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ARISTOTELE E LA LUCE

Aristotele (384-322 a.C.) allievo di Platone e no dei !randi "adri della #ltra o##identale$ % n
"ensatore deter&inante "er i s##essivi svil""i della 'iloso'ia. (as#e a Sta!ira$ anti#a #itt)
&a#edone nella "enisola Cal#idi#a (o!!i #i sono solo le rovine$ a "o#*i #*ilo&etri dal villa!!io
#*e "orta lo stesso no&e). Pare #*e il "adre 'osse il &edi#o "ersonale del re di +a#edonia.
All,et) di -. anni Aristotele si tras'eris#e ad Atene "er 're/entare l,A##ade&ia 'ondata #ir#a
vent,anni "ri&a da Platone$ e dove ri&arr) 'ino alla &orte di Platone stesso$ nel 340 a.C.
S##essiva&ente si dedi#a a ri#er#*e di #arattere 1iolo!i#o$ "ri&a di diventare ed#atore del
'tro re &a#edone Alessandro +a!no. Torna ad Atene nel 332 a.C. dove 'onda la sa s#ola$ in
n "11li#o !innasio "osto s n #olle sa#ro ad A"ollo Li#eo (likeyos$ l"o). La s#ola si #*ia&a
Peri"ato$ #*e si!ni'i#a 3"asse!!iata4$ dall,so istitito da Aristotele di inse!nare "asse!!iando
nel !iardino #*e la #ir#onda.
5odi#i anni do"o la 'onda6ione della s#ola$ nel 323 a.C.$ Alessandro +a!no &ore e Aristotele
% #ostretto a las#iare Atene ri'!iandosi #on la 'a&i!lia a Cal#ide$ la #itt) &aterna nell,isola di
E1ea$ dove &ore l,anno do"o. 7li s##ede #o&e s#olar#a (#io% #a"o della s#ola) il dis#e"olo
Teo'rasto (302-280 a.C.) e s##essiva&ente$ alla &orte di Teo'rasto$ Stratone di La&"sa#o (332-
2.8 a.C.).
La s#ola di Aristotele viene sa##*e!!iata e distrtta nell,8. a.C dal !enerale ro&ano L#io
Cornelio Silla #*e tras'eris#e a Ro&a ttti i "a"iri #*e an#ora o!!i 'or&ano la 1ase del corpus
aristotelicum. La s#ola venne s##essiva&ente ri#ostrita$ &a la #ollo#a6ione del sito % ri&asta
s#onos#ita "er se#oli$ 'ino alla ris#o"erta nel -88. drante !li s#avi "er la #ostr6ione del
(ovo +seo di Arte +oderna di Atene.
5i Aristotele "ossedia&o !li s#ritti esoteri#i$ destinati a!li stdenti della sa s#ola$
"ro1a1il&ente !li a""nti #*e venivano "oi svil""ati a le6ione. 7li s#ritti essoteri#i$ "re"arati
"er l,esterno$ #i sono "erventi solo in "i##ola "arte.
Tra il "ensiero ato&isti#o di 5e&o#rito e /ello idealisti#o di Platone$ Aristotele s#e!lie na via
inter&edia. +a &entre il &aterialis&o di 5e&o#rito verr) ri'itato dalla #ristianit) &edievale e
a##ettato solo in te&"i &oderni$ le idee di Aristotele si #on'ronteranno ri"etta&ente #on /elle
di Platone nei de&ila anni s##essivi. (el neo"latonis&o ellenisti#o$ nel "ensiero a!ostiniano e
"lotiniano e nel neo"latonis&o &anisti#o 'iorentino "revarr) il "ensiero "latoni#o$ &entre
/ello aristoteli#o sar) "redo&inante nella s#ien6a ara1a$ ed entra&1i avranno n rolo
i&"ortante nella nas#ita e nello svil""o della 'iloso'ia S#olasti#a. A "artire dall,9I se#olo$ il
"ensiero di Aristotele$ o""ortna&ente adattato e #ristiani66ato diverr) il 'onda&ento
dell,istr6ione s"eriore nell,O##idente. In "arti#olare$ le se teorie slla visione$ la l#e e il
#olore saranno stori#a&ente &olto in'lenti e resteranno do&inanti "er venti se#oli$ 'ino alla
nas#ita della s#ien6a &oderna nel 9:II se#olo.
Contraria&ente a Platone #*e % n &ate&ati#o ed evita l,osserva6ione e la re!istra6ione dei
'eno&eni$ Aristotele % "o#o in#line alla &ate&ati#a e "i; interessato alla 1iolo!ia e alle s#ien6e
della natra (la 3'iloso'ia natrale4 #*e o!!i si #*ia&a 3'isi#a4). L,inse!na&ento di Aristotele %
natralisti#o$ volto alla osserva6ione$ des#ri6ione e #lassi'i#a6ione dei 'eno&eni$ i #i "rin#i"i
vanno #er#ati nella realt) #*e si "er#e"is#e attraverso i sensi (la 3realt) sensi1ile4) la /ale %
l,o!!etto della #onos#en6a.
Mondo terrestre, mondo celeste, intelligenze divine
Aristotele divide la realt) sensi1ile in de &ondi< il &ondo terrestre o s1lnare e il &ondo
#eleste o so"ralnare. La &ateria del mondo terreste sono i /attro ele&enti 'onda&entali$ #os=
#*e il &ondo terrestre % ideal&ente 'atto di /attro s'ere$ na "er o!ni ele&ento 'onda&entale< la
s'era della terra al #entro$ avvolta da na s'era d,a#/a$ a sa volta avvolta da na s'era d,aria$ il
ttto #*iso in na s'era di 'o#o. (el &ondo terrestre non #,% ordine &a #aos$ &ovi&ento$
!enera6ione$ #orr6ione$ altera6ione$ irre!olarit). 7li ele&enti 'onda&entali sono &es#olati e
/indi non stanno o!nno nel "ro"rio lo!o natrale$ "er> tendono ad andar#i< terra e a#/a
tendono verso il 1asso$ aria e 'o#o verso l,alto.
La terra % i&&o1ile al #entro dell,niverso$ #ir#ondata da otto s'ere #on#entri#*e$ i #ieli< /ello
della Lna$ di +er#rio$ di :enere$ del Sole$ di +arte$ di 7iove$ di Satrno e in'ine il #ielo delle
stelle 'isse$ il 'ir&a&ento. Le otto s'ere di Aristotele #ostitis#ono il &ondo #eleste eterno$
i&&ta1ile$ in#orrtti1ile$ sen6a "eso e tras"arente$ dove nlla nas#e$ nlla &ore$ nlla diviene$
il &oto % re!olare e "er'etto$ #io% #ir#olare. La &ateria del mondo celeste % n /into ele&ento
non &e!lio "re#isato$ l,etere$ n? "esante n? le!!ero.
Tolo&eo a!!in!er) n nono #ielo< il #ielo #ristallino$ o "ri&o &otore$ #*e tras&ette il
&ovi&ento a!li altri. Le sostan6e di /esto nono #ielo sono so"rasensi1ili e sono le intelli!en6e
divine. Per Aristotele 5io esiste$ &a % i&&o1ile$ #onte&"la se stesso e non "ensa al &ondo e
a!li o&ini. La nostra realt) trova in s? la "ro"ria !isti'i#a6ione e il &ondo non *a avto
"rin#i"io nel te&"o$ 1ens= % na #atena di "ro#essi #*e "erenne&ente svil""ano a6ioni.
Sostanza e accidente, forma e materia, potenza e atto
La dottrina aristoteli#a s l#e$ visione e #olore % 1asata s al#ni #on#etti 'onda&entali della
&eta'isi#a aristoteli#a. Contraria&ente a Platone #*e des#rive n &ondo di idee niversali
(3idealis&o assolto4)$ Aristotele des#rive n &ondo di esseri (3realis&o &oderato4). Se#ondo
Aristotele arrivia&o a #onos#ere le #ose non slla 1ase delle idee innate "latoni#*e &a #on
l,es"erien6a e il ra!iona&ento$ stdiando le le!!i della natra e or!ani66ando la #onos#en6a in
1ran#*e e dis#i"line@ aver i&&a!inato n &ondo di idee innate #*e le #ose reali i&itano
i&"er'etta&ente % n "arlare "oeti#o #*e Aristotele non a##etta.
