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BASI LI CA PAPALE DI SAN GI OVANNI I N LATERANO

BAS I L I C A PA PA L E DI S A NTA MA R I A MAGGI OR E


1 9 GI UGNO 2 0 1 4
CAPPE L L A PAPAL E
SOLENNI T
DEL SANTI S SI MO CORPO
E SANGUE DI CRI STO
S ANTA ME S S A
PROCE S S I ONE
E BE NE DI ZI ONE E UCARI S TI CA
PRE S I E DUTE DAL S ANTO PADRE
F R A N C E S C O
I

SANTA MESSA
BASILICA DI SAN GIOVANNI IN LATERANO
5
RITI DI INTRODUZIONE

O Sion, loda il Salvatore
Il coro:
O Sion, loda il Salvatore
e canta con gioia il tuo Pastore.
Con forza e giubilo cantiamo a lui,
a Cristo Redentore delle genti,
che dona al mondo il suo Corpo
e salva ogni uomo col suo Sangue.
Lassemblea:

Pa 2.

ne - -

vi

vo

che

dai

vi

- - - - -

ta,

sei

do

no

da

mo

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la

tua

Chie

- - - - - -

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Riu

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Cor

- - - - -

po.

Il

me

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no-

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- - - - - -

mo,

ri

ce

via

mo_il

tuo

do

no

di

gra

zia.

6 7
Il coro:
3. Sei nuova Pasqua, nuova legge
che compie gli antichi misteri.
La realt disperde lombra,
la luce ormai rischiara ogni tenebra,
si svela il segno dellamore,
rifulge il mistero di salvezza.

Lassemblea:

Al 4.

tu

o - - - - - - - -

co

man

do_ob

be

dien

ti

il

pa

ne_e

il

vi

no

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cria

- - - -

mo.

Per

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il

pa - - - - - - -

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vi

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bia

to_in

san

- - - - -

gue,

non

ve

di,

ma

la

fe

de

ti

con

fer

ma.

Il coro:
5. Mistero di realt sublimi,
nel segno che appare si nasconde:
tu mangi carne e bevi sangue,
ma Cristo presente in ogni specie,
non si divide n si spezza,
tutto nellintero e nel frammento.

Lassemblea:

D 6.

vi

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buo

ni

che

ti

cer

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no

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pi

che

ti

ne

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no.

Mi

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ste- - - - - -

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mon

do

nel

suo

Cor

po,

dis - - - - -

se

ta

gni

uo

mo

col

suo

San

gue.

8 9
Il coro:
7. Mistero di realt sublimi,
nel segno che appare si nasconde:
tu mangi carne e bevi sangue,
ma Cristo presente in ogni specie,
non si divide n si spezza,
tutto nellintero e nel frammento.

Lassemblea:

Buon 8.

Pa

sto

re, - - - - - - -

ve

ro

pa

ne,

Ge

pie

del

la

tu

Chie

- - - - -

sa.

Di

fen

di_e

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gui

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ter

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dei

vi

ven

ti.

Se

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do_a

men- - - - - - - -

sa

nel

tuo

cie

- - - - - -

lo

go

dre

mo

nel

la

gio

ia

dei

tuoi

san

ti.

- - A




men. men. A

Antifona dingresso
La schola e lassemblea: Cfr. Sal 80, 17
C. Ciba- vit e- os * ex a-di- pe frumen- ti,
II
alle- lu- ia: et de pe- tra, mel-le sa-
tu-ra- vit e- os, alle- lu- ia, al- le- lu- ia,
al- le- lu- ia.
Il Signore ha nutrito il suo popolo
con for di frumento,
lo ha saziato di miele della roccia. Alleluia.
10 11
Il Santo Padre:
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
C. Amen.
La pace sia con voi.
C. E con il tuo spirito.

Atto penitenziale
Il Santo Padre:
Allinizio di questa celebrazione eucaristica,
chiediamo la conversione del cuore,
fonte di riconciliazione e di comunione
con Dio e con i fratelli.
Pausa di silenzio.

Il Santo Padre e lassemblea:
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli,
che ho molto peccato
in pensieri, parole, opere e omissioni,
per mia colpa, mia colpa, mia grandissima colpa.
E supplico la beata sempre vergine Maria,
gli angeli, i santi e voi, fratelli,
di pregare per me il Signore Dio nostro.
Il Santo Padre:
Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati
e ci conduca alla vita eterna.
C. Amen.
Kyrie
(De angelis)
La schola:
Kyrie, eleison.

Lassemblea:
Ky- ri- e, e- le- i- son.

La schola:
Christe, eleison.

Lassemblea:
Christe, e- le- i- son.

La schola:
Kyrie, eleison.

Lassemblea:
Ky- ri- e, e- le- i- son.
12 13
Gloria
(De angelis)
Il cantore:
Gloria in excelsis Deo
La schola:
et in terra pax hominibus bon voluntatis.
Lassemblea:
Lauda- mus te,
La schola:
benedicimus te,
Lassemblea:
ado-ra- mus te,
La schola:
glorifcamus te,
Lassemblea:
gra- ti- as a-gimus ti-bi propter magnam glo-ri- am tu- am,
La schola:
Domine Deus, Rex clestis, Deus Pater omnipotens.
Lassemblea:
Domi-ne Fi- li u-ni-ge-ni- te, Iesu Christe,
La schola:
Domine Deus, Agnus Dei, Filius Patris,
Lassemblea:
qui tol-lis pecca- ta mun- di, mi-se- re- re no-bis;
La schola:
qui tollis peccata mundi, suscipe deprecationem nostram.
Lassemblea:
Qui sedes ad dex-te-ram Patris, mi- se-re-re no-bis.
La schola:
Quoniam tu solus Sanctus,
14 15
Lassemblea:
tu so- lus Domi- nus,
La schola:
tu solus Altissimus, Iesu Christe,
Lassemblea:
cum Sancto Spi- ri- tu: in glo-ri- a De- i Pa- tris.
La schola e lassemblea:
A- men.
Colletta
Il Santo Padre:
Preghiamo.
Signore Ges Cristo, che nel mirabile sacramento dellEucaristia
ci hai lasciato il memoriale della tua Pasqua,
fa che adoriamo con viva fede
il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue,
per sentire sempre in noi i benefci della redenzione.
Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre,
nellunit dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
C. Amen.
17
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima lettura
Ti ha nutrito di un cibo, che tu non conoscevi
e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto.
Dal libro del Deuteronomio 8, 2-3. 14b-16a
Mos parl al popolo dicendo:
Ricordati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto
percorrere in questi quarantanni nel deserto, per umiliarti e met-
terti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti
osservato o no i suoi comandi.
Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha
nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non ave-
vano mai conosciuto, per farti capire che luomo non vive soltanto
di pane, ma che luomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.
Non dimenticare il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla ter-
ra dEgitto, dalla condizione servile; che ti ha condotto per questo
deserto grande e spaventoso, luogo di serpenti velenosi e di scor-
pioni, terra assetata, senzacqua; che ha fatto sgorgare per te lacqua
dalla roccia durissima; che nel deserto ti ha nutrito di manna sco-
nosciuta ai tuoi padri.
Pa- ro- la di Di- o. C. Rendiamo gra-zie a Di- o.
18 19
Salmo responsoriale
Il salmista: Dal Salmo 147

