0,02 Copia Omaggio CREMASCO UNA TANGENZIALINA A PAGAMENTO Direttore responsabile: Sergio Cuti Societ editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel e fax 0373 30795 email incomsc@gmail.com Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona Pubblicit: Immagina srl tel. 0372 435474 direzione@immaginapubblicita.it Aut. del Tribunale di Crema n 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it ANNO III NUMERO 25 SABATO 21 GIUGNO 2014 di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it di Luciano Capetti lcapetti@yahoo.it Dalla Pandino-Soncino bypasser Campagnola per raggiungere lex Olivetti e Cremosano. Ci sta lavorando Matteo Piloni l settore della cosmesi, al momento, marcia abbastanza spedito. Ma ci sono situazioni che non funzionano. Ed qui che, a mio parere, deve intervenire Reindustria. Il suo compito lo dice la parola stessa: deve reindustrializzare com- parti che oggi sono in forte difficolt, come quello metalmeccanico, per esempio. La mission, quindi, di Reindustria quella di creare nuove opportunit per le aziende del territorio e di attirare nuove im- prese nel Cremasco - che oggi la zona del Cremo- nese che soffre maggiormente la crisi - legandole per lungo tempo a Crema e al suo circondario. La Danone ne lesempio pi drammatico, ma anche pi lampante: se vuoi favorire linsediamento di una multinazionale, la devi incentivare con vantag- gi amministrativi e semplificazioni burocratiche, ma nel contempo necessario fissare il numero di anni della sua permanenza sul territorio e i livelli occupazionali. Sono queste le uniche certezze sulle quali fare affidamento: le misure agevolative per attrarre le aziende in cambio dei tempi di sicura presenza e occupazione nel Cremasco. Non potremmo permet- terci una seconda Olivetti: la prima, infatti, aveva levato le tende con decisioni rapidissime dopo aver messo a soqquadro il mondo locale delle micro e piccole aziende che in breve tempo erano state pri- vate di manodopera qualificata accorsa in massa allinterno della grande industria che prometteva posti di lavoro pi sicuri. E quando De Benedetti se ne and da Crema, gli artigiani si trovarono di fron- te solo a operai generici, senza alcuna specializza- zione dopo anni di lavoro fordista alla catena di montaggio. Perch questo incubo non si ripeta, bisogna favo- rire le eccellenze del Cremasco, guidate da impren- ditori orgogliosi della loro appartenenza territoriale e che non hanno paura di mostrare la faccia in citt, e popolate da maestranze specializzate che rappre- sentino il vero valore aggiunto per le imprese. Spe- cializzazioni che si ottengono solo creando scuole in citt che possono preparare tecnici qualificati. E di questi temi che dobbiamo parlare maggior- mente: come portare aziende e benessere economi- co a Crema. Di cui Reindustria si deve rendere pro- motore anche attraverso lapertura dello Sportello unico per le imprese in modo tale da favorire anche le start-up. Il nostro sindaco, quindi, si impegni di pi sul tema lavoro. E di meno sui Manifesti. ei giorni di pas- sione per Stefa- nia Bonaldi. 13 giugno, vener- d. Si partiti venerd scorso con la confe- renza stampa della minoranza consiliare la quale ha detto chiaro e tondo che, se non avr i dati sui Manifesti di Crema 2013, si rivolger al Prefetto o alla magistratura. E una procura che chiede i documenti al Comune non certo un fiore allocchiello per unamministrazione. 14 giugno, sabato. La minoranza punta il dito sul Chiringuito dei Giardini di porta Serio che avrebbe aperto da tempo senza avere le necessarie autorizzazioni. La Scia (Segnalazione certificata di inizio attivit) sarebbe stata richiesta dopo che il locale era in funzione da giorni. Tutto in regola? Si vedr. Il fatto che su questo tema lop- posizione non demorder. 15 giugno, domenica. Se ne parlava anche in piazza Duomo, tra lironia e il sar- casmo: il consigliere incaricato ai quartieri, Matteo Gramignoli, si fatto il suo ufficio in Comune con tanto di targa ben in vista. E poi dicono che nel centrosinistra le poltro- ne (e gli uffici) non interessano a nessuno. 16 giugno, luned. Dopo una serata di musica, parco Bonaldi stato trasformato in una discarica a cielo aperto: carte e car- toni, bottiglie vuote, bancali abbandonati nel verde. Unaltra figuraccia. 17 giugno, marted. E risultato vero quanto aveva sussurrato Simone Beretta nella sua conferenza stampa: tre slot ma- chine, infatti, fanno bella mostra al boccio- dromo, struttura di propriet del Comune che ha preso una decisa posizione per contrastare la ludopatia. Unulteriore pes- sima figura. 18 giugno, mercoled. E scoppiata la notizia-bomba: Allarme nutrie alla pisci- na comunale. Tre esemplari (poi catturati) sono stati visti durante lorario di apertura al pubblico. LAsl sta verificando che lacqua della piscina non sia stata contaminata. E nel frattempo si provveduto a un tratta- mento delle piscine a base di cloro per la purificazione batterica dellacqua. I S Reindustria, quale la tua mission A PAGINA 9 SCOPPIA IL CASO GINELLI LA PAROLA AI PROTAGONISTI IL PUNTO DI VISTA/1 BILANCIO 2014: SOLTANTO TASSE A PAGINA 8 Giuseppe Capellini, Matteo Moretti, Alessandro Ratini, Opimio Chironi E se assumessimo Indiana Jones? IL PUNTO DI VISTA/2 l sindaco Bonaldi arrivato alla sua ultima risorsa: assumere Indiana Jones. E nessuno avrebbe il coraggio di criticarlo perch que- sto territorio sta diventando un safari, popo- lato di animali comunque pericolosi perch o morsicano o portano malattie: serpenti ai giardi- ni pubblici, nutrie alla piscina comunale, e a bre- ve, appena scoppia lafa, anche le zanzare-tigre. E siamo appena allinizio di unestate che si pro- spetta torrida come nella pi classica savana afri- cana. Vi ricordate il puma che era stato avvistato lestate scorsa aggirarsi nelle cam- pagne di Soresina? Nessuno lha pi visto, ma con la fortuna che ab- biamo in questi ultimi anni, non ci stupiremmo di vederlo comparire in piazza Duomo. Ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno: tanti ani- mali pericolosi in un colpo solo potrebbero diventare un buon veicolo mediatico e, se abilmente e intelli- gentemente sfruttati, unoccasione importante per rilanciare il nostro territorio, in previsione di Expo 2015. Saranno loro il nostro vero made in Crema. I di Luciano Capetti lcapetti@yahoo.it La settimana al cardiopalmo per il sindaco di Laura Bosio ncora polemiche sul tema dell'inceneritore, dopo le parole dure di Francesco Bordi, pub- blicate nelle pagine de Il Picco- lo sullo scorso numero, con cui l'ex assessore all'ambiente attaccava Lgh e Aem per la decisione di far partire i lavori di ammodernamento della prima linea, no- nostante e contrariamente alla decisione - presa dal Comune - di andare verso la dismissione. Cos, Bordi ha suscitato la reazione dei vertici delle due societ, com noto parte- cipate dal Comune, le quali hanno ricordato una lettera, inviata a suo tempo allammini- strazione, in cui si rileva che "si sia omesso di procedere a un'analisi dei termovaloriz- zatori installati sul territorio della Regione e delle loro caratteristiche e prestazioni, deci- dendo invece di considerare, prescindendo da qualsiasi approfondimento e fra l'altro senza che sia stata fornita alcuna motiva- zione, il solo impianto di Cremona. Pertanto non possiamo esimerci dall'obbligo di valu- tare ogni azione necessaria a salvaguardia degli interessi delle scriventi societ". Ma Bordi non ci sta, anzi: Innanzitut- to non affatto vero che Cremona stata l'unica ad essere presa in considerazione: il nostro solo un esperienza pilota, che verr poi seguita anche da altri impianti. L'assessore regionale Terzi ha dichiarato che diversi altri Comuni hanno le stesse nostre problematiche e hanno gi chiesto di poter avviare percorsi simili al nostro. Bordi contesta anche le tempistiche: Nella lettera Aem ed Lgh dicono "faremo", ma avrebbero dovuto iniziare a gennaio, in- vece stiamo ancora aspettando. Inoltre il progetto di rimodernamento del- la Linea uno, del costo di 5 milioni di euro, sembra non essere mai passato tra le ma- ni degli amministratori. O comunque, non sulla scrivania dell'assessore all'ambiente: Non ho mai visto il progetto, n sono mai stato consultato per sapere se fosse op- portuno por- tarlo avanti - spiega an- cora Bordi. La societ ha de- ciso in piena aut onomi a. Secondo l'ex assessore il problema sarebbe proprio questo: Sono aziende pubbliche, ma agiscono come se fossero private. Parlano di voler tutelare i propri interessi, ma il loro scopo dovreb- be essere quello di portare avanti gli inte- ressi della citt, non i propri. E i cittadini hanno ampiamente fatto sapere il proprio desiderio di spegnere un impianto, come l'inceneritore, che inquina e che ormai ob- soleto. Almeno, se ci confrontassimo con un privato potremmo scegliere di cambiare operatore. Nelle in- tenzioni delle due parteci- pate, inizial- mente, l'idea era di realiz- zare due nuo- ve linee, con la dismissione di quelle vecchie: un pro- getto che sarebbe costato decine di milioni di euro. Ma anche la stessa opera di rifaci- mento della prima linea ha un costo notevo- le: con quei soldi si sarebbe potuto risolvere il problema dello spegnimento, passando al trattamento biologico e incrementando la raccolta differenziata. Ma l'azienda ha scelto un'altra strada. Soprattutto a fronte del fatto che con le nuove normative questi impianti non hanno pi solo valenza regio- nale, ma sono diventati nazionali: Questo consente di ricevere i rifiuti da incenerire anche da altre zone del Paese - spiega Bor- di -. Questo giustificherebbe l'investimento per il rinnovo della Linea 1, ma andrebbe in controtendenza con quanto stabilito a livello istituzionale. Il dibattito suscita anche l'attenzione delle associazioni ambientaliste cremo- nesi, che gi da tempo sostengono la necessit di dismettere l'impianto cre- monese di incenerimento. La stessa Regione Lombardia ha definito il nostro inceneritore tra i peggiori, ossia tra quelli a pi basso rendimento e a pi alto in- quinamento - evidenzia Benito Fiori di Ambientescienze, che ribadisce lulte- riore problema posto dalla nuova legge La scelta di ammodernare gli impianti in autonomia di Lgh e Aem Benito Fiori: La Lombardia ha definito il nostro impianto tra i peggiori Sabato 21 Giugno 2014 2 Lopera di rifacimento ha un costo notevole: con quei soldi si sarebbe potuto risolvere il problema dello spegnimento A Il Protocollo di intesa tra Regione, Provincia e Comune di Cremona sulla dismissione dell'inceneritore stato firmato a met di maggio. Come ha sottolineato l'assessore all'Ambiente Enegia e Sviluppo So- stenibile della Regione, Claudia Terzi, La nostra politica da un lato si basa su una seria rivalutazione degli im- pianti di incenerimento presenti sul nostro territorio regionale e, dallaltro, considera che alcuni impianti tuttora operanti hanno delle caratteristiche ormai obsolete da un punto di vista tecnologico e poco compatibili con la nostra idea di gestione dei rifiuti. Ful- cro del protocollo lavvio di attivit finalizzate alla valuta- zione tecnica del ruolo dellimpianto di incenerimento rifiuti di Cremona nella complessiva filiera di gestione dei rifiuti urbani a scala comunale, provin- ciale e regionale e alla valutazione di possibili alternative allesercizio dello stesso. Scopo quindi portare avanti un gruppo di lavoro mirato ad ap- profondire come, dove, e quando eventualmente intervenire con un decommissioning, quindi con un eventuale spegnimento, e valutare altres che costi potrebbe avere per la cittadinanza. La nostra scelta ricaduta su Cremona ha spiegato lassessore -, che si candidata e noi abbiamo deciso di accogliere le sue istanze, perch siamo convinti che da qui si possa partire per avviare un serio ragiona- mento sul decommissioning degli inceneritori in Regione Lombardia, naturalmente condiviso con i territori. Sono aziende pubbliche ma si comportano come se fossero private Il protocollo di intesa tra Comune e Provincia Assessore Claudia Terzi 3 nazionale che permette di incenerire i rifiuti provenienti da tutta Italia. Da parte di Lgh c' un disegno preciso: ammor- tizzare la spesa effettuata bruciando i rifiuti che vengono da realt come Napoli, dove sono in difficolt per lo smaltimento. Ma una decisione simile va in controtendenza con le indicazio- ni dell'Unione Europea, secondo cui l'incenerimento va abbandonato en- tro il 2020. Fiori critica anche il protocollo din- tesa tra Regione Lombardia, Provincia e Comune di Cremona firmato nei me- si scorsi, proprio al fine di studiare la dismissione dell'impianto cremonese. Si tratta di una scatola vuota che rinvia una scelta che comunque spetta e spetter agli enti locali cremonesi - di- ce Fiori. Programmare lo spegnimento dipende dalla volont politica, soprat- tutto del Comune di Cremona. Continuare a puntare sull'inceneri- mento dei rifiuti antieconomico. Lo afferma, in maniera decisa, il professor Enzo Favoino, ricercatore della Scuola Agraria del Parco di Monza e presiden- te del Comitato scientifico di Zero Wa- ste Europe. Guardando alle strategie della Lombardia e dell'Europa, appare chiaro che la direzione verso cui proce- dere tutt'altra - spiega il ricercatore -. Prendiamo la Lombardia: gi da diversi anni ci si resi conto della grande ca- pacit di incenerimento della regione, pari a 2,5 milioni di tonnellate. Nel frat- tempo, per, nel Piano regionale rifiuti si sono introdotti degli obiettivi, che prevedono di arrivare al 67% di raccol- ta differenziata e al -9% di produzione di rifiuti per abitante. Questo significa che di qui a pochi anni la produzione complessiva di rifiuti sar di 1,2 milioni di tonnellate. Questo ha portato a una riflessione sull'opportunit di dismette- re gli impianti di incenerimento. E l'Europa? Nell'ambito della revisione delle politiche dei rifiuti, in corso in questi mesi, sono trapelate le prime propo- ste della commissione europea, che propone un pacchetto sull'economia circolare. Ci si accorti che siccome ci sono milioni di persone nel mondo che stanno acquisendo livelli di svi- luppo pari al nostro, stiamo andando verso una crisi da scarsit delle risorse. Per garantire la nostra autosufficienza l'Europa ha stabilito che necessa- rio riciclare e riutilizzare il pi possi- bile, abbandonando l'obsolescenza programmata degli elettrodomestici. Bisogna costruire beni pi durevoli. Veniamo quindi alla proposta europea per i prossimi 10-15 anni: innanzitutto il riciclaggio del 70% dei rifiuti, al netto degli scarti dei processi di riciclaggio; questo significa almeno un 75-80% della differenziata. In secondo luogo si deve fare il 30% di riduzione dello spre- co di scarto alimentare. Infine l'obbligo di raccogliere l'organico differenziato in tutta l'Europa. Su quest'ultimo punto, peraltro, buona parte della Lombardia si gi attrezzata con successo, men- tre a Cremona c' un ritardo in questo senso: la differenziata dell'organico si fa infatti solo in alcuni quartieri della citt. A questo punto le prudenze che finora ci sono state a Cremona non hanno pi senso. A fronte di questo, che senso ha portare avanti l'attivit dell'inceneri- tore a Cremona? Oggi chi investe in incenerimen- to incorre in grave rischio finanziario: questo vale per Lgh ma anche per gli enti locali che ne sono soci. All'estero chi possiede inceneritori sta cercando di vendere, con scarso successo: il caso del colosso tedesco Eon, che non riesce a vendere il suo comparto ambiente perch ha ben 17 incenerito- ri, che ormai sono inutili. Questo per- ch investire su simili impianti risulta antieconomico. Chi ha vissuto l'era dell'incenerimento, in Italia (Lombardia ed Emilia Romagna), deve capire che bisogna abbandonarlo. Per c' una moratoria sui nuovi inceneritori che prevede che le Re- gioni con sovracapacit di inceneri- mento possono gestire i rifiuti che non hanno tali capacit... Vero, ma vi sono delle questioni da tener presenti. Innanzitutto se qualcu- no vuole ricevere i rifiuti da altre Re- gioni deve dichiararlo esplicitamente. Inoltre bisogna ricordare che anche le altre Regioni dovranno seguire le indi- cazioni europee, riducendo la produ- zione di rifiuti e incrementando il riciclo. Anche i rifiuti speciali verranno meno, in quanto sono frazioni della separazione meccanica dei rifiuti urbani. Allo stesso modo verr meno il rifiuto industriale inceneribile, in quanto recuperabile con il riciclaggio. Questo significa che l'inceneritore destinato a diventare una scommessa a perdere. Chi investe in incenerimento incorre in grave rischio finanziario Seguendo le indicazioni europee, verranno meno i rifiuti da incenerire. In pochi anni in Lombardia la produzione complessiva verr dimezzata Intervista a Enzo Favoino, ricercatore della Scuola Agraria del Parco di Monza e prsidente del Comitato scientifico Zero Waste Europe Il Movimento 5 Stelle interviene sull'ince- neritore chiedendo che si avvii il progetto Ri- fiuti Zero, che prevede una raccolta differen- ziata molto spinta e la cessione delle materie prime ad aziende che le riutilizzeranno - spie- ga la portavoce Lucia Lanfredi. Questo rap- presenterebbe un'importante voce di guada- gno per il Comune, e consentirebbe di investi- re per migliorare ancora la differenziata. questa la direzione verso cui procedere per arrivare a spegnere l'inceneritore. Que- sto consentirebbe di introdurre la tariffa pun- tuale per i cittadini, andando a premiare i pi virtuosi, e allo stesso tempo si toglierebbe materiale agli inceneritori, fino ad arrivare, via via, alla completa dismissione degli impianti - continua Lanfredi. Parallelamente, puntando sul riutilizzo dei rifiuti si creerebbe un circolo virtuoso, con l'insediamento sul territorio di nuove aziende, e quindi la creazione di nuovi posti di lavoro. L'appello va quindi alla nuova amministrazione, affinch venga adottato al pi presto il progetto Rifiuti Zero. Si tratta ormai di una realt per oltre duecento comuni italiani, con l'intera provincia di Treviso, capo- luogo compreso, che il fiore all'occhiello della gestione dei rifiuti, riutilizzati ciclicamen- te come risorse, nell'ottica sana della preser- vazione dell'ambiente per le generazioni futu- re e non della sua depauperazione in nome del profitto e dell'egoismo di pochi>>, evi- denzia ancora il M5S, che in questi giorni intervenuto anche sulla questione del teleri- scaldamento, direttamente interconnessa a quella dell'inceneritore. Alla luce delle pro- blematiche che il teleriscaldamento sta com- portando per molte famiglie, ci chiediamo su quali basi Comune e Aem continuino a pensa- re che il teleriscaldamento sia la soluzione migliore per l'edilizia pubblica a Cremona. M5S: Puntare su Rifiuti Zero Chi ha vissuto lera dell'incenerimento, in Italia, deve capire che bisogna abbandonarlo Enzo Favoino Lucia Lanfredi di Laura Bosio pochi giorni dal suo inse- diamento, il neoeletto sindaco Gianluca Galim- berti, nel corso di una conferenza stampa, ha presentato la nuova Giunta comuna- le, con nomi e deleghe. L'impressio- ne che il sindaco abbia voluto dare segnali di cambiamento e di innova- zione, avvalendosi pero' anche di persone di provata esperienza. I no- mi di alcuni dei componenti della nuova Giunta - formata da quattro donne e tre uomini - erano peral- tro gi circolati, come quello di Mau- ra Ruggeri (gi assessora con il man- dato Corada): a lei va il ruolo di vice sindaco, con delega allo sviluppo e allistruzione. Si occuper di lavoro e inserimento lavorativo, start up, co- working, dei rapporti con le imprese, i sindacati e le categorie. Sempre al- la vicesindaco spetter curare il Pia- no locale Giovani e i rapporti con il Consiglio Comunale. Galimberti trat- tiene alcune deleghe importanti: la cultura, linnovazione e ricerca, il rapporto con le societ partecipate e le smart city. Barbara Manfredini (esponente della lista Fare nuova la citt) sar' assessora alla citt vivibile e alla ri- generazione urbana. A lei anche le deleghe al commercio, al turismo, alla sicurezza e polizia municipale, e il compito di dar vita a un Piano di sviluppo urbano per la riqualificazio- ne urbana e gli spazi di coesione. Altra assessora con esperienza Alessia Manfredini (gi consigliera comunale Pd), a cui va la delega al territorio e alla salute: tra le altre competenze, il bilancio ambientale (aree inquinate, consumo di suolo, politiche dei beni comuni, rifiuti zero, mobilit), il Progetto verde, la prote- zione civile, i servizi cimiteriali, il Pia- no manutenzione strade ed edifici. Andrea Virgilio (gi consigliere provinciale Pd) invece assessore con delega ad Area vasta e casa: egli dovr approntare il piano strategico di area vasta, affrontando anche il nodo della redistribuzione delle competenze di governo locale che avverr a seguito della legge Delrio di riforma delle Province. Si occupe- r' anche di Progetto Po e contratto di fiume e delle politiche abitative che includono casa, housing sociale, Erp, efficientamento energetico. Di sua competenza anche il progetto del campus di alta formazione (recu- pero aree ex monasteri). Entra in Giunta anche Mauro Plat (Fare Nuova la citt) che, provenen- do da una lunga esperienza nel Terzo settore, sar assessore al welfare di comunit, ai servizi alle famiglie e alla persona, con particolare riferi- mento anche alle aziende speciali del Comune (Cremona Solidale e Azienda dei piani di Zona); dovr curare il settore della non autosuffi- cienza, il piano locale anziani e tene- re i rapporti con Asl e azienda ospe- daliera. A lui inoltre affidata la dele- ga allo sport. Nuovo ingresso anche quello di Rosita Viola (Sel), che tra i candidati nelle liste quella che ha preso il maggior numero di voti. Sar asses- sora alla trasparenza e alla vivibilit sociale: si occuper dei rapporti con l'ufficio contratti e appalti, con l'uffi- cio bandi e progetti europei, delle politiche dellinclusione sociale, del- le pari opportunit e del rapporto con il volontariato e le associazioni del terzo settore, e dei servizi ana- grafici. Altro nome nuovo quello di Mau- rizio Manzi: si tratta di un tecnico, che ha maturato una importante esperienza professionale nel campo dellItc (attualmente e' direttore tec- nico in Atos Worldgrid, a capo di una struttura di oltre 400 specialisti IT). Sar assessore alle risorse, all'in- novazione e digitalizzazione, con materie come il bilancio, la riorganiz- zazione della macchina comunale, le politiche del personale, compresa la formazione, lo sviluppo del progetto Polo tecnologico. Galimberti ha inoltre annunciato che gli assessori rinunceranno alme- no al 5% della loro indennit, mentre il sindaco rinuncer al 10%. Gli assessori - ha dichiarato il sindaco - dovranno essere in grado di lavorare in team: non a caso le competenze non sono a comparti- menti stagni, ma fortemente inter- connesse tra loro. A Necessario il lavoro in team: Le competenze non sono a compartimenti stagni, ma fortemente interconnesse tra loro Galimberti, la Giunta questa Nella squadra del nuovo sindaco nomi di provata esperienza ma anche nuovi ingressi Cronaca Sabato 21 Giugno 2014 4 Prima seduta il 27 o il 30 Consiglio comunale: chi subentra ai consiglieri nominati assessori Modi f i che nel l a composi zi one del Consiglio comunale: tre degli eletti sono stati nominati asses- sori e quindi dovran- no dimettersi dalla carica di consigliere, lasciando cos il po- sto al pri mo degl i esclusi delle rispettive liste. Al posto di Andrea Virgilio entrer Renato Fiamma, quindicesimo della lista del Pd, con 96 voti. Al posto di Rosita Viola entrer Filippo Bonali, secondo nelle pre- ferenze di Sinistra per Cremona Energia Civile, con 109 preferenze; infine, a Mauro Plat, per la lista di Fare Nuova la Citt subentrer Alessio Antonioli, primo dei non eletti con 110 voti. Ancora non si sa invece chi subentrer all'ex sindaco Oreste Perri, che in quanto candidato sindaco entrerebbe di diritto in Consiglio comu- nale, ma che ha gi dichiarato di non voler con- tinuare nel suo percorso politico e che si dimet- ter a breve. Il suo sostituto in Consiglio potreb- be essere scelto nella lista di Forza Italia o nella lista "Obiettivo Cremona": la scelta avverr quindi tra l'ex assessore Luigi Amore (Obiettivo Cremona) e l'ex consigliere di Fi, Luca Grignani. La decisione verr presa non solo in base alle preferenze ottenute da ciascuno, ma anche del peso percentuale del partito e della lista. Non stato ancora comunicato quando si svolger la prima seduta del Consiglio comuna- le, ma le due date possibili sono il 27 o il 30 giugno; il sindaco ha l'obbligo di convocare la seduta entro il 22 giugno, e il Consiglio deve svolgersi entro i 10 giorni successivi. L'ultimo giorno utile sarebbe quindi il 2 luglio. La prima seduta sar presieduta dal consi- gliere Andrea Virgilio, che poi dar le proprie di- missioni dal Consiglio in quanto nominato as- sessore. Una volta sancita la convalida degli eletti si elegger il presidente del consiglio (espressione della maggioranza) e il suo vice (espressione dell'opposizione), ma ancora non c' niente di certo. La lista dei nomi che si fanno ampia: Roberto Poli, Giovanni Gagliardi, Ro- dolfo Bona, Luca Burgazzi e Santo Canale, che sembra intenzionato a far valere le sue quasi 300 preferenze. Gli assessori rinunceranno almeno al 5% della loro indennit, mentre il sindaco prender il 10% in meno di Vanni Raineri l Distretto 2050 del Rotary, che comprende pi di mezza Lombardia e la Provincia di Piacenza, ha il suo appuntamento pi importante que- sto fine settimana a Cremona. Nei circa 30 anni di storia distrettuale, la prima volta che Cremona ospita il Con- gresso, che si terr tra oggi e domani e culminer con il passaggio delle conse- gne tra il Governatore uscente Anna Spalla e lentrante Fabio Zanetti. Il Distretto va cos a colmare un vuoto: la provincia di Cremona aveva ospitato un Congresso solo nel 1992, ma fu a Casal- maggiore, grazie alla provenienza del Go- vernatore Raul Tentolini. Questa sar la 29 edizione, e le precedenti sono state ospitate per 5 volte da Sirmione, 4 volte da Mantova, 3 volte da Gardone Riviera, 2 volte da Brescia, Pavia, Lodi, Piacenza, Assago Milanofiori, Cortefranca, e una volta ciascuno da Boario Terme, Pontedi- legno, Rezzato e, appunto, Casalmaggio- re. Dopo Mantova 2013 dunque finalmen- te Cremona, che ha predisposto un ricco programma di incontri. Il XXIX Congresso ha come tema Cultura dellEccellenza- Cultura per lEccellenza, e si terr in Sala Maffei, presso la Camera di Commercio. La prima volta di Cremona coincide con la prima volta di un governatore uscente donna, Anna Spalla appunto, che ha pre- sentato i lavori congressuali introducendo una serie di relatori di prestigio. E vediamo quindi il vasto programma degli interventi. La prima giornata, oggi, sar aperta dal saluto alle bandiere alle 9,30, quindi Annalisa Balestreri, presi- dente del Rotary Club Cremona, dar il benvenuto a nome dei rotariani cremone- si prima dei saluti del neosindaco di Cre- mona Galimberti e del past governor Ivo De Lotto, che presieder il Congresso. Quindi Anna Spalla con Un anno di im- pegno, cultura, comunicazione, prece- der il primo intervento di Giuseppe Nuzzo, rappresentante del Presidente Internazionale. Dopo la pausa caff, alle 11,20 toccher a Dario Mantovani (Cul- tura umanistica per leccellenza), Epifa- nio Virga (Cultura scientifica per leccel- lenza), monsignor Vincenzo Rini (Cul- tura sociale per leccellenza), Riccardo Groppali (Cultura ambientale per lec- cellenza), Enzo Cossu (Cultura legale per leccellenza) e Carmine Filareto (La formazione culturale base della for- mazione professionale dei giovani per la ricettivit, e presentazione del desk Ec- cellenze del territorio). Si terr poi la colazione di lavoro pres- so la Sala Borsa, per poi riprendere i la- vori alle 14,30 con Virginio Cantoni e Rinaldo Castello (Cultura dellinnova- zione per leccellenza), Mario Caldo- nazzo (Quale cultura per una nuova eccellenza nel manifatturiero), Gian Domenico Auricchio (Tradizione e in- novazione nella cultura delle attivit pro- duttive del territorio), Stefano Allegri e Alessia Zucchi (Modelli dimprendito- ria nel nuovo agroalimentare: dalla tradi- zione locale al territorio globale) e per fi ni re Eugenio Bettinelli (Desi gn delleccellenza: il caso del violino). Ci si sposter poi di nuovo in Sala Bor- se, alle 16,30 con la mostra sulle attivit del Distretto, delle Commissioni distret- tuali e dei Club, quindi alle 18,30 la visita guidata al Museo del Violino con (ore 19,15) il concerto dei Docenti