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17 luglio 2014
anno XLVII (nuova serie)
numero 28
euro 1,20
28
Poste Italiane spa
Sped. abb. postale
DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812
Primo piano 5
Alfero: le storie
degli immigrati
di Lampedusa
D
a alcuni mesi sono
ospitati nel paese ap-
penninico diversi giovani
africani. Abbiamo sentito
loro, parroco e sindaco
Il seme del Vangelo
si trova
in ogni uomo
Chiesa 8
L
appello di papa Ber-
goglio per il Medio
Oriente: Signore, do-
naci il coraggio di dire
Mai pi la guerra
Cesena 12
Crack Sapro
Chieste alcune
archiviazioni
Cesena 12
A Calabrina
un incontro
sullomofobia
Lettere 23
Proposto
un gemellaggio
con Gorizia
Verghereto 17
A Donicilio
si ricorda
don Babini
Evviva
il Centro estivo
Vacanze in parrocchia: esperienza di crescita e condivisione
313 BAMBINI E RAGAZZI ANIMANO IL CENTRO ESTIVO PARROCCHIALE DI SANTEGIDIO DI CESENA
GUIDATI DA CENTO EDUCATORI TRA GIOVANI E ADULTI (FOTO SA.L.)
Editoriale
Il cuore delluomo per Dio
di Francesco Zanotti
Lestate un momento caldo per le parrocchie, le associazioni e i mo-
vimenti cattolici, nonostante le inusuali basse temperature delle ultime
settimane. Sono migliaia i bambini e i ragazzi impegnati nei centri estivi.
In questo periodo dellanno le famiglie hanno bisogno di un aiuto. Ter-
minata la scuola, spesso non sanno a chi affidare i figli. Entrano cos in
gioco le parrocchie in unattivit educativa che non ha eguali.
Nella pagina speciale offriamo uno spaccato partendo da uno dei centri
estivi che conta il maggior numero di partecipanti fino ad arrivare alle
piccole realt dellAppennino che, pur con pochi aderenti, rappresen-
tano una realt spesso insostituibile.
Speciale a pagina 4
L
estate ci impone una sosta. Per quattro
settimane il giornale cartaceo non
uscir. Si tratta di un periodo lungo. Lo
sappiamo benissimo, ma non possiamo fare
altrimenti. Un po per le ferie e un po a
motivo delle necessit di bilancio, siamo
arrivati alla decisione di tornare in edicola e
nelle case degli abbonati solamente gioved
21 agosto.
Non smetteremo, comunque, di proseguire
la nostra attivit sul territorio e non solo. Dal
sito online (www.corrierecesenate.it)
continueremo a tenere aggiornati gli
internauti su quanto accade nelle nostre
comunit locali, con un occhio sempre
attento, anche grazie ai servizi dellagenzia
Sir, allItalia e al mondo.
In ogni caso non potremmo fare
diversamente. La fede non va mai in
vacanza. doveroso staccare per
rigenerarsi un po e recuperare maggiori
energie, ma questo non il tempo per
chiamarsi fuori, per non seguire ci che
accade attorno a noi e anche per formulare
un giudizio sulla realt quotidiana. Il
giornale ha anche questo nel suo dna e noi
desideriamo rimanere fedeli alla nostra
missione-vocazione.
Il cuore delluomo fatto per Dio. Lo ha
dichiarato don Mirco Bianchi, il parroco di
Gatteo a Mare, rispondendo al Carlino che
nei giorni scorsi gli ha dedicato un paginone
vista lapertura quasi continuata, dalle 6,30
alle 2 di notte, delle due chiese a lui afdate,
Gatteo e Villamarina. E se luomo, come
sottolinea con efcacia don Mirco, fatto per
Dio, signica che a Dio va avvicinato. Ecco il
senso dellapertura delle chiese, di
conseguenza frequentate oltre ogni attesa.
Lo stesso ragionamento vale per noi. Alla
maniera di don Oreste Benzi non vogliamo e
non possiamo permetterci di abbandonare il
nostro impegno. In questo periodo,
comunque, vorremmo aiutare tutti a vivere
con maggiore intensit le due attenzioni
messe in evidenza dal vescovo Douglas nel
suo messaggio per lestate (il testo integrale
sul sito del Corriere). Innanzitutto i rapporti
in famiglia e con le persone pi vicine. Meno
presi dalle consuete occupazioni, meno
pressati dal lavoro e dalle scadenze, ci si pu
dedicare di pi a chi vive accanto a noi. C
bisogno di rendere pi calde e vere scrive
monsignor Regattieri le relazioni allinterno
della comunit familiare. Inoltre il recupero
del rapporto personale con Dio, innanzitutto
riconciliandosi con Lui. Poi nella preghiera
costante, nellascolto della sua Parola, nella
partecipazione alla Messa, varcando
appunto la soglia delle chiese che speriamo
sempre pi aperte ovunque, al mare, in
montagna, in citt.
creato@corrierecesenate.it
Le fotografie
delle vacanze
sul Corriere
I
niziativa promossa in-
sieme alla commissio-
ne diocesana Gaudium
et Spes in vista della
Giornata del Creato
Il Corriere Cesenate
si ferma per 4 settimane
Torner
in edicola
il 21 agosto
Ogni giorno
seguiteci
su corrierecesenate.it
FESTA
SS. CROCIFISSO DI LONGIANO
Sabato 26 luglio 2014
Nel 250 anniversario della consacrazione del Santuario
Sabato 26 luglio, Festa del Crocifisso
ore 6 Apertura del Santuario. Messe alle ore 6,30 - 7,30 - 8,30
ore 9,30 Messa presieduta da fr. Giovanni Voltan, ministro provinciale dei
frati minori conventuali del nord Italia
ore 11 Messa solenne presieduta
dal vescovo DOUGLAS REGATTIERI
ore 17,30 Rosario
ore 18 Processione con lImmagine del Crocifisso per le vie del
paese
accompagnata dal Corpo bandistico Citt di Gambettola
ore 19 Messa presieduta da fr. Egidio Monzani, in suffragio dei benefat-
tori e dei defunti dellArciconfraternita del Ss. Crocifisso
Foto Marcello Parini
PROGRAMMA CULTURALE-RICREATIVO (in piazza Tre Martiri)
Venerd 25 luglio, ore 21,15: Orchestra Il mulino del Po
Sabato 26 luglio, ore 16,30: concerto del corpo bandistico
Citt di Gambettola
ore 21,15: orchestra Bandiera Gialla
ore 23: spettacolo pirotecnico
PROGRAMMA RELIGIOSO
Novena di preparazione (dal 17 al 25 luglio): le Messe (alle 20,30) sono
presiedute da fr. Egidio Monzani dei frati minori conventuali (Ravenna).
Sono invitati i parroci e le Comunit parrocchiali vicine.
DOMENICA 20 LUGLIO:
ore 20,30 Processione degli automezzi per le vie del comune con limmagine
di San Cristoforo, patrono della citt. Al termine, benedizione degli automezzi
ore 16,30 Messa con il sacramento dellunzione degli infermi
ore 18,00 Messa della novena
LArciconfraternita e i Frati del Santuario ringraziano quanti offrono il loro sostegno per la
buona riuscita della festa. Ges Crocifisso doni a tutti santit, pace e salute.
Gioved 17 luglio 2014 3 Opinioni
Riforme per affermare
che lItalia governata
egli aspetti tecnici si potrebbe discutere ancora
molto a lungo, senza riuscire ad arrivare ad un
approdo convincente. Ma urge la decisione
politica. Cos si pu sintetizzare la questione della
riforma costituzionale, ormai al passaggio decisivo.
Scompare il Cnel, non rimpianto da nessuno, sono
risistemati i rapporti tra Stato e Regioni, dopo la
sbandata della riforma del 2001, e soprattutto cambia il
Senato, pi che dimezzato negli effettivi, non pi
elettivo e senza indennit, almeno formalmente
definita. Non mancano molti altri provvedimenti, solo
apparentemente di dettaglio, come i nuovi quorum per
lelezione del Capo dello Stato, per i referendum, tutte
questioni molto delicate, nel rapporto
efficienza/garanzia, il crinale decisivo delle politiche
istituzionali.
Il rilevante consenso a Renzi fondato soprattutto su
due misure, che hanno immediatamente raccolto un
apprezzamento trasversale, gli ottanta euro e il tetto
agli stipendi pubblici: c tra la gente voglia di maggiore
uguaglianza e maggiore sobriet, mentre le distanze tra
ceti e classi continuano a crescere, in Italia e in Europa
e la crisi continua a mordere.
Per questo le riforme si devono fare e i dubbi tecnici
finiscono per passare in secondo piano. Fare le riforme
diventa una sorta di conferma e accreditamento.
Innanzi tutto nel sistema politico italiano, che pi che
mai Renzi-centrico. La prova di forza con Grillo alle
Europee ha determinato da un lato uno stop alla fase
espansiva del M5S, costretto cos ad un dibattito
interno. Le ulteriori vicende di Berlusconi sul piano
giudiziario hanno vincolato Forza Italia al tavolo di una
riforma condivisa, ma ad evidente propulsione
renziana.
Il secondo (e decisivo) versante quello europeo.
Mostrare di sapere fare le riforme un modo per
affermare che lItalia governata e dunque in grado di
adempiere agli impegni, anzi, di avere voce per
negoziarli.
D
La scommessa politica
La fotograa
Il voto per la riforma avvia un processo complesso, saranno necessarie
almeno altre tre votazioni nellarco di tre mesi, ma chiude una prima fase del
governo.
E ne apre unaltra, il cui orizzonte temporale lo stesso Renzi ha fissato in
mille giorni. In realt a definire la prospettiva temporale di questa nuova fase
contribuiranno le vicende della legge elettorale, il cui iter dovr tenere conto
delle nevrosi che si stanno accumulando in diverse forze politiche, e
soprattutto dipender dallevoluzione della situazione economico-sociale, i
cui nodi, come sempre, si avvertiranno in autunno.
Avanti, dunque, sotto la pressione dello stato di necessit e con la certezza
che il quadro istituzionale decisivo, ma ancor pi importante la stoffa dei
protagonisti, ovvero in questo caso dei rappresentanti.
Che tuttavia, nella media, come gi avevano capito i primi scienziati della
politica, nel diciannovesimo secolo, non sono n migliori n peggiori dei
cittadini. Ne riflettono vizi e virt. Senza sconti per nessuno.
Tutto si tiene, nei sistemi democratici.
Francesco Bonini
Societ: pi disabili, meno badanti
ebbene in Italia cresca il numero di persone con disabilit, si fatica a
offrire un sistema di assistenza adeguato. Anzi, le risorse a disposizione si
contraggono.
I risultati di Welfare, Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali, prodotti
da Censis e Unipol, indicano che la spesa sanitaria privata per la sanit e
lassistenza ha subito una battuta darresto nellultimo anno. Le famiglie hanno
rinunciato a 6,9 milioni di prestazioni private e per la prima volta diminuito il
numero di assistenti familiari che lavorano nelle case con anziani non
autosufficienti, 4 mila persone in meno. Non diminuito, invece, il numero
delle persone che ne hanno bisogno. Il Censis ne stima 4 milioni. E le
aspettative per il futuro sono di crescita: la proiezione del trend
dellinvecchiamento demografico ne prevede poi 4,8 nel 2020 e 6,7 milioni nel
2040.
