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IL TEDESCO NEL MONDO

Deutsch e tedesco
Considerare che tedesco -> lingua multiforme e sfaccettata dai confini fluidi, anche se appare come il contrario.
Tedesco non lingua di unetnia ben precisa -> confinante con mondo slavo a est e romanzo a sud e a ovest -> influenze. Non c neanche
unit culturale -> vicende storiche hanno creato ambiti culturali diversificati (prussiano, mitteleuropeo) e spostato tante volte i
confini.
In linguistica -> allinterno del sistema lingua tedesca si parla di variet regionali, nazionali (tedesco viene parlato non solo in
Germania), di contatto (es. Pennsylvaniadeutsch diffuso negli USA), le minoranze linguistiche (i Russlanddeutsche in Russia) o anche lo
status del tedesco come lingua ufficiale paritaria dove esiste unaltra lingua ufficiale (per es. nel Sdtirol).
Per denominare alcune lingue, sono stati usati i nomi di alcune trib/leghe di stirpi (Angli, Franchi, Itali) e la radice nelle diverse lingue
la stessa, ma non per il tedesco (allemand Alemanni; saksan kieli Sassoni; nemeckij nem [muto]; tedesco/deutsch diot [popoli,
antico tedesco]). Le popolazioni slave allinizio chiamavano mute tutte le altre popolazioni non slave, ma poi laggettivo arrivato ad
indicare solo i tedeschi (erano quelli con cui avevano pi contatto).
Prospettiva sincronica (stato della lingua attuale): deutsch pu essere usato per indicare la lingua, letnia, lo stato. Allestero,
dopo il 45, deutsch stato identificato con la Germania, oggi non pi cos.
Prospettiva diacronica (storia e sviluppo del termine): primo significato di deutsch legato al gruppo di lingue affini in
contrapposizione con quelle romanze.
Anche oggi deutsch non legato a entit geografica (lo si parla in Germania, Austria, Svizzera, Lussemburgo, Liechtenstein). Bisogna
considerare anche le diverse situazioni dei parlanti dove il tedesco non lingua ufficiale (in Europa, Africa, America) e le loro attitudini
verso la lingua.

Distribuzione del tedesco
Tedesco una delle lingue pi parlate nel mondo (100 milioni di madrelingua). In confronto ad altre lingue come cinese mandarino,
arabo, portoghese, tedesco un po stagnante sui numeri (come anche italiano) per alta natalit in paesi in via di sviluppo. Comunque
ted ha diffusione simile a giapponese e francese, almeno per i madrelingua. Tuttavia sono stime da prendere con le pinze per via di
diversi problemi: dati presentati inattuali o raccolti con diverse procedure, leterogeneit delle fonti (non solo metodo non
specificato, ma spesso anche criteri diversi, come tedesco madrelingua tedescofono); ambiti in cui tedesco viene parlato, ovunque o
solo in famiglia [Haus- Familiensprache]; gente che afferma di appartenere alla minoranza tedesca ma che magari non ha il tedesco
come lingua materna), casi di bilinguismo/plurilinguismo (figli di immigrati in Germania: davvero tedesco solo la loro seconda
lingua?).
Di 100 milioni di madrelingua, solo 78 in Tchermania. Inutile prendere in considerazione singoli individui, meglio le minoranze
linguistiche, dove lingua viene appresa come lingua materna prima di tutto in ambiti familiari; utile per estenderne luso anche in
associazioni, scuola, mezzi di comunicazione. Per questo molti degli sforzi per la conservazione delle lingue minoritarie prevedono
lintensificazione delluso in questi ambiti, per renderla pi vitale.
Cause delle minoranze tedesche:
1. Ridefinizione dei confini (I II WW) -> Alsazia e Lorena alla Francia; Schleswig sett. Alla Danimarca, Sdtirol Alto Adige a
Italia; aree della Rep Ceca, Polonia
2. Ondate migratorie
a. In Romania: Siebenbrgensachsen (XIII sec)
b. Valle dAosta,Piemonte, Canton Ticino: Walser (XII XIII; dallAlto Vallese/Oberland, Svizzera)
c. Sette comuni vicentini, tredici comuni veronesi: Cimbri (XII XIII; Austria/Baviera)
d. Repubbliche ex sovietiche: Russlanddeutschen (XVII)
3. Emigrazione a partire dal XVIII fuori dallEuropa (USA, Argentina, Brasile, Australia, Israele, ex colonia della Namibia).