Lo

da_il

Si

gno

re,

Ge

ru

sa

lem

me. - - - - - - -


C.
Lassemblea ripete: Loda il Signore, Gerusalemme.
1. Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
perch ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi fgli. C.
2. Egli mette pace nei tuoi confni
e ti sazia con fore di frumento.
Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce. C.
3. Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
Cos non ha fatto con nessunaltra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi. C.
Seconda lettura
Poich vi un solo pane,
noi siamo, bench molti, un solo corpo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 10, 16-17
Fratelli, il calice della benedizione che noi benediciamo, non for-
se comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo,
non forse comunione con il corpo di Cristo?
Poich vi un solo pane, noi siamo, bench molti, un solo corpo:
tutti infatti partecipiamo allunico pane.
Pa- ro- la di Di- o. C. Rendiamo gra-zie a Di- o.
20 21
Sequenza
Lauda Si- on Salva-torem, lauda ducem et pastorem,
VII
La schola:
Lassemblea:
La schola:
in hymnis et canticis. Quantum po-tes, tantum aude: qui- a
ma-ior omni laude, nec lauda-re suffi-cis. Laudis thema spe-
ci- a- lis, panis vi-vus et vi-ta-lis ho-di- e proponi-tur.
Sion, loda il Salvatore,
la tua guida, il tuo pastore
con inni e cantici.
Impegna tutto il tuo fervore:
egli supera ogni lode,
non vi canto che sia degno.
Pane vivo, che d vita:
questo tema del tuo canto,
oggetto della lode.
Lassemblea:
La schola:
Lassemblea:
Quem in sacr mensa ce- n, turb fratrum du- oden
da-tum non ambi-gi-tur. Sit laus plena, sit so-nora, sit iucun-
da, sit deco-ra mentis iu-bi-la-ti- o. Di- es e- nim sollemnis
agi-tur, inqua mens prima reco-li-tur huius insti-tu-ti- o.
Veramente fu donato
agli apostoli riuniti
in fraterna e sacra cena.
Lode piena e risonante,
gioia nobile e serena
sgorghi oggi dallo spirito.
Questa la festa solenne
nella quale celebriamo
la prima sacra cena.
22 23
La schola:
Lassemblea:
La schola:
In hac mensa no-vi Re-gis, no-vum Pascha nov le-gis, Pha-
se ve-tus termi-nat. Ve-tusta- tem novi-tas, umbram fu-gat
ve- ri- tas, noctem lux e- limi-nat. Quod in ce-na Christus
gessit, fa- ci- endum hoc expressit in su- i memo-ri- am.
il banchetto del nuovo Re,
nuova Pasqua, nuova legge;
e lantico giunto a termine.
Cede al nuovo il rito antico,
la realt disperde lombra:
luce, non pi tenebra.
Cristo lascia in sua memoria
ci che ha fatto nella cena:
noi lo rinnoviamo.
Lassemblea:
La schola:
Lassemblea:
Docti sacris insti-tu-tis, pa-nem, vi-num in sa-lu-tis conse-
cramus hosti- am. Dogma da-turchristi- a-nis, quod incarnem
transit pa-nis, et vi-num in sangui-nem. Quod non capis, quod
non vides, animosa firmat fides, prter re-rum ordi-nem.
Obbedienti al suo comando,
consacriamo il pane e il vino,
ostia di salvezza.
certezza a noi cristiani:
si trasforma il pane in carne,
si fa sangue il vino.
Tu non vedi, non comprendi,
ma la fede ti conferma,
oltre la natura.
24 25
La schola:
Lassemblea:
La schola:
Sub di-versis spe-ci- ebus, signis tantum, et non rebus, la-tent
res ex-imi- . Ca-ro ci-bus, sanguis po-tus: ma-net tamen
Christus to-tus sub utraque spe-ci- e. A sumente non con-
ci-sus, non confractus, non di-vi-sus, inte-ger ac-ci-pi-tur.
un segno ci che appare:
nasconde nel mistero
realt sublimi.
Mangi carne, bevi sangue;
ma rimane Cristo intero
in ciascuna specie.
Chi ne mangia non lo spezza,
n separa, n divide:
intatto lo riceve.
Lassemblea:
La schola:
Lassemblea:
Sumit unus, sumunt mille: quantum isti, tantum il-le: nec
sumptus consumi-tur. Sumunt bo-ni, sumunt ma- li: sorte
tamen inqua-li, vi-t vel inter- i-tus. Mors estma-lis, vi- ta
bo- nis: vi-de pa-ris sumpti- onis quam sit dispar ex- i-tus.
Siano uno, siano mille,
ugualmente lo ricevono:
mai consumato.
Vanno i buoni, vanno gli empi;
ma diversa ne la sorte:
vita o morte provoca.
Vita ai buoni, morte agli empi:
nella stessa comunione
ben diverso lesito!
26 27
La schola:
Lassemblea:
tantum esse sub fragmento, quantum to-to te-gi- tur.
Nulla re- i fit scissu-ra, signi tantum fit fractu- ra,
Fracto demum sacramento, ne va-cil-les, sed memento,
qua nec sta-tus, nec sta-tu-ra signa- ti mi- nu- i- tur.
Quando spezzi il sacramento
non temere, ma ricorda:
Cristo tanto in ogni parte,
quanto nell intero.
diviso solo il segno
non si tocca la sostanza;
nulla diminuito
della sua persona.
La schola:
Lassemblea:
ve-re pa-nis fi- li- o-rum, non mit-tendus ca-ni-bus.
In fi-gu-ris pr-signa-tur, cum I- sa- ac immo-la-tur:
Ecce pa-nis ange-lo-rum, factus ci- bus vi- a- to- rum:
agnus Pasch de- pu-ta-tur, da- tur manna patri-bus.
Ecco il pane degli angeli,
pane dei pellegrini,
vero pane dei fgli:
non devessere gettato.
Con i simboli annunziato,
in Isacco dato a morte,
nellagnello della Pasqua,
nella manna data ai padri.
28 29
La schola:
Lassemblea:
tu nos pasce, nos tu- e-re: tu nos bo-na fac vi-de-re
in terra vi-venti- um. Tu qui cuncta scis et va- les,
Bo-ne pastor, pa-nis ve- re, Ie-su, nostri mi- se- re-re:
qui nos pascis hic mor-ta- les: tu- os i-bi commensa-les,
co-he-re-des et so-da- les fac sancto-rum ci- vi- um.
Buon pastore, vero pane,
o Ges, piet di noi:
nutrici e difendici,
portaci ai beni eterni
nella terra dei viventi.
Tu che tutto sai e puoi,
che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli
alla tavola del cielo
nella gioia dei tuoi santi.
Canto al Vangelo
Il Diacono porta solennemente il Libro dei Vangeli allambone.
La schola e lassemblea:
II
Alle-lu- ia, alle- lu-ia, alle- lu- ia.
Il coro: Gv 6, 51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo, dice il Signore,
se uno mangia di questo pane vivr in eterno.
Lassemblea: Alleluia, alleluia, alleluia.
30 31
Vangelo
La mia carne vero cibo
e il mio sangue vera bevanda.
Il Diacono:
Il Signore sia con voi.
C. E con il tuo spirito.
c Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 51-58
C. Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Ges disse alla folla:
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo
pane vivr in eterno e il pane che io dar la mia carne per la vita
del mondo.
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: Come
pu costui darci la sua carne da mangiare?.
Ges disse loro: In verit, in verit io vi dico: se non mangiate la
carne del Figlio delluomo e non bevete il suo sangue, non avete in
voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita
eterna e io lo risusciter nellultimo giorno. Perch la mia carne
vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io
in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per
il Padre, cos anche colui che mangia me vivr per me. Questo il
pane disceso dal cielo; non come quello che mangiarono i padri e
morirono. Chi mangia questo pane vivr in eterno.
Pa- ro- la del Signo-re. C. Lo-de a te, o Cristo.
Il Santo Padre bacia il Libro dei Vangeli e benedice con esso
lassemblea.
Omelia
Silenzio per la rifessione personale.
Credo
(III)
Credo in unum De- um, Patrem omnipo-tentem,
Il Santo Padre: La schola:
facto- rem c-li et terr, vi-si-bi- li- um omni- um et in-
vi- sibi- li- um. Et in unum Dominum Ie- sum Christum
Lassemblea:
Fi-li- um De- i Uni-geni-tum, et ex Patre na- tum ante
La schola:
omni- a s- cu-la. De- um de De- o, lumen de lumi-ne,
Lassemblea:
V
Il cantore:
32 33
Qui propter nos homi-nes et propter nostram sa- lu-tem
Lassemblea:
consubstanti- a-lem Patri: per quem omni- a fac-ta sunt.
De- um ve-rum de De- o ve-ro, ge-ni-tum, non fac- tum,
La schola:
Sancto ex Ma-ri- a Virgi-ne, et homo factus est.
descendit de c-lis. Et incarna- tus est de Spi- ri- tu
La schola:
Cru- ci- fi- xus et-i- am pro no-bis sub Ponti- o Pi- la-to;
Lassemblea:
secundum Scriptu-ras, et ascendit in c- lum, se-det
Lassemblea:
passus et sepul- tus est, et resurre-xit terti- a di- e,
La schola:
vi-vi- fi-cantem: qui ex Patre Fi- li- oque pro- ce-dit.
ad dexte- ram Pa- tris. Et i-te-rum ventu-rus est cum
La schola:
glo-ri- a, iudi-ca-re vi-vos et mortu- os, cu-ius regni non
e-rit fi- nis. Et in Spi- ri- tum Sanctum, Domi-num et
Lassemblea:
34 35
tam, catho-li-cam et aposto-li-cam Eccle-si- am. Confi-te-
La schola:
Et exspecto re-surrecti- onem mortu- o-rum, et vi- tam
Lassemblea: La schola:
Qui cum Patre et Fi-li- o simul ado-ra-tur et conglo-ri-
La schola:
fi-ca-tur: qui locu-tus est per prophe-tas. Et unam, sanc-
Lassemblea:
or unum bap-tisma in remissi- onem pecca-to-rum.
ventu-ri s-cu- li. A- men.
La schola e lassemblea:
Preghiera universale
o dei fedeli
Il Santo Padre:
Fratelli carissimi,
al Signore Ges, che nellEucaristia
ci ha lasciato il memoriale vivo della sua Pasqua,
afdiamo fduciosi ogni nostra preghiera.
Il cantore:
Noi ti preghiamo.
Lassemblea:
Ascol-ta- ci, Signo- re.

