ROMA DA CAPITALE DELL'IMPERO A CAPITALE DEL MONDO CRISTIANO
L'ARTE IMPERIALE DAI SEVERI A COSTANTINO -Ritratti imperiali Diocleziano, Costantino e Teodosio segnarono proonda!ente la "ita dell'#lti!a ase della storia del !ondo antico$ Per l#ngo te!po gli storici deinirono %#esto co!e #n periodo di &decadenza' !orale, politica, sociale e anc(e artistica$ La storia dell'arte inatti "ede"a in %#esto periodo #na decadenza della concezione classica, #na rott#ra con la or!a organica, razionale e nat#ralistica dell'arte greca$ Tendenze antigrec(e certa!ente non erano #na no"it), poic(* parallela!ente alla tendenza greco+ellenistica si contrappone"a #na ple,ea$ Con Riegel si inco!inci- a ri"al#tare %#esto periodo, c(e oggi "iene considerato estre!a!ente interessante, in %#anto !o!ento di congi#nzione tra !ondo antico e !edioe"o$ Si tratta"a di #na sit#azione in rapida e"ol#zione, all'esterno, l'i!pero sostene"a contin#e lotte s#i conini non paciicati, all'interno, Ro!a perse per il s#o r#ole centrale di potere$ Con l'editto di Caracalla, caddero i pri"ilegi riser"ati da te!po solo ai cittadini ro!ani$ L'ele!ento pi. caratterizzante per- # %#ello religioso$ Tra i di"ersi c#lti e,,e il sopra""ento %#ello cristiano, di#so inizial!ente tra le classi pi. po"ere$ /#ando nel 010 Costantino dic(iar- li,ero il c#lto, l'i!pero era gi) in gran parte cristiano$ I sinto!i di %#esta e"ol#zione storica si "edono sopratt#tto nei ritratti degli i!peratori$ 2ia la testa colossale di Gordiano III indica #n passaggio "erso #n di"erso tipo di ritratto rispetto a %#ello della tradizione ro!ana$ Il "olto 3 caratterizzato da #no sg#ardo intenso c(e attrae l'attenzione di c(i g#arda, particolare sottolineato dalle spesse sopracciglie$ I capelli sono resi con tagli nel !ar!o, cos4 co!e i ,aetti da adolescente$ L'i!!agine c(e ne "iene #ori 3 %#ella di #n anci#llo pensoso e gli occ(i s#ggeriscono l'a,it#dine alla !editazione e alla ricerca spirit#ale$ /#esti processo di idealizzazione si tro"a anc(e nella testa di Costantino o nel supposto ritratto Costanzo II, do"e il "olto (a #na or!a pi. se!plice, capelli, ,ar,a, ,ai e sopracciglie sono resi con tagli nel !ar!o e si presentano in !odo c#ratissi!o e innat#rale$ 2li occ(i spesso grandi sono il p#nto centrale del ritratto e lo sg#ardo se!,ra issare la realt) da #na di!ensione e5traterrena$ /#esti stessi ele!enti si possono tro"are nei ritratti !onetali co!e per ese!pio nel profilo di alente II$ Ci- c(e i!porta adesso non 3 pi. la rappresentazione isica e isiono!ica del personaggio$ L'i!peratore espri!e con il proprio "olto idealizzato il concetto della santit) e del potere$ -Monumenti imperiali Nel III secolo Ro!a di arricc(i"a delle costr#zioni "ol#te dagli i!peratori Se"eri, #na tra le pi. i!portati 3 l'arco di Setti!io Se"ero, nel ca!pidoglio eretto tra il 676 e il 670$ E' a tre ornici co!e la !aggior parte degli arc(i di triono$ 8# costr#ito per onorare le "ittorie di Setti!io Se"ero contro i Parti, narrate s#i %#attro pannelli posti s#gli arc(i !inori$ 2li episodi s#ccedono in ordine cronologico e "anno letti dal ,asso "erso l'alto$ Il %#arto pannello presenta la raig#razione della presa della citt) di Ctesionte$ Il !aestro (e eseg#4 %#esto rilie"o ece largo #so del trapano, creando nel !ar!o zone di o!,ra c(e si alternano a zone di l#ce, ottenendo #n eetto &coloristico'$ La ig#ra #!ana non 3 pi. rappresentata in !odo isolato !a in !assa$ Se!pre nel %#arto pannello "i 3 rappresentato Setti!io Se"ero, circondato dai s#oi generali, i!pegnato nella adlocutio dopo la "ittoria, la gi#ria so"rasta la !assa %#asi co!e #n'apparizione di"ina$ 9n ele!ento onda!entale in %#esto periodo per co!prendere lo s"il#ppo di Ro!a 3 la costr#zione della cinta !uraria di Aureliano, costr#ita tra il 6:1 e 6:;, c(e deli!ita"a i conini raggi#nti dalla citt) in %#el periodo e trasor!a"a Ro!a in #na citt) &c(i#sa'$ Nel 01; "enne ter!inata la costr#zione dell'Arco di Costantino eretto "icino al colosseo il esteggiare il decennale dell'i!pero$ Il !on#!ento 3 ornato da sc#lt#re c(e appartengono a periodi dierenti, "i sono stat#e e rilie"i del periodo di Traiano, altri ancora dell'et) Adriano e Marco A#relio, nei %#ali i ritratti degli i!peratori sono stati sostit#iti dall'i!!agine di Costantino$ Anc(e alc#ni particolari della str#tt#ra arc(itettonic(e pro"engono da ediici precedenti$ < pro,a,ile c(e la sceta dei rilie"i #tilizzati non sia cas#ale, inatti gli i!peratori #tilizzati erano tra i pi. a!ati e Costantino "ole"a porsi co!e loro erede diretto$ Al IV secolo risale il regio posto sotto i tondi adrianei, in c#i "i 3 narrata la con%#ista del potere da parte di Costantino, dalla partenza da Milano alle "ittorie di Verona e di ponte Mil"io$ Nel rilie"o con la adlocutio la ig#ra dell'i!peratore, aceala, si tro"a al centro della tri,#na ed 3 pi. alta rispetto alle altre e in posizione rontale, co!e #na di"init) c(e si !ostra ai edeli$ Si tratta dell'#nico personaggio raig#rato in %#esta posizione, insie!e alle d#e stat#e ai lati del palco, raig#ranti Adriano =destra> e Marco A#relio =sinistra>$ La rappresentazione "iene organizzata %#indi tenendo conto delle proporzioni gerarc(ic(e, la ig#ra #!ana ass#!e di!ensioni di"erse a seconda dell'i!portanza, del rango e del grado di sacralit)$ Lo sondo cost#t#isce in #n'i!portane testi!onianza dei !on#!enti del 8oro ro!ano, la ,asilica 2i#lia, l'arco di Ti,erio, il !on#!ento ai Tetrarc(i, l'arco di Setti!io Se"ero, t#tti !on#!enti c(e nella realt) si tro"a"ano distanti tra loro$ Anc(e i d#e gr#ppi di popolo c(e in realt) do"re,,ero tro"arsi nella tri,#na, sono posti ai lati e girati$ /#indi "iene #sata la prospetti"a ri,altata, ele!ento tipico della rappresentazione pro"inciale e ple,ea$ Il rilie"o 3 eseg#ito con l'#so del trapano, creando proondi solc(i d'o!,ra$ Il ris#ltato 3 #na c!posizione c(e si allontana se!pre pi. dall'arte greca, a a"ore di #na rappresenazione !eno colta, nella %#ale ris#lta co!#n%#e i!!ediata la co!prensione$ Ro!a nel IV secolo "ide anc(e la costr#zione dei pri!i ediici cristiani, realizzati per onorare i !artiri e per rendere la citt) #n'i!portante sede episcopale$ ?asilic(e, ,attisteri, !a#solei e martyria "ennero ediicati all'interno e all'esterno delle !#ra cittadine, portando anc(e alla trasor!azione della str#tt#ra #r,ana$ 9n pri!o segno p#- riconoscersi nella costr#zione delle porticus maximae, c(e percorre"ano il tratto tra il Ca!po Marzio e il ponte Neroniano$ Vennero erette inoltre le d#e c(iese dei SS$Cos!a e Da!iano e di S$Maria Anti%#a nel oro ro!ano, c(e era stato centro della potenza di Ro!a, la citt) non era pi. capitale i!periale$ LA PRIMA ARTE CRISTIANA -I luoghi di sepoltura Pri!a dell'editto di Costantino, le dottrine cristiane, tro"a"ano di#sione solo in !odo clandestino$ Il !essaggio cristiano si era di#so all'interno e tra!ite la !inoranza gi#daica inizial!ente tra gli appartenenti alle classi pi. po"ere, e progressi"a!ente si di#se tra i ricc(i, i %#ali !ette"ano le loro a,itazioni a disposizione dei edeli co!e l#ogo clandestino di c#lto, le domus ecclesia$ Si or!arono cos4 nelle citt) centri di irradia!ento della n#o"a ede, i tituli, si!ili alle !oderne parroc(ie$ Spesso l'area s#lla %#ale sorge"ano "eni"a poi coperta dalla costr#zione di ,asilic(e$ La ede della res#rrezione del corpo, port- i cristiani all'a,,andono della cre!azione, in a"ore dell'in#!azione in l#og(i di sepolt#ra sotterranei$ Esistono d#e tipi di sepolcreti, le cataco!,e in #so dalla !et) del II secolo al V secolo, a c#i si aiancano i ci!iteri in s#pericie, collocati l#ngo le "ie di accesso alla citt)$ Il ter!ine cataco!,a, signiica &presso le grotte', in rieri!ento a #n l#ogo di sepolt#ra nel %#ale il terreno declina rapida!ente "erso #n pendio$ Le cataco!,e ri!asero l#ogo di pellegrinaggio do"e "isitare i corpi dei santi ino al I@ secolo$ L'#so dell'in#!azione sotterranea non era solo cristiana, lo doc#!enta la presenza di ipogei gi#daici e pagani co!e %#ello di "ia Latina a Ro!a =!et) IV secolo>, si tratta di #n !a#soleo pri"ato, costit#ito da ca!ere #nerarie in c#i sono sepolti insie!e cristiani e pagani, co!e testi!oniano le pitt#re sia a sondo ,i,lico c(e !itologico$ /#esta sepolt#ra era adottata do"e la consistenza del terreno per!ette"a #n'age"ole esca"azione$ Nel III secolo la c(iesa di"ide la citt- di Ro!a in sette regioni so"raintese da sette diaconi, ad ogn#na di %#este regioni corrisponde #na zona cataco!,ale$ Le cataco!,e pote"ano prendere sia il no!e del proprietario del terreno sia %#ello dei !artiri sepolti$ Le gallerie oggi sono dette &a!,#lacri' in antico "eni"ano c(ia!ate criptae. Ai lati delle gallerie si aprono le ca!ere sepolcrali, i &c#,icoli', di or!a poligonale, do"e sono in#!ati i cristiani pi. acoltosi %#este to!,e #rne c(i#se sor!ontate da #n arco spesso decorato a resco$ I sepolcri so"rapposti sono detti loculi, !entre la pila 3 la sezione "erticale della parete c(e li contiene$ La prod#zione artistica consiste sopratt#tto in i!!agini di carattere #nerario$ Tra gli oggetti legati al c#lto dei !orti a,,ia!o anc(e i "etri dipinti, detti &ondi d'oro' perc(3 otten#ti dai ondi di ,icc(ieri o di coppe, decorati con #na la!ina d'oro incisa con oggetti religiosi e ricoperta da #n "etro trasparente$ Tali "etri "eni"ano inissi nella calce all'esterno dei loc#li cataco!,ali co!e ele!ento decorati"o e pro,a,ile segno di riconosci!ento dei de#nti c(e "eni"ano sepolti$ -Le persistenze: arte cristiana e arte pagana/arte cristiana e arte giudaica Le pitt#re cristiane delle cataco!,e sono ispirate !aggior!ente al Vecc(io Testa!ento, "engono in genere rappresentati episodi di sal"azione dei gi#sti, c(e preig#rano si!,olica!ente la sal"azione degli #o!ini ad opera di Cristo, co!e nella resurrezione di Lazzaro$ Ma possia!o tro"ar"i anc(e scene di origine pagana, in c#i l'eroe 3 rappresentato co!e #n sal"atore, per ese!pio Ercole c#e fa uscire Alesti da$li inferi$ Il rapporto con la tradizione greco+ro!ana 3 "isi,ile da #n lato app#nto per i te!i !itologici, dall'altro per il carattere stilistico$ Con la editto di Caracalla si intensiicarono gli apporti di altre c#lt#re locali, n#o"e in%#ietanti dottrine i!prontate s#ll'irrazionalis!o ilosoico religioso pro"enienti di !atrice orientale$ L'arte cos4 si allontana se!pre di pi. dall'et) classica in a"ore di #na lett#ra pi. si!,olica e all#si"a$ L'altra corrente c(e conl#isce nell'arte cristiana 3 costit#ita dalla !atrice gi#daico+orientale del Vecc(io Testa!ento$ In area orientale "i era #na rarit) delle i!!agini ig#rati"e, spiega,ile con l'aniconis!o c(e ino al III secolo a"e"a rallentato lo s"il#ppo dell'arte secondo i canoni del di"ieto ,i,lico$ Nel rispetto di tale di"ieto di"enta necessario tro"are i!!agini, c(e senza riprod#rre la di"init), all#dano a essa$ La di#sione del cristianesi!o nel III+IV secolo incoraggia la !aggior tolleranza e,raica "erso l'#so delle i!!agini c(e ill#strino atti ,i,lici, senza !ai rappresentare la di"init)$ Tali opere rappresentano la rin#ncia alla caratterizzazione isiono!ica della ig#ra #!ana in a"ore della stilizzazione or!ale$ -Simbolismo e narrazione Nei secoli c(e precedono l'#icializzazione del c#lto pre"algono %#indi %#este i!!agini si!,olic(e, con ripet#te all#sioni al destino dell'#o!o dopo la !orte$ L'arte (a perci-, pre"alente!ente, intento escatologico$ La or!a narrati"a inece si s"il#ppa !aggior!ente a partire dall'editto di Costantino$ In et) tardoantica la spirit#alit) pagana anda"a perdendo "italit), !entre %#ella cristiana apporta"a #na n#o"a tensione "erso l'ininito, attra"erso il si!,olo atto a cogliere #na realt) !etaisica$ Il ricorso al si!,olo 3 inoltre !oti"ato dal lega!e c(e l'arte cristiana pri!itica !antiene con l'arte gi#daica e con il relati"o di"ieto di rappresentare la di"init)$ Il si!,olo ri!anda se!pre ad #n oggetto di"erso da se, l'agnello sacriicato 3 !etaora del sacriicio di Cristo$ S#ccessi"a!ente ai si!,oli si aiancano le raig#razioni dirette della s#a persona$ La ragione dell'a%#isita li,ert) 3 insita nella nat#ra di Cristo, di"ina e insie!e #!ana$ Cristo si 3 incarnato ed 3 entrato nella storia$ All'agnello e al ,#on pastore, si aiancano !osaici c(e raig#rano Cristo con le insegne ragali, c(e riprendono l'iconograia i!periale ro!ana della traditio legis$ -Dipinti e rilievi cristiani tra III e IV secolo I pri!i doc#!enti dell'arte cristiana pri!iti"a risalgono al III secolo, %#indi a circa d#ecento anni dalla sco!parsa di Cristo$ La %#asi totale !ancanza di testi!onianza ig#rati"a dei pri!i secoli 3 do"#ta al di"ieto gi#daico$ Le testi!onianze pi. consistenti di pitt#ra parietale sono conser"ate nei l#og(i di sepolt#ra$ Solo a partire dal IV secolo la decorazione parietale co!incia a diondersi nelle ,asilic(e$ Nella loro ase inziale, le pitt#re conser"ano il ricordo del nat#ralis!o di origine greco+ro!ana, %#elle della Cataco!%a di Pretestato ne orono #n "alido ese!pio, do"e gli #ccelli p#r !antendo la resc(ezza delle pitt#ra pagane di %#elli della ,asilica di San Se,astiano, !ostrano #n tratto pittorico pi. rapido sc(e!i co!positi"i pi. rigidi$ /#esta rapidit) 3 !olto e"idente nell'episodio della Sa!aritana in San Callisto della pri!a !et) del III secolo, do"e il tratto appare sc(izzato, %#asi i!pressionistico, con pennellate rapide senza passaggi di tonalit) inter!edie$ La re%#ente ispirazione dell'arte cristiana a !oti"i ro!ani 3 coner!ata nella Cataco!,a dei SS$ Pietro e Marcellino dal &anc#etto eucaristico, l'agap della tradizione pagana di"enta l'#lti!a cena della tradizione cristiana$ Anc(e %#i la resa sintetica e la l#idit) di !o"i!ento inter"engono in !odo originale s#lla tradizione classica$ Lo stesso a""iene nel Sarcofa$o di &ae%ia 'ertofila, nel %#ale 3 rappresentata la !oltiplicazione dei pani e dei pesci c(e ric(ia!a l'#lti!a cena$ Nel rilie"o il segno 3 rapido, pi. attento alla resa espressi"a c(e alle proporzioni anato!ic(e dei personaggi$ Nei sarcoagi del III e IV secolo notia!o il progressi"o passaggio dalla narrazione a stile contin#o dei rilie"i ro!ani, e dalle condensazione di pi. episodi in #n #nico contesto, alla presentazione dei singoli episodi$ 9n ese!pio di sintesi di di"ersi episodi del Vecc(io Testa!ento 3 nel Sarcofa$o del Museo Laterano, da sinistra leggia!o il peccato originale, il !iracolo del "ino, %#ello del cieco g#arito e %#ello del !orto res#scitato$ L'i!!agine di Cristo 3 ripet#ta tre "olte in posizioni %#asi identic(e$ Le ig#re sono co!presse in #no spazio ristretto e si so"rappongono isica!ente le #ne alle altre$ /#esta co!posizione 3 !olto di"ersa da %#ella del Sarcofa$o di Giunio &asso =seconda !et) del IV secolo>, in c#i la narrazione contin#a lascia il posto a #no sc(e!a rigoroso c(e separa per !ezzo di colonnine le "arie scene del Vecc(io e del N#o"o Testa!ento, ordinate s# d#e registri$ L'opera presenta dei nessi con la classicit), sia nella partizione delle spazio, sia nella resa "ol#!etrica delle ig#re$ Tali nessi sono !oti"ati dall'estrazione sociale del co!!ittente =#n e5 console ro!ano>$ Nella narrazione contin#a anc(e in !ancanza di colonnine c(e separano le "icende "i 3 co!#n%#e narrata #na storia in s#ccessione te!porale, !entre nel Sarcoago del M#seo Laterano non "i 3 #na narrazione "era e propria, !a sono degli episodi isolati e concl#si$ Anc(e l'eli!inazione del paesaggio dalla sondo a"orisce l'essenzialit) della rappresentazione$ La stessa cosa a""iene anc(e nella pitt#ra ad ese!pio nella Guari$ione del paralitico della Domus ecclesia =!et) del III secolo>, do"e l'accadi!ento !iracoloso 3 enatizzato dal ,r#sco passaggio dalla posizione statica s#l lettino, al dina!is!o dell'azione s#ccessi"a, c(e !ira a creare eetti di s#ggestione pi. c(e a s"olgere #n'a#tentica narrazione storica$ Intorno al IV secolo la tecnica i!pressionistica gi#nge a !at#razione, nel Mos( c#e percuote la roccia della Cataco!,a dei SS$ Pietro e Marcellino, notia!o c(e s#l "olto il colore 3 steso a !acc(ie c(iare contrapposte a tocc(i pi. sc#ri, e l'a,,re"iazione del tratto sposta l'attenzione dalla descrizione dei dati isiono!ici all'espressione del personaggio$ Ele!enti si!ili si tro"ano nella Guari$ione dell'e!orrissa in c#i i "olti persono l'e"idenza dei contorni, e i personaggi appaiono isolati s#llo sondo pri"o di ele!enti nat#ralistici$ Se conrontia!o la ig#ra dell'Orante della ine del III secolo con %#ella della !et) del IV secolo, notia!o c(e la seconda rispetto alla pri!a (a #na posizione pi. rontale !aggiore accent#azione degli occ(i$ In essa la no,ilt) delle "esti testi!onia l'a""en#ta penetrazione del !essaggio cristiano nelle classi pi. a,,ienti$ La critica no"ecentesca (a introdotto nell'arte cristiana antica anc(e il ter!ine &espressionis!o', per indicare #n !odo di rappresentazione c(e si allontana dalla or!a nat#ralistica, c(e attri,#isci !aggior rilie"o all'espressione del !ondo soggetti"o dell'artista, raorzando il "alore e"ocati"o$ Dopo la pace di Costantino la so,riet) ig#rati"a se!,ra di n#o"o cedere il passo a co!posizioni pi. co!plesse$ Dalla ine dell'et) costantiniana ino al V secolo si delinea #n ritorno al classicis!o, si (a #na rinascenza$ Nel corso dei secoli 3 possi,ile indi"id#are di"erse rinascenze, c(e non si conig#rano co!e eno!eni artisici a#tono!i, !a acenti parte di #na "asta te!perie c#lt#rale, !oti"ato dal ,isogno di tro"are sta,ilit) nel passato$ L'i!peratore 2i#liano l'Apostata, resta#rando il paganesi!o 3 a#tore di #n'arte classic(eggiante, tesa al rec#pero del passato$ ICONOGRA)IA DELLA PRIMA ARTE CRISTIANA L'iconogaia cristiana #tilizza d#e tipi di i!!aginiA le i!!agini+segno e le i!!agini+narrati"e$ Le pri!e si disting#ono dalle seconde per la ,re"it) del !essaggio tras!esse, e sono %#elle pi. re%#enti negli aresc(i cataco!,ali e s#i sarcoagi e ris#ltano i!!ediate!ente intellegi,ili a c(i le osser"a, esse non descri"ono gli a""eni!enti !a li s#ggeriscono, secondo #n processo di se!pliicazione$ /#este i!!agini ill#strano concetti inerenti alla ede cristiana, per ese!pio la nozione di pietas 3 !aniestata dall'i!!agine+segno dell'orante e %#ella della ilantropia dal ,#on pastore$ L'iconograia cristiana dei pri!i secoli, adotta #n ling#aggio "isi"o ¬o', condi"iso alla c#lt#ra del te!po$ Il "asto repertorio di i!!agini per!ette di rintracciare di"ersi p#nti di contatto con l'arte pagana e %#ella e,raica$ Per ese!pio se osser"ia!o il Sarcofa$o di Selene e Endi!ione, Endi!ione l'eroe di c#i Selene s'inna!ora, giace addor!entato al s#olo, in #na posizione #g#ale a %#ella c(e l'iconograia cristiana attri,#isce a Giona ritratto sotto il ricino$ Il te!a di 2iona 3 !olto re%#ente nell'arte #neraria cristiana pri!iti"a$ Rice"#to l'ordine di predicare nella citt) di Nini"e, 2iona preerisce i!,arcarsi s#scitando l'ira del Signore c(e scatena #na te!pesta$ Riten#to la ca#sa del na#ragio, 2iona "iene gettato in !are dall'e%#ipaggio, e "iene ingoiato da #n serpente !arino$ Dopo tre giorni l'inter"ento di"ino lo sal"a ed egli decide di tornare a Nini"e, redenta la citt), 2iona si riposa in ca!pagna sdraiato sotto #n ricino, c(e Dio (a atto ger!ogliare per l#i$ L'iconograia cristiana rappresenta in genere 2iona gettato in !are, nella a#ci del serpente e disteso sotto il ricino$ Dietro %#este i!!agini si celano dei conten#ti, da #n lato la !orte apparente di 2iona, c(e preig#ra la !orte e la res#rrezione di Cristo, dall'altro l'inter"ento di Dio in a"ore del edele$ 2iona p#- essere considerato #n paradig!a di sal"ezza$ In et) costantiniana le i!!agini+segno si !odiicano, il conine tra conten#to religioso e politico, si a se!pre pi. la,ile$ L'#so della or!a allegorica nella rappresentazione di Cristo si rid#ce in tre n#o"e tipologie$ Il tipo del Cristo ilosoo, c(e incarna il concetto di &testi!onianza' della tradizione pagana$ /#esta i!!agine trad#ce il senso della realt) al %#ale si a,,andona l'#o!o dei pri!i secoli della nostra era, incapace di tro"are sollie"o dal proprio tor!ento esistenziale$ Il tipo del Cristo !istico, di et) costantiniana, c(e 3 il Cristo gio"inetto, protagonista degli episodi del N#o"o Testa!ento$ Nel Sarcofa$o dei due fratelli la narrazione della "ia di Cristo tende a pre"alere s#lle i!!agini si!,olic(e e allegoric(e, 3 ill#strata co!e ese!pio c#i il ,#on cristiano si de"e #nior!are$ In essa "edia!o la pre!essa dei grandi cicli cristologici !edie"ali$ Inine il tipo del Cristo storico, di et) teodosiana, c(e e"oca il signiicato sal"ico della Passione e della Res#rrezione, esalta la !aest) di"ina e anticipa la se"erit) del Cristo gi#dice$ Si accent#ano cosi le ainit) ra il Cristo in !aest) e l'i!peratore in trono$ LA ASILI!A !RIS"IA#A Con la pace cristiana il c#lto si estese a #n n#!ero !olto pi. alto di edeli, c(e do"e"ano poter assistere alla !essa in l#og(i !olto "asti$ Non "i # la creazione di ediici n#o"i e co!pleta!ente di"ersi rispetto a %#elli pagani, anzi il rieri!ento a costr#zioni gia in #so appare !olto c(iaro, in particolare la ,asilica se!,ra sia ispiratrice della c(iesa cristiana$ La ,asilica era #no degli ediici pi. antic(i dell'arc(itett#ra ro!ana, pote"a #ngere da l#ogo do"e a!!inistrare la gi#stizia, pote"a ospitare anc(e incontri d'aari$ 9n ese!pio di ,asilica ro!ana !olto "icina alla costr#zione cristiana 3 la &asilica di Massenzio a Ro!a$ Massenzio # i!peratore ra il 07B e il 016, in %#esti anni inizi- la costr#zione c(e poi "enne contin#ata da Costantino$ L'ediicio ser"i"a per l'a!!inistazione della gi#stizia, 3 a pianta tripartita, di"isa in tre na"ate, c(e per- non sono separate da colonne secondo lo sc(e!a tradizionale$ Le na"ate !inori sono inatti costi#ite da tre nicc(ioni, coperte da "olte a ,otte cassettonate$ La grande na"ata centrale era ricoperta da tre enor!i "olte e crociera$ L'ingresso era s# #no dei lati ,re"i, preced#to da #n porticato e ad esso corrisponde"a #n'a,side$ Le ,asilic(e pote"ano a"ere anc(e #nzione religiosa co!e %#ella di Porta Ma$$iore a Ro!a, costit#ita da #na sala rettangolare, di"isa in tre na"ate e ill#!inata da #n l#cernario risalente al I secolo d$C$ Pro,a,il!ente riser"ata alle ri#nioni di #na setta religiosa pitagorica$ La parola ,asilica pi. c(e deinire #n ediicio, sta"a ad indicare la ri#nione in #n deter!inato l#ogo, di n#!erose persone, per s"ariati !oti"i$ < i!possi,ile tro"are nelle pri!e testi!onianze di arc(itett#ra cristiana caratteri co!#ni$ 9n "alido ai#to per- p#- essere ornito dalla lit#rgia, 3 in %#esto caso i!portante il conronto tra #n antico scritto atto risalire a Cle!ente I ="iss#to nel I secolo> e la ,asilica di San Gio"anni in Laterano, costr#ita nell'epoca di Costantino, %#ando l'i!peratore ece dono di #no dei s#oi palazzi, il Laterano, alla c(iesa, perc(3 di"enisse residenza del "esco"o$ Dal ,rano rica"ia!o d#e datiA innanzi t#tto la or!a della c(iesa "iene deinita o,l#nga, o""ero rattangolare, co!e %#ella di San 2io"anni in Laterano, il secondo dato rica"a,ile dal testo 3 c(e la costr#zione era orienata "erso est, proprio co!e in San 2io"anni in Laterano$ Tale oriena!ento (a "alore si!,olico$ L'oriente 3 il l#ogo do"e 3 Cristo, do"e 3 il Paradiso e da do"e Cristo torner) alla ine dei te!pi$ Inoltre i partecipanti alle lit#rgia appaiono di"isi secondo #n preciso ordine gererc(ico, in !odo c(e ogn#no occ#pi zone di"erse della c(iesa$ Osser"ando la pianta di San 2io"anni in Laterano si p#- "edere c(e il "esco"o, sed#to s# #n seggio pi. alto, occ#pa"a con gli altri sacerdoti la parte ter!inale della ,asilica, do"e era collocato l'altare$ /#esta zona si tro"a"a da"anti l'a,isde$ I laici tro"a"ano in"ece posto nel corpo longit#dinale dell'ediicio, di"iso in cin%#e na"ate da ile di colonne$ I edeli "eni"ano di"isi a seconda c(e ossero #o!ini o donne$ /#esto port- in alc#ni ediici alla crezione di spazi appositi riser"ati alle donne, i !atronei$ Transetto e na"ate erano general!ente separate da #n grande arco trionale$ 9n altro particolare del rito era il ,attesi!o$ I catec#!eni, cio3 %#elli c(e do"e"ano rice"ere ancora il ,attesi!o, pote"ano partecipare alla pri!a parte della !essa, d#rante la %#ale "eni"ano letti e co!!entati i testi sacri, !a pri!a della cele,razione e#caristica do"e"ano #scire$ Perci- a loro era riser"ato #no spazio apposito, pote"ano attendere nell'atrium, opp#re in locali adiacenti alla c(iesa a loro riser"ati$ Il lato !inore do"e "i erano le porte d'accesso, pote"a presentare anc(e #n porticato, all'interno e all'esterno della c(iesa detto nartece$ I colonnati s#ddi"ide"ano le na"ate, tra le %#ali %#elle centrali pi. alte delle laterali, coperta da #n soitto ligneo a capriate$ Soitti pi. ,assi copri"ano le na"ate laterali deter!inando l'aspetto della acciata a salienti$ I!portante era l'ill#!inazione, assic#rata dalle inestre c(e si apri"ano nella parte s#periore delle pareti della na"ata centrale, opp#re anc(e da apart#re nell'a,side$ La l#ce si rilette"a s#ll'arredo interno costit#ito da soitti dorati e argentati, da colonne e capitelli di !ar!o dei pi. s"ariati colori e da !osaici policro!i$ Nelle cele,razioni nott#rne %#ando la c(iesa era ill#!inata da centinaia di candele e la!pade ad olio, l'eetto era %#asi soprannat#rale, e !aniesta"a il carattere sacro del l#ogo$ 9na categoria a parte 3 costit#ita dalle c(iese c(e c#stodi"ano le reli%#ie, co!e per ese!pio la ?asilica Vaticana c(e sorgena s#lla to!,a di San Pietro$ La reli%#ia era segnalata da #n ,aldacc(ino, sosten#to da colonne tortili, posto nel transetto di ronte all'a,side$ LE N*OE CAPITALI DELL'IMPERO COSTANTINOPOLI L'C no"e!,re del 06D e,,e l#ogo la ceri!onia della consecratio della n#o"a capitale, l'i!peratore stesso i!p#gnando #na lancia, tracci- seg#endo #n antico cost#!e ro!ano, il peri!etro delle !#ra della citt)$ Costantino si senti"a se!pre pi. in"estito dalla !issione di"ina di diondere la ede in #n i!pero paciicato e #nito sotto #n'#nica capitale$ La n#o"a Ro!a non do"e"a in ness#n !odo identiicarsi con %#ella antica$ La scelta della posizione cadde inine s# di #n pro!ontorio s#lla ri"a settentrionale del Mar Mar!ara, s#lla c#i estre!it) orientale sorge"a ?isanzio$ La n#o"a capitale "enne progettata in dall'inizio s# scala grandiosa, "enne s#,ito co!inciata la costr#zione di #n n#o"o porto e dell'ippodro!o$ ?enc(3 alla !orte di Costantino i la"ori erano !olto lontani dal ter!ine, gia tre anni pri!a erano in #nzione le str#tt#re essenziali, oltre alle !#re, l'ac%#edotto, il palazzo i!periale, le sedi degli #ici a!!inistrati"i e la rete stradale$ Il palazzo e le sedi del go"erno "ennero sit#ati nella parte ro!ana dell'antica citt)$ L'ippodro!o, considerato l'ele!ento essenziale di ogni residenza i!periale, a"e"a #na str#tt#ra i!ponente e !on#!entale$ Dalla tri,#na dell'i!ppodro!o il dio+i!peratore c(e presiede"a ai gioc(i e si !ostra"a al popolo$ Tra la zona della residenza i!periale e i %#artieri residenziali "i era il oro, a pianta circolare, racc(i#so da colonnati a doppio ordine, a"e"a al centro #na colonna con alla so!!it) la sta#a ,ronzea di Costantino$ Ma il c#lto dell'i!peratore do"e"a raggi#ngere il c#l!ine in #na costr#zione religiosa, #na delle c(iese da l#i atte erigere nella citt)$ Iniziata intorno al 06B e co!pletata nel 0B7, la c(iesa di Santa Sofia ondata da Cosantino, "enne intera!ente ricostr#ita da 2i#stiniano, si tratta"a di #n ediicio splendido e grandioso, a cin%#e na"ate$ L'#nica c(iesa iniziata e concl#sa da Costantino nella s#a n#o"a capitale, # %#ella dei Santi Apostoli concepita co!e s#o !a#soleo nel p#nto pi. alto della citt)$ Era #na "asta e splendida costr#zione a croce greca, c(e sorge"a in #n cortile con portici colonnati, esedre e ontane, connessi ediici ter!ali e #na "era e propria residenza i!periale$ All'interno era la to!,a dell'i!peratore, sopra la %#ale Costantino stesso a"e"a disposto c(e "enisse cele,rato %#otidiana!ente il sacriicio e#carisico$ Il era recinto preparato per accogliere la olla, le ter!e erano destinate al ristoro di c(i gi#ngesse da lontano, il palazzo per le "isite dei #t#ri i!peratori, t#tto era concepito per trasor!are il s#o l#ogo di sepolt#ra in #n l#ogo di pellegrinaggio$ Alla !orte di Costantino # coniata #na !edaglia c(e cele,rasse la s#a consecratio, la s#a ass#nzione tra gli dei, !entre solita!ente l'i!peratore de#nto era rappresentato s#l carro del sole, Costantino era rapprentato s# #na %#adriga diretta "erso il cielo da c#i si tende "erso di l#i la !ano di Dio$ Per l#ngo te!po la capitale non # in grado di co!petere con Ro!a, !a la s#a crescita proseg#4 anc(e dopo la !orte di Costantino e con il contin#o declino di Ro!a, la citt) si a""i- a di"enire la pi. grande citt) di t#tto il !ondo !editerraneo$ Lo splendore delle i!prese arc(itettonic(e era concepito da 2i#stiniano co!e instrumentum imperii, !aniestazione pri!aria della sacralit)$ L'arc(itet#ra religiosa di 2i#stiniano cond#ce alla decisa aer!azione di str#tt#re a i!pianto centrale, do!inate da #na "asta c#pola, indipendente!ente dalla str#tt#ra della pianta$ In Santa Soia la c#pola so"rasta lo spazio rettangolare della na"ata$ Con gli ediici gi#stinianei la str#tt#ra a pianta centrale "enne portata a scala !on#!entale, e le grandiose di!ensioni insie!e allo splendore dei !ateriali e delle decorazioni, cond#ce"ano all'aer!azione di #n n#o"o tipo di costr#zione religiosa$ 2li orienta!enti stilistici pre"alenti dell'arte tardo+antica, tro"ano pieno riscontro nell'atti"it) degli artisti di Costantinopoli tra il IV e il VI secolo, da #n lato "i era la predilezione, nelle i!!agini di carattere #iciale, per #na rontalit) astratte e di carattere sacrale, dal'altro i eno!eni di renovatio, le contin#a riprese di i!p#lsi nat#ralistici di ascendenza classica ed ellenistica$ Nei rilie"i della ,ase dell'o,elisco, collocato s#lla spina dell'ippodro!o, l'i!peratore Teodosio 3 raig#rato in atto di assistere ai gioc(i da #n palco$ Alla rigida rontalita delle i!!agini #iciali, in contrasto con il !o"i!ento degli attori e delle danzatrici, si acco!pagna il "enir !eno dei rapporti prospettico+spaziali, in a"ore di #na rappresentazione gerarc(ica, c(e i!pone di!ensione !aggiori per il gr#ppo i!periale c(e do"re,,ero tro"arsi isica!ente pi. lontani rispetto agli attori e alle danzatrici$ Nel dittico dell'arcan$elo Mic#ele rappresenta #na orte attenzione alla resa "ol#!etrica del corpo e delle cad#te del panneggio co!e alla proondit) della cornice arc(itettonica, o nella raig#razione dell'i!peratore 2i#stiniani co!e trionatore si ,ar,ari nell'A"orio ?ar,erini c(e presenta #na !odellazione accent#ata!ente plastica e incons#eta c#ra nella deinizione dei particolari e anc(e di rapporti spaziali e di !o"i!enti co!plessi$ MILANO Al centro della pian#ra padana Milano sorge"a all'incrocio strategico di t#tte le strade c(e porta"ano ai centri pi. i!portanti dell'Italia e dell'E#ropa$ La citt) # ondata dai 2alli, !a l'aspetto #r,ano pi. conosci#to 3 co!#n%#e %#ello ro!ano$ Milano a"e"a il s#o oro nella zona odierna della piazza San Sepolcro e le strade erano organizzate secondo #no sc(e!a a scacc(iera s#l %#ale pi. tardi si so"rappose l'odierno siste!a a ragnatela$ Con la tetrarc(ia, la citt) di"enne capitale i!periale$ Con l'editto di Milano la citt) co!inci- a s#,ire proonde e radicali trasor!azioni$ Venne costr#ita la ,asilica dedicata al Sal"atore, poi conosci#ta co!e Santa Tecla a cin%#e na"ate, con di"isione tra corpo longit#dinale e pes,iterio, c(i#sa s#l ondo da #n'a,side$ La %asilica di San Lorenzo presenta #n %#adriportico di accesso realizzato con colonne di ri#so, apperten#te pro,a,il!ete ai te!pli$ La pianta 3 centrale, %#adrata con gli angoli rinorzati da torri$ S# ogni lato della costr#zione si apre #n'esedra, c(e da accesso a #n !a#soleo$ Per %#anto rig#ada la #nzione di %#esto ediicio, si pensa si trattasse di #na ,asilica palatina collegata al palazzo dell'i!peratore, se,,ene si tro"asse al di #ori delle !#re cittadine$ RAVENNA Alla !orte di Teodosio l'i!pero "nne di"iso in d#e parti, l'oriente con capitale Costantinopoli go"er,ato da Arcadio e l'occidente tocc- ad Onorio, a ca#sa della !inaccia di Alarico re dei Visigoti, la capitale "enne spostata da Milano a Ra"enna, c(e oltre ad essere pi. collegata sia con l'oriente c(e con le altre parti della penisola, si tro"a"a in #na zona circondata da lag#ne, di"en#te pal#di, la rende"a sic#ra dall'attacco dei ,ar,ari$ Per i pri!i anni del V secolo Ra"enna # #na capitale di ripiego$ Era stretta!ente #nit) al porto di Classe, #n i!portante centro di di#sione del cristianesi!o, tanto c(e "i # traserita la sede arci"esco"ile$ Nel IV secolo la cattedra "esco"ile # traserita a Ra"enna ed il "esco"o 9rso dot- la citt) di ediici religiosi n#o"i$ La cattedrale #rsiana era dedicata alla &santa res#rrezione', di %#esta oggi resta %#asi n#lla, !a possia!o riconoscerne la pianta a cin%#e na"ate pri"a di transetto, tipica str#tt#ra ra"ennate$ In %#esta ase "enen costr#ito anc(e il &attistero de$li Ortodossi, annesso alla cattedrale, di or!a ottagonale, con l'esterno in laterzio e le pareti scandite da lesene$ Il soitto originaria!ente piano, "enne sostit#ito intorno al D;C, da #na c#pola con all'interno t#,i ittili c(e la alleggeri"ano$ Anc(e i !osaici risalgono al V secolo$ Nella decorazione del ,attistero si aer!ano le tendenze c(e saranno tipic(e delle pri!i asi del !osaico ra"ennate$ Le i!!agine presentano ancora #na certa consistenza plastica do"#ta ai rapporti con l'a!,iente ro!ano$ Nella ascia pi. esterna appare il !oti"o si!,olico dell'etimasia, rieri!ento apocalittico alla ine del !ondo$ Morto Onorio nel D60, Ra"enna "isse #n !o!ento di splendore artistico sotto 2alla Placidia, "enne intrapresa cos4 la trasor!azione della citt), soprat#tto per conerirle l'aspetto di #na citt) cristiana$ 9na delle !aggiori diicilt) 3 sta,ilire do"e si tro"asse il palazzo i!periale$ Secondo alc#ne ipotesi si tro"a"a nella zona s#d+est della citt), "icino al palazzo di Teodorico$ Nelle "icinanza 2alla Placidia ece costr#ire dopo il D6B, la c(iesa di San 2io"anni E"angelista$ Rieri,ile se!pre al V secolo 3 il cosiddetto Musoleo di Galla Placidia$ La tradizione "#ole c(e il !a#sole osse riser"ato a 2alla Placidia, !a orse era dedicato a San Lorenzo, co!e indic(ere,,e #n !osaico all'interno$ La pianta 3 a croce latina, l'esterno 3 in se!plice laterizio, contrastato con lo sarzoso interno ornato da !osaici$ La decorazione presenta sa"illanti colori ed 3 do!inata da #na grande croce circondata da stelle della c#pola so"rastante %#attro l#nette con ig#re di santi e apostoli$ Ogn#no dei ,racci della croce ter!ina con #na l#netta decorata a !osaico, cos4 co!e le "olte a ,otte sei soitti$ Le d#e l#nette a s#d e a nord presentano cele,ri raig#razioni di San Lorenzo e del ?#on Pastor, Cristo 3 raig#rato, sed#to s# #na roccia !entre t#tte le pecore si ri"olgono "erso di l#i$ La rappresentazine !aniesta decisi rapporti con la tradizione nat#ralistica dell'arte antica, nell'esec#zione c(e rende plastica!ente consistenti i corpi, nel !o"i!ento delle ig#re e nell'a!,ientazioni deinita, dall'altra parte ele!enti di "alore si!,olico co!e i cer"i, le colo!,e e i si!,oli degli E"angelisti indicano il n#o"o !odo artistico nato dalla c#lt#ra cristiana$ Il colore do!inate 3 l'azz#rro$ Nel D:B Odoacre depone l'i!peratore Ro!olo A#g#stolo, %#esta data segna con"enzional!ente l'et) antica dal !edioe"o$ La parentesi del regno di Odoacre # interrotto dal'arri"o di Teodorico, re dei 2oti$ Teodorico trascorse la pri!a parte della s#a "ita co!e ostaggio alla corte di ?isanzio, do"e co!plet- la propria ed#cazione di i!pronta classica, !a era di religione ariana$ In"iato in Italia dall'i!peratore d'oriente per co!,attere Odoacre, nel DE0 ass#nse il potere s#i territori italiani con il titolo di Patrizio d'oriente$ Co!p4 opere di ,oniica "icino Ra"enna e a""elendosi di #o!ini di grande c#lt#ra organizz- il s#o regno in !odo di"erso dagli altri regni ,ar,arici$ A Ra"enna "enne creato #n n#o"o %#artiere per i 2oti, con al centro il palazzo a!pliato, in !odo da poter ospitare #na corte pi. splendida delle precendenti$ Per %#anto rig#arda gli ediici religiosi Teodorico ne ece costr#ire alc#ni riser"ati al c#lto ariano$ 8#rono ediicati la ,asilica dedicata al Santo Spirito e il &attistero de$li Ariani, collacati "icino al %#artiere dei 2oti$ Accanto al palazzo Teodorico ece realizzare la ,asilica di Sant'Apollinare Nuo"o, concepita pro,a,il!ente co!e c(iesa palatina$ La costr#zione a tre na"ate, presenta #n'a,side poligonale all'esterno, co!e a""iene di re%#ente nelle c(iese ra"ennati, c(e riprendono gli ele!enti di origine orientale$ L'ill#!inazione 3 di#sa non solo dalle inestre nella parte s#periore della na"ata centrale, !a anc(e da inestre nelle pareti delle na"atelle, anc(e %#este secondo #no sc(e!a orientale$ Le colonne sono in !ar!o con capitelli corinzi pro"enienti da ?isanzio, c(e presentano tra capitello e attacco dell'arco, il p#l"ino, ele!ento arc(itettonico di deri"azione ,izantina, costit#ito da #n tronco di pira!ide ro"esciata$ I !osaici nella c(iesa sono di"isi in tre asce, %#elli nella ascia pi. alta raig#rano episodi della "ita di Cristo, inter"allati da i!!agini allegoric(e, costit#ite da #n padiglione con d#e colo!,e$ Nel !osaico raig#rante Cristo c#e di"ide le pecore dai capretti, gli ani!ali si dispongono s# di"ersi piani, !a l'i!!agine ris#lta orte!ente ieretica$ Sono presenti anc(e rieri!enti a !oti"i della tradizione italica, co!e nella raig#razione dell'*lti!a cena c( ricorda alc#ni rilie"i #nerai della corrente ro!ana+ pro"inciale$ 9n altro ele!ento caratteristico 3 costit#ito dalle proporzioni gerarc(ic(e, proprie della tradizione dell'arte ple,ea$ S# t#tto do!ina lo sarzoso sondo dorato c(e rende l'a!,ientazione non nat#rale$ Nella ascia inter!edia, inter"allate da inestre, co!paiono ig#re di proeti o santi$ L'#lti!a ascia in"ece presenta #na ricca decorazione c(e (a s#,ito per- !olti !