filogenesi Sistema gerarchico in zoologia 1. Regno 2. Phylum 3. Classe 4. Ordine 5. Famiglia 6. Genere 7. specie Caratteristiche degli animali Classificazione gerarchica Linneo ordin le specie attraverso la nomenclatura binomiale, basata sul modello aristotelico di definizione mediante genere prossimo e differenza specifica Lunit tassonomica ad ogni livello viene indicata genericamente taxon (taxa) La nomenclatura binomiale o binomia ) Homo sapiens Nomenclatura trinomiale degli animali . Classificazione trinomiale Panthera pardus (Leopardo) Panthera pardus pardus Panthera pardus panthera Panthera pardus melas Panthera pardus saxicolor Panthera pardus kotiya Panthera pardus delacouri Panthera pardus fusca Panthera pardus orientalis Panthera pardus ciscaucasica Panthera pardus nimr Panthera pardus japonensis Panthera leo (Leone) Panthera leo leo Panthera leo nubica Panthera leo senegalensis Panthera leo azandica Panthera leo bleyenberghi Panthera leo krugeri Panthera leo persica Panthera tigris (Tigre) Panthera tigris tigris Panthera tigris corbetti Panthera tigris sumatrae Panthera tigris altaica Panthera tigris jacksoni Panthera tigris amoyensis Panthera onca (Giaguaro) Panthera onca onca Panthera onca hernandesii Panthera onca veraecrucis Panthera onca centralis Panthera onca goldmani Panthera onca palustris Panthera onca peruvianus Panthera onca paraguensis Panthera uncia - (Leopardo delle nevi) filogenesi Scopo principale della sistematica ricostruire i degli organismi che variano da specie a specie. Caratteri tassonomici: Caratteristiche morfologiche Caratteristiche cromosomiche Caratteristiche molecolari Ricostruzione della filogenesi La ricostruzione della filogenesi avviene attraverso dati morfologici, genetici e biochimici Omologie morfologiche degli arti anteriori Omologia e analogia Le somiglianze determinate da fenomeni di evoluzione convergente sono definite analogie Levoluzione convergente dovuta a pressioni ambientali che producono adattamenti simili in animali appartenenti a differenti linee evolutive analogie Notoryctes typhlops talpa marsupiale Talpa europaea Omologia e analogia La distinzione tra omologie e analogie essenziale per poter determinare gli alberi filogenetici sister group degli ominidi sister group degli ominidi e degli cimpanz cladistica sister group di un clado che comprende gorilla, scimpanz e uomini Filogenesi degli uccelli Concetto di specie Concetto tipologico Concetto biologico: Concetto evolutivo Concetto filogenetico Scopo principale della sistematica ricostruire i rapporti tra taxa viventi ed estinti sotto forma di albero evolutivo o filogenesi (storia evolutiva di una specie o di un gruppo di specie) La ricostruzione avviene studiando le caratteristiche (caratteri) degli organismi che variano da specie a specie. Caratteri tassonomici: Caratteristiche morfologiche Caratteristiche cromosomiche Caratteristiche molecolari La ricostruzione della filogenesi avviene attraverso dati morfologici, genetici e biochimici Le somiglianze determinate da fenomeni di evoluzione convergente sono definite analogie Levoluzione convergente dovuta a pressioni ambientali che producono adattamenti simili in animali appartenenti a differenti linee evolutive La distinzione tra omologie e analogie essenziale per poter determinare gli alberi filogenetici Pipistrelli e uccelli discendono da un antenato comune pertanto lapparato scheletrico omologo anche se le ali non lo sono (le ali nelle due specie si sono evolute in modo indipendente) omologie analogie Per costruire un albero filogenetico si deve individuare quale carattere determinante (ancestrale) fosse presente nellantenato comune del gruppo tutte le varianti osservabili si sono evolute successivamente (stati derivati del carattere) Cladogramma: diagramma che rappresenta graficamente la gerarchia dei diversi taxa Classificazione e filogenesi In alcuni casi le ramificazioni di un albero filogenetico o cladogramma riflettono la classificazione gerarchica Antenato comune dei mustelidi e dei canidi Antenato comune dei coyote e dei lupi grigi Classificazione e filogenesi Classificazione e filogenesi morfologia comparata embriologia citologia comparata biochimica comparata sono utilizzate per la costruzione dei cladogrammi 1. teoria evoluzionistica tradizionale 2. sistematica filogenetica (cladistica) teorie tassonomiche la relazione tra un gruppo tassonomico e un albero filogenetico (cladogramma) la base per entrambe le teorie