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INTERROGATORIO, DIAGNOSI IN OSTEOPATIA

INTERROGATORIO GENERALE

Allinizio lanamnesi deve essere corta e centrata, losteopata cerca le cose essenziali, importanti, in particolare
lo svolgimento degli effetti, in pratica: cosa successo.
Linterrogatorio un interrogatorio classico, nome cognome, anno di nascita, professione, perch la professione
pu portare a degli elementi e la prima domanda che si fa al paziente : Perch siete venuti a vedermi?, che
cosa successo?, questo che importante, bisogna sempre partire dal motivo della consultazione, dunque,
non c niente di particolare per losteopatia. La gente va dallosteopata perch per loro il problema che hanno
importante e quindi lo chiama, lo chiama: per un dolore alla schiena, per lemicrania, per le bronchiti del figlio,
perch il bambino dorme male, per la sciatica, per una distorsione di caviglia, ecc., e questi possono essere
alcuni motivi di consultazione; possono essercene anche pi insieme, alcuni pazienti si preparano la lista, i
motivi possono essere i pi svariati.
La prima cosa che si deve chiedere : Da quanto tempo avete male?, bisogna capire linizio del problema,
questa la cosa pi importante; alcuni dicono da 40 anni, sappiamo gi che dopo quarantanni siamo gi nella
cronicit, allora bisogner cercare altre cose un po pi differenti.
Unaltra domanda dove ha male? Mostratemi la zona o il punto dove ha male., se dice che ha delle emicranie
bisogner chiedere come comincia il dolore, di dietro, di fronte, dallocchio, sulla tempia, ecc., stessa cosa per
la sciatica, bisogna chiedere: Fatemi vedere dov il vostro dolore,per una sciatica immagineremo il territorio
di L4-L5, L5-S1 e magari il paziente fa vedere un territorio fra L2-L3, L3-L4 e se non mostra nessuna zona
dolente vorr dire che si partiti male nellanalisi iniziale, perch sistematicamente vengono perch le persone
hanno male da qualche parte nessuno viene perch non ha male da nessuna parte, la gente dice: ho male
allintestino, allo stomaco, ecc., anche se dicono: Io sono costipato, una costipazione fa male, se no non
vengono a trovare losteopata, convivono assieme.
La terza domanda : Com il dolore? La modalit del dolore, permanente o non permanente? Se non
permanente quando inizia ad apparire, la notte, il giorno, la mattina, la sera, questo permette di definire quello
che cronico da quello che non lo . Appare il dolore a riposo o durante il movimento? Un dolore a riposo un
dolore di tipo infiammatorio, che non vuol dire infiammazione. Quindi bisogna far attenzione a tutte le modalit,
chiedere se ci sono certi momenti o movimenti in certe posizioni dove il dolore si aggrava o si risveglia, alcuni
possono dire, per esempio, che hanno male soltanto quando sono seduti, quando sono in piedi non hanno pi
male; ci sono persone con delle lombalgie o lombosciatalgie e dicono che hanno male soltanto dopo unora che
sono in macchina oppure sullo sdraio davanti alla televisione dopo appunto unora, se si alzano e camminano per
un centinaio di metri non hanno pi male, possono fare chilometri a piedi senza aver male, hanno male soltanto
in una posizione; sono segnali, che un po per volta, possono dare delle indicazioni e dei luoghi che bisogna
andare a vedere, perch tutte le posizioni mettono in tensione alcune zone e ne rilasciano altre, se noi abbiamo
una restrizione di mobilit e la mettiamo in tensione, automaticamente fa male, per non un obbligo che faccia
male, nel punto dove loro hanno dolore, in pratica significa che il problema non dove il paziente avverte il
dolore.
Bisogna sapere, una volta che sappiamo allincirca la data dellinizio del dolore, se c stato un evento
particolare nei giorni, le settimane, i mesi che hanno preceduto linizio del problema, una caduta, un colpo, un
incidente, la prima cosa che dobbiamo sapere, in osteopatia si cerca sempre la nozione traumatica, di shock,
pu essere una caduta di qualsiasi genere, sulla testa, sul dorso, da cavallo, ecc., per esempio, in funzione della
professione, la quale genera un gesto ripetitivo, che va un po per volta a cambiare la postura del soggetto, a
disequilibrarlo e sopra un piccolo gesto supplementare va a creare un proprio problema; quindi importante
sapere questo: caduta, colpo o incidente, oppure microtraumatismi ripetuti. Per esempio i dentisti hanno tutti
male nello stesso punto a causa della loro posizione di lavoro perch lavorano sempre storti, hanno male tra le
scapole, hanno problemi di trapezio, quindi la posizione di lavoro molto importante.