di Cremona X Archi presso lAuditorium Giovanni Ar- vedi, eccezionalmente con strumenti sto- rici Amati e Stradivari della collezione MdV. Alle 20,45 la cena di gala presso il Padiglione Esposizioni del museo. Pi contenuto il programma di domani, domenica 22 giugno, nella sola mattinata. Alle 9,30 ancora Anna Spalla presenter le sessioni aprendo al Forum Rotaract, quin- di alle 10,30 lintervento del nuovo gover- natore Fabio Zanetti, cui seguiranno la proclamazione del governatore 2015-16 Omar Bortoletti e la nomina del governa- tore 2016-17 Angelo Pari. Dopo la pausa caff, alle 11,30 in Sala Borsa il past go- vernor Armando Angeli Duodo presente- r il bilancio 2012-13 che verr approvato, quindi lapprovazione del piano triennale, il Regolamento dellAssociazione Distret- tuale e la consegna dei riconoscimenti. Dalle 12,30 chiuderanno il Congresso Giuseppe Nuzzo e Anna Spalla, prima del passaggio delle consegne tra questa e Fabio Zanetti. Ad Ivo De Lotto, quando saranno le 13,10, spetter la chiusura del Congresso, che preceder il pranzo di commiato, sempre in Sala Borsa. Per i tanti rotariani in visita sono previsti percorsi tematici guidati alla scoperta di aspetti famosi e inconsueti di Cremona. I Per la prima volta in citt in 29 anni. Tra i tanti relatori di oggi don Rini, Groppali, Caldonazzo, Zucchi e Auricchio. Domani il passaggio delle consegne A Cremona il Congresso del Rotary Cronaca Sabato 21 Giugno 2014 5 In occasione del Congresso ghiotta opportunit per tutti Ammirare gli affreschi trecenteschi scoperti in Duomo In occasione del XXIX Congresso rotariano, sar possibile a tutti ammirare laltare dedicato a San Michele nel transetto nord del Duomo. Tra le attivit collaterali infatti prevista anche la visita al ciclo di affreschi trecenteschi (a lato un particolare) riscoperti allinterno dellaltare nel corso dei lavori di conservazione, terminati nel 2007, consentiti dalla sponsorizzazione di Oleificio Zucchi nel 60 anno della sua fonda- zione. Ovviamente si potr anche contemplare lopera di Giulio Campi autore della pala Cin- quecentesca raffigurante San Michele nellatto di uccidere il diavolo. Nel ciclo di affreschi trecenteschi spicca nella parte superiore, la Gloria di Cristo e del- la Vergine attorniata da quattro angeli per la- to, interpretato come opera di Bonifacio Bem- bo. Si pu affermare che laltare di San Miche- le racchiuda la storia evolutiva della Cattedrale dal suo inizio fino alla seconda met del Cin- quecento. Infatti allinterno dellaltare possi- bile verificare la presenza delloriginaria mura- tura e del suo spessore di quasi due metri. Di comune accordo con la Cattedrale spiega Alessia Zucchi, responsabile delle Relazioni istituzionali di Oleificio Zucchi SpA abbiamo pensato di rendere fruibile laltare di San Michele. I restauri hanno riportato alla lu- ce un angolo prezioso e significativamente in- teressante della nostra Cattedrale, ancora po- co conosciuto a cittadini e visitatori. Ringrazia- mo il vescovo Dante Lafranconi, la Cattedra- le, lAssociazione Battistero, monsignor Achil- le Bonazzi (delegato diocesano e regionale per i beni culturali ecclesiastici), i progettisti, le restauratrici e tutti coloro che sette anni fa ci hanno permesso di finanziare questo restauro: testimonianza dellimpegno e del coinvolgi- mento della nostra azienda nelle iniziative del territorio e della vocazione alla responsabilit sociale dimpresa che la caratterizzano da ol- tre duecento anni. Il coordinamento di Cremona del Fiat 500 Club Italia ha gi in programma una nuova iniziativa. Or- ganizza infatti il 1 Raduno Il Cinquino nella valle del Cervino sabato 2 e domenica 3 agosto. Chi volesse partecipare deve rivolgersi a Sante Granelli (347/4663892) o Alberto (ore serali, 338/3221989). Le iscrizioni in questo caso vanno effettuate entro il 13 luglio. Al Coordinamento di Cremona hanno of- fero la loro collaborazione i Coordinamenti di Man- tova, Lago di Garda Bresciano, Biella e Aosta, con il patrocinio dei Comuni di Saint-Vincent, Chatillon, Antey-Saint-Andr e Valtournenche. E possibile congiungersi al gruppo in Val dAosta, ma anche partire con gli altri iscritti da Gussola alle ore 3 di sabato 2 agosto. Dalle 10,30 apertura ufficiale del raduno, quindi tappe a Antey-Saint-Andr e Val- tournenche con degustazioni varie e in serata cena con intrattenimento musicale. La domenica parten- za del giro turistico Cervinia/Cervino e pranzo a Antey-Saint-Andr. Liscrizione (165 euro a coppia) consente innanzitutto di effettuare prenotazioni al- berghiere col 30% di sconto, quindi d diritto a 2 pranzi, una cena, aperitivi e assaggi vari e ricchi gadgets, oltre a buoni benzina di 10 euro ai primi 10 iscritti e buoni da 5 euro ad ulteriori dieci. E nel primo weekend di agosto il Cinquino nella Valle del Cervino CASTELLEONE Per il secondo anno, Castelle- one ospita il Raduno delle 500. Ad annunciarlo il coordinatore-fiduciario provinciale del Fiat 500 Club Italia Sante Granelli, che occupa dallo scor- so anno il ruolo che stato per tanti anni di Raul Tentolini (ora responsabile regionale). Il ritrovo per le ore 8,30 di domani, domenica 22 giugno, in piazza del Comune, quando saranno aperte le iscrizioni e verranno consegnati i gadgets. Alle 10,30 prender il via il Giro Turistico, che da Ca- stelleone prevede di raggiungere Fiesco, Salvirola, Ticengo, Soncino, Genivolta, Soresina e infine Santa Maria in Bressanoro a Castelleone. Alle 11,15 si terr una visita guidata allOsservatorio Astronomico di Soresina, quindi alle 13 seguir il pranzo presso lAgriturismo Santa Maria Bressano- ro. Nel pomeriggio, alle 15,30, visita guidata al Sa- tuario della Misericordia. Per informazioni e prenotazioni possibile rivol- gersi a Carl a ( 347/9559017) ed Edoardo (347/1322195). Il raduno a numero chiuso: mas- simo 80 vetture, e per motivi organizzativi la preno- tazione consigliata: 20 euro liscrizione per lequi- paggio, 55 euro comprensivo del doppio pranzo. Liniziativa ha il patrocinio di Regione Lombar- dia, Provincia di Cremona e Ctt di Castelleone, ed svolto in collaborazione con il Gruppo Anonimo Genitori onlus Castelleone. Quella di Castelleone afferma Sante Granelli la seconda manifestazione organizzata dal Fiat 500 Club Italia nella nostra provincia, dopo quella di Gussola nel maggio scorso. L eravamo alla pri- ma edizione assoluta, ed il risultato stato molto soddisfacente, con 41 equipaggi iscritti e la profi- cua collaborazione della Pro Loco. Il raduno delle 500 a Gussola ha consentito di offrire un contributo alla Comunit Alloggio di Casa Giardino a Casal- maggiore, gestito da suor Maria Buongiorno. Domani la seconda edizione, organizzata dal Fiat 500 Club Italia del presidente Sante Granelli Fiat 500 che passione: raduno a Castelleone Alcune immagini del primo raduno del 2014 del Fiat 500 Club Italia che si svolto a Gussola Cronaca Sabato 21 Giugno 2014 6 di Michele Scolari l nodo Via Dante, di cui abbiamo gi parlato su queste colonne nel- lo scorso numero, uno dei temi caldi che attendono sul tavolo la neo-insediata Giunta, guidata dal primo cittadino Gianluca Galimberti. Un nodo che ulteriormente perfettibile ma che, per essere analizzato, compre- so, e risolto, necessita di essere inter- pretato in maniera organica, interrelan- dolo alla rete generale della viabilit cit- tadina attraverso unanalisi sistemica e non riduzionistica. Ne abbiamo parlato con larchitetto Massimo Terzi, asses- sore all'Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Cremona dal 1995 al 1999 e Assessore alla Promozione, Svi- luppo, Gestione Territorio e Qualit Ur- bana (dal 1999 al 2001). Nel corso di questi mandati ha coordinato e condot- to alladozione la stesura della Variante Generale del P.r.g. Architetto, il sistema Via Dante Viale Trento Trieste senzaltro un argomento che Le caro... Assolutamente s. Sono stato sem- pre favorevole a quel sistema, che ven- ne gi pensato dalla giunta Bodini e ini- ziato durante il mandato di Corada. Purtroppo, a mio avviso, un tema sul quale a Cremona ci si interroga poco e, daltra parte, loperazione fatta a suo tempo non stata capita. Unoperazione nella quale, allin- zio del decennio scorso, Lei era im- pegnato in prima persona Sostanzialmente allora stavo realizzando con la giunta Bodini il Piano Re- golatore, che era stato pen- sato secondo un concetto di mobilit complessivo, dal quale derivava anche il sistema Via Dante Viale Trento Trieste. Partiamo dal presupposto che oggi le citt non si orientano pi sul modello radiocentrico ma secondo un sistema che mette in risalto lelemento geogra- fico pi importante. Nel caso di Cremo- na, questo elemento fortemente carat- terizzante rappresentato dal Parco del Po: una grande risorsa per la citt perch contribuisce allequilibrio del bi- lancio bio-ecologico e tempera la cani- cola di una citt compatta e densamen- te cementificata. Quindi sia il Terzo Ponte, sia la co- siddetta Strada Sud andrebbero a contraddire questo modello A partire da questo contesto, io sono contrario realizzazione della strada sud, che completerebbe il modello radiocentrico, cos come alla collocazione del Terzo Ponte laddove sta- ta pensata (a Cavatigozzi). Proprio perch una parte di ambiente ancora salvaguardato e interessante proprio lungo il Po, io sono favorevole invece alla viabilit di scorrimento velo- ce secondo le direzioni est-ovest e est- sudovest, attraverso lautostrada, la quale, per inciso, liberalizzata nel trat- to Cremona-Castelvetro fungerebbe da raccordo togliendo il bisogno di qual- siasi strada Sud. La Sua idea quindi pren- de le mosse dallo sviluppo orizzontale della citt? In questi ultimi anni la cit- t si modificata, spostando lentamente la sua centralit a settentrione, verso via Dante (insieme a parte delle sue funzioni commerciali e dire- zionali), facendo assumere allorganizzazione urbana un assetto lineare, di memoria LeCor- buseriana, ossia da oriente a occiden- te, dal casello dellautostrada fino al Porto Canale. Questo modello impor- rebbe un traffico di scorrimento veloce a settentrione, poi sempre meno rapido sino a diventare ciclabile e pedonale nei quartieri meridionali (quelli aperti verso la zona geografica a forte caratterizza- zione). Il mio modello quindi un model- lo di citt in cui il traffico di scorrimen- to, che si orienta su una direttiva oriz- zontale, veloce a setten- trione (comprendendo quin- di anche il sistema Via Dante Viale Trento Trieste), dimi- nuendo gradualmente din- tensit man mano che si scende nei quartieri meridio- nali della zona Po, dove piste ciclabili e pedonali fungereb- bero da raccordo con le aree verdi golenali. Questo siste- ma orizzontale lelemento fondante, che ho sempre sostenuto in giunta quandero assessore per la sua peculiarit di essere tangente al centro storico di orientarsi su due sensi. Cos, a mio avviso, realizzerebbe una citt pi godibile. In questo quadro, come si pu analizzare i problemi di via Dante e viale Trento Trieste? In generale mi sembra di poter dire che il sistema funziona, anche se , pe- r, da perfezionare. Per dare un giudizio pi dettagliato, servirebbero delle anali- si origine-destinazione sul traffico (che ha il Comune). Di positivo c da consi- derare uno snellimento del traffico, la ri- duzione dellincidentalit e laumento dei parcheggi, che per devono essere razionalizzati e abbelliti, con particolare riferimento proprio a via Dante. Ci sono comunque elementi critici che sono facilmente riscontrabili. Anzi- tutto, londa verde troppo veloce e questo rende difficile e pericoloso lat- traversamento dei due tratti stradali, con linconveniente di non facilitare le connessioni tra i quartieri che sono in fregio alla ferrovia e il centro storico. Unaltra criticit determinata dai per- corsi ciclabili che non sono ben risolti, specialmente in via Dante, dove man- ca una sufficiente protezione assieme ad una frequente commistione tra ci- clabilit e pedonalit. Si poi provve- duto poco allisolamento acustico, so- prattutto su via Dante dove mancano le essenze arboree. Altro nodo, diffici- lissimo da risolvere, sincontra nella svolta del traffico proveniente da via Dante verso S. Luca, che incrocia la svolta che da via Ghinaglia porta a S. Luca: quello svincolo non per nulla si- curo. Come non sicura neppure, a Porta Venezia, la svolta proveniente da S. Michele che simmette in piazza Li- bert (quasi davanti allHotel Continen- tal, ndr). Il mio giudizio quindi positi- vo nella misura in cui si ha presente un disegno di citt. Ritengo quindi corret- to ricercare le giustificazioni in un am- bito pi ampio e complessivo, valutan- done le conseguenze in una logica di modello di mobilit urbana che coinci- de con lidea a cui, come utenti, sareb- be auspicabile aspirare, per avere una citt pi vivibile. Levoluzione lineare della citt impone un traffico veloce a settentrione che scala sino alla mobilit gradualmente pi lenta nella zona Po Via Dante, un nodo da risolvere I Oggi il modello radiocentrico superato Il Parco Po concorre al bilancio bio-ecologico della citt Lalternativa Strada Sud e Terzo Ponte? Liberalizzare lautostrada tra Cremona e Castelvetro Da mercoled il tratto di via Brescia in prossimit di Pozzaglio ed Uniti risulta interrotto per alcuni lavori in corso. Mol- te le segnalazioni e le proteste giunte al nostro giornale da parte di pendolari che ogni giorno utilizzano il tratto stra- dale. Le lamentele si rivolgono in parti- colare alla durata dei lavori e al tratto stradale scelto come alternativa al per- corso. Il percorso attrezzato dal Comu- ne per aggirare i lavori comprende il tratto di una vecchia strada che passa dietro le scuole elementari, nella frazio- ne di Brazzuoli. Il problema lamenta Fabio, un automobilista che ogni giorno percorre la via Brescia che il tratto alternativo aperto dalle 6.30 sino a non oltre le 19: dopodich la sbarra viene abbassata e la strada chiusa. Chi passa dopo quellora, magari con ad- dosso tutta la stanchezza della giornata lavorativa, costretto ad allungare no- tevolmente il percorso. Quanto durer questa situazione? Non possibile cre- are simili disagi agli automobilisti, so- prattutto su unarteria sulla quale il traf- fico veicolare sempre stato intenso. Lassessore provinciale alle Strade e alla Viabilit, Giovanni Leoni, assicura: I nostri tecnici hanno fatto tutto il pos- sibile per imprimere tempi brevi alla re- alizzazione dei lavori che, secondo lor- dinanza (e condizioni meteorologiche permettendo) non dovrebbero protrarsi oltre la fine di luglio. Questo il massi- mo che siamo riusciti a concretizzare, anche dal momento che i lavori riguar- dano il sistema fognario (che taglia tra- sversalmente la carreggiata) e che era dunque impossibile agire diversamen- te. Dunque non pi di un mese, con la possibilit puntualizza Leoni che si finisca anche con una decina di giorni danticipo. Cronoprogramma confer- mato anche dal primo cittadino di Poz- zaglio, Dante Baccinelli: Limpresa sta lavorando in modo davvero molto effi- ciente e veloce, con la possibilit di prevedere una fine dei lavori anche una decina di giorni prima dei 30 giorni pre- visti dallordinanza provinciale. In pa- recchi ci hanno gi chiesto delucidazio- ni sulle alternative del percorso. Ri- spondo che stato fatto quanto si po- teva. Il tratto di strada privata, che si deciso di riaprire anche su impulso di alcuni esercenti di Brazzuoli nel corso di alcuni incontri con i rappresentanti pro- vinciali e che non veniva pi utilizzato da tempo, stato messo prontamente in sicurezza. Ma, pur non essendo stret- tissimo, si preferito chiuderlo nelle ore serali e notturne per questioni relative alla sicurezza. Vi sono per altre possi- bilit di aggirare il cantiere. Ad esempio, chi proviene da Cremona pu da un lato passare da Casalsigone e, dopo un chilometro, re immettersi sulla via Bre- scia, dallaltro sfruttare il percorso alter- nativo che passa da Corte de Frati. In ogni caso, limpresa sta facendo il pos- sibile e non escluso che i lavori possa- no concludersi anche prima dei tempi previsti. mi.sco Cantiere in via Brescia, proteste per i disagi alla viabilit Larchitetto Terzi: Larteria di vitale importanza per lo sviluppo cittadino orizzontale ma rimangono alcune criticit L'architetto Massimo Terzi Viabilit di Laura Bosio Una nuova legge regionale arriva in aiuto di genitori se- parati e divorziati con figli a carico. E giun- ge proprio in momento di crisi che colpisce in modo particola- re coloro che vivono situazioni familiari difficili: una fascia di popolazione in condizioni di fra- gilit sociale che in aumento. La norma stata approvata pochi giorni fa dal Consiglio re- gionale della Lombardia, e pre- vede diverse agevolazioni per i genitori separati, come punteg- gi maggiori nelle graduatorie per avere un alloggio pubblico, sostegni economici, assistenza. Si tratta di un'iniziativa molto importante, considerando il pe- riodo di grande difficolt e crisi che il nostro Paese sta attraver- sando, che in modo particolare colpisce proprio questa fascia della popolazione - evidenzia l'avvocato Emilia Codignola -. La separazione ha dei risvolti economici non indifferenti, so- prattutto per i padri, che non a caso vengono considerati oggi i nuovi poveri. Molti devono im- piegare buona parte del proprio stipendio per le spese di mante- nimento dei figli. Inoltre l'abita- zione della coppia viene asse- gnata alla madre, cos si trovano a dover trovare un'altra sistema- zione in affitto. Questo spesso li pone ai limiti della povert. Vi sono delle caratteristiche ben precise per poter accedere a queste agevolazioni. La legge rivolta a coppie residenti in Lom- bardia da almeno cinque anni e che siano separate legalmente da non pi di tre anni - spiega ancora l'avvocato -. Devono inol- tre trovarsi in una situazione di disagio che sia documentato at- traverso l'attestazione Isee, con un reddito non superiore a 12mi- la euro. Per redditi superiori si deve invece presentare una do- cumentazione integrativa che at- testi l'effettiva situazione di diffi- colt, come ad esempio l'atte- stazione di disoccupazione o di cassa integrazione.
Questo iL contenuto deLLa Legge regionaLe Saranno promossi protocolli d'intesa con gli enti locali e gli enti pubblici e privati per la con- cessione di alloggi a canone agevolato in prossimit del luo- go di residenza dei figli o co- munque nelle immediate vici- nanze; forme di locazione age- volato temporanea per un pe- riodo massimo di trentasei me- si; lassegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica in via durgenza, in deroga alle graduatori e comunal i . Per quanto riguarda il sostegno economico sono previsti inter- venti di concessione tempora- nea di contributi e di misure di credito agevolato finalizzati. Il fondo stanziato per lanno 2014 di 4 milioni di euro. Il provvedi- mento prevede anche che la Giunta presenti annualmente una relazione al Consiglio regio- nale. Approvato a larga maggio- ranza anche un ordine del gior- no che invita la Giunta, a un an- no dallentrata in vigore della legge, a valutare compatibil- mente con le risorse disponibili lestensione degli aiuti anche al genitore non coniugato. come accedere agLi aiuti Bisogna rivolgersi al Con- sultorio della propria Asl di rife- rimento: con esso viene sotto- scritto un patto di corresponsa- bilit - spiega ancora Emilia Codignola -. Il sostengo pari a 2.400 euro a testa, erogati in tranche da 400 euro al mese. Le critiche La nuova legge non stata esente dalle critiche, come si visto anche nello stesso consi- glio regionale, dove sono state sollevate due pregiudiziali, dal gruppo consiliare del Pd (Mar- co Carra) e quello del Movi- mento 5 Stelle (Paola Macchi), con le quali si evidenziavano dubbi di costituzionalit per lesclusione dal provvedimen- to delle coppie di fatto e per- ch in esso anche previsto il criterio dei cinque anni di resi- denzialit per accedere ai con- tributi. Marco Carra ha parlato di provvedimento discriminato- rio perch nellescludere dalla legge le coppie di fatto con figli si andati a togliere dignit a molti lombardi . Non una legge sulla famiglia ma una legge di aiuti alla genitorialit. Una so- ciet che cambia ha bisogno di strumenti nuovi per affrontare le realt nascenti ma questo prov- vedimento utilizza ancora stru- menti vecchi. Concetto ribadi- to anche da Umberto Ambroso- li del Patto Civico : Si poteva fare ha detto- una scelta co- raggiosa, una scelta di laicit e di imparzialit, da indicare al Paese. Invece, calpestando il buon senso e utilizzando l'unico criterio dell'ideologia, stata approvata una pessima legge, tutta ideologica e fonte di dise- guaglianza . Per la Vicepresidente del Consiglio regionale Sara Val- maggi il provvedimento sba- gliato e inutile, pieno di accani- mento ideologico come dimo- stra il fatto di avere inserito la residenzialit nonostante si sappia che gi con i paletti at- tuali nessun immigrato potr beneficiare degli aiuti. Per Pao- la Macchi del Movimento 5 Stel- le si persa loccasione per dare una vera e propria rispo- sta, senza distinguere tra geni- tori di serie A e di serie B. Le critiche pervenute da pi parti accusano questa legge di non tenere conto delle coppie di fatto, a fronte del dato secondo cui nel 2013 le convivenze han- no superato i matrimoni. Inoltre il 40% dei minori lombardi fi- glio di coppie di fatto: questo significa che questa legge met- te su piani diversi i figli legittimi e quelli naturali, in controten- denza con la legge nazionale del dicembre 2013, che ne equi- parava i diritti. Altro problema il requisito dei 5 minimi anni di residenza su territorio lombardo: esso va in- fatti contro due sentenze della Corte costituzionale secondo le quali mettere dei paletti sul pe- riodo di residenza rappresenta una discriminante. U Lavvocato: Iniziativa importante soprattutto per i padri che divorziano e che spesso finiscono ai limiti della povert Una legge a tutela dei genitori separati Cronaca Sabato 21 Giugno 2014 7 Finalmente la primavera arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passa- re un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. dal 06 al 27 luglio sog- giorni estivi aL mare a scanzano Jonico (BasiLi- cata) - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4***. andaLo (dal 12 luglio al 9 agosto) - soggiorni quindi- cinali ad andalo presso lHotel Stella Alpina 3***. Francia sPeciaLe (dal 29 Luglio al 03 agosto) - Un viaggio in Francia per scoprire lAquitania e Linguadoca . Si visiteranno: Montignac, Sarlat la Canea, Rocamadur, Perige- aux, Bordeaux, Albi, Toulose e Carcasson. germania (dal 10 al 17 agosto) - un tour in germania da carlo magno alla Lega anseatica. Si visiteranno: Trevi- ri, Aquisgrana, Colonia, Brema, Lubecca, Berlino e Heidelberg. ungheria sPeciaLe (dal 20 al 24 agosto) - un viag- gio per visitare le meraviglie dellUgheria speciale. Si visite- ranno: Sopron, Fertod, Pan- nonhalma, Budapest e Gadollo. dal 28 al 30 agosto - un viaggio in germania e La Baviera insoLita. Si visite- ranno: Altotting, Passau, Berchtesgaden e Salzberwerk. dal 12 al 14 settembre - un viaggio aLLa scoPer- ta deL Lago di costanza. Si visiteranno:Bregenz, Lago di Costanza, Uberlingen e Fussen in Baviera. 21 settembre - una gita sui Laghi. Si visiteranno: Riva del Garda, la grotta della Cascata del Varone e la cittadi- na di Tenno con il suo lago ed il Borgo canale. 28 settembre - una gita a Pisa e dintorni. Si visite- ranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la Torre pendente, poi a Calci per il Complesso Monastico Certosino. dal 10 al 12 ottobre - un viaggio neLLa Provenza marittima per visitare Marsi- glia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand. dal 13 al 17 ottobre - Una gita pellegrinaggio a San Gio- vanni Rotondo. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Sti- gnano. dal 24 al 26 ottobre - un viaggio in istria. Itinerario dellepoca veneziana. Si visite- ranno: Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. Le iscrizioni e tutte le infor- mazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Mas- saia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le iniziative sono in le nostre iniziative sono in colla- borazione con il CTA di Crema (Piazza Manziana 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it La Camera di Commercio di Cremona organizza nella giornata di marted 24 giugno - ore 10 - presso la sala Mercanti (via Balde- sio, 8) il seminario Come evitare sanzioni e prevenire rischi: leti- chettatura dei prodotti tessile ab- bigliamento e calzature e la lotta alla contraffazione . Liniziativa, ri- volta ai consumatori, ai produttori e agli operatori del commercio, frutto dellimpegno delle camere di commercio e delle associazioni di categoria per la tutela del mercato e il contrasto allillegalit, nellam- bito delliniziativa di unioncamere lombardia sportelli legalit delle cciaa lombarde. IN BREVE Attenti alla contraffazione La Provincia di Cremona e il Comune di Cremona promuovono il convegno Una comunit generativa: quale alleanza tra welfare, lavoro e imprese che si terr gioved 26 giugno, dalle 9 alle ore 13, presso la Sede Territoriale di Regione Lombardia. Liniziativa prende spunto dal lavoro che da tempo vede impe- gnati diversi attori locali (istituzioni, associazionismo, parti sociali) sui temi delle nuove povert, della spe- sa sociale, della conciliazione famiglia-lavoro e, pi in generale, sul tema del welfare nelle diverse acce- zioni: generativo, di comunit, aziendale. Attraverso il convegno si intende stimolare limportante discus- sione sulla prevenzione ed il contrasto dellesclusio- ne sociale e lavorativa, evidenziando diversi risvolti della questione. Liniziativa anche loccasione per illustrare una proposta di lavoro per il territorio che ri- guarder gli ambiti delle politiche sociali e delle poli- tiche per il lavoro. Una comunit generativa: convegno nella sede della Regione Sabato 22 giugno Cremona ospita la Gior- nata della musica, promossa dallUsci (Unione societ corali italiane federazione di Cremo- na): si tratta di una serie di concerti che si svolgeranno nel tardo pomeriggio in diverse zona del centro storico e che coinvolgeranno ben sei cori cittadini. Si parte alle 18 in contem- poranea in due diverse location: a Palazzo Martini (via Cadolini, 20) si esibir il coro della Facolt di Musicologia, diretto dal maestro In- grid Pustijanac, mentre sotto la Galleria XXV Aprile lappuntamento con il coro G. Paulli, diretto dal maestro Giorgio Scolari. Alle 18.30, sempre a Palazzo Martini, toccher al coro Il Cantiere, diretto dal maestro Carla Milanesi. Alla stessa ora presso Casa Elisa (via Aselli, 63) si esibir la Schola gregoriana di Cremona, di- retta da Antonella Soana. Alle 19 gran finale in cortile Federico II, con i cori Paulli, Il Cantiere e della Facolt di musicologia. Giornata della musica: cori in una serie di concerti Calabria a Cremona, 3 giorni di festa Presso lex ostello di via del Sale Al via venerd sera presso lex Ostello di via del Sale la tre giorni denominata Calabria a Cremona, promossa dallassociazione culturale Nexus. La festa prender il via con la musica popolare folkloristica dei Rua Mentana. Sabato 21 toccher invece ai Tarantanova Sound, che si esibi- ranno in un tributo a Mimmo Cavalla- ro. Gran finale, quindi, il 22 giugno, con la musica popolare de I Brigan- ti e con lo spettacolo pirotecnico (ore 23). Durante tutte le sere si potranno gustare specialit gastrono- miche ed enologiche della tradizione calabrese. Le critiche: una normativa discriminatoria nei confronti delle coppie non sposate e dei figli naturali Gionata Agisti isale esattamente a un anno fa la promessa agli imprenditori di Crema, da parte dellammi- nistrazione provinciale, di una tangenzialina per aggirare i Comuni limitrofi, dove unordinanza vieta il transito dei mezzi pesanti, e raggiungere velocemente la zona in- dustriale dellex Olivetti. Dopo un an- no, per, la Provincia di fatto non c pi e le aziende di Crema rimangono in attesa di una risposta, tuttora in as- senza di servizi infrastrutturali decenti e continuando nondimeno a vedersi aumentate le tasse locali: leggi Imu sui capannoni. Il divieto al transito dei camion, da parte dei Comuni vicini, pesa enorme- mente sullattivit degli imprenditori di Santa Maria che, spesso, dissimulando imbarazzo, devono passare del tempo ad andare a prendere di persona i ca- mionisti stranieri per far arrivare i Tir in fabbrica pagando eventuali multe com- minate dai vigili. Qualcosa, per, sem- bra che si stia finalmente