Ambiti di diffusione del tedesco
Status del tedesco nellUE e in istituzioni internazionali
In UE lingua ufficiale (Amtssprache) assieme a quelle degli altri stati membri. Francese e inglese sono lingue di lavoro
(Arbeitssprachen, sempre in UE), perch sono le seconde lingue pi diffuse (anche fuori lUE). NellUE tedesco la lingua con pi parlanti
madrelingua (24%), seguita da inglese, francese, italiano; 8% studia tedesco come II lingua, ma la pi diffusa linglese.
45% dei cittadini europei riesce a sostenere conversazia in una lingua straniera.
Austria e Germania hanno cercato di far diventare il Deutsch la III lingua di lavoro europea perch: madrelingua tedeschi i pi numerosi
nellUnione; entrata di stati membri dellEst che conoscono pi tedesco che inglese. Comunque, ancora niente.
Nel Consiglio dEuropa (dove le lingue ufficiali sono le pi parlate, e quelle di lavoro hanno status subordinato), francese e inglese sono
lingue ufficiali, tedesco lingua di lavoro assieme a italiano, portoghese, spagnolo, turco e russo.
In istituzioni esterne allUE, tedesco non lingua ufficiale. NellONU, queste sono: inglese, francese, spagnolo, russo, cinese, arabo. Dal 74
tedesco lingua dei documenti ufficiali (documenti pi importanti possono essere tradotti in tedesco).

Ambiti di diffusione del tedesco
Quando si parla di diffusione, si considerano diversi ambiti:
I. Forza numerica numero dei parlanti, nativi e non.
II. Status della lingua (in quanti paesi ufficiale, se ufficiale/di lavoro in istituzioni internazionali)
III. Forza scientifica numero di pubblicazioni scientifiche in lingua. Per i primi 20 anni del 900, tedesco era straimportante, poi
arrivato linglese.
IV. Forza economica si calcola sulla base del PIL dei parlanti madrelingua. Oggi questo aspetto rende il tedesco attrattivo. Tanti
colloqui tra tedeschi olandesi e tedeschi ungheresi si svolgono in tedesco.
Ci sono situazie in cui tedesco utilizzato come lingua franca (tra persone non native) soprattutto nei paesi dellest, dove tedesco la
lingua straniera pi diffusa.
Con Internet, linglese si affermato ancora di pi; tuttavia nel 99 il tedesco veniva subito dopo linglese (lingua delle pagine web). Delle
50 imprese pi grandi al mondo, circa la met ha anche una versione in tedesco (97% inglese, 42% francese). Numero dei domini .de
(12% del totale) secondo solo al .com (42%). Questo peso in internet dipende claramente anche dal successo delleconomia deutscha
ma prova anche che tedesco importante nella comunicazia su scala mondiale.
Il tedesco in Europa
Chiaramente la maggior parte dei parlanti tedesco in Europa. Lo status che tedesco riveste in diversi paesi:
Lingua ufficiale: Germania, Austria, Liechtenstein
Lingua ufficiale paritaria (ko-offizielle Amtssprache): Lussemburgo, Svizzera. In Svizzera le altre lingue sono francese, italiano,
romancio e c il fenomeno della diglossia (tra tedesco standard e Schwyzerdtschs). Nel Lussemburgo le altre paritarie sono il
Letzeburgesch (lussemburghese) e il francese. Qui c vero plurilinguismo, a seconda delle occasioni/ambiti si utilizza una certa
lingua.
Lingua ufficiale paritaria a livello regionale: Sdtirol Alto Adige; Belgio, regione orientale.
In Danimarca e in Francia ci sono vere e proprie minoranze, subordinate linguisticamente e culturalmente alla lingua dominante. Ci sono
anche nellEuropa dellEst e in altri casi, ma tra qualche puntata..