O!ni essere dell,niverso % o na sostanza (detta an#*e essenza) o la propriet accidentale
(an#*e accidente) di na sostan6a. Una sostan6a % n individo$ "er ese&"io n deter&inato
al1ero$ &entre l,essere verde (o /aln/e altro #olore) % na "ro"riet) a##identale di /ella
sostan6a (/ell,al1ero). Una sostan6a non *a 1iso!no d,altro #*e di se stessa "er esistere$ &entre
na "ro"riet) a##identale "er esistere *a 1iso!no di na sostan6a. Cos= na deter&inata #asa %
na sostan6a$ il lo!o in #i /ella #asa si trova % na "ro"riet) a##identale della #asa. Aristotele
#ita nove !eneri di "ro"riet) a##identali< /alit) ("er ese&"io l,essere verde)$ /antit) (essere
na)$ rela6ione (essere &ia)$ a6ione$ "assione$ lo!o (essere in n lo!o)$ te&"o (essere in n
deter&inato &o&ento). 1
Un se#ondo #on#etto della &eta'isi#a aristoteli#a % #*e o!ni sostan6a del &ondo sensi1ile %
materia ni'i#ata da na forma. La &ateria (nel &ondo terrestre) % &es#olan6a dei /attro
ele&enti 'onda&entali (a#/a$ terra$ aria$ 'o#o) alla /ale "> essere data na 'or&a. Per
ese&"io na deter&inata #asa (la sostan6a) % #ostrita #on &attoni (la &ateria) dis"osti in n
deter&inato &odo (la 'or&a). Un deter&inato o&o % 'atto di #arne ed ossa (&ateria) e di
n,ani&a ('or&a). I s##essori di Aristotele (#o&e To&&aso) a!!in!eranno #*e an#*e o!ni
"ro"riet) a##identale di na sostan6a % na 'or&a deter&inata. 5n/e si distin!ere la 'or&a
della sostan6a (3'or&a sostan6iale4) dalla 'or&a dell,a##idente (3'or&a a##identale4) #*e % na
s"e#i'i#a della "ro"riet) a##identale.
Un ter6o #on#etto 'onda&entale % /ello di essere in potenza e essere in atto. Una #erta /antit)
di &attoni % na #asa solo in "oten6a. Aando i &attoni ven!ono dis"osti in n #erto &odo$ #io%
viene data loro na #erta 'or&a$ la &ateria non % "i; na #asa in "oten6a &a na #asa in atto. La
"redis"osi6ione della &ateria a las#iarsi ni'i#are % la sa "oten6a. La 'or&a in #i la &ateria %
ni'i#ata % l,atta6ione di /esta "oten6a. Aindi si "> dire #*e la &ateria % la 3"arte de1ole4
della sostan6a$ % la "arte indeter&inata$ "oten6iale$ in o""osi6ione alla 'or&a #*e % l,atta6ione.
La natra stessa di na #osa$ la sa no6ione$ la sa vera essen6a$ la sa idea "latoni#a % nella
'or&a della #osa (e non nell,i"erranio$ #o&e sosteneva Platone) e dn/e la 'or&a % "i;
i&"ortante della &ateria. B alla 'or&a #*e inseris#ono le "ro"riet) della sostan6a &entre la
&ateria % sen6a "ro"riet) ed % solo il s1strato della 'or&a.
In'ine 1iso!na ri#ordare #*e o!ni sostan6a del &ondo sensi1ile % corporea$ #io% % n #or"o$
o##"a s"a6io$ % na delle #ose tridi&ensionali #*e "o"olano l,niverso. La 'or&a di na
sostan6a % ovvia&ente in#or"orea$ e an#*e la &ateria$ &eno ovvia&ente "er i &oderni$ %
in#or"orea$ non avendo "ro"riet)$ ne&&eno /ella della /antit). 2 3Cor"oreo4 dn/e si ">
dire solo di na sostan6a del &ondo sensi1ile$ non di na &ateria n? di na 'or&a. 3 Esistono
an#*e sostan6e so"rasensi1ili e incorporee$ #o&"oste di sola 'or&a sen6a &ateria$ e sono le
sostan6e s"iritali< 5io$ il "ri&o &otore$ le intelli!en6e #*e &ovono l,niverso. I s##essori di
Aristotele "er "re#isare /esta idea svil""eranno la no6ione di 3&ateria s"iritale4 #*e ">
ri#evere na 3'or&a s"iritale4 dando ori!ine ad na 3sostan6a s"iritale4 e dn/e in#or"orea.
A /esto "nto a11ia&o ttti !li ele&enti "er trattare della l#e$ del #olore e della visione. La
dottrina di Aristotele s /esti te&i % es"osta in tre li1ri< Dellanima (li1ro II$ #a"itolo 0) tratta
della natra della l#e e della visione del #olore@ Sul senso e sui sensibili (#a"itoli 2 e 3) tratta
della natra del #olore dei #or"i@ Meteorologia (li1ro III$ #a"itolo 2 e 4) tratta della natra dei
#olori dell,ar#o1aleno.
Per Aristotele l#e e visione sono te&i #olle!ati (si "> vedere solo se #,% l#e) &entre il #olore
% n te&a #*e "> essere trattato indi"endente dalla visione #io% dal 'atto #*e ven!a visto (il
#olore 3&ove4 la l#e &a non ne#essaria&ente #i deve essere n o##*io #*e re#e"is#a il
&ovi&ento). Aindi il te&a della natra del #olore (trattato in Sul senso e sui sensibili) %
se"arato dai te&i della visione e della natra della l#e (trattati in Dellanima). Ini6ia&o da
/est,lti&o te&a< /al % la natra della l#eC
La luce aristotelica
(el "ensiero aristoteli#o la l#e non % na sostan6a$ &a na "ro"riet) a##identale di na sostan6a
tras"arente #o&e l,aria o l,a#/a. Ttto rota attorno al ter&ine to diaphanes (letteral&ente 3il
dia'ano4) #*e indi#a n #or"o attraverso il /ale si vede distinta&ente$ #io% attraverso il /ale
l,i&&a!ine di n o!!etto % ri#onos#i1ile$ distin!i1ile alla vista. (el lin!a!!io te#ni#o &oderno
n #or"o #*e *a /esta "ro"riet) si di#e essere 3tras"arente4.
Aristotele distin!e de ti"i di #or"i< n #or"o % indeterminato se non *a 1ordi$ #o&e l,aria e
l,a#/a$ e in tal #aso "> 'are da medium (#io% da &e66o di "ro"a!a6ione)@ n #or"o %
determinato se % n #or"o solido #on 1ordi li&itati e na s"er'i#ie 'inita$ #o&e n "e66o di
le!no o di "ietra. E11ene$ sono tras"arenti ttti i #or"i indeter&inati e solo al#ni dei #or"i
deter&inati ("er ese&"io il vetro e il !*ia##io)<
C*ia&o dia'ano #i> #*e % s= visi1ile$ "er>$ a "arlare "ro"ria&ente$ non visi1ile "er s? &a &ediante n #olore
estraneo. Tali sono l,aria$ l,a#/a e &olti dei D/indi non ttti iE #or"i solidi< &a non in /anto a#/a$ n? in
/anto aria sono dia'ani$ 1ens= "er#*? vi % in essi na /alit) natrale$ la stessa #*e % in entra&1i e nel #or"o
eterno in alto Dl,etere o /intessen6aE.
DAristotele DellanimaE II$ 0 4-814-8
Sta1ilito /esto entrano i !io#o i #on#etti di atto e di "oten6a. Un #or"o indeter&inato %
tras"arente$ &a sen6a la "resen6a di n #or"o atol&inoso (#o&e il sole o il 'o#o) % tras"arente
solo in "oten6a. Se inve#e nel #or"o indeter&inato % "resente na sor!ente l&inosa$ allora %
tras"arente in atto$ #io% il #or"o indeter&inato % e''ettiva&ente tras"arente. (el "ri&o #aso lo
stato del #or"o indeter&inato si #*ia&a 31io4$ nel se#ondo #aso$ lo stato del #or"o
indeter&inato si #*ia&a 3l#e4.
