rev. P. James McCann; Rettore dellUniversit di Roma La Sapienza - Prof. Luigi Frati; Rettore dellUniversit degli Studi Roma Tre - Prof. Mario Panizza. La manifestazione sar inaugurata dallAssessore alla Cultura, Creativit e Promozione Artistica - Flavia Barca; dal Sovrintendente ai Beni Culturali di Roma Capitale - Claudio Parisi Presicce; dallAmbasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia - S. E. Marin Raykov; dallAmbasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede - S. E. Kiril Topalov e dal Presidente dellIniziative Musicali Internazionali - Antonio Giammarco, promotore dellEvento. Saranno presenti il Direttore dellIstituto di Cultura bulgara Jana Yakovleva e Borislava Chakrinova. Sono stati invitati il Sindaco di Roma Prof. Ignazio R. Marino e il Ministro degli Affari Esteri, Federica Mogherin. Nella serata inaugurale saranno simbolicamente illuminate due installazioni Il Cammino della speranza e Il Fuoco della speranza delle artiste Marussia Kalimerova e Tania Kalimerova per esprimere la continuit della luce della fede e della spiritualit cristiana nei secoli. Ufficio stampa - Ztema, Progetto Cultura, Via Attilio Benigni 59 - 00156 Roma - Fabiana Magri - 06/ 82077300 - Cell. 340/ 4206813 f.magri@zetema.it -Responsabile Ufficio Stampa Texfilart Gianni Lattanzio - 347/ 8773272 gianni.lattanzio@gmail.com. Per informazioni Texfilart/ Iniziative Musicali Internazionali -V. le dei Quattro Venti, 96; int. 17 - 00152 Roma Tel/ Fax 06/ 5895977 - Cell. 347/ 9412013 Negli ultimi giorni di maggio previsto un convegno-dibattito presso il Circolo Ufficiali della Marina (lungotevere Flaminio, Roma) sul recente libro di Cosmo G. Sallustio Salvemini La Repubblica va rifondata sulla random-crazia. Coordinamento a cura della prof.ssa Liliana Speranza. Seguir cena di gala con prenotazione obbligatoria entro il 20 maggio (Per pi dettagliate informazioni: cell. 347.0333846).

LATTUALIT, pag. 6

LETTERATURA E ATTUALITA

EDITO-INEDITO
(a cura di Gianfederico Brocco)
* Simone Chermaz - Reheab Poesie e Racconti - Ed. Beckett&Stout. Una scrittura che mira ad approfondire prima di tutto la ricerca di se stesso, losservazione attenta e impietosa di s per poter poi esprimere un giudizio-messaggio ai propri simili. Messaggio poetico forte, con richiami frequenti al baratro in cui lumanit va incoscientemente scendendo passo dopo passo, baratro fatto di odi ,aggressivit, avidit, distruzione. Oltre questo c il pensiero dellamore, lunico dato costruttivo positivo, che pu permettere di superare le angoscie, personali e collettive. * Antonietta De Angelis - Fili di Luna - Gabrieli Ed. La silloge impreziosita da opere in bianco e nero di validi artisti. Lautrice attraverso la poesia ci propone itinerari di amore e di pace, visioni della bellezza del mondo creato come in Tramonto sulle Dolomiti. Ma il sentimento damore il punto di riferimento della vita, il motivo per cui appaiono belle le cose che ci circondano ,e negativo tutto ci che non ha in s lamore, cosi come viene cantato in Passa la vita mia.

ECCO I VINCITORI DEL PREMIO SAMBATELLO


Nellantico e nobile borgo di Sambatello sito nella Calabria Ultra, adagiato su di un ameno colle posto tra il violaceo mare di Gallico e i contrafforti che preannunciano le aspre cime dAspromonte,si tenuta la settima edizione del prestigioso Premio Sambatello. Molti sono i personaggi illustri che per luminosit dingegno, dirittura morale ed azione svolta, hanno legato il loro cuore e le loro menti allantica Terra di Sambatello.Tutti costoro, che si sono distinti nel campo della fede, della cultura, del lavoro, della ricerca e della formazione, della politica e dello sport, costituiscono lorgoglio del Paese, e meritano quindi, dessere ricordati. Per questo il Centro Studi Colocrisi,da anni ormai attivo ed autentico punto di riferimento culturale del territorio, ha fortemente voluto questo Premio giunto ormai alla settima edizione, per segnalare quelle personalit che si sono contraddistinte per capacit innovative e concretezza e che hanno dato un efficace contributo alla crescita del Paese, risvegliando nella comunit locale e soprattutto tra i giovani, la volont di emergere ed affermarsi. Una prestigiosa Giuria, presieduta dal maestro Nicola Sgr, noto compositore e Direttore dorchestra, autentico protagonista della cultura reggina, ha individuato quelle personalit che rappresentano un vero esempio di laboriosit ed eticit e che col loro contributo hanno aiutato a valorizzare una immagine positiva della Calabria ed in particolare di Sambatello. I Personaggi cui stato consegnato il premio, nelle relative sezioni e con le rispettive motivazioni, sono stati: Religione - Don Ottavio Lembo (alla memoria) Arciprete di Sambatello 1936/1982. Pastore di anime particolarmente sensibile alle problematiche sociali a difesa della realt sambatellina. Cultura - N.H. Prof. Salvatore Lazzarino (alla memoria). Umanista, poeta e letterato di altissimo livello, impegn le sue migliori energie da docente di discipline classiche e nella divulgazione delle memorie di Sambatello e delle sue Terre. Lavoro - Storico Caff Italia della Famiglia Pardeo, gestito con dedizione e particolare attenzione alla promozione dei prodotti tipici tradizionali, per la valorizzazione del territorio. Ricerca e Formazione -Domenico Siclari, docente di diritto amministrativo. Autore di fondamentali pubblicazioni per la valorizzazione e tutela dei beni culturali Politica Pasquino Crupi (alla memoria) docente di Storia della Calabria e valorizzatore della tradizione letteraria del nostro territorio; giornalista ed oratore di altissimo livello impegnato in politica a sostegno delle rivendicazioni meridionaliste. La cerimonia di consegna dei premi, che ha visto un folto e qualificato pubblico, avvenuta nella sede della Biblioteca presso lantico Palazzo Municipale di Sambatello, alla presenza di autorit Religiose, Civili e Militari. Rene Girardi

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N. 5 MAGGIO 2014

RIVISTE RICEVUTE *Nuova Impronta, Direttore Filippo Chillemi, casella post. 7-

233, - (00162) Roma. *Foglio Notizie, Dir. Pasquale Chiaramida, Cas. Post. 185 , 72100 Brindisi. Tel. 0831-516115. * Brontolo, Direttore Nello Tortora, via Margotta 18 - 84100 Salerno. *Il Symposiacus, dir. resp. Pantaleo Mastrodonato, via La Marina 51, 70052 Bisceglie (Bt) *Bacherontius, Dir. Marco Delpino. via Belvedere 5, 16038 S.Margherita Ligure (Genova) tel. 0185.286167. *Presenza, diretta da Luigi Pumpo, via Palma 89, 80040 Striano (Na). *Poeti nella Societ, presidente Pasquale Francischetti via F. Parrillo 7, 80146 Napoli cell 347-55.36.446, email: francischetti@libero.it. * Miscellanea, diretta da Michele Melillo, Parco Gardenia, villino 23, 84090 San Mango Piemonte (Salerno). *Verso il futuro, diretto da Nunzio Menna, via Scandone 16, Avellino, tel. 0825 38269. *Il Convivio, diretto da A. Manitta, via Pietramarina Verzella 66 95012 Castiglione di Sicilia. (Ct) *Fiorisce un Cenacolo, fondato da Carmine Manzi 84085, Mercato S. Severino (Sa).* Primo Piano, dir. resp Andrea Italiano, via Madonna del Lume 5 - 98057 Milazzo (Messina).

ROMA FU FONDATA NEL 950 A.C.


La scienza si basa sulle evidenze dei fatti analizzati ed in archeologia questo approccio quello che ci permette di buttare lo sguardo sino ai limiti della storia cos come la conosciamo. Battaglie, opere darte e darchitettura, discorsi, hanno un valore ben diverso quando la storiografia li incastona in un periodo e questo valore aumenta in maniera inversamente proporzionale al restringersi del range di tempo in cui la scienza inserisce tali eventi. A volte la storia ci fornisce date certe, precise fino al dettaglio e tale certezza diventa tradizione. Le tradizioni sono mezzi con cui un popolo si celebra e si determina nei suoi valori storicamente accettati e per questo esse a volte assumono la valenza di veri e propri dogmi. Quando le date non sono certe la tradizione si riveste di unaura ancor pi magnetica e potente di un dogma ovvero diventa leggenda. La leggenda, suffragata da fonti storiche, forse create ad hoc per rendere ancor pi eterna la leggenda stessa, e da studi vecchi di secoli vogliono che Roma sia stata fondata il 21 aprile del 753 a.C. nei pressi dellattuale Foro Romano. Lintuizione ed il coraggio dellarcheologa Patrizia Fortini responsabile del Foro romano per la Soprintendenza ai beni archeologici di Roma, hanno permesso di spostare lasticella storica della nascita della Citt Eterna di circa 200 anni indietro, riportando al centro della tradizione fatti scientifici e non sole leggende. Il rinvenimento vicino al Lapis Niger, pietra che la tradizione vuole essere il cippo funerario di Romolo, di mura di tufo costruite come argine per le acque di un affluente del Tevere, lo Spino, databili a oltre 900 a.C. stato uno dei ritrovamenti forse pi importanti per la Storia di Roma e ancor pi significativi sono stati i ritrovamenti di suppellettili (frammenti di ceramiche e resti di cibo) a ridosso di tali mura cos come la stessa Fortini ha dichiarato sulle pagine del quotidiano romano Il Messaggero: Strategico stato proprio lesame del materiale ceramico rinvenuto che ci permette oggi di inquadrare cronologicamente la struttura muraria tra il IX a.C. e gli inizi dellVIII secolo in un momento quindi antecedente alla fondazione di Roma cos come viene attestata dalla tradizione. Si tratta di un intervento che anticipa la sistemazione del sito occupato poi dal Comizio e dallarea sacra del sottostante Lapis Niger. Luso di tecnologie allavanguardia hanno reso ancora pi straordinario levento. La tenacia dimostrata dallarcheologa che durante gli scavi durati ben 5 anni non ha mai avuto paura di destabilizzare storie pi o meno dogmatiche ci insegna che la comprensione della storia della civilt Umana Simone Chermaz non ha bisogno di certezze ma di mentalit aperta.

IL MADE IN ITALY RITORNA A CASA


Levento sembra di veduta mondiale: dallAmerica allEuropa. Il ciclone globalizzazione, ad un tratto, cambia rotta e riporta in patria intere industrie. La riviera del Brenta, lAppennino tosco-emiliano, la Firenze manifatturiera si ripopolano con il made in Italy che, con la crisi del 2008, aveva deciso di raggiungere la Cina, Il Bangladesh, ecc. Negli Stati Uniti si parla addirttura di rinascita dellindustria manifatturiera nazionale. Gli americani esagerano sempre, ma questa volta sembra che i numeri sono dalla loro parte. Luciano Frattocchi, delluniversit dellAquila, con i colleghi di Catania, Udine, Bologna, Modena e Reggio, ha costruito un gruppo di ricerca (UniCLUB MoRe) che monitora questi numeri. Ci rivela: Negli Usa, sono ormai 175 le decisioni di rimpatrio, totale e parziale, di produzione. Ma dopo gli Usa, la classifica mondiale dei ripensamenti vede le aziende italiane, con unimpennata a partire dal 2009. Sono 79 unit produttive, che coinvolgono una sessantina di aziende. Circa il doppio di quanto si registra in Germania, in Gran Bretagna o in Francia. In un momento di diffusa paralisi del sistema industriale italiano, le condizioni a cui questi rimpatri avvengono, le loro motivazioni, le scelte strategiche che sottintendono riescono a dire molto, gi oggi, di come potr essere la ripresa prossima ventura delleconomia italiana.. Gianni Ziliotto, sulla riviera del Brenta, sta per lanciare un progetto ambizioso per la B. Z. Moda. La sua produzione incentrata su scarpe da donna di fascia media (100-150 euro al paio) esportate al 100%, soprattutto in Nord Europa. Unazienda piccola con un fatturato di circa 11 milioni di euro. Ziliotto, per, pensa in grande: Rimpatriare il grosso della produzione dal Bangladesh e dalla Cina e puntare sui robot. Si tratta di automatizzare 6-7 operazioni ripetitive, che oggi fanno solo gli extracomunitari, precisa. Avremmo, invece, bisogno di periti e ingegneri. un investimento che si mangia, da solo, l8-10% del fatturato.. Leffetto netto sulloccupazione che i posti di lavoro che si recuperano - conferma Frattocchi - non sono uguali, n per quantit, n per professionalit, a quelli che si erano persi originariamente con la delocalizzazione.. Il divario tra gli stipendi occidentali e quelli cinesi non cos ampio ed anche lautomazione consente di abbattere i costi: questi i due tra i motivi principali che spingono le aziende a quello che Frattocchi e colleghi chiamano back-reshoring. Inoltre, i consulenti della McKinsey, la bibbia delle aziende, dichiarano che, nel giro di dieci anni, fra il 15 e il 25% dei posti di lavoro operai saranno occupati dai robot. Perch ritentare il sogno Italiano? Piquadro con 60 milioni di euro di fatturato negli accessori e nella pelletteria realizza l80% della sua produzione in Cina e il 20% in Italia. Ha deciso di riportare in Italia i prodotti della gamma pi alta: Li abbiamo affidati, come sempre spiega lamministratore delegato, Marco Palmieri - a terzisti, ma stiamo pensando di aprire, in collaborazione con loro, una vera e propria fabbrica, qui nella nostra zona tradizionale, lAppennino toscoemiliano. Il motivo nella qualit della produzione artigianale che, in Italia, raggiunge la massima espressione. Il made in, nel nostro caso made in Italy, uno dei motivi base per il rimpatrio delle aziende: quella che, per la McKinsey, definita una forma di branding nazionale. Maddalena Barba

LIMPARZIALIT UN SOGNO, LA PROBIT UN DOVERE


Noi non possiamo essere imparziali. Possiamo essere soltanto intellettualmente onesti: cio renderci conto delle nostre passioni, tenerci in guardia contro di esse e mettere in guardia i nostri lettori contro il pericolo della nostra parzialit. Limparzialit un sogno, la probit un dovere. Ecco cosa scriveva nella Prefazione a Mussolini diplomatico Gaetano Salvemini, politico, storico e antifascista italiano. Egli molto probabilmente si riferiva alla sua attivit di scrittore e giornalista, vero, ma il succo del discorso non cambia molto se si parla ad esempio, e sopratutto di politica. Il politico, colui che si mette a servizio del popolo, dove finito? Gaetano Salvemini parla di probit: essa ancora un requisito fondamentale di chi deve governare o ormai stata accantonata per lasciar spazio allinteresse personale? Perch, sfogliando i giornali, dal 92 a oggi, ci imbattiamo costantemente in scandali, inchieste e corruzioni? Da Tangentopoli, a Berlusconi fino ad arrivare al recente terremoto giudiziario che ha coinvolto 16 regioni su 20 ed ha aperto uninchiesta su moltissimi consiglieri regionali,a partire da Franco Fiorito, capogruppo del PDL della regione Lazio. Gli italiani hanno gridato a gran voce che questo scempio deve finire, che lattuale Parlamento incostituzionale, che devono andare tutti a casa, che invece di pensare ai propri interessi, al proprio arricchimento i potenti di questo paese devono prima, e dico prima per non dire solamente, cosa che sembra giusto utopia di questi tempi, al bene dei cittadini italiani. Eh si, perch la crisi avanza e in Parlamento invece di varare riforme sul lavoro, per arginare la disoccupazione, sulle tasse, sembra normale pensare ai propri interessi. Finalmente ora in Parlamento si sta discutendo ed esaminando la nuova legge elettorale, lItalicum e si sta pensando di eliminare il Senato, forse solamente un inutile spreco di denaro e tempo anche se un forte elemento di garanzia, garanzia che per altro in questi anni sembrata giovare poco. Sar il primo passo verso unaltra politica, meno corrotta, pi legale e pi vicina ai problemi veri di noi cittadini? LItalia se lo augura. Giuseppe Di Matteo

Il Senato a lavoro sulle nuove regole che stravolgeranno le scuole materne: serve un miliardo e mezzo per finanziare le strutture. Il primo livello di istruzione rappresentato dalla scuola per linfanzia un diritto di tutti i bambini e le bambine tra i 3 e i 6 anni. Un bambino su tre prima dei tre anni, e almeno nel 75% del territorio italiano, deve avere diritto ad un posto nellasilo nido. Il personale educativo, sia per i nidi che per le scuole materne, deve avere una preparazione universitaria e, novit assoluta, le aziende possono erogare dei ticket asilo per aiutare le famiglie a sostenere i costi proibitivi dei nidi. Queste le basi del ddl 1260, discusse in commissione Istruzione pubblica al Senato: Un provvedimento che, una volta diventato legge, sar una vera e propria rivoluzione dichiara la senatrice Francesca Puglisi, una tra le prime firmatarie del disegno di legge. Il piano complesso ma con tanta sostanza: si parte con un investimento di 150 milioni per arrivare ad un miliardo e mezzo di euro per coprire leducazione dellintera fascia 06 anni. E dove prendere questi soldi? Per cominciare, bisogna escludere dal patto di stabilit gli interventi pubblici relativi al funzionamento dei servizi zero/tre e tre/sei anni. I bambini sotto i sei anni, attualmente in Italia, hanno unofferta insoddisfacente: il 18% circa di tutti i bambini sotto i tre anni riesce ad avere un posto in un asilo nido pubblico, mentre il 94% di quelli tra i tre e i sei anni pu frequentare la scuola dellinfanzia. Lobiettivo del 33%, fissato dal Consiglio delle comunit europee, sulla questione dei nidi ancora lontano. Quello delle scuole materne ha gi raggiunto il traguardo del 90% fissato dallEuropa, ma non possiamo comunque dichiararci vincitori. A causa dei tagli degli ultimi anni sono diminuite, anzich aumentare, le chance di frequentare la scuola dellinfanzia: dal 98% di qualche anno fa (anche con laumento dei bambini extracomunitari) sono tornate le liste dattesa. Cambiano opportunit e conseguenze da regione a regione: EmiliaRomagna, Toscana e Lombardia hanno raggiunto gi gli obiettivi europei, e infatti in queste regioni loccupazione femminile ha raggiunto il 60% sottolinea la senatrice Puglisi - In Calabria, dove invece i servizi per linfanzia sono scarsi e malfunzionanti, le donne lavorano poco pi che in Pakistan, il 30%. Disparit evidenti anche per quanto riguarda la divisione delle competenze e delle spese tra Stato e enti locali: in Emilia Romagna le statali sono il 18%, nelle Marche l80%. Due novit importanti nel ddl contribuiscono a tutelare i contribuenti. La prima, la norma che prevede che la partecipazione economica delle famiglie utenti alle spese di funzionamento dei servizi non pu essere superiore al 20% del rispettivo costo medio rilevato a livello regionale. La seconda che le aziende possano fornire ai propri dipendenti dei ticket nido, fac-simile dei ticket restaurant. Lidea che le aziende che non riescono a fornire un asilo aziendale, possano fornire alle famiglie un aiuto, grazie ad apposite convenzioni, di 150 euro al massimo. Con la nuova legge, il costo del servizio dovrebbe diventare totalmente deducibile e con lIVA detraibile integralmente Maddalena Barba

LA SCUOLA MATERNA CAMBIA !

LA MUSICA FA BENE ?
Pitagora nel 6 secolo a.C. era solito suonare specifiche note musicali su strumenti a corda per guarire malattie fisiche ed emotive. Ernst Chladni, fisico e musicista tedesco del 18 secolo, vers della sabbia su piatti metallici e verific le forme che assumeva mentre suonava il violino. Recentemente Masaru Emoto ha mostrato che le molecole dellacqua si modificano in reazione allenergia di parole positive o negative scritte su fogli di carta posizionati accanto. Traggo questi tre passaggi medico-orfici e la loro precettistica catartica esplicita nel primo e nellultimo - dalla gustosa nota presentata ne Lattualit di aprile da Marina Giudicissi, Il suono crea forme. Essa mi si configura come loccasione pi ghiotta per riandare alla grande provocazione di Alessandro Baricco presente nel libro del 1992 Lanima di Hegel e le mucche del Wisconsin. Una riflessione su musica colta e modernit: esposte, nella stalla, a un suono piacevole, perch colto, un gruppo di mucche americane fanno pi latte (7,5% in pi) di un altro simile gruppo di ruminanti vegetariani non stuzzicato dalla stessa musica (rigorosamente classica). Cos, il violino che suonando crea forme sulla sabbia pi fina, ridisegnando la configurazione dei granelli come nella corrispondente sand play therapy della psichiatria junghiana, e le molecole dellacqua ghiacciata, come avessero memoria degli eventi si modificano in reazione allenergia a cui sarebbero state esposte, sottoposte, al trattamento con preghiera, musica o scritte avvicinate a bacinelle, sia sotto forma di suono sia di pensieri. Nei tavolini medianici le anime dei morti si cibano delle risonanze disincarnate dei vivi che li chiamano, li pensano, scrivono il loro nome, bussano, battono sul legno come sulleterno. Ora, grazie a questa interpolazione tra le mucche, i granelli di sabbia e i cristalli dacqua, tra lenergia del suono (emesso in stalla) capace di eccitare gli animi delle mucche e quella delle parole (messe nero su bianco in stallo), tra la psicologia analitica da nozze alchemiche tra le cose e la parapsicologia pi anoressica in cerca di affinit elettive, in questa estetica s funeraria ma davvero morta ho lagio di anticipare qualcosa del Manifesto per un suono povero che sto pubblicando con Stefano Valente, voluto dal flautista Andrea Ceccomori e dalla sua idea di Assisi Suono Sacro. (Contiua) Michele Bianchi

IL CENACOLO E LA BOTTEGA DELLE MUSE PROMUOVONO IL FANTASMINO DORO


Il concorso (XI Edizione) intende valorizzare le opere edite o inedite dei concorrenti. Ladesione aperta a tutti. Per i minori deve essere controfirmata da un genitore. Poesia a tema libero edita o inedita in lingua italiana. La premiazione si svolger domenica 7 settembre 2014 nella sala polivalente del Castello dei Principi dAcaja di Fossano (CN) alle h. 15. Lorganizzazione curer la pubblicazione di un volume antologico contenente unopera di ogni partecipante che verr consegnato o spedito gratuitamente. La partecipazione al concorso di 20 (venti) per gli adulti, ed 10 (dieci) per i minori. La quota, in contanti, pu essere inserita direttamente con gli elaborati. Oppure versata sul c. c. p. n. 53571147 intestato al Cenacolo Accademico Poeti nella Societ. Gli elaborati, con i contanti o la fotocopia del c.c.p., dovranno essere indirizzati unicamente alla segretaria del Concorso Evelina Lunardi, Via Pietro Agosti 225/12, 18038 Sanremo (IM) cell. 389. 27.72.690 entro e non oltre il 10 maggio 2014. Giuria. Dr.ssa Michela Borfiga (GE) Poeta e critico Pasquale Francischetti (NA) - Prof.ssa Rita Gaff (PV) Attore e regista Ivano Rebaudo (IM). Il Presidente sar reso noto alla cerimonia di premiazione. Gli organizzatori Evelina Lunardi - Aldo Marchetto.

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N. 5

MAGGIO 2014

LETTERATURA E VARIE

LATTUALIT, pag. 7

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE RENZI


Crediamo, a ragion veduta, visti anche gli ormai numerosi suicidi che, purtroppo, si sono verificati per causa dello stato di disoccupazione, che ha raggiunto livelli davvero intollerabili in un paese civile, che questo sia attualmente il problema pi angoscioso, sig. Presidente, che assilla Lei e tutti gli uomini di buona volont, peraltro impotenti, ci sembra, ad arginare in tempi brevi questo preoccupante fenomeno, corollario della pi grave crisi planetaria che la storia ricordi, comprese quelle del 1929 e del dopoguerra. Noi non ci sognamo neppure di criticarLa per aver assunto ai vertici ministeriali e candidato alle elezioni europee rappresentanti del mondo femminile, riconoscendo a questo mondo forse una pi squisita sensibilit alla incombente soluzione di talune problematiche, anche opportunamente, quando occorra, in via trasversale alla vecchia politica, sempre impelagata nelleterna rissa ideologico-partitocratica, principale responsabile della morta gora in cui da troppo tempo ormai siamo impantanati. Forse il caso, per vedere se possibile arginare lanzidetto angoscioso fenomeno, di ripercorrere, dividendo le spese previdenziali troppo onerose, ponendole a carico degli stessi soggetti in cerca di lavoro, vecchie strade che ci sono sembrate antieconomiche, ma che, tutto considerato, facendo il confronto costi-benefici, non lo sono. Per es., su autobus e tram stata soppressa la figura del bigliettaio, poich certamente le macchinette obliteratrici costano molto meno, ma il bigliettaio provvedeva non solo a staccare il biglietto, e con esso difficilmente sfuggivano i soliti furbetti, ma egli provvedeva, altres, a controllare lordinato flusso dei viaggiatori (i pi anziani ricordano ancora il famoso: Avanti c posto!), aiutavano le persone anziane e i disabili a salire (chi scrive, scivolato sotto il predellino, fu miracolosamente salvato dal tempestivo intervento di un solerte bigliettaio, che Dio labbia in gloria!) e, non da ultimo, teneva docchio i noti soggetti specializzati nel furto con destrezza, che, sentendosi controllati, se ne stavano alla larga! Unaltra figura ben nota nei condomnii era quella del portiere, che, ricordiamo, durante la guerra, spesso era istituita come capo fabbricato, tenuto, per ovvie ragioni di vigilanza nel Paese in guerra, a tenere un registro anagrafico di tutti i condmini o inquilini, ci che, del resto, oggi spetta, in modo assai pi penetrante, allamministratore, giusta la recente riforma della legislazione condominiale di cui alla legge n. 220/2012. Questa figura, se lamministrazione non peccava di culpa in eligendo, cio, di infelice scelta di un proprio dipendente, era utilissima, a tacer daltro, per aumentare la sicurezza nel fabbricato (si pensi, per es., ad un ex carabiniere, agente di P.S. e simili); per il ricevimento della posta, che oggi spesso non si sa dove va a finire poich i postini la infilano dove capita, e per evitare il conseguente sovraffollamento degli sportelli addetti al fermo posta. Quanti posti di lavoro si troverebbero reistituendo queste vecchie figure, esonerando, tuttavia, come sopra detto, i datori di lavoro dai troppo gravosi oneri previdenziali, che, a nostro avviso, dovrebbero essere ripartiti fra lo Stato, ponendoli a carico della fiscalit generale, ed i soggetti beneficiari di questo collocamento al lavoro? A che serve, per es., mantenere ancora in vigore, citiamo fra le tante, la vecchia legge Tognoli, che vieta di vendere un box separatamente dallappartamento di propriet, quando la vedova del vecchio proprietario, avanti negli anni, ha bisogno di venderlo per far cassa e curarsi degli acciacchi della vecchiaia, cure, com noto non poco dispendiose? Sergio Scalia