muovendo. Quello che si sa che, senza far rumo- re, il nuovo assessore allUrbanistica, Matteo Piloni, starebbe incontrando i sindaci dei paesi confinanti - Campa- gnola, Pianengo e Cremosano -, per vedere di trovare la quadra e dare unaccelerata alloperazione. Dopo 2 anni di amministrazione, infatti, per da- re una risposta concreta agli imprendi- tori della citt, il centrosinistra ha dovu- to attendere lingresso in giunta di due nuovi assessori: il gi citato Piloni, se- gretario provinciale del Pd, bersaniano in odore di renzianesimo e Attilio Gal- mozzi, di Sel, che, appena scoppiato il caso Danone, si accorto dellassenza di un tavolo economico con le catego- rie produttive e ne ha prontamente sol- lecitato listituzione. Meglio tardi che mai, anche se nulla certo. Tornando alla nuova bretella stradale, per esempio, non si conosce il costo. Si sa solo che potrebbe nascere tramite un accordo tra pubblico e priva- to. Questultimo, in cambio del suo in- vestimento, otterrebbe il pedaggio sul transito. E il percorso? La bretella pren- derebbe origine dalla Melotta, prose- guendo verso Campagnola, per poi aggirare questo Comune, arrivare allal- tezza di Crema-Santo Stefano e qui si diramerebbe: a sinistra verso lex Oli- vetti, o tirando dritto sul futuro ponte che attraverser il cavale Vacchelli per congiungersi alla Gronda Nord e da qui proseguire per la zona industriale di Cremosano. Sar la volta buona? E iniziata lo scorso maggio e sar conclusa tra pochi giorni una importante azione di bonifica su al- cuni immobili di propriet comunale. Lente ha dato corso allintervento attraverso uno stanziamento proprio e grazie allottenimento di un finanziamento regionale. Un progetto globale finalizzato allo smalti- mento della copertura con presenza di amianto su sei alloggi residenziali siti in Via Zurla, 10 e su 11 posti in Piazzetta Winifred Terni D Gregorj. Questi immobili presentavano tutti una copertura in fibrocemento compatto risalente indicativamente agli anni Ottanta. Sebbene le lastre, disposte sullestremit degli stessi, si trovassero in uno stato di conservazione discreto, senza evidenti rotture, lamministrazione ha ritenuto di dare comunque cor- so alla loro rimozione e sostituzione con un nuovo rivestimento a lastre di tipo ecologico, scongiurando cos anche possibili infiltrazioni. Loccasione ha per- messo contemporaneamente anche unazione di miglioria generale con sostituzione delle principali lattonerie: canali, pluviali, converse e scossaline.Il progetto esecutivo stato predisposto dallALER di Cremona, ente gestore del patrimonio ERP del Co- mune di Crema, mentre gli interventi sono stati inse- riti nellultimo programma di manutenzione del Co- mune. La spesa complessiva si avvicina ai 120 mila euro, di cui 63 mila in cofinanziamento Regionale (D.d.u.o. n3135 dell11.04.2013) e 58 mila circa pro- venienti da risorse del Comune di Crema. Abbiamo approntato uno stanziamento importantespiega lassessore allo Sviluppo Sostenibile ,Matteo Piloni, che ci ha consentito di rimuovere lamianto dagli ultimi stabili, portandoci cos al traguardo di avere oggi bonificati tutti gli edifici residenziali comunali. A seguito dei tagli imposti dalla contingenza economi- ca, siamo riusciti ad ottenere la somma complessiva necessaria per affrontare lazione risanatoria grazie alla vincita del finanziamento regionale. Riceviamo dal movimento 5 Stelle e pubblichiamo. Appren- diamo dalla stampa che i sindaci dei territori attraversati dalla nuo- va Paullese si sono riuniti per sottoscrivere una lettera che chieda al Governo lo sblocco di altro denaro pubblico per lulti- mazione dellopera stessa. Per raddoppiare 40 km di strada so- no gi stati spesi 250.000.000 di euro, ma l'opera non ancora terminata e i sindaci chiedono altri soldi. Che cosa stato fatto fino ad oggi con il denaro pubblico? Per- ch sono stati realizzati cavalca- via faraonici? Perch stata rial- zata la sede stradale? Ci chiedia- mo, in sostanza, perch non so- no stati spesi diversamente i soldi pubblici (provenienti da fon- di regionali) per ottimizzare il pro- getto sia da un punto di vista economico sia per un consumo di suolo ridotto. Infine, non tra- scuriamo il danneggiamento del- le attivit commerciali (in un pe- riodo non certo florido) e l'isola- mento di alcune zone residenzia- li. L'esempio di Spino d'Adda eclatante: tutto il "Villaggio Ad- da" in sostanza isolato e le atti- vit commerciali (che vivevano del passaggio automobilistico e non solo) sono completamente tagliate fuori dal piano di viabilit. Pompe di benzina, autobar e al- tre attivit che chiuderanno, ma in compenso su un terreno di propriet della Provincia nel co- mune di Spino sar ricavata una nuova area servizio/ristorazione: siamo proprio curiosi di sapere a chi meritatamente andr lap- palto. In sostanza, si chiudono attivi- t storiche, si danneggiano i cit- tadini, il tutto per aver una strada faraonica che nel tratto Spino- Crema decisamente sovrasti- mata e devastante dal punto di vista paesaggistico ed economi- co. Se i sindaci avessero speso con oculatezza e rispetto per i cittadini, che pagano i conti di lor signori, la Paullese sarebbe finita da un pezzo, si sarebbe evitato il consumo di migliaia di metri qua- dri di terreno agricolo e i pendo- lari avrebbero finito di soffrire. Se tutto ci fosse avvenuto, a Renzi chiederemmo eventualmente al- tri soldi (che arriveranno dalle nostre tasche tramite nuove tas- se), ma per fare altro. Sono ormai arrivate nei giardinetti dove gioca- no i bambini e persino nella piscina pubblica a Crema (il caso di questi giorni). Sono sempre pi pericolose lungo le strade. E sono un flagello nelle campagne, dove divorano le colture e devastano le rive dei fossi. Da tempo abbiamo dato lallarme nutrie. Siamo di fronte a una presenza che si fatta negli anni sempre pi massiccia, dannosa e pericolosa sottolinea Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona. In gioco ci sono anche la sicurezza e la salute dei cittadini e la questione non pu pi essere solo considerata come un problema degli agricoltori. Al contrario, finora gli agricoltori si sono fatti carico di unistanza che coinvolge lintera comunit, dacch il proliferare delle nutrie fonte di seri rischi per tutti. Per Coldiretti Cremona il momento delle solu- zioni. Nutrie, il tempo scaduto il titolo, espli- cito, dellincontro fissato per luned 23 giugno a Cappella de Picenardi (alle ore 20,30 presso il teatro comunale), promosso in collaborazione con lamministrazione comunale. Lintento riunire in- torno a un tavolo agricoltori, sindaci, insieme allamministrazione regionale (confermata la presenza del consigliere regionale Carlo Malvez- zi), per fare il punto della situazione, rilanciando un intervento, finalmente. Un bilancio desolante che svuoter ancora di pi il porta- foglio dei cittadini, soprattutto dei pi deboli. Nessuna riduzio- ne della spesa in parte corrente, nessun intervento strutturale sui servizi a domanda individuale, solo e soltanto nuove tasse co- me se le famiglie e le imprese non fossero gi sufficientemen- te ed abbondantemente vessa- te dallo Stato. In questo modo si deprimono i consumi e gli in- vestimenti con tutte le conse- guenze del caso. Forza Italia bocia cos il bilancio di previsio- ne 2014 dellamministrazione Bonaldi. Lo hanno sottolineato Simo- ne Beretta e Renato Ancorotti. Il primo ritorna a un anno fa quando, in fase di bilancio 2013 avevamo denunciato che il bi- lancio di previsione 2014 sareb- be partito da un ulteriore disa- vanzo di oltre 3 milioni di euro. Fecero spallucce a questa de- nuncia circostanziata. Il risulta- to? Oggi pareggeranno tale di- savanzo - dopo laumento spro- positato nel 2013 del 60% delladdizionale Irpef (1.500.000 euro di maggiori entrate) , pas- sando dal 5 all8 per mille e met- tendo le mani in tasca anche alle classi pi deboli e dellImu con un incremento di circa 500.000 euro sulle seconde ca- se, banche ed assicurazioni - solo con altre tasse, con lau- mento dal 9,6 al 10,6 per mille dellIMU sulle seconde case, aziende, etc. e, camuffata con la TASI, rimetteranno lIMU sulla prima casa portandola al 3,3 per mille sulle rendite catastali. Un salasso per tutti, nessuno esclu- so. A questo serviranno gli 80 euro lordi di Renzi in busta pa- ga. Una partita di giro.. Come sar il futuro? Beretta non ha dubbi: Ci sono pure buone probabilit che il bilancio 2015 parta anchesso da un di- savanzo di ulteriori 2.000.000 di euro che, con i postulati mes- si in campo fino ad ora da que- sta amministrazione, saranno coperti da ulteriori tasse non essendo peraltro pi possibili alchimie contabili. Ma se lIr- pef, la Tasi e lImu sono gi tutte al massimo di legge consentito, dove e in che modo lammini- strazione Bonaldi andr a repe- rire ulteriori risorse necessarie per mantenere Crema vivibi- le?. Una bella domanda. Rinunciare in una situazione di crisi come lattuale ad incide- re sui servizi a domanda indivi- duale significa impoverire tutti, in modo particolare le fasce pi deboli. Questo per Forza Ita- lia il cuore del problema. Citia- mo alcuni esempi. Si continua- no a perdere 750 mila euro allanno per gli asili nido che ospitano un centinaio di bambi- ni di genitori che lavorano en- trambi ed in immobili di proprie- t comunali, oltre 75.000 euro al l a col oni a Seri ana, ol tre 400.000 euro sul Montessori, 1.200.000 euro sugli impianti sportivi, 120.000 euro sul pro- lungamento orario alla scuola materna ed alle elementari, 350.000 sul museo civico. E ancora possibile mantenere questi disavanzi di fronte a ulte- riori tagli nei trasferimenti da parte degli ultimi governi? No. E a breve rischia di entrate pro- fondamente in crisi lo stesso sistema di welfare cittadino. Ancorotti andato subito al sodo del problema bilancio: Se tu Comune mi chiedi oggi tanti soldi in tasse, che cosa stai fa- cendo da subito, a livello strate- gico, per attivare altre risorse, oltre le tasse, in modo da chie- dermi meno soldi nei prossimi anni?. Lapalissiano. Per chi vuole intendere. Quindi, ecco alcuni esempi di intelligente spending review: Vendere alcune farmacie, il cui bilancio, avanti cos, andr in perdita; rendere attrattivo il ter- ritorio anche con lo Sportello unico per le imprese in modo da attrarre pi lavoro e occupazio- ne; unire insieme biblioteca e museo per spendere di meno; albergo e mensa self service alla Pierina per servire le impre- se dellex Olivetti e creare nuo- va occupazione. 8 F E' aperto l'avviso pubblico di selezione di un tirocinante da in- serire nel progetto di DoteCo- mune in avvio nel Comune di Crema presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico. Il progetto avr durata 12 mesi, con un impiego settimanale di circa 20 ore e pre- vede un'indennit mensile di par- tecipazione pari a 300 euro. Pos- sono presentare domanda di partecipazione: inoccupati e di- soccupati di et compresa tra 18 e 35 anni; lavoratori percettori di ammortizzatori (lavoratori in cas- sa integrazioni guadagni straor- dinaria, lavoratori in cassa inte- grazione guadagni in deroga, la- voratori in mobilit ordinaria e in deroga), disoccupati ed inoccu- pati con et superiore a 50 anni. Per partecipare alla selezione i candidati devono presentare do- manda all'Ufficio Protocollo del Comune di Crema nelle modaili- t indicate dall'avviso pubblico e negli orari di apertura dell'ufficio entro il 26 giugno 2014. Per es- sere tenuta in considerazione, la domanda dovr essere accom- pagnata da: curriculum vitae in formato europeo firmato in origi- nale - copia della carta d'identit o del permesso di soggiorno (per i cittadini non comunitari) - copia del codice fiscale - dichiarazione di valore del livello di scolarit raggiunta (solo per titoli conse- guiti all'estero) - eventuali copie delle certificazioni relative a titoli che i candidati ritengano oppor- tuno presentare agli effetti della valutazione. (redazione). Per un disoccu- pato, 300 euro al mese - uno sti- pendio da fame fanno sempre comodo. Ma al di l di questo, con oltre 200 dipendenti in co- mune, cera bisogno di impiega- re un'altra persona, che paghe- remo ancora noi cremaschi? Una tangenzialina a pagamento Per servire due aree industriali: lex Olivetti e Cremosano. Ci sta lavorando Piloni L'assessore Matteo Piloni Sabato 21 Giugno 2014 CREMA Gli edifici residenziali comunali liberati dallamianto Forza Italia. Bilancio 2014: solo tasse. In pericolo sar il welfare DoteComune: prender 300 euro al mese Renato Ancorotti Simone Beretta Coldiretti: Nutrie, il tempo scaduto Incontro luned 23 giugno a Cappella de Picenardi con agricoltori, sindaci e Regione M5S: Paullese: un sogno doro! sulla pelle di contribuenti e pendolari on i l suo arti col o i nti nto nellironia, Luciano Capetti, ex assessore comunale di Crema, ha scoperchiato il caso Ginelli dal nome del direttore di Reindustria, Alessandra Ginelli. Scrivendo su Il Cremasco, ha sottolineato, infatti, come questa so- ciet di marketing territoriale si sia tra- sformata, a suo parere, in una societ di viaggi con protagonista il manager in questione spesso in giro per il mondo, e terminava il suo corsivo con una rac- comandazione: Non ne facciamo un problema economico, per viaggiare costa, anche se tutto trasparente; proprio cos opportuno in questo parti- colare momento? Come dice Matteo, il Capo della nostra Sindaca, tutti devo- no fare la loro parte, quindi qualche viaggetto in meno, risparmiando qual- che migliaia (o decine) di euro, sarebbe un bel segnale. In caso contrario sa- rebbe difficile spiegare ai cittadini che le tasse aumentano, i redditi calano, trovare un posto di lavoro impresa titanica, ci sono licenziamenti e cassa integrazione, per contemporanea- mente si sorride dalle pagine dei gior- nali da localit remote e certamente interessanti. Ironia gratuita la sua? Oppure, sen- za saperlo, ha toccato un nervo sco- perto? Al di l di quanto andremo a raccontare in questa pagina, un fatto certo: poich difficile fare soldi, biso- gna mettere nel conto che in economia tutto deve essere misurabile. Come nella vita. Lo spieghiamo a pane e sa- lame: a scuola ti danno 8 se sei bravo, e solo 4 se non lo sei; ti misurano, in- somma, con un voto, mentre in fabbri- ca sai quanto vali per lazienda guar- dando la tua busta paga Quindi, i sistemi di misurazione rap- presentano uno strumento essenziale per gestire la macchina operativa ver- so le proprie finalit istituzionali e per stimolare una riflessione critica sulle strategie adottate e sulle azioni utiliz- zate per realizzarle. In poche parole: stato misurato quanto la partecipa- zione alle fiere in giro per il mondo (con relativi viaggi) hanno prodotto in termi- ni di business alle aziende delle co- smesi del nostro territorio? E quali fiere hanno reso di pi o quali di meno? O ancora: quanto si ritenuto opportuno investire in alcune fiere rispetto ad altre perch si spera di raccogliere, poi, frutti maggiori nel giro di pochi anni? Questi conti, gli imprenditori li fanno. Tutti i giorni. Sanno bene che, per giu- dicare se un obiettivo stato davvero raggiunto, i benefici devono essere tangibili e misurabili a loro volta. Ed per questo che tra gli imprenditori del Polo si cominciato a ragionare anche di questo descritto sopra dal momen- to che il nostro distretto del make- up, a breve - entro luglio o, al massimo entro settembre, secondo quanto ci stato riferito - cambier forma giuridica diventando unassociazione con uno statuto e un regolamento etico propri. Ecco come sono andate le cose fino ad oggi - secondo quanto ci stato raccontato da fonti autorevoli: il Polo versa 25mila euro lanno a Reindustria per i servizi resi da questa societ di marketing: 17mila euro li pagano le societ del Polo, mentre 8mila euro se li dividono il Comune di Crema e la provincia di Cremona. Con il 2014 do- vrebbe entrare in azione Sogecos Spa (societ di propriet al 100% di Bolo- gnaFiere) che ha promesso al nuovo Polo della cosmesi 50mila euro per i prossimi due anni. Chiarito questo, arriviamo al punto della situazione: il nuovo Polo - che diventer una rete dimpresa non dato- riale - stabilir se rivolgersi anche per il 2015 ancora a Reindustria oppure se affidarsi ad altri per i servizi di cui ha bisogno, pagandoli stavolta come una vera e propria societ dotata di partita Iva. Decider se proporre lassunzione, per esempio, allattuale direttore di Reindustria oppure affidarsi a un altro professionista. E, infine, fisser quali fiere seguire e quali no in modo che il proprio manager potr essere presente nei Saloni solo se avr lautorizzazione firmata dal presidente del Polo. Questo protocollo gi stato scritto e discus- so (ma non ancora firmato) nelle setti- mane scorse. E proprio cos? Lo abbiamo chie- sto a Matteo Moretti, presidente del Polo della cosmesi. Visto che stiamo ancora attraver- sando una crisi generalizzata, evi- dente che la partecipazione del siste- ma Polo alle Fiere si andr al momen- to riducendo. Si parteciper solo a quelle manifestazioni che possono in- crementare il business per aziende del Polo. Se poi si decider di andare a sperimentare nuovi mercati, le aziende ci metteranno dei soldi loro. Ma se non si rischia Sono daccordo anche perch pur essendo ogni realt del Polo legata al proprio territorio, deve vendere co- munque prodotti globali. Investire s, ma non dove ti porta il cuore. Rimarrete con Reindustria? Si vedr. Reindustria ci sta renden- do un buon servizio, ma dobbiamo fare le nostre valutazioni. Sicuramente dia- logheremo con gli enti locali perch c bisogno di spazi per alcuni eventi che abbiamo in mente o per creare scuole dedicate a formare dei tecnici per le imprese del settore. Intendete assumere Alessandra Ginelli, direttore di Reindustria? Decider il direttivo del Polo se as- sumere un dipendente, chi sar, quan- to pagarlo e a quale fiere dovr parte- cipare. Di sicuro, la sfida per questo manager sar quella di incrementare qualit del servizio e produttivit. E la qualit non si migliora se non la si mi- sura. Che lo staff di Reindustria partecipi a tutte le Fiere della cosmesi opportuno? Ales- sandro Ratini, titolare della Regi Srl insieme alla moglie Vittoria Cicchetti. uno degli imprenditori pi rappresentati- vi del Polo e la sua azienda in continua crescita: il fattura- to aumentato a 24 milioni (2013) e crescer ulteriormen- te di un 10/15% per fine 2014. I mercati? LEuropa - soprat- tutto Germania e Francia - se- guita da Stati Uniti e Russia. Il futuro anche negli Usa, con l'apertura di un ufficio a New York. Stiamo fissando dei paletti anche al problema della parte- cipazione alle fiere. Sono state gi predisposte delle linee gui- da che metter in pratica il di- rettivo della nuova associazio- ne. In pratica? Si dir, sem- plicemente: questi sono i soldi a disposizione, e con questi soldi si faranno queste fiere perch sono quelle davvero utili. Punto. Il Polo stato utile alle imprese? Soprat- tutto a quelle piccole che han- no potuto cos partecipare ai grandi saloni ed essere sup- portate. Il futuro del Polo? Fuori chi non ha i requisiti minimi di qualit richiesti, e aiuti concreti a chi sta facendo un percorso di qualit. E opportuno che lo staff di Reindustria partecipi alla stra- grande maggioranza delle fiere della cosmesi in giro per il mon- do? Opimio Chironi, consiglie- re sia del direttivo del Polo che di Reindustria ha le sue per- plessit: Poich le risorse a disposizione non sono infinite, ritengo che si debbano stabilire delle priorit allinterno del Po- lo: decidere, cio, sulla base dei risultati concreti per le aziende, se vale la pena parte- cipare ancora ad alcuni eventi oppure no. Il problema che non sempre noi consiglieri sia- mo informati delle decisioni prese in merito e per questo al- cuni di noi hanno chiesto una modifica delle procedure deci- sionali. A proposito di risorse, Chi- roni non nasconde la sua pro- pensione per un accorpamen- to tra Reindustria e Crema Ri- cerche: Credo sia opportuno verificare il rapporto tra questi due enti. A mio parere, oggi ci sono le condizioni perch pos- sano essere unificati, tanto per un aspetto organizzativo quan- to per un discorso di risparmio economico. GA A Giuseppe Capellini, presidente di Reindustria, lagenzia per lo sviluppo del territorio, non proprio piaciuto il punto di vista dellex assessore comu- nale Luciano Capetti, secondo il quale Reindustria si via via trasformata in una fabbrica di viaggi. Pi che un punto di vista, quello espresso da Ca- petti andrebbe definito punto di svi- sta. Tutto il mondo, oggi, chiede alle imprese tre cose: internazionalizzazio- ne, reti di impresa e innovazione. In questa prospettiva, quelli che, ingiusta- mente, vengono definiti viaggi per il mondo sono, per lesattezza, partecipa- zioni collettive a eventi internazionali, da parte di reti di impresa. Aggiungo, peraltro, con esiti positivi, in termini di fatturato, a detta delle stesse imprese partecipanti, in un momento in cui il mercato interno invece fermo e sta- gnante. I sorrisi e cotillon di cui parla un ironico Capetti, riferendosi alle foto che vengono inviate da Reindustria alla stampa locale, non sono altro che la soddisfazione delle imprese per i risul- tati ottenuti. Queste partecipazio- ni, chiarisce Capellini, sono rese possibili gra- zie ai contributi diretti delle aziende e della Camera di Commercio di Cremona e grazie al supporto organizzativo e strategico della stes- sa Reindustria. Non solo, nel caso della trasferta in Lituania, si trattato di una missione istituziona- le-imprenditoriale, richiesta e finanziata total mente dal l o stesso mi ni stero dellEconomia lituano, che ha scelto proprio Reindustria come partner italia- no per futuri progetti europei, riguar- danti linnovazione e la competitivit. Lo stesso per quanto riguarda la Polonia. E in merito alla spending review, invocata da Capetti anche per Rein- dustria? I consiglieri di Reindustria hanno rinun- ciato al loro gettone e il sottoscritto al suo com- penso. Se le tasse au- mentano, non certo una responsabilit di Reindu- stria. Recentemente, sia- mo riusciti a ricevere un contributo di 90mila euro da Italia Lavoro, la Spa del ministero dellEconomia, per il bando Bottega di Mestiere che garantisce la possibilit di 20 tirocini su un totale di 9 aziende del nostro territorio. Un altro contributo, a fondo perduto, di 190mila euro ci stato concesso per un contratto di rete di 4 aziende della meccanica, che han- no registrato un nuovo brevetto con il nostro supporto tecnico. E poi c Pol- mec, il polo della meccanica del Castel- leonese, che ha cercato la collaborazio- ne con la nostra rete Mec, per dar vita a una sinergia nel settore. Nellambito del vostro lavoro, il settore della meccanica risulta un po in ombra, rispetto a quello cosmeti- co. Non cos, nelle nostre intenzioni, ma va detto che il settore metalmecca- nico della nostra provincia oggi ridotto allosso e diventa molto difficile coinvol- gere i suoi protagonisti in tentativi di in- novazione. In parte perch da una no- stra analisi risulta che la maggioranza dei titolari di piccole aziende meccani- che sono ormai vicini alla pensione e, a questo punto, un cambio di mentalit non facile e, poi, perch il metalmec- canico un settore diviso in sottogrup- pi, non caratterizzato da una filiera uni- ca e diventa complicato mettere in campo una strategia utile allintero comparto. Gionata Agisti C Crema Sabato 21 Giugno 2014 9 Nostra intervista al presidente di Reindustria Sopra, al centro, il presidente del Polo della cosmesi, Matteo Moretti Sotto, Alessandra Ginelli, seconda da sinistra nella foto scattata a Parigi Moretti: Meno viaggi. Solo quelli che fanno business Il Polo sta cambiando forma giuridica. Nuove norme e, forse, nuovi partner Ratini: Questi i soldi, queste le fiere. Punto Unire la societ di marketing a Crema Ricerche Capellini: Non esiste alcun caso Ginelli Siamo per il mondo a procurare affari Alessandro Ratini Opimio Chironi Una settimana da ladri. Lulti- mo avvenimento gioved notte. Alle due di notte, una pattuglia dei carabinieri di Cre- ma ha intercettato unAudi A4 con a bor- do due persone che, alla vista della gaz- zella, sono scappati. Immediato linse- guimento che finito a Fara Gera dAdda, nel Bergamasco, quando i due malviventi hanno abbandonato la vettura e si sono dati alla fuga nei campi. Facendo perdere le loro tracce. Lauto dei malviventi era stata rubata poco prima a Ubiale Clanezzo. A bordo della macchina, i carabinieri hanno trova- to un computer portatile, un telefono cel- lulare ed una borsa di propriet di una studentessa di 25 anni residente nello stesso comune. riVOlta dadda - Continuano gli assalti notturni delle bande di ladri che funestano il territorio. La risposta dei ca- rabinieri diventa sempre pi decisa. E' massima allerta. ancOra insegUimenti. E succes- so marted notte. I carabinieri sono inter- venuti dopo l'ennesimo furto in un nego- zio a Pandino e hanno inseguito le auto dei ladri in fuga sulla Rivoltana. Erano le 2.40 circa di marted scorso: a Pandino, in via Borgo Roldi, i carabinieri erano davan- ti alla profumeria Limana. Poco prima due individui, mascherati, dopo essere entrati nel negozio mediante, rubavano profumi e cosmetici di varie marche. La titolare, svegliata dai rumori, si affaccia- ta alla finestra e li ha visti scappare a bordo di unauto di colore grigio. Nessun esito dalle ricerche. Alle ore 5.20 successive, lo stesso equipaggio dei carabinieri era lungo la Rivoltana: qui intercettava e intimava lalt a una Opel Zafira colore grigio con tre persone a bordo che non si fermavano dandosi alla fuga in direzione Milano. Limmediato inseguimento si concludeva a Truccazzano dove i banditi abbandona- vano il veicolo scappando nei campi cir- costanti. Lauto abbandonata era stata rubata Vergiate (in provincia di Varese). mazze da gOlf. Fermati durante un controllo dai carabinieri di Romanengo, avevano tre mazze da baseball sull'auto e un documento rubato. E stato denuncia- to D.I.D., 41enne, carrozziere, residente nel pavese, per i reati di ricettazione, por- to abusivo di armi ed oggetti atti ad offen- dere. Nel pomeriggio di venerd era stato fermato a Romanengo a bordo della pro- pria Fiesta in compagnia di un albanese. Si tratta di un 21enne, R.D., domiciliato a Binasco (MI), trovato in possesso di tre mazze da baseball e di una carta di circo- lazione appartenente a una Mercedes ru- bata al termine di un furto in abitazione. tentatO fUrtO in cOmUne. Han- no tentato di introdursi allinterno degli uffici comunali di Palazzo Pignano per rubare, ma ai ladri andata male. E suc- cesso nella tarda serata di marted 17 giugno. Poco prima i malviventi avevano scardinato linferriata e la finestra delluffi- cio del segretario comunale, ma non era- no riusciti a portare via nulla proprio per- ch messi in fuga dallallarme. Il danno da quantificare e coperto da assicurazio- ne. denUnciati dUe disOccUpati. I Carabinieri di Rivolta dAdda hanno de- nunciato in stato di libert alla procura della Repubblica un 28enne ed un 49en- ne, entrambi disoccupati residenti in pae- se perch ritenuti rispettivamente respon- sabili di furto aggravato e ricettazione. Nella tarda mattinata del 13 giugno 2014 il primo, ad Agnadello, rubava a unim- piegata di 48 anni una bicicletta da donna del valore di 800 e laveva rivenduta al 49enne che lha nascondeva. Nellaula Foscolo delluniversit di Pavia si svolto il Convegno del di- stretto Lions 108 IB3, promosso dalla responsabile della Commissione di- strettuale Cittadinanza Umanitaria e tema di studio nazionale Nuove Po- vert , past governatore adriana cortinovis sangiovanni (attualmente Presidente del Lions Club Castelleone), che, in questo ruolo, ha contribuito , sia alla realizzazione di progetti di coinvolgimento collettivo, sia ad indiriz- zare le azioni dei singoli clubs. Il suo intervento ha sottolineato la sensibilit al drammatico problema ed ha evidenziato la necessit di affrontarlo attra- verso concreti interventi di cittadinanza attiva, mediante accordi con comu- ni, province, enti locali, parrocchie e associazioni del territorio. I relatori hanno sottolineato che, come rimedi, si possono individuare gli aiuti concreti ai nuovi poveri , la carit dellascolto e linvito a favorire la partecipazione dei giovani, affinch allarghino la mente ed imparino a lavo- rare insieme, perch, anche la mancanza di volont di condivisione rischia di creare una forma di povert. Fra gli altri relatori, alessandro zorza, fun- zionario di banca, giacomo ferrari, giornalista del Corriere della Sera e il