#ta!enti$ Alla ase teodorica "anno assegnate le rappresentazioni del Porto di Classe e del Palazzo di Teodorico$ Il porto appare "isto a &"olo d'#ccello', in !odo da !etterne in risalto l'a!piezza, anc(e nel palazzo le regole di rappresentazione nat#ralistica appaiono s#perate dalla "olont) di !ostrare le "arie parti dell'ediicio$ Tra gli intercol#nni dell'atrio, co!pari"ano ig#re c(e in seg#ito #rono sostit#ite da tende, pro,a,il!ete %#este i!!agini raig#ra"ano Teodorico e la s#a corte$ Lo stesso destino e,,ero i !osaici delle parti ri!anenti di %#este d#e asce, legati al c#lto ariano$ Dopo la !orte di Teodorico e l'a""ento di 2i#stiniano, la c(iesa "enne riconciliata al c#lto cattolico, con la dedica a San Martino di To#rs, e solo nel I@ secolo a Sant'Apollinare, proto"esco"o di Ra"enna$ A Ra"enna Teodorico ece costr#ire il proprio !a#soleo, nella necropoli riser"ata ai 2oti$ Si tratta dell'#nica costr#zione ra"ennate realizzata non in !attoni !a in pietra d'Istria$ L'ediicio 3 a d#e ordini$ Il pri!o ordine presenta #na or!a esterna!ente ottagonale, con nicc(ie rettangolari e all'interno cr#cior!e$ Il secondo 3 pi. piccolo di %#ello sottostante, in !odo da lasciare lo spazio per l'a!,#lacro$ L'esterno 3 decagonale, !entre l'interno 3 circolare, do"e orse "enne sepolto Teodorico$ Il soitto 3 costit#ito da #n'#nica grande pietra !onolita trasportata "ia !are$ Particolar!ente ineteressante 3 la ascia di decorazione c(e circonda la c#pola, con #n !oti"o a tenaglia c(e non co!pare nel !ondo decorati"o tardoantico, !a nell'oreiceria del goti$ Il !a#soleo si presenta co!e #n insie!e di !oti"i artistici pro"enienti da c#lt#re di"erse$ Con la s#a !orte si apri #n periodo politica!ente tra"agliato, c(e si concl#se con la "ittoria di 2i#stiniano$ C(e coner!- Ra"enna co!e capitale$ Di"enne necessario cancellare il ricordo del periodo goto nella citt), con il "esco"o Agnello c(e riconcili- al c#lto cattolico t#tti gli ediici religiosi$ La grande espressione dell'arte di %#esta ase 3 costit#ita dalla c(iesa di San itale, ediicata "icino al co!plesso !on#!entale c(e co!prende"a il !a#soleo di 2alla Placidia$ Pro,a,il!ete iniziata nel periodo goto, la costr#zione # concl#sa da Massi!iano$ La c(isa !ostra nella pianta e nell'alzato proonde dierenze rispetto alle precedenti costr#zioni$ La pianta centrale e ottagonale 3 preced#ta da #n nartece con d#e torri laterali$ L'interno presenta"a #n n#cleo centrale, separato dal dea!,#latorio da pilastri e colonne s# d#e ordini$ La c#pola, i!postata s# #n ta!,#ro, si ele"a"a con #n'altezza !aggiore rispetto agli ese!pi orienali$ 2rande risalto 3 dato dal pres,iterio, c(e cond#ce all'a,side, ianc(eggiata da d#e "ani i %#ali a loro "olta danno accesso a d#e a!,ienti cicolari$ L'interno 3 arricc(ito oltre c(e da !osaici, da !ar!i preziosi e capitelli troncoconici$ I !osaici presentano #na stretta connessione con il !ondo orientaleA i d#e a!osi ri%#adri raig#ranti 2i#stiniano e Trodora con i loro seg#iti presentano le ig#re rontali pro,a,il!ente seg#endo #no sc(e!a rigido rit#ale di corte$ Le i!!agini ris#ltano ,idi!ensionali, la coppia i!periale nonostante #na certa ricerca isiono!ica dei "olti, rilette il r#olo se!idi"ino di c(i 3 stao scelto da Dio per go"ernare il !ondo$ La stessa tendenza all'astrazione 3 riconosci,ile nel !osaico del catino a,sidale si Sant'Apollinare in Classe =IV secolo>$ Legata al no!e del "esco"o Massi!iano I M$SAI!I Il !osaico incontra grande a"ore nel !ondo cristiano+,izantino a partire dai pri!i secoli ino al !edioe"o, co!e ri"esti!ento di s#perici arc(itettonic(e nei l#og(i di c#lto, anc(e se le s#e orgini risalgono alla c#lt#ra greco+ro!ana$ Nella ,asilic(e della pri!a et) cristiana il !osaico parietale ac%#ista se!pre !aggior rilie"o, rispetto a %#ello pa"i!entale, c(e perd#ra in"ece negli ediici i!periali$ Il !osaico preerito alla str#tt#ra perc(3 pi. d#rat#ro, ri"este la zona a,sidale e le "olte, cos4 da ind#rre il edele ad #no sg#ardo di conte!plazione$ La str#tt#ra dell'i!!agine ris#lta razionata in piccole tessere colorate s#lle %#ali si inrange la l#ce$ L'irregolarit) della loro or!a, accent#ata dalla disposizione !an#ale, crea s#lla !#rat#ra gioc(i di rilessi di l#ce$ Lo spazio isico cos4 di"enta spazio spirit#ale, in %#anto l#ogo s#ggesti"o di conte!plazione, esso appare sopratt#tto nelle ,asilic(e ra"ennati del V+VI secolo, il ?attistero Neoniano e San Vitale, do"e la decorazione si estende a %#asi t#tta la s#pericie !#raria$ Ro!a, Ra"enna e in !is#ra !inore Milano, testi!oniano le asi salienti dell'e"ol#zione stilistica del !osaico tra i pri!i secoli della cristianit) e l'et) gi#stinianea$ I dodici pannelli a ri%#adri si!!etrici della "olta di Santa Costanza a Ro!a, ripropongono i ,rani del realis!o della tradizione pagana c(e ritro"ia!o in Santa Prudenzia alla ine del IV secolo, e nella pri!a !et) del V secolo nella "i"acit) narrati"a dei !osaici di Santa Maria Ma$$iore$ I !osaici della l#netta del ?#on Pastore nel !a#soleo di 2alla Placidia sono ancora rispettosi dell'antico nat#ralis!o co!e %#elli della l#netta di San Lorenzo$ Tra VI e VII secolo, "eriic(ia!o la costante perdita d'interesse per le sol#zioni tridi!ensionali co!e nel Cristo e nei SS+ Cos!a e Da!iano nell'o!oni!a ,asilica ro!ana, cos4 co!e anc(e nei !osaici della ,asilica di San Vitale c(e cele,rano l'i!peratore 2i#stiniano e la !oglie Teodora$ ARTE AL TEMPO DELLE INASIONI &AR&ARIC'E IL TEMPO DEI ,&AR&ARI- Il concetto di !edio e"o ela,orato dagli #!anisti per denire il periodo intercorrente tra il tra!onto della ci"it) antica e la rinascita di c#i si senti"a essi stessi protagonisti, i!plica"a #n gi#dizio negati"o di tale et), considerata osc#ra e in%#ietante, #n'epoca di proonda desolazione, di ro"ine e distr#zioni, di decadenza della c#lt#ra e di ogni or!a ci"ile, co!e il te!po dei ,ar,ari$ I ,ar,ari erano le popolazioni ger!anic(e c(e "i"e"ano oltre i conini dell'i!pero e c(e, nella seconda !et) del III secolo, spinte dalla pressioni di altre popolazioni, inco!inciarono a "arcare i conini e a sta,ilirsi s#i territori dell'i!pero$ Le !igrazioni ass#nsero "ia "ia carattere se!pre pi. "iolento con sacc(eggie e distr#zioni, le in"asioni app#nto c(e tra IV e V secolo accelerarono la ro"ina dell'i!pero d'occidente e cond#ssero alla or!azione di regni ro!ano+,ar,arici$ Si tratta"a in !olti casi di popolazioni ro!aninazzate o c(e a"e"ano !anten#to rapporti a l#ngo te!po con la ci"ilt) ro!ana$ Con rare eccezioni, co!e nel caso del regno di Teodorico, gli scon"olgi!enti politici e sociali, portarono al %#asi totale declino, al!eno in #na pri!a ase, di alc#ne or!e artistice, co!inciando dall'arc(itett#ra, dalla sc#lt#ra !on#!entale e dalla pitt#ra parietale$ 8orte s"il#ppo ass#nsero in"ece altre tecnic(e, la la"orazione del legno, dei !etalli e delle pelli, e l'oreiceria c(e si aer!a co!e tecnica+g#ida della prod#zione artistica, con ris#ltati di grande originalit)$ Non "ennero !ai !eno in %#esto periodo i contatti con l'oriente e sopratt#tto con l'arte ,izantina, attra"erso la circolazione di stoe, !anoscritti e stoe$ 8in dal te!po dell'in"asione degli 9nni si aer!a nell'oreiceria ger!anica lo &stile policro!o'$ Pietre le"igate, sopratt#tto di colore rosso, "engono incastonate in oro$ Nelle 2allie l'arte dell'incastonat#ra raggi#nge eetti di grande splendore all'epoca di C(ilderico, nella seconda !et) del V secolo$ Allo stesso periodo risale la di#sione in Italia ad opera degli Ostrogoti, e in Spagna introdotto dai Visigoti$ Ai ,ronzi con incisioni a tacc(e e ornati zoo!ori stilizzati, si ricollega lo &stile ani!alistico' dell'oreiceria ,ar,arica c(e tro"a a!pio s"il#ppo nella penisola scandina"a$ I LON2O?ARDI IN ITALIA 2#idati dal re Al,oino, i Longo,ardi penetrarono in Italia nel ;BC, scesero dal 8ri#li e con%#istarono rapida!ente a!pie zone della penisola$ Ri!asero escl#si i possedi!enti ,izantini e le terre pontiicie$ Nel ::D sconiggendo le tr#ppe del re Desiderio, Carlo Magno porr) ine alla do!inazione longo,arda$ I longo,ardi sono ricordati per la pri!a "olta co!e gens no!ade attestata presso le oci dell'El,a$ Co!'3 tipico delle popolazioni no!ade, le espressioni artistic(e pri!a della arri"o in Italia sono concentrate s#ll'oreiceria$ L'incontro tra la tradizione ger!anica e %#ella tardo+ro!ana si !aniesta nella prod#zione delle caratteristic(e crocette s,alzate in la!ina d'oro$ 8orse inizial!ente orna!enti rica!ati s#i "estiti, le crocette presentano #na decorazione nat#ralistica aidata a ig#re di ani!ali stilizzati e ele!enti "egetali$ Assodati dall'i!peratore ,izantino nella g#erra gotica, i pri!i longo,ardi arri"ano in Italia nel ;6B$ nel ;BC Al,oino g#ida #na "era spedizione approittando dell'inde,oli!ento delle diese della penisola$ Le citt) si arrendono, i !e!,ri della classe senatoria #ggono a Ra"enna, a Ro!a o a ?isanzio$ Milano cade e Pa"ia di"enta la capitale del regno$ I longo,ardi si a,,andonano ad #n siste!atico sacc(eggio ino al ;E1, %#ando sale al trono Agil#lo$ Il do!inio longo,ardo "iene sancito dall'Editto di Rotari, con la %#ale la legge longo,arda si sostit#isce a %#ella ro!ana$ Il popolo stenta ad integrarsi con gli a,itanti delle citt) e delle ca!pagne$ Le testi!onianze artistic(e risalenti ai pri!i decenni sono scarsissi!e$ L'a,,andono delle citt) ro!ane da parte della classe do!inante segna il declino dell'arte tardo+antica, !entre il n#o"o stile ,ar,arico, rii#tando la tradizione, introd#ce #n l#ng#aggio del t#tto n#o"o$ L'oreiceria contin#a ad essere l'arte+ g#ida$ 8re%#enti sono le crocette, pi. rari ese!pi di !onetazione e anelli+sigillo$ Il "asella!e cera!ico !osra or!e al%#anto rozze e !odeste decorazioni$ Accanto alle corcette "engono prodotti croci ge!!ate, pro,a,il!ente deri"ate da prototipi palestinesi portati in Italia dai pellegrini, c(e riprendono il !oti"o del crociisso presente gi) nella tradizione paleocristiana$ In tal senso 3 signiicati"a la Croce di Adaloaldo =conser"ata a Monza> in c#i il crociisso co!pare a ig#ra intera$ /#este croci rappresentano #n capitolo i!portante per l'oreiceria longo,arda$ Le pietre c(e le decorano sono inserite a reddo in traori apposita!ente preparati$ 9n otti!o ese!pio 3 la copert#ra di e"angelario donata da papa 2regorio Magno a Teodolinda, nel B70, realizzata orse da #n orao di Ro!a$ Pi. rainata 3 la tecnica c(e pre"ede #na itta rete di al"eoli in c#i le pietre e gli s!alti "engono inserite a caldo co!e nella i,#la a disco di Par!a$ In #na posizione !ediana tra l'oreiceria e la c#lt#ra !ateriale si tro"a la prod#zione di ar!i$ Le i!p#gnat#re presentano #na decorazione otten#ta con la tecnica dell''age!inat#ra', sottili strisce d'argento !artellae all'interno di solc(i di erro$ Le la!e sono sottoposte in"ece al tratta!ento della &de!asc(inat#ra' per ris#ltare pi. lessi,ili e resistenti alla torsione, il erro "iene ,att#to in !odo da ass#!ere #na str#tt#ra a asce intrecciate$ Il prodotto pi. spettacolare sono gli sc#di da parata, disc(i di legno ricoperti dii c#oio s# c#i "engono applicate piccole ig#re decorati"e di ,ronzo$ Pro,a,il!ene rieri,ile a #n sont#oso el!o da parata, 3 la la!ina s,alzata in c#i si cele,ra il triono di Agil#lo =M#seo del ?argello di 8irenze>$ Per la r#de espressi"it), appare a pri!a "ista #n prodotto dell'oreiceria ,ar,arica, !entre lo sc(e!a co!positi"o e le d#e Vittorie alate di ianco al trono del re, rappresentano lo sorzo di operare #na diicile conta!inazione tra l'arte longo,arda e i !odelli classici$ La disatta di Desiderio ad opera dei Carolingi, 3 stata a l#ngo sal#tata co!e la li,erazione dai ,ar,ari, !entre #na lett#ra pi. attenta porta a considerare !olto !eno ,r#sca e repentina %#esta s"olta c#lt#rale$ Presso la corte di Carlo Magno, opera"ano inatti !aestri "isigoti, sassoni e anc(e longo,ardi$ 9n segno di %#esta continit) 3 l'attri,#zione tanto ad arc(itetti longo,ardi %#anto a !aestri carolingi della c(iesa del !onastero di San Sal"atore a ?rescia, ondato da Desiderio$ 9n ciclo di aresc(i !olto i!portante 3 %#ello nelle a,sidi laterali di Santa Sofia di ?ene"ento$ 8ondata da Arec(i nel :B7, la c(iesa 3 la pi. i!portanti delle costr#zioni dei d#cati longo,ardi !eridionali$ A pianta centrale (a #na co!plessa str#tt#ra stellare con tre a,sidi$ L'espressi"a ra!!entariet) dell'interno s#ggerisce #n'i!pre"edi,ile "ariet) di scorci e #n ininterrotto dina!is!o arc(itettonico$ I L$#%$ARDI A !IVIDAL& La citt) di Ci"idale ri"esti"a #na note"ole i!portanza co!!erciale e strategica$ La discesa dei Longo,ardi in Ialia prese a""io proprio dalla s#a con%#ista$ 8# concessa dal re Al,oino al nipote 2is#lo, e di"enne sede del pri!o d#cato longo,ardo$ Ci"idale si distinse per la conser"azione di n#!erose opere di oreiceria, sc#lt#ra, arc(itett#ra e decorazione$ Le testi!onianze sono scarse nel VII secolo, !a !olto pi. ricca 3 la prod#zione del periodo s#ccessi"o$ All'inizio dell'VIII secolo, t#tto il regno appare caratterizzato dalla rinascenza &li#tprandea'$ In %#esta ase l'arte longo,arda raggi#nge #n alto li"ello in"enti"o e tecnico, p#r senza seg#ire le tendenze co!#ni$ 9na delle i!portanti sc#lt#re dell'VIII secolo 3 l'altare di Ratc#is, c(e presenta #na !arcata deor!azione anato!ica delle ig#re, #n disegni piatto e ,idi!ensionale c(e a apparire la sc#lt#ra co!e #na sorta di !on#!entale coanetto d'a"orio$ La la"orazione delicata e lineare della s#pericie lapidea gi#nge a eetti %#asi astratti nei "olti, ,loccati in #na sintetica sc(e!atizzazione c(e li rende t#tti si!ili tra loro$ /#esta orzat#ra espressi"a si inserisce in #na linea di rilett#ra &,ar,arica' di !odelli antic(i$ Il %attistero di Callisto 3 #na co!posizione di orte caratterizzazione arc(itettonica, c(e non genere l'eetto di #n preziono oggetto di oreiceria$ La decorazione a traoro seg#e e caratterizza la co!plessa str#tt#ra ottagonale della "asca$ Nei capitelli e s#gli arc(i"olti, si s"olge #na se%#enza contin#a di i!!agini si!,olic(e =pa"oni e grioni alla onte, leone c(e g#ardano gli agnelli> all#si"e al sacra!ento ,attesi!ale$ Nel ,asa!ento sono state !#rate d#e lastre a ,assorilie"oA %#ella !eglio conser"ata "ol#ta dal "esco"o Sig#aldo, 3 rieri,ile alla stessa ,ottega dell'a#tore di Ratc(is$ Il !on#!ento pi. i!portante lasciato dai Longo,ardi a Ci"idale 3 il coseddetto Te!pietto$ L'ediicio sorge nella parte !eglio diesa della citt), la 2astaldia$ Nato nella !et) dell'VIII secolo co!e cappella palatina, (a ass#nto poi la dedicazione a Santa Maria in Valle in occasione della trasor!azione della 2astaldia in !onastero$ La s#a arc(itett#ra, #na se!plice a#la %#adrata con pres"iterio di"iso in tre ca!panate, non (a s#,ito particolari "ariazioni$ Le ricc(e cornici decorati"e s#lla paete presentano intrecci di tralci di "ite e gappoli d'#"a e in%#adrano sei stat#e si sante, alte circa d#e !etri e collocate in #no spazio indeinito$ Al di sotto si tro"ano, dipinte ad aresco, #na l#netta con Cristo tra gli arcancgeli Mic(ele e 2a,riele e le ig#re di alc#ni !artiri$ Le cornici di st#cco segnano il p#nto d'incontro tra il "olgare longo,ardo e la rielett#a dei !odelli classici$ La riproposta dei !odelli classici indica #na strada di contin#it) a#lica della c#lt#ra i!periale$ Il pro,le!a dell'ascrizione del Te!pietto alla prod#zione artistica longo,arda o alla s#,entrata dinastia carolingia 3 reso dall ainit) di decorazione e di tecnica costr#tti"a con il !onastero di San Sal"atore a ?rescia, ondato dal re Desiderio, !a radical!ente trasor!ato nel secolo s#ccessi"o$ PERSISTENFA DI MODELLI CLASSICI NELL'ARTE ROMANA =VI+I@ SECOLO> Teodorico aida l'a!!inistrazione del potere al cancelliere ro!ano Cassiodoro c(e risiede a Ra"enna$ Si accent#a cos4 il degrando di Ro!a$ Da"anti a %#esto salda!ento nasce il !ito nostalgico dell'antica Ro!a, tanto c(e Teodorico si a in"iare a Ra"enna, colonne e !ar!i pro"enienti da ediici i!periali or!ai atiscenti, per are costr#ire il s#o palazzo$ Papa 8elice IV, #tilizzando parti di ediici preesistenti onda all'interno del oro ro!ano, la c(iesa dei SS$ Cos!a e Da!iano$ Si tratta del pri!o inter"ento di cristianizzazione del centro di Ro!a$ La contin#it) tra tradizione classica e cristianesi!o 3 sottolineata dal grande !osaico c(e decora l'a,side$ La scena rappresentata (a #n precedente iconograico nel !osaico di Santa Pr#denzia$ Il Cristo dei SS$ Cos!a e Da!iano appare li,rato nell'azz#rro c#po del cielo n#"oloso, carico di #na potente s#ggestione si!,olica$ I personaggi sono disposti secondo #n rigido sc(e!a riangolare a inter"alli scanditi$ Il !osaico (a #n grande senzo spaziale e narrati"o, !a la rid#zione del n#!ero delle ig#re e la loro rontalit) lasciano intra"ere rilessi dell'arte ,izantina$ LA RINASCEN.A CAROLINGIA LA-RENOATIO- DELL'IMPERO RINASCENFA CAROLIN2IA Tra l'VIII e il I@ secolo la dinastia carolingia #niic- %#asi t#tto il !ondo occidentale cristiano$ La renovatio 3 lo str#!ento #sato da Carlo Magno e dai s#oi s#ccessori per dare or!a #nitaria e o!ogenea ad #n insie!e di aree e di gr#ppi etnici di"ersi tra loro$ Il !odello non pote"a c(e essere l'i!pero ro!ano, in particolare %#ello cristianizzato di Costantino$ Il so"rano carolingio si ass#nse il co!pito di resta#rare l'i!pero aer!ando da"anti ai s#oi s#dditi, la "alidit) di #n potere #nico e #ni"ersale ondata s#lla legge ro!ana e %#ella cristiana insie!e, e !ostrando di ronte a ?isanzio il diritto di ereditare #na so"ranit) c(e era stata ro!ana e occidentale$ Decisi"a di"iene allora l'allenaza con la c(iesa, perc(3 a essa 3 aidata la conser"azione della c#lt#ra antica$ La dinastia carolingia lega a se, politica!ente e c#lt#ral!ente l'ordine ,enedettino$ La reno"atio caroingia si disting#e da %#elle precedenti$ Il grande sorzo di organizzazione della str#tt#ra econo!ica si esplica ad ese!pio nella coniazione di !onete in c#i il prilo dell'i!peratore 3 edel!ente ripreso da !odelli tardo antic(i$ Vengono istit#ite sc#ole presso il palazzo e presso i con"enti e si ri!odella la scritt#ra s# ese!pi classici$ Vi 3 inoltre l'introd#zione della lit#rgia ro!ana, in sostit#zione alle tradizioni locali$ Il principale s#ccesso della reno"atio carlongia, consiste proprio nella %#alit) dei ris#ltati c#lt#rali a artistici raggi#nti$ 9na "olta disgregatasi la str#tt#ra dell'i!pero, i ris#ltati raggi#nti persero il loro "alore$ -L'attivit( architettonica I!portante era pesso la corte i!periale lo st#dio dell'arc(itett#ra ro!ana$ Era inatti #n ca!po pri"ilegiato, tanto c(e Carlo Magno costr#i"a ad regni decorem et commoditatem pertinentia, cio3 tanto per rappresentare la dignit) i!periale, %#ando per rispondere alla necessit) di ediici adatti alla "ita della corte e all'a!!anistrazione dello stato$le ingenti risorse concentrate nelle !ani dell'i!peratore per!isero la ondazione di a,,ric(e grandiose$ Nei %#arantasei anni di regno #rono iniziati e in gran parte co!pi#ti settantacin%#e palazzi, sette cattedrali e d#ecentotrentad#e !onasteri$ 2li ediici antic(i pi. re%#ente!ente presi a !odello sono %#elli della Ro!a costantiniana$ T#ttora conser"ata 3 la cappella palatina di A/uis$rana, a pianta centrale, di or!a poligonale e copera da #na c#pola$ L'ingresso, preced#to da #n %#adriportico, or!a #n corpo sporgente c(i#so tra d#e torri scalari e sca"ato esterna!ente da #n nicc(ione c(e in%#adra #na tri,#na al di sopra del portale$ /#i l'i!perratore si presenta"a ai s#dditi per l'accla!azione, in corrispondenza alla tri,#na all'interno, era collocato il trono$ La str#tt#ra della c(iesa 3 deri"ata da !odelli tardoantic(i orientali, lo spazio centrale ad ottagono 3 deli!itato da pilastri cr#cior!i c(e sorreggono la c#pola ed 3 circoandato da #n dea!,#latorio a d#e piani$ Le grandi apert#re della galleria sono articoalte da d#e ordini di colonne corinzie, c(e scandiscono lo spazio in #n rit!o rotatorio e ascensionale risolto nella grande c#pola$ L'interno 3 aricc(ito da !ar!i colorati, c(e Carlo Magno a"e"a atto portare da Ro!a e da Ra"enna, !entre #n grande !osaico raig#rante Cristo in trono, in "esi p#rp#ree e circondato dai Vegliardi dell'Apocalisse, decora"a la c#pola e !aniesta"a l'analogia, gia #tilizzata alla corte costantinopoliana tra il Sal"atore e l'i!peratore, s#a ig#ra in terra$ Ispirate all'antico sono anc(e le porte e le transenne ,ronzee, do"e si tende a rid#rre a ele!enti lineari i !oti"i plastici degli acanti e dei girali "egetali e a sopraare col il g#sto dell'intreccio la c(iara sintassi geo!entrica e il tracciato sintetico dei !odelli$ All'arco di Costantino di rierisce la porta di Lorsc#$ La a,,rica eretta tra il :B7 e il :E7, (a, nonostante le picocle di!ensioni, carattere !on#!entale$ Nella parte ineriore si apre #na loggia a tre ornici, !entre nel piano s#periore "i 3 #n'a#la c(e ser"i"a all'i!peratore co!e sala del trono e spazio per le co!plesse ceri!onie della lit#rgia i!periale$ La d#e acciate sono decorata da se!icolonne accostate ai pilastri degli arc(i, con capitelli co!positi e, al di sopra della ascia !arcapiano, da pareste ionic(e scanalate c(e reggono #na cornice piegata ad angolo$ 9n para!ento di pietre rosse e ,ianc(e disposte a co!porre !oti"i geo!etrici copre le !#rat#re$ La sala interna 3 arescata con #n into partito arc(itettonico, si!ile a %#ello esterno$ Il !odello ro!ano per- 3 stato conta!inato con altri ele!enti di altri ediici$ -)ittura e miniatura La pitt#ra !on#!entale 3 andata perd#ta nella %#asi s#a totalit)$ Sono poc(issi!i gli ese!pi s#perstiti, co!e gli aresc(i della cripta della cattedrale di Saint Ger!ain d'Au0erre data,ili tra l'CD1 e l'C;:$ Lo spazio della cripta 3 esaltato da #n'intelaiat#ra di inti ele!enti arc(itettonici, classic(eggianti e !olto decorati, dentro i %#ali sono i%#adrati gli episodi narrati"i$ L'attenzione del lettore si er!a s#lla dina!ica della scena, !irando all'esatta deinizione del !o"i!ento dei personaggi$ Contraria!ente alla pitt#ra antica, si adotta per- #na "isione sintetica dello spazio$ Nella lapidazione di santo Stafano lo sondo 3 indeter!inato e la citt) e i personaggi sono a""icinati nonostante appaiano incongr#enti, tanto per le di!ensione c(e per il p#nto di "ista$ La c(iesa di San Gio"anni a Mustair, # co!pleta!ente decorata intorno agli anni trenta del I@ secolo con storie dell'antico e del n#o"o Testa!ento, scelte e disposte secondo #na se%#enza non cronologica, !a tipologica, "olta cio3 a !ostrare la corrispondenza tra le d#e serie$ P#rtroppo il ciclo (a s#,ito !olti danni$ I ri%#adri narrati"i sono incorniciati da ase con g(irlande e nastri concl#si al di sopra di #n cornicione in inta arc(itett#ra$ Il racconto (a #n rit!o grandioso, le ig#re sono spesso in%#adrate da ondi arc(itettonici co!plessi e la disposizione dei personaggi seg#e #na str#tt#ra e%#ili,rata e si!!etrica$ La stes#ra pittorica 3 rapida, #tilizza poc(i colori$ A la"orare nell'a,,azia in epoca carolingia #rono c(ia!ate delle !aestranze c(e a"e"ano #na approondita conoscenza della pitt#ra lo!,arda$ Nello stesso a!,ito "anno inscritti gli aresc(i di San &enedetto a Malles, di #no stile pi. a#lico e ,en conser"ati nonostante la perdita delle incorniciat#re di st#cco dipinto, c(e presentano d#e preziosi ritratti idealizzati dei ondatori della c(iesa$ A testi!onianza della "ariet) c#lt#rale dell'area "engono inine gli aresc(i di Naturno c(e sono caratterizzati da #n linearis!o esasperato e da #n'estre!a sintesi degli ele!enti ig#rati"i$ L'atti"it) dei !iniatori raggi#nge sotto i so"rani carolingi ris#ltati di straordinaria %#alit), legata alla c#lt#ra scritta di c#i gli i!peratori sostene"ano lo s"il#ppo, %#indi risponde"a peretta!ente alle esigenze c#lt#rali della corte$ Il prestigio di c#i il li,ro gode d#rante %#esta dinastia, !aniesta inoltre l'intento di e!ancipare l'a#torit) dalle radici ger!anic(e$ Lo stile decorati"o legato alla co!!ittenza i!periale rappresenta #na s"olta rispetto a %#ello pratico d#rante l'VIII secolo negli scriptoria !onastici$ Nel grande scriptorium di Cor,ie, Carlo Magno, recl#t- i decoratori del pri!o codice da l#i ordinato, #n e"angelario preparato entro il ;C0 sotto la direzione di Godescalco, se i !odelli iconograici e ig#rati"i delle grandi !iniat#re a piena pagina, gli e"angelisti, le ta"ole canonic(e, l'i!!agine della onte della "ita, sono t#tti ,izantini e ra"ennati, il orte linearis!o, certi !o"i!enti decorati"i a intreccio, nonc(* le grandi iniziali di g#sto ins#lare, tradiscono la presenza di !aestri ed#cati a Cor,ie$ La n#o"a c#lt#ra ig#rati"a i!periale gi#nge a espri!ersi piena!ente, nei pri!i anni del I@ secolo, in #n gr#ppo di e"angelari, tra i %#ali %#ello di Ada, %#ello di Saint Medard di Soisson, e %#ello di Lorsc#$ Nelle !iniat#re c(e ill#strano %#esti !anoscritti lo stile ,izantineggiante, a#lico e prezioso delle ig#re, si coni#ga con #n'i!paginazione c(e ricorre a ondali arc(itettonici ripresi dall'antico e a incorniciat#re di arc(i s# colonne, tipici ele!enti di origine italiana$ Nelle parti decorati"e ricorrono !oti"i deri"ati da ca!!ei, !oneti, oreicerie e stoe antic(e, da t#tti gli oggetti c(e pro"eni"ano dai sacc(eggi di Ro!a e ?isanzio$ /#esto ent#sia!o arc(eologico raggi#nge il s#o c#l!ine nella )onte della "ita do"e la "asca della ontana 3 coronata da #n esile ,aldacc(ino conico ce se!,ra ripreso da #n aresco o da #no st#cco ro!ano del I secolo, !entre gli ani!ali se!,ra"o "enire dal !osaico di #n pa"i!ento tardo+antico$ Si de"ono a L#do"ico il Pio #n secondo gr#ppo di !anoscritti, gli e"an$eli dell'Incoronazione c(e i!itano i !odi pittorici ellenistici sopra""iss#ti in oriente e pro"enienti da ?isanzio$ Le ig#re degli e"angelisti, plastic(e, sono attegiate co!e ilosoi antic(i e siedono s# troni classic(eggianti entro #n a!pio paesaggio$ 2li ele!enti orna!entali sono tratti da #n repertorio antico e stretta!ente riser"ato alle cornici, spesso in into rilie"o$ 9n altro gr#ppo di codici sono i "an$eli di E%%one, consigliere di L#do"ico il Pio$ I "angeli sono la creazione pi. straordinaria di t#tta l'arte carolingia$ Le ta"ole si popolano di ig#rette di letterari, cacciatori, scalpellini, nei pi. "ari atteggia!enti, des#nti !a !iniat#re e a"ori orientali, di ani!ali si!,olici, di piante, di #na sorta di co!!ento al testo di genere co!ico$ Nel Salterio di *trec#t la narrazione ig#rata, #n'ill#strazione ai sal!i co!ple!entare al testo perc(3 spesso ispirata all'originale e,raico anzic(* alla "ersione gallica riportata dal codice, si disting#e in in co!posizioni co!plesse c(e possiedono #n respiro da pitt#ra !on#!entale, !a sono se!pre leggi,ili al pri!o sg#ardo con grande c(iarezza$ Le scene a!,ientate in a!pi spazi sono popolate da !in#scoli personaggi in costante !o"i!ento e deiniti con decisione attra"erso #na "asta ga!!a di gesti e atteggia!enti$ Prende a corte la tradizione decorati"a ins#lare, tendenzial!ente aniconicaA la seconda &i%%ia di Carlo il Cal"o 3 co!posta per l'i!peratore negli anni settanta del I@ secolo ed 3 ornata solo da grandi iniziali conteste di intrecci, c(e nonostante la grande perizia aronica, proporzionale e graica, contin#ano a ricalare !odelli del secolo precedente$ -Scultura e ore*iceria La coperta dell'e"an$elario di Lorsc#, con le i!!agini di Cristo in gloria tra d#e arcangeli, la storia dei Magi in ,asso e la croce ni!,ata retta da angeli Vittore in alto corrisponde al !o!ento c#lt#rale delle ill#strazioni, ricalcando con a,ilit) prototipi re"ennati del VI secolo$ 9n g#sto !olto pi. classic(eggiante e a#lico per"ade la decorazione s# te!i "irgiliani dalle Egloghe, del )la%ello di Tournus, #n grande "entaglio lit#rgico eseg#ito "erso la seconda !et) del I@ secolo e c(e ,en si colloca nelle oicine delle grandi ?i,,ie$ -L'Italia in et( carolingia Al loro arri"o in Italia i so"rani ranc(i tro"arono le corti orte!ente latinizzate e grecizzate, !a ance #n di#so interesse per i !odelli dell'antic(it), co!e dic(iara"ano le iscrizione del palazzo di Li#tprando, ornito di ter!e !ar!oree e splendente di !ar!i$ La politica c#lt#rale degli i!pe ratori carolingi accentrata intorno alle iniziati"e e al g#sto del so"rano e dei s#oi intellett#ali, arri"- a progettare #na rinascita dell'antico, c(e i d#cato longo,ardi non a"e"ano !ai raggi#nto$ Mentre gli ediici dell'VIII secolo di ri"esti"ano di #n'apparenza classic(eggiante attra"erso il ri#so dei !ar!i ro!ani e il ricordo dei !odelli tardo+antic(i e orientali, non raggi#nsero !ai la cosciente ripresa di %#elli carolingi, co!e il palazzo di A%#isgrana$ L'ese!pio !eglio conser"ato nell'Italia nel nord 3 il sacello di San Satiro, a Milano, costr#ito nell'C:B dal "esco"o Ansperto e riprende con edelt) il tipo ,izantino del martyrium a pianta centrale con c#pola s# %#attro colonne, la costr#zione 3 arricc(ita dall'articolarsi contin#o delle !asse !#rarie in nicc(ie grandi e piccole, e da ele!enti dell'arc(itett#ra ter!ale tardo+antica$ Nel resta#ro di San Sal"atore a Spoleto, "iene raggi#nto #n ris#ltato di straordinaria coerenza classicista, sia dal p#nto di "ista della str#tt#ra arc(itettonica, con il grande ordine corinzio a colonne e se!icolonne del pres,iterio, sia co!e i!itazione dei !oti"i decorati"i ro!ani$ %LI A++R&S!,I DI SA#"A MARIA +$RIS )$R"AS A !AS"&LS&R)I$ S# di #n'alt#ra a Castelserpio =Varese> sorge la c(iesa di Santa Maria )oris Portas$ Proprio per la posizione e5tra#r,ana, il l#ogo era dieso da #n ossato$ L'ediicio 3 l'#nico sopra""iss#to dopo la distr#zione e l'a,,andono dell'antica citt) lo!,arda perc(3 pi. a l#ngo #tilizzato co!e l#ogo di c#tlo$ Ga la str#tt#ra di #n triconoA da #na ,re"e na"ata rettangolare tre arconi i!!ettono nelle grandi a,sidi ill#!inate da inestre e raorzate all'esterno da contraorti$ Precede la c(iesa #n atrio$ L'iconograia della a,,rica deri"a da !odelli orientali e tardo+antic(i, !entre !olti particolari costr#tti"i, co!e le or!e dei contraorti, il siste!a delle capriate lignee e la particolare tecnica !#raria si ritro"ano nella tradizione delle ,asilic(e !ilanesi e ra"ennate$ La datazione dell'ediicio 3 stata issata con l'ai#to di esa!i isici e c(i!ici di alc#ni ele!enti costr#tti"i, intorno al secondo %#arto del I@ secolo$ La c(iesa do"e"a a"ere #n aspetto sont#oso poic(*, oltre ad essere t#tta intonacata e decorata da aresc(i, a"e"a #n rico pa"i!ento di intarsi !ar!orei, si!ile a %#ello #sato nelle ,asilic(e !ilanesi$ S#lle pareti dell'a,side principale si dispiega #no dei cicli di aresc(i pi. i!portanti dell'alto !edioe"o$ La narrazione degli episodi dell'inanzia di Cristo si s"olge s# d#e registri, in ri%#adri separati da sottili ,ande$ Partendo dall'alto e da sinistra tro"ia!o l'Annunciazione, la isitazione, la Pro"a delle ac/ue a!are, il So$no di Giuseppe, l'Andata a &etle!!e$ Nell'ordine ineriore partendo da destra di s#sseg#ono, l'Adorazione dei Ma$i, la Nati"it1 con l'Annuncio ai pastori, la Presentazione al te!pio e alc#ne scene, pro,a,il!ente tre o %#attro, andate perd#te e di diicile interpretazione$ S#lla controacciata dell'arco trionale d#e angeli in "olo con in !ano lo scettro e il glo,o adorano, a""olta da #n cerc(io di l#ce l'Etimasia =il trono s# c#i poggiano croce e corona, si!,oli della realt) cristologica>$ Sopra le inestre sono collocati tre tondi, di c#i ri!ane integro %#ello centrale con l'icona di Cristo benedicente$ Al di sotto, corre #no zoccolo decorato a inte nicc(ie$ Nel "ano centrale, pri"o di tenda, 3 collocato #n trono con al di sopra #n li,ro c(i#so$ 2li a""eni!enti sacri di %#esto ciclo deri"ano sia da "angeli canonici, sia da %#elli apocrii, sopratt#tto il proto"angelo di 2iaco!o e il "angelo del pse#do Matteo$ Alc#ni episodi derti"ati dagli apocrii, sono a,,astanza incons#eti, e a "olte "engono inseriti nei cicli paleocristiani e orientali dell'inanzia di Cristo, co!e la Pro"a delle ac/ue a!are, con la %#ale la Vergine testi!onia nel te!pio l'innocenza del concepi!ento$ 2li aresc(i, da p#nto di "ista co!positi"o e stilistico, sono di %#alit) eccezional!ente alta$ Ogni azione (a l#ogo in a!,ianti tridi!ensionali #nitari, !a articolati da #n insie!e co!plesso di ele!enti paesistici e arc(itettonici$ All'interno di %#esti spazi tro"ia!o i personaggi e gli oggetti, deiniti da #na linea di contorno alte!ente espressi"a, c(e ne sintetizza la consistenza plastica$ I gesti, le espressioni, le pose, espri!ono il conten#to dra!!atico della scena$ Il !o"i!ento delle ig#re, all#de a #n ininterroto s"olgersi della narrazione$ 9na "olta constatato c(e i dipinti sono anteriori al EDC, grazie a #n'iscrizione s# di essi, tre sono le ipotesi$ 9na pri!a ipotesi colloca gli aresc(i tra il VII e l'VIII secolo, in #n !o!ento anteriore all'iconoclastia$ 9na seconda ipotesi li sposta radical!ente in a"anti, ponendoli alla rinascenza !acedone, in #n !o!ento in c#i la capitale 3 percorsa da #n grande er"ore classicista, tra la ine del I@ e il V secolo$ Entra!,e %#este ipotesi per- non danno ragione della presenza a Castelserpio di ele!enti iconograici occidentali, riscontra,ili anc(e nella tradizione carolingia$ /#esti dati orientano la datazione tra l'VIII e il I@ secolo, in #n periodo di treg#a della lotta iconoslastica al te!po dell'i!peratrice Irene$ In %#este ig#razioni si tro"a il g#sto neoellenistico per la nat#ralezza del !o"i!ento e per l'espressione dei "olti$ /#esto stile si dionde nell'Italia settentrionale tra!ite l'area adriatica$ Con Santa Maria 8oris Portas, sia!o gia all'esa#ri!ento di %#esta ase e alle soglie di #n n#o"o periodo$ 9na "olta indi"id#ato il periodo, si possono a"anzare delle ipotesi circa le ragioni del te!a dottrinale e la co!!ittenza del co!plesso$ All'inizio del I@ secolo era ancora "i"a a Milano la pole!ica contro gli ariani c(e non accetta"ano il dog!a dell'inacarnazione e della nat#ra di Cristo$ 8# certo il co!!ittente a "olere espressa la s#a posizione antiariana, co!!ittente c(e "iene identiicato con Seprio 2io"anni, iglio del conte di Milano Leone$ L'AL"AR& DI SA#"'AMR$%I$ L'altare a#reo 3 il #lcro della ristr#tt#razione c(e il "esco"o Angil,erto co!pie di San'A!%ro$io a Milano$ 8in dal :C; il "esco"o Pietro a"e"a istit#ito presso la c(iesa, #n'a,,azia santiicata dalla to!,a di Sant'A!,rogio, c(e i !onaci do"e"ano pregare per la prosperit) dei so"rani e di t#tto l'i!pero$ Alla a,,rica del IV e V secolo "iene aggi#nta #na grande a,side centrale preced#ta da #n'a!,iente "oltato a ,otte, adatto allo s"olgersi delle #nzioni lit#rgic(e$ Altre d#e a,sidi pi. piccole sono ediicate in corrispondenza delle na"ate !inori$ Il catino dell'a,side !aggiore 3 decorato da #n grande !osaico c(e rappresenta il Redentore in trono, tra i !artiri !ilanesi Protasio e 2er"asio e con ai lati gli arcangeli Mic(ele e 2a,riele$ Vi sono inoltre raig#rati d#e episodi della "ita di Sant'A!,rogioA il santo di addore!enta a Milano !entre dice !essa =a destra> e "iene trasportato dagli angeli a Tor#s per cele,rare i #nerali di San Martino =a sinistra>$ Il ci,orio 3 co!pletato da %#attro astigi ti!panati c(e do"e"ano essere arescati e docorati da stoe, pri!a del ri"esti!ento in st#cco del @ secolo, ancora conser"ato$ Al centro di %#esto grande spazio si colloca l'Altare d'oro, "istoso segno delle reli%#ie del Santo e di %#elle dei !artiri$ L'altare contraria!ente a %#elli conte!poranei (a la or!a di #na grande cassa, %#asi #n sarcoago antico$ Esso co!#n%#e non # progettato per contenere i resti del santo, il "ero sarcoago si pote"a "edere al di sotto dell'altare da #na inestrella nel lato posteriore della cassa$ La accia anteriore, cio3 %#ella ri"olta "erso l'asse!,lea 3 di"isa in tre parti$ In %#ella centrale 3 inscritta #na grande croce con al centro il Pantocratore in trono con i %#attro si!,oli degli e"angelisti, negli spazi angolari i dodici apostoli si raggr#ppano a tre a tre per adorare la teoania$ I d#e pannelli laterali sono di"isi ciasc#no in sei ri%#adri, e contengono le storie di Cristo, si leggono dal ,asso "erso l'alto e dell'esterno "erso l'interno, pri!a s#l lato sinistro poi s#l destro$ In %#esto !odo lo sg#ardo dell'osser"atore di concentra se!pre s# centro dell'altare$ Nel pannello sinistro sono raig#ratiA l'Annunciazione, l'Adorazione dei pastori, la Presentazione al te!pio, le Nozze di Cana, la Guari$ione del fi$lio di Giairo, la Trasfi$urazione, nel pannello destro la Cacciata dei !ercanti, la Guari$ione del cieco, la Crocifissione, la Pentecoste, la Resurrezione e l'Incredulit1 di To!!anso$ La accia posteriore, %#ella cio3 "olta "erso il clero, riprende la stessa tripartizione !a lo spazio centrale 3 c(i#so da degli sportelli c(e c(i#dono la inestrella della confessio$ I %#attro tondi c(e li decorano raig#rano gli arcangeli Mic(ele e 2a,riele e d#e scene di o!aggio A!%ro$io incorona An$il%erto c#e $li presenta l'altare e A!%ro$io incorona uol"ino c#e lo "enera$ I pannelli laterali contengono le storie di Sant'A!,rogio$ 9na l#nga iscrizione corre l#ngo le incorniciat#re della parte dell'altare con l'a,side, c(i legge 3 a""ertito di non lasciarsi a,,agliare dalle ge!!e e dal loro, !a di a!!irare il "ero splendore delle sante reli%#ie$ Ci- nonostante il "esco"o Angil,erto c(iede al patrono di g#ardare #n dono cos4 ricco e di rica!,iarlo con la propria protezione$ I lati dell'altare sono spartiti da #n'intelaiat#ra geo!etrica e contengono al centro #na grande croce ge!!ata circonadata da angeli adoranti e santi prosternati da"anti alla croce$ La concezione dell'altare 3 #nitaria, !a non la s#a esec#zione, c#i presero parte di"ersi artisti$ I !aestri delle storie cristologic(e (anno attinto da !olte onti, il !odo di organizzare le scene ri!anda a !odelli tardo+antic(i, al n#o"o stile carolingio "anno a""icinati gli ele!enti paesistici, con le citt) "iste a "olo di #ccello, certi ele!enti, co!e le isiono!ie stra"olte dei !ercanti, sono diicil!ente spiega,ili senza la conoscenza della !iniat#ra costantinopoliana del I@ secolo$ La co!presenza di t#tte %#este co!ponenti ind#ce a credere c(e %#esti artisti erano o opera"ano lo!,ardia$ Di"erso 3 lo stile della parte spettante a V#ol"ino$ Egli sceglie #n ling#aggio ig#rati"o a#stero ed essenziale e riprende gli a"ori ra"ennati del VI secolo$ I personaggi delle scene sono %#elli indispensa,ili al racconto, !a aer!ano con decisione la propria presenza plastica contro lo sondo ne#tro$ Il rit!o narrati"o l#isce di scena in scena co!e #no splendente e a""incente racconto$ LA RINASCEN.A OTTONIANA Il periodo di te!po c(e "a dal declino della dinastia carolingia alla s"olta dell'anno Mille, 3 "isto dagli storici co!e periodo di crisi, tra"agliato da n#o"e in"asioni ,ar,aric(e$ Le grandi a!iglie di stirpe i!periale si co!,attono tra loro per raccogliere i resti del do!inio carolingio, dell'aristocrazia ro!ana e per controllare il seggio papale$ T#tto %#esto s#llo sondo di terri,ili carestie$ Epp#re nonostante le diicolt) proprio nel @ secolo aondano le radici della ripresa dell'@I e del @II secolo$ E!erge #na itta rete di poteri locali c(e riorganizzano il territorio$ Inizia cos4 a consolidarsi il siste!a e#dale$ In %#esto contesto le ondazioni !onastic(e aer!ano la loro #nzione econo!ica e c#lt#rale ino a di"entare dei potentati so"raregionali, con enor!i possedi!enti ondiare e tesori c(e co!prendono le grandi donazioni atte dall'i!peratore e dai e#datari$ 9n ese!pio 3 l'a%%azia di Clun2, c(e alla !et) del @ secolo "enne ricostr#ita pi. a!pia e splendida, nonostante era stata ter!inata da poco pi. di trent'anni$ La pianta del !onastero, con la n#o"a ,asilica, i c(iostri, gli ediici !onastici e le !asserie s#pera"a per i!ponenza le costr#zioni precedenti$ 2li a,ati delle grandi ondazioni !onastic(e erano inoltre gli #o!ini pi. colti e pi. inl#enti del secolo$ /#esto er"ore edilizio c(e spesso "iene !esso in relazione con le pa#re !illenaristic(e, "a "isto co!e il ris#ltato di #na lenta ripresa econo!ico+de!ograica$ Ottone I, re di 2er!ania, nel EB6 si ece incoranare i!peratore a Ro!a, aer!ando la "olont) di riondare il potere di Carlo Magno$ Ma i !odelli del n#o"o i!pero non pote"ano essere %#elli tra!andati dal "ecc(io$ -Le grandi *ormazioni imperiali e *eudali L'atti"it) edilizia era l'interesse pri!ario degli i!peratori co!e delle grandi aristocrazie$ Il capola"oro dell'arc(itett#ra ottoniana in Sassonia 3 la c(iesa a,,aziale di San Mic#ele a 'ildes#ei!, la pianta 3 tracciata entro #no sc(e!a geo!entrico di tre %#adrati #g#ali, ogn#no dei %#ali 3 a s#a "olta tripartito secondo #no sc(e!a trinitario$ Esso # pro,a,il!ente s#ggerito dal co!!ittente, l'arci"esco"o ?ernoardo$ Il corpo centrale a tre na"ate ter!ina a oriente in #n transetto a tre a,sidi e a occidente in #n analogo transetto con proonda a,side c(e si ele"a s# di #na cripta circondata da dea!,#latorio$ Nell'alzato le altezze sono issate secondo rapporti ar!onici, reciproci o proporzionali alla pianta$ Le na"ate sono scandite da pilastri c(e deter!inano in rit!o ripet#to di tre arcate !entre nelle legge alle estre!it) dei ,racci dei transetti, dette &Cori degli angeli', le apert#re crescono in n#!ero da d#e a sei in progressione !ate!atica, !entre decrescono in altezza secondo rapporti ar!onici rica"ati dalla teoria !