ADDIO, PROVINCE DITALIA


Il ddl Delrio sulle province legge: riforma ambiziosa che andata in porto davvero e presto. La Camera con 260 voti a favore, 158 no e 7 astenuti ha approvato definitivamente il testo ma scontro con le opposizioni, Forza Italia in testa. E un golpe, grida in Aula il capogruppo degli azzurri a Montecitorio Renato Brunetta, che poi in una conferenza stampa convocata ad hoc si appella al presidente della Repubblica affinch non promulghi il provvedimento. E in serata arriva il commento del premier Matteo Renzi che, difendendo la creatura di Graziano Delrio, avverte: Le riforme bisogna farle per accrescere la nostra credibilit o la classe politica perde la faccia. Si ridisegnano cos confini e competenze dellamministrazione locale in attesa della riforma del Titolo V della Costituzione. Dal 2015, poi, le citt metropolitane subentreranno alle province omonime (il sindaco metropolitano sar il sindaco del comune capoluogo). Le citt metropolitane diventano - dunquenove: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Bari, Reggio Calabria, alle quali si aggiunge Roma Capitale a cui dedicato un capitolo a parte del provvedimento visto il suo status di capitale. A queste si aggiungono le citt metropolitane istituite conformemente alla loro autonomia speciale dalle regioni FriuliVenezia Giulia, Sicilia, Sardegna ossia Trieste, Palermo, Catania, Messina, Cagliari. Forza Italia definisce il provvedimento Un pasticcio, un obbrobrio, un imbroglio, una truffa, soprattutto considerato - assicura Brunetta - il combinato disposto del progetto di riforma del Senato, che stato scritto con i piedi. Proteste arrivano anche dai grillini, da Sel, dalla Lega e da Fratelli dItalia. Altro che risparmi: secondo il conteggio di M5S, tra consiglieri e assessori alla fine ci saranno 31mila poltrone in pi. Numero pi numero meno, si tratta di una tesi sostenuta anche da Fdi: Primo vero prodigio di Renzi - twitta Giorgia Meloni - finge di abolire le Province e crea 25 mila poltrone in pi #supereroe. Pura propaganda, attacca il partito di Nichi Vendola: il disegno di legge approvato dal Parlamento non abolisce le province. Sel - interviene in Aula Nazzareno Pilozzi - non contro il cambiamento ma contro i finti innovatori che nascondono dietro la demagogia le peggiori pratiche spartitorie. Una farsa, secondo la Lega che ricorda come anche secondo la Corte dei Conti i costi non diminuiranno ma aumenteranno. Gli effetti del riformismo alla Renzi li vedremo solo in futuro. Lisa Biasci

OMAGGIO A MARQUEZ, TRA I PI GRANDI DEL NOCEVENTO


Se n andato tra lindifferenza di tanti uno tra i pi grandi scrittori dei nostri tempi. Gabriel Garcia Marquez (nella foto), premio Nobel per la letteratura nel 1982, morto il 17 aprile scorso nella sua casa di Citt del Messico. Aveva 87 anni ed era considerato il maggior esponente del cosiddetto realismo magico. Scrittore energico e combattivo, dotato di una infinita sensibilit, ha contribuito a rilanciare fortemente linteresse per la letteratura latinoamericana. Il realismo magico lo pone prepotentemente in quella generazione di scrittori che recuperarono la narrativa fantastica del romanticismo, di cui Ernst Theodor Amadeus Hoffmann ne era il principale riferimento. Mrquez fu uno dei quattro scrittori della consacrazione letteraria latinoamericano degli anni sessanta e settanta; oltre a lui possiamo annoverare nel gruppo Mario Vargas Llosa (peruviano), Julio Cortzar (argentino) e Carlos Fuentes (messicano), sempre nello stesso periodo, ma non accostabile ai quattro, si faceva spazio largentino Jorge Luis Borges che persegu un filone letterario diverso. Centanni di solitudine (1967) sicuramente il romanzo pi rappresentativo di Marquez e una delle opere pi significative della letteratura del Novecento. Una pubblicazione che gli porter fama internazionale e che influenzer gli scrittori di periodi successivi, come Paulo Coelho e Isabel Allende. Centanni di solitudine riporta diversi miti e leggende locali attraverso la storia della famiglia Buenda, che per il loro spirito avventuroso si collocano entro le cause decisive degli eventi storici della Colombia. La ripetitivit del tempo e dei fatti appunto il grande tema del romanzo, un tema in cui lautore riconosce la caratteristica della vita colombiana e attraverso cui vediamo delinearsi altri elementi: lutilizzo di un realismo magico che mostra un microcosmo arcano in cui la linea di demarcazione fra vivi e morti non pi cos nitida e in cui ai vivi dato il dono tragico della chiaroveggenza, il tutto con un messaggio cinicamente drammatico di fondo, di decadenza, nostalgia del passato e titanismo combattivo di personaggi talvolta eroici ma votati alla sconfitta. Gabriel Garcia Marquez ci ha lasciato tante parole che hanno il sapore dellinfinito, parole che ci emozioneranno sempre! Abbiamo scelto forse la pi bella che denota il difficile rapporto che lo scrittore ha avuto con lamore: Lei gli domand in quei giorni se era vero, come dicevano le canzoni, che lamore poteva tutto. vero le rispose lui ma farai bene a non crederci. (tratta da Dellamore e di altri demoni) Antonio Bartalotta

CONTESTAZIONE ALLA TELECOM


Egregio Direttore Salvemini, le chiedo se oggi con i vari Garanti per la tutela dei cittadini ancora possibile una richiesta di penalit di E.132,78 da parte della Telecom ad un utente per non aver mantenuto il servizio attivo per altri 12 mesi dopo la normale scadenza della promozione. Poich non facile intuire il meccanismo contrattuale mi permetto citare sinteticamente i fatti: A seguito chiamata da Telecom accettavo una promozione di telefonia fissa con sconto di . 9,00 mensili per la durata di 12 mesi. Il servizio iniziato il 12/11/2012 e termitato il 23/12/2013. Prima della scadenza ricevevo una seconda telefonata nella quale linteressata della Telecom comunicava la fine della promozione, precisando che se avessi voluto continuare avrei dovuto sottostare ad un normale contratto, privo di qualsiasi sconto, senza alcun riferimentio sulla penalit. Rispondevo di non potere aderire. La sorpresa giungeva in data 10/02/2014 con una fattura di 160,42 nella quale, oltre il canone dovuto per ultimo periodo di utenza, mi venivano richiesti 35,18 per costo disattivazione linea e servizi ed 97,60 per annullamento sconto per cessazione anticipata, pari ad .132,78. Ad un mio reclamo la Telecom rispondeva di avermi inviato in data 05/11/2012 una comunicazione che riportava la penalit in caso di mancata attivazione per altri 12 mesi; mentre non rispondeva ad unaltra mia richiesta relativa a due maggiorazioni di costi, riportati nella prima e ultima fattura. Poich non intendo sottostare a pagamenti per impegni mai sottoscritti, ho presentato al Corecom della Regione Lazio una nota di opposizione per non aver mai firmato alcun contratto scritto, n ricevuto la comunicazione sopra-citata. Comunque per il buon fine della contestazione ho richiesto alla Telecom la ricevuta di ritorno della comunicazione inviata e le due registrazioni telefoniche per verificare se nelle stesse era stata citata la penalit. Con loccasione ho fatto rilevare che nessun utente avrebbe potuto mai sottoscrivere un simile contratto, in quanto ad uno sconto promozionale annuo pari ad 108,00 (9 x 12), luscita anticipata avrebbe prodotto una penalit di 132,78, cos come richiesto allo scrivente. In caso invece di attivazione per altri 12 mesi, lutente avrebbe dovuto sottoscrivere allatto del contratto un impegno di spesa senza conoscerne i costi e rinunziare a future promozioni di altri Gestori che ogni anno normalmente appaiono sul mercato delle utenze. In sintesi una promozione che nelle migliori delle ipotesi si sarebbe trasformata in un esborso di 24,78. Essendo parte interessata non mi permetto definire loperazione Commerciale della Telecom, ma lascio la definizione pi appropriata ai lettori di questo servizio. Non conoscendo i dettagli non posso esprimere un giudizio, peraltro di competenza della Magistratura; ma dalla lettura posso senzaltro affermare che i casi dubbi devono essere perseguiti per le vie legali, per accertare la verit e in caso di abuso e appropriazione indebita, i trasgressori devono essere severamente puniti. Leonardo Zonno

SIAMO AL COLLASSO? LA STORIA CI DICE DI SI


Un studio sulla societ e sulla natura ci preannuncia il catastrofico collasso della civilt industriale a causa dellinsostenibile velocit di consumo delle risorse e della distribuzione sempre pi iniqua di tali risorse e della ricchezza. La ricerca si basa su di un nuovo modello interdisciplinare chiamato HANDY (Human and Nature Dynamical model), modello finanziato in parte dal Goddard Space Flight Center della Nasa, ed portata avanti dal matematico del US National Science Fundation, Safa Motesharrei con un team selezionato nel mondo delle scienze naturali e sociali. Il nascere e il cadere delle grandi civilt un fatto che la storia ci dice essere un ciclo che si ripete e che prima di noi societ forse pi evolute della nostra sono crollate tutto sommato repentinamente: Roma, i Maya, limpero Gupta e gli imperi Mesopotamici sono caduti nonostante la loro complessit sociale e lincredibile raffinatezza tecnologica. Cosa possiamo imparare quindi dal passato? Tantissimo, o almeno cos ci dice il sistema Handy che attraverso complesse simulazioni e calcoli matematici, indagando nelle dinamiche uomo-natura, identifica nei fattori popolazione, clima, agricoltura, acqua ed energia le cause che hanno provocato in passato collassi di civilt. Le criticit di tali fattori sono quelli che in fase di convergenza possono provocare linsorgere di due problematiche sociali ovvero le tensioni sullaccesso delle risorse e la stratificazione economica della societ in due classi ben distinte, le elite, ricche, e le masse, povere e queste problematiche sociali secondo gli studi condotti da Motesharrei sono state al centro dei collassi sociali negli ultimi 5000 anni. Le elite avrebbero accumulato e controllato risorse arricchendosi senza ridistribuire nemmeno leccedenze, concedendo alle masse, che producevano la ricchezza, accesso alle risorse in maniera sufficiente al solo sostentamento. Il crollo della moderna societ globale sembra dunque ineluttabile. In questi scenari danalisi dello sviluppo della civilizzazione sembra esserci un percorso sostenibile per lungo tempo ma, anche prendendo in considerazione un esiguo numero di elite, inevitabilmente tali elite consumando troppo causeranno carestie fra le masse e alla fine provocheranno il collasso non per mancanza di risorse o per eccessivo sfruttamento dellecosistema ma per mancanza di manodopera. Questa ricerca, c da sottolinearlo, molto teorica e teoricamente prende in considerazione il fatto che leventuale presa di coscienza da parte delle odierne lite (politici, multinazionali, banche) possa evitare il peggio. Teoricamente. Simone Chermaz

IL CLUB DELLE VECCHINE (racconto)


Quel giorno Andy non sapeva dove sbattere la testa, le si presentava un week-end vuoto, sbadito e piovoso. Come lo avrebbe trascorso? In casa a rimuginare vecchi ricordi, rimpianti, cose che non erano accadute? O erano accadute in maniera molto diversa da quanto si aspettava? Allora si ricord di un consiglio datole da una sua amica dinfanzia, quando era arrivata in citt. Le aveva indicato un luogo tranquillo dove alcune anziane signore si incontravano, chiacchieravano, giocavano a carte. Si rec in quel locale, un po disadorno ma pulito, non molto lontano da casa sua. Purtroppo, per, dopo aver chiesto notizie sugli orari not che non combaciavano con i suoi, soprattutto per il fatto che lei allepoca aveva un cane da accudire; ci le portava via molto tempo. Ma adesso il cane non cera pi. Andy aveva pi tempo libero ma si sentiva ancora pi sola. Si fece coraggio e ritorn in quel club. Fu accolta molto gentilmente. Conobbe tante signore coetanee e pi anziane. Cominci a dialogare, a giocare a carte con loro, ad ascoltare musica e a provare i passi della pizzica che non aveva ballato mai. Andy, insomma, scopr che queste vecchine, ognuna diversa dalle altre, le davano compagnia e serenit. Angela Libertini

BOT: CHI LI COMPRA ANCORA ?


Lultima asta dei titoli di Stato italiani si chiusa bene, anche se il tasso del BTP a 10 anni sceso a un nuovo minimo storico sotto 3,15%. Sono stati venduti tutti i 7,5 miliardi di euro di BoT a un anno in collocamento con un tasso allo 0,589% che diventa il nuovo minimo storico dopo lo 0,592% segnato il mese scorso. Il BoT viene rimborsato alla pari cio il valore di rimborso coincide con il valore nominale del titolo, pari a 100. Il titolo viene emesso senza cedola e quindi il rendimento dato dalla differenza tra il valore di rimborso (valore nominale) e il prezzo di emissione, che sotto la pari, ovvero inferiore a 100. Se per lo Stato italiano il dato sulla forte richiesta di Buoni ordinari del Tesoro estremamente positivo, ci si chiede chi mai compri pi i BOT e perch? Conti alla mano, se lultima asta ha fissato un rendimento dello 0.589%, negativo in termini reali, per 10.000 sottoscritti il rendimento lordo sarebbe di 58.90 a cui vanno sottratte 20 di bollo e 7.36 di imposta sul capital gain per un rendimento netto di appena 31.54 . per un investimento di 100.000 invece il lordo si attesterebbe a 589 a fronte di 200 di bollo e 73.62 di capital gain per un netto di 315.37 . Se a questo si conta il tasso di inflazione, che se pur minimo, allo 0.5%... la domanda pi che legittima e la risposta data dalla scarsa conoscenza delle famiglie che reinvestono il proprio gruzzoletto nei Bot di anno in anno senza farsi troppe domande. Invece la domanda corretta sarebbe una: conviene ancora puntare sui Bot e i Btp, che hanno dei prezzi in salita e garantiscono degli interessi ridotti al lumicino? Isacco Cicala

MOVIMENTO EUDONNA Intervista a Giovanna Sorbelli sullincontro tra le tesi di Elvira Banotti

e quelle di Jacques Lacan sul femminile. (Parte prima) Dott.ssa Sorbelli, che importanza ha avuto per la costruzione del suo movimento il Manifesto di rivolta femminile? A pochi mesi dalla introduzione del divorzio nellordinamento giuridico italiano, la fondatrice di un femminismo senza mezze misure, senza compromessi con i partiti politici tradizionali e la filosofia sistematica che li ha sempre nutriti e costantemente li nutre, costruisce il Manifesto di rivolta femminile. Siamo nel luglio del 1970. Elvira Banotti, con poche compagne davventura scrive una dichiarazione che oggi mi appare anche pi trasparente di un tempo. Antidivorzista sui generis, Elvira leggeva la nuova proposta di legge, provocata dalla mobilitazione promossa lanno prima dal Partito Radicale, e dalla lega italiana per listituzione del divorzio, come lestrema astuzia di una religione pornografica dilagante. Elvira ci ha lasciati ch solo qualche settimana. Giorno dopo giorno usciamo dal dolore che paralizza chi lha amata: noi, quel Movimento di uomini e di donne che lei aveva scelto come il maggiormente rappresentativo delle sue tesi sulla relazione uomo-donna, taglienti ben pi della lama che cadde sulla prima eroina femminista dellera moderna, Olympe de Gouges. Complice allora - quelluniversalismo anticristico dellideologia giacobina che Simone Weil denuncer spietatamente durante la seconda guerra mondiale in La personnalit humaine, le juste et linjuste, e che la prima eroina francese aveva anticipato, allindomani della Rivoluzione dell89, in quella che sarebbe stata la sua condanna a morte, la Dclaration des droits de la femme et de la citoyenne. Il movimento, laico fin nel midollo, transpartitico e transnazionale, di cui mi onoro di essere la presidente si chiama Eudonna. Quando nato il movimento Eudonna? stato da me fondato nel 2009, per riempire quel vuoto di contenuti che aveva lasciato un goffo tentativo, poco pi che una ingenua provocazione, di fondare il 7 gennaio 2003 un Partito di Donne, una formazione politica che applicasse tout court lart 51 della Costituzione. Era una risposta, quella del 2003, in fondo legittima, perch democraticamente ribaltava le quote, anzich pietirle, e immaginava che laltra met del cielo, le Donne, avrebbe avuto il dovere di farsela in proprio la politica; una politica improntata, nella direzione come nei programmi, alle necessit della parte femminile della popolazione, e proprio per questo anche alle necessit della parte maschile. Non bastava lidea del Partito, occorrevano i contenuti. Eudonna nacque con questa finalit. Elvira Banotti come si inserisce in tutto questo? Le sue tesi sulla relazione sessuale uomo-donna erano compatibili con i vostri intenti politici di riorganizzazione del lavoro femminile? Elvira condivideva le formule tecnico-operative del movimento, quelle riguardanti la riorganizzazione del lavoro e del sistema premiante, che defin geniali. Luovo di Colombo, diceva, perch il progetto offriva alle donne, su base volontaria, la possibilit di scegliere per tentare la conciliazione tra il lavoro di cura e il lavoro esterno: non pi lorario di lavoro previsto dalle piattaforme sindacali, ma una drastica diminuzione del numero di ore fuori casa. A misura di donna e di madre. Applicarlo su larga scala, insieme a telelavoro e job sharing, sia nei servizi che nel terziario appariva semplice. La novit era considerarlo full time, non part time, sia in termini di carriera che di stipendio da garantire per legge. Due parametri rendevano la formula pressoch perfetta in termini di quadratura dei conti sia a livello di bilanci aziendali che a livello di bilancio dello Stato: da una parte incentivare le aziende con una defiscalizzazione totale e dallaltra contare su un sensibile contenimento delle rimesse allestero per stipendi di colf e baby sitter, che sono una vera voragine per i conti del nostro Paese, unico in Europa a patire un danno simile! Con queste premesse non era difficile convincere le donne, ma subito pensammo che occorresse, prima di tutto, tanta formazione. Le donne devono imparare a lavorare tra donne, scoprire la complicit, lintesa, la comodit di non lavorare in ambienti promiscui. Per non sentirsi ghettizzate, perch il vero ghetto per una giovane madre lemarginazione lavorativa. Bisogna poi dimostrare che chi fa figli non zavorra nel sistema economico. Lefficienza e il dinamismo femminile possono compiere miracoli. Elvira ed io trascorrevamo intere giornate a elaborare documenti che portavamo allattenzione delle donne nelle Istituzioni: ma eravamo entrambe ben consapevoli che nelle Istituzioni le donne non possono rispondere alle necessit del Femminile, perch irregimentate dalle direzioni maschili di tutti i partiti politici. Elvira aveva a cuore un altro obiettivo: rilanciare leterosessualit. La relazione donna-uomo appare conflittuale, sfiancata, indebolita dai processi di omologazione ai modelli maschili di riferimento, gli unici di cui le donne possono disporre perch non ne hanno di propri. Due parole sullinflazione del neo-immaginario sessuale tra i giovani, soprattutto in Italia. So che Eudonna sta studiando in modo particolare il fenomeno della cosiddetta prostituzione minorile? Il Manifesto per un mondo un po felice del 2013 da questo punto di vista una riflessione fondamentale della Banotti. Inoltre, a rileggere questo suo ultimo manifesto, il primo esplode e questa esplosione buona e crudele a un tempo ci aiuta a rileggerlo - in un modo che inquieta per gli aspetti profetici che si rifrangono nellattualit pi cruda. Accanto a Manifesto di rivolta femminile, per affrontare il problema che lei solleva con la sua domanda, bisognerebbe poi rileggere seriamente come lei stesso mi ha suggerito con un suo articolo su De Magistris che ho letto con attenzione - le Due modeste proposte per eliminare la criminalit in Italia di Pasolini altro grande lettore di Freud. Queste proposte erano state pubblicate sul Corriere della Sera e potrebbero essere benissimo abbinate alle tesi banottiane sulla questione faccio parlare Pasolini - ambiente criminaloide di massa, un fenomeno totalmente italiano. Fa parte del conformismo, peraltro antiquato, dellinformazione italiana il consolarsi col fatto che anche negli altri paesi esiste il problema della criminalit: esso esiste, vero: ma si pone in un mondo dove le istituzioni borghesi restano solide e efficienti, e continuano a offrire dunque una contropartita. Che cos che ha trasformato i proletari e i sottoproletari italiani, sostanzialmente, in piccoli borghesi, divorati, per di pi, dallansia economica di esserlo? Una domanda del genere declinata in chiave femminile e formulata cinque anni dopo il primo manifesto - inquietava Elvira Banotti. Qualcosa di questo tipo deve averla spinta a sostenere, nel secondo manifesto, lesigenza di inquadrare quel dinamismo mafioso che si radicato fino a raggiungere come sede prediletta la Lombardia e soprattutto Milano, nonch, losservazione secondo cui mentre si inabissa lEterosessualit si celebra Nichi Vendola, un essere oscurantista impietrito da una pericolosa repulsione per la donna! Credo che questa repulsione, che di moltissimi, dichiaratamente omosessuali e dichiaratamente eterosessuali, risponda alla crisi dei giovani, che anche una crisi dellimmaginario. Poi c, correlativamente, la crisi della famiglia e della giustizia. Michele Bianchi

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MEDICINA E ATTUALITA

N. 5

MAGGIO 2014

AMARA RIFLESSIONE SUL CASO PRATO


Prato, la strage annunciata del lavoro sommerso cinese: sette morti in un incendio in fabbrica, che costituisce la prima grande tragedia del lavoro

BUSSI, LA DISCARICA DEI VELENI FA TREMARE LABRUZZO


Se si pensa che alla domanda E difficile governare gli italiani? due uomini di ideali politici diversi (se non opposti) risposero, nel corso della storia, in maniera identica, forse non cos astruso iniziare a comprendere le crisi ambientali e sociali in cui ci troviamo sempre pi immischiati. Non difficile, impossibile risposero a quella domanda Giovanni Giolitti prima e Benito Mussolini poi, e proprio da questa estrema difficolt nellimporre regole e farle rispettare ai nostri connazionali nascono probabilmente scandali terribili come quelli della Terra dei Fuochi, o il pi recente disastro della Discarica dei Veleni di Bussi. La storia di Bussi, incredibilmente vicina in linea temporale con il caso della Terra dei Fuochi, di portata forse addirittura maggiore della stessa vicenda campana. In parole povere un autentico disastro ambientale ha colpito la zona comprendente tutto il bacino del Fiume Pescara: alcune industrie del polo chimico di Bussi hanno infatti interrato per anni, addirittura dal 1960, tonnellate di rifiuti a ridosso della sorgente dacqua utilizzata quotidianamente da pi di settecentomila ignari utenti nella Val Pescara. Col passare del tempo il suolo stato letteralmente rosicchiato dagli agenti chimici interrati, fino a procurare quotidiani sversamenti di rifiuti altamente dannosi per la salute, quale il mercurio, nelle acque destinate ad un uso domestico. Tutto ci si protratto fino al 2007, quando numerose denunce ad opera di WWF e movimenti sanitari locali e regionali hanno reso pubblica la clamorosa vicenda, portando lAmministrazione Regionale a scavare un nuovo pozzo per lacqua potabile a monte del precedente. Le misure da prendere adesso sono sicuramente molteplici: se da un lato la Sanit locale ha subito proposto una screen territoriale sullincidenza di malattie portate dallesposizione a questi agenti chimici, dall altro certamente necessario continuare a controllare la situazione nel polo chimico, dato che comunque voci di corridoio continuano a sottolineare come una parte consistente dei rifiuti tossici sia ancora in contatto con falde acquifere del Fiume Pescara, il cui livello di inquinamento altissimo e la cui foce proprio nel bel mezzo della citt, vicino a numerosi lidi balneari. La considerazione da fare, al momento, mi sembra vicina a quella fatta da Pepe Mujica nel 2012 al vertice delle Nazioni Unite tenutosi in Brasile sul problema ambientale; la domanda principale che dobbiamo porci, infatti, : verso cosa stiamo andando? A cosa ci sta portando la nostra industrializzazione esasperata? Pi in generale, il meccanismo politico-economico su cui si basa lOccidente non ci sta forse portando, in nome di un progresso e di un consumismo sfrenato, a dimenticarci delle vere esigenze primarie della nostra povera umanit. Le brutte storie legate alla Terra dei Fuochi e alla discarica di Bussi probabilmente non daranno una risposta certa, ma sicuramente dovranno aiutare a riflettere. Giovanni Sidoni

cinese, dopo le sanguinose faide tra bande rivali e i corpi di lavoratori orientali, morti per cause naturali, abbandonati sulle strade. Ma anche una tragedia annunciata dalle difficolt di contrasto alla pi grande realt di lavoro sommerso dEuropa. Certamente vanno respinte al mittente le dichiarazioni allarmate delle personalit politiche locali, regionali e soprattutto nazionali, e questo perch siamo alle solite arringhe di facciata, quasi un rito, che si rinnova in circostanze tragiche sempre pi frequenti per colpa della disattenzione delle cosiddette istituzioni. Ma ora facciamo un passo indietro e rivisitiamo liter che port Prato a divenire Provincia, con roboanti programmi annunciati dai politici dellepoca, soprattutto sulle maggiori opportunit di lavoro e migliore sicurezza in tutti i settori delle nuove province. Eravamo nel 1992, nella prima Repubblica in miseranda agonia per tangentopoli, e nel varo di leggi utili e non di fine legislatura (con uno stanziamento di ben 4300 miliardi per la Sardegna, nonostante il no del Tesoro) si lanciarono i decreti che avrebbero ampliato l Italia delle province. In 24 ore, le Commissioni di Camera e Senato dettero il via libera per Lodi, Lecco, Biella, Crotone, Prato, Rimini, Verbano-Cusio-Ossola e Vibo Valentia. Il Governo si affrett comunque a rassicurare che in tempi brevi avrebbe valutato le candidature di altre quattro aspiranti: Avezzano, Sulmona, Foligno-Spoleto, Castrovillari. Le nuove, possiamo a ben ragione sostenerlo, inutili e costosissime Province, furono attivate nel 1995. Bene, tornando al nostro tema, in quasi ventanni, a Prato, legittimo chiedersi, cosa stato fatto? S, cosa hanno fatto, in primis, la politica locale e regionale e quindi quella nazionale? Cosa hanno deciso i Prefetti con i loro Comitati Provinciali dellOrdine e Sicurezza Pubblica, magari con lestensione, come previsto dalla Legge, della presenza dei Sindaci e dei responsabili dellIspettorato Provinciale del Lavoro, come dellINPS, dellINAIL e delle ASL per impostare specifiche strategie di contrasto allillegalit? Sappiamo che la popolazione cinese regolarmente residente in Italia si conferma la quarta pi numerosa. Le imprese cinesi sono cos riuscite, anche grazie allattivit di compiacenti professionisti anche italiani, a costituire, Prato in testa, veri e propri distretti produttivi in grado di influenzare la lecita concorrenza nel libero mercato soprattutto con prodotti contraffatti. Concludendo, il caso Prato ci d lo spunto per una riflessione sia sullinutilit della insensata superfetazione di province, sia sul delicato aspetto che, probabilmente, la tecnica, cio la pubblica amministrazione, divenuta progressivamente, a livello generale, meno autonoma, attiva e incisiva nellattuazione di strategie operative di competenza. Diciamo che questo molto grave perch si mette a rischio la vita e la sicurezza dei cittadini. Soprattutto si dia spazio al merito, ormai col piquattrismodegli ultimi venti anni diventato una Chimera, e si vedr un sostanziale miglioramento del quadro generale. Sia certamente la politica a dettare le linee strategiche, ma dovr essere la tecnica ai vari livelli di responsabilit a fare ci che le compete. Come una volta, in modo autonomo, incisivo e determinante. Raffaele Vacca

Lo sguardo di Athena Rubrica a cura di Liliana Speranza


DUE PITTRICI A CONFRONTO
Presso il complesso del Vittoriano dal 4 aprile al 4 maggio stata realizzata la mostra di due pittrici contemporanee: Paola Romano e Patricia del Monaco. La diffusione dellarte contemporanea attualmente un compito nel quale intervengono molteplici fattori di varia natura ed precisamente ci che avviene con questa esposizione. Differenti linguaggi stilistici ci mostrano un modo diverso, ma per alcune ragioni, simile per osservare, comprendere la vita, affrontarla. Le due artiste esprimono un universo molto variato che le ingloba e, nello stesso tempo, le differenzia. La pittura non rappresenta nel senso tradizionale cui siamo abituati, ma esprime, comunica; esistenza allo stato brado: la sua fenomenologia apparentemente caotica e inconcludente, ma straordinariamente varia, vivace, richiamante. La cultura un fenomeno nella sterminata fenomenologia dellantropologia culturale. Da Burri, in Italia, si saltato il fosso, ci siamo liberati della materia troppo sensibile, quasi predisposta allenfasi, alla sublimazione della pittura tradizionale. Lartista usa carta, stracci, materia plastica, lamierecuce, salda, incolla con un mestiere apparentemente rozzo, in realt scaltrissimo: colpisce , affascina, sconcerta e infine stranamente attrae. , in particolare, il caso di Paola Romano che, con opere di grandi dimensioni, accoglie il visitatore con un tema, quello lunare, ormai divenuto centrale nella sua indagine fondata sulle seduzioni di una materia ricca, di ascendenza informale. Si riduce il colore acceso (ad eccezione di una splendida incrostazione polimaterica intitolata Luna Rossa) per dare spazio a scale di bianco e di grigio che mettono in relazione chi osserva con paesaggi aridi senza vita, suscitando pensieri sconvolgenti oltre il confine della realt che viviamo. In Paola Romano, coscienza e materia (interessanti i lavori su carta dipinta ed accartocciata in modo da ricavarne immagini irreali) sono date contestualmente, immedesimate luna nellaltra, e questo il tragico: lindistinzione e lestinzione della materia il disfacimento della coscienza nobile nella rappresentazione tradizionale. Per quanto riguarda Patricia del Monaco, le cui opere composte di intrichi di colori stretti luno allaltro come per ricomporsi e sostenersi nel disfacimento della realt, sono accompagnati dalla esposizione di una interessante manoscritto Hortus regius honselaerticensis del XVII Secolo che riproducono fiori locali ed esotici provenienti da tutto il mondo. Le sue opere evocano civilt induiste, precolombiane e antiche civilt mediterranee con voci esaltanti l art nouveau. In una bacheca esposto un manoscritto autografo dellopera di Galileo Galilei Sidereus mancius del 1610 che annuncia la scoperta dei satelliti di Giove dedicata ai Medici, con disegni del grande scienziato e la sua minutissima grafia.

