Escolar Documentos
Profissional Documentos
Cultura Documentos
26 giugno 2014
anno XLVII (nuova serie)
numero 25
euro 1,20
25
Poste Italiane spa
Sped. abb. postale
DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812
Chiesa 9
Papa Francesco
ai mafiosi: Siete
scomunicati
Lettera aperta 7
Linvito del vescovo
ai giovani:
Confrontiamoci
I
n un breve testo monsi-
gnor Regattieri esprime
il desiderio di approfon-
dire il dialogo con le nuo-
ve generazioni
P
arole durissime, quel-
le che il pontefice ha
pronunciato sabato 21
giugno durante la visita a
Cassano allJonio
Nomine, nuova
mappa per
la nostra Chiesa
Diocesi 6
I
l quadro degli sposta-
menti in diverse par-
rocchie. Il diacono Ivan
Bartoletti Stella diretto-
re della Caritas
Ordinazioni 7
Tre nuovi preti
per la Chiesa
di Cesena-Sarsina
A
lessandro Forte, Filippo
Cappelli e Michael Gio-
vannini saranno ordinati
sabato 28 giugno alle 18 in
Cattedrale
Cesena 12
Happening,
la bellezza
degli incontri
Valle Savio 17
San Piero
in festa
per il patrono
Sport 21
Il Cesena Calcio
torna
in Serie A
Cultura 19
Bonci e Plautus
Abbonamenti
al via
Primi cittadini
allopera
Tra conferme e nuove presenze, interviste ai sindaci del territorio
VEDUTA AEREA DEL CENTRO STORICO DI CESENA
(FOTO GIUSEPPE MARIGGI)
Editoriale
Caro giovane ti scrivo...
di Francesco Zanotti
Dopo le elezioni e le operazioni di insediamento, ora i sindaci sono al lavoro
a pieno regime. Cominciamo questa settimana un giro di interviste ai primi
cittadini. Paolo Lucchi per Cesena, Marco Baccini per Bagno di Romagna,
Monica Rossi per Mercato Saraceno e Fabio Molari per Montiano sono gli in-
tervistati di questo turno. Nelle prossime settimane ascolteremo anche gli
altri neoeletti e in seguito le opposizioni. Nelle interviste emerge un comune
denominatore che preoccupa tutti: la diminuzione dei trasferimenti statali.
Emerge la volont di fare bene e superare le difficolt ricorrendo allinven-
tiva e alla fantasia. Ad esempio, investire sul personale per intercettare i fondi
europei. Oppure scommettere di pi sul turismo. Insomma, tempo di rim-
boccarsi le maniche. Per tutti.
Primo piano alle pagg. 4-5
U
n indirizzo email. Quello personale.
Diretto. Un modo per mettersi in
contatto, anche da uno smartphone,
con il vescovo. Per aprire un canale di
comunicazione. Per parlare, dialogare,
confrontarsi sui temi che pi stanno a cuore.
Per ragionare insieme su cosa ha valore e
cosa no. Per capirsi, conoscersi, stimarsi,
incontrarsi e camminare insieme.
In queste poche battute si pu condensare la
lettera aperta inviata dal vescovo Douglas a
tutti i giovani della Diocesi. Stampata in
diverse migliaia di copie, stata diffusa al
termine della solenne concelebrazione
eucaristica di marted scorso, tenutasi in
Cattedrale per la festa di san Giovanni
Battista, il patrono di Cesena.
Dopo un anno trascorso a ragionare sul
cosiddetto pianeta giovani e prima
dellavvio dellassemblea sinodale che
affronter lo stesso tema a partire dal
prossimo settembre, monsignor Regattieri ha
avvertito il bisogno di gettare un ponte. Lo ha
fatto con un breve testo (cfr. pag. 7) in cui si
mette in gioco in prima persona. Mi
piacerebbe allacciare con te un legame pi
stretto, scrive il presule a un giovane che
immagina ben identicato.
il giovane che frequenta gli ambienti della
Chiesa e che partecipa ad associazioni e
movimenti ecclesiali, ma anche quello che
ha abbandonato la pratica religiosa e si
allontanato dalla comunit cristiana. A tutti
questi ragazzi che vivono lera digitale, il
vescovo scrive perch riscontro che dentro
di te c un grande anelito di libert. Ma la
libert una conquista e a volte la mentalit
corrente e il contesto in cui viviamo ci
condizionano e non ci lasciano
effettivamente liberi di pensare e di scegliere.
Eppoi evidente il desiderio di felicit, altro
tema delicato per le nuove generazioni e per
ogni persona. Sono tante le ricette in fatto di
felicit, ma forse difcile incontrare quella
giusta, realizzata su misura per ciascuno di
noi. Allora, pu essere il momento opportuno
per compiere qualche passo, per uscire da se
stessi, per andare incontro agli altri, per farsi
prossimi alla maniera del Buon Samaritano.
Ti ho scritto aggiunge il vescovo per
condividere con te la riessione che la
tensione ad amare e a essere amato e il
fascino di una vita spesa solo per amore
costituiscono ci che rende pi vera e piena
la vita umana. In poche parole: io ci sono.
Facciamo un tratto di strada assieme.
Verichiamo lessenziale del nostro essere
parte di questa esistenza. Perch vivere,
perch morire, perch venire al mondo?
Dialoghiamo sulle domande profonde
dellesperienza umana, quelle che ritornano
sempre, a tutte le et.
Dopo la visita di Francesco
siamo tutti calabresi
alabresi e non Si consumata la visita di un
padre buono ai suoi figli, di papa Francesco
alla Chiesa di Calabria, nel segno della diocesi
di Cassano allJonio, lasciando impresso il
solco nel quale continuare a camminare. Da oggi in
avanti.
Calabresi e non Un popolo ferito dal male che, in
questa terra, spesso urla spavaldo assumendo il volto
deturpato dellingiustizia, della violenza, del
malaffare, della sopraffazione, dei mille volti di ogni
mafia; ma anche un popolo vivo, perch tanti, uomini
e donne, nonostante tutte le difficolt, non si
rassegnano e continuano con coraggio e fiducia a
costruire quotidianamente i segni del bene.
Calabresi e non A questo popolo, ferito ma vivo,
papa Francesco ha portato il suo affetto concreto, il
suo sguardo attento, il suo ascolto sincero, ma
soprattutto ha voluto contribuire, con la franchezza
della sua testimonianza e della sua parola, al bene pi
necessario e urgente: il risveglio delle coscienze
addormentate e lincoraggiamento vigoroso di quelle
gi deste.
