La piazza e le strade sono i luoghi dove il Vangelo ha iniziato a diffondersi per i cristiani il Vangelo sulle strade del mondo quando nel cuore degli uomini e delle donne in ricerca, quando apre la strada al di l delle fragilit umane INTRODUZIONE 1 Come ci ricorda l'enciclica Redemptoris Missio di Giovanni Paolo II, la chiamata alla missione deriva di per s dalla chiamata alla santit. Ogni missionario autenticamente tale solo se si impegna nella via della santit. Il missionario deve essere un contemplativo in aione !n. "#$. %ul sito &&&.missioitalia.it a disposiione di tutte le comunit, possi'ile trovare e scaricare una proposta per l'(doraione )ucaristica, legata al tema della Giornata *issionaria +#,-, dal titolo %ulle strade del mondo. ESPOSIZIONE SS. SACRAMENTO CONTEMPLAZIONE e VOCAZIONE Contemplare avere uno sguardo evangelico sulla vita, sentire di poter presentare al %ignore risorto, presente nell.)ucaristia, ogni uomo e donna, nostri /ratelli. 0a Chiesa, inviata da Cristo a rivelare e comunicare la carit di 1io a tutti gli uomini e a tutte le genti, comprende che le resta ancora un lavoro missionario enorme !ecreto sull!attivit missionaria della "hiesa# $d %entes, n.,#$. 2utti i /edeli cristiani in/atti dovun3ue vivono, sono tenuti a mani/estare con l.esempio della vita e con la testimoniana della parola l.uomo nuovo, che hanno rivestito col 'attesimo, e la /ora dello %pirito %anto !idem,,,$. 0a comunit cristiana diventa segno della presena di 1io nel mondo !idem,,4$ e scopre la propria vocaione5 il compito di annunciare il 2 6angelo nel mondo il dovere pi7 alto e pi7 sacro della Chiesa !c/r., idem, "8,#$. 9el venticin3uesimo anniversario dalla conclusione del Concilio 6aticano II, la lettera enciclica di Giovanni Paolo II Redemptoris Missio &R' Mi'(,si proponeva di rinnovare l.impegno missionario e la Chiesa stessa. In/atti si ricordava che la /ede si ra//ora donandola: !R' Mi., +$. SILENZIO INVOCAZIONI Chiediamo al %ignore di renderci consapevoli della sua Presena e di /ar maturare in noi una /ede adulta, nutrita dalla sua Parola5 S!nore" dona# lo s!uardo $ro%ondo della %ede Perch la Chiesa sia sempre vicina alle sperane e alle in3uietudini degli uomini; Perch i missionari del tuo 6angelo siano sostenuti dal Pane del Cielo; Perch tutti i popoli possano conoscerti; Perch riconosciamo il dono preioso della /ede; Perch comprendiamo sempre meglio il senso dell.)ucaristia; Perch ogni /amiglia tragga /ora nella /ede, dal Pane della 6ita; 3 Perch non si disperdano nel male i /igli che hai redento; Perch *aria, tua e nostra *adre, ci sostenga nel cammino; Perch possiamo sempre contemplare la tua Parola; Perch possiamo sempre accoglierti nella nostra vita; Perch anche nel dolore, non si spenga mai la sperana; Perch ritorniamo a 2e, con tutto il cuore
SILENZIO METTIAMOCI IN ASCOLTO DELLA PAROLA dal &an!elo se#ondo Matteo '()" *+(,) In 3uel tempo Ges7 istru< i discepoli con 3ueste parole5 %trada /acendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli vicino.