LINSONNIA CAUSA DELLO STRESS


Senza un adeguato riposo notturno il sistema immunitario viene progressivamente debilitato ed il corpo pi facilmente attaccabile da fattori esterni. Un buon riposo notturno fondamentale per depurarci adeguatamente dalle tossine assimilate durante la giornata e ricaricare la nostra energia. Linsonnia un segnale di disarmonia che va affrontato e risolto anche perch pu essere allorigine di problemi pi gravi, quali stress, depressione, mal di testa, facile predisposizione alla malattia. Molte persone si alzano gi stanche e una delle principali cause dovuta alle geopatie: Allinterno delle nostre case, ci sono diversi punti, definiti nodi geopatogeni, che meglio evitare. Il problema, comunque, nasce solo se si passano pi di tre ore al giorno su questi punti. Se sul letto i nodi patogeni cadono in prossimit della testa o del tronco, i problemi possono essere gravi, ma fortunatamente oggi possibile rilevarli e, quindi, evitarli. Alcune problematiche possono rientrare facilmente spostando il letto di circa mezzo metro. Talvolta il problema dellinsonnia riconducibile a un elevato elettromagnetismo. Bisogna evitare di dormire con il cellulare sul comodino vicino alla testa. Anche radiosveglie collegate alle prese di corrente possono creare fastidi. Le tubature dellacqua, se collocate, dietro la testata del letto, possono essere dannose. Quindi, come regola generale, meglio evitare di appoggiare il letto su un muro confinante con bagno e cucina. Tra le cose da sfatare, invece, c il fatto che si debba dormire con la testa rivolta verso nord. Questo utile solo allesterno delle abitazioni moderne, ad esempio se si dorme in tenda o in case di legno, ma se siamo in presenza di cemento armato e strutture metalliche, il pi delle volte, il magnetismo terrestre viene alterato e a quel punto pu anche andar bene dormire in una qualsiasi delle otto direzioni cardinali. meglio che le persone adulte evitino soppalchi, mansarde o locazioni dove la distanza tra materasso e soffitto sia inferiore ai 180cm. Invece per i bambini non ci sono grossi problemi a riguardo. Detto questo, buon riposo! Marina Giudicissi

N. 5

MAGGIO 2014

ARTI FIGURATIVE E ATTUALITA

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LATTUALIT, pag. 9

MODIGLIANI, SOUTINE E GLI ARTISTI MALEDETTI


Si conclusa la mostra curata da Marc Restellini su Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter, allestita presso la Fondazione Roma museo Palazzo Cipolla (dal 14/11/2013 al 6/04/2014). Da criticare soprattutto lallestimento della mostra: le tele sono immerse nelloscurit ed illuminate arbitrariamente con fari che oltre ad impedire una limpida visione delle opere cercavano anche di condizionare la percezione e la lettura dei quadri da parte del fruitore come se questultimo indossasse una specie di paraocchi capaci di indirizzare lo sguardo l dove il curatore e lallestitore lo desiderino. Ridicolo il finto bistro parigino con tanto di musica datmosfera ricostruito nei locali dellesposizione. Inaccettabile la narrazione di una Parigi bohmien ed ancora troppo romantica per essere non dico vera, ma almeno credibile. Cos si finito ancora una volta per ripetere la retorica degli anni folli: la via pi scontata per riuscire a vendere una mostra che di originale e profondo ha pochissimo. Oltre ai magnifici ritratti di Modigliani, che ci hanno colpito pi che i quadri di Soutine, sono degni di nota le vedute di Utrillo dove si d tutta una dialettica tra il ricreare una certa atmosfera, un determinato stato di luce, e lesposizione al limite della matericit di certe campiture di colore. La pessima illuminazione rende quasi impossibile restare ad interrogarsi di fronte a quellenigma che sono i ritratti di Modigliani: ritratti che sono la traccia di un volto pi che la rappresentazione di una faccia. Il mistero sfuggente del volto pare materializzarsi nella fuggevolezza di uno sguardo proprio sotto i nostri occhi. Stefano Valente

LA FILOSOFIA EQUILIBRATA DI PRISCO APERTA ALLA SPERANZA


Salvatore Prisco certamente uno dei pittori che meglio conosco, avendone studiato ed analizzato, con la sua stessa collaborazione e con lausilio di altre annotazioni critiche, quasi tutte le opere, alcune delle quali, come si usa dire, ho visto perfino nascere. Non ho mai dimenticato, per esempio, un quadro-capolavoro, tragico nel contenuto e perfetto nella realizzazione, che lamico pittore, scosso nellintimo dalla notizia, dedic ad uno dei tanti fatti drammatici, provocati dal terremoto del 23 novembre 1980: da un cumulo di macerie emergeva la mano insanguinata di un ragazzo che cercava disperatamente aiuto, o che lo aveva vanamente cercato. Cos come non ho mai dimenticato un volto di Cristo sofferente, particolarmente significativo dello stesso autore. Se le circostanze lo richiedessero, potrei, senza ombra di vanit, prospettare una analisi concreta delle opere pi riuscite del pittore, con attenzione rivolta sia alle tematiche, che sono rimaste pressoch costanti, in un lasso di tempo abbastanza lungo; sia ai colori ed alla tecnica compositiva, che hanno subito variazioni nel tempo, ma che si ritrovano, sia pure con sfumature e tonalit diverse, nei momenti pi interessanti della sua produzione pittorica. Nellarco di una attivit pi che venticinquennale, Salvatore Prisco, di fatto, passa attraverso alcune fasi evolutive, interessanti e caratterizzanti. Se ne possono individuare per lo meno tre: la Salvatore Prisco, Solitudine prima, policromo, indugia su di una sostanza umana, soffusa Studio darte: Via M. Farina, 119 certo di malinconia, ma sempre sorretta da una visione 84134 Salerno equilibrata della vita, nonch sui caratteri di una realt, spesso infantile od adolescenziale, ambientata nel Mezzogiorno soffe- Info: Tel. 089.759755 - cell. 366.2264119 rente, emarginata, a contatto della strada, e, come si diceva, malinconica. La seconda fase, monocroma, ribadisce, questo concetto, evidenziandolo maggiormente con luso quasi esclusivo di un cuore caldo, il rosso ocra, ed estendendolo a realt umane di ogni fascia di et (ritratti di giovani, di adulti, e, soprattutto di anziani in preda alla solitudine), ed a realt ambientali diverse, come centri storici di citt, di paesi o di villaggi del Mezzogiorno, anchessi colpiti dal degrado e dallabbandono. C un momento, tuttavia, nella pittura della seconda fase, di alta concentrazione e di profonda meditazione sulla condizione delluomo in quanto svincolato dal contesto ambientale, pu essere definito filosofico-esistenziale. Questa fase della maturit riflessiva di Prisco si riassume emblematicamente in unopera, polittica e polimorfa, intitolata Ritrovarsi. Mi pare che questopera segni, se posso usare un linguaggio iniziatico, a me poco congeniale, un punto di approdo e di snodo della pittura di Prisco, nel senso che rappresenta luomo braccato nella rete dei pregiudizi e dei condizionamenti culturali, che ne limitano fortemente la libert di azione, ma anche lo sforzo di uscire dalla gabbia. La terza fase, caratterizzata dalla ripresa di un vivace cromatismo, imperniata sulla figura di un Pierrot. Nulla deve far dimenticare, tuttavia, che il pittore, quale che sia il tema che tratta, rivolge il suo discorso fondamentalmente alluomo, alluomo che pensa, che soffre, che lavora, che studia, che indaga, che sogna, che vive di memorie e di rimpianti. Si tratta di un discorso sorretto da una filosofia equilibrata, serena ed aperta alla speranza. Riassunte cos le linee evolutive dellitinerario artistico del Prisco, il discorso si esaurisce in poche parole. In realt, lartista ci parla attraverso un mondo dovizioso di immagini,suggestivo e vivace, che connotano il suo assiduo impegno, la sua inventiva poetica, la gioia della creazione ed il gusto del racconto. Goffredo Di Mella

PIAZZA S. PIETRO VISTA DA TULLIO DALLAPICCOLA

Studio dArte Tel. 0461.557139 - Cell. 339.1259386 - E-mail: tullio.dallapiccola@virgilio.it

DENTRO LA TELA
Conversazione con Adriano Drigo, storico dellarte del portogruarese, noto soprattutto per i suoi studi di arte medievale e moderna, e autore di importanti pubblicazioni a riguardo. Due estati fa, inizia Adriano spiegando la vicenda dei quadri rinvenuti nella Chiesa di San Nicol a Portogruaro, circa due anni fa, il parroco della chiesa mi ha chiamato per dare unocchiata a dei quadri rimasti in soffitta. Cerano due tele, una del 500 (Risurrezione di Lazzaro) e laltra del 700 (una pala daltare raffigurante tre santi e la Madonna col bambino), che si stavano perdendo perch versavano in pessime condizioni. Queste due opere necessitavano di un restauro immediato, per motivi conservativi, dato che era il colore a reggere il supporto, e non viceversa. Assieme a questi due, emerso un terzo quadro, una Nativit, di maniera pordenonesca-amalteiana, che aveva bisogno di essere ripulito, e su cui ho fatto delle riflessioni critiche. Infine era presente una quarta tela molto importante, una Pentecoste inedita, attribuita erroneamente alla maniera tintorettesca. Il quadro mi aveva colpito per la sua bellezza, cos lo feci restaurare e si rivel unopera di altissima qualit. Una scoperta di rilievo in quel di Portogruaro, quattro opere che testimoniano lelevata attivit pittorica in Veneto, e che rimandano per lo pi allo stile manierista: alla scuola dellAmalteo (Cristoforo Diana), al Pordenone, il genius loci, e ai Secanti. Si tratta di unattenta e importante operazione di recupero e catalogazione di quadri preservati allingiura del tempo. Una storia che porta alla luce anche un problema di fondo nel territorio portogruarese, cio il continuo migrare di quadri tra le parrocchiali, come ha suggerito Maioli, dice Adriano, per il rifacimento del Duomo, o labbattimento della Chiesa di S. Francesco; per varie ragioni i quadri a Portogruaro vorticano, da una chiesa allaltra, perci diventa difficile ricostruirne la provenienza. Tre delle quattro opere sono state presentate, dopo il restauro, il sette dicembre 2012 a San Nicol, proprio da Adriano Drigo, che ha espresso il suo parere critico sulle tele. In ogni caso, qualcosa si sta muovendo intorno alla storia della pittura veneta a Portogruaro, che rimane un centro artistico di grande qualit nellorbita di Venezia e ai confini col Friuli. Mattia Scavo

INTERVISTA IMPOSSIBILE A PAOLO UCCELLO


Ubriaco mai! url il pittore, sporco e malandato, sulla porta della galleria. Bohmien conosciuto, al quale si attribuiva scarso talento artistico. Eppure egli raccoglieva piet. Ben presto i suoi amici (specialmente il pi facoltoso) iniziarono ad aiutarlo. E gli organizzarono una mostra, lo fecero vestire con decoro, invitarono stampa e televisione, sperando che ci sarebbe valso a farlo considerare valente. Quando il pittore vide la televisione inizi ad atteggiarsi e, allorch fu intervistato, diede unimmagine di s da esaltato, affermando che le sue pitture erano opere di ispirazione simbolista e cubista. Niente di tutto questo era vero e quindi dal pubblico si lev unondata di indignazione poich si trattava di una colossale bugia. Allimprovviso cal uno strano silenzio: era entrato nella galleria uno strano personaggio, con costumi del Quattrocento, che esord dicendo Taci, marrano! Sono Paolo Uccello, il primo nella Storia ad aver intuito il cubismo e il surrealismo. Le mie opere sprizzano energia ed il realismo contingente viene attenuato da soluzioni policrome e multiformi, per tecnica e per pensiero. Cos, approcciandosi al centro della sala, attir lattenzione di un giornalista che gli chiese alcune informazioni. Il pittore rispose:Sono lunico artista che, cinque secoli orsono, adott alcuni stili pittorici proponendo avveniristici schemi compositivi. Le mie ricerche sono state sempre motivate dallamore per larte, sempre straordinario. Voi, invece, dopo cinquecento anni, non siete stati capaci di creare opere veramente originali. Ma io sono buono e umano con i pittori minori per cui ho deciso di comprare uno di questi quadri per portarlo con me nella mia epoca. Cos dicendo estrasse da una tasca un sacchetto di tela contenente denaro e lo lanci al pittore che rimase esterrefatto. Scoppi un applauso lungo e appassionato. Indi Paolo Uccello, insieme con lopera acquistata, torn nella sua epoca. Dimostr cos la sua profetica, straordinaria inventiva figurativa, non compresa dai suoi contemporanei. Nello stesso tempo, per, rese edotti gli artisti del suo secolo di come sarebbe scaduta la qualit dellarte, che non dovrebbe mai abdicare ai suoi principi fondamentali. Rosanna Sinopoli

Angelo Chiauzzi,
Passeggiata dal Castel del Monte, verso Andria (Puglia) Info: chiuzziangelo@hotmail.it You tube chiauzzi Via Augusto Vera 41 00142 Roma

RIFLESSIONI AD ALTA VOCE


Non amo i grandi comizi, le proposte furbe, con tutte quelle cose che si riducono a solenni proclami. E mi limito a fare, ogni tanto, quelli che non chiamo discorsi ma solo riflessioni ad alta voce. Anni fa un amico, sapendo che mi ero sposato non giovanissimo, comment cos: Hai fatto bene, meglio tardi che mai. Ma ora da vecchio, se penso che devo morire, faccio le corna e dico:Meglio mai che tardi. Quando dichiaro queste cose mi chiamano umorista. Se ne dico altre pi serie mi chiamano moralista. Se poi non dico nulla, passo per indifferente. Questo accade perch gli uomini hanno sempre bisogno di criticare il prossimo, quello che fa o quello che dice. Il Paese degli Equivoci grande per lo meno quanto grande, per SaintExupry, il Paese delle Lacrime. E non possiamo negare che anche il sorriso, a volte, affiora e spunta proprio tra le lacrime. Ma allora, osserver qualcuno, cosa si pu suggerire a dei mortali umoristi o moralisti che siano? Niente di speciale, direi. Suggerirei solo di continuare a piangere sorridendo oppure, se preferite, di ridere piangendo. Visto che gli uomini di ogni condizione, di ogni et e razza non sono perfetti, vano aspettarsi un mondo soltanto perfetto. Possiamo solo immaginare, come argutamente sosteneva Chesterton, un prato dove lerba soltanto verde. Raffaele Cecconi

RITA DELLE NOCI, IL DEMONE DELLA LINEA


Interrogarsi circa le motivazioni, gli stimoli emozionali che spingono un artista ad elaborare, a forgiarsi gli strumenti espressivi per una rivisitazione personalissima di soggetti classici, religiosi e architettonici una domanda pi che legittima nel caso di Rita Delle Noci. Nel tratto dellArtista di Melfi individuiamo senza difficolt la scioltezza del disegno e labilit di cesello. Nelle opere grafiche, negli inserti a tempera e allacquarello la Delle Noci concentra tutto il suo amore per la minuzia tecnica e per lallusivit del racconto. Locchio dellosservatore abilmente guidato dal parziale di un singolo modulo grafico allu,iicum dellintera opera. Nel caso delle opere maggiori, la tecnica si fa aerea e organica, sottilmente governata da un sorvegliatissimo rigore, di volta in volta pronta a bloccare, frenare la prepotenza icastica del soggetto (Mdusa), oppure pronta a codificare una graffiante ironia nei confronti della tragedia che si consuma. Le opere grafiche di ispirazione religiosa si fanno cosi portavoce di un messaggio leggero, discreto: i contenuti si stemperano dichiaratamente in una ieraticit che non manca mai di sorprenderci, nel suo incessante farsi e rarefarsi delle forme. In questo caso, la delicata precisione del tratto avvolge e pervade, come preziosa trina metallica, la diafania larvale dei volti, delle mani, di una materia, in defmitiva, che ha gi optato per la sua declinazione spirituale, come nel caso della delicata spinta ascensionale impressa alla figura dellAngelo. E come spesso accade nelle opere di Rita Delle Noci, elementi significativi si paleStudio darte: sano altrove, sapientemente risemantizzati, quasi a stabilire un sottile Via Dino Pennazzato, 6 pal. dialogo (o contrasto) fra le varie opere. Anche il San Giorgio e il 04023 Formia (LT) drago (nella foto) lottano su uninsidiosa pianura che nasconde Cell 349.4971632 labisso, ma le minacciose spire del mostro, da essa emergenti, non email: ritadellenoci44@libero.it turbano affatto il Santo Cavaliere che, assistito dalla Grazia celeste www.artepoint.it compie la sua missione con ineffabile cipiglio. Nellabbandonare la pittura per dedicarsi alla grafica e alla progettazione, lartista belga llenry van de Velde continu a dichiararsi posseduto dal demone della linea; allo stesso modo, la nostra Artista lascia trasparire attraverso un elaborato teorema stilistico il suo demone, che detta uno spazio scenico apparentemente senza tridimensionalit, dove trine e arabeschi culminano nello scatto elastico delle direttrici lineari che sottendono il decor Isabel Giabakgi

IL PANTHEON, SPLENDIDO EDIFICIO PRECRISTIANO


Tutti sanno che nel centro storico di Roma c il Pantheon, il cui nome di origine greca e significa di tutti gli Dei. Fu edificato circa nel 27 a.C. giustamente considerato uno dei pi importanti capolavori dellarchitettura. Fu fatto costruire da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Ottaviano Augusto, lo stratega che risult vittorioso nella storica battaglia navale di Azio. La costruzione completa del Pantheon, che ora si ammira, risale al 127 d.C. allepoca dellImperatore Adriano. I primi imperatori cristiani lo chiusero e fu oggetto di saccheggi da parte dei barbari invasori. Il Papa Bonifacio IV lo ebbe in dono dallimperatore Foca, lo fece riaprire nel 609, dedicandolo alla Madonna ed ai Martiri: S.Maria ad Martyres. Il Pantheon fu restaurato pi volte ed anche spogliato dei preziosi bronzi, che costituivano la copertura. Lesterno del Pantheon si evidenzia con unamplissima cupola ed preceduto da un profondo prnao di tipo greco con otto colonne monolitiche sul fronte. Sette grandi nicchie si evidenziano sul muro perimetrale, la pi grande a fronte dellingresso ed ospita laltare maggiore con la venerata statua alla Vergine con il Bambino. In queste nicchie, che una volta ospitavano statue di varie divinit, vi sono altari e tombe di celebri personaggi. Nellepoca moderna con il termine Pantheon si indica il luogo delle sepolture di Stato: Vittorio Emanuele II, Umberto I, Regina Margherita. Nel Pantheon fu sepolto anche Raffaello Sanzio. La sua tomba ornata da due colombe di bronzo dello scultore Pericle Fazzini, v una statua della Madonna voluta dallo stesso Raffaello, come risulta dal testamento. Questa Madonna dello scultore Lorenzetto. Presenti nel Pantheon anche gli architetti e pittori Baldassarre Peruzzi, Flamminio Vacca, Perin del Vaga e Taddeo Zuccari e il musicista Arcangelo Corelli. Entrando nella chiesa del Pantheon si nota a sinistra un altare dedicato a S.Giuseppe ed considerato laltare dei Virtuosi. Nel Pantheon, purtroppo, ci piove, ma la pioggia fuoriesce da un tombino, sito al centro del pavimento. Questo importante edificio religioso meriterebbe di essere curato meglio. Mario Coletti

ORCHESTRA, EMBLEMA DI BENEFICA ARMONIA


Ogni tanto su pezzetti di carta prendo appunti e traccio pensieri con i quali immagino di riassumere il mondo. Ho fatto cos per molti anni scrivendo libri. Adesso, essendo vecchio quanto basta, ho la sensazione di essere vuoto (come una persona che non ha pi niente da dire). La lettura dei quotidiani e lascolto dei notiziari mi mette sempre pi di fronte a un panorama che induce allo sconforto.Cosa potrebbe raccontare un vecchio scrittore che nohn sia gi stato detto? Mi sono convinto che inutile fare delle diagnosi l dove si nota con molta evidenza che sono troppe le cose che vanno male. Ma riflettendo bene ho cambiato idea. Di recente morto Claudio Abbado, famosissimo direttore dorchestra. Mi piace la buona musica (da Pergolesi a Schubert); ho avuto un fratello direttore dorchestra che aveva studiato con Nino Sanzogno, per poi collaborare con Luigi Nono in importanti manifestazioni artistiche. Ma non esattamente di questo che voglio parlare, bens di ogni orchestra in s e di quanto rappresenta. Una grande orchestra esprime un impegno a favore delluomo. Mette insieme una quantit di strumenti. Lo stesso elemento umano, nellorchestra, frutto ed esempio di una straordinaria diversit. C lorchestrale grasso e quello magro, basso e alto. C il direttore che gesticola trascinato da entusiasmo e chi muove la bacchetta con lentezza da sacerdote. Sono tutte persone di temperamenti e gusti diversi. Siedono davanti a un leggio e a un pentagramma. Tutte queste persone, pur cos diverse, traggono da quelle note qualcosa di meraviglioso che si chiama musica. Formano una orchestra, una delle cose pi belle che lingegno umano riuscito a produrra. Un esempio da imitare. Viva, dunque, tutto ci che unisce per elevare luomo e migliorare il mondo. Raffaele Cecconi

INTUIZIONI CUBISTE ANTE LITTERAM DI PAOLO UCCELLO


Paolo Di Dono, detto Paolo Uccello, nasce a Pratovecchio (Firenze) nel 1397 e muore nel 1475. Sin dalla giovinezza inizia a lavorare in molte regioni italiane tramite importanti committenti. Ben presto pales una straordinaria fantasia visionaria, non aliena da arditezze tecniche. Nacquero cos dame, cavalieri e draghi che costituirono composizioni scansionate in pi riquadri dove la fantasia primeggi mirabilmente. Oggi nelle sue opere si riconoscono intuizioni cubiste e simboliste. Emblematiche al riguardo sono le creazioni che raffigurano orologi, dame fiabesche e soprattutto composizioni surreali. In effetti, persino il surrealismo si manifesta ante litteram in molte sue opere, particolarmente nei ritratti, nei paesaggi e in animali fantastici. Famosissima la battaglia di San Romano esposta agli Uffizi di Firenze. In tale opera lintersecarsi dei cavalli, delle lance e dei cavalieri nasce da una sensibilit compositiva veramente moderna che prelude a ci che sintender poi come cubismo. Di conseguenza, Paolo Uccello suscita oggi grande stupore per la sua concezione atipica e visionaria nel contesto del Quattrocento artistico italiano. Rosanna Sinopoli

LATTUALIT, pag. 10

CINEMA, TEATRO E MODA E VARIE

N. 5

MAGGIO 2014

DIAZ E LESLIE MANN IN COPPIA PER THE OTHER WOMAN


(Dalla nostra corrispondente da Los Angeles) Julie Yorn cercava una sceneggiatura divertente da produrre con due donne protagoniste. Melissa Stack, sceneggiatrice, le propose trenta pagine di una sua idea da sviluppare. Il concetto della storia ha trovato immediatamente il supporto di Yorn disposta a farne un film. Diretto da Nick Cassavetes (The Notebook) regista abituato a misurarsi con le donne, avendo una madre dal carattere forte, sorelle e figlie, ha diretto le protagoniste del film Cameron Diaz e Leslie Mann in un match divertente e credibile supportato da un team di stilisti capitanati da Patricia Field e dal direttore della fotografa francese, Robert Fraisse. Il tutto girato al Barbuto nel distretto di meatpacking, nel 7 World Trade Center di Manhattan con una panoramica della citt invidiabile, al Palace Ritz Carlton, al ristorante STK in Meatpacking, al Lavo club East della 58esima Street, al Dream Hotel, al rooftop bar di SoHo, al Monky Bar della 54esima Street, al ristorante Lucky Cheng della 52esima Street, al Mondrian Hotel in Soho e naturalmente non poteva mancare il Central Park di New York. Locations perfette anche per chi desiderasse godersi posti in di Manhattan. Cameron Diaz (Carly) ha dichiarato: "Ho capito immediatamente come il concetto del film fosse interessante. Quando Carly si rende conto d'avere una relazione con un uomo sposato decide di non voler aver piu' nulla a che fare sia con Mark sia con sua moglie. Ecco la novit, l'altra donna, la moglie chiede aiuto a Carly e non esistono richieste che possano far capitolare le sue intenzioni. In questa situazione di bisogno d'alleanza, si crea un'amicizia solidale tra due donne che soffrono per colpa di un uomo egoista. Non si tratta solo di una vendetta da parte delle protagoniste ma un viaggio di due donne a cui se ne aggiunge un'altra, per ritrovare se stesse e il proprio equilibrio. Pur essendo cosi' diverse, per cui mai avrebero avuto modo di frequentarsi, in una tale circostanza imparano a conoscersi ed avendo in comune un uomo, creano un team d'effetto. Lo scopo raggiunto l' aver dimostrato a Mark, l'uomo infedele, la sua pochezza d'essere umano. Ho pensato come tutti questi concetti fossero unici e divertenti nella sceneggiatura di "Another Woman." Non necessario sottolineare la duttilit delle caratteristiche di Cameron Diaz come abile attrice comica, perfetta nella parte di Carly. Comunque la rivelazione nel film Leslie Mann nella parte di Kate, la moglie tradita ed ignara di quel che la circonda . Mann riesce a interpretare il personaggio in modo convincente, unico e comico. La sua voce inimitabile, purtroppo il doppiaggio eliminer questa caratteristica. Nonostante le situazioni prevedibili , il dialogo spontaneo e ben equilibrato e ben interpretato tanto da rendere il film appetibile al pubblico. Kate Upton la terza donna nella parte di Amber. impossibile chiudere gli occhi davanti al fisico della Upton. Madre natura l'ha dotata di tanta bellezza , messa in evidenza, anche per esigenze della sceneggiatura nel film. Upton, infatti, una supermodel. Nicky Minaj (Lidia) famosa cantante rapper , Pink Friday, salita alla ribalta in tre anni, nel film uno spumeggiante personaggio dalla critica facile ma precisa. Mark, l'infedele marito, interpretato da Nikolaj Coster- Waldau, lo ricordiamo in "Oblivion"con Tom Cruise. Recentemente ha lavorato con Guillermo Del Toro in "Mama" il macho ideale per il film. Con Taylor Kinney(Phil) fratello di Kate e Don Jhonson (Frank) padre di Carly, si conclude il trio degli uomini nel film distribuito dalla Twenty Century Fox. Maristella Santambrogio