La de'ini6ione aristoteli#a della l#e % dn/e /esta< la l#e % no dei de stati di n #or"o
indeter&inato "oten6ial&ente tras"arente (n medium)$ e "re#isa&ente lo stato in #i la
tras"aren6a % in atto$ % e''ettiva. In 1reve$ la l#e % l,attali66a6ione del medium; /ando il
medium ri&ane solo "oten6iale &an#a la l#e$ #,% il 1io.
La l#e % l,atto di /esto e #io% del dia'ano in /anto dia'ano.
5ove il dia'ano non % se non in "oten6a #i sono le tene1re.
DAristotele DellanimaE II$ 0$ 4-818---
5e'inita #os=$ la l#e aristoteli#a non *a na esisten6a indi"endente$ % n a##idente del medium$ e
da #i> derivano tre i&"ortanti #aratteristi#*e. La "ri&a #aratteristi#a % #*e la l#e non % na
sostan6a e non essendo na sostan6a non % ne&&eno #or"orea (de ra!!i di l#e "ossono
in#ontrarsi sen6a nessna #onse!en6a$ se 'ossero #or"i non "otre11ero 'arlo). L,in#or"oreit)
se"ara la #on#e6ione aristoteli#a della l#e da /ella di altre teorie 'or&late "ri&a di Aristotele$
#*e si 1asano inve#e sl #on#etto di e&ana6ione e di #or"oreit) ("ita!ori#i$ E&"edo#le$ ato&isti$
Platone). Tttavia$ "r essendo non #or"orea$ la l#e "arte#i"a in /al#*e &odo della #or"oreit)
del medium e in /esto senso *a na di&ensionalit) derivata da /ella del medium attali66ato.
Si "> /indi dire #*e la l#e % #or"orea 3"er "arte#i"a6ione4 .4
La se#onda #aratteristi#a % il 'atto #*e il "assa!!io del medium dallo stato di tras"aren6a
"oten6iale a /ello di tras"aren6a e''ettiva % istantaneo sia in senso diretto (dal 1io alla l#e) sia
in senso inverso (dalla l#e al 1io). In ter&ini di velo#it)$ a''er&are #*e il "assa!!io dal 1io
alla l#e % i&&ediato e/ivale a dire #*e la l#e % stati#a$ non si "ro"a!a$ o""re #*e la velo#it)
di "ro"a!a6ione della l#e % in'inita. C*e la l#e a11ia na velo#it) 'inita #o&e sosteneva
E&"edo#le
F% #ontro l,eviden6a del ra!iona&ento e #ontro /anto a""are ai sensi$ #*? in n 1reve s"a6io /el
&ovi&ento #i "otre11e s'!!ire sen6,altro$ &a #*e #i "assi inosservato dall,oriente all,o##idente % na
"retesa e##essiva.
DAristotele DellanimaE II$ 0 4-8124-2.
Una ter6a #aratteristi#a % #*e la l#e non % o!!etto di visione$ al #ontrario del #olore e del
'os'ores#ente$ #*e lo sono. La l#e non si "> 3vedere4$ &a 3#onsente di vedere4 il #olore de!li
o!!etti #*e sono nel medium.
La dottrina aristoteli#a della l#e % stata a&"ia&ente #o&&entata sia nel +edioevo #*e nei te&"i
&oderni ed al#ni "nti sono stati inter"retati in sensi diversi e talora o""osti$ &a il #on#etto
aristoteli#o di l#e % stato !eneral&ente a##ettato "er #ir#a de &illenni$ "i; o &eno 'ino a
Ge"lero e 7alileo. 5
La natura del colore dei corpi e i primi colori (bianco e nero)
Hissato il #on#etto di l#e$ vedia&o #o&e Aristotele de'inis#e il #olore di n #or"o (deter&inato
o indeter&inato). La de'ini6ione % se&"re 1asata sl dia'ano$ &a in /esto #aso il dia'ano %
de'inito in n &odo n "o, diverso ris"etto alla "re#edente de'ini6ione$ n &odo #*e ne a&"lia il
si!ni'i#ato<
Ael #*e di#ia&o dia'ano Din senso a&"ioE non % "ro"rio dell,aria o dell,a#/a o d,n altro dei #or"i #os=
deno&inati D#io% dia'aniE &a % na #erta natra e "ro"riet) #*e non esiste se"arata &a % in /esti #or"i e si
trova an#*e ne!li altri #or"i$ in /ali di "i;$ in /ali di &enoF
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3 438a2--22
In /esta nova de'ini6ione n #or"o dia'ano non % "i; n #or"o attraverso il /ale si "> vedere
&a$ "i; de1ol&ente$ n #or"o attraverso il /ale "assa la l#e. (el lin!a!!io te#ni#o &oderno
n #or"o #*e *a /esta "ro"riet) % detto 3trasl#ido4.
(el "ensiero aristoteli#o ttti i #or"i$ sia /elli deter&inati sia /elli indeter&inati$ *anno il
dia'ano (in senso a&"io) in o!ni "arte del #or"o$ all,interno e all,esterno$ ed % /esto dia'ano #*e
#onsente a ttti i #or"i di essere #olorati$ sia all,interno #*e all,esterno<
Ri#etta#olo del #olore % l,in#olore F in#olore % il dia'ano$ l,invisi1ile e /el #*e si vede a""ena$ #o&e
a""nto se&1ra l,os#ro. E tale Dos#roE % il dia'ano$ non #erto /ando % dia'ano in entele#*ia$ &a /ando %
in "oten6a< la &edesi&a natra %$ a volte$ os#rit)$ a volte l#e.
DAristotele DellanimaE II$ 0 4-8128-4-8a-
Esa&inia&o se"arata&ente il #aso dei #or"i deter&inati da /ello dei #or"i indeter&inati. In n
#or"o deter&inato il #olore sta nel dia'ano e il dia'ano % "resente in o!ni "arte del #or"o$ interna
ed esterna$ in &a!!iore o &inor !rado. 5a #osa di"ende il !rado di dia'anit) di n #or"o
deter&inatoC O!ni #or"o % #o&"osto dai /attro ele&enti o!nno dei /ali *a n "ro"rio !rado
di dia'anit). Il 'o#o *a &assi&a dia'anit)$ &entre la terra *a &ini&a dia'anit). Aria e a#/a
sono dia'ani in !rado diverso$ sono inter&edi$ l,aria "i; vi#ina al 'o#o$ /indi sal&ente di
alta dia'anit)$ l,a#/a "i; vi#ina alla terra /indi sal&ente di 1assa dia'anit). (e se!e #*e il
!rado di dia'anit) di n #or"o di"ende dal ra""orto tra i di''erenti ele&enti #*e #o&"on!ono il
#or"o. Se "reval!ono 'o#o e aria il !rado % elevato$ se "reval!ono a#/a e terra il !rado % 1asso.
+a an#*e in /esto #aso vanno a""li#ate le #ate!orie dell,atto e della "oten6a. Il dia'ano interno
% se&"re solo "oten6iale (non #,% na sor!ente l&inosa) &entre il dia'ano alla s"er'i#ie del
#or"o "> essere "oten6iale (sen6a sor!ente l&inosa) o""re attale (#on sor!ente l&inosa).
Poi#*? il #olore sta nel dia'ano$ se /esto % "oten6iale sar) #olore "oten6iale$ se /esto % in atto
sar) #olore in atto. Cos= il #olore (attale o "oten6iale) sta in o!ni "arte del #or"o$ sia all,interno
#*e alla s"er'i#ie. In'atti
F i "ita!ori#i #*ia&avano la s"er'i#ie #olore< il #olore$ in e''etti$ % al li&ite del #or"o$ &a non % il D#io%
solo alE li&ite del #or"o$ "er#*? 1iso!na "ensare #*e la stessa natra #*e % #olorata all,esterno$ lo sia "re
all,interno.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3 438a3--33
Poi#*? il dia'ano in atto "> essere solo alla s"er'i#ie del #or"o$ an#*e il #olore in atto ">
essere solo alla s"er'i#ie del #or"o. 5n/e
Il #olore Din attoE % il li&ite del dia'ano Din senso a&"ioE in n #or"o deter&inato.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3 4381----2 !