1. Signore Ges, Sommo ed eterno sacerdote,
sostieni e santifca la vita
del Papa, dei Vescovi e dei Sacerdoti.
Il cantore: Noi ti preghiamo.
C. Ascoltaci, Signore.

2. Signore Ges, Agnello Immolato,
accogli e benedici le soferenze e la fedelt
dei cristiani perseguitati.
Il cantore: Noi ti preghiamo.
C. Ascoltaci, Signore.
36 37
3. Signore Ges, sorgente di carit,
custodisci nellamore e nella comunione
le famiglie e tutti i popoli.
Il cantore: Noi ti preghiamo.
C. Ascoltaci, Signore.
4. Signore Ges, pegno della vita eterna,
dona fortezza e generosit
ai giovani chiamati al sacerdozio.
Il cantore: Noi ti preghiamo.
C. Ascoltaci, Signore.
5. Signore Ges, farmaco di immortalit,
consola e dona speranza
ai poveri, ai soferenti e ai moribondi.
Il cantore: Noi ti preghiamo.
C. Ascoltaci, Signore.
Il Santo Padre:
Signore Ges,
ti contempliamo e ti adoriamo
nel Mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue,
Sacrifcio dAmore e pegno di Vita eterna
e da te attendiamo ogni dono.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
C. Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
Alcuni fedeli portano al Santo Padre le oferte per il sacrifcio.
Canto di ofertorio
O sacrum convivium
La schola:
O sacrum convivium, in quo
Christus sumitur: recolitur
memoria passionis eius, mens
impletur gratia et futur glo-
ri nobis pignus datur.
O sacro convito nel quale ci nutriamo
di Cristo: si fa memoria della sua pas-
sione, lanima ricolmata di grazia,
e ci donato il pegno della gloria
futura.

Il Santo Padre:
Pregate, fratelli,
perch il mio e vostro sacrifcio
sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
C. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrifcio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Sulle oferte
Il Santo Padre:
Concedi benigno alla tua Chiesa, o Padre,
i doni dellunit e della pace,
misticamente signifcati nelle oferte che ti presentiamo.
Per Cristo nostro Signore.
C. Amen.
38 39
PREGHIERA EUCARISTICA
Prefazio
LEucaristia vincolo di unit e di perfezione
Il Santo Padre:
Il Signore sia con voi.
C. E con il tuo spirito.
In alto i nostri cuori.
C. Sono rivolti al Signore.
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
C. cosa buona e giusta.
veramente cosa buona e giusta renderti grazie
e innalzare a te linno di benedizione e di lode,
Dio onnipotente ed eterno,
per Cristo nostro Signore.
Nellultima cena con i suoi Apostoli,
egli volle perpetuare nei secoli
il memoriale della sua passione
e si ofr a te, Agnello senza macchia,
lode perfetta e sacrifcio a te gradito.
In questo grande mistero
tu nutri e santifchi i tuoi fedeli,
perch una sola fede illumini
e una sola carit riunisca lumanit difusa su tutta la terra.
E noi ci accostiamo a questo sacro convito,
perch lefusione del tuo Spirito
ci trasformi a immagine della tua gloria.
Per questo mistero di salvezza
il cielo e la terra si uniscono in un cantico nuovo
di adorazione e di lode,
e noi con tutti gli angeli del cielo
proclamiamo senza fne la tua gloria:
Sanctus
(De angelis)
La schola: Lassemblea:
Sanc- tus, Sanctus, Sanc- tus Do- mi- nus
De- us Sa- ba- oth.
La schola:
Pleni sunt cli et terra gloria tua.
Lassemblea:
Ho-sanna in excel- sis.
40 41
La schola:
Benedictus qui venit in nomine Domini.