ROMANZO DI UNA STRAGE


Mario Calabresi, figlio del Commissario di PS ucciso per mano di sicari telecomandati dai famigerati cattivi maestri che hanno avvelenato le coscienze dei giovani negli anni di piombo, ha visto il film di Marco Tullio Giordana, Romanzo di una strage, e ha confidato ad Aldo Cazzullo, sul Corriere della Sera, le proprie riflessioni. un film importante per ricordare quel che stata Piazza Fontana, era necessario un omaggio alla memoria e a tutte le vittime, i morti della strage, cio Giuseppe Pinelli (lanarchico caduto dalla finestra della Questura di Milano nel corso di interrogatorio), mio padre, e lultima vittima, la Giustizia. Non un film buonista, non edulcora la realt, anzi ha il pregio di mostrare che Pinelli e mio padre facevano due mestieri diversi, erano persone agli antipodi; ma non erano nemici. Il film pare avanzare lipotesi che la responsabilit di quei gravissimi eventi sia dei corpi deviati dello Stato; mentre il figlio del Commissario convinto (giustamente!) che la verit giudiziaria coincida con la verit storica: Se lo Stato ha una colpa, aver lasciato mio padre solo, aver permesso che diventasse un simbolo. Il film prende spunto dal libro del giornalista Paolo Cucchiarelli, Il Segreto di Piazza Fontana (Ponte alle Grazie, 2009), che presenta il limite di citare numerose fonti anonime non riscontrabili, collegate al neofascismo e ai Servizi pi o meno deviati. Nel film, sono raccontate le circostanze di indagini parallele dellArma dei Carabinieri sulla strage, in contemporaneit di quelle della Questura di Milano, condotte dal valoroso Calabresi. Quelle dellArma, poi, non si sa per quale motivo, sarebbero state dirette da un alto ufficiale che, per modi e comportamenti, lascia presumere trattarsi di appartenente a staff di Vertice di Roma. Nulla di pi errato! Cosa si vorrebbe insinuare? A questo punto, bene ricordarlo, che gli apparati dello Stato in divisa, cio Carabinieri e Polizia, come sempre, furono fedeli al giuramento di fedelt alla Repubblica e sono stati certamente lunico presidio di legalit a tutela dei Cittadini e, con il Loro comportamento vigile e consapevole, hanno evitato pi volte linsorgere di situazioni che avrebbero portato alla guerra civile, tanto auspicata da intellettualoidi in pantofole, con scaldino ai piedi, per al soldo della Russia e di altri miserandi ambiti politici. Di questa tempra erano i nostri Tutori della Legge, come lo sono ancora oggi; altro che servi dei padroni! Chi lo ha detto, o lo dice ancora, un emerito imbecille in malafede! Non si pu non concludere questa carrellata, in verit tanto ma tanto triste, anche per chi scrive queste note, perch si argomenta di vere e proprie sconfitte dello Stato nel perseguimento della verit, con un doveroso commosso omaggio a tutte le vittime dei terrorismi e delle mafie di ogni tempo e luogo, con particolare riguardo a quelle innocenti della strage di Piazza Fontana, il cui ricordo si riacceso solo grazie a un film di cassetta. Raffaele Vacca

MODA E NON SOLO I PRIMI 25 ANNI DI BLOB


(a cura di Lucilla Petrelli)

Sono giorni che il web impazzisce alla notizia che i Rolling Stones torneranno dopo otto anni in Italia. Limmortale Mick Jagger e compagni, diventati ormai dei veri e propri mostri sacri del rock, hanno fissato la loro unica tappa italiana il 22 Giugno in uno dei posti pi suggestivi di Roma, il Circo Massimo, tra le rovine dellantica Roma. Ad annunciarlo entusiasta stato il sindaco Ignazio Marino che, convinto, ha annunciato che lo spettacolo si tradurr in una serata fantastica per la musica, per il pubblico e per Roma; ascoltare le note appassionate del loro rock risuonate nel cuore archeologico della citt sar lennesima dimostrazione di come si pu valorizzare la grande bellezza di Roma. Ad aver convinto il leader degli Stones, infatti, sembra esser stata proprio la bellissima location che aumenter senza dubbio lo spettacolo del rock. Non sono mancati per polemiche e pareri contrastanti: se da un lato troviamo il sindaco di Roma, che si definito giorni fa un patito del gruppo britannico, dallaltra parte si schiera la Soprintendenza dei Beni Archeologici che teme danni irreparabili al Circo Massimo dovuti alla folla enorme che si presenter allevento (oggi si calcolano sessantacinquemila persone),alleccesso di decibel che potrebbero danneggiare le rovine, e al palco probabilmente immenso che verr montato in onore della band. Inoltre, sar davvero possibile transennare tutto il luogo per rendere levento a pagamento? Molte autorit hanno proposto delle location pi in periferia, come ad esempio Tor Vergata,in modo da salvaguardare il bellissimo patrimonio culturale romano. Sembra per che Mick Jagger abbia twittato sul web la sua euforia per linsolito e affascinante posto scelto dalla band per il concerto italiano e sar difficile fargli cambiare idea. Levento quindi, se non per cause maggiori, si far e gli amanti della band, di tutte le et, gi si leccano i baffi e sono pronti per la corsa al biglietto. Giuseppe Di Matteo

I ROLLING STONES TORNANO A ROMA.. MA POLEMICA!

Lucille, style coach!


FASHION NEWS MODA PRIMA A FIRENZE. Il Consorzio Expo Modena, promuove la partecipazione alla 76 edizione della Fiera Moda Prima, il pi importante appuntamento fieristico aperto al mercato internazionale per il fast fashion di media e grande distribuzione che si svolger a Firenze dal 23 al 25 maggio 2014 c/o la Stazione Leopolda. Sono previste numerose presenze di compratori anche internazionali nei tre giorni della kermesse. Previste le adesioni di diversi Paesi, come il Giappone, il Canada, gli Stati Uniti, Hong Kong, la Gran Bretagna, la Russia , il Portogallo, la Spagna, la Germania, la Turchia, la Grecia, la Francia, lIrlanda, la Danimarca , lAustria e la Svizzera. Una bella vetrina per un grande appuntamento internazionale con la moda. SHOPPING COLLANE. Impazzano sulle felpe e maglioncini le collane di pietre colorate, dei veri e propri gioielli ma rigorosamente finti. Queste collane-ornamento donano ad ogni donna un look ultra cool. Bijoux con strass e pietre dalleffetto gemme preziose come quelle di Scervino a multifili o quelle di Swaroski, in metallo rodiato e cristalli, e ancora quelli proposti dalla maison Dior ad effetto colletto con cristalli e paillettes. Viste sulle passerelle anche dei modelli con nastro gros grain, come quelle proposte da Lanvin. Ad ogni donna, la sua preziosa collana! TENDENCY FASHION COLOUR. Per la Primavera-Estate 2014 di moda il colore giallo con tutte le sue sfumature! Il colore del sole e dellallegria diventa cos il vero protagonista della stagione calda. Giallo, come colore di tendenza, visto gi sulle passerelle di Londra, Parigi, New York , Milano, con abbinamenti e suggerimenti sia per il casual che per lelegante, in tutte le sue tonalit. Il giallo pu essere spezzato con qualcosa a stampa fiori per dare allabito, nel suo insieme un tocco dei armonia; ma anche giallo con il bianco, per chi vuole smorzare i toni vivaci del giallo, i due colori insieme per un look sofisticato. Ancora, il giallo chiarissimo abbinato a dettagli in oro o bronzo, oppure il giallo canarino per un completo come giacca e pantalone proposto da Paul Smith, che fa molto glamour! E per finire e per osare al massimo, il giallo flou sparato, proposto da Ralph Lauren , provocatoriamente scritto anche sulla stoffa del capo - Im mess (sono un casino!). BEAUTYCASE CORRETTORE. Una carellata di alcuni prodotti per la primaveraestate, piccoli lussi per migliorare il proprio aspetto. Cominciamo dal correttore , indispensabile per coprire le imperfezioni del viso proposto da diverse case cosmetiche, dalla texture morbida e scorrevole, completamente trasparente ma in grado di cancellare gli inestetismi della pelle come il matitone di Givenchy. SIERO. Un bel siero come concentrato antiet a doppia fase, idrica e lipidica come quello della Clarins, vincitore del Prix dExcellence de la Beat per il 2014. Un siero portentoso a base di acido ialuronico e allestratto di cangzhu, ottenuto da una pianta cinese per il rinnovo cellulare. OCCHI. Sguardo come centro dellattenzione, a questo puntano i nuovi ombretti Eyes to Kill Solo di Giorgio Armani (24 le nuances) a lunga tenuta con particelle ultra sottili e pigmenti: il blue navy il colore di tendenza. ROSSETTO/FARD. Altro prodotto indispensabile nel beautycase il rossetto ed il fard. Yves Saint Laurent ha creato un prodotto fantastico due in uno, Kiss&Blush Baby Doll, un gel diffusore di luce che si passa sulle labbra e gli zigomi. Comodo e pratico da usare con estrema facilit. PROFUMO. Infine da portare sempre come una seconda pelle, la nuova fragranza floreale delicata firmata Elie Saab, per omaggiare, con tutta la freschezza di accordi sensuali e sofisticati dati dal bergamotto di Calabria e dalla magnolia, la stagione calda. Il profumo dellestate gi nellaria!

Blob dopo 25 anni di programmazione (1989-2014) ci sembra essere qualcosa di ovvio che accompagna quasi senza fare problema la fascia pre-serale delle nostre visioni televisive eppure quando fece la sua prima comparsa sugli schermi TV la novit fu dirompente. Se la televisione ci faceva vedere questo o quel programma, finalmente Blob ci faceva vedere la televisione. Se la televisione spazzatura, allora Blob il cassonetto per la raccolta dellimmondizia televisiva. Quella marmellata informe, che d il nome al programma, stata ed tuttora metafora efficace della televisione: una melassa sovrabbondante di immagini che deborda da ogni parte, eccessiva ed incontenibile. Lavevamo continuamente sotto gli occhi senza riuscire a vederla: Blob ci ha aperto gli occhi. Se il cinema il cinema (la tautologia di Godard); allora la televisione non la televisione (la contraddizione di Enrico Ghezzi), ma tutto ed il contrario di tutto: un eccesso incontenibile, un fiume magmatico di immagini televisive che alimentano una deriva ancora senza un approdo in vista. Stefano Valente

THE PILLS, BRAVI COMICI ROMANI


Se per caso domenica 30 Marzo vi capitato di passeggiare per le strade del quartiere popolare romano di San Lorenzo e di imbattervi in una folla di giovani che pazientemente aspettavano davanti a uno dei tanti locali del posto, il Trecentosessantagradi, vuol dire che avete notato il meritato successo che i The Pills stanno riscuotendo tra i giovani romani e italiani. Chi sono i The Pills? Rispondere a questa domanda non semplicissimo, visto che definirli con un solo termine sarebbe come omettere qualcosa di importante. Essi sono un collettivo di comici romani, Luca Vecchi, Luigi Di Capua e Matteo Corradini, ma sono anche una sketch-comedy, una web-series e dei youtubers divenuti molto popolari grazie a facebook e soprattutto grazie, appunto, a youtube. I loro episodi, divisi per ora in due stagioni, la prima interamente girata in bianco e nero con video che mediamente durano tre o quattro minuti, e la seconda che comprende video con una durata pi lunga e non tutti in bianco e nero, raccontano attimi di quotidianit, momenti, pillole di vita condivise sul tavolino di casa con i coinquilini tra una sigaretta e unaltra. Luca, Luigi e Matteo infatti lottano per la sopravvivenza: fare la spesa, pagare laffitto o pianificare una serata che vada daccordo a tutti, o ancora cercare di rimorchiare (come si dice nel gergo romano) una ragazza, il tutto condito con una comicit piacevole e di buon gusto. La forza di questa innovativa web-series sta nel fatto che ogni giovane ragazzo che vive o ha vissuto luniversit da fuori sede si riconoscer sicuramente in questo gruppo di sbandati. Insomma Luca, Luigi e Matteo stanno conquistando piano piano la notoriet ed ecco che ad accoglierli a San Lorenzo cerano pi ragazzi di quanti se ne potevano pensare. Serata, inoltre, condita da alcuni volti noti nella Roma underground, come i membri della notoria rap-crew romana, i Truceklan, invitati speciali dal momento che i The Pills hanno intrattenuto la folla recitando, come se lo stesse facendo Dante in persona, i testi delle loro canzoni rap. Giuseppe Di Matteo

URGE APPLICARE IL QUOZIENTE FAMILIARE


In vista della riforma fiscale, che si concretizzer questanno con il Governo Renzi, viene chiesto con insistenza da pi parti lapplicazione del Quoziente familiare, che sarebbe un atto di giustizia sociale per le famiglie con monoreddito. Con lapplicazione del Quoziente familiare non verrebbe pi tassato lintero reddito familiare, ma quanto resta dopo avergli sottratto una determinata somma per la sopravvivenza di ogni membro della famiglia. Ad esempio: se una famiglia di 4 persone ha un solo reddito per il lavoro del capofamiglia di 40.000 euro annuali va detratto da questo reddito quanto occorre per permettere ai 4 suddetti membri di poter vivere, es. 20.000 euro, quindi non devono essere tassati i 40.000 euro, ma i 20.000 restanti, cio 40.000-20.000. I fautori del quoziente familiare affermano che simile metodo si tradurrebbe in uno sconto fiscale alle famiglie con pi di 3 persone e che risponderebbe alle sollecitazioni pervenute dalla Corte costituzionale con la sentenza del 1995, rimasta, purtroppo, finora inascoltata. Il nuovo metodo fiscale, relativo al reddito familiare, prevede dintervenire introducendo unarea non tassabile, proporzionale alle necessit primarie della persona, necessit che possono costruire la cosiddetta capacit contributiva e che perci non devono essere tassate. Si crea cos la no tax area di dimensione proporzionale ai carichi familiari e quindi pi vasta al loro aumentare. Superata la no tax area, si applicano le aliquote progressive previste, che scattano ai livelli predefiniti, uguali per tutti. Il Fattore famiglia agisce partendo dal basso, cio dalla parte bassa del reddito e non da quella alta come fa il quoziente familiare, assicurando cos che le aliquote interessate siano sempre le stesse, indipendentemente dal reddito. Mario Coletti

In attesa del sequel, Sin City - Una donna per cui uccidere, previsto per lestate prossima, alcune riflessioni sul primo capitolo. Il film del 2005 diretto da Robert Rodriguez, Frank Miller (autore dellomonimo fumetto) e Quentin Tarantino (in veste di special guest director) incass 158.000.000 dollari in tutto, di cui solo 74 milioni negli USA - e appena quattro milioni in Italia - rivelandosi un flop assoluto, considerando il budget elevato di quaranta milioni per le riprese particolari negli studi Green Screen della casa di produzione Dimension Film. Perch Sin City non ha avuto il successo che meritava? Perch il pubblico non era pronto, come nel caso antecedente di tredici anni de Le iene (Reservoir Dogs) dello stesso Tarantino, che fu subito considerato un film rivoluzionario. Fu come il primo film muto, quando la gente vide il treno che arrivava verso la telecamera e usc dalla sala di proiezione, disse Jami Bernard al New York Daily News a proposito della pellicola del regista di Knoxville. Penso che sia proprio cos, e lo stesso per quanto riguarda Sin City. Ci che rende questo film cos avvenieristico, a mio parere, sono le sue componenti tecniche: stato girato interamente in digitale, su un supporto magnetico e non utilizzando le classiche pellicole cinematografiche. Anche se il botteghino non la pensa cos, sono dellidea che Sin City sia un grande film, girato con quel tocco di follia che spinge il pubblico a innamorarsi della pellicola, che lo inchioda alla sedia, stregandolo. La sceneggiatura magnifica, davvero ben scritta, e colpisce per il suo linguaggio visivo e violento, da hard boiled; in questo film molto tarantiniano, Rodriguez sembra di fatto portare la vena pulp dellamico Quentin, maestro del regista texano. Sin City la perfetta trasposizione di un fumetto di Miller, con qualche sprazzo di colore. Un film sul Caso e sul Caos, che parte dal niente per arrivare al tutto: la storia nasce da due incontri casuali, e si sviluppa sulle conseguenze di questi destini che si uniscono e delle scelte delle persone coinvolte senza una logica apparente. Questo rende il film straordinario, emozionante, febbricitante e adrenalinico, un film vincente: sono storie che si formano da sole, mentre lo spettatore le sta guardando, non c noia, n artificio o macchinazione intellettuale. Unestasi, questo Sin City. Che un po la tagline del film, Se imbocchi il vicolo giusto a Sin City, puoi trovare di tutto. Mattia Scavo

PERCH IL MONDO NON ERA PRONTO PER SIN CITY?

JESSE JAMES. RITRATTO DI UN FUORILEGGE


Limmaginario collettivo lo identifica come un ladro gentiluomo, alla Robin Hood, come un personaggio romantico molto popolare. Jesse James considerato uno dei pi grandi fuorilegge della storia, un bandito temerario, uno sciacallo del Far West, un cowboy selvaggio. Un criminale daltri tempi. Le sue scorrerie hanno meritato il marchio della leggenda, e i suoi assalti hanno spaventato il Missouri per quasi un ventennio, dagli anni 60 agli 80 del 1800. Perch abbracciare questa vita? Erano gli anni della guerra senza esclusione di colpi tra nordisti e sudisti, gli anni delle bande di criminali, gli anni delle diligenze, delle rapine mano armata e degli sceriffi. In un mondo duro come il Far West avevi due opzioni: arruolarti nellesercito o diventare un bandito. La storia di Jesse James comincia proprio al bivio tra queste due scelte, nel 1863, quando promise alla madre in lacrime di vendicare la sua famiglia, dopo le violenze subite dai soldati nordisti. Scelse la macchia, scelse il lato oscuro, la guerriglia. Cos entr nella banda di Quantrill, e insieme rapinarono banche e treni. Per tutta la vita fu braccato dallesercito, dalla legge e dalla polizia privata, i Pinkertons, che lo inseguirono ovunque, ma senza riuscire mai a beccarlo. Era come uno spettro, imprendibile, famoso per la sua mira proverbiale. Lunica speranza di ucciderlo era di trovarlo disarmato, e cos fu. Il 3 aprile 1882, durante una mattina torrida, un neo- membro della sua banda, Robert Ford gli spar un colpo di pistola (Colt 45) dietro la nuca, dopo che Jesse si era levato il cinturone per il caldo. Pare che sia Robert sia il fratello Charlie, presente durante lesecuzione, avessero ricevuto lincarico proprio da Allan Pinkerton, linvestigatore privato migliore dellepoca (cos bravo da essere stato assunto come guardia del corpo dal Presidente Lincoln). Da qui comincia la leggenda di Jesse James, il criminale amato da tutti per la nobilt danimo. Come si pu amare un bandito, uno che uccide per denaro? Perch anche nel peccato, egli sapeva essere onesto e gentile. Perch nonostante tutto Jesse James era mosso da qualcosa di alto, da un sentimento puro, perch anche lui come tutti aveva perso qualcuno di caro. Perch mor da uomo libero, comera vissuto. Mattia Scavo

KILL BILL, TRILOGIA DEL DOLLARO


Mentre nelle sale cinematografiche si festeggia il ventennale di Pulp Fiction, sembra arrivata lora della vendetta contro la Sposa, dopo dieci lunghi anni di riposo voluti da Quentin Tarantino. Gi nel 2009, in occasione delluscita di Bastardi senza gloria il regista aveva dichiarato a Parla con me, il programma su Rai 3 di Serena Dandini, che avrebbe realizzato il terzo volume di Kill Bill. In un intervista a Entertainment Weekly nel 2004 il cineasta americano rivel di aver pensato questa saga come la sua trilogia del dollaro, citando Sergio Leone, una delle sue maggiori fonti dispirazione. Sempre su Rai 3 aveva lasciato intendere che la figlia di Vernita Green, Nikki, avrebbe cercato la sua vendetta contro Beatrix (Uma Thurman), lassassina di sua madre. Lo stesso Tarantino nel primo volume aveva messo in bocca alla Sposa le parole quando sarai grande, se la cosa ti brucer ancora e vorrai vendicarti, io ti aspetter, rivolte alla bambina. Unaltra storia di revenge al femminile, ma stavolta il carnefice diventa vittima di coloro che ha risparmiato: la sopra citata Nikki, la mutilata Sofie Fatale e la giunonica Elle Driver, pur senza occhi. Cos sembra. Tuttavia il film si far. La sceneggiatura stata scritta, le riprese dovrebbero essere iniziate tra 2013 e 2014, e la stessa Uma Thurman ha confessato di essere pronta a rivestire i panni di Beatrix Kiddo. Perch dieci anni di riposo? Tarantino lo ha spiegato a Parla con me, dicendo che la Sposa si meritata dieci anni di pace con la figlia ritrovata B.B., dopo quello che successo, dopo tutto il dolore che ha dovuto sopportare. Quentin ama il personaggio della Sposa, cos come ama Uma Thurman: il lavoro svolto per i due volumi di Kill Bill tra 2003 e 2004 stato cos intenso e ricco di riferimenti e citazioni da esigere una pausa decennale, proprio per dare il tempo di riprendere fiato. Ora il decennio trascorso e sembra che tutto sia pronto per lestate prossima. The Pride will fight again (La Sposa combatter ancora), ha esclamato Tarantino sul divanetto di Serena Dandini, esplodendo quasi in una possibile tagline di Kill Bill vol.3. Curioso che il regista abbia confessato una notizia cos grande proprio in Italia, specie riguardo a un progetto che egli ama in maniera smisurata: pu essere interpretato come un omaggio di Tarantino al cinema italiano, da cui sempre stato attratto, come segno di riconoscenza per gli spaghetti-western di Leone, Corbucci e Castellari, di cui la saga di Kill Bill pregnata. Mattia Scavo

N. 5

MAGGIO 2014 sulla pelle nera schiavizzata divorando popcorn con bocca soffocata dalla gozzoviglia deplorano con gridolini la crudezza rappresentata ma la crapula frutto storico del massacro delle anime e dei corpi imposto dal dominio sodomizzatore della violenza e della rapina. Francesco Tanzi LA FESTA DEI SANTI A MAGLIANO ROMANO Ecco la banda /Arriva dalla strada /In discesa dal castello, /Il suono, nel cuore rimbomba, /Ti commuove, ti prende. / la Festa dei Santi /di Magliano Romano. / la Processione /Ricordi di antica memoria. /Santa Pudenziana /Santo Giovanni Battista /Portati con amore /Tra la folla di gente devota. /Ogni anno si rinnova/ La Festa dei Santi Patroni /E tutti tra canti e preghiere e suoni /Entusiasti e commossi /Invocano Amore e Pace /Salute e Protezione. Nadia Balduini Bentivoglio LULTIMA SBORNIA Tu soffri bandoneon, /povero cuor /tu nera maledizione malvagia... /Una lacrima di rum /Mi eleva /dal profondo basso fondo /dove il fango si solleva. /Non mi dite che ho ragione! /La vita una ferita assurda /e tanto, tanto breve /che una sbornia e niente pi. / la mia verit. /Raccontami la tua condanna, /dimmi del tuo disastro,/ stato inutile ferirmi. /Parlami semplicemente /di quellamore assente /tra un ritaglio di vissuto. /Io so cbe ti faccio male. /Io so che ti danneggio /piangendo il mio sermone divino! /Per il vecchio amor /che cantava il bandoneon, /si trova in un liquore che ti sturba, /la sbornia che al finale, /al termine della funzione, /correndo tira gi il sipario al cuor. /Un poco mi ricordo senza sapor /gocciola il suo rumore lento. /Un fiume di liquor che spinge /alla violenza assurda /al vomitar lultima sbornia. /Chiudimi la finestra /Che brucia il sol /Sul lento lumacar del sogno, /non vedi cbe vengo da un paese /dimenticato e sempre grigio, /dietro lalcool. Gilberto La Scala FU UN ONORE PER ME Fu per me un onore incontrare negli anni ottanta /LUOMO DELLA NOTTE dalle dolci melodie, /colui che in Radio gioia ne dava tanta /invogliandoci ad amare con canzoni e poesie! /Esso fu girovago per le vie del mondo /spargendo attorno a s il seme dellamore /e godendo nellimmenso piacere nel dedicare /coniugava per tutti e in tutte le specie il verbo amare! /Ebbe a lasciar orme ovunque, /cosparse qua e l lungo le strade /del Canto, dellAmore e della Bont: /tre preziosi tesori per lintera umanit! /Da buon seminatore, /fu attento al Suo raccolto /che ben ebbe ad accumulare /non per s ma per donare! /Con cuore e calda voce /ebbe a deliziarci con canti e melodie /e chi ebbe a ricevere la sua voce in dono /si sentiva pi tenero e buono! /Ebbe con suprema grazia /e con tanto cuore e fantasia /spargere, in tutto lo Stivale, petali di poesia /donando effetti speciali damore ed allegria! /Sempre fu incentivato dal poter dare, /di essere pi che apparire, /lasciando dietro s scie darte a non finire /e tante cose buone per lavvenire! /Gilbert fu LUOMO DELLA NOTTE, /spazi ne IL PIANETA DELLAMORE, /sbirci fra i CANTANTI IN PARADISO, /sempre elegante, sempre col sorriso! / Avendo ora gi alle spalle /il tratto pi lungo della vita, grida a tutti 80 VOGLIA DI CANTARE /ed un CD dal titolo omonimo ha voluto realizzare! / /E certo che, in Cielo, ancor lo canter /ma sol se in Paradiso la sua cagnetta trover! /Tutti conoscono il suo grande amore per BIJOU /ma io, fra tutti i suoi amici, forse, molto di pi! Emilio Orsoni UOMO TRADITO Uomo, che hai sinceramente tanto amato/ lunica donna della tua vita terrena,/ sei stato tradito e crudelmente pugnalato./ Picchiarla avresti subito voluto,/ ma la tua fede di vero cristiano, /pur soffrendo, non ha potuto,/ anzi da buon e vero cristiano hai perdonato /ed auguratole sinceramente che faccia lo stesso/ Dio quando morir, perch la hai amata tanto./ Taugura con tutto il suo sensibile cuore/ che, perdonata da Dio, goda della gioia eterna/ e preghi dal Paradiso per il tuo tradito Amore. Mario Coletti

LATTUALIT, pag. 11

LANGOLO DELLA POESIA


terla e lasciarla per terra. /La sera che tremava questa terra /successe al novembre dellottanta: /il terremoto fu potente /con morti e paura tanta! /Anche la spola cadde /che stava impalata, /di sotto cadde /e, sporcata, gemeva... / Niente pi! Velio Cilano AI TUOI PIEDI Piegati, oh dolore, /inchinati sempre /allimmenso bisogno/allatroce sconforto delluomo, /alla piet /della terra morente. /Una spada nel cuore, /oh dolore, oh dolore! /Milioni di bimbi innocenti /soffrono ogni giorno /di fame nel mondo. /O Signore del dolore /Tu che sai, Tu che vedi, /Tu che sei morto in croce /per noi peccatori, /aiutaci a pregare. /Io piango nel cuore /per i conflitti di odio /di guerra fratricida /fra i popoli, /ai tuoi piedi si prostrano /il dolore degli uomini /e i lumi della speranza. /Aiutaci, Signore, a camminare /per la tua via damore. Vittorio Pesca PRIMAVERA Che dolce melodia /di uccelli in coro /lungo il vallon/gi sbucano /bucaneve e viole. /Ovunque si ode /un fruscio, un volo /un grido di speranza /gioia del cuore. /Larcobaleno in cielo /congiunge i monti /nellinfinito spazio /del cuore, /per la campagna e i boschi /irradia il sole /tutto colora. /Amore mio trepido del cuore, /di tenerezza bella /della natura, /lacqua scorre /silenziosa a valle /oltre i miei pensieri /sogni damore. Vittorio Pesca LUCCELLINO Belluccellino /che mi svegli ogni mattina /col tuo dolce canto /Tasciando il cuor mio /In fermento, /Il sorriso stampato /sul mio viso / mi sento in paradiso, /Afrodisiaca visione /accendi la mia passione, / La tenerezza che elargisci/ con tanto candore /Gratuitamente /E con pudore innato, /mi fa esser /Felice desser nato! Francesca Pagano IL RITMO DELLE ONDE Cullata dal ritmo lento del mare, /sullincantata bellezza, /nella dolce melodia, /i miei pensieri, come fiocchi di neve, /cadono e svolazzano sulle onde. /E sognano i fondali, /come i bianchi fiori sognano la primavera. Giannina Nardecchia Orsini MIRAGGI La tristezza ha il volto di una donna innocente, /di rancidi sorrisi si riempie la gonna conveniente, /ma il mio cuore manda avvisi, tra i miei fantasmi vedo i tuoi orgasmi /Allucinato spelatore, miraggi, /ho gli occhi malati pieni di dolori ostaggi /di chiaroscuri inventati, si scuciono gli orli che imbracano i miei urli /Serbatoio saturo di gas esilarante ormai mi maschero /per non soffrire di ogni istante. Simone Chermaz POPCORN Hanno visionato a cinema frustate