Pu esserci anche qualcosaltro, per esempio una giovane mamma che ha delle lombalgie residue dopo un anno
dal parto e prima non ne aveva mai avute e dice che dopo che ha partorito ha male alla schiena,allora si chiede
com successo il parto, se ci sono state delle lacerazioni, se c stato un cesareo, perch una cicatrice pu
generare dei problemi, in funzione di quello che dice bisogna orientare linterrogatorio sopra i vari problemi. Se
un bambino, non molto complicato, si chiede come ha passato la gravidanza e com stato il parto, se nato a
termine.
Una volta che abbiamo le modalit, dopo quanto tempo e com iniziato il problema ed eventualmente la data
dellinizio del problema e levento che lo ha causato, abbiamo gi inquadrato questo sistema.
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La domanda successiva lo stato generale, come si sente in questo momento? qui che si inizia a determinare
qual il potenziale denergia generale di questo paziente; bisogna gi mettersi nella nostra testa: Attenzione,
devo fare un trattamento generale prima di fare un trattamento specifico o al contrario c qualcuno che dentro
ha molta energia e quindi non devo fare delle grandi tecniche per far risalire il terreno. Quindi ci si informa
sulla forma generale, si chiede: Siete in forma o siete stanchi?, stanchezza generale tutto il tempo o stanchezza
a momenti, bisogna cercare se la stanchezza e permanente come nei dolori, nei sintomi lo stato generale pu
essere uguale; stanchezza in permanenza o stanchezza di mattina al risveglio, ci sono persone che non hanno
recuperato, la notte fatta per recuperare per ricaricare le batterie, normalmente la mattina se si dorme il nostro
numero di ore dobbiamo essere in piena forma, ma alcuni non sono mai in forma al mattino, sono ancora pi
stanchi di quando sono andati a letto la sera, questo significa che ci sono i sistemi di regolazione che non
funzionano, in pi quando al mattino sono stanchi, sono anche incurvati, hanno dei dolori da per tutto, vuol dire
che il problema ancora pi profondo.
Quindi, in questo caso, bisogna fare un lavoro generale, se sono stanchi la sera, questo dipende anche dal loro
lavoro, ma la sera c qualcuno che molto stanco e quando rientra in casa va a dormire o si addormenta subito
dopo mangiato, se vengono svegliati, non si addormentano pi fino alle quattro del mattino, questo uno
squilibrio neurovegetativo, quindi un problema di regolazione generale.
Quindi, limportanza della forma fisica generale: fatica, dolore, sonno, se dorme bene o male, se si svegliano
durante la notte e se si svegliano sempre alla stessa ora con alcuni sintomi come mal di testa, tachicardia,
angoscia, ecc., importante sapere questo perch ci pu dare unindicazione pi precisa.

INTERROGATORIO PER SETTORE

Ora passeremo ad uninterrogazione zona per zona, questa si far se necessaria, solo se in pi a tutto quello che
abbiamo chiesto prima dobbiamo ancora in investigare su di una zona in particolare, magari il paziente venuto
per dei problemi digestivi, quindi andranno fatte delle domande pi specifiche su questa zona, ma possibile che
gi nella prima parte dellinterrogatorio siano venuti fuori alcuni elementi gi pi specifici, in questo caso si
deve evitare di perdere del tempo riproponendo domande inutili e ripetitive. Bisogna che linterrogatorio sia
semplice, semplice nelle parole e che non porti il paziente su delle zone che non capisce.
Quindi si inizia ad investigare zona per zona, per esempio dallalto verso il basso.
Iniziando dalla testa, si chiede se non ha mai parlato di problemi di cefalea e si pongono due o tre domande a
proposito di: mal di testa e vertigini. Ha dei mal di testa? se no, non bisogna insistere, bisogna andare oltre,
perch il mal di testa pu essere un tumore della fossa posteriore, fino ad altre cose poco importanti; se qualche
cosa importante per il paziente si pu stare sicuri che il paziente lo dir. Stessa cosa per le vertigini, Ha le
vertigini o no?. Sui problemi ORL (otorinolaringoiatra), qualcuno che ha delle sinusiti croniche lo dice.