taxa la relazione pu essere di tre tipi Teorie tassonomiche le due teorie accettano i gruppi monofiletici ed escludono quelli polifiletici la tassonomia evoluzionistica accetta i gruppi parafiletici la cladistica li esclude La tassonomia evoluzionistica si serve di due differenti principi 1. origine comune 2. quantit di cambiamento evolutivo adattativo intervenuto Filogenesi della famiglia dei primati antropoidei gibbone orango gorilla scimpanz uomo Pongidae Hominidae La sistematica filogenetica o cladistica valorizza il criterio dellorigine comune e si basa sui cladogramma Le specie vengono collocate allinterno di gruppi definiti cladi ognuno dei quali include una specie ancestrale e i suoi discendenti sister group degli ominidi sister group degli ominidi e degli scimpanz cladistica sister group di un clado che comprende gorilla, scimpanz e uomini Concetto tipologico Concetto biologico Concetto evolutivo ( Concetto filogenetico La classificazione cladistica riconosce 3 domini monofiletici al di sopra del livello di regno Eucarya, Bacteria e Archea Relazioni evolutive Nei metazoi la complessit strutturale data dallaggregazione delle cellule in unit pi grandi (tessuti) Le cellule sono specializzate e coordinate per svolgere la medesima funzione I tessuti si uniscono funzionalmente negli organi Diversi , nervoso, endocrino, immunitario, riproduttore). Lo schema strutturale dei diversi phyla animali pu essere descritto sulla base di tre caratteristiche: 1) Livello di organizzazione cellulare 2) Simmetria corporea 3) Foglietti germinativi e cavit del corpo Livelli di organizzazione dei metazoi (animali pluricellulari) 1) Organizzazione a livello cellulare Le cellule formano aggregazioni, mostrano divisione dei compiti e specializzazione. Poriferi (Spugne) 2) Organizzazione a livello cellula-tessuto Le cellule si differenziano a seconda delle funzioni da esse svolte e specifica). Cnidari 3) Organizzazione a livello tessuto-organo Gli organi sono strutture composte da pi di un tipo di tessuto e sono specializzati a svolgere una particolare funzione Platelminti posseggono primitivi ocelli, veri e propri organi, deputati alla ricezione degli stimoli visivi. 4) Organizzazione a livello organo-sistema Gli organi operano insieme per svolgere funzioni specifiche organi cooperano per una determinata funzione (circolazione, respirazione, digestione ) Tutti gli altri phyla Simmetria corporea 1. Sferica (tutti i piani che passano dal centro dividono il corpo in due parti identiche) 2. Raggiata (forma generica di un cilindro con un asse principale attorno al quale sono disposte le parti del corpo) 3. Bilaterale (un solo piano di simmetria che passa lungo lasse antero-posteriore del corpo e che divide il corpo in una porzione destra e una sinistra) La simmetria bilaterale associata con la cefalizzazione Termini descrittivi utilizzati per identificare le diverse porzioni corporee di un animale a simmetria bilaterale Unaltra fondamentale innovazione nellevoluzione dei metazoi fu levoluzione del celoma Permette anche di avere complessit e dimensioni maggiori. Il celoma ripieno di liquido funziona inoltre da scheletro idrostatico (vermi). Piani organizzativi degli animali Principali innovazioni evolutive: simmetria bilaterale,modello di un tubo dentro un altro tubo, modello eucelomato Il blastoporo Metameria: ripetizione seriale di parti del corpo simili lungo lasse longitudinale Metameria o segmentazione la ripetizione in serie di parti (metameri o somiti) del corpo simili lungo lasse longitudinale In alcuni phyla sono ripetute strutture sia esterne che interne I cambiamenti evolutivi hanno nascosto in buona parte la metameria La cefalizzazione I deuterostomi (dal greco: bocca secondaria) sono un gruppo di animali celomati caratterizzati da uno sviluppo embrionale, durante il quale l'ano si origina dal blastoporo (o nelle sue vicinanze), mentre la bocca si forma all'estremit opposta. Nei protostomi il blastoporo genera direttamente la bocca. Struttura e funzione Tutti gli animali cercano di adattarsi allambiente sia anatomicamente che fisiologicamente per sopravvivere e riprodursi Lepus alleni Dimensioni e forma degli animali sono soggette a vincoli fisici La struttura degli animali si sono evoluti per adattarsi meglio al mezzo fisico in cui vivono Lacqua circa 1000 volte pi densa dellaria Tutti gli animali acquatici hanno una forma idrodinamica (evoluzione convergente) ittiosauro Le leggi fisiche condizionano il