Calabresi e non Un popolo che dal Papa ha ricevuto
un forte richiamo a vigilare per non lasciarsi mai
derubare della speranza, a non cadere vittima di una
rassegnazione infruttuosa e deresponsabilizzante. E,
insieme, un amorevole incoraggiamento a riprendere,
con rettitudine e creativit, passo dopo passo, il
cammino verso un rinnovamento profondo del
tessuto umano, sociale, ecclesiale, per la promozione
del bene comune; un incoraggiamento a mettere ogni
sforzo, sia a livello individuale che comunitario, per
dire no a quelle catene inique - ogni forma di mafia e
di degrado umano - che ancora deturpano il volto
della Calabria, impedendone una crescita autentica e
duratura.
Calabresi e non Un popolo esortato a riprendere
coscienza delle proprie risorse umane e territoriali,
rimettendo al centro della rinascita le energie
C
Il Papa a Cassano allJonio
La fotograa
migliori, a cominciare dai giovani. Papa Francesco ha indicato con
chiarezza il percorso da seguire: Un popolo che adora un popolo che
cammina!. Adorare e camminare. Adorare il bene in tutte le sue
espressioni autentiche (nella fede, Dio Amore che il Bene) e camminare
nella carit operosa. Luna cosa rende autentica laltra e ne reclama la
sinergia. Dunque, culto del bene nel cuore e nella mente, culto del bene
nelloperosa azione quotidiana, a livello individuale, sociale, ecclesiale.
Non sterile utopia, ma fondata speranza che, con rinnovata
responsabilit, le donne e gli uomini di buona volont di Calabria possano
riprendere in mano il proprio destino.
Calabresi e non Oggi diciamo: siamo tutti calabresi.
www.agensir.it
La corruzione cancrena interiore
iverse volte papa Francesco tornato sul male della corruzione: si tratta di
una piaga diffusa ramificata, al punto da divenire unautentica struttura di
peccato. Nellesortazione Evangelii gaudium la associa alla evasione fiscale,
in quanto frutto della brama del potere e dellavere. E, in una delle ultime omelie
del mattino a Santa Marta, ha precisato che la corruzione irrita Dio.
Presa nel suo significato pi generale, la parola indica latto di indurre con denaro o
con altro mezzo illecito un venire meno al proprio dovere o a fare ci che non
dovrebbe. Esiste anche una corruzione impropria quando un cittadino paga
affinch un pubblico ufficiale compia un proprio dovere, che evidentemente si
mostra riluttante a svolgere. Talvolta, questa forma di corruzione quasi motivata
dalla eccessiva burocrazia, che rallenta e ostacola il lavoro e limpresa. A parte
questo caso, sul quale conviene comunque prestare attenzione, la corruzione un
cancro della societ e, ancora prima, unautentica malattia della persona.
La riflessione di papa Francesco sulla corruzione risale addirittura agli anni 90 del
secolo scorso ed testimoniata in una recente pubblicazione che ha il cardinale J.
D
M. Bergoglio come autore e come titolo
Guarire dalla corruzione (Bologna
2013). Qui si trova espressa la
differenza tra peccato e corruzione: il
primo aperto al perdono, il secondo
si pu curare solo come una malattia.
Di fronte al Dio che non si stanca di
perdonare, il corrotto si erge come
autosufficiente nellespressione della
sua salvezza: si stanca di chiedere
perdono (p. 19). Quello del corrotto,
quindi, ben pi che un peccato: una
sorta di cancrena interiore che chiude
la persona in se stessa, nella spirale del
potere e dellavere a tutti i costi.
La corruzione sempre esistita: nel
Vangelo non mancano figure di
corrotti: da Erode a Erodiade, sino a
Giuda; come non mancano gruppi che
esprimono la corruzione, sino a offrire i
denari per la vendita di Ges. E ci sono
peccatori come Zaccheo, Matteo il
pubblicano, la samaritana, il buon
ladrone. La differenza rispetto ai primi
che costoro sono aperti al perdono,
perch consapevoli della propria
debolezza e quindi aperti alla forza
dellintervento di Dio.
La corruzione sociale dunque frutto
del cuore e non imputabile a semplici
condizioni esterne: Non ci sarebbe
corruzione sociale senza cuori corrotti
(p. 15). Il cuore corrotto quello che
totalmente arroccato nella propria
autosufficienza, tanto da non
permettersi alcuna verifica sul proprio
operato. S, la corruzione innanzitutto
una malattia dello spirito, che produce
frutti avvelenati ed emana un odore
cattivo. Lidentikit del corrotto quello
di un uomo incapace di aprirsi alla
gratuit, che dono di Dio. Egli vive
irretito dentro se stesso; non ha amici,
ma solo complici, utili idioti (p. 32).
La corruzione la frattura della
fratellanza, dei rapporti sociali: essa
impedisce di avvicinarsi bene agli altri.
Non un atto isolato, appunto un
peccato, ma uno stato permanente,
una condizione personale e sociale, che
chiude la possibilit di una relazione
viva con Dio.
Quando la logica della corruzione
prende campo nella Chiesa, assume il
nome di mondanit spirituale: quella
che gi H. De Lubac riteneva la
tentazione pi perfida, quella che
sempre rinasce, quando tutte le altre
sono state vinte. Quella che trasforma
gli operai del Vangelo in imprenditori,
guidati da logiche umane. La
corruzione e la mondanit sono
entrambi generati dalla stanchezza
della trascendenza (p. 19), che pu
colpire anche i credenti praticanti.
Ecco perch papa Francesco esorta
frequentemente a mantenere il cuore
aperto alla misericordia di Dio e invita
la Chiesa alla radicalit evangelica.
Marco Doldi
FOTO ARCHIVIO SIR
Gli esami non finiscono mai... Con la terza prova scritta (il temuto quizzone
multidisciplinare) di luned 23 giugno si completata la fase degli scritti
dellesame di maturit. Ora tempo di colloqui orali.
La differenza tra peccato e corruzione: il primo
aperto al perdono, il secondo si pu curare solo
come una malattia. La corruzione la frattura
della fratellanza, dei rapporti sociali.
