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12.14.

1 Sovranit sulle risorse


di petrolio e di gas
La Cina (dora in avanti anche Stato o Repubblica Popo-
lare Cinese, PRC) riconosce limportanza che una soli-
da industria mineraria riveste per il suo futuro econo-
mico e il fatto che le forniture interne di prodotti base
minerari non hanno risposto alle esigenze dellespan-
sione economica (Ziran, 1998). Essa ha fatto dello svi-
luppo sostenibile delle risorse minerarie una strategia
nazionale e della protezione di tali risorse un elemento
importante di questa strategia (Information Office of
the State Council of the Peoples Republic of China,
2003). La Costituzione della Repubblica Popolare Cine-
se conferisce la propriet di tutte le risorse minerarie allo
Stato, il quale assicura altres luso razionale delle risor-
se naturali e vieta lappropriazione o il danneggia-
mento delle risorse naturali da parte di organizzazioni o
individui e con qualsiasi mezzo (art. 9).
1
Nel recente passato si tentato, attraverso lado-
zione di alcune misure, di riformulare il sistema di poli-
tica mineraria della Cina per promuovere lo sviluppo
minerario e favorire cos il conseguimento degli obiet-
tivi economici e di sviluppo sociale nazionali (Infor-
mation Office of the State Council of the Peoples Repub-
lic of China, 2003). Ciononostante, finora la Cina non
si dotata di una legislazione integrata concernente il
petrolio e il gas o di una gestione regolamentata delle
risorse petrolifere.
Nel 1949, la Cina possedeva poco pi di 300 minie-
re ben sviluppate che producevano, tra le altre risorse,
circa 120.000 tonnellate di greggio lanno. Nel 1982, lo
Stato inizi ad aprire il settore dellindustria petrolifera
e del gas agli investimenti esteri, usando capitali e tec-
nologie stranieri per esplorare e sfruttare le risorse petro-
lifere e di gas (Information Office of the State Council
of the Peoples Republic of China, 2003). Negli anni Ses-
santa la Cina raggiunse lautosufficienza nel settore della
produzione petrolifera, grazie alla scoperta e allo svi-
luppo, con lassistenza dellUnione Sovietica, del gi-
gantesco campo petrolifero di Daqing, nella Provincia
dellHeilongjiang, giungendo a esportare, tra il 1978 e
il 1985, l80% della produzione interna di greggio.
2
Nel
1975, il 54% della produzione nazionale di petrolio era
rappresentato dal greggio proveniente dal campo di
Daqing (US Central Intelligence Agency, 1977).
Nel 1999, la Cina produceva 160 milioni di tonnel-
late di greggio e 25 miliardi di metri cubi di gas natura-
le. Tuttavia, a partire dagli anni Novanta, il consumo di
petrolio quasi raddoppiato (Tiejun, 2003). Nel 2002,
stata completata la creazione di un grande sistema di
rifornimento di energia, di prodotti minerari e di altre
materie prime o lavorate, attraverso la costruzione di
grandi ed efficienti campi di petrolio e di gas, come, per
es., quelli di Daqing, Shengli e Liaohe, in grado di pro-
durre, insieme ad altri impianti di produzione, 167 milio-
ni di tonnellate di greggio e 32,7 miliardi di metri cubi
di gas naturale. Nel 2003, la Cina ha occupato il quinto
posto nella produzione mondiale di greggio. Attraverso
lulteriore prospezione di risorse petrolifere e di gas in
mare aperto, in cooperazione con compagnie straniere,
stato scoperto un certo numero di nuovi campi petro-
liferi e di gas (Information Office of the State Council
of the Peoples Republic of China, 2003). Allo stesso
tempo, a partire dal 1990, il consumo interno di petro-
lio aumentato a un tasso medio annuo del 4,9 %, men-
tre la crescita annua della produzione di greggio non ha
821 VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI
12.14
Cina
1
Lobiettivo del presente lavoro quello di fornire un inqua-
dramento generale della normativa in materia di idrocarburi
della Repubblica Popolare Cinese e non una consulenza lega-
le. Si rimette al lettore la ricerca della necessaria consulenza
legale per lapplicazione della normativa al caso specifico.
2
New discoveries needed for Chinas soaring energy
demand (2004), realtimenews@SPE, http://www.rigzone.com,
September 30.
superato l1,7 %.
3
Dal 1993 la Cina un importatore
netto di petrolio e oggi il secondo paese importatore di
petrolio del mondo, preceduta solo dal Giappone. Potreb-
be, inoltre, divenire, in un periodo di tempo relativamente
breve, il secondo paese consumatore di petrolio del mondo
dopo gli Stati Uniti.
4
12.14.2 La propriet e la titolarit
delle risorse petrolifere
del sottosuolo
Come gi ricordato, la Costituzione della Repubblica
Popolare Cinese conferisce la propriet di tutte le risor-
se minerarie allo Stato. In passato, le principali societ
attive nel campo dellestrazione delle risorse minerarie
erano quasi sempre costituite da imprese di Stato. Le
amministrazioni provinciali delle regioni autonome e
municipali, insieme ai dipartimenti locali del Ministero
del Territorio e delle Risorse (Ministry Of Land And
Resources, MOLAR) o Ministero, erano e sono ancora
oggi responsabili della supervisione e dellamministra-
zione dellesplorazione e dellestrazione.
5
Oggi, tutta-
via, sono attive in questo settore industriale imprese di
propriet collettiva, di propriet privata o di altra natura
(attraverso Hong Kong, Macao e Taiwan o investimenti
stranieri).
6
12.14.3 Struttura della normativa
petrolifera
Il diritto di prospezione delle risorse petrolifere
Le risorse di petrolio e di gas sono prese in conside-
razione nel contesto delle risorse minerarie e la norma-
tiva che le concerne non tende a costituire un regime giu-
ridico separato. Il governo cinese ha dichiarato che
in corso di definizione un quadro normativo destinato a
introdurre drastici cambiamenti nel settore minerario
cinese, che creeranno migliori opportunit commercia-
li e di investimento, producendo una prosperit senza
precedenti (Tiejun, 2003). Esso intende, nel quadro
della sua politica nazionale, fondarsi soprattutto sullo
sfruttamento delle proprie risorse minerarie per assicu-
rare il conseguimento degli obiettivi del suo programma
di modernizzazione. Inoltre, si propone, attraverso lim-
portazione di tecnologie e capitali stranieri, di incorag-
giare lesplorazione e lo sfruttamento delle risorse mine-
rarie nazionali, per accrescere la capacit interna di for-
nitura di risorse, e di aiutare le imprese estrattive e i
prodotti minerari cinesi a imporsi sui mercati interna-
zionali (Information Office of the State Council of the
Peoples Republic of China, 2003).
7
In Cina, la stesura della prima legge sullestrazione
mineraria fu intrapresa nel 1979 (Tiejun, 2003). Sette
anni pi tardi, nel 1986, fu adottata la prima legge con-
cernente le risorse minerarie, destinata a stabilire, insie-
me alla Costituzione della Repubblica Popolare, i prin-
cipi fondamentali della legislazione mineraria (Kwauk,
2004). Nel 1994, il Ministero della Geologia e delle
Risorse Minerarie (lattuale Ministero del Territorio e
822 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI
LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI
3
Haiying L. (2004) Patching the oil pricing, China OGP,
http://www.chinaogp-online.com, June 29. Si prevede che la
dipendenza della Cina dal petrolio dimportazione aumenter
dal 23% del 2000 al 40% nel 2010.
4
New discoveries needed for Chinas soaring energy
demand (2004), realtimenews@SPE, http://www.rigzone.com,
September 30; per opinioni contrarie si veda China further
opens up oil markets to private companies (2005), Xinhua
Financial News, http://www.rigzone.com, January 6.