modello strutturale di ogni animale Maggior complessit consente levoluzione di taglie maggiori Diffusione dellossigeno Limita le dimensioni degli organismi che non hanno un sistema di respirazione forzata Animali che non hanno un sistema di respirazione forzata Quando la taglia aumenta la superficie del corpo aumenta pi lentamente del suo volume Un animale grande ha meno superficie corporea in relazione al suo volume rispetto a un animale piccolo: la superficie di un animale grande inadeguata per il rifornimento di O2 e nutrimento delle cellule interne Prima soluzione: ripiegare la superficie del corpo per aumentare il rapporto S/V Seconda soluzione: sviluppare sistemi interni di trasporto di nutrienti, gas e prodotti di rifiuto Nelle cellule pi piccole il rapporto S/V maggiore che nelle cellule pi grandi. In un certo intervallo di tempo la quantit di sostanze che entrano o escano attraverso la S delle cellule pi piccole maggiore Pi una cellula grande maggiore la quantit di sostanze che deve attraversare la sua S per soddisfare il metabolismo di un maggior volume di materia vivente gli animali devono scambiare sostante con lambiente Gli scambi condizionano i piani strutturali degli animali che sono proporzionali alla superficie di scambio proporzionali al volume corporeo Taenia saginata gli animali devono scambiare sostante con lambiente Con laumento del numero di cellule e della loro specializzazione (aumento della complessit) il rapporto tra la superficie esterna e volume diminuisce (S/V di una balena un centinaio di migliaia di volte pi ridotto rispetto a quello di una dafnia) Perch ci siano scambi tra ogni cellula e lambiente esterno si sono evoluti sistemi molto complessi di trasporto delle sostanze (O2, H2O, CO2, ecc.) Le superfici di scambio si sono estese e ripiegate in tutto il corpo diversificandosi (tessuti) Nelluomo le superfici di scambio interne sono oltre 25 volte superiori a quello della pelle Fluidi interni collegano le superfici di scambio con ogni cellula. Gli spazi tra le cellule sono occupati da un liquido (fluido interstiziale). Perch le cellule di tutte le parti del corpo siano in comunicazione, il liquido interstiziale scambia nutrienti e scorie con un fluido circolatorio (sangue) che scorre in tutto lorganismo. La presenza di pi strutture complesse permette di mantenere unambiente interno molto pi stabile Omeostasi = stato stazionario Gli animali devono mantenere un ambiente interno costante Nelluomo t ~ 37 C pH ~ 7,4 Omeotermo o endotermo (t costante) Pecilotermo o ectotermo (t variabile) Nellomeostasi degli animali in generale i sistemi riducono leffetto dello stimolo (feedback negativo): vasodilatazione e sudorazione dopo uno sforzo fisico La risposta fisiologica avviene entro un intervallo di normalit (valore min. e max.) Lacclimatazione un cambiamento transitorio in questo intervallo (altitudine, clima ) termoregolazione La termoregolazione un processo che permette allorganismo di mantenere una temperatura costante Una diminuzione di t di 10 C riduce di 2 o 3 volte la velocit di quasi tutte le reazioni enzimatiche, laumento porta ad una denaturazione delle proteine In generale gli ectotermi o pecilotermi consumano meno cibo a parit di condizioni e tollerano fluttuazioni pi ampie di t interna Variazioni di condizione spaziali - Alcuni animali sono in grado di mantenere condizioni omeoterme in alcune parti del corpo, ed essere pecilotermi in altre: per esempio gli insetti volatori possono riscaldare in pochi minuti il proprio torace e durante il volo mantenere temperature elevate in quella zona del corpo, mentre addome e capo rimangono pi freddi per evitare shock termici dannosi per il sistema nervoso o per gli altri organi. Il tonno invece in grado di regolare la temperatura interna di alcune zone centrali del suo corpo, mentre man mano andando verso lesterno si possono osservare condizioni tipicamente peciloterme con temperature in equilibrio con quelle ambientali. Variazione della temperatura corporea La t di un animale pu essere molto variabile (poichilotermi) o quasi costante (omeotermi) Non esiste una relazione precisa tra fonte di calore (interna o esterna) e stabilit della t corporea Carcharodon carcharias: t interna pi alta della t dellacqua Il rapporto superficie/volume influenza la termoregolazione Bilancio termico un corpo cede calore allacqua 50-100 volte pi rapidamente che allaria adattamenti circolatori Molti animali possono controllare lafflusso