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Gioved

26 giugno 2014
anno XLVII (nuova serie)
numero 25
euro 1,20
25
Poste Italiane spa
Sped. abb. postale
DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812
Chiesa 9
Papa Francesco
ai mafiosi: Siete
scomunicati
Lettera aperta 7
Linvito del vescovo
ai giovani:
Confrontiamoci
I
n un breve testo monsi-
gnor Regattieri esprime
il desiderio di approfon-
dire il dialogo con le nuo-
ve generazioni
P
arole durissime, quel-
le che il pontefice ha
pronunciato sabato 21
giugno durante la visita a
Cassano allJonio
Nomine, nuova
mappa per
la nostra Chiesa
Diocesi 6
I
l quadro degli sposta-
menti in diverse par-
rocchie. Il diacono Ivan
Bartoletti Stella diretto-
re della Caritas
Ordinazioni 7
Tre nuovi preti
per la Chiesa
di Cesena-Sarsina
A
lessandro Forte, Filippo
Cappelli e Michael Gio-
vannini saranno ordinati
sabato 28 giugno alle 18 in
Cattedrale
Cesena 12
Happening,
la bellezza
degli incontri
Valle Savio 17
San Piero
in festa
per il patrono
Sport 21
Il Cesena Calcio
torna
in Serie A
Cultura 19
Bonci e Plautus
Abbonamenti
al via
Primi cittadini
allopera
Tra conferme e nuove presenze, interviste ai sindaci del territorio
VEDUTA AEREA DEL CENTRO STORICO DI CESENA
(FOTO GIUSEPPE MARIGGI)
Editoriale
Caro giovane ti scrivo...
di Francesco Zanotti
Dopo le elezioni e le operazioni di insediamento, ora i sindaci sono al lavoro
a pieno regime. Cominciamo questa settimana un giro di interviste ai primi
cittadini. Paolo Lucchi per Cesena, Marco Baccini per Bagno di Romagna,
Monica Rossi per Mercato Saraceno e Fabio Molari per Montiano sono gli in-
tervistati di questo turno. Nelle prossime settimane ascolteremo anche gli
altri neoeletti e in seguito le opposizioni. Nelle interviste emerge un comune
denominatore che preoccupa tutti: la diminuzione dei trasferimenti statali.
Emerge la volont di fare bene e superare le difficolt ricorrendo allinven-
tiva e alla fantasia. Ad esempio, investire sul personale per intercettare i fondi
europei. Oppure scommettere di pi sul turismo. Insomma, tempo di rim-
boccarsi le maniche. Per tutti.
Primo piano alle pagg. 4-5
U
n indirizzo email. Quello personale.
Diretto. Un modo per mettersi in
contatto, anche da uno smartphone,
con il vescovo. Per aprire un canale di
comunicazione. Per parlare, dialogare,
confrontarsi sui temi che pi stanno a cuore.
Per ragionare insieme su cosa ha valore e
cosa no. Per capirsi, conoscersi, stimarsi,
incontrarsi e camminare insieme.
In queste poche battute si pu condensare la
lettera aperta inviata dal vescovo Douglas a
tutti i giovani della Diocesi. Stampata in
diverse migliaia di copie, stata diffusa al
termine della solenne concelebrazione
eucaristica di marted scorso, tenutasi in
Cattedrale per la festa di san Giovanni
Battista, il patrono di Cesena.
Dopo un anno trascorso a ragionare sul
cosiddetto pianeta giovani e prima
dellavvio dellassemblea sinodale che
affronter lo stesso tema a partire dal
prossimo settembre, monsignor Regattieri ha
avvertito il bisogno di gettare un ponte. Lo ha
fatto con un breve testo (cfr. pag. 7) in cui si
mette in gioco in prima persona. Mi
piacerebbe allacciare con te un legame pi
stretto, scrive il presule a un giovane che
immagina ben identicato.
il giovane che frequenta gli ambienti della
Chiesa e che partecipa ad associazioni e
movimenti ecclesiali, ma anche quello che
ha abbandonato la pratica religiosa e si
allontanato dalla comunit cristiana. A tutti
questi ragazzi che vivono lera digitale, il
vescovo scrive perch riscontro che dentro
di te c un grande anelito di libert. Ma la
libert una conquista e a volte la mentalit
corrente e il contesto in cui viviamo ci
condizionano e non ci lasciano
effettivamente liberi di pensare e di scegliere.
Eppoi evidente il desiderio di felicit, altro
tema delicato per le nuove generazioni e per
ogni persona. Sono tante le ricette in fatto di
felicit, ma forse difcile incontrare quella
giusta, realizzata su misura per ciascuno di
noi. Allora, pu essere il momento opportuno
per compiere qualche passo, per uscire da se
stessi, per andare incontro agli altri, per farsi
prossimi alla maniera del Buon Samaritano.
Ti ho scritto aggiunge il vescovo per
condividere con te la riessione che la
tensione ad amare e a essere amato e il
fascino di una vita spesa solo per amore
costituiscono ci che rende pi vera e piena
la vita umana. In poche parole: io ci sono.
Facciamo un tratto di strada assieme.
Verichiamo lessenziale del nostro essere
parte di questa esistenza. Perch vivere,
perch morire, perch venire al mondo?
Dialoghiamo sulle domande profonde
dellesperienza umana, quelle che ritornano
sempre, a tutte le et.
Dopo la visita di Francesco
siamo tutti calabresi
alabresi e non Si consumata la visita di un
padre buono ai suoi figli, di papa Francesco
alla Chiesa di Calabria, nel segno della diocesi
di Cassano allJonio, lasciando impresso il
solco nel quale continuare a camminare. Da oggi in
avanti.
Calabresi e non Un popolo ferito dal male che, in
questa terra, spesso urla spavaldo assumendo il volto
deturpato dellingiustizia, della violenza, del
malaffare, della sopraffazione, dei mille volti di ogni
mafia; ma anche un popolo vivo, perch tanti, uomini
e donne, nonostante tutte le difficolt, non si
rassegnano e continuano con coraggio e fiducia a
costruire quotidianamente i segni del bene.
Calabresi e non A questo popolo, ferito ma vivo,
papa Francesco ha portato il suo affetto concreto, il
suo sguardo attento, il suo ascolto sincero, ma
soprattutto ha voluto contribuire, con la franchezza
della sua testimonianza e della sua parola, al bene pi
necessario e urgente: il risveglio delle coscienze
addormentate e lincoraggiamento vigoroso di quelle
gi deste.
Calabresi e non Un popolo che dal Papa ha ricevuto
un forte richiamo a vigilare per non lasciarsi mai
derubare della speranza, a non cadere vittima di una
rassegnazione infruttuosa e deresponsabilizzante. E,
insieme, un amorevole incoraggiamento a riprendere,
con rettitudine e creativit, passo dopo passo, il
cammino verso un rinnovamento profondo del
tessuto umano, sociale, ecclesiale, per la promozione
del bene comune; un incoraggiamento a mettere ogni
sforzo, sia a livello individuale che comunitario, per
dire no a quelle catene inique - ogni forma di mafia e
di degrado umano - che ancora deturpano il volto
della Calabria, impedendone una crescita autentica e
duratura.
Calabresi e non Un popolo esortato a riprendere
coscienza delle proprie risorse umane e territoriali,
rimettendo al centro della rinascita le energie
C
Il Papa a Cassano allJonio
La fotograa
migliori, a cominciare dai giovani. Papa Francesco ha indicato con
chiarezza il percorso da seguire: Un popolo che adora un popolo che
cammina!. Adorare e camminare. Adorare il bene in tutte le sue
espressioni autentiche (nella fede, Dio Amore che il Bene) e camminare
nella carit operosa. Luna cosa rende autentica laltra e ne reclama la
sinergia. Dunque, culto del bene nel cuore e nella mente, culto del bene
nelloperosa azione quotidiana, a livello individuale, sociale, ecclesiale.
Non sterile utopia, ma fondata speranza che, con rinnovata
responsabilit, le donne e gli uomini di buona volont di Calabria possano
riprendere in mano il proprio destino.
Calabresi e non Oggi diciamo: siamo tutti calabresi.
www.agensir.it
La corruzione cancrena interiore
iverse volte papa Francesco tornato sul male della corruzione: si tratta di
una piaga diffusa ramificata, al punto da divenire unautentica struttura di
peccato. Nellesortazione Evangelii gaudium la associa alla evasione fiscale,
in quanto frutto della brama del potere e dellavere. E, in una delle ultime omelie
del mattino a Santa Marta, ha precisato che la corruzione irrita Dio.
Presa nel suo significato pi generale, la parola indica latto di indurre con denaro o
con altro mezzo illecito un venire meno al proprio dovere o a fare ci che non
dovrebbe. Esiste anche una corruzione impropria quando un cittadino paga
affinch un pubblico ufficiale compia un proprio dovere, che evidentemente si
mostra riluttante a svolgere. Talvolta, questa forma di corruzione quasi motivata
dalla eccessiva burocrazia, che rallenta e ostacola il lavoro e limpresa. A parte
questo caso, sul quale conviene comunque prestare attenzione, la corruzione un
cancro della societ e, ancora prima, unautentica malattia della persona.
La riflessione di papa Francesco sulla corruzione risale addirittura agli anni 90 del
secolo scorso ed testimoniata in una recente pubblicazione che ha il cardinale J.
D
M. Bergoglio come autore e come titolo
Guarire dalla corruzione (Bologna
2013). Qui si trova espressa la
differenza tra peccato e corruzione: il
primo aperto al perdono, il secondo
si pu curare solo come una malattia.
Di fronte al Dio che non si stanca di
perdonare, il corrotto si erge come
autosufficiente nellespressione della
sua salvezza: si stanca di chiedere
perdono (p. 19). Quello del corrotto,
quindi, ben pi che un peccato: una
sorta di cancrena interiore che chiude
la persona in se stessa, nella spirale del
potere e dellavere a tutti i costi.
La corruzione sempre esistita: nel
Vangelo non mancano figure di
corrotti: da Erode a Erodiade, sino a
Giuda; come non mancano gruppi che
esprimono la corruzione, sino a offrire i
denari per la vendita di Ges. E ci sono
peccatori come Zaccheo, Matteo il
pubblicano, la samaritana, il buon
ladrone. La differenza rispetto ai primi
che costoro sono aperti al perdono,
perch consapevoli della propria
debolezza e quindi aperti alla forza
dellintervento di Dio.
La corruzione sociale dunque frutto
del cuore e non imputabile a semplici
condizioni esterne: Non ci sarebbe
corruzione sociale senza cuori corrotti
(p. 15). Il cuore corrotto quello che
totalmente arroccato nella propria
autosufficienza, tanto da non
permettersi alcuna verifica sul proprio
operato. S, la corruzione innanzitutto
una malattia dello spirito, che produce
frutti avvelenati ed emana un odore
cattivo. Lidentikit del corrotto quello
di un uomo incapace di aprirsi alla
gratuit, che dono di Dio. Egli vive
irretito dentro se stesso; non ha amici,
ma solo complici, utili idioti (p. 32).
La corruzione la frattura della
fratellanza, dei rapporti sociali: essa
impedisce di avvicinarsi bene agli altri.
Non un atto isolato, appunto un
peccato, ma uno stato permanente,
una condizione personale e sociale, che
chiude la possibilit di una relazione
viva con Dio.
Quando la logica della corruzione
prende campo nella Chiesa, assume il
nome di mondanit spirituale: quella
che gi H. De Lubac riteneva la
tentazione pi perfida, quella che
sempre rinasce, quando tutte le altre
sono state vinte. Quella che trasforma
gli operai del Vangelo in imprenditori,
guidati da logiche umane. La
corruzione e la mondanit sono
entrambi generati dalla stanchezza
della trascendenza (p. 19), che pu
colpire anche i credenti praticanti.
Ecco perch papa Francesco esorta
frequentemente a mantenere il cuore
aperto alla misericordia di Dio e invita
la Chiesa alla radicalit evangelica.
Marco Doldi
FOTO ARCHIVIO SIR
Gli esami non finiscono mai... Con la terza prova scritta (il temuto quizzone
multidisciplinare) di luned 23 giugno si completata la fase degli scritti
dellesame di maturit. Ora tempo di colloqui orali.
La differenza tra peccato e corruzione: il primo
aperto al perdono, il secondo si pu curare solo
come una malattia. La corruzione la frattura
della fratellanza, dei rapporti sociali.
Non un atto isolato, appunto un peccato, ma uno
stato permanente, una condizione personale
e sociale, che chiude la possibilit di una relazione
viva con Dio. E tocca anche la Chiesa
FOTO SIR
Gioved 26 giugno 2014 3 Vita della Diocesi
Primo piano
Bagno di Romagna Il sindaco Marco Baccini racconta i primi giorni in Comune
"E indispensabile mettere
in rete le varie competenze
e creare un progetto
turistico che coinvolga
tutti gli operatori"
rovarsi in riunione alle 6 del
mattino ha i suoi lati positivi:
alle 8, quando si finisce, si ha
ancora tutta la giornata a
disposizione. E poi alle 6 non si
disturbati n da telefono n da
improvvisati visitatori". Marco Baccini,
neosindaco di Bagno di Romagna, ha
stupto tutti fin dal primo giorno per
questa sua scelta, condivisa da subito da
tutta la Giunta. "Siamo giovani e
abbiamo poca esperienza - sottolinea - e
quindi dobbiamo metterci in pari. Sono
convinto che fra sei mesi saremo pratici
dei meccanismi comunali".
Baccini ha 31 anni e di professione fa
lavvocato. E stato eletto in seno alla lista
civica Visione Comune. Ha lo studio a
San Piero, ma attualmente si sta
dedicando a tempo pieno alla guida del
Comune. "Le nuove cause le sta
affrontando il mio collega di studio -dice-
mentre io porto avanti il pregresso. Spero
da settembre di poter riprendere il lavoro
almeno part time perch lindennit di
un sindaco di un piccolo comune deve
comunque essere integrata".
Il primo cittadino si circondato di
assessori giovani. Fra gli altri vi Alessia
Rossi, 24 anni, con delega al turismo, il
settore che Baccini considera
fondamentale per lo sviluppo del
territorio.
"Potevo scegliere un assessore adulto ed
esperto, ma ho preferito seguire la linea
giovane e puntare sullentusiasmo e le
idee innovative. Bagno la localit
termale per eccellenza, ma non vedo il
T "
A l lavoro allalba
giusto coordinamento fra Comune,
alberghi e operatori turistici. Ognuno va
per contro proprio, manca una linea
condivisa. Il nostro obiettivo sar proprio
questo: metterci in rete e fare il possibile
affinch gli operatori possano lavorare
nel migliore dei modi".
In pochi lo sanno e, come sottolinea il
sindaco, non lo sanno neppure molti
residenti, ma nel vasto territorio
comunale di Bagno di Romagna (233
chilometri quadrati con 6300 abitanti)
rientra anche buona parte del bacino
della diga di Ridracoli e della Riserva
integrale di Sasso Frattino del Parco
nazionale delle foreste casentinesi.
"Nessuno sa di questa cosa - ribadisce
Baccini - anche perch gli enti sono
slegati fra loro e ognuno lavora per conto
proprio. Non si progetta nulla insieme:
nostra intenzione rovesciare questa
impostazione. Vogliamo raggiungere
quella fascia di turisti che predilige la
natura e portarli da noi per fargli scoprire
il territorio".
Ma per raggiungere una qualsiasi localit
servono le infrastrutture e la valle
attraversata da quella "croce e delizia"
che lE45. Nelle scorse settimane il
neosindaco ha fatto sentire la voce con
lAnas che aveva gi deliberato di
chiudere un tratto di superstrada per
lavori, facendo transitare tutti i veicoli in
centro a Bagno. "Mi sarei messo in
mezzo alla strada pur di impedirlo -dice
Baccini - ma per fortuna stato
sufficiente far valere le nostre ragioni per
vie pi consone. Considero la
superstrada una risorsa: senza questa
avremmo meno imprese e meno
turismo".
E di fronte al calo di trasferimenti statali
come si pone la nuova Giunta? "LUnione
europea - conclude il sindaco - mette a
disposizione dei piccoli centri, specie
nelle localit montane, cospicui fondi
sotto forma di bandi. Abbiamo in mente
di far lavorare un dipendente proprio su
questo fronte, cio capire come ottenere
finanziamenti europei".
Cristiano Riciputi
A Mercato Saraceno
si scommette sul turismo
nsegnante, innamorata della politica e del bene
comune, Monica Rossi stata eletta sindaco di
Mercato Saraceno con quasi la met dei voti.
Non nuova alla macchina comunale in quanto,
nel precedente mandato guidato da Oscar
Graziani, la Rossi rivestiva il ruolo di assessore.
"Certo, fare il sindaco unaltra cosa rispetto
allassessore - esordisce - in quanto occorre avere
una visione pi ampia e svolgere unattivit di
coordinamento. Queste prime settimane ci stanno
dando modo di oliare i meccanismi e ormai possiamo
affermare di essere gi operativi al cento per cento".
Mercato Saraceno il primo comune della Valle salendo
da Cesena. "E linfluenza del capoluogo si sente -
aggiunge la Rossi - e sarebbe stupido non sfruttarla.
LUnione dei Comuni ha proprio questo scopo: unire le
forze, fare tesoro delle poche risorse disponibili,
abbassare i costi mettendo in rete professionalit e
competenze".
Con un territorio di oltre 100 chilometri quadrati e poco
pi di settemila abitanti, Mercato il tipico paese di
collina con tante spese e poche entrate. Il bilancio si
assesta sui quattro milioni di euro e alcune voci di
servizio incidono pesantemente. Si pensi che il solo
capitolo dei trasporti scolastici costa quasi 300mila euro
lanno. "I nostri pulmini - spiega il sindaco - percorrono
in media 800 chilometri al giorno per raggiungere
frazioni spesso molto distanti fra loro. Ma un servizio
I
indispensabile specie per far sentire il senso di
appartenenza alla comunit".
Monica Rossi ha intenzione di sfruttare alcune
peculiarit di Mercato. Di questa zona sono originari, o
hanno abitato, personaggi che la storia ha reso famosi:
Filippo Zappi che fece parte della spedizione di Umberto
Nobile al Polo nord, Arnaldo Mussolini, giornalista e
fratello del Duce, il politico Giovanni Braschi, Giuseppe
Manzelli ufficiale in carriera, Quinto Bucci, membro
dellAssemblea costituente e Ugo Dolcini, architetto
dellomonimo palazzo oggi adibito a teatro.
"Facendo leva su queste personalit - precisa Monica
Rossi - potremmo attirare nuovi flussi turistici interessati
alla storia. Altro versante da sfruttare quello dei
percorsi in mountain bike e dellenogastronomia: le
colline di Mercato Saraceno si prestano alla produzione
di vino e alcune delle pi rinomate cantine romagnole si
trovano proprio qui".
Certi capitoli del bilancio sono desolatamente vuoti, ma
la Rossi vuole evitare di dover alzare le tasse che gi
ritiene, nel complesso, fin troppo alte. "Ogni giorno
dobbiamo fare i conti con le risorse che sono sempre pi
scarse. LUnione europea mette a disposizione dei fondi
per le piccole comunit, il problema sta nell
intercettarli. Dovremo impegnarci di pi su questo
fronte".
Leconomia della zona basata anche su piccole e medie
imprese delle zone artigianali di Bora e San Damiano. La
crisi economica degli ultimi anni ha colpito in
particolare le aziende del settore edile che qui davano
lavoro a tante persone. Non mancano poi allevamenti
avicoli, anche di tipo industriale, che stanno
mantenendo alti i livelli di occupazione.
"Il futuro lavorare insieme - conclude il sindaco -
anche nelle piccole cose".
Cr
Intervista al neosindaco Monica Rossi
"Le risorse sono
in diminuzione mentre
le spese aumentano
LUnione dei Comuni
permetter di ridurre i costi
e migliorare lefficienza"
4
Gioved 26 giugno 2014
Gioved 26 giugno 2014 5 Primo piano
Le tre regole
quotidiane
del sindaco Lucchi
Sveglia alle 5 del mattino, qualche chilometro di
corsa e cellulare spento quando con la famiglia.
Il sindaco di Cesena spiega le priorit del mandato
Francesco Zanotti
a tre regole doro il confermato sindaco di Cesena, il cinquantenne
Paolo Lucchi. La prima legata alla sveglia: suona ogni mattina alle 5
puntuali. La seconda una conseguenza della prima: percorrere di
corsa un po di chilometri, ogni giorno. "In campagna elettorale mi
sono limitato a 5-6. Ora, visto che sono meno pressato, ne faccio anche 10-12",
dice ricordando lottimo tempo alla "scarpinata solidale" allinterno della
Notturna di San Giovanni disputatasi sabato 14 giugno e conclusa in 56 minuti
e 46 secondi. Un tempo di assoluto rispetto per uno che ricopre il ruolo di
primo cittadino di una citt con quasi 100 mila abitanti. La terza regola legata
alla privacy: abbandonare il cellulare quando a tavola con i figli. Anzi, lunico
fatto che non sopporta legato alla vita familiare, spesso vissuta nella relativa
calma di Cesenatico, lontano dalla sua citt, lui che e si sente "cesenate al 100
per cento. Quando qualcuno mi ferma e vede che sono con la mia famiglia e
insiste per parlare di questioni legate allamministrazione a volte rischio di
perdere la pazienza", chiosa con molto candore. E allo stadio niente parolacce,
anche se per i bianconeri la passione grande e la presenza in tribuna costante,
come lo sar il prossimo anno in serie A, "la nostra Coppa del mondo", come
lha definita il giorno dopo la promozione.
Una battuta sulla campagna elettorale e il bucchettaggio in tutte le case
E stata unesperienza unica. La gente ti incontra e ti ferma. Vuole sapere. Si
sente accolta e ascoltata, ti sgrida anche.
Dopo le elezioni c stato un Lucchi pi forte, un "as ciapa tot" parafrasando
in versione romagnola il Renzi asso pigliatutto di un nostro editoriale?
Continuiamo a fare quello che facevamo prima. Il sindaco pu e deve risolvere
problemi e su questo versante noi ci proviamo. Il Pd rappresenta il desiderio di
cambiamento presente in buona parte della gente ed un partito aperto.
Qualcuno dice che gli assessori sono troppo giovani. Questo fatto agevolereb-
be Lucchi che cos governa pi liberamente.
Io non ho mai governato da solo. Casomai ho la capacit di governare un
gruppo. La scelta della Giunta spetta al sindaco. Ho fatto ci che mi riserva la
legge. Sono orgoglioso per quello che siamo riusciti a metter in campo in pochi
giorni. Sono anche sorpreso dalle reazioni di Sel, alcune sopra le righe.
Comunque il programma era stato firmato insieme. In questa legislatura
H
adotteremo sempre di pi il metodo
"Carta bianca", anche per il bilancio
(secondo appuntamento, dopo quello di
mercoled 25 giugno, sabato 28 giugno
nellaula magna della Malatestiana).
Con le minoranze come va? Il presidente
del Consiglio comunale non lo potevate
lasciare a loro?
A Cesenatico e a Parma, dove governano
rispettivamente il centrodestra e il M5S, la
maggioranza ha scelto il presidente del
Consiglio comunale. Non capisco perch a
Cesena si sarebbe dovuto fare
diversamente. Mi sembra ci voglia un po
pi di equilibrio nellesprimere certi
giudizi.
Cosa si aspetta per limmediato futuro?
Un ritorno a una maggiore coesione
sociale e un Comune a servizio dei
cittadini. Qualche giorno fa un amico mi
ha detto che gli sono bastati 15 minuti per
un cambio di residenza. Sono contento,
ma ne dovrebbero occorrere 12. Per
siamo sulla buona strada, mi pare.
Quali sono le priorit per il nostro territo-
rio?
Ne individuo tre: le opportunit di lavoro,
lequit e il sostegno alle 1500 famiglie
povere che vivono a Cesena.
Poi ci sono anche le opere incompiute
Le abbiamo segnalate al governo, al
ministro Lupi in particolare, qualche
giorno fa. Possono costituire un volano per
la ripresa assieme allo sport, al turismo,
alla cultura e allagricoltura, deleghe che
abbiamo dato, tutte insieme, allassessore
Castorri perch ne faccia un motore per
Cesena che deve diventare un citt
turistica. Alla Malatestiana qualcosa gi
cambiato e anche il professor Claudio Riva
(uno dei pi critici negli ultimi mesi, ndr)
mi ha gi ringraziato. Il Foro Annonario
deve migliorare la sua capacit attrattiva
con il completamento del piano superiore.
E per i giovani?
Infrastrutture e banda larga. Penso a un
sistema di telecamere per coprire tutto il
territorio, 24 ore al giorno. Non bastano le
persone a presidio. Stavamo pensando a
un servizio civile comunale. Ora pare che
Renzi voglia puntare di nuovo su quello
nazionale. Vediamo che succede.
E al Macfrut cambier qualcosa?
Anche ledizione di questanno sar un
successo, ma il mondo muta velocemente.
Bisogna guardare avanti senza timori.
Montiano Fabio Molari stato riconfermato con quasi il 67 per cento dei consensi
"Abbiamo in cantiere
tanti lavori per riqualificare
il nostro paese, ma ci sono
pochi soldi. Dobbiamo
gestire col buon senso
del padre di famiglia"
he sia il sindaco della gente e fra
la gente lo si capisce subito dal
luogo dove ci incontriamo, fra i
tavolini del bar sotto il Comune, in
piazza a Montiano. "Qui va bene lo
stesso - mi chiede - tanto siamo fra
amici".
Con quasi il 67 per cento dei consensi,
Fabio Molari stato riconfermato alla
guida di Montiano alle ultime elezioni
a fine maggio. Classe 1958, da 26 anni
maestro elementare a Rontagnano.
"Beh, sono molto contento - dice
Molari - per come sono andate le
elezioni. Credo che la gente abbia
apprezzato lonest e la semplicit con
cui abbiamo governato in questi 5
anni. Mi sono presentato cos come
sono, senza tanti fronzoli. Alla serata
di confronto fra sindaci, organizzata
da voi del Corriere Cesenate e dalla
Proloco, sono arrivato con un po di
sana paura. Non mi ritengo un grande
oratore, ma in questi casi i fatti
contano pi delle parole".
Soddisfazione s, ma anche tanta
preoccupazione nelle parole del
sindaco. "Lo sappiamo tutti ed un
ritornello ormai noto - aggiunge il
primo cittadino - vale a dire che non ci
sono i soldi. I trasferimenti dallo Stato
sono ridotti al lumicino. Davvero a
volte sono molto preoccupato. E cos
un po ovunque, figuriamoci in un
paesino di 1700 abitanti e 9 chilometri
quadrati. A volte non riusciamo a
organizzare un evento perch
mancano i 200 euro per i microfoni o il
C
Il sindaco delle cose
concrete
rinfresco. E come nelle famiglie, anche
in Comune prima vanno messi i lavori
indispensabili e poi tutto il resto".
In ballo c anche la festa a Badia dei
primi di agosto. Tutti si stanno
impegnando per trovare i 1200 euro
necessari, ma non facile. E per
fortuna che a Montiano opera la
Proloco che riesce a mettere in piedi
tanti eventi.
Molari lo aveva detto in campagna
elettorale e lo ribadisce: nella scaletta
delle priorit c lasfaltatura di alcune
strade. "Via Valletta, via Broccolo, via
Rigone e via Guard sono solo alcune
delle strade usate da tutti e che
devono essere mantenute in buono
stato. Non giusto che, solo perch
situate in collina o in zone defilate,
debbano essere trascurate. Appena
riusciremo a mettere da parte un po
di denaro, inizieremo con questi
lavori".
Un altro lavoro caro ai montianesi
riguarda il restauro della parte
monumentale del cimitero. Il sindaco
Molari, molto sensibile alla cultura e al
patrimonio storico, ci tiene in modo
particolare. "La parte pi antica -
spiega Molari - del nostro cimitero
risale all800 e ha un colonnato a
semicerchio che ospita le tombe di
famiglia e una chiesina. Ma il tetto
necessita di lavori urgenti per un
importo di 30mila euro. Per ora questo
lavoro una semplice voce fra lelenco
delle priorit, ma ancora una volta
mancano i fondi necessari".
Ma non ci sono solo lacrime: fra gli
interventi gi finanziati, che
partiranno entro pochi giorni, vi la
riqualificazione di piazzetta Garibaldi,
di fronte al centro culturale. Saranno
rifatti i sottoservizi, i marciapiedi e
saranno tolte le barriere
architettoniche.
"Siamo un piccolo paese con piccole
frazioni - conclude Molari - ma ci
non vuol dire che non abbiamo a
cuore la nostra identit".
Cristiano Riciputi
PAOLO LUCCHI
(RICONFERMATO
SINDACO DI CESENA)
DURANTE
LA CERIMONIA
DI PREMIAZIONE
DEL CESENA CALCIO
INSIEME A
PIERPAOLO BISOLI
(FOTO M. ARMUZZI)
Gioved 26 giugno 2014 6 Vita della Diocesi
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
Santo Stefano, Case Finali,
Cappella cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 cappella del cimitero
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
SantEgidio, San Bartolo
(al sabato alle 8,30)
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), Torre del Moro
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
San Giorgio, Macerone,
Capannaguzzo, Ronta,
Bulgaria, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Cappella del cimitero,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
9.00 Istituto San Giuseppe
(corso U. Comandini)
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, chiesa Benedettine,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Diolaguardia,
Valleripa
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio, Montereale,
San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
San Pietro, Case Finali,
San Rocco, Cappella del
cimitero, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, San Pio X,
Cappuccini, Bagnile,
SantAndrea in Bagnolo,
Carpineta
10.30 Santuario del Suffragio,
Bulgaria, Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,
San Bartolo, SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Villachiaviche,
San Domenico, Calabrina,
Calisese, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
Martorano, San Demetrio,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Santa Maria
Nuova, San Martino in
Fiume, Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
11.30 Cattedrale,
Istituto Lugaresi,
Osservanza, San Pio X
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 San Rocco, San Pietro,
Cappuccini
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo, Villachiaviche
Sabato
e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto
Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 cappella del cimitero,
Luzzena (primo sabato
del mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
Diegaro, Madonna delle
Rose, San Mauro in Valle,
Torre del Moro,
San Vittore, Borello
18.30 San Pietro, Case Finali,
SantEgidio, San Rocco,
Cappuccini, Santa Maria
della Speranza
19.00 Osservanza, San Giorgio,
Villachiaviche
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Ponte Pietra,
Pievesestina, Tipano
20.30 San Pio X, San Giovanni
Bono, Martorano,
Gattolino, Calisese
Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina,
Boschetto
17 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini
18 Gatteo a Mare
18,30 Valverde
20,30 Santa Maria
Goretti, Sala, Villalta
21 Boschetto
Festivi: 7,30 Valverde; 8
Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti,
Gatteo a Mare; 8,30 Sala,
Boschetto; 9 Cappuccini,
Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villamarina,
Villalta; 10,30 Cappuccini,
San Giuseppe; 11 San
Giacomo, Sala; 11,15
Bagnarola, Gatteo a Mare,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18,30 Valverde;
21 San Giacomo,
Boschetto
Longiano
Sabato: 18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Santissimo
Crocifisso
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45 Casa di riposo, 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Montiano
ore 20,30 (sabato);
9 / 11. Montenovo:
ore 20,30 (sabato,
chiesina del castello), 11
Mercato Saraceno
10.00; San Romano: 11;
Taibo: 10; Pieve di San
Damiano 11,30;
Montejottone: 8.30;
Montecastello: 11;
Montepetra: 8.30;
Linaro: 18 (sabato), 11;
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa San
Giuseppe); 9,30 (chiesa
parrocchiale); Ciola: 8,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10
Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita:
domenica 9,30
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
8/ 11.15 / 18,30;
Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /
17.30; Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
Apparizione): 8,15 /
11,15 / 18;
Montecoronaro: 9,45;
Villa di Montecoronaro (al
sabato) 18;
Trappola: 9,30;
Capanne: 11