5
Questo lavoro dedicato alle leggi cinesi concernenti i
diritti destrazione, in particolare quelli relativi agli idrocar-
buri, cos come alle disposizioni, che rivestono un particolare
interesse per gli investitori nel settore minerario. Altre leggi
concernenti gli investimenti nel settore minerario, energetico,
petrolifero o in altre attivit industriali non saranno prese in
esame; tra queste: i Regulations on Collection and Manage-
ment of Mineral Resource Compensation (royalty); le Provi-
sions on the Administration of the Collection of the Mineral
Resources Compensation (royalty); il Regulation of the PRC
on Resources Tax; lIncome Tax Law of the PRC; i Provision-
al Regulations of the PRC on Value Added Tax and on Enter-
prise Income Tax (entrambi entrati in vigore il 1 gennaio 1994);
lIncome Tax Law of the PRC, concernente le imprese ope-
ranti con investimenti stranieri e le imprese straniere (entra-
ta in vigore il 1 luglio 1991). Si veda anche pi avanti, il para-
grafo dedicato al contratto petrolifero (par. 12.14.7), in cui si
fa riferimento al debito dimposta degli enti stranieri. Tra le
altre leggi e regolamenti riguardanti le royalty e limposizio-
ne fiscale in riferimento alla produzione di petrolio e di gas in
Cina occorre segnalare: i Regulations on the Payment of Royalty
for the Exploitation of Offshore Petroleum Resources (entra-
ti in vigore il 1 gennaio 1989); Notice on the Payment of
Royalty for the Exploitation for Sino-Foreign Cooperative
Exploitation of Land Oil Resources (entrata in vigore nella
versione emendata il 1 gennaio 1996); Notice on the Payment
of Royalty for the Exploitation for Sino-Foreign Cooperative
Exploitation of Land Crude Oil Resources (entrata in vigore
nella versione emendata il 7 aprile 1999). Inoltre: i Provision-
al Regulations of the Peoples Republic of China on Resources
Tax (entrati in vigore il 13 dicembre 1993); Detailed Rules
for the Implementation of the Provisional Regulations of the
Peopless Republic of China on Resources Tax (entrate in
vigore il 30 dicembre 1993); Notice on Reduction and Exemp-
tion Measures for Using Fees of Exploration Rights and
Mining Rights (entrata in vigore il 6 giugno 2000); Notice on
Reduction and Exemption Measures for Using Fees of Explor-
ation Rights and Mining Rights in Short Supply (entrata in
vigore il 21 settembre 2000).
6
In Cina, sono attive 140.000 imprese di raffinazione di
propriet dello Stato. Tra queste ultime, 132 operano con inve-
stimenti di societ di Hong Kong, Macao, Taiwan e 160 con
investimenti di societ di altri paesi stranieri (Information Of-
fice of the State Council of the Peoples Republic of China, 2003).
7
Nel 2003, pi del 92% dellenergia prodotta in Cina,
l80% delle materie prime e lavorate industriali e pi del 70%
dei mezzi di produzione agricola derivavano dalle risorse mine-
rarie.
delle Risorse)
8
propose emendamenti alla Legge sulle
risorse minerarie, che entrarono in vigore il 1 gennaio
1997. Queste modifiche del testo legislativo includeva-
no il riconoscimento del diritto di trasferimento dei dirit-
ti minerari.
La Costituzione della Repubblica Popolare Cinese
stabilisce che tutte le risorse minerarie sono di propriet
dello Stato. La Legge sulle risorse minerarie, la princi-
pale legge dello Stato concernente lattivit mineraria,
definisce, insieme alle norme dattuazione e ai regola-
menti, le procedure relative allesplorazione e allo sfrut-
tamento del petrolio e del gas. Altri complessi di norme
di fondamentale importanza sono costituiti da due rego-
lamenti del Consiglio di Stato relativi alle attivit on-
shore e offshore, che discuteremo nei dettagli pi avanti.
Questi regolamenti riguardano lo sfruttamento onshore
e offshore delle risorse petrolifere in cooperazione con
partner o enti stranieri, e i relativi regolamenti ammi-
nistrativi e i documenti regolamentari promulgati dal
Consiglio di Stato e dai ministeri interessati.
9
Le entit
legalmente designate come compagnie petrolifere cine-
si (China National Petroleum Corporation, CNPC, e
China Petroleum & Chemical Corporation, Sinopec) e
la China National Offshore Oil Corporation (CNOOC)
sono rispettivamente responsabili della cooperazione
con partner stranieri nello sfruttamento delle risorse
petrolifere onshore e offshore.
10
La Costituzione della Repubblica Popolare Cinese,
(artt. 62, 89.1 e 100) definisce la struttura piramidale
attraverso cui lAssemblea Nazionale del Popolo, il Con-
siglio di Stato e le amministrazioni locali disciplinano
lesplorazione e lo sfruttamento delle risorse petrolifere
e di gas. Il vertice di questa struttura gerarchica occu-
pato dallAssemblea Nazionale del Popolo, che emana
la legislazione nazionale (art. 62). Il Consiglio di Stato
si occupa dellattuazione della legislazione nazionale
attraverso la promulgazione di norme amministrative e
regolamenti e lemanazione di decisioni e ordinanze.
11
I regolamenti locali possono essere adottati dalle assem-
blee del popolo delle province e delle municipalit e dai
loro comitati permanenti.
12
Le norme amministrative e
i regolamenti non possono entrare in conflitto con le
disposizioni della Costituzione della Repubblica Popo-
lare Cinese o con la legislazione emanata dallAssem-
blea Nazionale del Popolo.
13
Analogamente, i regola-
menti locali non possono contraddire le disposizioni della
Costituzione, dellAssemblea Nazionale del Popolo o
dello Stato.
14
La Legge sulle risorse minerarie della Repubblica
Popolare Cinese, adottata il 19 marzo 1986, emendata
il 29 agosto 1996 ed entrata in vigore nella versione
emendata il 1 gennaio 1997 (dopo essere stata appro-
vata, il 29 agosto 1996, dalla Ventunesima Sessione del
Comitato Permanente della Ottava Assemblea Naziona-
le del Popolo), la principale legge cinese concernente
le risorse naturali. La Legge sulle risorse minerarie
divisa in sette grandi capitoli.
Come premesso nel primo capitolo, lo scopo di que-
sta legge promuovere lesplorazione, lo sviluppo, lu-
tilizzazione e la protezione delle risorse minerarie e assi-
curare il raggiungimento degli obiettivi a breve e a lungo
termine della modernizzazione socialista.
15
Nei primi
quattro capitoli, si delineano le basi a partire dalle quali
devono essere emanati i regolamenti relativi allesplo-
razione e allo sfruttamento. Il secondo capitolo stabili-
sce ladozione di un sistema unificato di registrazione
per lesplorazione e lo sfruttamento minerario. Il terzo
capitolo definisce il modo in cui lesplorazione e, in par-
ticolare, i rilevamenti geologici regionali devono essere
effettuati. Il quarto capitolo specifica le condizioni che
unimpresa mineraria deve soddisfare prima di avviare
lo sfruttamento minerario e il modo in cui tale sfrutta-
mento deve essere effettuato, precisando che le imprese
minerarie devono condurre lo sfruttamento in modo effi-
ciente, economico, igienico e sicuro, ed evitare, al tempo
stesso, di inquinare lambiente.
Il 26 marzo 1994, il Consiglio di Stato eman alcu-
ne norme in conformit alla Legge sulle risorse minera-
rie e, il 12 febbraio 1998, tre regolamenti per dare attua-
zione anche agli emendamenti alla Legge sulle risorse
minerarie. Segue un riassunto delle disposizioni citate.
Le norme dattuazione della Legge sulle risorse mine-
rarie sono divise in capitoli e ordinate in modo da pro-
cedere parallelamente alla Legge sulle risorse mine-
rarie. Il primo capitolo fornisce preziose informazioni
823 VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI
CINA
8
Il MOLAR, creato nel marzo 1999, nel corso della rior-
ganizzazione del programma degli organi del Consiglio di
Stato, uno dei dipartimenti che costituiscono il Consiglio
di Stato ed responsabile della pianificazione, della gestione,
della protezione e dellutilizzazione razionale delle risorse agri-
cole, delle risorse minerarie e delle risorse marine, le quali nel
loro insieme costituiscono le risorse naturali (prima Sessione
della nona Assemblea Nazionale del Popolo e Comunicazio-
ne del Consiglio di Stato sulla creazione della struttura orga-
nizzativa).
9
Si veda anche nota 10 e il par. 12.14.6.
10
Exploitation of Onshore Oil Resources in Cooperation
with Foreign Parties Regulations del Consiglio di Stato, ver-
sione riveduta (Regolamenti onshore del Consiglio di Stato),
art. 7, ed Exploitation of Offshore Oil Resources in Cooper-
ation with Foreign Parties Regulations del Consiglio di Stato,
versione riveduta (Regolamenti offshore del Consiglio di Sta-
to), art. 6.
11
Costituzione della Repubblica Popolare Cinese,
art. 89 (1); Legge sulle risorse minerarie, art. 9.
12
Costituzione della Repubblica Popolare Cinese, art. 100;
Legge sulle risorse minerarie, art. 9.
13
Costituzione della Repubblica Popolare Cinese,
art. 89 (1).
14
Costituzione della Repubblica Popolare Cinese, art. 100.