#sicale$ I capitelli, di sezione %#adrata e con gli angoli ineriori s!#ssati, sono atten#ti dall'#nione di or!e geo!eric(e perette, #n c#,o con #na se!isera$ La cripta 3 coperta a "olte$ L'esterno si presenta co!e #n cristallino incastro di solidi geo!etrici, deiniti da !#rat#re lisce e co!patte$ Per San Mic(ele #rono #se d#e enor!i ,attenti ,ronzei con ri%#adri narrati"i raig#ranti episodi dell'antico e del n#o"o Testa!ento$ La porta =!ontata nel 171;> raronta s#i d#e ,attenti la storia della cad#ta, a sinistra, con %#ella della sal"azione, a destra$ S#lla s#pericie aiorano ele!enti arc(itettonici e paesistica ,assissi!o rilie"o$ Le ig#re al contrario sono ad alto rilie"o, e!egono dal piano ino ad a"ere la testa e il ,#sto a t#tto tondo, proiettando delle o!,re nette$ La stessa !on#!entalit) si ritro"a nella Vergine in trono, ordinata dallo stesso "esco"o$ La colonna ,ronzea ci !ostra con %#ale disin"olt#ra si ela,orassero !odelli antic(i, essa # eseg#ita %#alc(e anno pri!a della porta$ Lo sc(e!a ro!ano "#ole cele,rare il triono di Cristo, le scene narrati"e si s"olgono lenta!ente dal ,attesi!o ino alla crociissione, c(e concl#de la colonna, la narrazione 3 in stile solenne e attenta al risalto plastico$ La cattedrale di Spira, nel Palatinato, 3 #n ediicio i!!enso, s#lla c#i ediicazione si concentrano gli interessi di Corrado II =176D>$ Consacrata nel 17B1, si co!pone di #n l#ngo corpo longit#dinale a tre na"ate, si c#i le !inori coperte a colta e %#ella !aggiore con soitto piano, di #n grande transetto con proonda a,side, sotto i %#ali si estende #na "asta cripta e di #n Westwerrk ianc(eggiato da torri$ Nella cripta le se!icolonne accostate ai pilastri coneriscono grande c(iarezza str#tt#rale alle "olte, !entre nella na"ata, lo stesso ele!ento, ser"i"a a scandire rit!ica!ente lo spazio, attra"erso l'ordine gigante$ Le se!icolonne si all#ngano oltre le arcate e le inestre del cleristorio ino a reggere #na se%#enza di arc(i, c(e si tro"ano s#,ito sotto l'i!posta del soitto$ /#esto !oti"o era deri"ato da !odelli antic(i$ Nella tradizione delle c(iese paleocristiane, inatti, il !#ro era concepito co!e #na s#pericie adatta ad accogliere grandi cicli narrati"i ad aresco o a !osaico, a Spira in"ece la parete di"iene #n ele!ento plastico c(e t#tti gli ele!enti str#tt#rali dell'ediicio, pilastri, arcat#re, se!icolonne, concorrono a or!are$ -!icli di a**reschi e codici miniati 2li aresc(i c(e il pittore italiano 2IOVANNI eseg#4 per Ottone III ad A%#isgrana sono stati t#tti ricoperti da intonaco nell'C77, 3 per- !olto signiicati"o c(e il so"rano c(ia!asse #n artista italiano per decorare #no dei l#og(i si!,olica!ente pi. rile"anti per la !itologia i!periale$ Si consedera"a la penisola co!e depositaria di #na tradizione ig#rati"a in dalla tarda antic(it)$ L'arci"esco"o di Tre"iri Eg,erto, co!!ission- ad #n !aestro italiano nel EC0, d#e !iniat#re a piena pagina per #n codice contenente #na raccolta di epistole di 2regorio Magno, #n Re$istru! Gre$orii$ L'anoni!o !aestro del registr#! era #n artista colto, c(e conosce"a il greco, pratica"a di"erse or!e di scritt#ra e possede"a #n "astissi!o patri!onio ig#rati"o$ Le d#e !iniat#re rappresentano Ottone II in trono, circondato dalle Pro"ince dell'i!pero e san 2regorio ispirato dalla colo!,a !entre detta allo scri,a$ La pri!a i!!agine reinterpreta #n'iconograia carolingia, !a con #n g#sto classico$ L'assol#ta cenralit) dell'i!peratore e il tono ceri!oniale della co!posizione sono otten#ti !ediante la salda intelaiat#ra geo!etrica e #n rigoroso proporziona!ento dei pieni e dei "#oti$ Nella seconda !iniat#ra l'arc(itett#ra incornicia con nat#ralezza i personaggi e la posizione dello scri,a dietro la tenda, separato dal santo, !a insie!e partecipe all'episodio$ In entra!,e le scene la ga!!a cro!atica e l'#so di delicate l#!eggiat#re coneriscono #n orte risalto plastico ai personaggi$ Lo stile c(e nell'#lti!o "entennio del @ secolo caratterizza la prod#zione !onastica tro"a peretta espressione nei an$eli di Ottone III$ La rappresentazione dell'i!peratore deri"a dal !odello del Registr#! 2regorii, !a il ling#aggio ig#rati"o 3 !olto di"erso$ L'#nit) della scena si di"ide in d#e !o!enti narrati"i da leggere in se%#enza$ L'arc(itett#ra clasica di"enta #na paradossale tettoia sorretta da d#e colonne, dai c#i capitelli corinzi sp#ntano, tra gli acanti classici, piccole teste #!ane$ All'a#lica co!postezza della scena s#,entrano le Pro"ince in #na posizione di ri"erenza, e la !i!ica dei dignitari ecclesiastici e laici$ Nell'E"an$elista Luca al santo sed#to in cattedra in atto di scri"re appare l'e"angelista entro #na !andorla di l#ce, c(e si staglia ocntro l'oro a,,agliante del ondo$ Intorno a l#i i cer,iati si a,e"erano al s#o "er,o, !entre egli regge #na rappresentazione dll'epiania di"ina c(e conte!pla con sg#ardo estaticoA entro r#ote di #oco e raggi di l#ce gli appare Dio nella gloria dei s#oi angeli e dei s#oi proeti insie!e all'i!!agine apocalittica del tetra!oro$ In %#esta !iniat#ra 3 presente la tendenza a trad#rre l'i!!aginario religioso in or!e si!,olic(e, ondendo #n ele!ento storico, l'e"angelista, con #na rapresentazione astratta e allegorica$ L'iniziale del oglio accanto, i!paginata con classica c(iarezza, 3 in"asa da #n rigoglio orna!entale, c(e #nisce !oti"i a intreccio di antica origine ins#lare con ele!enti zoo!ori di origine orientale$ Il li,ro dell'pocalisse decorato per Enrico II e C#nigonda, s#,ito dopo il Mille, si p#- considerare #no dei "ertici ig#rati"i dello scriptorium$ Nel Dra$o c#e !inaccia la donna "estita di sole non solo ogni ele!ento spaziale 3 ridotto a segno graico, !a la sintassi co!positi"a 3 del t#tto estranea allo sc(e!a classico, la s#pericie di"iene #n piano da decorare secondo #na sottile corrispondenza di traiettorie o,li%#e e linee c#r"e$ L'intensa espressi"it) del "olto e dei gesti della donna non 3 di!in#ita dall'assenza di !odellazione plastica, !entre grande rile"anza a%#ista il geo!etris!o orna!entale della corona di stelle o delle s%#a!e del drago$ -$re*iceria e avori La co!!ittenza i!periale predilige oggetti co!e l'Antepediu! di &asilea, eseg#ito orse a 8#lda, nel secondo o terzo decennio dell'@I secolo, dono di Enrico II e C#negonda a #n'i!portante ondazione ,enedettina$ Entro le arcate di #na loggia di li!pida arc(itett#ra, sono rappresentate le ig#re di Cristo &!ex regum et Dominus Dominantium', co!e recita la scritta s#ll'arco, adorato dai so"rani in atteggia!ento di prochynesis =inc(ino> di tre arcangeli e di san ?enedetto$ I corpi e!ergono con ort risalto dal ondo$ La co!postezza dell'insie!e 3 a#lica$ Alc#ni ele!enti decorati"i deri"ano dalle oreicerie di ?isanzio, a c#i si ispira l'arte i!periale$ -I centri artistici della penisola S#l piano c#lt#rale gli sca!,i tra l'i!pero e la penisola coin"olgono sopratt#tto Milano, do"e sono atti"e n#!erose e i!portanti oicine artistic(e$ 2otoredo, protetto di Ottone II, 3 il co!!ittente pri!a del E:E di #na Situla d'a"orio$ Il secc(iello lit#rgico 3 dedicato ad Ottone e "eni"a #sato nelle ceri!onie i!periali$ Tra #na serie di arcate siedono la Vergine col ?a!,ino tra d#e angeli e i %#attro e"angelisti, la grandiosa e a#lica co!postezza delle ig#re deri"a da !odelli tardo+antic(i paleocristiani$ Alla ine del @ secolo la stessa c#lt#ra artistica si espri!e s# scala !on#!entale nei n#o"i st#cc(i c(e decorano la zona a,sidale e il ci%orio di sant'A!%ro$io$ La pratica dello st#cco era spesso collegata alle oicine della arti sant#arie, i plasticatori erano legati alle esigenze del cantiere edilizio, opera"ano s#ll'ediicio inito ed erano li,eri di trarre i propri !odelli decorati"i da pitt#re e stoe o oreicerie$ 8#rono ricoperte di st#cco le colonne e decorate con oglie d'acanto e oglia!i le g(iere degli arc(i$ All'i!posta della "olta #rono anc(e collocati i si!,oli degli e"angelisti$ L'intero spazio destinato al clero rice"ette #n addo,,o trionale$ Le %#attro acce del ci,orio si arricc(irono di grandiose ig#razioni a rilie"o s# di #n ondo decorato da asce colorate so"rapposte$ Il lato "erso la na"ata accolse la "raditio legis, %#ello "erso il clero sant'A!,rogio c(ia!ato dall'angelo tra i !artiri 2er"asio e Protasio adorato da d#e religiosi$ S#i ianc(i #rono rappresentate la Vergine adorata da d#e ig#re e!!inili e #n gio"ane santo adorato da d#e ig#re !asc(ili$ Esso sotton4linea l'origine di"ina dell'a#torit) episcopale e in particolare di %#ella di A!,rogio c(ia!ato da Dio stesso alla s#a !issione$ Si tratta di #na dic(iarazione di a#tono!ia nei conronti del potere i!periale, c(e spesso tende"a e pre"aricare s#ll'a#torit) dei "esco"i$ ?en inserita nella tradizione locale !a apeta a contatti con il settentrione ottoniano appare la pitt#ra !on#!etale il Lo!,ardia a ca"allo del !ille$ L'a,side della c(iesa di San incenzo a Galliano, # arescata tra il 177: e il 171C per "olont) di Ari,erto di Ini!iano$ Nel catino 3 raig#rato Cristo in !andorla, l'arcangelo Mic(ele e 2ere!ia a sinistra, e l'arcangelo 2a,riele ed Ezec(iele a destra c(e intercedono per i edeli$ Nel ciclo sono tre episodi della "ita si san Vincenzo, nonc(* san Adeodato e Ari,erto c(e ore al Sal"atore il !odellino dell'ediicio$ Verso la ine dell'@I secolo la n#o"a ondata di c#lt#ra ,izantina inizia anc(e il Lo!,ardia ad ac%#istare #n peso deter!inante, i!ponendosi nei conronti degli idio!i locali$ Nel ciclo di San Pietro del Monte a Ci"ate si assiste al progressi"o realizzarsi di %#esta ege!onia$ La grande e ,ellissi!a scena apocalittica in San Pietro 3 i!paginata secondo #n rigido sc(e!a di corrispondenze si!!etric(e$ Il senso plastico si 3 a!!or,idito in pi. co!plesse !od#lazione l#!inose, !entre la or!a dei "olti e certe stile!i del panneggio appaiono ispirati a !odelli orientali$ IL ROMANICO L'E*ROPA ROMANICA Il periodo c(e copre gran parte dell'@I secolo e la pri!a !et) del s#ccessi"o 3 considerato dali storici co!e #n'epoca di radicale trasor!azione per l'E#ropa, c(e "ide innescarsi #n processo di !odernizzazione$ All'inzio dell'@I secolo, ,enc(3 si osse gia concl#so con l'insedia!ento dei Nor!anni nel settentrione della 8rancia e la con"ersione degli 9ng(eri, il periodo pi. cr#ento delle inc#rsioni, enor!e separa"a il di"ario c(e separa"a, dal p#nto di "ista della %#alit) della "ita in generale, dell'organizzazione politica, delle str#tt#re sociali e della c#lt#ra, i territori ,izantini o do!inati dall'isla! da gran parte delle regioni dell'E#ropa cristiana, c(e presenta"ano in croronto l'aspetto di #n !ondo pri!iti"o e arretrato, "#lnera,ile e insidiato da carestie e epide!ie$ 9no dei segni pi. c(iari del !#ta!ento 3 ornito dall'aggressi"o espansionis!o !ilitare nei conronti dell'isla!, c(e si prepara"a alla recon#uista di #na parte della penisola I,erica ad opera dei piccoli regni cristiani della Spagna settentrionale e alla pri!a Crociata$ Se!pre nella seconda !et) del secolo dalla 8rancia partirono le spedizioni c(e cond#ssere i nor!anni alla con%#ista dell'Ing(ilterra e all'insedia!ento in P#glia, Cala,ria e Sicilia, contrapponendosi alla do!inazione ,izantina e isla!ica presenti in %#elle regioni$ Il progresso delle tecnic(e agricole "enne perezionato con la di#sione dell'aratro, dei !#lini ad ac%#a e poi dei !#lini a "ento$ Con la crescita della prod#zione agricola e il rapido a#!ento della popolazione, !#tano anc(e i rapporti tra ca!pagna e citt)$ Lo s"il#ppo dei "illaggi si acco!pagna con l'aer!arsi di #n n#o"o ceto sociale di !ercanti, i ,org(esi$ I !#ta!enti econo!ici coin"olgono t#tte le categorie sociali, anc(e se i contadini ne traggono il !inor "antaggio$ Pri!a ancora dell'i!p#lso espansionistico c(e diede il "ia alla riscossa !ilitare dell'occidente, l'E#ropa cristiana si ri"est4 di c(iese, segni pi. caratteristici della n#o"a et), !a "i # #na "asta %#antit) anc(e di ediici non religiosi, per la !aggior parte sco!parsi$ In %#esto periodo l'E#ropa "ede arsi pi. ac#to il processo di disgregazione del potere politico #nitario e accentrato$ Il !ito !onarc(ico di carattere #ni"ersale non tra!onta nelle coscienze, !a nella realt) l'a#torit) dell'i!peratore ris#lta se!pre pi. circoscritta alle terre ger!anic(e$ Vanno inoltre consolidando la propria indipendenza altri regni$ Il attore c(e incise !aggior!ente s#lla declino dell'#nit) del potere !onarc(ico 3 costit#ito dagli s"il#ppi del e#dalesi!o da #n lato, e delle a#tono!ie cittadine dall'altro$ In 8rancia il re non gode"a di ness#na eetti"a a#torit)$ In ?orgogna e in Pro"enza, co!e in t#tta la penisola italiana, l'a#torit) dell'i!peratore appare or!ai soltanto no!inale, e solo in 2er!ania non si p#- parlare di #n "ero e proprio processo di e#dalizzazione pri!a del %#arto decennio del @II secolo$ Ancora di pi. delle pretese i!periali, erano i poteri locali c(e costit#i"ano #n risc(io per le a#tono!ie di "esco"adi e a,,azie$ I tentati"i di disporre li,era!ente della no!ina di "esco"i e a,ati non pote"ano essere tollerati dalla c(iesa e sollecitarono #na "iolentissi!a reazione c(e soci- in !o"i!enti di rior!a$ Tra i pi. i!portanti tro"ia!o i !onasteri cl#niacensi$ Il declino deipoteri i!periali e,,e delle conseg#enze anc(e s#lla prod#zione artistica$ L'arte c(e or!ai %#asi del t#tto ri"olta a cele,rare il potere e la gloria dell'Onnipotente, e di rilesso %#elle dell'i!peratore, era di"en#ta #na %#estione essenzial!ente regale$ Anc(e il co!pito di pro""edere ala costr#zione e alle decorazioni ecclesiastic(e pass- in altre !ani$ In 8rancia non pi. il re !a il d#ca di Nor!andia, di"iene il grande costr#ttore di c(iese e a,,azie$ I signori locali per- !anca"ano dell'attri,#to onda!entale c(e in"esti"a i so"rani di #na #nzione sacralizzante, la consacrazione$ I signori della g#erra si "anno contin#a!ente spogliando di #na parte delle loro ricc(ezze, a#!entando i patri!oni di cattedrali e a,,azie$ Le ricc(e donazioni si conig#rano se!pre di pi. co!e gesti di #na societ) sc(iacciata dal senso di colpa, c(e ritiene di potersi riscattare attra"erso %#esta sorta di o!aggio$ I !onasteri do"e"ano !aniestare nella grandiosit) e ,ellezza degli ediici la gloria dell'Onnipotente e l'i!!agine della citt) celeste e le ricc(ezze c(e possede"ano do"e"ano testi!oniare la de"ozione dei potenti$ A Cl#nH tro"a piena espressione la tendenza a concepire la !agniicienza, la grandiosit) e la ricc(ezza co!e ele!enti pri!ari delle oerte ri"olte a Dio e dell'esaltazione della s#a gloria, secondo #n'estetica c(e acco!#na i "ertici della gerarc(ia ecclesiastica a %#elli e#dali$ LA /9ESTIONE DEL ROMANICO Il rinno"a!ento delle or!e artisic(e in"este sopratt#tto la sc#lt#ra e l'arc(itett#ra !on#!entale$ Molto !eno cla!orosa ris#lta la s"olta nella pitt#ra !#rale$ Per deinire la n#o"a ci"ilt) ig#rati"a e disting#erla delle rinascenze precedenti 3 entrato in #so il ter!in &ro!anico', c(e e"oca per analogia lo s"il#ppo delle ling#e e delle letterat#re ro!anze dal latino$ Lo st#dio e la riscoperta delle tecnic(e costr#tti"e !on#!enatli ro!ane e la rinascita della grande sc#lt#ra, sono eno!eni c(e interessano t#tte le principali pro"ince del ro!anico e#ropeo$ Il atto c(e all'arte "enisse attri,#ita o"#n%#e la stessa #nzione, spiega la onda!entale #nit) di %#esto periodo$ La storiograia atistica (a inatti !irato spesso a ricostr#ire lo s"il#ppo dell'arc(itett#ra e dell sc#lt#ra ro!anic(e co!e #na catena di inno"azioni tra di loro correlate e dipendenti$ Anc(e se proprio per %#esto ci si 3 spinti ino ad accesi contrasti, per ri"endicare, con spirito nazionalistico, la priorit) di tali inno"azioni a #na regione pi#ttosto c(e a #n'altra$ Ma si tratta di alsi pro,le!i, poic(* sono presenti !oltissi!e lac#ne nella doc#!entazione a noi accessi,ile$ L'i!portanza "a riconosci#ta, anc(e per %#anto rig#arda le realizzazioni artistic(e, alla n#o"a !o,ilit) di persone e di !erci preziose c(e (a caratterizzato l'E#ropa a partire dalla seconda !et) dell'@I secolo, co!e conseg#enza della ripresa econo!ica, dei co!!erci e delle spedizioni !ilitari, !a anc(e dei pellegrinaggi l#ngo le strade c(e cond#ce"ano "erso la P#glia e l'i!,arco per la Terra Santa o "erso Santiago de Co!postela$ Non si p#- inoltre trasc#rare l'i!portanza di Cl#nH e di alc#ni protagonisti di rior!a della "ita !onastica$ Tra %#esti occorre ricordare 2#gliel!o da Volpiano c(e icaricato di rior!are l'a,,azia di Sanit+?enigne a Digione, ece costr#ire, con l'inter"ento di !aestranze padane, la "asta rotonda a tre ordini collegata alla c(iesa a,,aziale, c(e costit#4 #no dei pi. grandiosi e a!!irati ediici del te!po$ Tra gli ele!enti considerati %#aliicanti della costr#zione ro!anica,la c#lt#ra positi"ista (a pri"ilegiato la riscoperta di #na serrata logica str#tt#rale, di c#i il !oti"o onda!entale 3 stato indi"id#ato nella copert#ra a "olte e in particolare a "olte a crociera costolanata si pianta %#adrata$ 8or!ata dall'incrocio diagonale di d#e arc(i a pieno centro, la "olta scarica il peso della copert#ra "erso i %#attro p#nti di ricad#ta degli arc(i, consentendo di concentrare la controstipide nei contraorti e di alleggerire la parete c(e p#- slanciarsi in altezza e "enire traorata dalle apert#re dei !atronei, dei triori e delle inestre$ Il pilastro s# c#i si scaricano gli arc(i della "olta si articola in se!ipilastri e in se!icolonne, !entre il rapporto 1A6 tra ca!panata =coperta della "olta a crociera> della na"ata centrale e ca!panata delle na"ate laterali genera il siste!a alternato dei sostegni$ In realta proprio alc#ni degli ediici considerati tra el pi. alte creazioni dell'arc(itett#ra ro!anica e#ropea, a"e"ano in origine #n soitto ligneo, p#r a"endo #na !od#lazione delle pareti e degli ele!enti di sostegno particolar!ente co!plessa e rainata, oltre a #na c(iara articolazione della na"ata in ca!pate$ Ma nell'i!piego di "olte a crociera ne la scansione delle na"ate in ca!pate rappresenta #n'inno"azione dell'arc(itett#tra ro!anica$ Pi. eicaci appaiono i tentati"i c(e si propongono di cogliere co!e caratterizzanti aspetti !eno classiica,ili, !a c(e proprio per %#esto, sti!olano #n approccio !eno sc(e!atico e rid#tti"o co!e il particolare tipo di conig#razione dello spazio e di !odellazione delle !asse !#rarie$ < stato inatti pi. "olte notato co!e gli ediici ro!anici presentano #n'articolazione spaziale particolar!ente ricca e co!plessa, c(e tende ad ann#llare l'eetto di assol#ta #nit) a!,ientale e di contin#it) direzionale delle costr#zioni di tipo ,asilicale$ Attra"erso eetti di ill#!inazione, "engono introdotte cadenze, inter"alli c(e creano se%#enze coordinate, i!ponendo #na percezione non i!!ediata, con #n solo sg#ardo di insie!e, !a in asi s#ccessi"e e distinte, con #n accent#arsi delle tensione tra #nit) e !olteplicit)$ La tendenza a #na potente articolazione si !aniesta negli ele!enti di sostegno, co!e nelle !assicce pareti degli ediici ro!anici, c(e appaiono co!e concepite a pi. strati e s"#otate da corridoi e gallerie, con inestre e portali orte!ente stro!,ati, nicc(e e se%#enze di arcate a arcatelle pensili$ La co!plessa articolazione degli spazi e delle !asse !#rarie da l#ogo poi, indipendente!ente dal tipo di copert#ra a dallo s"il#ppo di particolari ele!enti &!orologici', a #na "ariet) di sol#zioni c(e testi!oniano #na "olta di pi. della ineg#aglia,ile "i"acit) in"enti"a dei costr#ttori ro!anici, del loro talento nell'interpretare li,era!ente e con lo spirito dina!ico ogni !odello, con #na capacit) di assi!ilazione e di #sione c(e consente l'innesto dei !oti"i pi. disparati, senza c(e "enga !eno il senso di #nit) organica dell'insie!e$ Particolari esigenze di carattere lit#rgico e #nzionale pongono le pre!esse per lo s"il#ppo, in plani!etria co!e in alzato, nlla zon pres,iteriale$ Si a!pliano le cripte, c(e "engono talora ad ass#!ere l'aspetto di "aste cappelle sotterranee, do"e "engono c#stodite le reli%#ieI il pres,iterio "iene sopraele"ato rispetto alle na"ateI si creano dea!,#latori a,sidali con cappelle a raggieraI si aprono portali !on#!etali alle estre!it) dei ,racci del transetto$ Le sol#zioni di "olta in "olta adottate ris#ltano di"erse anc(e in rapporto alle #nzioni, a seconda c(e si tratti di cattedrali o a,,azie, di sant#ari di pellegrinaggio, cresce la co!plessit) di articolazione delle str#tt#re insie!e con l'i!ponenza !on#!entale della zone pres,iteriale, do!inata il pi. delle "olte da #na c#pola$ All'interno co!e all'esterno il gioco delle se%#enze spaziali e dei "ol#!i appare potente!ente rit!ato e ani!ato dalle cornici e dalle lesene, dalle loggette e dalle ile di arcatelle ciec(e, !a anc(e dalle sc#lt#re dei portali, dei capitelli, delle !ensole, dei pontili, delle lastre a rilie"o s#lle acciate, c(e asso!!ano al loro "alore didattico e decorati"o #na precisa #nzione arc(itettonica di scansione e accent#azione di parti str#tt#ral!ente o si!,olica!ente rile"anti dell'ediicio$ Alla "ocazione arc(itettonica si aggi#nge #n a!pio "entaglio di !odelli, c(e "engono li,era!ente interpretati e trasor!ati, !a sopratt#tto si !odiica la #nzione stessa delle i!!agini, destinate or!ai a #n p#,,lico !olto pi. "asto e social!ente e c#lt#ral!ente dierenziato$ LE RE2IONI DEL ROMANICO E9ROPEO Lo s"il#ppo dell'arte ro!anica costit#4 senza d#,,io #n eno!eno e#ropeo, con ele!enti co!#ni ondati s#ll'analogia della #nzione, s#lla di#sa s#ggestione dei !odelli della tarda antic(it) e s#ll'o!ogeneit) della classe do!inante$ Ma di regione in regione si possono tro"are anc(e delle consistenti dierenze do"#te agli ele!enti di discontin#it) riscontra,ili s#l piano delle str#tt#re politic(e e sociali e al di"erso s#,strato di c#lt#ra ig#rati"a e della ricc(ezza o carenza di contatti$ Nelle terre ger!anic(e, do"e l'a#tori) i!periale conser"a a l#ngo le s#e prerogati"e, ris#lta !oltoo orte la contin#it) con la tradizione artistica carolngia e ottoniana, nelle pro"ince !eridionali in"ece con l'aer!arsi dei co!#ni "i 3 #no s"il#ppo pi. dina!ico e dierenziato$ Nei centri #r,ani della penisola, !on#!ento centrale per eccellenza 3 la cattedrale nelle regioni delle 8rancia centro!eridionali, A%#itania, ?orgogna, centro delle iniziati"e della prod#zione artistica ri!angono sopratt#tto le grandi a,,azie$ In Nor!andia, a,ati e "esco"i di grande c#lt#ra ed energia, !oltiplicano gli in"etsi!enti artistici, dopo la con%#ista in Ing(ilterra, co!e str#!ento di leggitti!azione del loro potere$ Le distr#zioni e le ricostr#zioni, le lac#ne nei doc#!enti e il atto c(e !olti ediici "ennero costr#iti a pi. riprese rendeno "ano ogni tentati"o di ricostr#zione cronologica, esistono per- ele!enti #tili per tracciare al!eno a grandi linee il disegno del parallelo s"il#ppo dell'arte ro!anica nelle "arie regioni e#ropee$ -%ermania e )aesi assi Il rapporto di contin#it) tra l'arc(itett#ra della pri!a !et) dell'@I secolo e %#ella dei decenni s#ccessi"i si coglie acil!ente nelle terre i!periali di 2er!ania$ Il senso piena!ente ro!anico si !aniesta sopratt#tto nella cattedrale di Spira, ondata dall'i!peratore Corrado II e consacrata nel 17B1$ la catedrale presenta"a gi) pri!a della ricostr#izione di!ensioni !on#!entali, co!plessa articolazione della zona pres,iteriale e scansione dello spazio della na"ata centrale !ediante l'ordine gigante delle se!icolonne addossate ai pilastri, s# c#i si i!postano alti arc(i tras"ersali$ Nel 17C7 Enrico IV ne intraprese la ricostr#zione conser"ando il !oti"o do!inate degli arc(i ciec(i c(e scandi"ano le pareti coprendo la na"ata centrale con alte "olte a crociera s# sei "aste ca!pate di pianta %#adrata$ La !aggiore o !inore sporgenza delle se!icolonne, deter!ina il siste!a alternato degli ele!enti portanti$ 9na galleria contin#a di arcatelle all'esterno e l'articolazione potente e #nitaria delle pareti all'interno creano la peretta #sione tra le pareti pi. antic(e e %#elle pi. recenti dell'ediicio$ 9n altro ese!pio 3 ornito dalla c(iesa a,,aziale di Santa Maria Laac#, la c#i costr#zione iniziata nel 17E0 si protrasse ino al @III secolo$ Nonostante il grande arco di te!po, l'ediicio si presenta co!e #na costr#zione #nitaria, con il corpo centrale delle na"ate racc(i#so tra i d#e corpi contrapposti della zone pres,iteriale con il transetto e del JestKerL, do!inati da alte torri$ S"il#ppo li!itato tro"- nei territori ger!anici la sc#lt#ra !on#!entale e arc(itettonica, !ntre !olto intensa # l'atti"it) degli sc#ltori in !etallo, a#tori di preziosi reli%#iari, di altari portatili e di oggetti di #so lit#rgico$ Tale atti"it) # caratterizzata dalla ripresa di !odelli ,izantini e ottoniani$ -#ormandia e Inghilterra Da pre!esse antitetic(e rispetto a %#elle dei paesi ger!anici si s"il#ppa l'arc(itett#ra ro!anica nor!anna, stretta!ente legata all'ascesa di 2#gliel!o il Con%#istatore$ Nella c(iesa a,,aziale di 3u!ie$es, costr#ita tra il 17D7 e il 17B: si !aniestano alc#ni dei caratteri onda!entali della n#o"a arc(itett#raA altissi!a acciata in%#adrata tra d#e torri, na"ata con pareti !olto s"il#ppata in altezza e scandite in tre ordini, alternanza di pilastri ciindrici e se!icolonne, torre %#adrata s#lla crocieraoro con dea!,#latorio, soitto ligneo s#lla na"ata centrale$ Alla "igilia della spedizione alla con%#ista d'Ing(ilterra, 2#gliel!o e la !oglie Matilde ondarono a Caen d#e grandi a,,azie, tra le !aggiori realizzazioni del ro!anico e#ropeo$ In particolare a Saint4Etienne si riprende"ano e si pereziona"ano !olti degli ele!enti gia presenti in M#!ieges$ -orgogna Co!e in 2er!ania anc(e in ?orgogna lo s"il#ppo dell'arc(itett#ra ro!anica e preced#to e preparato, a partire dalla ine del @ secolo, da #n'atti"it) costr#tti"a di grande i!portanza, di c#i oggi ri!angono solo poc(issi!e tracce$ Solo grazie a ricerc(e arc(eologic(e 3 stato possi,ile accertare c(e Clun2 II =EDC+EC1> presenta"a precoce!ente #n a!pio s"il#ppo nella zona pres,iteriale, con coro tripartito e dea!,#latorio$ Anc(e Clun2 III =17CC> "enne %#asi de!olita alla ine del :77$ !a co!#n%#e gli scarsi resti per!ettono di arsi #n'idea delle i!pressionanti di!ensioni dell'ediicio c(e di"enne !odello per n#!erosi altri nella regione, a co!inciare dalla ,asilica di Para24le Monial c(e ne riprende la str#tt#ra della parete a tre piani della na"ata centrale e del transetto, la "olta a ,otte, i pilastri e i cornicioni, gli arc(i e le inestre$ Accanto alla di#sione del !odelo cl#niacense, nei pri!i decenni del @II secolo si aer!a in ?orgogna anc(e #n altro tipo di costr#zione, con #n li!itato s"il#ppo "erticale, arc(i a pieno centro e ca!pate coperte da "olte a crociera, di"ise da arc(i tras"ersi$ Tro"ia!o i principali ese!pi nella c(iesa di Saint4Madelaine, trasor!ata poi in or!e gotic(e$ Anc(e la sc#lt#ra !on#!enale conosce #n precoce s"il#ppo in ?orgogna, a Cl#nH s#i d#e capitelli posti s#lle se!icolonne di ingresso al dea!,#latorio sono raig#rati il $eccato dei progenitori e il %acrificio di &sacco, #n terzo in"ece riprende le decorazioni corinzie, i ri!anenti recano ig#re di atleti, di #n apic#ltore, di "irt., stagioni, i#!i del paradiso e gli otto tondi del canto gregoriano$ L'iconograia del co!plesso non 3 del t#tto c(iara, !a se!,ra possi,ile c(e le i!!agini ill#strino il conten#to di #n'epistola di san Pier Da!iani, elogiante la "ita dei !onaci nell'a,,azia$ Al#ne delle ig#re se!,rano isolate dal ondo e appaiono in #na !andorla, %#esta caratteristica dell'indipendenza delle ig#re (a atto ritenere ad alc#ni st#diosi c(e i capitelli di Cl#nH "adano considerati non co!e opera iniziale della sc#lt#ra ro!anica, !a co!e espressione di #n !o!ento a"anzato, in c#i si "iene allentando la connessione tra sc#lt#ra !on#!entale e arc(itett#ra$ /#aesta considerazione 3 ondata s# di #n'ipotesi e"ol#ti"a$ In realt) i capitelli di Cl#nH, p#r appartendendo di diritto alla n#o"a arte ro!anica, ris#ltano collegati per !olti aspetti alla tradizione ottoniana$ Analoga tecnica c(e #tilizza !odelli della !iniat#ra la tro"ia!o nel ti!pano della c(iesa del priorato cl#niacense di C#arlieu raig#rante Cristo in !aest) ra d#e angeli nella l#netta, e le ig#re rigida!ente rontali degli apostoli nelle arcatelle dell'arc(itra"e$ Tra il terzo e il %#arto decennio del @II secolo la sc#lt#ra ro!anica gi#nge ad #na splendida !at#rit) con i cantieri di Saint4Lazare, Saint4Andoc#e, e Saint4Madelaine$ -Linguadoca e Dordogne 9n precoce e rapido s"il#ppo dell'arte ro!anica contraddisting#e la Ling#adoca , #na delle regioni rancesi c(e pi. orte!ente risentirono della disgregazione del potere centrale e della crescita econo!ica e de!ograica$ A Tolosa la ricostr#zione dellla c(iesa di pellegrinaggio Saint4Sernin e,,e inzio pri!a del 17C7$ nel 17EB # consacrato l'altare !aggiore e i la"ori proseg#irono ino al 111C, %#ando s#,irono #na pri!a interr#zione e si concl#sero nel @III secolo$ L'ediicio presenta !odelli di grande interesse, sia per la grandiosit) e co!plessit) dell'i!pianto plani!etrico, caratteristico dei !aggiori sant#ari di pallegrinaggio sorti l#ngo il ca!!ino di Santiago di Co!postela, sia per l'i!ponenza della na"ata centrale e della zona pres,iteriale$ I capitelli del dea!,#latorio presentano #na decorazione a oglia!i, deri"ati da !odelli antic(i o con ig#re di potente risalto plastico, i capitelli del portale !eridionale del transetto, or!ano #n ciclo iconograico con le ig#re di Lazzaro e di Ep#lone$ La ta"ola dell'atare, in !ar!o dei Pirenei, reca #na decorazione scolpita s#i lati con ig#re di Cristo tra la Vergine e San 2io"anni e"angelista, gli apostoli, l'episodio leggendario dell'ascensione di Alessandro Magno e i!!agini di #ccelli$ In #na l#nga iscrizione latina co!pare il no!e dell'a#tore ?ERNARD9S 2ELD9IN9S, dalla c#i ,ottega #scirono anc(e sette ,assorilie"i in !ar!o collocati nel dea!,#latorio e raig#ranti Cristo in maest', %#attro angeli e d#e apostoli. L'i!pronta dello stile di ?ernard#s appare anc(e in n#!erosi capitelli delle tri,#ne del transetto$ Conte!porane!ante al cantiere di Tolosa di s"olge l'atti"it) in #n altro dei grandi centri della sc#lt#ra ro!anica e#ropea, l'a,,azia cl#niacensi di Moissac, do"e intorno al 1177, "iene costr#ito il c(iostro con capitelli scolpiti, e ai lati dei pilastri ig#re di apostoli a grandezza nat#rale, i "olti i corpi e i "estiti appaiono c(iara!ente deiniti, e i particolari sono resi con ac#to interesse nat#ralistico$ I settantasei capitelli e le colonnine c(e li sorreggono sono !odellati co!e sc#lt#re$ La grande stagione della sc#lt#ra ro!anica nella regione, c(e raggi#nge il s#o "ertice a Moissac, non si esa#risce nei decenni s#ccessi"i c(e "edono #na ripresa di !oti"i nel c(iostro dell'a,,azia di Notre4Da!e4de4la4Daurade a Tolosa$ Ai cantieri di Moissac si collega anc(e lo s"il#ppo della sc#lt#ra !on#!etale nella regione della Dordogne, a partire dalla cattedrale di Ca#ors$ Se!pre nella Dordogne, l'inl#sso della sc#lt#ra di Moissac si !aniesta del portale della c(iesa a,,aziale di &eaulieu$ -!on-ues. l'A-uitania. l'Alvernia e la )rovenza Non lontano dalla Dordogne, #no dei sant#ari c(e ric(ia!arono !aggiori olle di pellegrini # l'a,,azia di Saint4)o2 a Con%#es, la c#i c(iesa costr#ita a partire dalla !et) circa dell'@I secolo, presenta l'i!pianto caratteristico dei grandi ediici di pellegrinaggio$ Pi. !odesta appare l'incidenza di altre regioni rancesi nelle s"il#ppo dell'arte ro!anica, !a occore co!#n%#e !enzionare nella regione di Poitiers e in genere in A%#itania, degli ediici con copert#ra a c#pola, di c#i a,,ia!o co!e ese!pi la cattedrale di An$oule!e e la c(iesa a,,aziale si Saint4'ilaire a Poitiers$ In Al"ernia lo s"il#ppo dell'arte ro!anica ris#lta diretta!ente in rapporto con %#ello dei pellegrinaggi , l'#nico !odello delle n#!erose c(iese 3 identiica,ile con la cattedrale di Cler!ont4 )errand$ La particolare ricc(ezza di !on#!enti c(e caratterizza la Pro"enza ris#lta decisi"a per gli s"il#ppi del ro!anico in %#esta regione, la c(iesa del priorato del grande centro di pellegrinaggio e stazione di partenza per #no dei ca!!ini di Santiago 3 Saint4Gilles4du4Gard$ -Spagna settentrionale Stretti rappori di indole c#lt#rale, !a anc(e di politica e di econo!ia collegano i regni cristiani della Spagna settentrionale con i paesi del !eridione della 8rancia, i rapporti sono intensiicati dalla crescente ort#na del pellegrinaggio "erso Santiago e da l#ssi i!!igratori nei territori strappati agli ara,i nel corso della recon%#ista$ Nel clero n#!erosi sono gli ecclesiastici di origine rancese, do"#n%#e sorgono priorati di ondazione cl#niacense$ Tra i cantieri do"e pi. precoce!ente di "eriic-, nella penisola i,erica, il passaggio all'arte ro!anica, 3 %#ello della collegiata di San Isidoro a Leon, per iniziati"a di 8erdinando I di Castiglia$ Ediicio principale della regione 3 t#tta"ia il sant#ario di Santia$io di Co!postella ricostr#ito a partie dal 17:;, s#llo sc(e!a plani!etrico caratteristico delle grandi c(iese di pellegrinaggio rancesi, con l#ng(e e alte na"ate, !atronei, a!pio transetto a tre na"ate e dea!,#latorio con cin%#e cappelle a,sidali$ I pi. antic(i capitelli del dea!,#latorio presentano orti p#nti di contatto con %#elli di Tolosa$ -!atalogna Caratteri del t#tto particolari !aniesta lo s"il#ppo dell'arte ro!anica in Catalogna, do"e #na iorit#ra precoce di ediici di ridotte di!ensioni e c(e presentano scarsa articolazione delle str#tt#re spaziali si prol#nga per t#tto il @II secolo e oltre$ Rispetto alla decorazione sc#ltorea, !aggiore i!portanza ass#!e %#ella pittorica, con cicli di aresc(i$ Accanto agli aresc(i, di#sa nella regione 3 la pitt#ra s# ta"ola nella prod#zione di dossali d'altare, c(e sostit#iscono %#elli dei !etalli preziosi$ -La penisola italiana La penisola italiana non solo non costit#isce #n territorio o!ogeneo, !a presenta #na tale "ariet) di aspetti anc(e all'interno della !edesi!a regione$ 9na spegazione di tale eno!eno p#- essere nell'intreccio di !olteplici attori, a co!inciare dalla dierenza delle sit#azioni politic(e e sociali, dalla particolare conig#razione geograica e dalla s#a posizione inter!edia tra l'occidente e la ci"ilt) del !editerrano orientale, !a anc(e da di"erse correnti rior!atrici$ 9n grande centro di di#sione dell'arte ro!anica nella pian#ra padana 3 il cantiere del duo!o di Modena, ondato nel 17EE, in sostit#zione di #n ediicio precedente$ 9n doc#!ento attesta c(e 3 stato "ol#to da t#tta la popolazione con l'appoggio di Matilde di Canossa$ Arc(itetto, ideatore e costr#ttore # LAN8RANCO, il c#i no!e co!pare nell'iscrizione di #na lapide !#rata nell'a,side$ I la"ori e,,ero inizio %#asi conte!poranea!ente dall'a,side e dalla acciata, do"e #na seconda lapide ricorda il no!e dello sc#ltore JILI2ELMO, c(e oper- in stretta #nit) di intenti con Lanranco, nell'ediicazione della splendida cattedrale$ Pri"o di transetto, a tre na"ate conc(i#se da a,sidi nel pres,iterio sopraele"ato, l'ediicio presenta #na scansione della na"ata centrale in %#attro ca!pate, a ciasc#na delle %#ali ne corrispondo d#e laterali, sor!onatate da #n loggiato con triore entro arc(i$ Nelle pareti alte e strette si aprono le inestre c(e ill#!inano l'interno$ La na"ata !ediana 3 spartita tras"ersal!ente da arc(i c(e deli!itano le ca!pate e poggiano s#l altri pilastri co!positi c#i si alternano colonne$ La copert#re era in origine lignea$ La acciata presenta #n ri"esti!ento in pietre tagliate con straordinaria regolarit) e #na teoria di arcate ciec(e c(e ne rit!ano e !odellano plastica!ente la contin#it)$ Le sc#lt#re partecipano in !odo deter!inante all'articolazione e alla deinizione !on#!entale della acciata, il c#i aspetto # alterato della seconda !et) del @II secolo con l'apert#ra di portali latareli e dal rosone$ In origine i %#attro rilie"i scolpiti da Jiligel!o con Storie della Genesi erano allineati ai lati del portale centrale, do"e co!paiono per la pri!a "olta in #n ediicio !edie"ale i leoni stilior!i$ In portale presenta #na leggerissi!a stro!,at#ra e !ana di ti!pano scolpito$ Sono in"ece decorate le asce esterne degli stipiti, dell'arc(i"olto e dell'arc(itra"e con !oti"i a tracci di acanto e di "ite, ani!ati da ig#re di "ende!!iatori, da ani!ali a"olosi ed esseri !ostr#osi e da scene di co!,atti!ento$ Il !oti"o dell'intreccio "egetale e"oca la sel"a, !entre i "ende!!iatori all#dono al paradiso$ Dodici proeti sono rai#g#rati all'interno degli stipitiI s#i capitelli alla so!!it) delle colonne tortili sono scolpite delle ig#re inc#r"ate sottoil peso delle !ondanat#re$ Oltre alle lastra con le Storie della 2enese e a %#ella c(e cele,ra la ondazione della cattedrale in #n'iscrizione tra le ig#re dei proeti Enoch e Elia, altri rilie"i sono !