Per completare il quadro della situazione utile tenere presente che secondo
S
lIstat la quota delle famiglie con una
persona con limitazioni funzionali
dell11,4 per cento. Molte sono
persone sole (il 40 per cento), un
gruppo pi piccolo (6,2 per cento)
composto da nuclei dove tutti hanno
disabilit, mentre nel 53,8 per cento
dei casi c almeno un componente
della famiglia in grado di farsi carico
degli altri.
Con laumento degli anziani, e con
esso del numero dei non
autosufficienti, le famiglie si ritrovano
sguarnite e a volte impreparate di
fronte al problema. Finora la rete di
prossimit ha funzionato anche per la
ricchezza delle risorse del territorio e
per la capacit dei nuclei familiari di
armonizzarle (assistenza pubblica,
privata, badanti); c bisogno per di
un salto di qualit nelloffrire risposte
adeguate a un fenomeno che si
estende.
Lassistenza difficile in un sistema
che ancora non ha trovato la modalit
di integrare un welfare sanitario
complesso, dove sono presenti attori
diversi: famiglie, imprese private, no
profit e servizio pubblico. D'altronde i
segnali sono contrastanti: da un lato
ci sono famiglie oberate e sofferenti,
dallaltro un servizio sanitario
nazionale che riscuote ampia fiducia,
ci dice lIstat (un indice di gradimento
degli utenti pari a 8 su una scala da
1 a 10), ma ha liste dattesa
inaccettabili per il 75 per cento della
popolazione. Poi ancora ci sono le
strutture private che presentano
spesso costi pi elevati.
Per offrire una soluzione c un nodo
da sciogliere sui confini tra pubblico e
privato: alcuni sostengono lopinione
di alimentare il settore privato perch
pi veloce. Gli stessi aggiungono
che la white economy come la
chiama il Censis potrebbe essere un
volano occupazionale. Altri
sottolineano per la difficolt di
ampliare il mercato nel campo della
salute, perch diventerebbe pi
complesso garantire a tutti,
soprattutto ai pi poveri, le cure e
lassistenza; sarebbe allora pi
opportuno investire in un sistema
sanitario con un forte ruolo,
attribuito al settore pubblico, di
coordinamento nella gestione dei
servizi e di garanzia sugli standard
delle prestazioni.
Dentro il nodo, lintegrazione del
welfare sanitario rimane sospesa.
Facile prevedere che nellinerzia
saranno gli interessi dei primi ad
averla vinta, anche se sarebbe
opportuno privilegiare il diritto alle
cura delle persone rispetto alle
logiche di mercato, utili invece per
ottimizzare i costi.
Andrea Casavecchia
Estate 2014 con bombe dacqua e frequenti temporali. La foto, scattata domeni-
ca 13 luglio, ritrae nubi minacciose sulla campagna cesenate.
La crisi pone interrogativi nuovi sullassistenza familiare.
Lassistenza difficile in un sistema che ancora non ha trovato
la modalit di integrare un welfare sanitario complesso, dove
sono presenti attori diversi: famiglie, imprese private,
no profit e servizio pubblico
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Gioved 17 luglio 2014 4 Speciale Centri Estivi
Vallesavio
I numeri non sono quelli delle grandi
parrocchie di citt. E neanche le strutture.
Ma per i bambini e i ragazzi della media e
alta valle del Savio non mancano le
opportunit di trascorrere il tempo libero
in compagnia, condividendo le esperienze
di gioco e svago con i propri coetanei.
Diversi sono i centri estivi parrocchiali che
accolgono o hanno accolto i bambini in
questa prima parte di estate.
In Alta valle del Savio la parrocchia di
Alfero guidata da don Edero Onofri per il
mese di luglio, al mattino, ospita nei propri
locali una quindicina di bambini delle
elementari, seguiti da uneducatrice. Non
un vero e proprio centro estivo - spiega il
parroco don Edero Onofri - ma cerchiamo di
dare una mano alle famiglie facendo
trascorrere un tempo costruttivo ai loro
gli.
Uno dei Cep pi strutturati quello
realizzato dalla parrocchia di Quarto,
guidata da don Fiorenzo Castorri. Attivo
per quattro settimane (dal 23 giugno al 18
luglio) ha accolto pi di trenta bambini
(dai quattro ai quattordici anni)
provenienti da Quarto, Sarsina, Turrito e
Sorbano. Le attivit si sono svolte al
pomeriggio dalle 15 alle 18 - spiegano gli
educatori -. Avevamo una programmazione
settimanale con attivit varie: laboratori di
cucina, artigianali, del riciclo,
testimonianze, giochi, escursioni. Siamo
andati al Fumaiolo, ad Atlantica, al mare e
in piscina. Tutto stato realizzato
attraverso il personaggio Bufalo Bill che ci
ha accompagnato nellafrontare temi
come lamicizia, la lealt, laiuto.
A Sarsina il parroco don Renzo ha
organizzato, nel mese di giugno, un campo
ad Alfero per i bambini di terza, quarta e
quinta elementare. Alloggiavano nellex
asilo del paese e, come spiega Benedetta,
educatrice, stata una settimana molto
positiva perch per molti di loro era la
prima esperienza fuori casa, lontano dalla
famiglia. Il luogo scelto ci ha permesso di
fare camminate nella natura, bagni nelle
cascate dellAlferello e al ume Para.
NellUnit pastorale mercatese il Cep
inizier il 21 luglio (no al 3 agosto). Gli
spazi delle attivit saranno quelli adiacenti
alla chiesa di Taibo, trenta gli animatori, e
un centinaio i bambini dai sei anni no alla
terza media Abbiamo messo insieme -
spiega Marco Franzo, educatore - bambini
di Monte Castello, Mercato Saraceno, San
Damiano, Taibo e Cella. Seguiremo una
storia attraverso il personaggio Lo Hobbit,
ci accompagner per tutta la durata del
Cep. Al pomeriggio faremo giochi, incontri
e attivit. E prevista una gita fuori porta.
Ci siamo preparati molto per questo
momento. Fondamentali sono stati gli
incontri fatti agli animatori perch fossero
preparati ad afrontare coi pi piccoli i temi
e le storie che abbiamo scelto come lo
conduttore.
Don Emilio Solis ha nito lo scorso 4 luglio
il Cep iniziato il 16 giugno. Ha coinvolto i
bambini di San Romano (i giochi e le
attivit si sono svolte al Palaband),
Piavola, Linaro, Ranchio e Borello.
Michela Mosconi
Venerd festa finale a Gambettola. A Budrio termina l8 agosto
Un mare di centri estivi nel Rubicone
Numerosi sono i centri estivi che si svolgono
nella zona del Rubicone.
A Gambettola il Cep si conclude venerd sera
con la festa finale. Questo il programma: alle
19,30 cena, alle 21 spettacolo "Larca di No: c
posto per tutti".
Nel territorio di Longiano(per lorganizzazione
il Comune ha stanziato circa 7mila euro) le ini-
ziative principali sono quelle messe in campo
dallassociazione "Homo viator", nel capoluo-
go, e dalle parrocchie di Crocetta e di Budrio,
nelle rispettive frazioni.
Il centro estivo del capoluogo, frequentato da
una trentina di bambini delle scuole elementa-
ri, si svolge nei locali del convento francescano.
Ha aperto i battenti lo scorso 9 giugno e sar at-
tivo fino a venerd 18 luglio. Responsabile del
centro estivo Damiano Garattoni, educatore
del doposcuola, accompagnato dai volontari
del centro di aggregazione giovanile "Forza ve-
nite gente".
A Crocetta le attivit sono partite il 30 giugno e
si protrarranno fino al 25 luglio presso il teatri-
no parrocchiale. Responsabile generale il par-
roco don Alessandro Nava. Con lui ci sono al-
cuni responsabili adulti, coordinati da William
Parini e altri animatori pi giovani. Il centro ac-
coglie circa settanta ragazzi, dallultimo anno di
scuola materna alla terza media.
A Budrio opera il "Vacanziere" per ragazzi dai 6
ai 14 anni. Il responsabile il parroco don Toni-
no Domeniconi. Il numero degli iscritti supera
spesso le cento unit, anche se "questanno -
comunica il parroco - si registra una leggera
flessione". A seguire i ragazzi un gruppo di
educatori coordinato dal professor Filiberto
Maraldi. Il "Vacanziere" attivo dal 9 giugno
all8 agosto, per un totale di tre turni di tre set-
timane ciascuno. Al termine di ogni turno pre-
vista una serata di festa in cui i genitori posso-
no condividere lesperienza vissuta dai ragazzi.
Matteo Venturi
Zona del Mare
In questa pagina speciale abbiamo
riportato solo alcuni dei centri estivi
organizzati. Fra quelli della zona del
Mare, ci giunge notizia del Cep di
Bagnarola e Villalta che terminer il
primo agosto. Oltre 80 i bambini
coinvolti seguiti da 25 educatori, come
spiega don Giovanni Barduzzi. A
Bagnarola attivo anche il centro estivo
de Lalbero della vita che organizza le
attivit tre pomeriggi la settimana,
mentre la parrochcia opera tutte le
mattine e nei restanti due pomeriggi.
La Societ dellAllegria ha dalla sua
oltre 40 anni di esperienza. Il centro
estivo 2014 prosegue no all8 agosto
econta ben oltre 200 presenze fra
bambini, educatori e giovani della Var
provenienti da diverse parrocchie del
territorio. Le attivit si svolgono dal
mattino no al tardo pomeriggio nella
piaggia antistante la colonia Agip a
Cesenatico. Qui vi uno stabilimento
balneare di propriet.
San Mauro in Valle | Al Cep anche i bambini dai 4 ai 6 anni
Centri estivo aperto anche ai
piccolissimi. Ecco la grande
novit della parrocchia di
San Mauro in Valle di Cesena
per il centro estivo di
questanno. Sono circa 60 i
bambini e ragazzi iscritti e
tra questi ben 10 sono di et
prescolare, tra i 4 e i 6 anni.
"E stata fatta questa scelta -
spiegano le educatrici del
Centro - perch alcune
famiglie della nostra
comunit ci hanno fatto
questa richiesta non avendo
la possibilit di tenera a casa
i bambini in quanto privi di
una rete familiare di
appoggio come nonni o zii".
(Bb)
uattrocento visi sorridenti per un
Viaggio del mondo in ottanta
giorni di crescita educativa tra
gioco, attivit varie e nuove amicizie. Con
il gusto di stare insieme e la gioia di
condividere un tempo estate davvero
eccezionale.
un centro estivo dai grandi numeri il Cep
della parrocchia di SantEgidio di Cesena.
Grandi numeri e grande entusiasmo che si
possono ben gestire negli spazi che la
comunit parrocchiale offre, tra il
Q
Un Giro del mondo
con il gusto dello stare insieme
A SantEgidio il centro estivo parrocchiale coinvolge 400 tra ragazzi ed educatori
multifunzionale tendone, il parco giochi
Marco Barduzzi e il campo sportivo. I
313 bambini iscritti, dallultimo anno di
asilo fino alla terza media - alcuni
provenienti da altre parrocchie - sono
accompagnati e guidati da un centinaio di
educatori (le maglie gialle e arancioni gli
aiuti educatori) di cui una ventina di
mamme e babbi che dal 25 giugno fino al
24 luglio vi dedicano tante belle energie.