Aali sono i #olori "rin#i"ali dai /ali si "ossono !enerare ttti !li altri #oloriC Per Aristotele il
#olore di"ende dal !rado di dia'anit). Se il !rado di dia'anit) % elevato$ il #olore tende al 1ian#o$
se % 1asso il #olore tende al nero. Il 'o#o *a &assi&a dia'anit) ed % dn/e 1ian#o &entre la
terra *a &ini&a dia'anit) ed % nera. Aria e a#/a essendo dia'ani in !rado diverso$ non *anno n
loro #olore intrinse#o$ sono inter&edi$ l,aria verso il 1ian#o$ l,a#/a verso il nero.
B "ossi1ile dn/e #*e #i sia nel dia'ano #i> #*e nell,aria "rod#e la l#e$ % "re "ossi1ile #*e non #i sia e
#*e il dia'ano ne sia "rivato. Aindi$ #o&e nell,aria in na #ondi6ione #,% l#e$ nell,altra 1io$ #os= si
"rod#ono nei #or"i il 1ian#o e il nero.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3 4381-4--8
Aesto % n "nto in #i i de sensi della "arola leukos si ri'eris#ono allo stesso 'eno&eno. Cos=
il 'o#o "rod#e il #*iaro nel dia'ano di n #or"o indeter&inato$ &entre "rod#e il 1ian#o nel
dia'ano di n #or"o deter&inato. L,assen6a di 'o#o las#ia lo s#ro nel dia'ano di n #or"o
indeter&inato$ ed il nero nel dia'ano di n #or"o deter&inato. Sia "er 3#*iaro4 #*e "er 31ian#o4
Aristotele sa la "arola leukos e sia "er 3s#ro4 #*e "er 3nero4 sa melas. Aesto % #oerente #on
il 'atto #*e "er !li anti#*i 7re#i il #olore *a "i; a #*e 'are #on la l&inosit) #*e #on la tinta.
" media #anno un colore$
Si % visto #os,% il #olore "er i #or"i deter&inati. Ora$ se si #er#a di estendere /esta de'ini6ione
ad n medium$ #io% ad n #or"o indeter&inato "oten6ial&ente tras"arente #o&e l,aria o l,a#/a$
si arriva alla #on#lsione #*e i media non *anno n #olore "er#*? il #olore % n li&ite$ e i media
non *anno n li&ite (sono se&"re li&itati da /al#osa d,altro). Per> i media sono &essa!!eri del
#olore di altri #or"i$ #*e a""aiono attraverso loro e allora si "> dire #*e$ &entre i #or"i
deter&inati 3tratten!ono4 il #olore$ i media lo 3"rendono4$ lo 3ri#evono4 in &odo derivato$ sen6a
risentirne. % Aesto viene in /al#*e &isra #on'er&ato dal 'atto #*e il #olore di n medium
a""are diverso visto da distan6e diverse (&entre /esto non s##ede "er il #olore di n #or"o
deter&inato)<
Fn? l,aria n? il &are *anno lo stesso #olore /ando #i si avvi#ina o #e se ne allontana. Al #ontrario$ nei
#or"i deter&inati$ se l,a&1iente non li 'a #a&1iare$ an#*e il #olore si "resenta in &aniera deter&inata.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3 43813-0
Aando il #ielo % 1l s#ro al tra&onto$ /ello non % real&ente il so #olore. Se&"li#e&ente
a""are #os= a noi in /el &o&ento e da na #erta "ros"ettiva. Il tra&onto % n "eriodo di
transi6ione tra la l#e del !iorno e il 1io della notte ed % /esta #o&1ina6ione di l#e e di 1io
#*e 'a a""arire 1l il #ielo.
Co&e il #olore % la 'or&a e l,atto del #or"o deter&inato$ la l#e % la 'or&a e l,atto del #or"o
indeter&inato$ #on na di''eren6a< il #or"o deter&inato "ossiede in se stesso la #asa del so
#olore$ e il #olore ri&ane nel #or"o deter&inato indi"endente&ente da ttto$ &entre il #or"o
indeter&inato non *a ne#essaria&ente la l#e$ e dn/e la l#e % il #olore del medium tras"arente
"er a##idente. In na 'rase$ i #or"i indeter&inati sono ill&inati$ i #or"i deter&inati sono
#olorati.
Si vede #*e an#*e l,aria e l,a#/a sono #olorate< in'atti il loro s"lendore % /al#osa di tale.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3 438a32-1-
" colori dei corpi oltre il bianco e il nero
I "ri&i #olori di #or"i sono il 1ian#o e il nero$ ttti !li altri #olori sono #o&"resi in n intervallo
#*e *a #o&e estre&i il 1ian#o e il nero e si 'or&ano dalla &es#olan6a$ in vari ra""orti$ del 1ian#o
e del nero. Aristotele !in!e /indi alle stesse #on#lsioni di E&"edo#le e Platone$ #io% #*e o!ni
#olore *a ori!ine dalla &es#olan6a$ in "ro"or6ioni diverse$ di 1ian#o e di nero$ o di #*iaro e di
s#ro$ di l#e e di 1io. B na dottrina #*e a""are ai &oderni &olto va!a ed os#ra$ &a era
evidente&ente ovvia "er !li anti#*i.
Tre sono i "ossi1ili &etodi di 'or&a6ione del #olore &ediante &es#olan6a di 1ian#o e di nero. Il
"ri&o &etodo % la giustapposizione$ #io% 1ian#o e nero in /antit) #os= "i##ole da essere
invisi1ili ad na #erta distan6a@ essendo le /antit) &olto "i##ole il 1ian#o e il nero non si
"ossono vedere e /indi si vedr) n altro #olore. Si "> an#*e s""orre #*e il n&ero di "arti
1ian#*e e nere sia in /al#*e "ro"or6ione$ "er ese&"io 3 a 2 o 3 a 4. Cos= Aristotele estende ai
#olori il tratta&ento &ate&ati#o dei soni$ e avviene an#*e #*e
Fi #olori es"ressi in n&eri#i se&"li#i$ #o&e !li a##ordi in &si#a$ "ar #*e siano i #olori "i; !radevoli
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3 438132-44Ia
Il se#ondo &etodo di 'or&a6ione del #olore % la sovrapposizione #io% 1ian#o e nero no so"ra
l,altro$ #o&e avviene "er ese&"io /ando del '&o nero #o"re il sole 1ian#o #*e allora a""are
rosso@ Aristotele osserva #*e si tratta della &es#olan6a sata dai "ittori. &
La 3vera4 #asa di 'or&a6ione dei #olori sta "er> in n ter6o &etodo #*e % la mescolanza
completa (o!!i dire&&o &es#olan6a #*i&i#a)$ e /esto % il &etodo &i!liore "er#*?
% evidente #*e /ando si &es#olano i #or"i$ si &es#olano di ne#essit) an#*e i #olori e #*e /esta % la vera
#asa deter&inante l,esisten6a di na "lralit) di #olori e non la sovra""osi6ione o la !ista""osi6ione.
Aando i #or"i sono &es#olati in tal !isa o''rono n #olore #*e a""are lo stesso da o!ni "nto$ e non da
lontano s=$ da vi#ino no.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3 44I1-.--8
Aesta % la &es#olan6a dei /attro ele&enti 'onda&entali des#ritti in Della generazione e della
corruzione. Essi si &es#olano in &odo da "rodrre na sostan6a #o&"leta&ente nova$ nella
/ale le #aratteristi#*e ori!inali de!li ele&enti so"ravvivono &a solo in 'or&a &odi'i#ata.