LUSIGNOLO, MENESTRELLO DELLA LUNA


Le tenui prime luci dellalba sfiorano il cielo ancora blu-notte. Il mio sonno leggero, affondo il mio viso fra i cuscini, pensosa; nulla ostacola il mio cuore quando la poesia mi spinge a sognare, poetare, evadere, andare lontano, ricordare la spensierata e felice giovent. Amichetti, amoretti, timide carezze rubate dietro un morbido ventaglio, al lume di candela. Mia madre, come una Madonna, nutriva al seno il suo piccino. La guerra infuriava. Noi, felici incoscienti, ignoravamo loscuramento dentro la citt di Viterbo. Giocavamo felici. La candela era la nostra luce. Non cera il pane ma cera comunque allegria. Sentivo sempre di essere una romantica soave, sognatrice, girovaga. Con il circo, le giostre, il carrozzone, girare per il mondo. Mi ridesta il picchiettio sui vetri. Apro la finestra in camera. Sul ciglio, disteso, infreddolito e smarrito, un piccolo, fragile usignolo. Lo prendo, apro le sue ali appesantite dalla fredda rugiada. Il caldo tepore lo rianima. Le sue ali leggere riprendono il loro colore bruno, rossiccio. Pian piano si inoltra dentro il bordo della mia maglietta; raggiunge il mio cuore come lo volesse accarezzare per dire grazie per avermi salvato. Sento un felice soave cinguettare. E lusignolo sopra la mia spalla. Con lui raggiungo la finestra; il mio solito appuntamento mattutino, labbraccio della Luna che mi aspettava; mia romantica musa, amica dei miei sogni damorte, speranza, lacrime amare. A lei apro il mio cuore. Volano da lei tutti i sogni segreti della mia vita, il mio sostegno, il mio sognare limmensit dellazzurro cielo. E lei la vera Amica dei miei sogni. La mia dolce Luna. Voler da te questo usignolo; i miei sognanti messaggi ti porter. Anche tu del Sole sei la sua folle innamorata. Lusi- Per prenotare le copie di questo gnolo cantatore ti abbraccer. Ti por- libro rivolgersi al tel. 06 7215865 ter una soave romantica serenata. Elena Andreoli

LA NUOVA ET restare a guardare sulla banchina il mare /ed essere invaso da flutti densi/ che mettono alla prova la tua possanza, / come avere un fardello/ che cerchi di scrollarti ma devi sostenere./ Senti il peso della pioggia/ che ti impedisce di camminare,/ ascolti il pulsare dei sentimenti in una notte insonne,/ guardi un foglio ingiallito/ dove non riesci a leggere chiaramente le parole della vita,/ ti senti foglia lanciata dal vento /nellincognito domani,/ disteso per poter essere baciato dal sole/ e avvertire cos il calore di un dolce abbraccio. Florinda Battilioro CAMMINO SUI PASSI DELLA STORIA Cammino sui passi della storia, /tu sei la mia storia /un treno corre veloce verso il mare /ed io attendo eventi /di rapsodie lontane /racchiuse /nel senso profondo dellesistenza. Florinda Battiloro LA LUCE DELLAMORE Se il cuore potesse cantare una canzone, /inebrierebbe il mondo damore, /tra i riverberi del sole canta il mio cuore, /l dove un fiume scorre cantando, /i sogni si susseguono, volano al cielo /ti raggiungono oh Signore! /nel tuo immenso donare li concretizzi, /mandandoli al mio cuore assetato / del tuo amore, nella natura immensa, / tra i riverberi del sole, canta il mio cuore. Liana Botticelli AMORE Amore, /messaggero celeste, /che aleggiando /lambisci gli assopiti cuori/ che a te anelano, /donando nuovo vigore. /Le tue melodiose note /sfiorano glinfiniti cieli, /unendo le creature /in simbiosi perfetta / che va oltre la vita! Marcella Croce de Grandis SPEME Caro desio induce /pesante la mia vita / lo sguardo controluce /gravoso chiede aiuto /per breve via duscita. / Triste e disdegnosa /la pace gi fuggita /che gradirei a iosa. /Sol speme deliziosa / impulso che conduce /avviando senza posa /verso la vera luce. Anna Cardelli Marena LA SPOLA DI COTONE La spola /in piedi se ne stava /sopra ad un Piano; /niente la poteva /far cader da quel Piano. /E ci mancava un cannone / /che sparasse btti potenti /contro la bianca spola-Sansone /per abbat-

MESSAGGI AUGURALI
Nella ricorrenza del 23 anniversario del nostro giornale LAttualit offro di cuore un omaggio floreale di camelie alla prof.ssa Florinda Battiloro, una penna a piume (stile antico), al Direttore Salvemini un pensierino a Maria e Tecla, sorelle del Direttore. Il regista-poeta Stefano Di Marino ha donato al Direttore un pregevole orologio-sveglia. Tra i partecipanti al convegno del 26 marzo bisogna menzionare i praticanti pubblicisti della Scuola di Giornalismo, esponenti di molte Associazioni culturali aderenti allUN.I.A.C., nonch numerosi giornalisti e artisti tra i quali lo scultore Angelo Chiauzzi e il tenore Gilberto La Scala. Elena Andreoli Vivissimi complimenti al moderatore del convegno del 26 marzo presso la Casa dellAviatore, dott. Antonio Bartalotta, ai Relatori e agli intervenuti, nel corso della presentazione del Suo recente libro La Repubblica va rifondata sulla random-crazia Condivido pienamente le proposte di riforma istituzionali che il Movimento Salvemini sta avanzando da molti anni, non gi per ignobili calcoli di tornaconto personale ma per tutelare i diritti di tutti i ceti sociali, specialmente quelli pi disagiati. Il nostro motto sar sempre Non mollare! Gilberto La Scala (tenore) Porgo i pi sinceri auguri, Direttore Salvemini, per il grande successo registrato nel corso del convegno di presentazione del Suo recente libro La Repubblica va rifondata sulla random-crazia presso la Casa dellAviatore in Roma. Gradisca il mio modesto pensiero: una antica penna a piume, che come una stella radiosa La seguir in futuro, e Le far pensare al mondo antico, caratterizzato da intramontabili valori morali di cui la societ moderna ha urgente bisogno. Nel 23 anniversario del nostro giornale LAttualit desidero formulare fervidi auguri a tutti i componenti del Comitato di Redazione. Elena Andreoli

FESTA DI PRIMAVERA: CANZONI COME PETALI AL VENTO


Il bioingegnere Armando Ferraioli, in arte Dj Bioingaf, e loculista Vincenzo Pagliara, cantautore, di nuovo insieme per una serata, a grande richiesta, dopo il successo ottenuto nei mesi scorsi al Solluan Disco Night di Cava de Tirreni. Venerdi 11 aprile, alle 21.30, in via V. Veneto 29/B, al Solluan Disco Night di Cava si tenuta la Festa di Primavera: canzoni come petali nel vento. Il bioingegnere Armando Ferraioli, Dj Bioingaf, ha coinvolto con la Disco Dance, il medico oculista Vincenzo Pagliara, con canzoni dautore e brani dal suo CD di beneficenza Lenti per sognare, il musicista professionista Marcello Fasano, il ginecologo cantante Tonino Squitieri e la figlia Elisa, diplomata in canto, con successi internazionali. Un night anni 60/70 incantevole, unacustica eccezionale, prelibatezze dello chef Roberto, con accoglienza amichevole di MTK e di tutto lo staff del Solluan. Un solo difetto: dopo esserci andati una volta, non si pu pi fare a meno di tornarci! Il bioingegnere Armando Ferraioli ha iniziato come ricercatore presso lUniversit di Glasgow e Southampton, realizzando il primo prototipo di mano artificiale. Esperto in progettazione di strutture sanitarie proprietario della Clinica Ruggiero, nota per la chirurgia estetica. Estimatore di musica, il primo progettista a prevedere impianti con diffusione di musica nelle sale operatorie. Loculista Vincenzo Pagliara stato docente di ottica e di oculistica presso lUniversit Cattolica e Responsabile di branca Oculistica. Perfezionato sul glaucoma a Barcellona, membro dellAmerican Academy. Tra i due professionisti stato subito feeling, non solo al Disco Night Solluan, dove Vincenzo Pagliara sar ospite per altre serate, ma anche presso la Clinica Ruggiero di Cava, amministrata da Anika, figlia del bioing. Ferraioli, dove loculista effettua trattamenti di biolifting con radiofrequenza medica ed ossigenoterapia. Paolo Macali

UN ACQUARIO A MISURA DI BAMBINO


Lacquario di Gardaland stato davvero una piacevole scoperta. Gardaland SEA LIFE Aquarium nato nel 2008, proprio accanto al famoso parco divertimenti (il parcheggio comune e lingresso dellacquario nei pressi delle biglietterie del parco). Lacquario la sintesi tra la trentennale esperienza dei centri SEA LIFE internazionali (una catena di centri di interessa acquatico presenti sia in Europa che in America) e i suggestivi dettagli di Gardaland Park. Ne esce un edificio su due piani, che copre una superficie di 19.000 mq interamente tematizzati e totalmente a misura di bambini e ragazzi, in cui si segue un percorso in cui sono ricostruiti diversi ecosistemi naturali e si potr conoscere le diverse tipologie di fauna ittica, da quella del fiume Sarca, passando per il Lago di Garda e il Mar Mediterraneo, fino alle creature dei mari tropicali e dei grandi oceani. Il percorso si snoda attraverso 40 vasche a tema che ospitano 5.000 esemplari di oltre 100 diverse specie tra cui cavallucci marini, meduse, razze e squali. Tutto il percorso pensato per affascinare e stupire i bambini, e ci riesce in modo particolare il tunnel sottomarino trasparente e circolare che consente ai visitatori incontri ravvicinati con tantissimi pesci. Diverse sono poi le proposte didattiche: pannelli e laboratori interattivi, giochi-test e una sala cinema con proiezioni di filmati sulle attivit di tutela di animali in pericolo. Maria Rosa Laria

ARGUZIE POETICHE
Periferia geografica italiana, scandalosa e trasgressiva per progresso poggiato sulle testate nucleari di missili. Linvasione emerge con drammaticit per sinagoghe opussiane, per totalitarismo incombente dellimperialismo neocoloniale sulla Sicilia e oltre, con fughe, omicidi, angosce, sotto i cieli refrattari, duri, resistenti da cui le stelle non son pi cadenti ed i vecchi che non han perdonato hanno appeso i loro bastoni ai crocifissi. A nulla sono valse le meravigliose cartoline inviatemi; addio Adriana Nicolini. Mariannina Sponzilli Impossibile sorvolarti cos come sei, nella tua immutabile freschezza, dai colori armoniosi e carismatici, tra fondamentalit di cultura contadina sottostante, con piccole dimore agrarie e tratti verdi di erbe che incantano la palude mezzana su cui avanzi in lunga estensione con echi ondosi di mare. Il tuo futuro stato programmato da tempo; il cambio duso permane con una piccola falegnameria aggrappata su terreno in salita, nel contesto naturalistico di visiva leggerezza. La luce del giorno tillumina sullo sfondo paesaggistico, dai pini verdeggianti che sembran riflettersi nel cielo finch spadroneggia il buio. Sei nella lunga attesa dimportanza social-economica nellampio margine di iniziative architettoniche a pochi metri dal mare. Ora tutto nel contesto idrogeologico e altimetrico con progettazioni rassicuranti e adeguate. Ti vedr trasformata in tal senso? Mariannina Sponzilli Viaggio a ritroso nel tempo, dai contorni evidenti desplorazione di pensieri nelle avvenute metamorfosi che si compenetrano nel flusso luminoso dun flash per lo scorrere esistenziale avvenuto; polo fotografico da cui sirradia il viaggio che ebbe inizio in piena guerra mondiale tra pizzi, merletti e ricami eseguiti da colei (madre-maestra) unica nel suo modo di fare sotto gli sguardi sereni dellunico padre che, nelle ore libere consentitegli dal responsabile lavoro in P.T. del paese, badava ai trastulli non monastici delle due sorelle gemelle. Situazioni storiche del cattolicesimo-fascismo da loro raccontate senza alcuna dimenticanza, che facevano intravvedere persone ancora in vita. Le ingenue bimbe sorridenti di allora non sorridevano al vissuto appreso che ancor oggi circola da tempo per lungo travaglio Stato-Chiesa-Sinagoga industriale. Mariannina Sponzilli

POLVERIERA MERIDIONALE

VIESTE

RESTAURATO IL TEATRO DI VILLA TORLONIA


Lunica rappresentazione di questo teatro di cui si ha memoria risale al 1905, il 6 maggio, quando fu messa in scena unopera composta per loccasione dal conte Antonio Pietromarchi titolo Il profilo di Agrippina. Fu un grande evento mondano, una grandiosa collaborazione per un teatro di corte e per la famiglia Torlonia, che cost allepoca 17mila lire. La storia del teatro risale a met dell800, quando il principe Alessandro Torlonia decide, per le sue nozze con Teresa Colonna, di costruire questo edificio: Al momento dellaquisizione da parte del Comune di Roma nel 1978, il teatro si presentava in gravissime condizioni di degrado, esiti della guerra del 44 e dellabbandono nel quale era stato lasciato successivamente. Nel progetto di restauro e adattamento funzionale del Teatro, inoltre, il recupero filologico degli ambienti originari e degli apparati decorativi stato associato ad un consistente aggiornamento di impianti e tecnologie, che ha trasformato il complesso in una straordinaria e moderna macchina scenica capace di accogliere numerose e diversificate attivit culturali ed artistiche. Nonostante il lungo abbandono, le devastazioni e la privazione degli arredi originari e di parte del ricchissimo apparato decorativo, il restaurato Teatro di Villa Torlonia continua a rendere lidea del fasto e della magnificenza voluta dalla famiglia Torlonia. Il nuovo spazio verr inserito allinterno della casa dei Teatri e delle Drammaturgie Contemporanee, dirette da Emanuela Giordano. Marina Giudicissi

VIAGGIO A RITROSO

LATTUALIT, pag. 12

PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

N. 5

MAGGIO 2014

LESECUZIONE DI LUIGI XVI


(Seguito) I due poveri fuggiaschi, il re Luigi e Maria Antonietta, dopo il cordiale abbraccio del Re con il Procuratore della cittadina di Varenne, Monsieur Sauce, e con i maggiorenti di quella municipalit, si erano sentiti ormai quasi al sicuro. Il Re aveva ben spiegato loro le ragioni che lo avevano indotto alla fuga da Parigi, per sottrarsi alle incombenti minacce di morte, per lui e per la sua famiglia, dopo lassalto della plebaglia, eccitata dai demagoghi giacobini e del Palais Royal alle Tuileries e alla stessa carrozza del Re, che con la famiglia voleva andare a passare la Pasqua a St. Cloud. Ma fu una breve illusione, perch a Varenne furono raggiunti dai veloci cavalieri che Lafayette, sotto la comminatoria di risponderne con la sua testa, era stato costretto a lanciare al loro inseguimento. E tra questi, Monsieur de Romeuf, Aide-deChamp del Lafayette, era stato munito di un mandato di arresto per il Re, che questo gentiluomo, grande ammiratore della Regina, con le lacrime agli occhi, pur dovette presentare al suo Sovrano. E a nulla valse il coraggioso intervento del fedelissimo Duca de Choiseul, giunto con i suoi 48 ussari, poich il duca stesso, mentre cercava di rassicurare Maria Antonietta, era stato atterrato e tratto in arresto per ordine della Guardia Nazionale, che nel frattempo si era ammassata a Varenne. Del resto, lirresoluto Sovrano, si era rifiutato di fuggire con i cavalli portati dagli ussari di Choiseul, come al solito, per evitare spargimento di sangue innocente, e forse sperava ancora che arrivassero in tempo a salvarli le fedeli truppe del gen. Bouill, che invece, ingannato da errate informazioni, sul passaggio della berlina reale, sopraggiunse quando ormai la carrozza, che vide da lontano, circondata da migliaia di uomini della Guardia Nazionale, era ripartita per Parigi. E cap con sommo rammarico che un suo intervento armato per liberare la famiglia reale in quelle circostanze, si sarebbe risolto anzitutto nel massacro immediato della famiglia stessa da parte dei guardiani, accesi repubblicani, che a Varenne avevano convinto la popolazione a restituire il Re a Parigi, sotto la custodia dellAssemblea Nazionale, atteso che, si dichiarava nel mandato di arresto, per sottrarlo alla sua responsabilit, il Re era stato allontanato, contro la sua volont, dai nemici della Rivoluzione. Al gen. Bouill, affranto dal dolore e dal rimorso, non rest che ritirarsi e prendere la via dellesilio, per sfuggire alla ghigliottina, accusato di alto tradimento. E anche ad Axel Fersen, che aveva dovuto lasciare il corteo reale per ordine del Re alla prima stazione di posta di Bondy, non rimase che il rimorso per tutta la vita di aver obbedito a quellordine insensato, che gli aveva impedito di sollecitare landatura del convoglio in modo che potesse raggiungere in tempo il gen. Bouill a Montmdy e quivi mettersi sotto la sua protezione, consegnandogli il bastone di Maresciallo e passando in rivista il fedele reggimento Royal Allemand. Il viaggio di ritorno a Parigi fu un vero incubo, poich solo a Chlons, cittadina rimasta fedele alla monarchia, ricevettero i calorosi omaggi di quella popolazione e alcune ragazze trovarono il coraggio di offrire dei fiori alla Regina. Ma dovettero affrettare la partenza, poich una banda di esagitati giacobini proveniente da Reims, gridando a squarciagola invettive contro la regina, che era a messa per la Fte de Dieu, aveva fatto irruzione nella cittadina, facendo temere il peggio. E a Epernay un uomo arriv persino a sputare in faccia al Re, che non riusc a trattenere le lacrime. Acompagnavano la Famigia Reale nella lussuosa berlina due importanti deputati appartenenti alla sinistra rivoluzionaria: Jrme Ption e Antoine Barnave, incaricati dallAssemblea Nazionale di scortare i sovrani fino a Parigi e a costoro si rivolsero supplici la Regina e Madame Elisabetta perch proteggessero le loro guardie del corpo che erano state ammanettate e a Epernay stavano per essere linciate dalla plebaglia insorta contro il corteo reale. Era Barnave un fervente repubblicano, di religione protestante, eletto nel Delfinato, ma lincantevole sorriso di Maria Antonietta che amorosamente accudiva il suo piccolo Luigi XVII non aveva tardato a conquistarlo, come vedremo. (continua) Sergio Scalia

ONORE AL CAPITANO STRAULLU EROE NELLA LOTTA AL TERRORISMO


Il 21 ottobre di ogni anno il Questore di Roma depone una corona di alloro sulla Lapide collocata in localit Ponte Ladrone, ad Acilia, in memoria del Capitano della Polizia di Stato Francesco Straullu e dell Appuntato Ciriaco Di Roma. Furono barbaramente trucidati da un commando composto da quattro giovani appartenenti al gruppo eversivo dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR), dispirazione neofascista. Le indagini consentirono di individuare e catturare tutti i componenti del gruppo criminale, che vennero poi condannati allergastolo. Cos fu ucciso il Capitano di Polizia Straullu, un ragazzo nuorese di nome Francesco, di appena ventisei anni, aggregato alla Digos della Questura di Roma. Tra gli autori dellattentato anche Francesca Mambro, figlia di un bravo Maresciallo di Polizia, che aveva visto la Divisa del Padre chiss quante volte e avr sentito discorsi sulla legalit e il rispetto dell altrui bene. Ma la Mambro, non solo su Straullu lev la mano assassina, ma anche contro lappena ventenne Agente Arnesano e lAppuntato Evangelista, detto Serpico, del Commissariato PS Porta Pia, davanti al Liceo Giulio Cesare, in complicit di unaltro personaggio, anchesso appartenente alla Famiglia della Polizia, il terrorista appena diciassettenne Luigi Ciavardini, figlio anchegli di Maresciallo e fratello di un giovane e promettente Capitano di PS, dello stesso Corso d Accademia del povero Straullu. Nella Scienza della devianza non credo che tali situazioni aberranti, forse perch non molto diffuse, siano state ben approfondite e studiate; in effetti, lodio contro lo Stato pu portare, in linea generale, anche a forme di singolare brutalit. Concludendo, va fatta una seria riflessione non solo sulla Mambro, la Pasionaria che oggi invoca la Grazia per la Strage di Bologna, perch condannata allergastolo dalla Cassazione, alla stregua del suo complice di ribalderie e rapine, come di plurimi e reiterati omicidi, di nome Giusva Fioravanti, condannato complessivamente a 8 ergastoli, ma libero grazie ai benefici di legge dell ordinamento longanime italiano; non solo, quindi, tale riflessione va rivolta anche sul terrorista Luigi Ciavardini, ma unattenta analisi sociologica va effettuata su unintera generazione ubriacata in quegli anni dalla follia ideologica dei cosiddetti cattivi maestri. Il 31 marzo 2005, il Capitano Straullu e la Guardia di P.S Di Roma sono stati insigniti della Medaglia dOro al Merito Civile alla Memoria. Rendiamo il dovuto e doveroso omaggio a Loro e a tutti i Caduti della Polizia sul fronte del Dovere, onorandoli quali eroici Combattenti della Legalit! Raffaele Vacca

PASQUINATE MODERNE
Risvegliare le coscienze per moralizzare la vita pubblica.
* La questione morale non riguarda solo le regioni meridionali dellItalia. Lex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, (ciellino) sar processato per corruzione e associazione a delinquere. Prima udienza il 6 maggio. Oltre al Celeste sono coinvolti nellinchiesta giudiziaria altri nove imputati. Chiss cosa direbbe (se fosse ancora vivo) don Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. * Lennesima riforma elettorale (dopo circa trentanni) soprannominata Italicum sarebbe valida solo...per la Camera. Ecco lennesimo pateracchio. Una riforma monca allitaliana. La sorte del Senato ancora incerta. C chi lo vorrebbe trasformare in Senato delle Autonomie (cio in un non-senso) e chi lo vorrebbe abolire (soluzione sensata). Finch gli oligarchi dei vecchi partiti continueranno a blaterare (per difendere i propri privilegi) le Istituzioni saranno ulteriormente devastate da velenose risse tra gente avida di potere. * La prova pi lampante che l Italia dominata da un regime lobbyplutocratico consiste nel fatto che un miliardario (nonostante sia stato condannato con sentenza passata in giudicato) rimanga sul palcoscenico della politica, anzich sparire dalla circolazione. Chi ha molti soldi, infatti, pu acquistare molti consensi. Poich quasi tutti i voti, purtroppo, sono stati mercificati, i ricchi (anche se disonesti) restano a galla vantandosi di essere stati eletti dal popolo. I poveri invece, anche se onesti, vengono relegati ai margini della scena politica. Vogliamo ancora chiamarla democrazia? Chi risponde di SI non altro che una canaglia. La vera democrazia consiste nel garantire pari opportunit ai ricchi e ai poveri e nellottenere voti puliti. Questi traguardi sono raggiungibili soltanto con la random-crazia (metodo in vigore nellantica Atene, adattato ai tempi moderni).