In seguito, la sfera cardio-polmonare, dipende anche dallet per uguale, bisogna fare queste domande anche
in funzione dellet, ci possono essere pi domande su questa sfera a partire dai quarantanni in avanti e prima
dei quarantanni. Si fanno due o tre domande, si chiede se a livello respiratorio non hanno mai avuto dei
problemi, se pi giovane si chiede se ha dellasma, se passata, se lha avuta da giovane, magari venuto nello
studio per un problema di dorsalgia che iniziata ventanni fa ed ora ha un postura ipercifotica con una chiusura
del cingolo scapolo-omerale in avanti, questo dovrebbe metterci in guardia perch questo problema posturale
dorsale pu essere in rapporto con una fibrosi per un problema che aveva avuto prima a sette anni (per esempio)
e magari ci aveva parlato dasma. E qui che bisogna iniziare a fare il rapporto fra quello che viene detto
nellinterrogatorio generale e quello che viene detto in quello pi specifico, se in pi viene fuori che molto
stanco si sa che il sistema cranio sacrale che non funziona tanto bene e che la dura madre spinale (core link)
pu avere un problema nella zona polmonare, quindi ha avuto un problema dasma, probabilmente importante
che ha lasciato delle tracce ,una fibrosi della pleura e questa fibrosi crea tensione dellapice dei polmoni,
provocando la rotazione interna delle clavicole, spalle indentro, la dura madre si raccorcia e le vertebre dorsali
diventano pi fragili e ventenni dopo inizia ad avere dei dolori alla cerniera cervico-dorsale, alla dorsale alta, dei
formicolii di notte alle mani, ecc..
Quindi si dovr fare un trattamento cranio sacrale perch affaticato, siccome ci sono delle tensioni si dovr fare
anche un trattamento delle membrane, sulla zona polmonare, le clavicole, la cerniera cervico-dorsale e le dorsali
alte; in questo modo abbiamo gi marcato il nostro territorio, sar in questa zona che dovremo fare i nostri test,
andare ad analizzare.
Anche le domande per i problemi a livello cardiaco saranno corte, per tutti i problemi a livello cardiaco. Ci sono
molte persone giovani che vengono a lamentarsi per un soffio al cuore, su questo non bisogna insistere perch
tutti hanno avuto un soffio al cuore nella loro giovent. E molto raro che a livello cardiaco, prima dei
quarantanni ci siano dei problemi, salvo problemi di aritmia o di cambiamento di ritmo, che normalmente crea
delle angosce, quindi non il cuore ma il pericardio che ???deconne???, la regolazione del ritmo che si
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sballa. Si pu fare una domanda del tipo: Vi sembra che il cuore si fermi e poi riparte?, perch laritmia cos
in pratica, una domanda molto semplice e il paziente lo capisce molto bene, piuttosto che parlare di extrasistoli,
ecc., normalmente la risposta a tale domanda : S e mi angoscia, sono andato dal medico e mi ha detto che non
niente, nervosismo. E rarissimo che sul piano strutturale ci sia un problema.
In seguito, la sfera digestiva, si chiede rapidamente: Mangiate bene? Digerite bene?. Unaltra domanda
importante se presente del gonfiore o sonnolenza dopo il pasto. Chiedere dei vari sintomi: costipazione,
diarrea, bruciore, ecc., tutto della sfera digestiva, si fa qualche domanda: Mangiate lentamente o
velocemente?, questi piccoli sintomi sono legati allo stile di vita del paziente, tutti quanti hanno problemi
digestivi. Linterrogatorio va fatto in questa maniera: Ha dei problemi della sfera digestiva?, se no si passa
oltre se s si fanno altre quattro o cinque domande rapidamente: gonfiore, sonnolenza, bruciore, aerofagia e
aerogastria; tutti hanno alcune di queste cose, sempre, se sono molto piccole, nella loro memoria se ne
dimenticheranno, al contrario se c qualche cosa dimportante alla parola che noi diciamo loro potrebbero
rispondere: Ah s, una volta . E se a questo punto ci dice che ha unulcera, si chiede se ha sanguinato o non
ha sanguinato, quale tipo di trattamento ha fatto, se ha altri problemi, un punto importante nella struttura
dellorgano da valutare; se questo paziente ha avuto unulcera allo stomaco si chiede se ha ancora dei problemi
digestivi, magari dice che stanco e dorme male, che ha male a respirare (sappiamo che ha un blocco del
diaframma), allesame fisico troviamo una zona piatta del dorso, vorr dire che c qualche cosa fra queste due
ultime analisi, ogni volta bisogna cercare di unire le cose insieme, in medicina si dice una diagnostica di
convergenza, bisogna far convergere gli elementi per arrivare al nocciolo del problema. Nellinterrogatorio
dobbiamo pensare ad un imbuto, nel quale viene messo tutto quello che mi dice il paziente ed alluscita c un
filtro dal quale esce una sola goccia, questa goccia rappresenta lessenziale del paziente e la sono le zone dove si
deve andare a vedere.
Apparato urinario: si chiede se hanno o no avuto problemi urinari e alcuni pazienti hanno avuto delle cistiti, delle
coliche renali o una pielonefrite, il dolore si ricorda perch il rene molto doloroso, lurina brucia perch pi
acida. Dunque, anche qui importante sapere quello che successo, perch, per esempio, se hanno problemi hai
reni avranno anche una lombalgia.