professor gianni Vaggi, docente di Economia dello Sviluppo presso luni- versit di Pavia, che ha presentato il programa Cooperation and Develope- ment Network. Al convegno hanno partecipato il governatore cesare Omodeo zorini, il sindaco di Pavia, alessandro cattaneo e il presidente della provincia, daniele Bosone, che hanno sottolineato limportanza della collaborazione Lions-Istituzioni. Ultimata la ristrutturazione, la Banca Popolare di Cremona ha inaugurato ieri pomeriggio i locali della filiale di Torre de Picenardi: Una settantina di persone hanno animato il pomeriggio; tra queste i ragazzi della F.C. Torre Icio Ferrari, insieme ai loro familiari intervenuti per festeggiare anche la sponsorizzazione offerta alla squadra dalla Banca Popolare di Cremona. Sono interve- nuti per il taglio del nastro l'assessore co- munale luigi zuzolo, in rappresentanza del sindaco, e don natalino tibaldini, per la benedizione inaugurale dellagenzia. Insie- me al direttore della filiale graziano rizzi, mauro molinari, responsabile dellArea Af- fari Cremona e fabrizio marchetti, respon- sabile della Divisione Banca Popolare di Lodi hanno accolto i numerosi ospiti. E terminata la prima parte (due settimane dal 9 al 20 giugno) del Campus estivo della scuola primaria di Ombriano, a cura di roberta ricci e delle sue giovani collaboratrici. Si ripeter dal 30 giugno all11 luglio. Crema Sabato 21 Giugno 2014 10 Lions cremaschi vanno a Pavia a parlare delle nuove povert Il campus di Ombriano dal 30 giugno all11 luglio E stata anche questa una settimana difficile. Per fortuna, ci sono i carabinieri L'assessore Luigi Zuzolo al taglio del nastro con, alla sua destra, Fabrizio Marchetti, responsabile della Divisione Banca Popolare di Lodi, e, a sinistra Graziano Rizzi, direttore della filiale di Torre de' Picenardi. Furti, inseguimenti, denunce, assalti ai negozi PopCremona ha inaugurato la sede di Torre de Picenardi Il tradizionale appuntamento dellas- semblea dei Soci ha rivestito questanno un significato particolare per lassocia- zione Autonoma artigiani cremaschi che ha festeggiato i 55 anni di presenza e at- tivit sul territorio. Proprio ricordando la felice ricorrenza il presidente pierpaolo soffientini ha aperto la sua relazione: Cinquantacinque anni di storia di cui andiamo orgogliosamente fieri ha esor- dito, durante i quali abbiamo consolida- to, sviluppato e sempre pi fedelmente incarnato i motivi e le aspirazioni che alla fine degli anni Cinquanta avevano spinto un gruppo di coraggiosi artigiani a co- minciare questa avventura. Quindi il presidente Soffientini ha sot- tolineato come oggi, come allora, non sono cambiati le motivazioni che sono alla base del nostro agire quotidiano: ascoltare i problemi e le istanze delle mi- cro e piccole imprese del territorio; dar loro voce e rappresentarle a tutti i livelli istituzionali; camminare al loro fianco giorno dopo giorno offrendo lindispen- sabile supporto operativo, professionale e consulenziale attraverso una rete di servizi moderni, efficienti ed efficaci ta- gliati su misura per ogni singola impresa. Una vocazione a cui non abbiamo mai rinunciato e a cui siamo stati fedeli in questi 55 anni senza lasciarci tentare o distrarre da altre avventure. Infine, presidente Soffientini ha espres- so il convincimento circa la necessit che il brand confederale debba essere sem- pre pi identificabile e radicato sul terri- torio e a tal proposito ha anticipato lin- tenzione di attivare le procedure, entro la fine di questanno, per cambiare il nome dellAssociazione in Confartigianato Im- prese Crema, uniformandosi al resto delle strutture territoriali che fanno riferi- mento al sistema confederale. ellambito delle attivit di rilan- cio del servizio di Igiene Am- bientale cittadino, lammini- strazione comunale di Crema e Linea Gestioni hanno siner- gicamente concordato alcune significati- ve proposte di miglioramento e poten- ziamento del servizio Gli interventi: 1. Listituzione di una nuova figura, denominata agente ambientale: un operatore di Linea Gestioni che percor- rer le vie cittadine a bordo di un mez- zo per la raccolta dei rifiuti con lincari- co di raccogliere ci che viene impro- priamente abbandonato ma soprattut- to di segnalare a Linea Gestioni e alla polizia locale eventuali violazioni di legge e del regolamento comunale di Igiene Ambientale (abbandoni, utilizzo scorretto dei cestini stradali, ecc). 2. La fornitura di nuovi cestini stra- dali. Pi in particolare, sono stati ac- quistati da Linea Gestioni 100 cestini grandi il doppio rispetto a quelli at- tualmente installati, dotati di porta- mozziconi da destinare prevalente- mente ma non solo al centro storico (in sostituzione e in aggiunta a quelli esistenti) e 100 cestini pi piccoli anchessi dotati di porta-mozziconi, destinati invece ai quartieri e alle vie fuori dalla cinta muraria del centro. 3. La manutenzione straordinaria dei cestini esistenti 4. Il potenziamento del servizio di svuotamento dei cestini stradali di do- menica e nei giorni festivi, attraverso laggiunta di un ulteriore turno di svuo- tamento nel pomeriggio. 5. La pulizia straordinaria delle rog- ge e dei cigli stradali cittadini per la durata di tutto il periodo estivo. 6. La pulizia straordinaria del Parco Bonaldi e di aree della citt rispetto alle quali sono state segnalate situazioni di degrado e sporcizia (per esempio, Stretta Grassinari e il Mercato Austro- Ungarico). Pi in particolare, per quan- to riguarda il parco Bonaldi, Linea Ge- stioni si impegnata a ripulire il parco tre volte alla settimana. 7. Lincremento dei turni di spazza- mento stradale (sia manuale che mec- canizzato) nei giorni festivi dalle ore 6 alle ore 12 (non pi dalle ore 6.00 alle ore 10.00). 8. Linstallazione di 110 cartelli se- gnaletici relativi allaccessibilit dei ca- ni nelle aree i verdi della citt. 9. Il ritiro a domicilio di rifiuti ingom- branti gratuito presso gli istituti scola- stici: si tratta di un nuovo servizio, atti- vato la scorsa settimana. 10. Lintegrale sostituzione dei bido- ni carrellati per la raccolta differenziata presso tutti gli uffici e gli enti pubblici cittadini (Comune, scuole, ospedale eccetera). N Autonoma artigiani ha festeggiato i suoi 55 anni A Capergnanica ritorna estate, per ledizione 2014 Pi cestini in citt, grandi e piccoli Saranno 200. Dotati di porta-mozziconi. E 110 cartelli per l'accesso dei cani nelle aree verdi Ritorna, dopo il successo della scorsa estate, la festa organizzata dallamministrazione comunale di Capergnanica e rivolta a tutta la cit- tadinanza con iniziative per tutte le et e per tutti i gusti. A Palazzo Ro- bati, saranno cinque le serate di estate 2014, da gioved 26 a lu- ned 30 giugno. Si alterneranno film per bambini, buona musica e cucina casalinga. Si apre gioved 26 giugno con il film danimazione Dragon Trainer e con una tombolata. La manifestazio- ne prosegue venerd 27 con il con- certo dellorchestra giovanile Cre- maggiore. Sabato 28 la volta del ballo liscio grazie alla musica di Max Russo. Si continua domenica con una serata per gli amanti della musica Irish: si esibir la band Jolly Grog. Si chiude luned con la tombo- lata finale. Ogni sera inoltre attivo il servizio bar e cucina con un grande assortimento nel men. CASALMAGGIORE Sabato 21 Giugno 2014 11 di Vanni Raineri embra ancora stanco, Filippo Bongiovanni. La campagna elettorale lo ha stremato, e quella rincorsa che gli ha per- messo di superare sul filo di lana (per soli 51 voti) lex sindaco Silla sembra tuttaltro che una metafora. Non c tempo per riposarsi o pensare alle ferie: subito al lavoro per formare la squadra di governo, poi (ieri sera) il primo consiglio comunale, le polemiche post elettorali con nemici, alleati o pseudo- tali, i contatti con i dipendenti e il ricco mondo dellassociazionismo casalese per entrare nei meccanismo del nuovo incarico. Insomma giorni di duro lavoro, nei quali il neosindaco ritaglia unoretta per una prima intervista ad ampio raggio. Allora, partiamo dalla nuova giunta, resa nota a met settimana. Si partiva dal gi annunciato vice sindaco, nonch as- sessore ad Urbanistica, Lavori Pubblici e Viabilit, il 50enne Giovanni Leoni, gi nello stesso ruolo in Provincia. Gli altri assessori sono la 32enne Pamela Care- na (Cultura, Turismo e Politiche Giovani- li), il 39enne Marco Poli (Bilancio), il 52enne Gianfranco Salvatore (Servizi Sociali, Terzo Settore e Commercio) e la 37enne Sara Valentini (Attivit Produtti- ve, Lavoro e Istruzione). Abbiamo puntato su profili di valore ed esperti del settore. Alte professionali- t che non formano una squadra tecnica, ma politica con esperienze tecniche. Le- oni una grande risorsa, dopo 10 anni da sindaco a Gussola e 5 da assessore pro- vinciale: anche per la sua professione conosce benissimo la materia. Con lui ri- salta laspetto di Casalmaggiore capo- luogo di un ampio territorio che deve pianificare assieme i servizi. E subito una prima verifica: gioved pomeriggio Bongiovanni ha incontrato i sindaci dellUnione Palvareta Nova e della futura unione senza nome (lodierna Municipia con Gussola, Martignana e Torricella) per la partecipazione congiun- ta a un bando sulla sicurezza, che riguar- da videosorveglianza, varchi elettronici e altri aspetti. Presenti anche i comandanti dei Carabinieri Spadano e della Polizia Municipale Biffi. Tra gli incarichi spiccano nuove dele- ghe. La principale novit forse quella del Lavoro: lho inserita perch dopo il riordi- no delle Province ancora non si sa quale ente avr la delega. Sin qui era compresa nei Servizi Sociali, ma credo debba esse- re scollegata. Quanto al Commercio, la richiesta venuta in campagna elettorale e lo stesso assessore Salvatore un commerciante. Anche a Casalmaggiore mettere dac- cordo i commercianti non sembra facile. Lui far da filtro e punto di riferimento per le diverse istanze. Unaltra delega riguarda le frazioni, che di fatto le hanno consegnato lincari- co di sindaco. Una forma di ringrazia- mento? Sulle frazioni ho in mente diverse co- se, vedrete quali attenzioni vi dedichere- mo. Se i cittadini delle tante frazioni han- no risposto in questo modo nelle elezioni evidentemente perch prima si sono sentiti abbandonati, probabilmente i con- siglieri eletti non rispondevano alle loro istanze. Ancora da decidere la presidenza del Consiglio comunale, che probabilmente andr a Marco Micolo, diversi consiglieri avranno deleghe. Ad esempio lo sport potrebbe andare a Giuseppe Scaglioni, che verr ripescato in Consiglio assieme a Silvia Tei e Fabio Boldrini dopo le di- missioni degli assessori, previste dalle legge per i comuni con oltre 15000 abi- tanti. Ma veniamo ai due gruppi che di fatto, appoggiandola al ballottaggio, le hanno consentito di vincere: il Listone di Rossi e il centro destra di Ferroni. I primi hanno risposto no grazie allofferta di un assessorato, i secondi lo volevano, non lhanno avuto e minacciano battaglia. Ci sono stati diversi contatti nellotti- ca di premiare i profili, Speravo che Rossi ci desse una mano ma ha pensato di non accettare. Al Bilancio poi abbiamo trova- to in Poli la persona ideale. Quanto a Ferroni, gli ho proposto di occuparsi del Parco Golena del Po e dei Bandi europei, temi che gli stanno da sempre a cuore. Penso che l possa essere valorizzato, e dal primo approccio mi sembrato sod- disfatto. Spero davvero di collaborare con lui, ma anche di mantenere un buon rapporto con gli amministratori uscenti: i passaggi delle consegne che stanno av- venendo nei vari assessorati lo fanno sperare. Tra i temi caldi, c quello della viabili- t. Silla aveva nel cassetto un progetto sulla rotatoria Lidl di minori dimensioni e non perfettamente in asse come vorreb- bero i regolamenti. Le strade provinciali devono rispetta- re parametri e normative. C il tema di poter gestire a livello comunale queste strade, vedremo. La tanto attesa tangenziale est per al- leviare il traffico sullAsolana in citt? Garantiamo attenzione e ascolto, as- sieme a Leoni, collaborando con Autoci- sa e le altre parti interessate. Vedremo. Vedremo, vedremo, ma almeno mi di- ce cosa pensa degli speed check? Ogni tanto qualcuno viene abbattuto, che non piaccia a tanti cittadini comprensibile, ma a lei? Credo che la prevenzione la si faccia pattugliando e utilizzando in certi casi lo strumento idoneo per sanzionare. Per la verit, quei contenitori l non che li veda di buon occhio. Abbiamo gi fatto un paio di accenni alla sicurezza, sia per lincontro coi sin- daci che per le sanzioni sulla strada. Non vi dubbio che dopo la campagna elet- torale le attese sul tema sono alte. Siamo partiti subito col bando sulla nuova tecnologia. Le telecamere che ci sono non funzionano, serve fare qualco- sa e penso alle nuove tecnologie digitali. I Carabinieri mi dicono che da qualche settimana i furti sono in diminuzione. Accipicchia, ha fatto il miracolo in po- chi giorni? O i ladri temono il nuovo sce- riffo? Per carit, che vanno in ferie anche i ladri... Seriamente, puntiamo molto sul- la collaborazione con le forze dellordi- ne. Si dice che chieder alla Polizia Muni- cipale una maggiore presenza, soprattut- to nelle ore serali. Destate gi lo fanno, e anche i Cara- binieri sono attivi in questo senso. Anche queste sono cose da valutare assieme, certo la loro presenza scoraggia i malin- tenzionati. Passiamo alla Cultura. Nel primo di- battito pubblico critic la spending re- view del suo predecessore dicendo che era iniziata con lassunzione del direttore del Teatro. Su questa base, crede che sar facile gestire i rapporti con Giusep- pe Romanetti? Ribadisco che non avrei fatto la scel- ta che ha fatto Silla, ma non credo che quanto detto pregiudichi il rapporto: me- glio parlar chiaro che alle spalle della gente, poi vedremo il budget da asse- gnare. Lidea del programma resta quella di agganciare la cultura al turismo, e ga- rantisco che valutiamo anche progetti importanti legati allExpo. Gi il 2 luglio verr a Casalmaggiore lassessore regio- nale al Turismo Cristina Cappellini per unanalisi ad ampio raggio. Posso dire che ci sar spazio per le iniziative dei privati, che avranno le porte spalancate. Capitolo Tasi, tema ostico. Ci sono le prime proiezioni, ora si tratta di stabilire come modulare le tarif- fe, sia per le prime case che per le se- conde, colpite gi dallImu. Il bilancio gi impostato ci concede pochi spazi di ma- novra, dal 2015 spero di dare pi respiro ai cittadini. Dica la verit, per qualcuno si profila una batosta? S, purtroppo credo che non potremo farne a meno. Le Fondazioni. Gi la settimana scor- sa anticipammo le dimissioni di Stassa- no da Santa Chiara, mentre al Busi c da sostituire il presidente Bini. Non ci sono novit. Per Santa Chiara capiremo le professionalit per coprire gli incarichi. Lo stesso vale per lAzienda Farmaceutica. Sul Busi abbiamo le idee chiare, ma le sveleremo pi avanti. Se le aspettative sono alte per garanti- re la sicurezza, di pari passo ci sono i ti- mori per un abbassamento della guardia sul tema della povert dilagante. Non ne faccio una questione di soldi. So che i casi di disagio continuano ad aumentare, e i servizi sociali dovranno prendersi carico di nuove situazioni. I prossimi sei mesi serviranno per monito- rare il quadro complessivo, poi faremo solo scelte politiche. Chiudiamo con la sua appartenenza alla Lega Nord. Lei del 1980, ma ha gi maturato importanti esperienze politiche. Tra 5 anni avr 39 anni e gi alle spalle un mandato da vice presidente della Provin- cia e uno da primo cittadino di un grande comune. E i nuovi sindaci leghisti non sono poi tanti. Molti le accreditano un futuro importante nel partito, considerata anche la sua immagine non proprio ag- gressiva. Si dice che ci sia una Lega di governo e una di lotta. Io faccio parte della prima, e voglio cambiare le cose dallinterno. In Provincia sono capitato nei 5 anni peg- giori, ma abbiamo fatto scelte forti. Nella Lega non sono il segretario politico, sono a disposizione del partito, ma ora avr a che fare coi problemi di un sindaco. In provincia non che nel partito siano tutte rose e fiori. Il commissario provinciale Mattia Capitanio una persona eccezionale, e qui mi ha lasciato carta bianca. Ora serve ricostruire la segreteria per avere un rap- presentante eletto. Ci sono problemi da superare, ma, ripeto, se serve qualcosa sono qui a disposizione. Tra pochi giorni a Casalmaggiore c' la Fiera di Piazza Spagna, prima uscita ufficiale di Filippo tra i suoi sudditi. Fi- lippo, Spagna, un regno. Ricorda qual- cosa? S A destra un primo piano di Filippo Bongiovanni nel suo ufficio in Municipio A sinistra il vertice sulla sicurezza di gioved con i sindaci del Casalasco Sotto la nuova giunta: da sinistra Gianfranco Salvatore, Pamela Carena, Filippo Bongiovanni, Giovanni Leoni, Sara Valentini e Marco Poli Tasi, in arrivo una batosta? Non potremo farne a meno. Subito un incontro sulla sicurezza Intervista ad ampio raggio con il nuovo sindaco di Casalmaggiore, Bongiovanni Inizia il regno di Filippo Svolta a destra Non un fotomontaggio, ma quel che si vede in via Favagrossa nella sede del comitato elettorale del vin- citore: divieto di procedere a sinistra, obbligo di svolta a destra, e a fianco Bongiovanni che ringrazia tutti. Casalmaggiore Sabato 21 Giugno 2014 12 Stasera e domani I Sapori d'Estate, dopo il rinvio per maltempo della scorsa settimana Cena a Corte a Villa Medici di Vanni Raineri embra un destino che le manifestazioni a San Gio- vanni in Croce debbano slittare per maltempo. Co- me I Sapori della Bassa, in programma ad inizio maggio, si svolse alla fine del mese, cos I Sa- pori dEstate, che si voleva iniziasse lo scorso weekend, avr luogo inte- ramente nel corrente fine settimana. Gran parte degli eventi programmati non stata cancellata, modificato ra- dicalmente invece il calendario. Gli organizzatori sperano che lo spostamento porti bene, cos come and per la manifestazione di maggio culminata con linaugurazione di Villa Medici del Vascello. Non a caso il no- me aggiornato della manifestazione diventato I Sapori dEstate. Chi la dura la vince. Le iniziative hanno preso il via ieri sera, con laccompagnamento musi- cale di Dj Roby. Concentriamoci dunque sul programma di stasera e domani. Stasera prevista la cena contadina, mentre per gli amanti del liscio c un appuntamento classico, quello con lorchestra di Camillo del Vho. Alle 22,45 larrivo dellestate sa- r salutata con le magiche lanterne. Alle 23 da non perdere il rist in ca- rila e cun la purtantna. Domani in- vece stato inserito un appuntamen- to suggestivo: il pranzo in rocca a partire dalle ore 12. Alle 19 Hair fashion summer, sfilata di moda e acconciature by Sara Morelli in col- laborazione con Moniafashion. Sem- pre a partire dalle ore 19 si potr con- sumare la cena contadina, mentre al- le 21,30 avr inizio latteso concerto degli Oxxxa. Tutti gli eventi si tengono nel vasto giardino antistante Villa Medici del Vascello. Quanto alla cucina, confer- mati come primi le chicche della non- na al pescespada e i tortelli radicchio e gorgonzola, come secondi tagliata di tonno pinna gialla e tagliata di scottona prussiana. Cancellata la manifestazione Gelato in festa con le dimostrazioni dei maestri gelatai, i quali per hanno preparato il gelato nei giorni scorsi. Gelato che stasera e domani uscir dalle celle frigorifere per essere gustato a lume di fiacco- la. S L'edizione 2013, con la facciata della rocca ancora interessata dal restauro GUSSOLA Primo passaggio delle consegne nei Rotary club dellOglio Po. Mercoled sera toccato al Piadena-Oglio-Chiese, che nella bella cornice di Villa Ferrari a Gussola ha celebrato il passaggio del testimone da Manlio Troletti a Giampaolo Perteghella, nuovo presidente del club di servizio. Domenica sar la volta del Casal- maggiore Viadana Sabbioneta, mercoled prossi- mo del Casalmaggiore Oglio Po. In apertura di serata Troletti ha presentato il nuovo socio Pierangelo Genovese, assicuratore di professione. Giuseppe Torchio, assistente del Governatore (al suo fianco anche i presidenti dei due club citati Mario Fazzi e Leonardo Stringhi- ni e del Rotaract Piadena Casalmaggiore Asola Melania Tabaglio), ha ringraziato il presidente Troletti per la fruttuosa e qualificata gestione del club, ed ha augurato a Perteghella di accendere la luce del Rotary, tema del nuovo anno rotaria- no. Manlio Troletti ha poi elencato i tanti service svolti dal club nel corso dellanno, dal progetto salute con i tre defibrillatori donati ad altrettanti comuni fino allultimo, volto a finanziare un centro medico in Uganda grazie soprattutto al sostegno della famiglia di Nadia Resca Pizzoni, la quale ha consegnato lofferta a don Paolo Tonghini, cap- pellano dellOspedale Oglio Po che in Uganda svolge opera missionaria. Due Paul Harris Fellow (massimo riconosci- mento rotariano) sono state assegnate ai soci Emanuele Orsi, past president, per limportante aiuto al club e la seriet sempre dimostrata, e a Beatrice Oppi, sempre presente e pronta a colla- borare, protagonista nella recente nascita del Ro- taract club. Al termine della bella serata, il congedo di Tro- letti che ha passato il collare del presidente a Perteghella il quale dal canto suo ha salutato soci e ospiti in attesa di presentare il suo programma nella prossima conviviale. Nella cornice di Villa Ferrari a Gussola il passaggio delle consegne tra i due presidenti Rotary Poc, Perteghella succede a Troletti Ha inaugurato gioved sera al Museo del Bijou la mostra "Mille Bijoux 2014", che espone i monili realiz- zati durante il corso di Cre- azione di Bijoux tenuto da Norma Piccioni la scorsa primavera. Una bella sera- ta che ha segnato la prima uscita ufficiale dellasses- sore alla Cultura Pamela Carena. Presenti anche lassessore uscente Ettore Gialdi e il neo sindaco Bon- giovanni. Fino al 13 luglio, la Sala Zaffanella del Museo del Bijou ospiter gli esiti del corso, ornamenti realizzati con cerniere, camere daria, collants, tappi, sassi, capsule da caff splendide e incredibili creazioni che sono in realt ri- creazioni. In mostra anche i bijoux realizzati durante i workshop tenuti da Mar- garet Marchini (uncinetto), Chiara Zanetti (pelle) e Marcella Stilo (carta). Lingresso gratuito; apertura straordinaria fino alle 23 in opccasione dei Gioved dEstate organizzati dalla Pro Loco di Casalmaggiore. Levento organizzato in collaborazione con il Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta. Inaugurata la mostra dei monili realizzati nel corso Mille Bijoux esposti Tempi di cambi al vertice dei club di servizio, e la circostanza riguarda anche il Club Inner Whe- el Casalmaggiore. La cerimonia del passaggio delle consegne avvenuta in trasferta, sul lago di Garda. E presso il ristorante Il Porticciolo di Lazise infatti che si svolta la serata di chiusura dellanno sociale 2013-14, con il passaggio delle consegne e del collare tra la presidente uscente Cecilia Bellini Geremia e la nuo- va presidente Barbara Somenzi Alberini, residente a Casalmag- giore e assessore alla Cultura nel Comune di Canneto sullOglio. La provenienza delle socie del club va da Viadana e Casalmag- giore fino a Bozzolo, Piadena e Canneto sull'Oglio. Vice Presidente Anna Maria Poli Sarzi Sartori di Casalbellot- to. Segretaria sar Marina Trolet- ti Scomparin di Piadena, Tesorie- ra Franca Flisi Vezzani di Bella- guarda. Inner Wheel Casalmaggiore Inizia la presidenza Alberini L'inaugurazione di gioved sera disponibile in libreria Tradizione e Scrittura. Il contributo del Concilio Vati- cano II di don Alberto Franzini, parroco di Casal- maggiore. Il volume, di 424 pagine, pubblicato a mag- gio dalleditrice Lateran Uni- versity Press nella collana Vivae Voces, ripropone la tesi di dottorato in Teologia del sacerdote bozzolese, gi editata nel 1978 dalla Casa Editrice Morcelliana di Brescia. Un testo che larcivescovo mons. Rino Fischella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione, nellintroduzione al volu- me definisce di grande respiro teologico e chiara anali- si storica, frutto di unaccurata ricerca sul tema della Tradizione che dalla semantica, passando per lintero sviluppo dogmatico, giunge a cogliere loriginalit espressa dalla Dei Verbum. La collana Vivae Voces, come specificato nella quarta di copertina, propone opere monografiche e risultati del confronto di varie di- scipline su questioni cruciali per la ricerca. A 50 anni dalla chiusura del Vaticano II lattenzione si focalizzata proprio sul Concilio, anche grazie al contributo del teo- logo parroco di Casalmaggiore. Il Concilio Vaticano II ha rappresentato una tappa si- gnificativa nella storia della Chiesa e rappresenta tutto- ra, a quasi cinquantanni dalla sua conclusione, un punto di riferimento non solo nel campo della proposta magisteriale, ma anche nel campo dellinvestigazione teologica. La Costituzione dogmatica sulla divina rivela- zione Dei Verbum da ritenersi fra i documenti centrali dellassise. La tesi di don Franzini intende da una parte eviden- ziare un aspetto della ricca tematica della rivelazione, riguardante la sua fase trasmissiva legata alla vicenda ecclesiale nel suo storico snodarsi; dallaltra parte mira a mettere a fuoco la novit del Vaticano II rispetto a precedenti impostazioni teologiche, che limitavano il problema della trasmissione della rivelazione allindagi- ne circa luguaglianza o la disuguaglianza contenutistica delle fonti della rivelazione, la Tradizione e la Scrittura. Il presente volume offre, in una prima parte, un bilancio dei rapporti fra Tradizione e Scrittura cos come si sono andati configurando nella storia del pensiero teologico fino al Vaticano I. Una seconda parte ricostruisce anali- ticamente lampio e travagliato dibattito su questo tema allinterno delliter conciliare del Vaticano II. E una terza parte colloca il tema dei rapporti fra Tradizione e Scrittu- ra nel pi ampio orizzonte del cammino della Parola di Dio nel tempo della Chiesa. Don Alberto Franzini nato a Bozzolo nel 1947. En- trato in seminario nel 1960, ordinato sacerdote da mons. Danio Bolognini nel 1971. Inviato quindi a Roma per proseguire gli studi teologici presso la Pontificia Universit Gregoriana, nel 1978 ha conseguito il dotto- rato in Teologia appunto con la tesi oggi ripubblicata. Don Franzini ha insegnato Teologia Fondamentale pres- so il Seminario Vescovile e lo Studentato Cappuccino di Cremona, nonch Introduzione alla teologia presso la sede cremonese dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore. Dal 1979 al 1997 ha inoltre diretto la Scuola dio- cesana di formazione teologica per laici. Direttore del settimanale diocesano La Vita Cattoli- ca e del Centro pastorale diocesano Maria Sedes Sa- pientiae di Cremona (1990-1997), stato anche re- sponsabile diocesano per la Pastorale del mondo politi- co e amministrativo e presidente del Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa. Dal 1997 parroco di Ca- salmaggiore. E dal 2008 membro consultore presso la Congregazione del Clero. Prima e durante lAnno della Fede ha collaborato ad alcune iniziative promosse dal Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione. Altre sue pubblicazioni: A tutto cam- po. Orizzonti pastorali (2004) in cui affronta alcuni nodi del suo impegno pastorale; La bellezza del Cristianesi- mo (2007) quale raccolta dei principali scritti della sua attivit di parroco, predicatore e conferenziere. Edita in libreria la tesi di don Alberto Franzini LIBRI Perteghella, Troletti e, seduto, Torchio Barbara Alberini e Cecilia Geremia 500 grammi di fagioli neri 300 grammi di costole di maiale 300 grammi di spezzatino di maiale 300 grammi di pancetta affumicata 500 grammi di salsiccia 300 grammi salsiccia tipo calabrese piccante 3-4 foglie di alloro Una cipolla tritata 2-3 spicchi di aglio tritato Riso INGREDIENTI PER 4 PERSONE Lavate i fagioli e lasciateli in ammollo per 12 ore. Cuocete i fagioli in acqua. In un'altra pentola versate l'olio d'oliva, la cipolla tritata, 2 spicchi d'aglio tritati e fate indorare il tut- to. Aggiungete e fate rosolare la carne di maiale, la pancetta a da- dini, la salsicce tagliata a pezzetti e le foglie di alloro. Aggiungete i fagioli con la loro acqua, salate e fate cuocere a fuoco moderato per mezz'ora ag- giungendo, se necessario, acqua. Servite con riso bollito. Feijoada GRUPPO A BRASILE CROAZIA CAMERUN 200 g di carne macinata di manzo 200 g di agnello 200 g di maiale 100 g di lardo ben battuto Una cipolla bianca tritata molto finemente Mezzo bicchiere di vino bianco Sale e pepe. 2 uova 100 g di zucchero 