#rati nella acciata e nel protiroA d#e ig#re di genietti alati appoggiati alle iaccole ro"esciate, %ansone che vince il leone e ancora i!!agini di cer"i, leoni e serpenti e #na ig#ra c(e ca"alca #n !ostro !arino$ T#tto il co!plesso delle ig#razioni 3 stato di recente interpretato in !odo #nitario, alla l#ce di #n testo dell'(rdo rapresentationis de, #n dra!!a se!ilit#rgico nel %#ale alla rappresentazione del peccato originale si intreccia di contin#o l'ann#ncio della redenzione e opera di Cristo$ Le stile dei rilie"i, dei capitelli, delle se!icolonne e della galleria, !aniesta caratteristic(e #nitarie, !entre si dierenziano netta!ente i capitelli della cripta, opera di !aestranze di origine lo!,arda$ Protagonista della radicale inno"azione 3 %#indi Jiligel!o a c#i si attri,#iscono le Storie della 2enesi, i rilie"i del portale, le lastre con l'iscrizione e i proeti Enoc( e Elia, i genietti alati e Sansone c(e "ince il leone e alc#ni capitelli$ Dal rainato intaglio dei rilie"i, dalla straordinaria "ariet) ed espressi"it) di gesti e delle attit#dini delle ig#re e!ergenti dal ondo con prepotente "ol#!etria, si rile"a la personalit) di #no dei !aggiori sc#ltori del ro!anico e#ropeo$ La ripresa dei !odelli antic(i non si risol"e !ai in Jiligel!o con l'adozione di or!#le stereotipate, !a appare contin#a!ente arricc(ita da #n'attenta resa di particolari, c(e se!,rano rist#diati dal "ero, co!e il !or,ido ricadere delle "esti del Creatore$ Ma sopratt#tto si (a #na orza espressi"a c(e corrisponde piena!ente alle esigenze di co!#nicazione per t#tto il popolo dei edeli$ ARTE IN ITALIA TRA 5I E 5II SECOLO -&milia La sc#lt#ra e!iliana 3 segnata nel corso del @II secolo e all'inizio del s#ccessi"o dall'atti"it) di Jiligel!o, Niccol-' e ?enedetto Antela!i$ Sopratt#tto nel cantiere della cattedrale di Modena si s"il#ppa #n'intensa e precoce atti"it) degli sc#ltori in rigorosa solidariet) con le str#tt#re arc(itettonic(e dell'ediicio eretto da Lanranco a partire dal 17EE, !a co!pletato all'inizio del 677, c(e costit#4 #n p#nto di rieri!ento per n#!erose altre costr#zioni del @II secolo, co!e l'a,,azia di Nanantola e %#ella di Denzano o la c(iesa "eronese di San Feno e la cattedrade di 8errara$ S#ggesti"o teatro delle rappresentazioni sc#ltoree di JILI2ELMO, il d#o!o di Modena accoglie il contri,#to di n#!erosi lapicidi c(e si alternano nell'arco di t#tto il secolo, aprendo il capitolo della sc#lt#ra postKiligeliana$ Ancora nell'epoca del cantiere Kiligela!ico appartengono i rilie"i netta!ente deiniti della Porta dei Principi, !entre 3 s#ccessi"a la datazione della Porte della Pesc#eria$ Il repertorio di i!!agini 3 poco accessi,ile al p#,,lico, si tratta di a"ole di ani!ali nell'arc(itra"e ed episodi della leggenda di re Art. nell'arc(i"olto, a testi!onianza della "asta circolazione di c#lt#ra nell'E#ropa !edie"ale$ Tralci "egetali, a,itati da ani!ali, #o!ini ed essere !ostr#osi si intrecciano s#lla ascia esterna degli stipidi, c(e all'interno in"ece accolgono le allogorie dei Mesi$ La "i"acit) narrati"a e il !or,ido !odellato c(e caratterizzano la Porta della Pesc(eria si ritro"ano in #n rilie"o raig#rante la Verit' che strappa la lingua alla )rode$ Ma sono le otto lastre scolpite collocate l#ngo i salienti dei !#ri c(e tra"ersano il tetto della cattedrale a costr#ire #n "ero e proprio unicum$ Il MAESTRO DELLE METOPE, co!'3 stato deinito il loro a#tore anoni!o per a"er e"ocato !e!orie classic(e nei rilie"i !ediante l'essenziale stilizzazione delle ig#re, 3 atti"o nei cantieri del d#o!o di Modena, pro,a,il!ente nel pri!o %#arto del @II secolo, decorando le lastre con ig#re antastic(e in atteggia!enti incons#eti e acro,atici, essere a"olosi a,itatori delle pi. re!ote contrade della terra, c#i de"e gi#ngere, pri!a della ine dei te!pi il !essaggio di e"angelizzazione$ La stagione inale dell'atti"it) sc#ltorea del cantiere di Modena aspetta ad ANSELMO DA CAMPIONE, proprio Ansel!o insie!e ad alc#ni colla,oratori, lascia nel pontile e nella s#a decorazione a rilie"o l'opera di !aggiore i!pegno e si pi. alto !agistero$ Nella pri!a !et) del @II secolo possia!o introd#rre #n altro protagonista della sc#lt#ra ro!anicaA NICCOLO'$ Egli la"ora nella cattedrale di 8errara, in San Feno e nel d#o!o di Verona, nella sacra di San Mic(ele$ Il duo!o di )errara, c(e presenta oggi or!e gotic(e, ore #na di %#elle particolari sist#azioni c(e ci costringono a rintracciare gli ele!enti ro!anici all'interno di contesti co!pleta!ente trasor!ati in epoc(e s#ccesi"e$ < il caso delle sc#lt#re del portale !aggiore, do"e, nella l#netta 3 raig#rata, con rilie"o appena aggettante, #n energico %an *iorgio che atterra il drago$ Se l'atti"it) di Niccol- a errara si s"olse attorno al 110;, pi. recente "erso il 1167 risale %#ella della Sa$ra si San Mic#ele, do"e coni#gando s#ggestioni lo!,arde, rancesi e ,izantineggianti, scolp4 #n'opera di grande interesse anc(e iconograico, nei rilie"i del portale con raig#razioni delle Fodiaco e delle dodici Costellazioni$ Ed 3 ancora opera di Niccol- la l#netta originaria!ente policro!a raig#rante %an +eno che benedice le mili,ie cittadine, c(e tro"ia!o app#nto nella c(iesa di San .eno$ Lo tro"ia!o inscritto entro a!pie asce a rilie"o, do"e Niccol-, insie!e al s#o colla,oratore 2#gliel!o (a raig#rato scene del Vecc(io e del N#o"o Testa!ento oltre ai Mesi e a scene della leggenda di Teodorico$ -"oscana: )isa Sic#ro rilesso della potenza cittadina della rep#,,lica !arinara di Pisa 3 proprio la piazza della cattedrale detta anc(e Ca!po dei Miracoli, a#tentico gioiello di arc(itett#ra #r,anistica !edie"ale, conser"atosi nella s#a o!ogeneit) stilistica, nonostante si ail r#tto di n#!erosi s#ccessi"i inter"enti$ Di %#esto cantiere conoscia!o i no!i degli arteiciA ?9SCGETTO e RAINALDO spetta %#ella c(e 3 ancora oggi la isiono!ia del d#o!o, DIOTISALVI progett- il ,attistero, ?ONANNO la torre ca!panaria =innalzata a partire dal 11:0 e co!pi#ta ta @II e @IV secolo> e nel @III secolo 2IOVANNI DI SIMONE 3 l'a#tore del recinto !ar!oreo del Ca!posanto$ Nel 17B0 (anno inizio i la"ori di costr#zione della cattedrale consacrata nel 111C$ 9n'epigrae s#lla acciata aer!a c(e a %#esto scopo ser"4 il ,ottino di sei na"i saracene catt#rate nel porto di Pisa, !entre l'altra !#rata sopra la s#a to!,a, #nge da elogio #ne,re nei conronti di ?#sc(etto, esaltando il &te!pio di candido !ar!o' da l#i concepito$ /#est'#lti!o presenta all'interno #n para!ento a asce ,ianc(e e nere$ La str#tt#ra d#n%#e 3 opera di ?#sc(etto, il c#i no!e ricorre in doc#!enti pisani dal 117D al 1117, e ri"ela da #n lato l'attenzione a !odelli classici e paleocristiani, dall'altro a !oti"i dell'ac(itett#ra orientale e di %#ella ro!anica di area lo!,arda$ L'interno dell'ediicio, a pianta longit#dinale e con l#ngo transetto, riec(eggia la distesa spazialit) delle ,asilic(e paleocristiane ed 3 s#ddi"iso in cin%# na"ate da ile di colonne sor!onatate da capitelli la c#i decorazione sta tra l'ordine corinzio e il co!posito$ Propria degli ese!pi lo!,ardi 3 la c#pola i!postata s#l transetto, se,,ene la s#a or!a ellittica sia di origine isla!ica$ L'eetto d'insie!e costit#isce #n'assol#ta no"it), e non ris#lta alterato nepp#re dalle s#ccessi"e !odiic(e apportate da Rainaldo, inter"en#to pro,a,il!ente intorno alla !et) del @II secolo$ S#o 3 il prol#nga!ento delle na"ate, nonc(e il disegno del prospetto, rein"entando il !oti"o lo!,ardo delle loggette pensili c(e, disposte in %#attro ordini so"rapposti, coneriscono estre!a leggerezza alla s#pericie$ Per %#anto rig#arda in"ece l'ordine ineriore della acciata, Rainaldo (a ripreso la se%#enza delle arcate ciec(e c(e corrono l#ngo l'intero peri!etro della cattedrale, li!itandosi a ispessire le se!icolonne$ 8ino al 1;E; %#ando #rono distr#tte da #n incendio, il ronte era #lterior!ente i!preziosito dalle porte %ronzee di ?onanno Pisano, c#i spetta anc(e la decorazione del portale !aggiore del duo!o di Monreale$ A ?onanno 3 attri,#ita la !ole cilindrica della torre ca!panaria, do"e di scorgono co!ponenti classic(e, renane e ,izantine, pi. orientato in"ece in direzione lo!,arda pro"enzale, sepp#re anc('egli non i!!#ne da ,izantinis!i, appare MAESTRO 292LIELMO, a#tore di #n perga!o originarie!ente nel d#o!o di Pisa =oggi in %#ello di Cagliari>$ -"oscana: +irenze T#tt'altro carattere (a in"ece l'arc(itett#ra iorentina di epoca ro!anica, dotata di !inor orza di espansione rispetto a %#ella pisana$ La persistenza di s#ggestioni dell'antic(it) 3 onda!ento dell'ar!onioso e geo!etrico senso della scansione rit!ica dei "ol#!i e delle s#perici della sc#lt#ra artistica iorentina, a partire dal %attistero di San Gio"anni, consacrato dal ponteice Niccol- II nel 17;E$ Si tratta di #n ediicio innalzato s# #n precedente i!pianto di origine paleocristiana o di #na a,,rica piena!ente ro!anica$ Nel ,attistero appaiono issati i canoni della particolare interpretazione c(e tra @I e @III secolo 8irenze ore del n#o"o ling#aggio$ A pianta ottogonale e coperto da #na c#pola a otto spicc(i c(e gra"a s#i !#ri peri!etrali e s#l colonnato interno, il ,attistero presenta dal pnto di "ista plani!etrico orti analogie con ediici paleocristiani$ Il para!ento esterno 3 costit#ito da tarsie di !ar!i ,ianc(i e serpentina "erde, in #n originalissi!o co!porsi di linee rette e c#r"e, c#i anno eco i delicati rilie"i delle arcate ciec(e e delle lesene$ < proprio la li!pida policro!ia di %#esto ri"esti!ento a sistit#ire il carattere saliente del ro!anico iorentino, co!e "edia!o anc(e nella c(iesa di San Miniato al Monte, riediicata tra il 171C ed il 17B0, !a la decorazione dell'interno e dell'esterno # per- co!pi#ta pi. tardi$ La str#tt#ra ric(ia!a da #n lato la solennit) delle a#le paleocristiane e dall'altro accoglie ele!enti ro!anici nei pilastri cr#cior!i s#i %#ali 3 i!postato il soitto, nell'accent#ata sopraele"azione del pres,iterio rispetto alla cripta e nella scansione spaziale delle na"ate$ La pec#liarit) delle incrostazioni !ar!oree lo rende #n ediicio singolarissi!o, nel %#ale l'articolazione delle str#tt#re tro"a espressione nel rainato disegno del para!ento !ar!oreo c(e riprende nell'a,side la se%#enza delle arcate c(e s#ddi"idono le na"ate$ Il !oti"o rico!pare anc(e nel regisro ineriore della acciata$ -)uglia Il San Nicola di &ari 3 senz'altro #no degli ediici pi. rappresentati"i, inco!inciato nel 17C: e #lti!ato "erso la ine del @II secolo, ass#!e all'esterno l'aspetto di #na ortezza, con #na acciata a salienti, c(i#sa tra d#e torri inco!pi#te, nella c#i orna!entazione ad arc(etti pensili, tro"ia!o l'adesione al g#sto e!iliano+lo!,ardo, #lterior!ent testi!oniata dalle loggette, s#i ianc(i e dai pilastri co!positi, c(e all'interno interro!pono il rit!o dei colonnati tra #na na"ata e l'altra$ 9n orienta!ento c(e appare coner!ato anc(e da sc#ltorea %#ale la cattedra del "esco"o Elia scolpita orse pri!a del 117;$ A sostegno del sedile tro"ia!o le tor!entate cariaditi di ?ari c(e consentono di riconosere i !odelli sopratt#tto nella sc#lt#ra Kiligel!ica, p#r accostati a parititi decorati"i di deri"azione isla!ica e ,izantina$ Moti"i orna!entali di ascendenza lo!,arda si tro"ano ancora nel prospetto d#ecentesco della cattedrale di Ru"o, deri"ata a s#a "olta dal duo!o di Trani, ter!inato intorno alla !et) del @III secolo$ /#est'#lti!o in prossi!it) del !are, con !ratire c(e presentano la calda tonalit) del t#o calcareo, riec(eggia "aga!ente il ornte di San Nicola, !a senza la tripartizione do"#ta alla presenza delle lesene$ I ,attenti del portale sono opera di ?ARISANO DA TRANI, c(e inscrisse ciasc#na scena entro delicate cornici orna!entali, rica"ate, co!e spesso le ig#razioni, diretta!ente da !odelli ,izantini orse in a"orio$ Il panora!a dei rieri!enti c#lt#rali accoglie anc(e esperienze oltre!ontane, con arc(i a sesto ac#to e "olte a ,otta, c(e ric(ia!ano or!e ,orgognone e pisane, e c(e possia!o tro"are nella cattedrale di Troia, ondata nel 17E0, !a co!pi#ta nel @II secolo, sopratt#tto nell'ordine ineriore della acciata e dei ianc(i, do"e si s#sseg#ono arcate$ La cattedrale di Troia rad#na nel portale #n a!pio "entaglio di !oti"i ar!eni, !#s#l!ani, ,izantini, traendone #na sintesi originalissi!a$ -Sicilia Ri"olta "erso l'oriente ,izantino, la Cala,ria =con la Cattolica di Stilo> e la ?asilicata non !ancano di accogliere ele!enti della co!plessa c#lt#ra ig#rati"a della Sicilia nor!anna$ /#ella siciliana, e in particolare Paler!o, 3 #na realt) c(e in epoca alto!edie"ale, risente di "ari inl#ssi stretta!ente connessi alle "icende storic(e, politic(e e religiose dell'isola$ L'insedia!ento degli Ara,i e in seg#ito l'arri"o dei Nor!anni, c(e coincide con la creazione del regno di Sicilia, innescarono #n processo di stratiicazioni c#lt#rali c(e (anno tro"ato espressione nell'intrecato tess#to artistico locale, con apporti greci, latini e isla!ici$ Ele!enti ,izantini, !#s#l!ani e occidentali si ondono nell'arc(itett#ra siciliana, c(e t#tta"ia, soprat#tto a Paler!o, conser"a #n aspetto intensa!ente ara,eggiante$ Oggi o""ia!ente ,isogna are i conti #na !#tata realt) #r,ana, in grando co!#n%#e di orire #n cospic#o gr#ppo di ese!pi signiicati"i nel ca!po dell'edilizia sacra, !a ance ci"ile$ /#est'#lti!a 3 tra l'altro rappresentata da ediici sc(ietta!ente ara,i co!a la Fisa, inziata da 2#gliel!o I e concl#sa da iglio 2#gliel!o II e la Cu%a, d#e str#tt#re nitida!ent s%#adrate, la pri!a i!preziosita all'interno da "olte a mu#arnas e da !osaici$ Sia il grande palazzo della Fisa, sia la C#,a sorgono all'interno di %#ello c(e #na "olta era il parco reale, "ol#to da R#ggero II a s#d+ o"est di Paler!o e destinato alla colti"azione di r#tta e ortaggi, !a anc(e a riser"a di caccia$ Ancora la c#lt#ra ara,a tro"a rilesso in San Cataldo, orse annessa in orgini al palazzo oggi sco!parso,e alleggerita, nel para!entro esterno, da #na teoria di arcate ciec(e$ 9n pi. alico indirizzo ,izantino si coglie nella c(iesa paler!itana di Santa Maria dell'A!!ira$liato =la Martorana>, eretta intorno al 11D0 per "olont) dell'a!!iraglio 2iorgio di Antioc(ia, e anc(e nella Cappella Palatina =all'interno del Palazzo dei Nor!anni> consacrata nel 11D7 e dedicata ai santi Pietro e Paolo da R#ggero II, e!tra!,e co!pleta!ente ri"stite da !osaici, di stretta osser"anza costantiopoliana %#elli della Martorana, pi. li,eri %#elli della Cappella Palatina$ /#est'#lti!a 3 il r#tto del elice conn#,io tra i!pianto centrale ,izantino =pres,iterio> e sc(e!a ,asilicale latino =na"ata>$ Alla s#ggestione dell'ediicio contri,#iscono poi la sopraele"azione della zona pres,iteriale e lo scintillante tappeto !#si"o, ispirato nei te!i da R#ggero II, i !osaici si tro"ano a con"i"ere con i!prese di p#issi!o stile isla!ico, %#ali il soitto ligneo a lac#nari e mu#arnas o la serie di "i"acissi!i dipinti raig#ranti i piacere della "ita di corte e gli s"ag(i del principe, c(e costit#iscono il pi. "asto ciclo pittorico isla!ico per"en#toci$ Nel cli!a cele,rati"o in c#i 3 calata la ig#ra del principe si potre,,e indi"id#are #na sorte di trasposizione in c(ia"e laica di %#ella c(e 3 in"ece la gloriicazione di Cristo, leggi,ile nei !osaici dell'a,side, do!aninati dell'i!ponente i!!agine del Pantocratore$ Legati allo stesso g#sto orna!entale isla!ico sono i !osaici proani, con scene "enatorie, nella sala di re R#ggero, sit#ata anc('essa nel Palazzo dei Nor!anni$ Altri ese!pi di decorazione !#si"a sono oerti nella cattedrale di Cefal6 e di Monreale$ Iniziato nel 1101, e co!pito pro,a,il!ente tra il 11BB e il 11:7 il d#o!o di Ceal. !aniesta orti s#ggestioni nordic(e, in particolare cl#niacensi! nella conor!azione della zona pres,iteriale e nel prospeto c(i#so tra le d#e torri$ /#este sono presenti anc(e nel grandioso d#o!o di Monreale, decorato all'esterno con arc(i intrecciati, asce e disc(i policro!i, do"e nel rit!o delle na"ate, si ra""isano anc(e ele!enti classic(eggianti, c(e ri!andano all'arc(iett#ra ca!pana e cassinese$ 8ondato da 2#gliel!o II nel 11:6 3 insie!e al c(iostro principale e ai !#ri peri!etrali del con"ento annesso, la sola testi!onianza s#perstite del co!plesso !onastico ,enedettino "ol#to dall'#lti!o esponente della casata degli Alta"illa, splendida!ente decorato con !osaici c(e riprod#cono il progra!!a iconogaico della Cappella Palatina, costit#endo la pi. "asta i!presa !#si"a del Medioe"o occidentale$ Per l'assenza di #na tradizione locale si preer4 aidarla a !aestri orientali, c(e spesso aiancate da !aestranze locali, la"orano l#ngo #n arco di te!po co!preso all'4incirca tra il 11D7 e il 11;D$ Anc(e nel d#o!o di Ceal. si assiste a #na colla,orazione di %#esto genere, ,enc(3 %#esto ciclo, insie!e alla Cappella Palatina e alla Martorana sia #no dei pi. segnati dall'esperienza ,izantina$ A Ceal. la decorazione si dispiega #nica!ente s#lle pareti dell'a,side centrale, do"e spicca l'i!!agine a !ezzo ,#sto del Cristo Pantocratore, rappresentato in"ece a ig#ra intera nella Martorana, tra angeli e proeti$ L'ar!onioso accordo cro!atico i!postato d# tonalit) pi#tosto accese, la rainata stilizzazione or!ale a""icinano %#esto ciclo ai !osaici, anc('essi piena!ente aderenti a cirario ,izanitino, della Cappella Palatina$ Caratteri occidentali inor!ano in"ece l'estesissi!o ciclo !#si"o c(e si s"il#ppa s# circa d#e terzi delle pareti del d#o!o di Monreale, so"e sono raig#rate scene ,i,lic(e ed e"angelic(e, ig#re di santi, !o!enti di predicazione dei santi Pietro e Paolo, proeti, apostoli e, nell'a,side !aggiore, la Vergine col ?a!,ino, nonc(* la !on#!entale i!!agine di Cristo Pantocratore, pi. se"ero nei tratti di %#ello di Ceal.$ Nella decorazione plastica del c(iostro, nella rainata orna!entazione dei capitelli e delle colonnine ,inate, si riconoscono, accanto a #n c(iaro rec#pero dell'antico, inl#ssi pro"enzali$ Ele!enti stilistici c(e i!prontano peraltro anc(e i tela!oni della to!,a di re R#ggero, conser"ata nella cattedrale di Paler!o, nonc(* le sc#lt#re del candela,ro !ar!oreo del cero pas%#ale nella Cappella Palatina, do"e si alternano con grande eleganza or!ale, !oti"i "egetali e ig#re #!ane e ani!ali$ V&#&/IA & L& ASILI!A DI SA# MAR!$ "RA $RI&#"& & $!!ID&#"& Narrano le cronac(e conte!poranee c(e il patriarca "eneziano Pantaleone 2i#stinian, nell'agosto del 16B1, alla "igilia della ricon%#ista di Costantinopoli da parte di Mic(ele Paleologo, allar!ato dai t#!#lti scoppiati nella citt), se ne #gg4 per !are, portando con se !olte gioie e cose preziose, pro,a,il!ente pro"enienti dal con"ento ,izantino del Pantocratore$ A dierenza degli altri con%#istatori c(e si a,,andonarono a #n sacc(eggio distr#tti"o, i "eneziani e,,ero !aggior rispetto degli oggetti c#i si i!padronirono$ La crescita della c#lt#ra "a per secoli intrecciata ai rapporti politici e !ercantili della citt) con l'i!pero ,izantino, anc(e se Venezia non # !ai #na pro"incia ,izantina e ri!ase aperte a contin#i contatti con l'occidente$ La costr#zione e la decorazione della ,asilica !arciana ass#!ono "alore e!,le!atico nelle "icende artistic(e !a anc(e storic(e della citt)$ La traslazione delle reli%#ie dell'e"angelista Marco, all'inizio del I@ secolo, e la s#a elezione a patrono della citt) segna la ine dei rapporti si soggezione a ?isanzio$ Il possesso delle reli%#ie degli apostoli e di conseg#enze di #n ediicio di c#lto ad esso dedicato, era #n ele!ento caratterizzante delle citt) i!periali$ L'a%#isizione delle reli%#ie di San Marco di"iene ,en presto ele!ento sostanziale della !itograia delle citt), considerata per "olere di"ino sotto la diretta protezione dell'e"angelista$ La leggenda trad#ce in ter!ini ideologici, l'ascesa della citt), l'aer!arsi della s#a potenza !aritti!a e la con%#ista di #na pi. salda a#tocoscienza$ La %asilica !arciana, era in%#anto cappella palatina, diretta!ente legata al potere politico, era retta dal doge e da proc#ratori no!inati a "ita tra le ig#re pi. e!inenti della rep#,,lica$ Anc(e isica!ente, la c(iesa 3 collegata al Palazzo D#cale e alla grande piazza porticata ridisegnata nel @II secolo, #n co!plesso c(e costit#isce il c#ore della citt), c(e co!prende"a app#nto palazzo, ,asilica palatina e circo$ L'att#ale ,asilica di San Marco # iniziata intorno al 17B0 sotto il doge Do!enico Contarini, in sostit#zione di #n precedente ediicio, di di!ensioni e di i!pianto non troppo di"ersi$ La c(iesa 3 a croce greca, con cin%#e c#pole, na"ate separate da colonnati tra i piloni c(e sostengono le c#pole, e preced#ta da #n nartece$ Alc#ni ele!enti pretta!ente occidentali !odiicano la str#tt#ra tardo+antica, "i 3 #na grande cripta e l'altare !aggiore non 3 pi. collocato sotto la c#pola centrale co!e nei !artHria, !a nella zona a,sidale del ,raccio est$ L'a!plia!ento della na"ata centrale nei ,racci o"est ed est ro!pe la peretta si!!etria della pianta centrale, creando #n asse longit#dinale do!inante tra l'ingresso e l'altar !aggiore e i!ponendo la gerarc(izzazione degli spazi tipica delle ,asilic(e a croce latina con transetto e tre a,sidi$ Le gallerie con pa"i!ento ligneo c(e copri"ano la na"ate !inori$ Le !#rat#re esterne e interne erano articolate da nicc(ie sca"ate nello spessore !#rario e da arc(eggiat#re ciec(e$ Nel @II secolo i rapporti tra Venezia e ?isanzio, or!ai inde,olita, si deteriorano se!pre di pi. ino a sociare nella IV crociata, nella spedizione di #n gr#ppo di potenze occidentali c(e, g#idati dalla Serenissi!a espinte da interessi econo!ici, con%#istano Costantinopoli =167D> e si installano per #na con%#antina d'anni$ La deinita aer!azione della s#pre!azia di Venezia nel Mediterraneo orientale si !ostra p#,,lica!ente proprio nella ,asilica !arciana c(e nel @III secolo "iene trasor!ata e arricc(ita con le spoglie strappate alla capitale orientale$ Entro la pri!a !et) del 677 si a!plia in "esti,olo ino a cingere l'intero ,raccio occidentale e si crea l'att#ale acciata ricoprendo le !#rat#re di lastre !ar!oree, di ,assorilie"i e di #na grande %#antit) di colonne in !ar!i preziosi, distri,#ite s# d#e ordini$ Alc#ne delle n#o"e porte di ingresso sono coronate da ti!pani ad arc(i inlessi di ispirazione ara,a, pro,a,il!ente a ricordare l'apostolato e il !artirio di San Marco ad Alessandria d'Egitto$ Si innalza la copert#ra delle c#pole c#i si aggi#ngono lanterne, per renderle i!!ediata!ente percepi,ili dalla piazza$ All'interno proseg#e il re"esti!ento !ar!oreo, !entre si progetta di estendere la decorazione !#si"a, rid#cendo, le gallerie a strettissi!i passaggi protetti da ,ala#stri, per per!ettere anc(e dal ,asso la "isione dei n#o"i !osaici$ Si arricc(isce anc(e il corredo sc#ltoreo, c(e al !o!ento della costr#zione co!prende"a essenzial!ente i capitelli$ Nella grande %#antit) di ele!enti plastici applicati ai !#ri della c(iesa , si !escolano pezzi eterogenei, di stili ed epoc(e di"erse, sia occidentali c(e orientali$ Alc#ni sono stati asportati da Costantinopoli, co!e la o!osa %#adriga ,ronzea c(e si tro"a sopra il portale centrale con c(iaro rieri!ento agli arc(i trionali antic(i, i %#attro "etrarchi o il rilie"o con Ercole che cattura il cinghiale Erimanto$ N#!erosi sono i rilie"i ,izantini, sopratt#tto icone della Vergine e dei santi, o da %#esti copiati nelle ,otteg(e locali$ Tra i pi. note"oli sono le cin%#e lastre con il Pantocratore e gli e"angelisti, !#rati nel ianco nord della c(iesa$ Altri ele!enti decorati"i sopratt#tto all'interno !ostrano #na spiccata ainit) con la sc#lt#ra antele!ica e si possono senz'altro attri,#ire a !aestranze or!atesi nei cantieri delle cattedrali padane$ Occidentale 3 il progra!!a decorati"o del portale !aggiore, analogo a %#elli di grandi cattedrali rancesi$ La l#netta a !osaico con il *iudi,io -niversale 3 circondata da tre arc(i scolpiti, di di"erse di!ensioni, c(e oltre alla cons#eta serie dei proeti recano intagliate ig#re di "irt. sacre e ci"ili, le allegorie dei !esi, scene si!,olic(e di ani!ali e p#tti e, inine la raig#razione dei !estieri c(e a Venezia ottengono #n ordina!ento in &arti' e conraternite$ /#esti ,assorilie"i si ispirano sia alle decorazioni !#si"e della c(iesa stessa, sia in parte a ele!enti de"orati"i orientali, e a !oti"i del ro!anico padano, !a sono opera di !aestranze lag#nari$ $rocessioni in pia,,a %an .arco, dipinta da 2entile ?ellini, conser"a #na edele testi!onianza dell'esterno della ,asilica alla ine del D77$ 9n #lti!o gr#ppo di sc#lt#re, tra c#i spiccano le colonne istoriane c(e reggono il ci,orio dell'altar !aggiore, riprod#cono pezzi paleocristiani, seg#endo i !odelli iconograici e ricalcando con se!pliicazione e appesanti!enenti, il ling#aggio ig#rati"o$ 9n si!ile revival dell'antic(it) cristiana e costantiniana 3 #nico nell'Italia del 677, e"idente!ente dettato dalla "olont) di !aniestare attra"erso le i!!agini la "raslatio imperii cristiani$ L'interno di San Marco 3 sopratt#tto caratterizzato dalla decorazione !#si"a, risalente per la !aggior parte ai secolo @II e @III$ Nell'atrio sono raig#rate storie dell'antico testa!ento, con particolare attenzione agli episodi della "ia di 2i#seppe, !entre all'interno delle tre c#pole del ,raccio longit#dinale sono raig#rate apoteosi di"ine e cristologic(e acco!pagnate, negli arconi, da episodi e"angelici$ Nel transetto sinistro =nord> la c#pola 3 dedicata a San 2io"anni e gli arconi alla "ita della Vergine, in %#ello destro =s#d> la c#pola contiene ig#re di santi, gli arconi atti della "ita di San Marco$ Il ,raccio s#d conina col Palazzo D#cale e %#i erano collocati, seg#endo il ceri!oniale i!periale ,izantino, l'ingresso pri"ato del doge e il s#o trono$ I !osaici pi. antic(i a noi per"en#ti, sono %#elli dell'a,side !aggiore, il $antocratore =riatto nel ;77> e le ig#re di santi e apostoli, e %#elli della porta principale, c(e risalgono all'inzio del @II secolo$ Le ca!pagne decorati"e ass#!ono n#o"o slancio, dopo #n l#ngo inter"allo, alla ine del @II secolo e per t#tto il @III secolo$ Sc(e!i e iconograie orientali sono ripresi !a ad opera di ,otteg(e locali$ Nel @II secolo # decorata la c#pola della Pentecoste$ La pri!a opera eseg#ita dopo la con%#ista di Costantinopoli, Cristo sul monte degli olivi, "ede ancora all'opera aristi greci, c(ia!ati per aggiornare le !aestranze "eneziane$ Dopo le c#pole dell'E!an#ele =sopra l'altare !aggiore> e %#ella dell'ascensione =c#pola centrale> si inizia la decorazione dell'atrio con la c#poletta della genesi, seg#endo le ill#strazioni di #n codice tardo+antico, altro ese!pio di re"i"al paleocristiano$ Nei !osaici dei transetti e della tri,#na del coro, tro"ia!o all'opera !osaicisti locai se!pre pi. attenti a introd#rre nei "ecc(i sc(e!i orientali ele!enti n#o"i della tradizione occidentale ro!anica e protogotica, interessati alla deinizione lineare e a #na sintetica co!pattezza delle ig#re$ Nei pi. tardi !osaici delle c#polette si 2i#seppe e di Mos3 =atrio, lato nord> data,ili dopo la !et) del secolo, i !aestri "eneziani se!,rano in"ece a"er rinno"ato i contatti con la n#o"a arte paleologa$ Sia l'i!postazione grandiosa delle scene, sia !olti ele!enti co!positi"i e ig#rati"i, !ostarno e"edenti de,iti "erso l'oriente$ Negli #lti!i !osaici, %#elli della Cappella Fen =angolo s#d dell'atrio> 3 di n#o"o all'opera #n !aestro greco di grandi capacit)$ Il grandioso ri"esti!ento !#si"o trasor!a la nostra percezione dello spazio tardo+antica della ,asilica, a,,agliando con lo splendore dell'oroA ad esso risponde il tappeto di !osaici e intarsi di !ar!i policro!i c(e ricopre il pa"i!ento di t#tto l'ediicio$ Non !eno ricco 3 l'addo,,o della c(iesa, a co!iniare dalle porte ,ronzee, %#ella di San Cle!ente 3 ricca!ente decorata, %#ella centrale della pri!a !et) del @II secolo, della %#ale resta incerto il l#ogo di a,,ricazione, e ancora %#elle !inori pi. tarde sic#ra!ente "eneziane e di g#sto antic(eggiante$ La pi. i!portante opera di oreiceria apposita!ente prodotta per la ,asilica 3 la grandiosa pala d'oro gi) doc#!entata alla ine del @ secolo, !a trasor!ata e a!pliata dal doge Oderlao 8allier, arricc(ita ancora nel 077 con incorniciat#re e castoni gotici$ Il disegno delle ig#re 3 di straordinaria eleganza e il "irt#osis!o tecnico nell'esec#zione del cloisonn/ a si c(e le ilettat#re a#ree siano sottilissi!e$ La sottigliezza della pasta "itrea, lascia trasparire la specc(iante l#centezza del ono a#reo$ Il tesoro della ,asilica contiene altre opere i!portanti, "etri, calici, corone, reli%#iari ,izantini e n#!erosi pezzi di arte isla!ica$ M$#"&!ASSI#$ & SA#"'A#%&L$ I# +$RMIS 8ondata da San ?enedetto intorno al ;6E, l'a%%azia di Montecassino # ricostr#ita nell'@I secolo, al te!po dell'a,ate Desiderio, e s#,4 nei secoli s#ccessi"i n#!erose distr#zioni e ri!aneggia!enti, ino alla totale ro"ina d#rane la seconda g#erra !ondiale$ 2ia nel sette!,re del 10DE crolla"ano gli ediici "ol#ti da Desiderio e "eni"ano cancellate le tracce della s#a opera di rec#pero di #no dei l#og(i pi. i!portanti della cristianit)$ Perc(3 tale era l'a,,azia di Montecassi!o, centro c#lt#rale e artistico, in rapporto strettissi!o con il sacro ro!ano i!pero, e a partire dal I@ secolo con l'i!pero d'oriente, con il %#ale gli a,ati a"e"ano anc(e stretto #n'alleanza !ilitare per sal"ag#ardare il !onastero dalle inc#rsioni saracene$ L'intererenza del potere ,izantino si protrasse ino all'@I secolo, Enrico II, Corrado II ed Enrico III, insediarono i loro #o!ini ai "ertici della gerarc(ia con"ent#ale$ Nel 17;C Desiderio s#ccede a #na l#nga serie di a,ati tedesc(i, dando inizio a #n periodo di grande splendore per l'a,,azia$ Il n#o"o a,ate eccelle"a sia co!e diplo!atico, intrattenendo ,#oni rapporti con l'i!peratore d'oriente e con i Nor!anni, sia di !ecenate$ Estit#4 "igore alle arti c(ia!ando a Montecassino !osaicisti greci, arc(itetti lo!,ardi e a!alitani, procedendo a #n "ero e proprio rinno"a!ento stilistico dopo #na decadenza$ 2li sorzi di Desiderio oltre c(e s#ll'a,,azia si concentrarono in particolare s#lla c(iesa, c(e "enne ricostr#ita intera!ente s#l !odello delle ,asilic(e paleocristiane ro!ane, decorata con !osaici e aresc(i raig#ranti scene del Vecc(io e del N#o"o Testa!ento, i!preziosita con !ar!i, s#ppellettili lit#rgici e porte ,ronzee realizzate a Costantinopoli e consacraca il pri!o otto,re del 17:1 da papa Alessandro I$ N#lla ri!ane dell'opera di Desiderio a Montecassino, !a se ne "edono i rilessi in codici !iniati, e sopratt#tto nei cicli di aresc(i c(e ricoprono le pareti della c(iesa di Sant'An$elo in )or!is, presso Cap#a, eseg#iti anc('essi per "olont) di Desiderio, del %#ale 3 riconosci,ile #n ritratto nella zona a,sidale$ L'a,ate, il c#i "olto 3 circondato da #n ni!,o %#adrato =c(e indica di solito personaggi ancora in "ita> 3 raig#rato !entre ore a Cristo il !odello della c(iesa$ Poic(* la !orte di Desiderio risale al 17C:, 3 e"idente c(e l'aresco sia stato atto entro %#ella data$ L'ediicio sorse s# #n te!pio preesistente a partire dal 17:0, ed 3 anc(e per alc#ni caratteri costr#tti"i c(e "engono cele,rate le capacit) inno"ati"e del ondatore$ < il caso di cin%#e arc(i dal proilo ac#to tipici dell'arc(itett#ra isla!ica, pro,a,il!ente introdotti a Montecassino dagli arc(itetti a!alitani c(ia!ati da Desiderio$ Negli aresc(i della c(iesa di Sant'Angelo in 8or!is, con storie dell'Antico e del N#o"o Testa!ento e con la solenne concl#sione del *iudi,io -niversale, eseg#iti da !aestranze ca!pane, si sono "ol#ti rintracciare sia i pri!i segni del n#o"o ling#aggio ro!anico sia #na sorta di declinazione dei !odelli ,izantini$ Da #n lato 3 stata sosten#ta la tesi della #sione di ele!enti orientali e occidentali all'interno di #na corrente artistica, dall'altro si 3 in"ece opato per la pre"alenza degli aspetti locali$ Certo 3 c(e negli aresc(i di Sant'Angelo non si possono ignorare ne l'inl#enza ,izantina, ne la tendenza a #na narrazione pi. li,era e corsi"a, capace di sciogliere l'i!pecca,ile or!#lario costantinopoliano$ I d#e cicli neo e "etero+testa!entario si s"olgono all'interno della c(iesa, occ#pando il pri!o na"ata centrale e il secondo %#elle laterali, se,,ene non si presentino pi. nella loro originaria integralit)$ Distri,#ite s# tre registri l#ngo la na"ata principale le %torie di Cristo seg#ono #n ordine cronologico, a partire dall'nnucia,ione ino alla $assione, lasciano s#lla parete destra gli spazi riser"ati ai !iracoli e alle para,ole di"ine$ Mentre gli episodi del Antico Testa!ento "anno letti in rapporto a %#elli e"angelici indi"id#andone le analogie iconograic(e$ L'intera decorazione presenta caratteri essenzial!ente didattici$ Ai edeli i testi sacri do"e"ano apparire di i!!ediata co!prensione$ Il ciclo si c(i#de e!,le!atica!ente con il *iudi,io )inale arescato s#lla parete di ronte all'a,side, do"e do!ina la ig#ra del Cristo ?enedicente, circondata dal teta!oro =i si!,oli degli e"angelisti>$ IL GOTICO ORIGINI DEL GOTICO IN )RANCIA E PRIMI RI)LESSI IN ITALIA I!piegato pri!a in a!,ito #!anistico, con #na connotazione negati"a, per indicare il tipo di scritt#ra !edie"ale, il ter!ine &gotico' passa nel @VI secolo ai trattati d'arte, in particolare nei ,rani dedicati all'arc(itett#ra, per deinire con disprezzo gli ediici di tipo nordico, lontani dai !odelli classici, nei %#ali la str#tt#ra portante appare !asc(erata dal prolierare di decorazioni apparente!ente capricciose, pri"e della c(iarezza dei rapporti proporzionali e della razionalit) predilette dagli arc(itetti del rinasci!ento$ L'a,olizione dell'a#ra negati"a, 3 !erito tre secoli pi. tardi della ri"al#tazione operata dalla c#lt#ra e#ropea, inzial!ente nel secondo :77 in Ing(ilterra e in 2er!ania, poi in 8rancia e inine in Italia, in conco!itanza della di#sione del Neogotico$ Il pregi#dizio negati"o lascia allora spazio a #n'esaltazione e a #n'idealizzazione deter!inata da di"ersi attori$ La c#lt#ra ro!anitica, riconosce nel passato gotico, il pri!o or!arsi di caratteristic(e tipic(e dei popoli !oderni e "i proietta la s#a apirazione al !istero, al pa#roso all'irrazionaleI non !ancano inine !oti"azioni religiose$ Lo stile gotico, inine, in %#anto espressione delle nascenti !onarc(ie nazionali, "iene ri"al#tato dalle corti e#ropee dell'et) della resta#razione$ Iniziano i resta#ri delle antic(e c(iese e delle "etrate, si ricoprono le sc#lt#re e i dipinti di %#ell'epoca lontana$ Il gotico co!e il ro!anico !3 #n eno!eno di portata e#ropea e rig#arda t#tti i settori della prod#zione artistica, dall'arc(itett#ra, alla sc#lt#ra, alla pitt#ra con larg(issi!o s"il#ppo nella arti cosiddette &!onori'A la !iniat#ra, l'oreiceria, le "etrate, l'intaglio dell'a"orio, i tess#ti$ L'origine del n#o"o stile "iene in genere riconosci#ta nel coro della c(iesa a,,aziale di Saint+Denis in 8rancia, !a la di#sione si att#a nelle di"erse nazioni e#ropee attra"erso #na !iriade di centri artistici, dalla 8rancia all'Ing(ilterra, dalla 2er!ania alla Spagna, dall'A#strai all'Italia e alla ?oe!ia con te!pi e !odalit) di"erse$ L'arte gotica appare l'espressione delle nascenti !onarc(ie nazionali, co!e la or!a estetica prediletta dell'aristocrazia e#dale, !a anc(e il ling#aggio della ,org(esia #r,ana in ase di crescita politica ed econo!ica$ Apparente!ente l'arte gotica espri!e lo slancio !istico di #n'epoca ancora per"asa da #na ortissi!a religiosit) e c(e si a""ent#ra neii pi. co!plessi tentati"i di interpretazione dell'#ni"erso, !a %#ella stessa epoca "ede rinascere #n'arte del t#tto proana, del t#tto estranea ala sera del sacro$ &2otico' 3 il distacco dalle or!e nat#rali, e l'intento nat#ralistico c(e spinge gli artisti a rist#diare il corpo #!ano, le espressioni acciali, l'a!,iete terreno, il paesaggio, il teatro della "ita %#otidiana$ Ai s#oi esordi l'arc(iett#ra gotica, p#- apparire il r#tto di pereziona!enti tecnici dell'arte ro!aica$ Si apre e si allarga per- presto #na ratt#ra tra i d#e stili, non soloper il !#tare dell or!e dell'arte, !a anc(e del r#olo e del prestigio degli arteici$ Il distacco non 3 t#tta"ia o"#n%#e o!ogeneo$ /#anto alla periodizzazione dierisce da regione a regione, attorno al 10C7 "i 3 #na ase stilistica #nitaria deno!inata 2otico Internazionale o Cortese, c(e Italia per- (a "ita ,re"e in %#anto si acca"alla con l'inzio del D77 e %#indi con il iorire del pri!o rinasci!ento$ A nord delle Alpi il 2otico si prol#nga in"ece col &Tardo 2otico' sino all'inzio del @VI secolo$ In Italia la di#sione del n#o"o stile coincide con #n !o!ento storico di straordinaria iorit#ra econo!ica, c#lt#rare e ci"ile$ Dai pri!i anni del 677, a,,azie, ,asilic(e, castelli e palazzi co!inciano a !ostrare i segni ine%#i"oca,ili del n#o"o !odo di costr#ire nato in 8ranciaI appaiono gli arc(i a sesto ac#to e le "olte ogi"ali, si tende a #na !aggiore "erticalit)$ Ma l'arc(itett#ra !antiene nei centri della penisola caratteristic(e proprie, rii#tando altre essenziali co!ponenti dei !odelli transalpini$ Non sorprende c(e l'arte italiana ass#!a caratteri speciici in #n periodo c(e "ede l'econo!ia della penisola aer!arsi in ca!po e#ropeo e gli sca!,i co!!erciali !onopolizzati dai !ercanti "eneziani e pisani, dai inanzieri iorentini e lo!,ardi$ Il Italia risiedono l'i!peratore 8ederico II di S"e"ia, sta,ilitosi in P#glia e in Sicilia, e il papa, ioriscono i Co!#ni e si aer!ano le pri!e Signorie$ Nasce e si s"il#ppa la letterat#ra "olgare c(e !ossi i pri!i passi in Sicilia si aer!a in Toscana con gli Stilno"isti$ < e"idente %#indi il parallelis!o tra la storia letteraria del 677 e %#ella artistica$ IL 2OTICO NELL'ILE+DE+8RANCE L'arc(iett#ra gotica (a origine in 8rancia nella regione circostante Parigi$ La cattedrale o la c(iesa a,,aziale gotica rancese 3 #n ediicio spesso di di!ensioni colossali, slanciato e l#!inoso, costr#ito ricorrendo a spericolate sol#zioni tecnic(e, 3 #n co!plesso organis!o in c#i ogni !e!,rat#re (a #na precisa #nzione statica, di sostegno o di contrappeso, e da c#i si tende ad a,olire progressi"a!ente t#tto %#anto sia solo rie!piti"o e non #nzionale$ Per la grandiosit), per l'e"idenza della #nzione str#tt#rale delle parti e delle loro interazioni, la cattedrale gotica ric(ia!a alla !ente la costr#zione teologica delle %ummae della ilosoia scolastica$ La %ummae 3 #no sc(e!a di pensiero c(e aida alla logica il co!pito di organizzare i eno!eni in #n siste!a concett#ale co!plesso e ordinato gerarc(ica!ente in parti e sottoparti, collegate tra di loro da rapporti di ca#sa ed eetto$ Non 3 #n caso %#indi c(e entra!,i i eno!eni c#lt#rali acciano centro nella stessa area geograica$ La pri!a aer!azione dell'arc(itett#ra gotica coincide con le pri!e or!