Non un atto isolato, appunto un peccato, ma uno
stato permanente, una condizione personale
e sociale, che chiude la possibilit di una relazione
viva con Dio. E tocca anche la Chiesa
FOTO SIR
Gioved 26 giugno 2014 3 Vita della Diocesi
Primo piano
Bagno di Romagna Il sindaco Marco Baccini racconta i primi giorni in Comune
"E indispensabile mettere
in rete le varie competenze
e creare un progetto
turistico che coinvolga
tutti gli operatori"
rovarsi in riunione alle 6 del
mattino ha i suoi lati positivi:
alle 8, quando si finisce, si ha
ancora tutta la giornata a
disposizione. E poi alle 6 non si
disturbati n da telefono n da
improvvisati visitatori". Marco Baccini,
neosindaco di Bagno di Romagna, ha
stupto tutti fin dal primo giorno per
questa sua scelta, condivisa da subito da
tutta la Giunta. "Siamo giovani e
abbiamo poca esperienza - sottolinea - e
quindi dobbiamo metterci in pari. Sono
convinto che fra sei mesi saremo pratici
dei meccanismi comunali".
Baccini ha 31 anni e di professione fa
lavvocato. E stato eletto in seno alla lista
civica Visione Comune. Ha lo studio a
San Piero, ma attualmente si sta
dedicando a tempo pieno alla guida del
Comune. "Le nuove cause le sta
affrontando il mio collega di studio -dice-
mentre io porto avanti il pregresso. Spero
da settembre di poter riprendere il lavoro
almeno part time perch lindennit di
un sindaco di un piccolo comune deve
comunque essere integrata".
Il primo cittadino si circondato di
assessori giovani. Fra gli altri vi Alessia
Rossi, 24 anni, con delega al turismo, il
settore che Baccini considera
fondamentale per lo sviluppo del
territorio.
"Potevo scegliere un assessore adulto ed
esperto, ma ho preferito seguire la linea
giovane e puntare sullentusiasmo e le
idee innovative. Bagno la localit
termale per eccellenza, ma non vedo il
T "
A l lavoro allalba
giusto coordinamento fra Comune,
alberghi e operatori turistici. Ognuno va
per contro proprio, manca una linea
condivisa. Il nostro obiettivo sar proprio
questo: metterci in rete e fare il possibile
affinch gli operatori possano lavorare
nel migliore dei modi".
In pochi lo sanno e, come sottolinea il
sindaco, non lo sanno neppure molti
residenti, ma nel vasto territorio
comunale di Bagno di Romagna (233
chilometri quadrati con 6300 abitanti)
rientra anche buona parte del bacino
della diga di Ridracoli e della Riserva
integrale di Sasso Frattino del Parco
nazionale delle foreste casentinesi.
"Nessuno sa di questa cosa - ribadisce
Baccini - anche perch gli enti sono
slegati fra loro e ognuno lavora per conto
proprio. Non si progetta nulla insieme:
nostra intenzione rovesciare questa
impostazione. Vogliamo raggiungere
quella fascia di turisti che predilige la
natura e portarli da noi per fargli scoprire
il territorio".
Ma per raggiungere una qualsiasi localit
servono le infrastrutture e la valle
attraversata da quella "croce e delizia"
che lE45. Nelle scorse settimane il
neosindaco ha fatto sentire la voce con
lAnas che aveva gi deliberato di
chiudere un tratto di superstrada per
lavori, facendo transitare tutti i veicoli in
centro a Bagno. "Mi sarei messo in
mezzo alla strada pur di impedirlo -dice
Baccini - ma per fortuna stato
sufficiente far valere le nostre ragioni per
vie pi consone. Considero la
superstrada una risorsa: senza questa
avremmo meno imprese e meno
turismo".
E di fronte al calo di trasferimenti statali
come si pone la nuova Giunta? "LUnione
europea - conclude il sindaco - mette a
disposizione dei piccoli centri, specie
nelle localit montane, cospicui fondi
sotto forma di bandi. Abbiamo in mente
di far lavorare un dipendente proprio su
questo fronte, cio capire come ottenere
finanziamenti europei".
Cristiano Riciputi
A Mercato Saraceno
si scommette sul turismo
nsegnante, innamorata della politica e del bene
comune, Monica Rossi stata eletta sindaco di
Mercato Saraceno con quasi la met dei voti.
Non nuova alla macchina comunale in quanto,
nel precedente mandato guidato da Oscar
Graziani, la Rossi rivestiva il ruolo di assessore.
"Certo, fare il sindaco unaltra cosa rispetto
allassessore - esordisce - in quanto occorre avere
una visione pi ampia e svolgere unattivit di
coordinamento. Queste prime settimane ci stanno
dando modo di oliare i meccanismi e ormai possiamo
affermare di essere gi operativi al cento per cento".
Mercato Saraceno il primo comune della Valle salendo
da Cesena. "E linfluenza del capoluogo si sente -
aggiunge la Rossi - e sarebbe stupido non sfruttarla.
LUnione dei Comuni ha proprio questo scopo: unire le
forze, fare tesoro delle poche risorse disponibili,
abbassare i costi mettendo in rete professionalit e
competenze".
Con un territorio di oltre 100 chilometri quadrati e poco
pi di settemila abitanti, Mercato il tipico paese di
collina con tante spese e poche entrate. Il bilancio si
assesta sui quattro milioni di euro e alcune voci di
servizio incidono pesantemente. Si pensi che il solo
capitolo dei trasporti scolastici costa quasi 300mila euro
lanno. "I nostri pulmini - spiega il sindaco - percorrono
in media 800 chilometri al giorno per raggiungere
frazioni spesso molto distanti fra loro. Ma un servizio
I
indispensabile specie per far sentire il senso di
appartenenza alla comunit".
Monica Rossi ha intenzione di sfruttare alcune
peculiarit di Mercato. Di questa zona sono originari, o
hanno abitato, personaggi che la storia ha reso famosi:
Filippo Zappi che fece parte della spedizione di Umberto
Nobile al Polo nord, Arnaldo Mussolini, giornalista e
fratello del Duce, il politico Giovanni Braschi, Giuseppe
Manzelli ufficiale in carriera, Quinto Bucci, membro
dellAssemblea costituente e Ugo Dolcini, architetto
dellomonimo palazzo oggi adibito a teatro.
"Facendo leva su queste personalit - precisa Monica
Rossi - potremmo attirare nuovi flussi turistici interessati
alla storia. Altro versante da sfruttare quello dei
percorsi in mountain bike e dellenogastronomia: le
colline di Mercato Saraceno si prestano alla produzione
di vino e alcune delle pi rinomate cantine romagnole si
trovano proprio qui".
Certi capitoli del bilancio sono desolatamente vuoti, ma
la Rossi vuole evitare di dover alzare le tasse che gi
ritiene, nel complesso, fin troppo alte. "Ogni giorno
dobbiamo fare i conti con le risorse che sono sempre pi
scarse. LUnione europea mette a disposizione dei fondi
per le piccole comunit, il problema sta nell
intercettarli. Dovremo impegnarci di pi su questo
fronte".