Belgio
Dal 63 diviso in quattro regioni linguistiche:
Neerlandese (fiamminga)
Tedesca (Neubelgien [prussiana fino al 1918], Altbelgien)
Francese (vallone)
Franco Neerlandese (Bruxelles)
Regione ufficialmente tedesca comprende solo una parte della Neubelgien; fa parte della Vallonia ma ha autonomia linguistica e di
governo (parlamento a Eupen). I madrelingua tedeschi in Belgio sono circa 100/120000. In questa zona tedesco usato in tutti gli
ambiti, ma nelloralit{ vanno di pi i dialetti; promosso comunque il francese (tv). Nel Neubelgien Malmdy (francese lingua ufficiale)
diffuso tedesco standard e dialetti valloni. NellAltbelgien (anche qui francese l.u.) parlati quasi esclusivamente solo dialetti tedeschi.
In tedesco: (Neubelgien) un quotidiano, periodici, una stazione radio pubblica + altre private trasmettono in tedesco standard, e altre
che trasmettono in dialetto (anche in Altbelgien); no trasmissioni in tedesco (ma si riceve dalla tschermania).
Nel Neubelgien Eupen e St. Vith -> tedesco lingua principale nella skuul primaria e secondaria, ma no universit tedesch.
Nel Neubelgien Malmdy -> tedesco obbligatorio come lingua straniera nella scuola primaria. Nell Altbelgien invece opzionale.
Nella regione ufficialmente di lingua tedesca (Neubelgien Eupen e St Vith) tedesco presente in tutti gli ambiti, invece nelle altre zone la
situazia critica: non c diffusione del tedesco standard e coesione tra le varie aree tedescofone -> parlano solo dialetto, non c una
lingua che li accomuni tutti.

Danimarca
Tedesco parlato a sud, nello Nordschleswig, da 15 25.000 persone. In realt{ tutta la regione unarea di minoranza linguistica, perch
tutta la popolazione ha competenze nel danese standard ma parla anche il dialetto sonderjysk (Jutlandese meridionale); qui si
inseriscono i tedescofoni, che parlano tedesco standard, comunque un po influenzato dal dialetto. Anche chi fa parte della minoranza
non usa spesso il tedesco (3/4 di loro usa il sonderjysk). Esiste intero sistema scolastico privato in tedesco ma non c continuit{
scolastico, quindi difficile tracciare un profilo. Programmi televisivi si ricevono dalla Germania, e c un quotisiano in tedesco, il
Nordschleswiger.