Si veda anche lart. 10 dei Regolamenti onshore del Consiglio
di Stato.
15
Legge sulle risorse minerarie, art. 1.
generali sullo schema di regolamentazione nel suo insie-
me. Lart. 2 del primo capitolo definisce risorse mine-
rarie quelle [...] risorse naturali dotate di valore utili-
tario, formatesi attraverso lattivit geologica ed esi-
stenti allo stato solido, liquido o gassoso. Le variet delle
risorse minerarie e le loro classificazioni sono registra-
te nel Catalogo delle risorse minerarie allegato al pre-
sente regolamento.
16
Il dipartimento di geologia e risor-
se naturali operante sotto la direzione del Consiglio di
Stato sottoporr la scoperta di nuove variet al Consi-
glio di Stato per lapprovazione, quindi proceder a ren-
derle pubbliche.
17
Lesplorazione, lo sviluppo, la produzione
e la destinazione delle risorse petrolifere
Nel primo capitolo delle Rules for Implementation
of the Mineral Resources Law della Repubblica Popo-
lare Cinese disposto che lo Stato adotter un sistema
di concessione di licenze per lesplorazione e lo sfrutta-
mento delle risorse minerarie (art. 5). In sostanza, chiun-
que intenda esplorare o sfruttare le risorse minerarie nel
territorio dello Stato cinese deve: inoltrare una doman-
da di registrazione conforme a quanto stabilito dalla
legge; assicurarsi la licenza desplorazione; ottenere un
diritto desplorazione o minerario (art. 5).
Il diritto desplorazione descritto come il diritto
di esplorare le risorse minerarie nellarea assegnata con
la licenza desplorazione legalmente ottenuta (art. 6).
Gli individui o le entit cui rilasciata una licenza de-
splorazione sono definiti assegnatari di licenze desplo-
razione (art. 6). Analogamente, il diritto minerario con-
siste nel diritto di sfruttare le risorse minerarie e di
acquisire la propriet dei prodotti minerari nellarea as-
segnata con la licenza mineraria legalmente ottenuta
(art. 6). Gli individui o le entit che ottengono una licen-
za mineraria sono definiti concessionari (art. 6).
Le norme dattuazione, inoltre, stabiliscono che il
dipartimento della geologia e delle risorse minerarie del
Consiglio di Stato responsabile della supervisione e
dellamministrazione dellesplorazione e dello sfrutta-
mento delle risorse minerarie (art. 8). Come abbiamo gi
accennato, le amministrazioni popolari delle province,
delle regioni autonome e delle municipalit esercitano
unanaloga autorit nelle rispettive aree amministrative
(art. 8).
Nel secondo e nel terzo capitolo delle norme dat-
tuazione si stabiliscono a grandi linee i criteri della pro-
cedura di concessione di licenze e si definiscono i dirit-
ti e gli obblighi degli assegnatari di licenze desplora-
zione e dei concessionari. Nel quinto capitolo, si afferma
che lo Stato protegge i diritti e gli interessi legittimi delle
imprese minerarie di propriet collettiva, di propriet pri-
vata e di singoli minatori, ed esercita, conformemente
alla legge, una funzione di supervisione e di gestione nei
loro confronti. Nel sesto capitolo, sono prese in esame
le eventuali responsabilit legali per inosservanza delle
leggi applicabili.
Il Consiglio di Stato ha emanato alcuni regolamenti
per lesplorazione delle risorse minerarie allo scopo di
potenziare la gestione dellesplorazione delle risorse
minerarie, di salvaguardare i diritti e gli interessi legit-
timi degli assegnatari di licenze desplorazione, di man-
tenere lordine delle attivit desplorazione e di pro-
muovere uno sviluppo razionale dellindustria minera-
ria (Regulations For Registering To Explore For Mineral
Resources Using the Block System, art. 1). Tali regola-
menti stabiliscono che lo Stato adotta un sistema a bloc-
chi o Sistema unificato di registrazione a blocchi, basa-
to su uno schema a griglia, in cui lunit di base costi-
tuita da un blocco di 1 di longitudine per 1 di latitudine
(approssimativamente 848 acri), per determinare le aree
destinate allesplorazione.
18
Si indica, inoltre, il nume-
ro massimo di blocchi per i quali i permessi desplora-
zione possono essere concessi, che dipende dal tipo di
risorsa mineraria destinata a essere sviluppata. Per es.,
con un permesso desplorazione che ha come oggetto il
petrolio e il gas possibile assegnare un numero massi-
mo di 2.500 blocchi (art. 3).
Tutte le attivit di esplorazione e di sfruttamento del
petrolio e del gas saranno esaminate e approvate da un
organismo designato dal Consiglio di Stato, e registrate
e autorizzate dal dipartimento responsabile della geo-
logia e delle risorse minerarie del Consiglio di Stato
(art. 4). I regolamenti stabiliscono la procedura che lin-
vestitore interessato allesplorazione dovr seguire per
richiedere una licenza desplorazione e le autorit pre-
poste alla concessione di licenze avviate con la doman-
da dellinvestitore (artt. 5 e 6).
Oltre ai requisiti regolamentari, i regolamenti indi-
cano le condizioni che riguardano in modo specifico il
rilascio di licenze desplorazione che hanno come ogget-
to il petrolio e/o il gas (artt. 6, 7 e 8). Lassegnatario della
licenza deve iniziare lattivit desplorazione entro sei
mesi dal rilascio della licenza stessa (art. 18). In gene-
rale, una licenza desplorazione che ha come oggetto il
petrolio e/o il gas ha una durata di sette anni, prorogabi-
le, tuttavia, per un periodo abitualmente non superiore a
824 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI
LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI
16
Il Catalogo delle risorse minerarie include: risorse ener-
getiche di carbone minerale, di gas associato al carbone, di
antracite, di scisto bituminoso, di petrolio e di gas, di sabbia
bituminosa, di bitume naturale, di uranio e di torio.
17
Rules for Implementation of the Mineral Resources Law
della Repubblica Popolare Cinese, art. 2. Si veda inoltre, dove
applicabile, Measure for the Administration of Invitation to
Bid, Auction, and Quotation Concerning Mineral Prospecting
Right and Mining Right, entrata in vigore l11 giugno 2003.
18
Il calcolo delle aree basato su 1,151 miglia conven-
zionali per 1 miglio nautico e 60 miglia nautiche per 1 di lati-
tudine (Regulations For Registering To Explore For Mineral
Resources Using the Block System, art. 3).
quindici anni (art. 10). Quando un deposito commer-
cialmente redditizio viene scoperto, lassegnatario della
licenza pu chiedere e ottenere, a certe condizioni, che
gli siano riservati i diritti desplorazione per un periodo
massimo di quattro anni (art. 21). Tra gli obblighi pre-
visti dalla licenza figurano le spese minime desplora-
zione,
19
le condizioni relative allobbligo di informare
le autorit (art. 18) e i pagamenti periodici del canone.
20
Bench lassegnatario della licenza abbia il diritto di otte-
nere in via preferenziale una licenza mineraria, dive-
nendo concessionario, tale diritto non tuttavia sicuro
(Kwauk, 2004).
21
12.14.4 Le condizioni operative
Prima dellinizio della vera e propria attivit mineraria,
occorre presentare un programma minerario che sar
esaminato, approvato, registrato e autorizzato dal dipar-
timento della geologia e delle risorse minerarie che opera
sotto la direzione del Consiglio di Stato, come previ-
sto dai Regulations for Registering to Mine Mineral
Resources (art. 3). Analogamente ai regolamenti relati-
vi al rilascio della licenza desplorazione, i regolamen-
ti per la registrazione della miniera indicano le proce-
dure per la richiesta e le condizioni di regolamentazio-
ne che un concessionario deve seguire e rispettare per
ottenere e conservare una licenza mineraria, alcune delle
quali riguardano in modo specifico lo sfruttamento di
petrolio e/o di gas (art. 3).
La durata di una licenza di concessione pu variare
da dieci a trentanni, a seconda della portata del pro-
gramma minerario. Per un programma minerario di gran-
di dimensioni pu essere rilasciata una licenza della dura-
ta massima di trentanni, periodo che pu ridursi pro-
gressivamente fino a dieci anni per i programmi di minori
dimensioni. Il concessionario pu chiedere lestensione
della durata della licenza mineraria, presentando una
domanda trenta giorni prima della scadenza del termine
(art. 7). Anche in questo caso, il concessionario deve
rispettare certe condizioni relative al dovere dinforma-
zione e pagare un canone allo Stato.