#lazioni della Scolastica$ La !assi!a iorit#ra del gotico nel @III secolo 3 coe"a all'atti"it) dei pi. cele,ri a#tori di summae ilosoic(e$ Al pari di #na %ummae #na cattedrale gotica 3 #na !etaora del !ondo, ancorata alla terra, tende con #na proressi"a se!pliicazione e con l'assottigliarsi delle str#tt#re a slanciarsi "erso il cielo, ricongi#ngendosi con Dio$ Co!e in #na sinonia ,en! orc(estrata, t#tte le parti dell'ediicio, ,ene concordate tra loro, concorrono a %#esto slancio "erticale$ Le na"ate si innalzano ad altezze "ertiginose sorrette dagli agili pilastri a ascio, in c#i si concentrano le ner"at#re delle "olte sospese a decine di !etri dal s#olo, le na"ate laterali, pi. ,asse, partecipano al dina!is!o, insie!e alla ardite torri ca!panarie$ Possenti arcate collegano le na"ate laterali a %#ella centrale, attra"ersata da arconi c(e separano ciasc#na ca!pata dalle adiacenti$ T#tti gli arc(i, co!presi %#elli c(e si incrociano a sostenere le "ele delle "olte, sono a sesto ac#to$ L'arco a sesto ac#to 3 la or!a caratteristica dell'arc(iett#ra gotica, rara!ente i!piegato in et) ro!anica, (a #n r#olo essenziale nel rit!o "erticale, s"olge inoltre #n'i!portantissi!a #nzione statica, inatti inco!,endo il s#o peso in "erticale e "erso il ,asso si s!orzano le tenzioni laterali, c(e non scaricando s#i pilastri tendere,,ero a di"aricarli$ Le ca!pate possono a"ere pianta %#adrata o rettandolare, sono coperte da "olte a crociera, generate dall'incrocio di d#e arc(i lanciati l#ngo le diagonali della ca!pata o esapartite con l'incrocio di tre arc(i$ A e%#ili,rare le spinte centri#g(e delle "olte, pro""edono, all'esterno gli arc(i ra!panti, #n'altra tipica creazione dell'arc(itett#ra gotica$ /#esti si allineano l#ngo le iancate delle cattedrali o anc(e a se!icerc(io nelle testate degli ediici$ Allo slancio "erticale corrisponde la or!a esterna, coi tetti a ripidi spio"enti, le torri, le g#glie, la !o,ilit) delle decorazioni e dei traori, c(e coneriscono alla c(iesa l'aspetto di #n colossale scrigno$ Le perezionate tecnic(e costr#tti"e consentono di rin#anciare alle pesanti !asse !#rarie dell'edilizia ro!anica$ Nella cattedrale gotica rancese le pareti sono sosti#ite da "etrate istoriate, c(e (anno la #nzione insie!e al rosone della acciata di ill#!inare l'interno$ La orte l#!inosit) rientra nella si!,ologia religiosa, co!e ritiene S#ger a,ate di Saint+Denis, c(e #n ediicio ecclesiastico assol"e !eglio al co!pito di onorare la di"init) se 3 sont#oso e dotato di splendidi arredi, in particolare se la l#ce c(e penetra dalle "etrate si rinrange nei !etalli preziosi e nelle ge!!e degli altari$ Il de!a,#latorio di Saint4Denis, or!ato da ca!pate ogi"ali, da accesso a cappelle ill#!inate da grandi inestre$ Posteriori alla !orte di S#ger nel 11;1 sono il coro, do!inato dallo slancio degli arc(i a sesto ac#to, e la pi. tarda na"ata centrale, or!ata da ca!pate rettangolari coperte da "olte asapartite, irradiata di l#ce dai inestroni aperti sopra la tri,#na$ Alla pri!a ase del gotico, entro il 1677, appartiene Notre4Da!e a Parigi, a cin%#e na"ate, con transetto e doppio dea!,#latorio, do"e sono speri!entate n#o"e tecnic(e, in pianta e in alzato, co!e la copert#ra del dea!,#latorio con "olte sezioni triangolari, l'ele"azione dele pareti della na"ata centrale tra!ite #na ila di oc#li circolari al di sopra delle inestre e sopratt#tto, all'esterno, l'introd#zione degli arc(i ra!panti e contenere le spinte delle "olte$ La pri!a !et) del @III secolo 3 considerata la ase &classica' dell'arc(iett#ra gotica rancese, c#i appartiene la cattedrale di C#artres, consacrata alla Vergine e !eta di re%#enti pellegrinaggi$ La pianta a tre na"ate, con transetto, doppio dea!,#latorio e capelle radiali$ La acciata 3 do!inata dalle altissi!e torri e dai portali ornati da splendide sc#lt#re$ Le pareti della na"ata centrale presentano arc(i e "etrate di identica or!a e !is#ra$ La !assa !#raria 3 eli!inata a a"ore delle "etrate$ Da Notre+Da!e di C(artres discendono le cattedrali di Rei!s e di A!iens$ 9na tendenza a #no s"#ota!ento ancora pi) radicale delle pareti, all'assottigliarsi delle str#tt#re e all'i!piego di "etrate si !aniesta in 8rancia %#alc(e decennio pi. tardi, "erso la !et) del @III secolo, con la ase detta del &2otico radiante'$ Tale orienta!ento si aer!a oltre c(e nelle testate dei transetti di Notre+Da!e, nella Saint4C#apelle del Palazzo di 2i#stizia di Parigi, atta erigere san L#igi re di 8rancia co!e sant#ario palatino e per contenere preziose reli%#ie pro"enienti da ?isanzio$ Le pareti %#i sono co!pleta!ente a,olite e sostit#ite da "etrare istoriate separate da sottili pilastri co!positi$ Lo s"il#ppo della sc#lt#ra gotica rancese, legata all'e"ol#zione dell'arc(itett#ra, presenta d#e onda!entali caratteristic(e$ Innanzi t#tto al g#sto enciclopedico delle summae di c#i le cattedrali stesse appaiono, si collega la tendenza a ad allestire tra!ite la sc#lt#ra degli sc(e!i dottrinali di incredi,ile co!plessit), nei %#ali le ig#re e le scene sacre si connettono tra!ite lega!i concett#ali, anc(e stre!a!ente sottili, a personiicazioni e allegorie rig#ardanti i pi. "ari aspetti del pensiero e della "ita$ La decorazione del portale centrale della acciata di Notre+Da!e si dispiega !aestosa!ente attorno alla l#netta del *iudi,io -niversale, e rende ,ene l'idea di %#esta tendenza enciclopedica, spinta ino all'ossessione catalogatoria$ Parallela!ente si assiste al trapasso della concezione ro!anica del rilie"o co!e parte integrante delle !e!,rat#re arc(itettonic(e a #na n#o"a concezione ,asata s# #na !aggiore a#tono!ia delle ig#re plasic(e rispetto all'arc(iett#ra$ La stat#a non a pi. corpo con l'arc(iett#ra !a 3 so"rapposta a essa, resta orte!ente connssa con l'ediicio e non 3 concepi,ile se non addossata a #na parete o a #no spigolo o posta dentro #na nicc(ia o sotto #n arc(itra"e, !a con%#ista #na potenzialit) inedita$ Si riscopre l'interpretazione del corpo #!ano co!e #n'entit) a#tono!a con centro in se stessa$ Si torna a #na descrizione pla#si,ile del !oto corporeo, a!onioso e dettato dalle leggi dell'anato!ia, i "olti ac%#istano !aggiore indi"id#alit) ed espressi"it)$ Nella acciata della cattedrale di C(artres i !e e le !egine d0&sraele scolpiti "erso il 11D;, di all#ngata or!a cilindrica, sono colonne sago!ate di aspetto antro!oro da c#i sporgono appena le ,raccia e i piedi, non si s"il#ppano nello spazio$ Circa ottanta anni pi. tardi le stat#a del portale della cattedrale di Rei!s sono ig#re indipendenti, addossate alle colonne retrostanti, !a di atto distaccate da esse, atteggiate con nat#ralezza per il lettersi del collo, delle ,raccia e delle ga!,e, ,ilanciate da ar!oniosi contrapposti c(e "is#alizzano gli sposta!enti dei ,#sti rispetto al "ariare degli appoggi$ Tra il 11;7 e il 16;7 la sc#lt#ra rancese si approssi!a lenta!ente a %#ella antica$ A Rei!s tale processo gi#nge la c#l!ine, nel portale di sinistra del transetto nord, il "olto di %an $ietro, !ostra con %#anta sensi,ilit) gli sc#ltori riscoprano la isiono!ia indi"id#ale$ Non si de"e t#tta"ia deinire classico %#esto stile, c(e si disting#ono dai !odelli antic(i per #n'ac#ta in%#iet#dine espressi"a$ Se!,ra %#indi pi. corretto parlare di &classicis!o gotico'$ Dopo il 16;7 la sc#lt#ra rancese si orienta "erso deinizioni pi. astratte, aristocratic(e, eleganti e lineari della ig#ra #!ana$ I CANTIERI ITALIANI NELLA PRIMA META' DET @III SECOLO In Italia l'arc(itett#ra gotica stenta ad aer!arsi, per %#anto gi) in et) ro!ani erano applicate le sol#zione arc(itettonic(e del n#o"o stile, co!e la "olto a costoloni o il rosone di acciata$ La tradizione ro!anica 3 troppo e ,en radicata nelle di"erse realt) regionali per non opporre #n resistenza alla penetrazione di n#o"i !odelli$ Sopra""i"e inoltre in Italia #na tradizione classica, paleocristiana, ,izantina c(e si oppone radical!ente al principio gotico$ Nell'a!,iente dei co!#ni italiani diicil!ente pote"a aer!arsi #na tendenza arc(itettonica legata alla c#lt#ra aristocratica della rinascente !onarc(ia rancese$ Inoltre nell'E#ropa del nordo do"e %#esta tendenza triona"a, la decorazione !#raria, a !osaico o ad aresco, cede rapida!ente il posto alle l#!inose "etrate c(e assol"ono la #nzione narrati"a s"olta precendent!ente dai cicli pittorici, !entre in Italia tale eno!eno non si realizza se non in rari casi e i !#ri contin#ano ad essere s#pporti di cicli di aresc(i$ La penetrazione del gotico %#indi non 3 soltanto lenta, !a da l#ogo a or!#lazioni !oderate o ro!anico+gotic(e, c(e rii#tano l'esasperato slancio "erticale e lo s"#ota!ento dell'in"ol#cro !#rario$ Le pri!e c(iese gotic(e italiana nascono in contesti particolari, c(e gi#stiicano il rieri!ento a !odelli norde#ropei, co!e nel caso delle costr#zioni cistercensi$ Anc(e in 8rancia le ondazioni cistercensi si ,asano s# #no stile gotico !oderato, conten#te in altezza e nelle inestrat#re, pri"e di torri secondo le diretti"e della regola di San ?ernardo$ Con %#este caratteristic(e l'ordine erige le pri!e a,,azie gotic(e in italiane$ Ese!plare 3 il co!plesso di )ossano"a nel Lazio =consacrato nel 167B>, sia per l'aspetto della c(iesa, sia per l'organizzazione dei "ari ediici dell'a,,azia, disposti secondo il !odello rancese attorno a #n c(iostro$ La c(iesa 3 a croce latina, con corpo ,asilicale a tre na"ate, transetto e coro per i !onaci a testata rettilinea$ All'esterno risaltano la co!patta r,#stezza della costr#zione e l'alto ti,#rio ottagonale ornato da d#e piani di ,iore e rialzato nella torre ca!panaria$ I !#ri !antengono solidit) e spessore, le inestre alte e strette si alternano rit!ica!ente l#ngo i ianc(i$ All'interno la na"ata centrale ass#!o orte risalto, coperta da "olte a crociera, 3 di"isa in ca!pate rettangolari da sette possenti arconi longit#dinali a sesto ac#to$ 9na sottile cornice di"ide le arcate laterali dalle inestre soprastanti, s!orzando l'eetto di "erticalit)$ Malgrando l'#so degli arc(i, l'ediicio non (a ne il dina!is!o ne la l#!inosit) delle grandi cattedrali rancesi, !a pi#ttosto ric(ia!a "alori ro!anici di ro,#stezza e plasticit)$ S#ccessi"a =dal 166: in poi> 3 la costr#zione dell'a%%azia di San Gal$ano presso Siena, inanziata dall'i!pertore 8ederico II, att#al!ente ridotta ad #n r#dere per il crollo delle "olte, !a c( attesta #n'e"ol#zione dei !odelli cistercensi in #na or!#lazione pi. leggera, per l'assottigliarsi dei pilastri e il !oltiplicarsi delle onti di l#ce$ 9n caso precoce di co!!ittenza non cistercense 3 oerto dal Sant'Andrea di Vercelli, "ol#to e inanziato dal cardinale 2#ala ?icc(ieri red#ce da l#ng(e per!anenze in 8rancia e in Ing(ilterra$ 8rancesi sono i !onaci a c#i il cardinale aida la c(iesa e tra essi 3 To!!aso 2allo c(e ne 3 l'a,ate$ 8orse 3 proprio To!!ano il progettista dell'ediicio$ 8ondata nel 161E e concl#sa in solo otto anni$ Nella c(iesa si ar!onizzano ele!enti gotici d'i!portazione e ro!anici italiani$ Ro!anica 3 la acciata a capanna con i tre portali in%#adrati da arc(i a t#tto sesto e orte!ente stro!,ati e con la doppia galleria, !a il repertorio tradizionale 3 "i"iicato dall'ar!oniosa intelaiat#ra geo!etrica, dall'innesto dei sottili contraorti t#,olari, dall'inserto rancese delle d#e torri$ 2otico 3 l'interno a tre na"ate ianc(egiate da arc(i a sesto ac#to reti da agili pilastri circolari c#i sono addossate colonne$ Le ca!pate della na"ata centrale, sono a pianta rettangolare, di a!piezza dis#g#aleI le "olte a crociera, segnate da costoloni seg!entati ,ianc(i e rossi, scaricano il loro peso a terra tra!ite le l#ng(e colonnette addossate alle pareti$ La c(iesa e l'annesso !onastero si rianno anc(e a !odelli cistercensiA al ianco nord 3 adiacente #n a!pio c(iostro s# c#i si aaccia!o i a,,ricati di ser"izio della c(iesa$ /#i sono a!!essi contrasti coloristici orna!etali tra !#ri ,ianc(i e cornici di !attoni rossi$ La decorazione 3 co!pletata dalle l#nette a rilie"o sopra i portali con la Crocifissione di %ant0ndrea e il Cardinale *uale 1icchieri che offre a Dio il modello della chiesa$ Il precode goticis!o del %attistero di Par!a "a "isto in rapporto con le "icende personali e l'originale c#lt#ra del s#o arteice, ?ENEDETTO ANTELAMI$ ?enedetto conosce ,ene la tradizione ro!anica padana, !a (a la"orato anc(e in Pro"enza e si 3 spinto sino all'Ile+de+8rance a "isitare i !aggiori cantieri rancesi$ Nel 11EB gli "iene aidata l'erezione del ,attistero e concepisce #n'opera di straordinaria originalit)$ Il ,attistero 3 #n ediicio ottagonale =il n#!ero otto si!,oleggia il regno dei cieli>, !a 3 s"#l#ppato in altezza co!e #na torre tronca$ Al piano terra tre accie appaiono s"#otate dai proondi stro!,i dei portali a t#tto sesto ornati da rilie"i$ Al di sopra si s"il#ppano %#attro nitidi ordini di logge arc(itra"ate incassate nell'intelaiat#ra dei solidi contraorti angolari, concl#se dalla ascia degli arc(etti ciec(i, c(e coronano e serrano l'insie!e, generando #n !o"i!ento rotatorio alternato$ Verticalit), rit!o co!plesso, proporzioni ela,orate, sono t#tte caratteristic(e gotic(e otten#te per- tra!ite #n repertorio di or!e ro!anic(e e classic(eggianti$ L'ottagono esterno si trasor!a all'interno in #na str#tt#ra a sedici acce, con nicc(e al pian terreno, d#e ordini di logge e #n'a!pia c#pola s#ddi"isa a o!,rello da ner"at#re t#,olari c(e si prol#ngano ino a terra trasor!andosi in colonne so"rapposte$ ?enedetto Antela!i orgoglioso della propria creazione, inscri"e il proprio no!e nell'arc(itra"e dell'ingresso principale$ Nel %#adro della di#sione del gotico in Italia, particolare rilie"o ass#!e la ,asilica di San )rancesco d'Assisi, centro irradiatore del rancescanesi!o, si aper le caratteristic(e str#tt#rali, sia per le decorazioni sopratt#tto pittores(e$ < il l#ogo di sepolt#ra del ondatore dell'ordine, c(e si "#ole di"enti !eta di pellegrinaggio e #n l#ogo di c#lto popolare$ Per tradizione il sepolcro di #n santo era posto in #na cripta, !a %#i si "#ole c(e essa si a!pia %#anto #na c(iesa, sono perci- costr#ite d#e c(iese so"rapposte, la c(iesa+cripta inerirore e la s#periore inalizzata alla predicazione$ A ci- si aggi#nge #n particolare interesse n#trito dal papato nei conronti della ,asilica ondata da 2regorio I@ nel 166C e consacrata da Innocenzo IV nel 16;0$ Il papato "ede or!ai nei rancescani dei or!ida,ili alleati con i %#ali rinsaldare i lega!i allentati con i ceti popolari$ La ,asilica 3 anc(e #na cappella papale e co!e tal rieri,ile ai !odelli ro!anici delle cappelle episcopali o pontiicie$ Le d#e c(iese ad Assisi sono a #na sola na"ata, con #n transetto e #n'a,side, sosten#te all'esterno da l#ng(i contraorti cilindrici, e in ,asso, da arc(i ra!panti$ Nella c(iesa ineriore la str#tt#ra 3 co!plicata dall'aggi#nta di #n secondo transetto con #nzioni di atrio e da cappelle$ /#esta c(iesa #nge da ,asa!ento per %#ella so"rapposta ed 3 int#i,ile dalle proporzioni sc(iacciate delle a!pie "olte a crociera i!postate s# arc(i a t#tto sesto$ Nella c(iesa s#periore la na"ata 3 di"isa in ca!pate %#adrate coperte da "olte ogi"ali rette da alti pilastri a ascio addossati alle pareti$ 2li arc(i a sesto ac#to disposi attra"erso la na"ata sono ortogonali agli arconi c(e sca"ano la ascia s#periore delle pareti in%#adrando le inestre, !entre la ascia ineriore delle pareti presenta #na cortina !#raria contin#a, interotta soltanto dallo speorgere dei pilastri$ Il rit!o "erticale degli arc(i 3 ,ilanciato dall'orizzontalit) delle pareti e del ,allatoio c(e corre tra %#este e le inestre, lo slancio rettilineo della na"ata 3 rallentato dalle ces#re dei pilastri e degli arc(i$ L a,asilica s#periore 3 #n capola"oro del gotico italiano$ Il !odello dopo Assisi e,,e #n certo seg#ito, sopratt#tto in Italia centrale e negli ediici rancescani$ ?ENEDETTO ANTELAMI E LA C9LT9RA 8I29RATIVA IN ITALIA SETTENTRIONALE ?enedetto Antela!i 3 il pi. i!portante sc#ltore italiano atti"o a ca"allo tra il @II e il @III secolo$ Ispirandosi alla "i"a tradizione del ro!anico padano ondata da Jiligel!o, ne riprende le ile e le rinno"a, collegandosi ccon i pi. inno"ati"i !odelli transalpini$ La Deposizione nella cattedrale di Par!a attesta #no stacco decisi"o per stile, tecnica e sensi,ilit) rispetto ai rilie"i della 2enesi di Jiligel!o$ Nella lastra di ,reccia rosa di Verone, la s#pericie appare geo!etrica!ente deinita da #n ,ordo loreale, inciso col!ando i solc(i con pasta "itrea nera, rinorzato nel lato s#periore dall'inscrizione con la data e con la ir!a$ La croce del Cristo di"ide il rilie"o in d#e !et) esatte, !a tale di"isione (a anc(e #n "alore si!,olico, poic(* segna #no spartiac%#e tra i credenti e i non credenti, tra il cristianesi!o e i c#lti anterioriA paganesi!o e e,rais!o$ A sinistra =cio3 alla destra di Cristo> tro"ia!o le pie donne preced#te da Maria e dall'Ecclesia oltre c(e dal si!,olo positi"o del sole, dalla parte opposta ci sono la l#na e i soldati ro!ani, alc#ni in piedi altri si di"isono la "este di Cristo, preced#ti dal cent#rione e dalla sinagoga, la c#i testa 3 a,,assata da #n angelo, a indicare la cecit)$ Le ig#re non sono caratterizzate indi"id#al!ente e i gesti sono con"enzionali e ripet#ti, !a i piedi poggiano s#lla stretta lastra di ,ase, Antela!i !od#la e "aria a,il!ente le inclinazioni dei corpi e delle teste rispetto agli assi "erticali, per creare #n e%#ili,rio ar!onioso, !a non !onotono$ Le propozioni delle ig#re sono assottigliate, le capigliat#re, le ,ar,e e i panneggi c(e accennano alla "ol#!etria dei corpi sono deiniti con itti solc(i$ Le ig#re #na dietro l'altra dei soldati c(e si di"ino la "este, realizzano la pri!a scansione spaziale in proondit) della sc#lt#ra italiana postclassica$ 9na "entina d'anni pi. tardi Antela!i, decora il ,attistero di Par!a, con il pi. spettacolare co!plesso sc#ltoreo italiano del 1677, p#rtroppo non integral!ente sopra""iss#to$ Le sc#lt#re ri"estono gli stipidi e le l#nette degli ingressi, le pareti ciece dell'esterno e nell'interno realizzano #na sorta di a!pio poe!a dedicato alla "ita dell'#o!o e alla s#a redenzione$ Nelle tre l#nette dei portali sono rappresentate la 2eggenda di 1aarlam, l'dora,ione dei .agi e il *iudi,io -niversale$ Co!pletano la decorazione estrena ig#re di proeti e personaggi ,i,lici e il &,estiario'$ La "ita #!ana 3 rappresentata allegorica!ente tra!ite #na para,ola di deri"azione orientale 2a leggenda di 1aarlam, la ig#ra issata s# #n al,ero e insidiata da #n drago = il peccato> 3 !etaora della precaria condizione dell'#o!o nel !ondo, sottoposto ai rit!i del te!po =il sole, la l#na, il giorno e la notte>, s#ll'al,ero il protagonista prende il nettare da #n a"o di !iele, !etaora della sal"ezza spirit#ale del ,attesi!o secondo #n'interpretazione e l'o,lio dato dall'a,,andono dei sensi c(e cond#ce alla perdizione seconso #n'altra$ Il ciclo dei .esi e delle %tagioni all'interno descri"e la "ita dell'#o!o nei di"ersi periodi dell'anno scandita dai la"ori agricoli stagionali$ La raig#razione del la"oro "#ol dire c(e esso non cade pi. sotto il segno della !aledizione di"ina, !a 3 considerata #n'atti"it) no,ilitante e sal"iica anc(e per la c(iesa$ Il te!a dei .esi ore ad Antela!i e ai s#oi seg#aci la possi,ilit) di descri"ere le ig#re in atti %#otidiani, str#!enti di la"oro, piante e r#tti$ Le ig#re si stagliano %#asi a t#tto tondo liscio, si p#- "edere per ese!pio il ,ottegaio di gosto c(e da colpi con i s#oi ,!artelli per costr#ire #na ,otte c(e lo sc#ltore descri"e analitica!ente$ Col ciclo di Par!a Antela!i (a a""iato la sc#lt#ra italiana l#ngo la strada percorsa negli stessi anni dagli sc#ltori dell'Ile+de+8rance$ I s#oi seg#aci diondono il ling#aggio e il !essaggio del !aestro anc(e oltre i conini della regione$ 9n'i!portante personalit) a#tono!a 3 il MAESTRO DEI MESI c(e scolpisce attorno al 1667 #na l#netta con l'dora,ione dei .agi a 8orl4, e poco dopo il ciclo dei .esi del !#seo della cattedrale di 8errara$ Si p#- "edere con %#anta "erit) nel %ettembre sono ill#strati i sottili #sti, i tralci e le oglie di #"a, le itte striat#re del cesto di "i!ini in ci il "ende!!iatore raccoglie i grappoli, la c#ietta e l'#!ile a,ito da contadinoI e con %#anta solenne concetrazione %#esti eseg#e il s#o la"oro$ Nel *ennaio 3 addiritt#ra rec#perata la personiicazione classica del !ese, il dio 2iano ,icealo, raig#rato s#lla scorta delle onti antic(e con #n "olto gio"anile e l'altro senile caratterizzato da #na l#nga ,ar,a$ L'ETA' DI 8EDERICO II IN ITALIA MERIDIONALE I!portanza decisi"a per lo s"il#ppo della c#lt#ra ig#rati"a gotica in Italia, "a attri,#ita alle iniziati"e dell'i!peratore 8ederico II di S"e"ia, c(e scelse di issare la s#a residenza nella parte pi. !eridionale della penisola$ 8ederico atti"a #n collega!ento con il gotico rancese e tedesco, pro!#o"endo allo stesso te!po #n re"i"al classico inalizzato alla resta#razione dell'idea antica di I!pero non circoscritta al ca!po delle arti$ L'i!pertore soggiorna a l#ngo in 2er!ania e nei s#oi sposta!enti la corte 3 pro,a,il!ente acco!pagnata da artisti italiani c(e (anno !odo di "isitare i cantieri gotici e di entrare in contatto con gli sc#ltoi tedesc(i traendo ispirazione da opere co!e la stat#a e%#estre di %an *iorgio$ 8ederico a"orisce inoltre l'introd#zione dei Cistercensi nel s#d$ Dal 166D con l'a,,azia di M#rgo prende il "ia #na l#nga serie di costr#zioni ecclesiastic(e per le %#ali sono preziose le cognizioni edilizie dei seg#aci di San ?ernardo, inatica,ili di#sori delle tecnic(e oltre!ontane$ Nei castelli c(e l'i!peratore erige in gran n#!ero in P#glia e in Sicilia, co!e s#e residenze o co!e ,asi d'appoggio per la caccia o ancora co!e sedi di g#arnigioni, gli ele!enti transalpini si saldano con la c#lt#ra !eridionale, la passione per le or!e geo!etric(e 3 testi!oniata dalla s#a pi. a!osa costr#zione, Castel del Monte presso Andria =p#glia>, #na residenza di caccia iniziata nel 16D7, a pianta ottogonale c(e riec(eggia nelle otto torri, progettatta dall'i!pertore stesso$ Proprio in Castel del Monte si assiste a #n precoce innesto di ele!enti str#tt#rali gotici, nell'arc(itett#ra ci"ile, nelle a!pie sale interne rette da "olte ogi"ali o nelle inestre !oore o ,iore in%#adrate da arc(i a sesto ac#to$ 8ederico II ro!#o"e il ritorno a !odelli classici, acco!pagnato dal ri#so di opere antic(e reperite nel regno$ Nel 160D+0E "iene eretta la Porta di Capua, #na sorta di arco trionale ri"olto ideal!ente "erso Ro!a$ Alla Ro!a dei papi, 8ederico contrappone il ricordo dell'antica capitale i!periale$ La porta non esiste pi., !a 3 nota da antic(i disegni, era ornata da n#!erose stat#e di c#i si (anno dei preziosi ra!!enti nel !#seo di Cap#a$ Vi sono riprese or!#le espressi"e della tarda antic(it)A le teste di +eus e della 3ustitia imperialis (anno la sintetica ro,#stezza delle sc#lt#re pro"inciali ro!ane, l'aceala stat#a dell'&mperatore, !ostra #na piena co!prensione della plasticit) classica nello s"ilippo l#ente del panneggio c(e non nasconde le !e!,ra sottostanti$ /#est'#lti!o rea!!ento si rierisce a 8edericoII al pari di #n'altra stat#a di poco anteriore il 1usto di imperatore, ricostr#zione di #n antico ritratto i!periale$ Se il "olto della stat#a co!e si pensa riprod#ce le attezze dello S"e"o, ci ritro"ere!!o di ronte al pri!o ritratto indi"id#ale dell'arte postclassica, #n e"ento capitale nella storia dell'arte italiana$ Il classicis!o della propaganda i!periale non si esa#risce solo al !eridione, #n altro esito l'a,,ia!o nelle teste c(e ornano #n capitello di Troia attri,#ito a ?ARTOLOMEO DA 8O22IA, si tratta di #n'opera senza riscontro nella c#lt#ra italiana di %#egli anni, e c(e i!plica l'!piego della copia dal "i"o, tanto sono di"ersii tipi #!ani raig#rati, sopratt#tto il "ecc(io col t#r,ante, da "olto sca"ato e segnato da r#g(e e il negro con le la,,ra carnose e la capigliat#ra crespa$ D#rante il regno del iglio Manredi, si s"il#ppa in P#glia #na sc#ola !iniat#risica dedita ad ill#strare la realt) nat#rale con scientiica precisione, ispirata da #n lato alla c#lt#ra ara,a, dall'altro alla pitt#ra rancese, il !iglior prodotto 3 #n codice del De arte "enandi cu! a"i%us del 16;C, nel %#ale si a!!irano "i"a"i i!!agini di ca"alieri e alconieri, rappresentazioni ,en caratterizzate di di"ersi #ccelli e anc(e accenni di paesaggio tra!ite strisce "ariegate e ond#lae di terreno$ Ga cos4 inizio la rinascita della pitt#ra di paesaggio sco!parsa da secoli$ Non sono n#!erosi i resti della pitt#ra !on#!entale s"e"a, si de"e per- ricordare #n "i"ace affresco del duo!o di Atri, l'&ncontro dei tre vive e dei tre morti, #na delle pi. antic(e redazioni italiane di %#este soggetto di origine orientaleA tre principi d#rante #na ,att#ta di caccia incontrano tre sc(eletri c(e li a!!onisocno s#lla "anita delle cose #!ane$ Si tratta di #n te!a cortese, ri"olto solo all'attenzione dei laici$ Il pittore s"e"o lo s"olge con #n i!!ediatezza espressi"a c(e non (a riscontro nell'arte ,izantina e c(e ri!anda in"ece alla c#lt#ra transalpina iltrata dai !iniatori$ ARTE IN ITALIA CENTRALE NICOLA PISANO Verso la !et) del @III secolo l'apert#ra dei cantieri dipendenti da co!!issioni i!periali di 8ederico II ric(ia!a in Toscana ,ottege di arc(itetti+sc#ltori legati alla !oderna c#lt#ra ig#rati"a del !eridione$ Le di"erse tendenze presenti in Toscana "engono portate a #na pi. alta sintesi da #na pesonalit) eccezionale pro"eniente dal !eridione poco pri!a del 16;7 NICOLA PISANO, c(e nei pi. antic(i doc#!enti 3 detto &de pulia' cio3 p#gliese$ La s#a or!azione in a!,ito edericiano si so!!a agli sti!oli e alle opport#nit) di la"oro oerte dall'a!,iente delle citt) toscane, in ase di orte crescita econo!ica e sociale e consente a Nicola di dispiegare le s#e potenzialit) indi"id#ali di artista colto e dotato di a,ilit) tecnica e capacit) i!preditoriali #ori da co!#ne$ L'atti"it) di Nicola dei s#oi pi. i!portanti seg#aci, il iglio 2io"anni Pisano e Arnolo di Ca!,io, ass#!e nel secondo 677 rile"anza e#ropea e segna l'aer!arsi di #n ling#aggio ig#rati"o nazionale$ La a!a di Nicola 3 legata sopratt#tto alla sc#lt#ra, !a 3 ,ene ricordare anc(e c(e # arc(itetto e c(e gli "engono attri,#ite alc#ne delle pi. inno"ati"e realizzazioni dell'arc(itett#ra toscana$ Nicola Pisano dal 16D: al 16BC circa, la"ora alla cattedrale di Siena, con l'ai#to di costr#ttori cistercensi, !ettendo a p#nto #n i!pianto a croce latina, a tre na"ate, scandito da ca!pate rettangolari, sosten#te da alti pilastri a ascio$ Lo slancio "erticale appare s!orzato dagli arc(i a t#tto sesto c(e separano la na"ate centra da %#elle laterali e dalla cornice !arcapiano c(e corre al si sopra di essi$ L'orizzontalit) 3 #lterior!ente sottolineata dalla ,icro!ia ,ianca e "erde sc#ro$ S# pres,iterio si ele"a #na c#pola, poggiante s# sei pilastri disposti a esagono irregolare, #niti da arconi di di"ersa altezza =il pi. alto 3 l'arco trionale c(e da accesso alla na"ata centrale>$ L'esagono di"enta #n dodecagono nel ta!,#ro, ornato all'esterno da d#e gallerie$ L'ediicio "iene ristr#tt#rato e ingrandito nei decenni s#ccessi"i$ 2io"anni Pisano nel 16CD aggi#nge #na ca!pata alla na"ata centrale e costr#isce la parte ineriore della acciata, coi tre proondi portali a t#tto sesto sor!ontati da ti!pani triangolari ornati da sc#lt#re$ Viene !odiicato ancora nel 101: con l'a!plia!ento del coro e il riaci!ento delle "olte della na"ata$ A %#alc(e anno dopo risale la costr#zione di #n n#o"o corpo ,asilicale, concepito co!e la na"ata di #na c(iesa colossale, !a il progetto "iene ,loccato dalla peste c(e non "err) pi. ripreso$ 9no dei capola"ori dei Nicola 3 il Pulpito per il ,attistero di Pisa, datato 16B7, pro,a,il!nte "ol#to dall'arci"esco"o 8ilippo Visconti$ Rii#tando la tradizionale or!a %#adrangolare, Nicola progetta #n p#lpito esagonale, il c#i parapeto 3 ornato s# cin%#e lati da rilie"i cristologici$ Il peri!etro dell'in"aso possia s# sei colonne, tre delle %#ali sorrette da leoni stilior!i, #na setti!a al centro ter!ina s# tre tela!oni$ Al di sopra dei capitelli delle colonne estrene sono innalzate le stat#e delle %#attro Virt4 cardinali, di %an *iovanni 1attista e dell'rcangelo .icheleI $rofeti ed evangelisti si arontano si!!etrici nei pennacc(i degli arc(etti tri,olati$ Nel p#lpito di Pisa Nicola opera allo stesso te!po co!e arc(itetto e co!e sc#ltore$ I leoni e i tela!oni corrispondere,,ero al !ondo terreno o""ero al piano c(e l'arci"esco"o Visconti deinisce la Domus dei inferior, le sette colonne, si!,oli dei sacra!enti, sare,,ero la Domus dei exterior, cio3 la C(iesa$ Alla Domus dei interior, l'int#izione di Cristo tra!ite la sapienza, all#de il li"ello delle "irt., dei proeti e degli e"angelisti$ Vi 3 inine la Domus dei superior =l'aldil)> rappresnetata dalla "isione della di"init) concreta$ La scelta degli episodi coincide con la predilezione rancescana, %#indi i te!i co!!o"enti dell'inanzia di 2es.$ Nelle "it. scolpite %#asi a t#tto tondo, il dina!ico ricadere dei panneggi e l'anda!ento !osso della capigliat#ra, 3 #n t#tt'#no con l'espansa "ol#!etria dei corpi co!e possia!o "edere nella Carit', acco!pagnata da #n erc#leo p#ttino, !a si nota %#anta tenerezza c'3 nell'intrecciarsi delle !ani delle d#e ig#re, o nella )orte,,a, concepita co!e #n iero Ercole classico$ Nell'dora,ione dei .agi, l'at!osera di pacata serenit) ricorre alla citazione dell'antico, poic(* la Vergine 3 tratta da #n'i!!agine di 8edra scolpita s# #n sarcoago$ Epp#re il classicis!o con"i"e con l'in%#iet#dine gotica, c(e possia!o a""ertire nella cad#ta dei panneggi a spigoli ac#ti o nelle ,ar,e dei re e nelle criniere dei ca"alli !osse e ani!ate dagli eetti della la"orazione col trapano$ Nella $resenta,ione al tempio "i 3 la sintesi di #n in%#ieto dina!is!o, di p#ngenti descrizioni isiono!ic(e e di solennit) classica, coner!ata anc(e in %#esto caso da #n gr#ppo antico, #n Dioniso di #n "aso a rilie"o$ La Crocifissione costit#isce il c#l!ine dra!!atico dei rilie"i del p#lpito, negli angoli s#periori si "edono l'Ecclesia intodotta da #n angelo e la Sinagoga scacciata$ In pri!o piano pre"ale la reazione pro"ocata dal sacriicio di Cristo$ Tro"ia!o %#i dei n#o"i ele!enti iconograici introdotti da Nicola, co!e lo s"eni!ento di Maris o l'espressione dolorosa di san 2io"anni, sono inedite le espressioni e le pose del ariseo c(e si tocca ner"osa!ente la ,ar,a e t#tte le no"it) e!oti"e$ Nicola "#ole allacciare #na co!#nicazione diretta tra spettatore e i!!agine, spingendo il edele a !editare s#l te!a doloroso della passione$ Il Cristo 3 rappresentato !orto, !a no,ilitato da #na ,ellezza corporale c(e ne sottolinea allo stesso te!po la nat#ra #!ana e di"ina$ La posa co!plessa 3 tratta da !odelli rancesi, con la so"rapposizione delle ga!,e e dei piedi conitti da #n #nico c(iodo$ 9n'altra opera i!postata da Nicola, anc(e se ripresa poi nei tre secoli s#ccessi"i, 3 l'Arca di San Do!enico, per l'o!oni!a c(iesa di ?ologna$ Ancora #na "olta la ,ottega inter"iene accantoa Nicola per il Pulpito di Siena, eseg#ito nel 16B;, in c#i 3 ripreso anc(e se con delle signiicanti "arianti lo sc(e!a del p#lpito di Pisa$ Anc(e %#i Nicola progetta #n podio poligonale appoggiato ad arcate trilo,ate rette da colonne innalzate s# leoni stilior!i$ La pianta da esagonale di"enta ottagonale e i sette ri%#adri del parapetto sono separati non pi. da colonnine !a da ig#re scolpite$ I te!i dei rilie"i sono gli stessi, !a il tono 3 pi. dra!!atico per l'inserto della %trage degli innocenti e per il raddoppio dello spazio dedicato al *iudi,io$ Le co!posizioni sono pi. aollate e sco!paiono le ig#re pi. classic(e c(e a Pisa coneri"ano solennit) e !on#!entalit)$ Opera colletti"a della ,ottega di Pisano 3 la )ontana di piazza a Per#gia, ir!ata da Nicola insie!e al iglio 2io"anni e si tratta della pi. antica ontana p#,,lica italiana$ La s#a decorazione conte!pla per la pri!a "olta #n progra!!a enciclopedico+ allegorico con te!i religiosi, !isti a si!,ologie politic(e e ad a!!oni!enti di etica ci"ica$ < co!posta da d#e "asc(e poligonali so"rapposte, la pri!a a dodici acce, sospesa s# colonne e ornata da stat#e a t#tto tondo, la seconda (a "enticin%#e acce decorate a rilie"o$ Il progetto generale 3 sic#ra!ente di Nicola$ Nelle stat#e s#periore pre"ale l'inter"ento di 2io"anni, rappresentando Per#gia, il Trasi!eno, i santi Ercolano, Lorenzo e ?enedetto, Ro!a, san Pietro e san Paolo, i rili"i della "asca ineriore co!prendono i Mesi e le Arti, scene ,i,lic(e e storic(e e coppie di ani!ali$ ARNOL8O DI CAM?IO 8or!atosi nella ,ottega di Nicola, ARNOL8O DI CAM?IO, la lascia per traserirsi a Ro!a, do"e entra al ser"izio di Carlo I d'Angi-$ L'ingresso nella cerc(ia di %#esto grande e#datario di origine rancese, p#- spiegare co!e Arnolo, nonostante operasse co!e Nicola #na sintesi tra !e!oria dell'antico e 2otico, si inclini inizial!ente "erso !odelli ranesi pi. recenti$ La s#a c#lt#ra 3 certa!ente pi. co!plessa di %#ella di Nicola$ In #n pri!o !o!ento egli contrappone alla plasticit) del !aestro #na tensione dina!ica, t#tt'altro c(e classica, e solo in #n secondo te!po per"iene a #n rit!o pi. pacato e grandioso, senza per- di!enticare la s#a ase precedente$ Le stat#e degli Assetati s!e!,rate da #na ontana eseg#ita a Per#gia, !ostrano lo stile iniziale di Arnolo$ Le ela,orate pose deri"ano da !odelli antic(i e danno la !is#ra della padronanza con c#i lo sc#ltore atteggia le s#e ig#re, c(e se!,ra %#asi tese, per la torsione della testa e del ,#sto$ Anc(e il Monu!ento sepolcrale del cardinale de &ra2e in San Do!enico a Or"ieto, con la s#a co!plessa str#tt#ra !ista di sc#lt#ra e arc(itett#ra, si risol"e a #na dina!ica tensione di or!e geo!etric(e proiettate s#l piano parietale$ Alc#ni ra!!enti per!ettono di ricostr#ire il disegno della grande arcata c#spidata, ornata da pinnacoli e retta da colonne tortili, c(e inglo,a"a il co!plesso e c(e era riec(eggiata dai !inori ti!pani sotto c#i erano posti i tre gr#ppi stat#ari della zona s#periore$ I gr#ppi plastici espri!ono il contrasto tra la !orte e la "ita #ltraterrena, il corpo del de#nto 3 rappresentato disteso s# #n cataalco, "isi,ile attra"erso il "arco delle tende, pi. sopra il cardinale rico!pare inginocc(iato accanto a San Marco e di ronte a San Do!enico in adorazione della Vergine in trono$ Arnolo predilige co!posizioni pi. essenziali, con poc(e grandi stat#e collocate nei gangli nodali della co!posizione, s#lla scia di ese!pi gotici parigini$ Arricc(isce inoltre il !on#!ento con ca!pit#re colorate a !osaico e a intarsio, ispirate alla tradizione ro!ana e d#ecentesca delle decorazioni policro!e di !ar!o e pietre colorate$ Per %#anto rig#arda il "olto del cardinale disteso s#l sarcoago, ci tro"ia!o sic#ra!ente di ronte a #n ritratto indi"id#ale, c(e sottolinea l'et) a"anzata del de#nto$ Arnolo 3 il pri!o sc#ltore a sr#ttare calc(i presi diretta!ente s#l "olto per ra""i"are l'eetto realistico del ritratto #nerario$ Ma 3 anc(e il pri!o sc#ltore a ritrarre #n "i"ente, nel !on#!ento a Carlo I d'An$i7, originaria!ente inserito in #n co!plesso onorario in Santa Maria a Aracolei a Ro!a$ Il so"rano 3 rappresentato s# #n trono, in #na posa !aestosa !a nat#rale$ /#esto ese!pio co!e il s#ccessi"o a &onifacio III, destinato alla acciata di Santa Maria del 8iore, nel 1077, indica c(e %#esti pri!i ritratti nascono con intenti di cele,razione politica, soltanto i grandi della terra possono a!,ire ad essere i!!ortalati da artisti, in ritratti non concepiti per- co!e sc#lt#re isolate$ Ci introd#cono alle opere pi. propria!ente arc(itettonic(e di Arnolo i ci,ori di San Paolo #ori le M#ra e di Santa Cecilia in Traste"ere, nei %#ali si !aniesta il trapasso dalla ase iniziale allo stile pi. classic(eggiante della !at#rit)$ Il ci%orio di San Paolo 3 #n !on#!ento di stretta deri"azione parigina$ Il ci,orio espri!e #na concezione gotica dell'arc(itett#ra e ogni accia si presta a #na "isione rontale a scapito della "ol#!etria d'insie!e$ La "erticalit) e la rontalit) sco!paiono nel ci%orio di Santa Cecilia, c(e per eetto dell'allargarsi degli arc(i e del ri,assarsi dei ti!pani si apre nello spazio circostante$ Le stat#e angolari si !#o"ono pi. li,era!ente e i pinnacoli sono girati di D;N rispetto alle acce$ La s"olta 3 r#tto dele !editazioni di Arnolo s#lla "ol#!etria delle antic(e costr#zioni ro!ane$ 9na delle stat#e angolari del ci,orio %#ella e%#estre di %an "ibur,io riprende la posa del .arco urelio del Ca!pidoglio$ 9na se%#enza dina!ica e contin#na di ti!pani ag#zzi l#ngo le iancate e le cappelle ter!inali, do"e"a caratterizzare secondo il piano di Arnolo l'esterno di Santa Maria del )iore, la cattedrale iorentina sotto la s# direzione dal 16EB$ la cattedrale att#ale corrisponde solo in parte al progetto iniziale, poic(* la !orte di Arnolo ,locca lo slancio inziale dei la"ori$ Pi. tardi 2iotto eriger) il ca!panile e 8rancesco Talenti la c(iesa "era e propria s#lla ,ase di #na re"isione del piano oginario$ 9n disegno della acciata inziata da Arnolo !ostra la n#o"issi!a concezione di tre portali coronati da ti!pani e ianc(eggiati da gallerie e nicc(ie ani!ate da stat#e$ Si conser"ano ancora alc#ne di %#este stat#e, scolpite da Arnolo e dalla ,ottega, ed 3 interessante conrontare la .adonna della nativit' con gli Assetati di Per#gia, per constatare co!e !algrado le ainit), la stat#a pi. tarda si sciolga dal "incolo ,idi!ensionale per occ#pare lo spazio circostante, "i 3 #n n#o" interesse di Arnolo per la "ol#!etria c(e "iene espresso con !aggiore e"idenza nel progetto della c(iesa$ Il piano originale di Santa Maria del 8iore, ricorda "aga!ente il d#o!o di Siena di Nicola Pisano, per l'idea ,ase del corpo a tre na"ate c(e conl#isce in #na zona pres,iteriale coperta da #na grande c#pola, !a Anolo concepisce !olto pi. c(iara!ente la s#a c(iesa con #n percorso longit#dinale s# #n "astissi!o e regolare organis!o centrico$ A Santa Maria del 8iore il !oto rettileneo si trasor!a in "erticale e circolare, nel pres,iterio a!pliatoa triogli dalle corone di cappelle aperte attorno a tre "ani poligonali, coperti da se!ic#pole, c(e circondano la c#pola centrale e ne contengone le spinte centri#g(e, espri!endo alle stesso te!po il !istero centrale della religione cristanaA l'#nit) della trinit) di"ina$ 2IOVANNI PISANO Erede !ateriale della ,ottega e della co!!isione di Nicola Pisano 3 il iglio 2IOVANNI, c(e co!pleta e riprende le i!prese inziate dal padre$ A Siena prol#ng#a il d#o!o di #na ca!pata, progetta la parte ineriore della facciata e ne scolpisce le stat#e, pri!a di a,,andonae la citt) in pole!ica con i co!!ittenti$ Il s#o stile segna per- #n'e"ol#zione rispetto a %#ello del padre$ 2io"anni in #n'iscrizione nel p#lpito di Pistoia dic(iara esplicita!ente di a"re s#perato, con la propria arte %#ella del padre$ Nel p#lpito di Pisa aer!a il proprio "alore co!e sc#ltore di ig#re in pietra, in legno e co!e oreice$ L'arte di formare figuras gli se!,ra #n dono di"ino$ Si per!ette di anticipare e"ent#ali critic(e alla s#a opera ritorcendole contro i !aldicenti, s#l p#lpito pisano si legge &!ostra di essere indegno col#i c(e 3 degno di #na corona =di #no sc#ltore>'$ Sia!o or!ai agli inizi del 077, %#ando gli artisti distaccandosi dalla condizione di artigiani, conseg#ono #n &s#ccesso di p#,,lico', !ai conosci#to pri!a$ 2io"anni senza tagliare i ponti con l'insegna!ento paterno partecipa a #na ase s#ccessi"a della c#l#ra gotica, assecondano l'i!p#lso dell'accent#azione dra!!atica o alla pi. elegante ela,orazione or!ale c(e "iene dalla 8rancia reagendo agli sti!oli espressionistici c(e scendono dalla 2er!ania, !a contrapponendo all'interpretazione p#r!ente rit!ica dela ig#ra #!ana c(e si aer!a oltralpe$ L'orginalit) di 2io"anni consiste proprio nel risalto conerito al senti!ento delle ig#re e nell'accordo tra %#ello e la !i!ica corporea$ S# %#esta ,ase egli opera #n proondo rinno"a!ente dell'iconograia !edie"ale$ Lo "edia!o gia nelle decorazione della acciata del d#o!o di Siena do"e i tre portali stro!,ati alla rancese, sono il s#pporto di stat#e c(e si !#o"ono li,ere, co!pleta!ente s"incolate dall'arc(iett#ra, nat#rali e in%#iete$ Se Arnolo collega"a e!oti"a!ente l'arc(iett#ra alla sc#lt#ra, 2io"anni spezza %#el lega!e e assegna il pri!ato alla seconda$ Il rapporto di dipendenzaOe"ol#zione con Nicola Pisano si !is#ra nel pulpito di Sant'Andrea a Pistoia$ < esagonale co!e %#ello del padre, !a i rilie"i del parapetto sono separati da grandi ig#re$ < pi. sla,ciato in "eritcale, tra!ite il rialzo degli antic(i trilo,ati$ Le !odiic(e pi. appariscenti sono di ordine ig#rati"o, a partire da i "ee!enti leoni stiloosi e dallo spigoloso tlante c(e regge #na colonna$ Le ig#re di 2io"anni se!,rano nascere di getto, r#tto di #n'ispirazione s#,ito tradotta nella stat#a o nel rilie"o, !antenendo nel passaggio dalla !ente alla pietra #n incandescente carica e!oti"a del pri!o i!p#lso$ 9na delle %ibille, poste al di sopra dei capitelli delle colonne, reagisce %#asi con spa"ento, "olgendo di scatto il "olto t#r,ato all'angelo c(e da dietro le spalle le s#ggerisce le ri"elazioni proetic(e$ Nei rilie"i del parapetto 2io"anni sca"a la pietra con s#pre!a li,ert), deter!inando contrasti tra l#ci e o!,reI egli co!pone le aollate scene con rit!i "orticanti, trapassando a s#o piaci!ento dall'alto al ,asso rilie"o, a ig#re !in#ziosa!ente caratterizzate accosta "olti o corpi so!!aria!ente s,ozzati di ortissi!o "alore espressi"o$ Mira,ile ra t#tte 3 la %trage degli innocenti la c#i oga espressi"a si trad#ce in #n odeggiare e ritrarsi delle ig#re dall'angolo s#periore destroA #na cascata o,li%#a generata dal ,raccio di Erode, teso a ordinare il !assacro$ A stento si int#iscono le singole pose delle n#!erose ig#re, !a risaltano i "olti piangenti delle donne coi ,i!,i in ,raccio !inacciati dai soldati, e in ,asso i co!pianti s#i cade"eri dei iglioletti assassinati$ Mai la sc#lt#ra !edie"ale era apparsa tanto dra!!atica$ Il pulpito di Pistoia sta,ilisce #n ard#o conine tra classicis!o e anticlissicis!o, tra nat#ralis!o e tensione espressi"a$ Il secondo pulpito di Pisa, presenta #n ling#aggio pi. co!passato$ N#o"a 3 la str#tt#ra circolare c(e accent#a l'#tono!ia spaziale del co!plesso e ne sottolinea il "alore di !etaora della 2er#sale!!e celeste$ Le lastre del parapetto con le %torie di Cristo sono inc#r"ate, gli arc(i si sostegno sono sostit#iti da !ensole a "ol#te, il posto di alc#ne colonne 3 preso da ig#re+cariatide$ Osser"ando le %#attro Virt4 poste alla ,ase della stat#a+cariadite dell'Ecclesia, "edia!o c(e tra esse spicca la "emperan,a n#da c(e si copre con le !ani il seno e l'ing#ine ispirata a #n cele,re !odello classico$ L'appello alla te!peranza "ale co!e a!!oni!ento contro la passione carnale, !a le %#attro ig#re non contengono solo indicazioni etic(e, !a sono anc(e le parti del !ondo, i %#attro i#!i del paradiso, !a anc(e le et) della "ita #!ana poic(* i "olti !ostrano et) di"erse, tra la gio"inezza della $ruden,a e la "ecc(iaia della *iusti,ia$ S#lla ,ase del !edesi!o i!pegno nasce il Monu!ento fune%re a Mar$#erita di Lusse!%ur$o, #n cenotaio a parete eretto in San 8rancesco a 2eno"a, per accogliere le spoglie della consorte dell'i!peratore Arrigo VII, lo sort#nato so"rano c(e scendendo in Italia nel 1017 a"e"a s#scitato grandi speranze tra i 2(i,ellini, c(e si #rono presto spente con la s#a !orte$ Del !on#!ento s#ssistono ra!!enti e i!portanti copie$ 2io"anni introd#ce per la pri!a "olta in cenotaio le Virt4 co!e sostegno del sarcoago$ La *iusti,ia c(e si conser"a integra, la "emperan,a con l'indice della !ano alzato da"anti la ,occa in segno di silenzio$ LA PITT*RA IN TOSCANA NELLA SECONDA META' DEL D*ECENTO
