Di questo carme si conoscevano fino a qualche anno fa la seconda e lultima strofe; una fortunata scoperta ha restituito tutta l'ode in un coccio egiziano, dove una mano alquanto inesperta aveva con grafia corrente scritto, forse per esercizio di dettato, i versi della poetessa. Con tecnica simile a quella di altre odi, Saffo descrive una visione, che diventa realt viva nelle immagini piene di luce; il suo animo vola in un istante all'isola di Creta, si libra su un prato in fiore e su un boschetto di meli, attraverso cui mormora fresca l'acqua d'un ruscello, invitando al riposo. a poesia si chiude con una invocazione ad !frodite, la dea che non pu" essere immaginata assente da questo incantevole tripudio di primavera. #l fluire delle sensazioni olfattive, uditive, visive $reso dai frequenti en%ambements& culmina nel del v. ', uno stato di stupefazione estatica, che prelude alla visione della dea. Daltra parte tutto il brano ( orientato verso questa epifania divina) nelle prime tre strofe troviamo verbi al presente, a indicare il protrarsi dellattesa, che si interrompe con i due aoristi $ ed & dellultima strofe. [ ] [ ] !" !#[]$ %& '() *+, (!)%-./ 0 () 12 3 ! 1"()2 4 !#(2)$ %" 5 6 & ""7$ 8*+""92 :!!2 & 9() 0 !#2 8% 9*! ;#" *"$ 8 [] < => 9!! 9" ], * #["/ ?!* "@ "9[] '!"$ $ +"#"() +!#"" (%)2() (6)()# *!#" 9 =4 8"/ 1. il verbo di moto potrebbe essere sostituito dallavverbio (vieni) qui). A Creta Afrodite aveva un culto particolare 2. sta per A+, 3. !# gen. pl. per <!&: anche nel favoloso giardino di Alcinoo si trovavano meli dagli splendidi frutti. occhio abbraccia in un primo istante gli elementi essen!iali del paesaggio: il tempio, il boschetto di meli, le are fumanti d"incenso # ' $ '" 5. a scena si determina ora nei particolari: attraverso i rami dei meli si sente gi% scorrere la fresca acqua di un ruscello (1"2 per B2). ha valore avverbiale, e qui. 6-7. &reve inciso, in cui lo sguardo coglie un particolare del boschetto, tutto il luogo ' coperto da cespugli di rose ("#" ' pf. m.p. di "B2), cio' in me!!o agli alberi di melo spuntano dappertutto ciuffi di rose fiorite. a nota di colore si accorda con la descri!ione seguente del prato. 7-8. e dalle foglie scosse scende un profondo so( pore) le foglie scosse dal vento invitano al sonno con il dolce stormire. 9. ha valore avverbiale, e qui. 8% ' aggettivo omerico, e indica qui il prato esteso, pascolato dai cavalli. 10. il prato sboccia rigoglioso di fiori primaverili, che profumano ai soffi del vento. 11-12 a mano del bambino ha tralasciato di scrivere nell"ostra*on la fine della strofe, lasciando un piccolo spa!io: per alcuni studiosi potrebbero inserirsi qui le parole * +,-./0 che sembrano fuori posto allini!io dellode: quindi si tratterebbe dei soffi dei venti che scendono dai monti 13-16. 1affo invoca di nuovo Afrodite, che appare, con le bende sacre, a versare il nettare divino per le sue devote. 6# sta per C9, part. pf. pass. di C#+. immagine della gioia festiva (*!