Leconomia della zona basata anche su piccole e medie
imprese delle zone artigianali di Bora e San Damiano. La
crisi economica degli ultimi anni ha colpito in
particolare le aziende del settore edile che qui davano
lavoro a tante persone. Non mancano poi allevamenti
avicoli, anche di tipo industriale, che stanno
mantenendo alti i livelli di occupazione.
"Il futuro lavorare insieme - conclude il sindaco -
anche nelle piccole cose".
Cr
Intervista al neosindaco Monica Rossi
"Le risorse sono
in diminuzione mentre
le spese aumentano
LUnione dei Comuni
permetter di ridurre i costi
e migliorare lefficienza"
4
Gioved 26 giugno 2014
Gioved 26 giugno 2014 5 Primo piano
Le tre regole
quotidiane
del sindaco Lucchi
Sveglia alle 5 del mattino, qualche chilometro di
corsa e cellulare spento quando con la famiglia.
Il sindaco di Cesena spiega le priorit del mandato
Francesco Zanotti
a tre regole doro il confermato sindaco di Cesena, il cinquantenne
Paolo Lucchi. La prima legata alla sveglia: suona ogni mattina alle 5
puntuali. La seconda una conseguenza della prima: percorrere di
corsa un po di chilometri, ogni giorno. "In campagna elettorale mi
sono limitato a 5-6. Ora, visto che sono meno pressato, ne faccio anche 10-12",
dice ricordando lottimo tempo alla "scarpinata solidale" allinterno della
Notturna di San Giovanni disputatasi sabato 14 giugno e conclusa in 56 minuti
e 46 secondi. Un tempo di assoluto rispetto per uno che ricopre il ruolo di
primo cittadino di una citt con quasi 100 mila abitanti. La terza regola legata
alla privacy: abbandonare il cellulare quando a tavola con i figli. Anzi, lunico
fatto che non sopporta legato alla vita familiare, spesso vissuta nella relativa
calma di Cesenatico, lontano dalla sua citt, lui che e si sente "cesenate al 100
per cento. Quando qualcuno mi ferma e vede che sono con la mia famiglia e
insiste per parlare di questioni legate allamministrazione a volte rischio di
perdere la pazienza", chiosa con molto candore. E allo stadio niente parolacce,
anche se per i bianconeri la passione grande e la presenza in tribuna costante,
come lo sar il prossimo anno in serie A, "la nostra Coppa del mondo", come
lha definita il giorno dopo la promozione.
Una battuta sulla campagna elettorale e il bucchettaggio in tutte le case
E stata unesperienza unica. La gente ti incontra e ti ferma. Vuole sapere. Si
sente accolta e ascoltata, ti sgrida anche.
Dopo le elezioni c stato un Lucchi pi forte, un "as ciapa tot" parafrasando
in versione romagnola il Renzi asso pigliatutto di un nostro editoriale?
Continuiamo a fare quello che facevamo prima. Il sindaco pu e deve risolvere
problemi e su questo versante noi ci proviamo. Il Pd rappresenta il desiderio di
cambiamento presente in buona parte della gente ed un partito aperto.
Qualcuno dice che gli assessori sono troppo giovani. Questo fatto agevolereb-
be Lucchi che cos governa pi liberamente.
Io non ho mai governato da solo. Casomai ho la capacit di governare un
gruppo. La scelta della Giunta spetta al sindaco. Ho fatto ci che mi riserva la
legge. Sono orgoglioso per quello che siamo riusciti a metter in campo in pochi
giorni. Sono anche sorpreso dalle reazioni di Sel, alcune sopra le righe.
Comunque il programma era stato firmato insieme. In questa legislatura
H
adotteremo sempre di pi il metodo
"Carta bianca", anche per il bilancio
(secondo appuntamento, dopo quello di
mercoled 25 giugno, sabato 28 giugno
nellaula magna della Malatestiana).
Con le minoranze come va? Il presidente
del Consiglio comunale non lo potevate
lasciare a loro?
A Cesenatico e a Parma, dove governano
rispettivamente il centrodestra e il M5S, la
maggioranza ha scelto il presidente del
Consiglio comunale. Non capisco perch a
Cesena si sarebbe dovuto fare
diversamente. Mi sembra ci voglia un po
pi di equilibrio nellesprimere certi
giudizi.
Cosa si aspetta per limmediato futuro?
Un ritorno a una maggiore coesione
sociale e un Comune a servizio dei
cittadini. Qualche giorno fa un amico mi
ha detto che gli sono bastati 15 minuti per
un cambio di residenza. Sono contento,
ma ne dovrebbero occorrere 12. Per
siamo sulla buona strada, mi pare.
Quali sono le priorit per il nostro territo-
rio?
Ne individuo tre: le opportunit di lavoro,
lequit e il sostegno alle 1500 famiglie
povere che vivono a Cesena.
Poi ci sono anche le opere incompiute
Le abbiamo segnalate al governo, al
ministro Lupi in particolare, qualche
giorno fa. Possono costituire un volano per
la ripresa assieme allo sport, al turismo,
alla cultura e allagricoltura, deleghe che
abbiamo dato, tutte insieme, allassessore
Castorri perch ne faccia un motore per
Cesena che deve diventare un citt
turistica. Alla Malatestiana qualcosa gi
cambiato e anche il professor Claudio Riva
(uno dei pi critici negli ultimi mesi, ndr)
mi ha gi ringraziato. Il Foro Annonario
deve migliorare la sua capacit attrattiva
con il completamento del piano superiore.
E per i giovani?
Infrastrutture e banda larga. Penso a un
sistema di telecamere per coprire tutto il
territorio, 24 ore al giorno. Non bastano le
persone a presidio. Stavamo pensando a
un servizio civile comunale. Ora pare che
Renzi voglia puntare di nuovo su quello
nazionale. Vediamo che succede.
E al Macfrut cambier qualcosa?
Anche ledizione di questanno sar un
successo, ma il mondo muta velocemente.
Bisogna guardare avanti senza timori.
Montiano Fabio Molari stato riconfermato con quasi il 67 per cento dei consensi
"Abbiamo in cantiere
tanti lavori per riqualificare
il nostro paese, ma ci sono
pochi soldi. Dobbiamo
gestire col buon senso
del padre di famiglia"
he sia il sindaco della gente e fra
la gente lo si capisce subito dal
luogo dove ci incontriamo, fra i
tavolini del bar sotto il Comune, in
piazza a Montiano. "Qui va bene lo
stesso - mi chiede - tanto siamo fra
amici".