22
Sia i diritti desplorazione, sia quelli destrazione
sono trasferibili a certe condizioni e in conformit con
le leggi applicabili, come disposto dai Regulations for
Transferring Exploration Rights and Mining Rights
(artt. 2, 5, 6, 7 e 8). Il dipartimento della geologia e delle
risorse minerarie del Consiglio di Stato e le ammini-
strazioni popolari delle Province, delle Regioni autono-
me e delle Municipalit devono esaminare e approvare
il trasferimento (art. 4). Col trasferimento del diritto, o
dei diritti, il cessionario pu avvalersi della licenza ori-
ginale per la sua durata residua (art. 13).
Le disposizioni relative al pagamento delle royalty per
lesplorazione offshore sono contenute nei Regulations
on the Payment Royalty for the Explotation of Offshore
Petroleum Resources (approvati dal Consiglio di Stato
il 5 dicembre 1988 e promulgati il 1 gennaio 1989).
Lart. 3 fissa differenti livelli di pagamento e stabilisce
che le royalty devono essere conteggiate e pagate sulla
base della produzione lorda annua di greggio o di gas
naturale di ogni campo petrolifero o di gas, a seconda
dei diversi livelli di produzione.
Per quanto riguarda il bonus di firma, secondo il
contratto modello fourth round per la cooperazione
offshore, la legge cinese stabilisce le seguenti condi-
zioni generali: il contractor pagher alla CNOOC un
compenso di firma pari a 1.000.000 di dollari. Tale
compenso sar pagato in tre rate: 250.000 dollari saran-
no versati entro trenta giorni dalla data di inizio del-
lesecuzione del contratto; altri 250.000 dollari saran-
no versati entro trenta giorni dalla nomina del con-
tractor effettuata in base allart. 6.3 (a) o 6.3 (b) del
contratto e i rimanenti 500.000 dollari saranno versa-
ti entro trenta giorni dalla data dapprovazione del
primo programma generale di sviluppo relativo a un
campo di petrolio o un campo di gas appartenente alla-
rea del contratto.
12.14.5 Partecipazione statale
attraverso una
compagnia petrolifera
di Stato o secondo
altre modalit
In Cina, gran parte delle attivit di esplorazione e di sfrut-
tamento sono condotte da imprese di Stato o da joint-
venture tra imprese cinesi e straniere. Sono tre le grandi
compagnie petrolifere (CNPC, una compagnia di produ-
zione, Sinopec, una compagnia di raffinazione, e CNOOC)
cui stato concesso il potere di acquistare i diritti ope-
rativi, di affittare la propriet di immobili allestero e di
825 VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI
CINA
19
2.000 RMB (renminbi) per chilometro quadrato nel
primo anno, 5.200 RMB nel secondo anno e 10.000 RMB per
ciascuno degli anni successivi (Regulations For Registering
To Explore For Mineral Resources Using the Block System,
art. 17).
20
100 RMB per chilometro quadrato lanno per i primi tre
anni, importo che aumenta di 100 RMB per chilometro qua-
drato ogni anno successivo. Il canone, tuttavia, non pu supe-
rare limporto di 500 RMB per chilometro quadrato lanno.
Pu essere richiesto un rimborso addizionale per ogni bloc-
co contenente depositi minerali scoperto a spese dello Stato
(Ziran, 1998). Si veda: Regulations For Registering To Explore
For Mineral Resources Using the Block System, art. 12.
21
In Cina, i processi decisionali sono basati su criteri
discrezionali e spesso sono motivati da ragioni politiche e
mancano di trasparenza.
22
Si vedano, per es., gli artt. 8 e 9 dei Regulations for Regis-
tering to Mine Mineral Resources.
costituire societ sussidiarie per intraprendere attivit di
esplorazione petrolifera allestero.
23
I regolamenti del Consiglio di Stato sulle attivit
onshore e offshore, menzionati in precedenza, conferi-
scono rispettivamente alle due compagnie petrolifere
cinesi e alla CNOOC lautorit di negoziare, di conclu-
dere e di adempiere contratti di cooperazione o petroli-
feri (dora innanzi collettivamente designati con le-
spressione Contratti petroliferi) con entit imprendito-
riali straniere o contractor stranieri per lo sfruttamento
di risorse petrolifere e/o di gas onshore e offshore.
24
Prima dellintroduzione degli emendamenti del 1996 alla
Legge sulle risorse minerarie, questultima non forniva
nessuna disposizione specifica riguardante gli investi-
menti stranieri nel campo delle risorse minerarie. In base
alla Legge sulle risorse minerarie, lo Stato permetteva a
entit e individui stranieri di investire nellesplorazione
e nello sfruttamento minerario, salvo quanto stabilito da
tutte le altre leggi (art. 7). Diverse misure sono state adot-
tate per migliorare le condizioni di investimento nel set-
tore minerario, cos come per promuovere lo sviluppo
minerario interno e, al tempo stesso, incoraggiare lin-
troduzione di tecnologie avanzate e di capitali stranieri
(Ziran, 1998). Con lintroduzione di tecnologie avanza-
te e capitali stranieri ci si propone di raggiungere certi
obiettivi, tra cui, laumento delle forniture di combusti-
bile e di materie prime, lincremento delle entrate del
governo, il miglioramento delle basi tecnologiche del-
lindustria mineraria e la creazione di maggiori oppor-
tunit di occupazione nellindustria mineraria cinese
(Ziran, 1998). Per conseguire questi e altri obiettivi, il
governo intende incoraggiare le attivit di esplorazione
e di sfruttamento condotte da soggetti stranieri nellam-
bito delle categorie di progetto minerario (gruppi) prese
in esame pi avanti.
Progetti per potenziali investimenti stranieri
L11 febbraio 2002, lo Stato cinese ha emanato le
Provisions on Guiding the Orientation for Foreign In-
vestment (dora in avanti Foreign Investment Provisions
o Provisions).
25
degno di nota il fatto che queste dispo-
sizioni stabilivano che la Commissione Statale per la Pia-
nificazione dello Sviluppo, la Commissione Statale per
gli Scambi Economici e il Ministero del Commercio con
lEstero e della Cooperazione Economica avrebbero rea-
lizzato un Catalogo orientativo delle industrie operanti
con investimenti stranieri (Catalogo orientativo) e un
Catalogo delle principali industrie operanti con investi-
menti stranieri delle regioni centro-occidentali (art. 3).
Le disposizioni sugli investimenti stranieri sono appli-
cabili ai progetti di investimento e di costituzione di joint-
venture societarie e di joint-venture contrattuali tra sog-
getti cinesi e stranieri, a imprese a capitale straniero (cui
dora innanzi ci riferiremo con lespressione imprese
operanti con investimenti stranieri) e a progetti basati su
altre forme di investimento straniero, che, dora in avan-
ti, chiameremo progetti destinati a essere realizzati con
investimenti stranieri (art. 2). Tutti i progetti relativi a
potenziali investimenti stranieri rientrano in quattro cate-
gorie cos definite: a) incoraggiati; b) permessi; c) limi-
tati e d) vietati (art. 4). I progetti incoraggiati, limitati e
vietati sono elencati nel Catalogo orientativo. Tutti gli
altri progetti relativi a investimenti stranieri possono esse-
re considerati permessi, ma non sono elencati nel Cata-
logo orientativo (art. 4).
Nel paragrafo successivo sono menzionati alcuni esem-
pi di progetti incoraggiati, limitati e proibiti. Tra i pro-
getti incoraggiati figurano quelli concernenti nuove tec-
nologie agricole, lo sviluppo dellagricoltura nel suo insie-
me o lenergia, i trasporti e importanti industrie di materie
prime (art. 5). Un progetto contrastante con la prote-
zione delle risorse e con il miglioramento delle condi-
zioni ambientali o che ha come oggetto la prospezio-
ne e lo sfruttamento di particolari tipi di risorse minera-
rie cui lo Stato riserva un regime di sfruttamento protetto
deve essere considerato limitato (art. 6). Sono proibiti,
invece, i progetti inquinanti per lambiente, dannosi per
le risorse naturali e nocivi per la salute umana (art. 5).
Inoltre, in base a queste disposizioni, il Catalogo
orientativo pu specificare se unimpresa operante con
investimenti stranieri pu essere limitata a una joint-
venture, a un accordo contrattuale, in cui la quota di con-
trollo detenuta dalla parte cinese o in cui la quota di
maggioranza detenuta dalla parte cinese (art. 8). Tut-
tavia, i progetti che hanno come oggetto la produzione
e la distribuzione di energia o la costruzione e il funzio-
namento di linee di trasporto o di infrastrutture munici-
pali possono, in certe circostanze, richiedere lespan-
sione organizzativa del loro campo dazione (art. 9).