di sangue dalle parti interne alla cute con stimoli nervosi che provocano vasodilatazione o viceversa (vasocostrizione) Anche alcuni ectotermi possono regolare il flusso ematico Lamna nasus smeriglio - Diffuso nei mari freddi fino alla profondit di 370 metri, si nutre di sgombri, calamari e merluzzi; caratteristico il fatto che, per riuscire a respirare, deve nuotare costantemente Termoregolazione: grazie alla sua capacit di convertire la forza muscolare, l'attivit fisica, in calore, riscalda il sangue, ottenendo una temperatura anche di una decina di gradi superiore a quella dell'ambiente esterno Meccanismi di controcorrente Lo scambio in controcorrente il meccanismo utilizzato per il trasferimento di una propriet fisica (ad esempio calore) tra due correnti materiali attraverso una parete di materiale conduttivo. Lo scambio in controcorrente viene preferito allo scambio in equicorrente perch presenta dei coefficienti di scambio maggiori. adattamenti circolatori Rete mirabile La termoregolazione pu avvenire con meccanismi di scambio in controcorrente mediante una disposizione antiparallela dei vasi sanguigni arterie e vene (scambiatore) Meccanismi comportamentali Chilomeniscus cinctus Cryptoglossa sp. Adattamenti Cyclorana platycephala Moloch horridus Protopterus sp. Regolazione e produzione del calore interno Python molurus Termostato fisiologico L'omeostasi la tendenza naturale al raggiungimento di una relativa stabilit interna delle propriet chimico-fisiche di un animale, che devono mantenersi costanti nel tempo attraverso dei precisi meccanismi autoregolatori. Bioenergetica degli animali Gli animali utilizzano lenergia chimica degli alimenti per il proprio metabolismo e per le diverse attivit fisiologiche Ingestione Egestione non tutto lalimento ingerito viene digerito Digestione demolizione dellalimento ingerito Assorbimento Assimilazione Escrezione Velocit metabolica Quantit di energia di cui un animale necessita nellunit di tempo Si misura in watt (W) Negli animali (aerobi) il consumo di O2 direttamente proporzionale al fabbisogno di energia e la velocit metabolica = alla quantit di O2 consumato in 1 h Fattori che influenzano la velocit metabolica Massa corporea Velocit metabolica = = a [massa corporea] b Log[velocit metabolica] = = log[a] + b(log[massa corporea] Oltre 1200 battiti al minuto 1-3 mesi: 110-200 battiti al minuto Topo ragno bambino invertebrati Ad eccezione delle spugne e ad alcuni gruppi tutti gli altri animali possiedono veri tessuti (clade eumetazoi) protostomi spugne Sono privi di strati cellulari distinti (tessuti) e quindi di organi ma possiedono elementi scheletrici rigidi detti spicole - non rappresentano un clade spugne Ialosponge spicole silicio Demosponge spicole silicio Calcisponge spicole carbonato di calcio In tutte un aggregato di cellule disposto intorno a un sistema di canali acquiferi. Lacqua entra attraverso piccoli pori e raggiunge i canali acquiferi dove i coanociti catturano le particelle alimentari Nella maggior parte delle specie gli individui sono ermafroditi sequenziali insufficienti. Le specie asessuate si riproducono per frammentazione o gemmazione cnidari Forma polipoide e medusoide dei Cnidari Comparto digerente centrale cavit gastrovascolare che funge da scheletro idrostatico con una sola apertura 2 varianti dello stesso piano polipi e meduse cnidari Cnidari meduse, anemoni di mare, coralli, idromeduse il ciclo biologico caratterizzato in generale da 2 stadi distinti uno sessile e laltro vagile Stadio sessile polipo forma di peduncolo fisso nel substrato riproduzione assesuale per gemmazione e formazione di una colonia Stadio mobile di medusa in molte specie si riproducono sessualmente dalluovo nasce la planula Alcuni cnidari coralli e anemoni di mare hanno nei loro tessuti protisti fotosintetici (alghe) in simbiosi cnidari Cnidocita (Idra) contiene un organulo urticante simile ad una capsula (nematociste) con dentro un filamento a spirale con una terminazione sensitiva che quando viene sollecitato esplode estroflettendo il filamento che rilascia una sostanza velenosa allinterno della preda protostomi Successivamente alla comparsa dei diblastici a simmetria radiale si evoluto un terzo foglietto embrionale: il mesoderma caratteristico dei protostomi e deuterostomi Nei protostomi la bocca si sviluppa dal blastoporo embrionale (esclusi gli insetti) lofotrocozoi Lofocotrozoi appartengono al clade dei Bilateri (a simmetria bilaterale) sono