A MESSA DOVE
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Domenica 29 giugno
Solennit dei Santi Pietro e Paolo apostoli
At 12,1-11; Salmo 33;
2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19
U
na cosa certa: dovevano circolare
molte opinioni su Ges. Del resto
un uomo cos strano sembrava
creato apposta per suscitare i pareri pi
disparati. In effetti, se proviamo a
metterci nei panni dei suoi
contemporanei, non possiamo
nascondere un certo disorientamento.
Esce di casa a trentanni senza essere
sposato (condizione fallimentare per la
mentalit del tempo); lascia una
professione quella di artigiano che, per
quanto modesta, pur sempre pi sicura
rispetto al compito fumoso di annunciare
il regno; gira da un paese allaltro senza
fissa dimora alla stregua di un nomade; si
mette in contrasto col potere religioso del
tempo scontentando sia gli ebrei, suoi
connazionali, sia i romani; entra nelle
case dei peccatori, mangia con loro e si
lascia addirittura toccare dalle prostitute;
e, dulcis in fundo, si rassegna
passivamente a uningiusta condanna
senza aprir bocca. Insomma, lincontro
con una personalit cos rivoluzionaria
rispetto alle categorie del tempo, se
trasferita ai nostri giorni, avrebbe fatto la
fortuna di molti giornalisti a caccia di
scoop.
Ed interessante notare come nella
solennit dei santi Pietro e Paolo, le
colonne della nostra fede, la Chiesa ci
inviti a rinnovare questa domanda,
allapparenza retorica: Ma voi, chi dite
che io sia?; senza la pretesa di dare una
risposta immediata, preconfezionata,
appresa dal Catechismo della Chiesa
Cattolica, ma attraverso una sincera presa
di coscienza di s. Con questa domanda il
Signore ci mette con le spalle al muro.
Ciascuno deve lasciare rispondere prima
la vita e poi il cervello. E qui, come dice
un antico proverbio, casca lasino. S,
perch si fa presto a dire Dio. Basta
ricordare quello che ci hanno insegnato al
catechismo e ripeterlo a macchinetta. I
problemi iniziano nel momento in cui
proviamo a confrontare il Dio annunciato
nella Bibbia e insegnato dalla Chiesa, con
quello che viviamo. Spesso queste
distanze non combaciano. In molti casi
addirittura impossibile fare un confronto,
per il semplice fatto che nellintimo non
proviamo nulla; il nostro colloquio con
Dio inesistente. Allora Dio pu restare
un vago ricordo, oppure una sorta di
talismano contro i colpi bassi della vita, o
peggio ancora un giudice inflessibile. Chi
allora Dio? Un Dio discreto che non usa
la sua divinit per dribblare i problemi
dellumanit, ma un Dio che cala la sua
divinit nelle pieghe dolorose della storia;
un Dio nascosto, che vuole essere amato
per ci che , e non per ci che d.
Alessandro Forte
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Torna sempre la domanda: Ma voi, chi dite che io sia?
luned 30 giugno
primi martiri
della Chiesa di Roma
Am 2,6-10.13-16;
Sal 49; Mt 8,18-22
marted 1 luglio
beato Antonio Rosmini
Am 3,1-8; 4,11-12;
Sal 5; Mt 8,23-27
mercoled 2
san Ottone
Am 5,14-15.21-24;
Sal 49; Mt 8,28-34
gioved 3
san Tommaso ap.
Ef 2,19-22; Sal 116;
Gv 20,24-29
venerd 4
santa Elisabetta
di Portogallo
Am 8,4-6.9-12;
Sal 118; Mt 9,9-13
sabato 5
santAntonio
M. Zaccaria
Am 9,11-15;
Sal 84; Mt 9,14-17
La Parola
di ogni giorno
NOTIZIARIO DIOCESANO
NOMINE IN DIOCESI
nuovi parroci nominati dal vescovo Douglas
Don Renato Serra nominato parroco di Sarsina e san Martino-
Monteriolo.
Don Claudio Canevarolo nominato parroco di San Damiano,
Mercato Saraceno, Taibo-Cella, Monte Iottone, Ciola-Monte-
sorbo, Montesasso.
Don Rafael Angel Rojas nominato amministratore parrocchiale
di san Giorgio-Bagnile.
Don Vincent de Paul Anega nominato amministratore parroc-
chiale di Ranchio.
Don Giuseppe Calandrini nominato rettore del Santuario del
Suffragio.
Don Claudio Turci nominato amministratore parrocchiale di
Bulgarn.
Don Theodule Koutchoro nominato amministratore parroc-
chiale di Santa Maria Nuova.
Don Luca Baiardi nominato Direttore dellUfficio liturgico dio-
cesano.
Don Alessandro Forte nominato vicario parrocchiale di Gam-
bettola e di Bulgarn.
Don Filippo Cappelli nominato vicario parrocchiale di
SantEgidio.
Don Michael Giovannini nominato vicario parrocchiale di
San Giacomo in Cesenatico.
Don Edween Kadavandra nominato collaboratore pastorale a
Sarsina e presso la Basilica di san Vicinio.
Don Bose Kodyanad nominato collaboratore pastorale nel-
lUnit parrocchiale mercatese.
Don Emilio Solis assume la responsabilit pastorale anche di Li-
naro e Giaggiolo.
Diacono Ivan Bartoletti Stella nominato direttore della Caritas
diocesana.
Signora Diana Bissacco, eremita presso leremo di santAlberico.
Il vescovo Douglas Regattieri esprime un vivo ringraziamento
ai sacerdoti che hanno lasciato il ministero pastorale diretto:
monsignor Renzo Marini, don Pietro Calvo, don Aldo Menghi,
don Carlo Meleti (per la Caritas diocesana), monsignor Sauro
Rossi (per il Santuario del Suffragio), don Pier Giulio Diaco
(per lUfficio liturgico diocesano).
Liturgia delle Ore: 1 sett.
esserci altro. Ho iniziato a pormi
delle domande fino ad arrivare
alla scelta della vita consacrata.
stato un cammino di grande
pazienza, perch mentre mi
sentivo chiamato, allo stesso
tempo la realt di mia madre mi
imponeva di non allontanarmi.
Alessandro attualmente presta
servizio pastorale presso la parrocchia di
Gambettola. Su queste colonne cura il
commento al Vangelo.
Filippo Cappelli, 38 anni, originario
della parrocchia di Madonna del Fuoco.
lesperto cinematografico della Diocesi
dopo aver conseguito la laurea al Dams
di Bologna e il diploma in Regia al
Centro Sperimentale di Cinematografia a
Roma. anche collaboratore
giornalistico al Corriere Cesenate dopo
un passato in alcune redazioni locali.
Filippo entra nel seminario maggiore di
Bologna sulla soglia dei 30 anni, nel
2005. Mi piacerebbe essere un prete che
comunica lamore del Signore, con
umilt. Un prete comunicatore facendo
mie tre cose: la Parola (quella di Dio che
viene meditata nel cuore e trasmessa), la
Gioved 26 giugno 2014 7 Vita della Diocesi
Lordinazione presbiterale sabato 28 giugno alle 18 in Cattedrale a Cesena. Un dono prezioso per tutta la comunit cristiana
Alessandro, Filippo, Michael
Tre nuovi operai
nella vigna del Signore
arrivato il giorno del s al Signore.
Diventeranno sacerdoti per sempre
(lordinazione presbiterale si terr sabato
prossimo, 18 giugno, alle 18 in Cattedrale a Cesena)
Alessandro Forte, Filippo Cappelli e Michael
Giovannini.
Arrivano da percorsi di vita differenti e toccati dalla
chiamata in momenti diversi. Ma tutti approdati alla
scelta di essere testimoni di Cristo e della Chiesa.
Alessandro Forte, diacono 42enne, ha sentito la sua
vocazione in et adulta. Dopo una giovinezza
trascorsa a Montiano, si trasferisce nel 2000 a
Cesenatico dove, in seguito allincontro con don
Giampiero Casadei, inizia nella parrocchia di San
Giacomo il suo percorso di verifica. Entra in
seminario nel 2005, allet di 33 anni, non senza
difficolt: Attraverso la sofferenza di mia madre
malata - come evidenziato nellintervista al Corriere
Cesenate dell8 maggio scorso - ho capito che poteva