2 bicchieri di latte 3 cucchiai di farina 6 banane Burro Biscotti secchi sbriciolati INGREDIENTI PER 2 PERSONE INGREDIENTI PER 4 PERSONE Amalgamate insieme tutti gli ingredienti, creando un unico impasto. Ricavate quindi delle polpettine allungate di circa 6-7 cm di lunghezza e 2 di larghezza. Fate cuocere su una griglia ben calda per circa 15-20 minuti. Servite in tavola con cipolla cruda affettata grossolanamente. Sbattete le uova con lo zucchero, la farina e ag- giungete piano piano il latte bollente. Mescolate a fuoco lento fino a ottenere un com- posto cremoso. Imburrate una teglia e fate uno strato di crema, sopra disponetevi le banane sbucciate e tagliate in due nel senso della lunghezza, quindi coprite con il resto della crema e sbriciolatevi sopra i biscotti. Infornate per circa 25 minuti e servite. Cevapcici Banane in crema GRUPPO A 400 g di carpaccio di manzo 200 g di pancetta affumicata di cipolla bianca o dorata 2 peperoncini verdi freschi Un pizzico di pepe nero Un pizzico di aglio in polvere Un cucchiaio di olio di mais Un avocado 16-20 tortillas Salsa rossa piccante INGREDIENTI PER 4 PERSONE Tagliate il carpaccio a quadretti e spolverate entrambi i lati con un pizzico di pepe e daglio; tagliate la pancet- ta e la cipolla a dadini, lavocado a fette ed il peperon- cino a strisce. In una padella mettete a scaldare un cucchiaio dolio di mais e friggete per prima la pancetta e poi la cipolla. Quando saranno cotte aggiungete la carne e conti- nuate la cottura; aggiungete infine il peperoncino e salate. La cottura sar terminata quando sia la pancet- ta che la carne saranno ben dorate. Adesso preparate i tacos mettendo in ogni tortilla carne e pancetta, poi aggiungete le fette di avocado e la salsa piccante. La salsa piccante va posta in mezzo al tavolo in un piattino con un cucchiaino cos, chi ne gradisce di pi, pu servirsela. Tacos di carne e pancetta MESSICO Sabato 21 Giugno 2014 13 Ricette Mondiali 800 g di bistecca di manzo tagliata a cubetti 800 g di cipolla tagliata farina Alloro 250 ml i brodo di carne Zucchero di canna Aceto Sale e pepe Burro Olio Aglio IngredIentI per 4 persone Fate scogliere il burro in una casseruola e aggiungete l'olio. Mescolate i dadini di carne con la farina, pepate e fate rosolare nella casseruola. Aggiungete le cipolle e fatele rosolare. Aggiungete il brodo e qualche cucchiaio di aceto. Portate a ebollizione e aggiun- gete lo zucchero di canna e l'allo- ro. Abbassate il fuoco e lasciate cuocere la carne per tre ore a fuo- co lento, finch non diventa tene- ra. Aggiungete un po di burro prima di servire. Manzo Savoury l GRUPPO B 2 uova 40 g. di olive verdi 100g. di prosciutto crudo 30 g. di fontina 3 foglie di pasta sfoglia 1 tuorlo d'uovo PER LE QUAGLIE 4 quaglie Un peperone rosso 3 carote Una costa di sedano Un cipollotto Sale PER LA sALsA: 2 tazze di brodo di carne 2 cucchiai di miele di castagno 2 cucchiaini di zenzero fresco IngredIentI per 15 empanadIllas IngredIentI per 4 persone Tritate le olive, il prosciutto, la fontina e le uova dopo averle fatte cuocere e sbucciate e mescolate per bene il tutto. Nel frattempo fate preriscaldare il forno a 220 e ungete 2 teglie. Prendete i fogli di pasta sfoglia scongelati e ritagliate dei cerchi di 10 cm. circa di diametro (5 per foglio). Al centro di ogni disco mettete un cucchiaiata del composto fatto in precedenza e piegate la sfoglia a mezzaluna in modo da racchiudere il ripieno facendo attenzione a comprimere bene i bordi per evitare che si aprano durante la cottura. Mettete le empanadillas nelle teglie e spennellatele con il tuor- lo duovo, a questo punto potete mettere a cuocere in forno per circa 15 min. o comunque fino a quando siano gonfiare ed ab- biamo preso un bel colore dorato. Disponetele su di un piatto da portata e servitele ben calde. Cucinate le quaglie alla griglia fino a che risultino dorate e croccanti. Preparate nel frattempo la salsa versando il brodo in un tegame, unendo lo zenzero tritato e il miele. Fate cuocere a fiamma dolce. Fate ridurre il tutto fino a ottenere la met della quantit iniziale. Scottate in acqua bollente leggermente salata, le ver- dure precedentemente pulite e tagliate a listarelle sottili. Scolatele dopo qualche minuto e ponetele da parte. Mettete nel tegame della salsa le quaglie gi cotte. Mantenete la fiamma moderata. Lasciate che si formi una gelatina. Servite infine su piatti individuali. Sistemate ogni quaglia tagliata a me- t su un letto di verdure tagliate a julienne. Velate il tutto con la salsa rimasta. Empanadillas di prosciutto e olive alla Valenciana Ouaglie alla griglia con salsa di zenzero GRUPPO B 300 g di dadini di pollo cotto, 300 g di chicchi di granturco cotti 6 pomodori tagliati in spicchi 3 peperoni verdi tagliati ad anelli 125 g di maionese Un cucchiaino di salsa di chili Tabasco Un cucchiaino di ketchup Sale e pepe Foglie di lattuga 3 uova sode tagliate a met Olive verdi piccanti I n g r e d I e n t I
p e r
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p e r s o n e Riunite i dadi di pollo con i pomodori, i peperoni verdi, la maionese, il sale, il pepe e il granoturco. Mischiate bene ed aggiungete il chili, il Tabasco ed il ketchup; mescolate con cura. Disponete le foglie di lattuga, lavate e asciugate, nel fondo del piatto da portata e versate il composto sulle foglie. Decorate con ciuffi di maionese, mezze uova e olive verdi. Riponete in frigorifero per un po' prima di servire. Insalata di pollo alla cilena Olanda aUstRalia sPaGna cile Ricette Mondiali Sabato 21 Giugno 2014 14 Un pollo tagliato in pezzi 2 cipolle piccole 3 pomodori maturi 1/2 radice di zenzero tritato Uno spicchio d'aglio Una foglia di alloro Peperoncino Sale IngredIentI per 4 persone In una pentola di terracotta, sistemate il pollo a pezzi, le cipolle tri- tate, i pomodori sbucciati e tagliati a dadini, lo zenzero, l'aglio e le foglie di alloro. Aggiustate di sale e pepe quindi coprite con un coperchio che non lasci fuoriuscire il vapore. Sistemate la pentola sul fuoco; quando gli ingredienti cominciano a sobbollire, sollevate dal fuoco la pentola senza togliere il coperchio e fate roteare il contenuto in modo che la cottura avvenga in modo uniforme. Ripetete l'operazione ogni 5 minuti: trascorsi 35/40 min il pollo pronto. Servite il pollo caldo in un piatto da portata con l'igname, l'attik e riso bollito. Kedjenou GRUPPO C 3-4 pomodori Una cipolla Una porzione di feta Un peperone verde medio Un cetriolo olio doliva Sale Olive nere Origano Un chilo di patate sbucciate 2 cipolle bianche tritate finemente 200g di salsiccia piccante a fette 200g 50 ml di olio di oliva 2 spicchi d'aglio tritati 500 grammi di pomodori pelati Una tazza di latte 1/2 tazza di mozzarella julienne Un cucchiaino di origano Sale e pepe IngredIentI IngredIentI per 4 persone Pulite e tagliate i pomodori a pezzi pi o meno grandi Unite quindi il resto degli ingredienti: cipol- le a fette, cetriolo a rondelle e erba cipollina. Aggiungete origano e le fettine di pepero- ne. Condite linsalata greca con olio di oliva, sale e origano. A questo punto unite la feta e le olive. Fate lessare le patate in acqua bollente. In una pentola mettete l'olio, l'aglio e la cipolla fine- mente tritata, quindi fate cuocere a fuoco medio per 15 minuti. A questo punto aggiungete la salsiccia, il pomodoro, l'origano, il latte e il formaggio. Regolate di sale e di pepe e fate cuocere per altri 10 minuti. Abbassate il fuoco e servite con la salsa sulle patate. Decorate con pi formaggio. Insalata Greca Patate chorreadas con Chorizo GRUPPO C Tagliare il onno prima a pezzetti larghi 1 cm e 1/2 e poi a strisce lunghe 5 cm circa. Lavate il cetriolo, sbucciatelo, dimezzatelo e privatelo dei semini. Tagliate le 2 parti a fette lun- ghe 5 cm e quindi a strisce larghe 1/2 cm. Spianate le foglie di alga e dimezzarle delicata- mente per il largo con un paio di forbici da cucina. Su una stuoia di bamb disponete mezza foglia di alga su cui cospargerete uno strato di sushi gohan spesso 1/2 cm, lasciando libero un bordo di 1 cm. Procedendo da sinistra verso il centro, stendete con le dita il wasabi in uno strato sottile e mettete in mezzo una striscia di tonno oppure 3 di cetrioli. Cominciate a formare il rotolo con il ripieno e, avvolgendo lalga con la stuoia, create una guaina intorno al riso e agli altri ingredienti. Premete leg- germente la stuoia di bamb, facendo attenzione a non rompere lalga, e date in questo modo al rotolo una forma pi o meno squadrata. Togliete la stuoia e ripetete la procedura fino ad esaurimento degli ingredienti. Immergete un col- tello in acqua fredda e ricavate dai rotoli 6 fette uguali. Fate sgocciolare lo zenzero. Su ogni piatto di- stribuite sei fette di sushi al tonno e sei fette di quello al cetriolo, con il lato del ripieno rivolto verso lalto. Accanto, mettete qualche fettina di zenzero. Portate in tavola anche una ciotola di salsa di soia per intingere i sushi. Sushi COlOmbia COsta davORiO GiaPPOne GReCia 120 g di filetto fresco di tonno Un cetriolo piccolo 4 foglie di alga nori 640 g di sushi gohan (gi pronto) 20 g di wasabi 100 g di zenzero Salsa di soia IngredIentI per 4 persone Ricette Mondiali Sabato 21 Giugno 2014 15 280 g di riso 4 stimmi di zafferano Mezzo polpo piccolo 200 g di gamberetti Un cucchiaio di capperi Mezzo vasetto di peperoni Un cuore di sedano verde 200 g di pomodorini ciliegia Un cucchiaio di aceto 6-7 di foglie di basilico Mezzo bicchiere di olio evo 2 lime 2 cucchiai di zucchero Un piccolo pezzo di baccello di vaniglia. Pepe nero IngredIentI per 4 persone Spremete i lime e con lo zucchero e il pezzetto di vaniglia portatelo a bol- lore, lasciatelo andare 2 o 3 minuti. Sbollentate i pomodorini e pelateli, quindi sistemateli in un barattolo e versateci il composto di lime tiepido, lasciate freddare e sistematelo in frigo per almeno sei ore. Pulite il polpo, quindi cuocetelo in abbondante acqua fino a che sar te- nero. Cuocete il riso in abbondante acqua con gli stimmi di zafferano, regolate di sale e scolatelo al dente. Private i gamberetti del guscio e del budellino interno e fateli bollire per non pi di tre minuti, altrimenti diven- teranno stopposi. Lavate il sedano e tagliatelo sottile, ricavandone dadini piccoli, lasciate anche un po delle foglie, unite i pepe- roni ben sgocciolati e tagliati a dadini, i capperi. Insalata di riso, terra e mare GRUPPO D 400 g di filetto di manzo 100 g di mozzarella a fette 100 g di prosciutto cotto 100 g di pancetta 50 g olive verdi denocciolate 4 uova 4 panini morbidi Insalata Un pomodoro Sale e pepe Maionese 250ml di latte 2 cucchiai di zucchero semolato Un bustina (7g) di lievito di birra secco 250 ml di acqua calda 60 g di burro sciolto o margarina 750 g di farina Un cucchiaino di sale 2 cucchiai di farina di mais IngredIentI per 4 persone IngredIentI per 4 persone Dopo aver tagliato finemente il filetto e schiacciato le fette con un batticarne, mettetelo su una piastra calda con un filo d'olio e insaporitelo con sale e pepe. Prendere il prosciutto e avvolgetevi la mozzarella, mettetelo sulla piastra, insieme alla pancetta e all'uovo. Tagliate il panino a met e spalmatelo di maionese su entrambi i lati. Sulla base del panino mettere nell'ordine insalata, filetto, prosciutto e mozzarella, pancetta, uovo, po- modoro e olive verdi. Servire con patatine fritte. Riscaldate il latte in un pentolino fino a quando comincer a bollire, quindi rimuovetelo dal fuoco. Unite lo zucchero mescolando finch si sar sciolto e lasciate intiepidire. In una terrina, sciogliete il lievito di birra secco nell'acqua calda e lasciatelo riposare per circa 10 minuti. In una ciotola capiente unite il latte, il lievito stemperato, il burro e met della farina. Mescolate finch il composto sar liscio. Aggiungete il sale e il resto della farina, quindi realizzate un panetto di abbastanza morbido. Lavoratelo con le mani, quindi trasferitelo in una ciotola oliata, coprite e lasciate lievitare per unora. Sgonfiate l'impasto eliminando l'aria in eccesso, quindi stendetelo fino ad uno spessore di un cen- timetro circa. Con un tagliabiscotti o con un bicchiere, create dei cerchietti di pasta. Spolverate un foglio di carta oleata con la farina di mais, adagiatevi i cerchietti di pasta e spolvera- teli con della farina normale e dell'altra farina di mais. Coprite e lasciateli lievitare per altri 30 minuti. Riscaldate una padella leggermente imburrata e cuocete i cerchietti di pasta per 10 minuti circa per lato su fuoco medio. Una volta cotti, man mano che saranno pronti, conservateli al caldo nel forno tiepido. Il chivito uruguayo English Muffins GRUPPO D 350 g di riso rosso 2 fette di ananas Un cipollotto Scaglie di mandorle tostate Germogli di senape 2 cucchiai di olio extravergine doliva sale e pepe IngredIentI per 4 persone Lasciate in ammollo il riso in acqua fredda per circa 2 ore. Portate a ebollizione abbondante acqua leggermente salata e lessarlo. Intanto, affettate sottile il cipollotto e rosolarlo in padella con lolio. Tagliate a pezzetti lananas e fate insaporire nella stessa pa- della per qualche istante a fuoco moderato. Scolate il riso al dente, buttarlo nella padella con il condimen- to, aggiustate di sale e pepe. Servite il riso cosparso di scaglie di mandorla e decorate con qualche germoglio. Riso rosso allananas e scaglie di mandorle URUGUay inGhilteRRa cOsta Rica italia Ricette Mondiali Sabato 21 Giugno 2014 16 60 g di albumi 80 g di farina di mandorle 120 g di zucchero a velo 20 g di zucchero Sale Coloranti alimentari fuxia 250 g di fragole 100 ml di panna per dolci 40 g di fecola di patate IngredIentI per 24 macarons In una ciotola mescolate la farina di mandorle con lo zucchero a velo, quindi passate tutto al setaccio per ottenere una polvere sottile. Montate gli albumi a temperatura ambiente con un pizzico di sale. Aggiungete lo zucchero poco alla vol- ta, incorporate il colorante e montate fino ad ottenere un colore omogeneo. Aggiungete ora alla meringa il composto di mandor- le e mescolate con un cucchiaio di legno dal basso verso lalto facendo attenzione a non smontarlo. Mettete il composto dei macarons in una tasca da pasticcere con una bocchetta sottile a punta liscia, quindi formate sulla carta forno i macarons ben di- staccati tra loro. Fate riposare i dolcetti per unora Nel frattempo preparate la crema alle fragole, met- tendo in un pentolino le fragole tagliate a pezzettini e la panna e facendo cuocerei 5 minuti. Frullate il tutto e aggiungete la fecola e lo zucchero setacciati; mescolate fino ad ottenere una crema den- sa, quindi fate raffreddare completamente. Fate cuocere i macarons alle fragole per 12/15 min a 150 in forno gi caldo. Appena pronti, mettete la teglia su un piano freddo e lasciate raffreddare com- pletamente prima di staccarli. Guarniteli ora con la crema (utilizzate un sac a po- che), inserendola nei mezzi gusci. Sovrapponete ora gli altri macarons esercitando una leggera pressione per farli attaccare bene. Macarons alle fragole GRUPPO E Un kg di patate 60 g di burro 100 g di pancetta affumi- cata a dadini Una cipolla tritata finemen- te Sale Pepe 800 g di code di gambero di media taglia 250 g di zucca tagliata a cubetti 2 banane platanos, tagliate a rondelle Un tubero di manioca, tagliato a pezzi 3 tazze di latte di cocco Una tazza di brodo di pollo Una cipolla tritata 1-2 spicchi daglio Un peperoncino chili fresco Un ciuffo di coriandolo fresco Sale IngredIentI per 4 persone IngredIentI per 4 persone Pulite con cura e fate cuocere al dente le patate, con la buccia, in ac- qua leggermente salata. Scolatele, pelatele e tagliatele a fettine. In una padella fate rosolare, con il burro, la cipolla e la pancetta. Unitevi quindi le patate quando la cipolla sar imbiondita. Salate, pepate e lasciate rosolate le patate a coperchio chiuso, mescolan- do di tanto in tanto fino a completo assorbimento del condimento. Premete il composto pi volte e la- sciate rosolare ancora per una decina di minuti. In questo modo otterrete una crosta croccante e compatta. Al termine capovolgete sul piatto di portata e servite subito in piatti caldi. Fate appassire nel latte di cocco la cipolla con laglio in un tegame di coccio, unite il peperoncino ed il coriandolo, aggiustate di sale. Quando il tutto inizier a bollire unite la manioca e la zucca e quando queste saranno a met cottura, aggiun- gete le banane platano e la tazza di brodo. Coprite con un coperchio e lasciate andare a fuoco lento finch gli ingredienti saranno cotti ma ben sodi, proseguite unendo i gamberi, cuocere ancora 10 minuti col coperchio e servite in tavola la vostra zuppa. Rosti Tapado di zucca e code di gamberi GRUPPO E 2 kg di patate Una cipolla bianca 4 cucchiai di olio con achiote kg di formaggio 2 tuorli di uovo sale IngredIentI per 4 persone Lessate le patate in acqua salata, quindi schiacciate- le fino a formare quasi un pur. Nel frattempo, soffriggete la cipolla tagliata a piccoli cubetti in una padella con lolio. Aggiungere alle patate la cipolla, l'uovo e un pizzico di sale se fosse necessario. Fate riposare il preparato per un po' e poi formate delle palline, al centro delle quali fate un buco da riem- pire col formaggio precedentemente schiacciato. Infine chiudere i llapingachos e schiacciateli fino a darli forma di tortilla. Friggeteli poi in una padella con lolio fino a farli di- ventare dorati. Fateli colorire al punto giusto e serviteli caldi. Buon appetito. Llapingachos hOndURas EcUadOR svizzERa fRancia Ricette Mondiali Sabato 21 Giugno 2014 17 200 g di datteri snocciolati 125 g di semolino 125 g di farina 00 125 g di burro 70 g di zucchero semolato 60 g di noci spezzettati 60 g di miele Semi di 1/2 baccello di vaniglia Un cucchiaino lievito in polvere Un pizzico sale 1/2 cucchiaino cannella in polvere Un cucchiaio succo limone 125 gr acqua Pangrattato per lo stampo IngredIentI per 8 persone Impastate il semolino con farina, lievito, sale, zucche- ro, burro, semi di vaniglia fino a ottenere un composto granuloso. Fatelo riposare in frigorifero, su un piatto per almeno 30 minuti. Pulite i datteri e tagliateli a pezzettini, quindi metteteli in un pentolino con l'acqua, il miele, la cannella, il succo di limone. Cuocete per 5 minuti e alla fine aggiungete i gherigli di noce spezzettati, quindi versate su un piatto e fate intiepidire. Nel frattempo ungete uno stampo da crostata e rive- stitelo con pangrattato. Utilizzate met della pasta pressandola leggermente sul fondo. Versate e livellate il ripieno e coprite con la restate pasta senza compattarla ma lasciandola granulosa. Infornate a 190C forno ventilato per 20 minuti, poi proseguite la cottura a 180C per altri 15 minuti. Sformate quando quasi completamente raffreddato. Gilaggi GRUPPO F 1/2 bicchiere di olio di semi Un pollo tagliato a pezzi Un litro circa di brodo o acqua 2 cipolle affettate 3/4 spicchi di aglio tritati 3/4 cucchiai di concentrato di pomodoro 750 g di pomodori pelati Un peperone a pezzetti 2 carote pulite a pezzetti 250 g di fagiolini puliti e tagliati 250 g di cavolo pulito e tagliato Peperoncini rossi piccanti 500 g di riso a grana lunga Sale Uova sode e banane fritte 4 Fette di costato di manzo con pancia Olio evo Salvia Alloro Rosmarino Aglio Olio extravergine d'oliva Sale e pepe IngredIentI per 4 persone IngredIentI per 4 persone Scaldate lolio sul fuoco medio alto in un capace tegame. Fate rosolare il pollo girandolo su tutti i lati. Mettete il pollo in unaltra casseruola assieme al brodo, portate a bollore e fate cuocere per una ven- tina di minuti. Nel frattempo mettete 2 o 3 cucchiai dellolio usato per cuocere il pollo in un altro tegame, unite la cipol- la e i peperoncini piccanti e cuocete 4/5 minuti, unite laglio e cuocete ancora un minuto o due. Versate il pollo con tutto il suo brodo e unite il riso e tutte le verdure. Aggiustate di sale, portate a bollore, e sobbollite per altri 20 minuti. Togliete dal fuoco lasciate riposare per 10 minuti, servite decorando con uova sode e accompagnan- do con banane fritte. Preparate la marinatura, con olio rosmarino battuto d'aglio, qualche foglia d'alloro spezzettata la salvia, il pepe misto macinato, volendo ci sta bene prezzemolo e peperoncino. Prendete i pezzi di carne, salateli pepateli e rigirateli nella marinata, lasciandoceli per un paio di ore. Preparate la brace. Dopo aver asciugato la carne, fatela cuocere calore diretto. Cauterizzatela bene da entrambe le parti, facendola imbrunire. Fate cuocere lentamente fino a cottura ultimata Riso Jollof Asado de Tira GRUPPO F per la pasta: 500 g di farina 25 g di burro Sale Acqua calda quanto basta per il ripieno: 500 g carne di vitello tritato 250 g di carne di manzo tritato 4 cipolle 25 g di burro 2 tuorli Sale e pepe IngredIentI per 4 persone Miscelate la farina, il burro fuso, il sale e lacqua calda ed impastate fino ad ottenere un composto liscio. Dividete l'impasto ottenuto in quattro parti uguali. Per preparare il ripieno impastate la carne, il burro fuso, le cipolle tritate, i tuorli, il sale e il pepe. Stendete la sfoglia molto fine sul piano di lavoro e lasciatela seccare per qualche minuto. Spennellate leggermente la pasta con del burro, distribuite, quindi, un po del ripieno ad una estre- mit della sfoglia e arrotolatela fino ad ottenere un rotolo. Prendete un piatto da portata e fate una spirale con il rotolo appena ottenuto iniziando dal centro del piatto. Infine cuocete al forno a 180C per circa 35 mi- nuti. Servite il burek ancora caldo o tiepido. Burek Ricette Mondiali Sabato 21 Giugno 2014 18 aRGentina bOsnia iRan 300 g di farina 50 g di zucchero 2 uova 100 ml di latte 20 g di lievito di birra Scorza di un limone Una bustina di vanillina Un pizzico di sale Crema pasticcera Preparazione di base zuc- chero a velo 60 g di burro o strutto IngredIentI per 4 persone Tagliate il burro a pezzetti e lasciate ammorbidire. Setacciate la farina in una ciotola. Aggiungete le uova, la scorza grattugiata del limone, la vanillina, il burro. Fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido, aggiungendoci un pizzico di sale e lo zucchero e versatelo sul resto del composto. Lavorate bene con le mani fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formate un panetto, incidete- lo a croce, copritelo con un panno e lasciate lievi- tare per almeno 2 ore. Stendete limpasto con laiuto di un matterello fi- no a ricavare una sfoglia di circa 1 cm di spessore. Ritagliate dei dischi con uno stampo tondo ( o un bicchiere), copriteli nuovamente con un panno e fate lievitare per unaltra ora. Scaldate un tegame con lo strutto e friggete i krapfen un po alla volta, rigirandoli per farli dorare su entrambi i lati. Fateli asciugare su carta da pane o da cucina. Con laiuto di una siringa farciteli di crema pastic- cera e cospargeteli di zucchero a velo. Krapfen GRUPPO G PER LA ZUPPA Un cucchiaio di olio di girasole Una cipolla, tritata finemente (ho usato una cipolla bianca) 2 carote, tagliate a dadini 500 g di pomodori, pelati e tagliati grossolanamente a pezzi cucchiaino di peperoncino 100 g di arachidi salate arrostite Un l di brodo di vegetale PER I FOO FOO 750 g di patate, tagliate a pezzi 3 cucchiai di latte (ho utilizzato il parzialmente scremato bio) 400 gdi baccal 250 g di patate Una cipolla Un mazzetto di prezzemolo 4 uova Pepe Noce moscata Olio d'oliva per friggere IngredIentI per 4 persone IngredIentI per 4 persone Scaldate lolio in una casseruola, unite la cipolla e le carote e frig- gete per 5 minuti, mescolando finch non diventano morbide e leg- germente dorate lungo i bordi. Aggiungete mescolando pomodori e peperoncino, e cuocete per un minuto. Tritate le arachidi in un macinino per spezie o in un frullatore, fino a ottenere una polvere minuta. Aggiungete mescolando ai pomodori, unite il brodo, poi portate a ebollizione. Coprite e fate sobbollire per 30 minuti. Schiacciate o riducete in purea met della zuppa e scaldate di nuovo. Pelate e tagliate a pezzi grossi le patate e cuocetele in una casse- ruola con acqua bollente per 20 minuti, finch non diventano tenere. Scolate e schiacciate con 3 cucchiai di latte e insaporite. Trasfor- mate il composto in palline (foo foo). Assaggiate e regolate il condimento se necessario, poi scodellate in ciotole, guarnite con scaglie di peperoncino schiacciate e arachidi e servite con i foo foo. Mettete a bagno il baccal per 24 onete in acqua fredda. Mettete a bollire in una casseruola le patate ed il baccal; al termine della cottura pulite il baccal togliendone la pelle ed eventuali lische e sminuzzarlo finemente con la forchetta. Pelate le patate e schiacciate anch'esse con la forchetta, quindi mescolatele al baccal. Aggiungete la cipolla ed i prezzemolo tritati. Incorporate le uova, ad uno ad uno, sbattendo energica- mente il composto. Insaporite con pepe e noce moscata. Formate delle polpettine ovali aiutandosi con due cucchiai, quindi friggetele in olio d'oliva e ponetele ad asciugare su carta assorbente. Zuppa arachidi e Foo Foo Pastelinhos de bacalhau GRUPPO G Frullate i biscotti con il burro fuso, il mie- le e la cannella. Distribuite il composto ottenuto sul fon- do di uno stampo a cerniera ricoperto con la carta forno, compattandolo bene, in modo da formare il guscio della torta. Preparate la crema mescolando in una ciotola i formaggi con lo zucchero, la pan- na e lo yogurt; unite la scorza di limone, la polpa di vaniglia, le uova e per ultima la farina. Versate il composto nel guscio e fate cuocere a 165 per unora. Fate raffreddare il cheesecake, comple- tatelo con la marmellata e guarnire con le fragole tagliate a fettine. New York Cheesecake 300 g di biscotti 80 g di burro Un cucchiaino di miele Cannella 400 g di robiola 300 g di ricotta 200 g di zucchero 40 g di yogurt 150 ml di panna fresca La scorza di un limone Un baccello di vaniglia 4 uova Un cucchiaio di farina 4 cestini di fragole 200 g di marmellata di fragole e fragoline di bosco IngredIentI per 4 persone Ricette Mondiali Sabato 21 Giugno 2014 19 PORtOGallO GeRmania Ghana stati Uniti 500 g sardine Un mazzetto prezzemolo 2 uova 5 spicchi aglio Un cucchiaino cumino in polvere Sale e pepe Abbondante olio per friggere Una spruzzata di succo di limone Pangrattato IngredIentI per 4 persone Pulite le sardine, privandole della testa e della lisca. Tritatele finemente insieme al prezzemolo, all'aglio, al cumino, al pepe e mescolate bene aggiungen- do le uova sbattute. Sistemate il pangrattato a fontana su un piano di lavoro e lavoratelo con le sardine tritate, aggiungendo poca acqua, qualora l'impasto risul- tasse troppo asciutto. Ricavate ora tante polpettine della grandezza di una noce e fatele do- rare in abbondante olio fumante, prima di servirle calde, con una spruzzata di succo di limone. Beignets di sardine GRUPPO H Un rotolo di pasta per brioche 400 g di salmone 300 g. di Vsica messa a bagno per 5 ore 125 grammi di kach 4 uova sode 200 grammi di funghi 600 g di pasta per brioche non zuccherata 800 g filetti di sogliola 700 g di indivia 65 g di burro 200 ml di fondo di cottura delle indivie 1 cucchiaino di zucchero 2 scalogni tritati 250 ml di panna 1/2 bicchiere di vino bianco 1 cucchiaio di aceto di vino bianco sale IngredIentI per 4 persone IngredIentI per 6 persone Stendete la pasta per brioche ad uno spessore di circa 5 centimetri e formate un rettangolo, disponete sopra uno strato di kach (o di semolino) cotto in acqua, spol- verizzate con la Vsicatritata e due uova sode tagliate a pezzi, aggiungete met dei funghi tritati e poi mettete sopra i tranci di salmone bollito. Sul salmone mettete le altre due uova ta- gliate a fettine e i funghi tritati rimasti, copri- te con il kache avvolgete la pasta su se stessa, a formare un filoncino. Mettete il coulibiac di salmone su una te- glia imburrata, cuocetelo in forno preriscal- dato a 180C per circa 45 minuti. Quando sar pronto fatelo raffreddare un p e poi tagliatelo a fette. Lavate e tagliate l'indivia a listarelle sottili to- gliendo le parti dure. Fatele saltare in un po' di burro (15 g circa), quindi versatele in una pirofila e adagiatevi sopra i filetti di sogliola arrotolati. Versate il fondo di cottura dell'indivia, portate ad ebollizione su fuoco vivo, salate, aggiungete lo zucchero e infornate a 180 gradi per 10 minuti. Nel frattempo fate saltare gli scalogni in una padella col vino, l'aceto, la panna e il sale. Mescolate fino a quando la salsa si sar ad- densata bene. Fuori dal fuoco aggiungete il rimanente burro, precedentemente sciolto, e versate questa salsa sulle sogliole