Il romanzo di Jules Verne fa da filo
conduttore alle attivit del centro estivo,
siano esse laboratori manuali o tornei e
giochi. Divisi in otto gruppi-nazioni, i
ragazzi vengono impegnati, mattino e
pomeriggio, in laboratori con la creazione
di oggetti di stoffa, legno, feltro, polistirolo,
candele; di giochi quali Uno, elastico,
scacchi, ping pong e biliardino; corsi di
tennis, zumba e canto. Altro tempo viene
dedicato ai compiti delle vacanze. Un
momento di preghiera, guidato dal neo
sacerdote vice parroco don Filippo
Cappelli, apre il Cep ogni mattina e lo
caratterizza alle 12, quando tutto il gruppo
si ritrova in chiesa.
Tra uscite ai parchi di Dugheria e Atlantica,
momento tanto atteso del Centro estivo
stata la Tendata di venerd notte 11
luglio. Trentacinque le tende che hanno
colorato e animato il campo da calcio
adiacente alla chiesa, diventato per due
giorni un grande, animato e allegro
campeggio dove 230 bambini e ragazzi -
pi sessanta animatori - hanno trascorso
la notte. Alla fase del montaggio e
allestimento, sotto lapporto attento di
giovani scout e genitori-campeggiatori,
sono seguiti un grande gioco, la
condivisione della cena e una veglia sotto
le stelle. La luce dellalba ha dato la sveglia
ben presto e alle ore di sonno seguita la
preghiera di ringraziamento e lode per il
sole che sorge su un nuovo giorno, tipica
del risveglio africano. Prima del rientro a
casa, per tutti colazione con torte
preparate dalle mamme e sessanta litri di
latte offerto dalla Centrale del Latte.
Forse non proprio riposati, ma di certo
felici.
Sabrina Lucchi
LA TENDATA DI VENERD 11 LUGLIO STATO
TRA I MOMENTI PI ATTESI DEL CENTRO
ESTIVO DI SANTEGIDIO. 300 RAGAZZI
HANNO DORMITO NELLE TENDE MONTATE
NEL CAMPO PARROCCHIALE
I bambini del centro estivo nella sala intitolata a Lorenzo Cococcia
Foto darchivio
Gioved 17 luglio 2014 5 Primo piano
Il sindaco Guidi
"Non avranno
lo status di rifugiati"
"La maggior parte di loro - dice il
sindaco di Verghereto, Guido Guidi -
non ricever lo status di rifugiato. Lo
ottengono in pochissimi. Solo coloro
che provengono da situazioni di reale
guerra. Altrimenti, e toccher ai pi,
riceveranno il foglio di via". Cos
terminer il loro lungo viaggio verso la
speranza. Un viaggio che nora li ha
condotti ad Alfero, piccolo paese
sullAppennino cesenate. Qui si vive
anche di turismo, soprattutto estivo e
domenicale. Ecco un altro motivo per
cui la presenza di decine di immigrati
non stata vista da tutti nel migliore
dei modi.
"Per ci sono stati anche positivi
episodi di spontanea solidariet -
continua Guidi che anche il referente
della Cooperativa "Le querce" che
gestisce la struttura in cui sono
ospitati gli stranieri -
. Al loro arrivo, i
titolari di un negozio
di abbigliamento che
si trova qui vicino
allHotel "Appennino
nord" ha regalato un
paio di pantaloni a
ogni ospite".
Non manca, invece,
chi boicotta lalbergo e cerca di
metterne in difcolt lattivit. Di
recente intervenuto anche
lIspettorato del lavoro per una
segnalazione di lavoro in nero. In
realt si trattava di una persona che
dava semplicemente una mano, ma per
questo "sono intervenuti quattro
Carabinieri". Invece, "con la presenza
di questi giovani - aggiunge Guidi -
lavorano otto persone che altrimenti
sarebbero in difcolt. Certo, anche
lorganizzazione statale a volte sembra
improvvisata. Cinquanta stranieri sono
arrivati ad Alfero con un preavviso di
un solo giorno. I lampeggianti nella
notte e le mascherine non hanno
aiutato gli abitanti a restare tranquilli.
Per ad oggi posso afermare che non
si vericato un solo episodio
spiacevole. Questi giovani se ne
stanno molto in albergo. Non si
vericato nessun impatto negativo sul
territorio".
Ora alcuni sono stati trasferiti. Ad
Alfero ne restano 26. Per loro il nuovo
termine stato ssato al 31 agosto. Si
mantengono con i due euro e mezzo
dati dallo Stato italiano che per loro
paga 30 euro al giorno. Molti hanno
con s un po di denaro, per lo pi
guadagnato nei Paesi di transito. Quasi
tutti hanno il cellulare, lunico modo
per rimanere in contatto con le
famiglie dorigine. Diversi hanno
parenti in Italia o nel resto dEuropa,
un legame grazie al quale il desiderio
di poter rimanere sembra a molti pi
realizzabile.
Immigrati ad Alfero, tema scottante e delicato. Prove-
nienti da Lampedusa, nella frazione di Verghereto che
conta circa 700 abitanti, sono attualmente presenti 26
giovani, tutti uomini, provenienti per lo pi dal Mali,
dal Senegal e dal Gambia, Paesi dellAfrica occidentale.
Il parroco don Edero Onofri, dalle colonne del foglio
parrocchiale La conca dellAlferello, ha fatto sentire la
sua voce in un accorato intervento pubblicato un paio
di settimane fa.
Negli ultimi mesi, "la vita del nostro paese, normal-
mente tranquilla - scrive il sacerdote che abbiamo in-
contrato nel suo ufficio, in canonica - rimasta turba-
ta, sconvolta. Un folto gruppo di giovani africani ve-
nuto ad abitare tra noi. Sono fuggiti a rischio della loro
vita da situazioni disperate di miseria e guerra. Hanno
affrontato mille pericoli e drammi di estrema sofferen-
za. Si sono salvati dal mare tempestoso e sono stati av-
viati ad Alfero".
Il parroco ricorda ancora il momento dellarrivo: in pie-
na notte, un pullman scortato dai carabinieri, con assi-
stenti sociali dotati di mascherine sul volto. La reazio-
ne della gente stata di inevitabile sospetto e di com-
prensibile timore. "Tenersi alla larga da quella gente,
portatrice di paurose malattie e che avrebbe invaso i
nostri parchi pubblici". Inoltre, la campagna elettorale
in pieno svolgimento in quelle settimane ha accentua-
to i toni dei proclami e delle critiche circa laccoglienza
a persone che sarebbero rimaste senza fare nulla in at-
tesa di essere riconosciute come rifugiati.
"Eppure - riconosce don Edero - per noi alferesi stata
unoccasione mancata. Invece di accoglierli, abbiamo
insinuato contro di loro le cose peggiori: delinquenza,
vagabondaggio, malattie. Bisognava salvaguardare i ra-
gazzi e i bambini", non facendo loro pi frequentare i
posti pubblici e i pullman. "Abbiamo perso loccasione
di conoscerli veramente, di informarci sui loro Paesi
dorigine, sui motivi della loro fuga, sulle loro famiglie
e le loro trib. Sui pericoli e i drammi vissuti nella loro
fuga attraverso il deserto. Di quanto hanno rischiato
nellaffrontare, su misere carrette del mare, la lunga tra-
versata fino alla nostra terra, sfrut-
tati e ingannati chiss quante volte".
Don Edero stato a pranzo con loro
nel giorno di Pasqua. Poi aveva pen-
sato di estendere quel gesto di soli-
dariet ai parrocchiani, ma non ha
dato corso al suo intento. Ora per
riconosce che si poteva fare di pi,
visto anche che "non successo as-
solutamente nulla". Invece, "abbiamo scelto di bloc-
carci in noi stessi - si legge ancora sul bollettino par-
rocchiale che esce ogni quattro mesi - e nella nostra pic-
cola realt. Ma tanti altri verranno a insidiare la nostra
vita tranquilla. Un mare di popoli in movimento conti-
nuo ci pressa, sospinto dalle loro estreme esigenze. Al-
fero non pu continuare ad essere unisola felice".
Poi, unultima amara considerazione: "Dovremo aprir-
ci alle situazioni del mondo intero, se non vogliamo mo-
rire di inedia e di meschinit". Un richiamo che vale per
tutti, non solo per gli abitanti di Alfero.
Alfero Il parroco don Edero Onofri commenta la vicenda degli immigrati ospitati in paese
"Giovani africani fra noi, unoccasione persa"
Abbiamo incontrato i profughi ospitati in centro ad Alfero
Si trovano in Appennino
da tre mesi. Sono molto
giovani, poco pi che
ventenni. Ragazzi buoni,
con alle spalle storie
di povert. Hanno pagato
cifre altissime per il viaggio
con barche di fortuna
Francesco Zanotti
llarrivo ad Alfero, dopo una
sessantina di chilometri da
Cesena, non si nota nessuna
invasione. Lo abbiamo
verificato venerd della scorsa
settimana, quando siamo saliti (con me
cera mio figlio Emanuele, pi abile del
sottoscritto con le lingue straniere) fino
al tranquillo paese collocato in una
splendida conca, a 670 metri sul livello
del mare. Non si vedono uomini che
incutono timore. Il clima il solito: una
localit tranquilla che in estate si gode il
fresco grazie ai vicini boschi di un
lussureggiante Appennino.
Ci aggiriamo incuriositi fra le vie che
velocemente ci conducono dal centro
fino alla parrocchia. Un paio di
alberghi, abitazioni ben curate, la
banca, lufficio postale, la farmacia. Ci
sono anche le indicazioni dei sentieri di
A
"Le nostre storie"
montagna con i tempi per raggiungere a
piedi varie destinazioni: da qui
occorrono tre ore e un quarto per
leremo di SantAlberico, una delle mete
pi ambite della zona.
Dal 10 aprile scorso, allhotel
Appennino nord sono ospitati 26
giovani africani. Allinizio ne arrivarono
43. Nel frattempo 17 di loro sono stati
smistati in altri centri di accoglienza.
Sono quasi tutti francofoni. Per la
maggior parte provengono dai Paesi
sub sahariani, come Mali, Benin,
Camerun e Costa dAvorio. Ce ne sono
anche del piccolo stato del Gambia,una
lingua di terra tutta attorniata dal
Senegal. Ne incontriamo alcuni (la
maggior parte di loro a dormire,
musulmani che rispettano il Ramadan)
anche se non subito semplice entrare
in sintonia. Basta poco, per, per fare
intendere che non abbiamo alcuna
intenzione bellicosa.
Il primo a raccontare di s Mahadi, 24
anni, originario del Mali. Parla un
francese abbastanza stretto. E timido.
Non ha conosciuto altra gente se non
quelli che operano nellalbergo dove
alloggia e i frequentatori
dellattiguo bar. Ha pochi anni di
studi alle spalle. Fa affidamento
su un fratello che vive in Italia. La
sua speranza tutta legata alla
permanenza nel nostro Paese. "O
resto qui o torno a casa mia. Per,
ho pagato troppo per arrivare fin
qua: non possibile pensare di
dover tornare indietro", dice
abbastanza sconsolato.
Kalilou Diakit ha 32 anni. Porta
lo stesso cognome di un calciatore
famoso. E sposato e in Mali ha
lasciato la moglie e un figlio. Per
arrivare fino a Lampedusa ha
finito tutti i soldi. E lunico, tra i
26 presenti ad Alfero, a non
possedere un cellulare. Non se ne
cura. I suoi pensieri sono rivolti
alla permanenza in Italia e alla
sua famiglia rimasta in Africa.