Parallela&ente ai sette o!!etti del !sto (dol#e$ as"ro$ "n!ente$ a!ro$ a#ido$ salato$ a&aro) e ai
loro ra""orti$ Aristotele no&ina in ttto sette #olori 3se si s""one$ #o&e % lo!i#o$ #*e il !ri!io
sia$ in /al#*e &odo$ n nero4< 1'
1ian#o (leukos)
!iallo (xanthos)
verde (prasinos)
rosso (phoinikous)
1l (kuanous)
viola (alourgos)
nero e !ri!io (melas$ phaion)
7iallo$ verde e rosso ven!ono #itati an#*e in Meteorologia #o&e #olori dell,ar#o1aleno ed an6i
#o&e !li ni#i #olori #*e i "ittori non "ossono "rodrre &es#olando !li altri$ 'rase #*e % stata
ln!a&ente dis#ssa e lo % an#ora.
I sette #olori di Aristotele
(sicologia della percezione secondo )ristotele
(e!li s#ritti "erventi di Aristotele si trova na siste&ati#a dis#ssione della teoria della visione$
#ontra""osta alle #ita6ioni 'ra&&entarie dei 'iloso'i "re#edenti. In "arti#olare la dottrina di
Aristotele sl #olore % es"osta in tre li1ri< Del senso e dei sensibili (n sa!!io #o&"reso nella
ra##olta 3Pi##oli trattati di storia natrale4) tratta della natra del #olore dei #or"i$ Dellanima
tratta della natra della l#e e della "er#e6ione del #olore dei #or"i e Meteorologia tratta della
natra dei #olori dell,ar#o1aleno.
Per Aristotele la "er#e6ione % na #a"a#it) dell,ani&a (psych) la /ale a sa volta % la 1ase della
vita$ #i> #*e distin!e i #or"i viventi da /elli non viventi. L,ani&a % la 'a#olt) #*e rende vivo
n #or"o natrale #*e "oten6ial&ente "> vivere (/indi na "ianta o n ani&ale$ essere &ano
#o&"reso$ non na "ietra o n &etallo). L,ani&a % #i> "er #i noi "er#e"ia&o$ avvertia&o$
"ensia&o$ a!ia&o &a % an#*e #i> "er #i noi #res#ia&o$ #i ntria&o$ di!eria&o$ res"iria&o$ #i
&ovia&o. Le #a"a#it) (o 'n6ioni$ attivit)) dell,ani&a sono tre. La #a"a#it) vegetativa
(ntri&ento$ #res#ita$ ri"rod6ione) % #o&ne alle "iante e a ttti !li ani&ali$ sia non ra6ionali (le
1estie) #*e ra6ionali (l,essere &ano). La #a"a#it) sensitiva (sensa6ione$ "er#e6ione) % #o&ne a
ttti !li ani&ali. La #a"a#it) intellettiva (ra!iona&ento$ "ensiero$ #o&"rensione$ #onos#en6a$
"arola) % #aratteristi#a dell,essere &ano e risiede in /ella "arte di ani&a #*e si #*ia&a
3&ente4.
Ai sia&o interessati alla #a"a#it) sensitiva$ #*e % a''idata ai sensi$ i /ali risiedono ne!li or!ani
di senso$ e sono #in/e< vista$ dito$ !sto$ tatto$ ol'atto. L,o!!etto dei sensi % indi#ato in
!enerale #o&e il 3sensi1ile4. (el #aso del senso della vista$ l,or!ano di senso % l,o##*io$
l,o!!etto della vista % il 3visi1ile4 (#i> #*e % 3#a"a#e di essere visto4). La vista *a n visi1ile
"ro"rio$ il #olore (e an#*e il 'os'ores#ente #*e si "er#e"is#e al 1io).
O!!etto della vista % il visi1ile. :isi1ile % il #olore e /al#*e altra #osa F Dil 'os'ores#enteE.
DAristotele DellanimaE II$ 0 4-8a20-28
:isi1ile 3"ro"rio4 si!ni'i#a #i> #*e % "er#e"i1ile solo #on il senso della vista e non #on altri
sensi. Altre #ose sono visi1ili$ &a /este #ose non ven!ono "er#e"ite solo #on la vista &a an#*e
#on altri sensi e sono /indi 3visi1ili #o&ni4$ #o&e il &oto$ la 'i!ra e la !rande66a
dell,o!!etto.
Lo svil""o della #onos#en6a sensi1ile avviene se#ondo Aristotele in de 'asi. (ella "ri&a 'ase
(3i&"ressione dei sensi4) l,or!ano di senso 3a##o!lie4 "assiva&ente la 'or&a (sen6a la &ateria)
di #i> #*e viene osservato e il senso 3sente4 il sensi1ile.
In !enerale$ ri!ardo ad o!ni sensa6ione 1iso!na ritenere #*e il senso % 'atto "er a##o!liere le 'or&e sensi1ili
sen6a la &ateria$ #o&e la #era a##o!lie l,i&"ronta dell,anello sen6a il 'erro o l,oro e ri#eve l,i&"ronta d,oro
o i 1ron6o.
DAristotele DellanimaE 2$ 424a -8--8
Il #olore 'a "arte della 'or&a di n o!!etto e /ando l,o!!etto viene osservato l,o##*io
3a##o!lie4 la sa 'or&a e la vista 3sente4 il #olore (#io% il visi1ile "ro"rio)$ la 'or&a$ la
!rande66a (#io% i visi1ili #o&ni) dell,o!!etto.
(ella se#onda 'ase dello svil""o della #onos#en6a sensi1ile interviene il sensus communis #*e
#oordina i sensi e 'ornis#e la #onsa"evole66a della sensa6ione. 11 Se i #in/e sensi 'ossero
#o&"leta&ente indi"endenti tra di loro$ non #oordinati e inte!rati$ non sare&&o in !rado$ "er
ese&"io$ di "er#e"ire la s#a1rosit) #on la vista n? di "er#e"ire n tessto sia #on la vista #*e #on
il tatto. Aristotele introd#e allora il sensus communis #*e inte!ra e nis#e i #in/e sensi e #on
l,aito dell,i&&a!ina6ione (phantasia$ #io% "rod6ione di i&&a!ini)$ della &e&oria
(#onserva6ione di i&&a!ini)$ e dell,es"erien6a (a##&laro di sensa6ioni)$ distin!e$ ri#onos#e$
!idi#a$ #o&"one le i&"ressioni dei sensi in i&&a!ini. 12
Aesta teoria "si#olo!i#a della "er#e6ione sar) adottata da Avi#enna e Al*a#en$ verr) ri"resa da
Al1erto +a!no nel #o&&ento a 5e ani&a e da!li stdiosi &edievali di otti#a tra i /ali Jitelo e
Ro!er Ka#on$ sar) l#ida&ente des#ritta da 5ante nel onvivio e sar) a""li#ata 'ino alla 'ine del
9:I se#olo.
Le teorie della visione c#e )ristotele non approva
Aristotele non a""rova nessna delle teorie "re#edenti slla visione. B in disa##ordo #on
E&"edo#le e #on Platone sl 'atto #*e la vista sia e&issione di 'o#o<
Se la vista 'osse 'o#o$ #o&e di#e E&"edo#le$ e #o&,% s#ritto nel !imeo$ e le #a"itasse di vedere /ando la
l#e es#e dall,o##*io #o&e da na lanterna$ "er#*? non vedre11e an#*e al 1ioC Sostenere #*e /ando es#e
al 1io si s"e!ne$ #o&e detto nel !imeo$ % del ttto "rivo di si!ni'i#ato< #*e si!ni'i#a tale s"e!nersi della
l#eC Si s"e!ne$ in e''etti "er l,&ido o "er il 'reddo /el #*e % #aldo e se##o$ #o&e se&1ra essere il 'o#o
del #ar1one e la 'ia&&a$ &a n? il #aldo n? il se##o "are siano attri1ti della l#e. Se "oi sono attri1ti e non
#e ne a##or!ia&o "er la loro i&"er#etti1ilit)$ la l#e dovre11e s"e!nersi di !iorno drante i te&"orali e il
1io dovre11e "revalere drante le !elate. Ora la 'ia&&a e i #or"i in'o#ati s1is#ono tale estin6ione$ &a
alla l#e non #a"ita niente di /esto.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 2$ 4301-I-23.