ARTE IN ITALIA CENTRALE DA NICOLA PISANO A GIOTTO Nell'Italia del @III secolo si registra #n orte iato tra lo stile dell'arc(itett#ra e della sc#lt#ra da #na parte e %#ello della pitt#ra dall'altra$ Dicia!o c(e %#esta dierenza 3 #n'eredit) dell'et) ro!anica, %#ando la sc#lt#ra si era collegata ai !odelli norde#ropei, !entre la pitt#ra resta"a ancorata a #na tradizione di sca!,i or!ali col !ondo ,izantino$ Del corso del 677, la sit#azione non ca!,ia, poic(* il rinno"a!ento della sc#lt#ra 3 #lterior!ente accelerato dai !oti"i gotici, !entre l'arri"o in Italia di icone e di piccoli !osaici, oltre c(e di artisti orientali, contin#a a trattenere la pitt#ra entro la tradizione ,izantina$ Anc(e se nei !osaici della ,asilica di Venezia e nella pitt#ra s"e"a si era !aniestato #n allinea!ento con il rinno"a!ento in corso nelle altre arti, !a i !osaici !arciani !antengono #n ortissi!o lega!e con la c#lt#ra ,izantina e alla pitt#ra edericiana resta precl#sa l'ispirazione classicista della sc#lt#ra !eridionale$ Con l'arri"o delle !aestranze edericiane in Toscana e con l'inizio dell'atti"it) di Nicola Pisano, lo stacco tra la sc#lt#ra gotica e la pitt#ra ri!asta ,izantina, gi#nge il s#o c#l!ineA i pittori se!,rano disar!ati da"anti alle capacit) narrati"e di Nicola, alla "i"acit) e alla dra!!aticit) delle s#e ig#re e dei s#oi rilie"i$ In %#esto !o!ento la sc#lt#ra 3 l'arte g#ida, e la pitt#ra si sta trasor!ando con grande lentezza senza negare !ai i s#oi pres#pposti ,izantini$ Nel giro di d#e generazioni i pittori rinno"ano i loro !odelli e il loro ling#aggio ino a gi#ngere a 2iotto$ Nel 077 si assiste a #n ri,alta!ento del rapporto tra le d#e arti, la pitt#ra di"err) l'arte g#ida, !entre la sc#lt#ra entrer) in #na ase in"ol#ti"a$ Il eno!eno pi. appariscente della pitt#ra toscana dell'inizio del 677 3 la grande di#sione delle ta"ole dipinte, !entre l'aresco 3 rara!ente praticato, pri!a dell'#lti!o %#indicennio del secolo$ I rancescani, tra gli estre!i della rin#ncia alla decorazione co!e %#ella oerta da aresc(i e dipinti tro"ano con"eniente #na sol#zione di co!pro!esso, le ta"ole dipinte$ Esse sono #n orna!ento per gli altari e le na"ate, !a possono essere e"ent#al!ente ri!osse, e per di pi. possono trasportate per le "ie della citt) nel corso delle processioni$ I soggetti rappresentati sono %#elli cari ai rancescaniA il Crociisso, destinato ad essere appeso da"anti ai edeli al ter!ine della na"ata, la Madonna col ?a!,ino rappresentata solenne!ente in trono, !a allo stesso legata da #n tenero rapporto col iglio, l'i!!agine di San 8rancesco contornata dagli episodi !iracolosi della s#a "ita$ L'inno"azione iconograica 3 %#indi a"orita dai rancescani, per co!!issione diretta o per inl#sso della religiosit) e!oti"a e #!anizzata da essi prop#gnata$ Se ne (a la pro"a, nell'opera del !aggior pittore del te!po 2I9NTA PISANO c(e se!,ra essere il pri!o a registrare la no"it) iconograica e a riproporla in #na croce dipinta nel 160B, per la ,asilica ineriore di Assisi$ Ai piedi del Cristo inc(iodato al legno, era dipinto il ritratto del generale dell'odine, padre Elia$ S#ccessi"e croci di area #!,ra si ispireranno alle no"it) di 2i#nta, anc(e se al posto di Elia "i si preerisce rappresentare il ondatore, San 8rancesco$ 2i#nta Pisano 3 #na personalit) decisi"a nella storia della pitt#ra del 677, egli senza recidere il ilo c(e lega i pittori toscani alla c#lt#ra ,izantina, lo tende sin %#asi al li!ite della rott#ra$ Egli sottolinea la dra!!aticit) del te!a di Cristo !orto$ Nelle /uattro croci per"en#teci di 2i#nta, si "ede il corpo del Cristo inarcarsi nello spazio, teso dallo spasi!o dell'agonia, in contrasto con la sago!a rettilinea del legno$ Il ,acino 3 spostato in #ori, in"adendo il ca!po laterale sotto i ,racci della croce$ Le storie !inori sono a,olite, anc(e per e"itare c(e l'attenzione dell'osser"atore di disperda s# i!!agini accessorie$ Alle estre!it) dei ,racci della croce Maria e San 2io"anni a !ezzo ,#sto, sono issati in pose di co!pianto$ La str#tt#ra corporea 3 precisata da #n c(iarosc#ro pi. s#!ato c(e s!orza la resa graica dell'anato!ia$ Il passaggio dalla or!alit) delle spalle al tre %#arti del ,acino 3 sottolineato dal tendersi della pelle nel ianco in #na piega c(e conl#isce "erso lo sto!aco$ Le proporzioni sono all#ngate, !a p#ntano ad accent#are il pathos, accordandosi con la !agrezza delle !e!,ra, con l'aiorare delle ossa, con la c#r"at#ra dei !#scoli ascellari, con la deinizione triangolare del "olto, segnato da proondi agli o,li%#i s#lle sopracciglia$ 9na Madonna col %a!%ino !olto di"ersa 3 dipinta da COPPO DI MARCOVALDO, il pi. i!portante pittore iorentino pri!a di Ci!a,#e, 3 eseg#ita a Siena, do"e l'artista 3 prigioniero dopo la ,attaglia di Montaperti, !a e poi ritoccata, sopratt#tto nelle teste da #n pittore senese$ Il ,a!,ino 3 "olto "erso la !adre in #n atteggia!ento intenerito c(e si!,oleggia il trepidare della di"init) per la s#a c(iesa, c(e si concreta nella "isione di #n rapporto #!anizzato$ I panneggi del !anto di Maria accennano a deinire l'espansione "ol#!etrica del ,#sto e delle ga!,e$ Anc(e Coppo orza dall'interno i !odelli ,izantini, nel tentati"o di rec#perare #na "ol#!etria perd#ta, co!e nella Madonna col %a!%ino di Or"ieto$ In %#esta seconda "ersione, l'in"ol#cro delle d#e ig#re appare percorso dai tracciati incandescenti delle l#!inescenze dorate, c(e paiono esplodere co!e #oc(i d'artiicio$ Il ,i!,o, !olto irro,#stito, se!,ra di,attersi, scalciando e la !adre 3 costretta a spostarlo lateral!ente il ,#sto, in !odo innat#rale, spezzando il corpo all'altezza del ,acino$ La stessa "italit) la ritro"ia!o nel ri%#adro dell'Inferno nel *iudi,io -niversale eseg#ito a !osaico s#lla "olta del ,attistero di 8irenze$ Si tratta di #n !odello di Coppo inter"en#to in ciclo !olto a!pio proseg#ito da pi. a#tori per pi. decenni$ Dal terri,ile Satana corn#to si dipartono eroci serpenti, rospi e l#certole c(e assalgono i dannati n#di, sottoposti alle pi. sadic(e se"izie !a rappresentate pri!a #n #na "isione inernale$ Cenni di Pepi detto CIMA?9E &se!,ra"a do!inare la scena artistica pri!a di "enir sopra"anzato da 2iotto, il s#o geniale allie"o' co!e dice"a Dante$ Ci!a,#e si sare,,e discostato dalla !aniera degli altri pittori del 677, ritro"ando il principio del &,#on disegno'$ Ri!angono incertezze s#lla datazione dei principali dipinti attri,#itigli anc(e per "ia dei rarissi!i p#nti er!i s#lla s#a ,iograia$ La s#a grandezza si p#- "edere !ettendo a conronto la pi. antica delle s#e opere il Crociisso di San Do!enico ad Arezzo, data,ile entro il 16:7, col pi. !oderno Crociisso del !#seo dell'opera di Santa Croce a 8irenze, di #na decina d'anni pi. tardi$ Il Crocifisso di Arezzo non propone no"it) assol#te, !a di!ostra c(e Ci!a,#e si orienta in senso !oderno ispirandosi al !odello di 2i#nta Pisano, orse per esplicita ric(iesta dei co!!ittenti do!enicani$ A 2i#nta ri!andano l'i!pianto co!positi"o, la scelta iconograica del Cristo patiens, le deinizioni anato!ic(e, !a si a""erte anc(e l'inl#sso di Coppo nell'inarcarsi !aggior!ente del corpo$ Il Cristo 3 grandioso, !a anc(e singolar!ente sin#oso, %#esta caratteristica a attri,#ire allo stesso a#tore anc(e il Crocifisso di Santa Croce, nel %#ale si notano per- delle inno"azioni, sti!olate dalle esigenze dei rancescani c#i l'opera 3 destinata$ Il conronto con Nicola ser"e a Ci!a,#e per deinire e "alorizzare lo speciico ling#aggio della pitt#ra, per !ettere a p#nto il nat#ralis!o necessario per s#scitare il coin"olgi!ento e!oti"o del rig#ardante$ Il Cristo di Santa Croce 3 ancora pi. inarcato, !a sco!paiono i d#ri grais!i anato!ici ancora presenti nella croce di Arezzo$ Le linee c(e segna"ano i proili, le ossa, i !#scoli sono sostit#ite da o!,re s#!ate$ Le o!,re si sc#riscono in relazione con la proondit) degli inca"i e degli scorciA appena accennate s# go!iti o s#lla !#scolat#ra del "entre, si anno pi. !arcate sotto la testa, sil ianco, tra le ga!,e$ E i panneggi l#iscono anc('essi !or,ida!ente$ Nel perizo!a di Cristo, Ci!a,#e riscopre anc(e il !oti"o della trasparenzaI la stoa "elata lascia intra"edere e copre le !e!,ra sottostanti a seconda del s#o stendersi o stratiicarsi$ Ci!a,#e 3 il pri!o pittore a #sare il colore in %#esto !odo, i !or,idi e s#!ati trapassi gli consentono di conseg#ire #n inedito nat#ralis!o$ Ci!a,#e sta,ilisce #n n#o"o canone pittorico anc(e per la Madonna col &a!%ino, c(e ris#lta pi. nat#rale e coin"olgente, !a allo stesso te!po pi. !aestosa$ Ci!a,#e non inclina al senti!entalis!o, non propone sg#ardi incrociati tra i personaggi, ne la Vergine regge #n piedino del ?i!,oA i protagonisti aer!ano la loro di"ina !aest) tra!ite delle pose se!pliicate$ Epp#re le ig#re sono !olto #!anizzate e isica!ente presenti, e i "ol#!i corporei, appaiono s,alzati dai panneggi itta!ente piegati e so"rapposti$ I sei angeli, disposti a tre a tre ai lati del trono, co!pletano la co!posizione deinendo d'onore dispiegata in s#pericie, poic(* per il !o!ento Ci!a,#e 3 alieno dallo s"il#ppo di #na coerente proposta di ill#sionis!o spaziale$ L'eco della pala di Ci!a,#e 3 i!!ediata$ Il senese D9CCIO DI ?9ONINSE2NA ne propone #na pararasi nella Madonna Ruccellai$ Ma D#ccio seg#endo il proprio estro gotico, rende pi. aristocratica la "isione di Ci!a,#e, addolcisce il conten#to #!ano e introd#ce nel disegno #n rit!o lineare, sottolineato dallo sc(ienale si stoa o dall'orlo c(iaro del !anto di Maria c(e scende dal petto ino ai piedi$ Rispetto alla Maest) del Lo#"re o alla Madonna R#ccellai, l'altra Maest1 di Ci!a,#e di Santa Trinit) a 8irenze de"e essere pi. tarda e lo di!ostra la coerenza della costr#zione spazialeA i !assicci ,raccioli del grande trono, di"ergenti nelle ta"ole precedenti, ora con"ergono in proondit), la ,ase del sedile, do"e sono inseriti i proeti c(e (anno predetto l'incarnazione, si lette deter!inando #na credi,ile conca"it), ripresa pi. sopra dall'inc#r"arsi del !anto di Maria$ Anc(e gli angeli inclinano la testa "erso direzioni di"erse$ La Maest) di Santa Trinit) "a collocata nell'#lti!o decennio del 677, %#ando Ci!a,#e appare or!ai inl#enzato da 2iotto, di"en#to or!ai !aestro a#tono!o di grande s#ccesso$ IL CANTIERE PITTORICO DELLA &ASILICA DI SAN )RANCESCO AD ASSISI8 STORIA DELLA COSTR*.IONE E DELLA DECORA.IONE PITTORI NEL CANTIERE DI ASSISI Con il cantiere di Assisi ci tro"ia!o in #n !o!ento capitolare della storia della pitt#ra in Italia, ed 3 proprio in %#esta ,asilica c(e si coglie la ri"ol#zione in atto e le tendenze pi. inno"ati"e della pitt#ra d#ecentesca tro"ano ali!ento nei progra!!i a#tocele,rati"i dell'ordine rancescano e del papato$ 8onda!entale 3 la c(ia!ata di Ci!a,#e, c#i 3 ric(iesto di eseg#ire gli aresc(i nella ,asilica s#periore, in conseg#enza della a!a ac%#istata a Ro!a$ La cronologia degli aresc(i della ,asilica s#periore 3 tra le pi. contro"erse della storia dell'arte italiana$ Nel Concilio di Nar,ona, i rancescani optano per la scelta rigorista, rii#tando alle i!!agini perino ad #so didattico$ Soltanto sotto Cle!ente IV, concl#so l'in"ol#cro !#rario si ergono gli altari$ Nel 16:E, #n altro concilio di rancescani, ten#to ad Assisi, ri,adisce l'indirizzo aniconico, s#scitando per- #na reazione da parte di papa Niccol- III$ Secondo alc#ni st#diosi sare,,e stato proprio %#esto papa a li,erare a dare il "ia agli aresc(i di Assisi$ Ma 3 pro,a,ile c(e il a#tore delle decorazioni sia stato #n s#o s#ccessore Niccolo IV, il pri!o rancescano di"entato papa, con #na ,olla per la ,asilica di Assisi, nel 16CC decreta c(e le a,,ondanti ele!osine oerte dai pellegrini, ser"ano a inanziare la decorazione della c(iesa$ I pri!i aresc(i co!paiono %#indi nella ,asilica s#periore nello stesso anno, tra di essi "i 3 il ciclo c(e si dispiega s# d#e "olte e s#lle pareti dei transetti e del coro, aidato a Ci!a,#e e alla s#a e%#ipe di allie"i$ 2li aresc(i c(e narrano le %torie dei %%. $ietro e $aolo, le %torie di .aria e l'pocalisse, non sono pi. leggi,ili, perc(3 le tinte c(iare sono di"entate sc#re e "ice"ersa$ Nella Crocifissione 3 ancora leggi,ile #n'i!!agine !olto dra!!atica, piena di ig#re gesticolanti sotto #n cielo aollato di angeli in pose di sgo!ento e strazio$ Si tratta t#tta"ia di #na scena per certi "ersi arcaica, co!pressa s# #n solo piano$ Nello stesso periodo altre !aestranze, eseg#ono aresc(i nella na"ata della c(iesa, contestando gli arcais!i di Ci!a,#e$ Artisti transalpini, contrappongono #na pitt#ra di"ersa, di tipi ill#sionistico, creando inte sc#lt#re arc(itettonic(e, innestate s#lle cornici delle inestre "ere, co!e per a!piarle$ Per la pri!a "olta si aer!a nell'Italia !edie"ale l'idea c(e l'i!!agini dipinta non si appiattisce s#l piano di posa, deter!inando #na spazialit) ittizia, si tratta co!#n%#e per- di #na spazialit) appena accennata$ Il n#o"o siste!a ig#rati"o (a per- #n seg#ito i!!ediato nella ,asilica s#periore$ L'idea 3 ripresa dall'a#tore delle %torie di &sacco, %#el &Maestro di Isacco' c(e gli storici identiicano con 2iotto gio"ane, gi#nto ad Assisi al seg#ito di Ci!a,#e, !a or!ai a""iato a#tono!a!ente$ Osser"ando l'Esa4 respinto da &sacco, notia!o c(e t#tto 3 straordinaria!ente n#o"o, dalla plasticit) dei corpi s,alzati, tra!ite il gioco delle l#ci e delle o!,re, all'anda!ento l#ente dei panneggi accordato col !o"i!ento delle !e!,ra c(e a""olgono$ Risalta sopratt#tto la scatola spaziale$ I ,aldacc(ini del letto s# c#i giace Isacco ritagliano #na c#,at#ra, il c#i spessore 3 ri"elato dal so"rapporsi dei "elari anteriori della cortina di ondo, cos4 da orire alle ig#re #n palcoscenico s#iciente!ente proondo$ La scena 3 costr#ita co!e #na s#ccessione di piani in proondit) racc(i#si dalle pareti o,li%#e della stanza, la posizione di %#esti piani nello spazio 3 sottolineata dalla !od#lazione dell'ill#!inazione rispetto alla l#ce, c(e cadendo da sinistra, lascia in o!,ra le s#perici c(e non p#- raggi#ngere$ < #na costr#zione spaziale e!pirica e non pri"a di contraddizioni =ad ese!pio le pareti laterali di"ergono, anzic(* con"ergere con"ergere in proondit)>, !a costit#isce il p#nto di partenza per l'esplorazione di n#o"e or!#le di rappresentazione della terza di!ensione da parte dello stesso 2iotto$ Sia!o %#i pro,a,il!ente di ronte alla pi. antica a noi nota opera di 2IOTTO, l'allie"o iorentino di Ci!a,#e, c(e secondo la leggenda l'a"re,,e incontrato in ca!pagna !entre ritrae"a s# #na roccia #na pecorella di #n gregge, con tanta a,ilit) da con"incere sed#ta stante il !aestro a in"itarlo nella s#a ,ottega$ Dopo l'apprendistato con Ci!a,#e, 2iotto 3 stato anc(e a Ro!a, do"e (a st#diato i plastici e spaziali cicli !#si"i e pittorici del IV e V secolo, !a anc(e l'opera degli sc#ltori e dei pittori conte!poranei, !ettendosi anc(e in l#ce presso la corte papale per !eritarsi #n posto s#i ponteggi di Assisi$ A 2iotto spettano le Storie di San )rancesco s#lle pareti della na"ata della ,asilica di s#periore di Assisi, ciclo capitale della pitt#ra italiana non osse altro c(e per il s#o aspetto di regio i!postato entro #n into loggiato, scandito da colonne poggianti s# #na ,ase legger!ente sporgente, retta da !ensole$ < diicile i!!aginare oggi %#ale !era"iglia do"esse s#scitare nei edeli e nei pellegrini, non appena dipinta, %#esta !on#!entale storia s#ddi"isa in "entotto ri%#adri, c(e si s"olge per t#tta la parete destra, "erso l'ingresso della c(iesa, gira nella controacciata e torna indietro l#ngo la parete opposta, descri"endo le "icende del santo titolare della c(iesa, dalla gio"inezza alla !orte, alternando gli episodi storici #iciali e %#elli delle leggende care all'agiograia popolare e concl#dendosi con i !iracoli post#!i$ Con 2iotto la "ita %#otidiana, escl#sa da secoli dalle arte ig#rati"e, rientra in #na c(iesa e prende sta,ile possesso delle pareti pi. in "ista$ L'(maggio dell0uomo semplice, si s"olge l#ngo #na "ia c(e gli spettatori pote"ano riconoscere i!!ediata!ente co!e #n sito reale di Assisi, tra il palazzo co!#nale e il te!pio di Miner"a$ 2li ediici or!ano #n ondale$ Il santo incede e #n cittadino stende il !antello al s#o passaggio, la scena 3 serena e dignitosa, nat#rale e credi,ile, la !i!ica dei protagonisti 3 c(iarissi!a$ La pre!inenza del santo non 3 aer!ata tra!ite #n a#!ento delle proporzioni o con #n'astratta posa rontale, anzi egli appare in peretto proilo e calato piena!ente nell'azione, c#i prendono parte anc(e co!parse in cost#!e da ,org(ese dell'et) di 2iotto, c(e indicano e co!!entano il atto, ig#re nelle %#ali lo spettatore p#- i!!edesi!arsi, c(e ser"ono d#n%#e ad ann#llare le distanze tra rappresentazione artistica e !ondo reale$ Anc(e i ,a!,ini ritro"ano posto nella pitt#ra di 2iotto, nelle scene di olla, do"e la loro presenza aggi#nge #n necessario tocco di cas#alit) %#otidiana, ad ese!pio nella !inuncia ai bene, do"e sono raig#rati non lontani dall'esplosione d'ira di ?ernardone, il padre del santo$ E non si sa se a!!irare !aggior!ente, in %#esto aresco, la "aria rappresentazione della olla, o la posa di ?ernardone tratten#to, o ancora il sorprendente st#dio anato!ico del corpo se!in#do di 8rancesco$ Epp#re la grandezza di 2iotto non si esa#risce nel realis!o dell'a!,ientazione$ Il rapporto tra le ig#re, o tra le ig#re e lo sondo, non 3 !ai cas#ale$ La scena della Conferma della regola, oltre a !ostrare con %#anta coerenza 2iotto deinisca #n a!,iente interno scorciando e acendo con"ergere in proondit) i piani ortogonali alla s#pericie del dipinto, !ostra anc(e #n !editato accordo tra arc(itett#ra e personaggi$ Nell'Elemosina del mantello, do"e non c'3 #n ondale arc(itettonico, 2iotto sr#tta i proili o,li%#i dei colli, per portare l'attenzione del rig#ardante do"e essi s'incrociano dietro la testa di San 8rancesco, #na delle o,li%#e si prol#nga poi nel ,raccio teso del santo e nel !antello, l'altra "a a ,loccarsi s#lla linea perpendicolare del collo dell'asino, serrando cos4 la co!posizione in #n gioco ar!onioso di linee portanti$ 2iotto tratta il paesaggio in !odo ancora arcaico, !antenendo la con"enzione ,izantina delle rocce sc(eggiate, e senza deinire con precisione le distanze e il s#ccedersi dei piani in proondit)$ Vale la pena di ric(ia!are l'attenzione s#lla straordinaria i!paginazione del $resepe di *iotto, #n eccezionale doc#!ento "isi"o della conor!azione di #n pres,iterio ecclesiastico ai te!pi di 2iotto$ Egli rii#ta in retaggio ,izantino e cercasi enasi espressi"a c(e ancora sopra""i"e"a nelle opere del s#o !aestro Ci!a,#e, del %#ale isola e accent#a la co!ponente nat#ralistica$ Appoggiandosi alle co!ponenti classic(e latenti dello stile gotico, nonc(* alle ig#razioni paleocristiane ro!ane, rec#pera eetti di plasticit) e di spazialit) di!enticate da secoli$ La no"it) del s#o ling#aggio risalta %#ando a 8irenze, dopo l'esec#zione delle %torie di %an )rancesco, aronta i te!i pi. tradizionali della pitt#ra d#ecentescaA il Crocifisso di Santa Maria No"ella, e la Maest1 ora agli 9izi$ Nel pri!o, a,olito il clic(* dell'inarcarsi del corpo, tanto caro a Ci!a,#e, dispone la ig#ra in accordo con le leggi dell'anato!ia, s,alzandone le !e!,ra con i c(iarosc#ri$ I piedi sono acca"allati e orati da #n solo c(iodo, perci- le ginocc(ia si piegano$ /#ando alla .aest', l'attenzione 3 ric(ia!ata dalla solida "ol#!etria dei protagonisti incastonati entro il prezioso trono c#spidato, %#asi trasor!ato in #na c(iesa, per espri!ere la tradizionale identiicazione si!,olica della Vergine con l'Ecclesia, gli angeli e i santi sono raccolti ai lati del trono, disposti di proilo #no dietro l'altro, anzic(* #no sopra l'altro co!e in Ci!a,#e$ ROMA TRA D*E E TRECENTO LA C9LT9RA ROMANA Il rinno"a!ento della pitt#ra italiana si "olge d#n%#e l'asse c(e co!prende 8irenze, Assisi e Ro!a$ Da 8irenze arri"ano i pittori e Assisi ornisce la prestigiosa &"etrina'$ Per %#anto rig#arda il r#olo di Ro!a, il papato nella persona di Niccol- IV, 3 il "ero co!!ittente degli aresc(i di Assisi, orzando il ritardo dei rancescani, scegliendo gli artisti e deinendo i soggetti e reperendo i ondi$ MACOPO TORRITI, conte!poraneo di Ci!a,#e e a"orito da Niccol- IV, dopo a"ere la"orato ad Assisi, torn- a Ro!a e orn4 il !odello per i !osaici a,sidali di Santa Maria Maggiore$ Vi 3 raig#rata #na grande &ncorona,ione della Vergine, inserita in #n tondo, pi. sotto 3 ritratto l'oerente Niccol- IV, accanto ad altri santi, pi. sotto ancora alc#ni episodi della Vita della Vergine$ Risalta la solennit) dell'Incorona,ione, non pri"a di accenni spaziali nel sedile e nei geo!etrici poggiapiedi$ Ma nel co!plesso l'opera di Torriti presenta ancora ele!enti ,izantini$ Pi. co!plesso 3 il caso di PIETRO CAVALLINI, pi. gio"ane di Torriti, e secondo alc#ni #n ideale !aestro di 2iotto, secondo altri s#o precoce seg#ace$ Di l#i sono perd#ti gli aresc(i paleocristiani di San Paolo #ori le M#ra, c(e in parte resta#ra e in parte co!pleta, la"orando a ianco di Arnolo di Ca!,io$ Lo ritro"ia!o poi a Santa Cecilia, ancora accanto ad Arnolo, do"e sopra""i"e #n grande ra!!ento del *iudi,io -niversale dipinto nella controacciata nel 16E;$ 3 #n aresco i!portante e inno"ati"o$ Le tradizionali asce so"rapposte, s# c#i il soggetto "eni"a inora s#ddi"iso sono ridotte a d#e, e dotate di #n opposto rit!o direzionale$ In %#ella s#periore il con"ergere degli sg#ardi degli apostoli e l'inclinazione dei troni spinge lo sg#ardo "erso il centro, do"'3 il 2i#dice c(i#so nella s#a !andorla$ Nella ascia ineriore l'opposizione delle tro!,e degli angeli deter!ina #n !oto di"ergente "erso i lati$ Ca"allini co!e 2iotto, "olta le spalle alla tradizione ,izantina e tende a #na plasticit) antica$ I !anti ricadendo con a!pie alcate, s"elano la posizione delle !e!,ra, la cro!ia 3 estre!a!ente s#!ata, i trapassi c(iarosc#rali sono !od#lati con tale rainatezza da ar sospettare #n attento st#dio del coloris!o degli aresc(i classici$ Ma non si de"e di!enticare c(e il s#o *iudi,io seg#e e non precede le %torie di &sacco e di %an )rancesco nella ,asilica s#periore di Assisi$ E di ronte alle ardite costr#zioni spaziali inte da 2iotto, i ondali edilizi di Ca"allini ris#ltano pi. arcaici$ 2iotto ris#lta #n rior!atore pi. radicale e coerente rispetto a Ca"allini$ 2IOTTO A PADOVA Dopo Assisi, 2iotto 3 il pi. ric(iesto pittore italiano, "iaggia e la"ora !oltissi!o, diondendo il s#o stile con l'ai#to di #na "asta e%#ipe$ La"ora a 8irenze nelle ta"ole per Santa Maria No"ella e Ognissanti, nel 1077 3 a Ro!a in occasione del gi#,ileo e nel 1070 3 a Pado"a dopo #n soggiorno a Ri!ini$ L'oratorio pado"ano, costit#ito da #n'#nica na"ata coperta da "olte a ,otta s# c#i s'innesta #no stretto coro, ondato da Enrico Scro"egni, il pi. ricco cittadino di Pado"a =s#o padre 3 citato da Dante nell'Inerno, nel girono degli #s#rai> nel 1070, 3 consacrato, co!pleto degli aresc(i, nel 107;$ L'oratorio 3 #na ondazione religiosa, in espiazione dei peccati connessi con l'a!!inistrazione delle ricc(ezze$ Per %#esto !oti"o il ondatore 3 ritratto nel *iudi,io -niversale, presso i ,eati del paradiso, !entre ore agli angeli #n !odello dell'ediicio c(e do"re,,e argli !eritare il regno dei cieli$ Le pareti dell'Oratorio Scro"e$ni sono peretta!ente lisce, #nzionali alla decorazione pittorica c(e 2iotto eseg#e celer!ente, in d#e soli anni, articolando in %#attro asce orizzontali, le %torie della Vergine al li"ello pi. alto, le %torie di Cristo nei d#e nastri inter!edi e i Vi,i e le Virt4 nel ,asa!ento, oltre al *iudi,io -niversale$ < #n articolato co!plesso iconograico dedicato alla redenzione, c#i si aggi#ngono i ,#sti di Cristo e dei proeti s#lla "olta stellata$ 2iotto dispone le scene entro #n'incorniciat#ra ill#sionistica$ Calcola per- l'eetto ill#sionistico del into ,asa!ento in !ar!o e dell'intelaiat#ra di pietre intarsiate delle logge so"rapposte, in pre"isione di #no spettatore c(e stazioni al centro dell'oratorio e g#ardi da li lo spettacolo co!plessi"o degli aresc(i, conor!a inoltre l'ill#!inazione delle scene alla reale onte di l#ce dell'ediicio, la grande triora della acciata$ S#ll'arco trionale dipinge d#e "ani prospettici aondati nel !#ro, i &coretti' pri"i di ig#re e %#indi anc(e di signiicato narrati"o, c(e ser"ono soltanto a !ostrare la s#a !aestria prospettica$ Lo stile delle singole scene attesta #n'e"ol#zione e #n potenzia!ento rispetto alle %torie di %an )rancesco, sia nella nat#ralezza ed elo%#enza gest#ale delle ig#re, sia nella concentrazione espressi"a delle co!posizioni, nel sapiente incastro dei personaggi, nelle a!,ientazioni arc(itettonic(e, nel rainarsi della cro!ia$ 2iotto a!plia la ga!!a cro!atica, introd#cendo s%#illanti colori c(iari$ I cieli sono di intenso colore ,l# e ricorrono di scena in scena, contrastando "i"ace!ente i ,ianc(i delle arc(itett#re$ Il ,l# 3 la nota cro!atica do!inante nell'oratorio, assie!e al ,ianco e al rosso delle cornici$ Le ig#re, a""olte da a!pi !antelli, costit#iscono possenti "ol#!i plastici, sono solenni presenze stat#arie, atte a con"i"ere con a!,ientazioni arc(itettonic(e o paesistic(e "ertiginosa!ente sproondate nella terza di!ensione$ Si p#- "edere nella $resenta,ione della Vergine al tempio con %#anta a,ilit) 2iotto articola la co!plessa or!a del te!pio, alternando s#perici scorciate in piena l#ce e o!,rosi recessi, e disponendo s#llo spigolo a"anzato di %#ei d#e !aestosi dialoganti, a""olti entro !or,idi !anti, c(e i!percetti,il!ente ne ri"elano le corporat#re$ 2iotto !#o"e i s#oi personaggi, li dispone nello spazio, ne descri"e i gesti accordandoli alle leggi dell'anato!ia$ T#tto ci- ser"e a potenziare l'eetto espressi"o, co!e si p#- "edere nel Compianto sul Cristo morto, la co!posizione pi. co!plessa del ciclo, giocata s# #n intreccio di linee parallele o,li%#e c(e, so!!andosi ai gesti e agli sg#ardi delle ig#re, cond#cono l'occ(io dello spettatore nel nodo pi. dra!!atico dell'i!!agine, do"e Maria a,,raccia le spalle e la testa del 8iglio !orto$ Il Compianto col s#o straordinario repertorio di pose, il San 2io"anni di proilo slanciato in a"anti col le ,raccia aperte, la donna con le !ani sotto il !ento, le ig#re sed#te di sc(iena in pri!o piano, indica co!e 2iotto a Pado"a p#nti a #n realis!o di"erso, pi. proondo e co!pletoA ad Assisi pre"ale"a l'interesse per la descrizione dei particolari, a Pado"a triona la realt) palpitante e #ni"ersale delle e!ozioni #!ane$ 2iotto a Pado"a si "olge or!ai a #no stile classico$ Il pittore non si a,,andona all'onda incontrollata della co!!ozione, alla dra!!aticit) egli contrappone #na razionale ricostr#zione storica$ 2li aresc(i della Cappella Scro"egni sono !e!ora,ili per la trascrizione della !ateria sacra in ter!ini #!ani e %#otidiani$ Co!e per ese!pio l'&ncontro di nna e *ioacchino alla $orta urea, do"e i protagonisti, per la pri!a "olta nell'arte trecentesca di ,aciano tenera!ente, o co!e nella Cattura di Cristo col s#o cele,re incrocio di sg#ardi consape"oli tra Cristo e 2i#da$ )IREN.E E SIENA NELLA PRIMA META' DEL TRECENTO La co!parsa s#lla scena artistica del secondo 677 di grandi personalit) iorentine e l'apert#ra a 8irenze di i!portanti cantieri arc(itettonici, sono eno!eni per !olti "ersi collega,ili col pri!ato econo!ico e politico ac%#isito dalla citt)$ Alla sconitta di Manredi di S"e"ia nel 16BB, seg#e il collasso del partito g(i,ellino in t#tta Italia$ 8irenze g#ela sr#tta a,il!ente la n#o"a sit#azione politica, rinsaldando l'alleanza con Ro!a, per allargare il proprio do!inio$ Anc(e Pisa cede alla potenza iorentina$ Attra"erso con"#lse contese tra le azioni, c#i si intrecciano i conlitti di classe tra l'aristocrazia, la ricca e la piccola ,org(esia, si ela,ora a 8irenze #na or!#la di 2o"erno, secondo c#i il potere 3 deten#to dai !e!,ri delle principali a!iglie c(e lo controllano, grazie al predo!inio nelle organizzazioni corporati"e dei settori trainanti delle atti"it) econo!ic(e, le Arti Maggiori$ L'ege!onia politica della ricca ,org(esia, d#ra incontrastata al!eno sino a !et) del @IV secolo$ Alla ri"ol#zione innescata s#l ronte econo!ico dagli i!prenditori iorentini corrisponde %#ella pro!ossa da 2iotto in ca!po artistico$ Lo stile e la c#lt#ra di 2iotto in linea generale rispondono alle aspettati"e e alla "isione del !ondo del ceto dirigente iorentino$ Non a caso a 8irenze, do"e le !aggiori co!!issioni artistic(e sono inanziate dalle Arti Maggiori e dai !e!,ri dellPoligarc(ia del go"erno, il pittore e i s#oi seg#aci, s,aragliano ogni ipotesi stilistica alternati"a$ Per gli i!prenditori iorentini, la co!!issione di opere sParte di te!a religioso, in particolare il inanzia!ento di cicli di aresc(i e di pale dPaltare destinate alle cappelle delle c(iese di n#o"a ondazione, costit#isce #n attore essenziale di espiazione, #n !ezzo per sal"are lPani!a$ Il loro senso di colpa costit#isce #na !olla onda!entale per lPatti"it) artistica$ E sono app#nto 2iotto e i s#oi !igliori allie"i i pittori c#i i ,anc(ieri si ri"olgono per decorare le cappelle di Santa Maria No"ella e Santa Croce$ Il pri!o 077 rappresenta #no dei !o!enti pi. elici dellParte italiana, sopratt#tto per la pitt#ra c(e esplora n#o"i a!,iti di inter"ento$ LPeclissi del !osaico 3 co!pleta$ Tecnic(e do!inanti or!ai sono lParesco e la te!pera s# ta"ola$ Nei cicli parietali si rappresentano le storie dellPAntico e del N#o"o Testa!ento e le "ite dei santi, oltre a rari te!i proani$ Si !oltiplicano i te!i rappresenta,ili, !entre si ela,ora #nPinedita tipologia decorati"a, raggr#ppando pi. ta"ole dipinte entro cornici lignee #nitarie per or!are polittici le c#i !is#re e co!posizioni "ariano a seconda della destinazione, partendo dai dittici e trittici, #nzionali alla de"ozione pri"ata, ai grandi polittici per gli altari delle c(iese$ 8IRENFE Nel corso della pri!a !et) del 077 lPatti"it) edilizia er"e a 8irenze$ La costr#zione del d#o!o procede a rilento, !a "iene intanto eretto il !ar!oreo Campanile iniziato da 2iotto nel 100D+0:, portato a ter!ine da Andrea Pisano$ La "ariegata cro!ia delle incrostazioni !ar!oree, c(e ri"ela le predilezioni coloristic(e dellParc(itetto pittore, arricc(isce la solida str#tt#ra "erticale serrata da contraorti angolari, rit!ata da rilie"i, stat#e, cornici !arcapiano, inestre$ La citt) attra"ersa #na ase di orte s"il#ppo$ Il do!inio dei !agnati g#eli ailiati alle Arte Maggiori 3 e!,le!atica!ente espresso dalla n#o"a sede del co!#ne, il Palazzo ecc#io, eretto con grande celerit) s#l progetto di Arnolo di Ca!,io$ LPinizio della costr#zione coincide con #na ase ancora ac#ta di tensioni politic(e$ Il palazzo (a lPaspetto di !aniero ortiicato, !a la !assiccia !ole 3 ingentilita dalle ile regolari di inestre e !ossa dallPalta torre decentrata$ Le sale interne "engono ornate con cicli di aresc(i di te!a ci"ico$ Oltre al Palazzo Vecc(io, altri ese!pi di arc(itett#ra ci"ile, sono oerti da $ala,,o Davan,ati e dalla Lo$$ia di Orsan!ic#ele, eretta nel 100: co!e !ercato delle gra!aglie, poi c(i#sa nel secondo 077 e trasor!ata in #na c(iesa$ LPincarico per le porte %ronzee 3 assolto Andrea dP9golino, detto ANDREA PISANO, c(e lo eseg#e tra il 1007 e il 100B, istoriando"i le %torie di %an *iovanni 1attista e le Virt4$ Lo sc#ltore aggiorna la tipologia dei portali ro!anici, inserendo nelle "entotto or!elle %#adrate cornici !istilinee, tipica!ente gotic(e$ Ne ris#lta #na econda tensione, tra linee rette e linee spezzate, %#ando co!e nelle contin#e or!elle del "rasporto e della %epoltura del corpo del 1attista, le alcat#re dei panneggi ntrod#cono #lteriori ele!enti di dina!is!o lineare$ LPinl#sso di 2iotto 3 in"ece decisi"o nei rilie"i scolpiti dallo stesso Andrea Pisano per il ,asa!ento del ca!panile di Santa Maria del )iore, per o %#ali il pittore ornisce dei disegni$ 9no degli ele!enti di interesse del ciclo consiste nellPadeg#a!ento iconograico dellPenciclopedia gotica alla speciica realt) c#lt#rale ed econo!ica iorentina$ Cos4 si assiste alla pri!a siste!atica rappresentazione delle rti meccaniche con scene c(e ill#strano il la"oro, tra esse anc(e la "essitura, in o!aggio alla principale atti"it) dellPind#stria locale e dellParte della lana c(e inanzia il ciclo$ 2IOTTO E I 2IOTTESCGI 8IORENTINI 2iotto nei pri!i tre decenni del 077 opera spesso nella s#a citt) e introd#ce n#!erosi pittori iorentini nella s#a ,ottega$ Egli non 3 soltanto #n grande pittore, !a 3 il direttore di #na grande ditta artistica do"e operano decine di artigiani c(e traggono sp#nto dalle s#e in"enzioni e si conor!ano al s#o insegna!ento$ Il s#o inl#sso 3 d#n%#e ,en a""erti,ile nei dipinti eseg#iti a 8irenze nel corso dei pri!i decenni del 077$ Ci sono opere co!!issionate a 2iotto stesso, !a c(e l'artista preso da tanti i!pegni lascia eseg#ire ai pi. a,ili tra gli assistenti$ Nelle %torie della .addalena le co!posizioni e la cro!ia sono si!ili a %#elle degli aresc(i della cappella degli Scro"egni$ Nelle llegoie francescane s#lle "ele della "olta ca!pata sopra l'altare della ,asilica di Assisi opera #n allie"o di eccezionale le"at#ra, il cosiddetto PARENTE DI 2IOTTO, orse da identiicare, con #n pittore iorentino c(ia!ato Steano$ La s#a !ano rico!pare anc(e nelle %torie dell0infan,ia di Cristo$ /#este opere prel#dono l'ennesi!a s"olta stilistica c(e 2iotto !aniesta nelle %torie di %%. *iovanni 1attista e *iovanni Evangelista arescate nella cappella Petruzzi in Santa Croce, data,ili intorno al 101C, p#rtroppo per"en#teci in stato di conser"azione disperante$ La s#pericie 3 troppo ro"inata per lasciar "edere le inezze della stes#ra pittorica, risaltano per- la plasticit) delle solenni ig#re, a""olte dentro panni c(e !ai 2iotto a"e"a dipinto tanto a!pi, e l'accordo rit!ico tra le ig#re e le aggressi"e prospetti"e arc(itettonic(e, a "olte poste in spigolo "erso l'osser"atore$ Il portico delle )esta di Erode inco!,ere,,e nello spazio reale se non osse tagliato dalla cornice ineriore$ Nella !essurre,ione di Drusiana lo sondo 3 in"ece occ#pato dalle !