Sono tutti giovani o giovanissimi,
dai visi belli e sorridenti, quelli
che abbiamo incontrato. A motivo
della loro presenza, il paese che li
ospita si diviso. Dopo tre mesi
sono ancora molti quelli
diffidenti. Eppure Cheick Diallo,
classe 1992, un ragazzo che ha
finito il liceo, a casa sua, in Mali.
Poi uno sciopero illimitato lo ha
portato in Burkina, in Niger e in
Libia. "Ho lavorato scaricando
camion tutto il giorno per
pagarmi il viaggio di uscita dalla
Libia. Voi, in Italia, non potete
comprendere cosa significhi la
crisi. Io non sono voluto venire in
Italia. Sono stato "obbligato" a
venire in Italia e adesso qui vorrei
continuare a studiare". Parla un
francese molto comprensibile.
Con lui ci si intende a meraviglia.
Si dialoga con piacere. Un dato
appare abbastanza chiaro: questa
gente che vuole parlare,
raccontare, fare comprendere
come unaltra parte di mondo,
quella che noi a volte ci ostiniamo
a non voler vedere. Eppure,
basterebbe anche solo ascoltare.
Gioved 17 luglio 2014 6 Vita della Diocesi
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico,
San Bartolo (lun.-ven.),
San Rocco, Santo Stefano,
Case Finali, Cappella
cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
SantEgidio
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), Torre del Moro
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
San Giorgio, Macerone,
Capannaguzzo, Ronta,
Bulgaria, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Cappella del cimitero,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
9.00 Istituto San Giuseppe
(corso U. Comandini)
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, chiesa Benedettine,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Diolaguardia,
Valleripa
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
San Pietro, Case Finali,
San Rocco, Cappella del
cimitero, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, San Pio X,
SantEgidio, Cappuccini,
Bagnile, SantAndrea in
Bagnolo, Carpineta
10.30 Santuario del Suffragio,
Bulgaria, Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano,
San Paolo,
San Bartolo, SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Villachiaviche,
San Domenico, Calabrina,
Calisese, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Santa Maria
Nuova, Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
11.30 Cattedrale,
Osservanza,
San Pio X
17.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 San Rocco, San Pietro,
Cappuccini
19.00 Osservanza
20.00 San Bartolo,
Villachiaviche
Sabato
e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto
Soggiorno)
15.00 Formignano
17.00 cappella del cimitero,
Luzzena (primo sabato
del mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
Istituto Lugaresi
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
Diegaro, Madonna delle
Rose, Torre del Moro,
San Vittore, Borello
18.30 San Pietro, Case Finali,
SantEgidio, San Rocco,
Cappuccini, Santa Maria
della Speranza
19.00 Osservanza, San Giorgio,
Villachiaviche, San Bartolo
19.30 Bulgarn
20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,
Ponte Pietra,
Pievesestina, Tipano
20.30 San Pio X, San Giovanni
Bono, Martorano,
Gattolino, Calisese,
San Mauro in Valle
Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina,
Boschetto
17 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini
18 Gatteo a Mare
18,30 Valverde, San
Giuseppe
19 Camping Cesenatico
20,30 Santa Maria
Goretti, Sala, Villalta
21 San Giacomo,
San Pietro, Boschetto
Festivi: 7 San Giacomo; 7,30
Valverde, San Giuseppe; 8
Bagnarola, Santa Maria
Goretti, Gatteo a Mare;
8,30 Sala, Boschetto; 9
San Giuseppe, Cappuccini,
Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Villamarina, Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe; 11 San
Giacomo, Sala; 11,15
Bagnarola, Gatteo a Mare,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18,30 San Giuseppe,
Valverde, Zadina (Park
Hotel);
21 San Giacomo,
Boschetto, San Pietro
Longiano
Sabato: 18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Santissimo
Crocifisso
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45 Casa di riposo, 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
20,30 (sabato); 8,30 /
10,30 / 18. Consolata: 19
(sabato); 7,30 / 9,30
Montiano
ore 20,30 (sabato);
9 / 11. Montenovo:
ore 20,30 (sabato,
chiesina del castello), 11
Mercato Saraceno
10.00; San Romano: 11;
Taibo: 10; Pieve
di San Damiano 11,30;
Montejottone: 8.30;
Montecastello: 11;
Montepetra: 8.30;
Linaro: 18 (sabato), 11;
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa San
Giuseppe); 9,30 (chiesa
parrocchiale); Ciola: 8,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10
Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 17
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
8/ 11.15 / 18,30;
Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /
18; Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
Apparizione): 8,15 /
11,15 / 18;
Montecoronaro: 9,45;
Villa di Montecoronaro (al
sabato) 18;
Trappola: 9,30;
Capanne: 11
Eremo SantAlberico
(luglio-ag-sett):
domenica: 16
A MESSA DOVE
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Piero Altieri
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Tiratura del numero 27 del 10 luglio 2014: 8.613 copie
Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 15 luglio 2014
Domenica 20 luglio
16 domenica Tempo Ordinario - Anno A
Sap 12,13.16-19;
Salmo 85;
Rm 8,26-27;
Mt 13,24-43
N
ella sua lunga storia, la Chiesa ha
sempre dovuto affrontare la
tentazione di sentirsi la Chiesa
dei puri, contrapposta al mondo dei
malvagi. Tentazione che rischia di
insinuarsi pi o meno velatamente ogni
qualvolta impugniamo la verit con
arroganza, senza porci in un
atteggiamento di confronto e di
misericordia. Ma la Chiesa del Signore,
venuto a cercare i peccatori, non pu
essere una realt perfetta,
incontaminata, avulsa dalle debolezze
costitutive della condizione umana. Ci
piaccia o non ci piaccia, nella Chiesa di
Dio convivono grano e zizzania, bene e
male, luce e tenebra, santit e peccato. Il
guaio che quando si pensa al male, lo
si pensa istintivamente concentrato solo
da una parte. E la tentazione quella di
distruggerlo. la logica della pulizia
etnica, delluso sistematico delle
maniere forti per estirpare la radice del
male che, guarda caso, sempre
presente nellaltro da me. Chiss quante
volte, di fronte ai tanti disordini sociali e
morali che riempiono le pagine dei
quotidiani, vorremmo un Dio
castigatore, pronto a raddrizzare le cose
storte! E siccome le nostre aspettative
vengono puntualmente disattese, nasce
in noi il dubbio: forse Dio
disinteressato alle vicende degli uomini
o, peggio ancora, impotente. La
parabola ci invita a guardare la realt
contraddittoria in cui viviamo con sano
realismo. Dio sa che, in tutti, il bene e il
male sono strettamente intrecciati. E
distruggere la zizzania vorrebbe dire
distruggere anche il grano: fuor di
metafora, distruggere il male sarebbe
distruggere luomo. Forse non neppure
totalmente vero che convertirsi significa
sradicare tutta la zizzania da me, ma
accettare che le luci e le ombre presenti
in me si aprano allinvocazione propria
del pellegrino russo: Signore Ges
Cristo, piet di me, peccatore!. La
conversione, allora, vuol dire assumere
uno sguardo positivo sul mondo,
congedarsi dalla mentalit disfattista e
catastrofica del nostro tempo. S, perch
nessun uomo coincide con il suo
peccato o con le sue ombre, ma con le
sue lente maturazioni. Davanti a Dio
ed questa la lieta notizia del Vangelo
una spiga di buon grano conta di pi
di tutta la zizzania del campo: la
potenzialit del seme buono gettato nel
mio cuore viene prima delle erbacce che
tentano di soffocarne la crescita.
Alessandro Forte
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Il grano e la zizzania. Nessuno coincide con il suo peccato
luned 21 luglio
san Lorenzo da Brindisi
Mi 6,1-4.6-8; Sal 49;
Mt 12,38-42
marted 22
santa Maria
Maddalena
Ct 3,2-5; 8,6-7; Sal 62;
Rm 7,1-6;
Gv 20,1.11-18
mercoled 23
santa Brigida
patrona dEuropa
Gal 2,19-20; Sal 33;
Gv 15,1-8
gioved 24
santa Cristina
Ger 2,1-3.7-8.12-13;
Sal 35; Mt 13,10-17
venerd 25
san Giacomo
2Cor 4,7-15; Sal 125;
Mt 20,20-28
sabato 26
santi Gioacchino
e Anna
Ger 7,1-11; Sal 83;
Mt 13,24-30
La Parola
di ogni giorno
NOTIZIARIO DIOCESANO
Incontro dei sacerdoti al Monte Fumaiolo
Luned 4 agosto alle 10 allalbergo
Monte Fumaiolo a Balze di
Verghereto si terr il tradizionale
incontro estivo di tutti i sacerdoti
in occasione della festa del santo
curato dArs (4 agosto), patrono
dei parroci. Nelloccasione
monsignor Piero Altieri
presenter un profilo di don
Alfredo Paganelli, del quale
stata recentemente curata una
biografia. Alla relazione
seguiranno il dialogo e le
testimonianza dei presenti. A
conclusione, alle 12,30, pranzo
insieme.
Radio Maria in collegamento
dalla Basilica del Monte e da Cesenatico
Venerd 15 e marted 19 agosto
Radio Maria, emittente cattolica
internazionale, in occasione della
Festa dellAssunzione della Beata
Vergine Maria, si collegher ve-
nerd 15 agosto alle 18 con la Ba-
silica di Santa Maria del Monte
per trasmettere il solenne pontifi-
cale dellAssunta presieduto dal
vescovo monsignor
Douglas Regattieri. Eseguir i
canti sacri la Corale La Grego-
riana diretta da Pia Zanca.
Lemittente cattolica internazio-
nale Radio Maria si collegher marted 19 agosto alle 16,45
con le Ancelle del Sacro Cuore di Ges Agonizzante in Ce-
senatico. Verr trasmessa lOra di Spiritualit con lAdora-
zione Eucaristica, il Rosario e il Vespro.
Liturgia delle Ore: 1 sett.
Gioved 17 luglio 2014 7 Vita della Diocesi
Dalle monache Benedettine| Venerd 11 luglio la festa di San Benedetto
Nella mattina di venerd 11 lu-
glio, solennit di San Bene-
detto, patrono dEuropa, il
vescovo Douglas ha celebrato
la messa al monastero delle
benedettine che si trova a Ce-
sena lungo la via Celincordia, in
zona Monte. Con lui hanno con-
celebrato i tre nuovi sacerdoti
ordinati il 28 giugno scorso:
don Alessandro Forte, don Fi-
lippo Cappelli e don Michael
Giovannini. Con loro anche
monsignor Mario Morigi, vicario
episcopale per la vita consa-
crata. A svolgere le funzioni di
cerimoniere era presente don
Marco Muratori. Il vescovo era
accompagnato dal segretario, il
diacono Giancarlo Ricci. I canti
sono stati eseguiti dai giovani
della parrocchia di Bulgarn
(nella foto con monsignor Re-
gattieri, alcune monache e i
nuovi sacerdoti).