Francia
Minoranza tedesca in parte in Alsazia (nell Ober- und Niederrhein) e nella parte orientale della Lorena (Deutsch Lothringen, met della
Mosella). Tra 1870-1945 Alsazia e Lorena hanno cambiato nazionalit{ 4 volte. C un onnipresente bilinguismo (Zweisprachigkeit)
franco-tedesco, unalternanza tra scritto e orale. Tedesco standard riservato allo scritto. Dialetti: Elssserditsch (Alsazia); Lothringer
Platt (Lorena orientale). Qui c la minoranza tedesca pi numerosa dEuropa (1,2 milioni di tedescofoni). Dal 45 c stata una
francesizzazione forzata -> perdita di Prestige e funzionalit del tedesco. Processo di assimilazione in 3 generazoni. Pochi giovani
parlano Alsaziano, e quasi solo in famiglia. Forte influsso del francese nella pronuncia, lessico, sintassi. Sempre pi code-switsching
(inserimento di termini stranieri in una conversazia in unaltra lingua).
Dal 45 -> proibito insegnare tedesco in tutte le scuole.
Fine anni 60 -> iniziative per bilinguismo
Anni 90 -> Association pour le Bilinguisme en Classe ds la Maternelle -> aprono scuole materne con equo numero di ore fatte in francese
e in tedesco/dialetto. Ancora poco frequntate.
93 -> rettore di Strasburgo profila sistema scolastico bilingue da asilo fino a uni.
Trasmissioni radiotelevisive arrivano facilmente dalla Deutschland. Tv pubblica trasmette solo 60 ore lanno in tedesco, la radio invece
ogni gorno, anche in tedesco. Due quotidiani pubblicano due versioni, una parzialmente in tedesco. Stampa periodica in tedesco consiste
soprattutto in organi di associazioni impegnate a mantenere i dialetti e il bilinguismo. Chiesa protestante pubblica una rivista bilingue.
Mentre la chiesa cattolica dopo il 45 i buttata sul francese, la protestante usa ancora il tedesco.

Est Europa
Parlanti madrelingua tedeschi stimati: 1,75 e 2 milioni. Russlanddeutschen, Rumniendeutschen, Ungarndeutschen e tedeschi in Polonia,
Rep Ceca, Slovacchia, hanno storie disparate. Da anni 90, paesi dell Est sempre stati impegnati nella difesa delle minoranze Ungheria
in particolare. Qui parlanti nativi del tedesco riconosciuti come minoranza nazionale, assieme a altri 13 gruppi. Dialetti sopravvissuti
nelle generazie pi anziane, e hanno subito influsso dellungherese (lessico). Da dati del 94, ca 40.000 pargoli frequentavano scuole con
insegnamento in tedesco. Alcune stazioni radio trasmettono ogni giorno in tedesco, i canali televisivi solo mezzora alla settimana.
Generale calo del tedesco come madrelingua (ca 40.000). nelle famiglie dove viene parlato, si usa di solito una variante locale, non la
lingua standard comunque per la maggior parte delle volte la lingua dominante lungherese. In passato forte assimilazione
linguistica (abbandono lingua madre per la lingua maggioritaria), da pochi decenni per sforzi per la sopravvivenza dellee culture e
lingue di gruppi non dominanti.







Tedesco come lingua materna in America settentrionale
Germania non ha avuto impero coloniale -> tedesco meno diffuso fuori lEuropa rispetto a inglese, francese, spagnolo, portoghese.
Diffusione avvenuta grazie a migrazioni di singoli/gruppi.
Nel 1790 gi circa 250.000 tedeschi nelle colonie inglesi (Pennsylvania, Maryland, Virginia, New York). Nel 1900 ca 5 milioni solo negli
Stati Uniti (German belt Pennsylvania, New York, New Jersey, Delaware, Maryland, Ohio, Indiana, Illinois, Wisconsin).