tolte dal forno. Coulibiac di salmone Filetti di sogliola alla bruxelloise GRUPPO H 450 g di polpa di cinghiale macinata 2 cucchiai di salsa di soia Un pizzico di pepe Uno spicchio d'aglio tritato Un cipollotto tritato Un cucchiaio di semi di sesamo tostati 60 g di farina Un uovo sbattuto con un cucchiaio d'acqua 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva Per la salsa d'accomPagnamento 4 cucchiai di salsa di soia 4 cucchiai di aceto 2 cucchiaini di miele Una spruzzata peperoncino 2 cucchiaini di semi di sesamo tostati IngredIentI per 4 persone Impastate in una ciotola la carne macinata con la salsa di soia, il pepe, l'aglio, il cipollotto ed i semi di sesamo. Ricavate dall'impasto ottenuto delle polpette. Passate tutte le polpette prima nella farina, quindi nel composto di uova ed, infine, ancora nella farina. Scaldate l'olio per friggere e friggete le polpette. Fatele raffreddare completamente e servitele con la salsa d'ac- compagnamento realizzata semplicemente miscelando tutti gli ingredienti indicati. Polpette di cinghiale Ricette Mondiali Sabato 21 Giugno 2014 20 RUssia cORea del sUd alGeRia belGiO Giulia Sapelli orniamo a parlare di patologie della tiroide, portando avanti il discorso iniziato due numeri fa, con la dotto- ressa Letizia Maninetti (Ospedale di Cremona). In questo numero trattere- mo dei sintomi, della diagnosi, e delle possibili- t terapeutiche. Quali sono i sintomi e come riconoscerli? Leccessiva dismissione o produzione di or- moni tiroidei comporta linsorgenza di un qua- dro clinico ben definito ma ad espressione va- riabile, dipendentemente dallentit ,dalla dura- ta della malattia e dallet del soggetto. Tale quadro clinico comprende: dimagrimento con prevalente perdita di massa muscolare, sudora- zione calda, tremori, cardiopalmo (tachicardia sinusale fino alla Fibrillazione Atriale), dispnea da sforzo, astenia, iperfagia, diarrea, insonnia,ansia e nervosismo, irregolarit me- struali. I sintomi cardiovascolari, sfumati nel gio- vane adulto, spesso sono il principale sintomo nel soggetto anziano, e possono comportare aritmie cardiache, ischemia miocardica, scom- penso di circolo. La carenza conclamata di ormoni tiroidei, or- mai sempre pi rara visto lo screening diffuso, comporta, viceversa, incremento ponderale moderato, astenia, rallentamento psico-moto- rio, bradicardia, ipotermia, anemia, secchezza e fragilit capelli, cute secca, stipsi, voce roca, meno metrorragie, edema del volto, mixedema periferico, parestesie e mialgie con ipostenia muscolare. Il coinvolgimento oculare con esoftalmo mo- no o bilaterale associato a stato infiammatorio pi o meno spiccato (Oftalmopatia Basedowia- na) altamente suggestivo per la presenza di una tireopatia autoimmune. Pu precedere an- che di molti mesi lesordio clinico dellipertiroi- dismo ma pu anche essere assente. La concomitanza dei sintomi di ipertiroidi- smo con iperpiressia, dolore e tumefazione im- provvisa della ghiandola tiroidea , altamente suggestiva per tiroidite subacuta. La patologia nodulare tiroidea si rende evi- dente dipendentemente dalle dimensioni, dalla posizione pi o meno superficiale, dallevoluzio- ne sopra o sotto giugulare/mediastinica e dalla rapidit di incremento. I sintomi compressivi lo- cali sono solitamente indotti da gozzi di grandi dimensioni, noduli cistici in rapida crescita o ti- roiditi a forte componente fibrotica (in particola- re la tiroidite di Riedel). Il paziente pu presen- tare sensazione di ingombro nei movimenti di flessione e di lateralit del collo, soffocamento in clinostatismo, disfagia, fino al tirage per net- ta compressione tracheale. Come si effettua la diagnosi? Il cardine della valutazione della funzionali- t tiroidea il dosaggio del TSH tramite meto- dica ultrasensibile. In caso di ipotiroidismo pri- mitivo si rileva un incremento del TSH a fronte di normalit (se subclinico) o riduzione (se con- clamato) degli ormoni tiroidei (FT4). Durante lipertiroidismo, invece, il TSH viene soppresso dallincremento degli ormoni tiroidei (FT4, FT3). Secondo le attuali linee guida, condivise dalla Regione Lombardia e dal nostro laboratorio aziendale, il dosaggio del solo TSH riflesso consente di poter usufruire del dosaggio degli ormoni tiroidei automaticamente, solo nel caso di alterazioni del TSH. Tale sistema finalizzato ad un migliore utilizzo delle risorse, risparmian- do esami inutili, quando la normalit della fun- zionalit tiroidea gi evidente con il primo test. Solamente nel caso di ipotiroidismo secondario a patologia ipofisaria il dosaggio del TSH non sufficiente ma richiede, anche in caso di nor- malit, la contemporanea valutazione degli or- moni tiroidei (FT4). La metodica strumentale di riferimento per la valutazione della struttura ghiandolare tiroidea sicuramente lecografia, in grado di fornire no- tizie circa il volume della ghiandola, la disomo- geneit della struttura, la presenza di noduli e le loro caratteristiche (ecogenicit, dimensioni, margini, vascolarizzazione, calcificazioni). Tutti elementi fondamentali per la diagnosi differen- ziale ed il follow up. Indispensabile completa- mento dellesame ecografico, in presenza di ca- ratteristiche ecografiche sospette, risulta esse- re infine lesame citologico ottenuto tramite agoaspirazione eco guidata. La scintigrafia tiroi- dea rimane oggi un esame di II scelta e comple- mentare in grado di fornire informazioni riguar- danti la funzionalit del parenchima Quali sono oggi le terapie disponibili? E' possibile guarire? LIpotiroidismo raramente transitorio (in- dotto da farmaci o flogosi di breve durata) ma quasi sempre persistente ed evolutivo. Per qua- lunque causa la cura rappresentata dalla tera- pia sostitutiva con L tiroxina (ormone T4, che lorganismo converte in ormone attivo T3). La terapia presenta problematiche di assorbimen- to relative allapparato gastro-enterico del sog- getto, alla concomitanza di altri farmaci e alle modalit di assunzione, specialmente in rappor- to al cibo. Nella maggior parte dei pazienti con- sente comunque di raggiungere un compenso stabile ed ottimale. Il fabbisogno di tiroxina au- menta nettamente in gravidanza per cui il do- saggio deve essere progressivamente e rapida- mente incrementato al fine di mantenere il TSH al di sotto del target ottimale per ogni trimestre. Lipertiroidismo da malattia autoimmune ri- chiede, in prima battuta, un trattamento con far- maci tireostatici (tiamazolo o propiltiouracile) in grado di bloccare la sintesi degli ormoni tiroidei. Tale terapia, condotta a dosaggio decrescente per almeno 18-24 mesi, pu consentire la re- missione delliperfunzione e la guarigione della patologia autoimmune. Purtroppo questultima gravata dalla possibilit di recidiva, soprattut- to se le dimensioni della ghiandola sono cospi- cue ed il tasso anticorpale elevato. In tal caso il paziente dovr sottoporsi a terapia definitiva tramite la tiroidectomia o la terapia radio meta- bolica. La decisione per luno o laltro provvedi- mento dipende dalle caratteristiche del pazien- te (et, rischio anestesiologico, presenza di no- duli, volume della tiroide, presenza di oftalmo- patia). Anche la gestione dellipertiroidismo in gravidanza peculiare, sia come scelta e poso- logia del farmaco tireostatico che come target ottimale di controllo di malattia. La tireotossicosi indotta da tiroidite subacu- ta virale (De Quervain) risponde prontamente ad un trattamento steroideo condotto per circa 45 gg e di solito evolve verso una completa resti- tuito ad integrum. La tiroidite batterica (oggi molto rara) richiede invece opportuna terapia antibiotica. Il gozzo multi-nodulare normofunzionante pu evolvere in modo molto variabile nel tem- po, sia come stabilit o incremento volumetrico dei noduli , sia come comparsa di aree nodula- ri di autonomia funzionale con ipertiroidismo. Nel caso di incremento progressivo dei noduli o di comparsa di iperfunzione, solitamente con- sigliabile, dopo aver controllato liperfunzione con breve periodo di terapia tireostatica, invia- re il paziente alla tiroidectomia totale. La terapia radio metabolica (con Iodio radioattivo) in que- sto caso trova unapplicazione limitata ai pa- zienti con grave rischio anestesiologico e nodu- li sicuramente benigni. Il carcinoma tiroideo differenziato (papillare e follicolare nelle varie varianti) candidato alla ti- roidectomia totale a cui segue una terapia radio metabolica ablativa (del residuo tiroideo ed eventuali micrometastasi) con Iodio 131. La so- pravvivenza buona (80-90% a 10 anni). Pi problematica la restante patologia neoplastica tiroidea , in particolare il carcinoma midollare, anaplastico ed il linfoma. Il trattamento e la pro- gnosi di queste patologie dipende dal singolo caso e dall estensione della patologia alla dia- gnosi. Letizia Maninetti: trattamento e la prognosi di queste patologie dipende dal singolo caso T Patologie tiroidee: sintomi, diagnosi e cura di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Gentile Naturopata, complimenti per la sua rubrica che trovo sempre molto interessante, mi hanno detto che il Noce fa bene, vorrei sapere a cosa serve e come utilizzarlo se possibile. Grazie Angelica Gli antichi consideravano il NOCE ( juglans Regia) una pianta in grado di proteggere l'energia psichica e capace di illuminare la men- te di chi se ne nutriva, forse anche grazie alla forma del gheriglio che ricorda il cervello. Definito anche l'albero per ritrovare la vitalit persa. I gherigli, la parte pi commestibile della pianta, proteggono il siste- ma nervoso, la presenza di numerosi sali minerali quali: fosforo, potas- sio, rame, zinco, selenio e acidi grassi essenziali, fa delle noci un toni- co naturale eccezzionale. Utile negli stati di affaticamento intellettua- le che si affacciano con maggior intensit nei cambi di stagione. Con le gemme di noce raccolte in primavera si produce un macerato gli- cerico di Juglans regia (I DH) indicato per contrastare la svogliatezza mentale con facilit al pianto. Un'azione simile svolta anche dal fio- re di Bach del noce ( Walnut ) che favorisce l'adattamento a situazio- ni di stress. Oli a base di noce si usano per la bellezza della pelle.
Cosa si pu usare per proteggere la pelle dal sole? Delle ottime creme protettive, in base al tipo di pelle e ai tempi di esposizione. Ne trova sia in erboristeria che in farmacia, Le ricordo so- lo che l'esposizione deve essere molto moderata soprattutto all'inizio. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275. Ho 55 anni e peso 116 kg volevo chiedere secondo Lei e possibi- le dimagrire solo con una buona alimentazione, o bisogna ricorrere a qualche intervento? Premetto che non mangio molto durante la gior- nata - magari mangio male e questo e scontato ma come quanti- ta non e assolutamente tanta e non riesco a mangiare un pasto completo. Vorrei perdere almeno 40 kg. Per rispondere all'oggetto della sua domanda le posso dire che "per- dere oltre 40 kg" non facile e soprattutto non esente da complican- ze specialmente se il percorso non viene effettuato presso un centro po- lispecialistico dove pi specialisti possono inquadrare il suo caso e se- guirla insieme nella perdita di peso. Non posso dire se reale il fatto che lei debba perdere 40 kg, perch non conoscendo la sua altezza non so come sono distribuiti questi 116 kg, certo che se lei dice di non ri- uscire a fare un pasto completo e di mangiare poco la sera, probabil- mente al di l di un problema di educazione alimentare, qualcos'altro andrebbe indagato. Tante possono essere le cause annesse o connes- se allaumento di peso: allergie, intolleranze, problematiche di tiroide e anche cattiva educazione alimentare. Con una buona dieta bilanciata per le sue esigenze e con sport frequente si possono avere buoni risul- tati, con costanza e pazienza. La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801 CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134 Nutrizionista albo Sez. A n 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio a cura della dottoressa Annalisa Subacchi La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it Facebook: Lisa Nutrizionista Cell. 366-4759134 Salute 21 Sabato 21 Giugno 2014 CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologi- ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da luned a venerd dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da luned a venerd, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da luned a venerd dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da luned a venerd dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd. Negli altri orari possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al pi presto sarete richiamati. GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA Sabato 21 giugno con una so- lenne Eucaristia presieduta dal ve- scovo, monsignor Dante Lafranco- ni, sar ufficialmente aperta la casa di riposo Giovanni e Luciana Arve- di di via Massarotti 49 a Cremona. La struttura sanitaria comunque gi funzionante dal 10 febbraio, vi- gilia della memoria della Beata Ver- gine di Lourdes, e potr accogliere in tutto tra Rsa, comunit alloggio, alloggi protetti e centro diurno ol- tre 130 ospiti. Il programma della cerimonia prevede alle 10.15 laccoglienza degli invitati e di tutta la cittadinan- za e, alle 10.30, la Messa nella cap- pella: data lesiguit degli spazi del luogo di culto i degenti della strut- tura avranno naturalmente la prece- denza sulle altre persone. Le auto- rit, gli invitati e tutti i cremonesi che vorranno partecipare potranno seguire il rito grazie ad alcuni scher- mi che saranno posizionati nelle sa- le attigue. AllEucaristia saranno presenti i coniugi Arvedi, che con il loro munifico intervento hanno per- messo la realizzazione di questope- ra cos importante, lintero Consi- glio di amministrazione della Fon- dazione La Pace Onlus guidato dal presidente Umberto Lonardi, la di- rettrice generale Marina Generali e il direttore sanitario Luciano Filippi- ni. Alle 11.30 previsto lo svela- mento e la benedizione del quadro donato dal pittore cremonese Gior- gio Mori; posto allingresso della struttura, il dipinto rappresenta la Madonna della Pace tra i patroni della citt: il laico santOmobono e il vescovo santImerio. Mentre ospi- ti e cittadini avranno la possibilit di visitare i diversi ambienti, il vesco- vo Lafranconi e i coniugi Arvedi al quarto piano incontreranno i dipen- denti. Per ora sono una cinquantina le persone impegnate a vario titolo nella casa di riposo tra medici, in- fermieri, fisioterapisti e personale ausiliare e amministrativo. Terminato lincontro, il Vescovo far visita ai degenti che in quel mo- mento saranno radunati nelle sale da pranzo dei vari piani per consu- mare il pasto. Il programma preve- de poi un piccolo momento convi- viale. Sabato 21 giugno inaugura la casa di riposo ex La Pace dalla redazione al 24 giugno al 31 agosto 2014, il Museo Diocesano di Milano (corso di Porta Ticinese 95) presenta la mostra Transiti e incon- tri, una retrospettiva sullartista Gabriella Benedini (nata a Cremona nel 1932). La mostra, a cura di Paolo Biscottini, un percorso in nove sale che conduce il visitatore in un viag- gio alla scoperta della ricerca artistica della Benedini, che da cinquantan- ni lavora a Milano sotto il segno del- la riservatezza. Con questa mostra riprendono anche le aperture straor- dinarie estive al Museo Diocesano, con ingresso gratuito dalle 19 alle 24, dal marted al sabato, fino al 31 ago- sto. Transiti e incontri un percorso cronologico che conduce il visitatore in un vero e proprio viaggio attraverso i diversi momenti della ricerca dellar- tista, segnato da 8 grandi installazio- ni che simboleggiano i temi condut- tori del lavoro di Gabriella Benedini. Lesposizione ha inizio con un gran- de lavoro che fa parte del ciclo I tea- tri della melanconia, indagine che allinizio degli anni ottanta ha porta- to lartista a interessarsi del significa- to profondo e mistico dellalchimia. A questo segue linteresse per il mondo del mito, concretizzato nellevocazio- ne della storia di Psiche, un modo per continuare il tema precedente: con- giungere cio il mondo terreno a quel- lo divino, con la conseguente ascesa nel mondo degli dei. Ecco dunque la Porta del cielo, le Vele di Psiche e le Nozze di Psiche. A favorire ulterio- ri spostamenti e metamorfosi il tema del viaggio, che sintetizzato dalle vele o memorie del vento: tre grandi sculture verticali dalla forma conca- va che possono accogliere il vento o memorie di viaggi lontani. Ad esse si affiancano una grande opera rotonda, che allude a un mappamondo, intitola- ta Leco del mondo, e dodici piccole mappe fatte con antiche scritture. Allo spazio si sostituisce la profondit del tempo, scandita da sette Metronomi, affiancati da un altro strumento di misurazione, lAstrolabio, scultura di ferro e legno. Lapertura al mondo impalpabile della musica prende for- ma nella sala delle Arpe, sculture poli- materiche di grandi dimensioni, cui si affiancano piccoli strumenti fantasti- ci, ottenuti attraverso l'assemblaggio di materiali di recupero: la possibilit combinatoria infinita e ogni risultato una formula, sfuggita da un enorme ingranaggio. Tempo, musica, scrittura, tutto si mescola e confluisce nel dia- logo di un trittico nero con le scul- ture pensili: Rimescolare il tempo, Larpa del pittore e con i Libri, posati su leggii come fossero spartiti. Completa la rassegna la proiezione di un film di artista, Il deserto, realiz- zato in super 8 negli anni Settanta. Il catalogo, corredato da un ricco e sug- gestivo apparato iconografico, propo- ne testi critici di Paolo Biscottini e di Paolo Bolpagni. La mostra realizza- ta con la collaborazione dellArchivio Gabriella Benedini. D Le opere di Gabriella Benedini in mostra a Milano Il 24 giugno, presso il Museo Diocesano, sar inaugurata lesposizione Transiti e incontri & Cultura Spettacoli Ombre e colori il titolo della mostra personale dellartista lussemburghese Rom Lammar, allestita presso la galleria Immagini Spazio Arte in via Beltrami a Cremona, che rester aperta al pubblico fino a vener- d 27 giugno, con i seguenti orari: dal marted al venerd ore 16.30-19.30, sabato orario continuato dalle 10.30 alle 19.30, domenica 16.30-19.30. La mostra inizia i caratteristici acquarelli che ritraggono paesaggi del Nord Europa, per passare poi ai dipinti nei quali emerge lattenzione per le geometrie spaziali. Ombre e colori in mostra Come ogni anno giunto il momento del concerto destate del corpo bandistico Igino Robbiani di Soresina. La formazione soresinese si esibir stasera alle ore 21 nel cortile dellItcg A. Ponzini per quello che solitamente lultimo appuntamento concertistico prima delle vacan- ze estive, a chiusura di unaltra stagione musi- cale davvero intensa. Sotto la guida del maestro Alessandro Bertola, i ragazzi si sono dimostra- ti pienamente allaltezza dei differenti program- mi preparati per le numerose esibizioni proposte: lo scorso autunno, nella ricorrenza del bicente- nario verdiano, stato addirittura concepito un programma ad hoc con le musiche pi famose di Giuseppe Verdi, proposto in due occasioni a Soresina, ma anche a Cremona con la collabora- zione del prof. Simone Fappani, scrittore e critico darte. Il resto dellattivit bandistica ha evidenzia- to come sempre la costante collaborazione con le scuole cittadine al fine di migliorare la formazione musicale degli studenti grazie a giornate dedica- te alla presentazione degli strumenti musicali. Il maestro Bertola ha sapientemente coordinato il tutto con gli insegnanti ed allievi chiudendo un bilancio positivo per la Scuola di musica organiz- zata dalla banda, che ha presentato il saggio degli allievi lo scorso 8 giugno con un folto seguito di pubblico. Oltre alle musiche di Verdi ed a brillanti brani originali per banda, troveranno molto spazio le colonne sonore di film famosi. Le musiche di Giuseppe Verdi protagoniste stasera a Soresina Lopera Arpa del pittore Per la rassegna culturale estiva Odissea que- sta sera a Corte dei Cortesi per Il respiro dellan- gelo, camminata in notturna nel parco Oglio Nord; guida Enzo G. Cecchi, con Marco Zappalaglio, Emi Zappalaglio, Paolo Comensoli. La camminata in notturna apre Odissea 14 ed dedicata allangelo. Un angelo laico, spesso im- materiale. Un Respiro che sa di brezza di mare e aria di montagna, un respiro profumato che ti alita sul collo quando ti sembra di non farcela pi. Pu essere il sorriso di una persona, pu essere un ca- ne, un albero, un bosco, un fiume, un tramonto, pu essere quello che uno vuole. E un Respiro leggero che ti dice io ci sono. E chiaro che quellio siamo noi e ci stiamo dicendo un p faticoso, ma ce la faremo. Per i partecipanti: ritrovo dalle ore 20 alle 20.30 presso Casa Marchioni, vicolo Nazario Sauro 15. Durata prevista 3 ore e mezza. Attenzione: sono previsti passaggi in zone fan- gose e passaggi in acqua (bassa). Camminata notturna proposta da Odissea Dopo una lunga e appassionata ricer- ca espressiva, Arduino Quintini, noto artista di Somaglia (Lodi), pervenuto a definire i contorni di una brillante ricerca sulluniverso femminile. Tale ricerca - dal titolo Dieci pi uno - viene presentata, sino a fine giugno, al Museo parrocchiale di Casalpusterlengo. Socio dellAssociazione culturale Arti Visive di Codogno, ha presentato con successo i suoi dipinti in diverse, importanti sedi, fra cui: Palazzo Lampugnani, a Casalpusterlengo, Arte Casa a Lugano, Villa Vittadini a Livraga, conseguendo importanti riconoscimenti da parte della critica e del pubblico. Molto cono- sciuti e apprezzati sono i lavori della serie inti- tolata Manopera, che si collegano diretta- mente a questo nuovo capitolo sperimenta- lista. Fil rouge che lega queste tele di gran- di dimensioni infatti la donna, rappresen- tata attraverso un realismo meta-raffigurati- vo intrigante e particolare, nel quale il pittore, caratterizzando ogni donna per letnia da cui proviene, ne vuole offrire un garbato omag- gio in grado di suscitare emozioni e sensazio- ni profonde. Si tratta, dunque, di una mostra davvero importante, per ribadire ad alta voce ogni contrariet e condanna verso atti violen- ti contro le donne, di cui purtroppo la cronaca ci riporta, quasi quotidianamente notizia. La mostra visitabile fino al 29 giugno. La personale dedicata alluniverso femminile Un volto femminile di Arduino Quintini Stasera alle ore 21, Alice nella sede di Castelleone in via Cappi, inaugura la mostra collettiva di illustrazione dal titolo Corpo di mille balene! curata da Elena Isella e da Giampaolo Mascheroni. La mostra pre- sentata come una caccia pittorica alla ba- lena, una open call con oltre settanta artisti che hanno interpretato il tema secondo i propri personali stili e riferimenti. Tra i tanti pittori, scultori, illustratori, restauratori, fu- mettisti figurano nomi noti e meno noti e per lallestimento previsto da Alice nella citt saranno esposte opere di circa trenta artisti. La due giorni di esposizione sar accompa- gnata da due importanti appuntamenti: un primo musicale, previsto per linaugurazio- ne di stasera, con il concerto dei Ras Tree, progetto di reggae music che parte dal re- pertorio di Bob Marley per toccare schemi e sonorit inesplorate. I Ras Tree si esibi- ranno in trio con Dino (voce e chitarra), Richi al basso e Andrea Mazzo Mazzoleni, dei Good Vibe Styla, alle percussioni. Il secon- do appuntamento, previsto per l'aperitivo di domani (con apertura alle ore 19) prevede il ritorno di Ettore Giuradei, questa volta in veste narrativa, che legger brani dal suo ultimo libro Il paese senza ringhiere, senza fabbriche e senza strade, una fiaba realiz- zata con lillustratore Nicola Ballarini Mostra collettiva da stasera ad Alice Un tradizionale appuntamento festoso dinizio estate quello organizzato dal volon- tariato degli abitanti del nuovo quartiere dei Sabbioni a Crema in via Battaglia di Lepan- to. Solstizio destate il titolo della mani- festazione. Questa sera, a partire della ore 18, apertura dei mercatini nella piazzetta davanti alla scuola materna del quartiere; a seguire Saggio di Zumba con Maria, poi musica latino-americana con Pasquale e Sara. Infine, concerto dei 3 A Q. Domani, poi, sempre a partire dalle ore 18, salsiccia e birra per tutti. Solstizio destate stasera ai Sabbioni di Tiziano Guerini Ledizione 2014 del Franco Agostino Teatro Festival dal titolo Noi sognat(t)ori riuscita a coinvolgere pi di 20mila spettatori. Un risultato straordinario, che conferma il valore dellimpe- gno del nostro staff e di tutti gli amici e i soste- nitori dellevento giunto ormai alla sua 16 edi- zione. Una edizione ricchissima di appuntamenti e passione, un carosello di colori, che ha porta- to la gioia e lallegria del Franco Agostino Teatro Festival in tante scuole e strade dItalia e dEu- ropa. Pi numerose che mai sono state infatti le iniziative dellAssociazione oltre i confini crema- schi: dal carnevale a Concordia sulla Secchia, in compagnia dei ragazzi emiliani, al grande suc- cesso della V edizione della rassegna novare- se al Teatro Civico di Oleggio, alla festa di chiu- sura di sabato scorso a Vespolate, che ha coin- volto centinaia di bambini. E sempre pi signi- ficativa la portata internazionale delle iniziative del Fatf. Questanno, infatti, oltre alla partecipa- zione di tanti ragazzi stranieri, la giuria della ras- segna concorso stata arricchita dalla presen- za di alcuni influenti esperti di teatro provenien- ti da Francia, Svezia e Norvegia. Straordinaria infine laffluenza alle fasi finali dal 21 al 24 mag- gio a Crema: San Domenico gremito per la ras- segna concorso delle scuole medie e superiori; tutto esaurito per il concerto-spettacolo I have a dream; 2000 spettatori per la festa di piazza e la parata per le strade di Crema e pi di 7000 per lo spettacolo conclusivo della Compagnia dei Folli. Quattro giorni indimenticabili, coronati da un riconoscimento davvero speciale: la targa del presidente della Repubblica Giorgio Napoli- tano, realizzata appositamente per le fasi finali del Franco Agostino Teatro Festival. Edizione record del Franco Agostino Teatro Festival Sono stati coinvolti pi di 20mila spettatori, a conferma della crescita dellevento La rassegna culturale Filosofi lungo lOglio presenta in settimana, luned 23 giugno, un nome di assoluto prestigio ed ai confini del territorio cremasco. Alle ore 21.15 in piazza Vittorio Emanuele ad Orzinuovi, sar presente con una pro- pria lectio magistralis il filosofo Massimo Cacciari (gi pre- sente qualche anno fa a Crema del pensiero) che parler sul tema Migrazioni di un nome: la fede. Fra i fondatori della Facolt di filosofia dellUniversit Vita-Saluter S. Raf- faele di Milano di cui stato preside fino al 2005 Massi- mo Cacciari noto anche per il suo impegno politico che lo ha portato ad essere sindaco di Venezia. Il tema generale della nona edizione del Festival filosofi lungo lOglio Fi- ducia; tema che verr coniugato diversamente in 19 incon- tri da altrettanti filosofi, nonch uomini e donne di cultura fino alla fine di luglio, programmati in diverse localit poste lungo il percorso del grande fiume lombardo. Altro appun- tamento previsto nella prossima settimana quello con il filosofo Massimo Don, anche lui docente della facolt di filosofia Vita-Salute S. Raffaele e presenza costante a Cre- ma del Pensiero. Il tema dellincontro Dalla fiducia alla fede. Tra misura e dismisura ed previsto per venerd 27 giugno in Palazzo Martinengo ad Orzivecchi. Massimo Cacciari ospite di Filosofi lungo lOglio Massimo Cacciari SPORT lo Responsabile Fabio Varesi E il Cesena di Bisoli la terza squadra a salire in serie A. I romagnoli hanno superato per ben due volte (sempre per 2-1) il Latina nella finale playoff, ma nella gara di ritorno sono passati in svantaggio ed hanno rischiato grosso. Poi hanno ribaltato il risultato, grazie anche a unottima condizione atleti- ca. Complimenti anche alla matricola Latina, che dimostra come si possa fare molto bene con unat- tenta programmazione. Il Cesena torna nella massi- ma serie due anni dopo lultima retrocessione. SERIE B Promosso il Cesena lettere@ilpiccologiornale.it La Cremonese volta ancora pagina di Matteo Volpi i riparte dal Gigi. Nato a Crevalco- re il 22 gennaio 1939, Luigi Simoni pi che mai diventato una sorta di San Gennaro grigiorosso. La pro- priet, infatti, che per ora rimane targata Arvedi, ha deciso di investire defini- tivamente lex allenatore dellincarico princi- pale, al fine di cambiare volto ad