Al momento dellomelia, il ve-
scovo ha chiesto una sedia e,
Brevi
Unitalsi e Cvs,
ritrovo a Villa Dionora
Gli amici e volontari dellUnitalsi e del
Centro volontari della soferenza (Cvs)
sono invitati al tradizionale
appuntamento estivo a Villa Dionora di
Carpineta, che si terr domenica 10
agosto alle 15. Alle 15,30 rosario e alle 16
Messa celebrata dal vescovo Douglas
Regattieri. A seguire la merenda e la pesca
preparata dal Cvs, musica e canti insieme.
Per informazioni e necessit di
trasporto: Unitalsi, tel. 0547 610399
(Nives e Umberto), 333 2995808; Cvs:
Isabella: 335 8196739.
na proposta
della
commissione
diocesana Gaudium et Spes in
preparazione alla Giornata della
Salvaguardia del Creato che si
celebrer luned 1 settembre.
Ai tantissimi gruppi (parrocchie,
associazioni, privati...) in partenza per
i campi scuola e le ferie estive in
luoghi a stretto contatto con la
natura, viene proposto di segnalare i
clic pi belli e suggestivi allindirizzo
creato@corrierecesenate.it.
Le fotograe che arriveranno in
redazione saranno pubblicate nelle
settimane che precederanno la festa di
settembre.
U
Festa del Creato
Sul Corriere
Cesenate
le foto
delle vacanze
Giornata del Creato
sui passi di San Vicinio
Sabato 29 e domenica 30 agosto, nei
giorni successivi alla festa di San Vicinio e
in preparazione alla Giornata per la
custodia del Creato, si terr un
pellegrinaggio dal Passo del Carnaio al
Monte di San Vicinio (circa 25 chilometri
totali in due tappe).
La proposta a cura della Commissione
diocesana Gaudium et Spes.
Per info e adesioni:
silvani.lorenzo@gmail.com
La Giornata per la custodia del Creato, che
si celebra il 1 settembre di ogni anno,
questanno in diocesi sar ricordata
domenica 14 settembre, al convento dei
Cappuccini, a Cesena. Alle 18,30 cena
conviviale e alle 21 celebrazione
ecumenica.
Tutte le celebrazioni
per la festa dellAssunta
enerd 15 agosto tutta la
Chiesa celebra la festa
dellAssunta. A Cesena la
solennit trova il suo
particolare punto di riferimento
alla Basilica dove si prega la
Madonna del Monte, e nellattiguo
monastero benedettino che
questanno ricorda il 200esimo
anniversario dellincoronazione
della statua della Madonna del
Monte da parte di papa Pio VII, al
secolo Barnaba Chiaramonti.
Durante la giornata, le Messe
saranno celebrate a ogni ora, dalle
6 alle 12.
Alle 17 saranno recitati i Vespri
solenni. Alle 18 concelebrazione
eucaristica presieduta dal vescovo
Douglas Regattieri (i canti saranno
eseguiti dalla corale La
Gregoriana diretta da Pia Zanca).
Lemittente radiofonica Radio
Maria trasmetter in diretta, a
partire dalle 18, il Pontificale
dellAssunta presieduto dal
vescovo Douglas.
Nel giorno della festa, in cripta
V
saranno disponibili diversi
sacerdoti per le confessioni.
La solennit sar preceduta da una
Novena, dal 5 al 14 agosto: al
termine della Messa feriale delle
7,20 ci sar il canto delle Litanie,
seguito dalla preghiera alla
Madonna del Monte.
Le celebrazioni mariane
proseguiranno e troveranno nuovo
appuntamento luned 8 settembre
alle 18 con la celebrazione
eucaristica presieduta
dallarcivescovo di Bologna Carlo
Caffarra.
DUE MOSTRE NEL CHIOSTRO
Saranno due le mostre allestite in
agosto negli spazi del monastero, in
collaborazione con la Societ Amici
del Monte, allestite entrambe nel
chiostro grande del complesso
monastico e che saranno
inaugurate sabato 9 agosto alle
17,30. Quella dal titolo La sacralit
dellarte raggruppa opere di
diversi artisti contemporanei.
La seconda mostra, esposta nella
cappella di San Benedetto, propone foto
provenienti dallarchivio del Monte, dal 1914
ad oggi: le immagini raffigurano monaci,
ristrutturazione post bellica, comunit
parrocchiali in pellegrinaggio alla basilica.
Alla Basilica del Monte, a Cesena arriver
larcivescovo di Bologna Carlo Caffarra
Un We da Dio per adulti
e famiglie di Azione Cattolica
Testimonianza di una tre giorni sul Lago di Bolsena e a Orvieto,
in occasione del 750esimo anniversario del Miracolo Eucaristico
n occasione del 750esimo anniversario del Miracolo Eucaristico di Bolsena-
Orvieto, il Settore Adulti e Area Fam&vitACI dellAzione Cattolica diocesana ha
organizzato un week end nellomonima citt. Il ritrovo stato nel pomeriggio di
venerd 11 luglio allippodromo di Cesena, per partire poi tutti insieme con i propri
mezzi verso lalbergo che ci avrebbe ospitato sulle rive del lago di Bolsena, fino alla
mattina di domenica 13 luglio.
Anche noi come famiglia abbiamo accettato questo invito e abbiamo vissuto
questa occasione riscoprendo di far parte di una grande famiglia, la Chiesa, dove si
respira Speranza. stato bello vivere la Messa celebrata dal nostro vescovo Douglas
nella chiesa di Santa Cristina, luogo in cui avvenuto il Miracolo Eucaristico; le
catacombe sottostanti sono il simbolo di unantica fede cristiana.
Ma anche momenti di svago, come il giro in barca sul lago di Bolsena, il bagno
nella piscina dellalbergo, le passeggiate al centro storico, hanno dato vita a una
familiarit, a un vivere la comunit nella quotidianit.
Nella giornata conclusiva di questo week end da Dio ci siamo spostati nel
I
magnifico Duomo di Orvieto, ove situata
la cappella del Corporale che conserva la
preziosa reliquia, il lino insanguinato
utilizzato nella miracolosa Messa di
Bolsena (1263) e macchiatosi di sangue
sprizzante dallOstia al momento della
celebrazione eucaristica da parte del
sacerdote.
I volti gioiosi e puri dei bambini, i paesaggi
naturali e le opere darte fatte da mani
duomo hanno richiamato a una bellezza
divina, che porta a ringraziare il Creatore.
bello uscire, andare, condividere! Si
cresce e ci si arricchisce tutti.
Enrico&Sara
Irene, Michele, Gioele
FOTO PG MARINI
appena preso il microfono, ha tranquillizzato i tanti fedeli in chiesa dicendo Ho una sciatica che mi tormenta.
Poi ha avviato la sua riflessione dicendo che in Diocesi siamo fortunati perch abbiamo due presenze bene-
dettine, con le monache nel monastero dello Spirito Santo e i monaci allabbazia del Monte . A causa del per-
durare del fastidio procurato dalla sciatica, al vescovo stata consigliata una settimana di riposo.
FOTO DI GRUPPO DAVANTI AL DUOMO DI ORVIETO
Gioved 17 luglio 2014 8 Vita della Chiesa
rosegue la degenza di monsignor Antonio Lanfranchi
presso il reparto di Ematologia del Policlinico di
Modena. Lo rende conto con un comunicato lufcio stampa
della diocesi di Modena. Monsignor Lanfranchi ha
completato il primo ciclo di terapia farmacologica, previsto
dai protocolli terapeutici, che nel complesso ha ben
tollerato. Nei prossimi giorni larcivescovo sar sottoposto
a una serie di accertamenti per valutare la risposta alle
P
Larcivescovo Lanfranchi
prosegue la terapia
terapie praticate. Larcivescovo desidera esprimere
la propria gratitudine commossa per le numerose
attestazioni di afetto, di vicinanza e di preghiera
che gli sono giunte dai confratelli vescovi, dai
sacerdoti e religiosi e religiose, dalle autorit civili
e militari, dalla Comunit cristiana ortodossa, dal
rabbino di Modena e dalla comunit islamica. Un
grazie particolare va ai tanti fedeli della Diocesi di
Modena, unitamente a quelli di Cesena e Piacenza,
che si sono stretti a lui in questa circostanza.
Larcivescovo assicura la propria preghiera
nelloferta di questo momento di prova e
soferenza.
ccogliere la Parola,
custodirla e farla
fruttificare in noi e
negli altri. linvito che ha
rivolto domenica mattina 13
luglio papa Francesco, in
occasione dellAngelus da piazza
San Pietro, commentando la
parabola del seminatore.
Il vero protagonista di questa
parabola - ha osservato -
proprio il seme, che produce pi
o meno frutto a seconda del
terreno su cui caduto.
In questo caso, Ges, che
utilizza un linguaggio
comprensibile a tutti, con
immagini tratte dalla natura e
dalle situazioni della vita
quotidiana, non si limitato a
presentare la parabola, lha
anche spiegata ai suoi
discepoli. Cos la semente
caduta sulla strada indica quanti
ascoltano lannuncio del Regno
di Dio, ma non lo accolgono;
cos sopraggiunge il Maligno e lo
porta via. Il Maligno infatti non
vuole che il seme del Vangelo
germogli nel cuore degli uomini.
Questo - ha precisato - il primo
paragone. Il secondo quello
del seme caduto sulle pietre:
esso rappresenta le persone che
ascoltano la parola di Dio e laccolgono
subito, ma superficialmente, perch
non hanno radici e sono incostanti; e
quando arrivano le difficolt e le
tribolazioni, queste persone si
abbattono subito.
Il terzo caso quello della semente
caduta tra i rovi: Ges spiega che si
riferisce alle persone che ascoltano la
parola ma, a causa delle preoccupazioni
mondane e della seduzione della
ricchezza, rimane soffocata.
Infine, ha ricordato il Pontefice, la
semente caduta sul terreno fertile
rappresenta quanti ascoltano la parola,
la accolgono, la custodiscono e la
comprendono, ed essa porta frutto. Il
modello perfetto di questa terra buona
la Vergine Maria. Per il Santo Padre,
questa parabola parla oggi a ciascuno
di noi, come parlava agli ascoltatori di
Ges duemila anni fa. Infatti, ci
ricorda che noi siamo il terreno dove il
Signore getta instancabilmente il seme
della sua Parola e del suo amore.
Francesco ha posto alcuni interrogativi:
Con quali disposizioni lo accogliamo?
E possiamo porci la domanda: com il
nostro cuore? A quale terreno
assomiglia: a una strada, a una pietraia,
a un roveto?. Dipende da noi - ha
sottolineato - diventare terreno buono
senza spine n sassi, ma dissodato e
coltivato con cura, affinch possa
portare buoni frutti per noi e per i nostri
fratelli. E, ha aggiunto, ci far bene
non dimenticare che anche noi siamo
seminatori. Dio semina semi buoni, e
anche qui possiamo porci la domanda:
che tipo di seme esce dal nostro cuore e
dalla nostra bocca?. Le nostre parole,
ha precisato, possono fare tanto bene e
anche tanto male; possono guarire e
possono ferire; possono incoraggiare e
possono deprimere. Ricordatevi: quello
che conta non ci che entra, ma
quello che esce dalla bocca e dal cuore.
Un accorato appello a continuare a
pregare con insistenza per la pace in
Terra Santa, alla luce dei tragici eventi
degli ultimi giorni. quello che
ha rivolto papa Francesco, dopo
la recita dellAngelus, con i
pellegrini giunti a piazza San
Pietro. Ho ancora nella
memoria il vivo ricordo
dellincontro dell8 giugno
scorso con il patriarca
Bartolomeo, il presidente Peres e
il presidente Abbas, insieme ai
quali abbiamo invocato il dono
della pace e ascoltato la
chiamata a spezzare la spirale
dellodio e della violenza, ha
confidato il Pontefice.