#) mescolata al nettare, come fa il coppiere con lacqua e il vino nel simposio, ' assolutamente originale. fr. 154 V. (prassilleo 2 $ ionico a maiore 3 itifallico) Danze sacre nella notte di plenilunio, durante la veglia rituale. e danzatrici sono probabilmente le fanciulle del tiaso. #l ricordo del plenilunio fa pensare a una celebrazione di nozze. # due versi sono quasi sicuramente iniziali del carme. D!< :# C "!EFG H I %& "*<" 1. traduci, conservando l"ordine delle parole, piena apparve la luna. 4erso musicalissimo, che ricorda i versi del fr. 5. 2. 8 7 esse) sono, probabilmente, le amiche di 1affo, che celebrano dan!e intorno all"altare. Chi ' la dea6 7 facile pensare ad Afrodite: le giovani aspettano che la luna appaia in tutto il suo fulgore per disporsi intorno all"altare fr. 16 V. (trimetro ionico a maiore $ dim. ion. a maiore 3 metro troc.) #l frammento ( citato da *festione senza nome d'autore. #l dialetto, eolico, non permette d'attribuirlo se non a Saffo o ad !lceo. !la ( difficile dubitare ch'esso sia di Saffo) argomento e tono sono simili a quelli del frammento precedente. e compagne di Saffo danzano intorno all'ara alla maniera cretese; di qui il ricordo delle donne di Creta. "" J !92 "" K< C!" C: %& # 9 * ! "/ 1. Com"' noto, da Creta, centro della civilt8 egea, i 9reci ereditarono tanta parte della loro civilt8. e dan!e cretesi erano famose: per esempio la dan!a della gru, che, se( condo il mito, la cretese Arianna insegn: a ;eseo. < uno dei pi% antichi poeti e musici, dopo Arione, ' ;aleta di 9ortina, autore di peani e d"iporchemi (canti accompagnati dalla dan!a), specialmente in onore di Apollo, il dio che a 9ortina aveva culto speciale. # : $ . # J: cos=) le dan!e delle compagne di 1affo sono paragonate a quelle delle antiche Cretesi. 2. !92: in ritmo, cio' seguendo il 9!, la musica e il canto, conservando il tempo # K< dan!avano, impf. atematico da < (att. 69L 3. ! neutro avverbiale #" calpestando da < (att. 92L fr. 95 V. (cr 3 gl >> gl >> phal) * questo uno tra i momenti lirici pi+ schietti e personali della poetessa) l'annientamento, l'abbandono completo della vita, per vedere l'oltretomba, le rive rugiadose dell'!cheronte, fiorite di loto. * questo desiderio ella esprime ad ,ermes.
M M 0,] 7 '"!*7 '[ #G 7 1.] NN, OG PJ 9"7 [2 !] []Q R R [*9] []1 7 '*7 [ 7 !%.$] 4 NNS *< 7 O [' #] !# " [,] [*] O< T9[ ]U 1. ?ermes, il dio psicopompo, era il pi% adatto per questa visione di 1affo. 2. entr: nella mia casa) ' per ': @ministroA 3. signore della lira dalle sette corde 4. per la dea beata , espressione omerica B. '* V WXY/ Z[\/ ]W O2 essere innal!ata 6. 1affo non gode d"innal!arsi, ma di scendere durante la sua visione: scendere tanto, fino a raggiungere il regno dell"Ade. 2nteso in tal modo, esula dal suo desiderio qualsiasi disperato pessimismo: ' la sensibile anima di 1affo, che in un istante di abbandono abbraccia le rive fiorite di loto dell"Acheronte con lo stesso trasporto, con cui abbracciava i giardini di Creta fioriti di rose. Ci:, secondo il 9entili, farebbe supporre che loltretomba, per 1affo, assomigli al giardino del *#" e che Afrodite garantisca alle sue adepte, dopo la morte, la continua!ione