I progetti destinati a essere realizzati con investimenti
stranieri devono essere esaminati, approvati e registrati
826 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI
LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI
23
Onshore Regulations e Offshore Regulations del Con-
siglio di Stato. Non pi di ventidue anni fa, erano attive nel
settore dellindustria mineraria cinese 260.000 compagnie
nazionali che operavano in concorrenza tra loro, cosa che dava
luogo allinsorgere di incessanti controversie sui confini delle
aree di attivit e a una grande inefficienza. Da allora, grazie
alle politiche seguite dallo Stato, il numero delle compagnie
minerarie si ridotto del 95% (Tiejun, 2003).
24
Onshore Regulations del Consiglio di Stato (per le com-
pagnie petrolifere cinesi), artt. 7 e 8; Offshore Regulations del
Consiglio di Stato (per la CNOOC), artt. 6 e 7, entrambi confor-
memente allapprovazione e alla registrazione del Ministero
del Commercio con lEstero e della Cooperazione Economi-
ca (MOFTEC).
25
In Cina, gli investimenti stranieri nelle risorse minera-
rie possono assumere cinque forme societarie: joint-venture
societarie, joint-venture contrattuali, imprese a capitale stra-
niero, societ per azioni con investimento straniero e societ
finanziarie di investitori stranieri, ciascuna delle quali rego-
lamentata da specifiche leggi, norme dattuazione e altri re-
golamenti (Ziran, 1998).
da diversi dipartimenti dello Stato e, in alcune circo-
stanze, dai dipartimenti delle amministrazioni popolari
delle Province, delle Regioni autonome e delle Munici-
palit. Inoltre, i contratti e gli statuti delle imprese ope-
ranti con investimenti stranieri devono essere esaminati
e approvati dagli appropriati dipartimenti dello Stato. A
seconda del tipo di progetto proposto possono essere pre-
visti numerosi altri esami e procedure dapprovazione
(art. 12).
Il volume degli investimenti stranieri in Cina ha subi-
to un drastico aumento, raggiungendo il totale di 50
miliardi di dollari nel 2002. Tra le 180.000 miniere atti-
ve in Cina, 324 sono sostenute da investimenti stranieri
(Tiejun, 2003). Negli ultimi anni, la Cina ha partecipa-
to attivamente ad attivit di sfruttamento di risorse petro-
lifere e di gas svolte al di fuori dei confini del paese
(Information Office of the State Council of the Peoples
Republic of China, 2003). Inoltre, nel 1993, la Cina ha
aperto per la prima volta le frontiere agli investimenti
stranieri nel settore della prospezione e dellindustria
mineraria, con la prospezione e lo sfruttamento delle
riserve di gas naturale del bacino di Tarim, nella parte
occidentale del paese.
26
Negli ultimi anni, lindice di
aumento del valore totale del commercio con lestero
della Cina ha superato il 10%. Lattivit mineraria rap-
presenta il 6% dellintera produzione industriale, il 15%
del valore totale del commercio con lestero e il 30% del
prodotto interno lordo (Tiejun, 2003).
Come abbiamo gi accennato, la strategia energeti-
ca della Cina si basa anche sul ruolo che le compagnie
nazionali possono svolgere allestero, intraprendendo
attivit di esplorazione e di sviluppo. A dire il vero, la
Cina guarda sempre pi frequentemente al di fuori dei
suoi confini per soddisfare la domanda interna di ener-
gia, e la CNPC, per es., ha firmato quarantotto contrat-
ti di investimento e di cooperazione allestero con venti
paesi diversi.
27
La CNOOC si propone di intraprendere
la realizzazione di sedici nuovi progetti di sviluppo tra
il 2005 e il 2006 e di raggiungere, nel 2005, un volume
netto di produzione offshore superiore del 19% a quel-
lo del 2004.
28
Attualmente, la Cina tenta di potenziare le linee di
fornitura su cui conta, portando avanti, per es., la costru-
zione di un oleodotto destinato a collegare il paese a uno
stato ricco di petrolio come il Kazakistan, in grado di
trasportare fino a 20 milioni di tonnellate lanno di greg-
gio del Mar Caspio nella Cina occidentale, e la defini-
zione di un accordo tra China Petrochemical Corpor-
ation e Petrobras, la principale compagnia petrolifera di
Stato brasiliana, per lesplorazione e lo sviluppo con-
giunti di aree offshore cinesi e brasiliane.
29
Tuttavia, non tutti i tentativi intrapresi dalla Cina per
sviluppare petrolio e gas fuori dai suoi confini sono riu-
sciti. Latteggiamento intraprendente mostrato nellac-
cedere alle aree di gas naturale delle acque offshore del
Mar Cinese orientale ha suscitato, per es., una dura rispo-
sta da parte del Giappone, che considera questarea una
sua Zona di sviluppo economico esclusiva.
30
Inoltre, i
previsti accordi per la costruzione di condotte destinate
a trasportare gas dalla Siberia orientale alla Cina setten-
trionale e petrolio dalla Siberia occidentale a Daqing non
sono stati conclusi.
31
La Cina ha previsto di rafforzare le sue potenzia-
lit di fornitura di risorse guardando allestero. Il Fondo
Nazionale Cinese per lo Sviluppo Minerario allEste-
ro stato creato per sostenere le societ minerarie cine-
si che operano e tentano di individuare nuove oppor-
tunit di esplorazione e sviluppo di risorse minerarie
allestero. Alle tre principali compagnie petrolifere
nazionali (CNPC, Sinopec e CNOOC) stato accor-
dato il potere di acquistare diritti operativi, affitti e altri
diritti di propriet allestero e di costituire consociate
per intraprendere attivit di esplorazione petrolifera al
di fuori dei confini del paese. Non stata trascurata,
inoltre, la via degli investimenti in attivit di produ-
zione occidentali.
32
Molto probabilmente, la produzione di petrolio e di
gas della Cina seguiter ad aumentare nellimmediato
futuro, grazie non solo alle attivit intraprese allinter-
no del paese ma anche a quelle svolte dalle compagnie
cinesi che operano allestero.
33
Secondo quanto dichia-
rato dalle due compagnie petrolifere cinesi, nel 2004 la
CNPC e la Sinopec hanno scoperto rispettivamente 520
e 328 milioni di tonnellate di petrolio. Inoltre, nello stes-
so anno, le due compagnie hanno rinvenuto complessi-
vamente 422 miliardi di metri cubi di gas naturale.
34
Allinterno del paese, inoltre, lo sviluppo delle com-
pagnie private inizia a produrre i suoi effetti. Un gruppo
827 VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI
CINA
26
China [], 2000.
27
Energy hungry China boosts oil resources by 25% in
2004 (2005), Xinhua Financial News, http://www.rigzone.com,
February 1.
28
CNOOC targeted 19% YOY offshore production growth
in 2005 (2005), http://www.rigzone.com, February 2.
29
China does not leave oil resources to chance (2004),
Insight, http://www.rigzone.com, October 29.
30
Japan to again ask China to stop drilling operations
in disputed waters (2005), AFX News Limited, http://www.
rigzone.com, May 26.
31
China does not leave oil resources to chance (2004),
Insight, http://www.rigzone.com, October 29.
32
CNOOC [] (2005); si veda anche China looks offshore
to satisfy booming demand (2005), Greenwire, http://www.
rigzone.com, May 6.
33
La produzione annuale di greggio della Cina potrebbe
mantenersi al livello di 180 milioni di tonnellate lanno fino
al 2020. Offshore, Western oil to sustain Chinas oil output
growth (2005), Xinhua News Agency, http://www.rigzone.com,
May 25.
34
Energy hungry China boosts oil resources by 25% in
2004 (2005), Xinhua Financial News, http://www.rigzone.com,
February 1.
formato da pi di dieci ditte private, che include Pengdum
Petrochemical di Shanghai, una societ attiva nel campo
del commercio dellolio combustibile, ha ottenuto lap-
provazione governativa necessaria a costituire unim-
presa petrolifera e petrolchimica con un capitale di 10
miliardi di yuan, destinata a competere con i grandi enti
statali, la compagnia di produzione CNPC, la compa-
gnia di raffinazione Sinopec e la compagnia di produ-
zione offshore CNOOC.
35
Questa impresa, cui stato attribuito il nome di
China Great Wall Petroleum United, stata costituita
dai membri della Camera di Commercio Cinese per
lIndustria Petrolifera, a sua volta fondata da privati.
Un tale evento sembra annunciare un allentamento del
controllo che lo Stato esercita sullindustria.