vista e il tatto, ha raccontato su queste pagine. Oggi presta servizio


pastorale per attivit diocesane e presso la parrocchia di SantEgidio.
Michael Giovannini, 31 anni, il pi giovane dei tre candidati
allordinazione sacerdotale. Originario della parrocchia di Crocetta di
Longiano, fondamentale fu per lui, in et giovanissima, lincontro a un
campo scuola con un anziano sacerdote. Mi colp il racconto entusiastico
della sua vita come presbitero. Ero solo un bambino, ma il fuoco era stato
acceso. Michael a 14 anni intraprende lesperienza del seminario minore.
Dopo un periodo alluniversit che lo ha portato a impegnarsi anche in
alcune parrocchie del bolognese, Michael sta prestando servizio nella
parrocchia di San Giacomo, a Cesenatico. Prendo a modello il mio parroco
dinfanzia don Sisto Magnani - aveva detto su queste pagine - mi ha
insegnato a stare vicino concretamente alle persone, con semplicit e
mitezza nella quotidianit.
Mi.Mosc.
Messaggio per Te!
Il vescovo Douglas
dialoga con i giovani
In un testo stampato in 5mila copie monsignor Regattieri rivolge un caloroso
invito: In ogni uomo, e soprattutto nei giovani, insopprimibile il desiderio
di felicit. La libert una conquista. Scrivetemi. Mi piacerebbe sapere...
aro giovane e cara giovane,
come vescovo della Chiesa di Cesena-
Sarsina, ti scrivo questa lettera aperta,
indirizzata a te e a tutti i giovani della
Diocesi. Mi piacerebbe allacciare con te un legame
pi stretto, per conoscerti meglio, per confrontarci e
dialogare. Perci, se dopo la lettura di questo scritto,
vorrai contattarmi sono disponibile e ne sar felice.
Ti lascio i miei riferimenti.
Mi preme anzitutto comunicarti che la nostra
Chiesa, nel corso dellanno pastorale 2013-2014, si
impegnata a mettere al centro del suo interesse la
vita dei giovani. Vorrei anche dirti che ho notato la
necessit di promuovere uniniziativa, che ho
chiamato Sinodo dei giovani e che si svolger a
partire da settembre.
Perch ho deciso di scriverti questa lettera? Perch
riscontro che dentro di te, come in ogni persona, c
un grande anelito alla libert. La libert una
conquista. Esige un cammino su se stessi, nel
dialogo e nel confronto con gli altri. A volte per
senti che il mondo circostante ti condiziona e non ti
aiuta a essere veramente libero.
Ho deciso di scriverti perch riconosco che
insopprimibile in ogni uomo, ma soprattutto in te,
che sei giovane, il desiderio di felicit. So bene che
molteplici sono le persone, gli eventi e le circostanze
della vita che pretendono di offrirti ricette di felicit.
E forse sperimenti, o hai sperimentato, che non tutte
sono efficaci.
Ti scrivo perch ho ascoltato a scuola, in parrocchia,
anche lungo la strada, alcune tue domande o dubbi
sulla fede, sulla Chiesa, sul Papa, sui preti, sulla
morale. Ho notato la tua ricerca di risposte
convincenti. Ho infine pensato di rivolgermi
direttamente a te per condividere con te la riflessione
che la tensione ad amare e ad essere amato, il fascino
di una vita spesa solo per amore costituisce ci che
rende pi vera e piena la vita umana.
Vorrei dirti che la risposta a tutte queste domande io,
C
personalmente, lho trovata in Ges Cristo, Figlio di Dio
e pienezza delluomo. Mi piacerebbe condividere con te
questa certezza; con te, che frequenti gli ambienti della
Chiesa e forse partecipi anche ad associazioni e
movimenti ecclesiali e anche con te, che forse hai
abbandonato la pratica religiosa e ti sei un po
allontanato dalla Chiesa.
Insieme a me - ne sono certo - sono disponibili al
dialogo e al confronto il tuo parroco, i sacerdoti che
conosci e che stimi, il Servizio diocesano di pastorale
giovanile. Per facilitarti il contatto ti metto di seguito
diversi riferimenti. Se tu, individualmente o magari
anche in gruppo, con altri, vorrai contattarmi, ne sar
felice. Ti invito ad avere il coraggio di San Giovanni
Battista e ad esprimerti. Mi piacerebbe sapere
* Cosa desideri dalla Chiesa di Cesena-Sarsina?
* Cosa noti di positivo e cosa di negativo?
* Come ti potresti mettere in gioco? Cosa senti di potere
offrire alla societ e alla Chiesa?
Attendo una tua risposta. Un caldo abbraccio
Douglas Regattieri, vescovo
regattieri@cesena-sarsina.chiesacattolica.it
49 GIOVANI E ADULTI COMPONGONO LASSEMBLEA SINODALE
Un momento forte e prolungato del convenire insieme di quei giovani che sentono la chiamata alla santit e partecipano alla vita eccle-
siale. Cos stato denito il Sinodo diocesano dei giovani nella lettera pastorale dello scorso anno. Presieduta dal vescovo Douglas che
avr al suo anco il vicario generale don Pier Giulio Diaco, il vicario per la pastorale don Walter Amaducci e il delegato vescovile per la pasto-
rale giovanile don Marcello Palazzi, nei giorni scorsi stata costituita lassemblea sinodale. La compongono altri 49 membri fra sacerdoti,
religiosi e laici. In maggioranza si tratta di under 35 che provengono dalle zone pastorali, dalle associazioni e dai movimenti cattolici.
ECCO LELENCO COMPLETO: don Maurizio Macini, Arianna Bardi, Marco Franzo, Gloria Valzania,
Michele Batani, Alessio Astarita, don Fabrizio Ricci, Laura Sardonini, Francesco Lucchi, Alberto
Biasini, Maria Francesca Zofoli, don Filippo Cappelli, Jessica Marino, Francesca Bisacchi, Gia-
como Battistini, don Michael Giovannini, Alberto Moretti, Luca Aldini, Matteo Delvecchio, don
Giovanni Savini, Marianna Fellini, Alessandro Capelli, Monica Pirini, don Theodule Koutchoro,
Chiara Alessandrini, Elena Brandolini, fra Mirko Montaguti, Giovanna Santono, Francesco Za-
magni, Marco Molari, Enrico Ravaglia, Andrea Jin Chen, Anna Forlivesi, don Firmin Adamon, Eli-
sabetta Pirini, Leonardo Scarpellini, Giulia Missiroli, Giulia Nucci, Lorenzo Spada, Mattia Della
Corna, Filippo Campana, Enrico Amadori, Elisabetta Biguzzi, Lucia Zamagni, Irene Castellani,
Lorena Nardi, Antonio Belluzzi, Monia Castagnoli, Arianna Pagliarani.
SERVIZIO DIOCESANO
PER LA PASTORALE GIOVANILE
Pg-x Cesena Sarsina
Segreteria c/o Portagiovani
Via del Seminario, 85 Cesena
Aperta il luned, marted, gioved,
venerd dalle 9,30 alle 18,30
Chiusura estiva: agosto
DA SINISTRA, DON FILIPPO CAPPELLI, DON MARCELLO PALAZZI (RETTORE DEL SEMINARIO
DIOCESANO E PARROCO DI CASE FINALI DI CESENA), DON MICHAEL GIOVANNINI E DON
ALESSANDRO FORTE
Sul sito www.corrierecesenate.it
sono pubblicate le interviste integrali
ad Alessandro Forte, Michael Giovannini
e Filippo Cappelli (pubblicate
nel Primo Piano del Corriere Cesenate
n. 18 dell8 maggio 2014)
Gioved 26 giugno 2014 8 Vita della Diocesi
Una delegazione di quaranta persone, il 21 giugno, da Cesena a Vallalta, parrocchia dorigine del vescovo Douglas
Celebrazione di riapertura
della chiesa di Santa Maria Bianca,
danneggiata due anni fa dal sisma.
Consegnato al parroco lassegno
da 250mila euro, frutto della generosit
della comunit diocesana
di Cesena-Sarsina
Michela Mosconi
Dal dolore rinasce la speranza. Lo ha
insegnato, sabato scorso, la comunit di
Vallalta di Concordia (diocesi di Carpi,
provincia di Modena), che ha
partecipato, numerosa e commossa, alla
riapertura della chiesa parrocchiale di
Santa Maria Bianca, a ventiquattro mesi
dal sisma che ha colpito lEmilia (20 e 29
maggio 2012).
in questa piccola parrocchia che cresce
e viene ordinato sacerdote, il 15
settembre 1973, monsignor Douglas
Regattieri. Ha concelebrato la messa
solenne assieme al vescovo di Carpi,
monsignor Francesco Cavina e al parroco
di Vallalta don Carlo Bellini, cui ha
partecipato anche una delegazione di
quaranta persone provenienti da Cesena.
Erano presenti anche don Silvano Ridolfi
e don Carlo Meleti, direttore della Caritas
diocesana, che ha consegnato al parroco
di Vallalta lassegno di 250mila euro
frutto della generosit dei cesenati.
Una giornata dal forte senso di
comunione e condivisione tra i fedeli
emiliani e romagnoli, come ha ben
evidenziato il vescovo Regattieri. una
grande gioia poter riabitare questa chiesa
dopo due anni. Ringrazio i miei diocesani
che vedo qui numerosi. Mi commuove
molto la loro presenza. Ne vedo dalla
montagna, dalla citt e dal mare. Grazie
per essere qui: un segno di affetto verso
il vostro pastore, ma anche verso questa
popolazione che ha sofferto molto per la
mancanza di una chiesa, perch la chiesa
Solidariet
Romagna Emilia
tutto in un paese
piccolo come questo. Qui
noi siamo stati battezzati,
abbiamo ricevuto
lEucarestia per la prima
volta e per tante volte.
Qui ho ricevuto il dono
del sacerdozio e qui
insieme a tanti vallaltesi
ho trascorso ore e ore di
preghiera. Chiesa e
preghiera sono lossatura
della vita cristiana.
Monsignor Regattieri ha regalato alla
comunit di Vallalta una casula bianca
perch, ha spiegato, quando sono
venuto due anni fa, subito dopo il
terremoto, portai alla mia parrocchia il
calice e la patena della mia prima Messa.
Ricordavo che quel calice era dono
vostro, voi lo avete regalato a me quel
giorno e io lho donato a voi. Calice e
patena, pane e vino. Ma la Messa non
esiste se non c il sacerdote e allora oggi
ho portato la casula che offro alla
parrocchia di Vallalta come segno di
affetto e di amicizia.
Celebrazione del Corpus Domini | Istituiti venti nuovi ministri dellEucaristia
Durante la celebrazione diocesana del Corpus Domini, in Cattedrale a Cesena la sera di gio-
ved 19 giugno, cui seguita la processione lungo le vie del centro storico, il vescovo Douglas
ha istituito venti nuovi ministri straordinari della Comunione. Di seguito i loro nomi e la par-
rocchia di provenienza: Valerio Navarra (Cannucceto), Angela Casali (Case Finali), Maria Gra-
zia Visani (Martorano), Monica Pirini (Pievesestina), Anna Francesca Fabbri (Pievesestina),
Stefano Amadori (San Giacomo), Anna Rita Montalti (San Mauro in Valle), Agostino Savino
(San Rocco), Paolino Batani (San Rocco), Marco Castagnoli (San Rocco), Pier Luigi Marchi
(San Vittore), Matteo Gattamorta (SantEgidio), Kety Bacolini (SantEgidio), Ivana Orsi (Santa
Maria della Speranza), Antonietta Campana (Santa Maria della Speranza), Paola Benagli
(Santa Maria Nuova), Marinella Prati (Santa Maria Nuova), Maria Mordenti (Villachiaviche),
Alex Lucchi (Villachiaviche), Alberto Giorgini (Villachiaviche).
NEL SITO
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AMPIA FOTOGALLERY
A CURA DI
PIER GIORGIO MARINI
FOTO DI GRUPPO DELLA DELEGAZIONE DI
CESENATI A VALLALTA DI CONCORDIA (MODENA),
INSIEME AL VESCOVO DOUGLAS. SOTTO, DON
CARLO MELETI, DIRETTORE DELLA CARITAS
DIOCESANA, CONSEGNA UN ASSEGNO
(SIMBOLICO) AL PARROCO DI VALLALTA DON
CARLO BELLINI
AMPIA FOTOGALLERY (A CURA DI CRISTIANO
RICIPUTI) SUL SITO WWW.CORRIERECESENATE.IT
Capitolo generale, tempo di grazia e comunione
Nel monastero di Fognano, fino al 6 luglio, il piccolo concistoro delle suore francescane della Sacra Famiglia. Occasione di riflessione e di rinnovo del governo
n evento ecclesiale, eccezionale nella
sua ordinariet, per il quale tutta la
Chiesa diocesana invitata a pregare.
Si aperto mercoled 25 giugno, nel
monastero di Fognano, il Capitolo generale
delle suore francescane della Sacra Famiglia,
congregazione che conta circa settanta
suore in Italia e nelle missioni in Colombia e
Mozambico, e che ha la casa generalizia in
via Mami a Cesena.
Sono diciassette le suore che stanno vivendo
i dieci giorni del Capitolo nel monastero di
Fognano, monastero da cui part la madre
fondatrice Teresa Lega il 6 giugno 1871 per
fondare poi a Modigliana listituto delle
suore francescane della Sacra Famiglia.
Significativa anche la data di inizio del
Capitolo - 25 giugno - giorno in cui papa Giovanni Paolo II dichiar la venerabilit
di madre Lega.
Celebrato ogni sei anni, il Capitolo ha come tema Dalla profezia di madre Teresa
alle strade del nostro tempo: noi, sue figlie, segno di comunione e speranza. I
U
lavori si sono aperti con la celebrazione
presieduta dal vescovo Douglas Regattieri e
si concluderanno domenica 6 luglio alle 16
con la Messa celebrata dal vescovo di
Faenza-Modigliana monsignor Claudio
Stagni.
Giorni di Capitolo, tempo di grazia. Il
tempo vissuto insieme a Fognano
- sottolinea nei giorni della vigilia
suor Daniela Scarpellini, responsabile della
fraternit di Cesena - sar intenso, scandito
dalla preghiera e dal confronto. In
particolare, faremo considerazioni e
valutazioni sugli eventi e le scelte che il
nostro Istituto ha vissuto negli ultimi sei
anni e, successivamente, programmeremo
il cammino prossimo. In ascolto dello
Spirito. Costruire il domani, partendo da
ieri, con un focus particolare su
apostolato, collaborazione con i laici e vita
fraterna: In questo tempo, grazie anche a
un Papa particolarmente attento,
cercheremo di comprendere i segni dei
tempi. Di questi anni e del futuro.
Chiediamo la preghiera di tutti perch lo
Spirito Santo ci indichi il meglio per la
Chiesa, per la societ e la vita consacrata,
ha proseguito suor Daniela.
Il Capitolo sar anche tempo di rinnovo del
governo dellIstituto: oltre alla madre
generale, sar rinnovato il Consiglio,
composto da quattro suore.
Levento capitolare dunque tempo di
viaggi: sono rientrate in Italia suor
Antonietta Lucchi e suor Angela Colonna
dalla Colombia, e suor Claudia Lugaresi dal
Mozambico. E per la prima volta in Italia,
sono arrivate dalla Colombia suor Fanny,
suor Sindy, suor Miregya e suor Sandra,
colombiana, da quattro anni in
Mozambico.
Sabrina Lucchi
IL LOGO
DEL
CAPITOLO
Gioved 26 giugno 2014 9 Vita della Chiesa
TERRASANTA dal 31/7 al 7/8/2014 (8 giorni), presieduto dal nostro VESCOVO MONSIGNOR DOUGLAS
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Papa
Francesco:
I mafiosi sono
scomunicati
Con queste parole entra nella storia. Mai alcun Pontefice prima di lui
era giunto a tanto, anche se non sono mancate condanne durissime.
Il saluto del vescovo, Nunzio Galantino. Una giornata fitta di incontri
culminata con la Messa nella Piana di Sibari. Intensissimi gli incontri
con i carcerati, i malati, gli anziani e i tossicodipendenti.
Ai sacerdoti linvito a non essere schermi, ma canali
uesti uomini, i mafiosi, non sono in
comunione con Dio, sono
scomunicati. Dalla Piana di Sibari,
davanti a una folla sterminata - oltre 250mila
persone - accorse da tutta la Regione, il Papa
lancia il suo forte e accorato anatema. Da
sabato 21 giugno, passer alla storia per essere
stato il primo Pontefice ad aver scomunicato i
mafiosi. Ventuno anni dopo, le parole di
Francesco riecheggiano quelle pronunciate da
Giovanni Paolo II, il Papa polacco da lui
proclamato santo: Convertitevi, verr il
giudizio di Dio, aveva detto ai mafiosi.
Esattamente tre mesi fa, nella parrocchia
romana di san Gregorio VII, altre parole a
braccio come quelle di sabato 21 erano state
indirizzate ai mafiosi, al termine della veglia di
preghiera per le vittime di tutte le mafie
promossa dallassociazione Libera di don
Ciotti, con il quale Francesco aveva fatto il suo
ingresso in chiesa mano nella mano, dopo un
caloroso abbraccio: Per favore, cambiate vita!
Convertitevi, fermatevi di fare il male!.
Convertitevi, ve lo chiedo in ginocchio, per il
vostro bene!. Avete avuto un pap e una
mamma: pensate a loro!. Un imperativo
perentorio, ripetuto per tre volte. Lattenzione
agli ultimi della fila ha caratterizzato tutte le
altre tappe del viaggio: la visita ai malati
dellhospice San Giuseppe Moscati e agli
anziani di Casa Serena, il pranzo con i poveri
della Caritas e con i giovani della comunit
residenziale terapeutico-riabilitativa Saman.
Sulla strada per Sibari, la sosta davanti alla
parrocchia di San Giuseppe, dove il 3 marzo
stato ucciso padre Lazzaro Longobardi. Laltro
discorso della giornata (oltre allomelia) il Papa
lha tenuto nella cattedrale di Cassano allJonio,
dove erano presenti i sacerdoti e gli 11 vescovi
della Regione, prima di rispondere alle loro
domande.
Luci e ombre. Le parole inedite e gi storiche di
papa Francesco, che ha scelto per pronunciarle
Q
il suo quarto viaggio pastorale in Italia,
hanno fatto eco a quelle, altrettanto nette,
pronunciate poco prima da monsignor
Nunzio Galantino, vescovo di Cassano
allJonio e segretario generale della Cei,
nel suo indirizzo di saluto al Santo Padre:
La ndrangheta non si nutre solo di soldi
e di malaffare, ma anche di coscienze
addormentate e perci conniventi.
Tracciando il ritratto di una Chiesa
fortemente incarnata nel suo territorio, e
che in questo territorio vive con le sue luci
e anche le sue ombre, il presule ha parlato
della fatica che gli uomini e le donne fanno in
questa parte dItalia, e che acuita anche dalla
malavita organizzata, che rallenta il processo
di crescita, non solo economica. Qui trova la
Chiesa calabrese - ha assicurato monsignor
Galantino al Papa - disposta a impegnarsi a
risvegliare le coscienze, a educare alla vita
buona del Vangelo. Un altro grido, sussurrato
come nello stile di Francesco, aveva dato
inizio alla trasferta papale in terra di Calabria:
Mai pi vittime della ndrangheta, ha detto il
Papa dopo aver salutato, uno per uno, i 180
detenuti del carcere di Castrovillari, prima
tappa di questa intensa giornata, durante la
quale ha voluto incontrare il pap e le due
nonne di Coc Campolongo, il bambino di tre
anni ucciso pochi mesi fa in un agguato di
mafia. Mai pi succeda che un bambino debba
avere queste sofferenze, le parole del Papa,
sempre a braccio: Non deve mai succedere una
cosa del genere nella societ.
Maestro di reinserimento. Incontrando i 180
reclusi del carcere, uomini e donne, il Papa ha
tenuto il suo primo discorso concludendolo con
unaltra aggiunta fuori testo: Pregate per me,
perch anche io sbaglio, anche io ho bisogno di
perdono. A Castrovillari, in un incontro
commovente in cui ha voluto essere vicino ad
ogni uomo e ad ogni donna che si trova in
carcere, in ogni parte del mondo, il Papa ha
Monsignor
Galantino: La
ndrangheta non si
nutre solo di soldi
e di malaffare, ma
anche di coscienze
addormentate e
perci conniventi.
Il presule ha poi
parlato della
fatica che gli
uomini e le donne
fanno in questa
parte dItalia, e
che acuita anche
dalla malavita
organizzata, che
rallenta il
processo di
crescita, non solo
economica
esortato a coniugare il rispetto dei diritti
fondamentali delluomo e leffettivo
reinserimento nella societ. Quando questa
finalit viene trascurata - ha ammonito
Francesco - lesecuzione della pena degrada a
uno strumento di sola punizione e ritorsione
sociale, a sua volta dannoso per lindividuo e
per la societ. Il Signore un maestro di
reinserimento, ha assicurato: Ci prende per
mano e ci riporta nella comunit sociale. E poi,
ancora a braccio: Dio mai condanna, mai
perdona soltanto: perdona e accompagna.
N impiegati, n schermi, ma canali.
lidentikit del prete, tracciato dal Papa
incontrando i sacerdoti nella cattedrale di
Cassano. Reagire alla cultura soggettivistica e
allindividualismo pastorale con la scelta
della fraternit, limperativo, come antidoto a
un certo individualismo pastorale purtroppo
diffuso nelle nostre diocesi. Poi
lincoraggiamento a lavorare con le famiglie e
per le famiglie, in un tempo difficile sia per la
famiglia come istituzione, sia per le famiglie, a
causa della crisi.
Non lasciatevi rubare la speranza!. Con
questo invito, rivolto prima ai giovani e poi
esteso a tutti, il Papa ha concluso lomelia
della Messa nella piana di Sibari, nella quale ha
incoraggiato tutti a testimoniare la solidariet
concreta con i fratelli, specialmente quelli che
hanno pi bisogno di giustizia, di speranza, di
tenerezza. Favorire stili di vita e iniziative che
pongano al centro le necessit dei poveri e degli
ultimi, laltro invito, rivolto ai pastori e ai fedeli
della Chiesa di Calabria, ma anche alle autorit
civili che cercano di vivere limpegno politico e
amministrativo per quello che , un servizio al
bene comune. I giovani che affollavano la piana
di Sibari hanno risposto con uno striscione,
spiritoso come si conviene alla loro et: Noi
preghiamo, e un selfie vogliamo.
M. Michela Nicolais
La visita
a Cassano
allJonio
CASSANO ALLJONIO, 21 GIUGNO: LA VISITA DI PAPA FRANCESCO
(FOTO AFP/SIR)
Vita della Chiesa
Giornata per la carit del Papa
Con un gesto
semplice si aiuta
Pietro ad aiutare
i pi poveri
A colloquio con monsignor
Giovanni Angelo Becciu, sostituto
per gli affari generali
della Segreteria di Stato della Santa Sede
na pratica molto antica che arriva
fino ad oggi. lObolo di San Pietro,
la colletta che si svolge in tutto il
mondo cattolico, per lo pi il 29
giugno o la domenica pi vicina alla
Solennit dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.
La colletta, come viene spiegato sul sito
ufficiale, rimanda alle origini del
cristianesimo, quando vengono sostenuti
materialmente coloro che hanno la
missione di annunciare il Vangelo, perch
possano impegnarsi interamente nel loro
ministero, prendendosi cura dei pi
bisognosi. quanto sottolinea anche
monsignor Giovanni Angelo Becciu,
sostituto per gli affari generali della
Segreteria di Stato della Santa Sede. Lo
abbiamo incontrato alla vigilia di questo
appuntamento, conosciuto come Giornata
per la carit del Papa.
Eccellenza, lObolo di San Pietro una pra-
tica molto antica che rimanda alle origini
del cristianesimo. Quali sono i motivi che la
rendono ancora attuale?
Direi che il motivo principale quello di
compiere un gesto semplice, capace di unire
concretamente ogni fedele al successore di
Pietro aiutandolo a dilatare la sua carit,
quella carit che in ragione del suo ministero
abbraccia la Chiesa e il mondo intero.
Aiutare Pietro ad aiutare: un atto di amore
verso il Papa e verso la Chiesa. Naturalmente
le iniziative di carit sono moltissime, a tutti
i livelli, e di questo ci dobbiamo rallegrare.
LObolo di San Pietro ha di specifico questo:
partecipare concretamente alla sollecitudine
del Papa per tutte le Chiese.
Ci sono delle parole-chiave per comprende-
re appieno il messaggio di questa pratica?
Me ne vengono alla mente due: universalit
e comunione. Luniversalit si concretizza
nei donatori e nei destinatari: in questa Festa
U
le offerte sono raccolte in tutto il mondo
cattolico, nei cinque continenti, dalle
cattedrali delle grandi metropoli alle
parrocchie dei villaggi pi sperduti. Daltro
canto, anche i destinatari della carit del
Papa si trovano potenzialmente in qualsiasi
parte del globo. La seconda parola
comunione, perch al di l della quantit di
denaro raccolto, ci che importante di
questa colletta il fatto di favorire in tutti i
cattolici il senso di apertura alla Chiesa
universale.
Gli ultimi anni sono stati devastanti a causa
della crisi economica. C stato un riflesso
anche sulla donazioni allObolo?
Un certo calo lo si notato, specialmente in
alcuni Paesi, anche se contenuto, rispetto alla
gravit della crisi economica che li ha colpiti.
Tuttavia, come ho gi detto, ci che
fondamentale non la quantit del denaro
raccolto, ma il fatto di allargare la
partecipazione. Non ci possibile
naturalmente conoscere il numero di quanti
hanno dato la loro offerta nelle rispettive
parrocchie, ma penso si possa dire,
realisticamente, che si contano in parecchie
decine di milioni. E qui sta il significato
profondo della raccolta dellObolo. Dunque
linvito che faccio quello di partecipare
tutti, ciascuno nei limiti di quanto pu, e di
vivere questo semplice gesto come un atto di
amore al Papa.
Nel 2013 abbiamo conosciuto, sempre di pi,
papa Francesco e la sua attenzione verso le
Lauspicio che
possa essere
unoccasione di
vicinanza a papa
Francesco da parte
di tutti i fedeli, e che
lofferta vada unita
alla preghiera per
lui. questa una
carit che il Santo
Padre non si stanca
di chiedere a tutti
coloro che incontra:
nessuno cos
povero da non
potergliela donare
periferie, i poveri, gli ultimi. Tante le
forme: dalle schede telefoniche agli im-
migrati, agli assegni dati a chi in diffi-
colt LObolo serve anche per questo?
Lattenzione del Papa verso i pi
bisognosi ha una lunghissima
tradizione, che papa Francesco ha
voluto continuare, rafforzare e alla quale
ha dato, direi, un tocco di personale
vicinanza verso chi soffre. Le donazioni
arrivano al Papa in molti modi, non
solamente con la raccolta dellObolo. Il
Papa le pu destinare sia a singole
Chiese locali, sia attraverso organismi
quali Cor Unum o altri enti della Santa
Sede che sostengono progetti di aiuto e
sviluppo, sia, talora, anche direttamente
a chi nel bisogno. In questa opera di
carit entra anche lElemosiniere
pontificio, una figura tradizionale, alla
quale papa Francesco ha voluto dare un
ruolo dinamico e quasi di pronto
intervento rispetto a numerosi casi di
persone in difficolt.
Qual il suo auspicio e il suo appello
per la raccolta del 2014?
Lauspicio che possa essere
unoccasione di vicinanza a papa
Francesco da parte di tutti i fedeli, e che
lofferta vada unita alla preghiera per
lui. questa una carit che il Santo
Padre non si stanca di chiedere a tutti
coloro che incontra: nessuno cos
povero da non potergliela donare.
Vincenzo Corrado
MONS. GIOVANNI ANGELO BECCIU,
SOSTITUTO PER GLI AFFARI
GENERALI DELLA SEGRETERIA DI
STATO (FOTO SICILIANI-
GENNARI/SIR)
Gioved 26 giugno 2014 10
Catholica
di Stefano Salvi
UN CATTOLICO VICE PRIMO MINISTRO DELLO STATO INDIANO DI TELANGANA
In India stato istituito il nuovo Stato di Telangana. Vice Primo Ministro e Ministro della
Sanit e della Educazione un medico cattolico dalit, il dottor Thatikonda Raj, educato nella
missione cattolica curata dai padri del Pime. Dando notizia di questo fatto, lagenzia Fides
del 20 giugno scrive che i Vescovi del Consiglio Episcopale dellAndra Prades, dal cui
territorio stato ricavato la maggior parte del nuovo Stato, hanno inviato un memorandum
al governo del Telangana. Scrive lagenzia: Nel documento si ricorda che la Chiesa in
Talengana, anche se una minoranza, contribuisce al 25 per cento dei servizi sociali nel
campo dellistruzione, della sanit e dei servizi sociali, in particolare destinati alle fasce pi
povere e ai pi deboli. Il memorandum chiede di cancellare le discriminazioni che
subiscono i cristiani dalit (secondo lOrdine presidenziale del 1950); di continuare a