di quella belle!!a che tanto hanno amato in vita, cosC come col ricorso si possono far rivivere le gioie passate. fr.59 V. (asclepiadei maggiori) -lutarco, nel citare questi versi, c'informa che il carme era rivolto a una donna ricca e ignorante. Saffo le dice che, quando sar morta, nessuno si ri corder. di lei, perch. non coglie le rose della -ieria, non ama le /use e la poesia. Se a una donna che non apparteneva al proprio tiaso Saffo poteva dire che la morte avrebbe significato per lei l'oblio non solo tra gli uomini, ma anche nel regno di !de, evidentemente riteneva di affidare solo alle compagne della sua cerchia sicure speranze di una vita privilegiata dopo la morte. -er s. e le sue amiche Saffo immaginava la continuit della vita dopo la morte, non di una vita oscura ma di una vita privilegiata, come quella vissuta in terra) celebre tra gli uomini dopo la morte e celebre nel mondo delle 0anime1 nell'!de. /a queste aspettazioni escatologiche, nel nome dell'amore 0dello splendido e del bello1, la poetessa e le ragazze del tiaso potevano coltivarle proprio per lo stretto rapporto che le legava agli dei, in particolare alle /use. * all'interno del tiaso era vivo un culto delle /use, come testimonia il termine 0ministro delle /use1, che Saffo riferisce alla sua comunit $fr. 234 5.&. *" #"^$ Q7 'DE " "9* '"" Q97 E8F 1"G Q R 9^ %2 _ D#$ C!! C:< C T# . :"^ 7 C2 2 9/ 1. fra #"^ e Q c' sinecfonesi. 2. '"" Q97 E8F 1" sar8 mai in futuro # 9^ $ att. 9 hai parte # a rosa era considerata dai 9reci il fiore pi% bello e pi% splendido) e alle Fuse si offrivano ghirlande di rose. Gui le rose delle Fuse sono il simbolo della poesia stessa. Hire tu non partecipi delle rose della Iieria o tu non cogli le rose della Iieria, equivaleva a dire tu non sei cara alle Fuse) tu non hai il dono della poesia e sei incolta. 3. a Iieria era una regione della Facedonia considerata la sede delle Fuse) si diceva che vi fosse nato Jr feo. # C $ : crasi # ( ' il gen. dei maschili della 2 declina!ione (contratto da #). 4. :"^: vagherai. 7 proprio delle anime nell"inferno vagare qua e l8, come se non trovassero pace: esse anelano alla vita # 7 $ R # C+ debole inconsistente, quindi oscuro ' usato da Jmero per le ombre dei morti,# 9: quando la tua 3+ sia volata via di qui, fr. 57 V. (incerto >> incerto >> asclepiadeo maggiore) # C`2 *9! / / / C`2 9 "! / / / Q "9 R % '!< _ ":2a 1. C`2 rusticona. 2l femm. lo troviamo soltanto qui # *9! : ammalia la tua mente. 2. 9 pt. pf. da :9+ S la ripeti!ione C`2 rende efficacissima la derisione. 3. % (att. b<L in Jmero e in altri significa vesti strappate cenci. Gui traduci veste: ma nel testo c"' indubbiamente un senso dispregiativo # R % '!< _ ":2 rial!are la veste sopra la caviglia. 7 stato detto giustamente che 1affo sembra aprire il corteo delle incantevoli ateniesi, e che, rimproverando a una rivale d"ignorare l"arte di rial!are la veste sopra la caviglia, ha suggerito questo gesto di civetteria alle statue pi% eleganti del Fuseo dell"Acropoli. a derisione di Andromeda ' tutta un crescendo: la donna ' rustica, rustica la veste, per giunta non la sa nemmeno portare. 