Livello ginecologico: da non dimenticare mai, perch tutte le donne hanno dei cicli normali. Si fa una domanda
generale cio, se ci sono problemi a livello ginecologico, se ci sono dei grossi problemi il paziente risponder
sicuramente, normalmente ci sono dei problemi strutturali, esempio: ?salplagiti?, cisti, ecc., ma sulla regolarit
del ciclo sar tutto normale, allora si pu fare la domanda: Quanto tempo dura il vostro ciclo?, allora
inizieranno a dire 32, 30, 20 giorni, ci sono persone che hanno il ciclo ogni 35 giorni in maniera regolare, quindi
per loro normale, per contro se il ciclo pi breve, avranno pi mestruazioni quasi nello stesso mese, quindi
danno dei problemi fisici, molti giorni sono occupati dal ciclo, se si hanno dei cicli di 22, 23 giorni, si hanno 5
giorni di mestruazioni e solo 17, 18 giorni in cui stanno bene, in un ciclo di 28 giorni hanno 23 giorni di
tranquillit e in un ciclo di 35 giorni ne hanno 30 giorni di tranquillit e va ancora meglio; se molto corto il
ciclo, il paziente lo dice subito, ma sempre regolare.
Dunque bisogna sapere la durata del ciclo, quella delle mestruazioni, se c dolore oppure no e non bisogna
dimenticare se si utilizzano dei mezzi di contraccezione o meno, soprattutto la pillola e se ben sopportata.
E quindi importante sapere se la pillola ben sopportata e nella stessa maniera importante sapere se una donna
vicino alla menopausa e fa un trattamento ormonale sostitutivo o meno. Ci sono delle donne che fanno questo
trattamento sostitutivo ormonale per almeno dieci - quindici anni, in questo caso bisogna sapere se ha fatto una
tomodensitometria per sapere qual la densit ossea, per poter manipolare o meno.
Interventi chirurgici: tutti quelli subiti, ma se arriva un uomo di quarantanni ed stato operato dappendicite a
dodici anni non sinsiste, ma se lha avuta a 38 anni ci possono essere dei problemi in questa zona come, per
esempio, dei dolori cicatriziali; molti interventi a livello della vescicola biliare, a livello daderenze intestinali, a
livello delle villosit, ecc., a livello endoscopico, statisticamente, lasciano dei dolori residui dai 6 ai 10 mesi di
durata a causa delle aderenze createsi dopo un esame endoscopico e sono dolori estremamente violenti e
profondi.

Quindi, in questinterrogatorio bisogna avvicinare tutte le cose, si ha il muscolo scheletrico, il cranio-sacrale e il
viscerale e si deve riuscire a mettere di fronte e in linea logica i sintomi e le zone del corpo ed andare a verificare
queste zone nellesame per confermare o meno; ma anche se noi affermiamo che losteopatia una medicina
globale, perch fa unanalisi globale, il trattamento specifico e anche se si sostiene che non importa qual il
sintomo ma il problema pu venire da per tutto, nonostante tutto, ci sono dei sintomi che restano locali, problemi
che sono locali e questo che prova che lomeostasi generale presente. A volte ci possono essere delle
distorsioni di caviglia che possono creare delle vertigini e quindi si tratta la distorsione di caviglia, a volta si
sono creati degli strati sopra la distorsione , il corpo si adattato a questo e nel frattempo si sono create altre
cose.
Quindi il trattamento deve essere specifico.
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Il problema dellinterrogatorio che un po per volte metteremo in pratica ci che stiamo imparando dai nostri
studi, sar una cosa progressiva, lenta, in funzione della conoscenza che abbiamo.
Ogni interrogatorio si deve adattare al paziente, a com il paziente, a quali problemi ha, quindi non bisogna
dimenticare lapproccio psicologico, non si va ad approcciare il paziente nella stessa maniera, fra un uomo e una
donna, fra un giovane ed un vecchio, ecc.. La persona giovane ha pi traumi perch fa pi esercizio mentre la
persona anziana ha pi stasi e avr dei problemi.
Quindi, quando si riceve qualcuno, la prima cosa che conta losservazione, guardare com, come si tiene,
come si siede, se qualcuno che incrocia gambe e braccia ed tutto chiuso, si dovranno porre le domande con
un certo timbro di voce, con uno che si siede aperto sulla seggiola non bisogner porre le domande nella stessa
maniera, c unabitudine nel dialogo; poi c anche il lato psicologico, si visto fin ora che non si sono fatte
domande sul piano psicologico, perch attraverso tutto quello che il paziente ha gi detto si pu, eventualmente,
avere gi unidea (esempio: angoscia, etc.) e se necessita, alla fine dellinterrogatorio, si possono fare una o due
domande su questo piano, in generale conviene fare una domanda: E il morale come va?, ed sufficiente, non
conviene chiedere se uno depresso o domande troppo dirette.
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