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Documento generato il 16/07/2013 - Ora. 21.

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Titolo: Il part-time

Il lavoro a tempo parziale si caratterizza per un orario, stabilito dal contratto individuale di lavoro, inferiore all'orario "normale" di lavoro.Quest'ultimoindividuatodall'art.3,comma1delD.Lgs.n.66del2003in40oresettimanaliovveronelminororarioprevisto dal contratto collettivo di lavoro applicabile nella fattispecie. L'istitutodelparttimeusatocomelevadi"flessibilit"dalleaziende,perrisolveresituazionilavorativechenonrichiedonoilpieno impegno del lavoratore, oppure per quei lavori che devono essere svolti solo in alcuni periodi dell'anno. La precedente normativa (Dlgs. 61/2001) viene con la riforma Biagi ad essere in parte integrata, ed in parte profondamente innovata. L'obiettivoquellodifluidificareattraversoquestostrumentocontrattualelaprestazionelavorativa,adattandoalleesigenzeaziendali ladisponibilitdellavoratore.Infattiquest'ultimopotraderireallerichiestedeld.d.l.dimaggiorimpegnolavorativolavorandopiore di quelle contrattate e/o facendo slittare temporalmente il monte ore lavorative pattuite. Ilrapportodilavoroatempoparzialesirivelatounvalidostrumentoperincrementarel'occupazionediparticolaricategoriedi lavoratori, come giovani, donne, anziani e lavoratori usciti dal mercato del lavoro. Si configura come un rapporto di lavoro stabile, non precario,chepermettedisoddisfareleesigenzediflessibilitdelleimpresedaunaparteediadattarsiaparticolariesigenzedei lavoratori quali la conciliazione tra lavoro e famiglia.

LA RIFORMA
ladisciplinadelparttimecontenutanelDLsg276/03immediatamenteoperativa lariformaintroduceperalcunenovit,qualilapossibilitdiundiversoricorsoal"lavorosupplementare"el'introduzionedi "clausole elastiche e flessibili"; le"clausoleelastiche"(variazioneinaumentodelleoredalavorare)inattesadeiCCNLsonogiutilizzabiliattraversoaccordi individuali tra il d.d.l. ed il lavoratore; le "clausole flessibili" (scorrimento dell'orario di lavoro) ed il "lavoro supplementare" (il maggiore orario oltre il part-time pattuito) dovranno attendere i CCNL.

FORMEDIFLESSIBILIT
Illavoratorepufarsiassistere,nellastipuladidettipatti,daunrappresentantesindacaleinaziendadaluiindicato. Nonesistepiilcosdetto"dirittodiripensamento" con cui era possibile per il prestatore di lavoro recedere dal patto di flessibilit. Le clausole elastiche e flessibili possonoesserestipulateanchepericontrattiatempodeterminato.Ladisponibilitdellavoratore allosvolgimentodilavoroflessibileedelasticodeverisultaredaunpattoscrittoe,salvediverseintesefraleparti,richiestoun periodo di preavviso di almeno due giorni lavorativi da parte del datore di lavoro. In assenza delle disposizioni dei contratti collettivi, il datore di lavoro e i lavoratori possono concordare direttamente clausole flessibili ed elastiche. Ilconsensodapartedellavoratoreobbligatorioedilrifiuto non integra gli estremi del giustificato motivo per il licenziamento. In ogni caso:

LAVORO SUPPLEMENTARE
prestatooltrel'orariodilavorostabilitonelcontrattodilavoroparttimeorizzontale(ancheatempodeterminato),maentroillimite deltempopienoquandoiltempopienononsiastatoraggiuntoammissibileanchenelparttimeverticaleomisto.Inattesachei contratticollettivistabiliscanoaltrilimitimassimi,necessarioilconsensodellavoratore.Icontratticollettivistabilisconoancheil trattamento economico per le ore di lavoro supplementare.

LAVORO STRAORDINARIO
illavoroprestatooltreilnormaleorariodilavoroatempopieno.ammissibilesolonelapportodilavoroparttimeditipoverticaleo mistoancheatempodeterminatopurchrelativoallestessegiornatelavorativeconcordateeche,naturalmente,adifferenzadel lavoro supplementare, portano la prestazione lavorativa giornalmente svolta dal lavoratore oltre l'orario di lavoro normale.