#ra di #na citt) , c(e non in"adono il proscenio !a rit!ano il disporsi dei gr#ppi di ig#re$ Spiccano alc#ni personaggi !aestosi tra c#i l'E"angelista c(e opera il !iracolo solle"ando il ,raccio con st#diata lentezza$ I Per#zzi sono tra i ricci ,anc(ieri iorentini del te!po co!e i &ardi c(e a loro "olta aidano a 2iotto la decorazione della cappella di a!iglia in Santa Croce$ L'artista "i rappresenta le %torie di %an )rancesco! lo stesso te!a trattato ad Assisi, !a con !inore spazio a disposizione e a %#asi trent'anni di distanza$ La cronologia di %#esti aresc(i 3 contro"ersa$ Dopo il 106C 2iotto, co!e pittore, sco!pare dalla scena iorentina e si traserisce con la s#a e%#ipe a Napoli, al ser"izio di Ro,erto d'Angi-$ Tornato a 8irenze nel 100D 3 i!piegato co!e arc(ietto nel d#o!o, del ca!panile, delle !#ra, delle ortiicazioni, !a conte!poranea!ente si sposta con gli allie"i a Milano al ser"izio di Azzone Visconti$ Il s#o stile di"iene #n attore di #niicazione dell'arte italiana, dal nord al s#d, !a intanto a 8irenze 3 ri!asto #n "#oto, c(e altri de"ono rie!pire$ TADDEO 2ADDI 3 stato i!piegato nella ,ottega di 2iotto per "enti%#attro anni, aresca "erso il 1007 le %torie di .aria nella cappella ?aroncelli in Santa Croce$ < il ciclopi. i!portante della s#a carriera e nel %#ale esplicita la s#a posizione rispetto al !aestro$ Taddeo tente a sgranare la concezione giottesca, a disporre cio3 con !aggiore li,ert) narati"a e descritti"a le s#e ig#re, !oltiplicando i dettagli nat#ralistici e pittoresc(i, !a riprende le speri!entazioni prospettic(e di 2iotto, per"e"endo a interessanti ris#ltati, co!e nella $resenta,ione alla Vergine al tempio caratterizzata dall'ardita scalinata in prospetti"a c(e sale "erso la c(iesa spezzandosi in tronconi "olti in di"erse direzioni, o nelle inte nicc(ie della asci ineriore, do"e dispone le pi. antic(e nat#re !orte della pitt#ra italiana$ Dalla ,ottega giottesca esce orse anc(e ?ERNARDO DADDI, c(e p#nta s# #n tono pi. lirico, con la co!plicit) anc(e dell'inl#sso di pittori senesi presenti a 8irenze$ Daddi dipinge aresc(i, !a il s#o te!a prediletto 3 la Madonna col ?a!,ino entro polittici, pale e anc(e s# piccoli altari destinati alla de"ozione pri"ata, c(e arricc(isce con teneri particolari atti a sollecitare i senti!enti dei edeli, co!e nella ta"ola centrale del $olittico di %an $ancra,io do"e la Vergine ore dei iori al ?a!,ino e %#esti stringe nella !ano #n cardellino, si!,olo della passione$ La scala !etrica degli angeli, !olto ridotta, indica c(e l'addolci!ento senti!entale 3 contro,ilanciato da #na resta#razione delle gerarc(ie tradizionali, con #n arretra!ento rispetto a %#elle giottesc(e$ L'erede pi. coerente di 2iotto 3 MASO DI ?ANCO, #n pittore di c#i si conoscono solo poc(e notizie ,iograic(e$ La solennit) stat#aria della Madonna col ?a!,ino di!ostra c(e %#esto pittore riprende sopratt#tto lo stile a!pio e !aestoso della cappella Petr#zzi$ La stessa eroica concentrazione 3 riproposta negli aresc(i della cappella ?ardi di Maso e della pitt#ra iorentina postgiottesca, do"e lo storie di %an %ilvestro sono narrate con solenni rit!i ig#rali i!postati entro proonde a!,ientazioni arc(itettonic(e e paesistic(e$ Si noti nell'episodio di %an %ilvestro che resuscita i due maghi con %#anta nat#ralezza il con"ergere delle linee prospettic(e del ondale arc(itettonico g#ida l'occ(io del rig#ardante s#lla ig#ra del protagonista issato in#na posa di ,enedizione col ,raccio le"ato, egli so"rappone de episodi si #na !edesi!a storia senza ricorrere a dispersi"e gi#stapposizioni$ Egli s#pera perino 2iotto %#anto a rainatezza cro!atica, il s#o c(iaosc#ro non 3 #n contrasto tra l#ce e o!,ra, !a tra "aria,ili di intensit) di l#ce c(e si dionde o"#n%#e, anc(e nell o!,re$ Il r#tto pi. !at#ro della discendenza giottesca 3 2iotto di Steano detto 2IOTTINO$ Nella $iet', il ricorso allo sc(e!a del co!pianto gi 2iotto della Cappella Scro"egni, gli ore la possi,ilit) di ill#strare ,rani di toccante "erit) isiono!ica, nei "olti della Maddalena piangente a sinistra e di San 2io"anni c(ino con le !ani gi#nte, nei personaggi in piedi a destra$ In #na s#a s#ccessi"a opera la .adonna e i santi , il "eris!o isiono!ico dei santi si congi#nge con #n g#sto pi. aristocratico e rainato, ne esce #na Vergine dela ,#sto all#ngato, prel#dio per le dolci ig#re del ?eato Angelico$ SIENAA I CANTIERI ARCGITETTONICI E LA SC9LT9RA Nel pri!o 077 Siena, centro artistico di i!portanza non ineriore a 8irenze, si arricc(isce di n#o"i palazzi, c(iese, sc#t#re, dipinti, !a gli artisti senesi la"orano anc(e #ori dalla citt) ed esportano i loro prodotti$ Siena (a alle s#e spalle #na "icenda d#ecentesca di alleanze g(i,elline e %#esto atto, so!!andosi con l'inl#sso deter!inante di 2io"anni Pisano e con l'a!pia circolazione di !an#atti transalpini, deter!ina #na c#lt#ra ig#rati"a aperta alle inl#enze del 2otico rancese, pi. aristocratica rispetto a %#ella iorentina$ Il contrasto artistico tra 8irenze e Siena non a concepito in ter!ini rigidi, !a 3 p#r "ero c(e a Siena sono possi,ili esperienze gotic(e, accanto ad altre di di"erso segno, c(e a 8irenze non (anno %#asi diritto di cittadinanza$ A 8irenze la cele,razione politica non 3 esplicita e co!#n%#e rig#arda, "olta a "olta, settori della societ), coincidenti con i circoli, le associazioni, le a!iglie c(e ordinano le singole opere$ A Siena "ige in"ece #n lega!e pi. stretto tra il Co!#ne, in %#anto organis!o politico di t#tti i cittadini e gli artisti$ Il co!#ne regola la pianiicazione #r,ana, i!pone leggi protezionistic(e c(e i!pediscono l'i!piego di artisti "en#ti da #ori$ PITT9RA A SIENA DA D9CCIO A LORENFETTI 9no dei !assi!i pittori del 077, SIMONE MARTINI si ri"ela all'i!pro""iso, in dal 101;, con l'aresco della .aest'5 ritoccato e co!pletato nel 1061$ Data l'#icialit) della co!!issione, certo il pittore non 3 alla s#a pri!a pro"a, !a non si conoscono dipintii anteriori$ Nella .aest' l'asse!,ra!ento celeste, riparato sotto #n ,aldacc(ino da ceri!onia, 3 d!inato da #n'a#stera, distaccata Vergine assisa in #n sont#oso trono dorato con sc(ienale a c#spidi$ Le ig#re dell'aresco, disposte s# diagonali con"ergenti in proondit), non sono pi. astratte eigi, !a ac%#istano consistenza plastica, isiono!ie indi"id#ali e solide$ Si!one Martini s"il#ppa anc(e altre co!ponenti, %#ella giottesca e %#ella gotica, a""alendosi, per %#est'#lti!a dei !odelli circolanti nelle ,otteg(e degli orai senesi, co!e co!pro"ano il trono della Vergine ela,orato co!e #na a#reo reli%#iario e le a#reole decorate con !oti"i a rilie"o$ D'ora in poi la &p#nzonat#ra' delle a#reola e dei ondi oro di"err) #na costante della pitt#ra italiana, anc(e nelle ta"ole lignee$ Il conronto di Si!one con 2iotto, si rinno"a nelle %torie di %an .artino arescate ad Assisi, in #na cappella della ,asilica ineriore, "erso il 101:$ Si!one non accetta la s#a poetica tanto c(e la scelta te!atica indica #na di"aricazione rispetto al !ondo ig#rati"o di 2iotto$ /#esti a"e"a esaltato san 8rancesco, #n santo popolare, Si!one in"ece rappresenta"a la "ita di #n santo+ca"aliere$ Nell'&nvestitura di %an .artino rappresenta #n a!,iente di palazzo, con i !#sici di corte splendida!ente a,,igliati e #n ser"itore con alcone da caccia appollaiato s#l p#gno$ 2iottesc(e sono le solide arc(itett#re c(e in%#adrano l'&nvestitura o la .orte e le Ese#uie di %an .artino, Si!one isola gli interni la c#i proondit) 3 accent#ata da #n'accorta distri,#zione di conca"it) o!,rose, !entre il gioco del c(iaro sc#ro 3 calcolato co!e da 2iotto a Pado"a, in ,ase alla disposizione delle tre inestre della cappella$ Si!one si concenra s#llo st#dio "eristico dei cost#!#, delle pose, propondendo #na "ariet) di tipi #!ani e di espressioni$ Ne orono #n so!!o ese!pio alc#ni santi aacciati alle inte inestre aperte tra le cornici degli arc(i, tanto nat#rali nei gesti e nei "olti da se!,rare #o!ini in carne e ossa, in%#adrati da "ere inestre aperte s#llo spazio della cappella$ Nel 101: 3 no!inato ca"aliere da Ro,erto d'Angi-, per il !onarca napoletano eseg#e l'icona proana del %an 2udovico di "olosa. Apparente!ente la pala cele,ra #n santo, !a poic(* L#do"ico era l'erede al trono di Napoli c(e a"e"a a,dicato in a"ore del ratello, il dipint- 3 in realt) #n sont#oso !aniesto politico$ Mai la pitt#ra a"e"a ass#nto #n cos4 c(iaro "alore di testi!onianza dinastica$ Accanto al santo co!pare inatti Ro,erto, il pri!o ritratto "eriterio di #n "i"ente proposto dalla pitt#ra italiana, in atto di rice"ere la corona dalle !ani di L#do"ico$ Nel 1007 s#lla parete di ronte alla .aest' raig#ra nella sala del !appa!ondo del palazzo p#,,lico di Siena il *uidoricco da )ogliano per cele,rare la con%#ista dei castelli si Sassoorte e Monte!assi da parte del condottiero ass#nto dai senesi$ Pi#ttosto c(e #n ritratto realistico, il ca"aliee 3 #na !etaora della potenza senese e co!e tale 3 #n'entit) irreale, #n concetto, #n antas!a, al pari del paesaggio, c(e non 3 #na "ed#ta topograica, !a #no sc(e!a "isi"o c(e ric(iede di essere co!pletato dall'osser"atore$ Pri!a di lasciare Siena per A"ignone, Si!one ir!a l'nnucia,ione per il d#o!o, co!pletata dalle ta"ole con %ant0nsano e %anta .argherita$ L'i!!agine si risol"e t#tta in s#pericie, nell'anda!ento sin#oso delle linee e dei proili$ La Vergina, inarcata in #na posa di casta ritrosia, non tro"a e%#i"alente nella pitt#ra italiana conte!poranea anzi "a conrontata con le !iniat#re per la corte rancese o nelle ta"ole d'Ing(iterra e 2er!ania$ Di#re dei !odi gotici in Italia, ad A"ignone Si!one ac%#ister) a!a internazionale$ Oltre a Si!one Marini altre personalit) do!inati della pitt#ra senese del 077 sono i ratelli PIETRO e AM?RO2IO LORENFETTI$ Il !aggiore Pietro or!atosi co!e Si!one nella ,ottega di D#ccio, opera per #na decina d'anni nel transetto della ,asilica ineriore di Assisi, al ser"izio del cardinale Orsini$ Nell'-ltima cena del transetto s#d lo "edia!o trasporre nel siste!a della spazialit) giottesca la "ol#!etria esagonale del p#lpito di 2io"anni Pisano a Siena, per rappresentare #na sala geo!etrica entro c#i dispone la ta"olata di Cristo con gli apostoli$ Non senza sorzo collega poi la sala a #na stretta, attig#a c#cina in c#i a!,ienta il realistico ,rano dei ser"itori c(e ,#ttano gli a"anzi del pasto a #n cane$ Peraltro il collega!ento prospettico tra i locali 3 realizzato con !olta !aggiore padronanza nel s#ccessi"o trittico della 6ascita della Vergine$ Pietro co!pleta anc(e le Storie di Cristo del transetto s#d di Assisi, conseg#endo con la Deposi,ione p#nta di !assi!a dra!!aticit) del ciclo$ < #n ritorno all'espressionis!o d#ecentesco$ Le ig#re si dispongono entro #n triangolo, deter!inando #n concerto intersecato di linee o,li%#e originate dalla spoglia raccapricciante del Cristo posto in diagonale, la c#i testa penzola incassata tra le spalle irrigidite dalla trazione dei c(iodi$ Egli non a eseg#ito opere s#ccessi"e$ Pietro dipinge nel 10D6 il trittico della Nati"it1 della er$ine per l'altare di San Sa"ino nel d#o!o di Siena, il s#o capola"oro$ Attra"erso le tre ta"ole si conig#ra #no spazio contin#o, articolato attra"erso le d#e stanze contig#e, %#ella in c#i giace la partoriente assistita dalle le"atrici, c(e occ#pa d#e ta"ole, e %#ella do"'3 coninato 2ioacc(ino, il padre di Maria, in trepida attesa$ La cornice 3 incl#sa nel gioco ill#sionistico, poic(* i pilastrini di"isori sono anc(e i sostegni delle "olte dipinte$ Il trittico di Pietro Lorenzetti 3 d#n%#e l'esito pi. co!pi#to delle ricerc(e ill#sionistic(e ina#g#rate da 2iotto$ Ma a parte la genialit) dello sc(e!a prospettico, 3 straordinario co!e il pittore raig#ra d#e interni do!estici ,en accordati con la scala delle ig#re e di straodinaria "eridicit), descri"endo con !in#zia p#ntigliosa il pa"i!ento a !attonelle, il letto circondato dalla cortina tessile, le "oltarelle costolonate, per non dire del paesaggio c(e si all#nga in proondit) oltre la inestra della stanza a sinistra$ AM?RO2IO LORENFETTI rappresenta sin dagli esordi #n'alternati"a rispetto alla "ena aristocratica di Si!one Martini$ A!,rogio risiede a 8irenze, do"e ottiene #n note"ole s#ccesso, soprat#tto dopo la partenza di 2iotto$ Egli s"il#ppa #na ,riosa "ena narrati"a, applica,ile sia alla scala !on#!entale dell'aresco c(e alle ta"ole di piccole di!ensioni, %#ali le %torie di %an 6icola agli 9izi$ Nell'episodio con %an 6icola che resuscita il bambino stro,,ato dal demonio, oltre a di!ostrare le s#e non co!#ni doti di prespettico, riesce ad e"itare l'innat#rale con"enzione rispetto a c#i le scene dell'interno sono rese "isi,ili tra!ite l'a,olizione delle pareti rontali, disponendo le s#e ig#re in #na sala aperta da #n'arcata$ Rientrato a Siena A!,rogio "i i!porta le pi. !at#re esperienze della spazialit) ill#si"a di 2iotto$ La piccola ta"ola della .adonna col 1ambino5 angeli e santi do"'3 citato il "aso di iori dell'nnuncia,ione di Si!one Martini, propone #n deciso aondo nella terza di!ensione, sottolineato dalle linee della pa"i!entazione, dai santi inginocc(iati ri"olti "erso lo spettatore, dal ri!picciolirsi in proondit) delle teste degli angeli raccolti attorno al trono$ 2li aresc(i della Sala della Pace, ispirati a testi di Aristotele e di To!!aso d'A%#ino, delineano #na "asta ill#strazione dei principi politici s# c#i si regge lo stato senese in %#el !o!ento elice di paciicazione tra le azioni g#ele e g(i,elline$ Le Alle$orie del &uon Go"erno !ostrano la gi#stizia ispirata alla sapienza, c(e genera concordia tra i cittadini e %#indi il ?#on 2o"erno, #na sorta di !onarca in !aest), protetto dalle "irt. Teologali e ianc(eggiato dalla 2i#stizia, dalla Te!peranza e dalla Magnani!it), dalla Pr#denza, dalla 8ortezza e dalla Pace$ Ne conseg#e il ,enigno Effetto, cio3 il "asto paesaggio della citt) ediicata, la,oriosa e #nita, incentrata s# #n gaio girotondo di anci#lle, collegata alla ertile ca!pagna oltre le !#ra, er"ente per i la"ori agricoli, percorsa da allegre ,rigate di cittadini a caccia, sotto la protezione della Sic#rezza$ Il Cattivo *overno in stato di conser"azione peggiore e in parte cad#to 3 in"ece personiicato dal de!one della Tirannia sotto!esso alla triade di A"arizia, S#per,ia e Vanagloria$ La s#a corte co!prende anc(e 8#rore, Di"isione e 2#erra, 8rode, Prodizione e Cr#delt)$ L'Effetto 3 #na citt) c(e si sgretola, in c#i si s"olgono co!,atti!enti e o!icidi, sotto il triste "olo del Ti!ore$ /#esti aresc(i costit#iscono il pi. cele,re !aniesto politico !ai dipinto$ A!,rogio sr#tta t#tti i !ezzi pittorici per co!#nicare pi. eicace!ente il !essaggio, adotta siste!i di costr#zione prospettica e di ill#!inazione di"ersi per gli ill#strare gli eetti del ?#ono e del Catti"o 2o"erno$ La citt) del ?#on 2o"erno appare la pi. "asta e credi,ile "ed#ta #r,ana !ai realizzata sino ad allora, #na citt) s# #n colle, or!ata da torri, logge, c(iese, palazzi, "ol#!i di or!a e colore di"ersiicato c(e di!in#iscono di scala in proondit)$ Mai era stata cos4 ,en delineata, #na "isione paesistica co!e %#ella di Lorenzetti$ Non si de"e oer- ta"isare il signiicato di %#esto aresco$ Il nat#ralis!o non 3 ine a se stesso, ,ens4 3 il !ezzo ling#istico riten#to pi. adatto per con"ogliare #na particoalre conten#to, il pittore non raig#ra #n paesaggio, !a gli Effetti del ?#on 2o"erno, %#indi ill#stra #n concetto ricco di allegoris!o !edie"ale$ /#el paesaggio 3 perci- #na trascrizione, #na costr#zione !entale c(e non escl#de salti di scala innat#rali tra le ig#re, o tra %#este e lo sondo, !entre il tracciato delle linee co!positi"e riporta la scena al s#o centro di irradiazione, la danza allegorica delle anci#lle nella piazza #r,ana, da c#i lo scenario si espande circolar!ente a onde$ A %#est'epoca !ancano i pres#pposti ilosoici perc(3 il paesaggio possa s"il#pparsi co!e genere artistico$ Malgrando le apparenze gli Effetti del 1uon *overno, non costit#iscono il pri!o paesaggio a#tono!o della storia dell'arte postclassica, !a #na !essa a p#nto di str#!enti ling#istici c(e daranno nei decenni s#ccessi"i i!portanti r#tti, in %#adro di pensiero pi. a"anzato$ 2LI A88RESCGI DI ?988ALMACCO NEL CAMPOSANTO DI PISA ?9ONAMICO ?988ALMACCO, pittore iorentino, si or!a proprio !entre 2iotto !onopolizza la scena iorentina, !a non a!a %#ello stile cos4 concentrato e razionale$ 2#arda ancora all'espressionis!o de l 677$ A 8irenze per- non c'3 posto per l#i$ La"ora %#indi ad Arezzo, poi a Pisa, c(e lascia spazio alle speri!entazioni$ Nel Ca!posanto di Pisa, ?#al!acco dipinge tra il 10D7 e il 10D0, tre grandiosi aresc(i col "rionfo della morte, il *iudi,io -niversale e la "ebaide$ Nel "rionfo della morte, egli rii#ta l'idea giottesca dell'#nit) co!positi"a$ La rappresentazione 3 s#ddi"isa in !inori #nit) narrati"e incasellate nello spezzato scenario paesistico$ La ,rigata dei gio"ani intenti a s#onare ed a a!oreggiare 3 accostata senza !ediazioni alla ,attaglia aerea tra angeli e dia"oli$ Dalla parte opposta del gr#ppo gli anziani !endicanti in"ocano l'inter"ento della !orte, c(e colpendo alla cieca rispar!ia proprio coloro c(e pi. la desiderano$ Pi. a sinistra il te!a del'&ncontro dei tre vivi e dei tre morti 3 accostato alla paciica "ita degli ere!iti$ Il "rionfo della morte di Pisa precede sia la pestilenza del 10DC sia le no"elle di ?occaccio$ ?#al!acco espri!e con "igore il ti!ore della !orte c(e nel 077 3 ali!entato da #n laico attacca!ento alla "ita e ai s#oi piaceri$ Il pittore si soer!a s#lla "isione dei cada"eri a!!#cc(iati, s#lle ani!e g(er!ite e straziate, descri"e corpi deco!posti e in preda dei "er!i, di ronte ai %#ali i "i"i !aniestano sgo!ento$ Il s#o ling#aggio presenta analogie con %#ello dell'&nferno dantesco, potente!ente realistico nei particolari$ I )$LI""I!I Il Polittico Stefanenc#i 3 #n ese!pio ill#stre del caratteristico dei !an#atti pittorici, in"entati dagli artisti italiani tra la ine del 677 e gli inizi del 077$ Il polittico 3 #na co!posizione arc(iettonica di ta"ole dipinte ri#nite in #na cornice lignea, intagliata e dorata$ Il polittico non (a #na tipologia canonica, la or!a la !is#ra e il n#!ero delle ta"ole "ariano a seconda della #nzione c#i 3 destinato, del g#sto del co!!ittente o dell'arteice, dell'area geograica in c#i "iene eseg#ito$ La tipologia pi. co!#ne pre"ede co!#n%#e #na se%#enza di ta"ole allineate, di or!ato "erticale e centinate a sesto ac#to, in n#!ero dispari, la centrale di !aggiori di!ensioni rispetto alle altre$ Ciasc#na ta"ola (a sotto di se #na ta"oletta dipinta adagiata in orizzontale, la prandella$ Il Polittico Steanenc(i 3 #na grande pala d'altare dipinta s# d#e acce$ Ogni accia presenta tre grandi ta"ole dipinte di or!a c#spidata e tre pannelli di prandella$ Nella "ed#ta anteriore, il Cristo in maest' della ta"ola centrale 3 ianc(eggiato dai pannelli laterali conla Crocifissione di %an $ietro a sinistra e la Decapita,ione di %an $aolo a destra$ I tre sco!parti della prandella raig#rano la Madonna con il ?a!,ino e i dodici apostoli$ Nella accia posteriore la ta"ola con %an $ietro in maest' e ianc(eggiata da %an *iacomo e %an $aolo nel pannello sinistro e da %ant0ndrea e %an *iovanni nel pannello destro$ Degli sco!parti della prandella se ne conser"a soltanto #no con le i!!agini dei Santi$ L'esec#zione di #n grande polittico co!e %#ello di Steanenc(i costit#isce la pro"a pi. i!pegnati"a per #n !aestro trecentesco, c(e "i si dedica con l'ai#to del'intera ,ottega$ IL TRECENTO IN ITALIA SETTENTRIONALE DI))*SIONE DELLA C*LT*RA )IG*RATIA TOSCANA ED ESITI DELL'ARTE ITALIANA NEL TRECENTO ARTE DELLA PRIMA META' DEL @IV SECOLO IN ITALIA MERIDIONALE E SETTENTRIONALE La riscoperta della co!plessi"a "italit) artistica dell'Italia trecentesca 3 #n eno!eno relati"a!ente recente$ Del pri!o 077 resta disponi,ile #n %#adro generale assai "ario, a!pio e ra!iicato, di ronte al %#ale sare,,e proonda!ente errato non sottolineare c(e la straordinaria e"ol#zione ig#rati"a della pitt#ra, innanzi t#tto a 8irenze, Assisi e Ro!a e poi a Siena, coin"olge in realt) gran parte dell'Italia, dal nord al s#d, o"#n%#e !odiicando le tradizione stilistic(e precedenti$ Si re"elano aree di s"il#ppo o di scarsa atti"it) creati"a, co!e per ese!pio Ro!a dopo il traseri!ento dei papi ad A"ignone, o la ?asilicata o la Ca!pania, !a a %#este si contrappongono regioni e centri estre!a!ente "itali$ IL RE2NO DI NAPOLI La portata nazionale delle in"enzioni ig#rati"e iorentine e senesi 3 attestata in !odo ese!plare dalle "icende artistic(e del Regno di Napoli, passato dal do!inio s"e"o a %#ello angioino nel 16BB, retto da Carlo I e Carlo II d'Angi- nella seconda !et) del @III secolo, da Ro,erto d'Angi- nella pri!a !et) del 077$ i !onarc(i angioni ti!orosi di ogni a#to!a iniziati"a locale, c(e pote"a ri"olgersi contro di loro, aidano le le"e principali del potere politico a ,aroni rancesi di loro id#cia, il potere econo!ico di ,anc(ieri iorentini e non di"ersa!ente agiscono in ca!po artistico$ A Napoli non si or!a #na "alida sc#ola locale, poic(* t#tte le principali co!!issioni "engono appalatate da artisti esterni, attirati in Italia !eridionale dal !eccanisc!o di corte$ Nel tardo 677, regnante Carlo II, do!inano nel napoletano tendenze artistic(e rancesi e catalane$ L'inl#sso transalpino 3 "isi,ile negli ac%#isti e nelle co!!issioni della corte$ Da #na s#a co!!issione dipende il 1usto reli#uiario di %an *ennaro la c#i esec#zione, aidata nel 107D agli oreici rancesi stipendiati dalla corte$ L'arte centro+italiana irro!pe nel corso del pri!o decennio del 077, dopo l'ascesa al trono di Ro,erto d'Angi-$ D#e c(iese erette a Napoli all'inizio del secolo, Santa Maria Donnare$ina e Santa C#iara attestano #na crescente attenzione "erso i !odelli toscani$ La pri!a 3 gotica, a na"ata #nica, e co!plicata dalla presenza del coro delle !onac(e, #na specie di soppalco c(e copre ,#ona parte della na"ata$ Nella seconda la na"ata ad a#la appare i!prontata a #na solenne, #nitaria, spazialit) tipica!ente rancescana$ Nel 107C ginge nella citt) il ro!ano PIETRO CAVALLINI, i c#i aresc(i nel d#o!o e in San Lorenzo rappresentano la pri!a introd#zione della ritro"ata !on#!entalit) e spazialit) latina nell'Italia del s#d$ L'opera del Ca"allini (a #na "asta risonanza a Napoli$ Legato al Ca"allini 3 #n interessante pittore centro+italiano presente a Napoli tra il 101; e il 1066, LELLO DA ORVIETO c(e eseg#e il !odernissi!o !itratto funerario del Vescovo d0(rmont$ La pri!a apert#ra alla !oderna arte trecentesca 3 !ediata d#n%#e dagli artisti ro!ani, la seconda da %#elli senesi$ Decisi"a 3 co!#n%#e la presenza di 2iotto tra il 106C e il 1000, atti"o %anta Chiara nella reggia di Casteln#o"o$ Al cli!a c#lt#rale della corte di Ro,erto il Saggio, do"e risiede anc(e ?occaccio, 2iotto partecipa dipingendo nella Sala Ma$na della re$$ia di Castelnuo"o #n ciclo di Eroi dell0antichit' p#rtroppo intera!ente perd#to$ 2razie a 2iotto di or!a #n pittore napoletano di note"ole stat#ra co!e RO?ERTO D'ODERISIO, atti"o gi) negli anni trena del secolo nella pro"incia salernitana e l#ngo la costiera a!alinata$ Nella gio"anile Crocifissione s# ta"ola del !#seo di Capodi!onte egli appare #na sorta di parente di 2iotto, pi. d#ro per- nei trapassi cro!atici, pi. sc(e!atico e incisi"o nei proili$ Egli ottiene #n i!piego #iciale alla corte di Napoli, !a il s#o !o!ento stilistico pi. elice coincide, alla !et) del secolo, con l'ascesa al trono di 2io"anna d'Angi-$ Nascono in %#esto cli!a i capola"ori di OderisioA gli aresc(i dei %acramenti e alc#ne ta"ole tra c#i il dittico della $iet'$ CENTRI DELL'ITALIA SETTENTRIONALE NELLA PRIMA META' DEL TRECENTO Ac(e Ri!ini e ?ologna sono teatro nel pri!o 077 di i!portanti a""eni!enti artistici$ A Ri!ini #na sc#ola pittorica di origine giottesca 3 s#scitata dal passaggio dell'artista s#lla "ia di Pado"a$ Nel 107: 2I9LIANO DA RIMINI eseg#e #n dossale in c#i il giottis!o appare gi) recepito, sia p#re in c(ia"e arcaizzante$ Pi. !at#ra 3 la ripresa da parte 2IOVANNI DA RIMINI nel Crocifisso in San 8rancesco a Mercatello, c(e segna #n i!portante p#nto di rieri!ento cronologico per ricostr#ire la storia dell'arte ri!inese$ PIETRO DA RIMINI 3 pittore pi. colto rispetto agli altri ri!inesi, egli la"ora a Pado"a, a!pliando le s#e conoscenze dell'arte di 2iotto e se!,ra conoscere anc(e gli aresc(i di Pietro Lorenzetti$ Con la Deposi,ione oltrepassa i li!iti della pitt#ra toscana, !ostrando ainita con le ricerc(e padane di ac#ta i!!ediatezza e "erit)$ Dopo #n esordio giottesco, la pitt#ra ri!inese si apre d#n%#e a pi. "arie inl#enze$ 2li artisti ,olognesi (anno conoscenza delle no"it) artistec(e toscane$ Lo stile toscano si scontra a ?ologna con la ,arriera opposta della c#lt#ra iorentina internazionale s#scitata dalla presenza di #na rino!ata #ni"ersit) c(e attira st#denti e docenti da t#tta E#ropa$ La sc#ola pittorica ,olognese c(e si s"il#ppa nel corso del terzo decennio del 077, presenta caratteristic(e orte!ente gotic(e e transalpine, agli antipodi rispetto ai !odi solenni e controllati dei giottesc(i$ Al orte realis!o si acco!pagnano a!,ientazioni "isionarie, caratterizzate da salti di scala tra le ig#re, co!e tra gli a#tori toscani, tra c#i ?#al!acco$ 2ia dalla ine del 677 e per t#tto il 077, i !iniatori rendono pi. "i"ida, tra!ite le i!!agini, la dottrina esposta nei testi, sia con scene c(e ill#strano i onda!enti di"ini delle leggi o le gerarc(ie dle potere gi#diziario tra!ite ese!pliicazione dei singoli articoli gi#ridici$ 9n anoni!o !iniatore atti"o "erso il 1007+;7, il cosiddetto ILL9STRATORE, # #no specialista del ra!o$ Il "igore narrati"o delle s#e !iniat#re si acco!pagna con #na rara a,ilit) nell'adattare le ig#razioni agli stretti spazi disponi,ili nelle pagine dei codici, tra le colonne dei testi e le itte glosse dei !argini$ 6ella cattura e condanna di un servo, nella scena !aggiore, sopra le colonne del testo, sono rappresentati, in t#!#lt#osa se%#enza, il tentati"o di #ga del ser"o =a destra>, la s#a condanna da parte del gi#dice e la tor#ra e la sospensione =a sinistra> e, inine, l'a!p#tazione di #n piede =in ,asso>$ Nelle asce sottostanti, assistia!o poi alla asciat#ra del !onc(erino e a #na !etaorica caccia alla lepre$ La storia si s"olge concitata!ente, con #n p#ngente nat#ralis!o c(e non recede nepp#re di ronte ai particolari pi. cr#deli$ Tali !oti"i e caratteri trapassano dalla !iniat#ra alla pitt#ra$ La perdita di n#!erosi dipinti e di %#asi t#tti i cicli di aresc(i nelle c(iese ,olognesi i!pedisce t#tta"ia #na ricostr#zione c(iara delle "icende artistic(e della citta)$ Nel trittico della Crocifissione dipinto nel 1000 per la c(iesa ,olognese di San Vitale, si legge #n c(iaro inl#sso rancese sia nella carpanteria, sia nella costipazione ig#rati"a della ta"ola centrale, grottesca nella s#a esasperata tragicit), c#l!inante nel Cristo s!agrito e doloroso$ 9n'opera si!ile 3 i!pensa,ile senza l'inl#sso di #n !odello transalpino$ Nei dipinti di Vitale degli E%#i detto VITALE DA ?OLO2NA, anteriori alla !et) del secolo, la "ee!enza gotica tocca il c#l!ine$ Nella ta"ola della Crocifissione si accalcano ig#re dolenti, agitate e "iolenteI Cristo 3 aiancato dai ladroni c(e pendono contorti e slogati dalle croci, i ca"alieri disc#tono iner"orati, Maria s"iene e i soldati si accapigliano$ In ogni p#nto del dipinto appaiono tra"olte t#tte le regole di ar!oniosit), spazialit) e str#tt#razione co!positi"a razionale$ Il %an *iorgio e il drago 3 #na scena di lotta #ri,onda, #n'esplosione di energia concentrata in !oti contrappostiA del ca"aliere c(e si appoggia con t#tto il s#o peso dell'asta per coniccarla nella gola del drago digrignante e del ca"allo c(e si inarca e torce terrorizzato la testa$ Non si p#- per- tralasciare #n cenno alla sit#azione della Lo!,ardia dal 16::, do!inata dalla signoria dei Visconti$ Proprio le *esta di (ttone Visconti sono descritte in #n ciclo di aresc(i "isi,ile in #na sala della Rocca di Angera, #n castello di"en#to di propriet) "iscontea dal 101D$ Nel secondo %#arto del 077 il panora!a artistico lo!,ardo 3 !odiicato dalla c(ia!ata di %#aliicati artisti toscani, i!piegati in "ario !odo nella costr#zione e nella decorazione del palazzo c(e Azzone Visconti$ Nel 100E #no sc#ltore pisano, 2IOVANNI DI ?ALD9CCIO, a Milano dal 100D, porta a ter!ine l'Arca di San )ietro martire in sant'E#storgio, #n !on#!ento di e"idente ascendenza pisano+senese$ Sorretto da personiicazioni della Virt4, coronao da #n ela,oratota,ernacolo contenente la .adonna col bambino e sor!ontato da altre stat#e, il co!plesso si ispira alla ,olognese rca di san Domenico di Nicola Pisano$ Tra il 100; e il 100B anc(e 2iotto, acco!pagnato dagli allie"i, 3 a Milano do"e dipinge cicli di aresc(i =perd#ti> nel palazzo di Azzone Visconti, tra i %#ali #na serie di -omini illustri$ A %#esta ca!pagna decorati"a appartiene la Crocifissione in San 2attopardo, #n !ira,le aresco, per %#anto s,iadito al p#nto da apparire #n'o!,ra #gace del capola"oro originario$ Si leggono a !alapena alc#ni "olti "i"a"i e ,en caratterizzati, delineate con !or,ide pennellate di tinte #se, nei %#ali riconoscia!o lo stile del &Parente di 2iotto', orse ripreso da #n grande anoni!o colla,oratore lo!,ardo$ L'area "eronese si disting#e sin dal @III secolo per la iorit#ra della pitt#ra proana, collegata con le co!!issioni pri"ate di #na cecr(ia di signori e#dali c(e padroneggiano nelle "alli, ,en diesi dai loro !anieri$ 2li aresc(i ill#strano in genere ro!anzi rancesi di te!a art#riano+carolingio e deri"ano da testi !iniati$ Lo stile 3 spesso attardato, dato il carattere perierico dell'area geograica in c#i nascono, !a il loro interesse risiede sopratt#tto nel conten#to proano, di c(iara estrazione aristocratica$ L'inl#sso di 2iotto penetra in"ece nella pri!a !et) del 077 lo possia!o tro"are a Venezia, proprio !entre nel 1007 inizia la costr#zione di d#e sont#ose c(iese gotic(e di aspetto continentale$ PAOLO VENEFIANO opera #n'innesto del giottis!o s#ll'antica persistente c#lt#ra ,izantina$ Ne ris#lta #no stile i,rido, ,en se!pliicato, nel 10D;, dalla cosiddetta $ala )eriale, il polittico a d#e piani c(e nei giorni eriali copre la Pala d'oro dell'altare !aggiore di San Marco$ 8IRENFE E LA TOSCANA TRA 10;7 E 10C7 La crisi de!ograica e politica non i!pedisce t#tta"ia c(e a 8irenze riapra il cantiere dle d#o!o$ L'i!presa trae lina dal cli!a di pi. er"ida religiosit), s#scitato dalla pestilenza$ Negli aresc(i c(e ANDREA ?9ONAI9TI dipinge nel cappellone degli Spagnoli di Santa Maria No"ella nel 10BB+BC, le con%#iste or!ali spirit#ali del giottis!o sono sostanzial!ente accantonate$ Nell'a!pio ciclo ce ricopre co!pleta!ente e pareti e le "olte dalla sala destinata alle ri#nioni del capitolo do!enicano, si dispiega si dispiega #na co!plessa iconograia cele,rante i !eriti e l'ideologia dell'ordine$ Il !esaggio3 aidato alle %torie di Cristo e di %an $aolo martire !a sopratt#to ai grandiosi !aniesti delle pareti laterali con il "rionfo di san "ommaso e la Via veritatis, #n percorso allegorico con c#i si cele,ra la #nzione del do!enicani e della c(iesa, %#ale "iatico per la sal"ezza del paradiso, sotto il controllo di #n distaccato Cristo in !aest)$ < #na pitt#ra dog!atica c(e non ric(iede #n i!!edesi!azione e!oti"a, !a si ore co!e str#!ento di !editazione$ La scena artistica iorentina torna a "i"acizzarsi negli #lti!i d#e decenni del secolo$ A2NOLO 2ADDI 3 #n narratore , l#ido e ricco di g#stosi dettagli, co!e di!ostrano le s#e %torie della vera Croce arescate nel coro di Santa Croce a 8irenze$ 9na c#lt#ra ig#rati"a pi. "aria e aggiornata 3 %#ella di SPINELLO ARETINO, #n econdo artista c(e la"ora dopo il 10C7 ad Arezzo, Pisa, Siena e 8irenze, do"e #no stile gotico internazionale stenta ad aer!arsi per assenza del necessario retroterra sociale e ideologicoA il cli!a c#lt#rale elegante della corte signorile$ Possia!o concl#dere il %#adro della pitt#ra iorentina ricordando 2IOVANNI DA MILANO l'#nico pittore c(e oltre a 2iottino, risca a s"incolarsi del g#sto della pitt#ra locale$ 2io"anni da Milano 3 #n lo!,ardo$ 2i#nge a 8irenze per ,re"e te!po, e "i tro"a pro,a,il!ente #n a!,iente artistico non di"erso da %#ello c(e (a i!!aginato !entre a Milano st#dia"a la pitt#ra di 2iotto e dei giottesc(i ric(ia!ati dalla corte "iscontea$ Torna in Lo!,ardia e si ripresenta 8irenze %#alc(e anno dopo %#ando per- la peste e la crisi econo!ica (anno !#tato i corso dell'arte appannando l'eco di 2iotto, !a 2io"anni or!ai (a co!pi#to le s#e scelte$ Egli non si inserisce nella corrente c(e a capo al ?#onai#ti, !a si lega all'#nico giottesco ancora atti"o, 2iottino, la c#i $iet' cita in #n dittico del 10;7, e col %#ale la"ora a Ro!a$ 2io"anni dipinde con cro!ie nat#rali e s#!ate, patetici ,rani di toccante "erit) espressi"a$ Il s#o capola"oro, la $iet' ris#lta tanto pi. co!!o"ente se lo conrontia!o con le astrazioni di %#egli anni$ 2io"anni salda l'eleganza dei senesi alla grandiosit) di 2iotto e alle tenerezze di 2iottino$ Nelle %torie della Vergine arescate in Santa Croce, egli soggia t#tta la s#a c#lt#ra e da "ita alla pi. a""incente serie narrati"a iorentina del secondo 077$ organizza le scene con a!pie arc(ietett#re scorciate, rese pi. proonde dallo sca"o delle o!,re, co!e il te!pio della Cacciata di *ioacchino, e "i dispone solenni ig#re c#i si !isc(iano tal#ni "i"aci co!parse di #n'#!anit) di pi. ,assa estrazione socialeA personaggi a,,igliati con a,iti eriali e caratterizzati da r#di isiono!ie$ Risalta il "iandante dell'&ncontro della $orta urea, c(e si propone co!e capostipide per #n ilone di pitt#ra realistica, c(e da 8irenze ri!,anzera in Lo!,ardia, do"e s'i!piantera tro"ando #n secolare s"il#ppo$ A parte il caso di 2io"anni da Milano la pitt#ra iorentina di %#esto !o!ento non (a seg#ito #ori 8irenze$ L'ITALIA SETTENTRIONALE NELLA SECONDA META' DEL TRECENTO In Italia settentrionale iorisce il siste!a degli stati signorili$ I Sa"oia, i Visconti, gli Estensi, i 2onzaga, gli Scalingeri e i Da Carrara, sono i protagonisti del n#o"o corso politico$ La signoria s!orza i conliti delle azioni e aer!a l'a#tono!ia politica delle co!pagini territoriali rispetto alle intererenze esterne, ri#scendo ad assic#rare lo s"il#ppo delle atti"it) prod#tti"e, dell'artigianato #nr,ano e dell'agricolt#ra del contado$ Le corti (anno esigenze si soggio, di leggitti!azione e di rappresentanza c(e si trad#cono in co!!issioni arc(itettonic(e, c(e a loto "olta necessitano di !an#atti per l'arredo nat#rale!te di i!!agini, con le %#ali espri!ere progra!!i politici e c#lt#rali$ L'arte 3 sti!olata dalle occasioni, il !ndo signorile ore a!pi ca!pi di inter"ento, attrae gli artisti, sti!ola l'artigianato di l#sso, appoggia l'e"ol#zione dello stile, a "antaggio anc(e degli a!,ienti estranei alla corte$ L'atti"it) artistica s#scitata dalle corti esce dalle !#ra dei palazzi, e dei castelli ri"olgendosi alle opere religiose$ Alla ine del 077 si deinisce #n "ero e proprio stile, il 2otico Internazionale, c(e espri!e con #na sintesi di p#ngente nat#talis!o e di esten#ata eleganza i !iti c#t#rali dell'a!,iente cortese$ Tale stile non circoscritto alle corti italiane, !a di di#sione e#rope, tro"a le s#e pre!esse nelle creazioni artistic(e norditaliane del secondo 077$ A""eni!ento capitale della pitt#ra in Italia settentrionale 3 l'atti"it) di TOMMASO DA MODENA a Tre"iso, tra il 10DC e il 10;C$ To!!aso si 3 pro,a,ile!te or!ato a ?ologna$ Tre"iso dal 100E 3 #n possedi!ento "eneziano, #n "i"ace centro co!!erciale con #na tradizione di c#lt#ra laica, ,asata s#lla di#sione dei ro!anzi rancesi di te!a ca"alleresco$ A %#esto cil!a corrisponde ,ene la pitt#ra di To!!aso, co!e di!ostra il s#o pri!o ciclo di alto li"ello, la serie dei !itratti domenicani s#lle pareti della sala capitolare dell'ordine a San Niccol-$ To!!aso de"e cele,rare i s#oi co!!ittenti, ritraendo %#aranta ill#stri !e!,ri dell'ordine, ciasc#no sed#to al ta"olo, in #no st#dio, e li raig#ra co!e persone reali, ,en indi"id#ate, tanto da ar pensare c(e i rati si San Niccol- a,,iano posato co!e !odelli$ Egli di"ersiica le tipologie e le poseA ritrae #o!ini gio"ani e !eno gio"ani, alc#ni con incolta o #n colorito !alsano, %#alc#no 3 in atto di leggere, altri di scri"ere o di "oltare pagina o di !editare$ Ciasc#n rate 3 rappresentato nel s#o st#dio, !a le deinizioni spaziali sono incerte, i ,anc(i sci"olano in a"antiA l'interesse di To!!aso 3 t#tto ri"olto a issare i "olti, le pose, gli oggetti c(e %#aliicano il la"oro intellett#ale$ Negli anni s#ccessi"i To!!aso opera ancora nelle c(iese di Tere"iso, !a dipinde perino delle ta"ole per l'i!peratrice, la !oglie di Carlo IV di ?oe!ia$ La s#a !igliore "ena narrati"a riaiora nelle %torie di sant0(rsola in Santa Caterina$ 9n ,rano !ostra la c#ra c(e To!!aso ripone nel descri"ere la !i!ica delle ig#re, la "ariet) dei tipi #!ani e dei cost#!i$ MILANO VISCONTEA La corte dei Visconti ass#!e #n r#olo di pri!o piano in ca!po artistico nella seconda !et) del 077$ La sc#lt#ra "iene #tilizzata a ini cele,rati"i$ 9na dinastia di artisti lo!,ardi i DA CAMPIONE, si aggi#dica le co!!issione pi. prestigiose, pri!a c(e il cantiere del d#o!o ric(ia!i decine di sc#ltori rancesi e tedesc(i e accia di Milano la capitale e#ropera della sc#lt#ra tardo+gotica$ Il co!plesso pi. signiicati"o 3 costit#ito dal Monu!ento sepolcrale di &erna%7 isconti, scolpito da ?ONINO DA CAMPIONE, nel castello Sorzesco$ /#esta s%#adrata arca sepolcrale sor!ontata da #n i!ponente e rigido ritratto e%#estre "a gi#dicata a riscontro con i pi. antasiosi e co!plessi !#ni!enti eretti nel corso del 077 a Verona, in onore dei !e!,ri della a!iglia Scalingeri$ Di ronte a %#esti il !on#!ento !ilanese appare #n'opera attardata, pesante e statica co!e #na stat#a ro!anica$ Si "eda %#anto 3 pi. ia,esco e "i"ace il !itratto e#uestre di Cangrande della %cala, per l'incredi,ile "olto elino c(e s,#ca da sotto la cotta, o per il destriero sont#osa!ente ,ardato, c(e "olgendo la testa ro!pe l'alline!aneto assiale$ Il co!plesso delle rche scalingere proseg#e con le to!,e di .astino && e di Cansignorio delle %cala in #na s%#enza sottolineata dal progressi"o a!pliarsi dei !on#!enti, astosi agglo!erati gotici se!pre pi. alti, ornati e ricc(i di sc#lt#re, a detri!ento della %#alit) dei ritratti e%#estri innalzati al c#l!ine$ La pitt#ra lo!,arda del terzo %#arto del 077 attesta #n per!anere dell'inl#sso giottesco! c#i si asso!!a l'inl#enza di 2io"anni da Milano$ Presso l'A,,azia degli 9!iliati a Vi,oldone, la"orano #n !aestro giottesco, orse lo!,ardo di note"ole stat#ra, e #n giottesco iorentino #ggito dalla Toscana per sca!pare alla peste, 2i#sto de Mena,oi$ 9n g#sto pi. elegante e proano si riscontra nei cicli di aresc(i c(e il patriziato !ilanese co!!issiona negli oratori della ?rianza$ Risalta tra t#tti la decorazione dell'oratorio di Mocc(irolo data,ile "ersoil 10:7, c(e racc(i#de il co!!o"ente ritratto di gr#ppo della )amiglia $orro ai piedi della Vergine col capoa!iglia c(e ore alla Vergine il piccolo !odello dell'oratorio, e pi. indietro in atteggia!ento de"oto, la !oglie e i igli in oridine decrescente d'et)$ PADOVA E VERONA A est dello stato "isconteo Verona e Pado"a, grazie a #na congi#nzione di #o!ini, occasioni, idee c#lt#rali, di"engono centri pri!ari della c#lt#ra italiana$ 2randi arteici sono 2i#sto de Mena,#oi e Altic(iero, le occasioni coincidono con le co!!issioni religiose e proane delle corti signorili, le idee lie"itano grazie all'inl#sso del Petrarca, i pittori si ispirano ai s#oi "ersi, a "olte il poeta stesso deta progra!!i iconograici di conten#to #!anistico$ A Pado"a nella pri!a !et) del 077 si s"il#ppa #no stile giottesco, sti!olato dalla presenza degli aresc(i dell'oratorio Scro"egni e dalle altre opere eseg#ite da 2iotto presso la ,asilica del Santo e nel salone del palazzo della regione$ Da #n giottis!o di stretta osser"anza si s"incola 29ARNIENTO, #n ecclettico artista c(e opera nelle c(iese pado"ane e nella reggia dei Carraresi, !a c(e aresca anc(e #n colossale $aradiso in palazzo D#cale a Venezia$ Egli alterna !otici giottesc(i ed eleganze lineari gotic(e, !a risente anc(e del goticis!o ,izantineggiante di#so da Venezia da Paolo Veneziano$ Le ta"ole con ngeli nel !