Lassemblea:
Ho- san- na in excel- sis.
Preghiera eucaristica III

Il Santo Padre:
Padre veramente santo,
a te la lode da ogni creatura.
Per mezzo di Ges Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifchi luniverso,
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che da un confne allaltro della terra
ofra al tuo nome il sacrifcio perfetto.
Ora ti preghiamo umilmente:
manda il tuo Spirito
a santifcare i doni che ti ofriamo,
perch diventino il corpo e c il sangue
di Ges Cristo, tuo Figlio e nostro Signore,
che ci ha comandato
di celebrare questi misteri.
Nella notte in cui fu tradito,
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezz, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo il mio Corpo
oferto in sacrifcio per voi.
Il Santo Padre presenta al popolo lostia consacrata e genufette in
adorazione.
Dopo la cena, allo stesso modo,
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo il calice del mio Sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Fate questo in memoria di me.
Il Santo Padre presenta al popolo il calice e genufette in ado-
razione.
42 43
Il Santo Padre:
Mistero della fede.
La schola e lassemblea:
_
,
_

Tu ci hai re den - ti - con tua


, ,

,
,
,

la cro ce_e - ri sur - re- -


, ,

3
,
,
,
,
_
,
zio- sal va - ci, - o Sal va - - to-
,

,
,
,
_
,

,
,
,
,
sal va - ci, - o Sal va - -
,
,
,
_
,

,
,
,
,
,

ne:
,
re,
,
. .
do.
,
_
,
to re , - o Sal va - to - re - del mon -
_
_

_
,
,

,
,
,

,
,

,
.
Il Santo Padre:
Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
morto per la nostra salvezza,
gloriosamente risorto e asceso al cielo,
nellattesa della sua venuta
ti ofriamo, Padre, in rendimento di grazie
questo sacrifcio vivo e santo.
Guarda con amore
e riconosci nelloferta della tua Chiesa,
la vittima immolata per la nostra redenzione;
e a noi che ci nutriamo del corpo e sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo
perch diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo spirito.
Egli faccia di noi un sacrifcio perenne a te gradito,
perch possiamo ottenere il regno promesso
insieme con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con san Giuseppe, suo sposo,
con i tuoi santi apostoli,
i gloriosi martiri
e tutti i santi,
nostri intercessori presso di te.
Per questo sacrifcio di riconciliazione,
dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nellamore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra,
me, indegno tuo servo
che hai posto a capo del tuo gregge,
il collegio episcopale,
tutto il clero
e il popolo che tu hai redento.
Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza.
Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi fgli ovunque dispersi.
Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti
e tutti i giusti che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,
in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.
44 45
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nellunit dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.

Lassemblea:
A -

men,____

men,

men.

RITI DI COMUNIONE
Il Santo Padre:
Il Signore ci ha donato il suo Spirito.
Con la fducia e la libert dei fgli
diciamo insieme:

Il Santo Padre e lassemblea:
men tu- um; adve-ni- at regnum tu- um; fi- at vo-lun-
tas tu- a, sic-ut in c- lo, et in terra. Pa-nem
timus de-bi- to-ri-bus nostris; et ne nos indu-cas in
Pa-ter noster, qui es in c- lis: sancti- fi- ce- tur no-
nostrum co- ti- di- a-num da no-bis ho-di- e; et di-
mitte no-bis de-bi- ta nostra, sic- ut et nos dimit-
tenta- ti- o- nem; sed li-be-ra nos a ma- lo.
46 47
men tu- um; adve-ni- at regnum tu- um; fi- at vo-lun-
tas tu- a, sic-ut in c- lo, et in terra. Pa-nem
timus de-bi- to-ri-bus nostris; et ne nos indu-cas in
Pa-ter noster, qui es in c- lis: sancti- fi- ce- tur no-
nostrum co- ti- di- a-num da no-bis ho-di- e; et di-
mitte no-bis de-bi- ta nostra, sic- ut et nos dimit-
tenta- ti- o- nem; sed li-be-ra nos a ma- lo.


Il Santo Padre:
Liberaci, o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni,
e con laiuto della tua misericordia
vivremo sempre liberi dal peccato
e sicuri da ogni turbamento,
nellattesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro Salvatore Ges Cristo.


Lassemblea:
e


la

glo -

ria

nei

se -

co -

li.

Tu - -

_il

- re

gno,

tu

la

po -

ten -

za

Il Santo Padre:
Signore Ges Cristo,
che hai detto ai tuoi apostoli:
Vi lascio la pace, vi do la mia pace,
non guardare ai nostri peccati,
ma alla fede della tua Chiesa,
e donale unit e pace
secondo la tua volont.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
C. Amen.



Il Santo Padre:
La pace del Signore sia sempre con voi.
C. E con il tuo spirito.



Il Diacono:
Scambiatevi un segno di pace.



I presenti si scambiano un gesto di pace.



Il Santo Padre spezza lostia consacrata.
48 49
Agnus Dei
(De angelis)
La schola:
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi:

Lassemblea:
mi- se-re- re no- bis.

La schola:
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi:

Lassemblea:
mi- se-re- re no- bis.

La schola:
Agnus Dei, qui tollis peccata mundi:

Lassemblea:
dona no- bis pa- cem.
Il Santo Padre:
Beati gli invitati alla Cena del Signore.
Ecco lAgnello di Dio,
che toglie i peccati del mondo.
Il Santo Padre e lassemblea:
O Signore, non sono degno
di partecipare alla tua mensa:
ma di soltanto una parola
e io sar salvato.
Antifona alla comunione
La schola e lassemblea: Gv 6, 57
bit sangui-nem me- um, in me ma- net et
e- go in e- o, di- cit Domi- nus.
C. Qui mandu- cat carnem me- am * et bi-
VI
Dice il Signore:
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue,
rimane in me e io in lui.
La schola: Sal 115, 15
Pretiosa in conspectu Domini
mors sanctorum eius. C.
Agli occhi del Signore preziosa la
morte dei suoi fedeli.
50 51
O Ostia Santa
Il coro:
1. O Ostia Santa, in cui il testamento
della divina, tua grande misericordia,
in cui il Corpo e il Sangue del Signore,
segno damore per noi peccatori.
Lassemblea:

per

lac

no

pec

ca

qua

va

- - - - - -

vi del

-

to ri,

pu


si

mo

da

ris

co

- - - - - in

mo re:

te

il

fuo

vi

di

tua

na

mi

se


ri

- - - - - - la

cor

di

a.

- - -

in

cui

la

sor

stia

ta,

gen 2. O

San

te

Il coro:
3. O Ostia Santa, in te la medicina
che d sollievo alla nostra debolezza,
vincolo santo tra Dio ed ogni uomo
che confda nel tuo amore.
Lassemblea:
4. O Ostia Santa, sei lunica speranza
fra le tempeste e le tenebre del mondo,
nelle fatiche e nelle soferenze,
ora e nellora della nostra morte.
Il coro e lassemblea:

Con - - - -

fi

do_in

te,

stia

San

ta,

con - - - -

fi

do_in

te,

stia

San

ta.

Silenzio per la preghiera personale.


Dopo la comunione
Il Santo Padre:
Preghiamo.
Donaci, Signore,
di godere pienamente della tua vita divina nel convito eterno,
che ci hai fatto pregustare
in questo sacramento del tuo Corpo e del tuo Sangue.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
C. Amen.
II

PROCESSIONE
E BENEDIZIONE EUCARISTICA
BASILICA DI SANTA MARIA MAGGIORE
55
PROCESSIONE
Pange, lingua
La schola:
fructus ventris ge-ne-ro-si Rex effu-dit genti- um.
um, Sanguinisque pre-ti- o-si, quem in mundi pre-ti- um
1. Pange, lingua, glo-ri- o-si Corpo- ris myste- ri-
III
Genti tutte, proclamate
il mistero del Signor,
del suo Corpo e del suo Sangue
che la Vergine don
e fu sparso in sacrifcio
per salvar lumanit.
56 57
Lassemblea:
et in mundo conversa-tus, sparso verbi semi-ne,
2. No-bis da-tus, no-bis na-tus ex intcta Virgi-ne,
su- i mo-ras inco- la-tus mi- ro clau-sit or- di- ne.
Dato a noi da madre pura,
per noi tutti s incarn.
La feconda sua parola
tra le genti semin;
con amore generoso
la sua vita consum.