caratterizzati da una corona di tentacoli ciliati (lofoforo) per catturare il cibo, da un particolare stadio larvale (larva trocofora) e dalla segmentazione a spirale Comprendono 6 phyla 1. Ectoprocti 2. Platelminti 3. Rotiferi 4. Nemertini 5. Brachiopodi 6. Foronoidei 7. Anellidi 8. Molluschi Corpo segmentato e il celoma di ogni segmento generalmente isolato dagli altri. Ogni suddiviso in 3 classi Oligocheti (lombrichi) Policheti (tremuliggioni) Irudinei (sanguisughe) Gli Anellidi sono invertebrati celomati protostomi,. Oligochete - lombrico Ermafroditi a fecondazione incrociata molluschi Il phylum dei Molluschi il secondo per numero di specie descritte (circa 130 000) dopo quello degli Artropodi. Il mantello che sovrasta il piede e contiene la massa viscerale; tra mantello e piede resta un solco, o una cavit in cui sono situate le branchie Il mantello, nelle classi pi evolute, secerne una conchiglia calcarea che fornisce protezione meccanica e funge da zavorra . molluschi Nella maggior parte delle specie i sessi sono separati (molte chiocciole sono ermafrodite). Nelle specie marine la larva una trocofora o un veliger Le principali classi sono poliplacofori gasteropodi bivalvi cefalopodi poliplacofori Poliplacofori - Marini, conchiglia suddivisa in 8 placche assenza di estremit cefalica gasteropodi gasteropodi gasteropodi Gasteropodi marini, dacqua dolce o terrestri- estremit cefalica, corpo simmetrico. La maggior parte produce una singola conchiglia a spirale Nelle lumache terrestri la cavit mantellare funge da polmone Tradizionalmente venivano suddivisi in 4 sottoclassi: Prosobranchia, gasteropodi dotati di branchie situate nella parte anteriore del corpo Opisthobranchia, gasteropodi dotati di branchie situate nella parte posteriore del corpo Pulmonata, gasteropodi dotati di polmoni Gymnomorpha, gasteropodi senza conchiglia bivalvi I Bivalvi filtrano grandi masse di acqua attraverso le branchie molto ampie e reticolate, trattenendo il microplancton ; per questo sono rimasti confinati nelle acque e il loro mantello e la loro conchiglia si sono modificati profondamente. Ciascuna branchia ha invischiate le particelle nutritive trattenute dal filtro. I cefalopodi sono esclusivamente marini, tra i pi evoluti, con conchiglia ridotta internamente o del tutto assente, nectonici (come le seppie e i calamari) o bentonici (come il polpo e il moscardino). artropodi Corpo segmentato i muscoli si inseriscono nella superficie interna dellesoscheletro. Ogni segmento provvisto di muscoli La chitina dellesoscheletro impedisce lessiccamento. I rapporti filogenetici dei 4 gruppi principali (subphylum) sono ancora incerti artropodi artropodi Arthro (articolazione) + Pod (piede) . 1. metamerici (almeno embrioni) 2. appendici pari 3. sistema nervoso simile agli anellidi 4. esoscheletro esocuticolare pluristratificato apodemi per lancoraggio muscolare 5. muta o ecdisi 6. i metameri si fondono in gruppi funzionali: i TAGMI (ad es. cefalotorace e addome) 7. appendici articolate 8. emocele artropodi Tutti gli artropodi sono segmentati, una caratteristica dovuta alla. Altra caratteristica un esoscheletro articolato secreto dallepidermide e formato da 3 strati composti principalmente da chitina e proteine. Lesoscheletro si estende... artropodi Lesoscheletro non estensibile pertanto deve essere eliminato e ricostituito ogniqualvolta lanimale cresce e si sviluppa. e uno nuovo non ancora indurito si forma sotto quello vecchio. Il fatto che lesoscheletro sia impermeabile ha permesso levoluzione di specie terrestri. Come crescono gli artropodi? artropodi crostacei artropodi cirripedi ostracodi copepodi anfipodi artropodi Insetti - esapodi artropodi a) Negli insetti la respirazione avviene tramite tubi interni (trachee) che si aprono allesterno per mezzo di spiracoli che possono essere chiusi. Se lanimale aumenta di dimensioni lefficienza respiratoria diminuisce. b) I tubuli malpighiani raccolgono lacqua e i rifiuti azotati dallemocele riversandoli nellintestino. artropodi Instars -gli stadi tra una muta a quella successiva - i cambiamenti vengono detti metamorfosi Se sono graduali si definisce metamorfosi incompleta se sono sostanziali metamorfosi completa artropodi miriapodi Comprendono Millepiedi e Centopiedi entrambi presentano unestremit cefalica nei millepiedi 2 segmenti adiacenti sono fusi cos per ogni segmento ci sono 2 copie di zampe artropodi Nei centopiedi hanno solo un paio di zampe per segmento Scutigera coleoptrata