#seo ci"ico di Pado"a, pro"enienti dalla cappella di corte dei Carraresi, !ostrano app#nta #n'aascinante !ist#ra stilistica di plasticit) c(iarosc#rale, panneggiat#re elegante!ente alcate e issit) isiono!ic(e orientali$ 2I9STO DE MENA?9OI gi#nge a Pado"a "erso il 10:7 dopo essersi or!ato a 8irenze$ A Pado"a !at#ra #n interesse per eno!eni c#lt#rali pi. arcaiciA l'essenzialit) ro!anica, la issita ieretica della pitt#ra dei !osaici ,izantini$ Eseg#e il s#o capola"oro, la decorazione del ,attistero di Pado"a, s# co!!issione di 8ina ?#zzaccarina, !oglie di 8rancesco da Carrara$ Nella c#pola dipinge il $aradiso, concepito co!e #na r#ota ipnotica di ,eati, attorno al !edaglione del Pantocratore$ < #na "isione tanto arcaica nel s#o i!pianto iconograico, c(e la rontale Vergine, eretta sotto il ,#sto del iglio l#ngo #n raggio della corono pradisiaca, rec#pera la posa tardo+antica dell'orante$ 2li episodi della *enesi della c#pola sono se!pliicati e gi#stapposti con g#sto en#!erati"o ro!anico$ Pi. in ,asso il registro stilistico !#ta sensi,il!ente e i $rofeti nei pennac(i della c#pola si aacciano da inte inestre apete "erso lo spazio interno del ,attistero, !entre gli Evangelisti siedono ai ta"oli di la"oro ento saldi st#dioli tridi!ensionali$ 2i#sto !ostra cos4 di do!inare i !ezzi ill#sionistici co!e #n a,ile giottesco$ Anc(e nelle %torie di Cristo e del 1attista s#lle pareti del ,attistero rico!paiono spazione arc(itett#re scorciate, e il pittore "i dispone ig#re espanse e solenni, !oderne d#n%#e, per %#anto issate in #n i!!o,ilit) espressi"a$ La "ena lo!,arda traspare soltanto nelle ig#re di contorno della storia sacra, nei personaggi di ,assa estrazione sociale, co!e i ser"itori delle 6o,,e di Cana, atteggiati con tanta !aggiore li,ert) rispetto agli a#lici co!!ensali i!pietriti attorno alla ta"ola$ 2li arcais!i di 2i#sto, non sono la conseg#enza di #n'arretratezza c#lt#rale, !a scelte ig#rati"e !irate a ini espressi"i e si!,olici$ 2i#sto 3 l'#nico pittore del 077 capace non solo di proporre #n ling#aggio, !a di !#o"ersi con cognizione critica tra i di"ersi ling#aggi dell'arte !edie"ale$ Negli aresc(i della cappella ?ell#di nella ,asilica del Santo, in certe scene di olla a!,ientate entro aperti scenari #r,ani, tenta perino di i!itare la pitt#ra del s#o ri"ale s#lla scena artistica pado"ana, Altic(iero, troppo di"erso per- da l#i perc(3 l'operazione possa a"ere esito positi"o$ Il atto c(e 2i#sto a,,ia pro"ato ad i!itare Altic(iero, attesta il cla!oroso s#ccesso di %#est'#lti!o, orse il pi. geniale pittore italiano del secondo 077$ Veronese ALTICGIERO se!,ra essersi inizial!ente orientato "erso le "icende artistic(e !ilanesi, traendo dagli aresc(i di 2iotto #na lezione$ Da To!!so da Modena des#!e in"ece la passione per il rit!o narrati"o ,rillante$ 2li a!,ienti neoe#dali in c#i opera non lo coin"olgono al p#nto di argli osser"are il !ondo attra"erso il iltro delle antasie ca"alleresc(e$ Sono p#rtroppo perd#te le %torie della guerra giudaica arescate nella Scala a Verona, il soggetto di storia antica era orse trattato con %#alc(e sp#nto arc(eologico, a gi#dicare dai !edaglioni !onocro!i con teste di i!peratori ro!ani sopra""iss#ti in #n'attig#a loggia$ Sono %#esti ,rani di c#lt#ra ig#rati"a #!anistica, alla c#i concezione non 3 certo estranea la presenza di Petrarca presso gli Scalingeri, !a Altic(iero non 3 #n nostalgico dell'antica Ro!a, co!e il Petrarca, non gli interessa ar rinascere o ricostr#ire il passato, !a calarlo nel presente, trasor!andolo in spettacolo att#ale$ Anc(e a Pado"a 3 coin"olto nella rappresentazione di soggetti antic(i nella Reggia Carrarese$ Altic(iero eseg#e gli aresc(i della cappella di san 8elice della ,asilica del Santo a Pado"a, s# co!!issione del !arc(ese ?oniacio L#pi, e "i dipinge le %torie di san *iacomo in colla,orazione con MACOPO AVANFO, e da solo la grande Crocifissione s#lla parete di ondo$ A"anzo 3 #n pittore di note"oli doti nella resa delle ig#re, !a le s#e a!,ientazioni arc(itettonic(e o paesistic(e non sono altrettanto !at#re, la s#a !ano si disting#e da %#ella di Altic(iero per l'#so di proili lineari e per la cro!ia pi. contrastata ad ese!pio nell'episodio della 2ibera,ione dei servi e caduta dei cavalieri$ La !ira,ile Crocifissione s#ddi"isa entro tre arcate, 3 la pi. straordinaria redazione del te!a di t#tta la pitt#ra trecentesca$ Non "i !ancano orti accenni dea!!atici, di ascendenza giottesca, ad ese!pio nel Cristo innalzato e isolato sopra la olla, o nelle pie donne piangenti intorno a Maria$ Ma non 3 solo dra!!a %#ello c(e si s"olge attorno alla croce$ Soldati a piedi e a ca"allo osser"ano indierenti il s#pplizio, altri sorteggiano la "este del condannato, alc#ni appaiono inconsape"oli spettatori$ Con spirito non di"erso l'artista aresca le pareti entro l'oratorio di San 2iorgio, "i dispone #na Crocifissione e #n'&ncorona,ione della Vergine sopra l'altare, le %torie del0infan,ia di Cristo, le %torie di %an *iorgio, di %anta Caterina d0lessandria e di %anta 2ucia$ La stes#ra pittorica, nelle parti pi. integre, ri"ela la pi. rainata, ,rillante e !or,ida ta"olozza della pitt#ra trecentesca$ Anc(e in %#esto caso il giottis!o 3 #na co!ponente essenziale, !a Altic(iero procede oltre 2iotto$ Le arc(itett#re sono le pi. proonde e ill#si"e di t#tto il 077$ In %#esti co!plessi ondali Alti(iero dispone le s#e ig#re, le s#e olle, attento all'orc(estrazione delle !asse non !eno c(e all'indi"id#azione dei tipi, dei gesti, delle espressioni$ IL GOTICO INTERNA.IONALE IL 9*ATTROCENTO ,INTERNA.IONALE- 9no dei caratteri pi. 3 la con"i"enza e l'incontro tra ling#aggi proonda!ente di"ersi, inno"atori rispetto alle tradizioni precendenti$ 2ia a partire del 10:7 circa l'E#ropa 3 teatro della di#sione di #n #nico stile c(e si ae!a e !at#ra con intensit) e d#rata "aria,ili$ Il ter!ine "ardogotico, i!plica #n'interpreazione a#t#nnale del periodo, sottolineandone i caratteri di contin#it), !a anc(e di esasperazione dei tratti pi. tipici del gotico$ %tile dolce 3 in"ece, #n ter!ine p#ra!ente descritti"o ed e"idenzia l'i!portanza della linea !or,ida e !od#lata c(e si acco!pagna a #na stes#ra s#!ata delle tinte$ *otico cortese a rieri!ento all'a!,iente sociale, nel %#ale %#esto stile a"re,,e a"#to la s#a ela,orazione e riscosso !aggiore s#ccesso$ /#este deinizioni caratterizzano solo alc#ni aspetti del eno!eno, perci- se!,ra preeri,ile l'appellati"o &&nterna,ionale7 perc(3 ne !ette in rilie"o l'a!piezza di di#sione e la co!#nanza di stile!i$ Esiste #n'alternzati"a internazionale "itale per t#tto il secolo, c(e "iene a"orita dalle accresci#te possi,ilit) di sca!,i$ Il !ezzo pi. i!!ediato 3 la circolazione delle opere, tra!ite il co!!ercio o doni$ Altrettanto re%#enti sono gli sposta!enti degli artisti, legati sia a ric(ieste della co!!ittenza, sia al desisderio di aggiorna!ento dei singoli$ 8onda!entale 3 poi il r#olo di ric(ia!o e di a!alga!a c(e ass#!ono le corti pi. in "ista$ < %#indi co!prensi,ile la or!azione di #no stile e#ropeo con tratti co!#ni, tra c#i i principali sonoA + Realis!o !in#to ed epider!ico, c(e indaga gli aspetti pi. riposti del reale, analizza gli oggetti singolar!ente e trasor!ando l'i!!agine in #na catalogazione$ + A!ore per il l#sso$ + Con"i"enza di nat#ralis!o spinto ino a esasperazioni grottesc(e e di idealizzazione lirica$ + 8re%#ente riaiorare di #n'i!!agine del !ondo do!inata da #n sel"aggio espressionis!o e da #n realis!o ,r#tale, c(e e!erge sopratt#tto in te!i %#otidiani o !aca,ri e nella preerenza per le storie della passione$ + Dal p#nto di "ista or!ale do!ina se!pre la linea, ora !or,ida ora l#ida, ora ag#zza e sc(ioccante$ -Il contesto storico L'a!ore di#so per il l#sso e l'eleganza si espande in #n'epoca tra le pi. a!are della storia d'E#ropa, in c#i "i era #n dissesto econo!ico a c#i si #ni"ano il declino di potere e prestigio delle grandi auctoritas !edie"ale, il Papato e l'I!pero$ Disordini e disorienta!ento non de"ono nascondere per- l'esistenza di eetti"i segni di ripresa, co!e la rinno"ata ascesa econo!ica della ,org(esia, la nascita delle critic(e alla Scolastica$ A %#esto !#ta!ento c#lt#rale contrin#isce anc(e il diondersi di #n senso religioso pi. inti!ista$ Il !ondo 3 osser"ato con occ(i pi. spregi#dicati e c#riosi di scoperte, si ricerca #n rapporto n#o"o con la nat#ra, c(e non !ira tanto alla conoscenza della s#e leggi, %#anto ai ini pi. pratici$ L'arte non 3 p#ro rilesso di #na sit#azione, pi#ttosto 3 la co!pensazione antastica, e"ocazione di #n !ondo peretto, ideato secondo i !odelli dell'aristocrazia !a accettato anc(e dalle altre co!ponenti sociali, !a anc(e #n tentati"o di esorcizzare i ti!ori pi. radicali, co!e %#ello della !orte$ L'E9ROPA DELLE CORTI -Avignone Alla ine del secolo, il traseri!ento del papato pri!a e poi le "icende connesse al 2rande Scis!a, co!portano #na prod#zione !eno ricca e !eno a#dace nel ricercare n#o"e sol#zione espressi"e$ Si ripropone co!#n%#e il cos!opolitis!o del secolo precedente, !odi italiani e della 8rancia settentrionale si !escolano a #n orte inl#sso catalano secondo i g#sti e la nazionalit) dei singoli papi$ Le pitt#re ri!aste sono scarse, !entre a,,onda la sc#lt#ra #neraria$ Non pi. prod#ttrice ed esportatrice, A"ignone in %#esto periodo (a #n r#olo c(ia"e co!e ornitrice di !odelli di indisc#sso prestigio$ -oemia Altro centro di prestigio 3 la ?oe!ia, do"e raggi#nge il s#o apice lo &stile dolce'$ Tanto in pitt#ra %#anto in sc#lt#ra, esso 3 caratterizzato da s%#isitezze lineari, dal !o"i!ento rit!ico di panni e ig#re, da #n'idealizzazione isiono!ica c(e intende p#riicare e spirit#alizzare la ,ellezza sensi,ile, co!e nelle espressioni pittoric(e della .adonna c(e 3 tra gli esiti pi. alti$ Maggiore i!portanza e,,ero gli ateliers rancesi, non soltanto parigini, !a anc(e %#elli ri#niti attorno alle corti di ?errH e di ?orgogna, c(e si disting#ono per caratteri propri$ -)arigi A Parigi la prod#zione 3 pi. intensa, nascono oreicerie, e nelle ,otteg(e la"orano go!ito a go!ito artisti delle pi. di"erse pro"enienze e c#lt#re, tra c#i spiccano ia!!ing(i e italiani$ I!portante ig#re 3 %#ella del MAESTRO DEL MARESCIALLO ?O9CICA9T, da identiicarsi pro,a,il!ente con Mac%#es Coene, !iniatore, sc#ltore e arc(itetto, atti"o anc(e a Milano$ La s#a opera !iniatoria 3 legata alla tradizione parigina precedente, do"e s%#isite eleganze lineari si onde"ano con !on#!entalit) e resa "ol#!etrica di origine italiana, !a co!pie #n deciso passo a"anti "erso la resa spaziale degli interni e sopratt#tto del paesaggio$ -orgogna Di"erso 3 lo stile ele,aorato alla corte di ?orgogna, grazie ad artisti di origine ia!!inga, i!portante # lo sc#ltore CLA9S SL9TTER la c#i opera rinno"a la plastica conte!poranea, proponendo ig#re !on#!entali e i!!o,ili, salda!ente inserite nello spazio, nelle %#ali pre"algono, il p#ro e se!plice "ol#!e, ani!ato da potenti eetti di c(iaro sc#ro$ Esponenti tipici del 2otico Internazionale sono i tre ratelli LIM?O9R2, sti!olati da #n a!,iente "ario e "i"acissi!o e dall'a!piezza di interessi del d#ca de ?errH approondirono le no"it) proposte dai !aestriA i paesaggi di"engono "astissi!i, #lterior!ente a!pliati dall'#so delle diagonali, ediici e personaggi sono spesso ese!plati con scr#polo s#l reale$ 9n r#olo a parte, non tanto di di#sione, %#anto di assi!ilazione attenta e intelligente, l'(a giocato la pitt#ra sorta a ca"allo tra 077 e D77$ I centri pi. atti"i erano le li,ere citt) della "i"ace atti"it) !ercantile$ L'ITALIA INTERNAFIONALE -Venezia e gli apporti innovatori di %entile da +abriano La capitale del Veneto internazionale 3 Verona, !a il centro c(e a"or4 gli incontri pi. sti!olanti # Venezia c(e ri#n4 ianco a ianco personaggi orestieri di i!portanza capitale$ Sono anni cr#ciali nella storia c#lt#rale della citt), perc(3 segnano, il progressi"o distacco della c#lt#ra ,izantina 3 #n pi. deciso allinea!ento con %#ella occidentale$ E ci- a""iene attra"erso lo stile cortese, pi. aine al g#sto sont#oso di !arca orientale$ /#esto eno!eno, acco!#na pitt#ra, sc#lt#ra, arc(itett#ra ed 3 caratterizzato da #n lento adattarsi della tradizione trecentesca alle no"it) apportate in Palazzo D#cale dagli artisti di pro"enienza estera$ 2ENTILE DA 8A?RIANO incarna non solo nella s#a pitt#ra, !a anc(e nel s#o operare sin da gio"ane, la tipica ig#ra dell'artista &internazionale', c(e preerisce alla ,ottega le pi. s"ariate occasioni di la"oro presso corti e citt) prestigiose$ Sono presenti accenti di deri"azione lo!,arda nella s#a gio"anile .adonna col 1ambino e santi di ?erlino, %#esti sono ancor pi. presenti nel $olittico di Valle !omita in c#i la tecnica 3 capace di cogliere le s#!at#re l#!inose, l'e%#ili,rio e la solidit) or!ale$ 2li aresc(i di palazzo D#cale a Venezia sono andati perd#ti, !a si p#- int#ite la loro inl#enza s#lla pitt#ra lag#nare$ La !or,idezza l#!inosa con c#i 2entile intenerisce il colore sti!ola inatti il deiniti"o distacco dalla ca!pit#ra di !arca ,izantina e predispone il g#sto "eneziano ad accogliere le #t#re no"it)$ -Verona e )isanello Verona !antiene a l#ngo nei conronti di Venezia, #na propria isiono!ia artistica$ Antonio Pisano detto PISANELLO nasce a Pisa pri!a del 10E7 e si traserisce gio"anissi!o a Verona$ La s#a opera p#- essere riten#ta anc(e il c#l!ine della tradizione nat#ralistica lo!,arda$ L'analisi c(e in"este tanto il !ondo "isi,ile %#anto %#ello dei senti!enti si e"idenzia conrontando le d#e opere ri!aste in territorio "eroneseA il Mon#!ento ?renzoni e la Cappella Pellegrini in Sant'Anastasia$ Nel pri!o si colgono i ter!ini della s#a or!azione$ I colori !or,idi e l#!inosi delle carni, la plasticit), l'at!osera rainata concordano con l'ese!pio del 2entile$ L'acc#rata descrizione a!,ientale deri"a da ese!pi d'oltralpe, !entre la precisione della linea scattante ed energica 3 del t#tto personale$ Nel secondo le notazioni di cost#!e contri,#iscono a creare #na scena in c#i eleganza e tensione si !escolano inestrica,il!ente$ Egli inizia a la"orare presso di"erse corti dell'Italia settentrionaleA Manto"a, Pisa, 8errara do"e "iene a contatto con la particolare c#lt#ra di %#ei centri orientata a coni#gare eleganze e ideali ca"alleresc(i con i pri!i er!enti #!anistici e anti%#ari, interpretati in c(ia"e di esaltazione dinastica$ Pisanello 3 contaggiato dall'interesse anti%#ario c(e gi) dai te!pi di Petrarca caratterizza"a le corti settentrionali$ L'occasione di approondire e concretizzare tali interessi # l'incarico coneritogli dal papa E#genio IV di ter!inare gli aresc(i di San 2io"anni in Laterano a""iati da 2entile$ Pisanello e ai#ti realizzarono n#!erosi disegni, in pre"alenza copie tratte da sarcoagi, i soggetti pi. di"ersi sono accostati con estre!a li,ert), al solo ine di costr#ire #n repertorio di i!!agini di pi. "asto possi,ileI inoltre non "i 3 alc#n interesse per il conten#to narrati"o dei rilie"i, le preerenze "anno ai n#di in !o"i!ento$ /#esto accosta!ento all'anti(it) orn4 all'artista sp#nti anc(e per la s#a prod#zione !edaglistica$ Nell'a!,iente delle corti, le !edaglie trad#cono attra"erso #n !odello classico il desiderio di a#tocele,razione$ Pisanello ri!ane co!#n%#e legato a #na "isione tardoantica lo pro"a la spazialit) c(e i!pronta il ciclo ca"alleresco eseg#ito al castello di Manto"a$ -+irenze In citt) la ine del 077 3 segnata da t#r,a!enti sociali e da diicolt) econo!ic(e con relati"o ristagno nell'atti"it) artistica$ Il D77 si apre all'insegna di #na certa sta,ilit), anc(e se precaria$ All'espansione territoriale non corrisponde inatti #n reale raorza!ento dell'oligarc(ia al go"erno$ Nei decenni a ca"allo tra i d#e secoli %#esta ragilit) non era a""ertita dai conte!poranei$ < in %#esto %#adro c(e si de"ono collocare tanto l'#!anesi!o ci"ile dei cancellieri della rep#,,lica, "olto a sottolineare la contin#it) ra i "alori della tradizione locale e le origini ro!ane di 8irenze, %#anto il parallelo rii#to dei n#o"i !odelli cortesi$ Solo d#rante gli #lti!i anni del secolo si delineano con c(iarezza nelle co!!ittenze p#,,lic(e d#e possi,ilit) per s#perare il ricorso a !odi in"ecc(iatiA accogliere lo stile internazionale o rec#perare con !editato rigore le radici classic(e$ /#este alternati"e sono esplictate sopratt#tto nei d#e saggi presentati da 2GI?ERTI e ?R9NELLESCGI al concorso per scegliere l'artista c#i assegnare l'esec#zione della Porta Nord del ,attistero$ Il saggio ric(iesto do"e"a presentare all'interno di #n co!passo %#adrilo,o, identico a %#elli dell'#nica porta gi) esistente, il %acrificio di &sacco$ 2(i,erti ela,ora nella s#a or!ella #na sintesi critica delle co!ponenti classica e internazionale, ondendo !or,idi linearis!o gotici e ,ellezze ellenistic(e$ L'#so di ten#i trapassi di piani genera #n c(iarosc#ro lie"issi!o, pri"o di "iolenti stacc(i dal piano di ondo, c(e non 3 pi. #n se!plice s#pporto, !a di"iene spazio, at!osera a""olgente$ ?r#nellesc(i in"ece rec#pera in"ece gli scatti espressi"i di 2io"anni Pisano, arricc(endoli del "italissi!o nat#ralis!o nordico e lo accosta a speciic(e citazione dell'antico$ La di "ittoria di 2(i,erti, c(iarisce co!e or!ai a 8irenze osse s#perata la resistenza ai !odi internazionali, !entre non era ancora !at#rato l'orienta!ento "erso #n classicis!o inno"ati"o, rinasci!entale$ Nelle opere di 2(i,erti si assiste a #na progressione di accenti internazionali c(e c#l!ina nella stat#a ,ronzea di %an *iovanni 1attista$ IL PRIMO RINASCIMENTO IL 9*ATTROCENTO A )IREN.E Mentre l'E#ropa e l'Italia erano in"estite dal rinno"a!ento internazionale, a 8irenze per opera di 8ILIPPO ?R9NELLESCGI, DONATELLO, e MASACCIO prese slancio #n'alternati"a radicale di"ersa$ Essa trae"a ali!ento dallo stringersi del lega!e con le origini ro!ane, tanto c(e da tale lega!e trasse il no!eA Rinasci!ento$ /#esto ling#aggio non p#- essere separato dal articolare cli!a c(e caratterizz- la citt) nei pri!i decenni del D77$ La elice co!presenza di personalit) di indisc#sso "alore, #nita a #na ripresa delle co!!issioni, sopratt#tto p#,,lic(e, l'interesse crescente intorno alle opere d'arte rendono possi,ile #na dialettica serrata e econda, al c#i interno ness#na no"it) "iene lasciata cadere nel "#oto$ -Rinascimento: signi*icato del termine Il ter!ine &Rinasci!ento' 3 l'i!!agine ideale del periodo c(e esso deinisce, si tratta di ina delle poc(e etic(ette in"entate nella stessa epoca c(e designano il periodo c(e "a dai pri!i del D77 al secondo "entennio del ;77$ /#esto periodo, 3 "iss#to dalla !aggior parte dei s#oi protagonisti co!e #n'et) n#o"a, 3 in"ece collegato per n#!erosi aspetti alla c#lt#ra #!anistica trecentesca, c(e a"e"a a"#to in Petrarca il s#o pi. ill#stre rappresentante$ Esso si conig#ra perci- co!e #na rapida !at#razione di #n n#o"o !odo di pensare il !ondo e se stessi, gi) nato in a!,ito letterario$ Il ter!ine stesso di rinascita i!plica l'idea di #n ris"eglio tanto dello spirito, %#anto delle or!e dell'et) classica$ -L'uomo e il mondo La ig#ra dell'#o!o di rapporta in !odo assai di"erso con ci- c(e lo circonda, con la nat#ra, con gli altri #o!ini, con Dio$ L'#o!o, #nico in t#tto il creato, 3 in grado di a#todeter!inarsi, di colti"are il se le doti c(e gli per!etteranno di "incere la &8ort#na' e grazie alle capacit) tecnic(e c(e 3 consape"ole di possedere, di do!inare la nat#ra e !odiicarla$ LA SVOLTA INNOVATIVA -I cantieri della scultura e Donatello Il pri!o a!,ito in c#i "ennero recepiti er!enti inno"ati"i legati alla c#lt#ra #!anistica # %#ello della sc#lt#ra, concentrata, all'inizio del secolo, nei d#e grandi cantieri di Orsan!ic(ele e di Santa Maria del 8iore$ /#i pre"ale"a il ling#aggio !oderno di 2(i,erti, #na !iscela gotica, con citazioni classic(e e nat#ralezza di gesti$ All'interno di %#esta c#lt#ra, aperta alle speri!entazioni e!ersero i pi. decisi assertoriA Donatello e NANNI DI ?ANCO$ /#asi coetanei, entra!,i legati da a!icizia a ?r#nellesc(i, la"orarono ianco a ianco ino alla !orte di Nanni nel 1D61$ #n rapido conronto tra il %an 2uca di Nanni e il %an *iovanni di Donatello, eseg#iti per la acciata di Sana Maria del 8iore, c(iarisce le so!iglianze di intenti e la dierenza di sol#zioni$ Co!#ne 3 la reazione ai !anieris!i tardogotici do!inanti nel cantieri, co!#ne 3 il tentati"o di collocare le ig#re nello spazio con !aggiore li,ert), "i"acit) plastica e isiono!ica$ Nanni rispetta il piano della nicc(ia e seg#e con !aggiore osse%#io #n !odello ideale classico, no,il!ente co!posto$ Per Donatello, l'esperienza della stat#aria antica 3 in"ece sopratt#tto sti!olo per la ricerca di #na !aggiore aderenza alla realt) e #!ana "erit) dei personaggi$ San 2io"anni, in #na posizione legger!ente r#otata rispetto al li!ite della nicc(ia, 3 #n indi"id#o corr#cciato e re!ente, percorso da #na carica "itale nei contorni, da #n c(iarosc#ro i!pro""iso e spezzato c(e ani!a i panneggi$ Tali dierenze si approondiscono nelle opere c(e entra!,i eseg#ono poc(i anni dopo per Orsan!ic(ele$ Il gr#ppo dei %%. 8uattro Coronati di Nanni accent#a il proposito di espri!ere la ritro"ata dignit) #!ana attra"erso la lezione dell'antico, in particolare con %#ella dei ritratti i!periali$ Da %#esta onte pro"engono l'i!postazioni delle ig#re, i tipi isiono!ici, gli a,iti$ Statici e solenni, i santi acco!pagnano lo spazio cilindrico della nicc(ia, e concretano con gesti a#steri il se"ero ideale ci"ile c(e 3 proprio dell'#!anesi!o iorentino di sta!po trecentesco$ Energia e "italit) sono in"ece il segno c(e contraddisting#e il %an *iorgio di Donatello, otten#to con straodinaria econo!ia di !ezzi, i!postando la ig#ra s#ll'aprirsi a co!passo delle ga!,e, con #na leggera rotazione intorno all'asse centrale, costit#to dalla sc#do crociato$ La or!a 3 co!patta, delineata da #na serie di o"aliA il "olto, il proilo del !anto, l'anda!ento delle spalle, lo sc#do$ Il lie"e scatto laterale della testa in direzione opposta al corpo, sottolineato anc(e dal concentrarsi del c(iarosc#ro negli occ(i proondi, nelle sopracciglia aggrottate, nei tendini del collo$ Anc(e il rilie"o s#lla ,ase, con %an *iorgio che libera la principessa, ri,adisce %#est'attenzione al dra!!a in ter!ini inediti$ La stat#a riprende la tecnica antica dello &stiacciato', cio3 #n rilie"o ,assissi!o, c(e attra"erso "ariazioni di poc(i !illi!etri di spessore, si presta a rendere con !ezzi %#asi pittorici la dilatazione spaziale$ Inoltre Donatello "i applica #no dei pri!i saggi di costr#zione prospettica a p#nto di #ga #nico, c(e ocalizza l'attenzione s#l gr#ppo or!ato dal ca"aliere e dal drago$ Rid#cendo la scena ai soli protagonisti$ -La variet( dell'ideale classico 2li anni s#ccessi"i #rono per Donatello itti di opere eseg#ite nelle tecnic(e pi. di"erse, nelle %#ali egli accent#- le s#e scelte iniziali$ Per ese!pio la ricerca di orte indi"id#azione isiono!ica gi#nge anc(e a toccare #na raig#razione tradizional!ente generica e idealizzata co!e il reli%#iario, tanto c(e il %an !ossore di"enter) il prototipo del ,#sto ritratto %#attrocentescoI signiicati"i sotto l'aspetto della sintesi tra or!a classica e or!a dra!!atica sono gli #lti!i d#e proeti eseg#iti per il ca!panile di 2iotto, *eremia e bacuc$ In %#este ig#re spietata!ente "ere i ricordi della ritrattistica ro!ana sono s#perati da #na orte tensione espressionistica$ Nel corso degli anni 07 #n p#nto d'arri"o e insie!e di s"olta 3 da indi"id#are nella Cantoria del d#o!o iorentino co!!issionata a Donatello dagli operai di Santa Maria del 8iore$ Donatello nel 1D07, # di n#o"o a Ro!a, %#esta "olta al ascino delle ro"ine i!periali si era aggi#nto #no st#dio attento della citt) paleocristiane e dei !on#!enti ro!anici, do"e !ar!i e !asaici da"ano #n senso n#o"o allo spazio$ Nella Cantoria t#tte %#este s#ggestioni si ondono con estre!a li,ert)$ La str#tt#ra 3 rigorosissi!a, il parallelepipedo della "asca (a altezza #g#ale ai !ensoloni c(e lo sorreggono, generando cos4 #n ideale rettangolo$ Ad ogni !ensola corrisponde s#l corpo della "asca #na coppia di colonne c(e sostengono #n arc(itra"e orte!ente aggettante$ /#esta intelaiat#ra arc(itettonica 3 per- staccata dal piano di ondo, creando cos4 #na specie di stretto palcoscenico porticato, nel %#ale si srena #na danza di p#tti, giocata co!pleta!ente s# linee diagonali ac%#istando %#indi !aggiore slancio$ Il senso del !o"i!ento 3 accresci#to dal ,alen4o delle paste "itree, a oglia d'oro o colorate, c(e incrostano tanto il ondo %#anto gli ele!enti arc(itettonici, co!posti in #n'inedita #nione di rigore !etrico e aperta antasia pittorica$ Si rierisce pro,a,il!ente a #n sal!o do"e si all#de alla danza co!e espressione di gioia spirit#ale$ Sar) %#esto ling#aggio intenso e in contin#o rinno"a!ente c(e porter) Donatello a Pado"a$ ?R9NELLESCGI L'opera di ?r#nellesc(i appare go"ernata da #n erreo rigore conse%#enziale$ Dopo gli esordi co!e sc#ltore 8ilippo inizia gi) nel pri!o decennio del secolo le s#e !editazioni s#i pro,le!i arc(itettonici, c(e si n#triranno delle osser"azioni atte d#rante i soggiorni ro!ani e tro"eranno #na pri!a applicazione negli incaric(i di ingegneria !ilitare assolti per la Rep#,,lica 8iorentina e poco dopo si concentrarono intorno al pro,le!a della c#pola di Santa Maria del 8iore$ La c#pola appare "era!ente co!e l'opera ese!plare di #n'intera "ita, c(e contiene i ger!i di opere #t#re$ Tanto %#anto ?r#nellesc(i (a progettato e in parte costr#ito 3 racc(i#di,ile nll'erco di #n trentennio ed 3 conten#to entro il peri!etro delle !#ra iorentine$ Il tratto distinti"o del s#o ling#aggio 3 la c(iarezza c(e nasce dalla linearit) geo!etrica degli ele!enti costit#ti"i, "alorizzata dall'#so di !e!,rat#re in pietra serena grigia risaltanti s#ll'intonaco c(iaro delle pareti$ La c(iarezza dipende dal preciso proporziona!ento c(e deinisce e collega le di"erse parti e anc(e la distri,#zione delle onti l#!inose$ Ne ris#ltano spazi nitidi e !is#ra,ili, la c#i ,ellezza non nasce da eetti pittoresc(i o dall'orna!entazione, ,ens4 dalla dic(iarata regola e#rit!ica c(e li go"erna$ -La cupola di Santa Maria del +iore: i problemi La costr#zione del d#o!o, a !et) del 077, era gi#nta al ta!,#ro ottagonale di i!posta della gigantesca c#pola$ 2ia ai pri!i del D77 si pensa"a al co!pleta!ento, !a solo nel 1D1C gli operai ,andirono #n concorso per il !odello della c#pola$ Il pri!o pro,le!a da arontare era di ordine tecnicoA l'e!or!e copert#ra, seg#endo i siste!i tradizionali, a"re,,e ric(iesto ponteggi partenti da terra e centine lignee per reggere la c#pola in costr#zione ino alla siste!azione della c(ia"e di "olta$ Date le di!ensioni e l'altezza dell'ediicio, i costi e le diicolt) di tale apparato si presenta"ano insosteni,ili$ Inoltre la peste a"e"a ca#sato anc(e l'interr#zione per "ia pratica, tra le !aestranze, delle nozioni e!piric(e necessarie per #na si!ile costr#zione$ Si tratta"a di tro"are #na o!a, rispondente alle n#o"e esigenze estetic(e, !a c(e al te!po stesso concl#desse ar!onica!ente l'ediicio preesistente$ Era inine necessario sottolineare il "alore si!,olico della cattedraleA la c#pola do"e"a a"ere proporzioni e altezza tali da i!porsi s#llo spazio #r,ano e s#i dintorniI do"e"a essere secondo le parole di ?r#nellesc(i &pi. !agniica e goniante'$ Con ?r#nellesc(i nasce pertanto #na n#o"a ig#ra di arc(itetto, c(e p#r essendo coin"olto nel !o!ento tecnicoOoperati"o, riconosce il proprio r#olo speciico nella ase progett#ale$ Egli non esercit) pi. d#n%#e #n'arte !eccanica, !a si a""ia a di"enire #n intellett#ale c(e pratica #n'arte li,erale ondata s#lla !ate!atica, s#lla geo!etria e s#lla conoscenza storica$ -La cupola: la soluzione ?r#nellesc(i idea #na doppia c#pola a sesto ac#to, costit#ita da #n ossat#ra di otto costoloni interni tra i %#ali si tendeno "ele a sezione orizzontale rettilinea, in grado di assor,ire le ortissi!e spinte orizzontali dei costoloni, rica"andone #na coesione c(e i!pedisce gli spancia!enti$ Alla c#pola interna pi. piccola e pi. ro,#sta 3 aidato il co!pito di reggere %#ella esterna$ Il pro,le!a delle centine 3 in"ece risolto grazie all'#so di !#rat#re a spina di pesce$ I cosoloni "engono cos4 costr#iti insie!e alle "ele, c(e s"olgono #na #nzione di sostegno nei loro conronti e c(e si reggono a#tono!a!ente grazie alla particolare posa dei !attoni$ A concl#sione di t#tto, la lanterna eseg#ita a partire dal 1D0B, con la spinta longit#dinale esercitata dal s#o peso consolida #lterior!ente costoloni e "ele$ Si tratta perci- di #na str#tt#ra organica, al c#i interno gli ele!enti si danno reciproca!ente orza$ -L'antichit( e il gotico Nella creazione di %#esto a#tentico congegno dina!ico, ?r#nellesc(i ri"ersa t#tte le conoscenze dell'arc(itett#ra gotica s#i rapporti tra pesi e spinte, essenzializando al !assi!o le !e!,rat#re e nascondendo all'interno della costr#zione il co!plesso gioco statico c(e la regge$ -L'assetto *inale di Santa Maria del +iorentina La precisa deinizione degli spazi, a c#i ?r#nellesc(i !ira, dic(iara #n totale distacco dall'estetica dell'ininito pec#liare del 2otico$ All'interno della c(iesa la c#pola ri#niica gli spazi dina!ici e centri#g(i delle cappelle radialo e della zona interna del capocroce, cond#cendo lo sg#ardo all'ideale p#nto di #ga costit#to dall'occ(io della lanterna$ Per non co!plicare #lterior!ente #no spazio gia !olto articolato, ?r#nellesc(i eli!ina ogni ele!ento esornati"o, li!itandosi alla se!plice calotta, la c#i deinita spazialit) 3 ora alterata dagli aresc(i degli F#ccari$ All'esterno in"ece la !assa articolata "iene riass#nta atta"erso i tesi ele!enti lineari delle creste !ar!oree c(e percorrono la !ole in cotto, collegando gli angoli ai pilastrini della lanterna e, pi. s# l#ngo il cono alla palla c(e concl#de, in #n p#nto preciso e !is#ra,ile, non all'ininito, la #ga "erticale dell'ediicio$ Inine ?r#nellesc(i inserisce nei lati del ta!,#ro lasciati li,eri dai lo,i delle a,sidi %#attro tri,#ne se!icircolari, in %#esto !odo si co!pleta"a la corona di corpi dai %#ali si slancia"a la c#pola, e"idenziandone la %#alit) accentratrice$ -Santo Spirito La c(iesa 3 !olti "ersi ese!plare delle #tli!e !editazioni ,r#nellesc(iane$ Rispetto alle costr#zioni precedenti, l'articolazione degli spazi 3 pi. ricca e co!plessa, in ar!onia con #na n#o"a interpretazione della classicit), di c#i si "ogliono riproporre non solo i !etodi, !a anc(e l'i!ponenza e la !on#!entalit)$ Viene ripresa e ri"ista la tradizione !edie"ale delle cattedrali di Pisa e di Siena con l'#so del colonnato contin#o c(e a,,raccia anc(e il transetto e con la c#pola all'incrocio dei ,racci$ Si accent#a il risalto plastico delle !e!,rat#re !entre si rid#ce lo s"il#ppo delle s#perici, grazie all'#g#ale altezza di na"ate laterali e cappelle$ Le di"erse cro!ie dei !ateriali e l'ill#!inazione contrastata dra!!atizzano #lterior!ente l'insie!e$ La l#ce in"ade la na"ata centrale, !entre le na"ate laterali sono i!!erse in #na peno!,ra$ Il centro do!inante 3 costit#ito dal capocroce, do"e tre ,racci di #g#ale a!piezza con"ergono "erso la c#pola$ Lo spazio centrale e %#ello longit#dinale paiono %#i incontrarsi, ronno"ati dal ripetersi di s#perici c#r"e, c(e creano #n eetto %#asi a""olgente, co!pletato dalla pro,a,ile presenza di #na "olta a ,otte s#lla na"ata centrale$ MASACCIO L'att"it) nota di MASACCIO il terzo padre riconosci#to del Rinasci!ento, 3 racc(i#di,ile in #n arco ,re"issi!o dal 1D66 al 1D6C$ Lo si 3 tradizional!ente riten#to allie"o di MASOLINO anc(e se 3 #n'ipotesi pi#ttosto d#,,ia$ Masaccio nel $olittico di %an *iovenale dic(iara ,en di"ersi !odelli$ Egli ris#lta presente gia nel 1D1: a 8irenze, do"e a"e"a stretto a!icizia con ?r#nellesc(i e Donatello$ A"e"a condotto #na rilett#ra di 2iotto, c(e senti"a aine sia per la sintesi "ol#!etrica, sia per la te!pra !orale dei personaggi$ Nella ta"ola con %ant0nna5 la .adonna e il 1ambino Masaccio e Masolino la"orano ianco a ianco, la Vergine, il ?a!,ino e l'angelo reggicortina il alto a destra dipinti da Masaccio, testi!oniano c(e egli (a assi!ilato a ondo i n#o"i principi ig#rati"i e per di pi. li esponde con #n rigore di!ostrati"o da !aniesto$ La Vergine e il p#tto sono costr#iti co!e solidi ,locc(i c(e occ#pano #no spazio preciso, scolpiti dal c(iarosc#ro c(e ne s%#adra i "ol#!i e ne ,locca gli energici gesti$ -La cappella rancacci: cronologia e assetto originario La decorazione della cappella, c(e era stata ondata da Pietro ?rancacci per la c(iesa di Santa Maria del Car!ine, # co!!issionata a Masolino e Masaccio nel 1D6D, da 8elice ?rancacci, ricco !ercante di sete$ Le pitt#re ri"esti"ano intera!ente il "ano, s#lla "olta erano raig#rati gli Evangelisti, !entre a partire dai l#nettoni, le pareti erano decorate con le %torie di %an $ietro dispose s# tre registri$ Ma Masolino a,,andon- l'incarico per andare a la"orare in 9ng(eria, lasciando al solo Masaccio il co!pito di portare a"anti l'opera$ Ma la !orte di !asaccio e l'esisio s#ccessi"o dei ?rancacci, ecero si c(e la decorazione "enisse co!pletata solo nel 1DC1$ 2ia a partire dal 1DB7 per- la cappella a"e"a s#,ito note"oli !#ta!enti$ -Impianto generale 2razie al ritro"a!ento delle sinopie dei perd#ti aresc(i, collocati nelle se!il#tte ai lati delle inestre, 3 possi,ile s#pporre la presenza di Masaccio in dall'inizio dei la"ori$ Masaccio e Masolino sr#ttando #n solo ponteggio a"re,,ero seg#ito #na storia, l'#no s#lla parete laterale, l'altro s# %#ella di ondo, per poi sca!,iarsi i r#oli s#l lato opposto, co!e ris#lta ancora e"idente dall'att#ale registro s#periore$ Tale "olont) di #niicazione e!erge da #lteriori accorgi!entiA + l'inga,,iat#ra arc(itettonica c(e serra t#tta la cappella, separando i di"ersi episodi + l'adozione, p#r nelle dierenze di stes#ra, di #n'#nica ga!!a cro!atica li!pida e ,rillante + l'#tilizzazione di #n #nico p#nto di "ista, pensato per #n ipotetico spettatore er!o al centro della cappella$ -Masolino e Masaccio Nonostante %#esto il distacco tra i d#e pittori si dic(iara con estre!a e"idenza$ Si conrontino il $eccato originale e la Cacciata dei progenitori$ Le ig#re di Masolino possiedono #na !or,ida consistenza e !ostrano #no sorzo di correttezza anato!ica$ La coppia di Masaccio in"ece poggia s#l terreno n#do, solcato dalle o!,re prodotte da #na "iolenta ill#!!inazione posta in alto a destra, c(e plas!a anc(e i corpi$ /#esti testi!oniano #na precisa coscienza dell'anato!ia, i gesti sono essenziali e conten#ti, !a caric(i di espressi"it)$ I rieri!enti allantico e alla nat#ra si intrecciano in #n'i!!agine di rara proondit) #!ana$ Anc(e se il !odello per il n#do di E"a p#- essere stata #na Venere pudica o la "emperan,a, non "i 3 alc#n arc(eologis!o nel corpo carnoso e dina!ico, il gesto con"enzionale, di"iene espressione #!anissi!a e spontanea di disperazione e p#dore$ < e"idente c(e in Masaccio la citazione colta 3 passata al "aglio se"ero del nat#rale$ Ancora pi. orti appaiono le dierenze tra i d#e pittori se di conrontano d#e storie 2a resurre,ione di "abita e la guarigione dell0inferno e il "ributo$ Il ling#aggio di Masolino si rant#!a in episodi, di altissi!a %#alit), !a dispersi"i$ Masaccio #niica in"ece i tre !o!enti del Tri,#to acendoli r#otare intorno alla ig#ra di Cristo, c(e 3 centro geo!etrico e spirit#ale insie!e, legandolo attra"erso rispondenze di gesti, espandendo lo spazio a partire dall'e!iciclo dei solidissi!i apostoli l#ngo le direttrici segnate dagli al,eri, ino alla corona dei !onti$ Lo stesso cielo di 3 ri"elato popolato di n#"ole scorciate in prospetti"a$ Masaccio costr#isce con l#ce e colore, attra"ero dense l#!eggia#re ,ianc(e c(e !odellano con rapidit) e precisione$ -La nuova concezione di racconto sacro Il lega!e ortissi!o con la realt) %#otidiana si e"idenzia in pieno nelle storie dell'#lti!o registroA 2a distribu,ione dei bene e %an $aolo che risana gli infermi con la propria ombra, sono a!,ientate in scenari #r,ani c(e ricordano da "icino le strade di 8irenze$ Il paesaggio inne"ato s#l ondo della Distri,#zione ad ese!pio, rende pi. dra!!atica e #rgente la condizione dei protagonisti, se!in#di in pieno in"erno$ All'att#alit) e alla realt) pri"a di retorica del'a!,iente corrisponde la concretezza dei personaggi, ac#ta!ente indi"id#ati con poc(i tratti$ Il senso n#o"o della dignit) #!ana per!ea anc(e la ,r#ttezza, la po"ert), l'iner!it) isica aliene da %#alsiasi co!piaci!ento per il grottesco$ -La trinit( in Santa Maria #ovella Masaccio assi!ila a ondo la spazialit) prospettica ,r#nellesc(iana intendendo integrarla a #na poetica di"ersa$ L'arc(itett#ra dipinta 3 ,r#nellesc(iana nelle proporzioni e nei singoli ele!enti, !a 3 coperta da #na "olta a ,otte, "iolente!ente scorciata$ La potenza ill#si"a si tale sol#zione i!pressionare i conte!poranei$ Il realis!o di Masaccio si approondisce in #na direzione in parte estranea alle intenzioni di ?r#nellesc(i$ La collocazione del p#nto di #ga !olto in ,asso e la s#a pratica coincidenza col p#nto di "ista lega lo spazio reale con %#ello rappresentato e a"oisce il coin"olgi!ento dello spettatore, c(ia!ato in ca#sa anc(e dallo sg#ardo e dal gesto di Maria$ Inoltre lo spazio cos4 deinito non 3 #n'entit) astratta, !a l#ogo concreto c(e le ig#re scandiscono e %#asi do!inano$
Archeoastronomia e Geometria Sacra 16 Ott 17 Ipotesi Preliminari Sulle Linee Di Guida Progettuali Relative Alla Chiesa Ed A L Chiostro Dell' Abbazia Di Mirasole A Milano