Pennsylvaniadeutsch
Formato in seguito a migrazioni di gruppi di anabattisti (mennoniti e amish) in Pennsylvania nel XVIII sec. Il Pennsylvaniadeutsch
ancora la lingua pi parlata dai tedeschi in questarea. Lingua formata dai dialetti del Palatinato, Basso Reno, Alsazia, Baden, Assia,
Svizzera. Era talmente importante che era usato anche come lingua franca a fine 800. Persone di origine tedesca in P circa 4 mln,
secondi solo alla California. Studio del Pennsylvaniadeutsch illustra almeno 3 fenomeni:
Diglossia legata a storia
Contatto linguistico (Sprachkontakt) tra tedesco e inglese
Sopravvivenza di una Minderheitensprache
Nel 1980, censimento linguistico: parlanti di madrelingua tedesca -> 127.000 (compresi parlanti Penn.deutsch e quelli parlanti t.
standard).
P.deutsch variet a base francone renana (Palatinato) con elementi alemanni, svevi, inglesi.
Ora quasi tutti gli amish e mennoniti sono bi(tri)lingui alternanza a seconda del contesto di dialetto, tedesco, inglese. Tedesco riservato
agli ambiti religiosi. Nelluso scritto prevalenza dellinglese. Situazione oltre che di bilinguismo anche di diglossia (uso varia a seconda
del contesto). Per il tedesco standard, si pu parlare di semiparlanti, cio di gente che ha competenze passive in una lingua, ma non
passive. Su questa diglossia si sviluppato il bilinguismo con interferenze, transfert, prestiti, code switching. Piano lessicale molto
influenzato dallinglese, su quello morfologico invece si tende a tedeschizzare i prestiti dallinglese (geteacht).
Ultimi 50 anni -> semplificazione morfologica con riduzione dei casi. Ora per determinanti e aggettivi c un solo caso e due (nom - acc)
per i pronomi. Interferenze anche su piano sintattico (es no inversione: Als er kumma is ich hab ihn gfrogd) e semantico (es utilizzo di
un lessema tedesco con significato del corrispondente inglese: Ich kanns fange nau = I can catch it now).
Due gruppi di persone per quanto riiguarda approccio con linglese:
Plain people -> mennoniti e amish, hanno conservato il P.deutsch come prima lingua. Grande importanza a mantenimenti di
tradizioni e cultura -> opposizione fruttuosa a politica di assimilazione americana da anni 70 esistono scuole private dove
lingua dinsegnamento comunque inglese, ma ogni tanto si passa al dialetto (es fioi che hanno sempre parlato solo quello).
P.deutsch non comunque materia dinsegnamento. Preparazione inferiore a quella statale americana.
Non plain people -> subito iniziato adattamento a stile di vita americano. Prima lingua inglese.
Molti giornali per tedeschi sono in inglese; 173 stazioni radio che hanno programmi in tedesco; rarissimi programmi tv in tedesco.


Altre situazioni
Anche America centrale e meridionale stata meta dimmigrazione (1900-> 88% di emigranti verso USA, solo 3% verso Sudamerica),
soprattutto in: Brasile, Argentina, Cile, Paraguay, Uruguay.
Da 1957 -> +- 3300 mennoniti (parlanti bassotedesco) lasciano Messico per andare nellHonduras (colonia britannica, ma nel 1981:
Belize), per via della sovrappopolazione, tensioni religiose interne, tentativi dello stato mexicano di integrarli nel sist sociale.
Durante nazismo e II WW: deutschi emigrano verso le Amerche (chiaramente in primis ebrei e rifugiati politici); ma nel dopoguerra
anche molti nazi cercano di salvarsi il culo l (Argentina, Cile). Vari gruppi di immigrati abbastanza eterogenei, ergo non avevano contatti
fra di loro -> veloce assimilazione linguistica.
Australia anche stata molto gettonata (nel Sud-Est, tedeschi 4% della popolazia totale).
Africa -> soprattutto in Namibia (ex colonia crucca) e Repubblica Sudafricana, durante l Otto Novecento. Andato l sono 1% dei
migranti mangiakrauti, ma tedesco ha lasciato tracce linguistiche in >Namibia.
Asia -> si parla solo della Russia asiatica e alcune repubbliche dellex URSS (qui quasi 2 mln di persone di origine crucca, soprattutto in
Kazakistan [quasi 1 mln] e Federazione Russa [ca 840.000]).