LAVORO ELASTICO
prestatoperperiodiditempomaggioririspettoaquellidefinitinelcontrattodilavoroparttimeverticaleomistoaseguitodella stipulazionediclausoleelastichesempre,per,checisiaammessodalcontrattocollettivonazionaleapplicato. Lavolontdieffettuareprestazioniulterioriediverserispettoaquellecontrattualmentestabilite,deveessereespressainunapposito accordoscritto,chepuessereanchecontestualeallastipuladelcontrattodilavoro.

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Titolo: Il part-time

LAVORO FLESSIBILE
prestatoinperiodiditempodiversirispettoaquellifissatinelcontrattodilavoroparttimeditutteetreletipologie,aseguitodella stipulazionediclausoleflessibili.Essepossonoesserestipulatecontestualmenteosuccessivamenteall'assunzionesemprechecisia previsto ed ammesso dal contratto collettivo nazionale applicato. Pereffettodellalegge247/2007l'inserimentoditaliclausoledemandatoora,inviapreventiva,allacontrattazionecollettiva,chenon pupiesseresostituitadall'accordoindividualedelleparti. La legge 247/2007 disciplina anche la tempistica da rispettare ai fini di una valida variazione dell'orario, prevedendo un preavviso di cinque giorni lavorativi per la chiamata al lavoro.

TIPOLOGIA
Ilrapportoatempoparzialepuessere: orizzontale quandolariduzioned'orarioriferitaalnormaleorariogiornaliero verticale quandolaprestazionesvoltaatempopienomaperperiodipredeterminatinellasettimana,nelmeseenell'anno misto quandoilrapportodilavoroatempoparzialearticolatocombinandolemodalitorizzontaleeverticale

APPLICAZIONE
Ilrapportoatempoparzialepuesserestipulatodallageneralitdeilavoratoriedeidatoridilavoro. La disciplina del lavoro a tempo parziale si applica interamente anche al settore agricolo. Ai fini della disciplina relativa al DURC INTERNO, nell'ambito degli indirizzi finalizzati alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di lavoro sommerso ed irregolare, il vigente CCNL del settore Edilizia Industria, firmato il 18/6/2008, introduce dei limiti percentuali alle assunzioni di lavoratori con contratto di lavoro a tempo parziale (circ. 6/2010) Nelsettorepubblicopossibilericorrereallavoroparttime,manonsiapplicanolemodificheintrodottedallariforma.

CARATTERISTICHE
Ilcontrattodilavoroparttimeuncontrattodilavorosubordinatoatempodeterminatooindeterminato. Deve essere stipulato in forma scritta ai fini della prova e deve contenere puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e dell'orario di lavoro, con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno.

TRASFORMAZIONE
La trasformazione da full time a part time deve essere stipulata in forma scritta e deve essere convalidata dalla Direzione Provinciale del Lavoro. Il rifiuto da parte del lavoratore di trasformare il rapporto da full time a part time, e viceversa,non integra gli estremi del giustificato motivo per il licenziamento. il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale. Ildatoredilavorocheintendeassumerelavoratoriaparttimedevedarnecomunicazionealpersonalegioccupatoafulltimeedare loro il diritto di precedenza. Illavoratoreaffettodapatologieoncologiche,perilqualeresiduiunaridottacapacitlavorativa,ancheacausadeglieffetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da una commissione medica istituita presso l'ASL, ha diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale verticale o orizzontale. Il rapporto deve essere trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno a richiesta del lavoratore, salvo disposizioni pifavorevoliperilprestatoredilavoro.

TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO


Il lavoratore part-time non deve essere discriminato rispetto al lavoratore a tempo pieno per quanto riguarda il trattamento economico e normativo: ha diritto alla stessa retribuzione oraria del lavoratore a tempo pieno, anche se la retribuzione, l'importo dei trattamenti economici permalattia,infortunioematernitvengonocalcolatiinmanieraproporzionalealnumerodiorelavorate,salvocheicontratti collettivinonstabiliscanocheilcalcoloavvengainmanierapicheproporzionale ha diritto allo stesso trattamento normativo dei lavoratori assunti a tempo pieno sotto tutti gli aspetti quali la durata del periodo diferieannuali,laduratadelcongedodimaternitedelcongedoparentale,iltrattamentodellamalattiaeinfortunioecc. perl'indennitdimaternitedimalattiailtrattamentoeconomicoproporzionatoallaridottaattivitlavorativa. Perilavoratoriconparttimeverticale,l'indennitspettasoloperigiorniperiqualicontrattualmenteeraprevistalaprestazione lavorativa; per l'assegno per il nucleo familiare bisogna fare riferimento alle ore lavorate nella settimana: se pari o superiore a 24 ore si ha diritto all'assegno nella misura intera; www.inps.it :Informazioni > Approfondimenti > Contributi > Contributi obbligatori > Contributi da lavoro subordinato > Il part-time