36
Si trat-
ta della prima associazione cinese di ditte petrolifere
private, nata per proteggere le piccole e medie impre-
se petrolifere private sia nel mercato interno, sia nei
mercati internazionali.
37
Nel giugno 1998, per dare inizio al trasferimento della
funzione di determinazione del prezzo del petrolio dallo
Stato al mercato, che avrebbe facilitato lanticipazione
dellammissione allOrganizzazione Mondiale del Com-
mercio (OMC), la Cina si dispose a legare il prezzo inter-
no del greggio al mercato internazionale, pubblicando
prezzi del greggio mensili basati su quelli Free On Board
(FOB) mensili di Singapore.
38
Nel giugno 2000, la Cina port avanti la sua riforma
della determinazione del prezzo del petrolio e del gas,
lasciando fluttuare i prezzi dei prodotti petroliferi raffi-
nati nel mercato, sulla base del prezzo del mercato a
pronti di Singapore. Il compito di mettere a punto men-
silmente i prezzi attraverso una formula prestabilita fu
affidato alla Commissione per lo Sviluppo e la Pianifi-
cazione dello Stato (State Development and Planning
Commission, SDPC).
39
12.14.6 La struttura fiscale
I regolamenti onshore e offshore del Consiglio di Stato
disciplinano (impiegando una diversa terminologia) le
esportazioni di petrolio e il rientro dei redditi, in confor-
mit alle leggi dello Stato (come, per es., quelle relative
allimposizione fiscale e alle royalty minerarie) e al con-
tratto petrolifero.
40
Il contractor straniero deve aprire una
filiale in Cina
41
e, alla fine della produzione, una volta
che al contractor stato corrisposto il suo compenso, la
propriet di tutti i beni (presumibilmente dei beni mate-
riali) ancora esistenti passa alle compagnie cinesi o alla
CNOOC, a seconda dei casi.
42
Negli ultimi anni, il governo cinese ha messo in at-
to diverse misure per migliorare le condizioni degli in
vestimenti stranieri nellindustria petrolifera e del gas.
In primo luogo, sono state emanate alcune direttive
politiche: nellagosto 1999, le Opinioni per incoraggiare
ulteriormente gli attuali investimenti stranieri; nel giu-
gno 2000, il Catalogo delle industrie principali per gli
investimenti stranieri nelle regioni centrali e occidenta-
li; nel marzo 2002, la versione riveduta della Guida delle
industrie per gli investimenti stranieri (o Catalogo indu-
striale).
In secondo luogo, stata adottata una politica basata
sul principio one window per la cooperazione con com-
pagnie petrolifere straniere nel campo delle risorse petro-
lifere e di gas. Questa politica si basa sullimpiego di con-
tratti di partecipazione alla produzione, che impegnano
la Cina ad annullare le leggi amministrative e le norme
dipartimentali incompatibili con le norme dellOMC, e
ad accordare agli investitori stranieri nel campo della pro-
spezione e dello sfruttamento lo stesso trattamento riser-
vato agli investitori nazionali (Information Office of the
State Council of the Peoples Republic of China, 2003;
Tiejun, 2003).
43
Inoltre, per quanto riguarda le risorse
petrolifere e di gas, nel settembre 2001 il Consiglio di
Stato ha emanato le versioni rivedute dei Regolamenti
sullo sfruttamento delle risorse petrolifere offshore in
cooperazione con imprese straniere, dora in avanti Rego-
lamenti offshore del Consiglio di Stato, e dei Regolamenti
sullo sfruttamento delle risorse petrolifere onshore in coo-
perazione con imprese straniere, dora in avanti Regola-
menti onshore del Consiglio di Stato (Information Offi-
ce of the State Council of the Peoples Republic of China,
2003).
Nel dicembre 2001, entrando a far parte dellOMC,
la Cina si impegn ad aprire completamente, entro tre
anni dalla data di ammissione, le attivit di import/export,
di vendita al dettaglio e allingrosso agli investimenti
828 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI
LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI
35
China further opens up oil markets to private companies
(2005), Xinhua Financial News, http://www.rigzone.com,
January 6.
36
Ibid.
37
Chamber for private oil companies launched (2005),
China Bureau, Dow Jones Newswire, Odj, ODJ Select via
COMTEX, http://www.rigzone.com, January 13.
38
Haiying L. (2004) Patching the oil pricing, China OGP,
http://www.chinaogp-online.com, June 29; i meccanismi di
determinazione del prezzo del petrolio sono pubblicati dalla
State Development and Planning Commission (SDPC).
39
Ibid.
40
Consiglio di Stato, Onshore Regulations, artt. 15 e 16;
Consiglio di Stato, Offshore Regulations, artt. 9 e 10. Si veda
inoltre quanto affermato nella nota 5 in relazione alla regola-
mentazione dellimposizione fiscale.
41
Consiglio di Stato, Onshore Regulations, art. 17; Con-
siglio di Stato, Offshore Regulations, art. 15.
42
Consiglio di Stato, Onshore Regulations, art. 19; Con-
siglio di Stato, Offshore Regulations, art. 20.
43
Negli ultimi anni il Ministero ha abrogato un certo nume-
ro di leggi e regolamenti inutili e ingombranti, determinando
una significativa riduzione dellingerenza del governo nel-
lallocazione delle risorse.
stranieri (Turnacliff, 2004). Si prevede che la necessit
di aprire i mercati alla concorrenza globale, derivante
dallammissione allOMC, spinger la Commissione per
la supervisione e lamministrazione delle attivit di pro-
priet dello Stato a moltiplicare i suoi sforzi per creare
imprese cinesi in grado di competere con le multinazio-
nali petrolifere straniere.
44
12.14.7 Il contratto petrolifero
e le parti
che lo stipulano
Secondo i Regolamenti onshore e offshore del Con-
siglio di Stato, tutti i costi dellesplorazione e tutti i
rischi dellinvestimento sono assunti dal contrattista
straniero, e i costi di sviluppo del campo sono ripar-
titi tra il contrattista straniero e le compagnie cinesi
(nel caso di campi petroliferi onshore) o la CNOOC (nel
caso di campi petroliferi offshore). Il contractor stra-
niero recupera linvestimento iniziale e le spese affron-
tate, e, al termine della produzione, viene compensa-
to/remunerato con una percentuale della produzione del
campo sviluppato, salvo quanto stabilito dalle clauso-
le del contratto.
45
Il contratto petrolifero tipo per gli accordi di joint-
venture che hanno come oggetto le risorse naturali pre-
senta una terminologia familiare agli occidentali e fa
riferimento agli impegni di lavoro, alle spese mini-
me desplorazione, alla funzione e allorganizzazione
della gestione, alla designazione delloperatore, al re-
clutamento del personale, ai programmi di lavoro e ai
budget.
46
Sono previste clausole di estensione per le pro-
cedure contabili e per lassunzione in via preferenziale
di personale cinese. Le disposizioni di questi regolamenti
si riflettono, in linea generale, nel modello di contratto
petrolifero qui preso in esame.
In Cina, invalso luso di chiamare contratto petro-
lifero il Production Sharing Contract o Agreement
(PSC/A), mentre in altri paesi, come per es. lIndone-
sia, pi usato il termine PSC. Lespressione petroleum
contract la traduzione inglese del termine impiegato nei
documenti ufficiali cinesi; nella lingua cinese non esi-
ste un equivalente dellespressione production sharing
contract. In base al contratto petrolifero, una volta effet-
tuata la scoperta di un campo petrolifero commercial-
mente redditizio, la compagnia straniera, prima di pro-
cedere allo sviluppo, deve sottoporre un programma
generale di sviluppo (Overall Development Program,
ODP) allapprovazione del governo cinese; inoltre, con
linizio dello sviluppo e della produzione, loperatore
deve costituire una compagnia operativa del campo
petrolifero, attraverso un contratto di subappalto. Il con-
tratto petrolifero il contratto da cui discendono tutti
gli altri contratti e accordi.
12.14.8 La tutela degli investimenti
Per quanto riguarda lo sfruttamento cooperativo delle
risorse petrolifere,
47
sia i Regolamenti onshore sia i
Regolamenti offshore del Consiglio di Stato fanno rife-
rimento alla tutela degli investimenti stranieri, dei pro-
fitti e di altri diritti legittimi.
48
Entrambi i Regolamenti
contengono disposizioni aggiuntive che proteggono gli
investimenti stranieri dallespropriazione senza inden-
nizzo, bench la terminologia impiegata non sia la stes-
sa nei due casi.