Con quasi il 67 per cento dei consensi,
Fabio Molari stato riconfermato alla
guida di Montiano alle ultime elezioni
a fine maggio. Classe 1958, da 26 anni
maestro elementare a Rontagnano.
"Beh, sono molto contento - dice
Molari - per come sono andate le
elezioni. Credo che la gente abbia
apprezzato lonest e la semplicit con
cui abbiamo governato in questi 5
anni. Mi sono presentato cos come
sono, senza tanti fronzoli. Alla serata
di confronto fra sindaci, organizzata
da voi del Corriere Cesenate e dalla
Proloco, sono arrivato con un po di
sana paura. Non mi ritengo un grande
oratore, ma in questi casi i fatti
contano pi delle parole".
Soddisfazione s, ma anche tanta
preoccupazione nelle parole del
sindaco. "Lo sappiamo tutti ed un
ritornello ormai noto - aggiunge il
primo cittadino - vale a dire che non ci
sono i soldi. I trasferimenti dallo Stato
sono ridotti al lumicino. Davvero a
volte sono molto preoccupato. E cos
un po ovunque, figuriamoci in un
paesino di 1700 abitanti e 9 chilometri
quadrati. A volte non riusciamo a
organizzare un evento perch
mancano i 200 euro per i microfoni o il
C
Il sindaco delle cose
concrete
rinfresco. E come nelle famiglie, anche
in Comune prima vanno messi i lavori
indispensabili e poi tutto il resto".
In ballo c anche la festa a Badia dei
primi di agosto. Tutti si stanno
impegnando per trovare i 1200 euro
necessari, ma non facile. E per
fortuna che a Montiano opera la
Proloco che riesce a mettere in piedi
tanti eventi.
Molari lo aveva detto in campagna
elettorale e lo ribadisce: nella scaletta
delle priorit c lasfaltatura di alcune
strade. "Via Valletta, via Broccolo, via
Rigone e via Guard sono solo alcune
delle strade usate da tutti e che
devono essere mantenute in buono
stato. Non giusto che, solo perch
situate in collina o in zone defilate,
debbano essere trascurate. Appena
riusciremo a mettere da parte un po
di denaro, inizieremo con questi
lavori".
Un altro lavoro caro ai montianesi
riguarda il restauro della parte
monumentale del cimitero. Il sindaco
Molari, molto sensibile alla cultura e al
patrimonio storico, ci tiene in modo
particolare. "La parte pi antica -
spiega Molari - del nostro cimitero
risale all800 e ha un colonnato a
semicerchio che ospita le tombe di
famiglia e una chiesina. Ma il tetto
necessita di lavori urgenti per un
importo di 30mila euro. Per ora questo
lavoro una semplice voce fra lelenco
delle priorit, ma ancora una volta
mancano i fondi necessari".
Ma non ci sono solo lacrime: fra gli
interventi gi finanziati, che
partiranno entro pochi giorni, vi la
riqualificazione di piazzetta Garibaldi,
di fronte al centro culturale. Saranno
rifatti i sottoservizi, i marciapiedi e
saranno tolte le barriere
architettoniche.
"Siamo un piccolo paese con piccole
frazioni - conclude Molari - ma ci
non vuol dire che non abbiamo a
cuore la nostra identit".
Cristiano Riciputi
PAOLO LUCCHI
(RICONFERMATO
SINDACO DI CESENA)
DURANTE
LA CERIMONIA
DI PREMIAZIONE
DEL CESENA CALCIO
INSIEME A
PIERPAOLO BISOLI
(FOTO M. ARMUZZI)
Gioved 26 giugno 2014 6 Vita della Diocesi
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
Santo Stefano, Case Finali,
Cappella cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
17.00 cappella del cimitero
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
SantEgidio, San Bartolo
(al sabato alle 8,30)
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), Torre del Moro
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
San Giorgio, Macerone,
Capannaguzzo, Ronta,
Bulgaria, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Cappella del cimitero,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
9.00 Istituto San Giuseppe
(corso U. Comandini)
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, chiesa Benedettine,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Diolaguardia,
Valleripa
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio, Montereale,
San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
San Pietro, Case Finali,
San Rocco, Cappella del
cimitero, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, San Pio X,
Cappuccini, Bagnile,
SantAndrea in Bagnolo,
Carpineta
10.30 Santuario del Suffragio,
Bulgaria, Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,
San Bartolo, SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Villachiaviche,
San Domenico, Calabrina,
Calisese, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
Martorano, San Demetrio,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Santa Maria
Nuova, San Martino in
Fiume, Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
11.30 Cattedrale,
Istituto Lugaresi,
Osservanza, San Pio X
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 San Rocco, San Pietro,
Cappuccini
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo, Villachiaviche
Sabato
e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto
Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 cappella del cimitero,
Luzzena (primo sabato
del mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
Diegaro, Madonna delle
Rose, San Mauro in Valle,
Torre del Moro,
San Vittore, Borello
18.30 San Pietro, Case Finali,
SantEgidio, San Rocco,
Cappuccini, Santa Maria
della Speranza
19.00 Osservanza, San Giorgio,
Villachiaviche
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Ponte Pietra,
Pievesestina, Tipano
20.30 San Pio X, San Giovanni
Bono, Martorano,
Gattolino, Calisese
Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina,
Boschetto
17 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini
18 Gatteo a Mare
18,30 Valverde
20,30 Santa Maria
Goretti, Sala, Villalta
21 Boschetto
Festivi: 7,30 Valverde; 8
Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti,
Gatteo a Mare; 8,30 Sala,
Boschetto; 9 Cappuccini,
Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villamarina,
Villalta; 10,30 Cappuccini,
San Giuseppe; 11 San
Giacomo, Sala; 11,15
Bagnarola, Gatteo a Mare,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18,30 Valverde;
21 San Giacomo,
Boschetto
Longiano
Sabato: 18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Santissimo
Crocifisso
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45 Casa di riposo, 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Montiano
ore 20,30 (sabato);
9 / 11. Montenovo:
ore 20,30 (sabato,
chiesina del castello), 11
Mercato Saraceno
10.00; San Romano: 11;
Taibo: 10; Pieve di San
Damiano 11,30;
Montejottone: 8.30;
Montecastello: 11;
Montepetra: 8.30;
Linaro: 18 (sabato), 11;
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa San
Giuseppe); 9,30 (chiesa
parrocchiale); Ciola: 8,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10
Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita:
domenica 9,30
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
8/ 11.15 / 18,30;
Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /
17.30; Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
Apparizione): 8,15 /
11,15 / 18;
Montecoronaro: 9,45;
Villa di Montecoronaro (al
sabato) 18;
Trappola: 9,30;
Capanne: 11
A MESSA DOVE
Direttore editoriale
Piero Altieri
Direttore responsabile
Francesco Zanotti
Vicedirettore
Ernesto Diaco
Membro della
Federazione
Italiana
Settimanali
Cattolici
Associato
allUnione
Stampa
Periodica
Italiana
Testata che fruisce
di contributi di cui
allart. 3 comma 3 della
legge n. 250 del 7/8/1990
Giornale locale ROC
(Registro degli operatori
di comunicazione)
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911
Redazione, Segreteria e Amministrazione
via del Seminario, 85,
47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,
fax 0547 328812,
www.corrierecesenate.it
Conto corrente postale n. 14191472
E-mail: redazione@corrierecesenate.it
Abbonamenti
annuo ordinario euro 45;
sostenitore 70 euro;
di amicizia 100 euro;
estero (via aerea) 80 euro.