Qualcuno potrebbe pensare
che tale incontro sia avvenuto
invano - ha evidenziato -. Invece
no! La preghiera ci aiuta a non
lasciarci vincere dal male n a
rassegnarci che la violenza e
lodio prendano il sopravvento
sul dialogo e la riconciliazione.
Esorto le parti interessate e
tutti quanti hanno
responsabilit politiche a livello
locale e internazionale a non
risparmiare la preghiera e a non
risparmiare alcuno sforzo per
far cessare ogni ostilit e
conseguire la pace desiderata
per il bene di tutti, ha detto il
Santo Padre. E, ha aggiunto,
Invito tutti voi ad unirvi nella
preghiera. In silenzio, tutti, preghiamo.
Dopo la preghiera silenziosa,
Francesco ha rivolto a Dio queste
parole: Ora, Signore, aiutaci Tu!
Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace,
guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri
occhi e i nostri cuori e donaci il
coraggio di dire: mai pi la guerra!;
con la guerra tutto distrutto!. Infondi
in noi il coraggio di compiere gesti
concreti per costruire la pace... Rendici
disponibili ad ascoltare il grido dei
nostri cittadini che ci chiedono di
trasformare le nostre armi in strumenti
di pace, le nostre paure in fiducia e le
nostre tensioni in perdono.
A
LAngelus di papa Francesco di domenica 13 luglio
Il seme del Vangelo
nel cuore degli uomini
Jorge Bergoglio: Questa parabola parla oggi a ciascuno di noi, come parlava
agli ascoltatori di Ges duemila anni fa. Poi un accorato appello a continuare
a pregare per la Terra Santa. Mai pi la guerra. Con la guerra tutto distrutto
FOTO SIR
Gioved 17 luglio 2014 9 Attualit
il Periscopio di Zeta
Il portiere della Germania campione del mondo
ha interpretato in maniera innovativa il ruolo di estremo difensore
Neuer ha inventato un nuovo calcio
Festival organistico
Lassociazione degli albergatori in collaborazione con
la parrocchia ha organizzato la XXVI edizione dei
concerti dorgano nella chiesa di San Giacomo. Due si
terranno in luglio e due in agosto (16 e 23). Sabato 19
luglio alle 21,30 brani di Haendel, Forestier, Bach,
Petrali e Zanichelli saranno eseguiti allorgano da
Marco Arlotti e alla tromba da Michele Santi. Sabato
26 canter il soprano Elisa Zamagni accompagnata
allorgano da Sylvia Angelini. Lingresso libero.
Cesenatico
Plautus festival
Lassociazione Romagna ricerca tumori, venerd 18 luglio alle
21 allarena plautina, presenter "Borodin Moscow" col
soprano Rafaella Battistini e il violoncellista Alberto Casadei.
Ingresso 7 euro. Sabato 19 luglio alle 21 "Processo alla strega"
di Silvano Spada. Protagonista Ornella Muti. Domenica 27
luglio Giorgio Albertazzi ne "Il mercante di Venezia" di
Shakespeare. Per questo spettacolo come per "Casina" di
Plauto il 4 agosto e "Il vero amico" di Goldoni del 12 agosto i
non vedenti saranno dotati di cufe wireless.
Cesena
Trasmissione su Superquark
In giugno una troupe della
trasmissione scientica Superquark ha
registrato un servizio presso il Campus
di Scienze degli alimenti di Cesena sul
tema della nutrizione. Il servizio sar
trasmesso durante la puntata di
Superquark in onda su Raiuno il 31
luglio in prima serata
Mercato Saraceno
Palcoscenici destate
Allarena di Bora, a cura della Pro loco
Borello-Valle Savio, luned 21 luglio
alle 21,15, la compagnia Quinte
strappate presenter "Le ragioni dei
folli". Mercoled 30 luglio alle 21,15
Vladimiro Strinati porter in scena lo
spettacolo di burattini "Fagiolino e
Sganapino contro la zanzara tigre".
Lingresso gratuito.
Bagno di Romagna
Concerto in piazza
Nel cartellone estivo degli
appuntamenti musicali della Cassa di
Risparmio di Cesena inserito lo
spettacolo del "Caf concerto
Strauss" che si terr domenica 20
luglio alle 21,30 in piazza Ricasoli.
Lingresso libero.
Cesena
Cna Day
Festa della Cna venerd 25 luglio ai
giardini pubblici in corso Garibaldi.
Alle 19 apertura della mostra
fotograca "Il lavoro nel cuore". A
seguire slata di acconciature,
premiazioni di aziende artigianali e
spettacolo di Sergio Sgrilli &
"Imola big band".
Cesenatico
Concerti e operetta
In piazza Andrea Costa, gioved 17
luglio alle 21,30, sul palco
esibizione del Caff concerto
Strauss, a cura della Crc. Sulla
spiaggia di Ponente, domenica 20
luglio alle 6, suoner il Gloria
Turrini soul quartet e domenica 27
allalba sulla spiaggia delle
Tamerici si esibir il gruppo
Miscellanea beat. Per i Notturni
alle Conserve marted 29 luglio
alle 22 musiche di Rossini, Verdi,
Bizet e Mozart col Two-Foul
quartet. Al Comunale, venerd 18
luglio alle 21 Un palco
alloperetta con la compagnia
Magia dOperetta.
Montiano
Presentazione libro
Un libro per Angelo, edizioni Il
Ponte, il titolo del libro che sar
presentato luned 21 luglio alle
20,45 a Montiano, presso il centro
culturale San Francesco.
Intervengono Marina Seganti,
lautore Giorgio Bolognesi, il
sindaco di Montiano Fabio Molari.
Conduce Giuliano Gasperini.
Levento ha il patrocinio
dellAmministrazione comunale.
Notte del Cinema e Wine Festival
Cesena, terzo venerd sera
con eventi e negozi aperti
Venerd 18 luglio i negozi del centro storico di Cesena saranno aperti
no a mezzanotte per il terzo appuntamento con i "Venerd sera in
Centro" organizzati dal consorzio Cesena in Centro in collaborazione
con lassessorato allo sviluppo economico del Comune di Cesena, con il
contributo della Banca Popolare dellEmilia Romagna, la Camera di
Commercio di Forl-Cesena, Zona A, Comitato di valorizzazione del
centro storico, Radio Studio Delta e P.Auto.
I venerd sera di luglio sono unoccasione per vivere la citt e le sue
bellezze con visite guidate gratuite, saldi, spettacoli, ed animazioni per
tutta la famiglia con DJ set e concerti nei bar e negozi aderenti.
Si svolger dalle 21, in piazza Giovanni Paolo II, Vivi la Voce", una
serata di canto e intrattenimento con lesibizione di piccoli cantanti di
grande talento, dai 3 ai 16 anni.
Le piazze e gli angoli del centro storico della citt si trasformeranno in
sale cinematograche allaperto con "La Notte del Cinema", mentre in
Piazza del Popolo si terr lanteprima Wine Festival con degustazioni
delle eccellenze vinicole e gastronomiche locali (ingresso 12 euro).
La visita guidata gratuita alla riscoperta del centro storico avr come
titolo "La nostra storia attraverso le vie, la toponomastica del centro
storico" a cura di Artemisia.
Tutto il programma delle serate su: www.cittaconstile.it
Gioved 17 luglio 2014 21 Sport
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta
consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, can-
tina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 325.000 / Rif. 0986
CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costru-
zione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e lumi-
noso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,
garage con bagno/lavanderia. 260.000 / Rif. 1432
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrut-
turare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile offre al-
linterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli.
possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fab-
bricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
MACERONE (Cesena): in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzina
di piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano compo-
sto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,
garage e posto auto. 130.000 / Rif. 0094
TIPANO (Cesena): casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolo
di 13.150 mq. Possibilit di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mq
di S.U.L. 275.000 / Rif. 1437
PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bi-
locale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
225.000 / Rif. 1448-1
CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di re-
cente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con an-
golo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONE-
ROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina di
nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto
da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,
cantina, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione cen-
tralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e al-
larme. PRONTA CONSEGNA. 277.000 / Rif. 1334-5
SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde ap-
partamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da sog-
giorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,
garage, corte esclusiva e giardino di propriet. NESSUNA SPESA DI MEDIA-
ZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121
Sabato 19 luglio inizia
la nuova avventura in A
gi tempo di ritiro per il
Cesena neopromosso
nella massima serie.
Tanta lattesa e diffuso
lentusiasmo per la nuova
stagione dei bianconeri. Dopo la
cavalcata trionfale ai play off e i
bagni di gioia in citt per il risultato
raggiunto il momento di ripartire.
La prossima sfida si chiama
salvezza.
Vacanze agli sgoccioli dunque per i bianconeri: il
ritrovo per sabato mattina 19 luglio allo stadio
Manuzzi. Verr presentata la nuova rosa che partir
verso il ritiro estivo di Acquapartita (Bagno di
Romagna) subito dopo.
I primi test saranno quelli contro la Primavera di
mister Angelini (sabato 26 luglio alle 17,
Acquapartita), e contro i campioni dItalia della
Juventus (mercoled 30 luglio, alle 20,45 al Manuzzi)
in occasione del 2 Memorial "Edmeo Lugaresi".
Intanto la squadra inizia a prendere forma grazie
anche ai contatti e al mestiere di Rino Foschi (il
direttore sportivo bianconero proprio nel giorno del
suo 68compleanno, venerd 11 luglio, ha rinnovato
col Cesena anche per la stagione 2014-2015) . Le belle
notizie arrivano dalla riconferma di alcune pedine
importanti che hanno fatto la differenza nella passata
E
stagione. Su tutti spicca il nome di Emmanuel
Cascione. Il centrocampista, riscattato dal Parma, ha
firmato un contratto triennale che lo legher al
Cesena a titolo definitivo fino al 2017.
I buoni rapporti di Rino Foschi con lAtalanta hanno
portato in casa bianconera, oltre alle riconferme di
Guido Marilungo e Daniele Capelli, anche Riccardo
Cazzola, centrocampista classe 1985, e Luigi Giorgi, 27
anni, esterno di centrocampo. Entrambi approdano
in Romagna con la formula del prestito. Dalla sponda
bergamasca arriva anche, sempre a titolo
temporaneo, il 21enne rumeno Costantin Nica,
terzino destro ufficializzato venerd scorso.
Formalizzato la scorsa settimana, intanto, anche
larrivo di Nicola Leali. Contratto a titolo temporaneo
per il portiere della Juventus che ha disputato un
buon campionato lo scorso anno allo Spezia.
Si attendono nuove mosse di mercato che possano
rinforzare lorganico. La strada tracciata da Foschi
pare essere quella di pochi nomi altisonanti (non
arriver il difensore colombiano Yepes: su di lui erano
girate parecchie voci relative ad un suo passaggio in
Romagna). Pi concreta la strada di scelte oculate
sfruttando i movimenti di mercato e i buoni rapporti
con le grandi.
Tra i nomi che circolano intorno alla rosa quelli di
Alan Arario, mezzala argentina comprato dalla Roma.