1affo sa essere, quando vuole, una nemica pericolosa. fr. 160 V. (endec. saff.) 6no dei frammenti pi+ interessanti della poesia saffica, perch. rivela la gioia della poetessa di cantare per le sue amiche, insieme alla consapevolezza della grazia del suo canto. ] # ' 9" !2 C#"2/ fr. 48 V. (pent. eolico) 6n grido di passione) l'ansia amorosa si manifesta fin nelle frasi spezzate e come affollate e soffocate del breve frammento. Saffo soffriva per amore dell'assente; l'amica ( venuta, quand'ella non l'aspettava, o non credeva pi+ che sarebbe venuta. !lpres.7 impf. della seconda parte dei versi si contrappone laoristo della prima, quasi ad indicare limprovvisa gioia dopo la lunga attesa. c!*$ d 7 <"$ '2 9 "7 $ e 7 '3+f ' :9 9 *. 1. (<) impf. da # 2. g$ C) va unito con '3+f: c"' tmesi. fr. 126 V. (trimetro ionico a maiore $ dimetro ionico a maiore con linser!ione di un metro trocaico) 6n momento di tenerezza e di abbandono "7 C! E#F "*"/ 1. ": hZ\i. pres. femm. da 2 dormo fr. 143 V. (esametro dattilico) 6n verso solo, che ( una nota di colore. " 7 9%* 7 C2 : 1. le piante dei ceci hanno riflessi d"oro. Irecede, nella frase e nel verso, l"agg. del colore. # 7 C2: sui lidi Fr. 58 D V. (tetrametri ionici a maiore $ trimetro ionico a maiore 3 metro trocaico) a luce del sole era associata con la vita delluomo) di chi ( vivo 8mero dice) . Su questa base Saffo inventa un nesso nuovo) 9lamore del sole: indica un prepotente desiderio di vivere, non attestato in altri poeti arcaici. '2 :#!< C%"$ [O" ] $ # j ! '2 C!#2 j ! !9!/ =/ C%"k delicate!!a, raffinate!!a) ' parola amata da 1affo # [O" ] k lo sapete) 1affo si rivolge alle sue compagne K. lamore per il sole Lgen. oggettivoM mi ha procurato splendore e belle!!a oppure <ros ha ottenuto per me lo splendore del sole Lgen. soggettivoM # !9!: pf. eol. da !2 fr. 2 V. (strofe saffica) [ ] [ ] !" !#[]$ %& '() *+, (!)%-./ 0 () 12 3 ! 1"()2 4 !#(2)$ %" 5 6 & ""7$ 8*+""92 :!!2 & 9() 0 !#2 8% 9*! ;#" *"$ 8 [] < => 9!! 9" ], * #["/ ?!* "@ "9[] '!"$ $ +"#"() +!#"" (%)2() (6)()# *!#" 9 =4 8"/ fr. 154 V. (prassilleo 2 $ ionico a maiore 3 itifallico) D!< :# C "!EFG H I %& "*<" fr. 16 V. (trimetro ionico a maiore $ dim. ion. a maiore 3 metro troc.) "" J !92 "" K< C!" C: %& # 9 * ! "/ fr. 95 V. (cr 3 gl >> gl >> phal) M M 0,] 7 '"!*7 '[ #G 7 1.] NN, OG PJ 9"7 [2 !] []Q R R [*9] []1 7 '*7 [ 7 !%.$] 4 NNS *< 7 O [' #] !# " [,] [*] O< T9[ ]U fr .59 V. (asclepiadei maggiori) *" #"^$ Q7 'DE " "9* '"" Q97 E8F 1"G Q R 9^ %2 _ D#$ C!! C:< C T# . :"^ 7 C2 2 9/ fr. 57 V. (incerto >> incerto >> asclepiadeo maggiore) # C`2 *9! / / / C`2 9 "! / / / Q "9 R % '!< _ ":2a fr. 160 V. (endec. saff.) ] # ' 9" !2 C#"2/ fr. 48 V. (pent. eolico) c!*$ d 7 <"$ '2 9 "7 $ e 7 '3+f ' :9 9 *. fr. 126 V. (trimetro ionico a maiore $ dimetro ionico a maiore con linser!ione di un metro trocaico) "7 C! E#F "*"/ fr. 143 V. (esametro dattilico) " 7 9%* 7 C2 : Fr. 58 D V. (tetrametri ionici a maiore $ trimetro ionico a maiore 3 metro trocaico) '2 :#!< C%"$ [O" ] $ # j ! '2 C!#2 j ! !9!/