Settimanale dinformazione
Autorizz. Trib. Forl n. 409, 20/2/68 -
Iscrizione al Registro nazionale
della stampa n. 4.234
Editore e Propriet
Diocesi di Cesena-Sarsina
Stampa
Rotopress
via Brecce - 60025 Loreto (Ancona)
www.rotoin.it
Tiratura del numero 24 del 19 giugno 2014: 7.980 copie
Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 24 giugno 2014
Domenica 29 giugno
Solennit dei Santi Pietro e Paolo apostoli
At 12,1-11; Salmo 33;
2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19
U
na cosa certa: dovevano circolare
molte opinioni su Ges. Del resto
un uomo cos strano sembrava
creato apposta per suscitare i pareri pi
disparati. In effetti, se proviamo a
metterci nei panni dei suoi
contemporanei, non possiamo
nascondere un certo disorientamento.
Esce di casa a trentanni senza essere
sposato (condizione fallimentare per la
mentalit del tempo); lascia una
professione quella di artigiano che, per
quanto modesta, pur sempre pi sicura
rispetto al compito fumoso di annunciare
il regno; gira da un paese allaltro senza
fissa dimora alla stregua di un nomade; si
mette in contrasto col potere religioso del
tempo scontentando sia gli ebrei, suoi
connazionali, sia i romani; entra nelle
case dei peccatori, mangia con loro e si
lascia addirittura toccare dalle prostitute;
e, dulcis in fundo, si rassegna
passivamente a uningiusta condanna
senza aprir bocca. Insomma, lincontro
con una personalit cos rivoluzionaria
rispetto alle categorie del tempo, se
trasferita ai nostri giorni, avrebbe fatto la
fortuna di molti giornalisti a caccia di
scoop.
Ed interessante notare come nella
solennit dei santi Pietro e Paolo, le
colonne della nostra fede, la Chiesa ci
inviti a rinnovare questa domanda,
allapparenza retorica: Ma voi, chi dite
che io sia?; senza la pretesa di dare una
risposta immediata, preconfezionata,
appresa dal Catechismo della Chiesa
Cattolica, ma attraverso una sincera presa
di coscienza di s. Con questa domanda il
Signore ci mette con le spalle al muro.
Ciascuno deve lasciare rispondere prima
la vita e poi il cervello. E qui, come dice
un antico proverbio, casca lasino. S,
perch si fa presto a dire Dio. Basta
ricordare quello che ci hanno insegnato al
catechismo e ripeterlo a macchinetta. I
problemi iniziano nel momento in cui
proviamo a confrontare il Dio annunciato
nella Bibbia e insegnato dalla Chiesa, con
quello che viviamo. Spesso queste
distanze non combaciano. In molti casi
addirittura impossibile fare un confronto,
per il semplice fatto che nellintimo non
proviamo nulla; il nostro colloquio con
Dio inesistente. Allora Dio pu restare
un vago ricordo, oppure una sorta di
talismano contro i colpi bassi della vita, o
peggio ancora un giudice inflessibile. Chi
allora Dio? Un Dio discreto che non usa
la sua divinit per dribblare i problemi
dellumanit, ma un Dio che cala la sua
divinit nelle pieghe dolorose della storia;
un Dio nascosto, che vuole essere amato
per ci che , e non per ci che d.
Alessandro Forte
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Torna sempre la domanda: Ma voi, chi dite che io sia?
luned 30 giugno
primi martiri
della Chiesa di Roma
Am 2,6-10.13-16;
Sal 49; Mt 8,18-22
marted 1 luglio
beato Antonio Rosmini
Am 3,1-8; 4,11-12;
Sal 5; Mt 8,23-27
mercoled 2
san Ottone
Am 5,14-15.21-24;
Sal 49; Mt 8,28-34
gioved 3
san Tommaso ap.
Ef 2,19-22; Sal 116;
Gv 20,24-29
venerd 4
santa Elisabetta
di Portogallo
Am 8,4-6.9-12;
Sal 118; Mt 9,9-13
sabato 5
santAntonio
M. Zaccaria
Am 9,11-15;
Sal 84; Mt 9,14-17
La Parola
di ogni giorno
NOTIZIARIO DIOCESANO
NOMINE IN DIOCESI
nuovi parroci nominati dal vescovo Douglas
Don Renato Serra nominato parroco di Sarsina e san Martino-
Monteriolo.
Don Claudio Canevarolo nominato parroco di San Damiano,
Mercato Saraceno, Taibo-Cella, Monte Iottone, Ciola-Monte-
sorbo, Montesasso.
Don Rafael Angel Rojas nominato amministratore parrocchiale
di san Giorgio-Bagnile.
Don Vincent de Paul Anega nominato amministratore parroc-
chiale di Ranchio.
Don Giuseppe Calandrini nominato rettore del Santuario del
Suffragio.
Don Claudio Turci nominato amministratore parrocchiale di
Bulgarn.
Don Theodule Koutchoro nominato amministratore parroc-
chiale di Santa Maria Nuova.
Don Luca Baiardi nominato Direttore dellUfficio liturgico dio-
cesano.
Don Alessandro Forte nominato vicario parrocchiale di Gam-
bettola e di Bulgarn.
Don Filippo Cappelli nominato vicario parrocchiale di
SantEgidio.
Don Michael Giovannini nominato vicario parrocchiale di
San Giacomo in Cesenatico.
Don Edween Kadavandra nominato collaboratore pastorale a
Sarsina e presso la Basilica di san Vicinio.
Don Bose Kodyanad nominato collaboratore pastorale nel-
lUnit parrocchiale mercatese.
Don Emilio Solis assume la responsabilit pastorale anche di Li-
naro e Giaggiolo.