Tedesco e jiddisch
Ma ci sono tedeschi anche in altre parti dellAsia, specialmente in Israele (74.000, in gran parte dopo che Hitler ha cominciato a farsi
sentire). Ora 30.000 hanno teutsch come lingua madre. Ma la situazia degli Jeckes (ebrei teutonici in Israele) complessa: si dice solo che
oggid vengono pubblicati dei giornali in tedesco.
In molte zone dell Europa orientale, vicende del tedesco si sono intrecciate con quelle dello jiddisch.
Jiddisch: lingua con base tedesca molto influenzata da ebraico classico e da elementi slavofili, perch nata dagli ebrei tedeschi emigrati
verso Est (XIII XIV sec, specialmente Polonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina). Inizialmente era scritta in caratteri ebraici.
A partire da Illuminismo: tendenza a assimilazione degli ebrei anche in E orientale -> riflessi sulla lingua, spesso lo jiddisch viene
abbandonato per le lingue co-territoriali. Soprattutto in centri urbani dellE orientale (Mar Nero): dal 700 nuove migrazioni da germania
e impero Austro-Ungarico -> solida borghesia mercantile e professionale (anche ebrei dentro) -> fondazione di scuole/isitituzioni
tedescofone. In ste zone, da 800: diglossia in molte famiglie parlanti jiddisch -> jiddisch in famiglia, tedesco in pubblico (grazie a scuole
tedesche, desiderio di assimilazione, uso del teutsch come lingua franca).
Per via della shoah e loppressione stalinista -> diminuzione dei parlanti jiddisch. Curioso che questi si siano assimilati molto di pi
rispetto ai Russlanddeutschen -> censimento 1979: russo come madrelingua per 83% degli ebrei dell URSS contro il 42% dei
Russlanddeutschen.
Dagli anni 90 del secolo scorso -> grande ondata migratoria da ex URSS (claro) verso la Germania (tutti i Russlanddeutschen) e Israele
(allinizio maggior parte degli ebrei, poi hanno cominciato a preferire la Tschermania, dal 2003).
Integrazione di sti gruppi (ebrei e russitedeschi) problematica -> limitata conoscenza del tedesco. Tra gli ebrei: chi nato prima della
IIWW ha imparato anche un po di deutsch; altre volte, quando tedesco e jiddisch sono stati poco usati per tanto tempo, non si ha la
consapevolezza dei confini tra le 2 lingue.




La situazione linguistica del Sdtirol-Alto Adige
Il paesaggio linguistico
La situazia linguistica qui permette di esemplificare alcni concetti chiave:
Contatto linguistico tra tedesco e italiano
Situazia di bilinguismo in uno stato praticamente monolingue
Formazione di variet di mediazione (Ausgeichsvariett)
Mutamenti, conseguenti monumenti politici, del paesaggio linguistico.
Questa una delle poche aree di contatto tedesco-italiano, oltre a vere e proprie isole tedescofone che si sono formate nel medioevo.
Il Sdtirol-Alto Adige era fino al 1919 uno stato plurilingue dell Impero, con tedesco come lingua ufficiale (1910, provincia di Bolzano ->
2,9% di italiani).
Sono presenti in Sudtirolo tre comunit linguistiche (Sprachgemeinschaften): italiana, tedesca, ladina. Tedeschi e ladini hanno il diritto
di mantenimento e tutela dellidentit{ linguistica e culturale (Statuto di Autonomia, 1972), come i francesi in Valle dAosta Valle
dAoste, gli sloveni nelle province di Trieste Trst e Gorizia Gorica; lingue che sono in toto equiparate a quella italiana.
particolare il fatto che in Sudtirolo la popolazia intaliana solo del 26,5%, mentre quella tedesca del 69,15%; tedeschi sono in
maggioranza in 103 dei 116 comuni; la situazia per diversa a Bolzano, dove gli italiani sono il 73%, i tedeschi il 26% e i ladini lo 0,7%.
In tutto il Sudtirolo, i ladini sono appena il 4,37% della popolazia, mentre negli otto comuni delle valli ladine (Gardena e Badia) sono tra
l 80 e il 100%. Il ladino, anche se non dovrebbe, a tutti gli effetti una lingua minoritaria, perch si vede una progressiva insicurezza
dellidentit{ linguistico-culturale del gruppo ladino.