La ""illa e l,o##*io sono inve#e d,a#/a$ in a##ordo #on 5e&o#rito$ e tttavia "er la vista non %
tanto i&"ortante #*e l,o##*io sia a#/a$ /anto #*e sia di na sostan6a tras"arente$ #o&e "er
ese&"io lo %$ oltre all,a#/a$ l,aria. Aristotele non % d,a##ordo ne&&eno slla teoria
e&issionista "ita!ori#a$ nean#*e nella versione "latoni#a<
5el ttto assrdo % dire #*e la vista vede "er /al#*e #osa #*,es#e da lei e #*e il ra!!io visale si stende 'ino
a!li astri o #*e$ s#ita dall,o##*io$ si #on!in!e a na #erta distan6a #on la l#e esterna$ #o&e "retendono
al#ni.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 2$ 438a2.-28
Aell,3al#ni4 % a""nto Platone #*e nel !imeo s#rive di a&al!a&a tra il ra!!io visale e la l#e
esterna. Aristotele non #onsidera #redi1ile /esta i"otesi ed % an#*e #ontrario all,a''er&a6ione
ato&isti#a #*e la l#e sia na e&ana6ione #or"s#olare. Inso&&a Aristotele non a##etta /asi
nlla del "ensiero del so te&"o sl te&a della visione e allora$ #o&e s#rive :as#o Ron#*i
F do"o aver de&olito le #ostr6ioni s#onnesse dei "rede#essori vi era 1iso!no di #ostrire. E la #ostr6ione
di Aristotele non % #os= #ristallina #o&e la #riti#a.
D:as#o Ron#*i Storia della luceE ". -2
E##o dn/e il "ensiero "ositivo an#*e se non 3#ristallino4 di Aristotele.
*isione e percezione del colore dei corpi
Aristotele % #onsiderato il "ri&o 'iloso'o #*e introd#e na teoria del #olore realista$ na teoria
#io% se#ondo la /ale il #olore % /al#osa di 'isi#o #*e a""artiene alle #ose e dn/e la natra del
#olore (di #i a11ia&o trattato nei "ara!ra'i "re#edenti) % #o&"leta&ente indi"endente dal
&e##anis&o di "er#e6ione del #olore (del /ale trattia&o in /esto "ara!ra'o).
In altre "arole$ il #olore #,% se&"re$ "> essere alla l#e (#io% in no stato attale) o "> essere al
1io (/indi in no stato "oten6iale). +a #i> % indi"endente dal 'atto #*e il #olore ven!a visto o
non ven!a visto (o &e!lio #*e la "er#e6ione del #olore sia attale o "oten6iale).
Cias#n sensi1ile si "> #onsiderare sotto no di de as"etti$ in atto o in "oten6a. Co&e il #olore e il sono in
atto siano lo stesso o altro dalle sensa6ioni in atto$ e #io% dalla visione e dall,adi6ione$ % stato detto nei li1ri
5ell,ani&a@ di#ia&o adesso /el #*e #ias#no dev,essere "er "rodrre la sensa6ione e l,atto.
DAristotele Del senso e dei sensibiliE 3$ 438a-4--8
Per Aristotele la visione$ #io% il #ontatto tra n o!!etto osservato e n osservatore$ viene sta1ilita
&ediante n #or"o indeter&inato dia'ano #*e 'a da medium tra l,o!!etto e l,osservatore. Il
dia'ano del medium % ovvia&ente n dia'ano #*e va inteso in senso stretto$ #io% tras"arente.
Se nel medium dia'ano e''ettivo (#io% #on "resen6a di l#e) % "resente an#*e n o!!etto #olorato$
/esto o!!etto 3tras&ette4 all,o##*io dell,osservatore le se /alit) visi1ili (la 'i!ra e il #olore)
tra&ite il medium stesso$ #*e % dn/e str&ento dell,o!!etto$ &entre l,osservatore svol!e solo
n rolo "assivo.
Aristotele a''er&a os#ra&ente #*e l,or!ano di senso 3diventa #o&e4 la 'or&a dell,o!!etto
"er#e"ito e nel #aso della vista /esto si!ni'i#a #*e l,o##*io 3diventa #o&e4 il #olore "er#e"ito.
Potre11e voler dire #*e l,o##*io si #olora letteral&ente di /el #olore$ o""re #*e l,o##*io
diventa #o&e il #olore "er#e"ito solo in senso si&1oli#o.
Pi; in detta!lio$ il medium dia'ano viene 3&odi'i#ato4 dall,o!!etto #olorato e /esta &odi'i#a
viene istantanea&ente #o&ni#ata a!li &ori tras"arenti dell,o##*io dell,osservatore.
O!ni #olore *a il "otere di &overe il dia'ano in atto ed % /esta la sa natra. Per#i> il #olore non % visi1ile
sen6a l#e$ &a il #olore di /alsiasi #osa si vede nella l#e.
DAristotele DellanimaE II$ 0 4-8a3--12
In e''etti l,essen6a "ro"ria del #olore % /esta< di &overe il dia'ano in atto.
DAristotele DellanimaE II$ 0 4-8a8---
Ai 3&overe4 non deve essere inteso nel senso di n &ovi&ento s"a6iale$ il "ro#esso 'isi#o di
/al#osa #*e e''ettiva&ente si &ove dall,o!!etto #olorato$ &a "ittosto nel senso di 3alterare4
#io% na #ondi6ione stati#a #*e es"ri&e solo il 'atto #*e il #olore$ attraverso il dia'ano$ a""are
all,osservatore. L,o##*io del /ale$ a sa volta$ % 'atto di a#/a$ #*e % tras"arente e alla /ale si
a""li#ano le stesse #onsidera6ioni sl &ovi&ento e l,altera6ione. Il #olore *a il "otere di "rodrre
&odi'i#*e /alitative nel 3tras"arente e''ettivo4 e in /esto &odo il tras"arente diventa in n
#erto senso #olorato$ sen6a esserlo real&ente e sen6a avere s1ito na reale altera6ione.
Aesto % il &otivo "er #i nlla % visi1ile sen6a l#e$ % solo nella l#e #*e si vede l,o!!etto$ la
sa 'or&a e il so #olore$ #*e % #i> #*e ne ri#o"re la s"er'i#ie. Al 1io l,o!!etto #ontina ad
avere 'or&a e #olore$ &a l,o!!etto stesso non % visi1ile e tanto &eno lo sono la sa 'or&a e il so
#olore. B n,altra #on'er&a #*e il #olore a""artiene all,o!!etto$ e in "arti#olare !li o!!etti non
"erdono il "ro"rio #olore nell,os#rit) #ontraria&ente a /anto si "otre11e #on#ldere se!endo
la teoria di Platone.
Aella di Aristotele non % dn/e na teoria e&issionista$ &a ne&&eno i&&issionista "er#*?
non "revede #or"s#oli #*e entrano nell,o##*io$ &a % l,o##*io stesso a "er#e"ire le
3&odi'i#a6ioni4 del medium /ando #,% l#e.
" colori dell+arcobaleno
Oltre ad avere na teoria "er il #olore dei #or"i$ Aristotele *a an#*e na diversa teoria "er i #olori
dell,ar#o1aleno$ es"osta nel "ri&o li1ro di Meteorologia$ #*e % na detta!liata dis#ssione si
diversi 'eno&eni at&os'eri#i ed altri ar!o&enti di !eolo!ia e astrono&ia.
Aristotele tratta i #olori dell,ar#o1aleno (#*e i soi s##essori #*ia&eranno colori apparenti) in
&odo diverso da #o&e tratta i #olori dei #or"i (colori reali). Per l,ar#o1aleno Aristotele "resenta
na tratta6ione del #olore di ti"o &ate&ati#o e !eo&etri#o$ non 'isi#o$ 1asata sl #on#etto di
ra!!io visale$ #on#etto #*e *a res"into nella tratta6ione del #olore dei #or"i. I #olori
dell,ar#o1aleno sono a""nto !enerati dalla ri'lessione dei ra!!i visale.