Diacono Ivan Bartoletti Stella nominato direttore della Caritas
diocesana.
Signora Diana Bissacco, eremita presso leremo di santAlberico.
Il vescovo Douglas Regattieri esprime un vivo ringraziamento
ai sacerdoti che hanno lasciato il ministero pastorale diretto:
monsignor Renzo Marini, don Pietro Calvo, don Aldo Menghi,
don Carlo Meleti (per la Caritas diocesana), monsignor Sauro
Rossi (per il Santuario del Suffragio), don Pier Giulio Diaco
(per lUfficio liturgico diocesano).
Liturgia delle Ore: 1 sett.
esserci altro. Ho iniziato a pormi
delle domande fino ad arrivare
alla scelta della vita consacrata.
stato un cammino di grande
pazienza, perch mentre mi
sentivo chiamato, allo stesso
tempo la realt di mia madre mi
imponeva di non allontanarmi.
Alessandro attualmente presta
servizio pastorale presso la parrocchia di
Gambettola. Su queste colonne cura il
commento al Vangelo.
Filippo Cappelli, 38 anni, originario
della parrocchia di Madonna del Fuoco.
lesperto cinematografico della Diocesi
dopo aver conseguito la laurea al Dams
di Bologna e il diploma in Regia al
Centro Sperimentale di Cinematografia a
Roma. anche collaboratore
giornalistico al Corriere Cesenate dopo
un passato in alcune redazioni locali.
Filippo entra nel seminario maggiore di
Bologna sulla soglia dei 30 anni, nel
2005. Mi piacerebbe essere un prete che
comunica lamore del Signore, con
umilt. Un prete comunicatore facendo
mie tre cose: la Parola (quella di Dio che
viene meditata nel cuore e trasmessa), la
Gioved 26 giugno 2014 7 Vita della Diocesi
Lordinazione presbiterale sabato 28 giugno alle 18 in Cattedrale a Cesena. Un dono prezioso per tutta la comunit cristiana
Alessandro, Filippo, Michael
Tre nuovi operai
nella vigna del Signore
arrivato il giorno del s al Signore.
Diventeranno sacerdoti per sempre
(lordinazione presbiterale si terr sabato
prossimo, 18 giugno, alle 18 in Cattedrale a Cesena)
Alessandro Forte, Filippo Cappelli e Michael
Giovannini.
Arrivano da percorsi di vita differenti e toccati dalla
chiamata in momenti diversi. Ma tutti approdati alla
scelta di essere testimoni di Cristo e della Chiesa.
Alessandro Forte, diacono 42enne, ha sentito la sua
vocazione in et adulta. Dopo una giovinezza
trascorsa a Montiano, si trasferisce nel 2000 a
Cesenatico dove, in seguito allincontro con don
Giampiero Casadei, inizia nella parrocchia di San
Giacomo il suo percorso di verifica. Entra in
seminario nel 2005, allet di 33 anni, non senza
difficolt: Attraverso la sofferenza di mia madre
malata - come evidenziato nellintervista al Corriere
Cesenate dell8 maggio scorso - ho capito che poteva
Concerto al tramonto
Lassociazione ambientalista "Lumana
dimora" di Forl-Cesena ha organizzato per
domenica 29 giugno alle 19,30 un concerto al
Santuario di Corzano, in collaborazione con la
parrocchia di San Piero. Brani di Vivaldi,
Dvorak, Elgar e Joaquim Malats i Miarons
saranno eseguiti dallOrchestra darchi
dellIstituto di studi musicali "G. Lettimi" di
Rimini, diretta dal maestro Gian Luca Gardini.
Bagno di Romagna
Giro podistico
Si svolger domenica 29 giugno il VI giro
podistico di Selvapiana organizzato dalla Pro
loco. Una corsa di 9,500 chilometri,
competitiva e non, su un percorso collinare.
Le iscrizioni si potranno efettuare dalle 8,15
no a 15 minuti prima della partenza prevista
per le 9,30. Ai partecipanti sar donata una
confezione alimentare. Funzioner lo stand
gastronomico con le specialit della zona.
Cesena
Incontro di poesia
Nel giardino di Casa Moretti prosegue la
rassegna di poesia e musica "La
serenata delle zanzare". Domenica 29
giugno alle 18,30 in programma "Ma io
non ho niente da dire": grado zero,
afasie, silenzi della poesia del
Novecento. Letture di Silvio Castiglioni
in occasione dellinaugurazione della
mostra.
Cesenatico
Tende al mare
Sar inaugurata gioved 26 giugno
alle 18 sulla spiaggia libera davanti
a piazza Andrea Costa la nuova
esposizione "Il mare il cielo dei
pesci", le tende al mare di Gek
Tessaro.
Gatteo a Mare
Il direttore risponde
patrimonio genetico, secondo le nuove regole di
schiavit imposte dalla nostra societ perbenista
e politicamente corretta. E mi chiedo che
differenza ci sia alla fine tra donazione e vendita
di gameti femminili e se veramente il diverso
titolo contrattuale rende meno disumana la
questione. Ma tant'. Secondo la Consulta la
determinazione di avere o meno un figlio, anche
per la coppia assolutamente sterile o infertile,
concernendo la sfera pi intima e intangibile
della persona umana, non pu che essere
incoercibile. Con buona pace dei figli con due
madri e delle madri genetiche senza diritti.
Allora, Salomone cosa avrebbe deciso?
Probabilmente avrebbe dato il figlio alla madre
donante, che rinuncia ad avere il figlio e la
qualifica di madre pur di salvare la vita el figlio.
E non invece a chi usa gameti femminili altrui
per soddisfare il proprio desiderio (pur legittimo)
di maternit.
Ma Salomone non la nostra Corte
Costituzionale e avrebbe risolto alla radice il
problema, confermando il divieto di
fecondazione eterologa contenuto nella nostra
legge 40 e giudicando conforme alla natura
umana il millenario mater semper certa est.
Stefano Spinelli
Carissimo Stefano, grazie per le tue riflessioni
che fanno un po di chiarezza su un tema tanto
controverso quanto trattato malissimo dai
mezzi della comunicazione sociale. Chi ha
studiato un po di sano diritto, sa perfettamente
che una delle frasi latine che si imparano per
prime a memoria proprio quella che tu qui
riporti e che la Corte ha demolito con una
sentenza che definire discutibile come dire che
non si vuole guardare la realt dei fatti.