Il tedesco nel Sdtirol Alto Adige
Tedesco standard (Hochdeutsch): mai stato molto diffuso in questa zona, semre stata molto sentita lomogeneit{ culturale/linguistica
del Tirolo (Innsbruck pto di riferimento). Dato che passato all Italia nel 19, non c stato processo di livellamento dei dialetti visto nei
paesi con deutsch come lingua ufficiale (+ alfabetizzazione, mass media). Comunque adesso grazie a turismo e ai mezzi di
comunicazione, tedesco comunque diffuso, e usato -> in quasi tutte le situazioni formali, nello scritto, per parlare con altri tedeschi
venuti da fuori. Insegnato nelle scuole (in quelle italiane come II lingua) e assorbito grazie a tv, radio, carta stampata. Pubblicati diversi
giornali in tedesco (Dolomiten, Die Sdtiroler Illustrierte; questo non riceve finanziamenti pubblici); Rai di Bolzano trasmette ca 550 ore
allanno in tedesco, ma si riceve bene l ORF (tv pubblica austriaca), poi c una tv privata, TV3, che trasmette princpalmente in tedesco
ma anche in italiano e ladino. Circa 12 stazioni radio che trasmettono in tedesco; la RAI di Bolzy fa ca 4700 allanno in tedesco. Poi c un
portale web Sdtirol on-line, che ha accesso a ediyione elettronica di Dolomiten e ospita chatline, dove ogni tanto usato il dialetto.
C diglossia mediale (?) per luso di tedesco e dialetto -> ognuna svolge una precisa forma di comunicazione per forma scritta e orale.
Tedesco delluso corrente (Umgangssprache): lingua prevalentemente orale; basato su una variet austro-bavarese influenzata
dallitaliano; presenta un livellamento dei tratti pi marcati, si distingue quindi dal Bozner Deutsch e i dialetti delle diverse valli.
Il dialetto non uniforme, cambia a seconda delle zone.
Competenza e uso linguistico dipendono da posizione geografica: nelle citt ci sono di solito entrambe le lingue (+ italiano a Bolzano-
Bozen, + tedesco a Bressanone-Brixen e Brunico-Bruneck, = a Merano-Meran), nelle valli quasi solo tedesco (dialetto e non).
Pi del 90% dei tirolesi di madrelingua tedesca parla dialetto, e quasi sempre abbastanza lontano dall Hochdeutsch -> dialetto molto
radicato, parlato spesso anche nelle situazie pubbliche. I bambini imparano litaliano solo a scuola, come lingua straniera.
Rapporto tedesco-dialetto complesso: uso del tedesco standard limitato a situazioni particolari.
Solo ultimamente si diventati consapevoli che in Sudtirolo si parlano variet di tedesco tipiche, non percepite (l) come dialetti ma
corrette -> legittimo parlare di sudtirolesismi (Sdtirolismen; accanto a elvetismi, austriacismi, teutonismi -> forme di tedesco
standard a livello regionale). Ma manca ancora unaccurata classificazione del lessico specifico sudtirolese non dialettale, quindi queste
forme non sono citate nei dizionari tranne che nel Wrterbuch der nationalen und regionalen Varianten der deutschen Standardsprache.
Si tratta spesso di forme derivanti dal contatto con litaliano; per in Sudtirolo esiste la necessit di nominare realt sociali che in Italia
hanno altra veste rispetto alle regioni di lingua tedesca: termini di partenza italiani vengono tradotti/inseriti in forme di
semantizzazione (Das Asessorat, Urbanistik per Stadtbau per es nella collocazione Assessorat fr Urbanistik) oppure di calco semantico
Lehnbersetzung (der Bauleitplan, piano regolatore, per Flchennutyungsplan, attestato generalmente nelle altre regioni).
Come anche in Germania, Austria e Svizzera, sono gli ambiti dell amministrazione, politica e gastronomico-culinario quelli in cui si
registra il maggior numero di varianti (vedi p 40 in fondo per esempi).
Comunque negli ultimi anni il numero dei sudtirolesismi diminuito, probabilmente per via di una tendenza di purismo linguistico ->
conformazione delle forme duso sul tedesco standard dAustria e di Germania (es codice fiscale: prima in Sudtirolo usato der
Steuerkodex, ora si usa la forma pi comune altrove der Steuernummer). In questo modo sono sparite forme tipiche locali che si potevano
considerare forme standard regionali.