una societ non particolarmente simpatica ai vertici fe- derali e nemmeno pi cos ben vista dalla piazza. In realt, il compito di Simoni non sar di rappresentanza, ma soprattutto di gestione e di restyling. Via Zocchi, sul cui addio poco elegante non si voluto giusta- mente andar troppo per le lunghe, ora arri- ver Stefano Giammarioli dal Gubbio. Lan- nuncio verr ufficializzato per prassi solo dopo il 30 giugno, ma ormai sicuro lappro- do in via Persico del direttore sportivo che tanto bene ha fatto proprio con Simoni al Gubbio; purtroppo con un anno di ritardo... Quanto al tecnico, il nome caldo quello di Alberto Bollini, in uscita dalla Lazio visto laddio di Edy Reja, di cui era vice. Al tecni- co, grande amante del 4-3-3, avrebbero pe- r anche offerto il ruolo di responsabile delle giovanili biancazzurre, ma nelle prossime ore arriveranno smentite o conferme in merito. Difficile pensare ad un ritorno di Torrente che la piazza non vedrebbe bene. Proprio il rilan- cio del rapporto con tifosi, media e rappre- sentanze locali uno tra i principali obiettivi del nuovo corso, sempre finanziato da Arve- di, ma con delega a Simoni e ad un cda nel quale verranno confermati personaggi im- portanti della storia grigiorossa com Carletti e lavvocato Benedini. Nella conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi, il neo pre- sidente ha sottolineato i punti cardine della sua gestione riassumibili, in soldoni in pochi diktat: acquisti low cost e lanciare pi giova- ni possibili. La cantera grigiorossa daltronde ogni anno in grado di sfornare almeno due o tre elementi di qualit, che possono essere inseriti in modo graduale in prima squadra. I propositi ci sono anche stavolta, i soldi non mancheranno (in tal senso si vocifera che il Cavaliere stia sensibilizzando alcuni altri sponsor locali tra cui i vertici dellEdilka- min) ma adesso gli alibi sono davvero ter- minati. Non resta che avere fiducia. IL CDA Presidente: Luigi Simoni. Consi- glieri: avv. Giovanni Benedini, Giuseppe Carletti, Maurizio Ferraroni, avv. Bruno Gua- reschi, Costantino Vaia, avv. Roberto Zan- chi. Il nuovo cda entrer in carica il 1 luglio. MERCATO Visconti nel frattempo si accasato allAvellino in serie B, mentre sono state rinnovate con il Parma le com- partecipazioni di Brighenti e Palermo, che continueranno a vestire la maglia grigio- rossa. Inoltre, il laterale sinistro Alessan- dro Favalli torner ad indossare la maglia della Cremo con la formula del prestito. S La nomina di Simoni a presidente e limminente arrivo del ds Giammarioli le novit societarie LEGA PRO di Tiziano Guerini Una settimana importan- te o ancora interlocutoria per il futuro della Pergolettese? Sostanzialmente interlocutoria. Il presidente del club di via De Gasperi, Andrea Micheli confer- ma che tutti i giochi sono anco- ra aperti: sponsor, allenatore, giocatori e perfino se stendere o no la domanda per leventuale ripescaggio in Lega Pro. Il bud- get per svolgere il campionato di serie D in realt pressoch pronto, ci ha detto il presiden- te della Pergolettese, lascian- do intendere che per un cam- pionato diverso, in Lega Pro, si sta ancora valutando la pos- sibilit di avanzare richiesta di ripescaggio, cui peraltro in ogni caso bene non sperare trop- po. Nessuna scelta definitiva n per lallenatore i nomi usci- ti in questi giorni sono solo del- le ipotesi, peraltro non avanzate dalla nostra societ n per i giocatori eventualmente da con- fermare. Le uniche notizie cer- te riguardano, per cos dire, la legittima fuga dei vecchi gio- catori in gialloblu verso altri lidi. Auguriamo loro ogni successo altrove, ma certamente il ricordo di un campionato come quel- lo scorso in cui, salvo eccezio- ni, nessuno ha brillato per tota- le impegno e dedizione, non li abbandoner presto. Jovine, Bardelloni, Bertazzoli e Chessa sono gi altrove; Grandi, Ferri, Di Cesare e Cerniglia sono rien- trati per fine prestito ai reci- proci club. Su alcuni giocatori del recente passato - confessa Micheli - come Scietti, Zanola, Tacchinardi, Davini e Marinoni vorremmo poter contare anco- ra, ma tutto legato alla loro volont e alle necessarie inte- se: un colloquio con loro, che avverr a breve, potr chiarire il loro e il nostro futuro prossi- mo. A domanda precisa circa la sua disponibilit a continua- re a svolgere il compito di pre- sidente circostanza che era parsa messa in forse Andrea Micheli risponde: Sono asso- lutamente disponibile a conti- nuare; chi mi conosce, per, sa anche che non mi ritengo indi- spensabile in questo ruolo, lo vivo con grande passione, ma anche con umilt. Intanto la Pergolettese si compiace della risposta particolarmente posi- tiva avuta con i propri due sta- ge per Giovanissimi: 95 iscritti al primo e 70 al secondo sono la prova di come le iniziative gial- loblu ottengano attenzione ed apprezzamento da parte del ter- ritorio. In ogni caso un buon via- tico perch lavventura calcisti- ca cittadina comunque continui. Il presidente Andrea Micheli rivela che nei prossimi giorni sono in programma colloqui importanti Nei giorni scorsi stato anche nominato il cda. Per la panchina si fa il nome del tecnico laziale Alberto Bollini Pergolettese, per ora stato definito il budget Gigi Simoni durante la conferenza stampa (foto Ivano Frittoli) Nuovo acquisto per il Crema 1908. Si tratta di Alessio Bare- si, difensore centrale nato a Brescia il 25 aprile 1980. Ha iniziato la sua carriera nel Brescia in serie B per poi pro- seguirla, sempre da professio- nista, nelle file di Montichiari, Mestre, Poggibonsi, Sassuolo e Pro Vercelli. Nelle ultime quattro stagioni ha militato in serie D, prima nella Rudianese, quindi nel Darfo Boario. Nel 2010 ha vinto il Pallone doro dilettanti. Sono felice di far parte di una team che dimostri la seriet di un programma serio ed ha tanta voglia di far bene - afferma Baresi -. Al giorno doggi difficile trovare una societ che dichiari aper- tamente una progettualit triennale. Dimostrer sul cam- po il mio impegno, insieme ai miei compagni, per raggiunge- re gli scopi prefissati. Con questo primo acquisto - aggiuge Massimiliano Gnatta, direttore generale del Crema 1908 - la societ conferma lobiettivo di sviluppo nel pro- gramma triennale stilato dal nuovo presidente Enrico Zucchi. Riteniamo Baresi una pedina fondamentale allinter- no della squadra che stiamo allestendo per la prossima sta- gione. La sua grande esperien- za sar fondamentale per la crescita della squadra e soprattutto dei giovani che faranno parte del nostro pro- getto. I criteri di scelta condivi- si con il direttore sportivo Giulio Rossi, con il consulente esterno Corrado Verdelli e con lintero staff tecnico hanno por- tato a un risultato che ritenia- mo determinante per il futuro del Crema 1908. ECCELLENZA I tifosi della Pergolettese SERIE D Il Crema ingaggia il difensore Baresi Piccolo ufcio in centro a Cremona, vicino agli ufci amministrativi della citt. Completamente ristrutturato con niture molto curate, riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva. Lufcio/studio formato da 2 locali oltre a antibagno e bagno dota- to di doccia, locale archivio e cantina al piano interrato. Ottime possibilit di parcheggio a 100 m. Vendita in regime IVA. 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NEWS DI SPORT Trofeo Dossena La 38 edizione stata vinta dallInter, che ha battuto una buona Cremonese Grigiorossi ko solo di misura in finale La Cremonese, dopo aver guadagnato un po a sorpresa la finale, non riuscita a scri- vere il proprio nome per la seconda volta, dopo trentanni, fra i vincitori del Trofeo Dossena. Ha vinto invece, di misura (1-0) per la terza volta dopo oltre ventanni lInter, peraltro con una gara contratta, non esaltan- te. La 38 edizione del Trofeo Dossena, mani- festazione internazionale di calcio per la categoria Primavera, pur penalizzata inizial- mente dal maltempo, andata in scena rego- larmente mostrando buon calcio. Gli organiz- zatori hanno dovuto affrontare qualche pro- blema imprevisto (vittoria a tavolino per il Milan nella prima partita per abbandono dellavversario, svolgimento in data diversa della gara Udinese-Torino, dopo essere stata annullata per maltempo), riuscendo a risol- verli con competenza e soddisfazione delle squadre ospiti. Sono approdate, cos, alle semifinali le squadre dellInter, dellUdinese, del Milan e della Cremonese e hanno visto prevalere lInter sullUdinese per 3-2 e la Cremonese sul Milan per 2-1. La finale fra Inter e Cremonese, svoltasi gioved sera, ha visto vincitore, come detto, lInter con un gol al 30 del secondo tempo di Assane Gnoukouri su rovesciamento di fronte dopo una occasione-gol della Cremonese. Anche questanno il Dossena ha messo in mostra alcuni giovani che paiono essere destinati a una buona carriera fra i professionisti. In par- ticolare sono piaciuti i portieri Nicolas Battaiola della Cremonese e Samuel Perisan dellUdinese, ottimi giocatori sono parsi Mattia Nardi della Cremonese e Gaston Camara dellInter. Si archivia cos una buona edizione del Trofeo: ottima per le squadre partecipanti alle fasi finali, discreta per la partecipazione. INTER-CREMONESE 1-0 (0-0) INTER: Costa, Gyamfi, Crosato (33 st Crociati), Yao Guy, Pinton, Dabo, Camara, Palazzi (22 st Gaiola), Capello (22 st Casale), Knudsen (1 st Gnoukouri), Ventre (1 st Bigotto). All.: Cerrone. CREMONESE: Battaiola, Ivan Lanzi (15 st Maggi), Strozzi (35 st Gremizzi), Kalagna (15 st Bressanelli), Zieleniecki, Arpini, Tripsa, Ionascu, Carletti (24 st Marco Lanzi), Nardi, Mbala. All.: Montorfano. RETE: 30 st Gnoukouri. Il Trofeo Poletti, riservato alla categoria Pulcini misti, stato invece vinto dalla Per- golettese, davanti a Castelnuovo, Sergna- nese e Alba Crema. Tiziano Guerini Sport Sabato 21 Giugno 2014 24 di Giovanni Zagni opo tante battaglie, sia- mo alla finale dei playoff, dove sono pervenute con merito lArmani Milano e la Mens Sana Siena. Si andr al meglio delle 4 vittorie su 7 gare, con Milano che ha il vantaggio delleventuale ultima gara da giocarsi sul proprio campo. I primi due round sono stati a favo- re della squadra di Banchi (74-61 e 79-65), che ha avuto in Jerrells il suo match-winner per la prima par- tita, mentre in gara 2 stata, a nostro avviso, una prova incolore per percentuali di tiro dei toscani, ma allorigine di molte cose, pen- siamo sia stata lorganizzatissima difesa milanese a togliere sicurezze e lucidit alla compagine di Crespi. Cos si arrivati a gara 3, stavolta a Siena ed Hunter e compagni hanno stordito Milano con iniziative perso- nali da grandissimi giocatori. Milano ha cercato di reagire, ma soltanto in una occasione (alla fine del terzo quarto) riescita ad impensierire i padroni di casa, portandosi sul -4. Poi Siena ripartita ed il finale stato tutto suo(85-68). Nulla da dire se non che abbiamo rilevato un eccessivo nervosismo ed un arbi- traggio non sempre allaltezza della situazione e forse la prima volta che capitato in queste serie finali. Questa sera (ore 20.30) si ripete a Siena per gara 4, che si prevede ancora tiratissima in un Palaextra caldo come da previsione. Tecnicamente importante la dife- sa di Siena, mentre da rivedere quella di Milano che invece aveva fatto bene nelle prime due partite. Sar una gara soprattutto di nervi e di fisico, perch giocando ogni due giorni occorre tanta preparazione atletica e tanta serenit mentale. Con grande spot pubblicitario per il nostro amato basket. Passando alla Vanoli, dopo la conferma dello staff tecnico, per ora non ci sono altre novit di rilie- vo in vista della prossima stagione. Al momento non ci sono conferme in tal senso, ma la sensazione che si possa assistere a un ribaltone totale, con lallestimento di un roster tutto nuovo e praticamente pochissime conferme dei giocatori in forza la scorsa stagione. Nelle prossime settimane ne sapremo qualcosa di pi. Milano deve ancora temere Siena Sotto 2-0 il team toscano ha giocato gara 3 con grande coraggio ed ha riaperto la finale Stasera gara 4 al Palaextra. Intanto la Vanoli sta valutando le opportunit di mercato. In arrivo una nuova rivoluzione? D BASKET A Anche nel basket la crisi economica si fa sentire in modo pesante. Spostando lattenzione sulla serie A2 femminile (categoria del Basket Team Crema), al momento molto lontana la definizione del quadro iscritte alla prossima stagione: sono certe, infatti, le rinunce di Udine, Ancona e Brindisi, alle quali si potreb- bero aggiugere quelle di Catania ed Alghero, per un totale di 26 squadre, contro le 32 previste. E in que- sto clima di grande incertezza - si legge sul sito della societ - che stiamo cer- cando di approntare e pro- grammare al meglio la prossima stagione che nostra intenzione affronta- re cercando di essere allaltezza. Al via vorrem- mo esserci con una A2 in grado di ben figurare con lintenzione, se la sorte ci sar un po pi favorevole, di tornare nelle posizioni di vertice. Sarebbe questo il modo migliore per festeggia- re i 25 della societ e la quattordicesima partecipazio- ne a un campionato nazionale, lottava in A2, categoria conquistata con 2 promozioni ottenute sul campo, alle quali possiamo aggiungere quattro accessi ai playoff con una finale ed una semifinale per salire A1. E tutto questo come espressione e rappresentanza dello sport cremasco: 14 anni ai vertice, che siamo convinti siano un record per Crema, il cui nome ci piace portare in giro per lItalia, ancor di pi considerando che nel 2016, Crema sar Citt Europea dello Sport. Il Basket Team Crema vuole puntare a una buona stagione Nella splendida cornice del Lago di Sabaudia, lo scorso week end si sono disputati i Campionati italiani Under 23, Ragazzi e Esordienti. Le canottie- ri provinciali hanno portato a casa tre ori, ai quali si aggiunge laffermazione di Selene Gigliobianco, che ha gareggiato per la Elpis Genova. Da segnala- re il successo di Michele Manzoli (Baldesio) a tempo di record nel singolo Under 23 in 65142, davanti a Tiziano Evangelisti, staccato di oltre 9 secondi. Puntavo al titolo - a rivelato Michele - ho lavorato tantissimo questo mese e mezzo per cerca- re di vincere. E un obiettivo che stavo perseguendo da un anno. Le condizioni del lago mi hanno penalizzato allinizio della gara. Dai mille metri ho deciso di dare tutto senza pensare a nessuna tattica. Ho dato tutto ed andata bene. Il prossimo obiettivo di Manzoli sono i Campionati mon- diali Under 23 di Varese, dove cercher di salire sul podio, anche se al momento non sa ancora su quale barca verr schierato. Di valore anche loro di Andrea Cattaneo (Bissolati) nel singolo Ragazzi. Un successo netto, con quasi 5 secondi di vantaggio su Emanuele Giarri, a conferma della crescita del gio- vane bissolatino. La Bissolati esulta anche per laffermazione del doppio Under 23 Pesi Leggeri di Valentina Rodini e Francesca Fava, che si sono vendicate delle sorelle Lo Bue, che le avevano battute solo una settimana prima ai Campionati italiani Juniores. Un successo che conferma la crescita dellequipaggio bissola- tino. Come detto, ha trionfato anche Selene Gigliobianco (con Veronica Paccagnella) nel dop- pio Under 23 con la maglia della Elpis Genova. Da segnalare anche due buoni piazzamenti: il 5 posto nel doppio Ragazze di Alice Rossi e Alessandra Cotti del Flora e il sesto posto di Elisa Cabrini e Nicole Franceschini (Bissolati) nel doppio Under 23. CANOTTAGGIO SERIE A2 Manzoli, successo trionfale agli Italiani Daniel Hackett a canestro (foto www.olimpiamilano.com) Ecco i risultati delle semifinali del 10 Torneo Internazionale Citt di Crema Under 16. Torneo maschile: Fonio b. Otegui 5-7 7-5 6-4, Balzerani b. Olivieri 7-5 6-3. Torneo femminile: Waltert b. Visentin 7-5 6-4, Pigato b. DAuria per forfait. TENNIS FONIO VA IN FINALE A CREMA Mentre si gioca latto finale della sta- gione, le altre squadre della massima se- rie iniziano le grandi manovre di mercato. La Juvecaserta comunica di aver sotto- scritto un accordo con Frank Gaines, guardia di 191 cm. Nato a Fort Lauderda- le in Florida il 7 luglio 1990, Frank Gaines proviene dalla D-League, dove lo scorso anno ha disputato 48 gare con la Maine Red Claws. La Giorgio Tesi Group, rivela- zione della stagione,ha raggiunto laccor- do per la permanenza sulla panchina biancorossa di coach Paolo Moretti, arte- fice dalla grande ascesa dei toscani. LUmana Reyer, invece, ha ingaggioto Mi- chele Ruzzier, playmaker nato a Trieste il 9 febbraio 1993. Ruzzier ha fatto tutta la trafila giovanile nella sua citt natale fino ad approdare in prima squadra gi allini- zio del 2011. Oltretutto, nella stagione sportiva 2011-2012 ha guidato la Pallaca- nestro Trieste alla promozione in Lega- due. Colpo di mercato anche della Dina- mo Banco di Sardegna, che ha ingaggia- to lamericano Jeff Brooks, ala classe 1989 nato a Louisville il 12 giugno (203 cm per 94 kg). Atleta tecnicamente vali- do, che a dispetto dell'et ha gi un im- portante bagaglio di esperienza maturato nella serie A italiana, campionato di cui stato grande protagonista con le maglie di Cant lo scorso anno e Caserta nella stagione appena conclusa. Nuova panchina, infine, per Andrea Trinchieri. Dopo la Nazionale greca, lex coach della Vanoli ha lasciato anche lUnics Kazan, squadra russa con cui ha raggiunto la finale di Eurocup, persa con- tro il Valencia. Trinchieri ha firmato per il Brose Bamberg, squadra tedesca che vuole imporsi ad alti livelli. Andrea Trinchieri allener nel campionato tedesco Lesultanza di Michele Manzoli VERO AFFARE VENDESI APPARTAMENTO Libero ristrutturato, mq. 56 Ingresso, sala con cucina aperta, stanza matri- moniale, bagno, balcone, ripostiglio, cantina, ascensore. Pavimenti in marmo e parquet. Adiacenze P.zza Risorgimento. Condominiali + riscaldamento 100/mese. Mezzi pubblici a 50 mt. 69 mila possibilit mutuo (rata mensile 290,00). CI.En.G-EPh226,27 kWh/mq No agenzie. 338-6222325 / 334-2010940 stata una settimana importante, quella scorsa, per la Pom Casalmaggiore che ha portato a nove le atlete ufficialmente a disposizione del nuoto tecnico Davide Mazzanti. Tre le giocatrici che sono andate ad aggiungersi alle confermate Zago, Sirressi, Quiligotti, Gennari, Stevanovic e al nuovo volto Ortolani. Si tratta delle new entry Valentina Tirozzi, ex Conegliano, Marika Bianchini, com- pagna di squadra di Ortolani a Busto Arsizio e di Tai Aguero. Anche per lita- lo-cubana arriva dunque la conferma in maglia rosa, accompagnata dalla noti- zia che sar lei a vestire i panni di regista, ruolo per il quale il tecnico della Nazionale Marzo Bonitta lha convoca- ta in azzurro. Proprio nei giorni scorsi iniziato il primo collegiale a ranghi completi della Nazionale femminile e Aguero sar a Darfo Boario fino al 28 giugno, insieme alle diciassette convo- cate dal ct azzurro, per iniziare il cam- mino che, passando da un altro radu- no, dal 1 al 10 luglio sempre in Val Camonica, da altre due settimane di intenso lavoro dal 13 al 25lLuglio con tanto di quattro amichevoli con il Giappone, dalla prima tappa del Grand Prix in programma ad inizio agosto a Sassari, porter dritto la squadra al grande appuntamento dei Mondiali in programma in Italia dal 23 settembre al 12 ottobre. Aguero, che ha gi preso parte allo stage azzurro di maggio, culminato con le due amichevoli con la Repubblica Ceca, ha sempre espresso il proprio desiderio di restare alla Pom dove, dal suo arrivo nello scorso feb- braio, ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra nel ruolo di attac- cante. Larrivo alla Pom del tecnico Davide Mazzanti, suo grande estimato- re e da subito affascinato dallidea di un suo impiego nel ruolo di regista proprio come in Nazionale, ha definiti- vamente convinto Tai a restare a Casalmaggiore ,che fra laltro si dota- ta di un pacchetto di attaccanti dalle grandi qualit in grado di offrirle valide soluzioni offensive. Con la formazione casalasca Aguero avr dunque lop- portunit di rivivere una seconda giovi- nezza, considerato che proprio ai suoi esordi in Nazionale si impose allatten- zione come palleggiatrice e solo strada facendo si trasform in attaccante. Dopo unestate azzurra, sulla quale solamente qualche mese fa in pochi avrebbero scommesso ma che la lun- gimiranza e le doti di stratega di Marco Bonitta le hanno spalancato, Aguero sar dunque protagonista della secon- da stagione rosa in A1 che sin da ora si preannuncia carica di attese. Tra le nuove, molto attesa Marika Bianchini, giocatrice che giunge a completare il parco schiacciatrici della Pom. La toscana, 21 anni lo scorso 23 aprile, reduce della stagione da urlo con la Unendo Yamamay Busto Arsizio, rappresenta una delle giovani pi pro- mettenti del panorama nazionale ed stata voluta dalla dirigenza rosa sia per dare seguito alla linea verde intrapresa da alcuni anni sia per incrementare il tasso tecnico di una squadra che va sempre pi delineandosi come forte- mente competitiva nella prossima sta- gione 2014-2015. Ho incrociato la Pom sia in A2, stagione nella quale ricordo anche io la prima di campiona- to con tanto di successo in trasferta spiega la neo rosa - che nellultima annata quando ci affrontammo sia in campionato che in Coppa; sono curio- sa di conoscere la dirigenza e di appu- rare di persona come si lavora in que- sta societ piccola ma ambiziosa e decisa a farmi ben volere dalla mia nuova tifoseria. Molte delle giocatrici della squadra le conosco bene, tra queste Serena (Ortolani) con la quale ho condiviso grandi emozioni a Busto e di mister Mazzanti appurai le capacit quando nel Club Italia andai ad allenar- mi con lui per il progetto A2. La nuova Pom ha preso forma Tra conferme e nuovi arrivi sono nove le giocatrici a disposizione del tecnico Mazzanti Tai Aguero sar il regista della squadra e in questi giorni sta partecipanto a uno stage con la Nazionale azzurra E VOLLEY A1 Tai Aguero (al centro) in Nazionale BOCCE PALLANUOTO La salvezza in serie C della Bissolati legata ad un filo o meglio a due tempi di gioco. La formazione biancaz- zurra al termine del campionato si trova in questa incredibile situazione: i cremo- nesi nellultima giornata di sabato scor- so, grazie ad una grande determinazio- ne del proprio collettivo (in particolare dei giovani) sono riusciti ad imporsi nella vasca sociale di via Riglio 5-4 sul Vigevano, ma non hanno potuto cono- scere il loro destino. Infatti il, concomi- tante match dell'Aquatica Torino (diretta concorrente) a Milano contro la Canotti- eri stato sospeso a met tempo a causa di un nubifragio. Il punteggio in quel momento era 5-3 per i piemontesi. Ed da qui che si ripartir quindi e alla chiusura mancheranno altre due frazio- ni. Questo quanto deciso dagli organi federali che ora stabiliranno anche il giorno della disputa. Se lAquatica dovesse vincer,e manterrebbe il vantag- gio in graduatoria sui bissolatini e dun- que sarebbe salva. La Bissolati cadreb- be pertanto in Promozione. I milanesi sono superiori tecnicamente ai loro avversari, ma non hanno particolari moti- vazioni visto che i giochi nel girone per quanto riguarda la parte alta della classi- fica sono decisi. A coach Bolzo-netti ed al suo gruppo, oltre che agli appassiona- ti cremonesi, non resta che attendere le decisioni definitive della Federpallanuoto. 18 GIORNATA Bissolati-Vigevano 5-4, Busto Arsizio-Treviglio 5-3, Canottieri Milano-Torino -, Monza-Aragno Rivarolesi 7-9, Varese-Milano 2C 29-13. CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 43; Busto Arsizio 42; Monza 37; Varese 36; Can. Milano 34; Vigevano 23; Treviglio 14; Bissolati 12; Torino 11; Milano 2C 6. Marco Ravara La Bissolati non sa ancora il suo destino Sport Sabato 21 Giugno 2014 25 di Massimo Malfatto Il campionato regionale fem- minile ha regalato parecchie cose da rallegrarsi per le boccio- file grigiorosse in terra milanese, impreziosite dalla medaglia dar- gento e due di bronzo. Nella categoria B splendida Daniela Bodini che accarezza il sogno del titolo ma viene sconfitta al termine di un incontro che lascia un po di amaro in bocca alla rivierasca. Dopo aver vinto la sua terzina, la Bodini simpone nei quarti di finale su Emanuela Feliziani (12-8) ed in semifinale supera la lariana Marilena Bartesaghi per 12-6. Finale con- tro Emanuela Merigo che parte forte ma subisce la reazione della cremonese che si porta avanti 10-9: un bocciata bella e fortunosa della bresciana chiude il match sul 12-10. Nella cat. C Maddalena Azzini passa il primo scoglio per forfait dellavversaria, quindi supera la bresciana Costanza Moreschi, ma viene eliminata da Gabriella Belloni. In evidenza anche la sua compa- gna Eva Piazzi che elimina nellordine Brunella Gramatica, Fiorenza Locatelli e la lariana Martina Gandola ma trova disco rosso in semifinale (7-12) oppo- sta alla mantovana Elena Ungari. Nella categoria D spunti positivi per Maura Cordani che esordi- sce con un successo su Cinzia Vecera a cui fa seguito la vittoria sulla brianzola Flora Leonessi. Opposta alla orobica Martina Visini, la stradivariana va in van- taggio 10-3, un calo improvviso e la sconfitta per 12-11. Infine nella categoria A (titolo a Barbara Guzzetti) niente da fare per la soresinese Caterina Bono elimi- nata nella terzina iniziale. Super Daniela Bodini, argento ai Regionali Parte un intenso week end boccistico contrassegnato da alcuni avvenimenti di rilievo. Si inizia questa mattina (terzi- ne ore 9) con i Campionati regionali Seniores dove sono impegnate tredici formazioni cremonesi. Le finali in pro- gramma nel pomeriggio presso la boc- ciofila Vigevanese. Stasera epilogo del 4 memorial Guido Zanotti; si comincia alle ore 19 e tutta la fase finale si svol- ger sulle corsie della canottieri Flora, societ organizzatrice. Infine, domani memorial Carlo Favalli, Regionale festiva organizzata dallAstra con finali nel pomeriggio sulle corsie della boc- ciofila di Pozzaglio. MEMORIAL SOCI La terna formata da Silvano Maccagnola, Giovanni Ferrari e Giorgio Cabrini si aggiudicata la Regionale organizzata dalla bocciofila Ferroviario. Dopo aver superato Petrini- Chitt-Montini (12-7), la terna dellAstra eliminava Mineri-Piazzi-Azzini (12-6) ed in finale aveva la meglio sui bresciani Uberti-Zani-Valotti per 12-1. TROFEO ELIO PANCOTTI Serata da incorniciare per Fabrizio Gaimarri che si aggiudicato la Regionale organizzata dalla bocciofila piacentina Farinese. La marcia trionfale dello stradivariano ini- ziava con il successo su Mario Pastori (12-4), nei quarti piegava la resistenza di Attilio Marzolini (12-8) ed in semifinale superava Giorgio Della Valle per 12-5. Il capolavoro di Gaimarri in finale dove, in soli venti minuti, si sbarazzava di Silvia Foroni con un eloquente 12-2. TROFEO DELLAMICIZIA Squillo di G. Pietro Benedetti e Danilo Saleri nella notturna dominata dalle bocciofile stra- niere, cinque su undici finaliste. Dopo aver eliminato la famiglia Marzolini, i bre- sciani simponevano su Tiengo e Suardi (12-5), infliggevano un cappotto a Bastoni e Vicardi ed in finale si sbarazza- vano di Valter Vitaloni e Maurizio Daguati con un perentorio 12-1. M.M. Oggi i Regionali e le finali al Flora BMX Martti Sciortino fa pokerissimo Altra netta vittoria per il capitano di Bmx Action Cremona al citt di Bergamo. Domenica scorsa andata in scena la terza tappa del giro di Lombardia Bmx: presenti tutte le squadre lombarde, in netta ascesa dopo linserimento della disciplina nel panorama a cinque cerchi. Martti Sciortino non ha tradito le attese ed ha colto la quinta vittoria stagio- nale nella categoria Allievi, la pi bella e spettaco- lare oggi nel panorama delle ruote volanti. Ha vinto una finale non scontata, ma una partenza ancora perfetta ed una condotta di gara ineccepibile, lo hanno proiettato ancora una volta sul gradino pialto del podio. Nel week end appuntamento con la quarta tappa, sul tracciato varesino di Besnate. Martti Sciortino in gara (M.M.) Arriva la vittoria numero cinque della stagione per Luciano Pezzetti che nel 1 memorial Giulio Cremonesi non ha avuto rivali con- fermando di attraversare un ottimo periodo di forma. Il trescorese si sbarazzava nei quarti di finale di Alberto Rossetti (12-3) ed in semifinale superava sul filo di lana Alessandro Chiappa. Gli occhi degli spettatori erano per tutti rivolti sullaltra corsia dove era impegnato il beniamino di casa Velio Bresciani che esordiva imponendosi su Alessio Seri (12-4) e successivamente eliminava loffanenghese Massimo Piloni per 12-7. Finale a senso unico e netto successo di Pezzetti su Bresciani con il punteggio finale di 12-2. Ben 192 i partecipanti a questa provinciale organizzata dalla bocciofila Arci Crema Nuova con