La schola:
observa- ta le- ge ple- ne ci- bis in le-ga- li- bus,
3. In suprem nocte Ce-n re-cumbens cum fratri-bus,
ci-bum turb du- o-de-n se dat su- is ma- ni-bus.
observa- ta le- ge ple- ne ci- bis in le-ga- li- bus,
3. In suprem nocte Ce-n re-cumbens cum fratri-bus,
ci-bum turb du- o-de-n se dat su- is ma- ni-bus.
Nella notte della Cena
coi fratelli si trov.
Del pasquale sacro rito
ogni regola comp
e agli apostoli ammirati
come cibo si don.

Lassemblea:
fitque sanguis Christi me-rum, et si sensus de-fi-cit,
4. Verbum ca-ro, panem ve-rum verbo carnem ef-fi-cit:
ad firmandum cor since-rum so- la fi- des suf- fi-cit.
La parola del Signore
pane e vino trasform:
pane in carne, vino in sangue,
in memoria consacr!
Non i sensi, ma la fede
prova questa verit.
58 59
Pane di vita nuova
Il coro:
1. Pane di vita nuova,
vero cibo dato agli uomini,
nutrimento che sostiene il mondo,
dono splendido di grazia.
2. Tu sei sublime frutto
di quellalbero di vita
che Adamo non pot toccare:
ora in Cristo a noi donato.
Lassemblea:
- - - ta,

C.

- - - -

za, po,

- cor

vez

ve

- - - do.

mon

Pa

san

del

la

van

da,

vi

ne


gue

di

sal-

ro


ve


ra


be

ci

di

bo

il

per

gra


zia

Il coro:
3. Sei lAgnello immolato
nel cui sangue la salvezza,
memoriale della vera Pasqua
della nuova Alleanza.
4. Manna che nel deserto
nutri il popolo in cammino,
sei sostegno e forza nella prova
per la Chiesa in mezzo al mondo. C.
5. Vino che ci d gioia,
che riscalda il nostro cuore,
sei per noi il prezioso frutto
della vigna del Signore.
6. Dalla vite ai tralci
scorre la vitale linfa
che ci dona la vita divina,
scorre il sangue dellamore. C.

7. Al banchetto ci inviti
che per noi hai preparato,
doni alluomo la tua Sapienza,
doni il Verbo della vita.
8. Segno damore eterno,
pegno di sublimi nozze,
comunione nellunico corpo
che in Cristo noi formiamo. C.

9. Nel tuo sangue la vita
ed il fuoco dello Spirito,
la sua famma incendia il nostro cuore
e purifca il mondo.
10. Nel prodigio dei pani
tu sfamasti ogni uomo,
nel tuo amore il povero nutrito
e riceve la tua vita. C.

11. Sacerdote eterno,
tu sei vittima ed altare,
ofri al Padre tutto luniverso,
sacrifcio dellamore.
12. Il tuo corpo tempio
della lode della Chiesa,
dal costato tu lhai generata,
nel tuo sangue lhai redenta. C.
60 61
13. Vero corpo di Cristo
tratto da Maria Vergine,
dal tuo fanco doni a noi la grazia,
per mandarci tra le genti.
14. Dai confni del mondo,
da ogni tempo e ogni luogo
il creato a te renda grazie,
per leternit ti adori. C.

15. A te, Padre, la lode,
che donasti il Redentore,
e al Santo Spirito di vita
sia per sempre onore e gloria.
Amen.

Un lettore:
Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 27-29
Ges disse loro: Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma
per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio delluomo vi
dar. Perch su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo.
Gli dissero allora: Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere
di Dio?. Ges rispose loro: Questa lopera di Dio: che crediate
in colui che egli ha mandato.
Inni e canti
Il coro e lassemblea:
1. Inni e canti sciogliamo, o fedeli,
al divino eucaristico Re;
egli, ascoso nei mistici veli,
cibo allalma fedele si di.

fi
,
pro
,
no,
,
Dei
,

gli
,

lo
.
tuoi
.
Si-
.
o
,

qui
,

lo
,

- - stuo -
,
,
C.

gnor
,
do
,
,
ra;
,
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,

per
,

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,
,
ti_a
,

ti,
,

po
.
i
.
- - -
_

mi
,
plo
,
do
,
no,
,
se
,

,
ri_im
,
,
per
,
,
per
,

,
ra
,
,
i
.
- - - - - -

de
,
plo
,
t.
,
,
bo
,

ra
,
,
li_im
.
pie
,
,
- - - - -
2. O Signor, che dallOstia radiosa,
sol di pace ne parli e damor,
in te lalma smarrita riposa,
in te spera chi lotta e chi muor. C.
3. Sotto i veli che il grano compose,
su quel trono raggiante fulgor,
il Signor dei signori si ascose
per avere limpero dei cuor. C.
62 63
Tutti recitano la preghiera:

Eccoci, o Signore
Eccoci, o Signore, davanti a Te:
sappiamo di non ingannarci
perch crediamo fermamente
che tu sei qui presente
e ti vediamo con gli occhi della fede.
Non osiamo contemplarti,
ma Tu guardaci
con lo sguardo pieno di misericordia
con cui hai guardato Pietro:
siamo davanti a Te
con le nostre opere cattive
e il nostro grande peccato.
Come potremo restare davanti a Te,
come potremo toglierci le macchie
se Tu non le cancelli?
Come diverremo mondi
se Tu non ci lavi?
Come guariremo
se Tu non ci curi?
O Signore, purifcaci dai nostri peccati,
lavaci dalle colpe,
guariscici dai nostri mali
e facci degni di ritornare nella tua grazia.
Amen.
(San Carlo Borromeo)
Adoro te devote
La schola:
1. Adoro te devote, latens Dei-
tas, qu sub his fguris vere
latitas: tibi se cor meum totum
subiicit, quia te contemplans
totum defcit.
O Ges ti adoro, ostia candida, sotto
un vel di pane nutri lanima. Solo in
te il mio cuore si abbandoner, perch
tutto vano se contemplo te.
Lassemblea:
2. Vi- sus, tactus, gustus in te fal-li-tur, sed audi- tu
so- lo tu- to cre-di-tur: cre-do quidquid di- xit De-
i Fi- li- us: nil hoc verbo Ve- ri- ta- tis ve- ri- us.
Locchio, il gusto, il tatto non arriva a te,
ma la tua parola resta salda in me:
Figlio sei di Dio, nostra verit;
nulla di pi vero, se ci parli tu.
64 65
La schola:
3. In cruce latebat sola Deitas,
at hic latet simul et humani-
tas: ambo tamen credens atque
conftens, peto quod petivit la-
tro pnitens.
Hai nascosto in Croce la divinit,
sullaltare veli pur lumanit; Uomo-
Dio la fede ti rivela a me, come al
buon ladrone dammi un giorno il ciel.
Lassemblea:
4. Plagas, si-cut Thomas, non in-tu- e- or: De- um tamen
me- um te confi- te- or; fac me ti- bi semper ma-
gis cre-de- re, in te spem ha-be- re, te di- li- ge-re.
Anche se le piaghe non mi fai toccar,
grido con Tommaso: Sei il mio Signor;
cresca in me la fede, voglio in te sperar,
pace trovi il cuore solo nel tuo amor.
La schola:
5. O memoriale mortis Domi-
ni! Panis vivus vitam prstans
homini! Prsta me menti
de te vivere, et te illi semper
dulce sapere.
Sei ricordo eterno che mor il Signor,
pane vivo, vita, tu diventi me. Fa che
la mia mente luce attinga a te e della
tua manna porti il gusto in s.
Lassemblea:
6. Pi- e pel-li-ca- ne, Ie- su Domi-ne! Me immundum
munda tu- o Sangui-ne: cu- ius u-na stil- la sal-
vum fa-ce-re to-tum mundum quit ab omni sce-le-re.
Come il pellicano nutri noi di te;
dal peccato grido: Lavami, Signor.
Il tuo sangue fuoco, brucia il nostro error,
una sola stilla tutti pu salvar.