sovvenzionare le istituzioni educative gestite dalla Chiesa; di rimuovere il divieto di
propagandare la propria religione, garantendo la libert di religione; di prevenire in ogni
modo la violenza intercomunitaria. I vescovi, inoltre, invitano lesecutivo del nuovo Stato a
sostenere economicamente gli sforzi che la Chiesa compie nel fornire infrastrutture per
malati, bambini di strada, senza tetto, disoccupati, disabili, tossicodipendenti, nonch a
dare attenzione alla pastorale carceraria, ai diritti dei bambini e allemancipazione
femminile.
EGITTO, SEI MESI DI CARCERE A UNA CRISTIANA
Il 15 giugno scorso linsegnante cristiana egiziana Dimyana Abdel Nour stata condannata
in appello a sei mesi carcere, con laccusa di blasfemia mossa da tre studenti e arrestata il 9
maggio 2013. Il preside della scuola, di religione islamica, lha sempre difesa dicendo che
stata denunciata perch ad alcuni genitori estremisti non andava bene che portasse i
pantaloni e non la gonna e non indossasse il velo. stata difesa al processo anche da tutti
gli altri suoi studenti. Commentando la notizia il vescovo di Assiut alla Radio Vaticana ha
affermato: La comunit cristiana reagisce in modo molto pacifico, protestando contro
tali accuse, e si rivolge al Signore per chiedere a Lui giustizia. Sperano molto che venga
attuata la nuova Costituzione che garantisce quei diritti a tutti, in maniera egualitaria. Poi
c anche un dubbio: arriveremo veramente a questa giustizia sociale, a questi diritti di
cittadinanza, a non essere pi cittadini di seconda categoria, a non essere pi
emarginati?.
CRISTIANI CONDANNATI IN COREA DEL NORD
Secondo lagenzia AsiaNews del 31 maggio, Kim Jeong-wook un missionario battista
del Sud, stato condannato da un tribunale della Corea del Nord ai lavori forzati a vita
per spionaggio, attivit religiose sotterranee e offese alla dignit della suprema
leadership. Lagenzia riporta anche la notizia che a Pyongyang un altro missionario, il
cittadino Usa Kenneth Bae sta scontando una pena di quindici anni di lavori forzati per
gli stessi motivi. Alcuni mesi fa, un altro missionario, laustraliano John Short, stato
espulso dopo un periodo di prigionia per avere distribuito materiale religioso.
APPELLO DEL PAPA PER LA PACE IN IRAQ
Larcivescovo di Mosul in Iraq, attraverso lagenzia AsiaNews del 16 giugno, ha
ringraziato il Papa per lappello del giorno prima. Papa Francesco infatti aveva detto:
Auspico per tutta la popolazione la sicurezza e pace e un futuro di riconciliazione e di
giustizia dove tutti gli iracheni, qualunque sia la loro appartenenza religiosa, possano
costruire insieme la loro patria, facendone un modello di convivenza.
Gioved 26 giugno 2014 11 Attualit
il Periscopio di Zeta
Il Carosello dei Carabinieri, la squadra di calcio in serie A
e la festa del patrono San Giovanni Battista
Giorni intensi a Cesena
F
ine settimana dalle grandi emozioni. E anche dai grandi eventi, a
cominciare dalla presenza in citt, a Cesena, dei Carabinieri a cavallo e
della Fanfara per i 200 anni dellArma (ampia fotogallery su
www.corrierecesenate.it). Affollatissimo lippodromo del Savio per il carosello
storico che ha rievocato la carica della battaglia di Pastrengo del 30 aprile 1848.
Intensa lesibizione dei militari che hanno saputo attrarre migliaia di spettatori
come non si vedevano da tempo sugli spalti del tempio dellippica in Romagna.
Anche sabato sera, nel chiostro di San Francesco, dietro alla Malatestiana,
grandissimo il concerto eseguito dalla Fanfara. E anche in questo caso
foltissimo il pubblico presente, ammirato da tanta bravura e da una musica
intramontabile, sia quella classica di Verdi sia quella del pi moderno
Morricone. In cima, sempre e comunque, il tricolore e linno di Mameli cantato
con intensit dai presenti nel sabato a poche ore dalla festa di San Giovanni
Battista, il patrono di Cesena.
Negli stessi giorni abbiamo vissuto la promozione della squadra di calcio nella
massima serie. Un traguardo impensabile fino a poco tempo fa e maturato solo
con la trasferta a Latina, partita nella quale i bianconeri hanno saputo
capitalizzare al massimo le occasioni avute e centrare, in questo modo, un
obiettivo storico. Non guastata una sana dose di fortuna, esplicitata dal
presidente Giorgio Lugaresi sabato mattina nella sala del Consiglio comunale.
nella cornice dei
giardini pubblici,
toccanti incontri e
momenti di spettacolo
allHappening
organizzato dal
movimento di
Comunione e
liberazione (cfr. pag.
12).
Tutto questo per dire
di un territorio vivo
che ha ricordato il santo patrono con una festa di
popolo, proprio come ha sottolineato il vescovo
Douglas marted mattina durante lomelia (testo
integrale su www.corrierecesenate.it). E una festa
di popolo ha detto monsignor Regattieri -. Un
popolo che si ritrova, si riconosce e si rigenera. Da
questo nostro far festa, vogliamo cogliere lo
stimolo per un rinnovamento della nostra
comunit ecclesiale e civile insieme. Un invito che
un programma.
Per tutti, per evitare un vuoto e inutile
ritualismo che anzich smuovere e rinnovare
bloccherebbe ancora di pi il necessario
rinnovamento. (844)
stato il ritrovamento di un quadrifoglio, avvenuto
assieme a Rino Foschi, sul campo di Villa Silvia, ha
ammesso il numero uno della squadra. E poi, stando
al suo racconto, un altro quadrifoglio stato ritrovato
nel giardino di casa, assieme alla moglie. Insomma,
questo doveva essere lanno fortunato. E cos stato,
grazie anche alla bravura del calciatori e alla grinta di
mister Bisoli, ma domo.
Festa a palazzo Albornoz per la squadra, festa al
Manuzzi nella stessa serata di sabato e festa luned
scorso al Panathlon club guidato da Dionigio Dionigi
(cfr pag. 21). E festa per le strade del centro storico
per fiera di San Giovanni che da decenni attira tutti
nelle vie attorno alla Cattedrale. Negli stessi giorni,
Villaggio globale
di Ernesto Diaco
CENTO GIORNI DI FELICIT.
UNA SFIDA DENTRO E FUORI INTERNET
Tra i video pi
rilanciati su
internet ci sono
senza dubbio
quelli che vedono
come
protagonisti i
bambini e gli
animali. Il
neonato che ride
davanti alla telecamera o che dorme
abbracciato al cucciolo di casa, il gatto che
gioca a nascondino e quello che suona il
pianoforte invadono le bacheche virtuali dei
navigatori del web strappando sorrisi pi dei
filmati, anchessi cliccatissimi, delle cadute
rovinose e degli scherzi pi strani.
A conferma della voglia di tenerezza che
spopola in rete, guadagna sempre pi fans in
tutto il mondo la sfida dei cento giorni di
felicit, lanciata dallomonimo sito
www.100happydays.com.
Sei capace dessere felice per 100 giorni di
fila?. Il sito accoglie i visitatori con questa
domanda provocatoria. E sembra subito
voler smontare le scuse e gli alibi di chi si
mostra scettico. Mentre la vita diventa
sempre pi frenetica scrivono gli ideatori
della proposta abbiamo sempre meno
tempo per approfittare del momento
presente. Per ogni essere umano. La capacit
di apprezzare se stessi nel momento in cui ci
si trova il primo passo per raggiungere uno
stato di felicit duratura. Certo, loro stessi
riconoscono che il 71 per cento delle persone
che hanno accettato la sfida, dopo un po ci
hanno rinunciato. Ma concludono: Queste
persone non avevano tempo per essere felici,
e tu?.
Le regole del gioco sono semplici. Ci che si
chiede di inviare ogni giorno una foto di ci
che ci ha reso felici nelle ventiquattro ore,
condividendola poi su uno dei diversi social
network. Un amico incontrato, il rientro a
casa dopo il lavoro, una cortesia fatta o
ricevuta. Perfino un buonissimo tiramis
contemplato fra gli esempi dei possibili
motivi di felicit. Non una gara o un
concorso per mettersi in mostra spiega il
sito . Se con le tue foto provi ad accontentare
o a rendere gli altri gelosi, perdi in partenza.
Sfogliare le foto inviate curioso e
interessante. Ci sono scatti di viaggio, di
giornate sportive o allaria aperta, piatti
succulenti e cerimonie nuziali. C chi invia
limmagine del mobiletto che ha appena
riparato o della pagella del figlio, dei propri
cuccioli e della motocicletta nuova, di un
mazzo di fiori ricevuto e di una birra in
buona compagnia. Non mancano
lanniversario di matrimonio e il barbecue in
giardino.
Lidea di felicit che emerge dal gioco
legata soprattutto alla famiglia, agli amici,
alle soddisfazioni personali. Al tempo libero
e alle piccole cose di ogni giorno. Di tutte le
foto che ho sfogliato, comunque, nemmeno
una alludeva a internet o ai nuovi media, mai
come in questo caso, forse, solo finestra sulla
vita e nulla pi.
uando sei costretto a fuggire
dalla tua terra, cerchi un rifugio
nel luogo pi vicino alla tua
casa, per poterci tornare non
appena la situazione migliora. Questo
pensiero ha spinto moltissimi siriani,
soprattutto provenienti dal Sud-Ovest
della Siria, a stabilirsi a Irbid, cittadina
della Giordania settentrionale. I
chilometri che li separano dalle loro case
sono soltanto una cinquantina, ma uno
spazio impossibile da percorrere
allindietro. Ascolto i miei vicini di casa
siriani fare questi discorsi e
inevitabilmente li associo ai ricordi che in
questi mesi di permanenza in Giordania
ho ascoltato molto spesso da quei
palestinesi che vivono qui e i cui genitori,
molti anni fa, hanno fatto lo stesso
ragionamento, quando sono fuggiti dalle
loro case in Palestina nel corso della
guerra arabo-israeliana del 1948: hanno
creduto che stabilirsi in Giordania fosse la
soluzione migliore, cos da poter tornare il
pi presto possibile. Ora la maggior parte
di quei palestinesi morta e i loro figli e
nipoti, che sono nati qui, non hanno mai
visto la loro terra e non hanno il diritto di
tornare nelle case dei loro padri.
La vita difficile. Ho cercato di capire cosa
significa essere un rifugiato siriano in
Giordania: una vita complicata fatta di
ingressi illegali, dietro pagamenti di
ingenti somme, e dislocazione in campi
profughi. Per uscire da un campo
necessario che un cittadino giordano
faccia da garante. Per, anche fuori dal
campo profughi, difficile condurre una
vita normale: nessuno vuole comprare
una casa, perch mettere radici
significherebbe perdere la speranza del
ritorno. Allora preferiscono un affitto
esoso, nonostante linnalzamento dei
prezzi: proprio a loro attribuito il fatto
che gli affitti siano aumentati, oltre al
rincaro dei prezzi dei beni di prima
necessit, come la frutta e la verdura. Ma i
siriani, disperati e in fuga dalla guerra, si
sono adattati a pagare qualsiasi prezzo
pur di avere un minimo di stabilit.
Inoltre a loro in Giordania non
permesso lavorare, almeno non
legalmente. Cos vengono sfruttati per i
lavori a nero e solo i pi fortunati hanno
un membro della famiglia che lavora
allestero, riuscendo cos a ricevere
denaro per il proprio mantenimento.
frequente purtroppo anche trovare
bambini per strada che chiedono
lelemosina o donne che girano
periodicamente di casa in casa,
chiedendo denaro o cibo. Lintegrazione
dei siriani in Giordania difficile e di
certo non favorita dalle autorit che, per
esempio, hanno disposto che i bambini
siriani non frequentassero le stesse
lezioni scolastiche dei giordani, ma
stato attivato per loro un corso
pomeridiano. Quanto alluniversit,
difficile per molti continuare gli studi,
perch non riescono a ottenere i
documenti dalle universit della loro
patria o perch le rette delle universit
giordane sono davvero troppo costose.
Alcuni non posseggono neanche il
passaporto quindi non possono lasciare il
paese in cui si trovano.
L c Deraa, casa nostra. Tanti sono i
profughi e diverse le loro storie, ma tutti
hanno un denominatore comune: la
presenza di un martire in famiglia. Sono
fuggiti mentre le loro case venivano
bombardate, sono fuggiti per cercare di
proteggere i loro figli, ma dopo la fuga c
sempre qualcuno che manca allappello e
spesso sono i pi piccoli a cadere, come
successo alla mia vicina di casa che, un
anno fa, ha perso il penultimo dei suoi
figli, di soli 10 anni. Nella fuga, lei e i suoi
bambini sono stati sorpresi da un
bombardamento, lei stessa rimasta
ferita e ha saputo solo dopo alcune
settimane che suo figlio era morto. Sono
stata con lei a visitare il cimitero dove
sepolto il bambino, vicino allospedale
statale di Ramtha, a 10 km dal confine.
un piccolo cimitero siriano. Come
previsto dalla religione islamica, che
rifiuta le sepolture sopra il livello del
suolo, tutte le tombe sono a terra. Ogni
tomba ha una lapide, molto semplice,
senza foto, incisa solo col nome del
defunto, data e luogo della morte.
Nellosservare queste sepolture mi balza
allocchio che spesso manca la data di
nascita e alcune tombe sono colorate con
i colori della bandiera della rivoluzione
siriana. Nel leggere la data di morte ci si
accorge che in molte la stessa, segno
tangibile di una strage frutto di un
bombardamento o di unesplosione. A
poca distanza dalla tomba del figlio della
mia vicina ci sono sei tombe, una accanto
allaltra, di cinque ragazze e un ragazzo,
tutti fratelli. La mia accompagnatrice mi
dice che, nella sua ultima visita al
cimitero, ha incontrato i genitori di quei
ragazzi. La coppia aveva otto figli, ne sono
sopravvissuti due. Nel piccolo cimitero
siriano in terra giordana, la guerra sembra
amplificarsi ancora di pi e diventare
interminabile, ma poi rimango stupita
dalla forza e dalla speranza della mia
vicina di casa che, avvicinandosi e
indicando un punto alla nostra destra, mi
sussurra: L c Deraa, casa nostra. Se Dio
vuole, ti inviter in Siria, quando tutto
questo sar finito!.
Maria Sofia Tozzi
da Irbid (Giordania)
Q
Quando tutto sar finito... ti inviter in Siria
Un racconto in presa diretta delle drammatiche difficolt che vivono i profughi
C
on i profughi in G
iordania
GIORDANIA: CAMPO PROFUGHI SIRIANI
(FOTO ARCHIVIO SIR)
ALLIPPODROMO DEL SAVIO, A CESENA, DOMENICA 21 GIUGNO
ANDATO IN SCENA LO SPETTACOLARE CAROSELLO DEI CARABINIERI
(FOTO CRISTIANO RICIPUTI)
Gioved 26 giugno 2014 12 Cesena
Happening Tanta gente ai momenti organizzati, specie ad ascoltare le testimonianze
utti hanno passioni. Le
coltivano, spendendo il proprio
tempo e le proprie forze.
quello che emerso dalle
testimonianze degli incontri proposti
dallHappening allinterno della fiera
di San Giovanni tra sabato 21 e
domenica 22 giugno.
"Andate nelle periferie". Questo il
titolo del primo incontro di sabato
scorso al quale intervenuto Ernest
Sesay, responsabile del Family Home
Movement, opera missionaria
fondata da padre Berton e del quale
Ernest il successore. "Padre Berton
stato protagonista delle nostre vite
in Sierra Leone. Avevo il desiderio di
riuscire a guardare e aiutare i miei
connazionali come lui aveva fatto
con me. Una storia dal mondo che si
affianca a quella dei profughi siriani,
raccontata da Chiara Nava,
responsabile Avsi del programma di
emergenza per lesodo dei rifugiati
siriani in Libano. "Ci sono 4 milioni e
mezzo di cittadini libanesi. I rifugiati
siriani sono quasi 2 milioni, la
situazione al collasso. Ma in questo
momento cos difficile ci sono
episodi che ci commuovono ogni
giorno. Come Maha, uninsegnante
che unisce in una nostra scuola
bambini siriani e libanesi, seppur
abbiano due alfabeti diversi e non
riescano a comunicare tra di loro.
Lamore per laltro che Maha
trasmette ai bambini lo trasmette
anche a noi ed meraviglioso".
T
Storie di condivisione
"E un bene che tu esista". E quello
sguardo che cambia il modo di stare
davanti alla vita quello che ci hanno
testimoniato anche Kety, Tania e Melissa
nellincontro - tema di domenica scorsa
e che ha dato il titolo allHappening. Le
vite di queste tre donne sono cambiate
allimprovviso. Kety Bacolini mamma
di Marco, un bambino di 15 mesi, nato
ipovedente. "Al quinto mese di
gravidanza i medici ci avevano detto che
il nostro bambino aveva una
deformazione agli occhi che poteva
espandersi a tutto il volto. E stato un
periodo difficile. Poi un giorno una mia
amica mi ha detto: "Anche tuo figlio
Marco, come tutti i bambini, avr
bisogno di bellezza" e per la prima volta
ho iniziato a guardare Marco come
doveva essere guardato, come tutti. Mi
chiedevo come avrebbe potuto sorridere
non riuscendomi a vedere, invece ci
riesce e questa una gratuit
grandissima!".
Lo stesso amore che da tanti anni Tania
Mariani dona ai ragazzi della casa-
famiglia della comunit papa
Giovanni XXIII, fondata insieme al
marito Andrea, a Calabrina. "Dio ha
portato avanti questo progetto su di
noi - racconta Tania -. Sono passati
tanti ragazzi da questa casa:
carcerati, tossici, ragazzi stranieri con
una storia inimmaginabile. Ed ho
imparato a dire a ciascuno di loro "
un bene che tu esista", perch
luomo non il suo errore e tutti
erano per me testimoni delle loro
storie. E ho capito una cosa in questi
anni: a non dare per scontato la
presenza delle persone, perch i
rapporti costruiti vanno consolidati
ogni giorno. Senza relazione si
muore".
Una gratuit raccontata anche da
Melissa Milani, membro della giunta
nazionale del Comitato Italiano
Paralimpico. "Ho avuto la fortuna di
incontrare la disabilit da
giovanissima. A 14 anni ho visto un
mio compagno di scuola non vedente
lasciato in un angolo durante la
lezione di ginnastica. Diceva che non
poteva fare quello che facevano gli
altri perch non ci vedeva. Mi
scattata una molla, "non possibile",
mi sono detta.
Ho aiutato un ragazzo non vedente a
fare sub e a toccare il fondo del mare,
sconfiggendo anche le mie paure.
Essere parte della realizzazione dei
sogni degli altri d una gioia
immensa".
Tommaso Manzo
Carta bianca" sul bilancio del Comune
di Cesena, ma non un invito alle spese
pazze. LAmministrazione Lucchi torna a
consultare i cittadini in modo partecipa-
to, questa volta sul bilancio di previsio-
ne, con lormai consueta formula di "car-
ta bianca". Un titolo da non prendere in
maniera letterale: nonostante i conti di
palazzo Albornoz non se la passino male
(tanta disponibilit di cassa, sia pure
bloccata dal patto di stabilit, e debito
pubblico dimezzato in una legislatura)
non ci sono certo i margini per aprirsi a
esborsi a cuor leggero.
Il primo atto di questa nuova consulta-
zione stato mercoled 25 giugno, nel-
lAula magna della Malatestiana, con la
presentazione dello schema di bilancio
(gi pronto da met mese) da parte della
Giunta.
Un bilancio che arriva in forte ritardo (di
norma si approva entro a dicembre, o in
proroga a marzo) a cause delle tante in-
certezze nazionali su tributi e trasferi-
menti agli enti locali. Quello su cui non
c incertezza, invece, il criterio scelto
dalla Giunta per stabilire il livello di tas-
se e servizi: dichiarazioni Isee (indicato-
re della situazione economica equivalen-
te) per tutti e controlli a tappeto da parte
della Guardia di Finanza.
"Si tratta dellunica strada percorribile
per offrire servizi equi" ha commentato il
sindaco Lucchi.
La novit di maggior rilievo sta nella mo-
dulazione della Tasi (Tassa sui servizi in-
divisibili, calcolata sugli immobili) sulla
base dellIsee, secondo quel "quoziente
Cesena" che vede gi sottoposto da alcu-
ni anni laccesso a 22 servizi sulla base
dellindicatore di redditi e patrimonio.
Allo studio anche lipotesi di legare le ali-
quote delladdizionale Irpef (oggi al 4 per
mille) a seconda dellIsee, per non pena-
lizzare le famiglie con i redditi pi bassi.
La palla passa ora ai cesenati: sabato 28
giugno in due distinte sessioni (dalle 9 al-
le 13 e dalle 14,30 alle 18, sempre in Ma-
latestiana) i cittadini potranno interveni-
re dando il loro contributo di idee. E pos-
sibile prenotare il proprio intervento,
massimo 5 minuti, sul portale Internet
Cesena Dialoga (che continuer a racco-
gliere proposte scritte fino al 13 luglio).
Venerd 18 luglio la Giunta comunale ti-
rer le somme, illustrando le scelte fatte
per il bilancio, che il Consiglio comunale
sar chiamato ad approvare entro il 31 lu-
glio.
MiB
Per le tasse, dichiarazioni Isee per tutti e controlli a tappeto da parte della Guardia di Finanza
Bilancio, Lucchi cerca i consigli dei cittadini
Foto Raffaele Angeli
Gioved 26 giugno 2014 13 Cesena
Scrutini: studenti bravi
e altri da "rivedere"
roseguiamo con la
pubblicazione dei risultati
degli scrutini delle scuole
superiori di Cesena.
Al Liceo "Immacolata" sono stati 89
gli scrutinati nei due percorsi
formativi (liceo della comunicazione
e liceo delle scienze umane): 41
ammessi alla classe successiva (a cui
si aggiungono i 24 ammessi allesame
di Stato), 17 sospesi e 7 bocciati. I voti pi alti sono di
Serena Bertozzi (9,09) e Benedetta Collini (9,08).
AllIstituto tecnico industriale "Pascal" su 780 alunni
scrutinati, 500 i promossi, 86 quelli che dovranno
ripetere lanno (11 per cento) mentre 198 dovranno
sostenere gli esami di riparazione a settembre.
Sosteranno la maturit in 100 (esclusi in 11). Si
distinguono Lorenzo Mondani (9,4), Andrea Macrelli
(9,3), Lorenzo Valentini (9,18), Mattia Vincenzi (9,1) ed
Elena Iademarco (9).
AllIstituto tecnico commerciale "Serra" il bilancio di
710 promossi, 38 respinti e 203 con giudizio sospeso.
Sono una ventina gli studenti che vantano la media dal 9
in su. Raggiunge quasi la perfezione Chiara Giovannini
(9,91), a seguire Giulia Zavalloni (9,67), Jacopo Mingozzi
(9,64), Luana Brizzi (9,55), Susi Baldisserri (9,45), Maria
Emilia Montanari (9,38), Silvia Mercuriali e Lucia Righi
(9,36), Silvia Marchetti (9,33), Alessandro Cacciaguerra
P
(9,31), Giulia Miserocchi e Marianna Golinucci (9,27),
Sofia DAntonio (9,23), Sara Capelletti, Gaia Sacchetti,
Carlotta Tappi e Sara Monteleone (9,18), Yuriy
Babinchuk e Giulia Fogliera (9,15).
AllIstituto tecnico per geometri "Da Vinci" su 305
iscritti i promossi sono meno della met (146, il 48 per
cento), i rimandati a settembre 124 (41 per cento) e i
respinti 32 (10 per cento). I maturandi sono 73 (6 gli
studenti che dovranno ripetere la quinta). Sul podio
Giulia Fabbri (con una media di 9,45), Marco Tosi e
Francesca Renato (9,36).
AllIstituto tecnico agrario "Garibaldi" su 655 scrutinati,
188 con giudizio sospeso e 88 i bocciati. Tutti ammessi
gli 80 candidati alla maturit. La migliore Samantha
Sampoli con una media del 9,77, seguono Anur Avari
con 9,50, Carol Andreozzi con 9,25, Simone Drudi con
9,17, Benedetta Imolesi con 9,15, Dalila Salvatori e Giulia
Mantellini con 9,09, Cristina Mazzotti e Leonardo
Urbinati con 9.
AllIstituto professionale "Versari-Macrelli", 1.043 gli
scrutinati di cui il 63 per cento promosso al primo colpo,
il 23 per cento i sospesi e il 13 per cento i bocciati. Forte
selezione nelle prime classi: su 230 matricole i promossi
sono 110 (48 per cento), i sospesi nel giudizio 59 (26 per
cento) e i respinti 61 (26 per cento). Sosteranno lesame di
Stato 188 su 198.
AllIstituto professionale "Comandini" andata male per
il 21 per cento (92) degli studenti, mentre il 31 per cento
(136) dovr passare lestate a studiare per affrontare gli
esami di riparazione a settembre. Lo scoglio pi duro si
conferma il primo anno: tra le matricole i bocciati (48)
superano i promossi (42) e molto alto il numero dei
sospesi (34). Svetta su tutti Alessia Zoffoli con 9,23 del
corso per Operatori di abbigliamento e moda (trasferitosi
dal "Versari" due anni fa).
Fs
Proseguiamo la pubblicazione dei risultati
Ai geometri i promossi sono stati
meno della met. AllAgraria una
studentessa ha la media del 9,77
Al Comandini, in prima,
pi bocciati che promossi
San Paolo | Pellegrinaggio a Roma
Su iniziativa delle catechiste, accompagnati dal parroco don Tarcisio Spinelli e dai familiari, i
ragazzi di 1 media e di 5 elementare hanno partecipato sabato 31 maggio al pellegrinaggio
a Roma alla scoperta di san Paolo. Il pellegrinaggio si arricchito anche della preghiera a
Maria "Vergine della Rivelazione" alla Grotta delle Apparizioni, della visita alle Catacombe di
San Callisto dove trovarono sepoltura santa Cecilia (patrona della musica) e il giovane san
Tarcisio (patrono dei chierichetti) e della Messa celebrata a San Paolo fuori le Mura.
San Vittore | Il coro a Firenze
Basilica di Santa Croce, Firenze, 8 giugno 2014. Nel caldo giorno di Pentecoste, la
corale Vox Animae di San Vittore ha animato la liturgia domenicale delle 12
vivendo essa stessa una rara emozione. Guidati dal maestro Antonella Casalboni e
dallorganista Alberto Salimbeni, la tradizionale uscita annuale ha permesso di
esprimersi portando un piccolo contributo canoro alla grande Basilica fiorentina.
Una giornata indimenticabile per il coro di San Vittore.
Gioved 26 giugno 2014 14 Cesena
Interclub Rotary la scorsa settimana per parlare di una delle eccellenze del Bufalini
A Cesena, allunit operativa
dei Grandi ustionati,
operativa la Banca
della cute grazie alla quale
si riescono a curare anche casi
considerati disperati
a medicina rigenerativa
considerata oggi lambito
pi promettente della
medicina moderna. Si
tratta di un nuovo approccio
terapeutico finalizzato alla
rigenerazione biologica di un tessuto,
un organo o pi spesso parti di esso,
mediante lutilizzo di biomateriali
e/o cellule progettati e realizzati in
laboratorio per mimare, una volta
trapiantati sul paziente ricevente,
quelli presenti fisiologicamente nel
nostro organismo".
Questo il passaggio saliente
dellintervento della dottoressa Elena
Bondioli, direttore tecnico del Cell
Factory centro servizi Pievesestina e
ricercatrice dellunit operativa
Centro grandi ustionati del Bufalini,
allInterclub tra il Rotary Club
Cesena, presieduto da Giuliano
Arbizzani e il Rotary Club Valle del
Savio, presieduto da Daniele Brunelli.
Lincontro, tenutosi venerd scorso
presso il ristorate Cerina di San
Vittore, ha visto come relatori anche
il dottor Davide Melandri, direttore
del Centro grandi ustionati e Banca
regionale della Cute del Bufalini e il
dottor Valdimaro Manneschi,
dermatologo. Tema della serata: le
cellule staminali e la medicina
rigenerativa.
Le staminali sono cellule primitive
non specializzate, dotate della
capacit di trasformarsi in diversi
altri tipi di cellule del corpo
L "