Se #onsideria&o de!li s"e##*i$ di#e Aristotele$ essi ri'lettono sia il dise!no #*e il #olore de!li
o!!etti@ &a se !li s"e##*i sono &olto "i##oli$ ri'lettono solo il #olore. (el #aso dell,ar#o1aleno$
/ando sta "er "iovere l,intera n1e % #ostitita da "i##ole !o##ioline o!nna delle /ali
'n6iona #o&e n "i##olo s"e##*io e ri'lette solo il #olore. An6i ri'lette tre #olori "rin#i"ali<
rosso$ verde e 1l$
F e sono /esti "resso#*? !li ni#i #olori #*e i "ittori non "ossono "rodrre< &entre in'atti essi otten!ono
al#ni #olori "er &es#olan6a$ il rosso$ il verde e il 1l non si otten!ono "er &es#olan6a$ &entre si trovano
nell,ar#o1aleno. Il #olore in &e66o tra il rosso e il verde a""are s"esso !iallo.
DAristotele MeteorologiaE III$ II$ 2--I
L,o"inione aristoteli#a sl n&ero dei #olori dell,ar#o1aleno (tre o /attro$ se si #onsidera an#*e
il !iallo) % stata "assiva&ente a##ettata 'ino a Teodori#o di Hrei1er!$ 9I: se#olo. (eLton nei
soi stdi slla s#o&"osi6ione della l#e solare &ediante n "ris&a$ ne elen#*er) sette.
5a notare in'ine #*e Aristotele "arla an#*e di n ar#o1aleno nottrno #reato dalla Lna
"re#isando #*e 3#i % #a"itato di vederlo solo de volte in "i; di #in/ant,anni4.
,enomeni di contrasto dei colori
In Meteorologia Aristotele #ita "er la "ri&a volta il 'eno&eno #*e i &oderni #*ia&ano
3#ontrasto si&ltaneo4< 'ili rossi s s'ondo 1ian#o a""aiono diversi da!li stessi 'ili rossi s
s'ondo nero<
Co&e dn/e "er il 'o#o s 'o#o$ il nero s nero 'a a""arire #i> #*e % lieve&ente #*iaro #o&"leta&ente
#*iaro$ e /indi an#*e il rosso. Aesto 'eno&eno % evidente an#*e nelle tintre a #olori 1rillanti< in'atti nei
tessti e nei ri#a&i % in#redi1ile /anto a""aiono di''erenti i #olori /ando si sovra""on!ono (#o&e il
"or"ora s lane 1ian#*e o nere) o in diverse #ondi6ioni di l#e@ "er#i> i ri#a&atori a''er&ano di s1a!liare
s"esso i #olori /ando lavorano vi#ino ad n l&e$ "rendendone al#ni in lo!o di altri.
DAristotele MeteorologiaE III$ I:$ 2I-22
Il 'eno&eno$ #*e verr) siste&ati#a&ente esa&inato e s"ie!ato nel 9I9 se#olo dal #*i&i#o
'ran#ese +i#*el E!%ne C*evrel$ % des#ritto an#*e nel trattato si #olori<
Il #olore #*e #*ia&ia&o 1rno diventa "i; vivido slla lana nera #*e slla lana 1ian#a$ "er#*? in /esto
&odo la tinta a""are "i; "ra$ &is#*iata #o&,% #oi ra!!i del nero.
DPsedo-Aristotele Sui coloriE 4
Un altro 'eno&eno$ #*e nel 9I9 se#olo l,anato&ista #e#o Man Evan!elista PrNinOe #*ia&er)
"achbild (na "arola tedes#a dalla /ale deriva afterimage "er !li in!lesi e 3#ontrasto
s##essivo4 "er !li italiani) viene #itato da Aristotele in Dellanima e in Dei Sogni non sen6a
a&1i!it). Il #olore afterimage % lo stesso dello sti&olo "re#edente&ente 'issato (i &oderni
#*ia&ano /esto 'eno&eno positive afterimage). B "i; evidente #on il 1ian#o e nero #*e #on il
#olore.
F o!ni sensorio % in !rado di ri#evere in s? il sensi1ile sen6a la &ateria ed % "er /esto #*e$ an#*e /ando i
sensi1ili non sono "i; "resenti$ le sensa6ioni e le i&&a!ini ri&a!ono nei sensori.
DAristotele DellanimaE 423123
F/ando a11ia&o di na #osa n sensa6ione #ontina se &tia&o sensa6ione$ l,anti#a i&"ressione #i se!e$
#o&e /ando$ ad ese&"io$ si "assa dal sole al 1io< #a"ita allora di non ve#ere niente$ "er#*? il &ovie&ento
#asato ne!li o##*i dalla l#e "er&ane an#ora. E se sia&o stati a !ardare &olto te&"o n #olore$ o 1ian#o o
!iallo$ lo stesso #olore a""arir) s /aln/e #osa "osere&o lo s!ardo.
DAristotele Dei sogniE 42818--3
Aesta % dn/e la "iatta'or&a slla l#e$ sl #olore (reale e a""arente) e slla loro visione #*e
Aristotele e i soi allievi *anno #reato. S /esta "iatta'or&a i 'iloso'i ellenisti#i$ ara1i$ #ristiani
e s#olasti#i edi'i#*eranno !ran "arte delle diverse teorie della l#e$ del #olore e della visione dei
s##essivi de&ila anni.
"l trattato sui colori attribuito a )ristotele
Sl #olore de!li o!!etti esiste na 1reve o"era anti#a$ l,ni#a dedi#ata es#lsiva&ente al #olore$
#*e si % #onservata inte!ral&ente ed % stata letta dai "ittori e sa!!isti &edievali attirando an#*e
l,atten6ione di 7oet*e$ #*e l,*a tradotta in tedes#o nella sa #arbenlehre.
L,o"era$ il #i titolo % Sui colori (in latino De oloribus) % stata "er &olto te&"o attri1ita ad
Aristotele$ &a in et) &oderna % stata avan6ata l,i"otesi #*e l,atore sia no dei s##essori di
Aristotele alla !ida del Peri"ato$ Teo'rasto o Stratone. Il testo !re#o % stato "11li#ato "er la
"ri&a volta dallo sta&"atore ed editore Aldo +an6io nel -480 a :ene6ia$ ed % stato tradotto dal
!re#o al latino nel +edioevo. L,o"era % stata letta an#*e da Leonardo da :in#i #*e "are a11ia
1asato la "ro"ria teoria del #olore al&eno in "arte s di essa. 13
L,i&"osta6ione del trattato in sei #a"itoli non % siste&ati#a &a "revalente&ente es"ositiva e
illstrativa di al#ni 'eno&eni osservati del #olore de!li o!!etti. 7oet*e *a dato /esti titoli ai sei
#a"itoli< 14
-. I #olori ele&entari$ 1ian#o$ !iallo e nero
2. I #olori inter&edi$ ovvero i #olori &es#olati
3. L,indeter&ina6ione del #olore
4. I #olori arti'i#iali
2. Il #olore delle "iante e le loro tras'or&a6ioni &ediante #ottra
.. Il #olore di "eli$ "i&e e "elli
(el "ri&o #a"itolo l,atore no&ina i #olori 3se&"li#i4 1ian#o$ !iallo e nero e li asso#ia ai /attro
ele&enti 'onda&entali. 5iversa&ente dai "re#edenti s#ritti aristoteli#i$ il 1ian#o % asso#iato
all,aria$ all,a#/a e alla terra non tinta$ il !iallo % asso#iato al 'o#o e al sole$ il nero % asso#iato
al &ta&ento de!li ele&enti.