La schola:
7. Iesu, quem velatum nunc
aspicio, oro fat illud quod tam
sitio: ut te revelata cernens fa-
cie, visu sim beatus tu glori.
Ora guardo lOstia, che ti cela a me,
ardo dalla sete di vedere te: quando
questa carne si dissolver, il tuo viso,
luce, si disveler.

La schola e lassemblea:
A- men.
66 67
Preghiera litanica
Il lettore propone:
A te la lode e la gloria.
Lassemblea e il coro:
C. A te la lode e la gloria.
Ges, vero Dio, Figlio del Padre, C.
Ges, vero uomo, nato da Maria, C.
Ges, Redentore del mondo, C.
Ges, Messia e Salvatore, C.
Nostro fratello ed amico, C.
Nostra guida e avvocato, C.
Nostro cammino e meta, C.
Nostra pace e riposo, C.
Ges, luce deterna luce, C.
Ges, stella radiosa del mattino, C.
Ges, alba delluomo nuovo, C.
Ges, giorno senza tramonto, C.
Cristo, parola vivente del Padre, C.
Cristo, rivelatore del Padre, C.
Cristo, annunziatore della buona novella, C.
Cristo, profeta del Regno, C.
Divino Maestro, C.
Sommo Sacerdote, C.
Re della gloria, C.
Unico Mediatore, C.
Signore della gloria, crocifsso, C.
Signore, risorto da morte, C.
Signore, asceso alla destra del Padre, C.
Signore, datore dello Spirito, C.

Un lettore:
Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 35-40
Ges rispose loro: Io sono il pane della vita; chi viene a me non
avr fame e chi crede in me non avr sete, mai! Vi ho detto per che
voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ci che il Padre mi d, verr a me: colui che viene a me, io non
lo caccer fuori, perch sono disceso dal cielo non per fare la mia
volont, ma la volont di colui che mi ha mandato.
E questa la volont di colui che mi ha mandato: che io non perda
nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nellultimo gior-
no. Questa infatti la volont del Padre mio: che chiunque vede il
Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciter nellul-
timo giorno.
68 69
Resta con noi, Signore, la sera
Il coro e lassemblea:
1. Resta con noi, Signore, la sera:
resta con noi e avremo la pace.

Re C.

sta -

con

noi,

non___


ci

la

sciar,


la

not

- - -

te

mai

pi______


scen

de

r.

Re

- -

sta

con

noi,

non___


ci

la

sciar


per

le

vi

- - -

del

mon

do,

Si

gnor!________



2. Ti porteremo ai nostri fratelli,
ti porteremo lungo le strade. C.
3. Voglio donarti queste mie mani,
voglio donarti questo mio cuore. C.
Tutti recitano la preghiera:

Visita al Santissimo Sacramento
Ti adoro, o mio Salvatore,
qui presente quale Dio e quale uomo,
in anima e in corpo,
in vera carne e vero sangue.
Io riconosco e confesso
di essere inginocchiato
innanzi a quella sacra umanit,
che fu concepita nel seno di Maria,
e ripos in grembo a Maria;
che crebbe fno allet virile,
e sulle rive del mare di Galilea chiam i Dodici,
oper miracoli
e disse parole di sapienza e di pace;
che quando fu lOra sua,
mor appesa alla croce,
stette nel sepolcro,
risuscit da morte
ed ora regna in cielo.
Lodo e benedico e ofro tutto me stesso
a Colui che il vero Pane dellanima mia
e la mia eterna gioia.
Amen.
(Beato John Henry Newman)
70 71
Amatevi fratelli
La schola:
1. Amatevi, fratelli, come io ho amato voi!
Avrete la mia gioia, che nessuno vi toglier.
Lassemblea:

A - - - - - - vre


mo

gio - ia,


to

glie r.


la

sua

nes

che

su

no

ci


La schola:
2. Vivete uniti insieme, come il Padre unito a me!
Avrete la mia vita, se lAmore sar con voi!
Lassemblea:

A vre


mo

vi - - -


noi!

- - - ta,

con

la

sua

lA

se

sa

mo

re


La schola:
3. Vi dico queste parole perch abbiate in voi la gioia!
Sarete miei amici, se lAmore sar con voi!
Lassemblea:

Sa re


mo

mi - - - -

noi!

ci,


suoi

- - -r

con

lA

se

sa

mo

re

Preghiera litanica
Il lettore propone:
Donaci la tua salvezza!
Lassemblea e il coro:
C. Donaci la tua salvezza!
Ges, santo di Dio, C.
Ges, volto della misericordia divina, C.
Ges, il solo giusto, C.
Ges, Figlio obbediente, C.
Redentore delluomo, C.
Salvatore del mondo, C.
Vincitore della morte, C.
Principe forte e vittorioso, C.
Ges, servo del Signore, C.
Ges, uomo dei dolori, C.
Ges, solidale con i poveri, C.
Ges, clemente con i peccatori, C.
Cristo, nostra riconciliazione, C.
Cristo, nostra vita, C.
Cristo, nostra speranza, C.
Cristo, nostra pace e concordia, C.
Ges, sostegno dei deboli, C.
Ges, pace dei tribolati, C.
Ges, misericordia dei peccatori, C.
Ges, sollievo dei soferenti, C.
Ges, difesa degli ofesi, C.
Ges, accoglienza degli esclusi, C.
Ges, giustizia degli oppressi, C.
Ges, patria degli esuli, C.
72 73
Un lettore:
Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 47-51
Ges disse loro: In verit, in verit io vi dico: chi crede ha la vita
eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna
nel deserto e sono morti; questo il pane che discende dal cielo,
perch chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal
cielo. Se uno mangia di questo pane vivr in eterno e il pane che io
dar la mia carne per la vita del mondo.


Sei tu, Signore, il pane
Il coro e lassemblea:

1. - Sei

gno

tu,

re,_il

tu

ci

ne,

- - - Si

pa noi.

bo

sei

per Ri-

ta

vi

nuo

va,

vo_in

mez

____

zo_a

vi

sei

- - - - noi.

sor to_a

2. Nellultima sua cena,


Ges si dona ai suoi:
Prendete pane e vino,
la vita mia per voi.
3. Mangiate questo pane,
chi crede in me, vivr.
Chi beve il vino nuovo,
con me risorger.
4. Cristo il pane vero,
diviso qui fra noi:
formiamo un solo corpo
e Dio sar con noi.
5. Se porti la sua croce,
in lui tu regnerai.
Se muori unito a Cristo,
con lui rinascerai.
6. Verranno i cieli nuovi,
la terra forir.
Vivremo da fratelli:
la Chiesa carit.


Tutti recitano la preghiera:
Tardi ti ho amato
Tardi ti ho amato.
Bellezza tanto antica e tanto nuova;
tardi ti ho amato!
Tu eri con me,
ma io non ero con te
Tu mi hai chiamato,
il tuo grido ha vinto la mia sordit;
hai brillato,
e la tua luce ha vinto la mia cecit;
hai difuso il tuo profumo,
e io lho respirato,
e ora anelo a te;
ti ho gustato,
e ora ho fame e sete di te;
mi hai toccato,
e ora ardo dal desiderio della tua pace.
(SantAgostino)
74 75
Passa questo mondo
La schola:
1. Noi annunciamo la parola eterna:

Lassemblea:
Di o a - - - mo

re.


La schola:
Questa la voce che ha varcato i tempi:

Lassemblea:

Di - - - o_ ca ri t.


