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a cura di Marcello Napoli
"La nona ora"
di Maurizio Ponticello
Un romanzo sul filo elettrico del
thriller, di inseguimenti, segreti,
societ occulte e altro ancora
"Con gli occhi fissi sulle tenebre ten-
t di prendere contatto con il mon-
do reale, di scrollarsi la sensazione di
morte, di soffocamento, di bruciare
viva. Il respiro cominci a riprendere la
lenta cadenza di sempre, il cuore fin
d'impazzire e di gettare pompate di
sangue per spegnere quell'incendio.
Inton il suo mantra, prima in silen-
zio, viaggiando nei mondi interiori
per riconnettersi al suo Centro, poi
riempiendo di vibrazioni la stanza." E'
l'incipit, un assaggio ad alta tensione,
quella di cui intrisa il libro di Mau-
rizio Ponticello "La nona ora", -l'ora
della morte di Ges Cristo, agnello
sacrificale-, edito dalla Bietti . Non
solo la storia di un inseguimento e un
incubo che incombe su Silvana; quel-
la sensazione, a volte materica, di un
pericolo che incombe, una minaccia,
un sentirsi spiata, soprattutto minac-
ciata, in ogni momento da una mente
disturbata. Un'ossessione palpabile in
tutte le 421 pagine del libro, che sfogli
con la voglia conoscere la verit, di di-
svelare e scacciare un sogno ricorrente
che incide nella realt e nell'anima. Il
romanzo non nemmeno la storia di
quello che diventer l'angelo custode
di Silvana Giorgi, l' inconsapevole pro-
tagonista: l'ex agente segreto Jax. La
vicenda non tocca pi di tanto e come
succede di solito orma il commissa-
rio Giovanni Schitillo, l'enigmatico
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giudice Fi lippo Amadio o il professo-
re Ambrasi, esperto, come Maurizio
Ponticello, l'autore, di tutto ci che
riguarda la numerologia, la storia an-
tica, il mondo dei simboli che si per-
petuano, che mascherano con nomi o
sette o associazioni affari loschi contro
l'umanit. Il romanzo l'eterna lotta
tra il Bene e il Male, "giocata" sul pal-
coscenico internazionale s, virtuale e
globale, ma soprattutto in una Napoli
intrisa di misteri, suggestioni, incrocio
di intrighi, agguati, violenze, omicidi,
accidenti. Arakne una societ se-
greta che mira a spiare e controllare
la Terra. Il generale Franco Rovere
al vertice di questa societ. Vigila
il nome, il brand, del braccio esecu-
tivo-operativo di Arakne. Si parla di
Echelon, di microstrutture impiantate
sotto pelle che controllano l'individuo,
di satelliti spia, di veleni come tallio e
antimonio in uso ai servizi segreti. Si
narra di simboli, -in particolare quelli
runici-, di numeri, di esegesi biblica
e volont di potere e sopraffazione
che si perpetuano da sempre, oggi
pi che mai. Sembra tutto frutto del-
la fantascienza, ma la realt, come
abbiamo imparato sulla nostra pelle,
supera spesso qualunque sogno e in-
cubo: " Ci sono pi cose tra la terra e
il cielo che nei sogni di tutta la filo-
sofia. n Il detto shakespeariano ben si
addice al racconto animato, appassio-
nato, intrigante di Maurizio Ponticel-
lo, esploratore della storia e dei suoi
simboli, dei rivoli del Bene e di quelli,
da evitare, da combattere, del Male.
Echelon non poi cos lontana, come
la possibile Apocalisse, che non solo
un programma di controllo dell'uma-
nit, n un libro profetico. "Tranne il
nome e i fatti specifici che riguardano
la protagonista, Silvana Giorgi, il resto
poco meno del vero, del quotidia-
no, del reale che accade, che trapela,
che potrebbe capitare", ha sottoline-
ato l'autore. Di Maurizio Ponticello,
autore prolifico e intrigante esplora- .
tore di misteri, enciclopedico quanto
rispettoso conoscitore di riti, culture,
societ segrete, vanno ricordati i libri :
" Napoli, la citt velata ", edizioni Con-
trocorrente; " Misteri, segreti e storie
insolite di Napoli", Newton Compton;
"l pilastri dell ' anno. Il significato oc-
culto del calendario", edizioni Medi-
terranee/Arkeios, 2013.
M.N.