UNA GITA DA COWBOY


Qual il sogno di tutti i bambini? Fare il Cowboy! A Voghera (PV) c un luogo dove per un giorno si vive questo desiderio ed perfetto per una gira fuori porta per tutta la famiglia. Cowboyland si sviluppa su unarea di 30.000 mq, possibile fare un giro panoramico con il Cowbus, un trattore truccato da mucca che traina dei vecchi vagoni. Il parco davvero ricco di tutto ci che pu rendere una giornata felice per i nostri bambini: aria aperta, animali, giochi e spettacoli. Il parco regala a grandi e piccini lemozione del battesimo della sella: per ragazzi da 140 cm di altezza e gli adulti c la possibilit provare a montare in sella ad un cavallo americano come veri cowboys ! I pi piccoli potranno invece fare una passeggiatina in sella ai piccoli ponies. Ma nel Far West non ci sono solo cavalli, e il percorso allaria aperta di questo parco permette di incontrare anche altri animali: lama, daini e asinelli si possono vedere da vicino e accarezzare accompagnati dal personale del parco, tra gli altri animali della prateria ci sono poi bisonti, orsetti lavatori e vitelli. Carinissimo, proprio accanto alle biglietterie, il recinto delle caprette, che si possono accarezzare: unoccasione davvero unica per fare amicizia con loro. Oltre agli animali sono presenti nel parco delle giostre e altre attrazioni, e diversi sono gli spettacoli che si svolgono allinterno del parco durante la giornata, tutti a tema west. Cowboyland a Voghera (PV) in Via Morato 18 tel. 0383.364631 Maria Rosa Laria

FALCHI: LA PASSIONE PER LENOLOGIA


In un mondo come il nostro, con i ritmi spesso frenetici,non ci si accorge che si dedicano pochi momenti al piacere della tavola e della degustazione di un buon vino. In una conferenza svoltasi a Roma nel mese di marzo 20l4, ho avuto il piacere di conoscere Valerio Falchi un giovane enologo della regione Toscana. Come sommelier, non ho resistito alla tentazione di porgli quelle domande che noi appassionati del buon vino amiamo porre a chi sceglie il vino come professione. Valerio nato a Piombino nel 1983, consegue la laurea e inizia a lavorare cone cantiniere. La tenacia, la voglia di creare dei prodotti eccellenti, sono gli elementi che lo spingono a lavorare con amore e con accuratezza. Nella sua carriera, certo anche la fortuna di avere avuto dei grandi maestri in campo enologico. La caratteristica oggi non sempre comune, quella che ha sempre portato Falchi a mettere passione, ma anche lavoro in vigna. La sua convinzione, che io condivido, che non sia facile ottenere grandi vini restando in giacca e cravatta. Mauro Boschetti

PREVENIRE I VIOLENTI
La presidente della Fidapa BPW Italy sezione Roma Campidoglio unitamente allOsservatorio Nazionale Permanente sulla Sicurezza, hanno inteso dar vita ad un momento forte della vita associativa organizzando recentemente un convegno di studi con il titolo Tutela della dignit ed incolumit fisica e psicofisica della donna attraverso la cultura del rispetto. Lo scopo soddisfare una duplice esigenza. La prima quella di individuare un approccio metodologico scientifico che eviti di restare sullonda dellemotivit nei casi di violenza contro le donne, in particolare di femminicidio. La seconda raccogliere e commentare la Giurisprudenza in materia. I frutti di questi studi e confronti dovranno contribuire alla valorizzazione della donna attraverso un cambio di paradigma, anzitutto culturale, nelle strutture di genere. Per questo mutamento necessario partire dal lessico usato nei media con uninformazione pi attenta alla condizione culturale, sociale e politica della donna, fino al processo di cambiamento della concezione di violenza che il Parlamento italiano ha colto e promosso con importanti disposizioni legislative (come quella contro lo stalking). Inoltre, gli strumenti operativi individuati potranno rappresentare anche la base per azioni condivise tra le Forze dellOrdine, pronto soccorso e le altre realt che possono entrare in gioco, non ultimi i centri antiviolenza. Il convegno svolger perci un cammino di ricerca degli elementi fondamentali dell impegno e della responsabilit sociale, presupposti imprescindibili della dignit e del rispetto della donna. Fiorella Ialongo

CARTOLINE DAL TERRITORIO: STORIE QUOTIDIANE SUL GLAUCOMA


Si terr il 6 giugno a Napoli, presso lHotel NH Ambassador, il Congresso Cartoline dal Territorio: Storie quotidiane sul Glaucoma. Presidenti il Prof. Nicola Rosa, Docente presso lUniversit di Salerno e il Prof. Ciro Costagliola, Docente presso lUniversit del Molise. Moderatori i dott. Paolo Lepre e Francesco Paolercio. Responsabile Scientifico il dott. Decio Capobanco, Responsabile del Servizio di Perimetria e Glaucoma dell UOSD Oculistica PSI Napoli Est. Prenderanno parte al Congresso in qualit di Docenti alcuni tra i pi esperti ed accreditati glaucomatologi italiani, con relazioni di notevole interesse scientifico e pratico. Il dott. Decio Capobianco presenter gli obiettivi formativi del meeeting, che consistono principalmente nella diffusione della cultura del glaucoma, mission dellAssociazione Campana Glaucoma, di cui fanno parte diversi Docenti del Congresso. Nella Prima Sessione si alterneranno vari Relatori su come Gestire il Glaucoma: Linee guida e realt dal Territorio. Si inizier con le problematiche di diagnosi. Il dott. Vincenzo Russo di Foggia illustrer le linee guida e il dott. Tritto affronter la realt del territorio. Per effettuare la diagnosi di glaucoma, sono indispensabili tre esami semplici ed indolori: il controllo della pressione endoculare, del fondo oculare e del campo visivo. A volte si aggiungono esami strumentali pi complessi (Hi-Tech). Seguiranno le problematiche di follow up, cio come seguire un paziente con il glaucoma, quando effettuare i controlli e come riuscire a fargli effettuare la terapia con precisione. Il dott. Giuliani parler delle linee guida e il dott. Vincenzo Pagliara di Salerno illustrer le realt del territorio. Sar poi la volta delle problematiche gestionali-organizzative, relative ad un Centro Glaucoma, con il dott. Villani, ed al territorio, con il dott. Ussano. Il dott. Migliore ci illustrer la sfida terapeutica, con efficacia a 360 gradi. Nella Seconda Sessione il dott. Caggiano di Roma parler di come costruire la relazione medico-paziente nel glaucoma e delle nuove competenze personali per la gestione del glaucoma. Concluder una Tavola Rotonda con i dott. Menna e Lo Schiavo sul Glaucoma oggi e domani. In sintesi, la comunicazione tra medico e paziente fondamentale per una valida terapia del glaucoma, una patologia cronica causata dallaumento della pressione endoculare, con conseguente sofferenza del nervo ottico. Far comprendere al paziente che sono importanti la prevenzione e la diagnosi precoce, nonch lutilizzo costante e puntuale dei colliri specifici, consente di ottenere i migliori risultati per arrestare levoluzione del glaucoma, una malattia progressiva che determina un restringimento del campo visivo, che pu portare alla cecit. Nei prossimi mesi sul nostro giornale saranno sintetizzate le Relazioni dei Docenti con le ultime novit sul Glaucoma dalla Ricerca Scientifica. Vincenzo Pagliara

LA CADUTA DEGLI IDOLI


Insieme sono saliti, insieme sono caduti. Il primo, in piena discesa politica nonostante favoleggi di milioni di italiani che ancora crederebbero in lui, stato affidato ai servizi sociali, mentre il secondo ha provato pi volte a fuggire. Insieme hanno spadroneggiato per ventanni in Italia, tra malaffare, corruzione, concussioni mafiose ed evasione fiscale, e insieme, come veri compagni, sono ormai al capolinea. Il curriculum criminale di Marcello DellUtri farebbe invidia al pi smaliziato dei nostri mafiosi. Ha iniziato la sua carriera al fianco dellormai ex Cavaliere, gestendo la sua prima squadra di calcio (mister B., gi allora dotato di un innegabile senso degli affari, aveva capito che il calcio sarebbe diventato un business), lavorando poi nella Publitalia e in seguito creando Forza Italia nel 1994. Fenomeno politico del quale DellUtri fu fondatore e che avrebbe dovuto risollevare il Paese dopo le stragi di mafia dei primi anni 90, ma che invece cre un regime fondato su leggi ad personam e malaffare. Allora DellUtri era gi indagato per associazione mafiosa e fu lui a portare ad Arcore a met degli anni 70 un certo Vittorio Mangano, che nella villa di mister B. svolgeva funzioni di stalliere, bodyguard e si occupava dei rifornimenti e degli ospiti ma che, nel tempo libero, era capomandamento di Porta Nuova e pluriomicida. A onor di cronaca va ricordato che lex Cavaliere si sempre detto alloscuro del passato di Mangano. DellUtri, invece, ha avuto le mani nella pasta della mafia per gran parte della storia recente, al punto da beccarsi una condanna a sette anni per associazione mafiosa, il nostro 416bis. Preso da unincontenibile voglia di vedere il mondo, certamente stimolata dalla condanna, DellUtri prov a sparire gi nel 2012, quando lo beccarono a Santo Domingo con tanto di passaporto diplomatico (pare abbia lhobby di collezionarli) e cittadinanza. Il braccio destro di Mister B ci ha poi riprovato con il Libano. Sparito a met marzo dallItalia, pochi giorni dopo DellUtri viene avvistato su un volo Parigi-Beirut con un tempismo perfetto: lotto aprile sarebbe scattato infatti lordine di arresto nei suoi confronti. Partito il mandato internazionale di cattura, viene infine rintracciato nel lussuoso Hotel Phoenicia di Beirut, a far la bella vita con in tasca 30mila euro per le spese quotidiane. Ora, che DellUtri sia dotato di un personale senso dellumorismo lo sapevamo gi (ammise di essere entrato in politica solo per evitare larresto, e defin Mangano un eroe per aver tenuto la bocca cucita in carcere), ma in questa occasione si superato, dichiarando di trovarsi a Parigi per dei controlli medici e, gi che cera, di essersi recato in Libano per commerciare nei suoi famosi legni di cedro. Che poi sia andato a scegliere un Paese che non contempla il reato di associazione mafiosa pu essere una coincidenza. Anche se il Libano, in base a un trattato del 1975, si impegnato alla piena collaborazione giuridica con lItalia, potrebbe essere un problema riportarlo nel nostro Paese, ammesso che DellUtri non si faccia di nuovo prendere dalla sua incontenibile voglia di viaggiare. Emiliano Federico Caruso

PASTA, CHE PASSIONE!


In un pugno di anni il kamut si affermato diventando una star nelle produzioni biologiche, ma cos esattamente il kamut? Inutile andare a cercare la definizione in qualche manuale di botanica, il kamut non un cereale ma un marchio registrato dalla societ americana Kamut Enterprises fondata nel Montana da Bob Quinn. Il nome completo, Khorasan Kamut di fatto denota unantica variet di frumento, il Triticum Turgidum ssp. Turanicum, prodotto dallazienda statunitense in regime biologico. Si tratta di un tetraploide, un grano duro con spighe molto alte, chicchi grandi e allungati, lunghi baffonineri impiegato per produrre pasta rigorosamente biologica. Anche se il mondo scientifico si divide, per la maggior parte delle persone ipersensibili al frumento, il kamut rappresenta un ottimo sostituto del grano tradizionale, in quanto possiede una qualit di glutine debole facilmente digeribile. Ma anche noi in Italia possediamo dei grani antichi, come ad esempio la saragolla, il russello, la timinia , solo per citarne alcuni; coltivabili sotto casa, eco sostenibili e senza dover pagare royalty ad una multinazionale americana. La pasta di saragolla, ad esempio, ha profumi molto avvolgenti ed eleganti di crosta di pane, crusca, noce ed erba, ed una bella consistenza tenace e compatta che risponde benissimo alla mantecatura: cacio e pepe o una bella carbonara e avrete trovato unottima collocazione per questa nuova pasta dal sapore antico. Daisy Alessio

SOGNANDO LA RIBALTA A BITONTO


Grande successo per la commedia brillante Pensione OMarechiaro di VALERIO DI PIRAMO. La citt di Bitonto ha ospitato nel suo glorioso antico teatro Tommaso Tratta (costruito tra il 1835 e il 1838), una delle pi entusiasmanti commedie brillanti del panorama teatrale italiano, firmate da Valerio Di Piramo. Levento culturale, ha avuto luogo il 7 marzo u.s. alla presenza delle autorit locali bitontine e di un folto gruppo di artisti e letterati pugliesi. Labile regia di Rosalba Fantastico di Kastron e di Francesco Ferretta (questultimo recita magistralmente la parte dellalbergatore Gennaro), ha permesso al pubblico pugliese di apprezzare il valore di una commedia ambientata a Genova, ma di fatto appare vissuta allombra del Vesuvio, in una miscellanea di battute e sottili fraseggi che permettono al pubblico di vivere realmente la scena e di condividere vivamente labbattimento di certi stereotipi negativi sulla napoletanit. Bravi tutti gli altri attori, che sembrano, anzi sono, tutti coprotagonisti Addolorata (Rita Petrone), Crocifissa (Clementina Guarna), Mario (Gianni Fregnan) Carla (Titta Turco), Il Professor Caracciolo (Franco Leccese), La Contessa De Santis (Susy Gargiulo), Suor Teresa (Leonida Cresseri), Suor Angela (Miriana Risola), A-Stia-Nat Il Sultano Di Scasst (Giuseppe Giuliani), Abel-Aziz Segretario Del Sultano (Francesco Misceo). Inoltre, ricordiamo con piacere i costumi di Grazia Patruno, le scenografie curate dagli stessi attori Franco Leccese e Gianni Fregnan, le musiche di Rita Petrone e laudio/luci di Vito Regina. La compagnia del bravissimo autore toscano Valerio Di Piramo, proseguir il tour per altre importanti citt della Puglia e della Basilicata, ove certamente raccoglier altri calorosi applausi. Nico Valerio

LO STORNELLO
In linea generale un canto popolare, anonimo, dilettantistico, che tuttavia riportato dai grandi musicisti nelle loro opere (Puccini ne ha inserito uno nella Tosca). Fortunato Lay ed altri musicisti li hanno inseriti nelle loro canzoni. Lo stornello pu essere un canto allusivo, triste, appassionato, allegro, una satira politica. Le origini storiche si perdono nella notte dei tempi e si sono tramandati oralmente. In pochissimi casi sono stati trascritti. Spesso in una terzina, in una quartina o in una sestina troviamo la sintesi della storia di un uomo o di una donna. Perci ho sempre pensato che uno stornello lopera lirica dei poveri. In realt negli stornelli racchiusa la filosofia, la cultura, il dolore, la passione, la satira, lallegria e il sarcasmo del popolo. Gilberto La Scala Il periodico LAttualit, essendo assolutamente libero da sudditanze di vario genere, un organo di stampa interamente autofinanziato.

N. 5

MAGGIO 2014

PROBLEMATICHE STORICHE E SOCIALI

LATTUALIT, pag. 13

SINFONIA DI PAROLE
a cura di Stefano Di Marino

MESSAGGI PER IL FUTURO ?


La Contea di Elbert, chiamata cos in onore del grande eroe della Rivoluzione Americana Samuel Elbert, una tranquilla realt provinciale di 20,000 abitanti la cui economia gira quasi tutta attorno allestrazione di granito. La pi grande citt della contea, Elberton, conosciuta come la capitale mondiale del granito, si pensi che lo stadio cittadino capace di ospitare 15,000 persone interamente costruito di granito. Le persone che abitano in questi luoghi si conoscono tutte fra di loro, abituate ad una sana routine e chiss che facce fecero quando trentacinque anni fa nel giugno del 79 un uomo si present alla Elberton Granite Finishing Company con lo pseudonimo di R.C. Christian e commission alla ditta la costruzione di un monumento: le Georgian Guidestones , le pietre-guida che qualcuno definisce lo Stonhenge americano. R.C. Christian disse di agire per conto di un gruppo di persone che voleva rimanere nel pi assoluto anonimato e dopo aver consegnato il progetto e saldato il conto, spar nel mistero. La richiesta di questi occulti signori era delle pi insolite ovvero la costruzione di un monumento di 107 tonnellate di pietra, alto sei metri e formato da 6 blocchi scolpiti di cui un pilastro a sezione rettangolare ritto al centro, altre quattro lastre equidistanti disposte verticalmente attorno in forma di X slargata e con sopra posta una lastra rettangolare di copertura, che poggia al centro sul pilastro e ai quattro vertici sulle lastre verticali. Il monumento come ci racconta Randall Sullivan nel suo libro, orientato in base al movimento annuale della Terra intorno al Sole. Quindi un vero e proprio osservatorio astronomico come tanti monumenti antichi. Le curiosit per non finiscono qua, infatti i blocchi di pietra sono incisi da iscrizioni a dir poco sconcertanti. Un primo gruppo, il pi misterioso consta di dieci scritte scolpite sulle facciate dei lastroni verticali in otto lingue diverse (linglese, lo spagnolo, lo swahili, lhindi, lebraico, larabo, il cinese ed il russo) ognuna per ogni facciata. Mantieni lUmanit sotto 500.000.000 in perenne equilibrio con la natura. Guida saggiamente la riproduzione, migliorando salute e diversit. Unisci lUmanit con una nuova lingua viva. Domina passione, fede, tradizione e tutte le cose con la sobria ragione. Proteggi popoli e nazioni con giuste leggi e tribunali imparziali. Lascia che tutte le nazioni si governino internamente, e risolvi le dispute esterne in un tribunale mondiale. Evita leggi poco importanti e funzionari inutili. Bilancia i diritti personali con i doveri sociali. Apprezza verit, bellezza e amore, ricercando larmonia con linfinito. Non essere un cancro sulla terra, lascia spazio alla natura. Il secondo gruppo discrizioni inciso sui bordi del lastrone di copertura in quattro lingue antiche, il babilonese, il greco antico, il sanscrito e i geroglifici egizi. Il messaggio di questo gruppo dice Lascia che queste pietre-guida conducano a unera della ragione. La terza serie di scritte spiega le caratteristiche astronomiche dellinstallazione di granito e ne elenca i dati fisici come altezza e peso, e poi dichiara il nome dellautore, il gi citato R.C. Christian, e degli sponsor ovvero un piccolo gruppo di americani che cercano let della ragione. La seriet con cui il progetto stato portato avanti fa escludere che questo sia semplicemente il passatempo di qualche buontempone degli Appalacchi. Varie ipotesi sono state formulate negli anni, c chi pensa che dietro lo pseudonimo R.C. Christian ci sia il gruppo esoterico dei Rosacroce. Alcuni credono che sia opera del nuovo ordine mondiale (NWO) visto che le pietre esortano ad una unit mondiale condotta da un manipolo dilluminati. Altri ancora pensano semplicemente ad una trovata pubblicitaria per attirare turisti nella contea ed in effetti da quando le guidestones sono state erette il 22 marzo 1980, il fazzoletto di terra su cui esse sorgono, di propriet della Contea stessa, diventato meta di pellegrinaggio. Una cosa certa che le iscrizioni misteriose che sembrano avvertirci di cambiare rotta prima di unimminente catastrofe umanitaria hanno fatto parlare di s. Yoko Ono ad esempio una sostenitrice delle idee esposte nellopera di Christian e le sue dichiarazioni al riguardo sono state molto eloquenti Voglio che la gente sappia delle pietre guida() siamo diretti verso un mondo dove ci potremmo far esplodere mettendo a rischio lesistenza del pianeta stesso(). Per quanto le iscrizioni possano destare sgomento nelle affermazioni pi estreme come quelle che esortano lumanit a non essere un mero cancro e quindi alla depopolazione mondiale di oltre 90%, esse lasciano per nellinconscio di chi le legge una inquietudine che spinge a riflettere sul vero significato di queste esortazioni. Simone Chermaz

PER NON DIMENTICARE


(a cura di Vincenzo Cal)

PENSIERI LIBERI DI UN ROMANTICO POETA ALLA CITT DI NAPOLI


Napoli stata sempre una citt che ha incantato ogni essere umano, mentre sentiva il bisogno di leggere la sua poesia, e forse, anche ad occhi chiusi, come fanno i nostalgici poeti o gli abili artisti che con i loro delicati colori dipingono tele da museo per essere guardate in ogni parte del mondo. Questa terra, pregiata e unica al mondo, con tutte le sue miserie, appartiene al popolo, quello pi fragile e maltrattato, quello che va in cerca di un po di calore umano, e che in qualche angolo buio e freddo, tende la mano in cerca di qualcosa da mangiare, quello che di notte, si copre con un semplice cartone, illudendosi che baster a proteggersi dal freddo o dalla pioggia, anzi recitando la sua commedia, penser di avere una soffice e calda coperta, ma resta la fame del giorno prima, forse neanche questa notte riuscir a dormire, e chi sa cosa succeder domani! Questa rassegnazione cos pesante come un tarlo in quel cuore napoletano, che vive di sofferta speranza, di forzate illusioni, ma lumilt rimane tenace, e anche se i loro cuori raccolgono nel tempo la speranza di quei sogni che hanno sempre voluto realizzare, si accontentano solo della loro solitudine e di quei pensieri che ondeggiano giorno per giorno come le onde del mare che si infrangono contro gli scogli lavici del Vesuvio. Quanta malinconia si legge facilmente negli occhi di questi poveri scugnizzi, che non hanno neanche lo spazio per giocare, anzi non hanno mai giocato, perch, non appena le loro gambe non vacillano, sono gi pronti per essere buttati sulla strada e vivere di accattonaggio, dietro di essi, si cela lesperto usurpatore di quegli emarginati, un vero ladro della societ, che ancora oggi vive di quel pane, dolce per lui, ma amaro per chi deve subire, e nessuno fa niente per evitarlo. Quanta disperazione, in quei cuori nascosti e sanguinanti, e le loro madri, anchesse schiave di una aberrante volont, spesso con conseguenze disastrose e prive di assoluta umanit, non riescono pi a sopportare le umilianti idee di chi ha trovato facili guadagni, vendendo il loro corpo, contro ogni principio di legalit e di tristezza morale. La Legge, purtroppo non sempre riesce a prevenire tali sorgenti di efferata capacit delinquenziale, e pertanto il Codice Penale, non venendo applicato per motivi di flagranza, di coraggio, o di paura, da parte di chi dovrebbe applicare, si mortifica a tal punto che diventa vittima di questa soluzione, non riesce ad assicurare il colpevole e quindi il fenomeno criminoso, continuer a creare vittime, spesso innocenti. Il mondo stracolmo di queste aberrazioni umane, anzi direi disumane, ed ora non facile trovare la giusta soluzione a questo problema, che ci sta soffocando, fino a coprirci completamente di vergogna e disperazione. Anche registi gi affermati, si ispirano a questa realt che ci fa soffrire, le immagini, spesso ripresa nella vita reale, ci mostrano una situazione amara, un degrado umano che non si pu decifrare, una afferata malignit di certi esseri umani ai quali non si addice questultima parola. Oggi tutto questo volato via come un sogno, ma solo i sogni si possono dimenticare, mentre questa realt sociale, rimarr nella memoria in eterno, proprio come un marchio impresso a fuoco nei nostri cuori. Ma come dice un proverbio, la speranza lultima a morire, infatti solo questa parola ci conforta assieme ai ricordi che nessuno potr cancellare e allora visto che ne abbiamo tanti, scelgo quello che mi sta pi a cuore e che non dipende dalla volont degli altri; rileggerlo come un premio di consolazione, ma per farlo ho bisogno di creare unatmosfera particolare, ovvero una scenografia ideale per poter sfogliare le pagine che mi appartengono e che in questo periodo, sono le pi belle, e le pi consolatrici, perch parlano della mia bella e affascinante ed eterna Napoli, anche se maltrattata e devastata dal degrado, ma per fortuna rimane la poesia, quella di sempre, quella di Eduardo De Filippo, di Scarpetta e del grande ed impareggiabile Tot. (Continua)

MALEDETTI I GUERRAFONDAI !
La Corea del Nord lanno scorso consider cessato larmistizio del 1953 con la Sud Corea dopo lavvio delle manovre militari congiunte tra Washington e Seoul, bollate come provocazioni, minacciando dunque un attacco preventivo per mezzo di armi atomiche. Obama afferm che ci sarebbe voluto circa un anno affinch lIran realizzasse latomica, garantendo comunque che ci non sarebbe accaduto e rassicurando cos gli israeliani sulla loro principale preoccupazione. Resta il fatto che tutte le opzioni sono sul tavolo, inclusa quella di un attacco se fallisse lattivit diplomatica. Un caccia iraniano tent di abbattere un drone statunitense nello spazio internazionale del golfo Persico, ma venne costretto ad allontanarsi da due caccia americani: ci emerse da una nota ufficiale del Pentagono, smentendo la notizia diffusa da Teheran, dellabbattimento di pi droni Usa. Lesercito della Nord Corea intanto ricevette il via libero definitivo a un attacco nucleare contro gli Usa, ma secondo la Casa Bianca si tratt di una nuova dichiarazione provocatoria, che tuttora isola maggiormente i nordcoreani dal resto della comunit internazionale, sottolineando il bisogno di sviluppo economico. Per la Nord Corea dopo il 10/4/13 invit tutte le ambasciate straniere a Pyongyang a prepararsi a evacuare le sedi diplomatiche, non essendo in grado di garantire sicurezza in caso di guerra. Va detto che gli italiani in quel paese sono meno di dieci.

ABOLIZIONE DEL ROAMING


La UE ha votato a favore dellabolizione del roaming. Neelie Kroes, Vicepresidente della Commissione europea afferma: Con questo voto lUnione fa qualcosa di concreto per i cittadini. LUnione europea proprio questo: eliminare le barriere per semplificare la vita e ridurre i costi. Quasi tutti noi dipendiamo oramai quotidianamente dalle connessioni mobili e internet. Abbiamo il diritto di sapere che cosa acquistiamo, senza essere imbrogliati e con la possibilit di cambiare idea. Le imprese, dal canto loro, devono poter servire tutti noi e questo regolamento le aiuta a farlo. Si tratta di una soluzione vantaggiosa per tutti. Il Parlamento europeo ha votato a favore dellabolizione delle tariffe di roaming; questa decisione dovrebbe essere portata a termine entro Natale 2015. Kroes ha aggiunto: Nel 2010 ho promesso di abolire le tariffe di roaming entro la fine del 2015 e adesso siamo a un passo da questo risultato. Oltre alla barriera ben visibile del roaming, saranno presto abbattute molte altre barriere affinch i cittadini europei possano comunicare in modo aperto e senza soluzione di continuit, ovunque si trovino. Il compito ora passa agli Stati membri. Devono proseguire lesame del regolamento e, secondo la Commissione, dovrebbero giungere a un accordo finale entro fine 2014. Il regolamento sulle telecomunicazioni per la realizzazione di un continente connesso, proposto dalla Commissione nel settembre 2013, vuole accorciare di molto la distanza per la realizzazione di un vero mercato unico europeo delle telecomunicazioni attraverso labolizione delle tariffe di roaming. Ore e giorni decisivi per il futuro che vede una societ sempre pi orientata allinterconnessione. Maddalena Barba

CANTANTI O SUONATI ?
Nei giorni pi difficili per lOccidente, ad un passo da quello che potrebbe diventare un conflitto militare, due cantanti italiani, Riccardo Fogli ed Albano Carrisi si sono espressi a favore di Putin e della grandezza della madre patria russa con alcune dichiarazioni che hanno provocato non poche polemiche ed imbarazzo. Le polemiche sono divampate in Italia quando lex cantante dei Pooh Riccardo Fogli salito sul palco in Crimea per trastullare la folla filo russa che voleva brindare allannessione della penisola di Crimea alla Russia, che non stato altro che un esproprio di un pezzo di Ucraina da parte della Madre Russia a seguito di elezioni farsa sotto il controllo di forze armate straniere. Le sue dichiarazioni, unite a quelle attribuite ad Albano Carrisi, hanno fatto indignare italiani e non. C un bellissimo sapore di festa. Gente che salta, non ho visto cannoni e carri armati, solo una folla felice. Prima di esibirsi con il suo repertorio canoro partito il trionfale inno dellArmata Rossa e subito dopo le sue parole di ringraziamento verso chi lo ha invitato ad esibirsi. Sono in molti a chiedersi se non poteva proprio evitare di partecipare a una festa in onore ad un furto dichiarato illegittimo ed illegale da Italia, Europa, Usa e tutto il mondo civilizzato. Anche il tastierista dei Pooh, Roby Facchinetti, critica la scelta di Fogli: Rispetto il pensiero di Riccardo che per me come un fratello, ma quello che ha fatto molto discutibile. Si tratta ovviamente di cantanti italiani amati pi in Russia che in Italia ed molto probabile che le loro infelici dichiarazioni siano dettate pi da ragioni commerciali che da una vera vicinanza allespansionismo di Putin. Su twitter i commenti si sprecano, dai pi volgari a quelli pi sarcastici, c chi dice che invece di fare commenti di questo genere sarebbe meglio che cantassero... Isacco Cicala

UNA PRESTIGIOSA PENNAAL SERVIZIO DELLARTE, DELLA CULTURA E DELLAMICIZIA


Con spirito di assoluta devozione e di riconoscenza, questo mio pensiero, sincero e pieno di umilt, rivolto verso un personaggio straordinario che ora fa parte della mia vita e di questa cultura contemporanea, che ho appreso, grazie alla sua straordinaria capacit culturale che viaggia a rallentatore, con continue dissolvenze in un storia antica che sfoglia le pagine pi belle del Cinquecento, sino al Novecento, dove migliaia di pagine si accavallano, con magistrale bravura e mi permettono di immaginare i trascorsi secoli attraverso la bravura della penna di un grande scrittore contemporaneo. Il Prof. Mammucari non solo un pregiato scrittore, di storia letteraria sullarte antica, ma un poeta gentile che si insinua in un colloquio con i personaggi che incontra nel suo cammino intellettuale e culturale, facendoli rivivere con sfolgoranti colori, attraverso le epoche gi passate della letteratura Italiana e Straniera, su straordinari dipinti o da frammenti di mosaico o da tavole ancora dal sapore antico, impregnate di veri valori. Questo eccellente personaggio viaggia nello spazio e nel tempo, come un elegante poeta nella bellezza naturale delle epoche passate e in quella contemporanea. Come sarebbe bello se anche la nostra arte, si fondesse con quella passata. Forse, questo sogno diventer realt, grazie alla penna di Renato Mammucari che sapr ancora arricchire la nostra memoria, di preziose collezioni di stampe su Roma. Chi scrive ha sentito la vibrante forza di queste opere, perch mentre ha sfogliato le ricche pagine ha sentito lodore di Roma in particolare la ricchezza della romantica e colorata campagna romana che si anima con le parole e che si fa riscaldare allora del tramonto. Grazie, carissimo Renato, senza la Tua conoscenza, non avrei potuto mai scoprire tanta ricchezza artistica e culturale. La tua sensibilit di uomo e di poeta, mi ha arricchito il cuore e sicuramente anche quello degli altri, se sapranno sfogliare con entusiasmo e apprezzamento queste pagine da Te create: Esse sono dei veri tesori, un patrimonio culturale ed artistico ineguagliabile, una vera opera Omnia che diventer il vanto delle future generazioni. Stefano Di Marino