Verr girato in un club minore per farlo maturare e
anche il Cesena in lista. Altri nomi che vengono
accostati al Cavalluccio sono Joseph Alfred Duncan,
centrocampista ghanese di propriet dellInter,
Hordur Magnusson, difensore islandese che la
Juventus ha in compartecipazione con lo Spezia,
Gabriele Perico, difensore 30enne proveniente dal
Cagliari e, sempre dallAtalanta, il difensore Lucchini.
Michela Mosconi
Cesena Calcio, in ritiro ad Acquapartita
Grazie al lavoro del direttore
sportivo Rino Foschi,
e del presidente Giorgio Lugaresi,
i bianconeri stanno allestendo
una rosa degna del campionato
di massima serie
Quadrangolare
Un torneo per ricordare
Corrado Benedetti
La famiglia Benedetti, Giovanna, Carlotta e
Michele, in collaborazione con la
Polisportiva San Vittore di Cesena, organizza
il 1 Memorial Corrado Benedetti,
quadrangolare di calcio a 5, tra quattro
formazioni che hanno rappresentato, per il
calciatore ed allenatore bianconero,
recentemente deceduto, tappe importanti
della propria carriera. Le quattro squadre
saranno formate da: formazione Berretti,
campione dItalia 1994/95; prima squadra
Ac Cesena, vincitrice del campionato di Serie
C 1997/98; squadra allievi regionali Ac
Cesena 2013/2014; Benedetti All Stars
Team. La manifestazione si terr venerd 8
agosto alle 20 presso il campo sportivo
parrocchiale di San Vittore di Cesena.
Lincasso della serata sar devoluto in
benecenza allHospice di Savignano sul
Rubicone. Per informazioni potrete chiamare
i numeri: Mauro Taioli: 348-3201622; Andrea
Pullini: 335-5922448.
La presentazione del rinnovato sito www.cesenacalcio.it
Da sinistra Leonardo Scirpoli, Gianluca Rossi (Webanics), Gabriele Valentini
(foto Cr)
Ciclismo
Juniores
Ad Ancona vince
Elia Battistini
Dopo un inizio di stagione con
tanto lavoro ma pochi frutti, la
romagnola Sidermec F.lli Vitali
giunge alla vittoria. "Linizio di
stagione stato avaro - si legge
in una nota della squadra
ciclistica di Gatteo - la
Sidermec-F.lli Vitali ha rotto il
ghiaccio aggiudicandosi in quel
di Pianello di Ostra, in provincia
di Ancona, il 22 Memorial
"Diego Schiaroli". Un primo
signicativo segnale di risveglio
dopo un lungo periodo di
negativit".
Ha vinto con sicurezza la volata
Elia Battistini, alla sua prima
vittoria da juniores. Ha
completato la festa il sesto
posto conquistato da Davide
Casadei.
Secondo posto nelle Marche
Per la Regina di Cuori
un secondo posto
Unaltra buona prestazione per il team Regina di
Cuori di Cesenatico. Alla seconda edizione del
chilometro lanciato della Citt di Iesi la potente
vettura romagnola si classicata seconda con un
tempo di 6,9 secondi su un ottavo di miglio.
"Nelle prove libere del sabato - spiega il
responsabile tecnico dellelettronica William
Spinelli - abbiamo avuto due rotture. La prima al
diferenziale anteriore, la seconda al ripartitore
centrale di trazione. Abbiamo lavorato intensamente
per riportare la Regina nelle prestazioni ottimali per
gareggiare la domenica per le qualiche e per la
gara".
Al momento il team terzo in classica della categoria
Superpro, con la speranza di guadagnare altri punti
nella gara "in casa" a Lugo il 27 e 28 settembre.
"Come team Regina di Cuori - aggiunge Spinelli -
ringraziamo la Sadurano Motor sport di Forl e Selena
Eventi di Jesi per la ottima organizzazione dellevento.
Questo sport molto bello e nello stesso credo che sia
educativo per i giovani perch indispensabile che le
gare siano svolte secondo i criteri ssati, seguendo in
tutto e per tutto il regolamento, in uno spirito di
divertimento e di competizione. E poi passa il
messaggio che le auto, belle e potenti, possono dare
sfogo alla velocit solo in pista e non sulle strade. La
strada fatta per rispettare i limiti e, quando
necessario, per andare anche pi piano dei limiti. Solo
in pista, e in condizioni di massima sicurezza, si
possono fare gare. Per risparmiare, mettiamo a punto
da soli le nostre auto: si tratta di bolidi da 450 cavalli.
Per fare ci occorre una grande professionalit e
anche un po di inventiva, specie per risolvere i
problemi improvvisi".
Cr
Gioved 17 luglio 2014 22 Sport Csi
Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena
Pattini sotto le stelle
Serata di sport e spettacolo
Il memorial Nazario Bettini si svolto nel cortile dellIstituto Lugaresi,
sede del Csi di Cesena. Vi hanno partecipato anche i campioni del mondo
2013 Sara Venerucci e Danilo Decembrini
i svolta venerd 13 giugno nel cortile dellIstituto Lugaresi, a Cesena,
una serata di festa e di spettacolo, con la manifestazione Pattini sotto
le stelle, che ha visto scendere in pista i giovani atleti della societ di
pattinaggio artistico a rotelle, affiliata al comitato cesenate del Csi..
Levento, denominato Memorial Nazario Bettini gi direttore generale
della Cassa di Risparmio di Cesena, giunto alla sua 11esima edizione, ha visto
la presenza, oltre ai familiari del compianto Bettini, del neo assessore allo
sport del Comune di Cesena, Christian Castorri, e del presidente provinciale
Fihp, Lino Truffi.
Il presidente del Csi Luciano Morosi, nel porgere il saluto ai convenuti, ha
sottolineato i buoni risultati che questa attivit sta registrando, nonostante le
difficolt in cui si trova a operare per la mancanza di strutture adeguate. Da
anni infatti i corsi si svolgono in palestre non idonee per carenza di misure e
S
fondo. Lassessore ha promesso di fare il
possibile per trovare una soluzione al
problema.
La serata stata allietata dai saggi di
gruppo dei ragazzi della scuola di
pattinaggio Csi Cesena cat. Avviamento
e cat. Agonistica. Latleta Arianna Suzzi,
selezionata per partecipare alla fase
regionale di categoria, si esibita con un
singolo. Hanno partecipato
inoltre i gruppi della scuola di
pattinaggio di Cervia e di
Cesenatico, nonch la coppia
di mini-campioni di Rimini
Siria Monti-Emiliano Gennari.
Il clou della serata stato
raggiunto con la splendida
esibizione della coppia
campioni del mondo 2013
Sara Venerucci e Danilo
Decembrini (nella foto), che
hanno letteralmente mandato
in visibilio i tanti ragazzi e
genitori che gremivano il
cortile.
Un ringraziamento
particolare va fatto al responsabile della
commissione pattinaggio Giuseppe
Degli Angeli e ai numerosi genitori che
collaborano attivamente con lui. Si
ringraziano anche gli sponsor della serata
Cassa di Risparmio di Cesena e
Panathlon Club Cesena, che hanno
contribuito al successo della
manifestazione.
imarr scolpita a caratteri cubitali nella storia dello
sport cittadino e del cicloturismo la data del 15 giu-
gno 2014 grazie alla prima edizione della Gran Fon-
do Citt di Cesena, appuntamento inserito tra gli eventi
celebrativi di Cesena citt europea dello Sport 2014 e na-
to dalla volont di due importanti e intraprendenti Socie-
t Sportive che, anche in memoria dei compianti Antonio
Medri e Antonio Corzani, hanno realizzato questa straor-
dinaria manifestazione. Unite dallamore per il ciclismo,
mosse da grandi capacit organizzative e passione enco-
miabile, lUsd San Marco Cesena e lArs et Robur Cesena
Cycling Team hanno dato vita a una due giorni esaltante,
con il quartier generale posto presso lippodromo del Sa-
vio, a Cesena. La festa ha avuto inizio nel pomeriggio di sa-
bato 14 giugno con la gimkana per bambini (gelato a tutti
i partecipanti offerto dalla Centrale del Latte di Cesena) ed
proseguita alle 17 con 60 minuti di musica elettrizzante
che ha stimolato i muscoli di chi si dedicato allo spin-
ning; laperitivo delle 18, aperto a tutta la cittadinanza,
stato il sigillo alle proposte della prima giornata. La piog-
gia, caduta prima copiosa e poi a sprazzi, accompagnata al-
le previsioni poco incoraggianti, ha pesantemente condi-
R
zionato lo svolgimento del programma domenicale. An-
nullato il tour della citt, a cura dellUfficio del Turismo co-
munale, circa 100 dei 542 iscritti hanno indossato i panni
degli sportivi indomiti e si sono lanciati lungo i cinque sug-
gestivi percorsi disegnati per soddisfare ogni palato: dai
quaranta chilometri del Giro del Buongustaio (Pro Loco di
Monteleone e Agriturismo LInfinito hanno occupato la ri-
balta) ai 155 km della Granfondo, 2.5000 mt. di dislivello
spettacolare. Atmosfera delle grandi occasioni allarrivo:
ricco pasta party, comprendente gelato e caff, colonna so-
nora, premi individuali a tutti i ciclisti e premiazioni alle
Societ alla presenza e per mani di Christian Castorri e Ni-
coletta Tozzi, rispettivamente neo assessore allo Sport del
Comune e coordinatrice di Cesena Citt Europea dello
Sport 2014.
Per dovere e piacere di cronaca, la Asd Grama di Pisignano-
Cannuzzo di Cervia si aggiudicata la preziosa targa in ar-
gento gentilmente offerta dallAmministrazione comuna-
le e riservata alla Societ vincitrice; al 2 posto si classifi-
cata la Asd Medinox di Savignano sul Rubicone, mentre sul
3 gradino del podio salita lAsd Cesena Bike. A entrambe
andato come premio una caveja in argento.
Oltre cinquecento i ciclisti che hanno partecipato alla gara di domenica 15 giugno con partenza e arrivo dallippodromo
Gran Fondo Citt di Cesena, buona la prima
DA SINISTRA:RENATO QUADRELLI, PRESIDENTE DELL'A.S.D. SAN MARCO. NI-
COLETTA TOZZI, RESPONSABILE DEL PROGETTO CESENA CITT PER LO
SPORT 2014,MAURIZIO MEDRI IN RAPPRESENTANZA DELLA FAMIGLIA
MEDRI,CHRISTIAN CASTORRI NEO ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE DI
CESENA, GIANFRANCA CORZANI, IN RAPPRESENTANZA DELLA FAMIGLIA
CORZANI E GASTONE ERCOLANI, PRESIDENTE DELL'A.S.D. ARS ET ROBUR.
UNMODOPARTICOLAREPERFAREATTIVITFISICA|Luciano Morosi, presidente Csi Cesena
enerd 4 luglio scorso
verso sera presso la zona
orticola comunale di via
Boscone in Cesena, vi stata
una bella conviviale riservata
agli ortolani pensionati
assegnatari dei 72
appezzamenti terrieri
comunali della zona.
Oltre alla cospicua
partecipazione di una
cinquantina di persone, vi
stata anche quella del
presidente del Consiglio di
Quartiere Cervese Sud, Alberto
Comandini il quale,
congratulandosi con gli
organizzatori per la bella
iniziativa intrapresa,
sottolineava limportanza di
questi momenti aggregativi e
di socializzazione pienamente
in sintonia con le finalit per
cui sono stati ideati e realizzati
gli orti comunali.