La schola e lassemblea:
Pas sa - que sto - mon do, - pas sa - no - i se co - li, -

C.

so lo - chi ma a non pas se - - r - mai.

2. Dio luce e in lui non c la notte:


Dio amore.
Noi camminiamo lungo il suo sentiero:
Dio carit. C.
3. Noi ci amiamo perch lui ci ama:
Dio amore.
Egli per primo diede a noi la vita:
Dio carit. C.
4. Giovani forti, avete vinto il male:
Dio amore.
In voi dimora la parola eterna:
Dio carit. C.

Preghiera litanica
Il lettore propone:
Noi ti adoriamo!
Lassemblea e il coro:
C. Noi ti adoriamo!
Dono stupendo che illumini la mente, C.
Tesoro inefabile dei fedeli, C.
Pegno dellamore infnito di Dio, C.
Sorgente che zampilla vita eterna, C.
Farmaco perenne di immortalit, C.
Dono mirabile, fecondo di grazia, C.
76 77
Vero corpo di Cristo, nato dalla Vergine Madre, C.
Vero corpo di Cristo, inchiodato per noi sulla croce, C.
Vero corpo di Cristo, asceso alla destra del Padre, C.
Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo, C.
Sacramento che perpetua il sacrifcio della croce, C.
Sacramento della nuova ed eterna alleanza, C.
Memoriale della morte e risurrezione del Signore, C.
Memoriale della nostra salvezza, C.
Sacrifcio di lode e di ringraziamento, C.
Pane vivo disceso dal cielo, C.
Vero agnello pasquale, C.
Banchetto delle nozze dellAgnello, C.
Rimedio delle nostre quotidiane infermit, C.
Vincolo della carit, C.
Segno di unit e di pace, C.

Un lettore:
Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 53-58
Ges disse loro: In verit, in verit io vi dico: se non mangiate la
carne del Figlio delluomo e non bevete il suo sangue, non avete in
voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita
eterna e io lo risusciter nellultimo giorno. Perch la mia carne
vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in
lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il
Padre, cos anche colui che mangia me vivr per me.
Questo il pane disceso dal cielo; non come quello che man-
giarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivr
in eterno.
Quanta sete nel mio cuore
Il coro e lassemblea:

Quan

ta

se

- - -

te

nel

mio

cuo

re:


1.

so - - -

lo_in

Dio

si

spe

gne

r.

Quan

ta_at

te

- - - - -

sa

di

sal

vez

za:

so - - -

lo_in

Dio

si

sa

zie

r.

Lac

qua

vi

- - -

va

che_e

gli

sem -

pre

fre

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Il

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gno

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la

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il

Si

gno

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la

mia

gio

ia.

78 79
2. Se la strada si fa oscura,
spero in lui: mi guider.
Se langoscia mi tormenta,
spero in lui: mi salver.
Non si scorda mai di me,
presto a me riapparir.
Il Signore la mia vita,
il Signore la mia gioia.
3. Nel mattino io ti invoco:
tu, mio Dio, risponderai.
Nella sera rendo grazie:
tu, mio Dio, ascolterai.
Al tuo monte salir,
e vicino ti vedr.
Il Signore la mia vita,
il Signore la mia gioia.

Tutti recitano la preghiera:

Ecco io sono con voi
Sempre con noi mediante la santa Eucaristia,
sempre con noi mediante la tua grazia,
sempre con noi mediante la tua provvidenza
che ci protegge senza interruzione,
sempre con noi mediante il tuo Amore
O mio Dio, quale felicit! Quale felicit!
Dio con noi. Dio in noi.
Dio nel quale ci muoviamo e siamo
O mio Dio, che cosa ci manca ancora?
Quanto siamo felici!
Emmanuele, Dio-con-noi,
ecco per cos dire la prima parola del Vangelo
Io sono con voi fno alla fne del mondo,
ecco lultima.
Quanto siamo felici! Quanto sei buono
La santa Eucaristia Ges, tutto Ges!
Nella santa Eucaristia Tu sei tutto intero,
completamente vivo, o mio Beneamato Ges,
cos pienamente come lo eri
nella casa della Santa Famiglia di Nazareth,
nella casa di Maddalena a Betania,
come lo eri in mezzo ai tuoi apostoli
Allo stesso modo Tu sei qui,
o mio Beneamato e mio Tutto
E facci questa grazia, o mio Dio,
non a me soltanto ma a tutti i tuoi fgli,
in Te, per mezzo di Te e per Te:
Dacci il nostro pane quotidiano,
dallo a tutti gli uomini,
questo vero pane che lOstia santa,
fa che tutti gli uomini lamino,
lo venerino, ladorino,
e che il loro culto universale
Ti glorifchi e consoli il tuo Cuore.
Amen.
(Beato Charles de Foucauld)
80 81
Il Signore il mio pastore
La schola e lassemblea: Cfr. Sal 22
- - - - gno
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co

,
di

-
man
,
La schola:
1. Il Signore il mio pastore:
non manco di nulla.
In pascoli di erbe fresche mi fa riposare;
ad acque di sollievo mi conduce,
ristora lanima mia. C.
2. Mi guida per sentieri di giustizia
per amore del suo nome;
se anche vado per valle tenebrosa,
non temo alcun male;
sei con me: il tuo bastone, il tuo vincastro,
son questi il mio conforto. C.
3. Per me tu prepari una mensa
di fronte ai miei nemici;
mi ungi di olio la testa,
il mio calice trabocca. C.
4. Amore e bont mi seguiranno
ogni giorno di vita;
star nella casa del Signore
per la distesa dei giorni. C.
Preghiera litanica
Il lettore propone:
Tu sei lEterno Figlio del Padre.
Lassemblea e il coro:
C. Ti adoriamo e ti benediciamo, Signore Ges.
Tu sei lInviato del Padre per la nostra salvezza, C.
Tu sei lunico Salvatore del mondo, C.
Tu sei la Via, la Verit e la Vita, C.
Tu sei il Pane vivo disceso dal Cielo, C.
Tu sei il Signore della storia, il senso vero di ogni esistenza, C.
Tu sei il vero sposo della Chiesa, C.

Un lettore:
Dal Vangelo secondo Giovanni 6, 66-69
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e
non andavano pi con lui. Disse allora Ges ai Dodici: Volete
andarvene anche voi?. Gli rispose Simon Pietro: Signore, da chi
andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e co-
nosciuto che tu sei il Santo di Dio.
82 83
Tadoriam, Ostia divina
Il coro e lassemblea:
1. Tadoriam, Ostia divina,
tadoriam, Ostia damor.
Tu degli Angeli il sospiro.
Tu delluomo sei lonor.

riam,

vi

na,

riam,

mor.

Ta

do- - - - - - - - -

stia

di

ta

do

stia

da

C.

2. Tadoriam, Ostia divina,
tadoriam, Ostia damor.
Tu dei forti la dolcezza.
Tu dei deboli il vigor. C.
3. Tadoriam, Ostia divina,
tadoriam, Ostia damor.
Tu salute dei viventi.
Tu speranza di chi muor. C.
Tutti recitano la preghiera:

Gloria a Te
Minginocchio davanti a Te, Signore,
per adorarti.
Ti rendo grazie, Dio di bont;
Ti supplico, Dio di santit.
Davanti a Te piego le ginocchia.
Tu ami gli uomini e io Ti glorifco,
o Cristo, Figlio unico
e Signore di tutte le cose.
Tu che solo sei senza peccato,
per me peccatore indegno,
Ti sei oferto alla morte
e alla morte di croce.
Cos hai liberato le anime
dalle insidie del male.
Che cosa Ti render, o Signore,
per tanta bont?
Gloria a Te, o amico degli uomini!
Gloria a Te, o Dio di misericordia!
Gloria a Te, o paziente!
Gloria a Te, che perdoni i peccati!
Gloria a Te, che sei venuto
per salvare le nostre anime!
(SantEfrem il Siro)
84 85
O Signore, raccogli i tuoi figli
Il coro e lassemblea:

nel

la

Chie

sa_i

di

sper

- - - - - -

si

ra

du

na!