Al mater semper certa est, noi studenti a
Bologna abbiamo sempre aggiunto il pater
numquam, appunto perch i nostri prof ci
volevano far comprendere la diversit che la
natura ha assegnato alluomo e alla donna in
fatto di natalit. Ci piace questo fatto? Non ci
piace? Per loggettivit questa, come ben
sintetizzato da una frase latina ripetuta per
secoli in tutte le parti del mondo. Ora si infrange
anche questo caposaldo del diritto. Cosa sar
vero domani? Nessuno lo pu pi affermare.
Molti dicono che nella Costituzione italiana
non indicato, allarticolo 29, che il
matrimonio deve essere tra un uomo e una
donna (La Repubblica riconosce i diritti della
famiglia come societ naturale fondata sul
matrimonio) ammettendo implicitamente, con
questa omissione, il matrimonio tra persone
dello stesso sesso. Siamo alla follia pura. Non fu
specificata laggiunta tra uomo e donna
perch allora non serviva. Era un dato acquisito
e scontato. Ora non pi cos e, quasi quasi,
guai anche solo a ricordarlo.
Insomma, carissimo Stefano, teniamo duro su
certi valori, senza farne unarma da sguainare,
ma anche senza farci intimorire da una
mentalit corrente fondata solo su opinioni e
mezze verit. Noi, per parte nostra, ogni giorno
andiamo in cerca della verit, quella con la V
maiuscola. Speriamo solo di incontrarla e di
avere occhi giusti per riconoscerla. Ciao.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta
consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, can-
tina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 325.000 / Rif. 0986
CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costru-
zione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e lumi-
noso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,
garage con bagno/lavanderia. 260.000 / Rif. 1432
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrut-
turare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile offre al-
linterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli.
possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fab-
bricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
MACERONE (Cesena): in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzina
di piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano compo-
sto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,
garage e posto auto. 130.000 / Rif. 0094
TIPANO (Cesena): casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolo
di 13.150 mq. Possibilit di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mq
di S.U.L. 275.000 / Rif. 1437
PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bi-
locale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
225.000 / Rif. 1448-1
CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di re-
cente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con an-
golo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONE-
ROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina di
nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto
da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,
cantina, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione cen-
tralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e al-
larme. PRONTA CONSEGNA. 277.000 / Rif. 1334-5
SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde ap-
partamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da sog-
giorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,
garage, corte esclusiva e giardino di propriet. NESSUNA SPESA DI MEDIA-
ZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121
Suor Maria Gloria Riva
Nessun incontro casuale
Sabato scorso una piccola delegazione dei partecipanti alla scuola sulla Dottrina
sociale della Chiesa promossa dalle parrocchie della Zona pastorale del mare si
recata presso il monastero di san Lazzaro e santa Maria Maddalena, a Pietrarubbia,
a trovare suor Maria Gloria Riva, Madre Superiora delle monache dellAdorazione
perpetua.
Suor Gloria aveva inaugurato il percorso formativo a fine gennaio di questanno
presso la parrocchia di Bagnarola con una splendida lezione sulla Dottrina sociale
della Chiesa. Aveva utilizzato una modalit molto originale e al tempo stesso di
grande efficacia: la visione di alcune opere darte, in particolare gli affreschi sul Buon
Governo di Ambrogio Lorenzetti, per aiutarci, attraverso le immagini, a comprendere
meglio i contenuti.
Partenza alle 10,15 da Santarcangelo. Siamo in 13, 9 adulti e 4 bambini. Larrivo nello
splendido scenario delle colline della Diocesi di Pesaro-Urbino ci fa intuire che non
sar una giornata normale. Le monache si riuniscono in preghiera prima del pranzo
presso la chiesetta del loro monastero in cui costantemente esposto Ges Eucaristia.
Accompagnate dalla cetra, le giovanissime monache, al suono della campanella,
celebrano i salmi cantando, creando cos unatmosfera davvero paradisiaca. Suor
Gloria con il suo immancabile sorriso e abbraccio tipici di questa monaca cos
innamorata di Ges ci ospita presso una delle loro stanze molto accogliente in cui
pranziamo. Il clima davvero intimo, sembriamo i dodici riuniti nel Cenacolo (e in
effetti siamo quasi lo stesso numero) e, guarda caso, ci sono esattamente i posti
contatisuor Gloria non sapeva in quanti saremmo stati! Una storia davvero
incredibile quella di suor Gloria, di una ragazza affascinata in giovent dagli ideali
del Sessantotto, che ha partecipato ai gruppi della giovent comunista, ha
frequentato ambienti sbandati fatti di droga e libertinismo (droghe di cui lei non ha
mai fatto uso per timore di perdere il controllo sulla sua persona, amante comera
delle ragioni per cui si fa ogni cosa!) e che poi, grazie ad alcuni incontri significativi,
prima con un sacerdote che gli ha detto che Ges vivo e presente e per lui vale la
pena dare la vita, poi con lesperienza di Lourdes, i ragazzi scout inginocchiati in
preghiera davanti alla Madonna, ha ricominciato a frequentare quella Chiesa che
aveva abbandonato in adolescenza. Ma lesperienza pi forte stato un incidente
stradale, lei insieme al suo ragazzo al ritorno da Lourdes, il coma e quella Luce cos
bella e soave verso la quale era fortemente attratta, ma che non riusciva a raggiungere
perch appesantita dalla zavorra del suo peccato che non le permetteva di spiccare il
volo. Uscita dal coma, torna a Lourdes per ringraziare, ed entra in una piccola chiesa,
vede Ges Eucarestia esposto illuminato da dietro, la stessa luce di cui aveva fatto
esperienza in stato di coma, capisce che ci che desiderava e cercava. Cos entra nel
monastero della sua citt, Monza, dalle suore dellAdorazione perpetua. Lascia il
ragazzo che doveva sposare perch comprende che nulla pi sazia la sua sete di
verit, bellezza e felicit che la contemplazione e la consacrazione al Bellissimo, come
lo chiama lei. Ci racconta questa incredibile avventura attraverso dei dipinti, e grazie
alle immagini capiamo che la sua storia di vita in fondo la storia di ognuno di noi,
ogni uomo infatti vive per essere felice e cerca sempre la bellezza e alla fine scopre che
solo lAmore quella forza che permette di affrontare qualunque croce e sacrificio e
sazia ogni desiderio.
Maeba Cangini
LOcchio indiscreto
Nel momento in cui chiudiamo ledizione settimanale del Corriere Cesenate (marted
24 giugno alle 17,30), la Nazionale italiana di calcio sta completando il riscaldamento
prepartita contro lUruguay. Una partita che vale una finale, come ha specificato il ct
Prandelli. Quando il tifo non questione... di confini. La cancellata verde-bianco-rossa
in viale Marconi, a Cesena.
C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014