attraverso un processo denominato
differenziamento cellulare. Possono
essere prelevate da diverse fonti
come la cute, il cordone ombelicale,
il sacco amniotico, il sangue, il
midollo osseo, la placenta, i tessuti
adiposi. La definizione di cellula
staminale si basa su alcune
caratteristiche caratteristiche come
lautorinnovamento, ossia la capacit
di generare una cellula
indifferenziata esattamente uguale
alla cellula-madre attraverso
numerosi cicli cellulari. Questa loro
caratteristica consente alla medicina
di realizzare veri e propri farmaci
cellulari.
"Lutilizzo delle cellule staminali
adulte differenziate - ha spiegato la
dottoressa Bondioli - si dimostrato
una vincente arma terapeutica in
svariate patologie come nella
rigenerazione del tessuto cutaneo in
pazienti gravemente ustionati e/o
affetti da gravi lesioni cutanee. E
indispensabile utilizzare queste
cellule con coscienza clinica e
scientifica, avendo presenti
potenzialit e rischi, ed opportuno
che siano preparate da professionisti
riconosciuti, secondo protocolli
consolidati e convalidati e in
ambienti sterili, controllati e
certificati, al fine di garantire la
massima sicurezza possibile-. La
ricerca in questi anni ha fatto
notevoli progressi, ma ancora resta
molto da comprendere nella
complessit biologica del corpo
umano. Si sa che non sempre
sufficiente cambiare il pezzo
mancante o difettoso nella
complessa macchina del nostro
organismo: occorre prima conoscere
a fondo i meccanismi riparativi e
tenere presente dellinfluenza
biologica dellambiente circostante,
con lobiettivo di garantire efficacia,
appropriatezza e massima sicurezza
possibile".
Mc
Sposi da 60 anni
Guardandovi in
queste due foto
impossibile negare
che tanto tempo
trascorso: gli anni
hanno
inevitabilmente
segnato i vostri volti e
le vostre persone.
Per, nei vostri
sguardi rimasta
quella baldanza
giovanile, che vi ha sempre accompagnato, quel desiderio di scoprire
ancora ogni giorno di quanta bellezza, bont e bene fatta la vita. Vi
auguriamo che questa giovinezza in voi non vada mai perduta.
E con immensa gioia che i coniugi Dino Giuseppe Golinucci
e Marcellina Ines Brandolini il 27 giugno festeggiano le
NOZZE DI DIAMANTE
I figli Antonella, Valeria, Maria Pia, Paolo insieme ai coniugi
Claudio Foschi, Domenico Colaci, Giovanni Pracucci e
Lorena Rossi e ai nipoti Elisabetta, AnnaChiara, Cecilia,
Francesca, Margherita, Simone, Marianna, Sabrina,
Andrea, Lorenzo li abbracciano affettuosamente e
ringraziano per la testimonianza di amore ricevuta
Dopo gli allagamenti a San Vittore e Tipano
Le eccezionali piogge di domenica 15 giugno hanno pro-
vocato anche una serie di danni ad abitazioni e attivit.
Per questo il Comune di Cesena si accinge a presentare
la richiesta di stato di crisi per il nostro territorio. Nel ca-
so in cui la Regione Emilia Romagna dichiari lo "stato di
crisi ed emergenza regionale", potrebbe partire la pro-
cedura per laccesso a contributi erogati per il ripristino
dei danni subiti da parte di privati ed attivit produttive.
A quel punto, lUfficio Protezione Civile pubblicher il
relativo bando e la modulistica che i cittadini interessa-
ti dovranno utilizzare per presentare la propria doman-
da "formale" al Comune con le modalit e secondo la
tempistica dettata dalla direttiva allegata alla delibera
regionale.
Intanto, per, fin da ora, i proprietari di abitazioni e at-
tivit che hanno subito danni sono invitati ad inoltrare
al pi presto una comunicazione in carta semplice indi-
rizzata al Sindaco. In essa, oltre alle proprie generalit,
dovranno indicare il luogo preciso, la tipologia del dan-
no subito e gli ambienti pi colpiti; compatibilmente
con la situazione, utile allegare la documentazione fo-
tografica.
Va specificato che non si tratta di una richiesta formale
(che potr essere fatta solo dopo la pubblicazione del
bando, con i moduli appositi). In questo modo, per, chi
avr inoltrato una prima comunicazione informale sar
avvantaggiato perch, nellipotesi che la procedura ab-
bia inizio, potr essere direttamente contattato dallUf-
ficio.
Chi ha necessit di eseguire immediatamente lavori di ri-
parazione/ripristino dei danni deve assolutamente con-
servare la documentazione fiscalmente valida delle som-
me spese, ai fini del riconoscimento del contributo.
Domande per indennizzi
Uninfornata di nuovi maestri artigiani
cesenati associati allAnap locale
(associazione artigiani pensionati)
presieduta da Gilberto Sbrighi, premiati
per la loro carriera a servizio della
comunit.
Si tratta dei fratelli Dante e Costante
Premiati i nuovi
maestri artigiani
Foschi con Maria Magnani (titolari della
tappezzeria cesenate omonima), di
Romano Bacciocchi, titolare dello storico
panicio di Sarsina, Mauro Tombaccini
(salone arredamento), Pia Benvenuti e
Elmo Antolini (falegnameria), Rino
Targhini (maglicio), Angelo Facciani
(autotrasportatore), Giancarlo Montanari
(edilizia), Alida Berlati (panicio a San
Carlo di Cesena), Otello Basini (edilizia).
La cerimonia di premiazione si svolta
domenica 15 giugno a Livorno, seconda
edizione nazionale della rassegna Maestri
dopera e desperienza con consegna agli
associati Anap di attestati e medaglie
dargento e doro secondo gli anni di
attivit svolta.
Il presidente nazionale Anap Giampaolo
Palazzi e il senatore Carlo Giovanardi
hanno messo in luce limportanza di
premiare con titoli onorici, medaglie ed
attestati, la carriera dei cittadini in
pensione che si sono distinti per la loro
bravura, onest e onorevolezza. Tra i
premiati anche lo stesso Palazzi che ha
ricevuto lonoricenza di commendatore.
La Banca della pelle
Cesenatico Gioved 26 giugno 2014 15
Domenica 29
Festa di San Pietro
pescatore
Una domenica dedicata ai santi Pietro
e Paolo. Domenica 29 giugno, presso
la chiesa di San Pietro, di via
Maroncelli (zona Ponente) si tiene la
tradizionale festa dei pescatori con il
seguente programma: alle 19 apertura
stand gastronomico con degustazione
di pesce proposto dai pescatori di
Cesenatico (5 euro) oppure
strozzapreti (3 euro). Sottoscrizione a
premi e animazione musicale col
tenore Paolo Pollini. Alle 21 messa
solenne presieduta dal vescovo
Douglas e animata dal Coro "Terra
Promessa".
Alle 21,45 peghiera del pescatore e
proseguimento della serata con
lanimazione musicale. Al termine
estrazione della sottoscrizione a
premi. Levento ha il patrocinio del
Comune di Cesenatico.
Nuova Famiglia
Defibrillatore
in dono
Nelle scorse settimane Valerio Navarra
della parrocchia di Cannucceto ha
donato un debrillatore alla
Fondazione La Nuova Famiglia di
Cesenatico in memoria della sorella
Lidiana Navarra, deceduta 20 anni fa.
"Poich Navarra svolge attivit di
volontariato - spiega il presidente
Casali - allinterno di questa struttura,
venuto a conoscenza della necessit
di tale apparecchio. Ha quindi ritenuto
opportuno donarlo a ricordo di sua
sorella Lidiana, anchessa legata al
mondo della disabilit in quanto era
afetta da tetraplegia a seguito di un
gravissimo incidente stradale". Il
gesto di Navarra stato un modo
concreto per far sentire vicinanza a
questa importante realt del
territorio.
San Giacomo: fede
e cultura il luned sera
ornano i Luned culturali della
parrocchia di San Giacomo.
Ledizione 2014 si intitola "Volti
di speranza".
La rassegna prevede tre appuntamen-
ti con inizio alle 21,15 nel cortile del
Museo della marineria sul Portocana-
le.
Si parte luned 7 luglio quando la vita
e le opere di don Oreste Benzi, fonda-
tore della comunit papa Giovanni
XXIII, saranno raccontate da Valerio
Lessi, giornalista e scrittore riminese,
padre di quattro figli.
Conoscitore di don Oreste, ne ha rac-
contato la vita attraverso diversi libri:
un libro-intervista con don Oreste
Benzi, Don Oreste Benzi, un infatica-
bile apostolo della carit Biografia
(2008), Don Oreste Benzi, Parroco,
cio padre (2011).
Allincontro sar presente anche Eli-
sabetta Casadei, insegnante presso
listituto superiore di Scienze religiose
Alberto Marvelli della Diocesi di Ri-
mini e attualmente postulatrice della
causa di beatificazione di don Benzi
Luned 14 luglio interverr padre Pier-
T
battista Pizzaballa, custode di Terra
Santa. Nato a Cologno al Serio, in dio-
cesi e provincia di Bergamo il 21 apri-
le 1965, sacerdote dal 15 settembre
1990. E stato eletto Custode di Terra
Santa per la prima volta nel maggio
2004, riconfermato nel 2010 per tre
anni, e nuovamente per il triennio
2013-2016.
Personalit molto nota sul piano in-
ternazionale in ragione del suo ruolo
e dellautorit morale con cui lo eser-
cita, la persona che meglio pu dare
una testimonianza accurata e diretta
della presenza francescana in Terra
Santa.
I Frati Minori della Custodia oggi sono
circa 300 e di varie nazionalit. Accol-
gono i pellegrini, officiano nei luoghi
santi, assistono la comunit cristiana
locale, sono impegnati nello studio
delle Scritture e nella ricerca archeo-
logica, dialogano con le persone di al-
tre religioni e culture.
Lultima serata, il 4 agosto, sar dedi-
cata a Benedetta Bianchi Porro
In occasione del 50 anniversario del-
la morte, si terr il racconto-testimo-
nianza sulla sua vita attraverso le pa-
role della sorella Emanuela Bianchi
Porro e di monsignor Walter Amaduc-
ci che ha scritto e curato diverse pub-
blicazioni, in particolare "Qualche
Cosa di Grande" sulla vita di Benedet-
ta Bianchi Porro (Stilgraf -Cesena
2009).
Primo appuntamento
il 7 luglio per parlare
della figura
di don Oreste Benzi
Il 14 luglio ci sar
padre Pizzaballa
Tre appuntamenti estivi
La Municipale
informa
"cinguettando"
La Polizia municipale di Cesenatico "cin-
guetta" su twitter. Luned scorso il coman-
dante Alessandro Scarpellini e il sindaco Ro-
berto Buda hanno presentato il progetto
"News dalla Pm" che prevede, fra le altre co-
se, la divulgazione di notizie tramite il so-
cial network twitter.
"Vogliamo avvicinare la cittadinanza - ha
detto il comandante - alla nostra attivit. Se
la gente non conosce quello che facciamo,
aumentano la percezione di insicurezza e la
sfiducia. Internet un canale che si aggiun-
ge agli altri per mettere a consocenza di tut-
ti come ci muoviamo".
Il sindaco Buda ha sottolinato che lAmmi-
nistrazione ha a cuore il tema della sicurez-
za. "In accordo con la Prefettura - ha spie-
gato - stiamo organizzando pubbliche as-
semblee nei vari quartieri. Coinvolgeremo
tutte le forze dellordine. I cittadini potran-
no esprimere le loro preoccupazioni, men-
tre le forze dellordine saranno in grado di
dare consigli e rassicurare circa la situazio-
ne attuale".
Cristiano Riciputi
E uno dei primi tweet stato interessante
se non addirittura utile per i cittadini. Se-
gnalava che sabato 21 e domenica 22 giugno
sarebbero stati fatti controlli delle soste in
zona Ponente, e di fare attenzione alla se-
gnaletica in loco. Annunciare in questo mo-
do lattivit di controllo una forma di pre-
venzione e una chiara intenzione di non vo-
ler fare cassetta.
Su twitter la Municipale mette anche altre
informazioni di servizio, come questa: "Val-
verde: dal 21 giugno al 31 agosto, chiusura al
traffico dalle 20.30 alle 24 di viale Michelan-
gelo, tra viale Carducci e viale Bernini".
LA PRESENTAZIONE DI LUNED MATTINA
Iniziativa della polizia locale
e degli Istituti Azionisti:
Cassa di Risparmio di Cesena
Banca di Romagna
Banca CRV Cassa di Risparmio
di Vignola
Cassa di Risparmio di Cento
Cassa di Risparmio di Rimini
Cassa di Risparmio di Fabriano
e Cupramontana
Emil Banca
Socit Gnrale
Il leasing della
Il nostro impegno per chi si impegna
FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA
16 Valle del Rubicone Gioved 26 giugno 2014
Longiano
Don Bissoni
prete da 50 anni
Mezzo secolo di sacerdozio per don
Giorgio Bissoni, missionario dei donum
in America latina.
Nato a Longiano il 12 maggio 1940, il
pi piccolo degli undici gli di Francesco
e Carolina Battistini. ordinato
sacerdote il 28 giugno 1964. Il giorno
dopo celebra a Longiano la sua prima
messa solenne.
A riconoscere in lui una propensione alla
vita consacrata la maestra elementare
Oda Bersani che suggerisce a monsignor
Mario Lucchi, parroco di Longiano dal
1950 al 1995, lidea del seminario per il
ragazzo.
La stessa maestra dedicher a don
Giorgio, in occasione della sua prima
messa, una poesia in dialetto romagnolo
("O, quant vlti, (fra me) am dmandeva:/
"San faral e Signur dun burdl/ ac-s
bn !" per am
laspitava,/ che
da e zil utavns
na ciamda: /
parch
dabbon, lera
qust, la tu
strda!").
"Bissoni era nel
gruppo dei
chierichetti -
ricorda monsignor Lucchi -. Era un
ragazzo esemplare. Un tipo silenzioso e
serio. Incominciai a parlargli del
seminario. Vi entr il 1 ottobre 1952.
Dopo dodici anni di studi fu ordinato
sacerdote".
"La sua famiglia - continua monsignor
Lucchi - era molto povera e non poteva
garantirgli gli studi. Per fortuna cera a
Longiano la possibilit di nanziare
gratuitamente i seminaristi. Un
benefattore aveva lasciato un podere a
Balignano con lonere di sostenere due
seminaristi. Uno dei beneciari fu don
Giorgio Bissoni. Anche la parrocchia lo
ha sempre aiutato. Quando and in
missione gli mandavamo una somma
ogni anno".
La vita di don Giorgio tutta dedicata
alla missione. Dopo un anno
dallordinazione (che passa aiutando don
Giuseppe Canducci, parroco di
Bagnarola), Bissoni parte missionario
per lAmerica latina, dove la diocesi di
Cesena ha avviato la sua prima missione.
Dal 1965 al 1975 missionario in
Colombia con don Dante e don Crescenzio
Moretti. Nel gennaio 1977 arriva per don
Giorgio la chiamata alla missione in
Venezuela, dove opera ancora oggi.
Don Bissoni presta servizio nella
parrocchia di San Rafael, che conta
40mila abitanti, nella diocesi di
Carupano, in localit Playa Grande. Qui
si occupa della pastorale sociale.
Nella parrocchia in costruzione una
casa di prima accoglienza - la Casa della
Carit "SantAnna"- pensata per aiutare
persone in difcolt (senzatetto,
ammalati, anziani, disabili).
Don Giorgio festegger i cinquantanni di
sacerdozio in Venezuela con i suoi
parrocchiani. Nei prossimi mesi atteso
in Italia per bissare la festa.
Nel frattempo, i parenti afdano alle
pagine del Corriere Cesenate un augurio:
"Caro don Giorgio, la tua mamma ci
diceva sempre: Non scurdeiv ad che
burdl!. per questo che tutti i tuoi
familiari, il fratello, le sorelle, le
cognate, i nipoti e i pronipoti, con
immenso afetto, ti augurano un buon
anniversario".
Matteo Venturi
Montiano accoglie
la rassegna bandistica
itorna "Montiano in musica",
lappuntamento con la
rassegna bandistica
internazionale, organizzata
dallassociazione "Corpo bandistico dei
Tre Monti" e patrocinata dal Comune di
Montiano e dalla Provincia di Forl-
Cesena.
La kermesse musicale, giunta alla sua
decima edizione, si svolger dal 26 al 29
giugno (con appuntamenti alle 21,15)
in piazza Maggiore a Montiano.
Ad aprire la rassegna sar, gioved 26
giugno, la filarmonica "Citt del
Tricolore" di Reggio Emilia, diretta dal
maestro Stefano Tincani. Venerd 27
giugno sar la volta di due formazioni
musicali ferraresi: la filarmonica
comunale "Francesco Musi", diretta dal
maestro Stefano Califfi, e la filarmonica
"San Carlo", diretta dal maestro Marco
Pedini. Sabato 28 giugno si esibir la
filarmonica "Carlo Botta" di San
Giorgio Canavese (Torino), che conta
150 elementi diretti dal maestro
Domenico Mensa.
La serata conclusiva della rassegna
(domenica 29 giugno) inizier alle 19
R
con lesibizione dei "Molotov", gruppo
giovanile locale. Alle 19,30
lappuntamento con "La carne
musica per il palato!". I macellai
associati a Federcarni Confcommercio
di Cesena offriranno la possibilit di
degustare carni e specialit tipiche del
territorio. Il ricavato delliniziativa
andr a sostegno del progetto giovani
"La casa della creativit", scuola di
musica a cura del "Corpo bandistico dei
Tre Monti" che si svolge presso il locale
"La pescheria" di Montiano e presso il
centro polifunzionale "Giorgio Gaber"
di Longiano. La kermesse si chiuder
con il concerto (in programma alle 21)
della "3MontiBand", diretta dal
maestro Alessandro Fattori.
"La rassegna Montiano in musica -
dice Vincenzo Lucchi, presidente
dellassociazione Corpo bandistico dei
Tre Monti - rientra in un progetto pi
ampio che ha lintento di diffondere la
cultura della musica fra la popolazione
e in particolare fra i pi giovani. La
nostra associazione impegnata a
sviluppare un sistema di scambi fra le
diverse realt musicali locali, nazionali
ed estere per favorire la costruzione di
relazioni e sinergie finalizzate alla
reciproca conoscenza, alla costruzione
di uno spazio culturale comune, in cui
siano valorizzate le diversit, e alla
salvaguardia del patrimonio della
musica popolare".
Mv
Chiuder la rassegna
la 3Monti Band
diretta dal maestro
Alessandro Fattori
Dal 26 al 29 giugno nella piazza del paese
Gambettola
Inaugurata
unaltra
casa
dellacqua
A Gambettola stata inaugurata
ufcialmente dal sindaco Roberto Sanulli,
gioved 19 giugno, la seconda "Casa
dell"Acqua" nei pressi della rotonda di via
Del Lavoro, allingresso della cittadina per
chi proviene dalla via Emilia.
Anche questa "casa dellacqua" consentir ai
residenti della zona sud della citt, e non
solo, di approvvigionarsi dellacqua pubblica
proveniente dalle condotte idriche
(direttamente dalla diga di Ridracoli),
opportunamente ltrata e refrigerata, sia
naturale che frizzante.
Lacqua frizzante ha un costo di 0,5 centesimi
di euro al litro e la naturale gratuita, come
avviene nellaltra postazione situata nel
parcheggio delle scuole elementari di via
Gramsci, adiacente alla via Kennedy.
A proposito della postazione di via Kennedy i
risultati sin qui ottenuti sono importanti.
Grazie a un milione e 100mila litri di acqua
erogata, non solo i cittadini gambettolesi
hanno ottenuto un risparmio di 300mila
euro, ma stato ridotto in maniera molto
sensibile limpatto ambientale in virt di un
milione e 100mila bottiglie di plastica
risparmiate.
Per lerogazione dellacqua frizzante si paga
o in monete o con una chiavetta ricaricabile
da richiedere al numero verde di Adriatica
Acque 800.323800.
Chi ha gi in dotazione la chiavetta della
prima "Casa dellAcqua" di Gambettola pu
tranquillamente utilizzarla anche per la
seconda struttura aperta.
Piero Spinosi
Presentata dal sindaco
Tante donne
nella nuova Giunta
di Savignano
Presentata la nuova giunta del sindaco di Sa-
vignano Filippo Giovannini. "E una squadra
con la quale ho condiviso dallinizio il pro-
getto delle elezioni - commenta lo stesso Gio-
vannini - e le deleghe affidate rispecchiano
le caratteristiche personali e professionali.
C un rapporto di fiducia, franco".
Vice sindaco Nicola Dellapasqua, 27 anni,
segretario del Pd di Savignano. A lui sono sta-
te affidate le delega ai servizi di sostegno e in-
clusione alla persona, con educazione, scuo-
la, Asp, welfare, sport, comunicazione e ser-
vizi informativi, politiche integrate allUnio-
ne dei Comuni e progetti europei.
per lottimizzazione della spesa pubblica.
A Maura Pazzaglia, 30 anni, sono state attri-
buite le deleghe di servizi, attivit e manife-
stazioni culturali e di promozione delliden-
tit territoriale, iniziative per la promozione
turistica, consigli di quartiere, semplificazio-
ne amministrativa, politiche giovanili, asso-
ciazioni, partecipazione e accesso open data.
Il sindaco Filippo Giovannini ha tenuto per s
pianificazione e urbanistica territoriale, edi-
lizia pubblica e privata, opere pubbliche, ser-
vizi manutentivi, infrastrutture, sanit e sa-
lute, progetto smart city, rapporti istituziona-
li.
Cristina Fiuzzi
A William Ventrucci, 42 anni, lo sviluppo eco-
nomico, politiche attive e informative sul la-
voro, commercio, qualificazione dei servizi e
delle attivit per la pro-commercializzazione
del centro storico, progetto outlet Rubicone,
politiche per lagricoltura.
A Natascia Bertozzi, 36 anni, ambiente, eco-
logia, raccolta e smaltimento rifiuti, progetti
di qualificazione energetica, energie rinno-
vabili, decoro urbano, polizia municipale, si-
curezza, protezione civile.
A Francesca Castagnoli, 40 anni, sono stati
dati bilancio, tributi, patrimonio, societ par-
tecipate, rapporti con il personale, politiche
Unione comuni, assegni per il "nido"
Per il sesto anno consecutivo possibile fare la
richiesta di assegni erogati alle famiglie anche per
lanno scolastico 2014/15 dalla Regione Emilia
Romagna in collaborazione con lUnione Rubicone e
Mare a parziale copertura della retta degli asili nido
privati. Il progetto conanziato dal Fondo Sociale
Europeo (Fse) vuole aiutare le famiglie nel difcile
equilibrio tra esigenze lavorative e tempi di cura dei
gli pi piccoli. Per lUnione Rubicone e Mare e i nidi
privati che hanno i requisiti per accedere a tale
progetto sono: il Girasole 2 di San Mauro Pascoli, e
lAnatroccolo (Capanni) a Savignano Mare (solo per
chi frequenta come privato e non tramite le
graduatorie comunali). Il modulo per presentare la
richiesta di accesso agli assegni (voucher) pu essere
ritirato c/o lUfcio scuola dellUnione Rubicone e
Mare - P.zza Borghesi, 9 - Savignano sul Rubicone (tel.
0541/809691) oppure scaricato dai siti dei Comuni.
Valle del Savio Gioved 26 giugno 2014 17
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi
di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne
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Sarsina
Preti da 50 anni
Don Renzo Marini e don Giuseppe Calandrini
festeggiano, domenica 29 giugno, 50 anni
di ordinazione sacerdotale. Sono proposti
vari momenti per ricordare questo doppio
avvenimento.
Gioved 26 giugno alle 21, presso la chiesa
di Sorbano, recita dei vespri e riessione
tenuta da don Ezio Ostolani. Venerd sera,
alle 21, recita dei vespri in Cattedrale a
Sarsina, con omelia del vescovo Douglas
Regattieri. Sabato, alle 18 presso la Sala Uit
di Sarsina, presentazione della
pubblicazione "Via Crucis della Memoria"
realizzata in occasione del 70 anniversario
dalla Rappresaglia. Alle 21, presso
SantAgata Feltria, veglia vocazionale dalle
Sorelle povere di Santa Chiara. Domenica,
alle 11, messa presieduta da don Renzo, in
Cattedrale.
Don Renzo Marini, nato nel 1939 nel
castello di Casalecchio di San Martino in
Appozzo, entra in seminario a Sarsina nel
1950 e svolge il normale percorso che lo
porta al Regionale a Bologna. Il 28 giugno
1964 diventa sacerdote nella Cattedrale di
Sarsina e il giorno dopo celebra la prima
messa nella chiesa di Valbiano. Viene
mandato a Ranchio, la frazione pi grande
del comune di Sarsina, come cappellano in
aiuto a don Egisto Battistini. Gli vengono
afdate le parrocchie di Petrella e Rullato,
dove si reca nei giorni festivi. Nel 1966 si
aggiunge il servizio nella parrocchia di
Seguno. Nel 1967 arriva la prima
parrocchia: Balze. Un breve video "Super 8"
testimonia tutta la gioia di don Renzo
nellincontrare i nuovi parrocchiani. Ma
durer poco il primo servizio: nel settembre
1968, appena dopo la partenza del vescovo
Bandini, viene incaricato come cappellano a
Sarsina. Morto il parroco don Vicinio
Caminati, don Renzo viene nominato
parroco della Cattedrale, servizio che
ancora svolge con determinazione e
impegno.
Don Giuseppe Calandrini, classe 1937,
nasce nella parrocchia di Bulgaria. Qui
ben impressionato dal parroco, don
Giovanni Siroli, che gli testimonia tutta la
bellezza di essere sacerdote tanto che il
piccolo chierichetto Giuseppe entra in
seminario, dopo le elementari, nel 1950.
Frequenta le scuole medie e il ginnasio
presso i Salesiani di Torino, entrando nel
seminario di Bologna per frequentare il
liceo e presso il seminario regionale di
Assisi per la Teologia. Come don Renzo,
anche don Giuseppe diventa sacerdote il 28
giugno 1964, a Bulgaria. Viene inviato nella
parrocchia di San Vittore, dove presta
servizio di cappellano no al 1968, quando
viene trasferito a SantEgidio. Nel 1972 gli
viene afdata la parrocchia di Bulgarn,
dove rimane no al 1983 quando
trasferito a SantAngelo. Nel 2002
spostato a Pievesestina e nel 2005 a Gatteo,
dove resta no al 2012 quando, per motivi
di salute, viene trasferito a Sarsina dove
presta servizio nella Basilica Cattedrale.
Daniele Bosi
Domenica 29 giugno concerto a Corzano
La parrocchia di San Piero
festeggia il patrono
Con la ricorrenza dei santi Pietro e Paolo, do-
menica 29, la parrocchia di San Piero festeg-
gia il patrono.
E gi sabato 28, con alcune iniziative e con la
festa di San Giovanni a Somalborgo, comin-
ciano le celebrazioni.
Sabato alle 17, in largo Moutiers, davanti alla
chiesa parrocchiale, prevista la benedizio-
ne dei veicoli di trasporto: biciclette, moto,
auto.
Alle 18 si celebra la Messa davanti alla chiesa
di San Giovanni Battista, a Somalborgo, che
sar seguita dalla tradizionale tavolata al-
laperto con piatti tipici della cucina sampie-
rana e con intrattenimento musicale.
Domenica 29, festa del patrono san Pie-
tro, la celebrazione delle 11 verr dedi-
cata ai parroci defunti.
Alle 12, dal sagrato della chiesa, si ripe-
ter il tradizionale lancio della mongol-
fiera.
La giornata si conclude con un sugge-
stivo concerto al tramonto (alle 19,30)
al Santuario di Corzano, organizzato
dallassociazione "LUmana Dimora",
con lorchestra darchi dellIstituto Mu-
sicale "Lettimi" di Rimini.
Alberto Merendi
Calano le multe
e il bilancio preoccupa
ilancio comunale: calano le
multe con lautovelox e i conti
vanno a rotoli. "Recenti
informazioni circa
limpossibilit per il Comune di Sarsina
di effettuare verifiche sulleccesso di
velocit sullarteria stradale E45 e il
conseguente calo dei proventi da
sanzioni al codice della strada" stanno
seriamente preoccupando uffici e
amministratori.
La riduzione della incidentalit lungo la
superstrada e la presenza di organi di
controllo come la Polizia Stradale hanno
portato, nel corso di riunioni in
Prefettura, a ritenere che occorra evitare
lintervento e il controllo da parte della
Polizia municipale di Sarsina.
Le previsioni di introiti da
contravvenzioni per infrazioni al codice
della strada passano cos da 1,9 milioni
