Gli esercizi sono degli esercizi complessi che prevedono una
coordinazione fra i muscoli molto elevata. Per prima cosa dobbiamo capire lo schema motorio del gesto che ci permette di correggere gli errori ed eventualmente correggerli. Essendo dei gesti complessi vanno adattati allatleta e per fare questo dobbiamo per forza capire lo schema motorio. Gli esercizi della pesistica olimpica sono divisi in periodi e fasi caratterizzati da angoli articolari e traiettorie che il bilanciere compie. Quando ci approcciamo al bilanciere dobbiamo muovere sia il nostro baricentro che quello del bilanciere. Per essere efficienti dobbiamo portare i due baricentri al solito punto. In questo modo il tutto si muove come se fossimo davanti ad un sistema solo. Per questo si dice di non allontanare il bilanciere dal corpo. Vado a imprimere una forza di due volte e mezzo il peso che sto alzando. LO STRAPPO Lesercizio prevede la portata sopra la testa del bilanciere in un unico movimento. Assieme al salto hanno una grandissima componente esplosiva. Ogni periodo comprende due fasi. In questo caso abbiamo 4 periodi:
1)Periodo dello stacco Fase preparatoria posizione dei piedi che devono essere sotto il bilanciere impugnatura che ha un passo largo. posizione del corpo sullattrezzo conviene stare col petto sul bilanciere per mantenere la pressione sulla pianta del piede. iperestensione della schiena che in realt il mantenimento delle curve del rachide. posizione delle spalle e della testa cercando di mantenere la normale curva cervicale. braccia tese. Abbiamo visto che con lelettromiografo di superficie abbiamo una pre attivazione dei muscoli del corpo prima di eseguire il gesto che veniva poi eseguito in maniera pi corretta. Attivarsi non significa irrigidirsi ma porsi nella maniera corretta.
2)Periodo della tirata Fase di caricamento Dove si riporta il bilanciere di nuovo in linea con i piedi rispetto a come stava per terra. Dobbiamo quindi solo ritardare un poco la fase della tirata e mi prepara gli angoli articolari per fare la tirata. Per evitare che il bilanciere perda accelerazione dobbiamo evitare del tutto le forze verticali. Il colpo danca dovuta alla rapida estensione del bilancere che rimanendo attaccato durante la tirata alle coscie inevitabilmente va a colpire le anche. Abbiamo pressione su tutta la pianta del piede leggermente spostato verso dietro e ci permette di avere il pieno controllo del bilanciere. Passare il ginocchio che si fa lavorando nella fase di stacco solo con lestensione del ginocchio, quindi gli altri angoli rimangono come nella partenza durante lo stacco. Fase della tirata Le braccia iniziano a piegarsi anche se in realt non tirano ma servono per fare andare latleta sotto. Estensione delle anche. 3)Periodo dellincastro Fase aerea Divaricamento dei piedi perch in alto il bilanciere ha bisogno di una fase di appoggio migliore. Fase incastro Per riuscire a incastrare bene il bilanciere il polso deve permettere di mettere il bilanciere di essere a livello della colonna vertebrale. Sulla mano devo avere il bilancere sul palmo della mano perch se va troppo dietro vado a vado a creare iperestensione del gomito. 4)Fase conclusiva
Per quanto riguarda gli angoli la leggere flessione e chiusura dellangolo delle ginocchia dovuta alleffetto del peso sul caricamento e mi da accumulo di energia elastica e quindi lavoro pliometrico da utilizzare dopo. Questa fase non da ricercare mentre andare sotto al bilanciere dopo la tirata una cosa che dobbiamo andare a cercare e quindi dobbiamo volerla. Per quanto riguarda gli angoli importante mantenere le curve fisiologiche durante la fase preparatoria e di stacco. Per quando riguarda lapertura della gamba si deve andare a estendere il piede dopo avere completamente esteso la gamba altrimenti perdo un poco di forza che non sfrutto dagli ischio crurali. Il bilancere sta in un canale di 7 centimetri.
Alcune precisazioni sulla tecnica dello strappo. Visto dallalto alla partenza il bilanciere deve dividere le dita del piede dal piede. Durante lo stacco il movimento deve essere controllato e il bilanciere deve accarezzare le tibie poi una volta superate le ginocchia, che il punto critico, si continua il movimento in maniera vveloce tenendo il bilanciere attaccato al corpo. Il bilanciere cos attaccato al corpo giunge fino alle anche dove poi inevitabilmente perde il contatto con il corpo creando quella che sempbra la tipica botta di anca che invece non ricercata. La botta danca sarebbe quindi solo una conseguenza del bilanciere che sta attaccato al corpo e incontra le anche estese. Durante la fase aerea dobbiamo andare a ricercare di andare sotto al bilanciere. Quindi dobbiamo volerlo landare sotto al bilanciere. Stessa cosa vale nellesercizio dello slancio dove dobbiamo volerlo di andare a incastrare il vilancere con i gomiti. Dobbiamo quindi andare a ricerca re questi movimenti.