Litaliano del Sdtirol-Alto Adige
Non ha troppe particolarit{. praticamente sempre usato litaliano standard, senza inflessioni o dialetti, tranne che ogni tanto in
famiglia e soprattutto dai vecchi nelle valli; in citt{ non c praticamente variet{. Questo perch gli italiani sono li da al max 4
generazioni, per il processo di italianizzazione attuato dal fascismo; non c una tradizione linguistica. Tranne che per i bambini che
imparano la lingua dellaltro gruppo in un contesto familiare misto (10%), gli altri imparano il tedesco o litaliano a partire dalle
elementari o dallasilo. Per come si detto il tedesco molto pi variegato dellitaliano, quindi gli italiani che imparano il tedesco
imparano solo una parte di tutte le variet{, e, per il fatto che prevale lUmgangssprache, questo non basta per una comunicazione
naturale.











Bilinguismo e patentino
Esiste un gruppo bilingue, che sente di appartenere ad entrambi i gruppi, perch gli elementi di questo gruppo sono cresciuti in famiglie
miste. Questo accade soprattutto nelle citt{, mentre le valli sono ancora tedeschizzanti, con grande incidenza del dialetto. Questa
situazione frutto soprattutto di uno sviluppo socioculturale individuale recente, perch le istituzioni non promuovono troppo
attivamente il bi- e trilinguismo nelle scuole e nelle attivit educative.
Statuto dAutonomia (1976): in sette articoli si sancisce la proporzionale etnica, che ripartisce posti pubblici e risorse alle tre comunit{
in base alla dichiarazione di appartenenza rilasciata in occasione del censimento, ogni 10 anni. Questa dichiarazione devessere resa da
ogni cittadino della provincia di Bolzano, dai 14 anni in su (prima la compilano i genitori). Chi lavora nell amministrazione/servizi
pubblici deve anche dimostrare di conoscere tutte e tre le lingue -> patentino, rilasciato dall Ufficio per lesame di bi- o trilinguismo.
ormai non si verificano pi casi di fallimento nella comunicazione dovuti a totale incompetenza linguistica associata a totale mancanza
di cooperazione da parte dellinterlocutore []; dove un monolingue in difficolt{ si trova quasi sempre un bilingue disposto ad aiutare,
con o senza patentino.
Grazie alla co-presenza di Hochdeutsch, Umgangssprache, Dialekte und eine Stadtsprache (una lingua quasi urbana, potrebbe essere il
Bozner Deutsch), si dovrebbe parlare di uno sviluppo verso un Regiolekt (lingua standard regionale). Prima caratteristica: si tratta di una
Ausgleichsvariett (variet di mediazione) dove confluiscono dei tratti delle altre variet. Questa ancora in formazione e ha tratti
convergenti, perch quelli che la parlano si allontanano sempre dal proprio dialetto per avvicinarsi a quello delle valli vicine e
contemporaneamente verso una lingua duso comune. Qui si parla spesso anche di Zwischenregister -> il parlante adatta di volta in volta
il suo repertorio e decide di usare pi o meno elementi dialettali o di altre variet.
Si parlato anche di unfeines (grezzo) Hochdeutsch -> registro sempre pi usato dai media e in situazie pubbliche; variet
contrassegnata da alcuni cambiamenti fonetici. La parlano politici, impiegati statali ad alto livello e la borghesia, soprattutto a Bolzano.
Ma nemmeno con questa variiet{ si riesce a superare la distanza verso lHochdeutsch, non particolarmente amato.

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