= Guarite gli in/ermi, risuscitate i morti, puri/icate i le''rosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. " 9on procuratevi oro n argento n denaro nelle vostre cinture, ,# n sacca da viaggio, n due tuniche, n sandali, n 'astone, perch chi lavora ha diritto al suo nutrimento. ,, In 3ualun3ue citt o villaggio entriate, domandate chi l sia degno e rimanetevi /inch non sarete partiti. ,+ )ntrando nella casa, rivolgetele il saluto. ,- %e 3uella casa ne degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne degna, la vostra pace ritorni a voi. R%lettamo- 4 Ges7 percorre le strade della Palestina annunciando la lieta notiia. )gli ha chiamato a s i 1odici a//inch condividano con lui l'intimit dei giorni, ascoltino la sua predicaione, vedano le sue opere, imparino a conoscerlo e ad amarlo. 0'annuncio e la testimoniana diventano cos< i segni di 1io per noi e gli strumenti umano8divini della Chiesa. SILENZIO RESPONSA.ILITA/ e CARITA/ Il mandato ricevuto dagli (postoli, si estender poi ai loro successori, a tutti i credenti e ai 'atteati in Cristo. I discepoli scopriranno che, nella vocaione cristiana di ciascuno, si racchiude il dovere di trasmettere la /ede e tutti i 'ene/ici ricevuti da 1io. (nche noi comprendiamo cos< che non ci lecito trattenere egoisticamente per noi i doni e i talenti che il %ignore ci ha a//idato5 sono 'eni che di loro natura sono destinati ad estendersi, espandersi e crescere di generaione in generaione. >orse, per troppo tempo, 3uesti doni e 3uesto mandato sono rimasti monopoliati da pochi prescelti. Il Concilio 6aticano II ha ria//ermato con /ora il ruolo dei laici come testimoni della /ede e missionari del 6angelo di Cristo. Cos< la missionariet della Chiesa ha avuto un nuovo impulso e un nuovo vigore, ma soprattutto a guadagnarne sono stati gli stessi /edeli 5 che hanno potuto cos< crescere nell'appartenena e nell'impegno, hanno potuto sperimentare che 3uesta opera disinteressata ed evidente mani/estaione della graia di 1io. 0a prima /orma di evangeliaione la testimoniana. 0.uomo crede pi7 ai testimoni che ai maestri, pi7 all.esperiena che alla dottrina, pi7 alla vita e ai /atti che alle teorie. 0a testimoniana evangelica, a cui il mondo pi7 sensi'ile, 3uella dell.attenione per le persone e della carit verso i poveri e i piccoli, verso chi so//re !Redemptoris Missio, ?,8?+$.
Pregando ripetiamo5 Rend# de!n testmon della %ede Cristo, immagine vivente del Padre; %pirito d.(more che consoli i cuori; 2u che ci ridoni la %perana; 2u che doni la %alvea a tutti i popoli; 2u che doni la vera li'ert del cuore; 2u che continui a spearti nell.impegno generoso dei tuoi missionari; 2u che non a''andoni mai la tua Chiesa; 2u che riporti la gioia a chi solo e a''andonato; 2u che soccorri chiun3ue ti invoca; 2u che mostri la tua 'enevolena nell.amore /raterno; 2u che doni la 6ita al mondo intero; 2u che ci inviti al serviio dei /ratelli; 2u che sei il %ole di giustiia delle genti; 2u che riporti alla vita chi era perduto 6 SILENZIO 0a chiamata alla missione deriva di per s dalla chiamata alla santit. Ogni missionario autenticamente tale solo se si impegna nella via della santit !R' Mi', "#$. Il missionario deve essere un contemplativo in aione. )gli trova risposta ai pro'lemi nella luce della parola di 1io e nella preghiera personale e comunitaria. 0a caratteristica di ogni vita missionaria autentica la gioia interiore che viene dalla /ede !R' Mi', ",$.
)sprimiamo la nostra in/inita gratitudine al %ignore, per il dono della vita e del *emoriale della %ua Pas3ua che ha lasciato alla sua Chiesa5 Per l.o//erta del tuo Corpo e del tuo %angue No t rn!ra0amo S!nore Per la vita di ogni giorno; Per il dono della /ede; Per i /rutti della terra che ci o//ri; Per il tuo esserci sempre accanto; Per la sperana che in/ondi nei nostri cuori; Per lo %pirito %anto che in/ondi; Per la %alvea o//erta al mondo; Per la missione che a//idi a ciascuno; 7 Per l.impegno dei tuoi missionari; Per la tua *isericordia; Per i doni di sante vocaioni che /ai alla Chiesa; Per la gioia e la /ora che vengono dalla tua Parola; Per il dono dei %acramenti, sostegno al nostro cammino CANTO .ENEDIZIONE #ol SS. SACRAMENTO REPOSIZIONE del SS. SACRAMENTO 8 da L!$nimatore Missionario n)*+,-*./, a cura di Missio - organismo pastorale della "01 222'missioitalia'it 9