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Titolo: Il part-time

se inferiore alle 24 ore a tanti assegni giornalieri quante sono le giornate effettivamente lavorate. Con risposta all'interpello n. 45/2008 il Ministero del Lavoro ha precisato che il lavoratore in part-time verticale ha diritto alla corresponsionedellaretribuzione,nellasuapartefissaevariabile,secondolemedesimemodalittemporaliprevisteperilavoratoria tempo pieno, salva diversa previsione della contrattazione collettiva.

DIRITTI E DOVERI
Il lavoratore a tempo parziale ha gli stessi diritti e doveri nei riguardi del datore di lavoro di tutti i lavoratori subordinati. Il datore di lavoro, oltre ai diritti e doveri tipici del rapporto di lavoro subordinato, ha: ildirittoarichiederelavorosupplementare,straordinarioestipulareclausoleflessibiliedelastichesecondolemodaliteneilimiti indicati dalla legge; il dovere di informare le rappresentanze sindacali aziendali dell'andamento del ricorso al lavoro part-time; il dovere di informare i lavoratori dell'intenzione di procedere a nuove assunzioni part-time e full-time e di trasformare il contratto ai lavoratori affetti da malattie oncologiche.

IMPONIBILE PREVIDENZIALE
I contributi per tutte le assicurazioni sociali non possono essere calcolati su imponibili giornalieri inferiori a quelli stabiliti dalla legge (minimale giornaliero). Nelcontrattoatempoparzialeprevistounminimale orario retributivo determinato rapportando il minimale giornaliero alle giornate di lavoro settimanale ad orario normale (5 o 6 giorni alla settimana a seconda di come si svolge il contratto di lavoro) e dividendo l'importo ottenuto per il numero delle ore settimanali previste dal contratto collettivo per il tempo pieno. Al minimale orario retributivo va rapportata la retribuzione da sottoporre a contribuzione che si ottiene dividendo la retribuzione del periodo di paga per il numero di ore di lavoro retribuite nello stesso periodo. Conmessaggion.5143/14.02.2005l'Inpsprecisacheinfunzionedelcalcolosoprariportatononprevistounnumerominimodiore di lavoro su cui calcolare la contribuzione per cui in presenza di un contratto a tempo parziale con un orario di lavoro inferiore a quello minimo definito dal CCNL di riferimento, i contributi previdenziali e assistenziali vanno calcolati tenendo conto dell'orario pattuito.

ANZIANITA' CONTRIBUTIVA
Nel caso di trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in part time o viceversa, ai fine della determinazione dell'ammontare deltrattamentodipensione,sicomputaperinterol'anzianitlavorativarelativaaiperiodidilavoroatempopienoe proporzionalmenteall'orariodieffettivamentesvoltol'anzianitinerenteaiperiodidilavoroatempoparziale.Intalcasoilnumerodelle settimane utili, ai fini della misura della pensione, si determina dividendo l'orario normale part time per il numero delle ore settimanali previstedalcontrattocollettivoperiltempopienoedarrotondandoilrisultatoall'unitsuperiore. Il rapporto di lavoro part time non comporta alcuna deroga alle norme comuni che regolano l'accertamento del diritto a pensione, purchlaretribuzioneimponibilenonrisultiinferioreaquellaminimaprevistadall'art.7delD.L.463/1983aifinidell'accreditodel contributo settimanale. Pertanto, ove la retribuzione imponibile minima settimanale risulti rispettata, le settimana da accreditare non subiscono alcuna riduzione per effetto del part time, in quanto la riduzione di orario ha rilevanza solo agli effetti del calcolo della misura della pensione.

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