Si - - - - -

gno

re,

rac

co

gli_i

tuoi

fi

gli,

C.

1. Come il grano nellostia si fonde
e diventa un solo pane,
come luva nel torchio si preme
per un unico vino. C.
2. Come in tutte le nostre famiglie
ci riunisce lamore
e i fratelli si trovano insieme
ad ununica mensa. C.
3. Come passa la linfa vitale
dalla vite nei tralci,
come lalbero stende nel sole
i festosi suoi rami. C.
4. O Signore, quel fuoco di amore,
che venisti a portare,
nel tuo nome divampi ed accenda
nella Chiesa i fratelli. C.
Preghiera litanica
Il lettore propone:
Spezza con la forza della tua Croce ogni divisione e discordia.
Lassemblea e il coro:
C. Ti preghiamo, ascoltaci.
Spezza con la luce della tua Parola
ogni inganno e falsit, C.
Spezza con la mitezza del tuo Cuore
ogni rancore e vendetta, C.
Spezza con la famma del tuo Spirito
ogni peccato e tradimento della santit, C.
Spezza con la dolcezza della tua carit
ogni egoismo e durezza di cuore, C.
Spezza con il tuo ardore sponsale
ogni legame che tiene prigioniera la Chiesa, C.
Spezza con la tua potenza creatrice
ogni violenza contro la vita umana, C.
87
BENEDIZIONE EUCARISTICA
Tantum ergo
La schola:
prstet fi-des supplementum sensu-um de- fec-tu- i.
i, et antiquum documentum no-vo cedat ri-tu- i;
1. Tantum ergo sacramentum ve-ne-remur cernu-
III
Adoriamo il Sacramento
che Dio Padre ci don.
Nuovo patto, nuovo rito
nella fede si comp.
Al mistero fondamento
la parola di Ges.
88 89
Lassemblea:
sa-lus, ho-nor, virtus quoque sit et be-ne-dicti- o;
pro-ce-denti ab utroque compar sit lauda- ti- o.
Ge- ni- to-ri Ge-ni- to-que laus et iu-bi- la- ti- o, 2.
Gloria al Padre onnipotente,
gloria al Figlio Redentor,
lode grande, sommo onore
alleterna Carit.
Gloria immensa, eterno amore
alla santa Trinit.


La schola e lassemblea:
A- men.
Orazione
Il Santo Padre:
Preghiamo.
Concedi, o Dio Padre, ai tuoi fedeli
di innalzare un canto di lode
allAgnello immolato per noi
e nascosto in questo santo mistero,
e fa che un giorno possiamo contemplarlo
nello splendore della tua gloria.
Per Cristo nostro Signore.
C. Amen.


Il Santo Padre d la benedizione con il Santissimo Sacramento.
90 91
Acclamazioni
La schola intona e lassemblea ripete:
Dio sia bene 1. det to. - -

2. Benedetto_il suo santo no me. -

3. Benedetto Ges Cri - sto, vero Dio_e vero uo - mo.

4. Benedetto_il nome di Ge s. -


5. Benedetto_il suo sacratissimo Cuo - re.



11. Benedetta la sua gloriosa_Assun zio - ne. -

12. Benedetto_il nome di Ma - ri - a, vergine_e Ma dre. -





13. Benedetto san Giu - sep - pe, suo castissimo spo so. -





14. Benedetto Dio nei suoi an - geli_e nei suoi san ti. -





A -


men.
6. Benedetto_il suo preziosissimo San gue. -



7. Benedetto Ge- s nel santissimo Sacramento dellAlta- re.





8. Benedetto lo Spirito San to - ra Pa - cli - to. -







9. Benedetta la gran Madre di Di - o, Maria san-tis - si - ma.

10. Benedetta la sua san-ta_e_immacolata Conce zio - ne. -





Dio sia bene 1. det to. - -

2. Benedetto_il suo santo no me. -

3. Benedetto Ges Cri - sto, vero Dio_e vero uo - mo.

4. Benedetto_il nome di Ge s. -


5. Benedetto_il suo sacratissimo Cuo - re.



11. Benedetta la sua gloriosa_Assun zio - ne. -

12. Benedetto_il nome di Ma - ri - a, vergine_e Ma dre. -





13. Benedetto san Giu - sep - pe, suo castissimo spo so. -





14. Benedetto Dio nei suoi an - geli_e nei suoi san ti. -





A -


men.
6. Benedetto_il suo preziosissimo San gue. -



7. Benedetto Ge- s nel santissimo Sacramento dellAlta- re.





8. Benedetto lo Spirito San to - ra Pa - cli - to. -







9. Benedetta la gran Madre di Di - o, Maria san-tis - si - ma.

10. Benedetta la sua san-ta_e_immacolata Conce zio - ne. -





92
Antifona mariana
Sub tuum prsidium
La schola e lassemblea:
Sub tu- um pr-si-di- um confu-gimus, * sancta
VII
De- i Ge-nitrix; nostras depre-ca- ti- o-nes ne despi-
ci- as in ne-cessi- ta- ti-bus; sed a pe-ri-cu-lis cunc-
tis li-be-ra nos semper, Virgo glo-ri- o- sa
et be- ne- dic-ta.
Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
Te faithful who take part in this liturgical celebration in the Basilica
of Saint John Lateran can obtain a Plenary Indulgence under the usual
conditions:
- freedom from all attachment to sin, including venial sin
- sacramental confession
- reception of Holy Communion
- prayer for the intentions of the Holy Father
I fedeli che partecipano alla presente celebrazione liturgica nella
Basilica di San Giovanni in Laterano possono ottenere il dono dellIn-
dulgenza Plenaria, alle solite condizioni:
- esclusione di qualsiasi afetto al peccato anche veniale
- confessione sacramentale
- comunione eucaristica
- preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefce
Pater noster, qui es in clis:
sanctifcetur nomen tuum;
adveniat regnum tuum;
fat voluntas tua, sicut in clo, et in terra.
Panem nostrum cotidianum da nobis hodie;
et dimitte nobis debita nostra,
sicut et nos dimittimus debitoribus nostris;
et ne nos inducas in tentationem;
sed libera nos a malo. Amen.
Ave, Maria, gratia plena, Dominus tecum;
benedicta tu in mulieribus,
et benedictus fructus ventris tui, Iesus.
Sancta Maria, Mater Dei,
ora pro nobis peccatoribus
nunc et in hora mortis nostr. Amen.
Gloria Patri et Filio
et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio, et nunc et semper,
et in scula sculorum. Amen.
A CURA DELL UFFI CI O DELLE CELEBRAZI ONI LI TURGI CHE
DEL SOMMO PONTEFI CE
La serie completa dei libretti 2014 sar disponibile previa prenotazione
presso la Tipografa Vaticana (email: tipvat@tipografa.va)
TI POGRAFIA VATICANA
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ULTI MA CENA
SALTERI O DEL CAPI TOLO
PARI GI ( 1225 c . )
CATTEDRALE DI ALBENGA ( SV)

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