Durante la cena a base di
penne alla amatriciana,
porchetta, carne ai ferri, torte
varie e vino buono, vi stato
un momento molto toccante: il
V
Serata rosa per gli orticoltori di via Boscone
festeggiamento del
92esimo compleanno
di Aldo, lortolano pi
anziano del
complesso. A lui
stato donato un
quadro ritratto molto
bello e ben
raffigurante le linee
del suo volto austero
ma sereno.
Qualcuno potrebbe
domandarsi cosa ci
azzecca una notizia di
questo tipo pubblicata
sulla pagina riservata
al Centro Sportivo
Italiano di Cesena.
Secondo me ci azzecca
e come! Ritengo infatti
che lo sforzo fisico che
ciascun ortolano
compie durante
lanno sia pari se non superiore
a molte discipline sportive che
praticano i nostri militanti. Ve
lo dice uno che di sport ne ha
fatto tanto e che ora condivide
questa bella esperienza
dellortolano. Se poi pensiamo
che let media di questi
particolari atleti si aggira
attorno ai settanta/ottantanni,
beh allora comprendiamo
facilmente che non solo questa
una vera e propria attivit
sportiva importante e salutare,
ma che rientra a pieno titolo
nel progetto della nostra
associazione, orientato a
proporre a tutti i cittadini, dai
pi piccoli agli anziani, una
qual si voglia attivit sportiva.
Pertanto noi del Csi,
se pur non direttamente
coinvolti in questa bella
iniziativa che il Comune
di Cesena ha esteso a tutti i
suoi quartieri, condividiamo
la scelta fatta e auspichiamo
che altre di questo genere
se ne possano aggiungere in
futuro.
Gioved 17 luglio 2014 23 Pagina Aperta
POLONIAdal 16 al 22/8/2014 Per la canonizzazione di Karol Wojtyla - Visite ed escursioni a Vienna, Cracovia, Wa-
dowiche, Graz - In pullman da Cesena, pensione completa, guide - ULTIMI POSTI - 780
ARMENIA dal 12 al 19/9/2014, presieduto dal vescovo di Rimini monsignor FRANCESCO LAMBIASI - Pullman da Rimini e
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LOURDES varie partenze in aereo da Bologna: dal 26 al 29/9: 630 - Partenza in pullman: dal 25 al 29/8: 490
LE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNA
CON I LORO VESCOVI A ROMA DA PAPA FRANCESCO:
Udienza organizzata da Opera Pellegrinaggi della Romagna:
mercoled 22 oobre. Concelebrazione della Messa in San Pietro. In pullman da Cesena: 39
La nostra Diocesi propone il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore marted 21 oobre,
e la partecipazione alludienza di mercoled 22 oobre (da 115).
Possibilit di prolungare con la visita a Roma dal 20 al 22 oobre (3gg.): da 180
Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi
Carcere ed ergastolo: gli uomini ombra
per un giorno sono usciti dallombra
C
aro Francesco, mi ha fatto
particolarmente piacere vederti. E
abbracciarti.
Ti allego il documento che ho scritto sul
convegno del 6 giugno, dal titolo Gli uomini
ombra per un giorno sono usciti dallombra.
Grazie della voce e della luce che ci dai.
Carmelo Musumeci
carcere di Padova
Probabilmente la pena dellergastolo, a parte
la forza, ha dalla sua anche la giustizia. Ed io
non ho nessuna ragione, a parte la ragione che
non si pu essere condannati ad essere
maledetti, cattivi, e colpevoli per sempre, ma
non mi arrender mai lo stesso di lottare
contro lesistenza in Italia (Patria del Diritto
Romano e della Cristianit) della Pena di
Morte Viva.
Il 6 giugno 2014 al carcere di Padova, c stata
unimportante giornata di studi in carcere dal
titolo Senza lergastolo per una societ non
vendicativa. E per la prima volta alcuni
ergastolani sono usciti dallombra e hanno
avuto il coraggio di fare sentire la loro voce e di
fare vedere il loro cuore. Eccovi alcune loro
testimonianze:
-Mi metto a pensare alla mia pena respiro,
dormo, bevo, sogno, insomma vivo, ma
sarebbe meglio dire che muoio vivendo, dato
che, mentre gli altri detenuti vivono per la
libert, gli ergastolani vivono solo per morire.
-Certe sere, anche se l fuori sei amato, ti senti
solo e non hai altro che te stesso. La cella ti
sembra una gabbia. E ti senti lunico abitante
di questo carcere, di questo mondo e di questo
universo. C la speranza, ma ormai questa
diventata come un filo dacciaio dove tutti si
aggrappano ma poi una alla volta cadono tutti.
-Con la pena dellergastolo lo Stato si prende
Il direttore risponde
la vita di una persona come se questa fosse un
oggetto e la ruba per sempre come cadere
in un pozzo nero senza toccare il fondo.
- Lergastolano deve scegliere eternamente fra
la speranza di uscire e la saggia rinuncia alla
speranza di uscire. Se decidi di rinunciare a
tutte e due sei sistemato perch ormai la tua
vita non pi tua. E non c pi posto per te.
- La pena dellergastolo non offre nessuna
possibilit, la pena di morte almeno offre la
scelta di smettere di soffrire. Meglio morire
una volta sola che ora per ora, giorno per
giorno ed ogni ora ed ogni giorno un po di
pi, per sempre, fra dolore, solitudine e
disperazione.
- La vita dellergastolano una lunga marcia
attraverso la notte, e si avanza verso un vuoto
senza nessun sbocco. Non si vive, si mantiene
in vita solo un corpo che non ti appartiene pi
perch diventato propriet del Ministero di
Giustizia.
Gli uomini ombra ringraziano tutti quelli che
gli hanno dato voce e luce per labolizione
dellergastolo tramite questo convegno, i
relatori, gli organizzatori, i partecipanti, gli
uomini e le donne che lavorano nel carcere di
Padova, i detenuti non ergastolani, lUniversit
di Padova, la Redazione di Ristretti Orizzonti,
i volontari e tutti quelli che mi dimentico di
citare.
Grazie a te, carissimo Carmelo. Ho gi scritto
del nostro incontro e di quella
indimenticabile giornata nel carcere di
Padova. Lascio volentieri lo spazio a te e ai
tuoi amici ergastolani per i vostri pensieri e
riflessioni. Lo meritate tutto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
A proposito della presenza
dellUniversit a Cesena
Egregio direttore, ho letto con interesse lampio servizio che la scorsa settimana
il Corriere Cesenate ha dedicato ai 25 anni di presenza dellUniversit a Cesena.
Mi permetto farle notare che non si tratta della prima presenza delluniversit in
citt. Gi dal 1500 abbiamo notizie di corsi di laurea che hanno costituito, per
lunghi anni, unattivit preziosa per la citt e per tutta la Romagna. Una pre-
senza luminosa e di prestigio per Cesena. Cordialit.
Massimo Baronio Cesena
Egregio Baronio, la ringrazio per la sua precisazione a cui diamo spazio con
vivo piacere. Dal sito dellUniversit di Bologna - Alma Mater Studiorum a.d.
1088 si apprende che, cito, la nascita delluniversit a Cesena fu probabil-
mente collegata con la forma-
zione del Collegio Giuridico
cesenate concesso da Giulio II nel
1504. Poco oltre precisato che
nel 1561 Pio IV eresse il Collegio
dei Medici e dei Filosofi. Nel
1675 Clemente X, con un motu
proprio, conferm i privilegi del-
lUniversit cesenate e nel 1796 il
cesenate papa Pio VIB raschi
equipar, a tutti gli effetti, le lau-
ree assegnate dallo Studio cese-
nate a quelle conferite dalle
maggiori universit dello Stato
della Chiesa. Ma il 17 novembre
1800 vennero dichiarati deca-
duti i privilegi su cui si fondava il
diritto di addottorare: lo Studio
di Cesena poteva considerarsi de-
finitivamente soppresso, susci-
tando modeste resistenze e
isolate proteste.
Ecco ricostruita un po di storia
del rapporto fra la nostra citt e
luniversit. Il resto fatto re-
cente, di cui abbiamo parlato nel
Primo piano della scorsa setti-
mana. Grazie a lei, caro Baronio,
per la precisazione richiesta. Sa-
luti cordiali.
Fz
LOcchio indiscreto
Il letto del Pisciatello prima (a Macerone) e dopo la cura (a Ponte Pietra, foto in
basso)
Il presidente dellassociazione Benigno Zaccagnini, Ercole
Acerbi, ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco di Cesena
Paolo Lucchi. Gli ha proposto, nellanno dedicato ai cento anni
dalla Grande Guerra, il gemellaggio con la citt di Gorizia vista la
vicinanza tra le due citt per i fatti della Prima guerra mondiale e
anche perch entrambe le citt sono state insignite con la Meda-
glia al Merito per il Valor Militare e la Resistenza.
Di seguito pubblichiamo le motivazioni indicate nella lettera, fra
le quali il sacrificio, nelle battaglie sullIsonzo, di personaggi quali
Renato Serra e Decio Raggi e la preziosa presenza in trincea del
Servo di Dio, il canonico don Carlo Baronio.
Fra le iniziative e le manifestazioni promosse da Enti e Istituzioni
per ricordare il centenario della Grande Guerra e della morte in
trincea di Renato Serra, lillustre concittadino autore di Esame di
coscienza di un letterato e di Diario di trincea, crediamo debba
collocarsi, per il suo particolare significato, il gemellaggio della no-
stra citt con la citt di Gorizia.
Gorizia la citt martire e irredenta, conquistata e persa dopo la
rotta di Caporetto (ottobre 1917) e infine riconquistata dopo le 12
famose battaglie dellIsonzo a prezzo di enormi sacrifici umani e
di tante vite cadute sul Podgora Monte Calvario. Fra queste, quella
di Renato Serra e quella di Decio Raggi: il primo morto il 20 luglio
1915, il secondo, gravemente ferito in trincea qualche giorno
prima, mor il 24 luglio 1915. Vicino a loro, quale cappellano mili-
tare in quell11 Fanteria che verr chiamato I gialli del monte
Calvario si trovava un altro cesenate, Don Carlo Baronio, lapo-
stolo della carit di cui avviata la causa di beatificazione.
Unaltra circostanza di non minore conto, accomuna le due citt.
Entrambe sono insignite della Medaglia al Merito per il Valor Mili-
tare e la Resistenza. Gorizia con la medaglia doro per i gravi lutti
subiti nella sua storia complessa, tra questi la deportazione e leli-
minazione nei campi di sterminio dellintera comunit ebraica
della citt e poi la sparizione, da parte delle truppe jugoslave di
Tito, di centinaia di cittadini inermi che furono barbaramente
trucidati e gettati, molti ancora vivi, nelle foibe, profonde cavit di
formazione carsica; Cesena con la medaglia dargento perch,
come dice la motivazione (17.4.1975) fu centro di una decisa rea-
zione di lotta contro loppressione nazista e fascista, esprimendo e
sostenendo coraggiosamente le forze partigiane, la cui organizza-
zione ebbe inizio con la costituzione della prima base di volontari
a Pieve di Rivoschio.
Gemellaggio con Gorizia. La Zaccagnini propone