(el se#ondo #a"itolo sono #itate le &es#olan6e di #olori se&"li#i$ dai /ali derivano ttti !li altri
#olori. In /esto #aso si tratta "er> di &es#olan6e di l#i e non di &es#olan6e "er
!ista""osi6ione$ sovra""osi6ione e #o&"lete elen#ate in Del senso e dei sensibili. In /esto #aso
i #olori #itati sono il rosso$ il viola$ il !ri!io$ il 1rno. Tratta "oi del #olore del "i&a!!io de!li
##elli e del #olore a""arente del &are e del #ielo$ ri"rendendo i&"li#ita&ente le idee di
Aristotele slla &ta1ilit) del #olore delle #ose inde'inite<
Si *a il viola livido e 1rillante /ando i ra!!i del sole si &es#olano$ de1oli$ #ol 1ian#o "allido e velato. B "er
/esto stesso &otivo #*e l,aria "rende talora di "r"reo a levante e a "onente$ /ando il sole sor!e e
tra&onta< allora i soi ra!!i$ "arti#olar&ente de1oli$ #ol"is#ono l,aria s#ra.
An#*e il &are tende al "r"reo$ /ando le onde si al6ano e la "arte dell,onda #*e si inar#a % in o&1ra$
"er#*? i ra!!i del sole #ol"is#ono de1ol&ente /esta "arte in#linata$ e 'anno s= #*e a""aia il #olore viola.
DPsedo-Aristotele Sui coloriE 2
Il /arto #a"itolo tratta dei #oloranti natrali< 'iori$ radi#i$ #orte##e$ 'o!lie$ 'rtti. Il viola si
ottiene #oi s##*i se#reti dal &ri#e e "er al#ni #oloranti o##orre n &ordente. Il /into e sesto
#a"itolo trattano della &tevole66a del #olore #on il "assare del te&"o e delle #ondi6ioni
a&1ientali. La &atra6ione e la &an#an6a di a#/a tendono a &odi'i#are il #olore verso il
1ian#o$ l,&idit) e l,a#/a verso il nero.
In n altro "nto an#ora distin!e tra &es#olan6a additiva e sottrattiva.
In n altro "nto si!ni'i#ativo l,atore osserva #*e o!ni l#e % /alitativa&ente diversa da o!ni
altra (sole$ lna$ 'o#o$ lanterne) ed % &odi'i#ata #ro&ati#a&ente da!li o!!etti dai /ali %
ri'lessa.
"n breve
Per Aristotele la visione di n o!!etto avviene &ediante n #or"o tras"arente (dia'ano) #o&e
l,aria o l,a#/a #*e 'a da &e66o tra l,o!!etto e l,osservatore. Se in /esto #or"o #,% "resen6a di
l#e$ l,o!!etto tras&ette all,o##*io dell,osservatore la 'i!ra e il colore. Se non,% l#e (#io% al
1io) l,o!!etto #ontina ad avere 'or&a e #olore$ &a non % visi1ile e tanto &eno lo sono la sa
'or&a e il so #olore.
I #olori si 'or&ano "er &es#olan6a del 1ian#o e del nero$ e i "ri&i #olori sono
a""nto 1ian#o$ nero e !ri!io$ !iallo$ verde$ rosso$ 1l$ viola.
Per i #olori dell,arcobaleno (#*e non % n o!!etto) Aristotele *a n,altra teoria. Il #olore di n
o!!etto % 3reale4$ il #olore dell,ar#o1aleno % 3a""arente4. L,ar#o1aleno % #ostitito di "i##ole
!o##e o!nna delle /ali 'n6iona #o&e n "i##olo s"e##*io e ri'lette solo i colori #*e sono tre<
rosso$ verde e 1l.
-ote
- La teoria aristoteli#a della sostan6a % #itata in n #ele1re "assa!!io dei $romessi Sposi$ nel /ale n
"ersona!!io se#ondario$ 5on Herrante$ viene ironi#a&ente ritratto da +an6oni #on i ti"i#i #aratteri
dell,erdito sei#entes#o$ #o&i#o nella sa seriet). 5on Herrante si es"ri&e #os= sl "ossi1ile #onta!io della
"este< 3%n rerum natura F non #i son #*e de !eneri di #ose< sostan6e e a##identi@ e se io "rovo #*e il
#onta!io non "> esser n? l,no n? l,altro$ avr> "rovato #*e non esiste$ #*e % na #*i&era.4
2 C*e la &ateria non a11ia /antit) % es"li#ita&ente sta1ilito da Aristotele in Metafisica 8.3$ -I28a2I-22.
3 Il #on#etto di 3#or"oreit)4 in rela6ione a sostan6a$ 'or&a e &ateria % e''i#a#e&ente s"ie!ato in &aniera
sinteti#a in 5. C Lind1er! 3T*e 7enesis o' Ge"ler,s T*eorP o' Li!*t4 &siris$ 2nd series$ -88. 2$ ". 0-8.
4 Lind1er! 3T*e 7enesis o' Ge"ler,s T*eorP o' Li!*t< Li!*t +eta"*Psi#s 'ro& Plotins to Ge"ler4 &siris
2$ -88. ". 8
2 Un #o&&entatore #*e *a #riti#ato la dottrina aristoteli#a della l#e % il 1i6antino di lin!a !re#a 7iovanni
Hilo"ono (48I-20I). :edi S. Sa&1rsNP 3P*ilo"ons, inter"retation o' Aristotle,s t*eorP o' li!*t4 &siris
-3$ -828$ ".--4--2..
. Per /anto ri!arda la natra del #olore se!o Gaterina IerodiaNono 3Aristotle on Colors4 in 'ristotle
and ontemporary Science$ vol II$ 5e&etra S'endoni-+ent6o (ed) Peter Lan! 2II-.
0 A /esta de'ini6ione aristoteli#a del #olore allde Ma&es MoP#e nell,e"isodio 3$ Protes dell,UlPsses<
3(imits of the diaphane) *ut he adds+ in bodies) !hen he ,as a,are of them bodies before of them
coloured) -o,. *y knocking his sconce against them/ sure) 0o easy) *ald he ,as and a millionaire/
&aestro di #olor #*e sanno) (imit of the diaphane in) 1hy in. Diaphane/ adiaphane)4
8 In 3Aristotle on Color$ Li!*t and I&"er#e"ti1les4 *ulletin of the %nstitute of lassical Studies 40$ 2II4$
Ri#*ard Sora1Oi osserva #*e 3Aristotele % n "o, i&"re#iso nel #onsiderare la ri!idit) Ddei #or"i
deter&inatiE #o&e se!no di di''eren6ia6ione tra #or"i #on #olore ri#evto e #or"i #on #olore "ro"rio$ "oi#*?
il latte *a n "ro"rio #olore 1ian#o e i &oderni dia&anti e il vetro$ se "r ri!idi$ *anno n #olore ri#evto4.
8 Gaterina IerodiaNonos in 3E&"edo#les and t*e An#ient Painters4 s#rive 3"are #*e /esta 'osse
esatta&ente la "rati#a se!ita dai "ittori del : se#olo a.C. Tra##iavano n "ro'ilo$ lo rie&"ivano #on n
#olore e /indi sovra""onevano &ani di altri #olori@ diverse s'&atre venivano "rodotte sovra""onendo
livelli di #olori inve#e di &es#olarli "ri&a.4
-I Del senso e dei sensibili 3 442a-8-22
-- Pavel 7re!ori# 'ristotle on the ommon Sense OQ'ord UnversitP Press$ 2II0$ Anna +ar&adoro 3T*e
#o&&on sense in Aristotle t*eorP o' "er#e"tion4
-2 An#*e se Aristotele non distin!e es"li#ita&ente tra sensa6ione e "er#e6ione$ la "ri&a 'ase % si&ile a
/ella #*e i &oderni #*ia&ano 3sensa6ione4 &entre la se#onda 'ase % va!a&ente si&ile alla 3"er#e6ione4.
-3 Manis Kell 3Aristotle as a Sor#e 'or Leonardo,s T*eorP o' Color Pers"e#tive a'ter -2II4 2ournal of
the 1arburg and ourtauld %nstitutes 2.$ (-883)$ "". -II---8
-4 La trad6ione in italiano dei titoli dei #a"itoli % tratta da 7oet*e (a storia dei colori a #ra di Renato
Tron#on$ Lni -888

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