LA DISINFORMAZIONE FA PI DANNI DELLEBOLA


LEuropa ha attraversato storicamente grosse carestie e grandissime pandemie: certamente tutti conoscono, con o senza laiuto dei Promessi Sposi di Manzoni, le crisi di peste che periodicamente hanno attraversato il nostro continente in seguito alla malnutrizione ed a cattivissime situazioni igienico-sanitarie. La peste bubbonica part dai paesi Asiatici e, grazie alla sua particolare virulenza, si trasmise attraverso i fluidi corporei delle persone (e non dei ratti, come erroneamente si creduto per centinaia di anni) fino ad infettare praticamente lintera Europa Occidentale e parte dellAfrica Settentrionale. Un enorme aiuto alla pandemia lo diede ovviamente la disinformazione dellepoca: qualcuno credeva che si trattasse di uninevitabile punizione divina, qualcun altro, legato ancora ad una tradizione medica risalente al greco Ippocrate, pensava che il discorso alla base dellinfezione dipendesse dagli umori corporali che andavano appunto bilanciati con tagli di vene vitali e simili: i risultati di queste ideologie furono, manco a dirlo, disastrosi quasi quanto la peste stessa. Guardando i disastri che nel passato fecero la disinformazione e la malattia, oggi un paragone fattibile pare essere quello che parla di immigrazione connessa al virus dellebola. Limmigrazione in Europa di abitanti dellAfrica un problema dordine quotidiano, ed in particolare ne fa le spese la nostra nazione che si offre come primo approdo per i desperados che partono dal Nord del Continente Nero. LItalia poi nota per una gestione del problema tuttaltro che risoluta, con logica conseguenza un esubero di immigrati e conseguenti problemi a livello sociale per i cittadini italiani. Da qui, per, a prendere come motivazione per chiudere le barriere (manco fossimo un Paese autoritario o sotto regime dittatoriale) le perenni crisi di ebola presenti nel territorio africano, ce ne passa davvero. Le voci corrono sul web come nei tg nazionali (pi sul primo ed in maniera decisamente incontrollata, a dire il vero) : in Africa ogni tanto scoppia qualche nuova epidemia di questo terribile virus, una malattia vecchia come il mondo la cui fonte non ad oggi conosciuta. Quale che sia la radice di questo agente patogeno, si sa di per certo solo che si trova nel cuore dellAfrica Nera, e che si rinnova in continuazione, parallelamente allaumentare delle difese dei corpi ospiti. Lebola ad oggi quasi incurabile, le medicine sono spesso poco pi che palliativi e comunque non riescono a raggiungere adeguatamente una percentuale di popolazione cos ampia come la massa africana. La stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanit) ad oggi stenta a riconoscere lebola, nonostante la consideri altamente letale, tra le malattie pericolose per il terrorismo batteriologico, e questo a mio avviso tutto dire. Il fatto che il pericolo ebola non sia concreto come ci si vuole far credere non elimina certo le questioni derivanti dallimmigrazione, che ci sono e sono tante: non saper scindere i problemi tra loro, per, certamente non porta a risolverli. Giovanni Sidoni

LE ALI TAGLIATE DELLANGELO GUERRIERO


Mariagioia Sforza, presidente della Sezione Terre dellAngelo di Italia Nostra onlus (associazione per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione) ha recentemente sottolineato come il Consiglio dEuropa stia valorizzando litinerario di San Michele, che lega i luoghi della devozione allArcangelo guerriero, concentrandosi per il momento sul ramo francese, dove il pellegrino si incammina. Sul senso di questo viatico cominciamo qui a riflettere prendendo a tema le ali dellangelo, la sua dimensione bellica, la sua eventuale necessit, la sua facolt di arieggiare una stanza, di aprire una finestra, di lasciar passare una luce lasciandoci guidare innanzitutto da un grande pittore-teologo, Rembrandt. Alcuni siti nel corso dei secoli hanno assunto una fama eccezionale. Si tratta del Santuario di San Michele nel Gargano, della Sacra di San Michele in Val di Susa, in Piemonte, di Mont Saint Michel, in Normandia. La Sezione di Italia Nostra di Monte SantAngelo, sito UNESCO per la Basilica Santuario di San Michele, intende proporre il prolungamento della via micaelica, finora rimasta solo per il segmento che va dalla Normandia alla Val di Susa, allungandola sia al Gargano ed estendendola sino al sito di San Michele in Cornovaglia. A tal fine si sono attivate lUniversit di Foggia e il Dipartimento di Geologia dellUniversit di Bari, il Politecnico di Torino, lUniversit del Sannio e di Pavia. Oltre ad alcune amministrazioni locali dei siti percorsi dalla via micaelica, compreso il Consiglio Regionale della Puglia. Il prolungamento di tale via in tutta Europa, dalla Cornovaglia al Gargano consentir la valorizzazione di un percorso che stato uno dei primi elementi di unione del continente europeo, consentendo la tutela, conservazione e fruizione di tutta una serie eccezionale di testimonianze monumentali, culturali e artistiche, che il trascorrere del tempo e lincuria stavano per far scomparire definitivamente. (Continua) Michele Bianchi

I PLUTOCRATI HANNO ROVINATO LITALIA


Tempo fa inviai alla RAI (dott. Gian Luca Nicoletti) una copia del mio libro La ricchezza di essere poveri che fu consegnata a Paolo Festuccia il quale, dopo avermi contattato telefonicamente, mand Stefano Coletta ad intervistarmi sui barboni. Senonch lintervista venne completamente deformata. Avevo detto che la pazzia e la saggezza, lamore e lodio, sono componenti di ogni essere vivente; impossibile prevedere lattimo in cui nelluomo si scatena il male. Avevo aggiunto che non la pazzia dei barboni che mi fa paura bens legoismo calmo e lucido dei potenti senza scrupoli. Lquipe del 3131 di allora tolse la parte dove io colpevolizzavo i potenti, per tema di perdere il postarello alla RAI; ha rielaborato la parte che pi gli faceva comodo, stralciando dal mio libro alcuni spunti per realizzare numerose trasmissioni, senza mai degnarsi di citare il mio nome. Per aver detto nel 1991 che era la lucida pazzia della famiglia Agnelli che mi faceva paura e non quella della povera gente di cui ho scritto le storie, mi stata stroncata la carriera artistica. Ecco i risultati di un regime lobby-pluto-cratico che ha gettato lItalia nel baratro economico e morale. Gilberto La Scala

PROPOSTE EDITORIALI
Scrittori, poeti, saggisti (materie storico-filosofico-letterarie): inviate i vostri manoscritti al Comitato Editoriale del Movimento G. Salvemini. Se le vostre Opere verranno considerate idonee per le Edizioni Movimento G. Salvemini, riceverete una proposta editoriale con lindicazione del simbolico contributo-stampa a carico dellAutore. Volete pubblicare romanzi, poesie, saggi letterari, storici, sociologici, giuridici ed economici? Cell. 347.0333846.

LATTUALIT, pag. 14

EVENTI DI STORIA E DI ATTUALITA

IL CENTENARIO CHE SALT DALLA FINESTRA E SCOMPARVE


Esce il prossimo 24 aprile nelle sale italiane il film di Felix Herngren Il Centenario che salt dalla finestra e scomparve, tratto dallomonimo romanzo - e best seller di successo - di Jonas Jonasson. La pellicola prende avvio dalla surreale evasione di Allan Karlsson (Robert Gustafsson) dalla casa di riposo in cui risiede da anni, proprio alla vigilia del suo centesimo compleanno. Allan un anziano ancora lucido e attivo dal momento che le drammatiche e intense vicende personali e storiche - che lo hanno coinvolto sin da bambino lo hanno temprato a tal punto da renderlo quasi indifferente a ci che di costruttivo o distruttivo avviene attorno a lui. Per Allan scavalcare la finestra e allontanarsi alla svelta dalla monotonia di quella noiosa casa di riposo ingiusta fine per chiunque, specie per chi ancora pienamente in s segna il concreto paventarsi della speranza di riuscire finalmente a riprendersi la sua libert. La sua nuova vita lo vede protagonista di rocambolesche avventure che lo porteranno faccia a faccia con una gang di pericolosi criminali, un elefante e ...una valigia dal contenuto misterioso. proprio attraverso tali peripezie che Allan conosce dei nuovi amici con i quali raggiunger allegramente un luogo esotico molto lontano. Nel commentare il suo ultimo lavoro, il regista ha sottolineato il forte messaggio simbolico che il film cerca di mostrare: il passato e il futuro sono fuori dalla nostra diretta portata, inutile quindi crucciarsi pi di tanto per ci che non siamo riusciti a fare o a evitare; ci che conta imparare a fare buon uso dellistinto e ad agire con coraggio nel presente. Solo le scelte del presente ci aiutano a guardare con occhi nuovi il futuro e a riprenderci almeno una piccola parte del nostro passato. Maria Rita Salustri

THE WALKING DEAD, TRA SHOW TELEVISIVO E FENOMENO CULTURALE


Le serie televisive americane, in ambito di merchandising via satellite, sono senza ombra di dubbio uno dei prodotti pi vendibili degli ultimi decenni. Fino ad un paio di anni fa, per, va detto che anche la pi coinvolgente di queste soffriva del paragone con quellingombrante predecessore che rispondeva al nome di Lost; Lost era la serie per eccellenza, spiattellata in un numero straordinario di stagioni e sceneggiata da un regista tra i migliori in circolazione, lo stesso J.J. Abrams che da quel momento in poi raramente avrebbe sbagliato un colpo anche sul grande schermo (si pensi a Mission Impossible: Protocollo Fantasma, Star Trek etc etc..). Ogni amore, per, eterno fino a che non arriva il successivo, ed ecco perch probabilmente oggi ci troviamo di fronte ad un fenomeno nuovo e probabilmente pi interessante del precedente, che risponde al nome di The Walking Dead. TWD ha fatto capolino in Italia nellHalloween del 2010: la serie prende spunto dal fumetto di Robert Kirkman e racconta le vicende di un gruppo di sopravvissuti ad unepidemia di zombie. Si parte dagli zombie e dai topoi pi consolidati del genere, s, ma successivamente levolversi di TWD quello di una storia quasi quotidiana, dove dal protagonista allultima comparsa tutti portano in scena delle performance cos vive che anche il pi cattivo degli antagonisti , se non apprezzabile, quantomeno umanamente comprensibile. Cos linteresse di chi guarda non si limita alla domanda pi scontata di ogni film horror che si rispetti (chi sopravviver fino alla fine?), ma si frammenta in quelle dettate dai personaggi stessi: cosa giusto, cosa sbagliato, cosa ci resta di quello che eravamo, toccando tematiche ancor pi primordiali che ogni uomo vive nei suoi piccoli dualismi quotidiani tutte le volte che, nei vari campi dellesistenza, affiora quel lacerante dubbio su chi sia luomo migliore. Ed una domanda di difficile risposta: buoni e cattivi, ammesso che queste etichette nel mondo disperato di TWD abbiano ancora unombra del significato che oggi gli diamo, si mescolano fra loro col passare degli episodi. Questo insomma il motivo del successo di TWD, capace di stracciare a suon di ascolti record negli USA anche il tradizionale appuntamento col football. una storia amara, che parla di zombie, di sopravvivenza al limite e di morte; ma farcita con la ricetta dei sentimenti pi umani e probabilmente, proprio per questo, nessuna serie tv mai stata cos viva. Giovanni Sidoni

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N. 5 MAGGIO 2014

CONSIGLI UTILI PER IL NOSTRO GIARDINO


iniziata la primavera: le giornate diventano pi lunghe e le temperature salgono. Come ogni anno in questo periodo necessario rinnovare giardini, terrazzi e balconi. Dopo lo spoglio inverno piacevole avere colori e profumi intorno a noi! Al vivaio troviamo molte variet di piante che hanno la loro massima fioritura proprio in questa stagione. Tra le tante elenchiamo le camelie e le azalee, piante acidofile che vivono bene allombra e che hanno bisogno di terra e concime specifici, i geranei, piante rustiche che necessitano di molta luce, utilizzate specialmente nei balconi, le begonie, che vogliono unesposizione a mezzombra. Si possono inoltre piantare dei bulbi come dale, calle e gladioli che fioriranno successivamente in estate. Invece, i bulbi interrati in autunno, tulipani, giacinti e narcisi, fioriranno proprio adesso. Oltre allimpianto di nuove piante, si deve dare una particolare attenzione a quelle gi in nostro possesso. Le prime operazioni da eseguire sono le ultime potature (tardive) nelle piante non fiorite, la lavorazione del terreno nei vasi e nei giardini e la concimazione organica e minerale a lenta cessione. Possono iniziare i primi trattamenti preventivi antiparassitari fogliari come fungicidi e insetticidi e in polvere contro gli insetti terricoli. Sono da considerare i prodotti biologici e naturali per orto e aromatiche, ed i nuovi prodotti naturali pronti repellenti biologici contro gli insetti. Per i pi fortunati che hanno un orto, tempo di seminare melanzane, pomodori, zucchine, piselli, meloni, lattuga piante aromatiche come menta, basilico, timo e origano. Per quanto riguarda il prato, ormai il pericolo di gelata passato e quindi si praticano le concimazioni ed eventualmente la risemina. P.M.F. Klum

MAMMUCARI E MARSILI ILLUSTRANO LE POESIE DI FONSECA


Il 4 marzo 2014, presso il Pio sodalizio dei Piceni, in Roma, il Dott. Renato Mammucari, Storico e Critico dArte, dellantica Roma e moderna, assieme alla Prof.ssa Gabriella Marsili, hanno aperto lincontro culturale ed accademico, per illustrare il percorso poetico, riguardante la raccolta di poesie, della Poetessa Vittoria Fonseca, in una preziosa cornice architettonica. La raccolta di poesie stata concentrata in un periodo di tempo che va dal 1994 ad oggi, distribuite in 4 volumetti, distinti ognuno da un appropriato titolo. Le poesie, splendide per contenuto poetico ed umano, sono state paragonate a ICONE , che ci aiutano a rivivere la nostr giovent un flusso e riflusso di emozioni del cuore, proprio come asserisce Carlo della Corte, che ha scritto la prefazione delle nuove poesie contemporanee, dal titolo: Persone e poco pi. La Dott.ssa Rosetta Loy nella sua presentazione, come nellintervento fatto, si espressa con parole semplici e romantiche, facendoci guardare indietro nel tempo. Renato Mammucari scrittore e ricercatore instancabile dellarte e storia antica di Roma ed esperto collezionista di pregiate opere pittoriche ed oggetti raffinati del passato, la definisce, una giumella di senso. La prefazione di questa raccolta stata scritta da Michele Serra. Il Dottor Mammucari, per primo ha preso la parola, evidenziando calorosamente il senso delle poesie sui sogni che restano nel cuore, fino a che non vengono distrutti, inoltre ha suggerito che quegli stessi sogni meglio non materializzarli, in quanto perderebbero la parte migliore. Cos facendo, ha aggiunto ancora, si raggiunge linfinito e la certezza di ricevere un improvviso lampo di luce, nel buio della nostra memoria e riuscire a vedere la trasformazione della crisalide, in una magnifica farfalla colorata, come se fossero i nostri pensieri che volano nel cielo azzurro della nostra esistenza terrena. La riunione culturale ha riscosso grande apprezzamento, in presenza di un nutrito pubblico (operatori dellarte, del giornalismo, della politica e amici e amiche del gruppo di poesia - la settima stanza)Vittoria Fonseca ppena ha preso la parola, stata coronata da un sincero e scrosciante applauso per le poesie illustrate da fotografie e disegni dalla brava artista Giacometta Zucconi. Stefano Di Marino

LE STAMINALI FANNO RECUPERARE LA VISTA


Sono finora pochi i casi in cui le staminali fanno parte della pratica clinica, infatti sono ora utilizzate per curare tumori del sangue, anemie congenite, malattie della pelle e degli occhi. Per altre malattie sono in campo le sperimentazioni. Uno dei settori pi avanzati il recupero della vista con le cellule staminali. Queste vengono utilizzate nelle ustioni della cornea, come succede aglidraulici con i liquidi per sturare i lavandini, ai muratori nellusare la calce viva, ai bambini che giocano nei cantieri, alle donne assalite con acido muriatico. Molto preparato nel campo delle staminali il Prof. Paolo Rama, primario dellUnit operativa di oculistica dellospedale S. Raffaele di Milano che prelevando un pezzettino di epitelio della cornea dellocchio sano, lo amplifica in modo da poter ricavare le cellule congelate e poi scongelate al momento dellintervento. Quasi sempre le staminali utilizzate rigenerano la cornea. In caso in cui entrambi gli occhi sono coinvolti o colpiti da una malattia congenita non si possono ricavare cellule staminali dalla cornea del paziente, ma possono essere prelevate da altre sedi, della pelle, della mucosa della bocca. Ci auguriamo che lo Stato italiano finanzi sempre di pi la ricerca, cos lumanit potr avere maggiori benefici nella cura delle malattie. Mario Coletti

INVESTIGATORI PRIVATI, PROFESSIONISTI IN SICUREZZA


Guido Scavo (nella foto) un esperto del settore, noto investigatore privato di Venezia. Gi Segretario Generale Federpol, la Federazione che raggruppa il maggior numero di investigatori privati italiani e che li rappresenta verso le Istituzioni Ministeriali. Lo abbiamo intervistato. Come opera oggi un investigatore a cui viene richiesta una maggiore sicurezza? Non certo con gli strumenti che siamo stati abituati a vedere nei polizieschi. Ora linvestigatore, anche quello privato, lavora in rete, usa gli strumenti della moderna tecnologia, ma non ha abbandonato la capacit danalisi e il monitoraggio dellambiente. Come si conciliano linvestigazione privata e la sicurezza Ci sono molti punti convergenti nelle autorizzazioni prefettizie che abilitano un cittadino italiano, purch in possesso dei prescritti requisiti per svolgere la professione di investigatore privato. Chi viene da noi cerca di sapere proprio per essere sicuro di fare o di non fare. il caso dellindustriale o dellimprenditore; il caso del genitore che, a volte preoccupato per i propri figli di cui non conosce i comportamenti fuori dalle mura domestiche, ci chiede di verificarli. Ovviamente necessario usare la discrezione che il caso comporta. Ma linvestigatore privato si occupa anche di altro, ad esempio verificare che non si commettano truffe a danno delle assicurazioni, nei casi di sinistri, la tutela del marchio aziendale, la concorrenza sleale o i casi di spionaggio industriale. Sicurezza anche in relazione al cosiddetto giusto processo Anche in questo caso, loperato dellinvestigatore privato autorizzato si correlano al percorso giudiziario, a supporto del lavoro degli studi legali e, come recita la legge, tesi allaccertamento della verit processuale, molte volte in contrasto operativo con la Polizia Giudiziaria e con il P.M. Tramontata, quindi, la figura dellinvestigatore privato a caccia di corna, tanto cara allimmaginario collettivo e a una certa letteratura? Certo che no. Anche quello lavoro, visto che, a quanto pare, di mogli e mariti innamorati davvero ce ne sono pochissimi. Con i sentimenti degli altri non si scherza e noi veniamo chiamati spesso a sciogliere questi dubbi. Come ci si pu difendere dalle cosiddette cimici capaci di intercettazioni ambientali e telefoniche, nonch telematiche? un argomento di grande attualit: ne parlano ogni giorno i telegiornali perch spesso si finisce inconsapevolmente con il favorire il nemico; vietato a chiunque di intercettare le conversazioni, anche telefoniche, ma non fatto divieto di difendersi da questo tipo di reato. Sia in campo privato che aziendale le cosiddette bonifiche ambientali e telefoniche assumono un ruolo chiave per la difesa della propria privacy e, pi in particolare, dellincolumit personale e quella dei propri familiari. Spesso risolutiva per debellare casi di infedelt aziendali di soci e dipendenti, specialmente nei casi di spionaggio industriale, dove lazienda/cliente registra ingenti perdite di denaro a favore dellillecita concorrenza. Non va mai dimenticato che chiunque possieda denaro, potere, peso sociale o semplice conoscenza di informazioni appetibili concretamente a rischio di intercettazione. In altre parole linvestigatore privato al servizio del cittadino per laccertamento della verit? Sicuramente lealt e verit costituiscono il motto vincente per un istituto dinvestigazione che si rispetti. Mattia Scavo

IL MIELE, LA FONTE DELLA DOLCEZZA


Fluido, vischioso e dolcissimo: ecco il miele: Per elaborarlo le api succiano il nettare dei fiori e poi lo miscelano e lo trasformano con la propria saliva, ricca di particolari enzimi. Questa preziosa scorta alimentare viene immagazzinata e sigillata nei favi: Ingredienti? Fruttosio e glucosio: questi due zuccheri semplici sono il cuore pulsante del miele dove si trovano in un rapporto ideale (1:1): E poi acqua , enzimi, vitamine, oligominerali, sostanze antibiotico e altre sostanze utili alla crescita Potendo scegliere da preferire il miele grezzo rispetto a quello pastorizzato, che nella lavorazione riduce molti dei preziosi fitonutrienti. lenergia il primo dono offerto dal miele, che ne fa un alimento. Perfetto per la colazione del mattino, per gli atleti, per una merenda, durante una convalescenza, in pratica ogni volta che ci serve un p pi di resistenza. Gli antiossidanti ne fanno un valido antiinvecchiamento mentre il Ph lievemente acido contrasta lo sviluppo dei batteri: il classico rimedio per il sonno difficile: diciolto nel latte o nella camomilla (uno o due cucNUOVA chiaini) calma lanima e ci acADDRESSROMA DUE srl compagna nel mondo dei sogni. Come resistere alla dolcezza? Una volta Ditta specializzata nelle spedizioni di giornali, scoperto circa riviste e stampe varie 12.000 anni fa il tesoro Via dellOmo, 49 delle api e 00155 Roma le sue propriet teraTel. 06.22.82.717 peutiche Fax 06.22.82.678 noi uomini e-mail: non abbiamo addressroma@libero.it pi potuto farne a meno Marina Giudicissi

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N. 5

MAGGIO 2014

PROBLEMATICHE RELIGIOSE E DI ATTUALITA

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LATTUALIT, pag. 15

DIALOGO ECUMENICO
a cura di Aurora Simone Massimi

PAPA FRANCESCO, IL PAPA DEL NUOVO RINASCIMENTO

LA RUBRICA DEL PADRE


a cura di Pierluigi Vignola

DUE PAPI NELLA GLORIA DEI SANTI GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II
Come papa Francesco aveva annunciato in occasione del suo primo Concistoro dei cardinali a Roma, il 27 aprile 2014 si tenuta la cerimonia di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, la data stata scelta perch domenica 27 aprile la giornata della Divina Misericordia, molto cara a Papa Wojtyla e da Lui istituita e che si festeggia ogni anno la prima domenica dopo la S. Pasqua. Per assistere alla santificazione dei due Papi accorsa unimmensa folla di pellegrini da ogni parte del mondo, significativa la numerosissima folla di fedeli provenienti dalla Polonia, nazione natia di papa Wojtyla. Questi due papi seppur con carismi diversi sono stati uguali in grandezza e santit. In questa opera Aurora Simone Papa Roncalli Giovanni XXIII parla del suo incontro personale con - stato un pontefice rivoluziona- Papa Giovanni Paolo II, e di quanto rio. Egli nacque il 25 novembre del cio abbia rivestito un ruolo fonda1881, da unumile famiglia di mez- mentale nel suo percorso di fede in zadri a Sotto il Monte, un piccolo cristo, del ruolo affidatole dal santo paese in provincia di Bergamo, data padre nella prastica della catechesi la sua chiara e forte vocazione al sa- itinerante. cerdozio uno zio decise di aiutarlo pagandogli gli studi presso il seminario minore di Bergamo, l ben presto si distinse vincendo una borsa di studio per proseguire gli studi a Roma, dove il 10 agosto del 1904 fu ordinato sacerdote. Nei primi anni di sacerdozio fu scelto come segretario dal vescovo di Bergamo Radini-Tedeschi che fu per lui di grande esempio, e rimase al suo fianco fino alla morte di questultimo. Successivamente si dedic allinsegnamento presso il seminario di Bergamo fino al 1925, anno in cui fu inviato in Bulgaria da papa Pio XI come visitatore apostolico; gli anni in Bulgaria furono molto formativi per Roncalli, che dimostr un immenso rispetto e una straordinaria carit nei confronti dei fedeli ortodossi. Nel 1934 fu nominato arcivescovo titolare di Mesembria con lincarico di delegato apostolico in Grecia e in Turchia e di amministratore apostolico della sede vacante del Vicariato apostolico di Istanbul. Nel 1944 Pio XII lo nomin nunzio apostolico a Parigi, in questo periodo della sua vita Roncalli si dedic molto a compiere interventi a favore degli ebrei in fuga dagli stati europei occupati dai nazisti. Nel 1953 venne nominato patriarca di Venezia e nel 1958 fu eletto Papa scegliendo il nome di Giovanni XXIII. Viene ricordato dai fedeli come il papa buono e la pi grande opera a cui si dedicato come Pontefice sicuramente il Concilio Vaticano II. Il 18 maggio 1920, mentre Roncalli era ancora solo un insegnante di seminario, a molti km di distanza da lui, e precisamente a Wadowice, in Polonia, nacque Karol Josef Wojtyla, che sarebbe poi diventato papa Giovanni Paolo II, figlio di un sottoufficiale di esercito, un bambino destinato a diventare un altro grande uomo: papa Giovanni Paolo II. Sin dai primi anni di scuola Wojtyla dimostr una grande propensione per la letteratura e il teatro ed per questo che dopo il diploma, nel 1938, si segn subito allUniversit di Lettere e Filosofia, ma la guerra e una serie di dolorosi lutti familiari deviarono il suo futuro in unaltra direzione. Nel 1942 Karol sent nel suo cuore la chiamata del Signore e seguirLo sulla via del sacerdozio, frequent i corsi del seminario clandestino di Cracovia. Nel 1946 dopo anni di resistenza in patria, si trasfer a Roma per completare i suoi studi; lanno successivo superato lesame in Sacra Teologia torn in Polonia dove consegu la libera docenza in Teologia. Nel 1958 papa Pio XII lo nomin vescovo titolare di Ombi e Ausiliare di Cracovia, e pochi anni dopo, nel 1964 papa Paolo VI lo nomin arcivescovo di Cracovia e nel 1967 lo nomin cardinale. Considerando la data della sua elezione cardinalizia , il 13 gennaio, avrebbe dovuto partecipare al sinodo dei cardinali che si tenne in settembre, ma in segno di solidariet nei confronti del cardinale Wyszynski, a cui il governo aveva negato il visto, non partecip. Nel 1969 pos la prima pietra per la costruzione della chiesa di Nova Huta, opponendosi apertamente al regime comunista, che vietava la costruzione di luoghi di culto. Dopo la prematura scomparsa di Albino Luciani - papa Giovanni Paolo I - papa per 33 giorni, dal 26 agosto al 28 settembre 1978, nello stesso anno, il 14 ottobre 1978 il card. Karol Wojtyla venne eletto al Soglio di Pietro e prese il nome di Giovanni Paolo II. A papa Wojtyla, grande comunicatore che ha cambiato il mondo in modo incruento, si deve molto. Durante i suoi molteplici viaggi ha riservato sempre uno spazio per lincontro con i rappresentanti di altre confessioni; ha compiuto gesti simbolici senza precedenti , infatti, stato il primo ad entrare in una Sinagoga; a riunire in preghiera ad Assisi nel 1986 i capi spirituali delle principali confessioni del mondo; ad incontrare i fedeli musulmani in una Moschea; ha pregato davanti al Muro Occidentale noto come il Muro del Pianto a Gerusalemme; ha prestato una particolare attenzione per i giovani, per i quali ha creato la giornata mondiale della giovent, portata avanti dai suoi successori Benedetto XVI e Francesco. Questi due uomini offrono a tutti noi un grande esempio di vita al servizio del Signore, una vita che deve cercare incessantemente di imitare la Sua perfezione pur nei limiti che la nostra umanit ci impone, ricordandoci sempre degli ultimi che sono i prediletti di Dio.

IL DIRITTO DI OGNI UOMO ALLA FELICIT


Nella domenica cosiddetta della gioia, che la chiesa ci propone a met quaresima, si preparati e disposti a ricevere il messaggio quanto mai impegnativo che quello di dovere essere sempre lieti. Papa Francesco ha indirizzato alla Chiesa lesortazione conclusiva del sinodo della nuova evangelizzazione con queste parole La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Ges. Il rischio del mondo attuale la tristezza individualistica che scaturisce dal cuore comodo e avaro, dalla ricerca malata di piaceri superficiali, dalla coscienza isolata. In un mondo i cui il divertimento facile e il piacere a poco prezzo vengono offerti dire che il Vangelo riempie il cuore di gioia davvero un rischio. Eppure vero. Nella misura in cui si capisce che la struttura della vita struttura pasquale, cio un continuo passaggio dalla morte alla vita si comprende quanto sia illusorio anestetizzare la morte attraverso la droga del divertimento invece di accettare la speranza cristiana, la condizione di una vita nuova, una vita migliore. Ges non era un masochista quando ha detto Chi vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la propria Croce e mi segua, ma ha semplicemente rivelato che il passaggio continuo dalla morte alla vita avviene attraverso la croce che comune a tutti gli uomini e, che, i cristiani accettano come salvezza, mentre chi non crede come stoltezza e scandalo. Per questo il cristiano non felice soltanto quando le cose vanno bene, ma anche quando provato dal dolore perch ha la certezza che dopo la morte viene sempre la resurrezione passando dalla croce. Chi non possiede le ragioni di questa gioia non pu evangelizzare perch gli manca la ragione stessa del Vangelo o come, direbbe la Beata Madre Tersa di Calcutta: non pu andare dai poveri chi non ha la gioia nel cuore. A met quaresima siamo stati invitati, pertanto, ad interrogarci sulla spessore della nostra gioia, sulla profondit delle ragioni su cui esse si fonda. Il mondo ha bisogno della gioia cristiana, della nostra gioia. La verit di questa preziosa testimonianza della fede risplende in pienezza soprattutto nella vita familiare. Luce da squarciare le tenebre del dubbio, del rispetto umano, dellabitudine a non ascoltare e non valutare le opinioni e le parole di quanti ci vivono al fianco. Una fede che sa portare la croce luminosa.