unica finale, una delle poche del calendario cremasco con questa formula. Ha diretto la gara Arturo Casazza, arbitri di finale G.Franco Capetti e Francesco Lanzi. FEMMINILE Deludente prestazione delle due bocciofile cremasche, assente la Olga Panarello, impegnate nei campionati regionali. La tre- scorese Rossella Benzoni veniva eliminata da Fiorenza Locatelli nella terzina iniziale; stessa sorte toccava anche a Dosolina Bianchi sconfit- ta dalla mantovana Ortana Cavallero. Oggi tocca ai maschi: tredici formazioni convocate da Luigi Comolli con la speranza di tornare a casa con qualche medaglia. Luciano Pezzetti, 5 perla Daniela Bodini Ancora unimportante affermazione di Sara Tavecchio (nella foto), che si con- fermata regina del Triathlon Cross vin- cendo a Fiastra la tappa dellEcochallen- ge. Latleta del team Stradivari ha conclu- so in 2h1624, davanti a Genziana Cenni (Arezzo Tri) e a Silvia Tiezzi (Atomica). Buoni risultati sono arrivati anche dalla prova internazionale di Bardolino, sulla distanza olimpica. Il Triathlon Cremona Stradivari si roso protagonista grazie a Veronica Signorini, per lunghi tratti della gara in testa al gruppo e giunta al tra- guardo al sesto posto. TRIATHLON CROSS Sara Tavecchio vince nella tappa di Fiastra FORMULA 1 Marcedes sempre pi veloci Cambiano i circuiti, ma non il risultato. E sempre la Mercedes a dominare. Anche sul nuovo tracciato del Red Bull Ring a Spielberg in Austria, i bolidi della casa tedesca sono stati i pi veloci nelle prove libere, a rimarcare un dominio interrotto due settimane fa in Canada, dove vinse la Red Bull di Daniel Ricciardo. Ieri il leader del Mondiale, Nico Rosberg ha preceduto il compagno di squadra Lewis Hamilton, terzo Fernando Alonso, solo 11 laltro ferrarista Rikknen. Male le Red Bull, che sul circuito di casa ha fatto segna- re il 13 e 15 tempo. Oggi alle 14 sono in programma le qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e Rai 2) e domani sempre alle 14 spazio alla gara (diretta su Sky Sport F1 e Rai 1). CLASSIFICA PILOTI 1) Nico Rosberg (Mercedes) 140, 2) Lewis Hamilton (Mercedes) 118, 3) Daniel Ricciardo (Red Bull) 79, 4) Fer- nando Alonso (Ferrari) 69, 5) Sebastian Vettel (Red Bull) 60. Nico Rosberg Italia deludente, battuta dal Costa Rica di FABIO VARESI rutto risveglio per gli azzurri di Prandelli. Dopo la confortante prestazione con gli inglesi (gi eliminati), lItalia cede di schianto al cospetto del sempre pi sor- prendente Costa Rica, che vince con merito e accede agli ottavi. Impossibile pronosti- carlo alla vigilia... Sin dalle prime battute si capi- to che sarebbe stata una gara tuttaltro che facile, vista leccellente condizione atletica dei costarica- ni, unita ad una buona qualit tecnica. E probabi- le che la critica abbia sottovalutato un movimento calcistico in grande crescita. Gi al 7 Buffon esce male e Borges di testa sfiora la traversa. LItalia stenta ad ingranare e il palleggio del Costa Rica ha buon gioco. Poi per si accende Pirlo (fino a quel momento sottotono): geniale verticalizzazione per Balotelli, che si trova solo davanti Navas, ma spre- ca malamente con un tocco lento e lontano dai pali. Due minuti dopo ancora Balotelli si fionda su una palla vagante, tiro improvviso e parata di Na- vas. LItalia del primo tempo tutta qui e nel finale prima Campbell chiede un rigore (netto fallo di Chiellini) e poi al 44 Ruiz in contropiede fa secco Buffon con un preciso colpo di testa. I tifosi spera- no che nellintervallo gli azzurri possano riordinare le idee, ma un auspicio vano. La ripresa riparte con la solita Italia, sempre pi lenta e imbrigliata dal palleggio dei costaricani, che controllano la partita senza affanni. Entra subito Cassano per un deludente Thiago Motta, ma la squadra non decol- la. Il barese si impegna, ma non trova collaborazio- ne in compagni palesemente stanchi e quasi mai propositivi in attacco. Balotelli scompare dal cam- po e si fa notare solo per un fallo, che gli costa lammonizione. Prandelli imita Mourinho e getta nella mischia prima Insigne (per Candreva, anche lui sottotono) e poi Cerci per Marchisio. Ma lItalia nella ripresa tira in porta una sola volta, con Pirlo su punizione al 7 (Navas respinge a fatica). Poi gli azzurri si spengono come una candela ormai con- sumata ed escono dal campo sconfitti e stremati. Per passare agli ottavi baster pareggiare marted con lUruguay, ma giocando come ieri, diventa unimpresa titanica. Oltre a recuperare le energie, servir forse cambiare modulo. B Speciale Cassano fermato da un avversario Sconfitta per gli azzurri, quasi mai pericolosi. Ora serve un pari con lUruguay per accedere agli ottavi Alexis Sanchez (Cile) Colombia e Cile, due belle sorprese Un Mondiale difficile da pronosticare. Una delle grandi favorite gi eliminata dopo solo 2 partite, mentre la squa- dra di casa, attesissima, non ha certo brillato, anche se ormai scontato che acceda agli ottavi. Il flop della Spagna era francamente inatteso, ma frutto di una condizione atletica precaria. Le furie rosse hanno fatto la fine della Francia (2002) e dellItalia (2010), subito fuori da campioni del mondo. Non sorride neppure il Brasile, che a un pas- so dagli ottavi grazie soprattutto al generoso rigore otte- nuto con la Croazia. Contro un Messico organizzato, i verdeoro hanno mostrato tutti i loro limiti: la punta centra- le di scarso valore e se non si accende Neymar, sono dolori. Anche lArgentina non ha entusiasmato, ma ha vin- to, mentre la Germania ha confermato la sua forza. Poi c lOlanda, che quando arriva al Mondiale, si trasforma. Con Robben e Van Persie cos ispirati, tutto possibile. Anco- ra deludente lInghilterra (ma questa non una novit), da rivedere Belgio e Francia, sono piaciute Colombia e Cile, qualificate agli ottavi dopo solo due partite. Si tratta di due squadre solide, ma di talento: un mix che pu spaventare chiunque. Insomma, a parte lEcuador (comunque poco quotato), tutte le nazionali sudamericane dovrebbero arri- vare alla seconda fase, a conferma che il fattore ambien- tale conta eccome. Ma siamo solo alle prime battute di un Mondiale molto duro ed probabile che le sorprese non siamo finite, per la gioia di chi ama il calcio e non fa il tifo per una squadra in particolare. F.V. Eravamo stati facili profeti nel preve- dere che nella tre sere su pista al velo- dromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola DArda, Elena Bissolati, Miriam Vece e Stefano Moro avrebbero fatto sentire la loro voce, perch avevano dato segni di crescita. LOmnium donne Junior e Elite ha incoronato Elena Bissolati (R Art Factory Team, 34 punti), che ha avuto la meglio sulla compagna di squadra Giulia Nomi (32). La casalasca Bissolati si imposta nellEliminazione, mentre stata reginetta nel Giro da fermo Marian Vece (Valcar Pbm), davanti alla Sperotto ed alla stessa Bissolati, che con il terzo posto ha centrato il successo nella classifica con- clusiva dellOmnium. Stefano Moro, 16 anni, Junior della ciclistica Treviglies, ha vinto lOmnium Open (Juniores e Elite), totalizzando 27 punti davanti al figlio darte e azzurro Riccardo Minali (General Store Bottoli) e a Simone Bevilacqua (Villar- dese). Quarto Consonni, quinto Plebani, sesto Lamon. Moro ha vinto il Giro lanciato in 2291, mentre nellEli- minazione la vittoria andata al vero- nese Minali, con Moro terzo. Insomma, per Stefano Moro un momento dav- vero felice e domani (giorno del suo compleanno) cercher di farsi un bel regalo nel Campionato italiano su strada a San Paolo DArgon (Bg). CREMASCA PROTAGONISTA A CASAZZA La squadra Allievi dellUc Cremasca ha offerto un grande spettacolo al Trofeo Comune di Casazza (Bg). Diretta dallex professio- nista Ivan Quaranta, schierava Stefano Baffi, Simone Vezzoli, Stefano Frigerio e il figlio darte Tommaso Bramati. La bagarre cominciava sulle rive del Lago di Endine, infiammando la corsa: Stefano Baffi e Simone Vezzoli erano inghiottiti da Putti, Noris, Moreni e Bonzi, con Baffi attivissimo sino al muro del Castello di Mologno. Allarrivo si sono presentati ai primissimi posti Mattia Noris (Vertova), davanti a Gabriele Moreni (Mincio Chiese) e Simon Vezzoli. GUARNIERI AL GIRO DI SVIZZERA Quarta tappa del Giro di Svizzera - riservata ai velocisti grande firme che al Tour de France saranno i cac- ciatori di tappe - con la corazzata dellOmega Pharma Quick Step che negli ultimi duemila metri spazza qualsiasi altro trenino e vince con linglese Marck Cavendisch, su Lobato, Sagan, Modolo e Kristoff, con il nostro Jacopo Guarnieri 11. Solo 22 Tony Martin (Omega), leader della corsa. CAMPIONATO REGIONALE A SONCINO Oggi con inizio alle ore 18 sulla pista dello stadio Comu- nale di Soncino si svolgono le finali dei Campionati regionali mini sprint Giovanissimi, dai 7 ai 12 anni, manifestazione che era stata sospesa per pioggia. F.C. Bissolati, Vece e Moro in evidenza a Fiorenzuola Una mattinata di festa dedicata alle due ruote, quella che si svolta al Boschetto di Cremona, con due gare distinte riservate alla categoria Esordienti, organizzate dal CC Cremonese-Arvedi, prova valida per il Campionato provinciale cremonese della Federciclo. Una centuria di con- correnti a contendersi i Trofei Bar Ristorante Six Sisters e Forneria Bedriaco. Bravo Gianluca Cordioli, tredicenne mantovano del team Otelli, a tramortire con una stilettata delle sue il gruppo e a centrare cos la terza vittoria stagionale. Nono posto per lorobico Simon Curlo (Imbalplast di Soncino) che si laure- ato campione provinciale. Tra i quat- tordicenni, Anselmo Francesconi e Diego Bosini sono semplicemente di un altro pianeta. A stupire la facilit con la quale hanno letteralmente sbarazzato la concorrenza, avevano fame, hanno spazzolato tutto quello che cera sulla tavola, fagocitando tutto e tutti. Bosini, ha provato a gio- care sullanticipo, Francesconi non ha mollato la presa, trovando pure il tempo di alzare le braccia al cielo, darsi una sistematina alla maglia e conquistare il terzo trionfo stagionale e il titolo di Campione provinciale. Alle loro spalle il cremasco Paolo Rocco (3) e Cristian Franzelli (7). ORDINE DARRIVO 1 ANNO: 1) Gianluca Cordioli (Otelli) km 28,800 in 47, media 36,765 km/h, 2) Mattia Franzelli (Mazzano), 3) Alessandro Bonelli (Capriano), 4) Lorenzo Cuc- chetti (S. Macario), 5) Matteo Tosoni (Feralpi), 6) Daniel Zanetti (Mazzano), 7) Riccardo Signoretto (Otelli), 8) Pierpaolo Zanelli (Otelli), 9) Simon Curlo (Imbalplast Soncino), 10)Shaa- ban Haddidad (Gs Corbellini). 2 ANNO: 1) Anselmo Francesconi (Uc Cremasca) km 38,400 in 1h, me- dia 38 km/h, 2) Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), 3) Paolo Rocco (Gs Corbellini), 4) Federico Mazzotti (Mazzano), 5) Riccardo Lacerotto (Gcd Gage), 6) Enrique Bettinetti (Mazzano), 7) Cristian Franzelli (Imbalplast); 8) Christian Pezzini (Mincio Chiese), 9) Attilio Botticini (Rodengo Saiano), 10) Pasquale Giordano (Mincio Chiese). RASTELLI SUL PODIO Luca Rastelli, allievo del CC Cremonese- Arvedi, giunto 2 nel Bore Bike Tour, con partenza da Scipione Ponte di Salsomaggiore e arrivo un tracciato selettivo da Pellegrino a Bore nel par- mense. Rastelli sulle ultime ostilit ha lasciato i compagni davventura, invo- landosi insieme a Mirco Remondini (Cadeo Carpaneto), inghiottiti negli ultimi chilometri dal ferrarese Matteo Doneg (Sarcal-lese). Ai sei km dallarrivo ci hanno provato Doneg, centrando il sesto trionfo stagionale, davanti proprio a Rastelli. TROFEO COMUNE DI CASTEL- LEONE Continua il calendario pro- vinciale della Federciclo, con il Trofeo Comune di Castelleone, in program- ma domani e riservato alla categoria Giovanissimi (organizzato dallImbal- plast di Soncino. Partenza della pri- ma corsa e alle 9. Fortunato Chiodo Francesconi e Bosini ancora protagonisti Non ci sono dubbi: la squadra rivelazio- ne della categoria Giovanissimi lImbal- plast di Soncino. Le vittorie sono il frutto dello spirito di collaborazione che regna allinterno della squadra tra i virgulti che la compongono e patron Sergio Alzani, ex professionista. Ancora una volta il 10 Memorial Pierino Baffi, organizzato dal Club Ciclistico Pierino e Adriano Baffi di Vailate, col patrocinio dellUc Cremasca, si rilevato tecnicamente avvincente. Come detto, sia il trofeo a punti che quello con il maggior numero di partecipanti sono stati assegnati allImbalplast. . ORDINE DARRIVO G1: 1) Stefano Ganini (Cremasca), 2) Daniel Zanoni (Imbal- plast); 3) Manuel Schieppati (Imbal-plast), 4) Mirco Rovaris (Osio Sotto), 5) Leonardo Ferrari (Imbalplast). G2: 1) Thomas Gamba (Romanese), 2) Nicol Moriggia (Imbal- plast), 3) Lorenzo Mussi (Cremasca), 4) Tecla Garioni (Pedale Oceano), 5) Marco Mazza (Romanese). G3: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Karol Mattia Ganini (Cremasca), 3) Giuseppe Cavagnoli (CC Cremonese-Arvedi), 4) Valentino Grassi (Cremasca), 5) Lorenzo Celano (Cremasca). G4: 1) Luca Pollini (Imbalplast), 2) Manuel Mosconi (Imbal-plast), 3) Elisa Roccato (CC Cremonese-Arvedi), 4) Mirko Mazzo- leni (Osio Sotto), 5) Andrea Masotti (Osio Sotto). G5: 1) Mattia Manenti (Romanese), 2) Matteo Bertesago (Imbal-plast), 3) Marco Ferrari (Osio Sotto), 4) Laurentiu Strimbanu (Cremasca), 5) Brian Corna (Osio Sotto). G6: 1) Devlyn Chiappa (Romanese), 2) Rocco Andrea Morandi (Imbalplast), 3) Enea Rubagotti (Romanese), 4) Nicholas Norbis (Capriolo), 5) Andrea Pianta (Imbalplast). Imbalplast dominatrice nel 10 Memorial Baffi Anselmo Francesconi (foto Giuseppe Belli) CICLISMO Miriam Vece Gli atleti dellImbalplast GLI ALTRI GIRONI ITALIA-COSTA RICA 0-1 (0-1) RETE: 44 Ruiz. ITALIA (4-1-4-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, Darmian; De Rossi; Candreva (12 st Insigne), Pirlo, Thiago Motta (1 st Cassano), Marchisio (25 Cerci); Balotelli. Commissario tecni- co: Cesare Prandelli. COSTA RICA (5-4-1): Navas; Gam- boa, Duarte, Gonzalez, Umana, Junior Diaz; Ruiz (36 st Brenes), Borges, Tejeda (23 st Cubero), Bolanos; Cam- pbell (29 st Urea). Commissario tecnico: Jorge Luis Pinto. ARBITRO: Enrique Osses (Cile). CLASSIFICA GIRONE D: Costa Rica 6; Italia, Uruguay 3; Inghilterra 0. " appello per Miss bellissima Cremona rinunciate alle pellicce Egregio direttore, abbiamo appreso della sfilata Miss bellissima Cremona che si tiene a Cremona il 21 giugno e abbiamo nota- to, con disappunto, che sfiler anche la collezione di una pellicceria! Oltre al fatto che uno dei premi sar rappre- sentato da un oggetto di pelletteria... La moda non pu essere rappresen- tata da indumenti che sono il prodotto della prigionia e della morte di esseri viventi, uccisi a centinaia per la realiz- zazione di ogni singolo capo. Ci au- guriamo che la bellezza e il fascino delle ragazze vengano coniugati con il rispetto per altri esseri viventi: rinun- ciate alle pellicce! Gina Dognini Crema e moltissimi altri lettori *** " punto Di vista larroganza di Matteo Renzi ricorda tanto qualla di Craxi Egregio direttore, sono sempre pi numerosi gli spettato- ri che di sera ascoltano le domande maliziose della brava Lilli Gruber sugli schermi de La7. Mercoled sera era il turno del sottosegretario alla presiden- za del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio al quale toccava il compito di esaltare le magnifiche sorti e progres- sive delloperato dellattuale Governo. Proprio nei giorni dellintervista viene messo a punto il testo di un decreto legge contenente misure urgenti per la pubblica amministrazione, il quale - se- condo taluni organi di stampa - doveva contenere una specie di sanatoria o minicondono per i procedimenti di dan- no erariale aperti dalla Corte dei conti a carico di quegli amministratori locali che hanno assunto collaboratori in po- sizione di staff e senza concorso attri- buendo loro una categoria dinquadra- mento superiore a quella di riferimento secondo i parametri dei vigenti contrat- ti collettivi, anche sulla base del titolo di studio posseduto. Si d il caso che proprio Matteo Renzi stato tratto a giudizio, per una fattispecie del genere, davanti alla sezione regionale toscana in relazione ad assunzioni di personale eseguite quando lattuale premier era presidente della Provincia di Firenze. Il particolare non poteva sfuggire a Lilli Gruber che ha chiesto al sottosegreta- rio le dovute spiegazioni. A questo pun- to il volto dellex sindaco di Reggio Emilia si prima rabbuiato e, con un imbarazzo insostenibile, se ne uscito dicendo che lui non sapeva niente di questa clausola e che Matteo Renzi non aveva niente da vergognarsi rispet- to al suo mandato di presidente di pro- vincia. Con unargomentazione talmen- te goffa non solo da rasentare ma da oltrepassare il senso del ridicolo, Delrio ha sostenuto che i procedimenti per danno erariale rappresentano un in- conveniente assai diffuso per quegli amministratori locali che si trovano a firmare montagne di provvedimenti che i loro segretari e funzionari gli prepara- no, tra i quali le misure dinquadramen- to contrattuale dei dipendenti di fiducia dei politici assunti senza concorso. Ogni lettore libero di valutare come ritiene la credibilit delle maldestre pa- role di Delrio e larroganza del premier Renzi. Se guardiamo la storia della po- litica italiana degli ultimi quarantanni, facile trovare un personaggio la cui ar- roganza e tracotanza si avvicina al mo- do di comunicare di Matteo Renzi e questo personaggio non pu che esse- re Bettino Craxi. Il potere di Bettino Craxi ha conosciuto vette altissime ne- gli anni 80 e un prestigio internaziona- le mai pi eguagliato dai successivi presidenti del Consiglio. Quando la sua parabola politica ha intrapreso la fase discendente, tanti amici gli anno volta- to le spalle e la via dellesilio ad Ham- mamet gli parsa poi inevitabile. In fondo il rapporto che Craxi aveva con la magistratura non era poi tanto diver- so dal rapporto che Renzi si trova ad avere con la magistratura di oggi. E non va dimenticato che gli attacchi pi fe- roci subti da Craxi negli anni del suo declino sono partiti dallinterno di quel- la sinistra italiana che lui aveva invano cercato di modernizzare. G. andreassi Cremona *** " Dopo il voto la scelta fatta dagli elettori ha bocciato un modello perdente Egregio direttore, intendo commentare la lettera di Anto- nio Agazzi (vice coordinatore provin- ciale di Forza Italia), che sottoscrivo per alcuni aspetti ed in particolare per lonore delle armi a Perri, ma che non mi trova assolutamente daccordo in due passaggi. Quando scrive circa la luna di miele con gli italiani di un ren- zismo che, sono certo, avr durata molto breve, ignora che non si tratta solo di riporre fiducia nella linea deline- ata da una persona, ma della impro- crastinabile esigenza di cambiamento manifestata dalla gente in alternativa ad un modello che ha deluso. Non importante quanto durer Renzi al go- verno - non dimenticando poi lo stuolo di capaci collaboratori e tecnici di cui si sar circondato - ma che si inneschi un ciclo virtuoso di rivisitazione e ri- considerazione degli schemi e archi- tetture istituzionali, politiche ed econo- miche sulle quali poggia il nostro Pae- se. Non sono inoltre daccordo sullal- tro passaggio nel quale prevede delu- sioni degli italiani in ordine alle politi- che fiscali e tributarie che caratterizza- no le amministrazioni di centrosinistra, nonch il lassismo in tema di sicurezza dei cittadini: il caso di tranquillizzare il signor Agazzi in quanto i tempi sono mutati e ritengo che i cittadini sapran- no controllare che il ritorno di quanto pagato con le tasse sia adeguato, an- che in termini di sicurezza. luciano losi Cremona *** " CReMona verificheremo attentamente il valore della nuova Giunta Signor direttore, consentitemi di ringraziare di vero cuo- re il mio staff, i volontari, gli 837 elettori che hanno votato la Lista Demicheli- Uno di voi ed il centinaio di consensi dispersi da coloro, che pur accordan- domi la preferenza, hanno scritto il no- me Demicheli vicino al simbolo della Lega. Oltre naturalmente a tutti i cremo- nesi, che hanno scelto Perri al ballot- taggio. Meritate un plauso per la vostra costanza e per la vostra coerenza. Non finita. Nulla finito. Anzi, per certi ver- si, comincia ora! Noi non siamo tra co- loro che compaiono soltanto ogni cin- que anni per la chiamata alle urne, no! Noi siamo del territorio ed intendiamo restare sul territorio, ascoltare il territo- rio, metterci al servizio del territorio. In una parola, esserci! Per questo la no- stra lista non sparisce e, come associa- zione, intende dare il proprio contributo alla vita politica locale e continuit allesperienza maturata in questi anni. Cambia esclusivamente il nostro ruolo, che ora diviene di controllo minuzioso, di verifica attenta del lavoro ammini- strativo, che verr compiuto dalla giun- ta Galimberti e dalla sua maggioranza. Veglieremo per voi e per il bene della citt, fedeli, fedelissimi ai valori, che ci hanno sempre animato e pronti a de- nunciare qualsiasi stortura. Ancora gra- zie, dunque. E sappiatemi sempre e comunque Uno di voi! Claudio Demicheli Lista Demicheli - Uno di voi *** " iMMiGRazione Dimostriamo con i fatti che in italia il razzismo non esiste Egregio direttore, lespulsione di immigrati senza lavoro anche se cittadini Ue vede daccordo Germania e Gran Bretagna. Questo quanto si paventa in unEuropa sempre pi simile a un lager: i capitali sono libe- ri di spostarsi come preferiscono, ma le persone no. Sul Daily Mail, in un articolo che commenta le recenti inquietanti di- chiarazioni del Governo tedesco - pron- tamente accolte dal primo ministro in- glese Cameron - si legge che gli immi- grati potrebbero essere espulsi se non trovano lavoro entro un certo periodo, anche se sono cittadini dellarea Ue. Dinnanzi a queste notizie che possono far rabbrividire e che indicano quanto gli Stati europei siano sempre pi xenofobi nei confronti non solo di extracomunita- ri, ma anche di cittadini comunitari, ecco che riappare la famosa azione di salva- taggio della razza ariana o semplice- mente la salvaguardia del lavoro nazio- nale e dei relativi posti di lavoro? Noi dopo decenni di politica disennata in tutti i sensi, anche nellaccoglimento di extracomunitari, non riusciamo nemme- no ad elaborare un piano accettabile di accoglienza! Eppure, alcuni Comuni del Veneto (come al solito sono sempre i primi ad avere iniziative nel sociale e nel lavoro, che dimostrano quanto siano inetti i nostri parlamentari), hanno dato impiego a 211 lavoratori, di cui 167 stra- nieri, ma la fila degli extracomunitari ri- masti senza impiego ben pi lunga e neanche i lavori socialmente utili potran- no aiutare a superare un periodo di stal- lo prolungato, anche perch esiste lo stato di immigrati irregolari. Non riuscia- mo nemmeno a gestire quelli normali, figuriamoci gli altri! Gli immigrati irrego- lari, che non hanno pi titolo a restare in Italia e che senza esitazione alcuna deb- bono essere ricondotti nella loro Nazio- ne di appartenenza etnica proprio per- ch venuto a mancare il motivo princi- pale della venuta in Italia, cio il lavoro, non vengono utilizzati in lavori social- mente utitli neppure in una regione come la Lombardia. I Comuni sono campioni del mondo per piangere lungamente cir- ca le difficolta di gestire o affrontare pro- blematiche, dando sempre la colpa alla spending review: allora perch non im- piegare al meglio gli immigrati, anzich lasciarli a cazzeggiare con cellulari, sigarette e cappellini ed occhiali allulti- ma moda dinnanzi ai centri accoglienza? Che finalmente venga creata una siner- gia collaborativa tra i Comuni, le Diocesi e le Prefetture per il loro impiego, pagan- doli si intende. Lo spartiacque per evita- re limprovvisazione nella gestione del fenomeno lelaborazione di un piano con direttive semplici e unorganizzazio- ne efficiente con un fine preciso: unin- tegrazione senza compromessi che evi- denzi la legalit del comportamento, la responsabilit nellaccertare la nuova vita e infine, una ferma volont di eman- cipazione degli immigrati. Tre regole per evitare conflittualit e il disagio sociale. Dimostriamo con i fatti che il razzismo a casa nostra non esiste, ma che le radici di tale virus sono radicate in bel altre parti dEuropa e la dimostrazione che lItalia sola ad affrontare questo feno- meno. Diamoci da fare con anche que- ste iniziative, eviteremo anche che tutti coloro che purtroppo sono parcheggia- ti nei nostri rifugi, siano incentivati dalla malavita ad intraprendere varie at- tivit a delinquere, ben pagati e forag- giati dalla malavita! ivan loris Dav spinadesco Buongiorno avvocato, nella palestra che frequento mi hanno sottratto il porta- foglio e lorologio che avevo riposto nellarmadietto dello spogliatoio. Il proprietario della palestra si rifiutato di risarcirmi dicendomi che la palestra non risponde in ca- so di furto. Come posso tu- telarmi? adriano *** I furti nelle palestre e nelle piscine, sono un fenomeno molto frequente in quanto, trattandosi di luoghi affollati, rappresentano lambiente ideale per i ladri che prendo- no di mira i luoghi di custodia degli oggetti personali degli utenti forzando le serrature degli armadietti. Quando si paga il biglietto di ingresso o labbonamento per accedere presso la struttura sportiva, palestra o piscina che sia, e qualsiasi sia la sua forma (cir- colo, societ, ditta, associa- zione etc.) si stipula un con- tratto con il quale il titolare della struttura sportiva si ob- bliga non solo a far accedere lutilizzatore alle attrezzature sportive, ma anche a fargli godere tutte le attrezzature strumentali che si trovano nella struttura, compresi gli armadietti atti a riporre i beni e oggetti personali. In buona sostanza, il titolare si assume anche lobbligo di custodire i beni dei clienti e di restituirli al termine dellattivit sporti- va. In particolare, secondo un orientamento consolidato e maggioritario della giuri- sprudenza la disciplina rela- tiva al deposito in albergo di cui agli artt. 1783 e seguenti del codice civile si applica anche al deposito negli ar- madietti di palestre e piscine. Di conseguenza, il gestore dellimpianto sportivo re- sponsabile per ogni deterio- ramento, distruzione o sot- trazione delle cose portate nellimpianto da parte dei clienti. Se pertanto il gestore appone il cartello allingresso del centro sportivo con su scritto La direzione non ri- sponde in caso di furto, sappiate che questo non ha alcun valore legale. Eventua- li dinieghi di responsabilit sono, infatti, del tutto ineffi- caci e privi di fondamento giuridico e non sgravano il titolare della struttura dalla responsabilit di cui si det- to. Vi sono solo tre casi in cui la struttura sportiva non ha responsabilit: quando il fur- to sia stato determinato da una colpa del cliente (che ha lasciato, per es. un oggetto prezioso su una mensola senza metterlo in sicurezza); quando il furto sia dipeso da forza maggiore (es. una rapi- na avvenuta nel centro spor- tivo); quando la rovina del bene sia dipesa dalla natura stessa della cosa. *avvocato stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it A cura di Emilia Rosemarie Codignola* Furti in palestre e piscine: risponde il titolare
previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per spazioMeteo.com e Meteowebcam.it sabato 21 GiuGno DoMeniCa 22 GiuGno luneD 23 GiuGno MaRteD 24 GiuGno MeRColeD 25 GiuGno Sabato 21 Giugno 2014 27 Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it incomsc@gmail.com E scomparso Mario Cerri, noto ristoratore cremonese, dopo una lunga malattia, allet di 76 anni. Un personaggio molto conosciuto a Cremona, dopo una vita dietro il ban- cone dellomonima trattoria di piazza Giovanni XXIII, punto di riferimento per moltissimi cittadini. Abbiamo trascorso 55 anni insieme, a lavorare nellosteria, ha ricordato il fratello Mino. Il ristorante era la grande pas- sione di Mario, che per lui ha rappre- sentato lo scopo di una vita. Laltra grande passione era la musica, al punto che aveva sviluppa- to una competenza incredibile, spe- cialmente nel jazz, ma anche nella classica. I funerali si terranno luned 23 giugno presso la chiesa di SantAbbondio a Cremona. La trattoria Cerri uno dei locali storici della citt. Nella primavera del 1971 il locale ricevette il riconosci- mento - targa in rame appesa in una delle sale - dallAssociazione Amici della Cucina Cremonese. IL RICORDO E scomparso il noto ristoratore Mario Cerri
Lupo 2014 3 Luglio Su Relazione Commissione Anna Abita Livia Di Franco Mara Fais Nominata Da Nicolo' Marino Nega Autorizzazioni e Chiude Disacrica Mazzara S. Andrea Cannova Antonioli Tirrenoambiente