49
Tuttavia, come abbiamo gi osservato
in relazione alle scoperte effettuate nel corso delle atti-
vit desplorazione, allinvestitore/assegnatario della
licenza desplorazione straniero riconosciuto il diritto
di ottenere in via prioritaria o preferenziale la relativa
concessione, ma la realizzazione dellinvestimento esplo-
rativo non assicurata.
50
Nel 2004, il governo ha approvato due leggi com-
merciali una nuova legge sul commercio e la distri-
buzione e una nuova legge sul commercio con leste-
ro che consentono per la prima volta agli investitori
stranieri di detenere la propriet del 100% delle entit
impegnate in attivit commerciali e di vendita allin-
grosso o al minuto, riservando cos lo stesso trattamen-
to a tutte le compagnie che operano in Cina, indipen-
dentemente dalla nazionalit degli azionisti/proprie-
tari (Turnacliff, 2004).
La nuova normativa entrata in vigore il 1 luglio
2004, per quanto riguarda il commercio in riferimento a
investitori stranieri, e il 31 dicembre 2004, per il commer-
cio al dettaglio e allingrosso; tuttavia, non sono ancora
state emanate le norme relative alle procedure formali che
un investitore straniero deve seguire per costituire una
829 VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI
CINA
44
China plans to restructure PetroChina, CNPC to create
a global player (2004), AFX News Limited, http://www.
rigzone.com, October 26, in cui si asserisce che la Cina ha pro-
grammato di ristrutturare il suo principale ente di produzione
di petrolio, PetroChina, e la sua societ madre, la CNPC, di
propriet dello Stato.
45
Consiglio di Stato, Onshore Regulations, artt. 13 e 14;
Consiglio di Stato, Offshore Regulations, art. 8.
46
Gli autori fanno riferimento a un contratto standard tra
un ente straniero e la CNOOC, datato 2004 e definito contratto
petrolifero.
47
Sia il termine oil, impiegato nellart. 28 degli Onshore
Regulations del Consiglio di Stato, sia il termine petroleum,
impiegato nellart. 26 degli Offshore Regulations del Consi-
glio di Stato, sono definiti petrolio greggio e/o gas naturale.
In questo caso, gli autori usano lespressione risorse petroli-
fere per indicare le risorse di greggio e/o di gas naturale, come
nel contratto petrolifero in precedenza preso in esame.
48
Consiglio di Stato, Onshore Regulations, art. 4; Consi-
glio di Stato, Offshore Regulations, art. 3.
49
Consiglio di Stato, Onshore Regulations, art. 5; Consi-
glio di Stato, Offshore Regulations, art. 4.
50
Han, 2005: lo status di priorit privilegiata dellimpre-
sa che conduce lesplorazione deve essere riconsiderato.
compagnia commerciale, n quelle riguardanti una serie
di dettagli (ibid.).
51
Con ladesione allOMC, la politica relativa alle
risorse minerarie della Cina stata ulteriormente svi-
luppata per incoraggiare laumento del volume degli
investimenti stranieri, come dimostra il Catalogo indu-
striale per lorientamento degli investimenti stranieri
(Kwauk, 2004). Inoltre, le leggi, le norme e i regola-
menti cinesi impongono anche alcune restrizioni agli
investimenti stranieri e forniscono specifiche direttive
in relazione a questo tema.
52
12.14.9 La protezione
dellambiente
La Cina riconosce il fatto che, per quanto riguarda lo svi-
luppo delle risorse minerarie, sono rimasti irrisolti alcu-
ni problemi, tra cui, per es.: a) il divario tra la domanda
e lofferta creato dal ritmo elevato di crescita economi-
ca e dal rapido aumento del consumo di risorse; b) la
grande quantit di materiali di scarto e linquinamento
ambientale creati dallo sfruttamento e dallutilizzazione
delle risorse minerarie; c) il divario dello sviluppo delle
risorse minerarie nelle diverse regioni del paese; d) la
necessit di migliorare, per quanto riguarda lesplora-
zione e lo sviluppo delle risorse, la risposta alle condi-
zioni del mercato (Information Office of the State Coun-
cil of the Peoples Republic of China, 2003). In breve,
allinizio del XXI secolo la Cina si propone, nel campo
dellutilizzazione e della protezione delle risorse mine-
rarie, di incrementare lofferta di risorse minerarie per
sostenere leconomia nazionale, di promuovere il miglio-
ramento della tutela dellambiente nel corso dello svi-
luppo delle risorse, e di creare un clima pi attraente per
gli investimenti e la commercializzazione (Information
Office of the State Council of the Peoples Republic of
China, 2003).
Le principali leggi cinesi che disciplinano la prote-
zione dellambiente nel settore dellindustria mineraria
sono: la Legge sulla protezione dellambiente e la Legge
sulle risorse minerarie (Ziran, 1998). Il Catalogo orien-
tativo, preso in esame in precedenza, vieta esplicita-
mente i progetti inquinanti per lambiente, dannosi per
le risorse minerarie e nocivi per la salute umana.
53
Sia
i Regolamenti onshore, sia i Regolamenti offshore del
Consiglio di Stato fanno riferimento alla protezione del-
lambiente,
54
tenendo conto della tutela delle risorse
naturali e della prevenzione dellinquinamento, come
del resto fa il contratto petrolifero.
55
Inoltre, nel 1993, il MOFTEC e lAgenzia Statale per
la Protezione dellAmbiente hanno emanato alcune di-
sposizioni sulla gestione della protezione dellambien-
te in relazione a investimenti stranieri (MacBride Jr. e
Bei, 2001).
56
12.14.10 Norme valutarie
In Cina, lunit monetaria rappresentata dallo yuan
(nome storico) o moneta del popolo (renminbi o RMB).
Recentemente (prima del luglio 2005), il tasso di cam-
bio era approssimativamente pari a 8 RMB per 1 dolla-
ro. Conformemente alle misure adottate il 6 marzo del
1951, che proibiscono il trasferimento allestero della
valuta dello Stato, le esportazioni di valuta cinese sono
vietate.
La principale legislazione che regolamenta il sistema
centrale di cambio estero costituita dai Regolamenti
della Repubblica Popolare Cinese sul cambio estero, entra-
ti in vigore il 1 aprile 1966 e riveduti il 14 gennaio 1997.
Le recenti notizie secondo cui la Cina cesser di anco-
rare la sua moneta al dollaro, portando lo yuan da un
tasso di cambio fisso a un tasso di cambio variabile, e la
possibilit che la Cina lasci aumentare il valore dello
yuan rispetto a quello del dollaro, potrebbero produrre
effetti di vasta portata nei mercati internazionali.
57
830 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI
LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI
51
interessante osservare che, nellagosto 2004, a Qingdao,
nella Provincia di Shandong, si svolta una convenzione sul
commercio dei diritti desplorazione e minerari che ha visto
la partecipazione di 339 compagnie e di diverse delegazioni
di governi stranieri e che ha portato alla conclusione di accor-
di commerciali riguardanti 40 progetti. China mining and min-
eral commodities market newsletter (2004), Infomine, 8,
http://www.infomine.com, September 14.
52
Gli autori consigliano ai lettori interessati al tema degli
investimenti stranieri di prendere visione del Catalogo orien-
tativo e del Catalogo delle principali industrie operanti con
investimenti stranieri della regione centro-occidentale. Questi
documenti forniscono altre dettagliate informazioni, qui omes-
se per ragioni di spazio.
53
Provisions on Guiding the Orientation of Foreign Invest-
ment, art. 5.
54
Consiglio di Stato, Onshore Regulations, art. 22; Con-
siglio di Stato, Offshore Regulations, art. 22.
55
Il contratto petrolifero di cui sopra stabilisce che le
parti sono soggette alle leggi sulla tutela dellambiente e della
sicurezza e devono fare il massimo sforzo e tutto quanto
sia ragionevolmente possibile per proteggere le risorse per-
sonali e naturali dal danneggiamento e dallinquinamento,
prevedendo ladozione di particolari misure per le aree di
pesca.
56
Tra le altre leggi e gli altri regolamenti riguardanti la
sicurezza, la conservazione e la protezione ambientale in rela-
zione alla produzione di petrolio e di gas, occorre segnalare la
Legge della Repubblica Popolare Cinese sulla conservazione
dellenergia (entrata in vigore il 1 novembre 1997), la Legge
della Repubblica Popolare Cinese sulla prevenzione e il con-
trollo dellinquinamento atmosferico (entrata in vigore nella
versione emendata il 29 aprile 2000), la Legge della Repub-
blica Popolare Cinese sullamministrazione delle aree marine
(entrata in vigore il 1 novembre 1997) e i Regolamenti della
Repubblica Popolare Cinese concernenti la protezione ambien-
tale nellesplorazione e nello sfruttamento offshore (entrati in
vigore il 29 dicembre 1983).