di euro incassati nel 2013 ai 400mila
euro previsti nella bozza di bilancio
preventivo 2014 e il sindaco Luigino
Mengaccini al lavoro per vedere di
predisporre un bilancio preventivo 2014
(da approvare entro la fine di luglio) che
non contempli eccessivi incrementi di
B
imposte e tariffe.
Ci sarebbe anche a disposizione un
piccolo avanzo di amministrazione dal
2013, ma Mengaccini vorrebbe
preservarlo per eventuali urgenze in
corso danno.
Lequilibrio finanziario tra entrate e
spese e il rispetto degli obiettivi del patto
di stabilit sono fortemente a rischio e
occorre intervenire immediatamente.
La gestione provvisoria, in vigore fino al
momento dellapprovazione del
preventivo, prevede che le spese non
possano superare, mese per mese, i
corrispondenti dodicesimi della
gestione 2013.
Ma siccome si prevede gi un drastico
calo di risorse rispetto al 2013, anche la
gestione per dodicesimi si potrebbe
rilevare molto pericolosa, e i primi
segnali sono gi contenuti nella
relazione che illustra la situazione a
tutto il 30 aprile con un saldo di -
184.88,30 euro tra entrate ed uscite di
parte corrente nei primi quattro mesi.
Tra i suggerimenti immediatamente
proposti vi quello di ridurre
immediatamente del 10 per cento gli
impegni di spesa "per ridurre i rischi".
La riduzione delle entrate da autovelox,
nel caso in cui non si riescano a trovare
nuove entrate o non siano possibili
minori spese, potrebbe portare il
Comune a trovarsi, scrive il revisore, "in
una situazione di probabile dissesto".
Alme
I proventi dalle
contravvenzioni in E45
passano da 1,9 milioni
del 2013 a 400mila
euro di questanno
Sarsina, al lavoro per trovare soluzioni
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
NOTIZIARIO PENSIONATI
Fnp Romagna: convocato
il consiglio generale
convocato per luned 30 giugno il
consiglio generale della Fnp
Romagna.
Lappuntamento si terr a partire
dalle 9,30 presso lo Ial di Cesenatico
(viale Carducci, 225). Allordine del
giorno del Parlamentino dei
pensionati Cisl importanti argomenti
da discutere e da approvare: statuto
e regolamento di attuazione della
Fnp Romagna in seguito alle
modiche intervenute nel congresso
nazionale; approvazione del bilancio
consuntivo 2013 e primo trimestre
2014 dei tre ex territori e primo
bilancio di previsione 2014 della Fnp
Romagna; analisi della situazione
politico sindacale con la relazione
del segretario generale Fnp Romagna
Luigi Brancato e a seguire il
dibattito. Sono previsti anche gli
interventi del segretario generale
regionale Fnp Loris Cavalletti e del
segretario generale Cisl Romagna
Massimo Fossati. Concluder i lavori
il segretario nazionale Fnp Gigi
Bonfanti.
In particolare saranno al centro del
consiglio - spiega Brancato - lo
statuto e il regolamento che
disciplinano la vita della categoria
che raggruppa circa 40mila iscritti.
Quindi i bilanci consuntivi che
chiudono ufcialmente lattivit dei
tre territori Fnp di Forl-Cesena,
Ravenna e Rimini e il primo bilancio
di previsione del territorio della Fnp
Romagna che ha raggruppato i tre
preesistenti nellunico della
Romagna. Non mancheranno gli
argomenti di attualit politico
sindacali per una categoria i
pensionati che si sono visti
dimenticare dal Governo Renzi e
non solo per il mancato
riconoscimento degli 80 euro. Questi
temi saranno trattati ai massimi
livelli dalle organizzazioni dei
Segretari generali Fnp nazionale,
regionale e territoriale e dal
segretario generale della Cisl
Romagna.
Fondo sostegno affitti
In arrivo 50 milioni
stato pubblicato il decreto del
Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti concernente il riparto tra
le regioni della prima disponibilit
del Fondo per lanno 2014, pari a 50
milioni di euro. La direzione
generale ha dato il via degli
adempimenti per trasferire a
ciascuna regione, entro il mese di
giugno, le risorse indicate nel
decreto per la successiva
assegnazione, da parte di
questultime, ai Comuni.
Le risorse possono essere utilizzate,
oltre che per lerogazione di
contributi per laftto in favore di
inquilini in possesso di determinati
requisiti, anche per sostenere le
iniziative intraprese dai Comuni e
dalle Regioni attraverso la
costituzione di agenzie, istituti per
la locazione o fondi di garanzia tese
a favorire la mobilit nel settore
della locazione anche di soggetti che
non siano pi in possesso dei
requisiti di accesso delledilizia
residenziale pubblica attraverso il
reperimento di alloggi da concedere
Prender il via il 27 giugno la due giorni di festa
dedicata alla Cisl Romagna presso la sede dello Ial, in
viale Carducci 225 a Cesenatico.
Il primo appuntamento il 27 giugno alle 17 con
Giovanni Morandi (direttore Quotidiano nazionale e il
Resto del Carlino) che intervister Raffaele Bonanni,
segretario generale Cisl. Seguir alle 21 lesibizione del
gruppo musicale Marg 80.
Sabato 28 giugno alle 19 balli country western con i
Wild Angels Romagna e alle 21 lesibizione
dellorchestra di Luana Babini.
Levento, patrocinato dal Comune di Cesenatico e reso possibile anche grazie al contributo della
Bcc di Sarsina, sar arricchito da stand gastronomici attivi in entrambe le giornate.
Sar possibile conoscere le diverse associazioni Cisl che saranno presenti con i loro stand e ci
sar anche uno spazio dedicato ai bimbi.
27-28 giugno, Cisl Romagna in festa
in locazione a canoni concordati, o
attraverso le rinegoziazione delle
locazioni esistenti per consentire alle
parti, con il supporto delle
organizzazioni di rappresentanza dei
proprietari e degli inquilini, la
stipula di un nuovo contratto a
canone inferiore.
Per lEmilia Romagna sono stati
assegnati circa 4 milioni e
292.737,38 euro.
Non stiamo sereni: prima
consegna delle cartoline
I tre sindacati dei pensionati
dellEmilia Romagna hanno inviato
una lettera ai parlamentari eletti
nella Regione Emilia Romagna
proponendo un incontro con i tre
comitati esecutivi regionali. Dopo
gli incontri che abbiamo tenuto nei
mesi di dicembre e febbraio,
riterremmo particolarmente utile
programmare un terzo incontro tra il
nostro gruppo dirigente regionale e
una vostra delegazione. Proprio in
questi giorni stiamo concludendo la
raccolta di centinaia di migliaia di
cartoline indirizzate al Presidente
del Consiglio Matteo Renzi. La
campagna Non stiamo sereni
sottolinea i punti che chiediamo al
Governo di afrontare, ovviamente a
partire dalla necessit di recuperare
il vulnus costituito dalla esclusione
della platea di pensionati dalla
concessione degli 80 euro mensili.
Pi in generale, poniamo temi
connessi con la vita e la dignit
delle persone, anziane e non e con
la necessit di investire sul lavoro,
quello buono, legato in particolare
al welfare, come motore di sviluppo.
Si avvicina peraltro la discussione
sulla nuova Legge di Stabilit, che
non pu ignorare le problematiche
degli anziani. Nel corso dellincontro
programmato per venerd 27 giugno
alle 15,30 verranno consegnate
alcune cartoline opportunamente
ingrandite, una consegna simbolica
per chiedervi un impegno fattivo a
che il Presidente Renzi riceva le
organizzazioni sindacali nazionali
che provvederanno alla consegna
reale delle cartoline.
Gioved 26 giugno 2014 18 Solidariet
e immagini non hanno
lasciato dubbi.
Lemergenza alluvione
in Bosnia Erzegovina stata
enorme con danni
gravissimi a molti settori
trainanti per leconomica
del paese balcanico:
dallagricoltura
allallevamento, dalle
attivit commerciali a
quelle industriali, fino alle
abitazioni dei privati.
Ora che locchio delle
telecamere si spento, cosa
rimane del disastro? Non
tutti sono riusciti a tornare
dentro le loro case. E quelli
che ce lhanno fatta non
hanno pi il posto di lavoro,
inghiottito da unalluvione
senza precedenti che ha
lasciato oltre a fango e
detriti anche grosse sacche
di disoccupazione.
La Cooperativa Insieme. A
Bratunac (comune
bosniaco sulla riva
occidentale del fiume Drina
a pochi chilometri da
Srebrenica, nella
Repubblica Srpska)
lesempio della Cooperativa
Insieme (produttrice di succhi e
confetture bio) portatore di speranza.
Gi nel nome racchiusa la sua storia.
Insieme (proprio cos, col nome italiano
per mettere daccordo tutti) nasce nel
2003 con lintento di creare le condizioni
per il ritorno di donne sole, profughe di
guerra e che, in seguito al conflitto, erano
scappate. Un ritorno difficile per loro,
Bratunac e le zone circostanti sono state
ripulite, serbizzate. La cittadina ancora
oggi il covo del nazionalismo serbo-
bosniaco. Non raro incontrare criminali
di guerra circolare impuniti e ricoprire
cariche pubbliche. Lavorando luna
accanto allaltra, serbe e musulmane
insieme hanno iniziato a parlarsi prima
sul luogo di lavoro, e poi a costruire un
dialogo anche fuori, racconta Rada
Zarkovic presidente di Insieme. Ad oggi i
soci sono 500 famiglie (organizzate in
cooperative) che coltivano piccoli terreni
recuperando lantica, e ben radicata in
questo territorio, coltura dei lamponi.
Volevamo realizzare qualcosa che
rimanesse nel tempo. La coltivazione dei
piccoli frutti si prestava molto perch fa
parte della nostra storia e perch un
lavoro alla portata di tutti.
Danni. Nella zona di Bratunac sono stati i
piccoli fiumi, affluenti della Drina, a
tracimare colpendo le zone agricole tra
cui la cooperativa. I piccoli soci produttori
hanno visto i loro campi completamente
allagati. E questo - racconta Rada -
successo proprio la settimana prima della
raccolta. Cerano gi i frutti e sono andati
perduti. Tutto il raccolto stato
compromesso. Questo stato il danno
pi grave perch il sistema di sostegno ai
produttori prevede che la cooperativa
anticipi loro i costi. come comprare la
frutta prima che venga raccolta. In
assenza di una politica adeguata di credito
agricolo statale, la cooperativa d un
microcredito ai produttori e poi lo sconta
sulla frutta. Solo che mancando il
raccolto, il credito andato perso. E non
puoi certo chiedere soldi a contadini gi
poveri.
Laltro grande problema sono state le
frane. Nelle zone collinari i ruscelli hanno
provocato smottamenti, il fango sceso a
valle si portato via tutto quello che ha
trovato, animali, stalle e anche i nostri
campi di lamponi. In pi permangono
ancora grossi problemi di viabilit. Le
frane hanno provocato linterruzione di
strade che i nostri produttori, sparsi su un
territorio vasto, erano soliti percorrere.
Chi riuscito a salvare il proprio campo
ora costretto a percorrere strade pi
lunghe e dissestate col conseguente
problema della perdita in qualit del
prodotto.
I danni alla struttura della Cooperativa
sono stati minori (tetto, macchinari,
imballaggi e scaffalature).
Fortunatamente le celle frigorifere sono
rimaste intatte. Ci sono stati
dei black out ma non tanto
lunghi da far scongelare i
prodotti. Sarebbe stata la
fine poich in mancanza di
raccolto proprio il
magazzino che permette di
soddisfare le richieste.
Ripartire. Lappello che
facciamo - continua Rada -
quello di sostenere le
vendite (canali privilegiati
sono Altromercato, Miobio,
Coop, ndr) perch significa
mantenere una linea
coerente con la filosofica
della Cooperativa che nasce
rifiutando il ruolo di
vittima. Le marmellate e i
succhi che produciamo si
devono comprare non
perch vi facciamo pena,
ma perch sono buoni.
questo che d rispetto,
riscatto e dignit alle
persone che producono e
permette un discorso proiettato al futuro
indirizzato alla ricostruzione di relazioni
sul territorio tra gruppi diversi senza che il
passato venga dimenticato.
Solidariet. La Cooperativa Insieme ha
donato parte del prodotto del magazzino
agli alluvionati. Succhi e marmellate sono
stati donati direttamente alla Croce Rossa
di Bratunac, per esempio. Sono state fatte
delle etichette speciali questa marmellata
un dono della cooperativa Insieme -
racconta Mario Boccia, responsabile
relazioni pubbliche in Italia - affinch non
venissero messe in vendita e dirottate sul
mercato normale. Ci sono stati molti casi
di solidariet tra alluvionati appartenenti
a gruppi diversi, anche tra la Federazione
croato-musulmana e la Repubblica Srpska
soprattutto a livello popolare.
Michela Mosconi
L
La cooperativa Insieme ha sede a Bratunac, a pochi chilometri da Srebrenica (Bosnia)
Succhi e confetture, lavoro e speranza
Le alluvioni delle scorse settimane hanno fortemente compromesso il raccolto
dei frutti. Nelle zone collinari i ruscelli hanno provocato smottamenti, il fango sceso
si portato via tutto quello che ha trovato, animali, stalle e i campi di lamponi
ESTERNO E INTERNO
DELLA COOPERATIVA INSIEME,
IN BOSNIA ERZEGOVINA
Cultura&Spettacoli 19 Gioved 26 giugno 2014
Cinema
di Filippo Cappelli
Eliseo Cesena,Uci Savignano
JERSEY BOYS - di Clint Eastwood
Quale motivo avr spinto Eastwood a girare a
84 anni il suo primo musical? E non si intende
il primo film musicale, visto che gi il buon vec-
chio Clint aveva dato vita a un capolavoro con
Bird. Lo deve invece proprio aver convinto
questo Jersey Boys, nato sul parquet dei teatri
di Broadway, tanto che Clint si preso anche
buona parte del cast teatrale, gente brava ma
non certo di quelle che trascinano le folle al box
office. una delle atmosfere che il grande Clint
preferisce. Che si tratti dei britannici Beatles, o
dei californiani Beach Boys, pare che molti
gruppi anni 50 e 60 abbiano dovuto convivere
con un bel po di scheletri nellarmadio. Non
sono neppure mancati coloro che hanno avuto
origini legate direttamente alla delinquenza di
strada: i Jersey, appunto. La trama: a tre anni
da J. Edgar (2011), Eastwood sfodera un altro
biopic al cui interno, tra laltro, trova anche il
tempo di autoomaggiarsi per mezzo dellinse-
rimento di un televisore acceso che trasmette
Gli uomini della prateria, serie destinata al
piccolo schermo da lui interpretata tra gli anni
Cinquanta e Sessanta. Il gioco funziona perch
proprio in quel periodo che si svolge il suo
Jersey Boys che, tratto dallomonimo, popo-
lare musical teatrale, intende raccontare i suc-
cessi e i poco puliti retroscena del quartetto
dei Four Seasons. La stessa Rag doll che ac-
compagna i titoli di coda di un coinvolgente
elaborato che, al di l della splendida colonna
sonora, individua nellironia e nellottima
prova del cast due dei principali elementi cui si
deve la sua riuscita. Tanto che, mentre ci si di-
verte e si canta insieme ai protagonisti, sorge
spontaneo pensare che il mitico buono di
Sergio Leone sia tornato decisamente alla
grande dietro la macchina da presa.
Lautore di Mystic River (2003) e Gran To-
rino (2008), mette in piedi un film che rincorre
il pubblico senza un solo calo di tensione per
pi di due ore. E riesce a farlo non solo ricor-
rendo abbondantemente allironia, ma anche
facendo distaccare la pellicola da altri biopic a
tematica simile quali La bamba (1987) e Ray
(2004) tramite la frequente propensione a per-
mettere ai protagonisti di parlare direttamente
allo spettatore. Chiaro: un film del genere una
scommessa e non piacer a tutti. Alcuni di-
ranno che i Four Seasons di Easwood, troppo
lontani dai suoi soliti personaggi, stoneranno.
Ma ancora unaltra declinazione del sogno
americano secondo Clint. In pratica, il cuore
del cow-boy. Chapeau.
nizia sabato 19 luglio la 54esima edizione del
Plautus Festival, rassegna teatrale che si tiene
nellarena plautina di Calbano di Sarsina.
BIGLIETTERIA: prezzi biglietti dingresso:
Poltronissime 28 euro; 1 settore: 20 euro; 2
settore: 17 euro; 2 settore (ridotto studenti max 26
anni): 12 euro. Abbonamento Poltronissime: 140
euro; abbonamento 1 Settore: 110 euro.
I
Plautus Festival
Abbonamenti e biglietti
- VENDITA ON LINE: dal 3 luglio possibile acquistare i biglietti
mediante il servizio di biglietteria on line. Il vaucher dellacquisto
on-line, pu essere convertito in biglietto Siae direttamente presso
la biglietteria dellArena. Non quindi necessario ritirare i biglietti
entro le ore 19.
- PRENOTAZIONI BIGLIETTI: dal 3 luglio. Mattino: dal luned al
venerd dalle 8,30 alle 13. Pomeriggio: il marted e il gioved dalle
15 alle 17. Il giorno dello spettacolo: se in giornata diversa dal
marted e gioved: dalle 8,30 alle 12, e dalle 16 alle 19; se in
giornata non lavorativa o festiva: dalle 9 alle 12, e dalle 16 alle 19.
Nei giorni degli spettacoli non si ricevono prenotazioni per altri
spettacoli. I biglietti potranno essere prenotati, senza alcun costo
aggiunto, direttamente presso lUfcio Teatro, oppure per telefono
ronta al via la nuova stagione
del teatro Bonci di Cesena, che
da mercoled 25 giugno ha
aperto la campagna
abbonamenti.
Da ottobre ad aprile 2015 sono in
programma 29 titoli per un totale di 62
serate, che rappresentano un punto di
equilibrio tra innovazione e tradizione,
ha sottolineato il direttore del teatro
Bonci Franco Pollini.
Nella passata stagione abbiamo
registrato una crescita di pubblico dell11
per cento, che in tempi di crisi
certamente un risultato importante - ha
affermato il presidente di Ert-Emilia
Romagna Teatro Fondazione, Daniele
Gualdi -. A fronte di una lieve flessione
del numero degli abbonamenti,
aumentato lo sbigliettamento, che oltre a
dare una maggiore redditivit, ha
significato un rinnovo del pubblico
anche grazie al passaparola, a conferma
dellinteresse dellofferta teatrale.
La prosa si apre il 13 novembre con Il
cappotto di Vittorio Franceschi,
liberamente ispirato allomonimo
racconto di Gogol, con la regia di
Alessandro DAlatri, produzione di Ert.
Altra opera di Gogol in cartellone
Lispettore generale, riletto dalla
pirotecnica regia di Damiano
Michieletto. Torna in scena la coppia
formata da
Alessandro
Haber e Alessio
Boni, questa
volta alle prese
con Il visitatore di Schmitt, diretto da
Valerio Binasco. Nuova produzione di
Ert, debutta a inizio anno in prima
nazionale La Serra di Pinter, per la regia
di Marco Plini, mentre Franco
Branciaroli sar impegnato nel
capolavoro teatrale di Pirandello, Enrico
IV.
Dopo tanti anni, di nuovo sul
palcoscenico del Bonci un musical:
Cercasi Cenerentola con Paolo Ruffini e
Manuel Frattini, firmato dallex Pooh
Stefano DOrazio, Saverio Marconi e
Stefano Cenci. Carlo Cecchi sar invece
impegnato ne La dodicesima notte di
Shakespeare e Silvio Orlando in La
scuola diretto da Daniele Lucchetti.
LEssai si apre a fine novembre con la
commedia brillante La scena di Cristina
Comencini interpretata da Angela
Finocchiaro e Maria Melia Monti. Segue
Una pura formalit, versione teatrale
del celebre film di Giuseppe Tornatore,
che segna il ritorno di Glauco Mari e
Roberto Sturno, e chiude - a fine marzo -
lattesissimo Nessi di Alessandro
Bergonzoni.
Per quanto riguarda la musica,
protagonisti i giovani solisti pi
prestigiosi della classica - fra gli altri
Maria Perrotta e Giuseppe Albanese - e i
grandi innovatori del jazz e della musica
crossover come Stefano Bollani, Goran
Bregovic, Lucilla Galeazzi (in duo con
Moni Ovadia), Mafalda Arnauth. Per la
danza, in scena il balletto russo e la
migliore coreografia contemporanea
(David Parsons, Spellbound
Contemporary Ballet, Compagnia
Virgilio Sieni, Junior Balletto di Toscana,
Eugenio Scigliano).
In attesa di chiudere il bilancio entro fine
luglio, il Comune di Cesena ha gi
confermato a Ert un contributo di circa
900mila euro. Una cifra - precisa Gualdi
- che non viene interamente spesa per il
cartellone teatrale: rientrano anche i
costi di gestione del teatro, laffitto di
62mila euro al Comune, quella per i
dipendenti e la realizzazione di diverse
rassegne, tra cui il Teatro ragazzi e il
Festival nazionale del teatro scolastico.
E prima o poi bisogner mettere in conto
la manutenzione straordinaria che, a
distanza di ventanni dagli ultimi
interventi di restauro, si sta rendendo
sempre pi pressante.
Francesca Siroli
P
Cartellone 2014-2015
Ventinove titoli per un totale
di sessantadue serate, un punto
di equilibrio tra innovazione
e tradizione. Nella stagione
da poco chiusa si registrato
un aumento di pubblico
dell11 per cento
Teatro Bonci
Al via la campagna
abbonamenti
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
JACOPONE DA TODI
FRATE ROVETE POETA MORDENTE
Pasquale Maffeo
Ed. Ancora, 2014 - 13,50 euro
Il poeta, narratore e drammaturgo Pasquale Maffeo ha pub-
blicato nel 2014 presso leditrice Ancora il libro Jacopone da
Todi. Frate rovente poeta mordente. Si tratta di una biografia
del grande poeta nato nel 1233 e morto nel 1306. Maffeo
spiega cos il motivo di questa sua ricerca: Il libro nato e ha
preso forma da unistanza etica: convocare a riflettere sul no-
stro presente attraverso inquadrature in primo piano di una
vicenda esemplare, quella appunto di Jacopone, carica nel vi-
sibile e invisibile suo divenire duna radicalit testimoniale
rimasta integra fino allultimo dei giorni.
Per Maffeo Jacopone maledice merci e mercimoni, proclama
che nelluomo la coscienza dei valori non negoziabile. Nep-
pure il dolore. Questa la sua frontale e forte lezione etica im-
partita col taglio dei comodi, con lestro delle invenzioni, col
credito delle verit consegnate ai versi del laudario. Caso ra-
dicalmente unico, il suo: caso in cui la vita si rispecchia nel-
lopera e lopera nella vita. Una virt in odio al mondo. Virt
che impone lagire.
Giustamente il libro evidenzia la svolta nella vita di Jacopone
avvenuta nel 1267, quando dopo meno di un anno dal matri-
monio morta la moglie Vanna di Bernardino di Gui-
done conte di Coldimezzo, nel crollo del pavimento del
palazzo dove stavano ballando. Scrive Maffeo: Estratto
dalle macerie il corpo tumido e sfregiato per degna-
mente rivestirlo, un cilicio sotto le vesti rivel lincom-
mensurabile amore portato da Vanna alle piaghe di
Ges. Jacopo stralun ammonito e glorificato. Lindo-
mani pianse sulla pietosa sepoltura, si ritir vedovo
nella sua camera desolata. L si contorse in rattrappita
meditazione. Lentamente, per gradi, nel rosario delle
settimane gli matur nelle viscere il rigetto dei comodi
e degli averi, lo schifo della vanit, la visione salvifica
dellumanit diseredata. Nasceva Jacopone.
Nasce da questo episodio lamore di Jacopone per Ges
Cristo, come attesta la lauda ottantasette, che inizia con
i versi Senno me par e cortisia / impazzir per lo bel
Messia. Ma nella lauda settanta, Donna de Paradiso,
che per Maffeo si tocca lapice della poesia di Jacopone.
Scrive infatti che in questa lauda Jacopone ha prodotto
larchetipo di ogni futura lauda drammatica, primo
testo volgare nel quale Maria in anima e corpo acqui-
sta statura e risalto di protagonista. Plasmandone la fi-
gura in un dialogo di singhiozzi e sconforti, egli ha
vissuto in cuore la passione e gli spasimi della tragedia
che illumina il Golgota. Tanto basta a collocarlo tra i
sommi poeti dogni
tempo. Il lettore a
questo punto si
aspetterebbe un fo-
calizzare le altre poe-
sie in cui Jacopone
mette a nudo la testi-
monianza del pro-
prio amore per
Cristo. Invece il libro,
in coerenza con lo
scopo sopra de-
scritto, si attarda a descrivere il rapporto di Ja-
copone con i papi Celestino V e Bonifacio VIII
evidenziandone la coerenza etica.
Il libro si conclude con la seguente afferma-
zione: Nella sua tagliente radicalit di fede in-
carnata e sofferente, testimone vivo nel tempo,
Jacopone voce di sfida gettata alle anarchie,
alle violenze, alle alienazioni, ai deragliamenti
che sincrociano nella deriva morale e civile di
un mondo che evolve e involve nessuno sa
verso quale approdo. da conoscere. Da leg-
gere e rileggere. Per sentirne il ceffone sulla
dura guancia del presente.
o via e-mail: tel. 0547 69 81 02, info@plautusfestival.it
PAGAMENTI: Il corrispettivo dei biglietti prenotati pu
essere versato mediante Bonico Bancario: Comune di
Sarsina, Cassa di Risparmio di Cesena spa, liale di
Sarsina, Iban: IT 21 J 06120 68040 T20180031001;
oppure mediante Conto Corrente Postale, n. 17326471,
Intestato a: Comune di Sarsina Ufcio Teatro. La
ricevuta del versamento dovr essere trasmessa
allUfcio Teatro mediante fax al n. 0547 698102,
oppure mediante e-mail a: info@plautusfestival.it
Per info: cultura@comune.sarsina.fc.it
info@plautusfestival.it; tel. e fax 0547 698102
(operativo dal 3 luglio 2014).
Gioved 26 giugno 2014 20 Cesena & Comprensorio
Cesena flash
Concerto dorgano
Sono tre i concerti dorgano organizzati dal
conservatorio "Bruno Maderna" nella stagione
estiva. Il primo in programma gioved 26
giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di San
Bartolo. Stefano Carloni, Andrea Mastacchi,
Michiko Tokumasu e Ryo Terukina eseguiranno
musiche di Frescobaldi, Kerll, Bach, Couperin,
Boellmann. Lingresso libero.
Commedia dialettale
La compagnia teatrale "I mei dla parocia" di
San Pietro, alla vigilia della festa patronale
sabato 28 giugno alle 21,15, porteranno in
scena la commedia "Dilarmirta" (Dio te ne
renda merito) di don Sergio Cappelletti.
Musiche di Santino Neri. Regia di Luciana
Berretti. Interpreti: Luisa Muccioli, Ellen
Moody, Patrizia Bianchi, Lusiana Battistini,
Gerardo Puccio, Massimo Campana, Patrizia
Pasini, Stefano Gentili, Gianpaolo Galassi,
Maurizio Casadei, Luciano Gollinucci e Mauro
Giorgi.
Cavalli in pista
Con la corsa tris "Premio Centrale del latte" di
Cesena, sabato 28 giugno alle 20,50, si aprir
la nuova stagione del trotto allIppodromo del
Savio che si concluder come sempre con la
disputa del Campionato europeo sabato 6
settembre. In luglio e agosto le gare si
svolgeranno dalle 20,45 il marted, il venerd e
il sabato.
Memorial Matassoni
Avr luogo venerd 27 giugno, a partire dalle
19, al centro sportivo della comunit Cils a
SantEgidio l11esimo memorial
"W.Matassoni" con lo svolgimento di un
quadrangolare di calcetto. Parteciperanno la
cooperativa Cils, gli arbitri del gruppo Uisp, il
circolo tennis Cesena e le vecchie glorie del
Cesena calcio. Le premiazioni saranno
accompagnate dalle musiche di "Settimio" e da
un ricco bufet.
Una serata archeologica
Il gruppo archeologico cesenate "Giorgio
Albano" d appuntamento a venerd 27 giugno
alle 20,45 nella corte di Santa Cristina in via
Mura Comandini. Giampiero Savini presenter
uno spaccato di vita della Cesena del 600.
Gatteo a Mare