Grande emozione allUdienza del Papa il 2 aprile 2014 per gli artisti della corrente culturale Nuovo Rinascimento e di Sognando la Ribalta di BariAllUdienza Generale del 2 aprile 2014, tenuta da Sua Santit Papa Francesco, era presente un folto gruppo di artisti della corrente artisticoculturale NUOVO RINASCIMENTO, con sede in Bari Palese. Questi artisti (scrittori, pittori e animatori culturali) pugliesi, campani e lucani, hanno partecipato, con lassociazione artistico-teatrale SOGNADO LA RIBALTA di Bari S. Spirito, ad una bellissima gita Pastorale e Culturale, spinti dalla Fede e dalla voglia di incontrare il loro principale ispiratore spirituale. Grazie al Presidente Franco Leccese e alla Prof.ssa Rosalba Fantastico di Kastron di Santo Spirito, organizzatori del viaggio, lartista Nico Valerio il Barese, fondatore del Nuovo rinascimento, e i suoi principali attivisti hanno potuto presenziare allUdienza del Papa che sta segnando una svolta epocale nella Storia dellUmanit e sta confermando un Nuovo Rinascimento Spirituale e Culturale su scala globale. Nelloccasione il Valerio ha donato a Sua Santit una sua opera scenografica ad olio, di grande formato, utilizzata come striscione nellimmensa folla di pellegrini provenienti da tutto il mondo, presenti in Piazza San Pietro. Tra gli artisti neorinascimentali presenti allUdienza: Angela Genchi, Chiara Stella Serena, Letizia Vallarelli, Antonella Santulli, Mario Fanuele e Mario Lo Franco (con i piccoli Alen e Noemi), esplosa una gioia indescrivibile quando questo Grande Pontefice li ha salutati, donando loro quellinimitabile sorriso di pace e damore, e quando sono stati annoverati dallo speaker tra i tanti gruppi presenti. Presenti allevento, anche tanti bravi attori teatrali baresi e napoletani, tra i quali Francesco Ferretta, Clementina Guarna, Francesco Misceo, Susy Gargiulo e Rita Petrone. La predica di Papa Francesco ha toccato il cuore di tutti noi artisti del Nuovo Rinascimento, perch stata dedicata alle famiglie contemporanee che, mai come oggi, stanno vivendo momenti di grave difficolt su tutti i piani, economico-sociali e soprattutto morali. Il nostro auspicio , che le parole di Sua Santit vengano diffuse e recepite A LARGA SCALA, in modo tale da suscitare negli animi di tutti coloro che vivono i momenti di crisi, quella forza divina che annienta il male. Bravissimo Nostro Papa Francesco! Siamo e saremo sempre con Te, assimilando la Tua semplicit e la Tua Divina Umilt nel segno del Signore. Nico Valerio

DA PASQUA UN PASSAGGIO DELLA NOSTRA VITA


La Pasqua il momento in cui viene rivelata la struttura fondamentale della vita umana: un continuo passaggio dalla morte alla vita. duro vedersi sfuggire il tempo ma se non muore il passato non c il presente. pesante riconoscerci ignoranti ma la condizione indispensabile per imparare cose nuove. bello veder crescere i figli ma la condizione che i genitori sappiano progressivamente ritirarsi nellombra e un po morire. Dopo linverno c sempre la primavera e dopo la notte il giorno. cos naturale tutto questo, ma una cosa parlar di morte altra cosa morire. Morire significa lasciare il posto ad altri, nascondersi per non attirare lattenzione, donare continuamente senza esigere la ricompensa o la gratitudine. I figli non restituiranno mai ai genitori quanto hanno ricevuto da loro ma saranno capaci di donare se i loro genitori hanno saputo continuamente generare con lunica ricompensa di vedere nascere e crescere un uomo. La Pasqua la solenne proclamazione di questa verit: la morte non avr mai la vittoria ma alla morte seguir sempre la vita attraverso la resurrezione. Questo passaggio caratterizzato dalla croce. Tutti dobbiamo potare la croce e ci che non segnato dalla Croce non cristiano, meglio ancora, non umano. Lesperienza della croce lesperienza fondamentale delluomo tanto che non si ha difficolt nel dire che gli uomini si dividono in due categorie: quelli che hanno portato la Croce e quelli che ancora non lhanno portata. I primi sono persone mature, i secondi dei ragazzini spesso capricciosi. Il passaggio dalla morte alla vita immediato. Una vita che non arriva da una morte non garantita, non resiste, come i denari non guadagnati fasulli. Questi giorni in cui la chiesa ci ripresenta la passione e la morte di Cristo ci parla eloquentemente della dinamica della nostra vita e ci interroga sul nostro rapporto alla Croce quotidiana. Ges ce lha detto chiaramente Chi vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua Croce ogni giorno e mi segua. Lo spessore della mia fede dato dal modo con cui mi rapporto alla mia Croce, pertanto, questo tempo tempo di verifica per la nostra vita.

LA NOVIT DI PAPA FRANCESCO


La novit del pontificato di papa Francesco tale non tanto per quanto riguarda il messaggio (il vangelo di Cristo vero ieri, oggi, sempre) quanto per quello che riguarda lo slancio e lo stile missionario che sta imprimendo con forza a tutta la vita della Chiesa senza che nessuno possa considerarsi escluso da questa chiamata allevangelizzazione. Dopo le dimissioni del papa emerito Benedetto XVI (gesto davvero rivoluzionario) e dopo la pubblicazione caduta per lo pi nelloblio dellenciclica Lumen fidei (firmata da papa Bergoglio, ma in realt scritta per la stessa ammissione del papa gesuita dal suo predecessore) la prima e vera espressione del pensiero e della mentalit di papa Francesco stata la sua esortazione apostolica post-sinodale Evangelii Gaudium. In questo documento sono contenuti quelli che sono i convincimenti del nuovo papa. Lesortazione, dopo una breve introduzione, si struttura in quattro capitoli che rispettivamente trattano della trasformazione missionaria della Chiesa; dellimpegno comunitario in questo tempo di crisi (non solo economica, ma spirituale ed antropologica); dellannuncio del vangelo in questo contesto problematico ed infine della dimensione sociale della evangelizzazione. In conclusione il papa fa riferimento allo Spirito Santo come a dire che non si pu dare nessuna nuova evangelizzazione senza prima fare lesperienza trasformante di una nuova Pentecoste. Stefano Valente

I SALESIANI, GENEROSI APOSTOLI DI GES


I missionari salesiani operano con il vangelo, la fede, la laboriosit in tutto il mondo, sempre accanto agli emarginati, ai bambini, ai ragazzi, a coloro che sono poveri. Seguono le orme di Don Bosco, portando speranza, solidariet, accoglienza e soprattutto cure a coloro che ne hanno bisogno. Nel loro cuore c sempre un posto speciale riservato ai giovani, come faceva Don Bosco. Riescono a coinvolgere i ragazzi che vivono nel degrado tramite lo sport, lo studio e soprattutto lamore. I salesiani con la generosit di tante persone del mondo realizzano scuole, centri di accoglienza, oratori, centri di formazione professionale. Con la loro opera altamente umanitaria, sociale e cristiana permettono a bambini e giovani una nuova vita, assicurando loro la gioia di un futuro sereno, lontano dalla miseria e dalla violenza. I missionari, che operano nel mondo con tanta generosit, amore ed entusiasmo, sono 15.763. Essi avviano i popoli in difficolt, tramite il vangelo, lamore del Signore verso una vita lieta, soddisfacente e ricca di fede cristiana. Chi ha la possibilit di contribuire con i missionari a realizzare opere sociali per i popoli bisognosi si rende pi gradito a Ges Cristo. Laltruismo arreca nel cuore delluomo la vera gioia, poich aiutare il prossimo ci che ci addita Cristo. Cos Mario Coletti si concretamente cristiani.

IL PECCATO ORIGINALE
In forma simbolico-mitica il racconto biblico del peccato originale esprime lorigine del male morale con il ricorso alla scelta di mangiare il frutto proibito dallalbero della conoscenza del Bene e del Male. Il desiderio di essere come Dio e di fare a meno di Lui, il non riconoscerlo la disobbedienza delluomo e della donna ha fatto s che essi, e noi con loro, sperimentassimoo il male e le sue conseguenze. Molti hanno creduto che il peccato fosse la scelta della sessualit ma ci potrebbe comportare unenfatizzazione negativa di questa dimensione, suggerendo una sorta di sessuofobia originaria da evitare onde rapportarci a questa sfera delluomo nella sua originaria positivit, cos da viverla con la serenit e la maturit che esige. La disarmonia con Dio riguarda anche il difficile rapporto fra le due entit (uomodonna) per cui raggiungere un equilibrio sempre faticoso. Mario Coletti

I CINQUE PILASTRI DELLISLAM


Le tre religioni monoteiste (Islam, Ebraismo e Cristianesimo) sono molto pi vicine di quanto si pensi, ma sempre esistita lignoranza a tenerle separate. LIslam in particolare circondato da scarsa informazione e ipocrisia, talvolta un vero bigottismo alla radice di molti fatti di cronaca legati al terrorismo. Tra gli elementi meno conosciuti dellIslam troviamo i cinque pilastri, sui quali si basa lintera fede del sincero musulmano (non dei fanatici ignoranti che usano la religione come giustificazione per i loro crimini). Il primo pilastro, dal quale parte il cammino spirituale del musulmano, chiamata la shahada, la testimonianza di fede. Condizione importante per diventare musulmani la recitazione, di fronte a testimoni gi di fede islamica, di questa formula che recita la ilah ilallah, Mohammad rasulul lah. Tradotto: non vi altra divinit al di fuori di Dio (e non, come pretendono certe errate traduzioni italiane non vi altro Dio al di fuori di Allah). Con questa formula il fedele ammette lunicit di Dio e il ruolo di Mohammad come suo ultimo profeta dopo Abramo e Ges, ed entra di diritto nellIslam. Il secondo pilastro rappresentato dalla salt, la preghiera rituale da effettuare dopo unaccurata abluzione, cinque volte al giorno e rivolti verso La Mecca (quella nicchia sul muro, che si vede negli edifici islamici, detta mirhb, e serve appunto a capire in che direzione si trovi La Mecca). Il terzo pilastro la zakt, lelemosina rituale: si divide in quella obbligatoria, calcolata sul capitale dellindividuo (e non sul reddito) e da versare in genere una volta allanno (in media lequivalente di 10 euro), e in quella facoltativa, a completa discrezione del fedele. La zakt fondamentale per il musulmano: con essa vengono finanziate opere di carit, ospedali, scuole e universit accessibili a chiunque, sia esso musulmano, cristiano o ebreo. NellIslam la cultura considerata dono di Dio, non quindi permesso specularci sopra. Il quarto uno dei pilastri pi famosi dellIslam: il sawn (o siyam). Simile alla quaresima cristiana, un digiuno rituale che ogni musulmano rispetta una volta allanno. Ne sono dispensati gli anziani, i malati, le donne incinte e che allattano, chi parte per lunghi viaggi e chi svolge lavori pesanti e di utilit pubblica. Coincide con lanniversario della Notte del Destino (o del Decreto), quando tra il 26 e il 27 del mese di Ramadhan larcangelo Gabriele rivel a Muhammad la 96ma sura del Corano. Evento importante per il musulmano, il ramadhan impone la rinuncia al cibo e ai rapporti sessuali dallalba al tramonto, ma considera molto pi importante lastenersi da pensieri malevoli e invidie. Pi che un semplice digiuno alimentare e fisico, loccasione per una sorta di esame di coscienza. Lultimo pilastro il pellegrinaggio alla Mecca: lo hajj. Obbligatorio per il fedele musulmano almeno una volta nella vita (ma ulteriori pellegrinaggi sono a sua scelta), consiste nel recarsi in visita ai luoghi sacri dellIslam, in particolare alla pietra nera situata nella kaba (quella grande tenda nera quadrata che vediamo nelle foto dei pellegrinaggi islamici alla Mecca), rispettando un rituale talvolta complesso. Per adempiere allo hajj bisogna essere liberi, maggiorenni, in buona salute mentale e fisica, vi deve essere sicurezza nei luoghi da attraversare (in caso di guerre in corso, lIslam permette di rimandare il pellegrinaggio) e soprattutto bisogna disporre del denaro necessario senza nuocere alla famiglia. Emiliano Federico Caruso

FAVORIRE LA DIALETTICA NELLA CHIESA


Prima del Concilio Vaticano II non era ancora possibile nella Chiesa una dialettica tra istituzione e comunit. Chi voleva riformarla aveva ununica via: quella di essere pi fedele della Chiesa stessa ai principi evangelici di cui essa dovrebbe essere perfetta espressione (cosa che nella storia spesso non accaduta): stato cos dai tempi di San Francesco dAssisi a quelli di Don Milani e della sua scuola di Barbiana. Col Concilio Vaticano II qualcosa cambiato: la Chiesa non si pensa pi come societas perfecta, quindi costituita solo dal clero; ma comincia a pensarsi come popolo di Dio, costituito da tutti i battezzati. Tutto ci ha innestato sempre pi nel cuore della Chiesa un principio dialogico: quella che abbiamo chiamato (sulla scorta di Padre Balducci) una dialettica tra comunit ed istituzione. Cercher di esprimere con passi del Vangelo questi due ordini di cose. Chi non con me, contro di me (Cfr. Matteo 12,30) questa la logica dellistituzione. Chi non contro di me, con me (Cfr. Marco 9,40) questa la logica della comunit. Tutto ci non significa soltanto che nessuno di fronte al Cristo ed alla sua Chiesa pu restare indifferente, ma significa anche inaugurare una dialettica tra apertura e chiusura dove queste ultime non si oppongano e contraddicano, ma caratterizzino il respiro della Chiesa medesima; respiro grazie al quale la Chiesa possa non solo vivere, ma anche respirare aria buona, purificarsi e comunicare il soffio dello Spirito Santo al mondo. Stefano Valente

LATTUALIT, pag. 16

N. 5

MAGGIO 2014

Editore: Movimento G. Salvemini, fondato nel 1962 Direzione: Via Lorenzo il Magnifico 25 00013 Fonte Nuova (Roma)

LATTUALIT
Direttore responsabile Sen. Prof. C. G. S. Salvemini Parlamento Mondiale Sicurezza e Pace (cell. 347.0333846)
Vice Direttore Editors: Florinda Battiloro

Si prega prendere nota che la corrispondanza ordinaria da inviare al Periodico LAttualit va indirizzata a via Lorenzo il Magnifico 25 - 00013 Fonte Nuova (Roma) e non pi a via Aquilonia 93 - 00177 Roma. La Redazione

AVVISO IMPORTANTE

Comitato dOnore del periodico LAttualit


Sen. Dott. Bruno Amoroso (P.M.S.P.): On. Alfredo Arpaia (Presidente Lega Italiana Diritti dellUomo); Prof. Giorgio Bosco (Ambasciatore); Prof. Ferruccio Ciavatta (Docente universitario); Conte Prof. Fernando Crociani Baglioni; Prof. Claudio De Rose (Presidente Onorario Corte dei Conti); Prof. Francesca Ferragine (Psichiatra-Psicoterapeuta); On. Pietro Fratantaro (P.M.S.P.); On. Diego Gattuccio (P.M.S.P.); Duca Riccardo Giordani, Duca di Willemburg; Prof. Pierluigi Lando (psicologo); On. Albano Laporta (P.M.S.P.), On dott. Giacomo Leopardi; Amm. Stefano Madonna; Sen. Col. Giancarlo Martini (P.M.S.P.); On. Pasquale Moncada (P.M.S.P.); Gen. Stefano Murace (Aeronautica Militare); Gen. Enrico Muzi (Guardia di Finanza); Gen. C. A. Rocco Panunzi; Comm. Dott. Rodolfo Ricottini (medico chirurgo); Prof. Tito Lucrezio Rizzo (Consigliere Capo Servizi del Quirinale); Prof. Natale Santucci (neurochirurgo); Comm. Giancarlo Serafini (presidente Lions Roma Palatinum); Gen. C. A. Bruno Simeone; Prof. Giulio Tarro (Scienziato, PhD-Md).

BUON COMPLEANNO, TORO !


il secondo segno dello Zodiaco. Governa la Gola, la laringe ed in rapporto alla nostra capacit di creare. Lequilibrio la qualit zodiacale legata a questo segno. Attraverso gli esercizi dal Nobiled ottuplice sentiero possibile sviluppare questa qualit, legata al Non troppo, n troppo poco. Retta opinione e retto Giudizio: Prima di buttarti in unazione, analizzarne le motivazioni ed esaminare le convenzioni che ti hanno portato a quelle scelte. Questo segno governato da Venere, che sostiene il principio dellattrazione universale. E su quello fisico, dellattrazione sessuale e dellamore umano. Il mito narra che essa nacque dalla spuma del mare, fecondata dai genitali di Urano, evirato da Saturno. Il simbolo rappresenta limmagine di un animale. Corrisponde psicologicamente alla fecondit ma anche alla concretezza: Il governo di Venere in questo segno molto sensibile ai piaceri terrestri: il contatto con la natura, la buona cucina, il giardinaggio, la musica, sono tutte fonti di gratificazione. Lamore, in questo segno impersonale nel suo aspetto di rapporto sicuro e stabile e vede nella famiglia un punto fermo e stabile dellesistenza. Il tipo Toro desidera possedere e dominare ma nel raggiungere le mete prefisse non usa quasi mai la violenza: Amante dellordine e delle cose belle cerca soprattutto stabilit e concretezza. Marina Giudicissi

Vice direttori: Adalgisa Biondi, Paolo Macali, Liliana Speranza, Gabriele Zaffiri
COMITATO DI REDAZIONE
Elena Andreoli, Antonio Bartalotta, Flora Battiloro, Lisa Biasci, Biagio Bonetti, Liana Botticelli, Gianfederico Brocco, Emiliano Caruso, Valentina Cerenza, Mario Coletti, Antonietta Del-Bue Prencipe, Nicoletta Di Bello, Gabriella Di Luzio, Michele Forte, Pietro Fratantaro, Diego e Ignazio Gattuccio, Marina Giudicissi, Fiorella Ialongo, Andrea Lando, Pier Luigi Lando, Giovanni Maggi, Alessandro Massimi, Mario Monica, Maria Rosa Nicastri, Lucilla Petrelli, Aurora Simone Massimi, Liliana Speranza, Nico Valerio, Franco Vivona, Amelia Volpato.

CAPANNELLE TORNA AL TROTTO


stato tagliato il nastro per la nuova pista da trotto romana dellippodromo di Capannelle, dopo la chiusura dello storico Tor di Valle. E cos, dopo i lavori iniziati al termine della scorsa estate, e la conclusione delliter burocratico per la procedura di consegna anticipata della pista, limpianto romano sulla via Appia, considerato fino ad oggi il tempio del galoppo capitolino, ha aperto le sue porte ad una specialit che altrimenti sarebbe stata destinata ad uscire dalla scena capitolina. Lobiettivo attuale quello di assicurare un analogo standard anche al trotto, restando cos lippodromo, almeno per ora, lunico al mondo che ospiter i due derby delle due discipline. Il trotto romano avr in tal modo una sede prestigiosa ed una grandissima opportunit averla trovata nel luogo che da centotrenta anni assicura al galoppo il palcoscenico sportivo ideale, nel pieno rispetto delle memorie e della cultura ippica. Il nuovo anello stato calato allinterno di altre due piste gi esistenti per il galoppo, la pista in erba e la pista all weather. stato cos ottenuto un buon disegno complessivo dellanello con un raggio di curvatura superiore agli 80 metri. Linvestimento complessivo stato di un 1.600.000 euro. Il progetto prevede ancora ladeguamento dellimpianto di illuminazione gi operativo per la pista all weather di galoppo. Federica Iacovangelo

Capi Redattori Regionali


Lombardia: Ferruccio Ciavatta. Piemonte: Nino Nemo. Valle DAosta: Pietro Buttiglieri. Trentino-Alto Adige: G. Giordani, Lara Cavaliere. Friuli-Venezia Giulia: Pietro Jacono Veneto: Gilberto Antonioli. Liguria: Carmela De Nitto. Emilia Romagna: Vincenzo Scozzafave (Inviato speciale) Toscana: Silvia Renzi. Marche: Ivo Costamagna. Umbria: Cosimo Roberto Vento Lazio: Lucilla Petrelli, Antonio Bartalotta. Campania: Florinda Battiloro. Abruzzo: A. De Frassina, E. Vanni. Molise: Maria Cristina Bernardo. Puglia: Marianina Sponzilli. Basilicata: Pierluigi Vignola, Giovanni Di Lena. Calabria: Antonio Bartalotta, Michele Biafora. Sicilia: Albano Laporta, Pietro Fratantaro. Sardegna: Mario Contini. REDAZIONI ESTERE Argentina: Pino Aprigliano Belgio: Francoise Vercruysse Bolivia: Emma Rosario Iman Canada: Giuseppe Cannizzaro Cina: Pietro Fiocchi Costarica: Olga Coll Croazia: Sania Mihalina Federazione Russa e C.S.I.: Pietro Fiocchi Francia: Maria Salamone Germania: Giancarlo Sordon Gran Bretagna: E. Caprarella, C. Di Massimo Olanda: Teresa Van Der Hallen, Tosca Poggialini Portogallo: Maria Rego Romania: Eugen Evu Serbia: Dubravka Stegnjaic Spagna: Maria Jos Vidal Vidal Slovacchia: Marina Hostacna Ucraina: Nataliya Kudryk Usa: Teresinka Pereira, Maristella Santambrogio
Fotocomposizione: Euroselect, via Aquilonia 93, Roma

LA LAZIO CORSA PER LEUROPA LEAGUE


stato Nick Hornby, celebre autore di romanzi, a descrivere in maniera incredibilmente verosimile nel suo libro About A Boy leffetto positivo della primavera sulle persone. Hornby attraverso gli occhi di Marcus, giovane protagonista del libro, raccontava come ogni ragazzino, con larrivo delle belle giornate, riprendesse fiducia nel presente e nel futuro; Marcus, nel caso specifico, avvertiva una rinnovata fiducia per fare colpo sulla ragazzetta pi ambita della scuola o addirittura sognava di segnare il gol decisivo della finale del torneo scolastico di calcio. Il ragazzino capiva poi che questa altro non era che una bella suggestione, dato che la ragazzetta pi ambita di tutte non poteva innamorarsi di ogni ragazzino come lui, ed il gol decisivo lo poteva segnare solamente il top player della scuola, e non certo uno che (come Marcus, appunto) non era in grado di azzeccare nemmeno un passaggio decente. Ad oggi la situazione resta piuttosto ingarbugliata, ma allultimo sprint del campionato i biancocelesti si ritrovano comunque in corsa per un obiettivo pareva impossibile da raggiungere. La Lazio di Edy Reja, subentrato a Petkovic dopo il punto pi basso di questa stagione biancoceleste (il 4-1 subito al Bentegodi), ha infatti effettuato una rincorsa tanto lineare quanto sorprendente, contando sulla pragmaticit che da sempre contraddistingue le squadre del tecnico di Lucernino. Considerando i milioni di euro ed il prestigio in ballo, laugurio quello di vedere una tifoseria compatta intorno alla Lazio, per di regalare una spinta tale da trasformare unimpresa impossibile in una splendida realt; perch, proprio come nel libro di Nick Hornby, non bastato e non baster larrivo della primavera e delle belle giornate a realizzare i sogni di tutti. Giovanni Sidoni

LA FERRARI AL BIVIO
Ha dellincredibile o almeno del difficilmente preventivabile quello che sta succedendo in Formula 1 e pi precisamente in Ferrari: il team principal, ovvero il responsabile della Gestione Sportiva (ruolo pi importante della scuderia automobilistica), del cavallino, Stefano Dominicali, ha consegnato clamorosamente le sue dimissioni. Il suo posto verr preso da un romano quarantatreenne, Marco Mattiacci, gi Amministratore Delegato della Ferrari North America: si tratta certamente di un manager con grande esperienza commerciale, anche se tutta da verificare la sua gestione in campo di corse e di Formula 1. Bandiera autentica durante la ventennale gestione del Presidente Montezemolo, dunque, Dominicali rappresentava in Ferrari il simbolo del periodo di massimo splendore (quello a cavallo dei due millenni) in cui la scuderia del cavallino aveva portato pi volte i suoi piloti in vetta alla classifica mondiale, trionfando spesso anche nel campionato dei costruttori. Dominicali, dando le dimissioni, ha detto di assumersi tutte le responsabilit per un momento cos delicato. Non si tratta, in realt, del primo pezzo grosso che abbandona la causa di Montezemolo: gi tre anni fa Aldo Costa, direttore tecnico della Ferrari, aveva lasciato Maranello per accasarsi in Mercedes, disegnando poi quelle Frecce dArgento che oggi sembrano invincibili in pista. Se Costa stesso abbandon la Ferrari in un momento difficile (nel 2011 la partenza in campionato fu simile a quella deludente attuale), oggi Dominicali sembra lasciare nel momento peggiore possibile: pur potendo contare su un bilancio mai cos florido secondo i dati dellultimo Cda, le sconfitte sportive di Alonso e Raikkonen ed il dramma dellamico Michael Schumacher si sono andati combinando con le risposte secche e deludenti sul cambio delle regole in F1 di un grande ex compagno: quelle di Todt, oggi il presidente della FIA. Ma la vita dei team principal anche questa, un mix di bravura, fortuna e peso di responsabilit. Giovanni Sidoni

LA MADONNA DEL DIVINO AMORE


Il santuario dedicato alla Madonna del Divino Amore si trova alle porte di Roma, in localit Castel di Leva, tra la via Ardeatina e la via Appia Antica. Il fatto di trovarsi in un luogo fuori mano, molto congeniale alla propria spiritualit, lo rende un po misterioso: sono infatti pochi, anche tra i romani, a conoscerne lorigine che non legata ad una apparizione della Madonna, ma ad una antica immagine della Vergine in trono con in braccio Ges Bambino, sovrastati entrambi dalla colomba simbolo dello Spirito Santo (di qui il titolo di Madonna del Divino Amore). Questo dipinto era su una delle torri dellantico castello dei Leoni che nel 1740, anno del primo miracolo, era gi un rudere. In un giorno di primavera del 1740 un pellegrino diretto a San Pietro si smarr tra i sentieri di campagna dellagro romano. Avvistato il castello diroccato in cima ad una collina, il viandante si diresse verso di esso, sperando di ottenere qualche informazione utile per rimettersi sulla giusta strada. Ma proprio mentre sta per fare ingresso nel castello viene assalito da una muta di cani rabbiosi. Accortosi dellimmagine sacra il pellegrino invoc la madonna, e in un attimo le bestie si fermarono, obbedendo mansuete ad un ordine misterioso. Al richiamo delle urla i pastori che erano nei pressi accorsero e ascoltarono il racconto del viandante. Ben presto il luogo, e la sua Madonna, divennero molto popolari e si diede inizio ai lavori per dare una casa alla Madonna del Divino amore e chiesa, edificata sul luogo del miracolo, fu inaugurata il 19 aprile 1745, un luned di Pasqua. Maria Rosa Laria

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