57
Si veda Kirchhoff, 2005, a proposito dei provvedimen-
ti della Peoples Bank of China.
Una simile iniziativa potrebbe non rispondere ai prin-
cipali problemi di fondo, un sistema bancario cinese
debole (Han, 1995) e, apparentemente, non meno debo-
li regolamenti bancari.
12.14.11 Legge applicabile
e risoluzione
delle controversie
Il 26 ottobre 2002, il governo centrale ha pubblicato uno
speciale rapporto dindagine sullattuazione della Legge
sulle risorse minerarie (Tiejun, 2003). In questa relazio-
ne, si identificavano sette questioni o problemi in rela-
zione allindustria mineraria cinese: a) disordine della
regolamentazione in alcune aree del paese;
58
b) ineffi-
cienza delle pratiche minerarie, che non consentivano di
raggiungere il livello massimo di produttivit; c) inqui-
namento creato dalle operazioni minerarie;
59
d) inade-
guato finanziamento del settore amministrativo statale
minerario; e) mancanza di tecnologie minerarie moder-
ne; f ) carenze strutturali del mercato dei prodotti mine-
rari;
60
g) insufficiente diversificazione e restrizioni sui
trasferimenti dei diritti minerari (Tiejun, 2003). Come
abbiamo gi ricordato, ladozione delle leggi destinate
a far fronte a questi problemi potrebbe richiedere un certo
tempo. Tuttavia, un portavoce del Ministero ha ripetuto
che il governo cinese si propone di seguitare a usare gli
investimenti stranieri nel campo dellesplorazione e dello
sfruttamento delle risorse minerarie per sostenere la rea-
lizzazione del grande piano nazionale.
61
Bench la Cina sia chiaramente intenzionata a por-
tare avanti il suo programma economico, in parte attra-
verso continue revisioni delle leggi minerarie, tali revi-
sioni potrebbero non essere imminenti. Alcuni rappre-
sentanti del Ministero hanno dichiarato che occorreranno
non meno di cinque o sette anni prima che le leggi desti-
nate a garantire la sicurezza della propriet terriera, a
proteggere lambiente, a varare la pianificazione dellu-
so della terra e a migliorare il regime fiscale minerario,
siano adottate.
62
Nonostante i recenti livelli record rag-
giunti dalla produzione e i grandi progressi registrati in
campo economico, alla fine del 2004 due terzi delle pro-
vince cinesi non disponevano di sufficiente energia. Il
crescente aumento della domanda interna di risorse mine-
rarie non rallenta con la progressiva trasformazione della
Cina, da paese in via di sviluppo a grande potenza eco-
nomica (Tiejun, 2003).
Il ricorso alle vie legali e la risoluzione delle con-
troversie rivestono particolare interesse per le compa-
gnie occidentali che negli anni Novanta intendevano
operare in Cina nel campo delle risorse minerarie. I
Regolamenti onshore e quelli offshore del Consiglio di
Stato contengono disposizioni relative alla risoluzione
delle controversie sorte tra contractor stranieri ed entit
statali (una delle due compagnie cinesi o la CNOOC, a
seconda dei casi).
63
Entrambi i regolamenti stabilisco-
no, ancora una volta impiegando una diversa termino-
logia, il ricorso iniziale a una consultazione (abitual-
mente una trattativa o tentativo di conciliazione) e, in
caso di insuccesso di questultima, la sottomissione
allarbitrato, di comune accordo tra le parti.
64
Inoltre,
nel caso in cui i benefici economici di un contractor stra-
niero siano compromessi dalla successiva promulga-
zione di nuove leggi o regolamenti, il contratto petroli-
fero pu prevedere la rettifica o la revisione delle sue
stesse condizioni, in modo da riconoscere i previsti bene-
fici economici al contractor.
Bibliografia citata
China to open metals, minerals sectors to foreign companies,
Soon (2000), 24 April.
831 VOLUME IV / ECONOMIA, POLITICA, DIRITTO DEGLI IDROCARBURI
CINA
58
I problemi derivanti dal fatto che i diritti di priorit degli
assegnatari di licenze desplorazione non garantiscano i dirit-
ti di sfruttamento delle risorse minerarie scoperte sono stati
affrontati dal Ministero. Alcuni funzionari del Ministero e di
altri organi governativi si sono impegnati a garantire alle com-
pagnie desplorazione della Provincia dello Yunnan diritti di
sfruttamento prioritari sulle scoperte effettuate, purch siano
rispettate le altre condizioni della licenza di sfruttamento
(Kwauk, 2004).
59
Nonostante il riconoscimento dei problemi di degrado
ambientale, la Cina segue chiaramente una politica di growth
first nel campo dello sviluppo energetico, come ha dichiarato
la SDPC (Zhang, 1999).
60
I meccanismi di determinazione del prezzo del petrolio
impiegati in Cina seguitano a risentire di alcuni problemi: le
attivit speculative svolte a spese dei produttori, limpatto diret-
to esercitato dalle fluttuazioni internazionali del prezzo sul-
leconomia interna e il fatto che gli attuali meccanismi di deter-
minazione del prezzo non riflettono la reale situazione del-
lofferta e della domanda; le imprese di raffinazione cinesi
(come, per es., Sinopec e PetroChina) sono divenute oggetto
di attivit speculative; leconomia interna non dispone di un
meccanismo di protezione contro le fluttuazioni internaziona-
li del prezzo del petrolio, durante le fasi di crescente dipen-
denza dal petrolio straniero (Haiying L., 2004, Patching the
oil pricing, China OGP, http://www.chinaogp-online.com, June
29). Sono state proposte diverse teorie per stabilire le misure
che la Cina dovrebbe adottare per stabilizzare i prezzi interni
del petrolio; tuttavia, in generale si concorda nel ritenere che
le condizioni del mercato interno dovrebbero trovare un punto
di forza nella formula di determinazione del prezzo.
61
Kosich, 2004.
62
Ibid.
63
Consiglio di Stato, Onshore Regulations, art. 25; Con-
siglio di Stato, Offshore Regulations, art. 24.
64
Consiglio di Stato, Offshore Regulations, art. 24. Il Con-
tratto petrolifero preso in esame contiene una disposizione ben
articolata sulla consultazione e sullarbitrato costituita da dodi-
ci clausole, in cui si asserisce che larbitrato deve svolgersi
secondo norme della Commissione delle Nazioni Unite sul
Diritto Commerciale Internazionale (CNUDCI).
CNOOC may bid for Unocal (2005), China Daily, 10 May.
Han M. (2005) Chinas role in the global natural resources
economy, in: Proceedings of the 51
st
annual Rocky
Mountains mineral law institute, Portland (OR), 21-23 July,
Paper 1.
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Republic of China (2003) Chinas policy on mineral
resources (White Paper), Beijing, New Star, 23 December.
Kirchhoff S. (2005) First step: China will stop pegging yuan
to dollar, USA Today, 22 July.
Kosich D. (2004) Chinese mining law reform may take 5 years,
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July.
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of Canada convention, Toronto, 11 March.
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Ziran Z. (1998) Overview of national mineral policy in China
opportunities and challenges for mineral industries, Peoples
Republic of China, Ministry of Geology & Mineral
Resources.
William L. MacBride Jr.
Partner, Studio legale Gough,
Shanahan, Johnson & Waterman
Helena, Montana, USA
Dana L. Hupp
Associate, Studio legale Gough,
Shanahan, Johnson & Waterman
Helena, Montana, USA
Zhang Chunhe
Ministero del Territorio e delle Risorse
Pechino, Cina
Gli autori desiderano esprimere la propria gratitudine allo
studio legale Gough, Shanahan, Johnson & Waterman e al Mini-
stero del Territorio e delle Risorse per il tempo e le risorse gene-
rosamente messe a disposizione, a Min Chen, consulente lega-
le di Blake, Cassals & Graydon LLP, per il suo generoso con-
tributo, e al dott. Zhong Ziran, direttore del Dipartimento di
Esplorazione Geologica del Ministero, per il generoso contri-
buto fornito in passato. Intendiamo ringraziare anche Kim
McTyeire, Shannon Messina e Susan Irish, segretarie dello stu-
dio legale, ed Eli Z. Clarkson, membro associato dello studio,
per la preziosa assistenza fornita nel corso della redazione del
presente articolo.
832 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI
LA DISCIPLINA NAZIONALE DELLINDUSTRIA DEGLI IDROCARBURI

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