Teatro per la famiglia


Prosegue la rassegna teatrale "Il gigante buono
estate 2014". Mercoled 2 luglio alle 21 al Pala G di
Gatteo a Mare la compagnia "Fuori Scena"
presenter lo spettacolo "Apri le ali e vola!". E la
storia del gatto Zorba, della gabbianella Fortunata
e della nascita della loro amicizia. Ingresso 4 euro.
Bagno di Romagna

Concerto al tramonto
Lassociazione ambientalista "Lumana
dimora" di Forl-Cesena ha organizzato per
domenica 29 giugno alle 19,30 un concerto al
Santuario di Corzano, in collaborazione con la
parrocchia di San Piero. Brani di Vivaldi,
Dvorak, Elgar e Joaquim Malats i Miarons
saranno eseguiti dallOrchestra darchi
dellIstituto di studi musicali "G. Lettimi" di
Rimini, diretta dal maestro Gian Luca Gardini.
Bagno di Romagna

Giro podistico
Si svolger domenica 29 giugno il VI giro
podistico di Selvapiana organizzato dalla Pro
loco. Una corsa di 9,500 chilometri,
competitiva e non, su un percorso collinare.
Le iscrizioni si potranno efettuare dalle 8,15
no a 15 minuti prima della partenza prevista
per le 9,30. Ai partecipanti sar donata una
confezione alimentare. Funzioner lo stand
gastronomico con le specialit della zona.
Cesena

Teatro al chiostro di San Francesco


Lassociazione "Quinte strappate" sabato 28 giugno alle
21,15 presenter "La ragione dei folli", uno spettacolo
che metter in scena le vicende di un paesino
dellAppennino romagnolo. Regia di Marco Mancini.
Ingresso 6 euro. Domenica 29 giugno alle 21 sar
portato in scena il primo dei sei spettacoli teatrali in
lingua romagnola. Sul palco la compagnia cesenate "La
Broza" con la commedia "E bar dla piaza", tre atti
brillanti di Antonio Guidetti. Ingresso 5 euro.
Cesenatico

Incontro di poesia
Nel giardino di Casa Moretti prosegue la
rassegna di poesia e musica "La
serenata delle zanzare". Domenica 29
giugno alle 18,30 in programma "Ma io
non ho niente da dire": grado zero,
afasie, silenzi della poesia del
Novecento. Letture di Silvio Castiglioni
in occasione dellinaugurazione della
mostra.
Cesenatico

Tende al mare
Sar inaugurata gioved 26 giugno
alle 18 sulla spiaggia libera davanti
a piazza Andrea Costa la nuova
esposizione "Il mare il cielo dei
pesci", le tende al mare di Gek
Tessaro.
Gatteo a Mare

Concerto di musica classica


Si terr nella chiesa parrocchiale,
gioved 26 giugno alle 18, il
concerto del duo Emanuele Morigi
al pianoforte e Ilaria Moriconi al
auto. In programma celebri brani
di Beethoven, Chopin, Reinecke,
Brahms e Debussy. Lingresso
libero.
A San Mauro Pascoli festa alla Torre
Avr inizio sabato 28 giugno dalle 15 la XIX
festa della Torre a San Mauro Pascoli con visite
guidate ai piani nobili e degustazioni.
Alle 21 concerto del gruppo "Cantautori
clandestini". Domenica 29 alle 10 santa Messa
nellantica chiesetta dei santi Pietro e Paolo.
Poi esposizione sullaia di trattori e attrezzi del
tempo; alle 19 benedizione.
Alle 20 sda tra giovani sul palo della
cuccagna. Alle 21 musica col gruppo
"Canzoniere grecanico salentino". Durante la
festa mostra storico-fotograca sulla bovina di
razza romagnola di Fiorenzo Montalti e museo
della civilt contadina a cura di Daniele
Montemaggi.
Rotary | Premio a Rocchi
La scorsa settimana, al Castello Malatestiano di Longiano,
stato assegnato il Premio Rotary Club Valle del Rubicone
2014. A riceverlo il comico Massimo Rocchi. Nella foto, da
destra, Rocchi, il presidente Flaminio Balestra e lartista
giapponese Mokichi Otsuka.
Lions Valsavio | Passaggio di consegne
Il presidente Renato Mariani ha passato la stecca al nuovo presidente Ugo Berti. Alla cerimonia
era presente il Governatore del distretto Lions 108A Raffaele Di Vito. Dopo il trasferimento dei
poteri il nuovo presidente ha presentato i suoi collaboratori: vice presidente Adriano Maraldi,
segretario Nino Rossi, tesoriere Gianantonio Zanchi, cerimoniere Rotilio Biserna, Consiglieri:
Anna Maria Cappuccio, Vito Nicolosi, Piergiorgio Pellicioni, Elveo Poponi. Revisore dei conti
Piergiuseppe Marchi. Nelle foto (da sinistra) Il governatore Di Vito, Mariani e Berti
Annuncio del sindaco Sanulli
Gambettola, campo "nto"
soddisfazione vera
Lassociazione calcio
Gambettola continuer la
propria attivit sportiva anche
nella prossima stagione. A
dichiararlo il sindaco Roberto
Sanulli, che la scorsa
settimana intervenuto al
centro Fellini alla riunione
indetta dalla societ sportiva
insieme ai genitori degli
allievi.
" una notizia positiva:
lattivit calcistica a
Gambettola non si ferma, ha
commentato il primo cittadino,
andando cos a smentire voci
che circolavano da tempo su un
eventuale stop della societ.
"LAmministrazione comunale
terr inoltre fede a un impegno
assunto gi in campagna
elettorale - ha aggiunto
Sanulli- doteremo cio la
nostra struttura sportiva di un
campo con manto sintetico,
intervenendo sul campo
sportivo attualmente in uso. Il
campo sintetico consentir una
continuit nello svolgimento
dellattivit sportiva durante
tutta la settimana, una
garanzia che ad oggi la
struttura non ofriva pi".
"Per lAmministrazione di
Gambettola si tratta di un
intervento di non poco conto -
ha precisato il sindaco - ma per
noi lassociazionismo, e in
particolare la societ calcio
che impegna ad oggi 250
ragazzi, ha un valore
fondamentale, dal punto di
vista della formazione dei
nostri ragazzi e
dellaggregazione, dello stare
insieme".
"Abbiamo fatto questa scelta,
andando incontro alle esigenze
della societ calcio, perch
come amministratori dobbiamo
prendere delle decisioni - ha
aggiunto lassessore allo sport
Valentina Boschetti - e oggi
uno dei nostri obiettivi quello
di mantenere viva la socialit a
Gambettola, promuovere
lutilizzo di quegli spazi e
quelle strutture che creano
occasioni di aggregazione. il
momento cio di dare impulso
a Gambettola alle politiche
giovanili, allassociazionismo e
allo sport".
Cesena | Visite dallAfrica
Dalla Nigeria per scoprire i segreti del Mercato di Cesena, della
produzione locale e di Macfrut. Nei giorni scorsi una
delegazione di operatori nigeriani ha visitato il Mercato di
Pievesestina. A fare gli onori di casa Domenico Scarpellini e
Valentina Piraccini, responsabile ufficio estero di Macfrut.
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Trofeo
Benedetto
Verso
le gare
finali
Prosegue il Trofeo Benedetto, torneo di
calcio a 7, calcetto, pallavolo e tiro con
larco che coinvolge oltre 500 giovani di
tutta la diocesi di Cesena-Sarsina. Per il
calcetto maschile, terminati i gironi, nel
girone A accedono alle nali Martorano
(come prima classicata) e Gambettola
(come seconda), mentre per il girone B
Villachiaviche (come prima) e Case Finali
(come seconda). Le seminali si terranno
gioved 26 giugno. Per il calcetto
femminile si laurea campione il
Martorano con un turno di anticipo.
"Siamo stati eliminati ai quarti di nale -
spiega Marco Monti di Ponte Pietra di
Cesena - ma siamo contenti lo stesso. Il
torneo di calcio a sette tosto e noi
eravamo le matricole. Come prima
esperienza siamo stati soddisfatti della
partecipazione: ci siamo divertiti e non
abbiamo innescato polemiche in campo".
Monti ha 23 anni ed studente
universitario. Anche con i ragazzi pi
piccoli della squadra si era raccomandato
afnch si giocasse allinsegna della
sportivit.
Si prepara alla seminale la squadra di
pallavolo della parrocchia di San Pietro.
"Giocheremo il 26 a Pievesestina - dice
leducatore-giocatore Enrico Castagnoli -
contro il San Pio X. Lanno scorso
abbiamo raggiunto la nale, speriamo di
ripeterci. Siamo soddisfatti del torneo:
nel volley il clima sempre di sportivit e
amicizia".
Cristiano Riciputi
CalcioPer i bianconeri una promozione nella massima serie conquistata con il cuore
l Cesena ritorna in serie A dopo
aver rischiato, nel dicembre 2012,
di scomparire. Sembra una favola
a lieto fine, ma in realt quello
che accaduto. Lontani anni luce i
giorni cupi del rischio fallimento,
quando Giorgio Lugaresi riprese le
redini della societ dopo la travagliata
gestione di Igor Campedelli.
E se Lugaresi e il suo staff possono
essere considerati gli artefici della
salvezza societaria, a mister Pierpaolo
Bisoli vanno gran parte dei meriti per
questa promozione. La squadra
costruita insieme al direttore sportivo
Rino Foschi sempre stata in zona
play off, durante lanno, a
dimostrazione che il salto di categoria
non stato casuale. Le partite degli
spareggi sono state emozionanti,
specie la finalissima di Latina vinta
dal Cesena per 2-1. In citt i tifosi si
sono ritrovati davanti a due
maxischermi: almeno 4000 persone ai
giardini Savelli e oltre 400 al Foro
annonario. Al rigore realizzato da
Cascione, allo scadere, esplosa la
gioia dei tifosi che si sono riversati
nelle strade del centro, specie nel
tratto di viale Carducci dalla Barriera
fino ai Savelli, per festeggiare la
promozione.
Sabato 21 giugno al mattino la
squadra stata ricevuta dal sindaco
Paolo Lucchi in Municipio, mentre
alla sera c stata la premiazione
ufficiale da parte della Lega di serie B
allo stadio Dino Manuzzi. In questo
I
Cesena, la "A" tua
caso sono stati ottomila i tifosi che si
sono assiepati in curva, tribuna e
gradinata inneggiando ai giocatori e
alla societ. Una promozione che,
oltre alla soddisfazione sportiva,
porta un buon aiuto al piano di
risanamento dei conti societari.
Panathlon club
Circa quattrocento i partecipanti alla
festa dedicata al Cesena Calcio
organizzata da Panathlon Club di
Cesena luned 23 giugno presso il
Gran Hotel Palace di Milano
Marittima. Presente tutto la staff
dirigenziale del Cesena Calcio con in
testa il suo presidente Giorgio
Lugaresi seguito dallinseparabile
direttore sportivo Rino Foschi. A
rappresentare i giocatori il capitano
della squadra Davide Succi.
I complimenti per il risultato
conseguito e gli auguri per il prossimo
anno sono giunti dal presidente del
panathlon Dionigio Dionigi, dal
sindaco di Cesena Lucchi Paolo, da
Azeglio Vicini (gi ct della nazionale)
e da tanti altri ospiti presenti.
La festa organizzata dal Panathlon
Cesena segue da tempo le grandi
imprese del Cesena Calcio tanto che
ormai entrata negli "uffici
propiziatori" per lanno che segue e,
in un ambiente altamente
scaramantico come quello del Cesena
Calcio, non poteva certo mancare
dopo questa inaspettata quanto
gradita promozione in serie A.
Festa al Panathlon, (foto Mauro Armuzzi)
Pippofoto
Sport Csi Gioved 26 giugno 2014 22
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena
Affiliato al Csi Cesena, si svolge a Villachiaviche di Cesena. Si gioca a calcio, racchettoni, tennis, beach volley... in forma ludica
l centro estivo... molto
sportivo! arrivato al suo
quinto anno di attivit, forte
del gradimento dei tanti bambini
che vi passano gran parte della
loro estate. Affiliato al Centro
sportivo di Cesena, sSi svolge nel
centro sportivo Kick Off, a
Villachiaviche di Cesena e ha
come scopo principale la
promozione dei valori dello sport,
in primis la capacit di
aggregazione e la capacit di
acquisire competenze e fiducia in
se stessi, sempre nel rispetto
dellaltro.
Lideatore e conduttore Marcello
Fesani, sociologo e da anni
impegnato nellattivit sportiva
rivolta ai minori, che si avvale di
uno staff composto da Simone
Salsi, Federico Zacchini e Silvia
I
forma ludica e non analitica, per
privilegiare il divertimento e segnare
uno stacco deciso dalle attivit
invernali. C uno spazio anche per i
giochi di una volta, come bandiera
genovese e palla avvelenata, e anche
le kickoffiadi, con un punteggio che
andr avanti per tutta lestate e
determiner la squadra campione.
Il programma delle uscite gi ricco
degli altri anni (piscina al marted e
Indiana Park, Go Kart e Atlantica al
gioved ) stato integrato da una cena
per le famiglie al completo, per
favorire relazioni e aggregazione, e
dalla notte in tenda (a grande
richiesta!). Lanno scorso ci venuto a
trovare anche mister Bisoli e siccome
gli abbiamo portato fortuna
contiamo di averlo anche questanno,
perch stato un momento di grande
simpatia e gioia per i bambini.
Al Kick Off un centro estivo... molto sportivo
Ravaglia, istruttori esperti e competenti. Al
loro fianco prestano la loro opera, come
volontari-aiutanti, ragazzi che da anni
frequentano il centro e altri ragazzi nuovi,
che hanno aderito al progetto del Comune
eSTATE ATTIVI.
Al centro estivo si pu giocare a calcio,
racchettoni, tennis, beach volley e altro, ma in
Calcio a 11, le finali allo stadio Manuzzi di Cesena
Tanti fazzoletti
per ununica bandiera
LAs Valle Savio 86 Savignano la vincitrice della Coppa Csi
2014, seconda classificata la Edil Casanova Montecastello.
La Supercoppa Dilettanti stata conquistata
dalla Climagas Ponte Pietra, vincitrice sulla Pol. Sala
i conclusa domenica 22 giugno con le finali allo stadio Dino Maunuzzi
la stagione sportiva del calcio a 11 del Centro Sportivo Italiano. In
programma la finale della Coppa delle Coppe fra la Edil Casanova
Montecastello e lAs Valle Savio 86 Savignano che ha visto prevalere
questultima. Il risultato finale 2 a 1 stato tutto conseguito nel primo tempo dopo
che il Montecastello era riuscito ad andare in vantaggio al 16 del primo tempo con
Luigi Turci, terzino che infilava la rete con un secco diagonale da fuori area.
Entusiasmo sugli spalti di un intero paese sceso a Cesena a sostenere i propri
giocatori guidati dal suo nuovo sindaco Monica Rossi e dal parroco presenti in
tribuna. La gioia del gol durata poco pi di un minuto per il pareggio ottenuto
sul ribaltamento di fronte, dopo la ripartenza da centro campo, da Giacomo
Bellavista del Valle 86. Conto chiuso e partita messa in cassa al 42 del primo
tempo grazie alla rete segnata da Maurizio Baiardi nei minuti di recupero. Secondo
tempo contrassegnato dallequilibrio delle due squadre che non ha modificato il
risultato finale: la coppa Csi 2014 viene assegnata al Valle Savio 86 di Savignano.
Finalissima alle 18 con la Supercoppa Dilettanti che vedeva contrapposte la
vincente del campionato Csi, Pol. Sala, e la squadra qualificatasi alla finalissima
dopo un lungo girone eliminatorio che comprendeva le migliori squadre
dellEccellenza e le neo promosse.
La sfidante della scudettata 2014 risultata essere il Climagas Ponte Pietra, e che
fossero contrapposte le migliori formazioni del campionato lo testimonia
landamento della gara,
bella ed equilibrata fino
alla fine, e il risultato
finale che ha premiato
la miglior condizione
atletica del Ponte
Pietra. Dopo un primo
tempo chiuso alla pari,
il risultato stato
sbloccato dalla Pol.
Sala che insaccava al
18 del secondo tempo
con Andrea Ferrioli. Per
S
il pareggio il Ponte Pietra ha dovuto aspettare
fino al 31 quando finalmente Andrea Brighi
trovava langolo giusto per segnare.
Equilibrio fino alla fine, con continui
ribaltamenti di fronte e con ogni squadra a
cercare di far suo lintera posta senza dover
ricorrere ai tempi supplementari. Ed stato
Andrea Antonioli, al secondo dei quattro
minuti
di recupero chiamati dallarbitro, a
consegnare la vittoria alla propria
squadra quando ormai tutti si preparavano
al supplemento di gara. Gioia immensa
per gli sfidanti che fanno propria
lambita coppa con il risultato conseguito sul
campo: Climagas Ponte Pietra-Pol. Sala 2 a 1.
Una menzione speciale per la preparazione
dellevento da parte di Novella Razzani che
ha coordinato gli ingressi in campo dei
giocatori accompagnati dai loro figli, con in
mano i palloncini azzurri e arancio (colori
del Csi) e accompagnati dalle musiche
predisposte per loccasione.
Negli occhi di tutti rimasta la grande
bandiere composta con i fazzoletti cuciti
assieme, fazzolettoni ricevuti a Roma il 7
giugno quando tutto il Csi nazionale si
ritrovato in piazza San Pietro allincontro
con papa Francesco.
Ma
IL CLIMAGAS
PONTE PIETRA
HA CONQUISTATO
LA SUPERCOPPA
DILETTANTI
LA.S.
VALLE 86
SAVIGNANO,
VINCITRICE
DELLA
COPPA CSI
2014
EDIL CASANOVA
MONTECASTELLO,
SECONDA CLASSIFICATA
COPPA CSI
Gioved 26 giugno 2014 23 Pagina Aperta
Mater semper certa est. La Corte Costituzionale
ha demolito una delle certezze del diritto romano
C
aro direttore, la sentenza della Corte
Costituzionale sulla fecondazione
eterologa una prima conseguenza lha
gi prodotta. La sentenza della Corte
Costituzionale che dichiara l'illegittimit
costituzionale del divieto della fecondazione
eterologa, stabilito nella Legge 40, avr sul
groppone la responsabilit di aver demolito una
delle poche inamovibili certezze dell'uomo, che
sin dall'origine della sua comparsa sulla terra lo
avevano rassicurato e tranquillizzato. Gli antichi
romani, che la sapevano lunga di diritto e di
principi, avevano magistralmente tradotto:
mater semper certa est.
Daltra parte era ben difficile dar loro torto. La
natura delle cose, la semplice osservazione dei
fatti imponeva di riconoscere che un figlio era
figlio di chi lo partoriva, e che quest'ultima
doveva essere sua madre inequivocabilmente a
tutti gli effetti. E non vi era deroga o eccezione
che tenesse. Era cos punto e basta. Non esisteva
prova contraria!
Millenni di storia umana e di certezze
genealogiche e di identit genetiche travolti da
una sentenza emanata da pochi giudici. Da oggi
un figlio pu essere figlio di due madri: una
madre genetica, praticante la cosiddetta
ovodonazione, e una che potremmo chiamare
madre biologica, la partoriente, quella che
avrebbe dovuto essere la mater certa del diritto
romano, quella basata sull'osservazione della
natura umana.
La Consulta ha realizzato quello che generazioni
di donne non erano riuscite a conseguire. la
vera e assoluta parificazione tra i generi
maschile e femminile, la pi alta e completa
vittoria del femminismo e della rivoluzione della
donne, in tutto e per tutto equiparate al loro
nemico di sempre, il maschio-padre, non sempre
certo della sua discendenza. Cos, anche la
donna-madre non poteva essere da meno. D'ora
in poi, quindi, anche mater incerta est. Per
volont della nostra Corte Costituzionale. Amen.
E si avr un bel dire e precisare che comunque il
diritto ben potr stabilire inequivocabilmente
chi dovr essere la vera madre, quella genetica o
quella biologica. Sar pur sempre una scelta
artificiosa, una decisione imposta per legge o per
regolamento o per contratto, che poco ha a che
fare con la reale esistenza di quel figlio-figlio di
due madri e di un accordo negoziale tra le due
madri, per decidere quale di esse si aggiudichi il
titolo definitivo, o figlio di un comma di legge,
che salomonicamente ne attribuisca la
maternit.
A proposito. Se Salomone dovesse decidere oggi,
cosa succederebbe? Credo che decidererebbe
esattamente al contrario di quello che il nostro
ordinamento giuridico stabilisce a seguito della
citata sentenza.
Oggi la madre quella che si rivolge alle strutture
sanitarie - perch tutto si svolge pubblicamente,
con il nulla osta dello stato, secondo i crismi e le
procedure asettiche stabilite dal pubblico, con la
forza della legittimit delle norme. La madre
quella che chiede la compartecipazione genetica
di una terza persona per soddisfare il proprio
desiderio di maternit. La donatrice, la madre
genetica, non ha per legge alcun diritto, non pu
pretendere nulla, non pu rivendicare alcuna
legittima maternit. Pu solo donare il proprio

Il direttore risponde
patrimonio genetico, secondo le nuove regole di
schiavit imposte dalla nostra societ perbenista
e politicamente corretta. E mi chiedo che
differenza ci sia alla fine tra donazione e vendita
di gameti femminili e se veramente il diverso
titolo contrattuale rende meno disumana la
questione. Ma tant'. Secondo la Consulta la
determinazione di avere o meno un figlio, anche
per la coppia assolutamente sterile o infertile,
concernendo la sfera pi intima e intangibile
della persona umana, non pu che essere
incoercibile. Con buona pace dei figli con due
madri e delle madri genetiche senza diritti.
Allora, Salomone cosa avrebbe deciso?
Probabilmente avrebbe dato il figlio alla madre
donante, che rinuncia ad avere il figlio e la
qualifica di madre pur di salvare la vita el figlio.
E non invece a chi usa gameti femminili altrui
per soddisfare il proprio desiderio (pur legittimo)
di maternit.
Ma Salomone non la nostra Corte
Costituzionale e avrebbe risolto alla radice il
problema, confermando il divieto di
fecondazione eterologa contenuto nella nostra
legge 40 e giudicando conforme alla natura
umana il millenario mater semper certa est.
Stefano Spinelli
Carissimo Stefano, grazie per le tue riflessioni
che fanno un po di chiarezza su un tema tanto
controverso quanto trattato malissimo dai
mezzi della comunicazione sociale. Chi ha
studiato un po di sano diritto, sa perfettamente
che una delle frasi latine che si imparano per
prime a memoria proprio quella che tu qui
riporti e che la Corte ha demolito con una
sentenza che definire discutibile come dire che
non si vuole guardare la realt dei fatti.
Al mater semper certa est, noi studenti a
Bologna abbiamo sempre aggiunto il pater
numquam, appunto perch i nostri prof ci
volevano far comprendere la diversit che la
natura ha assegnato alluomo e alla donna in
fatto di natalit. Ci piace questo fatto? Non ci
piace? Per loggettivit questa, come ben
sintetizzato da una frase latina ripetuta per
secoli in tutte le parti del mondo. Ora si infrange
anche questo caposaldo del diritto. Cosa sar
vero domani? Nessuno lo pu pi affermare.
Molti dicono che nella Costituzione italiana
non indicato, allarticolo 29, che il
matrimonio deve essere tra un uomo e una
donna (La Repubblica riconosce i diritti della
famiglia come societ naturale fondata sul
matrimonio) ammettendo implicitamente, con
questa omissione, il matrimonio tra persone
dello stesso sesso. Siamo alla follia pura. Non fu
specificata laggiunta tra uomo e donna
perch allora non serviva. Era un dato acquisito
e scontato. Ora non pi cos e, quasi quasi,
guai anche solo a ricordarlo.
Insomma, carissimo Stefano, teniamo duro su
certi valori, senza farne unarma da sguainare,
ma anche senza farci intimorire da una
mentalit corrente fondata solo su opinioni e
mezze verit. Noi, per parte nostra, ogni giorno
andiamo in cerca della verit, quella con la V
maiuscola. Speriamo solo di incontrarla e di
avere occhi giusti per riconoscerla. Ciao.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
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Suor Maria Gloria Riva
Nessun incontro casuale
Sabato scorso una piccola delegazione dei partecipanti alla scuola sulla Dottrina
sociale della Chiesa promossa dalle parrocchie della Zona pastorale del mare si
recata presso il monastero di san Lazzaro e santa Maria Maddalena, a Pietrarubbia,
a trovare suor Maria Gloria Riva, Madre Superiora delle monache dellAdorazione
perpetua.
Suor Gloria aveva inaugurato il percorso formativo a fine gennaio di questanno
presso la parrocchia di Bagnarola con una splendida lezione sulla Dottrina sociale
della Chiesa. Aveva utilizzato una modalit molto originale e al tempo stesso di
grande efficacia: la visione di alcune opere darte, in particolare gli affreschi sul Buon
Governo di Ambrogio Lorenzetti, per aiutarci, attraverso le immagini, a comprendere
meglio i contenuti.
Partenza alle 10,15 da Santarcangelo. Siamo in 13, 9 adulti e 4 bambini. Larrivo nello
splendido scenario delle colline della Diocesi di Pesaro-Urbino ci fa intuire che non
sar una giornata normale. Le monache si riuniscono in preghiera prima del pranzo
presso la chiesetta del loro monastero in cui costantemente esposto Ges Eucaristia.
Accompagnate dalla cetra, le giovanissime monache, al suono della campanella,
celebrano i salmi cantando, creando cos unatmosfera davvero paradisiaca. Suor
Gloria con il suo immancabile sorriso e abbraccio tipici di questa monaca cos
innamorata di Ges ci ospita presso una delle loro stanze molto accogliente in cui
pranziamo. Il clima davvero intimo, sembriamo i dodici riuniti nel Cenacolo (e in
effetti siamo quasi lo stesso numero) e, guarda caso, ci sono esattamente i posti
contatisuor Gloria non sapeva in quanti saremmo stati! Una storia davvero
incredibile quella di suor Gloria, di una ragazza affascinata in giovent dagli ideali
del Sessantotto, che ha partecipato ai gruppi della giovent comunista, ha
frequentato ambienti sbandati fatti di droga e libertinismo (droghe di cui lei non ha
mai fatto uso per timore di perdere il controllo sulla sua persona, amante comera
delle ragioni per cui si fa ogni cosa!) e che poi, grazie ad alcuni incontri significativi,
prima con un sacerdote che gli ha detto che Ges vivo e presente e per lui vale la
pena dare la vita, poi con lesperienza di Lourdes, i ragazzi scout inginocchiati in
preghiera davanti alla Madonna, ha ricominciato a frequentare quella Chiesa che
aveva abbandonato in adolescenza. Ma lesperienza pi forte stato un incidente
stradale, lei insieme al suo ragazzo al ritorno da Lourdes, il coma e quella Luce cos
bella e soave verso la quale era fortemente attratta, ma che non riusciva a raggiungere
perch appesantita dalla zavorra del suo peccato che non le permetteva di spiccare il
volo. Uscita dal coma, torna a Lourdes per ringraziare, ed entra in una piccola chiesa,
vede Ges Eucarestia esposto illuminato da dietro, la stessa luce di cui aveva fatto
esperienza in stato di coma, capisce che ci che desiderava e cercava. Cos entra nel
monastero della sua citt, Monza, dalle suore dellAdorazione perpetua. Lascia il
ragazzo che doveva sposare perch comprende che nulla pi sazia la sua sete di
verit, bellezza e felicit che la contemplazione e la consacrazione al Bellissimo, come
lo chiama lei. Ci racconta questa incredibile avventura attraverso dei dipinti, e grazie
alle immagini capiamo che la sua storia di vita in fondo la storia di ognuno di noi,
ogni uomo infatti vive per essere felice e cerca sempre la bellezza e alla fine scopre che
solo lAmore quella forza che permette di affrontare qualunque croce e sacrificio e
sazia ogni desiderio.
Maeba Cangini
LOcchio indiscreto

Nel momento in cui chiudiamo ledizione settimanale del Corriere Cesenate (marted
24 giugno alle 17,30), la Nazionale italiana di calcio sta completando il riscaldamento
prepartita contro lUruguay. Una partita che vale una finale, come ha specificato il ct
Prandelli. Quando il tifo non questione... di confini. La cancellata verde-bianco-rossa
in viale Marconi, a Cesena.
C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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